Deep Shadows and Brilliant Highlights

di Noeru
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Salt in Our Wounds/Heartache Every Moment ***
Capitolo 2: *** Lose You Tonight ***
Capitolo 3: *** In Joy and Sorrow/Pretending ***
Capitolo 4: *** Close to The Flame ***
Capitolo 5: *** You are the One/Please don't let It go ***
Capitolo 6: *** Beautiful ***
Capitolo 7: *** In Love and Lonely/Don't close your Heart ***
Capitolo 8: *** Love You like I do ***



Capitolo 1
*** Salt in Our Wounds/Heartache Every Moment ***


 Salt in Our Wounds:
 
Here we are in the Maelstrom of Love...
 
Fitte gocce di pioggia brillano argentee sotto ai numerosi fasci di luce proiettati dai lampioni in strada. 
Sollevo lo sguardo, seguendo distrattamente le luci che si alternano a destra e sinistra per poi focalizzare la mia attenzione sul contrasto 
tra il cielo scuro della notte ed i nuvoloni che appaiono rosati e rischiarati da qualche fulmine a cui succede sempre un tuono che mi rimbomba nelle orecchie
La tempesta si era già preannunciata nel corso del tranquillo mattino, partito invece con un caldo sole estivo sebbene fosse la fine di Settembre.
è Mezzanotte inoltrata ora, mentre sto guidando godendomi ogni attimo di quella solitudine liberatoria: finalmente posso lasciare uscire anche i
miei pensieri più reconditi, liberarli e perderli grazie al continuo ticchettìo della pioggia sul vetro.
No, non sono il tipo che  si confida facilmente; solo poche gocce del mare dei miei pensieri riescono a sgorgare fuori quando ritengo valga la pena di agire.
Mi fossi trovato a casa mia, avrei chiuso ogni persiana come non sopporto i vetri bagnati ma trovandomi in auto so di non poterci fare niente, se non azionare il tergicristallo il cui effetto dura solo un paio di secondi.
Proprio grazie a quest'ultima azione distinguo una figura ferma accanto ad un lampione; una minuta ed esile figura familiare: "Matt!" Abbasso il finestrino, bagnandomi
di pioggia: "Cosa fai fuori a quest'ora con questo tempo?!" Senza un ombrello per di più.
Lui sembra non far caso alle mie esclamazioni ma in realtà le ha sentite benissimo. Lo conosco bene ormai: i suoi silenzi sono dovuti al trovarsi in situazioni difficili apparentemente senza soluzioni
possibili.
Come un automa si avvicina ed entra solo dopo che gli ho aperto io la portiera: "Qualcosa non va?" Esigo spiegazioni. Del resto, Matt è il mio migliore amico
e al contrario di me, se ha un problema ne parla apertamente; ed io sono il primo a cui si rivolge.
Questa volta però non una parola, non una frase finché il suo iPhone non mi arriva sotto agli occhi: "Ma non vedi che sto guidando?!" è ciò che vorrei gridare.
Invece mi apposto ed osservo meglio una foto che ritrae Kate Hudson a braccetto con un bell'uomo ben piazzato con i capelli castani, qualche ruga sul volto
ed un'abbronzatura da surfista australiano. 
Così si definisce l'opposto di Matt, il quale invece è pallido, non troppo alto ed apparentemente molto più giovane per i suoi anni: "...Dove ho sbagliato?" sussurra con un fil di voce 
spezzettato dai continui singhiozzi.
L'amore certe volte è insano e contagia anche chi lo prova perdendo ogni significato e trasformandosi in dolore equivalente al sale nelle ferite.
 
Heartache every moment:
 
Deeper into heavenly suffering our fragile souls are falling...
 
Della più intensa fiamma è rimasta solo cenere.
Peggio di così la nostra storia non poteva finire: io tradito, usato nel più meschino dei modi e per il più futile scopo al mondo, l'apparenza.
Perché? Proprio a me doveva succedere con tutte le altre star che ci sono in America?
Sono stato tentato e fatto fesso proprio come Eva con il serpente e ho perso il mio tanto agognato paradiso. 
Solo il sorriso di un angelo può salvarmi da quest'ira divina: "Qualcosa non va?" si rivolge a me Dom senza guardarmi, e pensare che non l'ho neanche ringraziato!
"Grazie comunque per lo strappo..." mi limito a rispondergli mentre continua a guidare imperterrito.
Siamo entrambi silenziosi. Io non so da dove cominciare; lui sta solo aspettando la mia presa di parola.
"Qui..." infine mi decido, con la voce ancora tremante: "...Tu sei troppo concentrato a tenere gli occhi sulla strada, io devo fare ordine nel mio cervello...Non so se..."
Dom mi capisce al volo e svolta in direzione di casa sua: "Allora stasera sarai il mio gradito ospite!" Oramai mi conosce fin troppo bene.
Abbiamo passato insieme, prima nella stessa scuola e poi nella stessa band più di dieci anni. Il rapporto tra di noi è a prova di esplosione nucleare e
le numerose foto che ci ritraggono anche senza Chris comunicano quelche c'è tra noi anche ai fan.
Immagino che molti di loro vogliano un'amicizia come la nostra mentre altri forse cel'hanno...No, nessuno è come noi!
Non è la prima volta che finiamo per andare da lui a bere qualcosa, guardarci un filmetto o semplicemente starcene lì a parlare di tutto e niente. 
"Perlomeno puoi cominciare ad anticiparmi il tuo sfogo e quando saremo sotto al tetto entrerai di più nel dettaglio!" Mi sprona Dom.
Al contrario di me, lo si può definire raccolto ed accogliente: la persona perfetta a cui confidare i propri problemi, dubbi, ansie senza sentirsi
giudicati.
"Mi sento vittima di un costante attacco di cuore..." comincio ma m'interrompo quasi subito a pensare.
Fa più male essere lasciati dalla persona amata per il proprio opposto o provare da tanto tempo amore verso chi sembra non accorgersene, dei sentimenti?

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Capitolo 2
*** Lose You Tonight ***


Prima di tutto, ci tenevo a ringraziare Elisa, AmandaJamesSurvival e Little Maffoo per le loro recensioni! Mi hanno energizzato e dato la carica giusta per continuare!
Inoltre, vi lascio il link di YouTube dell'album Deep Shadows and Brilliant Highlights (degli HIM) ai cui brani si ispirano i capitoli di questa storia! (http://www.youtube.com/watch?v=AtxXInkEYIs)


Lose You Tonight:

Please stay and I'll learn to love You right...
 
Non appena mettiamo piede in casa, ci togliamo le scarpe ed io passo uno straccio sul bagnato. Così è la regola.
Poi salgo le scale e vado a chiudere tutte le finestre, come mi ero ripromesso di fare e torno giù in atrio: "Cosa fai ancora lì impalato?"                                                   
Matt sembra non aver mosso un dito da quando siamo arrivati: "Avanti, sai dov'è il bagno!" potrò sembrare un po' sbrigativo o maleducato ma non posso
farci niente ed in fondo in fondo, lui sa che non è il mio intento di comandarlo o offenderlo.
"Hai ragione" Si schiarsice la voce: "Una doccia mi aiuterà a far luce tra queste ombre che mi disordinano i pensieri, oltre che a rilassarmi così che io possa
esporre il tutto senza fare troppa confusione. Ah, e hai un rasoio?"
Lo guardo in faccia. Per piacere di più a Kate si era fatto crescere un po' di barba che, per quanto sia leggera, ho sempre provato fastidio a vederla: non sta affatto bene
ad un viso affilato e dagli zigomi leggermente spigolosi, da elfo come il suo la cui bellezza si incentra soprattutto nei vispi occhi più azzurri del mare o del cielo sereno
che in questo momento però sono arrossati dall'aver pianto troppo.
Quella peluria deturpa la sua bellezza, così come troppi piercing secondo me rovinano un viso di ragazza.
Mi accingo ad accompagnarlo su per le scale non dimenticandomi di asciugare ovunque bagni: è inevitabilmente fradicio, avendo passato tutto quel tempo sotto
una pioggia torrenziale.
Dovrò anche prestargli qualcosa da mettersi dopo; non ha altro con sé oltre ai vestiti che ha già addosso e probabilmente finiranno nella mia lavatrice.
"Ora puoi andare"  mi fa giustamente notare.
Scivolo fuori dal bagno e mi allontano, ma notando la porta socchiusa torno indietro e mi fermo ad osservarlo: ora si è tolto la camicia rimanendo in un paio di
slip neri.
Divoro con lo sguardo quel corpo quasi innaturalmente magro sebbene tra noi tre sia quello che non si tira mai indietro di fronte ad una doppia porzione.
Ho sempre desiderato poter ricevere di più da quella pelle bianchissima e quelle dita affusolate e ricambiare riempiendomene lo spazio tra le braccia.
Matt si accorge della mia  presenza: "Quindi per stanotte rimango qui?"
Ti stavo aspettando, ho aspettato anche troppo l'arrivo di questo momento. è da tempo immemore che sono in questa sala d'attesa, che mi arrampico sulla parete di un Purgatorio
costituito dal Dilemma.
"Sì! Non ricordi che l'avevamo deciso insieme in auto?" rispondo mentre scendo le scale, diretto in cucina.
Dalla credenza tiro fuori due tazze che in breve tempo sono nel microonde a scaldarsi: è tutta una questione di attimi.
Non te ne andrai, questa notte è ancora nostra.
La verità che per le cose belle bisogna aspettare è inconfutabile quanto il fatto che quando ci vuole un primo passo per raggiungerle, lo si deve fare e si deve saper cogliere l'attimo giusto.

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Capitolo 3
*** In Joy and Sorrow/Pretending ***


In Joy and Sorrow:
 
There's no Cure for the Pain, No Shelter from the Rain...
 
Quasi a malincuore esco dalla doccia. Mi sarebbe servito di più un bagno caldo, ma è comunque meglio di niente. Il freddo dell'aria circostante aderisce
subito alla mia pelle facendomi rabbrividire. Mi avvolgo subito in un accappatoio rosso e mi avvicino al lavabo per continuare a prepararmi.
Non riconosco il riflesso dello specchio: un giovane uomo che ha scelto di cambiare sé stesso per un effimero amore, rinunciando non solo alle stravaganze caratteriali
e nei gusti tanto adorate da lui, i suoi amici ed i suoi sostenitori ma anche ad essere come in realtà è.
Scelta più sbagliata di questa non esiste!
"NO!" Gli grido in preda alla rabbia: sono stato un ingenuo, un povero sciocco, un autentico idiota!
"NO!" fa di rimando l'altro dal suo universo parallelo al nostro. Sembra voler uscirne per ghermirmi e trascinarmici con forza ma io non mi do per vinto.
Senza più esitare afferro il rasoio ed evitando di guardarmi per risparmiare le spese di un nuovo specchio a Dom, comincio a rimuovere dal mio viso
ogni traccia di quella maschera. 
Contemporaneamente dalla mia anima si sciacquano via le imposizioni, lasciandola emergere in tutta la sua energia a lungo trattenuta sotto quelle spesse e
scomode coltri che avevo deciso di indossare solo per lei.
Quando ritengo di aver finito, rialzo lo sguardo passandomi una mano sul viso per accertarmi che il passato se ne sia andato del tutto.
Nello specchio vedo il nuovo me stesso smarrito e visibilmente disorientato; un burattino a cui han tagliato i fili.
Adesso siamo pari, contento?
Siamo allo stesso livello: indifesi, soli e con il sangue che sgorga a fiotti dalle ferite del cuore, siano esse i tuoi taglietti che lo sezionano o 
il mio squarcio che lo divide a metà.
Per quanto ci si rinnovi e si cambi per qualsiasi ragione, il passato non si potrà mai cancellare.
 
Pretending:
 
Trust is a word all lovers know, The Glorious Art of staining Souls...
 
Mi siedo sul divano in attesa che Matt finisca di prepararsi e ne approfitto per occuparlo tutto mentre tamburello con le dita
della mia mano sinistra, assorto nelle più disparate riflessioni.
L'amore è una fiamma indomabile. Nonostante non sia stato mai ricambiato da lui, venendo addirittura relegato da parte per lasciar spazio a due donne diverse
venute l'una in successione all'altra, questo fuoco non ha mai smesso di esistere in me riscaldandomi nei momenti di solitudine o ustionandomi ogni volta che lo vedevo in dolce compagnia.
Se l'accostamento tra l'amore e tale elemento non fosse solo figurato, a quest'ora sarei già morto bruciato vivo; altro che concerto dei Rammstein o Torcia Umana.
Un grido improvviso distrugge il silenzio di questi miei pensieri.
Sorpreso, scatto in piedi e cerco di capirne la provenienza, realizzando nel giro di qualche secondo che arriva dal piano di sopra.
Il mio istinto mi allarma e mi spinge velocissimo su per le scale. Quando spalanco la porta del bagno trovo Matt che si gira di scatto basito, coprendosi
la guancia destra con entrambe le sue affusolate mani di pianista, ma ormai ho già visto la scia di sangue che gli sta scendendo giù dalla mascella.
Alcune gocce sono sul pavimento ed altre sporcano la lama del rasoio. Le pulisco velocemente e penso subito a procurarmi cotone, disinfettante e cerotti.
"Potevi provvedere anche da solo! La prossima volta fai più attenzione!" le mie parole suonano quasi come il rimprovero di un genitore al bambino che ha rotto il vaso, ma
cerco di essere il più delicato possibile mentre gli passo un cotone imbevuto sulla ferita; lui chiude gli occhi e sento una lacrima scivolarmi sulle dita.
Immagino stia ripensando alla fine del suo amore e senta la nostalgia di quei bei tempi andati e durati troppo poco per lui ed un secolo per me.
Non posso fare altro che abbassare lo sguardo mestamente ed esprimere la mia solidarietà da uomo a uomo con un sospiro profondo.
In realtà dentro di me la gioia esplode, ma continuo a fingere di stare male per lui, faccio finta di essere dispiaciuto, reprimo quanto vorrei dirgli
con l'unica sicurezza che  questa facciata non durerà a lungo, non oggi.
è inutile negare un'evidenza.

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Capitolo 4
*** Close to The Flame ***


Close to The Flame:

so close to the Flame, burning brightly, It won't fade away and leave Us lonely...
 
Un amore in confronto al quale ogni libro, film o canzone risulta vicino a questa disgustosa realtà. 
Chi non lo vorrebbe? 
Magari eterno come in ogni fiaba che si rispetti, insieme ad una persona bellissima e corrispondente ai parametri soggettivi, regolare solo di alti, descritto e cantato nelle antiche poesie.
Se possibile anche con tutte le altre persone felici di vedere i due amanti avvinghiati su una panchina pasticciata di cuori e scritte, all'altare e
circondati dal doppio dei figli di Chris.
Dopo aver rivelato a Dom questo mio lato così indifeso e fragile mi sento come se gli avessi mentito, nascondendomi dietro ad uno scintillante e
glitterato muro di eccentricità, grinta e senso dell'umorismo pungente: caratteristiche facenti parte di me e riconosciutemi da tutti gli amici e i fan.
Invece di pensare a ciò, dovrei essermi già tranquillizzato ora che mi trovo comodamente adagiato sul divano al riparo dalla pioggia scrosciante.
Anche la ferita sul mio volto ha smesso di sanguinare: è stata medicata dalle delicate ma allo stesso tempo forti mani di Dom.
Sebbene sia successo pochi minuti fa, comincia a mancarmi il suo tocco così leggero sulla mia pelle segnata dall'acciaio. Sentivo che non stava solo curando quell'insignificante
graffietto.
Finalmente arriva, portando una tazza calda per ciascuno. Da come si muove, pare sul punto di rovesciarle: immagino siano bollenti da bruciargli le mani e tra un po' anche tutto 
il resto del corpo.
Mi alzo con l'intenzione di andargli a dare una mano, ma lui mi fa cenno di restare lì dove sono.
"Avanti" Mi esorta, una volta preso posto a sedere: "Non dovevi parlarmi di quanto ti sta premendo? Io sono qui per ascoltarti!" rimango in silenzio a godermi il calore che l'infuso di
frutti rossi espande dalle dita a tutto il resto del corpo.
Lui si ritrae improvvisamente: "Scusami se ti sembro o ti sono sembrato indiscreto!"
"No affatto..." Anzi, sono contento che si preoccupi così tanto per me. Gli sono infinitamente grato; sono commosso.
Le lacrime tornano a pizzicarmi gli occhi per poi cadere sui miei polsi o all'interno della tazza. La poso immediatamente e cerco di ricacciarle indietro ma
loro insistono: scoppia una guerra tra i Gemelli che costituiscono il Segno Zodiacale sotto cui sono nato. Uno di loro vuole mostrarsi fiero, forte e capace di tener testa anche alle più
crudeli avversità; l'altro vuole abbandonarsi all'ennesimo pianto e appoggiarsi alla spalla che mi viene gentilmente offerta.
"Confidati solo quando te la sentirai..." Mormora gentilmente la voce di Dom, al quale mi appoggio lasciando così andare, come se non l'avessi già fatto, questo dolore che mi attanaglia.
La fiamma si intensifica: da semplice bruciore superficiale penetra negli altri strati desiderosa di ardere e scatenarsi al massimo della sua potenza.
Dal calore dell'Amore o di ogni altra sensazione portata al suo stremo si può generare un'incendio distruttivo del quale resteranno solo fumo, cenere e desolazione.

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Capitolo 5
*** You are the One/Please don't let It go ***


You are the One:
 
You're something so sweet and tender from my Heart...
 
Torno in cucina a prendere le tazze riscaldatesi anche troppo. Con estrema attenzione le porto poi in soggiorno: ambiente illuminato da una soffusa luce
che insieme al rumore della pioggia crea un'atmosfera adatta alle confidenze, ma soprattutto romantica.
Matt mi aspetta sdraiato sul divano evidentemente preso dai suoi tristi pensieri. Finirà per farsi male e stare ancora peggio se li trattiene dentro di sé
ancora un po'.
I bagliori delle candele, una bevanda calda e la sola mia presenza dovrebbero aiutarlo a vuotare quel pesante sacco che continua a tirarsi dietro, spero mentre avanzo lentamente verso il tavolino.
Come mi vede arrivare, si alza per darmi una mano, ma io ce la faccio da solo ed in breve tempo mi trovo di fianco a lui che sorseggia subito il suo infuso; io mi do un bel daffare col mio e prendo parola subito dopo: "Avanti, puoi sfogarti! Ho deciso di ospitarti per darti una mano con questo problema!" oltre perché se ti avessi lasciato fuori con
l'aria che tira, ti saresti preso una broncopolmonite che avrebbe complicato e costretto a posticipi il nostro lavoro, vorrei aggiungere ma mi trattengo
a vederlo senza parole.
Aspetto una risposta che gli leggo solo in faccia: un singhiozzo lungo, una tazza posata sul tavolino ed il suo viso raccolto tra le mani.
Istintivamente, lo circondo con le braccia e gli sistemo meglio la testa nell'incavo tra la spalla ed il collo.
In breve le sue lacrime scendono a bagnarmi la schiena, facendomi rabbrividire a dispetto del loro calore; non faccio a meno di sentirmi l'appiglio di cui ha un'enorme bisogno, di percepire il suo disperato appello rivolto tutto a me ed improvvisamente sento anch'io una malinconia che però mi spegne la ragione travolgendomi come sta facendo Matt in questo istante.
Ricambio la sua stretta mettendoci tutta la mia forza, che sarà superiore non so di quanto alla sua.
Sei proprio tu con l'aria così maliziosa e innocente, vivace e tranquilla, orgogliosa e insicura e la tua personalità con più di cinquanta sfumature per
ogni singolo colore l'unico in grado di esaudire il desiderio della mia vita.
Avevi attraversato il mio cielo come la scia di una stella cadente. Sì, sei solo e soltanto tu. 
Nessun'altra persona mi ha mai fatto quasi esplodere il cuore solo stando a pochi metri di distanza, per nessuno ho passato notti in lacrime a causa dell'amore, a nessuno avrei permesso di aiutarmi nei momenti più neri, tranne te.
Questa notte sei e sarai la mia scelta eterna di cui mai mi pentirò.
Una scelta è da ritenersi sbagliata solo se effettuata d'impulso senza prima guardarsi intorno. 
  
Please don't let It go:
 
I want You to know wherever You are I belong...
 
è ridicolo vedermi ora come sono qui davanti a Dom.
Mi sono già sputtanato a sufficienza, piangendo come una casalinga all'ultima puntata della sua soap opera preferita invece che prendere in mano la situazione ed
approfittarne della libertà come invece avrebbe fatto lui, il quale è talmente abituato ai fallimenti in amore da non dare più così tanto peso all'ossessione di trovarsi una compagna con cui metter su famiglia.
In parole semplici il contrario di Chris, quest'ultimo già fidanzato dai nostri inizi e sposatosi neanche a metà della nostra carriera finora. 
Dom è l'unico tra noi tre a non aver mai avuto una relazione seria e come si deve, sempre circondato com'è da donne e groupies con le quali condivide storielle da una notte prive di sentimento senza che ciò gli dispiaccia particolarmente.
Ma dispiace a ME: tutte le volte che lo vedo allontanarsi in direzione del suo camerino con due ragazze a braccetto, sento un bisogno di seguirli e strapparlo dalle grinfie delle arpie di turno
per portarlo via e starmene un po' con lui come se non fossero già abbastanza i momenti in cui siamo solo noi due.
Altri singhiozzi, ora gli sono praticamente addosso; mi considererà pazzo d'ora in avanti, ma penso mi serva da lezione, mi stia bene, me lo meriti di non trovare quello che cerco in lui.
Ho perso il conto di quante possibilità ho sprecato.
Sono stato un cretino a non accorgermi di te, in questo istante mi sento ancora più scemo perché verso inutili lacrime per te senza che tu ne sappia la ragione.
Mi dispiace di averti ferito nei modi più meschini e crudeli per non ammettere a me stesso la verità, timoroso che ci avrebbe rovinato sotto agli occhi di tutti.
Riuscirai mai a perdonarmi, anche se sei stufo di vedermi andare e tornare, delle canzoni d'amore, delle melensaggini da diabete, della finzione che mi ha tenuto in trappola per così tanto tempo?
Voglio che tu mi stringa forte e capisca che ho realizzato quanto sei importante per me.
Ti prego, non lasciarmi andare questa volta. Se non mi lascerai, prometto che non ti lascerò e ti seguirò ovunque. 
Lo so che provi ad essere forte nascondendoti dietro la facciata del Casanova Edonista quando in realtà sei il primo a soffrire la solitudine più di chiunque altro.
Sarà perché a furia di stare soli si genera un vuoto che culmina diventando impossibile da riempire.
Insieme a te sarei sempre dovuto stare. 
Liberiamo soltanto i nostri scheletri nell'armadio e guardiamoci finalmente con gli occhi giusti.
Sofferenze e dolori non hanno mai aiutato, non aiutano e mai aiuteranno il raggiungimento della felicità.

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Capitolo 6
*** Beautiful ***


Beautiful

One Kiss and I'm ready to die 'Cause You're so beautiful...
 
Nel nostro abbraccio sparisce ogni mio precedente intento di puro conforto per lasciare spazio al mio vero obbiettivo: ora o mai più.
Molto delicatamente, passo le mani tra i capelli di Matt. è una delle poche occasioni che ho di sfiorarli e sentirli scivolare tra le mie dita in tutta la loro nera e lucente morbidezza.
Fanno anche loro parte del mio sogno più segreto, mai stato così vicino al realizzarsi in tutta la mia vita fino a questo momento.
"Va tutto bene?" gli sussurro così che alzi ancora una volta quel suo magnifico sguardo incantatore verso di me per lasciarsi completamente trascinare dal mio impulso.
Nient'altro che noi, le imposte chiuse, le quattro di notte, la luce del soggiorno, un divano, un'insolito contatto fisico molto più ravvicinato del solito tra Matt ed io.
Manca solo quella scintilla, quel passo in più che sembra non arrivare mai pur non essendo tanto lontano.
Non sono un materialista senza cuore, ma voglio avviare il Gioco Proibito: ho capito che forse...No, è l'unico modo per distrarlo e fargli dimenticare tutte le sue trsitezze e preoccupazioni.
Dopo istanti che sembrano mesi, Matt si decide a guardarmi in faccia senza però dire nulla; il mio cuore è in procinto di fermarsi.
Il silenzio calato di colpo tra di noi mi spaventa tanto da paralizzarmi...Oppure non è dovuto solo a quell'assenza totale di rumore più forte rispetto ai nostri respiri?
Ricambio quell'occhiata la cui grande sofferenza si abbina al blu intenso delle iridi ancora lucide all'interno delle quali vedo il riflesso del cielo su uno specchio d'acqua, probabilmente tutte le lacrime che
ha appena finito di versare.
"Puoi dirmi tutto..." Di nuovo non proferisce parola, ma in un secondo mi ha in suo potere: la distanza tra i nostri visi si azzera del tutto nel momento in cui le nostre labbra si incontrano per un brevissimo attimo
interrotto dal suo imbarazzo che però non dura a lungo come io afferro le redini, penetrando con la lingua quelle labbra sottili senza farmi troppi problemi; lui si scioglie completamente e mi ruba lo scettro, mantenendo inalterate le posizioni 
e cominciando pure lui ad esplorarmi, curioso di scoprirmi un poco per volta, senza fretta tanto c'è ancora tutta la notte.
Lo lascio fare, difendendo contemporaneamente il mio territorio. 
è un ballo di coppia il cui codice prevede passi romantici da far sognare chi vede il mondo con gli occhiali rosa e sensuali da mandare in estasi gli spiriti più bollenti e la cui musica è una composizione di sospiri brevi e smorzati insieme a battiti
cardiaci intensi.
Le danze terminano come quelle di Cenerentola con qualche piccola differenza: stavo cercando Matt e non c'è nessuna magia ad allontanarlo da me.
La nostra fiaba ha già affrontato i momenti di difficolta, sconfitto l'antagonista e raggiunto un lieto fine che corrisponde a Nuovo Inizio.
Solo un tuo sguardo e non mi resta che piangere; metà del tuo peso passa a me, un solo tuo tocco e la mia anima s'infiamma, non più di una tua parola e pendo dalle tue labbra, un tuo lieve sorriso mi contagia,
una canzone cantata da te e sono in cielo, ti allontani anche per poco e mi manchi.
Sei proprio bello dentro e fuori, da far male e paura a molti altri che solo a pensarti vengono attaccati dalla serpe dell'Invidia e dominati da lei, arrivano a non rendersi conto di 
essere ridicoli a cercare qualcosa che mai e poi avranno.
Il tuo fascino è raro, quasi introvabile proprio perché non corrisponde a nessun canone idiota, un tesoro prezioso che sei perfettamente consapevole di custodire.
Deriva in parte da qui il potere che eserciti su di me sin dal nostro primo incontro.  Il resto si è costruito stando insieme su e giù dal palco, vivendo a stretto contatto, condividendo ogni emozione e pensiero.
La Bellezza vera è negli occhi di chi guarda e nell'interiore di chi è osservato.

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Capitolo 7
*** In Love and Lonely/Don't close your Heart ***


In Love and Lonely:
 
Oh You know how It feels, You know what it's like to be in Love and Lonely...
 
Se adesso incrociassi il mio sguardo con quello di Dom, finirei per piangere l'Oceano Pacifico come se non ci fossero già state abbastanza lacrime.
Di conseguenza, lui si stuferebbe di starmi dietro e se ne tornerebbe con quelle sue sgualdrinelle da quattro soldi. Non voglio che vada così e mi struscio con il naso sul suo collo, emettendo un sospiro
spezzato; la sua reazione è una piacevole carezza sui miei capelli alla quale non mi sottrarrei per nessuna ragione al mondo.
Avrà sicuramente capito, ed immagino provato anche lui l'orrenda sensazione di essere innamorato ma solo; bloccato dalla mancanza di coraggio, tenuto a freno dalla vergogna, terrorizzato dall'idea di non essere
ricambiato: io devo riuscire a superare queste paure come avevo precedentemente fatto però adesso che sono stato appena lasciato, sono ritornate più forti di prima.
E se nemmeno lui mi accettasse? Non ho mai avuto occasione di farglielo sapere, temendo di rovinargli la piazza con tutte le ragazze e farlo finire insieme a me nella merda per colpa di uno stupido capriccio d'amore
che forse non può più definirsi tale poiché nel tempo ho imparato a conoscerlo e far evolvere una delle mie amicizie più significative.
"Va tutto bene?" Tre semplici parole dette con un fil di voce dopo attimi infiniti di silenzio sono come i raggi del sole che filtrano dalle nubi tempestose: una promessa di speranza. 
Il nostro momento è arrivato.
Sollevo a malincuore la testa da quella spalla così tonica forgiata dallo strumento che suona con tanta dedizione e lo guardo negli occhi, sfidando qualsiasi ostacolo posto dalla rigida inibizione e pavida timidezza.
In quelle iridi dal colore oscillante tra il verde, il grigio ed il turchese quello che vedo cambia sempre: ogni tanto vedo uno sterminato prato morbido su cui stendersi sarebbe l'ideale; in altri momenti mi pare che ci sia il cielo. 
Cambiano in base alla luce ed è questo il loro bello: "Puoi dirmi tutto..." mi incita.
Questa volta rimango rapito a fissare quelle labbra piene e carnose che non hanno bisogno di trucco o interventi chirurgici per risultare invitanti. Non resito più e ci poso sopra un bacio con la delicatezza di una farfalla che raggiunge
il fiore più bello tra i tanti esistenti. Poi lentamente mi stacco, timoroso di una reazione negativa, ma lui me lo impedisce tirandomi a sé in un bacio più appassionato e intenso del precedente che genera una disputa per il dominante tra di noi.
Una guerra di manifestazioni d'affetto combattuta ad armi pari che già si prevede non avrà vincitore e perdente, siccome entrambi abbiamo appena realizzato di essere l'uno la dolce metà dell'altro. 
Ti amo incondizionatamente; la mia anima è legata alla tua. 
No, non esistono parole da cantare o dirti perché tu comprenda quello che provo quando sono accanto a te, quando mi osservi con quegli occhi sinceri e scoppi a ridere o manifesti qualsiasi altra
emozione provi senza nasconderla, vivendola con grande impeto. Come hai appena fatto e stai facendo proprio adesso.
A volte un singolo gesto vale più di mille parole.
 
Don't close Your Heart:
 
I know how It feels to be on your own in this Cruel World where Hearts are bound to turn in Stones...
 
Il nostro bacio termina dopo diversi minuti ai quali si susseguono indumenti buttati al suolo, carezze laddove neanche avremmo immaginato di arrivare, incitamenti inizialmente sussurrati e man mano urlati, corpi fusi in un continuo movimento sincronizzato da sospiri appena udibili misti a grida esplodenti dall'interno di entrambi, un bagno di sudore, le pelli roventi e soprattutto estasi mai provata prima.
Tutto proveniente da quel potenziale bacio in grado di generare una catena di piacere sempre più irrefrenabile, vivo, difficile da controllare con gli istinti che ci ritroviamo.
"Non ti ho ancora detto quanto ti amo" è quanto riesce ad ansare Matt non appena ci dividiamo a malincuore. 
I nostri corpi e le nostre anime hanno un bisogno disperato di ossigeno e riposo.
Tremo a sentire quella frase e comincio a guardarmi intorno, scrutare ed ispezionare il familiare salotto di casa mia: deve trattarsi di un sogno, eppure Matt non svanisce per lasciarmi del tutto con una sensazione di vuoto e angoscia come unica compagnia.
"Non importa...l'ho compreso benissimo...Ti voglio tanto bene anch'io..." Mi interrompo un secondo prima che una lacrima scivoli sulla mia guancia seguita da molte altre sue sorelle.
"Dai, non ti ci mettere anche tu! Sono IO che devo piangere!" Scherza Matt, regalandomi un sorriso luminoso come una scintilla di luce tra le tenebre equivalenti alla tristezza che gli dava il tormento fino a pochi istanti fa.
"Ora è tutto finito! Il passato può considerarsi un asteroide solitario che vaga lontano dal nostro Universo!" Quella metafora tanto poetica mi costringe ad abbassare gli occhi ed arrossire allo stesso modo di una ragazzina al primo appuntamento.
Dentro di me sento esplodere un grande calore ben diverso dalle precedenti ed infernali fiamme che mi straziavano unite al presupposto d'impossibilità e l'amara gelosia. Questo vorrei durasse per sempre, non avesse mai una fine, mi avvolgesse insieme all'amore
della mia vita la cui dichiarazione mi è arrivata forte e chiara a dispetto del tono soave usato allo scopo di pronunciarla con quella sua voce speciale, leggendaria ed unica al mondo.
Non sono triste; sono commosso: è sempre stato un mio desiderio poter credere nell'alchimia tra me e lui tanto ciecamente quanto i nostri fan ed ora che ho la conferma di quanto loro vedono in noi, la beatitudine non può che inondarmi.
Tutto quello che agognavo adesso è qui però il ricordo della Solitudine è ancora così vicino ed insopportabile: alla stregua di una misteriosa ed oscura fede in grado di proteggere da tormenti, sofferenze ed  amarezze mi aveva soggiogato rendendomi un suo seguace e convincendomi che non meritavo affatto un'amore puro, durevole e perfetto, desideroso com'ero di godermi la vita abbandonandomi nei suoi più vili inganni, quelli che rovinano l'anima riducendola ad un ritratto di Dorian Gray
descritto nelle ultime pagine del capolavoro di Wilde.
Da sempre ero convinto di essere l'eterno scapolo del gruppo ma oggi ho avuto prova del contrario grazie a te, eterno amore mio.
Ho perso la cognizione del tempo passato a desiderare di aprirti il mio cuore. Ora finalmente posso, considerando che tu hai letteralmente spalancato le porte del tuo concedendomi di vivere l'anelato amore che canti in molte nostre canzoni. 
è difficile stabilire quale tra i nostri singoli sia quello adeguato per noi due: l'una è più bella dell'altra grazie alle magnifiche parole scelte da te accuratamente spesso e volentieri anche con l'aiuto mio e di Chris.
La conferma delle proprie convinzioni è forse la ricerca più importante della vita.

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Capitolo 8
*** Love You like I do ***


Moi Moi!  -che in finlandese significa Ciao-
Cari lettori...Purtroppo siamo giunti all'ultimo capitolo!
-Oooh finalmente! La mia prima storia a capitoli completa! Evviva!- Sto pensando io:- ma ammetto che mi mancherà avere ogni giorno il piacere di leggere le recensioni vecchie e nuove, vedere in quanti hanno visualizzato la storia...-
Quasi quasi sono indecisa se scegliere Starlight, che da sempre mi accende il buon umore o Bliss con cui condivido le mie sofferenze quando tutto sembra andare per il verso sbagliato.
Ad ogni modo, penso di essermi lasciata troppo andare con la prefazione all'epilogo.
Dunque, buona lettura!

V-B.


Love You like I do:

No one will love You the way that I do...
 
Nonostante oggi sia stata una giornata il cui peso dell'intensità, pur essendo condiviso da entrambi risulta un fardello greve, non sono ancora riuscito a prendere sonno.
Rimango sveglio a contemplare le ombre danzanti spesse come ologrammi che dal soffitto si tendono confusamente verso di noi ed ascolto i suoni del silenzio.
Dalla finestra semiaperta penetra la luce naturale di un raggio lunare e delle stelle in contrasto con quegli oscuri fantasmi immaginari insieme ai quali si fondono abbracciandosi in un'impercettibile battaglia tra luci brillanti che trapassano profonde tenebre dalle quali vengono avvolte strettamente.
Il viso di Dom nel frattempo è talmente sprofondato nel guanciale che non si sveglierebbe nemmeno se uno stonato cantasse a squarciagola la nostra Micro Cuts; all'interno della band è lui ad avere il sonno più pesante, al contrario della leggerezza del mio.
Non è un caso che sia fresco come una rosa persino dopo i concerti più impegnativi mentre per me ci vuole un complicato sistema di corde e carrucole per tirarmi giù dal letto un giorno sì e l'altro pure.
Il mio sguardo passa da quelle astrazioni al concreto, disteso a così poca distanza eppure lontano nel mondo dei sogni.
Istintivamente lo abbraccio: la paura che quest'incanto si riveli in realtà l'ennesima illusione è molta di più rispetto alle altre volte.
"...Matt..." Sussurra il mio nome quasi gemendo; gli passo una mano tra quei biondi capelli d'angelo con lo scopo di rassicurarlo.
"Amore, sono qui. Non hai assolutamente nulla da temere, non è più fantasia" Le mie ansie lo hanno pervaso ma lentamente si accoccola contro il cuscino, attirandomi a sé.
Mi lascio trasportare da quella stretta, ricambiandolo desideroso di proteggerlo dalle ombre che stavo guardando non molto tempo fa e da qualsivoglia altra creatura o entità possa sottrarmelo.
"Together we're Invincible" Proprio così. Quanto c'è tra noi è rimasto nascosto per lungo tempo con l'unico obbiettivo di svilupparsi, crescere, rafforzarsi e migliorarsi lontano da occhi indiscreti davanti ai quali tra poco si manifesterà.
Né a me né al mio amato importa qualcosa se diverranno due cuori, piangeranno di gioia o tristezza o ci guarderanno male; in fondo la felicità l'abbiamo trovata percorrendo due strade all'inizio parallele ma destinate in seguito ad unirsi.
Vegliare sul sonno di Dominic è quanto c'è di più distensivo per i miei nervi: la tranquillità che è in grado di infondere quando stacca con l'universo è maggiore rispetto a qualsiasi parola di conforto detta con il tono di voce più dolce.
Tra noi due, in verità quello più speciale sei tu, con quel tuo sorriso innocente, luminoso, sincero e contagioso -la cosa più bella di te-, la risata genuina sempre pronta a farsi sentire e prenderne il posto, la calma accomodante di un cuore vasto come l'oceano, ma primi fra tutti i tuoi scintillanti occhi verdi capaci di assumere innumerevoli sfumature del suddetto colore ed essere lo specchio più limpido della tua anima.
Splendi più di qualsiasi gemma esposta ai riflettori, però in pochi sembrano averlo capito.
Nessuno ti ha amato, ti ama e ti amerà quanto me.
Alle nostre spalle ora solo polvere e sbagli del passato che, per quanto insignificanti ci hanno avvicinato fino a renderci quello che siamo ora.
Insieme abbiamo pianto, sofferto, ci siamo arrabbiati, abbiamo litigato, ci siamo ricongiunti, supportati, promessi di esserci sempre l'uno per l'altro...AMATI.     
Niente più come prima, a partire da adesso.
Ad ogni dolore forte corrisponde una gioia altrettanto immensa.

E con quest'ultima perla di saggezza conclusiva, si può aggiungere un'ultima parola: Fine.

I miei più sinceri ringraziamenti vanno in primo luogo a little maffoo, AmandaJamesSurvival e MusicAddicted le quali hanno seguito la storia con interesse e recensito costantemente.
Ringrazio anche io_soloio -la sua recensione breve, ma concisa mi ha dato un utile consiglio- e Fiore_Del_Male, la cui presenza è stata ben gradita.
Passando a chi -ahimé- non ne saprà mai, dico Kiitos -Grazie in finlandese- agli HIM senza le cui canzoni non avrei potuto scrivere una storia, Matthew e Dominic per l'esistenza e le canzoni in grado di tirarmi su di morale da quando ho scoperto le meraviglie realizzate da loro e Chris quando andavo alle medie...
...and...YOU



 

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