Storia di una Serpeverde

di Danae_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


pansy story

Per voi o per la maggior parte delle persone sono sempre stata Pansy-carlino-Parkinson, invidiose ecco cosa erano le ragazze che mi chiamavano cosi si perchè io sono sempre stata migliore di loro.Ma vi siete mai chiesti cosa o meglio chi era realmente Pansival Pearl Parkinson?No, ed ecco giunto il momento di svelarvi il mistero.
Sono nata a Londra il 22 dicembre del 19**, si proprio a dicembre perfetto per la regina dei serpeverde non credete?Si fredda e algida (come il gelato n.d.a.) ho scelto anche il mese perfetto per nascere.I miei genitori  Elisabeth Jewel e Marcus Parkinson erano e sono due dei migliori seguaci di Voldermort.Mia madre, Liz per le oche delle sue amiche era gia al terzo marito, tutti atterrati dopo nemmeno un anno dal matrimonio non si sa ancora cosa gli faceva, nessun figlio da loro cosi da poter diventare una ricchissima purosangue in pochi anni.L'unico ad aver resitito è stato mio padre che ancora la tiene al fianco.Invece mio padre Marcus, primo figlio di quattro ragazzi, ha ereditato tutto il patirmonio di famiglia essendo il primogenito, alto delegato al ministero ha sempre avuto un ruolo influente sulla maggior parte delle persona in questo mondo.Bene i due insieme formano una coppia inossidabile stesse origini, purosangue, stessi pensieri stile 800 e quindi quando io sono nata mi sono ritrovata sposata ad un tizio che nemmeno conoscevo ma che i miei genitori avevano scelto per me.
Bene dovete sapere che Liz e Marcus Parkinson  sono andati ad Hogwarts a scuola nella benedetta casa di Salazar serpeverde e quindi hanno stretto una notevole amcizia con Narcissa e Lucius Malfoy la cui progenie Draco Lucius Malfoy, sarebbe dovuta diventare il mio bene amato maritino.
Gli anni passano io  creso viziata servita e riverita e nessuno quasi mai accenna al fatto che io avrei dovuto sposare Draco Malfoy e in più io non lo conosco finchè non arrivo a scuola, ma sentendo con quanta ammirazione i miei genitori ne parlavano per me questo ragazzo era come se lo consocessi...anche se non capivo perchè dovessi srobirmi ore e ore di sproloqui su quanto fosse importante fare bella impressione alla signora Malfoy e al signor Malfoy...
Bene arrivano finalmente i miei undici anni e con essa la letterà per Hogwarts, io ero felice ma dovevo contenermi mi sembra ancora di sentire le voce di mia madre che mi rimbomba nelle orecchi "Pansival Pearl Parkinson una signorina del tuo rango non deve mostrarsi cosi eccitata per qualcosa composa adesso"..dio quando la odiavo quando faceva cosi ma io ubbidivo da brava purosangue dovvo fare cosi..
Ed ecco che in poco mi ritrovo sull'espresso per Hogwarts..

//spazzietto me: Allora partiamo con il presupposto che è la mia prima fan fic a lungo termine e non so cosa ne uscirà fuori.. Beh a voi i commenti..^^ Baci Anna

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


pansy2

Eravamo rimasti al mio primo momento sull’espresso, ero emozionata come tutti gli undicenni ma dalla mia espressione sembrava che non me ne importava niente, e beh era quello che dovevo far credere perche un purosangue deve essere superiore a qualsiasi emozione.Ed è li che lo vidi la prima volta, non avevo idea di chi fosse al momento dato che non avevo notato quel piccolo particolare.Moro con quegli occhi cosi verdi da far impazzire chiunque, beh si avevo solo undici anni ma sapete com’è le piccole cotte che ti vengo a quell’età, beh ecco si una cosa tipo quella, non sapevo che poi la cosa sarebbe cresciuta con gli anni.Passai quasi tutto il viaggio a pensare a quel ragazzo che non avevo mai visto ma che mi affascinava in una maniera che non sapevo nemmeno io…

E poi tutto crollò quando giungemmo sulla scalinata prima di entrare in sala grande, si li vidi per la prima volta il mio futuro marito parlare con quel ragazzo che mi affascinava e orrore degli orrori scoprii che era il famoso Harry Potter, si avete capito bene…e io sapevo che no, non poteva piacermi un tipo simile dato che poi aveva appena firmato una contratto per andare direttamente all’inferno inimicandosi Draco Malfoy.Si io ero li quel giorno e quel giorno conobbi i due uomini più importanti della mia vita…

Come da previsone poche ore dopo ero seduta al tavolo dei serpeverde a chiacchierare amabilmente con una ragazza che ben presto diventerà la mia migliore amica:Daphne Greengrass.Passano gli anni senza che me ne rendessi conto, alla fine sono entrata perfettamente nella parte della perfida serprverde, ho accantonato in un angolo del mio cuore quel ragazzo moro che mi aveva fatto battere il cuore ad 11 anni e conformandomi con la mia controparte maschile prendevo in giro lui e la sua cricca. Ora arriviamo al mio sesto anno, quello in cui mi sono accorta che ormai la parte della serpeverde mi stava diventando leggermente stretta non c’è la facevo più ad essere ciò che non volevo, si perché nonostante amavo essere cattiva e il resto ma solo con chi secondo me lo meritava non volevo esserlo anche con Harry e i suoi amici perché per me loro non avevano fatto nulla per attirare le mie cattiverie e invece dovevo farlo.Perché il mio fidanzato, Draco Malfoy, non accettava che la sua futura consorte fosse una rammollita, no dovevo fare come diceva lui e in più dovevo anche fingere che mi piacesse e che lo amassi..

Certo non posso negare che Draco sia un bellissimo ragazzo, certo capelli color dell’oro occhi come l’argento fuso un fisico da paura ma quello che lo guasta è quel caratteraccio che si ritrova..e io da brava serpeverde dovevo far si che tutto questo mi piacesse.

Questo è stato l’anno più brutto della mia vita.

//spazzietto me:

pei_chan:Grazie spero che anche questo capito sia di tuo gradimento ^^

||Giuro che il prossimo capitolo sarà quanto meno più lungo e migliore giuro eh.


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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


pans

Bene passato l’infernale sesto anno in cui ho cercato di restare fedele ai miei genitori con risultati quanto meno soddisfacenti arriviamo al mio ultimo anno.. è l’anno in cui finalmente riesco a lasciare per sempre la mia maschera da serpeverde stronxa.
Me lo ricordo ancora quel giorno come se fosse ieri, si è impresso nella mia mente a fuoco come se non fossero passati due anni come se nulla fosse.
Ero sulla torre di Astronomia, in quei pochi momenti in cui riuscivo ad essere sola mi andavo a rifugiare li, dove nessuno mi poteva vedere e dove potevo dare sfogo alla mia tristezza, alla mia frustrazione e al mio rimpianto per un amore nato ad undici anni ma che non sarebbe mai stato corrisposto o almeno io cosi credevo, perché diciamo che non avevo mai fatto niente per far si che lui mi guardasse sotto un altro aspetto.Comqune dicevo ero li da sola le gambe rannicchiate al petto, e calde lacrime mi solcavano il viso di porecellana, si stavo piangendo perché anche le serpi piangono e hanno un cuore, in questo caso distrutto.E lui ecco che arriva non si accorge subito di me e quando infine si accorge che sono li io rimpiansi non essermene andata prima, almeno in quel momento.

|Dialogo fra Harry e Pansy|H=Harry|P=Pansy|
H: Parkinson che c’è Malfoy non ti vuole più?
Mi domanda con voce sprezzante, sento una nota di gelosia nella sua voce ma penso sia la mia fervida immaginazione che mi fa sentire cose che vorrei ma che non ci sono
P:sei fuori strada Potter e ora sparisci!
Sibilo verso di lui, non voglio che mi veda cosi e non voglio che lo vada a raccontare in giro perché è questo che credo che faccia tra un paio di minuti quando questo stupido battibecco finirà
H:Ma come siamo acide oggi parkinson!Allora parkinson ci siamo fatte tatuare ultimamente?
Mi domanda, e io non ci vedo più dalla rabbia mi alzo da dove sto seduta e gli vado in contro furiosa avvicinandomi forse troppo, ma me ne renderò conto troppo tardi
P:Tu paladino senza macchia e senza paura che ne sai di me eh?Cosa vuoi saperne tu della mia vita ti credi perfetto vero?Beh non lo sei sai solo giudicare senza nemmeno provare a scoprire se le persone sono diverse da come sembrano, no è troppo per il grande paladino della giustizia fermarsi a guardare noi comuni mortali
Oh mi sono sfogata, tutta la frustrazione che mi attanaglia da anni sembra svanita, solo che ora mi rendo conto che sono a meno di una spanna dal viso del bambino sopravvissuto e lui sembra non accennare a muoversi, e io rimango imbambolata anzi per meglio dire intrappolata dal verde dei suoi occhi.Rimaniamo cosi non so dire se per un minuto o per un ora o per un mese fatto sta che siamo vicinissimi e in quel momento mi accorgo come abbia imparato ad amare ogni minimo dettaglio del ragazzo che mi sta di fronte.
H:Mi dispiace Pansy hai ragione!
Il mio cuore perde un battito, il mio nome proferito da lui è cosi melodioso, un nome che ho quasi sempre odiato detto da lui è cosi bello che glie lo farei ripetere all’infinito, ma so che non posso.Non riesco a controbattere che mi alza il viso che avevo abbassato per non far notare che la vicinanza mi aveva arrossato le gote ora siamo occhi negli occhi ma io non riesco a ribattere niente
H:Lo sai che quando arrossisci sei ancora più bella!
Oddio adesso muoi è ufficiale lo so sono sicurissima che adesso stramazzo al suolo o che adesso Draco mi sveglia e quindi questo è tutto un sogno..
P.Grazie!
Riesco solo a dire quella parole che negli anni precedenti mi sarebbe costata tanto ma adesso mi sembra cosi facile da dire rivolte a lui per di più.Piano vedo la sua mano alzarsi sino a sfiorarmi il viso Una carezza lenta prima che i nostri visi si avvicinano fino a sfiorarsi e poi le nostre labbra si incontrano dando vita ad un bacio mozzafiato e quando ci stacchiamo..
H:Pansy Ti amo
Un sorrido a novecentonovanta denti si disegna sulle mie labbra prima di abbracciarlo felice, si perché anche io lo amo e adesso posso dirglielo
P:Anche io ti amo Harry
Ci sarà tempo dopo per le spiegazione dato che ci perdiamo nuovamente in un bacio dolce e intenso


//spazio me: Beh che dire spero che vi piaccia E un particolare grazie a princess..^^

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