...la mia nuova vita...

di darioILbOsS_
(/viewuser.php?uid=45703)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'inizio dell'inferno ***
Capitolo 2: *** l'approccio con i ragazzi ***
Capitolo 3: *** il faccia a faccia ***
Capitolo 4: *** la pioggia ***
Capitolo 5: *** il tradimento ***
Capitolo 6: *** la verità ***



Capitolo 1
*** l'inizio dell'inferno ***


wew FUCILATEMI... LO Sò... ME LO MERITO XKE HO GIà ALTRE 4 FF DA PORTARE AVANTI MA LE IDEE MI BAZANO X LA MENTE E NON POSSO CERTO SPRECARLE... EH EH...... BUONA LETTURA E FATEMI SAPERE...


La colpa ovviamente era finita su di me. Tutti adesso credevano che io avessi ucciso mio fratello. Ma in realtà non era così. Fui mandata in un carcere minorile ingiustamente, dopo aver tenuto una miriade di processi. Non mi ero mai arresa ma alla fine... non potei fare altro.


"Buon giorno signorina Haruno"
Non risposi a quel saluto e rimasi a testa bassa davanti a quella strana donna bionda e alta. Nonostante la mia noncuranza lei continuò "...benvenuta al carcere minorile di Konoa...ci tengo ad informarla che qua ci sono delle regole molto dure che vanno assolutamente rispettate ... sempre e comunque..."
Feci un piccolo cenno con la testa e Tsunade , così si chiamava, continuò "... troverai il regolamento sul tuo letto... le camere sono formate da tre persone e fortunatamente ti abbiamo trovato un posto libero... Shizune ti accompagnerà nella tua camera..."
"Bene...." sussurrai.
"Molto bene... a presto.."
Una donna con i capelli neri e lo sguardo severo mi portò in una piccola stanza con un letto a castello e uno normale.
"Quello è il tuo letto " disse Shizune indicando il letto singolo "...e qua potrai mettere i tuoi vestiti..." aggiunse indicando un piccolo armadietto. Senza salutare se ne andò.
"Emh... il bagno?" esclamai a voce alta.
"è qui.." una debole voce proveniva dal letto più alto. Mi girai per vedere chi fosse la proprietaria. Una ragazza scese dal letto con un salto agile. Era mora , con degli occhi chiarissimi e un bel fisico.
"Ciao..." dissi un po' confusa.
"Ciao... mi chiamo Hinata Hyuuga e tu?"
"Io sono Sakura Haruno..."
INiziai a sistemare le mie cose e quando ebbi finito mi sdraiai sul letto. "Hinata..." chiamai la ragazza per assicurarmi della sua presenza .
LA sua debole voce rispose in un secondo "Si?"
"Ma chi c'è in camera con noi?"
"Ino Yamanaka..."
"Che cosa?? Ma quella ragazza bionda e con gli occhi azzurri?!?" esclamai alzandomi con uno scatto felino dal letto.
"Si esatto...ma perchè questa reazione a pazza?"
"Eravamo migliori amiche alle medie!! Sarà felicissima di rivedermi!"
"Mah...."
"Cos'era quel "Mah" HInata?"
"Niente.."
La porta si spalancò. Mi girai istintivamente . Sulla soglia c'erano tre ragazze.
"Ino!" gridai andandole incontro per abbracciarla.
" ha..ha...ha.." disse mettendomi la mano ad un palmo dal naso. "...Cara Sakura sapevo che saresti venuta qua... ma non voglio nessuno tra i piedi chiaro?"
"Ma...ma..."
"Niente "ma" cara... non provare neanche a parlare con me..." e detto questo se ne andò.
Mi afflosciai sul letto sbuffando. "Questo è l'inferno..."
Hinata mi rispose subito "No... questo diciamo che è il purgatorio..."
La guardai spalancando gli occhi... "certo che sei strana Hinata... sei molto strana...."
"Grazie..."

"Che fame che ho..." dissi sbadigliando.
"Anche io... andiamo a mangiare..."
"Ok..."
La porta si aprì.
Erano Ino, una ragazza dai capelli rossi e una castana , le stesse di prima.
La rossa venne pericolosamente verso di me. "Ho saputo molte cose di te..."
Non risposi ma mi limitai a fissarla con disprezzo.
"....sei una piccola assassina..."
"E tu sei una piccola puttana" risposi senza indugi.
"COSA HAI DETTO? IO TI UCCIDO TROIA!" disse infuriata.
"Fallo allora..." ero tranquilla, non avevo di certo paura.
Mi guardò per qualche secondo e poi andò verso il mio comodino. Prese in mano la foto di mio fratello "Chi è questo? é il tuo ragazzo?"
"Lascia quella foto..."
"...Chissà come ti manca... il tuo fidanzatino..."
"Lascia quella foto..."
Sputò sopra la foto.
"Lascia quella foto..."
"Vuoi che la lasci?" La guardai. "Ok... accontentata..."
Tirò la cornice contro il muro che all'impatto si ruppe.
La mia rabbia stava crescendo. Poi ancora non contenta si avvicinò e la calpestò.
Senza pensarci neanche un momento mi avvicinai a lei con passi veloci e le tirai un pugno in piena faccia provocandole una ferita al labbro dal quale usciva sangue.
La gettai a terra e iniziai a prenderla a calci. Non mi fermavo. Ero fuori di testa. Quella fu la mia rovina.
"Ragaz...."
la vicepreside Shizune entrò dalla porta trovando me che picchiavo a sangue Karin.
"Haruno..." mi chiamò con tono autoritario.
Io non mi ero accorta della sua presenza e stavo continuando a menare la rossa. "Haruno!" urlò la vicepreside.
A quel punto mi girai sbuffando ma appena vidi la donna sbiancai. "S..si?" domandai.
"Vieni immediatamente con me..."
Mi girai e sputai sul corpo sanguinante della rossa, come lei aveva fatto sulla foto di mio fratello.
"Ino, Ten Ten... andate a chiamare qualcuno che soccorra Karin.. e la porti in infermeria a curare quei brutti lividi e quelle brutte ferite..." disse pacata Shizune prima di sparire insieme a me dietro la porta.

"Tsunade-sama..."
"Che c'è Shizune.."
"La nuova ragazza..." disse con disprezzo "...l'ho trovata in camera sua che picchiava a sangue Karin..."
"mmmmmh..." si grattò il mento..." perchè l'hai fatto Sakura?"
Rimasi in silenzio incrociando le braccia.
"Perchè l'hai fatto?"
"Perchè lo meritava... punto e basta..."
"Spiegami il perchè... e forse potrò evitarti la punzione.."
"Odio questo posto... odio te, lei, la vicepreside, odio tutti!!!!!"
Tsunade mi guardava allibita e alla fine della mia scenata incrociò le mani e scosse la testa in segno di dissenso "Ok...da domani starai per due settimane con i ragazzi..."
"In che senso?"
"Che starai dall'altra parte del carcere con i ragazzi..."
"Perchè ci sono i ragazzi in questo carcere?"
"Si..." sorrise "...Sakura... voglio metterti alla prova...."
Mi girai di spalle e andai verso la porta ".... vado a preparare le valigie..."
"Ah Haruno..."
MI fermai e Tsunade continuò "...non vestirti in modo provocante perchè i ragazzi là impazziscono facilmente..."
Adesso l'inferno iniziava veramente.


BENE BENE... FINITO CHAPPY... FATEMI SAPERE...CIAUUU




Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** l'approccio con i ragazzi ***


DANI MI PIACE TROPPO STA FANFIC!!! DEVO ASSOLUTAMENTE AGGIORNARLA... PERò DITEMI ANKE VOI SE VI PIACE... ECCO IL SECONDO CHAPPY!



"Buona fortuna... e stai attenta.."
"Ho detto che devi stare tranquilla Hinata... sò badare benissimo a me stessa..."
Ci abbracciammo affettuosamente prima che io andassi via. Anche se ci conoscevamo da poco volevo molto bene a Hinata, forse per la sua stranezza, o forse per la sua dolcezza, comunque eravamo diventate amiche e mi dispiaceva lasciarla sola con le altre racchie.
" Ma noooo! Saku stai tranquilla!! Ci sono anche le ragazze più grandi... tra le quali ho anche mia sorellla! Ed è per lei che Ino e le altre non mi danno noia..."
"Capisco... stai attenta Hina... "
Ci abbracciammo di nuovo e poi dovetti andare via.
Fui portata sempre da Shizune in giardino fino ad un piccolo cancello che aprì con una chiave che aveva in una tasca del giacchetto.
La pioggia cadeva dal cielo fitta e pesante insieme a lampi e tuoni.
Dietro il piccolo cancellino c'era un grande giardino, e delle piccole casette, una accanto all'altra. Shizune accorgendosi della mia curiosità mi spiegò "... quelle casette che vedi sono i dormitori... come per voi ragazze le stanze sono al massimo di tre persone ma la differenza è che voi state in un edificio..."
"Capisco..."
"...poi laggiù.." Indicò una grande casa a più piani bianca "... c'è tutto quello che ti serve... palestra , biblioteca...mensa.."
"Ok ok... quello che avevamo noi ragazze?"
"Esatto...io ti lascio qui perchè ho molte cose da fare... adesso devi andare da Jirayia...lo trovi là " disse indicando il grande edificio bianco "..appena entri la prima porta a destra è il suo ufficio... ciao cara.."
"Ma..." non ebbi neanche il tempo di replicare che già la mora era sparita.
Non potevo fare altro che seguire le istruzioni della donna.
Ero completamente mezza quando bussai alla porta di quel Jirayia. "Avanti..." una voce che mi permetteva di entrare.
Non esitai e entrando mi inchinai davanti a quell'uomo strano.
"Sakura... sei tu vero?"
"Si signore..."
L'uomo aveva i capelli bianchi e lunghi e una faccia simpatica. "Molto bene... la tua stanza è la 14... tieni le chiavi.." MI porse una piccola chiave "... il regolamento è sul letto e fino alle 7 di stasera sarai sola in camera perchè tutti i ragazzi sono in biblioteca... adesso vai perchè ho da fare..."
Mi inchinai di nuovo e me ne andai a passo svelto.
-quell'uomo non è affatto simpatico come avevo visto dalla sua faccia... anzi è peggio di Tsunade..chissà.. forse sono fidanzati... o magari sposati...- soffocai una risata a quel pensiero coprendomi la bocca con una mano.
Trovai la 14 camminando sotto il porticato. Aprii ed entrai. La stanza era abbastanza grande, con tv e due letti, uno singolo e uno matrimoniale. Poi una piccola porticina in fondo che portava al bagno.
Sbuffai gettando le mie valigie sul letto.Il mio pensiero era fisso su chi avrei avuto in camera con me. Non avevo voglia di stare in camera come una scema e così optai per andare a fare un giro, dato che anche alla tv non c'era niente di interessante. Il temporale non smetteva più ed io ero completamente mezza. Tornai in camera verso le 7 e un quarto.Quando entrai due occhi azzurro cielo si posarono su di me. LO guardai con menefreghismo e poi presi un asciugamano dal cassetto. Inizia ad asciugarmi i capelli e le braccia. Il ragazzo era seduto sul letto e continuava a fissarmi. Era molto carino:aveva gli occhi azzurri, i capelli biondi e sbarazzini, la pelle abbronzata ed era alto e magro. Il suo sguardo su di me mi disturbava molto. "Che hai da guardare?" chiesi con noncuranza senza neanche degnarlo di uno sguardo.
"Non è una cosa di tutti i giorni vedere una ragazza qua..."
"Beh oggi è capitato... e allora?"
Si leccò le labbra squadrandomi dalla testa ai piedi. "Ciao bambola io sono Naruto.."
Non risposi e mi diressi verso il bagno. Naruto scoppiò a ridere. Mi stava antipatico e gli avrei volentieri mollato uno schiaffo.
Non appena aprii la porta un ragazzo con i capelli rossi e un asciugamano legato in vita mi si parò davanti. Sussultai spaventata. Era molto bello. Il suo fisico era perfetto e le goccioline d'acqua scendevano lentamente tra i suoi pettorali. "La prossima volta bussa ragazzina...." e con questo mi superò strunsciando la sua spalla alla mia. Tutto mi innervosiva. Stavo meglio con le ragazze.
"Lui è Gaara..." aggiunse Naruto continuando a fissarmi.
"eh eh..." dissi facendo un falso sorriso e grattandomi la testa.
La sera arrivò presto e io decisi di non andare a cena... non ne avevo la minima voglia, e dopo una doccia mi fiondai nel letto. Ovviamente presi il letto singolo, non avevo intenzione di dormire con uno di quei due!
Più tardi, verso le 10 la porta si aprì. Erano Naruto e Gaara. Feci finta di dormire coprendomi il viso con le coperte.
"Naru... menomale la ragazzina ha scelto il letto singolo..." disse il rosso.
"Già...sarebbe stata una palla al piede..."
Scoppiarono in una fragorosa risata. Non riuscivo a capire il senso di quelle parole ma poco dopo purtroppo la mia curiosità fu tolta.
Nella penombra potevo vedere i due che si baciavano sdraiati sul letto.
Un senso di nausea mi riempì lo stomaco. Stavo ormai per vomitare quando iniziai a sentire il letto dei due cigolare regolarmente, gemiti, gridolini e incitazioni.
Non riuscii ad addormentarmi fino alle 2 di notte , nonostante loro finirono di fare quello che facevano alle 11.
La mattina dopo mi svegliò il rosso con una pacca sulla schiena. Non appena lo vidi aprendo gli occhi gridai.
"Ma che cazzo ti prende ragazzina? Mi vuoi spaccare un timpano per caso?"
"Emh... scusa Gaara..." non avevo di certo intenzione di riverargli che in realtà avevo urlato per il ricordo della sera prima.!!!
"Forza alzati... abbiamo colazione, poi palestra e poi dovrai essere inserita in un progetto sulla droga e sul sesso..."
"Iniziamo bene la mattinata.." dissi ironicamente "... e di cosa tratterebbe questo progetto?"
"Verremo divisi in gruppi da quattro persone e poi non ne ho idea..."
MI schiaffeggiai la fronte per la disperazione e andai in bagno.
"Ragazzina..."
"Smetti di chiamarmi ragazzina!!" MI infuriai.
Lui sorrise divertito e poi continuò "... vestiti per bene... e niente minigonne e top..."
"Devo mettermi il burka per caso?" dissi scherzando.
"Credo di si..." scoppiò a riidere"... dai adesso vai in bagno e preparati che io e Naru stiamo aspettando te!"
Decisi di mettermi un paio di jeans e una T-shirt. Non appena uscii dal bagno entrambi esclamarono "Perfetta!"
NOn erano poi così tanto male come credevo... anche se non erano etero nessuno proibiva che io potessi esserci amica.
Sorrisi felice per il complimento.
Non avevo molta fame e poi il cibo era cattivo. Bevvi un bicchiere di succo d'arancia e mangiai qualche biscotto.
Nella tavolata ero l'unica ragazza e tutti mi guardavano. Alcuni sorpresi,alcuni maliziosi, alcuni attratti, alcuni straniti..... io abbassavo sempre lo sguardo facendo finta di niente ma le mie guance non mentivano, infatti erano rosse come un pomodoro.
"Naruto... perchè mi guardano tutti?" chiesi al mio compagno che era seduto accanto a me.
"Perchè sei una ragazza..." Sorrise divertito.
Rabbrividii. "Naruto... ho paura ad andare a giro da sola..."
"eh eh... credo bene..."
Finita la colazione andai in camera a cambiarmi per la palestra.
Tutti mi fissavano mentre facevo gli addominali e le flessioni e io stavo quasi per alzarmi e urlare un "basta" liberatorio.
Dopodichè ci radunarono in giardino. Il terreno era ancora bagnato e fangoso a causa del temporale della sera prima.
"Adesso faremo i gruppi , vi confronterete per un giorno e dopodichè vi dirò cosa dovrete fare..." a parlare fu Asuma Sarutobi un uomo sulla trentina , fumatore accanito.
Esordì tutti gruppi . E il mio? continuavo a pensare tartassandomi i capelli per il nervoso.
"L'ultimo ma non il meno importante gruppo è..."
"Sakura Haruno..." Strinsi i denti "... Akasuna no Sasori , Sasuke Uchiha e Shikamaru Nara."
Chi saranno questi qui?


MUAHAHAHAH!!!! FINE CHAPPY!! LA PROSSIMA VOLTA CONFRONTO FACCIA A FACCIA!! SE NE VEDRANNO DELLE BELLE!! LASCIATE UN COMMENTINO! CIAUZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** il faccia a faccia ***


ECCOMI CON UN NUOVO CHAPPY! SPERO CHE VI PIACCIA...




"Sei tu Sakura Haruno?" Mi girai lentamente. Davanti a me c'era un bellissimo ragazzo con i capelli rossi che mi sorrideva.
Il mio cuore sembrò fermarsi davanti a quel viso bellissimo.
"S...Si.. sono io.." sussurrai inebetita.
"Ciao.. io sono Sasori.. molto piacere!"
"Il piacere è mio.." i miei occhi ormai avevano preso la forma di un cuore.
Ero ancora incollata ai suoi occhi color nocciola quando un ragazzino moro si mise in mezzo a noi.
Salutò con un cenno della testa il rosso e poi si rivolse a me facendomi l'occhiolino.
Lo guardai sconcertata e stranita mentre lui guardava in alto masticando il suo chewingum e ascoltando la musica con l'auricolare.
Rabbrividii solamente a guardarlo ma fortunatamente arrivò l'altro membro del gruppo che mi risvegliò dai miei pensieri.
Anche lui salutò Sasori alzando leggermente la testa e poi mi guardò da capo a piedi sorridendomi. Ricambiai il sorriso. Era sicuramente meglio dell'altro. Era moro e teneva i suoi capelli legati in un codino.
L'altro invece aveva un taglio di capelli molto strano e gli occhi scurissimi.
"Uchiha.." disse quello con il codino dando una pacca amichevole sulla schiena all'altro moro "... non ti avevo visto.. com'è?"
"Tutto bene..."
"Karin non è più venuta eh?"
Sussultai sentendo pronunciare quel nome.
"Cosa vuoi che me ne importi... per me è sempre stata un giocattolino..."
"E bravo Sasuke! Continua così e tutte le ragazze del mondo cadranno ai tuoi piedi!" scoppiò a ridere da solo mentre l'Uchiha lo fissava innervosito.
Capii che Sasuke era quello "strano" mentre Shikamaru era quello con il codino.
Sbuffai. Evidentemente Sasori si accorse che mi stavo annoiando e chiamò gli altri due "Ragazzi... che facciamo adesso?"
"Che ne sò..." rispose svogliatamente Shikamaru.
Sasuke sussultò guardando l'orologio che aveva al polso Sasori. Guardò Shikamaru e maliziosamente disse "Sono le dieci e mezzo...Questo sai cosa significa Shika?"
"CERTO CHE LO Sò!!" esclamò l'altro.
Poi all'unisono saltando urlarono "andiamo allo spiatoio!!"
Corsero via lasciando nuvole di polvere al loro passaggio , ma soprattutto lasciando me e Sasori spiazzati.
"Cos'è lo spiatoio?" Chiesi divertita dalla situazione.
"Raggiungiamoli..." disse senza rispondere alla domanda guardando i due in lontananza che correvano.
Durante il tragitto ci fu un silenzio imbarazzante, finchè non arrivammo ad un muro coperto da alcuni cespugli.
I due mori erano in ginocchio che guardavano il muro dandosi delle spinte "E fammi spazio deficente!", "Non vedo niente Shika... levati.."
"Ma cosa stanno facendo?" chiesi grattandomi la testa.
Il rosso si girò verso di me e si mise le mani tra i capelli dalla disperazione "Sono degli idioti...sono dei pazzi senza rimedio... uff... spiano le ragazze che si fanno la doccia da un buco sul muro..."
Arrosii di botto ma poi ricordai di non aver mai fatto la doccia nel dormitorio delle ragazze.
"Fortunatamente voi ragazzi avete le docce in camera!"
"Già... saresti condannata..."esclamò il rosso sorridendomi
I due si alzarono continuando a darsi le spinte. "SEi un deficente! Per colpa tua non ho visto niente!" , "Tu sei un bugiardo! Sei tu che non ti toglievi! Idiota!" "Non chiamarmi idiota!"
"Sono sempre così?" chiesi a Sasori.
"Anche peggio... io sono in camera con loro... pensa che disperazione..."
Poi guardò i ragazzi che si erano seduti su un tronco di un albero. "Andiamo a sedere lì..." mi disse.
"Tu sei la famosa ragazza di cui tutti parlano..." disse Sasuke senza neanche guardarmi non appena fui vicina a loro.
"Già... vorrei tanto sapere cosa dicono di me..."
"Beh... dicono che sei da scopare.." questa volta mi guardò per vedere la mia reazione. Rimasi impassibile per non dargli soddisfazione ma lui non era ancora contento e continuò "....e hanno ragione piccola... sei uno schianto.."
Decisi di stare al suo gioco "...grazie..."
Sorrise soddisfatto poi continuò "... stai attenta a mio fratello... ha detto che se ti trova da sola ti stupra.."
"Ci provi soltanto... sono cintura nera di karate..." risposi fieramente a quella provocazione.
Sasuke rise divertito "anche lui piccola..."
Rimasi a bocca aperta ma decisi di non arrendermi. "Bene... almeno sarà uno scontro ad armi pari.."
Il moro con il codino si era addormentato, Sasuke continuava a fissarmi e Sasori si era allontanato dicendo che doveva andare a fare una cosa e sarebbe tornato subito.
"Sai che se fossi mio fratello adesso ti avrei già presa?" disse con un sorrisetto malizioso.
"Si ma non sei tuo fratello... evidentemente non hai le palle..."
"Mi stai provocando piccola?"
Scrollai le spalle con noncuranza guardando da un'altra parte.
Mi prese per un polso tirandomi bruscamente sopra di lui, poi avvicinò la sua bocca alla mia "...sei sicura che non le ho? Se vuoi te le faccio vedere.."
Sentivo il suo respiro sulla mia bocca. Sorrisi e di scatto bloccai le sue mani, che stavano inziando a "toccare" un po' troppo, mettendole dietro la sua schiena. Rimasi ancora per qualche secondo sopra di lui guardandolo. Non cercò di liberarsi dalla mia presa ma tentò di avvicinarsi al mio viso ancora di più per baciarmi.
La risposta che ricevette fu uno schiaffo che lasciò il segno sulla sua guancia bianca.
"Io non sarò il tuo "giocattolino" come Karin mio caro..." Dissi vicinissima alla sua bocca. Lui continuava a sorridere con malizia. Lasciai la presa liberando le sue mani e mi alzai in piedi di scatto.
"Però.." disse massaggiandosi i polsi "...si sente che sei cintura nera..."
Sorrisi compiaciuta mettendomi le mani sui fianchi e assumendo una posa da "star".
"Lo sò... quindi stai attento.."
"Eccomi!" In lontananza Sasori correva verso di noi agitando una mano.
"Mi sono pe-..." si bloccò guardando Shikamaru e scoppiò a ridere di gusto "..sta dormendo!"
Dopo che si fu calmato si rivolse a me e a Sasuke "Mi sono perso qualcosa?"
IO ed il moro ci guardammo ."Niente!" disse lui sorridendo.
La giornata finì velocemennte,dopo un pranzo insieme e un pomeriggio di chiacchere e risate
Tornai in camera sbadigliando.
"Ehi.." una voce dietro di me "... non sai quanto desideravo incontrarti da sola..."
Il mio cuore inziò a battere troppo forte e quasi non riuscivo più a controllarlo.
"Avevo sperato che tu finissi nel gruppo con me oggi.. invece sei finita con quel babbeo di mio fratello Sasuke..."
Sbiancai, non riuscivo a muovermi e lui si avvicinava sempre di più a me. Nonostante fosse buio lo vedevo che si avvicinava a passi lenti e rumorosi, facendo scricchiolare le foglie secche sotto i suoi piedi.
Era sempre più vicino. E io ero immobilizzata dal terrore...




FINITO ANCHE QUESTO! E DOMANI FINISCE ANCHE LA MIA PUNIZIONE!! OLEEE! BOIA! C'è SEMPRE ITACHI A ROVINARE TUTTO! GRRRRR!
FATEMI SAPERE SE LA "TRAMA" VI INTRIGA E SEMMAI DATEMI DEI CONSIGLI... AH! DIMENTICAVO DI RISPONDERE ALLE VOSTRE RECENSIONI ALLORA....


Toru85

:

sono contenta che ti piaccia la mia ficcy! Eccoti il nuovo chappy!


sakurina_the_best

:

sicuramente questa è una sasusaku... le mie preferite! Ma poi ci sta che Sakura la metta anche con qualcun'altro durante la storia anche se la coppia principale sarà sempre sasukexsakura. Ciauz


sasukkias94:

eh eh... quando ho scritto la parte di naruto e gaara ridevi come una pazza perchè pensavo di essere al posto di Sakura!! Cmq è una sasusaku.. ciauzzzzz


Talpina Pensierosa:

grazie per il complimento e spero che ti sia piaciuto anche questo chappy! ciauz

shandril:

sono contenta che ti piaccia! Cmq x Hinata poi vedrò dove metterla! ciauz


maoa

:

beh poi scopriremo anche del comportamento di Ino... sperando che non me lo dimentichi! eh eh...cmq sono contenta che la storia ti piaccia e sper che continuerai a seguirla... ciauz

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** la pioggia ***


love UFF...HO SCRITTO ANKE IL QUARTO CHAPPY... E SCUSATE IL RITARDO MA ERO ALL'OSPEDALE CN L'APPENDICITE...


Si avvicinava sempre di più Cercai di indietreggiare ma andai a sbattere contro un muro. (Ke culo...xDxD nd me) "Tu sei...sei Itachi?" riuscii a dire.
"Ti hanno già parlato di me a quanto vedo..." era vicinissimo al mio corpo. Allungò una mano portandola al mio viso e carezzandomi una guancia dalla tempia al mento. Io non riuscivo a battere ciglio e cercavo di respirare il meno rumorosamente possibile. Vidi il suo viso avvicinarsi al mio. Sussultai quando con uno scatto brusco mise il suo braccio destro appoggiato al muro tra la mia spalla e la mia testa avvicinandosi sempre di più a me. Ora sentivo il suo respiro e potevo vedere un ghigno sul suo volto.Era un bellissimo ragazzo e aveva gli stessi tratti di Sasuke.
"Itachi..." una voce . Mi voltai per vedere a chi apparteneva quella voce così familiare. Era Sasuke. Si stava avvicinando lentamente al mio "aggressore".Era buio pesto ma la luce del cellulare che aveva in mano Sasuke mi permetteva di vedere il suo volto e di notare le solite auricolari alle orecchie. Non appena fu a due metri da noi alzò lo sguardo su di me giusto per due secondi per poi riportarlo ad Itachi.
Il maggiore guardava incuriosito il fratello, quasi divertito dalla situazione. "Sasuke...sei arrivato giusto in tempo...te la lascio un po' anche a te se vuoi..." sorrise allontanandosi di poco da me e staccandosi dal muro.
Sasuke si mise a ridere avvicinandosi al fratello. Ciò mi terrorizzò. Avevo uno strano presentimento. Pregavo perchè arrivasse Sasori, o Naruto, o Gaara o qualcuno che potesse in un modo o nell'altro salvarmi da quella situazione. Sasuke era a due passi dal fratello e mi guardava da capo a piedi. Un brivido mi percorse la spina dorsale. Si avvicinò a passi lenti verso di me. Quando ormai era vicinissimo rise di nuovo. Era una risata falsa e amara. Si girò di scatto verso Itachi schioccandogli un forte pugno nell'occhio. Non riuscii a vedere se sanguinava o meno ma il maggiore si portò subito la mano sul punto dolente mugolando. "B..brutto idiotaaa!!" urlò correndo verso Sasuke. Iniziarono a picchiarsi. Non riuscivo a vedere ma sentivo i rumori. Mentre guardavo la scena spaventata la tasca dei miei jeans vibrò. Presi il cellulare. Un messaggio "SCAPPA". Controllai il numero ma era sconosciuto. Indietreggiai continuando a guardare la rissa allibita. Decisi di prendere la rincorsa e scappare in camera. Aprii la porta di scatto trovando Gaara e Naruto che si scambiavano "effusioni amorose" sdraiati sul letto. Incurante di ciò che avevo visto per la seconda volta e dei visi completamente rossi e balbettanti dei due mi appoggiai alla porta lasciandomi cadere a terra .
"Mi dispiace...che insomma... hai visto.." balbettò Naruto notando che avevo chiuso gli occhi mettendoci le mani davanti.
Alzai la testa guardando il biondo che sussultò non appena vide le lacrime incessanti sul mio volto. "Non...non è per questo.. lo sapevo già.." singhiozzai.
I due si guardarono curiosi strabuzzando gli occhi per poi rivoltarsi verso di me nuovamente. "E allora cosa ti è successo?" chiese Gaara sedendosi a terra accanto a me e strofinandomi la schiena.
"..se ti va di raccontarcelo.." aggiuse Naruto mettendosi in ginocchio davanti a me.
"Lasciate perdere.." sussurrai alzandomi in piedi. I due mi guardavano allibiti dal basso. Cominciai a camminare avanti e indietro per la stanza torturandomi i capelli e grattandomi il mento. Poi mi girai di scatto verso la porta uscendo di corsa in giardino verso il luogo della rissa tra i due fratelli. Ciò che trovai fu il totale silenzio. Mi girai intorno per vedere se trovavo qualcuno. Andai verso la stanza di Sasuke e bussai. Venne ad aprirmi dopo qualche minuto un Sasori assonnato in mutande che si stropicciava gli occhi ( che visione sublime.*_*.. sbava... nd me) entrai dentro la loro camera senza chiedere neanche il permesso. Il rosso mi guardava incuriosito. Forse pensava che fosse un sogno. Alzai la coperta di lana per vedere chi c'era sotto ma era Shikamaru che russava indisturbato. Guardai in tutti e tre i letti ma niente. Non c'era traccia di Sasuke. Aprii la porta del bagno ma non era neanche lì. Il cuore stava per scoppiarmi nel petto e le lacrime non volevano fermarsi. Uscii di corsa dalla camera saltando i gradini del porticato. Sasori era ancora sulla soglia guardandomi andare via allibito. Iniziò a piovere. Mi fermai sotto un albero appoggiandomi con una mano al tronco per riprendere fiato.
"Sei imprudente Sakura..." Una voce alle mie spalle.
Sorrisi felice girandomi di scatto. "Sasuke!" urlai correndo verso di lui. Era appoggiato con le spalle ad un pino e mi guardava stranito. Lo abbracciai stringendolo fortissimo. Sentivo il suo respiro pesante e affannoso nelle mie orecchie. Chiusi gli occhi stringendo le palpebre quando il moro mi cadde tra le braccia svenuto. Riuscii a tenerlo per un pelo. Lo adagiai a terra delicatamente sedendomi accanto a lui. Mi sporcai tutti i vestiti per colpa del fango e della pioggia ma quello era il mio ultimo pensiero. Cercai di svegliarlo dandogli qualche schiaffo sulle guance e qualche pacca sulle spalle ma sembrava sotto anestesia. Non voleva svegliarsi. Solo allora notai i lividi e le ferite sul suo volto. Una lacrima si mischiò alle gocce di pioggia finendo chissà dove. Lo caricai sulle mie spalle con tutta la potenza che avevo correndo nella mia stanza. Naruto e Gaara dormivano fortunatamente. Sennò avrei dovuto dare una spiegazione anche a loro e non avevo certo voglia.Spogliai Sasuke dei suoi vestiti Presi una maglietta pulita dal cassetto del rosso e gliela infilai. Medicai le ferite sul viso e sulle braccia fasciandole. Lo avevo messo nel mio letto e io non avevo posto dove dormire. Ero in ginocchio accanto al letto . Non sò come ma la mattina dopo mi svegliai con la testa appoggiata al petto di Sasuke. Mi alzai di scatto arrossendo e rendendomi conto che il moro era sveglio. Alla luce del sole potevo vedere i lividi che sciupavano il bel viso dell'Uchiha. Mi sorrise non appena si accorse che lo stavo guardando. Ricambiai con un mezzo sorriso imbarazzato. Guardai l'orologio: erano le 5 del mattino. Aveva smesso di piovere e nonostante la notte passata all'asciutto i miei vestiti non si erano ancora asciugati. Andai in bagno guardandomi allo specchio. Il mio trucco era sbavato e i miei capelli completamente spettinati. "Grazie..."
Mi girai notando Sasuke sulla soglia della porta del bagno. Mi toccai i capelli cercando di sistemarli imbarazzata "...di cosa? Grazie a te per avermi salvato il culo..." sorrisi dolcemente.
"Hai ricambiato il favore... se non fosse stato per te a quest'ora ero ancora a terra con la polmonite." si avvicinò a me toccandomi i capelli.
Abbassai lo sguardo arrossendo a quel tocco. Mi liberò gli occhi dalle ciocche rosa spettinate tirandomele indietro.
Poi si avvicinò sempre di più e mi baciò.Mi staccai di scatto. Lui mi guardò incuriosito. Strinsi le sue morbide e scure ciocche tra le mie dita sospirando. Poi mi avvicinai nuovamente alle sue labbra. Le notai piegate in un mezzo sorriso prima di baciarle Questa volta fu un bacio pieno di tenerezza. Ovviamente il moro aveva pensato a chiudere la porta del bagno ma non a chiave. Entrò Naruto assonnato fermandosi sulla porta a guardarci. Il primo a girarsi fu Sasuke seguito da me. Scoppiammo a ridere vedendo la faccia del biondino, che contagiato, rise anche lui . "Sasu... cosa ci fai qui?"
L'Uchiha continuava a tenermi abbracciata come se qualcuno volesse portarmi via da lui. Mi guardò con malizia per poi girarsi nuovamente verso il biondo "...storia lunga... lascia stare.."
Naruto scrollò le spalle uscendo dal bagno.
Non volevo più staccarmi da quell'abbraccio caldo e sicuro. Sembrava un sogno.


FINISH!! COME SEMPRE LASCIATE UN COMMENTINO E MAGARI ANCHE UN CONSIGLIO. BACIONIONI DALLA VOSTRA GIULIETTA
AH... RECENSIONI...
sasukkias94 :Eccoti accontentata con sasusaku! ma ke carini! Se vuoi quella tr**a di Karin si affoga insieme nei cessi! sn contenta che ti piaccia e continua a seguire e a recensire mi racc... bacione... ^_^
lollyna :grazie x i complimenti! cmq io sono una ragazza.. dal nick sembro un maschio ma in realtà questo account era di mio fratello
, ma io prontamente glil'ho rubato! MUAHAHAH! BACIONE E CONTINUA A SEGUIRE E RECENSIRE!
Angel23 : ecco il nuovo chappy... e alla fine si! era il vecchio Itachino... ma era comprensibile che fosse lui...vabbè sn contenta ke ti garbi la storia e continua a seguirla... ciau
maoa : Non siamo abituati a vedere Sasuke loquace vero? E vabbp in questa ficcy lo è... grazie x i complimenti e continua a seguire la storia! ciauz
Toru85: grazie mille! continua a seguire e recensire! bacio ^_^
sakurina_the_best: eh direi che dal capitolo si vede abbastanza che Itachi ci prova cn la povera Sakura... via ti saluto e grazie per i complimenti! ciauz
Talpina Pensierosa
: grazie... spero che continuerai a seguire... un bacio

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** il tradimento ***


F ECCOMI !! SN TORNATA! STò TRASCURANDO LE ALTRE  FICCY X QUESTA KE è LA MIA PREFERITA! SCUSATE SE IL CHAPPY NN è MAGNIFICO MA SN UN PO' TRISTE E HO LA TESTA DA UN'ALTRA PARTE....


La mattina dopo mi svegliai di buon ora sorprendendomi di non aver trovato Sasuke accanto a me. Il rumore dell'acqua che scorreva mi fece pensare che forse era in bagno a farsi una doccia ma poi guardai il letto dei miei compagni notando che c'era solamente Gaara che dormiva indisturbato. Poco dopo Naruto uscì dal bagno asciugandosi i capelli con un asciugamano.
Si sistemò l'accapatoio e appena mi vide a sedere sul letto che lo guardavo mi sorrise dandomi il buongiorno. Ricambiai alzandomi dal letto di scatto e passandogli accanto per andare in bagno. Mi vestii velocemente quando stavo per uscire Naruto si rivolse nuovamente verso di me "sakura.." mi girai notando che nei suoi occhi azzurri e limpidi c'era una sfumatura di preoccupazione "...stai attenta..." aggiunse sopirando.
"Ma di cosa?!" sorrisi toccandomi i capelli e uscii dalla stanza di corsa. Avevo bisogno di abbracciare Sasuke. Di poterlo toccare e baciare. Mi avvicinai al muro appoggiandomi stanca per la corsa intorno ai dormitori.
"Hey... sakura!" una voce dall'altra parte del muro. Cera una piccola porta che mi divideva dalla persona che mi aveva chiamata.La stessa porta dalla quale ero entrata la prima volta con Shizune. La porta che divideva i maschi dalle femmine. Mi augurai che fosse Hinata che mi era venuta a trovare ma non era la sua voce.  Un rumore di chiavi e la porta si aprì di scatto. Qualcuno mi prese violentemente per un braccio trasportandomi di scatto dalla parte delle ragazze. Mi ripresi dallo shok guardando la porta che si richuideva alle mie spalle.
"ma che caz-" mi interruppi notando che quella che mi aveva chiamata e trascinata da una porta era Ino.
"INO..." feci quasi urlando ma lei mi tappò la bocca portandosi l'indice alle labbra e sussurrando "sssssssshhhhh" mi guardò da capo a piedi e poi riprese a parlare "... se Shizune scopre che gli ho rubato le chiavi mi uccide..."
"Ma perc-"
"Shhhhhhhhhhh" mi ripete Ino guardando se c'era qualcuno e trasportandomi dietro un albero. Si guardò ancora intorno per accertarsi che non ci fosse nessuno e poi si girò nuovamente verso di me.
"ho saputo qualche cosetta interessante sulla tua permanenza nel campo dei maschietti..."
Scrollai le spalle "E allora?"
"Tu DEVI lasciare in pace Sasuke" disse con un'ira appena trattenuta.
"Perchè?" dissi con ironia.
"Perchè? Perchè? Mi chiedi anche il perchè? Sasuke non è tuo!"
"... lui non è di nessuno... meno che mai mio..."
"Infatti... lui è di Karin..."
Rimasi a bocca aperta "Karin?" ripetei sbalordita."...non gli sono bastate le botte che gli ho già dato? Ne vuole delle altre?"
La bionda scoppiò a ridere di gusto prendendomi per i capelli e trascinandomi via da dietro l'albero.
"Guarda!" disse strattonandomi. Stavo per ribellarmi prendendola a calci ma appena ciò che vidi mi lasciò di stucco.
Karin e Sasuke. Insieme. Strinsi i pugni liberandomi dalla presa della bionda che prontamente mi riafferrò il braccio. Ero stufa di quella prigionia e così, anche se con un po' di dispiacere la feci cadere a terra. Corsi subito verso i due prendendo la rossa di sprovvista per il collo e attaccandola al muro.
Non trattenni un pugno e dopo che fu caduta a terra l'Uchiha mi prese per un braccio avvicinandomi al suo viso. "CHE CAZZO FAI!" esclamò furioso.
"Quello che dovevo fare...Sasuke." dissi guardandolo con disgusto. Mi liberai con uno scatto dalla presa di Sasuke. Respiravo pesantemente continuando a fissare il moro senza staccarmi.
La bionda era già accanto a karin che cercava di rialzarla. La rossa aveva di nuovo il naso pieno di sangue.
"HEY VOI!" in lontananza una donna correva verso di noi agitando il braccio destro.
"Cazzo..." sussurrai stringendo i denti..
"Voi due!" esclamò fissando me e l'Uchiha. Io guardavo in basso cercando di nascondere i miei occhi per non incontrare quelli di Shizune che era furiosa.
Poi dopo averci fissati con rabbia si girò verso le due ragazze a terra.
"Yamanaka... è la seconda volta che trovo karin a terra e te che cerchi si alzarla ..... ESIGO DELLE SPIEGAZIONI!" urlò poi guardando nuovamente noi due.
"Colpa mia..." alzai la mano incolpandomi.
"BEne bene... " La mora si sfregò le mani sorridendo "... di nuovo tu.... Vieni con me..." disse indicandomi "... e anche tu.!" esclamò poi rivolgendosi a sasuke.
Poi guardò Karin a terra "Ino... portala di nuovo in infermeria..."
Durante il tragitto all'ufficio di  Jirayia-sama Sasuke mi continuava a fissare stranamente.
Shizune bussò alla porta.
"Avanti..." la voce del vecchio direttore. Shizune si inchinò al suo cospetto.
Il vecchio stava giocando a carte con una bella donna vestita da cameriera. "Giochi erotici?" pensai divertita da quella situazione.
La mora spiegò la situazione a Jirayia. Non sembrava sorpresa dalla presenza di quella donna "poco vestita" .
Dopo aver ascoltato la versione dei fatti l'uomo scosse la testa facendo uno strano rumore con la bocca e sospirò.
"Uchiha....tu lavorerai il doppio per una settimana..." alzò lo sguardo verso di me "e tu..." sorrise appena "... tu resterai qui un altro mese"
Notai sul volto di sasuke una smorfia divertitita ma lasciai perdere inchinandomi al direttore e uscendo dalla stanza.
Sentii la porta sbattere un'altra volta e poco dopo fui afferrata bruscamente al polso.
Sasuke mi tirò verso il suo corpo. La mia risposta fu uno schiaffo. Lui allentò la presa guardandomi. Ero troppo vicina. Avrei voluto baciarlo. La tentazione era troppa e non riuscivo quasi a respirare.
"Cosa vuoi da me?" sussurrai con rabbia.
"Ti voglio..." quella risposta mi provocò un brivido lungo la schiena.
"Vaffanculo Sasuke.. tu sei uguale a tuo fratello!"
Non mi aspettavo quella reazione ma questa volta il moro lanciò uno schiaffo a me.Sentivo la guancia bruciare.
"Non dire mai più uma cosa del genere... tu non conosci Itachi..."
Sasuke stava iniziando a spaventarmi. Non appena avevo toccato l'argomento di suo fratello lui si era infuriato.
"Basta Sasuke...ti prego vattene..." una lacrima cadde lentamente sul mio viso.
Mi guardò piangere in silenzio, continuando a stringermi il polso.
Iniziai a singhiozzare. Non avrei mai creduto di poter piangere così per uin ragazzo.
"Io credevo... che..." dissi tra le lacrime.
L'Uchiha mi asciugò le lacrime con il pollice carezzandomi la guancia che prima aveva picchiato.
Fece per avvicinarsi alla mia bocca ma io gli morsi il labbro superiore impedendogli di finire ciò che aveva iniziato.
Si portò entrambe le mani alla bocca imprecando. Scappai approfittando del momento di distrazione del moro.
Entrai in camera scoprendo con mio disappunto che non c'era nè Naruto nè Gaara.
Il cellulare vibrò. Un messaggio ricevuto. Il numero era lo stesso della sera scorsa. Quello che mi aveva scritto "SCAPPA".
Rabbrividii appena lessi le parole "IO TI AVRò... IN UN MODO O NELL'ALTRO... E TI AVRò COMPLETAMENTE..."

INTANTO NELLA STANZA DI SASUKE.
L'Uchiha parlava al cellulare "Stia tranquillo... non dirò niente a Sakura...dopotutto è il mio lavoro... " Qualche attimo di silenzio poi Sasuke continuò a parlare con il suo interlocutore
"Credo che la ucciderò con una pistola... ma dovrete portarmela dentro il carcere....al resto ci penso io..."




ORA SASUKINO è CAMBIATO... cosa ne pensate?PICCOLO SPOILER.............DAL PROX  CHAPPY ENTRA IN AZIONE IL NOSTRO SASORI... NE VEDRETE DELLE BELLE.... VOI LASCIATE UN COMMENTINO E ANCHE UN CONSIGLIO...NN HO TEMPO DI RISPONDERE ALLE VOSTRE RECENSIONI MA VI PROMETTO KE LO FARò PIù IN SEGUITO... ORA DV SCAPPARE! 




Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** la verità ***


KAKA DOVEVO AGGIORNARE X FORZA... LE IDEE MI PERSEGUITANO!! SPERO KE VI PIACCIA QUESTO CHAPPY.... FATEMI SAPERE...


Passò una settimana da quell'accaduto. Il progetto continuava senza problemi anche perchè Sasuke era completamente sparito. Sasori mi informò che era in camera con la febbre molto alta. Quel pomeriggio mi decisi di andare a trovarlo. Solo per un saluto. Bussai alla porta. Aspettai qualche secondo ma nessuno veniva ad aprirmi. La porta non era chiusa a chiave quindi entrai.
"Mi stavo proccupando Sakura..." Ebbi un brivido di paura nel sentire quella voce. Era Sasuke. Steso sul letto con le braccia dietro la nuca e una borsa del ghiaccio sulla testa. Dalla luce che filtrava dalla piccola finestra notai che aveva le guancie arrossate, forse dalla temperatura troppo alta del suo corpo.
"Come stai?" chiesi ignorando ciò che aveva detto prima.
"Io bene... tu piuttosto?" Il suo sguardo era fisso su di me. Mi pentii di essere andata a trovarlo.
"Anche io...ma...perchè?" chiesi incuriosita.
Scosse la testa senza rispondere. Ci furono minuti di imbarazzante silenzio fino a quando Sasuke si alzò lentamente dal letto avvicinandosi a me.Mi sarebbe venuto spontaneo indietreggiare se non avessi avuto un orgoglio di ferro. Si tolse la borsa del ghiaccio gettandola a terra. Mi prese il mento tra le mani. Decisi di non muovermi continuando a stare immobile davanti alle sue attenzoni.
"Tu sei mia..." sussurrò avvicinandosi al mio orecchio e  stringendomi la vita con un braccio.
La porta si spalancò. Era Sasori. Appena vide la vicinanza tra me e sasuke si scusò "Scusate ragazzi... ho interrotto qualcosa?"
"No Sasori... stavo per andarmene..." dissi liberandomi dalla presa del moro.
Corsi fuori dalla stanza sbattendo la porta.
Entrando nella mia stanza trovai Naruto seduto sul letto con il viso racchiuso tra le mani.
"Che è successo Naruto?"
Appena sentì la mia voce alzò il viso. Stava piangendo, o comunque aveva pianto. Gli occhi erano arrossati e lucidi e le sue guancie erano rigate.
Si alzò in piedi di scatto travolgendomi in un abbraccio. "Gaara se n'è andato via!" riuscì a dire tra i singhiozzi.
"In che senso?" chiesi coccolandolo.
"E' andato via!" ripetè rifugiandosi nell'incavo del mio collo.
Ricordai che Gaara quel giorno sarebbe stato scagionato. Lo strinsi ancora più forte. Dopo che si fu calmato si asciugò le lacrime con le maniche della maglietta e mi sorrise.
"Jirayia-sama ci sta aspettando... andiamo.." disse incamminandosi verso la porta.
"Perchè?" chiesi dubbiosa.
Naruto scrollò le spalle continuando a togliersi le lacrime come meglio poteva.


Entrammo nella stanza del direttore, che come sempre aveva in collo una donna che lo imboccava di ciliegie.Io e Naruto ci guardammo soffocando una risata. Non appena Jirayia ci vide cercò di ricomporsi il più possibile arrossendo e facendo scendere quella donna dalle sue ginocchia.
Si schiarì la voce "vi stavo aspettando ragazzi...come sapete Gaara è andato via..."  Guardai Naruto che aveva abbassato lo sguardo."... e quindi per problemi di spazio verrà un'altro individuo nella vostra stanza...Itachi Uchiha.."
Sussultai. Naruto se ne accorse e, dato che sapeva tutto mi strinse la mano da dietro la sua schiena per darmi forza.
"Ora potete andare" ci congedò con un gesto della mano. Il biondo uscì per primo , ma prima che uscissi anche io dalla stanza il direttore richiamò la mia attenzione nuovamente.
"Haruno... c'è una visita per te... Gai ti accompagnerà..."
Annuii facendomi guidare dal nostro istruttore di ginnastica Gai Maito che era stato chiamato poco prima dal direttore.
"Come stai Sakura? Hai fatto gli esercizi per rassodare la pelle che ti ho detto?"
"Certo maestro...!" eclamai sbuffando.
La stanza non era come quella che avevo visto in alcuni film, con i telefoni, ma era una semplicissima stanza con un tavolino e delle sedie intorno ad esso.
Tre guardie erano agli angoli della stanza e mi fissavano. Mi misi a sedere e dopo poco Gai tornò nella stanza seguito da una ragazza bionda.
"TEMARI!" urlai lanciandomi tra le sue braccia.
L'abbraccio fu ricambiato. La ragazza mi baciò la testa affettuosamente sussurrando il mio nome.
"Come stai?" mi chiese sorridendo.
"IO bene...tu invece?"
"Tutto apposto... ma adesso siediti poerchè ti devo parlare di una cosa molto importante.
Mi sedetti secondo i suoi ordini. Lei portò una sedia davanti alla mia e si sedette prendendo le mie mani e stringendole. Mi domandai il perchè di quei gesti.
"Sakura.. arrivo subito al punto... ieri ho sentito tuo padre che parlava al telefono con qualcuno..."
"Non è mio padre... è il marito di mia madre..." la interruppi. Lei annuì scusandosi .
Poi  continuò "...La telefonata proveniva da qui..." si fermò un attimo guardandomi negli occhi  " la persona con cui parlava aveva bisogno di una pistola... e con quella vuole uccidere te..."
Sbiancai  iniziando a tremare. "...hai...hai idea di chi potesse essere l'interlocutore?"Balbettai.
"Ti dice niente il cognome Uchiha?" sussurrò stringendomi ancora di più le mani.
Sussultai rimanendo a fissare il terreno.
"Allora?" mi chiese la bionda.
"No..." scossi la testa... "non mi dice niente... ma starò attenta..."



Quel pomeriggio rimasi chiusa in camera. Ora non ero al sicuro neanche lì... Uchiha poteva essere sia Sasuke che Itachi. E adesso Itachi era in camera con me. Notai le coperte cambiate , i cassetti riempiti di nuovi vestiti che non erano di Gaara, e un odore strano nell'aria. Come di camomilla.
"Non è prudente starsene da sola..." Odiavo i salti a leva e le voci dietro le spalle. Cercai di girarmi nel modo più disinvolto e tranquillo possibile ma in  realtà sapevo chi era alle mie spalle e ne avevo paura. "Itachi Uchiha.." rabbrividii solo a pronunciare quel nome "... usi uno shampoo alla camomilla per caso?" domandai girandomi e squadrando il moro.
"Per essere precisi è un bagnoschiuma..." disse sorridendo.
"Voglio essere sincera fin dal primo momento Uchiha... tu non mi piaci..."
Scrollò le spalle infilandosi la maglietta. "E invece tu mi piaci molto... penso che diventeremo molto amici io e te.. " disse sorridendo con malizia.
"Non ci contare" risposi tutto d'un botto.
"Lo vedremo..." sussurrò sdraiandosi sul letto.
Dovevo fare in modo di allontanarmi da tutti e due gli Uchiha. Mi avrebbero messa nei guai e soprattutto avrebbero potuto togliermi la vita.
Avevo sempre saputo che il marito di mia madre mi destestava ma non avrei mai creduto che arrivasse fino a questo punto.
Era riuscito a mettere contro di me anche mia madre che adesso mi odiava perchè credeva che io avessi ucciso mio fratello. Ma era tutta una cazzata. Io non avrei mai fatto del male a nessuno. Figuriamoci a mio fratello.
"Perchè sei qui?" mi chiese Itachi alzandosi a sedere sul letto.
"Affari miei..." risposi altezzosa.
"Puoi anche dirmelo... non succede niente..."
"Mio fratello è stato ucciso... e la colpa è andata a me perchè ero l'unica in casa con lui e sul coltello c'erano le mie impronte digitali.Adesso sei contento?"
"Io invece sono qui perchè ho ucciso mio padre.."
Rimasi a bocca aperta "...perchè?" chiesi.
"Perchè lui voleva uccidere Sasuke... anche se ci vedi come rivali io voglio molto bene al mio fratellino..."
"Lui... voleva uccidere Sasuke?" ripetei incredula.
"Esatto.."
"Invece perchè Sasuke è qui?"
"Dopo la morte di nostro padre lui è rimasto solo, perchè io ero già qui e ha iniziato a spacciare droga.."
"Capisco..." negli occhi dell'Uchiha potevo vedere un velo di tristezza.
"Io devo andare in palestra... ci vediamo più tardi.." dissi pacata uscendo dalla stanza.
Il moro annuì sorridendo.


Itachi era molto diverso dalla sera nella quale Sasuke mi salvò.Sembrava un'altra persona.
Dovevo fare cinque giri completi del carcere, altrimenti non avrei avuto il pranzo. Ero solamente a metà del primo e già ero stanchissima.
Sasori si portò accanto a me, rallentando "Già stanca?" mi chiese continuando a correre accanto a me.
"Già..." decisi di fermarmi appoggiandomi ad un albero e bevendo dalla bottiglia un sorso d'acqua.
Il rosso si fermò accanto a me.
"Ti vedo un po' stressata Sakura." mi disse carezzandomi la testa.
"In effetti lo sono..." risposi sedendomi sul prato.
Anche Sasori si sedette accanto a me.
"Sakura..." Mi girai notando che stava iniziando ad arrossire.
"Dimmi..." dissi divertita.
"...tu...tu...mi piaci.." le ultime due parole le disse talmente veloce che a stento capii.
In quei secondi pensai al viso di Sasuke e poi, dopo aver ricordato ciò che mi aveva fatto con Karin, e ciò che poteva farmi in futuro mi avvicinai al viso di Sasori baciando le sue morbide labbra.




UFFIIIIIIII!!!! 
ECCO FATTO FINALMENE ANCHE IL SEStO CHAPPY... è VENUTO PIù LUNGO DEL SOLITO... VIA GIù LASCIATE UN PICCOLO COMMENTINO...
V VOGLIO BN! CIAUUUUUUUU
LA VOSTRA GIULIETTA CHE ANKE OGGI NN HA TEMPO X RISPONDERE ALLE RECENSIONI (EH EH... SCUSATE...)








Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=238971