Diario di una Fangirl esagerata

di ChrisAndreini
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Eccomi qui ***
Capitolo 2: *** Le bambine di cinque anni sanno essere poltergeist combinaguai ***
Capitolo 3: *** Le vecchie amiche di tua sorella potrebbero rovinarti il pomeriggio ***
Capitolo 4: *** Il gioco delle tre domande ***
Capitolo 5: *** Giornata al mare piuttosto movimentata ***
Capitolo 6: *** La pioggia a il raffreddore rendono la giornata davvero priva di sorprese... se Betty non è in casa ***
Capitolo 7: *** L'incerto momento in cui scopri che il gelato provoca il cancro ai polmoni ***
Capitolo 8: *** Una gita al Luna Park ***
Capitolo 9: *** Preparativi ***
Capitolo 10: *** O___O (La faccia fatta da David quando ha scoperto che vengo con lui) ***
Capitolo 11: *** Ho conosciuto Percy Jackson, la mia vita è completa ***
Capitolo 12: *** Provini, serate e cake design ***
Capitolo 13: *** La ricerca delle rune è finita con un bagno ***
Capitolo 14: *** Sospensione momentanea della storia ***



Capitolo 1
*** Eccomi qui ***


Diario di una Fangirl esagerata

 

13/06/14

Caro Dario, 

Ma ciao! Sono felice di scriverti, anche se devo ammettere che l’idea della professoressa Roberts di farci scrivere un diario delle vacanze da farci aggiornare ogni giorno con ciò che vogliamo noi e che lei non leggerà a meno che non lo vogliamo noi *pausa a riprendere al sensibilità alle dita per lo scrivere troppo velocemente* mi ricorda molto Freedom Writers: un film visto con papà di un’insegnante che insegnava ai ragazzi di colore e che usava questi metodi per farli ambientare.

E’ davvero un bel film, con Hilary Swank e Imelda Staunton, quella che fa la Umbridge in Harry Potter e ha fatto una delle fatine di Maleficent.

Ma tralasciando queste cose, ho comprato il diario solo adesso perché essendo un’attività facoltativa non sapevo se comprarlo o no fino all’ultimo, ma poi Jo mi ha detto che lei la faceva questa cosa del diario, perciò ho deciso di farla anch’io, tanto, se scrivo cose compromettenti, posso anche dire che non l’ho fatto e non mi prendo punizioni.

Un’altro argomento che mi ha spinto a prenderti è il fatto che Italiano è la materia dove vado meglio, perciò non mi va di fare brutta figura.

Non è che vado male alle altre materie, ad eccezione di matematica dove ho rischiato il debito fino all’ultimo giorno, ma ad italiano riesco a prendere la medie dell’otto e mezzo, mentre nelle altre sono tipo sul sei o sette.

Vado al liceo classico e ho appena finito il mio secondo anno di scuola.

Ah, a proposito, scusa se non l’ho detto prima, ma il mio nome è Krystal Collins, ho quindici anni e ho appena finito il mio secondo anno di liceo, ossia il quinto ginnasio.

Oh santo cielo! Ma l’ho già scritto questo!

Perdonami, come vedi sono un po’ svampita, lo devo ammettere, e molto imbranata, oltre al fatto che sono una fangirl.

Si, proprio una fangirl, legata a numerosi fandom come Harry Potter, Percy Jackson (Amo troppo Percy <3) e Hunger Games. (Nonostante il mio cognome non sono imparentata con Susanne Collins, sfortunatamente)

Ma non solo questi titoli famosi, badate, ho letto anche Ragazze ed Eredi dell’olimpo, diario di una schiappa (Beh, questo è un po’ famoso), e cose fuori mano come i libri di Geronimo Stilton.

Si, lo so che sono per bambini, ma mi piacciono ugualmente.

Seguo anche molte serie Tv come “C’era una volta” e “Agents of S.H.I.E.L.D.” Insieme a mia madre vediamo “Medium” anche se ormai la serie è finita.

Amo i film fantasy, i film d’azione, e i film con i supereroi, ma sono quel genere di ragazza che invece di essere la fidanzata dell’eroe vorrebbe essere l’eroe. In versione femminile, badate.

Poi, che altro dire di me…

Ho quindici anni (ma l’ho già detto, perché mi ripeto sempre) ho i capelli castani, gli occhi castani (ma diciamo color cacca, che va bene lo stesso) sono un po’ bassa ma non sono grassa, per fortuna, ma nella media.

Ho molti amici, anche se spesso non capiscono cosa dico, visto che in molto di ciò che dico una frase su due è una citazione.

Diciamo che l’unica amica che capisce tutto ciò che dico è Johanna, ed infatti è la mia migliore amica.

In questo momento ti sto scrivendo proprio aspettando che lei venga, ma quella ritardataria non può proprio fare a meno di ritardare sempre. E’ un’ora che la aspetto, anzi, forse è il caso di chiederle se se lo ricorda, è una tipa un po’ smemorata, come me d’altronde.

A dopo, o a domani, boh!

21.00

Naturalmente avevo sbagliato, non è che lei è arrivata in ritardo, ero io che avevo sbagliato orario.

Beh, in realtà è stata colpa di mia sorella, la pestifera Betty Collins ha deciso, in uno dei sui capricci incomprensibili, di cambiare orario in tutti gli orologi di casa, perciò io ero pronta per quelle che credevo fossero le dieci, mentre erano le nove.

Certo, lei è arrivata alle dieci e mezza normali, perciò ha fatto ritardo comunque, ma non tutto quel ritardo.

Vabbè, io smetto di scrivere, stasera inizio un nuovo libro: Shadowhunters: Città di ossa, che mi ha consigliato Johanna, e sarà il caso che lo inizi prima di crollare addormentata.

A domani.

 

 

(A.A.)

Non sapevo se continuare il diario di una secchiona asociale o fare un nuovo diario, e il risultato è questo.

e’ solo il primo capitolo, perciò non è ancora cominciato il bello.

Ma non preoccupatevi, non mi sono dimenticata di Valery,  e Krystal non la sostituirà.

Aspettatevi di tutto da questa ragazza che vive la sua vita come un libro d’avventura, tra amici nuovi e vecchi, in mezzo a mare, montagna e sorelle rompiscatole, che si prepara a vivere l’estate più bella della sua vita.

Spero che la storia vi interessi, e se non avete letto il diario di una secchiona asociale non preoccupatevi, non è ne il sequel ne il prequel, ma solo scritto in modo simile, che cerca di descriver una persona all’incirca normale nella vita di tutti i giorni che è la nostra più grande avventura.

Al prossimo capitolo.

 

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Capitolo 2
*** Le bambine di cinque anni sanno essere poltergeist combinaguai ***


Diario di una Fangirl esagerata

14/06/14

Caro Dario, 

Ciao, sono sempre io.

Ieri non ti ho accennato al terzo membro del mio gruppo di pazzi.

Infatti siamo un trio: Io, Jo, e David.

Su David devo cacciare una bella spiegazione. Siamo cresciuti insieme, siamo migliorissimi amici ed è quello più simpatico tra noi.

Ci dividiamo così: La Annabeth/Hermione (che sono io), Il Ron/Grover (che è David), e naturalmente la Harry/Percy (che è Johanna, in quanto la più forte e combattiva)

Johanna ha iniziato a praticare il karate quando aveva sei anni, ed ora è cintura nera. Non l’ho descritta bene, è di carnagione scura, con lunghi capelli neri e ricciuti alla Merida e occhi ambrati. E’ una tipa tosta, e molto bella (beata lei).

David è simpatico, come ho già detto, secondo me potrebbe essere uno dei gemelli Wesley o uno dei fratelli Stoll, ma poi sarebbe un personaggio secondario, e noi siamo un trio, no?

Ha i capelli rossi e le lentiggini, non è proprio bello, ma è troppo simpatico, perciò è abbastanza popolare a scuola, anche se tra i tre quella che spicca di più è Jo.

E poi ci sono io, sono la Annabeth/Hermione non perché sono intelligente, ma perché ricordo molto ciò che leggo. 

Ho una specie di memoria visiva, come Temple Grandin, anche se non così elevata.

Purtroppo funziona solo con i libri, i film o le serie Tv, perciò non mi aiuta così tanto.

Oggi mia sorella maggiore Margaret, che ha appena finito l’ultimo anno del liceo scientifico, ha organizzato un gruppo di studio con i suoi compagni di classe, così io sono uscita e sono andata al parco, con Shadowhunters da leggere.

Sono piuttosto rapida a leggere, e ho già letto la prima parte.

E’ molto bello, cavolo! Anche se preferisco Percy Jackson e Harry Potter.

Dopo aver letto un po’ ho deciso di chiamare Johanna, per chiederle se potevamo vederci questo pomeriggio.

Lei ha detto che non poteva perché aveva degli allenamenti di karate, e mi ha detto che però poteva raggiungere me e David verso le sette al solito posto.

Il solito posto è la biblioteca, naturalmente. E’ il nostro posto preferito, ed è sempre accessibile perché la bibliotecaria è la madre di David.

Così ho chiamato David, e ci siamo accordati per vederci lì alle quattro.

Mi piace stare con lui, siamo molto legati, ma non sopporto tutta la gente che mi chiama friendzonatrice o che insiste perché ci mettiamo insieme. Uffa, ormai una ragazza non può neanche avere amici maschi che tutti la chiamano friendzonatrice.

Mica sono Lily Evans o Katniss Everdeen. Che poi Katniss non è neanche una friendzonatrice vera e propria, ma più che altro una che sta con due persone ma poi ne lascia una perché uccide… no, vabbè, niente spoiler.

Un’altra friendzonatrice sembra essere Clary di Shadowhunters, ma devo aspettare qualche altro capitolo per dirlo.

Comunque, sono tornata a casa per pranzare, e mia sorella non aveva ancora finito con l suo gruppo di studio.

Mia sorella maggiore è un’intellettuale con la media dell’otto, ma è un’isterica pazzesca, che si altera per un nonnulla. Oltre al fatto che ogni volta che ha un compito in classe o un’interrogazione si fa prendere dal panico ed è meglio non trovarsi nei paraggi, perché le sue crisi isteriche sono davvero snervanti.

Mai quanto me che mi metto a parlare dei libri che leggo, però.

Ma tralasciamo, Margaret stava impazzendo, perciò ha spinto Betty verso d me e ci ha ordinato di uscire fuori e non tornare prima di sera.

No, questo non me lo doveva fare.

Cacciarmi di casa è un conto, ci vado volentieri per non subire le sue crisi di nervi, ma cacciarmi di casa con la mia sorellina di cinque anni è pura crudeltà.

Ho provato a protestare, dicendo che dovevo andare in biblioteca, e che Betty è stata bandita a vita dalla biblioteca dopo che aveva strappato tutti i libri per bambini.

Per fortuna non ero io ad accompagnarla quel giorno, altrimenti avrebbe potuto bandire anche me, ed io non so stare senza biblioteca.

Lei mi ha guardato con uno sguardo assassino degno di Annabeth quando Percy faceva il carino con Rachel e ho deciso che era meglio non obbiettare, sopratutto davanti ai suoi amici.

Sono uscita sbuffando e Betty mi ha seguita con un sorriso diavoletto, di quelli che fa quando vuole rovinare la giornata a qualcuno.

Poi ho preso qualcosa al bar vicino casa, dove ho incontrato anche mamma e papà, cacciati fuori a loro volta da Margaret.

Gli ho chiesto se potevano badare a Betty da parte mia perché dovevo andare in biblioteca con David, ma papà, che non vuole che stiamo soli insieme (Ti giuro, non ne posso più di gente che pensa che stiamo insieme) ha detto che dovevo badare io a lei per (sue esatte parole) “responsabilizzarmi ed essere un modello esemplare di sorella”

Ho ribattuto dicendo che loro non erano modelli esemplari di genitori se lasciavano una bambina di cinque anni nelle mani di una quindicenne, ma si sono solo arrabbiati e non ho ottenuto ciò che volevo.

Così ma la sono dovuta portare dietro, e l’ho fatta entrare di soppiatto dalla porta sul retro, con qualche minuta d’anticipo.

Lì ho trovato David tutto concentrato a leggere un libro nell’attesa, su una delle poltroncine, seduto al contrario.

Mi spiego, era tipo a testa in giù, la testa posava sul posto dove ci si dovrebbe sedere, e le gambe erano nel punto dove dovrebbe trovarsi la testa.

Mia sorella gli si è avvicinata di soppiatto, e prima che io potessi avvertirlo lo ha fatto sobbalzare con un urlo spaccatimpani, ed è caduto dalla sua buffa posizione per la sorpresa.

L’ho richiamata, ma non sono riuscita a trattenermi dal ridere.

Lui non si è arrabbiato per lo scherzo, anzi, dopo essersi rialzato è scoppiato a ridere.

Ha accettato ben volentieri la presenza di Betty, purché restasse sul retro della biblioteca e non cacciasse altri urli. 

Per Betty è stato difficilissimo, ma tra le cose da non fare non c’era “disturbare le persone sul retro” perciò ci siamo dovuti sorbire tutti i suoi scherzi mentre cercavamo di parlare, e quando finalmente è arrivata Jo.

Io e David eravamo distrutti, giocavamo a una specie di nascondino della morte, terrorizzati da mia sorella e con paura che ci trovasse.

Avevamo indossato dei libri come elmi, e avevamo fatto una muraglia di libri dove ci siamo nascosti. Poi abbiamo legato tante matite tra loro per fare delle spade e cercavamo di tenerla lontana, ma lei ha i denti tipo Sunny in “Una serie di sfortunati eventi” perciò le nostre spade (Che poi erano più lance) improvvisate non la scalfivano per niente.

Quando Johanna è entrata ha analizzato serissima la situazione, poi ha richiamato l’attenzione di Betty.

Quando si è girata a guardarla il suo sguardo furbetto ha lasciato spazio al terrore più puro.

Johanna si è rivolta a lei con tono pacato ma fermo, chiedendole di smettere di importunarci.

Tra tutti noi è l’unica che riesce a far ragionare Betty, perché ha paura di lei.

Il fatto è che l’anno scorso l’ha vista mentre si esercitava a karate e ne è rimasta impressionata, perciò ha paura che le possa accadere un destino simile a quello del manichino che ha spezzato in due.

Dopo l’arrivo di Jo siamo riusciti a parlare un po’ senza problemi, lei mi ha chiesto se mi piace Shadowhunters e mi ha detto che dovevo assolutamente leggere la seconda saga su Percy Jackson.

Il fatto è che l’ultimo libro non p uscito, e ho sentito che potrebbe morire uno dei personaggi principali, Percy compreso, e non voglio assolutamente che Percy muoia.

Inoltre ho letto l’Eroe perduto e… non sopporto Jason, mi sembra un nuovo Percy, perciò non voglio continuare a leggere quella saga maledetta.

Johanna però mi ha dato il secondo libro della saga e mi obbligata a leggerlo, minacciandomi facendo tipo *mosse di karate a caso* 

Insomma, credo che appena finisco Shadowhunters (ossia tra una settimana e mezzo circa) leggerò anche la seconda saga di Percy Jackson, e spero renda giustizia alla saga originale, altrimenti… “Tagliategli la testa!!!!” cit.Regina di cuori, riferito a Rick Riordan.

Comunque, David ci ha detto che partirà per un campo estivo tra una settimana, che durerà due settimane, perciò non potremo vederci.

Anch’io partecipo a queste iniziative, ma non ho ancora saputo niente, nonostante abbia messo le stesse scelte di David, sperando potessimo andare insieme.

Johanna infatti ha dei tornei questo mese, e potremo stare poco insieme, che pizza!

Dopo aver parlato del più e del meno siamo tornati a casa, verso le otto e mezza, e i miei genitori erano tutti tipo “maperchéhaifattocosìtardicredevochetornassiprimamihaifattopreoccupareeccetera”

Sinceramente non ho capito perché erano così preoccupati, è successo altre volte che tornassi a quest’ora (anche più tardi devo dire), ma forse lo erano solo per Betty, quel demonio di cinque anni.

Vabbè, meglio andare, voglio arrivare almeno a metà della seconda parte, altrimenti non sarò negli schemi di lettura.

A domani!

 

 

 

 

(A.A.)

Ciao gente, spero che il capitolo vi sia piaciuto, vi dico subito che dal 15 luglio al 29 (forse) non ci sarò perché sarò al campo estivo, perciò non aspettatevi aggiornamenti, vi avviso con anticipo. (Scusa, eh, Chris, ma chi vuoi che legga i miei stupidissimi pensieri pov.Krystal) (Zitta Krystal!)

Vabbé, che altro dire, grazie per le recensioni, e spero che la storia vi piaccia.

Alla prossima (ossia domani)

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Capitolo 3
*** Le vecchie amiche di tua sorella potrebbero rovinarti il pomeriggio ***


Diario di una Fangirl esagerata

 

15/06/14

Caro Dario, 

Stamattina mi sono alzata tardi, perché ieri mi sono addormentata verso le tre di mattina.

Il fatto è che la seconda parte di Shadowhunters mi ha davvero presa, perciò l’ho letta tutta ieri sera.

Avrei volentieri continuato con la terza parte, che è anche piuttosto breve, ma papà è entrato in camera mia obbligandomi a spegnere la luce perché era troppo tardi.

Io non mi ero accorta che fossero le tre, ma ho deciso di accontentarlo, perché papà sa essere molto seccante e poi perché dopo tutta una giornata passata a combattere contro Betty ero esausta.

Che poi, mi sono alzata tardi, ma mi sono svegliata presto, perché Betty è entrata in camera mia urlando come una forsennata.

Ma come fa? Sembra Tallia di Principesse nel regno della fantasia, com la sola differenza che Betty lo fa senza un motivo esplicito.

Dopo ho capito perché era tanto contenta, infatti oggi mamma le ha concesso di invitare due compagne di scuola, che verranno questo pomeriggio.

Non so i loro nomi, e non mi interessano, spero solo di non essere nei paraggi quando arriveranno, perché se sono amiche di Betty significa che sono alquanto pazze e che amano gli scherzi e gli urli, e ne ho già avuto abbastanza per ieri.

Che bel modo di iniziare le vacanze.

Poi, come se non bastasse, oggi David è uscito con i genitori per una gita familiare di un’intera giornata, e Johanna è agli allenamenti, dato che oggi ha una gara importante.

Perciò io sono sola soletta.

Beh, una buona notizia c’è. Pare che qualcuno abbia disdetto, perciò andrò anche io al campo estivo, dalla prossima settimana per due settimane, nello stesso campo di David, EVVAI!!!! 

Che bello, almeno conoscerò già qualcuno.

Dovrebbe essere un campo basato sui libri fantastici e recite varie.

Da quello che ho capito ci saranno molti test, e, in più, faremo un’attività scelta da noi e organizzata da noi tipo la caccia alla bandiera o una roba simile.

Probabilmente la ragazza che ha disdetto non è una fangirl, ma meglio per me, non credi?

Sono troppo eccitata, c’è anche il nutella party, e da quando mia madre ha letto su una rivista di gossip che è fatta con scorie di balena dei cinesi (ma come può esserlo se è italiana O.O) non la compra più, e siamo obbligati a mettere nel pane solo burro di noccioline, ma a me non è mai piaciuto il burro di noccioline.

Per Margaret non è un problema, lei è allergica agli arachidi, perciò non le fa né caldo né freddo, quindi l’unica che ha cercato di ribellarsi a questa ingiustizia sono stata io, dato che papà è totalmente sottomesso a mamma, perciò non va mai contro di lei.

Il fatto è che mia mamma ha questo effetto sugli uomini, con quei capelli coloro cioccolato e quegli occhi verde muschio potrebbe sembrare una ninfa, una figlia di Afrodite o Afrodite stessa, magari la sua reincarnazione, come ne “Le ragazze dell’olimpo”

Ha il potere di incantare tutti gli uomini che posano gli occhi su di lei, nonostante i quarantasei anni e tre parti ha mantenuto il fisico bellissimo e l’aria di una ventenne.

E’ davvero seccante, inoltre ha la mania per i giornali di gossip e crede a tutto ciò che viene detto.

Però è una brava donna, affettuosa e fedele, forse perché non sembra notare la sua evidente bellezza.

Mio padre invece è un tipo molto, come dire, fissato con l’educazione con i metodi più duri (prendersi cura di Betty, per esempio) però ci vuole bene, si vede, ed è molto interessato alla nostra educazione.

Anche lui d’aspetto non è tanto male, ma non è comparabile alla bellezza da Afrodite di mamma.

Mia sorella Margaret la paragono ad Harry Potter per l’aspetto, è uguale a mio padre, ossia con lunghi capelli biondo miele, carnagione pallida, ma ha gli occhi di mia madre, verde muschio.

Io ho preso tutta a papà tranne i capelli, che sono castani come mamma, solo un po’ più chiari (color cacca, appunto) e più secchi, diciamo un po’ rovinati.

Poi c’è Betty, quella diavoletta da tutti i guai che fa ci si aspetta una ragazza dai capelli ricci, rossi, il pizzetto e le corna che spuntano, per non parlare delle centinaia di lentiggini, mentre in realtà ha i capelli biondo miele, gli occhi castani e la carnagione chiara, tutto contornato dai tratti di mamma.

Diciamo in sintesi che è la piccola copia di mamma con i colori di papà.

Comunque, credo che oggi leggerò, magari riesco a finire Città di ossa e iniziare Città di cenere.

Probabilmente andrò nel parco, come ieri e mi metterò a leggere, poi pensavo di andare in libreria a comprare città di vetro, nel caso finissi città di cenere in circostanze dove mi è difficile comprare il terzo libro, e poi leggerò quello.

Spero che tutto vada bene.

A dopo 

22.30

Ma perché io parlo.

Te l’ho scritto che a scuola il nostro gruppo è piuttosto popolare, perciò devi aver intuito (anche se spero tu non abbia l’intelligenza per intuirlo, dato che se così fosse saresti come il diario di Tom Riddle, e a quel punto sarebbe alquanto spaventoso) che non ho nemici a scuola.

Il problema è che c’è questa tipa, Natasha, compagna di classe di mia sorella Margaret che prima era una sua amica, ma dopo hanno litigato perché Natasha continuava a prendere in giro… com’è che si chiama, Veronica, boh, non mi interessa. Comunque, dopo che hanno litigato Natasha se la prendeva spesso con lei, ma Margaret passava oltre senza problemi, e Natasha, sentendosi umiliata, ha smesso di prenderla in giro e cercare di umiliarla.

Senonché oggi, mentre ero al parco, dopo aver acquistato il nuovo libro, Natasha mi è venuta vicino e mi ha riconosciuta, sfortunatamente.

A me non è mai stata tanto simpatica, ma mi ha un po’ preso a parole.

Io ho cercato di tenere a mente molti insegnamenti contro i bulli che ho sentito nella mia vita. 

Secondo Geronimo Stilton si dovrebbe restare calmi e parlargli, secondo mia sorella si devono ignorare perché così loro capiranno che non possono prenderti in giro perché non ti fanno alcun effetto, e così ti lasceranno stare.

Io invece, dato che sono testarda, e stupida come un mulo, le ho risposto, e pure bene aggiungerei.

Non ricordo molto bene la conversazione, ricordo solo che ogni volta che mi diceva qualcosa, io ribattevo con una citazione o con qualcosa del tipo:

“Dì a tua sorella che Karla mi ha detto che il gruppo di studio di ieri è stato un fiasco e che è davvero ridicola” 

“Non sono il tuo gufo”

Si, lo so, sono stata patetica.

Ero alquanto spaventata, ma ho cercato di fare la coraggiosa.

Alla fine Natasha si è stancata e ha deciso di gettarmi la cicca di sigaretta sulla borsa, con un sorriso malvagio.

Sapevo che per me era finita.

L’ho tolta di mezzo il più velocemente possibile senza toccarla. Odio il fumo!

Ma il problema è che l’odore nauseabondo era rimasto sulla borsa, e mamma l’ha sentito.

Mi ha fatto una strigliata pazzesca, pensando che avessi fumato o che so io.

Ho provato a spiegarle tutto per filo e per segno, ma non mi ha voluto ascoltare.

Anzi, ha preso il libro, ha contato i soldi che ci sono nel portafogli, ha sottratto la somma di adesso con la somma che avevo quando sono uscita e il risultato non è stata la cifra del libro, ma qualche euro in più.

Mannaggia  a me che ho preso un cornetto con la nutella per merenda.

Non volevo dirglielo, perché ti giuro, non sapevo quale confessione sarebbe stata più distruttiva, e mi ha costretto ad andare a letto senza cena a a una punizione.

La punizione la darà domani, per ora devo trovare un modo di uscirne, perché mia mamma, quando da le punizioni, è peggio della Umbridge e di Gazza, e rischio di finire agli Hunger Games.

Per fortuna Margaret mi ha creduto, dato che lei conosce abbastanza bene Natasha, e forse sarà lei a trovarmi una scappatoia.

Speriamo bene! *Tiene le dita incrociate*

A domani.

 

 

 

 

(A.A.)

Eccomi qui con un nuovo capitolo fresco fresco.

E quindi ora avrete intuito che la nostra cara Valery va a scuola con Margaret, e che Natasha rompe le scatole anche in questa scuola.

Speriamo che la nostra ragazza riesca ad andare al campo estivo, perché sembra davvero una figata pazzesca stile campo mezzosangue.

Vedremo, al prossimo capitolo.

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Capitolo 4
*** Il gioco delle tre domande ***


Diario di una Fangirl esagerata

 

16/06/14

Caro Dario, 

Ma l’ho detto che mia sorella è stratosferica?

No, beh, allora lo dico adesso.

Oggi mi ha aiutato per quella faccenda di ieri.

E’ andata a investigare un po’ e ha ritrovato lo scontrino del cornetto che avevo gettato nel cassonetto.

Ha parlato con il tipo che me l’ha venduto, che, non crederai alla mia fortuna, è proprio il ragazzo che le va dietro, così lei è riuscita a convincerlo a testimoniare con mamma che mi aveva venduto lui un cornetto alla crema, e non uno alla nutella (Tanto lì costano uguale)

Così stamattina mamma mi ha perdonata.

Cioè, mia sorella è una grande, crisi di nervi a parte.

Oggi così son potuta uscire per vedermi con David.

Ci siamo visti in biblioteca, come al solito, e anche Johanna ha deciso di prendersi un pausa dagli allentamenti perché il torneo di ieri è andato bene.

Scommetto che ti immaginerai Johanna più che altro come una specie di ragazza tutta muscoli e molto austera, ma non è affatto così.

Sa essere davvero molto divertente quando vuole, e piena di intelletto.

In effetti nel mio gruppetto non siamo messi tanto male, intelligentemente parlando, almeno credo, dato che questa parola è piuttosto strana.

Ma vabbè, lasciamo stare.

Ci siamo visti in biblioteca, e abbiamo deciso di fare il gioco delle tre domande, quello che fanno Piper e il padre in Eroi dell’Olimpo.

Continuo a dire che non mi è piaciuto, ma queste piccole cose (e Leo) erano abbastanza carine.

Io ho chiesto e Johanna come andavano gli allenamenti, se Kyle Ronan l’aveva chiamata e se Città di vetro è meglio di città di cenere.

Eh, già, non c’è molto da chiedere, dato che sappiamo praticamente tutto l’uno dell’altro.

Lei ha arricciato il naso a sentire pronunciare il nome di Kyle.

Si sa bene che non si sopportano minimamente, ma io e David la prendiamo sempre in giro perché sembrano una vecchia coppia sposata.

Lei ha chiesto a David a che punto è la stesura del suo romanzo.

Eh, già, David vuole diventare scrittore, solo che cambia storia ogni volta che glielo si chiede.

Ha detto che stava pensando ad una storia di un demone che ammazza l’universo.

E’ molto verso il genere apocalittico, ma il messaggio di ogni suo possibile romanzo è questo:

“L’umanità finirà per distruggersi da sola”

E devo ammettere che sono d’accordo con lui.

E’ molto contro lo sfruttamento ambientale, lo siamo tutti, certo, ma lui più di tutti, è un ambientalista convinto, e lo stimo molto per questo.

Poi gli ha chiesto come andava con i suoi genitori, e lui ha risposto che va tutto come al solito. Ha un rapporto abbastanza conflittuale con il padre, anche se con la madre fa tutto abbastanza bene, diciamo che lui non approva il fatto che legge e che non pratica sport, dice che non è un vero uomo.

Infine Johanna gli ha chiesto di qualche ragazza che gli piace.

Johanna è proprio cattiva con queste domande.

Lui è rimasto fermo per qualche decina di secondi, come se non avesse capito la domanda, poi ha esclamato che non c’è nessuna ragazza che gli piace.

Potrebbe sembrare esagerato il suo atteggiamento, ma il fatto è che Johanna gli fa sempre questa domanda, e considerato il fatto che facciamo questo giochetto ogni settimana da quando abbiamo letto il libro, perciò diciamo che David si è un po’ stufato.

Poi lui mi ha fatto le tre domande:

1) programmi per l’estate

2) come vanno gli esami a Margaret

3) se ho intenzione di leggere davvero Eroi dell’Olimpo.

Gli ho risposto che:

1) Ho in programma di divertirmi (non gli ho detto che andiamo al campo estivo insieme, voglio che sia una sorpresa)

2) Margaret è isterica come al solito ma sta andando bene

3) Si, lo leggerò appena finito Shadowhunters.

Poi abbiamo cambiato il giro, Jo mi ha fatto le tre domande (le solite, e praticamente le stesse di David)

1) Come va con i miei genitori

2) Che lavoro voglio fare da grande 

3) Chi mi piace.

Ed ho risposto come al solito:

1) Mia madre mi prende per il verso sbagliato, mentre papà mi fa spegnere la luce perché leggo troppo di sera

2) *linguaccia*

3) *sbuffo indispettito*

Sulla domanda due voglio aprire una parentesi qui.

Il fatto è che per una fangirl non ci sono molte possibilità di lavoro, ed io cambio lavoro ideale circa ogni volta che leggo un libro diverso o vedo una serie Tv o un film nuovo che mi prende.

Insomma, tra i lavori scelti c’è l’architetto (Annabeth), l’editrice (Geronimo Stilton), la poliziotta-atleta (Divergent), la tiratrice con l’arco (Katniss), e la maga (Harry Potter)

Insomma, tutte carriere che sembra divertente e facile leggere ma poi sono impegnative, e poi non sono vere e proprie carriere.

Diciamo che mi piacerebbe fare qualcosa di bello e molto da me, tipo la sceneggiatrice o l’attrice, ma mio padre dice che sono carriere impossibili che nessuno riesce a fare.

Johanna vorrebbe fare un lavoro atletico, non si vede stipata in un’ufficio, e c’ha ragione.

Quanto a me, io sono convinta che alla fine avrò un lavoro brutto e senza occasioni come la cassiera o la segretaria.

Beh, me ne faccio una ragione.

Dopo il gioco delle tre domande, che ha continuato con le domande mie per David e di David per Johanna, abbiamo girato un po’ per la biblioteca, poi abbiamo deciso di leggere pezzi a caso di libri a caso.

A me è capitato L’isola del tesoro, a Johanna Eragon e a David Inkheart.

Alla fine abbiamo fatto la nostra attività preferita: prendere libri seri da noi conosciuti bene e cambiare alcune parole sostituendola con carciofo, e cambiando anche qualche altra parola per far ridere di più

E’ uscita una cosa di questo tipo:

“Non ho scelto io di essere un carciofo.

Se state leggendo questo carciofo perché pensate di poterlo essere anche voi, mangiatelo subito, credete a qualsiasi balla i vostri carciofi vi abbiamo raccontato sulla vostra nascita e cercate di vivere una vita normale.

Essere carciofi è pericoloso. E’ terrificante. Nella maggior parte dei casi si finisce mangiati in modi orribili e dolorosi” (PJO Il ladro di fulmini cap.1 prime due frasi)

Insomma, se credevi ancora di essere finito tra le mani di una ragazza normale e di un normale gruppetto, meglio che ti ricredi.

Poi abbiamo pranzato con una pizza e abbiamo fatto una passeggiata nel parco. La giornata era splendida.

Sono tornata a casa che erano le quattro e mezza, e ho avuto il tempo per leggere un po’, controllare la pagina di Facebook e messaggiare un po’ con Johanna, organizzandoci per vederci al mare domattina verso le dieci.

La città non dista molto dal mare, una decida di chilometri, perciò credo che ci andrò con Margaret, che deve vedere alcuni suoi amici.

Ho letto ancora un po’ (ho quasi finito città di cenere, probabilmente ce la faccio prima di addormentarmi), poi ho cenato.

Mamma cucina molto bene, ed ha tanto tempo per farlo, perciò di sera abbiamo spesso degli ottimi manicaretti.

Oggi abbiamo mangiato cotolette ottime e patatine fritte, probabilmente non le si creava di fare qualcosa di davvero elaborato, ma a me è andata bene così, perché è stato tutto molto buono. *Sbava come Homer Simpson*

Ora dovrei andare a dormire, ma non mi si crea più di tanto, perciò credo che leggerò un botto (finendo, come avevo anticipato, il libro)

A domani :)

 

 

 

 

(A.A.)

Salve a tutti, spero che il capitolo vi sia piaciuto, ricordate che ogni recensione è gradita, e domani si va tutti al mare.

No, in realtà ci andrà solo Krystal, questi giorni sono uno più temporalesco dell’altro -.-

Al prossimo capitolo. ;)

 

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Capitolo 5
*** Giornata al mare piuttosto movimentata ***


Diario di una Fangirl esagerata

 

17/06/14

Caro Dario, 

Quanto è bello il mare…

Se per bellezza intendi fare tuffi fuori programma nell’acqua gelida, diventare un pezzo di carne impanata perché vieni rotolata nella sabbia e beccare il diluvio universale senza un passaggio per tornare a casa.

Stamattina mi sono svegliata presto, o almeno ci ho provato, ma non ero poi così sveglia.

Margaret, anzi, Maggie (odia quando viene chiamata così e oggi se lo meritava), mi ha intimato di sbrigarmi o sarebbe partita senza di me.

Io allora mi sono preparata in tutta fretta, infilandomi un costume a caso e mettendo tutto l’occorrente nella prima borsa da spiaggia che ho trovato.

Il risultato?

Costume a righe verdi e arancioni e borsa fucsia delle Winx (Appartenente a Betty, ovviamente, a me non piacciono più, sono diventate troppo commerciali), infradito rosse e un berretto degli Yankees (quello di Annabeth :3)

Nella borsa ho poi messo, giusto per farti capire in che situazione disperata ero:

-Cellulare (e fin qui ci siamo)

-Città di vetro (bene, non ho preso un altro libro per sbaglio)

-Crema per i piedi (volevo prendere la crema solare -_-)

-Occhiali da vista di mamma [al posto degli occhiali da sole (mi ammazzerà)]

-Telo mare di Betty (minuscolo, e non serve dire che è delle Winx)

E inoltre non ho portato soldi, perciò ho dovuto chiedere a David e Johanna di offrirmi loro qualcosa.

Che spizza, eh?

Oh, nel caso in cui tu te lo stia chiedendo, spizza è il mio “Che pizza!” Lo so, non cambia molto, ma dato che ogni volta che dicevo “Che pizza” tutti mi rispondevano “No, mi dispiace, oggi si mangia pollo” e alla lunga diventa seccante, così ora dico spizza, un misto tra pizza e strizza.

No, hai ragione, non sono normale.

Comunque, dopo essermi preparata sono salita con mia sorella nella sua auto (ha già preso la patente, e non ti dico le crisi isteriche quando ha dovuto fare gli esami di guida) e ci siamo dirette al mare.

Quando siamo arrivate lei è andata subito dai suoi amici, probabilmente perché non voleva farsi vedere in giro con me (e chi può biasimarla)

Io ho raggiunto Johanna e David all’ombrellone di Johanna, solo che loro non c’erano.

Pensavo che fossero andati in spiaggia quando sono spuntati dalla sabbia come zombie, mi hanno presa di peso e mi hanno gettata in acqua.

Ero così scioccata che non ho opposto la minima resistenza, e l’acqua era gelida, cioè, credevo davvero di essere finita in Antartide.

Sono rimasta congelata nell’acqua per qualche minuto per lo shock, mentre David e Johanna si sbellicavano dalle risate alle mie spalle, poi sono schizzata fuori come una furia, e li ho buttati di peso sulla sabbia, e gli ho fatto il solletico.

Johanna lo soffre tantissimo, e chiedeva pietà. David lo soffre di meno, perciò gliene ho fatto di più.

Io per fortuna non ci soffro, perciò non hanno potuto controbattere.

Alla fine ero impanata di sabbia dalla testa fino ai piedi.

Fortuna che avevo posato il mio preziosissimo berretto alla Annabeth prima del tuffo.

Johanna si è fatta prendere da un attacco di ridarella per un’oretta, ti giuro, non riuscivamo a farla smettere.

A dire la verità non ci provavamo proprio, anzi, facevamo in modo che ridesse ancora di più, giusto per vendicarmi un po’.

Alla fine Johanna ha preso una granita e si è calmata.

Abbiamo appurato (io ho appurato, sgrunt) che l’acqua è troppo fredda per fare un bagno, perciò abbiamo preso da mangiare e da bere e ci siamo messi a giocare a carte al bar.

David ha preso una pizza e una spremuta, Johanna una granita e una pizza ed io ho preso un gelato e una granita.

Amo il gelato, è la più grande invenzione dopo i libri, a mio parere, a parimerito con la cioccolata.

Sarei capace di mangiarmi un gelato artigianale persino con dieci gradi sottozero, e, ti giuro, l’ho fatto una volta.

Comunque, stavamo giocando a UNO quando è venuta Gwen, la sorellina di David, di otto anni.

Considerata la faccia sorpresa di David, non sapeva che ci fosse anche Gwen, poi sua zia Helga è venuta a salutarlo.

E’ una donna un po’ dura e fredda, almeno secondo me, ma è cosa anche comprensibile perché ha perso il marito quando la figlia era molto piccola.

Si è aggiunta anche Lily, che ha salutato il cugino con un grande abbraccio.

Io e Johanna eravamo molto imbarazzate. Conosciamo la famiglia Faraday, ma non è che siamo molto intimi, diciamo, ci siamo limitate a un buongiorno rispettoso.

Poi sono andati in spiaggia per giocare con la sabbia, e dopo un paio di partite abbiamo deciso di raggiungerle.

Dopotutto, quale scusa migliore di una bambina di otto anni che vuole fare un castello di sabbia per tornare bambini per una giornata?

Sotto lo sguardo attento e, lo dico qui anche se non ne sono sicura, un po’ divertito di Helga, abbiamo fatto una gara di castelli di sabbia.

Hanno assegnato a Johanna il ruolo di giudice, poi Gwen ha fatto coppia con Lily e io con David.

Non ti immagini il divertimento.

Abbiamo provato a costruire Hogwarts, ma il risultato è stato piuttosto deludente.

Una torre è crollata, la capanna di Hagrid era più grande della torre di astronomia, e il lago si è allagato (O_O)

Le bambine non hanno vinto perché Johanna le ha fatte vincere (lei non fa mai favoritismi del genere) ma perché se lo meritavano davvero.

Hanno fatto un castello delle sirene, ma è uscito davvero bene, anche se io l’avrei chiamato “Reggia di Poseidone” invece di “Castello della Sirenetta” ma non ho criticato il nome perché dopotutto l’avevano costruito loro e spettava a loro trovare il nome.

Dopo la gara Helga ha riportato le bambine a casa.

Ci ha offerto un passaggio, ma abbiamo rifiutato, affermando che molto probabilmente ci accompagnerà a casa mia sorella.

Cioè, non ci eravamo accordate, ma io credevo davvero che ci avrebbe riportati lei.

Naturalmente avevo torto.

Abbiamo pranzato lì, con un piatto di pasta alle vongole.

O meglio, loro hanno preso un piatto di pasta alle vongole ciascuno, io ho preso un pizza, non mi piace il pesce (oltre al fatto che non avevo i soldi per pagare, e non volevo far spendere troppo ai miei amici.

Dopo pranzo, c’è stato il fulmine a ciel sereno.

Non nel senso che è successo qualcosa di orribile, ma nel senso che ha iniziato a diluviare con fulmini e saette quando fino a poco prima c’era il sole splendente.

Io ho chiamato Margaret per chiederle dove fosse, e lei mi ha risposto che era a casa a studiare.

E’ stato imbarazzante, devo ammetterlo, ma David e Johanna sono solo scoppiati a ridere.

Abbiamo deciso di prendere l’autobus, ma il prossimo passava due ore dopo, perciò abbiamo dovuto aspettare sotto la pioggia per due ore, senza poterci sedere e con i teli da mare sopra la testa per non bagnarci.

Johanna ha il piccolo problema che con l’umidità i suoi capelli diventano di un riccio pazzo, come Hermione ne “Il principe Mezzosangue” quando provava a fare il distillato della morte vivente.

Quando i capelli le diventano così si rabbuia e non parla con nessuno.

Aveva l’umore nero, ed io mi sentivo così terribilmente in colpa.

David mi ha messo una mano intorno alle spalle per conforto, è stato gentile, ma non lo so, ho sentito una strana sensazione di disagio, il ché è davvero preoccupante.

Insomma, siamo amicissimi da una vita, non voglio sentirmi a disagio con lui.

Ho deciso di non pensarci e di aspettare solo l’autobus.

Le due ore sono passate con una lentezza incredibile, e quando siamo entrati non avevamo neanche i biglietti.

David ha l’abbonamento, perciò non si è fatto molti problemi, Johanna aveva i soldi, mentre io no.

Ricapitolando, ero bagnata fradicia, scottata (eh, si, perché non avevo la crema solare e non ho voluto chiederla ai miei amici) senza soldi e raffreddata.

Probabilmente dovevo fare davvero pena (insomma, scottata e raffreddata lo stesso giorno) perché David mi ha comprato un biglietto e mi ha messo il suo telo mare sulle spalle.

Questo gesto mi ha messo ancora più a disagio.

Cioè, insomma, non è che fosse vero e proprio disagio, più che altro è stato un po’… imbarazzante, forse, no, non imbarazzante, più… non so come definirlo.

So solo che è stato un gesto da lui, perciò non vedo perché mi debba sentire così.

Gli ho detto che non serviva che mi pagasse il biglietto, perché meritavo tutte le multe di questo mondo, ma lui mi ha sorriso e me lo ha pagato lo stesso.

Mi sono scusata con i miei amici e mi hanno perdonato senza problemi, per mia fortuna.

Margaret, quando sono tornata, era assorta nello studio, e non ho voluto disturbarla per non attentare alla mia vita.

Mamma invece era preoccupatissima per il temporale, e mi ha abbracciata stretta stretta.

Poi le ho raccontato la giornata.

Lei ha sorriso, ha preso il telo mare id David dalle mie spalle e ha detto che lo avrebbe lavato e che glielo riconsegnerò domani o dopodomani.

Non mi ero neanche accorta di averlo ancora indosso.

Alla fine è stata una bella giornata, bagni inaspettati a parte.

Prima ho fatto una doccia, perciò credo sia il caso di asciugarmi i capelli o *starnutisce*

Come non detto, a domani :)

 

 

 

(A.A.)

Spero che questo capitolo vi piaccia, è stato molto divertente da scrivere per me, spero sarà divertente (sia stato, perché se stanno leggendo le note l’hanno già letto Pov. Valery)

Scusa, Valery, ma tu che c’entri in questa storia?

(Dimmelo tu, hai messo Natasha e Lily)

E’ nella stessa città, ma non vuol dire che tu ricomparirai.

(richiedo di comparire nuovamente, sono ancora io la migliore)

Lasciate perdere la mia vecchia creatura, comunque, stavo dicendo… spero sia stato divertente per voi leggerlo e al prossimo capitolo.

(Fatevi sentire, sostenitori di Valery, diffondete il messaggio che io ero migliore!) 

Sta zitta, Norton, e non darti delle arie!

Comunque, i commenti sono ben accetti.

(Uff, va bene, sto zitta, ma fammi comparire)

Vedremo, Valery, vedremo.

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Capitolo 6
*** La pioggia a il raffreddore rendono la giornata davvero priva di sorprese... se Betty non è in casa ***


Diario di una Fangirl esagerata

 

18/06/14

Caro Dario, 

Oggi è stata una giornata molto ordinaria, ma devo scrivere comunque qualcosa, altrimenti la professoressa se ne accorge, beh, in realtà non se ne accorge, ma mi va di scrivere qualcosa, giusto per sfogarmi un po’ mentre sono qui confinata a casa per il mio fastidioso raffreddore.

Eh, già, scottata e con il raffreddore, ci mancava solo l’insolazione e sarei stata eletta “Miss pateticità 2014”.

E ti giuro, c’è mancato poco.

Ma lasciamo perdere, di buono c’è che oggi sono riuscita a leggere tutto il terzo libro di Shadowhunters, e mi sono innamorata della Malec.

Ma quanto sono pucciosi Magnus e Alec.

Già dal primo libro ero un po’ del tipo “ma non è che Magnus e Alec si metteranno insieme?” e mi hanno fatto fangirlare come una pazza.

Beh, in realtà sono davvero una pazza, però quanto sono dolci insieme.

Comunque, dopo aver finito il libro non avevo città degli angeli caduti, perciò non sapevo che fare.

Ho visto l’ultima puntata di Agents of S.H.I.E.L.D. e una puntata di Medium con mamma.

O almeno ci abbiamo provato, perché la cara Maggie deve studiare per gli esami (ha avuto oggi la prima prova) e quindi ha cacciato mamma, papà e Betty da casa e mi ha intimato di starmene buona buona in camera mia perché con il raffreddore non potevo uscire.

Fuori piove ancora, ed è seccante starsene chiusi qui senza libri.

Per un po’ ho contato le gocce di pioggia che scivolavano sul vetro e ho arbitrato una gara scommettendo su quale scendesse prima, una noia in effetti.

Poi sono andata su Facebook.

Non è che abbia chissà quanta mania di quel sito, preferisco EFP, ma mi piace seguire e pagine sui miei libri preferiti, così ho visto i vari aggiornamenti delle pagine, e ho passato una bella mezz’ora.

Ho chattato un po’ con David, promettendogli di restituirli il telo mare, ma lui mi ha detto che non ha fretta di riaverlo, dopotutto con questo tempaccio come fa ad andare al mare.

Poi ho deciso di iniziare a preparare le valige per il campo estivo, dopotutto manca poco.

Insomma, che altro posso dire, è stata una giornata un po’ noiosa.

Certo, quando mamma, papà e Betty sono tornati per cena la noia ha abbandonato casa.

Maggie se l’è presa molto per il fatto che mamma le ha chiesto di sgomberare il tavolo dai suoi libri perché doveva apparecchiare.

In effetti erano solo le nove e mezza, era molto presto per cenare *tono (beh, scritto) sarcastico* 

La mamma non se l’è presa molto per la rabbia isterica di Maggie, ma Betty ha deciso di approfittarne e si è nascosta nell’armadio dove Maggie tiene i libri, così, quando lo ha aperto con uno sbuffo per rimetterli a posto lei ha urlato e l’ha fatta morire di paura.

Non ti dico dopo che è successo! Un macello incredibile!

Maggie si è arrabbiata a morte con Betty, e ha insultato tutti noi familiari, anche se non c’entravamo niente.

Si è messa a parlare di complotti a sue spese, ci ha accusati di distrarla dai suoi studi, e dice che è per colpa nostra che è solo la terza più brava della classe.

Ma non è vero, probabilmente gli altri due sono più bravi e basta.

E comunque essere le terza più brava della classe è un ottimo risultato.

Ho provato a dirglielo, ma lei non mi ha ascoltato e si è chiusa in camera, rifiutandosi di mangiare.

Mamma ha messo Betty in punizione, ma entrambe sappiamo che non servirà a niente.

A volte credo davvero di essere la figlia più facile da gestire, mi basta un libro e sto a posto.

Inoltre cerco sempre di non arrabbiarmi, di essere di buon umore. Dopotutto, se si è tristi e arrabbiati si fa del male a se stessi e agli altri, e non serve a niente, no?

E poi sono sempre i cattivi ad arrabbiarsi per un nonnulla, i buoni sono famosi per il perdono. Danno sempre una seconda occasione. Pensa a Percy, Nico lo voleva uccidere, lo ha consegnato ad Ade, eppure l’ha perdonato, anzi, nel primo caso era davvero triste per lui, voleva parlargli e proteggerlo.

Quanto amo Nico, mi fa così tanta tristezza e tenerezza.

Si può dire che dopo Percy possa essere il mio secondo personaggio maschile preferito.

Maschile perché dopo Percy viene senz’altro Annabeth, la adoro, tutta intellettuale, mi fa pensare tanto a Hermione.

C’è da dire che Rick Riordan li crea molto bene i personaggi, comunque. 

Pure alcuni cattivi mi stanno simpatici.

Ma torniamo a noi.

Mia sorella non è più uscita dalla camera, e non ha fatto entrare nessuno.

Mamma e papà non sapevano che fare, Betty avrebbe solo peggiorato la situazione e io ho fatto la prima cosa che ho pensato.

Ho chiesto aiuto a Johanna e David.

Ho trovato solo David online, Johanna oggi aveva moltissime cose da fare e non sono riuscita a parlarle.

Comunque David è il migliore quando si parla di certe cose, non a caso è un aspirante scrittore e lettore appassionato.

Mi ha suggerito di scriverle una lettera e mettergliela sotto la porta.

Mi ha anche suggerito qualche spunto, e alla fine ce l’ho fatta.

La trascrivo qui giusto in caso che la strappi in mille pezzi, perché ne sono abbastanza orgogliosa.

Hey, Margaret!

Ci dispiace molto che Betty ti abbia fatto spaventare, sopratutto dopo una giornata di studio.

Solo che mi fai chiedere: Come mai dopo una giornata di studio e fatica devi essere triste?

Non è più facile, per te e per noi, che tu perdoni Betty e che stai con noi e ti godi una bella serata?

Lo so, Betty è seccante, non capisce a volte, ma ha cinque anni, e per quanto sia ragionevole desiderare le sue scuse e il suo pentimento, alla fine ci rimetti tu, non lei, se ti chiudi dentro e ti arrabbi con noi.

Noi apprezziamo infinitamente i tuoi sforzi, sappiamo quanto tu voglia diventare medico, e siamo certi che in famiglia sei la più portata per lo studio.

Ma ci sono altre cose nella vita, lo sai. 

Pensa all’atmosfera negativa che continua ad esserci nella stanza, tu puoi dissiparla solo uscendo dalla porta.

Abbraccia mamma e papà, cerca di perdonare Betty, perché non sai quanto a lungo potrai stare ancora con noi.

Carpe diem, dopotutto “L’attimo fuggente” non è il tuo film preferito?

Spero davvero che uscirai e farai la saggia, tra tutti in famiglia sei quella che più merita una bella serata

E’ stata una faticaccia, la parte più difficile è stata non aggiungere citazioni, altrimenti non potrò mai sperare di ottenere la sua attenzione.

Spero andrà tutto bene, vado a infilarla sotto la porta.

A domani.

 

 

 

 

 

(A.A.)

Scusate per il capitolo un po’ fiacco, ma non avevo molta ispirazione.

Ma state pur certi che ci saranno molte cose interessanti in questa storia.

Ringrazio tantissimo per le recensioni, anche se non rispondo sappiate che vi ho tutti nel cuore <3

Al prossimo capitolo, che dovrebbe arrivare domani, e che sperò sarà più interessante.

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Capitolo 7
*** L'incerto momento in cui scopri che il gelato provoca il cancro ai polmoni ***


Diario di una Fangirl esagerata

 

19/06/14

Caro Dario, 

Ieri sera alla fine è andato tutto per il meglio :)

Mia sorella è uscita dalla camera e si è scusata con mamma e papà di essersi comportata male, poi è andata da Betty e le ha parlato con calma e fermezza.

E’ stata la prima volta che ho visto Betty leggermente pentita.

Infine è venuta da me, cioè, non è che è venuta da me, in realtà ci siamo incrociate in corridoio e lei ha solo commentato “Non hai usato citazioni”, e devo dire che è già un grande risultato per lei.

Stamattina mamma mi ha portata con lei a fare la spesa.

Potrebbe sembrare una noia astronomica, ma in verità è stato divertente, perché di solito riesco a convincere mamma a comprare i gelati che piacciono a me.

Il fatto è che proprio ieri ha letto su una rivista che i gelati preconfezionati potrebbero far venire il cancro ai polmoni.

Ok, sinceramente non ho capito come sia possibile, ma mamma crede a qualsiasi cosa legge, perciò è stato difficile per me convincerla che è impossibile.

Alla fine quindi non ha comprato i gelati, e sono rimasta a bocca asciutta.

Almeno non ha ancora letto qualcosa contro i libri fantasy, perciò sono riuscita a comprare città degli angeli caduti e città delle anime perdute.

Questo pomeriggio sono anche riuscita a organizzarmi con Johanna per un pigiama party a casa sua.

Mamma era ancora un po’ preoccupata per il raffreddore, ma alla fine sono riuscita a convincerla, dato che già mi è passato.

Una giornata di riposo (noia) totale è bastata.

I genitori di Johanna sono fuori per un paio di giorni, quindi starò da lei per due giorni: dal pomeriggio di oggi alla mattina di dopodomani.

Comunque non siamo quel genere di ragazze che si mettono a organizzare party spericolati che distruggono case, non preoccuparti.

Staremo semplicemente io e Johanna a leggere, parlare e fare stupidi giochi da tavola.

Insomma, ci divertiremo un mondo.

L’unica cosa se mi preoccupa un po’ sono i videogiochi.

Johanna è molto brava nei pochi che ha, perciò io finisco sempre col fare una figura di niente.

L’ultima volta che abbiamo giocato a Mario Kart con la Wii ho fatto un giro completo prima di accorgermi che stavo andando nella direzione sbagliata.

Si, sono un genio, lo so! *tono sarcastico* **Ma va**

Stupidaggini a parte, ho messo nel borsone pigiama, un cambio d’abito, spazzolino, dentifricio ed elastici per l’apparecchio.

Poi ho messo un libro, credo che in due giorni potrebbe bastarmi, dato che con Johanna sarà uno spasso e non leggerò poi molto.

Tremo al pensiero di quando sarò al campo estivo, perché dovrei portarmi minimo nove libri per stare a posto con i giorni, e non ci entrano nella valigia, almeno non così tanti D:

Per ora pensiamo al presente.

Ho portato anche Russell, un piccolo pupazzetto portafortuna che ho da quando ero piccola.

Lo tengo sempre con me quando vado fuori casa per un po’, ma non mi vergogno di questo, lo considero il mio piccolo panda protettore (PPP per gli amici, o 3P)

Solo io lo posso chiamare Russell, in qualità di sua padroncina.

Questa, al contrario di quello che potrebbe sembrare, non è un’informazione confidenziale, infatti non mi vergogno a dirlo in giro.

Anche Johanna e David hanno il loro pupazzetto personale, l’idea l’hanno presa da me, e ora formano un trio pupazzoso.

Io ho un panda, Johanna un grizzly e David un orso polare che ha preso allo zoo.

E’ ironico pensare che un anno dopo aver preso il pupazzo David è tornato nello zoo per fare una protesta sui diritti degli animali.

Comunque, sarà il caso di andare, papà è pronto e devo sbrigarmi se voglio che mi accompagni. Di solito non perdona il ritardo, e non voglio farmi una scarpinata di un chilometro e mezzo dalla fermata dell’autobus fino a casa di Johanna.

 

23.30

Sto aspettando il mio turno per andare in bagno e lavarmi i denti.

Il pomeriggio è stato uno spasso incredibile.

Questo pomeriggio c’era anche David, all’inizio, ed è rimasto fino all’ora di cena.

Io, non sapendo che ci sarebbe stato anche lui, non gli ho riportato il telo mare, e conto di farlo domani pomeriggio, dato che usciremo insieme.

Potrei chiedere a mamma di passare un attimo al parco e consegnarcelo lì prima di dirigerci alle giostre estive.

Comunque mi sono divertita un mondo.

Abbiamo giocato a Mario Kart, io ho perso ventinove volte in ventotto partite (mentre David e Johanna erano a preparare la merenda ho provato una partita da sola, e ho perso pure lì), poi abbiamo fatto il gioco dei mimi (lì me la sono cavata benissimo, adoro recitare) ed infine abbiamo fatto la gara Percabeth, variante di Chubby Bunny inventata da noi: chi riusciva a mettere più marshmallow azzurri in bocca e pronunciare Percabeth vinceva. David ci ha battute alla grande, alla fine sembrava uno scoiattolo che raccoglie provviste per l’inverno.

E’ arrivato a quota 15 quando io e Johanna abbiamo iniziato a fare facce buffe per farlo ridere.

Alla fina non è riuscito a trattenersi e ha sputato tutto nel secchio.

Io e Johanna ci siamo rotolate dalle risate, e lui si è lamentato che sarebbe entrato nel Guinness dei primati se non l’avessimo fatto ridere. Sorrideva a sua volta, perciò non credo che se la sia presa più di tanto, solo che mi sono sentita in colpa, cose che non mi è mai successa con lui, perché so che non se la prende mai per davvero.

Solo che inizio a chiedermi, non è che lui fa finta di non prendersela quando in realtà ci rimane davvero male?

Spero davvero di no, mi sentirei un mostro.

Alla fine lui è tornato a casa e io e Johanna abbiamo mangiato e guardato un film che aveva noleggiato per l’occasione: “Wolverine: l’immortale”

E’ stato divertente e pieno d’azione, proprio come piace a noi.

Ora, dopo esserci preparate per andare a dormire credo che faremo una battaglia con i cuscini e parleremo ancora un po’ prima di leggere.

La cosa divertente è che, anche quando leggeremo, ci scambieremo divertenti citazioni a vicenda.

Poi, quando una dirà “luci spente” significa che l’altra potrà spegnerle quando più l’aggraderà, anche se l’altra continuerà a leggere finché non saranno spente.

E’ una divertente trovata inventata da Johanna.

Oh, il bagno si è liberato, a domani :)

 

 

 

 

(A.A.)

Ciao a tutti!

Oggi non ho avuto molto tempo per scrivere, ma spero che il risultato vi aggradi, il prossimo capitolo sarà divertente, almeno spero.

Ringrazio tutti quelli che mi seguono e i recensori, grazie infinite, i vostri commenti mi riempiono di gioia.

 

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Capitolo 8
*** Una gita al Luna Park ***


Diario di una Fangirl esagerata

 

19/06/14

Caro Dario, 

E’ stata una giornata divertentissima!!

Stamattina ci siamo svegliate presto, verso le 10.

Non è presto presto ma per i miei standard estivi è troppo presto.

Abbiamo fatto colazione al bar con i cornetti alla crema, poi abbiamo fatto un passeggiata nel parco, dove mamma ci ha raggiunte per darmi il telo mare da riconsegnare a David.

Abbiamo parlato un po’, poi abbiamo notato dei manifesti accanto al chiosco dei gelati.

Ho detto che i gelati sono la migliore invenzione dopo i libri?

No, perché annunciava una gara di costumi il 10 luglio.

La mia faccia era tipo O_O

Amo fare i costumi, e per fortuna il dieci luglio non sono al campo estivo.

C’era scritto che ci si può travestire da qualsiasi cosa, dai personaggi dei manga agli attori famosi, e ho già in mente il travestimento per me e David.

David ce lo vedo benissimo a interpretare Ron Weasley, con i capelli rossi e le lentiggini tipici dei Weasley.

Come ho detto sarebbe perfetto come uno dei gemelli, ma non c’è l’altro, perciò non uscirebbe bene.

Io invece pensavo a Katniss o a Hermione.

No, Hermione no, altrimenti penserebbero che io e David stiamo insieme, e non voglio che mi continuino a dire che dobbiamo metterci insieme, alla lunga è irritantissimo.

Ma perché non vi mettete insieme davvero? State bene insieme, e lo so che ti piace *Sorriso malizioso*

Uffa, Jo, ti ci metti pure tu? e comunque, scrivi sul tuo diario, non nel mio!! *Sbuffo*

Johanna ridacchia, e riprende il suo diario.

Lei dice che potrebbe fare Hazel. Io non conosco Hazel, ma se vuole. Tanto per il dieci luglio l’avrò letto il figlio di Nettuno.

Comunque, dopo siamo tornate a casa per pranzo, e siamo poi uscite per andare al luna park estivo.

Era sostanzialmente sgombro, dato che ci sono molti studenti sotto esame, e il caldo era pazzesco.

Senonché c’erano due ragazzi che litigavano poco distante dall’entrata.

Si vedeva che la ragazza non voleva entrare mentre il ragazzo si.

Non era una litigata seria, e in effetti non me ne sarei neanche accorta se David non l’avesse indicata e presentata come la babysitter di sua cugina.

Aveva circa la nostra età, ma dato che non viene in classe nostra ed è accompagnata da un ragazzo che ho riconosciuto come un compagno di classe di Margaret (Che poi credo che lei abbia una cotta per lui, ma non dirgli che te l’ho detto perché se lo sa mia sorella ci ammazza), ho intuito che deve essere la tipa geniale che Maggie invidia fino alla follia.

Siamo passati oltre la coppietta e ci siamo inoltrati nel luna park.

siamo passati da una giostra all’altra come uno sciame di falene.

E’ stato un pomeriggio epico.

Abbiamo fatto di tutto, dagli autoscontri al tiro ai bersagli.

Al tiro al bersaglio ho vinto un enorme peluche di un gatto, e me lo sono dovuta portate appresso per tutto il resto della giornata.

L’ho lasciato solo salendo sulla torre che sale e scende all’improvviso, anche se ora non mi viene il nome.

L’ho lasciato a Johanna, che ha paura delle altezze, e sono andata con David, che non ha paura di niente, tranne i ragni.

Io ho paura dei serpenti, oddio, muoio appena ne vedo uno di gomma.

Comunque, dopo la torre Johanna ci guardava con un sorriso malizioso, nascosto subito dopo, credo che ________________________________________________

Scusa, stava cercando di leggere e l’ho scansata via dal letto con il piede.

Stavo dicendo… per le mutande di Merlino, me ne sono dimenticata.

Vabbè, comunque, dopo la torre siamo andate alla casa degli spiriti, e Johanna si è fatta due risate alle nostre spalle.

Altro che spiriti, quel posto grondava ragni e serpenti da tutti i mattoni.

Brrrrr.

Poi, non ci crederai mai, è scoppiato a piovere.

Non era un diluvio come qualche giorno fa, ma che pizza era seccante.

Ci siamo coperti con il telo mare di David e ci siamo diretti di corsa varo casa di Johanna.

Fortuna che è vicina!

Siamo rimasti un po’ a parlare a casa, poi i genitori di David sono venuti a prenderlo, e siamo rimaste sole io e Jo.

Non abbiamo fatto niente di che, abbiamo deciso di vedere un vecchio film pixar (Monsters & Co.) e abbiamo mangiato un po’ di pizza.

Io ammiro profondamente la genialità e l’immaginazione della Pixar, creano sempre fantastici film.

Dei immortali, insomma, a chi sarebbe mai venuta in mente una città di mostri che usano le urla dei bambini come elettricità.

E poi, l’idea che i bambini dovrebbero essere tossici, geniale.

I mostri hanno aura dei bambini più di quanto i bambini hanno paura dei mostri, alla fine.

Tralasciando, prima che Johanna cerchi nuovamente di sbirciare ________

Ecco, appunto.

Meglio che chiuda, dobbiamo andare a dormire.

A domani *Johanna smettila!*

P.s. A me non piace David

 

 

 

 

 

 

(A.A.)

Ciao a tutti, credevate che non avrei aggiornato, vero?

Beh, il rischio c’era.

Mia sorella ha gli esami di terza media e doveva usare il computer.

Domani non so cosa succederà, perché devo assolutamente aggiornare un’altra storia, e non so se potrò stare troppo al computer.

Se non dovessi aggiornare mi rifarò con un capitolo a doppio POV, ok?

A domani, o dopodomani.

 

 

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Capitolo 9
*** Preparativi ***


Diario di una Fangirl esagerata

 

22/06/14

Caro Dario, 

Scusa se ieri non ti ho scritto, è che ti ho lasciato per sbaglio da Johanna, e l’ho vista solo stamattina.

Oggi è stata una giornata tranquilla, ho finito di leggere città degli angeli caduti e ho iniziato città delle anime perdute, che conto di finire prima di addormentarmi.

 Domani parto, e sono felice ed eccitata.

In valigia ho messo molte maglie a maniche corte, tra cui spicca una maglia arancione del campo mezzosangue.

Poi porterò la mia inseparabile felpa rossa dei grifondoro che metterò per il viaggio.

Poi altri cambi d’abito, il berretto degli Yankees alla Annabeth e sono riuscita a portate solo quattro libri: i due degli eroi dell’olimpo e i primi due di Divergent, che mi ha consigliato Johanna, lei sta leggendo il terzo, e dice che è una saga piuttosto bella, anche se non proprio eccezionale.

Spero davvero che mi piacerà, perché probabilmente li dovrò rileggere un paio di volte ciascuno, e devo dire che non amo rileggere i libri che non mi hanno entusiasmato.

Certo, potrei anche farmi prestare i libri che porterà David, ma non so cosa porta e non ho voluto chiederglielo perché poi avrebbe potuto intuire che vengo anche io con lui, e voglio che sia una sorpresa.

Ieri non ci siamo visti, infatti sono rimasta a casa.

Avrei voluto leggere, ma Maggie mi ha tenuta tutta la giornata perché doveva ripetere a qualcuno, e sono stata tutto il tempo a sentire lei che parlava di cose che io ignoravo totalmente. E’ stata una noia abissale.

Inoltre avrei davvero voluto non parlarle di quella sua compagna di classe al luna park, perché l’ha solo distratta, e ha prolungato il mio strazio.

Non capisco perché la gente è così competitiva, io, se trovo qualcuno che ne sa più di me su qualcosa mi faccio insegnare, oppure imparo da lui/lei e ci faccio amicizia.

E’ così che ho conosciuto Johanna, avevo solo sette anni, ed ero super fissata con Harry Potter.

Sapevo quasi tutto, poi è arrivata lei, e mi ha detto alcune informazioni che io proprio non avevo mai sentito.

Ci siamo scambiate informazioni, poi siamo andate a vedere il film di quell’anno insieme, e abbiamo stretto una solidissima amicizia.

E’ stata lei poi a farmi conoscere Percy Jackson, eppure io sono diventata più esperta di lei sulla prima saga.

Hunger Games gliel’ho fatto conoscere io, e lei lo ama con tutte le sue forze, molto più di me.

Ci scambiamo informazioni, così sappiamo tutte e due sempre di più.

Oggi Betty mi ha rubato la sim del telefono, comunque, e spero davvero che me la ridarà il prima possibile, dato che domani parto.

Secondo me Betty potrebbe essere una figlia di Ermes, è una ladruncola combinaguai instancabile, peggio dei Weasley e dei fratelli Stoll messi insieme, una cosa pazzesca.

Ho chiamato Johanna con il telefono fisso e ci sta parlando lei, speriamo bene.

Ho visto Johanna stamattina, abbiamo fatto una passeggiata e lei mi ha restituito te.

Abbiamo parlato un po’, e credo che lei chiederà a David di portare determinati libri al campo estivo, che io non ho.

Speriamo bene *si sfrega le mani come tramando qualcosa*

Questo pomeriggio l’ho passato a leggere, come avrai capito, e a cercare di farmi restituire la sim, naturalmente.

Sembra che Betty abbia riattaccato, vado a vedere se è andato tutto bene.

Ciao ciao.

 

Conversazione WhatsApp tra una fangirl e un fanboy

Johanna

 

Senti, che libri porti domani?

Non lo so credo Divergent, 

mi hai detto che è bello

Oh, proprio Divergent, non credo sia 

da te, perché non porti qualcos’altro?

Che altro dovrei portare, scusa, 

non è che mi stai nascondendo 

qualcosa, Jo? 

Che potrei nasconderti, scusa? 

Voglio solo che tu ti diverti nel campo 

mezzosangue, con un libro diverso da 

Divergent, magari, perché non leggi 

finalmente The Kane Chronicles,

 te l’ho regalato un mese fa

Non lo so, sento che se lo leggo 

mi prenderà troppo, e poi mi 

sembra una di quelle saghe create 

per solo per cercare di avere il 

successo di una saga precedente 

con un’idea diversa ma simile 

[Hem hem*tipo questa*Hem hem]

No, è proprio una bella saga, te la

 consiglio vivamente, sei cocciuto 

quasi quanto Krystal.

Come sta Krystal, l’hai sentita? 

Perché sono un paio di giorni che 

non a vedo e volevo salutarla 

prima di partire, solo che non 

riesco a contattarla sul telefono

sono sicuro che ce la farai, a 

proposito di Krystal, quando

 le vuoi dire che ti piace?

 *sorrisino malizioso*

Aspetta, che? 

Cosa vuoi insinuare, a me non 

piace Krystal, siamo solo amici 

e…

è così evidente? 

Si, caro mio, è evidente per me

 perché ti conosco bene, non è 

evidente a Krystal perché è lei

l’oggetto del desiderio, è 

scientificamente provato che 

uno non si accorge che un altro 

gli va dietro finché non si dichiara.

Ed è scientificamente provato che 

quando quello si dichiara viene

 friendzonato, non c’è una storia 

dove il migliore amico che ha la 

cotta per la ragazza viene ricambiato

Forse dovresti rileggere Harry 

Potter, Ron è riuscito ad uscire

dalla friendzone senza problemi

E tu dovresti rileggerti l’intervista 

che Emma Watson ha fatto a 

J.K Rowling, dove afferma che

 dopo sono pieni di problemi 

matrimoniali.

Uff, come sei pessimista, che 

intendi fare, allora? essere 

triste tutta la vita e dopo 

rimpiangerla sul letto di morte?

No, intendo lasciar passare 

la cotta passeggera e restare 

felicemente amici per la pelle.

Sei un caso impossibile -_-

Lo so e ne vado fiero

Allora, che libri porti?

Divergent, lo vado a 

comprare tra poco.

Porta The Kane Chronicles,

è un ordine.

Se mi spieghi il perché 

lo porto.

Se non lo porti dico tutto a Krystal,

 è proprio al telefono.

Non oseresti

Posso sempre aggiungerla 

alla conversazione

Ok, ok, lo porto lo porto, 

se una persona cattiva

Lo so e ne vado fiera

Uff, ti saluto, dato 

che domani parto

Credo che verrò a salutarti

Ma davvero? per assicurarti 

che porti i libri, vero? -_-

Ci puoi scommettere

A domani, capitolina ;)

A domani, babbano :-*

 

 

 

 

 

 

 

(A.A.)

Ed ecco il diverso POV spero vi sia piaciuto.

Da domani dovrebbe farsi più divertente e interessante, spero.

Ieri sono stata a scrivere un capitolo di un’altra storia dalle sei e mezza a mezzanotte, circa, e non ho potuto aggiornare anche qui.

Spero che questo capitolo sia all’altezza delle aspettative, e a domani.

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Capitolo 10
*** O___O (La faccia fatta da David quando ha scoperto che vengo con lui) ***


Diario di una Fangirl esagerata

 

23/06/14

Caro Dario, 

Il campo è fantastico *.* 

Quando pensavo al campo mezzosangue lo immaginavo proprio così, solo che le cabine sono solo quattro, una per ogni casa di Hogwarts.

Abbiamo dovuto fare uno smistamento a test prima di cena, e poi, dopo cena, ci hanno chiamato uno alla volta e ci hanno assegnato una casa dove andare.

Io a David siamo usciti Grifondoro, per fortuna.

Sarebbe stato imbarazzante con la felpa di grifondoro, diventare corvonero o serpeverde, te lo immagini?

Poi siamo andati nelle rispettive camere, da tre ognuna.

Io sto con due simpatiche ragazze: Carol Davis e Kimberly Watts.

Anche loro hanno portato molti libri, Carol ha portato i primi tre di Harry Potter, li ha già letti, ma vuole rileggerli, mentre Kimberly ha portato i tre delle Eredi dell’Olimpo, io li ho letti solo una volta, presi in prestito dalla biblioteca, e non sono affatto male, anche se preferisco la prima saga.

Tendo sempre a preferire la prima saga, ma credo che capiti a tutti.

Comunque, non puoi immaginare la faccia che ha fatto David quando mi ha vista con la valigia pronta a partire.

Ha guardato seccato Johanna come se pensasse che avesse organizzato qualche scherzetto, non ci credeva proprio, poi, quando sono salita anch’io sull’autobus e l’accompagnatore ha fatto il mio nome, ha spalancato la bocca e mi ha guardato con occhi sgranati, incredulo.

Poi si è affacciato al finestrino e ha lanciato un’occhiataccia a Johanna, che ha risposto con un sorriso divertito e anche un po’ gongolante.

Probabilmente se l’è presa un po’ perché non glielo abbiamo detto, ma dopo era davvero allegro, perciò non se l’è presa più di tanto, a quanto pare.

Ci siamo seduti vicini e subito gli ho chiesto i libri che aveva portato.

Lui ha detto di aver portato The Kane Chronicles, ed entrambi abbiamo appurato che è stato un trucco di Johanna per farlo leggere a entrambi, che non ne volevamo sapere.

Quando siamo arrivati abbiamo fatto i test, poi abbiamo mangiato e ci hanno smistato.

Infine ci hanno mandato in camera.

Il programma di domani è il seguente:

-Colazione alle 8.00 nel padiglione della mensa (coperto, però, qui non si possono scongiurare i temporali)

-Inizio attività mattutine: 

    Teatro dalle 8.30 alle 10.30 

    Piscina dalle 10.30 alle 12.30

-Pranzo al padiglione della mensa alle 13.00

-Pausa riposo dalle 14.00 alle 15.00

-Inizio attività pomeridiane:

     Esercitazione scherma, tiro con l’arco ecc. (non vedo l’ora) dalle 15.00 alle 17.00

     Conosciamoci (Sono due ore dedicate a conoscere bene i membri del nostro gruppo, con giochi e altro) dalle 17.00 alle 19.00 

-Relax e doccia dalle 19.00 alle 20.00 

-Cena alle 20.00

-Falò e serata di conoscenza dalle 21.00 alle 24.00

Santo cielo, non vedo l’ora.

Sembra una cosa fantastica, e non siamo neanche tante persone, circa quindici per ogni gruppo, credo, perché non ci sono molte fangirl e molti fanboy in giro.

Tra i grifondoro siamo dieci ragazze e cinque ragazzi, credo, ma non sono stata molto attenta allo smistamento, dato che ero stanca morta.

Ho sentito, comunque, che ci sono moltissime attività collegate anche a Divergent, perciò l’ho iniziato a leggere stasera.

Carol ha letto tutta la saga e mi ha guardato con espressione compassionevole, come se sapesse uno spoiler di quelli che cambiano la vita.

Ho paura per ciò che succederà, ma se Johanna ha letto i primi due libri e ha detto che sono molto belli allora non mi preoccupo più di tanto, almeno per il momento.

Comunque, a teatro metteremo in scena un mini spettacolo a gruppo.

Non so ancora quali possibilità ci sono, so solo che dovremo cantare, ballare o recitare.

Inoltre ho scoperto che ci sarà un talent show che vedrà tutti i gruppi in competizione, e poi ti ho detto, la serata che sceglieremo noi.

sono così eccitata che non riesco a dormire, anche se non ci riuscirei comunque perché Carol e Kimberly stanno leggendo.

Che bello, non vedo l’ora che sia domani :D

Che poi mi va tanto di conoscere altri miei compagni di “casa” perché, come ti ho detto (ma perché continuo a ripetermi? -_-) non ho prestato attenzione, perciò non conosco ancora nessuno tranne Carol, Kimberly e naturalmente David.

Oh, che eccitazione, ho anche spiegato tutto a Johanna su WhatsApp e lei si è limitata a mandarmi una faccetta di indifferenza, mentre sono certa che rosica da morire.

Certo, sarebbe stato ancora meglio anche con lei, ma sono felice che ci sia almeno David.

Beh, sarà meglio smettere di scrivere, domani sarà una dura giornata e con la lettura si farà davvero tardi.

A domani :-*

 

 

 

 

 

 

(A.A.)

Capitolo tranquillo, ma da domani si parte con il botto.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e grazie ancora a tutti quelli che seguono e recensiscono la storia, davvero, ragazzi siete mitici <3

A domani.

 

 

  

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Capitolo 11
*** Ho conosciuto Percy Jackson, la mia vita è completa ***


Diario di una Fangirl esagerata

 

24/06/14

Caro Dario, 

Due sole parole: PERCY JACKSON.

E’ l’aspetto fisico di uno dei due capogruppo, e mi chiedo come ho fatto a non accorgermene ieri.

Beh, in realtà non me ne sono accorta perché non era ancora arrivato. Ci sono due capogruppo per ogni gruppo, un maschio e una femmina.

Ma parlando del mio capogruppo maschio, si chiama James, ha i capelli neri e gli occhi verdi ed è fighissimo.

Cioè, insomma, è proprio come Percy di aspetto, anche se io lo immagino appena più muscoloso e con i capelli un po’ più spettinati, come nei disegni di Viria.

Per il resto, santo cielo, è Percy.

Va bene, va bene, calmati… WOW

Ha diciotto anni e mezzo, è simpatico e ha finito l’ultimo anno di scuola superiore, diplomandosi in informatica o roba del genere, ed è identico a Percy, ma l’ho già detto?

Comunque, l’unico difetto è che non è un fanboy accanito come la maggior pare di noi, ma è difficile trovare dei fanboy, perciò non mi lamento.

Il fatto che è giovane è una cosa buona, perché significa che è rilassato e non è severo come di solito sono le persone nei campi estivi.

Il capogruppo femmina si chiama Janette, ha diciannove anni e ha finito la scuola l’anno scorso. Non frequenta l’università ancora, perché si è presa un anno tranquillo, ma credo che inizierà l’anno prossimo o qualcosa del genere.

Lei è una fangirl accanita, ed è davvero molto esuberante, sembra eccitata quanto noi su quello che faremo.

Stamattina abbiamo fatto, come avevo anticipato, teatro, e l’insegnante, la signorina Gardner (come la figlia di Demetra in Percy Jackson 0.0) ha deciso che noi grifondoro interpreteremo La fonte della buona sorte, i corvonero interpreteranno Baba Raba e il ceppo ghignante, i serpeverde la storia dei tre fratelli e i tassorosso il mago e il pentolone salterino.

Che forte, non me lo sarei mai aspettato, e fortunatamente è la storia con più protagoniste femminili, perciò forse riuscirò ad ottenere la parte.

In piscina ci siamo divertiti molto, non ho ancora stretto amicizia con molte persone, ma a quello ci pensa David.

David non si è tuffato, non gli piace l’acqua, mentre io l’adoro, pur essendo figlia di Apollo.

Vabbè, lasciamo stare.

Con Carol e Kimberly ho parlato un po’ dopo il bagno, prendendo il sole per asciugarci i capelli.

Carol non ne ha molto bisogno, dato che ha i capelli biondi a caschetto, ma Kimberly li ha lunghissimi, perciò ci ha messo un po’ a farli asciugare.

I miei sono lunghi fino a metà schiena circa, ma ci mettono un po’ ad asciugarsi perché sono folti e molto intricati, sfortunatamente.

Dopo siamo andati a pranzo, poi, come ho già anticipato, siamo andati a fare tiro con l’arco.

Beh, in realtà potevamo fare numerosi sport, tipo scherma, tiro con l’arco, lancio di coltelli (naturalmente non affilati, anzi piuttosto innocui) e anche pallavolo per chi non voleva provare niente di nuovo.

Io ho fatto tiro con l’arco, naturalmente, giusto per cominciare in bellezza, dato che ho fatto un anno di pratica in questo sport e sono piuttosto brava.

Sono partita io, lanciando un paio di frecce, e colpendo sempre il giallo o il rosso, insomma, andavo bene.

Poi si sono aggregate un paio di persone tra cui Carol, che mi hanno semplicemente osservata per un po’.

Ho chiesto loro se volevano provare, ma hanno detto che avrebbero fatto più tardi.

Dopo un paio di minuti erano in cinque a guardarmi, e ho lasciato fare a loro, dato che non volevo sembrare esibizionista.

Carol ha preso l’arco con cautela, un po’ insicura, ma io l’ho rassicurata suggerendole qualche trucchetto per farlo andare a segno, e mi sono messa in fila.

L’ultimo della fila, un ragazzo (carino) di nome Andrew mi ha fatto i complimenti per come tiro.

Io mi sono sminuita dicendo che mi sono allenata e tutto il resto, ma era davvero contenta di aver fatto impressione.

Al corso di tiro ero la peggiore, all’inizio, perché non tentavo di colpire il bersaglio, all’inizio, curavo più che altro la postura.

Poi, dopo metà anno in cui i miei compagni colpivano il bersaglio ma non curavano la postura e io curavo la postura senza prendere la mira, ho iniziato a prendere la mira, e sono diventata una delle più brave.

Comunque, ho chiacchierato un po’ con Andrew, e sembra un tipo simpatico, oltre al fatto che è un fanboy accanito di Percy Jackson, come me.

E’ infatti, la mia saga preferita, mentre David preferisce Harry Potter e Johanna Hunger Games.

Anche lui mi ha consigliato di leggere la seconda saga, perché è bella, anche se conviene con me che il primo libro non è tutto questo granché.

Abbiamo tirato a turno, e mi ha chiesto di aiutarlo con la postura.

E’ stato divertente.

Poi abbiamo fatto merenda con dei dolci azzurri.

Io ho ridacchiato per la scelta di questo nome, il nostro capogruppo, ironia della sorte, non ha gradito particolarmente la merenda, e, insomma, praticamente abbiamo visto Percy Jackson che rifiutava il cibo azzurro, uno spettacolo che non capiterà mai più.

Dopo abbiamo avuto le due ore di conoscenza, ci siamo messi in cerchio e ognuno si è presentato, ha detto il proprio nome, il proprio libro preferito, il proprio personaggio preferito e la coppia che shippa di più.

Io ho detto, naturalmente, Krystal Collins, Percy Jackson, Percy Jackson e Percabeth.

Poco fissata con Percy, no?

Anche la Malec mi piace molto, se non ci fosse stato quello spiacevole imprevisto.

Comunque, tutti hanno dato queste informazioni tranne James, che come ho detto non è proprio un fanboy, ma più un nerd, mi è sembrato di capire.

Comunque, ha detto di chiamarsi James, che il suo libro preferito è il diario di una schiappa (l’ho letto, è molto carino), che il suo personaggio preferito è Rowley, e che la coppia che shippa di più come opere in generale, è la Romione, ma non ha letto i libri di Harry Potter, ha visto solo i film. Ci ha confessato che ha iniziato a leggerli da poco e che si trova solo al secondo.

David sembra averlo preso in simpatia, forse perché è stato l’unico oltre a lui a dire che la Romione è la coppia migliore.

Poi c’è stata una ragazza, una sedicenne di nome Heather dai capelli biondo miele con ciocche fucsia che ha affermato che la migliore coppia esistente è la Dramione.

Io detesto la Dramione, in effetti, ma non ho detto niente, dato che i gusti sono gusti, solo che mi ha dato un po’ fastidio l’espressione di sufficienza che ha rivolto al capogruppo, come se non leggere tanti libri e apprezzare la Romione lo rendano stupido.

Vabbè, lasciamo stare.

Abbiamo fatto qualche gioco all’aria aperta, poi, negli ultimi dieci minuti, James ha detto che dovremo trovare qualche idea per qualcosa da fare al Talent show.

Non sembra molto competitivo, ma mi è sembrato di vedere uno scintillio nei suoi occhi.

Poi siamo andati a mangiare, ed infine siamo andati al falò, proprio come al campo mezzosangue.

Abbiamo arrostito i marshmallow ed io mi sono sentita davvero allegra.

Poi hanno illustrato il programma per le serate, e hanno messo un contenitore dove potremo proporre un’attività per la serata a scelta.

Io vorrei fare una partita di caccia alla bandiera, dato che non è tra le attività serali che ci hanno detto, chissà se si potrà fare, perché renderebbe la vacanza ancora più meravigliosa.

Comunque, dopo il falò siamo tornate in camera, Carol e Kimberly hanno telefonato ai genitori per dargli la buonanotte e si sono messe subito a dormire, o meglio, a leggere.

Io ho chiamato Johanna, dato che mamma e papà non vanno a dormire tardi e a quest’ora stanno già dormendo.

Le ho raccontato tutta la giornata e lei ha sbuffato sonoramente, perché vorrebbe essere qui.

Forse è il caso che vada a dormire, o meglio, leggere, anche io.

A domani :)

 

 

 

 

 

 

(A.A.)

Scusate, sono davvero di fretta, spero che il capitolo vi sia piaciuto, dato che è abbastanza lungo, e spero abbiate apprezzato la comparsa di un vecchio amato personaggio.

Alla prossima.

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Capitolo 12
*** Provini, serate e cake design ***


Diario di una Fangirl esagerata

 

26/06/14

Caro Dario, 

Santo cielo, ieri sera si è fatto tardissimo, perciò non ho potuto scriverti.

Rimedio ora, aggiornandoti sugli ultimi sviluppi del campo.

Tra le proposte per la serata a scelta è uscito di tutto e di più, dagli Hunger Games alla caccia alla bandiera, ma ancora non si è deciso niente, domani sera gli animatori sceglieranno.

Abbiamo fatto un’eliminazione iniziale stasera, e alla fine gli animatori dovranno scegliere tra queste cinque:

-Caccia alla bandiera

-Hunger Games

-La mela d’oro (un modo fangirl di dire Miss e Mr Campo)

-Duello di incantesimi (due alla volta)

-Gara di travestimento

Sembrano tutte possibilità interessanti, tranne la mela d’oro, perché non potrebbero partecipare tutti, solo le ragazze e i ragazzi più belli.

Comunque, parlando di teatro, abbiamo fatto tipo dei provini, e, dato che ci sono solo quattro personaggi nell’opera, la signorina Gardner ha deciso di far intervenire alcuni personaggi tipo Hermione e Silente come narratori, questa idea mi ha fatto pensare a cosa fare al talent show.

Ho sentito, ma non ne sono sicura, che i serpeverde faranno una recita, i tassorosso una canzone e i corvonero un balletto, credo.

La mia idea, e spero davvero che i serpeverde non dicano che abbiamo copiato, è quella di fare una recita mischiando tanti personaggi di varie opere.

Ho proposto l’idea a David, che era davvero entusiasta, e insieme l’abbiamo illustrata a Janette e James.

La dovremmo proporre al gruppo domani, dato che ho avuto il tempo di spiegarla a David e ai capogruppo solo stasera.

Comunque spero davvero non ci sarà un conflitto con serpeverde, perché James e la capogruppo Serpeverde si guardano spesso in cagnesco, quando si guardano, sia chiaro, perché James sembra cercare di ignorarla al massimo delle sue capacità.

Poco fa ho spiegato l’idea anche a Carol e Kimberly, e loro erano entusiaste, e hanno anche proposto di far partecipare tutti e farci scegliere il personaggio da interpretare.

Secondo me è un’ottima idea, e abbiamo anche un aspirante scrittore che potrebbe realizzarla.

Comunque, ritornando alla questione provini.

A recitare vorremmo essere sei, mentre gli altri nove si occuperanno della scenografia, delle musiche e dei costumi.

I provini sono stati fatti da me, Heather, Kimberly, Andrew, David e Carly, una simpatica ragazza di quattordici anni, che devo dire è davvero molto brava a recitare.

Per i quattro personaggi io volevo fare Asha, quella malata, perché trovo sia interessante provare a interpretare un ruolo di questo calibro, e dato che ero l’unica a voler fare quella parte sono stata scelta io.

Carly ha detto che le andava bene chiunque, ma molti nel mio gruppo pensavano che fosse perfetta per interpretare Amata, ed io ero con loro.

Quando poi ha fatto il provino per quella parte, erano tutti ancora più convinti, ma Heather non era dello stesso parere, perché voleva farla lei quella parte.

C’è stato un piccolo dibattito, ma alla fine Carly ha ceduto ai voleri di Heather, che si stava lagnando tantissimo, e lei interpreterà Altheda.

Poi c’è stato lo scontro tra David e Andrew per la parte del cavalier Senzafortuna.

David non è mai stato molto bravo a recitare, e lo dico con tutta la sincerità possibile, benché abbia davvero un’ottima dizione, priva di dialetti.

Alla fine sarà Andrew a interpretare Messer Senzafortuna, ma Kimberly e David hanno proposto di fare i narratori comici della situazione, e la signorina Gardner ha deciso di scrivere dei bei scambi di battute tra loro, rispettivamente nei panni di Hermione e Silente.

Alla fine si è risolto tutto, ma non mi piace che Heather abbia ottenuto la parte che voleva facendo i capricci, non è giusto nei confronti di Carly.

Kimberly e Carol la pensano come me, non è affatto giusto.

Per il resto, questi due giorni sono stati davvero belli, abbiamo fatto di nuovo sport e ho cercato di imparare un po’ di scherma, dato che se faremo gli Hunger Games mi servirà ;)

Inoltre domani è prevista una gita in montagna con caccia alle rune e ci andremo con i serpeverde come “avversari”

Non vedo l’ora, sarà sicuramente qualcosa di divertente e pieno di avventura, come piace a me.

Dovremo scovare le rune disegnate su dei foglietti disposti nel percorso, dovremo trascriverle e scoprirne il significato con un libretto apposito che ci daranno all’inizio e chi ne trova di più vince.

I rispettivi gruppi saranno divisi a tre, chissà con chi capiterò.

La sera, poi vedremo un film e ci comunicheranno la serata a scelta.

Devo dire che il campo non si sta rivelando all’altezza delle mie aspettative, le ha superate, a anche tanto, così tanto che ho deciso di raccontare a Johanna le cose per grandi linee, così non ci rimane troppo male per non esserci anche lei.

Pensa un po’, facciamo anche corsi di cake design.

Cioè, è una figata!!!

Abbiamo fatto solo una lezione, e io ho creato un cavallo talmente brutto che l’insegnante credeva che fosse una mucca, ne era convinta.

Comunque è davvero divertente, dai :D

Carol è esperta in sculture e disegni, perciò ha fatto una torta a tema Shadowhunters, con rune, strumenti mortali e personaggi nel tempo che io ho impiegato per fare il cavallo-mucca.

Naturalmente lei si occuperà della scenografia, e sono certa che sarà uno spettacolo… si, sarà uno spettacolo, perché reciteremo eccetera, ma sarà anche uno spettacolo nel senso che sarà bella la scenografia, fatta bene.

Ma sono certa che l’avevi capito.

Vabbè, ti riscrivo domani se ho tempo, anche se non so se il tempo lo troverò.

Vado a iniziare il figlio di Nettuno, dato che mi è venuta moltissima curiosità parlando con Andrew e non riesco ad aspettare di leggere anche Insurgent.

A domani.

P.s. Divergent l’ho finito, è carino, ma preferisco Hunger Games. Penso che i personaggi dovrebbero essere meglio strutturati, ma è una buona idea, pure se mi è venuto un blocco allo stomaco per tutte quelle morti, e siamo solo al primo libro O.O

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(A.A.)

Scusate se non ho scritto ieri, ma non ho avuto tempo, e non so neanche se aggiornerò ogni giorno questa storia, perché ho davvero tanto da fare: libri da leggere, altre storia da aggiornare…

Spero mi perdonerete e spero che la storia continui a piacervi.

IMPORTANTE:

Voglio fare un gioco con voi…

No, vabbè, sto scherzando, volevo solo chiedervi di votare una delle cinque attività per la giornata a scelta, se non riceverò nessuna recensione la sceglierò io (e capirò che non vi interessa la cosa :’( ) ma mi piacerebbe molto che la sceglieste voi, perché così posso scrivere qualcosa che può piacere di più :)

Al prossimo capitolo

p.s. Questo capitolo è stato un parto, mi dispiace se non è uscito tanto lungo e tanto bello.

 

 

 

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Capitolo 13
*** La ricerca delle rune è finita con un bagno ***


Diario di una Fangirl esagerata

 

28/06/14

Caro Dario, 

Spero sarai felice di sapere che la mia idea è piaciuta molto a tutti ,tranne ovviamente a Heather, che crede che dovrebbero partecipare solo i ragazzi bravi a recitare, o non vinceremo.

Pensavo che le fangirl fossero tutte tolleranti e simpatiche, ma Heather non mi sta molto simpatica, devo ammetterlo.

E’ un lamentosa e crede di essere la miglior,e inoltre è competitiva al massimo.

Insomma, tutte cose che non mi piacciono molto in una persona.

Certo, non voglio giudicarla così in fretta, ma finora mi ha dato questa impressione.

Lasciamo perdere, non mi va di parlare di lei.

Comunque, tutti gli altri hanno approvato la mia idea, e ognuno di loro ha chiesto di essere un diverso personaggio di un libro.

Abbiamo deciso che a scrivere la storia sarà David, dato che tra tutti è quello più esperto di scrittura, e ho già letto gli schizzi, è una bella idea.

Praticamente inizia con due personaggi della stessa saga, che recitano un’importante scena di quella saga, poi però si aggiungono altri personaggi, e si inizia a litigare per la storia che si deve inscenare.

Parteciperanno tutti, anche se alcuni hanno chiesto espressamente di fare piccole parti, per non doversi impegnare troppo ad imparare le battute.

Ho chiesto, inoltre, a David di dare una bella parte a Carly, che vuole fare Rue.

Spero solo che Heather (nei panni di Tris) non si arrabbi molto per questo e non gli faccia cambiare idea.

Domani dovrebbe essere pronto il copione, e spero davvero che vada bene.

Io farò Katniss Everdeen, più che altro perché David me lo ha chiesto con gli occhioni da cucciolo, dato che lui vuole partire da una scena dove c’è bisogno di Katniss.

Non mi ha detto ancora niente, ma ci ha lavorato per tutta la giornata, concentrato e attento.

Ho quasi finito il figlio di Nettuno, ed questa è la mia reazione: <3 O.O <3

E’ fantastico, santo cielo.

Percy è tornato, più figo e simpatico di prima (per quanto sia possibile), Hazel è troppo dolce, Frank troppo puccioso e Nico… conoscepercyenondicenientecomeosa!!!!

Bene, bene, facciamo un bel respiro e manteniamo la calma.

Appena ho visto Nico che fingeva di non conoscere Percy ero tutta tipo “Ma cosa, lui lo conosce, Nico ma che fai? Percy ricordalo asdfgh” 

Mi ha dato fastidio, ma vabbè, Nico resta Nico, e comunque lo ha fatto per una buona ragione.

Ah, e a proposito di Percy Jackson, alla fine faremo la caccia alla bandiera, non vedo l’ora.

Saremo Grifondoro e Tassorosso vs Corvonero e Serpeverde.

E a proposito di vs, ieri sai che c’è stata la gara delle rune in montagna.

Beh, io ero in gruppo con Carol e Heather, ed è stato disastroso.

Heather e Carol si sono messe a litigare a un certo punto, ed io, che sono una pacifica (non di fazione, ma di ideali, dato che sarei divergente, credo) ho cercato di dividerle, e avevo ottime argomentazioni: “Ragazze, smettetela di litigare, o non riusciremo a trovare niente” “Dai, non fate le immature, dopotutto quel marchio è molto simile a quell’altro, Heather potrebbe essersi sbagliata, capita a tutti” “Hey, tutti hanno il diritto di stancarsi, Carol, porta pazienza per Heather”

Insomma, alla fine non mi ero accorta di stare difendendo Heather finché Carol non si è messa a litigare con me.

Alla fine è stato un fiasco totale, abbiamo trovato solo tre marchi, e il massimo era trenta.

La squadra di David, che era formata anche da Kimberly e Andrew, è stata anche peggio, dato che David e Kimberly hanno discusso molto con Andrew, che ha spinto per sbaglio David in un ruscello.

Loro ne hanno preso solo uno, e i Serpeverde ci hanno stracciati.

Carmen, il capogruppo dei Serpeverde, ha parlato con James, non ho sentito quello che si sono detti, ma James aveva le labbra serrate e i pugni chiusi, quindi sono fermamente convinta che non siamo in buoni rapporti.

Ho provato a chiedergli chiarimenti, per semplice curiosità, ma lui si è limitato a dirmi che abitano nella stessa città e non hanno buoni trascorsi.

Ho deciso di non chiedergli altro.

Comunque, la caccia alla bandiera è fissata per mercoledì, il talent show per venerdì, lo spettacolo per sabato e domani sera c’è il nutella party.

Sarà fantastico!

Domani ci sarà anche una gita di mezza giornata ad un parco divertimenti, e spero davvero non sarà come il parco di Denver di Percy Jackson: Il ladro di fulmini.

Ci sentiamo domani.

P.s.

Margaret sta andando benissimo agli esami, non ti dico quanto mi ha tenuto al telefono per comunicarmi i primi risultati secondo lei. Domani ha l’orale, speriamo bene. (più per me, che per lei)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(A.A.)

Perdonatemi sono di fretta, mia sorella richiede urgentemente il portatile. -_-

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Capitolo 14
*** Sospensione momentanea della storia ***


Scusate tantissimo, ragazzi, ma sospendo la storia per un po'.
Il fatto è che non ho molto tempo per fare dei bei capitoli, nonostante le idee ci siano tutte.
Non riesco a scrivere questa storia, ho un blocco, ma vi prometto che recupererò tutti i giorni, ma non saranno tutti in tempo reale, ecco.
Mi dispiace tantissimo, davvero, e spero che ritornerete a seguire al storia quando riaggiornerò nuovamente.
Alla prossima

Krystal: Aspetta aspetta aspetta, cosa?
David: Non puoi farci questo, che c'è, non siamo abbastanza forti noi?
Johanna: Cioè, chiudi la storia dopo tipo quattordici cpaitoli e il diario della secchiona ne è durato novanta? Spiegati meglio! >:(
Chris: Scusatemi davvero, ragazzi, non ho proprio ispirazione per voi, e ho moltissime altre storie da completare.
Krystal: Le scuse non cuociono gli spaghetti
David: Krystal, ma è una citazione di Kung fu Panda
Krystal: Embè, non trovavo citazioni più azzeccate, i libri non le forniscono molte sulle scuse.
Johanna: E' bello Kung fu panda, è il mio film d'animazione preferito. :3
David: Non credo che questa informazione sia importante, ci elimina lo stesso.
Chirs: A Krystal O.o a David non vi elimino, vi stoppo solo per un po', non fatene una questione di stato.
Valery: Perché non continui con la mia, di storia, Alex ha preso un gatto, e io ne sono allergica, ci sarà da divertirsi.
Chris: Certo che tu vuoi sempre essere al centro dell'attenzione, Valy -_-
David: Ma torniamo a noi, ossia al diario di una fangirl esagerata, perché ci blocchi, che abbiamo fatto di male? 
Chris: Non è colpa tua, è colpa mia che non ho voglia né tempo né voglia. voglio continuare quando sarò certa di fare un buon lavoro :) Per i lettori.
Krystal: Miseriaccia
David: No, io volevo dire Miseriaccia, tu dovevi dire qualcosa di PJO
Krystal: Va bene... Maledetto Tartaro
Johanna: Capitolina del cavolo!
Valery: Mannaggia ai gatti (leggete Diario di una secchiona asociale) 
Chris: Non fare Spam, Valery, non è dignitoso. Alla prossima (E spero che questo dialoghetto sia stato di vostro gradimento)

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