L'attesa

di Writer96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo primo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo



-Mi ha fatto chiamare?
-Siediti, Jerome, ti prego. Ho bisogno che tu mi racconti una storia.
-Una storia?
-Una storia, si, Jerome. Una storia lunga e bella, una storia che mi dia fiducia. Mi raccomando, che sia bella. Che sia lunga. Che mi dia fiducia.
-L’ha già detto, se posso permettermi.
-Perdonami, Jerome, deve essere la stanchezza, so che mi ripeto. Ma vedi, più sei stanco, più hai bisogno di speranza, hai presente? Quando sei lì e ti senti sospeso e vorresti che arrivasse qualcuno a raccontarti come tornare a terra, come tornare a vivere. Succede quando sei molto stanco o molto triste...
-E lei quale dei due è?
-Io sono in attesa, Jerome. Per questo voglio ascoltare una storia. Aiutami a riposare.
-In attesa?
-In attesa di un ritorno. Non so ancora se di me o di chi se n’è andato, a dire il vero, e probabilmente lo saprò solo quando avrò smesso di aspettare. Come se mi trovassi alla stazione, e non sapessi che treno prendere, non so se andare a Nord o a Sud: lo saprò solo quando vedrò un treno che mi piacerà e capirò che quello è il momento giusto per prendere le mie valigie e salire e non mi volterò più indietro. Ma ancora aspetto, aspetto, aspetto. E l’attesa è triste, ma è anche stanca, ha solo bisogno di fiducia, quindi ti prego, Jerome, raccontami una storia.
-Lo farò.












Writ's Corner
Si beh. Ehm. Sono risorta. Credo.
Questa storia è la più particolare che io abbia mai scritto. La più personale. La più... mia.
Mi sembrava un giusto ritorno, questo, regalarvi qualcosa di seriamente mio. So di essere sparita e me ne dispiaccio tanto, ma non potevo pubblicare cose che non sentivo mie e che non amavo. Questo non significa che ora riprenderò ad aggiornare tutto, anzi, probabilmente molte cose resteranno così, un po' incomplete, ancora per un po'. Riprenderò a rispondere alle eventuali recensioni -questo sì- e anche alle eventuali mail che riceverò. Per ora, intanto, questo.
Prometto di aggiornare il più spesso possibile (è brutto da dire, ma se vedessi che la storia ha un seguito potrei farlo anche tutti i giorni) e di farlo con costanza. Non vi aspettate capitoli lunghi, mai. E' una storia fatta di momenti e di attimi, questa, è una storia sospesa nel tempo. Il contesto lo lascio immaginare ad ognuno di voi. Non vi aspettate una grande trama, saranno dialoghi e riflessioni. Molto molto molto mie.
Sperando che vi piaccia o incuriosisca, vi chiedo ancora scusa per la mia assenza.
Un bacione, 
-W

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Capitolo 2
*** Capitolo primo ***



Capitolo Primo




In un luogo molto strano, molti anni prima.


-JEROME! JEROME!
-Signore, tutto bene?
-Sì, sì, ma tu, tu Jerome, devi fare una cosa!
-Si sieda, signore, la prego. Ecco, così. Mi dica, ora.
-Jerome, ti affido un compito.
-Quale, signore?
-Cerca Magdalene e trovala.
-Signore, ma Magdalene se n'è andata, non vive più qui...
-Tu cercala lo stesso, e portale questo messaggio, anche se non la trovi.
-Come faccio?
-Tu portaglielo e basta, Jerome, non pensarci e portaglielo. Devi cercarla e anche se non la trovi devi dirle, ma sussurrando piano, che Magdalene è una fifona e si spaventa per nulla e tu la devi cullare, capito? Cullare come facevo io, quando mi entrava in tasca, piccina com'era. Devi cercarla e dirle che il dolce è in tavola.
-Signore, ma non ha senso, se mi permette...
-Magdalene lo sa, Jerome. Sa quello che dico. Le persone speciali sanno sempre quello che dici, anche se non ti sentono. Loro lo sanno. Dille "Il dolce è in tavola"
-E poi signore?
-E poi aspetti con me, ci sediamo a guardare un film, io e te, Jerome, ho dei film che ti piacerebbero. E quando il dolce sarà finito, ne cucineremo un altro e aspetteremo che Magdalene lo senta.
-Se non lo sente, signore?
-Lo sentirà. Queste cose si sentono sempre.  Lei è una persona speciale, sentirebbe ogni cosa, ma questa, questa proprio la sentirà, ne sono sicuro. La sentirà forte e chiara, così forte che sarà come se le avessi urlato questa cosa nell’orecchio. Ma tu devi promettermi di dirglielo. Di uscire da qui, di correre in strada e cercarla finchè non farà notte e poi anche se non la trovi dovrai sussurrare insieme al vento che il dolce è in tavola, capito?
-E lei lo sentirà?
-Mi ha sempre sentito. Sempre.








Writ's Corner
Eccoci qui come al solito. Ho aggiornato davvero in fretta. Quasi che non ci credete, eh?
La scena si stacca dalla precedente. E inizia... inizia la mia atmosfera. Ripeto, non vi aspettate trame o colpi di scena. E' una storia quasi... quasi solo mentale. 
Però è molto mia, se capite cosa voglio dire.
Spero la leggiate e.. beh, spero che vi piaccia anche, in effetti. Nel frattempo, grazie a chi c'era e a chi c'è.

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