Convivenze impossibili

di Hikari93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Condominio ***
Capitolo 2: *** In affitto? ***
Capitolo 3: *** Tosse ***
Capitolo 4: *** Rientri ***



Capitolo 1
*** Condominio ***


Convivenze impossibili
 
 








 
00. Condominio
 [Un branco di matti, ecco cosa! Voglio andarmene di qui!]

 


 

I rapporti col vicinato stavano degenerando.
«Su, Madara, torna a dormire» mugolò Hashirama, supplice.
Si beccò uno sguardo furente. «E’ quello che vorrei fare. E ti dirò di più, lo starei anche facendo se quell’idiota di tuo fratello, musone e accigliato, non organizzasse feste idiote – e da musoni – con gente idiota – e sicuramente musona.»
«Domani gli parlerò.»
«Col cazzo.» Madara era armato di scopa. Ne puntò il manico dritto verso il soffitto e, un colpo, due colpi, sempre più forte. Chiari segnali di avvertimento, secondo lui. «Voglio andarmene immediatamente.»
«C-come?» Hashirama, dal canto suo, non era troppo reattivo.
«Metti mano al conto in banca e trova una casa nuova. Isolata.»

 
 























 
 
 
 

Buona domenica! *--------*
Francamente, se non scrivevo questa, aggiornavo di certo MinaNaru – ho due drabble già pronte, tanto per cambiare. In realtà sono due le raccolte che ho in mente con questi due personaggi, o meglio: una riguarda la loro convivenza – in stile di “Capelli”, l’altra mia drabble –, mentre quell’altra è incentrata intorno a Madara. Entrambe, AU (l’altra la vedrete online relativamente presto, essendo stato già scritto il primo capitolo; mi manca il titolo della raccolta. XD).
Per l’altra raccolta, “Kizuna” – che si rifà al manga –, mi spiace se vi sto facendo aspettare un po’, ma dopo l’ultimo capitolo, alla fine dei flashback, credo di essere più confusa che all’inizio. ò___ò
Altro che quadro chiaro.
Oh beh, parlando di questa, comunque, in questa drabble viene raccontato come Madara e Hashirama – soprattutto Madara XD – abbia deciso di trasferirsi per colpa del troppo rumore – oh, le orecchie sensibili ♥ – del vicino, che altri non è che Tobirama, LOL.
Francamente, la trovo una delle drabble meglio riuscite di tutte quelle che ho scritto finora – e contate che solo MinaNaru, tra pubblicate e non, ne sono 81. XD
Nient’altro.
Grazie mille per aver letto! UwU


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Capitolo 2
*** In affitto? ***


Convivenze impossibili

 
 
 

01.  In affitto?
[E questa ti va bene?]

 
 
 


Madara entrò a passo di marcia, deciso, scrutandosi intorno con fare sinistro.
«E’ piccola» berciò. «E sporca. Dimmi, ti avevano detto che era già occupata dalla polvere?» commentò, arricciando contemporaneamente il naso per trattenere un evidente starnuto. «Quanto ti hanno chiesto, al mese, per questa... baracca? Anzi, no, non dirmelo.» Tirò ancora su col naso. «Che schifo. Gusti pessimi.»
«Sai com’è» tentò Hashirama, cauto. «Era l’unica disponibile entro ventiquattrore – limite da te imposto, vorrei ricordarti. Senza contare che non esistono case fuori dal mondo, come pretendi. A meno che… proviamo con la Groenlandia? Ha una densità di popolazione dello zero virgola zero ventisett-»
«Taci.»
Ma lui diceva sul serio!

 
 
 

























 
 

Aggiornamento POST-pranzo (a pancia piena si ragiona meglio =w=) (ma anche PRE-studio, purtroppo! D:)
Comunque… ù-ù
 
 
LOL, e come mi diverto con questi due! X°D
La mia – enorme – paura è di poterli rendere OOC, ma spero sempre che questa nota possa trovarsi quanto più lontano possibile dalla mia raccolta. *via via*
E, dunque, Madara voleva andarsene. Splendido, Hashirama lo ha accontentato. Casa in affitto va bene? No, ovvio che no.
La Groenlandia ha davvero – fonti wikipedia – una densità di popolazione dello 0,027 abitanti per chilometro. E sì, le grandi idee non vengono mai capite, Hashirama. *patpatta*
Spero che vi sia piaciuta. UwU
 
 
PerLaSeriePubblicitàOcculte(PerChiHaTempoDaPerdere):
 
Non avere paura --> HashiMada – AU scolastica – Tematiche delicate(Omofobia) – Angst – Drammatico.






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Capitolo 3
*** Tosse ***


Convivenze impossibili



02. Tosse

 
[Si fa tanto per sfuggire al vicino fastidioso, ma quando il vicino fastidioso e il tuo stesso coinquilino coincidono che si fa? Lo si sbatte fuori di casa? – Forse (no)]

 
 
 
 
 

Hashirama emetteva strani gorgheggi già da più di due minuti, schiarendosi continuamente la gola in un chiaro tentativo di trattenere l’ennesimo, soffocante, rumoroso e fastidioso colpo di tosse.
«Tossisci, insomma!» gli consigliò Madara, garbato come suo solito. «E cerca di non affogarti» continuò, seccato, quando l’altro sembrò sul punto di sputare anche l’anima, mentre sibilava uno scusa sommesso.
Sbuffando, si voltò di lato e tirò le coperte sulla testa, sperando nella pace dei sensi, mentre, quasi a schernirlo, un altro tossicchio gli faceva perdere le speranze; guardò la sveglia a lato: erano le due e mezza di notte. 
Preferì alzarsi. «Vado a prepararti qualcosa di caldo, magari poi la pianti.»
 








































Chiedo scusa se non riesco a concentrarmi sulle long, è che non riesco ad avere tempo sufficiente per scriverne e per concentrarmi =-=. Ma queste sono le così dette - da me - "drabble deliranti causa esami". 

Ma passiamo alla "drabble delirante causa esami":
Mi chiedo se Madara non sia troppo scazzato e se non debba mettere la nota OOC. Probabile. Quando tratto di loro, non sono mai convinta al cento per cento, anzi; non sono mai convinta e basta. X///)
*riuscirà mai Hikari a renderli perfettamente IC?* Chissà, forse no. Se ci riuscirò - semmai - con Madara, peccherò con Hashirama o viceversa. XD
In ogni caso, spero solo che non sia un obbrobrio da vomito, questo è l'unica cosa che chiedo. X///)

*che Madara e Hashirama mi perdonino, in ogni caso*
(Da notare la dUolcezza di Madara, in fondo in fondo *in fondo, in fondo... in fondo*)
E niente, li adoro troppo. *^*

Grazie a tutti per le recensioni, risponderò al più presto. ^////^










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Capitolo 4
*** Rientri ***



Convivenze impossibili


 
 
 
03. Rientri
 
[E cresce, cresce, cresce, cresce, cresce…]





 
Si chiuse la porta alle spalle, lasciandola sbattere, ad avvertimento. Chissà, uno scrupolo di coscienza, un moto di pietà, qualcosa. Lo chiamò, anche, si annunciò. Eppure niente, non un fiato. Avanzò quasi timidamente, come se si aspettasse, caparbio, di udire comunque il cozzare delle ceramiche, il fruscio di stoffe lanciate, qualcosa.     
Si sporse, e le fantasticherie tali dovettero rimanere: un mucchio di vestiti alla rinfusa, delle vecchie riviste abbandonate sul divano, cibi in scatola sul tavolo.  E poi eccola, immancabile: la pila di piatti. Enorme, sovrastava il lavabo, e pareva avesse mangiato un esercito, anziché un solo Uchiha stronzo, che lo faceva chiaramente a posta.
Hashirama ridacchiò, abituato. Proprio stronzo.
 








 









 
Non ci avevo mai messo tanto tempo per scrivere una drabble. Probabilmente sto diventando incapace, mah, chi lo sa. =w=
E, se sempre vi ricordate di questa raccolta (che è più di un anno che non aggiorno, ma ultimamente va così, boh ._____.)… al solito, nulla di complicatissimo, giusto per tenersi in allenamento quando spunta un’idea-di-qualunque-tipo, in attesa di tempi migliori, come sempre.  
Grazie per aver letto. C:





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