Un'unica scelta

di Amarant
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il dono ***
Capitolo 2: *** Per una bella bimba ***
Capitolo 3: *** Rimpianti ***



Capitolo 1
*** Il dono ***


Dal decimo piano di un palazzo tutto sembra insignificante

Dal decimo piano di un palazzo tutto sembra insignificante. Tutto si riduce ad una serie di puntini che si muovono a caso.

Piove...Proprio l'esatta giornata per tutto ciò.

L'ospedale è quì di fronte ed è proprio quì che tutto finirà. Non ho altra scelta.

Le scale sono lunghe, sembrano non finire mai.

Chi mi incrocia mi chiede se vada tutto bene... Non sanno, non sospettano nulla ed io, con il solito sorriso timido, rispondo che è solo stanchezza.

Nella tasca della mia giacca c'è una pistola. Controllo sempre che sia li, mi serve e non posso correre il rischio di perderla. Come sembra lontano il mondo ora che sono immerso nei miei pensieri.

La decisione è nata spontaneamente, non posso fare altrimenti.

Come potrei andare avanti. Il tempo scorre inesorabile e non posso lasciarlo andare. Lui non ha pietà e per questo devo sbrigarmi.

Sto arrivando.

Ora quei puntini hanno preso forma, hanno un viso ognuno diverso dall'altro ma continuano a correre freneticamente.

Mi dispiace per loro, sto per mostrar loro qualcosa che non dimenticheranno facilmente ma purtroppo non c'è altra via.

E' come se tutto fosse già scritto...Non sento alcuna paura, tutto ciò è molto strano.

E' meglio così però, riuscirà tutto più facile.

Perdonatemi.

Mamma e Papà...Soprattutto voi...spero riusciate a superarlo. Sto per darvi un tremendo dispiacere.

Sono obbligato però. C'è qualcosa di più importante di me adesso.

I dottori hanno detto che sono compatibile.

Amore mio ti restano poche ore. Ma tu continuerai a vivere, non morirai.

Prendo la pistola e me la punto alla tempia.

Amore mio, perdonami. Ti serve un cuore sano e io ti dono il mio...Accettalo.

Continua a vivere anche per me.

Ti amo

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Capitolo 2
*** Per una bella bimba ***


Povera piccola

Povera piccola. Non vuoi più bene al tuo papà e ne hai tutte le ragioni. Ti ha lasciata sola senza un motivo.

Una mattina trovi un bigliettino vicino al tuo letto e niente più. Già la mamma non c'era mai stata ma non ne sentivi troppo la mancanza. Il papà aveva badato a te come il migliore dei genitori e tu glielo ripetevi in continuazione. Solo 4 anni e già capivi tante cose.

Papà non ha mantenuto la parola. Ti aveva detto che non ti avrebbe abbandonata. Ma tu piccolina non sai tante cose.

Non sai che papà non ti ha abbandonata. Continua a guardarti da lontano anche se non può mai toccarti parlarti. E’ davvero brutto non poter fare quelle piccole cose che facevano stare bene sia me che te.

Tu crescerai, diventerai una splendida ragazza con i capelli castani e gli occhi verdi. Piano piano dimenticherai questa figura che ti ha fatto tanto soffrire.

Magari vorrai bene ad un altro papà. Non mi importa. Voglio solo che tu sia felice piccolina.

E non mi importa se mi odierai per il resto della tua vita.

Sei più che giustificata.

Non sai...

Non sai che papà dava la caccia ai cattivi...Più spesso erano i cattivi a dare la caccia al papà.

Non sai che papà continua ad esserti vicino ma non nel modo che vuoi tu.

Non sai che una brutta sera uno dei cattivi è entrato in casa e ha detto al papà "Scegli...O ammazzo lei o ammazzo te"

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Capitolo 3
*** Rimpianti ***


Tante cose mi mancano ora...E penso proprio che nella situazione in cui mi trovo continueranno a mancarmi.
Non ci si può far niente. Ognuno compie le sue scelte. Di certo ha le sue motivazioni, spesso però poi si pente.
Io ho i miei rimpianti.
Soprattutto nei tuoi riguardi.
Non bisognerebbe trattare male un amico nè tantomeno farci a botte solo perchè sei incazzato, anche se gli sbirri ti hanno rovinato un colpo.
Neanche se è una ragazza il motivo di una contesa si dovrebbe mettere in pericolo un'amicizia.
Le donne passano mentre gli amici, quelli veri, no. Non parlo di quelle persone con cui fai una bevuta ogni tanto ma di quelle che mettono il culo in gioco quando si tratta di te. Tu eri uno di quelli, anzi...Col senno di poi direi che eri il solo. Rimpianti ne ho molti, dietro le sbarre tutto ciò che mi dava sui nervi ( o quasi ) sembra ormai superfluo. Una scommessa fatta per orgoglio, pochi dollari o la luna storta valgono un'amicizia?
Dico di no. Non sto a fare discorsi da poeta o quelli che si leggono sui libri. La strada è una cosa diversa ed entrambi lo sappiamo bene.
Non so se mi perdonerai. Spero proprio di si.
Mi pento di tante cose ma non di una.
Ricordi quando scappavamo entrambi inseguiti dalla polizia e quel cunicolo era troppo stretto?
Beh ancora oggi sono felice di aver scambiato la mia libertà per la tua.

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