Il coraggio di una Grifondoro

di Clodushcla
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il coraggio di una Grifondoro ***
Capitolo 2: *** Il saluto. ***
Capitolo 3: *** L'invito. ***
Capitolo 4: *** Il mio Angelo Custode? ***
Capitolo 5: *** Sono o non sono tua figlia?! ***
Capitolo 6: *** Il Ministro della Magia ***
Capitolo 7: *** Ironia e.. Bacio ***
Capitolo 8: *** Come prima. ***
Capitolo 9: *** Ritorno a casa ***
Capitolo 10: *** La mia famiglia ***
Capitolo 11: *** Cena in famiglia ***
Capitolo 12: *** La festa al Ministero ***
Capitolo 13: *** Annuncio ***
Capitolo 14: *** Signor Malfoy ***
Capitolo 15: *** Discussione e.. Amore ***
Capitolo 16: *** Shopping ***
Capitolo 17: *** Il mio secondo bacio con... ***
Capitolo 18: *** Vigilia ***
Capitolo 19: *** Roxanne ***
Capitolo 20: *** Natale ***
Capitolo 21: *** Definitivamente innammorata ***
Capitolo 22: *** Ritorno alla vita di tutti i giorni ***
Capitolo 23: *** San Valentino ***
Capitolo 24: *** Come tutti gli altri. ***
Capitolo 25: *** Di nuovo felice ***
Capitolo 26: *** Piton ***
Capitolo 27: *** Mary Square ***
Capitolo 28: *** Prima giornata ***
Capitolo 29: *** Shopping con.. ***
Capitolo 30: *** Scusa. ***
Capitolo 31: *** Chi era? ***
Capitolo 32: *** Cosa succede? ***
Capitolo 33: *** Ops.. ***
Capitolo 34: *** Di nuovo.. ***
Capitolo 35: *** Hitler.. ***
Capitolo 36: *** Fidanzamento ***
Capitolo 37: *** Non è affar mio ***



Capitolo 1
*** Il coraggio di una Grifondoro ***


Era il 1 settembre,Lily era insieme alla sua figlia alla staziome di King's Cross. 
Avrebbe preso il treno,per andare ad Hogwarts.
Frequentava il quarto anno della scuola di magia e si Stregoneria di Hogwarts. James, suo fratello nonchè capitano della squadra di Quiditch del Grifondoro faceva il settimo e ultimo anno, Albus Severus il quinto ed era appena informato di essere stato eletto Prefetto. James lo stuzzicava dandogli soprannomi buffi,ma eea felice, come tutti del resto. Lily.. Sarebbe dovuta ritornare ad Hogwarts e avrebbe dovuto sopportare niente meno che quell'idiota,deficente,maleducato Scorpius Malfoy,quello che faceva morire quasi tutte le ragazze alla sua vista e che stava tartassando Lily,da ben 3 anni. 

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Capitolo 2
*** Il saluto. ***


Mi sedetti insieme a Rose sullo scompartimento. I nostri tre uomini erabo andati da alcuni loro amici. Mentre io stavo leggendo un libro Rose stava guardando fuori dal finestrino.
-Rose che hai? Sei troppo pensierosa.. - le dissi
-No niente Lily,ora mi siace ma devo andare bello scompartimento dei prefetti. Non ti dispiace,no?-
- Nono tranquilla,pero vorrei tanto a cosa tu Rose Weasley stessi pensando.. C'è qualcosa che non mi quadra signorina. È successo qualcosa alla stazione?-
-Uffy a te non ci si puó nascondere un.bel nulla! Ebbene mi sono resa conto che un ragazzo mi stava fissando. Ehm,forse era uno di 5, comunque era alto,muscoloso,capelli neri,occhi azzurri. Stava insieme a... Scorpius Malfoy e alla sua famiglia. Ho visto anche il signor Malfoy con loro. -
-  Lo sapevo che c'era qualcosa che non mi volevi dire,comunque evita di raccontare qiesto fatto a quei tre stupidi.. sarebbero furiosi e non saprei che potrebbero fare. Comunque nom so te,ma io starei alla larga da un parente di Malfoy.-
- Sisihai ragione,poi non sono neanche tanto sicura che stesse guardando me.. Perchè mai vedere una come me? Comunque ora vado,ciao Lily- Mi diede un bacio e andò via. 
Nessuno doveva sapere del fatto se no quei tre si sarebbero arrabbiati. Non voglio pensare a zio Ron,anche se la guerra éfinita. Presi il mio anello e lo osservai,aveva un diamante. Piccolo amuleto di nonna Lily,che lo aveva posto in Banca. Papa lo diede a me visto che ero sua figlia,la sua adorata bambina,come lui diceva. Era bellissimo. Proprio in quel momento passo per il corridoio quell'idiota,il cosidetto principe Serpeverde. Al solo nominare il suo.nome mi veniva da vomitare. Bleah. Come sempre,stava insieme ai suoi amichetti. Tutti Serpeverde. Mi vide e lascio che i suoi amici andassero avanti. Era due anni piu grande di me,ma me ne infischiavo di portargli rispetto, lo odiavo sin da quando lo vedevo ogni giorno cambiare oca. 
-Mmm.. Potter. Che? Tuo padre ti ha condotto a matrimonio combinato? Non fossi mezzosangue lo capirei. Ahahah.- 
-Malfoy nom sono dovuta a darti spiegazioni, ora via di qui.- dissi furiosa,come osava. 
-O?- mi stava sfidando
-Oppure dovrai vedertela con.me,Malfoy.- disse una voce maschile proveniente da dietro il principino. Mio fratello James Sirius,ovviamente. Ci mancava solo questa. 
-Grazie James,fratellone. Ma penso che non sono piu una bambina di 7 anni,indifesa e ingenua. No? Ora se non volete creare problemi,vi consiglierei caldamente di non iniziare il primo giorno di scuola con.un battibecco. Malfoy vai via. James,se vuoi accomodarti.- dissi con tono decisivo e calmo. 
Per fortuna Malfoy non continuò e se ne andò. 
James entro e si sedette vicino a me.
-PERCHE LUI ERA QUI? CHE VOLEVA? CHE TI HA DETTO? COME OSA! GLI SPACCO LA FACCIA!!!- era furioso. 
Perche non capiva che ero abbastanza grande da proteggermi da sola?! Uffa! Venivo sempre trattata come una principessa indifesa,in quanto piu piccola. James era piu grande di me di 2 anni,Albus di 1. 
-James Sirius Potter,nonchè mio adorato fratellone,cosi premuroso dai non c'è il bisogno. La tua piccola principessa e cresciuta,sta gia al 4 anno,pensa un po tu. Comunque non voglio crearti e creare problemi. Non lo voglio,non per me. Quindi ti prego,non deludermi e non crearti problemi,di.cui mamma e babbo saranno disonorati earrabbiati. Ti prego.- glielo dicci con tanta dolcezza potessi,cercando di non degenerare la situazione. Non volevo far litigare mio fratello per me e crearli problemi. Dopo che gli dissi cio si tranuilizzo e restammo abbracciati per un po,poi se ne ando. 
Cominciai a leggere la gazzetta del profeta,intanto avevo comprato un po di dolci. Si apri la porta del mio scompartimento ed entrò la mia adorata cugina,Rose. 
-Lily, lui è un prefetto. Un prefetto Serpeverde.- disse a tutt'un fiato.
-Calmati,siediti e prendi una di queste Cioccorane- dissi porgendogliela. 
-Grazie.. il fatto è che sono entrata lì con Albus e c'erano anche gli altri prefetti delle altre casate. Poi ho visto lui,lui ha visto me e i nostri sguardi si sono incrociati..- 
-Capisco.. La mia Rose si sta innammorando? Dovrei per caso essere gelosa? Comunque è bello? Ha scoperto perche stav con quel maniaco?-
- Lily lui è un Serpeverde,non potrei mai innammorarmi di lui o papà mi ucciderebbe,sarebbe molto desolato nel sapere che la sua unica figlia,Rose Weasley, si fosse innammorata di un Serpeverde,purosangue e nipote di Draco Malfoy,figlio dell sorella di sua moglie. Lui e Scorpius Malfoy sono cugini di 1 grado.. Lily. Non devo,non posso. Potro essere solo sua amica,niente di più.-
- Chissà. Secondo me dovresti conoscerlo più a findo,forse non e un idiota come il cugino,il principino. Ma non mi hai ancora detto, è bello?- 
-Troppo. Infatti una come me non si potrebbe mai mettere con uno come quello,troppo bello per essere perfino toccato.Alto,magro,muscoloso,occhi azzurri,capelli neri,fiero,furbo,simpatico.. una serpe. Una vera serpe. Il secondo principe Serpeverde.- 
- Ah.. sembra molto carino dalla tua descrizione mia cara. Sicura che non ti piaccia? Comunque James e que deficente per poco non si scontravano, perchd il deficente aveva visto l'anello e ne usci con una delle sue battutine.- dissi mentre le mostravo l'anello. 
- Oddio Lily,ma è bellissimo! Chi te lo ha regalato? Un nuovo fidanzato? E io che pensavo fossi la tua sorellona! - disse mentre mi faceva il muso..
-Oh no! Niente ragazzi per me cucciola. Mia cara cugina non c'è nessun.nuovo fidanzato, e solo un dono della mia.nonna,Lily Evans. Papa me lo.ha dato questa mattina dicendomi che era della nonna e che a lei sarebbe piaciuto se lo avessi io,la sua nipotina prodigio,studentessa modello,cercatrice della squadra di Quidditch Grifindoro. Tutto qui..-
-Ah! E io che pensavo..-
Stavamo per arrivare mancav poco oramai,la avvisai e ci mettemmo la nostra divisa, Mi truccai.un poco e dopo che eravamo arrivati scendemmo dal treno. Intravidi quel moccioso mentre abbracciava una bombardante Serpeverde,una delle sue tantissime spasimanti. Che schifo. 
Chissà a che età aveva perso la sua verginità. Mi rifacei e andai con Rose,salutando Hagrid,custode delle chiavi e dei luoghi ad Hogwarts e professore della cura delle creature magiche. Entrai e andai a sedermi nella sala grande al tavolpdei Grifondoro,scorgendolo di nuovo mentre si stava grattando con un'altra. Molto veloce.il ragazzo,pensai fra me
e me. Salutai le mie migliori amiche, Suzan,Alice,Sarah,Katherine e il mio.migliore amico William. Ero molto felice di vederli dopo le vacanze che avevo trascorso a New York con la mia famiglia. Mi erano macati moltissimo,soprattutto Katherine e William,che oltre a Rose erano i miei due migliori amici. Katherine e Sarah erano sorelle,figlie di amici dei miei,i lor genitori ricoprivano importanti cariche al ministero, William era fratello di Henry,amico di James,i loro genitori erano maghi molto.importanti che erano capi ufficio,infine Suzan,figlia di Cho Chang,amica di papà,sposata con Cedric Diggory,i suoi lavoravano come capi ufficio,e Alice,figlia del professor Longbottom e Luna Longbottom,cge dirgeva il Cavillo e famosa naturalista. Ero molto felice di essere tornata ad Hogwarts,la mia secinda casa. La cena fu molto squisita,come sempre del resto. Mi incamminai verso la Presidenza,la professoressa doveva.darmi il Giratempo,col quale riuscivo a seguire tutte le lezioni,tutte le materie presenti. Anche divinazione,che non mi stva molto a genio,avevo una O. Me la diede e mi disse di essere fiera di me. Mi incamminai verso il dormitorio..
 

-Potter.-
-Malfoy- dissi sdegnata. 
-Che ci fa da queste parti?!-
-Oh Malfoy,fatti i cazzi tuoi e lasciami in pace. Vai vai da quelle tue fans piuttosto di starmi alla calcagna.-
-Mai,Potter. Mai. - ed ecco un suo sorriso maligno,idiota.  
-Seh vabbè,sciò.- Dopo questo incontro andai dritta verso il dormitorio e mi misi subito a dormire,Rose e Katy mi guardarono con fare interrogatorio. Ma io di parlare con loro proprio non ne avevo voglia,ero gia troppo furiosa con quell'imbecille di Malfoy. Pensai a nonna Lily,perseguitata a sua volta da nonno James. E sorrisi,come una demente.
Che provassi qualcosa per lui? Mai.
jjj

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Capitolo 3
*** L'invito. ***


Mi svegliai presto,ovvioamente. Iniziavano le lezioni,presi la giratempo e la misi al sicuro dentro la giacca. Non lo sapeva nessuno,piccolo regalo della miaadrina,Minerva McGrannit,nonché preside di Hogwarts.  Andai in sala grande salutai le mie amiche e tanto per fare qualcosa guardai verso il tavolo dei Serpeverde. Come suo solito,si stava baciando con una sua amichetta ochetta.

Fini di mangiare e mi incamminai verso l' aula di Storia della Magia. Successivamente feci Trasfigurazione,Incantesimi,Artitmanzia,Cura delle Creature Magiche,Astrologia. 

Finite le lezioni mangiai un boccone di tutta fretta e andai a studiare.


Cosi continuarono tre settimane,James preso a studiare ai suoi M.A.G.O, Albus a fare il Prefetto e Rose,con il suo Damian Nott. Lo avevo conosciuto ed era un ragazzo abbastanza simpatico,non come il cugino. Si vedeva dai suoi occhi,era proprio innamorato della mia piccola Rose! Quanta felicità nell'aria.. Suzan e Henry, Katherine e William.. È infine c'ero io,la ragazza che sarebbe rimasta sempre senza un uomo al proprio fianco ma che sarebbe divenuta una grande strega! Lo speravo così tanto. Quel maledetto Malfoy sempre a sbaciucchiarsi con le altre,ogni giorno una nuova. 
Dopo un mese iniziarono gli allenamenti di Quidditch,ero una cercatrice,James invece portiere e anche capitano della squadra. Diceva sempre che contava su di me,voleva che prendessi il cardine della squadra quando lui sarebbe uscito da Hogwarts per diventare poi Auror,come papà,il famoso capo Auror. La loro cara Lily però aveva un segreto..

Era un Animagus.
Una cerbiatta.
Nessuno sa ciò oppure si spaventerebbe,anche se come mi aveva  raccontato papà anche nonno era un Animagus e così i suoi migliori amici! 

L'allenamento andò una meraviglia,riuscì a prendere il boccino in meno di 20 minuti. Record. La squadra si complimentò e poi andammo alle docce.. 
Gli altri avevano finito ed erano ritornati al castello. 
Io invece stavo asciugando i miei capli rossi,come il fuoco. 
Senti dei passi,all'improvviso. 
-Potter,davvero brava. Una cercatrice dotata a bella anche.-
-Si okok! Che ne sai che sono brava?-
-Ho visto il tuo allenamento mia cara-
-Non si può.-
-Difatti no,ma sai di nascosto...-
-Idiota,giuro che se hai origliato... Le nostre tattiche.. ti ammazzo.-
-Non preoccuparti. Non ci servono. 
Mi serviva piuttosto vedere l'ottava meraviglia del mondo. -
-Vai dalle tue oche,piuttosto di sbavare dietro a me. O vuoi che informi i tuoi amichetti? Un Serpeverde che va dietro a una Grifondoro.
Cosa mai inaudita.-
-Fa pure,non mi interessa.- 
-Ora vado,bye bye Malfoy.-
-Ci rivedremo presto,Principessa.-  
presi tutta la mia roba e andai in dormitorio,dovevo finire il tema di Pozioni.
La mattina seguente avevo prima due ore Pozioni,insieme a Serpeverde- 
la lezione fu abbastanza tranquilla,pozione polisucco. Una E meritata.. Un ottimo risultato,il professore era molto soddisfatto dello lavoro. 
Prima di andare via , informo me e le ragazze di una sua festa,ci raccomandò di portare con noi un cavaliere e di vestirci con abiti eleganti. 
Con chi diavolo ci andavo? 
I miei amici erano tutti impegnati,non mi andava di creare scompiglio. 
Decisi che ci sarei andata da sola.
Stavo passando per il corridoio del 2 piano per andare a Storia della Magia, quando...
-Salve Potter,ti va di venire con me alla festa? Vuoi essere la mia dama?- Malfoy lo stupido. 
Lo odiavo. 
Cosi non faceva che farsi odiare di più. 
-No. Sono già occupata. Chiama una delle tue fans-. 
Ora mi toccava trovare un ragazzo,per la festa! 
Dio. 
Mi fece un sorriso ghignante e volto il mantello. 
Andai a lezione. Poi segui le altre materie che avevo. 
La festa era quella stessa sera,quindi dovetti cercare di fare i compiti e studiare prima delle 6.
Una volta finito andai a cercare un vestito. 
Ne scelsi uno di Chanel,nero,lungo,un po accollato e stretto alla vita. 
Le ragazze mi consigliarono di andarci con Mathias Marcury, un ragazzo di 5,sempre della mia stessa casata.

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Capitolo 4
*** Il mio Angelo Custode? ***


I giorni passavano lentamente nel castello..

Fra lezioni e interrogazioni, settembre stava lasciando strada libera a Ottobre.

La festa era il 16 di ottobre,in una vecchia classe abbandonata e non più usata.

Il vestito,i tacchi,la borsetta(una di Louis Vuitton che zia Fleur mi aveva comprato a Parigi) erano nel mio armadio.

Tutto pronto, perfino il "cavaliere".

Ero nella sala ritrovo, posta a capofitto sui libri, un vero topo da biblioteca, così mi definivano le mie simpaticissime amiche.

Stavo facendo un tema sul Moke, secondo la Classificazione: XXX, un animale un po' pericoloso.



"Il Moke è una lucertola verde argenteo che si trova in tutta la Gran Bretagna e l'Irlanda. Raggiunge finoa

venticinque  centimetri di lunghezza, ma può restringersi a suo piacere, perciò non è mai stata notata dai Babbani. La pelle di Moke è molto stimata dai maghi per la fabbricazione di portafogli, perchè il materiale

squamoso si contrae all'avvicinarsi di un estraneo, perciò i borsellini di pelle di Moke sono difficili da individuare per i ladri. "

Ma ecco che fui disturbata e la mia attenzione volò via.

Suzan e Kathy,le solite.

-Ditemi ragazze!-

-Lily potresti aiutarci a fare il tema di Pozioni e di Antiche Rune?-

-Certo, non preoccupatevi ve lo faccio io. C'è altro?-

-Ehm.. Stavamo pensando no.. - iniziò Kathe..

- Perchè non vai al ballo col principe?-

-Suzan ti ammazzo. Katherine ti infilzo la spada di Grifonforo.-

-Okay okay scusaci. Noi andiamo a fare i compiti..-

-Meglio. Andate, vi darò i temi prima delle 9.-

-Grazie mille,Eli-

 

Se ne andarono.

Fini il tema e poi mi misi a fare gli altri sei temi che mi toccava fare.

Dannazione.

Dovevo anche fare DCAO e Incantesimi e Trasfigurazione.

Erano le 3 potevo, dovevo farcela.

La mia sveltezza mi permise di finire il tutto verso le 7.30

Diedi i temi alle ragazze e andai a parlare con James.

Dovevamo organizzarci per la partita di Sabato 23 ottobre.

 Lo trovai come suo solito insieme ad altre ragazze.

Peggio di Malfoy.

Mi saliva l'istinto omicida a 1000.

-Ehilà sorellina! Dimmi tutto. -

Lo presi per un braccio e lo portai in un angolo del corridoio.

-James Sirius Potter, mi fai talmente schifo!

Resti con delle oche invece di trovarti una benedetta ragazza seria!

Comunque.. Per la partita?

Come siamo messi?-

-Visto l'ultimo allenamento molto bene. Se te prenderai il boccino in poco tempo e io eviterò tutti i colpi, o almeno la maggior parte, li schiacceremo come scarafaggi. -

-Mmm.. Bene. Voglio vedere Malfoy mentre è desolato.

Piccino piccino..- mi misi a ridere e insieme a me James.

-Ora devo proprio andare, vedi di studiare piuttosto di stare con quelle oche che ti vengono dietro.

Hai i M.A.G.O. Ricordatelo-

-Sembri mamma!-

-Sono seria,ora vado. Au Revoir!-

Gli diedi un bacino sulla guancia e andai in biblioteca.

Dovevo trovare alcune informazioni sugli ingredienti di una Pozione, essenza di Dittamo.



Ma ecco che ci fu una sorpresa.

Chi vidi?

Il Principe Serpeverde.

Scorpius Malfoy.



Feci finta di nulla e andai a cercare qualche libro con nozioni esaurienti.

Ne trovai uno abbastanza vecchio e pieno di polvere e andai a sedermi in un tavolino.

 Presi appunti sul quaderno e mentre gli stavo studiando mi sentì toccare la spalla.

Malfoy?

- Ciao Elisabeth! Posso?- Per fortuna no, sennò sarebbe stato noioso.

Mera semplicemente Mathias.

-E me lo chiedi pure? Certo che puoi!- e gli feci uno di quei miei sorrisi calorosi pieni di benevolenza.

-Come va? Tutto bene?-

-Sisi tutto bene.. Sai com'è tutto il giorno a studiare..

Tu piuttosto? Come sta il mio cavaliere?-

-Io tutto bene, come te mia damigella.

Comunque, potrei chiederti un favore?..

Credimi sono alquanto imbarazzato ma sei la persona idonea.-

-Dimmi tutto!-

-Ecco..

Ehm..

Va beh lo dico.

Mi piace la tua amica Alice .-

-Oh! Che bello!

Comunque a quanto ne so la cosa e reciproca. Se vuoi vi potrei dare un piccolo aiutino!-

-Oh beh sarebbe magnifico.. Dispiace se vado con lei al ballo?.. -

-Manno! Tranquillo!!-

-Ciao ragazzi! Lily vieni con me o resti?-

Suzan.

-Stavo giusto andando via. Mathias mi raccomandò!

forza e coraggio ragazzuolo!-

Suzan mi prese a braccetto e intravidi un ragazzo pallido che ci stava osservando.

malfoy.

-Lily sono dovuta venire sennò quello lo uccideva soltanto con lo sguardo.-

-Mmm.. Hai fatto bene. Lo ho visto,ci stava fissando.-

-Forse gli piaci..-

-Non mi interessa.-



Venne la sera del ballo,mi preparai e andai con le ragazze e i loro accompagnatori.

Kathe con William.

Alice con Mathias.

Rose con Damian Nott.

Suzan con un suo amico, Edward Morthew.

Io da sola, anche se Malfoy mi aveva più volte chiesto dopo l'incontro in biblioteca di andarci con lui.

È anche altri ragazzi.

Ma non mi interessava.

La stanza era perfettamente addobbata. C'erano una centinaia di persone.

Malfoy stava con alcuni suoi amici seduto a un tavolo.

Lumacorno stava parlando con un ragazzo,James.

Albus invece se ne stava con la sua ragazza, Samantha Swon.

Un ragazzo mi venne incontro e cominciammo a parlare..

Ma mi fidai male.

Dopo un'ora circa mi prese e mi portò in un tipo di stanzino, vuoto.

Mi cominciò a toccare e poi mi diceva barbarie.

-Smettila.

Ma con quale sennò di poi fai ciò?-

cercavo di scappare alla sua presa, ma era più forte di me.

Che Dio sia lodato venne qualcuno e gli diede la lezione, prima a pugni poi con la bacchetta.

Gli lancio uno schiantesimo e poi si avvicinò a me.

-Lily tutto bene?

Questo essere ti ha fatto del male?-



Ero arrabbiata.

Non mi era mai successo così.



-Sto bene,penso. Lascialo stare per favore. Andiamo via.




Alcuni ci avevano provato a baciarmi, ma non in questo modo. 
Colui che mi aveva salvato si rivelò ben presto.

Scorpius.

Scorpius Malfoy. Mi aiuto ad alzarmi e mi diede la sua giacca.

avevo freddo.

Gli chiesi di accompagnarmi in dormitorio e lo fece, senza chiedere.

Tutto il viaggio non fece alcuna delle sue battute, ma resto in silenzio.

Arrivammo.

-Scorpius grazie. Se non ci fossi stato tu..

Grazie..-

-Shh,hai bisogno di riposare. Ci vediamo Lily.-

-Si vado.. Grazie ancora..-

-Non c'è il bisogno di ringraziarmi.

Mi sono solo comportato da uomo, ora vai.-

mi diede una dolce carezza sulla guancia.

non glielo impedì.

Forse era davvero buono..

Forse era il mio angelo custode..

Il mio protettore.

Mi addormentai piangendo in silenzio,mentre lo ringraziavo.

Mi aveva salvata. 

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Capitolo 5
*** Sono o non sono tua figlia?! ***


Piansi tutta la notte, nel silenzio sfogavo il mio dolore.
Mi giurai che non avrei mai più fatto avvicinare un uomo a me,non lo avrei mai introdotto nella mia vita. 
Volevo vendicarmi,di ciò che mi aveva fatto. 
Ma era meglio di no,meglio che nessuno lo sapesse. 
James lo avrebbe ammazzato, papà sarebbe stato deluso e arrabbiato con me, Albus avrebbe provato pena per me. 
Se Malfoy avesse proferito una sola parola del fatto, giuro che gli avrei lanciato una maledizione senza perdono. 
Non volevo passare per la povera Lily,come ero stato la scorsa notte. 
A quel verme gliela avrei fatta pagare in un'altra maniera. 
Più in avanti. 
Quando si sarà dimenticato del fatto e crederà che mi è passata. 
Allora lo sfiderò a duello e allora un bel schiantesimo. 


Era domenica,quindi avevo la giornata libera. 
Mi ero sbarazzata dei compiti sabato sera,così sarei potuta benissimo stare al letto. 
Ma ecco che i miei piani furono interrotti da Rose. 

Stavo ancora sul letto a riposare ed erano circa le 10.30
-Svegliati cuginetta bellissima! 
E una bellissima giornata di sole e non ho intenzione di passarla dentro! -
-Giusto. Giusto Rose. 
Non hai intenzione.-
-Suvvia! Non posso mica lasciarti a marcire qui dentro!-
Fui costretta ad alzarmi dal letto,andai subito in bagno e mi vestì li. 
Non volevo che vedesse i miei lividi. 
I lividi che quel verme mi aveva causato. 
Mi misi le mie amatissime converse, con la bandiera d'Inghilterra, il maglione di Hollister nero e un paio di jeans di Zara. Mi feci un coda, ma subito me la disfeci. 
C'erano i segni dei succhiotti che mi aveva causato. 
Mi misi un po' di ombretto e fondotinta per nascondere i segni sul viso. 
Dopo 10 minuti ero pronta. 
Uscimmo fuori nei giardini. 
Era veramente una bellissima giornata,ma non per me.
Rose forse se ne rese conto. 
- Su con la vita! Ci saranno poche di queste giornate nei mesi a venire cuginetta!-
-Già.- 
Mi sdraiai su un tipo di coperta che avevamo preso e mi misi a leggere la gazzetta del Profeta. 
In prima pagina c'era scritto: 
 

                                Congratulazioni alla famiglia Potter! 
La famiglia più importante e famosa del mondo magico in questi giorni e al settimo cielo. 
Harry Potter e Ginevra Weasley,in Potter celebreranno l'incarico del signor Potter come Ministro della Magia. 
Il signor Potter ha benevolmente accettato questa carica. 
Ha dovuto quindi lasciare la carica di Capo Auror,ma segretamente ci ha confidato che il figlio James lo diventi fra un po' di anni. 
Ancora congratulazioni Harry Potter,Salvatore del mondo magico! 

Cosa?! 
Papà ministro della Magia? 
Da quando? Da quanto?
Quando aveva accettato quella carica? 
Perche lo sapeva prima la Gazzetta che su figlia? 
Cos'è questa mafia?!

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Capitolo 6
*** Il Ministro della Magia ***


- Lily mi passi l'acqua? Grazie- 
Rose voleva l'acqua che era vicino a me. 
Ma non riuscì a sentirla, ero rimasta allibita dalla notizia.- 
- Lily? 
Pianeta Terra chiama Lily!- 
- Oh si Scusami tanto.. 
M ma il fatto è.. 
Guarda!- 
Gli diedi la gazzetta del Profeta, neanche lei non poteva crederci. 
In un primo momento penso che non glielo avessi detto.. 
Ma poi dopo averle raccontato tutto e il fatto, che ribadisco, che non sapevo nulla di tutto ciò. 
Mi avevano tenuto all'oscuro. 
Ora mi sorgeva un dubbio. 
Non si fidavano di me?
 Ma poi, James e Albus lo sapevano? 
 
Lasciai Rose li, più sconcertata di me. 
Andai prima da James, che lo trovai in biblioteca a studiare. 
Gli chiesi di ciò, ma neanche lui sapeva nulla. 

Strano. 
Davvero strano. 

Andai successivamente da Albus, che trovai in dormitorio a esercitarsi in alcuni esercizi pratici. 
Glielo chiesi anche a lui, ma non sapeva un bel cavolo neanche lui. 

Allora decisi di andare alla Gufiera e di inviare una lettera attraverso Carrol(la mia bella civetta che papà e mamma mi avevano comprato al 1' anno). 

" Miei cari genitori,
Leggendo la gazzetta del Profeta ho letto che tu, papà saresti divenuto Ministro della Magia. 
Una bugia o semplicemente la verità? 
Calunnie o realtà? 
E qualora fosse la verità, come mai avete deciso di tenersi all'oscuro di tutto? 
Pensavate forse che non ci saremmo comportati come sempre? 
O forse perché non vi fidate abbastanza di noi? 
                             
                                                                                         Vostra, Lily Luna Potter.

Inviai la lettera e andai da Rose. 
Era evidentemente in ansia. 
Si preoccupava sempre per me, un tipo di sorella maggiore. 
Era alquanto innervosita, si stava mordendo la matita. 

- Allora?- Mi chiese vedendomi arrivare. 
-Nulla. Non sapevano nulla. Ho inviato una lettera a papà e a mamma via Carrol- 
-Capito. 
Ascolta sono quasi le tredici, ti andrebbe di andare a pranzare?
Ho un po' fame.- 
-Ceramente- 

Raccogliemmo il tutto e ci incamminammo verso il Dormitorio. 
A quanto pare alcuni alunni avevano letto il giornale e non facevano altro che guardarmi. 
Le troppe osservazioni mi rendevano nervosa. 
Troppi occhi su di me mi facevano male. 
Mi snervivano. 
Una volta lasciati la coperta e le bottiglie di acqua in dormitorio, scendemmo giù. 
Andammo in Sala Grande, dove i nostri amici ci aspettavano. 
Rose andò dai suoi amici, io dai miei amici. 
Inoltre lei dopo avrebbe dovuto incontrare Damian, il suo ragazzo. 
Stavano insieme da 2 mesi ed erano bellissimi. 

Natale era alle porte, mancavano ormai pochi giorni. 
Era già il 13 Dicembre. 
Fra cinque giorni sarei ritornata alla Villa Potter.
Dalla mia amata famiglia. 
Mentre stavo mangiando arrivò via Gufo una lettera. 

Mamma e papà. 

Nostra cara Lily, 
Ci dispiace moltissimo non avervi informato. 
Scusateci.
Immagginiamo solo come sei divenuta arrabbiata e infuriata quando lo sei venuta a sapere. 
Credici, avremmo voluto informarvi noi.. 
Ma sai come è il Gossip. Le voci circolano in fretta. 
Papà è ancora capo Auror. 
Presterà giuramento il 23 Dicembre, quando voi sarete ritornati a casa. 
Siamo moolto felici che abbiate vinto contro i Serpeverde, avete giocato benissimo. 
La tua madrina ci ha informato di come sei riuscita ad afferrare il boccino in 15 minuti. 
Eccezionale. Come suo papà, suo nonno. 
A papà stanno venendo le lacrime ahah! 
I tuoi genitori. 


Non sapevo tenergli rabbia. 
Li amavo. 
Erano dei perfetti genitori. 
Sorrisi e insieme ai miei fratelloni quella notte facemmo una riunione di famiglia, poi trasformata in una lotta con cuscini. 

I giorni passarono velocemente. 
Vidi Malfoy pochissime volte e quando ci incontrammo ci limitavamo a un ciao. 
Le cose dopo quella fatidica notte, erano ritornate come prima. 
Prima che lui mi salvasse. 
Mera ritornato gelido, ma non stava più insieme ad altre, bensì semplicemente con i suoi amici. 
Stranamente la cosa mi rendeva felice(?). 
Preparai le valige e sali sul treno insieme alle mie amiche. 
Altre cinque ore e avrei rivisto mio padre. 
Il futuro Ministro della Magia. 
Ma per me semplicemente era Harry, il mio papà. 

 

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Capitolo 7
*** Ironia e.. Bacio ***


Dunque, papà ministro! 
Impensabile nè immaginabile. 
Ma c'era da aspettarselo.. 
Cioè è un mago importante,famoso e forte. 
Non voglio che questa novità scombussoli la mia vita, 
non voglio essere vista come la figlia del Ministro. 
Semplicemente volevo essere Lily Luna Potter, tutto qui. 
Abbracciai i miei fratelli e inviammo le nostre dovute congratulazioni a papà. 

Lunedì mattina. 
Mi alzai,feci colazione( bakon e uova) e andai a lezione. 
 La giornata fu abbastanza impegnativa, dovevo seguire 8 ore di lezione. 
Riuscivo a farlo solo grazie alla Giratempo,regalo della mia adorata madrina. 
Ritornai in sala comune e mi immersi sui libri. 
Non ebbi il tempo di fare neanche una passeggiata. 
E così andò avanti per altri 4 giorni la situazione. 
Finalmente venne il venerdì sera. 
Sapevo benissimo che non avrei avuto molto tempo per studiare, una volta tornata a casa. 
Gia. 
Ero la figlia del Ministro e avrei dovuto curare la mia "immagine". 
Al solo pensiero, sbuffai. 
Quindi mi misi sotto i libri anche se erano iniziate le vacanze. 
"Ma Lily siamo in vacanza!" Così dicevano le mie migliori amiche, ma non pensavano a quali altri compiti avrei dovuto pensare! 
 Mal volontieri. 
Katherine cercòdu farmi uscire, ma senza risultato. 
Non vedevo Malfoy da ben 6 giorni. 
Non aveva detto a nessuno del fatto, ma Morthew si era ritrovato "casualmente in infermieria". 

Fini di fare Incantesimi, Storia della Magia e Babbanologia. 
Iniziai anche il tema di Pozioni, ma ero stanca. 
Dovevo fare ancora: 
• Pozioni
•Trasfigurazione
•Difesa contro le Arti Oscure
•Astrologia
•Artitmanzia 
•Divinazione 
•Cura delle creature magiche 
•Erbologia 
Tanto insomma. 
Verso le 9 smisi di studiare e scesi a prendere qualcosa da mangiare. 
Buonissimo. 
Come sempre d'altronde. 
Finito di mangiare andai in biblioteca a prendere un libro su Incantesimi che avrei letto durante le vacanze. 
Stavo cercando qualcosa di decente, quando qualcuno mi toccò la spalla. 
Mi girai e fui presa di sorpresa. 
I nostri occhi si incrociarono. 
Ero a 5 cm di distanza. 
I nostri visi per poco non si toccavano. 
-Mi sei mancata, Potter- 
-Strano. A me neanche un po'.- 
Mi scostai e gli sussurrai all'orecchio: 
-Seguimi idiota.- 
Salutai la Andrew,la bibliotecaria e mi introfulai in un'aula vuota. 
Malfoy non perse un secondo e mi cinse la vita con le sue braccia. 
Mi avvicinò a lui e io mi persi fra i suoi occhi, argento in azzurro. 
-Ti amo.- 
Mi proferì quelle parole come se fosse la cosa più ovvia al mondo. 
Avvicinò le sue labbra sulle mie e dopodiché mi baciò. 
Era un bacio stupendo.. 
Pieno di amore.. 
Di passione.. 
E io perdendomi nei suoi occhi, ricambiai quel bacio. 
Quel pericoloso bacio. 
Ma mi piaceva. 
E tanto. 

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Capitolo 8
*** Come prima. ***


Non dissi a nessuno del bacio, anche se era stato magnifico,stupendo e tutto.. 
Non potevo. 
Non dovevo. 
Ero una Potter. 
E i Potter saranno sempre in conflitto con i Malfoy. 
Non avrei potuto mai stare insieme al principe. 
C'era un costo troppo elevato da pagare. 
Avrei dovuto scegliere fra la mia famiglia e lui. 
Ma poi ce n'erano tanti di ragazzi, ma di famiglia una sola. 
Scelsi la mia famiglia. 
Avrei tenuto le distanze da Scorpius. 
Il cervello mi diceva ciò ma la mente tutt'altro. 
Restai a lungo a pensare, dopo che mi ero coricata sul letto.. 
Avrei agito così. 
E poi non sapevo se mi avesse baciata solo perché tutto d'improvviso ero divenuta la ragazza più ambita del mondo magico. 
Mi addormentai con questi pensieri fra la testolina. 





-Sveglia Lily!- 
Stavo dormendo così beatamente.. 
Suzan? Forse.. 
Mi girai dall'altro lato. 
-Dormigliona svegliaaaa!- 
Che cattive! 
Perchè non mi lasciavano dormire? 
Alice giuro che te la farò pagare! 
Cercai di riaddormentarmi. 
Ma ecco che mi fu lanciato un bicchiere d'acqua addosso!?!!??!!!!!
Mi alzai di botto e vidi chi delle mie "adiratissime" migliori amiche lo avesse fatto. 
Katherine. 
-COME HAI OSATO LANCIARMI DELL'ACQUA ADDOSSO?! 
È INVERNO!- 
Tutte rabbrividirono. 
Sapevano che quando mi arrabbiavo diventavo tutta una furia. 
Una propria leonessa diciamo. 
-Se non ti svegli! 
Forza! 
Alzati che sono già le 8 e il treno parte alle 10.30 da Hogmeade!- 
-Va bene... Non farlo mai più!- 
Mi alzai dal mio morbidissimo letto e con un incantesimo preparai il baule. 
Mi andai a lavare, mi vestì e poi scendemmo tutte insieme a fare colazione. 
Mi avevano aspettata. 
Un amore, proprio. 
La rabbia volò via. 

La Sala Grande era piena. 
Stavano tutti mangiando. 
Almeno non si girarono quando entrai. 
Fiuu! 
Mi sentivo molto più libera e spensierata. 
Ma la mia felicità volò via non appena vidi quella SERPE che teneva sulle gambe una di quelle serpeverdine facili. 
Quindi il bacio per lui non aveva significato nulla. 
Ero caduta nella sua trappola. 
Ero un suo Trofeo. 
Maledetta me che non si è mantenuta al giuramento! 
Maledetta me! 
Porca pupaza! 
Ma infondo non mi interessava più di tanto se si stava sbaciucchiando con un'altra. 
Non mi fregava nulla di quell'essere. 

-Allora Lily! Che piani hai?- 
Mi chiese William abbracciato a Katherine. 
-Mmm.. Nessuno. 
Grazie a papà ho l'agenda piena. 
Non credo se riuscirò a fare tutti i compiti. 
Al massimo potrò studiare di notte.. - 
Gli altri risero a ciò che dissi. 
Ma non era una battuta. 
Mi alzai di botto dal tavolo e andai in dormitorio. 
Mi misi a leggere il libro e dopo un'ora andai a prendere il treno. 
Mi sedetti da sola in uno scompartimento. 
Poco dopo venne qualcuno che richiamo la mia attenzione. 
-Potter congratulazioni per paparino. 
Allora le tue nozze a quando? 
Visto che adesso tuo padre conosce molti illustri maghi. - 
Malfoy. 
Lo scorbutico
L'arroganza in persona. 
-Malfoy non ti interessa. 
Ora fammi il piacere di sparire.- 
Deluso forse dalla mia risposta?
Che voleva? 
Che gli rispondessi che ero solo sua? 
Non glielo avrei mai detto. 
Io non ero sua e lo ODIAVO. 
 

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Capitolo 9
*** Ritorno a casa ***


Tutta la felicità del nostro segreto bacio volò via. 
Avevo ricominciato a odiarlo. 
Avevo sbagliato a cedere. 
Ero divenuta la sua preda,quella notte. 
Tolsi via quei pensieri e ritornai al presente. 
Dopo che Malfoy se n'era andato via( poiché due oche lo avevano chiamato) 
Rose,Katherine,Alice e Suzan erano entrate nello scompartimento e mi avevano chiesto scusa del fatto che non erano riuscite a chiamarmi. 
Le avevo spiegato che era colpa mia invece. 
Ero troppo stressata. 
Sapevo fin troppo bene che sarei stata sotto gli occhi di tutti, una volta arrivata a Londra. 
Ricevimenti,feste,incontri formali... 
Una sola parola: "Depressione". 


-Allora ragazze vi va di vederci uno di questi giorni?- 
Chiese Suzan. 
-Certo! Anche due!- le rispose Alice 
-Quando vuoi- Affermò Katherine 
-Ovvio. 
Comunque penso proprio che verrete a casa nostra, per qualche festa che i miei faranno.- 
Le dissi. 

Passò la signora col carrello e comprai un po' di dolci. 
Inviai la mia civetta con un messaggio ai miei genitori dicendogli che eravamo partiti. 

Dopo cinque ore giungemmo a King's Cross. 
Presi il mio baule e scesi con le mie amiche. 
Faceva abbastanza freddo. 
Tirava così tanto vento che i miei capelli rossi svolazzavano per l'aria. 
-Lily! - 
Una voce mi chiamò. 
Mi girai e vidi mia madre, Ginny. 
Mi era mancata moltissimo in quei tre mesi. 
Cosi tanto che, se lo dicessi a qualcuno sembrerei infantile, ma 
alcune notti piangevo ad essere così distante da loro. 
Appena la vidi corsi da lei e l'abbracciai. 
Un'ondata di calore mi attraversò. 
Mia mamma. 
La vidi, era bellissima. 

Le mie amiche intanto erano andate a salutare le loro famiglie. 
James e Albus poco dopo ci raggiunsero. 
Salutarono la mamma e si misero a cercare papà. 
-Mamma.. Papà? 
Dov'è papà?- Le chiesi. 
-Uhm.. Non è potuto venire...- 
-Ah, okay.- 
Mi rattristai a quella notizia. 
Era sempre venuto ad aspettarci.. 
Sempre. 
Non ci credevo. 
E facevo bene. 
Poco dopo qualcuno mi prese in braccio. 
Il solito . 
-Papà!- 
Il mio sorriso ritornò di nuovo. 
-Credevi che non sarei venuto?- 
Mi disse sorridendomi. 
-Oh beh.. Ministro della Magia - 
Disse il mio fratellone James con fare strafottente. 
-La famiglia viene per prima. 
Dopo il lavoro. 
Ora andiamo, la macchina ci sta aspettando.- 
Sorridemmo e poi ci incamminammo verso l'esterno della stazione. 
Tre macchine nere ci stavano aspettando. 
Due di scorta, una nera al centro. 

Arrivammo a casa verso le 16. 
Disfai il mio baule e poi data la stanchezza, non mangiai ma andai a dormire. 
Nella mia stanza. 
 

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Capitolo 10
*** La mia famiglia ***


Tornammo a casa un'ora dopo. Mamma aveva preparato una buonissima cena, che però ahimè avrei mangiato dopo 3 ore. Andai a dare una sbirciatina in cucina(senza che mamma lo sapesse sennò mi avrebbe decapitata) e scoprí che aveva cucinato moltissimo,ma soprattutto ciò che notai furono:
•Pasta agli asparagi con pezzettini di prosciutto a cubetti
•Zuppa inglese
•Torta Margherita 

Amavo troppo mia madre,ci cucinav sempre ciò che ci piaceva. 
Senza però evitare il cibo sano. Aveva ereditato l'arte culinaria da nonna Molly. 
Un giorno forse anch'io sarei divenuta brava ai fornelli,oltre alle materie a scuola. 
Volevo diventare come lei, o almeno assomigliarle un poco. 
Ginevra Weasley,aveva capeggiato l'esercito di Silente,era stata torturata ma aveva resistito. 
Forte,dinamica,bellissima. 
Papà l'amava così tanto,chissà se qualcuno mi avrebbe mai amata. Ne dubitavo però. 

Uscì di fretta dalla cucina,volevo evitare che mi scoprisse a sbirciare nella sua cucina. 
Ma ecco che uscendo mi scontrai con qualcuno. 
James. 
-Allora che ha cucinato?- Mi chiese sorridente. 
Era curioso. Qualcosa che avevamo in comune. Interessante. 
-Di tutto! Ah anche la zuppa inglese che ti piace tanto!- 
-Se non fosse mia madre,giuro che la sposerei!- 

James. Il mio fratellone sciocchino,ma non capisco come intelligente. 
Gli insegnanti dicevano che somigliava tanto al nonno,chissà com'era. 
Avrei voluto tanto conoscerlo,insieme a lui la nonna Lily. 
Chissà come si sentiva papà quando era piccolo. 
James Sirius Potter. Aveva due nomi,al dir poco fantastici. 
James era il nome del nonno, Sirius il nome del padrino di papà. 
Chissà come si era sentito quando l'ultimo legame che aveva con il passato,con la sua famiglia gli era stato portato via da quella strega di Bellatrix.. 
Aveva ucciso il cugino. Che schifezza!

 
-Lily? Vieni un minuto?- 
La mia attenzione fu richiamata da papà,mi stava chiamando. 
Andai in salotto a vedere cosa voleva.
-Dimmi papà!- Gli dissi tutta sorridente. 
-Siccome stasera vengono un po' di persone,mi chiedevo se ti piaceva questo vestito..- 
Mi indicò una busta,vicino alla libreria. Non ci credevo. 
Andai subito a controllare,presi ciò che c'era dentro ed ecco che mi ritrovai fra le mani un bellissimo vestito di velluto 
di Valentino. Troppo bello per essere vero! 
-Papà.. È..- 
-Su dai tua madre sicuramente vorrà vedere come ti stà'!
Vai a provartelo!- Mi sorrise e mi fece l'occhiolino. 
Guardai mamma,che mi sorrideva e poi corsi in camera a provarlo. 
Mi stava d'incanto. Era a maniche lunghe,verde smeraldo e tutto luminoso. Era lungo quasi fino ai piedi. Magnifico,stupendo,bellissimo! 
Non avevo parole per descriverlo. Scesi,quasi correndo per le scale e andai in salotto. 
James e Albus rimasero a bocca aperta. Lo so che non ero una schianto come le fans di James,ma almeno così esplicitamente non potevano dirmelo! 
-Sei magnifica- Cosa? I miei fratelli che mi facevano un complimento? Cosa da notare ovviamente sul calendario. 
Mamma cominciò a piangere(?),si alzò e mi abbracciò. 
-Ohh.. Harry la nostra piccola è cresciuta..- 
-Già mia cara. Sei una meraviglia Lily,insieme a tua madre. 
Le mie meraviglie.- 
Mamma si arrossì un po' e sorrise. Si andò a sedere vicino a papà e si diedero un piccolo bacio. 

Andai a farmi la doccia,erano quasi le 19. 
Un'ora e gli invitati,che ancora non sapevo chi fossero sarebbero arrivati. Uscì dalla doccia,mi pettinai,asciugai i capelli con il phone e mi truccai,pochissimo.
Erano già le 19.40 . 
Decisi così di vestirmi,di prepararmi insomma. 
Scesi e cosa videro i miei occhi? 
James tutto pettinato,Albus con lo smoking e mamma con un bellissimo vestito rosso. Ci avrei giurato che era di Valentino. Papà invece indossava il suo smoking nero,stupendo. 

Gli vidi e gli inquadrai. Avevo la famiglia più bella del mondo.
James anche se a volte mi faceva salire i nervi a mille con le sue battute e con la sua vivacità e con la sua ironia,era sempre stato vicino. Vicino in ogni cosa che facevo. 
Mi aveva sempre appoggiato,un vero fratellone. 
Albus era simpaticissimo,sempre disponibile. Un vero amore insomma. 
Mamma e papà.. Beh che dire di loro due.. 
Loro simboleggiavano l'amore. L'amore in persona. 
Erano così uniti e non li avevo mai sentiti litigare,anche se qualche piccola discussione c'era. 
Ma tutto alla fine si risolveva in meglio, sempre. 
Dopo un po' di tempo la loro rabbia e il loro rancore volava via. 
Erano stati molto pazienti e comprensivi nell'educarci. 
Insomma tre pesti come noi chi le avrebbe mai sopportate?! 

 
Un grazie speciale va a Lei,che in tutti i capitoli mi da consigli e mi aiuta a crescere,oltre a darmi la forza di continuare a scrivere.

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Capitolo 11
*** Cena in famiglia ***


Non avevo la più pallida idea di chi mai sarebbe venuto. 
Forse uomini del Ministero? O amici di famiglia? O ci sarebbe stata una bella riunione di famiglia? 
Già la prima sera a casa e già cominciavano le feste,le cene e tutto il resto. 
Speravo solo che non mi sarei stancata e non avrei fatto qualche sceneggiata. 
Dovevo mantenermi.

Mamma era in cucina a ispezionare che tutto fosse pronto e che Wibby avesse preparato tutto come le era stato ordinato. James e Albus invece erano in salotto insieme a papà. Che sapessero qualcosa? Chissà. 
Il mio orologio segnava le 20.00. Da lì a pochi minuti sarebbero arrivati gli invitati. 
Mi controllai e vidi che ero pronta,nessun particolare tralasciato. 
Ed ecco che suonò il campanello. 
-Lily vai ad aprire?- 
-Certo mamma..- 
Neanche sapevo chi veniva ed ecco che mi diceva di andare ad accogliere gli invitati. 
Mammina cara ma la coerenza l'hai mandata a fottere?
Speriamo che sia qualche zio o i nonni! 
O almeno qualcuno che conoscevo. 
O già mi immaginavo la scena. Una Lily tutta vestita che accoglie in modo acido gli invitati. 
Ma che bello! 

Aprì la porta e per mia fortuna mi ritrovai davanti a me zio Ron,zia Hermione,Rose e Hugo! 
-Buonasera piccola!- mi disse zia Hermy tutta sorridente 
-Sera a voi famiglia!- 
Gli abbracciai tutti quanti e restai lì con Rose,ad aspettare gli altri invitati. 
Zia Hermy andò a guardare la situazione in cucina, mentre zio Ronald e Hugo andarono in salotto dagli "uomini di casa Potter". In tivù c'era la partita,me ne ero completamente dimenticata. 

Il campanello suonò di nuovo. 
Vennero nonna,nonno, zio Bill,zia Fleur insieme ai loro figli,poi zio George insieme a zia Angelina con i loro figli, zio Percy con zia Penelope insieme ai loro bambini,poi zio Charlie insieme a zia Rosanne insieme ai loro figli. 
Insomma tutta la famiglia Weasley al completo. 
Una bella riunione/cena in famiglia! 
Eravamo in totale 35 persone. 

La cena fu squisita,mamma aveva dato un'altra volta il meglio di se. 
Nonna Molly e anche le altre zie si complimentarono della cena. 
Dopo aver cenato restammo un po' a parlare e dopodiché verso le 00.35 tutti ritornarono a casa propria. 

Sfinita com'ero aiutai mamma a sparecchiare e dopodiché andai a nanna. 
Quella giornata era stata particola meramente stancante! Peggio persino di una giornata sotto i libri.
 

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Capitolo 12
*** La festa al Ministero ***


Dopo la cena in famiglia,le mie giornate furono piuttosto monotone. 
Passavo il tempo a studiare e a fare i compiti. Avevo finito una grande parte dei compiti in pochissimo tempo,mi restava solo Divinazione e Babbanologia. Con ogni previsione avrei finito il tutto fra due giorni. 
Era il 21 Dicembre,fra poco ci sarebbe stato Natale,solo tre giorni alla Vigilia. 
Mi ero appena alzata e l'orologio segnava le nove.
Una volta fatta la colazione, insieme a tutti gli altri membri della famiglia Potter, risalì in camera e cominciai a fare Divinazione.
Mentre stavo in camera senti le voci di mamma e papà,stavano parlando di qualcosa di importante,da quanto potei percepire. Non origliai,non mi dovevo introfulare in affari non miei. 
Dopo due ore avevo finito Babbanologia e anche Divinazione! 
Ora,finalmente avrei potuto godere le mie vacanze in pieno,senza stressarmi di essere indietro con i compiti( il che era un grande sollievo). 
Scesi in salotto dove trovai mamma intenta a pulire. 
-Mamma? Secondo te posso usare la Metropolvere da sola?- 
-Certo! Perché?- 
-Non so.. Mi piacerebbe andare a fare shopping..- 
-Mmh, se vuoi vengo con te. Tanto James e Albus sono da zio George insieme a Daniel(figlio di zio Percy) e Hugo. - 
Papà ritorna tardi oggi.-
-Ti ho già detto che sei fantastica?!- 
La aiutai a finire le faccende di casa, dopodiché verso le tre di pomeriggio andammo a fare puro e sano shopping per la Londra babbana. 
Ci divertimmo moltissimo e comprammo anche molti vestiti.

Ritornammo a casa verso le sette,papà intanto ci aveva informato che ci sarebbe stata una festa al Ministero. 
Così andammo anche dal parrucchiere e comprammo due vestiti da sera lunghi. 
Il mio era lungo quasi fino alle gambe,azzurro, a maniche lunghe.
Mamma ne prese uno viola, lungo, ornato con alcuni diamanti. 
Erano entrambi bellissimi. 
James e Albus ci avrebbero raggiunto direttamente al Ministero. 

Alle nove eravamo davanti al Ministero,insieme a Rose e a zia Hermione. 
Poco dopo incontrammo gli altri componenti della famiglia Weasley.
Entrammo al Ministero e molte persone vedendoci ci vennero a salutare. 

Mamma stava con le altre zie, i miei fratelloni con i loro amici che erano venuti poiché i genitori lavoravano li forse, papà se ne stava a parlare con altri uomini, che non conoscevo. 
Fra gli invitati trovai le mie migliore amiche, così restai insieme a Rose e alle nostre amiche. 
 Dopo aver passeggiato per il Ministero,ovviamente dove ci era consentito, ci sedemmo in uno dei tavoli in una grande sala e prendemmo qualcosa da bere.

Dopo un po' di tempo iniziò uno spettacolo teatrale,su Elisabeth( figlia di Enrico VIII),una delle tante regine d'Inghilterra. Tutti i presenti si riunirono in quella sala a guardare la rappresentazione. 
Mentre io e le mie migliori amiche parlavamo,gli altri erano ben attenti a guardare le scene.
-Lily,guarda chi c'è.- 
Disse Suzan indicandomi un tavolo non molto distante dal nostro, dove ovviamente era seduto il principe insieme ad alcuni suoi amici. 
-Ah, ho visto- Gli dissi indifferente. 
Ritornai a guardare lo spettacolo,ma avevo la sensazione che qualcuno mi stesse fissando. 
Una sensazione non molto piacevole,anzi irritante.
Solo dopo che lo spettacolo finì,capi il motivo di quella sensazione. 
-Malfoy non smetteva di toglierti gli occhi di dosso,Lily.- Mi informò Kathy. 
 
Perché Malfoy era sempre presente? Perché non toglieva i suoi occhi pungenti da me? 
Perchè non mi lasciava in pace? Che cosa avrò mai fatto a Dio per ricevere ciò? 
Lui sta con le sue ochette,mi ignora e poi mi fissa? 
Ma dove diavolo si trova la coerenza? Dove?! 
Avrei voluto moltissimo che quella SERPE mi lasciasse in pace. 
Ma non faceva che innervosirmi e a distruggermi. 

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Capitolo 13
*** Annuncio ***


Dunque Malfoy era lì. Ma come mai? Perché mai? Il padre era il capo del Wizengamot.. Ecco perché era lì. 
Indossava uno smoking nero,di stoffa pregiata,era nuovo. I capelli biondi che luccicavano come se fossero argento.. Gli occhi blu in argento.. Se non sapessi chi era me ne sarei innamorata. 
Ma ecco che sapevo chi era e dovevo stare il più lontana possibile da lui. 
Da Scorpius Malfoy. 
Perche non si sa mai cosa potrebbe riservarti un Malfoy. 

Lo spettacolo era davvero interessante, pieno di colpi di scena e pieno di romanticismi.. 
Sir Robert amava così tanto Elisabeth.. La desiderava con tanto ardore.. 
Dopo 2 ore finí e dopodiché magicamente si creò una pista da ballo e vennero alcuni cantanti famosi,
come Lory Shery,una cantante di fama mondiale(era una strega ovviamente) 
Chi voleva avrebbe potuto ballare. 
Mamma e papà furono i primi ad alzarsi per ballare,dopodiché si alzarono i zii e anche altri dipendenti del Ministero. 
Infine si alzarono tutti coloro che volevano ballare. 
-Lily vieni?- Mi chiese Alice tutta sorridente. 
Luna,sua madre lavorava al Ministero in un ufficio. 
C'era anche il professore Paciock,che stava ballando con la moglie. 
-Nono grazie. Vai pure- Le risposi sorridendole. 
Rose stava ballando con Damian,il che significava che la cosa era stata ufficializzata. 
Kathy con William e Suzan con Henry. 
Le vidi,erano magnifiche. 
Restai li a vedere le persone che ballavano quando ad un tratto qualcuno mi parlò. 
-Ehi, ti va di ballare?- 
Mi voltai per vedere a chi appartenesse quella voce. 
Era Teddy Remus Lupin,il figlioccio di papà. 
-Certo fratellone!- 
Mi alzai e andai a ballare con Teddy,un ragazzo alto,bruno con occhi marroni. 
Aveva finito la scuola e ora si preparava a divenire Auror,come la mamma Ninfadora,deceduta durante la seconda guerra,insieme all'uomo che amava,Remus Lupin,il migliore amico di nonno James. 
Ballammo per quaranta minuti,dopodiché mi accompagnò a prendere qualcosa da bere. 
Presi una cocacola e successivamente parlammo del più e meno. 
Eravamo buoni amici e ci confidavamo quasi tutto. 
-Andiamo Lily,tuo padre sta parlando- 
-Certo! - 
Lo presi a braccetto e poi andammo nella sala,dove il neoeletto ministro della Magia fra poco avrebbe parlato. 
Le mie amiche,guardando mi insieme a Teddy si stupirono. 
Sapevano di Teddy ma non ci avevano mai visti in tanta confidenza. 
-Salve a tutti! Bella serata,non vi sembra? - 
Papà aveva iniziato il suo discorso. 
-Vorrei dare a tutti voi un importante annuncio. 
Pochi giorni fa sono divenuto Ministro della Magia. - 
Mannò papà non lo sapevamo! Stavo cercando di non ridere. 
Teddy se ne era accorto e mi aveva lanciato un'occhiata divertente. 
-Ho programmato questa festa per un semplice motivo. 
Ho scelto chi sarà il mio braccio destro negli anni a venire. 
Dopo aver ragionato moltissimo su chi dei dipendenti del Ministero fosse il più idoneo, 
il più saggio ho deciso che questo incarico verrà dato a un uomo.
Un uomo pieno di talento,molto istruito e pronto a prendere questo difficile incarico. 
Oltre che a sopportare me,perché nessuno e perfetto. 
Quest'uomo ha partecipato nella seconda guerra,ha lottato e ha cercato di farsi valere dopo la fine di questa. 
Ho scelto di nominare vice-ministro della Magia con il consenso dei miei consiglieri.. 
Nientemeno che..

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Capitolo 14
*** Signor Malfoy ***


Chi sarebbe mai divenuto Vice-Ministro della Magia? 
Più che scontato. Era un uomo,quindi zia Hermione era stata cancellata. 
Non rimaneva che zio Ron! Ne ero più che certa. 
Chi meglio di lui? Aveva affrontato Voldemort insieme a papà,era sempre stato li ad appoggiarlo,lo aveva aiutato in ogni momento. 
Aveva combattuto nella seconda guerra. 
Ma poi.. ERA IL MIGLIORE AMICO DI PAPÀ! 
Era ovvio che sarebbe stato lui! 


Silenzio,c'era un silenzio tombale nella sala. 

Non si sentiva nemmeno una voce. Tutti erano taciturni e stavano aspettando il nome. 
Quel nome che apparteneva a colui che sarebbe divenuto vice-ministro. 
Stavano fissando tutti papà. 

-Beh non può essere che un uomo molto valoroso e che anche nel momento più buio ha dimostrato chi fosse e si è distinto da chi lo circondava. 

​DRACO LUCIUS MALFOY! 
 
Eh?! Erano rimasti tutti sbalorditi per un minuto,Harry Potter che nominava il suo storico nemico vice-ministro? 
Ma si ripresero ben presto,alcuni batterono le mani e così face tono gli altri dopo un iniziale momento di sorpresa(?)
Papà hai bevuto per caso? Cioè nominare Malfoy come tuo braccio destro? 
Sapevi a quali rischi andavi incontro quando hai pronunciato quel nome? 
Spero davvero per te che questa alleanza funzioni,o manderai a fanculo il Ministero. 

-Viceministro volete dire qualcosa?- 
Gli chiese una giornalista,che riconobbi come Amnda Brown della gazzetta del profeta. 
Il signor Malfoy era salito sul palco,aveva stretto la mano a papà e non ci credevo ancora ma si erano abbracciati(?)
E papà aveva ricambiato(?) 
Come se fossero sempre stati amici. La cosa mi inquietava,abbastanza. 
Teddy cercò di calmarmi stringendomi alle sue braccia e dandomi un dolce bacio sulla fronte. 
Menomale che c'era lui! 

Papà stava vicino al signor Malfoy.
-Oh beh è stata una sorpresa anche per me,nel sentir nominare il mio nome. 
Penso e spero che il nostro lavoro e l'unione delle nostre forze porti al benessere supremo che il mondo della Magia merita. In qualità di viceministro vi prometto che darò il mio meglio. 
Ringrazio ancora il Ministro che mi ha dato questa carica. - 
-Grazie mille signor Malfoy! 
Ministro come mai ha scelto proprio il signor Malfoy? 
Si racconta che siete state sempre nemici- 
-Signorina Brown,in vece di Ministro devo scegliere il 
meglio per il Mondo della Magia. 
Quindi anche se ho avuto conflitti con il signor Malfoy,per il bene superiore devo lasciare il rancore e l'odio da parte. 
Il Signor Malfoy è il più adatto a questo incarico,in quanto ha più esperienze di me. 
Pozionista nazionale,Capo Wizengamot,Ordine prima classe di Merlino, Ambasciatore dell'America per il Ministero
della Magia. 
Ha tutti i requisiti necessari per essere il mio braccio destro e viceministro!- 
-Grazie mille- 
La giornalista se ne andò e papà restò a parlare con il nuovo Viceministro. 
Speriamo solo che non lo invitasse a casa,non il figlio almeno!
Levai quei pensieri fra la testa e andai con Teddy a complimentarmi con il signor Malfoy.
Dovevo pur tener alta la mia reputazione. 
Aspettai che alcuni uomini andassero via e dopodiché andai. 
Il viceministro stava insieme al figlio e alla moglie. 
-Signor Malfoy,mi scusi- 
Mi vide e mi sorrise(?) 
-Mi dica signorina- 
-Volevo complimentarmi con lei per la nomina a viceministro- 
Glielo dissi mentre sorridevo. 
Ero proprio brava ed educata. 
-Grazie mille. Lei sarebbe? 
Mi scusi ma non l'ho mai vista- 
-Certamente. 
Lily Luna Potter- 
Gli tesi la mano sorridendogli. 
Lui fece altrettanto ma disse qualcosa che mi lasciò di soppiatto. 
-Ho sentito parlare di te,signorina. 
Abbastanza da sapere che è una bravissima cercatrice- 
Mentre diceva ciò metteva la sua mano sulla spalla del figlio. 
Capi al volo. 
Lo scorbutico gli aveva parlato di me. 
-Signorina io sono Astoria Malfoy,la moglie del signor Malfoy- 
Una donna bellissima mi tese la mano e ricambiai. 
Era davvero bella. 
Le sorrisi e poi andai da mamma,che era intenta a parlare con alcune donne. 
Le mie amiche se ne erano andate via. 
Teddy stava con James e Albus. 
Dopo che ebbe finito di parlare con quelle signore,la pregai affinché Rose dormisse da noi. 
Acconsenti. La amavo! 
Corsi da Rose a dirla che sarebbe dormita da noi. 

Dopo 20 minuti ritornammo a casa e dopo aver messo il pigiama restai nella mia cameretta,
insieme a Rose.

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Capitolo 15
*** Discussione e.. Amore ***


-Che ne pensi di Malfoy come viceministro?- 

Mi chiese Rose. 

Eravamo sdraiate sul mio letto(Abbastanza grande per tutte e due). 

La mia camera si trovava al quarto piano della villa,nell'ala est. 

Un lungo corridoio,che iniziava subito dopo un accesso vicino alla scala a chioccola portava alla mia camera. 

La nostra casa,si trovava al centro di Londra, via George II. 

Era una villa molto grande,bianca,di quattro piani. 

Intorno a questa c'era un giardino bellissimo. 

Al primo piano c'erano la cucina,un bagno,una sala da pranzo,un salotto. 

Al secondo piano c'era lo studio di papà,due salotti,una sala e la biblioteca. 

Al terzo piano c'erano tre stanze per gli ospiti e le camera da letto dei miei genitori. 

Al quarto piano c'era infine la mia camera,il mio studio,un piccolo salottino e le camere dei miei due fratelli nella parte ovest della casa. In tutta la casa c'erano 5 bagni,1 sauna e anche una camera dedita alla ginnastica. 

La mia camera era abbastanza luminosa,spaziosa e a modo mio. Avevo anche un balcone. Una porta portava al mio studio. 

-Non lo so.. Spero che sarà bravo. - 

-Sai? Scorpius quando stavi con Teddy non smetteva di fissarlo. 

Secondo me gli piaci- 

-Teddy sai benissimo che è come un fratello per me! 

Non mi interessa,ha le sue fans no? 

Dopo il bacio non voglio avere piu nulla a che fare con lui- 
Rose per poco cadde dal letto. 
-COSA?!!?-
-Scusa.. Non te l'avevo detto.. È successo tipo a metà Novembre..- 
-Capito.. Ti è piaciuto?- 
-No! È stato un grave errore, orrore!- 
-Capito.. E Teddy?- 
-E un fratello,simpaticissimo,bellissimo..- 
-Va bien.. Notte chica- 
Mi diede un dolce bacio sulla guancia e poi ci addormentammo abbracciate all' un'altra. 

Verso le due di notte,mi alzai. Dovevo andare in bagno. 
Usci senza far silenzio dalla camera e sempre cautamente scesi le scale. 
Ma ad un tratto mi fermai,erano le voci di mamma e papà. 

-Se non ti piace,perché hai fatto quella decisione?- 
-Non è che non mi piace,Ginny! 
Non mi piace il vecchio Greengrass! 
Capisci? È sempre stato un convinto Mangiamorte!- 
-L'hai visto oggi. Era calmo e sorridente e molto educato. 
Le persone cambiano Harry!-
-E poi quel Scorpius.. Hai visto come guardava Lily? - 
-Che male c'è?! Sono giovani! Anche tu guardavi me in quel modo, o Cho!- 
-Spero solo che Teddy la ami e che Lily lo ricambi!- 
-Non puoi di certo obbligarla a fidanzarsi con chi vuoi tu,Harry!- 
-Sono il padre! - 
-Harry Lily sposerà chi ama! 
Non ti permetterò di sposarlo con chi vuoi tu!- 
-Bene. Io vado in un albergo stanotte. Ciao!- 
-Ma fammi il piacere! Sono le tre di notte!- 
-Meglio. Nessuno mi vedrà. Ciao Ginevra.- 
 
Mamma e papà che discutevano.. 
In piena notte. Mi venne un grappolo alla gola,
stavano litigando per me! 
Papa sarebbe dormito fuori.. Oh! 
Andai in bagno e mi misi sul letto. 
Senti la porta sbattersi. 
Dopo alcuni minuti si sbatte di nuovo.. 
Che cavolo stava succedendo?! Mamma e papà avevano litigato.. Per colpa mia! 
Avrei voluto morire,ma poi sentì di nuovo la porta aprirsi. 
Evidentemente mamma aveva convinto papà a ritornare. 
E ora, poiché la mia camera da letto stava proprio sopra la loro, potei percepire i suoni. 
Stavano facendo l'amore. 


 

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Capitolo 16
*** Shopping ***


Ci svegliammo verso le dieci,scendemmo a fare colazione e poi ci vestimmo. 
Convinsi mamma a farci andare a Diagon Alley a fare shopping. 
Mi misi un paio di jeans chiari  della Hollister,una felpa blu scuro sempre della Hollister,il giubbotto  nero della Zara che avevo da poco comprato e le mie amatissime converse borchiate verde militare. 
Rose invece si mise un paio di jeans scuri dell'Abercrombie,una maglietta rossa di Pimkie,un giubbotto grigio della Hollister e le Nike nere. 

Eravamo pronte. 
Mamma ci diede alcuni galeoni,forse un po' troppi(ce ne diede ben 1500)!?!
Forse quella nottata le aveva dato di testa! 
Al solo pensiero sorrisi e quando Rose mi chiese cosa avevo che ridevo continuamente le risposi che non avevo nulla,ero solo felice che saremmo andate a fare puro shopping. 

Verso le undici arrivammo a Diagon Alley,attraverso la Metropolvere. 
Ci mettemmo soli tre minuti ad arrivare. 

Presi per braccio Rose e ci incamminammo per le stradine. Entrammo in molti negozi e comprammo di tutto,da vestiti a gioielli. Comprammo anche del materiale necessario per la scuole,fra di questi alcune penne d'oca,inchiostro,erbe,materiali per Pozioni. 
Spendemmo in tutto 500 galeoni,abbastanza poco. 

Alla fine dello shopping,andammo in un bar e prendemmo un caffè.  Poco dopo ci raggiunse un Teddy Lupin,raggiante.

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Capitolo 17
*** Il mio secondo bacio con... ***


Teddy? Che ci faceva a Diagon Alley? Ma soprattutto come sapeva che eravamo proprio in quel pub? 
Che papà gli avesse fatto qualche soffiata? Impossibile. 
Era al Ministero,a lavorare. 
Mamma non ne avrebbe avuto il tempo,sarebbe dovuta andare anche lei a lavoro. 
Lavorava come capo ufficio in uno degli uffici al Ministero. 
Quindi? Quale era la possibile motivazione? 
Perchè Teddy Remus Lupin si trovava lì in quel momento? 


-Ehm,ciao ragazze- 
Ci salutò con tanta gentilezza e dolcezza.. Da far morire ogni ragazza. 
-Ciao Teddy! Come va?- 
-Tutto bene,grazie. E te Rose?- le chiese con tanta gentilezza 
-Tutto apposto,meglio di così.. 
Vero Lily?- 
-Eh si, ci siamo date con il shopping oggi Rose. 
Come mai da queste parti Teddy?- 
Volevo saperlo,a ogni costo. 
-Sono venuto a comprare alcuni materiali per il corso- 
Mi sorrise e mi mostrò le buste con gli acquisti. 
-Comunque avrei inviato un gufo.. - 
-Come mai?- 
-Ti andrebbe di uscire domani sera? 
Per cena?- 
-Solo io e te?- 
-Se vuoi..- 
-Sheraton,via Rocksbury,otto e mezza- 
-Certo! Allora ci vediamo?- 
-Eh si.- 
Lo salutai dandoli un bacio sulla guancia e poi se ne andò. 
Rose mi guardò preoccupata(?) 
-È solo mio fratello,tranquilla.- 
-Sicura?- 
-Beh se ci fosse qualcosa in più non è che mi sarebbe fastidio- 
commentai sorridendole. 
Poco dopo ci alzammo e ritornammo a casa. 
James e Albus non erano a casa,ma a quanto ci informò mamma erano usciti ininsieme a Fred(figlio di zio George), Daniel(figlio di zio Percy), Hugo, Louis(figlio di zio Bill), Micheal e Ryan(figli di zio Charlie). 
Chissà dove erano andati! Uscita fra tutti i maschi di famiglia Weasley-Potter insomma. 
Interessante. 

Mostrammo a mamma tutti gli acquisti,erano stati eccellenti secondo lei. 
Rose andò via verso le sette,venne a prenderla Hugo. 
Mamma informò me,James e Albus che una giornalista della gazzetta voleva intervistarci domani mattina. 
Ci saremmo viste con lei da Hard Rock café. 

23 Dicembre 
Mi alzai presto,avevo quell'intervista insieme ai miei fratelli. 
Alle dieci eravamo alla caffetteria, la giornalista era già lì che ci aspettava. 
Insieme a lei però c'era anche un ragazzo biondo, l'acerrimo nemico di James, colui che avevo baciato per la mia prima volta ma che odiavo moltissimo.. 
L'intervista durò circa tre ore. 
Ci chiese di tutto, dalla A alla Z. Ci chiese persino se ci piaceva qualcuno. 
Albus rispose di no,James di si e così fece anche il moccioso. 
Chissà quante spasimanti sarebbero morte dopo quella rivelazione. 
Sciocchine. Non capivano che le stava prendendo in giro. 
Io risposi che forse c'era qualcosa nell'aria,quando risposi così il biondo mi guardò negli occhi e mi sorrise. 
Peccato. Non aveva capito la mia manovra ed era caduto nella trappola. 

La sera mi misi un vestito di Chanel e raggiunsi Teddy al ristorante. 
La cena fu ottima,parlammo del più e del meno.. 
Un po' di tutto. Avevo già avvisato a casa,così almeno non avrebbero avuto sorprese. 
Teddy era molto dolce,romantico,lunatico.. 
Ma era per me solo un fratello.. 
-Lily ti è piaciuta la cena?- 
Mi chiese dopo che aveva pagato ed eravamo usciti fuori,stavamo camminando per la Londra Babbana. 
-Sí molto Teddy,grazie.- 
-Di nulla.. Ehm.. 
Mi chiedevo se..- 
-Se?- lo incitai a dire ciò che voleva dirmi. 
Era tutta la sera che cercava di dirmi qualcosa. 
-So che tu mi consideri un fratello.. Ma..- 
Avevo capito cosa voleva dirmi. 
Lo guardai e dissi che era meglio così. 
-Che ti ho sempre considerato un fratello? 
Si è così.- 
-Quindi non c'è nessuna possibilità?..- 
-Fammi vedere quanto ci tieni a me.  
Sono tua,la tua principessa.- 
dopo che dissi quelle parole, si avvicinò velocemente a me, mi prese e mi avvicinò a sè,al suo corpo
Sempre di più. 
Ormai la distanza che ci separava,era solo di cinque centimetri. 
Mi accarezzò la guancia e mi diede un dolce piccolo bacio sulle labbra. 
Ricambiai. 
Era bellissimo. 
I suoi occhi brillavano,era così forte.. 




Non me ne accorsi.. 
Ma non poco lontano da noi c'era un ragazzo biondo che ci stava osservando da un po' di minuti. 
Piangeva,come non aveva mai fatto in precedenza. 
Era furioso,deluso,arrabbiato. 
Scorpius Malfoy. 






#spazio autrice 
Okay,non uccidetemi please! 
Sono ancora giovane! 
Abbiate pietà di me(?) 
sopratutto te, signora Malfoy u.u

 

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Capitolo 18
*** Vigilia ***


 Dopo quel bacio mi prese in braccio e mi strinse a sè.

Sentì una fitta di calore attraversammo tutto il corpo.

Fra le sue braccia mi sentivo al sicuro,protetta.

Lui sapeva come comportarsi,non come quello scorbutico di Malfoy.

Era  dolce,gentile,generoso,calmo..




Aveva ereditato dalla madre l'abilità di essere un Metamorphogus,

dal padre aveva ereditato gli occhi azzurri.

Era bellissimo.

Insomma,il ragazzo che tutte le ragazze vorrebbero.



Non capivo perché Malfoy era sempre,costantemente nei miei pensieri.

Sempre.

Non dovevo pensare a lui,avevo al mio fianco un ragazzo perfetto.

Teddy.



Mi riportò a casa,dopo un'ora.

Mamma ci aprì e costrinse Teddy ad entrare.

Erano le undici e quarantacinque.

Andai un attimo a cambiarmi e a mettermi il mio pigiama e mi misi sopra una vestaglia.

                 



                                        ~

La signora Potter ci aprì e volle che entrassi dentro.

Mi diede un bacio sulla guancia e mi disse di andare nel salotto al primo piano.

Nel salotto c'era il signor Potter e insieme a lui,James e Albus.

-Buonasera Teddy-

-Sera signor Potter.

Sera' ragazzi!-

-Ciao Teddy! Come va?-

mi chiese Alby

-Tutto bene dai,te?-

Mi andai a sedere in una poltrona li vicino al signor Potter e dopodiché parlai con lui.

Gli dissi che amavo sua figlia e che avevo intenzione di fidanzarsi con lei una volta divenuto Auror.

Dopo pochi mesi.

Dopo dieci minuti scese Lily,indossava il suo pigiama preferito ed era semplicemente

 

​                 STUPENDA.

     

                                       ~


Scesi pochi minuti dopo in salotto e trovai mio padre intento a parlare intensamente con Teddy.

Mi sedetti vicino a mamma e parlammo del più e meno.

Un'ora dopo Teddy dovette andarsene a casa.

Lo accompagnai fino alla porta e poi gli diedi un dolce bacio,che lui non esitò a ricambiare.

Ritornai nel salotto a dare la buonanotte e dopodiché mi coricai.



24 Dicembre

Mi alzai piuttosto presto quella mattina,era la Vigilia!

 Mi feci una doccia veloce e scesi giù,in cucina.

Dovevo aiutare mamma in cucina, il pranzo della Vigilia si sarebbe svolto da noi.

Sarebbe venuta tutta la famiglia Weasley,oltre che alcuni amici di famiglia.

Sarebbe venuto anche Teddy,il figlioccio di papà.

Nonché il mio ragazzo. Me lo aveva chiesto ieri sera,prima di andarsene.



Entro le tredici il pranzo era pronto,la sala perfettamente addobbata.

Avevo cucinato le mie specialità:

•Lasagna

•Salsicce

•Broccoletti

•Cannelloni

•Mouffin al cioccolato

•Torta al cioccolato



Mi vestì e dopo poco suono il campanello.

Andai di corsa ad aprire.

Era Teddy.

Ci baciammo con molta passione e mi cinse la vita.

Era perfetto.

Peccato che il mio cuore non voleva lui,bensì un certo Malfoy.











 

 

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Capitolo 19
*** Roxanne ***


Dopo un po' vennero anche gli altri. 
Pranzammo e successivamente parlammo un po'.. 
Teddy era molto silenzioso,il che mi preoccupava.. 
Parlai con le mie cugine,della scuola,di ragazzi,in generale.. 
Erano tutte molto felici delle vacanze,tranne Victoire. 
La vedevo troppo distaccata, lei è Teddy non facevano altro che guardarsi. 
Allora capì,erano innammorati. 
-Victoire puoi venire un minuto sopra? - 
si alzò e venne con me,andammo nella mia cameretta. 
-Viky.. Ti piace Teddy?- 
Quella mia domanda la lasciò di stucco. 
Evidentemente,il mio istinto aveva azzeccato un'altra volta. 
-No.. Ehm.. Che ti fa pensare ciò? 
Non voglio rovinare il vostro fidanzamento..- 
-Viky tranquilla. Sono stata una sciocca,Scusami. 
Non capisco come tu non mi abbia uccisa. 
Comunque Teddy è tuo,a quanto ho capito la cosa è reciproca.- 
Le sorrisi e andai a chiamare Teddy. 
Venne con me in un'altra stanza e gli dissi che per me era un fratello ma che non potevo stare con lui. 
Lui confermò che amava Victoire da ben cinque anni. 
Li portai in un'altra stanza e lo lasciai lì da soli,avevano tanto da dirsi. 
Mi scusai un'altra volta con loro e poi ritornai dagli altri. 
-Lily ma mia sorella e Teddy?- Mi chiese Domenique
-Stanno parlando- le dissi sorridendole. 
Speravo che si fossero fidanzati,chissà forse lo avrebbero fatto. 

Dopo tre ore tutti se ne andarono e Viky mi ringraziò facendomi capire che era andata bene. 
Ero contentissima,per loro. 
Non avevo illuso Teddy e li avevo aiutati. 
Non pensai a Malfoy,ma papà ci disse qualcosa che mi lasciò di soppiatto. 
-Ragazzi il ventisei a pranzo verrà il signor Malfoy con la famiglia. 
Vedete di comportarvi bene,soprattutto tu James.- 

Scorpius sarebbe venuto a casa mia.. 
Era magnifico. Lo avrei rivisto. 
Mi era un po' mancato in quei giorni anche se avevo cercato di negarlo. 

Preparai uno zaino. Sarei dormita da zio George quella notte,insieme a Rose. 
Avremmo passato un po' di tempo con Roxanne(figlia di George e Angelina). 
Non ne passavamo molto,infatti lei era uscita da Hogwarts due anni fa e adesso lavorava in Germania,
Presso un'ambasciata. Come sosteneva,era ancora single. 
Rose e io ci eravamo già accordate che quella sera le avremmo tirato fuori un po' di informations. 

Alle otto eravamo a casa di zio George, una villa che si trovava nei pressi di Heathrow,sempre a Londra. 
Zia Angelina aveva preparato una cena fantastica,ricca anche di cibi provenienti dal suo paese di origine. 
C'erano anche i parenti della zia,che avevo avuto occasione di conoscere un po' di anni fa. 
Gente meravigliosa. 
Dopo che la cena finì e che tutti se n'erano andati, noi, le tre cuginette andammo nella stanza di Roxy a prepararci per dormire. Era infatti abbastanza tardi, erano le tre del mattino. 



-Allora Roxy che ci racconti?- 
le chiese Rose con un tono spavaldo. 
-A lavoro và tutto molto bene,anzi più che bene. 
Ho persino ricevuto una gratifica. 
È un lavoro che ti da molte soddisfazioni. Il solo problema è che è lontano da casa.- 
-Non credi sia meglio?- 
-Rose ha ragione. Puoi muoverti liberata ente e avere tutti i ragazzi che vuoi!- 
Le dissi ironicamente. 
-Ragazze io sono e sarò fedele sempre a un ragazzo! 
Non sono di certo una di quelle stupide che vedete in giro! 
Non sono fatta di quella pasta io!- 
-Quindi ammetto che c'è qualcuno! - 
-Ops,mi sono fatta lasciar scappare qualcosina.. - 
-Finalmente! - disse Rose 
-Chi è?- le chiesi 
-E va bene.. Però non dite niente a nessuno! 
È ancora presto!
 È un uomo che lavora con me, diciamo che è il mio capo indirettamente. 
È il responsabile di tutte le ambasciate del mondo magico. L'ho conosciuto in un incontro e da allora non ci siamo più divisi. Però bocca chiusa,nessuno sa niente. Nemmeno mia madre.

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Capitolo 20
*** Natale ***


-Sveglia ragazze! Svegliaaaa!- 
ci sgridò Roxane. Ma vedendo che la sua voce non ci svegliava,andò ad aprire le tende della stanza. 
Era una bella stanza, molto spaziosa e luminosa,che si trovava al secondo piano,vicino al salottino. 
Un raggio di luce entrò nella stanza,ma era debole. 
Fuori nevicava. 
Soltanto dopo un paio di sgrida di Roxane,ci svegliammo. 
-Roxy,sei peggio di Katherine!- 
Le avevo presentate due estati fa,quando Kathy era venuta a casa mia,per una settimana. 
E in quel periodo Roxy era tornata in Inghilterra. 
-Poverina! Non capisco proprio come fa a sopportarti!- mi disse scherzando. 
Le lanciai un'occhiataccia e le sorrisi ghignando. 

Rose intanto si era alzata ed era andata a fare la doccia. 

Con Roxanne avevo sempre avuto un bel rapporto,nonostante la distanza fisica. 
 D'altronde con tutte le mie cugine,che però consideravo sorelle,avevo un bel rapporto. 
Appena uscita Rose dalla doccia,andai in bagno a farmi un bel bagno. 
Indossai un maglione della Hollister grigio,un paio di jeans e le mie Dr.Martin nere. 

Roxanne era andata in cucina a prendere qualcosa da mangiare,dopo che aveva fatto anche lei la doccia. 

Intanto io e Rose stavamo aprendo i nostri regali,che si trovavano sotto l'albero nella stanza di Roxy. 
Ricevetti tipo cinquanta regali,erano tutti bellissimi. 
Li aprì uno a uno,così faceva anche Rose. 

Nonna e nonno mi avevano regalato un po' di libri,molto interessanti. 
Victoire,Domenique e Louis dei dolci e una felpa dell'Abercrombie
Daniel, Molly e Lucy dei libri. Insomma ricevetti molti libri e vestiti.
Ma il miglior regalo di tutti fu quello di mamma e papà. 
Mi avevano regalato un viaggio a New York. 
Avevo sempre sognato di andare a New York. 
La città della mela. 
Avevo sentito che era una città bellissima,piena di grattacieli ma anche di parchi. 

Rose ricevette molti regali,fra cui una bellissima collana in argento con un diamante. 
Glielo aveva regalato Damian,il suo fidanzato. 
Tutti un famiglia lo avevano accettato e persino zio Ron. 
Era un bravo ragazzo, gentile e ben educato. 
Rose aveva anche conosciuto i suoi genitori,così Damian. 

Roxanne ritorno dalla cucina con la colazione e si caputalpò ad aprire i suoi regali. 
Aveva ricevuto moltissimi regali, anche dai suoi colleghi. 
Il suo amato le aveva regalato un bellissimo anello di oro bianco con un diamante al centro di Tiffany. 
La cosa insospettì molto sia me che Rose,tanto che dopo cominciammo a chiamarla signora Harley. 
Gia perché il suo amato era John Harley,noto personaggio del mondo magico. 


A pranzo andammo da zio Charlie. 
Abitava a Green Street,in una zona residenziale. 
La casa era bellissima. Zia aveva cucinato dei deliziosi piatti. Anche francesi,in quanto era francese. Aveva conosciuto zio Charlie in Romania. Dopo il pranzo,verso le sei andammo a casa dei nonni. Avremmo cenato tutti insieme li. C'erano tutti, anche Teddy. Lui è Victoire durante la cena, più volte si scambiarono dolci baci. Avevano ufficializzato il loro fidanzamento. Fu un Natale stupendo,anche se avrei voluto che Scorpius fosse con me. Non ci credevo,domani, sarebbe venuto a casa mia. A cena,con i suoi genitori! Meraviglioso. />

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Capitolo 21
*** Definitivamente innammorata ***


Salve a tutti voi! Lettori e lettrici. 
Vorrei solo dire qualcosa e poi vi lasciò al ventunesimo capitolo. 
Questo capitolo lo dedico alle mie bellissimi lettrici,se posso considerare anche "amiche". 
Questo capitolo è per Lei, la "signora Malfoy", che mi ha sostenuta e mi è stata accanto Sin dal primo capitolo. 
A colei che mi ha dato preziosi consigli e mi ha aiutato a correggere i miei errori, se non orrori da novella scrittrice. 
E poi va a lei,che da alcuni capitoli e diventata una lettrice per me molto importante, Kendra. 
Grazie ragazze! Grazie di esserci anche nell'orrore di questa storia. 




Quella mattina mi alzai piuttosto presto, era il grande giorno.
Sarebbe venuto il mio bellissimo principe,nonché principe Serpeverde.
Ovviamente lui non sapeva e non doveva sapere nulla dei miei sentimenti, non ancora. 
Erano le nove.
 Chiesi a mia madre se necessitasse il mio aiuto in cucina,ma mi disse che era già tutto pronto.
Ma comunque volli mettere il mio zampino. Così preparai i miei preziosi muffir al cioccolato.
Li feci con molta attenzione,tutto doveva essere perfetto. 


Verso le dodici andai in camera e mi misi un bel vestito da sera,azzurro.

-Sembri una dea,Lily- 
Fu ciò che mi disse mio fratello James..
-Una musa. La musa della musica. 
La musa più importante,perché la musica è qualcosa di divino,magico- 
Ciò mi disse mio fratello Albus Severus. 
Papà e mamma alla sola vista sorrisero.
Forse mi sbagliavo,ma sembrava che dal viso di mia madre fosse rigata una lacrima. 
Una lacrima d'argento. 


Dopo un po' suonò il campanello.
Cercai di nascondere l'emozione e andai ad aprire la porta. 
Mi ritrovai davanti Scorpius. 
Dio. Era stupendo. 
Vestiva uno smoking nero. 
Mi sorrise. Non con uno di quei sorrisi ghignanti,quelli falsi.. 
Ma uno vero. Il più bel sorriso che avevo mai vista in tutta la mia vita. 
-Buongiorno. Prego,entrate pure- 
Feci entrare i signori Malfoy. 
Astoria era bellissima. Mi salutò in un abbraccio e in un bacio sulla guancia. 
Sembrava Afrodite,la dea della bellezza e dell'amore. 
Il signor Malfoy era raggiante,chissà perché. 

Mentre loro andavano io restai con Scorpius. 
Era come se fosse rimasto imbambolato. 
Gli facevo così tanto schifo? 
Sapevo che non ero un granché,ma sapevo anche di non essere una maiala,ovvero cessa. 

Presi coraggio e lo salutai.
-Sera' Scorpius.-
-Ciao Lily. 
Non c'è il tuo ragazzo? Di solito ti sta appiccicato-
-Chi?- 
-Quel ragazzo con il quale stavi alla festa del Ministero.- 
-Oh Teddy.. Beh non è più il mio ragazzo. 
E il ragazzo di mia cugina,Victoire. 
Geloso per caso?- 
Ironica. Glielo dissi ironicamente. 
-Certo che no. - 
Dopo un po' vennero James e Albus così dovetti cambiare discorso.
Lo salutarono e dopo andammo a pranzare. 
Mamma aveva dato di nuovo il meglio di se. 
Venne il momento dei dolci. 
-Signora Potter questi muffin al cioccolato sono deliziosi. - 
-Scorpius quelli li ha fatti Lily- 
Gli disse sorridendo. 
-Davvero Lily?- 
Mi chiese Astoria. 
-Sí ho preparato anche la torta al cioccolato- 
-Complimenti. Vedo che hai preso da tua madre. 
Davvero brava!- 
-Grazie signora- 
Le dissi sorridendo. 
Ero in imbarazzo. 
-Mamma papà i regali?- 
Chiese Scorpius ai suoi genitori. 
Già. Avevamo comprato dei regali di Natale anche per loro. 
Mi regalarono un libro di Storia della Magia e un vestito blu. 
Anche una collana con un cuore pendente. 
Dissero che l'aveva scelta Scorpius. 
Me la misi subito,era bellissima. 

Dopo un po'  di ore dovettero andarsene. 
James e Albus erano stati molto amichevoli e simpatici con Scorpius. 
Mamma aveva parlato quasi tutta la cena con la signora Malfoy,
papa con il signor Malfoy. 
Era stata una cena stupenda. 
I signori Malfoy se ne stavano andando così li accompagnai alla porta dopo che avevano salutato gli altri. 
-Vi raggiungo fra un po'- 
Gli disse Scorpius. 
I coniugi salirono nella loro limousine, Scorpius resto li con me. 
Mi guardò e i nostri occhi si incrociarono. 
-Quel cuore simboleggia il mio cuore. Me lo hai rubato, è tuo. 
Ti amo Lily. Sei l'unica donna della mia vita.- 
Quelle parole mi fecero lacrimare... 
Mi amava! 
Dopo tutti quei anni a litigare.. 
-Oh Scorpius.. Ti amo anch'io. - 
I genitori lo stavano guardando così ci limitammo a un abbraccio. 
Ma in quell'abbraccio senti tutto il suo calore. 
Ero definitivamente innamorata. 

/>  

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Capitolo 22
*** Ritorno alla vita di tutti i giorni ***


Pov. Scorpius Malfoy 
Ammise che mi amava. Ero al settimo cielo. 
Finalmente aveva abbattuto quel muro che si era creato e aveva lasciato l' orgoglio da parte. 

 Non potendola baciare, l'abbracciai. 
Sapevo che anche quella era una mossa azzardata,ma non potevo resistere. 
Dovevo avere contatto fisico con lei. Mi era mancata moltissimo dall'ultima volta,che l'avevo baciata. 
Ma sapevo benissimo il prezzo che dovevo pagare per stare con lei. 
Entrai in macchina e partimmo. 
-La ami?- Mi chiese mia madre. 
-Sì,molto e non mi interessa se a voi non va giù questa cosa. 
Noi ci sposeremo. - 
-Mmmh.. Ti ricorda qualcuno Draco?- 
Gli chiese maliziosamente mia madre. 
Mio padre, che era vicino a lei, la strinse a sè e la baciò ardentemente. 
-Oh sì. - 
Evitai di guardare quella scena. 
Giungemmo a casa e andai a farmi una bella doccia. 
Uscì e trovai mio padre in camera mia. Strano. 
-Non voglio problemi. Sai che per me puoi sposare chiunque tu ami, ma non è così per Amedeus Greengrass, tuo nonno. Sta attento. Fagliela conoscere con cautela, più in la. 
Comunque è una brava ragazza. Vedi di non farla soffrire. 
Ah, a tua madre piace. E molto.- 
Mi abbracciò e poi uscì. 
Sorrisi a ciò che mi disse. 
Per loro Lily era già nella famiglia, ma dovevo fare attenzione con nonno. 
Era stato un Mangiamorte convinto. 


Pov.  Lily Luna Potter 

Entrai in casa e non dissi nulla ai miei dell'abbraccio. 
Non laverebbero presa bene. Soprattutto mio padre. 
Certo, Malfoy ora era il suo braccio destro, ma non voleva un parente da quelle parti. 
Salutai tutti e andai a dormire. 
Misi il pigiama ed ecco che la porta si aprì. 
-Dimmi Al, che ti serve?- 
Mi guardò con quei occhi blu, pieni di comprensione e amorevolezza. 
-Stai attenta Lily. È pur sempre un Malfoy.- 
Detto ciò se ne andò. Cosa voleva dire? 
Che avesse visto la scena? 
Scorpius era certamente un Malfoy, ma era buono. 
Non era innocuo ma non mi avrebbe mai fatto del male. 
Guardai la collana. Era bellissima. 
Di argento con un cuore di rubino. 
Lo guardai attentamente. Dentro c'era scritto qualcosa. 
Dopo un po' di minuti lessi: 
"La morte è l'unico nemico da sconfiggere". 
Avevo letto quella frase anche da un'altra parte. 
La tomba dei genitori di papà. 
Perchè mai quella frase? L'avrei scoperto solo col passare del tempo. 

Le giornate passarono velocemente, fra uscite con cugini e shopping con le amiche. 
Festeggiammo Capodanno da zio Bill, a Parigi. 
Restammo lì per un po' di giorni, poi ritornai a casa. 
Il giorno successivo sarei ritornata a scuola. 
Era già il sette Gennaio. 


Sette Gennaio 
Grazie alla Metropolvere verso le undici e venti minuti fui a scuola.
Si sentiva il profumo della mia seconda Casa, un misto fra erba e umido. 
Andai insieme a Rose in Dormitorio.
Li trovai le mie migliori amiche: Katherine,Suzan,Alice... 
Erano bellissime. Più belle di quando le avevo viste per l'ultima volta. 
Quella sera organizzammo un pigiama party e ci raccontammo tutto. 
Raccontai loro di Scorpius. 
Rimasero sbalordite,stupite,sopraffatte. 
Non avevano mai immaginato me e lui. Insieme. 


La mattina seguente mi alzai alle sette,rinunziavano le lezioni. 
Quel giorno avrei avuto nove materie: 
•Babbanologia alle 09.00
•Erbologia alle 10.20 
•Divinazione alle 11.30 
•Incantesimi  alle 12.40 
•Storia della Magia alle 14.00 
•Pozioni (doppie) dalle 09.00 alle 11.00 
•Cura delle Creature Magiche 13.00-14.00 
•Astrologia 00.00-03.00 

Un orario piuttosto pesante,che riuscivo a fare solo grazie alla GiraTempo. 
Era stato un regalo prezioso quello. 
Come me, antecedentemente, l'aveva usata zia Hermione. 

Passai un mese così, fra orari pesanti,interrogazioni e studio. 
Vedevo ogni giorno Scorpius,anche se lui aveva un orario pesante. 
Eravamo entrambi eccellenti a scuola. 
 Quando ci vedevamo ci scambiavamo qualche bacio di sfuggita e correvamo all'altra lezione. 
Solo il Sabato,riuscivamo a passare un po' di ore insieme. 
San Valentino si avvicinava e avevo in mente,qualcosa di veramente Epico.

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Capitolo 23
*** San Valentino ***


Mi alzai piuttosto presto quel giorno. 
Era senplicemente San Valentino. Il quattordici Febbraio. 
Ed era un vantaggio che era Sabato. 
Avrei potuto benissimo restare sveglia fino a tardi, insieme al mio Amore. 
Stavo con Scorpius da un mese e mezzo,quasi. Si trattava però di un fidanzamento segreto. 
Nessuno lo sapeva, nemmeno Katherine. 
Avevo detto loro che avevo litigato di nuovo. 
M che lo odiavo, ma era tutto il contrario. 
Lo amavo quanto amavo la mia vita. 
O forse anche di più. 


Quella mattina avevo sette ore di lezione. 
Il mio orario era un po' troppo complicato: 
•Dalle nove alle dieci Erbologia 
•Dalle nove alle dieci Trasfigurazione 
•Dalle undici a mezzogiorno Incantesimi 
•Dalle undici a mezzogiorno Cura delle Creature Magiche 
•Dalle tre alle quattro Storia della Magia
•Dalle tre alle quattro Dinazione 
•Dalle quattro e mezza alle cinque e mezza Artitmanzia 

Tutte materie molto facili, per me. 
Presi i libri che mi servivano e mi incamminai verso l'aula di Trasfigurazione. 
Giunsi in classe dieci minuti prima. 
Quel giorno la professoressa ci chiese di trasformare un bottone in un anello d'oro. 
Lo trasformai in un anello d'oro con un grande diamante. Oro 15 carati. 
La professoressa mi elogiò e assegnò a Grifondoro 5 punti. 
Dopodiché andai nelle altre lezioni,senza farmi vedere da nessuno. 
Nessuno doveva vedermi mentre usavo la Giratempo. 


Venne finalmente la sera. 
Avevo trovato una stanza vuota al terzo piano. 
Era abbastanza sporca,quindi dovetti pulirla durante la settimana. 
Dopo averla pulita,la decorai con mille pezzi di rose rosse e mille di rose bianche. 
Al muro misi i cartelloni di Grifondoro e di Serpeverde. 
Cercai di fare di quella stanza un misto di quelle due casate. 
Inoltre posi sulla stanza un tavolino,due sedie, un letto e delle luci.
Gli elfi mi avrebbero aiutata nel cibo. 
Avrebbero cucinato alcuni pasti. 
Avevo preparato anche i miei muffin al cioccolato. 
La mia specialità. 

Quando l'orologio scoccò le otto,ero già pronta. 
Vestivo un abito da sera lungo viola e un cappotto grigio. 
Avevo lasciato i capelli sciolti. 
Scorpius mi aveva rivelato che gli preferiva così e che adorava il loro odore. 
 Presi il mantello dell'invisibilita e la mappa dei malandrini,prezioso dono di mio padre. 
Avevo già avvertito Scorpius,senza dirgli però il perché di quell'incontro. 

Lo trovai nell'ala est del castello,al secondo piano.
Era leggermente in anticipo. 
Gli avevo detto di vederci lì alle otto e mezza. 
Erano le otto e quindici. 
Gli andai vicino,a solo due centimetri di distanza. 
-Lily poco furba. So riconoscere il tuo profumo a chilometri di distanza,piccola.- 
Sorrisi e tolsi il mantello. 
Appena lo feci, mi strinse alla vita e mi avvicinò maggiormente a se. 
Mi morse il labbro fortemente. 
Ma quel dolore si trasformò in eccitazione. 
Aspettava che gli dessi il permesso. Lo feci e le nostre lingue iniziarono a ballare fra di loro. 
Mi allontanai e gli dissi che dovevamo andare. 
Ci nascondemmo sotto il mantello e proprio in quel momento,passò James. 
Per fortuna però avevamo già messo il mantello,così non ci poté vedere. 

Come mai mio fratello era da quelle parti però? Che qualcuno lo avesse avvisato? 
O che stesse facendo qualcosa di pericoloso? 
Glielo avrei chiesto dopo. 


Arrivammo alla stanza e cominciammo a mangiare. 
Dopo aver finito di mangiare parlammo del più e meno. 
Il desiderio era troppo forte. 
Scorpius si alzò e mi prese la mano. 
Mi alzai e cominciammo a ballare un valzer. 
-Lily.. Sei stupenda oggi.. - 
-Solo oggi?- 
-No,sempre. - 
Ci cominciammo a baciare lentamente. 
Poi sempre più spesso. 
Lo volevo, e non poco.
Alla fine però resistetti. 
Restammo ancora un po' a goderci le nostre labbra e poi ritornammo nelle rispettive casate. 

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Capitolo 24
*** Come tutti gli altri. ***


Quella fu decisamente una serata magnifica, piena di baci e coccole. 
Scorpius mi faceva sentire protetta,desiderata,amata. 
Insomma. Quello che ogni ragazza desidera. 
Peccato che quel nostro Amore fosse un Amore proibito. 
Avevo timore. Paura di farlo a conoscere a mio padre. 
Certo,aveva nominato il signor Malfoy come vice-ministro, ma di certo non avrebbe accettato un Malfoy nella sua famiglia. 


Ritornai nel dormitorio verso le tre del mattino. 
Dopo aver preso una critica dalla signora Grassa sull'orario,mi fece entrare. 
Andai scelta nel dormitorio femminile e mi cambiai. 
Stavo giusto per coricarmi sul letto,quando: 
-Dove sei stata?- 
Rose. C'era da immaginarselo. 
Mi aveva aspettata sveglia. 
Chissà cos'altro era successo quella notte. 
-Ehm,in biblioteca..- 
Cercai di trovare una scusa. 
La prima che mi andò in mente fu quella. 
Anche se,abbastanza stupida. 
-Non ci credo,Lily Luna Potter. 
Chiude alle nove e mezza. - 
Voleva sapere a tutti i costi dove ero stata. 
-Oh beh poi sono stata in un'aula vuota.. 
Avevo tanto da studiare..- 
-Certo piccola. 
E dove sono i libri?- 
Mi chiese sarcastica. 
-Erano tanti,Rose. 
Con un incantesimo gli ho trasportati direttamente in dormitorio. 
Ora, se posso vorrei dormire.- 
Cercai di far finire lì la discussione. 
-Certo.- 
Nella sua voce,si sentiva delusione. 
Delusione perché le stavo nascondendo la verità. 
Perchè non le dicevo più tutto come facevo prima. 
Mi dispiaceva,ma non potevo. 
Non potevo dirglielo. 
A differenza di Nott, Scorpius Malfoy aveva avuto genitori Mangiamorte.. 





Un raggio di Sole proveniente dalla finestra della stanza,mi svegliò. 
Mi alzai e mi vestì. 
Mi misi un maglioncino color melanzana della nonna Molly con al centro la L di Lily, un paio di jeans blu scuro,le mie    amatissime Converse borchiate e un giubbotto. 
Era una bellissima giornata di Sole. 
Le ragazze si erano già alzate e probabilmente erano in Sala Grande,visto che non erano nè in Dormitorio nè in Sala di Ritrovo. 
Decisi di andare in biblioteca. Dovevo fare una ricerca di Pozioni. 
Non avevo molta fame, avrei mangiato a pranzo. 
C'era poca gente,forse perché era una bellissima giornata di sole e perché era Domenica. 
Presi il libro che mi serviva per la ricerca e mi sedetti in un tavolo, intenta a cercare su quel vecchio tomo ciò di cui avevo bisogno. 
Mentre scrivevo il pezzo che mi interessava, sentì cingermi da dietro in un caloroso abbraccio. 
Pensando che fosse Scorpius, feci una mossa azzardata. 
-Scorpius.. - 
-Ciao.- 
Oddio. Avevo agito male! 
Era James. 
-Ehi fratellone! Che ci fai da queste parti?- 
Cercai di fargli dimenticare che avevo nominato il nome di Scorpius. 
-Lily. Perché hai nominato il nome di Malfoy?!- 
Era lievemente incazzato. 
Ora ero nei guai. 
James avrebbe capito. O forse lo aveva già fatto. 
-Stai insieme a quel moccioso,vero?- 
-Mannò cosa dici? Lo sai che lo detesto..- 
-Lily dimmi la verità.- 
Non potevo più continuare questo gioco. 
Glielo avrei detto. 
O ero troppo orgogliosa per ammettere la verità? 
Cosa avrei scelto fra Amore e Orgoglio,tipico di una Gryffindor? 
-James. Non ti mentirei mai. 
Come potrei mai stare insieme a quello scorbutico? - 
-Per un minuto pensai..- 
-Non sono così sciocca da stare con un Malfoy. 
Mi fa schifo. Non provo che disprezzo per lui,James.- 
-Sono felice. Comunque sorellina io vado, i miei amici mi stanno cercando.- 
-Ci vediamo più tardi scemo- 
Gli sorrisi e prima che andasse via gli diedi un piccolo bacio sulla guancia. 
Uscì e ritornai sul mio lavoro. 
Non mi accorsi ma qualcuno si sedette di fronte a me. 
Solo dopo che quel qualcuno tossi, alzai gli occhi e lo vidi. 
Scorpius. 
I suoi occhi erano freddi, come non gli avevo mai visti. 

-Non ha significato nulla ieri per te? 
Stai insieme a me per puro divertimento?- 
La sua voce era roca.. 
Mi guardava dritto negli occhi. 
-Scorpius.. Sai che non posso..- 
-Perchè?! 
Perché non puoi? Hai solo paura dell'opinione della tua famiglia, o peggio. 
Non mi ami. Perché se tu mi amassi davvero, lo diresti a tutti. 
Ma non lo fai. Mi insulti. 
Sono stanco di questa situazione, ciao Potter.-
Quelle parole caddero come piombo sul mio cuore. 
Non mi ero comportata giustamente con lui..
ma cos'altro potevo fare?! 
Non mi capiva! Non capiva ciò che provavo! 
Potter. Mi aveva chiamata Potter. 
Non Lily, Potter. 
Cercai di ribattere, ma troppo tardi. 
Se n'era andato. 
Cercai di andargli dietro.. Ma era più veloce di me. 
Era letteralmente sparito. 


Ritornai in dormitorio, dove trovai questa volta le mie amiche, intente a studiare. 
-Ehilà ragazze!- 
Cercai di dire il più sorridente possibile,ma mi sentivo pesante. 
Il mio cuore era pesante. 
 Non avevo mai litigato con Scorpius, non in questo modo. 

Mi salutarono e aspettai affinché non avessero finito di studiare. 
Dopo che ebbero finito,uscimmo in uno dei giardini di Hogwarts e restammo lì a parlare. 
Parlammo del più e del meno, di quella settimana che era andata e di quella che ci accingevamo a trascorrere,alle lezioni,alle interrogazioni,ai voti presi. 
Venne la notte e andammo a cenare. 
Mentre entravo in Sala Grande con le mie amiche mi sentì celare il cuore. 
Il mio Scorpius, si stava baciando con una Serpeverde. 
Una di quelle merde che gli ronzavano attorno! 
Volevo ucciderla,stritolarla,farla a PEZZI. 
Perchè Scorpius teneva quella puttana fra le sue gambe?! 
Perchè quella zoccola era sopra di lui e perché si stavano baciando? 
Bene. 
Che agisse come volesse. 
Ma l'avrebbe pagata. PAGATA. 

Mi sedetti sul tavolo dei Gryffindor,dei leoni, e cenai. 
Mangiai poco, avevo molti pensieri che mi ronzavano per la testa. 
Mi alzai dalla tavola insieme a Rose e ci incamminammo verso la sala di ritrovo Gryffindor.
Eravamo nel corridoio del secondo piano,quando sentimmo dei passi dentro di noi. 
-Buonasera ragazze- 
Damian Nott,il ragazzo di Rose. 
-Sera' Damian! 
Ehm.. Ragazzi io vado. Rose mi trovi in Dormitorio.- 
Sorrisi e mi incamminai verso la sala di Ritrovo. 
Ma proprio mentre stavo passando per un altro corridoio sentì un ansimare da una stanza. 
Decisi coraggiosamente di aprire quella porta. 
-Alohomora!- 
E la porta si aprì. 
Ma cosa  videro i miei occhi? 
Uno spettacolo a dir poco orribile. 
Sarei svenuta. 
Il mio cuore iniziò a battere veloce. 
Sempre più veloce. 
Ero distrutta. 





Scorpius era seduto sopra la cattedra presente in quella stanza. 
In mezzo alle sue gambe c'era quella puttanella di prima. 

Non dissi nulla e corsi via da quella stanza. 
Corsi via il più velocemente possibile. 
Mi aveva tradita. 
Forse anche altre volte mi aveva tradita. 
Come non mi ero accorta? 
Dove AVEVO AVUTO gli occhi in quei mesi? 
La scorsa notte non aveva significato nulla per lui. 
Nulla. 

Cercai di nascondere le lacrime ed entrai in Sala,come se non fosse successo nulla. 
-Sorellina!- 
Mi disse Albus venendomi incontro. 
-Fratellone so-tutto-io!- 
Gli dissi sorridendogli. 
Ci abbracciammo e poi andai a dormire. 
Albus mi aveva fatto ritornare il buon umore, 
ma il mio cuore sanguinava. 
Sanguinava amare gocce di sangue. 

  />

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Capitolo 25
*** Di nuovo felice ***


Quella notte non dormì,pianse. 
Pianse silenziosamente con tutte le forze che aveva. 
Si era fidata un'altra volta di un uomo ed era rimasta di nuovo delusa. 
Prima il ragazzo della festa che l'aveva quasi violentata, ora Scorpius. 
Scorpius, il suo ragazzo. L'aveva tradita con un'altra. 
Una lurida puttana. 
E lei che aveva speranze per quel rapporto! 
Che sciocca che era stata! 
Ma cos'altro poteva aspettarsi da un Malfoy? 










Quella mattina si alzò presto, iniziava un'altra settimana. 
Una settimana di ferro, iniziavano le interrogazioni. 
 Prese i libri e vide il suo orario: 
•Dalle nove alle undici Pozioni 
•Dalle dieci alle undici Trasfigurazione 
•Dalle dodici alle tredici Storia della Magia 
•Dalle dodici alle tredici Erbologia 
•Dalle quindici alle sedici Cura delle Creature Magiche 
•Da mezzanotte alle tre del mattino Astronomia 
Era più leggero rispetto al solito. 
Dopo aver pianto Lily riconquistò la grinta che aveva sempre avuto e si indirizzò verso la Sala Grande. 
Fece colazione e si diresse verso l'aula di Pozioni. 
Andò a tutte le lezioni e stava ritornando al dormitorio. 
Stava con le sue amiche: Kathy, Suzan e Alice. 
-Sera ragazze. Posso rubarvi un minuto Lily?- 
Lily alzò lo sguardo e vide Scorpius. 
- No, non possono. Ciao.- 

Così gli rispose. 
Con un tono di voce freddo e indifferente. 
Cosa che colpì Malfoy. 
Perfetto. 
Era riuscita nel suo intento. 

Le sue amiche la guardarono stupefatte del suo comportamento ma non voleva dire spiegazioni. 
Si  diresse verso il dormitorio e si addormentò nel suo letto a baldacchino. 
La mattina successiva andò a lezione, ritornò nel dormitorio e studiò. 
Così continuava la sua vita, senza di lui. 
Avevano vinto contro Ravenclaw. 

Erano in testa alla classificazione. 
Aprile e Maggio erano volati velocemente, lasciando penetrare Giugno. 
Da lì a poco si sarebbe conclusa la scuola. 
Vinsero anche contro Tassorosso, vinsero la Coppa. 
Si incalzava la settimana degli esami. 
Albus prese nove G.U.F.O. , mentre James fini con voti eccezionali, prese sette M.A.G.O. 
Sarebbe divenuto un Auror. 
Lily finì gli esami prendendo tutti Eccezionali e un Oltre ogni previsione in Divinazione. 
Non le andava molto a genio. Non era così la perfetta studentessa. 
Meglio così. Non le piaceva avere aria da saccente. 


Era uscita con le sue amiche in cortile, quando un gufo venne verso di lei e le lasciò in grembo una scatola insieme a una lettera. 
Apri il pacco. Conteneva un gattino nero, un cucciolo. 
Era bellissimo e tenerissimo. 
Non smetteva di farle le fusa. 
Prese la lettera e la lesse: 


Mia amatissima Lily, 
Mai avrei immaginato di innamorarmi così. 
Ma sono stato un idiota.
Un idiota nel tradirti. È stato in significativo, credimi. 
Io amo te, solamente te. 
Te sei per me tutto: il mio sole, la mia vita, la mia ragione di vivere. 
Scusami, 
Scorpius. 

Lily ebbe un tuffo al cuore. 
Era felice. 
Di nuovo. 
Lo vide lì appoggiato a un muretto e corse da lui. 
Non gli interessava il parere altrui. 
Non si fece problemi e lo baciò. 
Davanti a una cinquantina di persone. 
Lui ricambiò e la strinse a se. 


Lily sapeva che si accingeva a passare una vacanza estiva meravigliosa. 



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Capitolo 26
*** Piton ***


Rallentai delicatamente la sua presa e mi allontanai un po'. 
Chissà quali reazioni avesse provocato quel bacio. 
Mi voltai verso le mie amiche. Mi guardavano in modo sconcertato, sorpreso, strano. 
Presi la mano di Scorpius e mi incamminai verso di loro. 
-Ragazze, lui è il mio fidanzato. Scorpius Malfoy-, gli dissi. 
-L'avevo detto che c'era qualcosa!-, disse eccitata Alice. 
Era sempre abbastanza intelligente e perspicace. 
-Ehm.. Ciao Scorpius. Io sono Suzan, lei Alice e lei Katherine.
Siamo le migliori amiche di Lily.-, gli disse sorridente Suzan. 
Avevo parlato di loro a Scorpius, era sempre stato curioso di sapere con chi mi frequentavo. 
Ma secondo me era pura gelosia.
Un pizzico di gelosia non fa male nei rapporti, ma quando si esagera poi la cosa degenera, portando a estreme conclusioni.  Sempre allontanarsi da persone molto gelose, potrebbero rivelarsi pericolose. 
-La mia Lily mi ha parlato anche altre volte di voi. -, gli rispose sorridente. 
Ad un tratto Kathy mi prese per il braccio e mi allontanò da li.
Camminammo per alcuni minuti e poi ci fermammo. 
-Lily Luna Potter! Pensavo che fossi la tua migliore amica! 
Posso capire che non volevi parlarne con Alice e Suzan, ma con me avresti dovuto parlarne!
Ti sei sempre confidata con me, quando con loro non lo facevi.
Sono sempre stata una sorella per te! - 
Era arrabbiata. Cercava di tenere un tono di voce calmo, ma la conoscevo fin troppo bene. 
Era delusa.
È vero, fra loro tre ho sempre preferito lei.
Dovevo cercare di farmi perdonare. 
-Kathy.. Sai benissimo che tengo a te molto.
Sei sempre stata la mia migliore amica e ti ho sempre considerato una sorella.
Al pari di Rose.
Stranamente non l'ho detto neanche a lei.
Nessuno sapeva di questa storia fino ad ora.. 
Rispondimi sinceramente. 
Se fossi stata al mio posto cosa avresti fatto?- 
Dopo che finì di parlare, ci furono alcuni momenti di silenzio.
Stava pensando. 
Ma sapevo benissimo che mi avrebbe supportata. 
Stava studiando la situazione. 
-Avrei agito come te Lily. Ma ciò non esclude che mi sarei confidata con qualcuno. -
-E per questo ti chiedo scusa. Non ho agito bene, scusa.- 
Fu un attimo e mi abbracciò. 
Uno di quei abbracci sinceri, forti, che ti fanno piangere il cuore.
 Mi aveva perdonato.
Mia sorella mi aveva perdonato. 
La amavo più di ogni altra cosa, tanto quanto Scorpius e la mia famiglia. 
La mia famiglia. 
Avrei dovuto dirglielo.







Ritornammo dagli altri e vidi Scorpius intento a parlare con le mie migliori amiche, Suzan e Alice. 
Vedendoli sorrisi.
Lo avevano ben accettato, nonostante i pregiudizi. 
- Eccoci qui! Di che parlate?-, chiesi sorridente. 
-Della tua prima partita a Quidditch!- , rispose Scorpius posandomi un dolce bacio sulle labbra. 
Ricambiai quel bacio e risposi.
-Ragazze non potete! Mi state abbassando i valori! 
Ero una bambina di tredici anni! - sbuffai.
-Stiamo scherzando Lily! -, mi rassicurò Alice. 
-Tranquilla! Non ti facciamo fare brutta figura davanti al tuo ragazzo!-, rispose ironicamente Suzan 
Restammo ancora un po' a parlare del più e del meno poi parlammo di me e Scorpius. 
Erano molto curiose, le mie principesse.




Ritornammo al castello, era quasi ora di cena. 
Andammo in Sala Grande e cenammo.
Io stavo con le mie amiche e sentivo le battute di James e di Albus, insieme a quelle degli altri Weasley.
Scorpius se ne stava a parlare, invece , con i suoi amici. 
Dopo aver finito la cena la Preside si alzò per fare il suo discorso di fine anno. 
-Studenti di Hogwarts! 
Un altro anno è giunto al termine!
Mi congratulo con tutti voi, soprattutto con Corvonero, del comportamento assunto durante l'anno. 
Per chi non dovesse più ritornare l'anno prossimo, vi auguro ogni bene. 
Che la vostra vita sia piena di successi, vincite, felicità. 
Il nostro futuro è nelle vostre mani. Spero che questi anni ad Hogwarst vi abbiano fatto crescere e divenire veri Maghi e Streghe.
A chi dovesse ritornare, buone vacanze! È vedete di studiare, sempre!
Questo è tutto. -. 
Dopo che il discorso finì ritornammo nei nostri dormitori. 
Ma proprio mentre stavo ritornando al dormitorio Grifondoro qualcuno mi afferrò per il braccio. 
Scorpius.
-Donzella, non si passeggia per il castello di notte da soli!-, disse ghignando. 
Il solito idiota, che però mi aveva fatto innamorare. 
Nonostante gli errori, eravamo ancora li, insieme.
-Sempre a provocare,eh? -, dissi provocandolo. 
I suoi occhi mi guardarono con interesse, poi ghignò, di nuovo.
Si avvicinò e mi prese per la vita.
Mi baciò e dopo che lo lasciai entrare, le nostre lingue cominciarono una danza.
Prima lenta, poi sempre più velocemente. 
Uno di quei baci che non ti lascia il tempo per respirare. 
-Ehm ehm.- una voce dietro di noi. 
Ci girammo di scatto e vedemmo il professor Piton. 
Arrossì dall imbarazzo. 
 Un professore. 
Eravamo stati sorpresi da un professore. 
-Professore ci scusi.. -, disse Scorpius piuttosto imbarazzato. 
-A letto. Ora!- , ci disse piuttosto irato. 
Comprensibile, erano le 21.50 . 
Strano che non ci avesse tolto punti. 
Ah, già. Era finito l'anno. 
Il professor Piton era sopravvissuto all'attacco di Nagini, grazie all'intervento di papà. Il quale grazie a una pozione gli curò all'istante la ferita. Era sopravvissuto alla guerra, insieme a zio Remus e a zia Tonks. Corremmo via da lì e prima di dividerci ci demmo un piccolo bacio. 
Non avrei toccato quelle labbra per ben tre mesi. 
Entrai in dormitorio e mi distesi sul mio letto, abbandonandomi al sonno. 

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Capitolo 27
*** Mary Square ***


Ero sprofondata in un sonno eterno, dal quale difficile svegliarsi. 
-Scema sveglia!-, mi disse Alice con l'intento di svegliarmi. 
Ma vedendo che non mi svegliavo, qualcuno prese il coraggio di gettarmi un cuscino in faccia! 
Dopo quell'urto, giurai che avrei ucciso Katherine. 
Chi se non lei farebbe ciò? 
Aprì gli occhi e mi alzai come una furia dal letto. 
Ma non trovai Katherine, bensì James.. 
-Con quale coraggio mi lanci in faccia un cuscino?!-, gli urlai contro come una fiera. 
-E tu con quale coraggio baci Malfoy?! 
Avevi detto che lo odiavi!- ribattè furioso. 
Aveva scoperto ciò che era successo ieri. 
Il bacio. 
Non mi interessava cosa avrebbe detto, gli avrei detto la verità. 
-Le cose fra me e Scorpius sono cambiate!-, gli dissi sempre urlando. 
-Cosa?! Ora lo chiami anche per nome a quel verme?! 
Sei diventata la sua lurida puttana!- , mi disse. 
Quelle parole mi colpirono. 
Aveva chiamato me, sua sorella, lurida puttana! 
Volevo ammazzarlo, ma era pur sempre mio fratello. 
Respirai sennò sarei impazzita. 
-James Sirius Potter! Non osare insultare Scorpius davanti a me! 
Mai! Mai! Mai! Never! 
Osa farlo una sola altra volta e ti lancio uno schiantesimo! 
Non mi interessa se sei mio fratello o meno! 
Si, sono diventata la sua lurida puttana, come mi definisci tu! 
Ti devi solo vergognare!- . 
Presi alcuni miei vestiti e andai in bagno, a farmi una doccia. 
Mentre mi lavavo, piangevo. 
Mio fratello. Mio fratello mi aveva insultata. 
Piansi lacrime crude, amare. 


Verso le nove, dopo essermi preparata e aver sistemato il baule, mi incamminai da sola verso Hogsmeade. 
Quel giorno sarei dovuta ritornare a casa. 
Ma non me la sentivo, non volevo. 

Salita sul treno trovai uno scompartimento libero. 
Presi un libro di Pozioni e cominciai a leggerlo. 
Dovevo togliere i miei pensieri dal fatto successo poco fa. 
Il treno partì verso le undici. 
Nessun segno delle mie amiche, ma meglio così. 
Evidentemente avevano capito che preferivo restare sola. 
Abbandonammo alle spalle Hogsmeade e il treno sfrecciava verso le campagne. 
Mentre stavo leggendo il mio libro sentì un picchiare alla finestra. 
Era un gufo. 
Lo riconobbi subito, era di Katherine. 
Teneva stretta fra gli artigli una lettera. 
La presi e gli accarezzai la testolina.
 



" Lily, 
Vieni subito nello scompartimento numero 14. 
James e Scorpius stanno litigando. 
Kathy "

Mi mancava solo questo! 
A volte mio fratello era veramente detestabile! 
Il motivo di quella lite? Io. 
Non persi nemmeno un minuto e cominciai a correre verso quello scompartimento. 
Arrivai dopo pochi minuti e vidi una scena orribile. 
James e Scorpius stavano facendo a pugni.
Scorpius stava avendo la peggio. 
Non persi un minuto e cercai di dividergli, in quanto le mie amiche non ci erano riuscite. 
-Siete due idioti! Smettetela immediatamente!- dissi furiosa 
-Non permetterò che lui ti tratti come un Trofeo!- 
-Ma quale trofeo Potter! La amo! -, gli disse Scorpius. 
Riuscì a dividergli e dopo li curai. 
Nulla di grave, fortunatamente. 
Poco dopo venne anche Albus. 
-Anche tu credi che sia una donna cattiva?!- gli chiesi arrabbiata. 
-No, non sono stupido. Come stanno?-, mi chiese preoccupato. 
Almeno lui in mille! 
- Mmh, diciamo bene. Hanno un po' di ferite. -, dissi. 
Albus mi venne incontro e mi abbracciò. 
Mi aveva sempre confortato. 
Decisi di dirglielo, almeno mamma non si sarebbe preoccupata molto.. 
-Non verrò a casa. Andrò in un appartamentino, quello di zio Sirius, vicino a Mary Square. - 
-Va bene. Verrò ogni giorno. Non lo dirò a nessuno, tranquilla.- 
Sapevo che mi potevo fidare lui. 
Era stato sempre molto comprensivo. 
-Grazie Al. Ti voglio bene- 
-Anche io sorellina.- Mi abbracciò e restammo così per un po' di minuti. 
Scorpius era nello scompartimento dei prefetti, James in quello dei Caposcuola. 
Mi tranquillizzai e andai a cercare le mie amiche. 
Dopo averle trovate raccontai loro di cosa avevo deciso. 
-Veniamo con te.-, mi dissero all'unisono. 
 Avrei passato un po' di tempo con le mie amiche, prima di partire per New York. 
Mi erano sempre state accanto, in qualunque circostanza. 
Ricordai quella volta che con il mantello ci eravamo avventurate per la Foresta Proibita. 
Pericoloso ma divertente. 


Dopo cinque ore giungemmo a King's Cross, Londra. 
Mamma ci aveva raccontato che non sarebbe potuta venire a prenderci, poiché era a lavoro. 
Lavorava nell'ufficio Applicazioni Leggi. 
Le scrissi comunque una lettera, dove la informavo della mia decisione. 
Speravo avrebbe capito. 
Dopo essere scesa dal treno decisi di ritornare a casa, con James e Albus, per prendere tutto ciò che mi serviva. 
Le ragazze andarono con i loro genitori, ci saremmo viste quella sera alle 20.00 
Ci aspettava Marc, il nostro conducente personale. 
Salimmo sulla macchina e dopo mezz'ora arrivammo a casa. 
Albus mi aiutò a prendere tutte le mie cose dalla mia cameretta e dal mio studio e dopo le mettemmo in macchina. 
Dieci valige da trenta chili ciascuna. 
Salutai Albus e Marc mi condusse all'appartamento. 
James non era lì, era andato da alcuni suoi amici. 
Feci promettere a Marc di non dirlo a nessuno. 
Verso le diciannove ero nel mio appartamento. 
Papà me lo aveva regalato. 



Era un grazioso appartamento di duecento metri quadrati. 
Era situato al ventinovesimo piano di un palazzo nuovo, vicino al Big Bang. 
Quando si entrava c'era un lungo corridoio, dove c'erano sei porte, che portavano rispettivamente alla cucina, alla sala, al salotto, a uno studio, alla sala da pranzo e a un altro corridoio. 
Quest' ultimo dava accesso ai bagni e alle camere da letto. 
C'erano in tutto quindici stanze. 


Misi le mie cose nella mia stanza preferita. 
Era una stanza di venti metri, molto bella e spaziosa. 
C'era anche un bagno vicino, oltre che a uno studio. 
Cominciai a mettere i miei vestiti al posto, ma sentì un rumore. 
Carrol, era alla finestra. 
L'avevo mandata da mamma, chissà che cosa mi avesse risposto. 
Sarebbe stata sicuramente infuriata. 
Sicuramente quando mi avrebbe vista mi avrebbe ammazzata. 
Presi la lettera tutta tremante dagli artigli della mia candida civetta bianca. 
Lei aveva un'aria piuttosto tranquilla. 



" Mia cara Lily, 
mi spiace molto che non passeremo del tempo insieme questa estate, lo vorrei molto. 
Non preoccuparti non ti ucciderò quando ti rivedrò, semplicemente ti abbraccerò. 
Mi mancherai molto, cercherò di tranquillizzare tuo padre. 
Speriamo che non metta una intera squadra di Auror a cercarti! 
Comunque, certi amori seppur pericolosi, ti fanno battere il cuore. 
Quando la famiglia Malfoy è venuta a cena, ho capito. 
Sei innamorata di Scorpius, sappi che sono dalla tua parte. 
Ti appoggio vivamente, 
baci tua madre Ginevra Weasley. 

P.s: Qualora ti servissero dei soldi ricorda che hai il tuo conto. Mi impegnerò nel metterti altri galeoni. 


Mamma! Wow! Sei semplicemente fantastica, ti amo! 
Mi appoggiava. La amo, fin troppo. 
È stata sempre una grande strega, e donna. 

Misi Carrol nella sua gabbia, mettendole un po' di bacche che avevo portato da casa. 
Sarei uscita poi a fare la spesa insieme alle mie amiche. 
Avevo 500 galeoni, non molti. 
Soldi che, nel mondo babbano erano inutilizzabili. 
Ma nel mio conto alla Gringott però avevo anche pounds. 






Verso le 20.30 sentì la porta bussare. 
Andai a vedere chi fosse e aprì, erano le mie amiche. 
Erano state lì anche altre volte, l'estate scorsa. 
Le abbracciai una a una e dopo le aiutai nel sistemare le loro cose. 
Dopo che avevamo sistemato tutte le nostre cose uscimmo per la Londra babbana per dirigerci poi a Diagon Alley. 
Loro avevano con sè alcuni soldi babbani, con i quali pranzammo. 
Avrebbero fatto rifornimento di denaro, come me, alla Gringott. 


 

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Capitolo 28
*** Prima giornata ***


Eravamo uscite verso le 21.00 dall'appartamento. 
La Banca sicuramente non era aperta, ma comunque dopo aver fatto un piccolo break in un fast food poco lontano da casa, decidemmo di andare comunque a Diagon Alley. 
Avremmo allenato un po' le gambe con una bella passeggiata a piedi. 
Diagon Alley era lontana da Mary Square solo venti minuti a piedi. 
Faceva abbastanza caldo. 
Ma prima di uscire da casa avevo avuto l'accortezza di mettermi  una maglietta della Disney blu a maniche corte e un paio di pantaloncini della Zuiki, il tutto completato con le converse azzurre e un giacchino leggero nero di pelle. 
Le mie amiche mi avevano detto che gli piacevo vestita così quindi detto-fatto! 
Giungemmo al Paiolo Magico verso le 21.33 
Entrai seguita dalle mie meravigliose amiche dentro il Pub. 
Le persone dentro ci salutarono caldamente, probabilmente perché avevano riconosciuto la figlia del "Salvatore" del Mondo Magico. 
Gli salutammo con un saluto con la mano e un sorriso. 
Toccammo il muro e dopodiché entrammo dentro. 

Diagon Alley era piena zuppa di gente, che faceva shopping e che su accingeva a cenare in uno dei tanti ristoranti della grande e lunga via. 
Riconoscemmo molti conoscenti e amici di Hogwarts. 


-Ragazze vorrei comprare la Gazzetta..- dissi. 
Forse c'era qualche novità. 
Qualche novità della mia famiglia. 
Nè Albus nè mamma mi avevano più scritto. 
Di papà neanche l'ombra. 

-Certo è due vialetti più distanti da qui!-, disse sorridente Alice
-Tranquilla Lily..- cercò di rassicurarmi Suzan.. 
-È tutto apposto, non succederà nulla. 
Ci siamo noi qui con te piccola!- , disse Kathy.


Andammo a comprare la gazzetta, e la lessi. 
La lessi ma non c'era niente di niente. 
Solo lodi al Ministro e al suo governo, e notizie sugli ultimi avvenimenti del Mondo Magico. 

Andammo a cenare in un ristorante abbastanza elegante. 
Prendemmo una bistecca, un' insalata, pasta e torta margherita, come dulcis in fondo. 
Un pasto più che sufficiente. 
Restammo un po' a parlare e dopodiché verso le 24.00 tornammo a casa. 
Trovammo a Diagon anche un supermercato dove comperare i viveri. 
Comprammo l'essenzale: uova, pane, olio, sale, zucchero, frutta, verdura. 
Un po' di tutto insomma. 
Non potevamo usare la magia, quindi eravamo costrette a portare gli acquisti fisicamente. 


Arrivammo a casa verso le 24.40 , stanche e affaticate. 
Mettemmo la spesa nelle dispense in cucina e poi andammo in salotto a vedere un po' di Tv. 
Decidemmo di guardare un film un po' romantico: Love Actually. 
Il mondo della magia negli ultimi quindici anni si era molto babbanizzato, prendendo confidenza con quelli aggeggi. 
L'appartamento era appartenuto prima a zio Sirius, che lo aveva lasciato a papà. 
 Il palazzo era stato distrutto e al suo posto era stato costruito un grattacielo di cinquanta piani, nuovo. 
La casa era stata arredata secondo il gusto di mia madre, molto uguale al mio. 
Amavo tutto di quell'appartamento, persino il bagno! 


Visto che il film era finito, e non avevamo più nulla da raccontarci, andammo a dormire. 
Ognuna aveva una propria stanza, ma comunque decidemmo di dormire tutte insieme, nel mio letto( era un matrimoniale a quattro piazze). 
Fra scherzi e battute, dopo dieci minuti che ci eravamo buttate sul letto ci addormentammo, abbracciate. 





La mattina seguente mi alzai verso le dieci. 
Vidi che solo io ero ancora a letto. 
Che dolci che erano state, mi avevano fatto dormire un po' di più del solito. 
Sistemai il letto e andai a farmi una doccia, nel bagno accanto. 
Mi asciugai i capelli e mi vestì. 
Misi una tuta da ginnastica estiva, quel giorno avremmo dovuto fare le "faccende" di casa. 
Andai a cercare le altre e le trovai intente a lavare e a pulire. 
-Ragazze! Perché non mi avete avvisata?- 
-Perchè avevi bisogno di dormire Lily.-, mi rispose Alice intenta a pulire la polvere del salotto. 
-Cosa devo fare?- chiesi
-Kate sta lavando casa, Suzan la sta pulendo conl'aspirapolvere, io sto pulendo tutti gli oggetti e cosa c'è di materiale qui dentro. Te dovresti preparare qualcosa di decente per pranzo. 
In cucina c'è una briosse e una tazza di latte caldo ciccina-
-Grazie mille! Siete adorabili!- 
Amavo cucinare. 
Un po' come mamma e nonna Molly.
Solo Dio sa quanto mi mancavano in quel momento.
Ma non potevo/ dovevo ritornare.
Prima James doveva chiedermi scusa.
Forse stavo agendo in maniera assurda, infantile. 
Ma dovevo farlo. 
Andai in cucina e provai a cucinare qualcosa di decente.





Dopo tre ore la tavola, una tavola di legno pregiato di Ikea, era perfettamente, o forse no, imbandita. 
Avevo preparato degli antipasti: 
•Olive tuscolane 
•Supplì
•Patatine fritte 
•Melanzane 
•Zucchine 
•Insalta verde e di mare 
Avevo anche preparato dei primi e dei secondi: 
•Pasta agli asparagi con pezzettini di prosciutto
•Minestrina con verdure 
•Arrosto di patate e pollo
e infine la ciliegina sulla torta: 
•Muffin al cioccolato 
•Torta di miele 

Forse un po' troppo, ma comunque avevo fatto tutto in piccole porzioni
Quindi sarebbe bastato per pranzo e forse, anche per cena. 
Sentì dei passi ed eccole, avevano finito di fare le faccende. 

-Oddio.-, questo disse Suzan 
-Non ci credo..- ribadì Ali
-Ehm.. Ma è tutto buonissimo! 
Non hai però esagerato un po'?- disse infine Kate. 
-Avete bisogno di forze mie eroine! Suvvia mangiamo!- dissi sorridendo.
Erano le tredici.
Mangiammo e sparecchiai il tutto, incitandole ad andarsi a riposare. 
Lavai i piatti e poi andai da loro. 
Erano intente a vedere un film, in salotto.
-Sentì sono arrivati tre gufi Lily, con tre lettere. - mi disse Suzan 
Chi fosse mai stato? Presi le tre lettere e diedi un po' di bacche ai gufi. 
Lessi la prima lettera.
" Mia cara Lily, 
sono io la mamma. Mi chiedevo se ti andasse di vederci oggi pomeriggio verso le cinque davanti alla cabina telefonica. Papà è triste, ma arrabbiato con James. James ci ha detto tutto, del modo in cui ti aveva trattata. 
È abbastanza triste, e arrabbiato con se stesso. 
Non mangia molto e non fa che ripetersi quanto è stato stupido. 
 Manchi a tutti.
Ieri sera sei stata vista al Paiolo, ci ha informato Zerok, un nostro amico.
Papà ha messo nel tuo conto cinque mila galeoni. 
Spero che verrai. 
Ginevra Weasley"


Mamma.. 
Non sai quanto mi mancate voi.. 
Avevo iniziato a piangere e le mie amiche erano venute ad abbracciarmi. 


Presi la seconda lettera. 
La carta era molto profumata e tutta luccicante.

"Lily, 
come stai? Tua madre mi ha raccontato tutto, ieri sera. 
Ero a casa vostra. Inutile dire che James è stato davvero uno sciocco.
Pensavo fosse cresciuto un po', forse è stato semplicemente protettivo. 
 Era molto triste.
Comunque mi farebbe molto piacere vederti dopodomani, da Shewy( ristorante elegante a Diagon) 
Tua sinceramente,
Minerva McGranitt " 

La mia adorata madrina. 
Era sempre stata molto dolce e comprensiva con me, facendo vedere quell'aspetto che non aveva mai fatto vedere a nessun altri. 
Se non ad Albus Silente,l'uomo che aveva sempre amato. 

La terza lettera era una carta ruvida, ma comunque riconobbi quell'odore. 
Era di Scorpius. 
La presi e la lessi di tutta fretta. 
"Mia amatissima Lily, 
mi manchi già molto sai? 
Mi spiace moltissimo per la scenata di ieri con tuo fratello, ma non sono più come lui mi descrive. 
Sono cambiato, in meglio, per amore, per te mia principessa. 
Ho saputo che non sei ritornata a casa. 
Vorrei vederti, anche farti conoscere meglio la mia famiglia. 
 Ho parlato loro di te e sono molto entusiasti. 
Anche nonno Greengrass, il vecchio cattivone. 
Che ne dici di domani? Alle sei? 
Tuo , 
Scorpius" 

Che carino che era stato. 
Lo amavo, fin troppo. 
Metà diavolo, metà angelo. 
Cosi dolce ma anche così serpente. 


Risposi confirmando gli appuntamenti e poi insieme alle mie amiche uscimmo per la Londra Babbana. 
Andammo prima da Madame Toussad's, poi in alcuni altri musei e infine andammo al Museo della Magia. 
Verso le diciasette eravamo lì. 
Stavamo giusto pagando i biglietti quando sentì un mormorio dietro. 
Non ci feci caso e pagai i biglietti. 
-Lily guarda chi c'è.- mi disse Alice 
Mi girai e vidi Scorpius, insieme alla madre e ad altre tre donne. 
Lui mi vide e si avvicinò a me. 
Era insieme alla madre, non potevo di certo baciarlo.. 
Ma ecco che fu lui a baciarmi. 
La madre e le altre donne intanto stavano parlando con Kate, Suzan e Alice. 


-Salve signorino Malfoy. Strano incontrarci così di soppiatto eh?- , gli chiesi ironicamente 
-Il destino vuole così. Mi sei mancata signora Malfoy.- , disse avvicinandosi a me e sussurrandomi all'orecchio. 
Intanto mi aveva già preso per la vita. 
-Non sono ancora tua moglie.- 
-Oh beh, presto lo sarai. Questione di cinque/ sei anni.- E mi baciò. 
Dopodichè andai dalla madre Asteria e feci la conoscenza delle altre tre donne.
Daphne Nott( la madre di Damian, il ragazzo di Rose), Narcissa Black e Elisabeth Smadow( la moglie di Amedeus Greengrass, nonché madre di Daphne e Asteria Greengrass). 
Chiacchierammo un po' e guardammo il museo insieme. 
Cenammo con loro, in un ristorante magico al centro di Londra, vicino Buckingam Palace. 
Dopo ci salutammo e con le ragazze andai in una biblioteca babbana, dove ci iscrivemmo e restammo per un po' di ore. Ritornammo a casa verso le 02.00 . 
Era stata una giornata molto affascinante. 



 

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Capitolo 29
*** Shopping con.. ***


La mattina seguente mi alzai piuttosto presto, avevo molte cose da fare quel giorno.    
Appena mi alzai andai dritta da Carrol e le diedi una lettera, che avrebbe poi inviato a mia madre. 
Mi ero completaymente dimenticata che avrei dovuta vederla ieri sera, beh presa dalla cena con la madre, la zia e le nonne di Scorpius.. 
Le scrissi se potevamo vederci oggi, sempre allo stesso orario e luogo. 
Andai a fare una doccia e preparai la colazione.
Stavo mangiando quando la porta si aprì. 
-Bonjour mon cheri- Mi disse Kate con il suo accento francese. 
Aveva metà dei parenti da parte della madre in Francia, a Parigi. 
-Giorno!-, le dissi sorridente. 
-Vai a vedere tua madre oggi,no? 
Ti ho stirato i vestiti..- 
-Ma sei un amore! Grazie!-, mi alzai e andai ad abbracciarla. 


Verso le undici uscimmo e andammo a prenderci un gelato alla gelateria di Florian Fortebraccio, a Diagon. 
Andammo poi alla Gringott, presi 5000 pounds e 3000 galeoni. 
Cambiai sempre lì i pounds in dollari. 
Mi sarebbero serviti a New York, meno di un mese e sarei partita. 
I miei avevano già pagato l'hotel, un certo Rocksbury. 

Pranzammo a Diagon Alley, in un ristorantino lì vicino, alle diciassette andammo in alcuni musei e monumenti di Londra. Fu una giornata piuttosto divertente. 
Mi separai dalle mie amiche e mi incamminai verso il Ministero. 
Avrei incontrato lì mia madre, per quanto riguarda Scorpius li avevo detto di vederci alle venti al Diana's garden. 
Giunsi verso le diciotto davanti alla cabina telefonica, avrei aspetto lì mia madre. 
Mi misi a leggere la gazzetta del Profeta che avevo comperato strada facendo in un'edicola magica. 
Le solite notizie. 
Alle diciotto e mezza vidi mia madre uscire dal grande edificio in mattoni,di fronte alla cabina dove mi trovavo. 
Le corsi incontro e ci abbracciammo. 
Erano ben sei mesi che non la vedevo, mi era mancata molto. 
Restammo abbracciate per un po' di minuti e odorai il profumo proveniente dai suoi capelli: muschio bianco. 
Mi era sempre piaciuto quell'odore,sin da piccola. 
Ricordavo quando glieli toccavo e glieli pettinavo,bei momenti quelli. 
Quando si è bambini si ha una felicità,spensieratezza, vivacità assurda. 
Ma poi mentre si cresce, vedendo il mondo, si perdono queste caratteristiche. 

-Allora signorina! Come va la vita da indipendente?- mi chiese maliziosamente. 
Era sempre stata una donna intelligente, attiva, moderna, pronta a mettersi al gioco. 
Non dimentichiamoci gente che aveva lottato contro quella feccia di Bellatrix Lestrange e aveva ucciso molti Mangiamorte, oltre che a far parte dell'esercito di Silente. 

-Tutto bene mamma! Mi piace, ma sono anche triste. 
Mi mancate molto tutti quanti. Come l'ha presa papà?- 
-Non bene.. È molto triste di non avere la sua piccolina!- disse ridendo. 
-Mm.. Già. - 
-Allora dove andiamo?-, chiese sorridente 
-Beh, io dovrei vedermi alle venti con Scorpius.
Ti và un po' di shopping? Paghi tu però!-, le dissi quasi minacciandola 
-Ovvio ovvio! Su andiamo! - 
Ci dirigemmo verso la famosa via dei negozi di Londra, dove c'erano negozi molto costosi ma di merce pregiata. 
Comprammo molti vestiti, gioielli e scarpe! 
Comprai due magliette, un paio di jeans, una felpa, un paio di converse, una collana d'oro e infine un bellissimo bracciale di Pandora con sette ciondoli. Salutai mia madre, visto l'orario , e mi diressi verso casa, Mary Square.

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Capitolo 30
*** Scusa. ***


Alle diciannove e dieci ero a casa, bussai alla porta e Suzan venne ad aprirmi. 
-Finalmente sei ritornata alla base! Entra, c'è qualcuno che ti aspetta.- 
Mi stupì, non aspettavo visite. Chi fosse mai stato? Albus, forse? 
Solo lui sapeva il mio nido e delle mie amiche. 
Loro non lo avevano nemmeno detto ai loro genitori. 
Entrai, mi misi le pantofole e andai dritta in salotto. 
Misi sul pouf le buste con gli acquisti, senza nemmeno vedere chi ci fosse in quella stanza. 
-Sera' Lily- 
Una voce maschile richiamò la mia attenzione. 
Conoscevo bene quella voce, mi risultava estremamente familiare. 
Quella voce, apparteneva niente meno a.. 
 Alzai gli occhi per vedere se fosse veramente così come pensavo. 
Ma come aveva fatto a scoprire il luogo del mio appartamento? 
Che le mie amiche glielo avessero detto? 
Come era possibile? 
Ma poco dopo sentì degli altri passi. 
-Ciao sorellina! Sempre a fare shopping eh?-, mi chiese ironicamente. 
Anche se era un Grifondoro, aveva molti tratti caratteristici di un vero Serpeverde. 
Un po' come papà. 
Aveva avuto paura il primo giorno di scuola nell'essere stato smistato nei Serpeverde e aveva quasi supplicato, come qualcuno di mia conoscenza, il cappello parlante. 
Un detto dice: Tale figlio, tale padre. 
Io, invece da mio padre avevo preso il talento del Quidditch e la bravura in DCAO, da mia madre invece l'eccellenza in tutte le materie e anche, come dicevano, il carattere. 
Ma fisicamente, beh, ero uguale alla nonna Lily, Lily Evans. 


-Albus! Ma cosa ci fai qui?-, gli chiesi sorpres
-Non ti fa piacere? Non mi fai nemmeno un abbraccio?-, mi chiese sbuffando cercando di essere rimasto deluso. 
-Ma sì! Se ti abbracciò poi ti uccido però-, gli dissi facendoli l'occhiolino. 
Lo vidi e corsi subito ad abbracciarlo. 
Era molto alto, forse un metro e novanta, slanciato e fisicamente stupendo, e non solo perché è mio fratello. 
Aveva degli occhi verde smeraldo, come i miei,capelli neri sempre in disordine. 
Una copia di papà, il che voleva dire copia di nonno James. 

Mi prese fra le sue braccia e mi strinse a sè. 
Sentì il suo calore pervadermi tutto il corpo. 
Mi era mancato moltissimo sebbene fossero passati solo pochi giorni. 
Poi mi diressi verso l'altro ragazzo. 
Alto, biondo, muscoloso, occhi azzurro-ghiaccio. 
Non capivo ancora come lui fosse riuscito a scoprire il luogo. 
Ma evidentemente, non era un caso che ci fosse anche Albus. 
Albus e Scorpius. 
Che mi nascondessero qualcosa? 

Posai dolcemente le mie labbra sulle sue, ma lui mi attiró a sè con una forza incredibile e mi abbracciò mentre mi baciava con una passione incredibile. 
Il mio amore, Scorpius Malfoy. 
Dopo un po' di minuti scesi e divenni seria. 
Volevo sapere tutto. 


-Albus tu non sai perché Scorpius è qui,giusto?-, chiesi ironica 
-Certo che lo so. Noi due siamo migliori amici Lils! Anche se lo abbiamo tenuto nascosto, forse. - 
Mio fratello migliore amico del mio ragazzo! 
Awwww! No veramente, WoW. 
Chissà quali altre sorprese mi avrebbe serbato il destino per quella notte. 
Dopo aver parlato un po' uscimmo, solo noi tre. 
Kate doveva vedersi con William, il suo ragazzo nonché mio migliore amico. 
Suzan doveva vedersi con alcuni suoi amici babbani, Alice avrebbe passato un po' di tempo con suo fratello Frank. 


Mi dissero che saremmo andati in un ristorante babbano, Vienne. 
Avevo sentito già parlare di quel ristorante, molto chic ed elegante. 
Decisi di mettermi per l'occasione un vestitino corto nero, senza maniche. 
Mi misi dei tacchi da 16 cm e un giacchino di pelle nero. 
Misi un filo di trucco: matita nera, rimmel e rossetto rosso. 
Lasciai sciolti i capelli. 
Entrai in salotto e quando mi videro, entrambi assunsero una strana faccia. 
-La mia piccola sorellina cresce. -, disse sorridente Albus. 
-Non ti sembra eccessivamente corto? Sarai sotto gli occhi di tutti i ragazzi. -, disse Scorpius, il mio gelosone. 
Alb intanto era andato all'entrata e ci stava chiamando. 
-Meglio no? -, dissi ironica.
Scorpius si alzò subito dopo quelle parole e mi strinse a sè. 
-Tu sei solo mia. Intesi?-, mi disse deciso. 
-Molto.-, risposi sorridente. 
Mi diressi verso l'entrata e Scorpius che era dietro di me, mi diede uno "schiaffo" sul lato B. 
Feci per ribattere ma mi mise un dito sulla mia bocca e poi leccò quel dito. 






Arrivammo verso le 20.30 al ristorante. 
Ma quando entrammo ebbi una sorpresa, al dir poco terrificante. 
In quel ristorante c'era niente meno che quell'idiota di James Potter, mio fratello. 
All'inizio non presi affatto bene quella presenza. Ma dopo che chiarimmo sul tutto, su ciò che aveva fatto, rimasi colpita e deciso di perdonarlo. Quando glielo dissi si alzò in piedi e venne ad abbracciarmi, felice. Ero anche io molto felice di aver chiarito le cose e delle sue scuse, mi era mancato molto. Verso le 24.00 mi salutai con Albus e James, loro sarebbero ritornati a casa. Scorpius invece avrebbe dormito a casa mia, nel mio appartamentino. La nostra prima notte insieme, dopo mesi di fidanzamento.

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Capitolo 31
*** Chi era? ***


Scusatemi per non l'aver pubblicato più in questi due giorni. 
Fare un liceo scientifico, per di più il terzo anno, mi fa avere poco tempo. 
Davvero, poco tempo. 
Beh.. Poste le mie ossequie scuse, vi lascio al trentunesimo capitolo (: 










                                         PAURA 


Una volta salutati i miei due fratelloni, insieme a Scorpius , mano nella mano, ci indirizzammo verso Mary Square. 
Lui avrebbe passato la notte insieme a me, nel mio appartamento. 
Aveva detto che voleva passare un po' di tempo insieme a me. 
Mi disse che lo aveva già detto ai suoi, i quali avevano preso bene la cosa. 
Sua madre gli aveva consigliato di prepararmi la colazione e di compiacermi in qualsiasi cosa, poiché ciò piaceva alle donne. Suo padre invece gli aveva rivolto un sorriso malizioso e gli aveva detto di essere cauto e attento. 
Ma che cosa avrebbe mai voluto dire con ciò? 
Scorpius aveva trovato cinque preservativi nel suo portafoglio, il giorno successivo. 
Non era questo strano? 
Quando me lo disse gli diedi un'occhiataccia e una gomitata, poi gli sorrisi. 
Che suo padre glieli avesse messi dentro? 
Chissa, ma non penso. 
Non un uomo così affascinante, intelligente, audace, serpe.. 
Se fosse stato trentacinque anni più giovane e avesse avuto l'età di Scorpius.. Giuro che sarei caduta subito fra le sue braccia. Ma avevo suo figlio, metà simile a lui.  
Tolsi quei pensieri dalla mia testa, Scorpius era un abile Legilmens. 
Aveva compiuto diciassette anni a Marzo, ora poteva liberatamente utilizzare la magia, o smaterializzarsi. 
Arrivvammo a casa alle 01.00, faceva un po' freddo così mi aveva avvolta fra le sue braccia. 
Era alto, muscoloso, biondo. 
Il mio muchacho perfetto. Lo amavo, e non poco. 
Non avrei sopportato l'idea di stare, vivere, respirare senza di lui. 
Avrei sacrificato la mia vita per lui e per il nostro amore. 


-Allora amore! Siamo arrivati!-, dissi sorridendo. 
Aprì la porta ed entrammo. 
Le ragazze evidentemente erano già andate a nanna, piccole pisole. 
Dissi a Scorpius di aspettarmi in salotto e che lo avrei raggiunto a letto. 
Sapevo benissimo che le mie amiche non stavano dormendo, bensì origliando. 
Andai nella stanza di Alice, ma lei non c'era. 
Successivamente andai a controllare la stanza di Suzan ma neanche lei era lì. 
Beh, adesso che ci pensavo, il ragazzo di Kate era talmente grande da poter ospitare quattro persone. 
Sorrisi. 
Ero veramente tanto intelligente, grazie a papà e mamma. 
Mi chiamavano piccola peste, in quanto intelligente,furba, audace, coraggiosa.. E molto altro. 
Aprì delicatamente la porta e trovai quelle ragazzine sul letto, ma si erano ingannate da sole. 
Ci fu una piccola risatina, Alice. 
-Buonasera ragazze!-, esclamai quasi urlando. 
-Lily! Ci hai svegliate!-, affermò Suzan 
-Seh seh come no. Alice la tua risatina è davvero terrificante-, la guardai e le feci l'occhiolino 
-E va bene va bene! Siamo curiose, allora?-, chiese Alice 
-È qui vero?-, disse maliziosa Katherine 
-Esatto! Volete venire?-, chiesi loro 
Sí alzarono direttamente dal letto e vennero insieme a me nella camera da letto, dove si trovava Malfoy junior. 
Bussammo ed entrammo. 
Ma davanti a noi c'era qualcosa di stupedentamente meravigliosamente sexy ed eccitante. 
Scorpius, era appena uscito dal bagno, probabilmente aveva fatto il bagno poiché aveva i capelli bagnati, con sopra una semplice tuta e sopra una canottiera bianca. 
Ma si potevano intravedere i muscoli e gli addominali. 
Le ragazze non reagirono, era come se il loro cuore si fosse fermato, definitivamente. 
Scorpius se ne accorse e cercò di scusarsi. 
-Scusate ragazze.. Ehm, ciao..- era imbarazzato. 
-Lily noi andiamo, tranquillo. Ciao.-, dissero all'unisono quelle poche parole e se ne andarono, quasi scappando. 
Le salutai dando loro un bacio della buonanotte e andai in bagno a mettermi il pigiamino con i pinguini,il mio preferìto. Dopo aver fatto una doccia veloce uscì e mi andai a coricare sul letto. 
-Posso dormire anch'io qui?..- 
Lo vidi, era imbarazzato. 
Comprensibile, non avevamo mai dormito insieme.  
Non sapevo come sarebbe andata quella notte, ma non l'avrai persa. 
Non era ancora venuto il momento. 
Ci mettemmo sdraiaiti sul letto e dormimmo abbracciati. 
Mi sentivo protetta, fra le sue braccia, come se non ci fosse alcun PERICOLO incombente. 
Ma non era così, e io questo però non lo sapevo ancora. 




POV ZEN GREENGRASS 
Stavo aspettando quella notizia, un segnale almeno. 
Tobias entrò nella stanza e si inchinò davanti a me. 
Era un mio sottoposto, un mio servitore. 
Servitore del servitore del Signore Oscuro. 
-Allora Tobias! Cosa si dice fra i Mangiamorte?- 
-Mio padrone.. 
L-loro dicono che devono compiere l'assassino. 
Il 4 Agosto. - 
-Bene. Vai a preparare l'esercito di Curions. - 
-Subito. E Amedeus?- 
-Amedeus ha scelto di schierarsi dalla parte opposta, non posso farci nulla. 
Assicurati che nessuno lo colpisca però.- 



Pov Amedeus Greengrass 
Era una sera tranquilla quella, forse una delle ultime che avrei passato. 
Sapevo perfettamente che mio fratello stesse confubolando qualcosa. 
Dovevo scoprire cosa. 
Non avrei permesso che alla mia famiglia fosse successo qualcosa. 
-Arnie! - 
Pochi secondi dopo venne il mio fedele amico e braccio destro. 
-Amedeus, dimmi. - 
-Bisogna raccogliere l'esercito, il prima possibile- 
-Hai ragione. Andiamo?- 
-Sì- 
Ci smaterializzammo dopo pochi secondo e raggiungemmo la base dell'ordine. - 


Pov. Lily Luna Potter 

La mattina seguente mi alzai piuttosto tardi. 
Era bello ritroverai fra le braccia del mio ragazzo. 
Mi alzai verso le 12.00 e andai a farmi una doccia, dopodiché andai a mangiare la colazione. 
Restai a parlare insieme a Scorpius e alle mie amiche. 
 Pranzammo e verso le tre Scorpius ritornò a casa sua. 
Io invece uscì verso le cinque. 
Avrei dovuto incontrare la professoressa McGrannitt da Starbucks, una caffetteria molto famosa a Londra, e non. 
Mi misi un semplice paio di jeans e una maglietta a maniche corte di Zara. 
Riconobbi subito la professoressa e andai a salutarla. 
Ci abbracciammo caldamente e poco dopo ci sedemmo su uno dei tavoli all'interno. 
Parlammo del più e meno,della mia vita da indipendente e di James. 
Poi a un tratto divenne seria(?) 
-Dunque Lily, penso che tu voglia sapere la motivazione di questo appuntamento. 
Il primo è che avevo malinconia di te, della mia figlioccia ma anche per un altro motivo. 
 Ho deciso che sarai te la nuova prefetta Grifondoro- 
-Cosa?! Oh grazie mille professoressa!- 
-Spero che darai il meglio di te- 
Sapevo che non aveva scelto me solo perché era la mia madrina, ma perché ero anche un'alunna eccezionale. 
Verso le otto ci salutammo e ritornai a casa. 
Durante il tragitto non so perché ma ebbi la sensazione come se qualcuno mi stesse osservando, ininterrottamente. 
Sperai che mi stessi sbagliando. 
Appena giunta a casa scrissi alla mia famiglia e a Scorpius dell'appuntamento e della spiacevole sensazione provata. 






Eccolo qui! 
Spero che vi piaccia? 
Le cose si fanno un po' movimentate, ecco a cosa alludevo Gattabianca5! 
Mmmmm.. Chi sarà mai? Il nuovo signore Oscuro? 



Vi lasciò una piccola anticipazione, dove voi dovrete dirmi cosa  e chi pensiate che sia. 
" Mi stava guardando, avrei dovuto dirglielo ma come? Questo avrebbe compromesso il rapporto che avevo con lui, del tutto diverso da quello che avevo avuto con mio ppadre, che non c'era mai stato. Già, era morto. 
-Preparati. Dovrai lottare. Se le vuoi bene , dovrai  sposarti con Meredith Avalone, la figlia di un importante ex Mangiamorte. - 

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Capitolo 32
*** Cosa succede? ***


Ritornai a casa, con la paura che aveva conquistato il mio cuore. 
Durante metà tragitto, da Street Aven quasi fino a Street Shein, vicino a Mary Square, mi sentì osservata. 
Sentivo come se qualcuno mi stesse ininterrottamente osservando, così deviai la strada. 
Una volta, quando mi girai di scatto per vedere o quantomeno verificare che la mia ipotesi fosse esatta, scorsi un uomo, incappucciato in un mantello nero. 
Ma si nascose immediatamente e poi non mi segui più. 
Avevo la testa piena di dubbi e incertezze. 
Chi fosse mai stato? Perché mi seguiva? 
Forse qualche passante? No, non poteva essere così. 
Si era nascosto quando mi girai. 
C'era qualcosa che non capivo. 


Accennai un qualcosa alle ragazze, si guardarono impaurite. 
Ma dai, che c'era da temere? 
Non c'era alcun pericolo, la guerra era finita e i Mangiamorte erano alcuni morti e altri ad Azkaban. 
Presi la penna d'oca e scrissi ai miei genitori: 

" Mamma, papà! 
Qui la vostra piccola Lily Luna! 
Ho incontrato la professoressa McGrannit oggi! Sono diventata prefetta! 
Sono molto felice, non me lo aspettavo proprio! 
Come state? 
Ho deciso di ritornare a casa,a causa di una cosa molto misteriosa successa questa sera. 
Ho avuto la sensazione che qualcuno mi seguisse, forse mi sbagliò. 
Lily. " 
Decisi poi di informare anche Scorpius. 
Dopo aver scritto le due lettere, andai a coricarmi. 



POV. DRACO MALFOY 
Malfoy Manor. 

Ero da poco arrivato a casa. 
Avevo poco fa parlato con mio suocero, sembrava come se il passato si stesse ripetendo. 
Ma in fondo.. 
Nella storia tutto si ripeteva, ogni singolo momento storico. 
Ogni singola cosa. 
C'era stata una prima guerra, una seconda guerra.. Perché non ci fosse una terza guerra? 
Ero andato al Ministero quel giorno, come sempre d'altronde. 
Avevo parlato con Astoria e con i nostri padri. 
Era stato deciso. 
Chiamai Scorpius e ci accomodammo in un salottino. 
Mi stava guardando, avrei dovuto dirglielo ma come? 
Questo avrebbe compromesso il rapporto che avevo instaurato con lui, del tutto diverso da quello che avevo avuto con mio padre, che non c'era mai stato. 
Già, era morto.  O almeno io lo avevo considerato tale per un po' di tempo. Ma poi ci eravamo ravvicinati e avevamo instaurato un diverso tipo di rapporto, fondato sulla fedeltà e sincerità. 
Vidi mio figlio, presi il coraggio necessario e parlai: 
-Preparati. Dovrai lottare. Se le vuoi bene, dovrai sposarti con Meredith Avalone, la figlia di un importante ex Mangianorte.- , detto questo uscì dalla stanza. 
Non riuscivo a vedere mio figlio in lacrime, distrutto. 
Ma forse come ogni Malfoy, avrebbe tenuto dentro i sentimenti e avrebbe messo in luce il carattere tipico dei Malfoy.
Andai in uno dei miei studi, a Oxford. 
Tre ore dopo mi smaterializzai alla base dell'ordine della Fenice, ordine nato una cinquantina di anni fa da Silente. 

 

POV. SCORPIUS MALFOY 
Dover. 

Mio padre non poteva farmi quello, non poteva. 
Mi aveva detto che gli piaceva Lily, come ragazza. 
E ora questa storia del matrimonio.. 
Ero distrutto, stavo sfregiando la mia rabbia su tutto ciò che trovavo nel campo da combattimento. 
Come avrebbe preso Lily quella notizia? 




POV LILY LUNA POTTER 
Dissi alle mie amiche la decisione presa la scorsa notte e poco dopo il conducente personale della famiglia, Daniel era lì ad aiutarmi nel mettere le valige nella foristrada. 
Verso le 11 giunsi a casa e contemplai la mancanza dei miei familiari. 
Erano venuti tutti i membri della famiglia Weasley, ad accogliermi. 
Quella simpaticons di mia madre lo aveva detto a tutti e aveva anche preparato un pranzo al dir poco meraviglioso. 
Dopo il pranzo in famiglia gli uomini e le donne, ovvero la generazione che aveva combattuto Voldemort, si riunirono nella base dell'ordine della Fenice. 
Non ci dissero più di tanto. 
Noi new generation restammo a confubolare nuovi scherzi, a parlare del più e del meno. 

 

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Capitolo 33
*** Ops.. ***


Eravamo rimasti lì, noi New generation nel salotto di casa Potter, a parlare e a scherzare. 
I vecchietti se n'erano andati da un'ora, quando James si alzò dal tavolo e ci salutò. 
Dove doveva mai andare? Non era fidanzato. I suoi amici erano all'estero, in vacanza con le famiglie e le loro ragazze. Dove doveva andare mio fratello? 
Poco dopo che si allontanò dal salotto, prima che uscisse da casa, lo fermai. 
-Dove vai James?- lo avevo afferrato per il giacchino,si dovette fermare 
-Non sono cose che ti riguardano Lily. 
Ora per piacere fammi andare e no fare domande..- fece per allontanarsi, ma lo tenni stretto. 
Io dovevo sapere. Ero stata io colei che era stata seguita, non lui! 
Io avevo avuto paura. 
Io dovevo sapere, anche poco, ma dovevo sapere. 
-No, mi riguarda eccome James! Sono stata seguita io, io ho avuto paura. 
Ecco perché sono tornata a casa! - 
Quello che gli dissi lo stupì, molto. 
Tanto che spalancò la bocca dalla sorpresa. 
Poi si mise subito a riflettere, suo solito. 
-Io... Non lo sapevo.. - 
-Tranquillo, allora?- lo incitai, volevo sapere. 
-Alla base dell'ordine della Fenice, non posso dirti altro. - 
Sapeva che già quel che mi aveva detto era tanto, papà sicuramente avrebbe contrastato quest'azione. 
Non ne sarebbe stato contento, affatto. 
Erano cose da adulti, e io non ero un'adulta. 
-Grazie.. Scusa.- Gli diedi un bacio al volo e ritornai nel salotto. 
Avrei cercato quella sera notizie sull'ordine, non dovevo rischiare. 
-Ragazzi devo dirvi una cosa!!!- disse eccitata Rose
-Cosa?- sbuffò Hugo 
-Parla Rose, siamo curiose!- dissero Lucy,Molly,Roxanne,Victoire,Dominique e Clarisse tutte insieme. 
Rose prese fiato,aveva gli occhi che le brillavano. 
Cosa ci avrebbe mai detto? 
Qual era questa notiziona? Boh,non ne sapevo nulla. 
E dire che ero la sua best cugina! 
-Lily va a New York!- disse felice 
ma questo già lo sapevano tutti? Si era rimbambita forse? 
Ah, il suo Nott che le aveva combinato nella testolina! 
-Ma questo già lo sanno tutti..- sbuffai annoiata
-Certo certo! Ma non tutti sanno che .. 
Verrò anche io con te a New York! 
Papà mi ha dato la notizia ieri sera verso le 24! 
A mezzanotte! Un regalo di compleanno, compio 17 anni domani!- 
Mi meravigliai a quella notizia. 
Ero felice, Rose avrebbe passato le vacanze insieme a me! 
Ma quella notizia mi faceva pensare.. 
Perche? Perché ieri è non prima?
Il mantello nascondeva qualcosa. 
Presi Rose dal braccio e andammo in camera mia. 
Lei mi guardava stranita. 
-Tuo padre ti ha detto perché devi venire con me?- 
-Certo! Perché è il mio compleanno e pensava mi sarebbe piaciuto venire con te..
ma a quanto sembra, non fa piacere a te..- 
La presi per le mani e ci sedemmo sul mio letto. 
Le raccontai tutto, le lasciai del tempo per riflettere e poi disse: 
-Sì, adesso che ci penso.. 
Mi ha raccomandato di starti sempre vicina e di tenerti sott'occhio..- 
Lo sapevo. C'era qualcosa sotto. 
Evidentemente papà aveva parlato con zio Ron della faccenda. 
Temeva forse che qualcuno mi avrebbe attaccata? Ma dai, cosa vorrebbero mai dei Mangiamorte da una ragazzina? Non avevo nulla, che sarebbe stato loro utile, necessario, esistenziale.. 
Oltre al fatto di essere la figlia minorenne del Mago bianco.. Del Prescelto. 



Dopo un po' di ore i ragazzi se ne andarono a casa propria. 
I miei genitori vennero due ore dopo, alle 20.00 . 
-Giusto in tempo per la cena!
oh James,come mai stai con papà e mamma?- chiesi falsamente stupita 
Lui, poveretto, mi diede un'occhiataccia. 
Mamma e papà, invece, accorgendosi della mia ironia, mi dissero: 
-Sicura che il Cappello Parlante non abbia sbagliato nel smistarti?- risero. 
-Beh, in realtà, voleva smistarmi in Serpeverde, ma visto che lo stavo implorando, mi smistò in Grifondoro! - affermai ghignando. Era semplicemente la verità, che non avevo mai detto a nessuno però. 
-Cosa?!- gridò Albus che era poco fa passato di la. 
Mio padre rise, così fece mia madre. 
Non contava in che casata venivi smistato, ma chi decidevi di essere. 


 

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Capitolo 34
*** Di nuovo.. ***


Sabato sera. Mancano ormai pochi giorni al "nostro viaggio", dieci per l'esattezza. Io e Rose abbiamo deciso di riunirci nella casa di montagna, vicino Oxford, insieme a tutti gli altri, visto che non gli vedremo per un mese intero. Stavo preparando il borsone, era una fresca serata di metà Giugno. Albus e James erano andati a giocare a calcio con alcuni loro amici, mamma e papà invece si erano ritagliati un momento per loro, in un ristorante elegante del centro di Londra. Ma nonostante tutti fossero fuori, io non ero sola in casa. Lo sarei stata se non fosse successo nulla, alcuni giorni fa, ma dopo quel che era successo, papà aveva posto delle guardie, avevo persino una guardia personale. Sempre vigilante, nella sua divisa nera. Si chiamava William, era piuttosto giovane, soli ventun'anni,ma anche piuttosto eccellente nell'arte del duello. Ovvio, era un Auror. Avevamo stretto una bella amicizia, quasi fraterna. James Sirius mi faceva delle occhiataccie, ma come pemsava che avrei tradito Scorpius?! Il mio unico amore, era lui, nipore di Lucius Malfoy, ex-mangiamorte, figlio di Draco Malfoy, vice-ministro della magia. Ma a me non interessava chi fossero I suoi avi, ma chi era lui. Dolce, sempre presente, intelligente, eccellente a scupola, MA soprattutto MIO. Speravo e sognavo che un giorno diventassi la signora Malfoy. Finì di preparare il borsone dei vestiti e quello degli alimenti. Feci una doccia rinfrescante e andai a prepararmi un panino. Erano le 20.30 quando all'improvviso sentì un tonfo.. Che succedeva? Forse un nuovo attacco?.. Dio, iniziavo ad avere paura.. William incorse velocemente in cucina e mi prese la mano, ci smaterializzammo. Dopo due secondi, mi ritrovai in un salottino elegante.  Dove mi trovavo mai? Cos'era successo?.. Guardai William negli occhi e mi avvicinai a lui, tremavo.. ero terrorizzata. <> << Cos'è successo? Ti prego non mentirmi, voglio sapere la verità. Perchè cercano me?..>> <> <> <> <> <> <> Non so cosa mi prese in quel momento, ma corsi verso di lui e lo abbracciai. Lui arrossì e subito dopo si smaterializzò. Nel salottino entrarono due giovani streghe ed iniziammo a discorsare fra di noi. Erano due ragazze piuttosto simpatiche, ci trovammo bene per quei pochi minuti. Elena, di origini italiane, era nata a Liverpool ed aveva conseguito 8 MAGO, Sophie era un Auror, norvegese. Dopo alcune ore si senti bussare alla porta, Elen attentamente andò ad aprire e poco dopo mi ritrovai Scorpius.. Elen e Sophie uscirono, ecidentemente sapevano della nostra relazione. Ci abbracciammo e mi chiese come stavo, cos era successo.. Ma qualcosa che non capi fu quando mi disse.. <> Gli chiesi coaa volesse dire, ma non mi rispose.. non mi diede spiegazioni. Lo chiamarono e dovette andare via, dopo mezz'ora suonarono di nuovo alla porta, questa volta, la mia famiglia. ​Mi abbracciarono e scorsi gli occhi di mia madre, rossi.

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Capitolo 35
*** Hitler.. ***


La situazione si era pressochè tranquilizzata,anche se la mia famiglia,quella grande,rimaneva preoccupata,fin troppo.
Io e Rose il giorno successivoi andammo in montagna con gli altri cugini di casa Weasley,nella villa che il nonno,aveva comperato dopo la guerra.
Era una villa deliziosa,tre piani,10 camere da letto,5 bagni,una cucina,3 salotti,3 bagni,una biblioteca grandissima,uno studio e infine la stanza che amavo..una sala relax!Intorno era circondata da un magnifico giardino,dove vi era anche una serra e una piccola piscina! Trascorrevamo le giornate nella villa,andavamo a caccia,a cavallo(c'era anche una stalla,la villa era accudita da due amici del nonno che abitavano li),a caccia,o passeggiavamo per la cittadina.
Fu una piacevole vacanza lampo,in compagnia delle persone a cui tenevo maggiormente nella mia vita.
Ritornammo a casa,mancavano ormai solo due giorni al viaggio verso l'America,la terra della speranza.
Molti maghi e streghe durante il periodo della guerra si erano rifugiati li,sotto identità falsa e.. erano riusciti a sopravvivere.
Dopo la sconfitta di Voldemort,alcuni ritornarono altri rimasero li.


Erano giorni in cui mia madre mi diceva di fare tutto pronto,forse non sapeva che avevo già preparato le valige da quasi 10 giorni ormai.
James era partito per la Bulgaria con alcuni suoi amici, Albus invece era partito per l'Australia anche lui insieme ad alcuni suoi amici.
Papà era impegnato nel Ministero,tutto procedeva tranquillamente.
Non vi era stato nessun altro attacco,fortunatamente.
Mamma,da casalinga che era stata in tutto quel tempo, aveva ricevuto un'offerta di lavoro. Divenire la vice-direttrice di un'impresa che si occupava delle finanze di ogni singolo cittadino del Mondo Magico,ovviamente era collegata al Ministero.
Aveva preso al volo quell'offerta,a Settembre avrebbe iniziato a lavorare. Era felice,entusiasta.
Quasi tutta la famiglia Weasley era partita in vacanza, zio Bill e zia Fleur erano andati in Francia, zio Charlie e zia Amber in Turchia insieme ai bambini(Jennifer e Daniel),Roxanne era andata dai genitori del suo ragazzo, Victorie e Dominique anche loro in Francia,a casa di alcune loro amiche, Louis insieme a mio fratello James, zio George e sua moglie Katherine erano andati in Spagna, Fred e Dan anche loro insieme a James, Eileen era andata con Victorie e Dominique,zio Percy e zia Annah sarebbero andati con zio George, Henry sarebbe andato con Albus e sua sorella Wendy sarebbe andata in Macedonia,zio Ron e zia Hermione sarebbero rimasti a Londra,avevano troppi impegni lavorativi. Hugo era andato con James e gli altri, nonna Molly e nonno Arthur sarebbero andati qualche giorno in Croazia. Ecco,dunque in quali paesi si era sparpagliata la famiglia Weasley.
William,ovviamente come mia guardia del corpo,sarebbe venuto con me e Rose.
Un giorno decisi visto che non vi era nessuno a casa oltre me e lui,di andare al cinema e poi in pizzeria. Tanto non avevo nulla da fare..
Vedemmo un film su Hitler,un personaggio che assomigliava molto a Voldemort. Quando era al potere,aveva sterminato migliaia di persone,le aveva uccise.. era un avido di potere a aveva fatto di tutto pur di conquistarlo.
Quando nel film vi era una scena su come rinchiudevano quei poveri disgraziati nelle camere e li facevano morire,mi misi a piangere..
Come poteva mai esistere tutta quella cattiveria nel mondo? Come avevano avuto il coraggio? Dov'era la loro umanità?..
Una volta finito il film,andammo in pizzeria,molto famosa a Londra per la buona pizza che facevano,semplicemente magnifica!
Era una pizzeria napoletana,mi avevano detto che l'Italia era un'esperta nell'arte della pizza,ma mai avevo immaginato fosse cosi squisita!
mi chiese quel moro dagli occhi castani,che era divenuto il mio migliore amico.

>Si,hain ragione>,mi sorrise.
Dopo che finimmo di mangiare andammo a fare una passeggiata nel centro di Londra. Ad un certo punto,quando eravamo vicino Victoria Street,senti il mio telefonino vibrare nella mia borsetta. Risposi senza guardare chi mi stesse chiamando..

,riattaccò,vidi e mi preoccupai,era Scorpius.
Che mi avesse vista insieme a William? Oddio,che stupida ero stata,non gli avevo raccontato di William..
Provai a richiamarlo ma nulla,gli inviai  all'incirca 100 messaggi ma nulla.

Pov.Scorpius
Avevo visto la mia Lily,insieme ad un altro.
Stavo andando da Klaus,quando all'improvviso vidi lei,la mia amata insieme ad un altro,vicini.
L'avevo chiamata ed avevo agito con freddezza. Aveva provato a chiamarmi ma non le avevo risposto. Non volevo piu vederla,almeno per ora.
Ritornato nel Manor,parcheggiai la macchina ed entrai.
Mia madre era nel salotto,insieme ad alcune sue amiche.
Decisi di andare da lei per vedere cosa stesse facendo e come stesse passando la sua giornata.
Poi agi d'impulso.
,le dissi.
Lei mi guardò un'istante,poi fece come le avevo detto,sapeva che non amavo che gli altri mi dicessero se ero sicuro,se avevo pensato bene.. se lo Volevo.
,mi disse guardandomi preoccupata.
Le altre,rimasero in silenzio poi si congratularono con mia madre.
Mi cambiai e scesi,volevo divertirmi. Metodo migliore? Alcool e donne.


Pov.  Lily
Ormai di Scorpius nessuna notizia,aveva deciso di vendicarsi,ma poi per cosa se io e William eravamo solo buoni amici?..
Ritornata a casa,vidi che la mia famiglia non era ancora tornata. Albus mi mandò poco dopo un messaggio,avrebbe dormito da una sua amica,Mary Jane.
Preparai qualcosa da mangiare,sarebbero statiovviamente affamati al ritorno,preparai una pasta al sugo,bistecche e insalata verde. Mamma aveva trasmesso l'arte culinaria ereditata da nonna Molly anche a me.
Dopo due ore,finalmente ritornarono,mangiammo tutti insieme e dopo pranzo,papà dovette ripartire per il Minastero. Non avevo piu quel rapporto di prima con miopadre,ma era pur sempre il Ministro della Magia no? Mamma invece andò da alcune sue amiche di Hogwarts.
James restò con me e William,quindi passammo del tempo insieme a guardare la tv.
Dopo di che,James riusci. Potei cosi dedicare tutto il mio tempo alle mie ricerche,quel film mi aveva incuriosita e io volevo saperne di piu  su quel personaggio e sul suo terzo Reich.

 

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Capitolo 36
*** Fidanzamento ***


Di quell'uomo scoprì delle cose orribili, inaudite. E pensare che aveva vissuto nello stesso periodo di Voldemort..
Che si fossero mai conosciuti? Come Voldemort aveva fatto sterminio, una pozza di sangue infinita di vittime.
Aveva considerato I Tedeschi la "razza ariana",e come Voldemort aveva crwato delle sette, di prescelti.
Feci ulteriori scoperte, scoprendo che alcuni dei suoi prescelti erano dei maghi.. Qui, ovvio il legame fra Nazisti-Mangiamorte.. Che questo fosse correlato con gli ultimi attacchi?... Ma perchè mai questi individui attaccassero la figlia del Salvatore del Mondo Magico?.. 
Molti dubbi.
Troppe domande..




Alla fine, venne il tanto aspettato giorno, la partenza per Boston. 
Tutti I bagagli erano già pronti, bisognava solamente aspettare l'arrivo di Rose.
William era arrivato da un'ora.
Mamma aveva finito, finalmente, le sue raccomandazioni.
I miei due amatissimi fratelloni, erano già partiti per la loro vacanza.
Sentì un rumore di macchina, Rose.


Dopo alcune ore eravamo in aereo verso New York. 
Avevo comperato una copia della gazzetta del profeta, tanto per passare un pò il tempo.
Quando feci per inziarla a leggere...
Vidi lui, Scorpius.
No..
Com'era possibile?
Diventai pallida. 
Come aveva potuto tradirmi?...
Rose mi prese la fgazzetta dalle mani, e capì.
"Il figlio del vice-ministro Draco Malfoy, ha appena dichiarato di essersi fidanzato ufficialmente con la bellissima Wendy Greinback, la nipote del lupo-mannaro Mangiamorte Fehnrir Greinback.
I due molto felici si sono conosciuti durante una vacanza a Milano, in Italia.
Le famiglie Malfoy e Greinback hamno dichiarato di essere molto entusiaste.
Ci sarà una festa il 29 Luglio nel Manor Malfoy. 
Scorpius Malfoy...."


Bene, mi aveva tradita e presa in giro, molto bene.
Mi sarei ripresa, Lily Luna Potter non si faceva mica frantumare da uno stupido Malfoy.
Guardai William, il mio migliore amico.
Perchè non provare a stare con lui?
Avrei fatto ciò che aveva fatto il signorino, Malfoy.
 

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Capitolo 37
*** Non è affar mio ***


Rose era fidanzata con il cugino di Scorpius, Nate Zabini. 
Nate Zabini, figlio di Daphne Greengrass, sorella della madre di Scorpius: Astoria Greengrass. 
Daphne durante una crociera nell'Oceano Pacifico, aveva rincontrato dopo molti anni, il suo amico di scuola: Mark Zabini. Durante la crociera lei era rimasta incinta e quindi avevano affrettato le nozze, era divenuta come sua sorella, moglie di un ex-Mangiamorte. 
Mark era il manager ufficiale della Lega magica del Quidditch. 
Prima di ottenere il successo era stato cacciatore Serpeverde e poi aveva iniziato piano piano a giocare in squadre importanti. Daphne invece, era una stilista, si dice che sia una delle più importanti del mondo magico, insieme a sua sorella Astoria. Unite, anche nel lavoro. Le sorelle Greengrass, le famose figlie del famoso Henry Greengrass e della magnifica Laurene Sten Varden. Coloro che avevano rubato il cuore di due Mangiamorte bellissimi e potenti. 
Draco Malfoy e Mark Zabini. 
Dalle loro unioni erano nati due importanti personaggi. 
Scorpius Malfoy, portiere Serpeverde, asso delle Pozioni e delle Antiche Rune. 
Nate Zabini, cercatore Serpeverde, campione di scacchi.
E pensare che questi due giovani si erano innammorati delle cugine  Weasley. 
O almeno lo erano, nel caso di Scorpius. 
Come mi aveva dimenticata? 
Ero così non importante per lui? 
Wendy Greinback. 
Wendy.
Lily, No.
Wendy, Sí. 
Si sarebbero sposati...
Certo, non ora, ma dopo alcuni anni. 
Tre? Cinque? Al massimo dieci. 
E io, che aspettavo che mi chiedesse ufficialmente  la mano, di fidanzarmi con lui.. 
No, lui aveva preferito, Wendy. 
Evidentemente era meglio di me. 
Lo era, in effetti. 
Alta slanciata, magra, bionda, occhi azzurri, carnagione bianca. 
Era due anni più piccola di me. Secondo anno di BeauxBatons.
Quattro con Scorpius. Abitava a Parigi, chissà se Scorpius amava i baci alla francese. 
Ma dai, ovvio che si. 
Era un porco. 
Evidente, non gli era piaciuto ciò che io gli avevo dato. 
Eppure, pensavo che mi amasse. 
Male. 
Errore mio. 
Ma poi scusa? Non lo amavo. Chi aveva mai detto di amare un ex-Mangiamorte?
Ma che sposasse chi volesse, non era affar mio. 
Io avevo la mia vita. 
Sarei andata al quinto anno a Settembre, dovevo studiare. 
E alla pesante. Dovevo minimo ottenere 8 E: Pozioni, Trasfigurazione, DCAO, Incantesimi, SDM, Erbologia, Antiche Rune e Aritmanzia. Le altre( CCM, Astronomia, Divinazione, Babbanologia) O. 
Un obiettivo che dovevo ottenere, se volevo, andare a vivere a Boston. 
Scorpius, non era più problema mio. 
Mentre pensavo a tutto ciò, Rose mi guardava preoccupata, William invece era in bagno. Non aveva ancora saputo la bella** notizia. 
Bella? Eccome! 
Mancavano ancora  10 ore di volo. 
Dopo due ore le hostess portarono la cena, saremmo arrivati a New York verso le 18. 
Una macchina sarebbe stata all'aeroporto ad aspettarci, ci avrebbe portati direttamente all'Hotel Sheraton. 
Finito di cenare, caddi in un sonno profondo. 



~~Sogno~~


Bosco. Buio tetro. 
Scorpius mi urlava. 
Voleva che andassi via. 
Non volevo. 
Il pericolo si avvicinava. 
Non ebbi scelta presi la mia Scharenzeur e misi in volo. 
Dall'alto vidi una luce verde colpirlo. 
L'Anatema. 
Di colui che lo colpi distinsi solo un segno, un tipo di Runa
La Runa del nazismo. 

~~~Scorpius~~~

Ormai mancava poco. 
Chissa come aveva preso la notizia la mia dolce Lily. 
Non potevo di certo mandarle un gufo.. 

Come non ci avevo pensato prima? 
Il bracciale d'oro che le avevo regalato per il nostro primo mese insieme. 
Era un bracciale si, ma anche un modo per tenersi in contatto. 
Presi subito il mio di bracciale e le scrissi un messaggio. 
Alfabeto runico. 

 

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