Niente è prevedibile...

di shinimaka
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5. ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7. ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8. ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9. ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10. ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11. ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12. (prima parte) ***
Capitolo 14: *** Capitolo 12.(seconda parte) ***
Capitolo 15: *** Capitolo 13. ***
Capitolo 16: *** Capitolo 14. ***
Capitolo 17: *** Capitolo 15. ***
Capitolo 18: *** Capitolo 16. ***
Capitolo 19: *** Capitolo 17. ***
Capitolo 20: *** Capitolo 18. ***
Capitolo 21: *** Capitolo 19. ***
Capitolo 22: *** Capitolo 20. ***
Capitolo 23: *** Capitolo 21. ***
Capitolo 24: *** Capitolo 22. ***
Capitolo 25: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 30: *** Capitolo 28. ***
Capitolo 31: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 32: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 33: *** Capitolo 31 ***
Capitolo 34: *** Capitolo 32 ***
Capitolo 35: *** Capitolo 33 ***
Capitolo 36: *** Capitolo 34 ***
Capitolo 37: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


                                                Niente è prevedibile…
Prologo


Pov Scarlett
 
Scarlett- Guarda che faccia che ha Cristall!! – bisbiglio a Lucas che è accanto a me.
Lucas – Già, però voglio vedere se mio cugino ne sarà capace! – bisbiglia anche lui, al mio orecchio dove poi ci deposita dei baci.
Scarlett- Smettila mi fai il solletico! –
Lucas- No, se nò io che faccio! – dice, mentre dal mio orecchio passa al collo e ci resta per un po’.
Scarlett- Non vorrai fare ciò che penso, verooo?? –
Lucas- Troppo tardi…- mi sorride e poi intrappola la mia bocca in un bacio mozza fiato, per non farmi ribattere.
Scarlett- Così non vale… - mi fingo offesa, ridacchia e poi ricomincia a baciarmi.
 


Pov Cristall

“ Come ci sono finita in questo casino?? … Ah si per colpa di Scarlett!”
Mi giro verso di lei per chiederle aiuto, ma la trovo appiccicata a Lucas.
“ Ti odio “, vorrei gridare, ma la faccia di Damian difronte alla mia, me lo impedisce.
“Giuro che questa me la paga; lei e il suo ragazzo… ma ora il problema è un altro. AIUTO”.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1. ***


  
Capitolo 1
Pov Scarlett
 

DRINN DRINN
Scarlett- Oh Dio…è già mattina, non mi va di alzarmi-
Mamma- Scarlett alzati, ora, muoviti. –
Scar. – Sisi, ora mi alzo-
Mi alzai, presi la mia roba e scesi al piano di sotto…
Io sono Scarlett una semplice ragazza di 16 anni, capelli castani con delle ciocche rosse e bionde, occhi marroni, che cambiano colore, forse in base alla luce o al mio umore chi lo sa!! , e un’altezza medio-alta. Io, mia madre e mio padre viviamo in una casa a due piani, divisa in zona giorno e in zona notte…

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Scar.- Hei Cristall!! –
Cristall- Ciao Scar!! –
 
Cris.- Scar, so che in questi giorni sei un pò giù! –
Scar.- Già, tu si che mi conosci bene!! –
Cristall Syren è la mia migliore amica, siamo come sorelle, anzi alle volte ci scambiao per gemelle, e da quest’anno siamo anche compagne di classe… Siamo uguali solo che lei ha i capelli corti e gli occhi marroni rimangono tali.
Cris.- Allora che ne dici se Sabato andiamo insieme a New City… c’è un convegno di videogames??? –
New City è un “ quartiere” collegato alla città, un ritrovo per i ragazzi; un po’ come il paese dei balocchi o una nuova Las Vegas.
Scar.- Si perché no, così mi posso svagare un po’!-
Cris.-Ok, allora ti passo a prendere io o…?!?-
Scar.-Si, ok, però ora entriamo!!-
 
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La giornata si svolse così, prima ora disegno, tre ore di supplenza e un’ora di storia dell’arte, una noia mortale. La nostra scuola e un Liceo Artistico, quindi,  quando ci sono delle ore di supplenza ci caghiamo il cazzo.







ANGOLO AUTRICE
Allora i segni "_" sono quando i personaggi pensano, -....- quando parlano ( penso si fosse capito) .
Sono nuova, ma ho la passione per la scrittura, accetto critiche e suggerimenti. Pubblicherò quasi ogni giorno, se ci riesco.SPERO VI PIACCA :) .
SALUTI ;*

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Capitolo 3
*** Capitolo 2. ***


Capitolo 2


Scar.-Cris, ricordami perché mi sono lasciata trascinare qui ?!?-
Cris.-Perché mi vuoi bene e per svagarti un po’…queste sono state le tue parole!! –
Scar.-Io non ho detto cosi!! –
Cris.- Vuoi dire che non mi vuoi bene??-
Scar.-Non far finta di piagnucolare, perché lo sai che non è vero…ti voglio bene anche io…comunque oggi ho litigato di nuovo con mia madre!!-
Cris.-Questa volta per che cosa?? –
Scar.- Mia madre crede che sia fidanzata e che non le l’abbia detto-
Cris.- Ma l’altro giorno non avete litigato perché credeva che fossi lesbica??-
Scar.-Chi la capisce è bravo, quella donna è impossibile…lo sai anche tu come è fatta!!-
Cris.-Già…ma ora che ne dici di farci un giro per la sala giochi e poi andiamo a mangiare ?!?-
Scar.-Ovvio lo sai che se non mangio divento irrascibile…poi la mia ira si abbatterà su di te!!-
Cris.-Si lo so, diventi insopportabile e manesca quando non mangi…l’altro giorno stavi per uccidere Abby per averti tolto un pezzo di panino!!-
Scar.-Allora assicurati di non farmi aspettare…scegli Mec. , Burger o Nachos??-
Cris.-L’importante è che facciamo la pappa e che poi si plachi la tua ira…volevo dire il tuo stomaco!!-
Scar.-Allora siamo d’accordo…Mec!!-
Cri.- Ok….IIIIIII guarda un negozio di souvenir… entriamo…entriamo, entriamo, entriamo.!!!-
Scar.-Ok…ok, ok, ok.!!-
Dopo aver fatto un giro per il negozio decidemmo di trovare un videogames in cui potessimo giocare in due…
Scar.-Ehi, Scar, dopo facciamo un giro anche dell’altra parte?!?-
Scar.-Il lato per gli otaku ??-
Cris.-Siiii… ho sentito che regalano souvenir!!-
Scar.-Ehi che ne dici di giocare a questo??-le mostrai delle pistole collegate allo schermo.
Cris.-Ok per me va bene…peccato però non posso usare la mia frase d’effetto!!-
Scar.-Se per questo non posso usare nemmeno la mia!!-
Scar.-Ehi Cris è da quasi un’ora che giochiamo e che nessuno delle due vince, che ne dici di cambiare?!?-
Cris.-Io voglio provare a giocare una partita di livello A!!-
Scar.-Ok…io mi vado a sedere su quella panchina vicina alla fontana…poi torno!!-
Cris.-Okkeyyy, io rimango qui a giocare…non mi muovo da questo posto!-
 


POV.CRISTALL

Cris.-Okkeyyy, io rimango qui a giocare… non mi muovo da questo posto!-
Quando Scar se ne andò ripresi la mia partita, o almeno ci provai perché un’idiota si fermò proprio davanti lo schermo.
Cris.-Scusa ti puoi spostare?!-
?1-Stai giocando tu?-
Cris.-Si, secondo te perché ti ho chiesto di spostarti??-
?-Oh, si scusa, posso giocare con te??-
Cris.-Sai giocare?-
?-Veramente non so nemmeno che gioco è!!-
“idiota, mi fai solo perdere tempo così”
Cris.-Stupido decelebrato se non sai che gioco è, che mi chiedi a fare di giocare una partita a due??-



POV.SCARLETT

Quando mi sedetti sulla panchina mi guardai intorno alla ricerca di qualche videogames perfetto per me, ma…
“ma che sta combinando Cristall…non mi dire che sta litigando con quel tipo solo per giocare?”
 

Mi avvicinai:
Cris.-Stupido decelebrato se non sai che gioco è, che mi chiedi a fare una partita a due ?!?-
“wow…Cris sembra molto arrabbiata, se vede che per colpa sua ha perso…povero mi fa quasi pena…dico quasi perché in questo momento non me ne frega nemerita minchia, HO FAME !!-
?-volevo solo giocare una partita con te, solo per capire come giocano le ragazze!!-
“ora non so se finirà male per mano mia o di Cris…uff non lo sopporto più…HO FAMEE!!-
Scar.-Cris…io ho…- non finisco di parlare che…
Cris.-cos’è pensi che le ragazze non sanno giocare ai videogames  solo perché tali…EEE!!-
“penso che ne avremo per molto…”
?- no, no, non intendevo questo…-
Cris.-e allora che intendevi dire….avanti sentiamo!?!-
?- che volevo giocare solo con te!!
Cris.-bene, incominciamo allora!!-
?2-Ehi Damian perché non ce ne andiamo io devo…-
“e così quel tipo si chiama Damian, da qunto ho capito”
Damian-ma io volevo giocare ancoraaa!!! Lucas, ti prego!-
“e ora sappiamo anche il nome del nuovo arrivato…aspetta un attimo da dove è sbucato?!?”
Lucas-non me ne frega un cazzo del tuo gioco, io ho fame, è da questa mattina che non mangio… per colpa tua!!-
Damian-non era colpa mia e lo sai bene…-
“mi sono scocciata di sentirli litigare, questi due si odiano, dovremmo dividerli”

Io e Cris ci scambiammo un’ occhiata, sicuramente avviamo penato la stessa cosa, così…
Scar.-scusa, Lucas, vero??Hai detto che hai fame??-
Quando si gira verso di me sembra placarsi un po’…
Lucas-si , perché??-
Scar.-bene, allora noi andiamo!!-
Luc- eee… cosa… aspetta !!-
Scar.-hai detto che hai fame e io ora ti porto a mangiare…quindi sta zitto!!
“wow…il mio livello di nervosismo è alle stelle”
Luc.-o_o_ok!!-
“sembra impaurito, ma non mi importa, ora voglio solo mangiare…in sua compagnia”.

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Capitolo 4
*** Capitolo 3. ***



CAPITOLO 3


POV SCARLETT
Arrivammo al Mec più vicino cioè quello centrale… ordinammo e poi ci sedemmo a un tavolo a parlare amichevolmente…
Scar.-scusa per come mi sono comportata prima, è solo che non ce la facevo più…ufff!!-
Luc-non fa niente, avevo capito che ti eri scocciata di sentirci litigare, mio cugino è così snervante!!-
Scar-snervante mi sembra esagerato …la sua voce è un po’ fastidiosa, ma se lo si conosce bene penso sia una brava persona, e devo ammettere che è anche un po’ carino.-
l’ultima frase la dissi in silenzio ma a quanto pare mi sentì perché vidi che si irrigidì…chissà perché?!?
Comunque anche lui non è male…alto capelli neri, occhi celesti-verdi e cosa più importante un fisico bestiale…In confronto a lui, Damian non mi sembra un granchè; alto anche lui, con un bel fisico, capelli castani e occhi del colore del ghiaccio…e credo anche che a Cristall interessi.
Luc-non penso cambierai molto idea è fastidioso lo stesso anche dopo che lo conosci, forse anche di più!!!-
Scar.-ahahah…ma voi non eravate cugini, a quanto vedo non andate molto d’accordo!-
Luc-si siamo cugini, da parte di padre, io vengo dall’America mentre lui dalla Spagna, abbiamo origini italiane , infatti i miei nonni sono di qui!!-
Scar- scusa se mi impiccio…ma perché ora vi trovate in Italia?!?-
Luc- ci troviamo in Italia perché mio nonno è morto un mese fa e dobbiamo dividerci la sua eredità!!-
Scar-oh, mi dispiace…-
Luc-non fa niente, non ci vedevamo da molto, nemmeno mi ricordo la sua faccia!-
Scar-scusa se ti faccio un’altra domanda…ma per quale motivo non andate d’accordo tu e Damian?-
Luc-non ti preoccupare, ho detto che puoi farmi tutte le domande che vuoi…comunque non andiamo d’accordo perché siamo cresciuti con l’idea di dover essere il migliore sempre e per tutto –
Scar-wow…che situazione…-
Luc-noooo, ormai ci ho fatto l’abitudine…neanche volendo potrei andarci d’accordo!!-
Scar-mi chiedo come faranno a spartirsi l’eredità !-bisbigliai.

 
Luc- a che punto saranno quei due ?-
Scar-sinceramente non lo so, visto che prima di andarcene ho sentito che Cristall ha usato la sua frase ad effetto!!-
Luc-sarebbe??- mi chiede perplesso
Scar- ‘’ preparati a crepare, Feccia ‘’, AHAHA, ogni volta che la dice vince… ma con me no, io odio perdere…!-
Luc-scommetto la mia moto  che quella è, invece, la tua di frase-
Scar-già!!-
Luc-AHAHAH, lo sapevo !- mi disse sorridendo.
“wow quando sorride è d’avvero bello, appare ancora più carino” gli sorrisi di rimando.
Però poi mi ritornò in mente una cosa che mi disse…
Scar-hai detto che hai una moto?!?-
Luc-si, una Ducati Monster !!-
Scar-è vero ?!? … che bello mi piacerebbe vederla!!-
Luc-è parcheggiata difronte la sala giochi, se vuoi possiamo farci anche un giro !!-
Scar-siiiii, è da un po’ che non corro su una moto del genere!!-
Luc-perché tu corri?!?-
“ooops mi sa che ho parlato troppo, non so se posso fidarmi ancora  di lui”
Scar-si, ho una moto, precisamente una MV F4 R31, ma non la uso da tanto, non so nemmeno se funziona più!!-
Luc- figoooo… allora che ne dici se qualche volta ci facciamo un giro insieme?!?-
Scar-si perché no…-
Luc- siii…ehm, ok, allora dammi il tuo numero di cellullare, ti faccio lo squillo e salvi il mio, così ci possiamo sentire …-
Scar- si ecco, tieni…-
Luc- ok aspetta…-
Guardai il telefono che squillò, numero sconosciuto, Lucas.
Scar- ah ecco…ora lo salvo…*Luc*… fatto-
Luc-bene e ora che facciamo?? … se vuoi ti faccio vedere la moto e ci facciamo anche un giro, sono sicuro che ti piacerà!!-
Scar- siii…si perché no, sarà divertente tanto non abbiamo niente da fare e credo  che quei due stiano ancora giocando!!-
Così ci alzammo e uscimmo…
 
 
Arrivammo e là davanti a me apparve una bellissima Ducati Monster, verniciata di rosso e argento…
Scar- ma è bellissima!!-
Luc-che dici di salire ?!?-
Scar-siii… e sentiamo, dove mi porti di bello?-
Luc-è una sorpresa, lo vedrai!!-
“spero di potermi fidare di lui…ma si tentar non nuoce”
Scar- antipatico!!-
Luc-AHAH dai forza Sali !-
 
Ci fermammo davanti la sponda di un laghetto…dove il tramonto risplendeva.
Scar-come sai di questo posto?!?-
Luc-da piccolo, quando abbiamo vissuto per un po’ in Italia, ci venivo spesso, era il mio rifugio e lo è ancora, nessuno sa della sua esistenza tranne noi due ora…anche se è vicino a casa di mio nonno, cioè ora è casa mia…-
Scar- ne sono onorata…ma ora credo sia meglio andare, Cristall e Damian ci cercano…-
Luc-ok andiamo!-
 

 
 
POV CRISTALL
Quando Scarlett va via con un Lucas impaurito ritorno a guardare questo idiota…carino ma comunque idita.
Cris-preparati a crepare, Feccia!!-
Damian-non credo proprio…ehi Feccia a chi?? … no aspetta che cos’è una Feccia??-
“idiota…l’ho detto è un’IDIOTA”
 
Passammo tutto il tempo a giocare…
Cris-ti ho stracciato, YEEEEE… ma non credi dovremmo andare a cercare quei due?!?-
Dam-i, lo penso anche io!!-
Cris- perché pensi ?? … ok, invio un SMS  a Scar…-
 
Quando arrivarono vidi che la mia amica si era divertita, così la stuzzicai un po’.
Cris-finalmente, dov’eravate finiti….stavate per caso pomiciando?!?-
 

 
 
POV SCARLETT
Cris-finalmente dov’eravate finiti…stavate per caso pomiciando ?!?-
“non mi sorprendo più…ha capito che mi piace Lucas; spero di non essere arrossita però”     mi guardai intorno in cerca di una via di fuga e vidi che anche Lucas era arrossito… “menomale…no aspetta perché è arrossito???”
Scar- e dimmi vuoi che stavate facendo tutto questo tempo, non vorrai farmi credere che avete giocato tutto il temp?!?!-
“BINGO… mi sono ripresa la mia rivincita, ora sono loro ad arrossire…ne ero sicura!”
Luc- ragazze che ne dite di andare, non si sarà fatto troppo tardi per voi?!?-
Scar- Luc secondo te quanti anni abbiamo??-
Luc- 16 perché ?? … me l’hai detto tu !!-
Scar- ALLORA DIMMI PER QUALE MOTIVO DOVREMMI TORNARE  A CASA ALLE 21.30!!!-
Luc-eddai, Shorty, non ti arrabbiare!!-
Scar-non sono arrab…aspetta com’è che mi hai chiamato?!?-
Luc-Shorty, perché , sei bassa è un soprannome adatto no?!?-
Scar- Lucasss che razza di soprannome è…ma sei scemo per caso?!!? TORNA QUIIIII !!-








ANGOLO AUTRICE 
Bene, spero vi piaccia...vorrei sapere che cosa ne pensate (no tu simo, so già cosa pensi) 
scusate i miei eventuali errori grammatici...farò il possibile per non sbagliare
recensite...BACI  ;*

 

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Capitolo 5
*** Capitolo 4. ***


 CAPITOLO 4
 
POV SCARLETT
 
Scar-quello stupido, ma che razza di soprannome è Shorty?!?-
Cris-vedo che andate molto d’accordo… ti piace  eeee!!-
Scar-siiii eccome, hoanche il suo numero e mi ha chiesto…oh dimenticavo non so se posso!!-
Cris-cosa non puoi ??-
Scar-mi ha chiesto di fare una passeggiata con lui in moto qualche volta!!-
Cris-e tu hai accettato, VEROOOO!!??-
Scar-si, ma c’è un problema!-
Cris-e quale sarebbe scusa, è solo una passeggiata!!-
Scar-il problema è che io con la mia moto e lui con la sua, su una strada per moto, se capisci che intendo!!_
Cris-OOOH … ora capisco…sarà solo una volta, non ti devi creare problemi!!-
Scar-lo so, mi piacerebbe andarci, anche più di una volta…-
“questa situazione non mi piace”
Cris-non ti preoccupare, hai tutto il mio appoggio, in fondo è per colpa mia se ti trovi in mezzo a un problema del genere!-
Scar-lo sai che mi da fastidio quando dici così, e sai anche che farei di tutto per te…in questa storia ci siamo in mezzo insieme, ricordalo!-
Cris-grazie, amica mia_
Scar-di niente…ma ora che ne dici di andare a dormire, i miei non torneranno prima di domani!-
Cris-si, andiamo!!-
 
 
Cris-non riesci a dormire?!?-
Scar-no, non ci riesco e non voglio!!-
Cris-perché??-
Scar-sto chattando con Lucas, che carinooo!! E tu come mai sveglia ?!?-
Cris-non ci riesco, ogni volta che chiudo gli occhi mi torna in mente la faccia di Damian…sai non è così scemo e fastidioso come sembra!-
Scar-vedo che ti piace, e anche molto !!-
Cris-si, lui ha il mio numero ma io non ho il suo…uff!!-
Scar-che bello, qualche volta potremmo uscire anche tutte e quattro insieme, in fondo è sempre stato il nostro sogno avere due fidanzati parenti , e loro sono cugini!!-
Cris-si , ma non sono i nostri ragazzi…è vero sono cugini??-
Scar-si lo so , ma sognare non fa male a nessuno…-annuì
Cris-non lo sapevo, te l’ha detto Lucas??(annuì)e di che altro avete parlato??-
Scar-domani ti racconto, ora ho sonno!!-
Cris-okkeeyyy…ehi ma tu non stavi parlando con Lucas??-
Scar-si ma ora mi ha dato la buona notte con tanto di faccina e cuoricino, posso andare a dormire felice !!-
Cris-AAAA, sei un caso perso , lo sai??-
Scar-lo sai che lo sei anche tu ??-
Cris-cosa te lo fa pensare??!!-
Scar-il fatto che non ti stacchi dal tuo cellulare, mi raccomando tienitelo stretto, ancora te lo rubano!!-
Cris-spiritosa…buona notte!!-
Scar- buona notte!-

 
 
Quella mattina ci svegliammo più tardi perché la prof della prima ora era assente…
Scar-possiamo fare le cose con calma, abbiamo tutto il tempo!!-
Cris-ok, ma io voglio prendere il treno delle 8.00, così ci facciamo una passeggiata!!-
Scar-che be dici invece di andare in pista?? A quest’ora non ci sarà nessuno, possiamo fare quello che vogliamo!!-
Cris-siiii è da tempo che non corro anche io, ma come mai questo cambiamento??-
Scar-non lo so, parlarne con Lucas mi ha fatto tornare la voglia di correre!! ti dispiace !!??-
Cris-scherziii, sono felice che le tue passioni per le moto e la corsa ci siano ancora!! Non ci speravo più!!-
Scar-non se ne sono mai andate…-
Cris- bene, allora andiamo!-
 
 
Dopo esserci vestite…
Scar-allora siamo d’accordo, chi arriva per ultima paga la colazione all’altra!!-
Cris-affare fatto !!-
Scar-spero di non essermi arrugginita…ne è passato di tempo!!-
Cris-non credo proprio…tu in questo genere di cose sei spericolata!!-
Scar-spericolata, esagerato, mi diverto e basta!!-
Cris-sisi, andiamo va!!-
 
 
 
Cris- non è giusto non dovevi salire su quel muretto!!-
Scar-ma dai, lo sai che ho sempre fatto così, che ti offendi affare?!?-
Cris-lo so, non mi sono offesa, sono solo sorpresa pensavo non lo facevi!!_
Scar-non so che mi è preso, so solo che quando ho accelerato e visto il muretto ho avuto come un’illuminazione!!-
Cris-del resto ti capita sempre!!-
Scar-forza andiamo, che ho fame!!-
Cris-okok, mentre torniamo fermiamoci al bar che prendo qualcosa!!-
Scar-okeeeeyyyy!!!-
 
 
 
POV CRISTALL
Vedere Scarlett sorridere dopo una cora era una cosa che mi mancava
“non pensavo che per colpa di LUI la mia vita e quella della mia amica sarebbe cambiata così tanto”
 
 
 
POV SCARLETT
Cris- qui va bene, ora torno…aspetta!!-
 
*wewe ti è arrivato un messagino*
“ma chi diavolo è!”

 
  /*all’uscita da scuola fatti trovare all’entrata di New City, devo farti vedere una cosa…LUCAS
 
“chissà che vorrà farmi vedere”
/*Ah Shorty, vestiti bene non voglio fare brutte figure
 
*/non dire stupidaggini, io mi vesto sempre bene
 
/*lo so Shorty
 
*/ricordami che quando ci vediamo ti devo uccidere
 
/*anche io ti voglio bene ;p CIAO CIAO Shorty
P.S. la sorpresa è solo per te, vieni da sola
“chissà se mi posso fidare di quello stupido”
Cris-perché sorridi?-
Scris-perché Lucas mi ha appena inviato un SMS, dice che ha una sorpresa per me!!-
Cris- e quando dovete incontrarvi??-
Scar-dopo scuola, all’entrata di New City!!-
Cris-sono felice per te!!-
Scar- anche io, non vedo l’ora…ma ora andiamo a casa a lasciare le moto se no facciamo tardi per prendere il treno!!-
Cris- si hai ragione, forse è meglio andare!-




ANGOLO AUTRICE
Oggi ne ho messi due di capitoli, forse ne metto un'altro stasera, oppure domani. Ditemi cosa ne pensate, ma ringrazio anche le persone che leggono soltano :)
A PREST ;)

 

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Capitolo 6
*** Capitolo 5. ***


CAPITOLO 5

POV.SCARLETT
Cris-abbiamo fatto…anf anf… appena in tempo!!-
Scar-già… anf anf!-
 
Scar- mentre andiamo a scuola che dici di fermarci a prendere un pacco di patatine per dopo!!-
Cris-ok, ma poi prendiamo la strada più corta, visto che il treno ha perso tempo alla penultima fermata-
Scar-allora muoviamoci , perché per prendere quella strada ci tocca tornare indietro!!-
 
 
 
Dopo aver comprato le patatine, tornammo indietro. A metà strada, però, ebbi una brutta sensazione…
Scar-Cris, Cris ho una brutta sensazione!!!-
Cris- mi sa che so a cosa è dovuto!!_
Scar-non voglio crederci, ma so , purtroppo, anche io a cosa è dovuto !!-
 Cris- già, arriva…-
Scar-no, no, no !!-
Cris-andiamo, andiamo, andiamo !!-
Scar-muoviti, muoviti, muoviti !!-
?-ehi, ragazze è da un po’ che non ci vediamo!!-
“menomale”
Scar-ciao…James!!-
Cris-ciao eh !!-
“la situazione è tragica”
James-ciao Cristall!-
 
Cris-scusa se interrompo i tuoi pensieri sulla mia amica, ma mi piacerebbe sapere come mai non ti sei fatto vedere…sai di solito sei insistente!!??-
Jam-in questi giorni sono stato male, ho avuto la febbre!!-
“ooo ma che peccato…ma perché cazzo sei tornato o sei ancora vivo!!”
Scar-comunque siamo arrivati, Cris ti ricordi che dobbiamo andare a parlare con Cookis?!?-
“dì di si, dì di si”
Cris-ma non è( la guardai male) ooh vero, me ne ero dimenticata, forza andiamo!!-
 
Cookie è il soprannome di una nostra amica e compagna di classe: Abby Albertai. Io e lei andavamo in classe anche prima di cambiare corso. In apparenza è timida,  ma in realtà è solo menefreghista.
 
 
 
6° ora
Prof Pingu (ita)-Circolare n°107: per i rappresentanti di classe di classe 3-4-5 è richiesta la vostra presenza dalle 13.30 alle 14.30 nell’aula conferenze n°8
“che palle dovrò dire a Lucas che non possiamo vederci”
Quindi io devo autorizzare i rappresentanti ad uscire dalla classe tra un quarto d’ora!!Maddox, Syren avete capito ??-
Scar,Cris-si, prof!-
Prof-bene, allora incominciate ad andare !!-
Cris-ok, prof!-
 
Scar-che scocciatura, mi tocca dire a Luc che non ci possiamo vedere!!-
“che nervoso”
Cris-digli che non puoi perché devi rimanere a scuola-
Scar-già…spero per loro che sia qualcosa di importante!-
Cris-non vorrei essere nei loro panni, altrimenti…-
 
 
Scar-avanti Damon, Stefan potete dirmi il motivo per cui ci avete convocato !!??-
Demon e Stefan sono fratelli, uno è rappresentante di consulta l’altro di istituto. Inoltre Stefan è il ragazzo, di una mia amica, con cui andavo in classe prima: Katherine Peace, Kate.
Dam-vedo che il tuo caratterino è rimasto, non cambi mai!!-
Scar-vedi di non provocarmi, per venire qua è saltato il mio appuntamento!-
Dam- e che sarà mai con tutti gli ammiratori che hai…-
Scar- non me ne frega niente degli altri…-
Ste-scusa Scar, ma è importante…-
Cris-non ti preoccupare è solo un po’ nervosa perché il suo appuntamento è stato rimandato!-
Dam-bhè e allora di che ti preoccupi se è stato rimandato!!-
Scar-ragazzi la smettete di parlare di me e non mettete al corrente tutti sul perché siamo qui??-
“mi sto innervosendo”
Cris-già, non vorrete, per caso, altri problemi ?!?!-
Li guardai male, come per dire ‘non fatemi perdere altro tempo’
Ste-bene siete stati convocati…-
 
 
 
POV CRISTALL
Quando sapemmo che ci avevano convocato credevo che Scar si sarebbe incazzata, ma credo che la sua pazienza sia andata a farsi fottere appena visto Demon
Scar- ragazzi la smettete di parlare di me e non mettete al corrente tutti sul perché siamo qui??-
“appunto”
Cris-già, non vorrete, per caso, altri problemi ?!?!-
Ci guardò malissimo…
Ste-bene siete stati convocati, perché il ragazzo che è stato preso qualche giorno fa, è stato preso di nuovo che picchiava un altro ragazzo di terza, credo ce l’abbia con loro…dobbiamo stare attenti tutti!-
 
POV SCARLETT
Scar- ci hanno convocato solo per una cazzata…però siamo usciti prima del previsto, forse sono ancora in tempo!-
Cris-che cosa ha detto Lucas ??-
Scar-che ci pensava lui…bhò!-

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Capitolo 7
*** Capitolo 6. ***


CAPITOLO  6


POV SCARLETT
Cris-perché c’è tutto questo casino qui fuori?!?-
Scar- non lo so di solito a quest’ora,14.15, non c’è nessuno perché tutti hanno i mezzi da prendere!!-
Cris-è d’avvero strano, che dici di andare a vedere?!?-
Scar-si, sono curiosa…-
Quando siamo uscite abbiamo trovato più casino del solito, concentrato tutto in un punto…
Scar-coglione che non sei altro fammi passare, non ti stare fermo lì in mezzo alla strada come un deficiente!!-
“itdiota”
Cris-e chiudi la bocca se no entrano le mosche!!-
Scar-non riesco ancora a capire perché tutto questo casino!!-
Cris-io penso di averlo scoperto…vedi!!-
Mi girai e  vidi che tutti stavano fissando un ragazzo appoggiato ad una moto…ed ora che guardo bene è Lucas…
“ma che…”
Cris- ma quello non è …??-
Scar-si è lui… non immaginavo che quando ha detto che ci pensava lui intendesse questo…!-
Cookie-ragazze, guardate nessuno ha il coraggio di avvicinarsi, quel tipo anche se carino fa paura!!-
“le sue parole mi danno ai nervi”
Cris-ehi Scar, guarda, Demon è andato a parlarci!!-
Cookie-ooh no, prevedo guai per quel ragazzo!!-
Scar-forse è meglio che mi sbrighi!-
Cris-già, credo che se incominciano a litigare nessuno, tranne te , riesca a fermarli…-
Cookie-perché lo conosci? … ehi Scar rispondi!!-
Cris-non ti sente è troppo lontana, secondo me !!-
“veramente vi sento, ma sono troppo occupata ad arrivare vicino a quei due…”
Quando riuscì ad avvicinarmi abbastanza potei sentire la loro conversazione…
Dem-si può sapere che cazzo ci fai fermo qui difronte?!? Attiri solo confusione!!-
Luc-cos’è geloso??? Comunque sto aspettando una persona !!-
Dem-non mi interessa, ti devi spostare, dai fastidio!!-
Luc- bene, e a me non interessa quello che dici tu!-
Dem-se non ti sposti da solo ci penserò io con la forza!!-
Luc-vedremo…-
“orse è meglio che mi faccio vedere, mi sono scocciata di ascoltarli”
Scar-Dem, si può sapere che diavolo combini?!?-
Dem-non mi guardare così, fai quasi paura, e che questo scemo è fermo qui da quasi un quarto d’ora!!-
Luc-scemo a chi?? Deficiente…!-
Scar-si da il caso che questo scemo è la persona con cui mi dovevo incontrare!!-
Dem-che… dici d’avvero?!?-
Luc-già, perché qualche problema?!?-
Dem-tu sta zitto!-
Luc-no io non sto zi…-
Non lo lasciai finire, che presi sia uno che l’altro per il colletto, quasi a strozzarli…
Scar-no, ora state zitti entrambi…e voi( mi rivolsi agli ‘’spettatori’’) andatevene…-
Cris-bene, non c’è niente da vedere!!-
Scar-ritornando a voi due…Dem ti sembra normale litigare difronte scuola!?!-
Dem-ha incominciato lui, non è colpa mia!!-
Scar, non sto dando la colpa a nessuno, perché avete torto tutte e due, quindi ora vedi di andartene a farti fottere!!-
Dem-non parlarmi così e non darmi ordini, tu non sei nessuno per me!!-
Ste-mi spiace dirtelo, fratello, ma Scarlett ha più autorità di te in questo e nelle altre scuole, facendo parte del comitato di sorveglianza e poi ti dà ordini perché sa i sentimenti che provi… e lo fa per te …!!-
Dem-stà zitto…andiamo và…me è meglio per lui che non si fa più vedere!!-
Luc-sisi, questo lo decido io…-
Scar-Luc comunque perché sei venuto fin qui ?!?-
Luc- avevi detto che forse non venivi perché uscivi tardi… e sono venuto io!!-
Scar- non potevamo incontrarci un altro giorno?-
Luc-mi dispiace ma ciò che voglio farti vedere sta solo oggi …forza andiamo!!-
Scar-ok!!-
Luc-metti questo!-
 
 
 
Scar- mi vuoi dire dove stiamo andando?!?-
Luc-no, è una sorpresa se ti dico dove andiamo non lo è più !!-
Scar-uffa…lo sai che quando fai cosi sei antipatico!!?-
Luc-AHAHAH, lo so me lo dicono in tanti!!-
 
Luc-avanti ora scendi e chiudi gli occhi!!-
Scar-che…ma perché…io non voglio!!-
Luc-okkey e va bene, non chiudere gli occhi ma non fare domande !!-
Scar-OKKEYY!!-
 
Dopo 5 minuti di cammino…
Luc- guarda siamo arrivati…! Cosa ne pensi?-
Scar-ma questo posto non è…è fantastico!!-
Luc-si è il mio rifugio, ma dalla parte opposta, dove ci sono i fiori… se mi ricordo bene i tuoi fiori preferiti sono le rose…quando me ne sono ricordato ieri, dopo che sono tornato…
Scar-si, ricordi bene, anche se te l’ho detto solo una volta… comunque che significa ‘’ dopo che sono tornato ‘’??!-
Luc-ti dissi che abitavo qui vicino, anzi dopo andiamo…non c’è nessuno tranne mia madre!!-
Scar-non vorrei disturbare…-
Luc-non disturbi affatto, anzi mia madre vorrebbe conoscere la persona che mi ha fatto uscire…-
Scar-AHAHA, immagino che per farti uscire ti ricatti!!-
Luc-già, comunque ho alcune domande da farti, che ne dici se ne parliamo mentre mangiamo?!?-
Scar-magari, ho una fame… ma non ho  niente da mangiare!-
Luc-di questo non ti devi preoccupare ci ho pensato io…-
Scar-che, d’avvero?!?-
Luc-si ho cucinato io , tanto non avevo niente da fare, fino a quando non uscivi!-
 
 
Luc-ok, ti faccio le mie domande…-
Scar-ok…spara!-
Luc-prima quel ragazzo Demon, credo, aveva veramente paura di te, che cosa gli hai fatto??-
Scar-come ha detto Stefan, il fratello, ho più autorità su di lui perché faccio parte del comitato di sorveglianza; ma il problema non è questo, lui è innamorato di me dall’anno scorso e visto che già una volta l’ho rifiutato non vuole perdere la mia amicizia!!-
Luc-secondo me è d’avvero idiota, ancora non si è arreso…comunque che cos’è il comitato di sorveglianza?!?-
Scar-e non lo farà dice che non vuole perdermi…il comitato di sorveglianza è formato da ragazzi e ragazze di tante scuoleche hanno dato la loro disponibilità nel sorvegliare gli studenti quando escono e anche quando sono all’interno, perché ci sono alcuni che creano problemi agli altri!!-
Luc-quindi in poche parole li devi controllare?!?-
Scar-si, anche se a volte vanno anche oltre la mia sopportazione…!-
Luc- in che senso? Che a volte si mettono anche a fare una rissa??-
Scar-si, vedi che mi capisci al volo, comunque è per questo che i membri del comitato vengono scelti, non tutti ne possono far parte!!-
Luc-        Wow, figa come cosa…-
Scar-si, lo so , alcune volte ho anche il permesso di uscire per delle riunioni!!-
 
 
Luc-che ne dici se andiamo a casa mia, così possiamo anche vedere un film!!??-
Scar-si, ok…ma il film lo scelgo io!!-
Luc-basta che non sia uno di quei film romantici strappa lacrime!!-

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Capitolo 8
*** Capitolo 7. ***


CAPITOLO 7


POV.SCARLETT
Luc-comunque la mia è solo una casa modesta…!!-
Scar-ammazza casa modesta, questa è una villa gigantesca…hai anche un giardino con piscina!!!-
Luc-non esagerare, siamo in molti a viverci, quindi la casa è divisa in androni…era di mio nonno!!-
Scar-wow…-
Luc- dai , vieni, entriamo……MAMMA SONO A CASA, CON ME C’è UNA PERSONA-
?-bentornato, caro…oh lei deeve essere colei che è riuscita a farti alzare dal letto…piacere io sono la mamma di Lucas, chiamami Agnes!!-
Scar-piacere io sono Scarlett!!-
Agn-sono felice che mio figlio abbia alzato il culo per una ragazza carina come te !!-
Scar-grazie!!-
Luc-ma mamma…-
Agn-che c’è figliolo dico solo la verità!!-
Luc-lo so mamma, ma ne parliamo dopo…!-
Agn-ok non dico più niente, fate quello che volete…io sono in cucina se avete bisogno di qualcosa!!-
Luc-si, si certo, ora vai!!-
Scar-grazie, Agnes…!-
 
 
Luc-allora che film vuoi vedere??-
Scar-eh?!?-
Luc-hai detto che volevi scegliere tu il film, quindi scegli…sono divisi in categoria comico, horror e romantico!!-
Scar-che ne dici di ‘’L’esecuzione ‘’?? adoro questo film ma l’ho visto solo una volta!!-
Luc-dici d’avvero?!?sei la prima ragazza che dice di voler vedere un film così…-
Scar-perché?!?-
Luc-perché le mie cugine vogliono sempre vedere un film romantico, odiano gli horror!!-
Scar-pensa positivo, i film romantici mi stanno sulle palle-
Luc-menomale!! … siediti pure sul divano, io metto il DVD!-
Scar-okeyy-
Agn-ragazzi ho portato alcune cose da mangiare, se volete le lascio qui!!-
Luc-si, grazie mamma!-
Mentre mi sedevo presi uno snack…
Scar-hai detto che ciò che abbiamo mangiato prima l’hai preparato tu ?!?-mentre addentavo il tramezzino…
Luc-si, perché ( non si girava)…oooh- disse mentre si girava
Scar-già, ooh!!-gli sorrisi
Luc-il film sta incominciando, fammi spazio!!-disse
Si stese sul divano e appoggiò la testa sulle mie gambe…
Luc-ti dispiace ?!?-
Scar-no, affatto!!- e mi sorrise.
 
 
 
 
Eravamo quasi a metà film; io senza accorgermene avevo iniziato ad accarezzare i suoi bellissimi capelli neri, quando notai che mi fissava…
Scar-scusa, ti dispiace?!?- dissi mentre allontanavo le mani, ma lui le trattenne.
Luc-no, non ti preoccupare, anzi mi rilassa- mi sorrise e io feci lo stesso.
Continuammo a guardarci quando…
?1-LUCAS , RAZZA DI DEFICIENTE ,CHE COSA STAI FACENDO DI COSì IMPORTANTE PER NON POTER VEDERE I TUOI CUGINI !!-
“chi è sto mongoloide?”
Luc- non gridare, mongoloide, non sono sordo!- rispose calmo, steso ancora sulle mie gambe, ma vidi che era nervoso almeno quanto me …
?2-Damian, Lucas ha ragione, mi hai quasi rotto un timpano, cazzo !!-
Dam-NO NON LA SMETTO FINO A QUANDO NON SI DECIDE AD ALZARSI!! CAPITOOOO MARIOOOO?!?!-
“addio film…”
Ma-non vedi che è in bella compagnia?? E mettila !-
Dam-oh scusa Scarlett non ti avevo visto!! …quindi Lucas non è rimasto tutto il tempo a casa?!?!-
Scar-non fa niente, Damian-
Luc-demente che non sei altro, fatti un po’ di cazzi tuoi…e comunque no, sono uscito a prendere Scar!!-
Ma-piacere, comunque, io sono Mario, il cugino di questi due rimbambiti!!-
Luc, Dam- ehi !!-
“wow, litigano sempre, ma parlano anche all’unisono”
Luc, Dam- non mi copiare…sta zitto !!-
Scar-AHAHA, ragazzi siete troppo divertenti, dovreste vedere le vostre facce!!-
Luc-Scar, non mi sembra tanto divertente, ma sono felice che per te lo sia!!-
Scar-adesso fai anche del sarcosmo…-
Luc-scusa non c’è l’ho con te!!-
Ma-mio cugino che si scusa, che cosa gli hai fatto ?!?- mi chiese sbigottito…
Luc-ora non rompere Mario( si girò verso di me e mi tirò per un braccio) che ne dici di andare a vedere il resto della casa?!?-
Scar-si, perché no !!-
Ma-lo sai vero che non scappate, ci sono gli altri nostri cugini per la casa!!-
 
Mentre ce ne andavamo…
Luc-ehi Mario!!-disse con il suo affascinante accento americano
Ma-mmmh?!?-
Luc-Fuck !!-
Scar-AHAHAHA!!-

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Capitolo 9
*** Capitolo 8. ***


CAPITOLO 8


Cris-allora dimmi com’è andato ieri l’appuntamento con Lucas ?!?! vi siete divertiti??-
“sono sicura che in queste parole c’è un doppio senso, ma lasciamo perdere”
Scar-si ci siamo divertiti, prima mi ha portato a vedere un prato ricoperte di rose, e poi siamo andati  a casa sua…-
Cris-e che avete fatto??-
Scar-niente, ci siamo stesi sul divano a vedere un film e poi…-
Cris-e poi??-
Scar-e poi è arrivato Damian con un loro cugino, Mario!!-
Cris-ma no, quello è d’avvero stupido…!!-
Scar-non dirlo a  me, non so cosa mi abbia fermato dall’ucciderlo!-
Cris-questo vuol dire che vi ha interroti??-
Scar-qualcosa del genere…-
Cris-come non dici nient’altro?!?-
Scar-non ho nient’altro da dire, tutto qui !!-
Cris-come vuoi…ma ora passiamo alle cose serie, anche se questo argomento e molto più serio, il ragazzo che hai preso prima della polizia non vuole parlare con nessuno…-
Scar-ora dov’è??-
Cris- dovrebbe essere in classe, aula 10, credo abbiano supplenza… perché non provi a parlarci tu, forse ti ascolta?!?-
Scar-non lo so, posso provarci…-
Cris-ok allora andiamo in classe sua!!-
Scar-si, però prima passiamo da Stefan a chiedere una classe vuota dove possiamo parlare con calma!-
Cris-non serve ci ho già pensato io…-
 
AULA 10
Scar- mi scusi, prof…dovremmo parlare con Michele Demao-
Prof-puoi parlarci tutto il tempo che vuoi, non ha fatto altro che creare casino trascinando anche gli altri, solo quando l’hanno vista si sono calmati…-
Cris-grazie prof!!-
Scar-non si preoccupi, ora staranno tranquilli…non è vero ragazzi?!?-
Michele-tu sei quella che mi ha fermato l’altro giorno!!-
Scar-in carne ed ossa, ora vieni con me ti devo parlare…!-
 
 
 
Scar-Demon che cosa ci fai qui ??-
Dem-ho saputo che volevi parlare con uno dei ragazzi che hai ‘’salvato ‘’ ultimamente!!_
Scar-già!!, ma non puoi restare qua!!-
Dem-volevo vedere se era vero…comunque non è compito della sorveglianza interna??-
Cris-si, ma sto tipo non parla…-
Dem-capisco, allora vi lascio fare!!-
 Quando Demon se ve va, Michele è già in aula…
Scar-Cris potresti aspettare fuori, voglio provare a parlare con lui da sola!!-
Crisfai pure…ma non lo uccidere!!-
Scar-non ti preoccupare…non arriverò a tanto, spero!!-
 
 
Scar-allora  posso sapere per quale motivo hai fatto tutto quel casino l’altro giorno?!?-
Mic-posso sapere per quale motivo dovrei rispondere?!?-
“ok, incominciamo male…”
Scar-ok…facciamo un’altra domanda, perché vuoi sempre creare problemi?? Quella dell’altro giorno è stata soltanto la goccia che ha fatto traboccare il vaso!!-
Mic-perché sono qui??-
Scar-ok stai incominciando a darmi sui nervi…-
Mic-NON CAPISCO PER QUALE MOTIVO DOVREI RISPONDERE ALLE VOSTRE DOMANDE, IN FONDO SONO CAZZI MIEI!!-
Urlò dando un pugno al latto della mia faccia e appoggiando l’altra sul muro dalla parte opposta…
Scar-pensi di farmi paura, facendo così?!? No sul seri, mi fai solo pena!-
Mic- tu non puoi capire che cosa sto passando io, nessuno può!!-
Scar- e pensi che fare a pugni ti aiuti?!?-
Mic-no, non lo so, so solo che dopo mi sento meglio!!- a quel punto gli diedi un pugno in faccia, che lo fece indietreggiare e perdere l’equilibrio.
Scar-ok, ora mi sento meglio io…-
“vediamo se così capisce…”-
Mic-MA SEI SCEMA, ti sembra normale darmi, così, senza motivo un  pugno??-
Scar-ma non è la stessa cosa che fai tu …?-
Mic-…-
Scar-per questo tuo modo di fare hai avuto una denuncia, te ne redi conto?-
Mic-…-
Scar-vedo che finalmente hai capito, io esco, non ti chiedo dei tuoi problemi, è vero nessuno può capirti ma se non parli non potremo mai farlo, comunque torna in classe se vuoi !!-
 
Mentre uscivo…
Mic-grazie!!
Scar-e di che…-
 
 
 
Cris-hai capito per quale motivo picchia sempre gli altri??-
Scar-mi ha detto che dopo si sente meglio, ma sono sicura che non è quello il motivo!!-
Cris-e come hai fatto…ce voglio dire ora la smetterà?!?-
Scar-si!!-
Cris-come hai fatto ??-
Scar-gli ho dato un pugno e detto che mi sentivo meglio!!-
Cris-AHAHAH… e lui ?!?-
Scar-niente si è stato zitto, penso abbia capito!-
Cris-già, ma penso che si è stato zitto solo perché aveva paura di avere un altro dei tuoi pugni!! … i segni di quelli riamangono per settimane!!-
Scar-ahahah, già, ma non fa niente almeno ha capito!!-
Cris-già…comunque noi due stavamo parlando del tuo appuntamento di ieri…-
Scar-Cris, non ricominciare…altrimenti il pugno lo do a te!!-
Cris-non ne saresti mai capace!!-
Scar-vogliamo vedere…oooh ma va al diavolo!!-
Cris-AHAH…ehi ma io non scherzavo voglio sapere tutto!!-

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Capitolo 10
*** Capitolo 9. ***


            CAPITOLO 9

POV SCARLETT
Cris-comunque voglio sapere tutto!-
Scar-tutto cosa ?!?-
Cris-voglio sapere se Lucas è stato gentile, e com’è la loro casa!!-
Scar- primo: si è stato gentile, ma non come pensi t; secondo: la loro casa è gigantesca. HANNO ANCHE UNA PISCINA, CAZZO!!-
Cris-FIGO, mi piacerebbe vederla!-
Scar-no a te piacerebbe vedere Damian!!-
Cris-non è vero…bhè forse si , ma mi piace solo come amico!-
Scar-sisi…guarda i tuoi desideri si sono stati avverati!-
Cris-cosa?!?-
Scar- Luc mi ha inviato un messaggio in cui mi chiede di uscire con lui e Damian e ovviamente ci vieni anche tu !!-
Cris-scusa perché invita te, non può uscire con i suoi cugini?!?-
Scar-dice che non li sopporta e che loro lo costringono ad uscire, ma lui ‘’ chiede aiuto ‘’…ahahah ci manca che invia i fumogeni ahahah!-
Cris-ahah…ok ma cosa centro io?!?-
Scar-dice che Damian non lo lascia in pace e che deve scaricarlo a qualcuno…-
Cris-e quel qualcuno sono io…!-
Scar-già, ma tu non dovresti saperlo!-
Cris-ok io faccio finta di niente, se tu mi aiuti !!-
Scar- a che fare??-
Cris-devo aggiustare la moto, ma non riesco a capire il punto preciso del problema!-
Scar-ok andiamo…che poi ci dobbiamo vestire  che tra tre ore i ragazzi ci passano a prendere da casa mia!-
Cris- sanno dov’è casa tua??  E dove ci portano di bello ??-
Scar-si Luc l’altro giorno mi ha accompagnata a casa…al LunaPark!-
Cris-Cosa!!! Ti avviso io sulle montagne russe non ci  salgo!!-
Scar-invece lo farai, eccome che lo farai, cara!!- sorrisi maligna solo al pensiero.
 
 
 
Dopo aver risolto il problema della moto, ci andammo a vestire
Cris-bene siamo pronte ora dobbiamo solo aspettare Lucas e Dam…oh eccoli che arrivano!!-
 
Scar-ehi Luc come mai questo invito ??-
Luc-ti ho detto tutto in quel messaggio!!-
Dam-tu sempre gentile eeh, anche con la ragazza che ti piace!! Ciao ragazze !!-
Cris-ciao Damian!!-
Luc-forza andiamo, Scar tieni questo casco e salta su, ho anche oggi una sorpresa per te !!-
Scar-che, dici d’avvero? Dimmi che cos’è sono curiosa!!-
Luc-no!!-
Scar- eddaiiiii!!!-
Luc-noooo!!-
Scar-antipatico!!-
Luc-ahahah…-
 
 
Luc-guardate siamo arrivati –
Scar-wow, questo posto è fantastico !!-
Luc-si, ma non è questa la tua sorpresa!-
Cris-ti piace proprio farle sorprese!!??-
“ questa se la poteva risparmiare”
Luc-diciamo che è più interessante che passare il tempo con lui !!- indicò Damian
Scar-HAHAH!-
Dam-divertente, però io so qualcosa di più divertente !! ; lo sai che Mario e gli altri sono qui !!-
Luc-COOSAAA!?!? Ma loro non sapevano che dovevo venire qui!!-
Dam-volevano sapere tutti dove e con chi andavi, Mario l’ha scoperto e ha convinto tutti a venire!!-
Luc- e tu me lo dici solo ora!?!-
Dam-si, perché??-
Cris-idiota- e gli diede uno schiaffo in testa
Dam-AHI!!-
Luc-meglio se ci spostiamo da qui, va, vieni Scar ti devo far vedere la tua sorpresa!!-
Dam-stai attento se non vuoi che Mario ti freghi la ragazza!!-
Luc-ma stai zitto !!-
 
 

 
POV CRISTALL
Quando se ne andarono, rimanemmo io e Damian da soli
“ che silenzio imbarazzante…”
Dam-ti va di salire sulle macchine da scontro??-
Cris-siii, preparati a crepareeee!!-
Dam- NO  sarai tu a perdere…-
 
Passammo tutto il tempo a fare giri su svariate giostre quando…
Dam-oh no. Ho perso il telefono …ed ora ??-
Cris-sei proprio uno scemo…tu prova a fare lo squillo, io cerco qui intorno!-
Dam-ok, grazie!!-
Mi allontanai, ma lo sentivo comunque…
Dam-allora…339…o no non lo ricordo!! E ora come faccio ??!-
“IDIOTA”
Dam- oh guarda un chiosco che da hot dog gratis!!
Cris-perdi il telefono e pensi solo a mangiare!!-
Dam-ma sco fame!!-
Cris-chiama Scarlett e dille di venire con Lucas, almeno lui deve avere il tuo numero!-
“non voglio disturbarli ma devo”
Dam-ok…   
S-c-a-tell
 
 
POV SCARLETT
Scar- ma si può sapere dove mi stai portando, è da quasi mezz’ora che camminiamo !!-
Luc-siamo quasi arrivati, ma non ti dico dove andiamo!-
Scar-uff…odio quando fai così lo sai!?!?-
Luc-e io odio quando fai tante domande…anche se ti amo-borbotò così tanto che faticai a sentirlo
Scar-eh ??-
Luc-ho detto che odio quando fai tante domande!!-
“ha detto altro…non ho capito bene, accidenti!!”
 
Luc-ecco siamo arrivati, siediti dove vuoi io prendo qualcosa da mangiare, ti va un panino??-
Scar-wow che bel panorama…si va bene, io mi siedo li !!-
Luc-ok, allora aspettami lì!!-
 
 
“è da più di cinque minuti che non torna che accidenti sta combinando, io sto anche congelando…!”
Luc-scusa Scar, se ci ho messo tanto , ma c’era la fila !! ecco il tuo panino-
Scar-era ora…sai com’è, ci troviamo anche sul punto più alto di New City e del LunaPark…!-
Luc-che vuoi dire??-
Scar-voglio dire che aspettando te mi sono congelata!!-
Luc-oh, scusa, piccola, vieni che ti riscaldo io !!-disse mentre mi abbracciava da dietro e si appoggiava all’albero
“no, aspetta un momento…”
Scar-scusa che hai detto ??!?-
Luc-…scusa…perché??-
Scar-e strano che tu chieda scusa, ma no  quello ciò che hai detto prima !!-
Luc-…ti riscaldo io…-
“che nervoso, perché  non lo dice e basta…”
Scar-non fare lo stupido, lo sai, ciò che hai detto dopo…-
Luc-ho detto piccola, piccola perché non va bene??-
Scar-perché non dovrebbe andare bene?? E comunque perché questo nomignolo?!?-
Luc-bhè perché…(si grattò la testa era in difficoltà) bhè perché tu mi piaci …-
Scar-e-e-e…scusa perché non  l’hai detto prima?? Hai paura della mia reazione ??-
Luc-siamo realisti io metto solo paura, perché una ragazza come te dovrebbe innamorarsi di uno  come me !!-
“se solo sapesse la verità si ricrederebbe sul mio conto e anche su di lui”
Scar-ti reputi un cattivo ragazzo, quindi??-
Luc-si, anche se non lo sono, sia chiaro non farti idee sbagliate su di me, io non sono ciò che sembro, cioè…-non gli lasciai finire il suo monologo che lo bacia, un semplice bacio per farlo stare zitto e per fargli capire i miei sentimenti
Luc-perché??-
“come non detto”
Scar-perché cosa??-
Luc-perché mi hai baciato ??-
Scar-secondo te?? … mi sono innamorata di te, no??-
Luc-non hai mai avuto paura di me, di solito dicono che sono un cattivo ragazza…-
Scar-oooo lo sappiamo entrambi che non è vero e poi da quando ti preoccupa quello che gli altri pensano di te?!?-
Luc-bhè, da quando ti conosco mi importa…-
Scar-perché?? Non credo di essere così speciale…- non finì di parlare perché mi diede un bacio, non fu come il mio ma riconobbi comunque tutto il sentimento che provava per me
“che carinoooo … che dolce!!”
Luc-non dirlo nemmeno per scherzo tu sei bellissima e speciale, Ti amo, Piccola!!- reclamai le sue dolci labbra… in un bacio in cui le nostre lingue danzavano, alla ricerca una dell’altra…  e quando ci staccammo avevamo il fiatone
Scar.- Ti amo anche io… ma continuo ad avere freddo, per colpa tua !!-
Luc-HAHAH, sei la migliore!!-
Scar- si lo so!!-
La sua risata si fece più forte…
“è bello vederlo sorridere figuriamoci vederlo ridere”

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Capitolo 11
*** Capitolo 10. ***


                 CAPITOLO 10

Ero ancora accoccolata tra le sue braccia, ogni tanto mi lasciava dei baci tra  i capelli o sulla guancia, quando…
        FEELS LIKE THE WEUGHT OF THE WORLD…
Scar-pronto !?
Sc-a-tell
 
Che?? Damian sei tu ??
 
ci…
 
perché mi chiami dal numero di Cristall?? E SMETTILA DI MANGIARE MENTRE PARLI CON ME !!
 
Ho perso il mio cellulare, potete venire ad aiutarmi a cercarlo?
 
Perché non ti fai lo squillo al tuo invece di telefonare me ??
 
Bhè perché non ricordo il mio numero…
 
IDIOTA-gli chiusi il telefono in faccia
Luc-che voleva??-
Scar-ha perso il cellullare e non ricorda il suo numero…!-
Luc-DEFICIENTE, andiamo và-
 
 
Luc-stupido mi dici come cazzo fai a perdere il cellulare?!?-
Dam-non è colpa mia…-
Cris-e secondo te di chi sarebbe la colpa, razza di deficiente ??- e gli diede uno scappellotto in testa
Scar-scusa Damian tu hai un Iphon5 ??-
Dam-si, perché ?? l’hai trovato ??-
“idiota, stupido, deficiente…”
Scar-si…c’è l’hai nel taschino del giubbotto!!-
Dam-oooh, è vero !!-
Luc-idiota, cretino che non sei altro, ci hai chiamato solo per disturbarci!!-
Cris-che cosa ha interrotto questo stupido ?!?-
Luc, Scar-niente!!-
Dam-perché mi trattate così male??-
Luc-smettila di piagnucolare !!-
Cris-smettetevela di arrabbiarvi con lui…-
Dam-grazieee, almeno tu mi difendi !!-
Cris-non è colpa sua se è ritardato!!-
Dam-siete tutti cattivi con me!!-
Luc,Scar,Cris-sta zitto !!-
Dam-no, fino a quando non mi comprate lo zucchero filato!-
“sembra un bambino”
Luc-sei un bambino, andiamo così stai zitto !!-
 
 
Lo zucchero filato era così grande che la sua faccia a malapena si vedeva…e aveva un sorriso ebete.
Scar-mi dai un pezzettino !?!?-
Dam-no !!-
Luc-non fare i capricci, solo un pezzettino che ti costa !!-
Dam-okkeeeyyy!!-
Preso un ‘’ pezzettino ‘’, altro che pezzettino…
Dam-avevi detto un pezzettino…ora il mio zucchero filato è arrivato a metà!!-
Scar-stai zitto, non me ne frega niente!!- lo guardai malissimo tanto da farlo indietreggiare di qualche passo.
 
?-R-A-G-A-ZZ-I-I-I!!-
Luc-oh, cazzo no !!-
Mario-ragazzi, anf anf, finalmente vi ho trovati, ciao Scar!-
“non ha salutato nessun’altro, incominciamo male…”
Luc-non saluti nessun’altro ?!?-
Ma-ooh e tu chi sei ?!?-
Cris-Cristall, piacere !!-
Ma-io sono Mario… piacere mio!!-
Luc-deficiente non mi ignorare !!-
Ma-allora Scar che ne dici di andare sulla ruota panoramica INSIEME ??-
Luc-ni, questo no !!-
Mi sentii afferrare da dietro e sprofondai nel petto di Lucas, circondata dalle sue braccia
Luc-vedi di sparire, cugino !-
Ma-okok non mi guardare così, ma sappilo che tra qualche minuto arrivano gli altri  e con loro c’è anche Alessandro !-
Luc-CHEEE???-
Ma-arrivano, mi raccomando difendi ciò che è tuo !!-
Luc-non serve che tu me lo dica…-
Detto ciò senti il suo naso sul mio collo e le sue labbra farmi un succhiotto
“CHE! NO!!!”
Scar-Ma sei scemo, quando torno a casa come faccio ?!?-
Luc-Tu sei solo MIA !!-
Cris-scusate ma chi è Alessandro ?!?-
Dam-è nocto gugino…ce si pova son cucte !-
Cris-eh?!? Non parlare mentre mangi, ingoia!!-
“mo che schiaffo, si è sentito il rumore nonostante tutto questo casino!”
?-e voi due chi siete, belle ragazze ??-

 

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Capitolo 12
*** Capitolo 11. ***


            CAPITOLO 11


Dam-ciao Alec!-
Alessandro-troglodita, non mi parlare con la bocca piena !-
Luc-cosa ci fai qui ??-
Alex-ora non si saluta neanche, piacere io sono Alex !!- disse rivolto a Cristall, quando invece si rivolse a me, sentii la presa di Lucas farsi sempre più forte sui miei fianchi e …
“cazzo quel succhiotto mi rimarrà per un mese, se sono fortuna”
Pensai mentre dal mio collo passò alla mia bocca
        Cris-piacere io sono Cristall, e quella che sta quasi soffocando da tuo cugino e Scarlett!-
Alex-cugino e lasciala un po’ respirare !!-
Luc-mmh… cos’è ti da fastidio che io baci la MIA ragazza??-
Cris-da quand’è che state insieme ?!?-
Alex-che c’è, sei preoccupato che te la rubino ?!?-
Luc-non dire cazzate !!-
Scar-ragazzi invece di restare qui fermi a litigare perché non andiamo sulle montagne russe ??-
Cris-neanche per idea !!-
Dam-yeeeee!!!-
Alex-per me va bene…perché non ci vuoi andare Cristall ??-
Cris-perché non ci sono mai andata e ho paura dell’altezza…-
Alex-non sono così brutte, ti va di salirci con me ??-
Cris-non è che se vengo con te cambia qualcosa !-
Alex-eddaiii, se ci vai in compagnai è più divertente !-
Cris-senti un po’…se ci vado con un coglione non penso mi diverta!!-
Dam-HAHAH…-
Alex-siamo permalose!!-
Cris-siamo ancora qui!!-
Mario-cugino non hai possibilità con nessuna delle due!!-
Alex-tsk…io me ne vado !!-
Scar-finalmente!! … comunque sulle montagne russe ci andiamo lo stesso  !!-
Ma-io me ne vado !!-
Cris-anche io…-
Scar-no tu amica mia vieni con noi !!-
Cris-NOOOO, NON VOGLIO !!-
Damian la prese di peso e la portò vicino alle vetture delle montagne russe…
Cris-LASCIAMI DEFICIENTE, NON CI VENGO !!-
Dam-troppo tardi !!- detto questo la incastrò con le sbarre di sicurezze
Cris-nooo, fatemi scendere, aiutoo !!-
Dam-non fateci caso…-
Bigliettaio- okkkeyyyy-
 
 
Finito il giro sulla giostra…
Scar-è stato divertente !-
Cris-io non mi sento tanto bene!!-
Dam-yeeee, voglio salirci di nuovo, yeee !!-
Cris-NOOOOOO !!-
Luc-ragazzi sono le 23.00 il parco sta per chiudere, ce ne andiamo ??-
Scar-si, mi sono divertita oggi ma ora mi reggo a malapena in piedi!!-
Luc-si, anche io, andiamo ti accompagno a casa!!-
Scar-ok!! … forza andiamo, Cris fatti accompagnare da Damian-
Dam-COSAAAA, MA IO MI VOGLIO ANCORA DIVERTIRE !!-
Cris-Damian io non mi sento bene, andiamocene a casa, qui possiamo venirci un’altra volta!!-
Dam-ok la prossima volta ci veniamo insieme !!-
Cris-okok ma ora andiamo, ho sonno!-
 
 
 
Arrivati a casa mia…
Luc-ciao Piccola, domani ti chiamo…-
Dam-ragazzi ho un piccolo problema!!-mi girai per capire…
Scar-hahaha-
“Cristall si è addormentata…appiccicata a Damian anche, ahaha”
Dam-Scar mi puoi dire dove posso portarla??-
Scar-si entrate pure, vi offro qualcosa e miei non ci sono ancora…portala di sopra!!-
Dam-ok-
 
Portata Cristall in camera mia, sbattuta a ogni stipite delle porte da Damian, è arrivata sana e salva e ora dorme… almeno spero.
Scar-ragazzi che volete ? acqua, birra, succo…??-
Luc-una birra, per favore !-
Dam-anche a me, per favore, anche una fetta di torta, patatine, panini o stuzzichini, scegli tu !!-
Scar-okkeeeyyy…3 birre e delle patatine !-
 
Andai in cucina presi le  3 birre e le patatine a Damian…
Scar-ecco tenete e questo sono per te!-diedi le patatine a Damian
 
Incredibilmente occupavano tutto il divano, così mi sedetti selle gambe di Lucas che mi abbracciò da dietro.
 
 
“lo sapevo che succedeva…”
Cris-… ( si fermò ) yo ( fece un cenno con la mano )…- se ne andò
“oh merda”
 
Dam-ma non stava dormendo??-
Scar-si, ma credo che stia ancora dormendo…- bevetti un sorso di birra
Luc-ma si è fermata e ci ha salutati !!-
Scar-tesoro lo sai che a volte sei proprio un’idiota, sembri Damian!!-
Luc, Dam-ehi!!-
Bevetti un altro sorso e mi alzai per controllare Cristall, ci stava impiegando troppo tempo.
 
Quando arrivai…
“ma che cazzo…”
Dam-bhè allora dorme ?? ma che ?!?-
Scar-ahaha, l’ultima volta non è successa una cosa del genere, ma trovarla di testa nel frigo, con la bava…è il massimo!!-
Luc-ahaha…perché di solito che fa??-
Scar-niente di che, si mette solo sul divano o la trovo a terra o in bagno…ma non di testa nel frigo!!-
Dam-ma sta mangiando, anche io voglio un pezzo di quel panino!!-
Scar-no, non lo prendere…anzi non ti avvicinare nemme…-non feci in tempo a finire la frase che Cristall gli menò un schiaffo
 
Luc-ma che ??-
Scar-quando le persone le si avvicinano troppo per fare qualcosa che non vuole reagisce così!!-
Dam-ma fa male!! Ahi!!-
Scar-se tu non ascolti le persone non è colpa mia, te lo sei meritato!!-
Cris-ragazzi che ci faccio qui?? E perché ho freddo ??-
Scar-…-
Dam-non si ricorda niente ?!?-
Cris-non mi dire che l’ho fatto di nuovo !?!-
Io, Luc e Damiano annuimmo…
Cris-chi ho colpito sta volta ??-
Indicammo Damian
Cris-bene, allora non c’è problema…che stavate facendo ?!?-
Scar-niente…vi va di vedere un film o ve ne andate??-
Dam-ci stai cacciando ??-
Luc-esatto e noi ce ne andiamo!!-
Scar-grazie Luc…io sono a pezzi !-
Luc-non ti preoccupare, pure io sono stanco…domani ti vengo a prendere da scuola ??-
Scar-no, non fa niente…ho da fare con il comitato!!-
Luc-ok, allora ti chiamo!!- mi baciò e trascinò via Damian, letteralmente.

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Capitolo 13
*** Capitolo 12. (prima parte) ***


             CAPITOLO 12 (prima parte)
 
“Cristall non me la racconta giusta, solo una volta si è innamorata veramente di qualcuno e sono sicura che lo sia anche di Damian, ma non lo vuole ammettere…ma so che non centra niente questo, sarà sicuramente per…”
 
Scar-Cris, dimmi un po’, che cosa avete fatto tu e Damian quando io e Luc ce ne siamo andati ??-
Cris-niente di che, ha solo fatto il bambino…!!-
Scar-ma è proprio quel lato di lui che ti piace così tanto !-
Cris-già…cioè no…aspetta…okok, di lui mi piace tutto non solo quel modo di fare da bambino!-
Scar-lo sapevo…ma perché non gli e lo dici ??-
Cris-si mi piace, ma non dipendo da lui!!
Scar-si lo so anche io la penso come te, ma , almeno se ti piace devi dirglielo…aaaaaa fa come vuoi!!-
 
Cookie-ehi di che cosa parlate?!?-
Cris-del nuovo ragazzo di Scarlett…-
Scar-ti avevo chiesto di non spiattellarlo in giro, è una rottura dover dare spiegazioni!-
Cookie-vabbè non serve che mi dici niente, tanto poi lo conoscerò, comunque ragazze volevo chiedervi una cosa!?-
Cris-dicci pure !!-
Cookie-domani sera ci sarà una festa al pub, ci saranno tutti, volete venire ??-
Scar-tutti chi ??-
Cookie-bhè Kate, Raffaella … i vostri ammiratori, James, Travis, Jophes…- per poco non le sputai l’acqua, che stavo bevendo, in faccia
Scar-CHEEE???-
Cris-non sappiamo se veniamo, ti faremo sapere…-
Cookie-non serve che mi avvisiate se volete venire ci vedremo direttamente là!-
Jophes-Cookie mi dai il tuo telefono !?!-
Cookie-si , ora arrivo !!- quandò se ne andò mi girai verso Jophes e lo guardai male, poi ridiedi tutta la mia attenzione a Cristall
Cris-è incredibile, sembra il suo cagnolino…altro che amica!!-
Scar-già!!-
Travis-non credo, siete solo gelose del fatto che Joph dia importanza solo a Cookie !!-
Scar,Cris-si certo come no!!-
Scar-se noi siamo gelose, allora tu sei vergine !!-
Travis se ne andò non sapendo più come ribattere
Cris-AHAHAHA, questa mi piace!! Comunque che facciamo per la festa ??-
Scar-non lo so, pensiamoci e poi decidiamo…-
Cris-si forse hai ragione…comunque la riunione di oggi del comitato è interna o esterna ??-
Scar-per entrambe a quanto pare ci sono dei nuovi membri e delle notizie da sapere!!-
Cris-cosa sai di questi nuovi arrivati??-
Scar-so solo che uno è della nostra scuola gli altri due no !!ma devo ancora avere il rapporto oggi, quindi niente!!-
Cris-ok, allora lo sapremo tra 10 minuti…eh??-
Scar-COSAAAA??...dobbiamo sbrigarci, oggi l’organizzatore è Antonie!!-
Cris-potevi dirlo prima, forza andiamo se no non arriviamo !!-
 
 
Quando arrivammo c’erano tutti tranne Antonie…
Scar-bene, ci siamo tutti, tranne Antonie !!-
?1-si, arriva dopo ha avuto dei problemi, quindi il rapporto c’è l’ho io, ecco tieni!!-
Scar-grazie, Carlos!!-
Carlos-di niente, infondo quando non c’è Antonie comandi tu !!-
 
Quando vidi i nomi dei ‘’ novellini ‘’ scritti sul rapporto, mi sforzai di non ridere, ma Cristall se ne accorse…
Cris-perché ridi??-
Scar-lo scoprirai quando entriamo, FORZA ENTRATE TUTTI !!-ordinai anche agli altri
Quando entrammo tutti erano seduti, anche i ‘’novellini ‘’, tranne Michele…
“che cosa strana trovarselo qui…”
 
 
 
Quando finii di leggere il rapporto arrivò Antonie
Scar-giusto in tempo per presentare quelli nuovi…-
Antonie- scusa il ritardo, ma sapevo che potevo contare su di te…comunque chiedo ai ‘’ novellini ‘’ di venire qui vicino a me e a  Scarlett !!-
 
I tre si avvicinarono e si pesentarono…
Anto-bene, qualcuno vuole fare delle domande ?!?-
Carlos alzò la mano
Anto-si Carlos, ma non fare domande sulla vita personale!!-
Carlos-perché, tu, Michele hai quel livido in faccia ?!?-
Tutti gli altri da guardare Carlos si girarono verso Michele curiosi di avere una risposta
“vedo che nessuno lo sa…”
Michele fece una smorfia e incominciò a spostarsi i capelli con un gesto nervoso… io non ce la feci più e scoppiai a ridere, seguita da Cristall  e Antoine, dando la possibilità agli altri di capire
 
Anto-vabbè, ora passiamo alle cose serie…i ‘’ novellini ‘’ andranno con Scarlett al centro sportivo per essere preparati oltre che informati, poi si deciderà in che squadra mettervi!!
Scar-che cosa strana chiamare ‘’ novellini ‘’ dei ragazzi più grandi di  me!!-
Anto-lo so, ma io controllando il comitato interno non posso svolgere questo compito, tocca a te!!-
Scar-sisi lo so, non serve che lo ripeti ogni volta… Comunque l’invito è esteso a tutti, chi a voglia di allenarsi può venire con noi!!-



CONTINUA…

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Capitolo 14
*** Capitolo 12.(seconda parte) ***


                CAPITOLO 12 (SECONDA PARTE)
 
Stavo aspettando, sulla via che precede l’entrata di New Cit, il resto del gruppo, quando mi squillò il telefono…
“Lucas”

               Scar-Pronto !!
Ehi, Shorty che fai ??
 
Lo sai che odio quando mi chiami così…comunque tra poco mi devo allenare, tu ?
 
E  tu lo sai che scherzo, Piccola, io sono in palestra, quella nuova, mio padre vuole che ricominci gli allenamenti di box…
 
Quella nuova!! Io tra poco devo venire proprio lì!!
         

 Ok, allora ci vediamo tra un po’, ciao Shorty- chiusi la chiamata e mi girai verso gli ultimi arrivati


Scar-bene, ci siamo tutti??-
Michele-si, sono arrivati gli ultimi…-
Scar-ok allora possiamo andare!!- li guardai tutti e poi mi incamminai verso la palestra seguita da loro
“maledizione, sono tutti maschi…e certo non ci sono mai ragazze adatte per il comitato esterno” pensai ironicamente…
 
 
 
Michele-ma si può sapere che cosa dobbiamo fare qui ?!?-
Scar-secondo te, che cosa si fa in palestra ?? … siamo qui perché dobbiamo vedere a che squadra assegnarvi…-
Mic- e lo decidi tu ??
Scar-si!!-
?1-ma non lo decideva Antonie ??-
“lui è … aspetta come si chiamava…ah si Jason”
Scar-no, Antonie comanda il tutto, ma sono io che decido questo lato!!-
Jason-perché??-
Scar-in poche parole perché lui non sa fare a pugni…ma ora basta fare domande, entriamo !!-
 
Quando entrammo mi diressi da Katia, al banco accoglienza, per avere la chiave degli spogliatoi
 
Katia-ehi Scarlett, è da un po’ che non vieni, queste sono le chiavi dei vostri spogliatoi, tieni!!- presi le chiavi e mi avviai
Katia-ah aspetta, vedi che in palestra ci sono altre persone oltre che il gruppo di Mikael !!-
“ci mancava il rompi palle di Mikael”
Scar-sai vero che non ti prometto niente…-
Katia-oh, non fa niente, forse questa è la volta buona che ce ne liberiamo !!-
Scar-ci penserò…-
Mic-chi è Mikael ??-
Scar-lo scoprirai tra poco, ora entrate e cambiatevi io vi aspetto di là!!-
Jason-ok!!-
 
Entrarono nel camerino mentre io li aspettavo vicino Katia…
Katia-allora che cosa fate qui ??-
Scar-devo decidere la loro ‘’ sorte ‘’… tanto per sapere, comunque, chi sono le nuove persone di là!!-
Katia-non lo so di preciso, ho solo visto che sono due ragazzi con i loro genitori!!-
Mic-noi abbiamo finito, quando vuoi possiamo incominciare…-
Scar-ok, voi incominciate ad andare di là, devo finire di parlare…Katia grazie per le informazioni…-
Katia-di niente, ma non è che puoi controllare anche loro, oltre Mikael, non mi sembra vadino d’accordo!!-
Scar-ok!!-
“devono essere Luc e Damian, spero non incontrino Mikael…ma che dico, faranno sicuramente casino…”

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Capitolo 15
*** Capitolo 13. ***


          CAPITOLO 13

La palestra era attrezzata di pesi e vari spazi per la lotta libera, box e karate
Scar-bene, i ‘’ novellini ‘’ vengano con me, gli altri facciano quello che vogliono!!-
 
Michele-cosa vuoi che facciamo??-
Scar-niente di che, dovete solo prendere a pugni il sacco da box!!-
Kavin-ok, ma a che cosa servirà tutto questo ?-
Scar-solo ad allenarvi; se potete e volete non usate i guantoni!!-
Mic-ok, io ci provo!!-
 
 
Controllai la loro potenza, velocità e resistenza fisica notando che Kavin era il meno adatto a questo ruolo, ma …
Katia-Scarlett anf anf c’è un anf anf problema anf anf vieni subito ti prego!!-
Scar-si ora vengo, ma respira !!-
Katia-tuo cugino stà litigando con quelli nuovi, sbrigati !!-
Scar-sisi ora arrivo, non ti preoccupare… voi altri potete anche riposare, fate quello che volete !!-
 
Mi avviai verso il gruppetto di persone che stavano incominciando a fare casino, mi accorsi dopo, di essere seguita  sia dai novellini che dai ‘’ senior ‘’.
Quando arrivai…
Mikael-voi siete quelli nuovi, il campo deve essere nostro !!-
Damian-non vuol dire niente siamo arrivati prima noi !!-
Mikael-guarda siamo arrivati prima noi !!-
Damian-non è vero, voi siete arrivati dopo!!-
Luc-non serve gridare…-
“almeno lui…”
Luc-perché, invece, non combattete !!-
“non avessi mai parlato…sono tre idioti, ma tutti io li conosco…”
Mik-per me non c’è problema !!-
Katia-mi dispiace ma non potete, non abbiamo l’attrezzatura adatta !!-
Mik-non dire cazzate, l’attrezzatura c’è !!-
Scar-Mikael !!!-
Le  urla cessarono e tutti mi guardarono, ma non mi importava…
Mik-ciao Scar !-
Scar-perché tutto questo casino ?? che stai combinando ??-
Mik-questi qui non vogliono liberare il campo!!-
Dam-questi qui, sono arrivati prima !!-
Scar-quindi, Mik, voi siete arrivati dopo…-
Mik-si, ma questo campo è più grande degli altri !!-
Scar-lo sai che non c’entra niente, quindi finiscila di scocciare!!-
Mik-come vuoi…ma non finisce qui sappiatelo!!-
Scar-Mikael smettila !!-
Luc-Scar, Piccola, lo conosci ??-
Scar-si, Luc, lo conosco !!-
Mik-vi conoscete !?!?-
Scar-aaaaah che scocciatura, Luc lui è mio cugino, Mikael…Mikae, lui è il mio ragazzo, Lucas !!-
 
Finite le presentazioni sentì un boato di urla, chi sorprese chi incazzate.
Mik-cosa ? ma i tuoi lo sanno ??-
Scar-si…o meglio mia madre lo sà, visto che qualche giorno fa…-
Dam-non mi interessa chi è lui …!-
Luc- sta zitto, che è meglio !!-
 
Scar-stavo dicendo…-
Dam-no, non sto zitto !!-
Scar-comunque mia madre lo sa perché…-
Dam-questo stupido se ne deve andare !!-
Federico-figliolo, falla parlare non urlare !!-
Scar-grazie…mia madre lo sa perché l’altro giorno Luc è venuto a…-
Dam-non mi interessa, se ne deve andare!!-
Scar-SMETTILA DI INTERROMPERMI E FAMMI FINIRE DI PARLARE !!-
Dam-NOOOOO LUI SE NE DEVE AND…-
Scar-STAII ZITOOOO!!- e gli diedi un pugno in testa
Dam-ahiii!!-
Enrico-AHAHA Federico tuo figlio si è fatto colpire dalla ragazza di mio figlio HAHAHAH!!-
Luc-papà, smettila !!-
Enrico-come vuoi figliolo, ma mi piacerebbe conoscerla meglio, perché non la inviti a venire con noi stasera??-
Agnes-siiii, potrei anche farle io i capelli, sono così belli…-
Luc-non andare avanti con l’immaginazione chiedi a lei prima!!-
Agnes-allora che ne dici, Scarlett ?? ti va di venire con noi ??-
Scar-ehm, si ma dove ??-
Enrico-oh, si scusa, prima mi presento io sono Enrico Rossi, e sono il direttore di un’azienda in America, di moda e questa sera siamo invitati ad un ricevimento…vuoi venire se vuoi!!-
Agnes-che ne dici??-
Indecisa sul da farsi mi girai verso Lucas…
Luc-a me non piace andare a feste del genere, ma se vieni tu allora non ci sono problemi!!-
Scar-ok, allora vengo…-
Agn-perfetto allora andremo a fare shopping , proprio ora…Rosalinda vuoi venire con noi ?!?-
Scar-eh?? …cosa??-
Rosalinda-si, perché no!!-
 
Dam-ma così non è giusto…anche io voglio una ragazza con cui andarci!!-
Luc-Scar, perché non chiami Cristall??-
Dam-che!! … no ,no, no, no!!-
Scar-si, perché no, ora la chiamo…-
Agnes-YEEEEE, dille che la passiamo a prendere noi!! Una persona in più da truccare !!- dicendo così mi trascinarono via, letteralmente, sotto gli occhi scoccati di tutti.

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Capitolo 16
*** Capitolo 14. ***


        CAPITOLO 14

Agnes-guarda Scarlett, questo vestito è fatto apposta per te!!-
Scar-Agnes non mi sembra il caso…non è eccessivo ?!?, e poi non posso permettermelo !!-
Ang- invece è il caso e no non è eccesivo. E per il fatto che tu non posso permetterlo, non ci pensare nemmeno hai d’avvero un bel fisico, se poi ti riferivi al pagamento ci penso io!-
Scar-ok come vuoi…anche se continuo a pensare che sia eccessivo !!-
Agn-non ti preoccupare, e poi voglio che Lucas rischi di svenire quando ti vedrà !!-
Scar-scusa ma potrei saperne il motivo ?!?-
Agn-perché non mi ha detto che stavate insieme…quindi ora entra che voglio vedere se è abbastanza scollato !!-
Titubante presi il vestito ed entrai nel camerino…quando lo provai mi resi conto che era d’avvero bello: corpetto senza spalline, con scollatura a cuore d’avanti e con una scollatura molto ampia dietro, invece la parte inferiore, di seta, era nero come il corpetto, con uno spacco ad un lato e una cerniera finta dall’altro lato, che partiva da metà gamba fino al corpetto
Scar- Agnes io ho finito, ma per favore quando esco non ridere e non mi fissare !!-
Agn-non ti preoccupare non ci sarà niente di cui ridere ma credo che ti fisserò sono sicura che sarai magnifica…forza esci !!-
Scar-d’accordo!!-
 
Dopo che uscì Agnes rimase qualche minuto imbambolata a fissarmi
Agn-Sc-Scar-Scarlett quel vestito ti dona, sono sicura che Lucas impazzirà. Sei bellissima !!-
Scar-dici d’avvero ??-
Agn-si sono sincera…ora forza cambiati che abbiamo ancora tante cose da fare e manca solo un’ora…su, su !!-
 
 
Eravamo a casa di Agnes , Cristall era riapparsa insieme a Rosalinda e sembrava anche un po’ scossa… e tanto per cambiare tra  meno di mezz’ora ce ne saremmo andate
Scar-Cris, perché qualla faccia, che è successo ?!?-
Cris-Rosalinda, mentre sceglievamo l’abito, mi ha imbottita di domande su Damian !!-
Scar-mi dispiace non mi ero accorta che ti avesse trascinato via…ma alla fine come è andato l’interrogatorio ?!?-
Cris-bene, alla fine ha detto che le sono simpatica…ma poi chi sa il perché di tutte quelle domande !!-
Scar-bhò, chi lo sa !! … ma ora credo sia meglio cambiarci, se no facciamo tardi !!-
Cris-si, hai ragione !!-
 
 
Quando finimmo…
Scar-oh Dio, Cris quel vestito ti sta benissimo!!-
Cris-grazie, anche tu stai benissimo…ma dove diavolo sono le scarpe!!-
 Il vestito di Cristall a differenza del mio che arrivava quasi fino ai piedi, arrivava poco più sotto delle ginocchia. Celeste con una spallina laterale e una fascia sotto il seno color indaco.
Scar-credo che Agnes ce le abbia lasciate fuori dalla porta, perché doveva prenderle dal suo armadio, lei non le ha mai messe !!-
Cris-oooh, allora vediamo !!-
Aperta la porta trovammo due paia di stivaletti metallizzati, uno con tanno 5 e l’altro 10
Cris-si ma ora come facciamo a riconoscerle ??-
Scar- credo che quelle con tacco 10 siano mie…visto il metro e novantadue di Lucas !!-
Cris-menomale io odio le scarpe con i tacchi…ma vedo che hanno pensato a tutto !-
Scar-gia!!-
 
 
 
Agn-ragazze siete stupende, sono sicura che farete una strage di cuori !!-
Rosalinda­-sono d’accordo !!-
Agn-ah… Scarlett non mostrare la schiena fino a quando non te lo dico !!-
Scar-ok…-
 
Enrico-FORZA MUOVETEVI è DA UN QUARTO D’ORA CHE VI ASPETTIAMO !!-
Agn-SI SI ORA ARRIVIMO… forza andiamo !!-
 
Detto questo scendemmo le  scale per raggiungere tutti gli altri…
 
Federico-wow… siete bellissime, forza figliolo chiudi la bocca e porgi il tuo braccio alla tua dama …-
Dam-s-si !!-
 
Agn-Enrico, tesoro, dov’è quello stupido di tuo figlio?!?-
Luc-sono qui mamma e non mi dare dello stu-pido…S-c-aaa-aaa-r sei… ehm ehm…-
Agn-stupenda, bellissima…sexy !?!-
Luc-oh yes !!-
Agn-e non hai ancora visto niente…-
Luc-eh ?? cosa??-
Agn-forza, Scar!-
Scar-ok…-
 
Feci un giro completo su me stessa, soffermandomi di spalle per mostrargli la schiena…trovai Lucas con la bocca spalancata…
Scar-allora che ne dici ??-
Luc-devo dare, assolutamente ragione a mia madre…anche se quella scollatura mi preoccupa, non è troppo profonda !!-
Agn-bene, allora ho fatto un ottimo lavoro !!-disse sorridendo malignamente…
 
Cris-Scar sei sicura che tua cognata stia bene ??- mi bisbigliò visibilmente preoccupata-spaventata
Scar-si, non ti preoccu…ehi !!- troppo tardi era già sparita.
 
Enrico-forza andiamo !!  Lucas tu prendi la gip e porta con te Scarlett, Cristall, Damian e… e Mario !!-
Luc-che…no…Mario non viene…!-
Enrico-non fare polemiche e vai a prendere le chiavi, che gli altri sono già arrivati in sala mentre tu perdi tempo qui !!- disse mentre usciva di casa
Luc-uff, ok !! voi altri aspettatemi qui !!-  e se ne andò
Cris-noi andiamo fuori allora !!-
Scar-voi andate io lo aspetto qui !!-
Mario-ok-
 
Gli altri se ne andarono e io rimasi appoggiata vicino la scalinata da dove se n’era andato Lucas .







ANGOLO AUTRICE
Per a chi possa interessare sto scrivendo una nuova ff su PERCY JACKSON che si chiama " Tutto cambia...in bene o in male"


   

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Capitolo 17
*** Capitolo 15. ***


                   CAPITOLO 15


POV CRISTALL
Noi uscimmo lasciando Scarlett vicino le scale ad aspettare…
 
 
Mario-certo che Scarlett è d’avvero una bella ragazza, Lucas è fortunato… ma anche tu Cristall sei bellissima
Cris-g-grazie !!-
Dam-ehi non ci provare !!-
Mar-che c’è cugino sei geloso ?? e comunque tu e Cristall non state insieme quindi non fare quella faccia!!-
Dam-stai zitto, non sono fatti tuoi!!-
 “ok, meglio che vado a vedere perché Scarlett ci mette tanto… tanto questi continueranno per molto…”
 
 
Cris-ehi, Scarlett perché tutt-t…ooops scusate !-
 
 
POV SCARLETT
 
“ voglio parlare con Lucas da sola …”
I miei pensieri vennero interrotti da due braccia forti che mi circondarono la vita, in un abbraccio possessivo…sorrisi
Luc-mi stavi aspettando, cucciola ??-
Scar-non volevi ??-
Luc-no, invece speravo rimanessi…-
Scar-perché ??-
Luc-per dimostrarti quanto tu sia bella…-
Scar-eh ??-non finì la frase che mi attirò a se per baciarmi…
 
Cris-ehi, Scarlett perché tut-t…ooops scusate !-
Scar-ehi Cristall non fa niente, ora arriviamo !-
Luc-io non direi che non è successo niente…-gli diedi una gomitata nel fianco per farlo stare zitto
Luc-ahi !!-
 
 
 
 
Luc-ehi, cucciola, credo di doverti dire una cosa…!-
Scar-mi devo preoccupare ??-
Luc-no…non credo…non lo so…forse…oddio !!-
Scar-ohi, ohi respira tesoro e dimmi cosa succede !!-
Luc-ok… allora, vedi questo non è un ricevimento, ma una specie di riunione di famiglia…-
Scar-…aspetta quindi…!-
Luc-si…esatto c’è tutta la mia famiglia, compresi quelli lontani che non conosco… arrabbiata ??-
Sacr-no ma volevo che me lo dicessi prima…-
Luc-scusa piccola, il fatto è che nemmeno io lo sapevo fino a quando non siamo arrivati … scusa, ma ora è troppo tardi per ripensarci !-
Scar-hai ragione e ormai siamo qui da un po’, ho già conosciuto non so quanti tuoi parenti…-
Luc-quindi l’avevi già capito??-
Scar-non proprio, perché era strano che ci fossero solo persone che si presentavano come tuoi parenti, e che mi davano le felicitazioni per il nostro fidanzamento…-
Luc-sei mitica, Shorty !!-esulto tutto felice, mentre io lo guardai male
Scar- a proposito cos’è questa storia del fidanzamento??-
Lui in risposta mi strinse a se e stava per baciarmi quando…
 
Luc-ehi, deficiente guarda dove metti i piedi !!-
?-forse se ti togli di mezzo, eviterei-i-i-i… Scarlett !!- mi girai, nell’abbraccio di Lucas, sentendomi chiamare e …
Scar-Michele !! che cosa ci fai qui ??-
Michele-è una festa di famiglia…piuttosto che cosa ci fai tu qui ??-
Luc-lei fa parte della famiglia…è la mia fidanzata!- questa affermazione mi lasciò sulle labbra un sorriso
 
Enrico-vedo che avete già conosciuto Michele…!-
Luc-purtroppo !!-
Agnes- figliolo, non essere così scortese!!-
Luc-ma che ho fatto di male…- borbottò
Agn-hai detto qualcosa, caro ??-
Luc-no, niente di che…scusa mamma ma adesso andiamo !!-
Agn-perché non ballate, invece, tu e Scar ?!?-
Luc-ma noi…dobbiamo trovare Damian e Cristall…-
Agn-allora portate con voi anche Michele !-
Luc-forse pensandoci meglio, credo che balleremo…-
Agn-bravo figliolo…e fatti valere !-
Lucas in tutta risposta borbottò qualcosa di incomprensibile, forse anche a lui.
Luc-aaa, e va bene…la posso invitare a ballare, mia principessa ??- mi chiese facendo un’ inchino e porgendomi il braccio, io lo afferrai…
Scar-certo, mio principe !!
-

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Capitolo 18
*** Capitolo 16. ***


             CAPITOLO 16


POV CRISTALL
Da quando siamo arrivati io e Damian non ci siamo allontanati dal tavolo del buffet , io perché adoro le tartine e Damian… bhè perché adora mangiare…nel momento esatto in cui mi stavo ingozzando di tartine al tonno sentì una conversazione…
Dam-no che non ti faccio ballare con Cristall è venuta alla festa e deve stare con me, non con te Alexander !!-
Alex-siamo passati al nome intero…e comunque non fare il geloso voi due non state insieme…-mentre parlavano mi si erano avvicinati
Dam-e chi ti ha detto che noi due non stiamo insieme ?!?- sentendo quelle parole per poco non mi andò di traverso tutto quello che avevo in bocca…
Tutti-CHEEEE ??- solo allora mi accorsi di essere fissata da tutti…
Rosalinda-figliolo di che cosa stai parlando …?- mentre pronunciava queste parole sembrava si circondasse di un’ area negativa…così negativa da far allontanare tutti quanti dalla paura…
Federico-c-cara non ti agitare…-
Alex-zia non preoccuparti sicuramente Damian starà mentendo !!-
Dam-sai Alex questi non dovrebbero essere fatti tuoi…-
Ale-come vuoi, io me ne tiro fuori !-
 
Rosalinda-Cristall non mi avevi detto niente riguardo ciò…-
Cris-mi dispiace signora, ma in realtà non ne sapevo niente nemmeno io, ha fatto tutto suo figlio…-
Rosalinda-ah !!-
Cris-già !-
 
Dam-mamma ora io e Cristall  cerchiamo Lucas e Scarlett e ce ne andiamo qui siamo fuori posto…-
 
 
 
POV SCARLETT
Stavamo ballando avvinghiati quando…
Luc-ehi, Piccolina, Damian mi sta dicendo che lui e Cristall se ne vogliono andare…che vuoi fare andiamo con loro ??-
Scar-si credo sia meglio…-
Luc-ok, allora andiamo !!-
 
 
 
Mentre uscivamo…
Mario-e voi quattro dove avevate intenzione di andare??-
Dam-a casa a vedere un film e mangiare pizza…-
Michele-bene veniamo anche noi !!-
Luc-tsk, fate come volete…- dicendo così mi prese per mano e ci avviammo verso la macchina…
 
 
A casa …
Mario-ragazzi credo sia meglio prima presentare le ragazze agli altri…-
Luc-si hai ragione… Scar , Cristall loro sono i nostri cugini: Andrea, Sara, Serena e Claudia… Claudia è la sorella di Alexander, che già conoscete…-
Serena-bhè ragazzi che ne dite di giocare al gioco della bottiglia ??-
Sara-io, ci sto…-
 
 
Era da più di un’ora che giocavamo, era il turno di Damian doveva baciare…
Scar-Cristall !!-
Dam, Cris- CHEEE ??  NOOOO ! … NON MI COPIARE…-
Scar-dai Cristall non fare quella faccia !! e dai questo benedetto bacio…-
 
Scarlett- Guarda che faccia che ha Cristall!! – bisbiglio a Lucas che è accanto a me.
Lucas – Già, però voglio vedere se mio cugino ne sarà capace! – bisbiglia anche lui, al mio orecchio dove poi ci deposita dei baci.
Scarlett- Smettila mi fai il solletico! –
Lucas- No, se nò io che faccio! – dice, mentre dal mio orecchio passa al collo e ci resta per un po’.
Scarlett- Non vorrai fare ciò che penso, verooo?? –
Lucas- Troppo tardi…- mi sorride e poi intrappola la mia bocca in un bacio mozza fiato, per non farmi ribattere.
Scarlett- Così non vale… - mi fingo offesa, ridacchia e poi ricomincia a baciarmi.
 
POV CRISTALL
“ Come ci sono finita in questo casino?? … Ah si per colpa di Scarlett!”
Mi giro verso di lei per chiederle aiuto, ma la trovo appiccicata a Lucas.
“ Ti odio “, vorrei gridare, ma la faccia di Damian difronte alla mia, me lo impedisce.
“Giuro che questa me la paga; lei e il suo ragazzo… ma ora il problema è un altro. AIUTO”.
Cris-non vorrai farlo d’avvero ?!?- bisbiglio
Dam-mi dispiace ma lo faccio…- non feci in tempo a contraddirlo che mi baciò, un semplice bacio che mi lasciò interdetta per diversi minuti…quando mi ripresi corsi in bagno
 
Dopo cinque minuti sentì bussare alla porta…
Dam-dai Cris esci ti devo parlare …-
Mi guardai allora specchio per vedere se si vedevano i sentimenti scoccanti che stavo provando… e aprii la porta, notando che gli altri non c’erano più …
Cris-di che cosa volevi parlarmi ??-
Dam-del motivo per cui non mi sono fermato prima…-
Cris-…-
Dam-bhè ecco vedi…AAAAA- lo guardai mentre mi si riavvicinava e mi baciava…
Quando ci staccammo trovammo tutti gli altri che ci fissavano…
Andrea-bene ragazzi , che ne dite di festeggiare questo evento ??-
Claudia-già, mio fratello ha appena chiamato dicendo che ha trovato un locale in cui è in corso una festa…lo raggiungiamo ??-
Sara, Serena-yeeeeee, si fa festa !!-

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Capitolo 19
*** Capitolo 17. ***


CAPITOLO 17
 
POV CRISTALL
I ragazzi erano elettrizzati, la musica si sentiva fino in mezzo alla strada, ma lei e Scarlett non erano così felici…
Cris-Claudia, sei sicura che questo sia il posto giusto ??-
Cla-si sono sicura…aspettate che chiamo mio fratello, mi ha detto che non si può entrare a meno che non si conosce qualcuno…-
Scar-aaa…non c’è ne bisogno vi faccio entrare io…venite!!-
Cla­-scusa e come vorresti farci entrare ?!?-
Scarlett non le rispose ma si avviò verso l’entrata, seguita da me, Lucas e Damian…
Cla-questa ragazza è strana forte…-
“ quella strana al massimo sei tu…”
 
 
POV SCARLETT
“ dover dare spiegazioni è una delle cose che odio di più…ma guarda tu se quello stupido di Alessandro doveva venire proprio alla festa di Cookie”
Arrivai davanti la porta d’entrata dove Paolo faceva da guardia…
Scar-ehi Paolo, come va ??-
Paolo-ehi Scar, si tutto bene…loro sono con te, ah ciao Cristall !!-
Cris-ciao…-
Scar-si loro sono con noi…dove sono gli altri ??-
Paolo-solito posto…-
Cris-grazie Paolo !-
Paolo-di niente…-
 
 
 
All’interno fummo sommersi dalla musica…
Luc-come conoscete questo posto ?!?-
Scar-comandare il comitato di sorveglianza esterna ha i suoi vantaggi…-
Luc-ah…-
 
 
Cris-e chi lo sapeva che quello stupido di Alessandro sarebbe finito proprio al pub…-
Scar-già, questa famiglia secondo me attira problemi…-
Cris-…-
Scar-scusa, non volevo…-
Cris-no, hai ragione… ma ormai non possiamo farci niente!-
Scar-lo so, è solo che…-
Cris-non serve che tu ti giustifichi con me…-
 
 
 
POV CRISTALL

“ ecco il problema…ovunque andiamo sussiste sempre lo stesso problema…la nostra non sarà mai una vita normale…”
 
 
 
Ci eravamo seduti al nostro solito tavolo, con Cookie e il  resto della ‘’ combriccola ‘’…dopo aver fatto le dovute presentazioni sia chiaro…
 
Era da quasi un’ora che ci trovavamo al pub…quando un ragazzo entrò correndo dalla porta e gridando ci disse di accendere le tv per sentire le ultime notizie…

<ultime notizie per la fascia sport…tra circa due settimane ci sarà una gara per le moto giovanili, chiunque può parteciparvi, i giovani sono eccitati per questa notizia…in più ci saranno 1.000.000 in premio per il primo posto…>
 
“ non è possibile…”
 
POV SCARLETT
“cazzo, ci mancava solo questa …”
Io e Cristall ci guardammo negli occhi, abbiamo pensato la stessa cosa…
 
 
“Lui sta per tornare…”

 

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Capitolo 20
*** Capitolo 18. ***


CAPITOLO 18


Era passata una settimana da allora, e Scarlett e Cristll erano inquiete… Lui non si era ancora fatto vedere.
Fino a quando…
 
Quella era una mattina che erano sicure non avrebbero mai dimenticato…
Erano in casa di Cristall da sole, si stavano preparando per uscire per fare una passeggiata , quando il campanello suonò…
-Scar vai tu ad aprire, io sono in bagno !-
-ok, vado io…-
Scarlett aprì la porta, il respiro le si fermò in gola…non era possibile, ma sapeva che primo o poi ciò sarebbe accaduto.
Lui le si presentava d’avanti con la sua solita sfacciataggine e le ‘’ chiedeva ‘’ qualcosa, qualsiasi cosa pur di guadagnare soldi… e lei accettava, doveva accettare per il bene di Cristall e di sua madre…
-allora dolcezza, intendi farmi restare ancora a lungo qui o mi fai entrare…ho un affare per te…-
-i tuoi non sono mai affari, questo lo sai !!-
-che vuoi di più da me…-
-che tu te ne vada…-
-questo lo sai anche tu che non è possibile !!-
 
-Scarlett chi è alla port…- lasciò la frase in sospeso, quando lo vide e poi continuò – TU, che cosa ci fai qui ??-
-non ti agitare tanto, se mi fate entrare vi spiego tutto, ho un affare da proporvi…- dicendo così entrò in casa senza permesso
 
 
-bene, quale sarebbe questo affare di cui parli ??-
-voglio che la tua amica partecipi alla gara che ci sarà tra una settimana e che i soldi in premio saranno miei !!-
-e se non vincessi ??-
-ooo dolcezza lo sappiamo entrambi che ciò non è possibile…e tra l’altro non ti conviene giocarmi brutti scherzi…-
-allora se accetto, voglio una cosa in cambio…-
-Scarlett non sei …-
-se io vinco e avrai i soldi, tu non dovrai farti mai più vedere da queste parti e ci lascerai in pace!-
L’uomo ghignò ma accettò.


-E questa volta per sempre…non dovrai MAI più farti vedere!-
-Affare fatto dolcezza, verrò a incassare i miei soldi il giorno della gara…arrivederci ragazze!- 


Prima di uscire, si girò un’ultima volta verso di loro…
-un’ ultima cosa…Cristall, figlia, tieni stretta questa ragazza, ti porterà grande profitto!-
-SPARISCIIIIII !!!-
 
 
Quando il padre di Cristall scomparve dalla visuale, quest’ultima scoppiò in un pianto disperato tra le braccia della sua migliore amica…
-mi dispiace tanto…tutto ciò è colpa mia, non doveva succedere…-
-sappiamo entrambe che sarebbe successo di nuovo… non è colpa tua, ma questa volta se non promette la promessa, stanne certa che non la passerà liscia…-
-shig, shig…grazie di cuore Scarlett…-
-di niente, ma ora smettila di piangere e fammi un sorriso…-
Cristall anche se aveva le lacrime agli occhi, le sorrise.
Scarlett fuori sembrava calma, ma dentro di sé era furiosa con quell’uomo che credeva di considerarsi padre della sua amica, non avrebbe più permesso che soffrisse  come satava facendo in quel momento…ERA UNA PROMESSA.
 
 
 
 
Cristall si era calmata solo con l’arrivo della madre, che vedendola in quello stato si era preoccupata molto…
“povera donna, lei non sa niente di quello che succede…ma in fondo credo sia meglio così !”
Le avevano detto che non era niente di cui preoccuparsi, solo un momento di debolezza.
La madre sapeva che stava mentendo, ma lasciò perdere in fondo se non voleva parlarne c’era un motivo, quando si sentirà pronta io la sosterrò, questo era ciò che pensava la donna mentre le sorrideva incoraggiante.
Si avviò in cucina dove mise a posto la spesa…
-ragazze che ne dite se per pranzo mangiamo una bella pizza??-
 
 
 
Così, da quel brutto incontro, passarono altri giorni…ne mancava ancora uno e avrebbe partecipato alla gara.
In quei giorni Scarlett non andava a scuola e non si faceva sentire, mentre Cristall, che continuava a frequentare, era sempre assente mentalmente…
Lucas era preoccupato, la sua piccolina non rispondeva alle sue chiamate e ai suoi messaggi…lo stesso capitava a Damian da parte di Cristall… non sapevano che fare così quel giorno decisero di presentarsi all’uscita da scuola delle loro ragazze…
 
 
 
Era suonata la campanella, Cristall non si era mossa dalla sua sedia, non aveva la forza di muoversi e uscire, il momento tanto atteso era arrivato.
Il suo cellulare squillo, lo prese in mano pronta a chiudere la chiamata ma invece l’ accetto…era Scarlett…
Le stava dicendo che la sarebbe passata  a prendere da scuola e che insieme sarebbero andate alla gara…
 
Quando Cristall uscì, sentì le sue gambe tremare: Lucas e Damian erano lì…ma ciò che la preoccupava era che c’era anche suo padre che le sorrideva in modo disgustoso…
Si avvicinò ai due ragazzi, che la guardavano in modo truce, immaginava che prima o poi si sarebbero presentati chiedendo spiegazioni, e così fu…
-tu e la tua amica, sono giorni che non vi fate vedere e sentire, cosa diavolo sta succedendo ??- Lucas era furioso, lo si poteva vedere dai lineamenti del suo volto…ma lei non era disposta a dare spiegazioni fino a quando non sarebbe arrivata Scarlett e suo padre non se ne sarebbe andato.
Non si rese nemmeno conto, che pensando ciò si era girata verso quest’ultimo e lo guardava male…egli divertito da ciò le si avvicinò…
-figlia, che hai da guardare in quel modo…perché non fai le dovute presentazione ??-
-queste non sono cose che ti riguardano!!- Cristall era furiosa
-fai come vuoi, ma voglio delle spiegazioni…perché la tua amica non si è ancora presentata, cos’è non mi dire che ha pa…-non riuscì a finire la frase che un rombo di una moto lo interruppe.
-come vedi io non ho paura, tanto meno di te…- disse a denti stretti la figura che montava la moto.
Scarlett era arrivata poco prima che quel verme incominciasse a parlare…aveva detto che si sarebbe fatto vedere dopo la gara, no prima questo non era nei patti…e lui lo sapeva, tutto ciò la faceva innervosire ancora di più.
 
Lucas e Damian invece erano spaesati non sapevano che stava succedendo, ma capirono che non era niente di divertente. E le facce delle due ragazze confermarono le loro idee…



Angolo autrice
Bene, mi hanno consigliato di cambiare stile di scritture per le altre mie storie, e ho voluto provare anche con questa. Se questo cambiamento non vi piace fatemelo presente, altrimenti continuerò così.
Bacioni da Shinimaka 
:* ;*

 

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Capitolo 21
*** Capitolo 19. ***


CAPITOLO 19


Scarlett era così furiosa che non si era accorta dei pochi ragazzi che erano rimasti a scuola, ne tantomeno di Lucas e Damian, fino a quando Lucas non le si era avvicinato e l’aveva stretta a se…
-voglio delle spiegazioni…e le voglio ORA !!-
-non c’è tempo per le spiegazioni dolcezza, gli e le darai dopo…ora hai altro da fare, muoviti!!- come si permetteva quell’essere a trattarla in quel modo, nessuno poteva… il viso di  Cristall era una maschera di terrore, a malincuore si disse che lo faceva per lei…
- sei un figlio di puttana…-
-non mi dice niente di nuovo, dolcezza…ma ora muoviti e se vuoi puoi portarti dietro questi due…-
-Scarlett che cosa sta succedendo ??-
 
Non gli rispose gli disse solo di seguirla lui e Damian e che a tempo debito avrebbero saputo tutto…
 
Si avvicinò a Cristall che, vide, faceva fatica a trattenersi dal piangere…
-ho detto che vengo…non serve che tu resti qui a sorvegliarmi, BASTARDO , VATTENE…-
-OKOK, calmati dolcezza…ci vediamo lì- sorrise maligno e scomparve all’interno della sua macchina, che sgommò via…
 
-forza Cristall dobbiamo andare, io non ho più tempo…non posso attendere altro tempo!!-
-hai ragione ma io proprio non ce la faccio…-
Sospirò- ok allora se vuoi puoi venire dopo con Damian io e Lucas incominciamo ad andare…-
Cristall annuì e si avviò verso Damian che la guardava con dolcezza…
 
 
 
Erano per la strada e prorpio non ce la faceva a rispondere alle domande di Lucas, era troppo nervosa…
In quel momento non lo sopportava proprio, al limite dell’esasperazione gli rispose: - stai per ricrederti su te stesso !!-
 
 
Quella frase lo aveva lasciato di stucco, che cosa significava e perché non gli diceva niente ?? forse non si fidava di lui ??
Rimase ancora più scioccato quando vide il luogo in cui si fermarono pochi minuti dopo. Era il luogo che avevano visto al telegiornale due settimane prima, quello della gara di moto…
-non mi vorrai dire che parteciperai alla gara ??- vedendo la faccia della sua ragazza continuò – perché dovresti partecipare ?? e che centra il padre di Cristall ??-
Sospirando scese dalla moto e incominciò a trascinarla verso il suo box, quello offertogli dai suoi sponsor…
 
-c’entra più di quanto immagini…i soldi di tutti i primi premi che ho vinto sono sempre finiti in tasca a lui!!-
-come sarebbe a dire…questa non è la prima volta che partecipi ??- scarlett annuì.
 
Ora cominciava a capire tutto…il significato della sua frase era riferita ai suoi discorsi prima che si mettessero insieme.
-ma perché non me l’hai detto prima??  Non ti fidami forse di me??-
-stai scherzando vero?? Come potevo metterti in mezzo ai nostri problemi??-
-sai perché ti voglio ? non sapevo di essere perso finchè non ti ho conosciuto. Non sapevo di essere solo fino alla prima volta che ti ho visto. Tu sei l’unica cosa giusta che ho fatto. Sei la donna che aspettava, Piccola. Ti amo… non provare mai più a dire una cosa del genere, non mi escludere mai più dalla tua vita. Ho bisogno di te…-
 
 
In quel momento desideravo solo stare vicino a lui, il più possibile. Non avrei mai voluto che se ne andasse. Avevo bisogno che restasse nella mia vita quel momento, il giorno dopo e quello dopo ancora . Avevo bisogno di lui come non avevo mai avuto bisogno di nessuno. Quelle parole dette con tanta sicurezza mi commossero… mi avvicinai a lui e lo bacia.
 
La strinsi a me, non volevo che si allontanasse di nuovo…queste sono state le settimane peggiori della mia vita lontano da lei… ero disperato, sapere che la colpa del suo allontanamento non ero io mi ha ridonato la felicità e la speranza…
 
 
-Luc devo andare ad iscrivermi alla gara vieni con me ??-
-sappilo Piccola che non ti libererai di me tanto facilmente…-
-credo che lo dovrai fare, non posso gareggiare con te attaccato come una piattola…ma sarò felice di stare con te in seguito!-
 
 
 
Si era iscritta alla gara, aveva intravisto nelle tribune quel verme, un moto di rabbia gli era salito…non voleva vederlo mai più, sperava che dopo quella gara se ne sarebbe andato…
 
Erano ritornati al box, trovandovi Cristall che piangeva seduta sulle gambe di Damian, mentre quest’ultimo le accarezzava i capelli dolcemente… Scarlett li sorpassò facendo finta di niente e prese la moto…ma mentre usciva venne fermata da una frase detta da Cristall:- falli secchi Scarlett !!-
Lei aveva sorriso:- come sempre, bella…-
 
 
 
 Nonostante tutto era elettrizzata nel poter ripartecipare alle gare con la sua moto…
Erano tutti sulla linea di partenza…era l’unica ragazza, infatti tutti quelli che non la conoscevano da quelle parte la guardavano straniati…
 
-è da un po’ che non ti vai vedere da queste parti Scarlett…che fine avevi fatto ??-
-non sono affari tuoi Matt…-
-scontrosa come sempre, vedo…ma sappilo che non vincerai questa volta…-
-ti ricordo che hai detto questa frase anche le altre 30 volte…- non finì la frase che parti, prima di tutti, non appena fu dato il segnale di partenza…lasciando non solo Matt sorpreso ma anche gli altri.
 
La gara era incominciata…

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Capitolo 22
*** Capitolo 20. ***


          CAPITOLO 20

La gara era incominciata…
Correva…era arrivata all’ultimo giro del circuito… niente di più facile per lei aveva fatto molto altro…
Matt le si era subito affiancato al terzo giro, lasciando tutti gli altri dietro …era diventata una gara solo tra loro due…
-non pensavo di vederti di nuovo… che c’è vuoi fare colpo sullo spilungone ??-
-guarda che il motivo per cui sono qui non sono affari tuoi, in più Lucas è già il mio ragazzo…che c’è non sarai per caso geloso??- rispose ammiccando un sorriso malizioso da sotto il casco…
-non dire cazzate, io geloso ? di quello ??-
-c’è l’hai ancora con me perché non sono uscita con te quella volta, vero ??-
-tsk…!!-
Lo sorpasso, non riuscendo più a controllarsi e scoppiò a ridere…notò che era quasi arrivata alla linea del traguardo, mancavano 5…4…3…2…1 …
Aveva appena superato il traguardo quando venne assalita da tutti, ma non si fece bloccare, si liberò e cercò il rappresentante richiedendogli la sua ricompensa…doveva liberarsene SUBITO…
“prima è, meglio è…”
 
 
 
 
 
Aveva visto gli sguardi increduli di tutti quanti alla partenza fulminea di Scarlett…poteva giurare che anche lui avesse quella faccia da ebete e deficiente…Poi verso il terzo e ultimo giro venne raggiunto da Damian e Cristall. Notando il procedere della gara Damian assunse varie espressioni, mentre Cristall non era affatto sorpresa…solo un po’ esausta da gli ultimi avvenimenti…
 
La gara era finita le si avvicinò, essendo sicuro di essere seguito dagli altri due e l’abbraccio da dietro constatando che si rilassava a poco a poco…
-Scarlett, è già venuto a prendere i soldi …??- chiese Cristall preoccupata
-si se ne è appena andato, e spero non torni, è stato a dir poco irritante…-
-mi di spiace per tutto questo…hai dovuto anche rinunciare alle tue gare per Lui…- disse veramente dispiaciuta
-non ti preoccupare…partecipavo alle gare solo per puro divertimento…-
Cristall le ammicò un leggero sorriso…
 
 
 
-forza ragazzi questa storia è finita, possiamo anche tornare a casa…- incominciò con dire Scarlett…
-eh no mi dispiace, Cucciola, ma dobbiamo festeggiare per la tua vittoria e io so dove andare…Damian !!- chiamò il cugino che all’istante sembrarono capirsi al volo…
-oh, certo…andiamo!!- esclamò anch’egli…le loro facce non promettevano nulla di buono…
“e straordinario che per quanto litighino si possono capire anche al volo…chi li capisce è bravo. Mha UOMINI !” pesò sconsolata
 
 
Ci trascinarono a casa loro…la casa era silenziosa, forse anche troppo…strano ma vero…
-si può sapere perché in questa casa non c’è il solito casino??- chiese Cristall avendo intuito i miei pensieri…
-oooooh, perché tutti quanti sono partiti, staranno fuori per tutta la settimana, e noi ci siamo offerti di fare da “ guardia” alla casa…-le rispose Lucas
-che avete intenzione di fare voi due ??- chiesi seriamente preoccupata dalle loro intenzioni…
-ooh, niente…passare del tempo con le nostre ragazze…-
 
Era sera inoltrata Damian accompagnò Cristall a casa visto che non aveva la sua moto…mentre Scarlett rimase accoccolata sul petto di Lucas a finire di vedere il film…
 
Quando il film terminò mi alzai per stiracchiarmi e per prendere la mia roba quando una mano mi fermò…
-devi proprio andartene ?? non puoi restare con me ??-
-Lucas è tardi non posso rimanere qui senza un motivo ben preciso…-
-infatti voglio che resti per un motivo, e voglio che mi ascolti senza interrompermi…-
-Luc cosa…-chiesi non riuscendo ad interpretare il suo sguardo serio…
-sono quasi quattro mesi che stiamo insieme, il tempo è passato in fretta lo so, ma io ti amo piccola…-
-Lucas dove vuoi andare a parare…?- chiesi non riuscendo ancora a capire…
 
-Voglio fare l’amore con te !!-
 
Rimasi interdetta per svariati minuti fissandolo scioccata…
“non metto in dubbio che qualche volta ci abbia pensato anche io, ma mi sembrava un po’ presto…oppure non ero io quella pronta, no, anche io lo voglio…allora cosa mi spinge a non dirglielo ??”
Venni presa alla sprovvista dal suo bacio, le mie paure si sciolsero come burro…quando la sua lingua pregò silenziosamente la mia i entrare…la accettai, e subito le sue labbra divennero possessive e tentatrici…volevo farlo ma dovevo assicurarmi prima di una cosa, così a malincuore lo scostai da me … appoggiai la mia fronte sul suo petto e chiesi in un sussurro:- perché?-
-perché voglio che tu sia mia, non solo nel cuore e nell’anima…-
-vuoi possedere il mio corpo??- chiesi timorosa della sua risposta, in fondo tutto dipendeva da ciò…
-NO, voglio possedere te perché ti amo…voglio dimostrarti quanto attraverso il mio corpo…-
Sorrisi per la sua risposta, così mi avvicinai per baciarlo quando mi fermò e riprese a parlare:-voglio renderti felice…tu sei la mia donna, non posso fare a meno di pensarla in questo modo…non ti farei del male per niente e nessuno al mondo…voglio che tutti sappiano che sei MIA!! …quindi rifaccio la domanda Vuoi fare l’amore con me??- chiese guardandomi negli occhi, il suo volto teso in una smorfia seria e speranzosa insieme…
-si…- sussurrai impercettibilmente
 
Mi strinse ancora di più a se e cominciò a baciarmi, la sua lingua cercava e si allontanava e si riavvicinava alla mia…
Non mi accorsi che mi aveva preso in braccio e portata in camera sua fino a quando non sentì il materasso dietro di me…
Mi stringeva, toccava e baciava…ogni parte visibile della mia pelle era sotto le sue attenzioni… stavo impazzendo dal desiderio di sentire la sua pelle a contatto con la mia…
Come avermi letto nel pensiero si tolse la maglia e la lanciò ai piedi del letto e poi la mia raggiunse la sua sul pavimento…
Le sue labbra sul mio collo che alternavano baci, leggeri morsi e succhiotti mi stavano facendo impazzire…scendeva lentamente e poi risaliva…le sue dolci labbra inchiodarono le mie mentre le sue mani cercavano disperatamente di staccarmi i gancetti del reggiseno…incarnai la schiena aiutandolo nel suo intento. Anche quello raggiunse le nostre magliette. Aveva ripreso a scendere e ora mordicchiava e baciava i miei capezzoli, mentre con mani  furtive mi abbassava i pantaloni lasciando in mutandine… si staccò quel tanto che bastava per guardarmi per poi affermare:- sei bellissima !!- . Per nascondere il mio imbarazzo lo ribaciai e lo strinsi tra le mie braccia… le sue spalle erano larghe e muscolose, come la sua schiena…immediatamente un pensiero mi passò nella mente “ chissà se anche il suo fondoschiena…”… per verificare gli slacciai la cintura e gli abbassai i pantaloni. Mi spinse al centro del letto lasciando cadere i pantaloni dal bordo del letto e riprese a baciarmi, giocando con l’elastico dei miei slip.
 
-sei ancora sicura, amore ??- mi chiese sistemandosi meglio tra le mie gambe  e puntando il suo sesso alla mia entrata. Annuì non riuscendo più a contenere la mia paura, lui lo notò…
-non ti preoccupare, piccola, sarò il  più delicato possibile, non voglio farti male!!-
Entrò in me con una spinta gentile e lenta, provai l’immancabile bruciore che venne sostituito subito dal piacere.
I nostri gemiti spezzati dai nostri baci, i nostri ansimi si fusero insieme e riempirono l’intera stanza, fino a quando non raggiugemmo contemporaneamente il piacere più puro…gridando insieme i nostri nomi.
 
 
 
 
 
Sentire Scarlett gemere sotto di me, mi ha fatto sentire la persona più felice del mondo… “ ho appena fatto l’amore con la ragazza che amo…” pensai estasiato fissando l’oggetto dei miei pensieri, appoggiata al mio torace…il suo respiro regolare, mentre respirava, era il suono più bello di tutti…avrei voluto fissarla per sempre, in ogni momento della giornata…ma non potei rilassarmi alla sua presenza che mi invitava a raggiungerla nel mondo dei sogni. Mi addormentai con un unico pensiero in mente: “ lei è MIA non permetterò a nessuno di portarmela via…”


Angolo autrice
Chiedo scusa per il ritardo, ma questo non è precisamente un momento calmo della mia vita...e tra l'altro sto revisionando i restanti capitoli, quindi non arrabbiatevi e perdonatemi. Aggiornerò il più presto possibile...Notte a chi mi segue ora( vista l'ora ) e un bacio a tutti gli altri :*
Saluti da Shinimaka...<3
 

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Capitolo 23
*** Capitolo 21. ***


             CAPITOLO 21

Il primo a svegliarsi fu Lucas che rimase a contemplare la sua ragazza, ancora accoccolata, nuda, tra le sue braccia…
Le stava accarezzando i capelli dolcemente quando Scarlett aprì gli occhi e gli sorrise…
-Giorno amore !!-
-giorno… che ore sono??-
-sono le 8.30…ti va di andare giù a mangiare??- le chiese alzandosi con lei dal letto per vestirsi…
-certo, perché no !!-
 
Si stavano rivestendo quando Scarlett si accorse di due cose…
La prima era che Lucas aveva un culo perfetto, come immaginava, e la seconda era che il suo collo era quasi tutto ricoperto di succhiotti.
-ma dico io non ti stanchi mai a farmi questi succhiotti??-
-e tu non ti stanchi mai nel dirmi che ti da fastidio, quando sai che non la smetto??-
-sei insopportabile…-
-Non sia mai che tu mi faccia un complimento!!- le disse ironico
-vuoi che ti faccio un complimento??- lo guardò con un pizzico di malizia, ma senza farsi vedere
-Mi piacerebbe, ogni tanto!!-
-come vuoi…-
 
Scarlett gli si avvicinò per poi appoggiare le sue mani sul suo petto e alzandosi in punta di piedi per poter arrivare alle sue labbra, che reclamò con dolcezza e passione…infondo erano reduci di una serata di fuoco…come sperava durante il bacio sentì che l’ eccitazione di Lucas crescere, mentre lui la sollevava dal pavimento, permettendole di avvicinarsi ancora di più e la stringeva a se. Si staccarono dal bacio, per poi accorgersi di essere in una posizione un po’ sconcia, ma non si imbarazzarono. Scarlett era seduta sulla scrivania presente nella camera, tra le braccia di Lucas mentre lei gli stringeva i fianchi con le gambe e le mani appoggiate sul suo fondoschiena …
-non è proprio un complimento ma mi va bene comunque!!-
-oooh…ma il mio ‘’complimento ‘’ non era questo…-
-ah no!?! E allora cosa ??-
-tesoro ti ha mai detto nessuno che hai un culo perfetto??- gli chiese mentre lui spingeva la sua evidente erezione contro le sue coscie.
-Questa è la prima volta che qualcuno me lo dice… infondo tu sei la mia prima ragazza…e anche l’ultima sappilo, non ti lascerò andare via facilmente !!-
-è una minaccia ??-
- No è una promessa!!- rispose per poi avventarsi di nuovo sulle sue labbra.
-Ma non avevi detto che volevi andare a mangiare?!?- riuscì a chiedere tra un bacio e l’altro
-il cibo potrà aspettare…ora ho di meglio da fare!!-
 
Così dicendo la face di nuovo sua…infondo non  ne aveva mai a bastanza e non ne avrebbe mai avuto, lo sapeva…
 
 
Era passata un’altra ora… meno male che era domenica e Scarlett non doveva andare a scuola. Ora sono in cucina, mentre preparano la colazione si mangiano con gli occhi.
 
Lucas seguiva ogni suo movimento, come quello di bere il succo di frutta dal bicchiere o mangiare una fetta di pane e nutella. Mentre Scarlett ingoiava l’ ultimo pezzo di pane Lucas si accorse di una piccola macchiolina all’angolo della bocca, nutella intuì …
Scarlett se ne accorse e chiese perché la fissava con quella faccia da ebete.
-ti è rimasta una macchia di nutella vicino la bocca!!-
-oh.. d’avvero ?? Allora passami un fazzoletto per favore!!-
-Non serve, ci penso io!!- le disse mentre le si avvicinava e le leccava l’ ultimo residuo della colazione. La guardò negli occhi prima di riavvicinarsi per baciarla…
 
-Scarlett?? Che cosa ci fai qui?- a parlare, interrompere l’atmosfera e beccarsi l’ occhiataccia di Lucas per l’interruzione fu Damian, che era appena entrato in cucina
-ciao Microcefalo, come vedo ti sei appena alzato, per dare fastidio…e tra l’altro non sono affari tuoi!!- gli disse Lucas più nervoso che mai
-ehi non chiamarmi così…e comunque…no aspetta non vorrai dirmi che Scarlett è rimasta qui tutta la notte!!-
-si imbecille, non posso essermi materializzata così dal nulla!!-
-Cosaaa?? Quindi… tu… lei… stanza… notte… insieme… COSAAAAA???-
-andiamo va che è meglio Scar…fai buona colazione Microcefalo!!-
 
Scarlett rimase con Lucas fino a tardo pomeriggio, perché i parenti avevano avvisato che sarebbero tornati l’indomani, con delle notizie, per preparare la festa di Natale. La giornata nonostante tutto, tutto si intende Damian, passò tra risate, baci e coccole.

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Capitolo 24
*** Capitolo 22. ***


       CAPITOLO 22


Quel giorno si svegliò con un sorriso ebete sulle labbra… anche se non avrebbe visto Scarlett quella mattina era comunque felice. Non potrebbe esserlo di più, si era concessa allo stupido che era…e pure lo amava come lui amava lei…
Era inevitabilmente innamorato di quella ragazza…non poteva farci niente…
Era così perso nei suoi pensieri che non si accorse nemmeno che la madre lo stava  chiamando da più di 10 minuti…
-eh, che cavolo Lucas mi vuoi rispondere!!-
-scusa mamma, non ti stavo ascoltando…-
-questo l’avevo capito…stavo dicendo che il piccolo Alejandro in questo momento è in una delle stanze degli ospiti a dormire, ma che se non riesce a legare con nessuno non potremo tenere…e questo non era il volere di tuo nonno!!-
-si scusa mamma, hai ragione…solo che io non so come aiutare lo sai che non vado molto d’accordo con i bambini-
-bhè vedi di andarci d’accordo…è così tenero!!-
 
I suoi genitori erano partiti per qualche giorno per incontrare l’avvocato di suo nonno. Nel suo testamento aveva descritto tutto come il fatto che lui e Damian avevano il possesso di un terreno, che in quel momento era una scuola…in seguito sarebbero andati a controllare…oppure come il fatto che il bambino, Alejandro, adottato da lui rimanesse con loro, invece che andare in una casa famiglia. Il problema era proprio questo…qul bambino non si è mai fidato degli altri, troppe volte abbandonato, solo suo nonno era riuscito a guadagnarsi la sua fiducia…ma ora era morto e si era rinchiuso nel suo silenzio.
 
 
-OOOHIIIII , Lucas tua madre lo sa che ieri notte Scarlett è rimasta  a dormire qui??- irruppè all’improvviso la voce di Damian
-sta zitto imbecille…questi non sono affari tuoi!!- Lucas era furioso
“ è mai possibile che sto idiota non sta mai zitto??” si chiese, conoscendo comunque la risposta.
-COOOSSAAAAAAAAA??? E tu non dici niente???- sua madre come sempre esagerava…voleva sapere sempre tutto di Scarlett quella ragazza le piaceva, se ne era accorto e ne andava fiero.
-mamma questi sinceramente non sono nemmeno affari tuoi!!-le disse
-cosa!! … vuol dire quindi che voi due avete…-non finì la frase che arrivò suo padre…
-è bravo, nostro figlio…si è dato da fare!!-
Lucas era imbarazzato…non dovevano saperlo, tutta colpa di Damian, invece ora si trovava circondato da tutta la sua famiglia che si complimentava con lui…
 
Dopo circa un’ora, in cui lo avevano assalito, era riuscito a liberarsi…ora era in camera sua, che pensava che se Scarlett ne fosse venuta a conoscenza lo avrebbe ammazzato…Ma rimaneva comunque felice, le sue lenzuola odoravano ancora di lei…
Da quando era diventato così sdolcinato?? Non lo sapeva nemmeno lui, quello era l’effetto che gli faceva Scarlett…
 
Nella sua stanza entrarono Damian, Mario e Andrea…
-cugino ti sei proprio dato da fare con quella ragazza…-
-ancora, Mario, ho già detto che non sono affari vostri!!-
-certo che sei proprio fortunato, piacerebbe anche a me avere una possibilità del genere…-
-Damian, Cristall è già assai che esce con te…pure venire a letto con te, mi sembra impossibile!!- esclamò sorpreso Mario…
-uffa…che cosa sarà mai, vedrete che ca la farò… sono anche fortunato, domani sera dobbiamo uscire io e lei da soli…- disse, assumendo un tono spavaldo.
-Damian guarda che non è un gioco…dovresti anche andarci piano dopo quello che abbiamo saputo!!- gli disse Lucas.
Non gli importava niente della loro vita sentimentale e sessuale, ma se Cristall soffriva, soffriva anche Scarlett …e lui voleva evitarlo. Inoltre alla fine se la sarebbe presa con Damian, anche se , se lo meritava…
 
 
 
 
Intanto Scarlett e Cristall erano appena uscita da scuola…
-AAAAAAAAAAA!!!! Non ci posso credere, lo hai fatto sul serio!!-
-già!!-
-sono così felice per te amica mia, Lucas è il ragazzo adatto a te, e poi ti ama più della sua stessa vita…-
-guarda che anche Damian ti ama…anche tu sei fortunata, sarai presto felice anche tu!!- le disse, intuendo dove voleva andare a parare con quella frase…
-lo spero, ma non riesco ancora a fidarmi interamente di lui…come di nessun uomo…ma credo che lui mi renderà felice!!-
-ne sono sicura anche io…-
-lo sai che mi ha invitato ad uscire domani sera??-
-non me l’avevi detto!!! E dove andrete??-
-non me l’ha detto…-
-ah, keyyy…-
 
 
Per i quattro ragazzi la giornata passò così:  tra chiacchere.
 
 
Il giorno dopo, la sera, come stabilito Damian andò a prendere Cristall …per portarla prima al ristorante, di amici di famiglia, e poi al parco…
 
Passeggiavano mano nella mano, fino a quando non trovarono una panchina su cui sedersi…
Parlavano di qualsiasi cosa, quando all’improvviso Damian se ne uscì con uno strano, o alquanto, inaspettato argomento…
-tu hai saputo che cosa hanno fatto Scarlett e Lucas??-
-si certo, che l’ho saputo infondo Scarlett è la mia migliore amica, perché non avrebbe dovuto dirmelo…- chiese perplessa
 
-tu pensi che sia possibile anche per noi sia possibile arrivare a quel punto??-
-Damian io non sono ancora pronta per una cosa del genere…-
-perché??  Scarlett si è fidata di Lucas…-
-Damian per Scarlett era diverso… solo perché loro sono andati oltre non significa che dobbiamo farlo anche noi!!-
-non capisco, perché non vuoi venire a letto con me…-
-per te quindi è importante solo questo??-
-non intendevo dire questo…-
-eh allora cosa, da quello che mi stai dicendo sembra proprio così…perché non vuoi capire, non sto dicendo che non mi fido di te solo che non è il momento giusto…-
-sei tu che non vuoi capire …-
-ADESSO BASTA DAMIAN, mi sono stancata di discutere con te…ME NE VADO!!- Cristall  corse via piangendo…non voleva vederlo, perché non capiva…forse aveva sbagliato a fidarsi di lui…
 
Chiamò Scarlett per farsi venire  a prendere, nonostante l’ora era sveglia che aspettava sue notizie per sapere com’era andata la serata…quando le raccontò della sua litigata con Damian si infuriò, dicendole di aspettarla che sarebbe arrivata in breve a prenderla…
 
 
 
Scarlett era furiosa, come si permetteva quell’idiota di Damian di far soffrire così la sua amica, aveva sbagliato a dargli il suo consenso… credeva, sinceramente che potesse renderla felice, ma a quanto pare non era così…
Dopo aver accompagnato Cristall a casa, rimase con lei per tutta la notte a consolarla, non faceva che piangere… infondo una delusione d’amore faceva male…
-Cristall, per favore smettila, non puoi andare avanti così…domani hai anche scuola, non puoi sembrare uno zombie, solo per colpra di un’idota…- cercò di consolarla.
Cristall rise e le diede ragione, pensando che non doveva stare così solo per un’ragazzo, è sempre riuscita ad andare avanti…
 
 
Passò la notte a casa sua, e la mattina seguente l’accompagnò a scuola, dicendole che lei aveva altro da fare…
Mentre la vedeva entrare dal cancello, mentre cercava di sorridere , le salì un groppo in gola…
Gli e l’avrebbe fatta pagare a quell’idiota, ohhh, se gli e l’avrebbe fatta pagare cara…
Prese il cellulare e fece partire la telefonata con Lucas:-
pronto ??
 
Lucas, sono io…
 
Scarlett!! Che cosa succede, tesoro??
 
Niente di cui tu debba preoccuparti ma Damian si!! L’idiota è a casa??
 
Si!! Perché?? Che cosa è succ…- gli chiuse il telefono in faccia avrebbe avuto le spiegazioni che voleva in seguito…ora doveva solo pensare a spaccare la faccia a quell’idiota di Damian
 
 
 
 
Lucas allontanò il cellulare dall’orecchio per poi guardarlo stranito…non sapeva cose stava succedendo, l’unica cosa che aveva capito era che la sua ragazza era furiosa e che il motivo della sua rabbia era Damian. Suo cugino era in seri guai…
 
Si girò verso gli altri che lo guardavano cercando di capire il perché del suo comportamento…il primo a rompere il silenzio fù Mario:- allora Lucas, perché quella faccia?? È successo qualcosa??-
-Scarlett è furiosa e penso che stia venendo qui…-gli disse notando con la coda dell’occhio che Damian si era fatto all’improvviso rigido e bianco in faccia
-cosa?? E perché ??  che cosa le hai fatto per farla arrabbiare??-
-non è arrabbiata come me, ma con Damian…-
Tutti quanti si girarono verso il diretto interessato…
 
-ieri io e Cristall abbiamo avuto una discussione…-
-cugino, credo che tu sia in guai seri…- gli fece notare Lucas.
Credeva di sapere il motivo della loro litigata, ma non disse niente…doveva aspettarselo, l’aveva immaginato.
Scarlett raggiunse casa sua cinque minuti dopo, esatti, la sua telefonata… Era più che furiosa, sperava solo che non mandasse suo cugino in ospedale…avrebbero dovuto dare troppe spiegazioni. Già la sua entrata in scena era stata, come dire…epica, ci mancava solo quello.
 
Appena entrata si stava per avviare verso Damian, ma sua madre le era corsa incontro per parlare con lei… suo cugino era vivo per altri 10 minuti.
Le aveva presentato anche il piccolo Alejandro, il cui visino si era illuminato solo nel vedere il suo sorriso…Scarlett era unica…
 
Sua madre era sbalordita per con quanta velocità, il piccolo si era affezionato alla sua ragazza…stava diventando geloso anche di un marmocchio…
 
 
 
Quando era arrivata il suo primo pensiero era stato quello di uccidere Damian, ma poi Agnes l’aveva sequestrata per parlarle…infine le aveva fatto conoscere Alejandro, un bimbo orfano che le era subito piaciuto… era così tenero e carino!!
E a quanto pare anche al piccolo era simpatica…Agnes le aveva spiegato, sbalordita, che era stato adottato dal nonno di Lucas, ma che alla sua morte non si era più affezionato a nessuno…
Ora era distesa sul divano, con il piccolo  che le dormiva in grembo, appoggiata a Lucas, mentre guardavano la TV… non si era dimenticata il motivo per cui era lì, ma non poteva scandalizzare un bambino…quindi quando Enrico lo prese per portarlo in camera, Scarlett prese al volo quell’occasione.
Erano solo lei, Lucas, Mario, Sara e Damian quando si alzo dal divano per stiracchiarsi , facendo finta di niente. Con la coda dell’occhio però notò che Lucas la fissava, pronto a godersi lo spettacolo e che Damian era diventato ancora più bianco di come lo aveva trovato… sorrise a Lucas in modo gentile e divertito per poi girarsi verso di Damian con un sorriso maligno. Lo vide immobilizzarsi e sudare freddo, molto probabilmente aveva smesso anche di respirare… gli si avvicinò mantenendo il suo sorriso e gli si sedette difronte su una sedia…
-allora Damian non hai niente da dire??-
Ora anche gli altri li guardavano…ma non li guardò nemmeno…
-ehehe che cosa dovrei dire? Ehehe- rise nervoso. Se possibile il sorriso le si allargò…
-Ma come!! Bene allora mi vedo costretta a ricordartelo…- lo prese dal colletto e lo avvicino a se in modo tale da rendere chiare le cose. D’altronde lui nemmeno si muoveva…
-scommetto, che speravi che me ne dimenticassi, vero?? Bhè sfortunatamente per te mi ricordo perché sono venuta qui…-
-s-senti ti posso spiegare …-
-non mi devi spiegare niente, razza di imbecille…so già tutto e tu hai esagerato…-
-si ma io…-
-tu cosa?? Deficiente, lei si è fidata di te e tu le vai a dire cose come quelle…forse ho sbagliato a credere che tu ci tenessi veramente a lei…-
-io ci tengo veramente a lei…ieri non volevo parlarle in quel modo…lasciami spiegare!!- affermò Damian. Scarlett lesse sincerità nei suoi occhi così lasciò la presa sulla sua maglietta e si alzò in piedi…
-bene vedi allora di dare delle spiegazioni, ma non a me … quindi MUOVITI…-
Damian ancora un po’ scosso si alzò prendendo le chiavi della moto e uscendo di casa…

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Capitolo 25
*** Capitolo 23 ***


            CAPITOLO 23

AVVISO:
oggi pubblicherò due capitoli, forse tre per scusarmi dell'immenso ritardo...ma ho avuto un problema con il computer , non ancora risolto, e caricherò da computer occasionali...SCUSATE ANCORA ....




Era appena arrivato d’avanti casa di Cristall…
Durante la corsa che aveva fatto, che aveva fatto non solo perché aveva un tantino paura di Scarlett, ma anche perché ci teneva seriamente a Cristall… aveva pensato che cosa dirle, in realtà ci aveva pensato anche tutta la notte. La rabbia lo aveva preso in contro piedi all’inizio poi aveva avvertito farsi avanti il senso di colpa per ciò che le aveva detto…infondo, poteva ammetterlo almeno a se stesso, prima di tutto, che amava quella ragazza…e ferirla in quel modo non era nei suoi piani…
 
Come dotati di volontà propria i suoi piedi si mossero da soli fino alla porta, e suonò il campanello ancora immerso nei suoi pensieri…
 
Ad aprirgli la porta fu proprio Cristall… appena la vide gli si strinse il cuore…di slancio l’ abbracciò chiedendole scusa…
 
 
Lo sgomento di Crisatll era evidente…aveva aperto la porta senza chiedere nemmeno chi fosse perché sperava fosse Scarlett…quella mattina l’aveva solo accompagnata a scuola e poi se n’era andata dicendo che aveva da fare…
Quando aveva aperto non era riuscita a dire, nemmeno, una parola che Damian l’aveva presa incontro piedi…
-scusa, scusa Cris…per ciò che ti ho detto, non volevo dire quelle cose, cioè mi sono espresso male, io non volevo…aspetta, cioè AAAAAAAA …-
Ok adesso aveva seri dubbi sull’incolumità mentale di Damian…non respirava nemmeno mentre parlava… che poi parlare, piuttosto balbettare…pensò ironicamente mentre gli diceva di respirare se no sarebbe diventato verde, ancora di più…
-entra non stiamo qui sulla soglia e spiegami tutto quello…insomma tutto, visto che non ho capito un fico secco!- gli disse trascinandolo in casa…le sua vicina era uscita facendo finta di sbattere il tappeto, solo che non si era accorta che NON  aveva il tappeto…la solita pettegola …
 
 
Cristall lo fissava dalla poltrona che si trovava difronte al divano, su cui era seduto da almeno cinque minuti…i quali era stato zitto senza sapere da dove incominciare a scusarsi…
-per quanto tempo ancora hai intenzione di restare li fermo a fissarmi ??-
-io non…scusa!!-
-non serve che ti scusi solo perché mi stavi guardando!!-
-No, mi stavo scusando per tutto quello che ti ho detto…io non volevo parlarti in quel modo…solo che…-
-solo che…??!?- lo invitò a continuare
Sospirò : - Il punto è che io non mi amo. Non amo il mio corpo, non amo il mio carattere, i miei difetti, il sentirmi costantemente sbagliato, le mie paure, le mie insicurezze, che mi hanno portato a dirti ciò. La mia paura più grande, forse, è quella di perdere…perdere TE … Il punto è che io non sono abbastanza per te… volevo dirti questo, ecco solo questo…-
 
 
Lo fissava sbalordito…le aveva praticamente detto che l’amava e che era stato uno stupido…si stava innamorando sempre di più di quel ragazzo, non sapeva se esserne felice o no…
-Io Damian…non so che dire…tranne che nonostante tutto quello che mi hai detto, e ne sono commossa, io non riesca a capire perché tu mi abbia detto quelle cose…-
-Ecco io vedi…avevo paura di perderti…-
-Perché ??-
-Io… vedendo Lucas  e Scarlett così uniti non sono riuscito a capire perché noi non lo siamo!!-
-Damian NOI non siamo Lucas e Scarlett …siamo semplicemente noi, cosa ti ha fatto pensare che noi due non siamo uniti…lo siamo a modo nostro!!- mentre parlava gli si era avvicinata e seduta in grembo per poi abbracciarlo.
-hai ragione, non penserò mai più una cosa del genere!!-
 
La strinse a sé, felice che avessero chiarito, e le baciò la fronte, le guance, le labbra e il collo…
-Dio, come sono felice che tu mi abbia perdonato…-
La baciò, premette la lingua sulle sue labbra per poter assaporare la sua bocca…le sue labbra sapevano di vaniglia e lui adorava la vaniglia…
 
 
Permise alla lingua di Damian di entrare nella sua bocca…lo assecondò fino a quando non rimasero senza fiato e dovettero staccarsi…
-dimmi una cosa, Damian, t-tu volevi ven-nire a l-l-letto con me  solo perché eri geloso di Lucas e Scarlett ??-
-oh, no, no…in realtà v-volevo far-r-e-e l’amore co-on te e bas-sta…solo che poi si è aggiunto tutto il resto…-
Deglutii :- sei an-ncor-r-ra… ci-i-ioè v-vuoi f-far-r-re-e con-n me l’a-amor-re??-
-I-i-io ne s-sar-r-rei molt-to fel-lice…ma tu sei sicura di volerlo fare, con me ??-
-ne sarei contenta…-
-non vedevo l’ora che me lo dicessi…-
Damian la baciò, all’istante, con una passione che non gli aveva mai sentito…riuscì a staccarsi quel tanto, solo per dire:- andiamo in camera mia, qui no…-
Damian la prese in braccio senza smettere di baciarla…
Arrivarono in camera di Cristall ridendo, come matti, tra un bacio e l’altro, perché non facevano che andare a sbattere ad ogni spigolo, di ogni mobile…
 
 
Damian l’adagiò sul letto, senza smettere di baciarle le labbra e il collo… quando gli aveva detto che voleva fare l’amore con lui, credeva di poter morire dalla gioia…infondo lo sapeva anche lui che era, un tantino…OK un grande stupido… e sapere che lei era disposta ad accettarlo per quello che era…
Quello che le aveva detto era vero…lui non si accettava…
 
Le baciò la mandibola, scendendo sul collo e sul petto…le tolse la maglietta e la lasciò il reggiseno…seguì una linea immaginaria che ricoprì di baci, la sua pelle era liscia e profumata… si tolse la maglietta per poter toccare quella splendida pelle con la sua …
Scese a baciarle il ventre piatto e l’ ombelico, fece un cerchio con la lingua intorno… sentì, che a quel gesto, aveva incominciato a respirare sempre più velocemente…
 
 
 
Cristall credeva di non riuscire più a respirare per le attenzioni che le stava dando Damian…sentiva l’erezione di lui attraverso i pantaloni, e questo la imbarazzava…molto… sapeva che quando se li sarebbe tolto sarebbe diventata un peperone maturo, ma cercò di non pensarci, visto che si stava togliendo i pantaloni…dopo che l’aveva lasciata in mutandine…
 
Cristall pensò di chiedergli di fermarsi, non sapeva se ne sarebbe stata in grado… soprattutto quando le loro intimità entrarono in contatto…
-Non voglio farti male, Cris, farò più piano possibile…-
Annuì, non  riuscendo a dire niente…
Sentì Damian spingere più piano possibile, voleva mantenere le parole date, ma non potè impedire che una lacrima le bagnasse una guancia per il dolore che sentiva…
 
 
Per la stanza rimbombavano tutti i loro ansimi e gemiti che non face altro che aumentare fino a quando non raggiunsero la vetta…
 
 
-credo che potrei morire felice, in questo momento…-
Erano abbracciati sotto le coperte in uno stato di sonnolenza… e così rimasero…
 
Infondo erano le 23.40…


 

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Capitolo 26
*** Capitolo 24 ***


         CAPITOLO 24


Damian se n’era andato da almeno un’ora… Agnes le aveva chiesto se voleva restare a mangiare con loro, si erano fatte le 21.00…il tempo volava…

Erano a tavola, i cugini e gli zii di Lucas non facevano che guardarla maliziosamente, lei guardava male Lucas… e Lucas guardava il suo piatto, non aveva alzato lo sguardo una volta, nemmeno quando aveva chiesto che gli venisse passato il pepe…non voleva incontrare il suo sguardo per capire quanto era arrabbiata…

 

Regnava il silenzio, oltre che la linea di sguardi…avevano finito di mangiare ed era ora di andare a dormire, ma …

-Scarlett, cara, si è fatto tardi, non vorrei che tua madre si preoccupasse…LUCAS ACCOMPAGNALA A CASA!!-

-Oh, non si preoccupi Agnes posso andare anche da sola…solo che ho un piccolo problema…-

Lucas a quelle parole alzò la testa di scatto, preoccupato…

-come hai un problema?? Mi devo agitare ??-

-OH , NO, no…il fatto è che io dormo a casa di Cristall stasera…ehm ehm Damian è andato a casa sua…- lasciò la frase in sospeso sperando che capissero…

 

Vide Agnes sospirare:- allora non vedo dove ci sia il problema…potrai dormire qui!!-

-oh… non vorrei disturbare…-

-nessun disturbo cara…dormirai in una camera degli ospiti…-

-Oh, amore può dormire in camera con Lucas…nostro figlio le terrà compagnia!!-

-ENRICOOOOOOOO!!!-

Mentre parlava Enrico spingeva Scarlett dolcemente verso Lucas…i due ragazzi a quelle parole erano arrossiti fino alla cima dei capelli…

Prese Lucas per un braccio e li mandò insieme in camera del figlio…mentre tutti gli uomini di casa non facevano che sghignazzare …

 

Entrarono in camera di Lucas senza dirsi nulla… e così si cambiarono, Scarlett con una maglietta di Lucas e lui con solo i boxer…

Si stesero sotto le coperte , Scarlett era di spalle mente lui la guardava…

 

Le si avvicinò e l’abbracciò da dietro…sospirò, respirando anche il suo dolce profumo:- sei arrabbiata ??- le chiese non riuscendo a contenere il suo stato di mutismo

-certo che sono arrabbiata Lucas…questa è stata una delle sere più imbarazzanti della mia vita…-

-mi dispiace Cucciola, ma non sono stato io a parlare ma Damian…-le disse stringendola a sé

-lo so, amore, ma è stato comunque imbarazzante …-gli disse girandosi nel suo abbraccio

-mi disp…aspetta come mi hai chiamato??-

-Amore ?? perché non ti piace ??- chiese perplessa

-NO… cioè, SI mi piace…pensavo di aver capito male…chiamami sempre così Piccola…-

-come vuoi, Amore, ma ora dormiamo…-

-ok Piccola!!-

 

 

 

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Pensò che fosse presto quando si svegliò, invece erano le 5.30…

Cercò di alzarsi senza svegliare Lucas, che dormiva abbracciato a lei, per andarsi a farsi una doccia…quel giorno doveva andare a scuola per forza, la preside voleva parlarle di una cosa importante …

Afferrò i suoi jeans e una maglietta pulita dall’armadio di Lucas e si avviò verso la porta del bagno interno della stanza…

-Cucciola, dove vai ??-

-scusa amore, non volevo svegliarti ma devo farmi la doccia che devo andare a scuola tra due ore…-

Lucas si alzò di scatto:- vuoi che ti aiuti a lavarti?!?- le chiese maliziosamente

-Amore, devo andare a scuola, non posso perdere tempo…in altro!- gli rispose in modo altrettanto malizioso prima di entrare in bagno…

Lasciò la porta aperta permettendo a Lucas di avere un’ottima visuale mentre si spogliava.

Mentre entrava nella doccia sentì Lucas che si spogliava, e girandosi se lo ritrovò d’avanti, pronto ad entrare con lei

-prometto che farò il bravo…ti aiuto solo a lavarti per finire presto…-

-dubito che finirò presto…ma ok !!-

Lo afferrò per i fianchi e lo trascinò con lei all’interno…

 

 

Lucas aveva mantenuto la parola data, se n’ era stato buono buono, diciamo perché il tempo l’aveva perso comunque…

Le aveva solo fatto le coccole adornate da paroline dolci.

 

 

Aveva fissato Scarlett per una buona dose di minuiti, mentre preparava la colazione nella sua maglietta…LE STAVA BENE…

-Lucas, amore, per favore mi prenderesti la marmellata di pesche da quel ripiano…io non ci arrivo!!-

-si, certo…- si avvicinò allo scaffale , mettendosi dietro di lei

-tieni, piccolina!!-

-non prendermi in giro solo perché sono bassa…lo sai che lo odio!!-gli disse guardandolo male, piegando la testa all’indietro per poterlo guardare in faccia

-non ti prendevo in giro, Cucciola…e guarda che io sono anche troppo alto!!- le disse mettendo le mani ai lati del suo viso e avvicinandosi alle sue labbra, per posarvi un piccolo e dolce bacio…

 

-COF COF…scusate se disturbo, ma Lucas tuo padre vuole parlarti…- gli disse Mario guardando maliziosamente la mano che aveva sotto la maglietta di Scarlett

-digli di aspettare …prima devo accompagnare Scarlett…-

-ha detto che è importante e che non c’è tempo…-

-non fa niente, amore, io devo andarmene comunque in fretta…-

-ok, ma aspetta cinque minuti che ti accompagno alla porta…-

-a Lucas ha detto di chiamare Damian deve parlare anche con lui…- disse prima di uscire

 

 

-ci sentiamo dopo, Cucciola, ora devo andare…-le disse dopo averla accompagnata vicino alla moto e averle dato un bacio

-ok, ora vai…AH, la maglietta te la do domani…-

-non ti preoccupare per la maglietta…puoi prendere tutte le magliette che vuoi, le preferisco indosso a te!!-

 

 

Dopo che se ne fu andata Scarlett, chiamò Damian e gli disse di sbrigarsi a venire che dovevano parlare, e rientrò in casa…

 

 

 

 

-------------------------

 

Si svegliarono a causa del telefono di Damian che squillava… si erano addormentati la sera prima, forse per la calma apparente…

 

Ora c’era tutt’altro che calma…si vestirono in fretta, Damian era stato chiamato per una questione importante e Cristall aveva scuola…

Si salutarono sulla soglia della porta, con un fugace bacio prima di correre verso le rispettive mete…

 

 

Aveva messo la moto in garage e stava entrando in casa, sperando di non essere notato…

-DAMIAN ROSSI DOVE SEI STATO PER TUTTA LA NOTTE??- ecco appunto, si disse, dovevo essere fermato proprio da mia madre che mi fa la predica.

-mamma sono stato con Crisatll, ma ora non c’è tempo io e Lucas dobbiamo parlare con lo zio…-

Sua madre sospirò, cercando di calmarsi:- va bene, ma faremo i conti dopo…dovevi avvisarmi almeno!!-

-s, si, certo mamma…- disse prima di scappare via, nello studio che possedeva il nonno e che loro usavano per parlare tranquillamente… suo padre, lo zio e Lucas lo stavano aspettando.

 

-ragazzi, vado dritto al punto, vi ricordate che nel testamento del nonno era riportato che voi due possedete un edificio??-

Annuirono.

-adesso questo edificio è adibito a scuola, oggi andrete a vederlo e farete la conoscenza della preside…ah e dopo natale la frequenterete anche voi come studenti, nessuno deve sapere che siete i proprietari, con il nostro trasferimento avete lasciato la scuola, per restare in pari continuerete qui!- suo padre era sempre diretto… ma loro erano scioccati…

 

Erano arrivati a questa fantomatica scuola, era stato piuttosto facile…

-ehi , ma questa non è …-

-già, è proprio questa!!-



ANGOLO AUTRICE
Allora come promesso ho postato due capitoli, e se ci riesco ne posto un'altro, anche perchè ho un'altra storia da aggiornare(che se volete seguire, o anche solo leggere, ne sarei felicissima )...volevo dirvi che per domani sono riuscita a trovare un computer...altri due capitoli assicurati, per farmi perdonare forse ne posto tre o quattro...
Spero che mi perdoniate e che continuerete a seguirmi...
CIAOSUUUU

 

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Capitolo 27
*** Capitolo 25 ***


        CAPITOLO 25
 

POV. Scar

Era arrivata a scuola dieci minuti prima della preside…Cristall non rispondeva al telefono, sperava solo che stesse bene…
Era nell’ufficio della preside…
-signorina Maddox l’ho fatta chiamare perché vorrei metterla al corrente di alcune questioni, di cui i rappresentanti sanno già…come sa questa scuola in realtà è un’abitazione adibita ad edificio scolastico, i proprietari oggi verranno per dare               un’ occhiata…-
-si, preside, ma cosa c’entro io??- chiesi perplessa
-vorrei che lei tenesse i curiosi fuori dai piedi…so che questo non è il suo compito, ma sapendo quello che dicono gli studenti su di voi, mi lasci approfittare solo per una volta della sua fama!!-
-preside, potrei sapere che cosa le hanno detto su di me ??-
-oh, solo che svolge il suo compito egregiamente, non si preoccupi… volevo avvisarla che se vuole scegliere una persona fidata per il compito che le ho assegnato non si faccia problemi, solo sia discreta…può attendere con essa al primo piano nell’aria relax!!-
-certo…arrivederci, preside!!-
 
 
Uscì dalla segreteria e si diresse dall’altro lato del corridoio…
L’aria relax era formata solo da semplici poltrone e delle macchinette dove i ragazzi andavano ogni tanto a rilassarsi tutti insieme e per parlare un po’… a quell’ora non c’era quasi nessuno, solo qualche membro del comitato…sperava di trovarci Cristall, ma a quanto pare non era ancora arrivata…si vede che quei due si erano dati da fare la scorsa sera…
Le inviò un messaggio dicendole che doveva sbrigarsi perché avevano da fare…le avrebbe spiegato i dettagli dopo…ricevette in risposta un ‘’ si sto arrivando sono giù in cortile ‘’…
 
Dopo nemmeno 5 minuti se la ritrovò nell’aria relax, con un’inevitabile sorriso…
-sono contenta che tu sia felice, ma non hai tempo per spiegarmi i dettagli…tra meno di dieci minuti Stefan e Demon accoglieranno i proprietari e noi dobbiamo tenere alla larga gli scocciatori…la preside voleva che fossi discreta così ho pensato subito a te!!-
-ok andiamo !!-
 
 
POV. Nar.
Lucas e Damian entrarono nel cortile della scuola, di regola di loro proprietà, sotto gli occhi di tutti i ragazzi…
Quando varcarono la soglia Lucas incominciò a ringhiare…davanti a lui si trovava Demon…
Anche per i due ragazzi fu scioccante vederseli lì davanti a loro… anche Demon incominciò a guardare male Lucas…tra i due non girava proprio aria…
 
 
Nel frattempo le due ragazze stavano scendendo le scale…mentre provavano a indovinare l’identità del proprietario… si immaginarono un vecchio, oppure un’affascinante universitario, straniero…ma la sorpresa fu grande quando si trovarono d’avanti Lucas e Damian…
Secondo Scarlett loro, soprattutto Lucas, erano meglio di un’affascinante universitario…nei loro jeans e camicia, nera per Lucas e bianca per Damian, erano i ragazzi più belli che avessero visto…e anche sexy, quando pensò ciò sorrise in modo malizioso ma cercò di nasconderlo…infondo doveva cacciare gli scocciatori, e in quel momento c’è n’erano molti…troppe ragazze per i suoi gusti e quelli di Cristall…
 
Si avvicinarono, tra Lucas e Demon c’era un’impressionante aria tesa e carica di ostilità… si posizionarono ai lati di Stefan… che dopo un momentaneo siock si schiarì la voce:- bhè, in questo caso non c’è bisogno di fare le presentazioni, ma credo sia meglio spostarci in un luogo più calmo…-
 
 
Si spostarono  verso l’aria relax, tutti gli studenti o quasi tutti erano a lezione, mentre camminavano Lucas si spostò al lato sinistro di Scarlett, mentre Demon al sinistro, cominciando a guardarsi male…molto più di prima…per il fatto che Lucas aveva passato un braccio intorno alle spalle della sua ragazza con fare possessivo…dovevano mettere le cose in chiaro e si disse che era meglio farlo da subito…
Nel frattempo Stefan era in testa al gruppo seguito da Cristall e Damian, che si guardava intorno come un bambino che va per la prima volta al Luna Park, e si tenevano per mano…
 
Quando raggiunsero la loro meta l’aria si era fatta ancora più tesa…quei due non andavano proprio d’accordo…
 
“SI PROSPETTA UNA GIORNATA SCOLASTICA ESTENUANTE!!” pensò Scarlett, già esasperata dai due ragazzi.

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Capitolo 28
*** Capitolo 26 ***


        CAPITOLO 26
 
-Allora noi sappiamo perché siete qui…ci hanno informato che i prossimi proprietari di questo edificio sarete voi…-incominciò Stefan, cercando di  allentare il silenzio.
-Scusa se lo preciso, noi siamo già i proprietari di questo edificio…- si intromise Lucas
-di un’edifico FIGOOO !!- commentò Damian, perso ad ammirare i quadri sulle pareti.
Cristall gli diede uno scappellotto per farlo stare zitto e non interrompere.
-come stavo dicendo, ci piacerebbe farvi visitare questo luogo…infondo se non erro dopo natale frequenterete anche voi!!-
-si, ci piacerebbe…e si abbiamo saputo questa mattina che siamo iscritti qui!!- disse in fretta notando l’occhiata di Scarlett… si stava arrabbiando perché non le  aveva detto niente, ma non lo sapeva nemmeno lui fino a un’ora prima, dopo che l’aveva lasciata vicino alla moto…
-allora non vi dispiace se Scar e Cris vi accompagnano, io ho, purtroppo, delle faccende da sbrigare e Demon, mio fratello, verrà con me…VERO DEMON ??- chiese non accettando un  no come risposta…voleva lasciare le coppie da sole, non c’era bisogno della loro presenza, le ragazze se la sarebbero cavate da sole…
 
Rimasti soli decisero di separarsi per non attirare troppa attenzione, tra l’altro Scarlett svolgeva sempre il suo compito come membro del comitato… Damian e Cristall uscirono lasciando soli Lucas e Scarlett…
 
-scusa, Piccola,per non averti avvisato…non ne ho avuto il tempo!!-
-oh, non fa niente, amore, anche se non me l’aspettavo…-
-guarda nemmeno io, me lo aspettavo…cosa diamine aveva in testa mio nonno non lo capirò mai!-
-vabhè, che cosa vorresti vedere per prima cosa, le aule di pittura o computer??-
-non lo so fai tu, però prima…- le disse avvicinandola a se
-prima cos…- non finì la frase che le sue labbra vennero catturate da quelle di lui…
 
-d-dai, amore, non è il momento- gli disse staccandosi e mettendogli una mano sul petto per allontanarlo un po’
Lucas sbuffò:- ok, anche se secondo me è sempre il momento di baciare con la propria ragazza, andiamo a vedere queste aule…AH però sappi che ti bacerò ogni volta che me ne capita l’occasione, soprattutto se ci sono  ragazzi, non sono scemo!!-
-come vuoi tu, Cucciolone, ma ora andiamo non possiamo restare per sempre qui !!- gli disse trascinandoselo
-Cucciolone ??- si chiese Lucas, credendo di aver capito male…
 
 
 
Intanto Damian e Cristall avevano già visto l’aula di pittura accanto e stavano andando verso l’aula magna al terzo piano, quando…
Damian si fermò d’avanti ad una macchinetta…incominciava a sentire fame…Cristall non se ne accorse e continuò a camminare… del resto nemmeno Damian si era accorto che se n’era andata…infatti quando si rimise dritto dopo aver preso la merendina dal distributore rimase visibilmente scioccato non trovandola ad aspettarlo…così incominciò a camminare cercandola…solo che non si era accorto che stava andando nella direzione opposta a quella di prima…aveva un senso dell’orientamento da far pena…
 
Cristall quando si accorse di non essere seguita, pensò di tornare indietro a cercarlo si doveva essere perso e lei non se n’era accorta…
 
 
Lucas e Scarlett camminavano per il corridoio mano nella mano, parlando di qualsiasi cosa passasse nelle loro menti…quando Lucas si fermò perché doveva andare in bagno…
-ok vai pure, io ti aspetto qui fuori!!-
-se vuoi guarda che puoi entrare con me, non mi vergogno!!-
-ahaha stupido, entra e basta!- disse divertita
 
Lucas entrò…ma dopo nemmeno dieci secondi sentì Scarlett che gli diceva che doveva controllare qualcosa e che quando finiva doveva aspettarla fuori.
 
Ma evidentemente non aveva capito, perché quando uscì dal bagno non volendo aspettare incominciò a camminare dalla parte opposta di Scarlett…
Quando tornò d’avanti la porta del bagno non trovò nessuno, provo a chiamare Lucas ma non c’era nessuno, nemmeno in bagno…lo stupido si doveva essere spostato, impaziente, e sicuramente se lei non lo trovava si sarebbe perso…infondo erano quattro piani.
 
Mentre lo cercava incontrò anche Damian, senza Cristall…
-a quanto pare tu e Lucas siete più simili di quel che sembra…-disse esasperata
-perché??- chiese ingenuamente non avendo capito la situazione
-perché, l’imbecille, come te si è allontanato e l’ho perso di vista, e ora vieni con me e cerchiamo sia uno che l’altro…e NON ti allontanare!-
 
Mentre camminavano uno accanto all’altro, anche durante il cambio dell’ora, Damian non faceva che picchiettare il dito sulla sua spalla e fare domande, anche inutili e senza senso…
Fino a quando per esasperazione non lo afferrò per l’orecchio e si girò verso l’altro lato del corridoio…lì era apparsa la sua speranza…
 
POV.Cris.
Dopo aver perso Damian aveva trovato Lucas, che cercava a sua volta Scarlett…
Le camminava dietro creando una spaventosa ombra su di lei, il suo metro e novanta metteva in soggezione tutti…come faceva Scarlett non lo sapeva…
 
-senti potresti smetterla?!?- gli chiesa ad un certo punto
-smettere di fare cosa??- le chiese perplesso
-di camminare dietro di me è…è strano!!- gli disse non riuscendo comunque ad esprimersi come voleva.
 
Già esausta di quella giornata…e mancava ancora mezz’ora alla fine della giornata, e non aveva ancora trovato Scarlett e Damian… lo guidò verso la fine del  corridoio dove …
 
La sua felicità schizzò alla stelle, in fondo al corridoio si trovavano le persone che cercavano… lei e Lucas si avvicinarono a passo svelto, anche perché voleva impedire a Scarlett di staccare un’ orecchio a Damian…
 
 
Lucas la strinse all’istante tra le braccia…ecco come faceva a sopportarlo, lui le stava sempre vicino e la coccolava ogni minuto…mentre Damian le si avvicinò per scusarsi di essersi allontanato dandole un bacio a stampo.
 
Il suono della campanella li distrasse tutti e quattro…
ERA FINALMENTE FINITA QUELLA GIORNATA ESTENUANTE…

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Capitolo 29
*** Capitolo 27 ***


        CAPITOLO 27

POV.Luc
 
Natale era alle porte, mancavano cinque giorni, e da almeno due settimane non faceva che pensare ad un regalo per Scarlett…
Quando non era con lei non faceva che pensarci…e quando stava con lei era sempre baci, coccole, uscite e quando potevano o volevano sesso…erano adolescenti con gli ormoni no robot.
Le aveva pensate tutte…ma o era troppo sciatto o troppo semplice…era arrivato ad una decisione drastica: STAVA ANDANDO DA SUA MADRE.
 
La trovò in cucina con la maggior parte dei suoi parenti, che lo guardarono stupidi quando entrò e si lasciò cadere sulla sedia scompostamente, appoggiando la testa sul tavolo e sospirando pesantemente…
 
-Lucas che diavolo ti prende in questi giorni?? Sei sempre sovrappensiero…hai litigato con Scarlett??- chiese sua madre preoccupata…a quelle parole alzò di scatto la testa, inorridito, non avrebbe mai litigato MAI con la sua Piccolina.
-NO, sei pazza?? Il problema è che non so che cosa regalarle per natale, tutto quello che all’inizio mi sembra adatto poi non lo è più se lo metto a confronto con lei…aiutami per favore!!-
Dopo un momento di sgomento che avevano lasciato le sue paure, vide che le donne di casa erano scoppiate a ridere:-figliolo, se metti a confronto il regalo a lei è normale che non troverai mai niente…per te Scarlett è importante, molto,  quando scegli il regalo, si pensa a lei, ma non confrontare…anzi sai che ti dico ora andiamo insieme al centro commerciale e vediamo un po’!! forza ragazze si va a fare shopping!! - disse sua madre tutta euforica solo all’idea…uscendo dalla stanza seguita dalla maggior parte delle donne…
-mi sono cacciato in un guaio, vero ??- chiese agli ultimi rimasti, gli uomini…
-in un grosso guaio…- disse suo zio
-LUCASSSSSS, MUOVITI !!!-
Sospirò affranto…e si avviò verso la sua moto…
-RICORDA FIGLIOLO CHE LO FAI PER AMORE!!- sentì urlare dalla finestra di casa di qualcuno.
 
 
 
Dopo aver parcheggiato la moto , raggiunse sua madre nella prima bigiotteria, avanti all’entrata…
-allora , ora tu mi segui e vediamo qualcosa di bello per Scarlett…non uscirai di qui fino a quando non comprerai qualcosa!!- disse sua madre convinta.
 
Infatti fu così, stettero per più di un’ora a vagare tra le vetrine…fino a quando non si era fermato per dire a sua madre di stare un po’ zitta, appoggiato ad uno dei ripiani aveva guardato d’avanti a sé…
Era convinto della sua scelta, semplice ma raffinato: una collanina e un anello, abbinati, con un cuore piatto come pendente e al centro incastrato un piccolo rubino.
Per sua madre era troppo semplice…ma lui era stato irremovibile, ne era sicuro sarebbero piaciuti a Scarlett…
 
 
 
 
Si era lavato e vestito, dopo aver riposto il regalo al sicuro…
Quando scese in cucina si stava sistemando la giacca sulla camicia bianca…
-WOW, caro, dove devi andare vestito così elegante ??- lo fermò suo padre in compagni della famiglia al completo…tranne Damian, starà con Cristall, si disse distrattamente…e comunque i suoi parenti passavano troppo tempo li, solo per farsi i cazz…
 
-devo andare a casa di Scarlett oggi i suoi tornano e vogliono conoscermi!!-
-figliolo, credevo che oggi  tu ti fossi cacciato in abbastanza guai?? Buona fortuna comunque!- gli disse suo padre
-grazie!!- 
Stava uscendo dalla porta…
-ah, Lucas… ??-lo richiamò suo padre
-si??-
-ricorda…-
-sisi…lo faccio per amore!!- lo interruppe
-no veramente volevo dirti di stare attento al padre…sono sempre gelosi delle loro figlie femmine!!


ANGOLO AUTRICE 
Come avevo promesso ecco tre capitoli...recensite per favore e ditemi che cosa ne pensate...

CIAUSUUUUU

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Capitolo 30
*** Capitolo 28. ***


                 CAPITOLO 28


POV.Damian
Camminava mano nella mano con Cristall nel centro di New City, alla ricerca di una gelateria con il suo gusto preferito: cioccolato al peperoncino. Non era un’amante dei gusti forti, ma quello gli piaceva. Il sapore del cioccolato che si confondeva con quello delle spezie lo inebriava fin nelle ossa. Inoltre aveva bisogno di non pensare: aveva comprato un regalo per la sua ragazza circa tre giorni prima e le aveva preparato una sorpresa per natale, sperava di non fare casini o sbagliarsi. Non si sarebbe mai perdonato, se il regalo scelto per Cristall non fosse stato all’altezza delle sue aspettative. Ci teneva a lei, e anche molto, e aveva già fatto abbastanza casini per indurla a dubitare di lui.
Si riscosse dai suoi pensieri solo quando Cristall gli fece una domanda inaspettata: -secondo te che cosa regalerà Lucas a Scarlett ??- chiese con finta indifferenza.
-ti ha detto lei di chiedermelo ?? comunque non lo so…-
-come non lo sai? Non mi dire che Lucas non è tornato a casa, uno di questi giorni, con qualche scatola in mano?- chiese indignata, e anche preoccupata, nel caso sia vero, dalla reazione della sua amica.
-Mmmh, non lo so, l’ultima volta che l’ho visto con una scatola in mano era cinque giorni fa, e poi ieri, ma era sempre la stessa cosa!- disse senza pensarci
-che vuol dire?!-
Damian si girò di scatto, accorgendosi che aveva detto fin troppo…ma ormai il danno era fatto.
-era andato in farmacia…- disse sospirando
-oooh!- fu l’unica risposta che ottenne dalla ragazza.
 
 
-sai spero seriamente che non le abbia regalato uno di quei completini di quel negozio lì!!- disse all’improvviso Damian, quando passarono d’avanti ad  un sexy shop.
-Speriamo, o dovremo passare il natale in ospedale!- disse Cristall.
-anche se io un pensierino ce lo farei… qual è la tua misura ??- le chiese innocentemente, senza notare la faccia di Cristall,  prima sconcertata, poi arrabbiata.
-DAMIANNNNNNNNN!!-
 
 
POV.Scarlett
Aveva chiesto a Lucas di presentarsi a casa sua un po’ prima dei suoi genitori, voleva passare un po’ di tempo con lui. Era preoccupata, da giorni, quando lui credeva che non lo guardava aveva notato avere uno sguardo pensieroso. Non era da Lucas preoccuparsi per qualcosa e voleva chiarire con lui e dirgli che per qualsiasi cosa lei ci sarebbe stata.
Ma quando lo vide arrivare, in groppa sulla sua moto, nei suoi jeans a vita bassa, camicia bianca e giacca, con il suo immancabile sorriso sarcastico, che tanto amava, ci ripensò. Il suo sguardo, come tutto di lui, sprizzava gioia da tutti i pori, e quando si tolse il casco e la vide, sulla soglia di casa il sorriso si allargò. Le andò incontro, con passo deciso, e la prese tra le braccia: -Mi sei mancata da morire, Piccola!-
Immerse la faccia nei suoi capelli e ne catturò l’odore, come faceva sempre.
-Ma se non ci vediamo solo da due giorni!- gli disse ridendo, sollevata di aver avuto indietro il suo ragazzo geloso e testardo fino al midollo:- comunque anche tu mi sei mancato, Cucciolo!-
 
 
POV.Luc
 
Quando l’aveva vista sorridergli, non aveva resistito e si era fiondato ad abbracciarla. Dio, se gli era mancata, aveva scoperto di avere una dipendenza da lei, ma non se ne preoccupava più di tanto perché gli piaceva pensare che lei era sua quanto lui era suo. Sapeva che era così, ne era convinto, perché Scarlett gli e lo dimostrava continuamente, e anche lui non voleva essere da meno.
Sorridendo e tenendola per mano, entrò in casa con lei.
-fino a quando non tornano i tuoi cosa facciamo?- chiese una volta seduti sul divano.
-in realtà, pensavo avessi qualche domanda sui miei!!- disse perplessa.
-No, in realtà non no niente da chiedere, a parte una cosa…- disse guardandola intensamente negli occhi.
-cosa??- chiese, guardandolo a sua volta.
Le si avvicinò…e si fermò a due centimetri di distanza dalle sue labbra…
Poteva sentire il suo respiro caldo sul volto, per quanto erano vicini, ma non si mosse.
-voglio un tuo bacio!-
 
Scarlett gli si avvicinò ancora di più fino a premere le sue labbra sulle sue. Gli erano mancati quei dolci cuscinetti rossi…quando sentì che si stava allontanando, le premette una mano sulla nuca per approfondire il bacio. Sentì che le mani che Scarlett, prima gli aveva appoggiato sul petto, salire fino a fermarsi una tra i suoi capelli e l’altra dietro la sua schiena.
Volendo averla più vicino a sé, la sollevò senza interrompere il loro bacio, e se la portò sulle ginocchia, in modo da poterla abbracciare ancora di più.
 
Quando non  sentirono più aria nei polmoni si separarono, e si guardarono negli occhi rimanendo ognuno nelle braccia dell’altro.
-ti amo, Piccolina mia!!-
-ti amo anche io, Cucciolotto!!-




Angolo autrice
Allora voglio partire con lo scusarmi per il ritardo, ma ho avuto vari problemi ( che non sto ad elencarvi ) e per non aver risposto alle precedenti recensioni. Ora, invece ringrazio 
 IceThandetWave ANI18Olga 2000 per le vostre precedenti recensioni...e spero che continuerete a recensire.
In più voglio dirvi che sto scrivendo una mini-fict, sempre inerente a questa storia, ma che non comparirà ( nemmeno accennato) nei prossimi capitoli. Jealousy is an ugly thing... http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2719034&i=1 )
CIAOSUUUUUU :3
 

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Capitolo 31
*** Capitolo 29 ***


 

     Capitolo 29

 

 

Pov.Scar.

 

Mi sveglio in un sogno
una paura gelida
le tue mani su di me
non riesco ad urlare

 

Pioggia...

 

Fu la prima cosa che sentì.

 

Pioveva...dinuovo...

 

Il rumore della sveglia sovrastò tutto.

 

Non posso scappare dal pensiero
contorto che hai su di me
ti sento nei miei sogni e non dormo

 

 

Pioveva...dinuovo...come quel giorno.

 

Ogni volta è sempre la stessa storia, tutto quello che riusciva a pensare era che quel giorno...quello stesso giorno di ogni anno...pioveva sempre.

Non le era mai piaciuta la pioggia, ma dopo quel giorno aveva cominciato ad odiarla.

 

 

Lo scrosciare della pioggia era assordante...copriva ogni rumore, come quello del treno su cui era, o quello delle persone che chiaccheravano, come i suoi amici...o il rumore del telefono che non smetteva di squillare.

Ogni cosa che faceva, diceva, era automatica, involontaria...non aveva la forza di andare avanti.

 

Non voleva andare avanti.

 

Le solite persone, le solite facce, le stesse voci e gli stessi gesti ripetitivi, tutto quello che la circondava era uguale, sempre, nessuno poteva immaginare quello che le passava per la testa, che arrivava ad essere apatica verso tutto e tutti.

non saprai mai il modo in cui
le tue parole mi hanno tormentata
non riesco a credere che mi hai chiesto certe cose
tu non mi conosci...

La ragazza con i capelli rossi antipatica, quella che la segue, la bionda ossigenata, il ragazzo gay, con i capelli tinti di verde, tutti le passano avanti e la salutano anche se lei non li conosce...vorrebbe tornare a casa, nascondersi.

Semaforo rosso, chiudi la porta
non guardare indietro...

...Mi nascondo da te
da tutto ciò che sei...

 

La pioggia le bagna la testa, mentre aspetta davanti scuola.

Una sensazione di freddo e bagnato le pervade tutto il corpo, partendo dalla guancia...non può essere una lacrima, da quel giorno non si affida più a nessuno...

Pressione, il freddo continua a premere sulla sua guancia, gira il viso verso di esso...non ci riesce, una bottiglia congelata è spiaccicata sulla sua faccia.

-Secondo te è abbastanza fredda??-

Sbatte le palpebre, credendo di non aver capito,e si concentra sulla Cristall...

-La bella addormentata nel bosco perchè non rispondi al telefono??- una voce maschile la distrae del guardare lo sguardo ammonitorio negli occhi di Cristall.

Lucas la fissava appoggiato alla moto, è arrabbiato, si vede ma lui non sa niente... nessuno sa la verità fino in fondo.

Sorride tristemente al suo indirizzo e nota il suo sguardo intensificarsi e preoccuparsi...forse gli e ne avrebbe parlato, era il momento di andare avanti anche se non era facile.

 

Sebbene nulla di quello per cui sanguino
sia più tormentoso
sto perdendo la testa

 

Senza dire niente varca il cancello della scuola...

 

 

 

 

*******

 

 

Pov.Lucas

 

La guarda entrare senza dire niente, preoccuparsi per lei gli risulta facile...ma sa che Scarlett sa badare a se stessa...ma questa volta è seriamente preoccupato.

Non gli è andato incontro per salutarlo come sempre, e poi il suo sorris...

Dio, il suo sorriso, gli ha spezzato il cuore...non l'aveva mai vista così triste e amareggiata.

 

Quando due giorni prima l'ha sentita svegliarsi di soprassalto si era preoccupato, e vederla andare via correndo subito dopo gli aveva lasciato l'amaro in bocca.

Quel giorno, il suo non rispondere alle sue chiamate e ora quel sorriso...gli lasciano il doloroso pensiero che lo voglia lasciare per motivi a lui sconosciuti.

 

Aveva passato la serata in bianco cercando di capirci qualcosa, quando aveva incominciato a prestare attenzione alle parole della canzone che stava ascoltando, rispecchiavano i suoi sentimenti...se ne ricorda ancora il ritornello …

 

Don't want to close my eyes

I don't want to fall asleep

Cause I'd miss you baby

And I don't want to miss a thing

Cause even when I dream of you

The sweetest dream will never do

I'd still miss you baby

And I don't want to miss a thing



ANGOLO AUTRICE
Allora non incomincio con le mie solite scuse per il ritardo, ma questo è un periodo un pò così, cercherò di aggiornare al più presto ma non vi prometto niente. 
Con questo vi saluto perchè vado di fretta.


 

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Capitolo 32
*** Capitolo 30 ***


 

            Capitolo 30

 

Pov.Damian

Seguì con lo sguardo Scarlett, che entrò proprio in quel momento, per poi cambiare direzione dello sguardo per dirigerlo verso suo cugino.

Sapeva che era rimasto sveglio tutta la notte... perchè cercava di capire che cosa era successo e perchè non rispondeva alle sue telefonate da due giorni da quando se n'era andata nel pieno della notte senza salutare nessuno... e aveva una faccia da morto vivente.

 

Si vede che non la soddisfaceva a letto più come prima.

 

Pov. Cris

Rabbia, ansia, apprensione e dolore sono quello che sente quando guarda , quel giorno, la sua migliore amica, sorella.

Sapeva solo una parte della sua storia, non voleva forzarla a parlare ma vederla così le dispiaceva...

Se non voleva parlare con lei, era arrivato il momento che lo facesse con qualcuno: lei, sua madre, sua zia o Lucas.

 

Lucas, poverino ci era rimasto male quando non l'aveva salutato. Invece Damian aveva sorriso, ma non un sorriso di consolazione, un sorriso idiota, alla Damian maniera, malizioso.

L'idiota non aveva capito proprio niente, come Lucas, ma non poteva dare la colpa a loro per questo.

 

-forza imbecille, entriamo anche noi a scuola!- disse incamminandosi verso l'entrata principale seguita a ruota da Damian, che le passo avanti, e Lucas.

 

Si senti afferare per un braccio e girandosi ciò che vide la scioccò e molto.

 

Il volto tirato, dall'agitazione e dalla preoccupazione, di Lucas

le fece capire che l'amico stava per sfociare una grave crisi isterica.

-mi vuole lasciare??- le chiese disperato.

-Non ti preoccupare, non sarà niente di che, e sicuramente non ti vuole lasciare.- gli disse sinceramente, almeno era stata sincera sulla seconda parte.

Perchè sapeva che non andava tutto bene...e lei era preoccupata da morire.

-Ma...!-

-Niente ma...facciamo una cosa, le dico che vuoi parlarle e dopo la scuola la costringo a venire con me e Damian a mangiare qualcosa, ovviamente ci sarai anche tu!-

 

Lucas se ne andò senza rispondere nemmeno, schiacciato dal peso di ciò che lo preoccupava.

 

 

Pov. Scar

 

Essere stata costretta, dopo scuola, a seguire Cristall e Damina per mangiare qualcosa le era costato molto.

Adorava mangiare, quello si, ma quello che le passava per la testa non riusciva nemmeno a seguire i loro ragionamenti.

E lo sguardo penetrante di Lucas non faceva che peggiorare le cose. Non sapeva se parlare con lui di quello che la tormentava era una buona idea. Il lampo di preoccupazione, che ogni volta che la guardava, che passava nei suoi occhi le dava già da pensare.

L'imbecille non avrà mica pensato che volesse lasciarlo... conoscendolo era la prima cose che gli sarà passato per la testa.

 

Si riscosse solo quando si accorse che tutti la guardavano, sicuramente attendendo una risposta, alla domanda che non aveva sentito, troppo persa nei suoi pensieri.

-scusate ero sovrappensiero, che cosa avete detto??-

-Avevo detto...- cominciò Damian

-Scarlett possiamo parlare per favore ??- lo interruppe Lucas.

Annuendo, gli indicò l'uscita del bar con un cenno della testa.

Si alzarono contemporaneamente per dirigersi fuori dal locale, quando la voce di Damian li fermò.

 

-Fermi, dove credete di andare?? Io non pagherò anche per voi...-

 

 

*************

 

Una volta fuori,lei e Cristall, aspettarono che i ragazzi pagassero il conto.

Decisa a raccontare tutto a Lucas, aspettò pazzientemente che uscissero.

 

Il ricordo di ciò che le pesava sulla coscienza la riportò indietro di 9 anni...






A.A.
E anche oggi lasciatemi dire che vado di fretta, quindi nemmeno questo capitolo è molto lungo. Avrei voluto scrivere molto di più, ma ho anche pensato che lasciare un pò di souspanse sarebbe stato più figo.
Siamo arrivati, perciò, alla spiegazione dei strani comportamenti di Scarlett degli ultimi giornio... secondo voi perchè si comporta così?? scrivetelo nelle recensione , se avete una vaga idea, di quello che la mia mente ha ideato.
E ora vi saluto, CIAOOOOOOOOO :)

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Capitolo 33
*** Capitolo 31 ***


          Capitolo 31

Pov.Cris
 
Guardando la sua amica, mentre aspettano fuori dal bar che i due ragazzi pagassero il conto, si accorge che si è decisa a parlare, lo nota dalla luce di determinazione nei suoi occhi, non sa se ne parlerà con lei o con qualcun altro, ma è felice che lo farà.
Ma ciò che la preoccupa è che non nota sola la sua determinazione…lo sguardo perso nel vuoto, il colore marrone dei suoi occhi diventa  più scuro, fino a quando non riesce più a scorgere le varie tonalità dal marrone all’ambra.
 
 
Pov.Scar
La pioggia sbatte continuamente sulla finestra della cucina, come un uragano, sovrasta tutto il rumore che la circonda.
Un tuono, delle urla lo seguono, non sa se di dolore  o di rabbia.
 Un vaso si rompe vicino ai suoi piedi e quelli del tavolo sotto cui è nascosta. Non sa che fare, infondo è solo una bambina di 7…
 
Cerca di scacciare quei pensieri dalla sua mente scuotendo la testa. Non ci riesce, le immagini scorrono velocissime, a volte sovrapponendosi su di loro, riportandola indietro al giorno in cui tutta la sua vita cambiò.
 
 
Un tuono, la pioggia che sbatte, altre urla…e …
 
Non si accorge di niente, si appoggia alla macchina dietro di lei come se fosse la sua ancora di salvezza.
Forse lo è…l’ancora che la mantiene nel mondo reale, senza lasciare andare nei mondo dei incubi sogni.
 
Non nota dei ragazzi che importunano la sua amica fino a quando non sente la sua voce che urla cercando di sovrastare la pioggia che ha ricominciato a cadere proprio in quel momento…
-imbecilli che non siete altro, andatevene.!!- era ciò che diceva.
 
I ragazzi uscirono richiamati dalle grida.
Uno dei cinque ragazzi che circondavano Cristall alzò il braccio pronto a colpirla per avergli dato dell’imbeccile.
 
Damian non avrebbe fatto in tempo a raggiungerla…era troppo lontano.
Lei era impietrita, non riusciva a muoversi, distava due macchine da Cris.
 
Due ragazzi avevano bloccato Cristall da dietro, impedendole ogni via di fuga.
Vide la scena a rallentatore…il braccio si stava abbassando.
 
 
Un tuono, la pioggia che sbatte, altre urla…e …
 
La scena davanti ai suoi occhi cambia.

Agisce senza accorgersene…non vuole rivedere quelle immagini.
 
Fa cadere con uno sgambetto un ragazzo che la separa dal braccio del tipo.  Lo prende e gli e lo porta dietro la schiena, costringendolo a piegarsi sulle ginocchia.
Il suo piede raggiunge la sua schiena…
-voi altri andatevene e non rompete mai più le scatole né a noi né ad altre ragazze.- dice con voce atona, lascando andare il ragazzo sotto di se.
I “ piccoli teppistelli” se ne vanno correndo.
 
La pioggia le appesantisce i capelli, creandole davanti agli occhi una cortina di capelli.
 
Sente dei passi correre nella loro direzione, ma non alza la testa, sa già chi sono. Damian e Lucas.
 
                       *********************************
 
Solo quando si sente afferrare dinuovo alza lo sguardo mettendo a fuoco ciò che la circonda. Tra le braccia di Lucas si avviano verso l’entrata di casa di quest’ultimo.
 
 
Pov. Luc
 
Era rimasti dentro a pagare il conto, lui e Damian, quando sentendo un trambusto fuori erano corsi fuori dal locale.
 
 
La scena si era svolta così infretta che aveva faticato a seguire ogni movimento di Scarlett.
Era finito tutto in cinque minuti, poi aveva visto scappare i cinque malcapitati a gambe elevate.
 Scar era rimasta fissa lì, come in trance e non si era mossa fino a quando non l’aveva raggiunta e abbracciata. Ma l’unico segno di vita che aveva avuto dai lei era stato il suo appoggiarsi, in cerca di sostegno forse, completamente a lui. Così l’aveva presa in braccio e portata in macchina, recuperata prima di andare al bar.
Dopo aver accompagnato Damian e Cristall, visibilmente ancora scossa per quello che era successo, si era diretto verso casa.
 
                                        ****************
 
Aprì la porta di casa, calciandola, dato che portava, ancora, tra le braccia Scarlett.
Erano zuppi dalla  testa ai piedi; quindi quando entrarono fece un gran casino, che attirò ovviamente sua madre e tutti gli altri.
-OOH , MIO DIOO, che cosa è successo ?- chiese la madre, visibilmente scioccata e preoccupata, riferendosi alla ragazza, che sembrava priva di sensi, tra le sue braccia.
-non è niente mamma, non ti preoccupare noi andiamo in camera, non disturbate per favore.- disse stancamente.
 
 
Arrivato in camera adagiò la sua ragazza sul letto e la ricoprì con tre coperte, non poteva farle un bagno caldo senza la sua collaborazione, per impedire che prendesse freddo, più del previsto. Si stese accanto a lei, abbracciandola, per riscaldarla.
 
Pensava che si fosse addormentata, quando lei cominciò a parlare:
- Quando avevo 7 anni, un giorno, mio padre tornando a casa…









A.A.
Sono riuscita a scrivere anche oggi, ma non do false speranze per il prossimo, non so quandò potrò aggiornare dinuovo. 
Con questo vi chiedo di dirmi che cosa ne pensate.
SALUTIIIII :) 

 

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Capitolo 34
*** Capitolo 32 ***


              Capitolo 32
 
- Quando avevo 7 anni, un giorno, mio padre tornando a casa…
 

La porta di casa si aprì con uno scatto, facendo entrare tutta la pioggia.
Sulla soglia si stagliava l’ombra di suo padre e di qualcun altro.
Non sapeva chi era , non riusciva a vedere da sotto il tavolo.
Stava giocando a nascondino con sua madre.
Stava per uscire, per andare a salutare il suo papà, quando la voce di sua madre la fermò:- che cosa vuoi da noi??-
 
Una voce sconosciuta, profonda e roca, le rispose:- dov’è vostra figlia? Dov’è ?-
-cosa vuoi da lei??- la voce di sua madre era attutita dalla pioggia, che continuava ad entrare dalla porta aperta.
-non sono affari che vi riguardano… ora ditemi DOV’E’ – urlò.
Da sotto al tavolo vide l’uomo, incappucciato, che puntava una pistola verso sua madre. Suo padre era riverso a terra, con un profondo taglio alla gola.
La piccola Scarlett, comprese che sua madre la stava proteggendo, e che quindi non doveva uscire dal suo nascondiglio qualsiasi cosa fosse successa.
-Che cosa hai fatto a mio marito??-
-Oh, niente di cui debba preoccuparti, ora è felice, e se non parli potresti raggiungerlo molto presto.-
-NON TI DIRO’ NIENTE!-
Sua madre corse verso  un mobile lì accanto.
La pioggia sbatte continuamente sulla finestra della cucina, come un uragano, sovrasta tutto il rumore che la circonda.
Un tuono, delle urla lo seguono, non sa se di dolore  o di rabbia.
 Un vaso si rompe vicino ai suoi piedi e quelli del tavolo sotto cui è nascosta.
Vede l’ombra di sua madre e dell’uomo che si attaccano.
Il braccio che si alza ,  la mano chiusa a pugno, pronta a colpire la faccia di sua madre.
Del sangue esce dalla sua bocca, l’uomo non si ferma e infierisce su di lei.
Del sangue, sua madre che cade per terra trafitta da un pezzo di quello stesso vaso che aveva ferito l’uomo.
 
Lo vede spostarsi, come se nulla fosse successo, dal corpo di sua madre.
-forza piccola Scar, esci fuori non voglio farti del male. So che sei qui, i tuoi genitori sono stati cattivi, a non voler dire niente, ma anche tu sei stata cattiva a non voler uscire…- lo sentì parlare con la sua voce roca, resa scherzosa dalla sua nota sarcastica, ironica.
-…i tuoi genitori sono morti per colpa tua…- lo sentì continuare.
Si era avvicinato al divano del soggiorno.
Le lacrime le bagnavano le guance paffute e rosa, ma non emetteva nessun lamento o singhiozzo.
 
Non è vero, non è vero…pensava la bambina…sono morti per colta tua.
 
-avanti, esci fuori…-
Un tuono, la pioggia che sbatte, vede i suoi piedi vicino al tavolo, dove si bloccano. Lo vede piegarsi, sta per raggiungere la sua stessa altezza.
Un tuono, la pioggia che sbatte, altre urla, questa volta dell’uomo difronte a se…e…
Tutto finisce.
La polizia entra dalla porta per recuperare la salma morta dell’uomo incappucciato, riverso a terra nella sua direzione.
Ancora non si muove, troppo spaventata per farlo.
 
Poi tutto nero…
- prese un profondo respiro e guardò in faccia, la persona che al momento era la più importante della sua vita.
Lucas la guardava, non diceva niente…sapeva sempre come comportarsi con lei.
Le sue braccia la strinsero ancora di più, come ad incoraggiarla a farle capire che lui c’era e ci sarebbe sempre stato.
Nascose il viso nell’incavo del suo collo- quando mi risvegliai, il giorno dopo, mi ritrovai in un letto di ospedale con mia zia seduta vicino a me.
Due giorni dopo, quando uscì dall’ospedale, e venni qui con mia zia, la polizia mi raccontò che l’uomo incappucciato mi cercava perché era uno sponsor, che cercava ragazzi giovani per le competizioni, ma che era andato in banca rotta.
Vedendo i giornali con le miei foto, della mia vincita, pensava che ricattando i miei genitori i avrei accettato.
Ma la polizia l’aveva fermato.
 
Da allora sono passati giusto nove anni e da quel giorno vivo con i miei zii, che tu hai conosciuto come miei genitori.- finì di raccontare, l’avvenimento che l’aveva cambiata nel profondo dell’anima da piccola.
 
Una sola, solitaria, lacrima le scese dagli occhi che fu prontamente raccolta dalla mano di Lucas.
Sentì quella stessa mano accarezzarla sulla guancia, le braccia e la schiena.
 
Scarlett chiuse gli occhi, rassicurata da quelle braccia forti che la stringevano a se… prima di cadere in un sonno senza sogni lo senti pronunciare quelle uniche parole, che erano la sua unica salvezza dall’oscurità…- Ti amo, Piccola mia!-
 
 
Pov Luc.
Aveva ascoltato Scarlett, con l’ansia e la preoccupazione radicati nel cuore, per quello che  aveva passato.
Ora capiva il suo strano comportamento, e si sentiva una merda ad aver pensato solo a se stesso. Ma non poteva immaginare una cosa del genere.
 
La sentì rilassarsi fino ad addormentarsi tra le sue braccia.
Avrebbe fatto in modo di renderla felice, non solo una volta svegli, ma sempre.



 

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Capitolo 35
*** Capitolo 33 ***


    Capitolo 33



Pov.Lucas
Si svegliò di soprassalto, verso le cinque di pomeriggio, solo nel momento in cui sentì Scarlett alzarsi dal letto, dopo essersi liberata dal suo abbraccio.
-Hey, amore, che succede ?? Ti senti male ??- le chiese preoccupato.
-Ehy, non ti preoccupare, vado solo in cucina a bere un po’ d’acqua !!- rispose
-Cucciola credo sia meglio se prima di andare ti togli almeno la maglietta, non vorrei che mia zia ti seguisse per tutta la casa per il fatto che goccoli.- le disse, non convinto dal suo tono apparentemente allegro. La vide togliersi il maglione che aveva al momento, interamente bagnata, e mettersi una sua maglietta, presa dall’armadio a muro presente nella camera, che era decisamente troppo grande per la sua taglia, ma che li risvegliò un enorme senso di possesso. Lei sarebbe stata l’unica ragazza a cui avrebbe permesso di prendere o di mettere qualcosa senza il suo permesso… odiava quando toccavano qualcosa di sua proprietà.
Convinto di ciò, si alzò per raggiungerla difronte allo specchio dell’armadio, per poi abbracciarla da dietro:- sei sicura di stare bene?? Voglio che d’ora in  poi tu mi dica tutto ciò che ti affligge ed io cercherò di risolverlo!- la sentì girarsi tra le sue braccia per poi appoggiare la testa sul suo petto.
 
 
Pov.Scar
Il calore del suo abbracciò la consolò…non si era mai sentita così bene, soprattutto in uno di quei giorni, e gli e lo disse:- Cuccio, sto bene, non ti preoccupare… parlare con qualcuno di ciò che ho passato ha reso il ricordo più leggero, nemmeno Chris sa la storia per intero.- gli disse felice
-Amore mio, ricorda che per te ci sarò sempre…sei l’unica cosa bella, in questo mondo di merda.-
La luce di sincerità che lesse dentro i suoi occhi, la fece quasi piangere di gioia, alzandosi sulle punte e aggrappandosi alle sue spalle gli fece intendere che voleva un suo bacio.
La sua richiesta muta venne accettata senza lamentele, nel momento stesso in cui gli sorrise e lo vide avvicinarsi alle sue labbra, sentendo la presa sui suoi fianchi farsi più salda.
 
Staccandosi dalle sue labbra gli sorrise:- ora vado un attimo giù, quando torno che ne dici di farci un bagno insieme??-
Lo vide boccheggiare per la sorpresa e lo sgomento e scoppiò in una fragorosa risata, facendogli un’occhiolino e una “ piccola” palpatina al suo sedere perfetto si avviò verso il piano inferiore.
 
Con la camicia di Lucas, troppo grande per lei, ma che le donava un grande senso di sicurezza, entrò nella grande cucina presente al centro della casa. Quando entrò le prime cose che notò furono: tutte le luci accese e più gente del solito( e ce ne vuole per essere più del solito) a lei sconosciuta.
Bhè proprio tutti sconosciuti non erano, tra loro riconobbe Mario, il cugino sbarazzino del suo ragazzo.
E anche lui la notò, infatti le andò incontro con quel suo solito sorriso ebete, che secondo lei è di famiglia, visto il carattere di Damian, per poi stritolarla in un abbraccio.
-Scarlett, la bella e dolce Scar, sei finalmente scesa da quella brutta camera…ti va di fare compagnia a me e a i miei amici?? Si certo che ti và…-ancora stordita da tutto quel casino e dalla sua esuberanza, si lasciò trascinare vicino al tavolo.
- miei cari amici intellettuali oggi vi presento il nuovo membro della mia grande famiglia: Scarlett.-
Esclamazioni di sorpresa e di stupore riempirono l’intera stanza, e domande dalla più stupide a quelle più imbarazzanti le vennero fatte.
Liberandosi della loro insistenza si avvicinò al frigo per poter bere qualcosa:- sono scesa solo per bere qualcosa!-
Versi di diniego la seguirono, e non curandosene aprì l’anta del frigo. Piegandosi lievemente presa da un ripiano la bottiglietta di succo di frutta, e sentendo dietro di se l’allegria essere spazzata dalla tensione, seppe con certezza che era arrivato Luc.
 
Pov.Luc.
 
Scarlett era in ritardo, stava impiegando troppo tempo per bere un bicchiere d’acqua.
Troppo, troppo tempo per lui…l’aveva lasciato con non poche immagini di loro due nella vasca da bagno…ma aspettarla così tanto andava contro la sua pazienza. Nemmeno riordinare la sua camera l’aveva calmato.
 
Scendendo le scale con solo i suoi jeans e la canottiera a coprirlo, andò dritto in cucina.
La scena che si ritrovò davanti agli occhi lo mandò in bestia, pensava di aver superato già il limite di pazienza ma si dovette ricredere.
Scarlett era impegnata a prendere qualcosa dal frigo, leggermente piegata su se stessa, e purtroppo per lui la sua maglietta non le copriva il bel fondoschiena che si trovata. E purtroppo per loro, anche gli altri ragazzi presenti in quella stanza lo pensavano. Avvicinandosi alle spalle di quello che la fissava con gli occhi e la bocca aperti, gli appoggiò le mani sulle spalle, stringendo la presa…molto.
Il lamento di dolore del tipo fece cadere il silenzio in quella stanza…tutte le testa si voltarono simultaneamente verso di loro, e solo allora si accorsero della sua presenza. Si accorse che le facce di molti divennero bianche all’istante, forse impauriti dalla SUA di faccia.
-ero sceso per vedere perché la MIA ragazza stesse impiegando tutto questo tempo per bere dell’acqua…ma non mi aspettavo di trovare 5 ragazzi universitari a sbavare dietro qualcosa di MIO !!- disse tra i denti, furibondo con tutti loro, ma soprattutto con suo cugino, memore della sua infinita gelosia.
Nessuno continuò a parlare, fino a quando il silenzio non venne interrotto da una allegra e cristallina risata.
 
Rincuorato, ma anche provocato per la lieve inclinazione maliziosa, dalla risata, non badò a nessuno e prendendola stile cavernicolo inforcò le scale.
Senza badare alle sue proteste, chiuse la porta della sua camera per avviarsi a passo sostenuto verso il bagno.
 
Quando entrò con lei nella vasca, riempita in precedenza, vestiti e tutto, seppe che la loro felicità era appena cominciata e che l’avrebbero vissuta a pieno.





A.A.
Allora vi dico che questo NON è l'ultimo capitolo, ma siamo quasi alla fine di questa storia, e che purtroppo ci ho messo così tanto per aggiornare perchè la mia ispirazione se n'è andata in un'altro paese, ma che è ritornata temporaneamente a farmi visita e spero che resti ancora per qualche settimana.
Con questo saluto e ringrazio tutti quanti, anche solo le persone che leggono.

SHINIMAKA

 

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Capitolo 36
*** Capitolo 34 ***


Capitolo 34



Dal giorno in cui aveva confessato tutto riguardo il suo passato a Lucas, lui non ne aveva fatto parola con nessuno , anzi si era preso cura di lei e l’aveva coccolata sempre… anche quando non serviva.  In sette anni c’erano state anche piccole litigate…bhè piccole si fa per dire…tipo quando era tornato in America, tre anni prima, per dare l’esame di maturità e lei volendogli fare una sorpresa l’aveva raggiunto, solo che la sorpresa gli e la aveva data lui… Pensare a quel momento le fece montare su un moto di rabbia, ma … arrivando nel loro giardino , il primo luogo in cui Luc l’aveva portata, dietro  casa di lui … si rese conto che quello che era successo dopo fu la dichiarazione più che avrebbe mai potuto avere.
Lucas le aveva dato appuntamento lì quel giorno, era il loro anniversario e aveva detto che aveva una sorpresa per lei…un’altra delle sue trovate.
Ma di certo non si aspettava quello che trovò: Lucas immacolato e stirato nei suoi jeans scuri, camicia nera aderente e cravatta blu cobalto allentata. Si vede che non aveva resistito più di dieci minuti. Ma la cosa che la sconvolse fu un’altra…in mano aveva due dozzine di rose blu, le sue preferite.
Scioccata da tutto ciò, impiegò più tempo del previsto per avvicinarsi, ma si riscosse non appena se ne rese conto.
Alzò il  viso, non preoccupandosi del possibile sole che potrebbe colpirle gli occhi, tanto non superava mai l’altezza del suo Luc, incontrando il suo sguardo serio.
Stava per iniziare a parlare quando lui l’anticipò:- hai presente quando dicono l’amore riempie…?-
Non capì dove volesse arrivare, ma rispose comunque:- si!-
-io ero vuoto  e tu mi hai riempito ! Non sono bravo con i miei sentimenti, questo lo sai, ma voglio che tu sappia che i miei occhi non smetteranno mai, e dico Mai ,di guardarti ogni volta come se fossi la cosa più bella di questo mondo…perché tu lo sei…per questo ti chiedo di permettermi di poterti guardare per SEMPRE…- lo vide inginocchiarsi difronte a lei…aveva capito quello che le stava per chiedere non ci poteva credere…portandosi le mani alla bocca quando lui estrasse dalla tasca un cofanetto di velluto blu, continuò ad ascoltarlo senza dire niente…
-vuoi rendermi l’onore di diventare tuo marito??-
Sentì le lacrime scorrerle sulle guance, ma cercò di trattenerle, non riusciva a parlare, a far uscire le parole dalla gola tanta era la felicità. È vero erano giovani ma si amavano così tanto che nessuno era riuscito a separarli. Cadendo in ginocchio davanti a lui, lo abbracciò in fretta, notando la sua faccia agitata.
-in quel caso mi renderesti la donna più felice del mondo!-
-e io sono sicuro che diventerò il marito più geloso e possessivo che ci sia al mondo!-esclamo da sopra la sua spalla.
-oh, non ti preoccupare, non cambierà niente…- gli disse ridendo della sua elevata, forse esagerata, gelosia.
Lucas le incominciò a fare il solletico:- che intendi dire…che sono insopportabile??-
Troppo impegnata a cercare di prendere fiato e di sgusciare via dalla sua presa, non rispose. All’improvviso lui si fermò, e si accorse che erano stesi sull’erba, tra i fiori, uno sopra l’altro. I loro nasi si toccarono…:- è normale che io sia geloso la mia fidanzata e futura moglie è la donna più bella di tutto l’universo…-
Arrossendo fino alla punta dei capelli, Scar si sporse per poterlo baciare.
 
 
Quando rientrarono a casa di lui, era pomeriggio inoltrato, li aspettava una sorpresa di cui non ne era nemmeno a conoscenza lui… i loro genitori avevano preparato loro una festa. I genitori di lei erano a conoscenza della proposta di Lucas solo per il fatto che lui erano andato prima da loro, per ricevere il loro appoggio.
Tutti i loro parenti erano riuniti lì per poter congratularsi…e loro che pensavano di potersi chiudere in camera e coccolarsi.
Poveri illusi, che erano stati.
 
 
                                 *************************
 
Il giorno del matrimonio era arrivato, mancavano solo tre ore all’inizio della cerimonia.
Era splendida nel suo abito bianco, con i ricami in pizzo e perline neri e blu che rappresentavano delle rose, situate sull’intero corpetto e parte della gonna in tulle, lungo fino ai piedi e con uno strascico lunghissimo…anch’esso decorato con del pizzo.
 
Sua suocera era lì con lei ad aiutarla con il trucco e i capelli, mentre sua madre era dal suo futuro marito per calmarlo sicuramente. Era una tradizione della famiglia Rossi, le proprie madri non potevano vedere i figli prima della cerimonia.
Che stava per iniziare tra meno di 15 minuti…ok ora quella agitata era lei.
Si avviò verso l’entrata della chiesa dove l’aspettava suo padre vestito di tutto punto, pronto per portarla all’altare.
-sei bellissima, Scarlett…i tuoi veri genitori sarebbero fieri di te!-
-oh, ma voi siete i miei genitori!- 
 
 
La cerimonia si svolse nei migliore dei modi, così come il ricevimento. Tutti erano felici e contenti e loro avrebbero vissuto la loro vita da sposi già da quella notte.




A.A.
So che non è molto lungo, come descrittivo, solo che l'ispirazione c'era ma le parole no...quindi questo è quello che è uscito dalla mia mente malata. Vi dico inoltre che questo era il penultimo capitolo, e che entro oggi posterò l'Epilogo...solo che nemmeno quella sarà la vera fine della storia, non vi dico niente e vi lascio nel dubbio fino al prossimo capitolo. Spero solo che questo capitolo abbia soddisfatto la vostra pazienza e che mi farete sapere cosa ne pensate. :)


 

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Capitolo 37
*** Epilogo ***


                              Epilogo
 
Lucas era in una riunione aziendale, in cui era presente anche suo padre, infondo era la sua azienda il soggetto della loro riunione.
Stavano parlando di contabilità quando un cellulare squillò, ma quasi nessuno ci fece caso, ma esso continuò a squillare così tutti si girarono vedendo che il proprietario di esso era il figlio del direttore, non che loro vice-direttore. Per loro era troppo giovane per dirigere un’azienda, anche se faceva paura con il suo metro e novantacinque superato, aveva solo 27 anni, ma erano solo gelosi della sua vita, sapeva svolgere il suo lavoro brillantemente e aveva una splendida moglie che tutti invidiavano.
Scusandosi rispose al telefono notando che era sua madre, non gli diede nemmeno il tempo di rispondere che incominciò subito a parlare a raffica:- presto devi venire, presto…stanno per nascere vieni qui corri , lei ti vuole qui, corri corri qui, stanno per nascere…e presto, ma stanno…muoviti…
                                                             … Ok ok adesso calmati mamma, e spiegati meglio non ho capito niente!- disse calmo, senza curarsi che gli altri lo stessero guardando, sua madre era agitata
-SCARLETT STA PER PARTORIREEEEEE!!- la sentì urlare, per poi chiudere la chiamata.
Sbiancò all’istante in viso, per poi alzarsi di tutta fretta, senza riuscire a calmare il tremore alle mani, e alle gambe se per questo.
Suo padre vedendolo così lo raggiunse, uscendo dal ruolo di capo ed entrando in quello di padre:- figliolo che succede, perché sei così nervoso??-
Senza fermarsi, prese le chiavi della macchina e si avviò, cercando di non cadere, verso la porta:- Scar sta sta p-per partorire e chiede di me, la devo r-r-raggiungere subito!-
Senza aspettare nessuno si precipito fuori, sentendo dire da suo padre che la riunione era rimandata  prima di vederlo al suo fianco mentre si dirigevano alla macchina.
 
 
 
Entrò a passo di carica in ospedale, non badando a nessuno, dirigendosi direttamente nella camera riservata a sua moglie.
Era presto, era troppo presto, mancava ancora un mese al parto…questo lo pensavano sia lui che il medico che l’avrebbe assistita durante il parto.
Ma non si fecero prendere dall’agitazione…cioè almeno il medico, perché lui era completamente andato, la vista della sua dolce metà  che soffriva lo faceva star sempre male…la portarono direttamente in sala parto, dove le infermiere aspettavano già pronte per l’operazione.
Tutti quanti li seguirono fino alla sala parto in cui stava per entrare insieme al medico, quando quest’ultimo lo fermò:- mi dispiace signore ma lei non può entrare!-
Stava per ribattere quando una voce, dolorante e piena di paura non parlò:- la prego dottore, voglio che mio marito sia con me!-
-amore, non ti preoccupare, andrà tutto bene, io sarò con te, non ti lascio!- le mormorò
-Luc…- non finì di parlare che un lamento le uscì dalle labbra.
Preoccupato più che mai le si avvicinò ancora di più, per prenderle il viso tra le mani:-con o senza il permesso del medico io entro, non ti lascio, capito! Quindi non ti agitare.- le diede un bacio sulla fronte, sul naso e infine sulle labbra.
Il medico intenerito dal modo dolce e premuroso di quell’uomo, che faceva paura a tutti e che l’aveva freddato con una sola occhiata ogni volta che toccata più del dovuto la moglie, gli permise di entrare:- Forza, non abbiamo tempo da perdere!-
 
 
 
 
In camera si riunirono tutti quanti una volta usciti dalla sala parto, erano rimasti chiusi in quella stanza per più di due ore, stava partorendo due gemelli un mese prima del previsto, infondo.
27 maggio, la nascita dei suoi piccoli tesori.
Un maschio e una feminuccia.
Jonathan e Jasmine.
Il suo ometto e la sua principessina, non poteva essere più felice di così e niente avrebbe rovinato l’allegria in famiglia.
Né ora né mai.
 
 
                                                                  Come si sbagliava…
 
 
 
Pov.Scar
 
Due anni dopo…
Una domenica mattina, come tante, soleggiata, il quartiere era tranquillo e…i bambini dormivano, bhè in questo caso non era come una mattina delle tante, di solito i piccoli piangevano per poter giocare, soprattutto con il papà che li fa volare in alto.
 
Erano nel loro parco, i gemelli dormivano beatamente accanto a loro, coperti da un semplice lenzuolino, per il leggero vento.
Stesi anche loro sulla coperta, che avevano usato per il pic-nic, si concedevano momenti di pura tenerezza e passione allo stesso momento.
Gambe intrecciate tra loro, nasi che si sfiorano, labbra che premono tra loro, la lingua di uno che tocca l’altra, vogliosa di un contatto maggiore…una mano che sfiora un fianco, per poi scendere fino ad incontrare la curva del sedere, l’altra mano che la stringe a se…uno telefono che squilla.
 
Un telefono che squilla?!? Si chiese scioccata la ragazza.
 
Staccandosi da lui, cercò il telefonino nella borsa, sotto la sua testa, rispondendo subito.
Un singhiozzo, subito dopo un lamento le fecero capire che suo cognato non era tornato e che la sua migliore amica stava malissimo.
Le sue frasi senza senso le fecero capire che c’era qualcosa di più:- avanti,Criss, non piangere vedrai che tornerete a fare pace, non potete stare lonta…
               Damian è sparito e non risponde al telefono…- la senti singhiozzare ancora più forte
-vedrai che avrà il telefono spento o che se ne sia dimenticato, la cosa è da lui, avete litigato solo due giorni fa, vedrai che quando si sarà…
                  Sono incinta…-
 
No, non era affatto una giornata come tante…




A.A.
Allora, come promesso ho postato l'EPILOGO oggi. Sono cattiva lo so, lasciarvi così è...
bhè che dire ci sarà un seguito, che spero vi piacerà, come la prima. Inoltre continuerò a scrivere shot su queste coppie, ma soprattutto Scarlett e Lucas, questa doveva essere la storia su di loro e spero vi sia piaciuta. Nel seguito ci saranno più punti di vista, perchè aggiungerò qualche personaggio...ma non aggiungo altro, se volete continuare a seguire la loro vita, continuate a seguirmi.

Ringrazio tutti quelli che hanno recensito, messo le storie tra le preferite, seguite, ricordate...anche solo a chi legge.
:*

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