There is a light that never goes out

di AvesVii
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I don't think I can take another night ***
Capitolo 2: *** I’ve built my life around you ***
Capitolo 3: *** Give me therapy ***
Capitolo 4: *** No one could take your place ***
Capitolo 5: *** Letting you see my truth ***
Capitolo 6: *** Your hand in mine, babe, feels right somehow ***
Capitolo 7: *** Why you're coming back to me? ***
Capitolo 8: *** I accidentally saw a few things in your cell ***
Capitolo 9: *** As it was right that it was ***
Capitolo 10: *** I love the way you lie ***
Capitolo 11: *** There’s a million reasons why I should give you up... ***
Capitolo 12: *** Baby, I'm gonna leave you. ***



Capitolo 1
*** I don't think I can take another night ***


"I have to not make myself sick over it because that's what I did at first. I...I loved him so much. I really shut down more than I've ever let myself."  - Miley Cyrus about Floyd

1 Aprile 2014 - Albergo
Il cellulare vibrava sul comodino senza interruzioni da almeno mezz'ora quando finalmente la luce che emanava lo schermo la fece sobbalzare, allungò il braccio verso di esso cercando di non farlo cadere e lo portò all'orecchio dopo aver fatto scorrere il dito per rispondere.
" Pronto? " disse Miley toccandosi la testa ancora dolorante per aver esagerato un pochino la sera prima al suo Bangerz Tour Party.
" M-Miley...devo darti una brutta notizia" Denika, la sua truccatrice nonché migliore amica stava singhiozzando.
"Che diavolo è successo Den?" Miley ora si era tirata su ed era seduta sul letto, aveva acceso anche la luce della lampada sul comodino; Denika non l'avrebbe mai chiamata di notte se non per una notizia veramente brutta.
"Miley, Floyd è morto." Lo disse tutto in un botto, Miley quasi fece fatica a capire, anzi, sperava di aver capito sbagliato. Sentì le mani congelarsi e lasciò cadere il telefono sul letto lasciandosi andare.

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Capitolo 2
*** I’ve built my life around you ***


2 Aprile 2014 - TD Garden, Boston 
Il rumore delle urla aumentava ad ogni passo, le luci del palco erano sempre più vicine ma il suo cuore sempre più lontano, sempre più distrutto.
La lingua uscì;, lei salì il gradino e luci, voci, urla, pianti erano tutti lì; i fans meritavano un concerto perfetto, doveva essere la loro notte, il loro momento e non poteva deluderli, non poteva crollare...o almeno ci provava.
Cominciò ad agitare la mano e a salutare i fans cercando di abbozzare il sorriso più convincente, si sedette e scivolò giù su quella lingua che la portò direttamente sul palco, prese il microfono e sorrise continuando ad agitare la mano salutando il pubblico, corse per tutto il parco e poi urlò "Boston, made some motherf*cking noise!"

3 canzoni e il primo cambio d'abito arrivò, appena scese dal palco il sorriso scomparve e sua madre le strinse le spalle mentre le passava il prossimo outfit, lo indossò e guardò Cheyne, gli sorrise appena abbassando subito gli occhi, lui si avvicinò e le accarezzò la schiena in segno di supporto.
"E' devastante..." Disse Miley. Cheyne la guardò e le sussurrò indicando verso i fans "Ma loro non c'entrano niente..." Miley si rimise sopra alla pedana che l'avrebbe riportata sul palco.

Il gonfiabile gigante cominciò ad uscire e a gonfiarsi, gli occhi di Floyd si illuminarono. Eccolo lì, pensò Miley quando da dietro le quinte lo vide, non fece in tempo a realizzare che quello non era Floyd ma solo uno stupido gonfiabile che si ritrovò sul palco con la base di Can't Be Tamed che era iniziata e lei che doveva cantare; non fece in tempo a cantare due parole che si accasciò vicino alla zampa di quello stupido gonfiabile e la abbracciò.
Per lei era Floyd, per lei non era mai morto, non poteva essere morto, pensava, è qui con me, non può essere vero. Sentì i passi di Noah avvicinarsi e abbracciarla da dietro cercando di tirarla su ma era troppo pesante per lei, Noah era così gracile.
Tutti stavano con il fiato sospeso, tutti non sapevano cosa fare, i fans poi...si sentivano più inutili che mai e questo straziava Miley più di quanto già lo fosse così si alzò in piedi, quasi barcollava, ricominciò a cantare senza però staccarsi da quelle zampette giganti del suo Floyd. Noah corse via lasciandola con il suo cane o meglio, il suo gonfiabile.

Stava iniziando Adore You quando intravide, sotto al palco insieme a Noah e a Tish, un volto familiare che le sorrideva, era un sorriso che riconosceva o meglio, non aveva mai dimenticato; sorrise di risposta e fu sorpresa di vederlo lì, si chiese cosa ci faccesse e perchè fosse venuto lì.

Il momento del set acustico era arrivato e lei era sempre più straziata. Salì su quel piccolo palco in cui, quella sera, si sentiva soffocare.
"Scusate se stasera non sono riuscita a darvi il meglio ma purtroppo, come già saprete, il mio piccolo Floyd è morto e..." Fece una pausa e si sentì un singhiozzo in tutta l'arena. I fans più sensibili e più vicini al palchetto iniziarono a piangere insieme a Miley mentre lei cercava di ritrovare il fiato e il coraggio di andare avanti. "...so che non dovrei dirlo ma era il mio preferito!" Scoppiò in lacrime mentre quelli della band la confortavano con le loro parole o le loro carezze, Noah si precipitò sul palchetto e si sedette lì, vicino a lei cominciando ad accarezzarle la schiena. "Vorrei dedicare questo set acustico ma in particolare questa canzone a Floyd, si chiama Landslide."

Coriandoli, fuochi d'artificio, la pedana che la portava sempre più in alto e i fans che urlavano contenti e felici comunque di aver assistito ad uno spettacolo malgrado fosse parecchio triste. Appena scese nel suo camerino per togliersi quei vestiti di dosso e mettersi qualcosa di più comodo intravide ancora quel volto, gli sorrise e chiuse la porta alle sue spalle facendogli capire che si sarebbero parlati più tardi. Guardò l'ora e successivamente sua mamma "Annulla il party, non sono in vena, potrei rovinare tutto quanto scoppiando in lacrime o standomene in un angolo quando quello che dovrei fare sarebbe stare, invece, al centro dell'attenzione di tutti."
Tish prese il telefono e comunicò a tutti gli invitati e organizzatori la notizia. Miley intanto si era cambiata mettendosi dei leggins di pelle neri, una felpa del Billionaire Boys Club grigia e le converse nere, si era buttata sul divanetto e guardava sua madre in cerca di conforto.
"Miley, so cheè dura ma non chiuderti in te stessa, non lasciarti andare. Sai come finisce..." Miley la guardò, lo sguardo era quasi spento. "In ospedale, mamma"

Uscì dal camerino un'ora dopo e trovò quel volto appoggiato al muro vicino alla porta del suo camerino, si avvicinò e gli sorrise appena appoggiandosi con la schiena al muro
"Ciao Nick"
"Ciao Miley, mi...mi dispiace per Floyd. Non posso sapere ma posso immaginare il dolore che provi."
"Lo so, so che sarebbe lo stesso dolore se dovesse succedere ad Elvis" Miley abbassò; lo sguardo, era devastata per Floyd ed ora anche confusa per la presenza di Nick Jonas. " Già...hai perfettamente ragione." Disse Nick guardandola, non era cambiata come i giornalisti o i siti di news volevano far credere; lui ancora rivedeva gli stessi occhioni azzurri di una volta notando però quanto fossero devastati e spenti in un momento così duro della sua vita, la guardò sorridendo. 
"Perché sei qua, Nick?" Miley gli pose la domanda tanto attesa che le girava per la testa da quando lo aveva visto sotto al palco.
"Volevo starti vicino, abbiamo sempre affrontato queste cose insieme..."
"Una volta eravamo anche fidanzati però..." Disse Miley senza essere troppo scontrosa o antipatica.
"Già, lo so. A proposito, come stai? Intendo dopo la rottura con Liam..." Disse incerto, non sapeva se questa domanda potesse essere opportuna in un momento così delicato. 
"Sono qua, sto bene. E' stato uno stronzo e questo lo sa il mondo intero ma sto bene, sto superando la cosa più velocemente di quello che credessi." Lo guardò sorridendo appena e toccandosi i capelli biondi. "Devo andare NIck, non sto bene, ho annullato anche il party. Ho voglia di stare...da sola, scusa."
"Non ti preoccupare. Comunque, tua mamma mi ha chiamato dicendomi di venire e io...insomma, eccomi qua." Miley lo guardò confusa pensando a cosa volesse fare sua mamma chiamando Nick. Annuì appena e si girò per andarsene, chiuse un attimo gli occhi e lo guardò un'altra volta. "Mi ha fatto piacere che tu sia venuto e mi dispiace molto che tu abbia assistito ad uno spettacolo dove non ero al meglio di me e che io non possa dedicarti del tempo. Ammetto che mi sei mancato in tutti questi anni e mi piacerebbe ritrovarti qualche volta..." Miley pensava alle parole che stava dicendo, le stava pronunciando davvero? Nick la guardò meravigliato ma allo stesso tempo sorrideva. "Tranquilla Miley." La fermò prima che potesse andare avanti a dire altro. "Per me è stato uno spettacolo magnifico e ci rivedremo presto, te lo assicuro." Miley sorrise e lo salutò. Uscì dall'arena con tremila pensieri per la testa, salì sulla macchina che l'avrebbe portata all'hotel pensando che Nick le aveva sempre detto che si sarebbe visti presto ma l'ultima volta il suo presto è durato parecchi anni.




Ciao a tutti, questo è solo il secondo capitolo della mia primissima FF e mi scuso se non è delle migliori ma ce la sto mettendo tutta, lo giuro!
Spero vi piaccia e spero di avere qualcuno che la segua e la recensisca ogni tanto!
Bacio
Vale

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Capitolo 3
*** Give me therapy ***


5 Aprile 2014 - Barclays Center, NYC 
Soliti coriandoli, soliti fuochi d'artificio, solita pedana, soliti saluti. 
Appena scese nel camerino corse in bagno e vomitò tutto ciò che aveva in corpo, sempre se aveva qualcosa. Tish ascoltava da fuori sospirando, era visibilmente preoccupata, sapeva come andava a finire e non le piaceva mai. 
Miley si sciacquò il viso sotto l'acqua fredda, si tolse il trucco e si asciugò; uscì dal bagno e vide sua madre "Non credo di poter fare un altro show in queste condizioni...ho bisogno di cure." Si era lasciata andare come faceva sempre in quest'ultimo periodo, aveva lasciato che il dolore prendesse parte di lei e la facesse stare peggio. 
TIsh chiamò subito l'ospedale più vicino di NY e disse di tenere un posto che saraebbero arrivati il più in fretta possibile. Prese le cose di Miley, aprì la porta del camerino e chiamò qualcuno dello staff, corse lì subito; Miley era distesa sul divanetto, pallida, senza forze. Tish si chiese come avesse potuto continuare e finire il concerto della sera stessa. Corse verso la macchina che li aspettava fuori e salì dopo aver fatto entrare Miley, le accarezzava i capelli e le diede un bacio sulla fronte mentre prendeva in mano il cellulare, entrava in whatsapp, schiacciava su una conversazione e scriveva: Nick, la sto portando all'ospedale qua vicino, appena puoi, vieni...è successo come al solito. Nick rispose dopo pochi secondi: Arrivo subito! 

Aprì gli occhi e si strofinò il polso sugli occhi, si guardò intorno e roetò gli occhi, capì di essere finita dove finiva sempre in questo ultimo periodo. Era molto stanca e debole. "Non è possibile, ancora qua...perché non riesco a farmi forza?" Pensò Miley quando sentì il rumore della porta che si apriva e vide entrare un ragazzo con in mano un thè caldo e un caffè, le sorrise "Finalmente ti sei svegliata, ti ho portato un thè caldo." Nick appoggiò il thé sul comodino e si sedette sulla sedia di fianco al letto; Miley lo guardava perplessa, non capiva per la seconda volta, cosa Nick ci facesse lì con lei. Si sedette facendo forza con le braccia e prese il thé. "Bè...grazie." Sorrise e soffiò sopra al thé che era davvero bollente. 
Quando finirono entrambi le loro bevande si guardarono e si sorrisero, Nick le prese il bicchierino vuoto e lo gettò nella cestino della camera e poi si voltò sorridendole. 
"Che ci fai Nick? Veramente...non ci sto capendo più niente. Perché torni da me ora? Non sei fidanzato con Olivia? Io...non capisco, spiegamelo per favore." Lo guardò quasi implorando di spiegarle come erano realmente le cose. 
"Miley, è proprio vero allora che te non guardi mai i giornali, i siti di gossip o le news alla tv! Ci siamo lasciati già da un mese, mi tradiva con uno..." Abbassò lo sguardo tornando a sedersi sulla sedia. Miley sentì subito l'imbarazzo e il senso di colpa riempirle il corpo e lo guardò dispiaciuta. "Scusa...scusa...non...no, non guardo o leggo niente di tutto ciò e oggi hai avuto la conferma che non mento!" Ridacchiò dolcemente abbassando lo sguardo, era da molto che non sorrideva, anzi...rideva. 
"Tranquilla, è passata. Insomma, come hai detto te..." imitò la sua voce "Sono qua e sto bene. E' stata una stronza e questo lo sa il mondo intero ma sto bene!" Rise guardandola e lo stesso fece Miley quando vennero interrotti da Tish che spalancò la porta e corse verso Miley "Dio, tesoro stai bene? Ti sei ripresa finalmente. Vedo già del colorito sulla pelle!" Sorrise e Miley guardò Nick "E' merito del thè caldo che mi ha portato lui, mi ha ridato il calore che mi mancava da qualche giorno!" Sorrise a Nick grata di averle portato quel thé anche se era tutta una metafora e se ne era accorta dopo, le era mancato davvero molto e stava nascendo qualcosa dentro che era qualcosa di diverso di quello che provava prima, qualcosa di più adulto, qualcosa di più consapevole. 

"Nick vai a casa per favore, sto bene e tu hai bisogno di dormire!" Lo supplicava Miley obbligandolo a tornare a casa ma Nick non cedeva e continuava a restare seduto sulla sedia della stanza. "Abbiamo fatto andar via tua mamma e la tua famiglia perché restavo io, non posso andarmene!" 
"Puoi invece, basta che ti alzi e cammini." Lo guardò seria e lui scosse la testa. 
"Non se ne parla, se dovesse succedere qualcosa e non sono qua? Non mi perdonerebbe mai tua madre!" 
"Non te la perdonerebbe più mia madre o non te la perdoneresti più te?" Lo guardò dolcemente, non voleva correre e poi non sapeva neanche se Nick era tornato perché provava ancora qualcosa per lei o solo perché voleva riallacciare il rapporto d'amicizia ma sapeva che in lei stava nascendo qualcosa e si chiedeva come faceva Nick a farle provare qualcosa nel giro di due giorni. 
"Forse anche la seconda...ma soprattutto tua madre!" Si corprì la faccia con la coperta di pail e si rannicchiò sulla poltrona che sembrava così piccola in confronto a lui, Miley ridacchiò vedendolo così grande su quella poltrona così piccola. 
"Vuoi dormire sul letto? Non sembra comoda quella cosa..." Sorrise e lui si scoprì la faccia sorridendo
"Dormire sul letto? No, ci sei...tu..." Disse imbarazzato
"...Scusa, non pensavo ti dessi così fastidio..." Disse Miley sorseggiando il suo secondo thé della giornata. 
"Stupida, non mi dai fastidio è che voglio che riposi come si deve non con un...."me" a fianco!" Rise e la guardò alzandosi e sedendosi sul letto "Dormi, tranquilla, non ti preoccupare" Sorrise dolcemente e la guardò dolcemente; Miley sentì un esplosione nello stomaco, non sapeva descrivere la sensazione ma sapeva che era parecchio...strana ma conosciuta. Lo fissava negli occhi e annuì. "Miley, ci sei?" Disse Nick passandole una mano davanti agli occhi 
"Si, dio mio...scusa, ci sono...okay, come vuoi...tu!" Sorrise imbarazzata e sentì Nick ridacchiare maliziosamente "Che c'è? Piombi qua nella mia vita dopo anni che non lo fai più, permetti che io possa sentirmi confusa...." 
"Confusa? Ti ho già spiegato tutto!" Disse Nick sorridendo e accomodandosi, per il momento, sul letto. 
"Tutto? Mi hai solo detto che sei single...ma non perché sei tornato da me.Quel sorriso, quegli occhi...li conosco bene, meglio di te!" Miley indicò il suo viso e aspettò una risposta valida. 
Nick impiegò un attimo a rispondere, era imbarazzato, non sapeva da dove iniziare. "Ho...no. Quando...nemmeno. Tra me e Olivia non andava da tempo, lei mi controllava il cellulare, il computer...tutto. Un giorno ha scoperto che tengo ancora delle cose nostre nel cellulare e nel computer...e cioè...niente di che, solo delle foto...e..." Miley lo guardò incredula. 
"Vuoi dirmi che provi ancora qualcosa?" Nick la guardò tutto rosso in faccia e si girò verso la finestra alzandosi di scatto. 
"Può essere...ma può essere anche che provo qualcosa di nuovo." Miley lo guardò incuriosita "Ovvero?" 
"Siamo cresciuti Miley, sia mentalmente sia caratterialmente sia fisicamente e...provo qualcosa per te, quando ti vedo in tv o sul palco o nelle immagini che escono ora...insomma, sei una donna, non sei la ragazzina di cui mi ero innamorato una volta e questa donna mi piace." Disse tutto d'un fiato sperando che Miley capisse e non gli facesse ripetere niente. "Tua mamma già lo sa per questo ci tenevamo in contatto, per questo mi ha chiamato, sapeva che avevi bisogno di me in questo momento." 
Miley restò a guardarlo per qualche minuto in cui il silenzio regnò nella stanza, ad un certo punto sorrise e si morse piano il labbro abbassando lo sguardo. "Non me l'aspettavo Nick...sei diventato parecchio coraggioso, una volta eri più timido anzi, il più timido." Ridacchiò al ricordo del ragazzo più piccolo e lo guardò "Comunque, capisco ciò che provi. Siamo cresciuti ma non così cambiati poi. Comunque...buonanotte NIcky." Gli sorrise e si sdraiò coprendosi con il lenzuolo, lui sorrise e la guardò, si avvicinò e le sussurrò "Non ho capito, ma quindi anche tu...?" Miley sorrise annuendo e lo guardò sentendo il cuore sobbalzare nel trovarlo così vicino al suo viso "Vai a dormire ora!" sorrise e chiuse gli occhi; sentì Nick sedersi sulla poltrona e coprirsi. Lo sentì anche sorridere. 

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Capitolo 4
*** No one could take your place ***


8 Aprile 2014 - Raleigh 
Stasera avrebbe ripreso il suo Tour ed erano già 3 giorni che non vedeva o sentiva Nick, "Ora è diventata un'ossessione, Miley? Fai la brava" pensò Miley alzandosi dal letto della stanza del suo albergo ancora un po' addormentata, decise di accendere un po' di musica; mise il suo iPhone nelle casse apposta e fece partire il casuale, partì "There is a light that never goes out" e sorrise, era la canzone che faceva nel set acustico, le piaceva moltissimo, le dava un senso di libertà e serenità. Andò in bagno e si fece una doccia, si vestì; quella mattina sarebbe andata a fare shopping così avrebbe potuto vedere anche i fans e fare qualche foto con loro. Le piaceva moltissimo renderli felici, le veniva quasi naturale!
Pettinò i capeli velocemente e mise il rossetto rosso, indossò dei jeans a vita alta aderenti, un top nero che arrivava a livello dei pantaloni, stivaletti neri e prese una giacca, occhiali da sole e la borsa; entrò nella stanza di Lisa sorridendo e la guardò "Bae, vieni a fare un po' di shopping?" Disse sedendosi sul letto dell'amica che era ancora in pigiama. "Andiamo anche da starbucks, promesso!" Sorrise sapendo di averla convinta con la colazione. 
"Ci sto!" Disse l'amica precipitandosi in bagno con i vestiti da indossare. 
Uscirono mezz'oretta dopo assalite dai paparazzi e dai fans fuori dall'hotel dove alloggiava, fece qualche foto e poi salirono nella macchina che le aspettava lì fuori. Scesero quando furono arrivate davanti a Starbucks, ringraziò l'autista e si rintanarono dentro Starbucks prendendo una bella colazione e una cioccolata da portar via. Uscirono a iniziò lo shopping sfrenato in giro per i negozi del centro città. 

"Miley, no, non lo voglio provare, non mi sta bene!" Disse Lisa decisa a non dare retta all'amica. 
"Per favore! Per favore! Fallo per me..." Fece gli occhioni dolci e il labbruccio triste. "Sai che non sto tanto bene in questo periodo, fammi contenta almeno tu!" 
"Non vale, ehi, non vale fare questi ricatti..." La guardò e roteò gli occhi. "Va bene, va bene!" Alzò le mani in segno di arresa. "Lo proverò ma ad una condizione..." 
"Dimmi..." Disse Miley pentendosi quasi di averla obbligata a provare quell'abito. 
"Che mi prometti di riprenderti, di non lasciarti andare come hai fatto e di stare attenta a...hai capito..." La guardò seria. 
"Per il fatto di Floyd, posso provarci...è solo che è difficile pensare che quando tornerò a casa non ci sarà più,,,e, a chi dovrei stare attenta?" La guardò curiosa.
"Lo so, è difficile ma ci siamo noi, c'è la tua famiglia e ci sono Bean, Happy, Mary Jane e tutti i tuoi fans!" Fece una pausa essendosi avvicinata a stringerle una mano e poi la guardò seria. "A Nick...non mi piace il fatto che appena si è mollato con quella sia tornato da te, non sei una ruota di scorta." 
Miley le sorrise e scosse la testa. "Nick non mi ha mai usato e non lo farà neanche questa volta...e poi tra loro non andava da tempo." 
Lisa sospirò guardandola preoccupata e si girò infilandosi nel camerino, poco dopo uscì e la guardò. "Contenta? Sto malissimo, mi fa ancora più cicciona. Ora posso toglierlo?" 
Lisa non fece in tempo a capire cosa stesse succedendo che vide un flash abbagliarle gli occhi, Miley le aveva scattato una foto e sorrideva soddisfatta. 
"Sei bellissima e questa foto la mando a Cheyne così anche lui ti dirà che sei bellissima e poi...non sei cicciona !" Lisa la guardò malissimo e si avvicinò a lei a guardare la foto.
"Miley questa me la paghi..." Disse guardandosi allo specchio trovando che non era poi così male. "Dici che dovrei comprarlo? Non è così male in fin dei conti..." 
Miley scoppiò a ridere e annuì "Ti sta benissimo, bae!"  Disse Miley dopo aver inviato la foto su whatsapp a Cheyne. 
Andarono a mangiare fuori in un ristorante bellissimo e si ritrovarono poi con Cheyne per andare verso l'arena in cui avrebbe dovuto fare lo spettacolo. 

Scattò un selfie in hotel sdraiata sul letto e lo pubblicò subito su instagram come aveva fatto con quelli che si era scattata durante il concerto. Sorrise subito vedendo quanti mi piace raccoglieva un suo selfie nel giro di qualche secondo, le sembrava quasi impossibile che potessero esserci tutte quelle persone collegate su instagram proprio in quel momento e che notassero la sua foto. Sorrise e le arrivò un messaggio, era Nick. "Ciao! Com'è andato il concerto dopo la piccola pausa? :) " Miley sorrise e si morse dolcemente il labbro rispondendo subito "Benissimo, i fans sono stati calorosi e mi hanno aiutato nei momenti più duri, li amo! Grazie anche a te per esserti preoccupato :)". 
Appoggiò il cellulare sul letto e guardò il soffitto bianco, non riusciva a spiegarsi quello che stava succedendo ma sapeva che stava accadendo, di nuovo...o forse no, era una cosa completamente nuova. Erano così giovani, adolescenti, incoscienti quando si sono incontrati e innamorati l'uno dell'altro; sono stati il primo amore di entrambi e non possono negarlo ma ora c'era qualcosa di diverso, qualcosa di più adulto. Sono cresciuti, sono cambiati esteticamente ma non così tanto caratterialmente e forse avevano capito che malgrado i cambiamenti non era cambiato niente tra loro...o meglio, per lei anche se anche Nick sembrava provare qualcosa. Sentì la mano vibrare in modo insistente, la stava chiamando, rispose e sentì Nick iniziare subito a parlare. 
"Sono contentissimo che tu abbia così tanti fans comprensivi e generosi, menomale che ci sono loro! Grazie? Non devi ringraziarmi, mi fa piacere preoccuparmi per te! :)"  Miley sorrise rispondendogli. "Ciao. Come stai? Che hai fatto in questi giorni senza la mia fantastica comicità?" Rise aspettando che le rispondesse.
"Sono stato in studio per tirar fuori qualche canzone, sempre se ne sono ancora capace! Ho il blocco dello scrittore...o cantautore come ti piace di più!" Miley rise e scosse la testa come se lui potesse vederla. 
"Tu sei più che capace di scrivere canzoni, non ne hai mai sbagliata nessuna..." Disse pensando a tutte le canzoni che aveva scritto dedicate a lei e sorrise. 
"Spero che tu abbia ragione Miley!" Disse sospirando e sdraiandosi sul letto. "Sono a casa mia da solo con Elvis che mi guarda, mi sento parecchio sfigato!" 
Miley rise e provò un senso di vuoto pensando a quando sarebbe tornata a casa lei e l'avrebbe trovata così vuota senza Floyd, Nick capì di aver riportato alla mente cose che non avrebbe dovuto "Scusa...dannazione, scusa davvero. Non...non ho fatto apposta, scusami..." 
"Stai tranquillo, non è che ora non puoi più parlarmi del tuo cane...E' solo che è ancora fresca la cosa, ogni tanto sorrido, rido perché mi distraggo da tutte queste cose ma appena mi fermo mi immagino Mary Jane, Happy e Bean senza il loro fratellino e a quanto sarà vuota la casa una volta tornata..." Disse sentendo le lacrime rigarle il volto e asciugarne una nel disperato tentativo di non peggiorare il pianto. 
"Miley, Floyd sarà sempre lì con voi. La casa non sarà mia vuota se tu continuerai a ricordarlo e a tenerlo con te." 
"A proposito...i fans stasera mi hanno lanciato sul palco un peluche che assomiglia a Floyd, l'ho tenuto con me, ora è qua sul letto...spero me ne lanceranno altri; sto pensando di fare una specie di santuario per lui e ci metterò tutti i suoi peluche, So che i miei fans non mi deluderanno, ne avrò a palate entro la fine del tour..." Ridacchiò pensandoci e sentì Nick fare lo stesso. 
"E' una grande idea Mils, ti aiuterà molto, spero tu torni a casa presto così che potrai mettere in pratica la tua bellissima e spirituale idea!" Sorrise. "Mi piacerebbe abbracciarti ora, sembri davvero triste..." 
"Lo sono Nicky...era il mio Floyd e la sua morte era l'ultima cosa a cui pensavo il minuto prima che mi chiamassero e mi dessero la notizia." Si asiugò un'altra lacrima. 
"Nessuno va a pensare alla morte del proprio cane, pensiamo e siamo convinti che staranno con noi per sempre...per questo fa così male quando ci troviamo all'improvviso senza di loro." 
"Il vuoto assoluto..." Disse Miley lasciandosi scappare un singhiozzo. 
"Lo so che stai piangendo, hai iniziato poco fa...tira fuori tutto, non aver paura." 
"Grazie Nicky, davvero, grazie. Sono stanca ora, ti dò la buonanotte e vado a dormire...sono esausta. Ti...ti voglio bene." Sorrise alle sue parole e aspettò una risposta. 
"Stai tranquilla, riposati. Ci sentiamo domani, quando vuoi. Ti voglio bene anche io Mils." Sorrise e aspettò di sentir Miley chiudere la chiamata. 

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Capitolo 5
*** Letting you see my truth ***


6 Maggio 2014 - The OArena, London 
Miley ha sempre amato l'Inghilterra, in particolare Londra, ed era così eccitata di tornare sul palco per un pubblico così accogliente e caloroso. Era in giro per Londra quando una ragazza la fermò, sorrise chiedendole come stasse e che le faceva piacere conoscerla, la ragazza pareva parecchio emozionata, Miley scattò un selfie con lei e le sorrise, così fece con altre 5 persone. Una ragazza all'improvviso le chiese "Miley, ma con Nick?" Miley le guardò un po' imbarazzata, si girò verso Lisa e sorrise "Nick? Siamo amici, ci siamo riavvicinati un mesetto fa" Sorrise, sapeva benissimo che ai fans poteva raccontare tutto, erano la loro famiglia. Le ragazze sembravano così tanto eccitate all'idea di un ritorno Niley che Miley rise e le salutò. 
Appena fu abbastanza lontana guardò Lisa ridendo. "I miei fans sanno più cose di me rispetto a...me? E' possibile?" Rise e continuarono i loro giri tra musei e monumenti senza far mancare moltissime foto che pubblicarono su Instagram. 
A pranzo si rifugiarono in un delizioso ristorante e mangiarono, erano sedute al tavolo quando Miley sentì il telefono vibrare guardò lo schermo "E' Nick.." Disse a Lisa che le fece un segno della testa come per dirle di rispondere, Miley strisciò il dito sullo schermo e rispose. "Dimmi tutto, Jonas!" Sorrise. 
"Ciao Miley e...buon appetito!" Miley diventò seria e sorrise subito dopo. 
"Come sai che sto mangiando?" Disse incuriosita sentendo poi Nick ridere. "Parla Jonas!" 
"Scusa, girati verso il bancone del bar..." Rise; Miley girò la testa e lo vide seduto ad un tavolo là vicino, lo salutò con la mano e vide Joe seduto di fronte a lui, salutò anche il fratello e sorrise; si alzò e li raggiunse "Cosa ci fate qua? Mi stavate spiando? Vi assunto un giornaletto da quattro soldi e state facendo gli stalker?" Rise guardandoli, Joe fece lo stesso e Nick la guardò. 
"No, Joe doveva venire qua per Blanda e così mi ha convinto, sapevo che c'eri anche tu qua e ho pensato fosse carino farti una sorpresa così ci eravamo fermati qua per mangiare qualcosa e poi sarei venuto alle tue prove ma hai già scoperto tutto quindi...SORPRESA!" Joe scoppiò a ridere e Miley fece lo stesso. 
"E' carino da parte tua anche se ho...diciamo rovinato tutto...involontariamente, lo giuro!" Rise e li guardò. "Torno al tavolo, ho lasciato da sola Lisa, dopo se volete potete venire con noi, vi va?" 
"Certo! Va benissimo!" Risposero i fratelli in coro; Miley sorrise per la scena. 
"Anzi, se volete potete venire al concerto così tu Nick vedrai un concerto dove sono più in forma e puoi venire anche tu, Joe, con Blanda!" Sorrise la ragazza. 
"Va benissimo, grazie Miley! Blanda ne sarà entusiasta, sapevo che voleva venirti a vedere in America ma tra un impegno e l'altro non c'era ancora riuscita!" Miley sorrise e li salutò tornando al tavolo con Lisa. 

"[...] If you’re trying to find pity then you need to look somewhere else cause I surely can’t help you. I'm hurting myself, I’ve turned into Someone Else." cantava Miley mentre si dirigeva in mezzo al palco e saliva sull'hot dog gigante, vide Nick sorridere e Joe esultare. "E' così stupido" pensò Miley mentre parlava ai fans e l'hot dog volava sopra ai fans che allungavano le mani verso di lei come se potessero toccarla, sorrideva e intanto l'hot dog si muoveva dirigendosi verso lo schermo dove c'era proiettata una porta gigante, si aprì e lei salutò i fans sorridendo. Adorava far credere ai fans che fosse tutto finito lì anche se sapeva bene che loro sapevano la tracklist meglio di lei. Scese di corsa dall'hot god gigante e si cambiò d'abito, era il momento di We Can't Stop, indossò il top bianco con i brillantini e il cappuccio e tornò sul palco. Sembrarono illuminarsi gli occhi di Nick quando la vide salire sul palco, sorrise e iniziò a cantare. 
"So la da di da di, we like to party dancing with Miley. Doing whatever we want, this is our house, this is our rules!" ballava e rideva con le sue ballerine che le ballavano intorno, si avvicinò parecchie volte a Nick, ballando e twerkando, non era diretto a lui ma sapeva che gli sarebbe piaciuto. Sorrise all'idea e guardò Joe e Blanda salutandoli. 
Fu il momento di Wrecking Ball, le luci si abbassarono e si accesero solo dei fasci di luce che si muovevano in modo disordinato, i fans cantavano più lei soprattutto durante il ritornello. Cantavano persino i suoi 3 amici che la stavano guardando; le fece piacere vedere Nick cantare quella canzone. 
"It slowly turned, you let me burn and now, we’re ashes on the ground, don’t you ever say I just walked away; I will always want you!" Cantò il ritornello guardando Nick, non sapeva perché lo stesse facendo ma era come se in quel momento capì per chi avesse scritto quella canzone, era convinta di provare quei sentimenti per determinati momenti della sua vita quando invece ora capì che quei sentimenti appartenevano ad altri momenti, anzi, ricordi della sua vita. 
Salutò il pubblico scendendo con la pedana, si cambiò velocemente l'abito indossando quello per Party In The USA e uscì con al suo fianco la statua della libertà, Lincoln e tutta la banda, si divertì cantando e ballando con i suoi ballerini. Scattò qualche selfie e salutò infine i fans inglesi prima di scendere definitivamente e finendo lo spettacolo. 
Corse nel camerino dove c'era sua mamma ad aspettarla pronta a toglierle l'outfit per lasciarle il tempo di cambiarsi; ci sarebbe stato l'AfterParty. Era pronta quando sentì bussare alla porta, erano Nick, Joe e Blanda.
"Magnifica!" Disse Blanda congratulandosi con lei, Miley sorrise dolcemente. 
"Grazie ragazza, davvero! E' bello ricevere complimenti da te, ho visto dei tuoi lavori, spettacolari!" Sorrise vedendo Blanda emozionata. 
"Sei stata grande Miley, sei cambiata così tanto! Ricordo ancora il Best Of Both Worlds Tour e invece guardati ora, sai intrattenere milioni di persone essendo solo te stessa! Wow!" Miley sorrise a tutti quei complimenti e abbracciò Joe dolcemente. 
"Grazie, e comunque quel tour...era tutta un'altra cosa!" Rise e guardò Nick "Allora, meglio?" Sorrise 
"Decisamente anche se te l'ho già detto, era comunque magnifico il concerto precedente ma è sempre bello rivederti su quel palco!" Sorrise e si abbracciarono. 
"Ci siete all'after party vero? Non potete mancare!" Sorrise e annuirono tutti e tre. 

"Miley, dai un altro! L'ultimo giro!" Miley stava già ridendo come una pazza, aveva bevuto già fin troppo. 
"Solo uno e poi basta Joe, non tengo l'alcool...come te!" Disse scoppiando a ridere e facendo ridere anche tutti gli altri. Il barista portò un'altro giro di due drink e Miley lo bevve un po' troppo velocemente. "Nick..." Lo guardò sorridendo "Vieni a ballare con me?" Il ragazzo sorrise e annuì "Va bene" Gli porse la mano e lei appoggiò sopra la sua, Miley si incamminò dal dj facendo mettere un remix (https://www.youtube.com/watch?v=mfm-wqiwfHQ
Rise tornando da Nick e vedendo la sua faccia disperata, la guardò da vicino sussurrandole "Non vorrai ballare questa canzone" Miley rise e lo guardò "Perché no?" Cominciò a ballare sensualmente e poi gli twerkò come fece a Robin Thicke, Joe e Blanda stavano ridendo come due matti e Nick guardava il fratello che gli faceva segno di continuare e darci dentro, rise e le accarezzò i fianchi tirandola vicino a sè, Miley aprì la bocca e rise, si tirò su e continuò a ballargli vicino. Quando finì la canzone tornarono al posto, Joe porse la mano a Miley che gli diede un cinque, Nick li guardò "Non è divertente, eravamo davanti a tutti!" Disse sorridendo anche lui, Miley lo guardò e rise. 
"Non ti sarai mica vergognato!" Rise accarezzandogli la testa, Nick sentì il suo tocco e la guardò, Miley continuò ad accarezzargli anche il braccio. 

"Miley, svegliati!" Miley aprì piano gli occhi toccandosi la testa dolorante e cercò di mettere a fuoco la persona che la stesse chiamando, era un ragazzo...era Nick.



Buon pomeriggio! Ho scritto il 5° capitolo dopo aver ascoltato molte canzoni di Miley, Nick. Insomma molto Nileose (se esiste il termine, ma temo proprio di no ahah) 
Spero vi piaccia e che continuiate a seguire la storia! 
Un abbraccio, 
Vale

 

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Capitolo 6
*** Your hand in mine, babe, feels right somehow ***


Nick scoppiò a ridere vedendo la faccia stupita della sua amica, pensò di farle uno scherzo e quindi la guardò mordendosi il labbro e facendole l'occhiolino. 
"Miley, è stata una notte...bellissima!" Miley si nascose sotto le coperte. 
"C-c-cosa è successo?" Balbettò la ragazza da sotto le coperte notando che indossava solo mutande e una maglietta. Nick rise sotto i baffi e continuò il suo scherzo sedendosi sul letto e accarezzandole la coscia da sopra le lenzuola. 
"Miley, non ricordi proprio nulla? Eppure sei stata tu a iniziare..." Miley spalancò gli occhi e uscì subito da sotto le lenzuola guardando Nick imbarazzata. 
"Abbiamo fatto l'amore?" Lo guardò incerta, con una gran dose di imbarazzo e molto visibile; Nick scoppiò a ridere non riuscendo più a trattenersi e la guardò dolcemente. 
"E' tutto uno scherzo, non abbiamo fatto proprio nulla Miley, hai dormito da sola, sono solo venuto a svegliarti e comunque mi fa piacere che...se mai dovesse succedere tra noi, non sarebbe solo sesso privo di sentimenti ma amore pieno di passione..." Disse leggermente imbarazzato ma notevolmente contento, Miley diventò rossa alzandosi di scatto, preparò i vestiti che doveva indossare e si girò vedendo Nick fissarle il sedere. 
"A me, invece, fa molto piacere vedere che invece che ammirare la mia bellezza, tu fissi il mio culo!" Rise Miley spingendo Nick sul letto, il ragazzo era visibilmente imbarazzato dopo che aveva capito che era stato scoperto. 

20 Maggio - Dublino
"Dovresti smetterla di bere alcool...non fa bene alla tua salute" Nick cercava di parlare a Miley che era chiusa nel bagno a vomitare, aveva esagerato e il ragazzo sapeva anche che non era il momento ma ci teneva a lei e glielo diceva ora perché se lo sentiva. Miley uscì dal bagno asciugandosi la faccia e lo guardò male. 
"Non è il momento, Nick." Si buttò sul letto sdraiandosi e prese il cellulare, vide le foto scattate quella sera, qualcuna la trovò divertente e la pubblicò su Instagram. Vide un messaggio di Lisa che le mostrava delle foto scattate dai paparazzi, non sembrava messa molto bene. Nick si sedette sul bordo del letto e la guardò. 
"Come stai?" Guardò la ragazza che girò il cellulare verso di lui. Nick osservò le foto e la guardò. "Miley, che ti aspettavi? Eri ubriaca fradicia...non potevi certo pensare che non ne avrebbero approfittato. Per questo ti dico di smetterla...non fa bene alla tua salute e neanche alla tua fama anche se so che non te ne frega molto." Lei lo guardò e cancellò le foto, bloccò il cellulare e lo appoggiò sul comodino. 
"Forse dovrei smetterla per davvero...dovrei limitarmi solo a uno, massimo due drink..." Lo guardò appoggiando il mento sulle mani a pugno. Nick le accarezzò una gamba e la fece sobbalzare sperando di non aver dato troppo nell'occhio. Guardò il ragazzo e gli sorrise dolcemente. 
"Grazie per essere sempre qua, mi stai seguendo da quando sono stata male e non te ne sei andato." 
"Miley, ci tengo a te e non mi pesa stare al tuo fianco, lo sai benissimo!" Sorrise e spostò la mano sopra a quella della ragazza che diventò immediatamente rossa in faccia sperando che il ragazzo non se ne accorse, Nick sorrise e le strinse la mano per poi lasciarla scivolare lontano dalla sua. 
"Che ne dici di andare a dormire? Domani ti devi svegliare presto..." Miley annuì e lo guardò. "Dove dormi?" Disse Miley dolcemente. 
"Nel...mio letto...che è nella mia stanza!" Rise alzandosi dal letto della ragazza, la vide girarsi e guardarlo. 
"E se volessi...dormire con te?" Nick fu sorpreso della richiesta dell'amica e sorrise 
"Sei ancora ubriaca?" Ridacchiò e fece lo stesso Miley per poi scuotere la testa. 
"No, scemo, sono sobria. Molto più di te!" Sorrise e lo guardò. "Se non...vuoi, non importa..." Nick la guardò dispiaciuto. 
"Non stiamo correndo troppo, Mils? Proviamo ancora qualcosa l'uno per l'altro ma non voglio correre..." Miley lo guardò stranita. 
"Ti ho solo chiesto di dormire con te non di praticare tutte le posizioni del Kamasutra!" Rise aspettando una risposta dal ragazzo che rise, fece il giro del letto matrimoniale, tirò indietro le coperte e si sdraiò di fianco a Miley, le sorrise coprendosi e la guardò. 
"Come mai vuoi dormire con me?" Miley si coprì e si avvicinò a lui alzando le spalle. 
"Così, mi mancano i tuoi abbracci calorosi, mi manca sentire il ...." Miley si fermò, stava andando oltre e non le sembrava il caso, Nick la guardò allargando le braccia e accarezzandole la testa. 
"Sentire cosa?" La guardò dolcemente, sapeva cosa stava dicendo, provava le stesse cose anche lui ma gli piaceva metterla in imbarazzo, diventava maledettamente dolce. 
"Sentire..." Miley cercava le parole anche se sapeva di averle già trovate. "Il ...tuo corpo vicino al mio." Disse per poi abbassare lo sguardo; Nick le alzò un viso e sorrise. 
"Da quando hai vergogna di dire ciò senti?" Sorrise il ragazzo e Miley sentì il suo cuore accellerare all'impazzata. 
"Da sempre...con te." Disse Miley sorridendo e gli sfiorò la mano così grande in confronto alla sua mano piccola e magra. Il ragazzo notò il movimento e strinse la sua mano nella sua sorridendo. 
"Sei dannatamente piccola...perdo la tua mano nella mia!" Rise e la ragazza fece lo stesso guardando la sua mano, sorrise subito dopo e lo guardò negli occhi, da quanto tempo non lo faceva; le sembrava di rivivere ogni singolo momento che avevano passato insieme, ogni singolo bacio che si erano dati, ogni singolo abbraccio, ogni singola parola, lettera, lacrima; non lo guardò più negli occhi come fece quel giorno che si ritrovarono insieme dopo anni che non si vedevano, non si sentivano...ai Teen Choice Awards 2013. Quella sera successe qualcosa che non sarebbe dovuto accadere, lei stava ancora con Liam malgrado fossero già verso la rottura e Nick, quella notte, le sembrava così dannatamente vicino a lei, aveva bisogno di lui come di nessun altro al mondo. La stanza d'albergo era romantica ma non le importava se lo fosse o no, furono nudi in poco tempo e si ritrovarono sotto alle coperte a baciarsi le labbra e il collo, lui le toccava l'intimità mentre lei gli accarezzava la schiena. Accadde quella sera, fecero l'amore per la prima volta, non che fosse davvero la prima volta ma fu la prima volta tra loro due e, soprattutto, che sentirono la vera passione, il vero amore e quindi, era per loro la prima vera volta. 
Miley scrollò piano la testa e abbassò lo sguardo, voleva evitare di far affiorare alla mente certi ricordi soprattutto ora che si ritrovavano ancora, nello stesso letto insieme. Nick sorrise notando che era parecchio pensierosa. 
"A cosa pensi?" Miley, distratta dai suoi pensieri, lo guardò. 
"Ehm...no, niente, pensavo che tra qualche giorno saremo in Italia...sono davvero euforica. Ci sono stata solo una volta e sarà emozionante ritrovare i fans calorosi che avevo lasciato anni fa." Nick sorrise, aveva capito che mentiva ma volle stare al suo gioco. 
"Già, sono veramente accoglienti come fans, ti danno il cuore e l'anima!" Miley annuì sorridendo e sospirò pensando di averla scampata. 
"Ma non stavi realmente pensando a questo...So a cosa pensavi...Ci stavo pensando anche io, sai? Stare a letto con te non può far altro che ricordarmi di quella notte." Miley diventò immediatamente rossa e si morse il labbro imbarazzata. "Non devi vergognarti di quello che è successo...è successo, e basta. Solo una cosa..." Miley lo guardò e annuì. 
"Dimmi." 
"Tu e Liam vi siete lasciati per quella notte?" Nick la guardò incuriosito e Miley si sentì mancare, sapeva che in parte era per quello; annuì piano. 
"Ma non tornerei mai indietro per cambiare le cose; non mi pento tutt'ora di aver fatto l'amore con te per la nostra prima volta. Quella sera ho provato cose che non ho mai provato e sentivo di aver così dannatamente bisogno di te che non mi pento di ciò che ho fatto. So che è un gesto sbagliato nei confronti di Liam ma lui ha fatto lo stesso, se non di peggio, con me quindi credo di non dovermi sentire in colpa." Nick la guardava serio, Miley era preoccupata; pensava di aver rovinato tutto con la sua risposta; Nick sorrise e le accarezzò la guancia. 
"E' bello ciò che hai detto, ne sono felice." La tirò verso di sé e l'abbracciò forte, la ragazza ricambiò affondando la testa nel suo petto e sorrise lasciandogli poi un bacio sul petto muscoloso. Nick le accarezzava i capelli e la schiena e Miley si addormentò abbracciata a lui. 



Dovrete sopportare ancora qualche tappa per il primo bacio Niley di questa FF. 
Ancora 7 tappe quindi 7 capitoli e avrete il bacio che tanto aspettate, spero! Ahah 
Se ancora non avete capito la tappa in cui li farò baciare, bè....lo scoprirete quando accadrà anche se dovreste averlo già capito! ;) 
Buona lettura, recensite sempre ! 
Vale

 

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Capitolo 7
*** Why you're coming back to me? ***


24 Maggio - Lione, Francia

Il concerto era finito e Miley era molto contenta, c'era Nick ad aspettarla nel camerino pronto ad andare a fare un giro nel centro della città di notte. Aprì il camerino e sorrise. 
"Mi cambio e arrivo!" si infilò in bagno e si cambiò, si tolse un po' di trucco, non voleva esagerare, lasciò giusto il trucco naturale e semplice. Sentì il cellulare squillare, era sua madre, rispose. Sentivo un groviglio nello stomaco, come se stesse per rimettere tutto, si avvicinò infatti al water aspettando che arrivasse, appena capì che era solo la sensazione che provava, si alzò facendo scorrere l'acqua e si sedette sul pavimento del bagno, restò lì qualche minuto e poi uscì dal bagno. 
"Nick...non posso stasera, mi dispiace davvero. Ho...mi ha appena chiamato mia mamma, ho un impegno.." Nick la guardò deluso, sentiva che c'era sotto altro e gli aveva sempre dato fastidio quando gli mentiva. 
"Ok." Fu la sua risposta, prese la sua giacca e uscì dal camerino sbattendo la porta, Miley chiuse gli occhi alla botta e vide entrare subito dopo suo fratello Braison che la guardò confuso; "Che cosa hai combinato?" Miley sbuffò ed uscì dal camerino cercando sua madre, la trovò a parlare con l'ultima persona al mondo che avrebbe voluto vedere in quel momento, quel ragazzo australiano, biondo, alto era lì e parlava con sua mamma animatamente, sembrava quasi arrabbiato, il passo della ragazza aumentò e cominciò a urlare. 
"Cosa ci fai qua? Vattene, non devi nemmeno mettere piede qua dentro! Mi hai rovinato una serata perfetta solo perché?" Aspettò una sua risposta mentre la madre la guardava triste, sapeva quanto amava Nick e quanto aveva sofferto con Liam; il ragazzo invece la guardò ridendo. 
"Con chi? Con il tuo principe azzurro? Siete già andati a letto oppure siete solo amici come fate credere? Perché non dici in giro di quell'11 agosto?" Tish era confusa, non capiva cosa stesse succedendo. 
"Senti, ti ho detto la verità su quel giorno il giorno successivo, tu mi hai tenuto nascoste parecchie cose per mesi, smettila di tornare nella mia vita Liam, ci siamo lasciati perché ti devi far odiare? perché non inizi a vivere la tua vita e non la mia? Vai, sparisci. Smettila di cercarmi per urlarmi addosso i miei sbagli quando sei stato tu a rovinare il rapporto che avevamo con la tua mania di andare nei locali e scoparti chiunque fosse nel locale, sei TU quello che ha sbagliato. Io con Nick ho fatto la cosa più giusta del mondo quella sera, sai? Non ho commesso nessun errore, Nick è una persona che amavo e amo e quella sera, quando abbiamo fatto l'amore, non mi sentivo di essere sbagliata o di fare un torto a te perché lui è la persona che ho sempre amato e non cambierei niente!" Miley stava urlando, tutti i tecnici la sentivano, persino le ballerine e le coriste, qualcuna di loro era corsa là come se volessero aiutare Miley, l'aveva sentita anche Nick, che se ne era andato ma era rimasto nelle vicinanze; ora aveva capito perché non poteva stare con lui, sua mamma l'aveva avvisata della presenza di Liam; sorrise appena alle parole che aveva appena detto Miley. Poi sentì la ragazza urlare ancora. 
"Lasciami Liam, mi devi lasciare in pace!" Miley urlava e piangeva allo stesso tempo, i tecnici erano corsi in aiuto a Miley. Il ragazzo l'aveva presa per un braccio e l'aveva messa al muro, le teneva i polsi ora e le stava lasciando dei succhiotti sul collo. Nick corse a vedere la scena, vide Miley guardarlo disperata, gli stava chiedendo aiuto con gli occhi pieni di lacrime; Nick prese Liam dalle spalle e lo scaraventò indietro facendolo cadere per terra, si buttò poi sopra e cominciò a tirargli un pugno dopo l'altro in faccia; il ragazzo rispondeva ai pugni riuscendo a portarne qualcuno a termine sulle faccia di Nick. Miley si era accasciata per terra e sua madre era corsa da lei ad abbracciarla, i tecnici e i ragazzi della band nel frattempo erano corsi in aiuto a Nick e li stavano dividendo. 
"Non la devi nemmeno sfiorare, hai capito?" Nick urlò contro a Liam mentre lo stavano tenendo per entrambe le braccia e lo allontanavano; Liam scosse la testa e venne portato fuori dallo stabilimento. 

"Ahia..." sussurrò Nick ritirando il viso alla vista del cotone. 
"Ti devo disinfettare, smettila di fare il bambino..." Disse Miley con in mano il cotone imbevuto di disinfettante, Liam gli aveva procurato un taglio vicino all'occhio e cercava di fare il più delicato possibile per non fargli male, lo guardò e gli salirono le lacrime agli occhi. "Scusa...ho rovinato la serata, non volevo ti picchiasse..." Nick sorrise accarezzandole la mano. 
"Ehi...non l'hai mica chiamato tu, non è per niente colpa tua. Appena ho visto che ti stava mettendo le mani addosso non ci ho visto più, non lo sa che una donna non va nemmeno sfiorata...se poi si parla di te bisognerebbe trattarti come uno dei fiori più preziosi." Sorrise Nick facendo una smorfia di dolore, sorridere gli faceva male. 
Miley gli accarezzò il viso dalla parte sana sorridendo e continuò a disinfettarlo, si avvicinò poi alla fronte di Nick e gli lasciò un bacio dolce, Nick la strinse a sè e restarono abbracciati per qualche minuto. 
"Allora, hai voglia di fare questa passeggiata notturna o no?" Sorrise Nick. 
"Ma...il taglio?" 
"Un cerotto e passa tutto" Disse Nick aspettando che Miley gli applicaasse il cerotto sul taglio. 

Miley sfiorò la mano di Nick e sorrise dolcemente, le piaceva provare ancora queste cose adolescenziali, ricordò la loro prima uscita e sorrise. 
"A cosa pensi?" Chiese Nick sedendosi ad una panchina, Miley si girò verso di lui e si sedette. 
"Stavo pensando che è bello provare ancora certe cose che pensi di provare solo da adolescente..." Sorrise guardando dritta il panorama della città, c'erano solo loro due in giro, era strano poter camminare per le strade senza avere troppo rumore intorno; Nick sorrise e le mise il braccio intorno alle spalle. 
"Già, hai ragione...si pensa di non poter provare più niente e invece..." Miley lo guardò sorridendo e appoggiò la testa sulla sua spalla. 
"Mi è...piaciuto l'altra sera, quando abbiamo dormito insieme..." Era molto imbarazzata e Nick lo notò, ridacchiò tra sé e annuì. 
"Si, dovremmo farlo più spesso...per esempio, stasera." Sorrise ammiccando alla ragazza che capì il gioco di parole e gli tirò uno schiaffo delicato sul braccio. 
"Stupido, non intendevo quello...sei un maiale!" Scoppiò a ridere e si alzò; "Non credi sia ora di tornare in albergo? Domani ho delle interviste e altro, vorrei riposarmi" disse Miley sorridendo, Nick annuì alzandosi dalla panchina e si toccò il cerotto. "Male?" chiese Miley facendo una smorfia; Nick annuì e la ragazza sorrise, gli strinse la mano all'improvviso e restò vicino a lui tutto il tragitto; Nick restò sorpreso, era strano si mostrasse così in giro ma gli poteva solo far piacere, strinse la mano, non troppo, era talmente piccola che aveva paura di romperla e le diede un bacio sulla fronte. 

- Aprì gli occhi e vide un'ombra in camera, pensò che stesse sognando, non poteva essere nessuno a quell'ora. Chiuse gli occhi e sentì un rumore, si girò e vide Nick dormire tranquillo, sorrise e si guardò intorno preoccupata quando vide un corpo avvicinarsi, accese la luce svegliando Nick, era Liam, come aveva fatto a entrare in camera loro? Si scaraventò su Nick e cominciò a prenderlo a pugni finché non tirò fuori un coltellino, iniziò a colpirlo; affondava il coltellino nel corpo di Nick e Miley continuava a piangere e urlare, spingeva Liam ma era troppo debole per riuscire a spostarlo e...- 

Urlò tirandosi su di colpo, degluttì e cercò di prendere fiato perché respirava affanosamente, Nick appena la sentì urlare si tirò su seduto sul letto e accese la luce. 
"Miley, cosa succede?" La guardò preoccupato e vide la ragazza scoppiare in un pianto mentre cercava allo stesso tempo di respirare. "Ehi, ehi, calmati, così soffocherai..." La fece avvicinare e sedere sulle sue gambe, la strinse a lui e la ragazza si calmò dopo qualche minuto, le baciò la fronte e la guardò. "Cos'hai sognato?" 
Miley lo guardò e gli toccò il viso, sorrise capendo che era solo un bruttissimo incubo e gli spiegò ciò che aveva sognato; Nick la strinse a sè dicendole che era solo un brutto incubo e che nessuno l'avrebbe ucciso. Il ragazzo si sdraiò e lasciò che la ragazza appoggiò la testa al suo petto e la strinse con un braccio avvolgendole le spalle, "Sono qua Miley, nessuno mi porta via da te, ok?" la ragazza annuì e chiuse gli occhi. 

Ciao! Scusate il ritardo ma non avevo molte idee, ho fatto un Liam molto cattivo, lo so, sono stronza ma dovevo movimentare un po' la storia. 
Mi scuso in anticipo per il prossimo capitolo perché non sarà tutto rose e fiori :D scusate! 
Leggete e recensite, recensite, recensite! 
Vale

 

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Capitolo 8
*** I accidentally saw a few things in your cell ***


28 Maggio - Oslo, Norvegia 
"A quando il matrimonio?" chiese Lisa divertita e vide un cuscino arrivarle dritto in faccia, scoppiò a ridere e la guardò. "Che c'è? Non ho detto niente di male!" 
Miley la guardò male mentre si infilava i pantaloni che avrebbe indossato quel mattino, avrebbero fatto un po' di shopping tra ragazze...con l'intruso di nome Cheyne, la ragazza sorrise e alzò gli occhi al cielo. "Sai, sei peggio dei pettegolezzi che mettono in giro; escono tante di quelle stronzate dalla tua bocca!" Miley scoppiò a ridere e vide il cuscino, che aveva tirato prima lei, arrivarle in faccia spedito indietro dall'amica. 
"Come se fossi stupida, ho visto gli sguardi tra te e Nick. Ho visto lo sguardo che gli hai fatto quando...c'era Liam. Ho visto anche lui reagire. Miley se non siete innamorati voi, non so chi lo sia!" Miley restò colpita dalle parole dell'amica, lasciò cadere le braccia vicino ai fianchi e sospirò. 
"Dovresti smetterla di sbattermi in faccia la verità ogni volta..." Lisa sorrise e le fece spazio sul letto, Miley si sedette e la guardò. "Non è così facile come sembra...c'è Liam di mezzo e anche la sua ex, sembra che voglia riprenderselo e Nick è debole, lo so, si fa convincere velocemente..." Lisa la guardò confusa. 
"Scusa? Non vi dovete far condizionare da quelle persone!" 
"Io, non mi faccio condizionare da Liam, mi da solo fastidio che si intrometta." 
"Ma Nick..." Miley la guardò penseriosa, Nick era sempre stato debole, amava tanto ma cercava sempre di evitare le situazioni troppo difficili o complicate e Miley era una ragazza difficile e complicata, sospirò e appoggiò la faccia sul palmo della mano abbassando lo sguardo. "Vediamo come si mette? E poi chi te l'ha detto che c'è la sua ex di mezzo? Non era mica impegnata in questo periodo?" Miley alzò le spalle. 
"Nick mi ha parlato che si stava rifacendo sentire..." Lisa la guardò sospettosa, aveva paura che potesse ferire la sua amica un'altra volta, aveva appena subito una delusione e una rottura e forse una relazione con un suo ex non era proprio il massimo. 
"Preparati dai, ti farà bene un po' di distrazioni !" Miley annuì e finì di prepararsi. 

"MILEY, MILEY, MILEY...una foto!" c'erano molti fan fuori dall'hotel, si fermò un po' di tempo con loro facendo foto e firmando gli autografi, gli disse che si sarebbe arrabbiata se non sarebbero venuti al suo spettacolo quella sera, rise e fecero lo stesso i fans, salì sulla macchina che l'avrebbe portata nel centro della città insieme a Lisa e Cheyen e guardò fuori dal finestrino. Lisa le posò una mano sulla gamba e l'accarezzò, Miley si girò e le sorrise. 
Scesero dalla macchina, indossò gli occhiali da sole e iniziarono a girovagare per la città in cerca di qualcosa di fashion mentre Cheyne, verso l'ora di pranzo, iniziava a lamentarsi perché aveva fame e avrebbe gradito un bel posticino dove fermarsi a mangiare, Miley alzò gli occhi al cielo e si girò verso di lui. "Hai finito di lamentarti?" Cheyne la guardò divertito e scosse la testa. 
"Ho fame, mi piacerebbe nutrire il mio pancino!" Lisa rise e alzò lo sguardo, vide un fast food e lo indicò. 
"Ragazzi, guardate un po' cosa c'è davanti a noi!" Cheyne fece un versetto quasi come se fosse nel deserto e avesse visto l'acqua, Lisa rise e Miley scosse la testa sorridendo; si diressero verso l'entrata del locale dove li accolse un cameriere e li fece sedere. 
"Cheyne, rotolerai se continuerai così!!" Disse Miley ridendo mentre guardava l'amico mangiarsi il secondo panino un po' disgustata, lei aveva fatto fatica a finire il suo. 
"Taci, tu sei anoressica!" Rise e Miley fece lo stesso. 
Quando Cheyne finì i panini si alzarono, pagarono e fecero un ultimo giro per la città. 

L'arena era stracolma, si stava preparando anche psicologicamente al concerto quando sentì la porta del camerino aprirsi, vide Nick e sorrise. 
"Dove sei stata oggi?" chiese il ragazzo sedendosi sul divanetto davanti allo specchio, Miley si girò e lo guardò. 
"Sono stata con Cheyne e Lisa in giro per la città, abbiamo fatto un po' di ...shopping!" Sorrise e lo guardò, non stava sorridendo, non capiva cos'avesse fatto di sbagliato. 
"Non hai pensato che mi facesse piacere venire anche a me?" Miley restò a guardarlo, si sentiva maledettamente in colpa. 
"Mi avevano detto che eri già uscito e ho pensato che non volessi esser disturbato, ho pensato che volessi stare un po' da solo..." Nick la guardò stranito. 
"Chi ti ha detto che ero uscito?" 
"Uno dell'hotel...ha detto che ti aveva visto uscire." 
"E non potevi scrivermi?" Miley si portò un dito verso la bocca e iniziò a mordicchiare l'unghia. 
"Non ho voluto disturbarti...scusa." Abbassò lo sguardo, non riusciva a sostenere lo sguardo del ragazzo, le sembrava così strano che fosse nervoso per una sciocchezza così, l'aveva sempre fatta uscire con i suoi amici senza nessun disturbo, c'era altro sotto. "C'è qualcosa che mi devi dire?" Nick sembrò sbiancare e scosse la testa. 
"No..no, perchè?" i ruoli si erano invertiti, ora era lei a essere dubbiosa. 
"Così..." Disse e vide il ragazzo alzarsi lasciando il cellulare sul divanetto. 
"Vado a prendere un po' d'acqua..." Nick uscì dal camerino e Miley venne distratta dalla vibrazione del suo cellulare, si girò, vide che era un messaggio. Era tentata, sapeva che non doveva farlo ma non riuscì a resistere, si alzò e controllò chi fosse. Il nome che vide sullo schermo la lasciò sconvolta, aprì la conversazione, c'erano messaggi di Nick e di quella persona di molto tempo fa anche. Miley sentì il suo stomaco chiudersi e sentì una sensazione di vuoto, sentì il corpo raffreddarsi e gli occhi bagnarsi. 
Nick scriveva a questa persona che dovevano vedersi per chiarire, non potevano andare avanti così, lei scriveva di amarlo e lui rispondeva che lui non sapeva cosa provava. Non sai cosa provi? dovresti amare me, pensò Miley. Le sembrò che il tempo si fosse fermato, non le sembrava nemmeno vero che Nick le stesse facendo una cosa del genere, chissà quante altre volte si erano visti o parlati. Miley sentì il pavimento sgretolarsi sotto ai piedi, il vuoto sotto di lei; si guardava intorno come per cercare un appiglio per non cadere e tutto quello che vide fu Nick che era rientrato e aveva capito che lei lo aveva scoperto. 
"Miley...non è quello che sembra, non..." 
"Selena? Perché proprio lei?" Miley lo guardò con le lacrime che sgorgavano dagli occhi, gli occhi vuoti, freddi. 


Scusate, capitolo corto ma pieno di emozioni(?) 
ebbene si, c'è un colpo di scena, c'è una persona che non vi aspettavate, sono cattiva ma purtroppo mi serve per la storia...per far quadrare tutto. 
Recensite e fatemi sapere! 
Vale :*

 

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Capitolo 9
*** As it was right that it was ***


Nick scriveva a questa persona che dovevano vedersi per chiarire, non potevano andare avanti così, lei scriveva di amarlo e lui rispondeva che lui non sapeva cosa provava. Non sai cosa provi? dovresti amare me, pensò Miley. Le sembrò che il tempo si fosse fermato, non le sembrava nemmeno vero che Nick le stesse facendo una cosa del genere, chissà quante altre volte si erano visti o parlati. Miley sentì il pavimento sgretolarsi sotto ai piedi, il vuoto sotto di lei; si guardava intorno come per cercare un appiglio per non cadere e tutto quello che vide fu Nick che era rientrato e aveva capito che lei lo aveva scoperto. 
"Miley...non è quello che sembra, non..." 

"Selena? Perché proprio lei?" Miley lo guardò con le lacrime che sgorgavano dagli occhi, gli occhi vuoti, freddi. 



Miley salì sul palco a Oslo con un sorriso finto e il cuore a pezzi, si aspettava tutto da Nick ma non che le nascondesse le cose, certi tipi di cose soprattutto; cantò ogni singola canzone con la mente altrove malgrado cercasse di donare ai propri fans, che avevano pagato per vederla, la migliore serata della loro vita. 
"I never meant to start a war, I just wanted you to let me in. I guess I should've let you in. Don't you ever say I just walked away, I will always want you." Miley aveva ormai le lacrime agli occhi, Nick sapeva bene per chi stesse cantando quella canzone e, infatti, si sentiva maledettamente in colpa. 

"Miley, ascolta...non è come pensi...davvero." Nick la stava quasi supplicando di capire ciò che voleva dire lui anche sapendo che non era credibile. La ragazza non ne poteva più, si girò verso di lui con uno sguardo cattivo, vuoto e lo guardò molto intensamente. 
"Smettila Nicholas, chiudi quella fogna e finiscila di sputare una stronzata dopo l'altra qua di fronte a me. Smettile di aprire quella fogna e dirmi che non è come sembra, è così e nessuna delle tue stronzate può provare il contrario. Sei entrato qua dentro incazzato per una cosa stupida e sei rientrato impaurito e spaventato perché sapevi che ti avevo messo allo scoperto. Eri nudo, vero? Come se il tuo mondo fosse crollato, vero? Sai, mi è successa la stessa cosa proprio quando io ti avevo dato tutto e tu ti eri preso gioco di me lasciandomi per quella stronza. Ti ha dato il mondo come l'ho fatto io? Ti ha fatto sentire amato almeno una volta tanto quanto ti ho fatto sentire io per tutto il tempo che siamo stati insieme? Si è mai preoccupata di te e del tuo diabete? Dimmelo Nick, sii onesto almeno adesso. L'hai mai vista andare in giro con il kit di pronto intervento nel caso tu stessi male? Gliel'hai mai visto nella sua borsa? Perché io ce l'ho tutt'ora, controlla!" urlava e piangeva allo stesso tempo, prese la borsa e gliela lanciò addosso. Nick aprì piano la borsa vedendo il kit dentro lì, provò un senso di vuoto; Selena non aveva mai fatto niente di tutto questo e lo sapeva benissimo. 
"Smettila di prendere in giro te stesso, me, lei, il mondo intero con queste stronzate. Deciditi una volta per tutta da che parte vuoi stare ma ricorda, ricorda bene queste parole: se scegli lei, non avrai mai più il mio amore e, di conseguenza, la tua felicità. A te la scelta e ora vattene per favore, per quanto io possa amarti, adesso non riesco a sopportare la tua faccia e la tua presenza con me." 
Nick sentì il vuoto sotto i suoi piedi e le sue gambe si erano irrigidite come se volessero opporsi a ciò che Miley gli aveva ordinato di fare; prese forza e alzo una gamba dopo l'altra trascinandosi fuori dalla porta senza pronunciare parola. 
Miley si lasciò andare accasciandosi sul divanetto del suo camerino e iniziò a piangere una lacrima dopo l'altra. 



6 Giugno - Francoforte, Germania 
8am - Sentì bussare alla porta dell'albergo, aprì la porta dopo essersi messa una felpa sopra al pigiama e vide un'esplosione di fiori proprio di fronte alla sua faccia; erano coloratissimi e c'erano i colori più rari, sorrise appena e ringraziò il fattorino che glieli aveva portati. Molte volte capitava che i fan le facessero portare i fiori o altre cose. Prese la busta che c'era allegata con i fiori e la aprì estraendo un biglietto scritto a computer, le sembrava molto strano ma lesse. 

"Ciao Miley, 
Non sai chi sono ma io so quanto ti amo. 
Incontriamoci stasera, dopo il concerto, nel retro del locale vicino all'arena, a mezzanotte in punto. 
Se non ti vedrò arrivare, avrò fallito. " 

Miley lesse più volte quel biglietto, non sapeva chi fosse, non era nemmeno firmato. Questa cosa la spaventava a morte; se fosse qualche strana persona che le voleva far del male? Corse da sua madre e le porse il biglietto, sua madre lo lesse e sorrise. 
"Che c'è di male, piccola? Sarà un fan che ti vuole incontrare." 
"E perché dovrebbe fallire se non vado?" Sua madre la guardò dubbiosa. 
"Forse perché spera che le sue parole ti colpiscano e se non vai sa che avrà fallito nel suo intento di incontrarti e abbraccarti." la madre sorrise e accarezzò la schiena della figlia traquillizzandola, Miley annuì pensierosa e tornò in camera con sua madre e fecero colazione insieme. 

Il concerto era finito e lei non capiva perché si stesse agitando così tanto per un incontro con un fan, d'altronde era sempre con loro, li incontra ogni giorno perché questo doveva agitarla così tanto? 
Entrò in camerino e si cambiò decidendo di vestirsi un po' carina, pensò che quel fan doveva avere una notte speciale, insomma, stava incontrando il suo idolo. 
La macchina la portò vicino al locale, si diresse verso il retro del locale e vide una macchina nera con i finestrini oscurati ferma, sembrava quasi la stesse aspettando, la porta si aprì e lei guardò dentro, era apparentemente vuota, la parte del guidatore era nascosta da altri vetri. Stava cominciando a terrorizzarsi; e se mi volessero rapire? tutti i film dove rapiscono qualcuno iniziano così, pensò Miley. Pensò poi al fan, forse aveva organizzato lui tutta questa cosa. Salì in macchina e chiuse la porta, si sedette e prese in mano il cellulare e scrisse a sua mamma avvisandola che la stava aspettando una macchina, era terrorizzata ma lo stava facendo per il suo fan; sua madre rispose dopo poco con una faccina sorridente e un cuore. Non sprecarti troppo è, pensò Miley bloccando il telefono e guardandosi intorno. E' tutto troppo sofisticato per un fan, quanti soldi ha speso per tutta questa organizzazione? pensò la ragazza che intanto curiosava qua e là nella macchina; quando meno se lo aspettò l'auto si bloccò di colpo e sentì l'autista uscire, le aprì la porta e lo guardò incuriosita, scese dall'auto tenendosi la borsa stretta a sè e lo vide mettersi davanti a lei e farle segno di seguirlo. 
Miley seguiva ogni passo dell'autista, era vicino ad un hotel o almeno sembrava tale, era molto costoso e lo poteva notare dal servizio che era presente, un fan non avrebbe mai potuto permettersi tutto questo ben di Dio. 
L'autista si girò, la guardò e fece un cenno con il capo per salutarla. La lasciò da sola davanti alla stanza numero 11. Le ricordava vagamente qualcosa e le venne quasi da sorridere. 
Aprì piano la porta e c'erano candele e petali ovunque, dello champagne nel secchiello e due bicchieri, vide una sagoma farsi strada vicino alle finestre e man mano si avvicinava verso di lei; si fece sempre più nitida. Quelle linee le riconosceva fra mille. 
"Nick..." disse la ragazza e lui sorrise dolcemente. 
"Ben arrivata principessa." disse lui guardandola e tenendo le mani dietro la schiena. Miley era molto scettica, l'aveva fatta soffrire e non sapeva cosa volesse Nick da lei soprattutto dopo aver organizzato tutto questo. 
"Ti ho fatta venire qua per...parlarti. L'ultima volta che ci siamo visti avevi parlato tu e mi hai sputato in faccia tutta la verità; ora tocca a me dirti qualcosa." Miley sentì un blocco alla bocca dello stomaco e si dovette sedere sul letto, Nick fece lo stesso e si girò guardandola negli occhi. 
"Miley, l'altra volta tu mi hai detto che Selena non si è mai occupata di me e non mi ha mai amato come tu hai fatto da sempre fino ad ora. Lei però mi ha donato il dono della consapevolezza, il dono della sicurezza." Miley si stava innervosendo ora, sperava che non l'avesse invitata fino a qua, non le avesse organizzato tutto questo per dirle poi di amare Selena se no l'avrebbe chiuso dentro la stanza e lasciato lì dentro per sempre. Nick capì e sorrise appena cercando di continuare il discorso il piùù in fretta possibile prima che Miley potesse aprire bocca. "Ed è vero, mi ha donato queste due cose che mi hanno fatto crescere nella vita e mi hanno fatto capire molte cose che prima, quando ero più giovane, più adolescente e anche più stupido forse, ancora non aveva messo bene a fuoco. So che ti sembrerà stupido che io ti stia facendo questo discorso Miley e ti dirò anche, è una bella ragazza, insomma, conosco molti ragazzi che ci starebbero molto volentieri insieme ma non è il mio caso. Ho sbagliato a nasconderti i messaggi e su questo siamo d'accordo, ma l'ho fatto perché io, una risposta, già l'avevo. Tutte le domande che mi ero sempre posto da adolescente hanno avuto una risposta grazie a Selena perché lei mi ha reso consapevole e sicuro del fatto che lei non sarà mai la donna della mia vita. Mi ha reso consapevole e sicuro che non amerò mai lei e nessun'altra donna come ho amato, amo e amerò te, mia piccola Miley e ora penserai che io stia facendo troppo il dolce o stia cercando di conquistarti ma in realtà ti sto solo dicendo la verità. Quando eravamo piccoli ho sempre pensato che saremmo stati insieme per sempre poi siamo stati stupidi, soprattutto io. Ma adesso, siamo grandi, siamo maturi abbastanza per cogliere i doni che gli altri ci danno e farne una lezione di vita ed è per questo che da Selena ho capito che lei non sarà mai te, lei non sarà mai la donna per cui potrei alzarmi anche alle 2 di notte per correre da lei, non sarà mai la donna che potrei seguire in 76 tappe, guardarla cantare e non stancarmi mai perché in ogni tappa sei sempre perfettamente meravigliosa. Non sarà mai te e questo nessuno potrà cambiarlo. 
Miley Ray Cyrus, ti amo, è vero, non te lo dimostro mai nel modo più giusto...molte volte ma quando lo faccio nel modo giusto credo di essere veramente romantico." Il ragazzo si lasciò scappare una risata e Miley, che era ormai in lacrime, fece lo stesso; gli strinse una mano e con l'altra gli accarezzò la guancia. 
"Nick, io..." 
"Sshh, non dire niente. Non devi nè scusarti nè dire altro. Hai già parlato e mi hai già salvato. Taci per una buona volta e..." Miley prese il viso del ragazzo e, senza pensarci più di un millisecondo, lo baciò facendo combaciare le loro bocche come era giusto che fosse. Nick ricambiò il bacio e le accarezzò la schiena, si trovarono sdraiati sul letto con qualche vestito in meno e fecero l'amore proprio come era giusto che fosse. 




Ciao, mi scuso per il ritardo; avrei dovuto pubblicare il capitolo gioveì ma ho avuto parecchi imprevisti che mi hanno portata a domenica mattina! Scusatemi immensamente tanto! 
Recensite e fatemi sapere come vi sembra, mi fa sempre piacere sapere i vostri pareri! 
Vale :) 





 

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Capitolo 10
*** I love the way you lie ***


Il sole entrava con forme irregolari nella stanza, l'odore di brioche appena sfornate invadeva la stanza dell'hotel in cui alloggiava Miley e lei aprì lentamente gli occhi, allungò una mano verso il cuscino che era umido e si toccò i capelli, si girò di scatto e vide che non c'erano candele, petali e nemmeno il suo Nick, chiuse gli occhi e scoppiò a piangere di nuovo; non poteva essere un sogno, non poteva aver sognato tutto. Si mise seduta e lasciò cadere le lacrime sulle sue guance e pianse ancora ripensando a ciò che le aveva fatto Nick. 
Prese il cellulare e guardò la data, 6 giugno, l'aveva sognato quel fottuto sei giugno, avrebbe dovuto esserci scritto sette giugno e invece no. 
La notte porta via il dolore ma è il risveglio, il peggiore, pensò Miley mentre si alzava ancora piangendo e trascinandosi in bagno. Sentì bussare alla porta e spalancò gli occhi, il suo sogno era così, le bussavano alla porta, lei riceveva i fiori da parte di uno sconosciuto che poi alla sera, dopo il concerto, avrebbe scoperto essere Nick, corse verso la porta e il profumo dei fiori le invase la stanza, sorrise dolcemente e ringraziò il fattorino, controllò subito il biglietto che c'era in allegato ma tutto ciò che lesse non era quello che si aspettava. 

Miley, tesoro, ti mando questo bellissimo mazzo di fiori perché so che ti piacciono e ti rallegrano la giornata, tirati su. 
un bacione dalla tua mamma. 


Miley sorrise pensando che fosse un bel gesto da parte di sua mamma ma rimase allo stesso tempo delusa, i fiori c'erano ma non erano da parte di Nick. Sentì il telefono squillare, un messaggio, era Lisa. Il messaggio mostrava Nick che era partito, c'erano le foto del ragazzo all'aereoporto di LAX, Joe era andato a prenderlo. Scaraventò il cellulare sul letto e scoppiò a piangere, era tornato a LA, basta, l'aveva abbandonata così come un cane. 
La stanza era dotata di casse, ci attaccò il telefono e mise il casuale, una canzone invase la sua stanza. 

Just gonna stand there and watch me burn
that's alright because I love the way it hurts 
Just gonna stand there and hear me cry 
that's alright because I love the way you lie, 
I love the way you lie... 


Miley sorrise, un sorriso triste, la faceva sorridere il fatto che la musica sapesse comunicare così bene ciò che provi malgrado la canzone sia di un altro artista. Cantava la canzone mentre si lavava e lasciava qualche lacrime solcarle il viso. 

No I know we said things, did things 
that we didn't mean and we fall back
into the same patterns, same routine 


Miley sapeva bene che la canzone parlava di un dramma molto più brutto ma c'erano frasi che ritrovava nella relazione con Nick e non poteva far a meno di pensare a quanto fosse stato sbagliato quel 11 agosto quando fecero l'amore e a quanto fosse sbagliato il fatto che sua madre lo avesse chiamato per farla stare bene, lei sta bene anche da sola. 
Forse sto dicendo queste cose solo per auto convincermi di questo, non posso vivere tutta la mia vita da sola, pensò Miley che si sciacquava via le lacrime sotto alla doccia. 
Vestita, profumata e pronta, forse non proprio pronta, per andare all'intervista che avrebbe tenuto in una radio a Francoforte, era vicino all'arena dove si sarebbe tenuto il suo concerto la sera stessa. La macchina l'aspettava sotto all'hotel e i suoi smilers anche, lasciò comparire un dolce sorriso sul suo viso e concedette di fare qualche foto con loro, aveva gli occhiali da sole, aveva gli occhi di chi ha pianto e non voleva farlo notare. Lisa la aspettava nell'auto insieme a Cheyne. 
"Basta star male, Miley, è uno stronzo ma non starci male." Lisa quasi urlava. Cheyne, che era in mezzo, dovette tapparsi l'orecchio. 
"Lisa non è così facile. Voi ne siete fuori da tutto questo. Mi dispiace dirlo, davvero, perché siete i miei migliori amici ma voi non sapete cosa c'era tra noi, non mi conoscevate ancora e solo io so bene cosa c'era e cosa c'è e ci sto male, mi fa male, mi fa male il cuore, l'anima. Non capisce che gli ho donato il cuore, l'anima, tutto e lui non ha saputo prendersene cura al contrario di me che ho cercato in tutti i modi di proteggere il suo cuore che sento ormai molto lontano. Credo l'abbia donato a qualcun'altra." 
Cheyne e Lisa restarono zitti, capirono che non potevano dire molto. Anche insultare il ragazzo non avrebbe fatto star meglio Miley che sembrava così vuota senza Nick al suo fianco. 
Scese dalla macchina, salutò qualche fans che era fuori dalla radio ed entrò velocemente, appoggiò la borsa di fianco alla sua sedia e salutò i ragazzi che l'avrebbero presto intervistata; si sedette e le diedero l'onore di schiacciare il pulsante per andare in onda. 

"Buongiorno a tutti, oggi è un giorno soleggiato, sembra che l'estate sia arrivata e insieme ad essa anche Miley Cyrus che è qui con noi oggi per raccontarci un po' della sua musica e del suo tour, tra l'altro stasera terrà un concerto proprio qua vicino, giusto Miley? Come sarà? Dicono tutti che sembra di stare ad un grande party!" Miley annuì sorridendo. 
"E hanno ragione! Ci sono palloncini colorati, lingue, hot dog, ballerini che ballano e le LA Bakers che muovono il loro culone proprio davanti alle vostre facce!" i ragazzi risero e Miley cercò di fare lo stesso. 
"Allora dicci, sei pronta per stasera? E' tutto pronto?" 
"So che stanno finendo di montare le ultime cose, mi dirigerò all'arena oggi pomeriggio, farò il soundcheck e poi, si festeggia! Ci sarete anche voi, vero?" 
"Ovvio, non potevamo mancare ad un evento che aspettava tutto il mondo! Siamo davvero curiosi ! Abbiamo inoltre visto qualche live del tuo set acustico che credo proprio sia la mia parte preferita di tutto il tuo tour, dicci, che canzoni canterai questa sera?" 
"Ehm, non ve lo posso dire, se no non c'è nessuna sorpresa. Vi dico solo che scelgo la canzoni da cantare il giorno prima e, è capitato molte volte, di cambiarle all'ultimo momento. Il set acustico è molto importante per me, mi mette a nudo. Insomma, è solo una chitarra, la mia voce e le mie coriste. Non c'è scenografia, ballerini, colori, luci. Le canzoni che canto mi trasmettono emozioni diverse. Una sera sono felicissima e canto una canzone, mi succede qualcosa, la sera dopo sono triste e ne canto un'altra. E' sempre una cosa nuova e questo è ciò che mi piace di più. I miei smilers non sanno mai che cosa canterò durante il set acustico!" Ridacchia e aspetta che i due ragazzi dicano qualcosa. 
"Ed è proprio per questo che piace parecchio anche a noi!" Miley sorrise e a loro volta anche i due intervistatori. "Stiamo ricevendo molti tweet da parte dei tuoi fans, te ne leggiamo qualcuno. Sono per lo più domande. Miley, stasera potresti cantare Lilac Wine? " 
"Forse si, forse no." Sorrise per poi ridere aspettando che gli leggessero un altro tweet. 
"Ma te e Nick state insieme? Sono una Niley Shipper e sarei davvero felice!" Miley restò senza fiato per un momento e abbassò lo sguardo. 
"Passa parola?" 
"Miley, vogliamo saperlo anche noi!" Dissero i due ragazzi, Miley voleva quasi alzarsi e strangolarli, invece prese un bel respiro e sorrise. 
"No, ci siamo ritrovati come amici e per ora non siamo di più di questo. Credo sia interessato ad altro ora." parlò con rabbia e delusione, lo notarono anche i due ragazzi che la guardarono dispiaciuti e cercarono altri tweet da farle che non riguardassero quell'argomento. 

"Ringraziamo Miley per esser stata qua con noi oggi, non vediamo l'ora di vederti in scena stasera nel tuo Bangerz Tour!" 
"Grazie a voi per avermi ospitata, vi aspetto!" Miley sorrise, erano fuori onda ora e fece un sospiro di sollievo, prese la borsa e salutò tutti, uscì presto dalla radio, voleva andarsene il prima possibile a mangiare, aveva un leggero languorino e così, insieme a Lisa e Cheyne si diressero al primo ristorante che videro. 

Miley all'arrivo in radio: 





Ciao, sono cattiva, lo so. Era tutto un sogno, ma state tranquilli che tutto si sistemerà, forse...no scherzo! 
Spero che vi piaccia anche se so che sono stata stronza (xD) e recensite facendomi sapere ciò che pensate di questo capitolo! 
Grazie a tutti i lettori che continuano a leggere la storia soprattutto colore che recensiscono facendomi sapere che adorano la mia storia, grazie mille! 
Vale :) 


 

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Capitolo 11
*** There’s a million reasons why I should give you up... ***


Lasciò squillare il telefono per altri 5 minuti quando decise che era ora di attaccare, sospirò e guardò l'ora. 4 am. Il letto è così freddo senza di lui, pensò Miley accarezzando dolcemente le lenzuola del letto dell'hotel, lasciò che le sue dita intrecciassero il lenzuolo e fece un respiro profondo come se cercasse di respirare tutto il suo profumo; un profumo che non sentiva più suo. Abbracciò il cuscino e vide lo schermo del telefono illuminare tutta la stanza, lo prese, aprì il messaggio di Lisa. 
"dormi babe, devi riposarti." come diavolo fa a sapere che sono sveglia? pensò la ragazza che lesse il messaggio stupita. 
"dormi anche tu :)" posò il cellulare vicino a lei e vide la stanza illuminarsi ancora. Aprì il messaggio che non era però di Lisa. 
"Ciao Miley, dovresti smetterla di stare sveglia, dovresti riposarti. Hai un tour e devi essere in piena forma. Buonanotte, Nick." 
Questo è tutto quello che hai da dirmi dall'ultima volta che ci siamo parlati? Dopo tutte le cose che ti ho detto? Questo è il risultato? Sentì il cuscino bagnarsi e le scritte iniziare ad essere illegibili, Nick era online su whatsapp, anche lui non stava dormendo o forse lo aveva svegliato ma sta di fatto che le aveva risposto male. 
"Hai capito?" le scrisse ancora, Miley visualizzò e non rispose, non voleva e non poteva rispondere, non riusciva neanche a muovere le dita. Spense il cellulare e lo posò sul comodino. 


"Miley, smettila di torturarti così chiamandolo ogni notte, basta." Disse Lisa seduta sul letto dell'amica in pigiama.
"Lisa non voglio essere cattiva con te, smettila di dirmi come dovrei sentirmi, cosa dovrei o non dovrei fare." Miley stava infilando il suo pigiama per andare a letto. 
"Non è che voglio dirti come sentirti, è che mi sembra stup..." 
"TACI LISA!" urlò la ragazza che si girò spazientita, Cheyne uscì dal bagno in quel momento e le guardò perplesso. 
"Miley, non mi sembra il caso di trattare Lisa così..." 
"Cheyne, per favore, stanne fuori. Non sapete niente di me, di quello che ho provato, di quello che ho vissuto, di quello che sta succedendo tutt'ora tra me e Nick, quindi se non sapete, per favore, non parlate." 
Lisa era stupita ma allo stesso tempo dispiaciuta, sapeva che l'amica aveva ragione e sospirò, si alzò dal letto e uscì dalla stanza seguita poi da Cheyne. Miley lasciò sfogare il pianto che sentiva intrappolato nella sua gola da troppo; prese il cellulare e cercò nella rubrica. Mandy. Schiacciò la cornetta. 
"Miley? Ciao, come stai?" 
"Ehi, Mandy." Miley scoppiò a piangere e subito la ragazza dall'altra parte della cornetta capì che c'era qualcosa che non andava. 
"Miles, che hai? Che cosa succede?" Miley spiegò alla ragazza ciò che le era successo, dalla morte di Floyd a Nick, con tutti i particolari. Miley sapeva di potersi fidare di Mandy, lei sapeva cosa aveva provato quando stava con Nick, lei c'era. Lei l'aveva consolata quando l'aveva fatta piangere, aveva condiviso i suoi sorrisi e tutti i messaggi, le canzoni dedicate a lui o le canzoni che scriveva lui per lei. Sapeva ogni singolo dettaglio e, per adesso, Miley aveva bisogno solo di sentir parlare Mandy. 
"Miley, lo sai com'è. Lo sappiamo molto bene entrambe com'è fatto." 
"Quando ieri ero sul palco...ci pensavo molto...lo conosco nonostante tutto, conosco il suo cuore e so anche che farebbe di tutto per non farmi del male ma non avevo realizzato che mentre mi sentivo così sicura, così bene con me stessa...tutto è andato completamente in frantumi per una cosa," Miley cominciò a singhiozzare, aveva il cuore in gola e l'amica aspettava in silenzio che continuasse a parlare, voleva sapere cosa stava per dire, sentiva che stava tirando fuori cose che ancora non aveva detto a nessuno, come se non potesse urlare a tutti il suo dolore. "per qualcosa di così stupido...mi fa sentire come se fossi pazza, come se fosse sempre colpa mia. Sto male Mandy, sento il dolore, lo sento vivo, lo sento mio, come se potessi tenerlo in mano e stringerlo, stringerlo così forte da farlo esplodere."  Miley scoppiò in lacrime e si strinse il cuore che sentiva battere forte, sempre più veloce, battito dopo battito. 
"Miley, devi solo capire cosa vuole lui e cosa vuoi tu. Non fartene una colpa ora, okay? Tu non ne hai nessuna, non ne hai mai avuta. Forse solo una...quella di averlo amato con tutta te stessa." Le due amiche andarono avanti a parlare per ore fino a quando Miley non si fu calmata e, dopo aver attaccato, si addormentò. 

8 Giugno - Mediolanum Forum, Assago, Italia
"Com'è? Agitata?" Chiese Tish a sua figlia che stava dando decisamente di matto, era la sua prima volta in Italia e sapeva bene che doveva essere indimenticabile per ogni singola persona sotto quel palco. 
"Si, ma va bene. Sono pronta!" 
"Devi esserlo!" Tish rise e fece lo stesso Miley. Sentiva i suoi smilers urlare il suo nome, era bellissimo, erano poche le città che lo facevano. Arrivò in cima alla lingua e sorrise iniziando a salutare, sentì un boato incredibile e restò per qualche secondo ad osservare quella meraviglia. Dovrei venirci più spesso, pensò Miley mentre continuava a salutare, scivolò poi giù dalla lingua e prese il microfono. 
"MILAAAAAAAAAN, MADE SOME MOTHERFUCKNNG NOISEEEEEE!" le urla dei fans sovrastavano la sua voce e questo non poteva che renderla dannatamente felice.

Vide una fan allungarle una sagoma di cartone, non capì cosa fosse, la prese e solo una volta che ce l'aveva in mano capì di cosa si trattasse, era una sagoma con la faccia di Selena Gomez vestita da escort, sorrise allo scherzo e la mise sotto al braccio come fosse una borsetta.
"Only two, letters for youu, one of them is F and the other one is U cause what you gotta do, is go get yourself a clue" mentre cantava quelle parole lanciò via la sagoma di Selena e vide i fans impazzire. 

"We clawed, we chained our hearts in vain, we jumped, never asking why, we kissed, I fell under your spell; a love no one could deny" iniziò a cantare Wrecking Ball a il forum sembrò cadere a pezzi da quanto le voci dei fans rimbobavano, sembrava dovesse venir giù da un momento all'altro. Era così emozionata. 
Mentre cantava si girò vedendo ad un certo punto un cartello "I WILL ALWAYS WANT NICKY." Si chiese subito come potessero i suoi smilers conoscerla meglio di chiunque altro, chiunque avesse fatto quel cartello meritava una risposta, la guardò dritto negli occhi, mise il pollice in giù e fece una smorfia per poi ridere, continuò a cantare ma poi si rigirò di nuovo, sentiva che doveva dire la verità ai fans; con la mano fece il segno di "un pochino" e sorrise interrompendo anche il canto, sorrise vedendo la fan impazzire, le aveva fatto capire che lei ancora lo voleva, un pochino...no, forse anche di più di un pochino; si girò verso il pubblico davanti a lei e terminò la canzone. 

Il concerto era finito e l'after party anche, erano venuti dei grandi stilisti e persone famose italiane che le faceva piacere vedere, amava la moda e sapeva molto bene che in Italia poteva trovarne di ottima soprattutto perché Milano nè era la capitale, la capitale della moda. 
Lasciò cadere il suo corpo sul letto e fissò il soffitto per qualche minuto, aveva confessato, davanti a tutta quella gente, che lei ancora voleva Nick e che non sopportava Selena Gomez, avrebbero dovuto cominciare a pensare che ci fosse un collegamento fra i due. Sarebbero uscite polemiche e titoli di giornali, o siti di gossip. Il mondo avrebbe parlato di questo. 
Sentiva già il mondo del web contro di lei ma non che gliene fregasse molto, lei aveva fatto ciò che sentiva di fare e andava bene così e poi, sapeva bene che Nick si sarebbe incazzato per quello che aveva fatto e questo le andava più che bene. Non fece in tempo a pensarlo che sentì il cellulare squillare, era l'una di notte e vide comparire sullo schermo il nome di Nick, strisciò il dito e restò zitta. 
"Che cazzo fai? Si può sapere che cazzo hai in mente? Vuoi finire su tutti i giornali? Vuoi passare per la vittima? Non ti comportavi così una volta." Miley rise, rise per non piangere. "Che cazzo ridi?" 
"Sai perché rido Nick? Per evitare di piangere." Il ragazzo restò in silenzio. "Sai una cosa? Mi sono stufata delle tue stronzate, dei tuoi ritorni, dei tuoi "ti amo" e poi dei tuoi addii improvvisi, senza una spiegazione, senza un perché. Sono stanca di sentirmi pazza, stanca di sentirmi sempre come se fosse sempre colpa mia. Sono stanca di questa merda Nick anche se so che sarà dura senza di te perché tu mi completi malgrado tu sia così dannatamente bastardo, mi tieni in vita, mi fai sentire viva. Ma smettiamola qua, sono io a porre fine a tutto questo perché sto cominciando a sentirmi patetica, sei venuto te qua dopo aver parlato con mia mamma dicendomi che il tuo sentimento era cambiato ma provavi ancora qualcosa per me, qualcosa di più maturo. Ma a me sembra che l'unica cosa matura siano i peli che ti sono cresciuti sul corpo, non hai niente di maturo Nick, quando si tratta di me, tu non hai niente di maturo. Mentre io sono maturata, ero pronta ad un amore maturo, adulto, ero pronta a stare con te, a condividere una casa con te ma tu pensi ancora a messaggiare con le altre, a nascondermi le cose e a spezzarmi il cuore andando da un'altra proprio come hai fatto quando avevamo 15 anni. Non c'è mai stata una parte matura da te e a questo punto fatico a credere che ci sarà anche in futuro quindi finiamola qua, faccio e dico ciò che voglio sul mio palco, del mio tour. Tu pensa a produrre musica, forse ti farà maturare quel che basta per capire che hai perso una persona che, la sua unica colpa in tutta la sua vita, sia stata amarti con tutta se stessa." 
Miley restò qualche secondo in silenzio e lo stesso fece Nick, la ragazza prese poi coraggio e aprì bocca un'ultima volta. "Ti aspetterò sempre quindi quando avrai finalmente capito cosa vuoi farne della tua vita, io sarò pronta ad accogliere qualsiasi scelta. Addio Prince Charming, addio Nicky." 
Chiuse la chiamata e scoppiò in lacrime lasciando che toccassero il cuscino per l'ennesima volta, spense il cellulaare e lo posò sul cuscino lasciando che, la stanchezza del pianto, la fece addormentare. 



Ciao a tutti, stavo ascoltando The heart wants what it wants di Selena Gomez che, stranamente, mi piace e ascoltando la parte iniziale ne ho preso spunto per la chiamata di Miley. 
Spero vi piaccia il capitolo che è il penultimo! E' quasi finita questa long :( 
Aspetto con ansia le recensioni di @HugMeJay ma anche di chi legge, recensite tutti quanti ! :) 
Vale :) 

 

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Capitolo 12
*** Baby, I'm gonna leave you. ***


« Quella coppia si amava eppure decideva di non stare insieme. Erano stati così fortunati da incontrarsi e così sciocchi da non proteggere quello che avevano. » 

Le gocce della pioggia sulle finestre della sua casa a Los Angeles sembravano fare a gara a chi arrivasse per prima ma non sapevano che era così stupido lottare per arrivare primi in una gara dove il vincitore è già stato proclamato, dove c'è nessun premio, nessun vincitore ma solo la caduta pericolosa e mortale della goccia verso il prato, nel suo caso. 
Ascoltava la musica quando una canzone la fece girare verso lo stereo, chiudere gli occhi e far sospirare in un sospiro triste. 
"Baby, Baby, Baby, I'm gonna leave you. I said baby, you know I'm gonna leave you. I leave you in the summertime. 
Leave you when the summer comes a-rollin’, leave you when the summer comes along." 
Miley ancora pensava all' 8 giugno anche se era già finito il tour ed eravamo all 1 ottobre. Tutto le sembrava ancora così reale e vivido nella sua mente che ancora sentiva le lacrime spuntarle negli occhi, rigarle le guance e, come le gocce di pioggia, cadere dal suo mento per andare a schiantarsi contro la prima superficie che trovavano. 
Faticava ancora a credere che Nick l'aveva lasciata, ma l'aveva lasciata? No, non avevano neanche fatto in tempo a mettersi insieme ma era come se lo fossero stati tutto quel tempo. 
Se chiude gli occhi riesce ancora a vederli seduti sulla panchina di notte dopo la rissa con Liam o all'ospedale quando lui era voluto restare con lei oppure quell'11 agosto che aveva cambiato tutto. Si asciugò la lacrima vedendo Emu saltare sul divano e leccarle la guancia, sorrise e lo accarezzò. 
"Vuoi fare una passeggiata, vero?" Sorrise e si alzò, gli agganciò il collare e prese il guinzaglio, uscì prendendo solo il cellulare e le cuffie che collegò subito al telefono. 

Miley tirò su il cappuccio e iniziarono a correre sotto alla pioggia, Emu amava molto l'acqua e correre sotto alla pioggia, un po' come lei, amava bagnarsi per poi tornare a casa e fare un bel bagno caldo. Prese il cellulare per cambiare canzone e si scontrò contro qualcuno, alzò subito lo sguardo vedendo che era un suo vecchio amico. 
"Patrick!" esclamò la ragazza riconoscendo il ragazzo, era il figlio di Arnold Schwarzenegger ma anche suo amico da anni.
"Miley, la solita distratta!" Rise e si chinò ad accarezzare il cane tutto bagnato ricordandosi di quanto Miley amasse correre sotto alla pioggia e, constatando che aveva trovato il compagno ideale. "Vedo che hai trovato con chi correre sotto alla pioggia!" sorrise. 
"Si, ama correre sotto agli acquazzoni poi è un'impresa asciugarlo una volta arrivati a casa, ha anche il pelo lungo!" Rise e notò quanto fosse cambiato il ragazzo, era diventato grande e uomo. Venne distratta dal rombo di una macchina, si girò e vide Nick scendere dall'auto, li guardò e sorrise. 
"Hai già trovato un altro vedo!" urlò Nick sotto alla pioggia, Miley lo guardò sentendo le lacrime sgorgarle dagli occhi, come si permette? pensò la ragazza. 
Patrick guardò Miley notando la sofferenza nei suoi occhi, le posò una mano sulla spalla. "Miley, stai bene?" la ragazza scosse la testa e singhiozzò. 
"Sai cosa ti dico Nicholas? Sei un grandissimo stronzo." Guardò dentro alla macchina e vide Olivia, era confusa. "Ma come, Olivia? Non mi avevi mica mollato al tour per Selena? Hai già cambiato idea? Devi essere parecchio indeciso nella tua vita. Non sai nemmeno quale tro*a scegliere dopo aver lasciato me. Sai Nick, ci amavamo ma forse non siamo stati capaci a difendere ciò che l'amore ci aveva donato e siamo arrivati a urlarci contro cose cattive e piene d'odio ma tu sai bene che io non sono così. 
Finiamola qua per favore, finiamo di ferire noi stessi. Ammettiamo di essere stati stupidi e ridicoli, non abbiamo saputo apprezzare e difendere ciò che avevamo e che ci era stato donato." Nick si avvicinò a Miley e l'abbracciò, la ragazza era confusa. Prima le dice quelle cose e poi l'abbraccia. 
"Olivia ti odia, ho dovuto dirlo. Ma sai, non me ne frega se mi vede abbracciarti. Sono d'accordo, non abbiamo saputo difendere ciò che avevamo. Sai una cosa Miley, voglio lasciarti andare per la tua strada perché sono certo che a tenerti con me non farei altro che ferirti e renderti maledettamente triste. Tu meriti la felicità perché hai il miglior sorriso di sempre quindi va, finiamola qua ma non perché abbiamo smesso di amarci ma perché proprio perché ci amiamo abbiamo deciso di esser felici entrambi e se stiamo insieme sappiamo che non lo saremo mai. Ti amo Miley Ray Cyrus e non smetterò mai di farlo ma ti lascio andare perché voglio vederti sorridere e vivere la tua vita come meriti." 
Miley lo abbracciò di nuovo e lo guardò "Ti amo Nicholas Jerry Jonas e non smetterò mai di farlo ed è per questo che ti lascio andare perché voglio vederti fiero delle decisioni che prendi e voglio che la tua vita sia meritata, perché lo è." Si guardarono negli occhi un'ultima volta, quegli occhi che riflettevano i loro migliori ricordi, baci, abbracci, litigi, schiaffi, paure ma anche amore. Miley si avvicinò a Nick facendo sfiorare appena le loro labbra per poi staccarsi e guardò Patrick, gli sorrise riprendendo Emu che lo aveva dato a lui. 
"Ti va di fare una corsa con me?" il ragazzo annuì guardando Nick che gli fece segno che poteva, come se gli stesse passando il testimone. Aveva lo sguardo che diceva "prenditi cura di lei, so che non siete fidanzati ma ho visto il tuo sguardo ragazzo, prenditi cura di lei." Patrick annuì al messaggio che Nick gli aveva comunicato con un solo sguardo e corse dietro a Miley lungo la strada che portava verso il parco lasciando Nick sotto al temporale. 



Eccomi qua con l'ultimo capitolo. Ho inserito Patrick perché dovevo trovare un futuro per Miley e una mia futura long! 
Spero vi sia piaciuta la long, ringrazio tutti coloro che l'hanno letta e anche coloro che mi hanno supportato recensendo ogni capitolo. 
Seguite il mio profilo perché continuerò ad aggiornare le altre FF sempre se vi piaccio come scrivo, ovvio! xD 
un bacio a tutti, alla prossima! 
Vale :) 

 

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