Between head and heart

di lovemusic
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo- ***
Capitolo 2: *** capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Prologo- ***


 Le note a fine capitolo..

Buona lettura!

 

 

 

 

Prologo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alcool. Alcool e alcool a non finire.

Sapevo che non avrei mai dovuto accettare, lo sapevo!

Eppure sono ancora qui, a reggere il suo corpo semi svenuto come meglio posso senza riuscire a staccare i miei occhi dal suo petto.

Risalgo con lo sguardo lentamente, dalla base del collo, più su, seguo come in trans il ritmo del suo pomo d’Adamo che  si alza e si abbassa e sembra volermi mandare chissà quale messaggio provocatorio.

Mi è arrivato il messaggio, oh sì.

Continuo con il mio percorso fino a risalire alla mascella, la sua perfetta mascella.

I lati leggermente sporgenti e spigolosi, definiti per tutta la loro lunghezza vanno a concludersi in quel mento morbido e tondo.

Deglutisco cercando di riprendere il controllo, non so spiegare il motivo per cui sia così attirata dalla mascella di un uomo, in particolare la sua.

Ma in questo momento mi sembra un spreco pensarci.

Sollevo di pochi millimetri lo sguardo per riprendere un po’ di fiato e il mio cuore perde un battito.

Ahh, se questa non è un ingiustizia bella e buona.

Una tortura, oh sì, l’agonia peggiore a cui un essere umano possa mai essere sottoposto è di fronte ai miei occhi.

Osservo quelle labbra rosse e lucide dalla lieve forma a cuoricino e la mia mente si perde nelle più svariate fantasie a sfondo rosso.

Rosse e gonfie sembrano voler chiamare l’attenzione su di loro a tutti i costi e questo sì che è davvero un colpo basso per il mio poco autocontrollo rimasto.

Un improvviso frastuono mi fa sussultare e per poco il suo corpo non mi scivola di dosso rischiando di schiantarsi al suolo.

Lo sento mugolare infastidito.

Mi guardo intorno spaesata come se mi fossi svegliata da un lungo letargo.

Dio, ma dove sono? Come mi chiamo?

All’improvviso la mia mente sembra volermi dare un piccolo aiutino, facendomi ricordare che quelle sono le pareti di un grande appartamento al centro di Seoul, che la musica assordante e i frastuoni sono provocati dal dj e le innumerevoli persone che incontrollate e più che brille si scatenano e ballano senza sosta.

Cavolo, dove la trovano tutta quella energia?

Poi mi accorgo che tutta quella stanchezza che provo è causata da un peso che mi sovrasta e sembra volermi schiacciare per terra.

Torno a guardare la persona che continua a rimanere abbandonata sul mio corpo con un cipiglio severo.

Poteva almeno evitare di togliersi la maglietta davanti a tutti!

E poi, guardandolo meglio, avevo sempre pensato che Lee Hyukjae fosse fin troppo magro e sottile per l’età e la statura che si ritrovava.

Ritrovarmi il suo peso morto addosso però mi ha fatto capire che poi così leggero non è.

- Mmmmhh..-lo sento mugolare improvvisamente e mi accorgo che i suoi occhi si sono socchiusi.

Oh sì, finalmente si è risvegliato!

Perché sento però il mio cuore cominciare a battere ancora più freneticamente di prima?

- Hyuk..ci sei?-

Lui sospira pesantemente per poi  fare un piccolo ghigno.

- Sei tu Hyuri..- fa con strano tono, difficile da decifrare, e io arrossisco immediatamente.

È la prima volta che mi trovo a così stretto contatto con la sua pelle nuda e già è difficile mantenere la calma di mio, ci manca solo lui a sfottermi!

Indignata dalla situazione mollo la presa e mi scosto il più possibile.

Lo sento lamentarsi e guardarmi con i suoi occhi lucidi e le goti arrossate dall’alcool con espressione concentrata.

- Dovevi bere proprio così tanto?  Hai appena dato spettacolo di là e poco ci mancava che regalassi un completo Streep tese a tutti i presenti! Ti ricordo che hai delle responsabilità e non puoi perdere il controllo in questo modo come se fossi un ragazzino!- sbotto infastidita.

Infastidita dal suo comportamento, dal suo totale menefreghismo nei confronti degli altri e soprattutto infastidita dal fatto che fossi rimasta per dieci minuti buoni ad ammirare il suo corpo e le sue maledette labbra invece di cogliere l’opportunità e fare il mio lavoro senza farmi coinvolgere.

Ed ecco che mi sono ritrovata ad aiutarlo. Che patetica che sono.

Continuo a guardarlo seccata e al contempo contenta di aver finalmente ripreso il controllo delle mie capacità mentali quando lo sento sollevarsi lentamente e poggiare di nuovo il suo peso sulle sue gambe.

Solleva di più le braccia e le avvolge attorno alle mie spalle per appoggiarsi ed evitare di barcollare e avvicina il suo viso al mio con un espressione che non mi convince per niente.

Lo vedo che con un ghigno tra le labbra e una strana luce negli occhi mi guarda e continua ad avvicinarsi fino a lasciare pochi centimetri di distanza tra i nostri visi.

Sentire il suo alito caldo che sa di alcool mischiarsi al mio mi provoca una scarica elettrica per tutto il corpo.

Rimango immobile, come fossi diventata di marmo.

- Hai ragione mamma, sono stato proprio un bimbo cattivo, ma sono pronto a prendere tutte le sculacciate necessarie, se sei tu a darmele..- sussurra leccandosi il labbro inferiore con fare provocatorio.

Spalanco gli occhi e la bocca scandalizzata senza riuscire ad articolare nulla di sensato e un attimo dopo sento la sua bocca attaccarsi alla mia e la sua lingua esplorarmi a fondo.

L’avevo detto io, che non avrei mai dovuto accettare questo lavoro! Lo sapevo!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Buona seraaaaaaa!! Mi presento, sono lovemusic e questa è la prima volta che scrivo qualcosa in questo fandom! ( o sarebbe meglio specificare che è la prima volta che scrivo su persone reali e non un anime!!)

Questa è una breve introduzone di una altrettanto breve het che vorrei pubblicare e spero vi abbia interessato! So che le het non vanno molto in voga in questi fandom..( sono la prima a non interessarmi più di tanto e andare sulle coppie classice!), soprattutto perchè in genere è difficile trovare qualcosa del genere senza andare sul solito inizio-fan incontra il suo bias-lui si innamora ciecamente di lei appena la vede-e vissero per sempre felici e contenti-fine.. Per cui, so bene di essermi addentrata in un'area pericolosa ma spero comunque che questo racconto riesca in qualche modo a farsi strada senza ricevere troppi pomodori marci! 

Cercherò di pubblicare il prima possibile il primo capitolo in cui si svelerà qualcosa in più sulla trama e nel frattempo mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di questo prologo e quali sono le vostre idee sulla possibile storia di questo racconto!

 Alla prossima!

lovemusic

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** capitolo 1 ***


Le note a fine capitolo.


Buona lettura!

 

 

Capitolo 1

 

 

 

 

6 mesi prima..

 

 

 

 

 

 

 

Sapersi gestire il tempo ed essere organizzati credo che sia una delle capacità più rare e utili di questo mondo.

Ordine. Ordine e perfezione.

Sono questi i pensieri che passano per la mia testa mentre mi maledico per la trecentocinquantesima volta del perché non possedessi anche io quelle capacità, invece di ritrovarmi a correre come una disperata tra le affollate strade di Seul.

Dopo aver urtato varie persone nel mentre riesco a raggiungere la tappa desiderata e con un balzo varco la soglia ansimando come un animale.

- Eccomi!! Scusa scusa scusa, lo so che avevo promesso di non fare più ritardo ma c’era un traffico bestiale dall’aereoporto a qui e sono rimasta bloccata!- comincio a supplicare senza sosta inchinandomi ripetutamente e senza badare realmente a chi avessi davanti.

- Hyuri..-

- Per non parlare della vecchietta pettegola che oggi ha deciso di scegliere proprio me per la sua bella chiacchierata e i racconti della sua vita..-

- Hyuuuri…-

- Ah! E poi sì, c’erano pure quelle fan pazze sclerate che continuavano a-

- Hyuri, ma per l’amor del cielo calmati! Va tutto bene! Come se avessi davvero creduto alla tua stupida promessa!-mi interrompe d’improvviso il mio dolce capo.

Rimango per un altro po’ chinata a mo di inchino, sollevando poi di poco il mento per avere la visuale su ciò che si prospetta dinanzi a me.

Sotto la mia frangetta noto il mio datore di lavoro in tutta la sua eleganza, portata in più di un metro e ottanta e avvolta da un completo elegante grigio scuro a righe verticali bianche.

Al mio occhio attento non è sfuggito ovviamente il fazzoletto rosa perla legato al collo indossato nel scarso tentativo di coprire un enorme succhiotto.

Trattengo una risata tra le labbra tralasciando quel dettaglio e mi ricompongo lentamente fino a tornare dritta.

- Ah, ok allora- faccio tranquilla, tutta la tensione e  il terrore di prima svaniti nel nulla.

Questo Jin sembra notarlo data la sua espressione decisamente accigliata.

- Che non ti passi per l’anticamera del cervello che ciò significhi libertà! Fan pazze o meno  recupererai sta sera il ritardo, e constatando il lavoro che hai da fare oggi avrai tempo per pentirti da te del tuo errore!- fa stizzito per poi girarsi di spalle e prendere una cartella.

Le mie spalle ricadono in giù simulando il mio stato morale che da sollevato è ridisceso in un attimo sotto terra e mi ricompongo non appena lo vedo rigirarsi verso di me.

Mi lancia la cartella che solo per puro miracolo riesco ad afferrare al volo e si incammina verso la porta dietro di se.

- Quelli sono gli elenchi delle testimonianze, gli scatoloni con i dettagli e foto correlate sono alla tua destra. Mi aspetto che scarti tutte le foto ritoccate e voci troppo inverosimili per essere credibili per l’ora di pranzo, dopo di che aggiungi quello che sei riuscita ad ottenere oggi all’aeroporto e per sta sera voglio l’articolo pronto. Spero ti sia tutto chiaro-

Fa per chiudersi la porta alle spalle quando all’improvviso gira ancora una volta il capo verso di me, guardandomi scocciato.

-  E vedi di scrivere un articolo che attiri davvero l’attenzione, non importa quando dovrai fantasticarci sopra. Ricorda che tuoi lettori vogliono lo scandalo, non la verità -

BAM!

Con un tonfo la porta si rinchiude alle sue spalle e io mi ritrovo con il naso ad un soffio dalla sua porta d’ufficio.

Con un sospiro e movimenti lenti apro la cartella, mentre entro nel mio molto più piccolo e grigio ufficio. Dopo aver dato un occhiata mi volto terrorizzata verso la mia destra notando solo in quel momento una dozzina di scatoloni  imballati uno sopra l’altro accanto alla mia scrivania.

Mi batto il palmo della mano in faccia disperandomi all’idea di dover ordinare tutta quella montagna di roba e maledico per l’ennesima volta me e il mio tic da ritardo perenne.

Conscia di quanto quell’incarico impossibile sia solo una punizione silenziosa da parte di Jin, poso il cartello su un comodino vicino e dopo aver chiuso la porta alle mie spalle mi avvio con fare drammatico al primo scatolone. Lo corico sopra la scrivania cominciando ad aprirlo.

- Su su Hyuri, poche storie e più lavoro. E ricorda, i tuoi amatissimi lettori ignoranti e senza vita sociale non vedono l’ora di leggere i nuovi e succulenti pettegolezzi sul loro caro idol!!- mi dico tra me e me ricordandomi solo un attimo dopo che la sera mi sarebbe anche toccato recuperare l’ora di ritardo e che quindi avrei finito ancora più tardi del solito.

Sbuffo stanca.

Bella giornata del cavolo.

 

 

 

 

- Ahahahah dio mio Hyuri, riprenditi! Mi sembri uno zombi!-

Fa una voce divertita mentre sento qualcosa di appuntito punzecchiarmi una spalla.

Alzo  il viso che prima stava tanto beatamente poggiato tra le mie braccia e guardo storto la mia collega Min Sun seduta davanti a me che tranquilla e sorridente finisce di mangiare il suo pranzo.

- Parli tu, che sta mattina non hai dovuto alzarti all’alba per infilarti in mezzo a tante psicopatiche assatanate davanti all’aeroporto solo per fotografare un idiota che cammina credendosi dio sceso in terra, grazie che sei tutta rilassata e pimpante-  faccio acida e ritornando con il viso tra le braccia, sbadigliando per la quarta volta nell’arco di venti minuti.

- Ma come fai a trovare sempre lati negativi in ogni cosa che fai? Hai passato la mattinata a camminare accanto a quel figo di Taemin e scattargli foto e ti lamenti pure? Devo ripeterti di nuovo quante ragazze pagherebbero per fare quello che fai tu?- fa con sguardo saccente mentre addenta un altro boccone del suo pranzo.

- E poi voglio che mi racconti se quelle voci riguardanti la sua relazione con quella modella sono vere..io spero proprio di no! No dico, ma l’hai vista? Quella se le togli un po’ di trucco diventa la befana! -

- Min Sun, finiscila. Ne ho già fin su ai capelli di Taemin, Kai, Jessica e tutta quella massa di manichini senza personalità che le industrie propongono come idoli da seguire.  E francamente non me ne frega niente se ci sono miriadi di ragazzine che vorrebbero stare al mio posto. Venissero! Per quando mi riguarda, non mi sono laureata in giornalismo dopo anni di sacrifici tra esami e lavori part-time per poi ritrovarmi a pubblicare stupidi articoli per ragazzine con problemi ormonali o casalinghe depresse. Non erano certo queste le mie prospettive migliori quando mi sono iscritta all’università-  sbotto scocciata.

Distolgo lo sguardo da quello della mia svampita collega passandomi una mano tra i capelli con fare stanco.

So che prendermela con lei non serve a nulla ma è più forte di me.

- Hyuri..guarda che siamo tutti sulla stessa barca qui. Cosa credi? Tutti qui donerebbero un rene perché Jin ci desse una bella promozione e spostarci ai piani alti. Questo è solo l’inizio e io e te siamo qui da poco più di un anno. Non puoi pretendere di fare subito la reporter o avere la tua parola su articoli da prima pagina senza aver fatto la gavetta qui e dimostrato che sai eseguire gli ordini e scrivere quello che loro voglio. Non c’è cosa peggiore che dover tenere a bada una giornalista che vuole far di testa propria, lo sai..quindi tieni duro e vedrai che tra un annetto o due ce la faremo..- trattengo a forza l’ennesimo sbuffo, cosciente di quanto Min Sun abbia ragione.

- So bene che tocca fare la gavetta prima di passare a cose più importanti, ma altri due anni sono troppi! Non credo riuscirò a sopravvivere per così tanto..insomma, fosse almeno una regola fissa che vale per tutti! Ma non mi pare che sia così! Guarda Minji! È stata meno di sei mesi qui e ora ci saluta dai piani alti mentre si occupa del caso Chul-Moo e delle accuse a suo carico di frodi fiscali!-

Vedo Min Sun che quasi si strozza con l’ultimo boccone. Beve un sorso d’acqua cercando di mandar giù e poi mi guarda ad occhi sbarrati.

- Cosa? Le hanno dato il caso sul deputato Chul-Moo?? Ma se è già tanto se sa mettere una parola dopo l’altra su una pagina, quella brutta gall..ehm, ahh lasciamo perdere- fa massaggiandosi le tempie con le dita mentre sposta lo sguardo in direzione dell’ufficio di Jin.

- Senti Hyuri, è inutile paragonarci a una tipa come lei..vuoi anche tu prendere la scorciatoia ed essere subito spostata ai piani alti, senza faticare?  beh sai già cosa fare. Ti basta andare in questo momento da Jin e dargli quello che vuole. Non dovrai neanche sforzarti a spogliarti visto che oggi hai la gonna, pensa!- fa sarcastica e guardarmi di sottecchi.

Roteo gli occhi al cielo e la ignoro. Come se non sappia già da me della famosa scorciatoia che tutte noi ragazze di questo piano possiamo avere con Jin. Scorciatoia che Minji ha preso senza farsi troppi problemi.

Che schifo. Solo al pensiero di dovermi concedere a quel viscido mi vengono i brividi.

- Ecco, appunto- conclude la mia collega, come se mi avesse appena letta nel pensiero.

Sbuffo, sta volta lasciando andare un sospiro sconsolato e arreso.

- Ci sarà pur qualcos’altro che posso fare..- penso a voce alta.

- Beh, in realtà credo che qualcosa ci sia- dice con tono tranquillo, come se stesse parlando del tempo, mentre io quasi mi strozzo con il mio caffè.

Devo avere chissà quale espressione da matta perché questa scateni la risata fragorosa che scoppia dalle labbra della mia collega.

- E non guardarmi così! Non te l’ho detto perché non pensavo potesse interessarti, visto che non fai altro che lamentarti di questi idol!- 

- Smettila di divagare e dimmi cosa sai!!- la minaccio con una bacchetta di legno monouso.

Lei ride e mi guarda maliziosa.

- Uuuuh ecco qui che sbuca la minacciosa Hyuri, stiamo tutti attenti!- mi scerna e io la fulmino con lo sguardo.

- Va bene va bene, ora ti spiego. In sintesi, sono riuscita a sentire che Jin sta per scegliere qualcuno di noi per uno scoop parecchio scottante su non so quale perla della S.M. entertainment e che se riuscirà a scrivere l’articolo prima di qualche altro giornale..beh, questo qualcuno avrà il biglietto di sola andata per i piani alti! Davvero non hai sentito nessuna voce? –

Rimango ad ascoltarla di sasso, senza riuscire ad articolare parola per qualche secondo, poi un campanellino si accende in me.

- E perché me lo stai dicendo? Perché non sei andata direttamente a proporti tu stessa invece di dirlo a me?- le chiedo dubbiosa. Cosa c’è sotto?

La vedo ridere divertita.

- Perché dopo aver visto la fila di ragazze, con le gonne stranamente più corte del solito, andare improvvisamente tutte insieme a “parlare” con Jin dopo aver saputo dell’occasione, credo dovrei fare molto di più che chiedere per avere l’incarico. E non sono ancora così disperata per questo.- mi spiega e tutte le mie speranze che si erano accese fino a quel momento svaniscono.

Ah.

Ecco dov’era la fregatura.

- Ma chissà..ora che ci penso, tu sei sempre riuscita ad avere la tua con Jin e il tuo fare così ostinato. Magari se gli fai capire che passerai il resto della tua esistenza a tormentarlo riuscirai ad ottenere quello che vuoi. Io al posto di Jin farei di tutto, pur di non sorbirmi la Hyuri versione “cozza attaccata allo scoglio”- fa non riuscendo a trattenere una risata.

La guardo per po’ sconvolta e poi sposto gli occhi sulla tazza di caffè che ancora tengo tra le mani, con la mente immersa in mille pensieri.

Perché no, mi dico tra me e me infine.

 

 

 

 

 

 

 

 

- AAhh..Hyuri, ti prego finiscila. Dovevi staccare due ore fa, il tuo turno è finito, per quanto ancora hai intenzione di annoiarmi con questa storia? Ti ho già detto che non sei adatta per questo incarico-

- E perché no scusa? Sono tra quelle che riesce a portarti fatti più concreti in questo piano! E soprattutto non mi arrendo finché non ottengo quello che voglio! E poi credermi se ti dico che farò lo stesso per quest’articolo! Tu dimmi di chi si tratta e io ti assicuro che non lo mollo finché non gli avrò estratto anche il suo più piccolo e oscuro segreto, e ti porterò tutto qui, su questa scrivania! Dammi quest’unica possibilità Jin, sai bene che ho molta più stoffa dei miei colleghi! Pensa a quanto ci otterresti ad avere me che si occupa di questo articolo!- esclamo decisa.

Un faro di speranza si è acceso in me da quando l’ho visto fare quella faccia esasperata di quando è al limite della sopportazione.

Non arrenderti Hyuri..sta per cedere, non mollare!!

Jin sospira stanco e mi guarda esasperato.

- Non ho dubbi sulla tua determinazione Hyuri, l’ho sperimentato sulla mia pelle ormai! Sono anche disposto a darti questa possibilità ma sappi che questo incarico richiederà molto più di quello che sei stata abituata a fare fino ad ora- lo guardo interrogativa.

Che ci sarà di tanto di differente da quello che faccio già?

Lui mi osserva per qualche attimo pensieroso, come se stesse valutando seriamente la cosa.

- Se sarai in grado di portarmi quello che voglio, ti darò subito l’opportunità di andare a lavorare dove tu preferisci. C’è una condizione per questo premio però. Dovrai andare sotto falsa identità a lavorare come manager per un importante gruppo della S.M. ed indagare attentamente sulla vita di uno dei membri. Questo lavoro potrebbe richiedere anche qualche mese. Sei disposta ad assumerti quest’opportunità?-

Conclude guardandomi serio negli occhi come poche volte aveva fatto in questi mesi di lavoro.

Intanto la mia mente sta già lavorando ed elaborando il tutto. Falsa identità? Vivere per mesi sotto copertura per ottenere delle informazioni da pubblicare e mandare in crisi la S.M? Sento un brivido che mi percorre la schiena. Se non fosse che si tratta di idol, potrei quasi pensare che sarò una giornalista sotto copertura come quella che si infiltrano nei paesi in guerra per raccogliere informazioni e mostrare poi la verità in tutto il mondo. Certo, so che non è la stessa cosa, ma non riesco comunque a trattenere l’eccitazione che cresce in me.

Finalmente un po’ di brivido! Che importa se dovrò stare per mesi in un ambiente che odio? Sempre meglio che passare anni per riuscire a fare davvero il mio lavoro!

Sospiro decisa e guardo il mio capo con una nuova luce nei miei occhi.

- Sì. Sono pronta a tutto-

Lo vedo sorridere soddisfatto, mentre mi sbatte davanti una cartella rossa.

- Bene dalla prossima settimana sarai la nuova sostituta manager dei Super Junior e ti occuperai di seguire tutti i passi di Lee Eunhyuk, il loro ballerino principale. Congratulazioni-

 

 

 

 

 

   

 Buona sera a tutte!! Ecco qua il primo capitolo di between head and heart! In questo primo capitolo credo si intuisca già abbastanza la piega che prenderà il racconto e spero non vi deluda! Non ho intenzione di rendere niente banale! Ho intenzione di farvi innamorare della mia pazza e accattivante Hyuri e spero di riuscirci!! 

Vi informo da subito che a causa dell'università non posso assicurare di aggiornare spesso e in maniera regolare, ma farò del mio meglio!

E se sarete così dolci da lasciare una recensione su cosa ne pensate mi farete super super super contenta!!

Bacioni e alla prossima!

lovemusic

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Capitolo 3
*** capitolo 2 ***


 

   

 

 Buon salve a tuttiiiii!!! Ecco qua il secondo e tanto atteso (nelle mie fantasie)  capitolo!

Prima di iniziare a leggere vorrei dire che tralasciando i nomi dei super junior, tutti gli altri personaggi sono frutto della mia fantasia e non esistono realmente!

Detto questo, rimando il resto delle note a fine capitolo.

Buona lettura!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo 2

Due settimane dopo..

 

Dopo aver parcheggiato la macchina, chiudo a chiave e mi dirigo verso l’imponente e moderno edificio che si impone davanti a me. Guardo la grande insegna di S.M. ENTERTAINMENT e ripenso alle informazioni datemi da Jin nel corso di queste due settimane per prepararmi.

Come già ben sai, i Super junior sono la perla della S.M., e il gruppo essendo anche numeroso  dispone da molti anni di tre manager. Uno principale, Kim-Jong Saan, che si occupa di gestire gli impegni del gruppo nell’insieme  e di prendere le decisioni più importanti e gli altri due divisi per seguire i sottogruppi  nei loro viaggi, nei programmi in qui non vengono richiesti tutti i membri  e tutto ciò che richiede impegni meno di peso per il gruppo. Questo significa che non sempre è richiesta la presenza di Kim-Jong a supervisionare. Solitamente i Super junior non hanno mai creato grandi scandali nel corso degli anni, tralasciando l’accaduto di Kangin, questo probabilmente grazie alle grandi abilità dei manager nel non far trapelare nulla. Fino a qui immagino tu sappia già tutto no?

Mi faccio coraggio ed entro nell’immensa struttura, mentre un brivido di eccitazione ed ansia mi sale su per la schiena.

Nell’ultimo mese però, sembrano essere girate strane voci riguardante la dance machine del gruppo. Le prime informazioni che ci sono arrivate sembravano riguardare una sua possibile relazione con una ragazza appartenente alla Y.G. entertainment e, fino a qui, non sembrava esserci nulla di particolarmente eclatante rispetto ai soliti scandalucci di qualsiasi altro idol, no?

Mi avvicino al grande bancone al centro dove due ragazze vestite eleganti  tanto simili da sembrare gemelle, sono impegnate a parlare al telefono e scrivere contemporaneamente al computer e aspetto paziente.

Quando una di loro sembra finalmente accorgersi della mia presenza e mi guarda in attesa, parlo.

- Ehm, salve. Sono Hyuri Gun. Sono la nuova co-manager dei Super Junior e ho portato la mia cartella per..- non faccio in tempo a finire di parlare che la ragazza mi interrompe sbrigativa dopo aver cliccato velocemente il mio nome sul computer e aver confrontato la foto con me.

- Si si va bene, prenda la sua carta magnetica per entrare e porti la sua cartella al manager Saan, il suo ufficio si trova al quinto piano, terza porta a destra- e senza più degnarmi di uno sguardo, poggia la carta magnetica con la mia foto e il mio nome e torna al telefono, come se non esistessi più.

Prendo la carta e mi dirigo verso le porte magnetiche ancora intontita. Possibile che in questo mondo se la tirino davvero tutti? Insomma, persino la segretaria d’entrata mi snobba! Manca solo che si aggiunge la donna delle pulizie del posto e ho fatto tombola.

Sbuffo scocciata e prendo l’ascensore cominciando già a sentire le prime voci nella mia testa che mi ricordando quanto fosse meglio non accettare, piuttosto che stare in mezzo a persone del genere.

Il mondo dei vip. Ormai è un po’ che ci lavoro in mezzo e francamente non c’è stata una volta in qui ne abbia incontrato uno normale. Sorridono davanti alle telecamere, fanno le faccine dolci, i timidi e sembrano sempre andare d’amore e d’accordo tra loro, quasi come venissero da un altro mondo fatto di zucchero e arcobaleni. Basta far più attenzione e confrontare i vari personaggi e gruppi musicali, mentre partecipano ai programmi, per vedere che effettivamente, sono tutti fin troppo simili. Fanno le stesse cose, raccontano storie analoghe.  Guardando in particolare i gruppi si può notare come in ciascuno di essi i membri sembrino fatti a stampino. C’è quello dolce come un orsacchiotto che sa sempre fare espressioni tenere ed è affettuoso con tutti, l’alternativo sfacciato, il timido, la dance machine accattivante, il leader controllato, il rude apparentemente scontroso e via dicendo. Tutti uguali, come fossero prodotti in fabbrica. Sinceramente l’ho sempre trovato abbastanza inquietante.  La verità è che solo quando vengono spente le telecamere, emergono fuori per come sono realmente. Tutti altezzosi, senza personalità, tutti indifferenti al mondo circostante, come se esistessero solo loro, e sempre pronti a darsi delle arie. Il pensiero di dover star tra loro tutti i giorni e fingere di farne parte, anzi, farne parte davvero visto che dovrò pur fare qualcosa di concreto se non voglio essere licenziata, mi mette già i nervi.

Quello che ha davvero reso la situazione interessante, è stata la reazione della S.M.

Stranamente infatti, nonostante la notizia trapelata sembri di poco conto, pare aver terrorizzato la grande industria, che si è sbrigata e ha cominciato a smuovere tutte le acque per insabbiare tutto e non far più trapelare nessuna notizia al riguardo. A quanto ne sappiamo ha licenziato tutti i dipendenti che giravano attorno al gruppo, truccatori, telecameramen, fotografi e tutti i restanti e ne ha assunti altri, probabilmente nel tentativo di mandare via anche l’informatore che aveva fatto scappare la notizia.

Nel giro di poco tempo ovviamente sono riusciti quindi a licenziare anche il nostro informatore.

Per fortuna il nostro aiutante è riuscito a ricavare qualcosa di abbastanza  importante prima di essere mandato via.

Sembra che infatti la ragione per cui la S.M sembra tanto preoccupata a nascondere il tutto riguardi l’identità della ragazza con cui dovrebbe teoricamente frequentarsi il ballerino.

A quanto ha sentito infatti, pare che l’identità della suddetta ragazza non sia altro che Natascia Shiin, ovvero la moglie quarantasettenne del presidente della Y.G.

E se questo è vero, allora la S.M fa più che bene ad avere paura.

Per sua sfortuna, uno dei due co-manager ha deciso di prendersi una pausa dal lavoro per gravi motivi famigliari e ora il suo gruppo migliore sembra provvisto di un co-manager.

È qui che subentri tu Hyuri. Noi abbiamo pensato a cambiare il tuo cognome , crearti un'altra identità e farti assumere come loro co-manager grazie alle nostre conoscenze all’interno dell’industria.

A te toccherà il lavoro essenziale.

Tu dovrai trovare tutto quello che riesci sui Super Junior e su ogni membro e ovviamente scoprire tutto quello che nasconde Lee Hyukjae in particolare.

 

Conto fino a tre per farmi coraggio e finalmente busso alla porta che mi trovo davanti, terza porta a destra.  Non importa quanto sarà snervante lavorare qui. L’importante è raggiungere il mio obbiettivo e andare avanti con la mia carriera, costi quel che costi.

Portami prove sufficienti per poter creare un vero scoop da capogiro Hyuri, e sarai promossa.

- Bene Hyuri, a quanto vedo il tuo cuccriculum è da far invidia a manager con anni in più di esperienza di te. – esclama il manager Saan dopo avermi accolta e aver letto attentamente la mia cartella.

- Ma vedi Hyuri, il fatto che tu sia riuscita a convincere la S.M ad essere adatta a questo ruolo non significa che il posto sia definitivamente tuo. Il gruppo di cui ti dovrai occupare è il più importante dell’industria, ha fama internazionale e come ben saprai per esperienza, maggiore è la fama maggiori sono le responsabilità. Non sono ammessi errori di alcun tipo. Dal momento in cui firmerai questo contratto, quei ragazzi saranno la tua priorità.  La loro salute, il loro tempo, le loro abitudini e i loro capricci saranno una tua responsabilità primaria, indipendentemente da quanto ti stiano simpatici o meno, o da quanto tu possa reggere lo stress.- afferma l’uomo dinanzi a me senza mai distogliere lo sguardo dai miei occhi e mantenendo un espressione tanto tranquilla da sembrare surreale, data la situazione in se. Sento il cuore accelerare nel mio petto mentre cerco di mantenere anch’io la calma.

- Sappi Hyuri che ti osserverò costantemente. Non mi accontenterò semplicemente della tua firma sul contratto in cui affermi di non divulgare le informazioni di cui vieni a conoscenza. Sono abbastanza vecchio e saggio da sapere che non ci vuole molto per creare un identità falsa- a quelle parole sento il sangue congelarsi e non circolare più. Che abbia già dei sospetti?

- Ti terrò costantemente sotto controllo. Se vedrò che non ti impegni al massimo o noterò degli atteggiamenti sospetti, non mi farò problemi a sbatterti fuori da qui in pochi minuti. Mi aspetto molto allora, mi raccomando. Tutto chiaro?-

Deglutisco a fatica cercando di trattenere i tremiti di terrore mentre i suoi occhi gelidi mi trapassano da parte a parte, in attesa.

In cosa diavolo mi sono andata a cacciare?

- Sì. Sono pronta ad iniziare-

Passa mezz’ora ed eccomi a camminare affianco a Saan, in attesa di presentarmi ai ragazzi.

Ora che sono davvero dentro, non posso più tirarmi indietro. Non importa quanto la mia vita in questi mesi sarà stressante, non ho intenzione di arrendermi finché non avrò raggiunto i miei obiettivi.

Vedo il manager fermarsi davanti ad una porta da cui si sente provenire della musica ed aprirla, facendo spazio per farmi entrare all’interno di quella che sembra essere una semplice sala da ballo.

I Super Junior,i vestiti in tuta, ballano in sincronia e a tempo di musica osservando i loro passi rilessi sul grande specchio davanti a loro.

Guardo il ragazzo dai capelli castani mentre balla davanti a gli altri e lo osservo attentamente.

In queste due settimane il pensiero mi ha sfiorata diverse volte. Il fatto che un personaggio così importante e controllato dall’industria si sia azzardato a fare qualcosa di tanto rischioso e avventato come quello si suppone abbia fatto, mi ha sorpresa sin dall’inizio. Cos’ha spinto un semplice fantoccio della grande S.M a fregarsene e trovare il coraggio di fare una cosa del genere?

La musica finisce e i ragazzi si fermano affannati, parlando tra di loro e cercando di riprendere fiato.

Sento il manager Saan dire qualcosa ad alta voce, probabilmente cercando di attirare la loro attenzione, ma tutto quello che sento sono dei suoni ovattati.

Come fossi incatenata al suolo, mi ritrovo ferma ad osservare gli occhi del castano che mi scrutano attentamente dal riflesso dello specchio, mentre una scarica elettrica sembra attraversarmi il corpo.

Chi sei veramente, Lee Hyukjae ?

 

 

 

 

 

 

 Note dell'autore:

Buona seraaaa!! innanzi tutto mi scuso per il ritardo ma, come avevo già avvisato, non posso assicurare di aggiornare regolarmente a causa del periodo di esami che devo superare e riconosco che la storia sta camminando abbastanza lentamente, quindi vi prego di avere un po di pazienza e perdonarmi se non aggiornerò subito!

Ci tenevo anche a specificare per chi possa aver interpretato male che non provo nessun odio verso i personaggi famosi in generale e tutto ciò è stato scritto a causa del carattere scettico e critico della protagonista che a differenza nostra, non sembra per niente appprezzare i nostri cari idol!

Detto questo che ne pensate del capitolo? E della pseudo relazione adultera di Hyukjae con quella donna? vi sareste aspettate qualcosa di diverso? 

Mi piacerebbe molto poter leggere cosa ne pensate al riguardo se ne avete voglia  e spero di rivedervi alla prossima!

Bacioni,

lovemusic

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