Le
note a fine capitolo.
Buona lettura!
Capitolo 1
6
mesi prima..
Sapersi
gestire il tempo ed essere organizzati credo che sia una delle
capacità più
rare e utili di questo mondo.
Ordine.
Ordine e perfezione.
Sono
questi
i pensieri che passano per la mia testa mentre mi maledico per la
trecentocinquantesima
volta del perché non possedessi anche io quelle
capacità, invece di ritrovarmi
a correre come una disperata tra le affollate strade di Seul.
Dopo
aver
urtato varie persone nel mentre riesco a raggiungere la tappa
desiderata e con
un balzo varco la soglia ansimando come un animale.
-
Eccomi!!
Scusa scusa scusa, lo so che avevo promesso di non fare più
ritardo ma c’era un
traffico bestiale dall’aereoporto a qui e sono rimasta
bloccata!- comincio a
supplicare senza sosta inchinandomi ripetutamente e senza badare
realmente a
chi avessi davanti.
-
Hyuri..-
-
Per non
parlare della vecchietta pettegola che oggi ha deciso di scegliere
proprio me
per la sua bella chiacchierata e i racconti della sua vita..-
-
Hyuuuri…-
-
Ah! E poi
sì, c’erano pure quelle fan pazze sclerate che
continuavano a-
-
Hyuri, ma
per l’amor del cielo calmati! Va tutto bene! Come se avessi
davvero creduto
alla tua stupida promessa!-mi interrompe d’improvviso il mio
dolce capo.
Rimango
per
un altro po’ chinata a mo di inchino, sollevando poi di poco
il mento per avere
la visuale su ciò che si prospetta dinanzi a me.
Sotto
la mia
frangetta noto il mio datore di lavoro in tutta la sua eleganza,
portata in più
di un metro e ottanta e avvolta da un completo elegante grigio scuro a
righe verticali
bianche.
Al
mio
occhio attento non è sfuggito ovviamente il fazzoletto rosa
perla legato al
collo indossato nel scarso tentativo di coprire un enorme succhiotto.
Trattengo
una risata tra le labbra tralasciando quel dettaglio e mi ricompongo
lentamente
fino a tornare dritta.
-
Ah, ok
allora- faccio tranquilla, tutta la tensione e
il terrore di prima svaniti nel nulla.
Questo
Jin
sembra notarlo data la sua espressione decisamente accigliata.
-
Che non ti
passi per l’anticamera del cervello che ciò
significhi libertà! Fan pazze o
meno recupererai
sta sera il ritardo, e
constatando il lavoro che hai da fare oggi avrai tempo per pentirti da
te del
tuo errore!- fa stizzito per poi girarsi di spalle e prendere una
cartella.
Le
mie spalle
ricadono in giù simulando il mio stato morale che da
sollevato è ridisceso in
un attimo sotto terra e mi ricompongo non appena lo vedo rigirarsi
verso di me.
Mi
lancia la
cartella che solo per puro miracolo riesco ad afferrare al volo e si
incammina
verso la porta dietro di se.
-
Quelli
sono gli elenchi delle testimonianze, gli scatoloni con i dettagli e
foto
correlate sono alla tua destra. Mi aspetto che scarti tutte le foto
ritoccate e
voci troppo inverosimili per essere credibili per l’ora di
pranzo, dopo di che aggiungi
quello che sei riuscita ad ottenere oggi all’aeroporto e per
sta sera voglio
l’articolo pronto. Spero ti sia tutto chiaro-
Fa
per
chiudersi la porta alle spalle quando all’improvviso gira
ancora una volta il
capo verso di me, guardandomi scocciato.
- E vedi di scrivere un
articolo che attiri
davvero l’attenzione, non importa quando dovrai fantasticarci
sopra. Ricorda che
tuoi lettori vogliono lo scandalo, non la verità -
BAM!
Con
un tonfo
la porta si rinchiude alle sue spalle e io mi ritrovo con il naso ad un
soffio
dalla sua porta d’ufficio.
Con
un
sospiro e movimenti lenti apro la cartella, mentre entro nel mio molto
più
piccolo e grigio ufficio. Dopo aver dato un occhiata mi volto
terrorizzata
verso la mia destra notando solo in quel momento una dozzina di
scatoloni imballati
uno sopra l’altro accanto alla mia
scrivania.
Mi
batto il
palmo della mano in faccia disperandomi all’idea di dover
ordinare tutta quella
montagna di roba e maledico per l’ennesima volta me e il mio
tic da ritardo
perenne.
Conscia
di
quanto quell’incarico impossibile sia solo una punizione
silenziosa da parte di
Jin, poso il cartello su un comodino vicino e dopo aver chiuso la porta
alle
mie spalle mi avvio con fare drammatico al primo scatolone. Lo corico
sopra la
scrivania cominciando ad aprirlo.
-
Su su Hyuri,
poche storie e più lavoro. E ricorda, i tuoi amatissimi
lettori ignoranti e
senza vita sociale non vedono l’ora di leggere i nuovi e
succulenti
pettegolezzi sul loro caro idol!!- mi dico tra me e me ricordandomi
solo un
attimo dopo che la sera mi sarebbe anche toccato recuperare
l’ora di ritardo e
che quindi avrei finito ancora più tardi del solito.
Sbuffo
stanca.
Bella
giornata del cavolo.
-
Ahahahah
dio mio Hyuri, riprenditi! Mi sembri uno zombi!-
Fa
una voce
divertita mentre sento qualcosa di appuntito punzecchiarmi una spalla.
Alzo
il viso che prima
stava tanto beatamente
poggiato tra le mie braccia e guardo storto la mia collega Min Sun
seduta
davanti a me che tranquilla e sorridente finisce di mangiare il suo
pranzo.
-
Parli tu,
che sta mattina non hai dovuto alzarti all’alba per infilarti
in mezzo a tante
psicopatiche assatanate davanti all’aeroporto solo per
fotografare un idiota
che cammina credendosi dio sceso in terra, grazie che sei tutta
rilassata e
pimpante- faccio
acida e ritornando con
il viso tra le braccia, sbadigliando per la quarta volta
nell’arco di venti
minuti.
-
Ma come
fai a trovare sempre lati negativi in ogni cosa che fai? Hai passato la
mattinata a camminare accanto a quel figo di Taemin e scattargli foto e
ti
lamenti pure? Devo ripeterti di nuovo quante ragazze pagherebbero per
fare
quello che fai tu?- fa con sguardo saccente mentre addenta un altro
boccone del
suo pranzo.
-
E poi
voglio che mi racconti se quelle voci riguardanti la sua relazione con
quella
modella sono vere..io spero proprio di no! No dico, ma l’hai
vista? Quella se
le togli un po’ di trucco diventa la befana! -
-
Min Sun,
finiscila. Ne ho già fin su ai capelli di Taemin, Kai,
Jessica e tutta quella
massa di manichini senza personalità che le industrie
propongono come idoli da
seguire. E
francamente non me ne frega
niente se ci sono miriadi di ragazzine che vorrebbero stare al mio
posto.
Venissero! Per quando mi riguarda, non mi sono laureata in giornalismo
dopo
anni di sacrifici tra esami e lavori part-time per poi ritrovarmi a
pubblicare
stupidi articoli per ragazzine con problemi ormonali o casalinghe
depresse. Non
erano certo queste le mie prospettive migliori quando mi sono iscritta
all’università-
sbotto scocciata.
Distolgo
lo
sguardo da quello della mia svampita collega passandomi una mano tra i
capelli
con fare stanco.
So
che
prendermela con lei non serve a nulla ma è più
forte di me.
-
Hyuri..guarda
che siamo tutti sulla stessa barca qui. Cosa credi? Tutti qui
donerebbero un
rene perché Jin ci desse una bella promozione e spostarci ai
piani alti. Questo
è solo l’inizio e io e te siamo qui da poco
più di un anno. Non puoi pretendere
di fare subito la reporter o avere la tua parola su articoli da prima
pagina
senza aver fatto la gavetta qui e dimostrato che sai eseguire gli
ordini e
scrivere quello che loro voglio. Non c’è cosa
peggiore che dover tenere a bada
una giornalista che vuole far di testa propria, lo sai..quindi tieni
duro e
vedrai che tra un annetto o due ce la faremo..- trattengo a forza
l’ennesimo
sbuffo, cosciente di quanto Min Sun abbia ragione.
-
So bene
che tocca fare la gavetta prima di passare a cose più
importanti, ma altri due
anni sono troppi! Non credo riuscirò a sopravvivere per
così tanto..insomma,
fosse almeno una regola fissa che vale per tutti! Ma non mi pare che
sia così!
Guarda Minji! È stata meno di sei mesi qui e ora ci saluta
dai piani alti
mentre si occupa del caso Chul-Moo e delle accuse a suo carico di frodi
fiscali!-
Vedo
Min Sun
che quasi si strozza con l’ultimo boccone. Beve un sorso
d’acqua cercando di
mandar giù e poi mi guarda ad occhi sbarrati.
-
Cosa? Le
hanno dato il caso sul deputato Chul-Moo?? Ma se è
già tanto se sa mettere una
parola dopo l’altra su una pagina, quella brutta gall..ehm,
ahh lasciamo
perdere- fa massaggiandosi le tempie con le dita mentre sposta lo
sguardo in
direzione dell’ufficio di Jin.
-
Senti
Hyuri, è inutile paragonarci a una tipa come lei..vuoi anche
tu prendere la
scorciatoia ed essere subito spostata ai piani alti, senza faticare? beh sai già
cosa fare. Ti basta andare in
questo momento da Jin e dargli quello che vuole. Non dovrai neanche
sforzarti a
spogliarti visto che oggi hai la gonna, pensa!- fa sarcastica e
guardarmi di
sottecchi.
Roteo
gli
occhi al cielo e la ignoro. Come se non sappia già da me
della famosa
scorciatoia che tutte noi ragazze di questo piano possiamo avere con
Jin.
Scorciatoia che Minji ha preso senza farsi troppi problemi.
Che
schifo.
Solo al pensiero di dovermi concedere a quel viscido mi vengono i
brividi.
-
Ecco,
appunto- conclude la mia collega, come se mi avesse appena letta nel
pensiero.
Sbuffo,
sta
volta lasciando andare un sospiro sconsolato e arreso.
-
Ci sarà
pur qualcos’altro che posso fare..- penso a voce alta.
-
Beh, in
realtà credo che qualcosa ci sia- dice con tono tranquillo,
come se stesse
parlando del tempo, mentre io quasi mi strozzo con il mio
caffè.
Devo
avere
chissà quale espressione da matta perché questa
scateni la risata fragorosa che
scoppia dalle labbra della mia collega.
-
E non
guardarmi così! Non te l’ho detto
perché non pensavo potesse interessarti,
visto che non fai altro che lamentarti di questi idol!-
-
Smettila
di divagare e dimmi cosa sai!!- la minaccio con una bacchetta di legno
monouso.
Lei
ride e
mi guarda maliziosa.
-
Uuuuh ecco
qui che sbuca la minacciosa Hyuri, stiamo tutti attenti!- mi scerna e
io la
fulmino con lo sguardo.
-
Va bene va
bene, ora ti spiego. In sintesi, sono riuscita a sentire che Jin sta
per
scegliere qualcuno di noi per uno scoop parecchio scottante su non so
quale
perla della S.M. entertainment e che se riuscirà a scrivere
l’articolo prima di
qualche altro giornale..beh, questo qualcuno avrà il
biglietto di sola andata
per i piani alti! Davvero non hai sentito nessuna voce? –
Rimango
ad
ascoltarla di sasso, senza riuscire ad articolare parola per qualche
secondo,
poi un campanellino si accende in me.
-
E perché
me lo stai dicendo? Perché non sei andata direttamente a
proporti tu stessa
invece di dirlo a me?- le chiedo dubbiosa. Cosa
c’è sotto?
La
vedo
ridere divertita.
-
Perché
dopo aver visto la fila di ragazze, con le gonne stranamente
più corte del
solito, andare improvvisamente tutte insieme a
“parlare” con Jin dopo aver
saputo dell’occasione, credo dovrei fare molto di
più che chiedere per avere
l’incarico. E non sono ancora così disperata per
questo.- mi spiega e tutte le
mie speranze che si erano accese fino a quel momento svaniscono.
Ah.
Ecco
dov’era
la fregatura.
-
Ma
chissà..ora che ci penso, tu sei sempre riuscita ad avere la
tua con Jin e il
tuo fare così ostinato. Magari se gli fai capire che
passerai il resto della
tua esistenza a tormentarlo riuscirai ad ottenere quello che vuoi. Io
al posto
di Jin farei di tutto, pur di non sorbirmi la Hyuri versione
“cozza attaccata
allo scoglio”- fa non riuscendo a trattenere una risata.
La
guardo
per po’ sconvolta e poi sposto gli occhi sulla tazza di
caffè che ancora tengo
tra le mani, con la mente immersa in mille pensieri.
Perché
no,
mi dico tra me e me infine.
-
AAhh..Hyuri, ti prego finiscila. Dovevi staccare due ore fa, il tuo
turno è
finito, per quanto ancora hai intenzione di annoiarmi con questa
storia? Ti ho
già detto che non sei adatta per questo incarico-
-
E perché
no scusa? Sono tra quelle che riesce a portarti fatti più
concreti in questo
piano! E soprattutto non mi arrendo finché non ottengo
quello che voglio! E poi
credermi se ti dico che farò lo stesso per
quest’articolo! Tu dimmi di chi si
tratta e io ti assicuro che non lo mollo finché non gli
avrò estratto anche il
suo più piccolo e oscuro segreto, e ti porterò
tutto qui, su questa scrivania!
Dammi quest’unica possibilità Jin, sai bene che ho
molta più stoffa dei miei
colleghi! Pensa a quanto ci otterresti ad avere me che si occupa di
questo
articolo!- esclamo decisa.
Un
faro di
speranza si è acceso in me da quando l’ho visto
fare quella faccia esasperata
di quando è al limite della sopportazione.
Non
arrenderti Hyuri..sta per cedere, non mollare!!
Jin
sospira
stanco e mi guarda esasperato.
-
Non ho
dubbi sulla tua determinazione Hyuri, l’ho sperimentato sulla
mia pelle ormai!
Sono anche disposto a darti questa possibilità ma sappi che
questo incarico
richiederà molto più di quello che sei stata
abituata a fare fino ad ora- lo
guardo interrogativa.
Che
ci sarà
di tanto di differente da quello che faccio già?
Lui
mi
osserva per qualche attimo pensieroso, come se stesse valutando
seriamente la
cosa.
-
Se sarai
in grado di portarmi quello che voglio, ti darò subito
l’opportunità di andare
a lavorare dove tu preferisci. C’è una condizione
per questo premio però.
Dovrai andare sotto falsa identità a lavorare come manager
per un importante
gruppo della S.M. ed indagare attentamente sulla vita di uno dei
membri. Questo
lavoro potrebbe richiedere anche qualche mese. Sei disposta ad
assumerti
quest’opportunità?-
Conclude
guardandomi serio negli occhi come poche volte aveva fatto in questi
mesi di
lavoro.
Intanto
la
mia mente sta già lavorando ed elaborando il tutto. Falsa
identità? Vivere per
mesi sotto copertura per ottenere delle informazioni da pubblicare e
mandare in
crisi la S.M? Sento un brivido che mi percorre la schiena. Se non fosse
che si
tratta di idol, potrei quasi pensare che sarò una
giornalista sotto copertura
come quella che si infiltrano nei paesi in guerra per raccogliere
informazioni
e mostrare poi la verità in tutto il mondo. Certo, so che
non è la stessa cosa,
ma non riesco comunque a trattenere l’eccitazione che cresce
in me.
Finalmente
un po’ di brivido! Che importa se dovrò stare per
mesi in un ambiente che odio?
Sempre meglio che passare anni per riuscire a fare davvero il mio
lavoro!
Sospiro
decisa e guardo il mio capo con una nuova luce nei miei occhi.
-
Sì. Sono
pronta a tutto-
Lo
vedo sorridere
soddisfatto, mentre mi sbatte davanti una cartella rossa.
-
Bene dalla
prossima settimana sarai la nuova sostituta manager dei Super Junior e
ti
occuperai di seguire tutti i passi di Lee Eunhyuk, il loro ballerino
principale. Congratulazioni-
Buona
sera a tutte!! Ecco qua il primo capitolo di between head and heart! In
questo primo capitolo credo si intuisca già abbastanza la
piega che prenderà il racconto e spero non vi deluda! Non ho
intenzione di rendere niente banale! Ho intenzione di farvi innamorare
della mia pazza e accattivante Hyuri e spero di riuscirci!!
Vi
informo da subito che a causa dell'università non posso
assicurare di aggiornare spesso e in maniera regolare, ma
farò del mio meglio!
E
se sarete così dolci da lasciare una recensione su cosa ne
pensate mi farete super super super contenta!!
Bacioni
e alla prossima!
lovemusic
|