Freestyle Love

di key_96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tre fratelli in un giorno ***
Capitolo 2: *** Millennium Dance Complex (Parte 1) ***
Capitolo 3: *** Millennium Dance Complex (Parte 2) ***
Capitolo 4: *** I can't get ya! ***
Capitolo 5: *** The best baby sitter ever! ***
Capitolo 6: *** Do it like a Hollywood Star! ***
Capitolo 7: *** Go Julie! ***
Capitolo 8: *** 'Love Steps' ***



Capitolo 1
*** Tre fratelli in un giorno ***


                                    Freestyle Love

Mi chiamo Julie Dawson o, dovrei dire, Julie Schmidt…Nei documenti sono segnata Julie Schmidt ma a scuola, in palestra, al conservatorio, nel laboratorio cinematografico e nella squadra di basket sono segnata come Julie Dawson. Ho 16 anni e vivo a Seattle in Washington ma sono nata nella Contea di Osborne, nel Kansas. Sono cresciuta con Harvey Dawson, proprietario di una modesta azienda industriale, è un uomo di cui ho sempre avuto tanta stima. Non l’ho mai chiamato papà, ma è come se lo fosse.  Mi adottò a 8 mesi di età, il mio vero padre morì in un incidente stradale e mia madre aveva un cancro ai polmoni. Morì poco dopo la mia nascita.
In teoria avrei 3 fratelli, di cui non so nemmeno i nomi. Non li ho mai visti, cioè, li ho visti…ma avevo 8 mesi, non ho la minima idea di come siano fatti. La cosa che non capisco è il motivo per cui loro sono rimasti uniti e io invece sono finita a Seattle…
Il signor Harvey si è sposato con la Anne Wright, 2 mesi fa. Una donna fantastica e sono contenta, perché Harvey la ama davvero tanto. Anne ha appena scoperto di essere in cinta e i due hanno intenzione di trasferirsi a Londra dai genitori di lei. Io ho appena finito di studiare alla C. Lewis High School e ho superato gli esami… La verità è che non ho voglia di andare al college, ho intenzione di smettere di studiare... non ho nemmeno voglia di andare a vivere a Londra. Ho sempre odiato quel posto, è così inquietante. Non c’è un motivo preciso, così, per principio, ho intenzione di rimanere negli Stati Uniti.
Harvey e Anne ci tengono che io stia con loro e hanno pregato tanto affinché cambiassi idea e decidessi di andare con loro ma niente da fare. L’unico compromesso raggiunto, prevede che io vada a vivere dai miei fratelli.
 
Julie: posso andare a vivere da Oliver!                                                      
Harvey: te lo puoi scordare! Lo sai che non mi piace quel ragazzo!
Julie: da Albert il macellaio!
Harvey appoggia un altro scatolone nel bagagliaio dell’auto, tira un sospiro di sollievo e si asciuga il sulla fronte con la mano destra. Io me ne sto seduta sugli scalini a guardarlo.
Harvey: potresti aiutarmi almeno?
Julie: non ci voglio andare a Los Angeles! Non conosco nessuno!
Harvey: conoscerai i tuoi fratelli!
Julie: io sono figlia unica!
Harvey: hai tre fratelli! che ho scoperto essere tre famosi attori, sai?
Julie: davvero? Perché io non conosco nessun attore che fa Schmidt di cognome!
Harvey: mmh… forse non sono poi così famosi! Ho parlato con il più grande, si chiama Kenneth!
Julie:interessante…
Si siede accanto a me sugli scalini e mi mette un braccio attorno alle spalle e mi stringe a lui.
Harvey: Julie…
Julie: non c’è bisogno che mi rifai il discorso Harvey…ma sai quanto mi infastidisce tutto ciò! Ieri ero figlia unica, oggi , wow! ho tre fratelli!
Harvey: hai tanti amici maschi! Ti divertirai!
Julie: con tre viziati attori straricchi di Los Angeles! Non vedo l’ora!*uso un tono sarcastico
Harvey: ti piacerà Los Angeles vedrai! Pensaci… Hollywood, sole, spiaggia…e poi Los Angeles è la città delle celebrità, delle occasioni! Potrai sfoggiare le tue doti!
Julie: ma va!*gli do una pacca sulla spalla
Harvey: non scherzo… perché una ballerina break non dovrebbe approfittare?
Lo guardo e rido.
Julie: credi davvero che possa farcela?
Harvey: certo… sennò perché ti avrei iscritta al Millennium Dance Complex di Hollywood?
Mi alzo e lo guardo a bocca aperta
Julie:nooo, non ci credo che lo hai fatto!
Harvey tira fuori dalla tasca un foglio
Harvey:la copia dell’iscrizione…
Gli strappo il foglio dalle mani e inizio a saltare e a urlare come una matta
Julie:ma ci credi? In questa scuola hanno studiato i miglior ballerini del mondo, i corpi di ballo di Justin Timberlake, Britney Spears, Lady Gaga, Justin Bieber uoooo!
Harvey mi sorride. Lo abbraccio.
Julie: ti sarà costato una fortuna… grazie!
Harvey: è il minimo!...sono le 4 è ora di partire, così arrivi per cena!
 
 
 
 
Harvey: sveglia dormigliona, hai dormito tutto il viaggio!
Apro gli occhi. Apro lo sportello e scendo. Mi ritrovo davanti una grande villa in mezzo a una grossa distesa di prato verde, una piscina con tanto di tavoli e sedie. Parcheggiate una Addison Lee , una BMW e una Auris! Questi sono proprio ricchi sfondati!
Tiro fuori la valigia e il borsone.
Tre ragazzi se ne stanno su un tavolino, appena si accorgono di noi si girano. Uno di loro si alza e viene da noi
‘Salve, lei è il signor Dawson?’ si pone molto educatamente
Harvey: sì…
‘Sei proprio bella, lo sai?’ fa rivolgendosi a me
Arrossisco e lo guardo e con un filo di voce gli rispondo ‘Grazie…’
Harvey: non sei Kenneth, vero?
Kevin: No signore, piacere, Kevin…tu devi essere la nostra sorellina!
All’ultima frase cambio improvvisamente espressione… Non ci posso credere, mi ero già fatta il filmino mentale su una Love Story con lui, ora scopro che è mio fratello!
Lo osservo meglio e…in effetti sì… Mi somiglia… Molto!
Julie: eh…ciao!*gli faccio imbarazzata
Kevin: magari la mia sorellina ha anche un nome?*Fa ironicamente
Julie: ah sì… che sbadata! Mi chiamo Julie!*gli porgo la mano
Faceva veramente impressione la scena, del tipo: ‘ciao, piacere, sono tuo fratello!’
E sicuramente anche lui la pensa come me. Lo deduco da come guarda la mia mano e non si decide a stringerla
Kevin: stai scherzando vero?
Lo guardo nel tentativo di capire cosa vuole
Kevin: sono tuo fratello! Mi saluti con una stretta di mano? Fatti abbracciare!*Prende e mi strangola con un tenero e dolce abbraccio, poi mi da un bacio sulla fronte. Ci stacchiamo, gli sorrido.
Nel frattempo arrivano gli altri due ragazzi e la somiglianza è pazzesca! Abbiamo tutti e quattro gli stessi occhi!
Kenneth: Salve signor Dawson!
Kendall:  Sera *saluta freddamente
Harvey: oh no, chiamatemi Harvey vi prego! Lei è Julie, vostra sorella!
Faccio un passo avanti. Kenneth e Kendall mi squadrano dalla testa ai piedi. Capisco che a loro faccia impressione. Non mi meraviglia affatto la loro reazione.
Kenneth: wow… somigli proprio alla mamma!
Kendall: per niente proprio!*fa una smorfia
Kendall
Kevin: tutta roba degli Schmidt!*fa scherzando
Julie: ahm… ciao?
Kenneth: ci avrei messo la mano sul fuoco che avevi i nostri occhi!
Julie: sì, c’ho fatto caso anch’io!*sorrido
Kenneth: il sorriso però dovete ammettere che è il mio!
Kevin: ah sì, Kenneth è il più grande ha 26 anni, Kendall ne ha 24, io ne ho 25 e tu…?
Julie: 16
Kevin:16?
Kenneth: ne dimostri molti di più!
Kevin: ne avrei dati minimo 18!
Harvey: quindi… io devo scappare *dice tirando fuori la mia valigia
Kenneth: non si ferma per cena?
Harvey: oh no, non posso proprio, il volo domani mattina è presto, devo tornare per aiutare mia moglie a fare i bagagli…
Apre lo sportello della macchina. Mi guarda e si avvicina a me.
Harvey: ce la farai senza di me?
Julie: Harvey!
Harvey ride e mi abbraccia. Poi si gira verso i ragazzi.
Harvey: vi affido la mia piccola… posso fidarmi?
Kenneth: sì signor Dawson!
Kevin: certamente
Harvey: va bene, io vado!
*Entra in auto, mette in moto e parte.
Kenneth: bene… io direi di cenare! Vado ad aprire!
Kevin: Gli scatoloni li prendo io, prendi la valigia, Kendall*si piega , sovrappone i due scatoloni per terra e li raccoglie
Kendall sbuffa
Julie: no tranquillo ce la faccio!
Kevin: Kendall!
Kendall: ha detto che ce la fa!
Kevin: sei sempre il solito scorbutico, mostra almeno un minimo di ospitalità!
Rido, la scena è alquanto buffa
Julie: dai, non fa niente
 
 
Entriamo in casa…
Julie: wow! È abnorme!
Kevin: non è niente in confronto alla casa che abbiamo nel Kansas!
Julie: avete una casa nel Kansas? Più grande di questa?
Kenneth: è anche tua!
Kevin: Karen! Quanto manca?
Kenneth: Karen è la domestica!*mi spiega
Julie: Ahh!
Karen: signor Schmidt, è pronto!
Kevin: dai, ti aiuto ad apparecchiare! Kendall, accompagna Julie in camera sua
Kendall: da quando Julie ha una stanza qui?
Kenneth: la stanza blu
Kendall: ma in quella volevo metterci il vecchio sound-system dello studio!
Kevin: no, non ci sono abbastanza prese, dobbiamo metterlo nella stanza arancione!
Kendall sbuffa prende la mia valigia e prenota l’ascensore
Julie: a che piano sta?
Kendall: ti pesa il culo anche a prendere l’ascensore?
Julie: è che ho la fobia degli ascensori…ti raggiungo a piedi
Kendall: E allora andiamo con le scale!*fa tutto scocciato, sbuffa, tira dietro la valigia e si avvia verso le scale. Lo seguo.
Stare con Kendall mi mette un po’ a disagio… è evidentissimo che è infastidito dalla mia presenza.
Finalmente arriviamo in stanza.
Posa la mia valigia in camera ed esce.
Kendall: ei!* mi chiama da fuori la porta
Julie: che c’è?
Kendall: tieni *mi tira un mazzo di chiavi. Lo prendo al volo.
Kendall: ci sono le chiavi dei due cancelli piccoli, il cancelletto nel retro, il telecomando del cancello principale, le chiavi della porta d’ingresso, le chiavi dei campetti, le chiavi di camera tua e la chiave del tuo bagno
Julie: ho un bagno personale?
Kendall: in fondo al corridoio sulla destra! Tra un po’ scendi che la cena è pronta! Nel primo cassetto del comodino trovi dei soldi, dovesse servirti qualcosa…
Kendall esce, apro il cassetto e …i soldi ci sono davvero! E quanti soldi! Un sacco di banconote sparpagliate nel cassetto che quasi manco c’entrano più! Penso di non aver mai visto così tanti soldi messi insieme in vita mia! E..non posso accettarli! Appena mi troverò un lavoro li ridarò indietro.
Fa un certo caldo qui a Los Angeles! Spalanco la finestra e mi affaccio.
Ci sta un campo da basket, questo posto è davvero enorme!
Esco dalla stanza e scendo a cenare.
 
Kevin: e cosa studi?
Kendall: ecco infatti, non era meglio se te ne andavi al college invece di venire qui?
Kenneth: Kendall smettila!
Julie: ho finito gli esami alla C. Lewis High School di Seattle ma…non ho intenzione di andare al college… mi accontenterò di qualche lavoretto semplice!
Kenneth: oppure potresti fare la modella! Conosco un paio di persone! Potrei metterci una buona parola!
Julie: non fa per me!
Kevin: beh come si dice… Nelle tue vene scorre sangue Schmidt, scommetto che non abbiamo in comune solo gli occhi… reciti?
Julie: diciamo… A Seattle frequentavo un laboratorio cinematografico…
Kevin: perfetto! Allora posso presentarti a qualche provino…
Kendall: se non studi e non lavori, cos’hai intenzione di fare? Cioè, non credo che potrai reggerti sulle stronzate che dicono i miei fratelli!
Kevin: Kendall basta!
Kendall: Io ho finito *Si alza e se ne va
 
Kevin: non ti preoccupare, non è così lui… Gli rode un po’ perché si è appena lasciato con la ragazza
‘Ti ho sentito!’*Urla Kendall dalle scale
Kenneth: quindi… tu reciti e… magari canti pure!
Julie: mmh, me la cavicchio ma…non fa per me! Più che altro suono!
Kenneth: lasciami indovinare…
Kevin: per me sei da chitarra!
Julie:…sì la suono un po’, ma principalmente suono pianoforte e batteria
Kenneth:wow!
Kevin: e… balli?
Julie: certo che sì! La break è la mia vita! Avevo una crew su a Seattle, i ‘Weekly’… ho imparato per strada, nei parcheggi, nelle soffitte, nella palestra della scuola ma…non ho mai studiato la tecnica della danza, infatti Harvey mi ha iscritta al Millennium Dance Complex… inizio dopodomani!
Kenneth: è fantastico! In quella scuola ti si aprono una marea di occasioni! Comunque per qualsiasi cosa c’è David, il nostro autista!
Julie: un autista personale?
Kevin: la vedi quella casetta giù? Ecco lui sta lì, bussi e glielo dici *indica attraverso la porta di vetro
Julie: oh non ce n’è bisogno, grazie, domani dovrebbe arrivare il mio scooter da Seattle!
Kenneth: ah va bene, come ti pare!
Kevin: ci insegna Justin Timberlake alla Millennium, lo sai?
Julie: sì! Infatti non vedo l’ora!
Kenneth: se non ricordo male, l’amico di Kendall lavora lì
Kevin: sì, James Maslow, non so se hai presente…
Julie: mmh…no
Kevin: è un tipo forte, sarà divertente lavorare con lui!
 
 


Julie Schmidt  (Danielle Campbell)
 




























Kendall Schmidt



























Kevin Schmidt
















































Kenneth Schmidt































Salve gente, questo era il primo capitolo, come ho anticipato ‘Kids in America’ sta per finire, quindi porterò avanti questa FF e la crossover ‘Wanna be famous’ quindi occhio ;)
Spero che mi lascerete qualche recensione! ;)

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Capitolo 2
*** Millennium Dance Complex (Parte 1) ***


Sono le 9 del mattino e io sono precisamente 47 minuti che fisso il soffitto. Tocca alzarsi però, altrimenti farò tardi a lezione.
Kenneth e Kevin sono entrambi usciti presto stamattina, sono impegnati sul set. Mi alzo e sbircio fuori dalla finestra. Kendall sta in piscina con un paio di amici.
Karen: buongiorno signorina Schmidt!
Fa Karen vedendomi scendere dalle scale
Julie: ciao Karen! Chiamami pure Julie! Sai com'è, sono piccola,puoi chiamarmi per nome!
Karen mi sorride.
Karen: va bene, Julie... La colazione è pronta in cucina.
Julie: oh, non ho fame... Ma grazie comunque...E poi ho lezione tra un po', quindi tocca scappare!
Karen: dovresti avvisare tuo fratello
Julie: ma...sta con gli amici, non vorrei disturbare...è arrivato lo scooter?
Karen: ah sì, tieni sta nel parcheggio (mi porge le chiavi dello scooter) 

Prendo il casco e il borsone con il cambio ed esco.
Ignoro che i ragazzi stiano in piscina. Tiro dritto senza nemmeno girarmi.

Arrivata davanti al cancello faccio una breve sosta per frugare nel borsone in cerca del telecomando. È veramente un'impresa! Portafogli, vestiti, bottiglietta d'acqua, chiavi, un paio di scarpe, assorbenti, sigarette, tutto mischiato alla cazzo di cane.

David: lei deve essere la piccola di casa... Dico bene?
Mi giro, dalla casetta vicino si era affacciato David alla finestra.
Julie: in persona! piacere Julie!
David: dove vai?
Julie: a Hollywood
David: in motorino?
Julie: ahm...sì?
David: se vuoi ti accompagno io!
Julie: oh, no, mi piace girare autonomamente...grazie comunque!
David: figurati! È il mio lavoro!... Dai apro io!

Si allontana dalla finestra.
La luce tra del cancello inizia a lampeggiare, il cancello si apre.

Julie: grazie mille, arrivederci!
Rimetto il borsone tra le gambe e riparto. Ieri sera mi sono cercata su internet il tragitto e me lo sono studiato per bene...non dovrei avere problema ad arrivarci...


Non molto tempo dopo infatti, eccolo! intravedo l'edificio.
Lascio il motorino nel parcheggio e metto il casco nel bauletto.Prendo il borsone e vado. Fuori ci sta un sacco di gente, non oso immaginare all'interno! Il brutto è che non conosco proprio nessuno e...in genere non sono una che socializza, nel mio piccolo quartiere a Seattle non c'era bisogno di socializzare, il girone di amici era solo quello, ci conoscevo tutti in zona. Qui è completamente diverso. 

'Guarda chi c'è, una novellina!'
Mi si avvicina un gruppo di ragazzi.
'Sei una bambina, quanti anni hai?'
Fa uno spingendomi.
'Per poco non ti pestavo, per quanto sei piccola'
Ridono e iniziano a spingermi tra loro.

Io cerco di ignorare e continuo a camminare. A un certo punto sentiamo delle urla provenienti da un gruppo di ragazze in delirio. Ci giriamo.

'Occhio Tyler, arriva James!'
Fa quello alto rivolgendosi all’altro.
'Andiamo,(si gira verso di me) è noioso giocare con te...però sei sexy piccola (mi passa la sua mano sul fianco destro per poi sorpassarmi)' 
Il gruppo va avanti lasciandomi dietro.


 
Tyler Davies 



























Bryce Miller



































E così sto camminando di nuovo da sola.
'Sei nuova?' Mi sento toccare la spalla, mi giro. Un ragazzo biondo con gli occhi azzurri mi cammina accanto.
'Sì...'gli rispondo
'Che ti ha fatto?' 
'Chi? Cosa?'gli chiedo confusa
'Tyler , Bryce e gli 'Unbreakable Crew' risponde

'Ah... Intendi i ragazzi di prima?'
Gli chiedo
'Sì' risponde
'Niente... Mi hanno solo spinto per un po, poi hanno smes...'
Vengo interrotta dal gruppo di urlanti di prima. Stanno inseguendo un tizio con un borsone che sta entrando al Millennium.

'Sei bellissimo'
'Com'è stato Dancing with the stars?'
'Preferisci le more o le bionde?'
'Veramente ti sei fidanzato?'
'Voglio il tuo numero di telefono!'

Frasi di ogni genere gli urlavano addosso. Rimango impressionata dalla scena.
'James Maslow'
La voce del ragazzo di prima interrompe i miei pensieri
'Come scusa?'
Gli chiedo ricomponendomi.
'Il ragazzo, James Maslow, cantante dei Big Time Rush, Attore della Nickelodeon e ballerino di Dancing with the stars... Insegna Hip-Hop, moderno, tango e balli latino-americani... Te lo ritroverai sicuramente in qualche corso, visto che li insegna quasi tutti'
'Ahhh...ecco chi è!'
'Lo conosci?'
'No...ma mio fratello è un suo amico, fa parte dei Big Time Rush'
Rispondo
Il ragazzo scoppia a ridere
'Beh?che c'è da ridere?'
Gli chiedo perplessa dall'improvvisa risata
'Non ti credo!'risponde
'Non sei carino a ridere di ciò che dico... Sono seria, mi chiamo Julie Schmidt!'

'Sei seria?'smette improvvisamente di ridere
'Sì! Ecco...veramente la storia è lunga... Io sono nata nel Kansas, nella contea di Osborne... Fui adottata a 8 mesi, poiché orfana. Sono cresciuta a Seattle con Harvey Dawson e ora vivo a Los Angeles con i miei fratelli' sintetizzo velocemente in un fiato.
'Continuo a non crederti ma fingerò di crederti!' Fa ironicamente per poi porgermi la mano 'piacere Austin Butler!'
Finalmente entriamo.
Per i corridoi c'è veramente un sacco di gente.

Julie: io...devo passare in presidenza per farmi indicare l'orario...
Austin: in fondo al corridoio, sulla tua destra, a dopo!
Si ferma con un gruppo di amici davanti al suo armadietto.
 
Austin Butler

















































Intanto io mi dirigo in presidenza.
Arrivo a davanti alla porta. Nel momento in cui sto per bussare esce James. Mi guarda, poi tira dritto.
Wilson: prego, entri pure signorina Schmidt!
Entro
Julie: buongiorno preside Wilson!
Wilson: buongiorno, allora... Anzitutto, benvenuta alla Millennium Dance Complex di Hollywood, spero che ti senta a tuo agio qui... Tieni, orario e chiavi dell'armadietto...numero 67!Se hai bisogno di qualcosa, non esitare a chiedere! Ora la invito ad andare a cambiarsi, la sua prima lezione inizia tra dieci minuti...lo spogliatoio delle ragazze sta...Dalla porta d'ingresso, vada verso il bar...la prima porta che trova è quella!
Julie: grazie mille signor Wilson!

Esco e vado all'armadietto a svuotare la borsa da tutti i vestiti.

In seguito  vado a vestirmi nello spogliatoio delle ragazze.

'Ragazze ma avete visto quant'è bello James?'
'Sì, ma si è fidanzato con quella di classico'
'Chi?'
'La signorina Murgatroyd, quella che insegna classico'

Sento involontariamente i dialoghi tra le altre ragazze, convinte di parlare a bassa voce, invece stanno urlando come galline...
Mentre ascolto le loro ‘interessanti’ conversazioni, mi infilo la tuta nera Carlsberg e la t-shirt bianca.

‘Chi di voi aveva Stevenson come insegnante di moderno?’
‘Io, ma il signor Stevenson sta sulla sedia a rotelle... è stato investito ahahah!’
‘Non ridere, poverino! Era un bravo insegnante’
‘si dice che lo sostituirà Logan Henderson dei Big Time Rush!’
‘Non è vero! Stai scherzando?’
‘Amo quel ragazzo!’

'Gira voce che la sorella di Kendall Schmidt ha iniziato a frequentare la scuola!'
'Sì, dobbiamo farci amicizia! Non sia mai che ci invita a casa sua! Poi ci fa conoscere i Big Time Rush!!'
 

Ed è proprio in questo momento che vorrei tornare ad essere 'Julie Dawson'. Tra tutte queste non c'è una persona vera...tutte in fissa per i Big time rush!


‘Patetiche!’ fa una ragazza dietro di me.
Mi giro. Capelli corti, Vestiti neri, Smalto nero, fisico da ballerina classica, magrissima e altissima. Tiene un’aria da ribelle.
Mackenzie Dixon 

























‘Già!’
‘Sei nuova?’ mi si avvicina
‘Sì, oggi è il mio primo giorno…’ le rispondo
‘Piacere, mi chiamo Mackenzie Dixon, per gli amici Mack!’ mi porge la mano
Le sorrido e le stringo la mano
Mack: Non so cosa ci trovano di tanto divino in quei Big Time Rush… Sono così odiosi, con quelle vocine stridule, quelle canzoncine da quattro soldi… *inizia a parlare a sfilza senza prendere fiato
Julie: ehm…
Mack:…quelle pettinature ridicole! Ma li hai visti? James mi pare un frocio! Logan è una palla di lardo…Kendall, col nasone che si ritrova…
Julie: ecco…sarebbe mio fratello…
Mack si blocca imbarazzata.
Mack: Quindi…tu saresti la famosa Julie Schmidt!
Julie: shh!
Mack: scusa, mi sono lasciata andare un po’… non ho peli sulla lingua io!
Fa imbarazzata
Julie: non ti preoccupare…sono gusti!
Tiro fuori dalla tasca l’orario
Mack: posso vedere il tuo orario?


 
Giorno Ora Materia Aula n° Insegnante
Lunedì 1 Hip-Hop 17 Maslow-Stevenson
  2 Latino-Americano 23 Maslow
  3 Tango 14 Maslow
  4 Classico 23 Murgatroyd
  5 Moderno 17 Stevenson
 
 
Mack: è fantastico, abbiamo la prima e la quinta ora in comune!
Julie: grande!
Mack: il signor Stevenson l’hanno messo sotto…
Julie: come scusa?
Mack: l’ultima ora dovremmo avere buco!
Julie: magari ci lasciano uscire un po’ prima
Mack: se non hanno trovato un sostituto…
Julie: hai ragione…
Mack: ma con il supplente si fa sempre casino, quindi scialla!
Julie: magari è un in gamba.
Mack: nah… i supplenti fanno sempre cagare… per questo sono solo supplenti!
Julie: mi piace come ragioni!
Ci diamo il cinque per poi uscire dallo spogliatoio.
Mack: dove vai? L’aula 17 sta qua
Julie: ah scusa! Non conosco questo posto…
Mack: non ti preoccupare! Sono tre anni che sto qui e mi ci perdo tutt’ora!
Rido
Mack: qual è il tuo genere?
Julie: ahm…
Mack: cioè, qui alla Millennium ti tocca farli tutti i corsi ma… Un ballerino ha sempre qualcosa per cui è più portato…
Julie: Breakdance, per tutta la vita!
Le rispondo senza esitazioni
Mack: breakdance? Non l’avrei mai detto!
Julie: ah…e tu?
Mack: non si direbbe dal mio carattere ma… classica!
Julie: no, in effetti di carattere no… ma hai il fisico di una ballerina classica, quindi…immaginavo!
Mack: sei una tipa sveglia per essere la sorella di uno dei Big Time Rush!
Rido
Mack: sei pronta?
Julie: pronta a cosa?
Mack: al mal di testa?
Julie: mal di testa?
Mack: Abbiamo il James in prima ora
Julie: me la togli una curiosità? Perché chiamate tutti i prof per cognome meno che James?
Mack: perché James non lo considero un vero insegnante!...hai 24 anni insegni a me che ne ho 20? E poi…non ha la maturità per fare l’insegnante, lo trovo davvero ridicolo…non avrò mai un minimo di rispetto per il cantante di una boyband super-commerciale!
Julie: ah…
Mack: tu quanti anni hai?
Julie: venti pure io…*faccio mentendo
 
Entriamo nell’aula 17.
Saremo una ventina di allievi. Gli altri si stanno scaldando, così mi siedo per terra accanto a Mack, divarico le gambe e inizio anch’io a fare un po’ di stretching.
Austin: ciao Julie, ciao Kenzie!
Julie: ei ciao!
Austin: visto? Abbiamo l’ora di Hip-Hop insieme!
Mack: Stin, come butta?!
Austin: Avete fatto conoscenza a quanto pare…
Mack: già la conosci?
Austin: prima, il tuo ragazzo e i tuoi amichetti Unbreakable, l’hanno presa di mira…
Mack: ah, Bryce! Sempre il solito!*fa sbuffando
Mack: non ti preoccupare, sono innocui, solo che a loro piace scherzare!
Julie: li conosci?
Mack: li conoscono tutti al Millennium… Bryce è il mio ragazzo…
Julie: wow…
 
James: buongiorno ragazzi!
Entra, posa il borsone e tira fuori un foglio.
Alcune ragazze gli si avvicinano e iniziano a parlargli.
James Maslow


























James: ragazze, dobbiamo fare lezione!
Rimprovera facendo azzittire tutte.
James: come forse saprete, il mio collega Stevenson ha avuto un incidente e… più tardi conosceremo il nuovo insegnante di Hip hop e moderno…iniziamo il riscaldamento!
Prende il telecomando e mette in play
Ci disponiamo su tre file. Mi metto all’ultima fila tra Mack e Austin.
James: seguitemi… 5,6,7,8! Quando non ce la fate più sedetevi.
Taio Cruz-Dynamite (clicca per ascoltare)
I passi sono semplici.
Riesco a stargli dietro.
 
Intanto alla villa…
Kendall: quindi insegnerai alla Millennium?
Carlos: dove insegna James!
Logan: sì… mio zio Dylan Stevenson insegnava moderno e hip hop ma ora sta sulla sedia a rotelle
Carlos: ah allora era lui…James mi aveva parlato di un collega che era stato investito!
Kendall: io James non lo vedo da un sacco… nemmeno voi ragazzi, da quando è finito il tour non ci frequentiamo più di tanto!
Carlos: sì, mi manca un po’ il set
Logan: lo so, è che James era impegnato con Dancing with the stars ora invece sta sempre alla Millennium e per dipiù si è messo con Peta…
Kendall: sì ma non significa niente, non ha più tempo per i suoi amici, per divertirsi…Anch’io fino a poco fa ero fidanzato ma non scomparivo come lui!
Logan: tra un po’ devo andarmene…oggi ho lezione con gli allievi della categoria ‘L’
Kendall: Julie sta nella categoria L
Logan: studia alla Millennium?
Kendall: ha iniziato oggi.
Carlos: è la ragazza che è uscita prima sullo scooter giallo?
Kendall: sì…c’è David, non so perché abbia preferito andare da sola…è strana quella ragazza!
Logan: carina…quanti anni ha?
Kendall: non ci provare, Henderson! *gli tira degli schizzi d’acqua
Logan: perché no? *ride
Kendall: perché ha 16 anni
Carlos: 16? Mi sembrava più grande!
Logan: a 16 anni la mandi alla Millennium?
Kendall: ce l’ha mandata il signor Dawson, perché?
Carlos: non sarà un po’ piccolina per la Millennium?
Logan: il brutto è che i più piccoli vengono sempre presi di mira alla Millennium.
Kendall: in che senso?
Logan: spero per tua sorella che si sia fatta dei buoni amici!
Kendall: mi stai spaventando, Logan!
Logan si alza ed esce dalla piscina.
Carlos: pensavo non t’importasse di tua sorella!
Kendall: non è che non mi importi ma… mi sembra una ragazza in gamba e piuttosto autonoma!
Logan: tranquillo, non dico che ci stanno gli stupratori in quella scuola… solo che l’avrei mandata almeno a 18 anni, sai, l’età fa differenza
Kendall: allora tienila d’occhio mi raccomando!
Logan: farò il possibile… a dopo ragazzi!


Logan Henderson














































Carlos Pena



































 
 
 
 




Più andiamo avanti e meno gente rimane in piedi a ballare.
Austin: da qua inizia la parte tosta!
Mack: occhio Julie!
Austin: destra! Braccio, spalla, salta!
Mack: sinistra, avanti, destra, gira!
Oltre a noi tre sono rimasti in piedi due ragazze e tre ragazzi.
La ragazza davanti a me è veramente sleale.
Prima ha dato uno spintone alla ragazza che le stava accanto.
La scena è proprio ridicola.
James ci guarda dallo specchio davanti.
 
Julie: destra, piede, salto!
Austin: Te la cavi!
Julie: grazie…
James: silenzio! Concentrazione ragazzi!
Mack sbuffa
James: Dixon, ti vedo!
Mack sbuffa di nuovo e alza le spalle.
James: Dixon, fuori dall’aula!
Mackenzie lascia l’aula.
James: continuate ragazzi, state andando alla grande!
 
La ragazza davanti pesta di proposito il piede a quella che le sta accanto.
La povera cade.
James: Paige, vatti a sedere…
Julie: ma…
Austin: lascia stare…
La ragazza si alza e urla ‘Mi ha chiamata per nomeeee!’
La guardo perplessa ma non smetto di ballare.
Ormai la canzone è quasi finita, siamo rimasti io, Austin, la stronzetta e altri due ragazzi.
La ragazza di prima inizia a indietreggiare. Mi pesta il piede.
Julie: Ai!
Ma continuo a ballare.
Si gira e da una spinta ad Austin.
 
Austin cade.
Julie: la smetti?
Mi fermo e aiuto Austin ad alzarsi
‘Non l’ho fatto di proposito!’
Mi risponde
Julie: sono almeno cinque persone che ‘non’ fai cadere di proposito!
Austin: tranquilla Julie, sto bene!
James: Ragazzi, che succede?
‘Amber da gli spintoni’
Risponde il ragazzo alla mia destra
‘è vero!’ fa uno seduto


Amber Bennet












































James: quanto siete infantili!
Prende il telecomando e stoppa la canzone.
James: Tutto apposto Butler?
Austin: sì, sto bene!
James: andatevi a sedere insieme agli altri.
Ci giriamo e andiamo a sederci in fondo alla palestra con gli altri.
James: Ho saputo di una New Entry… Julie?
Gli altri ragazzi si guardano tra loro.
Alzo lo sguardo.
James: vieni un attimo.
Mi alzo e raggiungo James al centro della palestra.
James: così tu saresti la piccola Schmidt…
Gli altri bisbigliano tra loro frasi come
‘è lei’
‘la sorella di Kendall’
‘Che fortuna!’
 
James: ho notato la somiglianza, avete gli stessi occhi!
Julie: in verità faccio di cognome Dawson…
James: sei segnata come Schmidt
Julie: ma sono Julie Dawson!
James incrocia le braccia e mi squadra da testa a piedi.
James: per essere una Schmidt sei bassa però…
I miei compagni si mettono a ridere
Incrocio gli occhi e sbuffo
James: Butler, richiama dentro Dixon!
Austin: Subito!
Si alza ed esce a cercare Mack
James intanto riprende l’interrogatorio.
Mack e Austin rientrano
James: quanti anni hai?
Julie: venti…*mento di nuovo
James: Ti potrei credere se non fosse che…tuo fratello mi ha detto che ne hai 16
La classe ride di nuovo.
Abbasso lo sguardo.
Julie: a te che importa?
James: ha anche detto che sei fastidiosa…
Julie: senti da che pulpito…
Lo guardo negli occhi e incrocio anch’io le braccia.
James: dice che fai break… ho i miei dubbi
Julie: non sono affari miei se ci credi o meno!
James: no, ma io sono curioso!
Mette in play lo stereo.
James: vediamo a che punto stai
Parte Freestyle di Bomfunk Mc (clicca per ascoltare)
Fa due passi verso di me. Fa una piroetta per provocarmi, fa tre passi indietro, si tira su il cavallo dei pantaloni e fa un arrière backflip (salto all’indietro). Fa un giro intorno alla palestra battendo le mani.
Le ragazze iniziano a urlare.
Austin si alza e inizia a battere le mani
Austin: Vai Julie!
Mack: Fagli vedere!
 
James si abbassa e parte con il sixstep (una specie di girandola con incrocio delle gambe. Abbastanza elementare per un breaker)
Si rialza con un kip-up (un balzo in avanti)
Indietreggia per lasciarmi spazio al centro.
Mi fa cenno con la testa di farmi avanti.
 
Prendo fiato. Mi scrollo di dosso l’ansia con un movimento di spalle.
Gli ripropongo il sixstep. Al quinto giro di sixstep mi alzo poggiandomi sulla schiena finendo in verticale su una mano. Inizio a saltare sulla mano in verticale poi con un balzo mi rimetto in piedi.
Faccio un giro di palestra correndo per poi ripartire in mezzo con un windmill (il mulinello, un classico della break)
I miei compagni applaudono.
Mi metto a ballare davanti ai ragazzi. Mi rimetto a saltare in verticale ma stavolta Amber mi spinge e cado sulla schiena sbattendo il gomito.
I miei compagni scoppiano a ridere.
Bryce: oh, poverina!
Tyler: che dilettante!
Austin: è caduta perché Amber l’ha spinta!
Julie: cazzo che male!
 
James spegne lo stereo e si avvicina.
Austin mi aiuta a rialzarmi
Mack: ma sei ritardata? Si è fatta male, imbecille!
James: ei, modera i termini! E tu…voglio sperare che non l’abbia fatto apposta!
Amber: Mi credi capace di una cosa del genere?
Austin: anche di peggio!
James: Tutto bene, Julie?
 
Alzo il gomito gonfio.
Suona la campanella.
James: ragazzi è finita l’ora…
Austin: ti porto in infermeria.
James: tu vai a lezione, ci penso io…
Austin: va bene, a dopo Julie!
 
La palestra si svuota.
James mette il suo braccio destro attorno a me.
Io lo tolgo.
Julie: sono in grado di camminare, grazie!
James: come vuoi!
Entriamo in infermeria.
La signorina Watson mi ha messo una pomata sul gomito poi mi porge del ghiaccio.
Watson: non è niente, tra un po’ passa
James: è in grado di ballare ancora?
Watson: sì ma…consiglierei di non farle sforzare troppo il gomito, che materia hai adesso?
Julie: Latino-americano
James: quindi stai ancora con me… eviterò di lavorare con le braccia.
 
Entriamo nella aula 23.
Nuove facce, nuova gente.
A mia meraviglia ritrovo Austin.
Tolgo un attimo il ghiaccio dal gomito e inizio a massaggiarlo.
Austin mi si avvicina.
Austin: come va?
Julie: meglio
Austin: mi sa che abbiamo lo stesso orario, chi hai alla prossima ora?
Julie: Maslow!
Faccio sbuffando
Austin: e alle ultime due hai Classico e Moderno?
Julie: sì, come lo sai?
Austin: in che categoria ti hanno messo?
Julie: L,tu?
Austin: allora complimenti, abbiamo lo stesso orario!
Julie: è fantastico!
Austin: grande!
Austin mi da un pugno da complice sul braccio.
Julie: ai
Austin: oddio scusa, me n’ero dimenticato!
Rido. E’ così buffo nella sua tenerezza.
James: Julie, vieni
Raggiungo James con gli occhi di tutti puntati addosso.
James: ragazzi, lei è una nuova allieva, Julie Schmidt. Purtroppo si è infortunata durante la lezione di Hip hop
 
‘La sorella di Kendall!’
‘non è giusto, solo perché suo fratello è amico di James!’
‘voglio essere sua amica’
Sento bisbigliare. E i miei compagni non mi guardano affatto in modo amichevole.
 
James: vai, siediti in un angolo, per quest’ora ti lascio riposare.
Riprendo il ghiaccio e vado a sedermi vicino allo stereo.
 
 
 
In presidenza…
Logan: buongiorno signor Wilson!
Wilson: chi si rivede! Il piccolo Henderson! Quanto tempo!
Logan: è bello rivederla signor Wilson…
Wilson: Logan Henderson, 25 anni, cantante, attore, ballerino e… nipote di Stevenson…giusto?
Logan annuisce con la testa.
Wilson: e…se non ti dispiace, volevo offrirle il banco di ‘Danza Moderna’e ‘Danza Hip Hop’, sempre se è interessato…
Logan: sì, signor Wilson, non sarei qui altrimenti…
Wilson: bene, quindi, come ti ho già anticipato nella mail di convocazione, lavorerai come moderno con la categoria L. Questo è il registro, l’orario, il regolamento. La sala professori sta al piano di sopra, la prima porta sulla sinistra. Queste sono le chiavi del suo armadietto.
Logan: grazie signor Wilson! Arrivederci!
 
Preside Wilson















































 
Suona la campanella della pausa pranzo.
Mi alzo butto il ghiaccio e mi avvio all’uscita.
James mi ferma alla porta.
James: come va il gomito?
Julie: bene, penso di poter riprendere alla prossima ora…
James: chi hai alla prossima ora?
Julie: la Murgatroyd
James: va bene…allora ci si vede!
Esco dall’aula e mi dirigo verso il mio armadietto.
Tiro fuori dal borsone le sigarette e l’accendino poi mi dirigo verso la mensa.
Mi metto in fila con il vassoio.
Mack: come va con il braccio?
Julie: ei, Mack! Ciao! Tutto apposto!
Mack: ti siedi con noi?
Julie: ahm…ok…
Prendo da mangiare e mi siedo al tavolo con Mackenzie, Tyler, Bryce e altri.
Mi sento un po’ a disagio, gli amici di Mackenzie mi stanno un po’ antipatici.
Bryce:…e gli spaccato il muso! E’ scappato a gambe levate!
Tyler: sì, quella è stata una scena fantastica!
Mack: amore, ma non sarai un po’ troppo violento? *Mack e Bryce si baciano
Io mi giro e distrattamente punto gli occhi su Austin che se ne sta da solo a un tavolo
Julie: Mack, posso parlarti un attimo?
Prendo da parte Mack.
Julie: perché Austin non sta al tavolo con noi?
Mack: perché… ecco ti spiego…Io e Stin siamo molto amici sin dal primo giorno che abbiamo messo piede in questa scuola ma…non va molto d’accordo con Bryce e i miei amici
Julie: e…non ha altri amici?
Mack: è difficile fare amicizia alla Millennium…soprattutto se sei uno timido, se hai solo 18 anni e sei…diciamo un bravo ragazzo…
Julie: dai, non è…
Mack: sì Julie, è uno sfigato
Julie: a me sembra uno apposto, vado a sedermi vicino a lui se non ti dispiace…
Mack: no, tranquilla, vai
 
 
Julie: ei
Austin: ciao Julie
Julie: così sei un lupo solitario…*faccio ironicamente
Austin: non esattamente…
Bryce: che frocio Butler!* passa tirandogli la carta del panino
Tyler: dai Bryce, lascialo stare, non vale la pena*gli da una pacca sulla spalla
Julie: andiamocene, Austin
Stacy: ciao *Mi ferma
Julie: ehm… ciao?
Dina: io sono Dina
Stacy: io sono Stacy!
Dina: stasera tengo un pigiama party a casa mia!
Julie: ahm…ok
Stacy: devi assolutamente venire, così facciamo amicizia!
Julie:…poi vi faccio sapere…
Stacy: va bene, se dovessi venire, mi raccomando, porta anche tuo fratello!
 
Cambio improvvisamente espressione. Prendo Austin per mano.
Julie: in questo caso…penso proprio che non verrò!
Me ne vado trascinandomi dietro Austin.
 
Usciamo e ce ne stiamo un po’ sugli scalini del retro. Intanto io mi fumo una sigaretta.
Austin: che rapporti hai con i tuoi fratelli?
Se ne esce Austin così, dal nulla.
Julie: non ho rapporti con loro…per me sono solo gente che mi tiene fino ai 18 anni, poi mi butteranno fuori casa!
Austin: perché lo pensi?
Julie: perché non mi sopportano nemmeno un po’, soprattutto Kendall… Loro non saranno mai dei veri fratelli per me
Faccio un altro tiro
Julie: chi abbiamo adesso?
Austin: la Murgatroyd
Julie: cioè?
Austin: classica! *sbuffa
Julie: e se uno non balla classico?
Austin: ‘un ballerino non può ritenersi tale senza basi classiche!’ *fa la vocina da maestro
Julie: ridicolo ahaha…chi direbbe una cosa del genere?
Austin: la Murgatroyd!
Rido.
Julie: deve essere una severa allora…
Austin: è la classica bionda super sexy con un carattere di merda
Julie: ma dai…è così terribile?
Austin: altro che! Erano bei tempi quando ci fu supplenza per un due mesi!
Julie: due mesi? Com’è?
Austin: la Murgatroyd e James hanno partecipato a Dancing with the stars, è lì che si sono conosciuti, poi la Murgatroyd ha portato James qui e lui ci ha preso gusto, così è entrato a far parte dei docenti!
Julie: che storia commovente!*faccio scherzando
Austin ride
Austin: pensa a quant’era bella questa scuola un tempo! Niente Murgatroyd, niente Maslow!
Julie: il paradiso! *ridiamo
Julie: magari questa Murgatroyd ha un nome decente? Il cognome è proprio brutto! Murgatroyd! Pare un insulto in rumeno…Murgatroyd!
Austin: sei proprio una Murgatroyd!
Ridiamo.
 
Peta: spero che abbiate finito di screziare il mio cognome
Ci giriamo e…Parli del diavolo spuntano le corna!
Julie: uh-oh…
Austin: ci scusi signorina Murgatroyd!
Peta: Butler, sono veramente delusa dal suo comportamento! In quanto a te novellina…non so se hai letto il regolamento…è vietato fumare alla Millennium
Julie: non l’ho letto… ma…qui stiamo ‘fuori’ dalla Millennium
Peta: ha fatto male a non leggerlo perché in questa zona della scuola è severamente vietato recarsi!
Mi alzo e la guarda in faccia
Julie: scusi prof, sembrerà un’osservazione stupida ma…ecco anche lei si trova qui eppure…è vietato!
La Murgatroyd cambia direzione dello sguardo e guarda Austin che cerca di trattenersi dal ridere.
Peta: la avverto piccola insolente… non provocarmi, o saranno guai!
Rientriamo con la Murgatroyd.
Peta: è partita con il piede sbagliato signorina Schmidt!*se ne va
Julie: oh, che bello, già sa il mio cognome!
Austin: smettila di fare la Murgatroyd!*fa scherzando
Scoppiamo a ridere.
Austin: possiamo stare al un po’ all’entrata se vuoi stare fuori!
Julie: sì…anche se non capisco per quale motivo non si può stare lì
Austin: io una vaga idea ce l’avrei
Julie: ho paura a chiedertela…
Austin: secondo me è il posto dove i prof trombano di nascosto durante le ore di pausa
Rido e gli do un pugno sul braccio
Austin: ai!
Julie: ma quanto sei stupido!

Peta Murgatroyd











































 




Andiamo a stare fuori, davanti all’ingresso della scuola.
Ci sediamo a parlare quando mi accorgo di Bryce and company al parcheggio sputare sul mio motorino.
Julie: aspetta un attimo!
Lascio Austin e mi dirigo verso i ragazzi.
Julie: la smettete!
Si girano.
Tyler: oh-oh è arrivato il proprietario!
Bryce: oh poverina! Quindi è tuo questo scooter color giallo-piscio?
Julie: siete proprio dei bastardi.
Bryce: cos’è? Perché non ti sei fatta prestare la limousine dal tuo fratellino?
Mi lancio addosso a Bryce e gli mollo un destro in faccia.
Tyler mi prende per le braccia e cerca di togliermi da Bryce ma mi libero un braccio e lo prendo per i capelli.
Un altro di loro mi da un pugno nello stomaco, io cado ma mi rialzo e sono sul punto di ricolpire nuovamente Bryce
James: a quanto pare il gomito sta bene adesso!
Mi fermo e alzo lo sguardo. James stava lì davanti con le braccia incrociate.
Così poco dopo mi ritrovo seduta in presidenza con James in piedi sulla porta e il signor Wilson davanti.
Wilson: ha qualcosa da dire a sua discolpa, signorina Schmidt?
Julie: posso sapere perché ci sono solo io qui? Erano almeno in cinque a picchiarmi!
James: non fare la vittima, Julie!
Julie: non faccio la vittima, hanno iniziato loro! Stavano sputando sul mio motorino! E tu lo sai! (mi giro verso di James)
James se ne va.
Julie: signor Wilson, le giuro che non sono il genere di persona che se la prende per cose insignificanti!
Wilson: io voglio credere a quello che dice signorina Schmidt, anche perché non mi sembra il tipo di ragazza prepotente…ma… deve sapere che quello che ha fatto è gravissimo, merita sospensione! E poi…oggi non ho docenti a disposizione per la detenzione, quindi non mi lasci altra scelta…
Julie: cosa? Vuole sospendermi? Il mio primo giorno di scuola?
James:…rimango io a fare detenzione!
James rientra nella stanza.
James: non c’è bisogno di sospenderla signor Wilson, ha imparato la lezione, sono sicuro che non lo farà più…
Wilson: la ringrazio per la sua disponibilità signor Maslow… tre ore di detenzione sono più che sufficienti e…voglio che tu chieda scusa a Bryce Miller.
Julie: cosa? Io non…
James: Julie!
Julie: e va bene…*sbuffo
Wilson: le conviene andare o arriverà in ritardo alla prossima lezione…
Julie: oh non si preoccupi, non ci tengo poi così tanto* borbotto a bassa voce uscendo dalla stanza accompagnata da James
Julie: perché non ha detto la verità? Lei ha assistito alla scena, lei sa che hanno iniziato loro!
James: Julie, tu hai risposto alla loro provocazioni, è doppiamente peggio!
Julie: mi chiami per cognome, signor Maslow! Come tutti gli altri allievi!
Prendo il borsone e trascinando i passi, infastidita per ciò che era appena successo mi dirigo verso l’aula 23 per l’ora di classico.
 
Ciao ragazzi, non sono molto soddisfatta del capitolo ma spero che apprezzerete e soprattutto spero che il prossimo mi venga meglio! Grazie a tutti!
Vi prego di recensire!
A presto, scusate se il capitolo è un po' troppo lungo! :*
 

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Capitolo 3
*** Millennium Dance Complex (Parte 2) ***


Peta: ragazzi, dovete imparare a gestire la tensione! (si gira e mi vede entrare)...Alla buon'ora signorina Schmidt!
Julie: scusi il ritardo prof!
Peta: non so se hai letto il regolamento...
Julie: stavo in presidenza!*la interrompo bruscamente
Peta mi guarda con un sorriso di soddisfazione.
Peta: bene, spero per te che sei almeno una buona ballerina, perché con una condotta del genere rischia la bocciatura, signorina Schmidt
*fa con un tono alto, sputtanandomi davanti a tutti

Soddisfatta della figura di merda che mi ha appena fatto fare, si rivolge alla classe.
Peta: ragazzi, continuate con l'esercizio, a me tocca esaminare la nuova arrivata!

Mi fa cenno di avvicinarmi alla sbarra. Mi cambio le scarpe per poi raggiungerla alla sbarra.

Peta: vediamo a che punto stai... Pronta?
Julie: certo

Peta: prima posizione, plìe...
Poggio la mano sulla sbarra, divarico le gambe e tengo i piedi a ventaglio, piego leggermente le gambe.
Peta: occhio a non sollevare i talloni!...passiamo al classico grand-plìe...respira! Concentrazione e fiato!

Ruoto leggermente la testa ed incrocio lo sguardo di Austin che mi sorride

Peta: si concentri! Ora... Tandu, jete, rond de jambe! Di nuovo! Tandu, jete, rond de jambe! Ancora, uno e due e tre! Ferma! Occhio alle punte!

La Murgatroyd mi sta facendo impazzire veramente! Ho il cervello tutto fuso tra le mille correzioni, non so più a cosa pensare!

Si allontana dalla sbarra e mi fa cenno di seguirla.
Peta: riprendi qui, senza sbarra, la quarta posizione... Voglio delle pirouettes en dehors, consecutive! 

Parto in quarta e mi do lo slancio. Sento Peta urlarmi nell'orecchio.

Peta: uno e due e tre... Non ci siamo! Cinque e sei e sette e otto...Tieni le braccia su! Da capo uno e due...le punte sono storte! Guarda in avanti! Continua cinque e sei e sette...le braccia tienile tese! Il ginocchio teso, la gamba alta!!

Dopo l'ennesimo giro non ce la faccio più, sono esausta, mi butto a terra senza fiato.

Peta: sei un disastro! 
Julie: grazie prof!
Peta: faccia meno la spiritosa Schmidt!

Sbuffo.
Finalmente suona la campanella!
Penso di non aver mai aspettato quel dolce suono quanto adesso!

Sto ancora per terra quando si avvicina Austin.
Austin: che ti avevo detto?
Julie: devo assolutamente cambiare categoria!
Austin: nah...sono tre insegnanti di classico, non ti conviene perché la Ginner e la Fatters sono molto peggio!
Julie: esiste qualcosa di peggiore?
Austin: te lo dico per esperienza!
Julie: hai tentato di cambiare categoria?
Austin: sono tornato in questa categoria dopo due giorni!
Julie: sono a pezzi, ora abbiamo buco?
Austin: se, magari!...invece nell'aula 17 ci aspetta il nuovo insegnante di moderno!
Julie: che schifo di giornata!
Austin: guarda il lato positivo, tra un'ora usciamo!
Julie: tu esci tra un'ora! A me spettano 3 ore di detenzione!
Austin: tre ore?
Julie: niente, ho fatto na cazzata durante ricreazione!
Austin: ah già... ma che è successo a ricreazione?
Julie: una piccola discussione con gli amici di Mack...
Austin: quindi l'occhio nero di Bryce...nooo! Non ci credo!
Julie: ebbene sì, sono stata io! Mack mi ucciderà!

Nel frattempo, l'aula si è svuotata, siamo rimasti io e Austin seduti per terra a parlare.
Peta rientra un aula, stavolta con James.
Peta: Schmidt, stai cercando di farti bocciare in tutti i modi a quanto pare...
Julie: come scusi?
James: muovetevi o arriverete in ritardo alla prossima lezione!
Ci alziamo, prendiamo i borsoni e usciamo.

Aula 17
Ci fermiamo davanti all'aula.
Poggiamo le orecchie alla porta.
Austin: stanno già facendo lezione!
Mi tolgo le punte, mi infilo la tuta sopra le culottes per poi mettermi le sneakers.
Apriamo ed entriamo.
Julie: scusi il ritardo prof!
Austin: buongiorno!

I ragazzi stanno in piedi disposti in tre file. Io e Austin ci uniamo a loro.

Il professore mi guarda e mi sorride, così, senza un motivo. Si avvicina e mi da una pacca sulla spalla.

Logan: buongiorno ragazzi!(rivolto a me e Austin)
Julie: ...buongiorno(?)
Logan: come dicevo ai vostri compagni, io sono Logan, sono... Forse mi conoscete, in quanto membro dei Big Time Rush...

A quella frase capisco il motivo dei suoi 'strani' atteggiamenti nei miei confronti.

Logan: mio zio, Dylan Stevenson ha avuto un incidente e... Sarò io a sostituirlo nella materia Moderno e nella materia Hip Hop...quindi (si alza le maniche e si ferma davanti a me e Austin)

Austin:...quindi?
Logan: i vostri compagni si sono già presentati...voi siete?
Austin: ah... Io sono Austin Butler prof, categoria L, terzo anno
Julie: ahm...io sono Julie Dawson, categoria L, oggi era il mio primo giorno...
Logan: Julie Schmidt, la sorellina del vecchio e saggio Kendall...dico male?(mi poggia una mano sulla spalla)

Lo guardo negli occhi e gli sorrido.
Sembra una bella persona, un sorriso contagioso, bel ragazzo, sembra simpatico.. Diciamo che è il miglior professore di quelli di oggi!

Julie: sì prof!
Logan: sai che sei veramente carina?*mi da un pizzicotto alla guancia


E qui il mio professore preferito fila all'ultimo posto della classifica! 

Julie: ho sedici anni prof, non due!
I miei compagni ridono.
Logan si accorge del disagio in cui mi ha appena messo. Fa un passo indietro e assume un'espressione seria.
Logan: sì, scusa, hai ragione...

È veramente dispiaciuto, evidentemente non l'ha fatto apposta, non era sua intenzione smerdarmi.

Julie: non si preoccupi prof!
Cerco di rimediare al freddo rimprovero che ho appena fatto.

Ho un carattere di merda, ammetto che questa è una cosa bruttissima, a volte posso apparire acida e prepotente, mi spiace che la gente la pensi così...

Logan: quindi... Iniziamo! Vi insegno una coreografia semplice!

...

La campanella della fine delle lezioni suona. E anche la lezione di moderno è andata!

L'aula pian piano si svuota.
Vedo Mackenzie che prende il borsone e fa per andarsene ma la blocco per un braccio.

Mack: ei Julie!
Julie: Mack,io... Mi spiace per Bryce, non mi sono regolata!
Mack mi guarda e mi appoggia la sua mano sulla mia spalla.
Mack: ei, non preoccuparti! Ti capisco! Anzi, ti dico che hai fatto bene! Conosco Bryce, è un idiota!
Julie: ma...(la guardo confusa)
Mack: sì, lo so, sono doppiamente idiota io a essere innamorata di uno così!... Senti...stasera stiamo al The Giant Disco per un party hard...oggi ci andiamo pesanti!...sei dei nostri?
Julie: senz'altro!
Mack: fantastico! Alle undici al The Giant, allora!...facciamo la strada insieme?
Julie: mi piacerebbe...ma mi tocca la detenzione!
Mack: davvero? E quanto hai?
Julie: tre ore abbondanti! *sbuffo raccogliendo il borsone
Mack: che sfiga! Magari col peggio professore pure!*ride
La fulmino con uno sguardo del tipo 'non fa ridere, smettila!'
Mack afferra la mia espressione
Mack: oh no...detenzione con la Murgatroyd!?
Julie: quasi... con il Maslow!

Mack: oh povera te! Vabbè...allora ti do il mio numero...

Ci scambiamo i numeri.

Mack: ci si vede stasera!
Julie: a dopo!

Si avvicina il signor Henderson.
Julie: senti, scusa per prima, non volevo essere scortese...*mi appresto a scusarmi per il mio comportamento
Logan: tranquilla, è tutto apposto!*mi sorride 

Ma quanto può essere gentile questo ragazzo?

Logan: senti, io faccio una piccola deviazione a casa dei Pena ma sto venendo da voi... Vuoi un passaggio?

Julie: ahm... Mi piacerebbe ma ho tre ore di detenzione, prof...
Logan: ah sì, me l'aveva detto James... 
Julie: mi spiace signor Henderson...
Logan: non preoccuparti! Ci vediamo dopo allora...e... Chiamami Logan! Ho 25 anni, non 50! *fa imitando la mia scenata di prima

Rido. Lo saluto.

Sto per uscire dall'aula. Austin mi ferma alla porta.
Austin: ei!
Julie: Austin!
Austin: allora...ci si vede domani!
Julie: a domani! 
gli sorrido e gli do un bacio sulla guancia poi mi giro per andarmene.
Austin: aspetta!
Julie: dimmi!
Austin: mi...lasceresti il tuo numero?
(chiede timidamente)
Julie: certo! 

Ci scambiamo i numeri, poi ci salutiamo. A tre passi dall'aula, incrocio James con Bryce.
James: Aspetta Miller, c'è Schmidt che ti deve dire una cosa!*mi guarda e mi fa cenno di parlare
Bryce: certo...
James: Schmidt?
Faccio un respiro profondo.
Julie: Bryce, scusa per prima, non volevo farti male...*gli faccio in stile lamentela 
James mi guarda e sorride soddisfatto.
Bryce: non ti preoccupare, ho fatto il coglione, me lo sono meritato! Ci si vede al 'The Giant' allora! Ciao!*mi da una pacca sulla spalla e se ne va

James mi guarda perplesso.
Julie: beh?che c'è?
James: niente,io...andiamo, hai da scontare tre ore di detenzione!

Ci dirigiamo verso l'aula 17 senza parlare.
Entriamo, butto a terra il borsone e mi siedo. Tiro fuori il telefono e me ne sto un po' su Face a farmi i cazzi altrui. Mi sono arrivati un sacco di richieste d'amicizia, tutta gente di scuola!

Qualcuno bussa alla porta.
James: avanti!
Entra Peta.
Peta: ei, amore, ti stavo aspettando!
Entra va verso di lui e lo bacia.
Rimangono appiccicati a sbaciucchiarsi per un buon quarto d'ora tant'è che mi giro dal ribrezzo che mi faceva assistere alla scena...Bleah!
Continuo a farmi i cazzi miei con il telefono.

James: amore oggi non posso, ho la detenzione!
Peta: maddai? Oggi non c'è detenzione!
James: lo so, ma al signor Wilson gli serviva un professore e...
Peta: solo per quella bambina? Ma dai! Non potevano direttamente sospenderla?

Purtroppo mi tocca stare a sentire la loro conversazione.
Mi tiro su il cappuccio della felpa.

James: amore, sei proprio stronza quando ti ci metti, eh!
Peta: ma dovevamo andare da Jennifer!
James:  dovrai andarci da sola, amore!
Peta: quanto ha?
James: tre ore
Peta: E che fate in tre ore?
James: non lo so...
Peta: dovresti insegnarle qualcosa, è messa malissimo in tecnica!
James: Schmidt?
Peta: punte storte, braccia basse, spalle in su, testa in giù, gambe pesanti...e potrei continuare all'infinito!
James: a me sembra una buona ballerina!
Peta: non lo è! 
Faccio un sospiro sbuffando, consapevole del fatto che la persona in questione sono io...
Peta: Vabbe, amore, passi da me stasera?
James: ti porto fuori!* la bacia di nuovo
Peta: che bello!allora...ti aspetto!
James: certo! A dopo, amore!

Peta mi lancia un'ultima occhiataccia per poi andarsene.
La guardo andarsene dal riflesso dello specchio.
Poi sempre dal riflesso dello specchio vedo James avvicinarmisi e mettermi una mano sulla spalla per poi chinarsi verso di me.

James: hai intenzione di stare tre ore a giocare con il telefono?
Julie: hai idee migliori?
James: Peta mi ha detto che sei una pessima ballerina...
Julie: sì, lo so, c'ero anch'io sai?
James mi sorride.
Julie: smettila!
James: di fare cosa?
Julie: so cos'hai intenzione di fare! 
James: cosa?
Julie: non cadrò ai tuoi piedi come le altre galline!
James: non...non era mia intenzione...(mi guarda confuso)

James: certo che hai un caratterino!
Mi porge la mano.
Julie: cosa?
James: alzati!
Julie: perché?
James: perché prima hai perso la lezione di tango e latino americano...e ora tocca recuperarle!
Julie: non ballo quella roba!
James: ma sono le basi per una ballerina
Mi alzo e lo guardo dritto negli occhi in modo che gli arrivino dritte al cervello le parole che sto per pronunciare.
Julie: io sono un'artista di strada! Per noi, gente comune, le punte storte sono arte, le spalle alte sono uno stile! Non aspiriamo alla perfezione!

James prende il telecomando e mette in play.
La canzone è Libertango- Astor Piazzolla. La conosco, Anne, la moglie di Harvey, ballava tango...mi avrebbe voluto insegnare, ma non l'ho mai voluto fare.

James posa il telecomando a terra e mi si avvicina.
Julie: è inutile, non lo faccio!
James mi prende per un fianco, mi tira il braccio e mi fa lo sgambetto. Vado all'indietro ma James si china e mi prende con un braccio, avvicina il suo viso al mio.
James: stai tranquilla, ti guido io!
Mi sorride. Lo guardo sorpresa.
Mi ritira su con il braccio. 
Mi sfila la felpa e la lancia a terra. Mette la mano sinistra sul mio fianco destro e con la destra mi prende la mano. 
Automaticamente metto il mio braccio destro sulla sua spalla.
Con la sua sinistra mi tira ancora più verso di lui finché non ci ritroviamo appiccicati. E la sensazione è un minestrone di emozioni: paura, confusione ma anche piacere.
Mi piaceva sentire il suo corpo vicino al mio. Il calore che trasmette il suo petto al mio. Quelle forti e grosse braccia che mi fanno sentire protetta, mi danno sicurezza, so che se cadessi adesso lui non mi lascerebbe cadere per nessuna ragione al mondo!
E quegli occhi che non ho il coraggio di guardare da così vicino, solo a pensarci, un brivido mi sale per la schiena!

James fa un passo indietro, io vengo verso di lui. Chiudiamo per poi fare l'inverso. Per sbaglio gli pesto il piede.
Julie: scusa, non volevo, sai che sono negata!
James: shh, non ti preoccupare! Concentrati. Destra, destra, avvicina il tuo baricentro...stai dritta e rilassa le spalle...
Mi scappa un sorriso.
James: rifallo!
Julie: cosa?
James: sorridi!
Julie: perché?
James: perché quando sorridi sei ancora più bella di quanto non lo sia già!

Avanti, indietro, chiudo e blocco.
Julie: ci stai provando?
James: sono il tuo insegnante!*sorride di nuovo
Julie: allora smettila!
James: di fare cosa?
Julie: di sorridere!
James: come vuole, signorina Schmidt!



Intanto, in casa Schmidt succede che...

Kendall: Detenzioneeee?!
Logan: ahm...già!
Carlos: cavolo! Detenzione al primo giorno? Quella ragazza ha tutta la mia stima!
Kendall: cosa?non è possibile!detenzione?che cazzo ha fatto per finire in detenzione!?
Logan: è finita in mezzo ad una rissa..
Carlos: una rissa?pensavo fosse una ragazza!
Kendall: vedete con chi cazzo ho a che fare?!
Logan: a me sembra una ragazza apposto...deve solo abituarsi a nuove circostanze!
Kendall: perché?sai che voci gireranno sul mio nome? 'La sorella di Kendall Schmidt, la piccola sedicenne criminale!'
Kevin: calmati Kendall, stai facendo una tragedia per niente!
Kenneth: infatti!...ha sedici anni, capita!
Kendall: a che ora torna?
Logan: aveva tre ore di detenzione...
Carlos: Wow!
Kendall: non ci posso credere!
Logan: non ti preoccupare, oggi c'era James a fare detenzione!
Kendall: non cambia niente,è pur sempre una punizione!
Kevin: Kendall basta! Piantala! Non importa a nessuno quello che la gente dice degli Schmidt, ok?
Logan: tuo fratello ha ragione, pensa piuttosto ad essere un bravo fratello! Nemmeno a lei piace stare in detenzione!
Kendall: poteva evitare di picchiare un povero ragazzo!
Logan: ...gli stavano sputando sul motorino! Picchiarlo era il minimo!
Kendall: da quando sei pro alla violenza?
Kenneth: so che tu avresti reagito peggio, Kendall!



Aula 17 della Millennium.
James continua a premere sul mio fianco per guidarmi. Cammina, cammina, cammina e gira!
Inizio ad essere un po' meno tesa anche se il contatto è imbarazzante!

Nel frattempo James mi ha insegnato parte della coreografia. 
Devo ammettere che mi piace, forse dovevo dare ascolto ad Anne.
Non so se il piacere è più nel ballare o nel farlo con James.

James: visto? Stai andando alla grande!
Continuiamo a camminare finché non scivolo....La felpa che prima James aveva buttato a terra!
Mi ritrovo a terra con sopra James  a un soffio dalle sue labbra, tengo gli occhi fissi sui suoi, il mio cuore è a mille! Per un momento dimentico la razionalità di una realtà che vede me come una sedicenne qualunque allieva di una star di venticinque anni per di più fidanzato! 
Ed è proprio il momento in cui realizzo tutto ciò che sta succedendo che guardo l'orologio e...

Julie: oh, abbiamo sforato di 53 minuti le tre ore di detenzione!

Interrompo quello che nella mia mente era un bacio mancato.
Ma dovevo farlo, non posso illudermi così!
James scuote la testa e mi si toglie di dosso.
James: davvero?Come vola il tempo!
Julie: io, devo scappare...grazie di tutto signor Maslow!
James: a domani signorina Schmidt!
Raccolgo la borsa poi ritorno verso James. Gli sorrido.
Julie: mi chiami Julie, se vuole...
James: solo se tu mi chiamerai per nome e smetterai di darmi del lei!*mi da un bacio sulla guancia
Gli sorrido.
James: l'hai rifatto!
Julie:cosa?
James: hai sorriso! E non te l'ho nemmeno chiesto!
Julie:ma smettila!*gli do un pugno sul braccio, abbasso lo sguardo e arrossisco
James: sei cotta!
Julie: cosa? Io?
James: sei cotta di me!
Fa un passo verso di me ma io mi allontano. Alzo lo sguardo, gli sorrido e mi volto per andarmene.
James: a domani...Julie!
Julie: a domani,James!
È bello chiamarlo per nome. 



Esco e mi dirigo verso il motorino.
Che schifo, il motorino è tutto zozzo!
Mi tolgo la felpa e la poggio sul sedile per poi sedermici sopra. Metto il borsone tra le gambe e mi infilo il casco. 
Metto in moto e parto.

Entro nel cancello e mi dirigo verso il parcheggio.
Mi sorprendo nel trovare parcheggiata una Mini Cooper grigia. Evidentemente, ci sono ospiti, meglio entrare dal retro.
Entro e chiudo piano la porta facendo meno rumore possibile. 
Mi accovaccio per le scale che portano al piano di sotto e mi affaccio per seguire cosa succede nel salone.
Kendall sta sul divano davanti al televisore con un amico...è basso, un po' scuro di carnagione, capelli scuri e occhi scuri, un bel ragazzo!

Kendall: cosa le è venuto in mente? Una rissa! Poteva farsi veramente male!

La porta sul retro si riapre mi giro e vedo James entrare, cosa diavolo ci fa qui? Se non mi muovo mi vedrà, l'unica strada spianata che ho è scendere le scale, anche se non ho la minima idea di dove portino.
Scendo e sbocco su un corridoio con delle porte.

Inizio a camminare lungo il corridoio spinta dalla curiosità.
Apro la prima porta: lo sgabuzzino.
È pieno di cavi, chitarre, amplificatori, microfoni, telecamere...
Richiudo la porta entro nella seconda porta.
Mi ritrovo in una stanza. È tutto così in ordine! Vi sono poster e dischi esposti, trofei e ancora dischi.
'Elevate Album' disco doppio platino, 'Windows down' disco d'oro, premi Billboard, Nickelodeon, MTV e moltissimi altri. Guardo i poster e mi scappa un sorriso. Cavolo, quant'erano giovani! James e Logan erano proprio dei ragazzini!
Mio fratello è rimasto simile e questo è l'amico che stava in salone con lui, leggo sotto 'Carlos Pena', immagino che si chiami così. Anche sagome a grandezza naturale hanno! Cappellini, magliette, cartelloni, striscioni, tazze...tutto sui Big Time Rush!! Evidentemente vanno forti come boyband! 

All'improvviso mi sento toccare la spalla da qualcuno, mi giro...

Logan: Julie!
Julie: signor Henderson! Mi ha fatto prendere uno spavento!

Logan: ti avevo detto di chiamarmi per nome!*storce il naso
Julie: ahm...scusa...Logan!
Logan: che ci fai qui?
Julie: io...ci vivo qui!
Logan: intendevo nella sala d'oro!
Julie: niente...stavo curiosando un po' in giro...

Continuo ad indietreggiare finché non inciampo su qualcosa.
Mi rialzo e sposto lo scatolone sul quale sono appena inciampata. 'Big Time Rush, stagione 3 episodi'

Julie: episodi?
Logan: sì...non hai mai visto 'Big Time Rush'?
Julie: pensavo che fosse la band...
Logan: pure... BTR È una sitcom  di Nickelodeon che parla della band.
Julie:ah...non lo sapevo!

Logan prende un CD dalla mensola.
Logan: sentile, sono le nostre canzoni!*mi porge il CD
Julie: volentieri!*gli sorrido e prendo il CD

Usciamo e saliamo. Passiamo per il salone. 
Kendall: Julie, quando sei rientrata?
Julie: una mezz'oretta fa...ciao James!
James: ciao piccola!

Kendall: vieni qui signorina, dobbiamo parlare!

Io e Logan ci avviciniamo al divano dove sono seduti.
Carlos: ciao, io sono Carlos!*gli stringo la mano
Julie: piacere!

Mi volto verso Kendall
Julie: dimmi...
Kendall: siediti!
Julie: no!*gli rispondo involontariamente. Mi viene immediata questa reazione quando qualcuno mi impone degli ordini.
Kendall si fa serio.

Julie: va bene!* sbuffo e mi siedo sull'altro divano accanto a Logan
Kendall si alza e incrocia le braccia. Inizia a camminare avanti e indietro.

Kendall: com'è andata a scuola?
Julie: che sei?mio padre?
Kendall: so che hai rischiato la sospensione!*alza il tono della voce
Julie: non ti devo spiegazioni!*gli rispondo a tono
Kendall fa un respiro profondo e cerca di calmarsi.
Io mi alzo intenta a salire in stanza.

Kendall: non abbiamo finito di parlare!Julie torna qui!
Julie: ma per favore, fino a ieri sera non ti interessava niente di me! Oggi ti preoccupi di ciò che mi succede a scuola?
Kendall: non ti permetto di parlarmi così!
Julie: non puoi pretendere niente da me!
Kendall: sei una bambina!
Julie: tu sei un bambino!*gli urlo dalle scale

Logan: calmatevi!
Kenneth: cos'è questo casino?
Kevin: ragazzi che succede?


Kendall: SE NON ERA OVVIO, SEI IN PUNIZIONE!* urla dal piano di sotto

Lo ignoro e continuo ad allontanarmi.
In punizione? Ma chi si crede di essere?
Mi butto sul letto.

Di sotto...
Kevin: non starai esagerando?
Logan: ha sedici anni, non puoi metterla in punizione!
Kendall: e invece faccio bene! Non uscirà di casa se non per andare a scuola! È il minimo!

Mi connetto su face.
Mi arriva un messaggio in chat. 
È Tyler.

Tyler: ei! :*
Julie: ciao :)
Tyler: tutto bene?
Julie: insomma...
Tyler: che hai fatto? :/
Julie: no...niente, mio fratello se l'è presa per la detenzione!
Tyler: ah...quindi immagino che stasera non verrai... :(
Julie: uscirò di nascosto, non ti preoccupare! ;)
Tyler: dai, allora sono tuo complice!:) vengo sotto casa tua alle 11, ti aiuto ad evadere! Ahaha
Julie: perfetto! Grazie! Allora ti aspetto stasera!
Tyler: ci vediamo dopo :*


Qualcuno bussa alla porta.
Julie: lasciatemi in pace!
Kevin: Julie, siamo noi, apri!

Chiudo il portatile e vado ad aprire.

Kevin, Carlos e Logan entrano.
Kevin: tutto apposto?
Julie: sì, sto bene!
Carlos: devo ammettere che Kendall non s'è regolato per niente...
Logan: sì, ha esagerato!
Kevin:...ripeto, non è una cattiva persona!...deve solo digerire tutti questi cambiamenti in così poco tempo...
Logan: non ti preoccupare, gli passerà!* mi mette il braccio attorno e mi stringe
Julie: grazie, sto bene!

Kevin: (rivolto a Logan e Carlos) rimanete a cena da noi?
Logan e Carlos si guardano.
Carlos: perché no?
Logan: volentieri!
Kevin: perfetto! ragazzi, io vado ad aiutare Kenneth a fare i bagagli, James e Kendall stanno in piscina...
Julie: bagagli?
Kevin: ah sì, dimenticavo, Julie, rimarrai con Kendall e Karen in casa, io e Kenneth staremo via per un paio di settimane, dobbiamo girare in Australia...
Julie: cosa?stai scherzando?
Kevin: dai, non sarà così terribile... Ti voglio bene, sorellina!*mi da una pacca sulla spalla


Kevin: e poi puoi sempre contare su Carlos, James e Logan!
Logan: certamente!
Carlos: sempre disponibili!
Julie: grazie ragazzi!



Sono le 8 di sera e Karen viene in camera a chiamarmi per la cena

Karen: Julie, la cena è pronta!
Julie: ahm, posso mangiare qui? È che mi sento un po'a disagio, ho litigato con mio fratello...e poi di sotto ci stanno i miei professori...
Karen: nessun problema.
Karen mi porta la cena in stanza.


Di sotto...
Kendall: che succede? (Guarda Karen prendere il piatto di Julie)
Karen: Julie vuole mangiare in camera.
Kevin: non sarai stato un po' troppo duro con lei?
Logan: l'hai messa in punizione!
Kendall: non l'ho messa in punizione per la detenzione!
James: e perché?
Kendall: perché non mi porta rispetto! Hai visto come mi risponde?
Carlos: reagirei allo stesso modo se avessi un fratello che mi sta così addosso...
Logan: vabbe, Carlos, te sei un caso apparte...
James: ragazzi, scusate, io devo andare!*si alza
Logan: di già? Sono solo le dieci e mezza!
James: ho promesso a Peta che la portavo fuori stasera...
Logan incrocia gli occhi
Carlos: stai invecchiando, caro mio Maslow!
James: perché?
Kendall: guardati, hai una ragazza di 27 anni, sei un professore, non hai più tempo gli amici!
James: lo so
Carlos: e...sei cambiato anche di carattere! Sei diventato troppo serio!
James: sto crescendo, è normale!
Carlos: non stai crescendo, stai proprio cambiando di carattere!
James: mi spiace, ragazzi...ci vediamo!
Kendall: ciao bro!*gli stringe la mano
Logan: a domani James!
Kendall: tornate qui?
Logan: perché no? Domani la categoria L ha solo tre ore...
Kendall: ce ne stiamo un po' in piscina tutti insieme!
Logan: a questo punto andiamo pure noi...
Carlos: sì, è tardi, mia moglie mi aspetta a casa...

Anche Carlos e Logan si alzano.
I tre escono

Nel frattempo...
Sto decidendo cosa mettermi.
Mi sfilo la maglietta e i pantaloni.
Ancora non so cosa mettere quindi mi trucco prima, intanto penso ai vestiti. Mi avvicino allo specchio e mi metto l'eye liner nero.
Squilla il telefono. È Tyler, rispondo.

Julie: pronto?
Tyler: Julie!
Julie: che succede?
Tyler: sono qui, aprimi
Julie: cosa?ma sei impazzito?non puoi entrare dalla porta!C'è mio fratello!
Tyler: chi ha detto che sto alla porta?
Julie: e dove sei?
Tyler: sei proprio sexy,lo sai?
Julie: come scusa?
Tyler: girati! Sto alla finestra!
Mi giro, Tyler sta nella mia terrazza.
Apro e lo faccio entrare.
Julie: ciao! *gli do un bacio sulla guancia
Tyler mi stringe per i fianchi.
Julie: smettila, sei un porco!
Tyler: sei te che sei provocante!
Cazzo!Mi accorgo di essere rimasta in mutande e reggiseno.

 Mi vesto. Mi metto una canottiera nera di quelle corte che lasciano l'ombelico scoperto e degli shorts a vita alta. Poi degli stivaletti neri.
Tyler: ahm...sai che dovrai fingere di avere qualche annetto in più?
Julie:come scusa?
Tyler: non hai nemmeno l'età per bere!
Julie: ma va!
Usciamo dal balcone di camera mia.

Tyler scende e si cala giù attraverso  l'albero.
Io lo guardo.
Tyler: cosa aspetti? Scendi!

Guardo l'albero poi Tyler.
Julie: Ty, ho cambiato idea!
Tyler: cosa? Non dire cazzate, scendi!
Julie: soffro di vertigini!
Tyler: non ti preoccupare! Ci sono io!

Prendo coraggio e mi arrampico all'albero per poi scendere lentamente. A due metri da terra si spezza il ramo al quale mi stavo tenendo.

Julie: merda!
Cado. Chiudo gli occhi e mi preparo all'impatto.
Li riapro lentamente.Mi ritrovo tra le braccia di Tyler.
Tyler: tutto bene?*mi sorride
Julie: sì...
Tyler: Wow, la breaker dei Weekly Crew teme l'altezza!*ride
Julie: zitto!
Tyler: sei proprio una bambina!
Rimaniamo qualche attimo a fissarci finché non interrompo quel silenzio imbarazzante.
Julie:ehm ...ora puoi mettermi giù...grazie...

Mi mette giù.

Iniziamo a camminare verso il cancello. Io sto avanti, Tyler mi segue. Camminiamo bassi per non farci vedere. Sentiamo delle voci.

Julie: cazzo, vengono verso qui! *spingo Tyler dentro un cespuglio per poi seguirlo.
Tyler: chi?
Julie: shhh!

Passano James, Logan e Carlos. James entra nella sua Suzuki Swift nera, Logan e Carlos nella Mini Cooper di Logan.

Escono dal cancello. Finalmente usciamo dal cespuglio.

Tyler: uo! Maslow e Henderson in casa, dev'essere terribile!
Julie: nah!


Scavalchiamo il cancello al buio.
E ci avviamo alla discoteca.

Un saluto a tutti i lettori, come sempre! Grazie per le recensioni, grazie a chi ha messo la FF tra le preferite! Grazie di cuore a tutti! Aggiornerò presto, aspetto recensioni! Bacione!:*





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Capitolo 4
*** I can't get ya! ***


Ciao ragazzi, come al solito, vi ringrazio per aver recensito e spero che ache questo capitolo vi piaccia!



Tyler: cerchiamo Bryce e gli altri...
Julie: cosa?non ti sento!*urlo
Tyler: ho detto che dobbiamo cercare i ragazzi!*urla

Niente da fare, nella discoteca la musica a palla sovrasta ogni tentativo di comunicare. E le luci... Non ci vedo niente, mi gira la testa! Sento solo Tyler che mi stringe la mano trascinandomi dietro sè

Arriviamo al bancone dei drink, finalmente luce ferma!
Mack: ragazzi!eccovi!
Julie: ciao Kenzie!
Bryce: guarda chi si vede! Vieni Tyler!*trascina via Ty
Tyler: ahm torno subito*riferito a me
Mack si avvicina
Mack: Pssst! Jacob!*chiama il barista al bancone
Jacob: prego, ditemi!
Mack: qualcosa per la mia amica!(mi da una gomitata)
Jacob: nuova?
Mack: sì!
Jacob: in questo caso... Offre il bar!
Julie: ahm, no grazie, non mi sento bene...
Mack: è proprio per questo che devi bere! Fidati di me!

Mack è un po' traballante, si vede che non è per niente sobria.

Mack: lasciati consigliare l'etilico!
Julie: ma sei impazzita?Vada un vodka liscio, senza ghiaccio, grazie!

Jacob: subito!
Si gira per preparare il drink.
Mack: ma dai, fai schifo!
Julie: sei troppo sbronza Kenzie, guarda come cazzo sei messa!
Mack: cosa? Io? Sto be...*sviene e cade

Julie: Mack! *mi abbasso e la prendo
Bryce: non ti preoccupare, ci penso io, la porto un po' fuori...*si avvicina e prende in braccio Mack per poi andarsene

Tyler torna.
Ty: è sempre la stessa storia...Mack non sì da proprio regolare!
Julie: ma è solo mezzanotte! Già sta messa così?
Ty: si, ha il brutto vizio di esagerare troppo! Ma stai tranquilla, è abituata!

Arriva il drink. Bevo tutto d'un sorso ...Già inizio a sentirmi male

Ty: Wow
Julie: cosa?
Ty: anche tu non scherzi!
Julie:come?
Ty: tutto d'un sorso! Era un drink grande!
Julie: ah..è leggero, solo vodka liscia...
Ty: andiamo a ballare!


Me ne sto in pista a ballare quando intravedo James e Peta anch'essi in pista a ballare...

Julie: merda! *mi abbasso
Ty:cosa?
Julie: c'è James... E la Murgatroyd!
Ty: cosa?ma che cazzo se vanno in discoteca a cinquant'anni sti due!?
Julie: se mi vede è la fine!
Ty: ah...Los Angeles è grande, gli dirai che ti avrà scambiata per qualcun altra, rilassati!
Mi prende per i fianchi e iniziamo a ballare.




Intanto in casa Schmidt...
Kendall sale al piano di sopra e bussa alla porta della camera di Julie.

Kendall: Julie,sono io, Kendall...
Non risponde nessuno.
Kendall: so che sei arrabbiata con me...ti dico che mi dispiace!sono stato un coglione, lo ammetto...cosa posso fare per farmi perdonare?
Continua a bussare e a parlare ma nessuno risponde. Prova ad aprire ma la camera è chiusa a chiave.

Kendall: va bene, aspetterò qui fuori finché non ti deciderai a parlarmi!
*si siede appoggiandosi di schiena alla porta

Kendall: allora...ti racconto qualche barzelletta...


Al Giant Disco...
Sono ormai tante volte che faccio avanti e indietro, pista-bar bar-pista, e ho anche perso il conto dei drink che ho preso!
Il mal di testa inizia ad essere davvero forte. 
Sono di nuovo in pista a ballare con Tyler...ci siamo già baciati qualcosa tipo sette volte...per l'ennesima volta mi mette la mano sul viso e avvicina le sue labbra alle mie, rimette le sue mani sui miei fianchi. Queste mani gliele taglierei, non sta mai fermo! Scende giù fino a stringermi il culo ma gli tolgo le mani dal mio sedere, le ritiro si e lui me le infila nel top, sempre continuando a baciarmi.



È ormai un'ora che Kendall se ne sta davanti alla porta.
Kendall: va bene, questa ti farà ridere sicuramente...una volta Carlos perse i pantaloni durante un concerto ad Aspen!ahahaha
Silenzio.
Kendall: dai, quando ti deciderai a parlarmi?
Si alza e guarda con un occhio dentro la serratura quando... Slap!

Kendall: aì!
Karen gli da uno schiaffo. Kendall si porta la mano sulla guancia rossa.

Karen: signor Schmidt, che modi sono questi? Sta spiando sua sorella?!
Kendall: Karen, passami il mazzo di chiavi di riserva.
Kendall apre la porta. La stanza è vuota. Entra e si affaccia alla finestra lasciata aperta.
Kendall: quella ragazza è ufficialmente morta!

Kendall scende e prende il telefono.
Inizia a chiamare.

Logan: Kendall? Ma sei impazzito? Mi spieghi perché cazzo chiami a quest'ora? Domani ho lavoro!
Kendall: sì hai ragione scusa Logan...mia sorella è scappata di casa!
Logan: cosa?aì! Si sente un rumore improvviso al telefono
Kendall: che hai fatto?
Logan: ho sbattuto la testa contro la mensola!...Dobbiamo cercarla!
Kendall: tu hai idea di dove possa essere andata?
Logan:...non lo so!
Kendall: diamine!
Logan: aspetta, dieci minuti e sono da te!


Apro gli occhi e guardo l'orologio...
Sono le quattro del mattino. 
Aspetta, ma dove diavolo mi trovo?
Mi ritrovo un braccio addosso. Lo tolgo e alzo le lenzuola e...mi accorgo di essere completamente nuda!
Mi giro e trovo Tyler accanto a me, anche lui nudo... Che cazzo ho fatto? 
Non mi ricordo niente di niente e ho un mal di testa e un mal di pancia assurdo. 'Questa dev'essere camera sua' deduco dalle sue foto.
Trovo i miei vestiti per terra.
Mi vesto ed esco senza far rumore.

Corro verso casa, cazzo, se mi scopre mio fratello sono nei guai fino al collo!

Sono le quattro, mio fratello dovrebbe stare ancora a dormire...spero!

Apro la porta del retro ed entro.
Salgo le scale senza far rumore.
Finalmente entro in camera.
Faccio un sospiro di sollievo.

Kendall: ehm ehm!*tossisce di proposito

Mi giro, mi ritrovo Logan e Kendall.

Sono in una marea di guai, ma non deve assolutamente scoprire dove sono stata!

Così la scena si ripeteva come un dejavu:
Io seduta sul divano accanto a Logan con Kendall che davanti a me camminava avanti e indietro con le braccia incrociate.

Kendall: dove sei stata?
Julie: affari miei!
Kendall: DOVE SEI STATA?
Julie: da un'amica...*mento
Kendall: la verità!
Julie: è questa!
Kendall: davvero?
Tira fuori dalla tasca il mio cellulare.
Julie: dove l'hai preso?
Kendall: non l'ho preso io...ieri sera non eri in casa, io e Logan siamo stati fuori fino alle 3 a cercarti. Allora decido di chiamarti ma non rispondi.
Mi chiama James e mi fa 'ho visto tua sorella al Party al Giant!' Ma hai sedici anni, quindi escludo che tu possa entrare lì siccome non hai nemmeno l'età per bere...Allora ti richiamo e risponde un certo Jacob che, guarda caso, è il barista del bar del Giant, non chè un mio caro amico...Dice che hai lasciato il cellulare sul bancone e te ne sei andata con un ragazzo...

Abbasso lo sguardo.
È imbarazzante che Logan venga a sapere queste cose...

Kendall: mi spieghi cosa devo fare con te? Non posso pensare sempre e solo a te, sono molto impegnato!
Julie: non sei tenuto a vigilare su quello che faccio 24 ore su 24!
Kendall: Davvero? Perché hai rischiato di essere sospesa e hai fatto qualcosa di illegale in un solo giorno!
Julie: ho 16 anni!
Kendall: esatto! Allora comportati da sedicenne, cazzo! Guardati, mi sembri una puttana! e...perché lui?
Julie: lui chi?
Kendall: Tyler Davies!
Julie: lo conosci?
Kendall: oh,ci puoi scommettere!
Julie: lui mi piace...
Kendall: tu non lo conosci..lui e Bryce sono due idioti!
Julie: ma che cazzo vuoi dalla mia vita?non ho la minima idea di chi tu sia, perdo entrambi i genitori senza nemmeno conoscerli , te e i tuoi fratelli decidete di sbarazzarvi di me e mi date in adozione per poi dimenticare di avere una sorella per 16 anni...ora a 16 anni pretendete che io sia vostra sorella?A voi non ve ne frega un emerito cazzo di me!*scoppio a piangere

Kendall fa un sospiro e abbassa lo sguardo.
Kendall: nessuno ha mai digerito bene la morte di mamma e papà...
Julie: io non li ho mai conosciuti!
Kendall: lo so, e mi dispiace...
Julie: perché mi avete lasciato da sola?
Kendall: non è stata una nostra scelta!*mi grida
Julie: e di chi?

Kendall respira profondamente.
Si china e prende le chiavi della sua auto. Si dirige verso la porta.

Kendall: ho le prove Heffron Drive... Devo stare in studio tra mezz'ora...
Logan: a quest'ora?
Kendall: sì...Kevin e Kenneth sono appena partiti...Logan, tu farai da baby sitter a Julie...
Julie: cosa? Stai scherzando?
Logan: Kendall?
Kendall: hai superato ogni limite. Ora so cazzi tua!
Julie: ho sedici anni...non puoi prendermi un baby sitter...che è...il mio professore?
Kendall mi ignora e chiude la porta dietro di sè.
Mi volto verso Logan.
Logan: dai, ti porto a fare colazione fuori.
Julie: vado un attimo a cambiarmi.


Scendo dalla mini Cooper di Logan. Siamo finalmente a scuola. Prendo dai sedili posteriori il mio borsone. Logan prende il suo.


Entro nell'aula 17, prima ora, salsa.
Tyler: Julie!
Mi giro.
Julie: Tyler...ciao!
Si avvicina e mi da un bacio sulle labbra.
Bryce: cosa mi sono perso?
Amber: Julie ha un succhiotto sulla tetta!
Julie: Kenzie?
Bryce: si è sentita male, oggi fa assenza...


Abbasso lo sguardo e noto una chiazza viola sul petto.

Prima Austin mi è passato accanto, mi ha guardata...ma non mi ha rivolto parola.



James entra e chiude la porta.

James: silenzio!*urla

Nell'aula piomba il silenzio assoluto.
James: ragazzi, vi prego di non farmi sgolare oggi, ho un mal di testa assurdo!

Bryce: prof ci è andato pesante ieri sera!
*ridiamo tutti
James: Miller, fuori!
Bryce esce ridendo.

Alla fine delle lezioni incrocio Tyler che si dirige verso l'aula 36.

Julie: detenzione?*rido
Tyler: sì, la Murgatroyd scassa coglioni!*sbuffa si avvicina, mi sorride e mi da un bacio

Tyler: possiamo vederci stasera?
Julie: ahm...io ho litigato con mio fratello, non vorrei avere problemi...mi ha addirittura preso una persona per controllarmi!
Tyler: un baby sitter?
Julie: no, uno che lui paga per vedere se faccio cazzate!
Tyler:...un baby sitter!
Julie: non mi piace chiamarlo baby sitter!
Tyler: ma lo è*ride
Julie: shh non dirlo a nessuno!
Tyler: non ci posso credere!
Julie: e non indovinerai mai nemmeno di chi si tratta!
Tyler: chi?
Julie: Logan!
Tyler: il signor Henderson?
Julie: shhh!
Tyler scoppia a ridere.
Tyler: ...Henderson è rincoglionito! Non s'accorge mai d'un cazzo!
Julie: già..
Tyler: pensa se ti toccava il Maslow come baby sitter!
Julie: lascia sta quella testa di cazzo! Prima si fa tanto l'amico poi fa lo stronzo!
Tyler: com'è?
Julie: ha detto a Kendall di avermi visto con te al party!
Tyler: che coglione!...menomale che non te sei suicidata in tre ore di detenzione co lui!

Rimango in silenzio fissando il vuoto ripensando alla detenzione con James e a quanto mi sono divertita con lui... Come ha potuto farlo? Perché l'ha detto a mio fratello quel bastardo?

Tyler: Julie, ci sei?

Julie: ah, sì!
Tyler: a che pensavi?
Julie: ah...niente!
Tyler: se te non hai intenzione di uscire vorrà dire che verrò io da te!
Julie: no, Tyler, ripeto, non voglio casini!!
*Tyler mi ignora e fa un passo avanti
Tyler: vabbè, la strega mi aspetta... A stasera!
Julie: non provare a presentarti!


Quando Tyler se ne va, incrocio lo sguardo di James che stava facendo lo stesso tratto di corridoio.
Per istinto mi volto dall'altra parte, come se per qualche motivo, guardarlo negli occhi mi mettesse in imbarazzo... La stessa sensazione di quando stavamo ballando...
Il chè è davvero strano, perché io non temo mai nessuno in genere!
Accelero il passo per evitare di camminargli accanto. 
James: ciao Julie! *mi corre dietro e mi afferra per il braccio

Non gli rispondo, tolgo la sua mano e continuo a camminare.
James: ei!
Julie: oh ma che cazzo vuoi?!

James si blocca e mi guarda.
James: alla faccia del prepotente!...che hai?
Julie: oh sai benissimo cos'ho!
James: mmh...no, non lo so!
Julie: ti ho visto ieri sera al party con Peta!

James: e allora?...sei gelosa!
Per un momento abbasso la testa imbarazzata poi gli do una botta sul braccio
Julie: ma sei matto? Io? Gelosa?
James: non vedo motivi per cui dovresti essere arrabbiata!
Julie: non fare il finto tonto! So che sei stato te a dire a Kendall che stavo lì con Tyler!

Per sbaglio alzo il volume della voce attirando l'attenzione degli altri.
James abbassa lo sguardo poi mi guarda negli occhi non sapendo cosa dire a sua discolpa.

Julie: pensavo fossimo amici!
James: amici? Julie, noi non siamo amici!
James alza il tono della voce, la gente nel corridoio si gira verso di noi, molti si avvicinano ad ascoltare cosa succede.
Julie: io...
James: sono il tuo professore, non un tuo amico!
*dice James guardandosi attorno, come se fosse sua intenzione farsi sentire da tutti.

Le mie compagne scoppiano a ridere. 

Julie: ha ragione...signor Maslow! Non so per quale motivo ho pensato a una cosa del genere! Le chiedo scusa!

Io mi giro e me ne vado trattenendo le lacrime.

Esco. Perché? Perché mi ha illusa così? Pensavo fossimo amici, anzi...Per un momento ho addirittura pensato che potesse esserci qualcosa tra di noi ma...Stronzate, tutte stronzate...è fidanzato con quella racchia, cosa potevo aspettarmi da lui? 
Sono una sedicenne qualunque, lui è ricco, ha una ragazza sexy, è famoso...
È chiaro, prima mi fa illudere di qualcosa, poi si diverte a prendermi in giro davanti agli altri!
Quanto sono stupida io a cascarci!...ma questa me la paga, ci può scommettere! 


non so come tornare a casa, sono venuta in macchina con Logan... Vado fuori e accendo una sigaretta, poggio la borsa a terra, tiro fuori il telefono e mentre fumo cerco di chiamare Logan. Ma non risponde. Non squilla, deve avere il telefono spento.

Mi asciugo le lacrime. Cazzo perché piango? Non devo piangere per queste cazzate! Non capisco! Non sono mai stata così sensibile...sarà che sono talmente incazzata da piangere...
Quanto mi sento stupida, vorrei sparire dalla vergogna!
Mi passa accanto Amber, mi guarda e fa una smorfia.
Mi giro per non farmi vedere piangere.

Incrocio lo sguardo di Austin che sta uscendo.
Mi guarda e tira dritto.

Non lo biasimo... Kenzie me l'aveva detto che Austin non si trovava bene con Tyler e Bryce.

Austin scuote la testa,si volta e torna indietro.
Austin: tutto apposto?*fa sbuffando come se sentisse il dovere di venire da me

Julie: sì...*sorrido
Austin: ho assistito alla scena...non so cosa sia successo tra di voi ma... Lui è stato davvero stronzo a smerdarti davanti a tutti!
Julie: tranquillo, sto bene...
Austin: dai racconta!

Racconto ad Austin quello che è successo durante la detenzione con tutti i particolari. Ce ne andiamo al bar vicino.

Julie: ...e non penso di aver frainteso io!
Austin: beh se uno se ne esce con 'quando sorridi sei più bella di quanto non lo sia già' ci sta spudoratamente provando con te! 
Julie: è quello che ho pensato anch'io!
Austin: ma d'altronde...lui è il tuo professore e ha otto anni in più di te!
Julie: ma...
Austin: e...tu ora stai con Tyler...*cambia improvvisamente espressione

Julie: non ho mai detto che mi interessa Maslow!
Austin: pensavo fosse questo il motivo per cui piangevi!
Julie: NO!
Austin: e allora...perché?
Julie: perché...mi...mi ha dato fastidio!
Austin: cosa?
Julie: che lui mi abbia sputtanata davanti all'intera scuola!
Austin: ah...

Austin guarda l'orologio, si alza.
Austin: ti va di fare una passeggiata al parco?
Julie: certo!


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Capitolo 5
*** The best baby sitter ever! ***


Dopo una passeggiata al parco, Logan passa a prendermi nella sua mini cooper.

Logan: allora dove vuoi andare?*mette in moto
Julie: volevo andare a vedere come sta Kenzie...
Logan: era la ragazza che oggi era assente?
Julie: sì *mi allaccio la cintura
Logan: va bene, basta che mi indichi la strada.

Bussiamo alla porta di casa Dixon.
Apre la signora Dixon, le somiglia tantissimo, sono due gocce d'acqua!

Sig.ra Dixon: buon pomeriggio giovanotti! Posso fare qualcosa per questa tenera coppia?

Io e Logan ci guardiamo imbarazzati.
Julie: salve signora Dixon, sono Julie, un'amica di Mackenzie, lui è il mio...
Logan:...il ragazzo di Julie,proprio così!*mi interrompe Logan
Lo guardo confusa.

Sig.ra Dixon: oh Julie, sì, mia figlia mi ha parlato molto di te! Il che è strano perché in genere non mi parla mai dei suoi amici...

Logan:...ci mancherebbe! *commenta tra sé e sé Logan a bassa voce
Sig.ra Dixon: come scusa?
Julie: ahm...niente!*do una gomitata a Logan
Sig.ra Dixon: prego... accomodatevi! Fate come se foste a casa vostra!

Entriamo.
Sig.ra Dixon: la camera di Mackenzie sta al piano di sopra...
Saliamo le scale.
'La tua ragazza?'*guardo Logan e gli sorrido.
'Non vorrai mica che si sappia in giro che io sono il tuo baby sitter?' Risponde Logan sorridendomi a sua volta.
Arriviamo e bussiamo alla porta di Mack.

'Avanti!' Fa Kenzie con un filo di voce.
Appena mi vede entrare tira su il busto.

Mack: Julie!
Mi avvicino e l'abbraccio.
Mack: e...prof?*guarda Logan perplessa per poi guardarmi con aria interrogativa.
Julie: ahm sì...ecco
Logan mi guarda.
Julie: a lei posso dirlo!*rivolta verso Logan

Julie: lui è...il mio baby sitter!
Mack rimane a bocca aperta ma prima che possa commentare la precedo
Julie: ecco, Kendall ieri sera mi ha sgamato e si è arrabbiato...
Mack: ah sì!a proposito! Bryce mi ha raccontato tutto!
Julie: di cosa?
Mack: di Tyler!*fa tutta eccitata
La fulmino all'istante con un'occhiataccia.
Mack smette immediatamente accorgendosi della presenza del mio baby sitter.
Logan fa due colpetti di tosse.
Logan: Tyler...interessante!
Julie: ti prego, non lo dire a mio fratello!
Logan mi sorride per poi accarezzarmi la testa.
Logan: non preoccuparti! Non aprirò bocca!
Julie: grazie. *gli sorrido
Mack: aww che cosa tenera! *se ne esce scherzando
Julie: ...a quanto pare non stai così male come diceva Bryce!
Mack: no, sto bene...ma ho vomitato un sacco di volte! Ieri ho un po' esagerato!
Logan tossisce di nuovo
Logan: non sono cose da far sapere al tuo professore!*fa scherzando
Mack si alza dal letto.
Mack: andiamo prof, ha venticinque anni ed è ricco sfondato, famoso per di più! Non faccia l'innocente!*si avvicina a lui
Io scoppio a ridere.
Logan mi guarda imbarazzato e ride quando Mack all'improvviso sbratta addosso a Logan.
Mack cade a terra. Mi alzo e la raccolgo per poi aiutarla a rimettersi al letto.
Mack: oddio scusi prof, giuro che non era mia intenzione!
Mi volto e guardo Logan con la t-shirt coperta di vomito.
Scoppio a ridere.

Logan: cosa ridi? Sono tutto zozzo!
Julie: scusa, sei buffissimo!*continuo a ridere
Logan: dove sta il bagno?
Mack: appena esci vai a sinistra in fondo al corridoio. 
Julie: aspetta, ti do una mano!

Andiamo in bagno.
Logan si sfila la maglietta e mentre si lava le braccia e il petto nella vasca io strofino la sua t shirt nel lavandino nel tentativo di togliere la grossa macchia.
Non riesco a smettere di ridere. 
Ripenso la scena e ancora...e ancora!
Logan: hai finito di ridere?
Julie: scusa, non ci riesco!

Julie: occhio!stai bagnando il pavimento!
Si gira verso di me con quel fisico da urlo. Dei pettorali dai quali non riesco a staccare gli occhi.

Logan: quando hai finito di fissarmi gli addominali, passami l'asciugamano!
Julie: figurati se sto a guardare te!*distolgo lo sguardo e faccio la vaga. Gli lancio l'asciugamano.
Logan: a no? Mi sembrava di vederti sbavare!
Mi fa mordendosi il labbro e avvicinandosi cercando di provocarmi.

Julie: pff! Occhio che potrei vomitarti anch'io addosso!*faccio scherzando
Logan: sicura?*si avvicina ancora
Man mano che s'avvicina indietreggio.

Julie: uh!guarda sei ancora sporco!
Logan: dove?*abbassa lo sguardo
Lo spingo sul petto facendolo cadere nella vasca, prendo il soffione della doccia. Apro l'acqua e inizio a bagnarlo.

Logan: cosa fai? Mi stai bagnando i pantaloni!
Julie: così impari a fare l'idiota!
Logan: ah sì? 

Logan allunga il braccio e mi prende per i fianchi tirandomi verso di sè. Gli cado addosso nella vasca. Mi reggo con le mani sui pettorali di Logan.
Logan mi strappa dalle mani il soffione della doccia e mi bagna.
Julie: smettila! Mi stai bagnando i vestiti!!
Cerco di staccarmi da lui ma lui mi regge con un braccio sopra di lui e con l'altro mi bagna.

Logan: ora siamo pari!*allunga il braccio e spegne l'acqua.
Rimaniamo così a ridere:
Lui sdraiato con me a pancia in su sopra di lui, le nostre gambe a ciondoloni sul bordo della vasca lui con le sue braccia attorno a me.

Logan: stai comoda?
Julie: mmh...sì
Logan: va bene...quando vuoi possiamo alzarci!
Julie: sei te che mi stai trattenendo con le tue braccia!*gli faccio osservare
Logan: ah giusto...scusa!*mi guarda imbarazzato e toglie le sue braccia.

Ci alziamo. Ho i vestiti tutti inzuppati.
Non posso fare a meno che togliermi i vestiti e strizzarli.
Rimango in biancheria intima, con la cosa dell'occhio vedo Logan che sta strizzando i suoi pantaloni guardandomi.
Mi giro.
Lo colgo che mi sta mangiando con i suoi occhi, mi sorride.
Logan: complimenti per il culo!*scoppia a ridere
Julie: sei un pervertito!
Mi rivesto anche se i vestiti sono ancora un po' bagnati.

Mettiamo un po' a posto il bagno per poi uscire.
Torniamo in camera di Mack.
Sta dormendo. Mi avvicino, le accarezzo i capelli poi senza far rumore ce ne andiamo.

Sig.ra Dixon: già andate? Non volete rimanere a cena?
Julie: oh no grazie signora Dixon...mio fratello ci aspetta a casa!
Logan: grazie comunque!
Sig.ra Dixon: perché siete bagnati?
Logan: oh è...
Mi guarda
Julie:...niente, signora Dixon! Grazie per averci ospitato, arrivederci!
Logan: arrivederci!
Sig.ra Dixon: ciao ragazzi!

Entriamo in macchina.
Logan mette in moto e partiamo.

Entriamo in casa.
Julie: sono tornata!
Karen: buona sera Julie!
Julie: ciao, Karen!
Karen: sera signor Henderson!
Logan: buona sera!
Kendall: ciao ragazzi!
Kendall mi si avvicina e, a mia sorpresa, mi da un bacio sulla fronte.

Kendall ci guarda.
Kendall: perché siete bagnati?
Logan: è una lunga storia!
Io e Logan ci guardiamo e scoppiamo a ridere. Kendall ignaro di tutto ci guarda.
Kendall:mh... va bene, io... La cena è pronta! Andiamo!

Ci ritroviamo così a tavola insieme a cenare.
Kendall: allora? Che mi dite? Com'è andata la giornata?
Logan: tutto a posto!
Kendall: Julie? Non hai ucciso nessuno?*fa ridendo 
È strano che ci rida su, quasi quasi non lo riconosco.
Logan: tu piuttosto? Com'è andata?
Kendall: io oggi ho registrato in studio con gli Heffron Drive. Poi siamo scesi a Hollywood a fare un giro...non indovinerai mai chi ho incontrato!
Logan:chi?
Kendall: Erin e Katelyn!
Logan: davvero?
Kendall: sì!
Julie: chi sono?
Kendall: sono due ragazze che recitavano nella sitcom con noi!
Logan: ora capisco perché sei di buon umore!*stuzzica Kendall prendendolo a gomitate

Kendall: dai, Logan! Te l'ho detto, con Katelyn ora...non c'è più niente, siamo buoni amici! Lei è sposata!
Logan: Katelyn è la ex di Kendall*mi spiega Logan

Kendall: Erin invece è la ex di Logan!*rinfaccia a Logan
Julie: interessante...*butto lì osservando divertita il modo in cui i due si stuzzicano a vicenda

Kendall: Logan...io direi che...puoi rimanere a stare da noi per un po'...Julie, tu che ne dici?
Julie: certo! Mi farebbe molto piacere!
Logan: a me...va bene!
Kendall: domani è sabato avete lezione?
Julie: sabato no
Kendall: perfetto! Allora che ne dite di scendere giù a Hollywood?
Logan: sarebbe un'ottima idea ma...domani ho un incontro importante...
Kendall: Jessica?*alza le sopracciglia come se sapesse già tutto
Logan: sì *abbassa lo sguardo imbarazzato
Kendall: me le devi presentare le tue ragazze,bro!
Logan: siamo solo amici!
Kendall: per ora...*riprende a stuzzicarlo
Julie: Jessica?*guardo Logan
Logan: una che incontro ESCLUSIVAMENTE per lavoro!
Kendall: che lavoro!*ride


Kendall: Julie, ti dispiace se ci andiamo solo noi due?
Julie: per me va benissimo!
Kendall: volevo presentarti a un paio di registi, magari riescono a trovarti qualcosa da fare!*mi fa l'occhiolino
Julie: certo!

Mi vibra il telefono dalla tasca. È un messaggio da Tyler.

'Julie, sono sul balcone di camera tua, vieni!'

Julie: ahm...io, ho finito!...vado a dormire, sono sfinita!
Kendall: va bene, buonanotte!
Julie: buonanotte
*saluto Logan e Kendall e salgo in stanza.
Apro la finestra. 
Tyler entra e mi bacia.
Tyler: ciao piccola!
Julie: ciao Ty!
Faccio un passo ed esco in terrazza.
Tyler: dove vai?
Julie: usciamo, si muore dal caldo!
Tyler: ma fuori non c'è il letto!
Mi guarda. Lo guardo incrociando le braccia.
Julie: possibile che pensi solo a quello?
Tyler: e va bene!
Esco e mi aggrappo alla cornice della finestra per mettermi in piedi sul balcone.
Tyler: cosa vuoi fare?
Julie: saliamo sul tetto, lì si sta una meraviglia!
Tyler: se lo dici tu...

Saliamo sul tetto. Mi sdraio. Tyler si siede accanto a me. Si poggia sul gomito, distende le gambe e con l'altro braccio mi accarezza i capelli.
Tyler: allora, hai risolto con tuo fratello?
Julie: sì...quando sono tornata era stranamente di buon umore!
Tyler sbuffa. Io lo guardo.
Julie: a proposito...lo conosci?
Tyler distoglie lo sguardo e si atteggia in modo strano.
Tyler: diciamo...
Julie: come lo conosci?
Tyler: frequentavamo lo stesso college, quando stavo al primo anno lui frequentava il terzo...
Julie: e...
Tyler: cosa?
Julie: niente...eravate amici?
Tyler: eravamo migliori amici...
Julie: e poi?
Tyler: lui ha deciso di fare quello stupido telefilm e ha lasciato la scuola...poi non ci siamo sentiti più di tanto...

Ciò che diceva Tyler non mi convinceva affatto. Tyler poteva solo essere felice per Kendall...secondo me c'è sotto qualcosa che Tyler non ha intenzione di dirmi.
Julie: ah...
Tyler: parteciperai al Beat Off Challenge 6?
Tyler cambia argomento.
Lo guardo incuriosita.
Julie: cos'è?
Tyler: vi partecipano i migliori ballerini del mondo, è un contest importante, se vinci vai a New York per studiare alla New York Film Academy!
Julie: ah sì?
Tyler: tuo fratello è arrivato decimo nella seconda edizione! Andava veramente forte ai suoi tempi!
Julie: ha ventiquattro anni! Non parlarne come se ne avesse ottanta!
Tyler:... Io fui scartato alla seconda fase...ma poi ritentai ogni anni e l'anno scorso sono arrivato in top 500, chissà che questa volta non arrivi in top 10!
Julie: wow!
Tyler: Justin Timberlake sarà presidente della giuria quest'anno alle finali, quindi mi piacerebbe troppo conoscerlo!
Julie: Justin Timberlake, il mio idolo!
Tyler: secondo me tu potresti partecipare!
Julie: nah...conosco quel tipo di concorso...hai tutta la pressione della competizione sulle spalle e poi saranno in tanti a partecipare!
Tyler: di scuola partecipano quasi tutti in genere, raramente però qualcuno arriva tra i primi dieci...ah la Murgatroyd, l'anno scorso è arrivata dodicesima!
Julie: ma dai, pure lei?
Tyler: tutti i tipi di ballerini, da tutto il mondo! Sono in cento mila a fare i provini ogni anno!
Julie: caspita!
Sblocco il cellulare per vedere l'ora. 
È mezzanotte, mi alzo.
Julie: io...dovrei rientrare, ho sonno, sono due notti che non dormo! Domani devo pure svegliarmi presto!
Tyler: perché? Domani non c'è scuola
Julie: lo so, ma mi tocca comunque scendere a Hollywood, una passeggiata con mio fratello!
Tyler: va bene...allora ci vediamo! *mi da un bacio.
Julie: ciao!
Ty si regge al ramo e scende.
Ma si ferma a metà albero per poi guardarmi.
Tyler: serve una mano per scendere?
*mi tende la mano
Guardo prima in basso poi la sua mano.
Julie: sì, giusto un aiutino!
Afferro la sua mano e scendo ma scivolo e cado. Urlo e chiudo gli occhi. Lo riapro. Fortunatamente sono riuscita a un altro tronco. Risalgo sulla terrazza.
La porta della camera si apre di colpo. Logan entra e mi trova sulla soglia della finestra.
Logan: cos'è successo? Ti ho sentita urlare!
Julie: ecco io...
Si sente un tonfo e Logan nota un'ombra dietro di me cadere all'improvviso.
Era Tyler, era rimasto sul ramo per non farsi vedere ma questo aveva ceduto così Tyler cadde.
Logan: cos'era?
Julie: niente era...un...ragno!
Logan: un ragno?
Julie: Sì, un ragno brutto, peloso e grosso così!*apro le braccia per indicargli le dimensioni del 'ragno'
Logan: un ragno grosso un metro?
Julie: ehm...
Logan: perché hai urlato?
Julie: perché...sono aracnofobica...
Logan mi guarda confuso.
Poi mi sorride.
Logan: solo perché hai un baby sitter, non devi comportarti da bambina!*ride
Logan: buonanotte!
Julie: notte!

Appena Logan chiude la porta esco in terrazza a vedere se Ty sta bene.
Lo vedo mentre si rialza. Lo guardo e rido. Lui si gira verso di me e scoppia a ridere anche lui.
Julie: tutto bene?
Tyler: sì*mi manda un bacio
Gli saluto con la mano e ricambio il bacio.



Hola lettori! Eccovi il capitolo, please recensite, ho bisogno di sapere cosa ne pensate e cosa vorreste che succedesse, cosa ho sbagliato e cosa invece vi piace...
P.s. Ho scritto un'altra FF, se vi va passate a leggerla e magari lasciate una piccola recensione... Si chiama 'Royal Heart'!!
Grazie a tutti! Bacioni :*

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Capitolo 6
*** Do it like a Hollywood Star! ***


Julie: posso farti una domanda? *chiudo lo sportello della macchina
Kendall: dimmi sorellina!*mette in moto e si allaccia la cintura.


Sto uscendo con mio fratello! E mi ha appena chiamata 'sorellina'! Forse alla fine non è male avere dei fratelli! Se penso poi alla mia vita a Seattle, cavolo, è completamente cambiata!
Ammetto che Harvey mi manca veramente tanto, devo ancora abituarmi alla sua assenza, parlo tutti i giorni al telefono con lui, ma è veramente difficile contattarlo, per via del fuso orario!

Julie: com'è il Beat Off Challenge?
Kendall mi guarda un attimo, sorride per poi tornare a guardare la strada.
Kendall: è un bel concorso, sai? Perché non tenti?
Julie: ahm...me ne hanno parlato, a quanto pare è una cosa veramente grande, non penso che...
Kendall: qui a Los Angeles tutto è grande! Ovunque vai, ti giri e incontri attori, cantanti, musicisti, ballerini...dappertutto! Sta a te cercare di emergere!
Julie: tu...come ci sei riuscito?
Kendall: io sono stato fortunato ad ottenere un ruolo nei Big Time Rush e...ho avuto la strada spianata da Kenneth e Kevin!
Julie: ah...
Kendall: ti straconsiglio di partecipare a quel concorso, da un'ottima visibilità!
Julie: non saprei, non sono granché come ballerina...potrei essere scartata nella prima fase... Anzi! Manco le audizioni supero!
Kendall: se parti con questo presupposto...sai, ora che ci faccio caso, non ti ho mai vista ballare!
Lo guardo imbarazzata.
Julie: di certo non mi metto a ballare ora...
Kendall: di certo non era mia intenzione chiederti di ballare in macchina...immagino che non sia il posto migliore per farlo!*ridiamo entrambi
Julie: io non penso!
*tiro fuori dalla tracolla il CD che mi aveva dato Logan, metto in play

'Love me love me say you're gonna love me, I know you're ready to go!'
Inizio ad agitare le braccia e a scuotere la testa, urlando come una gallina! Kendall scoppia a ridere
Kendall: sei da ricovero!
Julie:...I'm reading your mind, you know I'm a psychic, why you try to hide it, hide it?
Pure Kendall si scatena al volante, senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Kendall: Love me love say you're gonna love mee!

Eccola, la grande scritta Hollywood!
ora realizzo che...vivo a Los Angeles, la mia scuola sta a Hollywood e mio fratello è Kendall Schmidt!
Non c'è paragone con la vita a Seattle!

Kendall parcheggia e scendiamo a fare una passeggiata per le strade di Hollywood a partire dalla 'Walk of fame' alla Hollywood Bowl, per concludere con visite guidate al Paramount Studios e alla Universal Studio...dopo un bel pranzo presso un fast food, ce ne stiamo a parlare facendo due passi.


Kendall: allora?
Julie: allora cosa?
Kendall: ti iscriverai al Beat Off?
Julie: penso che farò i provini!*gli sorrido
Kendall: porterai Tyler a fare il partner per la prove a coppia?
Julie: prove a coppia?
Kendall: ci stanno un paio di prove a coppia, la prova tango e la prova del doppio di moderno!
Julie: in pratica...si partecipa a coppie? Non capisco...
Kendall: in gara ci stai sempre e solo tu, ma ci stanno due prove che affronti con una persona, una nella top 500 e una in semifinale....
Julie: dovessi arrivarci in top 500...poi ci penserò, per ora meglio pensare alla prima selezione! 
Kendall: la passerai sicuramente, non preoccuparti...

Ci fermiamo davanti a una bancarella, Kendall prende uno dei cappellini esposti, rosa con tutte paillette, una sciarpa di quelle lunghe e morbidose e degli occhialoni da sole a forma di cuore.

Kendall: come sto?*si mette in posa
Julie: perfetto...per il burlesque!*scoppio a ridere
Kendall posa la roba e mi prende a braccetto.
Kendall: signora Schmidt, lasci che le illustri la strada*fa lo stupido
Julie: volentieri, signor Schmidt, ne sono lusingata!


Entriamo in un grosso edificio.
Nella hall Kendall viene subito riconosciuto da alcuni tizi che stanno discutendo, penso questioni di lavoro...
Kendall mi fa cenno di seguirlo e si ferma davanti all'ascensore.
Lo guardo e scuoto la testa.
Kendall: giusto...tu hai la fobia degli ascensori!*ride
Saliamo le scale ( e quante scale!)
Finalmente, anche se sfiniti, arriviamo al quarto piano.
Kendall bussa a una porta.
Apre un signore il classico uomo d'ufficio in giacca e cravatta.
I capelli sul grigio-bianco, occhiali da vista e un sorriso amichevole.

Kendall: buongiorno signor Foss!
Foss: chi si rivede! Il piccolo degli Schmidt! Ho incontrato ieri i tuoi fratelli! È davvero interessante il loro nuovo progetto!
Kendall: sì, è un piacere rivederla signor Foss! Lei è mia sorella, Julie!
Foss: ah, la piccola Julie! Kenneth e Kevin mi hanno parlato di te! Piacere, Nicholas Foss!
Kendall: è un produttore cinematografico, regista e miglior coreografo statunitense di sempre!
Foss: eheh, tuo fratello tende sempre a gonfiare le cose*mi stringe la mano

Foss: prego, entrate!

Il signor Foss si siede dietro alla sua scrivania, io e Kendall ci sediamo dall'altro lato.

Foss: bene...piccola Julie! Hai 16 anni, giusto?
Julie: sì
Foss: ne dimostri di più, lo sai?
Julie: si...me lo dicono tutti!
Foss: canti, balli, reciti e suoni la batteria...dimentico qualcosa?
Julie: no, signor Foss
Foss: e...dimmi, per quale film vorresti fare il provino?
Julie: film?
Kendall: ahm...ecco non sappiamo, se avete qualche provino da proporle...
Foss: ho capito...

Si abbassa e tira fuori un paio di fascicoli dal primo cassetto,li poggia sul tavolo e inizia a sfogliarli uno ad uno.

Foss: allora...abbiamo aperto i provini per un film...
Kendall: ah...perfetto direi!
Foss: si tratta di 'Love Steps', i passi dell'amore! Vorrei proporti il ruolo della ragazza protagonista... Cerchiamo Lily Freeze, una ragazza timida, dolce e carina!
Julie: tutta me insomma...*borbotto 
Foss: dovrai alleggerire un po il trucco e magari evitare di vestire in nero
Julie: ma che faccia tosta!
Kendall mi pesta il piede.
Julie: Aì, volevo dire, è fantastico!
Fulmino con lo sguardo Kendall.

Foss: questo pomeriggio apriranno fanno la quinta fase dei provini, vedo di inserirti in lista...intanto tieni, questo è il copione, studialo! Devi preparare anche una canzone poiché c'e anche da registrare la colonna sonora...e un pezzo di coreografia,ovviamente!*ride
Io e Kendall ci alziamo
Kendall: dai, ti aiuto a studiare!*mi da una pacca sulla spalla
Foss: se scendete di sotto c'è la stanza 67 che è insonorizzata, c'è un pianoforte e un paio di sgabelli, dovrebbe essere perfetto. 
Alle 17 dovete recarvi al teatro...hai presente appena imbocchi l'entrata di Hollywood?
Kendall: sì
Foss: c'è un teatro...
Kendall: ah il Great Deal Theatre?
Ortega: esattamente, piccolo Schmidt!
Kendall: va bene, allora ci vediamo lì
Julie: a dopo

Usciamo.
Mentre scendiamo le scale Kendall mi da un pungnetto alla spalla.
Julie: aì!
Kendall: se vuoi fare carriera in questo ambito, impara a comportarti bene perché i registi non hanno la pazienza che ho io!
*ride
Julie: dovresti fare il regista allora!
Kendall ride
Kendall: Lily Freeze...interessante!
*sfoglia il copione continuando a scendere le scale
Julie: sai che non farò i provini,vero?
Kendall: scherzi?invece li fai!
Julie: non sono una ragazza 'timida e carina' ...
Kendall: per questo lo chiamano recitare!
Julie: ma anche se fosse...non sono una cantante!
Kendall: in casa Schmidt siamo tutti cantanti!...Avresti dovuto sentire come cantava mamma per farti dormire...aveva la voce di un angelo!
Ci guardiamo e sorridiamo.
Entriamo nella stanza 67.
Kendall si siede davanti al pianoforte io mi siedo davanti alla scrivania.
Kendall: che fai lì, vieni qui!
Julie: studio il copione!
Kendall: il copione te lo faranno tenere, tanto vale che ti prepari la canzone...
Si alza si avvicina a me e mi porge la mano.
Afferro la sua mano e mi alzo, seguendolo verso il pianoforte portandomi dietro un altro sgabello.

Kendall inizia a suonare un paio di accordi e inizia a canticchiare una canzone...Amo questa canzone! Si tratta di 'We'll be a dream' Demi Lovato con i We the kings! Questi ultimi giorni mi ci sono fissata! La canticchio sempre!!

Mi fa cenno di cantare con la testa.
Lo guardo senza alcun tipo di reazione.
Kendall: so che la conosci, dai!
Julie: come fai a saperlo?
Kendall: ti ho sentita mentre la cantavi sotto la doccia!*scoppia a ridere
Julie: perché mi ascolti mentre canto sotto la doccia?*scoppio a ridere con lui
Kendall: capita quando hai il bagno accanto allo studio di tuo fratello!
Continuo a ridere.

Kendall:...dai, canti?
Lo guardo...mi imbarazza troppo cantare!
Julie: la canto con te!

Kendall inizia a cantare accompagnandosi al pianoforte...
Kendall: 'Do you remember the nights we stayed out just laughing? Smiling for hours at anything...'


Intanto succedeva in casa Murgatroyd...
James a torso nudo se ne sta sdraiato sul divano con Peta.
Peta tiene le mani sul petto di James che la avvolge con un braccio e l'altro lo tiene sul fianco della donna.
Il cellulare di James squilla.
James sbuffa, toglie le braccia da Peta e risponde.

James: pronto?*fa scocciato
Foss: pronto!
James: signor Foss, mi dica!
Foss: dove sei?
James: come scusi?
Foss: signorino Maslow, non ti sarai mica dimenticato dell'impegno che ti sei preso?
James: ma certo che no!...mi ricordo benissimo di...ehm...*James non ha la minima idea di cosa si tratta
Foss: i provini per Love Steps! Mi avevi promesso che avresti assistito gli attori e mi avresti aiutato sul set!
James: cazzo! I provini! Erano oggi?
Foss: hai un'ora per arrivare qui!*attacca


Nel frattempo al Hollywoods Business Building, stanza 67, Kendall è riuscito a farmi cantare!
Mi ha fatto tanti i quei complimenti che, non ho dubbi su quello che non avrebbe detto se io non fossi stata sua sorella...ma è bello conoscerlo così da vicino, è veramente simpatico, e la sua voce...una bomba composta da un miscuglio di brividi, pelle d'oca, piacere e un non so cosa di magico! 
Così siamo passati al copione.
La storia parla di Lily Freeze, la ragazza dolce e timida che si innamora di Chuck Starr, il ribelle amato da tutte le ragazze che in fondo in fondo, ha il cuore di un ragazzo semplice, dolce...una sottospecie di Grease!

Kendall: Andiamo Lily, non dire stronzate! Quell'uomo pende dalle tue labbra! Oh sì, Chuck Starr è pazzo di te!*fa Kendall con voce acuta entrando nella parte di Sarah, la migliore amica di Lily

Julie: a me di Chuck non importa un emerito cazzo,Sarah! Quel bastardo, magari lo mettessero sotto con una Jeep!*continuo io con la parte di Lily

Kendall: so cosa provi! Sono la tua migliore amica! Lui è un bastardo e su questo non ci piove...ma nemmeno lui può stare senza te, ma non lo ammetterà mai perché...

Julie: perché cosa? Perché lui è troppo per una come me?*interrompo Kendall
Kendall mi guarda confuso, riguarda il foglio e mi riguarda

Kendall: e questa battuta da dove l'hai tirata fuori?
Julie: ahm...io...ecco forse stavo...interpretando un po' troppo!ehehe*mi gratto la nuca imbarazzata

So il motivo per cui ho detto quella frase, non riesco a pensare ad altro!
Diavolo! Che sono stupida, sono idiota, che forse Austin aveva ragione...non posso essermi innamorata di quello stronzo di un insegnante, é completamente fuori logica! E se sono davvero innamorata del mio ragazzo perché sono così confusa? Perché succede tutto a me?

Kendall: uh, manca mezz'ora, conviene che andiamo, tra un po' aprono il bancone!*prende le chiavi della macchina da sopra il piano

Usciamo dalla stanza e andiamo in macchina.

La tizia al bancone mi consegna il modulo da compilare, nel frattempo fa la fotocopia della mia carta d'identità. Osservando la mia carta storce il naso.
'Sei minorenne?' Mi chiede
'Sì' le rispondo.
Finisco di compilare il modulo.
'Prego, una firma qui' 
Firmo in fondo al modulo.
'E...la firma dei genitori' Mi fa.
La guardo. 

In quel momento, in perfetto tempismo mi raggiunge Kendall.
'Allora? Fatta l'iscrizione?' Mi fa Kendall
'Non posso, sono minorenne' gli rispondo

Kendall guarda la tizia del bancone e afferra la penna.
Kendall: dov'è che si firma? Sono il fratello.

La tizia del bancone sgrana gli occhi.
'Sei Kendall dei Big Time Rush!'
Esclama alzandosi di colpo.

Kendall: ahm...sì sono io
La guarda spaventato.
'Una firma qui'
Gli fa la donna del bancone sorridendo.
Kendall firma poi mi prende per mano e ci allontaniamo dal bancone.

Entriamo nel teatro e vedo una centinaia di gente seduta in platea, i tecnici stanno lavorando il palco, le luci, il sound. È un provino privato. Queste persone sono portate da delle agenzie importanti, molte sono facce che ho già visto in vari film!


Ci sediamo in fondo da soli, io e Kendall, poi lo vedo alzarsi di colpo. Incrocia gli occhi e si risiede scosso.
Julie: chi hai visto?
Kendall: n-n-niente!*risponde Kendall

Mi alzo, vedo una ragazza bionda i capelli leggermente mossi, magra e  che sta consegnando i numeri.
Julie: chi è lei?
Kendall: ehm...chi lei?
Julie: la ragazza bionda!
Kendall: non ne ho idea eheh

Lascio Kendall al suo posto e mi dirigo verso la ragazza.
'Ciao, sei una degli aspiranti attori?' 
Mi fa la bionda sorridendomi facendomi gentilmente cenno di avvicinarmi.
'Sì' le rispondo
Mi guarda.
'Sai che sei proprio una bellissima ragazza?'
'Ah...grazie!' Le rispondo imbarazzata
'Vieni a ritirare il numero...Come ti chiami?' Apre la scatola di cartone e fruga tra i numeretti adesivi e tira fuori dei fogli
'Julie'
'Julie...?'
'Julie Schmidt'
La ragazza alza lo sguardo e mi guarda negli occhi.
'Non ci posso credere...' Fa continuando a guardarmi
'Sì, sono la sorella degli Schmidt!'
'Lavoravo con tuo fratello un tempo...' Mi fa la bionda
'Lui è qui' le rispondo
'È qui? Dove?'
La guardo, ma avendo inteso che mio fratello non ha alcuna intenzione di incontrarla le mento
'Non lo so...'
La bionda abbassa lo sguardo e controllando il mio numero sul foglio tira fuori dalla scatola un cartellino
'Tieni, sei il numero 87' mi attacca il cartellino alla felpa.
'Grazie' le rispondo.
Mi giro e sto per andarmene quando alle mie spalle mi fa 'comunque, piacere, mi chiamo Katelyn Tarver'
Mi rigiro e in quel momento un flashback attraversa la mia mente 

*

Kendall: dai, Logan! Te l'ho detto, con Katelyn ora...non c'è più niente, siamo buoni amici! Lei è sposata!
Logan: Katelyn è la ex di Kendall!
(Dal capitolo 5)
*
*
*

'Piacere!' Le sorrido e torno da Kendall

Julie: numero 87!
Kendall: cosa?
Julie: eh già...
*mi risiedo accanto a lui all'ultima fila

Julie: ho conosciuto Katelyn!
Kendall mi guarda e mi sorride.
Kendall: bene!
Julie: è la Katelyn di cui te e Logan parlavate ieri a cena?
Kendall: esatto
Lo vedo atteggiarsi in modo strano, si sente a disagio.
Julie: perché vi siete lasciati?
Kendall abbassa lo sguardo e si morde il labbro.

Stupida! Perché sono così stupida? Perché cazzo non mi sto mai zitta?!

Kendall: non ci siamo lasciati...mi...mi ha lasciato lei...

Scoppia il silenzio tra noi.
Mi spiace, vorrei tanto aiutarlo. E l'avrei fatto. Ma in quella parte della sua vita io non esisto.
È frustrante vederlo così.

Julie: se...se non te la senti di stare qui, torniamo a casa...
Kendall: nono, sto bene...
Lo guardo e gli prendo la mano.

Julie: fa male?
Kendall: sopravviverò..
Julie: ti va di parlarne fuori?
Kendall:...andiamo!


Foss: buonasera ragazzi, benvenuti alla quinta e ultima selezione..Tutto quello che dovete sapere, lo sapete. Sarà un normale colloquio e io stesso interagirò per mezzo del microfono dalla sala regia,non mi vedrete, io vi vedrò attraverso le telecamere. Siete parecchi candidati, dunque l'unica cosa che volevo dirvi, sicuramente gli attori con esperienza lo sanno, se non ottenete la parte, non è necessariamente detto che sia una vostra incapacità, anzi, se siete arrivati qui siete potenzialmente forti! Congratulazioni! Quindi, divertitevi e basta, siate tranquilli, spontanei e non pensate agli esiti! Dunque sì...signorina Tarver, io salgo in regia, ragazzi, per qualsiasi cosa rivolgetevi a questa ragazza!

Katelyn prende il microfono e guarda il foglio che tiene in mano.

Katelyn: ok, candidato numero 1?

Sale sul palco un ragazzo, capelli neri riccioluti corti,pelle di carnagione leggermente scura,
T-shirt rossa, tuta nera e blazer rosse.

Katelyn gli cede il microfono e lascia il palco.

Foss: bene giovanotto, come ti chiami?
Roshon: Roshon Fegan!
Foss: sì! Questa è la grinta che cerco! Per quale ruolo ti presenti? 
Roshon: per il ruolo di Chuck Starr, signor Foss.
Foss: va bene! Preparati...regia, accendete il motore...Roshon, che scena fai?
Roshon: scena 34
Foss: va bene, io farò la parte del signor Starr.
Roshon apre il copione e sfoglia le pagine. Trovata la pagina guarda la telecamera in attesa di un segnale.
Foss: io ti do l'azione, tu quando ti senti pronto, inizia!...azione!
Roshon prende fiato e si avvicina verso l'orlo del palco. Si siede, si schiarisce la voce e inizia con la scena.

Roshon: papà, lasciami in pace!
Foss: Chuck, stai affrontando cose più grandi di te!
Roshon: è la mia vita, faccio quello che mi pare!
Foss: tu non ti rendi conto! Sei costantemente sorvegliato dalla polizia e tu cosa fai? Ti fai beccare in possesso di droga! Vuoi essere risbattuto in prigione?
Roshon: no...
Foss: e allora cosa vuoi nella vita? Non puoi continuare così, figlio, hai venti anni, hai ancora una vita davanti!
Roshon: io non lo so cosa voglio papà...io...
Foss: ssshhh, ragazzi... Scusate, gentilmente mi servirebbe il massimo silenzio! Se volete conversare, se gentilmente potete uscire!...Beh Roshon, io...ho visto abbastanza...sei sicuro di voler questo ruolo?
Roshon: beh, io pensavo a questo...se poi lei vuole propormi qualcos altro...
Foss: potresti provare la scena 24, nelle vesti di Liam?...così per curiosità!
Roshon: certamente!


Julie: sei veramente una persona forte!
Kendall: forte? Dah! Mi sto sentendo una merda in questo momento! Sto piangendo per una ragazza davanti alla mia sorellina, pensa che razza di esempio posso essere!
Julie: io non sarei mai riuscita ad andare al suo matrimonio...e poi non lo dire manco per scherzo! Sei un fratello fantastico, anche quando piangi!*lo abbraccio
Kendall: rientriamo dai, sono curioso di vedere gli altri candidati.

Rientriamo. Quando rientriamo sul palco c'è un ragazzo biondo e magro che canta accompagnandosi con la chitarra.

'bravo! Senti, allora dovresti guardare nell'obbiettivo della telecamera 3...sai qual è?' Fa una voce dal microfono
Il ragazzo si sfila la tracolla della chitarra e toglie il microfono dall'asta per poi scuotere la testa in segno di negazione.
'Eccola, adesso faccio accendere la lucetta rossa, così la individui'
Dalla voce immagino che quello che parla al microfono si tratti del Signor Foss.
'Sì, eccola!' Indica la telecamera davanti a lui.
'Bene, allora, guarda nell'obiettivo e presentati, mi sono dimenticato di chiedertelo prima.'
'Va bene... Salve, sono Ross Lynch, ho 19 anni e mi presento per il ruolo di Chuck' fa il biondo.
'Grazie Ross, ti faremo sapere!'

Katelyn prende il microfono. Ross scende dal palco.
Katelyn: ok, allora, il numero 18 si prepari, sarà esaminato subito dopo una breve pausa!

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Capitolo 7
*** Go Julie! ***


Ciao ragazzi, eccovi il capitolo, purtroppo è breve e non ben elaborato, ho avuto poco tempo, grazie per aver recensito e per aver aggiunto ai preferiti la storia, grazie mille del supporto! Spero vi piaccia, alla prossima! :*

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In sala regia...
La porta si apre di colpo, entra James con il fiatone.
James: buonasera signor Foss, scusi il ritardo!
Foss: non preoccuparti, siamo al numero 18...
La porta si riapre.
Entra Katelyn con un vassoio con sopra delle tazze. 
Katelyn: questi sono cinque caffè, gli altri tre li sta portando Mick*posa il vassoio sul tavolo
James:chi si rivede!
Katelyn: James!*si abbracciano

Foss: signorina Tarver, tra cinque minuti riprendiamo!
Katelyn: sì, signor Foss!
Esce dalla sala regia.

Kendall: e il bello era che ce n'eravamo accorti tutti meno che lui!
Continua a raccontare.
Julie: nooo, cioè, mi stai dicendo che Carlos ha girato sul palco per due ore con i pantaloni strappati e voi non gli avete detto niente?
Kendall: oh, puoi scommetterci! *ride
Julie: ma siete degli infami! *rido
Katelyn: siete pregati di risedervi e di fare silenzio, ripartono le audizioni...numero 18 sul palco, prego!
Un ragazzo sale sul palco.

Dalla sala regia Foss e James assistono alle varie prove.
James è veramente pignolo. Si sente come il potere di mettere in difficoltà le persone. Lui e il suo blocco di fogli sul quale appuntava ogni minimo errore. 'È stato calante nel bridge della canzone' 'Ha dei seri problemi con la dizione!' Tutte critiche escono dalla sua bocca. 

Foss: uno dei miei assistenti ha notato che eri calante nel bridge! *riferiva per l'ennesima volta il regista dal microfono

Non ho la minima idea di chi cavolo sia questo assistente ma è veramente fastidioso. Da quando è arrivato non ha fatto altro che correggere ogni minimo particolare! Deve essere Johnny Depp per uscirsene con 'hai una carenza nell' espressività!'.
Se non fosse che Foss parla di questo assistente come un uomo, penserei che lì in sala regia ci sia Peta Murgatroyd in persona!

E il tanto temuto momento è arrivato. Vedo scendere il numero 86 e Katelyn afferrare il microfono. E se scappassi? 
Katelyn: numero 87 sul palco!
Kendall mi da una pacca sulla spalla.
Io mi alzo e mi dirigo verso il palco.


James sta giocando a scacchi con il tecnico del suono, Gabriel.

Foss: ciao piccola!
Julie: ehm...ciao*mi guardo attorno spaventata

'Scacco!' Esulta Gabriel.
James fa cadere di colpo la pedina che sta usando e si gira di colpo verso lo schermo.
James: Julie!

Foss: sono felice di rivederti!
Julie: anch'io!...anche se non...anche se non ti vedo! 

Non ho la minima idea di quello che ho detto...ma la gente scoppia a ridere il che mi fa sentire davvero uno schifo! Perché sono così stupida?
Indietreggio un po' e mi guardo attorno spaventata.

Foss: non aver paura, stai tranquilla!
Julie: chi? Io? Tranquillissima! 
La gente scoppia di nuovo a ridere.
Lo stesso Foss ride al microfono.
Mi sento veramente sprofondare!


Foss: presentati alla telecamera numero 3!
Julie: mi chiamo Julie Schmidt, ho sedici anni e oggi mi presento per la parte di Lily Freeze.
Foss: bene...puoi farmi la scena 54 per favore? 
Julie: ahm...sì!
Foss: prendi il copione sul banco lì vicino alla spia.
Mi sposto verso la spia a destra del palco quando inciampo su un cavo e cado. La gente scoppia di nuovo in una imbarazzantissima risata.
Mi rialzo prendo i fogli e torno al centro del palco.
Butto i fogli per terra e li tengo sotto per leggere.

Julie: un sens...
Foss: aspetta!*mi blocca
Julie: come scusi?
Foss: non ho ancora detto'azione'
Julie: ahm...scusi!
La gente scoppia per l'ennesima volta a ridere.
Un'altra figura di merda e vado a seppellirmi viva!


Foss:il motore è partito, zitti tutti! ...azione!
Julie: un senso logico? Cos'è logico in questa vita? Andiamo, non crederai mica nella razionalità? E da quando saresti questo tipo di persona? Ma certo, da quando c'è lei! Scusa se non sono all'altezza, non sono mai abbastanza! Scusa se non sono come te...e posso scusarmi di tutto, ma non biasimarmi per non essere come lei...e scusami se...mi sono innamorata di te...

Le persone in platea applaudono. 

Foss: ottimo direi, passiamo alla...cosa?ah sì certo, ma è una cosa che si può correggere, non è un problema...

Fa il signor Foss che evidentemente sta parlando di nuovo con il suo assistente.

Spalanco gli occhi e mi guardo attorno spaventata.
Foss: niente Julie, non preoccuparti, il mio assistente dice che tieni una recitazione molto teatrale ma non penso che possa costituire un problema...passiamo alla prova canto! Faccio partire la base nella pennetta!

La base parte. Io rimango bloccata e scioccata tanto che non riesco a emettere suono.
Foss stoppa la base.
Foss: c'è qualche problema, Schmidt?
Julie: ahm...i-i-io....
Foss: ti rimetto la base, suvvia, che non è la fine del mondo!

Riparte la base.
'Do you remember the nights we'd stay out just laughing, smiling for hours at anything, remember the nights we drove around crazy, in love'
Mi giro, vedo Kendall salire sul palco mentre canta con un microfono in mano. Mi sorride e continua con il ritornello.
'When the lights go out, we'll be safe and sound, we'll take controll of the world like it's all we have to hold on to...and we'll be a dream!'
Finito il primo ritornello mi sorride, mi prende per mano. Tocca a me!
'Do you remember the nights
We made our way dreaming Hoping of being Someone big
We were so young then,We were too crazy in love'
Attacchiamo al secondo ritornello insieme.

Per poi continuare con le varie modulazioni.
Kendall: when the lights go out
Julie: and when the lights go ooout yaaa...
Kendall: we'll be safe and sound!

'We'll take control of the world like it's all we have to hold on to, and we 'll be...a dream'

Finita la canzone abbraccio Kendall.

In sala regia...Foss spegne il microfono.
Il tecnico del suono Gabriel è colpito dalla performance.
Gabriel: e quello chi è?
James: Kendall?
Foss: è il fratello!
James si avvicina allo schermo.
Gabriel: lei ha un'estensione pazzesca!
Foss si volta verso Zachary, il tecnico delle immagini in attesa di un commento.
Zachary: sono davvero belli, molto telegenici, entrambi
James: lui non è provinato...
Foss: io però lo prenderei in considerazione...in fondo canta, balla e recita...dobbiamo solo trovargli un ruolo...lei è impeccabile, penso che tra quelli che abbiamo visto finora è una di quelle più vicine al ruolo di Lily...la sua è una timidezza che intenerisce il pubblico, allo stesso tempo diverte perché è imbranata, è come dire...tonta!
Gabriel: sono d'accordo!
James: io temo che non sia all'altezza...la conosco, è una mia allieva alla Millennium, una mia collega dice che è molto indietro con la tecnica
Foss: wow...
James: cosa?
Foss: niente...osservavo il modo in cui sei cambiato...due anni fa non avresti mai detto una cosa del genere!
James: ero un ragazzino!
Foss: due anni fa?
James: smettetela tutti quanti con questa storia!
Foss: se te lo dicono tutti forse è perché in fondo è la verità...che ti è successo James? Ti sei montato la testa?
James: io...penso che sia ora di andarmene...quand'è il prossimo appuntamento?
Foss: domani terremo un colloquio, riesamineremo attentamente tutti i filmati, decideremo chi avrà le parti e li contatteremo...
James: domani non posso, sono impegnato, scegliete voi, tanto, a quanto pare, la mia opinione non conta nulla qui...
Foss: allora Lunedì pomeriggio inizieremo ad analizzare gli attori e a provare...
James: allora ci vediamo lunedì!
Gabriel: ciao James!
Zachary:ciao!
James: ciao ragazzi!*prende la giacca, si sistema la cravatta e la camicia per poi andarsene.

Foss: Gabriel, riaccendimi il collegamento audio
Gabriel: subito!

La canzone era finita da un paio di minuti. Io ma ne sto in piedi sul palco in attesa della parola del signor Foss. Nel frattempo Kendall è sceso e se ne sta nell'area sottopalco. Mi sorride e mi fa l'occhiolino.
Foss: Julie!
Julie: signor Foss! Menomale!
Foss: perché?
Julie: stavo per svenire!
La gente in platea scoppia nuovamente a ridere.
Anche Foss ride.
Guardo Kendall pure lui sta ridendo.
Julie: ho detto qualcosa di sbagliato?
Foss: no, no, ma sei veramente buffa!
Il signor Foss si ricompone e continua.
Foss: va bene, di certo non ti manca il senso dell'umorismo!
Julie: ma non era una battuta, signor Foss!

Mi giro, persino Katelyn stava morendo dalle risate.
Foss: senti, passiamo alla prova ballo...

Cazzooo! La prova ballo, me n'ero completamente dimenticata.

Non leggo il labiale ma Kendall mi ha fatto chiaramente capire la parola 'Freestyle'...eh sì, è la mia unica speranza!

Parte la base.
Low-Flo Rida 
( http://youtube.com/watch?v=ETGv2gPgLys )
Faccio due passi indietro.
Salto in avanti e parto con dei passi semplici, testa, spalla, braccio e salto. Un paio di pirouettes. Salto sotto al palco. Corro davanti alla prima fila della platea battendo le mani, invitando il pubblico a fare lo stesso.
Salto di nuovo sul palco.
Riparto con il sixstep, poi un twist e crip walk... Poi torno al centro del palco e vado con il mio cavallo di battaglia: il mulinello.
Cinque giri di mulinello e mi alzo in Freeze.
La canzone finisce. La gente si alza e applaude. Kendall alza il pollice.

Foss: fantastica Julie! Grazie, puoi andare! Il prossimo!
Do il microfono a Katelyn.
Katelyn: complimenti davvero!
Julie: grazie!

Balzo giù dal palco corro verso Kendall, lo abbraccio e lui mi solleva girando attorno a se stesso.
Si ferma e mi da un bacio sulla fronte.
Kendall: sono fiero di te! Andiamo è tardi!

Chiudo lo sportello della macchina.
Kendall si allaccia la cintura e mi guarda
Kendall: beh?...dove festeggiamo?
Julie: ei, non è detto che abbia ottenuto la parte!
Kendall: comunque vada, hai fatto in figurone, sicuramente dopo un provino del genere, fioccheranno le proposte di contratto!
Julie: dici?
Kendall: dai, ceniamo fuori oggi!
Julie: e Logan?
Kendall: Logan ha chiamato, ha detto che rientra tardi stasera, cena anche lui fuori...
Julie: allora andiamo!






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Capitolo 8
*** 'Love Steps' ***


Ragazzi sono di nuovo qui!
Scusate davvero tantissimo per avervi lasciato così!
È che è stato un periodo un po' difficile e non ho avuto davvero tempo!
Ma ho visto che molti mi hanno scritto affinché continuassi la FF e ne sono davvero contentissima!

Quindi eccovi il continuo! 



Logan: quindi hai la parte?
Julie:sì,sono troppo gasataaaa!*continuo a saltellare per il corridoio,quando uno passa e mi da una gomitata 

Julie:eii!bada a dove cammini sei un...*riconosco il viso e mi blocco.
Julie:ciao Bryce,non pensavo che..*mi blocco notando che Bryce è andato avanti senza la minima intenzione di ascoltarmi. Mi volto e Kenzie lo rincorre passandomi a sua volta accanto.
Julie:Mackenzie!come...*mi riblocco ignorata anche da Kenzie che continua a rincorrere Bryce chiedendo scusa in continuazione per non so quale motivo.

Julie:certo che è veramente strana la gente di qui,sono molto...*mi volto e mi riblocco, accorgendomi dell'assenza di Logan...se n'è andato! E io sto parlando di nuovo da sola!!!

Austin:Julie, devo parlarti!
Julie:ciao Austin,adesso davvero non posso, ho la Murgatroyd che non vede l'ora di vedermi!*faccio con tono sarcastico
Austin: ahm...certo,io...va bene,allora ci becchiamo dopo!
Julie:ciao!

Kenzie: Julie!*mi tira per il braccio 
Julie: Ahh,adesso mi noti però,eh!
Kenzie: ti chiedo scusa giuro, non ero in me e non era mia intenzione ecco...*si scusa tutta d'un fiato
Julie: ei, frena, fai un respiro profondo!..che succede?
Kenzie:...n-non lo sai?
Julie: cosa dovrei sapere?
Kenzie: Tyler non ti ha detto niente?
Julie: ma di cosa?
Kenzie: ecco...

Mi passa accanto la Murgatroyd che mi guarda, fa una smorfia ed entra in aula.
Julie:senti Kenzie,io sono in ritardo,meglio che vada...
Kenzie:aspetta!devo parlarti seriamente!
Julie:parliamo dopo!*mi giro ed entro in aula classico

Che strano,tutta sta gente presa a parlarmi,tutti che devono 'parlare seriamente!' Quasi temo ciò che hanno da dire.
Bah...meglio che mi preparo psicologicamente alle prime due ore di Murgatroyd!! Forse l'unica cosa positiva è che tra due settimane è natale,non vedo l'ora di staccare da scuola! 
Mi basta anche solo arrivare a fine giornata, questo pomeriggio è il nostro primo colloquio con il cast del signor Foss, non vedo l'ora!

Peta:.. c'è una maturità che un ballerino deve avere, per essere definito tale...*spiega 

Io sto con la gamba destra sulla sbarra e il braccio sinistro allungato verso la gamba alzata.
Nel mentre, la Murgatroyd parla ronzandomi attorno, ignorando il resto della classe.

Peta: il ballerino come qualsiasi artista necessita di una cosa...l'umiltà!...*mi afferra il braccio

Ritiro il braccio e la guardo dritto negli occhi.
Peta mi riguarda minacciosa.

Peta: sai cos'è l'umiltà,Schmidt?
Julie: sì,signorina Murgatroyd
Peta: allora abbiamo una concezione diversa della parola 'umile'...
Julie:...come scusi?

Peta si schiarisce la voce con un colpo di tosse per poi riprendere il discorso.

Peta: si dice umile quella persona che conosce i suoi limiti, quella persona che non fantastica su un'illusione!

Continuo a seguire il suo discorso.

Peta: umile si dice di colei che rispetta le persone superiori.
Julie: oh signorina Murgatroyd se mi parla di rispetto va fuori tema...chi dice che ci siano persone superiori ad altre?
Peta: quindi non riconosci il divario che c'è tra noi?...rispondi Schmidt!

*È chiaro che Peta si sta riferendo a me

Julie: io rispetto chi rispetta me, signorina Murgatroyd...credo che la persona umile sia quella che non si prende la presunzione di essere superiore a qualcun altro!
*rispondo a tono facendole rigirare ciò che aveva detto

La Murgatroyd è chiaramente senza risposte, apre un altro argomento.

Peta: la ragazza umile deve accettare che Hollywood non è un posto per tutti...che non tutti riescono a sfondare qui!Qui non c'è posto per gli illusi!
*fa un sospiro

Peta: lei deve accettare che quell'uomo non sarà mai suo!*conclude in fine

Julie: un artista deve essere umile, su questo sono d'accordo con lei...ma penso che più che un'illusione ci sia un'ambizione...dove va un'artista senza ambizioni?

*driiiin
La campanella dell'intervallo.
Tutti escono, mi avvicino di nuovo a Peta e le sussurro 
Julie:'..e non si preoccupi per il suo uomo,non lo tocca nessuno'*le faccio un sorriso provocante.


Raccolgo il borsone e lascio l'aula di classico.

Incrocio Logan nel corridoio.
Julie: ah sparito!
Logan:ei ciao Julie!
Julie: prima mi hai lasciata a parlare da sola!
Logan ride.
Julie: che hai ora?
Logan: quelli della categoria M..è la mia ultima ora oggi!
Julie: quanto ti invidio!
Logan: cos'hai adesso?
Julie: ho Tip Tap con il signor Sting!
Logan: Ahh, buona fortuna!

*si passa la mano sui capelli
Lo guardo come un rallenty, e rimango un momento incantata...mi fa impazzire quando fa quel gesto accompagnato da un accenno di sorriso.

Logan:e...comunque...Julie? Ci sei?
*scuoto la testa e mi riprendo
Julie: sisi, mi ero un attimo distratta!
Logan: tutto bene?
Julie:sì!*rispondo innervosita dalla figura di merda 

Logan sorride e riprende a parlare.
Logan: comunque...mi hanno preso nello staff del cast di Foss...
Julie: cosa?
Logan: lavorerò con voi sul set, sarò l'assistente del regista!
Julie: è fantastico!
Logan: quindi vengo a prenderti a fine orario scolastico e andiamo insieme giù al set! A dopo*mi da un bacio sulla guancia.
Gli sorrido e lo guardo entrare nell'aula 35.

Esco dalla doccia e mi dirigo agli armadietti dello spogliatoio. Mi tolgo l'accappatoio e mi vesto. Mi infilo il reggiseno e la t-shirt. Mi infilo un paio di short di jeans e li asciugo i capelli.

Uscita da scuola trovo Kenzie seduta sugli scalini. Mi guardo attorno e vedendo che Logan ancora non c'è mi siedo accanto a Kenzie.

Julie: ei!
Kenzie: ciao Julie!
Vedo da lontano Austin allontanarsi.
Kenzie: non mi ha nemmeno salutato!
Julie: cosa?
Kenzie: mi riferivo a Austin...è un po' strano questi giorni, sai?
Julie: sì, ho notato...
Kenzie: e se si fosse preso una cotta per te?
Julie: cosa? Ma sei impazzita?
Kenzie: da quando stai con Tyler lo vedo un po' giù...
Julie: ma...*all'improvviso un flash back mi trapassa il pensiero 

**FLASHBACK:
Austin:Julie, devo parlarti!
Julie:ciao Austin,adesso davvero non posso, ho la Murgatroyd che non vede l'ora di vedermi!*faccio con tono sarcastico
Austin: ahm...certo,io...va bene,allora ci becchiamo dopo!**

Julie: in effetti...stamattina aveva qualcosa di importantissimo da dirmi...
Kenzie: oddio santissimo!Si vuole dichiarare?!
Julie: non lo so!No!cioè...forse?! Kenzie aiuto!Cosa faccio?
Kenzie: perché? Austin è un bel ragazzo...in fondo è meglio di Tyler, non credi?
*guardo confusa Kenzie...quest'ultima frase non me la sarei mai aspettata da lei, è decisamente un'affermazione non sua!

Julie: io non...non provo lo stesso per lui!
Kenzie: ma pensaci!
Julie: Kenzie ma che ti prende?
Kenzie:io?cosa?no...ehm...niente*risponde nervosa

Si alza, raccoglie il borsone.
Kenzie: ahm..si è fatto tardi!*si guarda il polso
Julie: non hai un orologio!
Kenzie: hai ragione eheh, vado a comprarmene uno...ciao!
Julie:Kenzie!!
*la chiamo invano, lei se n'è già andata in tutta fretta.

È proprio strana la gente!
Suona un clacson.
Vedo avvicinarsi la Mini Cooper grigia di Logan.
Mi alzo, raccolgo il borsone e lo metto nei sedili posteriori per poi entrare e sedermi accanto a Logan.

Logan: stanca?
Julie: molto!
Logan:oh...piccola Julie, la giornata è appena iniziata!
Julie: dici?
Logan: dai, ti porto a pranzare fuori!*mi fa un occhiolino e riaccende i motori.

Sono le 15.40 e finalmente sono fuori dai 'Warner Studios'.
Entriamo e ci ritroviamo su un grande e lungo corridoio con un tappeto rosso e le pareti bianche
Logan: vai dritto, e a più o meno metà corridoio ci sta una porta rossa grande a destra. Tu vai, io devo andare in Direzione. Ci vediamo dopo!
Julie: okk! A dopo!
Percorro il corridoio e, trovata la porta, faccio appena in tempo ad afferrare la maniglia che la porta si apre e mi viene sbattuta violentemente in faccia.
Cado per terra.

Julie: merda!che botta!
Alzo lo sguardo e mi ritrovo davanti James e il signor Foss.
Julie: James!...volevo dire, professor Maslow, cosa ci fa qui?
James: oh scusa Julie, tutto apposto?*si abbassa e mi aiuta ad alzarmi
Julie: mi hai quasi rotto il setto nasale ma...sto bene!
James: scusa, davvero!
Foss: hai quasi sfigurato il volto della star del film!
James si volta verso di me e poi verso Foss, infine tornando a me.
James: quindi...il ruolo di Lily Freeze...
Foss: oh sì, alla fine l'abbiamo dato a Julie Schmidt!
James:ahm...io vado a risolvere quel problema della scena 47 con tecnici, ci vediamo dopo!*se ne va lasciandomi con il signor Foss ancora ignara del motivo per cui James si trovasse qui con il signor Foss

Foss: quindi, avete già fatto conoscenza?
Julie: è un mio insegnante..
Foss: ah sì, me l'aveva già detto James..allora..la signorina Tarver sta in segreteria al piano di sopra, vai a chiedere il copione, poi ti spiegherà lei come funziona.


Busso alla porta della segreteria.
'Avanti'
Entro.
Ci sono alcune facce già conosciute ai provini e facce sconosciute. Tutti seduti su divanetti, sedie e poltrone voltate verso il centro. Distolgono lo sguardo dai fogli che tengono alcuni in mano, altri sulle gambe.
Katelyn Tarver seduta sulla scrivania mi fa cenno di entrare.
I ragazzi mi salutano. 
Katelyn: tieni*mi allunga un fascicolo di una cinquantina di fogli

Katelyn: è la prima parte, man mano che andiamo avanti vi darò il resto
Afferro il copione e inizio a sfogliarlo.




''          Hollywood Stars L.A.
                   Presenta:
           (In collaborazione con
                 Nickelodeon)
          

                  ' Love Steps '
            Regia di Nicholas Foss
           
Cast:

Julie Schmidt as Lily Freeze
James David Maslow as Chuck Starr
Ross Lynch as Ryan Denver
Bella Thorne as Brittany Rose
Devon Werkheiser as Liam Arrow
Adam Gary Sevani as Jake Straw
Zendaya Coleman as Erika Straw
Daran Norris as Mr. Starr
...''

Dannazione, ecco cosa diavolo ci faceva qui, James, porca miseria, gli hanno assegnato il ruolo di Chuck!
Tutto sommato le persone del cast sono persone abbastanza conosciute.. C'è Muso di Step Up, quello di 'Austin&Ally',  alcuni di 'Shake it up', e quell'attore che faceva quella serie che piaceva tanto alla bambina del terzo piano nell'appartamento a Seattle, la piccola Lucy! Dio quanto mi manca!
Mi pare che la serie si chiamasse 'Ned's Declassified'


Katelyn: domani alle 8 in punto ci vediamo ai 'Fast Forward Studios' per girare la scena 8,la 23, la 56 e la 59! Studiate i copioni e siate puntuali, il signor Foss non tollera i ritardi,dopo di che a partire dalle 16 ci sono i rehearsal per alcune coreografie presso la Dream studio...beh che dire ragazzi, piacere di conoscervi, mi avete già vista ai provini, sono Katelyn Tarver, con alcuni di voi ho già lavorato e...per qualsiasi cosa potete riferirvi a me e all'aiuto-regista Logan, quel tappetto con i capelli a spazzola che sta fuori...domande?
Ross: il suo reggiseno è imbottito?o si è rifatta le tette?*batte il cinque a Devon e si mettono a ridere
Katelyn: come scusa?
Ross: perché in genere quando sono naturali ecco sono più mobili, invece le sue..*spiega con le lacrime agli occhi dalle risate

Bella sbuffa all'infantile comportamento dei colleghi, Zendaya si guarda allo specchio e si mette il rossetto.
Katelyn alza gli occhi al cielo e infastidita esce.

Subito dopo entra James.
James: ciao ragazzi!
Ross: chi si rivede! Ciao bro!
Bella: ciao James!
James: ah ma che bel cast che siamo!
Zendaya: sì ragazzi, siamo una bella squadra!
Devon: chi è Julie Schmidt?
Julie: sono io!*alzo la mano 
Devon si avvicina
Devon: piacere sono Devon, sei l'unica faccia che mi è nuova qui dentro..
Julie: piacere, sono Julie!
Devon: bella Julie!*mi da un pizzicotto sulla guancia e si siede accanto a me sulla scrivania.
Zendaya: Schmidt...sei imparentata con i fratello Schmidt?
Bella: Kenneth Kendall e Kevin?
Julie: sì...sono la sorella!
Zendaya: wowww!non sapevo che avessero una sorella!
Julie: sì,sono cresciuta separata da loro..
Adam: in effetti..la somiglianza è evidente! 
Bella: o mio dio! Ma sei bellissima!!Guarda che fisico, che trucco, che capelli!*inizia a girarmi intorno tastandomi i capelli

Zendaya: a me fanno impazzire i tuoi occhi!
Bella: comunque piacere, sono Bella!
Ross: è il suo nome Bella..
Adam: non è bella lei!ahaha
Zendaya:che scandali!
Bella: siamo Cece e Rocky di Shake it up,non so se ci hai riconosciuto..
Julie: sisi vi ho già viste!
Zendaya: io sono Zendaya,zen per gli amici!
Julie: piacere!
Ross: Ross Lynch, aka Austin Moon in Austin&Ally!
Adam: Piacere Adam, ho fatto Muso in Step up!
Devon: io sono Ned Bigby in Ned's declassified..tu?che film hai fatto?
Julie:ahm io ...ecco non è che abbia 
Questo gran curriculum...
James: Studia presso la Millennium..
Devon: mi stai dicendo che il tuo professore è James?*rivolto a me
Bella e Ross scoppiano a ridere.
Il disagio mi prende, abbasso la testa imbarazzata.
James: ahm...no, cioè...*si impanica vedendo di avermi messo in imbarazzo
Adam: a me sembra una scuola abbastanza prestigiosa!
Bella:pfff, ho finito il corso a 12 anni in quella scuola, quelli che ci vanno da adolescenti sono ridicoli...voglio dire, se vuoi fare l'artista,non inizi a prendere un corso a 16 anni...è decisamente tardi!
Zendaya: sì, in effetti la formazione di un artista dovrebbe iniziare da piccoli...
Adam: stronzate, un artista non ha bisogno di corsi o cose varie per essere un artista!
Devon: non c'è niente di male a prendere lezioni a 16 anni...
James: ma lei...non è mia allieva...lei è un'altra...insegnante!ecco!
Julie: cosa?
Ross: a 16 anni insegni alla Millennium?
Devon: pensavo che l'insegnante più giovane fosse James li!
Bella: questo cambia decisamente tutto, complimenti!
Zendaya: menomale!sarebbe stato imbarazzante recitare un ruolo secondario quando la protagonista è una studentessa alla Millennium!ahaha
Ross: quindi sarai una professionista?! Wow!
Julie: ecco io...
Adam: quindi i tuoi allievi sono più grandi di te?! Che forza!
Devon: cosa insegni?
Julie:ahm...
James: tango!...lei insegna tango!*mente nuovamente
Bella: amo il tango!
Zendaya: wowww!
Ross: mi insegnerai a ballare il tango quindi?*fa provocandomi
Adam:smettila Ross!
Ross: che ho fatto?
Adam: sei uno spudorato! Ci provi con tutte!
Ross:ma cosa?
Devon: dai ragazzi basta!
James: suvvia ragazzi, iniziamo a studiare il copione dai!
Bella: ottima idea!

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