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Autore: key_96    27/06/2014    4 recensioni
Lei cantante, batterista, attrice ma soprattutto ballerina con la breakdance nel cuore, artista di strada, capo della 'Weekly' crew. Cresciuta a Seattle, adottata a soli 8 mesi rimasta orfana, a 16 anni scopre di avere tre fratelli e si trasferisce da loro a Los Angeles alla ricerca del successo.
Lui 24 anni, attore, cantante della boyband di successo 'Big Time rush', ballerino di successo, insegnante di ballo nella prestigiosa Millennium Dance Complex di Hollywood.
Quando l'amore nasce tra un passo e un altro...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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                                    Freestyle Love

Mi chiamo Julie Dawson o, dovrei dire, Julie Schmidt…Nei documenti sono segnata Julie Schmidt ma a scuola, in palestra, al conservatorio, nel laboratorio cinematografico e nella squadra di basket sono segnata come Julie Dawson. Ho 16 anni e vivo a Seattle in Washington ma sono nata nella Contea di Osborne, nel Kansas. Sono cresciuta con Harvey Dawson, proprietario di una modesta azienda industriale, è un uomo di cui ho sempre avuto tanta stima. Non l’ho mai chiamato papà, ma è come se lo fosse.  Mi adottò a 8 mesi di età, il mio vero padre morì in un incidente stradale e mia madre aveva un cancro ai polmoni. Morì poco dopo la mia nascita.
In teoria avrei 3 fratelli, di cui non so nemmeno i nomi. Non li ho mai visti, cioè, li ho visti…ma avevo 8 mesi, non ho la minima idea di come siano fatti. La cosa che non capisco è il motivo per cui loro sono rimasti uniti e io invece sono finita a Seattle…
Il signor Harvey si è sposato con la Anne Wright, 2 mesi fa. Una donna fantastica e sono contenta, perché Harvey la ama davvero tanto. Anne ha appena scoperto di essere in cinta e i due hanno intenzione di trasferirsi a Londra dai genitori di lei. Io ho appena finito di studiare alla C. Lewis High School e ho superato gli esami… La verità è che non ho voglia di andare al college, ho intenzione di smettere di studiare... non ho nemmeno voglia di andare a vivere a Londra. Ho sempre odiato quel posto, è così inquietante. Non c’è un motivo preciso, così, per principio, ho intenzione di rimanere negli Stati Uniti.
Harvey e Anne ci tengono che io stia con loro e hanno pregato tanto affinché cambiassi idea e decidessi di andare con loro ma niente da fare. L’unico compromesso raggiunto, prevede che io vada a vivere dai miei fratelli.
 
Julie: posso andare a vivere da Oliver!                                                      
Harvey: te lo puoi scordare! Lo sai che non mi piace quel ragazzo!
Julie: da Albert il macellaio!
Harvey appoggia un altro scatolone nel bagagliaio dell’auto, tira un sospiro di sollievo e si asciuga il sulla fronte con la mano destra. Io me ne sto seduta sugli scalini a guardarlo.
Harvey: potresti aiutarmi almeno?
Julie: non ci voglio andare a Los Angeles! Non conosco nessuno!
Harvey: conoscerai i tuoi fratelli!
Julie: io sono figlia unica!
Harvey: hai tre fratelli! che ho scoperto essere tre famosi attori, sai?
Julie: davvero? Perché io non conosco nessun attore che fa Schmidt di cognome!
Harvey: mmh… forse non sono poi così famosi! Ho parlato con il più grande, si chiama Kenneth!
Julie:interessante…
Si siede accanto a me sugli scalini e mi mette un braccio attorno alle spalle e mi stringe a lui.
Harvey: Julie…
Julie: non c’è bisogno che mi rifai il discorso Harvey…ma sai quanto mi infastidisce tutto ciò! Ieri ero figlia unica, oggi , wow! ho tre fratelli!
Harvey: hai tanti amici maschi! Ti divertirai!
Julie: con tre viziati attori straricchi di Los Angeles! Non vedo l’ora!*uso un tono sarcastico
Harvey: ti piacerà Los Angeles vedrai! Pensaci… Hollywood, sole, spiaggia…e poi Los Angeles è la città delle celebrità, delle occasioni! Potrai sfoggiare le tue doti!
Julie: ma va!*gli do una pacca sulla spalla
Harvey: non scherzo… perché una ballerina break non dovrebbe approfittare?
Lo guardo e rido.
Julie: credi davvero che possa farcela?
Harvey: certo… sennò perché ti avrei iscritta al Millennium Dance Complex di Hollywood?
Mi alzo e lo guardo a bocca aperta
Julie:nooo, non ci credo che lo hai fatto!
Harvey tira fuori dalla tasca un foglio
Harvey:la copia dell’iscrizione…
Gli strappo il foglio dalle mani e inizio a saltare e a urlare come una matta
Julie:ma ci credi? In questa scuola hanno studiato i miglior ballerini del mondo, i corpi di ballo di Justin Timberlake, Britney Spears, Lady Gaga, Justin Bieber uoooo!
Harvey mi sorride. Lo abbraccio.
Julie: ti sarà costato una fortuna… grazie!
Harvey: è il minimo!...sono le 4 è ora di partire, così arrivi per cena!
 
 
 
 
Harvey: sveglia dormigliona, hai dormito tutto il viaggio!
Apro gli occhi. Apro lo sportello e scendo. Mi ritrovo davanti una grande villa in mezzo a una grossa distesa di prato verde, una piscina con tanto di tavoli e sedie. Parcheggiate una Addison Lee , una BMW e una Auris! Questi sono proprio ricchi sfondati!
Tiro fuori la valigia e il borsone.
Tre ragazzi se ne stanno su un tavolino, appena si accorgono di noi si girano. Uno di loro si alza e viene da noi
‘Salve, lei è il signor Dawson?’ si pone molto educatamente
Harvey: sì…
‘Sei proprio bella, lo sai?’ fa rivolgendosi a me
Arrossisco e lo guardo e con un filo di voce gli rispondo ‘Grazie…’
Harvey: non sei Kenneth, vero?
Kevin: No signore, piacere, Kevin…tu devi essere la nostra sorellina!
All’ultima frase cambio improvvisamente espressione… Non ci posso credere, mi ero già fatta il filmino mentale su una Love Story con lui, ora scopro che è mio fratello!
Lo osservo meglio e…in effetti sì… Mi somiglia… Molto!
Julie: eh…ciao!*gli faccio imbarazzata
Kevin: magari la mia sorellina ha anche un nome?*Fa ironicamente
Julie: ah sì… che sbadata! Mi chiamo Julie!*gli porgo la mano
Faceva veramente impressione la scena, del tipo: ‘ciao, piacere, sono tuo fratello!’
E sicuramente anche lui la pensa come me. Lo deduco da come guarda la mia mano e non si decide a stringerla
Kevin: stai scherzando vero?
Lo guardo nel tentativo di capire cosa vuole
Kevin: sono tuo fratello! Mi saluti con una stretta di mano? Fatti abbracciare!*Prende e mi strangola con un tenero e dolce abbraccio, poi mi da un bacio sulla fronte. Ci stacchiamo, gli sorrido.
Nel frattempo arrivano gli altri due ragazzi e la somiglianza è pazzesca! Abbiamo tutti e quattro gli stessi occhi!
Kenneth: Salve signor Dawson!
Kendall:  Sera *saluta freddamente
Harvey: oh no, chiamatemi Harvey vi prego! Lei è Julie, vostra sorella!
Faccio un passo avanti. Kenneth e Kendall mi squadrano dalla testa ai piedi. Capisco che a loro faccia impressione. Non mi meraviglia affatto la loro reazione.
Kenneth: wow… somigli proprio alla mamma!
Kendall: per niente proprio!*fa una smorfia
Kendall
Kevin: tutta roba degli Schmidt!*fa scherzando
Julie: ahm… ciao?
Kenneth: ci avrei messo la mano sul fuoco che avevi i nostri occhi!
Julie: sì, c’ho fatto caso anch’io!*sorrido
Kenneth: il sorriso però dovete ammettere che è il mio!
Kevin: ah sì, Kenneth è il più grande ha 26 anni, Kendall ne ha 24, io ne ho 25 e tu…?
Julie: 16
Kevin:16?
Kenneth: ne dimostri molti di più!
Kevin: ne avrei dati minimo 18!
Harvey: quindi… io devo scappare *dice tirando fuori la mia valigia
Kenneth: non si ferma per cena?
Harvey: oh no, non posso proprio, il volo domani mattina è presto, devo tornare per aiutare mia moglie a fare i bagagli…
Apre lo sportello della macchina. Mi guarda e si avvicina a me.
Harvey: ce la farai senza di me?
Julie: Harvey!
Harvey ride e mi abbraccia. Poi si gira verso i ragazzi.
Harvey: vi affido la mia piccola… posso fidarmi?
Kenneth: sì signor Dawson!
Kevin: certamente
Harvey: va bene, io vado!
*Entra in auto, mette in moto e parte.
Kenneth: bene… io direi di cenare! Vado ad aprire!
Kevin: Gli scatoloni li prendo io, prendi la valigia, Kendall*si piega , sovrappone i due scatoloni per terra e li raccoglie
Kendall sbuffa
Julie: no tranquillo ce la faccio!
Kevin: Kendall!
Kendall: ha detto che ce la fa!
Kevin: sei sempre il solito scorbutico, mostra almeno un minimo di ospitalità!
Rido, la scena è alquanto buffa
Julie: dai, non fa niente
 
 
Entriamo in casa…
Julie: wow! È abnorme!
Kevin: non è niente in confronto alla casa che abbiamo nel Kansas!
Julie: avete una casa nel Kansas? Più grande di questa?
Kenneth: è anche tua!
Kevin: Karen! Quanto manca?
Kenneth: Karen è la domestica!*mi spiega
Julie: Ahh!
Karen: signor Schmidt, è pronto!
Kevin: dai, ti aiuto ad apparecchiare! Kendall, accompagna Julie in camera sua
Kendall: da quando Julie ha una stanza qui?
Kenneth: la stanza blu
Kendall: ma in quella volevo metterci il vecchio sound-system dello studio!
Kevin: no, non ci sono abbastanza prese, dobbiamo metterlo nella stanza arancione!
Kendall sbuffa prende la mia valigia e prenota l’ascensore
Julie: a che piano sta?
Kendall: ti pesa il culo anche a prendere l’ascensore?
Julie: è che ho la fobia degli ascensori…ti raggiungo a piedi
Kendall: E allora andiamo con le scale!*fa tutto scocciato, sbuffa, tira dietro la valigia e si avvia verso le scale. Lo seguo.
Stare con Kendall mi mette un po’ a disagio… è evidentissimo che è infastidito dalla mia presenza.
Finalmente arriviamo in stanza.
Posa la mia valigia in camera ed esce.
Kendall: ei!* mi chiama da fuori la porta
Julie: che c’è?
Kendall: tieni *mi tira un mazzo di chiavi. Lo prendo al volo.
Kendall: ci sono le chiavi dei due cancelli piccoli, il cancelletto nel retro, il telecomando del cancello principale, le chiavi della porta d’ingresso, le chiavi dei campetti, le chiavi di camera tua e la chiave del tuo bagno
Julie: ho un bagno personale?
Kendall: in fondo al corridoio sulla destra! Tra un po’ scendi che la cena è pronta! Nel primo cassetto del comodino trovi dei soldi, dovesse servirti qualcosa…
Kendall esce, apro il cassetto e …i soldi ci sono davvero! E quanti soldi! Un sacco di banconote sparpagliate nel cassetto che quasi manco c’entrano più! Penso di non aver mai visto così tanti soldi messi insieme in vita mia! E..non posso accettarli! Appena mi troverò un lavoro li ridarò indietro.
Fa un certo caldo qui a Los Angeles! Spalanco la finestra e mi affaccio.
Ci sta un campo da basket, questo posto è davvero enorme!
Esco dalla stanza e scendo a cenare.
 
Kevin: e cosa studi?
Kendall: ecco infatti, non era meglio se te ne andavi al college invece di venire qui?
Kenneth: Kendall smettila!
Julie: ho finito gli esami alla C. Lewis High School di Seattle ma…non ho intenzione di andare al college… mi accontenterò di qualche lavoretto semplice!
Kenneth: oppure potresti fare la modella! Conosco un paio di persone! Potrei metterci una buona parola!
Julie: non fa per me!
Kevin: beh come si dice… Nelle tue vene scorre sangue Schmidt, scommetto che non abbiamo in comune solo gli occhi… reciti?
Julie: diciamo… A Seattle frequentavo un laboratorio cinematografico…
Kevin: perfetto! Allora posso presentarti a qualche provino…
Kendall: se non studi e non lavori, cos’hai intenzione di fare? Cioè, non credo che potrai reggerti sulle stronzate che dicono i miei fratelli!
Kevin: Kendall basta!
Kendall: Io ho finito *Si alza e se ne va
 
Kevin: non ti preoccupare, non è così lui… Gli rode un po’ perché si è appena lasciato con la ragazza
‘Ti ho sentito!’*Urla Kendall dalle scale
Kenneth: quindi… tu reciti e… magari canti pure!
Julie: mmh, me la cavicchio ma…non fa per me! Più che altro suono!
Kenneth: lasciami indovinare…
Kevin: per me sei da chitarra!
Julie:…sì la suono un po’, ma principalmente suono pianoforte e batteria
Kenneth:wow!
Kevin: e… balli?
Julie: certo che sì! La break è la mia vita! Avevo una crew su a Seattle, i ‘Weekly’… ho imparato per strada, nei parcheggi, nelle soffitte, nella palestra della scuola ma…non ho mai studiato la tecnica della danza, infatti Harvey mi ha iscritta al Millennium Dance Complex… inizio dopodomani!
Kenneth: è fantastico! In quella scuola ti si aprono una marea di occasioni! Comunque per qualsiasi cosa c’è David, il nostro autista!
Julie: un autista personale?
Kevin: la vedi quella casetta giù? Ecco lui sta lì, bussi e glielo dici *indica attraverso la porta di vetro
Julie: oh non ce n’è bisogno, grazie, domani dovrebbe arrivare il mio scooter da Seattle!
Kenneth: ah va bene, come ti pare!
Kevin: ci insegna Justin Timberlake alla Millennium, lo sai?
Julie: sì! Infatti non vedo l’ora!
Kenneth: se non ricordo male, l’amico di Kendall lavora lì
Kevin: sì, James Maslow, non so se hai presente…
Julie: mmh…no
Kevin: è un tipo forte, sarà divertente lavorare con lui!
 
 


Julie Schmidt  (Danielle Campbell)
 




























Kendall Schmidt



























Kevin Schmidt
















































Kenneth Schmidt































Salve gente, questo era il primo capitolo, come ho anticipato ‘Kids in America’ sta per finire, quindi porterò avanti questa FF e la crossover ‘Wanna be famous’ quindi occhio ;)
Spero che mi lascerete qualche recensione! ;)
   
 
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