Yu gi oh 5d's: The Bond that Saved The World

di GravityZero94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologue: 2 Anni Dopo ***
Capitolo 2: *** Chapter 1: Cattivi Pensieri ***
Capitolo 3: *** Chapter 2: Determinazione ***
Capitolo 4: *** Chapter 3: Sfida fra Non-Morti ***
Capitolo 5: *** Chapter 4: Un duellante folle ***
Capitolo 6: *** Chapter 5: Bugiardo? ***
Capitolo 7: *** Chapter 6: Nessuno ***
Capitolo 8: *** Chapter 7: Il capo dei Malebolge ***
Capitolo 9: *** Chapter 8: Anima Spaccata ***
Capitolo 10: *** Chapter 9: Il Contrattacco del Re ***
Capitolo 11: *** Chapter 10: Simili? ***
Capitolo 12: *** Chapter 11: Menzogne? ***
Capitolo 13: *** Chapter 12: L'incompreso ***
Capitolo 14: *** Chapter 13: Il potere del Ghiaccio ***
Capitolo 15: *** Chapter 14: Nemici? ***
Capitolo 16: *** Capitolo 15: Scontro fra cattivi? Drascensione vs Nessuno! ***
Capitolo 17: *** Chapter 16: L'attacco di Magician! ***
Capitolo 18: *** Chapter 17: La nuova forma dell'Accel Synchro! ***
Capitolo 19: *** Chapter 18: Il ritorno dei D-Hero! ***
Capitolo 20: *** Chapter 19: Per un figlio ***
Capitolo 21: *** Chapter 20: Lo Scudo e la Fiamma! Il contrattacco dei Malebolge! ***
Capitolo 22: *** Chapter 21: Attacco alla base nemica! ***
Capitolo 23: *** Chapter 22: Qualcuno fermi Jack! ***
Capitolo 24: *** Chapter 23: Ti fidi di me? ***
Capitolo 25: *** Chapter 25: Duel Terminal ***
Capitolo 26: *** Chapter 26: Scontro per un amico ***
Capitolo 27: *** Chapter 27: La forza dei Draghi Bianchi ***
Capitolo 28: *** Chapter 28: In difesa del drago ***
Capitolo 29: *** Chapter 29: Legami ritrovati ***
Capitolo 30: *** Chapter 30: Ryu, il Drago Vendicatore ***
Capitolo 31: *** Chapter 31: Il dono del Drago Cremisi ***
Capitolo 32: *** Chapter 32: Verità! Il giorno prima della battaglia finale! ***
Capitolo 33: *** Chapter 33: L'ultimo Peccato! Accidia! ***



Capitolo 1
*** Prologue: 2 Anni Dopo ***


Due lunghissimi anni erano passati dagli avvenimenti che avevano portato alla resurrezione del Re dell’Inferno e a quella del temibile Drascensione, di cui non si aveva avuto fra l’altro nessuna notizia, ed il mondo sembrava aver ripreso a girare regolarmente. Sia coloro che avevano lottato contro il mostro millenario, sia gli ex-Predestinati Oscuri erano tornati alla vita di tutti i giorni, lasciandosi alle spalle, chi più chi meno, quel periodo tanto buio per loro. A Nuova Domino, in un colossale complesso di palazzi, dentro uno studio all’ultimo piano, un uomo dai capelli rossicci era piegato su una pila di pratiche, annotando qualcosa di tanto in tanto, e sistemandosi il grosso ciuffo che gli cadeva sull’occhio. Si concesse il lusso di un attimo di distrazione quando sentì l’ormai familiare rumore della maniglia che si apriva. Ad entrare era stato un ragazzo sui ventidue-ventitré anni, dai lunghi capelli scompigliati di una strana colorazione blu intenso ed un paio di magnetici occhi color ghiaccio. Indossava un paio di jeans scuri ed una maglietta verde e bianca, con le tre lettere rosse bordate in oro che recitavano “MNA”, scritte con un font elegante ed aggraziato, quasi fosse uno stemma. Inoltre, portava un lungo impermeabile di pelle nera, con delle piccole borchie sulle spalline e sui gomiti ed quello che sembrava un nucleo energetico disegnato sulla schiena, insieme ad un paio di guanti dello stesso materiale, borchiati anche quelli. In bocca aveva ancora un cornetto al cioccolato che stava tranquillamente trangugiando. Inghiottì il boccone ed iniziò a parlare all’uomo che ancora lo fissava perplesso.
“Scusa il disturbo, capo. Le due reclute che si sono iscritte ieri, devono fare ancora la prova per testare i loro poteri psichici” disse, tranquillamente “La signora Izinski non è ancora arrivata”
“E perché non glie la fai tu?” chiese irritato l’uomo.
“Si dice in giro che siano discreti duellanti, non vorrei che nel bel mezzo di un duello psichico mi facessi prendere dall’entusiasmo e…”
“Defenestrassi altre due reclute?” completò l’uomo, massaggiandosi le tempie.
“Esatto” confermò il ragazzo, dando un altro morso al cornetto.
L’uomo sbuffò sonoramente, dando un’occhiata all’orologio appeso dietro di se. Erano ancora le otto e già cominciava ad avere problemi, non era sicuro di voler sapere come sarebbe finita la giornata.
“Manda un messaggio ad Akiza, oggi era il suo giorno libero, chiedigli se può venire una mezz’oretta per fargli la prova, altrimenti la fai tu e STAI ATTENTO!” ordinò l’uomo, sottolineando bene le ultime due parole.
Il ragazzo fece un rapido saluto simil-militare con due dita, uscendo di tutta corsa e sbattendo violentemente la porta. Sayer batté la testa sulla scrivania, esasperato. Prima o poi quella porta se la sarebbe tirata dietro, quel casinista del suo braccio destro, ne era sicuro. Dal cassetto prese una vecchia foto, ripescata da chissà dove. Ritraeva due ragazzi, sui vent’anni entrambi, abbracciati e sorridenti, lui con dei corti capelli rossi con un accenno di ciuffo e lei dai capelli biondi. Sayer sfiorò la superficie della foto, sorridendo alla vista di quel ricordo felice, poi ripose la foto nel cassetto, mentre ripensava a come tutto era ricominciato da capo, per lui. Poco dopo la morte di Alphonse, anche gli ex-Predestinati Oscuri, lui compreso, erano stati riportati in vita. Dopo essersi congedato dall’ospedale, depresso ed amareggiato, aveva cominciato a girovagare per Nuova Domino, dormendo sotto i ponti e mangiando quello che riusciva a racimolare. Questo per una settimana circa fino a quando, mentre dormiva su una panchina, non fu notato da Akiza Izinski, sua ex-pupilla, nonché persona che maggiormente aveva sfruttato e fatto soffrire. La ragazza sembrò non curarsi di tutto ciò e gli offrì il pranzo, invitandolo poi a casa di Yusei. Lì, riuscì a convincere il fidanzato ad ospitare per qualche tempo il duellante psichico, mettendo da parte i vecchi rancori. Quando chiese spiegazioni per quel comportamento e quella gentilezza nei suoi confronti, la risposta di Akiza fu come una secchiata d’acqua gelida: “Fra noi duellanti psichici dobbiamo darci una mano, non credi? E poi ho imparato che i vecchi rancori portano soltanto sofferenze inutili”. Quelle parole, insieme al ricordo delle parole dette da Toby Tredwell prima della sua morte, gli attraversarono la mente, indirizzandolo verso la retta via da seguire. Con l’aiuto di Akiza e Yusei, riuscì a convincere il sindaco di Nuova Domino Lazar a concedergli dei fondi per il suo ambizioso progetto e, in pochissimo tempo, riuscirono a ristrutturare la vecchia sede del Movimento Arcadia. Fu così che, in collaborazione con Akiza, Sayer riuscì a fondare il Movimento Neo Arcadia, con lo scopo di radunare tutti i duellanti psichici del Giappone e anche, in futuro, di tutto il mondo sotto un unico vessillo, con lo scopo di favorirne l’integrazione mostrando alle persone quanto i Duellanti Psichici potessero essere un bene per il mondo e non un nemico da abbattere. In poco tempo, centinaia di Duellanti Psichici arrivarono da tutte le parti del Giappone e Sayer ed Akiza si preoccuparono di addestrarli per far del bene grazie ai loro poteri. A questo, si aggiunse anche il fatto che anche Luna venne convinta da Akiza a partecipare a quell’ambizioso progetto e che Toby Tredwell si fosse unito alla nuova organizzazione, chiedendo alla sorella di pubblicizzarla sfruttando la sua notorietà come modella.  In poco tempo il Movimento Neo Arcadia fu abbastanza forte da avanzare una serie di iniziative per riabilitare il nome dei Duellanti Psichici, come fondare una Task Force all’interno della Sicurezza per fermare i criminali più pericolosi o dotati di capacità psichiche, che sarebbero potuti essere seriamente pericolosi per una persona normale. Oppure, avevano fondato un sistema di monitoraggio della città, che gli permetteva di intervenire in caso di pericoli imminenti, sia di piccola entità che di grossa entità. Fu in uno di questi casi, durante l’incendio di un anno prima al Central Mall, il più grande centro commerciale di Nuova Domino, che conobbe il suo braccio destro, Shisui. Quando, infatti, intervenne personalmente per salvare le persone rinchiuse all’interno dell’edificio, trovò il ragazzo sovrastato dalla colossale figura di Tidal, Drago Sovrano delle Cascate, e da altri due mostri di attributo Acqua che tentavano di proteggere con i loro schizzi le persone riunite al centro della sala, circondate da una bolla creata dal drago. Inutile dire che davanti una tale manifestazione di potere psichico Sayer fu piuttosto sorpreso(lui era il miglior duellante psichico vivente e controllare tre carte in contemporanea gli risultava faticoso, alla lunga) e propose al ragazzo di entrare a far parte del Movimento Neo Arcadia. Il ragazzo, per tutta risposta, si rifiutò seccamente. Sayer venne poi a scoprire che il ragazzo non era che uno dei bambini sopravvissuti ai suoi esperimenti e che, proprio per quello, aveva acquisito enormi capacità, esattamente come Toby. Sayer riuscì a convincerlo della bontà dei suoi propositi e si guadagnò la fiducia del ragazzo, che accettò di far parte del movimento e, in pochissimo tempo, il suo impegno e la sua dedizione lo resero il più importante membro dell’organizzazione, facendolo arrivare al rango di vice-comandante, nonché braccio destro del capo.
Sayer sorrise, al solo pensare che quella bomba di distruzione ambulante, fosse uno dei suoi migliori combattenti(nonché membro e capitano della Task Force anti-crimine, titolo datogli puramente per soddisfare il suo istinto di combinaguai), dato il suo scarso autocontrollo. Ma in fondo, anche il Movimento Neo Arcadia aveva bisogno di un casinista di professione, no?
 
All’altro capo della città, l’atmosfera era completamente diversa. Yusei tastò il materasso matrimoniale, non trovando la ormai consueta presenza della sua Akiza e aprì gli occhi, che gli caddero subito sulla sveglia appoggiata sul comodino accanto a lui, che segnava già le otto e mezza. Mugugnando un’imprecazione per aver dormito troppo(nonostante avesse il giorno libero) si alzò dal letto, scendendo al piano di sotto, ancora in pigiama. Quando entrò in cucina, fu investito dall’odore forte del caffè che ebbe l’effetto di metterlo già di buon umore, nonché la figura di Akiza che finiva di zuccherarlo. La donna posò il cucchiaino e si diresse verso lo scienziato, scoccandogli un bacio a fior di labbra e buttandogli le braccia al collo.
“Finalmente sveglio, dormiglione” commentò divertita.
“Non posso essere sempre io a svegliarmi per primo, no?” rispose il ragazzo, scoccandogli un altro bacio.
“Che fai, provochi?”
“Chissà cosa ne uscirebbe fuori…”
Akiza lo baciò nuovamente. Ormai quella scena non era nemmeno così inusuale, visto che, dalla morte di Alphonse, i due avevano cominciato a vivere assieme. Un anno prima, poi, Yusei aveva fatto la fatidica domanda e avevano preparato le nozze in fretta e furia, sposandosi soltanto sei mesi dopo, con la presenza di quasi mezza Nuova Domino, nonché una rappresentanza della Città degli Esecutori formata da Kalin, Alexis, Toby, Nico e West. I testimoni, ovviamente, erano stati Kalin per Yusei(meritevole di ciò in quanto l’unica persona che fosse riuscita a trovare il modo di far sbloccare lo scienziato) e Crow per Akiza, in quanto grande amico e primo ad impegnarsi per coronare il loro amore. Poco tempo dopo, era giunta anche la notizia che Misty e Kalin stavano ufficialmente assieme e che la famosa modella aveva trovato una nuova casa nella città desertica, causando(a detta di West) un aumento delle risse causate da Kalin a causa di “commenti insolenti” alla sua donna, che finivano poi in un duello e con qualcuno che veniva scagliato fuori dal saloon.
“Mi dispiace, ma a quanto pare sono in servizio. Ci sono nuove reclute e Sayer ha paura che Shisui gli faccia troppo male” disse la ragazza.
Yusei sbuffò seccato, causando una risatina della moglie. Non che lui non approvasse l’impegno della moglie in quella causa, anzi. Era stato lui stesso il primo a sostenerla in quella decisione altruista, anche se inizialmente continuava ad avere dubbi sull’onestà di Sayer, visti i precedenti. Aveva personalmente progettato tutto l’impianto energetico e aveva contattato conoscenze per far avere alla moglie ed al duellante psichico i fondi necessari per la loro opera. Ma il fatto che dovessero rovinargli anche il loro sacrosanto mercoledì(giorno libero per entrambi, esclusa la domenica) gli scocciava particolarmente.
“Dai, soltanto una mezz’oretta” lo consolò la donna, ancora con le braccia attorno al suo collo.
“Non puoi dirgli che hai molto da fare?” chiese speranzoso il ragazzo.
Akiza gli sorrise e gli scoccò un altro bacio.
“E se facessi finta di non aver visto il messaggio?” propose.
“Ottima idea, amore!”
 
“… quindi, a mio parere, una partnership con la Kaiba Corporation non solo offrirebbe alla vostra azienda una solida e valevole pubblicità con le aziende maggiori, che cominceranno ad investire sempre di più sui vostri titoli rilanciandoli alle stelle, ma vi offrirebbe un terreno stabile e forte dove poter coltivare le vostre produzioni senza che un concorrente con un appoggio più forte vi soffi i consumatori da sotto il naso”
Hitomi Kaiba, ormai cresciuta e più che maggiorenne, stava parlando ad un gruppo di uomini molto più vecchi di lei, con un grosso schermo alle spalle che rappresentava delle statistiche di bilancio ed una espressione determinata e convinta sul volto. Sul fondo della sala, un ragazzo dai lunghi capelli verde acqua la fissava curioso, appoggiato ad un angolino del muro.
“Il suo discorso è stato preciso e convincente, signorina Kaiba, ma io ed i miei soci non siamo ancora del tutto convinti, capisce bene, lei è una ragazza giovane ed inesperta, nonostante il leggendario nome della sua azienda capisce bene che non possiamo rischiare…”
La ragazza sbuffò, mettendo su una espressione arresa e triste.
“Avete ragione, purtroppo sono ancora inesperta per quanto riguardo il mondo dell’economia, non voglio costringervi a rischiare, proverò a fare l’offerta ad un’altra azienda…”
Gli uomini attorno al tavolo sbarrarono gli occhi, allarmati.
“N-no, signorina Kaiba!” protestò uno “Magari se rivedessimo le percentuali di profitto…”
“E come?” protestò la ragazza, abbattuta “In realtà non credo di poterlo fare, non posso rischiare di perdere il lavoro di generazioni di Kaiba, spero che capiate se offrirò la partnership ad una…”
“Non sarà necessario” la interruppe uno degli uomini “In fondo non credo sia un gran rischio per noi, saremo lieti di firmare il contratto anche domani”
Il viso della Kaiba si illuminò, quando un sorrisino sghembo gli attraversò per un solo istante il viso delicato.
“Vi ringrazio davvero, gentili signori. In questo caso propongo di rimandare a domani ulteriori dettagli”
L’assemblea di uomini si alzò ed uscirono tutti, salutando ad uno ad uno la giovanissima manager del più grande impero economico del pianeta. Quando tutti se ne furono andati, il ragazzo con il codino si avvicinò ridacchiando.
“Sai che ti ho quasi creduto anche io con quella farsa della << piccola ed inesperta ragazzina >>?” chiese sarcasticamente.
“Sai che tanto vinco sempre io, in un modo o nell’altro” scherzò quella “Ho il talento della manager nel sangue, io”
“E le lezioni di sciacallaggio del signor Crawford…” completò Leo, ridacchiando e beccandosi un pugno nella spalla.
“Sai come si dice << business is business >>! Loro tentavano di fregare me, invece faranno tutto quello che voglio io” si vantò la ragazza “ Come fanno tutti!”
Leo diede un colpetto sul fianco con il dito, facendola sobbalzare per il solletico.
“Tutti? Io non obbedisco a nessuno, nemmeno a te”
La ragazza ridacchiò, afferrandolo per la maglietta.
“E se invece in questo preciso istante ti ordinassi di baciarmi?” chiese la ragazza, piantandogli addosso i giganteschi occhi azzurri.
“In quel caso… come lei comanda, signorina Kaiba!” disse,  stringendola in un bacio mozzafiato. Stettero insieme per mezz’ora buona, nella sala riunioni della Kaiba Corporation, alternando provocazioni, scherzi e baci. I due, ormai, stavano assieme da quando Alphonse era morto. Non vi era stata nessuna sorpresa o rinnamoramento, erano soltanto tornati assieme. Lei era riuscita a risollevarlo dalla morte del migliore amico standogli vicino e, a poco a poco, erano tornati quelli di sempre. Due amici innamorati come non mai. Ormai Leo era diventato un duellante professionista e aveva cominciato a farsi valere in qualche lega minore, sfidando persino un paio di volte Jack(che, nonostante fosse stato spesso messo all’angolo, era sempre riuscito a soverchiare il ragazzo).  Hitomi aveva invece ripreso il suo posto alla Kaiba Corporation, trovando un valido alleato in Ivan M. Crawford(a cui, segretamente, Leo aveva chiesto aiuto) che le aveva insegnato come tirare su l’azienda dei suoi avi e farla crescere, dandole preziosi consigli su come nuotare agevolmente nel mare di intrighi che era l’economia.
“Adesso devo andare” disse Leo, notando l’orario e alzandosi di scatto dalla poltroncina, alla ricerca della giacca che aveva lasciato da qualche parte.
“Hai un’altra ragazza da andare a coccolare?” chiese scherzosamente la ragazza, abbracciandolo da dietro.
“No, un amico da andare a trovare” disse quello, mestamente.
Hitomi mollò immediatamente il fidanzato, arrossendo.
“Scusa Leo, me ne ero dimenticata totalmente” disse la ragazza, tristemente.
“Tranquilla, non me la sono presa. In fondo lo hai conosciuto poco” disse il ragazzo, infilandosi la giacca.
“Posso venire? In fondo è soltanto grazie a lui se possiamo stare assieme, credo che una visita mi tocchi farla…” chiese Hitomi.
“Tranquilla, non credo che Luna si farà problemi” disse il ragazzo “Soltanto… vorrei che il << compleanno del Team Illusion >> lo potessimo passare in pizzeria, a ridere e scherzare e non… al cimitero”
 
Molto lontano da Nuova Domino, in Inghilterra, un ragazzo dai capelli candidi come la neve era appoggiato alla ringhiera di un balcone, con lo sguardo perso nel vuoto. Aveva all’incirca ventidue anni, con dei particolari occhi di una colorazione dorata, come quelli di un gatto. Indossava semplicemente dei jeans ed una maglietta nera, con una giacca sul quale era stampato il simbolo della famosissima azienda che produceva il più importante gioco del mondo, la Illusion. Al suo fianco si avvicinò una ragazza dai lunghi capelli biondi, occhi azzurri come il cielo, vestita con una veste da notte e la vestaglia, entrambe eleganti ed evidentemente costose. Lei si affiancò al ragazzo senza dire nulla, aspettando che fosse lui a parlarle del perché, quella mattina, si era svegliato di buon’ora e si era piazzato lì a fissare l’orizzonte con aria assente.
“Esattamente due anni fa…” iniziò il ragazzo, con aria cupa “Alphonse mi ha portato su un tetto e mi ha sfidato, per poi decidere di darmi l’ultimo posto all’interno del Team Illusion. Nessuno glie lo aveva chiesto, nessuno glie lo avrebbe consigliato. Ero il criminale che aveva rapito la ragazza che amava e che ha causato l’inizio dei suoi guai con la sua nemesi. Se non ci fossi stato io, forse lui sarebbe ancora vivo. O forse saremmo tutti morti”
La ragazza non parlò, ma afferrò il braccio del ragazzo, cercando di consolarlo.
“La cosa che più mi fa rabbia, però, è che lui non sarebbe arrabbiato con me se fosse qui, e non è arrabbiato con me nemmeno in paradiso dove sono sicuro che sta riposando. Perché è lì che stanno gli angeli, no?”
La ragazza annuì, mentre il ragazzo si faceva sfuggire una lacrima.
“Dannazione, Al, l’unica volta che ti ho visto arrabbiato è stato quando hai scoperto che Cecil era il mandante del quasi-omicidio, lui… non era capace di provare rancore, odio, vendetta… lui voleva soltanto proteggerci”
La ragazza lo abbracciò, lasciandolo sfogare. Pier era una persona molto forte all’esterno, si scomponeva di rado, ma all’interno era estremamente fragile. La ragazza ricordò che, anche l’hanno prima, era stato cupo e silenzioso tutto il giorno, per quella data e aveva pianto più di una volta in silenzio, lontano da tutti.
“Se io sono qui lo devo soltanto a lui…” continuò “E mi sembra sempre di non aver fatto nulla per ringraziarlo di questo”
“Ho conosciuto molto poco Alphonse ma… credo di aver capito come funzionava quel ragazzo. Secondo me, se fosse qui, ti direbbe che per lui la tua amicizia è stata un ringraziamento sufficiente”
Pier la abbracciò forte e lei lo strinse ancora di più. Anche se la ragazza aveva conosciuto poco la reincarnazione del mostro leggendario, sentiva di dover molto ad Alphonse, che aveva visto il buono celato nel cuore del suo amato e le aveva permesso di ritrovarlo. Ormai i due stavano assieme da parecchio tempo e mancavano soltanto tre mesi al loro matrimonio. I due vivevano nella villa dei Glascohyne in Scozia, insieme a Cecil, resuscitato insieme agli altri Predestinati Oscuri, che aveva accettato e sosteneva l’amore fra i due, nonostante le umili origini di Pier. I due quasi non avevano creduto ai loro occhi quando, senza dir niente a nessuno, Cecil aveva organizzato un incontro con i genitori del promesso sposo di Angelyne per annullare le nozze. Quando poi il suddetto nobile aveva messo una mano sulla spalla alla ragazza per costringerla a guardarlo mentre sbraitava il suo rancore, aveva sentito tutto il dolore provocato da un pugno in perfetta sincronia da parte di Pier e Cecil, che si erano fissati per un paio di secondi, rendendosi conto di aver inconsciamente reagito alla stessa maniera davanti alla << possibile minaccia >> per la ragazza. Da allora, Pier era diventato il promesso sposo di Angelyne(Cecil aveva insistito per amor del buon nome dei Glascohyne, visto che il ragazzo era andato a vivere nella loro villa, suscitando un vespaio fra la nobiltà) e niente sembrava potersi opporre a quel loro amore così tanto contrastato.
“Se non ci fossi tu…” commentò il ragazzo “Non so che farei”
La ragazza gli scoccò un bacio a fior di labbra, finendo in quel modo il discorso.
 
Alla Città degli Esecutori  l’atmosfera era decisamente più leggera. Il corpo di guardia comandato da Kalin, lo sceriffo del luogo, e formato dai suoi tre allievi(Alexis, West ed Edward, che spesso veniva chiamato con il suo vero nome, ovvero Toby) e da Radley, oltre che, occasionalmente, da Misty e da Ephren Harley, faceva il suo lavoro egregiamente, rinchiudendo dentro la cella ubriaconi e molestatori e qualche occasionale brigante e tutti gli stranieri che cercavano di fare i furbi sotto lo sguardo vigile dell’ex-Esecutore. Kalin diede un violento calcio nel fondoschiena ad un uomo, chiudendo la porta della cella alle sue spalle con un sorrisino soddisfatto sul volto.
“Così vediamo se ti diverti ancora a rubacchiare dalle casse della gente onesta! Credo che un paio di giorni di prigione ti convinceranno a non passare più dalla MIA città” disse Kalin, ridacchiando “Certo, potrei anche dimenticarmi che sei qui e fartici stare una settimana, o un mese, o un anno, forse mai…”
Si fermò un attimo, pensieroso.
“In ogni caso avrai il tempo di riflettere sulle tue malefatte” concluse infine, uscendo dal carcere. Davanti la porta, trovò ad aspettarlo una donna sulla trentina, con i sottili occhi color ghiaccio che lo fissavano divertiti. Era una donna meravigliosa, dalle forme aggraziate e piene, il volto affilato incorniciato dai capelli castani.
“Ti diverte davvero così tanto torturarli psicologicamente?” chiese la donna, ridacchiando.
“Non hai idea quanto, Misty” scherzò lui “Sai che noia sarebbe il mio lavoro se non potessi farlo?”
I due si avviarono per le strade della piccola cittadina in stile western, salutati da tutta la popolazione, che aveva visto Kalin come un liberatore e lei come la giusta compagna per quell’eroe un po’ malinconico che amava la sua armonica. Certo, le ORDE di paparazzi che a tratti investivano la città spesso diventavano una seccatura, ma portavano anche commercio e soprattutto curiosi che venivano a visitare il posto esotico dove si era trasferita la amatissima modella. Questo portava più lavoro allo sceriffo, ma aveva un team di aiutanti pronti ad assolverlo almeno dai compiti meno gravosi. Ephren Harley aveva cominciato a vivere nella stessa casa della figlia ancora in vita, alla quale non sembrava vero di poter riavere suo padre, e aveva ricominciato a lavorare come disegnatore di carte, inviando via e-mail le carte da lui disegnate al suo amico e capo Ivan M. Crawford, con cui si teneva in contatto giornaliero. Toby aveva deciso di vivere insieme alla amica, decisione presa anche da West e Nico, che volevano lasciare sola la “coppia felice”. Toby non si era mai opposto alla storia fra la sorella ed il maestro, anzi, era felicissimo che le due persone a cui era stato più legato nelle sue due “vite”.
“Hai visto Alexis oggi?” chiese la donna.
“Si, l’ho vista poco fa. E’ andata da qualche parte con tuo fratello” disse lo sceriffo “Credo che non abbia digerito il fatto che lui la abbia battuta ieri”
“Mi chiedo se smetteranno mai di litigare” chiese la donna, perplessa.
Kalin roteò gli occhi, trattenendo una battutaccia e accelerò il passo, seguito a ruota dalla donna.
 
 
 
Nel frattempo, nel cimitero di Nuova Domino, un uomo, vestito di una larga felpa rossa con il cappuccio calato per nasconderne il sembiante ed un paio di jeans, stava in ginocchio davanti una lapide, stringendone con forza il bordo.
“Maledetto capoccione!” ringhiò, stringendola più forte “Perché hai dovuto rovinare tutto! Era il mio piano ed era il tuo piano! Era il NOSTRO piano, maledetto deficiente! Per cosa poi? Una donna? Degli AMICI? Ma per favore Al, non dirmi che ci credevi sul serio! Tu non eri come loro, tu eri superiore a loro. Ti sei sacrificato per una razza inferiore, che non merita di esistere. NOI meritavamo di vivere. Ma tu hai voluto fare di testa tua, TU AVEVI CAPITO QUELLO CHE AVEVO IN MENTE, DANNAZIONE!”
Le ultime parole furono un urlo, seguito da un violento pugno contro la lapida che riuscì a creare una crepa.
“Tu sapevi quello che sarebbe successo non appena avessi battuto i tuoi << amici >> non è vero? Sapevi che avrei tentato di completare il piano, per questo ti sei suicidato, per non darmi una mano, maledetto lazzarone! Ma ti giuro sulla mia stessa anima che ti riporterò indietro e la prima cosa che farò sarà darti tanti di quei calci da farti passare la voglia di fare l’eroe! E allora potrò procedere con il piano, POTREMO procedere con il piano…”
Si alzò dalla lapide, dandogli un’ultima occhiata quasi disgustata.
“Spero che tu stia sognando belle cose nel tuo sogno eterno, perché quando ti sveglierò ti picchierò fino a quando non ti tornerà la voglia di crepare di nuovo!”
 
 
Angolo dell’Autore:
 
Ed eccoci di nuovo, con la seconda parte della saga di Shadow of the Crimson Dragon ovvero The Bond that Saved the World, il Legame che Salvò il Mondo! Come vedete, sono ormai passati due anni dagli eventi della prima fan fiction e molte cose sono cambiate nella vita dei nostri protagonisti, iniziando ovviamente dalla resurrezione di tutti i Predestinati Oscuri e, ovviamente, la morte di Alphonse. Che dirvi, spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto! Alla prossima!
 

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Capitolo 2
*** Chapter 1: Cattivi Pensieri ***


Quando le Duel Runner di Hitomi e di Leo si fermarono davanti al cancello della casa dove, dalla fine della scuola, vivevano i due gemelli, trovarono Luna ad aspettarli, già armata di casco e a cavalcioni della sua Duel Runner. Quando la ragazza vide Hitomi fece una faccia perplessa, ma non chiese nulla, ma si limitò ad avvicinarsi a lei ed a salutarla.
“Ciao, Hitomi” disse la ragazza, un po’ cupa “Come mai qui?”
“Volevo venire con voi. Leo mi ha detto che andavate a salutare Alphonse così… ho pensato di venire anche io” disse Hitomi, distogliendo lo sguardo. Erano due anni che Luna ed Hitomi si vedevano, ma la ricca ereditiera non era mai riuscita a guardare in faccia la cognata. Prima di tutto,si vergognava incredibilmente per il comportamento e le frecciatine mandate alla ragazza quando era passata al lato oscuro, oltre al fatto di aver provato a sottrargli il ragazzo. Inoltre, anche se non glie lo aveva mai detto, si sentiva in parte responsabile della morte di Alphonse, in quanto ex-Predestinata Oscura. Luna, dal canto suo, non gli aveva mai fatto pesare nulla, anzi aveva cercato di avere un dialogo più sereno e aperto con lei, ma la Kaiba sembrava avere troppi sensi di colpa per avvicinarsi a lei. Ormai anche Luna era maggiorenne e aveva deciso da poco di andare a vivere a Nuova Domino insieme al fratello, nella villa dove avevano vissuto da piccoli. Aveva anche iniziato lì la sua università, puntando alla carriera di insegnante, come da sempre aveva affermato di voler puntare. Non era stato facile accettare la morte di Alphonse, per lei più di tutti, dato che si era vista strappare via l’amato dalle braccia da un destino beffardo che li aveva uniti e strappati via nella peggiore delle maniere. Ormai, però, aveva superato il trauma e aveva ricominciato a vivere serenamente, seppur spesso la malinconia la assalisse, specie in giorni come quelli.
“Sono sicuro che ad Alphonse farà molto piacere vedere più gente del solito” disse la ragazza, strappando un sorriso alla cognata.
“Si, va bene, ma adesso muoviamoci “ disse Leo, impaziente come al solito.
Le due ragazze si voltarono verso il duellante dai capelli verdi, annuendo. Entrambe presero i rispettivi caschi e si posizionarono sulle moto, partendo alla volta del cimitero di Nuova Domino.
 
 
“Ehi, Al, siamo venuti a trovarti!” disse Leo, avvicinandosi alla lapide.
Anche le due ragazze si avvicinarono. La lapide era abbastanza semplice, priva di particolari e costosi monumenti o roba di quel genere. Era una semplice lastra di marmo, senza un corpo, con una foto che ritraeva Alphonse in una delle poche volte in cui era letteralmente scoppiato a ridere a causa di una battuta stupida di Leo, e Luna era riuscita a coglierlo di sorpresa scattandogli una foto. Sotto di essa, vi erano due incisioni, una scritta dal padre, ed una da Leo e Pier, che avevano lo scopo di celebrarlo come persona e come amico. “Si dice che gli angeli stiano in cielo, e che vengano nel nostro mondo per poco tempo. Ma il tuo è stato davvero troppo poco, figlio mio. Addio, Alphonse” era la frase scritta dal padre, mentre quella voluta fortemente dai due amici recitava “Ci sono cose che trascendono il tempo, lo spazio e persino le dimensioni. Si chiamano legami, la forza motrice del nostro mondo. E tu, Alphonse, sei stato il collante che ha tenuto insieme un legame eccezionale. Sei stato un grande duellante, un grande amico, un grande fratello ed una grande persona. Grazie per tutto quello che hai fatto per noi. Sarai sempre un membro del Team Illusion”. Sotto questa frase, attaccata con una striscia di nastro adesivo, vi era un’altra foto, che ritraeva l’intero Team Illusion con le loro Duel Runner, ognuno con il pugno alzato in segno di vittoria. Leo sorrise nel rivedere quella foto, scattata dopo la prima vittoria al torneo R-Genex. Allora non avrebbe mai pensato di perdere il suo amico in quel modo e soprattutto non così presto.
“Ciao, amore” disse semplicemente Luna, sfiorando la foto del ragazzo, con le lacrime agli occhi “Lo so che sono venuta anche ieri ma… oggi è il compleanno del Team! Dobbiamo festeggiare, no?”
Ogni parola che sgorgava dalla bocca della ragazza era accompagnata da una lacrima, che la ragazza tentava disperatamente di non far uscire. Non voleva piangere, non davanti alla tomba di Alphonse. Gli aveva promesso che sarebbe diventata più forte e piangere ancora avrebbe significato rompere la sua promessa. Hitomi, dal canto suo, si era seduta su un muretto a pochi metri da loro, guardandoli con la faccia triste. Un po’ si era pentita di essere andata con loro, non si sentiva affatto a suo agio in quel momento, si sentiva l’ultima persona che avrebbe dovuto essere lì.
 Leo dovette rendersi conto del disagio provato dalla Kaiba, perché si staccò dalla lapide per avvicinarsi a lei.
“Sai… Alphonse non era capace di provare rancore” disse a mezza voce “Se fosse ancora qui, scommetto che avreste fatto amicizia. Certo, timido com’era probabilmente non ti avrebbe guardato in faccia per mesi, ma poi sareste andati d’accordo, ci scommetto tutto quello che vuoi”
La ragazza guardò da un’altra parte, poco convinta.
“Non è colpa tua. Tu non hai fatto nulla. Se tutto quello che hai fatto, lo avessi fatto lucidamente e nelle tue capacità mentali, probabilmente neanche io riuscirei a guardarti più in faccia. Ma così non era, tu eri soggiogata dalle tenebre, ed io e Luna lo sappiamo bene” disse, alzandosi dal muretto “E dovunque si trovi, fidati che anche Al la pensa come noi”
La ragazza annuì, poco convinta e si avvicinò ai due e alla lapide. Passarono quasi tre ore lì davanti, a parlare al freddo marmo come si parlava ad un amico, con Leo che gli raccontava del suo ennesimo tentativo di sconfiggere Jack e Luna che gli raccontava dell’università, scherzando sul fatto che qualcuno ci avesse già provato con lei. Nonostante tutte le risa, e i racconti, in quel momento, un velo di tristezza aleggiava intorno a quel team che il destino aveva spezzato.
 
Passarono alcuni giorni e, per Luna, la vita stava cominciando a diventare sempre più monotona e ripetitiva. Si alzava, si lavava, andava all’Università e tornava a casa per studiare. Ogni tanto, un’uscita con le amiche le tirava su il morale, ma per pochissimo tempo, poi tornava a vedere grigio. Abituatasi ai ritmi della vita universitaria, cominciava ad avere troppo tempo per pensare e lo studio non faceva che affaticargli la mente e farla tornare a quel giorno, dove sapeva che qualcosa dentro di lei si era spezzato. Perché, nonostante tutto, qualcosa era andato in frantumi con la morte di Alphonse. Nonostante avesse continuato la sua strada di studentessa, lo aveva fatto soltanto per fare qualcosa e perché sapeva essere il suo sogno, ma non aveva mai veramente avuto “voglia” di farlo. Tutto quello che faceva era semplicemente vivere secondo quello che lei credeva fosse giusto, ma era dalla morte di Alphonse che non faceva qualcosa se non per insistenza da parte di qualcun altro. Anche all’interno del Movimento Neo Arcadia, a cui si era unita dopo l’insistente richiesta di Akiza, il suo ruolo era molto limitato. I suoi poteri psichici si limitavano soltanto agli spiriti dei duelli ed al mondo degli spiriti, quindi aveva ben poco da insegnare e non si era mai messa in gioco per quanto riguardava le varie iniziative del gruppo. Semplicemente sopravviveva.
Anche in quel momento, seduta su una delle sedie dell’università prendeva distrattamente appunti cercando di stare attenta alla lezione del suo professore di Psicologia, con scarsissimi risultati. La visita del giorno prima l’aveva turbata più del solito. Ogni cosa che vedeva, sentiva e pensava non faceva che ricondurla a quel giorno nefasto in cui aveva sentito il suo cuore andare in pezzi, quando Alphonse si era tramutato in una pioggia di luce davanti a lei e Drascensione era sparito dopo avergli portato via un pezzo del suo cuore. La lezione finì in fretta e lei si diresse a passo praticamente di marcia verso il cortile, per prendere la sua Duel Runner e tornare di gran carriera a casa, dove sapeva di poter essere da sola. Leo era a pranzo da Hitomi e lei non era voluta andare con lui, preferendo non fare da terzo incomodo. Sentì dei passi di corsa e si voltò per vedere chi tentava di raggiungerla, notando Kasumi e Momo, due sue colleghe con cui aveva stretto particolarmente amicizia.
“Luna, ti va di venire con noi?” chiese Kasumi. Era una ragazza dai lunghi capelli castani, alta più di Luna(che già non era esattamente una nana) e con due occhioni verdi che le illuminavano il volto.
“Dovrei studiare, manca meno di un mese all’esame” commentò Luna “E dovreste farlo anche voi!”
“Uffa! Che pizza che sei, mezza giornata non ti farà prendere un brutto voto, su!” insistette Momo, una ragazza alta più o meno quanto Luna, dai cortissimi capelli neri e i classici occhi sottili dei giapponesi.
“Davvero, non ne ho voglia…” disse la ragazza, sbuffando.
“Ti giuro che ti diverti!” insistette Kasumi “Dai, che ti voglio far conoscere un ragazzo!”
Luna passò dall’espressione triste a quella truce in meno di un istante. Se esisteva un paletto fra lei e le sue due amiche, quello erano gli affari di cuore. Era qualcosa in cui loro non si dovevano proprio immischiare e sapevano bene che farlo gli sarebbe costato mesi di silenzio assoluto da parte della Predestinata.
“Ma non si era detto che voi due dovevate lasciarmi fuori dalla questione << ragazzi >>?”
“E’ la stessa cosa che ha detto lui, guarda!” commentò divertita Momo “Ieri abbiamo cercato di trascinarlo per farvi conoscere ma non c’è stato verso! Così abbiamo pensato di portare te da lui!”
Luna si massaggiò le tempie, improvvisamente nervosa.
“Ragazze, davvero, finitela e farò finta di non aver sentito nulla!”
Le due ragazze sospirarono amaramente, sconsolate.
“Scusa Luna, ma davvero non ce la facciamo più a vederti così abbattuta” gli disse la ragazza dai capelli castani “Ogni giorno sembri di ritorno da un funerale e se non ci fossimo noi non usciresti neanche per sbaglio”
“E non dirci che stai tutto il tempo a studiare perché l’ultimo esame lo hai passato con il limite di sopravvivenza, e con la tua intelligenza dovevi avere il massimo leggendo due volte la lezione!” la accusò l’altra, puntandogli il dito addosso.
Luna incassò la testa sulle spalle, ammettendo che, in fondo, quello che le amiche stavano dicendo non era così lontano dalla realtà.
“Hai bisogno di qualcosa che ti faccia scollegare il cervello, e non i libri perché finiscono soltanto per causarti altri pensieri e poi torni a pensare ad Alphonse e ti deprimi! E siamo punto e a capo!” continuò a dire la ragazza, mentre Luna si incupiva sempre di più “Non nego che sia stato un trauma per te. Vi amavate davvero e te lo sei visto morire davanti perché si era sacrificato per salvarti, ma non per questo puoi deprimerti e buttarti giù da un palazzo!”
Luna incassò ancora di più la testa sulle spalle e Kasumi strattonò Momo violentemente.
“M-momo-chan credo che tu abbia esagerato…”
“Assolutamente no!” rispose quella “Luna ha bisogno di uno strattone e quando si danno gli strattoni, bisogna darli come si deve! E adesso TU!”
Afferrò Luna per il bavero della camicia della divisa scolastica.
“Tu adesso ti trovi qualcosa da fare, ti do due giorni di tempo! Inoltre, stasera TU andrai a quell’appuntamento con noi e quel nostro amico! Non te ne devi innamorare, se non ti va, devi solo tornare a conoscere gente e a parlare! Sono stata chiara? Ti conviene non contraddirmi perché giuro che stasera vengo a casa tua e ti trascino a forza!”
Luna annuì, gravemente. Sapeva benissimo che la ragazza aveva il coraggio e la forza di farlo, visto che praticava boxe da quando aveva dieci anni, e sapeva anche che l’amica aveva ragione. Lo stesso Alphonse le aveva chiesto di sorridere anche dopo la sua morte, anche se non ne aveva voglia. Doveva trovare qualcosa che le occupasse il cervello nei momenti di stasi.
“D’accordo, ci proverò” disse semplicemente Luna, avviandosi verso la Duel Runner.
“L’appuntamento è alle nove, stasera” la avvertì Momo “Fatti trovare sotto casa tua che ci accompagna mio fratello con la macchina”
Luna non rispose, ma si mise in sella alla moto, partendo in direzione di casa sua.
 
 
“Pronto?” le rispose una voce all’altro capo del telefono. Era la voce di un uomo, molto giovane, che lei riconobbe immediatamente.
“Yusei, sono io, Luna” rispose la ragazza.
“Luna! Scusa, non ti avevo riconosciuta! Come stai?” chiese gentilmente il duellante del Satellite.
“Non troppo bene, in realtà” rispose la ragazza “Akiza è lì?”
Yusei aspettò qualche secondo a rispondere, preoccupato. Poi si decise che Akiza era decisamente più adatta a parlare con Luna, visto il legame che vi era fra le due, e chiamò la moglie, a cui diede il telefono.
“Pronto Luna?” rispose al telefono la donna.
“Ciao Akiza, scusa se chiamo a quest’ora…” disse la ragazza. In effetti era ora di pranzo, non proprio il momento perfetto per parlare al telefono.
“Tranquilla, avevamo già finito di mangiare. C’è qualche problema? Mi sembri molto giù” disse Akiza, preoccupata.
“In effetti…” iniziò la ragazza “Oggi le mie amiche mi hanno dato un ultimatum. O mi trovo qualcosa da fare per scollegare il cervello dai cattivi pensieri o me lo trovano loro. E fidati che non vorresti mai che Momo-chan ti trovi qualcosa da fare”
Akiza ridacchiò sommessamente, tornando subito seria.
“Scusa se te lo dico, ma secondo me hanno ragione. Hai decisamente troppo tempo per avere cattivi pensieri, tu. Trovati un lavoretto, un hobby, qualcosa da fare nel pomeriggio, qualunque cosa andrà più che bene. Ti permetterà di rilassarti, ti terrà il cervello occupato e ti costringerà a stare a contatto con le persone. Negli ultimi tempi cominci a diventare apatica e se continui così cadrai in depressione come dopo la morte di Al”
Luna stette in silenzio. Di certo Akiza non era una di quelle persone che trovavano modi gentili per dire le cose e forse per questo erano amiche. Akiza non si faceva problemi ad essere dura, quando era necessario, nonostante la sua indole gentile.
“In tutto questo, però, non ho capito perché volevi parlare con me. Non volevi solo raccontarmi questo, vero?”
Luna sbuffò, seccata. Per l’amica era un libro aperto.
“Si, è vero. Volevo chiederti se c’era posto nella squadra di intervento del Movimento Neo Arcadia, magari posso dare una mano anche senza poteri psichici particolari” disse Luna.
“Non lo so, in realtà l’unica cosa che potresti fare sarebbe stare al centralino e… no, non è una buona idea, troppo tempo sola e troppo tempo ferma, bisogna trovare qualcos’altro”
Akiza sembrò rimuginare su qualcosa al telefono, mentre Luna rimaneva in attesa di un responso da parte della rossa.
“Perché non provi ad entrare nella Task Force?” chiese a bruciapelo “Con le tue abilità di duellante non dovresti avere particolari problemi ad affrontare teppisti e seccatori vari, nonostante alcuni abbiano poteri psichici. Saresti costretta a stare nel palazzo e, vuoi o non vuoi, ti troveresti sempre circondata da persone e sarai spesso in missione o di ronda, e sempre in compagnia. In questo modo dovresti risolvere il problema e renderti utile”
Luna rifletté un paio di secondi. Entrare nella Task Force del Movimento Neo Arcadia come vigilante non le sembrava affatto una cattiva idea, anzi. Credeva che forse sarebbe riuscita a stare un po’ in compagnia e avrebbe avuto troppi impegni per poter pensare.
“Si, forse hai ragione” disse la ragazza.
“Perfetto! Oggi pomeriggio vai alla base e parla con il capo della Task Force, si chiama Shisui Otonoki, lo riconoscerai sicuramente”
“D’accordo, grazie Akiza” disse la ragazza, mettendo giù.
Cadde pesantemente con la faccia sul tavolo, in lacrime. Si sentiva piuttosto male, non aveva davvero voglia di entrare nella Task Force, ma doveva fare qualcosa che allontanasse da lei il pensiero costante di Alphonse. Si voltò verso l’armadio, guardando una piccola foto che ritraeva lei e Alphonse insieme, la prima volta che erano usciti da soli come fidanzati.
“Al… è giusto quello che sto facendo?” chiese, depressa.
Nessuno gli diede risposta.
 
 
Alle quattro e mezza, Luna andò alla sede del Movimento Neo Arcadia. Non salì allo studio di Sayer, perché nessuno dei due lo voleva. Lei non si sentiva a suo agio e lui neanche, inutili convenevoli sarebbero stati soltanto un imbarazzo per entrambi. Si diresse nell’edificio dedicato alla Task Force. All’interno trovò numerosi duellanti psichici intenti ad allenarsi o a chiacchierare, o a sistemare i loro deck. Alcuni di loro erano vestiti con abiti di tutti i giorni, mentre alcuni indossavano delle divise composte da giacche verde scuro con le tre lettere “MNA” stampate sopra in rosso ed oro, oltre ad una camicia bianca e dei pantaloni neri. La ragazza si chiese mentalmente se a lei sarebbe stata bene la giacca verde, ma scosse la testa. In quel momento aveva altro a cui pensare. Si guardò attorno, cercando qualcuno che gli facesse particolarmente simpatia per chiedergli dove poteva trovare il famoso Shisui Otonoki, il capo della Task Force con cui Akiza le aveva consigliato di parlare. Scelse una ragazza dai capelli scuri, dai portamenti raffinati, che Luna identificò come non-giapponese.
“Scusa…” chiese Luna.
La ragazza si voltò verso di lei, con uno sguardo interrogativo.
“Oui?” chiese, in francese. Luna storse il naso. Lei ed il francese non andavano molto d’accordo.
“Vorrei sapere” chiese “Se sai dove si trova Shisui Otonoki, il capo del gruppo”
Aveva parlato con un tono buffo, quello che solitamente le persone usavano per cercare di farsi capire dagli stranieri, scandendo ogni parola lentamente. La ragazza scoppiò a ridere.
“Ehi, guarda che sono francese, mica aliena!” scherzò la ragazza, in perfetto giapponese. Luna arrossì fino alle punte dei capelli, rendendosi conto di aver appena rimediato una figuraccia epocale.
“Comunque se cerchi Shisui lo trovi nella sua stanza, in fondo al corridoio”
“Come la riconosco?” chiese, ancora rossa di vergogna.
“Se senti musica sparata a tutto volume, sei nel posto giusto” disse la ragazza, facendo una linguaccia scherzosa. Poi le porse la mano. “Jaqueline, comunque”
“Luna” rispose la ragazza, stringendo la mano.
“Sei una recluta?” chiese Jaqueline, curiosa.
“Vorrei unirmi al gruppo e Akiza mi ha detto di parlare con lui”
La ragazza francese alzò un sopracciglio, nel sentir chiamare per nome uno dei due membri fondatori del Movimento. All’interno dell’edificio, l’unico autorizzato a chiamare Akiza con il suo nome era Sayer, l’altro fondatore.
“Conosci la signora Izinski?” chiese, curiosa.
“Si, siamo amiche da molto tempo”
La ragazza fece un “ah” di comprensione, poi tornò a sorriderle.
“Bene, Luna, spero che tu passi la prova e che ti unisca a noi, non vedo l’ora di andare in ronda con te” disse la francese, sorridendo.
“Lo spero anche io” rispose Luna.
Si diresse verso il corridoio indicatogli dalla francese, storcendo il naso. Nessuno le aveva mai parlato di alcuna prova. Il corridoio dava su centinaia di porte tutte uguali, che lei sapeva essere le camere del vecchio Movimento Arcadia, adesso rimodernate e più confortevoli per i nuovi adepti. Mentre camminava, fu accolta da un dolce suono che la fece fermare. Si fermò per un istante, beandosene contenta. Era un violino, sicuramente, e colui che stava suonando doveva essere particolarmente bravo. Dalla melodia ritmata e stridente, doveva per forza essere un tango o qualcosa di quel genere. Rifletté sulle parole di Jaqueline, pensierosa. Che fosse Shisui il misterioso musicista. Cominciò a correre per i corridoi, lasciandosi guidare dalla musica. Ad un certo punto la musica cambiò, facendosi più movimentata, una sorta di rapsodia di note di violino. Si fermò nel punto da cui proveniva la musica, una porta uguale a tutte le altre, se non per il disegno di un teschio e la scritta “keep out” sotto. La ragazza prese un profondo respiro e bussò. La musica cessò istantaneamente e ci fu un rumore di serratura che si apriva. Quando la porta si aprì, Luna dovette alzare leggermente il volto per guardare in faccia la persona che le aveva aperto. Era un ragazzo abbastanza alto, quasi una spanna più di Luna, dai lunghi capelli blu e dagli occhi color ghiaccio. Teneva ancora in mano un archetto di violino che aveva probabilmente usato per suonare.
“Tu sei?” chiese, perplesso.
“Luna, vorrei unirmi alla squadra” disse, frettolosamente.
“Perché?” chiese il ragazzo, ancora più perplesso.
Luna rimase un po’ sorpresa dalla domanda.
“Che domande! Voglio dare una mano!”
“Oh! Potevi dirlo subito! Vieni dentro, facciamo subito la prova così torno subito a suonare. Hai portato il Duel Disk?”
Luna annuì, tirando fuori l’oggetto, con il deck già inserito.
“Perfetto, mettiti distante, che iniziamo!”
Si allontanarono di un paio di metri, mettendosi ai due angoli della stanza. Il ragazzo sembrava perfettamente tranquillo. Posò l’archetto e afferrò con un dito il suo Duel Disk, bianco e dorato, lanciandolo in aria ed inserendolo in volo nel braccio.
“Perfetto, iniziamo quando vuoi” disse il capo della Task Force.
“Per me anche subito”
I due accesero i rispettivi Duel Disk e si misero in posizione. Luna si sentiva un po’ a disagio. Qualcosa nella sua mente gli suggeriva che quel tipo non sarebbe stato affatto facile da buttar giù.
“COMBATTIAMO!”
“Prima le signore” disse, facendo un inchino scherzoso “Ti cedo il primo turno”
“Molto galante” rispose Luna, incerta se prendere davvero sul serio quel tipo.
 
Luna
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Shisui
LP: 8000
Mano: 5
 
“Benissimo! Inizio posizionando un mostro coperto in posizione di difesa e attivando Terraformare, grazie alla quale aggiungo alla mia mano la carta magia terreno Terra degli Ojama. Adesso posiziono una carta coperta e ti passo la mano!”
“Non troppo pesante! Peccato che tu non abbia fatto faville in questo turno, perché non riuscirai a farle più”
Luna lo fissò, allarmata. Che cosa significava che non sarebbe più riuscita a fare faville? Voleva tentare l’OTK? Lei aveva sul terreno soltanto Piccolo Procione Tantan ed una copia di Ojama Trio, sapeva di poter bloccare qualsivoglia OTK le venisse a pararsi davanti. Ma qualcosa nella sua mente gli diceva che quel tipo stava per giocargli un brutto tiro.
“Tocca a me, pesco!”
 
Luna
LP: 8000
Mano: 3
 
VS
 
Shisui
LP: 8000
Mano: 6
 
“Adesso è il momento di aprire le danze! Non controllando alcun mostro posso attivare dalla mia mano questa carta magia! Si tratta di Assolo: Primo Movimento! Grazie a questa carta possiamo dare il via a questo requiem evocando dal mio deck un mostro << Melodioso >> di livello 4 o inferiore, ma per il resto del turno non potrò evocare specialmente alcun mostro che non sia << Melodioso >>! Quindi, fai sentire la tua voce, Serena la Diva Melodiosa(LV 4 DEF 1900)! Questo mostro ha una particolarità molto divertente, perché mi permette di usarla come DUE tributi per l’evocazione di un mostro di tipo Fata! Quindi adesso offro come tributo il mio mostro per evocare un mostro di livello 8! Brillante angelo sceso dal cielo per fermare il male, spiega le tue ali e mostra i tuoi colori sacri! Evocazione Avanzata! Risplendi, Arcisignore Kristya(LV 8 ATK 2800)!”
Sul terreno apparve un grande angelo dalle ali di un vivo rosso luminoso, chiuso in una armatura d’argento, di cui non si riusciva nemmeno a scorgere il volto. Era racchiuso in una aura di energia dorata che sembrava riuscire ad abbagliare da sola tutta la stanza.
“Adesso vai, Arcisignore Kristya! Fai a pezzi il suo mostro coperto!”
“Hai scoperto Piccolo Procione Tantan! Quando questo mostro viene scoperto, mi permette di evocare dal mio deck un altro mostro di tipo Bestia in posizione di difesa! Vieni, Ojama Blu!”
Purtroppo per Luna, nessun mostro venne in suo aiuto.
“Ma che diamine…” chiese perplessa la ragazza, vedendo il suo mostro finire in pezzi senza che niente prendesse il suo posto.
“Oh, credo di non averti parlato della Shining Aura, l’abilità del mio mostro” disse contento il ragazzo.
“Shining… Aura?” chiese Luna, preoccupata.
“Esattamente, Luna. Finché Arcisignore Kristya è sul terreno, nessun giocatore può effettuare evocazioni speciali… il che è davvero un peccato, no?”
Luna deglutì a vuoto. Stavolta rischiava davvero di perdere il duello.
 
Note dell’Autore
Allora ragazzi, finalmente sono arrivato con l’altro capitolo. Intanto mi dispiace di non aver risposto alle recensioni, ma sono senza linea internet e già è complicato per me postare, figurarsi rispondere alle recensioni. In ogni caso ringrazio Yugi00, CyberFinalAvatar e playstation per le loro recensioni(da cui ho capito che Sayer sta un po’ sulle scatole a tutti. Arrangiatevi, per ora mi serve XD!). Finalmente il primo duello della fanfiction, anche se soltanto il primo pezzetto, che già vede la povera Luna in crisi grazie al terribile Boss Monster di qualsiasi deck Fata, ovvero Arcisignore Kristya(si spupazza la sua copia con un sorrisone da deficiente). Riuscirà la nostra Lunetta ad entrare nella Task Force dei Neo Arcadia o se ne tornerà con la coda fra le gambe? Lo scoprirete soltanto nel prossimo capitolo! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima, see you!

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Capitolo 3
*** Chapter 2: Determinazione ***


Luna guardava sconvolta l’unico mostro sul terreno dell’avversario. Al suo primo turno, il suo avversario aveva evocato tramite tributo Arcisignore Kristya(LV 8 ATK 2800), bloccandole qualsiasi tipo di evocazione speciale e con essa ogni possibilità di vittoria. Sul terreno aveva soltanto la carta trappola Ojama Trio, inutilizzabile proprio a causa del blocco di evocazioni che Shisui aveva chiamato con il nome di Shining Aura e che sembrava aver completamente paralizzato ogni sua possibilità.
“Bhe, credo di non poter fare altro per questo turno. Posiziono una carta coperta e ti passo la mano!” disse Shisui, allegro.
“Allora tocca a me! Pesco!” disse Luna, cercando di ostentare una sicurezza nei propri mezzi che in realtà non aveva affatto.
 
Luna
LP: 8000
Mano: 4
 
VS
 
Shisui
LP: 8000
Mano: 3
 
“Posiziono un mostro coperto e termino il mio turno”
“Davvero? Tutto qui? Accidenti, ero convinto che avresti iniziato una combinazione di evocazioni speciali per mettere al tappeto il mio Arcisignore Kristya” sogghignò il capo della Task Force “Credo proprio che questo duello sarà più semplice del previsto! E’ il mio turno! Pesco!”
 
Luna
LP: 8000
Mano: 3
 
VS
 
Shisui
LP: 8000
Mano: 4
 
“Benissimo! Evoco dalla mia mano  Aria la Diva Melodiosa(LV 4 ATK 1600)! Adesso Aria, attacca il suo mostro coperto!”
La leggiadra musicista balzò sulla carta coperta, schiacciandola con un calcio dall’alto e svelandola.
“Benissimo! Hai appena distrutto Ojama Blu! Quando questo mostro viene distrutto in battaglia, mi permette di aggiungere due carte Ojama dal mio deck alla mia mano, ed io aggiungo Ojamagia e Ojama Rosso” annunciò la ragazza.
“Già, Ojama Rosso ti sarà proprio utile, ti permetterà di evocare specialmente tutti gli Ojama che vuoi” commentò sarcasticamente Shisui. Luna digrignò i denti, capendo che il ragazzo si stava divertendo un mondo a prenderla in giro.
“Vai, Kristya! Attaccala direttamente!”
Un altro colpo dell’angelo cadde sulla ragazza, infliggendole pesanti danni(LP 8000-2800= 5200).
“Termino così il mio turno” disse, tranquillo.
“Tocca di nuovo a me…” disse Luna, poco convinta “Pesco!”
 
Luna
LP: 5800
Mano: 6
 
VS
 
Shisui
LP: 8000
Mano: 3
 
“Posiziono un altro mostro coperto e termino il mio turno”
“Niente proprio, eh? Mi chiedo se tu ti stia davvero impegnando in questa sfida… PESCO!”
 
Luna
LP: 5800
Mano: 5
 
VS
 
Shisui
LP: 8000
Mano: 4
 
“Inizio attivando Tifone Spaziale Mistico, in questo modo distruggo la tua carta coperta. Adesso evoco dalla mia mano Sonata la Diva Melodiosa(LV 3 ATK 1200)! Adesso procediamo con l’assalto! Vai, Sonata, distruggi il suo mostro coperto!”
Il mostro si rivelò essere un altro Piccolo Procione Tantan, che non poté attivare i suoi effetti a causa di Kristya sul terreno.
“Adesso andate! Krystia, Arya! Doppio attacco diretto!”
I due attacchi andarono nuovamente a segno, infliggendo altri pesanti danni alla ragazza ed aumentano sempre di più il distacco fra i due duellanti(LP 5800-2800-1600= 1400).
Luna sbuffò, guardando le carte che aveva in mano. Anche se aveva in mano Terra degli Ojama e Ojamagia, i suoi Ojama erano totalmente inutili. Davanti l’Arcisignore Kristya di Shisui, ogni sua possibile combinazione sembrava totalmente inutile. Sapeva di aver perso e sapeva che, forse, avrebbe rimediato una figura migliore ammettendo la superiorità dell’avversario.
“La prova  finita” disse seccamente Shisui, seccato.
Luna strabuzzò gli occhi.
“COSA?” chiese, sorpresa.
“La mia squadra non ha bisogno di persone che si arrendono e si abbattono, o che fanno le cose con poca convinzione” spiegò, aggrottando le sopracciglia “Io ho bisogno di persone capaci di non arrendersi nemmeno davanti ad una situazione apparentemente  senza possibilità di vittoria, ho bisogno di persone che credono in loro stesse e che siano capaci di ispirare fiducia anche agli altri. Io ho bisogno di persone forti. E tu non sei che una mocciosa che non è in grado nemmeno di resistere un paio di turni di difficoltà senza arrendersi!”
Luna fissò il pavimento. Era davvero così? Dopo tutta la fatica fatta per essere più forte, era tornata la solita vecchia Luna incapace di affrontare da sola le difficoltà. Provò una grande vergogna, era caduta davvero in basso. Altro che stare al fianco di suo fratello e di Pier. Altro che stare al fianco di Alphonse. Una lacrima cominciò a formarsi in un lato dell’occhio. Davvero era così debole? Strinse i pugni, determinata. Lei non era debole. Si era ripromessa di non esserlo mai più e lo aveva promesso anche Alphonse. Lei non era più la mocciosa debole che si faceva difendere. Lei poteva essere di qualche utilità per il mondo, lei poteva difendere gli altri e poteva difendere quel Movimento a cui non si era mai veramente legata. Adesso capiva quello che da anni Akiza, Yusei, suo fratello e tutti gli altri continuavano a ripetergli. Doveva combattere, doveva lottare con tutte le sue forze.
“Questa prova finisce quando lo dico io” disse, determinata. Shisui sembrò piacevolmente sorpreso da quelle parole perché fece un sorrisino divertito. “Io ho ancora abbastanza Life Points da poter cambiare le sorti di questa partita!”
Shisui ridacchiò, facendo un elegante inchino.
“Dimostramelo! Ti passo la mano!”
“Non chiedo di meglio! Pesco!”
 
Luna
LP: 1400
Mano: 6
 
VS
 
Shisui
LP: 8000
Mano: 2
 
“A volte è vero, i nostri deck ci regalano una speranza di vittoria soltanto se siamo abbastanza forti da non arrenderci, neanche ad un passo dalla sconfitta! E guarda il regalo del mio deck! Attivo la carta magia rapida Libro della Luna! In questo modo il tuo Kristya finisce coperto e con lui la sua Shining Aura!”
Shisui non fece alcun commento, ma non sembrava particolarmente infastidito dalla mossa, in fondo non aveva fatto ancora granchè. Il suo Krystia aveva una discreta difesa e la ragazza avrebbe dovuto sprecare tempo e risorse per distruggerlo. Risorse tra l’altro inutili, visto che la sua carta trappola Richiamo del Posseduto gli avrebbe permesso di rievocarlo tranquillamente non appena lo avesse distrutto.
“Adesso attivo la carta magia Terra degli Ojama e ne attivo subito l’effetto! Quindi scarto dalla mia mano Ojamagia per evocare specialmente Ojama Blu(LV 2 ATK 0-> 1000)! Inoltre, finché controllo un mostro Ojama, l’attacco e la difesa di ogni mostro sul terreno vengono invertite! Adesso si attiva l’effetto di Ojamagia, che quando finisce dalla mano o terreno al cimitero, mi permette di aggiungere alla mano Ojama Giallo, Verde e Nero! Adesso procedo evocando dalla mia mano Ojama Rosso(LV 2 ATK 0-> 1000)! Quando evoco questo mostro per evocazione normale, posso evocare tramite evocazione speciale quanti più mostri Ojama dalla mia mano possibile! Quindi ti presento anche Ojama Verde, Giallo e Rosso che avevo aggiunto prima(LV 2 ATK 0-> 1000 x3)!”
“Uh, però, cinque mostri in un solo turno, niente male!” commentò Shisui.
“Io aspetterei a contare, perché non ho ancora finito! Attivo dalla mia mano la carta magia Uragano Ojama Delta!!! Forza ragazzi, fategli vedere quanto sapete essere pericolosi!” annunciò la ragazza. I tre Ojama annuirono, cominciando a roteare rapidamente su se stessi, formando un gigantesco uragano “E ti informo che quando questa carta viene attivata, posso distruggere ogni singola carta presente sul tuo terreno!”
“Tutte?” chiese spaventato il ragazzo, capendo di essersi cacciato in un grosso guaio.
“Fino all’ultima!” disse Luna, mentre i tre Ojama facevano il loro lavoro, lasciando il terreno del ragazzo privo di qualunque difesa. “Adesso procediamo! Sovrappongo Ojama Rosso ed Ojama Blu, entrambi di livello 2! Evocazione Xyz! Combatti, Gachi Gachi Gantetsu(Rango 2 ATK 500-> 1800)! Grazie al suo effetto, tutti i mostri scoperti sul terreno guadagnano 200 punti di attacco per ogni materiale Xyz in suo possesso(Rango 2 ATK 1800-> 2200)(LV 2 ATK 1000-> 1400 x3)! Adesso sovrappongo anche i due mostri Ojama Verde ed Ojama Nero, anche loro di livello 2! Evocazione Xyz! Il mio secondo Gachi Gachi Gantetsu(Rango 2 ATK 1800-> 2200)! Inoltre, anche grazie a lui, tutti i miei mostri guadagnano ulteriori 400 punti di attacco(Rango 2 ATK 2200-> 2600 x2)(LV 2 ATK 1400-> 1800)! Adesso andate! Gachi Gachi Gantetsu uno e due! Attacco diretto! Anche tu Ojama Giallo! Facciamogli sentire quanto siamo determinati!”
I tre attacchi andarono immediatamente in porto, ribaltando quella situazione che sembrava oramai persa e ridando il vantaggio di Life Points a Luna(LP 8000-2600-2600-1800= 1000).
“Adesso posso anche terminare il mio turno in questo modo”
Shisui rimase bloccato per un secondo, poi scoppiò a ridere come un folle. Luna lo fissò, un po’ perplessa dalla sua reazione. In fondo, non stava perdendo? Perché rideva?
“A quanto pare il mio discorsetto ha funzionato, non è vero?” chiese “Volevo davvero vedere se riuscivo a farti smuovere e sei stata semplicemente fantastica! Settemila danni in un turno, ad un passo dall’OTK! Ed usando soltanto mostri di livello e rango 2! Dove diamine la avevi nascosta tutta quella forza?”
Luna abbassò lo sguardo, rossa come un peperone.
“Ma… sappi che distruggendo Kristya, non hai solo restituito potere ai tuoi mostri… ma anche ai miei!”
“Come?” chiese sorpresa Luna “Che vuoi dire?”
“Che gli effetti dei miei mostri Melodioso si sbloccano soltanto grazie alle evocazioni speciali, che non potevo effettuare a causa del mio stesso mostro! Distruggendolo, sei riuscita a portarti in vantaggio, ma mi hai anche regalato l’occasione di mostrarti il loro potere alla massima potenza! E’ il mio turno! Pesco!”
 
Luna
LP: 1400
Mano: 1
 
VS
 
Shisui
LP: 1000
Mano: 3
 
“Per ora a quanto pare sarò costretto a passare in difesa! Ma non è un problema, perché so già che cosa fare! Attivo dalla mia mano un’altra copia di Assolo: Primo Movimento! Grazie a questa carta, posso evocare specialmente dal mio deck Aria la Diva Melodiosa(LV 4 DEF 1200-> 1600)! Come ti dicevo prima, gli effetti dei miei mostri si attivano quando vengono evocati specialmente e quindi si attiva il suo effetto! Finché questo mostro evocato specialmente rimane sul terreno, tutti i miei mostri Melodioso non potranno essere distrutti in battaglia o bersagliati dagli effetti delle carte! Adesso posso anche terminare così il mio turno!”
“Allora è il mio turno! Pesco!”
 
Luna
LP: 1400
Mano: 2
 
VS
 
Shisui
LP: 1000
Mano: 2
 
“Accidenti… neanche Socouteboss sarebbe utile in questo momento… termino il turno, non ho altro da fare”
“Allora è di nuovo il mio turno! Pesco!”
 
Luna
LP: 1400
Mano: 2
 
VS
 
Shisui
LP: 1000
Mano: 3
 
“Adesso… è ora di cambiare musica, ed è ora del BLACK METAL! Evoco dalla mia mano Serena la Diva Melodiosa(LV 4 ATK 800-> 1900)! Adesso, visto che controllo almeno un mostro Melodioso, posso evocare specialmente Canon la Diva Melodiosa(LV 4 ATK 1400-> 2000)! Adesso, procedo sovrapponendo i miei tre mostri di livello 4! Evocazione Xyz! Congela il mondo con la tua oscurità, Ouroboros Brancomalvagio(Rango 4 ATK ATK 2750-> 1950)! Adesso attivo uno dei suoi tre effetti, quindi posso scegliere una delle carte che controlli e rispedirtela in mano ed io scelgo… Terra degli Ojama!”
“Cosa? NO!”
“Oooooh si invece! In questo modo i punti di attacco verranno ristabiliti normalmente(Rango 2 ATK 2600->1300 x2)(LV 2 ATK 1800-> 800)(Rango 4 ATK 1950-> 2750)! Adesso vai, Ouroboros Brancomalvagio! Finisci questo duello!”
Il grosso drago oscuro si abbatté come una furia su Ojama Giallo, causando una violenta esplosione, al termine del quale… Ouroboros era sparito!
“Ma che diamine succede qui?” chiese sorpreso Shisui, non capendo cosa fosse successo al suo potente mostro. In effetti, ora che lo notava, il punteggio di attacco di Ojama Giallo era salito(ATK 800-> 3550), mentre i suoi Life Points erano pericolosamente scesi(LP 1000-800= 200).
“Credo che tu abbia dimenticato di una particolarità dei miei Ojama… sono tutti mostri Luce! Infatti grazie a questa loro particolarità ho potuto attivare dalla mia mano l’effetto di L’Onesto, rendendo il mio Ojama più forte del tuo mostro! Cosa ne pensi adesso? Mi credi ancora debole?”
Shisui sorrise, allegro.
“Affatto, anzi, sono contento che tu riesca a mettermi così tanto in difficoltà. E’ da quando ho messo KO il capo che non venivo messo tanto alle strette. Ma il mio turno non è ancora finito! Ho ancora una carta in mano e 200 life points! Posiziono una carta coperta e termino il mio turno!”
“Allora tocca  a me! Ti farò vedere la mia vera forza! Pesco dal deck!”
 
Luna
LP: 1400
Mano: 3
 
VS
 
Shisui
LP: 200
Mano: 0
 
“Inizio riattivando nuovamente Terra degli Ojama, in questo modo aumento i punti di attacchi di tutti miei mostri sul terreno! Adesso procedo evocando dalla mia mano Rottame Synchron(LV 3 Tuner ATK 1300-> 1300) e grazie al suo effetto evoco Ojama Verde dal mio cimitero(LV 2 DEF 1000-> 800)! Adesso unisco dal mio terreno il mostro Tuner Rottame Synchron di livello 3 con Ojama Giallo ed Ojama Verde entrambi di livello 2(3+2+2= 7)! Le luci che proteggono adesso si incrociano e si trasformano in vita eterna! Evocazione Sychro! Vieni, Antico Drago Fata(LV 7 ATK 2100)!”
Il Drago da Predestinata di Luna apparve al suo fianco ancora una volta, brillando per tutta la stanza come se riuscisse a rischiarare il buio.
“Adesso attivo l’effetto di Antico Drago Fata quindi distruggo Terra degli Ojama per recuperare 1000 life points ed aggiungere alla mia mano un’altra Terra degli Ojama(LP 1400+1000= 2400)! Adesso attivo la seconda Terra degli Ojama e attivo il suo effetto, con cui posso scartare Ojama Nero dalla mia mano per evocare specialmente Ojama Giallo, cambiando nuovamente i punti di attacco di tutti i miei mostri(Rango 2 ATK 2600 x2)(LV 2 ATK 1800)(LV 7 ATK 3800)! Adesso vai, Antico Drago Fata! Attaccalo direttamente!”
“Non così in fretta! Attivo la carta trappola Guardia Mirata! Se ricevo un attacco diretto, posso evocare dal mio cimitero un mostro di livello 4 o inferiore, che non potrà essere distrutto fino alla fine del turno! Ed io scelgo ovviamente la mia cara Aria la Diva Melodiosa(LV 4 DEF 1200-> 1600)! E ti ricordo che, avendola evocata specialmente, tutti i miei mostri Melodioso non potranno essere distrutti in battaglia né bersagliati da effetti!”
“Accidenti… sospendo l’attacco e termino il turno”
“Allora tocca a me! Pesco!”
 
Luna
LP: 2400
Mano: 0
 
VS
 
Shisui
LP: 200
Mano: 1
 
“Perfetto! Evoco dalla mia mano il mostro l’ultima Serena la Diva Melodiosa in mio possesso(LV 4 ATK 800-> 1900)! Adesso sovrappongo i miei due mostri di livello 4! Evocazione Xyz! Vieni, Brancomalvagio Cavaliere Exciton(Rango 4 ATK 1900-> 0)! Adesso attivo il suo effetto! Visto che, fra mano e terreno, controlli più carte di quante ne controlli io, posso staccare un materiale Xyz per distruggere ogni singola carta sul terreno, eccetto il mio Exciton! Vai, Exciton!”
L’intero terreno di Luna venne distrutto, ad eccezione dei due Gachi Gachi Gantetsu, che si salvarono dalla distruzione.
“Attivo l’effetto dei miei due Gachi Gachi Gantetsu, stacco da ognuno di loro un materiale Xyz per salvarli dalla distruzione(ATK 1300-> 900 x2)”
“Non importa! Termino qui il mio turno, visto che comunque non avresti subito comunque danni grazie all’effetto di Exciton!”
“Dannazione… ha di nuovo il gioco a suo favore… ma non mi arrendo! Pesco!”
 
Luna
LP: 2400
Mano: 1
 
VS
 
Shisui
LP: 200
Mano: 0
 
“Sposto in difesa i miei due mostri e termino il turno…”
“Tocca di nuovo a me! Spero in questa carta! Pesco!”
 
Luna
LP: 2400
Mano: 1
 
VS
 
Shisui
LP: 200
Mano: 1
 
“Cavolo… davvero all’ultimo sangue, eh? Posiziono una carta coperta e ti passo la mano”
“Allora tocca di nuovo a me… pesco!”
 
Luna
LP: 2400
Mano: 2
 
VS
 
Shisui
LP: 200
Mano: 0
 
Luna fissò le proprie carte. Aveva in mano la sua ultima copia di Terra degli Ojama ed un mostro Ojama in mano ma, non appena avesse evocato il suo Ojama e avesse puntato all’attacco, Shisui avrebbe attivato di nuovo l’effetto di Exciton e le avrebbe negato anche quella possibilità di vittoria. Non aveva molte possibilità di vittoria con quelle due sole carte.
“Termino di nuovo il mio turno” disse Luna, fissando con astio Shisui. Senza nemmeno rendersene conto quel duello così combattuto le aveva riacceso l’orgoglio da duellante che da tanto aveva sopito e che aspettava soltanto un avversario valido come Shisui per tornare a galla.
“Allora tocca di nuovo a me! Pesco!”
 
Luna
LP: 2400
Mano: 2
 
VS
 
Shisui
LP: 200
Mano: 1
 
“Questa carta…  perfetto! Attivo la mia carta coperta Richiamo del Posseduto e faccio tornare sul terreno Aria la Diva Melodiosa(LV 4 ATK 1600) e procedo evocando dalla mia mano Canon la Diva Melodiosa(LV 4 ATK 1400)! Con questi due mostri di livello 4 costruisco la rete di sovrapposizioni! Evocazione Xyz! Vola, Fotonico Papilloperativo(Rango 4 ATK 2100)! Attivo subito il suo effetto, quindi stacco un materiale Xyz per scegliere un mostro in posizione di difesa e passarlo in posizione di attacco, facendogli anche perdere 600 punti, ed io scelgo uno dei tuoi due Gachi Gachi Gantetsu(Rango 2 ATK 900 -> 300)! Adesso vai, Exciton! Attacca Gachi Gachi Gantetsu(LP 2400-1600= 800)!”
“Attivo l’effetto di…”
Luna ci rifletté per un istante. Se avesse salvato il suo mostro Xyz, Shisui avrebbe potuto tranquillamente attaccare anche con Fotonico Papilloperativo, facendole perdere il duello. Doveva per forza sacrificare il suo  mostro.
“Scelgo di non attivare l’effetto di Gachi Gachi Gantetsu, facendolo così distruggere”
“Ma in questo modo la difesa del tuo mostro cala a soltanto a 2000 o sbaglio? Vai, Papilloperativo, attacca l’altro Gachi Gachi Gantetsu!”
“Stacco un materiale  Xyz dal mio mostro per evitarne la distruzione!” disse Luna, salvando così il suo mostro dalla distruzione” disse Luna.
“Rimandi soltanto l’inevitabile! Ormai non puoi fare più nulla! Anche se riuscissi ad evocare un mostro abbastanza forte da distruggere il mio mostro, potrei sempre attivare l’effetto di Exciton e distruggere tutto! A quel punto non ti rimarrà neanche Gachi Gachi Gantetsu!”
“Non importa… vincerò lo stesso… PESCO!”
 
Luna
LP: 800
Mano: 3
 
VS
 
Shisui
LP: 200
Mano: 0
 
“Questo è… perfetto! E’ la carta che aspettavo! Rimuovo dal gioco dal mio cimitero Rottame Synchron di attributo Oscurità e Ojama Rosso di attributo Luce! Evoco Soldato dell’Oscuro Desiderio – Emissario dell’Inizio(LV 8 ATK 3000)!” annunciò Luna, facendosi affiancare dal guerriero armato di spada.
“Non importa! Non appena entrerai nella fase di battaglia, potrò distruggere tutte le carte sul terreno!” disse Shisui, convinto.
“E cosa ti fa pensare che io voglia entrare in fase di battaglia? O almeno, non con il tuo Exciton in giro! Attivo l’effetto di Emissario dell’Inizio! Rinuncio al suo attacco in questo turno per rimuovere dal gioco Exciton! Adesso evoco dalla mia mano Ojama Verde(LV 2 ATK 0)! Inoltre, attivo la carta magia terreno Terra degli Ojama che scambia i punti di attacco e difesa di tutti i mostri sul terreno! Adesso sposto Gachi Gachi Gantetsu in posizione di attacco(Rango 2 ATK 1800)! Adesso vai, Gachi Gachi! Attacca il suo Papilloperativo!”
I due mostri si scontrarono, distruggendosi a vicenda.
“Finisci il duello! Ojama Verde, attacca!”
Il piccolo mostro saltò addosso a Shisui, colpendolo con un pugno al volto, che azzerò i suoi Life Points e mise fine a quel duello(LP 800-1000= 0)!”
Shisui fissò i suoi Life Points azzerarsi con una espressione attonita. Neanche riusciva a crederci di essere stato sconfitto in quel modo, ad un passo dalla vittoria. Scoppiò in una grossa risata, all’improvviso, avvicinandosi a Luna e mettendogli una mano sulla spalla.
“Complimenti Luna, davvero complimenti! Sei riuscita a passare attraverso il mio invincibile deck e a guadagnarti un posto tra le nostre file con la tua determinazione. Da domani, se ti va, puoi cominciare a fare le tue ronde. Inizialmente girerai con me, poi comincerai a girare con gli altri. D’accordo?”
La ragazza annuì. Si sentiva davvero meglio, in quel duello aveva sfogato tutto il suo malumore e tutta la sua depressione, avrebbe dovuto duellare più spesso.
“Ti ringrazio, Shisui” disse la ragazza, sorridendogli.
“Questo è tuo” disse, porgendogli un piccolo fodero di pelle nera “E’ il tuo << distintivo >> di membro della Task Force della Neo Arcadia, la Sicurezza potrebbe chiedertelo durante le ronde o durante gli inseguimenti quindi, tienitelo sempre stretto” disse, sorridendogli  “Adesso, per favore, dovresti andare, sono già le sette ed io alle otto ho un appuntamento con due scocciatrici” disse, sbuffando “Mi chiedo se mi lasceranno mai in pace…”
“Devo andare anche io, dovrei già essere a casa a prepararmi! E’ stato un piacere duellare con te, ma adesso devo scappare! A domani!”
“A domani” disse, richiudendo la porta alle spalle della ragazza.
 
 
Angolo dell’Autore
Allora ragazzi! Rieccoci con il terzo capitolo di BtStW! Come vedete, alla fine Luna ha trionfato grazie al provvidenziale BLS, una delle carte più amate e spammate al mondo! Che ne pensate del duello? Come credete che se la caverà Luna nei panni di pseudo-poliziotta in gonnella e motocicletta? Non vi resta che scoprirlo con i prossimi capitoli! Intanto spero che questo vi sia piaciuto! Come al solito, ringrazio di cuore yugi00, playstation e CyberFinalAvatar per le recensioni! Che dirvi, grazie di tutto! Alla prossima, see you!

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Capitolo 4
*** Chapter 3: Sfida fra Non-Morti ***


Alle otto in punto, Luna si fece trovare sotto casa dalla macchina della sua amica Momo. La ragazza aveva deciso di vestirsi in maniera un po’ più elegante dei soliti jeans e maglietta, sicura di subire un assassinio da parte dell’amica se disgraziatamente si fosse azzardata a presentarsi un po’ più scomposta. Non aveva comunque esagerato, optando per un sobrio vestitino nero.
“Luna! Accidenti, credevo di doverti veramente trascinare per i capelli ed invece ti fai trovare già pronta” scherzò Momo, mentre la ragazza saliva in macchina “Tuo fratello ti ha chiesto nulla?”
“Le solite cose. Dove sei, con chi sei, stai attenta eccetera eccetera eccetera!”
Momo sghignazzo alla perfetta imitazione della voce di Leo, che ormai Luna aveva imparato alla perfezione a fare in diciotto anni di convivenza.
“E poi lui stasera cenava da Hitomi, credo di avergli fatto un favore a sparire dalla circolazione per un po’” completò Luna “Forza, che aspetti a mettere in moto? Non ho voglia di uscire, quindi o ti sbrighi o risalgo a casa”
Momo sbuffò scocciata, mugugnando qualcosa di incomprensibile mentre metteva in moto la macchina e partiva per le strade di Nuova Domino. Luna non aveva molta voglia di parlare, così si affacciò al finestrino, ripensando ai fatti di quel pomeriggio. Durante il duello aveva sentito una carica di adrenalina che non provava da tantissimo tempo, per un attimo non c’era stato più nulla tranne lei, le sue carte ed il suo avversario. Forse davvero la concentrazione in quel duello le aveva fatto bene, l’aveva costretta a non pensare per poter vincere(anche se stavolta se l’era vista davvero brutta). Mentre vedeva Nuova Domino passargli sotto gli occhi, si chiese cosa ne avrebbe pensato Alphonse della sua scelta di far parte della Task Force del Movimento Neo Arcadia. Infondo, anche se derivati dalla sua vera natura, anche lui aveva poteri psichici. Per un attimo davanti ai suoi occhi apparve Alphonse, con la divisa del Movimento Neo Arcadia, che duellava con Shisui ed esultava per la riuscita del duello. Luna sorrise a quel pensiero. Alphonse era sempre stato un ottimo duellante, ma ogni minuscola vittoria per lui sembrava sempre immensa a causa della sua modestia. Le venne da sorridere all’idea di Alphonse che faceva le ronde per rendere più sicura la città. Però quel pensiero le diede una violenta fitta al cuore. Alphonse non avrebbe mai più potuto viaggiare su una Duel Runner, né duellare, né far parte del Movimento Neo Arcadia. Lui era morto.
“Ehi, smettila di fare quella faccia! Oggi non devi pensare al passato, ok?” la rimproverò Momo, accigliandosi.
“Si, scusa, hai pienamente ragione” disse Luna, rivolgendogli un sorriso. Però la voglia di uscire, già poca, era del tutto sparita.
 
“Ma che fine ha fatto Kasumi?” si chiese furiosa Momo.
Ormai Kasumi ed il ragazzo che doveva venire con lei erano in ritardo di ben dieci minuti che, visto il carattere fiammante ed irascibile di Momo, era già un ritardo da denuncia. Luna non era così convinta di voler rimanere in quel posto. Era un piccolo pub non lontano dal centro di Nuova Domino, niente di particolare, in realtà. Solitamente quel posto era piuttosto tranquillo, se non per la discoteca a poco più di un isolato di distanza che riusciva comunque a far sentire la sua musica. La ragazza cominciava ad avere un po’ di ansia e si chiese se magari non sarebbe riuscita a convincere Momo a rimandare l’appuntamento, in modo da avere la scusa delle ronde per non andarci. Stava per fare la proposta quando una Duel Runner rossa e dorata sfrecciò davanti alle due ragazze, frenando qualche metro più avanti con un mezzo testacoda, parcheggiandosi perfettamente fra la macchina di Momo ed un’altra. Luna alzò un sopracciglio, perplessa. La manovra era stata decisamente complicata, ed il rischio di perdere il controllo molto alto. Forse solo esperti di Duelli Turbo come Yusei, Jack o Crow sarebbero riusciti a completare tale manovra senza schiantarsi da qualche parte. Dalla moto scese per prima una ragazza, che sembrava decisamente frastornata dalla manovra improvvisa, tanto che barcollò vistosamente mentre tentava di togliersi il casco. Il ragazzo sulla moto la afferrò in tempo per un braccio prima che cadesse. Una volta che la ragazza si tolse il casco, si rivelò essere Kasumi, l’altra amica di Luna. Luna andò subito in soccorso dell’amica.
“Ricordami di non venire più in moto con te… da nessuna parte!” chiese Kasumi.
Il ragazzo non sembrò dargli particolarmente corda, fissando invece Luna da dietro il casco integrale.
“Fatemi capire, voi due…” disse “Mi seccate per ore dicendo che devo conoscere gente nuova e che non devo starmene chiuso tutto il giorno… e poi mi portate il lavoro fuori?”
Le due amiche di Luna emisero un << eh? >> all’unisono, mentre quello ridacchiava, ed il ragazzo si tolse finalmente il casco. Lunghi ed ispidi capelli blu, occhi color ghiaccio, espressione allegra sul volto. Luna non fece affatto fatica a riconoscerlo.
“Ehilà, Luna! Se lo sapevo venivamo direttamente assieme!” disse, scendendo dalla moto.
“Non sapevo nemmeno che conoscessi Momo-chan e Kasumi-chan” borbottò Luna, guardano le due amiche, che li fissavano stordite.
“Ma… vi conoscete già?” chiese Momo, indicando i due con gli indici.
“Ci siamo conosciuti oggi pomeriggio” disse Luna “Non te l’ho ancora detto, ma mi sono unita alla Task Force del Movimento”
Momo la fissò con l’aria di chi ha appena scoperto la verità assoluta, poi si voltò verso Shisui, con la stessa espressione. Tirò uno sbuffo sonoro ed andò a prendere posto in uno dei tavolini.
“Chi riesce a capirvi meriterebbe il Nobel alla genialità!” disse, sedendosi.
Gli altri si sedettero intorno al tavolo, cominciando ad ordinare.
“Com’è che vi conoscete voi?” chiese Luna a Kasumi.
“Quando ero piccola lui era mio vicino di casa, poi se né andato quando avevo undici anni, si è trasferito negli Stati Uniti con la sua famiglia ed è tornato…”
“Cinque anni fa” completò il ragazzo “Giusto in tempo per vivere felicemente sei mesi di vita e farmi prendere di petto da un autotreno”
Momo si voltò verso di lui, sorpresa.
“COME?” chiese, quasi urlando “Questo non lo sapevo! Com’è che sei ancora in giro?”
Shisui mise su una faccia offesa.
“Sembra quasi che tu preferissi che ci rimanessi secco, eh?” disse, innervosito “Comunque sono ancora qui per raccontarlo”
“Davvero, racconta un po’ di te” disse Momo “Io ti conosco da una settimana ed il massimo che ho capito è che ti piace la musica classica. E basta”
Luna drizzò le orecchie, curiosa. Anche lei aveva notato questo suo amore per la musica classica, e come non notarlo vista la passione con cui suonava il suo violino, però a dirla tutta non sembrava un grande amante del classico. Maglietta nera e giacca di pelle con le borchie non facevano proprio l’aria di un violinista.
“Come volete. Shisui Otonoki, ventitré anni di cui ventuno vissuti e due no…”
“In che senso?” chiese Luna, curiosa.
“Aspetta che ci arrivo, recluta” disse, scherzando “Mi sono trasferito per diversi anni negli Stati Uniti a causa del lavoro di mio padre, sono tornato in Giappone cinque anni fa e sono stato investito da un autotreno, finendo in coma per un paio d’anni, mi sono risvegliato circa venti mesi fa e mi sono unito poco dopo al Movimento Neo Arcadia ed il capo e la signorina Izinski mi hanno nominato capo della Task Force Anticrimine. Oggi pomeriggio, dopo quasi un anno di essere imbattuto, sono stato sconfitto da una ragazzina dai capelli verdi…”
“Davvero?” chiese Momo, sorpresa “Luna ti ha battuto? Dai, non ci credo!”
“Ehi!” commentò risentita la ragazza “Che vorresti dire?”
“Non ci sono andato particolarmente pesante… diciamo che non ho svelato tutti i miei trucchi” disse ridacchiando “Dopotutto, il meglio si lascia sempre per il palco, no?”
Luna gli scoccò un’occhiata indagatrice. Non sembrava vantarsi mentre diceva di esserci andato piano, anzi, era sicuro di quello che diceva. Luna arricciò il naso, un po’ infastidita. A quel punto si sentiva sottovalutata, altro che eccezionale duellante, Shisui non aveva nemmeno fatto sul serio.
“Davvero? Quindi io avrei vinto solo perché tu non hai fatto sul serio?” chiese, infastidita.
Shisui impallidì cominciando a muovere freneticamente le mani davanti a sé, quasi a porre una barriera fra lui e Luna per evitare che lei gli saltasse addosso.
“Non intendevo questo, volevo dire che ho giocato più per metterti in difficoltà e testare la tua resistenza che per sconfiggerti” spiegò il ragazzo “Non volevo assolutamente offenderti”
Luna si zittì, ma voltò lo sguardo offesa.
“E dai, ti prometto che un giorno duelleremo l’uno contro l’altro al cento per cento delle nostre forze. Non volevo insinuare che tu fossi debole. Mi perdoni?”
Luna sbuffò, seccata.
“E va bene! Ma se duelleremo un’altra volta, promettimi che darai il massimo”
Shisui annuì, serio.
“Tranquilla, Luna, la prossima volta che duelleremo, ti sconfiggerò! Io sono il miglior duellante del Movimento Neo Arcadia!”
 
La serata finì in allegria, tra risate, scherzi e battutine, tutti e quattro si divertirono un mondo e riuscirono a distrarre Luna dai suoi cattivi pensieri. Momo riaccompagnò Luna a casa con l’auto, chiacchierando tutto il tempo. Quando Luna rientrò a casa, trovò il fratello addormentato sul tavolo della cucina, con le braccia incrociate e poggiate sul tavolo e la testa che le usava come cuscino improvvisato. Luna sorrise a quella vista e prese una coperta da mettere sopra le spalle del fratello, per non fargli prendere freddo.
“Sei tornata…” mugugnò il fratello, sbadigliando subito dopo “Quando sono tornato e non ti ho visto mi sono preoccupato, solitamente non fai così tardi”
Luna si sedette a tavola con il fratello, poggiando la coperta su una sedia.
“Scusa, forse dovevo avvertirti, ma ci siamo divertite così tanto che non mi sono resa conto dell’ora, prima che me ne accorgessi erano già le due…” si scusò la ragazza.
Leo ridacchiò, contento. Quando sua sorella usciva con le amiche, raramente tornava con quel sorrisone allegro anche se, in realtà, aveva quell’espressione già quando lo aveva avvisato, dopo essere tornata dal Movimento Neo Arcadia. Quel pensiero gli fece nascere una profonda curiosità.
“Perché oggi sei andata al Movimento? Non ci vai mai…”
Luna arrossì un po’. In realtà non voleva che il fratello sapesse della sua entrata nella Task Force Anticrimine, si sarebbe inutilmente preoccupato e avrebbe fatto storie, se lo sentiva. Eppure non poteva mentirgli, era la persona più vicina che aveva.
“Sono entrata nella Task Force” disse, a bruciapelo.
Leo ci mise una decina di secondi ad assimilare l’informazione, probabilmente a causa del sonno. Fece una buffa faccia spaventata e poi scoppiò in un “CHE COSA?!” urlato a pieni polmoni. Luna si dovette tappare le orecchie per non insordire.
“Non urlare, scemo! Vuoi svegliare tutto il quartiere?” chiese, innervosita dal comportamento del fratello.
“Ma… ma sei scema tu! Va bene che ti avevo detto di trovarti qualcosa da fare, ma addirittura metterti a fare la cacciatrice di criminali… mi sembra TROPPO!”
“Pensi che non ne sia capace?” sibilò Luna, furiosa.
“Non ho mai detto questo!” protestò Leo “E’ che… non lo so, non riesco a vedertici”
Luna lo fissava dritto dritto negli occhi, come a volergli estorcere altri dettagli su quella sua affermazione, ma Leo abbassò lo sguardo, sconfitto.
“Scusa… ho soltanto paura che tu possa farti male… sono solo le mie solite paranoie da fratello maggiore”
Luna si addolcì immediatamente a quelle parole. In fondo, suo fratello era sempre stato iper-protettivo con lei e probabilmente anche ora che erano entrambi diciottenni, gli veniva davvero difficile non preoccuparsi, specie con lei che si metteva volontariamente a rischio. La ragazza si alzò subito dal tavolo e abbracciò forte il fratello che, dopo un momento di sorpresa, abbracciò la gemella con un sorriso.
“Luna… stai soltanto attenta… io non so che farei se la tua vita fosse messa in pericolo…” disse, un po’ insicuro “Dimmi soltanto che farai attenzione, non voglio perdere anche te”
“Tranquillo, Leo, dovrai preoccuparti per me ancora a lungo” scherzò la ragazza “Perché ho intenzione di vivere ancora”
 
“Allora? Come è andata la tua prima uscita dopo tutto questo tempo?”
Shisui distolse lo sguardo, infastidito. Dietro di lui, una persona ammantata in una cappa scura lo fissava divertita, gli occhi violacei che brillavano come due gemme luminose.
“Uscita con delle amiche, nulla di che” disse, cercando di sviare il discorso “Tu piuttosto che ci fai qui?”
“Ero venuto a controllare che stessi bene. Sai, mi preoccupo per i miei allievi” commentò la figura, scoppiano poi in una risata folle “E poi, non c’era una predestinata fra le tue amichette?”
Shisui trasalì, sorpreso. Una predestinata? Dove? Di cosa stava parlando?
“Ah, non te lo ha detto? Luna, la ragazzina di oggi, è una degli emissari del Drago Cremisi, il nostro caro lucertolone rosso” disse.
Shisui era paralizzato dal terrore, era talmente congelato che se gli avessero tagliato un braccio non sarebbe nemmeno uscito sangue. Le parole dell’uomo incappucciato erano state come una pugnalata al cuore. Aveva sempre creduto che i predestinati fossero soltanto dei quarantenni bavosi incapaci di utilizzare il loro cervello, ma così non era. Luna, la sua nuova e momentanea compagna di team, era una di loro.
“E vuoi sapere un’altra cosa? Anche la tua cara signorina Izinski lo è, ed anche suo marito”
Quella fu un’altra pugnalata al cuore di Shisui. Non era mai stato “amico” di Akiza, ma avevano lavorato a lungo a stretto contatto con la rossa, era stata lei ad imparargli ad utilizzare i poteri psichici per curare le persone, oltre che per distruggere, ed era stata una di quelle persone che più l’avevano aiutato a ricostruirsi una vita dopo il coma. Scoprire che anche lei era una predestinata era uno shock.
“Perché quella faccia? Non dirmi che ti sei pentito della tua scelta…” disse l’uomo incappucciato.
“Ma figurati!” rispose Shisui, alzandosi dalla sedia su cui era seduto “Sono Shisui Otonoki, uno dei cinque membri della Mano Divina. La mia fedeltà a Lord Drascensione è assoluta ed indiscutibile!”
“Davvero?” ridacchiò la persona ammantata “Sai, non vorrei avere… come si dice in questi casi? Ah, già! Una SERPE IN SENO”
Shisui non gli rispose, ma si risedette sulla sedia, prendendo in mano i documenti che aveva lasciato in sospeso. La figura rimase un paio di minuti ad aspettare pazientemente la sua risposta, sbuffando di tanto in tanto, poi si scocciò.
“Ehi, non mi hai risposto, Shisui” disse.
“Se non ti cavi dalle scatole, la risposta te la darò nel famoso linguaggio dei << calci in c*** >> chiaro?”
L’uomo emise un verso di fastidio a quella risposta.
“Shisui…”
“Non ho altro da dire. Non tradirò il nostro signore e sono occupato a provare a tenere a galla la mia fama di bravo capo, inoltre se tu continui a rompere l’anima, dovrò finire a tarda notte e da morto di sonno non potrei essere troppo utile” disse, innervosito. L’uomo stava per rispondere ancora ma Shisui tirò fuori il suo Duel Disk e posizionò un mostro, che immediatamente gli sbucò alle spalle.
“Oh… quindi hai ancora quella carta…” commentò l’uomo incappucciato.
“Certo che ce l’ho ancora! E’ il simbolo della mia devozione a Lord Drascensione ed il mio più grande orgoglio! E se non ti levi subito di mezzo ti farò assaggiare la sua forza!” sibilò Shisui, sempre più nervoso.
L’uomo stette un paio di secondi a fissarlo, poi imboccò la porta e la sbatté alle sue spalle, lasciano solo Shisui, che cadde pesantemente con la fronte sulla scrivania.
“Cavolo…”
 
 
Lontano da lì, in Scozia, la notte era calata già da un pezzo quando Pier si svegliò di soprassalto. Aveva avuto un incubo spaventoso dove Drascensione, nella sua forma umana, stringeva il collo di Angeline con un braccio, soffocandola. La cosa più orribile era stata, forse, quando improvvisamente i colori del sogno si erano invertiti, ed i capelli di Drascensione erano diventati neri ed i suoi occhi azzurri, rendendolo identico ad Alphonse. In quel preciso istante, Pier si era svegliato, tutto sudato, cercando a tentoni l’interruttore del lume che teneva sul comodino. Quando lo trovò si sentì più sicuro. Si voltò verso la sua donna, coperta fino ai capelli dalla coperta a causa del freddo che faceva da quelle parti. Pier si concesse un sorriso. Quell’abitudine di dormire con le coperte che la sommergevano era un vizio che non era riuscita mai a levarsi dall’infanzia. Desideroso di un po’ di dialogo, per riuscire a riprendere un po’ della serenità che il sogno gli aveva tolto, abbassò le coperte per svegliare Angeline. Non lo avesse mai fatto. Cacciò un urlo di puro terrore e cadde giù dal letto dallo spavento. Esattamente dove doveva esserci Angeline, vi era uno scheletro con un fiore nero in mano. Dopo aver ripreso i propri battiti cardiaci, il ragazzo si avvicinò allo scheletro, scoprendo che in realtà si trattava di uno di quegli scheletri di plastica usati nelle lezioni di scienze. Notò che stringeva tra i denti un bigliettino, che il ragazzo si affrettò a prendere e leggere.
“QUESTO E’ IL FUTURO DELLA TUA DONNA SE NON SCENDI IMMEDIATAMENTE NEL TUO GIARDINO”
Queste erano le parole scritte da una calligrafia ordinata e precisa nel bigliettino. Pier non perse tempo nemmeno a cambiarsi. Afferrò il Duel Disk che teneva sempre nell’armadio e vi sistemò il deck, precipitandosi nei giardini che circondavano la villa. Girò a vuoto per una decina di minuti, con il Duel Disk in mano e lo sguardo preoccupato, quando finalmente notò, in lontananza, una piccola scia di fumo.
Immediatamente si precipitò in quella direzione, saltando radici e schivando rovi, incurante del dolore provocato ai piedi nudi, guidato soltanto dalla forza della paura per la sua donna. Si fermò in uno dei numerosi ampi spazi vuoti della villa, solitamente adibito con gazebo, tavolino e sedie per prendere il thè, che adesso erano stati lanciati in giro per i labirintici muri d’erba della villa. Al loro posto vi era un piccolo trono nero, sormontato da un teschio, con due grosse torce accese ai lati. Al centro di esse vi era un uomo sulla cinquantina, dai capelli corvini e la barba incolta, con un tatuaggio sul collo che Pier non riuscì a riconoscere. Era vestito tutto di nero, con un cappello a tesa larga, nero anch’esso, che lo faceva sembrare un becchino.
“Tu… chi diavolo sei, tu? Che diamine ci fai nella MIA villa? E soprattutto… dov’è Angeline? “ chiese Pier, cercando di riprendere fiato.
L’uomo non gli rispose nemmeno ed alzò pigramente una mano, indicandogli un altro angolo dello spiazzale, dove giaceva una bara nera. Pier sgranò gli occhi e si avventò sul legno della bara, cominciando a tempestarla di pugni, nel tentativo di aprirla.
“Stai calmo e ascoltami. Ne va della sua vita” disse l’uomo, calmo.
“Che diavolo le hai fatto, maledetto?” urlò Pier, spaventato.
“Assolutamente nulla, sta soltanto dormendo. Al momento, c’è una bombola che diffonde ossigeno all’interno della bara, misto a cloroformio per tenerla sedata. Adesso tu ed io duelleremo e tu non ti sottrarrai allo scontro perché altrimenti…”
Mostrò al ragazzo un piccolo pulsante, nascosto nel trono.
“…questo pulsante attiverà un sistema che cambierà la bombola che diffonde gas, scambiano l’ossigeno con il gas nervino. Non credo che ci sia bisogno  di spiegarti che cosa succederà alla tua donna se questo dovesse… malauguratamente accadere”
Pier strinse i pugni, furioso. Diede un’occhiata alla bara, ringhiando furiosamente. Non voleva dar corda ad un individuo del genere, ma non poteva affatto permettere che Angeline corresse un simile rischio, teneva troppo a lei. Tornò a fissare il tipo che ancora lo fissava in cerca di una sua risposta alla sfida. Per qualche strana ragione, la sua parte razionale gli diceva di non fidarsi di quel tipo e di correre il più lontano possibile da lì. Ma il cuore gli diceva di restare e proteggere la sua donna e lui non se lo fece dire due volte.
“Come vuoi, accetto la sfida! Sappi che ti pentirai amaramente di quello che stai facendo!”
“Lo vedremo. In ogni caso sono William” disse, togliendosi il cappello e lanciandolo via.
“E qual è la parte interessante?” chiese, infastidito, il ragazzo albino.
“Giusto per farti conoscere il nome della persona che fra poco avrà la tua vita!”
Intorno ai due, esplose un inferno di fiamme violacee che mise nuovamente in allarme Pier. Già due volte aveva avuto a che fare con quelle strane fiamme dalla colorazione innaturale. Erano le fiamme dei Duelli delle Ombre.
“DUELLIAMO!”
 
Pier
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
William
LP: 8000
Mano: 5
 
“Inizio attivando la carta magia Pescata del Destino, grazie alla quale scarto dalla mia mano Ragazzo Diamante – Eroe del Destino per pescare due carte. Adesso attivo la carta magia Rinforzi dell’Esercito, che mi permette di aggiungere alla mia mano Grepher Oscuro. Adesso scarto dalla mia mano Malicious – Eroe del Destino per evocare specialmente Grapher Oscuro(LV 4 ATK 1700)! Adesso attivo il suo effetto, grazie al quale mando dalla mia mano al cimitero Zombie Untore per mandare al cimitero dal mio deck Nebbia Oscura Eroe Elementale che grazie al suo effetto, mi permette di aggiungere alla mia mano Ragazzo Diamante – Eroe del Destino. Adesso evoco normalmente Ragazzo Diamante(LV 4 ATK 1400) e attivo dal mio cimitero l’effetto di Zombie Untore, quindi rimetto una carta nella mia mano in cima al deck per evocarlo specialmente(LV 2 Tuner ATK 400)! Adesso attivo l’effetto di Ragazzo Diamante, grazie al quale guardo la prima carta dalla cima del mio deck e se è una carta magia posso mandarla al cimitero ed attivarne l’effetto dal cimitero durante il mio prossimo turno. Ti svelo L’Inizio della Fine e la mando al cimitero. Adesso unisco il mostro Tuner Zombie Untore di livello 2 con Grepher Oscuro e Ragazzo Diamante di livello 4(2+4+4= 10)! Evocazione Synchro! Proteggi, Leo,  il Custode dell’Albero Sacro(LV 10 ATK 3200)! Adesso posso anche terminare qui il mio turno”
“Davvero niente male, ti sei assicurato una pescata di tre carte aggiuntive al prossimo turno evocando nel contempo un mostro di livello 10. Ma per sconfiggere me ci vuole ben altro! E’ il mio turno! Pesco”
 
Pier
LP: 8000
Mano: 1
 
VS
 
William
LP: 8000
Mano: 6
 
“Per questo turno, mi limito a posizionare due carte coperte e ad evocare Kuribandito dalla mia mano(LV 3 ATK 1000) e termino il mio turno. Durante la mia End Phase si attiva l’effetto del mio mostro che mi permette di guardare le prime cinque carte dal mio deck ed aggiungere una carta magia fra di esse alla mano, per poi mandare al cimitero tutte le altre carte. Aggiungo alla mia mano Sepoltura Sciocca e termino il turno”
“Per essere tanto sicuro di te non sei poi questo gran duellante, lo sai? Pesco dal deck!”
 
Pier
LP: 8000
Mano: 2
 
VS
 
William
LP: 8000
Mano: 4
 
“Attivo dal mio cimitero l’effetto di L’Inizio della Fine, in questo modo pesco tre carte! Perfetto! Adesso attivo la carta magia Polimerizzazione! Grazie a questa carta fondo dalla mia mano il mio secondo Zombie Untore con Mezuki! Drago giustiziere che dimori nel regno di coloro che hanno perso la vita, sorgi su questo mondo per trascinare i malvagi fra le spire infernali dei morti! Evocazione Fusione! Divora la loro anima, Drago Perdutanima Necrodrago(LV 8 ATK 3000)!”
Il gigantesco drago dal lungo corpo serpentino apparve, circondando con le sue spire Pier, che sorrideva selvaggiamente, certo della propria vittoria.
“Adesso attivo l’effetto di Malicious – Eroe del Destino, che posso rimuovere dal gioco dal mio cimitero per evocarne un altro dal deck(LV 6 ATK 800) e adesso rimetto in cima al deck una carta per evocare specialmente Zombie Untore(LV 2 Tuner DEF 200)! Adesso unisco il mostro tuner Untore di livello 2 con Malicious di livello 6(2+6= 8)! Evocazione Synchro! Appari, Drago Frammento(LV 8 ATK 2800)! Adesso posiziono una carta coperta e attivo l’effetto di Drago Frammento, distruggendo la mia carta coperta ed una delle tue”
Una Prigione Dimensionale venne distrutta.
“Adesso vai, Drago Frammento, distruggilo!”
“Attivo la carta trappola Forza Riflessa, con cui distruggo tutti i mostri in posizione di attacco sul terreno!”
“NO!” urlò Pier, mentre il suo terreno veniva totalmente azzerato.
L’uomo non fece alcuna espressione, si limitò a fare un sorrisino con un angolo della bocca.
“Le persone commettono errori sciocchi, quando è l’amore a spingerli” disse semplicemente “Non hai mostri sul terreno e nessuna carta in mano, immagino di poter iniziare il mio turno, no? Pesco!”
 
Pier
LP: 8000
Mano: 0
 
VS
 
William
LP: 8000
Mano: 5
 
“Rimuovo dal mio cimitero Stregone Vampiro. In questo modo potrò effettuare l’evocazione di un mostro Vampiro senza offrire mostri come tributo, quindi evoco normalmente Duca Vampiro(LV 5 ATK 2000)! Quando Duca Vampiro viene evocato normalmente posso evocare specialmente un mostro Vampiro dal mio cimitero, ed io scelgo Ombra Vampiro(LV 5 DEF 0)! Adesso, con questi due mostri di livello 5 costruisco la rete di sovrapposizioni! Primo signore delle ombre che rinasci dalla tua tomba! Donami la tua vita eterna ed il dominio sui miei nemici! Evocazione XyZ! Cammina nelle ombre, Cavaliere Cremisi Vampiro Bram(Rango 5 ATK 2500)! Attivo subito il suo effetto, grazie al quale posso scegliere un mostro nel cimitero del mio avversario ed evocarlo specialmente dal mio lato del terreno! Ed io scelgo… Drago Perdutanima Necrodrago(LV 8 ATK 3000)!”
Il drago ruggì mentre si  affiancava al misterioso duellante oscuro.
“Il mio… Necrodrago…” biascicò Pier, sconvolto.
“Durante il turno nel quale attivo l’effetto di Bram, soltanto il mostro da lui evocato può attaccare. Quindi vai, Necrodrago, fallo a pezzi!”
Il drago si avventò su Pier, ferendolo con i poderosi artigli. Pier urlò dal dolore quando questi gli squarciarono il pigiama e gli lasciarono tre ferite parallele nel corpo. Cadde a terra e tentò disperatamente di rimettersi in piedi, ma il dolore provocato dal suo stesso Necrodrago era indicibile(LP 8000-3000= 5000).
“Adesso posiziono un’altra carta coperta e termino il mio turno”
“T-tocca a me… pesco…”
 
Pier
LP: 5000
Mano: 1
 
VS
 
William
LP: 8000
Mano: 3
 
“Attivo dal mio cimitero l’effetto di Malicious – Eroe del Destino, quindi lo rimuovo dal gioco per evocarne un altro(LV 6 DEF 800). Adesso posiziono una carta coperta e termino il turno”
“Durante la End Phase attivo la carta magia rapida Tifone Spaziale Mistico, con il quale distruggo la tua carta coperta. Adesso è il mio turno! Pesco!”
 
Pier
LP: 5000
Mano: 0
 
VS
 
William
LP: 8000
Mano: 4
 
“Attivo la carta magia Sepoltura Sciocca e con questa mando al cimitero dal mio deck Mezuki. Adesso ne attivo immediatamente l’effetto con cui riporto sul terreno Ombra Vampiro(LV 5 ATK 2000). Adesso attivo vai, Ombra, distruggi il suo mostro!”
Malicious venne distrutto senza alcuna difficoltà da un fendente di spada.
“Adesso vai, Bram, attaccalo anche tu!”
Un altro fendente ferì Pier, mettendolo in ginocchio(LP 5000-2500= 2500)
“Adesso vai, Necrodrago, fallo a pezzi!”
Un altro attacco del drago-zombie scagliò lontano Pier, con altre tre ferite sul petto, che si incrociarono con le altre, raddoppiandone il dolore e facendo nuovamente urlare Pier. L’albino atterrò di schiena e sbatté contro la bara, con la vista che cominciava ad offuscarsi(LP 2500-3000= 0).
“Adesso, prendo il tuo Necrodrago e me ne vado. La bara si è già aperta con la fine del duello. Sopravvivi e forse potrai spedirmi all’inferno. Forse un giorno potrai riavere il tuo drago”
Pier provò ad allungare la mano per riprendere la sua amata carta, ma il suo corpo lo abbandonò e lui scivolò nell’oblio.
 
Note dell’Autore
Eh lo so, questo capitolo doveva arrivare molto prima e, in realtà, è pronto da due giorni, ma purtroppo per me, sono ancora senza internet ed il telefono non si poteva collegare ad Internet… insomma, me tapino, niente linea T.T! Per fortuna sono riuscito a convincere mio padre a prestarmi il suo. In ogni caso, come al solito ringrazio i recensori anche se non ho potuto rispondere(per le problematiche di cui sopra)! Grazie di tutto! Al prossimo capitolo, see you!

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Capitolo 5
*** Chapter 4: Un duellante folle ***


Luna andò direttamente al Movimento Neo Arcadia, una volta uscita dall’università. Era decisamente allegra, sapeva che la aspettava un’intera giornata di lavoro e di gente che la circondava. Fiumi di parole e pochissimo tempo per poter pensare, era tutto perfetto. E poi sarebbe stata utile a qualcuno e la compagnia di Shisui non era affatto noiosa. Il suo carattere sarcastico e cinico, unito alla sua capacità di sdrammatizzare su tutto, persino su un autotreno che lo aveva centrato in pieno mandandolo in coma. La Duel Runner parcheggiò davanti l’entrata dell’edificio dove si trovava la “caserma” della Task Force Anticrimine. Scese dalla moto, poggiando il casco sul manubrio e si intrufolò dentro il palazzo. Immediatamente venne notata da Jaqueline, che le fece cenno di avvicinarsi con la mano.
“Se sei di nuovo qui vuol dire che sei passata” disse, tutta allegra, la francese “Allora? Come è andata?”
“E’ un avversario terribile, ma alla fine l’ho sconfitto” raccontò “Anche se ho il serio dubbio che non abbia fatto sul serio con me”
Jaqueline era decisamente sorpresa dal racconto della ragazza. Che lei ricordasse, neanche Sayer era riuscita a spuntarla contro il capo della loro divisione, mentre quella ragazza ce l’aveva fatta. Si fece raccontare passo passo quello che era successo durante il duello, ascoltando avidamente ogni parola.
“Accidenti, quando ha evocato il suo Arcisignore Kristya io non ho avuto più scampo. Certo, ci ho provato più di una volta a farglielo fuori, ma ogni volta gli tornava nel deck e lui lo rievocava…”
“Io glie l’ho coperto” scherzò la ragazza “Non ha potuto far nulla”
Passarono una decina di minuti, quando fece la sua comparsa Shisui, vestito di jeans e magliettina con il logo del movimento e con i capelli legati in una grossa coda.
“Allora ragazzi” disse, serio “E’ arrivata una chiamata dal commissario Trudge, c’è un simpaticone con dei poteri psichici che ha rapinato due banche in compagnia di un mostro che il nostro caro commissario non ha riconosciuto. Dagli schedari risulta che sia un ex-duellante professionista caduto in rovina, quindi è bravo a duellare e non è da sottovalutare, sono stato chiaro?”
Ci fu un silenzio cupo all’interno della stanza. Luna ne fu sorpresa, in fondo. Shisui gli era sembrato una di quelle persone serie e allegre, ma in quel momento stava dando prova di perfetto autocontrollo e di capacità di farsi ascoltare. Ogni singolo duellante lì dentro respirava a malapena, quasi pendessero tutti dalle labbra del ragazzo dai capelli blu.
“Jaqueline e Kris, voi andrete nella zona ovest della città, dove è stato avvistato l’ultima volta. Cercate di costringerlo a sfidarvi in coppia, avrete più possibilità”
La francese ed un ragazzo dalla pelle scura annuirono, mentre la ragazza si allontanava da Luna per avvicinarsi al compagno assegnatogli.
“Kaito, Tenzo, voi andrete al Ponte Dedalo, è possibile che passi di lì con la sua Duel Runner per tornare alla base, se non c’è già tornato, quindi tenete gli occhi aperti. Anche voi, cercate di sfidarlo in coppia, se possibile, specie se vi ritrovate in un Duello Turbo, dove è più probabile farsi male. Luna…”
La ragazza drizzò le orecchie, capendo che era il suo turno di entrare in azione.
“… tu sei una novellina e, come ti ho detto, per un po’ rimarrai con me, quindi noi andremo nella zona sud del Satellite, dove Trudge sospetta si trovi la sua base. Se è lì dentro, lo incastriamo e lo spediamo in carcere a calci. Perfetto, mi sembra inutile dirvi di stare attenti e di mettercela tutta nel duello, da voi dipende l’immagine dell’intero Movimento e di tutti i Duellanti Psichici! Facciamogli vedere che siamo i migliori paladini che questa città possa desiderare! Muoversi!”
Tutti coloro che erano stati convocati, partirono in direzione del parcheggio, tranne Jaqueline che si fermò un attimo a parlare con Luna.
“Tesa?” chiese, sorridendogli.
“Un po’, neanche sono arrivata e già parto in missione” disse la ragazza.
“Tranquilla, c’è Shisui con te. Quando c’è lui in giro, è più probabile che un criminale torni a casa con le ossa rotte e non che gli sfugga. E fidati, una volta durante un’esercitazione mi ha letteralmente spedito fuori dalla finestra. E’ rimasto nella storia”
Luna ridacchiò, mentre Jaqueline gli metteva una mano sulla spalla.
“Ci vediamo più tardi, d’accordo? Così ci presentiamo come si deve e ci prendiamo un caffè” disse la ragazza, scappando in direzione del parcheggio. Luna vide Shisui rimanere fermo a guardarla. Aveva una espressione indecifrabile, a metà fra la rabbia e la tristezza, quasi non volesse proprio partecipare a quella missione. Si chiese cosa fosse successo al ragazzo allegro del giorno prima.
“Muoviamoci” disse, meccanicamente, uscendo dalla stanza.
Luna avrebbe voluto indagare, ma pensò che sarebbe stato abbastanza scortese, così lasciò perdere. Non poteva proprio immaginare che il motivo del comportamento di Shisui, fosse il segno che lei portava al braccio.
 
“E’ qui?” chiese Luna, fermando la Duel Runner.
“Credo di si, Trudge ha detto che secondo le informazioni che hanno raccolto dovrebbe essere in questa zona” disse, freddo, Shisui.
Luna gli scoccò un’altra occhiata indagatrice, per cercare di capire il motivo di tanta freddezza nei suoi confronti. Che lei ricordasse, non aveva fatto assolutamente nulla per offenderlo e non meritava affatto un trattamento del genere, specie dopo che lo aveva visto tranquillamente scherzare con Jaqueline quando aveva preso la sua Duel Runner. Si segnò mentalmente un paio di domande da fargli quando sarebbero tornate, iniziando da “che ti ho fatto per farti comportare così?”. Si avventurarono insieme dentro un vecchio magazzino abbandonato, uno dei residui della Satellite distrutta, dove ancora si ritrovavano criminali, borsaioli e fuorilegge di ogni genere. Purtroppo, nemmeno la Sicurezza poteva entrare in quella zona e sperare di tornare abbastanza intera per raccontarlo e tutte le persone sane di mente se ne tenevano alla larga.
“Hai sentito?” chiese Luna, mettendosi sul chi vive. Era stato un rumore minuscolo, appena il suono di un legno che scricchiolava, ma i nervi tesi della ragazza erano pronti a qualsiasi cosa.
“Stai tranquilla, ci penso io”
Luna lo vide posizionare una carta sul suo Duel Disk prima che, dal nulla, sbucasse fuori la colossale figura di Ouroboros Brancomalvagio a distruggere un muro alla loro sinistra, rivelando una stanza nascosta. Nella particolare stanza nascosta dietro il muro, rannicchiato in un angolino, con gli occhi arrossati dalla mancanza di sonno, che dondolava facendo scricchiolare gli assi di legno.
“Sono miei… andate via, loro sono tuuuuuutttiiii mieeeeiiiii” disse, con voce folle.
I due ragazzi si fissarono per un istante, perplessi. L’uomo aveva all’incirca una quarantina d’anni, i capelli lunghi e neri sembravano sporchi, così come la barba incolta. I vestiti erano stracciati in più punti, ma a lui non sembrava importare più di tanto. Sembrava stringere tra le braccia un sacco pieno di banconote, con fare ossessivo e decisamente inquietante.
“Voi volete i miei soldi? No, sono i miei soldi!” disse, fissandoli con gli occhi iniettati di sangue.
“Tu sei…” stava per chiedere Luna, ma venne immediatamente interrotta.
“NOOOOOO! VOI NON AVRETE I MIEI SOLDI!”
I due fecero un passo indietro, preoccupati.
“Loro… mi hanno promesso taaaanti soldi… e voi non me li porterete via!” disse l’uomo, poggiando il sacco a terra ed estraendo un Duel Disk.
“VI SFIDO!” urlò con voce stridula.
Shisui fece immediatamente un passo avanti, ma Luna allargò un braccio, impedendogli di procedere. Shisui le scoccò un’occhiata perplessa, mentre lei guardava l’uomo con espressione risoluta. Fu solo quando abbassò lo sguardo sul braccio che notò un particolare che inizialmente gli era sfuggito. Il braccio di Luna brillava e, anche sopra la maglietta, si poteva facilmente distinguere l’artiglio del Drago Cremisi. Shisui distolse lo sguardo, non sopportando la vista di quel simbolo su una persona che gli stava tanto simpatica e si morse il labbro. Lui era un membro della Mano, non poteva essere amico di una Predestinata. Piuttosto, avrebbe dovuto cercare di ucciderla non appena ve ne fosse presentata l’occasione.
“Lui… non è normale” disse Luna “C’è qualcosa di strano in lui”
L’uomo fece una risata folle e divertita allo stesso tempo.
“Dici?” commentò Shisui, sarcastico.
“Ci penso io” disse la ragazza “Credo che tocchi a me affrontarlo”
Shisui fissò lei e poi il tipo strano. Se davvero quel tipo aveva qualche potere psichico, sembrava abbastanza folle da farla fuori in un raptus durante il duello e lui avrebbe avuto il favore di Drascensione servito su un piatto d’argento. La cosa più orribile, però, era il pesantissimo macigno che si sentiva nello stomaco, quel senso di colpa che non lo aveva fatto dormire tutta la notte. Perché sapeva che, prima o poi, Akiza e Luna le avrebbe dovuto uccidere, ma continuava a comportarsi come se nulla fosse.
“Vai pure” disse, distogliendo lo sguardo. Una parte della sua mente gli diceva che era molto meglio che Luna morisse in quello scontro contro quel folle, ma il suo cuore gli diceva di prendere il posto dell’amica e mettere la SUA di vita a rischio.
“Perfetto! Quando vuoi!” disse Luna, rivolgendosi al folle duellante.
“Non avrai mai i miei soldiiiiii!”
Mentre diceva quelle parole, un cerchio di fiamme violacee circondò il duellante e Luna, facendo sbarrare gli occhi ai due membri del Movimento Neo Arcadia. Luna riconosceva perfettamente quelle fiamme, sapeva che preannunciavano qualcosa di più antico e pericoloso di un semplice duello psichico.
“Un… duello delle ombre?” chiese Luna, spaventata.
“Siiiiii! Ti ucciderò, perché tu vuoi i mieeeeeiiiii sooooldiii!”
Luna deglutì a vuoto, preoccupata, ma determinata a sconfiggere il suo avversario. La cosa adesso la riguardava più come Predestinata che come Vigilante, non poteva tirarsi indietro.
“DUELLIAMO!”
 
Luna
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Duellante
LP: 8000
Mano: 5
 
“Inizio io!” disse il folle, ridendo “Inizio attivando la carta magia continua Cupidigia Folle(carta inventata)! Grazie a questa carta, ogni volta che evoco un mostro << Avaro >> posso pescare una carta! Adesso attivo anche la carta magia continua Sete di Denaro(carta inventata)! Grazie a questa carta, ogni volta che pesco per effetto di una carta magia continua o per effetto di una trappola, posso pescare una carta extra pagando 500 life points! Adesso attivo anche una terza carta magia continua, ovvero Squadra di Rifornimento! Adesso evoco Riccastro Avaro(LV 3 Tuner ATK 0)(carta inventata)! Per effetto di Cupidigia Folle pesco una carta e per effetto di Sete di Denaro pago 500 life points per pescarne un’altra(LP 8000-500= 7500). Quando pesco una carta al di fuori della mia Draw Phase, Riccastro Avaro  mi permette di pescare un’ulteriore carta. Adesso, avendo almeno due carte magie continue sul terreno posso evocare specialmente Folle Avaro(LV 4 ATK 1200)! Adesso si attiva nuovamente l’effetto di Cupidigia Folle, che mi permette di pescare una carta e, visto che ho pescato una carta all’infuori della Draw Phase posso pescarne un’altra pagando 500 life points(LP 7500-500= 7000). Purtroppo, l’effetto di Riccastro Avaro si attiva una sola volta per turno, quindi non posso pescare più. Adesso unisco il mostro Tuner Riccastro di livello 3 con Folle Avaro di livello 4(3+4= 7)! Demone del denaro che sorgi dalla mia cupidigia, aiutami a raccogliere altro oro, in cambio della mia anima! Guadagna, Maestro Avaro(LV 7 ATK 0)!”
Un mostro verde, dal volto identico alla famosa Anfora dell’Avidità ma con i denti d’oro apparve sul terreno.
“Quando questo mostro viene evocato, i suoi punti di attacco e difesa diventano pari al numero di carte nella mia mano moltiplicato per 500(ATK 0-> 2500)! Inoltre pesco altre due carte grazie a Cupidigia Folle e Sete di Denaro(LP 7000-500= 6500)! Adesso posiziono due carte coperte e termino il turno!”
Luna fissò il duellante, perplessa. Era sicura di non aver mai nemmeno sentito parlare di quei mostri, figurarsi se sapeva cosa aspettarsi. Non poteva affatto preparare delle contromisure efficaci, doveva affidarsi al suo istinto.
“Allora è il mio turno! Pesco!”
 
Luna
LP: 8000
Mano: 6
 
VS
 
Duellante
LP: 6500
Mano: 5
 
“Inizio attivando dalla mia mano la carta magia Arte Avanzata del Rituale, quindi mando dal mio deck al cimitero Ojama Verde, Giallo e Nero per evocare dalla mia mano Saphira, la Principessa dei Draghi(LV 6 ATK 2500). Adesso procedo attivando la carta magia Tri-Spettro, che mi permette di evocare dal mio cimitero i miei tre mostri Ojama(LV 2 DEF 1000 x3)! Adesso procedo evocando un altro Ojama Verde(LV 2 ATK 0)! Sovrappongo i miei due Ojama Verde di livello 2! Evocazione Xyz! Spaventalo, Socuteboss Fantasmatrucco(Rango 2 ATK 1400)! Adesso sovrappongo i due restanti Ojama, anche loro di livello 2! Evocazione Xyz! Spaventali il doppio, Socuteboss Fantasmatrucco(Rango 2 ATK 1400)! Adesso attivo l’effetto del mio Socuteboss! Una volta per turno posso distruggere un mostro i cui punti di attacco sono inferiori ai punti di attacco di tutti i miei mostri Fantasmatrucco sommati, quindi posso distruggere il tuo amato mostro!”
“FEEEEERMA un attimo! Attivo la carta magia rapida Avidità del Sovrano(carta inventata)! Grazie a questa carta magia posso rendere un mostro << Avaro >> che controllo immune agli effetti degli altri mostri, ma solo se ho in mano quattro o più carte!”
Il mostro rimase tranquillamente sul terreno, a dispetto delle rosee aspettative di Luna.
“Dannazione… posiziono una carta coperta e termino il mio turno. Alla fine del turno si attiva l’effetto di Saphira che, avendo mandato un mostro Luce al cimitero, mi permette di pescare due carte e scartane una”
“Allora tocca a me! PESCOOOO!”
 
Luna
LP: 8000
Mano: 3
 
VS
 
Duellante
LP: 6500
Mano: 6
 
“Inizio attivando la carta trappola che avevo posizionato coperta, ovvero Richiamo del Posseduto, che mi permette di rievocare dal mio cimitero il mostro Tuner Riccastro Avaro(LV 3 ATK 0)! Inoltre, grazie alle mie carte magia continue posso pescare due carte(LP 6500-500= 6000) e ne pesco un’altra grazie a riccastro! Adesso evoco specialmente dalla mia mano un altro Folle Avaro(LV 4 ATK 1200) e quindi pesco altre due carte(LP 6000-500= 5500)! Attivo l’effetto di Maestro Avaro che, una volta per turno, mi permette di scegliere un mostro << Avaro >> sul terreno e farlo diventare dello stesso livello di un altro mostro << Avaro >>, a patto che io abbia 4 o più carte in mano, quindi Folle Avaro diventa di livello 3! Adesso unisco il mostro Tuner Riccastro di livello 3 con il mostro Incantatore Folle Avaro di livello 3! Potente maga dalla lama argentata, difendi il mio sacro danaro con la tua infallibile falce! Uccidi, Mago delle Tempeste(LV 6 ATK 2200)! Quando questa carta viene evocata, posso posizionare su di lei un segnalino magia. Adesso evoco normalmente dalla mia mano un altro Riccastro Avaro(LV 3 Tuner ATK 0) e grazie alle mie due carte magia continua ed al suo stesso effetto, posso pescare tre carte(LP 5500-500= 5000). Attivo il secondo effetto di Maestro Avaro, con cui posso distruggere un mostro Avaro che controllo per evocarne un altro dal cimitero! Distruggo il mio Riccastro Avaro per evocarne un altro dal deck e quindi pesco altre tre carte(LP 5000-500= 4500)! Adesso attivo l’effetto di Mago delle Tempeste, con cui scarto tutte e quindici le carte nella mia mano per donargli quindici segnalini! Adesso…. Posso vincere! Attivo il secondo effetto del mio mago, con cui scarto tutti i suoi segnalini per infliggerti 500 danni per ognuno di essi! Vai, Mago delle Tempeste! Distruggilaaaaaaaaa!”
Il mago mosse rapidamente la falce, sbucando davanti a Luna con uno sguardo persino più folle di quello del suo padrone e calò un singolo devastante colpo, capace di mettere fine al duello in quell’unico turno(LP 8000-8000= 0). Luna venne sbalzata all’indietro, con una tremenda ferita al petto causata dalla falce del mostro, venendo scagliata violentemente a terra in un lago di sangue. Nemmeno un istante dopo, Shisui era su di lei, per verificarne le condizioni.
“Luna… Luna, rispondi, dannazione!” disse Shisui, preoccupato.
“S-sto bene ma… vai via… è troppo forte…” disse la ragazza, mentre chiudeva gli occhi.
“Eh no! Tu adesso apri quegli occhi, dannazione! APRILI! E’ UN DANNATO ORDINE, RECLUTA!”
Shisui le tastò la giugulare, ancora pulsante. Era ancora in tempo per fare qualcosa. Fece un rapido riepilogo di tutto quello che aveva imparato da Akiza quando lei gli aveva insegnato ad usare i suoi poteri per guarire le ferite, ma si fermò subito dopo. Era giusto quello che stava facendo? Alla base dei Neo Arcadia avrebbe potuto semplicemente dire che non aveva fatto in tempo a salvarla, che era morta sul colpo o che semplicemente si erano divisi. Probabilmente Drascensione gli avrebbe fatto i complimenti, lo avrebbe fatto alzare di rango facendolo entrare nel cerchio più stretto a lui, fra quelli che venivano definiti i “Malebolgia”. Scosse la testa, in preda alla confusione, poi afferrò una carta dal taschino, la carta di Dian Keto il Curatore e vi fece affluire tutto il suo potere psichico, cominciando a curare Luna. Nessuno gli aveva ordinato di uccidere Luna e, finché questo non fosse successo, avrebbe protetto lei ed Akiza da tutto quello che non riguardasse Drascensione e i suoi compagni. Passarono una decina di secondi e la ferita sembrò essere del tutto rimarginata. Il ragazzo ansimò, quello era il massimo che poteva fare, ma doveva portare immediatamente Luna in infermeria o, meglio ancora, all’ospedale.
“Visto, soldini miei? Adesso la cattiva se ne è andata e voi siete tuuuuuuttttiiiii mieeeeeeeiiiii!”
Al solo risentire la voce di quel folle sibilare così di fronte ai suoi soldi i nervi saldi di Shisui ebbero un terribile fremito. Quel tipo, i suoi soldi, e la sua follia avevano quasi causato la morte di Luna e, anche se probabilmente sarebbe stato meglio che lei morisse, il suo ruolo di capo della Task Force gli imponeva di vendicare quell’affronto. Il suo orgoglio e la sua mente, invece, erano fermi sulla parola “omicidio”.
Si voltò verso il tipo, che ancora stringeva fra le braccia il sacco con il denaro raccolto, con gli occhi color ghiaccio iniettati di sangue e che trasmettevano tutta la sua furia omicida. Afferrò il Duel Disk e fece tranquillamente cadere a terra il deck, prendendole un altro dalla tasca interna della lunga giacca di pelle nera, mentre intorno a lui il suo potere stava letteralmente spaccando il pavimento, mentre si manifestava di una colorazione grigiastra.
“Tu, maledetto bastardo senza alcuno schifo di motivo di esistere” esordì, lentamente e minacciosamente.
L’uomo dovette avvertire il pericolo, perché nascose il sacco con i soldi dietro di se, spaventato e confuso.
“I miei soldi…” pigolò, impaurito.
“SAI COSA PUOI FARCI CON I TUOI SOLDI?” urlò a pieni polmoni, furioso, Shisui “Prendi il Duel Disk! Ti sfido!”
“Ma tu non vuoi i miei soldi, non voglio duellare con te” mugugnò, offeso, abbracciando il sacco.
Shisui si massaggiò la tempia, aprendo poi le braccia in due direzioni diverse. A quel comando, un muro di fiamme violacee circondò lui ed il folle criminale, bruciando il sacco con i soldi e scottando l’uomo.
“I miei soldi… questa me la paghi! I miei tesorini!”
“Sarai tu a pagare, ma con la VITA!” ringhiò Shisui.
“Tanto voi sbirri non potete ucciderci, è contro la legge” disse, sorridendo allegramente, il criminale.
“Oh… hai ragione, noi della Task Force non possiamo uccidere ma… io NON SONO un semplice membro della Task Force…” disse, innalzando ancora di più il muro di fiamme “Il mio nome…. È Shisui Otonoko…IO SONO IL SIGNORE DELLE ROCCE DELLA MANO DIVINA DI DRASCENSIONE-SAMA! ED IO TI CONDANNO A MORTE!”
Le fiamme cominciarono a crepitare ancora più forte, mentre il Duel Disk del criminale si accendeva da solo, costringendolo al duello.
“Come vuoi, allora ti sconfiggerò!” disse il criminale “Quando vuoi!”
I due si fissarono per un istante. Gli occhi infuriati di Shisui contro quelli folli del criminale.
“DUELLIAMO!”
 
Shisui
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Duellante
LP: 8000
Mano: 5
 
“Inizio attivando Carica di Avarizia(carta inventata) con cui posso aggiungere una carta mostro << Avaro >> ed io scelgo Riccastro Avaro. Adesso attivo dalla mia mano la carta magia Sete di Denaro e la carta magia Cupidigia Folle! Adesso evoco dalla mia mano Riccastro Avaro(LV 3 Tuner ATK 0) e si attivano gli effetti di Cupidigia Folle, che mi permette di pescare una carta poiché ho evocato un mostro Avaro, e di Sete di Potere, con cui pago 500 life points per pescare un’altra carta(LP 8000-500= 7500), e di Riccastro Avaro, che mi permette di pescarne un’altra! Adesso evoco specialmente dalla mia mano  anche Folle Avaro(LV 4 ATK 1200), avendo due o più carte magia continua sul terreno, quindi posso pescare altre due carte(LP 7500-500= 7000)! Adesso unisco il mostro Tuner Riccastro Avaro di livello 3 con il mostro Folle Avaro di livello 4! Demone del denaro che sorgi dalla mia cupidigia, aiutami a raccogliere altro oro, in cambio della mia anima! Guadagna, Maestro Avaro(LV 7 ATK 0)! Il mio mostro guadagna 500 punti di attacco per ogni carta nella mia mano, quindi sono ben tremila!(ATK 0-> 3000)! Adesso posiziono una carta coperta e ti passo la mano!”
“Bene, è il mio turno! Pesco!”
 
Shisui
LP: 8000
Mano: 6
 
VS
 
Duellante
LP: 7000
Mano: 5
 
“Perfetto…” commentò, ghignando “Adesso ti mostrerò il potere donatomi dal mio maestro, una delle due carte che mi ha donato come simbolo della mia appartenenza alla Mano Divina! Ma procediamo con ordine! Inizio attivando dalla mia mano la carta magia continua Squadra di Rifornimento, che mi permette di pescare una carta ogni volta che un mio mostro viene distrutto, ma solo una volta per turno. Adesso procedo attivando Terraformare con la quale aggiungo alla mia mano la carta magia terreno Fabbrica di Frammenti! Grazie a questa carta, quando un mio mostro << Frammento >> viene distrutto, una volta per turno posso evocarne un altro dal deck! Adesso è il momento! Evoco dalla mia mano Gorilla Frammento(LV 4 ATK 2000)! Quando questo mostro viene evocato normalmente viene automaticamente distrutto! E quando un mostro sul mio terreno viene distrutto e mandato al cimitero dall’effetto di una carta posso evocare specialmente questo mostro dalla mia mano! Bianco imperatore del tempo, macchina suprema discesa sulla terra! Mostrati al mio cospetto per creare un futuro più giusto! Mostrati a me….IMPERATORE MEKLORD WISEL ∞!”
 
Angolo dell’Autore
Ed eccomi qui con un'altro capitolo. Purtroppo ho pochissimo tempo per scrivere le note dell'autore, quindi ringrazio rapidamente tutti quelli che hanno recensito o semplicemente letto! Alla prossima, see you!

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Capitolo 6
*** Chapter 5: Bugiardo? ***


“C-come? Imperatore Meklord? Come… quella carta non c’è più! Vale taaaaanti soldi!” disse il duellante, a metà fra la paura del trovarsi davanti uno dei tre leggendari imperatori Meklord e la follia che lo attanagliava. Il gigantesco robot si ergeva tra le fiamme purpuree fissando con l’unico occhio il duellante nemico, con l’aria di chi sta per distruggere tutto ciò che intralciava il suo cammino. La situazione si era letteralmente voltata a favore del ragazzo dai capelli blu grazie al potere di quel mostro tanto brutale quanto efficace. Il folle criminale aveva dalla sua due carte magia continua(Cupidigia Folle e Sete di Denaro) che gli permettevano rapide pescate ed un eccezionale vantaggio di mano, nonché una coperta ed il mostro Synchro Maestro Avaro, con ben 3000 punti di attacco.
“Vale più di tutti i soldi che potresti immaginare messi assieme! Continuo attivando gli effetti di Squadra di Rifornimento e di Fabbrica di Frammenti, quindi pesco una carta ed evoco dal mio deck Golem Frammento(LV 5 ATK 2300-> 2500)! Adesso attivo dalla mia mano la carta magia Sepoltura Sciocca, con cui mando dal mio deck al cimitero Goblin Frammento e attivo l’effetto di Golem che, una volta per turno, mi permette di evocare dal mio cimitero un mostro Frammento che non sia Golem Frammento! Vieni, Goblin Frammento(LV 3 Tuner ATK 0)! Adesso unisco dal mio terreno il mostro Tuner Goblin Frammento di livello 3 con Golem Frammento di livello 5(3+5= 8)! Evocazione Synchro! Distruggi, Drago Frammento(LV 8 ATK 2800-> 3000)! Adesso scelgo di attivare l’effetto di Imperatore Meklord Wisel ∞, che mi permette, durante la mia Main Phase, di scegliere un mostro Synchro sul terreno ed assorbirlo, ed io scelgo il tuo mostro Synchro!”
“Ed io attivo in risposta la carta magia rapida Avidità del Sovrano(carta inventata), che mi permette di rendere il mio mostro Avaro immune agli effetti degli altri mostri!”
“Ed in risposta io attivo l’effetto del mio Imperatore Meklord! Una volta per turno, posso negare l’effetto di una carta magia del mio avversario! La tua carta è stata inutile!” annunciò Shisui, mentre la carta spariva ed il mostro veniva inglobato all’interno del suo Imperatore Meklord.
“Adesso attivo l’effetto di Drago Frammento, quindi distruggo Maestro Avaro, trattato come una magia Equipaggiamento e la tua carta Cupidigia Folle(carta inventata)! Adesso vai, Imperatore Meklord Wisel ∞! Infinite Future Blast!
Il colpo del mostro meccanico fu talmente devastante che la schiena del criminale impattò violentemente contro il muro di fiamme, causandogli una bruciatura alla schiena, oltre a quella inflittagli sul petto dal laser dell’Imperatore(LP 7000-2500= 4500).
“Per tua fortuna fin quando il mio Wisel è sul terreno gli altri mostri che controllo non possono attaccare, ma non sarà necessario scomodarli. Posiziono due carte coperte e termino il turno.”
“Cattivo, cattivo, cattivo! Adesso ti faccio vedere io! Pesco!”
 
Shisui
LP: 8000
Mano: 1
 
VS
 
Duellante
LP: 4500
Mano: 6
 
“Inizio evocano dalla mia mano Erede dell’Avaro(LV 3 ATK 0)(carta inventata) quando questa carta viene evocata normalmente, posso pescare una carta e se è un mostro di tipo Incantatore posso evocarlo specialmente! Pesco! Perfetto, è il mio secondo Riccastro Avaro(LV 3 Tuner ATK 0)(carta inventata)! Adesso unisco il mostro Tuner Riccastro di livello 3 con Erede di livello 3! Evocazione Syncro! Combatti, Guardiano Goyo(LV 6 ATK 2800)! Adesso fai ciao ciao al tuo robottino che costa tanto…. Vai, Guardiano Goyo! Fai a pezzi quel mostro!”
“Non così in fretta! Attivo la carta trappola Catena Demoniaca, con la quale nego gli effetti di Guardiano Goyo e gli impedisco di attaccare!”
“Oooooh! Non è giusto! Posiziono due carte coperte e termino il turno!”
“Allora credo di poter chiudere qui questo match…” disse, serio “E’ il mio turno! Pesco!”
 
Shisui
LP: 8000
Mano: 2
 
VS
 
Duellante
LP: 4500
Mano: 6
 
“Non ho neanche bisogno di giocare carte dalla mano! Attivo l’effetto di Imperatore Meklord Wisel ∞ grazie al quale posso assorbire uno dei tuoi mostri Synchro ed equipaggiarglielo, in questo modo guadagnerà punti di attacco pari a quelli del mostro che ha assorbito… che non sono pochi a quanto ricordo, giusto?(ATK 2500-> 5300)! Attivo l’effetto di Drago Frammento con cui scelgo di distruggere la carta coperta di sinistra e Catena Demoniaca!”
“Attivo l’altra carta trappola, ovvero la carta trappola Egida di Gaia, che mi permette di recuperare 3000 life points!(LP 4500+3000= 7500)! Inoltre, visto che il tuo mostro Meklord impedisce agli altri mostri di attaccare, sarò comunque salvo!”
“Avevo già pensato che potessi avere una carta che ti permettesse di salvarti, quindi avevo già la vittoria comunque a portata di mano! Attivo la carta trappola Richiamo del Posseduto con cui evoco dal mio cimitero il mio Golem Frammento(LV 5 ATK 2300-> 2500) e attivo il suo effetto, con cui riporto sul terreno Goblin Frammento(LV 3 Tuner ATK 0)! Adesso unisco Goblin e Golem dal mio terreno(5+3= 8)! Evocazione Synchro! Distruggi, Drago Frammento(LV 8 ATK 2800-> 3000)! Attivo l’effetto del mio secondo Drago Frammento, con cui distruggo Egida di Gaia e Richiamo del Posseduto! Inoltre, se non ricordo male, quando Egida di Gaia viene distrutta, tu subisci 3000 danni!”
La carta esplose, facendo subire un altro pesante danno reale al criminale, che tremava visibilmente(LP 7500-> 4500)
“T-ti prego, ti do tanti soldini se non mi uccidi…” pigolò spaventato.
Shisui gli rivolse una singola, furente e gelida occhiata al vetriolo. Non aveva alcuna intenzione di risparmiarlo e la sua furia aumentava a dismisura ogni secondo che passava.
“Neanche per idea. Tu oggi morirai, passerà per un incidente, certo, ma morirai comunque! Diremo che hai fatto crollare questo posto con i tuoi poteri psichici, no? Una scusa credibilissima! Adesso comincia a pregare! Wisel! Attaccalo direttamente, un ultima volta!  Infinite Future Blast!”
L’attacco raggiunse il criminale, schiantandolo nuovamente contro la parete di fiamme e facendogli prendere fuoco. L’uomo urlò dal dolore, mentre una strana aura nera prendeva forma al suo corpo e si staccava da lui, schizzando dritta verso il cielo. Shisui, un po’ sorpreso, rimase a fissare il punto in cui l’ombra era sparita, incurante delle urla dell’uomo a terra.
“D’accordo, è ora di andare”
“A-aspetta t-ti prego!” disse l’uomo, rantolando.
Shisui non lo degnò di un’occhiata, ma posizionò una carta sul Duel Disk, facendo apparire alle sue spalle il suo Imperatore Meklord. Si piegò a prendere le carte Melodioso che aveva lasciato cadere, inserendole nuovamente nel Duel Disk e nascondendo nuovamente il deck Frammento nella giacca.
“A mai più rivederci…” commentò, mentre prendeva in braccio Luna, portandola fuori da quel posto. Una volta uscito, ci fu soltanto una grossa esplosione e la casa di legno crollò su se stessa, prendendo fuoco.
 
 
“AKIZA!”
Leo entrò nell’infermeria del Movimento Neo Arcadia bianco come un cadavere. Alle sue spalle arrancava Hitomi, ancora in tailleur da lavoro e con il casco in mano. Shisui aveva deciso di portare Luna da Akiza piuttosto che all’ospedale e la ragazza si era prodigata di chiamare immediatamente Leo che stava assistendo ad una riunione della Kaiba Corporation, per poter poi uscire con la sua ragazza. Immediatamente era scappato via dalla stanza e Hitomi aveva rinviato di corsa la riunione per andare dalla cognata all’ospedale. Akiza era appena uscita dalla sala dove aveva portato la Predestinata ed amica per prestargli le cure dovute. Shisui, che era rimasto tutto il tempo seduto nelle sedie fuori dalla stanza si alzò, avvicinandosi alla duellante psichica con il volto scuro.
“Allora?” chiese Leo “Cosa diavolo è successo?”
“Non lo so. Shisui mi ha portato Luna conciata malissimo e ho provveduto subito a curarla, e ho pensato di chiamarti. Non ho avuto neanche il tempo di chiedere a Shisui cosa diavolo sia successo” disse la rossa, scoccando un’occhiata indagatrice al ragazzo dai capelli blu “Piuttosto, ho notato che la ferita era già stata in parte curata, sei stato tu?”
Il ragazzo annuì.
“Non sono uno specialista in queste cose, ho tentato di salvarla, ho fatto del mio meglio…” commentò, mesto.
“Diciamo che il tuo intervento le ha salvato la vita, stando a come me la hai portata, quando l’hai iniziata a curare doveva essere ad un passo dall’altro mondo”
Il ragazzo annuì, di nuovo.
“Ma si può sapere cosa è successo? E’ stato un duellante psichico, vero? Lo sapevo che non doveva far parte della Task Force, dannazione! Dovevo impedirglielo” ringhiò Leo.
“Non credo che avresti risolto molto” commentò Shisui, pensieroso “Quello che ha affrontato Luna era si un criminale ed un duellante psichico ma aveva… qualcosa”
Akiza, Hitomi e Leo fissarono perplessi il ragazzo.
“Che vuoi dire?” chiese la rossa, incuriosita.
“Intanto era folle ed ossessivo, sembrava uscito da un film dell’orrore. Inoltre, usava delle carte che non ho mai visto prima, un archetipo di nome Avido o roba del genere, Luna si è ritrovata contro un OTK al secondo turno” disse il ragazzo, perplesso “Inoltre, cose ancora più importanti, abbiamo notato una strana aura nera ed il braccio di Luna ha cominciato a brillare in modo particolarmente brillante, riuscivo a vedere il tatuaggio da sopra la maglietta”
“Vuoi dire… quello a forma di artiglio che ha sul braccio?” chiese Leo, afferrandolo istintivamente per la giacca.
“Proprio quello. Non credo di aver capito cosa stesse succedendo, ma Luna diceva che era compito suo sconfiggere quel tipo ed io l’ho lasciata fare… maledizione a me!”
Leo mollò il ragazzo, pensieroso. Se a sua sorella aveva brillato il Marchio, allora il suo avversario non era stato un semplice duellante psichico, ma doveva essere stato qualcuno mosso da un nemico del Drago Cremisi e, al momento, glie ne veniva soltanto uno in circolazione, che gli fece stringere i pugni dalla rabbia al solo pensiero.
“Drascensione…” ringhiò a bassa voce.
“Quel tipo l’ha sfidata ad un duello delle ombre e, come ho già detto, le ha inflitto un OTK, sconfiggendola. Io le ho prestato le prime cure e poi ho sfidato quel tipo. Purtroppo un colpo ha dato fuoco a tutto e quel tipo è… rimasto sotterrato lì sotto. Lui è…”
Morto. L’ultima parola non fu necessaria, ma tutti distolsero lo sguardo, persino Shisui. Non si pentiva affatto di aver ucciso quel maledetto, doveva pagare per quello che aveva fatto a Luna, ma sapeva che il “personaggio Shisui” non avrebbe mai ucciso nessuno e lui non doveva dare modo a nessuno di sospettare di lui.
“Capisco” disse Akiza “Più nulla?”
“Quando stava per morire ho visto una specie di spirito nero che gli fuoriusciva dal corpo” snocciolò, ancora cupo.
“Uno… spirito nero?” chiese Leo.
“Credo di si, non l’ho visto bene. Ero un po’ occupato a portare tua sorella e me fuori da quel posto” disse.
Leo fissò la porta oltre la quale si trovava sua sorella, preoccupato. Sospirò pesantemente e si voltò nuovamente verso Shisui, mettendogli una mano sulla spalla.
“In ogni caso, hai salvato la vita di mia sorella. Se avrai bisogno di qualcosa, QUALSIASI cosa, ricordati che ti devo più della vita” disse, serio.
“Me ne ricorderò, ma adesso devo andare” disse il ragazzo, a disagio “Signorina Izinski, mi chiami se ci sono novità” disse, scappando via dall’infermeria.
 
 
Shisui si fermò soltanto molti chilometri lontano dalla base del Movimento Neo Arcadia, posteggiando la moto vicino un parco all’altro capo di Nuova Domino. Si allontanò dalla moto, infiltrandosi in una zona poco frequentata. Si sentiva uno schifo, e non per la morte di quel tipo. Non era la prima volta che uccideva una persona e non avrebbe avuto problemi a farlo di nuovo, ma l’atteggiamento di Akiza e di Leo erano stati una vera pugnalata per lui. Lo avevano trattato come un eroe, senza sapere che era uno dei loro peggiori nemici, un membro della Mano, il secondo girone di élite delle truppe di Drascensione, colui che tramava per farli fuori. Certo, a dirla tutta Drascensione gli era sempre sembrato più immerso nelle sue ricerche che nella effettiva eliminazione dei suoi avversari, ma il principio era quello. Lui si comportava da alleato e li pugnalava alle spalle, si sentiva l’essere più viscido del pianeta.
“Che fai? Adesso al Movimento Arcadia accettano lazzaroni?” chiese una voce alle sue spalle.
Shisui drizzò le orecchie, scattò in piedi e si voltò verso il suo interlocutore a piedi uniti e con un leggero inchino salutò il nuovo arrivato.
“Drascensione-sama, non l’avevo notata” disse il ragazzo, rigido come una roccia.
“Rilassati, Shisui” disse il ragazzo dai capelli bianchi, scoccandogli un’occhiatina divertita con gli occhi scarlatti “Siediti su quella panchina che dobbiamo parlare. Un Maestro della Terra depresso non mi serve a molto, sai?”
Shisui arrossì fino alla punta dei capelli. Era stato beccato in un istante, Drascensione lo conosceva troppo bene. Il capo si sedette sulla panchina e, con due colpetti su di essa, invitò il sottoposto a fare altrettanto. Indossava una felpa nera e dei jeans stracciati all’altezza del ginocchio. A dirla tutta, se non fosse stato per gli occhi rossi, sarebbe stato davvero difficile riconoscere la differenza fra lui ed un comunissimo ragazzo di diciotto anni. Era cresciuto, Drascensione, da due anni prima. Si era fatto allungare un pò i capelli bianchi e adesso un lungo ciuffo gli copriva l’occhio sinistro.
“Cosa è successo?” chiese.
“Mio signore… posso essere sincero?” chiese Shisui.
“Assolutamente no! Devi mentirmi sempre” rispose sarcastico Drascensione.
Shisui si passò una mano dietro il collo, imbarazzato.
“Ha ragione, ho fatto una domanda stupida” disse il ragazzo “Il problema è che… mi sento in colpa. Non mi piace mentire alla gente e la signorina Akiza, Luna, Leo, Sayer e tutti gli altri… sono stati tutti gentilissimi con me”
Drascensione si fece serio, puntellandosi il mento con due dita.
“D’altro canto” continuò, imperterrito, il ragazzo “Non voglio neanche tradire la nostra causa, lo sapete. Sono il più fedele dei vostri sottoposti, mio signore. Non ho orgoglio più grande che il mio ruolo di Maestro della Terra”
Drascensione sorrise, divertito.
“Siete arrabbiato con me?” chiese Shisui.
“Assolutamente no” rispose quello “Perché dovrei? Sono felice di non avere traditori incalliti tra le mie file. Magari tradiscono me come tradiscono gli altri, non è mai una buona idea. Psicotici, traditori e assetati di potere fuori dai piedi, non li voglio nella mia squadra… tu li vorresti?”
“Immagino di no” rispose Shisui, sorridendo.
Drascensione rimase per qualche secondo in silenzio, esattamente come Shisui. Poi l’occhio visibile di Drascensione sembrò brillare d’astuzia quando tese la mano davanti a Shisui, che lo fissò perplesso.
“Dammi il deck Frammento ed i tuoi mostri Meklord” disse, serio.
“COSA?” urlò Shisui, scattando in piedi “Mio signore la prego, io sono assolutamente…”
“Zitto e fai come ti dico, imbranato” lo rimproverò la divinità “I mostri Meklord ed il deck Frammento vanno al capo della Mano, colui che domina la terra ma tu… tra poco non avrai più questo ruolo”
Shisui lo fissò attentamente, allarmato. Non gli piaceva affatto il sorrisetto che il suo capo aveva sul volto.
“Diciamo che il capo dei Malebolge mi ha deluso e io… ho bisogno di una persona di cui possa avere fiducia, una persona che non mi tradirebbe mai… conosci persone del genere?”
“Io, mio signore” disse prontamente “Se volete sarò io a guidare i Malebolge”
“Proprio quello che volevo sentire, Shisui… ma prima hai un’ultima prova” disse, serio “Devi portare una persona dentro un tempio, vicino a Nuova Domino e sfidarla ad un duello delle ombra. Si tratta di una persona che io ritenevo un fidato compagno ma che ha tentato di tradirmi. Vuole rubare tutto il mio potere e governare questo mondo al posto mio, capisci?”
“Imperdonabile” commentò secco Shisui, concentrato.
“Gli ho chiesto di accompagnarti al Tempio della Rinascita a poco più di venti miglia da Nuova Domino, ti accompagnerà direttamente lui… povero scemo… io sarò lì in zona ed interverrò al momento opportuno, ti dirò io quando agire”
“Datemi soltanto un nome, mio signore, e sarà già all’inferno” disse il ragazzo dai capelli blu, serio.
Drascensione ridacchiò contento,  poi tornò serio, pronunciando un nome con tutto il disgusto che un essere umano o divino potrebbe provare.
“Prometheus. Lui è il traditore”
 
Pier si svegliò di soprassalto, con l’ennesimo incubo a scuotergli il sonno. Più o meno il sogno non cambiava. Stavolta aveva visto Drascensione uccidere Luna e Leo e, all’improvviso, tutto era tornato in negativo, trasformando i capelli e gli occhi di Drascensione in quelli di Alphonse. Non capiva il perché di quei sogni, negli ultimi tempi cominciava a credere che Alphonse dall’aldilà stesse cercando di dirgli qualcosa e ciò sarebbe anche potuto essere vero, visto che l’ultima volta aveva sognato la cattura di Angeline, cosa che era effettivamente successa. All’improvviso quel ragionamento lo riportò a quello che era successo prima del suo svenimento.
“ANGELINE!” urlò, alzandosi di scatto. Questo gli provocò una tremenda fitta al petto, dove ancora bruciavano le ferite inflittegli nel duello con William, il misterioso duellante che gli aveva sottratto Drago Perdutanima Necrodrago, il suo mostro simbolo, quello che lo aveva accompagnato per tutta la vita, sin da quando, a sette anni, suo padre morì con quella carta fra le mani. Fu lì che la prese e fu proprio per giocare quella carta che inserì i mostri Zombie nel suo deck Eroe del Destino. Quella carta era il simbolo del legame che la morte gli aveva portato via. La porta si aprì, facendo sobbalzare Pier, che ringhiò nuovamente per il terribile dolore al petto. Ad entrare erano stati Angeline, perfettamente in salute ma pallida come un lenzuolo, e suo fratello Cecil, anche lui visibilmente preoccupato.
“Pier, ti sei svegliato” constatò la ragazza, avvicinandosi al letto e prendendogli la mano.
Pier abbracciò la ragazza, ignorando il dolore che sentiva al petto, felice che lei fosse ancora al suo fianco, nonostante tutto. Perché, quando aveva perso, il suo pensiero non era stato alla amata carta che aveva perso durante il duello, ma alla donna che aveva rischiato di perdere a causa di quello squilibrato.
“Angy, sei viva… ho avuto tanta paura…” disse, terrorizzato.
“Anche io… quando ti ho visto conciato in quel modo…”
“Che diavolo è successo” chiese il ragazzo, mettendosi seduto a fatica.
“Questo devi dircelo tu” si intromise Cecil “Ieri mattina mi sono svegliato con le urla di mia sorella che urlava che ti avevano ucciso, scopro che mentre dormiva era stata rinchiusa in una bara con del veleno all’interno e trovo te in un lago di sangue con delle ferite che sembra quasi che tu abbia litigato con una tigre… per non dimenticare lo scheletro  qui nella vostra stanza, un vero toccasana per finirmi di rovinare il risveglio”
Pier esaminò con attenzione il racconto di Cecil. Per sua sfortuna, erano tutte cose che sapeva, non aveva scoperto nulla che gli permettesse di capire qualcosa del misterioso William.
“Ieri sera ho avuto un incubo e mi sono svegliato. Quando ho provato a svegliare Angeline, al suo posto c’era uno scheletro con un bigliettino che diceva di recarmi in giardino se volevo trovarla viva. Ho trovato un uomo, abbastanza anziano, spaventoso, che mi ha detto che lei era dentro la bara e che se mi fossi rifiutato di sfidarlo la avrebbe uccisa. Mi ha sfidato ad un duello delle ombre e mi ha… massacrato, credo che sia questo il termine giusto. Non mi ha dato alcuna chance di vittoria, in pochissimi turni mi ha completamente distrutto, mettendomi anche contro il mio Necrodrago… è stato lui a farmi queste ferite, con due attacchi diretti. Poi sono svenuto e lui si è portato via la mia carta”
Cecil fissò la finestra, pensoso. Non sapeva proprio come quell’uomo avesse potuto introdursi nella sua villa, con tutti i sistemi di sicurezza e le guardie in giro, ed inoltre non capiva il motivo di quel gesto. L’unica cosa che gli veniva in mente era la possibilità di un ritorno dei Rare Hunter, un’organizzazione scomparsa secoli prima che utilizzava sporchi trucchi per ottenere carte rare, ma scartò subito l’idea. Un presentimento, persino peggiore di quello del ritorno dei Rare Hunter, si insinuò nella sua mente.
“Pier… Necrodrago non era uno dei fratelli del Drago Cremisi?” chiese Cecil, improvvisamente.
Pier impallidì ancora di più. Cecil aveva ragione. Oltre al valore affettivo che provava per Necrodrago, c’era anche da considerare che quella carta deteneva il potere del fratello del Drago Cremisi, uno dei tre gemelli e quel potere era abbastanza grande da giustificare tanta follia. E, adesso che ci pensava, aveva sentito più volte Drascensione dire che il drago aveva cercato l’appoggio dei tre gemelli. E probabilmente adesso ne aveva ottenuto uno. Si diede  dello sciocco, capendo di aver lasciato una terribile arma nelle mani della creatura più sbagliata del pianeta.
“Si, e adesso non è in mani sicure, ed è colpa mia” disse, deluso da se stesso.
Cecil lo fissò per un istante, poi sbuffò seccato.
“Vuoi riprendertelo?” chiese.
Pier annuì.
“Voglio toglierglielo dalle grinfie. Non sono più meritevole di esserne il custode, ma voglio comunque che Necrodrago possa combattere dalla parte giusta” disse “Se non fosse stato per lui, non sarei qui, glie lo devo”
Cecil annuì, serio.
“Ce la fai ad alzarti?” disse l’uomo al cognato.
“Si, credo di si” rispose quello.
“Scendi nel salone est quando te la senti, dobbiamo parlare”
 
“Eccomi” disse Pier, entrando nel salone Est.
Era ancora molto dolorante e aveva il petto tutto bendato, ma riusciva a camminare sulle sue gambe, nonostante Angeline gli stesse dietro, pronta a sorreggerlo quando ce ne fosse stata la necessità. Cecil, dal canto suo, era seduto su una poltrona, con l’espressione concentrata e dubbiosa, come se dovesse decidere lui stesso le sorti del mondo e lui non sapesse cosa fare. Quando lo vide arrivare, si alzò, dirigendosi verso un piccolo quadro sulla destra e spostandolo, rivelando una piccola manovella.
“Quello che stai per vedere, è qualcosa che nemmeno Angeline conosceva prima di ora. Si tratta del più grande segreto dei Glascohyne…”
Roteò tre volte la manovella e la spinse all’interno, mentre il camino, spento, rivelava una botola al suo interno. Sia Pier che Angeline sobbalzarono alla vista di quel prodigio e fissarono perplessi il nobile.
“Lo so a cosa state pensando, ma questo non è un film e no, lì dentro non c’è nessuna calzamaglia ridicola con maschera correlata” scherzò, prendendoli in giro “Venite pure”
I tre entrarono nella botola e, quando lo fecero, Pier e la sua ragazza non poterono fare a meno di boccheggiare dalla sorpresa. Intorno a loro vi erano talismani di ogni genere, carte in quantità, quadri che si credevano perduti da tempo e gioielli dal valore inestimabile. Ognuna delle cose nascoste in quel luogo valeva almeno mezzo milione di sterline e persino quella “stanza segreta” sembrava una precauzione troppo esigua per un tale tesoro.
“Sorpresi? Forse non sapete che il primo Glascohyne era un avventuriero e cacciatore di tesori e, nonostante da molto tempo i Glascohyne siano diventati dei nobili, nessuno dei miei antenati ha smesso di cercare tesori in giro per il mondo e neanche io”
Pier si guardava intorno sorpreso. Si avvicinò ad una carta, fissandola con aria estasiata. Era una carta molto famosa ed apprezzata, quella del Mago Nero, che si diceva fosse l’asso nella manica del primo Re dei Giochi, colui che fu ricordato come “L’Imbattuto” nonostante in una sua autobiografia affermò di aver perso una volta contro un certo Rafael.
“Bella, vero? E’ una delle prime stampe, quella appartenuta a Yugi Muto. Quella da sola credo che valga più o meno come il palazzo della Regina d’Inghilterra” disse, ridacchiando “Ma non è quello che ti volevo mostrare, seguimi”
I due camminarono per un paio di minuti e Pier calcolò che la stanza doveva estendersi all’incirca per tutta l’ala Est della villa dei Glascohyne.
“Se vuoi recuperare quel mostro, ti servirà potere. Ed il potere si ottiene solo da un potere più grande. E parte di quei poteri, spesso rimangono imprigionati in oggetti, che portano gli uomini alla follia e alla perdizione ma, a volte, li portano a diventare dei giusti uomini di mondo, esattamente come il marito della mia antenata Elizabeth Glascohyne-Phoenix”
“Glacohyne-Phoenix?” chiese perplessa Angeline “Non sapevo che avessimo anche una linea cadetta. Che io ricordi siamo i primi dopo secoli ad avere due linee di discendenza e, l’ultimo caso, risale alla nostra trisavola che lasciò comunque tutto a suo fratello maggiore”
“Esattamente, ma quella volta non andò diversamente. Elizabeth Glascohyne sposò un duellante professionista molto ricco ma, ahimè, non ebbero eredi e tutte le loro fortune passarono al fratello Robert Glascohyne, nostro discendente diretto. Compreso quello che vi sto per mostrare”
Arrivò ad una piccola teca, dove vi era un piccolo cofanetto di metallo nero imbottito di seta rossa, dove si trovava una carta dall’aria antica e consumata, ma che entrambi i ragazzi conoscevano perfettamente.
“Quello è… Plasma?” chiese Pier, sorpreso. In fondo gli sembrava assurdo che qualcuno tenesse Plasma – Eroe del Destino chiuso in un posto del genere. Era davvero una carta potente, ma quelle precauzioni gli sembrarono esagerate.
“La Grande D! Questo è il Plasma – Eroe del Destino appartenuto ad Aster Phoenix, il primo a giocare questo deck. Questa carta fu posseduta da una delle due forze creatrici del mondo, la Luce della Distruzione, e proprio quella luce fece impazzire un uomo che uccise il disegnatore di quelle carte pur di avere quel potere”
Pier stette in silenzio. Quella storia gli ricordava un po’ la storia del suo amico deceduto Alphonse.
“Nonostante il tempo passato, questa carta è ancora imbevuta di un immenso potere, che ti permetterà di affrontare al meglio eventuali Duelli delle Ombre” disse, serio, il nobile “Una volta una cartomante mi disse che un tesoro della mia famiglia avrebbe dovuto salvare il mondo, e che io avrei dovuto far tornare la Grande Luce a combattere. La regina di tutte le luci, la Luce della Distruzione”
Sollevò la teca e prese la carta, consegnandola nelle mani di Pier.
“Te la consegno, amico mio, perché tu possa compiere il tuo dovere e… possa tornare da me e da Angeline sano e salvo, dovunque ti porterà il tuo cammino”
Pier annuì, fissando la carta. Conosceva la leggenda, si diceva che Aster Phoenix fosse una delle due persone al mondo capace di muovere dalla sua parte i fili del destino e che quella carta fosse il suo più fidato compagno di battaglie, che gli aveva permesso di collaborare alla salvezza del mondo. Prese il deck che teneva legato alla cintura. Aveva bisogno di modificarlo e potenziarlo perché, lo sapeva, quella sarebbe stata una lotta senza quartiere e lui doveva essere pronto a cambiare il destino.
 
Angolo dell’Autore
Perfetto, signori! Siamo alla fine di questo capitolo! Shisui si addentra sempre di più fra le spire infernali dell’esercito di Drascensione ed i nemici ormai non si sa più chi siano veramente. Che cosa sta cercando Drascensione? Perché Prometheus lo ha tradito? Shisui riuscirà a vincere? E Pier riuscirà a cambiare il suo destino con l’aiuto dell’originale Plasma – Eroe del Destino? Lo scoprirete solo vivendo(e leggendo, forse XD)! Ringrazio coloro che hanno recensito e spero che il capitolo vi sia piaciuto. Mi scuso con voi per non avervi risposto ma ero senza Internet e quello del telefono mi era finito ma stamattina…. Mi hanno riattaccato Internet!!!!  Che bello, sono contento come una pasqua….
Come al solito, ci vediamo al prossimo capitolo, see you!

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Capitolo 7
*** Chapter 6: Nessuno ***


Chapter 6:
Nessuno
 
Shisui camminò per un bel po’ di tempo per le strade di Nuova Domino. Per le otto di quella sera aveva appuntamento con il traditore Prometheus per farsi scortare al Tempio della Rinascita e lì ucciderlo in un Duello delle Ombre. Drascensione gli aveva più o meno spiegato il perché di quella decisione di uccidere il capo dei suoi Malebolgia, nonché primo(in ordine cronologico) dei suoi sottoposti. Prometheus stava tentando, a poco a poco, di assorbire il potere contenuto nel deck Shaddoll che lui stesso aveva rubato uccidendo il padre della forma umana di Drascensione. Avendo fatto tutto senza fretta e senza prendere troppo potere alla volta, aveva sperato che Drascensione non se ne accorgesse, fin quando il deck non lo aveva “denominato” suo unico utilizzatore, in quanto persona più legata ad esso. Di per se, gli aveva detto l’albino, infastidito, quello non sarebbe stato un problema se il sottoposto non avesse cominciato a studiare di nascosto tomi di magia nera che svelavano come divorare il potere di entità sovrannaturali. E a tiro, di entità sovrannaturali ne aveva soltanto una. Per fortuna, il traditore era stato scoperto da “Magician” uno dei quattro rimanenti Malebolge, il secondo nella gerarchia, che aveva provveduto a riferire tutto al suo signore. In tutto questo, però, Drascensione non gli aveva rivelato la motivazione per cui avesse scelto proprio lui come candidato al titolo di “capo dei Malebolge” e non ad esempio il secondo il comando. Aveva semplicemente detto che, a sua impressione, in tutte le sue gerarchie lui era il più fedele e meritava di essere premiato, oltre al fatto che gli ispirava una gran simpatia. Shisui non capì il perché di tale simpatia, ma non poté che esserne lusingato. Con le mani in tasca, svoltò una stradina secondaria per procedere verso la base della Neo Arcadia. Era molto preoccupato per Luna, anche se francamente se ne chiedeva il motivo, e voleva avere notizie fresche sulle sue condizioni, nonostante il fatto che fosse sicuro che se ci fossero state novità Akiza lo avrebbe già informato.
“Ma perché diavolo mi preoccupo… è una nemica, no?” si chiese a mezza voce “Se sapesse chi sono non mi vorrebbe più vedere… anzi! Mi vorrebbe vedere morto!”
In realtà non sapeva cosa pensare di Luna. Era una bella ragazza, ma tolto quello non era poi chissà quale gran cosa. O almeno non dal suo punto di vista. Sapeva soltanto che, da quando aveva messo piede nella sua stanza per entrare nella Task Force, aveva provato istintivamente una grande simpatia per quella ragazza, senza capire neanche CHE COSA gli ispirasse tutta quella simpatia. Per non parlare poi dell’istinto di protezione che aveva provato quando era stata messa in pericolo! Aveva perso qualsiasi freno inibitore e aveva tirato fuori il suo mostro Meklord senza pensare che avrebbe potuto rischiare anche che lei si svegliasse e lo vedesse, facendo saltare tutta la copertura! Prese dal deck una carta, QUELLA carta, quella che Drascensione gli aveva consegnato quando era entrato nelle sue file. Non si era spiegato, aveva soltanto detto che pensava che fosse la persona più adatta a tenerla.
 
“E tu saresti?” chiese Shisui, alzando un sopracciglio.
“Una persona che non ha alcuna fiducia nell’umanità, esattamente come te” rispose il ragazzo dai capelli bianchi, ridacchiando. I suoi occhi scarlatti brillavano nella penombra della stanza di ospedale come due rubini incastonati, dandogli un’aria ben poco affidabile. Qualcosa, però, dentro di lui gli diceva che c’era qualcosa di ancor più spaventoso in quel tipo degli occhi rossi. Una sensazione che non riusciva a spiegarsi lo aveva colpito allo stomaco non appena aveva visto lo strano ragazzo.
“Che ne sai tu di me?” chiese Shisui, assottigliando gli occhi.
“So tutto, ho dato una sbirciatina alla tua mente mentre dormivi, è parecchio incasinata, sai?”
Shisui si alzò dal lettino di ospedale e si allontanò da lui di qualche passo, senza mai staccare gli occhi dal suo interlocutore.
“Che cosa hai letto dalla mia mente?”
“Tutto. I tuoi genitori che si trasferiscono in America, i tuoi genitori che ti vendono a Sayer per soldi e tu vieni sottoposto a brutali esperimenti. Sopravvivi agli esperimenti, torni dai tuoi genitori che scopri essersi rifatti una vita e scopri che non sono affatto interessati al tuo destino. Li hai uccisi in preda alla rabbia e sei dovuto fuggire dalla polizia americana e sei tornato in Giappone, dove sei stato investito da un camion che ti ha mandato quasi al sonno eterno… e che non si è fermato nemmeno a soccorrerti. Dimentico nulla?”
Shisui fece cenno di no con la testa, continuando a passeggiare avanti ed indietro senza staccare gli occhi dalla persona con cui parlava.
“E tu cosa c’entri in tutto questo?” chiese.
“Nulla, ma da quando ho memoria ho capito che finché esisteranno gli esseri umani, continueranno a sfruttare, denigrare e massacrare chi è diverso, chi è più debole e chi non ha il coraggio di andargli contro… ma il tempo per loro sta per scadere, perché IO sono di nuovo in giro”
Shisui sorrise amaramente.
“E che hai tu di diverso dagli altri esseri umani?” chiese, disilluso.
“Che io non sono umano, mio caro. Sono una divinità con un abito umano, una semplice e pura entità superiore che ha sofferto quanto te e che adesso vuole prendersi la sua agognata rivalsa. E con me voglio portare in alto tutti coloro che si schiereranno dalla mia parte!”
Shisui scosse la testa, rimettendosi sdraiato sul suo lettino di ospedale.
“Non sono interessato. Adesso dovrei riposare, sono convalescente” disse, chiudendo gli occhi.
“Tsk, un debole, come tutti gli altri” commentò con disprezzo Drascensione.
“No, soltanto uno che non va in giro con gli invasati” rispose seccamente il ragazzo, senza aprire gli occhi.
“Invasato?” chiese, furioso, Drascensione “Come osi?”
Shisui gli scoccò un’occhiata, mentre la divinità cercava di tranquillizzarsi per evitare di fargli crollare il tetto addosso.
“Ascoltami bene, sto lavorando ad un progetto ambizioso. Voglio dare a tutti coloro come NOI, che abbiamo sofferto ingiustamente, la possibilità di avere una rivalsa. E guarda bene, parlo di rivalsa, non di vendetta. Voglio un mondo più giusto, voglio cancellare dall’umanità questa sua superbia schifosa e come la cancellerà all’umanità la cancellerò anche ai miei fratelli, che hanno giurato di difenderla! Tu ed io siamo superiori agli altri esseri umani! Non possiamo continuare a farci mettere i piedi in testa”
Shisui lo fissò intensamente, con sospetto. Non riusciva proprio a fidarsi di quel tipo. Poi successe qualcosa. Non lo vide nemmeno muovere, ma sentì chiaramente la sua mano in testa. Un fiume di ricordi gli attraversò la mente, vividi come se fossero stati i suoi. Sentiva chiaramente le sue emozioni, la paura, la rabbia, lo sconforto, la voglia di rivalsa contro un mondo sbagliato e da cancellare. Allora gli fu chiaro chi fosse e cosa volesse il ragazzo dai capelli bianchi. Finalmente aveva di nuovo uno scopo nella vita che gli era appena stata ridata.
“Capisci adesso?” chiese Drascensione, staccando la mano dalla sua testa.
“Si, mio signore. Conti pure su di me per realizzare il suo piano!”
 
“Immagino che in un deck Fata stia meglio, no?” chiese, a nessuno in particolare.
Socchiuse gli occhi, pensieroso. Essere il capo dei Malebolge gli avrebbe richiesto molto impegno e non avrebbe più potuto avere alcuna esitazione davanti al nemico. Non poteva più esitare davanti alla morte di Luna o di Akiza. Se Drascensione avesse ordinato la loro morte, avrebbe dovuto essere il primo a farsi presente per combatterli.
 
 
Leo era seduto su una piccola sedia, rannicchiato su se stesso, guardando la sorella che sembrava quasi dormire, nonostante la ferita che le copriva il petto, fasciata da Akiza. Leo rifletteva sulle parole di Shisui. Uno spirito nero era uscito dal corpo del tipo che aveva sconfitto Luna ed usava carte sconosciute e potentissime. In effetti, in quegli anni riconobbe di essersi adagiato sugli allori, ben sapendo che una pesante minaccia si abbatteva su di loro, una minaccia tanto pericolosa da non dover essere sottovalutata per nessun motivo e quella minaccia aveva il nome di Drascensione. Era colpa sua, ne era certo, chi altro avrebbe dovuto puntare a Luna? Drascensione li voleva morti in quanto uniche persone in grado di fermare il suo piano, qualunque esso fosse. La suoneria del suo cellulare lo distrasse dai suoi pensieri, mentre si affrettava a recuperarlo dalla tasca. Era seriamente intenzionato a chiudere la chiamata in faccia a chiunque lo scocciasse in un momento tanto delicato, ma quando vide il nome sullo schermo si decise a rispondere.
“Pronto?” rispose, preoccupato.
“Ciao, Leo. Devo parlarti, è urgente” disse la voce all’altro capo del telefono.
“Anche io. Drascensione ha cominciato a muoversi”
Dall’altra parte ci fu soltanto silenzio per diversi secondi, poi un sospiro seccato.
“A quanto pare ho chiamato tardi, eh? Volevo dirti la stessa cosa. Ieri sera è venuto un tipo a casa che ha rapito Angeline e mi ha costretto a duellare con lui. Mi ha ridotto uno straccio ma sono sopravvissuto per miracolo, però… lui si è preso Necrodrago”
Leo impallidì di botto. Prendendosi Necrodrago, Drascensione aveva segnato un grosso punto, e con i poteri combinati suoi, del Re dell’Inferno e di Necrodrago, la loro situazione diventava sempre meno comoda.
“A te, invece che è successo?” chiese Pier, preoccupato.
“Hanno attaccato Luna, in questo momento è svenuta ma ha rischiato di morire. Per fortuna con lei c’era un suo amico che le ha salvato la vita” spiegò rapidamente Leo “A quanto pare il lucertolone ha deciso di uscire allo scoperto, eh? Credevo che non l’avrebbe mai fatto…”
“Invece lo ha fatto e al momento il punteggio a quanto pare è due a zero per lui, no? Meglio darci da fare e dare un’aggiustata a questo punteggio se non vogliamo fare tutti una brutta fine. Io mi sto dirigendo a Nuova Domino, sto lasciando a casa Cecil e Angy, non voglio che finiscano nel mezzo della tormenta”
“E tu?” chiese Leo “Come farai senza Necrodrago?”
“Ho già provveduto a prendere un’altra carta molto potente per sostituirlo, ti spiegherò quando arrivo”
In quel momento Leo alzò gli occhi, per un solo istante, ma abbastanza per vedere (attraverso il vetro della stanza) una persona, coperta da un lungo mantello bianco con il cappuccio dello stesso colore, vicino al lettino di Luna, che fissava silenziosamente le apparecchiature mediche.
“Scusa, Pier. Ti devo lasciare. A dopo” disse, chiudendo rapidamente la chiamata ed entrando nella stanza di Luna come una furia cieca e ringhiando come un lupo.
La persona incappucciata si volse nella sua direzione, senza che il cappuccio si muovesse di un solo millimetro. Ci furono lunghi istanti di silenzio. Leo aspettava soltanto un minimo movimento del tipo per saltargli addosso e l’altro sembrava pensare intensamente, immobile come una statua di sale. Leo continuava a stringere i denti, furioso. Non sapeva chi fosse quel tipo, ma non si fidava affatto di lui. A tentoni, controllò che il Duel Disk fosse ancora al suo posto. Si pentì di aver fatto andare via Hitomi, altrimenti avrebbero potuto eventualmente affrontarlo in un duello due contro uno, ma a quanto sembrava sarebbe stato costretto ad un semplice uno contro uno.
“Tu devi essere Leo, non è vero?” disse all’improvviso l’uomo incappucciato. La sua voce fece raggelare il sangue nelle vene a Leo. Sembrava una voce cupa e profonda, come se a parlare fosse l’eco dentro una caverna. A Leo ricordò molto le voci dei cattivi dei film dell’orrore con le presenze sovrannaturali.
“E tu saresti?” chiese Leo.
“Nessuno. Per adesso, almeno” disse l’uomo, enigmatico “Estrai il Duel Disk, lo so che vuoi affrontarmi”
Leo rimase per un attimo incerto sul da farsi, poi decise di estrarre il suo Duel Disk ed accenderlo, facendo qualche passo verso la sorella.
“Allontanati da lei” disse, assottigliando gli occhi.
L’uomo non se lo fece ripetere due volte e si piazzò al capo opposto della stanza senza far troppe storie. Leo Notò che, sotto il mantello, indossava una larga tunica bianca ed oro ed aveva il Duel Disk già posizionato nell’avanbraccio. 
“Adesso possiamo cominciare?” chiese l’uomo.
“Niente fiamme violacee, Duelli delle Ombre o roba del genere?” chiese Leo, perplesso.
“Guarda che non sono mica scemo, faremmo un casino, non credi?” rispose quello, ovvio.
Leo alzò un sopracciglio. Più parlava con quell’uomo, più il cervello continuava a dirgli di lasciar perdere il duello e correre il più velocemente possibile da quel posto.
“Possiamo iniziare, per quanto mi riguarda” disse, serio, estraendo ed accendendo il Duel Disk.
“Quando vuoi!”
“COMBATTIAMO!”
 
Leo
LP 8000
Mano: 5
 
VS
 
Uomo Bianco
LP 8000
Mano: 5
 
“Inizio io, se non ti spiace…” disse l’uomo in bianco “Ed inizio subito evocando Satellcavaliere Deneb(LV 4 ATK 1500). Quando questo mostro viene evocato, posso aggiungere alla mia mano un mostro << tellcavaliere >> dal mio deck, ed io scelgo Satellcavaliere Vega. Adesso posiziono due carte coperte e termino il turno.”
“Tutto qui? Adesso ti mostro io come si duella! Stai attento perché arrivo! E’ il mio turno, pesco!”
 
Leo
LP 8000
Mano: 6
 
VS
 
Uomo Bianco
LP 8000
Mano: 3
 
 “Inizio evocando dalla mia mano Monaco Evocatore, che passa immediatamente in difesa(LV 4 DEF 1600) e attivo il suo effetto, con cui scarto dalla mia mano la carta magia Filamento Vylon per evocare dal mio deck Prisma Vylon(LV 4 Tuner ATK 1500)! Adesso unisco il mostro tuner Prisma di livello 4 con Monaco Evocatore di livello 4(4+4= 8)!  Per difendere la pace del mondo, i guardiani dell’ordine fanno la loro comparsa! Con il potere della luce, difendi le tue armi e distruggi il male! Evocazione Synchro! Combatti per la luce, Epsilon Vylon(LV8 ATK 2800)! Adesso attivo l’effetto di Prisma dal mio cimitero, con cui pago 500 life points per equipaggiarlo al mio Epsilon(LP 8000-500= 7500). Procedo attivando le carte magia equipaggiamento Materiale Vylon e Segmento Vylon. La prima regala 600 punti di attacco al mio mostro(ATK 2800 -> 3400), mentre la seconda lo rende imbersagliabile dagli effetti delle carte mostro e dalle trappole! Inoltre, finché controllo Epsilon, le carte a lui equipaggiate non possono essere bersaglio di effetti!”
Leo stava per passare alla fase di battaglia, ma si fermò. Non conosceva quei mostri “tellcavalieri” ma aveva notato che Deneb era di attributo Luce, ed i pochi punti di attacco del mostro lo preoccupava. Era quasi sicuro che il suo avversario avesse in mano L’Onesto. In fondo, non avrebbe perso molto a distruggerlo per effetto.
“Attivo l’effetto di Epsilon, quindi mando al cimitero Materiale Vylon per distruggere il tuo mostro!”
“NO! Attivo la carta trappola Alpha Stellnova! Grazie a questa carta, posso annullare un effetto mandando dal mio terreno al cimitero un mostro << tellcavaliere >>, in questo caso Satellcavaliere Deneb. Oltre a questo, posso distruggere la carta che ha generato l’effetto e pescare una carta dal deck!”
Epsilon venne distrutto, lasciando Leo sguarnito.
“Accidenti… questa me la paghi! Intanto per effetto di Materiale Vylon e Segmento Vylon aggiungo alla mia mano un altro la carta magia continua Elemento Vylon e la carta magia Materia Vylon! Attivo subito Materia Vylon, con cui rimischio nel deck Materiale Vylon, Segmento Vylon e Filamento Vylon per pescare una carta. Adesso termino il turno con una carta coperta!”
“Davvero! Allora tocca a me! Pesco!”
 
Leo
LP 7500
Mano: 3
 
VS
 
Uomo Bianco
LP 8000
Mano: 5
 
“Inizio evocando Satellcavaliere Vega(LV 4 ATK 1200) e attivo il suo effetto! Quando viene evocato mi permette di evocare un << tellcavaliere >> dalla mano, ed io scelgo Satellcavaliere Altahir(LV 4 ATK 1700) e attivo anche il suo effetto, che mi permette di evocare un mostro << tellacavaliere >> dal mio cimitero, ma in questo turno soltanto i << tellcavalieri >> potranno attaccare! Ecco che ritorna Satellcavaliere Deneb(LV 4 DEF 1000)! Grazie a Deneb aggiungo alla mano un altro Altahir! Adesso, visto che non mi fido della tua carta coperta, sovrappongo i miei tre mostri di livello 4! Le stelle rinate brillano di rinnovato potere! Con il potere del triangolo d’estate, illumina il mondo con la tua spada sacra! Evocazione Xyz! Distruggi, Stellcavaliere Delteros(Rango 4 ATK 2500)!”
Sul terreno dell’uomo in bianco apparve un cavaliere dall’armatura dorata, armato di una spada laser.
“Quando questo mostro è sul terreno, nessuna carta può essere attivata in risposta all’evocazione di uno dei miei mostri finchè ha materiali Xyz! Adesso attivo il suo secondo effetto, con cui stacco un materiale Xyz per distruggere la tua carta coperta!”
La carta venne distrutta, rivelandosi essere Decreto Reale.
“Adesso vai, Delteros! Attacca direttamente il mio avversario(LP 7500-2500= 5000)! Adesso posiziono due carte coperte e termino il turno!”
“Accidenti… è fortissimo… ma non mi sconfiggerà! Pesco!”
 
 
Leo
LP 5000
Mano: 4
 
VS
 
Uomo Bianco
LP 8000
Mano: 2
 
“Perfetto! Inizio attivando la carta magia Rinforzi dell’Esercito! Grazie a questa carta magia posso aggiungere alla mia mano Distruttore Fotonico, che evoco specialmente sul mio terreno non controllando alcun mostro! Procedo evocando dalla mia mano Cubo Vylon(LV 3 Tuner ATK 800)! Unisco il mostro Tuner Cubo di livello 3 con Distruttore di livello 4! Evocazione Synchro! Difendi, Vylon Delta(LV 7 DEF 2800)! Adesso si attiva il potere speciale del mio Cubo Vylon che, quando viene mandato al cimitero per l’evocazione Synchro di un mostro di attributo Luce mi permette di aggiungere alla mia mano una carta magia equipaggiamento, ed io scelgo Materiale Vylon! Procedo attivando la carta magia Bacchetta del Silenzio – Kay’est, che equipaggio a Delta, facendogli guadagnare 500 punti di difesa(DEF 2800->3300), ma ogni carta a lui equipaggiata verrà distrutta! Procedo attivando la carta magia continua Elemento Vylon, che mi permette di evocare un mostro Tuner Vylon ogni volta che una carta magia equipaggiamento Vylon viene distrutta al di fuori della battaglia ma potranno essere usati come materiali Synchro solo per altri mostri Vylon! Adesso procedo equipaggiando Delta con Materiale Vylon, che viene automaticamente distrutta grazie a Kay’est e mi permette di evocare dal mio deck Vylon Prisma(LV 4 Tuner ATK 1500)! Inoltre, grazie all’effetto di Materiale Vylon, posso aggiungere alla mano un’altra carta magia Vylon, ed io scelgo Componente Vylon, che attivo immediatamente, evocando il secondo Prisma ed aggiungendo alla mano Segmento Vylon! Attivo anche questo, che mi permette di evocare Vylon Tetra(LV 2 DEF 900) ed aggiungere il secondo Componente, che attivo nuovamente, in questo modo evoco Vylon Sfera ed aggiungo Materia Vylon. Adesso attivo Materia Vylon, grazie alla quale posso rimischiare nel deck tre carte magia equipaggiamento e distruggere la tua carta coperta di destra! Adesso sovrappongo i miei due Prisma di livello 4! Dal potere dei legami che guidano la mia mano, emerge il guerriero della luce! Con lo scudo della luna e la spada della Speranza, sorgi e combatti per un mondo migliore! Sfodera la tua spada di luce, Numero 39: UTOPIA(Rango 4 ATK 2500)! E non è neanche tutto, perché unisco i due mostri Tuner Tetra e Sfera di livello 2 e 1 con Delta di livello 7(2+1+7= 10)! Doppia Sintonizzazione! Per difendere la pace del mondo, il più potente dei mostri Vylon scende in campo! Attraversa l'Elemento Vylon e appari su questo mondo per difendere l'ordine! Evocazione Synchro! Illuminaci con il tuo potere, Vylon Omega(LV 10 ATK 3200)! Adesso si attivano gli effetti di Vylon Tetra e Vylon Sfera, quindi pago 500 life points per ciascuno di loro(LP 5000-500-500= 4000) per equipaggiarli a lui! Adesso procedo attivando l’effetto di Omega, che mi permette di equipaggiarlo con un mostro Vylon dal mio cimitero, ed io scelgo Vylon Prisma! Procedo attivando l’effetto di Sfera, che mi permette di mandarlo al cimitero, finché è equipaggiato ad un mostro, per equipaggiare quel mostro con una carta magia equipaggiamento dal cimitero! Ed io scelgo Segmento Vylon!”
“In catena attivo la carta trappola Catena Demoniaca, quindi il tuo mostro è comunque bloccato, perché diventa imbersagliabile DOPO l’attivazione della mia carta”
“Accidenti… Non importa! Ho ancora una carta in mano e sono intenzionato a sfruttarla al meglio! Vai, Utopia! Attacca il suo mostro! Durante il Damage Step scarto dalla mia mano L’Onesto! In questo modo, i punti di attacco di Utopia salgono di 2500(ATK 2500-> 5000)!”
Il cavaliere stellare venne distrutto in una nube di polvere(LP 8000-2500= 5500).
“Quando Delteros viene distrutto, io posso evocare dal mio deck un << tellcavaliere >> a mia scelta, ed io scelgo Satellcavaliere Deneb(LV 4 DEF 1000), che mi permette di aggiungere alla mia mano Satellcavaliere Alsahm.”
“Accidenti… termino qui il turno”
 
 
Leo
LP 4000
Mano: 0
 
VS
 
Uomo Bianco
LP 8000
Mano: 4
 
“Inizio attivando la mia carta coperta, ovvero Cupidigia Insaziabile, con cui pesco due carte, ma salterò le mie due prossime pescate. Adesso procedo evocando dalla mia mano Satellcavaliere Altahir(LV 4 ATK 1700) e attivo il suo effetto, evocando dal mio cimitero Vega(LV 4 ATK 1200), che mi permette di evocare Alsahm(LV 4 ATK 1400)! Quando questo mostro viene evocato, tu subisci 1000 danni(LP 4000-1000= 3000)! Adesso attiva dalla mia mano la carta magia Controllo della Mente! Grazie a questa carta, prendo il controllo di Utopia Fino alla fine del turno, ma non potrà attaccare o essere offerto come tributo! Adesso ti mostro il mio potere più grande… TI MOSTRO CHE COSA POSSO FARE! Attivo la carta magia Alza-Rango-Magico Forza di Barian! Grazie a questa carta, posso scegliere un mostro Xyz sul mio terreno ed usarlo come materiale Xyz per evocare dal mio Extra deck un mostro Caos Xyz o un Numero Caos di un rango superiore! Uso Numero 39 per ricostruire la rete di sovrapposizioni!”
Numero 39 si ritrasformò nella sua forma base, mentre la rete di sovrapposizione si riformava, ma stavolta brillava di una colorazione rossa e verdastra.
Il potere del Caos converte la luce in tenebre! Per difendere la pace del mondo, il cavaliere bianco si tinge di potere scarlatto! Evoluzione Caos Xyz! Vieni avanti, Numero Caos 39: Raggio Utopia V(Rango 5 ATK 2600)!”
Leo fissò sgomento il suo Numero trasformarsi in un guerriero nero e rosso, che lo fissava furibondo dall’altro capo del terreno. Questa era la prima volta che vedeva quella “evoluzione” del suo Numero. Già una volta aveva avuto accesso a Numero C39: Raggio Utopia, ma il mostro evocato dal misterioso tipo bianco sembrava molto più forte.
“Procedo sovrapponendo i miei tre mostri di livello 4! Evocazione Xyz! Il mio secondo Stellcavaliere Deltheros(Rango 4 ATK 2500)! Procedo attivando dalla mia mano Tifone Spaziale Mistico, con cui distruggo Segmento Vylon!”
“Grazie al suo effetto aggiungo alla mia mano Materiale Vylon” disse Leo.
“Come se avessi un prossimo turno per giocarlo! Attivo l’effetto di Delteros, con cui distruggo il tuo Vylon Tetra! Adesso procedo attivando l’effetto di Numero C39! Una volta per turno, se fra i suoi materiali Xyz vi è un mostro Utopia, posso distruggere un mostro sul terreno, ed infliggerti danni pari ai suoi punti di attacco! Vai Numero C39! Spinning Blades of Destruction!
Omega esplose, colpito dalle lame rotanti del mostro Caos, infliggendo il danno decisivo a Leo, sconfiggendolo(LP 3000-3200= 0).
“Che bello, ho vintoooooo” esultò, allegro “Vado a sfidare qualcun altro, ci vediamo!”
“EHI, HAI ANCORA IL MIO UTOPIA, IDIOTA!”
Leo inseguì il trotterellante duellante per il corridoio dove si era infilato, afferrandolo per il mantello e tirandolo forte. La cinghia che teneva il mantello ancorato alle spalle del tipo strano si spezzò, staccandosi e rimanendo in mano al ragazzo dai capelli verdi, rivelando il volto della persona, che nel frattempo si era voltato per vedere chi lo inseguiva. Un volto completamente bianco, senza occhi, né labbra, né naso, né capelli, come la testa di un manichino. Leo scoppiò in un urlo di terrore, mentre l’essere vestito soltanto della tunica bianca lo fissava con quel volto vuoto.
“C-cosa sei, tu?” chiese Leo, biascicando le parole per la paura. Di cose strane e spaventose ne aveva viste a bizzeffe, nella sua vita. Aveva combattuto e affrontato creature orribili, mostri millenari, draghi oscuri e tanto altro, ma per la prima volta si trovava davanti NESSUNO.
“C-cosa?” chiese la creatura “Io…”
La sua voce, nonostante il timbro rassomigliante ad un lontano eco, sembrò per un attimo piagnucolante. Nel posto dove sarebbero dovuti esserci gli occhi cominciarono a scendere delle gocce che non si capiva da dove provenissero, come se fossero sbucate lì per magia. La creatura scappò via, mentre le gocce cominciarono a cadere a terra. Alcuni dei duellanti dovettero averlo visto, perché Leo poté sentire diverse urla di paura provenire da più avanti. Leo, dopo un attimo di esitazione, scattò in direzione dell’uomo senza volto in  un disperato inseguimento, riuscendo ad acchiapparlo dopo una decina di minuti.
“Ehi, fermo!” disse, mentre lo afferrava per una spalla, costringendolo a fermarsi “Scusa, amico, non volevo offenderti! Sono rimasto soltanto un attimo sorpreso quando ho visto la tua… ehm, fai finta di niente, ok?”
La creatura lo fissò con il viso vuoto. Vista la totale mancanza di espressioni facciali, Leo non potè capire cosa passasse per la mente dello strano tipo che lo aveva sconfitto.
“Quindi non hai paura di me?” chiese la creatura, con la stessa rimbombante voce piagnucolosa di prima.
“No, sono rimasto solo un po’… sorpreso, ecco! Non sembri un tipo cattivo e non avrei avuto motivo di aver paura di te. Non sei una persona cattiva, no?”
“Non lo so, in realtà” disse ancora la creatura “Io sono Nessuno. Non ho un carattere ben definito, sono preda di emozioni che cambiano ogni secondo. Se avessi una personalità smetterei di essere Nessuno e saprei qualcosa, forse avrei degli amici e… bho, cosa si prova ad essere qualcuno?”
Leo fece una faccia perplessa. Era la domanda più assurda che si fosse mai sentito rivolgere, eppure in quel caso era tremendamente legittima.
“Ho capito, non sai cosa rispondermi. Però mi sei venuto a cercare. E mi hai riportato il mantello” disse, afferrando il mantello ed il cappuccio che Leo stringeva ancora fra le mani ed indossandoli “Questa credo sia tua, le altre due carte sono un regalo da parte mia per ringraziarti di aver provato a consolarmi! Adesso devo lasciarti! Addio!”
La creatura fece un salto immane dalla finestra, atterrando sul tetto di un palazzo e scappando via come se avesse un cane ad inseguirlo. Leo abbassò gli occhi per vedere le carte che gli aveva dato. Una delle tre carte era il suo Numero 39, ma furono le altre due carte a farglieli sbarrare come due piattini da the. Erano due copie di Alza-Rango-Magico Forza di Barian.
 
 
Note dell’Autore
Si, lo so che il capitolo è in ritardissimo, ma purtroppo ho avuto così tanto da fare che non ho avuto il tempo di scrivere. Tra gli altri guai sono rimasto bloccato a decidere se mettere in questo capitolo l’apparizione di Nessuno o lo scontro con Prometheus, e come vedete alla fine ho scelto lui. Spero possiate perdonarmi il ritardo! Alla prossima, see you!

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Capitolo 8
*** Chapter 7: Il capo dei Malebolge ***


“Perché andiamo a piedi?” chiese Shisui all’attuale capo dei Maleborge.
“Perché il tempio è in una zona montana, io non ho una Duel Runner e non ho intenzione di salire a brdo della tua. La fama della tua guida spericolata ti precede” rispose Prometheus, totalmente coperto dal mantello nero con lo stemma del Drago Cremisi dorato dietro, simbolo dei Malebolge.
“Capisco” rispose Shisui, alzando le spalle e rimettendo nelle orecchie le due grosse cuffie che si portava dietro, attaccati al suo lettore MP3 tenuto in tasca.
I’m INDESTRUCTIBLE! Determination is INCORRUPTABLE! From the other side a TERROR to behold!” cominciò a canticchiare Shisui, seguendo la canzone che gli rimbombava nelle orecchie.
Prometheus strinse i pugni. Era da quando erano partiti, mezz’ora prima, che Shisui teneva quelle dannate cuffie attaccate alle orecchie e non sembrava volersene liberare. Se a ciò si aggiungeva il fatto che la musica metal arrivava anche alle orecchie di Prometheus e che Shisui canticchiava beatamente, era facile capire il fastidio del Malebolge traditore.
Take a last look while you are alive! I’m an INDESTRUCTIBLE MASTER OF WAAAAAR!”
Prometheus strinse ancora di più i pugni, intenzionato a lanciare Shisui giù dalla prima scogliera che avrebbero trovato. In realtà, il ragazzo lo stava facendo apposta, sapendo che il suo cantare dava fastidio al traditore. Oltre a questo, la musica gli dava carica e lui ne aveva bisogno, nonostante fosse sicuro della sua vittoria. Nessuno poteva sconfiggerlo, né con i mostri Frammento, né tantomeno con i Melodiosi. Già una volta, il giorno in cui si unì all’esercito di Drascensione, venne messo alla prova dal numero due dei Malebolge, il potentissimo Magician(o almeno quello era il suo soprannome, ai ranghi inferiori non era concesso conoscere né il nome, né il volto dei Malebolge), senza che quello riuscisse neanche a scalfire i suoi Life Points. Fu allora che Drascensione gli diede il compito di trovare altri quattro membri e formare una seconda squadra, la Mano Divina, i suoi quattro migliori allievi. Si chiese chi avrebbe preso il suo posto come capo della Mano. Probabilmente sarebbero stati Shinji o Reiji, erano i migliori e anche Drascensione lo sapeva. Probabilmente prima o poi li sarebbe andati a trovare e gli avrebbe fatto vedere quanto era andato lontano. Da capo della Mano a braccio destro del capo, un vero salto di qualità. Sicuramente Reiji avrebbe fatto i salti di gioia quando lo avrebbe scoperto.
“Oh, accidenti, mi sono messo a pensare e mi sono perso il finale della canzone” disse Shisui, parlando da solo ed ottenendo un’occhiataccia da Prometheus “Uh, questa mi piace! La lascio”
Il traditore, per sua sfortuna non consapevole del perché fosse stato mandato lì, si massaggiò le tempie, nervoso. Quel ragazzo ce la metteva tutta ad irritarlo.
“Qualche problema?” chiese Shisui, lanciandogli un’occhiata affilata.
“Oh, figurati!” rispose quello, sarcasticamente “Sembra che stiamo andando ad una gita”
“Oh, si rilassi, maestro Prometheus” disse il ragazzo, per poi pensare sarcasticamente “Meglio se ti rilassi ora, dubito che ci riuscirai, all’inferno”
Passarono quasi due ore nel quale Prometheus camminava in silenzio, mentre Shisui lo affiancava canticchiando canzoni senza fine, al punto che il Malebolge si chiese quanta memoria avesse quel dannato affare, visto che la canzone cambiava in continuazione. Shisui, dal canto suo, si divertiva sia a canticchiare che a rendere impossibili le ultime ore di vita di Prometheus, togliendosi le cuffie soltanto quando arrivarono alle porte dell’antico Tempio della Rinascita. L’edificio sembrava molto uno di quei templi buddisti antichi di secoli e, secondo le informazioni che avevano i due, doveva in effetti risalire a circa 500 anni prima.
“Allora, entriamo?” chiese Shisui, impaziente.
Prometheus annuì, introducendosi nell’edificio a grandi falcate, seguito a ruota da Shisui. Secondo gli ordini dati dal suo capo, Shisui doveva attendere di essere nel grande salone centrale dell’edificio prima di sfidare a duello il traditore, e lì avrebbe trovato ad aspettarli Drascensione e gli altri Malebolge per sostenerlo o prendere il suo posto nel caso venisse sconfitto, cosa che Shisui riteneva impossibile. La sconfitta contro Luna non era che una immensa farsa. Se avesse giocato seriamente, Prometheus non avrebbe avuto alcuno scampo e, con il suo deck perfezionato per competere con il capo dei Malebolge, avrebbe avuto anche vita facile. Imboccando un corridoio, si ritrovarono in un grosso salone interamente in marmo, se non per le grossi travi di legno che tenevano il soffitto. Sul pavimento, inciso sul freddo materiale, vi era un gigantesco cerchio pieno di strani simboli arcani e parole in una grafia sconosciuta ed illeggibile. Prometheus si avviò verso l’altare al centro della stanza, dove riposava un teschio con un pugnale conficcato sul capo, ma successe qualcosa che lo spaventò. Improvvisamente i bordi del cerchio vennero riempiti da un pericoloso fuoco violaceo sovrannaturale e, a poco a poco, tutti i simboli sul pavimento cominciarono a brillare di rosso scarlatto.
“Che cosa succede?” chiese Prometheus, spaventato.
“Che succede? Che è ora di punirti per aver tradito il Maestro Drascensione, bastardo!” ringhiò Shisui. A poco a poco, dal corridoio opposto a quello da dove erano arrivati i due, sbucarono fuori altre quattro persone vestite esattamente come Prometheus, seguite a ruota da un ghignante Drascensione, vestito con il suo gessato nero con le sottili linee rosse, che sembravano risaltare i già brillanti occhi scarlatti.
“Allora, mio caro, fedele, braccio destro. Ti vedo un po’ sorpreso, cosa ti succede?” chiese il drago, ridacchiando.
“M-maestro, non capisco” commentò spaventato l’uomo.
“Fai meno il tonto, so tutto, idiota!” fu la risposta del capo, che assottigliò gli occhi, furibondo “Schifoso umano, credevo fossi uno di quelli che meritava il mio mondo migliore, ma evidentemente mi sbagliavo! Credevo che fossi come gli altri Malebolge, determinati alla mia causa, ma tue eri interessato soltanto ad impossessarti del mio potere!”
Prometheus si guardò intorno, vedendo che, chi più chi meno, i Malebolge stavano stringendo i pugni per la rabbia. Tutti sapevano e tutti volevano toglierselo dai piedi. Prometheus capì di aver fatto un passo falso. Doveva fuggire, ma non aveva vie di fuga, perché il fuoco fatuo si sarebbe spento soltanto alla morte di uno dei due individui all’interno del cerchio, in questo caso, lui e Shisui.
“E va bene, se è questo che volete, vi affronterò uno per uno! Vedremo cosa farete contro i MIEI Shaddoll!”
“Fai lo sbruffone quanto vuoi, ma sappi che verrai sconfitto! Possiamo iniziare quando vuoi!”
“Benissimo! Allora iniziamo Subito!”
“COMBATTIAMO!”
 
Shisui
LP 8000
Mano: 5
 
VS
 
Prometheus
LP 8000
Mano: 5
 
“Inizio attivando la carta magia Ricarica Solare, con cui mando dalla mia mano al cimitero un mostro Fedele della Luce per mandare le prime due carte dalla cima del mio deck al cimitero e pescare due carte. Fra le carte mandate al cimitero vi era Porcospino Shaddoll, che mi permette di aggiungere alla mano un mostro Shaddoll, ed inoltre ho mandato al cimitero Minerva, Fanciulla Fedele della Luce, che mi permette di mandare al cimitero un’altra carta dalla cima del deck! Aggiungo alla mia mano Falco Shaddoll e mando la prima carta dalla cima del deck al cimitero, in questo caso Bestia Shaddoll, che mi consente di pescare una carta”
“Uh, sette carte in mano a primo turno” commentò Shisui “Davvero niente male”
“Procedo posizionando un mostro coperto in posizione di difesa ed una carta coperta e così termino il mio turno!”
“Allora tocca a me, non credere che tutto questo serva a qualcosa, il tuo destino è stato scritto quando hai tradito il capo! Pesco!”
 
Shisui
LP 8000
Mano: 6
 
VS
 
Prometheus
LP 8000
Mano: 5
 
“Inizio attivando la carta magia Baratto, con la quale mando dalla mia mano al cimitero Mozarta la Melodiosa Maestra per pescare due carte! Procedo attivando dalla mia mano l’effetto di Hecatrice, con cui aggiungo alla mia mano Vahalla, la Sala dei Caduti. Adesso attivo Vahalla, la Sala dei Caduti e ne sfrutto l’effetto per evocare dalla mia mano Mozarta la Melodiosa Maestra(LV 8 ATK 2600) e ne attivo l’effetto, grazie al quale posso evocare dalla mia mano un mostro di tipo Fata e di attributo Luce dalla mia mano, ed io scelgo Elegia la Diva Melodiosa(LV 5 ATK 2000)! Inoltre, finchè questo mostro è sul terreno, ed è stato evocato specialmente, tutti i mostri Melodioso non possono essere distrutti dagli effetti delle carte e tutti i mostri Fata guadagnano 300 punti di attacco(ATK 2600-> 2900)(ATK 2000-> 2300)! Adesso procedo evocando dalla mia mano Sonata la Diva Melodiosa(ATK 1200-> 1500) che posso evocare specialmente controllando almeno un mostro Melodioso. Inoltre, finchè questa carta evocata specialmente rimane sul terreno, tutti i mostri Fata guadagnano 500 punti di attacco e difesa(ATK 2900-> 3400)(ATK 2300-> 2800)(ATK 1500-> 2000)! Adesso vai, Sonata, attacca il suo mostro coperto!”
“Il mio mostro è Drago Shaddoll! Quando questo mostro viene scoperto, posso rimandare in mano un mostro sul terreno, ed io scelgo il tuo Elegia!”
Elegia ritornò nella mano di Shisui, mentre questo aggrottava le sopracciglia, innervosito.
“Porca miseria… Ma non è il momento di arrendersi! Vai, Mozarta! Attacco diretto!”
Prometheus urlò dal dolore quando la potente Melodiosa lo centrò con il suo attacco(LP 8000-3100= 4900)
“Adesso posiziono due carte coperte e termino il mio turno!”
“Allora tocca di nuovo a me! Ti pentirai di ciò che hai fatto! Pesco!”
 
Shisui
LP 8000
Mano: 1
 
VS
 
Prometheus
LP 4900
Mano: 6
 
“Inizio attivando la carta magia Buco Nero! Grazie a questa carta posso distruggere tutti i mostri in tuo possesso e senza Elegia a proteggerli, sei totalmente indifeso! Attivo la carta trappola Radici Shaddoll, che mi permette di evocarla come se fosse un mostro(LV 9 ATK 1450) e procedo attivando anche Fusione El-Shaddoll, con la quale fondo Bestia Shaddoll nella mia mano con Radici Shaddoll, che può essere usata come materiale fusione di qualunque attributo per l’evocazione di un mostro Shaddoll! Fiamme infernali che brillate nell’Oltretomba, risalite la scala dei morti e venite al mio cospetto! Brucia, El Shaddoll Egrystal(LV 7 ATK 2450)! Avendo mandato al cimitero Bestia e Radici posso…”
“…fare assolutamente nulla! Mi ero perfettamente premunito contro il tuo deck, infatti attivo la carta trappola continua Risucchio dell’Anima! Pagando 1000 life points(LP 8000-1000= 7000), posso negare tutti gli effetti delle carte nel cimitero e nella zona rimozione! Ho fermato i tuoi Shaddoll!”
“Che dannato figlio di… Non finisce qui! Procedo attivando la carta magia Fusione Shaddoll con cui fondo dalla mia mano Falco Shaddoll e Lucertola Shaddoll! Tenebre che opprimete le forze della luce, emergete su questo mondo e mostrate l’oscurità della mia anima! Evocazione Fusione! Blocca, El Shaddoll Midrash(LV 5 ATK 2200)! Adesso ti attacco direttamente con i miei due mostri!”
“Attivo la carta trappola Richiamo del Posseduto! Grazie a questa carta, posso far tornare sul mio terreno un mostro nel mio cimitero in posizione di attacco! Vieni, Mozarta!”
“Attivo l’effetto di Egrystal! Una volta per turno posso negare la tua evocazione speciale mandando un mostro Shaddoll dalla mia mano al cimitero! Il tuo mostro non può essere evocato!”
“Acc…” si lamentò Shisui, fregato.
“Adesso andate! Midrash! Egrystal! Attaccatelo direttamente!”
I due colpi andarono a segno, scagliando Shisui ben lontano da dove si trovava e facendolo sbattere violentemente a terra, con delle brutte ferite al petto(LP 7000-2200-2450= 2350)
“Adesso termino il mio turno”
“Accidenti, sto perdendo!” si lamentò Shisui, sorridendo di lato “Che peccato, sembra che stavolta andrò all’altro mondo… o ti ci manderò! Scommetto tutto quello che vuoi che la prossima carta sarà quella giusta! Pesco!”
 
Shisui
LP 2350
Mano: 2
 
VS
 
Prometheus
LP 4900
Mano: 0
 
“Che ti dicevo? Attivo la carta magia Un Giorno di Pace! Grazie a questa carta ognuno di noi pesca una carta e nessuno subisce danni fino alla fine del prossimo turno! Adesso termino il mio turno!”
“Ti sei salvato per un solo turno… ma quanto potrai resistere così? Pesco dal deck!”
 
Shisui
LP 2350
Mano: 2
 
VS
 
Prometheus
LP 4900
Mano: 2
 
“Termino così il mio turno, non potrei neanche danneggiarti”
“Allora tocca di nuovo a me! Pesco!”
 
Shisui
LP 2350
Mano: 3
 
VS
 
Prometheus
LP 4900
Mano: 2
 
“Fantastico! Attivo l’effetto di Vahalla la sala dei caduti, in questo modo posso evocare specialmente dalla mia mano Arcisignore Krystia!”
“Attivo l’effetto di Egrystal, quindi nego l’evocazione speciale scartando dalla mia mano Drago Shaddoll” disse Prometheus.
“E per questo ti ringrazio, perché posso cogliere l’occasione e sfruttare di nuovo la mia carta, evocando dalla mia mano Aria la Diva Melodiosa(LV 4 DEF 1200)! Finché questa carta evocata specialmente è sul terreno, i miei mostri Melodiosi non possono essere distrutti in battaglia o bersagliati dagli effetti delle carte! Adesso posso anche passarti la mano”
“Tocca a me! Pesco!”
 
Shisui
LP 2350
Mano: 1
 
VS
 
Prometheus
LP 4900
Mano: 2
 
“Sono costretto a terminare di nuovo il mio turno, accidenti…”
“Perfetto! Tocca di nuovo a me! Pesco!”
 
Shisui
LP 2350
Mano: 2
 
VS
 
Prometheus
LP 4900
Mano: 2
 
“Bene! Posiziono una carta coperta e termino il mio turno!”
“Non puoi continuare per sempre a difenderti! Prima o poi dovrai scontrarti con me, ed io ti farò a pezzi! Pesco!”
 
Shisui
LP 2350
Mano: 1
 
VS
 
Prometheus
LP 4900
Mano: 3
 
“Perfetto! Attivo la carta magia Tifone Spaziale Mistico, con cui distruggo Risucchio dell’Anima! Adesso procedo attivando Sepoltura Sciocca, con cui mando dal mio deck al cimitero Segugio Shaddoll e nel cimitero si attiva il suo effetto, che mi permette di cambiare la posizione di Aria(ATK 1600)! Adesso rimuovo dal gioco dal mio cimitero Segugio Shaddoll e Minerva per evocare dalla mia mano Soldato dell’Oscuro Desiderio – Emissario dell’Inizio(LV 8 ATK 3000)! Adesso vai, Soldato dell’Oscuro Desiderio, attacca Serena! E ti avviso che il mio mostro può attaccare due volte durante la stessa fase di battaglia! Addio, Shisui, è stato davvero un bel duello!”
Il fendente del mostro raggiunse Aria, scatenando una violenta esplosione. Tutti i Malebolge lì intorno espressero il loro dissenso, chi più, chi meno.
“Ehi! Ha battuto persino Shisui!” commentò uno di loro, che aveva il drago dietro la schiena rosso e aveva una voce femminile “Adesso me ne f***o del duello e lo riempio di pugni, così vediamo se gli piace tradire la gente”
“Buona, Blaze” la rimproverò quello accanto, tranquillo “Non lo senti?”
La ragazza lo fissò da sotto il cappuccio, alzando lo sguardo su di lui.
“Che cosa?” chiese, perplessa.
“Nulla. Ed è proprio quello il problema, il sistema olografico non fa rumore quando i Life Points scendono?” chiese, ovvio.
La ragazza rimase un secondo bloccata a fissarlo, constatando che, effettivamente, non aveva sentito il classico rumore che il sitema produceva al calare dei Life points. Quando il fumo si diradò, la ragazza poté notare che, al centro del fumo, vi era ancora Shisui con un sorrisetto soddisfatto sul volto ed i Life Points integri come il turno precedente(LP 2350).
“Cosa diavolo…” commentò Prometheus, sorpreso. Il fumo si diradò ancora di più, mostrando che sul terreno di Shisui vi era un altro mostro, ovvero l’Elegia che Prometheus aveva rimandato in mano al primo turno di Shisui.
“Prima che il tuo mostro attaccasse, ho attivato la carta trappola Passaggio d’Anima! Grazie a questa carta posso evocare specialmente un mostro dalla mia mano e quando quel mostro viene rimosso dal terreno, il mio avversario vince il duello. Si, hai capito bene, d’ora in poi ti basterà levarti di torno la mia Elegia per vincere il Duello. D’altro canto, finché Elegia rimarrà sul terreno, io non subirò alcun danno!”
“Bhe, vuol dire che mi affretterò a toglierla dai piedi!”
“Davvero? Ti ricordo che finchè Aria è scoperta sul terreno, non puoi bersagliare i miei mostri e non puoi distruggerli in battaglia, mentre grazie ad Elegia i miei mostri non possono essere distrutti dagli effetti delle carte… sei ancora sicuro di riuscire a fermarmi?”
Prometheus impallidì, preoccupato. Era stato messo davanti un blocco incredibile e potentissimo.
“Termino il turno”
“Uhuhuhuh tocca a me! Pesco!”
 
Shisui
LP 2350
Mano: 1
 
VS
 
Prometheus
LP 4900
Mano: 0
 
“Termino il mio turno”
“Allora tocca a me… pesco!”
 
Shisui
LP 2350
Mano: 0
 
VS
 
Prometheus
LP 4900
Mano: 1
 
“Termino il mio turno anche io”
“Allora tocca di nuovo a me! Pesco!”
 
Shisui
LP 2350
Mano: 1
 
VS
 
Prometheus
LP 4900
Mano: 1
 
“Oh… fantastico… Benissimo! Attivo la carta magia Buco Nero, con la quale distruggo tutti mostri sul terreno… tranne i miei, ovviamente, visto che sono protetti da Elegia!”
“Per effetto dei miei due mostri, aggiungo alla mano dal cimitero Fusione Shaddoll e Radici Shaddoll” disse Prometheus, riprendendo le due carte in mano.
“Meraviglioso, complimenti… Adesso però ti mostro la carta che mi è stata donata dal Maestro! Stai attento, perché è una carta antica e potente! Ti presento la carta magia terreno Il Sigillo di Orichalcos! Quando questa carta viene attivata sono costretto a distruggere tutti mostri evocati specialmen… oh, già, vero, non possono essere distrutti dagli effetti delle carte, a volte sono così smemorato!”
Prometheus strinse i pugni, irato.
“In compenso, guadagnano 500 punti di attacco a testa! Non è fantastico?(ATK 2300-> 2800)(ATK 1900-> 2400)”
Shisui ridacchiò sonoramente, prendendosi la sua calma prima di sconfiggere l’avversario.
“Ci vediamo all’inferno, TRADITORE! Elegia, Aria, doppio attacco diretto!”
I due attacchi si abbatterono violentemente su Prometheus, azzerandogli i Life Points con i loro potenti colpi e mettendo fine al duello(LP 4900-2800-2400= 0). Prometheus rotolò per diversi metri a terra, mentre le fiamme si innalzavano e si abbattevano su di lui, legandolo con delle roventi funi di fuoco fatuo.
“Oh, bene bene!” disse Drascensione, entrando nel cerchio ed avvicinandosi a Shisui “Complimenti, Shisui, sei davvero un ottimo BRACCIO DESTRO, meriti il titolo di Capo dei Malebolge!”
Senza nessun problema nel sentire le urla agonizzanti del suo ex-compagno di battaglia, il drago gli tolse di dosso la cappa nera, mettendola a Shisui con fare quasi cerimoniale.
“D’ora in poi, fra le mie file, sarai conosciuto come Shield, perché sarà la tua difesa assoluta a proteggere il nostro sogno! Malebolge! Fate sentire la vostra voce!”
Ci fu un boato creato dalle urla di esultanza dei quattro nuovi colleghi del ragazzo, che si passò una mano dietro la schiena, imbarazzato.
“Adesso, torniamo al motivo per cui siamo qui” disse Drascensione, fissando sadicamente Prometheus “Sai perché si chiama Tempio della Rinascita?”
Un urlo di dolore, dovuto al calore delle fiamme che lo imprigionavano fu l’unica risposta.
“No, Prometheus << ahiiiiaaaa >> non è una risposta intelligente” lo prese in giro “Se siamo qui è perché ho deciso che la tua vita può ancora servirmi… come sacrificio! Perché questo posto, sorge dove una volta veniva celebrato un rituale dove i nemici venivano sacrificati per riportare indietro dall’oltretomba uomini dal grande potere! E quindi… la tua inutile vita mi permetterà di riportare indietro quella di Alphonse!”
 
Angolo dell’Autore
Stavolta ho fatto moooolto prima, siete contenti? Bhe, io si, ed è per questo che ho fatto il capitolo tutto d’un fiato e ovviamente la mia allegria si è trasformata in sadismo di Drascensione, sono collegate…. Ma vabbè! Ringrazio tantissimo CyberFinalAvatar, yugi00 e playstation per aver lasciato il loro parere e ringrazio chiunque abbia letto il capitolo! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima, see you!
 
 

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Capitolo 9
*** Chapter 8: Anima Spaccata ***


“Perché io e tu siamo qui a rigirarci i pollici?” chiese Blaze, seduta sul tetto del Tempio della Rinascita. Accanto a lei, Shisui dondolava avanti ed indietro, nervoso. Blaze teneva ancora il cappuccio del mantello calato sul volto, mentre Shsui aveva il mantello accuratamente piegato sulle ginocchia.
“Perché basterebbe che qualcuno descriva la nostra faccia a Luna e saremmo BECCATI. Non possiamo far saltare la copertura proprio ora… sarebbe un problema” rispose Shisui.
“Perché, tu sapevi che Luna era una Predestinata? Io l’ho scoperto un paio di giorni fa” disse Blaze.
“Anche io lo so da poco e… diamine, non mi piace mentire alla gente, mi fa sentire male”
“Dillo a me. Tu sei solo il suo capo, io sono pure sua amica” commentò la ragazza, sbuffando.
Ci fu un istante di silenzio, in cui Shisui mise su una espressione imbarazzatissima ed una faccia paonazza. Blaze studiò attentamente la sua espressione, avendo          quella che solitamente viene chiamata “l’illuminazione”.
“Aspetta aspetta… a te PIACE Luna!”
“Non… non fare certe insinuazioni!” la rimproverò il ragazzo, scattando in piedi rosso come un peperone “Sono anche il TUO di capo e non ti permetto di danneggiare la mia reputazione”
La ragazza ridacchiò divertita. La sua risposta era forse la conferma migliore dei suoi sospetti.
“Dai, come te la prendi! Mica ho detto che vuoi tradirci per lei! Ho solo detto che ti sei preso una sbandata incredibile per lei” rispose quella, abbassando il cappuccio per fissare meglio gli occhi di ghiaccio di Shisui, che la fissò inviperito.
Era una ragazza di diciotto anni, dai corti capelli neri e gli occhi dello stesso colore, sottili e dal taglio tipicamente giapponese. Sulla guancia destra aveva un cerotto bianco, che segnava il punto dove aveva evidentemente coperto un taglio. Era poco più bassa di Shisui, dal fisico non molto prosperoso ma ben proporzionato, che faceva di lei una più che bella ragazza.
“Momo-chan” sibilò Shisui, avvicinandosi “E’ anche possibile che io abbia una PASSEGGERA cotta per la predestinata, è ci potrebbe anche stare, è una bella ragazza. Non ti permetto però di parlare così apertamente dei fatti miei, né tantomeno di provare soltanto a PENSARE che io possa farmi condizionare da cose del genere, sono stato chiaro”
La ragazza abbassò gli occhi, dispiaciuta.
“M-mi dispiace Shisui, non stavo insinuando assolutamente niente, non volevo offenderti” disse la ragazza, mesta.
Shisui cadde di nuovo seduto sul tetto, sbuffando.
“Scusa, è che questa situazione mi sta stressando. Prima pensavo che mancasse molto tempo alla resa dei conti con i Predestinati, invece…”
“E invece dobbiamo attaccare subito” completò la ragazza “Però, che finale da film horror di serie B questo rituale, eh?”
 
Il corpo di Prometheus era ormai del tutto avviluppato nel fuoco violaceo, di lui non rimaneva più niente. Drascensione, contento come non mai, alzò le braccia al cielo, pronunciando parole in una lingua sconosciuta ai suoi sottoposti.
“E adesso, spiriti dell’Oltretomba, prendete quest’uomo empio e ridatemi ALPHONSE HARLEY!” disse, mentre la colonna di fuoco si accese di una potentissima luce, accecando tutti i presenti. Quando la luce placò, al posto di Prometheus c’era un ragazzo di appena sedici anni, dai corti capelli neri e dagli occhi azzurri. Fissò dritto davanti a se, con lo sguardo vacuo e vuoto, come se non capisse cosa gli stesse succedendo.
“Allora, Al, finalmente ci rivediamo” disse contento il drago.
Alphonse non rispose. Fece un passo avanti, cadendo rovinosamente a terra senza emettere un lamento e richiudendo gli occhi. Drascensione, invece, gli occhi li spalancò, sorpreso. Tastò il collo del ragazzo, ringhiando come un cane rabbioso quando si rese conto che il cuore del ragazzo non batteva più. Urlò al cielo, mugugnando insulti a destra e a manca senza una valida motivazione.
“Come è possibile! Eppure il rituale è corretto, ne sono sicuro” commentò, furioso “Come diavolo è possibile, dannazione!”
“Cosa succede, mio signore?” chiese Magician, avvicinandosi al drago.
“E’ un guscio senz’anima, questo… coso!” ringhiò quello, furioso “Eppure il rituale avrebbe dovuto riportare indietro SIA l’anima che il corpo!”
Drascensione cominciò a camminare avanti ed indietro, pensieroso.
“Maestro. Ma se la sua anima non è stata richiamata, è possibile che semplicemente… sia ancora vivo?” chiese Magician, pensoso anche lui.
“Non dire stupidaggini, l’ho visto anche io…” disse, fermandosi di botto, come se stesse considerando una ipotesi assurda “Ma forse… BRUTTO…Dannazione, non posso neanche insultarlo, accidenti!”
“Cosa succede, maestro?” chiese Shisui, non capendo che cosa stesse succedendo.
“Il rituale che ha fatto Alphonse non l’ho visto tutto e Alphonse aveva tutte le mie conoscenze, perché quando sono uscito dal suo corpo ho fatto in modo di sbloccargli le memorie che gli avevo sigillato. Quindi ricordava perfettamente il rituale della Frattura dell’Anima!”
“Cosa?” chiese Shisui.
“E’ un antico rituale, lo conosce pure mio fratello Quetzacoatl, consiste nello spaccare la propria anima in più pezzi, nel suo caso i marchi sui suoi predestinati, e come feci io sigillando la mia anima nei sei draghi. Lui deve aver fatto la stessa cosa prima di sacrificarsi ma… perché allora ha detto tutte quelle cose a Luna, non ha senso!”
Drascensione si puntellò il mento con le dita.
“Forse non era sicuro della riuscita dell’operazione” continuò a pensare “Magari perché… CERTO! Non sapeva se sarebbe riuscito nell’operazione perché aveva scelto qualcosa di già esistente! In quel caso avrebbe perso meno tempo, ma sarebbe stato un bel rischio! E… ed io so anche cosa ha usato! Shisui!”
Il ragazzo fu in un istante davanti al suo capo, pronto ad attendere gli ordini ricevuti.
“Voglio che tu organizzi il nostro prossimo attacco! Voglio tutti quanti i draghi dei Predestinati!”
 
 
“Già… Ma perché aspettare domani?” chiese la ragazza, guardando storto il neo-capo dei Malebolge.
“Semplice. Attaccando stanotte, saremmo stati tutti stanchi e avremmo ragionato con meno lucidità e avremmo rischiato la sconfitta a causa della nostra avventatezza” disse, gesticolando “Domani, con la luce del sole, un po’ di riposo e la mente fresca avremo più possibilità di sconfiggerli”
Momo annuì, tornando a fissare la grande distesa rocciosa davanti a loro.
“C’è qualcos’altro che non mi torna, però” si lamentò Shisui.
“Cosa?” chiese la ragazza, incuriosita.
 
“Magician! Tu sei il migliore della squadra, a te toccherà Yusei Fudo” disse seriamente Shisui.
Un uomo, sui trent’anni, dagli ispidi capelli biondi, con delle ampie ciocche rosse, si fece avanti, facendo un gesto marziale con la mano portata alla tempia.
“Sarà fatto, Shield!”
“Perfetto! Il resto della Mano è arrivato?” chiese il musicista. Nello stesso istante quattro ragazzi apparvero dal corridoio dietro di lui, rispondendo alla domanda.
“Siamo qui” disse un ragazzo dai capelli neri, con una bandana che gli nascondeva metà della faccia “Comunque adesso il capoccia della Mano sono io, giusto?”
Shisui lo ignorò, troppo impegnato a tentare di dare un senso alle centinaia di strategie che gli stavano annebbiando il cervello. Aveva preso molto sul serio il suo compito di guidare l’assalto ai Draghi del Drago Cremisi.
“Iceman, tu vai a prendere il Drago Rosa Nera di Akiza Izinski” disse ad un altro, un uomo sui ventiquattro-venticinque anni dalla carnagione scura e dai lunghi capelli neri racchiusi in dei grossi rasta. Non sembrava nemmeno giapponese.
“Grim! Tu hai il compito di recuperare il Drago Ali Nere di Crow Hogan” disse.
A rispondergli fu un ragazzo della sua stessa età, dai corti capelli neri che stava tranquillamente sfogliando il suo deck e che gli rivolse uno sguardo perplesso.
“Consideralo già nella tua mano” disse, semplicemente.
“Blaze… no, tu stai ferma, rimani con me ad aspettare. Renji! Tu sei capace di ribaltare la forza degli altri a tuo vantaggio. Credi di riuscirci contro Jack Atlas?”
Un ragazzo dai capelli neri gli rivolse uno sguardo allegro e determinato.
“E’ anche una domanda? Dovresti conoscere il mio motto! Più sono grossi, più rumore fanno quando cadono a terra! Lascia a me la testa coronata che lo faccio scendere dal suo trono a calci nel fondoschiena!”
“Ottimo, ci contavo. Liz, Patty, voglio che voi andiate a prendermi Drago Fonte della Vita da Leo. In due dovreste farcela, in fondo il lavoro di squadra è la vostra specialità, no?”
“Certo capo!” dissero le due ragazze, due gemelle bionde totalmente uguali, se non per il fatto che una delle due avesse i capelli a caschetto, mentre l’altra aveva i capelli lunghi.
“Ottimo! Per quanto riguarda Luna…”
“A lei ci penso io” disse Drascensione, gelido.
“Cosa?” chiese sorpreso il ragazzo.
“Hai capito bene, lei è un problema mio” disse “Adesso sparite, voglio rimanere da solo”
 
“Secondo te perché vuole Luna?” chiese Shisui, preoccupato.
“Non lo so… spero solo che non le faccia del male…”
 
 
Jack Atlas rientrò nella sua sontuosa villa a Nord di Nuova Domino. Si richiuse la porta dietro, pensieroso. Era da quella mattina che si sentiva a disagio e nel duello che aveva appena disputato non era riuscito a “distruggere” per bene il suo avversario, facendosi distrarre numerose volte e rischiando seriamente di perdere a causa di quel dannato senso di inquietudine che gli stava rodendo il cervello. La notizia che Luna era stata attaccata quel pomeriggio da un misterioso e folle duellante che l’aveva ridotta malissimo, poi, gli aveva decisamente scosso i nervi. Un rumore attirò la sua attenzione, mettendolo in allarme.
“Chi c’è in casa?” chiese, mettendosi sulla difensiva. Istintivamente prese una pesante statuetta che si trovava nell’ingresso, pronto a spaccarla in testa a chiunque avesse intenzioni ostili nei suoi confronti.
“SONO IOOOOOO” gli rispose una voce femminile, all’altro capo della casa.
Jack sospirò, rilassandosi, e posò la statuetta al suo posto, curandosi di sistemarla per bene. Strano che non ci avesse pensato, non poteva essere che lei. In effetti era l’unica persona oltre a lui ad avere le chiavi di casa.
“Mannaggia a te, mi hai spaventato” ringhiò Jack, procedendo per casa a grandi falcate.
Arrivato in cucina, trovò ad attenderlo una donna più o meno della sua età, dai lunghi capelli verde scuro, e dagli occhi coperti con degli occhiali talmente spessi che sarebbero potuti essere dei fondi di bottiglia.
“Ehilà! Bentornato a casa Jack!” disse la ragazza al Predestinato(con i nervi a fior di pelle).
“Carly… non eravamo rimasti che tu dovevi venire a casa mia SOLTANTO quando lo dicevo io?” chiese, contando i famosissimi dieci secondi prima di esplodere.
“Si però…” provò a dire la ragazza “Mi mancavi ed ecco…”
Notò che Jack si stava spazientendo sempre di più e decise di cambiare argomentazione.
“Ho comprato i Red Demon Noodles!” disse, mostrando le confezioni già aperte “Le stavo modificando giusto un po’ per renderli ancora più buoni“
Davanti alla sua più grande passione(esclusi i Duelli Turbo, ovviamente), il Re si addolcì un pochino. Sbuffò sonoramente e abbracciò Carly. Ormai si frequentavano(di nuovo) da quando si erano incontrati nuovamente durante il galà del torneo R-Genex, due anni prima. Inizialmente Jack aveva continuato a fare il freddo con lei ma l’insistenza della ragazza riuscì a far cedere il cuore della testa coronata. D’altro canto, però, Jack aveva imparato a sue spese che il mondo sotto i riflettori era spaventoso. Pronto ad acclamarti davanti al successo ed altrettanto pronto a gettarti nel fango quando conveniva così. E, se una volta lui era quasi caduto in depressione per colpa di quel mondo maledetto, non osava pensare cosa potesse succedere ad una ragazza sensibile come Carly(seppur incredibilmente testarda). Era proprio per questo che, per il momento, aveva deciso di tenere segreta la loro relazione. Spesso, infatti, aveva concesso interviste esclusive a Carly e, se si fosse venuto a sapere che loro stavano assieme, il nome della donna sarebbe stato definitivamente gettato nel fango, così come la carriera di giornalista che era riuscita, a poco a poco, a portare avanti.
“Oggi ho parlato con Akiza…” disse Carly, un po’ triste “Ho sentito quello che è successo a Luna”
Jack grugnì in risposta.
“Avevo paura che attaccassero anche te… non avrei potuto sopportarlo…”
“Credo che invece dovrai farci l’abitudine…” commentò una terza voce nella stanza.
I due saltarono letteralmente sul posto, fissando il ragazzo dai capelli neri che, comodamente, stava seduto sul bordo della ringhiera della veranda che dava sul suo grande salone. Vestiva abiti neri e questo lo aveva reso poco visibile nel buio della notte, permettendogli di prendere alla sprovvista i due.
“Tu…” ringhiò Jack “Che diavolo vuoi?”
“Io? Niente di che, voglio il tuo caro Arcidemone Drago Rosso… niente di più…” disse, contento.
Jack strinse i pugni. Quel tipo doveva essere compagno del pazzo che aveva attaccato Luna.
“Davvero? Allora perché non vieni a prendertelo?” disse Jack Atlas, gonfiando il petto ed afferrando il Duel Disk che aveva posato sul tavolino della cucina. Il ragazzo si avvicinò estraendo un Duel Disk dorato, che aveva una piramide a gradoni al posto della normale sfera come schermo.
“Comunque, sono Reiji, il capo della Mano Divina al servizio di Drascensione! Inoltre sarò quello che interromperà la tua striscia di vittorie, Re dei miei stivali!”
“Vedremo! Carly sta indietro, qui ci penso io” disse alla ragazza che, istintivamente, fece qualche passo indietro.
“COMBATTIAMO” urlarono i due duellanti, all’unisono.
“Visto che sono stato sfidato, mi sembra il minimo avere l’onore del primo turno, no? “
 
Jack
LP 8000
Mano: 5
 
VS
 
Reiji
LP 8000
Mano: 5
 
“Inizio evocando specialmente dalla mia mano il mostro Disturbo Vento Solare, che posso evocare se non ho mostri sul mio terreno, dimezzandone però attacco e difesa(LV 5 DEF 2400-> 1200). Procedo evocando dalla mia mano Diapason Fiamma(LV 3 Tuner ATK 300). Adesso unisco Diapason Fiamma di livello 3 con Disturbo Vento Solare di livello 5(3+5= 8)! I battiti del cuore del re si fanno più forti, ecco il potere che fa tremare cielo e terra! Evocazione Synchro! La mia vera anima, Arcidemone Drago Rosso(LV 8 ATK 3000)! Inoltre un mostro Synchro evocato con Diapason Fiamma guadagna 300 punti di attacco(ATK 3000-> 3300)! Procedo posizionando tre carte coperte e termino il mio turno”
“Allora tocca a me, giusto? Bene, pesco dal deck!”
 
Jack
LP 8000
Mano: 0
 
VS
 
Reiji
LP 8000
Mano: 6
 
“Inizio attivando la carta magia Giara della Dualità. Grazie a questa carta guardo le prime tre carte in cima al deck e ne aggiungo una alla mano, ma per questo turno non potrò evocare specialmente alcun mostro. Ti mostro le tre carte L’Onesto, Cronomalia Teschio di Cristallo e Cronomalia Città Babilonia. Aggiungo alla mia mano Cronomalia Teschio di Cristallo. Procedo evocando dalla mia mano il mostro Cronomalia Disco Nebra(LV 4 ATK 1800) che mi permette di aggiungere alla mia mano Cronomalia Jet Dorato. Procedo attivando l’effetto di Teschio di Cristallo nella mia mano, che posso attivare controllando un mostro Cronomalia, che mi permette di aggiungere alla mia mano Cronomalia Moai. Adesso attivo la carta magia Cronomalia Tecnologica, con cui posso rimuovere dal mio cimitero un mostro Cronomalia, in questo caso Teschio di Cristallo, per guardare le prime due carte del mio deck e aggiungerne una alla mano, mentre l’altra verrà mandata al cimitero. Mando al cimitero un secondo Jet Dorato e aggiungo l’altra carta alla mano. Adesso posiziono due carte coperte e termino il mio turno”
“Tsk! Il tuo mostro sta per fare una brutta fine, e tu con lui! Pesco!”
 
Jack
LP 8000
Mano: 1
 
VS
 
Reiji
LP 8000
Mano: 4
 
“Perfetto! Attivo la carta magia Fusione Istantanea! Grazie a questa carta posso pagare 1000 life points(LP 8000-1000= 7000) per evocare un mostro fusione di livello 5 o inferiore dal mio Extra Deck! Evocazione Fusione! Vieni, Anziano Dio Noden(LV 4 ATK 2000)! Quando questo mostro viene evocato, posso evocare dal mio cimitero un mostro di livello 4 o inferiore! Torna da noi, Diapason Fiamma(LV 3 Tuner DEF 1300)! Adesso unisco Diapason di livello 3 con Anziano Dio Noden di livello 4! Evocazione Synchro! Appari, Arcidemone Frammento(LV 7 ATK 2700-> 3000)! Adesso, il mio Arcidemone Frammento fa a pezzi il tuo Disco Nebra!”
Il mostro Macchina venne distrutto, ma Renji non ne sembrò molto addolorato, seppur si prospettasse di fronte a lui un danno considerevole(LP 8000-1200= 6800)
“Adesso vai, Arcidemone Drago Rosso! Absolute Powerforce!
Un nuovo assalto investì il ragazzo, che però non perse affatto il suo ghigno divertito(LP 6800-3300= 3500). Jack lo fissò per un istante. Era sicuro che avesse in mente qualcosa e, qualsiasi cosa fosse, non era una cosa buona per lui. Guardò le sue tre carte coperte, rassicurandosi un po’. Avrebbe avuto parecchio da fare quel moccioso a superare la sua barriera di attacco.
“Hai finito?” chiese Reiji.
“Prego, mostrami quello che sai fare, non posso mica fare tutto io, no?”
“Allora terminerò subito il duello… con la mia vittoria! Pesco!”
 
Jack
LP 7000
Mano: 0
 
VS
 
Reiji
LP 3500
Mano: 5
 
“Inizio attivando la carta trappola Stordisci Trappole, con la quale nego gli effetti di ogni singola carta trappola fino alla fine del turno. Adesso procedo attivando dalla mia mano l’effetto di Cronomalia Ossa di Diamante, che posso evocare specialmente se il mio avversario controlla un mostro ed io non ne controllo nessuno(LV 3 ATK 1300). Inoltre, se viene evocato in questo modo, mi permette di evocare dalla mia mano un altro mostro Cronomalia, ed io scelgo Cronomalia Jet Dorato(LV 4 ATK 1300). Procedo attivando l’effetto di Jet Dorato, con cui posso aumentare di uno il livello di tutti i mostri Cronomalia che controllo!”
“Ma… non ha senso” protestò Carly “Anche se aumentasse di un livello entrambi, non potrebbe fare una evocazione Xyz e nessuno dei due è un Tuner, quindi…”
“Sta zitta e osserva come il tuo fidanzatino perde il suo amato lucertolone! Controllando almeno un mostro Cronomalia posso evocare specialmente Cronomalia Moai dalla mia mano(LV 5 DEF 1600) ed inoltre, posso evocare dal mio cimitero Disco Nebra(LV 4 DEF 1500)! Adesso è il momento! Sovrappongo Disco Nebra e Ossa di Diamante di livello 4 e costruisco la rete di sovrapposizioni!”
I due mostri diventarono nuclei di energia, schizzando verso il cielo e formando una rete di sovrapposizioni che assomigliava ad una galassia in rotazione. Jack sgranò gli occhi quando la vide. Come non riconoscerla? Se l’era vista sbucare davanti ogni volta che Leo gli utilizzava contro il suo Utopia. Era la rete di sovrapposizione dei mostri Numero.
Dalle anomalie del tempo, riemerge la città nascosta nella palude! Essa divorerà i miei nemici! Evocazione Xyz! Avanti, Numero 36: Cronomalia Fork Hyuk(Rango 4 ATK 2000)!”
Sul terreno apparve una grossa città in miniatura, immersa in una tenue barriera azzurra che gli dava un’aria spettrale.
“E stai bene attento, perché il mio Numero aspetta amici! Sovrappongo Jet Dorato e Moai entrambi di livello 5!”
Nuovamente si formò sul tetto la rete di sovrapposizione dei Numeri, lasciando a bocca aperta Jack.
Dalle anomalie del tempo riemerge la città mistica della civiltà sacra! Essa punirà i superbi! Evocazione Xyz! Domina, Numero 33: Cronomalia Machu Meck(Rango 5 ATK 2400)!”
Una seconda città apparve sul terreno, ma essa era talmente alta che il sistema olografico fece momentaneamente “sparire” il tetto della villa per poterla vedere nella sua interezza.
“Adesso attivo l’effetto di Cronomalia Fork Hyuk! Grazie all’effetto del mio mostro, durante il turno di qualsiasi giocatore, posso azzerare i punti di attacco di un mostro sul terreno staccando un materiale Xyz! Di addio ai punti di attacco di Arcidemone Drago Rosso(ATK 3300-> 0)!”
“Il mio Drago!” protestò Jack, sconvolto.
“Oh! E non è tutto! Attivo anche l’effetto di Cronomalia Machu Meck! Usando una delle sue unità sovrapposte, posso scegliere un mostro sul terreno i cui punti di attacco sono diversi dai suoi punti di attacco originali e farti subire un danno pari alla differenza di punti! E ovviamente scelgo Arcidemone Drago Rosso!”
I cannoni sulla grande città-Numero spararono contro Jack, infliggendogli un pesante danno(LP 7000-3000= 4000)
“Inoltre, tanto per informarti, il mio mostro Numero guadagna punti di attacco pari al danno che hai subito(ATK  2400-> 5400)! Adesso… non c’è bisogno che ti dica cosa succede se attacco con il mio Machu Meck, non è vero? Addio Atlas, saluta il tuo drago! Vai, Machu Mech! Attacca Arcidemone Drago Rosso!”
“Jack non può utilizzare alcuna trappola, quindi… è spacciato!”
 
 
Angolo dell’Autore
Inizio scusandomi per il ritardo ma, sinceramente, non riuscivo a tirarlo fuori questo capitolo. Cercare di scrivere un duello OTK e non renderlo noioso è un po’ complicato, spero di esserci riuscito… in ogni caso, come vedete Drascensione non è riuscito a far tornare indietro Al, ma è pronto a dar guerra ai Predestinati per completare il suo piano, Shisui si è preso una sbandata per la nemica e Drascensione ha intenzione di affrontarla di persona(come se già non fosse messa male). Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Alla prossima, see you!

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Capitolo 10
*** Chapter 9: Il Contrattacco del Re ***


Carly guardò disperata la situazione in campo. A Jack rimanevano in campo Arcidemone Frammento(LV 7 ATK 3000) e Arcidemone Drago Rosso, i cui punti di attacco erano però stati azzerati dall’effetto del mostro Numero dell’avversario(LV 8 ATK 0) ed i suoi Life Points erano stati ridotti a 4000. D’altro canto, i Life points erano comunque maggiori di quelli dell’avversario(LP 3500), ma lui controllava Cronomalia Machu Meck, che aveva potenziato grazie al suo effetto(Rango 5 ATK 5400) e Cronomalia Fork Hyuk(Rango 4 ATK 2000), oltre ad aver attivato Stordisci Trappole ad inizio turno, inibendo così a Jack Atlas ogni possibilità di difendersi dal suo successivo attacco, che avrebbe decretato la sua vittoria.
“Adesso, Machu Meck! Pride Punisher!
“E’ la potenza che vuoi? Allora te la mostro immediatamente! Vai, Arcidemone Drago Rosso, fagli sentire il tuo ruggito! Absolute Powerforce!
“Cosa?” chiese sorpreso Reiji.
“Durante il calcolo dei danni attivo la mia carta coperta!” annunciò Jack, soddisfatto.
“Cosa? Ma Storisci Trappole…” chiese confuso il ragazzo.
“E chi ha detto che è una trappola? Attivo la carta magia rapida Tomo Proibito! Posso attivare questa carta durante il Damage Step e nega l’effetto di ogni carta sul terreno fino alla fine di esso! Inoltre, i due mostri che combattono devono combattere con i loro punti di attacco originali!(LV 8 ATK 0-> 3000)(Rango 5 ATK 5400-> 2400)!”
Il violento pugno infuocato di Arcidemone Drago Rosso sfondò pesantemente le mura della città di Machu Mech, facendola scoppiare in mille pezzi, sotto lo sguardo attonito del suo proprietario.(LP 3500-600= 2900)
“Il mio Machu Mech…” disse, a mezza voce “Questa me la paghi! Posiziono un’altra carta coperta e ti passo la mano!”
“Allora tocca a me! Pesco!”
 
Jack
LP: 4000
Mano: 1
 
VS
 
Reiji
LP: 2900
Mano: 1
 
“Inizio evocando dalla mia mano il mostro Diapason Barriera(LV 1 Tuner ATK 300) e procedo attivando la carta trappola Richiamo del Posseduto! Grazie a questa carta, posso riportare sul mio terreno Anziano Dio Noden(LV 4 ATK 2000) e si attiva così il suo effetto, con il quale posso evocare nuovamente Diapason Fiamma(LV 3 Tuner DEF 1300)! Adesso… unisco i due mostri Tuner Diapason Barriera di livello 1 e Diapason Fiamma di livello 3 con il mio Arcidemone Drago Rosso di livello 8!”
Sul suo petto si formò il simbolo del Drago Cremisi, circondato dalle fiamme.
“SPIRITO BRUCIANTE!  Doppia Sintonizzazione! Il Re ed il demone si incrociano, che lo spirito furioso alzi il grido della crezione! Evocazione Synchro! Mostrati con il mio spirito fiammeggiante, mio vero campione! Drago Nova Rossa(LV 12 ATK 3500)!”
Al fianco di Jack Atlas apparve il suo mostro più potente, il suo Drago Nova Rossa.
“Inoltre, ti ricordo che i suoi punti di attacco aumentano di 500 per ogni mostro Tuner nel mio cimitero! Nel mio cimitero ci sono Diapason Fiamma e Diapason Barriera, quindi aumentano di 1000(ATK 3500-> 4500)! Purtroppo l’effetto del tuo mostro mi farebbe letteralmente a pezzi se provassi ad attaccare, quindi ti passo semplicemente la mano. Voglio vedere dove andrai a parare, stavolta!”
“Te lo mostro subito! Pesco dal deck!”
 
Jack
LP: 4000
Mano: 0
 
VS
 
Reiji
LP: 2900
Mano: 2
 
“PERFETTO! Attivo immediatamente la carta magia terreno Cronomalia Città Babilonia!”
La cucina si trasformò in una gigantesca città galleggiante del cielo, che sembrava fatta completamente d’oro massiccio.
“Attivo l’effetto di Babilonia! Grazie a questo effetto, una volta per turno, posso rimuovere dal gioco dal mio cimitero un mostro Cronomalia per evocarne specialmente un altro dello stesso livello dal cimitero! Rimuovo dal gioco Cronomalia Disco Nebra per evocare dal mio cimitero Cronomalia Jet Dorato(LV 4 ATK 1300)! Adesso evoco dalla mia mano un secondo Jet Dorato! A questo punto attivo gli effetti di entrambi i miei mostri, che mi permette di portare i loro livelli a 6! Adesso… sovrappongo i miei due mostri di livello 6!”
Nuovamente i due mostri si innalzarono nel cielo, formando la rete di sovrapposizione simile ad una galassia piena di stelle. Jack ebbe un brivido i paura, riconoscendola nuovamente.
“U-un altro Numero?” chiese sorpreso Jack.
“Si… l’ultimo Numero affidatomi dal maestro Drascensione, per aver preso il posto di capo della Mano Divina! La città sommersa emerge dagli eoni del tempo, risvegliando la sua tecnologia proibita! Prendendo il potere dai mari che la circondano, distruggerà i miei avversari! Evocazione Xyz! Riemergi dalle profondità, Numero 6: Cronomalia Atlantide(Rango 6 ATK 2600)! Quando questo mostro viene Xyz evocato, posso equipaggiarlo con un mostro Numero dal mio cimitero! Ed io scelgo Numero 33: Cronomalia Machu Meck! Il mio mostro, inoltre, guadagna i punti di attacco del mostro Numero equipaggiato(ATK 2600-> 5000)! Vai, Atlantide! Attacca Drago Nova Rossa!”
“Attivo l’effetto di Drago Nova Rossa, grazie al quale posso rimuoverlo dal gioco fino alla fine del turno per negare un attacco!”
“Lo sapevo! Durante la fase di battaglia posso attivare l’effetto di Fork Hyuk, essendo un effetto rapido, quindi azzero i punti di attacco di Arcidemone Frammento(ATK 3000-> 0)! Vai, Fork Hyuk, fai a pezzi il suo mostro!”
Il demone di Jack venne distrutto senza difficoltà, facendo subire pesantissimi danni a Jack, che ormai aveva le corde strette(LP 4000-2000= 2000).
“Adesso… però il tuo Fork Hyuk è inoffensivo! Inoltre se non ricordo male mi basterà mandare al mio cimitero un mostro Tuner per far diventare il mio Drago Nova Rossa più forte del tuo mostro di ben 3000 punti e vincere!”
“Se credi di farcela…” ridacchiò il ragazzo.
“Credi che io non ce la faccia, non è vero? Allora stai a guardare! Intanto il mio drago ritorna sul terreno(LV 12 ATK 4500)! E adesso pesco!”
 
Jack
LP: 2000
Mano: 1
 
VS
 
Reiji
LP: 2900
Mano: 0
 
“Visto? Mai sottovalutare Jack Atlas! Attivo la carta magia Richiamo Diapason, con il quale aggiungo alla mia mano il mio amico Risonatore Oscuro, che evoco immediatamente(LV 3 Tuner ATK 1300)!”
“Che fortuna di…” si lamentò il ragazzo.
“E non è tutto! Unisco il mio mostro Tuner di livello 3 con Anziano Dio Noden di livello 4! Evocazione Synchro! Per difendere la pace del mondo, aggancio il coraggio al potere! Ecco il messaggero della Giustizia! Vieni avanti, Drago Utensile(LV 7 ATK 2300)!”
“Drago Utensile? Ma… che diavolo succede, da dove spunta fuori questa carta?”
“E’ molto semplice, questa carta è una carta molto cara al mio amico ed allievo Leo, così ho deciso che sarebbe stato molto carino averlo nel deck, un << simbolo >> della nostra amicizia… con il tempo ho anche capito perché amasse così tanto questa carta! Attivo l’effetto di Drago Utensile! Ti mostro le tre carte Cadere in Disgrazia e due copie di Megamorph! Scegli tu!”
Il ragazzo fissò le tre carte coperte, preoccupato. Tutte e tre potevano essere il motivo della sua fine.
“Quella a destra”
“Perfetto, aggiungo quindi alla mano Megamorph. Inoltre, non scordarti che i punti di attacco di Nova Rossa salgono di 500(ATK 4500-> 5000)! Adesso equipaggio Drago Utensile con Megamorph, in questo modo i suoi punti di attacco raddoppiano, avendo io meno life points di te(ATK 2300-> 4600)! Inoltre, se per caso dovesse venir distrutto, potrei invece distruggere la carta a lui equipaggiata! Adesso vai Drago Nova Rossa, metti fine a questo duello!”
“Attivo la carta trappola Ruggito Minaccioso! In questo turno i tuoi mostri non potranno dichiarare attacchi!”
“Oh… termino il turno…” disse Jack, dispiaciuto per aver perso l’occasione.
“Tocca a me! Pesco!”
 
Jack
LP: 2000
Mano: 0
 
VS
 
Reiji
LP: 2900
Mano: 1
 
“Attivo la carta magia che ho appena pescato, ovvero Riccastro Goblin, così tu guadagni 1000 life points ed io posso pescare una carta(LP 2000+1000= 3000)! Adesso che i tuoi Life Points sono superiori ai miei, l’effetto di Megamorph cambia! I punti di attacco del tuo mostro vengono dimezzati!(ATK 4600-> 1150) Adesso vai, Atlantide! Fai a pezzi il suo giocattolino!”
“Attivo nuovamente l’effetto di Nova Rossa, grazie al quale posso negare l’attacco rimuovendolo dal gioco!”
“Allora…”
Reiji si fermò. Se Fork Hyuk avesse attaccato, sarebbe rimasto in attacco durante il turno dell’avversario, a cui sarebbe bastato attaccarlo con il Drago Nova Rossa per batterlo.
“Termino qui la fase di battaglia e sposto in difesa il mio Fork Hyuk(DEF 2500)! E ti ricordo che i mostri Numero non possono essere distrutti in battaglia se non da altri mostri Numero!”
“Lo so già, grazie dell’informazione. Alla fine del turno il mio Nova Rossa torna sul terreno(LV 12 ATK 5000). Adesso è il mio turno! Pesco dal deck!”
 
Jack
LP: 3000
Mano: 1
 
VS
 
Reiji
LP: 2900
Mano: 1
 
“Niente di importante… bhe, non importa, sarà la carta di Leo a regalarmi la vittoria, allora! Attivo l’effetto di Drago Utensile, con cui ti mostro le mie ultime tre carte magia equipaggiamento ovvero le mie due Megamorph e la mia Cadere in Disgrazia! Adesso puoi scegliere!”
Reiji fissò le tre carte. In realtà nessuna delle tre era veramente pericolosa, visto che Jack non controllava mostri Arcidemone e che aveva più Life Points di lui. Scelse comunque con parecchia diffidenza.
“Sinistra?”
“Bene! E’ un’altra copia di Megamorph, che equipaggio subito a Drago Nova Rossa(ATK 5000-> 3250)!”
“Eh?” chiesero stupiti sia Carly che Reiji. Aveva volontariamente abbassato l’attacco del suo Nova Rossa?
“Capirai presto! Drago Utensile, attacca Fork Hyuk!”
“Sei scemo? La difesa di Fork Hyuk è… M***A!” esplose il ragazzo, comprendendo finalmente il piano del Re dei Duelli Turbo.
“Con i tuoi tempi ma ci sei arrivato, eh? Forza, Drago Utensile!”
Il mostro Numero resse perfettamente all’attacco del mostro Macchina, facendo subire danni al Predestinato non indifferenti(LP 3000-1350= 1650).
“Adesso, i miei Life Points sono nuovamente superiori ai tuoi e questo vuol dire che l’attacco originale di Nova Rossa viene raddoppiato(ATK 3250-> 8500)! Adesso, Drago Nova Rossa! Fagli vedere il tuo potere assoluto e metti fine al duello! BURNING SOUL STRIKE!”
Cronomalia Atlantide venne totalmente investito dal potere devastante di Drago Nova Rossa, finendo in mille pezzi, mentre i Life Points del suo proprietario venivano semplicemente devastati e azzerati dalle potenti fiamme del mostro(LP 2900-3500= 0). Reiji rimase per qualche secondo paralizzato, non riuscendo a credere di essere stato sconfitto dal Predestinato. Non voleva deludere Shisui, gli aveva promesso di portargli Arcidemone Drago Rosso, ma aveva miseramente fallito. Come poteva ripresentarsi davanti al suo capo ed il suo maestro con una misera sconfitta? Ringhiò di rabbia, avrebbe fatto una figuraccia a causa di quel dannato riccone.
“Giuro che me la pagherai questa, Atlas! Ti pentirai di questo giorno! Fino ad allora, stringiti bene al petto il tuo lucertolone, perché te lo verrò a togliere!” disse, scappando poi per dove era venuto. Jack Atlas non fece un passo per riacciuffarlo, ma fece un sospiro di sollievo quando non lo vide più all’orizzonte.
“Accidenti, ho rischiato grosso…” disse, preoccupato.
“Io ero sicura che ce l’avresti fatta” si complimentò Carly, abbracciandolo “Non ho mai avuto dubbi sulla tua forza”
Jack ricambiò l’abbraccio, preoccupato. Se avevano attaccato lui, non c’era alcun dubbio che anche i suoi amici erano in pericolo.
 
 
Crow stava tranquillamente sonnecchiando nel letto della sua casa nel Satellite, a pochi metri dal Ponte Dedalo. Yusei lo aveva avvertito che erano sotto attacco e che Luna ne era già uscita quasi morta e che era stata fortunata ad avere un ragazzo che era riuscito a curarla abbastanza da farla sopravvivere fino al suo arrivo in ospedale, dove poi se ne era occupata Akiza. Crow sentì la rabbia ribollirgli nel corpo. Luna era sempre stata una sorellina per lui, che l’aveva conosciuta quando aveva dodici anni. Il fatto che poi lui adorasse i bambini e considerasse come fratelli e sorelle minori tutti quelli che gli davano confidenza, poi, era un motivo in più per volere la testa di colui che aveva attaccato la sua amica. Secondo il racconto di Yusei, all’uomo in questione era crollato il casolare in testa, uccidendolo.
“Ben gli sta” sibilò Crow a mezza voce.
Si avvicinò alla finestra quando venne distratto dal rumore di una pietruzza che vi sbatteva contro. Quando tentò di affacciare, ne sentì un’altra cozzargli rapidamente sulla fronte, facendolo cadere a gambe all’aria. Furioso, si rimise in piedi, sbraitando all’uomo che gli stava lanciando sassi in casa.
“EHI MA SEI SCEMO? QUI C’E’ GENTE CHE CERCA DI DORMIRE!”
L’uomo alzò la testa dal libro che stava leggendo, scoccandogli un’occhiata annoiata.
“Già, immagino. Scendi e porta il tuo deck, che ti voglio sfidare” disse, tranquillamente.
“RIMANDERAI A SOMATTINA, IMBECILLE!” urlò il ragazzo, furioso.
Quello gli scoccò un’occhiata seccata.
“Sono uno dei duellanti scelti del Maestro Drascensione, voglio soffiarti il tuo Drago Ali Nere, chiaro? Adesso scendi” disse, pacato.
Crow rimase a bocca aperta, non sapendo cosa rispondergli. Come si rispondeva ad uno che diceva di volergli rubare la sua carta preferita? Di sicuro non rimanendo impalato alla finestra, pensò il ragazzo dai capelli arancioni. Si vestì rapidamente e prese il suo Duel Disk, scendendo nel giardinetto di casa sua, trovandovi il duellante ancora impegnato a leggere.
“Io sono qui” disse, serio.
Quello sbuffò, evidentemente seccato dall’interruzione, e poggiò il libro per terra, estraendo un Duel Disk nero da sotto il lungo mantello. Il Duel Disk aveva una serie di drappi rossi e bianchi disegnati su ogni zona carte mostro, quasi fosse un teatro,  ed una maschera con la bocca aperta che teneva il deck in bocca.
“Possiamo iniziare…”
“Bene! COMBATTIAMO” disse il ragazzo dai capelli rossi. L’altro non disse niente, si limitò a fissarlo con aria piccata, per poi allungare una mano verso di lui, segno che gli cedeva la prima mossa.
“Inizio io? Come vuoi! Pesco!”
 
Crow
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Grim
LP: 8000
Mano: 5
 
“Ottimo! Inizio attivando dalla mia mano la carta magia continua Vortice Nero. Grazie a questa carta, ogni volta che evocherò normalmente un mostro Alanera, potrò aggiungere alla mia mano un mostro Alanera con punti di attacco inferiori ai suoi. Evoco dalla mia mano Alanera – Shura la Fiamma Blu(LV 4 ATK 1800) e, grazie all’effetto di Vortice Nero, posso aggiungere alla mia mano Alanera – Breeze lo Zefiro! Quando questo mostro viene aggiunto alla mano per effetto di una carta magia, posso evocarlo specialmente sul terreno(LV 3 Tuner DEF 300)! Adesso unisco Breeze di livello 3 con Shura di livello 4! Evocazione Synchro! Combatti, Maestro Armatura Alanera(LV 7 ATK 2500)! Adesso posiziono una carta coperta e ti passo la mano”
“Niente male, un Synchro indistruttibile in battaglia al primo turno… che noia… pesco!”
 
Crow
LP: 8000
Mano: 2
 
VS
 
Grim
LP: 8000
Mano: 6
 
“Inizio attivando la carta magia Baratto, con la quale mando dalla mia mano al cimitero Burattino Arnese Bambola Tetra di livello 8 al cimitero e pesco due carte. Procedo attivando anche la carta magia Fascino dell’Oscurità, con cui pesco due carte e rimuovo dal gioco un mostro Oscurità nella mia mano, in questo caso Burattino Arnese Testa d’Uovo”
A Crow scappò una risatina al sentir nominare quel mostro, che gli fece meritare una pessima occhiataccia.
“Procedo attivando una seconda copia di Baratto, con cui mando al cimitero dalla mia mano Burattino Arnese Percepisci Ombra e pesco altre due carte. Adesso ti farò male, ti avviso, non dire poi che non l’ho fatto, eh? Attivo dalla mia mano la carta magia Uno per Uno, quindi mando dalla mia mano al cimitero Burattino Arnese Braccia Forbice per evocare specialmente dal mio deck Genex Riciclato(LV 1 Tuner DEF 400) e attivo dal mio cimitero l’effetto di Burattino Arnese Bambola Tetra, che mi permette di rimuovere dal gioco Braccia Forbice per evocarla specialmente dal cimitero(LV 8 ATK 0)! Adesso attivo dalla mia mano Inferno Evocazione Folle, con cui evoco specialmente altre due copie di Bambola Tetra(LV 8 DEF 0 x2)! Adesso unisco il mostro tuner Genex Riciclato con una delle mie tre Bambole Tetre(1+8= 9)! Evocazione Synchro! Vieni, Locomotiva R-Genex(LV 9 ATK 2500)! Quando questa carta viene Synchro Evocata, posso scegliere il mostro con più punti di attacco sul terreno dell’avversario e prenderne il controllo, quindi sarò felice di prendermi il tuo Maestro Armatura Alanera! E non è tutto, perché procedo sovrapponendo le mie due copie di Burattino Arnese Bambola Tetra di livello 8!”
I due mostri divennero sfere di luce violacea, che formò la rete di sovrapposizione a forma di galassia dei mostri Numero. Crow la riconobbe perfettamente, ed ebbe un brivido di paura, capendo che le cose si stavano mettendo decisamente male per lui.
Lo spettacolo dei sanguinosi burattini ha inizio! Preparatevi a rimanere terrorizzati! Per realizzare il nostro sogno, il maestro delle corde entra in scena! Evocazione Xyz! Dirigi lo spettacolo, Numero 40: Burattino Arnese delle Corde(Rango 8 ATK 3000)”
Sul terreno apparve un gigantesco burattino dalla colorazione verdastra, armato di una grossa spada. Il numero 40 era ben visibile sulla grossa ala che sbucava da una delle spalle.
“Adesso, facciamo un po’ di conti. Io ho due mostri con 2500 punti di attacco sul terreno e uno con 3000 punti di attacco… che cosa succede adesso? Se la risposta è IO VINCO allora… tu perdi il tuo Drago Ali Nere!”
 
 
Angolo dell’Autore
 
Ed eccoci qui con il nuovo capitolo di BTSTW(porca miseria, devo accorciare i titoli, pure a mettere solo le iniziali ci vuole tre ore XD). Il nostro Jack Atlas se l’è cavata piuttosto bene e alla fine il suo Drago Nova Rossa ha spaccato tutto di nuovo… bhe, altrimenti non sarebbe Jack Atlas, no? Adesso è il turno di Crow difendersi da un OTK, riuscirà il maestro degli Alanera a difendersi dal suo avversario? O l’esercito di Drascensione riuscirà a fare 1 – 1 e palla al centro? Lo scopriremo al prossimo capitolo! Intanto ne approfitto per ringraziare playstation, yugi00 e CyberFinalAvatar che hanno recensito, spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto! Alla prossima, see you!

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Capitolo 11
*** Chapter 10: Simili? ***


Crow fissò il terreno dell’avversario, a bocca aperta. In un solo turno aveva creato una situazione da OTK, eludendo persino la difesa fornita da Maestro Armatura Alanera, che adesso troneggiava dal suo lato del terreno(LV 7 ATK 2500). Per sua somma sfortuna, oltre ad avergli rubato il mostro, aveva evocato anche Locomotiva R-Genex(LV 9 ATK 2500) e aveva sfoderato uno dei terribili mostri Numero un tempo appartenuti ad Alphonse, ovvero Numero 40: Burattino Arnese delle Corde(Rango 8 ATK 3000).
“E’ il momento! Vai, Maestro Armatura Alanera! Attacca Crow direttamente(LP 8000-2500= 5500)! E adesso anche tu, Locomotiva R-Genex(LP 5500-2500= 3000)! E adesso, l’ultimo attacco! Vai, Numero 40! Attaccalo direttamente e metti fine a questo irritante duello!”
“Non ci contare troppo! Attivo la carta trappola Richiamo del Posseduto, grazie alla quale faccio tornare sul mio terreno Alanera – Shura la Fiamma Blu(LV 4 ATK 1800)!”
Il membro delle Malebolge fu piuttosto sorpreso dalla mossa del nemico, ma si limitò ad un ringhio di nervosismo.
“Questa è davvero una scocciatura… NON IMPORTA! NUMERO 40 FAI A PEZZI IL SUO PENNUTO!”
La spada del Burattino si abbatté con violenza sul mostro di Crow, infliggendo ulteriori danni al ragazzo, senza però riuscire a sconfiggerlo definitivamente(LP 3000-1200= 1800)
“Visto? Non mi hai ancora battuto, sono ancora in gioco!”
“Fai tanto lo sbruffone, ma è totalmente inutile. Posiziono una carta coperta e attivo l’effetto di Numero 40. Quindi stacco un materiale Xyz per posizionare un segnalino Corda su ogni mostro sul terreno e alla fine del prossimo turno, tutti i mostri con un segnalino Corda verranno distrutti e tu subirai 500 danni per ogni mostro distrutto da questo effetto. Adesso termino il turno”
“Bene! Allora tocca a me! Pesco!”
 
Crow
LP: 1800
Mano: 3
 
VS
 
Grim
LP: 8000
Mano: 2
 
“Inizio evocando Alanera – Zephyros l’Élite(LV 4 ATK 1600) e grazie a vortice Nero aggiungo alla mia mano Alanera – Kalut l’Ombra di Luna. Procedo evocando specialmente dalla mia mano Alanera – Gale il Turbine(LV 3 Tuner ATK 1300)! Adesso attivo l’effetto di Gale il Turbine, con il quale dimezzo i punti di attacco di Numero 40(ATK 3000-> 1500)! Procedo evocano dalla mia mano Alanera – Bora la Lancia(LV 4 ATK 1700), che posso evocare specialmente controllando un mostro Alanera diverso! Adesso sovrappongo Bora la Lancia e Zephyros entrambi di tipo Bestia Alata ed entrambi di livello 4! Evocazione Xyz! Congela il mondo intero, Bestia di Ghiaccio Zerofyne(Rango 4 ATK 2000)! Procedo attivando l’effetto di Zerofyne con cui nego l’effetto di ogni carta sul tuo terreno staccando un materiale Xyz! Ice Wave!
Un’ondata gelida investì tutto il terreno, negando gli effetti di tutti i mostri.
“Inoltre, Zerofyne guadagna 300 punti di attacco per ogni carta scoperta sul terreno , scoperti ci sono i tuoi tre mostri e la mia carta magia continua quindi ben 2000(ATK 2000-> 4000)! E non è tutto, perché per attivo l’effetto di Zephyros che ho mandato al cimitero per attivare l’effetto di Zerofyne! Faccio tornare nella mia mano Gale il Turbine e subisco 400 danni(LP 1800-400= 1400) per riportarlo sul terreno(LV 4 ATK 1600). Adesso, controllando un mostro Alanera, posso nuovamente evocare specialmente Gale il Turbine(LV 3 Tuner ATK 1300) e procedo attivando nuovamente il suo effetto, visto che ha lasciato il terreno ed è tornato! Quindi dimezzo l’attacco di Maestro Armatura Alanera(ATK 2500-> 1250)! Adesso unisco Gale il Turbine di livello 3 con Zephyros di livello 4(3+4= 7)! Evocazione Synchro! Il mio secondo Maestro Armatura Alanera! Adesso vai, Maestro Armatura Alanera, attacca Numero 40! Con i suoi effetti negati, posso benissimo distruggerlo in battaglia senza troppi problemi, giusto?”
“SBAGLIATO! Attivo la carta trappola continua Muro di Numeri! Grazie a questa carta, tutti i mostri Numero non possono essere distrutti in battaglia se non da altri mostri Numero ed inoltre non possono essere distrutti dagli effetti delle carte!”
“Accidenti… Subirai comunque danni(LP 8000-1000= 7000)! Adesso Zerofyne attacca il Maestro Armatura che mi hai rubato(LP 7000-2750= 4250)! Adesso termino il mio turno”
“Allora tocca a me. Pesco!”
 
Crow
LP: 1400
Mano: 1
 
VS
 
Grim
LP: 4250
Mano: 3
 
“Sposto in difesa Numero 40 e Locomotiva R-Genex e termino il mio turno con una carta coperta”
“Allora credo sia proprio il momento della rimonta! Pesco dal deck!”
 
Crow
LP: 1400
Mano: 2
 
VS
 
Grim
LP: 4250
Mano: 2
 
“Inizio attivando immediatamente l’effetto del mio fidato Zerofyne, con cui nego l’effetto di tutte le carte sul tuo terreno! In questo modo sia il tuo Numero che Muro di Numeri saranno neutralizzati!”
“Non credo proprio! Attivo la carta trappola Catena Demoniaca, grazie alla quale nego l’effetto del tuo Zerofyne e gli impedisco l’attacco!”
Delle spesse catene bloccarono il mostro Xyz, rendendolo inoffensivo.
“Capisco. Attivo allora la carta magia Fascino dell’Oscurità con cui pesco due carte e rimuovo dal gioco Alanera – Kalut l’Ombra di Luna dalla mia mano. Procedo attivando la carta magia Carte della Variazione(carta anime) con cui pesco altre due carte, ma alla fine del turno dovrò scartarne una o subire 3000 danni. Offro come tributo Zerofyne, ormai inutile, per evocare dalla mia mano Alanera – Sirocco l’Alba(LV 5 ATK 2000)! Si attiva l’effetto di Vortice Nero con cui aggiungo alla mia mano Alanera – Bora la Lancia. Adesso procedo evocando specialmente Alanera – Oroshi la Tempesta(LV 1 Tuner DEF 600)! Adesso unisco Oroshi di livello 1 con il mio Maestro Armatura Alanera di livello 7(1+7= 8)!  Uragano nero, fai emergere dalle tue ali i sentimenti nascosti! Prendi il volo, Drago Ali Nere(LV 8 ATK 2800)! Quando Oroshi viene mandato al cimitero per una evocazione Synchro, posso cambiare la posizione di un mostro sul terreno! Scelgo di cambiare la posizione del tuo mostro Numero(ATK 1500)! Adesso vai, Drago Ali Nere, Attacca il suo Numero(LP 4250-1300= 2950) Adesso vai, Sirocco l’Alba, attacca il suo mostro Numero(LP 2950-500= 2450)! Adesso posiziono una carta coperta e termino il mio turno scartando una carta per effetto di Carte della Variazione”
“Come? Perché non hai attivato l’effetto di Ali Nere, non avresti subito danni…” chiese perplesso il Malebolge “Avresti mantenuto una carta in più in mano…”
“Preferisco conservare la forza del mio mostro, per ora. Adesso gioca”
“Ti pentirai di avermi sottovalutato! Io pesco!”
La carta in cima al deck di Grim si illuminò per un secondo di una luce rossastra, cosa che notarono entrambi.
“Uh… credo sia proprio lei, sai?”
 
 Crow
LP: 1400
Mano: 1
 
VS
 
Grim
LP: 2450
Mano: 3
 
“Attivo l’effetto di Numero 40, con il quale stacco un materiale Xyz per posizionare un segnalino Corda su ogni mostro sul terreno! Adesso attivo la carta magia Alza-Rango-Magico Forza di Barian! Grazie a questa carta, posso utilizzare un mostro Xyz per evocare dal mio Extra deck un mostro Caos Xyz o Numero Caos di un livello superiore!”
“Cosa? Un mostro Xyz evocato usando un altro mostro Xyz?”
“Esatto! Le carte Alza-Rango sono il dono fatto a noi Malebolge dal Maestro Drascensione per donarci più potere! Adesso utilizzo Numero 40 per ricostruire la rete di sovrapposizione! Per realizzare il nostro sogno, le corde del burattino si tingono di sangue! L’oscurità del caos ci guiderà verso la luce eterna! Evoluzione Caos Xyz! Stringi le tue corde, Numero Caos 40: Burattino Arnese delle Corde Oscure(Rango 9 ATK 3300)! Quando questo mostro viene evocato, tutti i mostri con un Segnalino Corda vengono distrutti e tu subisci un danno pari all’attacco originale del mostro con l’attacco più alto fra quelli distrutti… in parole povere, sarà l’attacco del tuo amato Drago Ali Nere a farti perdere!”
“Dici? Io dico che sono ancora abbastanza in gioco!” ridacchiò Crow mentre, fra il fumo provocato dall’effetto del Numero Caos, si udì chiaramente il ruggito furente di Drago Ali Nere.
“COSA? Drago Ali Nere? Ma cosa…”
“In catena al tuo effetto ho attivato la carta trappola Zona Sicura, con il quale ho equipaggiato Drago Ali Nere! In questo modo, non solo non è andato distrutto, ma ho potuto attivare il suo effetto con cui ho negato il danno posizionandogli un segnalino Piuma Nera e togliendogli 700 punti di attacco(ATK 2800-> 2100)! Come vedi non sei l’unico a giocare con i segnalini!”
“Grrrrrr” ringhiò di rabbia Grim, innervosito dalla spavalderia di Crow “Allora subisci la mia ira! Numero Caos 40! Attacca il suo mostro inutile!”
Il mostro colpì brutalmente Drago Ali Nere, infliggendo un pericolosissimo danno al Predestinato, che fissò i propri Life Points calare inesorabilmente(LP 1400- 1200= 200).
“Accidenti…” commentò, seccato.
“Adesso termino il mio turno! Voglio vedere cosa riuscirai a fare”
“Tranquillo! Vincerò io! Pesco dal deck!”
 
Crow
LP: 200
Mano: 2
 
VS
 
Grim
LP: 2450
Mano: 3
 
“E’ proprio la carta che mi serviva! Attivo la carta magia Eruzione Oscura, con la quale posso aggiungere alla mia mano un mostro di attributo Oscurità con meno di 1500 punti di attacco dal cimitero, ed io scelgo Gale il Turbine. Adesso evoco dalla mia mano Alanera – Bora la Lancia(LV 4 ATK 1700) e grazie all’effetto di Vortice Nero aggiungo alla mia mano il mostro Alanera – Kalut l’Ombra di Luna! Controllando un mostro Alanera, posso evocare dalla mia mano il mostro Alanera – Gale il Turbine(LV 3 Tuner ATK 1300)! Adesso attivo l’effetto di Gale il Turbine, con il quale dimezzo i punti di attacco del tuo mostro Numero(ATK 3300-> 1650)! Inoltre, attivo anche l’effetto di Drago Ali Nere, con il quale posso rimuovere tutti i suoi Segnalini Piuma Nera ed infliggerti 700 danni per ogni segnalino rimosso(LP 2450-700= 1750), inoltre uno dei tuoi mostri perde 700 punti di attacco per ogni segnalino rimosso, ed io scelgo nuovamente il tuo mostro Numero(ATK 1650-> 950)! Adesso… ho vinto! Vai, Drago Ali Nere, l’ultimo attacco! Noble Stream!
L’attacco devastò i Life Points del Malebolge, che sgranò gli occhi sorpreso. Era sicuro di avere la battaglia fra le mani e si ritrovava adesso con un pugno di mosche. Era la prima volta che falliva la sua missione, non era mai stato sconfitto da quando era entrato nelle grazie del suo maestro. La sua missione e la sua determinazione lo avevano sempre portato a vincere. Alzò lo sguardo su Crow, che sorrideva soddisfatto. Gli montò una rabbia incredibile e si avventò su di lui come una furia, afferrandolo per il colletto. Crow si sorprese di quel gesto, ma fu abbastanza veloce da afferrare un braccio del ragazzo e spingerlo a rotolarsi nella polvere.
“Hai perso, fattene una ragione” disse Crow, serio, fissandolo torvo.
“Farmene una ragione? FARMENE UNA RAGIONE, MALEDETTO…”
Si fermò un istante, fissando il vuoto con espressione sconvolta, poi scosse la testa, tornando alla sua aria fin troppo rilassata e aggiustandosi i capelli che si erano scompigliati.
“Sciocchi predestinati. Avete vinto una battaglia, ma noi vinceremo la guerra, fatevene una ragione” disse, sparando la frecciatina a Crow “Il sogno del Maestro… il NOSTRO sogno sarà realizzato e non importa quanto vi mettiate in mezzo. Noi torneremo sempre alla carica, e alla fine vinceremo. Fai bei sogni, Crow Hogan, non è detto che tu riesca a farlo ancora per molto tempo”
Se ne andò, svanendo in un cunicolo buio e lasciando da solo Crow. Questi rimase a fissare il punto in cui il duellante era svanito, con un pesante senso di angoscia sullo stomaco. Aveva vinto, era riuscito a sconfiggere il suo avversario grazie alla sua tenacia ed alla sua abilità con i mostri Alanera. Ma qualcosa lo aveva colpito. Per un dannato istante, aveva visto negli occhi di “Grim” la stessa determinazione che vedeva nel proprio volto ai tempi della guerra contro Yliaster.
 
 
Molto lontano da lì, nella piccola cittadina degli Esecutori, Alexis Harley stava uscendo dalla sua stanza, con il Duel Disk ancora stretto in mano con il deck già posizionato. Era notte inoltrata e la ragazza aveva sentito i passi del padre nel piccolo salotto ed era andata a controllare che andasse tutto bene. In effetti, trovò il padre seduto su una sedia, con un quaderno in mano, che guardava con gli occhi lucidi, illuminato da una piccola lampada ad olio.
“Papà?” chiese la ragazza.
L’uomo trasalì, sorridendo alla figlia. La ragazza non era molto convinta del sorriso del padre, era sicura che ci fosse qualcosa a turbarlo.
“Cosa c’è?” chiese la ragazza, sedendosi nella sedia accanto a quella del genitore.
“Nulla, soltanto un po’ di…cattivi pensieri” disse l’uomo, tornando a fissare il quaderno.
La ragazza spostò gli occhi sull’oggetto fissato dal padre. Era un disegno, dove vi erano cinque guerrieri, le cui armature differivano molto, ognuno in una posa di combattimento diversa, ognuno armato in maniera differente. L’unica cosa che avevano in comune era il fatto che su ognuna delle loro armature fosse stato disegnato il Kanji degli attributi del Duel Monster, tutti meno Oscurità e Divino. La cosa che più sorprese Alexis però non fu il soggetto, quanto il disegno stesso. Conosceva perfettamente il modo di disegnare di suo padre e sapeva bene che tendeva sempre a lasciare alcuni particolari che rendevano ben distinguibili i suoi disegni, come il fatto che spesso lasciasse sfumare i contorni dei suoi disegni per renderli più “mistici”.
“Difensori da una Differente Dimensione” pronunciò solennemente suo padre, mentre una lacrima scivolava sul suo volto “Era un deck che tuo fratello aveva iniziato poco prima della mia morte, ma poi lasciò il progetto a metà quando io morii… ed io creai quel deck”
“Cos’è che avresti fatto tu?” chiese la ragazza, curiosa.
L’uomo non rispose, ma prese cinque carte poggiate sul tavolo, distribuendole davanti a lei, proprio sopra il quaderno. Alexis trasalì, spesso aveva visto quelle carte quando aveva guardato il deck di suo padre, e le riconobbe immediatamente. DDD Leonidas il Signore Ribelle, DDD Cesare il Re delle Onde Impetuose, DDD Kaiser il Conquistatore, DDD Temujin il Furioso Re Infernale e DDD Alexander il Re delle Tempeste.
“Difensori di una Differente Dimensione… DDD” disse la ragazza, capendo il significato di quelle tre lettere, che a lei erano sempre risultate insensate.
“Già, originariamente dovevano essere tutti e cinque dei mostri di tipo Guerriero, ma sono diventati Demone, a causa della oscurità che li ha plagiati” disse “L’unica… eredità, che mi aveva lasciato mio figlio, l’ho trasformata in un mucchio di demoni orribili!”
La ragazza abbracciò il padre in lacrime, stringendolo fra le proprie braccia.
“A tuo fratello…” mugolò l’uomo, tra un rantolo e l’altro “Piacevano i cavalieri… diceva che un giorno, avrebbe cavalcato un cavallo e ci avrebbe fatto salire noi due…”
Alexis trattenne le lacrime a stento. Si ricordava quella promessa fatta dal suo fratellone. Lei aveva appena sei anni ed aveva sognato a lungo il fratello vestito da principe azzurro. Ma Alphonse non poteva più mantenere la sua promessa.
“Sono sicuro che a lui non importa. Anzi, sai quanto sarebbe stato contento di aver creato un intero deck?”
“Già, forse hai ragione”
 
 
“Ti ho visto, vieni fuori e dimmi quello che vuoi”
La voce di Kalin fu un sibilo furente, sapeva di essere osservato e la cosa gli dava estremamente fastidio.
“Uh, che bravo!” disse un ragazzo, uscendo da un pagliaio vicino lo sceriffo.
Era un uomo sulla trentina, dai capelli disordinati, così come il suo vestiario, composto da una camicia a scacchi e da jeans logori. A Kalin diede tutta l’impressione di essere un barbone di quelli che si vedevano molto spesso nei dintorni. In più il forte rossore nel viso gli dava l’impressione di trovarsi davanti una persona ubriaca.
“Allora? Chi sei?” chiese lo sceriffo, alzando un sopracciglio “Sai, dovrei tornare da mia moglie, quindi sbrigati”
“Dubito che tornerai da tua moglie, Kessler… io sono Seifer e sono qui per il tuo drago!” disse l’uomo.
Improvvisamente, tutto intorno a loro, si accesero fiamme violacee ma, prima che il cerchio di fuoco si chiudesse intorno a loro, una terza persona riuscì ad entrare.
“Maestro!” disse, affiancandosi a Kalin.
“Sei venuto nel momento più sbagliato Toby…” commentò sarcastico Kalin “Ma a questo punto…”
“Ti affrontiamo due contro uno, ci stai?” chiese Toby, frettolosamente, al bizzarro uomo che aveva sfidato Kalin.
“Tu sei il tipo che ha Beelze, non è vero?” chiese l’uomo, perplesso.
“Esattamente” rispose Toby, assottigliando gli occhi.
“Oh, perfetto, William sarà contento di lavorare di meno! Vi sfido entrambi!”
“Bene, basta con le chiacchiere! Il primo che estrae il Duel Disk…”
Non finì nemmeno di pronunciare la frase che il suo avversario aveva già il Duel Disk pronto ed acceso.
“…inizia?” chiese, ridacchiando “Grazie per il primo turno!”
“Tsk… primo o secondo non farà differenza” commentò Kalin “Prego!”
Ci fu un istante di tensione, durante il quale i due duellanti locali accesero i Duel Disk.
“COMBATTIAMO!”
“E’ il mio turno, giusto? Bene!”
 
Seifer
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Kalin & Toby
LP: 8000
Mano(K): 5
Mano(T): 5
 
“Inizio immediatamente attivando la carta magia Giara della Dualità, con cui ti mostro le tre carte E – Emergenza, Necrovalle ed Un Giorno di Pace. Aggiungo alla mia mano Necrovalle e la attivo immediatamente. Procedo posizionando un mostro coperto e termino il mio turno”
“Bene, allora…” disse Kalin.
“Fermo” gli intimò l’allievo “Necrovalle è letale per i tuoi Demoneterno, io potrei cavarmela meglio, lascia giocare me”
Kalin alzò le spalle, annuendo.
“Allora tocca a me! Pesco dal deck!”
 
Seifer
LP: 8000
Mano: 3
 
VS
 
Kalin & Toby
LP: 8000
Mano(K): 5
Mano(T): 6
 
“Posiziono tre carte coperte ed evoco dalla mia mano Risonatore Oscuro(LV 3 ATK 1300)! Adesso vai, Risonatore, attacca il suo mostro coperto!”
“Perfetto! Hai attivato l’effetto scoperta del mostro che hai appena attaccato, ovvero Un Gatto della Sfortuna, che mi permette di aggiungere alla mia mano la carta trappola Materiali a Catena, controllando la carta magia terreno Necrovalle”
“Accidenti, pessima carta, quella… termino il mio turno”
“Allora tocca di nuovo a me! Pesco!”
 
Seifer
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Kalin & Toby
LP: 8000
Mano(K): 5
Mano(T): 2
 
“Inizio attivando la carta che ho pescato, ovvero Rinforzi dell’Esercito, grazie alla quale aggiungo alla mia mano Bubbleman Eroe Elementale, che evoco subito sul mio terreno(LV 4 ATK 800)! Procedo attivando la carta magia Illusione Bubble, che mi permette di attivare una carta trappola dalla mano, in questo caso Materiali a Catena! In questo turno potrò evocare mostri fusione rimuovendo i mostri dal mio terreno, cimitero o deck! Adesso attivo la carta magia terreno Cancello della Fusione! Adesso attivo il suo effetto, che mi permette di fondere Bubbleman, Avian, Bustinatrix, Clayman e Sparkman per evocare Electrum Eroe Elementale(LV 10 ATK 2900)! Quando questo mostro viene evocato, tutte le carte rimosse dal gioco vengono rimescolate nel deck! Adesso rimuovo nuovamente tutti i mostri citati poco fa per evocare un altro Electrum(LV 10 ATK 2900)! Adesso sovrappongo i miei due Electrum di livello 10! Evocazione Xyz! Spara, Cannone Ferroviario Supercorazzato(Rango 10 ATK 3000)! Attivo subito il suo effetto, con cui stacco un materiale Xyz per infliggervi 2000 danni(LP 8000-2000= 6000)! Procedo fondendo Cannone con l’Electrum ora nel mio cimitero per evocare Gaia Eroe Elementale(LV 6 ATK 2300)! Adesso fondo Gaia con Electrum per evocare Il Brillante Eroe Elementale(LV 8 ATK 2600)! Adesso fondo nuovamente mostri per evocare  il terzo Electrum(LV 10 ATK 2900), che rimischia tutte le carte rimosse dal gioco nel Deck e nell’Extra Deck!”
“Aspetta un attimo” commentò sbalordito Kalin “In questo modo… potrà continuare all’infinito!”
“Ooooooh! Vedo che ci sei arrivato! Fondo i mostri dal mio deck per evocare un altro Electrum(LV 10 ATK 2900) e li sovrappongo per evocare nuovamente Cannone(Rango 10 ATK 3000), con cui vi infliggo 2000 danni(LP 6000-2000= 4000)! Adesso fondo Cannone ed Electrum per evocare Gaia, poi nuovamente Gaia ed Electrum per evocare il mio secondo Brillante e fondo i due Brillante per evocarne un terzo. Adesso fondo dal mio deck i mostri materiali per evocare il terzo Eletrum, con cui ricarico immediatamente la combo! Fondo nuovamente i mostri per un altro Electrum e sovrappongo i due Electrum di livello 10 per evocare Cannone e vi infliggo 2000 danni(LP 4000-2000= 2000)! Adesso di nuovo Gaia! E di nuovo Il Brillante! E nuovo Electrum per ricaricare! Adesso il secondo Electrum! E adesso, per l’ultima volta…. Cannone Ferroviario Supercorazzato! Adesso vai, Cannone! Falli a pezzi!”
Un solo colpo di cannone, fu abbastanza per far schiantare i due contro il muro di fiamme, ustionandoli in maniera gravissima. L’ultima cosa che videro, prima di perdere i sensi, fu Seifer allontanarsi con Drago Orco del Vuoto e Beelze Re dei Draghi Oscuri.
 
Angolo dell’Autore
Si, lo so, sono secoli che non aggiorno, ma mi è iniziata l’Accademia e… mi ha già incasinato la vita T.T. Per di più, il capitolo l’ho iniziato nel PC di mia sorella, quindi non ho potuto scriverlo prima che lei si togliesse di torno, cioè oggi… mi dispiace davvero, dal prossimo tornerò a scriverlo sul mio, che almeno non mi scoccia nessuno lì…. Come al solito, ringrazio i miei recensori e chiunque legga! Spero che il capitolo vi sia piaciuto! See you!

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Capitolo 12
*** Chapter 11: Menzogne? ***


Luna aprì gli occhi, ancora un po’ stordita. Si guardò intorno, riconoscendo l’infermeria del Movimento Neo Arcadia. I suoi ultimi ricordi erano quelli di Shirai, il suo capo, che le urlava di non chiudere gli occhi. Se lei era lì, era quasi sicuro che Shirai se la fosse cavata in qualche modo e l’avesse tratta in salvo, la ragazza non aveva alcun dubbio.  Una lacrima gli scese sulla guancia a quel pensiero. Aveva voluto diventare una vigilante per dimostrare a se stessa ed agli altri che non aveva bisogno di essere protetta e, per l’ennesima volta qualcuno aveva dovuto rischiare la vita per salvare la sua, era una cosa che non riusciva ad accettare.
In cerca di conforto, afferrò il suo deck dallo scaffale in cui era poggiato e prese la carta di Antico Drago Fata, suo storico spirito guardiano e sua grande amica. Immediatamente il drago celeste apparve di fronte a lei, fissandola con i profondi occhi arancioni.
“Antico Drago Fata…”
“Come stai, piccola mia?” chiese il drago, preoccupato.
La ragazza si strinse più forte nel suo lenzuolo, rannicchiandosi in posizione fetale.
“Uno schifo… Mi sono fatta sconfiggere” disse la ragazza mestamente “Di nuovo”
“Il tuo avversario era semplicemente più forte, tu…”
“I MIEI AVVERSARI SONO SEMPRE PIU’ FORTI DI ME, DANNAZIONE!” urlò Luna, iniziando a piangere copiosamente “E le persone rischiano di morire per me! E alcune muoiono davvero…”
“La morte di Alphonse non è stata colpa tua! Nessuno poteva affrontare il Re dell’Inferno se non lui!” la rimproverò Antico Drago Fata.
“Ma se fossi stata più forte…”
“Smettila! La sete di potere ha portato Drascensione alla sua malvagità! Non permettere che lo faccia anche con te!” disse il drago.
Luna abbracciò le ginocchia con le proprie braccia, sconsolata. Poi le parole del drago fecero effetto e lei percepì un minuscolo significato nascosto.
“Aspetta… vuoi dire che Drascensione non è sempre stato così cattivo?” chiese la ragazza.
Antico Drago Fata parve turbato da quella domanda e rispose in maniera frettolosa.
“Non ho detto questo”
Luna la fissò, poco convinta, ma decise di lasciar perdere. Non aveva proprio la grinta per torchiare il suo drago. Tornò a fissare sconsolata il pavimento quando, all’improvviso, in stanza entrò suo fratello Leo, che riuscì a strappargli un sorriso.
“Ti giuro che appena ne trovo uno gli spacco le gambe, io… LUNA SEI SVEGLIA!”
Il ragazzo smise immediatamente di parlare con Hitomi per saltare letteralmente addosso alla sorella dalla gioia, stritolandola in un abbraccio felice.
“Accidenti a te, mi hai fatto spaventare tantissimo” disse.
Luna si sentì leggermente abbattuta dal commento del fratello. Ci mancava solo lui a rinfacciargli il dolore che, ovviamente, dovevano aver provato tutti coloro a cui voleva bene.
“Mi dispiace… quanto sono stata svenuta?” chiese, tristemente.
“Due giorni, i due giorni più incasinati della storia” disse Leo, preoccupato “Rimani seduta, devo parlarti”
Leo spiegò in breve tutto quello che sapeva sugli scontri avvenuti in quel breve periodo di tempo, dalla sconfitta di Pier, alle vittorie di Jack e Crow e all’attacco alla Città degli Esecutori, di cui erano stati informati quella mattina stessa da Misty.
“A quanto pare la pace è finita” commentò Luna, pensierosa.
“Così sembra” rispose Hitomi “Sta di fatto che dobbiamo tenere gli occhi aperti. Siamo tutti bersagli per loro, non dubito che possano arrivare a colpire anche quelli che non c’entrano nulla con noi”
Luna annuì. Se c’era qualcosa che aveva capito, era che Drascensione era la persona più spietata del mondo, capace persino di distruggere il suo alter ego pur di arrivare ai suoi scopi. Eppure c’era qualcosa di Drascensione che non aveva capito, in quei due anni. Quella rabbia che aveva mostrato colpendo con un pugno Jack, il suo evidente disorientamento quando Alphonse si era sacrificato. Per un attimo aveva rivisto Alphonse nei suoi occhi scarlatti. E questo, forse, le faceva ancora più paura.
“Non capisco. Perché aspettare tutto questo tempo e perché mandare dei sicari. Diciamocelo, l’ultima volta ha fatto a pezzi te, Pier ed il signor Jaden contemporaneamente. Se ci venisse a cercare ad uno ad uno dubito che avremmo qualche chance”
“Non lo dire nemmeno” disse Leo “La prima volta ha vinto perché… bhe, perché ci ha colti impreparati! Quando lo affronterò, pagherà per tutti i suoi crimini, è una promessa!”
Luna annuì, tornando a rannicchiarsi su se stessa, pensierosa. Stettero diversi minuti in religioso silenzio, fin quando quel silenzio non fu interrotto da una voce che chiamava l’utilizzatore dei mostri Vylon.
“LEO, LEO!”
Il ragazzo scattò in piedi, aprendo rapidamente la porta, intercettando Akiza che stava per entrare. La donna era pallida come un lenzuolo, con il camice completamente scompigliato ed un piccolo foglio di carta nelle mani.
“Leo, ci sono problemi. Gravi anche” disse la donna “Leggi qui”
Gli passò il biglietto che teneva in mano ed il ragazzo lo aprì, leggendo avidamente il contenuto. Era scritto con una grafia incerta e quasi infantile, quasi fosse stata scritta da uno straniero. I Kanji erano abbastanza elementari e molte volte dovette rileggerne alcuni per capire qualcosa, ma il significato era chiarissimo.
Predestinati Leo e Akiza, abbiamo rapito alcuni bambini di Nuova Domino. Se volete salvarli, seguite le istruzioni: Akiza deve andare in cima all’edificio principale del Movimento Neo Arcadia, dove troverà me ad aspettarlo per duellare. Leo deve andare in cima alla lavanderia, dove troverà i suoi avversari. Se perderete dovrete cedere i vostri draghi da Predestinati. Venite da soli.
                                                                                                                                                             Iceman”
“Iceman, eh?” mormorò Leo “Non possiamo far molto, dobbiamo dargli retta e prenderli a calci. Hitomi, rimani qui con Luna, noi abbiamo da fare”
Leo si avvicinò e scoccò un bacio a fior di labbra alla fidanzata e rivolse un sorriso alla sorella.
“Torno fra poco, a dopo!” disse, scappando via insieme ad Akiza. Le due ragazze rimasero da sole, fissando sorprese il punto dove i due erano spariti. Luna si rabbuiò ancora di più, non era difficile capire che cosa stesse succedendo. Qualsiasi cosa fosse successa, era ovvio che Akiza e Leo stavano andando ad affrontare Drascensione o i suoi scagnozzi.  E lei era ancora costretta  a rimanere nel letto come una di quelle inutili principessine che si fanno salvare dai loro principi. Non si era mai odiata tanto.
“D’accordo, adesso dovrebbero essere troppo lontani per sentirmi”
Le due ragazze si voltarono verso la finestra dove notarono una figura umana che si issava per entrare dentro la stanza. Una chioma di capelli bianchi fece capolino dalla finestra e, a poco a poco, l’intera persona scivolò all’interno della stanza. Era un ragazzo di circa diciotto-diciannove anni, dai capelli bianchi che gli coprivano un occhio, mentre l’altro li fissava con la pupilla scarlatta.
“Oh, e tu che ci fai qui?” chiese ad Hitomi il nuovo arrivato.
“DRASCENSIONE!” esclamarono in coro le due ragazze, spaventate dall’irruzione(piuttosto poco scenica per i suoi standard) di Drascensione.
“Che bello sapere di essere indimenticabile, mi riempie di orgoglio. Ciò non toglie che tu sia totalmente fuori posto, Kaiba”
“Sei tu ad essere fuori posto, lucertola!”
Drascensione rimase per un paio di secondi zitto.
“Credo… che dovrei ammazzarti per aver detto un’eresia del genere, ma sono abbastanza occupato. Levati dai piedi e giuro che non ti sfioro con un dito” disse, seccato, il drago.
“Davvero? Allora fai del tuo…”
Una mano di Drascensione si alzò davanti al suo volto ed Hitomi si ritrovò con le gambe penzoloni, sollevata in aria da una misteriosa forza che la teneva per il collo facendole mancare l’aria. Dibattè per qualche secono, poi chiuse gli occhi e smise di lottare. Solo a quel punto Drascensione abbassò la mano, facendo cadere a terra la ricca ereditiera, come morta.
“Hitomi!” urlò Luna, gettandosi letteralmente giù dal letto per soccorrerla.
“Tranquilla, non l’ho uccisa, è solo svenuta” disse Drascensione, con sufficienza.
“Sei un mostro!” ringhiò Luna nella sua direzione.
“Fidati, ci sono mostri peggiori di me in giro” disse, ghignando, il drago.
“Dimmene uno e forse ti credo” rispose sarcasticamente la predestinata.
“Bhe, ci sono quelli che si professano tuoi amici e poi ti pugnalano alle spalle quando meno te lo aspetti. Quelli si che sono dei mostri. Dico bene Antico Drago Fata? Tu sei sempre fedelissima e sincerissima con Lunetta, vero?” disse Drascensione, sorridendo innocentemente.
Luna non capì l’allusione, ma si aspettava di veder sbucar fuori dal nulla il suo drago a rispondergli per le rime, ma ciò non successe. Per qualche strana ragione Antico Drago Fata sembrava ostinarsi a non apparire sul loro mondo.
“Dai, sottospecie di biscia azzurra, lo so che mi senti, quindi fatti vedere”
Ancora una volta, Antico Drago Fata non apparve.
“Guarda che se non sbuchi fuori glie lo dico io! E se te lo stai chiedendo… so tutto, sottospecie di infida serpe alata che si spaccia per un drago! Quindi adesso vieni fuori prima che mi inc***i sul serio!”
La porta si spalancò, facendo entrare Jaqueline, uno dei membri della Task Force.
“Jacqueline, vai via!” le intimò Luna preoccupata.
La ragazza no sembrava calcolarla affatto, scoccando invece un’occhiata interessata a Drascensione.
“Che cosa abbiamo qui? Lunetta, hai un ragazzo del genere in camera e non condividi con le amiche?” disse, con tono mellifluo, la duellante psichica.
Luna entrò in allarme. Jacqueline era una ragazza molto sensuale e di certo parecchio interessata ai ragazzi, ma c’era una luce nei suoi occhi che non le piaceva affatto. Qualunque cosa le fosse successo, lei non era proprio la Jaqueline che lei aveva conosciuto.
“Tipico di te” si lamentò “Sei arrivata e hai attirato tutte le attenzioni del mio Shisui e adesso ti prendi anche questo bel ragazzo… meriti proprio di essere punita!”
Intorno alla ragazza si svilupparono delle fiamme violacee che andarono a formare un cerchio intorno a lei e Luna, che si ritrovò all’interno del Duello delle Ombre.
“Adesso ti strapperò l’anima, così avrò Shisui e l’albino tutti per me!”
Luna fissò terrorizzata la ragazza e poi Drascensione, che pareva sconcertato quasi quanto lei. La ragazza cercò a tentoni il Duel Disk, ma si rese conto che esso era al di fuori del cerchio di fuoco.
“Oh, che succede? Il tuo Duel Disk è lontano? Che peccato… questa si chiama vittoria a tavolino, no?”
“Non proprio” commentò laconicamente Drascensione.
L’albino fece attraversò tranquillamente il muro di fuoco ed estrasse il suo Duel Disk, attivandolo. Luna gli lanciò un’occhiata perplessa, sorpresa dall’apparente volontà del nemico di aiutarla.
“Io, Drascensione, futura divinità di questo mondo, accolgo la sfida al posto della mia protetta, la qui presente Luna. Sarò io a disputare il duello, visto che lei è ferita e malconcia, nonché sprovvista di Duel Disk” disse, atono, la divinità dagli occhi scarlatti.
Luna tentò di dire qualcosa, ma la sorpresa le aveva tolto qualsiasi capacità di formulare frasi di senso compiuto.
“Tranquilla, Luna, ci penso io. Da morta non mi servi a nulla e non hai idea del casino che farebbe Alphonse se ti sapesse morta… credo che sarebbe capace di sterminare l’umanità per la rabbia…”
Luna non era convinta che sarebbe stata quella la reazione del suo amato, ma non commentò, più che altro preoccupata dalla parte che recitava “mi servi”, che non gli piaceva affatto.
“Benissimo, signorina, sono tutto suo per quel poco che sarà la durata di questo duello! Io ed il mio deck saremo lieti di spedirla all’inferno!”
“Vedremo!” disse la ragazza.
“COMBATTIAMO!” annunciarono i due duellanti, facendo definitivamente partire lo scontro.
 
Jacqueline
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Drascensione
LP: 8000
Mano: 5
 
“Inizio attivando dalla mia mano la carta magia Sepoltura Sciocca, con cui mando dal mio deck al cimitero il mostro Seduttrice Malevola(carta inventata)! Procedo evocando specialmente dalla mia mano Seduttrice della Mezzanotte(LV 5 ATK 0)(carta inventata)! Questo mostro può essere evocato specialmente se non controllo mostri e, una volta per turno, mi consente di evocare un mostro di tipo Fata e di attributo Oscurità dal mio cimitero, ma i suoi punti di attacco saranno azzerati e verrà distrutto alla fine del turno, ed io evoco Seduttrice Malevola(LV 5 ATK 0)! Adesso sovrappongo i miei due mostri Seduttrice di livello 5! Dal potere della lussuria, si sprigionino le fiamme dell’Inferno! Ecco il potere della suprema seduttrice! Evocazione Xyz! Vieni a noi, Seduttrice Borgeus(Rango 5 ATK 0)(carta inventata)! Adesso posiziono due carte coperte e termino il mio turno!”
“Tutto qui? Un mostro con zero punti di attacco? Mi aspettavo di più, mia cara! Adesso ti mostro io un po’ di fiamme vere! Pesco dal deck!”
 
Jacqueline
LP: 8000
Mano: 2
 
VS
 
Drascensione
LP: 8000
Mano: 6
 
“Attivo dalla mia mano la carta magia Terraformare, con cui aggiungo alla mia mano la carta magia terreno Purgatorio Inondato, che attivo immediatamente! Procedo evocando dalla mia mano il mostro Guida Tour del Mondo Sotterraneo(LV 3 ATK 1000) che mi permette di evocare dal mio deck un altro mostro di tipo Demone e di livello 3! Dai il benvenuto a Scarm, Malebranche dell’Abisso Bruciante(LV 3 DEF 2000)!”
Luna fissò le carte utilizzate da Drascensione. Guida Tour e Scarm erano carte abbastanza conosciute, nonostante quest’ultima fosse uscita da molto poco, ma la carta magia terreno di Drascensione le risultava assolutamente nuova.
“Procedo sovrapponendo i miei due mostri di livello 3! Evocazione Xyz! Appari, Dante, Viaggiatore dell’Abisso Bruciante(Rango 3 ATK 1000)! Attivo immediatamente il suo effetto, grazie al quale posso scartare un materiale Xyz per mandare da una a tre carte dal mio deck al cimitero e lui guadagnerà 500 punti di attacco per ogni carta mandata al cimitero in questo modo, ed io scelgo di fare all-in con tre carte(ATK 1000-> 2500)! Adesso vai, Dante! Attacca Seduttrice Borgeus!”
“Attivo la carta trappola continua Barriera dello Spirito, grazie alla quale non subisco danni finché controllo dei mostri! Inoltre attivo anche l’effetto di Borgeus che, quando sta per essere distrutta in battaglia, mi permette di staccare un materiale Xyz per evitarne la distruzione e prendere il controllo di uno dei mostri del mio avversario! Il tuo Dante si lascia sedurre… a quanto pare nemmeno l’amore per la sua Beatrice lo salva dal peccato…”
“Oh guarda, qualcuno oltre Alphonse che ha letto quella lagna della Divina Commedia! Secchioni… posiziono le tre carte che ho ancora in mano coperte e termino il turno. Alla fine del turno in cui Scarm è stato mandato al cimitero, in questo caso staccato come materiale Xyz, mi permette di aggiungere alla mia mano un mostro Oscurità di tipo Demone dal mio deck alla mano, ed io scelgo una seconda Guida Tour”
“Allora tocca a me! Pesco!”
 
Jacqueline
LP: 8000
Mano: 3
 
VS
 
Drascensione
LP: 8000
Mano: 1
 
“Bene! Inizio attivando l’effetto di Dante, con cui mando le prime tre carte dalla cima del deck al cimitero per aumentarne i punti di attacco(Rango 3 ATK 1000-> 2500)! Adesso procedo attivando la carta magia terreno Casa dei Piaceri(carta inventata)! Grazie a questa carta, i miei mostri Seduttrice non potranno essere bersaglio di attacchi finché controllo un mostro che non sia un mostro Seduttrice! Adesso procedo evocando dalla mia mano Seduttirice Orsea(LV 4 ATK 1000) che, quando viene evocata normalmente, mi permette di scegliere un mostro Seduttrice dal mio deck e aggiungerlo alla mano, ed io scelgo il mostro Seduttrice della Mezzanotte. Adesso andate Dante e Horsea, doppio attacco diretto!”
I due colpi arrivarono addosso al drago, strappandogli la maglietta bianca che indossava e sporcandogliela di sangue(LP 8000-2500-1000= 4500).
“Ahia, bruttissima… questa me la paghi!”
“Vedremo! Intanto posiziono una carta coperta e termino il turno!”
“Ti farò vedere io! E’ il mio turno, pesco!”
 
Jacqueline
LP: 8000
Mano: 1
 
VS
 
Drascensione
LP: 4500
Mano: 2
 
“Intanto, durante la mia fase di attesa attivo l’effetto di Purgatorio Inondato, grazie al quale posso evocare un Segna-Infernoid(LV 1 DEF 0)! E durante la mia fase di attesa posso attivare anche l’effetto di una delle mie trappole, ovvero la trappola continua Purgatorio Risvegliato che mi consente, ad ogni fase di attesa, di mandare due mostri Infernoid dal mio deck al cimitero, ed io scelgo Infernoid Astaroth ed Infernoid Lucifugus! Adesso procedo evocando dalla mia mano la seconda Guida Tour del Mondo Sotterraneo(LV 3 ATK 1000), che mi permette di evocare un altro Scarm(LV 3 DEF 2000)! Purtroppo, visto che controllo mostri che non sono Infernoid, la mia carta Purgatorio Risvegliato viene distrutta. Sovrappongo i miei due mostri di livello 3! Evocazione Xyz! Chiamo sul terreno il mio secondo Dante(Rango 3 ATK 1000)! Adesso attivo il suo effetto con cui stacco un materiale Xyz per mandare le prime tre carte dal mio deck al cimitero e fargli guadagnare 500 punti di attacco per ogni carta mandata al cimitero(ATK 1000-> 2500)! Ottimo… Adesso guarda bene, perché sto per mostrarti una cosa che non hai mai visto in vita tua! Rimuovo dal gioco Infernoid Astaroth, Infernoid Lucifugus dal mio cimitero ed il Segna-Infernoid dal mio terreno! Le fiamme della ribalta coprono il mondo, a metà fra la luce e le tenebre, domina con le tue fiamme purificatrici! Emergi dalla tua dimora infuocata, Infernoid Nehemoth(LV 10 ATK 3000)! Quando questo mostro viene evocato, posso distruggere tutti gli altri mostri sul terreno! Quindi, grazie all’effetto dei miei due Dante mandati al cimitero aggiungo alla mia mano due copie di Scarm, Malebranche dell’Abisso Bruciante. Adesso posiziono un mostro coperto e ti dichiaro un attacco diretto! Forza, Nehemoth! Flare Requiem!
L’avversaria venne investita da una potentissima ondata di fiamme scarlatte che la ustionarono in più punti, mettendola in ginocchio dal dolore(LP 8000-3000= 5000).
“Adesso posso anche terminare il mio turno e, alla fine del turno, il terzo Scarm che avevo staccato mi permette di aggiungere alla mano l’ultima Guida Tour”
“Allora tocca a me… pesco!”
 
Jacqueline
LP: 5000
Mano: 2
 
VS
 
Drascensione
LP: 4500
Mano: 1
 
Non controllando alcun mostro posso evocare specialmente Seduttrice della Mezzanotte(LV 5 ATK 0) e si attiva il suo effetto, con cui evoco una seconda Seduttrice della Mezzanotte(LV 5 ATK 0) e attivo anche il suo effetto, evocando dal cimitero Seduttrice Malevola(LV 5 ATK 0)! Adesso attivo la mia carta coperta Follia di Lussuria(carta inventata)! Questa carta trappola continua mi permette di prendere il controllo di uno dei tuoi mostri, offrendo come tributo un mostro Seduttrice, e quel mostro rimarrà sotto il mio controllo finché controllerò questa carta!”
“Non credo proprio! Attivo l’effetto di Nehemoth! Una volta per turno, se viene attivata una carta magia o trappola, posso offrire come tributo un mostro sotto il mio controllo per negarla! Offro come tributo il mio Scarm coperto per negare la tua carta!”
“Accidenti… Sovrappongo i miei due mostri di livello 5! Appari, Adreus Custode dell’Armageddon(Rango 5 ATK 2600)! Attivo l’effetto di Areus con cui…”
“Attivo la mia seconda carta coperta, ovvero la carta trappola Catena Demoniaca, con cui nego l’effetto di Adreus!”
“Sei davvero un cattivo bimbo, lo sai?” disse, suadente.
Luna ebbe un rapido falshback, ricordando come Hitomi si comportasse in maniera simile quando posseduta dal potere oscuro. Che anche la sua amica fosse preda di qualche entità oscura? E se così era, perché Drascensione la stava difendendo? Ormai la ragazza non capiva più chi erano gli alleati e chi i nemici, le sembrava tutto troppo confuso.
“Come  ho già detto a Luna, c’è chi è peggio di me. Continui il turno?”
“Posiziono una carta coperta e ti passo la mano”
“Perfetto, avendo mandato al cimitero Scarm durante il turno, adesso posso aggiungere alla mano Kuribandito. Adesso tocca a me! Pesco!”
 
Jacqueline
LP: 5000
Mano: 0
 
VS
 
Drascensione
LP: 4500
Mano: 4
 
“Durante la mia fase di attesa, evoco un Segna-Infernoid(LV 1 DEF 0)! Adesso evoco dalla mia mano la mia Guida Tour(LV 3 ATK 1000) che mi permette di evocare anche Scarm dalla mia mano! Adesso sovrappongo questi due mostri di livello 3! Dal potere del Mondo Astrale, appare il brillante insetto della luce! Rendi i miei mostri più forti con le tue immense capacità! Evocazione Xyz! Vieni avanti, Numero 20: Giga-Brillante(Rango 3 ATK 1800)!”
“Un mostro Numero!” disse sorpresa Luna, riconoscendo la classica rete di sovrapposizione a forma di galassia.
“Esatto! E adesso attivo subito il suo effetto, con cui stacco un materiale Xyz per aumentare di 300 i punti di attacco di ogni mostro sul terreno(ATK 1800-> 2100)(ATK 3000-> 3300)! Adesso possiamo andare! Vai, Nehemoth, attacca il suo mostro(5000-700= 4300)! Adesso vai, Giga Brillante, attacco diretto(LP 4300-2100= 2200)! Adesso posiziono un’altra carta coperta e ti passo la mano”
“No… tu non puoi sconfiggermi!”
“Hai ancora un turno per dimostrarlo, no? Fammi vedere di cosa sei capace!”
“Grrrrrrr…. Pesco!”
 
Jacqueline
LP: 2200
Mano: 1
 
VS
 
Drascensione
LP: 4500
Mano: 1
 
“Attivo la carta magia Buco Nero!”
“Attivo l’effetto di Nehemoth, grazie al quale offro come tributo il mio Segna-Infernoid e nego l’effetto della tua carta!”
“Allora rispondo con la mia carta coperta Richiamo del Posseduto, con cui faccio tornare sul terreno Seduttrice della Mezzanotte(LV 5 ATK 0) e grazie al suo effetto ne evoco un’altra(LV 5 ATK 0)! Sovrappongo i miei due mostri di livello 5! Evocazione Xyz! Vieni Tiras Custode della Genesi(Rango 5 ATK 2600)! Adesso vai, Tiras, distruggi Giga Brillante!”
“I mostri Numero non vengono distrutti in battaglie che non coinvolgono altri mostri Numero… mi dispiace per te…”
“Subirai comunque danni(LP 4500-500= 4000)! Adesso passo in main phase 2 e si attiva l’effetto di Tiras, con cui posso distruggere una carta sul terreno se ha attaccato o è stato attaccato, quindi distruggo il tuo Nehemoth! Adesso termino così il mio turno!”
“Capisco… hai voluto toglierti dalle scatole Nehemoth e hai utilizzato Tiras… ma non ti basterà! Pesco nuovamente dal deck!”
 
Jacqueline
LP: 2200
Mano: 0
 
VS
 
Drascensione
LP: 4000
Mano: 2
 
“Eheheheh sei stata sfortunata che il tuo avversario sia stato io! Innanzitutto attivo l’effetto della carta magia terreno durante la fase di attesa, con cui evoco un Segna-Infernoid(LV 1 DEF 0)! Adesso rimuovo dal gioco il mio Segna-Mostro per evocare Infernoid Beelzebul(LV 2 ATK 0)! Attivo l’effetto del mio mostro, grazie al quale posso, una volta per turno, rimandare una carta sul terreno in mano al proprietario, in questo caso Tiras! Adesso attivo l’effetto di Giga Brillante, con il quale stacco l’ultimo materiale Xyz per aumentare di 300 i punti di attacco di ogni mostro sul mio terreno(ATK 2100-> 2400)! Adesso vai, Numero 20! Attaccala direttamente!”
“FERMO!”
L’urlo di Luna fermò l’attacco del mostro e fece girare Drascensione nella sua direzione.
“Che c’è adesso?” chiese, scocciato.
“Non la uccidere, per favore. E’ posseduta, ne sono sicura! Lei non è così!”
Drascensione gli scoccò un’occhiata furente, per poi rivolgersi di nuovo all’avversaria.
“Vai, Giga Brillante” disse, con voce piccata.
L’attacco fu durissimo e azzerò i life points della duellante psichica, mettendo fine al duello delle Ombre(LP 2200-2400= 0). La ragazza francese si schiantò contro il muro, accasciandosi come morta, mentre dal suo corpo fuoriusciva un’aura nerastra, che sparì via subito dopo.
“Jacqueline…” chiamò speranzosa Luna.
“Tranquilla, è viva, ho evitato di caricare troppo la mano con il potere dell’oscurità ed ho evitato di ammazzarla… anche se lo meritava”
Luna abbassò lo sguardo, mordendosi il labbro.
“Grazie, allora. Per aver protetto me e per averla risparmiata”
Drascensione sorrise sornione, dandogli una leggera pacca sulla testa.
“Ti giuro che, se mi avessero detto che avrei salvato una predestinata, fino a pochi giorni fa gli avrei riso in faccia. Ma le cose sono cambiate, ed io ho bisogno di te”
“Che cosa intendevi prima?” chiese la ragazza “Quando parlavi con Antico Drago Fata”
“Perché non te lo fai spiegare da lei? Credo che abbia un modo un po’ meno di parte di raccontarti la verità, sai… io sono il cattivo, no?”
Luna colse perfettamente la pesante nota di sarcasmo, ma lasciò stare, riuscendo finalmente a comunicare con Antico Drago Fata, che apparve davanti a loro due.
“Antico Drago Fata… che cosa sta succedendo? Di cosa parla?”
Il drago ringhiò sommessamente, fissando con odio Drascensione.
“Alphonse… non è morto, non del tutto almeno. Ha spaccato la sua anima e ve ne è un pezzo dentro ognuno di noi emissari del Drago Cremisi…”
“Cosa?” chiese la ragazza, impallidendo di botto “Questo vuol dire che…”
“Si, Luna, c’è un modo per riportare in vita Alphonse!” completò Drascensione, soddisfatto.
 
Angolo Autore
Lo so che avreste il pieno diritto di linciarmi per il ritardo mostruoso con cui ho postato ma, compatitemi, finalmente mi è iniziata l’accademia e sono già sommerso di studio! In ogni caso, spero che il nuovo capitolo vi sia piaciuto, perché finalmente un bel colpo di scena come questo ci voleva. Come al solito, grazie ai miei recensori, i mitici CyberFinalAvatar(mannaggia, mi hai bruciato sul tempo con gli Infernoid di un paio d’ore!) e yugi00! Alla prossima, see you!
 
 

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Capitolo 13
*** Chapter 12: L'incompreso ***


Drascensione sorrideva divertito davanti alla faccia sconvolta di Luna, che fissava Antico Drago Fata senza riuscire a dire una parola.
“D-da quanto lo sai?” chiese Luna, rivolgendosi al suo drago.
“Da quando Alphonse è morto” confessò il Drago “Fin dall’inizio, sapevo che una parte della sua anima si era attaccata su di me, è difficile non notarlo”
“E PERCHE’ NON MI HAI DETTO NIENTE?” urlò Luna, improvvisamente furiosa.
Si sentiva tradita, aveva sempre confessato ogni cosa al suo drago e riteneva che Antico Drago Fata una delle sue più fidate amiche, credeva che tra di loro non ci fosse alcun segreto. Ma quella omissione di verità era stata un pugno nello stomaco per lei, una ferita che non sapeva si sarebbe mai richiusa. Perché Antico Drago Fata l’aveva vista piangere, la aveva vista con il cuore frantumato, aveva sentito ogni sua paura, era lì ogni volta che la ragazza aveva sperato nella morte per ricongiungersi all’amato, ed era lì tutte le volte che aveva pensato di togliersi la vita per raggiungerlo. Ed in tutto quel tempo non aveva mai accennato a quella così sconvolgente verità, nemmeno una parola. In quel momento il crudele Drascensione era più sincero della sua amica e questo era qualcosa che, un’altra volta, le strappava il cuore.
“Luna, calmati!” la rimproverò il Drago.
“NON MI CALMO, MALEDIZIONE!” urlò Luna in risposa “COME HAI POTUTO NON DIRMI NULLA?”
“Io… Ascoltami Luna, io non volevo darti false speranze…”
“Bugia!” esclamò Drascensione, interrompendola “Smettila di mentire e dì la verità!”
“Non sto mentendo!” ringhiò il drago.
“Davvero? Allora permettimi di raccontare tutto! Tu sapevi fin dall’inizio che Alphonse poteva essere riportato in vita, ma sapevi che l’unico al mondo che avesse abbastanza conoscenze per effettuare il rituale per farlo ero IO! Quindi, per evitare che io e Luna diventassimo alleati hai voluto tenere tutto nascosto alla tua amica, solo perché avrebbe rischiato di venire a contatto con il tuo nemico… ho dimenticato nulla?”
La voce di Drascensione si era fatta più dura ed il ragazzo stava tendendo ogni muscolo del corpo, come se stesse per partire alla carica contro il drago.
“Se tu avessi parlato fin all’inizio, in questo momento il mio piano sarebbe già completo ed io ed Alphonse avremmo potuto adempiere alla nostra promessa!” continuò il drago oscuro “E invece a causa tua ho dovuto attendere tutto questo tempo per venirlo a sapere!”
“Aspetta… quindi tu…” cominciò a dire Luna, sorpresa.
“Si, Luna. Voglio Alphonse vivo quanto, se non più, di quanto lo vuoi vivo tu! Secondo te perché mi sono infuriato quando Alphonse è morto? Perché non vi ho attaccato in tutto questo tempo, eh? Cercavo un modo per riportare in vita Alphonse, ecco cosa stavo cercando di fare! E quando credevo di esserci riuscito scopro che la sua anima è ancora in questo mondo e che lui non è del tutto morto! Che rabbia…”
Luna sgranò gli occhi, sorpresa. Non riusciva a capire il motivo di tanta determinazione nel riportare in vita il suo peggior nemico.
“Luna… per riportare in vita Alphonse ho bisogno di un oggetto utilizzato per i rituali, che in questo momento è il fulcro del potere di una delle popolazioni del mondo degli spiriti dei duelli. Ho bisogno di te perché da solo non posso andarci e tu sei l’unica persona al mondo capace di entrare nel mondo degli spiriti! Devi aiutarmi! Lo devi, anzi, lo DOBBIAMO fare per Alphonse!”
“Non ti fidare di lui!” ringhiò il drago azzurro “Luna, non so che cosa abbia in mente, ma stai certa che non è nulla di buono! Io non lo conosco bene, ma ho visto come agisce, so quanto può essere crudele! Tu non hai idea di cosa è stato capace di fare!”
“Io so soltanto che in questo momento mi fido più di lui che di te!” ringhiò la ragazza, furiosa.
“Dammi un attimo la mano, ti mostrerò cosa è successo la prima volta che io e lui ci siamo incrociati!” disse il drago, afferrando la mano della ragazza. A tradimento, anche Drascensione appoggiò la mano su quella di Luna, avendo anche lui accesso al ricordo.
 
Luna si guardò intorno. Sembrava di essere tornati indietro nel tempo, perché quella che si parava davanti a lei sembrava una di quelle antiche città che aveva visto nei libri. La cosa che più la colpì, però fu il fuoco ed il sangue. Intorno a lei, tutto stava prendendo fuoco e le strade erano disseminate di cadaveri squarciati, i corpi riversi in un lago di sangue. Alcuni erano ancora armati, probabilmente guerrieri accorsi per difendere la loro città, ma molti dei corpi erano di donne e bambini, creature innocenti che non erano scampate alla furia omicida di chiunque avesse commesso quell’orribile strage. Un ruggito la fece girare di scatto. Colossale come la prima volta che l’aveva visto, Drascensione aveva afferrato una persona con la mano, divorandola in un sol boccone e poi risputandola, uccisa dalle sue fauci.
“E’ spaventoso” disse la ragazza. Accanto a lei vi erano Drascensione ed Antico Drago Fata.
Il primo guardava la scena con una grossa dose di rabbia, ben visibile dalle nervature tese che gli attraversavano il collo, mentre la seconda fissava con disgusto l’intera scena.
“Quella sono io, insieme agli altri draghi ed al Drago Cremisi!” disse il drago, indicandogli delle figure in cielo
Effettivamente le creature si rivelarono proprio i sei draghi dei Predestinati, insieme al loro creatore e capo, il drago Cremisi. Non appena il Drascensione del ricordo li vide, smise di attaccare gli esseri umani e sparò una fiammata contro il gruppo di draghi, che la schivarono dividendosi. Ne seguì una cruenta battaglia, in cui i sei draghi venivano facilmente sbattuti in ogni direzione dal drago azzurro, mentre l’unico che sembrava riuscire a soverchiarlo era il Drago Cremisi. Alla fine, Drascensione fu costretto alla fuga e abbandonò il campo di battaglia, lasciando soltanto morte e distruzione dietro di se.
 
Luna si ritrovò nuovamente dove era prima che il drago la portasse nella sua memoria, nell’infermeria del Movimento Neo Arcadia. Si sentiva addosso una sensazione di sgomento e paura che non aveva mai provato prima. Vedere in azione Drascensione le aveva fatto capire immediatamente il perché delle omissioni dell’amica.
“Adesso capisci perché non ti ho detto nulla?” disse il drago “Una creatura capace di fare cose del genere non potrà MAI fare qualcosa di buono. Davvero credi che lui potesse voler bene ad Alphonse? Lui non è capace di certe cose!”
“E’ facile parlare, per te” rispose seccamente Drascensione “Dannata lucertola schifosa, mi fai ribrezzo quanto il tuo capo! Giuro che la prima cosa che farò come dio di questo mondo sarà estirpare te ed i tuoi amichetti!”
“Davvero?” chiese Luna, furente “Dovrai prima passare sul mio cadavere!”
Drascensione le lanciò un’occhiata seccata.
“Non posso, Alphonse non me lo perdonerebbe mai. Ci mancherebbe soltanto una cosa del genere!”
Luna esitò un attimo alla risposta, ma strinse i pugni ferocemente, afferrando il suo Duel Disk.
“Bene! Allora ti sfido a duello, vediamo cosa sai fare!”
“Ti ho già detto che mi servi viva e che non posso ucciderti. Non darò a Alphonse questo dolore!” rispose Drascensione.
Luna abbassò il Duel Disk, sempre più confusa. Drascensione sembrava sul punto di scoppiare ad urlare dalla rabbia e continuava a non volerla ammazzare, nonostante gli avesse fatto capire che non voleva aiutarla.
“Io non ti aiuterò mai” sibilò la ragazza, provocandolo.
“Tu lo farai! Di tua spontanea volontà o sotto tortura!” ringhiò il drago azzurro “Non permetterò a nessuno di fermare il mio piano!”
“Non ti aiuterò neanche sotto tortura, mettiti il cuore in pace! Non potrei mai aiutare una persona orribile come te!” gli rispose Luna.
“Una persona orribile… già, credo di essere davvero una persona orribile. Ma il Drago Cremisi, il grande Quetzacoatl…. Lui è una creatura meravigliosa, vero? E anche Beelzeus, non è vero? E Cocitus! E anche tutti gli altri suoi stramaledetti alleati, non è così?  E anche gli esseri umani, per la maggior parte, non è vero? L’unico cattivo sono io! Lo sono sempre stato e lo sarò sempre, NON E’ VERO?”
Drascensione si era appoggiato alla finestra e respirava forte dopo lo sfogo di rabbia.
“L’ho giurato. Io avrei cambiato questo mondo! Io distruggerò ogni singola forma di male del mondo, non permetterò che nessuno possa distruggere la vita di un altro…”
Il drago regolarizzò il respiro e si diede una calmata, poi si avvicinò a Luna, afferrandole la mano con forza. La ragazza provò a sottrarsi a quel contatto, ma la forza dell’albino era decisamente superiore alla sua. La testa cominciò a vorticarle ed improvvisamente fu tutto buio.
 
Si ritrovò in una grotta, in compagnia di Drascensione. Quest’ultimo fissava intensamente l’entrata della grotta, senza proferir parola.
“Dove mi hai portato?” chiese la ragazza “Rispondimi, maledetto!”
“Nei miei ricordi” rispose, laconico, il drago “Aspetta e osserva”
Passarono una ventina di secondi e la figura di un drago scarlatto, identico al Drago Cremisi ma più scuro,  si avventò sulla grotta, trasformandosi in volo in un ragazzo identico in tutto e per tutto ad Alphonse, se non per i capelli bianchi e per le pupille scarlatte. La ragazza boccheggiò, riconoscendo un altro Drascensione in forma umana.
“Accidenti…” disse l’albino appena arrivato “Ma che gli è preso a quei pazzi…”
Luna ebbe un brivido, riconoscendo un tono di voce molto diverso da quello crudele e profondo di Drascensione. Sembrava di sentir parlare Alphonse.
“Devo squagliarmela, Quetzacoatl è ancora in giro, se rimango qui dentro come un eremita capirà che sono io…” disse, provando ad alzarsi, il Drascensione del passato. Solo in quel momento Luna notò un particolare non indifferente. Drascensione presentava una profonda ferita che lo attraversava dalla spalle sinistra al fianco destro, oltre ad una lunga serie di bruciature semi-nascoste dalla casacca rossa che portava.
“Devo… arrivare in città…”
Il ragazzo cominciò ad uscire dalla grotta, soffrendo per il dolore delle ferite, ed avviandosi giù dalla ripida montagna. Luna si affacciò fuori dalla grotta, giusto per vederlo ruzzolare giù dalla scarpata, prendendo tante di quelle botte che un essere umano sarebbe morto già alla prima. Poi tutto si fece buio.
“Che succede?” chiese la ragazza.
“Ero svenuto, come vuoi che ricordi qualcosa se ero nel mondo dei sogni?” chiese Drascensione, ovvio.
Si ritrovarono in quello che sembrava un tempio Maya. Drascensione del passato era disteso su un cumulo di paglia ed era coperto da un lenzuolo. Insieme a lui vi era una ragazza, sui sedici-diciassette anni, vestita con indumenti appariscenti e brillanti. Luna intuì che dovesse trattarsi di una delle sacerdotesse del Drago Cremisi. Il ragazzo si mise a sedere di botto, guardandosi intorno spaventato, ma la ragazza fu subito addosso a lui.
“Oh, ti sei svegliato” disse, gentilmente “Rimettiti giù che sei a pezzi. Fidati, dovresti ringraziare Quetzacoatl per essere ancora vivo”
Il ragazzo fece una smorfia nel sentire quel nome, ma non si ribellò affatto, tornando a letto. Era visibilmente pallido e, evidentemente, la sua natura lo aveva davvero salvato per il rotto della cuffia.
“Come ti chiami?” chiese la ragazza.
“Tzolk’in” rispose quello, abbassando lo sguardo.
“Tzok’in?” chiese Luna, perplessa.
“Originariamente era quello il mio nome. Ho cambiato in seguito” rispose quello, seccamente.
“E chi ti ha ridotto così?” chiese la sacerdotessa, preoccupata, interrompendo il discorso dei due.
“Dei briganti” mentì il ragazzo “Mi hanno attaccato e mi hanno colpito con delle torce, poi sono precipitato giù dalla scarpata”
“Capisco. Tranquillo, potrai rimanere qui finché non ti rimetterai in sesto”
 
La scena cambiò. Adesso i due ragazzi si ritrovarono sul tetto del tempio, dove Drascensione(allora ancora Tzolk’in) stava seduto con le gambe penzoloni. Alle sue spalle apparve la sacerdotessa che lo aveva curato, che si sedette accanto a lui.
“Mi hai fatto chiamare Kin?” chiese la ragazza, visibilmente preoccupata.
“Si, io… ti devo parlare” disse il ragazzo “Ti ho mentito, per tutto questo tempo”
Luna diede un’occhiataccia al Drascensione della sua epoca che, dal canto suo, era troppo occupato a fissare la scena per darle retta.
“Mi hai…mentito?” chiese la ragazza, poggiando un amano su quella del ragazzo. Quello avvampò all’istante, cosa che fece venire un brivido a Luna, che ricordava perfettamente quelle reazioni in Alphonse.
“Si. So che quello che ti sto per dire ti sembrerà folle ed insensato ma… credimi, è la verità” disse il ragazzo. Prese un profondo respiro ed iniziò a parlare.
“Io sono l’incarnazione dell’oscurità presente nel vostro amato Quetzacoatl. Quando mi salvasti, due mesi fa, ero stato attaccato da lui e dai suoi fratelli”
La ragazza fissava Tzolk’in spaesata, con gli occhi sgranati e le mani che gli tremavano.
“Santissimi numi! Sapevo che eri una creatura oscura ma non credevo COSI’ potente!” disse la ragazza, sconvolta. Drascensione, dal canto suo, rischiò di cadere dal tetto dalla sorpresa.
“COME?!” chiese, sorpreso “Sapevi che io…”
“Ma che domande! Sono una sacerdotessa, figuriamoci se non riesco a percepire una forza oscura come la tua! Sarebbe come non notare il Re dell’Inferno!”
“E non… hai avuto paura?” chiese Tzolk’in, curioso.
“Un po’ si, all’inizio. Poi, bhe, ti sei dimostrato una persona gentilissima con tutti, non ho più avuto dubbi…”
Tzolk’in rimase in religioso silenzio, abbracciandosi le ginocchia, come se fosse triste. Eppure Luna potè notare sul suo volto un sorriso più che radioso, sembrava brillare di luce propria. Cosa ancora più assurda, che fece sobbalzare parecchio il cuore di Luna, fu il fatto che il volto del giovane drago era totalmente paonazzo. Luna non potè, a quel punto, non notare la tremenda somiglianza fra lui ed Alphonse in quell’atteggiamento così dolce che poco si addiceva al Drascensione che lei conosceva.
“Cosa avevi fatto per far arrabbiare Quetzacoatl?” chiese a bruciapelo la ragazza.
“Non lo so, mi ero appena formato. Quando Quetzacoatl ha visto che stavo prendendo forma ha cominciato ad attaccare insieme ai suoi fratelli. Quando ho preso coscienza di me stesso ero praticamente già bruciacchiato” disse il ragazzo, rabbuiandosi di nuovo “Credo che il solo fatto che un ammasso di oscurità prendesse vita, per lui era già sinonimo di guai per il mondo. Mi ha voluto uccidere senza nemmeno conoscere le mie intenzioni”
“E avrebbe fatto bene” commentò Luna “Visti i guai che hai poi combinato!”
“Zitta e guarda! Quando rivedrai quella scena mi darai anche pienamente ragione!” rimbeccò il drago, scoccandogli un’occhiataccia.
“Forse il Drago Cremisi si è sbagliato…” disse la ragazza “Prova a farlo ricredere! Fai qualcosa che possa fargli capire che sei dalla sua parte”
“Che cosa?” chiese il ragazzo, improvvisamente speranzoso.
“Potresti sconfiggere il Re dell’Inferno! Magari sconfiggendo la sua nemesi gli dimostreresti che sei buono anche tu!”
Tzolk’in rimase un paio di secondi a pensare, sorridendo vistosamente.
“SEI GENIALE! Vado subito! Aspettami qui, eh!”
Partì come una furia, fermato dalla mano di lei.
“Torna da me, ti prego” disse la ragazza, sorridendogli.
“Stai sicura!”
La ragazza si mise in piedi, appoggiando le sue labbra su quelle del drago.
“E questo è per costringerti a tornare, in qualunque modo vada”
Luna rimase allibita davanti a quell’immagine. Tzolk’in la fissava, scarlatto come non mai, come un cucciolo indifeso. In quel momento le sembrava di rivedere lei ed Alphonse quando per la prima volta si erano baciati, dentro quell’ospedale di Londra. Spostò lo sguardo verso Drascensione, che fissava la scena freddo come un blocco di ghiaccio, eppure si potevano perfettamente vedere le vene del collo gonfie da paura, come se stesse per scoppiare. Non disse nulla, ma il mondo intorno a lei cambiò di nuovo.
 
Adesso si trovava davanti Drascensione, quello identico alla carta posseduta da Alphonse, di fronte ad una gigantesca figura che assomigliava molto ad un demone dal volto di serpente.
“Quello azzurro sono io, avevo assorbito il potere del mondo Bariano e quello del mondo Astrale per avere abbastanza potere da distruggere Tezcatilipoca, purtroppo per me avevo fatto… come dite voi umani? I conti senza l’oste? Bhe, quella era la situazione. In ogni caso, e mi vergogno a dirlo, le ho prese, avevo troppo potere oscuro per poter anche solo sperare di far qualche danno a Tezca…”
“Tzolk’in! Perché vuoi combattere con me? Tu sei nemico di mio fratello come lo sono io, potremmo allearci e distruggerlo!” disse il Re dell’Inferno.
“Sogna! Io ti divoro e prendo il tuo posto! Il mondo sarà salvo, farò pace con Quetzacoatl e potrò tornare da…” si fermò un attimo, per non nominare la sacerdotessa “A casa!”
“Allora muori, insetto!”
In quel preciso istante, ad interromperli fu Quetzacoatl, che apparve sparano una fiammata di luce contro Tezcatilipoca e allontanandolo da Drascensione.
“TU! Ti riconosco! Ecco dov’eri finito!”
“Già, il tuo caro amico voleva divorarmi e prendere il mio posto” sogghignò il fratello del Drago Cremisi.
“COSA?!” ringhiò il drago, fissando furioso la sua controparte oscura “Tu, maledetto!”
“Posso spiegare, accidenti! Io…”
Una fiammata del Drago Cremisi lo costrinse ad alzarsi in volo per schivare l’attacco, mettendo fine alla discussione.  Drascensione volò via, lasciando i due fratelli a vedersela fra di loro, fuggendo più lontano possibile. Luna rimase a fissare il drago volare via, sempre più convinta che ci fosse un tassello mancante. Cosa poteva spingere quel drago tanto BUONO a diventare il mostro che aveva al fianco? Cosa avrebbe potuto scatenare una crudeltà del genere in una persona tanto simile ad Alphonse?
“Che facesti poi?” chiese la ragazza.
“Mi nascosi. Mi trasformai in umano e andai a vivere nel villaggio dove c’era la mia amata. Rimasi lì per tre anni, nascondendo i miei poteri oscuri a tutti i sacerdoti di passaggio. Con il potere del mondo Astrale era piuttosto semplice, quel mondo ha una luce potentissima che mi ha permesso di nascondermi da tutti. Se non fosse stato per… quel maledetto giorno”
 
Luna si ritrovò davanti uno spettacolo strano. C’erano centinaia di persone riunite davanti a lei e, al centro, un altare rituale al quale era stato dato fuoco. Vi erano delle urla, di una donna,  provenire da lì. Quando la mente della ragazza ingranò quello che stava succedendo, la ragazza si tappò la bocca con una mano per il disgusto. Stavano bruciano la ragazza viva come una strega.
“FERMI! MALEDETTI, COSA FATE?”
La voce di Tzolk’in riecheggiò per l’assemblea. Qualcuno cercò di impedirgli di avvicinarsi all’altare, ma la forza fisica del drago li convinse a desistere. Drascensione si avvicinò all’altare, prendendo la donna che vi era sopra l’altare, poggiandola delicatamente a terra. Luna e Drascensione si avvicinarono per vedere la persona che era stata quasi uccisa dai popolani.  Luna sbarrò gli occhi, sconvolta, quando si rese conto che la donna in questione era proprio la sacerdotessa amata dal drago. Luna sentì un groppone alla gola salirgli e mozzargli il respiro, mentre l’altro Drascensione chiamava l’amata con voce strozzata. Il Drascensione che era con lei, rimaneva girato dall’altro lato senza guardare la scena, mantenendo lo sguardo duro e serio, ma tremava visibilmente.
“Allontanati da lei! Sei stato tu a…”
“CHIUDI QUELLA BOCCACCIA MALEDETTA!”
La voce del Drascensione del passato zittì il popolano che stava tentando di allontanarlo dall’amata. Il ragazzo dai capelli bianchi tremava come una foglia e sembrava sul punto di scoppiare in un’altra crisi di pianto.
“Voi… li avete uccisi! LI AVETE UCCISI TUTTI E DUE, DANNATI BASTARDI! IO VI DISTRUGGERO’ TUTTI!”
Il ragazzo venne avvolto da un forte bagliore violaceo e, in un lampo di luce, al suo posto vi era un immenso drago azzurro ruggente. In pochi istanti si scatenò l’apocalisse, con il drago che faceva a pezzi tutti i guerrieri che intervenivano per ucciderlo. Niente si salvò dalla sua furia. Tutti gli esseri umani che capitavano sotto le potenti zanne venivano fatti a pezzi.
“Allora? Adesso dimmi… sono davvero un mostro? Vi era UNO solo degli abitanti di quella città che meritasse di essere risparmiato?” chiese il drago, fissando con gli occhi rossi la ragazza.
“Tutti e due?” rispose Luna, non capendo il perché di quell’espressione usata dal Drascensione del passato.
“Lei… e mio figlio” disse il drago, distogliendo lo sguardo.
Luna rimase paralizzata dal terrore. Di cosa stava parlando Drascensione?
“Lei era incinta. Il potere oscuro del bambino l’ha fatta scoprire da un sacerdote di passaggio, io purtroppo ero andato a caccia, era stato organizzato tutto per essere finito prima che io tornassi”
Luna fissò il drago azzurro continuare a far stragi su stragi, distruggendo tutti coloro che si trovavano malauguratamente alla portata dei suoi artigli o delle sue fauci, o dentro la gittata delle sue fiammate. La stessa scena, adesso, gli sembrava un passo meno crudele. Non era più una strage immotivata, era la vendetta di una persona che aveva perso tutto a causa dell’incapacità delle persone di vedere oltre il loro naso. La sola presenza di potere oscuro era bastato per uccidere una ragazza che probabilmente conoscevano da quando era bambina. Come una folata di vento su una candela, il drago aveva perso l’unica persona ad amarlo per davvero, suo figlio e la sua intera esistenza.
“Quando venni scacciato dal Drago Cremisi, giurai che li avrei divorati tutti, ad uno ad uno, e avrei poi aperto i Cancelli del Cielo, dove riposa il Drago delle Stelle… e avrei divorato anche lui. Sarei diventato l’assoluta divinità che avrebbe regnato sul mondo e non avrei mai più permesso agli umani di commettere empietà del genere. Ma ero solo e da solo non puoi fare molto, neanche avendo tutta la forza del mondo. Per questo venni sconfitto. Fu proprio per questo che, quando decisi di reincarnarmi, volli farlo in una persona. Sapevo perfettamente che avrei creato un altro me, e lui era l’unica persona con cui avrei stretto un legame. L’unica che avrebbe potuto capirmi e supportarmi. Quando tormentavo Alphonse, lo facevo per fargli risvegliare i suoi poteri, non lo avrei mai ucciso”
“Quindi… anche quella volta, quando ci hai trascinati all’Inferno…”
“Certo. Io avevo tanto controllo sui Numeri quanto sui miei draghi, credi davvero che non avrei potuto rivoltarglieli contro o soltanto fermarli?” disse il drago, seriamente “Mi sono occupato di restituire ad Alphonse le memorie in maniera graduale, in modo che andasse dritto dritto contro il Re dell’Inferno e che mi permettesse di avere un corpo mio. Ma ti giuro che non avrei mai voluto che Alphonse facesse una cosa del genere e, sinceramente, non capisco nemmeno il motivo del suo gesto”
Luna abbassò lo sguardo, poco convinta. Possibile che il suo peggior nemico fosse l’unica persona con cui potesse condividere un obiettivo?
“Luna, ascoltami bene!” la richiamò Drascensione “Sei… la persona che più Alphonse ha amato in vita sua, e forse è proprio per paura che ti succedesse qualcosa che si è sacrificato e ha fatto fallire il piano. E ti giuro che non potrei odiarti più di quanto ti odio, ma necessito del tuo aiuto. Senza avere Beelze dalla mia parte, non ho modo di entrare negli strati più profondi del Regno degli Spiriti”
Luna rimase un paio di secondi ferma a pensare, poi si arrese.
“D’accordo. Ti aiuterò, ma sappi che lo faccio solo per Alphonse. Una volta che lui sarà tornato in vita, le nostre strade si divideranno”
“A meno che Alphonse non decida il contrario” completò Drascensione. Allora il patto è fatto, adesso siamo alleati!”
 
Angolo dell’Autore
Allora, vi aspettavate che Drascensione avesse un passato del genere? Io…
 
Drasc: Tu si, ovviamente! Sei l’autore, deficiente!
 
Si, hai ragione, io lo sapevo dal primo capitolo della prima fic XD! D’altronde, queste sono le conseguenze, la temporanea alleanza fra Drascensione e Luna(P.S. il nome Tzolk’in non l’ho inventato io, ma è il nome del Drago Cremisi Oscuro del Manga, quello usato da Goodwin, ricordate? Ultimaya Tzolk’in? Esatto, è la sua forma originale). Non so cosa pensare, credevo di riuscire a dedicare un angolino anche ai duelli di Leo e di Akiza ma evidentemente ho raggiunto il mio “obiettivo” di sette pagine solo con la storia del draghetto quindi… rimandati al prossimo capitolo! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima, see you!

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Capitolo 14
*** Chapter 13: Il potere del Ghiaccio ***


Akiza corse come una furia per le scale che portavano  al tetto dell’edificio principale del Movimento Neo Arcadia, preoccupata per la sorte dei bambini rapiti dal fantomatico Iceman. Sapeva perfettamente cosa sarebbe successo una volta arrivata sul tetto. Avrebbe dovuto duellare, con la paura che il manigoldo facesse del male ai bambini, e avrebbe dovuto difendere con la vita il suo Drago Rosa Nera. Non poteva permettere che cadesse nelle mani di Drascensione, non aveva idea di cosa avrebbe potuto farne. Quando arrivò a destinazione, trovò ad aspettarla un uomo di circa quarant’anni, dai corti capelli biondi ed un filo di barba sul volto. Aveva dei profondissimi occhi color ghiaccio, che incussero non poco timore alla duellante psichica, che si chiese se il nome “Iceman” non derivasse proprio da quella sua particolarità.
“Finalmente sei arrivata” disse semplicemente, con tono gelido, estraendo il Duel Disk “Ti stavo aspettando”
“Prima i bambini!” ringhiò la dottoressa, assottigliando gli occhi per la rabbia.
“Non c’è alcun bambino, era una scusa per attirarvi qui” disse semplicemente il Malebolge, socchiudendo gli occhi “Sapevamo che non sareste stati così stupidi da affrontarci in duello sapendo quello che c’era in gioco, quindi abbiamo trovato una scusa per attirarvi qui”
Akiza lo fissò furente, non era proprio convinta di credergli ma, altresì, non trovava un motivo logico per mandare al diavolo il ricatto che avevano messo in atto.
“Fidati, Izinski, se c’è qualcosa che non farei è sfiorare anche solo con un dito i bambini” disse il nemico, abbassando un po’ la voce “Ma adesso non ti lascerò andare via, se non dopo un regolare duello”
“Tsk! Se pensi che mi farò sconfiggere sei proprio fuori strada ICEMAN!”
“Vedremo…” disse semplicemente quello, accendendo il Duel Disk.
Akiza non disse un’altra parola, ma accese anche lei il Duel Disk, dando il via a quella sfida.
“DUELLIAMO!”
 
Akiza
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Iceman
LP: 8000
Mano: 5
 
“Inizio io se non ti dispiace” disse Iceman, prendendo l’iniziativa “Inizio evocando dalla mia mano il mostro Manju dalle Diecimila Mani(LV 4 ATK 1400)”
“Quando il mio avversario evoca normalmente un mostro, posso evocare dalla mia mano Naturia Barbabietolacosmica(LV 2 Tuner ATK 1000)”
“ Capisco… grazie all’effetto di Manju, posso aggiungere alla mia mano il mostro rituale Necloth di Brionac. Adesso posiziono due carte coperte e termino il mio turno”
“Un deck di mostri rituale, eh? So già come sconfiggerti allora! Pesco dal deck!”
 
Akiza
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Iceman
LP: 8000
Mano: 3
 
“Inizio evocando dalla mia mano il mostro Bocciolo di Fuoco Solitario(LV 3 ATK 500) e lo offro subito come tributo per evocare dal mio deck il mostro Dente di Leone(LV 3 ATK 300)! Procedo attivando dalla mia mano la carta magia Teletrasporto d’Emergenza grazie al quale evoco dal mio deck il mostro Comandante Psichico(LV 3 Tuner ATK 1400)! Procedo unendo Dente di Leone di livello 3 con Naturia Barbabietolacosmica di livello 2, entrambi di attributo Terra(2+3= 5)! Ruggisci, Naturia Bestia(LV 5 ATK 2200)! Inoltre, avendo mandato al cimitero Dente di Leone, guadagno due Segna-Batuffolo(LV 1 DEF 0 x2)! Adesso unisco i due Segna-Batuffolo di livello 1 con Comandante Psichico di livello 3(1+1+3= 5)! Recupera, Androide Psichico(LV 5 ATK 2400)! Procedo attivando dalla mia mano la carta magia Synchro Fusione Miracolo, grazie alla quale fondo il mostro Synchro Androide Psichico con Comandante Psichico dal mio cimitero! Evocazione Fusione! Vieni, Calciatore Axon Finale(LV 9 ATK 2900)! Vai, Calciatore Axon, distruggi il suo mostro!”
Il mostro venne perforato da un attacco di Calciatore Axon, infliggendo anche parecchi danni al Malebolge(LP 8000-1500= 6500).
“Inoltre, quando Calciatore Axon distrugge un mostro, io guadagno Life Points pari ai punti di attacco del mostro distrutto(LP 8000+1400= 9400)! Adesso vai, Naturia Bestia, attaccalo direttamente!”
“Attivo la mia carta trappola Catena Demoniaca, grazie alla quale non permetto al tuo mostro di attaccare e ne nego gli effetti!”
“Accidenti… Termino il mio turno”
“Allora… preparati a sentire il gelo! Pesco dal deck!”
 
Akiza
LP: 9400
Mano: 3
 
VS
 
Iceman
LP: 6500
Mano: 4
 
“Inizio attivando dalla mia mano l’effetto di Necloth di Brionac, che posso scartare al cimitero per aggiungere alla mia mano un altro mostro Necloth, ed io scelgo Necloth di Trishula! Adesso attivo dalla mia mano la carta magia Necloth Caleidospecchio, con il quale offro come tributo dalla mia mano Shrit, Lanciatore del Necloth , che può essere utilizzato per coprire l’intero tributo per un mostro Necloth, per evocare dalla mia mano un mostro rituale Necloth! Per difendere il nostro sogno, il guerriero indossa la corazza dello spirito. Con la spada in mano ed il gelo nel cuore, sconfiggi chiunque si opponga al tuo potere! Evocazione Rituale! Congela il mondo, Necloth di Trishula(LV 9 ATK 2700)! Si attivano adesso gli effetti di Shrit e di Trishula! Grazie a Trishula posso rimuovere dal gioco una carta nella tua mano, Calciatore Axon sul tuo terreno e Dente di Leone dal tuo cimitero! Inoltre, avendo tributato Shrit posso aggiungere alla mia mano un mostro Necloth di tipo Guerriero ed io scelgo Necloth di Brionac! Adesso attivo la carta magia Preparazione dei Riti, grazie al quale aggiungo alla mia mano il mostro Necloth di Unicorno e Necloth Caleidospecchio dal mio cimitero! Adesso vai, Trishula! Fai a pezzi quel gattone! Ice Mirror Blade!
Il leone fatto d’alberi venne fatto a pezzi dal fendente del mostro e distrutto, mentre Akiza subì una manciata di danni da battaglia(LP 9400-500= 8900).
“Adesso ti passo la mano”
“Allora è il mio turno! Pesco!”
 
Akiza
LP: 8900
Mano: 3
 
VS
 
Iceman
LP: 6500
Mano: 3
 
“Posiziono un mostro coperto ed una carta coperta e termino il turno!”
“Sei ai ferri corti, eh? Meglio per me! Pesco!”
 
Akiza
LP: 8900
Mano: 1
 
VS
 
Iceman
LP: 6500
Mano: 4
 
“Attivo nuovamente dalla mia mano l’effetto di Necloth di Brionac, con cui aggiungo alla mia mano il secondo Necloth di Trishula! Procedo scartando dalla mia mano Necloth di Clausolas per aggiungere alla mia mano Necloth Exospecchio, con cui posso utilizzare i mostri Necloth nel mio cimitero come tributo per una evocazione Rituale! Lo attivo subito, quindi rimuovo dal gioco Shrit dal mio cimitero per evocare dalla mia mano il secondo Necloth di Trishula(LV 9 ATK 2700)! Si attiva il suo effetto, con cui posso rimuovere la tua carta coperta, Bocciolo di Fuoco Solitario nel tuo cimitero e la tua ultima carta in mano!”
“Attivo la carta trappola che avevi scelto! Era la carta trappola Abilità Risolutiva, con la quale nego l’effetto del tuo mostro!”
“Uhmmm… peccato, volevo farla finita al più presto, ma pare non sarà possibile. Vai Trishula, fai a pezzi il suo mostro coperto!”
“Hai appena distrutto Strega Psichica Serena, grazie alla quale posso rimuovere dal gioco Ragazza ESP dal mio deck e, durante la mia prossima fase di attesa, potrò evocarla sul mio terreno!”
“Bhe, intanto io penserei ai danni che stai per subire! Secondo Trishula, attaccala direttamente!”
Akiza venne colpita da un fendente del guerriero, subendo parecchi danni che annullarono del tutto il vantaggio che Calciatore Axon le aveva dato all’inizio dello scontro(LP 8900-2700= 6200)
“Adesso termino il mio turno”
“Tocca a me, allora!”
 
Akiza
LP: 6200
Mano: 2
 
VS
 
Iceman
LP: 6500
Mano: 2
 
“Durante la mia fase di attesa posso evocare dalla zona rimozione Ragazza ESP(LV 2 Tuner DEF 300)! Quando Ragazza ESP viene evocata dalla zona rimozione, posso rimuovere dal gioco la prima carta del mio deck e potrò aggiungerla alla mano quando lei lascerà il terreno! Procedo attivando la carta magia continua Fertilizzante Miracoloso con il quale posso evocare un mostro Pianta dal mio cimitero, ed io scelgo Bocciolo di Fuoco Solitario(LV 3 ATK 500)! Attivo l’effetto di Bocciolo di Fuoco Solitario, grazie al quale posso offrirlo come tributo per evocare Gigapianta(LV 6 ATK 2400)! Adesso procedo unendo il tuner Ragazza ESP di livello 2 con Gigapianta di livello 6! Evocazione Synchro! Appari, Spadaccino Cremisi(LV 8 ATK 2800)! Avendo rimosso dal terreno Ragazza ESP, aggiungo alla mia mano la carta rimossa dal gioco. Adesso vai, Spadaccino Cremisi, distruggi il suo Necloth di Trishula!”
Il mostro venne distrutto, infliggendo però un danno minimo ad Iceman(LP 6500-100= 6400).
“Visto che il mio Spadaccino Cremisi ha distrutto un mostro in battaglia, per tutta la durata del prossimo turno non potrai evocare mostri di livello 5 o superiore! Termino così il mio turno!”
“Niente male davvero, ma non basta così poco per sconfiggermi! Pesco dal deck!”
 
Akiza
LP: 6200
Mano: 2
 
VS
 
Iceman
LP: 6400
Mano: 3
 
“Inizio attivando dalla mia mano la carta magia Necloth Caleidospecchio, grazie alla quale posso offrire come tributo mostri dal mio Extra Deck per l’evocazione rituale di un mostro Necloth!”
“Dall’Extra Deck?” chiese sorpresa Akiza.
“Esattamente! Mando al cimitero dal mio Extra Deck Araldo della Luce Arcobaleno di livello 4 per evocare Necloth di Unicorno(LV 4 ATK 2300)! Finché questo mostro è sul terreno, tutti i mostri evocati dall’Extra Deck perdono il loro effetto! Inoltre, avendo mandato al cimitero Araldo della Luce Arcobaleno, posso aggiungere alla mia mano Necloth di Armatura Decisiva! Passo in fase di battaglia ed il mio Trishula attacca il tuo spadaccino!”
“Cosa? Spadaccino Cremisi, fagliela pagare!”
Lo spadaccino incrociò le spade con Necloth di Trishula e sembrava stare per prendere il sopravvento.
“Scarto dalla mia mano Necloth di Armatura Decisiva! Così facendo posso far guadagnare ad un mio mostro Necloth un bonus di 1000 punti di attacco, ed io scelgo proprio il mio Trishula(ATK 2700-> 3700)! Adesso fai a pezzi quello spadaccino da quattro soldi!”
Lo spadaccino venne fatto a pezzi dalla forza di Necloth di Trishula(LP 6200-900= 5300).
“Adesso vai, Necloth di Unicorno, attaccala direttamente!”
Anche l’attacco di Necloth di Unicorno arrivò a destinazione, infliggendo altri pericolosissimi danni(LP 5300-2300= 3000).
“Adesso ti passo la mano”
“Accidenti, è bravo…” ringhiò Akiza, capendo di aver trovato pane per i suoi denti “Pesco dal deck!”
 
Akiza
LP: 3000
Mano: 3
 
VS
 
Iceman
LP: 6400
Mano: 1
 
“Attivo la carta magia Buco Nero con cui distruggo ogni mostro sul terreno, e procedo posizionando una carta coperta. Adesso termino il turno”
“Bene, a quanto pare il duello comincia a volgere verso il termine, no? Pesco dal deck!”
 
Akiza
LP: 3000
Mano: 3
 
VS
 
Iceman
LP: 6400
Mano: 2
 
“Dal mio cimitero attivo l’effetto di Necloth Exospecchio che rimuovo dal gioco insieme a Necloth di Brionac dal mio cimitero per aggiungere alla mia mano un altro. Adesso attivo Necloth Exospecchio dalla mia mano, che mi permette di evocare, rimuovendo dal mio cimitero Unicorno e Clausolas, di evocare dalla mia mano Necloth di Gugnir(LV 7 ATK 2500)! Attivo immediatamente il suo effetto con cui scarto dalla mia mano il Necloth di Unicorno che ho in mano per distruggere la tua carta coperta!”
“Era proprio quello che speravo! Attivo in catena la carta che hai cercato di distruggere, perché si tratta di Sepoltura dall’Altra Dimensione, con cui faccio tornare nel mio cimitero Comandante Psichico, Androide Psichico e Dente di Leone!”
“Capisco… lo hai fatto per farmi sprecare una carta, non è vero? Peccato che tu sia comunque esposta ad un bell’attacco diretto! Attivo la mia carta coperta Cupidigia Insaziabile, con cui pesco due carte. Sei fortunata, nessun mostro, ma ci penserà il mio Gugnir a rimetterti in riga! Vai, Gugnir, attacco diretto!”
Il colpo del mago la colpì in pieno, riducendo drasticamente i suoi Life Points e le sue possibilità di vittoria(LP 3000-2500= 500)
“Posiziono due carte coperte e ti passo la mano”
“Allora… tocca a me! Non perderò! Non deluderò i miei amici! Pesco!”
 
Akiza
LP: 500
Mano: 4
 
VS
 
Iceman
LP: 6400
Mano: 0
 
“Perfetto! E’ proprio la carta giusta! Evoco dalla mia mano Stregone Psichico Silente(LV 4 ATK 1900)! Quando questo mostro viene evocato normalmente, posso rimuovere dal gioco un mostro Psichico nel mio cimitero, che verrà evocato non appena lui lascerà il Le fiamme fredde avvolgono ogni cosa, che i fiori nero-corvini sboccino! Evocazione Synchro! Sboccia, Drago Rosa Nera(LV 7 ATK 2400)!! Procedo attivando dalla mia mano la carta magia rapida Teletrasporto d’Emergenza, con il quale posso evocare il mio secondo Comandante Psichico(LV 3 Tuner ATK 1400)! Adesso, unisco il mostro Tuner Comandante di livello 3 con Stregone Psichico di livello 4! Le fiamme fredde avvolgono ogni cosa, che i fiori nero-corvini sboccino! Evocazione Synchro! Sboccia, Drago Rosa Nera(LV 7 ATK 2400)! Si attiva subito l’effetto di Stregone Psichico e, in catena a questo, quello di Drago Rosa Nera, con il quale distruggo ogni singola carta sul terreno!”
“Attivo la carta trappola Cupidigia Insaziabile, con la quale pesco due carte!”
“Non ti serviranno! Adesso che il terreno è libero, evoco Ragazza ESP(LV 2 Tuner DEF 300) e, grazie al suo effetto, rimuovo dal gioco la prima carta del mio deck! Adesso procedo attivando dalla mia mano la carta magia Sepoltura Sciocca, con cui mando dal mio deck al cimitero Spora e continuo rimuovendo dal mio cimitero Naturia Bestia e Naturia Barbabietolacosmica per evocare sul mio terreno Redox, Drago Sovrano dei Macigni (LV 7 DEF 3000)! Procedo unendo Redox e Ragazza ESP(7+2= 9)! Evocazione Synchro! Vieni, Castellogigante(LV 9 ATK 2900)! Grazie al suo effetto, il mio mostro guadagna 200 punti di attacco e difesa per ogni mostro non-tuner usato per Synchro-evocarlo(ATK 2900-> 3100)! Inoltre, avendo rimosso dal terreno Ragazza ESP aggiungo alla mia mano la carta rimossa dal gioco! Adesso continuo attivando la mia seconda copia di Synchro Fusione Miracolo con cui rimuovo dal gioco dal mio cimitero Drago Rosa Nera e Spadaccino Cremisi! Drago e guerriero si uniscono! Con la forza dei miracoli il cavaliere supremo appare sul campo di battaglia per difendere la luce! Evocazione Fusione! Combatti per me, Cavaliere Drago Drago-Equiste(LV 10 ATK 3200)!”
“Non basta ancora! Mi rimarranno ancora 100 life points!” ringhiò Iceman, preoccupato.
“Davvero? Ricordi cosa ho mandato al cimitero poco fa?”
Iceman impallidì, ricordandosi improvvisamente di un particolare che aveva tralasciato.
“ESATTO! Rimuovo dal gioco dal cimitero Dente di Leone per evocare sul mio terreno Spora(LV 1-> 4 ATK 400)! Adesso vai, Spora! Attacco diretto! E anche tu, Castellogigante, non farti scrupoli! E tu, Drago-Equiste, fallo a pezzi! Triplo attacco diretto!”
I tre attacchi si avventarono sul Malebolge, mettendo fine al duello(LP 6400-400-3100-3200= 0). Iceman vide gli ologrammi sparire sotto i suoi occhi, sgomento. Era sicuro di avere la vittoria in tasca, invece era stato gabbato alla grande.
“Tu… complimenti, Predestinata, il tuo valore è indiscutibile. Purtroppo per te, però, io non sono il tipo che molla facilmente ed il maestro neanche. Torneremo e ci prenderemo il tuo Drago Rosa Nera, non dubitarne”
Non disse altro, semplicemente si avviò verso le scale che portavano all’interno del Movimento.
“Ehi, aspetta!” gli urlò Akiza ma, quando entrò per le stesse scale, il tipo sembrava essersi volatilizzato. Akiza cadde in ginocchio, mentalmente esausta. Poi un pensiero la colpì all’improvviso. Le parole di Iceman erano state chiare, volevano i loro draghi, e non era affatto improbabile che stessero attaccando anche Luna. Come una furia si diresse nuovamente all’infermeria, sperando che non fosse troppo tardi.
 
Luna e Drascensione si ritrovarono di nuovo nella realtà. Luna aveva gli occhi lucidi per il dramma a cui aveva assistito, mentre il drago sembrava(apparentemente) impassibile.
“Allora, andiamo?” chiese il drago “Non vorrei che un altro dei tuoi amici facesse una capatina”
“Si, muoviamoci” rispose Luna, sicura.
“COSA?!” urlò a pieni polmoni lo spirito di Antico Drago Fata, ricevendo un’occhiataccia da Drascensione.
“Si, ho fatto la mia scelta, Antico Drago Fata”
“NON APPROVO AFFATTO!” ringhiò il drago, fissando male la ragazza.
“Nessuno ha chiesto la tua approvazione, infatti” tagliò corto Drascensione “Prenditi il deck e squagliamocela, non vorrei trovarmi uno dei tuoi amici di fronte”
“LUNA TU NON PUOI…”
“Io faccio quello che voglio!” rimbeccò Luna, assottigliando gli occhi “Io ho deciso di collaborare con lui e non sarai tu, né nessun altro, a farmi cambiare idea. Noi…” fissò per un attimo l’alleato, indecisa sul come continuare la frase “… abbiamo un obiettivo comune, siamo alleati”
“E presto parenti, si spera” la corresse Drascensione “Forza, prendi quelle carte e andiamo”
Luna annuì, ignorando le proteste del suo drago. Accanto a lei apparvero i tre fratelli Ojama, stranamente silenziosi.
“Almeno voi siete con me?” chiese la ragazza.
“Ma certo, capo!” risposero in coro “Ti seguiremo in capo al mondo!”
Luna sorrise. Almeno i suoi tre spiritelli logorroici erano dalla sua parte.
 
Angolo dell’Autore
Aaaaaallloooooraaaaa! Siamo ad un nuovo capitolo, un nuovo scontro ed una nuova vittoria per i buoni! Iceman si è rivelato un ostico avversario e non è detto che non abbia la sua rivincita! Come al solito, ringrazio Yugi00, CyberFinalAvatar e palystation che hanno recensito e tutti voi che leggete questa fan fiction in silenzio! Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Alla prossima, see you!

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Capitolo 15
*** Chapter 14: Nemici? ***


Leo arrivò sul tetto della lavanderia con il fiatone. Aveva corso come un matto per arrivare il prima possibile. Ad aspettarlo, trovò due ragazze, entrambe bionde ed entrambe con gli occhi azzurri. Erano molto simili anche nel volto, Leo era quasi sicuro che fossero sorelle. Una delle due portava i capelli lunghi che le arrivavano fin quasi al fondoschiena, mentre la seconda li portava corti, tanto che le arrivavano a malapena sulle spalle. Entrambe indossavano gli stessi abiti, un paio di jeans, una camicetta bianca ed un cappello texano, oltre ad un paio di stivali. A dirla tutta sembravano due cow-girl. Erano appoggiate alla recinzione del tetto e chiacchieravano tranquillamente. Leo cercò di non farsi notare, sperando di capire qualcosa di quello che si stavano dicendo.
“Secondo te arriva? Ci sta mettendo tanto…” disse quella con i capelli corti.
“Speriamo, mi sto annoiando qui” gli rispose l’altra “Però Iceman ha detto che la farsa degli ostaggi avrebbe funzionato”
“Dici che ci cascano? E se sono menefreghisti come tutti gli altri, eh? Poi chi li salva i bambini? Se Iceman ha rapito i bambini e loro non li salvano, ci andiamo noi!”
Ci fu un istante di silenzio, in cui Leo tentò di capire perché la ragazza dai capelli corti si preoccupasse tanto degli ostaggi che LORO avevano fatto, e soprattutto perché avesse una voce così dannatamente infantile. La ragazza dai capelli lunghi si massaggiò le tempie, nervosa.
“Patricia… NON C’E’ ALCUN DANNATISSIMO MOCCIOSO DA SALVARE!” urlò la ragazza a pochi centimetri dall’orecchio della sorella.
“Ahia, non c’è bisogno di arrabbiarsi! Diventi vecchia più velocemente, lo sai? E comunque io non capisco. Perché gli abbiamo detto che Iceman ha rapito i bambini se non l’ha fatto? Così non facciamo passare Iceman per cattivo?”
Leo dovette trattenersi per non ridere e svelare la sua posizione. La ragazza dai capelli corti era in linea definitiva una deficiente e quella dai capelli lunghi aveva l’espressione di chi vuole buttare un’altra persona giù da un tetto. E loro erano sopra un tetto.
“Patricia…Abbiamo detto ai Predestinati che abbiamo rapito i bambini, perché altrimenti non sarebbero venuti e, se loro non vengono e non ci sfidano, non possiamo prendergli i draghi, ok?”
“E perché dobbiamo prendergli i draghi?” chiese la ragazza, innocente.
La ragazza dai capelli lunghi si schiaffò letteralmente una mano sul volto, alzando gli occhi al cielo come per chiedere aiuto.
“Patty… dov’eri quando parlavamo, ieri?” chiese la ragazza.
“Stavo giocando con il cellulare…” confessò timidamente la ragazza.
La sorella stette un paio di secondi in silenzio, fissando truce la ragazza, poi si abbandonò ad un sospiro sconsolato.
“Allora: dobbiamo recuperare tutti i draghi dei Predestinati perché servono al capo…”
“A Reiji-chan?” chiese la ragazza.
“No, al GRANDE CAPO, hai presente?”
“Ooooooh Ryu-chan(*in giapponese Ryu significa “drago”*)”
“Ryu… da quando lo chiami così?” chiese la ragazza.
“E’ un drago, no? E Drascensione è troooooppo lungo. Meglio Ryu, no?”
“No” disse una terza voce, intromettendosi nella discussione.
Le due ragazze si voltarono, in perfetta sincronia con Leo,  che vide arrivare una persona, molto alta, che vestiva un lungo mantello bianco con il cappuccio calato fino al volto. Leo assottigliò gli occhi per vedere meglio, riconoscendo il mantello che aveva involontariamente strappato il giorno prima. Era sicuro che, sotto quel cappello, vi fosse faccia priva di qualsiasi tratto somatico, quello era il “Nessuno” che aveva regalato a Leo le due copie di Alza-Rango-Magico Forza di Barian a Leo. Leo avrebbe riconosciuto la sua voce simile ad un eco tra mille. Ma, purtroppo per Leo, c’era qualcosa che non quadrava. Il segno del Drago Cremisi sul suo braccio cominciò a prudere all’impazzata e Leo dovette liberarlo dalla manica della maglietta per grattarselo, scoprendo che stava brillando come mai aveva fatto prima d’ora.
“Il suo nome è Tzolk’in, ed è mio. Anche le carte che vi ha dato sono una mia proprietà. Voi siete di mia proprietà. Io posso decidere di voi come fa un bambino capriccioso con un giocattolo” disse solennemente Nessuno “Ed io voglio le vostre vite ed il potere che Tzolk’in vi ha donato”
Le due ragazze vennero circondate dalle fiamme violacee e, quella dai capelli lunghi, ebbe un moto di terrore evidente.
“Spostati, Patty!” urlò, dando un violento spintone alla sorella.
Questa, che non sia aspettava quel gesto dalla sorella, rotolò per terra, finendo fuori dalla portata del Duello delle Ombre, costringendo nessuno e la ragazza in un uno contro uno. Leo fissò terrorizzato il tipo che, fino al giorno prima, aveva considerato buffo ma buono.
“LIZ! Aspetta, ti voglio aiutare!” disse la sorella dai capelli corti, urlando.
“Stanne fuori Patricia! Non mi piace questo tipo e ho intenzione di mandarlo all’altro mondo senza passare dal via! Specie perché si è anche azzardato a metterti in pericolo!”
“Ma Liz…”
“Niente “ ma “! Ti ho ordinato di starne fuori!”
Leo era ancora paralizzato davanti a quella scena, ma decise di muoversi dal suo nascondiglio, magari per riuscire a bloccare il Duello delle Ombre. Sapeva che cosa significava avere paura per una sorella e non avrebbe mai augurato una sensazione del genere nemmeno al suo peggior nemico, nemmeno a Drascensione o al Re dell’Inferno. Da fratello maggiore riusciva a provare empatia per le sue nemiche in quella situazione così drammatica.
“FERMO!” urlò, uscendo dal suo nascondiglio.
Nessuno e le due ragazze della Mano si voltarono nella sua direzione, perplesse.
“Finite immediatamente questo duello! Tu… Tipo bianco! Non so che cosa significa quello che tu hai detto, ma non ti permetterò di uccidere quella ragazza” ringhiò il Predestinato, sorprendendo un po’ tutti.
“Anche se è tua nemica? Sai che erano qui per rubarti il tuo Drago Fonte della Vita, vero?”
“Ci fossero anche riuscite, non sarebbe un motivo sufficiente per uccidere una persona!” rispose Leo, convinto “Nessun essere umano ha il diritto di uccidere un’altra persona, fosse la peggiore al mondo!”
Le due gemelle lo fissarono con un sorrisino, mentre Nessuno si limitò a non rispondere.
“Ottime motivazioni, ma hanno qualcosa che mi appartiene ed io le ucciderò per questo! Basta con le chiacchiere! Ora saranno le carte a parlare”
La ragazza dell’esercito di Drascensione annuì, accendendo il Duel Disk.
“Predestinato… se dovessi morire, porta mia sorella il più lontano possibile da qui” disse, rivolgendosi a Leo e piantandogli gli occhi verdi addosso “Se le succede qualcosa, giuro che torno dall’inferno per tagliarti il collo, sono stata chiara?”
Leo annuì, posizionandosi accanto alla sorella della ragazza.
“Perfetto! Possiamo iniziare!”
“DUELLIAMO!”
“Inizio io!” dichiarò il duellante senza volto.
 
Liz
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Nessuno
LP: 8000
Mano: 5
 
“Inizio attivando la carta magia Rinforzi dell’Esercito, con cui aggiungo alla mia mano Satellcavaliere Deneb che evoco immediatamente(LV 4 ATK 1500)! Quando questo mostro viene evocato, posso aggiungere alla mia mano un altro Satellcavaliere ed io scelgo Satellcavaliere Althair. Posiziono tre carte coperte e termino il mio turno”
“Benissimo, allora ti faccio vedere io… PESCO”
 
Liz
LP: 8000
Mano: 6
 
VS
 
Nessuno
LP: 8000
Mano: 2
 
“Inizio attivando dalla mia mano l’effetto di Blaster, Drago Sovrano dell’Inferno, grazie al quale lo scarto insieme a Guscio Vulcanico nella mia mano per distruggere una delle tue carte coperte. Procedo evocando dalla mia mano Razzo Vulcanico(LV 4 ATK 1800)! Quando questo mostro viene evocato normalmente, mi permette di aggiungere alla mano una carta “Acceleratore” ed io aggiungo alla mano Acceleratore Fiammata, che attivo subito! Attivo l’effetto di Acceleratore Fiammata che uso per mandare Contrattacco Vulcanico al cimitero e distruggere Satellcavaliere Deneb! Adesso vai, Razzo Vulcanico, attaccalo direttamente!”
“Attivo la carta trappola Prigione Dimensionale, quindi rimuovo dal gioco il tuo mostro!”
“Accidenti a te… Attivo l’effetto di Guscio Vulcanico nel mio cimitero, quindi pago 500 life points per aggiungerne un altro alla mano(LP 8000-500= 7500). Posiziono due carte coperte e termino il turno”
“Allora tocca a me! Pesco!”
 
Liz
LP: 7500
Mano: 1
 
VS
 
Nessuno
LP: 8000
Mano: 3
 
“Bene! Evoco dalla mia mano il mostro Satellcavaliere Vega(LV 4 ATK 1200) e attivo il suo effetto, con il quale evoco dalla mia mano Satellcavaliere Althair(LV 4 ATK 1700) e attivo anche l’effetto di Althair, che mi permette di evocare nuovamente Satellcavaliere Deneb(LV 4 DEF 1000) che mi permette di aggiungere alla mia mano un altro Althair! Adesso andate miei mostri! Vai, Vega, prima tu!”
Il colpo del mostro centrò la ragazza, strappandogli un grugnito di dolore(LP 7500-1200= 6300).
“Attivo l’effetto di Contrattacco Vulcanico dal mio cimitero! Quando ricevo un danno da battaglia lo rimuovo dal gioco e, se c’è almeno un altro mostro Fuoco, posso infliggerti un danno pari a quello che mi hai appena inflitto!”
Al fianco di Liz apparve la figura di Contrattacco Vulcanico, che sparò una fiammata contro Nessuno, infliggendogli danni reali(LP 8000-1200= 6800).
“Tsk, questo è nulla! Vai, Althair, attaccala direttamente”
Il colpo di spada del mostro si fece sentire e la ragazza dovette stringere i denti per non urlare dal dolore(LP 6300-1700= 4600).
“Termino la fase di battaglia e procedo sovrapponendo i miei tre mostri e costruendo la rete di sovrapposizioni!”
I tre mostri si trasformarono in tre nuclei di energia bianca che sfrecciarono in cielo, distorcendo lo spazio per formare la rete di sovrapposizione. I tre ragazzi rimasero impietriti alla vista di quest’ultima, che aveva la forma di una galassia vorticante. Era la rete di sovrapposizione dei mostri Numero!
La luce del Mondo Bariano rivela la sua forma, il primo dei guerrieri del Re degli abissi brilla nel cielo! Trafiggili con la tua freccia sacra! Evocazione Xyz! Vieni al mio cospetto, Numero 102: Sentinella Serafino delle Stelle(Rango 4 ATK 2500)!”
Una creatura umanoide e alata, brillante come un angelo e armata di arco e frecce, apparve sul terreno, sovrastando i due contendenti.
“Un mostro Numero?” chiese il ragazzo, sconvolto.
“Non un semplice Numero, ma un Numero Over-Hundred, uno di quelli provenienti dal Mondo Bariano!” precisò Nessuno “Posiziono una carta coperta e termino il mio turno!”
“Durante la tua End Phase attivo la mia carta coperta Acceleratore Fiammata Caricatore e attivo il suo effetto, che mi permette di mandare al cimitero il mio Guscio Vulcanico per pescare una carta. E adesso… PESCO!”
 
 
Liz
LP: 4600
Mano: 2
 
VS
 
Nessuno
LP: 6800
Mano: 2
 
“Inizio attivando l’effetto del mio Caricatore, quindi scarto dalla mia mano il mio secondo Contrattacco Vulcanico e pesco un’altra carta. Attivo adesso l’effetto di Guscio dal mio cimitero con il quale pago 500 life points(LP 4600-500= 4100) per aggiungere alla mia mano il terzo Guscio Vulcanico. Bene, attivo la carta magia Fioriera Magica, con cui mando al cimitero Caricatore per pescare due carte. Adesso attivo l’effetto di Acceleratore Fiammata, quindi mando dalla mia mano al cimitero il mio ultimo Guscio Vulcanico per distruggere il tuo mostro!”
“Attivo la carta magia rapida Alza-Rango-Magico Caos Rapido! Grazie a questa carta, utilizzo il mio Numero 102 per evocare la sua forma Caos!”
“Cosa? Ha anche le Alza-Rango?” chiese sorpresa la ragazza.
La luce si oscura come l’anima dell’ingiusto! Dalle ceneri dell’angelo, appare il demone terrificante! Evoluzione Caos Xyz! Sorgi, Numero Caos 102: Arcidemone Serafino(Rango 5 ATK 2800)!”
“La forma caos di una Over-Hundred… accidenti, questo non va bene, ma devo farcela! Attivo dal mio cimitero l’effetto di Acceleratore Fiammata Caricatore che posso rimuovere dal gioco per mandare al cimitero un mostro Vulcanico dal deck! Scelgo di mandare al cimitero Spartitore Vulcanico! Quando questo mostro è mandato al cimitero, posso infliggerti 500 danni e, visto che è stata mandata al cimitero per effetto di una carta Acceleratore Fiammata, posso mandare al cimitero altre due copie di Spartitore Vulcanico e distruggere tutti i mostri sul tuo terreno, oltre ad infliggerti altri 500 danni per ognuno di loro!”
Un’ondata di fiamme investì il duellante senza volto ed il suo terreno. Liz sorrise di lato, avendo distrutto il Numero Caos che le dava tanta ansia. Il sorriso le morì ovviamente in volto quando vide che, anche se il suo avversario aveva ricevuto il danno(LP 6800-1500= 5300), il suo mostro Caos era ancora sul terreno.
“Quando il mio Arcidemone Serafino sta per essere distrutto, posso invece staccare due unità Xyz da lui. Non credo che ti sarà così facile buttarlo giù.
“Accidenti… Ma non mi arrendo! Attivo la carta magia Buco Nero con cui distruggo ogni mostro sul terreno!”
“Attivo nuovamente l’effetto di Numero C102! Stacco i suoi ultimi due materiali Xyz per proteggerlo dalla distruzione! Inoltre, avendo staccato gli ultimi due materiali Xyz, tu subisci 1500 danni(LP 4100-1500= 2600)”
La ragazza urlò dal dolore quando i danni le arrivarono addosso e cadde per terra, stremata.
“SORELLONA!” urlò l’altra sorella, in lacrime.
Leo era pietrificato dal terrore. Provava una gran pena per le sue nemiche e non riusciva a non soffrire con la minore per il dolore che stava provando. Aveva visto troppe volte sua sorella soffrire, fisicamente e non, per mettere da parte la guerra che aveva contro loro due. Liz si rialzò in piedi a fatica, troppo stanca persino per alzare le carte, mossa soltanto dall’istinto di sopravvivenza.
“Io… vincerò! Non importa come, ma io ci riuscirò! Ti sconfiggerò e… potrò stare ancora con mia sorella! Lei ha bisogno di me! Ed io non la lascerò sola, MAI! Attivo l’effetto di Blaster, Drago Sovrano dell’Inferno, con cui rimuovo dal gioco due dei miei mostri Fuoco, ovvero Razzo e Guscio per evocarlo specialmente sul terreno(LV 7 ATK 2800)! Adesso, ho soltanto 5 mostri Fuoco nel mio cimitero e quindi posso evocare specialmente questo mostro dalla mia mano! Signore delle fiamme che sorgi dalla distruzione! Per punire i malvagi, fai la tua apparizione su questo mondo! Sorgi fra le fiamme, Pyrorex, il Signore Elementale(LV 8 ATK 2800)! Attivo il suo effetto! Quando viene evocato, posso distruggere un mostro sul terreno ed infliggere ad ognuno di noi danni pari a metà dei suoi punti di attacco! Dì addio al tuo Arcidemone Serafino!”
Il Signore Elementale esplose in mille pezzi, investendo Nessuno con una potente vampata(LP 6800-1400= 5400).
“Almeno, siamo in due ad aver preso il… cosa?”
“La mia carta coperta! Era la carta trappola Trappola del Cancellino! Grazie a questa carta posso negare un danno da effetto che dovrei subire e costringerti a scartare una carta dalla mano!”
“Accidenti… niente male…” disse Nessuno, posizionano la carta scartata al cimitero.
“Termino così il mio turno visto che, avendo attivato l’effetto di Acceleratore Fiammata, non posso attaccare. A te la mossa!”
“Adesso sono stanco… finiamola qui! Pesco!”
 
Liz
LP: 2600
Mano: 1
 
VS
 
Nessuno
LP: 5400
Mano: 2
 
“Inizio evocando dalla mia mano Satellcavaliere Altahir(LV 4 ATK 1700) e attivo il suo effetto con cui faccio tornare Satellcavaliere Vega(LV 4 ATK 1200) e grazie all’effetto di Vega evoco dalla mia mano il mostro Satellcavaliere Alsahm(LV 4 ATK 1400)! Quando questo mostro viene evocato, ti infligge 1000 danni(LP 2600-1000= 1600)!”
La ragazza urlò nuovamente dal dolore, cadendo nuovamente in ginocchio.
“Adesso, sovrappongo i miei tre mostri Satellcavalieri di livello 4! Dal potere del triangolo d’inverno sorge l’alba di un nuovo cammino! Annienta tutto il creato con la tua forza lucente! Evocazione Xyz! Annienta, Stellcavaliere Triveir(Rango 4 ATK 2100)! Quando questo mostro viene evocato, poso rimandare in mano tutte le altre carte sul terreno!”
“COSA?” urlò la ragazza, sgomenta.
“Esatto! Adesso avrò la tua…”
Nessuno non finì la frase perché, alle sue spalle, apparve uno spirito nerastro con un ghigno malefico, che entrò dentro di lui. Nessuno rimase un attimo in silenzio, poi cominciò a ridacchiare.
“Anzi, credo di aver cambiato idea” disse, malignamente “Ucciderti sarebbe davvero un peccato, sei davvero una bella ragazza, ho piani migliori per te…”
I tre lo fissarono disgustati, Leo più di tutti. Che ne era stato di quel duellante innocente e puro che gli aveva regalato quelle carte soltanto perché era stato gentile con lui? Come potevano essere la stessa persona?
“Ma prima finiamo questo duello! Vai, Triveir, attaccala direttamente! Winter Storm!
L’attacco prese in pieno la ragazza, scagliandola in aria e facendola crollare a terra, priva di sensi.
“LIZ!” urlò l’altra ragazza, correndo verso la sorella, mentre il muro di fiamme violacee svaniva nel nulla.
“Due per uno, niente male, eh?” ridacchiò Nessuno, avvicinandosi alle due ragazze. Non riuscì a fare un passo che Leo gli si piantò davanti, fissandolo truce.
“Tu… come hai potuto fare questo! Come… puoi soltanto pensare a…”
“Leo… fuori dai piedi. Al momento sono abbastanza interessato alle due ragazze quindi, se mi lasci divertire in pace, farò finta di dimenticarmi che il tuo Drago Fonte della Vita è mio e che me lo voglio riprendere…”
“MAI! Non ti lascerò alzare un dito a quelle due!” ringhiò Leo.
Patricia si voltò verso di lui, in lacrime, commossa da quella gentilezza che Leo stava mostrando verso di loro, tecnicamente sue nemiche.
“Capisco… quindi ti piace fare il paladino della giustizia, eh? Per questo ti accompagni al Grande Eroe della lotta ai Brancoacciaio, vero?” chiese, divertito.
Leo non capiva di cosa Nessuno stesse parlando ma il fatto che Omega apparve alle sue spalle gli fece capire che lui c’entrava in qualche modo.
“Oh, eccoti qui, Omega! Non dovevi rimanere in eterno nel Piano Zero?” chiese Nessuno.
“Leo mi ha tirato fuori, sono uscito per dargli una mano” rispose lo spirito.
“Oooooh, capisco. E, dimmi, Leo lo sa perché sei fuggito nel Piano Zero?”
Omega non rispose e Leo gli scoccò un’occhiataccia.
“Non so che cosa abbia fatto” rispose Leo “Ma so che si è pentito e non lo farà più!”
“Dici? Se ti interessa, sappi che ha STERMINATO l’intera popolazione della Valle delle Nebbie e ha distrutto non poche tribù, innescando gli avvenimenti che hanno poi portato alla quasi-distruzione dell’intero Mondo degli Spiriti”
Leo incassò il colpo. Come poteva Omega fare una cosa del genere?
“Tutta colpa del virus Branco, non è vero? Sarebbe un vero peccato se… tornasse, no?”
Omega sembrò allarmarsi, poi cominciò ad urlare dal dolore. In pochi istanti divenne tutto nero ed il suo gigantesco simbolo a forma di lettera greca si trasformò in un paio di ali metalliche dorate, mentre il volto prendeva la forma di un uccello.
“Ti presento… Vylon Disigma” disse sarcasticamente Nessuno “Disigma… questo tipo protegge il mondo dalla distruzione, che ne dici di levarcelo dai piedi?”
“Mi sembra un’ottima idea…” ringhiò il mostro.
Il Duel Disk di Leo si illuminò per un istante, facendo uscire tutti i mostri Vylon da esso, che andarono a finire nella mano di Vylon Disigma. Questi usò la mano libera per sollevarlo al cielo e portarlo all’altezza del volto, mentre Leo urlava aiuto, spaventato.
“Addio, protettore del mondo! Stai tranquillo, presto tutto il mondo verrà a farti compagnia all’inferno!” disse.
Poi lo lanciò in aria, giù per il palazzo, da un’altezza che avrebbe ucciso chiunque. Leo era spacciato.
 
Angolo Autore
E rieccoci con il nuovo capitolo! Finalmente vediamo di nuovo in azione Nessuno, stavolta in veste di cattivo! L’ho detto io che sarebbe stato un personaggio importante U.U! Come al solito ringrazio i miei instancabili recensori, CyberFinalAvatar, yugi00 e playstation! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima, see you!

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Capitolo 16
*** Capitolo 15: Scontro fra cattivi? Drascensione vs Nessuno! ***


Luna e Drascensione correvano furtivamente per i corridoi del Movimento Neo Arcadia, cercando di non farsi vedere dai duellanti che passavano per tutti i corridoi. Luna si mordicchiò il labbro, preoccupata. C’erano davvero TROPPE persone nell’edificio per poter sperare di passare inosservati e Drascensione si era rifiutato categoricamente di passare per le finestre con la sua ferita ancora dolorante. Adesso si ritrovavano lì, al primo piano dell’edificio, aspettando il momento propizio per uscire dalla porta senza dare troppo nell’occhio. Drascensione si calcò bene il cappuccio della felpa rossa, per non mostrare il volto fin troppo conosciuto in giro e soprattutto fin troppo riconoscibile, a causa dei suoi peculiari occhi rossi. Drascensione fece poi un leggero cenno alla ragazza, indicandogli un gruppetto di visitatori dell’edificio che stava uscendo, probabilmente semplici curiosi che Sayer faceva entrare per “rendere le persone più amichevoli con i duellanti psichici”. Appena il gruppetto passò accanto a loro, i due ragazzi si accodarono a loro e Luna alzò il cappuccio della giacca che aveva preso ad Hitomi prima di uscire. Per loro fortuna, riuscirono a non farsi notare troppo e ad uscire dall’edificio.
“Ce l’abbiamo fatta” commentò Luna, sollevata.
“Già…” disse Drascensione, uscendo dalla tasca un cellulare e componendo rapidamente un numero. Stette ad aspettare che l’altro gli rispondesse, con il volto evidentemente contratto dalla fretta.
“Iceman, a che punto sei?” chiese Drascensione.
“Ho concluso il duello ma… mi dispiace mio signore, ho fallito” gli rispose l’altro al telefono.
Drascensione sollevò gli occhi al cielo, imprecando a mezza voce contro il Drago Cremisi ed i suoi predestinati, poi tornò a rispondere.
“Fa nulla, abbiamo recuperato la ragazza. Le due ragazze delle Mano a che punto sono?”
“Non ne so nulla, sono in cima alla lavanderia, dovevano duellare contro il predestinato di Drago Fonte della Vita” gli rispose Iceman.
“Capisco… vado lì, vedo com’è la situazione. A dopo”
Drascensione chiuse la chiamata, infilando il telefono in tasca.
“Io vado a vedere che fine hanno fatto le mie sottoposte, tu seguimi a distanza e non farti notare, è probabile che ci sia tuo fratello in giro” disse, scocciato “Muoviti”
Drascensione andò verso la lavanderia, infilandosi sempre negli angoli più bui, fino ad arrivare al grosso palazzo indicato per il lavaggio delle stoffe. L’edificio, altissimo, veniva spesso indicato come “lavanderia” seppur quella occupasse soltanto il primo piano dell’edificio, mentre gli altri erano occupati da uffici e sale di addestramento. Il drago stava per entrare quando vide una persona cadere giù dal tetto. La persona che stava cadendo gettò un urlo spaventato ma, per sua fortuna, riuscì ad afferrare per miracolo un arazzo sul muro rimanendo pericolosamente appeso sull’asta di ferro di esso.
“AIUTOOOO!”
“Quella voce…” disse Luna, preoccupatissima “Quello è Leo! Le tue sottoposte lo hanno buttato giù dal palazzo!”
Drascensione annuì.
“E dopo mi sentiranno, non erano questi i loro ordini, avevo detto di lasciarlo vivo”
“Devi… devi salvarlo!” disse Luna, meritandosi un’occhiataccia acida.
“Ma certo, salviamo il nemico!” commentò sarcastico il drago.
“E’ mio fratello! E poi è il miglior amico di Alphonse, lui ed Al erano come fratelli”
Drascensione la fissò male, ringhiando come un cane la rabbia, ma non disse altro. Estrasse il suo Duel Disk e posizionò un mostro su di esso, utilizzando i suoi poteri per materializzarlo. Dal nulla, infatti, sbucò fuori Blaster, Drago Sovrano dell’Inferno che si avventò su Leo come un razzo, afferrandolo fra gli artigli. Leo, sorpreso, dapprima urlò di paura, poi smise quando si rese conto che lo stavano portando di nuovo a terra. Blaster lo buttò malamente a terra, posizionandolo davanti a Drascensione e a Luna, che gli si avventò letteralmente addosso.
“LEO! Come stai? Tutto bene?” chiese Luna, abbracciano il fratello.
“Si, io sono tutto intero ma le ragazze sul tetto no! Quel tipo vuole fargli del male e… non posso permetterglielo!”
“Stai buono tu!” lo rimproverò Drascensione, ancora con il cappuccio abbassato “Chi vuole fare del male a chi?”
“Il tipo senza volto, vuole fare del male alle due ragazze che erano sul tetto con me! Dobbiamo…”
Leo non arrivò a finire la frase che il ragazzo dai capelli bianchi era già partito in quarta, saltando a cavalcioni del suo Blaster.
“Adesso gli insegno io a fare il maiale! Vediamo chi è che finisce sotto un palazzo!” ringhiò, mentre il drago sbatteva le ali per spiccare il volo.
“Aspettami!” gli urlò Luna, cercando di issarsi sul drago. Drascensione gli tese la mano e la aiutò a salire, facendola sedere dietro di lui.
“Vengo anche io!” disse Leo, innalzandosi sul drago, aiutato dalla sorella.
Drascensione tirò un’occhiata omicida ad entrambi i gemelli, ma Leo non se ne accorse, per fortuna. Il drago spiccò il volo, rischiando di far volare giù Leo e Luna, cominciando a volare in verticale per raggiungere la sommità dell’edificio. Ci vollero poco più di una manciata di secondi. Drascensione balzò letteralmente giù dal drago, atterrando alle spalle di Nessuno che stringeva per il collo la ragazza dai capelli corti. Lo afferrò per il cappuccio e tirò indietro con forza, colpendogli con il collo del piede la caviglia. Quello, preso alla sprovvista, venne trascinato rovinosamente a terra, facendo cadere il cappuccio. Nessuno si allontanò camminando all’indietro trascinandosi con le mani, fissando con il volto vuoto Drascensione, che gli rivolse uno sguardo schifato.
“Sei disgustoso, lo sai?”
“Disse quello che ha sterminato villaggi interi per vendetta” lo rimbeccò l’uomo senza volto.
Drascensione lo fulminò con gli occhi.
“Chiudi il becco, schifezza semovente!” gli ringhiò “Alzati e combatti! Per quello che hai tentato di fare alle mie sottoposte meriti la morte!”
“Le sue sottoposte?” chiese Leo, rivolgendosi alla sorella.
Luna strinse le spalle, colpevole. Fino a quel momento Leo, che non era riuscito a guardare in faccia con attenzione la persona che camminava insieme a sua sorella, aveva creduto di trovarsi davanti un talentuoso duellante psichico come tanti ve ne erano nel Movimento. Ma il commento di Nessuno e le parole del ragazzo con la felpa gli fecero sorgere un tremendo sospetto.
“Luna.. chi è lui?” chiese, stringendo i denti.
“Drascensione” disse velocemente Luna, sperando che il fratello non lo capisse.
Purtroppo per lei, Leo aveva capito eccome il nome da lei pronunciato.
“COSA? E CHE DIAMINE CI FACEVI TU A SPASSO CON DRASCENSIONE?” gli urlò Leo, furioso.
“Stai a cuccia, nano” sibilò Drascensione, facendogli pesare la spanna di vantaggio che aveva su Leo “Non ho voglia di duellare con la tua voce da gallina strozzata nelle orecchie! Rimanderete a dopo i vostri diverbi, oppure ti lancio di nuovo giù dal palazzo, d’accordo? Adesso andate a soccorrere la ragazza”
Drascensione indicò con un dito Elizabeth, priva di sensi, poco più in la, poi si rivolse all’altra ragazza.
“Patricia, vai da tua sorella, qui ci penso io”
La ragazza dai capelli corti annuì, partendo verso la sorella svenuta. Prima di andarci, però si fermò accanto al suo capo, per sussurrargli poche parole.
“Stai attento, Ryu-chan” disse la ragazza, avvicinandosi poi a Leo e a Luna.
Drascensione aspettò che arrivasse dalla sorella, per poi concentrarsi nuovamente sul suo avversario.
“Non so chi ti abbia raccontato certi particolari e sinceramente mi importa poco, farò di te un ammasso di carne sanguinolenta, è una promessa!”
“Vedremo! Sarò felice di avere tutto il MIO potere!” ringhiò “Ladro maledetto!”
“Non so di cosa tu stia parlando, ma immagino che me lo dirai prima di schiattare, no? Iniziamo, mi prudono le mani!”
I due vennero circondati da un muro di fiamme violacee, segno che quello sarebbe stato un Duello delle Ombre.
“DUELLIAMO!” urlarono i due contendenti.
“Inizio io, se non ti dispiace” disse Drascensione, nervoso.
 
Drascensione
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Nessuno
LP: 8000
Mano: 5
 
“Inizio evocando dalla mia mano Guida Tour del Mondo Sotterraneo(LV 3 ATK 1000) e attivo il suo effetto, che mi permette di evocare specialmente Scarm, Malebranche dell’Abisso Bruciante(LV 3 DEF 2000)! Sovrappongo i miei due mostri di livello 3! Evocazione Xyz! Vieni, Dante, Viaggiatore dell’Abisso Bruciante(Rango 3 DEF 2500)! Attivo immediatamente il suo effetto, che mi permette di staccare un materiale Xyz per mandare le prime tre carte dal mio deck al cimitero e donargli 500 punti di attacco per ogni carta mandata al cimitero in questo modo. Posiziono adesso tre carte coperte e termino il mio turno. Alla fine del turno in cui ho mandato Scarm al cimitero, in questo caso staccandolo come materiale Xyz, posso aggiungere alla mia mano un mostro di tipo Demone e di attributo Oscurità e di livello 3, in questo caso un’altra Guida Tour del Mondo Sotterraneo”
“Allora sembra che tocchi a me, no? Pesco dal deck!”
 
Drascensione
LP: 8000
Mano: 2
 
VS
 
Nessuno
LP: 8000
Mano: 6
 
“Evoco dalla mia mano Scettro Serafino delle Stelle(LV 4 ATK 1800), che mi permette di aggiungere alla mia mano Trono Serafino delle Stelle! Inoltre, avendo evocato un mostro Serafino delle Stelle, posso attivare l’effetto di Trono Serafino delle Stelle!”
“Scarto dalla mia mano Maxx “C”, che mi permetterà di pescare una carta ogni volta che tu evocherai specialmente in questo turno” disse Drascensione, mandando la carta designata al cimitero.
“Me ne farò una ragione! Evoco specialmente Trono Serafino delle Stelle(LV 4 DEF 2000) grazie al suo effetto e, quando questo mostro viene evocato specialmente, mi permette di pescare una carta e se è un Serafino delle Stelle, potrò evocarlo specialmente. Non lo è, ma si può rimediare perché, avendo aggiunto un altro Trono ed evocato specialmente il primo, quest’altro viene a fargli compagnia(LV 4 DEF 2000) ed io pesco un’altra carta!" "Quando un mostro viene evocato specialmente, posso attivare la carta magia rapida Testamento della Terra, con cui posso attivare una carta magia terreno dal mio deck, ed io scelgo Purgatorio Inondato!" "Poco importa! Continuo sovrapponendo i miei tre mostri di livello 4! Le stelle rinate brillano di rinnovato potere! Con il potere del triangolo d’estate, distruggi il mondo con la tua spada sacra!Evocazione Xyz! Distruggi, Stellcavaliere Delteros(Rango 4 ATK 2500)! Quando un mostro Xyz da tre materiali viene evocato specialmente usando Scettro, posso distruggere una carta sul terreno e pescare una carta, ed io scelgo una delle tue carte coperte!”
“LO SAPEVO! In catena all'effetto del tuo mostro, attivo la carta trappola Abilità Risolutiva, con cui nego gli effetti del tuo Delteros! Inoltre, l’effetto di Scettro viene considerato come un effetto del mostro Xyz evocato, quindi il tuo effetto è negato insieme agli altri!”
“Accidenti… Termino il mio turno con quattro carte coperte”
“Allora è il mio turno! Pesco!”
 
Drascensione
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Nessuno
LP: 8000
Mano: 1
 
“Durante la mia fase di attesa, si attiva l’effetto di Purgatorio Inondato, che mi permette di evocare un Segna-Infernoid(LV 1 DEF 0)! Adesso, inizio evocando dalla mia mano la mia seconda Guida Tour(LV 3 ATK 1000) e attivo il suo effetto, evocando un altro Scarm(LV 3 DEF 2000)! Sovrappongo i miei due mostri di livello 3 per evocare un altro Dante, Viaggiatore dell’Abisso Bruciante(Rango 3 ATK 1000)! Sposto in attacco l’altro Dante e attivo gli effetti di entrambi i miei mostri, scartando le prime  tre carte per aumentare di 1500 i loro punti di attacco(ATK 1000-> 2500)! Adesso attivo dalla mia mano l’effetto di Blaster, Drago Sovrano dell’Inferno, che scarto insieme ad Infernoid Adramalech per distruggere una delle tue carte coperte! Adesso rimuovo dal gioco il mio Segna-Infernoid per evocare dalla mia mano Infernoid Astaroth(LV 4 DEF 0)! Attivo il suo effetto, grazie al quale posso distruggere una carta magia o trappola sul terreno, rinunciando al suo attacco. Adesso vai, Dante numero 1! Attacca il suo Delteros!”
Il Dante evocato per primo si scontrò con Delteros, finendo in un doppio KO.
“Bene, quando Dante viene mandato al cimitero posso aggiungere alla mia mano un altro mostro Abisso Bruciante nel mio cimitero, ed io scelgo lo Scarm che avevo staccato durante il turno scorso”
“E si attiva anche l’effetto di Delteros che, quando viene mandato al cimitero, mi permette di evocare dal mio deck un mostro Satellcavaliere, ed io scelgo Satellcavaliere Deneb(LV 4 DEF 1000), che mi permette di aggiungere alla mia mano un altro Satellcavaliere, in questo caso Altahir!”
“Allora il mio secondo Dante farà a pezzi il tuo mostro. Termino così il mio turno. Avendo mandato al cimitero uno Scarm, in questo turno, aggiungo alla mia mano la mia terza Guida Tour, inoltre il mio Dante torna in posizione di difesa”
“Allora tocca a me! Pesco!”
 
Drascensione
LP: 8000
Mano: 3
 
VS
 
Nessuno
LP: 8000
Mano: 3
 
“Inizio evocando dalla mia mano Satellcavaliere Vega(LV 4 ATK 1200)! Quando questo mostro viene evocato, posso evocare un Satellcavaliere dalla mia mano, ed io scelgo Althair(LV 4 ATK 1700)! Questo mostro mi permette di evocare un altro Satellcavaliere dal mio cimitero, ed io scelgo Deneb!”
“Non così in fretta! Attivo il secondo effetto di Infernoid Astaroth! Durante il turno del mio avversario posso offrire come tributo un mostro sul mio terreno per rimuovere dal gioco un mostro nel cimitero dell’avversario, quindi offro come tributo lo stesso Astaroth per rimuovere dal gioco Deneb dal cimitero! In questo modo il tuo mostro perde il suo bersaglio!”
“Accidenti a te… Sovrappongo i miei due mostri di livello 4! Evocazione Xyz! Spara, Castel, Moschettiere Spaccacielo(Rango 4 ATK 2000)! Attivo l’effetto di Spaccacielo, quindi stacco due materiali Xyz per rimescolare Dante nel tuo Extra Deck. Purtroppo, anche se attivato a vuoto, ho attivato l’effetto di Altahir, quindi tutti i mostri non Tellacavalieri non potranno attaccare. Termino il mio turno”
“Allora tocca a me! Pesco!”
 
Drascensione
LP: 8000
Mano: 4
 
VS
 
Nessuno
LP: 8000
Mano: 1
 
“Durante la mia fase di attesa si attiva nuovamente l’effetto di Purgatorio Inondato e, in catena, attivo l’effetto della mia carta trappola Purgatorio Risvegliato! Durante la mia fase di attesa, posso mandare due mostri Infernoid dal mio deck al cimitero ed io mando al cimitero Infernoid Nehemoth ed Infernoid Belzebul! Adesso evoco il mio Segna-Infernoid(LV 1 DEF 0)! Adesso, rimuovo dal gioco il mio Segna-Infernoid per evocare un altro Infernoid Belzebul(LV 2 DEF 2000)! Attivo il suo effetto, grazie al quale posso rimandarti in mano una carta sul tuo terreno, ed io scelgo una delle tue carte coperte, quella a destra. Procedo rimuovendo dal gioco Belzebul, Astaroth e Lucifugus nel mio cimitero, per evocare un mostro nel mio cimitero grazie al suo effetto! Le fiamme della ribalta coprono il mondo, a metà fra la luce e le tenebre, domina con le tue fiamme purificatrici! Emergi dalla tua dimora infuocata, Infernoid Nehemoth(LV 10 ATK 3000)! Posiziono un mostro coperto e passo in fase di battaglia! Vai, Nehemoth, attacca direttamente questo bastardo!”
“Attivo la carta trappola Richiamo del Posseduto, grazie al quale posso riportare sul terreno…”
“Assolutamente nulla! Attivo l’effetto di Nehemoth che, una volta per turno, mi permette di offrire come tributo un mostro per negare l’attivazione di una carta magia o trappola e distruggerla! Offro come tributo il mio Scarm coperto e nego la tua carta! Adesso continua il tuo attacco, Nehemoth! Flare Requiem!”
Le fiammate purpuree investirono Nessuno, facendolo urlare(LP 8000-3000= 5000).
“Posiziono una carta coperta e termino il mio turno. Alla fine del turno, si attiva l’effetto di Scarm, con cui aggiungo alla mia mano Kuribandito”
“Allora tocca a me! Me la pagherai!”
 
Drascensione
LP: 8000
Mano: 2
 
VS
 
Nessuno
LP: 5000
Mano: 3
 
“Inizio immediatamente evocando dalla mia mano Satellcavaliere Altahir(LV 4 ATK 1700) e, grazie al suo effetto, evoco specialmente Vega dal mio cimitero”
“Attivo l’effetto di Belzebul sul mio terreno! Lo offro come tributo per rimuovere dal gioco Vega dal tuo cimitero!”
“ANCORA! Maledetto! Attivo la carta magia Fusione Istantanea, grazie alla quale evoco dal mio Extra Deck Anziano Dio Noden(LV 4 ATK 2000) pagando 1000 life points(LP 5000-1000= 4000)! Quando questo mostro viene evocato, mi permette di evocare dal cimitero il mio secondo Althair(LV 4 DEF 1300)! Con questi tre mostri, costruisco la rete di Sovrapposizione! Evocazione Xyz! Vieni, Satellcavaliere Delteros(Rango 4 ATK 2500)! Attivo il suo effetto, con cui stacco un materiale Xyz per distruggere il tuo Nehemoth! Adesso vai, Delteros! Attaccalo direttamente!”
Un fendente dello spadaccino colpì Drascensione, che si limitò a ripararsi con un braccio. Sembrava che la rabbia lo rendesse immune al dolore fisico(LP 8000-2500= 5500)
“Posiziono una carta coperta e termino il mio turno”
“Allora tocca a me, sembra, no? Pesco dal deck!”
 
Drascensione
LP: 5500
Mano: 3
 
VS
 
Nessuno
LP: 4000
Mano: 0
 
“Durante la mia fase di attesa, si attivano Purgatorio Inondato e Purgatorio Risvegliato, quindi mando al cimitero Infernoid Astaroth ed un altro Lucifugus, ed evoco un Segna-Infernoid(LV 1 DEF 0)! Procedo rimuovendo dal gioco il mio Segna-Infernoid dal mio terreno e Lucifugus ed Astaroth dal mio cimitero per evocare nuovamente dal mio cimitero Infernoid Nehemoth(LV 10 ATK 3000)! Quando questo mostro viene evocato, posso distruggere ogni mostro sul terreno!”
“Non così in fretta! Attivo la carta trappola Alfa Stellarnova! Grazie a questa carta, mando al cimitero Delteros per annullare l’effetto di Nehemoth e distruggerlo! Inoltre posso pescare una carta! Una volta al cimitero, si attiva l’effetto di Delteros, che mi permette di evocare dal mio deck Satellcavaliere Deneb(LV 4 DEF 1000) che mi permettere di aggiungere alla mano il mio terzo ed ultimo Althair!”
“D’accordo, molto bravo, vuoi fatto l’applauso? Bhe, non te lo meriti, perché attivo la carta magia rapida sul mio terreno, ovvero Sepoltura da una Differente Dimensione che mi permette di prendere i tre mostri rimossi dal gioco Lucifugus, Astaroth e Belzebul e rimetterli nel mio cimitero e sai che significa? Che io adesso ho ben cinque mostri Infernoid al cimitero! Rimuovo dal gioco dal cimitero i tre mostri appena citati per rievocare sul mio terreno Infernoi Nehemoth(LV 10 ATK 3000)!”
“Di nuovo?” chiese sbigottito Nessuno.
“Nehemoth è la carta forgiata per rappresentare la mia anima. Impietosa, potente e distruttiva, impossibile da fermare, poiché ritorna sempre pur di compiere il suo destino! Si attiva il suo effetto, con cui distruggo ogni mostro sul terreno, eccetto lui! Adesso evoco dalla mia mano Kuribandito(LV 3 ATK 1000) perdendo così purtroppo la mia carta Purgatorio Risvegliato, ma non è molto importante a questo punto! Vai, Kuribandito, attaccalo direttamente!”
“Attivo la carta trappola Prigione Dimensionale! Grazie a questa carta rimuovo dal gioco Kuribandito!”
“Perché l’ha attivata adesso?” chiese Luna, perplessa.
“Ovvio” rispose seccamente il fratello, seriamente indeciso su chi doveva augurarsi la vittoria “Se avesse provato ad utilizzare quella carta su Nehemoth quando lo avrebbe attaccato, Drascensione avrebbe semplicemente tributato Kuribandito per negare la trappola. In questo modo si è assicurato un turno di sopravvivenza”
Luna annuì, tornando a concentrarsi sullo scontro.
“Peccato, povero Kuribandito… Poco importa! Vai, Nehemoth! Attacco diretto!”
Il mostro fiammante attaccò il duellante senza volto, senza pietà alcuna, facendolo urlare dal dolore(LP 4000-3000= 1000)”
“Termino il mio turno, vediamo se riesci a sconfiggermi, ADESSO!”
“Puoi giurarci! Pesco!”
 
Drascensione
LP: 5500
Mano: 2
 
VS
 
Nessuno
LP: 1000
Mano: 2
 
“Evoco dalla mia mano Satellcavaliere Althair(LV 4 ATK 1700), che mi permette di richiamare dal cimitero Satellcavaliere Deneb(LV 4 DEF 1000) che mi permette di aggiungere alla mia mano il mostro Satellcavaliere Sirio! Adesso vai, Altahir! Attacca Nehemoth!”
“Cosa?” chiese Drascensione, sorpreso.
“Durante il calcolo dei danni attivo dalla mia mano l’effetto di L’Onesto, che dona al mio mostro tanti punti di attacco quanti sono quelli del tuo Nehemoth(ATK 1700-> 4700)!”
Nehemoth venne distrutto e Drascensione sbalzato all’indietro dall’esplosione, che gli procurò una leggera scottatura al volto e al petto(LP 5500-1700= 3800).
“Adesso passo in Main Phase 2 e sovrappongo i miei due mostri di livello 4! Evocazione Xyz! Vieni, Abitante dell’Abisso(Rango 4 ATK 1700)!”
“Ma porc…” biascicò Drascensione, vedendosi evocare l’ultimo mostro che avrebbe voluto trovarsi davanti.
“Diciamo che il mio mostro ha SPENTO la tua infuocata determinazione, no?”
“Muori, st***o!” rispose Drascensione “Tocca a me! Pesco!”
 
Drascensione
LP: 3800
Mano: 3
 
VS
 
Nessuno
LP: 1000
Mano: 1
 
“Durante la mia fase di attesa evoco un Segna-Infernoid(LV 1 DEF 0), posiziono una carta coperta e termino il turno”
“Davvero? Che bello! E’ il mio turno, pesco!”
 
Drascensione
LP: 3800
Mano: 2
 
VS
 
Nessuno
LP: 1000
Mano: 2
 
“Perfetto! Evoco dalla mia mano Satellcavaliere Vega(LV 4 ATK 1200)! Grazie al suo effetto posso evocare…”
“Nulla! Attivo la carta trappola Avvertimento Solenne, con cui nego l’evocazione di Vega pagando 2000 life points(LP 3800-2000= 1800)!”
“Uh!” si lamentò Nessuno “Proprio non ti arrendi a restituirmi ciò che è mio, eh? In questo caso, vai Abitante dell’Abisso, attacca il suo Segna-Infernoid!”
Il mostro venne distrutto, lasciando Drascensione a corto di difese.
“Termino il turno”
“Accidenti… pesco!”
 
Drascensione
LP: 3800
Mano: 3
 
VS
 
Nessuno
LP: 1000
Mano: 1
 
Drascensione fissò la sua mano. Aveva in mano Tifone Spaziale Mistico, al momento inutile, Sepoltura Sciocca, altrettanto inutile e la carta appena pescata Calice Proibito che, seppur avrebbe potuto negare l’effetto di Abitante dell’Abisso, questo avrebbe comunque attivarlo in catena, rendendo inutile la carta.
“Durante la mia fase di attesa evoco un Segna-Infernoid(LV 1 DEF 0) e termino così il mio turno”
“Mi sembri messo alle strette, Tzolk’in, o è solo mia impressione”
“Assolutamente la seconda” rispose il drago, piccato “Muoviti, adesso”
“Come vuoi! Pesco!”
 
Drascensione
LP: 3800
Mano: 3
 
VS
 
Nessuno
LP: 1000
Mano: 2
 
“Bene, inizio evocando dalla mia mano Satellcavaliere Sirio(LV 4 ATK 1600) e attivo il suo effetto, con cui rimescolo cinque Tellcavalieri nel deck e pesco una carta! Attivo subito la mia carta Tifone Spaziale Mistico, con la quale distruggo la tua carta magia Terreno! Adesso vai, Sirio! Distruggi il suo Segna-Mostro! Adesso tocca a te, Abitante dell’Abisso, distruggi il mio avversario!”
Drascensione crollò in ginocchio quando il colpo lo prese in pieno, rischiando di azzerargli i Life Points(LP 1800-1700= 100).
“Qualcuno sembra in difficoltà qui… è davvero un peccato, sai? Una volta che ti avrò tolto di mezzo avrò libero accesso alle tue amichette e alla predestinata, oltre ad avere il tuo potere, no? Grazie mille!”
“Non ci giurare, maledetto! Ho ancora abbastanza Life Points per sconfiggerti!”
“Dimostralo! Posiziono una carta coperta e termino il mio turno!”
“Tocca a me! L’ultima pescata!”
 
Drascensione
LP: 3800
Mano: 4
 
VS
 
Nessuno
LP: 1000
Mano: 0
 
“Ottimo… Adesso attivo anche io Tifone Spaziale Mistico, con cui distruggo la tua carta coperta! E procedo attivando la carta che ho pescato, ovvero… LIBRO DELLA LUNA!”
“Non basta! Attivo in catena l’effetto di Abitante dell’Abisso!”
“Ed in catena al suo effetto, attivo la mia carta magia rapida Calice Probito! In questo modo aumento di 400 i punti di attacco del tuo mostro ma ne nego gli effetti! Il suo effetto non si attiva e lui finisce coperto, sai che significa questo? Significa che attivo l’ultima carta nella mia mano, ovvero Sepoltura Sciocca, con cui mando al cimitero Infernoid Adramalech! Adesso rimuovo dal gioco due Adramalech ed un Lucifugus per evocare nuovamente… INFERNOID NEHEMOTH(LV 10 ATK 3000)!”
“NO!” urlò Nessuno, colto alla sprovvista.
“Si, invece! Una volta sul terreno, si attiva il suo effetto, con cui distruggo tutti i mostri sul terreno eccetto lui! Adesso hai campo libero mio mostro! Attacco diretto! Flare Requiem!
L’attacco colpì in pieno Nessuno, scagliandolo contro il muro di fiamme violacee e facendolo urlare dal dolore. Il muro di fiamme svanì, insieme agli ologrammi dei mostri, mentre Drascensione, ferito ma vittorioso, si avvicinava a lui per avere vendetta e spiegazioni.
 
 
Angolo dell’Autore
 
E dai che stavolta ho fatto abbastanza presto U.U! Questo duello è stato difficilino da scrivere, sia Satellcavalieri che Infernoid sono deck estremamente potenti e metterli a confronto è stato complicato. E poi Drascensione è uno dei miei personaggi preferiti(tra quelli che ho creato), non ci riesco a farlo soffrire…
 
Leo: Ora si capiscono taaaaante cose….
 
Comunque, come al solito ringrazio coloro che hanno recensito lo scorso capitolo, ovvero CyberFinalAvatar e yugi00! Grazie, spero che anche questo capitolo vi piaccia! Ringrazio anche tutti coloro che, silenziosamente, dedicano un po’ del loro tempo a questa fan fiction! Alla prossima, see you!

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Capitolo 17
*** Chapter 16: L'attacco di Magician! ***


Drascensione, vittorioso, si avvicinò a Nessuno, mettendogli un piede sul petto e schiacciandolo a terra. Leo era allibito dalla rimonta di Drascensione e, soprattutto, dalla determinazione e la furia con cui aveva caricato l’avversario quando aveva capito che stava facendo del male alle sue sottoposte. E poi, all’occhio vigile di Leo non era sfuggito il fatto che la ragazza lo avesse tranquillamente chiamato “Ryu-chan”, neanche fossero vecchi amici. La cosa più assurda, però, era stato lo sguardo che aveva lanciato a Nessuno non appena gli aveva visto far del male ad Elizabeth. Freddo, schifato, furibondo, che chiedeva immediata vendetta. Il fatto che i suoi occhi fossero poi di una innaturale colorazione scarlatta non aiutava affatto a rendere lo sguardo meno agghiacciante. E Leo ricordava di aver visto soltanto una volta uno sguardo del genere, rivolto ad una telecamera e poi ad una persona. E la persona che lo aveva lanciato era identica a Drascensione, il suo migliore  amico Alphonse. La sua mente non poté fare a meno di cogliere la somiglianza fra il suo migliore amico ed il suo peggior nemico, nonostante lui non volesse accettarlo.
“Allora, pidocchio, hai qualcosa da dirmi?” sogghignò Drascensione.
“Assolutamente nulla, inutile servo!” ringhiò Nessuno, di rimando “Tu, viscido schifoso, hai accumulato potere su potere per i tuoi scopi personali, e lo hai fatto sottraendolo a ciò che è MIO!”
“Davvero? Quindi Tezca, il Mondo Astrale e quello Bariano ti appartengono? Per quale inspiegabile ragione?” chiese Drascensione, curioso.
“Perché il MONDO è MIO! Tutto quanto! Comprese le altre dimensioni ed i mondi ultraterreni! E’ tutto mio!” urlò a pieni polmoni, venendo poi quasi strangolato dal piede di Drascensione, che gli colpì il pomo d’Adamo con la punta.
“Non mi piace come parli. Il mondo non è tuo, ma di chi se lo merita. E quelli che attaccano i più deboli per puro sadismo non lo meritano” soffiò tra i denti il drago azzurro.
“Tu non li attacchi quelli più deboli? Chi sei, un santo sceso in terra?”
Drascensione chiuse gli occhi, inspirando per un secondo ed espirando, per riprendere la compostezza che stava perdendo.
“Io” disse, a voce abbastanza alta perché tutti potessero sentire “Sono Ultimaya Tzolk’in, Divinità creata nelle tenebre di Quetzacoatl, forgiata dalla luce e temprata dalla malvagità degli esseri umani. Io sono l’incarnazione stessa della Giustizia e presto la terra conoscerà finalmente il vero significato di questa parola di cui abusano. IO sono colui che strapperà il mondo alla mano dei malvagi e gli regalerà l’inferno in entrambe le vite, mentre i deboli e gli abbandonati conosceranno finalmente la luce della pace! Questo sono io! Sono l’unica persona in grado di giudicare questo mondo e salvarlo! IO proteggerò gli umani da loro stessi! E lo farò perché glie l’ho promesso! L’ho promesso sulla sua tomba!”
Drascensione aveva aumentato man mano il tono di voce, avvicinando sempre di più il volto furioso a quello vuoto di Nessuno. Luna distolse lo sguardo, conoscendo la storia di Drascensione sapeva perfettamente a cosa si riferisse, mentre Leo fissava sempre più allibito la reazione di Drascensione e le sue parole. Sembrava quasi che a parlare fosse il buono della situazione e, se Leo aveva una certezza, era proprio che Drascensione  fosse la creatura più malvagia che conoscesse. La sua mente si rifiutava di dubitare su quello che per lui era un assioma perfetto.
“La tomba di… oh,capisco” disse Nessuno, voltando il volto vuoto verso Luna “Lei… Il tuo caro amico sarebbe capace di combinare un disastro se le succedesse qualcosa, vero? Tu e lui siete molto simili”
Leo sbarrò gli occhi, non capendo di chi stesse parlando, ma intuì il pericolo per la sorella e si posizionò istintivamente davanti a lei.
“Alza un dito su Luna e, chiunque tu sia, ti pentirai di essere nato. Te lo giuro” ringhiò Drascensione.
Leo serrò i denti, sempre più confuso. Adesso Drascensione difendeva pure sua sorella? Che senso aveva tutto questo? E fu proprio mentre fissava Drascensione che vide una figura evanescente dietro di lui. Nera e dorata, con una delle ali alzate. Era Vylon Disigma e si preparava a colpire il suo peggior nemico.
“DRASCENSIONE, ATTENTO!” urlò, istintivamente.
Il drago azzurro percepì il pericolo e si buttò di lato, schivando l’artigliata di Vylon Disigma ma, ahimè, lasciando la presa su Nessuno, che non perse tempo a rimettersi in piedi.
“Mi dispiace, Tzolk’in, è stato un piacere conoscerti, ma purtroppo devo andare…” disse Nessuno “Ma presto verrò a riprendermi tutto ciò che mi hai rubato! Stanne certo!”
Detto questo, Vylon Disigma lo afferrò per le spalle, ed entrambi svanirono nel nulla. Tutto il gruppo rimase in religioso silenzio, fissando Drascensione che stringeva i pugni, infuriato. Questo si voltò verso il gruppo, avvicinandosi a grandi passi alla sottoposta dai capelli biondi, che stava ancora piegata sulla sorella svenuta.
“Come sta?” chiese, gelido.
“Tutto bene, credo che i poteri che gli hai donato gli abbiano salvato la vita” disse Patricia, voltandosi verso di lui “Grazie, Ryu-chan”
“Piantala con quel soprannome” disse, seccato, il drago “Muoviamoci, portiamola alla base e vediamo di farla riposare”
La ragazza annuì, mentre Drascensione prendeva in spalla(anche se non in maniera troppo galante) la ragazza dai capelli biondi, incurante dello sguardo allibito di Leo.
“Andiamo, Luna” disse il drago “Cerchiamo di non farci vedere e non sarà un grosso problema, magari facciamo passare lei per una persona da portare in infermeria e ce la squagliamo alla prima occasione”
“EHI!” lo interruppe Leo, piazzandoglisi davanti e allargando le braccia, come per non farlo passare “Tu non porti mia sorella da nessuna parte!”
“Hai pienamente ragione, lei sta venendo con me di sua spontanea volontà. E adesso levati dalle mie draconiche scatole prima che ti butti giù da questo tetto” rispose il drago, scocciato, superandolo.
Leo scoccò un’occhiata stupita a Luna, che nel frattempo si stava facendo piccola piccola.
“Luna? Cos’è questa storia?” chiese il ragazzo.
“Lui… mi ha proposto di allearci momentaneamente, ed io ho accettato” disse la ragazza “Vuole riportare in vita Alphonse”
Leo spalancò la mascella, fissando alternativamente Drascensione e sua sorella.
“E tu ti fidi di LUI? E poi cosa ti fa credere che possa essere riportato in vita? Luna, dannazione, anche a me Alphonse manca tantissimo, ma ormai è morto, non si può fare più nulla. E, come se non bastasse, è morto a causa…”
“Finisci quella frase e ti spiaccico di sotto, nano” lo fermò Drascensione, assottigliando gli occhi.
“Luna, non puoi fidarti di lui… lui è…cattivo!”
Luna si morse il labbro. Drascensione era cattivo? Davvero era capace di giudicare come “cattivo” una persona come Drascensione, dopo aver conosciuto il suo passato e le motivazioni che avevano spinto quella persona IDENTICA al suo Al a diventare la persona cinica e spaventosa che era adesso? E quella frase detta da Drascensione quel giorno stesso, che diceva che Al sarebbe diventato esattamente come lui se lei fosse morta, come poteva ignorarla? Per la prima volta nella sua vita, Luna stava dubitando di tutto. Del Drago Cremisi, primo colpevole delle disgrazie che avevano così tanto fatto soffrire Drascensione, e dei suoi servi, che avevano contribuito a quella ghettizzazione del drago dal cuore gentile, per non parlare di Antico Drago Fata, che le aveva anche mentito. Poteva dubitare mai dei suoi amici? No, di loro no, ma sapeva perfettamente che nessuno oltre a lei avrebbe acconsentito a quell’alleanza temporanea. Fissò il fratello con gli occhi lucidi. Per la prima volta in vita sua si sentì tremendamente sola. Alphonse era morto, il suo drago l’aveva tradita e suo fratello gli lanciava chiari segni di rabbia. Sapeva che non poteva affidarsi a nessuno che non fosse se stessa.
“Luna! Torniamo subito in infermeria e facciamo finta che non sia successo nulla! Drascensione è…”
“Non è quello che pensi!” gli disse Luna, con il volto rigato dalle lacrime “Lui… è DAVVERO identico ad Alphonse. Lui… se sapessi cosa ha passato, non parleresti così! Io… l’ho scoperto da poco, e non posso biasimarlo per ciò che ha fatto. Lui è SOLO! Alphonse era la sua unica chance di avere qualcuno che lo capisse sul serio. Lui non voleva fagli del male!”
Leo la fissava sempre più sorpreso.
“Leo… io non voglio mettermi contro di te. Ma, se c’è una microscopica, stupida, folle, insensata maniera per riavere Alphonse voglio tentarla. Non esiste nulla, che potrebbe farmi desistere… nemmeno tu”
Leo tremò per qualche secondo, anche lui in lacrime. Per la prima volta i due gemelli si trovavano l’uno contro l’altro e nessuno dei due riusciva a darsene pace.
“Luna… tu…”
Abbassò le braccia, sconfitto.
“E d’accordo… vai con lui, prima che me ne penta”
Luna sorrise di gioia, correndo ad abbracciare il fratello gemello e stringendoselo forte.
“Grazie, fratellone” disse, fra le lacrime.
SI staccò subito dopo, senza dire nient’altro, avviandosi con Drascensione per le scale. I due cominciarono a camminare per le scale e, per loro fortuna, riuscirono a farsi passare come soccorritori della svenuta Elizabeth e ad uscire fuori dalla lavanderia. Velocemente, si diressero verso il cancello che portava all’uscita del Movimento. Ad aspettarli, trovarono Leo, seduto sul sedile della sua Duel Runner, ad aspettarli a braccia conserte. Drascensione lo gelò con un’occhiataccia, ma il ragazzo resse lo sguardo, deciso.
“Leo…” disse Luna, perplessa dall’apparizione del fratello.
“Come hai fatto ad arrivare prima di noi?” chiese Drascensione.
“Ero da solo, ho corso un po’ e ho preso una scorciatoia” rispose quello.
“E che ci fai qui?” chiese Drascensione, piuttosto nervoso.
“Semplice, vengo con voi” rispose il ragazzo, come se fosse la cosa più ovvia del mondo “Non mi fido di te e soprattutto non lascerò Luna nelle tue grinfie. Anche se preferirei essere investito da un esercito di tir piuttosto che allearmi con te, il mio compito è proteggere Luna. Ho fatto una promessa, quando ero piccolo, e ho tutte le intenzioni di mantenerla”
Drascensione gli lanciò un’occhiata indagatrice, come a voler vedere attraverso le sue parole, poi si arrese e si diresse verso una macchina nera parcheggiata lì vicino. Luna fissava alternativamente l’alleato ed il fratello, non riuscendo a capire se il drago avesse accettato o meno l’inserimento di Leo in quell’alleanza.
“Prova soltanto a PENSARE di tradirmi e, lo giuro su Alphonse, fai una brutta fine, moccioso” ringhiò il drago.
Detto questo, aprì la macchina ed entrò, posizionando il corpo della sottoposta nel sedile posteriore dell’auto.
 
 
Yusei stava guardando i dati appena portatigli dai suoi sottoposti. Come capo del settore di ricerca di Nuova Domino, toccava a lui esaminare e controllare i dati relativi all’utilizzo dell’Ener-D, in modo da evitare che raggiungesse valori critici, con la conseguente catastrofe che ne sarebbe venuta fuori. Davanti a lui, stava a fissarlo colui che gli aveva portato i dati che aveva in mano, il suo collaboratore ed ex-nemico Rex Goodwin. Dopo la sua resurrezione, dopo essere tornato come Predestinato Oscuro, l’ex-capo della Sicurezza aveva deciso di tornare a Nuova Domino e di lavorare nel settore di Ricerca, sotto l’ala del figlio di colui che per primo gli aveva fatto da capo, Yusei Fudo. Questi aveva accettato di buon grado la collaborazione di Goodwin nel suo laboratorio e aveva trovato in lui un efficiente e fidato dipendente.
“Cosa ne pensi?” chiese preoccupato Goodwin.
Yusei aggrottò le sopracciglia, massaggiandosi la tempia sinistra con due dita.
“Non so che cosa pensare, sinceramente” disse, poggiando il foglio sulla scrivania alla sua sinistra “Quel picco di Ener-D scatenato nel Satellite mi preoccupa”
“E non è tutto” lo interruppe Rex Goodwin “Sai dove e quando è stato registrato questo picco?”
Yusei assottigliò gli occhi, lanciando un’occhiata eloquente all’uomo.
“No, non lo so”
“Esattamente nello stesso luogo e nello stesso momento in cui la tua amica Luna ha avuto quell’incidente quasi-mortale” asserì lo scienziato, lasciando Yusei spiazzato.
“Cosa? Credi che i due episodi siano… collegati?” chiese il moro.
“Non penso. Sono sicuro! E non è neanche tutto, vedi?” disse, porgendogli un altro foglio “Ho confrontato il dato ottenuto con i dati nell’archivio, e mi è risultato una perfetta uguaglianza con una nostra conoscenza”
Yusei sbarrò gli occhi sorpreso. Sulla sua fronte cominciavano ad intravedersi goccioline di sudore. Non potevano essere loro, non di nuovo, non dopo tutta la fatica che avevano fatto per ricacciarli.
“I-imperatori Meklord?” chiese, sperando di sbagliarsi.
Rex annuì, anche lui visibilmente preoccupato.
“Non c’è alcun dubbio, a scatenare quel picco di Ener-D è stato proprio un Imperatore Meklord. Qualcuno deve aver trovato il modo di ricrearli ed utilizzarli in duello”
Yusei sentì improvvisamente il bisogno di sedersi. Gli Imperatori Meklord erano stati una terribile minaccia per il loro mondo e, nonostante il fatto che i Synchro non fossero più l’evocazione più utilizzata non ne diminuiva la pericolosità. Quei mostri potevano portare ancora rovina e distruzione, e stavolta Yusei non sapeva se ci sarebbe stato un altro Aporia ed un altro Z-ONE a tornare indietro nel tempo a salvarli.
“Dobbiamo scoprire chi è ad utilizzarli. Dobbiamo fermarlo e…”
“Non lo fermerete mai”
Yusei e Goodwin si interruppero subito per vedere il nuovo arrivato. Era un uomo sui quarant’anni dalla folta capigliatura bionda, gli occhi verdi dal taglio tipicamente giapponese e la carnagione chiara. Indossava un lunghissimo mantello nero che lo avvolgeva totalmente, non lasciando intravedere cosa ci fosse sotto.
Dei due duellanti, Goodwin sembrò quello più sorpreso, perché sbarrò gli occhi e cominciò a boccheggiare, facendo un passo indietro.
“Buongiorno, signor Fudo” disse, esibendosi in un falso sorriso “E buongiorno a lei, signor Goodwin. Immagino che il detto << chi non muore si rivede >> potrebbe suonare particolarmente ilare in questa situazione, no?”
Yusei fissò alternativamente il collega ed il nemico, perplesso.
“Vi conoscete?”
“Purtroppo si” rispose Goodwin, mordendosi un labbro.
L’uomo con il mantello scoppiò a ridere, stringendosi addirittura lo stomaco per il troppo ridere. La sua risata, però, suonava forzata ed ironica, come se volesse prenderli in giro. Si fermò di botto, rimettendosi in posizione eretta e fissando con le sopracciglia aggrottate i due scienziati.
“Yusei Fudo, estrai il tuo Duel Disk, oggi sei tu il mio obiettivo. Domani, forse, ti verrò a cercare, Goodwin” disse, atono.
Yusei non se lo fece ripetere due volte ed estrasse il congegno che gli avrebbe permesso di difendere il suo Drago Polvere di Stelle. Perché lui sapeva benissimo che l’obiettivo del suo avversario era proprio il suo Drago Polvere di Stelle, poiché aveva parlato quella mattina stessa con Crow e Jack.
“Sai cosa voglio, no? Quei due idioti di Grim e Reiji si sono fatti battere… ma non finirà così anche per me! Il mio nome è Kyosuke Urameshi, noto con il soprannome di Magician, il secondo duellante più forte dell’esercito di Drascensione! Fatti sotto!”
 
Yusei
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Magician
LP: 8000
Mano: 5
 
“Se non ti dispiace, prendo il primo turno” disse Magician “Ed inizio attivando dalla mia mano la carta magia Sepoltura Sciocca, con la quale mano dal mio deck al cimitero Sfidante Eroico – Mille Lame! Adesso procedo posizionando un mostro coperto ed una carta coperta e termino il turno”
“Bene! Sappi che non ti lascerò prendere il mio drago! Significa TROPPO per me! E’ il mio turno! Pesco!”
 
Yusei
LP: 8000
Mano: 6
 
VS
 
Magician
LP: 8000
Mano: 2
 
“Bene, se non ti dispiace, apro anche io con la carta magia Sepoltura Sciocca, con la quale mando al cimitero Bulbo Luminoso!”
“Un mostro Pianta?” chiese perplesso Magician “Ho rivisto molti dei tuoi duelli, sono sicuro che tu non abbia mai utilizzato quella carta”
“E’ possibile” rispose Yusei, sorridendo “Alcune delle carte che ho nel deck sono state un regalo di mia moglie, sono il simbolo del legame che ci unisce! Guarda cosa può costruire la combinazione delle nostre carte! Adesso attivo dalla mia mano la carta magia Rinforzi dell’Esercito, con cui aggiungo alla mia mano il mio mostro Rottame Synchron! Procedo evocandolo normalmente(LV 3 Tuner ATK 1300) e attivo il suo effetto, con cui evoco un mostro di livello 2 o inferiore dal cimitero, ed io scelgo proprio Bulbo Luminoso(LV 1 DEF 100)! Avendo evocato un mostro dal mio cimitero, posso evocare specialmente dalla mia mano Doppioguerriero(LV 2 ATK 800)! Adesso unisco il mio Rottame Synchron di livello 3 con Doppioguerriero di livello 2(3+2= 5)! Evocazione Synchro! Vieni a noi… T.G. IPER BIBLIOTECARIO(LV 5 ATK 2400)!”
Sul terreno di Yusei apparve il mostro T.G. un tempo appartenuto prima a Bruno e poi ad Alphonse.
“Un mostro T.G.?” chiese Magician, sempre più curioso.
“Questo mostro è appartenuto a due persone che per me hanno contato molto! Prima a Bruno, colui che mi ha insegnato a superare i miei limiti e poi ad Alphonse, il mio allievo ed amico! Adesso attivo l’effetto di Doppioguerriero nel cimitero, che mi permette di evocare due Segna-Doppio(LV 1 ATK 400 x2)! Procedo unendo Bulbo Luminoso di livello 1 con uno dei miei Segna-Doppio di livello 1(1+1= 2)! Evocazione Synchro! Formula Synchron, la forza della Speranza(LV 2 Synchro Tuner DEF 1500)! Si attivano gli effetti di Iper Bibliotecario e Formula Synchron, che mi permettono di pescare una carta a testa! Adesso rimuovo dal gioco Rinforzi dell’Esercito dal mio cimitero per evocare dalla mia mano Assaltatore Magico(LV 3 ATK 600)! Procedo evocando dal mio cimitero Bulbo Luminoso, mandando la prima carta dal mio deck al cimitero(LV 1 Tuner DEF 100)! Adesso unisco Bulbo Luminoso di livello 1 con il mio Segna-Doppio di livello 1 e Assaltatore Magico di livello 3(1+1+3= 5)! Evocazione Synchro! Vieni avanti, Catastor Alleato della Giustizia(LV 5 ATK 2200)! Adesso… Adesso unisco il Synchro Tuner Formula Synchron di livello 2 con i mostri Synchro T.G. Iper Bibliotecaria e Catastor entrambi di livello 5(2+5+5= 12)! Le stelle si uniscono formandone una sola, i nuovi legami brillano oltre il futuro! Diventa la strada su cui brilla la luce! LIMIT OVER ACCEL SYNCHRO! Evolvi nella Luce, Drago Quasar Cadente(LV 12 ATK 4000)!”
Brillante come una stella nella notte, nello studio del professor Fudo apparve l’immensa figura del Drago Quasar Cadente, la carta che simboleggiava il suo legame con tutti gli altri Predestinati.
“Adesso vai, Drago Quasar Cadente, attacca il suo mostro coperto!”
Il mostro coperto venne distrutto, rivelandosi essere Sfidante Eroico – Doppia Lancia.
“Inoltre, il mio mostro ha diritto ad un secondo attacco! Vai, Drago Quasar Cadente, un altro attacco!”
Stavolta il colpo investì il duellante, dimezzandogli i Life Points con un solo colpo(LP 8000-4000= 4000).
“Quando subisco danni da battaglia o da effetto, posso evocare dal mio cimitero Sfidante Eroico – Mille Lame!”
“Attivo l’effetto di Drago Quasar Cadente! Una volta per turno, posso negare l’effetto di una carta e distruggerla!”
“In catena all’effetto di Drago Quasar, attivo la mia carta coperta Rinforzare la Verità, con la quale evoco dal mio deck il mostro Sfidante Eroico – Soldato da Imboscata(LV 1 DEF 0)!”
“Bene, termino il mio turno!”
“Allora sembra che tocchi a me, no? Preparati! Pesco dal deck!”
 
Yusei
LP: 8000
Mano: 4
 
VS
 
Magician
LP: 4000
Mano: 3
 
“Durante la mia fase di attesa, attivo l’effetto di Soldato da Imboscata! Offrendolo come tributo posso evocare dalla mia mano o dal mio cimitero due mostri Eroico, ed io scelgo Doppia Lancia e Mille Lame nel mio cimitero!”
“Attivo l’effetto di Drago Quasar Cadente che…”
“Attivo dalla mia mano Calice Proibito! In questo modo aumento di 400 i punti di attacco di Drago Quasar(ATK 4000-> 4400) ma ne nego gli effetti! Quindi ecco sul mio terreno Doppia Lancia(LV 4 ATK 1700) e Mille Lame(LV 4 ATK 1300)! Adesso, procedo attivando l’effetto di Mille Lame, con cui mando al cimitero il mostro Sfidante Eroico – Spada Extra per evocarne un altro dal deck(LV 4 ATK 1000)! E non è tutto, perché attivo anche la carta magia Inferno Evocazione Folle, grazie al quale torna sul mio terreno il mio Spada Extra nel mio cimitero e ne evoco un altro dal deck(LV 4 ATK 1000 x2)!”
“Accidenti… cinque mostri di livello 4, può fare tutte le evocazioni Xyz che vuole…”
“Tranquillo, me ne basterà una… con tutti e cinque i miei mostri! Sovrappongo i miei tre Spada Extra, Doppia Lancia e Mille Lame, tutti e cinque di livello 4! Per difendere il nostro sogno, il più prode dei guerrieri fa la sua comparsa! La sua forza schiaccerà i miei avversari! Evocazione Xyz!”
Sopra le teste dei due sfidanti, apparve la classica rete di sovrapposizione dei mostri Numero.
“Brandisci la tua arma, Numero 86: Campione Eroico – Rhongomiant(Rango 4 ATK 1500)! Si attivano gli effetti dei tre Spada Extra, che gli regalano 1000 punti di attacco a testa e si attiva il suo effetto, grazie al quale il mio mostro guadagna 1500 punti di attacco avendo almeno due materiali Xyz(ATK 1500-> 6000)! Adesso attivo il suo effetto! Avendo cinque materiali, può distruggere tutte le carte sul tuo terreno!”
Il guerriero bianco sferzò l’aria, distruggendo Drago Quasar Cadente, sotto lo sguardo impotente di Yusei.
“Quando Drago Quasar viene distrutto, posso evocare Drago Stella Cadente!”
“Davvero?” chiese Magician, alzando un sopracciglio e piegando il volto in una smorfia sarcastica.
“Cosa? Ma…”
“Mi dispiace avvisarti ma il mio mostro ha degli effetti che si accumulano con le sue unità Xyz! Finché ne ha una non può essere distrutto in battaglia, finché ne ha due guadagna 1500 punti di attacco, finché ne ha tre è immune dagli effetti delle carte e finché ne ha quattro… il mio avversario non può evocare normalmente o specialmente mostri!”
“Non posso… evocare?” chiese Yusei, sorpreso.
“Esattamente… mi dispiace Fudo, niente di personale! Vai, Numero 86! Attacca!”
 
Angolo dell’Autore
Che dirvi, mi spiace molto per il ritardo. La verità è che non sono molto soddisfatto del mio stile di scrittura e sto cercando di migliorarlo(leggo molto, cerco su internet e roba varia) quindi prima di scrivere una frase ci metto mezza eternità. Spero che comunque il capitolo vi sia piaciuto! Alla prossima, see you!
 
 

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Capitolo 18
*** Chapter 17: La nuova forma dell'Accel Synchro! ***


“Avanti, Numero 86! Attacco diretto!”
Il colpo centrò Yusei in pieno e, anche se il ragazzo non subiva danni reali(dato che non era un Duello delle Ombre), emise un gemito di preoccupazione(LP 8000-6000= 2000). La fronte cominciò a sudargli sempre di più e sentiva le vene del collo pulsare convulsamente.  Il suo nemico aveva avuto la meglio sul suo Drago Quasar Cadente e gli aveva inflitto un danno spaventoso, lasciandolo quasi senza Life Points. Come se non fosse abbastanza, il Numero del nemico era immune agli effetti delle carte e per giunta non gli permetteva di evocare mostri. Era in una pessima situazione e, stavolta, Yusei dubitava seriamente di riuscire ad uscirne vincitore.
“Ti vedo preoccupato, Yusei Fudo. Ti capisco, in fondo, ci tieni al tuo Drago, non è vero?” disse Magician, passandosi una mano sulla chioma bionda “E’ un peccato che il destino ci abbia messi l’uno contro l’altro, provo molto rispetto per te”
“Provi… rispetto per me?” chiese Yusei, sorpreso.
Magician annuì, piegando il labbro di lato in un sorriso.
“Ma certo” disse, tranquillamente “Sei l’uomo che è uscito dal Satellite sfidando Nuova Domino, colui che ha risollevato la nostra terra dalla miseria e dall’umiliazione. Tutti gli abitanti del Satellite ti adorano, me compreso. Ma purtroppo, io sono fedele a Drascensione e tu invece sei contro di lui, quindi uno dei due deve essere sconfitto. Fai la tua mossa, conoscerai il potere del mio Numero!”
“Vedremo… E’ il mio turno, pesco dal deck!”
 
Yusei
LP: 2000
Mano: 5
 
VS
 
Magician
LP: 4000
Mano: 2
 
“Posiziono un mostro coperto ed una carta coperta e termino così il mio turno”
“Così presto? Bhe, allora credo che questo duello finirà rapidamente. Alla fine di ogni turno del mio avversario, sono costretto a staccare un materiale Xyz dal mio Numero”
“Cosa?” chiese Yusei, sorpreso.
Piegò le labbra in un sorriso spavaldo. Alla fine, anche il potentissimo Numero 86 aveva un punto debole e lui adesso sapeva quale era. Aveva nuovamente una speranza di vittoria, doveva soltanto sfruttarla bene.
“E’ il mio turno. Pesco!”
 
Yusei
LP: 2000
Mano: 3
 
VS
 
Magician
LP: 4000
Mano: 3
 
“Inizio evocando dalla mia mano il mio secondo Sfidante Eroico – Doppia Lancia(LV 4 ATK 1700) e attivo il suo effetto, che mi permette di evocare dal mio cimitero un altro Doppia Lancia, che ho staccato poco prima da Numero 86!”
“Attivo l’effetto di Maxx ”C” dalla mia mano, quindi pescherò una carta ogni volta che evocherai specialmente un mostro!”
“Non ti arrendi mai, eh? Meglio così, a quanto pare, vuol dire che sarà più divertente. Non importa quante carte pescherai, questo duello finirà in questo turno. Evoco il mio secondo Doppia Lancia(LV 4 DEF 900)! Procedo sovrapponendo i miei due Doppia Lancia di livello 4! Evocazione Xyz! Vieni, Farfalloperativo Fotonico(Rango 4 ATK 2100)! Attivo il suo effetto con cui posso staccare un materiale Xyz per spostare in attacco il tuo mostro coperto!”
“Attivo dalla mia mano anche Dissimulatore di Effetto, in questo modo nego gli effetti di Farfalloperativo Fotonico”
“Accidenti, non ti arrendi proprio… Vai, Farfalloperativo Fotonico, attacca il suo mostro coperto!”
Il mostro venne colpito e scoperto, rivelandosi essere Ala Scudo(LV 2 DEF 900), uno dei più classici mostri di Yusei.
“Mi dispiace, ma il mio Ala Scudo non può essere distrutto in battaglia due volte per turno” disse Yusei, sicuro “Credo proprio che riuscirò a vincere questa battaglia!”
“Non ci giurerei. Al prossimo turno potrò riattivare l’effetto di Farfalloperativo Fotonico e tu sarai sconfitto. Termino il mio turno”
“Allora tocca di nuovo a me! Pesco!”
 
Yusei
LP: 2000
Mano: 4
 
VS
 
Magician
LP: 4000
Mano: 2
 
“Posiziono un’altra carta coperta e termino il mio turno”
“Si stacca un altro materiale dal mio mostro. Complimenti, Fudo, puoi di nuovo evocare. Pesco dal deck!”
 
Yusei
LP: 2000
Mano: 3
 
VS
 
Magician
LP: 4000
Mano: 3
 
“Attivo nuovamente l’effetto di Farfalloperativo Fotonico, con cui sposto in attacco il tuo mostro(LV 2 ATK 0)! Adesso vai, Farfalloperativo! Attacco diretto!”
“Attivo la carta trappola Forza Riflessa, in questo modo distruggo tutti i mostri in posizione di attacco!”
“Accidenti! Non importa! Il mio mostro ha ancora tre materiali, quindi non viene distrutto dall’effetto del tuo mostro! Adesso vai, Numero 86! Attacca!”
“Attivo la carta trappola Pescata Difensiva! Grazie a questa carta, annullo tutti i danni da battaglia che dovrei subire e pesco una carta!”
“Maledetto… Evoco dalla mia mano Sfidante Eroico – Mille Lame e attivo il suo effetto, con cui mando al mio cimitero l’ultimo Doppia Lancia per evocare dal mio deck Sfidante Eroico – Alabarda d’Assalto(LV 4 ATK 1800). Sovrappongo i miei due mostri di livello 4! Evocazione Xyz! Dirigi l’orchestra, Maestroke il Djinn della Sinfonia(LV 4 DEF 2300)! Adesso ti passo la mano!”
“Perfetto! Preparati perché sto arrivando! Pesco!”
 
Yusei
LP: 2000
Mano: 5
 
VS
 
Magician
LP: 4000
Mano: 1
 
Yusei fissò le sue carte, aggrottando le sopracciglia. Niente di quello che avrebbe evocato avrebbe potuto scalfire il suo avversario, la difesa donata da Numero 86 era perfetta. Anche se adesso poteva Synchro Evocare, non aveva alcun mostro capace di tirarlo fuori da quella situazione difficile. Con un dito sfiorò il taschino del camice da laboratorio, dove teneva un’altra delle carte appartenute a Bruno e ad Alphonse, T.G. Maga Meravigliosa. Si chiese cosa avrebbe fatto Alphonse, capendo però che lui avrebbe avuto molti meno problemi. A lui sarebbe bastato evocare il suo Baxia durante il turno dell’avversario e vincere, ma Yusei non aveva i suoi potentissimi Yang Zing.
“Cosa devo fare?” chiese, disperatamente.
“Crederci, forse” gli rispose una vocina femminile.
Yusei sbarrò gli occhi quando il taschino si illuminò e lui si ritrovò davanti T.G. Maga Meravigliosa, armata del suo cappellino e dello scettro, che lo fissava seria.
“Tu?” chiese, sorpreso.
“Si, e ho un messaggio da parte di Al. Diceva che avrei dovuto riferirtelo quando sarebbe stato il momento”
“Un messaggio… da Alphonse?” chiese Yusei, facendo un passo indietro.
“Trova la tua strada per l’Accel Synchro” disse la maghetta, socchiudendo gli occhi “Bruno ha trovato la sua in T.G. Fuciliere Lama e T.G. Cannone Alabardiere, tu non hai un TUO mostro Accel Synchro”
“Io ho…” provò a dire Yusei.
“Tu non hai assolutamente nulla. Drago Stella Cadente e Drago Quasar Cadente fanno parte del potere del Drago Cremisi. Come potrebbe essere tuo un mostro creato dal potere di qualcun altro? No, sei tu a dover trovare la TUA strada, con le TUE forze. Stavolta il Drago Cremisi non può aiutarti. Concentrati su quello che vuoi e fai brillare la strada della luce”
“Alphonse… lui aveva trovato il suo Accel Synchro?”
“Si, lo aveva fatto” rispose la maghetta “Poco prima di confrontarsi con il Re dell’Inferno, la sua determinazione nel sopravvivere per rimanere con i suoi amici gli ha dato la forza per creare la sua strada”
“Quindi… ognuno ha la sua, giusto?” chiese Yusei, fissando il suo deck.
“Esatto. Trova la tua strada e vincerai il duello” disse lo spirito, svanendo poi nel nulla.
“Con chi parlavi?” chiese Goodwin, perplesso.
“Con uno spirito dei Duelli. Mi ha detto che devo trovare la mia strada per vincere”
“E ti conviene farlo in fretta” disse Magician “Non ti restano abbastanza Life Points per esitare! Fatti sotto!”
Yusei cominciò a pensare, in preda al panico. Quale era la sua strada? Cosa poteva dargli il potere dell’Accel Synchro?
 
Yusei si avvicinò ad Alphonse che controllava il suo deck carta per carta. Era evidentemente nervoso, continuava a sostituire carte per poi rimetterle a posto, continuando in un loop infinito, fin quando non si arrese e si accasciò dando una testata al tavolo.
“Sembri preoccupato, Al” disse Yusei, avvicinandosi.
Il ragazzo sbarrò gli occhi, sorpreso di vedere il maestro nella sua camera d’albergo.
“Maestro Yusei? Cosa fate qui?”
“Ero venuto per vedere come andava. Domani inizia il torneo, o ricordo male?” rispose Yusei, sorridendo.
Alphonse annuì, tornando a fissare il suo deck.
“Ricorda benissimo, ed è per questo che sono preoccupato” disse Alphonse “Non credo di essere pronto”
Yusei ridacchiò divertito. Conosceva bene il valore di Alphonse in duello ed era sicuro che si sarebbe fatto valere senza troppi problemi.
“Tranquillo, fai come me. Lascia che il vento ti scivoli addosso e troverai la forza per sconfiggere tutti”
Alphonse lo fissò interrogativo per un istante, poi tornò a guardare il deck.
“Sa, Maestro, non credo che i nostri stili di duello siano così simili. E’ vero, siamo due assi delle evocazioni Synchro e le uniche persone in grado di effettuare una Accel Synchro, ma tendenzialmente siamo diametralmente opposti. Io cerco sempre di tenere il campo occupato sostituendo in continuazione i miei mostri, mentre lei sfrutta la velocità per giocare sempre d’anticipo, per fermare la minaccia prima che arrivi. Possiamo dire che lei è il valoroso guerriero ed io il tattico che sta nelle retrovie, no?”
 
“Velocità…  Ho capito!”
Il simbolo del Drago Cremisi brillò per un istante e dall’Extra deck di Yusei cominciò a brillare una fortissima luce verdastra che prese la forma di quattro carte.
“I miei… Accel Synchro?” chiese, sorpreso, per poi sorridere “Grazie Al! Preparati, perché questo duello finirà con la MIA vittoria! Inizio scartando dalla mia mano Mangia-Livello per evocare dalla mia mano Pistolero Synchron(LV 5 Tuner DEF 1400) e procedo diminuendone di uno il livello per evocare Mangia-Livello dal mio cimitero(LV 1 DEF 0)! Adesso unisco il mostro Tuner Pistolero Synchron di livello 4 con Mangia Livello di livello 1(4+1= 5)! Evocazione Synchro! Il mio mostro preferito, Guerriero Rottame(LV 5 ATK 2300)! E procedo evocando dalla mia mano il mostro Synchron Sconosciuto(LV 1 ATK 0)! Procedo attivando la mia carta magia terreno Congiunzione Luce di Stelle e ne attivo subito l’effetto! Grazie a questa carta, posso offrire come tributo un mostro Tuner per evocare dal mio deck un mostro Synchron di livello diverso! Offro come tributo Synchron Sconosciuto per evocare Vapore Synchron(LV 3 Tuner DEF 800)! Adesso termino il mio turno con una carta coperta!”
“Tsk, con se quei mostri potessero aiutarti! Si stacca il terzo materiale di Numero 86! Adesso tocca nuovamente a me! Pesco!”
 
Yusei
LP: 2000
Mano: 0
 
VS
 
Magician
LP: 4000
Mano: 2
 
“Inizio evocando dalla mia mano il mostro Sfidante Eroico – Mille Lame(LV 4 ATK 1300)!”
“Attivo l’effetto di Vapore Synchron! Grazie a questo, posso utilizzarlo per un’evocazione Synchro durante il turno del mio avversario!”
“Durante il mio turno? Accidenti!” ringhiò Magician.
“Unisco Vapore di livello 3 con Ala Scudo di livello 2(3+2= 5)! I desideri rinascono a nuovo potere, la forza dei prodi guerrieri ci mostra la strada che porta alla luce! Evocazione Synchro! Mostraci il potere dell’evoluzione….ACCEL SYNCHRON(LV 5 Synchro Tuner DEF 2100)!”
Sul terreno apparve un mostro dalle fattezze robotiche, con il corpo molto simile alla Rottame-D di Yusei.
“Un altro Synchro Tuner? Ma quando…”
“La forza della speranza e la volontà di evolversi possono dare risultati inaspettati, Magician… preparati perché non ho ancora finito! Quando evoco un mostro Synchro dal mio Extra Deck durante il turno del mio avversario, si attiva il secondo effetto di Congiunzione Luce di Stelle, che mi permette di rimescolare nel deck una carta nel terreno… e questo sai cosa significa? Significa che puoi dire addio al tuo amato Numero!”
Il mostro svanì, ritornando nell’Extra Deck.
“Accidenti! Non importa! Attivo l’effetto di Mille Lame, con cui posso evocare un mostro Sfidante Eroico scartando dalla mia mano Sfidante Eroico – Soldato da Imboscata! Ecco a me il mostro Sfidante Eroico – Alabarda d’Assalto(LV 4 ATK 1800)! Adesso sovrappongo i miei due mostri Guerriero di livello 4! Evocazione Xyz! Brandisci la tua spada, Campione Eroico – Excalibur(Rango 4 ATK 2000)! Attivo subito il suo effetto, con cui stacco entrambi i suoi materiali Xyz per raddoppiarne i punti di attacco(ATK 2000-> 4000)!”
“Attivo l’effetto di Accel Synchron! Durante il turno del mio avversario, subito dopo che questo effetto si è risolto, posso utilizzarlo come materiale per un’evocazione Synchro! Quindi unisco il mostro Synchro Guerriero Rottame di livello 5 con il Synchro Tuner Accel Synchron di livello 5(5+5= 10)! I desideri uniti, aprono una nuova strada per l’evoluzione! Attraverso i pugni del guerriero, apparirà la strada dove brilla la luce! EVOCAZIONE ACCEL SYNCHRO! Brilla come il cielo stellato... Guerriero Polvere di Stelle(LV 10 DEF 2500)!”
Sul terreno apparve un nuovo guerriero. Esso era dotato di due grandi ali bianche con delle membrane e, come tutto il corpo, avevano una colorazione bianca e azzurra. Il volto, invece, aveva tre corni che richiamavano pesantemente alla testa di Drago Polvere di Stelle.
“Questo è il mio Accel Synchro personale! Non ho finito perché, nel caso l’avessi dimenticato, sul mio terreno c’è ancora la mia carta magia terreno! Avendo evocato dal mio Extra Deck un mostro Synchro durante il tuo turno, posso rimescolare nel deck Maestroke!”
“Anche Maestroke… Quel tuo mostro non ha abbastanza punti di difesa per fermare il mio Excalibur! Vai e distruggilo, Campione Eroico Excalibur!”
Il gigantesco guerriero attaccò il nuovo Accel Synchro di Yusei, facendolo a pezzi.
“Proprio non vuoi capire, non è vero? Alphonse aveva ragione, la mia strada è la velocità ed io sono talmente veloce… da evocare i mostri Synchro senza alcun materiale! Si attiva l’effetto di Guerriero Polvere di Stelle! Quando viene rimosso dal terreno per effetto di una carta del mio avversario o viene distrutto in battaglia posso evocare dal mio Extra Deck un altro mostro Synchro “Guerriero” tramite evocazione Synchro! Evocazione Synchro! Viene avanti… Guerriero della Strada(LV 8 ATK 3000)!”
Magician sbarrò gli occhi, sorpreso.
“N-non può competere con l’attacco di Excalibur!” si difese preoccupato Magician.
“Io credo che qualcuno abbia dimenticato di già la mia carta magia terreno… Avendo evocato un mostro Synchro dal mio Extra Deck durante il tuo turno posso rimescolare una carta sul terreno nel deck, ed io scelgo il tuo Campione Eroico!”
Il terreno di Magician rimase completamente vuoto e privo di qualsiasi attacco o difesa.
“Accidenti… termino il mio turno”
“Bene! Allora io finirò il duello! Pesco!”
 
Yusei
LP: 2000
Mano: 1
 
VS
 
Magician
LP: 4000
Mano: 0
 
“Evoco dalla mia mano il mostro Porcospino Aculeobulloni(LV 2 ATK 800)! Procedo mandando al cimitero la prima carta dalla cima del mio deck per evocare dal mio cimitero Bulbo Luminoso(LV 1 DEF 100)! Attivo adesso l’effetto di Congiunzione Luce di Stelle con cui offro come tributo Bulbo Luminoso per evocare dal mio deck Rottame Synchron(LV 3 ATK 1300)! Unisco Rottame di livello 3 a Porcospino di livello 2(3+2= 5)! Evocazione Synchro! Ecco il mio secondo Guerriero Rottame(LV 5 ATK 2300)! Adesso vai, Guerriero Polvere di Stelle, attacco diretto(LP 4000-3000= 1000)! Adesso vai, Guerriero Rottame! Finiscilo con il tuo Junk Fist!”
Il guerriero colpì con il suo pugno il potente Magician, azzerandone i punti di attacco e azzerandogli definitivamente i Life Points.
“Sembra che io abbia vinto” disse Yusei, mentre gli ologrammi sparivano. Magician tremava visibilmente dalla rabbia per la sconfitta subita. Sembrava dovesse essere ad un passo dalla vittoria ed invece si ritrovava a dover tornare, coda fra le gambe, dal suo capo.
“Tu…” disse, stringendo i pugni “Hai vinto la battaglia, Yusei Fudo, ma la guerra è ancora aperta. Sappi che ne io ne il maestro Drascensione ci daremo per vinti”
Si soffermò un momento a fissare torvo Rex Goodwin, che distolse lo sguardo.
“Spero di rivederti presto, Rex, vorrei proprio fare una bella rimpatriata in FAMIGLIA!”
Dal mantello estrasse una piccola sfera nera e la lanciò a terra, scatenando una nube di polvere rossastra. Yusei tossì forte, irritato dalla polvere, e cercò a tentoni di afferrarlo, ma lui era già sparito.
 
 
Pier camminava per le strade di Nuova Domino, era appena arrivato e già cominciava ad avere problemi. Dopo due anni i suoi cinque mesi di giapponese full immersion se li era praticamente dimenticati e chiedere informazioni sull’ubicazione della Illusion era un impresa titanica. Il che, aggiunto al fatto che aveva smarrito il telefono all’aeroporto, non lo aiutava a trovare un orientamento decente.  Gironzolò per un paio d’ore in giro per Nuova Domino fino a quando, per sua fortuna, incrociò un vecchio ex-dipendente della Illusion che parlava bene l’inglese che gli indicò la strada per arrivare al grosso edificio della multinazionale.
“Eccoci qui” disse, arrivando davanti l’obelisco posto davanti il palazzo “Vediamo se Ivan è dentro, magari riesce a trovarmi una sistemazione provvisoria e a trovarmi Leo e Luna”
“Cerchi i tuoi amici?” chiese una voce alle sue spalle.
Pier si voltò di scatto, ritrovandosi davanti un uomo sui ventiquattro-venticinque anni, dai capelli biondi e gli occhi azzurri. Pier ricordò di averlo visto un paio di volte all’interno dell’edificio della Illusion, era il collaudatore delle loro Duel Runner.
“Si, sai dove posso trovare il presidente…”
“Crawford? Non lo troverai! Perché ucciderò prima te e poi lui! COSI’ QUELLO ST***O IMPARA A LICENZIARMI!”
Pier venne circondato dalle fiamme violacee, simbolo che stava per prendere parte ad un Duello delle Ombre. Si guardò attorno disorientato. Non riusciva a capire come, in pochi secondi, si fosse ritrovato nuovamente a rischiare la vita nell’arco di un paio di giorni.
“FORZA! PRENDI IL TUO DANNATO DUEL DISK E DUELLA!” ringhiò l’uomo, visibilmente impazzito dalla rabbia.
“Intanto mi farei una bella dose di camomilla se fossi in te” disse Pier, sprezzante. Fece cadere lo zaino dove teneva le cose che si era portato per il viaggio e prese il Duel Disk che teneva legato alla cintura “E poi possiamo duellare quando vuoi!”
 
 
Angolo dell’Autore
Ehiiiiii! Avete visto? Ogni tanto mi faccio perdonare i miei ritardi incredibili U.U! Devo dire che questo è anche merito dell’entusiasmo con cui ho scritto questo capitolo. Davvero, da quando ho visto le carte che usciranno in Synchron Extreme mi sono detto “devo metterle nella fan fiction”! E così Yusei ottiene la sua personale forma di Accel Synchro, il potente( e figo) Guerriero Polvere di Stelle. Adesso, dopo una luuuuuuuunga assenza, ritorna in campo Pier! Tranquilli, non vedo l’ora di tornare a scrivere del mio deck preferito(D-Hero regnano!). Che dirvi, spero che il capitolo vi sia piaciuto! Alla prossima, see you!
 
 

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Capitolo 19
*** Chapter 18: Il ritorno dei D-Hero! ***


“Bene, quando vuoi!” disse Pier, assottigliando gli occhi.
“PERFETTO! ALLORA…”
“DUELLIAMO!” dissero in sincronia.
“Se permetti, mi prendo il primo turno” annunciò Pier “In fondo sei stato tu a lanciare la sfida, no?”
“BRUTTO PRESUNTUOSO, IO TI…” stava per rispondere il venticinquenne.
“Adesso basta con le chiacchiere! Che siano le nostre carte a parlare!”
 
Pier
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Collaudatore
LP: 8000
Mano: 5
 
“Bene! Inizio attivando dalla mia mano la carta magia Pescata del Destino, con cui scarto dalla mia mano Dasher – Eroe del Destino per pescare due carte. Adesso attivo dalla mia mano l’effetto di Grepher Oscuro, quindi mando dalla mia mano al cimitero Malicious – Eroe del Destino per evocarlo specialmente(LV 4 ATK 1700)! Attivo anche l’altro effetto di Grepher Oscuro, grazie al quale mando al cimitero dalla mia mano il mio caro Zombie Untore per mandare dal mio deck al cimitero Nebbia Oscura Eroe Elementale! Quando Nebbia Oscura viene mandato al cimitero posso aggiungere alla mia mano un mostro Eroe dal mio deck alla mano, ed io scelgo Plasma – Eroe del Destino! Adesso evoco dalla mia mano il mostro Ragazzo Diamante – Eroe del Destino(LV 4 ATK 1400) e attivo il suo effetto, grazie al quale guardo la prima carta in cima al mio deck e, se è una carta magia, potrò attivarne l’effetto dal cimitero durante il prossimo turno. Ottimo! La carta che ti mostro è la carta magia Baratto, che mando al cimitero! Adesso posiziono una carta coperta e procedo sovrapponendo i due mostri Oscurità di livello 4 Grepher e Ragazzo Diamante!”
I due mostri divennero due sfere violacee che sfrecciarono nel cielo, creando una galassia vorticante che brillava di mille colori.
Attraverso l’oscurità si accede alla porta della luce! Per illuminare il mondo, la chiave del Destino apre i cancelli di un nuovo potere! Evocazione Xyz! Apri le porte del mio destino, Numero 66: Scarabeo Maestro delle Chiavi(Rango 4 ATK 2500)!”
La carta che, tanto tempo prima, Alphonse aveva donato al compagno di squadra comparve sul terreno. Era uno scarabeo dorato, con un lungo corno che terminava con una strana forma triangolare, vagamente somigliante ad una chiave.
“Bene, attivo il suo effetto con cui stacco un materiale Xyz per scegliere una carta sul terreno e renderla indistruttibile. Inoltre, se il mio mostro dovesse essere distrutto, potrò distruggere invece quella carta! Adesso posso anche terminare il turno!”
“Hai finito? Che credi di fare con un turno del genere, farmi arrabbiare? Perché ci stai riuscendo benissimo! Pesco!”
 
Pier
LP: 8000
Mano: 1
VS
 
Collaudatore
LP: 8000
Mano: 6
 
“Inizio evocando dalla mia mano Toro Furente(LV 4 ATK 2000)(carta inventata)! Quando questo mostro è sul terreno, ho diritto ad un’altra evocazione normale di un mostro “Furente” ed io evoco Leone Furente(LV 3 ATK 1800) (carta inventata)! Attivo anche l’effetto di Leone che, quando viene evocato normalmente in presenza di un mostro “Furente” mi permette di aggiungere una carta magia “Ira” dal mio deck alla mia mano, ed io scelgo Avvento dell’Ira(carta inventata)! Attivo subito la carta in questione che mi permette, scartando una carta dalla mia mano, di evocare un mostro Furente di livello 8 o superiore offrendo come tributo due mostri sul mio terreno! Mi libero di Toro e Leone per evocare il mio campione assoluto! Grande colosso che spacchi la terra, fai sentire i tuoi passi e distruggi i miei nemici con il fuoco della tua Ira! Impazzisci, Gigante Rosso – Demone Furente(LV 10 ATK 3500) (carta inventata)! Adesso vai, Gigante Rosso, attacca il suo insulso mostro Numero! E ti informo che quando Gigante Rosso attacca un mostro, gli effetti di quest’ultimo vengono negati fino alla fine della battaglia!”
“Ma non gli effetti delle trappole immagino! Attivo la carta trappola Zona Sicura! Grazie a questa carta, il mio Numero 66 non può essere distrutto dagli effetti delle carte, mentre la stessa Zona Sicura è protetta dal mio Numero 66!”
L’avversario emise un ringhio di rabbia.
“Quanto mi fai inc*****e! Gigante Rosso, fagli più male possibile!”
Il colpo del Gigante, nonostante il fatto che il Numero rimase intero, fu comunque devastante e Pier venne scaraventato a qualche metro di distanza, rischiando di finire sul fuoco che li circondava(LP 8000-1000= 7000).
“E non è tutto! Perché se Gigante Furente attacca con successo un mostro, tu subisci altri 1000 danni alla fine della battaglia!”
Pier stavolta fu abbastanza pronto e riuscì a non farsi nuovamente scaraventare, anche se il dolore fu comunque terribile(LP 7000-1000= 6000)
“Adesso termino il turno con due carte coperte!”
“Allora… sembra che tocchi di nuovo a me, giusto? Pesco dal deck!”
 
Pier
LP: 6000
Mano: 1
VS
 
Collaudatore
LP: 8000
Mano: 1
 
“Attivo l’effetto di Baratto nel mio cimitero, con cui pesco altre due carte! Adesso attivo l’effetto di Malicious nel mio cimitero, con cui lo rimuovo dal gioco per evocarne un altro(LV 6 DEF 800)! Adesso attivo anche l’effetto di Zombie Untore, con cui mando una carta che ho in mano in cima al deck per evocarlo sul mio terreno(LV 2 Tuner ATK 400)! Unisco il mostro Tuner Zombie Untore di livello 2 con Malicious di livello 6(2+6= 8)! Evocazione Synchro! Distruggi, Drago Frammento(LV 8 ATK 2800)! Attivo l’effetto di Drago Frammento con cui scelgo di distruggere Zona Sicura ed una delle tue carte coperte! Inoltre, visto che Zona Sicura non può essere distrutta dagli effetti delle carte, soltanto la tua carta viene distrutta! Procedo attivando dalla mia mano la carta magia Carica Anime, con cui evoco un qualsiasi numero di mostri dal mio cimitero, ed io scelgo di rievocare Ragazzo Diamante(LV 4 ATK 1400) e Nebbia Oscura(LV 4 ATK 1000) e scelgo di non usare l’effetto di Nebbia Oscura. Inoltre, a causa di Carica Anime, sono costretto a pagare 1000 life points per ogni mostro evocato in questo modo(LP 6000-2000= 4000)! Adesso attivo l’effetto di Ragazzo Diamante, con cui guardo la prima carta in cima al mio deck e, se è una carta magia normale, posso mandarla al cimitero e attivarla il turno successivo e…” qui Pier ridacchiò “Chissà che carta c’è in cima al deck! Guarda che sorpresa! Si tratta di un’altra copia di Baratto, che mando al cimitero! Procedo sovrapponendo Nebbia Oscura e Ragazzo Diamante, entrambi di livello 4! Evocazione Xyz! Brucia, Catena Lavalval(Rango 4 ATK 1800)! Attivo l’effetto di Catena Lavalval con cui stacco come materiale Nebbia Oscura per mandare una carta dal mio deck al cimitero, ed io scelgo Dente di Leone! Quando Nebbia Oscura viene mandato al cimitero, posso aggiungere alla mia mano un altro mostro Eroe, ed io scelgo Dogma – Eroe del Destino, inoltre, grazie a Dente di Leone, posso evocare due Segna-Batuffolo(LV 1 DEF 0 x2)! Adesso offro come tributo Catena Lavalval ed i miei due Segna-Batuffolo per evocare un mostro dalla mia mano! Con il potere della Luce della Distruzione, il custode della notte torna ad oscurare il cielo! L’oscura giustizia del Destino, trionfi con il tuo potere! Dai il benvenuto alla Grande D! Divorali, Plasma – Eroe del Destino(LV 8 ATK 1900)! Attivo l’effetto del mio Plasma, grazie al quale posso scegliere un mostro sul tuo terreno ed equipaggiarglielo come una carta magia Equipaggiamento, inoltre il mio mostro guadagna punti di attacco pari alla metà di quelli del mostro assorbito! Forza Plasma, divora il suo Gigante Rosso(ATK 1900-> 3650)! Avendo attivato Carica Anime, in questo turno non potrò dichiarare battaglia, ma non è importante. Inoltre, ricorda che, finché Plasma è sul terreno, gli effetti dei tuoi mostri sono negati. Attivo nuovamente l’effetto di Numero 66, grazie al quale Plasma non potrà più essere distrutto dagli effetti delle carte. Adesso termino il turno!”
“Ti senti forte, eh? Vediamo cosa ne penserai adesso! Pesco!”
 
Pier
LP: 4000
Mano: 1
VS
 
Collaudatore
LP: 8000
Mano: 2
 
“Inizio subito attivando la carta magia Ira Scatenata(carta inventata)! Se non controllo alcun mostro mentre il mio avversario ne controlla almeno uno, posso evocare dal mio deck un mostro Furente in posizione di attacco ed equipaggiargli questa carta. Quel mostro perderà tutti i suoi punti di attacco, ma tutti gli altri mostri sul terreno verranno rispediti nelle mani dei rispettivi giocatori! Vieni, Toro Furente(LV 4 ATK 2000-> 0)! Adesso il tuo Plasma viene rispedito in mano e si attiva l’effetto di Gigante Rosso! Quando questo mostro viene mandato dal terreno al cimitero, posso offrire come tributo un mostro Furente per rievocarlo(LV 10 ATK 3500)! Adesso vai, Gigante Furente, attacca direttamente!”
Il colpo fu semplicemente devastante per Pier, che si ritrovò accasciato per terra con il respiro mozzato dal dolore(LP 4000-3500= 500)
“Adesso termino il mio turno”
“Io…” boccheggiò il ragazzo, rimettendosi in piedi “Non perderò! E ora te lo dimostro! Pesco dal deck!”
 
Pier
LP: 500
Mano: 3
VS
 
Collaudatore
LP: 8000
Mano: 1
 
“Durante la mia fase di attesa, ho pescato un mostro, quindi attivo l’effetto di Dasher – Eroe del Destino dal mio cimitero, che mi permette di evocarlo specialmente! Vieni, Zombie Untore(LV 2 Tuner ATK 400)! Adesso attivo l’effetto di Malicious nel mio cimitero, che rimuovo dal gioco per evocarne un altro(LV 6 ATK 800)! Unisco Untore di livello 2 e Malicious di livello 6! Evocazione Synchro! Avanti, Combattente Colossale(LV 8 ATK 2800)! Il mio mostro guadagna 100 punti di attacco per ogni guerriero nel mio cimitero! Attualmente ci sono quattro guerrieri, quindi guadagna 400 punti di attacco(ATK 2800-> 3200)! Adesso attivo anche l’effetto di Baratto nel mio cimitero per pescare due carte! Ed erano proprio quelle che mi servivano per chiudere il duello!”
“COSA?!” chiese sconvolto il tipo dai capelli biondi “Non dire fesserie! Mi fanno arrabbiare quelli che non si arrendono alla sconfitta!”
“Arrendermi? Guarda e impara, piuttosto! Attivo la carta magia Polimerizzazione con cui fondo Plasma – Eroe del Destino e Dogma – Eroe del Destino! La luce dei legami si fonde con quella della distruzione! Al richiamo del destino, la Giustizia si inchina all’oscurità! Evocazione Fusione! Vieni avanti, Drago del Destino Finale(LV 10 ATK 3000)! Avendo mandato due guerrieri al cimitero, il mio mostro guadagna altri 200 punti di attacco(ATK 3200 ->3400)!”
“E quindi?” chiese sarcastico il duellante.
“E quindi io ho ancora una carta in mano! Attivo Sepoltura Sciocca, con cui mando al cimitero un altro Nebbia Oscura Eroe Elementale, che mi permette di aggiungere alla mia mano Ragazzo Diamante – Eroe del Destino e, cosa più importante, regala altri 100 punti di attacco a Combattente Colossale(LV 8 ATK 3400-> 3500)! Adesso vai, Combattente Colossale, attacca il suo mostro!”
I due mostri si scambiarono due potentissimi pugni, distruggendosi a vicenda.
“Odio i farfalloni come te! Hai soltanto distrutto il mio mostro, non puoi veramente sconfiggermi in questo turno!”
“Tu dici? Bene, stiamo a vedere! Visto che Combattente Colossale è stato distrutto in battaglia, posso evocare un mostro Guerriero dal mio cimitero, ed io scelgo di rievocare di nuovo Combattente Colossale(LV 8 ATK 2800-> 3500)! E visto che siamo ancora in fase di battaglia, anche lui può dare il suo bel contributo di nuovo! Combattente Colossale, attacco diretto(LP 8000-3500= 4500)! Adesso anche tu, Drago del Destino, attacco diretto(LP 4500-3000= 1500)!”
I due attacchi sembrarono non scalfire più di tanto il tipo, che però era evidentemente sempre più arrabbiato.
“Maledetto… Non mi hai comunque sconfitto!”
“Dici? Sai perché, fra tutti i mostri Guerriero che ho nel deck, ho mandato al cimitero proprio Nebbia Oscura?”
Il biondo rimase impietrito, non sapendo cosa rispondere.
“Mi serviva una carta in mano per poter richiamare un’altra volta il mio spirito guardiano! Rimetto questa carta in cima al deck ed evoco specialmente Zombie Untore(LV 2 Tuner ATK 400)! Adesso unisco Untore e Combattente Colossale di livello 8(2+8= 10)! Ruggisci, Leo, Custode dell’Albero Sacro(LV 10 ATK 3100)! Adesso sovrappongo Leo e Dragone del Destino finale, entrambi di livello 10! Evocazione Xyz! Spara, Cannone Ferroviario Supercorazzato(Rango 10 ATK 3000)! Attivo subito il suo effetto, quindi stacco un materiale Xyz… per infliggerti la bellezza di 2000 danni! Forza, Cannone!”
Il colpo partì contro il nemico, scagliandolo verso il muro di fiamme. Immediatamente il suo corpo cominciò a prendere fuoco, fin quando le fiamme violacee non scomparvero del tutto, lasciando il collaudatore morto sul terreno. Pier cadde in ginocchio, stremato. La vista cominciò a farsi annebbiata ed il dolore alla ferita al petto, quella lasciatagli da William, divenne insopportabile. Finché la paura di morire e la tensione del duello gli avevano dato l’adrenalina per rimanere in piedi, il ragazzo aveva retto. Ma, adesso, si ritrovò con il volto per terra ed il mondo che si faceva sempre più scuro e sfocato. L’ultima cosa che potè sentire furono delle gomme frenare di botto ed una voce femminile che chiamava il suo nome.
 
 
Yusei si avvicinò alla sua scrivania, lanciando letteralmente il Duel Disk sopra di essa. Era decisamente preoccupato per Akiza e Leo, ormai gli unici a non essere stati attaccati e, il fatto che il suo avversario avesse seriamente rischiato di sconfiggerlo, non aiutava affatto. Se non fosse stato per il provvidenziale intervento di T.G. Maga Meravigliosa(o Magi, come la chiamava Alphonse) avrebbe perso il suo Drago Polvere di Stelle. Si sedette prendendo il telefono e componendo il numero della moglie, sperando che non avesse staccato il telefono, ma non ottenne alcuna risposta. Puntellò i gomiti sulla scrivania, infilando le dita sulla chioma nera per sorreggere la testa, che sentiva scoppiargli.
“Tutto bene, Yusei?” chiese Goodwin.
“Bene un corno, maledizione!” rispose lo scienziato, abbandonando la sua solita calma.
Se c’era una cosa che odiava più delle giornate rovinate da minacce improvvise(che erano, suo malgrado, parte integrante della sua vita) era la sensazione di impotenza davanti ad una potenziale minaccia contro le persone che amava. Eppure, Yusei dovette ammettere che Akiza era nel posto più sicuro dove potesse stare, circondata da duellanti che la vedevano come una leader spirituale e come un’amica, per non parlare della presenza di Luna e di Leo e, dovette ammetterlo, anche di Sayer. Rimuginando, gli rivenne in mente un particolare del duello contro Magician che aveva momentaneamente accantonato per concentrarsi sul duello.
“Goodwin… “ chiamò, piantando gli occhi sul collega che si voltò da un’altra parte, colpevole “Chi era quel tipo? Mi sembrava che ti conoscesse”
Goodwin non rispose, preferendo il religioso silenzio. Yusei lo fissò per qualche istante, poi batté il pugno sulla scrivania, innervosito per il silenzio dell’Ex-Predestinato Oscuro.
“Dannazione, Goodwin! Se sai qualcosa di quel tipo devi dircela! Chi diamine…”
“Mio cognato” rispose a bruciapelo Goodwin, zittendo Yusei, che sgranò gli occhi sorpreso “E’ il fratello minore di mia moglie, l’unica donna che io abbia mai amato in vita mia. Ma quando sono arrivato a Nuova Domino e sono diventato capo della Sicurezza, qualcosa in me si è incrinato. L’oscurità della mia natura di Predestinato Oscuro ha cominciato a rendermi marcio dentro e… un giorno si è presentato durante una festa, travestito da prestigiatore… sai, era molto bravo in questo genere di cose…  e ad un certo punto mi si è avvicinato, dicendomi candidamente che la mia famiglia e la sua stavano morendo di fame, che mio figlio si era cambiato nome pur di non avere alcun legame con me e che mia moglie… era morta di stenti pochi mesi prima. Io ero troppo ossessionato dal potere e la paura che si potessero scoprire le mie origini mi fece fare una cosa orribile. Chiamai le guardie e feci rinchiudere Kyosuke in una cella e lui rimase lì dentro fino alla mia prima morte. Quando sono tornato normale, due anni fa, ho scoperto che sua moglie e suo figlio sono morti di stento a causa della sua assenza e di mio figlio non c’è alcuna traccia”
Yusei abbassò lo sguardo, provando un po’ di empatia per la rabbia di Kyosuke. In fondo, la colpa di Goodwin era molto grave e l’uomo era probabilmente il maggior responsabile della morte della sorella, della moglie e del figlio di Magician. Fissò per un attimo Goodwin, chiedendosi cosa avrebbe fatto se avesse scoperto che quest’ultimo era stato la causa della morte di Akiza. Scrollò la testa, deciso a non pensarci e cercò di distrarsi.
“Come si chiamava tuo figlio?” chiese Yusei, cercando di tranquillizzarsi.
“Kyosuke, esattamente come mio genero. Lui e mia moglie erano… molto legati”
“Capisco…” disse il duellante del Satellite. Il telefono del suo ufficio squillò e Yusei ripose di scatto, preoccupato che fosse qualcosa di importante.
“Pronto?” rispose.
“Ehilà, Yusei? Come va la vita a Nuova Domino?” rispose una voce al telefono.
“KALIN! Come stai, ho saputo che sei stato…”
“Attaccato” lo interruppe Kalin “Ma figurati se riescono ad ammazzarmi così. Il tipo che ha provato a far fuori me ed Ed è andato verso la tua città, tieni gli occhioni azzurri aperti e… ricordati che quel bastardo è mio! Quando lo trovo gli faccio ingoiare le scarpe e mi riprendo il mio drago e quello di Edward!”
“Quindi… stai bene?” chiese il ragazzo del Satellite, preoccupato per l’amico.
“No, mi fa un male cane il petto, ma questo non mi ferma! Ci risentiamo appena torno!”
 
 
Intanto, Drascensione e gli altri erano arrivati nel “nascondiglio segreto” dell’esercito del drago azzurro.
“C’è nessuno?” chiese il drago “Siamo tornati, Elizabeth è ferita”
Come due fulmini, due persone si presentarono al cospetto del ragazzo dai capelli bianchi, entrambe vestite con il mantello nero con lo stemma dei Malebolge.
“Maestro!” disse una delle due persone, una ragazza dai capelli neri e dagli occhi a mandorla “Cosa è successo a…”
La ragazza si bloccò all’improvviso, fissando Luna, dietro il suo Maestro, che la guardava con gli occhi sbarrati.
“Maestro… cosa ci fanno loro qui?” chiese, preoccupata.
“Sono dalla nostra parte” tagliò corto il drago “Ci aiuteranno a riportare in vita Alphonse e ci presteranno i loro draghi, fine della storia. C’è un letto libero per metterci sopra la bella addormentata oppure no?”
I due ragazzi annuirono, indicandogli una porta aperta sul fondo della stanza. Drascensione non disse più nulla e si diresse verso la stanza indicatagli con la ragazza svenuta fra le braccia e la sorella al seguito. I due Malebolgia rimasero con Luna e Leo, con la prima che aveva una vena di rabbia sul volto particolarmente evidente.
“Che cosa ci fate qui?” chiese la ragazza, sperando di aver compreso male.
“Ehm… vedi Luna” provò a rantolare Shisui, imbarazzato “Diciamo che noi saremmo due Malebolge… siamo con il Maestro Drascensione, ecco tutto”
Luna li fissò furibonda, alternando lo sguardo fra l’amica ed il suo “capo”
“Bene, che bravi bugiardi! Ed io credevo… credevo veramente che fossimo amici!”
“AH!” disse Shisui, alzando un dito per zittire la ragazza “Questo non puoi dirlo, Luna! Ho scoperto che eri una predestinata soltanto DOPO averti conosciuta! Esattamente come Momo-chan! Io l’ho scoperto quando sono tornato a casa da quella famosa uscita assieme e anche Momo!”
Luna li fissò alternativamente entrambi, indecisa se credere alle loro parole o meno.
“Puoi credergli” disse Drascensione, uscendo fuori dalla stanza “Dovevi vedere come sono venuti entrambi a piagnucolare perché si sentivano in colpa. Non volevano tradirti, ma non volevano tradire neanche me. Erano un po’ in mezzo a due vie…”
Luna scoccò un’occhiata interrogativa al drago, che li lasciò nuovamente soli.
“Quindi… tu hai salvato mia sorella… anche se eravate nemici?” chiese Leo, perplesso.
“Non la metterei in questo modo… diciamo che tengo molto a lei e che il Maestro non la voleva morta, salvarla sembrava la cosa giusta da fare. E poi non mi sarei mai potuto perdonare se l’avessi lasciata lì”
Leo si grattò il mento, perplesso. Se Shisui aveva salvato Luna dal duellante impazzito, quest’ultimo, perché aveva attaccato sua sorella? Chi lo mandava? Adesso che ci pensava, né Jack né Crow erano stati sfidati a duelli delle Ombre, mentre Pier, sua sorella, Kalin ed Edward sì.
“Siete stati voi ad attaccare i possessori dei fratelli del Drago Cremisi?” chiese Leo, a bruciapelo.
Shisui e Momo si scambiarono un’occhiata perplessa.
“Perché, sono stati attaccati?” chiese la ragazza, sorpresa.
Leo dovette rivedere tutte le sue supposizioni. Drascensione stavolta era innocente ed un altro nemico minacciava la loro pace.
 
Angolo Autore
Ed eccolo qui l’atteso ritorno di Pier e dei suoi D-Hero! Che tra l’altro conclude con un OTK impressionante! Che ne pensate del duello di Pier? Ho dovuto riscriverlo tre volte(in realtà volevo dargli un DED Turbo con Cancello della Fusione e Materiali a Catena, ma non mi piaceva molto). Come al solito ringrazio i miei mitici recensori yugi00 e CyberFinalAvatar e vi saluto! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima! See you!

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Capitolo 20
*** Chapter 19: Per un figlio ***


Pier aprì gli occhi, rendendosi conto di trovarsi sul morbido. Si guardò attorno, guardando l’ambiente che gli sembrava familiare. Tutto era brillante, intorno a lui. In qualunque posto si trovasse, era tremendamente sfarzoso e il proprietario doveva essere piuttosto ricco. Si mise seduto, rendendosi conto di essere stato fasciato per bene(e le bende erano fresche). Il divano in cui era stato adagiato era di velluto rosso e gli era stata messa una coperta sopra il corpo.
“Ben svegliato, Pier” lo salutò un una voce proveniente dalla porta.
Pier scattò in piedi, allarmato, voltandosi in direzione della voce appena arrivata. Sul ciglio della porta, vi era un uomo dai lunghi capelli bianchi, legati con un codino all’altezza della nuca. Indossava un elegante(e probabilmente costoso) abito nero  con un fermacravatta d’oro che rappresentava un Widjat, l’occhio egizio passato alla storia come simbolo degli oggetti del Millennio. Gli occhi erano smeraldo e brillavano davvero come due gemme, insieme al sorriso a trentadue denti che li accompagnava.
“Ivan?” chiese Pier, riconoscendo il magnate.
“In carne, ossa, e un mezzo infarto passato da poco, accidenti a te! Quando ti ho trovato fuori svenuto e con delle ferite che sembrava ti fossi scontrato con un branco di tigri, ho creduto davvero che fossi morto! Meno male che ho il personale medico all’interno dell’edificio”
Pier gli scoccò un’occhiata perplessa.
“Personale medico? Dentro la Illusion?” chiese il ragazzo, fissando il magnate.
“Tendo a farmi male spesso, meglio essere preparati” disse semplicemente “Ma come sono scortese, non ti ho ancora offerto nulla. Vuoi qualcosa? Faccio una chiamata e arriva!”
Il ragazzo sorrise, trovandosi di nuovo in territorio amico. Ivan non sembrava essere cambiato molto dall’ultima volta che lo aveva visto. Aveva mantenuto il suo atteggiamento allegro e spensierato e la sua abitudine di aiutare tutti quelli che riteneva “amici” e Pier sapeva di rientrare fra quelli. Glie lo aveva rivelato Alphonse una volta.
“Tranquillo, Ivan, non mi serve nulla” disse il ragazzo, cercando di rimettersi in piedi, prontamente assistito dall’altro albino  “Piuttosto, che mi è successo?”
“E lo chiedi a me? Ho sentito del casino fuori, sono uscito e ti ho trovato a terra” disse il Crawford.
“Grazie, allora” rispose Pier.
“Che diamine ti è successo?” chiese l’albino, inscuriosito.
“Un tipo, che hai licenziato da poco, mi ha sfidato ad un duello delle ombre e mi ha quasi ammazzato”
“Un tipo da poco licenziato? Chi, Shimpachi?” chiese Ivan, incuriosito.
“Il collaudatore, quello biondo”
“Ah, sì. L’ho licenziato stamattina. Era strano di questi tempi, ha pestato a sangue otto persone negli ultimi quattro giorni” disse il capo della Illusion, roteando gli occhi al cielo.
“Capisco” disse, ricordando l’atteggiamento irascibile del giovane. Eppure la prima volta che era entrato alla Illusion gli era sembrato un ragazzo molto calmo.
“Ma basta parlare di lui, dimmi un po’ di te. Non ci sentiamo da un po’ ed io sono a corto di gossip” disse, per poi rifletterci un istante “Più o meno”
Pier colse subito quell’accenno di dubbio nel Crawford e si affrettò a chiedere.
“Perché più o meno?” chiese il ragazzo.
“Nulla, stai tranquillo, stavo solo pensando…” disse il magnate, sbrigativamente.
La porta si aprì, lasciando entrare un uomo che indossava un abito elegante, dalle spalle larghe e gli occhiali da sole indosso, che recava sul petto la targhetta della sicurezza.
“Signor Crawofrd, c’è vostra figlia che vuole vedervi” disse, serio.
“E falla entrare, no?” rispose seccato il Crawford. Ci mancava pure che la sicurezza fermasse sua figlia!
L’uomo uscì e, al suo posto, fece capolino una bambina di sei-sette anni entrò nella stanza, armata di un piccolo Duel Disk e con il deck in mano alla quale vista i due uomini sorrisero.
“Papà? Chi è lui?” chiese la bambina, perplessa.
“Non ti ricordi? Sono Pier” disse gentilmente il ragazzo, accarezzandole i capelli. La bambina lo fissò perplesso, continuando a non ricordarsi di lui. “Quello del gelato”
La bambina schioccò sonoramente le dita, esclamando un sonoro “Ecco!” a quel ricordo. Era successo durante la permanenza di Pier a Nuova Domino, una sera in cui avevano cenato da Ivan, in cui la bambina aveva fatto cadere il gelato dritto nella maglietta, macchiandogliela inequivocabilmente. La bambina si era stra-scusata con lui ed il ragazzo aveva risposto impiastricciandogli un po’ di gelato al cioccolato sul naso e facendola ridere.
“Pier! Che bello rivederti! Sta tornando anche il fratellone Al, non è vero? Tu sai quando torna?”
Pier scoccò un’occhiata perplessa ad Ivan, che fissò da un’altra parte, evidentemente bianco come un lenzuolo.
“Emy, Al…”
“Lo so, devo pazientare per rivedere il fratellone, devo aspettare che tuuuuuuutto il lavoro sia fatto, che Ryu-chan finisca i preparativi e poi tornerà il fratellone! Uffa, che seccatura! Io volevo di nuovo giocare con il fratellone!”
Pier scoccò un’occhiata ancor più interrogativa ad Ivan che continuava a guardare insistentemente da un’altra parte.
“Emy-chan? Ti spiacerebbe andare a giocare da un’altra parte, io e Pier stavamo parlando…” disse il Crawford, cercando di togliersi dai piedi la bambina.
“Ma io volevo duellare, papà! Ti preeeeeegooooo!” disse la bambina, supplicante.
“Vai a cercare Patricia, magari ti accontenta lei” disse, spingendo la bambina fuori dalla porta, con fare preoccupato. Ivan tornò poi a concentrarsi su Pier, che lo fissava torvo.
“Perché non hai detto a tua figlia che Al è morto?” chiese Pier, che sembrava volerlo fulminare con gli occhi.
“E’ piccola, ed era molto legata ad Alphonse. Gli ho detto che Alphonse è a Londra e mi sono inventato delle scuse per giustificare il fatto che non si faccia sentire” disse, sconsolato.
Pier rimase per un paio di secondi a fissarlo, sempre più torvo, poi sbuffò e disse poche, semplici, parole che congelarono il miliardario sul posto.
“Hai intenzione di smetterla di raccontarmi balle o credi davvero che io sia stupido” disse, alterandosi.
Ivan non rispose, fissando istintivamente la porta dietro di lui e poi gli occhi ambrati di Pier che lo fissavano furiosi.
“Non… non so di cosa tu stia parlando, Pier. Perché dovrei mentirti?”
“Non ne ho idea, dimmelo tu questo. So soltanto che, da quando mi sono svegliato, hai continuato a raccontarmi una lunga serie di cazzate che potevi anche risparmiarti. Per prima cosa, dici di essere stato tu a vedermi e a soccorrermi, mentre invece ho sentito chiaramente una voce femminile chiamare il mio nome, prima di svenire. Inoltre, è impossibile che tua figlia non sappia della morte di Alphonse, perché era presente al funerale e piangeva. Ho dimenticato qualcosa, Crawford?”
Il fatto di essere chiamato per cognome fu una stilettata al cuore del miliardario, che si incupì di botto, fissando intensamente Pier negli occhi. Verde smeraldo contro giallo ambra, i due albini non sembravano smettere di lanciarsi occhiate.
“Non sono un bravo bugiardo, eh?” disse sconsolato “Hai ragione, non sono stato io a trovarti ed Emy sa della morte di Alphonse, mannaggia al suo vizio di chiacchierare troppo”
“E perché mi hai mentito?” chiese Pier.
Ivan prese un profondo respiro, poi si sedette sul tavolo di fronte a Pier, con il volto corrucciato e lo sguardo che fissava la parete ammobiliata.
“Pier… tu non hai figli, vero?”
Il ragazzo fece cenno di no con la testa.
“Sai, quando hai un figlio, il tuo mondo si basa su di lui, o su di loro. Fai di tutto per renderlo felice, cerchi in qualunque modo di non fargli mancare nulla, saresti disposto ad uccidere per strappargli un sorriso” disse l’uomo dai capelli bianchi “Emy è mia figlia, ha il mio stesso sangue, ma io avevo un altro figlio. Il figlio di colui che ho visto come un padre, quell’essere timido ed impacciato con un cuore grande quanto Nuova Domino che portava il nome di Alphonse Harley. Ecco, io avevo due figli. Ma, ad un certo punto della mia vita, vedo che la mia più grande paura prende forma. Alphonse, per salvarci, muore. Sai cosa significa perdere un figlio, Pier? Senti il mondo distruggersi, il cuore farsi a pezzi, nulla comincia ad avere più senso. Cerchi disperatamente conforto da tua moglie, ma lei è disperata quanto te, e l’orlo del baratro è sempre più vicino. Stai per caderci, lo sai, ma non ti importa, perché lui è morto davanti ai tuoi occhi, vai ogni giorno a vederne la lapide e sai che vorresti esserci tu al suo posto”
Ivan stava piangendo e Pier distolse lo sguardo. Non capiva cosa c’entrasse tutto questo con il discorso che stavano affrontando, ma non ebbe il coraggio di fermare quello sfogo.
“Poi” continuò Ivan “Quando ormai credi che il mondo sia finito, arriva una persona. Ti dice << ti odio e tu odi me, ma ho bisogno di aiuto. Voglio riportare in vita Alphonse, ma non ce la faccio da solo >>”
Pier sbarrò gli occhi, scattando subito in piedi.
“Non dire cazzate, Crawford! I morti non ritornano in vita!” disse furioso Pier.
“Si, se hai abbastanza forza e mezzi per farli tornare. Pier, noi siamo ad un passo dal far tornare Alphonse qui nel nostro mondo. Ho un alleato che non credevo di avere al fianco, ogni giorno mi chiedo se sia la scelta giusta, ma per riavere il figlio che mi è stato praticamente mandato giù dal cielo sono disposto persino a vendere la mia anima al demonio, figurati cosa mi importa di una alleanza con Drascensione”
Anche questa volta Pier venne congelato dalla sorpresa della rivelazione. Drascensione? Il loro arci-nemico? Come era potuto succedere?
“La persona che ti ha trovato è Luna. Lei e Leo si sono uniti a noi nella speranza di riavere Alphonse, esattamente come feci io! E… Leo e Luna vorrebbero che anche tu li aiutassi nel nostro obiettivo, per quanto ti possa sembrare assurdo”
“NON CI PENSO NEMMENO!” urlò Pier, rimettendosi in piedi “Al era… davvero un fratello per me, non passa giorno in cui non pianga la sua morte.  Ma addirittura allearmi con colui che ha tentato di uccidere me e Angeline… non lo posso fare!”
“Lui non c’entra nulla con l’attacco alla villa” disse laconicamente Ivan “Non ha alcun interesse a riprendersi i poteri di Cocitus e Beelze, è impegnato a riportare in vita Alphonse”
“Davvero? Ivan, sei davvero così stupido da credere che Drascensione voglia davvero riportare in vita Alphonse? Il suo nemico?”
“Ci sono tante cose che non sai, ragazzo” lo riprese Ivan “Drascensione… non è quello che credevamo. Vuole riportare in vita Alphonse quanto noi, non si discute su questo”
“Sei pazzo!” ringhiò Pier.
Per tutta risposta Ivan estrasse il Duel Disk e si mise in posizione, sorprendendo Pier.
“Allora decideremo alla vecchia maniera. Se ti sconfiggo, sarai costretto ad aiutarci a riportare in vita Alphonse, altrimenti ti lascerò andare e mi dissocerò io stesso da Drascensione, ci stai?”
“Come vuoi! Ma sappi che se ti ho sconfitto l’altra volta, adesso sarà ancora più facile! Sono molto più forte di allora!” ringhiò Pier, estraendo il Duel Disk.
“Ed io l’altra volta non mi sono impegnato neanche un po’” disse Ivan, sogghignando “Tanto che ho usato il deck di MIA FIGLIA al posto del mio”
Pier sbarrò gli occhi, sorpreso. Il deck di Emily Crawford? E con quello era riuscito a metterlo in ginocchio senza troppi problemi! Pier capì che forse non era il caso di sottovalutare Ivan Micael Crawford.
“Non importa! Perderai lo stesso!”
“Vedremo” asserì Ivan, scostandosi un ciuffo bianco dal volto.
“COMBATTIAMO!”
 
Pier
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Ivan
LP: 8000
Mano: 5
 
“Inizio attivando dalla mia mano la carta magia Baratto, con cui mando al cimitero Dogma – Eroe del Destino per pescare due carte. Adesso attivo anche Pescata del Destino, con cui scarto Malicious – Eroe del Destino e pesco ulteriori due carte. Adesso, ti presento il mio spirito guardiano Zombie Untore(LV 2 Tuner ATK 400)! Attivo dal cimitero l’effetto di Malicious con cui posso evocarne un altro rimuovendolo dal gioco!”
“Scarto dalla mia mano Maxx “C” per pescare una carta ogni volta che evocherai specialmente un mostro in questo turno”
“Accidenti… Malicious viene comunque evocato sul terreno(LV 6 DEF 800)! Unisco Malicious di livello 6 con Zombie Untore di livello 2! Evocazione Synchro! Lotta, Combattente Colossale(LV 8 ATK 2800)! Inoltre, avendo un mostro Guerriero al cimitero, il mio mostro guadagna 100 punti di attacco(ATK 2800-> 2900). Adesso termino il turno”
“Benissimo, allora sappi che hai appena giocato il tuo ultimo turno” disse Ivan, sicuro “Grazie all’effetto di Maxx “C” ho pescato la carta che mi serviva per poter vincere questo duello! Pesco!”
 
Pier
LP: 8000
Mano: 4
 
VS
 
Ivan
LP: 8000
Mano: 7
 
“Bene! Inizio evocando dalla mia mano Monaco Evocatore, che passa in difesa grazie al suo effetto(LV 4 DEF 1600)! Adesso procedo attivando il suo effetto, con cui posso scartare dalla mia mano Giara della Dictomia per evocare dal mio deck un mostro di livello 4, ed io scelgo Mago a Molla(LV 4 ATK 600)! Avendo evocato un mostro A Molla, posso evocare dalla mia mano il mostro Squalo a Molla(LV 4 ATK 1500) e si attiva anche l’effetto di Mago a Molla che, quando viene attivato l’effetto di un mostro A Molla, mi permette di evocare dal mio deck un altro mostro A Molla! Vieni, Guerriero a Molla(LV 4 ATK 1200)! Adesso sovrappongo Monaco Evocatore e Mago a Molla, entrambi di livello 4! Drago che nasci dalla sovrapposizione delle stelle, fai sentire il tuo ruggito e scatena la ribellione delle tenebre! Evocazione Xyz! Squarcia il cielo con il tuo ruggito, mio campione, Drago Xyz Ribellione Oscura(Rank 4 ATK 2500)! Attivo il suo effetto, grazie al quale stacco entrambi i suoi materiali Xyz per scegliere come bersaglio il tuo Combattente Colossale, che vede i suoi punti di attacco dimezzati(ATK 2900-> 1450) ed il mio drago guadagna altrettanti punti di attacco(ATK 2500-> 3950)! Adesso procedo attivando gli effetti di Squalo a Molla e di Guerriero a Molla che permettono a entrambi i miei mostri di diventare di livello 5! Adesso sovrappongo i miei due mostri di livello 5! Le fiamme della distruzione proteggono chi cerca i legami perduti, spianandogli la strada! Evocazione Xyz! Ruggisci, Numero 61: Volcasauro(Rango 5 ATK 2500)!”
Pier deglutì, sorpreso di vedere un Numero nelle mani del suo avversario che, fra l’altro, aveva bellamente annunciato che avrebbe vinto in quel turno.
“Attivo l’effetto di Volcasauro che mi permette di scegliere un mostro sul terreno e distruggerlo, infliggendoti danni pari ai suoi punti di attacco originali, ma in questo turno non potrà attaccare direttamente! Scelgo ovviamente il tuo Combattente Colossale!”
Pier vide il suo mostro andare in pezzi ed i suoi Life Points calare drasticamente, ringraziando il cielo che quello non era un altro Duello delle Ombre(LP 8000-2800= 5200)
“Mi dispiace ma, non potendo attaccare direttamente, non potrai sconfiggermi in questo turno! E stai tranquillo che al prossimo turno, non ci sarà più nessuno dei tuoi mostri!”
“Non direi. Utilizzo immediatamente Numero 61 per ricostruire la rete di sovrapposizione! Evocazione Xyz! Combatti, Drago Gaia, il Destriero del Tuono(Rango 7 ATK 2600)! Adesso vai, Drago Gaia! Attacco Diretto(LP 5200-2600= 2600)! Adesso è il tuo turno, Drago Xyz Ribellione Oscura! Override Rebellion!”
Anche l’attacco del drago nero colpì Pier, segnando la fine di quel brevissimo duello, che lasciò Pier senza parole(LP 2600-3950= 0). Il ragazzo cadde in ginocchio per la rabbia. Nemmeno il nuovo deck che aveva creato era bastato a sconfiggere il temibile capo della Illusion.
“Ho vinto io, Pier” disse Ivan, avvicinandosi a lui “Pier… So che eri un grande amico di Alphonse e, proprio in nome di quell’amicizia che vi legava, voglio che tu mi aiuti. Lascia perdere il fatto che sto collaborando con Drascensione, aiuta me, Luna e Leo. Aiutami a riformare il team Illusion. Aiutami a riavere fra i piedi Alphonse”
Il ragazzo continuò a fissare il pavimento per qualche secondo, per poi rialzarsi.
“Sei sicuro che Drascensione non c’entri nulla con l’attacco alla villa?” chiese Pier.
“Assolutamente si” rispose Ivan “Non sapevamo nulla di tutto ciò fin quando non ce l’hanno riferito Luna e Leo”
“Capisco…” rispose il ragazzo “Quindi a questo punto devo sospettare che ci sia un altro nemico che non è Drascensione, giusto?”
“Esatto. Anche Leo e Luna sono stati attaccati da persone non meglio identificate e due ragazze del nostro gruppo hanno rischiato la vita oggi”
Pier riflettè. Addirittura anche gli scagnozzi di Drascensione erano stati attaccati? Qualcosa non quadrava.
“D’accordo, ma sappi che lo faccio solo per Alphonse”
 
 
Elizabeth si risvegliò in una delle stanze della base, riconoscendola subito dall’arredamento spartano. Si stropicciò gli occhi e cominciò a guardarsi intorno. La finestra era aperta ed entrava uno spiraglio di vento che le faceva sentire freddo. Si voltò a sinistra, notando la figura della sorella che dormiva beatamente sulla sedia, con il volto poggiato sul materasso. Capì che dovevano averla portata alla base mentre era svenuta e che, probabilmente, la sorella gli era stata accanto tutto il tempo della convalescenza.
“Ti sei ripresa, vedo”
Elizabeth si voltò in direzione della voce, che proveniva dall’angolo buio della stanza, notando una figura maschile seduta su una sedia, che leggeva tranquillamente un libro. La ragazza stropicciò nuovamente gli occhi, riconoscendo la figura del suo capo, il drago Drascensione.
“Maestro…” disse, cercando una possibile scusa per non aver adempito al suo compito “Ecco…”
“Tranquilla, al tipo che ti ha steso ci ho pensato io” disse Drascensione, chiudendo di botto il libro “Ed il predestinato che dovevi sconfiggere si è unito a noi, alla fine non è successo nulla”
La ragazza annuì, rannicchiandosi con le ginocchia al petto.
“Piuttosto tu come ti senti?” chiese il drago.
“Meglio, Maestro, la ringrazio” disse la ragazza.
“Bene, l’importante è questo, pensa a riposare” disse il drago, avviandosi verso la porta.
“MAESTRO!”
Il drago si fermò sul ciglio della porta, scoccandole un’occhiata incuriosita.
“Grazie” disse la ragazza, abbassando lo sguardo.
Drascensione sorrise, chiudendosi la porta dietro senza dire altro.
 
Angolo dell’Autore
Salve a tutti ragazzi, rieccomi con il nuovo capitol… per pietà non mi linciate! Lo so, ho fatto perdere Pier, ho fatto un ritardo allucinante, a capitemi, adesso ho accademia pure il sabato T.T!  Bene, come al solito, spero che nonostante tutto il capitolo vi sia piaciuto! Ringrazio yugi00 e CyberFinalAvatar per le recensioni e vi consiglio di leggere le loro storie perché sono fantastiche! Alla prossima, see you!

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Capitolo 21
*** Chapter 20: Lo Scudo e la Fiamma! Il contrattacco dei Malebolge! ***


A poco a poco, alla base di Drascensione, arrivarono tutti i Malebolgia e tutti i membri della mano, in seduta speciale. Drascensione, seduto  insieme agli altri in un gigantesco tavolo circolare(che Leo aveva chiamato sarcasticamente Tavola Rotonda), sembrava fissare il centro del tavolo con aria nervosa, le braccia conserte, e gli occhi che mandavano fuoco e fiamme.
“Purtroppo quel suo dannato Drago Ali Nere mi ha bruciato la vittoria, sono desolato Maestro” disse Grim, colpevole.
“Tranquillo Grim, hai perso, può succedere. Adesso però giocheremo pesante. Magician, com’è che hai perso tu? Dopo Shield dovresti essere il migliore!”
“Yusei Fudo ha rinnovato la leggenda della sua capacità di ribaltare i duelli, Maestro. Ha ottenuto un nuovo Accel Synchro ed è riuscito a resistere fin quando il mio Numero non gli ha nuovamente permesso di vincere” disse l’uomo “Dannazione, ho anche perso davanti a quell’essere schifoso di Rex!”
“Capisco… In fondo è colpa mia, stiamo comunque parlando del Team 5d’s, se erano i campioni mondiali un motivo ci sarà…” disse pensoso Drascensione “Cambio di programma, ormai Leo e Luna stanno dalla nostra parte, non c’è bisogno di trattenersi. Blaze, tu ti occuperai di Crow Hogan mentre Shield si occuperà di Atlas. Per quanto riguarda Fudo, quello sarà un problema mio”
“Scende in campo personalmente, Maestro?” chiese Magician, sorpreso.
“Si e lo farò oggi stesso, voglio andare il prima possibile nel mondo degli spiriti, ho una brutta sensazione che non mi piace affatto” disse il drago, continuando a fissare il centro del tavolo con fare minaccioso “Riunione sciolta, riposatevi un po’ mentre Shield e Blaze ci portano altri due draghi. Dico bene?”
“Certo Maestro!” annunciarono i due, in coro.
“Allora muovetevi!”
I due ragazzi si allontanarono rapidamente, mentre tutti gli altri membri dell’esercito di Drascensione entravano nelle rispettive camere.
“Certo che è strano” rifletté Leo ad alta voce “Chi se lo immaginava che la base segreta di Drascensione fosse nei sotterranei della Illusion”
“Questa è un’idea mia” commentò Ivan, sbuffando “Questo piano doveva essere riempito di uffici, ma è stato un sacrificio minimo. Almeno possiamo organizzarci per bene”
“Fin troppo” commentò sarcastico Pier, ancora poco convinto dell’alleanza “Piuttosto mi immaginavo che questo presunto esercito fosse in stile << regime dittatoriale >>, mi sembrano invece tutte persone normali”
“Normali?” commentò sarcastico Leo “Grim quando è entrato era furioso come una belva, si è calmato e poi si è arrabbiato di nuovo. E’ completamente andato!”
“Soffro di bipolarismo da quando ho dodici anni” gli rispose una voce alle spalle. Leo si girò lentamente, capendo di trovarsi dietro proprio la persona di cui stava parlando “Non credi che sia abbastanza maleducato parlare delle persone mentre non ci sono?”
Leo arrossì, abbassando lo sguardo.
“Scusa” chiese mestamente.
“Davvero sei… bipolare?” chiese Luna, sorpresa.
“Già, da quando uccisi mio padre a dodici anni soffro di questo disturbo” disse, sbuffando. Si sedette su una sedia, mentre anche Drascensione si avvicinava sedendosi sul tavolo con fare assente “Mio padre picchiava spesso mia madre, era sempre ubriaco. Una volta ci è andato particolarmente pesante e… bhe, non potevo permettergli di uccidere mia madre. Presi una mazza da baseball e lo colpii forte in testa, non volevo ucciderlo, ma lo feci. Venni preso dagli assistenti sociali, stetti lontano da mia madre per anni, poi mi comunicarono che si era uccisa quando io ne avevo quattordici. Io avevo già cominciato ad avere disturbi sin dalla morte di mio padre, ma quelli si centuplicarono a quella notizia. Nell’orfanotrofio fui etichettato come << pazzo >> e << assassino >> e rimasi solo come un cane. A diciotto anni potei scappare da quel posto, ma la mia vita non migliorò per niente. Nessun lavoro, nessun amico, niente di niente. Dopo tre anni di non-vivere in questo modo venni trovato dal Maestro, che mi offrì una nuova occasione di rivalsa, un mondo senza pregiudizi o ghetti sociali. Questo è la storia del tipo << completamente andato >>”
Il trio del Team Illusion distolse lo sguardo, confuso. Inutile dire che quella storia, specie se raccontato con quella voce tranquilla e rassegnata, era agghiacciante. Nessuno dei tre poteva veramente biasimarlo per la sua alleanza con Drascensione.
“Perché… ci hai raccontato questa storia” chiese Leo “Insomma, penso che ti faccia male, parlarne”
“Si, mi fa MOLTO male parlarne” disse Grim, seccato “Ma riesco a leggervi negli occhi il disprezzo che provate per noi, lo abbiamo notato tutti. Non siamo noi i cattivi in questa storia, forse dovreste smettere anche voi di giudicare senza sapere”
Detto questo, si alzò dalla sedia e si eclissò in una delle tante stanze, lasciando i tre ragazzi basiti e con lo stomaco sottosopra. All’improvviso i “cattivi” con cui si erano alleati, avevano ribaltato le carte in tavola, rendendo LORO i cattivi. Luna si morse il labbro, cominciando a capire veramente chi fossero i Malebolgia e la Mano, capendo soprattutto chi fosse Drascensione per loro. Erano persone sole al mondo, persone senza nessuna possibilità di ottenere qualcosa di bello, la cui unica speranza era la morte. Ma erano anche persone che avevano trovato in Drascensione una nuova speranza, un raggio di luce nella loro vita tetra. Drascensione era un eroe per loro, era il liberatore. E loro, predestinati pronti a sconfiggere le tenebre, i cattivi.
“Mi sento abbastanza confuso” confessò Leo, massaggiandosi la testa “Noi da che parte stiamo?”
“Da quella delle persone che hanno bisogno di uno schiaffo morale per capire che il mondo non è tutto in bianco e nero” gli rispose malamente il drago, allontanandosi da loro.
“Non riesco a capire, ho un ricordo di Drascensione un po’ più sadico e malvagio di…QUESTO!” disse Pier, indicando la porta dentro il quale il drago era entrato.
“Ci sono tante cose che non sapevamo di lui” disse Luna “Mi ha mostrato la sua storia e… davvero, non sono sicura che sia lui il cattivo della situazione. Lui è una persona che ha perso tutto nella sua vita, e ha perso tutto a causa della gran caz***a che la luce è il bene e l’oscurità il male”
“Ha perso…tutto?” chiese Leo, sorpreso.
“Quando è stato creato dal Drago Cremisi è stato quasi ucciso senza che lui avesse ancora fatto nulla, solo perché aveva dentro di se tonnellate di potere oscuro” raccontò Luna “Il suo carattere era molto simile al nostro Alphonse, allora. Si trasformò in umano per nascondersi dai suoi aggressori e venne trovato svenuto da una sacerdotessa che lo curò e di cui si innamorò perdutamente. Rivelò la sua natura alla sacerdotessa, che però sapeva da sempre del suo potere oscuro e non lo aveva giudicato. Successivamente, assorbì il potere del Mondo Astrale e del Mondo Bariano per sconfiggere il Re dell’Inferno e prenderne il posto, in modo da terminare la guerra che divampava tra i due fratelli e far pace con la sua controparte luminosa. Purtroppo, venne beccato  ed il Drago Cremisi fraintese tutto, attaccandolo. Drascensione decise di tornare umano, nascondere il suo potere oscuro e vivere con la sua amata, che rimase dopo diverso tempo incinta di lui. Ma un sacerdote riuscì a percepire il potere oscuro che il bambino stava ereditando e bruciarono viva la sacerdotessa, uccidendo lei ed il bambino. Lui ha fatto una promessa, credo sulla sua tomba, dice che vuole cambiare il mondo, ma non so come”
I due rimasero sorpresi e demoralizzati dalla storia, perdendo la certezza che avevano sul loro nemico.
“Sei sicura che ti abbia detto la verità?” chiese Pier, sospettoso.
“Nemmeno la più falsa creatura del pianeta potrebbe simulare la sofferenza di aver perso la persona che amai. E io glie lo leggevo negli occhi mentre fissava sconvolto la scena della morte dell’amata” disse Luna “So quello che si prova e il dolore gli si leggeva in faccia da un miglio di distanza. Lui è diventato così perché non ha fiducia negli uomini, crede che ci siano pochissime persone veramente buone nel pianeta”
I due rimasero in silenzio, sconvolti.
“Per lui Alphonse è l’unico legame che ha, perché pensa che sia l’unico in grado di capirlo veramente”
 
 
“COSA?” urlò Crow al telefono. Assieme a lui c’erano Jack e Carly che lo fissavano cercando di capire quello che Akiza gli stava raccontando via telefono “Pensi che Luna e Leo siano… NO, AKIZA! Loro sono vivi, sono andati a stanare e pestare Drascensione e i suoi sgherri! Ne sono sicuro, Leo non si fa uccidere così! Ci risentiamo dopo, fammi sapere se hai notizie”
Crow chiuse il telefono, lanciandolo con poca delicatezza sul tavolo della cucina di Jack Atlas.
“Che diamine è successo a Leo e Luna?” ringhiò Jack, preoccupato.
“Non lo sappiamo, sono spariti stamattina e non se ne hanno più notizie. Akiza crede che siano stati rapiti dagli sgherri di Drascensione, o peggio, uccisi” disse il duellante degli Alanera, appoggiando i gomiti sul tavolo “Non so davvero cosa pensare, spero che quei due siano ancora vivi”
“Non è per loro che dovreste preoccuparvi, i vostri draghi mi sembrano molto più in pericolo!” gli rispose una voce femminile. Crow scattò subito in piedi, mentre una ragazza dai corti capelli neri entrava dal giardino, come se nulla fosse. Aveva il cappuccio abbassato sulla schiena ed un lungo mantello con il simbolo del Drago Cremisi stampato sulla schiena, rosso come il fuoco.
“Io sono d’accordo con lei, dovreste preoccuparvi per i fatti vostri” gli rispose un’altra voce, entrando dalla stessa parte.
“Voi chi siete e che cosa ci fate qui?” ringhiò Jack, furioso di trovare(di nuovo) ospiti indesiderati a casa sua.
“Io sono Shield, braccio destro di Drascensione e capo dei Malebolge e lei è Blaze, terzo membro dei Malebolge!”
“E siamo ovviamente qui per i vostri draghi, questo spero lo sappiate!” concluse Momo, sorridendo di lato.
“Già i vostri amici se ne sono andati con la cosa fra le gambe, cosa vi fa pensare che voi farete diversamente?” chiese Jack “Forza Crow, facciamogli assaggiare un po’ di lavoro di squadra!”
I due Malebolge rimasero per un paio di istanti in silenzio.
“Lavoro di squadra?” chiese perplesso Shisui “Intendete un duello in coppia?”
“Mai visto uno?” chiese ironico Crow.
I due Malebolge si fissarono nuovamente perplessi.
“Ci proviamo?” chiese Blaze, attendendo ordini.
“Non vedo altra scelta! E Tag Team sia!”
“COMBATTIAMO!” fu l’urlo dei quattro duellanti all’unisono.
 
Shisui&Momo
LP: 8000
Mano(S): 5
Mano(M): 5
 
VS
 
Jack&Crow
LP: 8000
Mano(J): 5
Mano(C): 5
 
“Visto che avete deciso voi il tipo di sfida, mi sembra giusto prendere il primo turno!” disse Shisui “Inizio attivando dalla mia mano l’effetto di Hecatrice! Posso scartarla per aggiungere alla mia mano la carta magia continua Vahalla la Sala dei Caduti, che attivo immediatamente! Adesso attivo anche l’effetto di Vahalla, che mi permette di evocare specialmente un mostro Fata dalla mia mano in quanto non controllo alcun mostro! Evoco Aria, la Diva Melodiosa(LV 4 DEF 1200)! Quando questo mostro è evocato specialmente, rende tutti i miei mostri Melodiosi indistruttibili in battaglia ed imbersagliabili dagli effetti delle carte! Procedo attivando dalla mia mano la carta magia Trasformazione Celestiale! Grazie a questa carta, posso evocare un mostro di tipo Fata dalla mia mano che verrà distrutto alla fine del turno e avrà i punti di attacco dimezzati! Scelgo di evocare dalla mia mano Elegia la Diva Melodiosa(LV 5 DEF 1200)! Finché questa carta evocata specialmente rimane sul terreno, i mostri Melodiosi evocati specialmente non possono essere distrutti dagli effetti delle carte e guadagnano 300 punti di attacco! Adesso posiziono una carta coperta e termino il mio turno!”
“Insomma, ha creato un lockdown di due carte per impedirci di infliggergli qualsivoglia danno, eh?” chiese Jack, un po’ sorpreso.
“Tranquillo, lo smonto immediatamente io! Pesco!”
 
Shisui&Momo
LP: 8000
Mano(S): 0
Mano(M): 5
 
VS
 
Jack&Crow
LP: 8000
Mano(J): 5
Mano(C): 6
 
“Attivo la carta magia continua Vortice Nero! Grazie a questa carta, ogni volta che evoco normalmente un mostro Alanera, posso aggiungerne alla mia mano un altro con punti di attacco inferiori! Evoco dalla mia mano Alanera – Shura la Fiamma Blu(LV 4 ATK 1800) e grazie a Vortice Nero posso aggiungere alla mia mano il mostro Alanera – Bora la Lancia che posso evocare specialmente controllando un mostro Alanera(LV 4 ATK 1700)! Sovrappongo i miei due mostri Bestia Alata di livello 4! Evocazione Xyz! Congela il mondo, Bestia Ghiaccio Zerofyne(Rango 4 ATK 2000)! Attivo subito il suo effetto, grazie al quale posso staccare un materiale Xyz per negare gli effetti di ogni singola carta sul tuo terreno e guadagna punti di attacco pari alla somma delle carte scoperte sul terreno moltiplicato per 300! Cold Wave!(ATK 2000->3200)! Adesso vai, Zerofyne, distruggi Aria la Diva Melodiosa!”
La fata venne distrutta, sotto gli increduli di Shisui.
“Ha spezzato il lockdown come niente fosse, accidenti” si lamentò “Accidenti e sono pure senza carte in mano”
“Vedo che la situazione è un po’ cambiata, mi sa! Posiziono due carte coperte e termino il mio turno”
“Tranquillo Shisui, non abbiamo bisogno di alcun Lockdown per metterli KO! Sarò io a sistemargli per le feste quel coso!”
 
Shisui&Momo
LP: 8000
Mano(S): 0
Mano(M): 6
 
VS
 
Jack&Crow
LP: 8000
Mano(J): 5
Mano(C): 3
 
“Inizio attivando dalla mia mano la carta magia Sepoltura Sciocca, con cui mando al cimitero il mostro Convertitore A/D! Adesso procedo posizionando un mostro coperto e attivando l’effetto di Convertitore, che mi permette di cambiare la posizione del mio stesso mostro, che viene scoperto! Si tratta di Mercante Magico(LV 1 ATK 200) che mi permette di mandare carte dalla cima del mio deck al cimitero fin quando non trovo una carta magia, che potrò aggiungere alla mano!”
La ragazza cominciò a mandare carte al cimitero, mentre i due Predestinati fissavano attoniti la ragazza mandare ben VENTI CARTE al cimitero!
“Bene! Ti mostro la carta magia Fusione Sovraccarico! Inoltre, al mio cimitero è stato mandato il mostro Richiama – Jinzo che mi permette di evocare dal mio cimitero il mostro Jinzo(LV 6 ATK 2400)! Finché questo mostro è sul terreno, le vostre carte trappola sono completamente inutili! Procedo attivando dalla mia mano la carta magia Fusione Sovraccarico! Grazie a questa magia, posso rimuovere dal gioco mostri dal mio terreno o cimitero per evocare tramite fusione un mostro di tipo Macchina e di attributo Oscurità! Rimuovo dal gioco dal mio cimitero Ali Cyberoscure, Scheletro Cyberoscuro e Corno Cyberoscuro! Per proteggere il nostro sogno, accediamo al lato oscuro delle macchine! Dal potere del mondo oscuro, ritorna l’antico Re Macchina! Evocazione Fusione! Domina, Drago Cyberoscuro(LV 8 ATK 1000)!”
“Tutta questa pompa per un mostro che ha soltanto 1000 punti di attacco?” la prese in giro Jack. Sapeva perfettamente che il mostro in questione poteva avere anche degli effetti devastanti, ma sperava in cuor suo di stuzzicare abbastanza la ragazza per farle perdere la concentrazione.
“Mille punti? Ti rivelo un segreto! Il nome in codice datomi da Drascensione, mi è stato affidato perché io sono il Malebolgia che distrugge ogni ostacolo con la forza di una vampata! Si attiva l’effetto di Drago Cyberoscuro! Quando viene evocato, mi permette di equipaggiarlo con un mostro di tipo Drago dal mio cimitero ed io scelgo Drago della Verità Maligno! Il mio mostro guadagna punti di attacco pari a quelli del mostro equipaggiato, in questo caso 5000(ATK 1000-> 6000)! Inoltre, guadagna 100 punti di attacco per ogni mostro nel mio cimitero! Al momento ce ne sono 16(ATK 5000-> 7600)! Adesso chi è che ha un mostro debole? Attivo anche la carta magia Calice Proibito, che mi permette di negare l’effetto di Zerofyne, facendogli guadagnare 400 punti di attacco(ATK 3200-> 2400) e sposto in attacco Elegia! Vai, Drago Cyberoscuro! Attacca il suo Zerofyne! MECHA DARK STREAM!
Zerofyne venne distrutto dal terribile Drago Cyberoscuro, infliggendo un terribile danno ai due Predestinati(LP 8000-5600= 2800), lasciandoli anche scoperti ad un successivo attacco diretto.
“Oh, guarda che strano gioco del destino, il maestro del Power Deck che si fa infliggere un OTK… Jinzo! Attacco diretto, prendiamoci quei draghi!”
“E’ la fine!” si lamentò Crow, vedendo il mostro attaccarlo. Aveva Forza Riflessa sul terreno, ma Jinzo l’avrebbe negata, era spacciato.
“Figurati se il Re si fa battere senza nemmeno aver giocato! Attivo dalla mia mano l’effetto di Dissolvitore di Battaglia, che posso evocare sul mio terreno quando ricevo un attacco diretto e mi permette di terminare la fase di battaglia(LV 1 DEF 0)!”
“Accidenti! Doveva avere in mano proprio quella carta?” si lamentò la ragazza “Ma non finisce qui! Attivo la carta magia Tifone Spaziale Mistico, con cui distruggo una delle tue carte coperte e posiziono un’altra carta sul terreno. Termino il turno e, alla fine del turno, Jinzo viene distrutto, facendo guadagnare 100 punti a Drago Cyberoscuro(ATK 7600-> 7700)”
“Niente male davvero, Blaze” si complimentò Shisui “Stai allerta, però, potrebbero tornare alla carica”
“So il fatto mio, capo, stai tranquillo”
“Credo che ora tocchi al Re giocare, no? Pesco dal deck!”
 
Shisui&Momo
LP: 8000
Mano(S): 0
Mano(M): 1
 
VS
 
Jack&Crow
LP: 2800
Mano(J): 5
Mano(C): 3
 
“Bene! Evoco dalla mia mano Monaco Evocatore, che passa immediatamente in difesa(LV 4 DEF 1600)! Attivo il suo effetto con cui scarto dalla mia mano Richiamo Diapason per evocare dal mio deck Corridore Top(LV 4 Tuner ATK 1100)! Unisco Corridore Top di livello 4 con il mio Monaco Evocatore di livello 4(4+4=8)! I battiti del cuore del Re si fanno più forti, ecco il potere che fa tremare cielo e terra! Evocazione Synchro! La mia vera anima, Arcidemone Drago Rosso(LV 8 ATK 3000)! Adesso attivo dalla mia mano la carta magia Uno per Uno, con cui scarto dalla mia mano Bulbo Luminoso per evocare dal mio deck Drago Maestoso(LV 1 Tuner DEF 0)! Unisco il mostro Tuner Drago Maestoso di livello 1 con Dissolvitore di Battaglia di livello 1 e Arcidemone Drago Rosso di livello 8(1+1+8= 10)! Un solitario lucido bagliore nella notte, diventa il vero grande dominatore e illumina la terra intera! Evocazione Synchro! La grande anima, DRAGO ROSSO MAESTOSO(LV 10 ATK 4000)! Attivo adesso la carta magia equipaggiamento Megamorph con cui i suoi punti di attacco vengono raddoppiati, visto che i miei Life Points sono inferiori ai tuoi(ATK 4000->8000)! E non è tutto perché attivo anche l’effetto del mio Drago Maestoso, che mi permette di negare gli effetti di un mostro sul terreno e assorbirne i punti di attacco, ed io scelgo il tuo amato Drago Cyberoscuro(ATK 7700-> 1000)(ATK 8000-> 9000)! Adesso vai, Drago Rosso Maestoso, attacca Drago Cyberoscuro e metti fine al duello! ULTIMATE POWERFORCE!
“Non ti permetterò di vincere così!” annunciò Shisui “Ricordi la mia carta coperta? La attivo subito! Si tratta di Lancia Proibita con cui scelgo come bersaglio il tuo drago rendendolo immune agli effetti delle carte togliendogli anche la bellezza di 800 punti di attacco(ATK 9000-> 4200)!”
I due draghi si scontrarono e quello dei Malebolge venne distrutto, ma riuscirono comunque a salvarsi dalla sconfitta(LP 8000- 3200= 4800).
“Meno male, ottimo lavoro Shield…” disse la ragazza, sollevata.
“Non canterei vittoria troppo presto, ragazzi miei, ho ancora la carta coperta di Crow… o ve ne eravate dimenticati?” disse Jack, sorridendo.
“Come?” dissero i due, in coro.
“Attivo la carta trappola Richiamo del Posseduto con cui faccio tornare sul mio terreno il mio campione assoluto! Torna fra noi, Arcidemone Drago Rosso(LV 8 ATK 3000)! Vai Arcidemone Drago Rosso, attacca Mercante Magico!”
Il colpo fu devastante, facendo calare drasticamente i Life Points dei due ragazzi(LP 4800-2800= 2000)
“Termino così il mio turno e Drago Rosso Maestoso torna nell’Extra Deck”
“Prevedo guai, sono senza carte…” commentò preoccupato il ragazzo “Dovrò fare affidamento sulla fortuna! Pesco!”
 
Shisui&Momo
LP: 2000
Mano(S): 1
Mano(M): 1
 
VS
 
Jack&Crow
LP: 2800
Mano(J): 1
Mano(C): 3
 
“Accidenti, non me ne faccio niente al momento, dannazione…” si lamentò il ragazzo.
“La mia carta coperta!” gli disse la ragazza, scoccandogli una occhiata.
“Cos… PERFETTA! Attivo la carta magia che mi ha gentilmente lasciato la mia compagna di squadra ovvero Carica Anime! Grazie a questa carta rinuncio alla mia fase di battaglia e perdo 1000 life Points, ma posso evocare dal mio cimitero Aria la Diva Melodiosa(LV 4 DEF 1200)(LP 2000-1000= 1000)! Adesso posiziono un’altra carta coperta, sposto in difesa Elegia e termino il mio turno!”
“Bene, sappi che non importa affatto che tu ti sia costruito la tua difesa! Perché te la smonterò di nuovo! Pesco!”
 
Shisui&Momo
LP: 1000
Mano(S): 0
Mano(M): 1
 
VS
 
Jack&Crow
LP: 2800
Mano(J): 1
Mano(C): 4
 
“Inizio evocando dalla mia mano Alanera – Kochi l’Alba(LV 4 Tuner ATK 700) che mi permette di aggiungere alla mano Alanera – Vayu l’Emblema del Valore dal mio deck grazie a Vortice Nero! Procedo evocando dalla mia mano un altro Alanera – Bora la Lancia(LV 4 ATK 1700)! Adesso sovrappongo i miei due mostri Bestia Alata di livello 4! Evocazione Xyz! Evoco un altro Zerofyne(Rango 4 ATK 2000)! Attivo il suo effetto negando l’effetto di ogni carta sul terreno fino alla mia prossima fase di attesa! Cold Wave!(ATK 2000-> 3500)! Adesso vai, Arcidemone Drago Rosso, attacca Aria la Diva Melodiosa! Absolute Powerforce! E ricordati che se Arcidemone Drago Rosso attacca un mostro in difesa, può distruggere tutti i mostri in posizione di difesa sul terreno!”
L’intero terreno dei due ragazzi venne distrutto, lasciandoli scoperti.
“Adesso vai, Zerofyne! Termina il duello!”
“Attivo la carta trappola Guardia Mirata, in questo modo evoco dal cimitero nuovamente Aria la Diva Melodiosa dal mio cimitero(LV 4 DEF 1200)! Inoltre i suoi effetti sono ripristinati!”
“ACCIDENTI!” si arrabbiò Crow, vedendo la strategia andare nuovamente in fumo “Termino il turno”
“Blaze, è tutto nelle tue mani” disse il ragazzo “Al prossimo turno potrà attivare di nuovo l’effetto di Zerofyne, e noi falliremo…”
“Non dirlo nemmeno!” disse la ragazza, determinata “Io sono Blaze! La fiamma che purificherà il mondo con la sua forza devastante! PESCO DAL DECK!”
 
Shisui&Momo
LP: 1000
Mano(S): 0
Mano(M): 2
 
VS
 
Jack&Crow
LP: 2800
Mano(J): 1
Mano(C): 3
 
“Io… ce l’ho fatta! Attivo dalla mia mano la carta che ho appena pescato! Si tratta di Impatto Cyberoscuro! Grazie a questa carta, posso rimescolare nel deck dalla mia mano, terreno o cimitero i mostri materiale necessari per evocare il mio campione! E ve lo presento subito! Rimescolo Corno Cyberoscuro nella mia mano e Scheletro e Ali nel mio cimitero! Evocazione Fusione! Torna a far casino, Drago Cyberoscuro(LV 8 ATK 1000)! Attivo il suo effetto e lo equipaggio con Drago della Verità Maligno dal mio cimitero, inoltre guadagna altri 1600 punti di attacco per i sedici mostri nel mio cimitero(ATK 1000-> 7600)!”
“O santissimo…” cominciò a dire Crow “Non ci credo…”
“Mi dispiace per voi, ma l’epoca della falsa luce chiude i battenti!” disse Shisui, contento.
“Inizia l’epoca di quelli che avete emarginato! Ascoltate il loro grido di guerra! Drago Cyberoscuro, l’ultimo attacco…MECHA DARK STREAM!”
Il gigantesco drago meccanico si andò a scontrare con Arcidemone Drago Rosso, frantumandolo con il suo assalto in una tempesta di schegge e colpendo i due predestinati, che si ritrovarono a terra con i life points azzerati(LP 2800 – 4600= 0).
“E tutto il resto è silenzio!” citò Shisui, ghignando “Adesso, a me i vostri draghi!”
I due mostri Synchro volarono nella mano del Duellante Psichico, che si allontanò senza dire altro, finchè non sentì il piede bloccato da qualcosa. Ruotò gli occhi, per vedere Jack Atlas che era riuscito ad aggrapparsi alla gamba di Shisui.
“Ridammi il mio Arcidemone Drago Rosso… quello è… il mio orgoglio…”
“Dovrai farne a meno, magari abbasserai un po’ la cresta” disse Shisui, scrollandoselo di dosso. I due Malebolge si allontanarono, con in mano altri due pezzi del puzzle che Drascensione stava cercando di comporre.
 
Angolo dell’Autore
 
Drasc: Finalmente vinciamo almeno una volta, alleluia!
Ebbene si, stavolta il Tag Team Shisui-Momo ha fatto jackpot portando a casa Drago Ali Nere e Arcidemone Drago Rosso! Che dire del duello? Un OTK sventato per ogni parte, ma alla fine hanno vinto i cattivi(?). Come vedete, esattamente come Shisui, anche Grim ha un passato di solitudine a causa del suo disturbo e, con lui, tutti i membri dell’esercito di Drascensione ne hanno uno, non ci sono cattivi per sport! Che ne pensate del capitolo? Mi piacerebbe saperlo. Come al solito ringrazio gli immancabili yugi00 e CyberFinalAvatar miei fedeli recensori e vi consiglio le loro storie, valgono la pena U.U! Alla prossima, see you!

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Capitolo 22
*** Chapter 21: Attacco alla base nemica! ***


Leo, Luna e Pier erano ancora seduti alla Tavola Rotonda, in religioso silenzio. Erano quasi le otto di sera e Drascensione aveva deciso di rimandare al mattino successivo l’attacco a Yusei, troppo nervoso per duellare. Il drago stava ancora a fissare le carte di Antico Drago Fata e Drago Fonte della Vita che gli erano state consegnate dai gemelli. Sembrava molto concentrato e piuttosto infastidito.
“Non è possibile, è una mia fisima…” decise, alzandosi ancora nervoso.
“Di che parli?” chiese Luna.
Leo e Pier la fulminarono letteralmente con gli occhi, nessuno dei due si abituava all’idea di “parlare con il nemico”. Luna invece sembrava la più naturale dei tre, forse perché l’unica ad aver veramente visto cosa avesse portato Drascensione a diventare quello che era, o forse per una innata simpatia per quel ragazzo che aveva scoperto così simile ad Alphonse.
“Un dubbio idiota che mi era passato per la mente”
“Del tipo?” chiese Luna.
Il drago sospirò pesantemente rivolgendo a Luna uno sguardo di sufficienza.
“Lunetta cara, il fatto che collaboriamo per riportare in vita Alphonse non significa che dobbiamo diventare amiconi” sputò fra i denti.
“Perché non ci proviamo, invece” lo rimbeccò Luna “Cosa faremo quando Alphonse tornerà, eh? Torneremo a darci guerra? E Al da che parte starà secondo te?”
Quella fu una pugnalata per il drago, che sembrò perdere un po’ della sua forza, mentre si sedeva nuovamente sulla sedia.
“Ti è mai passato per la mente che tutto questo è totalmente assurdo?” chiese Drascensione “Alphonse non era stupido e sapeva che io non potevo mettere piede nel mondo degli Spiriti. Però ha comunque spaccato la sua anima costringendomi a recarmi lì per riportarlo in vita. Quindi le strade sono due: o NON voleva che lo riportassi in vita, oppure…”
La frase rimase nell’aria ma nessuno dei tre ragazzi capì immediatamente ciò che il drago voleva esprimere, fin quando Leo ebbe un colpo di genio improvviso.
“Non penserai davvero che…”
“No, è davvero una cosa stupida, figurati se Al fa una cosa del genere” disse il drago, alzando le spalle.
“Di che cosa parlate tutti e due?” chiese Pier infastidito.
“Nulla, ci era venuto il sospetto che questa situazione sia stata VOLUTA da Al, per costringerci a collaborare” gli disse il drago “Ma, come ho già detto, è assurdo. Non pensateci troppo e andate a…”
Mentre parlavano, due voci poterono essere sentite per le scale che conducevano al covo. Erano un ragazzo ed una ragazza, sicuramente, e stavano letteralmente cantando a squarciagola.
WE ARE INDESTRUCTIBLE! DETERMINATION IS INCORRUPTABLE! FROM THE OTHER SIDE TWO ENEMIES TO BEHOLD!”
“Ma che…” chiese Leo, sorpreso.
EVERY BROKEN ENEMY WILL KNOW, THAT THEIR OPPONENTS HAD TO BE INVINCIBLE! TAKE A LAST LOOK WHILE YOU ARE ALIVE WE ARE TWO INDESTRUCTIBLE MASTER OF WAAAAAR!”
E con uno stonatissimo growl sull’ultima parola ed un saltello, nella stanza entrarono Shisui e Momo, che condividevano un paio di cuffie dalla quale stavano ascoltando musica ad altissimo volume. Quando arrivarono, i due alzarono al cielo una carta a testa, rispettivamente Drago Ali Nere e Arcidemone Drago Rosso. A quella vista gli occhi di Drascensione si illuminarono e scattò nella direzione dei due subordinati.
“Ce l’avete fatta!” disse, contento.
“Aveva dubbi, maestro? Anzi, se devo dirla tutta, bisognerebbe promuovere questa ragazza! Senza di lei non avrei mai vinto il duello!” disse Shisui, stringendo un braccio sulle spalle di Momo, che arrossì imbarazzata.
“Davvero, Maestro, non ho fatto nulla di speciale, ho solo fatto il mio dovere” disse la ragazza.
“Ed io ti ringrazio. Grazie a te adesso siamo un passo più vicini al nostro progetto” disse il drago “E ovviamente grazie anche a te, Shisui”
Detto questo mise una mano sulla spalla ad entrambi.
“Forza, datemi i draghi e andate a riposare, ve lo siete meritato!”
I due annuirono e gli consegnarono le carte, intrufolandosi in due dormitori diversi.
“Solo due” pronunciò Drascensione “Soltanto due draghi e poi andremo a prendere la reliquia! Finalmente dopo due anni di tentativi, l’obiettivo si avvicina!”
“Parli di Drago Rosa Nera e Drago Polvere di Stelle?” chiese Pier.
“Si, esatto! Domani mattina andrò a prenderli! E finalmente Alphonse sarà di nuovo tra noi!”
“Vuoi affrontare Yusei ed Akiza insieme?” chiese perplesso Pier “Non credo sia una buona idea, sai?”
“Yusei, Akiza, Jack, Crow, il Faraone Atem resuscitato, chiunque affronterò domani, anche tutti assieme, cadrà davanti ai miei Infernoid! E finalmente avrò tutti i Draghi!”
“Ma è comunque rischioso attaccarli contemporaneamente” disse Luna “Yusei ed Akiza sono due abili duellanti, ed in coppia sono anche più pericolosi. No, dobbiamo affrontarli singolarmente”
Drascensione gli scoccò un’occhiata perplessa.
“Dobbiamo?” chiese.
“Si, domani andremo entrambi a casa di Yusei. Tu affronterai Yusei ed io penserò ad Akiza”
“Saresti capace di metterti contro la tua amica?” chiese sarcastico il drago.
“Si, per Alphonse ne sarei capace” gli rispose la ragazza, secca.
Drascensione sembrò turbato dalla risposta ma non disse altro. Si diresse in una delle tante stanze che riempivano il piano e si fermò sulla soglia.
“Domani fatti trovare davanti il cancello del palazzo alle otto in punto, portati tuo fratello casomai qualcosa dovesse andare storto. Non voglio fallimenti”
Detto questo, entrò chiudendosi la porta alle spalle, lasciando da solo il trio di ex-membri del Team Illusion.
“Dovremmo riposare, domani sarà una giornata faticosa” disse Pier “E oggi non dubito che abbiamo avuto tutti parecchie emozioni forti. Muoversi”
 
 
Yusei si sedette a tavola, inquieto. Sentiva una forte morsa allo stomaco che non riusciva a togliersi. Le cose, intorno a lui, sembravano precipitare. Leo e Luna erano svaniti nel nulla, Crow e Jack erano stati sconfitti da uno che si era professato discepolo di Drascensione. Inoltre, le telecamere della sicurezza di Villa Atlas avevano filmato il volto dei due e Akiza aveva riconosciuto in uno dei due aggressori il capo della Task Force del Movimento Neo Arcadia, cosa che la aveva rattristata molto. Nonostante non avessero chissà quale grande amicizia, Akiza provava un profondissimo rispetto per quel musicista scanzonato che dedicava anima e corpo alla sua causa e la ragazza vedeva in lui, come in ogni altro membro del Movimento, un fidato compagno di squadra. Yusei si voltò verso la moglie che, cercando di nascondere la tristezza, stava tranquillamente canticchiando come faceva ogni mattina, mentre riscaldava una tazza di latte.
“Ecco a te, tesoro” disse, porgendo allo scienziato una tazza di latte bollente.
“Grazie” disse quello, sovrappensiero.
All’improvviso i due giovani sposi congelarono sul posto, quando il rumore del campanello di casa loro si fece sentire con forza. Si guardarono per lunghi istanti in faccia, gli occhi di entrambi esprimevano un forte senso di inquietudine.
“Vado io” decise Yusei.
Lasciò che la sedia cadesse mentre si precipitava a controllare all’occhiello della porta chi potesse venire a disturbarlo a quell’ora del mattino. Dall’occhiello, vide due lunghe chiome di capelli verde-acqua, una legata in un codino alto, mentre l’altra lasciava liberi i capelli setosi. Yusei sorrise, riconoscendo le due capigliature. Con gesti rapidi e poco delicati tolse i vari ganci che tenevano la porta chiusa, ritrovandosi di fronte Leo e Luna, i due gemelli scomparsi.
“LEO!LUNA! Ci avete fatto preoccupare!”
“Davvero?” chiese Leo “Per cosa?”
“Siete spariti all’improvviso…” disse Yusei, contento di rivedere i due “Dove siete stati?”
“A casa, abbiamo lasciato un bigliettino dentro l’infermeria, non lo avete letto?” mentì spudoratamente Leo. Per sua fortuna, Yusei era troppo contento per badare alla sua pessima recitazione, quindi non fece totalmente caso alle espressioni tirate dei due gemelli.
“Aki-chan! Guarda chi è venuto a trovarci!”
Akiza fece capolino dalla cucina, andando incontro al marito. Alla vista dei due gemelli si precipitò ad abbracciarli anche lei, con le lacrime agli occhi. I due gemelli si scoccarono un’occhiata, sapevano alla perfezione quello che dovevano fare, ma le reazioni dei due coniugi li stavano mettendo in crisi.
“Voi due sciocchi, mi avete fatto preoccupare tantissimo” disse Akiza.
“Vi siete preoccupati inutilmente, eravamo semplicemente a casa, abbiamo lasciato un bigliettino in infermeria” rispose Leo, ringraziando mentalmente il provvisorio alleato per aver cancellato la memoria ad Hitomi.
“Probabilmente ci è sfuggito in mezzo al casino, ma non state lì, venite a fare colazione con noi”
“In realtà avremmo un po’ di fretta, ho l’università” rispose sbrigativamente Luna “Sono venuta qui perché io e Leo dovevamo chiederti una cosa”
“In privato” sottolineò Leo, scoccando un’occhiata a Yusei.
Il ragazzo del Satellite, totalmente incosciente del casino che si sarebbe sviluppato di lì a poco in casa sua, alzò le braccia con un sorriso, muovendosi a grandi passi verso il piccolo studio che aveva in casa.
“Allora, cosa dovevate dirmi?” chiese Akiza.
“Duella con me” rispose Luna, mettendosi ad un paio di passi di distanza.
“Cosa?” chiese la ragazza, sorpresa.
“In gioco ci sono i nostri rispettivi draghi! Basta chiacchiere, non ho intenzione di spiegarti nulla! Se vincerò mi prenderò Drago Rosa Nera!” disse Luna, risoluta.
Leo si mise pochi passi dietro di lei, pronto a darle il supporto morale in caso di necessità.
“Luna, cosa sta succedendo? Perché vuoi…” chiese Akiza, sgranando gli occhi subito dopo “No, non può essere. Luna, tu e Leo siete alleati con… non ci voglio neanche pensare, ditemi che mi sto sbagliando!”
“Non mi piace mentire alle persone, soprattutto a te, Akiza, ma non posso darti troppe spiegazioni. Sappi solo che al mio posto faresti la stessa identica cosa. Adesso estrai il tuo Duel Disk, so che lo tieni qui in cucina”
La rossa non se lo fece dire due volte. Aprì un cassetto e prese l’oggetto tanto utilizzato per i duelli.
“Ti riporterò alla ragione, Luna!”
“Vedremo!”
“DUELLIAMO!”
 
Luna
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Akiza
LP: 8000
Mano: 5
 
“Inizio io!” annunciò Luna “Ed inizio evocando Piccolo Procione Ponpoko(LV 2 ATK 800)! Quando questo mostro viene evocato normalmente, posso evocare un mostro Bestia di livello 2 dal mio deck, coperto in posizione di difesa, ed io scelgo Ojama Blu. Adesso procedo attivando dalla mia mano la carta magia Polimerizzazione! Grazie a questa carta fondo Ojama Blu sul terreno e Ojama Giallo dalla mia mano! Evocazione Fusione! Vieni avanti, Cavaliere Ojama(LV 5 DEF 2500)! Grazie a questo mostro, mi è concesso bloccare due delle tue zone carta mostro e renderle inutilizzabili! Adesso posiziono due carte coperte e termino il mio turno”
“Quindi posso evocare solo tre mostri? Me li farò bastare! Pesco dal deck!”
 
Luna
LP: 8000
Mano: 0
 
VS
 
Akiza
LP: 8000
Mano: 6
 
“Inizio…”
“Durante la tua fase di attesa attivo una delle mie carte coperte! Si tratta della carta trappola Ojama Trio! Grazie a questa carta posso evocare tre Segna-Ojama sul tuo terreno(LV 2 DEF 1000 x3)!”
“COSA?!” chiese stupita Akiza.
Quella mossa significava soltanto una cosa. Non poteva evocare alcun mostro, era totalmente in balia di Luna.
 
 
Yusei si sedette sulla sua scrivania, accendendo il PC. La paura per la sorte di Luna e Leo era svanita ed il ragazzo del Satellite si sentiva ad un passo dal cielo, nonostante la situazione critica con i continui attacchi di Drascensione. Sentì bussare alla sua porta e scoccò un’occhiata al legno scuro, perplesso. Magari era soltanto Leo che voleva parlare con lui.
“Avanti” disse semplicemente.
Quando vide la persona che era entrata dalla porta, strinse con violenza le mani sulla sedia e sgranò gli occhi. Sentì il sangue gelarsi nelle vene, mentre quei capelli bianchi e quegli occhi scarlatti risvegliavano bruttissimi ricordi nella sua memoria.
“Buongiorno, Fudo. Ti stai godendo la mattinata? Sai, sono qui apposta per rovinartela”
“TU!” urlò il ragazzo, scattando in piedi “Che ci fai qui e… dannazione, come sei entrato?”
“Leo e Luna mi hanno lasciato apposta la porta aperta” disse semplicemente il drago, sogghignando.
“Cosa…” chiese il ragazzo, mentre sentiva i battiti cardiaci che andavano all’impazzata. Leo e Luna lo avrebbero aiutato? Perché? Che cosa era successo. La mente dello scienziato stava per esplodere ed una preoccupazione lo colse tutto d’un tratto, come un fulmine a ciel sereno.
“Allora Akiza…” disse il ragazzo, capendo che l’amata era in pericolo.
“Non dovresti preoccuparti per lei, sfidami a duello e ti lascio passare senza problemi” disse Drascensione “Ovviamente in palio c’è Drago Polvere di Stelle, questo mi pare ovvio”
“Dannato… me la pagherai! Iniziamo quando vuoi!”
 
Yusei
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Drascensione
LP: 8000
Mano: 5
 
“Inizio subito evocando dalla mia mano Il Matematico(LV 3 ATK 1500), grazie al quale posso mandare dal mio deck al cimitero il mostro Tuner Jet Synchron. Adesso posiziono due carte coperte e termino il turno”
“Allora tocca a me, giusto? Pesco dal deck!”
 
Yusei
LP: 8000
Mano: 2
 
VS
 
Drascensione
LP: 8000
Mano: 6
 
“Bene! Inizio subito attivando dalla mia mano la carta magia Ragionando, che ti costringe a dichiarare un livello ed io potrò mandare carte dalla cima del mio deck al cimitero finché non trovo un mostro che può essere evocato normalmente e, se è di un livello diverso da quello da te dichiarato, posso evocarlo specialmente. Forza, decidi”
Yusei ci rifletté un po’. Non sapeva che mostri usasse il suo avversario quindi non poteva con certezza essere sicuro di non dare un grosso vantaggio all’avversario, magari lasciandogli evocare un mostro molto forte.
“Scelgo il livello quattro” disse, accigliato.
Il livello 4 era uno fra i più comuni nel mondo del Duel Monster, quindi le probabilità che fosse il numero giusto gli sembravano maggiori.
“Bene, vediamo se hai ragione! Mando al cimitero Infernoid Nehemoth, che non può essere evocato normalmente, poi Infernoid Beelzebul, Infernoid Astaroth, Infernoid Vael, Infernoid Adramalech, un altro Beelzebul, Terraformare, Abilità Risolutiva, Infernoid Lucifugus e… finalmente un mostro evocabile! Ti presento il mostro Guida Tour del Mondo Sotterraneo, di livello 3, che posso quindi evocare specialmente(LV 3 ATK 1000)! Adesso attivo dalla mia mano l’effetto di Blaster, Drago Sovrano dell’Inferno,  per scartarlo insieme ad Infernoid Asmodai e distruggere una delle tue carte coperte! Adesso rimuovo dal gioco Infernoid Beelzebul nel mio cimitero per evocare dalla mia mano Infernoid Lucifugus(LV 3 ATK 1600)! Attivo l’effetto di Lucifugus che mi permette di rinunciare al suo attacco per distruggere un mostro sul terreno, quindi di addio al tuo mostriciattolo! Adesso sovrappongo i miei due mostri di livello 3! Evocazione Xyz! Attraversa gli inferi, Dante, Viaggiatore dell’Abisso Bruciante(Rango 3 ATK 1000)! Attivo il suo effetto, quindi stacco un materiale Xyz per mandare le prime tre carte dalla cima del mio deck al cimitero e fargli guadagnare 500 punti di attacco per ogni carta(ATK 1000-> 2500)! Battaglia! Forza, Dante! Attacco diretto!”
“Attivo la carta trappola Spaventapasseri di Ferraglia! In questo modo posso negare l’attacco del tuo mostro e riposizionare la mia carta coperta”
“Accidenti… Posiziono una carta coperta e attivo dalla mia mano la carta magia terreno Purgatorio Inondato. Termino il turno. Alla fine del turno, l’attacco di Dante viene resettato(ATK 2500-> 1000) e grazie allo Scram, Malebranche dell’Abisso Bruciante che ho mandato al cimitero per effetto di Dante posso aggiungere alla mia mano la mia seconda Guida Tour del Mondo Sotterraneo”
“Accidenti, mi è andata bene… pesco dal deck!”
 
 
Yusei
LP: 8000
Mano: 3
 
VS
 
Drascensione
LP: 8000
Mano: 1
 
“Attivo dalla mia mano la carta magia Rinforzi dell’Esercito, grazie al quale posso aggiungere alla mia mano un mostro di tipo Guerriero dal mio deck, a patto che sia di livello 4 o inferiore, ed io scelgo Doppioguerriero. Procedo attivando dalla mia mano la carta magia Fusione Istantanea, grazie alla quale pago 1000 life points(LP 8000-1000= 7000) per evocare un mostro Fusione dal mio Extra Deck! Vieni, Anziano Dio Noden(LV 4 ATK 2000)! Quando questo mostro viene evocato, posso evocare dal mio cimitero un mostro di livello 4 o inferiore ed io scelgo Jet Synchron(LV 1 Tuner DEF 0)! Unisco adesso Jet Synchron di livello 1 con Noden di livello 4(1+4= 5)! Evocazione Synchro! Vola, Guerriero Jet(LV 5 ATK 2100)! Quando questo mostro viene Synchro evocato posso scegliere una carta sul tuo terreno e farla tornare nella tua mano, ed io scelgo la tua carta coperta. Inoltre, avendo mandato al cimitero Jet Synchron per una evocazione Synchro, posso aggiungere alla mia mano Rottame Synchron, che evoco immediatamente(LV 3 Tuner ATK 1300)! Quando Rottame Synchron viene evocato normalmente, posso evocare dal mio cimitero un mostro di livello 2 o inferiore, ed io scelgo nuovamente Jet Synchron(LV 1 Tuner DEF 0)! Inoltre, avendo evocato un mostro dal mio cimitero, posso evocare specialmente Doppioguerriero dalla mia mano(LV 1 ATK 800)! Unisco Doppioguerriero di livello 2 con il Tuner Rottame Synchron di livello 3(3+2= 5)! Evocazione Synchro! Appari, T.G. Iper Bibliotecario(LV 5 ATK 2400)! Procedo attivando l’effetto di Doppioguerriero, grazie al quale evoco due Segna-Doppio(LV 1 ATK 400 x2)! Continuo unendo Jet Synchron e un Segna-Doppio entrambi di livello 1(1+1= 2)! Evocazione Synchro! Evoco il Synchro Tuner Formula Synchron(LV 2 Synchro Tuner DEF 1500)! Grazie a Formula e a T.G. Iper Bibliotecario pesco due carte! OVER THE TOP CLEAR MIND! Adesso unisco il Synchro Tuner Formula Synchron di livello 2 con T.G. Iper Bibliotecario e Guerriero Jet, entrambi di livello 5(2+5+5= 12)! Le stelle si raggruppano, formandone una sola! I nuovi legami brillano oltre il futuro! Diventa la strada su cui brilla la luce! Limit Over Accel Synchro! Il simbolo dei miei legami…DRAGO QUASAR CADENTE(LV 12 ATK 4000)! Adesso vedremo cosa farai…Drago Quasar, fai a pezzi il suo mostro!”
Il drago colpì Dante, infliggendo pesanti danni a Drascensione, che lanciò uno sguardo omicida al simbolo del potere della sua controparte luminosa(LP 8000-3000= 5000).
“Quando Dante viene mandato al cimitero, posso aggiungere un mostro Abisso Bruciante dal mio cimitero alla mano”
“Attivo l’effetto di Drago Quasar, con cui nego l’effetto di Dante” disse Yusei “L’unica carta sul tuo terreno è Purgatorio Inondato e non può in alcun modo ostacolare il mio Quasar! Adesso vai, Drago Quasar Cadente! Attacco diretto!”
Anche quell’attacco colpì in pieno Drascensione, facendolo innervosire sempre di più. Normalmente non gli avrebbero fatto particolare effetto quei danni, ma il fatto stesso che fosse Drago Quasar ad infliggerglieli gli dava un tremendo fastidio(LP 5000-4000= 1000).
“E non dimenticarti che ho ancora un Segna-Doppio sul mio terreno! Quindi il mio Segna-Doppio ti attacca direttamente(LP 1000-400= 600)! Adesso posso anche terminare il mio turno”
“Tu… me la pagherai per questo… E’ IL MIO TURNO! PESCO DAL DECK!”
 
Yusei
LP: 7000
Mano: 3
 
 
VS
 
Drascensione
LP: 600
Mano: 3
 
“Eheheheh, adesso cambia tutto… preparati! Perché vincerò questo duello e avrò il tuo amato Drago Polvere di Stelle!”
 
 
Angolo dell’Autore
Si lo so, non aggiorno da più di una settimana, ma vi giuro che è stata una settimana infernale. In ogni caso, il piano di Drascensione continua e stavolta entra in gioco proprio il drago azzurro. Luna è stanca di stare a guardare e quindi si mette in gioco per duellare con Akiza e Leo fa il palo(poverino XD)! Chi vincerà? Drascensione sarà capace di ribaltare la situazione e prendersi il Drago Polvere di Stelle? O il nostro omato ping… ehm, protagonista riuscirà a tenere l’enorme vantaggio? Lo scopriremo nel prossimo capitolo(che spero arrivi prima, forse anche entro oggi)! Come al solito ringrazio yugi00 e CyberFinalAvatar per le recensioni! Alla prossima, see you!
 
P.S. Momo e Shisui cantano una “storpiatura”(trasformano semplicemente il singolare in plurale) di una canzone reale. Chi mi sa dire qual è?

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Capitolo 23
*** Chapter 22: Qualcuno fermi Jack! ***


Akiza fissava le carte in mano mordendosi il labbro. Non aveva iniziato nemmeno il suo primo turno che già si trovava in grosse difficoltà. Luna aveva dal suo lato del terreno Piccolo Procione Ponpoko(LV 2 ATK 800), che di per se non era un grosso problema, e Cavaliere Ojama(LV 5 DEF 2500) che costituiva il problema maggiore, visto che teneva due delle sue cinque zone carta mostro bloccate. Come se ciò non fosse abbastanza fastidioso, Akiza si era ritrovata sul suo lato del terreno tre Segna-Ojama(LV 2 DEF 1000 x3) che le impedivano di evocare alcun mostro sul suo terreno. Fissò le carte che aveva in mano, aveva soltanto una carta trappola e doveva solo sperare che Luna fosse abbastanza imprudente da lasciargliela attivare.
“Posiziono una carta coperta e termino il mio turno”
“Alla fine del tuo turno, attivo Tifone Spaziale Mistico, così distruggo la tua carta coperta”
La Forza Riflessa che la duellante psichica aveva posizionato sul terreno venne distrutta e mandata al cimitero.
“E’ il mio turno, adesso…PESCO”
 
Luna
LP: 8000
Mano: 1
 
VS
 
Akiza
LP: 8000
Mano: 5
 
“Bene… Evoco dalla mia mano il mostro Cartauto D(LV 2 ATK 800) e attivo il suo effetto, in questo modo potrò pescare due carte offrendolo come tributo, ma il mio turno finirà immediatamente”
“Bene, allora tocca di nuovo a me, sembra… Pesco dal deck!”
 
Luna
LP: 8000
Mano: 2
 
VS
 
Akiza
LP: 8000
Mano: 6
 
“Posiziono un’altra carta coperta e termino il mio turno”
“Bene, allora tocca di nuovo a me! Pesco!”
 
Luna
LP: 8000
Mano: 3
 
VS
 
Akiza
LP: 8000
Mano: 5
 
“Ottimo! E’ la carta che aspettavo! Inizio attivando dalla mia mano la carta magia Terra degli Ojama! Grazie a questa carta, finchè controllo un mostro Ojama, l’attacco e la difesa di ogni mostro sul terreno è invertita(Ponpoko ATK 800-> 0)(Cavaliere Ojama DEF 2500->0)(Segna-Ojama DEF 1000-> 0)! Inoltre procedo scartando dalla mia mano Ojamagia per evocare dal mio cimitero Ojama Blu(LV 2 ATK 1000)! Grazie ad Ojamagia posso aggiungere alla mia mano un Ojama Giallo, uno Nero ed uno Verde! Venite, Ojama! Adesso procedo evocando dalla mia mano Rottame Synchron(LV 3 Tuner ATK 1300-> 500) che mi permette di evocare dal cimitero  il mostro Ojama Giallo dal mio cimitero(LV 2 DEF 0)! Procedo sovrapponendo Ojama Giallo e Piccolo Procione Tantan entrambi di livello 2! Dall’antico misfatto, le tenebre e la luce si confondono per un obiettivo comune! Il potere dei Numeri riporterà indietro l’antico Legame! Evocazione Xyz! Vieni avanti, Numero 64: Procione Ronin Sandayu(Rango 2 ATK 1000)! Attivo l’effetto del mio Numero che mi permette di staccare un materiale Xyz per evocare un Segna-Procione Kagemusha con i punti di attacco pari a quelli del mostro con i più alti punti di attacco sul terreno, ovvero Cavaliere Ojama(LV 1 ATK 2500)! Adesso procedo unendo il mostro Tuner Rottame Synchron con Ojama Blu di livello 2(3+2= 5)! Evocazione Synchro! Prendi potere dai più deboli, Guerriero Rottame(LV 5 ATK 2300-> 1300)!”
Akiza strinse forte il pugno quando si ritrovò davanti il mostro preferito di Yusei.
“Si attiva il suo effetto, con cui guadagna punti di attacco pari a quelli di tutti i mostri di livello 2 o inferiore sul terreno. Attualmente, ne controllo solo uno ovvero il mio Segna-Kagemusha, che gli conferisce la portentosa cifra di 2500 punti di attacco(ATK 1300-> 3800)! Termino così il mio turno, fin quando non sarò sicura di poter terminare il duello, dovrai rimanere bloccata in quella posizione, Akiza”
“Dannazione… Pesco dal deck!”
 
Luna
LP: 8000
Mano: 3
 
VS
 
Akiza
LP: 8000
Mano: 6
 
“Posiziono un’altra carta coperta e termino il mio turno”
“Capisco” disse la ragazza “Tocca a me, pesco!”
 
Luna
LP: 8000
Mano: 4
 
VS
 
Akiza
LP: 8000
Mano: 5
 
“Bene, inizio attivando la carta magia Tifone Spaziale Mistico, con cui distruggo la carta coperta che hai appena posizionato. Adesso attivo l’effetto di Terra degli Ojama, quindi scarto Ojama Verde per evocare Ojama Blu dal cimitero(LV 2 ATK 1000). Continuo evocando dalla mia mano Ojama Giallo(LV 2 ATK 1000)! Sovrappongo i miei due Ojama di livello 2! Evocazione Xyz! Spaventa, Socuteboss Fantasmatrucco(Rango 2 ATK 1200)! Attivo l’effetto di Socuteboss che mi permette di staccare un materiale Xyz per distruggere un mostro sul terreno i cui punti di attacco siano inferiori a quelli del mio mostro e rendere inutilizzabile la zona dove quel mostro era posizionato, quindi distruggo un Segna-Ojama. Inoltre, ogni volta che un Segna-Ojama viene distrutto, subisci 300 danni(LP 8000-300= 7700)! Procedo attivando nuovamente l’effetto di Numero 64, con cui evoco un Segna-Mostro con punti di attacco pari a quelli di Guerriero Rottame(LV 1 ATK 3800)! Adesso sposto in attacco Cavaliere Ojama! E’ ora di andare! Socuteboss e Numero 64 distruggono i due Segna-Ojama, facendoti subire 600 danni(LP 7700-600= 7100)! Adesso andate! Vai, Guerriero Rottame, attaccala direttamente!”
“Attivo la carta trappola Prigione Dimensionale, con cui rimuovo dal gioco il tuo mostro!”
“Non importa! Il duello finirà comunque in questo turno! Segna-Kagemusha uno e due! Attacco diretto(LP 7100-6300= 800)! Adesso vai, Cavaliere Ojama, termina qui il duello con un bell’attacco diretto!”
Il fendente dell’Ojama corazzato pose fine al duello, con la schiacciante vittoria di Luna che alzò la mano, mentre Drago Rosa Nera volava via dal deck di Akiza per finire fra le grinfie della ragazza.
“Luna…” provò a dire Akiza.
“Akiza, mi dispiace davvero” disse la ragazza, mordendosi il labbro “Ma non posso darti spiegazioni. Davvero, non ce l’ho con te, ma non posso nemmeno rinunciare al mio obiettivo”
“E QUALE SAREBBE?” urlò la duellante psichica, ferita.
“M-mi dispiace Akiza, spero che un giorno potrai perdonarmi per questo” disse la ragazza.
“Ma che scenetta commovente…” commentò una voce laconica.
I due gemelli ed Akiza si voltarono verso la direzione da cui la voce proveniva, trovandovi l’ultima persona che si sarebbero aspettati di trovare.
“Jack?” chiese Akiza, stupita “Jack! Loro sono con Drascensione, hanno preso anche Drago Rosa Nera!”
“Davvero? Oh, questo cambia tutto. Se non sono amici devono essere schiacciati come moscerini, e chi potrebbe farlo se non IO! Il grande Jack Atlas, Re indiscusso dei Duelli Turbo… Piuttosto, dov’è Yusei? Ho un conto da saldare anche con lui”
“Ma che cosa stai…” cominciò Akiza.
“Quello non è Jack” disse Leo “O almeno non è lui a parlare, la sua mente è stata corrotta da… qualcuno, o qualcosa”
Jack scoppiò in una grassa risata che fece gelare il sangue nelle vene ai presenti.
“Io? Corrotto? No, Leo. Adesso ragiono lucidamente, più di quanto abbia mai ragionato e… adesso ho più potere! Io, il grande Jack Atlas posso finalmente sconfiggere ed uccidere Yusei Fudo! Me la pagherà per avermi umiliato e sconfitto! Ed il primo passo alla mia vendetta, sarà uccidere la sua amata mogliettina!”
La cucina venne invasa dalle fiamme violacee, che circondarono Jack ed Akiza.
“Adesso avrò la tua vita…”
“Non credo proprio!” disse Luna, decisa.
Il simbolo del Drago Cremisi brillò per un istante, ricoprendola di una  barriera rossastra  che le permise di attraversare la linea di fuoco.
“Akiza adesso non ha più il suo drago, non sarebbe giusto farla combattere. Combatterò io al suo posto”
“Luna…”
“Fuori dai piedi, entrambe” disse Leo, attraversando anche lui la linea di fuoco “Nessuna di voi due è in grado di affrontare Jack”
Le due ragazze fissarono sconcertate lo sguardo serio e determinato di Leo.
“Leo, ma tu non hai più un…” disse Luna.
“Stai tranquilla, Ivan è stato così gentile da rimediare” disse Leo “Inoltre, sono l’allievo di Jack, è compito mio riportarlo alla ragione”
“Ivan ti ha dato un nuovo deck?” chiese Luna.
“Si, adesso state indietro, qui ci penso io” disse il ragazzo “Ehi, tu che stai nel corpo di Jack. Non ti perdonerò per avermi messo contro il mio amico e maestro! Sarò io il tuo sfidante!”
“Come vuoi, allora morirai per primo!”
“COMBATTIAMO!”
 
Leo
LP: 8000
Mano: 5
 
VS
 
Jack
LP: 8000
Mano: 5
 
“Essendoti superiore, sarò io ad iniziare! Ed inizio subito evocando Monaco Evocatore, che passa subito in difesa(LV 4 DEF 1600)! Procedo attivando il suo effetto con cui scarto Distruzione Risonante per evocare dal mio deck il mostro Tuner Corridore Top(LV 4 Tuner DEF 800)! Unisco il mostro Tuner Corridore Top di livello 4 con Monaco Evocatore di livello 4(4+4=8)! I battiti del cuore del Re schiacciano i nemici! Ecco la corona del dominatore del mondo! Evocazione Synchro! Schiaccia e domina, Arcidemone Drago della Superbia(LV 8 ATK 3500)(carta inventata)! Adesso posiziono due carte coperte e termino il turno!”
“Un nuovo Synchro, eh? Adesso ti faccio vedere io! Pesco dal deck!”
 
Leo
LP: 8000
Mano: 6
 
VS
 
Jack
LP: 8000
Mano: 1
 
“Era quella che volevo! Bene! Inizio presentandoti un mio vecchio amico…CELLULARE MORFOTRONICO(LV 1 ATK 100)!”
“Cosa? Ma tu…”
“I Vylon mi hanno abbandonato e quando Ivan lo ha saputo, ha provveduto a procurarmi tutte le carte necessarie per re assemblare il mio deck! Ma non perdiamoci in chiacchiere! Continuo attivando la carta magia Duplicazione delle Macchine, che mi permette di evocare altri due Cellulari Morfotronici(LV 1 ATK 100)! Attivo l’effetto di Cellulare, che mi permette di lasciar decidere a caso uno dei numeri sul tastierino del mio cellulare e scavare un eguale numero di carte e, se fra di loro c’è un mostro Morfotronico, posso evocarlo specialmente! Perfetto è uscito 4! Fra le carte, vi era questo mostro quindi evoco Telecomando Morfotronico(LV 3 Tuner ATK 300)! Attivo l’effetto di un altro dei miei Cellulare che mi permette di guardare… tre carte! Perfetto, le tre carte erano Stereo Morfotronico, Doppio Attrezzo Tagli&Perforazione e Microscopio Morfotronico, ed io evoco proprio quest’ultimo(LV 3 Tuner ATK 800)! Adesso sovrappongo i due mostri di cui ho già utilizzato l’effetto! Evocazione Xyz! Vieni, Dullahan Fantasmatrucco(Rango 1 ATK 1000)! Adesso attivo l’effetto di Microscopio, che mi permette di evocare dalla mia mano Videocamera Morfotronica(LV 4 ATK 1000)! Adesso unisco dal mio terreno il mostro Tuner Microscopio di livello 3 con Videocamera di livello 4! Per difendere la pace nel mondo, unisco il coraggio al potere! Ecco il messaggero della Giustizia! Fai sentire il tuo ruggito! Il mio campione! DRAGO UTENSILE(LV 7 ATK 2300)!”
Davanti a Leo apparve quello che da sempre era il suo asso nella manica, il mostro a cui era più affezionato. Gli scappò un sorriso guardando il suo mostro preferito.
“Era da tanto che non ti evocavo, non è vero, Drago Utensile?”
Il mostro si girò e fece un cenno di assenso, al quale Leo sorrise.
“E’ tempo di recuperare il tempo perduto, amico mio! Attivo l’effetto di Drago Utensile, grazie al quale scelgo tre carte magia equipaggiamento dal deck e te le mostro, poi dovrai sceglierne una che potrò aggiungere alla mano! Ti mostro due copie di Uniti Resistiamo ed una di Potere del Mago! Scegli una carta!”
“Scelgo quella a destra” disse Jack, con disappunto.
“Perfetto! Era una delle due copie di Uniti Resistiamo! Adesso attivo l’effetto di Dullahan Fantasmatrucco, con cui posso staccare un materiale Xyz per dimezzare i punti di attacco di un mostro sul terreno, ed io scelgo il tuo mostro!”
“Attivo l’effetto del mio mostro! Se viene scelto come bersaglio dall’effetto di un mostro posso negare quell’effetto ed azzerare i punti di attacco del mostro in questione! Inoltre, il mio drago guadagna 1000 punti di attacco!(ATK 1000-> 0)(ATK 3500-> 4500)”
“Accidenti… Non importa! Attivo l’effetto di Telecomando Morfotronico, che mi permette di rimuovere dal gioco un mostro Morfotronico dal mio cimitero per aggiungerne alla mano uno dello stesso livello! Rimuovo dal gioco il Cellulare appena staccato per aggiungere alla mia mano Smartphone Morfotronico! Adesso attivo l’effetto del mio ultimo Cellulare! Il numero che è uscito è tre, quindi posso rivelare tre carte! Bene, le tre carte sono Potere del Mago, Acceleratore Morfotronico e… perfetto! Stereo Morfotronico, che evoco subito(LV 4 ATK 1200)! Adesso unisco il mostro Tuner Telecomando di livello 3 con Stereo di livello 4(3+4= 7)! Per difendere la pace nel mondo, unisco la Luce all’Oscurità! Per richiamare l’antico legame, appare il suo metallico custode! Evocazione Synchro! Fagli sentire la tua furia d’acciaio, Drago Metallico Utensile(LV 7 ATK 2300)! Adesso rimuovo dal gioco Stereo Morfotronico dal mio cimitero per evocare dalla mia mano Smartphone Morfotronico(LV 1 Tuner DEF 100)! Attivo il suo effetto, quindi posso guardare il numero che uscirà nel display del mio mostro e guardare altrettante carte dalla cima del mio deck e risistemarle in qualsiasi ordine! E’ uscito tre, quindi rimetto in ordine le mie tre carte! Adesso procedo unendo Smartphone Morfotronico di livello 1 con Cellulare di livello 1(1+1=2)! Evocazione Synchro! La forza della Speranza, Formula Synchron(LV 2 DEF 1500)! Grazie a questo mostro posso pescare una carta! Perfetto, adesso attivo dalla mia mano la carta magia equipaggiamento Potere del Mago su Drago Meccanico Utensile, che guadagna  500 punti di attacco per ogni carta magia o trappola sul mio terreno(ATK 2300-> 2800)! Inoltre, si attiva l’effetto del mio mostro, che mi consente di pescare una carta! Adesso attivo due copie di Uniti Resistiamo su Drago Utensile, che guadagna 800 punti di attacco per ogni mostro sul mio terreno e ti faccio notare che ne ho ben quattro(ATK 2300-> 8700)! Inoltre attivo dalla mia mano la carta magia equipaggiamento Doppio Attrezzo Taglio&Perforazione e la carta magia equipaggiamento Pendente Nero, che regalano al mio mostro altri 1500 punti di attacco(ATK 8700-> 10200)! Inoltre non ti dimenticare che, con ben cinque carte magia sul terreno, l’attacco di Drago Meccanico Utensile sale di altri duemila punti(ATK 2800-> 4800)! Adesso passiamo in fase di battaglia! Vai, Drago Utensile, attacca il suo mostro!”
“Attivo la carta trappola Dieta del Danno, in questo modo dimezzerò ogni danno che riceverò in questo turno!”
“Saranno comunque tanti! Vai, Drago Utensile!”
Il mostro meccanico distrusse il drago di Jack, scaraventando il Re per terra ed infliggendogli un tremendo danno(8000-2850= 5150)
“E adesso vai, Drago Meccanico Utensile attacco diretto!”
“Quando sto per ricevere un attacco diretto, posso terminare la fase di battaglia ed evocare Dissolvitore di Battaglia(LV 1 DEF 0)!” annunciò Jack, salvandosi da un altro terribile attacco.
“Come vuoi, allora termino il turno”
“Accidenti… me la pagherai! IO JACK ATLAS SONO IL PIU’ FORTE E NON PERDERO’ CONTRO DI TE!”
 
 
“Quindi dici di potermi sconfiggere?” chiese Yusei “Non vedo la tua situazione molto rosea, Drascensione”
“Infatti sei un essere umano e, come tale, sei tremendamente sciocco e non sei capace di vedere ad un palmo del tuo naso, Fudo! E’ questa la differenza fra noi due! Io conosco veramente il mondo, tu vedi soltanto quello che vuoi vedere! Adesso ti dimostrerò come combatte una DIVINITA’! Inizio attivando l’effetto di Purgatorio Inondato che mi permette di evocare un Segna-Infernoid sul mio terreno(LV 1 DEF 0) e continuo attivando dalla mia mano la carta magia Libro della Luna!”
“Stupido! Attivo l’effetto di Drago Quasar Cadente con cui posso negare la tua carta magia! La tua mossa non è servita a nulla!”
“Davvero? Vediamo se sei stato attento, umano” disse Drascensione, ghignando “Che carte ho mandato al cimitero con Ragionando?”
“I mostri Infernoid e…. oh no!”
Yusei quasi si batté una mano in testa maledicendosi per non aver capito il piano di Drascensione.
“Vedo che ci sei arrivato! Rimuovo dal gioco dal mio cimitero Abilità Risolutiva per negare l’effetto di Quasar, che viene quindi messo coperto dal mio Libro della Luna! Adesso procedo rimuovendo due Infernoid dal mio cimitero per evocare dal mio cimitero Infernoid Adramelech(LV 8 ATK 2800)! Adesso attivo anche la carta magia che ho posizionato il turno precedente, ovvero Apostolo del Purgatorio, con cui rendo immune il mio Adramelech da qualsiasi carta del mio avversario. Adesso, visto che il numero di mostri con effetto che ho sul terreno è di otto o inferiore(dato che i Segna-mostro sono considerati Mostri Normali) posso rimuovere dal gioco il mio Segna-Infernoid e altri due Infernoid nel mio cimitero per evocare un particolare mostro dal mio cimitero! Le fiamme della ribalta coprono il mondo, a metà fra la luce e le tenebre, domina con le tue fiamme purificatrici! Emergi dalla tua dimora infuocata, Infernoid Nehemoth(LV 10 ATK 3000)! Quando Nehemoth viene evocato, posso distruggere tutti gli altri mostri sul terreno!”
“Cosa? Allora perché evocare Adramelech?”
“Perché attivo dal cimitero il secondo effetto di Apostolo del Purgatorio, che posso rimuovere dal gioco per evitare la distruzione di un mostro Infernoid, in questo caso Adramelech! Inoltre, visto che il tuo mostro era coperto quando è stato distrutto, il suo effetto non si attiva e non potrai evocare Drago Stella Cadente, dico bene?”
Yusei non rispose, ma ringhiò schiumando di rabbia.
“Adesso procedo evocando Guida Tour del Mondo Sotterraneo(LV 3 ATK 1000) con cui evoco un altro Scarm(LV 3 DEF 2000)! Sovrappongo i miei due mostri di livello 3 per evocare il mio secondo Dante(Rango 3 ATK 1000)! Attivo il suo effetto, con cui mando le prime tre carte dal mio deck al cimitero staccando un materiale Xyz, inoltre guadagnerà 500 punti di attacco per ogni carta mandata in questo modo al cimitero(ATK 1000-> 2500)! Battaglia! Adesso vai, Adramelech, attacca direttamente Yusei Fudo! E ti ricordo che Adramelech è immune agli effetti delle tue carte!”
Yusei vide la vampata del demone arrivargli addosso, abbassandogli drasticamente i Life Points(LP 7000- 2800= 4200).
“E non ho finito, perché ti attacco direttamente con Dante(LP 4200-2500= 1700)! Adesso… fine dei giochi! Vai, Nehemoth! Attacco diretto!”
Yusei sorrise, schiacciando un pulsante sul suo Duel Disk.
“Vediamo se sei stato attento” gli rigirò la battuta Yusei “Cosa avevo io sul terreno? Esatto! Attivo Spaventapasseri di Ferraglia!”
Inaspettatamente, però, il suo Spaventapasseri venne incenerito davanti i suoi occhi.
“Ma cosa…”
“Attivo l’effetto di Nehemoth! Se viene attivata una carta magia o trappola, posso offrire come tributo un mostro che controllo per negarne l’attivazione e rimuoverla dal gioco! Torniamo all’attacco, Nehemoth! FLARE REQUIEM!”
Un ultima vampata azzerò i Life Points di Yusei, lasciandolo completamente sbigottito(LP 1700-3000= 0).
“Non è possibile” pronunciò, mentre il suo Drago Polvere di Stelle finiva in mano a Drascensione.
“Possibilissimo, invece” disse Drascensione “Adesso sono pronto per… che cosa?”
Yusei fissò i lineamenti allarmati di Drascensione, preoccupato. Che cosa poteva esserci di abbastanza terribile da far preoccupare qualcuno come lui.
“Che succede”
“Qualcuno ha scatenato un Duello delle Ombre nella tua cucina! Devo andare a vedere cosa sta succedendo” disse, scattando in direzione del luogo dove si trovavano Leo, Luna ed Akiza. Yusei, preoccupato per la moglie, si rimise in piedi, scattando anche lui in direzione della cucina.
 
Angolo dell’Autore
Rieccomi, a distanza di meno di 24 ore con un nuovo capitolo di BTSTW!
 
Drasc: Davvero, dovresti accorciare i titoli delle tue fan fiction, pure le iniziali sono qualcosa di immenso!
 
Ma perché IO sono immenso, ovviamente U.U! Ma lasciando perdere gli scleri di superbia, quanta roba succede in questo capitolo? Il ritorno dei Morfotronici, Luna e Drascensione che vincono(ed ottengono tutti i Draghi) e Jack che impazzisce senza un motivo logico! Cioè, il motivo c’è, ma dovrete aspettare per saperlo XD! In ogni caso, ringrazio di nuovo playstation e CyberFinalAvatar per la recensione e tutti quelli che leggono in silenzio! Alla prossima, see you!

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Capitolo 24
*** Chapter 23: Ti fidi di me? ***


Jack e Leo si stavano fronteggiando, con quest’ultimo che sorrideva di lato.
“Allora Jack? Che ne pensi della mia versione del Power Deck?” ridacchiò.
E, da un certo punto di vista, aveva parecchio da ridacchiare. Sul suo terreno vi erano Drago Utensile(LV 7 ATK 10200) e Drago Meccanico Utensile(LV 7 ATK 4800), entrambi super-potenziati dalle carte magia equipaggiamento di Leo, più Fomula Synchron(LV 2 Synchro Tuner DEF 1500) e Dullahan Fantasmatrucco(Rango 1 ATK 0). Inoltre, Jack aveva appena rischiato un OTK, salvato soltanto dalla combinazione di Dieta del Danno  e di Dissolvitore di Battaglia(LV 1 DEF 0).
“Dico che sei nulla se paragonato a me, insetto! Io sono il Re dei Duelli Turbo!”
“Sbagliato! Il mio amico Jack è il Re dei Duelli! Tu sei soltanto un tipo che possiede il suo corpo!”
“Sei tu ad essere in torto, io sono Jack Atlas, quello vero, quello che non ha paura di nascondere la propria grandezza per essere al passo con le feccie! Io sono il grande Jack Atlas, il solo e unico RE! Io non ho bisogno di niente e di nessuno!”
“Vedremo! Termino il mio turno e Drago Utensile perde i 1000 punti di attacco di Doppio Attrezzo” disse Leo.
“Allora tocca a me! Pesco!”
 
Leo
LP: 8000
Mano: 1
 
VS
 
Jack
LP: 5150
Mano: 1
 
“Bene! Inizio attivando la mia carta trappola Richiamo del Posseduto, che mi permette di rievocare Arcidemone Drago della Superbia(carta inventata)! Inoltre, quando questo mostro viene evocato specialmente dal cimitero posso aggiungere alla mano un mostro Tuner Superbia, ed io scelgo Drago della Maestosa Superbia, che evoco normalmente(LV 1 Tuner ATK 0)(carta inventata)! Adesso procedo unendo Drago della Maestosa Superbia di livello 1 con Dissimulatore di Battaglia di livello 1 e Arcidemone di livello 8(1+1+8= 10)! Un’oscura presenza nella notte, tronfio del suo orgoglio diventa il grande imperatore e domina la terra! Evocazione Synchro! La corona del re! Vieni avanti, Drago Maestoso della Superbia(LV 10 ATK 4500)! Attivo l’effetto del mio mostro! Una volta per turno posso scegliere come bersaglio un mostro del mio avversario e negarne gli effetti, inoltre potrò assorbirne i punti di attacco fino alla fine del turno(ATK 4500-> 13700)! Inoltre, il mio mostro non può essere scelto come bersaglio di effetti finché è sul terreno! Adesso vai, Drago Maestoso, finisci Leo attaccando Dullahan!”
“Mi dispiace, ma dovrai rivedere i tuoi piani perché durante il tuo turno, grazie a Doppio Attrezzo Taglio&Perforazione non puoi scegliere un mostro diverso da Drago Utensile come bersaglio degli attacchi!”
“Allora attaccherò proprio lui!”
“Attivo l’effetto di Drago Meccanico Utensile! Durante il turno di qualsiasi giocatore posso equipaggiarlo con una carta magia equipaggiamento sul terreno, ed io scelgo Uniti Resistiamo(Drago Utensile ATK 9200-> 6000)! Inoltre, grazie al secondo effetto di Drago Meccanico, pesco una carta!”
“Allora saranno più danni per te! Forza, Drago Maestoso!”
Il colpo investì il drago d’acciaio, facendolo a pezzi. La cosa peggiore per Leo, però, fu il colpo che lui stesso ricevette, che lo scaraventò a diversi metri di distanza con delle ustioni che gli attraversavano tutto il petto(LP 8000-7700= 300).
“LEO!”
“Stai tranquilla, Luna” disse Leo rialzandosi con noncuranza “Ci vuole ben altro per mettermi a terra!”
“Dici? Io ti vedo molto indebolito, sai?”
“Non dire cavolate! Ci vuole ben altro per mettermi KO! E adesso te lo dimostro, partendo dal fatto che, essendo andato al cimitero il mio Pendente Nero, posso infliggerti un danno di 500 life points(LP 5150-500= 4650)! Adesso è il mio turno, pesco dal deck!”


Leo
LP: 300
Mano: 3
 
VS
 
Jack
LP: 4650
Mano: 1
 
“Bene! Intanto equipaggio il mio Drago Meccanico Utensile con Megamorph, raddoppiandone i punti di attacco originali, visto che i miei Life Points sono inferiori ai tuoi(ATK 8500)! Inoltre, grazie al mio mostro, posso pescare una carta! Procedo attivando l’effetto di Dullahan Fantasmatrucco, che mi permette di dimezzare i punti di attacco del tuo mostro!”
“Attivo il secondo effetto del mio Drago Maestoso! Durante il turno di qualsiasi giocatore posso offrirlo come tributo per evocare un mostro di attributo Oscurità nel mio cimitero! In questo caso evoco Arcidemone Drago della Superbia(LV 8 DEF 3000)! Inoltre, avendo evocato dal mio cimitero Arcidemone Drago della Superbia, posso aggiungere alla mano un altro Drago della Maestosa Superbia!”
“Accidenti, lo ha messo in difesa… Attacco il tuo mostro con Drago Meccanico Utensile. Procedo attivando la carta magia Un Giorno di Pace, che permette ad entrambi di pescare una carta e nega ogni danno fino alla fine del prossimo turno. Sposto in difesa Dullahan e termino il turno”
“Davvero? Ahahahah la vittoria è mia, allora! Pesco!”
 
 
Leo
LP: 300
Mano: 3
 
VS
 
Jack
LP: 4650
Mano: 3
 
“Bene! Inizio attivando dalla mia mano la carta magia Riccastro Goblin, con cui posso donarti 1000 life points per pescare un’altra carta(LP 300+1000= 1300). Adesso procedo attivando la carta magia che ho pescato ovvero Brillantezza Polvere di Stelle, con cui rimuovo dal gioco dal mio cimitero Monaco Evocatore e Corridore Top per rievocare ancora il mio Arcidemone Drago della Superbia(LV 8 ATK 3500)! Adesso si attiva il suo effetto, che mi permette di aggiungere alla mia mano un mostro Tuner Superbia, ed io scelgo Gloria della Superbia! Controllando un mostro Synchro di livello 8 o superiore posso evocare specialmente Gloria della Superbia(LV 3 Tuner DEF 0)! Adesso evoco normalmente dalla mia mano il mostro Tuner Drago della Maestosa Superbia(LV 1 Tuner 0)!”
“Due Tuner?” chiese Leo, preoccupato “Non vorrà mica…”
“ESATTO! Unisco i mostri Tuner Gloria di livello 3 e Maestosa di livello 1 con il mio Arcidemone Drago della Superbia(1+3+8= 12)! Doppia Sintonizzazione! La superbia si moltiplica! Il padre di tutti i peccati prende la forma del Male Assoluto! Evocazione Synchro! Vieni a noi, Nova Drago Superbia(LV 12 ATK 4000)!”
Un fascio di fiamme violacee si innalzò dal terreno di Jack, disperdendosi per mostrare la creatura al suo interno. Era un drago con quattro ali, dalla forma impetuosa e colossale. Non aveva braccia ma possedeva una corazza lucente nera con una gemma incastonata sul petto. Sulla fronte aveva cinque spuntoni ossei dorati che sembravano formare una corona.
“Questo è il mio mostro più potente e adesso ti mostro la sua forza! Intanto il mio mostro guadagna 800 punti di attacco per ogni mostro Superbia nel mio cimitero! In questo momento ce ne sono 5 quindi guadagna altri 4000 punti di attacco(ATK 4000->8000)! Questo mostro non può essere rimosso dal terreno se non dopo essere stato distrutto in battaglia! Adesso vai, Nova Drago, attacca il suo amato Drago Meccanico Utensile!”
“COSA?!”
“Si attiva il suo secondo effetto, grazie al quale durante il Damage Step posso dimezzare i punti di attacco del mostro contro la quale sta combattendo, ma soltanto durante il mio turno! Quindi i punti di attacco del tuo mostro vengono dimezzati ed il mio drago ti mette KO! Per tua fortuna in questo turno non puoi subire danni, ma vedrai che presto o tardi ti farai molto male! Termino il mio turno!”
“Leo, forse riesci a ritirarti dallo scontro, non puoi vincere!” gli urlò Akiza che, nonostante tutto, era preoccupatissima per Leo.
“NON CI PENSO NEMMENO!” urlò il ragazzo, determinato “Se fossi stato io al suo posto Jack non si sarebbe arreso! Come potrei dichiararmi suo amico se lo lasciassi in balia di… qualsiasi cosa sia quello!”
“Che diavolo sta succedendo qui?” ringhiò Drascensione, spalancando la porta della cucina. Quando vide le fiamme violacee e Leo e Jack dentro ebbe la conferma dei suoi sospetti.
“Leo, che diavolo succede?” chiese al ragazzo.
“Jack, è posseduto da qualcosa, devo liberarlo!”
“Ma possibile che non c’è modo di tenerti fuori dai guai? Una volta ti fai buttare giù da un palazzo e l’altra ti fai quasi ammazzare in un Duello delle Ombre! Ci tieni poco alla tua vita, eh?”
Leo assottigliò gli occhi, ricordandosi di dover insultare pesantemente il Drago una volta finita quella storia.
“Non sono affari tuoi! In ogni caso è il mio turno! Pesco!”
 
Leo
LP: 1300
Mano: 4
 
VS
 
Jack
LP: 4650
Mano: 1
 
“Attivo dalla mia mano la carta magia Carica Anime! Grazie a questa carta posso evocare dal mio cimitero un qualsiasi numero di mostri, ma dovrò pagare 1000 life points per ogni mostro evocato. Ne evoco uno soltanto ovvero il mio amico Drago Utensile(LV 7 DEF 2500)(LP 1300-1000= 300)!Attivo l’effetto di Drago Utensile, che mi permette di mostrarti due Potere del Mago ed un Uniti Resistiamo! Forza, scegli!”
“Quella al centro” disse Jack.
“Bene! Adesso rimuovo dal gioco il mio amico Cellulare Morfotronico per evocare dalla mia mano la mia seconda copia di Smartphone Morfotronico(LV 1 DEF 100) e ne attivo l’effetto, grazie al quale posso far apparire un numero casuale sul suo display e riordinare un numero di carte uguale dalla cima del mio deck! E’ uscito il numero 6 quindi riposiziono le prime sei carte del mio deck…”
Il ragazzo guardò le carte, con aria sempre più determinata.
“Bene! Riposiziono nell’ordine da me scelto le carte! Procedo unendo il mostro Tuner Smartphone di livello 1 con Drago Utensile di livello 7(1+7= 8)! Il coraggio e il potere per proteggere il futuro del pianeta è una rivoluzione! Evocazione Synchro! Evolvi, Drago Fonte della Vita(Synchro Tuner LV 8 DEF 2400)! Si attiva l’effetto del mio mostro migliore, che mi permette di resettare i miei Life points a 4000(LP 300->4000)! Adesso termino così il mio turno”
“Niente male, ti sei evocato una solida difesa… ma per quanto durerà? Molto poco, credo io! Pesco dal deck!”
 
Leo
LP: 4000
Mano: 3
 
VS
 
Jack
LP: 4650
Mano: 2
 
“Inizio attivando la carta magia Superbia Pericolosa(inventata) che mi permette di scegliere come bersaglio un mostro Superbia sul mio terreno e dimezzarne i punti di attacco(ATK 8000-> 4000) fino  alla fine del turno ma, in questo turno infliggerà danni perforanti, ma potrà attaccare solo il mostro con il livello più alto! Inoltre attivo dalla mia mano anche Gonfiare il Petto(inventata) che mi permette di rimuovere dal gioco un mostro dal cimitero e donare al mio mostro 200 punti di attacco per quanti erano i livelli del mostro, fino alla fine del turno! Rimuovo dal gioco  Drago Maestoso della Superbia di livello 10 per donargli 2000 punti di attacco!”
“Ma ne perde 500 in quanto manca un mostro Superbia al cimitero, no?”
“Esattamente, vedo che capisci bene come funziona, nano(ATK 4000-> 5500)! Adesso vai, mio mostro! Attacca il suo inutile drago!”
Il colpo fu tremendo e Leo si sentì morire, ma non cadde, determinato a rimanere in piedi davanti a quel nemico(LP 4000-3100= 900)
“Se Drago Fonte della Vita sta per essere distrutto, posso invece rimuovere dal gioco una carta magia equipaggiamento dal mio cimitero!”
“Allora termino il mio turno, vediamo cosa sai fare! Alla fine del turno i punti di attacco del mio mostro tornano normali(ATK 5500-> 7500)”
“Bene… PESCO!”
 
Leo
LP: 900
Mano: 4
 
VS
 
Jack
LP: 4650
Mano: 0
 
“E’ ora… di mettere fine al duello!”
“Cosa?” chiese sorpreso Jack.
“Esatto! Inizio attivando la carta magia Carte della Variazione(carta anime) che mi permette di pescare due carte, ma ne dovrò scartare una a fine turno o subire 3000 danni”
“Ma non subiresti comunque nulla, visto che il tuo drago nega i danni da effetto” commentò Jack “Mossa carina, ma nulla di che…”
“Non ho finito, infatti! Scarto dalla mia mano Redox, Drago Sovrano dei Macigni insieme a Stereo Morfotronico per evocare dal cimitero Drago Utensile(LV 7 DEF 2500)! Procedo attivando dalla mia mano la carta magia Unità di Riparazione Morfotronica che mi permette di scartare il mio Lanterna Morfotronica per evocare dal mio cimitero il mostro Cellulare Morfotronico(LV 1 ATK 100)! Attivo il suo effetto, quindi il numero di carte da scavare è esattamente 2!”
“Decisamente poche, no?” lo sbeffeggiò Jack.
“Già...è un vero peccato che la carta che io voglia evocare sia inequivocabilmente… in CIMA AL DECK!”
“Cosa?” chiese sorpreso il Re “Come fai a… l’effetto di Smartphone!”
“Esatto! Quindi so benissimo che la carta in cima al deck è proprio il mio terzo Smartphone Morfotronico(LV 1 Tuner DEF 100)! Attivo il suo effetto con il quale posso risistemare ben… tre carte dalla cima del mio deck! Perfetto! Adesso unisco il mostro Tuner Smartphone con Cellulare(1+1= 2)! Evoco un secondo Formula Synchron(LV 2 Synchro Tuner DEF 1500) e quindi pesco una carta!”
“Ha tre Synchro Tuner sul terreno” constatò Akiza.
“Esatto… e ho intenzione di fare un’altra evocazione Synchro! Attivo dalla mia mano la carta che ho appena pescato ovvero Scatola di Rottami, che mi permette di rievocare dal mio cimitero Lanterna Morfotronica(LV 1 Tuner ATK 200)! Adesso uso l’effetto di Drago Utensile che mi permette di mostrarti due Megamorph ed un Potere del Mago, quale scegli?”
“Quella a sinistra disse il Re, poco convinto”
“Perfetto, era Megamorph! Adesso procedo unendo Drago Utensile di livello 7 con Lanterna di livello 1(1+7= 8)!”
“Un Synchro di livello 8?” chiese perplesso Jack.
“Esatto! I battiti del cuore del Re si fanno più forti, ecco il potere che fa tremare cielo e terra! Evocazione Synchro! Il campione del mio maestro, Arcidemone Drago Rosso(LV 8 ATK 3000)!”
Tutte le persone nella stanza, Drascensione escluso, rimasero a bocca aperta. Persino Yusei, arrivato in quel momento rimase sbigottito nel vedere il campione assoluto di Jack rivoltarsi contro il suo primario utilizzatore.
“E non è tutto! Guarda Jack! Unisco i due Synchro Tuner Formula Synchron di livello 2 con Arcidemone Drago Rosso di livello 8(2+2+8= 12)!”
Il petto di Leo si ricoprì di fuoco, sul suo petto apparve l’emblema dei Vylon che venne rapidamente sostituito da un fiammeggiante stemma del Drago Cremisi, ma in posizione rovesciata.
“Doppia Sintonizzazione! Il Re ed il demone si incrociano, che lo spirito furioso alzi il grido della crezione! Evocazione Synchro! L’araldo del Potere…DRAGO NOVA ROSSA(LV 12 ATK 3500)!”
“Anche Drago Nova Rossa…” disse Yusei, sbigottito.
“Quel ragazzo, non ha voluto che tenessi i vostri Draghi, dice che sono il simbolo del vostro legame e che solo uno di voi li poteva tenere. Così, visto che i miei compagni mi hanno portato anche Drago Nova Rossa, ho pensato di darli entrambi a lui. In fondo è l’allievo di Jack, no?” disse Drascensione a Yusei, Akiza e Luna, che lo fissavano sorpresi “Piuttosto mi sorprende il fatto che sia riuscito ad evocarlo. Credo che sia stato capace di far risuonare il suo potere da Predestinato con il potere regalatogli da Alphonse… Credo che la sua anima sia stata così forte da meritarsi il rispetto di Arcidemone Drago Rosso, esattamente come meritò il titolo di Predestinato tanti anni fa…”
“Se avete finito di parlottare lì dietro, io avrei un duello da finire! Intanto, il mio Drago Nova Rossa guadagna 500 punti di attacco per ogni Tuner nel cimitero… ed al momento ce ne sono ben otto, per un totale di 4000 punti di attacco(ATK 3500-> 7500)!”
“Hanno gli stessi punti di attacco!” esultò Luna “Leo ce la può fare!”
“Esatto! Adesso equipaggio Drago Nova Rossa con Megamorph, che ne raddoppia i punti di attacco originali(ATK 7500->11000) e passo in attacco il mio Drago Fonte della Vita! Adesso vai, Drago Nova Rossa, fai a pezzi il suo Drago!”
I due draghi si scontrarono, segnando la fine del drago corrotto(LP 4650-3500= 1150). Jack cadde a terra, stupito dalla potenza dell’attacco, nonostante non fosse direttamente lui il bersaglio.
“Adesso tocca a te, Drago Fonte della Vita! Attacco diretto!”
“Aspetta! Sono io, Jack… Nonostante tutto non puoi uccidermi, siamo…amici, no?”
Leo si fermò. Gli sarebbe bastato dichiarare un attacco diretto per vincere il duello. Ma cosa sarebbe successo? Jack sarebbe morto sicuramente e la colpa sarebbe stata soltanto sua. Non poteva uccidere il suo maestro ed amico, non poteva uccidere nessuno, non ne sarebbe stato capace.
“Leo, ti prego…” disse Jack.
“Leo, sai che sarà lui ad ucciderti se non lo fai, vero?” lo riprese Drascensione.
“Allora cosa dovrei fare?” gli ringhiò contro Leo.
“Attaccalo” disse semplicemente “In questo modo dovresti liberarlo dalla possessione”
“MA LO UCCIDEREI!” gli urlò contro Leo.
Drascensione posizionò una carta sul Duel Disk e, davanti a Jack, apparve il suo temibile Infernoid Nehemoth.
“Attaccalo, limiterò i danni in modo che tu non lo uccida. Non ti assicuro che non si scasserà qualcosa, ma immagino che sia un prezzo accettabile…” disse, freddamente, il drago.
Yusei a quel punto intervenne, furioso.
“Leo, non puoi fidarti di Drascensione! Ricordi? Lui è il nemico del Drago Cremisi! E’ cattivo! Vuole morti noi Predestinati!” gli urlò Yusei, cercando di riportare alla ragione Leo. Leo si voltò verso Drascensione, che non aveva accennato nessun cambiamento di espressione. Poteva fidarsi di Drascensione?
 
“Sei ancora sveglio?” chiese il drago, avvicinandosi a lui.
“Anche tu” gli rispose seccamente Leo, infastidito dall’arrivo del drago.
“Già”
Ci furono lunghissimi istanti di silenzio, interrotti proprio dal ragazzo dai capelli verdi.
“Perché tu e i tuoi compari non uccidete direttamente noi Predestinati invece che ottenere le carte con i duelli?” chiese a bruciapelo.
“E’ una proposta?”
“Rispondi seriamente!” ringhiò il ragazzo.
Drascensione sbuffò, appoggiandosi meglio alla sedia.
“Quando Alphonse tornerà, voglio che sia un momento felice. Se uccidessi uno di voi, o chiunque altro, Alphonse si infurierebbe e… l’ho già perso una volta, non voglio mettermelo contro”
“Io non capisco. Se vuoi distruggere il mondo, perché non lo fai e basta?”
“Ma allora sei scemo! Non voglio distruggere il mondo! Voglio cambiarlo! Voglio che io ad Alphonse otteniamo abbastanza potere da divorare il Drago delle Stelle in modo da diventare le nuove divinità del mondo. In questo modo potremo impedire la sofferenza di tutte quelle persone che non la meritano” spiegò il Drago “Voglio cambiare il mondo, l’ho promesso alla donna che amavo”
Leo rimase in silenzio, voltando lo sguardo.
“E poi mi spieghi perché ti do tante spiegazioni” ringhiò infastidito “E’ colpa di Alphonse! Mannaggia a lui e ad i suoi ricordi residui! Doveva per forza diventare amico tuo?”
 
“Si… posso fidarmi” disse semplicemente Leo.
Drascensione scoppiò in una grassa risata.
“Davvero? Allora credo che lascerò abbastanza spazio per farti uccidere Jack”
Tutti i presenti si irrigidirono.
“Davvero? DRAGO FONTE DELLA VITA, FINISCI IL DUELLO!”
Drascensione sgranò gli occhi, sorpreso, e allungò la mano verso Nehemoth, che chiuse le sue ali su Jack, limitando i danni. La lama di Drago Fonte della vita riuscì comunque a perforare la difesa del drago, ferendo Jack in maniera piuttosto pesante, ma lungi dall’essere mortale(LP 1150-2900= 0).
“Jack!” fu l’urlo di Akiza e Yusei, che si precipitarono sul Re.
Drascensione fissò il punto dove si trovava il Re, vedendo che, insieme alle fiamme, un piccolo spiritello di fumo nero si era dipartito da Jack, volando verso il cielo.
“Grazie, Ryu-chan” disse Leo, ridacchiando.
“Figurat…Come mi hai chiamato?” chiese, sorpreso.
“Eheheheh ne riparliamo dopo, adesso dobbiamo fuggire!” disse Leo “Prendetevi cura di Jack, ditegli che il suo drago è in buone mani!”
“Aspettate!” fu l’urlo di Akiza, ma a vuoto. I tre erano già fuggiti a gambe levate.
 
 
“Mi chiedevo quando saresti arrivato… com’è che ti fai chiamare? Nessuno?”
In una terra dominata dalle fiamme e dalle creature mostruose, solitario su un trono di ossa, vi era una creatura corazzata di nero ed oro, con un elmo cornuto che lasciava intravedere soltanto gli occhi rossi che fissavano divertiti la creatura che aveva di fronte. Sulla schiena vi erano due grandi ali blu che usava al momento a mò di mantello. Era seduto in maniera piuttosto scomposta e teneva la guancia appoggiata al pugno con fare menefreghista.
“Sapevi che sarei venuto?” chiese Nessuno, in piedi davanti a lui.
“Sapevo che avresti provato a fermare la profezia” rispose la creatura alata “Vuoi l’oggetto che Drascensione vuole usare per il rituale, non è vero?”
“Esiste un solo oggetto abbastanza potente da riunire l’anima di una entità di potere oscuro così grande. Un oggetto capace di contenere il male. Il Puzzle del Millennio”
“E come facevi a sapere che era qui?” chiese la creatura alata.
“So tutto quello che succede nel mondo, sai. Sono il padrone di tutto, io” rispose Nessuno.
“Già, lo sei. O lo eri. Sinceramente poco me ne frega, non ho intenzione di dartelo” disse la creatura.
“Non sei forse la divinità della distruzione? Perché mi ostacoli?”
“Io sono la parte nera, lo Yin secondo alcune culture. Sono una parte del ciclo della vita. E Sombre è la mia controparte. Io distruggo, lui crea, in un ciclo infinito che è la vita del mondo. Tu vuoi fermare questo ciclo e ciò non mi piace”
“Da quando sei ligio alle regole, Kerykeion?” chiese Nessuno, chiaramente infastidito.
“Da quando mi conviene, ovviamente” ridacchiò il mostro Branco “Pensi che non sappia che una volta fermato il ciclo sulla terra si fermerebbe anche qui? Non ci tengo affatto a perdere la mia immortalità ed il mio trono, sai?”
“Mi stai davvero facendo inca****e, Kerykeion” ringhiò Nessuno “Lasciami entrare nel Mausoleo del Millennio!”
“Oh, era questo che volevi? Potevi dirlo subito invece di rubarmi tutto questo tempo” disse Kerykeion.
La creatura divina schioccò le dita e si aprì una fenditura nello spazio, giusto accanto al trono.
“Buona fortuna” disse, sogghignando.
Nessuno non lo calcolò nemmeno, entrando nella fenditura senza dire nulla. Una creatura si avvicinò a Kerykeion Brancomalvagio con fare incerto. Era una creatura con metà del suo corpo corazzato di nero, con il simbolo dei Branco su un ginocchio e degli spuntoni sulla spalla corazzata.
“Lord Kerykeion, sarà saggio lasciarlo entrare?” chiese, incerto.
Kerykeion scoppiò a ridere in maniera incontrollata, lasciando perplessa la creatura.
“Stai tranquillo, Castor. Gli oggetti del Millennio sono più protetti di quanto pensi. Il loro guardiano, lì dentro…” ridacchiò di nuovo “Lo ricalcerà indietro a calci in c***o!”
 
 
Angolo dell’Autore
Piccola nota sul finale. Nella storia del Duel Terminal(il mondo delle carte) Kerykeion è diventato la divinità della Distruzione, mentre Costellazione Sombre quella della creazione. Il tutto, mi sembra abbastanza ovvio, è ambientato nel Regno degli Spiriti. E se ve lo state chiedendo, si, i vostri occhi non hanno avuto un infarto, la misteriosa reliquia è proprio il Puzzle del Millennio distrutto da Atem alla fine della prima serie. Il duello con Jack è stato difficile da scrivere, ma spero che sia riuscito bene. Come al solito, ringrazio yugi00 e CyberFinalAvatar per le recensioni! Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Alla prossima, see you!

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Capitolo 25
*** Chapter 25: Duel Terminal ***


Nessuno si addentrò nella distorsione spaziale, immergendosi in una immensa distesa di pura luce bianca che sembrava non finire più. La creatura sembrava impaziente, stringeva i pugni e cambiava spesso direzione allo sguardo, seppur la sua faccia vuota non mostrasse alcuna espressione.
“Accidenti a Kerykeion e a Sombre! Perché hanno dovuto fare tutto questo casino solo per quegli oggetti”
“Perché al momento sono il motore che permette alle popolazioni del Mondo degli Spiriti di vivere. Dopo che Sophia ha quasi fatto a pezzi il mondo intero avevano bisogno di una fonte di energia. Non vogliamo mica che finiscano in mano tua, no?”
Nessuno si fermò di scatto. Alle sue spalle, poté notare un ragazzo dai capelli biondi ridacchiare alle sue spalle. Si voltò nella sua direzione, ringhiando sommessamente. Indossava una maglietta bianca ed un paio di jeans, oltre ad una giacca blu aperta sul petto.
“E tu saresti?” chiese Nessuno.
“Io? Io sono il guardiano del primo cancello del Mausoleo. E’ molto semplice, teme(parola giapponese, solitamente tradotta come “bastardo”, diciamo che è un “tu” da bullo), batti il guardiano e passi il cancello. Più vai avanti, più è difficile e, nel caso perdessi, non potresti più rientrare qui. Chiaro?”
“Ti sconfiggo e passo, molto chiaro” disse Nessuno, facendo apparire il suo Duel Disk.
“Oh che bello, erano secoli che non duellavo con qualcuno di nuovo! Preparati perché vincerò io!”
 
Kerykeion stava tranquillamente sorseggiando una bevanda simile al vino. Al suo fianco Castor Brancomalvagio stava fissando il punto in cui era sparito Nessuno, preoccupato per l’imprudenza del suo signore, che aveva lasciato che la creatura entrasse nel Mausoleo, cosa che avrebbe potuto segnare la fine dei Branco, oltre che di tutto il Mondo degli Spiriti. Ci fu uno scoppio tremendo e Nessuno schizzò via dall’apertura dimensionale come se fosse stato appena sparato come un cannone. Kerykeion scoppiò a ridere, cosa che a poco gli sarebbe costata una morte per soffocamento a causa del vino che stava bevendo.
“Allora, Nessuno? A che cancello sei arrivato prima di farti sparare via?” chiese Kerykeion, ridendo come un matto.
“Secondo cancello…” ringhiò la creatura “Tu sapevi dei guardiani dei cancelli?”
“Ma certo, imbecille! Sai che fatica che abbiamo fatto io e Sombre per poterli prendere dal regno dei morti e portarli in quello degli spiriti? Una fatica DISUMANA, Sombre c’è quasi rimasto secco un paio di volte. Ed erano nella zona riservata ai buoni, figuriamoci se dovevamo scendere al vero e proprio inferno!”
Nessuno ringhiò, ma si rimise in piedi.
“Se non ce l’ho fatta io, nemmeno loro ci riusciranno” ringhiò convinto Nessuno.
“A me sembra che l’ultima volta Drascensione ti abbia fatto il c**o, o sbaglio”
Nessuno non rispose, andandosene via con la coda fra le gambe.
“Sai, Castor? Credo che questa guerra che c’è nel mondo degli umani la seguirò proprio, sembra molto divertente”
 
 
“Sei pronta Luna?”
Riuniti in cerchio, Luna, Leo, Pier e Drascensione avevano tutti gli occhi chiusi. Erano passate meno di due ore da quando avevano recuperato gli ultimi due emissari del Drago Cremisi da Akiza e Yusei, ed il gruppo si era deciso ad andare in viaggio compatto verso la destinazione designata: il mondo degli spiriti. Nessuno dei tre ragazzi aveva capito bene la destinazione, nessuno conosceva il mondo degli Spiriti, se non attraverso le carte, e quindi era difficile immaginare posti come il “Mausoleo del Millennio” come lo aveva chiamato Drascensione.
“Si, sono pronta” affermò la ragazza.
“Bene, andiamo!” disse il drago.
Intorno a loro il paesaggio cominciò a distorcersi, la stanza della base in cui erano seduti diventava man mano un lungo corridoio di luci di tutti i colori.
“Che succede? Quando entro nel mondo degli Spiriti non succede tutto questo” disse Luna, preoccupata.
“Stiamo entrando più in fondo, nel vero e proprio Regno degli Spiriti, dove gli esseri umani sono stati banditi da secoli, salvo rare eccezioni” disse il drago, sovrappensiero “Credo che voi siate i primi veri umani ad entrare qui dopo il casino di Sophia”
“Sophia?” chiese perplesso Leo.
“Si, una creatura  molto potente, nonché grandissima rompiballe. Ed indovinate di chi era la colpa? Ovviamente di voi umani!” si lamentò il drago “Siete delle creature così orribili da riuscire a contagiare persino il Regno!”
I ragazzi lo fissarono come se avesse appena detto una immane eresia.
“Di cosa stai parlando?” chiese Pier “Vuoi dire che non siamo i primi umani ad entrare nel Regno degli Spiriti?”
“No che non lo siete! Certo, sono passati almeno tremila anni da quando è successo, ma ce ne sono stati altri, prima di voi…” disse il drago.
Mentre parlavano, il corridoio intorno a loro era svanito, facendoli ritrovare in una fitta foresta dall’aria allegra. Sembrava molto luminosa eppure i tre ragazzi avvertirono un senso di profonda angoscia, come se si trovassero dentro un antichissimo tempio di chissà quale cultura mistica.
“Oh” disse semplicemente Drascensione “La Foresta Naturia… diamine, non è cambiata affatto dall’ultima volta”
“Ci sei già stato?” chiese Luna.
“Si, e mi sono pure azzuffato con Exterio. Si era messo in testa che fossi stato corrotto dai Branco! Tsk! Ma per chi mi ha scambiato?” ricordò Drascensione “Ricordo ancora quando arrivai qui. Ero in cerca di qualcuno che mi aiutasse a plasmare i miei servi e scopro che cinque esseri umani erano venuti in questo mondo prima di me. Ovviamente non avevano certo apprezzato la bellezza della natura e non avevano deciso di stabilirsi qui per vivere pacificamente, anzi. Erano intenzionati a sfruttare la guerra in corso tra Costellazione e Brancomalvagio per creare la creatura suprema che avrebbero poi portato nel vostro mondo e che avrebbero usato per conquistare ogni nazione. Ovviamente ci sono riusciti. Hanno preso il potere delle tribù ancora in circolazione e l’hanno usato per creare Sophia, un’entità divina dai poteri immensi e soprattutto talmente incontrollabile che li ha banditi in chissà quale buco sperduto fra il tessuto delle dimensioni”
“E poi?” chiese Leo, incuriosito dal racconto.
“Costellazione e Brancomalvagio si allearono, in fondo i due capi-fazione erano fratelli”
“Fratelli?” chiese sorpreso Leo “Dici sul serio?”
“Oh sì. Kerykeion Brancomalvagio è il fratello minore di Costellazione Sombre, un tempo si chiamava Rosalhauge. Poi voleva fare il grande eroe e insieme a Costellazione Castor ha cercato di fare una sortita nel campo dei Branco. Si sono fatti catturare entrambi ed entrambi sono stati infettati dal virus Branco. Kerykeion però era molto più forte e, nonostante fosse diventato mezzo matto, aveva comunque un cervello niente male e diventò il capo dei Branco. Una volta che si ritrovò a combattere contro Sophia fu lui a proporre la tregua fino alla morte di quella schifezza. Poi arrivai io e mi proposi per aiutarli…”
“Ci crediamo davvero, Drascensione” commentò Pier “Tu che salvi gente che non conosci”
“Tranquillo che avevo il mio tornaconto” disse il drago, piccato “Quando combattei al loro fianco per distruggere Sophia, mi premurai di salvargli la vita un paio di volte e mi feci ripagare adeguatamente”
“Del tipo?” chiese Leo.
“Non ti sembra di voler sapere troppo?” chiese il drago “Mi aiutarono a creare i miei servi e pace”
Leo lo fissò intensamente, convinto che Drascensione gli stesse tenendo nascosto qualcosa.
“Andiamo, non ho intenzione di salutare Leo o Exterio e quindi voglio sparire il prima possibile da qui” disse il drago, cominciando a camminare a passo di marcia “Muovetevi o vi perderete”
 
 
“Quanto manca all’uscita della foresta?” chiese Luna, stremata “Non ce la faccio più”
Erano almeno sei ore che camminavano ininterrottamente, ormai la stanchezza, accumulata dalla mattinata pesante e dalle ferite che Leo aveva addosso, si faceva sentire. Drascensione invece camminava tranquillamente, fresco come una rosa.
“Muovetevi, mezze cartucce” ringhiò “Non ho intenzione di portarvi in braccio fino alla Scalinata per il Cielo! E giuro che vi lascio qui se non vi muovete”
“UMANI! PRENDETELI!”
La voce, o meglio, l’urlo fu chiaramente sentito da tutti e quattro gli abitanti della Terra, che si misero subito sul chi vive. Drascensione si limitò ad avvicinarsi a loro e a scagliare occhiate a destra e a manca. Un ruggito immane scosse l’intera foresta quando, davanti a loro, atterrò un gigantesco leone molto simile ad una pianta che ruggì con forza facendogli paura. I tre umani si irrigidirono e fecero un passo indietro, ma Drascensione si limitò a fissare il leone con fare atono.
“Buongiorno anche a te, Leo, vedo che hai mantenuto la tua simpatica abitudine di ruggire a caso”
“TU! Aspetta…” disse il leone, con la sua voce roca “No, non ci credo. Drascensione?”
“In persona, gattone, adesso lascia me ed i miei amici in santa pace” disse il drago, infastidito.
“SONO UMANI” urlò il leone, talmente forte che i disordinatissimi capelli del drago sembrarono prendere una piega perfettamente liscia.
“Intanto al prossimo urlo ti strappo la criniera” ringhiò Drascensione “E poi questi umani sono sotto la mia protezione e responsabilità. Se hai problemi, ti avviso che io non ho problemi a lasciarti qui in fin di vita, d’accordo?”
“Tu non capisci! Un essere umano ha liberato i Qliphort!” ringhiò il leone.
A quella notizia, Drascensione impallidì visibilmente. I tre umani, dietro di lui, si resero immediatamente conto del pericolo che ciò poteva rappresentare. Non sapevano esattamente cosa potessero essere questi “Qliphort”, ma la faccia spaventata di Drascensione era un motivo più che sufficiente per cominciare ad avere paura.
“C-cosa vai blaterando? I Qliphort erano stati sigillati nell’albero sacro, no?” chiese Drascensione.
“Si, è così. Ma qualcuno li ha liberati oggi, un essere umano con un potere simile a quello dei Costellazione! Aveva con se dei soldati luminosi armati di spade magiche”
Drascensione rifletté sull’identità dell’essere umano. Qualcosa in quella descrizione gli era tremendamente familiare.
“Soldati luminosi con spade magiche?” chiese Leo “Sembra la descrizione dei Satellcavalieri di Nessuno”
“Esatto! E’ così che li ha chiamati! I Satellcavalieri!”
Luna, Leo e Drascensione si guardarono in faccia, sorpresi. Nessuno li aveva preceduti di poco e aveva liberato quella che sembrava una grave minaccia per il mondo.
“Nessuno?” chiese Pier, sorpreso.
“E’ un tipo senza volto che non sa stare al suo posto” ringhiò Drascensione “Ha provato ad uccidere Leo e ha quasi fatto del male alle mie sottoposte. Dovrò premurarmi di sopprimere quel bastardo un giorno o l’altro”
“Un bastardo che adesso ha i Qliphort dalla sua” lo corresse Leo, ringhiando “Non sottovalutarlo, Drascensione, il suo potere è molto alto”
“Non è un mio problema, tra poco avrò un alleato insieme a cui sarò invincibile. Non ho nulla di cui preoccuparmi” disse Drascensione “Pausa finita, pappemolli, abbiamo tanta strada da fare”
“Dove vai?” chiese Leo, piantandogli una zampa davanti.
Drascensione alzò lo sguardo, piantando gli occhi scarlatti su quelli del leone gigante, mentre quello si ritraeva, capendo di averlo infastidito.
“Vado a trovare Sombre, devo parlare con lei di una cosa e, se è vero che qualcuno a liberato i Qliphort, abbiamo ancora più fretta di vederlo”
Il leone sembrò rifletterci su, poi si piegò sulle zampe e fece scendere alcune liane dalla gigantesca schiena.
“Salite in groppa alla mia schiena, con la mia velocità arriveremo in un lampo”
Drascensione sorrise, attaccandosi ad una liana, che lo portò direttamente sopra la testa del leone.
“Muovetevi, i vostri desideri sono stati esauditi!”
 
“Più in la non posso portarvi, le terre sacre di Sombre sono al di fuori della mia portata” disse Leo(il leone) facendo scendere dalla sua schiena i quattro viaggiatori “Vi auguro salute e fortuna, che la vostra missione possa portare buoni frutti alla vostra gente”
“E che la foresta si possa risanare dalle ferite che ha subito. Stai tranquillo Leo, ci penserò io a vendicare l’albero sacro dall’affronto subito. Il colpevole pagherà questo ed altri misfatti”
“Che la fortuna ti accompagni, Drascensione”
Il leone ruggì di nuovo, tornando indietro nella foresta Naturia, lasciando solo il gruppo. Leo si guardò attorno, esaminando l’ambiente circostante. La foresta era svanita lasciando il posto ad un grande canyon spoglio di qualsivoglia flora o fauna. Sulle pareti del canyon che si stagliava sotto di loro, Leo poté intravedere diversi pezzi di cristallo sparsi qui e là, come se quel canyon fosse un cimitero di cristalli. La cosa più evidente, però, era la gigantesca scala di cristallo che puntava verso il cielo. Nessuno degli umani riuscì ad intravederne la fine, ma capirono che doveva portare davvero in alto.
“Andiamo? Non ho voglia di contemplare la scalinata a lungo” disse Drascensione, mettendo un piede nello scalino. Non appena lo fece, si trasformò in una sfera di energia e schizzò via per la scalinata ad una velocità spaventosa. I tre umani si guardarono in faccia, perplessi.
“Dite che dobbiamo salire davvero?” chiese Leo, preoccupato.
“Credo di si” disse Pier “Anche se non sono troppo convinto2
“Muoviamoci, dubito che una scalinata ci possa ammazzar…”
Luna non finì la frase perché, mettendo un piede nello scalino, subì la stessa sorte di Drascensione, sparendo alla vista dei due ragazzi.
“Credo proprio che ci tocchi” disse Leo, alzando le spalle.
I due misero i piedi sulla pedana, trasformandosi in sfere di luce e schizzando via per la scala a chiocciola. Quando arrivarono, si sentivano come se fossero appena stati su una montagna russa con la pancia piena, e avevano conati di vomito terribili. Luna non sembrava messa meglio e soltanto Drascensione sembrava abbastanza in piedi, o almeno abbastanza da litigare con un cavaliere dalla lucente armatura bianca con lo stemma dei Costellazione sul petto.
“…ci tieni proprio a farti buttare giù dalle scale, non è vero? Ho detto espressamente di cavarti dalle scatole e farmi parlare con Sombre!”
“Ed io ti ho già detto che sta parlando con Kerykeion! Non puoi fare quello che vuoi!”
Drascensione emise un ringhio sommesso, illuminandosi di una colorazione bluastra. Ci fu un lampo e, al posto del diciannovenne albino, vi era il terribile drago azzurro dall’aria minacciosa che stringeva fra una delle possenti zampe il mostro Costellazione.
“Allora Pleiades, ti do una dritta” ringhiò con la voce draconica “Non sono un tipo né paziente né con tanti scrupoli. Di un’altra volta che non posso entrare e fai un bel volo giù dalla scalinata”
“Non…puoi… passare” gemette il mostro, a denti stretti.
Drascensione ruggì mentre colpiva la porta che lo separava da Sombre utilizzando Pleiades come ariete improvvisato, spalancandola e scardinandola.
“Grazie Pleiades” commentò sarcastico, tornando in forma umana ed entrando.
I tre umani lanciarono uno sguardo al mostro, che si rialzò ringhiando verso di loro e scattarono verso Drascensione, preoccupati da una sua possibile reazione. Il cavaliere scattò più veloce di loro in direzione dell’interno della porta. Quando i tre entrarono all’interno della porta, lo scenario che gli si parò davanti era una delle cose più belle che avessero mai visto. Un’immensa foresta come quella dei Naturia, ma i colori erano differenti, tutto era colorato e brillane. Ogni singolo albero sembrava brillare di luce propria ed il piccolo laghetto al centro di quella verdeggiante radura era  tanto limpido da sembrare di cristallo. Un ruggito fece tremare l’aria ed i tre si avvicinarono. Una figura si muoveva tra gli alberi e, quando fu visibile, i tre rimasero a bocca aperta, riconoscendola. Era un drago dalla forma allungata con il volto e la colorazione che ricordavano quelle di una tigre. Aveva due corna che sbucavano dalla criniera leonina e due grandi occhi rossi che li fissavano incuriositi.
“Bi’an?” chiese sorpresa Luna.
Il drago si avvicinò a lei, emettendo un altro verso, stavolta più tranquillo. Luna si avvicinò e carezzò la criniera, cosa che sembrò far piacere al drago. In men che non si dica, i tre ragazzi si ritrovarono circondati dagli Yang Zing di Alphonse che sembrarono riconoscerli a prima vista. E fu proprio in quel momento che, tra le fronde, si fece largo una figura dall’aspetto più umano. Era totalmente ricoperta da un’armatura bianca, che lasciava scoperti soltanto gli occhi e parte delle cosce, ed era chiaramente una figura femminile. Sull’elmo aveva due corni rivolti all’indietro, come quelli di un ariete, ma più piccoli e, cosa molto più evidente, aveva due larghe ali che diffondevano luce ovunque camminasse.
“Mia signora!” esclamò Pleiades, piegandosi in un ginocchio “Drascensione ha fatto entrare umani nel…”
“Stai tranquillo Pleiades” disse calma la creatura “Sono sicuro che questi umani non vogliono male al Duel Terminal, giusto?”
“Duel Terminal?” si chiesero i tre.
“Questo posto” precisò Drascensione “Il regno degli Spiriti, per gli Spiriti si chiama Duel Terminal. In ogni caso vedo che non hai perso il tuo tocco, Sombre, è davvero carino qui dentro”
“Drascensione” disse, abbracciando l’albino “Sono millenni che non ci vediamo e queste sono le tue uniche parole?”
Drascensione ridacchiò sommessamente mentre Sombre lo mollava.
“Su, cosa vuoi che siano tre millenni, in fondo?”
“Una nooooooooia mortale!” gli rispose un’altra voce.
Dalle fronde uscì svolazzando Kerykeion Brancomalvagio, che atterrò accanto a Drascensione, passandogli un braccio sulle spalle.
“Accidenti a te, Drasc! Non hai idea di che palle sia stato il Duel Terminal senza di te! I Laval non facevano nulla, i Gishki sono simpatici come Sophia, le nuove popolazioni hanno una fifa matta di me… ed il mio compagno di casini si è fatto sigillare come un demente! Provo a spiegare a Sombre come divertirsi e lo sai che mi dice? Che sono una divinità e devo smetterla di far disastri!”
Drascensione e Sombre scoppiarono a ridere mentre i tre ragazzi li fissavano allibiti. Drascensione che rideva come un amicone era qualcosa di assurdo da vedere. Più conoscevano il drago, più sembrava che questo fosse “normale”.
“I tre eroi della guerra a Sophia riuniti! Ah, quanto ho aspettato questo momento! Ma immagino te ne andrai subito, vero?” disse Kerykeion.
“Ho parecchio lavoro da sbrigare sulla terra” disse il drago.
“Ancora intenzionato a sterminare l’umanità?” chiese la creatura nera.
Leo e gli altri andarono in allarme, ma la risposta di Drascensione li tranquillizzò.
“Ho cambiato piano, la rabbia si è sbollentata dopo tremila anni di sonno. In compenso ho un piano di riserva migliore, che prevede gli umani abbastanza vivi”
“Allora sei qui per il Puzzle” commentò Sombre.
“Come lo sai?” chiese Drascensione, tornando serio.
“Ho visto te che usavi il Puzzle per resuscitare qualcuno” disse Sombre “Sapevo che saresti venuto”
“Davvero?” chiese Drascensione “Sinceramente non credo nei sogni premonitori”
“Davvero?” lo prese in giro Kerykeion “Eppure hai un veggente che viaggia con te!”
“COSA?” chiesero Drascensione, Leo e Luna in contemporanea.
Pier fu l’unico a rimanere in silenzio, mentre i ricordi riaffioravano. Aveva sognato prima Drascensione ed Angeline, e lei era stata messa in pericolo quella stessa notte, poi aveva sognato Leo e Luna con Drascensione, e loro si erano uniti a lui. All’improvviso il collegamento fu terribilmente facile.
“Pier?” chiese Leo.
“Sono… io, vero?” chiese Pier.
“Oh, non lo sapevi neanche tu? Dai, non ci credo! Come si fa a non capire di essere un veggente!”
E qui Kerykeion scoppiò in una grassa risata, continuando a svolazzare a mezz’aria.
“La seconda parte della profezia, Drascensione! Prevedeva tutto!” disse Kerykeion “Il Drago della Creazione, il Drago della Distruzione, il Veggente, il Predestinato Supremo e la Principessa! Siete tutti predestinati a combattere la minaccia più grande della STORIA!”
I quattro si guardarono perplessi. Il Drago della Distruzione era sicuramente Drascensione ed il Veggente era Pier. Il Predestinato Supremo poteva essere Leo, che aveva acquisito il potere dello Spirito Fiammeggiante e la Principessa, per esclusione, doveva essere Luna. Ma il Drago della Creazione?
“In ogni caso, non ho intenzione di ostacolarti” disse Kerykeion aprendo un varco nell’aria accanto a lui “Entra pure, ma sappi che se uno di voi dovesse essere sconfitto dovreste uscire per non rientrare mai più” disse serio Kerykeion “Ci sono tre guardiani, uno più forte dell’altro e dovrete sfidarli per andare oltre. Sconfitti tutti, potrete prendere il Puzzle, ma ricordatevi di riportarlo qui a storia finita, chiaro? E, giusto per informarvi, l’ultimo non siamo stati in grado di batterlo nemmeno io e Sombre assieme. Detto questo, buona fortuna amico”
 
Si ritrovarono in uno spazio completamente bianco e luminoso, i quattro non riuscivano a trovare nulla che gli desse un senso anche vago di orientamento.
“Dove siamo?” chiese Leo.
“Al primo cancello, ragazzi” disse il guardiano, apparendo dal nulla “Io sono il guardiano di questo cancello ed il mio compito è spedirvi fuori a calci nel sedere… chi ha voglia di essere il primo?”
Pier si fece avanti, scavalcando Drascensione che già stava prendendo il Duel Disk.
“Risparmia le forze per l’ultimo, a lui ci penso io. Bene, il mio nome è Pier, sarò il tuo sfidante” disse il ragazzo.
Il biondo gli riservò uno sguardo allegro, per poi estrarre un vecchio Duel Disk, uno dei primi mai creati.
“Benissimo! Il mio nome è Joey Wheeler! E ti rispedirò da Sombre e Kerykeion in meno di un minuto!”
 
 
Angolo Autore
Ta-daaaaaah! Ecco a voi il primo dei tre guardiani, il mitico Joey Wheeler! Davvero vi aspettavate subito il faraonissimo Atem? E no, miei cari, Atem non ci sarà! Quindi, chi vincerà fra Pier e Joey(lo dico prima, io sono un mega-fan del biondo, poi fate voi….)? E chi saranno gli altri due guardiani? E di conseguenza, chi è che ha sparato Nessuno via? Come al solito, ringrazio yugi00 e CyberFinalAvatar per le recensioni e spero che il capitolo vi sia piaciuto! Alla prossima, see you!

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Capitolo 26
*** Chapter 26: Scontro per un amico ***


“Joey Wheeler?” chiese Pier.
Anche gli altri membri della squadra rimasero sorpresi. Le gesta di quel leggendario duellante erano state scritte nei libri di storia, quel ragazzo era ricordato come un genio dei duelli, uno dei più forti della sua epoca. Sconfiggerlo non sarebbe stato facile.
“Il mio nome ti mette paura?” chiese sorridente il biondo.
“Paura? Io? Io non ho paura di nessuno! Sto combattendo per riportare indietro il mio amico Alphonse e nessuno mi fermerà!” ringhiò il ragazzo “Iniziamo quando vuoi!”
“Benissimo, visto che non hai paura sarà ancora più bello!”
“DUELLIAMO!”
 
Pier
LP 8000
Mano: 5
 
VS
 
Joey
LP 8000
Mano: 5
 
“Se permetti prendo il primo turno!” disse Joey “Ed inizio immediatamente evocando dalla mia mano il mostro Gearfierd il Cavaliere di Ferro(LV 4 ATK 1800). Adesso posiziono due carte coperte e termino il mio turno!”
“Così velocemente? Davvero un peccato! Pesco dal deck!”
 
Pier
LP 8000
Mano: 6
 
VS
 
Joey
LP 8000
Mano: 2
 
“Bene! Inizio attivando la carta magia Sepoltura Sciocca con cui mando al cimitero EROE Elementale Nebbia Fantasma, che mi permette di aggiungere alla mia mano Plasma – Eroe Elementale. Procedo attivando anche la carta magia Fusione Istantanea, con cui pago 1000 life points(LP 8000-1000= 7000) per evocare dal mio Extra Deck Anziano Dio Noden(LV 4 ATK 2000) che mi permette di evocare dal mio cimitero Nebbia Fantasma(LV 4 DEF 1500)! Sovrappongo i miei due mostri di livello 4! Evocazione Xyz! Brucia, Catena Lavalval(Rango 4 ATK 1800)! Attivo il suo effetto che mi permette di staccare un materiale Xyz per mandare una carta dal mio deck al cimitero, ed io scelgo Dente di Leone! Quando questo mostro viene mandato al cimitero posso evocare sul mio terreno due Segna-Batuffolo(LV 1 DEF 0 x2)! Adesso offro come tributo i miei tre mostri per evocare questo mostro dalla mia mano! Con il potere della Luce della Distruzione, il custode della notte torna ad oscurare il cielo! L’oscura giustizia del Destino, trionfi con il tuo potere! L’emissario del fato! Vieni, Plasma – Eroe del Destino(LV 8 ATK 1900)! Attivo l’effetto di Plasma con cui posso assorbire uno dei tuoi mostri ed equipaggiarglielo, ed io scelgo Gearfried! Inoltre il mio mostro guadagna metà dei punti di attacco del tuo mostro(ATK 1900-> 2700)! Adesso vai, Plasma! Attacco diretto!”
“Attivo la carta trappola Emerge un Eroe! Grazie a questa carta se dichiari un attacco devi scegliere una carta nella mia mano e, se è un mostro, posso evocarlo sul terreno!”
Pier ringhiò, capendo di essere stato fregato. Era sicuro che in mano all’avversario ci fossero solo carte mostro, ma non poteva fare altro che assecondarlo e sperare in bene.
“Scelgo la carta a destra!”
“Ottimo! E lo presento subito perché è il mostro Gilford il Fulmine(LV 8 ATK 2800)!”
“Dannazione!” ringhiò Pier “Sospendo l’attacco, posiziono due carte coperte e termino il mio turno!”
“Eheheheh non fai più tanto il superiore, vero? Tocca a me! Pesco!”
 
Pier
LP 8000
Mano: 2
 
VS
 
Joey
LP 8000
Mano: 2
 
“Inizio attivando dalla mia mano la carta magia Dado del Destino(carta anime) grazie al quale posso lanciare un dado e pescare tante carte quanto sarà il risultato, ma dovrò bandire altrettante carte dalla cima del mio deck! Il risultato è sei! Quindi pesco sei carte e bandisco sei carte dalla cima del mio deck! Procedo evocando dalla mia mano il mostro Spadaccino di Fuoco Blu(LV 4 ATK 1800)! Adesso passo in fase di battaglia! Vai, Gilford, attacca il suo Plasma!”
Il campione di Pier venne facilmente distrutto dal guerriero, che gli inflisse anche qualche danno(LP 8000-100= 7900)
“E non è neanche tutto perché ti ricordo che sul mio terreno c’è ancora il mio Spadaccino di Fuoco Blu! Attacco diretto(LP 7900-1800= 6100)! E non finisco neanche qui perché attivo la mia carta coperta Richiamo del Posseduto, con cui faccio tornare sul mio terreno Gearfierd il Cavaliere di Ferro(LV 4 ATK 1800)! Attivo adesso l’effetto di Spadaccino di Fuoco Blu che mi permette di diminuirne di 600 i punti di attacco(ATK 1800-> 1200) per aumentare di altrettanti punti quello di Gearfierd(ATK 1800-> 2400)! Vai, Gearfierd, attacco diretto!”
Il mostro d’acciaio colpì un’altra volta Pier, infliggendogli altri danni(6100-2400= 3700)
“Bene, adesso posiziono tre carte coperte e termino il mio turno”
“Accidenti, che razza di difesa mostruosa… pesco dal deck!”
 
Pier
LP 3700
Mano: 3
 
VS
 
Joey
LP 8000
Mano: 3
 
Pier fissò le carte che aveva in mano. Il fatto che stesse duellando con un duellante fuori da ogni suo schema mentale era più che ovvio, non aveva alcun dubbio su questo. Il problema maggiore, forse, era che la sua abitudine al suo gioco moderno lo aveva allontanato dal tremendo pericolo che poteva essere uno stile di gioco come quello di Joey Wheeler, più lento ma spaventosamente imprevedibile. E si sa, non riuscire a prevedere le mosse dell’avversario in duello è una delle più grandi fonti di sconfitte.
“Attivo dalla mano la carta magia Fascino dell’Oscurità, grazie alla quale posso pescare due carte e rimuovere dal gioco un mostro Oscurità dalla mano. Rimuovo dal gioco Grepher Oscuro e procedo attivando anche Pescata del Destino con cui mando al cimitero Malicious – Eroe del Destino per pescare due carte. Bene, procedo evocando dalla mia mano Ragazzo Diamante – Eroe del Destino(LV 4 ATK 1400) e attivo il suo effetto, con il quale posso guardare la prima carta dalla cima del mio deck e se è una carta magia attivarne l’effetto durante il prossimo turno. Bene, si tratta di Baratto, una carta magia normale. Adesso attivo l’effetto di Malicious nel mio cimitero per evocarne un altro dal deck(LV 6 ATK 800)”
“Non è granchè mi pare” ridacchiò Joey.
“Io aspetterei a parlare, perché attivo dalla mia mano Polimerizzazione! In questo modo fondo Ragazzo Diamante e Malicious dal mio terreno con Dogma nella mia mano, per un totale di tre mostri Eroe! Forza ciclopica che nasci dall’unità degli eroi, con il potere della triade donami un’altra volta la capacità di sconfiggere il male! Evocazione Fusione! Combatti e distruggi, Eroe Visione – Trinità(LV 8 ATK 2500)!”
Sul terreno apparve un guerriero dalla pesantissima armatura rossa che subito si mise in posa da combattimento come uno di quei supereroi dei fumetti.
“Questo mostro distruggerà il tuo intero terreno!”
“Con soli 2500 punti di attacco? Ne dubito seriamente” fece Joey, serio.
“Io rivedrei i numeri, Wheeler! Intanto durante il turno in cui è evocato per fusione, il mio mostro raddoppia i suoi punti di attacco(ATK 2500-> 5000)!” disse Pier.
“C-cosa? Cinquemila?” disse il ragazzo, ringhiando.
“Esatto, e non è tutto! Vai, Trinità, attacca e distruggi Gearfried il Cavaliere di Ferro!”
“Attivo la carta trappola Cilindro della Magia! Mi dispiace dirtelo, ma ti sei dato la zappa sui piedi!”
“Ed io rispondo con Stordisci Trappole! In questo modo le tue trappole non mi faranno che il solletico! Continua l’attacco, Trinità!”
Il danno che Joey subì dall’offensiva di Pier fu parecchio, ma il ragazzo non sembrava intenzionato a cedere di un millimetro(8000-2600= 5400)
“E non ho ancora finito e sai perché? Perché il mio eroe può attaccare tre volte durante la fase di battaglia! Adesso attacca anche Spadaccino di Fuoco Blu!”
“Attivo la carta magia rapida Dadi Graziosi, grazie a questa carta posso lanciare un dado ed i miei mostri guadagnano cento punti di attacco moltiplicati per il numero uscito dal dado… che è sei(ATK 1200-> 1800)(ATK 2800-> 3400)!”
“Accidenti” ringhiò Leo “C’era quasi!”
“Non importa! Vincerò comunque in questo turno! Trinità attacca Spadaccino di Fuoco Blu(LP 5400- 3200= 2200)! Adesso vai e attacca anche Gilford il Fulmine(LP 2200- 1600= 600)!”
Joey fissò con aria grave i suoi Life Points rimanenti, ma tornò subito a ridere con fare sicuro.
“Credo che tu ti sia sopravvalutato un po’. Mi restano ancora 600 punti e ho intenzione di usarli tutti per sconfiggerti”
“Io credo che sia tu a sottovalutarmi, perché ti sei già dimenticato della mia carta coperta!”
“Cosa? Ma le carte trappola…”
“Non mi pare di aver mai detto che sia una trappola! Attivo il mio Cambio di Maschera coperto! In questo modo uso il mio Trinità per evocare tramite fusione Eroe Mascherato Legge Oscura(LV 6 ATK 2400)!”
“E’ perfetto! Cambio di Maschera è una magia rapida ed in questo modo può azzerargli i Life Points, specie che lui è rimasto a corto di carte trappola!” esultò Leo “Forza Pier! Il primo cancello è già nostro!”
“Senti? I miei amici fanno il tifo per me! Non potevo permettermi una sconfitta! Vai, Legge Oscura, attacco diretto!”
“Non ci giurerei!” replicò Joey, sorridendo “Perché non mi hai ancora sconfitto! Attivo la carta magia rapida Capro Espiatorio, che mi permette di evocare ben quattro Segna-Montone(LV 1 DEF 0 x4)!”
“Accidenti, si è salvato di nuovo!” si lamentò Leo.
“Già… In ogni caso, il mio Eroe Mascherato distrugge un Segna-Montone ed io termino il turno”
“Bene! Allora vediamo di chiudere il prima possibile il duello! Pesco!”
 
Pier
LP 3700
Mano: 1
 
VS
 
Joey
LP 600
Mano: 4
 
“Sei stato sfortunato, amico mio, perché pescato una buona carta… davvero un peccato! Attivo dalla mia mano la carta magia D.D.R. – Reincarnazione da una Differente Dimensione che mi permette di scartare dalla mia mano una carta per evocare un mostro rimosso dal gioco! Ti presento uno dei miei mostri preferiti! Vieni avanti, Drago Nero Occhi Rossi(LV 7 ATK 2400)!”
“Ha gli stessi punti di attacco di Legge Oscura” constatò il ragazzo.
“Non mi preoccuperei dei suoi punti di attacco perché evoco dalla mia mano Guerriero Razzo(LV 4 ATK 1500) e adesso… attivo l’effetto di L’Artiglio di Hermos! In questo modo posso fondere un mostro sul mio terreno con Hermos per evocare dal mio Extra Deck un mostro fusione trattato come magia equipaggiamento!”
“Cosa?” chiese Pier, confuso. Questa gli suonava davvero nuova! Un mostro fusione che era anche una magia equipaggiamento? Che cosa significava? Joey Wheeler era impazzito?
“Fondo il mio Guerriero Razzo con Hermos per evocare il mostro magia equipaggiamento Cannone-Razzo Hermos che equipaggio al mio Drago Nero Occhi Rossi! Attivo il suo effetto grazie al quale posso distruggere tutti i mostri del mio avversario ed infliggerti danni pari alla somma dei punti di attacco di tutti i mostri che controlli! Forza! Hermos Rocket Hell Burst!
Il cannone, attaccato alla schiena del drago nero, fece letteralmente scoppiare Legge Oscura, infliggendo pesanti danni a Pier e accorciando notevolmente le distanze fra i due(LP 3700-2400= 1300)
“Purtroppo non posso attaccare se utilizzo l’effetto di Cannone-Razzo, quindi ti passo il turno”
“Bene, allora PESCO!”
 
Pier
LP 1300
Mano: 2
 
VS
 
Joey
LP 600
Mano: 0
 
“Dalla tua faccia suppongo che tu non abbia pescato nulla di utile, non è così?”
Pier non rispose, ma fissò il Dasher – Eroe del Destino che aveva appena pescato. Non gli serviva assolutamente a nulla, e questo segnava spesso la fine di un duello.
“Hai ragione, ma ti ricordo che nel turno precedente ho mandato al cimitero Baratto! Quindi posso pescare altre due carte!” disse il ragazzo, mettendo la mano nel deck.
“Io credo invece che non ci farai nulla. Secondo me peschi qualche roba inutile che non ti servirà a nulla”
Pier serrò i denti, nervoso. Era vero, se non fosse riuscito a distruggere almeno Cannone-Razzo il Match sarebbe finito con la vittoria di Joey.
“No, questo non succederà” disse, mettendo su una faccia spavalda quanto quella dell’avversario “E sai perché? Perché se tu stai a sorvegliare un tesoro importante, io devo tirar fuori dai guai un tesoro ancora più importante! E quel tesoro è il mio amico Alphonse Harley ed è per lui che combatto! Attivo l’effetto di Baratto nel mio cimitero che mi permette di pescare altre due carte! PESCO!”
Pier prese le due carte in cima al deck, sorridendo di sbieco. Aveva fatto centro.
“Inizio evocando dalla mia mano il mostro Ragazzo Diamante – Eroe del Destino(LV 4 ATK 1400)! Procedo attivando la carta magia Grande Destino con cui posso scegliere come bersaglio un mostro Eroe del Destino nel mio cimitero ed evocare dal deck un mostro Eroe del Destino il cui livello sia pari alla metà del mostro scelto! Scelgo come bersaglio Plasma nel mio cimitero di livello 8 ed evoco un altro Ragazzo Diamante(LV 4 ATK 1400)! Adesso sovrappongo i due Ragazzo Diamante di livello 4, entrambi di tipo Guerriero! Evocazione Xyz! Brandisci la tua spada, Campione Eroico – Excalibur(Rango 4 ATK 2000)!”
“Non mi pare questo granchè” disse il biondo, tranquillo.
“Guarda meglio! Attivo il suo effetto che mi consente di staccargli due materiali Xyz per raddoppiarne i punti di attacco(ATK 2000-> 4000)! Mi dispiace ma credo proprio che il tuo drago stia per affrontare il cavaliere cattivo! Vai, Excalibur! Distruggi Drago Nero Occhi Rossi!”
Joey mise immediatamente una mano sul Duel Disk, come per attivare una carta trappola, ma si fermò. Sorrise e accolse quasi a braccia aperte le scintille scaturite dal suo drago fatto in mille pezzi da Excalibur. Pier continuava a sorridere di lato dall’altra parte del terreno, mentre i suoi Life Points scendevano a picco(LP 600- 1600= 0)
“Ce l’hai fatta!” disse Leo, andando ad abbracciare l’amico “Sei stato fantastico Pier! Davvero grandioso”
“Già” si complimentò Joey, avvicinandosi al gruppo “Davvero un bel duello”
“Lo penso anche io” disse Pier, guardandolo con aria scaltra “Che carta avevi scartato per attivare D.D.R.?”
Tutti rimasero perplessi a quella domanda e fissarono Joey, poco convinti.
“Un mostro inutile, niente di che” disse “Non avevi un amico da salvare? Su, sbrigati, e sparisci”
I quattro svanirono nella luce del luogo mentre Joey ridacchiava. Alla fine anche Pier lo aveva notato, quell’attimo di esitazione in cui aveva rischiato di vincere. Joey rimise a posto le carte del suo deck, lasciandone fuori una sola in particolare, il “mostro inutile” che aveva scartato per attivare D.D.R. Reincarnazione da una Differente Dimensione. Aveva fatto bene a lasciarli passare? Non lo sapeva, ma qualcuno tanto determinato a difendere i propri amici non poteva essere un male per il mondo, neanche con un oggetto del Millennio fra le mani. Alzò le spalle, ormai non era più un problema suo. Diede un’ultima occhiata alla carta che aveva ancora in mano, poi rimise Tartaruga Elettromagnetica nel deck.
 
“Accidenti, ma questi cancelli sono tutti uguali?”
La voce di Leo si perse nell’aria mentre il gruppetto avanzava lentamente in cerca del fantomatico guardiano, con Leo in testa al gruppo ed il Duel Disk già attivato. Dal momento che aveva capito il “piano” di Pier si era deciso ad essere il prossimo sfidante, in modo da lasciare Drascensione per ultimo contro il terzo  guardiano, sicuramente il più forte. E, doveva ammetterlo controvoglia, Drascensione era più forte di lui.
“E così la scimmia duellante ha perso, eh?”
Tra la luce apparve il loro nuovo sfidante. Era un ragazzo sulla ventina dai corti capelli castani. Il volto squadrato racchiudeva due occhi blu come il mare, e talmente profondi che i quattro sembrò di poter annegare davanti il suo sguardo infastidito. Indossava  un paio di pantaloni neri ed una maglietta dello stesso colore, accompagnate da una lunga giacca bianca che arrivava fin quasi alle caviglie. Inoltre, cosa molto particolare, indossava una collana a cui era attaccata una carta di Duel Monster, che ballonzolava ad ogni suo passo.
“Se intendi Joey Wheeler allora si, ha perso” disse Leo “Tu devi essere il secondo guardiano”
“Si, io sono il guardiano del secondo cancello, quello che vi rispedirà a calci in c**o da quei due idioti di Sombre e Kerykeion” disse il ragazzo, estraendo il Duel Disk “Io sono Seto Kaiba, ex-presidente della Kaiba Corporation e… non lascerò che nessuno mi sconfigga!”
 
Angolo dell’Autore
Ebbene si, molti c’erano arrivati ma adesso ne avete la certezza! Il guardiano del secondo cancello è proprio lui! Il solo, unico, mitico, inimitabile Seto Kaiba! Se ve lo state chiedendo, non è il mio personaggio preferito della prima serie, è il mio personaggio preferito DELL’INTERO BRAND DI YU-GI-OH! quindi mettetevi il cuore in pace che vincerà su tutti e su tutto. Anche sui protagonisti. E se ve lo state chiedendo, è stato lui a sparare via Nessuno, quindi per il povero Leo saranno cavoli amarissimi. Intanto devo scusarmi per il ritardo del capitolo ma il duello tra Joey e Pier è stato difficile da scrivere, principalmente perché non sapevo come rendere competitivo il deck di Joey e, soprattutto, come renderlo in generale. Insomma, Yugi ha come boss il Mago Nero, Kaiba il Drago Bianco Occhi Blu e Joey invece ha: Drago Nero Occhi Rossi, Jinzo, Hermos, Gilford il Fulmine e un’altra ventina di Boss monster(ha praticamente più boss che mostri normali…). Mi sembra chiaro che, comunque, pur rispettando i deck degli eroi delle serie precedenti saranno almeno in parte cambiati(per cercare di rendere più realistico lo scontro). Anche perché immagino che se fossero vissuti fino all’epoca 5d’s/Zexal/Arc-v una modifica o due l’avrebbero fatta ai deck, erano mica scemi loro. Bene, dopo tutte queste parole(di cui probabilmente non ve ne sarà fregato nulla ma ci tenevo a precisare ^_^) ringrazio CyberFinalAvatar, yugi00, playstation e ReddoDoragon(che bello, siete più del solito, sono contento) per le recensioni, spero che il capitolo vi sia piaciuto! Alla prossima, see you!

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Capitolo 27
*** Chapter 27: La forza dei Draghi Bianchi ***


“Seto…Kaiba?” chiese Leo, perplesso.
“Qualche problema?” chiese il duellante leggendario, infastidito.
“Quindi devi essere l’antenato di Hitomi-chan…” disse, lasciando perplesso il Kaiba.
“Hitomi?” chiese.
“Hitomi Kaiba, attuale presidentessa della Kaiba Corporation e…bhe, la mia ragazza” precisò Leo.
Seto lo fissò con un sopracciglio sollevato, come infastidito da quella affermazione.
“Capisco… Allora vorrei che fossi tu il mio avversario. Voglio verificare se i miei discendenti sono in grado di scegliersi un compagno decente” disse Seto “Prepara il Duel Disk, altre parole sarebbero soltanto inutili!”
“Come vuoi, non mi fai paura!” ringhiò Leo “Combattiamo!”
 
Leo
LP 8000
Mano: 5
 
VS
 
Seto
LP 8000
Mano: 5
 
“Bene, inizierò io se non ti dispiace!” annunciò Leo “Ed inizio evocando dalla mia mano il mostro Genex Neutronico(LV 4 ATK 1800) e termino il turno. Alla fine del turno, Genex Neutronico mi permette di aggiungere alla mia mano un mostro Tuner di tipo Macchina, ed io scelgo Microscopio Morfotronico”
“Davvero niente male, davvero” commentò Seto “Mio fratello ne sarebbe stato sorpreso… quando aveva tre anni. Ti mostro cosa significa essere un duellante! Pesco!”
 
Leo
LP 8000
Mano: 5
 
VS
 
Seto
LP 8000
Mano: 6
 
“Inizio attivando la carta magia Carte della Consonanza, con la quale scarto dalla mia mano il mostro Tuner La Pietra Bianca della Leggenda per pescare due carte, inoltre posso aggiungere alla mia mano un Drago Bianco Occhi Blu avendo mandato al cimitero Pietra Bianca. Procedo attivando Baratto, in questo modo scarto dalla mano il mio Drago per pescare altre due carte”
“Ha praticamente cominciato con sette carte in mano” commentò Pier “Della serie << si f****o le regole >>”
“Inoltre, procedo attivando la carta magia Uno per Uno! In questo modo scarto Drago Neratempesta nella mia mano per evocare dal mio deck Fanciulla con gli Occhi Blu(LV 1 Tuner ATK 0)! Adesso, evoco dalla mia mano Drago Stella Luminosa(LV 4 ATK 1900)! Attivo il suo effetto, grazie al quale posso scegliere come bersaglio un mostro che controllo ed aumentarne di due il livello, ed io scelgo la mia Fanciulla(LV 1-> 3)! Adesso si attiva l’effetto di Fanciulla! Se viene scelta come bersaglio da un effetto, posso spostarla in difesa ed evocare uno dei miei tre campioni dal deck, mano o cimitero! Evoco un altro Drago Bianco Occhi Blu dal deck(LV 8 ATK 3000)! Adesso unisco il mostro Tuner Fanciulla di livello 3 con Drago Stella Lucente di livello 4(3+4= 7)! Evocazione Synchro! Appari, Antica Sacra Viverna(LV 7 ATK 2100)!”
“Una evocazione Synchro?” chiese Leo “Tu… non dovresti averne!”
“Dici? Quindi credi che semplicemente non dovrei avere mostri Synchro solo perché non sono della mia epoca? Figurati! Non sono stupido e, anche se fosse vera tutta quella manfrina del Cuore delle Carte, questo non significa che mi affido a quello come fanno quei due idioti! L’unica cosa su cui conta il mio deck è la potenza schiacciante dei miei Draghi Bianchi! Adesso vai, Drago Bianco Occhi Blu, attacca il suo mostro! Durante il calcolo dei danni, scarto dalla mia mano l’Onesto! In questo modo il mio drago guadagna ben 1800 punti di attacco, gli stessi del tuo(ATK 3000-> 4800)!”
Il mostro meccanico venne distrutto, riducendo di parecchio i Life Points di Leo(LP 8000-3000= 5000)
“L’Onesto, eh? Mi pare abbastanza sprecato in questo modo. Avrai anche aumentato i danni, ma avresti potuto usarlo meglio” ridacchiò Leo.
“Dici? Allora lascia che io ti ricordi l’effetto di Antica Sacra Viverna. Quando i miei Life Points sono superiori a quelli dell’avversario, ma mia Viverna guadagna punti di attacco pari alla differenza. Attualmente ho ben 3000 Life Points in più…”
Leo sbarrò gli occhi, capendo finalmente quale fosse il piano di Seto Kaiba.
“Allora…” disse Luna, capendo anche lei.
“Esatto! I suoi punti di attacco salgono a 5100! Adesso vai, Antica Sacra Viverna! Finisci il duello!”
“Visto che hai dichiarato un attacco diretto, posso scartare dalla mano Spaventapasseri Veloce per terminare la fase di battaglia!” annunciò Leo, mandando la carta al cimitero “Il tuo OTK è fallito!”
“Già, forse è così, ma non ti conviene alzare la cresta. Attivo la carta magia Dono dell’Elefante Bianco, con il quale posso mandare al cimitero un mostro Normale per pescare due carte, in questo caso il mio Drago Bianco Occhi Blu. Posiziono due carte coperte e termino il mio turno”
“Tocca a me, allora!”
 
Leo
LP 5000
Mano: 5
 
VS
 
Seto
LP 8000
Mano: 3
 
“Bene! Evoco dalla mia mano Microscopio Morfotronico(LV 3 Tuner ATK 800)! Attivo il suo effetto con cui evoco dalla mia mano un mostro Morfotronico di livello 4!”
“Attivo la carta trappola Catena Demoniaca, con cui nego gli effetti del tuo mostro!” annunciò Seto, scoprendo la sua carta coperta “In questo modo gli effetti del tuo mostro vengono negati e tu non puoi evocare nulla!”
“Maledetto…” ringhiò Leo “Ma non credere di fermarmi così! Attivo dalla mia mano la carta magia rapida Tifone Spaziale Mistico! Visto che la tua è una carta trappola continua, il suo effetto si attiva solo sul terreno, quindi non potrai negare l’effetto del mio mostro!”
“Uhm, sei stato fortunato a quanto pare” commentò Seto, ma la fortuna non dura per sempre. Continua pure”
“Bene, evoco dalla mia mano Stereo Morfotronico(LV 4 ATK 1200)! Adesso preparati perché ti mostri il MIO mostro preferito! Unisco Microscopio Morfotronico di livello 3 con Stereo di livello 4(3+4=7)! Per difendere la pace nel mondo, unisco il coraggio al potere! Ecco il messaggero della Giustizia Per difendere la pace nel mondo, unisco il coraggio al potere! Ecco il messaggero della Giustizia! Evocazione Synchro! Ecco a te, Drago Utensile(LV 7 ATK 2300)! Attivo il suo effetto, con cui ti mostro due copie di Potere del Mago ed una di Megamorph e ti costringo a sceglierne una a caso! Forza, fammi vedere!”
“Quella al centro” disse Seto, indifferente.
“Bene! Attivo subito la carta che ho aggiunto alla mano, ovvero Potere del Mago, e ne attivo un’altra dalla mano, inoltre equipaggio il mio mostro con Doppio Attrezzo Taglio&Perforazione! In questo modo guadagna 1000 punti di attacco per ogni carta magia o trappola sul mio terreno e altri 1000 punti grazie a Doppio Attrezzo(ATK 2300-> 6300)! Adesso posiziono una carta coperta, aumentando i punti di attacco del mio mostro di altri 1000(ATK 6300-> 7300)!”
“Accidenti… niente male, hai aumentato i punti di attacco del tuo mostro in maniera spaventosa ma… non credere che basti a fermarmi”
“Questo è solo l’inizio! Intanto vai, Drago Utensile, fai a pezzi il suo mostro!”
Antica Sacra Viverna venne distrutta, infliggendo un altro potentissimo danno a Seto, che non parve troppo turbato(LP 8000-2200= 5800).
“Adesso termino il mio turno e l’effetto di Doppio Attrezzo cambia, facendo perdere al mio drago 1000 punti(ATK 7300->6300)”
“Perfetto, allora credo che tocchi a me, no? Pesco!”
 
Leo
LP 5000
Mano: 0
 
VS
 
Seto
LP 5800
Mano: 4
 
“Bene! Inizio attivando la carta trappola Richiamo del Posseduto, con cui evoco sul mio terreno L’Onesto(LV 4 ATK 1100) e attivo il suo effetto, che mi permette di riprenderlo in mano. Adesso attivo la carta magia Pianto di Argento che mi permette di riportare sul terreno un mostro normale di tipo Drago, ed io scelgo Drago Neratempesta(LV 8 ATK 2700) e continuo evocandolo tramite evocazione normale!”
“Cosa?” chiese Leo, non capendo.
“Tsk, stupido… Drago Neratempesta è un mostro Gemello, quindi è considerato un mostro Normale fin quando non viene evocato sul terreno tramite una seconda evocazione, permettendogli di sfruttare il suo pieno potere! In questo caso, mi permette di mandare una carta magia o trappola scoperta che controllo al cimitero per distruggere tutte le carte magia o trappola sul terreno!”
“COSA?!” chiese Leo, stupito.
“Forza, Drago Neratempesta! Dark Heavy Storm!
Tutte le carte magia e trappola di Leo vennero spazzate via, riportando i punti di attacco di Drago Utensile al suo naturale punteggio(ATK 6300-> 2300)
“Adesso vai, Drago Neratempesta, fai a pezzi il suo giocattolino!”
Drago Utensile venne distrutto, facendo infuriare non poco il ragazzo dai capelli verdi(LP 5000-500= 4500).
“COME HAI CHIAMATO IL MIO DRAGO, VECCHIACCIO?” urlò, furioso.
“Giocattolino, perché? Ho urtato la tua sensibilità per caso?” chiese Seto, sarcastico.
“Tu… la pagherai cara! Nessuno insulta il mio drago e la passa liscia!”
“Come siamo permalosi… termino il mio turno, fammi vedere che mi fai”
“Te lo mostro subito! Pesco dal deck!”
 
Leo
LP 4500
Mano: 1
 
VS
 
Seto
LP 5800
Mano: 4
 
“Posiziono un mostro coperto e termino il mio turno”
“Che gran vendetta” commentò Seto “E’ il mio turno allora! Pesco!”
 
Leo
LP 4500
Mano: 0
 
VS
 
Seto
LP 5800
Mano: 5
 
“Bene! Inizio attivando dalla mia mano la carta magia Reliquiario del Drago, con cui mando al cimitero un mostro di tipo Drago dal mio deck, ed io scelgo Drago Bianco Occhi Blu. Inoltre, visto che ho mandato al cimitero un mostro Normale posso mandarne un altro, ed io mando un altro Pietra Bianca della Leggenda. Adesso attivo dalla mia mano la carta magia Specchio del Drago, con cui posso evocare un mostro fusione dal mio Extra Deck rimuovendo dal gioco i materiali fusione dal mio cimitero! Bandisco tre Draghi Bianchi Occhi Blu per evocare il mio mostro più forte! Evoacazione Fusione! Il più forte dei draghi, Drago Occhi Blu Finale(LV 12 ATK 4500)! Adesso è ora di vincere! Vai, Drago Neratempesta, attacca il suo mostro coperto!”
“Mi dispiace per te, ma non mi hai ancora sconfitto perché il mio mostro coperto era Graffettatrice Morfotronica! Quando è in difesa questo mostro non può essere distrutto in battaglia e, quando viene attaccato, mi costringe a spostarlo in posizione di attacco, ma potrò spostare in difesa uno dei tuoi mostri, in questo caso il tuo Drago Finale!”
“Quanto sei ostinato… Posiziono altre due carte coperte e termino il mio turno”
Leo
LP 4500
Mano: 0
 
VS
 
Seto
LP 5800
Mano: 1
 
“Accidenti… sposto nuovamente in difesa Graffettatrice e termino il mio turno”
“Tsk! Attivo entrambe le mie carte coperte! Si tratta di Sepoltura da una Differente Dimensione e Pianto di Argento! Grazie a queste due carte rimetto nel cimitero i miei tre Draghi Bianchi e ne evoco uno(LV 8 ATK 3000). Adesso è il mio turno e se pesco un mostro… il duello finisce qui!”
 
Leo
LP 4500
Mano: 1
 
VS
 
Seto
LP 5800
Mano: 2
 
“Sei molto sfortunato, Leo… Evoco dalla mia mano un altro Drago Stella Luminosa(LV 4 ATK 1900) e rimetto in attacco il mio Drago Finale! Adesso vai, Drago Stella Luminosa, attacca il suo mostro!”
“Graffettatrice non viene distrutta e scelgo di passare Drago Finale in difesa, ma sono costretto a passarla in attacco…”
“Benissimo! Allora vai, Drago Bianco Occhi Blu, attacca la sua Graffettatrice! Inoltre attivo dalla mia mano L’Onesto, con cui aumento di 1400 i punti di attacco di Drago Bianco(ATK 3000-> 4400)!”
Questa volta il mostro Morfotronico venne distrutto, lasciando campo aperto a Seto di sconfiggere finalmente Leo(LP 4500-3000= 1500).
“Adesso vai, Drago Neratempesta! Finisci il duello!”
“Attivo il mio secondo Spaventapasseri Veloce! Dovrai rinunciare ancora a sconfiggermi!”
Seto ringhiò di rabbia quando vide per la seconda volta la vittoria svanirgli sotto il naso. Nella sua memoria si facevano vivi i ricordi in cui il suo storico rivale, Yugi, riusciva a salvarsi grazie al suo dannato Kuriboh, ribaltando poi la situazione. Non avrebbe permesso che succedesse anche con quel moccioso.
“Come vuoi! Termino il mio turno, ma ti avviso che hai solo rimandato la tua sconfitta di un solo turno. Sei senza carte in mano e senza neanche una carta sul terreno, non hai alcuna possibilità di vincere”
“Dici? Io aspetterei a parlare! Non è la prima volta che mi trovo in questa situazione ed i miei Morfotronici non mi hanno mai tradito! E poi non posso permettermi di essere sconfitto, ne va della vita di Al!”
“Tsk! Sempre a pensare agli amici, come quella scimmia di poco fa” commentò Seto, infastidito.
“Amici? No, Alphonse non era un mio amico. Era mio fratello! Ed il mio rivale! E per duellare un’altra volta con lui non basterebbero cento draghi! PESCO DAL DECK!”
 
Leo
LP 1500
Mano: 1
 
VS
 
Seto
LP 5800
Mano: 0
 
“Visto? Attivo la carta magia Raigeki! Grazie a questa carta posso distruggere tutti i mostri sul tuo terreno!”
“COSA?!” esclamò Seto, mentre una tempesta di fulmini spazzava via tutti i draghi sotto il suo controllo “Dannazione, doveva pescare proprio quella carta?”
“Termino il mio turno”
“Sei sempre in svantaggio! Se per caso pescassi di nuovo un mostro saresti finito!”
“Appunto. SE peschi un mostro, puoi sconfiggermi. Ovviamente parliamo di un mostro con più di 1500 punti di attacco, e soprattutto che non richieda tributi, giusto?”
Seto ringhiò di rabbia a quelle parole, mentre gli amici di Pier lo fissarono incuriositi.
“Che cosa vuole dire?” chiese Luna, perplessa.
“E’ semplice sorella” spiegò Leo, sorridente “Ho duellato molto spesso con Hitomi negli ultimi due anni e posso dire con certezza che, anche se il suo deck è abbastanza diverso, il principio su cui si basano è lo stesso. Catene di evocazioni speciali fatte da mostri di alto livello e da mostri con un livello molto basso e con pochi punti di attacco. Fanciulla dagli Occhi Blu, Pietra Bianca della Leggenda e altre carte che permettono combo devastanti, ma il loro attacco è molto basso e lui ha già usato due mostri di livello 4, in qualche modo fuori da questa strategia, dubito che abbia un terzo Drago Stella Lucente nel deck, dico bene?”
Seto ringhiò davanti lo sguardo allegro di Leo.
“D’altro canto la sua unica speranza per vincere al prossimo turno è pescare Pianto di Argento, che gli permetterebbe di far tornare uno dei suoi draghi ma, se non sbaglio, ne ha già usate due. Quindi ha poche possibilità di pescare proprio quella carta. Mi dispiace per te, Seto Kaiba, ma ho già parecchia esperienza contro i Draghi Bianchi Occhi Blu”
“Non significa nulla! Pesco dal deck!”
 
Leo
LP 1500
Mano: 0
 
VS
 
Seto
LP 5800
Mano: 1
 
“Termino il mio turno con una carta coperta” ringhiò Seto, nervoso.
“Bene! Allora tocca a me! Pesco!”
 
Leo
LP 1500
Mano: 1
 
VS
 
Seto
LP 5800
Mano: 0
 
“Bene! Questa è un’ottima carta! Si tratta di Carte della Variazione(carta anime) grazie alla quale posso pescare due carte, ma a fine turno ne dovrò scartare una o subirò  3000 danni. E adesso… vediamo cosa mi riserva il mio deck! Pesco!”
Leo fissò le due carte, mentre Seto cercava di decifrare la sua espressione.
“Eheheheh sembra che la situazione si stia per rovesciare, Seto Kaiba… Attivo la carta magia Carica Anime! Grazie a questa carta, torna sul terreno Drago Utensile(LV 7 DEF 2500) e perdo 1000 life points(LP 1500-1000= 500)! Procedo rimuovendo dal gioco Microscopio Morfotrico per evocare dalla mia mano Smartphone Morfotronico(LV 1 Tuner DEF 100)! Attivo l’effetto di Drago Utensile e ti mostro due Megamorph ed un Uniti Resistiamo. Scegli pure”
“Quella a sinistra” disse Seto, ringhiando.
“Bene! Adesso attivo l’effetto di Smartphone con cui posso guardare un numero di carte pari a quello che apparirà nel display e rimetterle in qualsiasi ordine! Il numero è quattro!”
Leo si prese un paio di secondi per organizzare le future pescate, poi rimise in ordine le carte.
“Adesso procedo unendo il mostro Tuner Smartphone di livello 1 con Drago Utensile(1+7= 8)! Il coraggio e il potere per proteggere il futuro del pianeta è una rivoluzione! Evocazione Synchro! Evolvi, Drago Fonte della Vita(Synchro Tuner LV 8 DEF 2400)!”
Drago Utensile distrusse la propria armatura, rivelando il suo vero potere di Drago da Predestinato con un bagliore immenso che sembrava rivaleggiare con quello già presente nel posto.
“Un mostro molto forte, indubbiamente, ma non credere che quel cosino mi possa fermare!”
“Dici? Iniziamo subito col dire che quando il mio mostro viene Synchro Evocato, posso modificare i miei Life Points per farli tornare a 4000!(LP 500-> 4000)!”
“Cosa? Accidenti, ecco perché non ci ha pensato due volte ad utilizzare Carica Anime…”
“Adesso posso anche terminare il turno e grazie all’effetto di Drago Fonte della Vita non subisco i danni di Carte della Variazione!”
“Tanto il tuo mostro non durerà a lungo, guarda ragazzino! PESCO!”
 
Leo
LP 4000
Mano: 1
 
VS
 
Seto
LP 5800
Mano: 1
 
“Ahahahah! Ti piacciono le carte magia Equipaggiamento, ragazzino? Perché io ho appena pescato Colpo Big Bang!”
“E a chi credi di equipaggiarla, di grazia?” chiese Leo, ridacchiando.
“Ma a lui, ovviamente” disse.
Il terreno si illuminò e si aprì, facendo tornare sul terreno Drago Occhi Blu Finale(LV 12 ATK 4500).
“Cosa?!” chiese Leo.
“La carta che avevo posizionato, altro non era che un altro Richiamo del Posseduto! In questo modo ho potuto evocare il mio mostro e adesso lo equipaggio anche con Colpo Big Bang, che aumenta ancora i suoi punti di attacco e gli permette di infliggere danni perforanti(ATK 4500-> 4900)! Vai, Drago Finale, distruggi il suo giocattolino!”
Il danno fu devastante e una nube di fumo si sollevò da terra quando il triplo raggio di luce colpì Drago Fonte della Vita(4000-2500= 1500). Seto sorrise, ma il sorriso gli morì in gola quando vide Drago Fonte della Vita ancora sul terreno.
“Cosa succede? Quel mostro dovrebbe essere…”
“Distrutto? Sbagliato! Quando il mio drago sta per essere distrutto posso invece rimuovere dal gioco una carta magia equipaggiamento dal mio cimitero, come ad esempio Doppio Attrezzo!”
“Accidenti, mi ha fregato” ringhiò Seto.
“E non è tutto, perché io SAPEVO che avresti provato a distruggere Drago Fonte della Vita e mi ero premunito… è ora di chiudere il duello! Pesco dal deck!”
 
Leo
LP 1500
Mano: 2
 
VS
 
Seto
LP 5800
Mano: 0
 
“Inizio equipaggiando dalla mia mano il mio Drago Fonte della Vita con Megamorph che ne raddoppia i punti di attacco, dato che i miei Life Points sono inferiori ai tuoi(ATK 2900-> 5800)! Adesso sposto in attacco Drago Fonte della Vita… Drago Fonte della Vita! Distruggi il suo Drago Occhi Blu Finale!”
“Il mio drago ha comunque 4900 punti di attacco, non riuscirai a chiudere in questo turno!”
“Scommettiamo! Durante il calcolo dei danni, scarto dalla mia mano L’ONESTO!”
“COSA?!” urlò Seto, capendo di essere spacciato.
“Questa carta… questa carta me la regalò Hitomi-chan quando ci separammo dal campus, diceva che mi sarebbe potuta servire un giorno e che in questo modo i nostri deck avrebbero avuto almeno una carta in comune… Seto Kaiba, preparati ad assaggiare la forza di chi combatte per la propria famiglia! Drago Fonte della Vita guadagna i 4900 punti di attacco del tuo Drago(ATK 5800-> 10700)! LIFE IS A BEATY-HOWL!”
I due draghi si scontrarono e, Drago Fonte della Vita riuscì a tranciare in due il corpo del gigantesco Drago Finale, colpendo Seto Kaiba con un colpo che gli azzerò i Life Points(LP 5800-5800= 0). Seto Kaiba cadde in ginocchio, ringhiando per la rabbia della sconfitta, specie se contro un ragazzino.
“Mi dispiace, puoi consolarti con il fatto che sia stata la carta di un’altra Kaiba a metterti KO, no?” disse Leo.
“Tsk! Potete passare, siete stati davvero bravi, persino più del tipo senza faccia”
“COSA?” disse Leo, mentre cominciava a sparire “Nessuno è stato qui?”
“Se Nessuno è uno sborone senza faccia allora si, proprio lui. L’ho ricacciato a calci nel sedere ma a quanto pare siete più forti voi… mi consola il fatto che, forse, un giorno i miei discendenti riusciranno a fare a pezzi quelli di testa a punta. Sarebbe davvero una soddisfazione…”
Non poterono replicare, che vennero catapultati nell’ultimo cancello.
 
“Wow” disse Pier, guardandosi attorno.
Adesso tutti riuscivano a capire perché si chiamasse “Mausoleo”. Erano in una grande stanza dalla forma piramidale, con le pareti placcate d’oro e tappezzate di geroglifici dal significato misterioso. A reggere la volta, vi erano quattro gigantesche colonne talmente grosse che forse non sarebbero riusciti ad abbracciarle nemmeno tutti e quattro assieme e sei colonne a forma di Anubi e Ra disposte ad alternarsi nelle mura laterali. Cosa più importante, dritto di fronte a loro, vi era una teca con un grande velluto rosso, contenente i leggendari Oggetti del Millennio. E davanti a quelli, due persone stavano dritte ad aspettare il loro arrivo.
“Ce l’avete fatta, eh?” commentò una delle due.
Era un ragazzo sui diciassette anni, dai capelli castani rivolti all’indietro, vestito con la divisa degli Slyfer dell’Accademia del Duellante fondata da Seto Kaiba.
“Vedo facce poco simpatiche, e la cosa mi preoccupa, che sta succedendo?” chiese, fissando torvo Drascensione.
“Li conosci?” chiese l’altro.
Era un ragazzo poco più grande, dagli ispidi capelli biondi e rossi e dagli occhi di un particolarissimo color ametista. Indossava un paio di jeans ed una maglietta bianca, con una giacca blu a coprirla.
“Si, e quel tipo con gli occhi rossi non mi piace”
“Non devo piacerti per forza, Jaden Yuki” ringhiò Drascensione “Invece non ho il piacere di conoscere te”
“Io si” disse Pier, deglutendo a vuoto “L’ho visto in alcuni libri. Lui è Yugi Muto, il leggendario Re dei Giochi, considerato il più grande duellante della storia del Duel Monster”
 
 
Angolo dell’Autore
*vestito da Babbo Natale*Salve a tutti, lettori! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, anche se la sconfitta di Seto mi lascia con l’amaro in bocca(per me doveva vincere pure contro Yugi U.U) ma la storia deve andare avanti e tutto sommato Leo ha fatto un’ottima figura. Adesso non abbiamo un guardiano ma DUE guardiani e, come se non bastasse, i due migliori duellanti della loro epoca, Jaden Yuki e Yugi Muto, praticamente due pezzi su tre del trio di Bonds Beyond Time! Che dire? Ringrazio yugi00, CyberFinalAvatar e playstation per le recensioni e auguro un Buon Natale a tutti i lettori! Alla prossima, see you! 

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Capitolo 28
*** Chapter 28: In difesa del drago ***


“Non mi avete risposto, ragazzi. Perché siete con Drascensione?” chiese Jaden, infastidito.
“Ecco… è lunga da spiegare” disse Luna, tormentandosi una ciocca di capelli.
“Troppo lunga” tagliò corto Drascensione “Non ho alcuna voglia di chiacchierare! Vi sfido entrambi, voi mi darete quella reliquia, che lo vogliate o meno!”
Yugi scoccò un’occhiata a Jaden per chiedere spiegazione.
“Ricordi quando ti dicevo che c’era un tipo molto cattivo sulla terra? Bene, è lui” spiegò Jaden “E’ per fermare lui che sono tornato sulla terra”
“Quindi lui è cattivo?” chiese Yugi.
“Si” rispose seccamente Jaden.
“NO!” fu invece la risposta di Luna.
Jaden gli lanciò uno sguardo nervoso. In quel momento Luna poté notare che i suoi occhi avevano perso la tonalità castana per diventare bicromi, un occhio verde ed uno giallo, brillanti come se fossero illuminati di luce propria.
“Luna, hai presente chi è LUI?” chiese Jaden.
“L’incarnazione del potere oscuro del Drago Cremisi” rispose Luna, innervosendosi “Una persona che ha sofferto da una vita perché quelli come noi non riuscivano a vedere il buono nascosto dal suo potere! Che ne sai tu di quello che ha passato? Eh?”
“Luna…” provò a fermarla Drascensione, imbarazzato.
Quanto tempo era che qualcuno non prendeva le sue difese? Secoli? Millenni? Qualcuno aveva mai preso le sue difese? Forse una persona sola, ma era morta più di tremila anni prima, quell’evento poteva definirsi davvero più unico che raro.
“E’ vero” confermò Leo “Non dico che non abbia fatto i suoi errori, ma se lui è cattivo, allora anche io lo sono. Tutti lo siamo. Quando è morta Hitomi volevo soltanto prendere Prometheus e strappargli il cuore dal petto con le mie mani! E lui? Lui ha fatto la stessa cosa! Per quanto non voglia ammetterlo, sarà pure una divinità, ma il suo cuore è terribilmente umano”
Drascensione fissò Leo, sgranando gli occhi, sconvolto dalla sua ingenua fiducia in uno come lui. Aveva preso senza pensarci due volte le sue difese, lo aveva definito “umano” che, per quanto a lui sembrasse un insulto, lo metteva al suo stesso piano. Drascensione non capiva più nulla. Gli umani erano creature sempre pronte ad uccidere e ferire chi era diverso, quindi perché quei due lo difendevano con tanto ardore?
“Tutti noi facciamo degli errori. Io per primo ne ho fatti tanti, ma questo non ci rende necessariamente cattivi! La colpa di tutto questo è soprattutto di quelle persone che hanno saputo guardare soltanto l’oscurità di Drascensione! L’unico peccato di Drascensione è stato… non trovare una persona come Al, capace di guardare oltre le apparenze! E forse proprio per tutto quello che ha passato e sofferto il mondo dovrebbe imparare molto da lui e dai suoi Malebolge!”
Anche Pier si era messo a difesa della controparte oscura di Alphonse, lasciandolo sempre più confuso. Tre su tre, lo avevano difeso tutti. Perché poi? Era stato lui la causa della morte di Hitomi, della sofferenza di Pier, del suo allontanamento dal castello dei Glascohyne. Qualsiasi certezza il drago avesse, stava cadendo a pezzi, complice il colpo di grazia datogli da Leo.
“E’ vero quello che dice Pier! Non è cattivo! Lui... Ryu-chan è un nostro amico, no?”
Il sorriso che il ragazzo rivolse a Drascensione fu disarmante e distrusse come un castello di carte la rabbia di Drascensione.  Jaden non era meno sorpreso del drago, non capendo come il nemico del mondo potesse aver trovato difensori così strenui fra i Predestinati.
“F-finitela!” protestò il drago “Non mi chiamo Ryu-chan e non sono vostro amico! Una volta riportato in vita Alphonse ognuno per  la sua strada!”
Non sapeva più come comportarsi con quei tre. Erano davvero soltanto alleati provvisori? E perché aveva faticato tanto a dire quelle parole? E i Malebolge? Anche loro erano alleati provvisori? E la Mano?
“Quando le persone condividono un ideale o un obiettivo, fra di loro nasce un legame” disse Pier, sorridendo, quasi leggendo nella mente di Drascensione.
“Ca***te! Forza, possiamo iniziare” ringhiò Drascensione, cambiando discorso.
“Combatterò anche io con te” disse Luna “Dopo questa battaglia, riavremo Alphonse! Non starò in disparte!”
“Mi dispiace Luna, ma credo che dovrò fermarvi. Sei con me, Yugi?”
Yugi fissò Drascensione e Luna, poi spostò lo sguardo anche su Pier e Leo.
“Si dice che le anime dei duellanti si incrocino durante un duello. Voglio proprio vedere com’è la tua, Drascensione” disse semplicemente, sorridendo “Chissà che tu non sia veramente diverso da quello che crede Jaden”
“Ne dubito! Sarà una Battle Royale, chi sconfigge per prima entrambi i membri della squadra rivale vince lo scontro! Iniziamo!”
 
 
Luna
LP 8000
Mano: 5
 
Drascensione
LP 8000
Mano: 5
 
VS
 
Yugi
LP 8000
Mano: 5
 
Jaden
LP 8000
Mano: 5
 
“Inizierò io!” annunciò lo Slyfer “Inizio evocando dalla mia mano Blazeman Eroe Elementale(LV 4 ATK 1200)! Quando evoco questo mostro normalmente posso aggiungere alla mia mano Polimerizzazione e la attivo subito, fondendo Blazeman e Bubbleman nella mia mano per evocare Zero Assoluto Eroe Elementale(LV 8 ATK 2500)!” si voltò verso Yugi, che gli fece un cenno con la testa al quale Jaden sorrise “Adesso posiziono tre carte coperte e vi passo la mano”
“Ryu, andrò io per prima, d’accordo? Pesco dal deck!”
 
Luna&Drascensione
LP 8000
Mano(L): 6
Mano(D): 5
 
VS
 
Yugi&Jaden
LP 8000
Mano(Y): 5
Mano(J): 0
 
“Inizio posizionando un mostro coperto ed una carta coperta e termino il mio turno” disse Luna, in ogni caso era una Battle Royale, al primo turno non poteva far molto.
“Allora è il mio turno!” annunciò il biondo “Pesco dal deck!”
 
Luna
LP 8000
Mano: 4
 
Drascensione
LP 8000
Mano: 5
 
VS
 
Yugi
LP 8000
Mano: 6
 
Jaden
LP 8000
Mano: 5
 
“Perfetto! Inizio evocando dalla mia mano Abile Mago Nero(LV 4 ATK 1900)! Adesso attivo Riccastro Goblin, con cui posso pescare una carta regalando al mio avversario 1000 life points, essendo una Battle Royale posso decidere io quale dei miei avversari riceve i punti,  e visto che siete considerati tutti miei avversari, io scelgo Jaden(LP 8000+1000= 9000), inoltre il mio mago riceve un segnalino magia! Continuo attivando la carta magia continua Scheggia di Avidità che mi permette di posizionare su di essa un segnalino ogni volta che pesco durante la mia Draw Phase e, quando avrà due segnalini, potrò mandarla al cimitero per pescare due carte! Inoltre, avendo attivato una carta magia, il mio mostro guadagna un ulteriore segnalino magia. Adesso posiziono tre carte coperte e attivo l’ultima carta nella mia mano ovvero Carte della Santità(carta anime)! Grazie a questa carta, ogni giocatore pesca fino ad avere sei carte in mano!”
“Come? Accidenti, ecco perché Jaden ha posizionato tutte quelle carte! Scommetto che fra quelle non c’è neanche una trappola!” ringhiò Leo.
“Adesso tutti abbiamo ben sei carte in mano! E non è tutto perché il mio mago riceve un altro segnalino! Avendo tre segnalini, posso offrirlo come tributo per evocare dal mio deck il Mago Nero(LV 7 ATK 2500)! Adesso attivo una delle mie tre carte coperte, la carta magia L’Occhio di Timaeus! Grazie a questa carta posso evocare un mostro Fusione che richieda un mostro Mago Nero usando come materiale soltanto quel mostro! Quindi fondo il mio Mago Nero per evocare Paladino Oscuro(LV 8 ATK 2900)! Adesso posiziono un’altra carta coperta e termino il mio turno!”
“Niente male davvero, ma non basterà! Pesco dal deck!”
 
Luna
LP 8000
Mano: 6
 
Drascensione
LP 8000
Mano: 7
 
VS
 
Yugi
LP 8000
Mano: 5
 
Jaden
LP 8000
Mano: 6
 
“Inizio attivando dalla mia mano la carta magia Ragionando, in questo modo…”
“Nulla! Attivo l’effetto di Paladino Oscuro” dichiarò Yugi “Quando una carta magia o trappola viene attivata, posso scartare una carta per negarne l’attivazione e distruggerla!”
La carta di Drascensione venne distrutta da un raggio del mago, lasciandolo con un palmo di naso.
“Accidenti… non mi do per vinto, però! Evoco dalla mia mano Kuribandito(LV 3 ATK 1000) e posiziono una carta coperta! Termino il mio turno! Alla fine del turno, posso guardare le prime cinque carte dalla cima del deck e aggiungere una carta magia fra di esse alla mano, ma tutte le altre verranno mandate al cimitero! Ti mostro Infernoid Ba’al, Infernoid Astaroth, Ragionando, Purgatorio Inondato e Scarm, Malebranche dell’Abisso Bruciante! Aggiungo alla mano Ragionando e mando le altre al cimitero, inoltre grazie all’effetto di Scarm posso aggiungere alla mano Guida Tour del Mondo Sotterraneo. Termino il turno”
“Allora sembra che sia di nuovo il mio turno, Drascensione! Pesco dal deck!”
 
Luna
LP 8000
Mano: 6
 
Drascensione
LP 8000
Mano: 6
 
VS
 
Yugi
LP 8000
Mano: 4
 
Jaden
LP 9000
Mano: 7
 
“Inizio attivando la carta magia E – Emergenza che avevo posizionato coperta! In questo modo aggiungo alla mano Avion Eroe Elementale! Adesso evoco dalla mia mano Coniglio da Soccorso(LV 4 ATK 300) e attivo il suo effetto! Quindi lo rimuovo dal gioco per evocare due Sparkman Eroe Elementale(LV 4 ATK 1600 x2)! Adesso sovrappongo i miei due Sparkman di livello 4! Evocazione Xyz! Vieni, Ninja Armatura di Lame(Rango 4 ATK 2200)! Attivo il suo effetto con cui stacco un materiale Xyz per permettergli di attaccare due volte durante questo turno! Procedo attivando dalla mia mano la carta magia Poilimerizzazione che mi permette di fondere Avion e Bustinatrix nella mia mano per evocare Uomo Alato della Fiamma Eroe Elementale(LV 6 ATK 2100)! Attivo un’altra delle mie carte coperte ovvero Fusione Miracolo! In questo modo fondo Bustinatrix e Avion per evocare anche Nova Master Eroe Elementale(LV 8 ATK 2600)! Adesso andate! Ninja Armatura, Nova Master, Zero Assoluto e Uomo Alato della Fiamma! Distruggete Drascensione!”
“NO!” urlò Luna “Non ti permetterò di sconfiggerlo! Attivo la carta trappola Ojama Trio! Grazie a questa carta posso evocare tre Segna-Ojama nel terreno del mio avversario, in questo caso quello di Drascensione!”
“Non te lo permetterò!” urlò invece Yugi “Attivo l’effetto di Paladino Oscuro, con cui nego l’effetto di Ojama Trio!”
“Crepa, Re dei Giochi! Attivo la contro-trappola Ira Divina! In questo modo posso scartare una carta dalla mia mano per negare l’effetto del tuo mostro e distruggerlo! E ti ricordo che non puoi incatenare carte che non siano altre Contro-Trappole!”
“Accidenti” disse Yugi, mentre il suo mostro veniva distrutto.
“Non è tutto, perché grazie a Luna ricevo tre Segna-Ojama(LV 2 DEF 1000 x3)”
Gli spiritelli dei tre Ojama apparvero davanti a Drascensione per difenderlo.
“Di nuovo contro gli Eroi di Jaden, eh?” commentò Ojama Giallo “Questa sarà la nostra rivincita! Forza ragazzi!”
“Accidenti… Ninja Armatura distrugge due dei tuoi Segna Mostro, in questo modo tu subisci 300 danni per ognuno di loro(LP 8000-300-300= 7400) e Uomo Alato della Fiamma ne distrugge un altro(LP 7400= 7100). Adesso ti attacco con Zero Assoluto(LP 7100-2500= 4600)! Adesso, visto che sembra che io non possa finirti, preferisco lasciar distruggere al mio Nova Master il mostro di Luna! In questo modo pesco una carta”
“Il mostro che hai distrutto è Ojama Blu, quindi posso aggiungere alla mia mano Ojamagia ed Ojama Rosso”
“D’accordo, allora posiziono una carta coperta e termino il turno”
“Bene, tocca a me! Pesco!”
 
Luna
LP 8000
Mano: 9
 
Drascensione
LP 4600
Mano: 5
 
VS
 
Yugi
LP 8000
Mano: 3
 
Jaden
LP 9000
Mano: 4
 
“Bene! Inizio attivando la carta magia terreno Terra degli Ojama con cui scarto una carta Ojama per…”
“Attivo Tifone Spaziale Mistico, grazie al quale posso distruggere la tua magia terreno!” disse Jaden “Hai scartato inutilmente la tua carta!”
“Non ho sprecato nulla perché ho scartato Ojamagia, quindi aggiungo alla mano Ojama Giallo, Nero e Verde! Adesso evoco dalla mano Ojama Rosso(LV 2 ATK 0)! Quando evoco questo mostro posso evocare tanti mostri Ojama quanti possibili dalla mano, quindi evoco Ojama Giallo, Verde, Nero e Blu(LV 2 ATK 0 x4)! Sovrappongo Ojama Rosso e Blu di livello 2! Evocazione Xyz! Difendi, Gachi Gachi Gantetsu(Rango 2 DEF 1800-> 2200)!Adesso attivo la carta magia chiamata Uragano Ojama Delta!!! Fratelli Ojama, fategli vedere la forza di chi unisce le forze!”
Tutte le carte sui terreni di Jaden e Yugi vennero distrutte, lasciando i loro terreni scoperti.
“Quando Zero Assoluto viene rimosso dal terreno posso distruggere tutti i mostri sul terreno!”
“Attivo l’effetto di Gachi Gachi, con cui stacco un materiale Xyz per salvarlo(DEF 2200-> 2000)! Ma non pensare che sia finita! Ho ancora 5 carte in mano! Abbastanza per poterti sconfiggere! Attivo la carta magia Tri-Spettro con cui posso evocare tre mostri Normali di livello 2 o inferiore quindi ecco che ritornano i miei tre Ojama(LV 2 DEF 1000-> 1200)! Adesso sovrappongo Ojama Giallo e Ojama Nero, entrambi di livello 2 e con questi due mostri costruisco la rete di sovrapposizione! Dall’antico misfatto, le tenebre e la luce si confondono per un obiettivo comune! Il potere dei Numeri riporterà indietro l’antico Legame! Evocazione Xyz! Vieni avanti, Numero 64: Procione Ronin Sandayu(Rango 2 ATK 1000-> 1200)! Attivo l’effetto di Sandayu, che mi permette di staccare un materiale Xyz per evocare un Segna-Procione con i punti di attacco pari a quello del mostro con i punti di attacco più alti sul terreno, ovvero il mio Numero 64(LV 1 ATK 1200-> 1400)! Adesso andate Numero 64  e Segna-Procione, doppio attacco diretto su Yugi Muto(LP 8000-1200-1400= 5400)! Adesso posiziono una carta coperta e termino il mio turno”
“Accidenti, non mi aspettavo tanta furia, per qualunque cosa vi servano gli oggetti del Millennio deve essere davvero importante” disse Yugi “Ma Jaden dice che non bisogna fidarsi ed io gli credo! Pesco dal deck!”
 
Luna
LP 8000
Mano: 3
 
Drascensione
LP 4600
Mano: 5
 
VS
 
Yugi
LP 5400
Mano: 4
 
Jaden
LP 9000
Mano: 4
 
“Inizio evocando dalla mia mano Monaco Evocatore, che passa subito in difesa(LV 4 ATK 1600) e attivo il suo effetto con cui scarto dalla mia mano Mille Coltelli per evocare dal mio deck Guardiano Celtico Riaddestrato(LV 4 ATK 1400)! Sovrappongo i miei due mostri di livello 4! Evocazione Xyz! Vieni, Daigusto Emeral(Rango 4 ATK 1800)! Attivo il suo effetto con cui, staccando un materiale Xyz, posso evocare un mostro Normale dal cimitero! Ecco che ritorna il mio fidato Mago Nero(LV 7 ATK 2500)! Adesso attivo la carta magia Titolo del Cavaliere grazie al quale posso offrire come tributo il mio Mago Nero per evocare dal mio deck Cavaliere Mago Nero(LV 7 ATK 2500)! Quando questo mostro viene evocato posso distruggere un mostro sul terreno, ed io scelgo il tuo Segna-Mostro! Adesso attivo Altalena dei Ricordi, grazie al quale torna nuovamente il mio Mago Nero(LV 7 ATK 2500) e procedo con un’altra evocazione Xyz! Sovrappongo Cavaliere Mago Nero e Mago Nero entrambi di livello 7! Il potere magico trabocca! Attraverso l’evoluzione prende vita il Re degli Inganni! Evocazione Xyz! Vieni a me, Mago Nero delle Illusioni(Rango 7 ATK 2500)!”
“Un Mago Nero… Xyz?” chiese Luna.
“Mi sembra una pessima cosa…” commentò Drascensione.
“Attivo il suo effetto, grazie al quale posso staccare un materiale Xyz per evocare dal mio deck un altro Mago Nero(LV 7 ATK 2500)! Adesso vai, Mago Nero, attacca direttamente Drascensione! Quando un mostro Normale di tipo Incantatore attacca, posso rimuovere dal gioco una carta sul terreno, quindi dì addio al tuo Gachi Gachi, Luna!”
Drascensione subì i danni dell’attacco, mentre Luna vide il suo Gachi Gachi svanire come niente fosse(LP 4600-2500= 2100).
“Adesso vai anche tu, Mago Nero delle Illusioni! Termina i Life Points di Drascensione!”
“Attivo dal mio cimitero l’effetto di Necro Gardna che posso rimuovere dal gioco per annullare un attacco!” disse Drascensione.
“Cosa?” chiese Jaden “Ma quando c’è finita?”
“Quando ho scartato una carta per l’effetto di Ira Divina, ovviamente!”
“Allora ti attaccherò direttamente con Daigusto Emeral(LP 2100-1800= 300)” disse Yugi, interrompendo la discussione.
“Accidenti… Sembra che si metta male qui” commentò sarcastico Drascensione “Ma credo sia il mio turno, giusto? Pesco dal deck!”
 
Luna
LP 8000
Mano: 3
 
Drascensione
LP 300
Mano: 6
 
VS
 
Yugi
LP 5400
Mano: 0
 
Jaden
LP 9000
Mano: 4
 
“Inizio subito attivando la carta magia Ragionando! Adesso non c’è alcun Paladino Oscuro a difendervi! Bene, adesso potrò mandare carte al cimitero finché non troverò un mostro evocabile e, se il suo livello corrisponde a quello che tu dichiarerai, dovrò mandarlo al cimitero, altrimenti lo evocherò sul terreno”
“Scelgo il livello 3” disse Yugi, guardandolo perplesso.
“Bene, cominciamo a sfoltire questo deck! Mi sembra un po’ troppo pieno!”
Drascensione cominciò a mandare carte magia e trappola in quantità nel cimitero, insieme ad una dose incredibile di mostri Infernoid, per un totale di 23 carte mandate al cimitero.
“Bene bene! Ecco a voi il mostro di livello 7 Blaster, Drago Sovrano dell’Inferno, che evoco sul mio terreno(LV 7 ATK 2800)! Adesso procedo rimuovendo dal gioco tre mostri Infernoid dal mio cimitero per evocare il mio campione assoluto! Le fiamme della ribalta coprono il mondo, a metà fra la luce e le tenebre, domina con le tue fiamme purificatrici! Emergi dalla tua dimora infuocata, Infernoid Nehemoth(LV 10 ATK 3000)! Quando Nehemoth viene evocato, posso distruggere tutti gli altri mostri sul terreno! Addio ai vostri mostri! L’unico sopravvissuto sarà il Numero 62 di Luna, che non può essere distrutto se controlla un altro mostro Bestia, come l’ultimo Ojama che aveva sul terreno! Adesso rimuovo dal gioco altri due Infernoid per evocare anche Infernoid Adramelech(LV 8 ATK 2800)! Procedo attivando Scavo Miracoloso che, avendo 5 o più mostri banditi, mi permette di farne tornare 3 al cimitero! Adesso ne bandisco di nuovo due per evocare Blaster dal mio cimitero(LV 7 ATK 2800) e bandisco altri due Infernoid per evocare anche Infernoid Ba’al(LV 7 ATK 2600)! Adesso andate miei servi e attaccate Jaden! Eccoti la vendetta per poco fa!”
“Attivo dal mio cimitero Tartaruga Elettromagnetica, che ho scartato per effetto di Paladino durante il tuo primo turno, quindi posso terminare qui la fase di battaglia” annunciò Yugi Muto fermando l’offensiva di Drascensione.
Il drago ringhiò di rabbia, capendo cosa significasse trovarsi davanti due dei più temuti e potenti duellanti della storia, non essendo riusciti a contrastare alcuna delle loro offensive, esclusa soltanto un attacco riuscito soltanto grazie ad Uragano Ojama Delta.
“Posiziono due carte coperte e termino il mio turno”
“Allora tocca ame, pesco!”
 
Luna
LP 8000
Mano: 3
 
Drascensione
LP 300
Mano: 3
 
VS
 
Yugi
LP 5400
Mano: 0
 
Jaden
LP 9000
Mano: 5
 
“Bene! Attivo dalla mia mano la carta magia Raigeki, con cui distruggo tutti i mostri sul terreno degli avversari!”
“Attivo l’effetto di Nehemoth, con il quale tributo Blaster per negare la carta e bandirla!”
“Lo sapevo, ma adesso non puoi negare più nulla! Attivo la carta magia Fusione Miracolo con cui fondo dal cimitero Bubbleman e Uomo Alato della Fiamma per evocare un altro Zero Assoluto(LV 8 ATK 2500)! Inoltre attivo anche Cambio della Maschera grazie al quale offro come tributo Zero Assoluto per evocare Acid Eroe Mascherato(LV 8 ATK 2600)! Quando questo mostro viene evocato posso distruggere tutte le vostre carte magia o trappola, mentre grazie a Zero Assoluto posso distruggere tutti i mostri sul tuo terreno!”
Una folata di ghiaccio investì tutto il campo, distruggendo tutto ciò che incontrava.
“Bene, allora io… cosa?”
Non solo Nehemoth era ancora sul terreno, ma era anche circondato da un’aura dorata che non prometteva nulla di buono.
“Com’è possibile?” chiese Yugi, sorpreso.
“E’ normale, Re dei Giochi, nessuno mi impedisce di attivare carte in catena a quella dei suoi mostri, no? Ho infatti attivato gli effetti di Ba’al, Adramalech ed entrambe le mie carte coperte! Grazie ai miei due mostri ho potuto bandire dai vostri cimiteri i tuoi due Maghi Neri e altri due mostri dal cimitero di Jaden! Inoltre le mie carte coperte erano Apostolo del Purgatorio e Sepoltura da un’Altra Dimensione, con il quale ho reso il mio Nehemoth immune agli effetti delle carte e ho rimesso nel cimitero tre carte bandite! Come vedi il tuo unico risultato è stato distruggere il mostro Numero di Luna!”
“E regalarmi tre carte” lo corresse la ragazza “Perché la mia carta coperta era Ojamagia, che mi ha permesso di aggiungere alla mia mano un altro trio di Ojama!”
Jaden fece una faccia stupita, guardando i due sorridere all’unisono.
“Accidenti a voi, siete piuttosto bravi… se non dovessi fermarvi a tutti costi mi starei divertendo tantissimo” confessò amaramente Jaden.
“Gli si deve dare atto della loro tenacia, no?” disse Yugi, sorridendo.
“Già, è proprio vero. Ma in ogni caso, abbiamo un dovere! Vai, Acid, attacca direttamente Luna!”
Il mostro sparò con la sua pistola alla ragazza, infliggendogli un brutto colpo ai Life Points(LP 8000-2600= 5400)! Adesso attivo la carta magia rapida Cambio di Forma con cui posso far tronare nell’Extra Deck Acid per evocare Legge Oscura Eroe Mascherato(LV 6 ATK 2400)! Adesso vai, Legge Oscura, attacca anche tu Luna direttamente!”
Anche quel colpo fu un brutto danno per Luna, che si ritrovò nuovamente a veder scendere i suoi Life Points(LP 5400-2400= 3000).
“Adesso posso anche terminare il mio turno” annunciò Jaden “Credo che questo duello stia durando anche troppo”
“Su questo posso darti ragione” rispose Luna “Siete l’ultimo ostacolo… per riavere Alphonse…E’ il momento di accorciare le distanze! Pesco dal deck!”
 
Luna
LP 3000
Mano: 7
 
Drascensione
LP 300
Mano: 3
 
VS
 
Yugi
LP 5400
Mano: 0
 
Jaden
LP 9000
Mano: 1
 
“Inizio evocando dalla mia mano il mio secondo Ojama Rosso(LV 2 ATK 0) che mi permette di evocare dalla mia mano Ojama Giallo, Verde e Nero(LV 2 ATK 0 x3)! Adesso sovrappongo Ojama Rosso e Ojama Verde! Evocazione Xyz! Brilla, Sacro Cavaliere Divino Saintaura(Rango 2 ATK 2000) e gli altri due Ojama per evocarne un altro(Rango 2 ATK 2000)! Adesso attivo la mia seconda copia di Tri-Spettro con il quale rievoco i miei tre Ojama(LV 2 DEF 1000 x3)! Adesso, con i miei tre fidati Ojama… costruisco nuovamente la rete di sovrapposizioni! Oscurità che risiedi nell’anima di chi è più caro, sorgi dal tuo antro oscuro sotto forma di nebbia e divora la luce del mio avversario! Evocazione Xyz! Divora, Numero 96: Nebbia Oscura(Rango 2 ATK 100)! E non è tutto, perché utilizzerò fino all’ultima carta della mia mano, quindi ti presento…ALZA-RANGO-MAGICO FORZA DI BARIAN! Grazie a questa carta posso utilizzare un mostro Xyz che controllo per evocare un mostro Caos Xyz o un Numero Caos dal mio Extra Deck!”
“La carta che mi ha dato Nessuno” commentò a mezza voce Leo. Ancora non riusciva a capacitarsi di come il tipo strambo ma gentile che aveva conosciuto fosse lo stesso mostro che aveva attaccato Elizabeth e Patricia.
“Utilizzo Numero 96 per ricostruire la rete di sovrapposizioni!  Oscurità che ti nutri del potere dei miei nemici, emergi dal mio legame più caro e conducimi alla vittoria! Evoluzione Caos XYZ! Assorbi e distruggi, Numero Caos 96: Tempesta Oscura(Rango 3 ATK 1000)! Adesso… ti mostro la mia determinazione! Vai, Numero C96! Attacca il suo Eroe Mascherato! Durante il calcolo dei danni attivo il suo effetto, grazie al quale posso azzerare i punti di attacco del tuo mostro(ATK 2400-> 0) e aggiungerli al mio (ATK 1000-> 3400)!”
Il mostro Numero distrusse l’Eroe, infliggendo un pesante danno a Jaden e scalfendone finalmente i Life Points(LP 9000- 3400= 5600).
“Adesso ti attaccano anche i miei due Saintaura!(LP 5600-2000-2000= 1600)! A questo punto termino il turno”
“Accidenti, sembra che siamo messi male, eh?” commentò Yugi “Ma non mi arrendo ora! Il mio deck non mi tradirà! Pesco!”
 
Luna
LP 3000
Mano: 0
 
Drascensione
LP 300
Mano: 3
 
VS
 
Yugi
LP 5400
Mano: 1
 
Jaden
LP 1600
Mano: 1
 
“Termino il turno” disse Yugi Muto scrollando le spalle “E’ il tuo turno, Drascensione”
“BENE! Mettiamo fine a questa storia, allora!”
 
Luna
LP 3000
Mano: 0
 
Drascensione
LP 300
Mano: 4
 
VS
 
Yugi
LP 5400
Mano: 1
 
Jaden
LP 1600
Mano: 1
 
“Inizio evocando dalla mia mano Guida Tour del Mondo Sotterraneo(LV 3 ATK 1000) con il quale posso evocare il mio ultimo Kuribandito(LV 3 ATK 1000)! Adesso rimuovo dal gioco due mostri Infernoid per evocare dal mio cimitero il mio Blaster(LV 7 ATK 2800)! Adesso sovrappongo i miei due mostri di livello 3! Dal potere del Mondo Astrale, appare il brillante insetto della luce! Rendi i miei mostri più forti con le tue immense capacità! Evocazione Xyz! Vieni avanti, Numero 20: Giga-Brillante(Rango 3 ATK 1800)! Adesso evoco dalla mia mano il mostro Tuner Dissimulatore di Effetto(LV 1 Tuner ATK 0)! Unisco Dissimulatore di effetto di livello 1 con Blaster di livello 7! I battiti del cuore del Re si fanno più forti! Ecco il potere per proteggere i miei legami! Evocazione Synchro! Scuoti la terra, Arcidemone Drago Rosso Infuocato(LV 8 ATK 3000)! Adesso rimuovo dal gioco altri due Infernoid nel cimitero per evocare nuovamente Blaster(LV 7 ATK 2800)! Adesso tocca a Numero 20 attivare il suo effetto, aumentando di 300 i punti di attacco di tutti i miei mostri(ATK 3000-> 3300 x2)(ATK 1800-> 2100)(ATK 2800->3100)! Adesso andate! Numero 20 attacca direttamente Jaden Yuki(LP 1600-2100= )! Adesso Arcidemone attacca direttamente Yugi Muto”
“Scarto dalla mano Kuriboh, annullando ogni danno, anche se non credo serva a molto”
“Non serve affatto! Blaster attacco diretto(LP 5400-3100= 2300)! Adesso finiamo il duello! Nehemoth, FLARE REQUIEM”
Ci furono lunghi istanti di silenzio mentre gli ologrammi sparirono, nessuno riusciva a credere nella riuscita dell’impresa appena conclusa. Avevano sconfitto il Re dei Giochi e Jaden Yuki, due duellanti definiti i migliori della loro epoca.
“Sembra che ci abbiano sconfitti, Jaden” commentò Yugi che, a dirla tutta, non sembrava molto seccato dalla cosa.
“Così pare” disse Jaden “Complimenti, ce l’avete fatta”
A quelle parole di Jaden i tre umani scoppiarono in un putiferio di urla di gioia e di abbracci. Leo finì addosso a Drascensione, afferrandogli la testa con un braccio nei festeggiamenti.
“Adesso possiamo far tornare indietro Al, contento?” chiese Leo a Drascensione che sembrava un po’ assente.
“Si. Molto” disse, quasi laconicamente, fissando i due avversari.
“Drascensione…” disse Jaden “Credo di dovermi ricredere su di te. Ho visto come hai duellato e, anche se non ho idea di cosa ti abbia potuto far cambiare, non era il modo di duellare di una persona malvagia. La tua determinazione era molto simile alla mia, riuscivo a sentire la tua voglia di… proteggere qualcosa”
“Qualcuno, non qualcosa” biascicò Drascensione “Il motivo stesso per cui ho bisogno del Puzzle del Millennio, voglio far tornare in vita Alphonse”
Jaden lo fissò sorpreso, non capendo il perché di quella decisione, poi scoppiò a ridere.
“Accidenti, non voglio neanche sapere cosa sia successo sulla terra in così poco tempo! L’importante è che adesso tu sia uno dei buoni, credo di poter dire che la terra è in buone mani, Drago della Distruzione”
“Ancora con questa storia della profezia! Chi diavolo è allora il Drago della Creazione?” ringhiò Drascensione, stufo di tutti quegli enigmi.
“Non ci sei arrivato ancora?” chiese ridacchiando Jaden “L’ultimo dei miei discendenti sulla terra e l’ultimo erede del potere dell’Oscurità Gentile… Alphonse Harley”
 
Angolo dell’Autore
Salve a tutti ragazzi e ragazze, come va? Spero che le feste stiano procedendo allegramente e che voi vi stiate rimpinzando di panettoni e pandori come è tradizione natalizia!
 
Drasc: Tu però esageri…
 
Zitto, lucertolone! In ogni caso questo sarà l’ultimo capitolo dell’anno! Quindi auguriiiiii! E ci tenevo a postarlo adesso perché all’inizio dell’anno, come potete ben capire, tornerà Alphonse! Ebbene sì, il protagonista tornerà alla ribalta grazie all’epico duello contro Yugi e Jaden che sono stati sconfitti dalla determinazione di Luna e Drascy! Bene, prima di passare ai ringraziamenti vorrei comunicarvi che io e mia sorella abbiamo deciso di riprendere il progetto “D.D. Twins” che mia sorella aveva iniziato e non era mai andata oltre il primo capitolo per problemi di ispirazione/tempo/non gli piaceva più come aveva ideato la storia/ solo lei sa cosa. Così mi ha chiesto una mano ed io ho accettato di scrivere a quattro mani quella storia(che sarà pubblicata sul suo account, però l’idea era sua U.U). Il primo capitolo uscirà oggi o domani(quando lei lo finisce di scrivere, ovvero quando gli mollo il PC XD). Bene, passiamo ai ringraziamenti! Quindi un grazie a CyberFinalAvatar e yugi00 per le recensioni! Buon anno nuovo a tutti, alla prossima, see you!

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Capitolo 29
*** Chapter 29: Legami ritrovati ***


“Alphonse sarebbe… il Drago della Creazione?” chiese sorpreso Drascensione “E’ impossibile, Alphonse è me”
“Alphonse ERA te, Drascensione” lo corresse Jaden “Vi siete staccati, ricordi? Quel tuo gesto ha avuto più conseguenze di quello che credi”
“In ogni caso è ancora più assurdo il fatto che sia TUO discendente!” rimbeccò Drascensione, sempre più sorpreso.
“Già, hai avuto una mira eccezionale quando hai scelto dentro chi reincarnarti. La madre di Alphonse era una mia discendente, ed è da me che derivavano i suoi poteri, evidentemente il potere del Re Supremo si è trasferito alla mia discendenza. E come se non bastasse, Ephren Harley è discendente diretto di Yugi Muto, Alphonse non poteva nascere con una forza maggiore”
Drascensione guardò di lato, mentre tutti fissavano sorpresi Jaden, scoprendo gli “illustri natali” del loro caro amico Al.
“Il che è davvero molto buffo perché ha fatto in modo che Alphonse fosse effettivamente più forte di te, no?”
“Già, così pare” disse il drago “Poco importa. Tanto non ho intenzione di combatterlo, non di nuovo! Non si sa mai gli venga la geniale idea di uccidersi di nuovo”
L’ironia di Drascensione lasciò tutti un può stizziti, ma nessuno si azzardò a parlare.
“Forse se tu non ti fossi deciso a metterti contro Yusei e gli altri non lo avrebbe mai fatto” rispose stizzito Jaden.
“Yusei? QUEL Yusei?” chiese Yugi “E’ tantissimo tempo che non lo vedo, chissà che fine ha fatto!”
“Si è sposato e ha messo su casa” rispose contenta Luna “E’ passato tanto tempo da quando vi siete incontrati”
Leo annuì, sorridendo, mentre Pier li guardava spaesato, esattamente come Drascensione. Quando Yusei era tornato dopo aver sconfitto Paradox aveva raccontato ai suoi amici dell’incontro con Jaden e Yugi Muto, quindi era normale che i tre sapessero dell’accaduto.
“Oh, voi non lo sapete” disse Yugi, tranquillo e sorridente “Una volta Yusei e Jaden sono tornati indietro nel tempo per fermare un certo Paradox che voleva distruggere il gioco del Duel Monster, poi lo abbiamo sconfitto insieme”
E Drascensione non riusciva neanche immaginare che razza di avversario fosse questo Paradox, vista la fatica che avevano fatto a sconfiggere quei due, non voleva sapere che diamine sarebbe successo se con loro ci fosse stato anche Yusei.
“Io avrei una domanda” chiese Pier “Com’è possibile che voi siate… vivi?”
Yugi scoppiò a ridere, divertito.
“Noi non siamo vivi” disse il duellante “Quando Atem portò con se gli oggetti del Millennio per distruggerli, Kerykeion e Sombre pensarono di usarli come catalizzatori di energia per ridar vita a tutte quelle regioni distrutte da Sophia tremila anni fa, così lo convinsero a darglieli. Dopo un po’ però le popolazioni del Duel Terminal si preoccuparono che potessero essere usati dai Costellazione o dai Branco per conquistarli e Kerykeion e Sombre decisero di trovare dei guardiani imparziali e metterli a guardia del Mausoleo, così ci vennero a trovare nel regno dei Morti e ci convinsero a stare qui di guardia. Siete i primi in tutti questi anni a sconfiggerci tutti”
“Ci credo, siete delle leggende in fondo”  disse Pier.
“Forse è così, o forse siete semplicemente più motivati di altri” disse Yugi, prendendo dalla teca il leggendario Puzzle del Millennio e porgendolo a Drascensione “Questo ve lo siete meritato, riportatelo nel Duel Terminal per favore”
“Non uscirà nemmeno dal Duel Terminal” disse il drago, cominciando a sparire “Lo usiamo e lo lasciamo a Kerykeion e Sombre… forse più Sombre che Kerykeion, lui proverebbe a combinarci un disastro o due prima di rimetterlo al suo posto”
“Hai ancora intenzione di sterminare gli umani?” chiese Jaden, mentre i quattro stavano definitivamente sparire “No, affatto. Ho cambiato il mio piano già parecchio tempo fa”
Quando i quattro sparirono, Jaden e Yugi rimasero da soli, contemplando il punto dove si trovavano gli umani fino a pochi secondi fa. Avevano tutti e due la faccia seria, come se ci fosse ancora qualcosa che li preoccupasse.
“Sei preoccupato per… l’altra parte della profezia?” chiese Yugi “Intendo, quella del Duel Terminal?”
“Si… la profezia dice che un drago avrebbe sterminato l’umanità. Ma se Drascensione non è il colpevole allora…”
“Bhe, si dice che sia io che tu fossimo in grado di cambiare il destino” disse Yugi, cercando di essere positivo “Probabilmente Alphonse ha questa capacità, ma in maniera raddoppiata”
 
 
Luna, Leo, Pier e Drascensione apparvero nuovamente davanti a Costellazione Sombre e Kerykeion Brancomalvagio, che li fissarono per qualche interminabile istante. Drascensione non disse nulla ma prese soltanto il Puzzle del Millennio consegnatogli da Yugi Muto, alzandolo come un trofeo sopra la testa.
“Però…” commentò Sombre “Avevo creduto che non ce l’avreste fatta. Sei davvero eccezionale, Drasc”
“Il merito non è tutto mio, i miei compagni sono stati dei supporti provvidenziali, senza di loro non ce l’avrei mai fatta”
Leo, Luna e Pier si scoccarono un’occhiata sorpresa. Le loro orecchie avevano cominciato a dare i numeri o il drago li aveva appena definiti “compagni”? La cosa non  sfuggì nemmeno a Kerykeion e Sombre che scoccarono al drago un’occhiatina divertita.
“Che avete da guardare, voi due?” chiese Drascensione alle due divinità.
“Nulla Drasc” disse Sombre, anticipando una battuta di suo fratello “Pensavamo che è molto bello il fatto che, dopo tutto questo tempo, tu sia riuscito i nuovo a crearti dei legami”
Qui Drascensione sbarrò gli occhi, diventando rosso di vergogna. Si voltò verso i gemelli e Pier, tornando poi a guardare Sombre, con una espressione infuriata, tradita dal suo volto scarlatto.
“LORO? MA TI SEI FRITTA IL CERVELLO IN MIA ASSENZA? LEGAME CON LORO? FATTI MASTICARE LA TESTA DA UNO DEI TUOI DRAGHI, MAGARI COMINCIA A FUNZIONARE MEGLIO”
“Perché ti scaldi tanto, allora?” lo prese in giro Kerykeion.
“Perché io non stringo legami con… umani!” disse, con una forte nota di disprezzo nell’ultima parola.
Eppure non riusciva a non provare nemmeno un pizzico di affetto per quei tre UMANI, nonostante il fatto che lo avrebbe negato fino alla morte. Lo avevano capito, lo avevano ascoltato, lo avevano difeso davanti a Jaden, avevano smesso di giudicarlo come “la parte oscura del Drago Cremisi” e avevano visto il “buono” che ormai anche lui credeva sepolto in secoli e secoli di rabbie e vendette. Si disse che era causa dell’affetto che Alphonse provava per loro, che si era ripercosso su di lui, facendogli prendere facilmente in simpatia quei tre, ma stava mentendo a se stesso. Scosse la testa. Non VOLEVA e non POTEVA stringere legami con gli umani, aveva promesso di fermare il male nel mondo e loro sarebbero stati soltanto un intralcio ai suoi piani.
“Adesso, se avete smesso di sparare idiozie, aiutatemi a preparare il rituale! Non ho voglia di rimandare ancora! Quell’imbecille di Al è rimasto morto per troppo tempo!”
I due Costellazione si guardarono per un secondo, ridacchiando, e cominciarono ad aiutare Drascensione nel suo rituale, tracciando linee a terra che cominciarono ad attorcigliarsi fra di loro come serpenti velenosi, formando strani disegni che l’uomo aveva dimenticato da chissà quanto tempo. I tre ragazzi stettero parecchi passi indietro, ansiosi di riavere il loro amico ma nervosi, in quanto in quel momento non potevano fare assolutamente nulla per accelerare il processo. Ci volle all’incirca un’ora prima che il disegno fosse completato e un’altra mezz’ora buona per controllare che non ci fosse alcun errore. Alla fine di tutto, inciso nell’erba vi era un grande cerchio con tre stelle incrociate ed un cerchio più piccolo su un lato, sul cui bordo erano disegnati un sole ed una luna, accompagnati con altri segni raffiguranti i pianeti o le costellazioni, un mistico cerchio alchemico che fece rabbrividire gli umani, stupiti dalla sicurezza con cui Drascensione esaminava il suo capolavoro con occhio critico. Al centro di esso, un sole i cui raggi erano collegati al cerchio più esterno, teneva dentro di se il mistico oggetto che avevano faticato a recuperare. Luna rifletté su quanto potesse essere difficile ricordare qualcosa del genere.
“Dovrebbe essere giusto” disse Drascensione “Iniziamo”
“Se vuoi possiamo chiedere ai Gishki di dargli una controllatina” ridacchiò Kerykeion, beccandosi un’occhiata fulminante di Drascensione.
“No, grazie” disse serio “Se lasciassimo fare a loro Alphonse uscirebbe blu e con il cervello di un microcefalo”
“Era un’idea” disse Kerykeion, ridacchiando.
“Ragazzi, datemi le carte” disse Drascensione.
Luna annuì, dando al drago le sei carte dei Predestinati che Drascensione fissò con una sorta di ribrezzo, prima di passarne due a Kerykeion e due a Sombre. I tre posizionarono le carte su alcuni spazi rettangolari che sembravano essere fatti apposta per loro ed il cerchio si illuminò di una luce rossastra.
“Sembra funzionare” commentò Sombre “Adesso tocca a te, Drasc”
Drascensione annuì, allungando una mano verso il cerchio e chiudendo gli occhi. Iniziò a pronunciare una strana cantilena di parole incomprensibili, provenienti da un linguaggio arcano e misterioso, con toni duri e secchi che davano l’impressione che il drago stesse lanciando una maledizione. La luce proveniente dal cerchio cominciò a diventare sempre più intensa, fino al punto che gli astanti dovettero ripararsi con un braccio e socchiudere gli occhi per poter vedere cosa stesse succedendo. L’intera foresta sembrò diventare più scura e, in lontananza, si poterono sentire i versi preoccupati degli Yang Zing. Ad un certo punto Drascensione aumentò il volume della cantilena, in maniera progressiva ed incessante e, come a rispondere ai suoi comandi, si sollevò un terribile vento che per poco non fece volare via persino Kerykeion e Sombre. Luna, spaventatissima, si aggrappò a suo fratello, che a sua volta si tenne ad un ramo, cercando di rimanere in piedi nonostante il vero e proprio uragano che si stava formando. Dalle sei carte si sprigionarono sei fasci di luce che cominciarono ad intrecciarsi fra di loro, brillando ognuno di luce propria e di colori diversi. Le figure evanescenti dei draghi apparvero intorno al cerchio, ruggendo come se stessero soffrendo, poi svanirono nuovamente nel nulla. A quel punto Drascensione cadde in ginocchio, senza smettere un attimo di recitare la cantilena mistica, facendo preoccupare Sombre.
“Drasc! Fermati, accidenti, così ti ammazzi!”
I ragazzi fissarono nuovamente il drago, che aveva un’espressione sofferente in volto, ma continuava imperterrito a recitare senza fermarsi un attimo, quasi non avesse neanche sentito l’urlo di Sombre.
“ADESSO SPIRITI DELLA TERRA! RIPORTATE INDIETRO IL SERVO DELLA LUCE!” disse, stavolta nella loro lingua.
Dal cerchio si sprigionò una immensa colonna di luce rossa, talmente brillante che nessuno riuscì a guardarla e dovettero chiudere gli occhi, accompagnata dal rumore del vento sempre più forte. Questo durò per un paio di secondi, poi ci fu il silenzio. Quando Luna ebbe il coraggio di riaprire gli occhi, lo spettacolo davanti a lei era la cosa più bella che avrebbe potuto desiderare di vedere.
In ginocchio davanti al cerchio, boccheggiante dalla fatica, vi stava ancora Drascensione, con un sorriso soddisfatto in volto e gli occhi rossi che fissavano dritto davanti a se. E, al centro del cerchio, vi era un ragazzo con i suoi stessi tratti somatici. Era alto, dai capelli neri come piume di corvo, e gli occhi azzurri come il cielo limpido che fissavano spaesati l’ambiente circostante. Indossava una versione rivista di quella che era la vecchia divisa del Team Illusion ai tempi del torneo R-Genex, un paio di pantaloni bianchi ed una maglietta rossa, con un lungo impermeabile bianco simile alla divisa degli Obelisk Blu all’Accademia del Duellante, con un disegno sulla schiena che rappresentava lo stemma del Drago Cremisi allo specchio e l’occhio del Wdjat al centro, con la scritta “Team Illusion” che campeggiava sopra di esso. Ci fu un istante in cui il ragazzo guardò verso il trio di umani, con il volto che gli si illuminò dalla gioia, per poi incontrare gli occhi della ragazza dai capelli verdi.
“Alphonse” riuscì a dire Luna, troppo felice per poter credere davvero che quello fosse l’amato che aveva visto morirgli davanti.
“Luna” disse lui, che sembrava ancora più incredulo.
Stettero per un singolo istante fermi, poi scattarono all’istante l’uno verso l’altra, incontrandosi in un abbraccio troppo a lungo mancato. La ragazza, con il volto poggiato sul petto di Alphonse, scoppiò in lacrime ma, per la prima volta da due anni a quella parte, erano lacrime di gioia. Assaporò l’odore della pelle di Alphonse, il calore umano che solo lui sapeva trasmettergli, sentì le braccia del ragazzo stringersi sulla propria schiena, legandola a se. Ecco, in quel momento credeva di aver raggiunto il massimo della felicità, in quel posto meraviglioso, insieme alla persona che amava, fermi in quell’abbraccio che sembrava interminabile e che non voleva terminare. Sentì una lacrima di troppo sul volto ed alzò lo sguardo verso il volto di Aphonse, notando finalmente che anche il suo volto era rigato dalle lacrime. Sorrise, sollevandosi un po’ sulle punte per sfiorare le sue labbra con le proprie, in un bacio salato per le lacrime, ma comunque meraviglioso. Incuranti della presenza di altre persone stettero stretti in quella posizione per un tempo indefinitamente lungo, finché non decisero di tacito accordo di staccarsi un po’ e guardarsi negli occhi.
“Mi sei mancato” disse, ancora in lacrime, la ragazza.
“Io… ero sempre con te, anche se non potevi vedermi, o sentirmi, non ti ho mai lasciato” disse il ragazzo, accarezzandole una guancia con il pollice.
“Ma io volevo… poterti vedere, ti volevo al mio fianco, capisci?” disse la ragazza, in lacrime.
“Scusa” disse semplicemente Al, abbracciandola di nuovo.
La ragazza si lasciò nuovamente cullare dalle braccia del ragazzo, sorridendo. Quanto gli era mancata quella sensazione? Potersi far stringere fra le braccia, perdersi nei suoi occhi. Aveva atteso davvero troppo a lungo quel momento. Un colpo di tosse, spaventosamente finto, li riportò alla realtà.
“Siete davvero TENERISSIMI ragazzi, ma se continuate a scambiarvi smancerie diventerò diabetico” commentò Kerykeion, dando voce alla sensazione di imbarazzo generale con il suo sarcasmo.
Luna e Al si staccarono di malavoglia, con quest’ultimo che aveva assunto una colorazione che dir paonazza sarebbe stato un eufemismo. Scoppiò qualche risatina dalle parti dei Costellazione, ma venne coperta dall’abbraccio di Leo, che aveva scavalcato Pier con una falcata e si era precipitato sull’amico.
“Ci sei mancato da morire, razza di idiota!” disse, con le lacrime agli occhi e con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia “Se non avessimo fatto tutto questo lavoro per riportarti in vita ti ucciderei”
“A proposito, come avete fatto a…” cominciò Al.
Poi i suoi occhi incontrarono quelli di Drascensione. Pier, che stava andando ad abbracciare l’amico redivivo, si fermò per non interrompere il gioco di sguardi fra i due draghi quasi uguali. Rosso contro azzurro, azzurro contro rosso, i loro occhi non si staccavano da quelli dell’altro. Alphonse deglutì, preoccupato, evidentemente non aveva calcolato la presenza della sua controparte.
“Ciao Al” ringhiò Drascensione “Sono felicissimo che tu sia tornato fra noi vivi”
“Senti, posso…”
“TU ADESSO FAI PARLARE ME, DANNATO MICROCEFALO!” urlò Drascensione, evidentemente furioso “Tu non hai nemmeno idea di cosa ho dovuto passare a causa tua! Per cercare un modo per riportarti in vita ho dovuto allearmi con degli UMANI”
Ad ogni passo Drascensione si fece sempre più vicino, fino al punto di afferrarlo per il bavero della maglietta.
“E quando penso di esserci riuscito, scopro che TU, IMBECILLE hai spaccato la tua anima fra i Draghi di Quetzacoatl, costringendomi a venire qui e ad allearmi con DUE PREDESTINATI ed al PRESCELTO DI COCITUS!”
Alphonse, nonostante fosse alto quanto la sua controparte, in quel momento si sentiva effettivamente minuscolo davanti a Drascensione.
“Dammi un solo motivo per cui hai fatto una ca***ta del genere!”
“Per fermarti… prima che fosse troppo tardi. Non volevo che completassi il piano” disse Al, distogliendo lo sguardo.
Drascensione sgranò gli occhi, sorpreso, poi urlò di rabbia.
“PERCHE’ DANNAZIONE? ABBIAMO FATTO UNA PROMESSA!”
“UNA PROMESSA STUPIDA! NON E’ COSI’ CHE CAMBIEREMO IL MONDO!”
“PERCHE’?”
“Perché… perché se togliessimo agli umani il loro libero arbitrio… tutto questo non esisterebbe” disse Alphonse, abbassando la voce ed indicando Leo, Luna e Pier.
“C-cosa?” chiese il drago.
“Non so cosa sia successo in questo tempo in cui sono stato morto ma… pensaci bene. Volevamo diventare le nuove divinità del mondo e togliere agli esseri umani la possibilità di sbagliare, di far soffrire gli altri, di scegliere la via delle tenebre. Ma guarda bene. Se Prometheus non avesse ucciso mio padre, non avrei mai conosciuto Luna e Leo, Leo forse non avrebbe partecipato al torneo R-Genex e Pier sarebbe rimasto per sempre un duellante clandestino. Il mondo è fatto di questo, il bene ed il male, non esiste l’uno senza l’altro. Se non sapessimo cosa ci reca dolore, come potremmo essere sicuri di non farne ad altri? E se non conoscessimo i momenti tristi, come faremmo a dire << Sono felice >>? Se non conoscessimo l’odio, il disprezzo, l’emarginazione, l’egoismo… come faremmo a riconoscere l’amore, l’amicizia, i legami e l’altruismo? Quando facemmo quella promessa, eravamo molto arrabbiati con gli esseri umani, ci avevano tolto tutto e ci avevano condannato ad una sofferenza immensa ma…”
Alphonse si fermò un istante per prendere fiato, stringendo il pugno.
“LEI non era forse un essere umano?”
Drascensione tremava visibilmente, gli occhi spalancati e la bocca socchiusa come per dire qualcosa.
“Lei… lei era diversa! Lei era diversa da tutti gli altri esseri umani!” biascicò.
“Hai ragione, ma a scuola mi hanno insegnato che non esistono casi unici. Lei era diversa, ma quante persone diverse esistono al mondo? Diecimila, un miliardo, forse di più! Quelle persone forse soffrono, ma se hanno la forza di guardare avanti, anche loro troveranno la strada per essere felici”
Drascensione scrollò la testa. Umani? Diversi? Gli umani erano tutti uguali! Qualcuno poteva essere migliore, ma solo perché la vita gli aveva impedito di fare altrimenti. Gli umani erano spregevoli, gli umani non desideravano che il male degli altri.
 
“Non ti avvicinare a mia sorella, tipo strano, altrimenti…”
“Altrimenti cosa? Posso ucciderti quando voglio”
“Bhe, morirò per dare a mia sorella Patricia il minimo di speranza per fuggire!”
 
No, quell’esempio non andava bene, neanche quello era “essere diversi”. Elizabeth era semplicemente ferma nel suo ruolo di sorella maggiore, non aveva alcun intento veramente buono.
 
“Mi dispiace mentirgli. E’ una ragazza molto dolce, farle del male mi sembra che mi macchi l’anima… Quando tutto sarà finito anche lei sarà felice, vero?”
“Immagino di si”
“Bhe, allora spero che la vittoria sia presto nostra, Maestro!”
 
Neanche la preoccupazione di Shisui per il nemico valeva nulla. Persino lui aveva notato la cotta stratosferica che Shisui aveva preso per Luna.
 
“Quella ragazza mi sembra troppo sola… mi piacerebbe poterla tirare un po’ su, ma ho un caratteraccio…”
“Lascia perdere, è il nemico in fondo”
“Lo so, ma è anche una mia amica”
 
Non vale, non vale, non vale! Queste parole risuonavano nella mente di Drascensione come una cantilena folle che gli stava trapanando il cervello.
 
“Ho visto le guerre trucidare bambini… l’uomo può essere davvero orribile”
“E’ quello che dico anche io, Iceman”
“Tra i bambini uccisi in guerra c’era mio figlio, lo sa Maestro? Nessun uomo dovrebbe permettersi di sfiorare cose pure come i bambini”
 
Ancora quelle parole gli rimbombavano in mente, non voleva dare ragione ad Alphonse. Lui lo voleva soltanto confonderlo, voleva fargli credere che era sbagliato il suo modo di vendicarsi solo perché aveva paura di perdere l’amore di Luna.
 
“Una persona che ha sofferto da una vita perché quelli come noi non riuscivano a vedere il buono nascosto dal suo potere! Che ne sai tu di quello che ha passato? Eh?”
“Non dico che non abbia fatto i suoi errori, ma se lui è cattivo, allora anche io lo sono. Tutti lo siamo. Quando è morta Hitomi volevo soltanto prendere Prometheus e strappargli il cuore dal petto con le mie mani! E lui? Lui ha fatto la stessa cosa! Per quanto non voglia ammetterlo, sarà pure una divinità, ma il suo cuore è terribilmente umano”
“Tutti noi facciamo degli errori. Io per primo ne ho fatti tanti, ma questo non ci rende necessariamente cattivi! La colpa di tutto questo è soprattutto di quelle persone che hanno saputo guardare soltanto l’oscurità di Drascensione! L’unico peccato di Drascensione è stato… non trovare una persona come Al, capace di guardare oltre le apparenze! E forse proprio per tutto quello che ha passato e sofferto il mondo dovrebbe imparare molto da lui e dai suoi Malebolge!”
 
Le parole con cui lo avevano difeso Luna, Leo e Pier tornarono a bombardargli la mente, più forte di qualsiasi trapano esistente. Alphonse lo guardava rattristato e deciso allo stesso tempo, voleva far capire alla sua controparte la motivazione della sua scelta.
“Se io fossi rimasto vivo, debole come ero, avresti potuto fare comunque quello che volevi. Ma sapevo che avresti perso tempo a cercare di riportarmi in vita ed ho fatto in modo che ciò ti fosse impossibile, per dare più tempo agli altri di fermarti. So che lo vedi come un tradimento ma, fidati, era l’unica cosa che potessi fare. Non volevo e non voglio averti come nemico. So chi sei e so che cosa c’è in fondo al tuo cuore, perché è ciò che si trova anche nel mio. Voglia di vendicarsi del mondo, rabbia, dolore, malinconia ma… mio padre mi insegnò una cosa quando ero piccolo. Non piangere per quello che la vita ti ha tolto, stringi i denti, serra i pugni e combatti per ciò che la vita ti ha donato. E la vita ti ha donato una seconda chance, una possibilità di farti degli amici, di stabilire nuovi legami… non perdere questa occasione. Se vuoi, sarò io stesso il tuo primo amico”
“Alphonse” disse Drascensione, confuso.
“Errato” disse Leo, scavalcandolo “Sono successe tante cose negli ultimi giorni e posso dire che al massimo tu sarai il suo SECONDO amico… il primo sono io”
“Terzo, Al. Ci sono anche io” lo corresse Pier.
“Quarto” disse semplicemente Luna, stringendo il braccio del fidanzato, che guardò sorpreso il resto del suo team.
Che diamine era successo in sua assenza?
Drascensione fissò i quattro membri del Team Illusion, disorientato.
“Morite tutti, dannazione! Me ne torno nel mondo degli umani!”
“Fermo Drascensione” urlò Sombre “Sei troppo debole, rischi di ammazzarti!”
“Non starò qui un secondo di più!” ringhiò Drascensione, bruciando la creatura con gli occhi.
“In fondo alla foresta c’è un castello, trovati una stanza lì dentro e riposa fino a domani. Con le idee più chiare ragionerai meglio”
Drascensione la fissò per un secondo, risentito, poi andò nella direzione consigliatagli, a passo di marcia.
“Ryu…” biascicò Leo, deluso.
In fondo, tutti e quattro i membri del team Illusion speravano in una riconciliazione del drago con il resto del mondo.
“Dovete dargli tempo, non sperate che riesca a smaltire millenni di odio e solitudine in un istante” disse Sombre, con calma “Avete fatto davvero tanto per lui oggi, davvero”
“Già” disse Kerykeion, serio “Per quanto mi riguarda, credo che tornerà sulla retta via, ma non si fiderà mai al cento per cento degli umani… penso sia un buon compromesso, no?”
“Immagino di si” disse Pier “Comunque, non ci siamo ancora potuti riabbracciare Al… vieni qua! Ci sei mancato tantissimo!”
 
 
Quella sera, Alphonse camminava per le sponde del laghetto vicino al castello di Sombre, che aveva gentilmente messo a disposizione letti e cibo per tutti quanti, persino per Kerykeion, rimandando al giorno dopo il viaggio verso la Foresta Naturia ed il regno degli umani. Aveva tante cose su cui riflettere, in particolare sulla sua antica personalità, quella che aveva perso ogni fiducia negli umani. Si rese conto che forse era stato troppo duro con lui e che avrebbe dovuto rimediare, in qualche modo. Sentì un fruscio nell’acqua e fu contento di veder sbucare fuori la cristallina figura di Bixi, suo compagno di mille battaglie.
“Ciao, amico” disse, allungando una mano verso la testa del drago spettrale.
Quello si fece volentieri sfiorare la testolina azzurra, cominciando poi a gironzolargli attorno fluttuando a mezz’aria.
“Chi c’è là?”
La voce proveniente dalle fronde distrasse per un istante il ragazzo, che finì per scivolare su un sasso e cadde a peso morto in acqua. Quando uscì la testa dall’acqua e riuscì a vedere chi era stato a parlare, gli venne da sorridere.
“Tutto ok?” chiese Luna, riuscendo a stento a trattenere le risate.
“A parte il fatto che sono finito in acqua, facendo la figura dell’idiota davanti alla mia ragazza? Perfetto!”
Si issò sulla sponda, sedendosi sulla riva e venendo fiancheggiato da Luna.
“Come mai non sei a letto?” chiese il ragazzo.
“Potrei rigirarti la domanda”
“Bhe, ho avuto il mio sonno durato un paio d’anni, credo che non dormirò per settimane” rispose il ragazzo “A proposito, mi dispiace averti fatto soffrire”
“Lo so, probabilmente dovrei essere furiosa ma… sei tornato, ed è l’unica cosa di cui mi importi al momento” disse la ragazza, appoggiando la testa sulla spalla di Alphonse “Non hai idea di quanto sia stato difficile senza di te…”
Rimasero così, in quella posizione, felici di essersi riuniti dopo essere stati separati dalla Nera Signora.
“Al?” chiese la ragazza “Ti amo”
Il ragazzo diventò rosso peperone, ma sorrise.
“Anche io. E ti prometto che questa volta neanche la morte ci separerà, dovessi sfidarla personalmente!”
 
Il giorno dopo, il gruppo si ritrovò alla porta che conduceva alla foresta di Sombre. Luna e Alphonse erano rimasti svegli tutta la notte, abbracciati sulla riva del fiume(per loro fortuna il clima era abbastanza caldo da non far prendere un brutto raffreddore ad Al) e adesso continuavano a stare attaccati come due cozze l’uno all’altro. Pier invece era stato il primo a svegliarsi ed il primo ad essere pronto a partire, facendosi trovare davanti la porta, mentre Leo si era alzato poco dopo, allegro come a Natale. Drascensione, invece, era arrivato per ultimo, con un broncio di due metri e gli occhi pronti a fulminare chiunque osasse anche solo respirare nella sua direzione, tanto che non aveva ancora aperto bocca con nessuno.
“Adesso andate” disse Sombre, mentre il gruppo veniva circondato dagli Yang Zing “I miei Wyrm vi accompagneranno fin dentro la foresta dei Naturia, spero che il vostro ritorno vi porti gioia”
Drascensione emise un verso di stizza, salendo a cavalcioni di Yazi.
“Soprattutto a te, amico mio. Ne hai bisogno, e la meriti” disse Sombre, rivolgendosi al drago.
Quello non rispose, ma diede un leggero colpo al drago, che partì in picchiata verso la foresta dei Naturia. Gli altri si sistemarono sugli altri Yang Zing, Leo su Suanni e Pier su Bi’an, mentre Alphonse e Luna salirono su Baxia.
“Che la fortuna vi accompagni, guardiani della luce, e che le tenebre del vostro mondo possano essere sconfitte”
“Grazie Sombre! Spero che ci rivedremo un giorno!” disse Alphonse, mentre i draghi partivano. Finalmente facevano ritorno nella terra degli umani.
 
 
“Dove accidenti siamo?” chiese Leo, ritrovandosi in una stanza completamente a soqquadro.
Le pareti erano imbrattate di sangue dovunque e sembrava che fosse scoppiato un incendio, perché molti muri erano bruciacchiati ed alcuni sembravano essere stati sfondati da un tir in corsa.
“Sembra la stessa stanza da cui ce ne siamo andati ma… cosa è successo?” chiese Pier.
“Ssssh!” fece Pier, sentendo delle voci.
“Ehi ragazzi” disse una voce, fuori dalla porta “C’è qualcuno lì dentro”
“Ehi! Quella è la voce di Crow!” si sorprese Leo “Andiamo”
Leo scattò verso la porta, aprendola. Effettivamente, dall’altro lato trovò Crow Hogan che lo fissò sorpreso e, insieme a lui, tutto il resto del Team 5d’s.
“Che ci fate qui, voi?” chiese Drascensione, scavalcando Leo.
Un fulmine biondo gli arrivò addosso, abbracciandolo forte. Il drago si guardò addosso, disorientato, individuando la figura come Elizabeth. Un particolare lo colpì parecchio. La ragazza stava piangendo, copiosamente.
“Liz, che diamine…”
“Li hanno uccisi tutti, Maestro” pianse la ragazza, disperata “L’uomo senza volto e… Prometheus”
 
 
Angolo dell’Autore
Ed eccomi di nuovo qui, con il tanto atteso ritorno di Alphonse! Finalmente i nostri ritornano nel mondo degli umani ma… brutta sorpresa, i Malebolge sono morti per mano di Nessuno e Prometheus! Non ve lo siete dimenticati, Prometheus, non è vero? Spero di no, perché è di nuovo fra i piedi come potete vedere! Maledetto Prometheus….. si, lo detesto anche io, ok? Spero che la parte su Luna e Alphonse vi sia piaciuta perché non è stato facile scriverla, come spero vi sia piaciuta la parte con Drascensione ed i suoi propositi di vendetta falliti. Cosa succederà adesso? Come reagirà Drascensione allo sterminio della sua squadra? Perché il team 5d’s era lì? Per saperlo, non vi resta che leggere il prossimo capitolo! Intanto ringrazio i recensori CyberFinalAvatar, yugi00 e giuggy3(che ha iniziato adesso a leggere la storia, spero che la parte romantica ti sia piaciuta :P)! Alla prossima, see you!

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Capitolo 30
*** Chapter 30: Ryu, il Drago Vendicatore ***


Micronota dell’Autore
I Bambolaombra sono il nome ufficiale italiano degli Shaddoll ed i Nekroz sono i Necloth. Per il resto, buona lettura, ci vediamo a fine capitolo(che poi si può dire visto che non mi vedete? Bho…)
 
“C-cosa hai detto?” chiese Drascensione, confuso e stordito dalla notizia.
“Ieri sera, sono entrati dalla porta di servizio, quella segreta e… hanno sfidato tutti a dei duelli delle ombre, è stata una carneficina. Erano in sei, ma li hanno sconfitti tutti… loro…”
La voce di Elizabeth era rotta dalle lacrime, non riusciva neanche a parlare.
“…hanno risparmiato soltanto me… volevano… volevano che ti lasciassi un messaggio… li hanno uccisi…”
E qui ci fu un’altra crisi di pianto. Drascensione fissava avanti a se, disorientato. Come un castello di carte, tutto il suo mondo era crollato di nuovo. I suoi sottoposti, coloro a cui aveva affidato il suo sogno, il suo piano, coloro che più lo stimavano al mondo, uccisi brutalmente. Sentì una fitta terribile all’altezza del cuore, come se gli avessero conficcato un paletto rovente.
“Non è possibile…” disse, con voce quasi robotica.
D’un tratto venne assalito dai ricordi. Ricordi dei giorni passati al fianco dei suoi sottoposti, buttati su vecchi libri, alla ricerca di indizi sull’ubicazione del Tempio che avrebbe permesso la rinascita di Alphonse. Ricordi delle liti fra Blaze e Grim, quando questo dava di matto dopo giornate intere a cercare con calma nei libri. Ricordi di Grim che, nel tempo libero, leggeva vecchi libri di Shakespeare con aria assorta ed era capace di parlare per ore di libri classici, la sua grande passione. Ricordi di Momo e della sua abitudine di prendere a pugni tutti coloro che si distraevano al di fuori del tempo libero, cosa che poi scatenava risse che facevano perder loro ancora più tempo. Ricordi di Iceman che parlava nostalgicamente del Kenya, sua terra natale, con un bagliore negli occhi che spesso lo aveva coinvolto. Ricordi di Shisui che, insistentemente, gli proponeva di ascoltare questa o quell’altra canzone dalle cuffie del suo lettore MP3 che riproducevano ora musica metal, ora musica classica, arrivando persino a fargliele piacere. Ricordi di intere giornate passate insieme, seppur con uno scopo preciso, come un team. Uniti, determinati a completare lo stesso piano, pronti a tutto tranne che a tradirsi fra di loro. Una compatta e potente élite di duellanti che univano le forze per un obiettivo comune e si spalleggiavano a vicenda.
“Prometheus…” riuscì a dire il drago, furioso.
“Si, Maestro! Lui e l’uomo senza volto erano a capo del gruppo. E’ stato proprio Prometheus a uccidere Shield e Magician!”
Il drago ringhiò sempre più forte, mentre la malinconia e la tristezza si mischiavano alla rabbia che gli bruciava dentro. Come aveva potuto tornare? Come aveva fatto a sconfiggere Shisui e Magician se i mostri Bambolaombra erano di nuovo nelle sue mani? Quel tipo meritava la pena capitale e lui era pronto ad infliggergliela, doveva solo trovarlo.
“Quale messaggio ti hanno detto di recapitarmi?” chiese, staccando la ragazza da se.
“Hanno detto << non fermerai la distruzione. Smettila di intralciarci o tutti coloro che ami faranno la stessa fine dei tuoi amici >>” recitò la ragazza, ancora in lacrime.
Drascensione cacciò un urlo tremendo, dando un pugno alla porta talmente forte che le schegge dello spesso legno volarono in ogni direzione.
“E c’è un’altra cosa” disse la ragazza “Shisui… lui è stato l’ultimo a cadere e… mi ha chiesto di darvi questo… e poi sono riuscito a salvare alcune carte di Iceman  e mia sorella… sono pochissime però…”
La ragazza allungò le mani porgendo al capo il lettore MP3 di Shisui, insieme a due carte Nekroz e due carte Spirito Bestia. Il drago le prese con cura quasi sacra, tremando visibilmente dalla rabbia e dal dolore.
“Rimani qui” disse il drago, imperativo “Non vi azzardate a seguirmi o vi ammazzo! Voglio stare da solo”
Senza dire altro, si diresse verso l’uscita del covo, sbattendo la porta dietro di se. I membri del 5d’s e i ragazzi che erano appena tornati dal Duel Terminal si fissarono per un secondo, ancora un po’ sorpresi dalla reazione inaspettata del drago.
“Leo, Luna! Adesso ci dovete delle spiegazioni!” ringhiò Crow, rompendo il silenzio che era calato nella stanza.
I due non fiatarono, ma si scostarono in due lati diversi, lasciando che i membri restanti del team 5d’s vedessero le due persone dietro di loro. Pier fece un paio di passi di lato, lasciando al centro degli sguardi soltanto l’imbarazzatissimo Alphonse, che si passò una mano dietro il collo.
“Salve a tutti” disse, semplicemente.
“Alphonse?” chiese Yusei, sorpreso e felice “Sei davvero tu?”
Il ragazzo annuì tenendo bassa la testa, incapace di reggere gli sguardi che, lo sapeva bene, lo stavano fissando intensamente.
“Come è possibile?” chiese Crow, sorpreso.
“Lo abbiamo riportato in vita” disse Leo “Drascensione voleva riportarlo in vita, ma lui aveva spezzato la sua anima dentro i draghi del Drago Cremisi e… abbiamo collaborato con Drascensione per radunarli. Per questo abbiamo… fatto quello che abbiamo fatto”
Luna alzò lo sguardo, incrociando quello di Akiza. La ragazza la fissava comprensiva, capendo finalmente cosa voleva dire quando le aveva detto “al mio posto faresti la stessa cosa”.  Per amore si potevano persino fare patti col diavolo, lei lo avrebbe fatto per Yusei e Yusei l’avrebbe fatto per lei. Non la biasimava, anzi, era contenta di scoprire che la ragazza non era cambiata affatto.
“Quindi lui è…il nostro Alphonse?”
“SIIIIIII! CAPOOOOOOOOOO!”
Chiunque potesse vedere gli spiriti delle carte, sentì la vocina di Magi risuonare per tutta la stanza, mentre il suo spirito “scappava” dalla carta nella tasca di Yusei, andando ad abbracciare Alphonse.
“CAPOOOOOO! CHE BELLO RIVEDERTI!”
Il tono di voce della fata era ovviamente altissimo e perforante per i timpani di chi riusciva a sentirla, data l’infantile gioia della maghetta.
“Credo che tu gli sia mancato tanto, Al” disse Yusei, abbracciando anche lui il ragazzo “E sei mancato a tutti noi”
L’abbraccio di Yusei fu una sorta di “via libera” per tutti gli altri che, dimenticandosi momentaneamente della tragedia avvenuta, andarono ad abbracciare il loro amico che avevano creduto perduto per sempre.
 
 
Drascensione camminava per le strade di Nuova Domino a passo di marcia, senza fermarsi davanti a niente e a nessuno, come un treno in corsa. Pensava che con il ritorno di Alphonse i suoi problemi sarebbero stati dimezzati e, invece, si ritrovava con il triplo dei problemi e dei pensieri. Non riusciva a non pensare ai bei momenti passati con i suoi alleati e a tutte le ore trascorse insieme. Tutte quelle anime solitarie eppure unite dal dolore e dal loro obiettivo comune. Prese il lettore MP3 di Shisui e piazzò le cuffie nelle orecchie. Voleva che le melodie violente e forti gli rimbombassero per il cervello impedendogli di cedere a quei dolci ricordi, così cominciò a guardare i titoli delle varie canzoni nel piccolo oggetto portatile. Si fermò per un istante quando un file attirò la sua attenzione. Si chiamava REC_001 e, a suo dire, era un titolo decisamente strano per una canzone. Forse Shisui aveva utilizzato il lettore MP3 per registrare una canzone che non era riuscito ad inserire. Incuriosito, aprì il file per ascoltarne il contenuto.
Coff coff… sta registrando questo coso?”
Una voce femminile risuonò all’interno delle cuffie, facendo sgranare gli occhi al drago, che per poco non cadde a terra dallo spavento.
Si, sta registrando”
La voce di Shisui era rotta e disturbata, probabilmente quelle erano le sue ultime parole, che aveva voluto mandare a lui.
Maestro? Se sente questa registrazione, vuol dire che siamo morti entrambi. Non si preoccupi, lo sappiamo già adesso, siamo messi troppo male per sopravvivere”
Il drago sentì le ginocchia sciogliersi come burro al sole ed ebbe bisogno di sedersi. Trovò una panchina libera e si accasciò lì come un cencio, con gli occhi spalancati dalla sorpresa.
“Ecco… prima di morire volevo, anzi, volevamo dirle una cosa che forse le sembrerà strana. Grazie”
“Che ca**o dici, idiota?” biascicò debolmente il drago, come se Shisui potesse davvero sentirlo.
“Grazie per aver creato… questo. Tutto questo. Sa, avevo molti dubbi sul piano e su quanto fosse giusto, eppure… eppure non ho mai mollato e non vi avrei mai voltato le spalle. Perché… mio padre e mia madre erano due dannati bastardi, capaci di vendermi a Sayer per soldi ma… non mi importa, non più almeno. Ho ucciso il mio stesso sangue, ho staccato i rapporti con tutti quelli che mi conoscevano e quando sono stato investito ho pensato: ecco, è finita finalmente! Poi mi sono svegliato e pensavo che la vita è buffa. Io non avevo nulla al mondo eppure il destino mi aveva salvato, mentre tanti altri se ne sono andati nel silenzio delle lacrime. Poi conobbi voi, che mi diceste che c’era un’altra possibilità, un modo per rendere giusto questo mondo, per combattere il male e vincerlo definitivamente. Mi avete dato uno scopo per continuare a vivere, lasciandomi aggrappare a quel sogno di giustizia ed equità che mi faceva sentire un eroe. E, a poco a poco, a me e lei si sono uniti gli altri Malebolge, gli altri membri della Mano e tutti noi siamo diventati un gruppo unito e forte, pronti a proteggerci gli uni con gli altri per difendere quell’obiettivo. Poi abbiamo passato al darci una mano moralmente dopo giornate di fallimenti, poi al riunirci nel covo dopo il lavoraccio per mangiare tutti assieme. Siamo diventati più che un gruppo di lupi solitari, siamo diventati un branco. Una famiglia. E, che ci creda o no, la pensavamo tutti così, e lei ne era parte. Ci ha dato un motivo per vivere, ci ha dato un’altra occasione per combattere e ci ha dato quello di cui più avevamo bisogno. Ci ha strappato alla solitudine. Spero… spero che per lei noi siamo stati una buona famiglia e che, almeno un po’, ci abbia considerati tali”
“E un’altra cosa” lo interruppe Momo “Non si abbatta, non rinunci a nulla. Se crede ancora nel suo sogno, anche da morti, la sosterremo sempre. Ma si ricordi che non è più solo, adesso e per sempre ci saremo noi a vegliare su di lei”
“E’ una registrazione per il Maestro?” chiese la voce di Magician “Maestro! Grazie per quello che ha fatto per noi, spero che riesca a realizzare qualunque sogno lei abbia”
“Voglio salutare anche io Ryu-chan!” protestò la voce di Patricia, che fece sussultare ancora di più il drago.
In tutta sincerità, per lui Patricia era sempre stata una specie di mascotte del gruppo. Fin da bambina soffriva di un disturbo che la rendeva molto simile caratterialmente ad una bambina, nonostante avesse quasi vent’anni, ed il suo comportamento gli aveva sempre regalato qualche attimo di divertimento. Oltre a questo, forse proprio a causa di quel disturbo, lei era la persona più pura che conoscesse, troppo ingenua e dolce per essere corrotta dalla crudeltà del mondo.
Ciao Ryu-chan” disse debolmente “Prenditi cura della sorellona e di Emy-nee. E smettila di tenere il broncio!”
Ci furono diversi colpi di tosse, poi la registrazione si fermò di botto, probabilmente staccata da Shisui. Nonostante questo, il drago non mosse un muscolo. I suoi occhi, puntati nel vuoto, trasmettevano il misto di emozioni che sentiva. Rabbia, tormento, dolore si mescolavano nel suo stomaco e nella sua mente come una centrifuga distruttiva. E tanta nostalgia, la sentiva perfettamente. Per due anni, dall’arrivo dei primi Malebolge, aveva contribuito a creare qualcosa di eccezionale e meraviglioso, qualcosa di cui, nella sua immensa cecità, non era riuscito a vedere la vera essenza. Una famiglia. Una nuova occasione per i suoi sottoposti, per i suoi COMPAGNI, ma anche per lui. Ed ecco che ogni forma di muro mentale venne distrutta come se passasse un uragano, e quella sua nuova consapevolezza ERA quell’uragano. Aveva una famiglia, ma se ne era accorto troppo tardi perché potesse godersela. Era di nuovo solo. Per la prima volta dopo tanto tempo, Drascensione gettò la maschera e pianse. Pianse la sua famiglia, sterminata in sua assenza senza che lui potesse far nulla. Pianse il suo piano, andato in fumo per sempre. Pianse per la sua stupidaggine, che gli aveva tappato gli occhi non lasciandogli vedere il radioso futuro che poteva avere.
“Shisui, Kyosuke, Momo, Patricia…”
Iniziò a ripetere i nomi dei suoi perduti compagni, come per non dimenticarne nessuno. Finì quella cantilena e ricominciò, accompagnato dalla musica di Mozart che gli risuonava nelle orecchie.
“Io sono un idiota…” si commiserò, asciugandosi le lacrime “Mi dispiace, ma non terminerò il piano”
Parlava al vento, forse, o forse con l’amore della sua vita scomparso da secoli.
“Il mio passato non mi ha fatto vedere quello che avevo fra le mani, e l’ho perso di nuovo. Complimenti, siete riusciti ad uccidere Drascensione, bastardi ma…”
Parlava al vento, forse sperando che quelle parole arrivassero ai due nemici principali. Si alzò e si diresse verso il covo a grandi passi.
“…Ryu Harley nasce adesso… E per quello che avete fatto vi troverò e vi ucciderò, maledetti!”
 
“Quindi… Drascensione non è cattivo” rifletté Yusei.
Il team 5d’s ed il team Illusion si erano riuniti a casa di Ivan M. Crawford per fare il punto della situazione, poiché festeggiare il ritorno di Alphonse sarebbe stato davvero poco carino nei confronti di Elizabeth, che dormiva in una delle stanze vicine. Il ragazzo in questione era seduto nel divano, accanto alla sua Luna, appesantito dalla presenza della piccola Emily Crawford sulle sue gambe, troppo felice di aver ritrovato il suo “onii-san” che per due anni era sparito dalla circolazione. Luna e Leo avevano raccontato ai restanti membri del team 5d’s come erano arrivati a quel punto, dalla storia di Drascensione al viaggio nel Duel Terminal all’incontro con Yugi e Jaden e alla resurrezione di Al, oltre che del diverbio che quest’ultimo aveva avuto con la sua controparte oscura.
“No, affatto” rispose Al, triste “Lui… ha sofferto tantissimo e… non ha avuto la fortuna di incontrare persone come voi. Nonostante sapeste bene chi io fossi e nonostante qualsiasi persona normale mi avrebbe lasciato a distanza voi, tutti voi, mi avete fatto sentire… a casa. Lui è sempre stato solo e gli unici esseri umani che ha incontrato erano la sua amata e poi soltanto persone cattive. E’ normale che non abbia fiducia in nessun essere umano. Se poi gli aggiungiamo questa botta tremenda…”
Tutti annuirono, all’allusione i Alphonse allo sterminio dei Malebolge.
“Come mai eravate lì, piuttosto?” chiese Leo, curioso.
“Ci ha avvertiti Trudge. Ha capito che c’era qualcosa di strano in tutto quello che era successo e ci ha chiamati mentre faceva le indagini. Abbiamo trovato la ragazza ancora in stato di shock e solo l’intervento di Ivan è riuscita a farla riprendere… almeno un po’” disse Yusei.
“Poverina” sussurrò Akiza, sinceramente dispiaciuta “In un attimo si è vista portar via sorella e amici, deve essere stato un brutto colpo per lei. Poi lei vuole parlare solo con Drascensione e lui è sparito…”
“Tornerà, statene certi” disse Alphonse “Sono sicuro che cercherà vendetta e… sa bene che da solo riuscirebbe soltanto a farsi ammazzare. Cercherà il mio aiuto, o quello di Leo e Luna, o quello di Pier. O almeno tornerà a recuperare Elizabeth”
“Sicuro?” chiese Jack, poco convinto “Io credo che la cosa che sopporti di meno sia il fatto di essere stato sconfitto, non la morte dei suoi sottoposti”
“Non ci giurerei” commentò Pier, distratto “Nonostante non lo volesse ammettere, teneva ai suoi sottoposti. Bastava guardare la sua espressione quando ha capito che erano morti. Era sconvolto”
La conversazione venne interrotta da una vivace suoneria che attirò l’attenzione di tutti. Yusei prese in fretta il telefono, aprendo lo sportellino per controllare chi fosse stato a chiamarlo, poi pigiò un tasto, appoggiando l’orecchio al telefono.
“Pronto?” chiese.
“Ehilà, Yusei! Sono appena arrivato a casa tua e non c’è nessuno, si può sapere che fine hai fatto?”
“Sei da solo?” chiese lo scienziato, sorridendo di lato.
“No, con me ci sono gli Harley e Toby. Ho lasciato a casa Misty e West”
“Sai dov’è la Illusion? Noi siamo nella villa al fianco dell’edificio principale, la casa di Ivan Crawford”
“Sto arrivando, aspettami lì”
Quando chiuse il telefono, ricevette una buona manciate di occhiate interrogative.
“Sta arrivando Kalin” disse semplicemente “Ivan, può venire qui anche lui, giusto?”
“Se ci aiuta a stanare quegli…” si trattenne dal dire una parolaccia solo per la presenza della figlia “E’ il benvenuto”
“Tornando al discorso di poco fa” riprese Alphonse “Lui ha preso una botta tremenda, se è vero che si era affezionato a loro, e sinceramente non so come possa reagire”
“Come?” disse Leo “Ma tu e lui non siete…”
“Una volta forse. Adesso non lo so. Pensiamo in maniera diversa, agiamo in maniera diversa e abbiamo reazioni diverse. Il fatto che io abbia ricominciato daccapo mi ha formato il carattere in maniera diversa dal suo, almeno un po’, quindi non posso prevedere tutto quello che farà o penserà”
“Capisco…” disse Yusei, preoccupato.
“L’unica cosa che so” continuò Alphonse “E che cercherà di uccidere Prometheus e questo tipo senza volto”
“C’eravamo arrivati anche noi a questo” disse Leo, perplesso.
Passarono circa una ventina di minuti quando il campanello suonò, interrompendoli di nuovo.
“Vado io” disse la signore Crawford, andando alla porta.
Quando tornò, con lei vi erano Kalin, Edward, Alexis ed Ephren Harley.
“Salve a tutti, gente…” salutò allegramente Kalin, bloccandosi quasi di colpo quando posò gli occhi su Alphonse.
“Cosa?” chiese Edward, sconvolto.
I due Harley non fiatarono, non riuscivano nemmeno a respirare correttamente, mentre Alphonse li fissava sorpreso e con gli occhi lucidi.
“A-aniki?” riuscì a chiedere Alexis.
Alphonse non riuscì a rispondere, semplicemente annuì con il capo.
“ANIKI!” la ragazza si buttò letteralmente su Alphonse, stringendolo forte fra le magre braccia e scoppiando in lacrime “Come… come è possibile?”
“Io…” provò a dire il ragazzo, ricambiando l’abbraccio.
“Sta zitto, non me ne frega nulla. L’importante è che tu sia qui…Aniki…”
Anche il padre di Alphonse si era avvicinato, già in lacrime, sorpreso e felice di rivedere il figlio in perfetta salute, dopo essere stato in parte responsabile della sua morte.
“Figlio mio… non posso crederci…” disse l’uomo “Sei davvero tu?”
“Si, papà” disse il ragazzo, un istante prima che anche l’altro Harley si unisse a quell’abbraccio, stringendo entrambi i figli con le sue braccia.
“Io… non so davvero chi devo ringraziare per questo dono del cielo ma… non riesco a crederci”
“Sono di nuovo qui… in mezzo alla mia famiglia” disse il ragazzo dai capelli corvini, sorridendo “Non potrei essere più felice”
Passarono almeno altri venti minuti prima che anche Kalin ed Edward riuscissero anche loro a salutare il redivivo Alphonse, troppo impegnato a ricongiungersi con la sua famiglia.
“Come hai fatto a tornare in vita? Cioè…eri morto, giusto?” chiese Alexis, ancora con gli occhi lucidi.
“Si, sono stai Leo, Luna e Pier e… Drascensione”
Il più grande degli Harley sgranò gli occhi dalla paura al solo sentire questo nome, mentre la minore assottigliò gli occhi, puntandoli su Luna.
“Tu? Che ci facevi con la lucertolaccia?” sibilò, furiosa.
“Voleva riportare indietro Alphonse. Pur di riaverlo ero disposta anche ad allearmi con lui” disse Luna, sostenendo lo sguardo della cognata.
Alphonse avrebbe voluto mettersi a piangere di nuovo. Era stato appena riportato in vita e già doveva sopportare di nuovo le liti fra sua sorella e la sua ragazza? Non era pronto a ricominciare.
“Sei… Dopo questo, credo che tu sia veramente innamorata di Alphonse” disse Alexis, ricevendo sguardi ironici da tutti i presenti nella stanza “Da questo momento ti riconosco ufficialmente come sua fidanzata”
Luna sorrise e stava per ringraziarla, mettendo fine alle secolari liti, ma venne anticipata da Edward e dai suoi commenti ironici.
“Continuo a pensare che non glie ne fregasse nulla a nessuno dei due della tua approvazione”
“EHI! IL FATTO CHE SEI SOPRAVVISSUTO PER MIRACOLO NON SIGNIFICA CHE NON TI POSSA AMMAZZARE IO IN QUESTO MOMENTO!” urlò la ragazza, afferrandolo per il bavero.
Quello sorrise allegramente.
“Voglio proprio vedere se ne hai il coraggio”
La ragazza ringhiò per qualche istante, poi spinse il ragazzo, voltandogli le spalle offesa.
“Questa me la paghi!” pronunciò.
Il campanello suonò di nuovo, lasciando tutti a bocca aperta.
“Aspettavi persone?” chiese Alphonse ad Ivan.
“Nessuno in realtà” disse il Crawford.
Un altro colpo di campanello, stavolta più forte e deciso, risuonò nell’aria.
“Vado io” decise il Crawford, muovendosi per aprire la porta, mentre gli altri rimasero in allerta, non sapendo chi potesse essere il nuovo arrivato.
Sentirono rumore di un corpo che urtava i mobili e quello di un vaso in frantumi, insieme ad una voce ben distinguibili.
“Fuori dai piedi, Crawford, ho fretta”
A passi pesanti, nella stanza entrò un altro Alphonse, ma con i capelli bianchi e gli occhi scarlatti. Fissò tutti con lo sguardo furioso, posandosi per ultimo sul ragazzo dai capelli neri che tanto gli assomigliava, che si alzò per fronteggiarlo.
“Ryu-chan?” chiese la piccola Emy, riconoscendolo.
“Si…” disse l’albino “Voi tutti qui presenti. Siete i buoni, giusto? Dovete << combattere i cattivi >>, dico bene?”
In quell’affermazione vi era tanta rabbia e tanto sarcasmo, nessuno potè non notarlo.
“E’ stata consumata una strage orribile, persone che avevano appena trovato una famiglia sono state private anche di questo. E le persone che hanno fatto questo hanno probabilmente intenzioni ancora più spaventose. Proprio per questo vi chiedo di aiutarmi a trovarle e ha riportarle a calci all’inferno dal quale provengono”
I presenti si guardarono in faccia, stupiti.
“Perché dovremmo allearci con te, Drascensione?” chiese Jack, affrontandolo a viso aperto e puntando su di lui gli occhi ametista.
“Perché Drascensione non esiste più, re dei miei stivali” disse il ragazzo, lasciando tutti sconvolti “A chiedervelo è il fratello di tutti quelli che sono morti per il mio antico sogno, Ryu Harley”
 
Angolo dell’Autore
And so it ends! Così finisce questo capitolo di… vabbè, sapete che Fic state leggendo, no? Drascensione decide di mollarsi tutto alle spalle e di vendicarsi dei suoi nemici con la sua nuova identità ovvero “Ryu Harley”. Quindi Drasc è uno degli eroi? Cert… ma anche no! State tranquilli che Ryu non perderà lo spirito vendicativo e “cattivo” di Drascensione, non si fiderà così presto degli umani e soprattutto deve continuare a fare la sua parte di anti-eroe! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, perché è stato difficile da scrivere, specie il momento di “introspezione” di Drascen… ehm Ryu! Come al solito ringrazio i miei recensori Cyber, Yugi00 ed il nuovo aggiunto Elemental_95! Alla prossimo capitolo, see you!
 

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Capitolo 31
*** Chapter 31: Il dono del Drago Cremisi ***


“Ryu…Harley?” chiese perplesso Alphonse “Che diamine stai dicendo?”
“Ryu… il mio nome” rispose il drago, socchiudendo gli occhi “Ho avuto da pensare in questi tempi e ho finalmente capito che Drascensione non esiste più. Sono Ryu, che significa Drago e soprattutto è il soprannome che mi aveva dato la piccola Patricia…”
Rimasero tutti un po’ stupiti da quella notizia. Drascensione era stato loro nemico e sapere che aveva cambiato il suo nome come “omaggio” ad una persona morta era davvero difficile da accettare.
“…Inoltre il cognome Harley è l’unico che potrei avere, dato il legame che ho con te.”
“Che significa che Drascensione non esiste più? Tu sei…”
“No. Drascensione non esiste più da tempo, sono io che non riuscivo ad accettarlo. Drascensione era un drago divorato dalla solitudine e dal dolore, incapace di legarsi ad altre persone e a vedere la luce, anche se fioca, nell’essere umano. Ma…”
In quel preciso istante Elizabeth, l’ultimo membro in vita dell’esercito del drago, uscì dalla stanza dove stava dormendo, facendo capolino ed ascoltando la conversazione.
“…loro mi avevano circondato di luce e, seppur non riuscissi a vederlo, ero sempre meno solo. Adesso della mia famiglia è rimasta soltanto Elizabeth, ma ognuno di loro vive ancora nella mia anima e troveranno la pace soltanto quando coloro che li hanno uccisi bruceranno tra le fiamme dell’inferno”
Alphonse rimase a fissarlo in silenzio. Aveva capito la lezione che lui aveva cercato di dargli, ma  a che prezzo? Tante morti e troppo dolore, non era affatto giusto.
“Drascensione… anzi, Ryu… la vendetta non ti porterà da nessuna parte, loro non…”
“Ritorneranno indietro? Lo so benissimo, Alphonse. Ma non lascerò che quei due bastardi continuino imperterriti a fare quello che vogliono, non dopo che hanno ammazzato la mia famiglia! E non potete lasciarglielo fare neanche voi! Sapete di cosa sono capaci, ed è inutile dire che uccideranno anche voi se li lasciamo a piede libero. Ormai sono praticamente solo, non posso fare tutto io. Dobbiamo allearci”
“Non so se posso fidarmi di te, Drascensione…” rispose seccamente Yusei, indeciso.
Quello che gli aveva raccontato Alphonse su di lui gli aveva fatto rivalutare l’allineamento del ragazzo dai capelli bianchi, ma come poteva dimenticare tutti quei disastri che aveva combinato? Come dimenticare la quasi-apocalisse che aveva scatenato?
“Ryu” lo corresse il drago “Ti ho già detto che non sono la stessa persona che conosci tu”
Yusei non rispose subito, ma fu Jack ad intromettersi avvicinandosi rapidamente a Ryu e afferrandolo per il bavero.
“Ascoltami bene Drascensione, o Ryu se proprio ti piace, hai fatto troppe cose che non mi vanno giù e sinceramente non mi alletta per nulla allearmi con te…” disse, furioso, il Re “Sei solo? Bene, te lo meriti e soprattutto non abbiamo bisogno di te per prendere Prometheus e compagnia”
Ryu diventò livido dalla rabbia e afferrò il bavero della maglietta di Jack e si preparò a sferrargli un pugno, ma uno spintone li fece cadere entrambi a terra. Alphonse si era messo in mezzo ai due, scoccando occhiate all’uno e all’altro.
“Jack, Ryu ha messo una pietra sopra al passato, e fidati che ha più motivi lui di essere furioso con voi di quanti voi ne abbiate contro di lui! Nessuno merita di stare solo, se avessi provato cosa significa essere veramente SOLO non parleresti così” disse al Re, puntando poi gli occhi su Ryu ”Tu invece evita di assalire le persone! Capisco che ti sei sentito offeso e avresti avuto ragione a colpirlo, ma una zuffa non mi pare l’inizio migliore per una alleanza”
Entrambi i litiganti lo fissarono con astio. Dei due fu proprio Jack a parlare per primo, avvicinandosi minaccioso.
“Alphonse! Come puoi difenderlo? Lui ha…”
“LUI mi ha riportato in vita e soprattutto è una parte di me. So perfettamente cosa ha fatto e cosa non ha fatto! Non posso giustificare tutti i danni e le sofferenze che ha causato, ma so perfettamente che io avrei fatto la stessa cosa. Anche tu avresti fatto lo stesso. Chiunque si sarebbe comportato come lui, nella sua situazione. E lui… sta cercando di cambiare tutto, sta cercando di proteggere quell’ultimo barlume di legame che gli è rimasto! E sta facendo la stessa cosa che faresti anche TU in questa situazione! Dimmi, cosa faresti se Prometheus uccidesse Yusei, Crow, Akiza e tutti gli altri?”
“Non c’entra nulla! A lui non importa nulla di loro, ricordi? Lui…”
“Perché non proviamo subito questa tua teoria?”
L’intero gruppo, voltato verso Jack ed Alphonse che discutevano, si ritrovò a guardare nella direzione diametralmente opposta, per fissare attoniti un uomo dalla capigliatura scomposta e dall’aspetto trasandato tenere una mano in bocca ad Elizabeth per impedirgli di urlare e, soprattutto, una pistola puntata alla tempia della ragazza.
“Seyfer!” ringhiò Kalin, riconoscendo il duellante che lo aveva quasi ammazzato.
“Kalin! Sei ancora vivo, eh? Peccato, credevo di essermi liberato di te, eheheheheh”
“Molla quella ragazza e fatti sotto, bastardo!” ringhiò lo sceriffo, prima di essere costretto da Ryu a farsi da parte.
Il drago era visibilmente furioso e sembrava letteralmente schizzare fuoco e fiamme dagli occhi.
“Hai cinque secondi per mollarla, poi uso le tue interiora per impiccarti, ti avviso” disse, con apparente freddezza. Tremava dalla testa ai piedi, la rabbia lo stava letteralmente scuotendo nell’anima.
“Oh, ciao Drascensione! Piaciuto il regalo?”
Fu soltanto per la paura che facesse del male ad Elizabeth che il drago non gli saltò addosso per ucciderlo.
“Sai? Tre dei tuoi amici li ho uccisi io! Si si, erano… il tipo con i mostri Eroico…”
Ryu ringhiò, capendo che parlava di Magician.
“…il tipo con i Rituali…”
E qui Ryu ringhiò ancora più forte, ricordando Iceman.
“…e la tipina stupida con i mostri fusione… sai uno dei deck usciti da poco…”
Ryu sbarrò gli occhi. Mostri fusioni, deck uscito da poco. Parlava delle Bestie Spirito. Il deck di Patricia, la piccola indifesa Patricia. Rimase in silenzio, tremando come se dentro di lui si stesse scatenando un sisma di magnitudo mai vista prima. Gli occhi scarlatti sembravano brillare di luce propria, rendendo i suoi lineamenti più inquietanti.
“Tu… hai ucciso… le persone che amavo…” sibilò a bassa voce.
Kalin avrebbe voluto inveire contro il tipo che aveva quasi ucciso lui ed il suo allievo, ma non osò aprire bocca. Drascensione sembrava circondato da un’aura malefica capace di incenerire chiunque stesse a meno di un metro di distanza da lui e soprattutto chiunque osasse interferire in quella disputa fra lui e l’assassino dei suoi amici.
“Molla Elizabeth e avvicinati, codardo! Se hai un briciolo di onore affronta il tuo nemico! E’ me che volete, no?”
“No no no, Drascy” ridacchiò quello “A noi non interessi! Tu sarai eliminato come tutti gli altri, sarai schiavo del potere supremo che noi avremo e… che tu ci darai”
“Potere che io…”
“Quello del Re dell’Inferno, Drascy, non credere di fregarmi. L’unico deck in grado di fermare l’avanzata dei Qliphort, gli Infernoid…”
Tutti i presenti puntarono gli occhi su Dracensione, che ringhiò furioso. Lo sapevano, sapevano che gli Infernoid erano l’incarnazione del potere di Tezcatilipoca, sapevano che i Qliphort potevano essere fermati. Il suo piano di utilizzare il fattore sorpresa era andato a farsi benedire.
“Come… come fai a sapere degli Infernoid?”
“Come? Prometheus ci ha detto tutto, ovviamente”
Ryu ringhiò forte, mostrando i denti. Prometheus, era sempre colpa sua.
“Dacci gli Infernoid e lei vive, lucertolina” ghignò l’uomo “Dacci gli Infernoid e potrai mostrare a tutti che sei disposto a dare la vita per lei… perché se ci dai gli Infernoid, noi ti uccideremo”
“Noi?” chiese Ryu, sorpreso.
Due figure emersero dalla stanza, erano due uomini abbastanza grandi, di cui almeno una fu facilmente riconoscibile, nonostante lo sguardo da posseduto.
“Hunter Pace!” ringhiò Jack, riconoscendo il motociclista.
“Jack Atlas! Che piacere!” ghignò quello, scoppiando a ridere “Finalmente avrò il piacere di ammazzare tutti voi bastardi che vi sentite forti grazie alle carte che vi ha regalato il Drago Cremisi!”
“Lascialo perdere Atlas, è posseduto… come te poco tempo fa…” ringhiò Ryu, sedando la lite sul nascere. Non aveva voglia di sentirli azzuffare.
“Vedi? Dopo avermi lasciato il deck dovrai sfidare questi due amichetti ma… senza deck come farai? Perderai ovviamente per squalifica e ti toglierai dalle scatole, no?”
Ryu ringhiò furioso. Era in trappola.
“MAESTRO NO!” urlò Elizabeth, liberando la bocca “Voi… voi non dovete sprecare l’unica possibilità di salvare il mondo per…me”
“Chiudi il becco, Liz” sibilò Ryu, socchiudendo gli occhi “Del mondo poco me ne frega, tengo molto a te e… tua sorella mi ha chiesto di prendermi cura di te…” si voltò verso Alphonse, scoccandogli uno sguardo serio “Trova un modo per sconfiggere i Qliphort e salva il mondo. Tu sei l’unico che può farlo, Al”
Afferrò il deck che risiedeva all’interno del Duel Disk e lo lanciò quasi con ribrezzo contro Seyfer, facendolo cadere ai suoi piedi.
“Prenditelo pure, spero che moriate consumati dalle sue fiamme”
Seyfer ridacchiò, facendosi passare il deck da uno dei suoi sgherri. Fu in quel preciso istante che Ryu fece una cosa che nessuno si aspettava. Con un gesto fulmineo lanciò il lettore MP3 di Shisui, approfittando di quel singolo istante di disattenzione, colpendo la mano che reggeva la pistola, costringendolo a mollarla. Elizabeth capì che era il momento buono e riuscì a liberarsi, ma anche i due sgherri furono rapidissimi, evocando un cerchio di fuoco che circondò loro due e Ryu.
“Hai liberato la ragazza, eh?” ridacchiò Seyfer “Ma morirai tra poco, ed il deck Infernoid è nelle mie mani… addio, Drascensione, a mai più rivederci!”
Con queste parole, scappò in direzione della stanza vuota, approfittando delle fiamme che non permettevano a nessuno di inseguirlo.
“E’ così finisce la vita di Ryu, eh?” chiese il drago, ridacchiando.
“Abbastanza patetico, non credi?” commentò Hunter, ridendo “Non ti invidio affatto”
“Patetico?” rise Ryu “Questa è…la morte che mi aggrada di più”
“Cosa?” chiesero, praticamente in coro, gli astanti.
“Ahahahah, davvero non capite? Morire in battaglia, come un vero drago! Per difendere uno dei miei legami, come un vero eroe! Venir sconfitto non perché soverchiato ma… perché i miei avversari erano troppo deboli per sconfiggermi al massimo della mia potenza!”
Ryu continuava a ridere, quasi fosse impazzito.
“NON LO ACCETTO!”
L’urlo di Alphonse fu udibile da tutti, tanto che persino il drago smise di ridere.
“Non…non è giusto! Adesso che avevi ritrovato la retta via…”
“Ti sei comportato come un eroe… non meriti di morire…” gli diede corda Yusei.
“Io… vorrei fare qualcosa per lui” si lamentò Leo.
Alphonse sgranò gli occhi, quando si rese conto che, senza apparente motivo, il suo braccio si era illuminato, insieme a quello di Ryu, ancora più sorpreso. Come a rispondere a quel segnale, i simboli del Drago Cremisi nelle braccia dei Predestinati si illuminarono di rimando illuminando tutta la stanza di una luce eterea e misteriosa.
“Che cosa succede?” chiese Akiza, sorpresa.
“I simboli stanno… facendo qualcosa…”  disse Crow, non capendo.
La luce si fece più forte, brillando di rosso e creando lo stemma del Drago Cremisi nel tetto della stanza. Tutti erano meravigliati e sorpresi davanti quello spettacolo meraviglioso.
“Tzolk’in”
Una voce sembrò risuonare da tutte le pareti, come una forza divina improvvisamente arrivata nel loro mondo.
Sei pronto a sacrificarti per i tuoi legami, a morire per le persone che ami. Il mio errore e la mia colpa sono grandi nei tuoi confronti, permettimi di aiutarti donandoti la mia luce… la luce di chi prende potere dai propri legami”
I Duel Disk di Ryu e di Alphonse brillarono trasformandosi in due esemplari unici e gemelli nel potere. Erano entrambi bianchi, entrambi con uno stemma che li soverchiava. Quello sul Duel Disk di Ryu assomigliava a quello dei Costellazione, ma sembrava fuso con qualcos’altro che non riuscirono ad identificare. La plancia dove posizionare le carte era molto simile a quella dei Duel Disk usati dai membri del Trio Yliaster, puramente fatta di energia luminosa, ma stavolta multicolore. Quello di Alphonse aveva uno stemma luminoso  che rappresentava lo stemma dei Costellazione con un ouroboro dorato al posto del cerchio e i “raggi” ognuno di colore diverso e aveva quattro “lame” con gli scompartimenti per le carte, molto simili a quelle del Duel Disk del Re Supremo, tanti anni prima.
“Quetzacoatl” disse Ryu, sorpreso.
“Il Drago Cremisi! E’ stato lui!” esultò Luna, capendo chi aveva salvato l’amico.
Alphonse sorrise, attraversando il varco di fuoco violaceo che lo separava da Ryu.
“A quanto pare siamo di nuovo assieme, eh?”
“Non farti illusioni, non ho bisogno di te per vincere” ridacchiò Ryu “Ma d’altronde… due teste sono meglio di una, no?”
“Non cambierà nulla! Vi sconfiggeremo!” ringhiò Hunter.
“E poi andiamo a mangiare!” si sentì in dovere di continuare l’altro, bellamente ignorato.
“Ho solo una parola per tutto questo…AL! Duello Tag, ci stai?”
“Assolutamente!”
 
Ryu&Al
LP 8000
Mano(A): 5
Mano(R): 5
 
VS
 
Hunter&Posseduto
LP 8000
Mano(H): 5
Mano(P): 5
 
“Inizio io!” dichiarò il posseduto “Inizio evocando Golem Mascelledivora(LV 4 ATK 1500)(carta inventata)! Quando questo mostro viene evocato normalmente mi permette di evocare un mostro Mascelladivora dal mio deck con meno punti di attacco dei suoi, ed io scelgo Pancione Mascelladivora(LV 3 ATK 0) (carta inventata)! Si attiva l’effetto di Golem, che mi permette di infliggervi danni pari alla metà della differenza fra il mostro evocato ed i suoi punti(LP 8000-750= 7250) ed equipaggiargli il mostro evocato. Adesso bandisco entrambi i miei mostri per effettuare una fusione contatto! Divora i nemici e gli amici, mostra i denti e riempì il tuo stomaco vorace! Evocazione Fusione! Vieni, Demone Gola Mascelladivora(LV 6 ATK 2000) (carta inventata). Quando questo mostro viene evocato, posso infliggerti danni pari alla metà dei punti di attacco dei mostri usati per evocarlo e guadagnare altrettanti Life Points(LP 7250-750= 6500)(LP 8000+750= 8750). Posiziono una carta coperta e termino il mio turno”
“Bene, allora…”
“Lasciami il primo turno, Al” ghignò Ryu “Ho giusto un paio di sorprese per loro”
“Come vuoi” disse il ragazzo, alzando le spalle.
“Bene! Pesco!”
 
Ryu&Al
LP 6500
Mano(A): 5
Mano(R): 6
 
VS
 
Hunter&Posseduto
LP 8750
Mano(H): 5
Mano(P): 3
 
“Bene! Attivo la carta magia Fusione Bambolaombra grazie al quale mando al cimitero Bestia Bambolaombra ed un mostro Luce per evocare dal mio deck El Bambolaombra Costrutto(LV 8 ATK 2800)! Si attivano gli effetti di Bestia e Costrutto, che mi permettono di mandare al cimitero una carta Bambolaombra e pescare una carta. Mando al cimitero Drago Bambolaombra che mi permette di distruggere una carta magia o trappola, in questo caso la tua carta coperta.  Adesso… ti mostro un nuovo gioco perché dispongo la scala Pendolum da uno a sette utilizzando questi due mostri!”
Dietro i due ragazzi apparvero due colonne di luce, dentro cui apparvero… due Yang Zing!
“Ti presento Zefra Fuxi, Tesoro dello Yang Zing e Zefra Quiniu, Segreto dello Yang Zing! Con questa scala, posso evocare multipli mostri di livello compreso fra due e sei! Luce dell’ultima speranza! Dal potere congiunto dei miei legami, fai muovere il pendolo dell’anima! EVOCAZIONE PENDULUM! Ecco a te Pilica Zefram, Coraggioso Domatore di Spiriti Bestia(LV 3 ATK 1000), Zefra Exa, la Fiammeggiante Bestia Nekroz(LV 5 ATK 2000) e un altro Zefra Fuxi(LV 3 ATK 1500)! Quando evoco tramite evocazione Pendulum Pilica posso evocare un mostro Zefra o Spirito Bestia dal mio cimitero, ed io scelgo Astellarcavaliere Zefrabuth(LV 4 ATK 1900), inoltre Fuxi mi permette di scegliere un mostro Yang Zing o Zefra e renderlo un Tuner fino alla fine del turno, ed io scelgo Exa!”
“Quei mostri…” iniziò sorpreso Alphonse.
“Si, i miei legami. Gli Spiriti Bestia, i Nekroz, gli Yang Zing, i Bambolaombra e Brancomalvagio Cavaliere Exciton. Rispettivamente le carte di Patricia, Iceman, tue, mie e una delle carte preferite di Shisui. In un solo terreno c’è tutto il mio passato e tutti i miei legami! Questo è il potere dei mostri Zefra! Unisco il mostro Tuner Exa di livello 5 con il mostro Wyrm Fuxi di livello 3! Brillante luce del giorno che custodisci gli elementi della natura, illumina il mondo con la forza della Creazione! Evocazione Synchro! Vieni a noi, Baxia, Luminosità dello Yang Zing(LV 8 ATK 2300)! Avendolo evocato usando un solo mostro Wyrm, posso rimescolare nel deck una sola carta… ma mi pare più che sufficiente, non credi? Di addio al tuo mostro fusione! Creation Tornado!”
Il mostro venne investito da un turbine luminoso che lo fece svanire nel nulla.
“Adesso ho campo libero, mi pare! Andate miei mostri! Attacco diretto!(LP 8750- 1900-2800-1000-2300= 750)”
I due posseduti vennero sballottati contro le pareti di fuoco, urlando dal dolore.
“Accidenti…” commentò sorpreso Yusei “Gli ha azzerato il campo e inflitto 8000 danni in un turno! E’… fortissimo!”
“Fai meglio i conti, Yusei! In Main Phase 2 attivo l’effetto di Baxia! In questo modo posso distruggere un mostro che controllo ed evocarne un altro dal cimitero! Distruggo Pilica per evocare dal mio cimitero Drago Bambolaombra(LV 4 ATK 1900)! Adesso sovrappongo Drago e Zefrabuth entrambi di livello 4! Evocazione Xyz! Spara, Gagaga Cowboy(Rango 4 DEF 2400)! Attivo il suo effetto con cui posso staccare un materiale Xyz per infliggerti 800 danni!”
“NO! Attivo dalla mia mano l’effetto del mostro Mangia-Danno Mascelladivora(carta inventata)! Se sto per subire un danno più alto dei miei attuali Life Points posso negare quel danno e recuperare metà dei Life Points persi in questo turno! Inoltre posso evocarlo specialmente dalla mia mano(LV 6 DEF 1000)(LP 750+4000= 4750)”
“Uuuuh, ci sono andato vicino…” commentò Drascensione “Bene, posiziono una carta coperta e ti passo la mano”
“Allora tocca a me, maledetto!” ringhiò Pace, pescando.
 
Ryu&Al
LP 6500
Mano(A): 5
Mano(R): 0
 
VS
 
Hunter&Posseduto
LP 4750
Mano(H): 6
Mano(P): 2
 
“Benissimo! Inizio disponendo anche io la scala Pendolum da uno a nove utilizzando i miei due mostri Volpe Furiaverde(carta inventata) e Corvo Furiaverde(carta inventata)! Inoltre grazie all’effetto Pendolum di Corvo Furiaverde una volta per turno potrò negare l’effetto di una carta che bersaglia un mostro Furiaverde, mentre grazie a Volpe ogni volta che un mostro Furiaverde combatte, nega l’effetto del con cui combatte! Adesso è il momento! Voce dell’invidia che vieni dagli inferi! Muovi il pendolo del destino e distruggi il mondo! Ti presento il mostro Pendolum Sovrano Invidioso Furiaverde(LV 8 ATK 3000) (carta inventata)! Quando questo mostro viene evocato tramite evocazione Pendolum, tutti i mostri sul terreno perdono punti di attacco pari ai suoi punti di attacco e vedono i loro effetti negati!”
I punti di attacco di tutti i mostri di Ryu vennero azzerati dall’effetto del mostro.
“Inoltre, attivo la carta magia Invidia del Perdente !Se il mio avversario controlla uno o più mostri il cui livello o rango è inferiore a quello del mio mostro, posso distruggere tutti i mostri il cui livello è inferiore al suo”
Sul terreno rimasero soltanto Costrutto e Baxia, entrambi con i punti di attacco azzerati e gli effetti negati.
“Adesso vai, Sovrano! Attacca la sua bambolina! Envy’s Curse!
Il mostro venne distrutto, scatenando una vampata che fece ringhiare i ragazzi dal dolore, che però non si mossero di un millimetro(LP 6500-3000= 3500)
“Adesso attivo dalla mano la carta magia Memoria dei Tempi Passati(carta inventata)! Se il mio avversario controlla un mostro i cui punti di attacco sono inferiori a quelli originali ed io controllo un mostro Furiaverde, posso infliggergli danno pari a quello della differenza fra i punteggi dei due mostri e nessuna carta può essere attivata in risposta a questa!”
I due ragazzi subirono un pesantissimo danno, che li fece ringhiare dal dolore(LP 3500-2800= 700)
“Adesso che farete? Non potete recuperare, non vi invidio proprio! Termino il turno”
“Sembra che tocchi a me, eh?” chiese Alphonse.
“Accidenti” ringhiò Yusei “Il deck di Al ha bisogno di almeno un turno per partire! Questa volta la vedo dura”
“Durante la End Phase attivo la carta magia rapida Libro della Luna” annunciò Drascensione, ridacchiando.
“Il mio mostro non puoi bersagliarlo, idiota! Posso bloccare…”
“Metto coperto il mio stesso Baxia”
“Cosa?” chiese Hunter, sorpreso.
“In questo modo ne ha ripristinato gli effetti, no?” disse Al, sorridendo “Bene! Pesco!”
 
Ryu&Al
LP 6500
Mano(A): 6
Mano(R): 0
 
VS
 
Hunter&Posseduto
LP 4750
Mano(H): 1
Mano(P): 2
 
“Perfetto… per cominciare, credo che sia meglio rimettere Baxia scoperto(LV 8 ATK 2300)… avendo una scala Pendolum da uno a sette posso sbizzarrirmi, giusto? Bene! Luce dell’ultima speranza! Dal potere congiunto dei miei legami, fai muovere il pendolo dell’anima! EVOCAZIONE PENDULUM! Ecco a te Suanni, Fuoco dello Yang Zing(LV 4 ATK 1900), Bi’an, Terra dello Yang Zing(LV 3 ATK 1600), Jiaotu, Oscurità dello Yang Zing(LV 2 Tuner DEF 2000) e Zefra Exa, la Fiammeggiante Bestia Nekroz(LV 5 ATK 2000)! Procedo unendo Zefra Exa di livello 5 con Jiaotu di livello 2! Tranquilla luce della notte che regni nel cielo, con il potere delle stelle, scatena gli elementi e distruggi i tuoi nemici! Evocazione Synchro! Ruggisci, Yazi, Male dello Yang Zing(LV 7 ATK 2600)! Attivo adesso l’effetto di Baxia con cui distruggo il mio Bi’an per evocare Jiaotu dal cimitero, inoltre grazie a Bi’an posso evocare Bixi, Acqua dello Yang Zing(LV 2 DEF 2000)!Adesso unisco il tuner Jiaotu di livello 2 con i mostri Wyrm Bixi e Suanni! Brillante luce del giorno che custodisci gli elementi della natura, illumina il mondo con la forza della Creazione! Evocazione Synchro! Illumina, Baxia, Luminosità dello Yang Zing(LV 8 ATK 2300-> 2800)! Si attiva il suo effetto con cui posso bersagliare un numero di carte pari agli attributi dei mostri Wyrm usati per evocarlo… esattamente tre! Non ti dispiace Ryu vero? Ti faccio vedere la piena potenza di Baxia! CREATION TORNADO!
Le due carte Pendulum di Hunter ed il mostro Mascelladivora vennero rimescolate nel deck da un tornado potentissimo.
“E non è tutto, perché attivo l’effetto di Yazi, con cui scelgo un mostro Wyrm sul mio terreno ed una carta sul tuo terreno e le distruggo entrambe! Scelgo il Baxia con 2300 punti ed il tuo mostro! Adesso… ho due mostri soltanto, Ryu… uno a testa?”
“Contaci! Yazi, attacco diretto! Dark Creation Beam
“Anche tu Baxia! Cosmic Stream of Creation!
I due colpi distrussero i rimanenti Life Points degli avversari, terminando il duello con il fiero ruggito dei due draghi.
 
 
Angolo dell’Autore
Prima che mi linciate per il ritardo eccezionalmente mostruoso, sappiate che ho le mie ragioni! Punto 1, esami a metà febbraio, ergo chiunque vada in accademia/università saprà che cosa significa…
Punto 2) Il capitolo era quasi pronto circa una settimana e mezzo fa, ma il mio computer non era soddisfatto di tutti i disastri che faceva e ha deciso che doveva guastarsi l’alimentazione, bruciando così un paio di cose all’interno della scheda madre, quindi addio capitolo! E’ stato bello perdere tutto il lavoro -.-!
Punto 3) Sto usando il pc di mio padre, un macinino talmente lento che per caricare la pagina di una fan fiction ci mette circa un quarto d’ora. E ho dovuto anche trovare e istallare Office. E ovviamente non ho Ygopro che mi aiutava a ricordare Ruling/Stat e varie dei mostri, quindi ho dovuto fare a memoria/internet… con ovvie conseguenze.
In ogni caso, mi dispiace tantissimo per il ritardo, spero di riuscire a pubblicare al più presto un nuovo capitolo per farmi perdonare. Piccole note sul capitolo: Ryu diventa un eroe a tutti gli effetti e ottiene gli Zefra… si, quando ho visto gli Zefra la prima volta ho pensato “è il deck di Ryu, PER FORZA” sostituendolo al deck originale(che doveva essere il Lightsworn, se a qualcuno interessa). Detto questo, spero che il capitolo vi sia piaciuto, ringrazio tutti quelli che hanno recensito! Alla prossima, see you!

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Capitolo 32
*** Chapter 32: Verità! Il giorno prima della battaglia finale! ***


Era passata una settimana da quando Alphonse e Ryu avevano sconfitto i due posseduti che li avevano attaccati. Jack aveva abbassato le armi contro il drago e, in generale, tutti i Predestinati erano rimasti abbastanza colpiti dalla determinazione del drago di proteggere Elizabeth, anche a costo della sua vita e il fatto che persino il Drago Cremisi si fosse scusato con lui, salvandogli la vita, era una conferma della bontà delle intenzioni di Ryu. Questo, d’altro canto, era decisamente restio a stringere rapporti con i Predestinati, esclusi Luna e Leo ovviamente, e non gli si avvicinava più di tanto se non era strettamente necessario. Le ricerche ossessive che i ragazzi stavano intraprendendo per scoprire dove si trovassero Nessuno ed i suoi sgherri(Ryu e Kalin cercavano Seyfer in persona, in una sfida che avrebbe vinto chi per prima lo avrebbe ammazzato). Elizabeth era forse quella più traumatizzata poiché, oltre alla perdita di quella che considerava la sua famiglia, la perdita della sorella minore era stato un durissimo colpo. La ragazza ormai era ospite fissa nella casa di Ivan M. Crawford, insieme ai tre Harley, mentre Ryu dormiva ancora nella sua stanza nel “covo” dei Malebolge, deciso a non lasciarla nemmeno morto.
“C’è qualcosa di commestibile in frigo, Abbey?” chiese Alexis.
“XIS!” la rimproverò Alphonse, esasperato.
Dire che Alexis si fosse già ambientata era un eufemismo, la nonchalance con cui si comportava come a casa sua era quasi orribile per il povero ed educatissimo Alphonse. Abbey e Ivan erano più che felici che la ragazza si sentisse così bene, in fondo era la figlia del “signor Harley”, un’altra figlia per i due.
“Dovrebbe esserci una fetta di dolce” disse la donna, sorridendo ed ignorando la protesta di Alphonse “Magari la dividi con Elizabeth, che ne pensi?”
La ragazza in questione non rispose nemmeno, continuando a guardare fuori dalla finestra.
“Liz?” chiese la donna, cercando di attirare la sua attenzione.
“Uh? Parlava con me Abbey?”
“Si” disse la donna, apprensiva “Dovresti riposare, sei stanca”
“Non si preoccupi” disse la ragazza “Sono solo un po’ giù di corda”
Alphonse non osò muoversi dalla sua posizione, imbarazzato. Perché non era andato con Leo quella mattina? Non conosceva molto Liz e non si sentiva in grado di sopportare la tristezza che la ragazza emanava.
“E’ comprensibile” commentò Xis, avvicinandosi a lei e posizionandole una mano sulla spalla “So come ti senti”
Alphonse alzò un sopracciglio, un po’ sorpreso. Sua sorella non era proprio il tipo sensibile e gentile, perché adesso si metteva ad aiutare un Malebolge? Aveva parecchio da ridire in merito.
“Che ne sai tu?” chiese infastidita Elizabeth, mettendosi in piedi.
Alexis gli piantò gli occhi chiarissimi addosso, con le sopracciglia aggrottate ed uno sguardo assassino che mise immediatamente freno ai bollenti spiriti di Elizabeth. Si tolse dalla bocca il chupa-chups che stava gustando, usandolo per indicare il ragazzo seduto sulla sedia.
“Lo vedi quel cretino che ha avuto la geniale idea di schiattare? Quello è mio fratello” disse, tranquillamente “Due anni fa, me lo sono visto morire davanti, dopo averlo rincontrato dopo… cinque o sei anni in cui credevo che non lo avrei più rivisto. Come credi che mi sia sentita? Avevo riavuto la mia famiglia e a causa del tuo capo me la sono vista strappare sotto il naso senza che potessi far nulla!”
Alphonse abbassò il capo, colpevole. Non pensava che sua sorella avesse sofferto così tanto.
“Io… Quando dico che so come ti senti, non parlo a vanvera, biondina” disse la ragazza, bruciando letteralmente la Malebolge “Mi dispiace, perché ho vissuto il tuo dolore. Ma ti assicuro che non passerà mai, specie se passi le giornate a fissare fuori dalla finestra come un ebete! SVEGLIATI DANNAZIONE!”
Alphonse si alzò per intervenire. Adesso sua sorella stava esagerando, quella ragazza era ancora sotto shock, non poteva parlargli così! Sentì una mano posarglisi delicatamente sulla spalla, bloccandolo e si voltò a guardare chi fosse stato. La signora Crawford lo aveva fermato, fissando fissa la scena.
“Io… non ho bisogno del…”
“Tu non hai bisogno di cosa?” ringhiò la ragazza, scrollandola “Se non permetti a nessuno di aiutarti, finirai per buttarti da qualche parte! Svegliati, permetti alle persone di darti una mano, MUOVITI! Se tua sorella fosse qui cosa ti direbbe?”
“Io… io…”
“TU COSA? Se veramente ci tenevi a tua sorella, non farla penare all’altro mondo! Non ti dico che devi smettere di pensarla, non ci riuscirai. Ma vivi, oltre il dolore. Io ci sono riuscita, puoi farlo anche tu”
La ragazza la fissò, quasi spaventata, poi scoppiò a piangere, abbracciando la Harley, che rispose all’abbraccio con foga.
“Dai, vatti a sistemare che andiamo a fare un giro” disse Xis, sorridendo.
“D-d’accordo”
Alphonse li fissò sorpreso, sorridendo. Almeno sua sorella era rimasta la ragazza forte che conosceva.
 
 
“Novità?” chiese Leo, entrando nella stanza.
Ryu gli scoccò un’occhiata, tornando a fissare la cartina di Nuova Domino.
“Al?” chiese il ragazzo “Com’è che non viene ad aiutarci?”
“Gli ho detto che se ci prova lo ammazzo, ha diritto di stare un po’ con la sua famiglia, visto che ha la fortuna di averla”
Leo non rispose, facendo una smorfia. Sua sorella era andata proprio dal fidanzato, avevano un appuntamento quel giorno. Gli venne quasi da ridere al solo pensare che lui e Ryu avevano avuto la stessa idea, costringendo i rispettivi fratello e sorella a non aiutarli per godersi tutto quello che gli era mancato in quei due anni.
“Scusate il ritardo” disse un’altra persona, scendendo dalle scale.
“Trovato finalmente il nascondiglio di quei bastardi?” chiese un’altra persona, anch’essa appena arrivato.
Kalin e Toby arrivarono dalle scale, seri come non lo erano mai stati.
“Nessun indizio, per ora” disse Ryu.
“Sicuro che siano a Nuova Domino?” chiese Kalin, curioso.
“No, sto cercando di capire dove diamine possano essere se non qui in giro” disse il drago, alzando gli occhi, esasperato “Sembra che siano svaniti nel nulla”
“Non abbiamo alcun indizio?” chiese Kalin, speranzoso.
“Nessuno, a meno che non mi sia sfuggito qualcosa” disse il drago, grattandosi il mento “Proviamo a fare un mezzo brain-storming, magari ci viene in mente qualcosa…”
“Allora” iniziò Leo “Il nostro nemico è un tuo ex-sottoposto, che adesso lavora per Nessuno, un tipo che inizialmente era buono ed ingenuo e che è diventato cattivo dopo un po’…”
“Era buono e gentile… Davvero?” chiese Toby.
Leo annuì.
“Si, mi ha pure regalato le Alza-Rango che ha Luna. Non so però cosa gli sia successo nel frattempo”
“In effetti è strano questo cambiamento di personalità. Prima dice sempre << questo è mio >>, << il tuo potere è mio >>, poi voleva approfittare di Liz e Patricia, quando fino a tre secondi prima non gli passava nemmeno per il cervello”
“E può far possedere le persone da spiriti malvagi che ottengono poteri in base ad uno dei sette peccati capitali” completò Leo.
Drascensione saltò letteralmente dalla sedia, fissando il ragazzo come se avesse appena detto un eresia.
“Ho…detto qualcosa di male?”
“Cosa hai detto sui tipi posseduti?” chiese il drago, quasi fulminato.
“Bhe, Luna mi ha detto che il tipo posseduto era ossessionato dai suoi soldi ed usava mostri << Avaro >>, mentre l’amica di Luna usava mostri << Lussuria >> o roba del genere, almeno così mi ha detto Luna” continuò Leo “Pier ha affrontato un tipo incavolato a morte, Jack è diventato superbo fino alla pazzia e…”
“…quei due duellanti da strapazzo avevano dei deck che ricordavano l’invidia e la gola!” completò Ryu “Torna tutto, dannazione! Come ho fatto a non notarlo!”
Gli altri ragazzi lo fissavano esterrefatti, non capivano come tutto questo poteva aiutarli.
“Pensateci! Prima Nessuno era buono, poi improvvisamente torna OSSESSIONATO dal riavere qualcosa di suo, convinto che questo e quello sia di sua proprietà!”
I ragazzi continuavano a non capire.
“Improvvisamente, uno STRANO SPIRITO NERO entra dentro di lui, e lui ottiene anche una mente perversa… e una mezz’oretta prima avevo sconfitto quella ragazza con le carte della LUSSURIA da cui era uscito uno STRANO SPIRITO NERO!”
“E’ vero!” disse Leo, sorpreso dal ragionamento “Quindi… le due cose forse sono collegate!”
“Non FORSE! Due coincidenze fanno un indizio e sei coincidenze fanno una certezza! Noi abbiamo affrontato sei posseduti dai quali sono usciti sei spiriti che adesso saranno tutti dentro Nessuno! E io… credo anche di sapere dove si trova quel bastardo!”
“Davvero?” chiese Kalin.
“Si. Prenotiamo il primo aereo per il Messico!”
 
 
Yusei stava conducendo le sue ricerche sul nuovo sistema che avrebbe dovuto migliorare il reattore HOPE. Non riusciva a stare molto attento ai dati che i suoi assistenti gli passavano. Era preoccupato per la situazione in cui si stavano cacciando, non riusciva a non pensare al messaggio lasciato a Ryu da Prometheus. Non fermerai la distruzione. Ma la distruzione di cosa? Del mondo? Di Nuova Domino? Di qualsiasi fosse la portata, la morte di tante persone era assicurata. Sentì il cellulare squillare e si affrettò a rispondere al suo amico Kalin.
“Pronto?”
“Yusei, muoviti che abbiamo da fare. Forse sappiamo dove si nascondono”
 
 
Luna ed Alphonse stavano passeggiando per il parco. Dopo aver lasciato sola Abbey(dato che anche Elizabeth ed Alexis erano uscite) si erano diretti a fare una passeggiata da soli. In fondo, dopo anni di separazione, la voglia di stare assieme era terribile. La giornata era serena ed il parco era pieno di persone che si godevano il sole ed il verde del prato.
“Alphonse…” chiese Luna, sorridente “Quando è iniziata questa storia, avresti mai pensato che saremmo finiti… così?”
Il ragazzo le scoccò un’occhiata perplessa.
“Così come?” chiese il ragazzo.
“Bhe, tu sei stato morto per due anni, io sono maturata tantissimo, la tua parte cattiva che diventa buona…” elencò Luna “E poi una serie di tragedie senza fine. Eppure siamo qui, nonostante tutto, a sorridere assieme. Credo che sia…”
“Un miracolo?” chiese Al, ridacchiando “Per me il miracolo è iniziato parecchio tempo fa in un ospedale, quando baciai un angelo con i capelli verdi”
Luna arrossì di botto, scoccando un’occhiata ad Alphonse. Il ragazzo guardava al cielo, con un sorriso stampato sul volto. Non c’era aria di malizia o di secondi fini in quella frase, cosa che fece arrossire ancora di più la ragazza.
“Esagerato” disse la ragazza.
“No, non proprio. Grazie a quel bacio, sono stato in grado di superare ostacoli che non credevo di poter superare, sfide impossibili. Tu sei riuscita a ridare colore alla mia vita quando aveva smesso di averne e mi hai dato la forza di superare tutte le difficoltà. Tu non hai FATTO  un miracolo. Tu SEI il MIO miracolo”
La ragazza diventava sempre più rossa man mano che il ragazzo parlava. Il moro allargò un braccio, cingendo la fidanzata per le spalle.
“Ed è proprio per questo che riesco a sorridere anche in mezzo a tutto questo casino. Finché ho te, posso scongiurare anche cento apocalissi assieme” disse “Mi basta che tu sia al sicuro”
“Al…”
In quel momento, la coppietta fu interrotta dal rumore della suoneria del cellulare di Luna, a cui la ragazza rispose rapidamente.
“Leo? Cos’è successo?”
“Sono Ryu” risposero al telefono “Mi dispiace interrompere la coppietta felice, ma dovete venire subito qui al covo. Forse so dove si sono nascosti quei bastardi”
“Davvero?”
“Si, e non mi piace per niente” rispose il drago.
 
Mezz’ora dopo, l’intero gruppo era riunito al covo dei Malebolge. Drascensione era seduto sulla sedia girevole, rannicchiato con le ginocchia al petto, evidentemente nervoso. Yusei fissò Kalin, che alzò le spalle, facendogli capire di non saper nulla neanche lui. Drascensione non aveva voluto rivelargli il luogo dove si trovavano i loro nemici, il suo unico indizio era il Messico, forse perché terra del Popolo delle Stelle.
“Allora?” chiese Jack, spazientito.
Drascensione si lasciò andare ad un lunghissimo sospiro e tirò la cartina in aria, in un gesto di nervosismo.
“Signori…” iniziò teatralmente “…la nostra situazione è notevolmente peggiorata”
A quel commento tutti ebbero un fremito.
“Ho motivo di credere, che i nostri avversari siano andati ad intrufolarsi nelle Rovine del Peccato, in Messico”
“COSA?” strillò Alphonse, scavalcando tutti e piazzandosi davanti il “fratello” “S-spero che tu stia scherzando! E se lo stai facendo, sappi che è uno scherzo di pessimo gusto!”
“Magari…” rispose Ryu, socchiudendo gli occhi e congiungendo le mani con fare pensoso “Negli ultimi tempi abbiamo ricevuto diversi attacchi da gente posseduta da spiriti oscuri che rappresentavano i peccati capitali. Inoltre sappiamo che sia Prometheus che Nessuno sono alla ricerca di potere e quel posto ne è più che carico”
“Ma… come è possibile che lo conoscano? Glie ne hai parlato tu?”
“No”
“Perché invece non ne parlate a noi?” chiese spazientito Crow “Noi non ci stiamo capendo nulla”
“Le Rovine del Peccato sono un tempio scavato dentro una montagna, risalente a più di quattromila anni fa. Quel posto è… stracolmo di energia oscura, ce n’è tanto da poter scatenare un altro Zero Reverse dieci volte più forte”
“COSA?” urlò stavolta Yusei “D-dieci volte?”
“E non è tutto” continuò Ryu “Se quel potere venisse controllato, credo che sarebbe anche peggio. Specie se venisse incanalato in entità che hanno già una buona dose di potere oscuro”
“Come… Prometheus?” chiese Yusei.
“Come il tipo senza faccia, lui ne ha una quantità mostruosa e credo che in questo periodo sia aumentate… oltre al fatto che…” riflettè, perplesso.
“Che?” lo spronò Crow, sempre più preoccupato.
“Ha messo le mani, e non idea del come, sul potere del Mondo Bariano e dei suoi Numeri, che sono già molto forti e, come se non bastasse, la sua energia è molto simile alla mia e a quella di Alphonse”
“Questo non ce lo avevi detto” si innervosì Leo.
“Bhe, vi fidavate poco di me, cosa avreste fatto se vi avessi detto una cosa del genere?” rispose il drago, scocciato.
Leo si morse la lingua, colpevole.
“Un potere come al nostro…” disse Alphonse “Quindi… può essere una << creatura >> generata da te? O magari dal Drago Cremisi…”
“No” rispose secco il drago “Non credo, almeno”
Ci furono lunghi istanti di silenzio, poi fu Yusei a parlare.
“Quando partiamo?”
“Anche adesso per me” disse Ryu “Ma credo che avremmo tutti bisogno di una giornata di riposo”
Prese un bel respiro e continuò a parlare.
“Chi viene con me? Sappiate che qualunque cosa ci aspetti lì, cercherà di ammazzarci. E ha forti probabilità di farcela”
“Io vengo” disse Yusei “Non credo che Prometheus e i suoi complici abbiano buone intenzioni e non gli permetterò di distruggere la pace che abbiamo faticosamente creato”
“Per non contare che il bastardo ha tentato di ingannarmi” ringhiò Jack “E per colpa sua ho fatto del male ai miei amici! Questa non glie la perdono!”
“Io di certo non me ne starò a casa” gli diede corda Crow “Figuriamoci! Conta pure sui miei Alanera!”
“Non ho ancora ripagato il mio debito con Alphonse, e poi…” disse Pier, serio “La profezia di cui ci ha parlato Sombre parlava anche di me, no? Non vi lascerò andare senza di me!”
“Se quei maledetti credono di poter far del male alle persone che amo, si sbagliano di grosso” disse Akiza, confermando implicitamente la sua collaborazione.
“E noi abbiamo un certo conto in sospeso con Prometheus e i suoi amici” disse Kalin “Giusto ragazzi?”
Gli altri abitanti della Città della Distruzione annuirono.
“E contate anche su di me” annunciò solennemente Goodwin.
“TU-NO!” disse Kalin, assottigliando gli occhi “O devo ricordarti cos’è successo l’ultima volta che hai provato a << salvarci >>?”
Rex gli scoccò un’occhiata furente.
“Ero stato posseduto dall’oscurità. Per quanto sia colpa mia io non…”
“Tu COSA?” ringhiò il ragazzo “Se vieni tu non vengo io, non ho intenzione di dovermi guardare le spalle ogni momento!”
“Non ho intenzione di tradirvi, voglio aiutarvi” disse Rex che, irato com’era, sembrava ancor più imponente del solito.
“Come volevi aiutare il Satellite? Oh, siamo a posto!” commentò sarcastico Kalin “Quindi vuoi ridurci DI NUOVO alla fame, toglierci le nostre famiglie e metterci di nuovo l’uno contro l’altro? Oppure vuoi incarcerarci senza motivo?”
Rex iniziò a ringhiare, fissando il pavimento.
“Kalin…” tentò di calmarlo Crow.
“E tu non ti azzardare a difenderlo!” urlò Kalin all’amico “Forza, dimmi pure, come si chiamava tua madre? Perché non è qui?”
Crow si zittì, fissando anche lui a terra. Era una domanda retorica, Kalin sapeva che sua madre era morta a causa degli stenti quando lo aveva dato alla luce.
“Stai esagerando, Kalin” lo rimproverò Jack “Anche se Goodwin ha fatto quello che ha fatto, si è pentito. Anche tu hai fatto i tuoi errori, eppure non mi pare che ti abbiamo trattato così”
“Io ho fatto…” pronunciò, quasi scandalizzato, l’albino “Jack Atlas, ricordami una cosa… Perché sono diventato un Predestinato Oscuro, eh? Ricordo male o c’entrava qualcosa il regime dittatoriale di REX GOODWIN!”
Anche Jack fu costretto a zittirsi perché, in fondo, lo sapeva anche lui. Senza il regime dittatoriale che li aveva tartassati per anni loro non sarebbero stati mai divisi, le loro vite sarebbero state più felici.
“LUI è più che un dittatore schifoso! Lui è una persona che è fuggita dal Satellite e dalla sua povertà, ha preso il potere e ha fatto peggio dei suoi predecessori! Lui è la causa della sofferenza di centinaia di persone! Lui è un uomo che ha fatto la cosa più…più MALVAGIA che si possa fare! Ha abbandonato la sua famiglia per poi lasciare che morisse di fame!”
Goodwin, Yusei e Ryu sbarrarono gli occhi, quando un pensiero, forse una folle ipotesi, si faceva largo nelle loro menti. Albino, cosa molto rara, carismatico, con una folle avversione quasi ossessiva contro Rex Goodwin, orfano come loro, con le abilità di un vero leader. Le parole di Magician risuonarono nella mente di Yusei come una campana funebre. Il figlio di Goodwin lo odiava tanto da voler cambiare il suo nome ed il suo cognome per non avere più legami con lui.
“K-kyosuke?” chiese Rex, spaventato alla sola idea.
Kalin sgranò gli occhi, cominciando a sudare freddo.
“Non so chi sia questo Kyosuke” disse “E non osare cambiare discorso, bastardo!”
“Kalin, tu sei…” cominciò a dire Yusei.
“NO!” ringhiò Kalin “Non dirlo nemmeno!”
“…Kyosuke Goodwin”
Kalin fece un passo indietro al solo sentire quel nome.
“Lui… lo conoscevo, era un mio amico quando ero piccolo” provò a giustificarsi.
“Non è vero… sei tu” disse Goodwin, con le lacrime agli occhi “Credevo che fossi morto…”
“KYOSUKE GOODWIN E’ FO*****MENTE MORTO!” urlò Kalin, ormai esasperato “L’ha ucciso il dolore di vedere la propria famiglia cadere… giorno dopo giorno… lo ha ucciso la sparizione di suo zio… lo ha ucciso la vergogna di sapere che suo padre era la causa dell’ulteriore sofferenza causata al Satellite”
Tutti rimasero in silenzio. Gli Ex-Esecutori erano i più sorpresi in assoluto, sorpresi della scoperta del loro capitano della cui infanzia sapevano davvero molto poco.
“Ero il primo dei tuoi ammiratori, lo sai” ringhiò Kalin, furente “Mi vantavo che mio padre fosse un eroe, colui che sfidava la Sicurezza pur di dare una speranza al Satellite. Ma quella persona fuggì, andò a Nuova Domino. Perché nel mio cuore sapevo che eri vivo. E quando ti vidi per la prima volta in TV dopo che diventasti il capo della Sicurezza, ero sicuro che ci avresti salvati tutti. Che ti saresti ricordato di tuo figlio e della tua famiglia. Ma non lo hai fatto. Hai fatto sparire chiunque ricordasse il tuo volto nel Satellite, hai ridotto le nostre risorse e hai scatenato la serie di eventi che ha portato la mia vita a rovinarsi. Ne ho passate di tutti i colori e quando ho perso la mia famiglia, ti ho odiato. Ti ho odiato talmente tanto che volevo distruggerti. Avrei riunito il Satellite sotto un’unica bandiera, avrei distrutto la Sicurezza e, quando il Satellite sarebbe stato finalmente libero, avrei terminato il Ponte Dedalo ti avrei affrontato, faccia a faccia, e avrei rovesciato Nuova Domino, dando a tutte le persone che avevano sofferto a causa tua. L’odio che provavo verso di TE mi ha reso un Predestinato Oscuro”
Goodwin era sconvolto. Aveva ritrovato suo figlio, ma questo lo odiava. Lo odiava talmente tanto da cedere all’oscurità a causa del suo odio.
“Non ho alcuna intenzione di averti fra i piedi e non ti azzardare a fare il paparino che vuole riallacciare i rapporti, perché giuro sul figlio che mi sta per nascere che ti uccido!”
Quello fu un colpo per tutti, l’unico a non sembrare sorpreso fu Edward, che probabilmente sapeva già la novità.
“F-figlio?” chiese Rex.
“Si, figlio” disse Kalin “Misty è incinta. E mio figlio non ti chiamerà nonno. MAI!”
Detto questo, Kalin girò i tacchi e risalì le scale, senza che nessuno avesse il coraggio di fermarlo.
“Seguilo” disse Ryu, scocciato, fissando Rex “Domani potremmo essere tutti morti, non puoi permetterti di temporeggiare”
Goodwin lo fissò, ancora sconvolto, poi annuì, seguendo il figlio ritrovato.
“E voi fate altrettanto. Passate una bella giornata, domani potrebbe essere l’ultimo giorno che vivrete”
 
 
Yusei aprì la porta di casa, in religioso silenzio, seguito dalla moglie. Non avevano parlato per tutto il tragitto, entrambi preoccupati  e sconvolti dalla piega che aveva preso la situazione. Quando Yusei si accasciò sul divano, Akiza provò a parlargli.
“Non avrei mai pensato che Kalin fosse il figlio di Goodwin”
“Neanche io” commentò Yusei, cupo “In fondo comprendo il suo dolore però… ha ragione Ryu, domani potrebbe essere il nostro ultimo giorno. Non può rischiare di non chiarirsi mai con lui”
Akiza si incupì a quelle parole.
“Yusei… domani, rischieremo di nuovo la morte, non è così?”
“Si, è probabile”
Calò di nuovo il silenzio in casa. I due coniugi non osavano guardarsi.
“Ce la faremo, vero?” chiese Akiza, mentre Yusei gli lanciava un’occhiata sorpresa.
“Certo che ce la faremo” disse lo scienziato, abbracciando la moglie “Sopravvivremo un’altra volta e torneremo qui, insieme”
 
Ryu si accasciò sullo schienale della sedia, dopo aver prenotato il volo per il giorno successivo. Era preoccupato, non avrebbe mai immaginato che la battaglia finale si sarebbe svolta proprio lì, alle Rovine del Peccato. Fissò il desktop del suo computer, dove era disegnato il suo stemma, lo stesso del Drago Cremisi, ma al rovescio. Un drago che si mordeva la coda, il simbolo dell’ouroboro.
“Vita e morte, luce e ombra…” pronunciò, quasi solennemente “…tutto termina esattamente dove inizia”
Quel presagio gli faceva accapponare la pelle, insieme alla profezia che gli aveva rivelato Sombre. Un drago avrebbe distrutto il mondo. Ma chi? Attualmente, che lui sapesse, i draghi in circolazione erano tre. Lui, Alphonse ed il Drago Cremisi. Se lui non era, ed il Drago Cremisi(per ovvie ragioni) non era… chi sarebbe stato? Alphonse? Rifletté sulle parole che una volta aveva rivolto a Luna. “Se ti succedesse qualcosa, Alphonse sarebbe capace di distruggere il mondo”. Quella volta non aveva davvero riflettuto sulla portata di quelle parole, ma adesso si facevano serie.
“Maestro?” chiese Liz, avvicinandosi.
“Uh?” disse Ryu, riscuotendosi dai propri pensieri “Non ti avevo sentita arrivare”
“Già…” disse la ragazza.
“Comunque smettila di chiamarmi Maestro, non sono più Drascensione” disse il drago.
“Capisco…” disse la ragazza “Ryu,..”
“Già va meglio” disse il drago “Dimmi pure”
“Non morire” disse la ragazza, con le lacrime agli occhi “Non… non sopporterei di perdere anche te”
Ryu fu colpito da quelle parole e sorrise.
“Tranquilla, non ho intenzione di farlo. E vendicherò anche tua sorella, e tutti gli altri”
 
 
“Kyosuke fermati per favore”
“Ti ho detto di smetterla di seguirmi!” ringhiò Kalin, senza provarci nemmeno a smettere di camminare “Non ho intenzione di guardarti più in faccia per il resto dei miei giorni!”
“Ti ho detto di fermarti!” pregò Goodwin “Ti prego, Kyo…”
Kalin si fermò, puntando gli occhi furenti contro il padre, furioso.
“Intanto, e mettiamolo in chiaro, il mio nome è Kalin Kessler!” disse il ragazzo “Non sono tuo figlio, non voglio avere nulla a che fare con te, non voglio parlarti e soprattutto TI ODIO!”
Rex lo fissò serio.
“Non sei un po’ troppo grande per fare i capricci?” lo rimproverò Goodwin.
“Ti metti anche a fare il padre, adesso?” gli  ringhiò contro Kalin, furibondo.
“Senti… Kalin… lo so che ho fatto degli errori…” disse Rex.
“Usa la O, hai fatto degli Orrori!”
“…ho fatto degli Orrori. Ma se tornassi indietro non lo farei. Se tornassi indietro, non rifarei mai nulla di ciò che ho fatto. E soprattutto non lascerei mai voi”
“E’ troppo tardi” disse Kalin.
“Sarebbe troppo tardi se domani uno di noi due morisse e non riuscissimo mai più a chiarirci”
“Se tu morissi domani” ringhiò Kalin “Sarei la persona più felice del mondo”
Detto questo, il ragazzo lasciò Rex in quel posto, andandosene per la sua strada.
 
 
“Xis…”
La ragazza, con il volto appoggiato alle ginocchia, si alzò e fissò il ragazzo appena arrivato.
“Oh, sei tu”
Edward storse il naso, capendo che la ragazza aveva qualcosa che non andava, e si sedette accanto a lei.
“C’è qualcosa che devi dirmi?” disse il ragazzo, sedutosi accanto a lei.
“Si, una cosa in effetti c’è” disse la ragazza “Domani… potresti evitare di venire?”
Edward sgranò gli occhi, sorpreso.
“Perché?” chiese il duellante psichico.
“Perché ho una paura folle per te, imbecille” disse la ragazza “Io devo andare per forza, non posso mollare mio fratello in quel posto… è il mio dovere di sorella”
Edward scoppiò a ridere, facendo alterare la ragazza.
“Il tuo senso del dovere è fin troppo zelante, lo sai?” chiese, sarcastico “Non se ne parla nemmeno, Harley. Io domani vengo e faccio il c**o a chiunque si azzardi a sfiorarti con un dito. E’ il mio dovere di fidanzato, no?”
La ragazza arrossì, imbarazzata.
“Quando pensi di dirlo alla tua famiglia?” disse il ragazzo.
“Vacci piano” disse la ragazza “Lo farei se qualcuno non ci provasse con qualsiasi cosa si muove”
“Ancora con questa storia? Ti ho già detto che è Nico che mi sta appiccicata…”
“E’ lo stesso” disse la ragazza, infuriata.
“Facciamo così” disse il ragazzo, stringendo la Harley “Se domani sera siamo ancora tutti vivi, lo urlo al mondo intero e me ne frego delle tue paranoie, ok?”
La Harley gli diede uno scherzoso schiaffo sul volto ed il ragazzo gli scoccò un bacio sulle labbra. Di una cosa erano entrambi sicuri. L’indomani, avrebbero combattuto come leoni per quell’amore litigioso.
 
 
Alphonse entrò a casa di Luna insieme alla ragazzo. Si erano trattenuti un po’ fuori per stare un po’ assieme, visto che il ragazzo avrebbe dormito dai due amici. Non che non volesse stare con la sua famiglia, ma voleva passare più tempo possibile con Luna(e di riflesso con Leo, suo amico e rivale).
“Siamo a casa, Leo” disse Luna, entrando.
Fu sorpresa di non sentire la voce del ragazzo. Si mossero verso il salone, trovando un foglietto ripiegato sul tavolo.
“Stasera dormo da Hitomi-chan. Mi spiace lasciarti sola, domani mi scuserò a dovere. Leo” lesse la ragazza, grattandosi la testa.
“Oh… siamo…soli?” chiese il ragazzo, diventando rosso come un pomodoro.
“Sembra di si” disse la ragazza, egualmente imbarazzata.
Si scoccarono un’occhiata, distogliendo lo sguardo subito dopo verso due direzioni opposte.
“Ehm… potremmo mangiare” disse Luna.
“Sinceramente non ho molta fame” si scusò, rendendosi conto solo dopo di quanto la frase potesse risultare equivoca.
“N-neanche io,,,”
Ci fu un silenzio di tomba fra i due, che guardavano alternativamente le due poltroncine del salotto ed il divano, indecisi sul dove sedersi. Alla fine, la voglia di star vicini fu maggiore dell’imbarazzo ed i due si sedettero fianco a fianco sul divano. Ci fu altro silenzio imbarazzato, poi Luna cercò di rompere il ghiaccio.
“Perché eri così… sorpreso, quando Ryu ha nominato le Rovine del Peccato?”
Alphonse si incupì, sospirando.
“Mai sentito dire che << tutto finisce esattamente dove inizia >>?”
“Mi è sempre sembrata una sciocchezza” disse la ragazza, rannicchiandosi nel divano.
“In questo caso, nulla potrebbe essere più vero” disse il ragazzo “Lì… tutto è iniziato”
Luna lo guardò senza capire.
“Il nome, le Rovine del Peccato, è dato dal fatto che… in quel luogo Quetzacoatl si liberò della sua energia oscura”
Allora Luna capì. In quel luogo era veramente iniziato tutto, in quel luogo era nato Tzolk’in, colui che poi si era reincarnato in Alphonse.
“In quel luogo vi è rimasta una forza impressionante, una forza OSCURA impressionante. E’ possibile che un’energia simile a quella mia e di Ryu abbia attirato quella di quel luogo. Per questo ho tantissima paura che qualcuno si faccia del male”
“Quindi… domani sarà una pessima giornata” ironizzò Luna, preoccupata.
“Speriamo che almeno finisca bene” commentò il ragazzo.
Luna sorrise, voltandogli lo sguardo nella direzione.
“Ce la faremo, in qualche modo” disse la ragazza, scoccandogli un bacio “Io credo in te”
Il ragazzo sorrise, scoccandogli un bacio più passionale, immediatamente ricambiato dalla ragazza.
“Credo” disse la ragazza, scoccandogli un altro bacio “Che domani potremmo non avere più questa possibilità”
Il ragazzo arrossì, ma non si fermò, spingendo la ragazza sul divano. Continuarono a baciarsi con passione sempre crescenti, sempre più frementi. La mano del ragazzo scivolò sotto la maglietta e, per quella notte, i due ragazzi dimenticarono il resto del mondo. Ciò che non sapevano era che quella notte di amore, passione, follia e forse disperazione, avrebbe cambiato le sorti del mondo, per l’eternità. Se in bene o in male, solo il tempo lo avrebbe detto.
 
 
Angolo dell’Autore
Accidentissimo, che ritardo mostruoso T.T
 
Ryu: Sei un inutilissimo umano!
 
Ma….Vai a quel paese, lucertola! Allora! Intanto mi scuso con tutti voi per la mia totale assenza da EFP ma, come ho già detto, sono in periodo esami ed il mio computer è scassato. Inoltre, come se non bastasse, questo capitolo è stato… difficile da scrivere. Non so perché, ma è stato difficilissimo scriverlo(spero che ne sia valsa almeno la pena e che sia venuto bene). Cominciamo con le piccole note quindi…ADAM KADMON MOMENT!
*si mette una sciarpa nera che lo copre fino al naso*
Intanto, la teoria della relazione Kalin/Goodwin non è mia ma è abbastanza accreditata su alcuni forum americani. Come sapete, l’intera serie del 5d’s è basata sulla cultura Azteca/Maya, basti pensare al Drago Cremisi, le linee di Nazca etc… adesso torniamo un attimo a Kalin di cui non si sa nulla dell’infanzia(non era in orfanotrofio con Yusei&co. Perché nei flashback non si vede mai). Assomiglia a Goodwin(albino, ben impostato, taglio del volto squadrato) e sono simili nella storia(eroi del Satellite che impazziscono e diventano cattivi) ed il padre di Yusei era molto amico di Goodwin. Adesso, fatte queste considerazioni, sapevate che Ccapac Apu è il FIGLIO di MAMA QUILLA e INTI? Coincidenze? Io non credo…
*toglie la sciarpa*
Benissimo! Adesso passiamo alle notizie sulla fan fiction! Intanto, come potete capire, la saga di Alphonse sta per giungere al termine, l’ultima grande battaglia sta per cominciare e tutti i misteri saranno finalmente svelati! Chi sarà a distruggere il mondo? Alphonse cambierà il destino? Il destino E’ GIA’ CAMBIATO? Chi sarà veramente Nessuno? Non vi resta che seguire l’ultima saga! Ringrazio tutti coloro che hanno recensito, alla prossima, see you!
 
P.s. Avevo intenzione di mollare il brand di Yu-gi-oh(con le fanfiction, ovviamente) ma ho deciso di scriverne almeno un’altra su questo brand(che adoro). Quindi, a breve, pubblicherò il primo capitolo della fan fiction che seguirà/andrà in contemporanea con gli ultimi capitoli di questa! Perché scriverle in contemporanea? Perché…. Ehm, non sempre sono ispirato per questo, quindi ogni tanto mi dedicherò a quella. Alla riprossima, see you!

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Capitolo 33
*** Chapter 33: L'ultimo Peccato! Accidia! ***


Pier si risvegliò con il volto solleticato dalla polvere. Aprì gli occhi, ritrovandosi  in quella che sembrava una larga strada sferrata ai cui lati erano conficcati pali, ognuno che sosteneva quello che sembrava uno spaventapasseri. Si concentrò su uno di quelli per provare a capire dove si trovava ma, quando mise bene a fuoco ciò che si trovava davanti e da cui era circondato, quasi gli venne da vomitare. Altro che spaventapasseri! Quelli erano cadaveri veri! Ognuno aveva il volto scavato e gli occhi sbarrati, come se qualcuno gli avesse prosciugato la linfa vitale. Disgustato, cominciò a camminare, per cercare di fuggire da quel posto che doveva PER FORZA essere l’Inferno o qualcosa di quel genere. Cominciò a correre sempre più forte, sempre più velocemente. Sentiva il cuore battere all’impazzata mentre orde di cadaveri gli passavano al fianco. Dovette trattenere ancora una volta il vomito e le lacrime. Chi poteva essere stato il mostro a fare un abominio del genere? Si fermò per un istante, quando riconobbe uno dei cadaveri. Era Ivan M. Crawford e, al suo fianco, la moglie e la figlia, ma loro, al contrario degli altri, sembravano sereni, quasi avessero liberamente accettato la morte. Vide altri paletti di fronte a lui e, al centro di essi, un gigantesco trono fatto di ossa e teschi su cui stava seduto un uomo dalla pesante armatura argentata. Ebbe un fremito di dolore e orrore quando riconobbe le persone nei pali. Luna, Leo, Yusei, Akiza e… LUI!
“Cosa…” provò a chiedere, ma venne anticipato dall’uomo in armatura.
“E’ il futuro, Pier” disse, serio “La profezia del Duel Terminal parlava chiaro, un drago avrebbe sterminato l’umanità. Ed è successo”
Pier ci mise un paio di secondi ad elaborare le informazioni.
“Allora vuoi dirmi che… sei stato tu!” l’ultima parte della domanda era più che altro una affermazione, ed un ringhio furioso.
“Si, Pier, sono stato io” disse il cavaliere, tranquillo “L’umanità ha distrutto ciò che amavo, tutti coloro che amavo… eri rimasto soltanto tu, Pier, lo sai? Ma ormai non mi importava, la mia amata, mio figlio, il mio maestro, il mio fratello… se ne erano andati tutti. E non per colpa di Prometheus o per colpa di Nessuno. Era stata l’umanità, con la sua immensa oscurità, a causare il tutto. L’umanità doveva morire, tu non hai saputo fermarmi”
Anche allora, Pier dovette elaborare le informazioni, e la conclusione a cui arrivò non gli piacque per nulla.
“Ryu… che diamine hai combinato…”
“Ryu? Errato, Pier, non sono Ryu…” disse il cavaliere, togliendosi l’elmo.
Occhi azzurri, capelli corvini, sguardo triste e severo allo stesso tempo. Non poteva essere lui.
“A-A-Alphonse?” chiese, sorpreso e confuso.
Il ragazzo annuì, tristemente.
“Si, Pier, sono io” disse il ragazzo “Quando tutte le persone a me care sono morte, durante lo scontro alle Rovine, quando LUNA è morta davanti ai miei occhi, l’umanità doveva sparire. Hai cercato di fermarmi, di darmi una soluzione alternativa, ma non ci sei riuscito. E ti ho ucciso, con le mie mani, perché anche tu hai contribuito alla morte della mia Luna”
Pier era terrorizzato alla sola idea. Poteva davvero Alphonse ucciderlo così a sangue freddo?
“Dammi un’altra strada, Pier. Fallo, o questo sarà il destino del mondo”
 
Pier si risvegliò di soprassalto, guardandosi attorno. Guardò il finestrino del bus  su cui era salito poche ore prima, cercando di regolarizzare i battiti. Intorno a lui, tutta gente conosciuta, era fra amici. Accanto a lui, Jack stava giocando con il cellulare per scaricare la tensione, mentre Crow e Leo parlottavano pochi posti più lontano. Luna si era addormentata, esattamente come lui fino un secondo prima, sulla spalla di Alphonse, che stava sistemando il suo deck in attesa di arrivare nella città che sorgeva a pochi chilometri dalle Rovine e dal villaggio abbandonato. Il ragazzo, cupo, si rannicchiò nel sedile. Che cosa stava a significare quel sogno? Era uno dei suoi sogni da “veggente” o semplicemente un incubo arrivato nel momento sbagliato? Scosse la testa, dandosi un buffetto sulla faccia, Alphonse non era capace di fare del male a qualcuno, figurarsi ad i suoi amici.
“Sei sveglio?” chiese Alphonse, notandolo.
“Si”
“Ti vedo turbato… stai bene?” chiese Alphonse.
“Stiamo andando a combattere una guerra, non credo che ci sia da stare allegri” rispose il ragazzo, fissando il finestrino.
Alphonse divenne immediatamente cupo.
“Scusa… ti ho coinvolto in una situazione pessima” disse il ragazzo, facendo sorridere Pier.
“Non c’è bisogno che ti scusi, sono qui di mia spontanea volontà” disse il ragazzo, grattandosi il mento “E poi, sono coinvolto in questa situazione da quando quel William ha minacciato la vita della mia futura moglie”
“Siamo arrivati” disse Ryu, tetro, bloccando la conversazione e alzandosi dal suo sedile, mentre il bus si fermava.
Alphonse si incupì ancora di più, guardando fuori dal finestrino. I ricordi della sua vita passata tormentavano anche lui, evidentemente. Ryu si posizionò al centro del bus e Alphonse svegliò Luna, mentre gli si affiancava, preoccupato.
“Ragazzi…” esordì Alphonse “Oggi, questa storia avrà fine. Non so che cosa ci attenda lì dentro, non so cosa succederà nelle prossime ore ma… lì dentro dovremo combattere per la nostra vita e per quella delle persone che amiamo. Io… potrei dire tante cose, ma le sapete già. Spero…”
Alphonse si morse il labbro, angosciato.
“Spero che alla fine di questa storia si possa brindare alla nostra vittoria. Cercate di non tirare troppo la corda, la vostra vita vale più di tutto il resto del mondo, per quanto mi riguarda”
La conclusione di Alphonse fece scappare un sorriso a tutti i presenti ma, a Pier, fece gelare il sangue nelle vene. Quella storia non sarebbe finita bene, se lo sentiva nel sangue.
 
Il gruppo scese dal bus, guardandosi attorno circospetti. Alphonse e Ryu erano quelli più cupi di tutti. A capo del gruppo, affiancato da Luna e Leo, Alphonse camminava praticamente a passo di marcia. Il villaggio era deserto e quasi del tutto distrutto, sembrava che lì la colonizzazione non fosse mai arrivata. I resti di capanne e di un tempio semi-distrutto erano l’unico sfondo di quel posto lugubre e dimenticato. Mentre attraversavano quel luogo, passarono accanto a quello che sembrava un antico altare per i sacrifici, che a Luna parve fin troppo familiare. Si voltò verso Alphonse, ma quello teneva lo sguardo ostinatamente puntato nella direzione opposta, come se non lo volesse avere davanti. La ragazza si voltò nuovamente verso l’altare, vedendo Ryu fermarsi davanti quel luogo e sfiorare la superficie di pietra, che sembrava annerita. Fu in quel momento che capì dove aveva già visto quell’altare, una sola volta, quando Ryu l’aveva lasciata entrare nei suoi ricordi. Si morse il labbro, abbracciando il fidanzato, che le sorrise di lato.
“Stai tranquillo” disse la ragazza.
“D’accordo”
Dietro il trio, Yusei capeggiava il gruppo dei restanti membri del Team 5d’s e, dietro di loro, in fondo alla fila, Pier e Ryu camminavano più lentamente, preoccupati e nervosi.
Si incamminarono fra le montagne, salendo man mano sempre più in alto, finendo per dover letteralmente scalare la parete rocciosa, data la mancanza di sentieri agibili. All’improvviso, quando sembrava che la strada non finisse mai, si trovarono davanti uno spettacolo insolito ed inquietante. Su una serie di pali di legno, miracolosamente intatti, vi erano altrettanti teschi umani, che costeggiavano quella che sembrava l’entrata di una grotta, intorno al cui era inciso il simbolo del Drago Cremisi, il Drago che si morde la coda. All’entrata, proprio davanti alla caverna, un grosso uomo stava seduto, sbadigliando vistosamente.
“Oh, sono arrivati?” disse, non appena li vide “Che paaaaaalleeeeee”
Ryu scoccò un’occhiata ad Alphonse, mentre gli si affiancava. Entrambi sentivano in lui qualcosa di strano, sapevano chi era. Avevano affrontato sei peccati capitali, mancava il settimo.
“Ci penso io” annunciò Alphonse, facendosi avanti “Forza, so che mi vuoi sfidare, noi abbiamo fretta”
“Quanta energia…” si lamentò l’uomo “…chissà dove la trova. Come vuoi, anche se mi scoccia…”
 
Al
LP 8000
Mano: 5
 
VS
 
Posseduto
LP 8000
Mano: 5
 
“Inizio io” annunciò Alphonse “Evoco dalla mia mano Bi’an, Terra dello Yang Zing(LV 3 ATK 1600). Adesso posiziono due carte coperte e termino il mio turno”
“Oh, finito presto? Uffa, adesso tocca a me… pesco!”
 
Al
LP 8000
Mano: 2
 
VS
 
Posseduto
LP 8000
Mano: 6
 
“Inizio evocando dalla mano Grassone Stanco(LV 3 ATK 0)! Quando questo mostro viene evocato, posso spostarlo in difesa e spostare in difesa un mostro dell’avversario(DEF 1900)(DEF 0)! Attivo dalla mia mano la carta magia continua Accidia Contagiosa! Finché questa carta è sul terreno ed io controllo un mostro in posizione di difesa, il mio avversario non può evocare mostri in posizione di attacco ed i mostri non possono essere spostati in posizione di attacco! Adesso attivo il secondo effetto di Grassone Stanco, che mi permette di distruggere tutti i mostri sul terreno con punti di difesa inferiori ai suoi!”
Il grassone sembrò esplodere, annientando Bi’an.
“Pessima mossa” sorrise Alphonse “In catena all’effetto del tuo mostro attivo la carta trappola continua Creazione dello Yang Zing! Grazie a questa carta, ogni volta che un mostro sul mio terreno viene distrutto, posso evocare un mostro Yang Zing dal mio deck! Inoltre, avendo distrutto Bi’an, posso evocarne un altro! Ti presento dal mio deck Taotie, Ombra dello Yang Zing(LV 5 DEF 0) e Zefra Fuxi, Tesoro dello Yang Zing(LV 3 DEF 0)! Attivo l’effetto di Zefra Fuxi, che mi permette di scegliere come bersaglio un mostro Zefra o Yang Zing e renderlo un Tuner fino alla fine del turno, ed io scelgo Taotie!”
“Tsk! Attivo nuovamente l’effetto di Grassone! Entrambi i tuoi mostri vengono annientati!”
“Non accadrà, perché attivo l’effetto di Taotie! Durante il turno del mio avversario, posso utilizzare i mostri Yang Zing che controllo per effettuare una evocazione Synchro! Unisco Taotie di livello 5 che adesso è un Tuner con Zefra Fuxi! ! Brillante luce del giorno che custodisci gli elementi della natura, illumina il mondo con la forza della Creazione! Evocazione Synchro! Illumina, Baxia, Luminosità dello Yang Zing(LV 8 ATK 2300)! Quando questo mostro viene Synchro-evocato, posso rimescolato nel deck tante carte sul terreno quanti erano gli attributi dei mostri Wyrm utilizzati, in questo caso due! CREATION TORNADO!”
Le due carte svanirono dal terreno, azzerando il terreno dell’avversario.
“Alphonse va a mille” commentò Leo, sorpreso “Ha smontato la strategia di quel tipo in un istante! FORZA AL!”
“Fin troppo facile” disse invece Yusei, preoccupato.
“Eh?” chiese Leo, confuso.
“Prometheus conosce fin troppo bene il nostro stile di duello” precisò Jack “Non manderebbe un tipo così debole a fermarci”
“Io non sono debole!” precisò il posseduto “Ho soltanto sonno…”
“Che ne diresti di duellare?” chiese Alphonse, sorridendo per la strategia appena attuata.
“Va beeeene… oh, quasi dimenticavo, attivo il terzo effetto di Grassone Stanco…”
“EH?” chiese Alphonse, mentre il sorriso svaniva.
“Se il mio mostro viene rimosso dal terreno, posso spostare in difesa tutti i mostri del mio avversario ed infliggerti danni pari alla loro difesa…”
“Acc…” riuscì a dire Alphonse, prima che una scossa elettrica gli strappasse un urlo di dolore(LP 8000-2800= 5200)
“ALPHONSE” urlò Luna, preoccupata.
“Tranquilla, tutto bene” la rassicurò il ragazzo.
“Posiziono due carte coperte e termino il mio turno”
“Allora è il mio turno! PESCO!”
 
Al
LP 5200
Mano: 3
 
VS
 
Posseduto
LP 8000
Mano: 2
 
“Inizio evocando dalla mia mano…”
“Attivo la carta trappola Riposo! Se il mio avversario controlla un mostro in posizione di difesa, in questo turno non potrà evocare mostri in posizione di attacco e non potrà spostare in attacco i suoi mostri!”
“Accidenti…” ringhiò Alphonse “Posiziono un mostro coperto e termino il turno!”
“Attivo la carta trappola continua Punitore di Pigrizia! Alla fine del turno di ogni giocatore, tutti i mostri del giocatore di turno vengono distrutti ed ogni giocatore subisce danni pari alla difesa originale di tutti i suoi mostri!”
I due mostri di Alphonse esplosero, distruggendo sia il suo Baxia che il mostro coperto, Bixi, Acqua dello Yang Zing.
“Adesso subirai un po’ di danni, no? Speriamo che ti mettano KO, non voglio tirarla per le lunghe…”
Alphonse venne colpito da una nuova scossa, ma stavolta non urlò, seppur si vedesse che il dolore fosse lancinante(LP 5200-4800= 400).
“Uhuh, adesso vinco, non hai alcun mostro e solo 400 punti…”
“Maledetto…” ringhiò Alphonse.
“E’ il mio turno, pesco”
 
Al
LP 400
Mano: 1
 
VS
 
Posseduto
LP 8000
Mano: 3
 
“Evoco dalla mano Guerriero Stanco(LV 3 ATK 1000)! Adesso vai, Guerriero Stanco! Attacco diretto e torniamo a dormire!”
“Attivo la carta trappola Oasi delle Anime di Drago, che mi permette di evocare un mostro dal mio cimitero in posizione di difesa! Ritorna il mio caro Baxia(LV 8 DEF 2800)”
“Oh… un vero peccato…passo in Main Phase 2 e attivo l’effetto di Guerriero Stanco, che mi permette di farlo tornare in mano e far pescare ad ogni giocatore una carta… e ti avviso che il mio mostro ha lo stesso effetto di Grassone!”
“Attivo anche io un effetto, ovvero la carta trappola Dispositivo di Salvataggio Obbligatorio, con cui faccio tornare in mano un mostro sul terreno, ed io scelgo il mio Baxia!”
“Cosa… Accidenti…Posiziono una carta coperta e termino il turno”
“Grazie per la carta regalo! Adesso è il momento di ricambiare il regalo! E’ il mio turno, pesco!”
 
Al
LP 400
Mano: 3
 
VS
 
Posseduto
LP 8000
Mano: 4
 
“Attivo la carta magia Sepoltura Sciocca, con cui posso mandare un mostro dal mio deck al Cimitero, ed io scelgo Chiwen, Luce dello Yang Zing! Adesso che ho tre Yang Zing al cimitero, posso attivare la carta magia Cammino dello Yang Zing! Grazie a questa carta posso rimescolare tre Yang Zing nel mio cimitero nel deck e pescare due carte…E speriamo che siano buone…PESCO!”
Guardò le carte che aveva appena pescato e sorrise.
“Bene, ho pescato due Yang Zing! Questo significa che posso evocare Jiaotu, Oscurità dello Yang Zing(LV 2 Tuner ATK 0)! Attivo l’effetto di Jiaotu, che mi permette di scartare due carte Yang Zing dalla mano, per evocare dal deck due mostri Yang Zing, uno con 0 punti di attacco ed uno con 0 di difesa! Evoco dal mio deck Taotie, Ombra dello Yang Zing(LV 5 DEF 0) e Bixi, Acqua dello Yang Zing(LV 2 ATK 0)! Adesso procedo unendo il mostro Tuner Jiaotu di livello 2 con Taotie di livello 5 e Bixi di livello 2(2+5+2= 9)! Luce della magia che brilli nel cielo stellato, grande forza che vieni dalla rinascita! Apri le porte della vita e ferma il male del mondo! EVOCAZIONE SYNCHRO!”
Il terreno venne illuminato da una luce arcobaleno che lasciò tutti a bocca aperta. Un bagliore ancora più forte illuminò il campo, per poi lasciar intravedere una delle figure più luminose che il gruppo avesse mai visto. Era un drago con il becco di un uccello e due grandissime ali piumate. Le squame erano verdi, ma sembravano brillare di ogni colore. Le possenti zampe erano anch’esse da rapace.
“L’ultimo degli Yang Zing… il dono che mi è stato fatto dal Drago Cremisi…Questo è CHAOFENG, LEGGENDA DELLO YANG ZING(LV 9 ATK 2800)!”
“Attivo la carta trappola Sonno! Questa carta mi permette di spostare in difesa tutti i tuoi mostri!”
“E’ un vero peccato, invece… che il mio mostro abbia il potere difensivo di Bixi! In questo modo è immune agli effetti delle carte Trappola! Battaglia! Chaofeng, attaccalo direttamente! CREATION BRILLIANCE!
L’avversario venne schiantato contro l’entrata della caverna dal turbine di luce del drago(8000-2800= 5200).
“Termino il turno” disse Alphonse.
“Non va bene…” commentò Yusei “Il bastardo ha ancora in mano Guerriero Stanco, Alphonse è spacciato”
“A me però sembra più che tranquillo” commentò Jack “Deve avere un piano in mente”
“Speriamo…”
 
Al
LP 400
Mano: 0
 
VS
 
Posseduto
LP 5200
Mano: 5
 
“Evoco Guerriero Stanco(LV 3 ATK 1000)! Attivo il suo effetto e…”
“Non puoi” disse semplicemente Alphonse.
“Eh?” chiese il posseduto, sorpreso.
“Non puoi attivare l’effetto del tuo mostro” disse il ragazzo, sorridendo “Il tuo mostro è di attributò Oscurità, non è vero?”
“Si, perché?” chiese il posseduto, sempre più sorpreso.
“Il mio Chaofeng ha un effetto molto particolare. Finché rimane sul terreno, gli effetti di tutti i mostri con lo stesso attributo dei mostri Yang Zing che ho utilizzato per evocarlo non possono essere attivati”
“C-cosa?”
“Credo proprio che questa sia la svolta del duello, non credi?” chiese Alphonse, sorridendo “Prego, fai la tua mossa!”
“Accidenti… posiziono una carta coperta e termino il mio turno. Alla fine del turno si attiva l’effetto di Punitore di Pigrizia, quindi il mio mostro viene distrutto…”
“E tu subisci danni pari alla sua difesa!”
L’uomo venne colpito da una violenta scossa, che gli annientò ancora Life Points(LP 5200-1200= 4000)
“Tocca a me! Pesco!”
 
Al
LP 400
Mano: 1
 
VS
 
Posseduto
LP 4000
Mano: 5
 
“Evoco dalla mia mano Bi’an, Terra dello Yang Zing(LV 3 ATK 1600)! Battaglia! Bi’an! Attacco diretto(LP 4000-1600= 2400)! Adesso vai, Chaofeng… CREATION BRILLIANCE!
L’ultimo attacco distrusse i rimanenti Life Points, mettendolo KO.
“Fantastico, questo si che è stato un duello epico!” si complimentò Leo, avvicinandosi all’amico.
“Adesso però dobbiamo muoverci” precisò Alphonse “Nessuno non ci aspetta di certo”
Il gruppo si addentrò nelle rovine, trovandosi immediatamente persa in una lunga sequenza di cunicoli, che sembravano portare dovunque, tranne che alla destinazione.
“Dannazione, Ryu!” urlò ad un certo punto Jack “Non dovevi conoscere questo posto?”
“No, non ci sono mai entrato” disse il drago, alzando le spalle “Lo hanno costruito DOPO che sono nato”
“Ma così non arriveremo mai” protestò Akiza, nervosa.
“Allora dobbiamo separarci” disse Leo “Abbiamo fretta e rimanendo uniti non faremo altro che perdere tempo! Yusei, Akiza e Ryu, voi andate di lì”
I tre annuirono, mentre i due coniugi si scoccarono un’ultima occhiata, andando dove gli era stato indicato. Ryu si fermò un attimo a fissare Leo.
“Nano…” disse, chiamando il ragazzo “…vedi di non farti ammazzare o ti uccido, chiaro?”
Minacciato il ragazzo, fece un cenno ad Alphonse e sparì.
“Kalin, Edward e Xis, voi andate da quella parte”
I tre annuirono e andarono nella direzione indicatagli.
“Alphonse… tu, Luna e tuo padre andate di lì, mi raccomando!” disse, indicandogli un’altra direzione “Ti affido mia sorella”
“La proteggerò a costo della mia vita! A dopo Leo!”
Anche quel gruppo si dileguò, lasciando soltanto Leo, Jack e Pier.
“Vogliamo andare?” disse Leo, sorridendo.
 
 
Angolo dell’Autore
Datemi un’altra settimana e vi prometto che riprendo un ritmo decente! Sono in dirittura d’arrivo U.U! Tra poco torna il mio PC, ho gli esami(e me ne libero, almeno fino a luglio) e potrò riprendere a scrivere! Detto questo, avendo un po’ di fretta, faccio un rapido saluto a tutti, spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Ringrazio tutti i recensori e quelli che hanno semplicemente letto! Alla prossima, see you!
 
P.S. Il nuovo Synchro Yang Zing(Chaofeng) è ispirato probabilmente a Quetzacoatl(serpente-drago-piumato-uccello)… GIURO CHE NON HO PAGATO LA KONAMI PER FARLO XD!
 
P.P.S.  Ho pubblicato una nuova fan fiction(The War of Arcadia), che farà parte di una trilogia di opere(composto da un prequel ed un sequel) che attraverserà tutte le ere di Yu-Gi-Oh!(Prima Stagione/GX, il 5d’s, ed il Sequel nello Zexal). La prima sarà quella centrale ambientata nel 5d’s, ovviamente. Se volete fare un salto anche lì!

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