Una 'magica' intervista

di _Daenerys Targaryen93_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Merlin, Arthur e ... Uther Pendragon? ***
Capitolo 2: *** Morgana e Ginevra: un amore rivelato e una sovrana poco voluta ***
Capitolo 3: *** Galvano e il regale intruso ***



Capitolo 1
*** Merlin, Arthur e ... Uther Pendragon? ***


Buonasera a tutti! Quella che segue è un’intervista ai personaggi della serie, non agli attori che li interpretano ma ai personaggi veri e propri, e se qualcuno di loro è morto è stato riportato in vita per l’occasione.
Colei che li intervisterà sarò io Jade, spero che vi divertiate.

Il pubblico prende posto sulle comode poltroncine rosse dello studio, che circondano il piccolo ma accogliente spiazzo in cui verranno accolti gli ospiti.
La presentatrice del programma in un tailler blu scuro si siede sulla sua poltroncina e con una mano si ravvia i corti capelli scuri.
Si schiarisce la voce ed inizia a parlare.

JADE: Buonasera a tutti! Ladies and Gentleman! Questa sera avremo l’onore di ospitare niente po po di meno che … Gli amati personaggi di Merlin! Hanno acconsentito gentilmente al rilascio di una piccola intervista. Ma che aspettiamo? Facciamo entrare i primi due ospiti … vediamo un po’ sono due ragazzi .. due bei ragazzi! Uno moro davvero bello, intelligente e combina guai .. l’altro da sbavo anzi no da svenimento, biondo e dal sangue blu … avete capito di chi sto parlando??? Ecco a voi Merlino e il principe, ora re, Artù!

Entrano Merlino e Artù, il pubblico applaude euforico.
Merlino sorride raggiante e fa il segno della vittoria, Artù dal canto suo ammicca e manda baci alle donzelle del pubblico, causando l’arrivo di tante ambulanze.
Jade stringe la mano ad entrambi.
Jade usa il fascicolo delle domande come ventaglio.

JADE: Piacere, io sono Jade! Oddio! Tra poco arriva un’ambulanza anche per me. Quanto sei bello Artù!!!
ARTU’: Grazie, ne sono consapevole. Merito di mamma e papà.
MERLINO: Vostra modestia, non vi sembra di essere un po’ sbruffone? E tu Jade non svenire sennò chi ce le fa le domande?
ARTU’: Non è colpa mia Merlino se i miei genitori hanno fatto un ottimo lavoro!
JADE: Tutto il popolo femminile li ringrazia per aver sfornato una delle meraviglie del mondo!

Artù ride, Merlino si passa una mano sul volto un po’ spazientito.

ARTU’: Troppo buona!
MERLINO: Ragazzi …
JADE: Dopo se vuoi possiamo andare a prenderci un caffè …
MERLINO: Ragazzi …
ARTU’: PERCHE’ NO, VOLENTIERI!
MERLINO: Ragazzi …
JADE: E Ginevra?
MERLINO: Ragazzi??
ARTU’: Mi ha messo le corna con Lancillotto, quindi due cornini a lei non staranno male.

I due ridacchiano maliziosi, Merlino alza gli occhi al cielo tamburellando con le dita sul bracciolo della poltroncina su cui è seduto.

JADE: Allora non c’è problema! Magari ti do anche il mio numero di telefono.
MERLINO: Ragazzi?? Ehi???
ARTU’: Volentieri ma cos’è un num …
MERLINO: RAGAZZI!!! LA SMETTETE DI TUBARE? LA FACCIAMO QUEST’INTERVISTA SI O NO???
ARTU’: Merlino, è questo il modo di rivolgerti al tuo re, ed ad una signorina? Poi discutevamo di questioni importanti, non futili ..
MERLINO: Immagino l’importanza, ‘Da te o da me?’.

Jade imbarazzata, si schiarisce la gola ed inizia con le domande.

JADE: Allora, Merlino .. sei felice di essere il servitore di Artù?
MERLINO: E’ una battuta questa? Non potrebbe essere altrimenti .. hai dimenticato la mia faccia quando Uther mi ha concesso ‘l’onore’ di diventare il servitore di questo regale asino? Non era la faccia di uno che è felice .. Questa (fa un sorriso smagliante e indica il suo volto) è la faccia di uno che è felice. Sorridevo forse così in quell’occasione?
JADE: Direi di no .. Ma vuoi molto bene ad Artù, non mentire. L’hai dimostrato più volte. L’hai protetto non solo per la questione ‘ E’ il tuo destino Merlinooo ’, ma anche perché gli vuoi bene.
MERLINO: Pian piano devo ammetterlo mi sono affezionato a questo nobile Babbeo. L’ho coperto in varie occasioni e sono stato mandato alla gogna, capisci??? Alla gogna! E li non ti tirano frutta e verdura fresca buone per l’insalata .. Oh, No! Tirano roba marcia! E colpire la mia povera testolina è il loro passatempo preferito. Manco fossi lo scemo del villaggio.
ARTU’: Merlino, tu sei lo scemo del villaggio .. uno scemo magico, ma pur sempre scemo!
JADE: Parlaci ancora di Artù.
MERLINO: Oh, lui è davvero insopportabile a volte .. ‘Merlino pulisci questo’, ‘Merlino questa zuppa è troppo calda’, ‘Merlino nella mia stanza c’è un ratto’ … Merlino, qua! Merlino la! Non vi stupite se un giorno di questi io cercassi di ucciderlo (indica Artù, poi ride) come quando Morgana con un sortilegio e quel viscido … bleeeah, coso! Stregò la mia mente!
ARTU’: Molto carino devo dire … dopo un giretto alla gogna per queste affermazioni non te lo toglie nessuno.
JADE: Oh, andiamo Artù! Sta solo rispondendo alle mie domande, non ti arrabbiare.
ARTU’: E va bene .. sarò clemente riguardo a qualsiasi cosa dirai. Ma! (punta un dito contro Merlino) Cerca di non esagerare.
JADE: Passiamo a te, Artù. Amavi Morgana all’inizio della serie?
ARTU’: Ah, no! A questa non rispondo!
JADE: Su, andiamo!
MERLINO: Avanti! Viii preeeeeego!
ARTU’: E va bene. Si, la amavo. E poi come sapete mi sono innamorato di Ginevra.
JADE: Mamma mia che sacrilegio! Meglio Morgana in assoluto … di la verità , chi è più bella tra le due.
ARTU’: Vuoi farmi ammazzare.
MERLINO: Se non vi ammazza per il fatto che dopo andate a prendervi un caffè con Jade, perché dovrebbe farlo per questa stupida domandina?
ARTU’: Giusto. Morgana, allora.
JADE: Lo sapevo. Allora, Artù parlaci un pochino di Mordred ora.
ARTU’:Beh, che dire. All’inizio pensavo fosse solo un povero bambino indifeso, ma ora che so che sarà lui a farmi fuori e ripensando al fatto che l’ho anche salvato mi viene solo da dire … scusate il linguaggio, come direste voi da queste parti ‘Stong chi cazz. Quant so stat strunz!*’
MERLINO: E’ per questo motivo che io ad un certo punto non volevo più salvarlo ma poi i sensi di colpa hanno preso il sopravvento.
ARTU’: Merlino, è la tua stupidità che prende il sopravvento il più delle volte.
MERLINO: Sempre gentile.
JADE: Parlaci un po’ di Merlino, si vede che gli vuoi molto bene non negarlo. Siete amici.
ARTU’: Gli voglio talmente bene che lo sposerei … Scherzo ovviamente, Merlino è un servo devoto per carità, un amico sul quale fare affidamento .. ma è un tale pasticcione, un po’ una testa vuota. Sembra che lo diverta chiamarmi ‘babbeo’ o ‘asino’ nonostante la mia posizione, credo che se mio padre l’avesse sentito avrebbe passato lunghe notti nelle segrete del castello.
JADE: A proposito di tuo padre. Sinceramente, che ne pensate del modo di governare di Uther?
MERLINO: Il signor Gilles era troppo severo a mio parere, vedeva streghe e stregoni ovunque. Giustiziava Tizio e Caio, anche se era nel torto, senza sentire ragioni. Senza offesa!
ARTU’: Figurati … hai ragione. Pure se un poveraccio si preparava una tisana lui partiva in quinta ‘STREGONEEEEEEE BRUCIATELOOOOO’ ..
JADE: Ma Merlino è un mago, tu lo sai. Se Uther l’avesse saputo, sai cosa ne avrebbe fatto!
ARTU’: Probabilmente se mio padre l’avesse saputo, la testa di Merlino ora sarebbe ad adornare le mie stanza. Da un lato sarebbe un vantaggio almeno non parlerebbe a raffica, starebbe zitto! (ghigna) Ma per sua fortuna, io non credo che tutti coloro che praticano la magia siano malvagi. Chi si, e chi no!
MERLINO: Ignorerò la questione della testa …
JADE: Sareste felici di rivedere Uther?
ARTU': Si, è pur sempre mio padre.
MERLINO: Eeeeee!
JADE: Allora, facciamo entrare il prossimo ospite! Da alcuni etichettato come giusto e da altri come ‘il re severo e spesso odiato di Camelot’… Colui che considerava la magia una piaga per il mondo, un parassita da schiacciare … il predecessore di Artù. Sua salma … ehm cioè altezza, Uther Pendragon!

Entra Uther salutando il pubblico, non molto contento, e tenendo tra le mani dei crisantemi. Si siede accanto ad Artù.

ARTU’: Padre metti via quei cosi, puzzano più di Galvano!
JADE: Credo che Galvano avrà da ridire su questo .. poverino.
MERLINO: Chi muore si rivede! (ride, poi smette dopo un’occhiataccia di Uther)
ARTU’: Non credo sia una battuta adatta per il benvenuto …
MERLINO: Perdono.
ARTU’: Ma come hai fatto a portarlo qui? Lui era … è resuscitato? (chiede a Jade)
JADE: Ho i miei agganci.
MERLINO: Com’è tornato in vita?
ARTU’: Forse con le ‘magiche sfere pendragon’?
MERLINO: Checcosaaa??
ARTU’: Ma che ne so, uno dietro le quinte parlava di un cartone animato in cui c’erano delle sfere magiche, chiamate sfere del drago che avevano il potere di riportare in vita le persone. E fare altre cose. Quel cartone sembrava interessante, c’erano combattimenti ..
JADE: Ok, non stiamo qui a raccontare tutta la storia di Dragon Ball sennò si fa notte.
MERLINO: E lei le ha riadattate .. cioè le ha chiamate ‘ sfere pendragon ’? Voleva essere una battuta? Dica di no la scongiuro …
JADE: Va beneee .. Allora, Uther .. posso darle del tu vero?
UTHER: No.
JADE: Appunto … Casper è un po’ nervosetto, eh?
UTHER: Mi chiamo Uther Pendragon, donna. Non dimenticarlo. Non Casper.
JADE: Lo so, era una battuta! Casper è il nome di un fantasma ..
UTHER: Ma io non sono un fantasma …
JADE: Dettagli .. Oh, sempre dall’aldilà vieni eh! Comunque sia … hai trascorso ..
UTHER: NON DARMI DEL TU!
JADE: E VA BENE! MAMMA MIA! Avete trascorso tutta la vostra vita a dare la caccia a streghe e stregoni e spesso con le vostre brame avventate avete messo a repentaglio la sicurezza di Camelot. Come vi difendete?
ARTU’: La magia è una piaga per queste terreee… io non ho fatto altro che combatterlaaa e mai ho messo a repentaglio la sicurezza di Camelot! Come osi??? (dice Artù imitando la voce di Uther) Ti dirà questo .. o peggio.
UTHER: Come osi? E’ falso .. La magia deve essere sradicata! E’ una piaga! Chiunque la pratichi deve essere giustiziato! Potrei farti frustare per simili accuse ..
ARTU’: Appunto che ti avevo detto?
JADE: Vogliamo parlare di alcuni conticini in sospeso con Nimueh, o di come è stata scatenata la maledizione di Cornelius Singan?? E potrei continuare all’infinito!

Uther minaccia Jade, così l’intervistatrice decide di fargli un’altra domanda.

JADE: Merlino è un mago, cosa ne pensa?

Uther si alza in piedi furioso, indicando Merlino.
Molti macchinisti devono trattenerlo.
Il giovane mago, si nasconde dietro Artù.

UTHER: TU??? TI FARO’ BRUCIARE!! TI TAGLIERO’ LA TESTA!!! TI FARO’ FRUSTARE!
MERLINO: Beh, almeno niente gogna.
UTHER: MA PER COMINCIARE TI MANDERO’ ALLA GOGNA, TRADITOREEE!
MERLINO: E CHE CAVOLO!!!

Uther viene trascinato fuori dallo studio.
Artù da una pacca sulla spalla a Merlino.

ARTU’: Ti adoraaa. (ride)
MERLINO: Eeeeeee … mi ama direi!

Nota dell'autrice: sono nuova qui, spero di non essere picchiata! Spero che vi piaccia e di ricevere qualche recensione :)
Come avrete notato, amo Artù he, he, he!
Baciii
Jade

Ps: Per chi non lo sapesse dove sta questo * significa tipo 'Sono fottutto. Quanto sono stato stronzo' ^_^

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Capitolo 2
*** Morgana e Ginevra: un amore rivelato e una sovrana poco voluta ***


Morgana e Ginevra: un amore rivelato e una sovrana poco voluta

La serata continua tra scherzi e schiamazzi.
Artù e Merlino sono carini e gentili.
Jade nel frattempo continua a flirtare apertamente con Artù che non rifiuta le avances, facendo gli occhi dolci.
Merlino ha la classica espressione di chi si è rotto le scatole e afferma che l’intervistatrice e Artù gli stanno facendo venire il mal di stomaco con le loro moine..

ARTU’: Merlino sei aspro come un limone.
MERLINO: E voi vi state comportando come un baccalà .. un baccalà regale, ma pur sempre un baccalà.
ARTU’: Molto gentile. Cos’è una vendetta per lo ‘scemo del villaggio magico’?
MERLINO: Può darsi.
JADE: Ok, calma ragazzi. E’ ora di presentare due nuovi ospiti. Ospiti in gonnella, gentile pubblico! Una di loro è bellissima, ha i capelli corvini e occhi che incantano al solo guardarli. E’ di nobili natali, una fanciulla raffinata che ha una duplice identità. E’ infatti una tenebrosa ed affascinante strega. L’altra ospite ha i capelli e gli occhi castano scuro. Dalla sua posizione di serva della pupilla del re ha iniziato la sua scalata verso il successo. Fino a giungere all’ascesa al trono. Una regina che ha catturato e infranto cuori. Signori e signore, sono con noi: Morgana e Ginevra!

Entra Morgana tra gli applausi e i fischi di apprezzamento di molti ammiratori.
E’ incantevole in un ricco abito medievale blu notte, con qualche velo e ricamo color indaco e lo scollo a V.
Segue Ginevra che, tra applausi e fischi di dissenso, cammina fiera nel suo abito verde con ricche decorazioni sia sul corsetto che sulla gonna.
Prendono posto accanto ad Artù e Merlino.
Ginevra accanto ad Artù e Morgana accanto a Merlino.
Jade dà il benvenuto ad entrambe, Morgana le stringe la mano mentre Ginevra la guarda di traverso.

JADE: Allora iniziamo con le domande ..
GINEVRA: Inizia invece col dirmi ‘Come osi chiedere al mio sposo di passare del tempo insieme’? (chiede altezzosa)
JADE: Sicuro di volerlo sapere? Potresti offenderti. (la guarda di traverso, non vuole litigare ma se Ginevra è intenzionata a farlo, Jade è decisa a difendersi)
GINEVRA: Visto che è mio marito, voglio saperlo ovvio.
JADE: Perché mi stai sul cazzo, anche se non ce l’ho. Non ti considero, per me non esisti e quindi è come se Artù fosse libero.
GINEVRA: Come osi, razza di maleducata! Potrei mandarti alla gogna per questa affermazione.
MERLINO: Oh, ma siete tutti fissati con questa gogna?
JADE: Il potere deve averti dato alla testa. Calma i bollenti spiriti, tesoro. Non provocarmi, indosso dei tacchi a spillo da 15 cm. Ti faccio un buco in quel cervello bacato che ti ritrovi. Sempre che riesca a trovarlo, è talmente piccolo. (sorride a mò di sfida)
GINEVRA: Sei una donna di facili costumi. Ti sei offerta a mio marito così, come se nulla fosse.
JADE: Senti chi parla! Non accetto critiche da una come te. L’hai messa praticamente in saldo in tutte le stagioni della serie. Svendooo tuttooooo! E poi io non sto facendo nulla di male, uomini come Artù capitano una volta sola.
MERLINO: No, no, no! Ora Artù si monta la testa!
ARTU’: Uuh! Due donne che litigano per me! Vado forte! Sono un drago! Sarà per il mio cognome??? ( dice punzecchiando Merlino con un dito)
MERLINO: Vi prego smettetela con queste battute squallide. Dovete tirar fuori il vostro cognome ogni volta che udite la parola ‘drago’?
ARTU’: Pendragon!
MERLINO: Ho detto drago.
ARTU’: Pendragon! Cosa hai detto? Pensavo ai fatti miei.
MERLINO: Ora di sicuro lo ripete … Drago.
ARTU’: Pendragon!
MERLINO: Lo sapevo. Ma mi state prendendo per il culo?
ARTU’: Esatto! Siii ( fa una risata stridula e un balletto strambo, poi arruffa i capelli di Merlino).

Merlino cade dalla poltroncina mimando un ‘aiutatemi’ con le labbra.
Morgana osserva Jade e Ginevra mentre si guardano in cagnesco, non vede l’ora di vedere Ginevra pestata a sangue ma prima vuole la sua intervista.
Così decide di intervenire.

MORGANA: Allora Jade, cosa volevi chiederci?

Jade si schiarisce la voce ed inizia.
JADE: Morgana è inutile che ti chieda se amavi Artù all’inizio della serie .. sarei più curiosa di sapere cosa provi ora per lui. Come lo trovi?
MORGANA: Trovo che sia un bell’uomo. Che sia bello e forte.
ARTU’: Sono tre ora! Ma cosa ci posso fare? Nessuna fanciulla può resistere a questo. (indica tutto se stesso)
MERLINO: E voi non potete resistere, dovete proprio sparare a raffica una valanga di idiozie vero? Non ha mica detto che vi ama, solo che siete bello. (ride)
ARTU’: Sei solo invidioso, perché non l’ha detto a te. Attento stai già assumendo un colorito verdognolo. Potrebbero scambiarti per una rara pianta per alloggio. Il raro cretinus!
MERLINO: Questa pianta non l’ho mai sentita nominare.
ARTU’: Per forza, l’ho inventata ora.
MERLINO: Almeno sono raro.
ARTU’: E in via di estinzione. E noi preferiamo che tu ti estingua il più presto possibile. Vai lì nell’angolo ad esalare l’ultimo respiro, così non spaventi tutti i bambini pissoccosi che ci guardano.
MERLINO: Ed il premio per la simpatia va ad Artù! Che cavolo significa pissocc …bo?
ARTU’: L’ho sentito dire da un signore, dietro le quinte, mentre parlava con suo figlio. Credo significhi carino e paffutello!
MORGANA: Ma fammi capire .. ma te ti metti ad ascoltare le conversazioni altrui dietro le quinte? Prima il coso .. come si chiama .. il cartone e ora questo?
ARTU’: Merlino è così noioso. Quindi non ho niente di meglio da fare.
JADE: Signori, basta. (sorride riportando ordine) .. Morgan ti saresti mai aspettata che Merlino fosse Emrys?
MORGANA: No e come facevo a riconoscerlo? Sembrava Gandarf il bianco!
MERLINO: Che???
MORGANA: Ehm .. l’ho sentito dire dietro alle quinte. (spiega)
ARTU’: E poi sono io quello che origlia, eh?

Morgana arrossisce.

JADE: Ma dietro le quinte non hanno un cavolo fritto da fare, visto che hanno tutto il tempo per chiacchierare? E vi siete fatti una cultura, manco aveste letto l’enciclopedia.
ARTU’: Che cos’è un’enciclopedia?
JADE: Lasciamo stare va! Ritiro ciò che ho detto.

Morgana chiede se può avere un bicchiere d’acqua.
Jade chiama Gaja, una stagista molto simpatica ed ansiosa di conoscere la streghetta.
Gaja entusiasta porge il bicchiere d’acqua a Morgana, e le chiede di fare una foto insieme.
Morgana la ringrazia, sorride e acconsente.
JADE: Tornando alla domanda di prima. Solo questo provi per Artù? Pensi solo che sia bello?
MORGANA: Si.
JADE: C’è qualche motivo in particolare? Il tuo cuore appartiene a qualcun altro?

Morgana presa alla sprovvista, arrossisce ed inizia a balbettare parole incomprensibili, giocherellando con le dita.

JADE: Aha! Lo sapevo, fuori il nome.

Artù si avvicina alla sorellina e prendendole le mani inizia a saltellare come un forsennato, Merlino curioso sorride tendendo l’orecchio.

ARTU’: Dicci! Dicci! Dicci! Chi è?
MORGANA: Noooo!!! Non voglio!!!
ARTU’: Dai! Se è chi penso io sei ricambiata sorellina!
MORGANA: Ma che ne sai tu?
ARTU’: Occhio di lince non sbaglia un colpo!
MERLINO: E quest’altra dove l’hai sentita?
ARTU’: Appena inventata.
MERLINO: Si sente. (ride)
MORGANA: Merlino.
MERLINO: Si?
MORGANA: Non ti stavo chiamando .. (arrossisce lasciando le mani di Artù e coprendosi il volto) intendevo dire che il mio cuore appartiene a Merlino.

Artù la guarda stupito.
Merlino arrossisce ed inizia a sorridere come un ebete.

ARTU’: Cosaaa????? Io credevo ti piacesse Galvano!!
MORGANA: No, Merlino. Allora non avevi indovinato! QUINDI NON SAI SE MI RICAMBIA E MI HAI FATTO SBANDIERARE AI QUATTRO VENTI CHE MI PIACE! ALTRO CHE OCCHIO DI LINCE! PESCE LESSO!(crea una palla di fuoco, furiosa)

Artù inizia a sudare.

ARTU’: Oh! Ma tu guarda è tardissimo.. ho un impegno urgente!

Cerca di allontanarsi, ma ad un certo punto si accorge di essere trattenuto.

ARTU’: Laaasciamiii… Uffa! Questa mi fa fuori. Lasciami! Sono troppo bello per morire!

Merlino lo lascia di colpo e Artù cade a terra.
Inizia ad urlare contro al suo servitore agitando il pugno.
Ma si accorge che non serve a nulla.
Merlino è saltato giù dalla poltroncina e con le labbra piegate in un sorriso ebete, sta ballando e cantando.

MERLINO. Na, na, na! That’s amore!
ARTU’: Na, na, na! Tu sei scemo! ( Canticchia usando la stessa melodia)
MERLINO: Non capite? La donna dei miei sogni mi ama!
JADE: Questo risponde alla tua domanda? Sei ricambiata.

Morgana ride.
Artù si alza e va a sedersi di nuovo al suo posto, e non sopportando più il balletto di Merlino lo afferra per il polso e lo mette a sedere.

MERLINO: Che c’è? Che ho fatto?
ARTU’: Sei ridicolo.
MERLINO: Siete solo arrabbiato perché la vostra ‘terza possibile ammiratrice’ stravede per me!
ARTU’: Ma come fa a piacerti Merlino, Morgana???E’ un completo idiota.
MERLINO: Ma grazie..
ARTU’: E’ scoordinato, incapace di fare qualsiasi cosa. E poi diciamocelo non è uno spettacolo!
MERLINO: Grazie, siete la personificazione della gentilezza!
JADE: Art ma Merlino è un bellissimo ragazzo.
ARTU’: Io sono più bello. E poi non eri arrabbiata perché ha tentato di avvelenarti per tu sai cosa???
MORGANA: Io lo trovo carino, e poi è magico. Non lo sono più perché ho capito perché l’ha fatto.
MERLINO: (Fa apparire un mazzo di rose e lo porge a Morgana) Ha da fare stasera?
JADE: Va bene.. va bene (ride) basta, torniamo all’intervista. E poi alla fine della serata andiamo a mangiare una pizza io, tu, Artù e Morgana.
GINEVRA: Scusami?? E io??
JADE: Oh non preoccuparti, penseremo tutto il tempo a te. Ora tocca a te rispondere alle domande. Allora parlaci un po’ di te.
GINEVRA: Sono nata in una povera famiglia, mia madre morì alla mia nascita *. Mio padre era un fabbro e ha cresciuto me e mio fratello Elian. Quando quest’ultimo se ne è andato di casa, sono rimasta sola con mio padre che poi è stato giustiziato per un errore. (si asciuga una lacrima, poi sorride) Sono rimasta sola, ho ricoperto la mia occupazione di serva di Morgana. E ..
JADE: Scusa se ti interrompo, parla anche della sfera sentimentale e poi continui il racconto.
GINEVRA: Va bene. All’inizio amavo Merlino, poi Lancillotto … poi Artù .. poi ho tradito Artù con Lancillotto. Ma nonostante tutto ora, dopo la mia dura scalata sono diventata una grandissima …
PUBBLICO: ZOCCOLA!

Ginevra rimane a bocca aperta.
Tutti cercano di trattenere una risata, tranne Artù che si gratta la testa imbarazzato.

GINEVRA: Stavo per dire regina!
JADE: He, he, he! Pubblico birichino!

*l’ho inventato

Nota dell'autrice: Ecco il secondo capitolo, spero non sia banale.
Speravo di ricevere più recensioni ma non si può avere tutto dalla vita :-). L'importante è che l'abbiate letta.
Ringrazio chi ha recensito il primo capitolo. e nel terzo cercherò di farvi venire il mal di pancia a causa delle risate.
Bacii
Jade

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Capitolo 3
*** Galvano e il regale intruso ***


Durante la loro intervista Ginevra continua parlare di sé e delle sue origini, e Morgana, distratta dai flirt di Merlino, fa trascorrere un bel po’ di tempo prima di rispondere.
Jade è costretta a ripeterle più volte le domande, ma la cosa non la disturba.
Jade si sposta una ciocca di capelli dietro l’orecchio e accavalla le gambe.
Sorridente annuncia il prossimo ospite.

JADE: Signori e signore.. il prossimo ospite è un bel simpaticone, bello in tutti i sensi. Le sue passioni sono il cibo e bere alla taverna. Un cavaliere di Camelot che una volta durante una pattuglia, in una situazione pericolosa, ha spaventato i suoi compagni.. sapete come? Mordendo una mela! Avete capito tutti di chi sto parlando non è così?? Ecco a voi Galvano! >>.

Entra Galvano, fiero nella sua armatura da cavaliere.
Mangia una mela e saluta il pubblico con la mano libera.
Jade lo accoglie calorosamente, tendendogli la mano.
Lui la stringe, ma prima di sedersi accanto a Morgana si ferma a guardare Artù alzando un sopracciglio.

GALVANO: Chi ha detto che puzzo?

Artù si sforza di non ridere.

ARTU’: Merlino! Come hai potuto dire che Galvano puzza? Mi meraviglio di te! (ride, fingendo poi di essere sorpreso e scandalizzato)
MERLINO: Cosa c’entro io adesso??
GALVANO: Mi hanno riferito dietro le quinte che siete stato voi sire (ride)
ARTU’: Io?? (si posa una mano sul petto) Non potrei mai Galvanuccio! (finge di asciugarsi una lacrima)

Merlino guarda Artù stranito, sembra spaventato.

ARTU’: E’ stato Merlino. Ho tentato di fermarlo.. ma lui ha minacciato di togliermi Excalibur e di fulminarmi se non avessi chiuso il becco. Sai com’è fatto Merlino, è violento!!! (simula un pianto strofinandosi gli occhi)
MERLINO: Ma che diavolo! Io violento??? Devo elencarvi tutti i lividi causati dai vostri allenamenti??? Ne ho persino uno sulle chiappe!!! (si interrompe imbarazzato, non avrebbe voluto dire certe cose davanti a Morgana)
GALVANO: E’ vero Merlino? Come hai potuto dire che puzzo e trattare così male questo povero bambino? ( si avvicina ad Artù e ridendo gli accarezza la testa) Piccolo.. piccolo non piangere!
MERLINO: MA CHE … ???? IO NON HO FATTO NIENTE! PIANTATELA DI PRENDERMI IN GIRO!!!

Galvano ed Artù scoppiano a ridere, anche Jade, Ginevra e Morgana non riescono a trattenersi.
Merlino si passa una mano sul volto esasperato.
Galvano si siede.

ARTU’: E così hai un livido sulle chiappe?? Peccato, così Morgana non può toccarti il sederino!
MORGANA: Artù, io non vado in giro a toccare il sedere agli uomini. Mi hai forse preso per una Ginevra? Sono una signora, mica tua moglie. Senza offesa Ginevra. (ride)
GINEVRA: Figurati, ormai.
MORGANA: Anche se con Merlino potrei fare un’eccezione.
ARTU’: Ma perché fate sempre riferimenti a mia moglie?? Ma povero me! Non ho già sofferto abbastanza?
MERLINO: Artù rassegnatevi, vi ha messo delle corna talmente grandi che si vedono dal castello di Beyard!
JADE: Eh, povero tesoro ti consolo io! Però Che sfaccimm e bigliett da visita!!!
MERLINO: ah???
ARTU’: Che???
JADE: Che schifo di biglietto da visita!
ARTU’: Che vuol dire??
JADE: Lascia stare! Cooomunque .. facciamo qualche domandina al caro Galvano.
GALVANO: Sono tutto orecchie dolcezza.
JADE: Allora … hai incontrato questi due campioni (indica Artù e Merlino) in un ambiente davvero tranquillo.
GALVANO: Eh, si! Le risse sono il modo migliore per trovare degli amici!
MERLINO: Anche il maltrattamento è un modo per farsi degli amici?
ARTU’: Oh, andiamo! Io non ti maltratto!
MERLINO: Se vi sentite chiamato in causa avete la coda di paglia .. devo di nuovo elencare tutte le mie sofferenze ..
ARTU’: Merlino, accidenti! (sbuffa) Perché sei così nervoso? Oggi non sei riuscito a fare la cacca per caso?(ride)
MERLINO: Non mi pare carino alludere ai miei movimenti intestinali, che comunque non sono affar vostro.
ARTU’: Oh, e non voglio che lo siano!
GALVANO: Fatemi capire … Sto mangiando e voi parlate di cacca? (alza un sopracciglio mentre getta via un torsolo e tira fuori un’altra mela)
MERLINO: E quando mai tu non mangi! E comunque nulla potrebbe farti perdere l’appetito.

Galvano ride annuendo poi si rivolge ad Artù con fare cospiratorio.

GALVANO: Perché è così nervoso? Merlino ti ha forse violentato un opossum?
ARTU’: O forse un orsetto gli ha dato un bel morsetto sulle chiappette, ed incolpa me per i lividi.
MERLINO: Non sono nervoso. La smettete di prendermi in giro? Povero me!

Jade si schiarisce la gola, e riporta l’ordine, di nuovo.

JADE: Allora Galvano, in quella taverna, durante la rissa hai inventato un nuovo modo per presentarsi … complimenti per l’originalità!
GALVANO: In effetti devo ammettere che dire ‘Tu come ti chiami? … Io sono Galvano … Piacere .’ e poi spaccare la brocca in testa a qualcuno non sia una cosa che si vede tutti i giorni (ride).
JADE: Interessanti le tue disavventure, nonostante tu abbia salvato Merlino e Artù sei stato bandito da Camelot da Uther. Hai accompagnato Artù e Merlino in un’impresa abbastanza difficile, recuperare il tridente d’oro nel reame del re Pescatore, e in molte altre avventure. Poi sei diventato un cavaliere di Camelot, e hai servito Artù fedelmente.
GALVANO: Si e poi sono morto in una maniera dolorosa. Ho una fortuna pazzesca. Perché ovviamente dovevo morire io e Sir Leon doveva rimanere in vita. Non muore mai quell’uomo! Sir Leon l’immortale.
JADE: Sir Leon Highlander.
MERLINO: Che cosa?
ARTU’: Chi?
JADE: Lasciate perdere! Oh, santa Cersei Lannister!
GALVANO: Se è quella che conosco io, è tutto fuorché santa.
JADE: Ma che ne sai tu?
GALVANO: Lo so perché beviamo tanto VINOH insieme.
JADE: Va bene, ho capito è l’ora del...
MERLINO: E’ l’ORA DELL’AVVENTURA! (Si alza e canta la canzoncina di Adventure time)
JADE: Ma che cazz… Devo dire ai macchinisti di togliere la tv dietro alle quinte. Il tuo servitore è fuori di te…

Artù si alza e si unisce a Merlino.
Jade si passa una mano sul volto.

JADE: Va bene che sono adorabili. Va bene che sono bellissimi. Ma non mi pagano abbastanza per questo. Io intendevo dire che è l’ora delle stupidaggini.
ARTU’ E MERLINO: Ooooh! (si risiedono)
JADE: Va bene, torniamo a noi. Galvano dimmi …

Si sente urlare dietro le quinte.
I macchinisti e gli stagisti cercano di trattenere qualcuno che vuole piombare in studio.

JADE: COSA C’E’ ADESSO?? (urla isterica)
STAGISTA: C’è un ragazzino qui che sta urlando di essere l’unico e vero re, e che Artù è un usurpatore.
ARTU’: COSA?
MERLINO: Significa che non devo più servire questo asino??? SIIIIIII!!!
ARTU’: E se lui fosse peggio di me?

Merlino lo guarda e poi lo abbraccia.

MERLINO: SCHERZAAAVOOO!! Vi adoro.
ARTU’: Lecchino.

Jeoffrey Baratheon si precipita in studio

JEOFFREY: Sono io il re!! Il trono di spade è mio! Costui è un usurpatore!
ARTU’: Il trono di che?
MERLINO: Ma fammi capire ti siedi su delle spade?
GALVANO: Ma fammi capire non ti pungi il culo?
ARTU’: Ma fatemi capire chi è sto tizio?
MERLINO: Le spade non ti fanno venire le emorroidi?
GALVANO: Ma è già lui un’emorroide formato gigante.
ARTU’: Ma un’emorroide può governare un regno?
JADE: OH! Basta! (poi si rivolge a Jeoffrey) Senti, tizio, hai sbagliato set. Game of Thrones è nell’altro studio.
ARTU’: Non ho un trono di spade io, quindi via.
JEOFFREY: Bugiardi!
MORGANA: Ora questo qua ci mancava.
JADE: Antipatico di zia, esci di qui che non è il tuo posto. Hai sbagliato posto.
JEOFFREY: Usurpatore!
ARTU’: Ancora?
MERLINO: Ma sei scemo?

Morgana si alza, fa un incantesimo e lo caccia fuori.

JADE: Grazie. (sorride) E poi dicono che sono gli uomini a risolvere le situazioni.

Nota dell'autrice: Scusate il ritardo. Mancanza di ispirazione. Spero di avervi strappato un sorriso.
Baciii e grazie a chi ha recensito,
Daenerys

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