Sergent Sagara's first love? di Sokew86 (/viewuser.php?uid=67474)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1 ***
Capitolo 3: *** 2 ***
Capitolo 4: *** 3 ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
èrologo
Prologo
Un
giorno tranquillo, stranamente tranquillo. Sousuke non aveva combinato casini
anzi quel giorno si era dimostrato più socievole e disponibile con tutti. In
unica parola era stata una giornata piacevole.
Kaname era veramente soddisfatta ma quello che stava per accadere le fece
rimpiangere la tranquillità di quella giornata.
Sousuke si bloccò improvvisamente sembrava sorpreso, infatti, davanti al
cancello della scuola c’era una donna non molto alta e con un profilo
piacevole, aveva pelle e olivastra e lunghi capelli castani legati in
un’ordinatissima e stretta treccia, la quale scendeva lungo la schiena della
ragazza.
La ragazza sorrise e li venne incontro, dal viso si presumeva che poteva avere
l’età di Mao un anno in più o in meno ed era molto bella e possedeva degli
incredibili occhi scuri sorprendentemente acuti.
“Kassim!!” disse la ragazza a gran voce.
Il primo pensiero di Kaname fu “non è una donna della Mithril” Kaname quando
era stata alla base nessuno aveva mai chiamato Sousuke così “ma allora chi è?”.
Sousuke era evidentemente felice “mi scusi un momento?” e corse da lei.
Kaname assiste forse all’incontro più emozionante della sua vita,i due ragazzi
si abbracciarono e lei gli prese la testa tra le mani e lo baciò … sulle
guance. Per Kaname fu già troppo e resistette all’impulso di prendere l’harisen
e di picchiare il sergente,perché avrebbe dovuto farlo?
Improvvisamente la ragazza disse”Scusa la tua amica parla inglese?”
Queste parole furono dette in italiano e Sousuke in tale lingua rispose
“Si certo” e presento le ragazze tra di loro.
“Salve mi chiamo Agnese,è un piacere conoscerti spero che questo disgraziato di
Kas … scusami Sousuke non ti dia problemi. Sei davvero carina, proprio come ti
avevo immaginato” sorridendo le strinse la mano.
Kaname benché dominata dalla gelosia rimase sorpresa “immaginata?”.
La ragazza le sorrise nuovamente”Io e Sousuke ci tiene in contatto per e-mail,
anche se …”Agnese diede un leggero schiaffo al sergente che sembrava più una
carezza che altro”… questo farabutto si sta facendo sentire di poco
ultimamente” Sousuke si limitò a scusarsi.
Agnese appoggiò le mani ai fianchi e Kaname notò un simbolo sulla giacca blu
:croce rossa,la crocerossina guardo Kaname intensamente “non ti dispiace se te
lo rubo per un po’,vero?”
Kaname non fu presa dall’ impulso si risponderle un “no” secco ma comunque
farfuglio un sì incerto.
Kaneame si fidava di Sousuke o meglio si fidava del fatto che il sergente fosse
poco interessato alle ragazze ma Agnese era davvero bella ed era italiano una
faccenda da non sottovalutare!
Agnese rivolse a Kaname un ultimo sorriso e prendendo la mano del sergente si
incammino.
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Capitolo 2 *** 1 ***
1Capitolo
1
Capitolo
Sousuke
passeggiava con Agnese ed era incredibile a dirsi ma era Sousuke a parlare
senza interrompersi come il peggiore dei chiacchieroni ma era sempre stato così
fin dalla prima volta che si erano incontrati.
Ferito in battaglia quando era un guerrigliero … era stata lei a curarlo
un’infermiera senza frontiera : una crocerossina.
Allora lui aveva 14 anni un marmocchio troppo cresciuto e lei una giovane di 23
anni,due persone unite da uno solo cosa la guerra.
Agnese era molto contenta di rivederlo,era cambiato non solo fisicamente … era
un cambiamento sottile e invisibile che forse solo lei era in grado di
percepirlo neanche lo stesso Sousuke.
<< Ti trovo bene >>disse la ragazza all’improvviso
Quando il sergente le rivolse uno le rivolse uno sguardo interrogativo,Agnese
si limitò a non rispondergli e a cambiare rapidamente discorso
argomento<< La ragazza è la tua missione? >>
Sousuke riflette per un millesimo di secondo prima di dire<< Come hai
fatto a capirlo?>>
Agnese facendo le spallucce << Marmocchio sono sempre più grande di te.
Però e strano … >> la ragazza fece una pausa(volontaria)<< Sembri
molto … preso dalla missione >>
Sousuke non ebbe tempo di afferrare le parole di Agnese, perché questa ultima
gli disse un qualcosa che fu ripagato dalla totale gioia del sergente, Sousuke
preso dall’impulso l’abbraccio con trasporto.
Questa scena fu vista da molti estranei i quali la trovarono “irritante e fuori
luogo”, ma tra loro ci fu una persona che tanto estraneo non era: Mizuki Inaba.
Il
giorno seguente il volto del sergente ospitava un mezzo sorriso accompagnato
però da uno sguardo stranamente teso e anche vagamente imbarazzato .
Sagara borbottava tra se << Certo
ne sono felice … >> << Ci sono le missioni e … >>
<< Una scorciatoia c’è,cioè Agnese
ha anche detto >> . In poche
parole Sousuke aveva la testa da un'altra parte.
I controlli pera la sicurezza fatti quel giorno erano privi di significato.
Kaname era preoccupata una donna che lo mandava così tra le nuvole, era senza
altro … Kaname rifiutò i suoi pensieri << Sousuke è un ragazzo serio e io sono tra le
sue priorità >> pensò con un certa dose d’orgoglio ma ….
Kaname farfuglio << Come Soldato ma come uomo >>.
Non sapeva come finire la frase,lei effettivamente non sapeva cosa Sousuke
provasse per lei … forse una forte ammirazione.
I pensieri di Kaname furono interrotti da una voce << Kaname >>, la
voce apparteneva a una ragazza Mizuki.
Iniziò il dialogo:
<< Ciao Mizuki , come va? >>
<< Tutto bene e a te? >>
<< Si tutto bene >>
Il silenzio che si creò era carico di tensione e di imbarazzo e fu Mizuki a
rompere il silenzio :<< Senti Kaname tra di noi non c’è un vero rapporto
d’amicizia ma …>> La ragazza raccogliendo tutto il suo coraggio disse
<< Penso che come ragazze tradite
dai propri uomini,dobbiamo per lo meno darci una mano >>.
<< Che cosa? >>Kaname scattò in piedi.
<< Bhe ieri pomeriggio ho visto Sagara abbracciato in QUEL modo con una
ragazza ,cioè davanti a tutti sembrava quella foto francese dove una coppia si
bacia … >>.
<< Che cosa ,bacio?>> penso
terrorizzata Angel.
<< Ecco ci sono “ le baiser de l
hotel invalide “ >>
Kaname fu brava a reggere il colpo , fece un respiro profondo e saluto Mizuki
con gentilezza .
Kaname si incammino come un fantasma nella sua mente erano fissate le parole:
bacio,abbraccio, Hotel e Francia .
<< Dio se mi vuoi bene , non farmi incontrare
Sousuke >>.
Ovviamente nel corridoio c’era un ragazzo bruno e alto e stava andando proprio
verso di lei.
<< Grazie Dio eh >> penso
stizzita la bella Wispered .
<< Chidori … >> Kaname stingeva le mani in una morsa << Si
naturale oppure non so prega che cada un missile nucleare sulla scuola
>>.
<< Ti devo parlare,possiamo spostarci in terrazza ? >> Kaname senza
neanche riuscire a guardare negli occhi sorrise forzatamente << Certo >>.
Sulla terrazza c’era vento,Kaname tremava ma sapeva che non era solo il vento.
Sousuke iniziò << Ti è capitata
spesso di rimanere sola giusto? >>
<< Giusto >>
<< Ma le mie assenze erano causate dal mio lavoro e se fosse per un mio
desiderio. >>la guardo con un tale imbarazzo che Kaname non riuscì a
risponde gli.
La sua mente pensava << Oddio parte con Agnese in Isola Caraibica. >>
<< Tu cosa diresti? >>.
<< Come? >>
<< cosa diresti? >>
<< che andrebbe bene ma è solo un
se >>
<< già un se >>.
Quello strano colloquio fu interrotto dal suono della campana,la pausa era
finita.
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Capitolo 3 *** 2 ***
2 capitolo
2
Capitolo
Sousuke e Agnese erano a Shibuya, il quartiere delle ko-gals e dei divertimenti
giovanili.
Agnese era bella come al solito anche di più,la sua bellezza era risalta tata
dagli abiti civili e i capelli sciolti che erano in balia del vento.
Quando la donna passava seguivano lunghi sguardi d’ammirazione,i quali non
erano diretti solo alla donna ma anche al compagno più giovane.
Infatti sebbene Sousuke indossasse la divisa scolastica la sua naturale
bellezza era risaltata dalla strana espressione tranquilla che dipingeva il suo
volto.
Anche se la coppia sembrava così affiatata il giovane era molto teso :<<
Cioè non s o bene cosa devo fare. >>disse Sousuke tesissimo.
Agnese sorrideva dolcemente,dopo 2 ani che l’aveva rivisto la aveva ritrovato
cresciuto:più dolce e più umano. La ragazza rifletteva sulle possibili ragioni
di questo cambiamento ma la sua mente era concentrata su una sola possibilità
che il ragazzo si fosse …rato?
<< Non c’è bisogno che ti agiti tanto dopotutto sebbene la tua giovane
età hai molti impegni ,lavori no? >> disse la ragazza con la sua solita
dolcezza. Questa affermazione non servi a calmare il giovane sergente ,il quale
la interrupe dicendo:<< Non voglio che tu pensi che io non ci voglia
esaudire la tua richiesta!! >>.
Nel dire questo,il volto del sergente perse per la prima volta la sua fredda
autorità che aveva nello sguardo.
A questa reazione Agnese scoppio a ridere:<< Non sai che buffa faccia
avevi in questo momento,sembravi un bambino beccato con le mani nella
marmellata! >>la ragazza continuo ridendo:<< E io che pensavo che
saresti rimasto una statua di granito senza espressione per tutta la vita solo
più alto! >>.
Agnese ci mise ben 5 minuti per riprendersi e Sousuke era estremamente
imbarazzato ,si era appena reso conto della tremenda figura che aveva fatto.
Agnese lo rimproverò scherzando: << Sei un professionista non un
ragazzino isterico. >>.
Camminando Agnese si fermo e disse << Allora ragazzino questa è la zona a
luci a rosse,vero? >> e indicando
una vistosa insegna luminosa con la scritta: Love Hotel continuò :<< Ci
hai già portata qualcuna qui. >> disse con un tono pieno di malizia.
Sousuke le prese la mano e avanzo il passo dicendo:<< Andiamo
avanti.>>
Questo fu il patetico tentativo del sergente di evitare l’imbarazzante domanda
della ragazza.
Il
sole incominciò la sua discesa e la giornata era quasi al termine.
Sousuke accompagno Agnese al suo albergo.
Agnese aveva scelto un albergo poco costoso e privo di grandi confort
decisamente un albergo adatto più alla popolazione locale che ai turisti
viziosi per la ragazza era il massimo.
Agnese non prestava attenzione a simili sciocchezze , era una ragazza vissuta
in guerra per molti anni era abituata a situazioni bene peggiori e aveva
imparato tanto.
Agnese in quei anni passati aveva acquistato sebbene fosse un’infermiera dei
comportamenti e caratteristiche tipiche da soldato:
Agnese si svegliava all’alba,si sapeva arrangiare in qualsiasi situazione e
aveva una continua attenzione su ciò che la circondava e altre caratteristiche
militaristiche .
Erano caratteristiche meravigliose per un soldato ma anche per
un’infermiera,per questo le crocerossine erano infermiere speciali infatti
quando tornavano nel proprio paese venivano promosse a capo sala e Agnese
sperava che fosse così anche per lei.
La ragazza non stava dormendo più che altro riposava gli occhi e soprattutto
pensava. La sua mente era concentrata su un unico pensiero:chi era la donna che
aveva influenzato lo stoico sergente?Agnese era quasi certa che fosse una
donna,dopotutto nel suo paese non si diceva:- Dietro a un cambiamento di un
uomo c’è sempre una donna-.
Certamente era una ragazza da un forte temperamento chiunque che fosse in grado
di ribattere Sousuke doveva esserlo e Sousuke non era facile da trattare aveva
una forte personalità anche se la teneva un po’ a bada ,almeno così la pensava
Agnese.
La crocerossina decise di analizzare meglio la situazione dopo una
dormita,aveva già un sospetto ma doveva essere confermato con la dovuta
velocità,Agnese aveva poco tempo.
La ragazza chiuse gli occhi e le labbra disegneranno un sorriso,era veramente
felice che forse il suo “malato”peggiore fosse in via di guarigione e
sorridendo si addormento.
Il sole del mattino colpiva il bel viso di Kaname e la luce del sole risaltava
i riflessi neri-bluastri dei capelli della ragazza.
La ragazza era molto concentrata e ripeteva qualcosa a bassa voce:<< La croce rossa nasce nel 1864 da quattro
cittadini svizzeri,i loro nomi sono … >>.
<< Che cosa stai facendo? >> le domando una voce un po’ squillante
la quale apparteneva a una ragazza con le treccine: Kyoko.
Kaname rispose senza distogliere gli occhi dalla propria lettura:<>.
Kyoko si alzò sulla punta dei piedi per spiare la lettura della amica:<< La storia della croce rossa? >> esclamo
la piccola ragazza e attese una spiegazione.
Kaname le spiegò che era una sua curiosità e Kyoko a tale affermazione guardo
l’amica con ironia:<< Già una curiosità che è nata guarda caso quando è
arrivata una sensuale italiana dal travolgente passato del “nostro” Sagara .>>.
Kaname si senti come se fosse stata martellata più volte,sapeva di essere
terrorizzata da Agnese.La ragazza aveva moltitudini ragioni per esserlo Agnese
era bella,in gamba e soprattutto Kaname nella sua ricerca sulla croce rossa su
siti inglesi e no aveva capito che le crocerossina erano un vero sexy-simbol
,Kaname non aveva tenuto conto che quel tipo di pensiero era abbracciato solo
da un certo tipo di popolazione :quella dei maniaci.
Il viso di Kaname mostrava turbamento il quale non sfuggi alla sua amica, la
quale si sedette davanti alla ragazza . Kyoko era preoccupata:<< Piccola
Kana non pensi di essere una ragazza coraggiosa?Io penso di sì ma non capisco
perché sei terrorizzata cosi tanto dai i tuoi sentimenti verso Sagara , non
sarebbe più facile per te ammetterli e di dichiarali a Sagara? >>.
Kaname percepì la preoccupazione della amica e la ragazza in parte aveva
ragione ma Kyoko non era a conoscenza del vero rapporto tra lei e Sousuke:
Kaname era la missione del ragazzo ed era questo titolo a bloccare la ragazza:
una qualsiasi dichiarazione l’avrebbe messo in difficoltà e Kaname non voleva
ostacolarlo o forse la sua era semplice codardia.
Kyoko vedendola così pensierosa alleggerì il discorso:<< Bene adesso è
importate scoprire che tipo di rapporto aveva con Agnese.Parla direttamente con
Sagara! >>
Le
ore trascorsero velocemente in quella giornata di scuola.
Kaname sentiva crescere la propria tensione ma la ragazza aveva deciso di
seguire il consiglio della amica .
<< Calmati . >> si ordinò la bella Kaname quando vide Sousuke in
lontananza.
I due ragazzi si incamminarono verso casa e nel frattempo la tensione della
ragazza cresceva,era quel tipo di tensione che blocca le parole in gola ma la
ragazza parlò per quanto la tensione la bloccasse :<< Sousuke quando e
come hai conosciuto Agnese? >>,il tono della ragazza era normalmente
curioso e nascondeva la tensione della ragazza.
Sousuke fu così preso in contropiede che rimase sorpreso , era una domanda così
improvvisa, comunque …
Il ragazzo rispose:<< In battaglia.
>> e sapendo di non essere stato esauriente continuò:
<<
Ero in Afghanistan e avevo all’incirca quattordici anni,ero stato ferito a una
gamba da una pallottola ed è stata Agnese a operarmi. >>
Kaname rabbrividì l’idea della guerra la spaventava sempre ma esortò il ragazzo
a parlare e quest’ultimo continuò:<< Dopo l’operazione non so bene il
perché Agnese si prese sempre cura di me quando ero in convalescenza, e dai
cambi dei bendaggi sono iniziati i nostri dialoghi fatti di botta e risposta
che con il tempo sono diventati più intimi. >>
Era vero. Nessuno sapeva il motivo per cui Agnese si era avvicinata a
Kassim:era stata la paura e la perplessità che la crocerossina aveva provato la
prima volta guardando il ragazzo negli occhi,in quello sguardo non aveva
trovata nessuna umanità davanti a lei non c’era un bambino o un uomo ma solo
un’arma di nome Kassim.
La ragazza era rimasta impressionata da quello sguardo e aveva deciso di ”
guarirlo” e il compito di Agnese era stato di convincere Kassim che prima di
essere un soldato era un essere umano e invece quello di Kaname era di ridare
l’umanità a Sousuke,entrambe avevano fatto un lavoro importante.
Il breve racconto non l’aveva soddisfatta: Agnese era una sorella maggiore o un
angelo pronto a dare amore?E decise di rischiare:<< Sai sembra la trama di un qualche vecchio film
dove alla fine i giovane protagonista si prende una brutta cotta per la
“sorellona” che l’accudisce e successo anche a te? >>la ragazza la disse
ridendo questa frase come se fosse uno scherzo.
Sousuke ci riflettete un momento prima di rispondere:<< Penso di sì
allora provavo una fortissima ammirazione e spessissimo mi sentivo a disagio
con lei … sì penso proprio che avessi una brutta cotta. >>
Kaname si senti come se fosse stata risucchiata da un buco nero da lei stessa
creata dal quale non poteva salvarsi e la sua mente fu talmente colpita dalle
parole del ragazzo da farle formulare un pensiero:<< Dio fammi incontrare
quello STRO*** di Leonardo , proprio in questo momento se mi offrisse di andare
un albergo ad ore ci andrei subito e per lo meno faccio felice qualcuno. >>
Ovviamente la preghiera della ragazza non si realizzo : il ragazzo biondo non
comparve e Kaname si domando se non era il caso di contattarlo tramite
risonanza ma non sapendo come fare imprecò : << Fo***** figlio di put****
ruba baci a tradimento non compari quando servi!! >>
Kaname era frustata:era orribile non avere la conoscenza dei sentimenti di
Sousuke per lei … lei era triste ma qualcuna altra sorrideva: Agnese li
osservava da un bel po’ e alla fine aveva mormorato:<< Ottima scelta …
Kassim. >>
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Capitolo 4 *** 3 ***
3 capitolo
3
Capitolo
Sousuke
aveva appena finito una telefonata e la persona con cui era stato a telefono
era Agnese.
Sousuke aveva preso la sua decisione e l’aveva comunicato alla ragazza.
Ormai Sousuke aveva avuto i permessi dai suoi superiori e quindi non aveva più
scusanti …
Agnese era al suo albergo e si stava preparando per coricarsi . Ripensava agli
avvenimenti della giornata e desiderava ardentemente parlare immediatamente con
quella ragazza ,però era un po’ tardi per chiamarla,erano all’incirca le 23.30.
La ragazza si ripromise di parlare con Kaname il giorno seguente.
Il sole era già alto quando kaname senti bussare alla sua porta,quando la apri
per poco non svenne: c’era Agnese alla porta.
La ragazza non si preoccupò minimamente della espressione sorpresa di Kaname,si
limito a salutarla e le rivolse una domanda semplice e schiatta:<< Ti va
di prendere un the con me?? >>.
Dopo pochi minuti le ragazze uscirono.
Agnese e Kaname erano in un bar incredibilmente carino: era un locale luminoso
e spazioso in arredamento in stile tardo rinascimentale.
Kaname guardava il locale con sospetto,si domandava se l’avesse portata Sousuke
Si fece scappare un sospiro che la crocerossina equivocò:<< Scusami per
il locale occidentalizzato ma avevo nostalgia di case e soprattutto di un caffè
,il caffè di questo locale e davvero buono ma tu ordina quello che vuoi! >>le
rivolse un sorriso così dolce che Kaname fremette e incomincio a ragionare su
quanto fosse difficile strare lontano dal proprio paese anche per un volontario
e le domando:<< Quando sei partita come volontaria? >>.
Agnese le rispose facendo un cenno al cameriere per avvicinalo:<< Avevo
all’incirca 18 anni,ero giovane ma ho trovato il mio scopo nella Croce Rossa.
Adesso però sono alla ricerca della mia felicità e questa la posso trovare solo
nel mio paese anche se ha dirla tutta l’ho travata un po’ anche qui >>
sorridendo fece la sua ordinazione al cameriere che si era avvicinato.
<< Qui?In Giappone? >>le domando Kaname la quale sentiva il proprio
cuore accelerare …
<< Sì sono molto contenta di aver
rivisto Sousuke cosi cambiato >>.
Kaname non seppe che dirle eppure lei aveva molte domande sull’argomento ma
Agnese continuò da sola:<< Non saresti felice nel rivendere un ex-bambino
soldato con un’ espressione tanto umana?Io sono felice un tempo ero spaventata
dal suo sguardo. >>
Kaname annui e le venne in mente un doloroso ricordo quando lei in Corea aveva
ferito Sousuke,l’unica vera disumana era stata lei.
Ad Agnese non le era fuggito lo sguardo della ragazza e le disse:<< Devi
essere felice se sei capace di ferirlo è un grande passo. >>
A quella affermazione la ragazza si chiese se Agnese non fosse telepatica .
Erano arrivate le loro ordinazioni e le due ragazze si concessero una pausa da
quella chiacchierata.
Agnese dopo un lungo sorso del suo caffè riprese il filo del discorso:<< sai
avvolte veniamo feriti più gravemente dalle persone che teniamo di più ma non
importa … non sei qui per imparare dei vecchi detti. >>Agnese nel dire
questo le prese le mani della ragazza e le disse:<< Ti ringrazio Kaname .Grazie a te Sousuke sta
imparando tante cose e tante nuove sensazioni … >>.
Kaname avverti la grossa allusione della ragazza e cerco di spiegarle che tra
lei e Sousuke non c’era niente del genere.
La ragazza a tutta risposta le rispose che a un chilometro di distanza si
notava che Kaname era innamorata di Sousuke.
Kaname si imbarazzo talmente tanto che si domando se avesse un grosso
cartellone pubblicitario sulla fronte con scritto:<< I love Sergent Sagara Sousuke >>.
Agnese interruppe la riflessione della ragazza dicendole:<< Spero che tu vinca questa guerra, ti
avverto non è facile ma ricordati un detto del mio paese : per ‘nu pil e fess
addiventano tut quanti fess’. >>
La ragazza le domando cosa significasse e Agnese le rispose che per quanto
Sousuke era serio era sempre un uomo.
Kaname comunque non capi comunque il significato di quelle parole.
Kaname rifletteva sulle parole della volontaria e capì che la ragazza aveva
ragione:la sue guerra era difficile ma non impossibile ma lei doveva mettersi
in gioco …
Non aveva la forza per dichiararsi ma per dirgli ciò che provava alla sua
imminente partenza sì.
Kaname salutò Agnese e corse verso l’appartamento di Sousuke.
Aveva in mente le parole di Towika :<< Piccola Kana non pensi di essere
una ragazza coraggiosa? >>la ragazze rispose mentalmente a quella
domanda: no … non era una ragazza coraggiosa mala paura non la doveva fermare.
Per la troppa corsa a Kaname mancava il fiato e sentiva il proprio cervello
svuotarsi eppure era a un palmo dalla porta dell’appartamento di Sousuke.
La ragazza dopo un attimo di indecisione bussò ormai era pronta a tutto.
Sousuke apri la porta con la sua solita cautela e non fu poco sorpreso nel
vedere la ragazza:<< Chidori è successo qualcosa ? >>.
Kaname sapeva quale sarebbe stata la reazione del ragazzo infatti lo
calmo:<< Non è successo niente cioè niente malfattori o terroristi. Ti
devo parlare >>
Sousuke le fece cenno verso l’interno:<< Vuoi entrare? >>
Kaname pensò:<< Assolutamente no,sono già abbastanza terrorizzata e
imbarazzata! >>.
La ragazza accenno un no con la testa:<< Non è necessario e solo che … >>
Kaname raccolse i suo coraggio e abbasso lo sguardo:<< Non voglio che
parti … Perché sei necessario alla mia protezione … perché una sola volta che
sei stato lontano per tanto tempo sono stata male … E poi cosa c’è di bello in
Italia?.. >>.
Kaname era talmente occupata a dare fiato alla bocca da non accorgersi che il
ragazzo stava sorridendo(un mezzo sorriso).
Sousuke la interrupe appoggiando le proprie mani sulle spalle della ragazza:
<< Chidori ammetto di essere stato un po’ ambiguo ma il viaggio di cui
parli è tra molto tempo ed è breve e poi ha uno scopo Agnese si sposa e io
voglio assistere alla cerimonia … >>
Sousuke era in imbarazzo ed era anche teso:<< Vorrei che tu venissi con
me. >>.
La mente di Kaname era in subbuglio : il puzzle era completo e aveva anche un
invito per andare in Italia …
La risposta poteva essere solo una.
Epilogo :
Sousuke e Kaname fecero molte cose in italia:
1. Kaname ha comprato interi negozi di vestiti
2. Agnese ha accompagnato i due in giro nella città di Napoli soprattutto nei
posti delle coppiette …
3. Kaname ha imparato qualche parola d’italiano
4. Sousuke con la sua capacita delle lingue ha imparato il Napoletano(a causa
della continua compagnia della bis zia di Agnese che parlava solo dialetto).
Epilogo
L’arrivo di Agnese aveva creato molti dubbi e equivoci ma che aveva dato le
informazioni necessarie alla crocerossina per trovare Sousuke(Tokio non è
piccola).
Chi era stato?
Isolo di Merida
Un uomo esulta:<< si sono un genio!! >>l’uomo vien colpito in testa
con un libro:<< Kurz pensavo che stessi scrivendo i rapporti che c####
stai facendo?! >>.
Kurz spiega a Mao il suo piano per fare sbocciare l’amore tra Sousuke e Angel.
Mao lo guarda e gli dice :<< fai talmente schifo come migliore amico da
aver dovuto usare una donna che Sousuke non vede da anni per aiutarlo? >>
La risposta del biondo è sincera:<< sì … >>.
The End
Nota della autrice:
L’Età di Agnese è superiore a quella di Mao:Le crocerossine possono sposarsi
solo dopo aver compiuto 26 anni.
Il detto in napoletano non so se è corretto come è scritto ma penso che il
significato si capisca
The End
Nota della autrice:
L’Età di Agnese è superiore a quella di Mao:Le crocerossine possono sposarsi
solo dopo aver compiuto 26 anni.
Il detto in napoletano non so se è corretto come è scritto ma penso che il
significato si capisca.
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