Dust between fingers

di Fuuma
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Foreign World ***
Capitolo 2: *** The charm of Magic ***
Capitolo 3: *** Don't leave me here ***
Capitolo 4: *** Happy Ending ***



Capitolo 1
*** Foreign World ***


Titolo: Dust between fingers

Serie: Inkworld

Rating: PG

Character: Dita di Polvere

Pairing: //

Note: Dopo aver visto il film non potevo non rimanere affascinata da un personaggio stràfìcò come Paul Bettany*_*... a-ehm, cioè, volevo dire, come Dustfinger, sì, perchè il fatto che nel film sia interpretato da Bettany è assolutamente, totalmente, completamente irrilevante *attimo di pausa per asciugare la bava dalla tastiera*. Scherzi a parte il film l'ho trovato molto carino e visto che ho già deciso che lo slasherò da qui fino alla morte, per ora prendo tempo e mi limito a questa piccola drabble sul pg di Dustie XD


[Dust between fingers]

.Foreign world.

Dove sono le fate dalle risate d’argento e le ninfe dalla bellezza di angeli nati dalla voluttà di laghi di cristallo?
Dove sono le sirene, e gli animali, e i suoni del vento, e il canto delle montagne, e la luce abbagliante di un sole anche d’inverno?
Non potete lasciarmi qui, straniero in una terra straniera, abbandonato in un Mondo che si muove troppo veloce perché io possa stare al passo, lontano dalla mia stessa Vita costruita con parole d’inchiostro e pagine di un libro.
Perfino il Fuoco, una volta amico e amante, adesso mi rifiuta come Padrone. Si prende gioco di me, ricordandomi ad ogni ustione cosa io abbia lasciato, rigettandomi sadicamente in questa realtà che non mi appartiene.
Questa Terra si sta cibando della mia Esistenza, consumandomi con la sua frenesia; sparirò in questo Mondo e di me non rimarrà traccia alcuna, neppure una riga sulla dipartita di Dita di Polvere, neppure una macchia nera su di una pagina stropicciata.
Morirò e lo farò lontano dalla mia patria, esiliato senza aver commesso alcuna colpa.
Morirò, seppellito in un cimitero di cui sarò l’unico straniero.
Lontano da chi amo, senza poter dir loro addio.
E sarò prigioniero in eterno.


[FOREIGN WORLD]

.THE END.

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Capitolo 2
*** The charm of Magic ***


Titolo: Dust between fingers

Serie: Inkworld

Rating: NC-13
Genre: Melancholy

Pairing: //

Word Count: 301 (tripla drabble)

Note: Ed alla fine alla prima drabble se ne aggiunge un'altra. Ho deciso che ne farò una raccolta, in realtà solo perché mi pare più ordinata e perché saranno tutte drabble che avranno come protagonista principale Dustfinger. Non nego che potrebbe anche esserci dello slash prima o poi, ancora però non ci ho ben riflettuto, non so. In ogni caso sto prendendo spunto dal primo libro (che ancora non ho finito di leggere, chiedo perdono) ma anche dal film, perché l'idea che Dustie riesce a capire quel che Gwin gli dice mi piace di più e questo nel libro non mi pare accada v_v. Infine, per quel che riguarda Inkspell e Inkdeath non penso che li tratterò in questa raccolta nemmeno dopo averli letti, quindi non ci saranno spoiler a riguardo.


[Dust between fingers]

.The charm of Magic.

La notte è la culla del Mistero.

Scaltra amica di chi sa ascoltarla e con essa si fonde in una danza nata dall’inizio dei Tempi.

Buia essenza mischiata all’odore caldo di un fuoco che brucia e ride con i riverberi di torce lanciate nell’aria.

Al centro di quel Mondo di nera pece si muoveva Dita di Polvere, corteggiando le fiamme che intorno a lui –da lui- prendevano vita e ne lambivano la pelle senza mai bruciarla, carezzandola con la passione di un amante impetuoso.

Chi può dire di conoscere l’odore della magia?

Quella arcana, da cui prendono vita anche i sogni. Quella che si scioglie sulla punta della lingua e ha il sapore di una fiaba appena scritta.

Sorrise in direzione di uno dei tanti bambini fermatisi a guardarlo con le loro madri, nascosti dietro la loro gonna col timore riverenziale e la curiosità gonfiata negli occhi.

Sorrise e alle loro spalle vide palazzi immensi, strade d’asfalto e volti sconosciuti di uomini in nero. Sussultò, prima di vederli battere le mani insieme a tutti gli altri. Tranquillizzandosi.

Un inchino e lo spettacolo finì.

Fine dei giochi.

Guardando il debole fuoco di una fiaccola che andava spegnendosi tra tremolii d’agonia, Dita di Polvere si chiese se anche lui un giorno avrebbe potuto respirare di nuovo l’odore di magia che il suo mondo trasudava, senza dover più aggrapparsi ai riverberi che durante i suoi spettacoli tornavano a galla.

Gwin si arrampicò lungo la cinghia dello zaino, osservandolo con il musetto reclinato.

«Vuoi tornare anche tu, no, Gwin?»

La martora annuì, mettendo in mostra piccole protuberanze sulla testolina pelosa e Dita di Polvere sospirò.

«Ho deciso di chiedere aiuto a Capricorno… ormai non mi resta altro.»

Da qualche parte nella notte, una voce inudibile bisbigliò di non farlo.

Ma lui non le diede retta.


[THE CHARM OF MAGICO]

.THE END.

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Capitolo 3
*** Don't leave me here ***


Titolo: Dust between fingers

Serie: Inkworld

Rating: NC-13
Genre: Melancholy

Characters: Dita di Polvere, Mortimer Folchart

Pairing: //

Word Count: 302 (tripla drabble)

Note: E' ispirato alle prime pagine del libro, quando Mo si ritrova tra i piedi Dustie che lo avverte del fatto che Capricorno e suoi scagnozzi sono sulle sue tracce. Più o meno la raccolta segue un ordine logico; la prima drabble è sull'arrivo di Dustie, la seconda su Dustie che decide di chiedere aiuto a Capricorno, questa è quella in cui si trova a tradire il povero Mo v_v


[Dust between fingers]

.Don't leave me here.

C’era stata un’unica volta, una sola, in cui lo aveva odiato con tutte le sue forze e aveva desiderato che il fuoco si cibasse delle sue carni e ne facesse cenere.

Era stato quattro anni prima.

Sempre dietro alla scia sottile e labile di Lingua di Fata, lo aveva finalmente raggiunto.

Aveva sentito un nodo stringersi alla gola alla sua vista, un misto di rabbia e disperazione, un miscuglio di domande che cominciavano tutte con un “Perché”. Perché non mi hai riportato nel libro. Perché continui a scappare. Perché non vuoi aiutarmi. Perché mi stai facendo questo.

Sapeva che sarebbero rimaste senza risposta, lo accettava, ma non aveva accettato la crudele menzogna di quell’uomo. Lingua di Fata se ne era andato portando con sé Inkheart –il suo Inkheart, da dove lui proveniva-, lasciandolo senza neppure una scusa (sarebbe stato chiedere troppo, maledizione?!) ad annaspare nuovamente come un Bimbo Sperduto, lontano dall’Isola che non c’è.

E lui cos’avrebbe dovuto fare, eh?

Vendicarsi.

La parola gli aveva attraversato la mente, pungente come il freddo d’inverno.

Aveva deciso invece di continuare a rincorrerlo. Incessantemente. Stupidamente. Nella vana speranza che a quell’uomo iniziasse finalmente ad importare qualcosa anche di un personaggio uscito da un libro.

 

«D’accordo, domani, dopo essere andato a prendere Meggie a scuola, verrò con te da Capricorno.» gli sentì dire, nove anni in tutto dopo la prima volta che i piedi di Dita di Polvere calcarono il suolo di quel Mondo.

«Vedrai, Lingua di Fata, è la soluzione migliore.»

«Sì.»

Per quanto Lingua di Fata sembrasse rassegnato all’idea di seguire il Mangiafuoco, questa volta non gli avrebbe creduto.

Rimase nascosto, ombra tra le ombre, finché alle prime ore del mattino, precedendo la fuga del rilegatore, non gli si parò innanzi.

Ed in silenzio il suo sguardo lo supplicò di non abbandonarlo un’altra volta.

 

.THE END.

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Capitolo 4
*** Happy Ending ***


Titolo: Dust between fingers

Serie: Inkworld

Rating: NC-13
Genre: PG

Characters: Dita di Polvere, Meggie Folchart, Elinor Loredan

Pairing: //

Word Count: 302 (tripla drabble)

Note: Anche questa drabble ispirata al libro, precisamente al Capitolo Non-mi-ricordo-quale in cui Dustie si presenta bello bello da Meggie dopo che hanno rapito Mo e la convince ad andare con lui insieme ad Elinor, perchè lui sa dove l'hanno portato, perchè lui è tanto buono che vuole solo aiutarle e perchè sicuramente non ha secondi fini. Noooo XD!


[Dust between fingers]

.Happy Ending.

Lui non era un personaggio cattivo.

Era stato scritto per essere un semplice saltimbanco: un Mangiafuoco.

Non era colpa sua se oltre a questo il suo Scrittore gli aveva fatto dono di una codardia e di uno spirito di conservazione che sfiorava l’egoismo.

Era così che aveva vissuto fin’ora, nel suo Mondo, dove non c’erano bambine che lo squadravano con cipiglio come se sentissero perfettamente l’odore di tradimento che traspirava dalla pelle.

Si morse nervosamente il labbro inferiore, distogliendo lo sguardo dalla figlia di Lingua di Fata per puntarlo su Elinor.

Non importava quanta diffidenza leggesse nello sguardo di quella vecchia, era sempre meglio dei grandi occhi azzurri della bambina che, in fondo -molto in fondo- sembravano desiderare tanto di potergli concedere la propria fiducia se solo le avesse dato un pretesto per meritarsela.

«Ti porterò da Capricorno, ma quella non ce la voglio. Rischia solo di farci scoprire ed io già corro abbastanza rischi così.» con un cenno del capo indicò Elinor, la vide sbuffare indignata arpionando le dita alle spalle esili di Meggie e berciargli contro qualche frase che non ascoltò. Le orecchie erano già impegnate a tentare di non sentire l’insistente lamento della sua coscienza che lo chiamava Vigliacco mentre era consapevole di star mandando le due direttamente nella Tana del Lupo. In trappola.

«Prenderemo la mia macchina e ora di domani saremo tornati qui insieme a Mortimer, tutti sani e salvi.» concluse Elinor.

Lui annuì con fare vago, tenendosi impegnato a rinchiudere Gwin nel proprio zaino perché non fuggisse all’idea di rivedere Basta.

E domani sarebbero tornati tutti sani e salvi.

 

Dita di Polvere non era stato scritto per essere un personaggio cattivo.

Cercava solo un modo per poter ritornare a sua volta sano e salvo nella propria Storia.

Era pretendere troppo un Finale Felice anche per lui?


.THE END.

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