Mi chiamo Grattastinchi

di Dragon_Lady
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mi chiamo Grattastinchi ***
Capitolo 2: *** La nuova arrivata ***



Capitolo 1
*** Mi chiamo Grattastinchi ***


Ciao a tutti, mi presento, mi chiamo Grattastichi.  Adesso vi dico perché il mio nome vi risulta familiare, sono il gatto della strega più brillante di tutto il mondo magico, Hermione Grenger. Modestamente la sua fama è dovuta per la maggior parte a me. Sono stato e sono tutt’ora il suo compagno più fidato, maggiore d’importanza anche a quel rosso puzzone che divide la casa con noi. Si, non ci crederete mai, ma la mia Hermione ha sposato questo tizio e ora divide con lui la nostra bellissima domora. Non ho mai capito cosa ci trovasse in lui, è così ottuso. Per anni si è portato dietro quel topo  traditore e non capiva nemmeno i miei segnali; ho tentato più volte di liberarlo dal traditore, ma lui continuava a difenderlo e a insultami. ME, il gatto più bello del mondo. Davvero stupido.
Ho cercato tante volte di dividerli provocando molti litigi, ma la mia padroncina non mi ha mai ascoltato. Quindi ora, mio malgrado, mi trovo a vivere in questa graziosa casetta nella periferia di Londra insieme alla coppietta felice. Tutto questo zucchero mi fa vomitare palle di pelo.
La mia padroncina esce presto la mattina e lavora fino a sera; per fortuna aggiungerei.  Io ho la casa tutta per me, mi godo il sole, le passeggiate in giardino e i pisolini sulla poltrona.  Devo dire che vivo davvero bene. L’unica pecca è quel mostro dai capelli rossi. Quando torna da lavoro la situazione in casa diventa irrespirabile! Sempre a ridere, fare smancerie e tanti, troppi baci. Vi ho detto che mi è venuto il diabete?
L’altro giorno mi hanno stritolato in mezzo a loro per fare una foto. Ora è sul comodino.. imbarazzante. Spero che si capisca il mio sguardo d’odio nei loro confronti. In qualunque caso mi piace essere il principino della casa; ho cibo in continuazione  e sono libero di andare a caccia in qualsiasi momento ne abbia voglia.
Oh ecco la serratura che si apre. vado incontro ad Hermione a fare un po’ di fusa, cosi magari almeno per stasera lascia fuori dalla porta quel cretino rosso. Cavolo l’ha fatto entrare comunque! Perché fare tutta questa fatica  se poi entra anche il cretino!? Torno a dormire che è meglio..
Aspettate, c’è altra gente.. oddio..
Vi ho parlato dei vicini? Sono tre, due li conoscete sicuramente.  Sono il famosissimo Harry Potter (Ecco un’altra palla di pelo) e Ginny altra spilungona rossa Weasley. Chi non conoscete, e credetemi è meglio così, è quella sottospecie di mostro del figlio: James Satana Potter. E’ l’essere più spaventoso che abbia mai visto, preferirei sicuramente essere l’animaletto domestico di Voi Sapete Chi, piuttosto che passare solo due minuti con lui. Eccolo il mostriciattolo che cerca di prendermi la coda. Ma per chi mi ha preso? Non scenderò mai da questa credenza, neanche per tutti i Codaliscia del mondo! Mica scemo. L’ultima volta la mia coda si stava staccando e il mio pelo è diventato tutto appicicoso; ho dovuto pulirmi il pelo per una settimana. Se non gli insegnano a mangiare in modo decente le cioccorane gli stacco le mani a morsi. Oddio perché urla nella mia direzione?! Cosa fai? Fermati!
“James, vuoi accarezzare Grattastinchi?”. 
Mettilo giù, idiota rosso!!! queste non sono carezze, sono bastonate in testa!  Che cosa ridete? Vi ammazzerò nel sonno!  E il primo sarai te, spilungone! Ti dimentichi che so aprire la porta della vostra camera. Stasera ti vengo a trovare.
“Bene, vi ho invitato qui a cena perché ho un annuncio da fare”.
Sisi Hermione parla però non mi difende mai nelle situazioni di crisi; questo era un allarme rosso bello e buono e non si è degnata nemmeno di soccorrermi. Forse dovrei ricordarle quanto sono stato importante per lei a Hogwarts, quando i suoi amichetti non le rivolgevano la parola io sono stato il suo unico amico. Magari stasera le porto un uccello morto, così impara a trattarmi come un gatto babbano.
“Io e Ron aspettiamo un bambino!”.
Che cavolo urli?!? Così mi perfori un timpano. Aspetta cosa ha detto?! Tutti si abbracciano  e le fanno le congratualzioni. Mi sono perso, aspettiamo cosa? La cena? Un collare nuovo? Una gita?  Sto cominciando a perdere il pelo per l’ansia.
“Capito micio, presto ci sarà un bimbo per casa”
Ok, mi trasferisco. 

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Capitolo 2
*** La nuova arrivata ***


Sono passati parecchi mesi dalla notizia che mi ha fatto perdere il pelo dall’ansia. Questo periodo è stato strano: innanzi tutto mi sono dovuto guardare allo specchio più volte perché ultimamente sembro invisibile. Nessuno si ricorda che ci sono, nemmeno quella stupida ingrata di Hermione. I primi mesi sono passati troppo tranquilli, già da lì avrei dovuto insospettirmi. Tutto andava come al solito: io che cerco di soffocare nel sonno il rosso, James che mi prepara degli agguati, le coccole di Hermione e le solite passeggiate al sole. Tutto regolare. Ho iniziato a capire che c’era qualcosa di diverso quando non potevo più ronfare addosso alla mia padroncina. Innanzi tutto perché per starle in grembo dovevo scalare il monte Everest, il che era molto faticoso, e quando finalmente ce la facevo il rosso mi faceva scendere, dicendo qualche stupidata del tipo “Amore, Grattastinchi è troppo pesante per stare sulla pancia, schiaccia il bimbo”. IO PESANTE?! Non sono mai stato insultato così. Da quel giorno i miei sforzi per ammazzare il rosso si sono intensificati parecchio; ho anche cercato di fare cacca nella sua colazione, ma purtroppo se ne è accorto prima di mangiarla. Peccato. Hermione ha cominciato ad essere davvero grossa. A un certo punto, ho cominciato a chiedermi se mi rubasse il cibo. Neanche la professoressa Sprite ad Hogwarts era così enorme. Comincio a preoccuparmi. Sono convinto che nella storia sia implicato il rosso. Prima mi insulta dicendo che sono grasso e poi fa diventare la mia Hermione così.. c’è qualcosa sotto. Vuole buttarci fuori casa tutti e due per poi fondare un nuovo movimento razzista anti ciccioni, come fece il tizio innominabile senza naso per i maghi con il sangue a metà, o qualcosa del genere. Questo evento inoltre ha portato un’altra disgrazia: le visite dei Potter si sono intensificate. Mannaggia a loro e al loro bambino indemoniato. La sorella del rosso è qui quasi tutti i giorni. Che poi che viene a fare? Passa interi pomeriggi a parlare con la mia padroncina e le tocca in continuazione il monte Everest che ha al posto della pancia. Essendo la stronzaggine caratteristica comune della famiglia Weasley, quando viene con il piccolo mostro di suo figlio dice: “Mentre noi parliamo vai a giocare con Grattastinchi, James!”. Per ben 3 volte non sono stato abbastanza veloce. Sono stati i giorni più brutti delle mie 7 vite. Il mio pelo non è più tornato come prima. Ora ho imparato che quando sento la porta aprirsi scappo nel mio nascondiglio segreto anti bambini. Alla faccia tua! Dovrei dire a Harry di comprare un cavolo di animaletto a quel bimbo. Oggi comunque è stata una giornata un po’ strana. Quello stupido del rosso in piena notte si è alzato talmente velocemente dal letto che mi ha fatto cadere. Non capivo che cavolo stesse succedendo. Non ho mai visto il rosso così agitato, correva da una parte all’altra della stanza con espressione spaesata. No aspettate, in effetti l’avevo già visto così. Una volta dalla finestra della torre di Grifondoro ebbi la fortuna di assistere a una selezione per la squadra di quidditch, lui faceva avanti e indietro davanti agli anelli senza sosta con la faccia da scemo. Aveva la stessa espressione mentre faceva avanti e indietro nella camera da letto. Hanno riempito una borsa e sono usciti di corsa. Hermione non mi ha nemmeno salutato, di solito mi accarezza sempre prima di uscire. Ora sono qui sulla poltrona e mi godo il silenzio della casa vuota. Sento la serratura, ormai è sera tardi.. era ora che tornassero! Ho fame. Mi alzo e vado loro incontro cercando di fare la faccia più incazzata possibile. Ma io dico, vi sembra il caso.. Che cos’è questa sirena impazzita?! La casa è invasa da un suono acuto fortissimo che esce dalle braccia di Hermione. La guardo e mi accorgo che ha in braccio un qualcosa avvolto in una coperta che fa un rumore terribile. Che tipo di animale fastidioso hai portato a casa?! Bene addio pisolini con questo rumore e scordatevi che gli darò parte del mio cibo! Ora, oltre alla pianificazione della morte del rosso, devo pensare a come eliminare anche questo nuovo arrivato. Inizierò affilandomi le unghie sul divano. “Grattastinchi, vieni che devo presentarti una persona..”. Hermione mi sta chiamando. Non penserà mica che io mi avvicini a quella cosa urlante?! Infatti si avvicina lei. Le unghie sono pronte, gli lascerò un bel ricordino. Hermione porge il fagottino in modo che io lo veda. Ha in braccio una bambina. Ha i capelli rosso fuoco, come quelli dello scemo; gli occhi sono marroni uguali a quelli di Hermione. Era la cosa più bella che avessi mai visto. “Lei è Rose, diventerete amici”. Rose volse gli occhietti pieni di lacrime verso di me e improvvisamente smise di piangere.

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