HE di HellSINger (/viewuser.php?uid=380857)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pt.1 ***
Capitolo 2: *** Pt.2 -Resta ***
Capitolo 3: *** Pt3 matita ***
Capitolo 4: *** Nox5 ***
Capitolo 5: *** Pt 5 Golem ***
Capitolo 6: *** Pt.6 aniridia ***
Capitolo 7: *** Pt 7 pilastro ***
Capitolo 8: *** Pt 8 il mio rincorrermi ***
Capitolo 9: *** Caffè nero ***
Capitolo 1 *** Pt.1 ***
Ed io non ti amo,
non posso,
non posso.
Ti idializzo così bene
che non v'è forma
che ti conviene,
che ti contiene.
Rappresenti tutto ciò
che non si può raggiungere,
Tu, forma di ciò che non ha forma.
Danzi leggera e fendi
Un po' la carta
e un po' l'orgoglio.
Congiungere passi, simulare il cuore degli uomini è arte?
Un'arte sciupata e avvizzita,
e no, non ti amo, come potrei illudermi di farlo?
Esisti fumosa solo ora
e non più.
sHE~
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Capitolo 2 *** Pt.2 -Resta ***
Questi silenzi
ecco
li odio
quando l'esterno
muore e si spegne
come stelle
nelle fauci di un abisso
fugace come
i passanti che incontri,
come i rapporti
di scorta.
mestamente accetto
il compromesso
ora mettimi a dormire
con altre menzogne.
"Sh Ti amo."
mi sussurri
mentre abbandoni
il mio cadavere
su un raggio di sole
-sHE- |
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Capitolo 3 *** Pt3 matita ***
Questo suono
Mi priva del silenzio,
Non so dire da quando
lo sento, è uno stridio,
Tumultuoso incessante,
Uno di quei suoni che si seppelliscono come vermi
nelle orecchie.
Come altri sei qui
per non andartene, mi
Scivoli addosso, freddo
aleggi in un turbine scuro
E mi attanagli il capo
E stringi appena, mentre
lo stridio continua,
Mi ricorda quando
Perdevo la via
di casa e cercavo
il suono dei grilli,
Ma non ce ne sono qui
Eppure l'eco di quel
singolo ricordo mi segue
Trascinandosene dietro
Altri e altri ancora
Come rami che si spezzano
In altri rami, fitti, oscurano
Ogni riferimento, questo
è orribile e pesante
Eppure non percepisco
La mia presenza qui.
Tu riderai ancora
di me e di ciò che sto perdendo come al solito.
Non ci riesco, vorrei
solo un abissale silenzio,
Forse in qualche modo
Puoi capirmi?
Mi ricordo le parole
Che scrissi quel giorno
sul muro, con una matita
da muratore rossa,
Parole chiave che nessuno
Potrebbe leggere, perché non sapevo scrivere, quella
"Parola" era un simbolo,
Il segno di parole, parole
Che mi sono incisa nell'anima.
"Falli smettere"
E il silenzio resta lontano
Pieno di inutile rumore.
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Capitolo 4 *** Nox5 ***
La mia poesia
sta diventando
sempre più estranea,
ormai ho più parole
che sentimento.
In effetti vorrei solo dormire
come tutti gli umani.
La condizione segue
il suo bene, progredendo.
Non ho merito
Medito.
Mi strappo la pelle
ci butto l'occhio
dentro e mi addentro
nel mio "fa niente"
È giusto
ci sarà sempre qualcuno
di più bisognoso e lo
metterò da parte.
Ormai è un'ombreggiatura
appena percettibile
È la lapide del mio
io poetico.
HE muore
ego negato
In silenzio
alla fine è quasi scontato
tu tanto torni Sempre, ridacchiando in una veste diversa.
e forse è anche peggio del semplice finire |
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Capitolo 5 *** Pt 5 Golem ***
Parla alla roccia
dura e refrattaria
ed essa si copre
di soffici muschi
e licheni sgargianti
Crostosi, frondosi
fogliosi, mucosi...
muschi fioriti,
dai talli più vari.
Parli alla roccia
e quasi ti par migliore
ma sotto agli strati
di pietra resta il cuore.
sHE- |
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Capitolo 6 *** Pt.6 aniridia ***
Ho la notte dentro
e non c'è lucciola
che spezzi il cupo
mio sentire irrito.
Sol solco
Stomaco contratto...
solstizio di supplizio
Aniridia
Non v'è luce
nella fovea
della mia anima.
sHE |
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Capitolo 7 *** Pt 7 pilastro ***
Le colonne d'un tempio
non s'amano, separate
da etreni eterei silenzi.
Così pare, eppure
sui capitelli ribelli
ornati d'acanto
reggono una
pensosa trabeazione
che suggella l'attrazione.
Le colonne d'un tempio
restanti separate reggono
assieme un incanto
si sfiorano appena
ma si restano accanto. |
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Capitolo 8 *** Pt 8 il mio rincorrermi ***
Te lo dicevo
"Ogni battito segue
Il colpo del precedente
poi salta e riprende"
Te lo dicevo
apaticamente
Scorro sui pugnali
sorridente in un barlume.
Te lo sussurravo
Con un barlume di colore
sulle labbra, le tue
Flebile diceva di inseguire
se stesso quel poeta
Che stupido uomo era
un pazzo che vestiva parole
Al posto d'un cuore un ramo di acanto.
È celebre
il mutare perpetuo
di He, chi non ha forma
non ha spazio, è sempre sazio
Tu, piangi
Al lemma
Ma non ne sveli
Il dilemma
Non ne vuoi parlare
Non pensarci troppo
Sei perfetto un prototipo
che diventa prodotto finito
Hai un prezzo, che io
non posso permettermi
sHE~ |
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Capitolo 9 *** Caffè nero ***
Sfiorami l'anima
se ancora ve n'è traccia.
Sul bordo tondo di una tazza
ho visto occhi ballerini
sorridere su un fondo
di zucchero e bratta
è un equilibrio stento
come tra acceso e spento
una danza dove io non sento
musica se non il movimento
Vedi e leggici dentro.
Non è sol silenzio
ciò che sento.
sHE |
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