|{ Fade Away }|

di _Enny_In_Wonderwall_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** |{ Chapter One }| ***
Capitolo 2: *** |{ Chapter Two }| ***
Capitolo 3: *** |{ Chapter Three }| ***
Capitolo 4: *** |{ Chapter Four }| ***
Capitolo 5: *** |{ Chapter Five }| ***



Capitolo 1
*** |{ Chapter One }| ***


|{ Chapter One }|

 

 

Stanco, un po’ ammaccato e dolorante, sfinito. Due occhi di zaffiro sono testimoni, consapevoli della completa quiete che aleggia tutt’intorno, di un corpo che si è appena destato dal sonno e che, in realtà, è sempre stato in uno stato di dormiveglia  forzato e involontario.

È notte fonda. La camera è completamente immersa nella penombra, nessun movimento, pochi rumori di sottofondo. Solo un leggero brusio, che la finestra lascia entrare inconsciamente, simbolo della città che vive al di là di quelle mura, e un respiro ovattato che si staglia delicato sulla pelle.

Due corpi stretti l’uno a l’altro giacciono sulle lenzuola bianchissime, contemplando il calore di un abbraccio strano, fraterno, affettuoso, protettivo, fisico, corporeo.

E le due pozze turchesi osservano, feline, quell’attimo perfetto, la quiete incondizionata prima della tempesta tirannica.

Sanno che durerà poco.

Che tutto prima o poi si dissolve, come il fumo di una comune, comunissima sigaretta. Che tutto finisce in un modo o nell’altro. Che nessuno vorrebbe mai arrivare al capolinea, perché lì bisogna aspettarsi di tutto. Il problema si poneva, però, perché il proprietario di quegli occhi, al capolinea voleva arrivarci. Doveva arrivarci. Solo… era afflitto dall’angoscia di quel tutto. E non lo avrebbe mai ammesso, né a se stesso, né a nessun altro. Perché Mello era sempre stato una persona razionale e il dover andare incontro a qualcosa di sconosciuto, di inesplorato, di rifiutato…non sarebbe mai stato parte integrante del suo essere.

Forse per questo, forse per qualcos’altro di più tangibile, sentiva la stanchezza pervadergli la spina dorsale, tanto da indurlo a socchiudere le palpebre e a lasciare che l’atmosfera tranquilla lo cullasse, nel tentativo di abbandonarsi al sonno ristoratore.

 

“ - Io sono...Mello-

- Matt…-

-Perché stai tutto il giorno a giocare con quel coso?-

-Perché mi diverte!-

-…-

-…-

-Non parli più?-

- Cosa devo dire?-

- Non mi fai qualche domanda strana?-

-Non ne ho bisogno-

- …- ”

 

Matt era sempre stato un buon cane. Non aveva mai preteso, né reclamato nulla. Era stato abbandonato ed era ritornato dal padrone. Era stato usato, aveva sofferto. Ma alla fine era tornato. Era tornato, ed è proprio questo quello che realmente conta. Era tornato per stare con lui, era tornato per lui, era tornato dentro di lui. La persona più cinica sulla faccia della terra. Ma a Matt questo non importava.

 

{Importava stare ai tuoi ordini e fare tutto ciò che gli veniva chiesto, Mello?}

Forse.

{Importava stare al tuo fianco, morire se fosse stato necessario, per poter trascorrere l’eternità insieme a te?}

Probabilmente.

 

E questo lo sa, Mello.

Sa  che il possessore di quella chioma rosso vivo, che adesso è accucciato contro il suo corpo, avrebbe dovuto mandarlo a ‘fanculo parecchio tempo fa, ma per una ragione o per un’altra si è lasciato sfruttare senza brame e in completa consapevolezza. Sa che tutto quello che sta accadendo a loro si pone al di là di ogni legge razionale. Sempre se di razionalità si può ancora parlare. Perché arrivati a questo punto non c’è logica che tenga alla sua esistenza. E la cosa che gli fa più male è sapere che la colpa è solo attribuibile a se stesso. Perché se avesse dato ascolto a Matt, adesso sarebbe tutto diverso. Se avrebbe prestato attenzione anche solo ad una delle sue parole, sarebbe tutto, completamente differente.

 

“ - Me ne vado, Matt-

- Quando tornerai?-

- Non lo so. Probabilmente…mai-

-…-

-…-

- E io cosa dovrei fare, adesso?-

- Dimenticarmi…-

- E come faccio, te lo sei posto il problema?-

- No-

- Mello…- ”

 

Quella volta, Matt, posò delicatamente le proprie labbra sulle sue. Il risultato fu un bacio reso amaro dal sapore di nicotina della sua lingua. Fu l’ultimo. Tutto ciò che ne seguì, fu un Inferno di incubi reali e tangibili. Da solo, Mello penetrò in quell’Inferno, abbandonandosi completamente tra le braccia di Ade.

E ne uscì poi, marchiato in eterno, con il corpo squassato e l’anima lacerata. Ma ne uscì, finalmente…insieme a lui.

 Alla fine riuscì a trovarlo, Matt.

Alla fine riuscì a salvarlo dalle fiamme degli inferi, che da solo si era aizzato contro. Alla fine tornò da lui. Da Mello.

 

“ - Matt! Brucia!-

- Lo so, maledizione, lo so!-

- Fa male…-

- sta tranquillo, Mello…andrà tutto bene-

- Non ci credo più, Matt…non ci credo più-

-…-

-Matt…-

- Non essere egoista brutto stronzo! - ”

 

Le due fessure liquide avrebbero voluto sapere il motivo per il quale queste immagini sfocate del passato ritornavano alla mente. Forse per due braccia sottili che si aggrappavano spasmodicamente al proprio corpo. Forse per l’espressione beata del volto dell’altro. Forse per il respiro caldo o per il battere incessante nel suo petto. Forse perché sarebbe rimasto in eterno a vederlo dormire. Forse perché il tempo sarebbe scaduto presto e avevano qualcosa da fare prima della fine.

Note Post Scriptum :  Il primo capitolo della mia prima storia. Sarà breve, massimo cinque capitoli, credo. Ho voluto mettermi alla prova. Non ho mai pubblicato, prima, spero sia stato piacevole leggermi, fatemelo sapere, mi raccomando! *.* Al prossimo capitolo!

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Capitolo 2
*** |{ Chapter Two }| ***


|{ Chapter Two }|

 

 

- Mello!-

 

Gemiti, urla sconnesse, mugolii di piacere, respiri affannosi. La voce increspata di una donna che ha svincolato il proprio essere da ogni limite.

Mello affonda, spinge, urta contro il corpo di lei. La guarda da quella posizione che non gli appartiene, mentre si concede senza ritegno. Ascolta la sua voce che lo chiama, lo invoca, lo incita a fare di più.

Halle permette a Mello quello che non ha mai consentito a nessuno. Lo autorizza a scegliere, gli da la possibilità di dirigere, di essere completamente libero di agire.

Sa che Mello non lo fa per il puro piacere di una scopata, ma per sapere, per estorcerle quante più informazioni possibili. Su Near, naturalmente.

 

{Ti stai facendo usare come una ragazzina innamorata del bastardo sbagliato.}

Lo so.

{Non ti importa?}

Non mi importa.

 

Halle è una donna. È soprattutto una donna.

È una donna autoritaria e indipendente,che non avrebbe esitato a farla pagare ad un uomo qualunque. Ma Mello…

Mello le ricorda se stessa. Forte, deciso, padrone di se, determinato, irremovibile.

Fragile, remissivo, volubile, arrendevole. Mello era tutto e il contrario di tutto. Probabilmente l’unica persona della quale si sarebbe potuta innamorare, un giorno.

Mello, che in quel preciso istante era a pochi centimetri dalla sua pelle, eppure sembrava lontano anni luce.

Mello che era assente, Mello che aveva la mente intorpidita che non lasciava concentrarlo sulla persona nuda sotto il proprio corpo. Lei geme, ansima, tocca il Paradiso e non le importa nulla più, mentre il suo corpo ancora si contrae sotto gli effetti dell’orgasmo. È finito tutto troppo in fretta. Adesso può solo chiudere gli occhi e aspettare che lui la raggiunga.

 

 

“ - Matt!-

-Ah, Mello!-

-Ah! M-Ma..aaaah!-

- Mel! Ha ha-

- D-di più…ah!- ”

 

-Matt!-

 

E quel momento arriva.

Ad Halle non viene concesso neanche il tempo di rendersene conto, che si ritrova nuda, da sola, su di un letto disfatto. Mello, che si era alzato fulmineo, divincolandosi dalla stretta  di lei, adesso la osservava dal fondo del letto a due piazze, sudato, spossato, irriconoscibile...gli occhi persi nel vuoto.

 
Matt, Matt, Matt.

Ultimamente c’era spazio solo per lui nella testa di Mello. Senza un motivo plausibile, senza una scusa credibile.

L’immagine della loro prima volta si era presentata ai suoi occhi prepotente, e non aveva potuto fare altro che abbandonarsi, lasciando che le proprie labbra pronunciassero il suo nome.

 

-Mello…-

-Devo andare. Mi faccio vivo io-

 

Bastardo fino al midollo. L’ha lasciata, sola, con quel senso di incompletezza dentro e fuori di se, in attesa di qualcosa che probabilmente non arriverà mai.

Tuttavia,  Mello sa perfettamente che non può lasciarsi scappare Halle Lidner. Sa che è l’unica garanzia che ha per arrivare a Near. Sa che se continuà così, potrebbe compromettere tutto, tanto da renderla restia a concedergli i suoi privilegi. Non poteva permettersi mosse false. Non poteva...

Maledizione a Near e a quella sua roccaforte imprendibile.

Maledizione ad L che è morto.

Maledizione a se stesso e a quelle sue seghe mentali. Maledizione, maledizione, maledizione. Avrebbe potuto ripeterlo all’infinito, ma non avrebbe cambiato le cose.

Near sarebbe stato ancora il numero uno. L ancora sotto tre metri di terra. E Mello…lui sarebbe dove si trova ora, all’interno di quel buco che si ostinano a chiamare casa, a rendersi conto che Matt è ancora lì, che nonostante tutto lui c’è sempre. Sarebbe lì, Mello, sull’uscio di quella stessa porta a vedere i suoi occhi blu-verdi dischiudersi e a capire che ha aspettato il suo ritorno.

Proprio come farebbe un bravo cane.

“ –Mello…-

-Matt!-

- Mel…salvami-

-Non posso, Matt…non posso salvarti…-”

 

{Per te, Matt è davvero solo questo?}

Non lo so.

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Note Post Scriptum : Il secondo capitolo! grazie mille per i commenti, mi avete incoraggiata molto! Spero apprezziate anche questo, anche se un pò diverso dal precedente. In particolare, grazie a : 

MellosBarOfChocolate : grazie mille per i complimenti e per aver messo la ff tra i preferiti. Io ho una incapacità cronica nello scrivere storie decenti che abbiano una trama decente! XD Spero che il capitolo non ti abbia delusa!
H a c h i : Grazie per aver messo la ff tra i preferiti! e grazie mille per i complimenti!
Candy__ : Grazie! Scusa il ritardo, il mio pc non vuole saperne di funzionare!XD
_pEaCh_ : Grazie per la fiducia, spero di non averti delusa! Il tema è banale, hai ragione, spero di migliorare anche in questo, mi impegno pochissimo nel cercare di trovare intrecci e situazioni nuove! XD
Elly_Mello : Oh, grazie!*_*
GiusyMel : Ohi, Giù! anche tu qui! grazie mille per la recensione, spero di leggere presto anche qualcosa di tuo!
KiraChan95 :  Grazie per aver messo la ff tra i preferiti, anche io amo Matt e Mello e le MattxMello!*_*


A presto(spero)!

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Capitolo 3
*** |{ Chapter Three }| ***


|{ Chapter Three }|

-Cazzo, Mello, ma dove sei stato?-

-Ho avuto da fare.-

-…nervosetti, eh?-

-Senti, Matt, non è serata. Lasciami in pace.-

La porta che sbatte, un sospiro sommesso e il rumore dell’ acqua che scorre sulla pelle.

Poche frasi e si è concluso il dialogo giornaliero. E Matt, ne è sicuro, non parleranno più per un po’.

Mello è orgoglioso, Mello è arrogante, Mello è prepotente, Mello è presuntuoso. Mello è Mello.

Avrebbe potuto protrarre quella lista all’infinito, ma non avrebbe destato la sua mente dall’immaginare quel corpo nudo sotto al proprio. Il desiderio di spalancare quella porta e di prenderlo sotto il getto d’acqua gelata sarebbe rimasto lì, immobile in quella parte del suo cervello che neanche lui stesso riusciva a comprendere fino in fondo. E nonostante tutto, sapeva che non avrebbe fatto nulla di tutto questo.

“ – Matt…mi servi…per il piano-

- …-

- Se non vuoi farlo, dillo adesso, in modo da poterti sostituire in tempo-

- E come farai?-

-Ho i miei metodi persuasivi…-

- Sei un fottuto bastardo, lo sai, Mihael?-

- e tu un coglione arrapato, Mail…-”

Aveva accettato, Matt. Avevano fatto sesso. Si erano abbandonati completamente a quel piacere che divampava, che bruciava l’anima e ardeva la carne.

Mello sapeva che alla fine avrebbe accettato. Non aveva neanche lontanamente pensato ad un sostituto. Aveva soltanto giocato con le sue reazioni.

Matt era diverso. Diverso da Mello, diverso da Near. Più loquace, più ironico, più beffardo.

Quello pronto a scherzare, mai serio, perennemente sorridente. Quello inutile. Quello sacrificabile. E sapeva anche questo, Matt.

Sapeva che quando sarebbe morto, non ci sarebbe stato nessun nome sulla sua tomba. E nessun fiore su quella tomba anonima. Probabilmente non ci sarebbe stata neanche, una tomba.

Perché, si, sarebbe morto per Mello. Nonostante tutto, nonostante questi pensieri gli dilaniassero il cervello, alla fine sarebbe spirato con la sua immagine negli occhi e il suo profumo nelle narici. Nonostante fosse orgoglioso almeno quanto il biondo stesso, è pronto a rivolgergli la parola, anche solo per essere mandato a ‘fanculo ancora una volta, non appena la sua figura longilinea riappare aldilà di quella porta.

{Ti stai uccidendo}

Lo so.

{Ti sta uccidendo}

So anche questo.

{Corri via da lui}

Non posso.

{Perché?}

Morirei lo stesso.

- Cos’è, sei arrabbiato perché la Lidner non te l’ha data, stasera?-

Scherza, Matt, mentre sente il suo corpo pervaso da una scarica, i suoi passi farsi più vicini, le goccioline d’acqua che gli percorrono il corpo cadere sul parquet malridotto con un rumore sordo, e gli viene quasi da sorridere, perché, nonostante tutto, è riuscito a rendersi degno dell’attenzione di Mello, e da piangere, perché immagina già cosa sta per accadere.

-Ma allora sei stronzo!-

È incazzato, Mello.

Alla Wammy’s Hause avrebbe troncato la discussione sul nascere, Matt. Si sarebbe scusato, avrebbe sorriso, lo avrebbe abbracciato e tutto sarebbe tornato a posto, tra un’ imprecazione e un vaffanculo.

Ma oggi proprio non ce la fa. Ha bisogno di sentire la sua voce, ha bisogno di sfogarsi, ha bisogno di sentire i suoi occhi puntati nei propri. Ha bisogno di Mello.

E nonostante il dolore lancinante allo zigomo destro, non smette di pensarlo nemmeno un secondo.

Mello lo inchioda al pavimento, gli blocca i movimenti col peso del suo stesso corpo, lo colpisce, una, due, tre, quattro volte. Poi arriva una quinta, una sesta e una settima volta.

E Matt pensa a quelle labbra morbide e soffici, a quella pelle delicata, a quei capelli dai mille riflessi del sole.

E mentre viene raggiunto da altri colpi, mentre un liquido rossastro gli bagna il volto, pensa a quel corpo che ha avuto tante volte, ma che non è mai stato realmente suo.

E non riesce a spiegarsi quelle gocce salate che gli rigano le guance, non ne capisce il senso, sa soltanto che non sono associabili al dolore fisico che sta provando il quel momento.

-Matt…che cosa…cosa stai facendo?-

Piange. Sta piangendo, Matt. E non ne capisce il motivo, ma sa perfettamente che quello è il momento che aspettava da tutta una vita. E non può asciugarsi quelle lacrime. Non può.

Deve solo alzarsi, quel poco che basta per appoggiare la testa sulla spalla di Mello.

E si alza. Lo raggiunge. Soffia sulla sua pelle.

-Ti amo…-

Ti amo. Non lo aveva mai detto a nessuno. Non glielo aveva mai detto.

Adesso capisce tante cose, Matt. Capisce perché ha preferito abbandonare la vita alla Wammy’s per cercarlo. Capisce perché ha accettato di morire, pur di seguirlo. Capisce perché non ha mai smesso di credere, che un posto, anche piccolissimo, nel suo cuore, lo occupava anche lui.

E Mello non è più Mello.

Quelle parole, così sofferte, gli hanno inibito i sensi e assuefatto l’anima e non può fare a meno di aggrapparsi alla schiena di Matt, di affondare le dita sottili nella sua chioma ramata, di stringersi a lui spasmodico, di sentirlo suo, di essere suo.

-Matt…resta con me stanotte, ti prego-

{Cos’è per te Matt?}

Adesso lo so.

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Note Post Scriptum : *gongola* non immaginavo che questa storia piacesse così tanto. Non so nemmeno io cosa dire, sono senza parole. Grazie! Spero proprio che questo capitolo sia all'altezza delle vostre aspettative. Il prossimo è scritto per metà, quindi l'aggiornamento sarà abbastanza veloce. Credo. Spero.

In particolare grazie a :

_pEaCh_: Grazie mille. Sono proprio contenta! Ho letto alcune delle tue one-shot e fattelo dire, sei bravissima *-*

Fiamma64 : grazie milleeeee!!! Non preoccuparti per Matt, si rifarà, vedrai! +.+

Candy__: Sono felice, ti sia piaciuto amche questo chap! *-* In effetti è un pò particolare, però mi era semprato necessario per capire i sentimenti del nostro Mello. Grazie mille!

MellosBarOfChocolate: *-* senza parole. Tutti questi complimenti mi daranno alla testa prima o poi! Grazie!

Light_Itachina_: Grazie per averla inserita nei preferiti! Grazie per i complimenti, sei troppo buona!

GiusyMel : Uddeo,vecchia no!XD avanti, voglio leggere qualcosa di tuo! *-*

A presto! <3

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Capitolo 4
*** |{ Chapter Four }| ***


|{ Chapter Four }|

 

 

È così strano appartenergli. Essere stretto da quelle braccia, essere sfiorato dai capelli che gli ricadono scomposti sugli occhi, essere accarezzato da quelle mani agili e leggere.

Mello si lascia avvolgere dalle lenzuola immacolate e dalla pelle morbida di Matt. Sente il peso del suo corpo sul proprio, i loro respiri combinati e sa perfettamente che non riuscirà più a fermarsi.

È entrato in un circolo vizioso ed è sicuro, Mello, che finirà per coinvolgere anche Matt. Ammesso che non l’abbia già fatto. Complice delle sue stesse colpe.

Ma dopotutto, Matt, accetterebbe volentieri, se così non fosse. Ha mandato a puttane la sua vita, il suo futuro, la sua esistenza. È disposto a tutto. E lo capisce, finalmente, quando sente le sue mani lente e calme esplorare ogni parte di se. Lo sfiorano, quelle mani, provocandogli gemiti appena sussurrati. Lo capisce, quando sente le sue labbra marchiargli il corpo. E vuole soltanto averle, quelle labbra. Vuole sentire il sapore amaro del tabacco sulla lingua, vuole abituarsi a quel sapore e non sentirlo più. Vuole sentire quella voce che lo chiama, vuole che Matt continui a viziarlo così.

 

-Matt!...ah!-

 

E Mello lo chiama. Lo invoca, lo supplica. E Matt gli offre tutto ciò che ha. Gli offre le sue labbra, il suo cuore e la sua anima. Ed è felice così. Vuole solo sentire il suo respiro caldo sulla pelle, il suo profumo nelle narici e gli occhi azzurri puntati nei suoi. E lo bacia, Matt, delicato. Lo provoca, sorride. Vuole dargli di più. Vuole di più.

 

-Mel…-

 

E non sa più chi è, né dove si trova. Un letto morbido o un giaciglio di pietra ruvida, che importanza ha?

Importa la sua schiena rovente, le sue braccia delicate. Importa il proprio nome pronunciato da quelle labbra, i sussurri, i gemiti incontrollati, la voce incrinata dal piacere. Importa dominarlo e stringergli la mano.

Tutto il resto non ha senso. Tutto il resto non esiste. Tutto ciò che c’è al di là di quella finestra è il mondo che sa e che finge di non sapere. È il mondo crudele che vi lascia unire i vostri corpi e poi ride delle vostre vite insignificanti. È il mondo spietato e disumano che lascia le vostre anime fondersi e poi vi uccide. È il mondo feroce visto da occhi cresciuti troppo in fretta.

Eppure vorrebbe viverla fino in fondo, questa vita, Matt. Vorrebbe avere l’opportunità di reclamare quella felicità che non ha mai avuto. Ma neanche questo ha senso. Gli basta solo stare con lui. Anche se per una notte soltanto.

 

-M-Matt, aaah!-

 

La sente Mello. La sua essenza dentro di se. Incurva la schiena, offre al mondo il suo piacere.

È strano. Essere completi, è strano. Sentirsi finiti, perfetti, compiuti. Percezioni nuove, che lo sconvolgono. Gli occhi di Matt, lo sconvolgono. Le sue labbra, le sue mani, la sua voce stanca, i suoi movimenti decisi.

E si sente uno stronzo, perché non è riuscito a capirlo prima. Essere stretto da quelle braccia, essere sovrastato da quel corpo, essere amato da quegli occhi, è l’unica cosa di cui ha bisogno.

E vuole saperlo, Mello. Vuole sapere perché la vita è stata così ingiusta con loro. Vuole sapere perché quelle lenzuola bianche bruciano a contatto con la propria schiena. Vuole sapere perché si sente vivo, quando sente il suo piacere invadergli il corpo. Quando affonda, quando preme dentro di se. Proprio adesso che stanno morendo.

 

-Ah! Matt!-

-Mello…stringimi forte…-

 

E obbedisce, Mello. Lo abbraccia, spinge le mani sulla sua testa, sente il profumo dei suoi capelli stordirlo, mentre lo raggiunge, urlando il suo nome.

E va bene così. I vostri corpi che ancora si chiamano, le vostre labbra che si cercano e si trovano. Ancora spossati dagli spasmi dell’orgasmo.

E, in realtà, non va bene nulla. Finisce tutto troppo in fretta. L’unica cosa che desidera è ricominciare tutto daccapo. Un’altra volta, ancora, di nuovo, dall’inizio, dal principio. Fare l’amore con lui più e più volte. Una, due, tre, quattro…

È frustrante, ma è la verità, non è possibile. Tutto ciò che desiderano i vostri cuori, non è realizzabile. Scegliere di morire per un mondo che non vi è mai appartenuto. Questa è la vostra condanna.

 

-Non provare a morire prima di me, Matt.-

-Non lo farò.-

-Giuramelo.-

-Te lo giuro.-

-Sei un bugiardo.-

-Ti amo.-

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Chiedo venia per il ritardo. Questo capitolo è risultato più complicato del previsto. Alla fine non è venuto come speravo. Ma va bene, anche perchè non avrei saputo come modificarlo! Spero vi piaccia, non sono brava in questo genere di cose >///< cuemmecì, grazie a tutti, di cuore!

In particolare grazie a :

_Kira_94 : Grazie *-* In effetti, Mellow Yellow (XD) è un pò troppo isterico! Secondo te, dopo questo capitolo si è calmato? XD

H a c h i : Oddio, che bellezza! Sono contenta che ti piaccia così tanto *-* addirittura, ti sei commossa? * si crogiola nella soddisfazione* non sai come sono felice! grazie mille!

Light_Itachina_ : Grazie per averla messa nei preferiti e grazie mille per i complimenti! addirittura la leggi più volte, sono senza parole *-*

binky : vero che sono tenerissimi? *w* che bello che è vederli insieme!  Grazie!

MellosBarOfChocolate : Che bellezza che è leggere le tue recensioni! Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie! Matt me lo immagino così, rimbambito ed innamorato! che dolce che è *w*

GiusyMel : Si, perchè Mello è bastardo! Poverino il nostro Mattuccio *-*

 Sabriel : Sono felice che ti piaccia! Grazie mille per i complimenti! *commossa*

Valluzzz :  Ma ciao Cara! *-* L'hai stampata? *o* oddio che cosa stupenda! Grazie, grazie, grazie, grazie! per averla messa nei preferiti, per i complimenti, per la stampa...grazie!

Credo che il prossimo sarà l'ultimo...a meno che non mi venga in mente qualche altra cosa!XD a presto!

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Capitolo 5
*** |{ Chapter Five }| ***


|{ Chapter Five }|

 

 

-Matt, non fare cazzate, domani, ok?-

-Ti ho già detto di stare tranquillo…tu pensa solo a te stesso, capito Mel?-

 

Tutte le sue convinzioni lo stanno lentamente abbandonando. Lo capisce, Matt, quando sente la sua mano stringere affannosa la propria e i suoi fili dorati accarezzargli la spalla. Le labbra umide a contatto con la pelle del proprio collo. E non può far altro che sfiorare quella schiena liscia, di accarezzare quella guancia martoriata, di intrecciare le proprie dita ai mille riflessi aurei della sua chioma. Di puntare gli occhi in quelli turchesi di lui, di baciarlo, casto, delicato, come fosse stata la prima di un infinità di volte. Si sente uno stupido, perchè gli ha dato già tutto e sente, nel profondo, che non è abbastanza. Vorrebbe trovare parole di conforto, vorrebbe essere il suo sostegno e il suo sollievo, mentre gli dice, senza timore, di amarlo, più di tutti. Più di sua madre, più di L, più di chiunque altro.

 

-È tardi per i sensi di colpa, Mello…-

 

Sembra più un auto-convincimento. La realtà è che non riesce a dire altro, perché il proprio cuore è stretto nella stessa morsa di paura che ottenebra quello di lui.

Sorride, mentre abbassa lo sguardo. E pensa a quanto sia bello, nonostante tutto, nonostante la cicatrice, nonostante ciò che gli ha riservato il mondo. A quanto sia bello ogni singolo istante passato con lui, a quanto sarebbe stata meno crudele, la vita, se solo avesse voluto viverla insieme a lui giorno per giorno. Se solo l’orgoglio non lo avesse tormentato. E chiede perdono, Matt, non sa bene a chi, per essere stato incapace di prendersi cura di una cosa così preziosa. Per aver ricevuto qualcosa , dalla vita, e di aver ascoltato troppo tardi il suo cuore che lo chiamava. E pensa di essere un idiota, pensa di somigliare ad una ragazzina sfacciata alla sua prima cotta.

 

-Avrei solo voluto avere più tempo-

-Avremo tutta l’eternità, Mel…-

 

Il suo tono di voce, basso, nostalgico, quasi disperato. I suoi occhi socchiusi, lucidi, bellissimi. E sente che ora può farcela, Mello. Stretto tra le sue braccia sarebbe capace di affrontare l’uragano più impetuoso o l’ira funesta e selvaggia di un qualsiasi dio.

Sa che quegli occhi stanno guardando solo lui, che quelle mani, che ora gli stringono il viso, appartengono a lui, che quell’anima appartiene a lui. E non può far a meno di pensare che Matt sia uno scemo senza precedenti, che nessuno avrebbe mai fatto tanto per uno come lui, che è felice di averlo a fianco. E vorrebbe solo poter restare in quella stanza, stringersi a lui, unirsi a lui, lasciare tutto al di fuori di quella porta, baciarlo, intrecciare le proprie dita ai suoi fili ramati, amarlo, nonostante tutto.

È tardi per i sensi di colpa.

Mello sorride, mentre si appropria di quelle labbra umide, mentre sente di appartenere a lui, di essere sempre stato suo.

E ringrazia quella madre che non ha mai conosciuto, nonostante tutto. La ringrazia, per aver avuto la possibilità di godere e di soffrire per questo vile mondo.

Avrebbe solo voluto più tempo, per godere di quell’ effimero piacere che il mondo ha voluto regalargli prima della fine. Più tempo per ascoltare il suo nome, pronunciato da quella voce rotta dal piacere, più tempo per affondare le dita nella sua chioma cremisi, più tempo per amarlo ed essere da lui riamato. E non può fare altro che stringersi a quel corpo caldo, assaporare quelle labbra e perdersi nella bellezza dei suoi occhi blu-verdi.

Non avrà l’opportunità di una seconda chance.

Non ne comprende il motivo, ma le proprie labbra si muovono autonome, soffiando su quelle di lui e ripagandolo di tutta una vita trascorsa ad inseguirlo.

 

-Ti amo, Matt…-

 

La vita è ingannatrice, è bugiarda, è falsa, è ipocrita. È uno stato onirico perpetuo, una fase rem irreversibile.

Il godimento fisico, la gioia psichica, non sono nient’altro che cessazione di dolore.

Il piacere presuppone sempre dolore.

Il dolore non necessariamente presuppone  piacere.

E lo sa Mello e lo sa Matt, più di chiunque altro. Non l’hanno voluta, quella vita, non l’hanno chiesta, non l’hanno mai reclamata. Eppure si sono ritrovata a viverla quell’esistenza meschina. E comprendono solo adesso quanto sia bastardo il mondo, che spezza le catene che li unisce proprio quando la chiave è andata persa. Che è pronto a dividerli proprio adesso che si sono trovati. Che cava i loro occhi proprio adesso che hanno imparato a guardarsi. Che brucia la loro pelle proprio quando hanno imparato a godere del calore di un semplice abbraccio. Che ferma i loro cuori proprio ora che hanno imparato ad amarsi.

 

-…ti prego, perdonami-

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Note Post Scriptum : Ta daaaan! E questa storia finisce qui. Chiedo scusa sia per il ritardo, imperdonabile, sia per il capitolo. In realtà sapevo come finirla, ma le parole hanno faticato assai per uscire. E, come sempre, il risultato non è stato quello che speravo. Credo anche di essere andata OOC =_= 

Passiamo alle cose importanti *-*
Grazie a :
MellosBarOfChocolate : Shi, è bellissimo leggere le tue recensioni, perchè sei bravissima, le tue storie sono sempre originali e scritte divinamente, sei diventata la mia sensei!*-* Complimenti, fattelo dire, sei un genio! Grazie ancora per i complimenti *w*
Red  S i n n e r : Vero che sono bellissimi, insieme?*-*  Grazie mille, sono contenta che ti piaccia il mio modo di scrivere!
H a c h i : *w* no, sei tu a rendermi felice con le tue recensioni! anche io la penso come te, Matt e Mello sono dolci e amari, un pò come la nicotina e il cioccolato! *-* (cioccolato...=ç=)
_Kira_94 : XD già, si è calmato! Evviva le seghe mentali XD grazie mille per la recensione *-*
Sabriel : Grasshie mille! scusa il ritardo, questo capitolo non voleva uscire dalla mia tetsolina!XD
HarleyQuinn : Anche io li amo più di qualsiasi altra cosa *-* Ti ringrazio tanto per aver continuato a leggere la FF, spero che questp capitolo non ti abbia delusa!
Candy__ : Oddio, tutti questi complimenti mi daranno alla testa, lo ripeto!XD Grazie ancora, spero ti piaccia anche questo chap! *w*
GiusyMel : zozzona, lo sapevo che aspettavi questo chap qua!XD
Valluzzz :  Grasshie mille!*-* Sono felice che questo chap ti abbia emozionata, è una delle cose che ti danno più soddisfazione! grazie ancora! ^x^


Per chiarimenti sulla storia o per qualsiasi altra cosa in generale, contattatemi pure, io sono qui che vi aspetto!
Credo che tornerò presto con un'altra storia su loro due, ho già in mente grossomodo la trama, spero solo di riuscire a stenderla presto!
Grazie per avermi letta e seguita fino alla fine, alla prossima
                                                             
                       Enny ^x^

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