The Gojyo’s life

1: Io sono…

Ci sono giorni in cui tutto sembra andarti storto, momenti in cui il mondo sembra avercela con te, attimi in cui le persone sembrano guardarti con diffidenza. Giorni, momenti, attimi… a me è una vita che ogni cosa va nella direzione inversa a quella che desidero, va indietro anziché avanti, e poi è logico che va a sbattere contro un palo e ci vuole un bel carro attrezzi ed un cacciavite per far tornare tutto come se nulla fosse successo.

Oggi è uno di quelli che ha inserito la retromarcia e non ha lo specchietto retrovisore.

Ha appena suonato il campanello. Sento che qualcosa di sinistro sta per accedere, qualcosa di oscuro ed inquietante; giuro a me stesso che non guarderò mai più ‘Ring’, ne letto il libro, ne il fumetto, ne visto il remake americano. Per sette giorni ho staccato il telefono ed il televisore ed ho dormito con la luce accesa… se quello che ho fatto si può chiamare dormire. Lo definirei più che altro tentativo fallito.

Faccio finta di niente e me ne sto a scolarmi una birra spaparanzato sul divano, guardando a destra e a sinistra per vedere se Sadako fosse venuta a farmi una visitina.

Il campanello suona di nuovo con impazienza e più a lungo.

«Arrivo! » dico senza muovermi minimamente. Dopo un quarto d’ora di pace e tranquillità ecco che si sento delle voci fuori dalla porta. Sembrano due voci maschili, conosciute e non promettono nulla di buono.

Dopo aver gridato per l’ennesima volta che stavo arrivando, mi alzo, faccio la mia caduta trionfale inciampando sull’angolo del tavolino davanti al divano, eseguo un tuffo olimpionico, sbatto il mento sulla maniglia della porta che si apre. Mai sfortuna più grande!

«Alla buon ora… » dice una voce profonda e malevola che riconosco come quella di…

«Sanzo, qual vento di fogna ti porta qui insieme al tuo animaletto favorito? » chiedo a scapito della mia incolumità, fisica mentale e qualcos’altro. E quel qualcos’altro se ne va non appena mi alzo ed il venerabile biondo mi mette un ginocchio tra i gingilli lasciandomi mezzo morto e mezzo vivo ad accasciarmi con le mani al cavallo dei pantaloni, la faccia blu ed il respiro mozzato.

«Chi sarebbe un animale? » mi chiede Goku, il più basso dei due, ma che in questo momento mi sembra così alto…

Tra il dolore e la scarsità d’ossigeno riesco a rispondere un soffocato «Tu, stupida scimmia! »

«E perché sarei un animale? » mi chiede allora nella sua totale… ‘ingenuità’? Però non me la sento di lasciarlo nel suo dubbio amletico e poi potrei far accapponare la pellaccia a mister ‘Fighetto’ qui davanti che sembra che questa parte di discussione l’abbia rapito… intimorito…

«Allora… è meglio se ti chiarisco le idee… in parole povere, semplici e schiette, non ho mai sentito nessuno, e ribadisco, NESSUNO, lamentarsi in modo così rumoroso quando fa sesso! »

Goku, che attendendo la mia risposta si era versato del te, quasi ingoia il bicchiere, mentre il venerabile biondo stringe qualcosa all’interno della sua giacca… chissà cosa e se devo preoccuparmi.

Sono abbastanza soddisfatto, ma solo abbastanza, quindi continuo.

«Il tuo santino qui è così bravo che ti fa arrapare anche in mezzo ad un corridoio? » memore di un’esperienza non proprio casta e privata da parte dei due che erano stati sorpresi dall’intero condominio nonostante Goku avesse infilata la lingua di Sanzo in bocca quella volta (e non solo per zittirlo).

Vedo con la coda dell’occhio Sanzo che raggiunge una tonalità di rosso definita ‘Tonalità-Heidi’, mentre la scimmia, indietreggiando, inciampa sull’angolo di tavolo dove ero inciampato prima io, esegue anche lui un tuffo olimpionico e finisce faccia a terra.

Mi appresto a fare la mia battuta finale, ma qualcosa cala sulla mia testa con la stessa intensità di un incudine scagliata con forza da un palazzo di dodici piani: molto, molto dolorosamente. Per la seconda volta nell’arco della giornata (e sono appena le dieci del mattino di una domenica di ottobre piuttosto piovosa) sono mezzo morto e mezzo vivo.

Vedo Sanzo che recupera la scimmia momentaneamente svenuta, ancora con la faccia a terra, caricarsela sulle spalle e non mancare ovviamente di dargli una sfuggevole palpata piuttosto in basso.

Escono dalla porta.

La scimmia si è svegliata evidentemente dopo il botto prodotto dalla violenza con cui l’aveva chiusa. Ed io sono ancora qui, con le mani sulla testa. Sento che sta per uscire il lato nascosto di Sha Gojyo. Un lato nascosto e terribile che si può chiamare lato del…

«Ahia…mi ha fatto la bua…!! »

… piagnone. E dire che non vorrei averlo questo lato nascosto, però ‘L’erba voglio non esiste nemmeno nel giardino del re’, o qualcosa del genere.

Fuori dalla porta sta avvenendo qualcosa… non vorrei mai che le parole pronunciate prima abbiano accesa una piccola scintilla nelle loro teste di… dai siamo educati!

Dopo un attimo non li sento più, ma riesco ad udire dei passi pesanti e poco dopo una porta che si chiude. È l’ora.

Esco dalla porta, attraverso il corridoio e scendo le scale.

Davanti all’appartamento dei due sento degli strani rumori… ora che sento un po’ di più, bhe, non sono poi così strani, sono solo un po’… bhe, si è capito no?!

Decido seduta stante di vendicarmi. Il dolore alla testa è ancora grande, ma tutto ha un prezzo ed io questo sono disposto a pagarlo, non so quello che succederà dopo, ma non mi importa, l’importante è il presente ahah! E poi qui siamo al primo piano…

Sento il rumore di una serratura che si apre. È Kogaiji, perfetto!

«Che succede? » mi chiede ed io capisco che è tonto.

«Indovina? » gli rispondo e lui capisce al volo «Senti non è che mi daresti una mano a fare…»

Gli dico il mio piano e lui annuisce.

«Ammazza… » dice Homura con le lacrime agli occhi: lui ha sempre avuto un debole per Goku e, in questo momento, ha le lacrime che gli scendono copiose.

«Ammazza…» conviene Kogaiji trovando il mio pieno appoggio. Adesso si spiegavano molte cose.

«Non è educato… » dice invece Hakkai con quella sua faccia da angioletto pudico ed garbato. Bhe, non che avesse tutti i torti: guardare dalla finestra del soggiorno di Sanzo mentre lui se la spassa con la scimmia non è del tutto morale, però è divertente assai. Sento che tra poco Homura scoppierà a piangere. Ecco perché mi sono portato una mazza da baseball di mio fratello Doku.

«Perché…» mormora triste. Io lo guardo senza dire niente, non avendo appunto niente da dire.

Mi giro verso Zenon e Shien, loro dovrebbero conoscerlo meglio di me, ma alzano le mani con espressione interrogativa: perché cavolo il cavallo dei suoi pantaloni era in quello stato se non era nemmeno lui a farlo con la scimmia? Il mio amichetto sarebbe andato giù giù… ma probabilmente è il solo fatto di vederlo senza vestiti ed inibizioni…

«Dai, può capitare…» gli dice Hakkai dolcemente.

All’interno della camera, i due se la spassano che è una meraviglia, infatti Sanzo ha appena leccato il collo della scimmia che ha reagito con uno strano movimento.

Guardo di nuovo Homura, molto preoccupato e lui fa una smorfia addentando un fazzoletto all’eucalipto. Guardo Hakkai con la faccia spaventata e lui guarda me con un sorriso… un po’ strano in verità, ma ora non conta, ritorno con lo sguardo oltre la vetrata. Mi nascondo meglio, mimetizzandomi con un cespuglio. Homura singhiozza. Mi chiedo se sia stata una buona idea portarlo qui, soprattutto dato che Sanzo sta serenamente slinguazzando con il suo amato e non solo. È divertente da guardare, quasi quasi rido. Però potrebbero beccarmi… quasi quasi smetto. Preparo la mazza da baseball sulla spalla. Tra poco ci sarà la capitolazione di uno così duro che è stato soprannominato ‘Il dio della guerra’ a causa di parecchie scorribande al liceo. Ed ora è solo uno spettacolo da vedere: avrebbe riso perfino il venerabile ghiacciolo al limone e con questo si può affermare che ho detto tutto.

E mentre penso a questo avviene qualcosa… uno strano movimento da parte del ‘Dio della guerra’ e poi l’urlo di dolore. Gli do la mazzata. Lui sviene all’istante, ancora nella stessa posizione. Guardo la finestra… non si sono accorti di nulla, stanno continuando i loro affarini.

Ma vedo con orrore la testa di Homura ciondolare e poi cadere con un tonfo abbastanza rumoroso contro il muro.

Parte uno schizzo di sangue.

Terrore.

Gli altri due hanno sentito il botto.

Zanon si carica il ‘Dio’ sulle spalle e cominciamo a correre mentre un Sanzo ancora reduce da una mattinata infuocata ci corre dietro lanciandoci oggetti di qualsivoglia natura, dai rami dei cespugli, alle statuette buddiste tirate fuori da chissà dove.

Alla fine sono ancora salvo. Sanzo si è accorto di essere vestito solo della sua pelle solamente quando un nugolo di donne lo ha braccato chiedendogli la sua mano, ma non solo quella.

Sono sicuro che ce la farà pagare molto, molto cara, ma ora non importa, mi sono divertito assai ed è questa la cosa più importante.

…

…

Mi viene in mente una cosa: oggi sono venuti i due maniaci vero?

Abbiamo discusso.

Ho sfottuto la scimmia.

Le ho prese di santa ragione.

Ora mi sorge una domanda: che diavolo sono venuti a fare?

Breve sproloquio dell’autrice (se così si può definire):

Chiedo innanzitutto perdono per il ritardissimo con cui posto questo cappy, e anche perché è moooolto piccino. Però ultimamente non ho molto tempo per scrivere perché sono stracarica di compiti dato che sto facendo la preparazione agli esami di terza ç_ç! Me è disperata!

Lasciando da parte le turbolenze della mia vita, volevo ringraziare tutti coloro i quali hanno letto il precedente capitolo ed un grazie particolare a chi lo ha anche commentato ^^! Spero che anche questo, nonostante sia stato scritto di getto in mezzora, non presenti immensi errori di ortografia che sono solita fare.

Alla fine del capitolo ho lasciato la rispostina ai commenti che mi avete lasciato ^^ dato che mi è parso di capire che il tasto rispondi non funziona… o sono io che non lo so usare?

Adesso vi auguro buona lettura!!

2: io parlo, ma intanto gli altri…

Da quel giorno non mi sono più divertito tanto. Sono sempre stato in salotto a fissare lo schermo nero del televisore, non perché non volessi accenderlo, ma perché il giorno dopo l’avventura della scorsa settimana, Sanzo l’ha buttato giù dal balcone dell’ultimo piano del condominio. Ha fatto un bel volo sotto il mio sguardo impotente mentre cristalline gocce d’acqua salata sgorgavano dai miei occhi.

Maledizione! A ripensarci anche adesso mi viene il nervoso!

Accendo una sigaretta sperando che, dopo di quello, i due piccioncini si fossero vendicati a sufficienza perché c’è calma in questa ‘casa’… troppa calma. La calma non mi piace. ‘La quiete prima della tempesta’. Mi alzo cercando di reprimere questo pensiero non proprio confortante. E se non si fossero vendicati abbastanza?

Mi apro una lattina di birra. Improvvisamente mi metto a riflettere. Cosa strana, io lo faccio raramente e solo se strettamente necessario. Anche questo è un brutto presagio. È come se la vita mi passasse davanti agli occhi: vedo me su una bicicletta rosa con un cestino bianco davanti al manubrio. La chiamavo Tiffany . Mi vedo sorpassato da mio fratello. Io accelero, accelero, ma non riesco a raggiungerlo, soprattutto dopo aver centrato l’unico sasso che stava in mezzo alla strada ed essermi ribaltato con la bici. Vedo mio fratello tornare indietro. Forse è preoccupato… penso, invece mi passa sulla schiena con tutta la bici. Mi vedo ricoverato dopo questo incidente, una gamba ingessata stesa sul letto dell’ospedale. Vedo i parenti arrivare. Uno per uno mi tirano una centra dandomi dello stupido bambino spericolato.

Sospiro. Non mi mancano certe reminiscenze, infatti mi ricordo che quando uscii dall’ospedale ero più malmesso di quando c’ero entrato: mi avevano fatto il culo viola. Mi avevano preso uno ad uno sulle ginocchia e mi avevano dato uno scappellotto sulle natiche coperte solamente da un paio di mutante. D’altronde quando giocavo in casa, da piccolo ed in pieno agosto, non mi vestivo d’altro e la camicia da notte all’ospedale non mi era stata data.

Questo chiarisce le qualità malvagie di certi esseri viventi chiamati infermieri: per farmi un prelievo mi hanno bucato dieci volte il braccio e, per farmi stare fermo, mi avevano legato al lettino con delle cinghie di sicurezza.

            «Ops… la vena non è qua! » dicevano prima di infilarmi l’ago in un altro punto «Ops… non è nemmeno qui! ». Da allora chiesi di cercarmi un’infermiera che non portasse occhiali con lenti spesse più di cinque centimetri.

Scuoto vigorosamente la testa: non devo pensare a certe cose, mi viene la nausea.

Oh, ho finito la mia sigaretta. La butto senza riguardo dalla finestra.

Sento un urlo assordante e puzza di bruciato. Mi affaccio alla finestra. Vedo Homura che corre avanti e indietro tenendosi le mani sulla testa da cui sembra uscire un rivoletto di fumo nero. Sembra un camino. Zenon e Shien gli corrono dietro con aria disperata ed un secchio d’acqua in mano. Lo innaffiano non appena riescono a raggiungerlo. Lui si spegne e sviene. Ha un’espressione terrorizzata un colorito blu e la schiuma ad un angolo della bocca. Zenon e Shien sospirano e lo trascinano dentro il condominio. Davvero una scena tragica. Mi viene da piangere, ma dal ridere. Mi dispiace per i due lacché, sono costretti a fare un lavoro inimmaginabile per far si che il loro sir comandante non finisca in un pozzo per rimanerci sette giorni scagliando maledizioni sui poveri sfortunati che avranno avuto l’ardire di guardare una certa videocassetta e ricevere una certa chiamata. Rabbrividisco e penso che fa davvero freddo. Perché fa freddo vero? Ditemi di si che mi fate contento!

Torno in salotto, mi siedo sul divano, volgo lo sguardo al soffitto, ma devo abbassarlo subito dato che c’è la luce accesa. Adesso vedo tutte delle macchioline verdi e rosa. È divertente!

È passata mezzora, le lucine non se ne vanno e cominciano a farmi innervosire. Cerco di scacciarle agitando la mano ma non c’è niente da fare.

Bussano alla porta. Chi potrà mai essere a quest ora del crepuscolo? Mah…

Mi dirigo celermente verso la porta, testa alta, agitando le mani per cercare di scacciare le maledette lucine verdi e rosa.

Apro la porta con una mano.

Vedo un uomo (penso che lo sia) che indossa un passamontagna grigio scuro.

Lo guardo e lui guarda me. Sembra spaventato (si capisce dagli occhi sbarrati), come se mi stesse chiedendo a chiare lettere Che cacciderbolina stai a fa’? Intanto vedo un’ombra sfrecciare di fianco a me.

Dato che è spaventato lo rassicuro con un sorriso, ma quello resta teso, allora comincio un discorso che abbia qualcosa di sensato. Lo guardo in faccia, anzi, negli occhi che è l’unica cosa che vedo, vedo il passamontagna e sorrido di nuovo.

            «Freschino eh? »

            «Già» risponde lui.

            «Sembra quasi… natale no? »

            «Già»

Che entusiasmo…penso. Magari è straniero e questo è quello che sa dire. Allora decido seduta stante di divertirmi un po’. Tanto non capisce una mazza no?

            «Lei è straniero? »

            «Già»

            «Sua sorella è una che mostra le cosce sotto i lampioni la sera dopo le undici! »

            «Già! »

            «Suo padre è un mafioso che ha ucciso centinaia di persone? »

            «Già!! »

Lo sento, si sta innervosendo. Piega le ginocchia e lascia le braccia molli lungo i fianchi in un gesta che significa ‘Adesso basta…’, ma io ancora non ho finito.

            «Suo padre le ha detto di non vergognarsi che quello che è e di dire sempre la verità cosicché tutti le possano portare rispetto e provare timore? » ma come parlo bene oggi…

            «Già!!! » risponde lui.

Vedo di nuovo l’ombra sfrecciare di fianco a me. Abbasso lo sguardo. Vedo un lillipuziano che tiene in spalla un grande sacco di tela grezza. Sembra anche bella piena.

Vedo l’altro cominciare a correre, presto seguito dal nano che ha qualche difficoltà.

            «Grazie della conversazione! » mi urla quello alto ed io spalanco la bocca e divento cianotico.

Sento un camion che se ne va da sotto il mio appartamento.

Dopo un quarto d’ora, dato che non è tornato indietro con la mazza chiodata e la spranga di ferro, decido di rientrare per bere una birra. Cammino a testa bassa, cercando di non pensare a quello che è appena successo. Arrivo alla cucina, allungo la mano verso il frigorifero e… ma dov’è il frigorifero?

Alzo lo sguardo. La cucina è… vuota!

Chiudo gli occhi, li riapro. Niente!

Vado in camera da letto… niente!! Nemmeno Playboy!! Fratello Doku ha deciso di traslocare e non mi ha detto niente?

In sala… c’è solo il televisore rotto e dei calzini usati che con molta probabilità erano stati buttati sotto il mio ex divano.

Camera di Doku… c’è solo il cesto della biancheria sporca.

Pensa Sha Gojyo, pensa insomma! Lo so che è difficile, però devi riuscire a pensare! Allora, prima che suonasse il campanello era tutto in ordine. Ho parlato col tizio e dopo l’arrivo del lillipuz se ne è andato, mi sono girato e…

Un momento… c’era un camion sotto il mio appartamento. Ho visto due volte un ombra che passava di fianco a me, una volta entrava, una usciva…

…

…

…

Quel tipo mi rispondeva  sempre già…

…

Era straniero, ma parlava la mia lingua…

Allora… forse vuol dire che quei già…NOOOOOOO!!

Spazio della mente dell’autrice non molto intelligente:

com’è stato questo capitolo? Un fiasco totale od un glorioso successo od una via di mezzo o di più uno e meno l’altro? Bha, sono logorroica e paranoica.

Ma ora spazio a coloro a cui dovrebbero fare un monumento da erigere a San Pietro: le santissime, angeliche e divine commentatrici del primo capitolo!!

» Hisoka: hallo!! Sono onorata del fatto che tu l’abbia riletta e sono strafelice che ti sia piaciuta ^^!! Me è davvero contenta! Quel passaggio, quello delle donne arrapate dopo aver visto Sanzo, bhe, quella non è poi tutta fantasia: se vedessimo un bel figliolo nel fiore degli anni come Sanzo caro, penso che non saremmo li a chiedergli solo ma mano no? ^^ spero che questo capitolo sia stato di tuo gradimento ^^, fammi sapere cosa ne pensi ok? Bacioni ^*^!

» PoisonApple: ma noi eravamo li!! Eravamo proprio noiiiii!! Prossima volta ti faccio felice e metto anche il tuo nome se vuoi… perché ci sarà un’altra volta, però non ti dico in che occasione e situazione, dove (perché gli piace farlo in posti strani ^O^) e quando >.< !! Sai che ho deciso di riscriverla grazie al tuo commento su *E se..*? Dato che per 14&14 non c’è speranza se non in un tempo sconosciuto, ho deciso di continuare questa che non mi dispiaceva più di tanto ^^! Grazie del commento! Fammi sapere anche tu com’è questo capitolo che ci tengo tantooooo!! Kiss ^*^

» Cleo mirai: miao sorellina Cleo =3!! Da quanto tempo!! Finalmente so cosa pensi di questa fic che ci tenevo tantissimo leggessi XP !! sono contenta che ti sia piaciuta! Gojyo chan in questa fic è un po’ sfortunato ed in effetti ero tentata di intitolare questa fic ‘Una serie di sfortunati eventi’, però ho deciso di lasciare l’originale ^^! Ti è piaciuto questo cappy? Diiiiimmelo ti preeegoooo!!! Baciottini ^*^!!

»  Sakura87: ti ringrazio moltissimo per aver riletto la mia fic. L’avevo postata su manga.it. Ho avuto l’ardire di riscriverla, sarà un’odissea, perché ultimamente (da luglio 2004 più o meno…) la parte attiva della mia vita l’ho chiusa a doppia mandata in un cassatto nell’andito più recondito della mia recondita casupola che si trova in un altro spazio recondito… ma non credo ti interessi sapere dove abito ^^” sorry, certe volte mi lascio andare ^^! Fammi sapere cosa pensi di questo cappy ok? Baci ^*^

» Kakashi: ciauz! Grazie mille per il commento che mi hai lasciato ^^! Spero che anche questo cappy ti abbia divertito anche se non è proprio esilarante come il primo, mi spiace ç_ç! Dimmi come mi è venuto pleaseee  >.< !! Kissotti =*

» Kairi84: shiao sorellina!! Sono contenta di averti fatta felice riprendendo questa fic >.< !! ho postato anche questo secondo capitolo che nell’altra fic non c’era perché non avevo la possibilità di metterlo. Comunque con questo salto un po’ di capitoli dell’altra che riprenderò in altre occasioni ^^. Per l’indirizzo di Gojyo… bhe, lui sarebbe felice se te lo dessi, però Sanzo a minacciato di uccidermi :,,( la crudeltà del nostro bonzo corrotto è immensa! Ti saluto ^_- ! Fammi sapere se ti è piaciuto anche questo capitolo ok? Baciotti ;*

» Valina89: ma ciao ValiVali!! Come va? Bene, ti ho vista stamattina =P ! sono davvero felice dello sforzo immane che stai facendo leggendo le mie fic V_V, però almeno sai come passare il tempo, tu che gli esami non ce li hai e vai a vedere i film con la scuola…dannata!! Come non capisci niente con i personaggi di saiyuki!? Ti ho fatto ‘na testa tanta che non entravi più dalla porta del bus!! Ti saluto, ci vediamo ^^! Domani se ci sei dato che dormi sempre fino a tardi è.é! Vedi di esserci altrimenti ti meno!! Baci baci  ;)

» Black Moody: mi spiace se ti ho fatto aspettare tanto per leggere questo capitolo, ma tra una cosa e l’altra, ho trovato il tempo solo tra ieri notte ed oggi pomeriggio dopo scuola (con la scusa che devo riposarmi =P). sono contenta che ti sia piaciuto l’altro e l’idea di mettere tutti i personaggi (ma proprio tutti) nello stesso condominio. Ovviamente Sanzo e Gojyo dovevano per forza essere al pian terreno, altrimenti non sapevo come fargli fare i guardoni a quegli altri ^O^! questo capitolo l’ho scritto di getto e non è un granché, ma sarei felice di ricevere un tuo pare ^_-! Ci sentiamo!! Bacini bacetti ^*^!

Visto che ci sono, mi sembra doveroso ringraziare anche le santissime che hanno commentato su manga.it!! Ovvero: Ceskina88, Imootochan, Aladia-chan e Revolution, spero che vi facciano preso un monumento!!

Lasciatemi un commentino, mi raccomando >__< !!

Baciuuuuni =* !!

Breve sproloquio dell’autrice (se così si può definire):

 Hallo!! Finalmente!! Ho finito gli esami!! E quindi ho scritto il terzo capitolo tutto oggi in venti minuti in fretta e furia perché devo andare via, ma volevo assolutamente mettere giù qualcosa ^^! Non è venuto un granché, anche perché ho deciso di attenermi più  o meno all’altra fic, per cui…e poi il capitolo prima e quello di adesso mi servono solo per creare le situazioni giuste, posso chiamarli capitoli di transizione ^^ sotto spiegherò perché, dopo aver lasciato le rispostine e i ringraziamenti ai commenti che mi avete lasciato ^^! Me è veramente commossa ^*^!!_

3: abitare dal mio migliore amico; prima notte tragica.

Busso alla porta leggermente. Non risponde nessuno. Busso di nuovo.

Sono le dieci di sera e fa piuttosto freddo. Dopo quello che è successo poco fa, sono stato inginocchiato a riflettere sui misteri della vita, sul perché il cielo fosse lassù e noi siamo quaggiù, ma soprattutto su dove accidenti sarei potuto andare a scroccare soggiorno, pane e acqua. Ci ho ragionato su per circa… tre ore, poi mi è venuta in  mente la soluzione. Ed eccomi qui.

Dopo circa un minuto mi giunge da oltre la porta un delicato ‘Arrivo’, farfugliato da una voce assonnata.

Mi apre Hakkai, tenuta da letto composta da un grande pigiama di pail e pantofole di peluche.

            «Gojyo? »

            «Hakkai? » gli chiedo guardando esterrefatto sia lui che il pigiama, soprattutto quell’immagine a forma di cagnolino con il pelo in rilievo al centro della maglia. E l’orsacchiotto che tiene sotto il braccio desto.

            «Si» risponde lui con la più completa non curanza ed un sorriso sulle labbra «Che posso fare per te? »

            «Aiutarmi ti prego! »

            «Sembri disperato… »

            «Lo sono! »

            «Dai, entra e raccontami tutto».

Gli ho raccontato tutto… no, non è vero, ho saltato tutta quella parte in cui io ero a casa… insomma il furto è accaduto mentre io ero fuori. E che figura ci avrei fatto?

            «Ma è terribile! » dice Hakkai sorseggiando il suo tè bollente.

Sentendomi colpevole annuii guardando una mosca spalmata sul muro. Improvvisamente mi passa la voglia di chiedergli il favore. Ma non ho altra scelta, perciò decido seduta stante di andare avanti con il programma di marcia.

            «Già…» ammetto con aria sconsolata fissando ora il tavolo.

            «In che modo posso aiutarti? »

Amico mio!

            «Volevo chiederti… sempre se non sono di disturbo…»

            «Va bene! » esclama lui senza farmi concludere la frase ed allargando le braccia. Io inarco un sopracciglio e lui continua sorridendo «Se hai bisogno di piangere…».

Non era proprio questo quello che avevo in mente, ma mi vedo costretto a farlo. Piangere fa bene ogni tanto.

            «Su, Gojyo, non fare così, non piangere… »

Ma se prima me lo aveva detto lui che dovevo sfogarmi!

            «Senti Hakkai… se non  di tropo disturbo…»

            «Si! ». Lo guardo perplesso e lui sorride di nuovo «Vuoi un fazzolettino? » non si rifiuta mai una cortesia, quindi accetto.

Piango un altro po’, mi asciugo la faccia e mi soffio rumorosamente il naso.

            «Senti Hakkai… »

            «Si? »

            «Vorrei chiederti una cosa, ma prima di interrompermi ascolta quello che ho da dire ok? » gli chiedo facendo gli occhi da cucciolo. Lui fa un sorriso teso e si lascia sfuggire un sospiro.

            «Te la ricordi tutta la storia di prima vero? » gli chiedo, ma lui non risponde, allora lo invito con un gesto della mano e lui annuisce «Lo sai che non ho più un mobile, elettrodomestico o gazzetta dello sport? » continuo e lui annuisce di nuovo con aria poco convinta «In fin dei conti… lo sai che non ho più un posto dove vivere? ».

A questo punto sembra capire.

            «Capisco Gojyo, ti darò una mano! »

            «Davvero? »

            «Davvero, davvero! Ti darò una mano a cercare un appartamento! »

Mi sono sempre chiesto se fosse un po’ tardo riguardo a molte cose, come ad esempio a capodanno l’anno scorso una ragazza (decisamente ubriaca) gli si è dichiarata dicendogli a chiare lettere ‘Ti amo’. Lui l’ha abbracciata e invece di farsela come avrebbe fatto un vero uomo lui gli rispose ‘Anche io, sei come una sorella per me’. Io mandai giù tutto d’un fiato il mio drink mentre Kogaiji se la rideva come uno scemo.

            «Hakkai… » allora decido di chiarire le cose «… ti stavo chiedendo se potessi offrire un alloggio a questo povero senza tetto. Insomma, mi potresti ospitare qui per qualche tempo se non sono di troppo disturbo? » e a questo punto tiro fuori due occhi da cucciolo che nemmeno un cucciolo di york shire saprebbe fare. Vedo la sua fronte sudare nonostante sia novembre, fine novembre per la precisione. E alla fine, con un sorriso tirato mi risponde «Va bene…»

Io gli salto addosso e lo faccio cadere dalla sedia!!

            «Grazie amico mio!! »

            «Di niente, ma dovrai accontentarti del divano perché purtroppo l’appartamento è piccolo e io non ho un’altra stanza »

            «Va benissimo! » gli rispondo. Sono al settimo cielo!

            «C’è solo un piccolissimo problema…» dice mettendomi davanti una camomilla.

            «Quale? » comincio a preoccuparmi.

            «Bhe…»

Eccolo qui il problema… non ci posso credere. Ma tutte a me devono capitare? Io davvero non so quanto durerò senza capitolare e dare sfogo alla follia che verrà fuori a causa di tutto questo.

Sento uno smorzato «Ah… » proveniente dall’altra parte del muro dietro al divano. Provate ad indovinare in che razza di situazione sono? Esattamente, sono nella stanza vicino al bagno di Sanzo. È dalle undici e mezzo che va l’acqua e dio mi chiedo: se fanno questo tutte le sere, quanto gli verrà la bolletta dell’acqua? E soprattutto, riuscirò mai a dormire. Ora sono le tre del mattino. È ancora buio fuori, eccezion fatta per la luce del bagno dell’appartamento accanto a quello di Hakkai. Nemmeno i tappi per le orecchie mi aiutano a dormire e io domani devo andare sia a scuola che al lavoro e non so se riuscirò anche solo e reggermi in piedi. Come… pensavate che non andassi a scuola? Ho solo diciotto anni, ci devo andare per forza!... ah, è per via delle frasi sgrammaticate che tiro fuori… bhè, non è colpa mia! È come se qualcuno mi stesse manovrando, non so se sapete cosa intendo.

Cooooomunque… decido di alzarmi e di trovare qualche cosa che possa aiutarmi con il sonno. Ho già provato i libri di Hakkai, uno portava il titolo ‘Le strade dell’innocenza’ o qualcosa del genere. L’ho mollato li: troppo macabro, non chiuderei occhio per tutta la notte; ho provato con una brocca di camomilla… niente! Non mi resta che darmi agli psicofarmaci. Entro in bagno e frugo nell’armadietto dei medicinali sopra il lavandino. Trovo quello che cerco: Valium! Ne prendo due pasticche e mi reinfilo nel divano sotto le coperte dove mi accoglie un bel calduccio rilassante.

I due continuano a giocare a ‘Poliziotto buono e cattivo ’ e fanno un casino madornale.

Il sonnifero non sembra funzionare, anzi, mi rende stranamente teso. Il mio stomaco brontola, ma non ho fame. Decido comunque di alzarmi e di andare a prendere un goccio d’acqua. Niente, il mio stomaco brontola e brontola…DEVO ANDARE IN BAGNO.

            «Hai dormito stanotte Gojyo? » mi chiede Hakkai con una certa preoccupazione nella voce. Mi giro e lui grida. Certo, devo avere una faccia spaventosa, ma questo è un po’ eccessivo e colgo l’occasione per farglielo notare. Lui corre un attimo in bagno, prende uno specchio, me lo mette in mano e guardo. Mi vedo. Lancio un urlo tale che mi brucia la gola. Non datemi torto: due borse sotto agli occhi che potrei legarmele sotto il mento con un bel fiocco, occhi rossi, guance scavate e aria sciupata mi danno l’aria da straccio-vecchio-lurido-e-consunto-da-buttare-via.

            «Posso dedurre che la risposta sia no…»

Ottima deduzione Sherlock Holmes!

            «Infatti… » rispondo «… non ce l’ho fatta, nonostante le due pastiglie di sonnifero che ho ingurgitato… »

Fa una faccia strana…

            «Sonnifero? »

            «Si Hakkai, quella bottiglietta di Valium che tieni nell’armadietto sopra al lavandino! »

Lui spalanca un po’ gli occhi «Gojyo, sei nei guai… » se avesse detto ‘Gojyo sei nella cacca…’ gli avrei risposto ‘si, l’ho fatta cinque minuti fa per la dodicesima volta da stanotte’, ma data la sua affermazione mi ritrovo a domandare «… per qual motivo? »

Lui si siede sul divano. Sta per darmi una notizia poco buona, me lo sento, perciò prendo un po’ d’aria e aspetto la risposta.

            «Gojyo… » ho paura «… lo sai che dopo il liceo vorrei iscrivermi alla facoltà universitaria di medicina vero? »

            «Si, me lo hai detto qualche tempo fa… »

            «Quindi saprai anche che sto facendo pratica da adesso vero? »

Non so perché, ma ho una brutta sensazione. Annuisco.

            «Vengo subito al dunque, quello che hai ingerito non è affatto sonnifero, ma un potente lassativo per casi disperati di stipsi! »

Non reagisco.

            «Vedo che l’hai presa piuttosto bene. Forse non ti renderà molto contento sapere che per i prossimi due giorni sarai costretto ad andare in bagno ogni…mezzora…»

Ma io non rispondo, perché mi sa tanto che i calcoli di Hakkai siano stati un pochettino… come dire… approssimativi… infatti il bagno lo tocco una volta finito il suo monologo.

Spazio dell’autrice non molto intelligente ^O^ :

ok, il secondo capitolo mi serviva come scusa per spedire Gojyo a casa di Hakkai, mentre questo per creare tutto quello che verrà dopo ^O^!! Ne vedremo delle belle!! Ah! Volevo chiarire qualcosa a proposito dell’ambientazione: è qui in Italia, altrimenti non potrei sbirciare Sanzo & co. in questo modo ^ç^! Abitano tutti in un condominio, sono tutti bilocali (ma questo non importa ^O^). Al primo piano abitano Hakkai, Sanzo&Goku e Homura (e chissà per qual motivo). Al secondo: Kogaiji,  famiglia e lacché (Doku si è trasferito dal suo amico del cuore >_< )  . All’ultimo Zenon, Shien (strano il fatto che si trovino in due appartamenti separati. La verità è che… no, non posso dirlo, altrimenti tolgo la sorpresa) e Homura: ne ha voluto uno all’ultimo pino per raccogliere ‘varie foto’ e costruire il suo mondo ideale fatto di rose fiori e Goku ^^! Il quarto piano è una terrazza. Bhe, ora che ho chiarito le cose, passo ai ringraziamenti sentiti (Maho fa una riverenza in segno di ringraziamento e adorazione *_*):

            » PoisonApple: si, c’eravamo io, te e tante tante altre. L’unica motivazione per cui è riuscito  a fuggire è che mentre correva ha incontrato un tombino aperto dando l’impressione di un ‘Abrakadabra, ora ci sei ora non più’.

Lo so che il cappy non è stato il massimo e nemmeno questo, ma, come dicevo sopra, non avevo idee per creare questa situazione e le altre a venire. La prima parte del ricordo ha dei riferimenti autobiografici: da quando mi hanno bucato minimo tre volte il braccio per trovarmi una vena, ho sempre paura di farmi un prelievo; è lo è anche la parte della bici: da piccoli io e i miei vicini di casa eravamo una terribile bay-gang ed ogni volta che si perdeva a un gioco c’era una punizione. A me dopo aver perso una gara di ciclismo mi sono passati tutti sopra con la bici e infatti porto ancora i segni su gomiti e ginocchia… che tempi stupendi… ç_ç… lasciamo stare la nostalgia… ti ringrazio tantissimo per il commento e per aver detto cosa pensavi del capitolo e anche per gli auguri per gli esami ^^! Fammi sapere cosa ne pensi anche di questo ok? ^^ smack =*

            » Kairi 84: concordo pienamente: Gojyo è un deficiente! Anche Homura non è da meno V_V non lo ha mai detto a nessuno ma quella sigaretta se l’è presa in testa di sua spontanea volontà, una specie di rimedio dopo quello che ha visto nel primo cappy V_V, è un po’ masochista. Per il futuro da Sadako bhe… è vicino a finirci ^O^! Ha cercato di suicidarsi nella fontana comunale (qusto a detta di Gojyo ovviamente). Anche se non riesco veramente a capire come un film del genere possa aver scombussolato Gojyo talmente tanto da costringerlo al bagno a ogni minimo rumore notturno >_< !!

Glassie 10000000…. per il commento ^^ me è davvero felice ^O^!! Bacioni ^*^

            » Imooto: hallo! Glassie glassie per il commento ^^! Non preoccuparti, l’altro me lo avevi commentato su manga.it ^^! Sono davvero contenta che ti sia piaciuta questa fic ^^ e come vedi alla fine mi sono rifatta viva e ho scritto il terzo cappy ^O^!! So che non mi è venuto un granché ç_ç, però non avevo molte idee su come creare determinate situazioni ^^”, me è un po’ a corto di creatività dato che ho appena affrontato il periodo ‘Inferno’, ovvero gli esami che mi asciugavano tipo nove-dieci ore al giorno di studio escludendo la scuola -.-“ il pensiero mi fa stare male ed il ricordo anche peggio. Spero che questo capitolo non sia stato poi così noioso -_-, fammi sapere ^^! Bacini bacetti ^*^

            » Valina89: esagerata!! Te l’avrò chiesto… sedici volte solamente!! Comunque mon amie (il francese non me lo ricordo molto bene perchè non mi è mai piaciuto -.- ), sono contenta che ti sia piaciuto (ho dovuto leggere molto tra le righe la tua profonda adorazione per me ^O^)! Adesso per fatri leggere il prossimo ti tartasserò di messaggi V_V ! O ti verrò a trovare al Grest anche a costo di essere cacciata via a calci dal Don Christian!! Smakkettoni ^*^… ci sentiamo ^O^ !! (comunque, non mi chiamre Lallipop!!)

            » Black Moody: se vuoi ci accampiamo sulla terrazza ^^! Tanto è abbastanza grande per noi povere fan T_T! a meno che non sfrattiamo Homura sul terrazzo e ci prendiamo l’appartamento con le foto ^O^!! Siamo tante, però un piccolo sacrificio V_V…

A Gojyo gliene capitano di tutti i colori, non quante al povero Homura che ha anche tentato di affogarsi in una fontana comunale -.- ! Ma non è lui il protagonista, sennò ne avrei di cosine da fargli fare ^O^! sono contenta che ti piaccia il modo in cui scrivo ^^, purtroppo questi due capitoli sono stati piuttosto deludenti, ma cercherò di rifarmi con i prossimi ^O^!! Ho già in mente qualcosa ^O^!!!! Kissotti ;*

            » Sakura87: dahahahah!! Ecco il terzo cappy!! Piaciuto? Non tanto vero ^^”? Lo so, lo so, è che non ho molta ispirazione, ho appena passato un brutto momento e la mia ispirazione è calata sotto terra ç_ç. Ma adesso che il brutto momento è passato penso che scriverò meglio il prossimo ^O^! Vedrai cosa gli combinerò…mhahahahahah!! Grazie tantissimo per il commento ^^! Fammi sapere cosa pensi di questo… coso ^^!

Bacini bacetti ^*^

Grazie mille anche a Viky-chan, Aladia-chan e Ceskina88  che hanno commentato su manga.it ^^!!

Grazie 1000 davvero!! Me è molto contenta che la sua fic piaccia ^^!! Prima di lasciarvi avrei due quesiti da proporvi:

Numero 1: qualche mese fa avevano dato l’ Mtv Asia Aid ed io ho sentito una bellissima canzone di un cantante bellissimo, le uniche tracce che ho sono: lui è asiatico e ho solo un nome che non so se è il nome del gruppo o il titolo della canzone : bird!

Numero 2: la canzone di gravitation Shining Collection da chi  è cantata?

Rispondete numerosi!! È importante per me e la mia incolumità dato che sia io che mamma ci stiamo scervellando per trovare qualche informazione ç_ç!!

Adesso vi saluto ^^!!

Bacioni ^*^

-Lalla-

8: a very merry xmas!! (Parte I)

La neve cade leggera e gioiosa e io esulto mentre con una palla centro in pieno la faccia di Sanzo. Pessimo errore. Lui reagisce, ruggisce e mi seppellisce sotto una valanga. Chi l’avrebbe mai detto che aveva una di quelle macchine che sparano le palline da tennis?!

Dopo questo spiacevole incidente scappo il più lontano possibile e decido di tendere un’imboscata a mio fratello (me le vado sempre a cercare, ma non è colpa mia, è colpa dell’autrice!!). Mi nascondo dietro un pino nell’attesa. Intanto riempio un sacco di plastica di neve.

Fa davvero freddo. Oggi è la vigilia di Natale e Hakkai ha avuto la brillante idea di un torneo di palle di neve che è stato appoggiato dalla stupida scimmia, da suo cugino Nataku, Kogaiji, mio fratello, Lirin, Homura (col pensiero che forse, nella mischia, avrebbe potuto trascinare Goku in un angolino appartato, magari vicino ad un caminetto… che tipo romantico!) e i due lacché, tuuutta la gente appartata sulla terrazza, nonché dal sottoscritto. Ora, il problema che si presenta è il fatto che era una decisione che comprendeva tutto il condominio e persino chi non voleva giocare è stato costretto, ed ecco spiegata la motivazione per cui Sanzo, Gyokumen e Gyumao stanno prendendo parte a questa guerra. Gyumao non mi ha mai visto di buon occhio, ma questo pomeriggio sembra avere una mira da cecchino.

Sento un fruscio. Mi tengo pronto.

Lo scricchiolio di chi calpesta la neve si sta avvicinando. Ed io mi avvento, facendo cadere a terra mio fratello e gli rovescio il sacchetto con neve in faccia. Mi metto a ridere e lui si pulisce la faccia e…

            «Hakkai?! »

            «Gojyo! Ti ho cercato dappertutto!! »

Bhe, non proprio dappertutto se non mi hai trovato.

Lo guardo mentre si ripulisce dalla neve che gli ho versato addosso con il viso leggermente arrossato.

            «Em… Gojyo… potresti… che so, spostarti? »

Inarco un sopracciglio con espressione interrogativa, poi guardo bene e… bhe… stargli a cavalcioni sull’addome non è proprio una posizione che si conviene. Mi sento strano… comunque mi alzo, ma prima che possa farlo del tutto, lui mi spalma una pallata di neve in faccia. Poi scappa via ridendo… CHE RAZZA DI STORIA è QUESTA?!

            «HAKKAI !! IO TI SBUDELLO!! POI TI FACCIO VEDERE IO CHE OTTIMO MEDICO CHE SONO!! »

            «Perché, vorresti visitarlo? »

Mi prende un colpo! Una voce alle mie spalle che mi parla direttamente all’orecchio.

            «Stupida autrice! Accidenti a te! Mi hai fatto prendere un colpo! »

            «Non hai risposto alla domanda… non ho più dubbi… » dice e se ne và. Mi giro ma mi pento, perché una catapulta mi fionda in faccia tre chili di neve ben compressa.

            «AUTRICE MALEDETTA!! »

Mi ripulisco alla ben e meglio, e mi dirigo di corsa al centro della baruffa, con in mano sei miserrime palle di neve. Applico un lancio incrociato ad occhi chiusi: chi becco becco. Ed ecco che accade tutto ciò che non vorrei accadesse: colpisco nell’ordine: Sanzo, Doku, Gyumao e Gyokumen. In un attimo mi sono addosso e a un tratto mi ritrovo appeso a un albero a testa in giù senza pantaloni. Mi si gela in popò!

La neve cade da un ramo alla mia faccia entrandomi nelle narici. Starnutisco, ma così facendo ne faccio cadere dell’altra e la cosa si ripete. Ma, quando credo che sia tutto finito, quando penso che la mia ora ormai è ormai vicina, vedo Hakkai in lontananza. Lo chiamo e lui mi libera. E allora, per vendicarmi della palla di neve precedente, decido seduta stante di seppellirlo in un mucchietto bianco abbastanza alto. Recupero i miei pantaloni da sotto l’albero.

Di nuovo al centro della scena, incurante che nel frattempo Hakkai mi è arrivato alle spalle, decido di bombardare la scimmia e suo cugino e, dulcis in fundo, l’autrice che urla «Adesso te la faccio pagare cara!! » infatti, nel giro i due secondi, Goku si prende la rivincita insieme a Nataku, Hakkai mi spiaccica le palle di neve sugli occhi e l’autrice una in bocca. Ma non sembra una palla di neve… sembrerebbe più…

            «PICCANTEEEEE!!! » … peperoncino… «ACQUA!! ACQUAAAAA!!! »  e qualcuno ha la brillante idea di farmi un gavettone. Mi guardo intorno, ma nessuno di sospetto… Accidenti!

*

Hakkai ha appena avuto un’altra brillante idea! Un’idea terrificante dal titolo ‘Invitiamo tutti per Natale così festeggiamo insieme!’. Sono teso… mi viene da vomitare…

Per l’occasione ha messo una gigantesca tovaglia al centro della sala spostando  i mobili contro il muro della cucina dove lui sta preparando chissà quale prelibatezza. Gli ho proposto il mio aiuto, ma quando è venuto a sapere che Goku e Sanzo non avevano fatto i birbanti… anzi… Capitan Uncino e Peter Pan nella cucina, gli ho dovuto spiegare la vera motivazione della sua distruzione. Ed allora ha declinato cortesemente la mia proposta, minacciandomi di appendermi per gli attributi dalla terrazza all’ultimo piano. Non è conveniente.

Sistemo i piatti sulla gigantesca tovaglia con le decorazioni natalizie. Hakkai ha proposto piatti e bicchieri e posate di plastica nel caso che, ubriachi, decidessimo di lanciarci addosso qualcosa. E di certo un bicchiere di cristallo in fronte non è augurabile, specie per chi lo riceve.

Starnutisco. Se becco quello/a che mi ha lanciato una bomba d’acqua… gli farò di quelle cose che nemmeno si immagina!!

Comunque… oltre alla deliziosa cenetta i cui organizzatori sono Hakkai e Yaone, ci saranno anche dei giochi strepitosi. Come ad esempio giochi d’intelligenza inutili conoscendo il quoziente intellettivo di tutti quegli idioti. Forse… gli unici in grado di giocare sono Hakkai, Shien e Nataku che, nonostante sia giovincello ha un’intelligenza pari a quella dell’autrice… dato che più di lei in questa fic non si può.

Cerco di sistemare i piatti sul pavimento, ma Hakkai mi chiama. Nella corsa becco la tovaglia e slitto fino alla cucina dove, miracolosamente, volo fuori dalla finestra, atterrando sul ramo di un albero per poi cadere sgraziatamente  a terra mentre un cumulo di neve cade dal tetto e mi seppellisce. Pazientemente, ormai rassegnato al fatto che la nube non si sarebbe allontanata da me fino alla fine della fic, mi pulisco la neve dai vestiti e dalla faccia dopodichè rientro in casa dove mi avvolge il sottile aroma della torta al cioccolato: infatti l’unica cosa che mi spinge a mangiare la torta al cioccolato dopo il capitolo tre è l’odore che mi rassicura. Mi viene l’acquolina in bocca.

Comunque torno in cucina dove noto che Hakkai continua a cucinare ogni ben di Dio.

            «Hakkai, avevi bisogno? »

Finalmente si gira e si accorge della mia presenza.

            «Mi passi il sale? »

Ah…

Gli passo il sale e torno il sala. Dato che ho finito di preparare il pavimento vado in camera di Hakkai a cercare di leggere qualcosa al computer. Fortuna che trovo qualcosa di simpatico: Demon Diary. Il campanello suona proprio nel momento in cui sto prendendo coscienza che Raenef sembra davvero una ragazza. Comunque mi alzo, seppur riluttante e mi accingo ad aprire la porta. Di fronte a me appaiono Lirin e Yaone, accompagnate da Doku e Ko.

Subito dopo entrano a frotte gli altri condomini. Vengo calpestato senza pietà.

Tutto acciaccato mi rialzo per chiudermi in bagno. Senza scoppiare in un pianto infantile decido di farmi una doccia.

Ormai la festa era cominciata.

Spazio alla piccola mente della cosiddetta autrice:

ci ho messo un po’ a pubblicare questo capitolo nonostante ormai l’avessi scritto tutto. È venuto fuori una vera miseria ed il risultato non è propriamente quello sperato. La motivazione è semplice: domani comincia la scuola e io sono di pessimo umore, e non solo a causa della motivazione inizio-nuovo-anno-scolastico, bensì si aggiungono altre motivazioni quali: l’insonnia da cui sono perseguitata da tutta l’estate (ben inteso, non ho mai dormito tanto, ma ultimamente non più di due o tre ore a notte), il fatto che mio nonno è stato operato e quindi sono tutti fuori di testa, il fatto che non riesca a trovare un libro interessante da leggere e il fatto che tutti quelli che ho cominciato li ho piantati a metà, il fatto che RG Veda è introvabile perché hanno smesso di fare ristampe (o, almeno questo è quello che mi ha detto la ragazza del Crazy Comics, io continuo a sperare che non sia così), il fatto che io continui ad essere abbordata da trentenni, muratori, bambini e ragazzi stranieri, il fatto che il film de La regina dei dannati sia stata una delusione di prima categoria, il fatto che non riesco a comprare il 2 di Zetsuai T.T ecc… ecc… ecc… insomma, se sono di pessimo umore non riesco ad essere ispirata dato che sono incentrata sul mio dolore ç_ç! Ho addirittura cambiato l’introduzione a questo capitolo maltrattando un po’ Gojyo, così mi sono tirata su il morale ^O^!!

grazie davvero tantissimo per i commenti allo scorso capitolo ^_-! Chiedevo aiuto per le marachelle da combinare al nostro beniamino per i prossimi capitoli extra ^O^! grazie a tutte voi che volete partecipare ^_^ l’invito è ancora valido, per cui fatevi avanti numerosiiiiiiiii!! Il prossimo extra sarà al capitolo 14 e ce ne sarà uno ogni sette ^O^!

intanto, prima di chiudere il discorso vorrei ringraziare tutti i lettori e le lettrici ^*^ soprattutto le sorelline commentatrici che mi tirano sempre su di morale vvttttt…b ^*^ smack smack ^*^, quindi Jastine (non è strano che li abbia letti tu –li ho letti anche io tutti, tranne Peggy Sue che non mi ispira molto-, quanto è strano il fatto che, alcuni di essi siano stati letti da Hakkai… questa cosa mi lascia un po’ perplessa…), Sakura87 (grazie del tuo preziosissimo aiuto ohohoh!! Ne combineremo delle belle ^O^), Miki (allora benvenuta nel club Miki chan ^*^!) Nadia Sakura Kan ( ebbene si, mia sorella è proprio così XD però fa morire dal ridere e mi combina un sacco di figure di M quando siamo al Mc sigh T.T. grazie mille per la concessione del tuo aiuto ^*^, sono sicura che il kappa finirà al pronto soccorso XD), Black Moody (evviva!! Sei arrivata anche tuuuuuuuu!!! Non so se Gojyo alla fine riuscirà a trovare un po’ di pace, devo ancora pensarci uahahah!!), Kairi84(piangiamo insieme ç_ç! Siccome sono una ragazza piuttosto sensibile oltre a queste due ci aggiungo anche Joujoshi dei Laruku, non so perché mi fa uno strano effetto, poi Sayonara di Gackt e questo per quanto riguarda il jrock, poi ci sono molte degli 883 come Ci sono anch’io, gli Zero Assoluto e taaaaaaanti altri XD! Ti aspetto per rompere le scatoline ai condomini uahahah!!) e Alien (grazie mille dei complimentiiii! Spero questo capitolo non sia così orrido ^^”).

Un bacione a tutti quanti!! Ci sentiamo appena il malumore causato dalle motivazioni sopraelencate sarà perlomeno passato un po’ ^^!

10: A very merry xmas!! (parte III)

Dunque, battaglia di palle di neve andata, ci è cascata la fantasia e dato che avevamo semidistrutto l’appartamento di Hakkai, abbiamo deciso all’unanimità di andare a cenare in un qualsiasi ristorante cinese, tranne quello in cui eravamo stati l’ultima volta: hanno minacciato di chiamare gli accalappiacani. Meno che per Ko dato che dopo la sua ultima performance si sono raddoppiati gli affari del locale. Le motivazioni che ci hanno spinto a scegliere un ristorante cinese sono molteplici: ci andava bene un ristorante qualsiasi, pur di evitare le squilibrate sul tetto (che se scoprono che stiamo facendo festa senza di loro, sicuramente ci sospenderanno a testa in giù dall’Everest appesi per un filo da pesca legato ai genitali… mi fa male il solo pensiero); secondo motivo, al ristorante cinese danno dell’ottima musica pop italiana (cosa alquanto ambigua, ricordo che quando ero piccolo c’era musica tradizionale…); terzo motivo e più importante, al ristorante cinese si paga poco. In oltre, dato che oggi è il ventiquattro, non ci dovrebbe essere in giro nessuno, tutti troppo impegnati per i preparativi per il giorno dopo.

Abbiamo optato per quello che avevano appena aperto vicino al condominio. Quando mai l’abbiamo fatto: una calca inverosimile. L’unica cosa buona è che almeno stavolta non siamo all’aperto, e non perché i padroni hanno avuto pietà di noi, bensì perché non ci sono posti all’aperto. Per questo ringrazio la divinità che per una volta ha guardato giù verso di me.

Stando alle statistiche, qualcuno oggi ci lascerà le penne… e penso già di sapere chi sarà il primo: mi faccio il segno della croce.

Evito con la mano una bottiglia di birra, avviandomi invece verso una bottiglia di acqua naturale e versandomene un po’.

Attorno a me il caos più infernale: Sanzo cerca di uccidere Homura che ci stava provando con Goku lanciandogli un piatto  a ‘mo di cerchio rotante di Xena. Homura si abbassa e Sanzo becca in pieno Zenon che non prende molto bene le provocazioni e iniziano  battibeccare con frasi del tipo: «Coglione! Guarda dove lanci quei piatti! » «Idiota, sei tu che ti trovi sempre al posto sbagliato al momento sbagliato! Prossima volta togliti dai … » «Ah io! Bella forza! Sei tu che hai la stessa mira che può avere uno di novant’anni col morbo di Parkinson! » «Vedi di non scherzare! La mia mira è sempre perfetta! » «E allora perché hai mancato Homura? » «Ma che razza di guardia del corpo! È lui che si è abbassato! Prenditela con lui! » «Lui è il mio protetto! » «Parli di preservativi? Non cambiare discorso! » «Non ho cambiato discorso, sei tu che fai tutti questi doppi sensi, sei un maledetto erotomane! »

E quindi si viene inevitabilmente alle mani.

Sanzo esce illeso mentre Zenon presenta lividi ed escoriazioni sparse per tutta la faccia.

Si risiedono, calmati da Shien e Hakkai.

Sorseggio l’acqua dal bicchiere mentre osservo la scena. Hakkai da qualche pacca sulla spalla di Sanzo, che in risposta si mette a bere birra direttamente dalla bottiglia, mentre Shien mette in bocca un ciuccio a Zenon (un ciuccio, non pensate subito male! Insomma!).

Comunque sia, le cose sembrano andare abbastanza bene (in un certo senso, rispetto alle altre volte…), ma sembra che io non possa evitare le occhiate fulminanti da parte di Gyumao che si stringe addosso la moglie in modo possessivo.

Devio lo sguardo sulla scimmia che si sta dando ardentemente da fare con una lattina di coca-cola bevendo e sparando rutti come una mitraglia. Che schifo.

Poi… d’un tratto… che succede? Ma… che è sto odore?! Sembra quasi…

            «Marito mio!! Ma ti sembra il caso?! » sbotta all’improvviso Gyokumen.

Capisco tutt’a un tratto la situazione: Gyumao ha lanciato l’aria killer.

Tutti si allontanano mentre lui ghigna soddisfatto del suo stesso operato e della nostra indignazione.

Nel giro di pochi secondi vengono chiamati pompieri, polizia e protezione animali: questo si fa nel caso d’introduzione da parte di una puzzola in un luogo pubblico e, soprattutto chiuso.

Quando scoprono che l’artefice di tutto il caos e l’odore era il gigante, decidono di far cadere ogni possibile accusa.

Riprendiamo tranquillamente la cena. Oddio, tranquillamente  è una parola troppo grossa. Diciamo che Sanzo ha ripreso a cercare di uccidere Homura, Hakkai cerca di calmarlo e così via.

Tutto procede tranquillamente fino a quando…

            «Freeeeddoooooooooooo!!! »

… qualcuno non mi rovescia una lattina di birra ghiacciata sui pantaloni di marca. Gli unici pantaloni di marca che abbia mai avuto che probabilmente gli unici che potrò mai avere dato che li sto ancora pagando a rate. Ma vabbè, riprendiamo il discorso principale: il colpevole di tale sacrilegio è Goku. Si dondola fischiettando sulla sedia come se nulla fosse successo, ma io so che è stato lui, ne riconosco i sintomi: guarda in alto, voltando ogni tanto lo sguardo verso di me, ogni tanto si morde il labbro con fare nervoso… è come giocare allo ‘Schiaffo del soldato’. Io ci giocavo da piccolo… certe brutte esperienze che non sto qui a raccontare che sennò potreste avere gli incubi. E  anche io, quindi è meglio evitare ne? Comunque, lo fisso intensamente

Arrivano i miei ravioli di gamberi alla piastra solo che… non sono ravioli di gamberi. Che tristezza, tutte a me!

Le portate vengono servite e noi cominciamo a mangiare chiacchierando allegramente del più e del meno . Zenon si stava giusto chiedendo se i tre moschettieri si chiamassero per caso Atos, Portos e Minchios… bha, la cultura straripa nel nostro gruppo…

Io me ne sto zitto per un po’. Tutto sembra filare liscio: niente battibecchi, niente risse… fino a quando…

            «Ehi! Idiota! Stai attento a dove miri con quegli involtini primavera!! » … Goku non centra mio fratello con un pezzo dell’involtino primavera che stava cercando di tagliare. Mai errore più grande: le macchie d’unto per mio fratello sono il nemico numero, seguite solo da quelle di caffé e… em…!

            «Non l’ho fatto mica apposta energumeno!! » replica lui. Altro errore. Doku scaglia la sua portata contro Goku.

            «Ops! »

E qui rissa. E si intromette Sanzo. Gli altri fingono di mangiare tranquillamente, fino a quando non vengono coinvolti anche loro. E allora chi più, chi meno giù botte. E chi più, chi meno, vengono coinvolti pure i presenti che, poveretti non c’entrano nulla. E il locale comincia a svuotarsi. Gli occhi della padrona si fanno lucidi. Ma ci pensa Ko, di nuovo sbronzo, a saltare sul tavolo e a liberarsi di tutti i suoi indumenti tranne dei boxer con su… la faccia… di mio fratello??! Ma cosa sta accadendo??

Mio fratello non si accorge di nulla e continua la rissa contro… Lirin?! Noto con piacere che le sta strappando i pantaloni di dosso… e Gyumao che si avvicina… e ancora rissa e rissa e rissa…

Che monotonia…

Forse era meglio se mi ubriacavo, così almeno avrei fatto rissa anche io e il giorno dopo non mi sarei ricordato dell’alquanto  ambigua biancheria di Kogaiji.

La musica sembra andare a ritmo con loro e loro sembrano andare a ritmo con la musica. Non so bene che canzone è, ma posso assicurare che è giapponese (?). Sembra Lose Control dei L’arc-en-ciel. Non ho la più pallida idea di cosa significhi, ma direi che il titolo ci sta bene.

Intanto, Gyumao ha carpito mio fratello e gli sta pericolosamente tirando l’elastico delle mutande.

Sanzo (e figurarsi se Sanzo stava fuori dalla questione) litiga ancora con Zenon perché per l’ennesima volta ha mancato Homura e ha colpito lui  con una piastra bollente  piena di gamberi alla piastra (per l’appunto!).

Tutto sembra andare liscio finché Sanzo, anche lui sbronzo come i nove quattordicesimi dei miei condomini, decide che forse è ora di stuprarmi con una gamba del tavolo dove eravamo seduti e che, per l’occasione, si è staccata.

Quale onore!

Mi centra in faccia (niente battute sulla faccia da culo ok?) ed il resto è buio (e forse pure un vizio)…

Note dell’auto proclamatasi autrice pervertita con un solo neurone nel cervello:

oh! Bella gente! È un’eternità che non scrivevo un capitolo! Non l’ho fatto apposta, ne per pigrizia, solo la mia ispirazione per la sfiga di Gojyo era momentaneamente occupata a prendere il sole da qualche parte alle Maldive, probabilmente a ridere di noi, miseri mortali che siamo invasi dal freddo e dalle cimici (questo è soggettivo). E io ODIO le cimici!

Comunque, con questo capitolo si conclude l festa della vigilia di Natale. Non so cosa mi inventerò per la vera festa natalizia, probabilmente qualcosa di oscenamente crudele ^0^!!

Prima di salutare voi, gentili e coraggiosissimi lettori, sappiate che debbo ringraziare con tutto il mio cuore ed il mio neurone le gentilissime e simpaticissime commentatrici che mi sostengono in tutte le cazzate che scrivo ^0^! Grazie quindi a Sakura87 (prendi appunti prendi appunti! Questa fic è un elogio alla cultura ^0^! Chissà se Sanzo avrà davvero un piercing li… bha… non ci resta che scoprirlo *_*!! Ovviamente Pollon non poteva mancare, mi ha fatto compagnia nella mia monotona vita d’infanzia… che ricordi…! La mia canzone preferita dei Sonata Arctica è My Selene… o credo che si scriva così… bhe… grazie per i complimenti ^*^!!) Nadia Sakura Kan (scusa se non ho potuto dirti in bocca al lupo in tempo per il primo anno di liceo çç, spero comunque che ti trovi bene ^^. Anche Lalla ha fatto il primo anno di liceo –DAVVERO °° ? ndtutti- e si è trovata così così, ma poi dal secondo ci hanno unito ad un’altra classe e mi sono trovata divinamente *_*! Grazie per i complimenti al cappy, me felice che ti piaccia **) Black Moody (purtroppo noi non ci siamo alla festa, gli stronzilli non ci hanno avvertite .\/. !! Comunque… grazie per i complimenti al capitolo, vedrò di farti fare le fusa a Sanzo in qualche capitolo special ^_-!!) Miki (ma Gojyo può sopportare, c’è abituato ai maltrattamenti vari! E poi quest’anno sono diventata talmente suscettibile alle provocazione che potrei rischiare la sospensione per maltrattamento ai danni di un insegnante… NON SIA MAI!! Grazie mille per i complimenti ^*^!) Kairi84 (menti geniali direi *_*! Chi altro potrebbe rispondere in modo così impeccabile a quelle domande da nulla? Solo Gojyo, Goku e Ko ^0^! Grazie per l’incoraggiamento per la scuola. Per fortuna c’è Mirko che mi tira su il morale perché posso prenderlo in giro quanto voglio che nemmeno dall’alto del suo metro e 98 riesce a rispondermi ^0^!! L’unica cosa buona è che ho trovato qualcuno che mi insegna l’inglese, perché nella mia scuola è un optional =.=””) e Yukino (grazie per i complimenti, me è sempre felice di sapere che la sua fic è leggibile *__*! Spero che questo non sia stato troppo pacco, non me lo perdonerei mai!!).

Un beso a tutti e… alla prossima puntata XD!

11: l’alba del giorno dopo 2 -And so this is Xmas…wow…-

Non può essere altrimenti: questo sapore in bocca… qualcuno mi ha fatto ingoiare a tradimento una stecca di sigarette di Sanzo.

Riassumendo in breve… ieri sera sono svenuto e mi sono risvegliato stamattina con un mal di testa da dopo-sbornia allucinante. Il problema è che ieri non mi sono ubriacato!! Ho fatto di tutto per evitarlo! Sono andato in bagno per guardarmi allo specchio e ho gridato al mio riflesso: chi era quella creatura che si rifletteva??? Non potevo di certo essere io! Da quando in qua mi sarei fatto crescere i baffi? Poi mi sono accorto che era sangue e sono svenuto.

Dopo che mi sono ripreso, mi sono sciacquato la faccia ed adesso eccomi qui, in preda ai dubbi se ciò che mi hanno infilato in bocca fossero davvero le sigarette di Sanzo, perché ho proprio un sapore di schifo!

Mi lavo i denti con solerzia e quasi ingoio lo spazzolino quando Hakkai mi fa un attacco alle spalle molto ben riuscito (senza equivocare grazieeee!)

        «BU! »

Cerco di togliere lo spazzolino dalla gola in stile ‘Shrek e il cucchiaino’. Hakkai mi da una vigorosa pacca sulla spalla e me lo fa risputare.

        «Che c’è Gojyo? »

        «…n…i…e…n…t…e…» rispondo cercando di riprendere fiato. Hakkai certe volte è davvero stupido!

        «Ti vedo un po’ giù di morale… »

        «Eh… »

Lui se ne va senza sapere cosa aggiungere, ma mi preoccupo della sua aria meditabonda.

        «Hakkai, come mai ero coperto di sangue stamattina? »

Lui si gira e mi guarda intensamente «Sanzo ti ha spaccato la gamba del tavolo sul naso pensando che fosse il tuo deretano. Certo che ha preso proprio un brutto vizio: cercare di stuprarti ogni volta che si ubriaca… »

        «E che c’entra la mia faccia? » chiedo massaggiandomi il naso grosso e viola come una prugna.

        «Non saprei… prima di addormentarsi ha mormorato qualcosa sulle facce da culo… »

Ahahah! Che ridere.

Hakkai si gira di nuovo e se ne va in salotto. Anche stanotte ho dormito in camera sua, per quale ragione non lo so, probabilmente è stato colto da compassione.

…

…

…

… mi sta venendo in mente una cosa…

…

…

…

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGH!!!

OGGI E’ NATALE?!!! NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Dopo ciò che è accaduto ieri, non posso di certo aspettarmi un’altra giornata di tortura!!! Devo fare qualcosa!

Ho cercato di convincere Hakkai che forse, visto lo stato in cui era combinata la casa, sarebbe stato meglio evitare di festeggiare tutti insieme anche il Natale.

Risultato: nel giro di quindici minuti la casa era perfettamente ordinata e pronta per la serata. L’alberello sbarluccicava più sbarluccicoso che mai vicino al divanetto dove solitamente dormo io. ‘Dormo’… una parola un sogno… dall’otto dicembre Hakkai ha pensato bene di lasciare accese tutta la notte quelle cavolo di lucine ottenendo un ottimo effetto intermittente persino nella mia testa, ovvero parlavo a ritmo, sognavo a ritmo (quando capitava che cadessi in uno stato di dormiveglia) e mi muovevo a ritmo e spesso mi ritrovavo pure a cadere dal divano, sempre a ritmo. Praticamente ho ‘dormito’ per terra… Comunque! Alla fine, questa soluzione non è stata buona, quindi anche se distruggessi per l’ennesima volta la casa, non servirebbe a niente. Mi conviene trovare qualche soluzione, e alla svelta…

…

…

Vuoto totale. La mia mente è più leggera dell’aria e più vuota di una lattina di birra. Nessun idea buona su come fare a salvarmi. Non mi resta che sopportare allora a quanto pare… MA CHE TORTURA!! Bhe… come alternativa posso sbronzarmi facendo finta di divertirmi lanciando in giro coltelli molto affilati.

Suona il campanello.

Non vado ad aprire, piuttosto me ne sto sdraiato sul letto di Hakkai  con i piedi fuori dal materasso fissando intensamente il soffitto bianco come se esso potesse rivelarmi il segreto per sabotare la festa.

Il campanello suona per la seconda volta. Hakkai è andato a recuperare qualche cassa di lattine di birra dalla cantina per cui l’unico che dovrebbe aprire le porte dell’inferno sono io… solo non ne ho il coraggio. Ma il campanello non smette di suonare. Scommetto che alla porta c’è mio fratello con la combriccola Ko-Yaone-Lirin. Decido infine che forse per evitare di venire ammazzato mi conviene andare ad aprire, cercando intanto qualche scusa per il ritardo con cui ho risposto all’appello.

Mi alzo e mi sistemo bene la cintura economica che si è leggermente allentata. Mi avvio celermente verso la porta e la apro. Come pensavo sono loro i famosi ospiti. Ma è strano che si presentino così presto dato che sono solo le quattro e mezzo del pomeriggio.

        «Microcefalo! Come mai ci hai impiegato così tanto tempo ad aprire? » sbotta immediatamente mio fratello.

Non trovando nulla di meglio come risposta, mi vedo costretto a dire «Perché stavo espletando le mie funzioni fisiologiche! »

        «Ovvero? » mi domanda ancora.

        «Stavo cagando» ormai questa è una scusa molto credibile, quindi non obbietta, non fa domande, semplicemente mi lascia una cassa di fragolino in una mano e una di spumante nell’altra.

        «Per te, caro fratello… » dice per poi andarsene ghignando come un cretino, seguito a ruota dalla compagnia dell’anello (la prima cosa che mi è venuta in mente, mi rendo conto che è una cagata, ma…). Appoggio le due casse (pesanti, in verità) sopra il tavolo che è stato messo in cucina. Nel mentre, un enorme CRASH esplode in sala insieme al vetro della porta finestra. E chi mi ritrovo di bello? Ma ovviamente Homura vestito di tutto punto da Babbo Natale!

Si guarda intorno spaesato, quasi come se…

        «Occavolo! È qui a fianco! »

… avesse sbagliato a sfondare finestra. Facile è indovinare cosa volesse fare no? E è facile indovinare anche cosa porta in dono alla nostra scimmia: un bel NIENTE! Così è già pronto per la serata eheheh!!!

Ma su, ora è tempo di legnarlo per aver sfondato la finestra nella camera dove dormo io!!!

Oh… mi sono sfogato un po’! Legnare Homura è una delle cose più terapeutiche che esistano! Dovrebbe provarci anche mio fratello, chissà… magari potrebbe mettere da parte la mazza da baseball o almeno potrebbe smettere di lanciarmela addosso non appena mi vede…

Il tempo sembra passare così velocemente… due ore di pestaggio sono passate come un alito di vento, o come una scossa con le dita nella presa. Mi chiedo perché anche il tempo mi odi… bha! Tutti mi odiano qui! Anche Hakkai, ne sono sicuro! Nonostante quel suo sorrisetto rassicurante e quel bel visetto dolce dolce….

Sono le sei di sera, e l’ora fatidica sta arrivando…

….

….

NOOOOOOO!!! NON VOGLIOOOOO!!! PORTATEMI VIA!! SPARATEMI! ACCOLTELLATEMI! SRANGOLATEMI! SOFFOCATEMI! AFFOGATEMI! BRUCIATEMI VIVO MA NON FATEMI PARTECIPARE A QUESTA FEEEEEESTAAAA!!!

Ok… respiro….

Prendo una delle bottiglie di fragolino che mi ha dato mio fratello e me la scolo nel giro di un quarto d’ora.

Mi sento già leggermente brillo. Sento caldo… e uno strano senso di euforia…  YUHU’!!

E intanto suonano alla porta. Mi avvio con passo decisamente barcollante. Proprio da sbronzo.

Apro la porta e sparo un rutto in faccia a Shien spettinandolo. Per tutta risposta, rimane imperturbabile, occhi chiusi e braccia incrociate. Dietro di lui, Zenon agita la mano con in viso un’espressione infastidita.

        «Che tanfo? Ma che hai mangiato? Un pacchetto di MS con il vino? »

E io, sempre per tutta risposta, ghigno come un pirla agitando le braccia lungo i fianchi con fare da smorfiosetta.

Zenon attacca a ridere come un matto «Uhuhuhuhuh!!! Questo qui si è già stortato!!! »

E, di nuovo, per tutta risposta, gli vomito a getto dritto in faccia, giusto un attimo prima  che arrivi Hakkai.

        «Oh Gesù e tutti i santi! » esclama mollando la birra velocemente (recuperata da Zenon ancora sporco di vomito) e correndo verso di me con aria preoccupata…

Dopo aver rigettato diciamo che mi sono un po’ ripreso e adesso ho  mal di testa, come se il cervello stesse cercando di uscirmi dalle orecchie. Tremo talmente tanto che non riesco a reggermi in piedi. Hakkai mi si avvicina e mi prende sotto braccio e mi porta sul divano. Vengo sferzato da un alito di vento gelido, mentre qualche fiocco di neve cade in casa e qualcuno sulla mia fronte. Mi fa sedere e trovo la stoffa piuttosto umidiccia. Dannato Homura, aspetta che ti becchi di nuovo… ti infilerò una bottiglia su per il naso!! Non è una minaccia, è una promessa!!

Hakkai mi piazza davanti un’asciugamani. Mi pulisco la faccia. Dopodichè mi porta del caffé. Lo bevo. Mi brucio la lingua perché è bollente. Poco importa, lo berrò tutto pur di togliermi sto saporaccio dalla bocca.

        «Tutto bene Gojyo? » mi chiede preoccupato.

        «Fi, gaffie…»

        «… ma… »

        «Iv caffé bufiaa! »

        «Oh… »

Mi viene una battuta idiota da fare… ma si, facciamola!

        «Fei belliffimo! »

        «EH?! »

Ridacchio da solo come un pirla.

Suonano alla porta. Chi potrà mai essere?

        «SORPRESA!!! »

Chi… no! Ma… no! Però…no!! Non può essere!! Davvero!! Come… bho… E’ tornata Kanzeon dalle Hawaii? La fantomatica zia di Sanzo? E il suo fido leccapiedi? Ma com’è possibile sta cosa? E soprattutto, com’è possibile che non abbia un filo di abbronzatura? Glielo chiedo e lei mi risponde «Il sole fa venire le rughe caro il mio finocchietto! » AH! E questo lo viene a dire a me?? Perché non a suo nipote?

        «Comunque tu chi saresti? »

No! Incredibile! Non si ricorda di me?

        «Sono Gojyo brutta vecchiaccia! »

Vedo le sue sopracciglia aggrottarsi , poi un sorrisetto beffardo spuntargli sulle labbra.

        «Sai, con quel naso grosso e viola che ti copre la faccia non ti avevo riconosciuto! » ghigna.

Assumo un’espressione irritata mentre penso che appena vedrò Sanzo o gliela farò pagare o me la farà pagare per aver provato a fargliela pagare.

Kanzeon si avvicina a me con camminata ancheggiante e un sorriso malizioso sulle labbra. Uhuh! Sono irresistibile!!

        «Allora rossino… ti ho portato un bel regaluccio… » fa schioccare le dita e arriva il suo fido lacché (di cui tutt’ora non ricordo il nome) con uno scatolone enorme e incartato in modo molto vistoso: fuxia e giallo evidenziatore a righe con un enorme fiocco arancione e azzurro: un pugno in un occhio.

        «Ma non si apre prima che anche gli altri siano arrivati con i loro, non sarebbe giusto… trovi? »

Annuisco un po’ sospettoso e posiziono il pacco regalo, trascinandolo  sotto l’albero. Fa fatica a starci, sarà grande tipo… ottanta per ottanta? Si, può essere… fortuna che l’albero di Natale di Hakkai è molto grande… quasi tocca il soffitto e i soffitti qui sono piuttosto alti… Hakkai per decorarlo ha dovuto usare la scala.

Hakkai sistema bene la tovaglia che si era momentaneamente sgualcita quando mi ha trascinato di peso sul divano.

Suona il campanello. C’è una domanda che ora mi pongo: perché quando si tratta della porta di Hakkai suonano gentilmente, mentre quando si trattava della porta di casa mia la sfondavano come fosse fatta di carta velina e balsa?

Hakkai apre e fuori c’è il trio delle amazzoni Homura-Zenon-Shien. Homura è visibilmente pesto. Mi guarda con un’occhiata omicida con l’unico occhio da cui riesce a vedere, agitando l’unico braccio che può agitare. Poi cerca di sillabarmi con la bocca decisamente gonfia e coperta di croste ‘Te la farò pagare cara’. Io gli rispondo molto cortesemente ‘Non ho un soldo’. Lui risponde ‘Prima o poi…’ e io concludo ‘Allora aspetta e spera’.

Dietro arrivano Goku e Sanzo. Homura, sentendo la dolcizzima presenza alle sue spalle decide che è giunto il momento per defilarsi nel posto a lui più consono: il bagno. Zenon e Shien fanno guardia alla porta in modo che nessuno potesse entrare (che metodi arcaici! Abbiamo inventato la chiave per che cosa?).

Nel frattempo arrivano tutti quanti con un sacco di regali e regalucci.

Ho il mio solito dibattito con Sanzo (tentativo di fargliela pagare). Ci insultiamo un po’ fino a quando lui decide che è ora di darmi una sedia sulla schiena (me la fa pagare per aver provato a fargliela pagare).

Hakkai mi soccorre per l’ennesima volta, con un po’ di Lasonil questa volta. Mi fa sdraiare di forza sul divano e me la spreme a freddo sulla schiena. Ovviamente urlo come una donnina. Sanzo sussurra qualcosa a questo riguardo, ma non capisco bene cosa possa aver detto… sembrava qualcosa sulle facce da culo e i culi come la faccia… naaa! Probabilmente si riferiva a qualcun altro… io son troppo beeeeeello! Bello e impossibile… nana naaaanana naaaa!! (non mi ricordo come fa la canzone…).

Hakkai finisce di mettermi la crema e va a lavarsi le mani. Zenon e Shien lo fanno passare. Che fortuna essere Hakkai!

Da lontano, il grido di mio fratello: «Allora, un po’ d’attenzione brutte teste di cacao! » … questa mi è nuova, ma comunque riesce ad ottenere attenzione. Si schiarisce la voce e continua «Siete pregati di mettervi seduti perché… » un po’ di titubanza… «…la… cena  è pronta! » immediatamente tutti ignorano il precedente comando di mio fratello, lo buttano giù dal tavolo su cui era salito per farsi notare meglio e si avventano su una povera Yaone indaffarata e mezza nuda a causa del caldo ai fornelli. Immediatamente, ovviamente, finito l’annuncio di mio fratello, vengo deliberatamente calpestato dalla folla. Credo che questa serata me la ricorderò sempre. È peggio di quando mio fratello mi passava sulla schiena in bici.

Metà della cena è sul pavimento della cucina di Hakkai. Hakkai ovviamente mi ha chiesto di pulire una volta finito il festino. E ovviamente non ho potuto rifiutare. Ne avrò almeno per due giorni… che tristezza.

A parte ciò, cerco di fissare il pavimento il più possibile, onde evitare creare confusione (tipo con Gyumao, Sanzo, Homura – uscito dal cesso giusto per la cena -  e Doku… quattro a caso insomma…), lungi da me voler creare casino! Figuriamoci! Io? Sha Gojyo? Il re dei belli? Degli sfrattati, dei repressi sessualmente, dei soppressi, dei  malmenati o semplicemente degli sfigati…? 

Fisso il pavimento semplicemente per il fatto che se provassi ad alzare lo sguardo provocherei una rissa. Ovviamente io sarei la vittima. Io sono sempre la vittima. Anche se non faccio niente per meritarmelo. Vero? O sono uno di quelli che istiga e non se ne accorge? Bhe… certe volte sono un po’ pungente lo so, ma… dai! Tutto sommato non sono poi tanto male no? E poi ammettiamolo: sono sempre gli altri a provocare! Se mi lasciassero nel mio nido di pace casalinga, finché si può  e si è in vacanza, e scolastica sarei la persona più mansueta di questo pianeta.

…

Bhe… ammetto che aver dato della checca ossigenata a Sanzo il primo giorno di scuola in prima superiore è stato un po’ eccessivo… ma quello sguardo da essere superiore proprio non lo tollero! Ovviamente dopo le ho prese, soprattutto perché a essere chiamato così si è sentito paragonato a quella sottospecie  (ma proprio sotto sotto sotto!) di vampiro del telefilm di Buffy (Basette e Barba… che razza di nome è?!)… come si chiamava… um… James… Monsters… o Marsters… ora non ricordo… ma Monsters suona meglio. E gli si addice di più.

Tornando alla fiesta (visto che essendo arrivato ultimo non ho trovato più niente da mangiare e ora ho una fame che non ci vedo…) e alla mia sofferenza (questa c’è sempre), alzo leggermente lo sguardo dal pavimento solo per vedere una bottiglia di vino volare verso la mia faccia. Mi centra ovviamente. Di schianto su uno zigomo. Gemo di dolore immenso. Hakkai si fa avanti con il Lasonil.

Alla fine ho rinunciato a alzare lo sguardo dato che non appena lo faccio mi arriva qualcosa addosso, da bottiglie di vino semivuote a mobilia varia del salotto.

Con la coda dell’occhio però, vedo Kanzeon alzarsi e salire su una sedia, aiutata dal suo fido lacché.

        «Em em, teste di cocco, potrei avere la vostra attenzione? » sarà la serata dei soprannomi strani… ma sentiamo un po’ cos’avrà mai da dire… «direi… che è giunto il momento di aprire i regali!».

Ovazione di apprezzamento generale. Ma Kanzeon ripristina l’ordine.

        «In ordine, ognuno scarta i suoi così possiamo vedere cosa c’è dentro!! »

Riassumendo: Sanzo e Goku hanno avuto un regalo in colletta dal condominio (a parte che da me e Ko, anche perché Sanzo e Ko si conoscono solo di vista, per il resto si ignorano educatamente… quanto darei perché ignorassero anche me!), ovvero il costume da Shrek e Ciuchino; ovviamente Goku fa l’asino, non solo perché è stupido, ma anche per la sua stupenda e ingenua esclamazione ‘Quando lo indosso devo mettermi a quattro zampe?’ al ché, tutti, non proprio ingenuamente, gli hanno risposto ‘No! A quattro zampe ti devi mettere quando te lo sei tolto!’. Ovviamente Sanzo si è girato a guardare una macchia sul muro. Non ha osato ribellarsi solo perché aveva l’intero condominio contro e nessuna pistola a disposizione (oh… bhe, forse una si, ma non sarebbe stata molto utile in questo caso…); Kanzeon gli ha regalato due magliette di cellofan  trasparente (e a che gli potranno mai servire? A perdere chili? Hanno già lo ‘sport’ per quello! E se mister Stecchetto dimagrisce ancora un po’, Goku lo spezza quando gli si butta sopra!) e due che sembrano fatte con le reti da pesca… davvero sexy…

Hakkai ha ricevuto, sempre da parte di tutti e stavolta anche mia, un’enciclopedia. Appena l’ha vista l’ha abbracciata, poi ha abbracciato noi, a uno a uno e infine l’ha disposta vicino alle altre enciclopedie. Come extra gli abbiamo aggiunto ‘L’allegro chirurgo’. Anche con quello ha fatto la stessa e identica scena. Da Kanzeon  ha ricevuto il ‘Kit del piccolo dottore’, completa di Gutalax… brrr! Kanzeon si è poi vantata di aver fatto regali più dispendiosi rispetto ai nostri. Io le ho risposto che i soldi non mi uscivano dal buco del culo. E lei mi ha risposto un alquanto fintamente perplesso ‘Ah, no?’ e io ancora sto indagando sul significato di quel tono e di quell’affermazione. Più tardi magari chiederò ad Hakkai.

A Homura abbiamo regalato un cartonato di Goku a grandezze naturali, anche se, se l’avesse visto una persona comune, l’avrebbe scambiato per una versione ridotta e, molto probabilmente, l’avrebbe preso, tagliato in pezzi piuttosto grandi e usato per accendere il camino d’inverno o in pezzi piccolissimi come coriandoli per carnevale. Kanzeon invece gli ha regalato la bambola gonfiabile di Goku. Ovviamente, quando l’ha vista ha accantonato il nostro (senza danneggiarlo visto che lo avrebbe messo nella camera della sua collezione all’ultimo  piano) e ci si è avventato sopra. Di lui e del bambolotto non se ne è più saputo niente da allora.

A Ko gli abbiamo regalato un sacco pieno di boxer di ogni tipo (visto che gli piace spogliarsi, che almeno faccia uno spogliarello dignitoso!) comprati al mercato per un euro l’uno. Devo dire che gli sono piaciuti: in preda ai fumi dell’alcol ha deciso di provarseli tutti, anche se stavolta sopra i pantaloni o sulla testa… BAH! Anche Kanzeon ha avuto la stessa idea, probabilmente le saranno giunte alle orecchie alcune voci… ovviamente i boxer che gli ha regalato farebbero la loro porca figura se solo fossero incollati al mio culo! Cavolo, sono della RICH!

A Doku gli abbiamo regalato una nuova mazza da baseball dato che quando ho preso in prestito la sua vecchia per pestare Homura mentre stavamo spiando Sanzo e Goku che facevano i birbanti è rimasta una mini-micro-macchiolina di sangue. È stato contento. Kanzeon gli ha regalato un set di mazze da golf. È stato più contento.

Lirin e Yaone le abbiamo liquidate con rispettivamente un paio di jeans e una mini-micro-magliettina super-mega-aderente e lo stesso ha fatto Kanzeon con l’unica differenza che le sue erano di marca come la biancheria di Ko.

Zenon e Shien sono stati i più difficili, ma alla fine abbiamo deciso per una dozzina di boccette di curry a uno e, dato che Shien sembra sempre così stanco da tenere perpetuamente gli occhi chiusi, una dozzina di confezioni di caffé Kimbo. Kanzeon ci ha superati anche stavolta regalando a Zenon del nuovo colorante per capelli del biondo che gli piace tanto, mentre a Shien un paio di fruste di pelle laccate di bianco. ‘So io a cosa potranno servire quelle’ ha detto Zenon in un momento di follia dove le dodici birre e i quattro bicchieri di vino si facevano sentire. Shien era rimasto fermo e immobile, ma sembrava che la sua espressione comunque statica avesse avuto una sfumatura di interesse.

Ora tocca a me, la tensione è palpabile come le tette di Yaone (che paragone azzeccato…). Scarto il regalo minuscolo da parte dei miei ‘Amiconi’ di condominio: sorprendentemente non è nulla d’imbarazzante, è un anello. Li guardo uno a uno con sguardo sospetto. Poi si fa vanti mio fratello con aria sorniona e annuncia pubblicamente «Così potrai mettertelo al medio della mano destra e avere un simbolo del tuo attuale e perpetuo Status Single! ».

Scroscio di risate. Per ripicca gli rispondo «Complimenti all’intero condominio per essere riusciti a mettere insieme una frase di senso compiuto e essere riusciti a farla dire a uno dei più Alfabettici tra voi… »

Silenzio… bene! Poi Kanzeon decide di parlare: «Il tuo regalo è quello per cui ho speso di più! » esclama soddisfatta. La guardo con sospetto, poi decido di scartare il regalo di Kanzeon. In piedi su una sedia si intende. È una scatola piena di polistirolo. Gli idioti mi ci spingono dentro. Quasi affogo tra le palline. Ma alla fine riesco a riemergere. Sul fondo ho toccato qualcosa che sembrava umano. Essendo vagamente a disagio e decisamente impaurito (e se si trattasse di Sadako??) capovolgo la scatola spargendo palline di polistirolo ovunque. Mi giro a fatica e vedo…un ballerino cubano seminudo. Immediatamente mi si appiccica addosso parlandomi in uno strano dialetto spagnolo «... me dareste un beso... » EH?!

>Il neurone malato dell’autrice ha preso il sopravvento, salvatevi:

guhuhuhuhuh!! Finalmente sono tornataaa!! Mi avevano tolto internet per più motivazioni, primo fra i quali la bolletta troppo alta… quindi abbiamo fatto l’abbonamento con la tariffa fissa, ma dato che ho Fiscali ci hanno messo mesi e mesi…

vabbè! Ho fatto il capitolo più lungo ^o^!

ringrazio troppo le commentatrici : BARBARA ( grazie dei complimenti =D me è davvero felix  -non gatto-. Ti ricorda qualosa di spiacevole che ti è successo? Mi spiace çç), SAKURA87 (anche a Lalla piacciono un sacco le feste çç! È un vero peccato che siano finite, mi mancanoooooo!! Quindi mi sono un po’ vendicata su Gojyo che non c’entra niente =DDD. Comunque… questo è l’ultimo capitoletto sul Natale ^o^! spero ti sia piaciuto più o meno =P), NADIA SAKURA KAN (eheh! Gyumao è il tipico uomo virile, di quelli che puzzano come i maiali e pelosi come maglioni XD e rozzi come troll. Mi chiedo come faccia Gyokumen a starci insieme… bha! Ormai Ko è una leggenda nei ristoranti cinesi, lo pagano anche per fare una serata sperando che si sbronzi…. Bhe, io adoro i ristornti cinesi, se poi uno come Ko va li e si mette a ballare sul tavolo mettendosi a sventolare le mutande li adorerei ancora di più *ç*), YUKINO (eh, a me prendono sempre per pazza, sono seconda nella classifica delle ragazze più dementi fatta da Diegolas, superata solo dall’Ale a causa delle sue innumerevoli figure del cavolo XD. A parte questo sono contenta che la mia fic ti faccia ridere, ciò mi fa pensare di essere riuscita nel mio intento uhuhuh!! Ps: ho recentemente scoperto che io NON HO una mente, bensì un solo neurone che sta nella mia testa più vuota che la mia lista di morosi avuti - e questo è tutto dire XD- e, visto che ce lo dividiamo in cinque, lo posso usare solo il lunedì dato che sabato e domenica lavora U.U), ALIEN (ecco il new cappy, come vi è sembrato????? Spero ardentemente che vi piaccia, anche perché l’ho scritto in un periodo di crisi -momentanea assenza di internet-. Sono contenta che abbiate apprezzato l’altro eheheh!! Me felice ^____________^), KAIRI84(e questo è Natale *_* come pensi se la sia cavata Gojyo? Penso che si sia fratturato uno zigomo quando gli è arrivata la bottiglia in faccia… Finalmente ha fato la sua comparsa Kanzeon, anche se per poco… non si quanto vorrei andare io alle Hawaii…) e BIBI (GU’! mi ha fatto piacere ricevere il tuo commento =D! sono contenta che la fic ti piaccia e spero che continuerà a piacerti ^_- ). In oltre… visto che durante le vacanze non avevo niente da fere, mi sono presa la briga di correggere il primo capitolo di °°E SE…°°, spero possa farvi piacere ^o^!! appena ho tempo correggerò anche gli altri e posterò il nuovo capitolo di questa =D! il fatto è che devo recuperare alcune materie per non beccarmi la cazziata di mia mamma quando la consegneranno (di sabato, ‘sti sadici del ***! Ma io gliela do lunedììììì!!!)

ci sentiamooooooo!!! ^*^

-lalla-

12: pensieri e parole. –Solo prologo -

Ho deciso: ho passato il peggior Natale degli ultimi diciotto anni di vita. Quella pazza svitata di Kanzeon mi ha regalato un ballerino cubano che non parla bene l’italiano e nemmeno bene lo spagnolo. L’interrogativo che mi frulla in testa da Natale, per l’appunto, è : come diavolo ha fatto quello a rimanere immerso con la faccia nelle palline di polistirolo? Come ha fatto a non soffocare? Aveva una bomboletta ad ossigeno nascosta da qualche parte? Si, questa deve essere la soluzione. Non ne vedo altre. E ora quello se ne sta sulla terrazza insieme alle pazze. Si chiama Ruben, il cognome non lo so e in tutta sincerità preferivo non sapere nemmeno il nome.

Cambiando discorso, capodanno si sta avvicinando. Non penso che accadranno tante sorprese come l’anno scorso. L’anno scorso infatti è stato una vigilia di capodanno alquanto inconsueta e… imbarazzante sotto un certo punto di vista. La maggior parte delle cose mi sono state raccontate perché anche l’anno scorso ho avuto una brutta esperienza dato che gli idioti avevano deciso di farmi quello che loro ancora definiscono Innocente Scherzetto Giocoso.  Eravamo andati tutti quanti in un locale  con Karaoke. Eravamo entrati tutti quanti baldanzosi, chi figo, chi meno e io di più. Non per vantarmi, ma quella sera ero proprio uno da prendere e sbattere al muro quando meno me lo sarei aspettato. Ci spaparanzammo sul divanetto mentre Goku, tutto preso dall’emozione prendeva in mano il microfono  e, senza aspettare la base, si era messo a cantare ‘Holly e Benji’ dei Gem Boys. Dubito che abbia capito il significato di quella canzone, ma Holly e Benji era il suo cartone animato preferito, quindi, al posto di cantare la colonna sonora disgustosa che hanno ‘Creato’ quelli della mediaste, si era messo a cantare quella. Io cercavo di parlare con Hakkai del più e del meno, in mezzo alle assordanti grida disumane della scimmia.

A quei tempi, Goku e Sanzo ancora non stavano insieme, infatti, sempre  a quei tempi, avevo un sonno quasi regolare e quasi tranquillo. Diciamo che avrei sonnecchiato meglio se non avessi mai visto The Ring.

Alla fine Goku si era seduto sul divano e aveva preso Homura il comando della situazione, mettendosi a cantare in modo esageratamente sdolcinato Stella Gemella di Eros Ramazzotti, ammiccando spudoratamente a Goku, tendendogli la mano come a dire di salire a cantare con lui. Ma Goku era troppo occupato a strafogarsi di birra, Caipiroska, Caipirinha e Cuba Libre per potersene accorgere.  E io continuavo a cercare di parlare con Hakkai mentre il casino attorno a me aumentava. Improvvisamente una tipa molto figa si fece avanti e venne (in senso buono ovviamente… ma perché l’autrice deve vedere un doppio senso in tutto quello che scrive??) verso di noi. Io ovviamente ero già mezzo brillo e stavo pensando di farle delle avances. Sfortunatamente lei si buttò addosso ad Hakkai dichiarando tutto il suo amore per lui. Lei ottenne come risposta «Anche io ti amo, sei come una sorella per me! ». Ovviamente lei se n’era andata via sbalordita, senza sapere più cosa dire. Ed era corsa a farsi consolare dal fidanzato… che coppia strana…

Ad un certo punto sentii la mia pancia brontolare…

Mi girai e presi uno degli stuzzichini che avevamo ordinato. Notai anche che Doku e Kanzeon stavano ridacchiando guardando la mia persona. La pancia non la smetteva più di brontolarmi e tutti si misero a ridere.

Poi accadde l’inevitabile: mi alzai di scatto e corsi in bagno. Gli avvenimenti che si susseguirono appena mi appoggiai alla tazza preferirei censurarli, quindi andiamo avanti…

Quei bastardi mi avevano fato ingerire del lassativo! Bastardi!

E mentre stavo facendo le mie cose come un indemoniato, o come il prete di Scary Moovie2 se vogliamo citare un esempio, entrarono Goku e Sanzo, il primo in groppa al secondo mentre cercavano si staccarsi le labbra dalla faccia a vicenda. Come li vidi? Bhe, la fretta di andare al cesso era talmente tanta che non avevo chiuso la porta. Ma i due erano talmente presi dal loro lavoro che non badarono al mio e nemmeno all’aria; secondo me non si premuravano neanche di respirare. Decisi di chiudere la porta solo quando Sanzo aveva cominciato a sbottonare freneticamente i pantaloni della scimmia.

Però alla fine si accorsero comunque che ero li e la serata finì con un bel botto per me.

Dopo aver raccontato questa storia molto triste decido di prendermi uno stuzzicadenti  e infilarmelo in bocca. Dopodomani mi capiterà pressoché la stessa cosa? È alquanto probabile. Ecco perché ho deciso di fingermi malato… funzionerà stavolta?

Nda: mi rendo conto che questo capitolo è così corto da non potersi nemmeno definire tale. In effetti l’ho lasciato così perché ultimamente non sono molto allegra, felice e sorridente, quindi anche l’atmosfera della fic si guasterebbe. Spero solo che questo stato di depressione totale mi passi presto, sia per me che per gli altri che poi mi si deprimono e questo proprio non mi va.

In effetti ho postato questo capitolo così com’è, senza completarlo, per cogliere l’occasione per dirvi che probabilmente non posterò per un po’, e mi dispiace.

Intanto ringrazio tantissimo voi ragazzuole che mi lasciate le recensioni che mi fanno credere sempre di più che questa fic dopotutto potrebbe anche non essere così disastrosa ^^! Grazie di cuore davvero a SAKURA87, BIBI, NADIA SAKURA KAN, BLACK MOODY, IMOOTO, KAIRI, ALIEN, HISOKA, POISONAPPLE, CLEO_MIRAI, KAKASHI, VALINA89, KYO_LUPA, MIKI, JASTINE, YUKINO e BARBARA che mi hanno sostenuta durante la creazione del mio poema epico. GRAZIE ANCORA E SPERO DI NON DELUDERVI COL PROSSIMO CAPITOLO ^^!

Se volete potete venire a trovarmi sul mio blog, che non è una bellezza, ma ci terrei a parlare con voi ^^! Quindi, se può essere utile, questo è il link :

http://mahochan.splinder.com/

Grazie mille, ci sentiremo ancora ^^!

-Lalli Pop-

[31 dicembre, primo pomeriggio ore 14.13]

         «Hakkai… »

         «Cosa c’è Gojyo…? »

         «Sto male… Hakkai…»

         «Cos’hai Gojyo….? »

         «Mi fa male la testa Hakkai… »

         «Um… davvero… ? »

         «Hakkai, ma te ne frega qualcosa di quello che sto dicendo? »

         «Cosa Gojyo? »

Ma porca miseria…

*

Ok, forse l’idea di fingermi malato non era poi una buona idea… devo escogitare qualcos’altro…

[31 dicembre, pomeriggio ore 16.27]

Oddio oddio oddio!! La festa inizierà tra poco… (alle 23.00, ma sembrano così vicine…) cosa posso fare? Cosa posso fare??

Esco per un po’ e vedo se riesco a fuggire di casa…

*

[Come sopra, ore 16.29, parco comunale]

Fa freddo. Terribilmente freddo. È un freddo siberiano… potentissimo… quasi mi spazza via. Perché sono uscito? Sono uscito col preciso intento di cambiare aria… e che aria! Devo dire che ci sono riuscito, adesso spero solo che mi venga in mente qualche idea geniale delle mie!

…

Oh! Un bar! Entro e mi siedo davanti a un tavolino di fronte alla finestra. Qui fa un bel calduccio. È un locale confortevole, e si trova pure vicino al condominio! Come avrò fatto a non notarlo? Probabilmente sarà nuovo.

Si avvicina una cameriera piuttosto prosperosa con la gonna della divisa corta corta con in mano un taccuino.

         «Desidera? » mi chiede tranquilla con la sua vocina squillante.

Decido di farmi audace «Siamo sicuri che puoi darmi tutto ciò che desidero? » le chiedo facendole l’occhiolino.

         «Bhe… » risponde lei «… se si tratta di gelato, è un po’ fuori stagione… »

Sospiro… «Allora portami una bella cioccolata calda alla mou con tanta panna grazie…»

         «Arriverà in un baleno! »

Di sicuro aspetterò trentacinque minuti, come in tutti gli altri bar. Quindi mi metto comodo: mi tolgo la giacca, mi accendo una sigaretta, attacco la chewing gum sotto il tavolino e provvedo a lasciare una graziosa impronta della mia mano sul vetro, poi la cancello lasciando comunque un’impronta biancastra e informe. Prendo a tamburellare le dita sul tavolino, dando vita a un lugubre motivetto che riflette il mio pessimo umore.

Devo pensare! Come posso sfuggire a questa situazione?

         «Prego signore! » strano, ci hanno messo solo diciassette minuti. Ma… cos’è questa roba gigantesca? È una caraffa da almeno due litri! Piena completamente di panna!

         «E la cioccolata? » domando navigando nel candore del contenuto della ‘tazza’ col cucchiaino.

         «E’ in fondo, credo… » risponde lei prima di andare a prendere le altre ordinazioni. Comunque, prendo un biscotto dal vassoio che mi hanno portato e lo immergo nella panna. Buono però!

Un biscotto tira l’altro. Alla fine il vassoio finisce e io ho ancora panna da mangiare e un vago senso di nausea che mi attanaglia. Decido che comunque è un peccato buttarla via senza nemmeno aver assaporato la cioccolata con la mou.

Mi massaggio un po’ la pancia. Non mi sento per niente a posto oggi. Comunque vado al bancone e pago. Bhe, se volevo una scusa per non partecipare al raduno stanotte l’ho trovato.

         «Sono diciassette euro » mi dice il barista alla cassa strappando lo scontrino.

Cerco il portafogli, poi realizzo quello che mi è appena stato detto «DICIASETTE EURO? Ma… ma… è un furto! »

         «Signore il suo conto si rifà alla sua consumazione, alla gomma da masticare attaccata sotto il piano del tavolino che lei avrà accidentalmente schiacciato col ginocchio… » mi guardo le ginocchia… porca miseria! Perché su questi pantaloni?! «… e per la manata sul vetro. Diciassette euro prego! » sto diciassette mi perseguita! Non è che hanno ragione tutti quei scaramantici a dire che il diciassette è un numero sfortunato? Bha… comunque mi tocca pagare… la prossima volta mi devo fare più furbo!

         «Sono a casa! » … e sto male, ma questa volta lo sottintendo: se Hakkai scoprisse che sto realmente male si preoccuperebbe davvero troppo e di certo io non ho voglia di ingurgitare intrugli vari di medicinali mescolati, onde evitare anche di prenderne qualcuno o scaduto o sbagliato che mi potrebbe anche causare un potente attacco di dissenteria. Non è consigliabile, soprattutto a uno come me che sembra essere maledetto.

         «Oh… Gojyo, cambiati i jeans che dobbiamo uscire! »

         «Ma… ma… » balbetto in preda ai brividi. Mi sembra infatti che faccia parecchio freddo. Però sto sudando… strano… «… sono appena le sei! »

         «Ricordi il casino dell’altra volta? »

         «Come potrei dimenticarmi! » infatti non sono riuscito a parcheggiare e ho tamponato la macchina di un colosso che mi ha infrascato di mazzate.

         «Quindi… vestiti! »

Uffa, non c’è niente da fare, quando Hakkai s’impunta su un cosa è quella!

Vado in camera e inizio a cambiarmi. Mi tremano le mani. Un tantino tanto.

Mi gira forte la testa, quindi svengo.

Nota della super impegnatissima, sfigatissima e intelligientissima :

Ovviamente il ritardo è scontato, soprattutto quando si parla di una come me -_- ! Purtroppo dopo la consegna della pagella la situazione è crollata decisamente a picco, verso il profondo baratro della depressione, e stavolta non per motivi amorosi dai quali bene o male sono riuscita a riprendermi. Adesso però devo cercare di recuperare le ben QUATTRO insufficienze, due col cinque, una col quattro e una col TRE!! Ok, l’anno scorso è stato peggio, quindi penso di potercela fare anche questa volta! Quindi, per causa di forze maggiori, quali il recupero delle materie insufficienti, il miglioramento di tutti quei miserrimi sei e la mia promozione, mi vedo costretta ad aggiornare quando capita ç_ç! Quest’aggiornamento è stato pure misero, e mi fustigherò per questo!

Intanto ringrazio le deliziose fanciulle che hanno commentato il precedente:

 _____Nadia Sakura Kan: grazie mille per i comlimenti ^0^! Fa sempre piacere! So di averti fatta aspettare molto! Spero che il capitolo, anche se corto, ti sia piaciuto ^^!

_____Imooto: Gojyo e i lassativi sono legati dal filo rosso dell’amore XD! Povero kappa!

_____Kairi84: glassie ^^! Adesso mi sono abbastanza ripresa, ma sorge il problema compiti e recupero delle materie insufficienti ç_ç! Me triste! Mi stai dando una bella idea… um… potrebbe diventare una GojyoxHakkai…. XD vedremo!

_____Bibi: beuzza ç_ç grazie dei complimenti X°°( ! questa volta, appena ti becco, ti avviso dell’aggiornamento ç_ç!

Ciò che avevo da dire è stato detto, solo un’ultima cosa:

LIBERATE TOMMASO!

Nota della mentecatta :

ç___ç potrete mai perdonarmiiiiii?? Diciamolo tutti insieme : “ Ovviamente sua eccellenza!” ma senza lancio di pomodori, uova o qualunque genere alimentare abbiate in mente. Ah, e sono anche abolite le ciabatte e i sassi >__<  !

Aaaalura! Finalmente scopriremo cosa succederà il fatidico giorno di capodanno.

Questo cappy è dedicato a Beuzza che mi ha sostenuta con mezzi illeciti, quali minacce, sassi e solletico infernale °_°/!

13: 31.12 / 01.01 del nuovo anno.

Apro a malapena un occhio. Mi sembra di aver dormito un mese!

         «Um… » cerco di dire qualcosa di coerente, ma qualcuno mi tira un cartone gridando «SCEMOOO!! » .

Svengo di nuovo.

*

Mi riprendo un po’.

Riesco addirittura ad aprire gli occhi senza che nessuno ci spari diretto un pugno provocandomi altri danni fisici e mentali (come se già non fossero abbastanza!).

Um? Aehm… cosa ci fanno tutti… IN UNA STANZA D’OSPEDALE?! Ma… ma… io come ci sono finito qui?

         «Con l’ambulanza idiota… »

Mi giro.

Sanzo sta ghignando.

         «Ma ti ho chiesto qualcosa brutto buzzurro? »

         «Che insulto… comunque l’hai urlato, idiota»

Per fetto adesso ho per so pure il controllo sul la mia mente! E sto pure pensando con parole sbagliate!! Aiuto!!

         «Guarda che nessuno vuole violentarti procione idiota! » continua Sanzo con aria spavalda. « Sei troppo brutto».

Mi ritengo ufficialmente offeso.

            «IO sono il bello tra i belli» ribatto.

         «Beati i brutti allora »

Cacchio.

         «Che ore sono? »

         «Ah già! » dice Hakkai alzandosi da terra ed estraendo dall’armadietto vicino alla porta una sacca gigantesca giallo fosforescente. Comincia quindi ad estrarre una tovaglia gigantesca e a distenderla a terra. I letti sono impilati lungo i muri in fondo. Ho una bruttissima sensazione.

         «Bhe…» comincia e già so quello che dirà «… dato che tra mezz’ora sono le undici… » oddio! «… non vorremmo perderci il party di capodanno! Quindi festeggiamo qui! »

…

         «E le infermiere non vi diranno nulla secondo voi? » chiedo speranzoso.

         «Oh, non preoccuparti, saranno impegnate in un altro festino! »

Porc…

*

Mentre tutti chiassosamente ci danno dentro a divertirsi, io me ne sto sdraiato sul letto pieno di cartacce abbandonate e rifiuti di vario genere a pensare sul perché io sia finito qui. So che pensarci sarà inutile. Qualcuno me lo dirà prima o poi. Intanto attorno a me è una discoteca… disco/inferno dove tutti o ballano  o si scannano o chi, più intelligentemente (anche se mi sembra di usare una bestemmia dicendo questa parola nei confronti di certe persone), come Goku e Sanzo, Zenon e Shien, Homura e il bambolotto gonfiabile, si danno ad attività più produttive. Non dopo aver bevuto come spugne ovviamente. Sanzo non si darebbe mai a danze scomposte di questo genere se non solo ‘vagamente’, e ripeto, ‘VAGAMENTE’, ubriaco. Di certo non infilerebbe la mano nei pantaloni della scimmia facendoci vedere in primo luogo che hanno una relazione (perché loro non sanno che noi sappiamo e che tutti sanno) e in  secondo luogo i suoi tesori nascosti. Diciamo che sarebbe più cauto. Per quanto riguarda Zenon e Shien di problemi del genere non se ne fanno visto che sono a petto nudo a coccolarsi sul balconcino, accovacciati vicino l’uno all’altro facendo fronte ad una tempesta di neve. Homura invece penso sia il più fradicio tra tutti, soprattutto per non accorgersi di quel sapore plastico che ha un bambolotto e che teoricamente dovrebbe sentirsi se lo lecchi, e lui ci sta limonando… bha!

Hakkai chiacchiera amichevolmente con tutti. Sarà perché, a parte me, è l’unico sobrio. Con l’unica differenza che lui ha bevuto come una spugna, io mi sono limitato all’acqua, e non di certo per volontà mia. Mangio un’altra pizzetta guardandomi intorno. Sembra davvero l’apocalisse.

         «WAAAAAAAAAA! » questo è l’urlo di Gyumao che solleva sei letti impilati l’uno sull’altro… tra cui il mio.

         «WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! » e questo è il mio di urlo in cima alla pila che oscilla mentre Gyumao ubriaco di Red Bull pensa di avere le ali e… si avvicina alla finestra!! ODDIO!!

*

Ok, eravamo al primo piano. Mi sono salvato dopo essere caduto dal terrazzo ed essere rimasto impigliato al ramo di pino per la cintura della vestaglia da ospedale. Poi la vestaglia si è slacciata e io sono caduto di faccia su un cumulo di neve col culo per aria, e non avevo mutande addosso. Dopo strilli e schiamazzi e un tentato stupro, il tutto seguito da arrivo di pompieri, polizia e accalappiacani, sono di nuovo a letto e mi fa male il braccio.

Ho scoperto che il motivo per cui mi avevano ricoverato era un’indigestione… dannata panna con la cioccolata! In quel bar non ci torno, neanche per la cameriera carina! Che tra l’altro… mi ricorda vagamente Hakkai… bha!

Adesso tutti sono allegri, cantano felicemente le canzoni degli Abba e dei Backstreet Boys in attesa che arrivi la mezzanotte. E manca poco.

Non so se domani saranno in grado di ricordarsi gli spettacolini che stanno mettendo in atto:

Gyumao si è addormentato a pancia in su sul pavimento. Lirin, Goku e Nataku saltano felicemente usando la sua pancia come trampolino.

Zenon e Shien si sono chiusi nel bagno e si sentono rumori indiscreti. Anche perché il mio letto è vicino al muro (la maledizione dei bagni vicino al mio giaciglio ancora incombe) e loro sembrano quasi provarci gusto a sbatterci contro… vabbè…

Sanzo e Homura si litigano il bambolotto gonfiabile. Sanzo con il forchettone incide la pelle della spalla di Homura e Homura comincia a strillare come un cinghiale. Poi Sanzo prende bene la mira e centra la mano opposta.

…

Uh… qualcosa di morbido e caldo sulla mia spalla…

Mi giro.

         «WAAAAAAAAAAAAAAAAA!! » Gyokumen si sta spalmando su di me con fare apparentemente seducente, facendomi sprofondare il naso tra le sue tette. E Gyumao… s’è svegliato!! AIUTOOO!

         «GROOOOAAAAR!! » ruggisce e, in un attimo di follia, mi chiedo se quel gigante sappia parlare o se Gyokumen l’abbia sposato proprio per questa sua incapacità.

Si piomba addosso a me ad una velocità che non avrei mai considerato possibile per lui e le sue tozze gambe. Ma in un attimo mi si lancia addosso pronto per lo schiacciasassi, sua mossa speciale. E mentre lui ‘dolcemente’ atterra su di me, scoppia il primo fuoco d’artificio e gli altri cominciano a prendersi a bottigliate.

Buon anno nuovo….

*

[1 Gennaio, camera 210]

Com’è andata a finire?

Bhe, tanto per cominciare ho rischiato di rompermi le costole e Gyumao si è addormentato su di me. L’hanno dovuto trascinare via legandolo alla cintura con una corda che passava fuori dalla finestra e agganciato a un’ambulanza. Mi  hanno trovato privo di sensi.

Al mio risveglio avevo un braccio ingessato e il naso incerottato grosso e viola come una barbabietola.

La stanza è un totale disastro. Strano che le infermiere non abbiano detto niente. Ci sono tramezzini, tartine, lenticchie, fette di zampone e bottiglie dappertutto, persino sul soffitto dove c’è una macchia che non so dire se sia sangue o sugo…

A proposito di sangue. Homura dopo essere stato fasciato da un’infermiera mentre Goku assisteva è scappato via piangendo (immancabile classico) seguito dai due lacché che stavano uscendo in fretta e furia dal bagno aggiustandosi pantaloni e tutto come meglio potevano.

Sanzo e Goku stanno dormendo uno sopra l’altro. Goku sta sbavando sulla nuda spalla di Sanzo. Saranno guai quando Limoncello si sveglierà. Penso che si lasceranno per l’ennesima volta.

Anche Gyokumen e Gyumao dormono una sull’altro. Dannata donna. Penso che lo faccia apposta. Vuole vedermi morto. Brutta volpe racchia!

Lirin dorme sotto al letto, russando come un rinoceronte e Nataku ha guadagnato un letto e sembra l’unico dormire compostamente.

Hakkai dorme sulla sedia vicino al mio comodino. Dolce. Se non fosse stato per la sua idea, il mio braccio sarebbe ancora saldo. Però come si fa a odiare quest’ottuso essere?

Continua…

Conclusione >__< :

alluora… spero che non sia stata una tortura leggere questo capitolo U_U in caso contrario prendetevela con Bea (°_° traditrice ndBea)!

Intanto ringrazio coloro che mi hanno seguita fin ora!

» Jastine: ho scelto Gojyo perché è il mio preferito *__* e perché mi sembra il più adatto per questo ruolo *__*! Vorrai dire: ‘Che diavolo c’era in quella panna’… bhe, risolto il mistero non troppo mistero >__< , il nostro Gojyo è delicatino °_°, che uomo!

» Imooto: spero di aver soddisfatto la tua curiosità *_*! Però penso che capiterà di peggio *______* ghghghgh!

» Black Moody : >__< me chiede perdono per l’attesa! Però alla fine ho postato °_°/ ! Spero il cappy non sia stato da suicidio °_°!

» Beuzza: le tue minacce alla fine hanno funzionato! Dovrai minacciarmi più spesso >__< sennò non tiro fuori un ragno da un buco U__U! Però non minacciarmi con la puzza di Darko, anche se sono riusciti a lavarlo ormai. Come faremo per la conquista del mondo ç__ç??

» Kairi : sto prendendo seriamente in considerazione la tua idea *_*! Devo sbrogliarmi un po’ la situazione però *_*/ ! meno male che l’altro capitolo ti è piaciuto >__< questo non so come sia uscito visto che l’ho scritto sotto minaccia °_°! Fammi sapere!

» Nadia Sakura Kan : era la calma prima della tempesta? Abbastanza U_U! ma Gojyo ne passerà di peggio… oh si *_*/ mhahahahah!!

Al prossimo capitolo miei ammiratori segreti! Sarà un giorno, non so bene quando, ma sarà!

Parole sconnesse dell’autrice bisbetica: sappiate or dunque, che non mi pento di ciò che farò capitare a Gojyo in questo capitolo. Affatto >_>. Mi pento solo di averlo scritto tutto di fretta ._. probabilmente lo riscriverò. Sisi.

14: La sfiga tira l’acqua.

Mi sveglio dopo l’ennesimo rumore indiscreto dalla stanza affianco. Era qualcosa tipo… um… diciamo un verso suino. Non so a quale dei due maniaci appartenesse, però se apparteneva a Sanzo ci sarebbe di certo stato da ridere per anni interi, o forse anche più. Posso fare di questa idea qualcosa di concreto e portare nella mia vita un po’ d’allegria in mezzo a questa tempesta di sfortuna che mi perseguita dall’inizio della fic. In tutta onestà: ma l’autrice non vi sembra un tantinicchio sadica? O è solo una mia impressione? Non penso. O solo io la vedo tale perché sono al centro delle sue mire di perversa crudeltà? No. È sadica, punto. E quel suo sadismo è già la mia rovina. Mia, mia e di nessun altro. Sono un povero figaccione perseguitato da una nuvola di disgrazie in sequenza mixata ed è ingiusto che ciò capiti solo a me! Insomma, quante persone ci sono in questo condominio? C’è il mondo qui dentro! E tra tutti? Io! Perché? È… è… sob! No, non devo piangere! Io non piango!

         «Sigh… »

Agh, okay, è troppo tardi, ed è inutile nasconderlo visto che tutto ciò che faccio viene riportato per iscritto…

Mi è venuto sonno… forse riuscirò a dormire.

*

Mi alzo. Sono le sei del mattino del 6 gennaio. Tra poco si torna a scuola e io non ne ho voglia, davvero. In classe quest anno non c’è nessuno che ha i voti più bassi dei miei. Non so se esserne fiero o sentirmi profondamente ignorante… vabbè. Adesso non è bene logorarsi con questi inutili e dolorosi pensieri, pensiamo quindi in positivo e andiamo in bagno.

Trallallà, trallallà eccoci qua!

Apro la porta e mi avventuro all’interno della stanza.

Per prima cosa mi lavo i denti che l’alito topo-di-fogna di prima mattina non è il massimo della vita. È un’arma micidiale! Mmm… dovrei prenderla in considerazione come cosa. Sisi, veramente utile. Accendo la radio su RDS, Radio Dimensione Suora, che è l’unica frequenza che si riesce a captare con questo baracchino. Spremo il tubetto di dentifricio sullo spazzolino ghignando davanti allo specchio e ammiccando appena. Mi strofino i denti con solerzia, curando il mio sorriso smagliante con la mano sinistra, visto che il braccio destro non posso usarlo… grazie a quel gigante di Gyumao. Rozzo, pesante e pure brutto. Si si, proprio brutto, ma brutto come solo lui può esserlo! È grasso che probabilmente gli misurano la vita col filo da pesca e alto uguale… è una sfera insomma! Ha la barba folta e ispida che se ti vuol sfigurare ti accarezza con la guancia! Gli occhi piccoli da trota semicoperti dalle sopracciglia irsute (d'accordo, sto impiegando eccedenti vocaboli complessi, codesto lessico forbito non mi si addice, finanche paio brillante - e probabilmente la metà delle parole che ho pronunciato qui saranno sbagliate, uffi… -). E puzza! Puzza come neanche un troll saprebbe puzzare. Le piogge acide ci sono a causa sua!

Ripongo accuratamente lo spazzolino nel bicchiere portaspazzolino assicurandomi di non aver lasciato tracce di dentifricio sulle setole (sono un uomo molto schizzinoso, io). Quindi mi rimiro bene allo specchio, mi provo l’alito e successivamente mi faccio un ghignetto provocatorio allo specchio; son proprio gagliardo già di prima mattina, con le occhiaie fino al mento. Mi lavo la faccia e mi sistemo i capelli.

Infine mi dirigo verso il sacrosanto posto che consiste nella tazza del cesso. Indi, mi calo le braghe e mi ci siedo…

In questi momenti rifletto: la mattina è così calma, tutti dormono, il cielo è ancora buio e ci sono ancora le stelle. E qualcuno fuori, nell’oscurità, canta una dolce nenia. Una voce che mi sembra familiare. L’ho già sentita, si fa sempre più vicina. Scosto la tendina a fiorellini rosa e blu per vedere meglio fuori. Hakkai lascia sempre su le tapparelle.

C’è un qualcosa che si muove nell’ombra, una figura coperta dall’oscurità che si muove sgraziatamente come fosse ubriaca. Arriva barcollando vicino alla mia finestra. Un brivido mi scorre lungo la schiena. Lascio andare le tende in un gesto automatico. Cerco di rilassarmi.

BAM!

         «ARGH!! » urlo tirandomi in dietro dalla mia posizione. «Fratello bastardo … mi hai fatto prendere un colpo »

Se non si fosse capito, mio fratello, intelligente come può esserlo una persona ubriaca qual è, ha schiantato la finestra contro il muro e mi stupisco di come possa ancora restare appiccicata ai cardini. Pure quel deficiente di Hakkai lascia le finestre aperte! Ecco perché fa sempre così freddo!

         «…fhoshdfuhdfuhu….dsfji… » è la risposta di Doku, poi mi scaglia addosso un pesante pugno in testa e se ne và.

Bhe, me la sono cavata con poco. Mi conviene andare in salotto e cercare di riprendere sonno.

Mi alzo…

…

…

…

Oh merda!

*

         «Gojyo… ti ci vuole ancora molto? » mi chiede Hakkai assonnato.

         «Temo di si… » mugugno al di là della porta del bagno.

Quel deficiente di mio fratello… solo la mia sfortuna perenne miscelata alla sua idiozia potevano combinare qualcosa di così terribile. Pensavo si di essere avvolto da una nube di disgrazie, ma non pensavo si potesse giungere fino a questo punto!

         «Gojyooooo! Ti pregooooo! »

         «Hakkai, ho un piccolo problemino, ti conviene andare a chiedere a Kogaiji se ti può prestare il water… »

         «Hai preso di nuovo il Gutalax? »

         «…»

*

         «Fratello scimmiato! Allora hai di nuovo qualche disfunzione eh? » ghigna diabolico il pirla.

         «No pezzo di idiota, è colpa tua se mi trovo in questa situazione! »

         «E che situazione sarebbe? »

Glielo dico, magari trovo un supporto che mi tiri fuori da questa situazione, tanto la finestra è aperta e quindi l’azione potrebbe essere più agevolata.

Sisi, glielo devo dire.

         «WAHAHAHAHAHAHAH!!! »

Nel giro di venti secondi lo sa tutto il condominio. Sono tutti fuori dalla finestra a deridermi come matti. Razza di fratello bastardo… e io che pensavo che avesse ancora un briciolo di cuore in quella cassa toracica… ovviamente mi sbagliavo. È un essere infido, non ha niente di umano, nemmeno le mutande!

         «Ma come hai fatto a fare una cosa del genere? » chiede il pirla tra una ghignata e l’altra.

         «Hai presente il tuo pugno mentre eri ubriaco stamattina? Idiota! »

Mio fratello alza i pugni verso gli abitanti del condominio in giardino fuori dalla finestra del bagno e loro applaudiscono. Bastardi.

         «Incastrarti nel water… mi vanterò per sempre di esser riuscito a farti una cosa del genere ghghgh! »

L’unica cosa buona è che Hakkai non lo sa ancora. È andato a fare la spesa. Però tornerà a momenti.

         «Doku, è colpa tua se sono in questa situazione, quindi tirami fuori di qui! »

         «Con piacere! »

E così mi strattona per le braccia, soprattutto per quello rotto.

E in tre secondi sono in giardino, culo all’aria gelida. Tutti mi guardano, chi schifati (Goku, Doku, Kou, Gyumao, Nataku, i medici in prima linea), chi impassibili (Sanzo in primis, Homura –anche perché non sta guardando il mio di sedere per fortuna- , i lacché, Kanzeon –che salta fuori nei momenti meno opportuni- ) chi interessati (Gyokumen… agh…). Almeno non c’è Hakkai, spero torni il più tardi possi…

         «Ma come mai siete tutti qu… »

Eh già… proprio quella la reazione che mi aspettavo… CAZZAROLA!

*

         «Hakkai… »

         «… »

Uffa… vederlo così imbarazzato non va bene.

         «… mi faresti la pasta alla matriciana* come la sai fare solo tu? » e riesco addirittura a tirar fuori duo occhioni lucidi da cucciolo. Lui si sveglia, sorride, e risponde «Ma certo! » e va in cucina. Io intanto avrei bisogno di andare al pronto soccorso e farmi vedere il braccio: pulsa in modo inquietante…

È così che l’autrice ha deciso di punirmi per averle dato dell’arpia? Ebbene, allora è guerra! Non faccio in tempo a pensarlo che il lampadario mi cade in testa e si frantuma in mille pezzi. Così… svengo. E sto svenendo un po’ troppo spesso alla fine dei capitoli… che palle!

To be continued…

Infine: i ringraziamenti più sentiti alle mie picci fan >_< mi dispiace ogni volta farvi aspettare tanto ç_ç; ormai avrete capito che l’ispirazione di Lalli varia come la luna ._. . Spero abbiate pazienza fino al prossimo capitolo >.< ! Così rinnovo pure questo >_> magari scrivendoci un po’ di più ._. … speravo sinceramente mi uscisse meglio ç_ç !

Ringrazio dunque °_° :

@@ Bicchol: mon amour >.< ! Voglio altri cuoricino per questo capitolo >ç< ! Mi devi minacciare di più ._. quindi fatti sentire su MSN >__< !! PIIIICCI!!!

@@ Devil : °ç° devo ancora decidere dove farlo finire… escludere il cimitero >_< sennò Sakura mi ammazza XD ! Accontentiamoci di ricoverarlo in un ospedale °-°! Con Gojyo morto poi non si divertirebbe più nessuno >.< ! Ghu °ç° io in primis ghghgh!

@@ Sakura : a leggere il tuo commento Lalli ha provato un brivido °_°: nun me piacciono le Gojyo x Sanzo XDDDDD! Questo capitolo lo devo riscrivere sisi, non mi è uscito propriamente bene però spero sia leggibile >.< !

@@ Black Moody: noi siamo state bidonate ç_ç spero quindi di aver punito Gojyo a dovere U_U (giusto perché è l’unico che non c’entra >.< ). Dici che gli ormoni di mezza gente sono partiti… e son pure d’accordo con te XD! Chissà Gojyo che è in astinenza da ****** mesi (censura lunga per lasciar spazio all’immaginazione >_< ) ghghgh!

@@ Crimson: suppongo che un personaggio che non mi piace non lo prendere nemmeno in considerazione per delle gag XD !  Lo ucciderei e punto °.°! Ci sto sperando anche io che diventi Gojyo x Hakkai il fatto è che non so come >.< !  Son felice ti sia piaciuta fin ora >_< spero continuerà a piacerti °ç°!!

@@ Imooto: glassie °ç°! Bhe mmm… l’idea di base di questo capitolo era buona ç_ç però l’ho scritta di fretta e mi uscì così ç_ç … uff… lo riscriverò ._. !

@@ Animor:  °o° me felice che ti sia piaciuta >ç< ghghgh! Ecco il nuovo capitolo ._. non è granché, ma spero sia leggibile ç_ç!

@@ Kairi: ceeeeerto che l’ho presa in considerazione la tua idea XD! Una fan dello yaoi sfegatata come non può non scrivere yaoi °.°! Mmm… devo trovare anche l’ispirazione per una Nc17 °.°! Sarò un disastro vedrai XD !

@@ Shikamarukun: ma glassie >ç< !!

@@ Alien: ecco… non ho scuse per non aver aggiornato  in fretta come avrei dovuto ç_ç! Spero di essermi fatta perdonare.

E con questo è tutto. Spero mi perdonerete anche gli orrori d’ortografia, ma la mia tastiera è strana ultimamente ._.!

Adios!!!

Dall’autrice sconnessa: eccomi di nuovo! Ecco *mmm*… non ho molto da dire U_U! Io appaio e scompaio come un fantasma >_> ma ormai avrete fatto l’abitudine a tutto ciò ._. me tapina e crudele! In verità questo capitolo l’avevo scritto su un foglio che mia nonna perse e che io ritrovai in una scatola per le scarpe °_° (??)!

In oltre ho problemi a connettermi ad internet, causa: adsl scostante e imprevedibile. Chiedo dunque venia ç_ç! Comunque… spero che questo capitolo, scritto durante un’esasperante ora di geometria descrittiva in cui il professore cercava con scarsi risultati di farci capire la proiezione centrale, sia abbastanza gradevole U_U!!

Adieu…

15: Tutte le feste vanno via. (Parte one!)

Epifania. Dopo ieri tutti mi guardano strano. Quelli che mi fanno più paura sono Gyumao e Gyokumen. Ma soprattutto Gyokumen. Perché ogni sua azione scatena una serie di eventi, per cui: Gyumao corre verso di me; Gyumao si lancia verso di me; io finisco sbrindellato dai BIP chili delle chiappe della bestia. Il mio braccio ancora ne risente. Brivido freddo…

Certe volte mi chiedo se il livello di demenza di questo condominio sia a norma di legge… e se così non fosse, perché non siamo ancora in prigione… sono curioso di vedere cosa mi combineranno quando tornerò a scuola.

A proposito di questo… domani comincia la scuola… che due scatole! Non ne ho proprio voglia. Proprio adesso che faccio il quinto anno doveva passarmi la voglia di studiare?! Bhe, di certo non ne ho mai avuta molta di voglia, ma per lo meno… fino all’anno scorso riuscivo ad avere la sufficienza  in quasi tutte le materie, eccetto un misterioso dieci con lode che persiste tutt’ora in educazione fisica… um… valutando  con cura l’attuale situazione, direi che è l’unica materia che ho sufficiente. Fatto sta che io in educazione fisica non ho quasi mai fatto nulla (non mi piace la pallavolo, specialmente se devo farla in calzoncini) per meritarmelo… meglio non indagare oltre, potrebbe non piacermi la risposta dietro a tante domande. Si, meglio desistere da certi turpi propositi.

Mi alzo dal gabinetto. La finestra quest oggi è chiusa e la tapparella e abbassata (chissà per qual motivo!).

Mi do un’occhiata allo specchio e ammicco come son solito fare al mio riflesso, e il mio riflesso, come di consueto, mi ammicca di rimando.

Esco e vado in cucina. Hakkai ha chiuso il gas e il microonde (con un lucchetto) perché io eviti di usarli. Sigh.

Valutando bene l’attuale situazione… io adesso come me lo scaldo il latte?

…

Non ho altra scelta che scassinare il microonde. Ovviamente scassinarlo senza scassarlo. Già… ma come? Deve rimanere integro, altrimenti Hakkai mi caccia di casa.

Ci sono! Mi basta trovare una tenaglia abbastanza tagliente per spezzare il metallo. Vediamo se conosco qualcuno che… ma certo: mio fratello.

*

         «Ti odio… »

         «La cosa è reciproca… »

Così discorriamo io e mio fratello al massimo della gentilezza che ci riserviamo per le festività, come ad esempio l’epifania. Effettivamente le cose non sono molto diverse rispetto al solito, ma comunque evitiamo di ucciderci a vicenda… o almeno… lui si astiene dal farlo, io nemmeno ci provo (e non solo durante le feste) : so che finirei molto male e non solo con un braccio rotto.

Poi ultimamente mio fratello è strano… sarà l’amor? Ah… quel mattacchione di Kogaiji… fa bene a tenersi Yaone… mio fratello è un tale rozzone… Yaone invece ha due tette… sbaaaaaaav… !!!

         «Ti ricordo che l’ultima tenaglia la rompesti quando perdesti le chiavi del lucchetto per aprire l’armadietto a scuola! » continua lui. Ha dannatamente ragione cavolo! E quella volta, non solo ruppi le tenaglie, ma anche l’armadietto e quando questo accadde scoprii, con malcelato orrore, che era già stato scassinato da uno scassinatore più abile di me. Qualcuno di maledettamente bravo che aveva lasciato l’armadietto  intatto e senza segni di forzatura.

         « E allora come faccio? » piagnucolo. Ma io voglio il latte!!!

         «Te lo rompo io! »

Brillante proposta per uno che di rottura se ne intende alquanto, soprattutto quando si tratta delle mie palle… o delle mie ossa….

         «Senti… » cerco di cominciare.

         «No! » mi risponde immediatamente.

         «Dobbiamo chiedere a Gyumao… » dico nonostante certe affermazioni mi costino molto dolore.

         «No! »

Accidenti! Questo lucchetto sembra protetto da una barriera spirituale! Devo riuscire a trovare una via di scampo… una soluzione a tutto ciò! Devo-Bere-Il-Latte!!!

CRACK!

Mi giro.

         «Doku! Ce l’hai fat… » … Hakkai mi ucciderà… «Doku… quando ti chiesi di aprirmi il microonde con la tenaglia, io NON intendevo aprirlo in due, il lucchetto si, ma non il microonde! »

         «Almeno è aperto, no? »

…

*

Devo cercare qualcosa, uno stratagemma, una via di fuga… devo vivere! Devo ancora provare l’ebbrezza di rollarmi una canna! Devo ancora fare tante cose che non ho fatto nella mia breve carriera da essere vivente!! Come ad esempio… ehm, lasciamo stare…

Non posso finire così! Devo inventare una scus…

         «Sono tornato!! »

Oh no!!! Sono finito!!

         «Hakkai…!!! » squittisco.

         «Ciao Go… »

Silenzio…

Nella stanza sale una tensione mai sentita. Un vento gelido sembra avvolgermi e penetrarmi nelle ossa. A ben guardare… DAVVERO C’E’ UNA BREZZA CHE PROVIENE DA HAKKAI ! E’ terrificante… sono ammutolito dall’orrore… sembra di assistere alla trasformazione in un demone. Hakkai, quella creatura celestiale e gentile un demone! Tsk!

Hakkai si toglie con una esasperante lentezza gli occhiali e si gira ancor più lentamente verso di me. Mi fissa con un sorriso finto sulle labbra e una vena pulsante sullo zigomo.

         «Gojyo…»

         «Sì….? » pigolo. Mi sento in pericolo. Aiuto!!

         «Come mai la finestra della cucina è aperta? »

…     

Ringraziamenti dovuti:

Ringrazio tantissimo >_< :

Bicchol (mia picci *_* si, prendimi a scudisciate con la frusta della tua persuasione! Picchiami con  il martello della tua saggezza oh, mia musa *_*!! *ççç*), Sakura( non preoccuparti pucci *_* effettivamente avevo già in mente qualcosa di simile *ç*!), Black Moody (forse… effettivamente anzi, dovrei punirlo più spesso *.* tu che dici?), Miyuk (*ç* ma quanti complimenti!! Chissà *_* potrebbe anche accadere qualcosa fra loro due U_U dipende da come si comporterà Gojyo ihih! *-* Io ho il potereeeee *_*),  Devil (allora meglio tenerlo in vita UçU! Ah… povero Gojyo *_* chissà che accadrà ora che inizia la scuola >_>…), Kairi ( ovviamente no*-*! Soprattutto li *_*!  Almeno non l’ho annegato U_U), Imooto ( *.* ghu!! Mi fido dunque U_U! mi ha fatto piacere sapere che ti è piaciuto *ç*!), Jagansha (certo che non mi dispiace U_U per il contatto MSN *_*, anzi! Però or ora ho dei problemi con l’adsl e non riesco a connettermi ç_ç! Spero di ricevere ancora i tuoi commenti U_U mi farebbe piacere >ç<) e Yukino ( eh, che vuoi farci U_U io amo lo YAOI sopra ogni cosa ovvio che nella mia fic aleggi aria yaoiosa >_>””! Poco male U_U! tu si che mi capisci ç_ç!! Capisci il problema con la mia pigrizia çç! Sei mia collega °ç°!).

Bene U_U! con questo è tutto!! Alla prossima °_°//!!

15: tutte le feste vanno via (parte two).

Penzolando appeso miracolosamente al ramo del pino fuori dalla cucina, ancora impigiamato e dotato di quelle innominabili e inguardabili pantofole a forma di orsetto assatanato che il mio coinquilino ha tanto insistito per regalarmi, mi ritrovo a riflettere (mai che io rifletta in situazioni più adeguate) sul suddetto coinquilino che mi ha spedito qui con un meticoloso calcio volante. Colpendomi in pieno il popò per di più!! Lo sento pulsare sotto il pail del mio pigiama. È stato orribile! Per la prima volta qualcosa o qualcuno mi è sembrato più posseduto dal demonio delle mie pantofole o più terrificante di Sadako o Sunako… lascio a voi l’immaginazione! Il gelo che sento ora qui fuori non è nulla rispetto a quella che sentivo in casa (e non per gli spifferi che entravano furenti dalla finestra, no di certo). Sembrava che Hakkai dovesse trasformarsi in licantropo… o peggio, Super Sayan da un momento all’altro… alla fine mi ha dato un calcio dopo avermi guardato con quel suo sorriso tirato in faccia e la vena pulsante sotto lo zigomo. E poi quel gesto con la mano mentre si toglieva gli occhiali… inquietante. Forse dovrei trovare un altro appartamento. Um… dubito che qualcuno vorrà ospitarmi a casa sua. Troviamo un’altra soluzione.

…

…

Bene. Non ce ne sono! Ora che arriveranno i mobili per casa mia sarà… il 20** e non penso di riuscire ad arrivare vivo per quella data. Che qualcuno mi aiuti! Dovrei andare a Lourd… ammesso e non concesso che si dica/scriva così…

Intanto mi chiedo quanto ancora reggerà questo ramo.

Come per un muto comando, il ramo si spezza trascinandomi in un turbinio di disperazione, iella e fiocchi di neve.

*

Dopo essere riemerso dal cumulo di neve cerco di ritrovare la via per rientrare in casa, bagnato come un pulcino.

Oggi c’è il sole e fa talmente freddo che la neve depositata si è trasformata in ghiaccio. L’atterraggio non è stato morbido… povere le mie chiappe.

Vago, munito di queste spaventose pantofole, saltellando sulla neve come seguendo un percorso inesplicabile su di un campo minato.

Improvvisamente e misteriosamente, della neve/ghiaccio cade dal ramo di un albero mentre sto girando il condominio per raggiungere l’entrata. Lo schivo per poco.

Sto quasi per arrivare, quando della neve mi sommerge. Riemergo per la seconda volta in  dieci minuti, tremante e ancor più umidiccio. Guardo verso l’alto. Delle figure scure ghignano in controluce, in modo teatralmente sadico e inquietante: sono le pazze annidate sul tetto! Come i condor!

…

…

Una di loro però sembra urlare qualcosa in mia difesa! Sono commosso… le mie lacrime sciolgono la neve ai miei piedi.

Giungo congelato dinanzi al portone e, ancora in lacrime, cerco di entrare evitando per un soffio un altro cumulo di neve e…

*TONK!*

… picchio la capoccia per l’enfasi che ci ho messo a NON aprire la porta.

Porcaccia! E adesso? È chiuso e io sono in balia delle squilibrate … aiuto…

Come sotto un muto richiamo (e di nuovo questo muto richiamo!!) arriva Hakkai.

Sembra ancora arrabbiato, ma cortesemente mi apre il portone e stranamente ancora mi ospita in casa. Sempre più stranamente mi riempie la vasca da bagno d’acqua calda, mettendo il mio bagnoschiuma profumoso. Quando ormai penso che siamo ai limiti della bizzarria, Hakkai mi mette in mano un pigiama asciutto e un paio di mutande.

Basito, lo ringrazio ed entro in bagno, spogliandomi velocemente (per quanto le mie braccia intirizzite me lo permettano) di tutti i miei averi e butto il pigiama umido e strappato nei punti più impensabili nel cestino della spazzatura (il mio pigiama coi pinguini sob!) e m’immergo completamente nell’acqua che profuma del mio bagnoschiuma, che per inciso, ha un odore maschio, ma non odora di sudore… m’immergo e riemergo con la testa, pensando che Hakkai anche se arrabbiato è così premuroso… beata quella che se lo beccherà (uh… non che io voglia essere una delle candidate… anche volendo non potrei essere una candidata visto che sono un maschio… al massimo potrei essere un candidato… e questa da dove salta fuori??)…

Aaaah… sospiro felicemente…

Un bagno era ESATTAMENTE ciò che mi ci voleva! È così caldo e rilassante che riesco a mettere in pratica l’idea di addormentarmi…

…

…

        «GOJYO NOOOOO!!! »

Non saprò mai con cosa o con quale parte del suo corpo Hakkai mi ha colpito, e neppure perché sia così improvvisamente entrato in bagno mentre io mi stavo rilassando, ma so di per certo un paio di cosette, come ad esempio il fatto che mi ritrovo nuovamente a volare fuori dalla finestra, o come il fatto che sto volando nudo cosparso d’acqua bollente, o come il fatto che la suddetta acqua mi si stia congelando addosso.

Ora, in questa spiacevole e drammatica situazione mi ritrovo, mio malgrado, oberato dagli interrogativi Quando?, Dove?,  Perché?, ma soprattutto Ma quanto mi ci vuole a decidermi e suicidarmi in modo da porre fine alle mie sofferenze?? .

*

Sera.

Nonostante tutta la neve presa oggi non ho la febbre… ho tutto meno che quello, dal mal di gola alla dissenteria. Se ne evince che domani andrò a scuola, volente o nolente perché già so che Hakkai non mi farà rimanere a letto. Dannazione.

Cerco un po’ di consolazione per tutto questo, quindi mi dirigo strascicando le solite pantofole fino all’alberello (?) alto tre piani alla ricerca della mia calza dell’epifania. La trovo. La apro.

…

…

…

Carbone.

…

…

…

Voglio un coltello…

Trallallà! : e rieccomi infine!! Stavolta non ci ho impiegato l’eternità a scrivere un nuovo capitolo *_*, sono quasi orgogliosa di questo U.U! E del mio prof di geometria descrittiva che come sempre mi ispira sfiga >ç> !

Dunque… approfitto di questo spazio (*_* sembro una scrittrice vera *ç*!! *Lalli si vanta di cose false*) per ringraziare i miei gentili commentatori *ç*:

»Duff: io °_° ? Sadica ?? Ma cosa blateri *ç* ! Ghghgh!  Scheeeeeerzo!!! Ovvio che sono sadica U_U ! Comunque sono contenta che la mia fic ti piaccia *ç* !  Spero che ti possano piacere anche i prossimi capitoli *_* !

     »Shuuicha: *_*oooh!! Grazie dei complimenti >_<!! Tu si che mi capisci *_*io torturando Gojyo faccio del bene *ç*! Ghghgh!!

          »Black Moody: mica posso lasciare il protagonista della fic, l’oggetto della mia perversa crudeltà a morire per mano di un altro °_°! Dovrò essere io stessa ad ammazzarlo impiccandolo con un calzino *ç* !!

        »Animor: *_* sempre felice di essere la causa della tua ilarità *___*!! Spero di aver fatto abbastanza presto con questo capitolo U_U!!

        »Devil: eccoti sfornato fresco fresco il nuovo capitolo *_*! Così saprai come Gojyo ha finito la sua epifania U_U!

        »Sakura: °_° tu fai paura! Sisi, quasi più di me °_°”! Non preoccuparti *_* la sfiga ci sarà anche per Sanzo U_U! Adesso respira però °_°””!Se ci pensa Hakkai ad aiutare il tuo amato… non so quanto durerà *_*! È una possibilità da prendere in considerazione *ç*! Ghghgh (Lalli schiva la sedia °___°”)…

          »Kairi: ma tu mi leggi nel pensiero *_*! Ma come hai fatto a indovinare la fine che avrebbe fatto Gojyo *_*?  Sinceramente non vorrei mai venirmi a trovare di fronte un Hakkai arrabbiato °_°”…

        »Jagansha: effettivamente le ore di geometria descrittiva hanno una funzione tutt’altro che didattica U_U, ma si può con certezza affermare che sono utili U_U! Sono contenta che la fic ti piaccia *_*, non sai quanto! Per un possibile libro… °_°”” se ne parlerà quando riuscirò a finire una fanfic XDDDDD (questa la cominciai nel 2003… mi pare… giù di li insomma U_U, questa che stai leggendo però è riscritta daccapo U_U). Però dovrei cominciare a scrivere anche qualcosa di serio °-° eh già!

          »Miyuk: quando pensi che l’abbia scritto questo capiolo XD? Rischieresti la galera °_°?? Lol XDDD!! Bhe °_° dopo che Gojyo gli ha spaccato il microonde (cosa di cui Hakkai non si è accorto per nulla °-°””) e la finestra aperta ( cosa di cui Hakkai si è accorto pienamente ma che era stato lui stesso a lasciare aperta per arieggiare la stanza °_°””) e soprattutto: dopo che non ci ha invitate alla festa è__é mi sembra sia stato punito U_U!

        » NerinB: lo capisco perfettamente pure io °_° e non è per nulla piacevole °_°” (per questo glielo faccio succedere *ç*). Io non sono crudele con Gojyo ç_ç, l’ho sacrificato per il bene comune *_* *Lalli cerca scuse che non stanno ne in cielo ne in terra, poiché ella è sadica* !

      »Melchan: *_* quanti complimentiiiiii *ç*!! Lalli è sempre felice di fare del bene *__*! In realtà il padrone di casa non è un padrone, ma una padrona ghghgh… già avrai capito chi è *_*! Eppure a me sembrava di averlo già detto da qualche parte >_> <_< bha °_°! Ps: benvenuta in terrazza *_*!

18: un breve cambio (parte uno).

Dopo una dura giornata scolastica è anche giusto riposarsi stesi sul proprio giaciglio (il divano) sorseggiando latte caldo e se c’è anche guardando un porno. Ma, ahimè, sono a casa di Hakkai. E quindi sono costretto a sgobbare duramente per guadagnarmi quella tazza di latte tanto agognata, senza il porno ovviamente…

Perché la casa è a soqquadro dato che son passati Goku e Sanzo (s)vestiti da non so bene cosa e nemmeno lo voglio sapere e preferirei non ricordare. Fattostà che si davano la caccia e hanno rovesciato la metà dei mobili della casa. Hakkai, a causa del suo buon cuore ha deciso di perdonarli e di far lavorare me… non è ingiusto?

         «Gojyo! Potresti portare questi al cassonetto fuori?»

Perfetto! Persino al freddo e al gelo! Comunque… meglio non lamentarsi. Prendo la catasta di roba e cerco a tentoni la maniglia della porta per uscire.

         «Hakkai, non è che potresti aprirmi per caso? »

         «Si, arrivo! »

         «E anche il portone… »

Apre la porta e io esco. Lo sento starnutire alle mie spalle. Cerco di scendere il primo gradino.

BONK!

Mi scontro contro qualcosa… o per meglio dire… qualcuno… e comincio a rotolare giù perle scale. Quel qualcuno mi segue.

Gemiti di dolore si mischiano nell’aria attirando l’attenzione (pare, a sentire il brusio circostante).

Poi un urlo straziante.

         «Sanzoooooooo!!!! »

No… ho messo sotto il ghiacciolo! Cacchio cacchio! Ho sempre sognato di farlo, ma di certo in sogno non ne pagavo le conseguenze. Mi tolgo il legno del tavolo rotto  dalla persona aggrovigliata a me (fan dello yaoi non gioite perché non c’è NULLA di yaoi, chiaro?!) e mi sollevo dalla stessa, sciogliendo il nodo di gambe che si è venuto a creare (sempre NIENTE yaoi!). Sanzo cerca di rialzarsi, ergendosi in tutta la sua imponente statura, tentando di sottomettermi con lo sguardo. Io resto in ginocchio, terrorizzato. Lui ormai è quasi in piedi quando con un tallone becca un pezzo di legno e rotola giù per due rampe di scale. La scimmia gli corre dietro cercando di fermarlo.

…

…

…

Cos’è appena successo?

*

Non riesco a capacitarmene: Sanzo è caduto e io no?! Roba da fantascienza! L’autrice che fa una cosa simile? Non è possibile! Quella vacca sadica non farebbe mai una cosa del genere! Piuttosto si ucciderebbe mordendosi la lingua (questa l’ho già sentita da qualche parte ma non ricordo dove…).

Comunque… sfruttiamo questa situazione finché è possibile.

*

Son passati due giorni e Sanzo non è mai uscito di casa, ma rumori sinistri (vetri che si rompono, tonfi sordi… tutto tranne quei rumori assordanti la notte… poi vi dirò le mie supposizioni) invadono l’appartamento durante il giorno e la notte è ancor più sinistramente silenziosa. Ed ecco la mia supposizione, data ovviamente da rumori rilevanti…

… si stava cercando, come ogni santa notte, di dormire, cercando di non sentire i rumori molesti nel bagno a fianco. Quando finalmente, verso le tre del mattino, come ogni benedettissimo mattino sto per prendere sonno ecco che un boato mi risveglia.  Sembra che mi stia per crollare il muro addosso. Sento Goku urlare nella stanza a fianco…

…ed ecco i fatti rilevanti di cui parlavo. Insomma, dopo essere caduto nella doccia, Sanzo ha pensato che fosse meglio “battere” in ritirata almeno per un po’.

Devo dire che questo scambio di ruoli mi garba.

Adesso cazzeggio per il parco, alla ricerca di rane da centrare coi sassolini. Mani in tasca da figo e camminata spavalda.

Mi siedo infine su una panchina, sconfitto: niente rane oggi.

Sto per farmi i fatti miei appisolandomi leggermente sullo schienale quand’ecco che una bella gnocca mora mi abborda…

… siiii… mi tocca addirittura l’interno della coscia… e mi da appuntamento per stanotte!

… e dopo x mesi si tromba! 

…=CONTINUA NELLA PROSSIMA PUNTATA ._. =

SPROLOQUIO DELL’IMPEGNATISSIMA AUTRICE…

Ebbene si, questa volta ho una motivazione valida per essere stata assente tanto a lungo U_U come potrete benissimo leggere dall’intro della fanfic °_°! Aiuto!

Non sono sicura di come sia uscito questo capitolo, ma dopo le numerose richieste (e chi si sente chiamato in causa lo sa XD) ho dovuto scriverlo XD! Effettivamente l’avevo in mente da un po’, quindi uso questi due capitoli come capitoli speciali°w°, le domande le terrò per il prossimo °w° capitolo speciale intendo.

Comunque fatemi sapere cosa ve ne pare di questo putpurry (o come accidentaccio si scrive °_°) di parole °_°… anche se mooolto breve °_°!! Intanto ringrazio voi lettori *_* e voi commentatrici!

         Lara: °_° em… non è che abbia aggiornato proprio prestissimo é-è… suvvia *_* il finale dell’altro  lascia a intendere XD no?

         Duff: infatti *_* per Gojyo è solo appena iniziata °___°!! Grazie mille dei complimenti >_< !!

         Mel: posso considerarmi in genio allora *_*? Non ti piace lo shonen ai di saiyuki °ç°? XD a me invece si. Spero che anche questo capitolo ti piaccia anche se l’ho scritto un po’ così °_° ho la testa per aria =P!!

         Miyuk: non sei tu lenta, è Hakkai che è lento (e io più di lui °_°). In verità mi sto arrampicando sugli specchi per far evolvere la storia in maniera tale che…. =P!

         Simy: ma tu prevedi il futuro °ç°! Ovvio che gliene farò passare ancora tante °_° infatti sono terrorizzata dal fatto che io sia arrivata a pubblicare 20 capitoli °_°! E non è ancora successo nulla °_°”…

         Imooto: °_° un Gojyo geloso non so se esiste é_é… di certo le prenderebbe U_U…

         Kairi: penso che Hakkai abbia visto qualcosa che non doveva vedere in bagno °.°… invece Gojyo ha solo capito quello che ha visto Hakkai XD… è troppo tonto per capire altro °_°…

         Black: se ci si mettesse pure Hakkai… penso sarebbe una fanfic yaoi XD… sono felice di aver contribuito al tuo delirio quotidiano *_*!

         Devy: penso di sapere chi ce la vede XD! Non penso ci sarà una lemon °_° almeno… non particolarmente esplicita U_U è una cosa in cui non mi sono mai cimentata °_° e non penso di vedercela ben dentro questa fic *mmm*… si vedrà XD!

         Eley: penso che il commento si sia interrotto a metà XD! Comunque grazie dei complimenti ^^!

         Moglia: macchè yaoi e yaoi °_°? Non è ancora successo nulla XD!

         Bicchol: lo sai che ti adoro mon amour *_*! Quindi torturami *ç*!

         Nerin: mi spiace per il ritardo XD spero che come regalo sia stato bello XD!!

         Vale: grazie per il commento *_* in questo capitolo qualcosa cambia… aspetteremo di vedere che cosa accadrà *_*…

         Terry: come puoi notare sono sempre in ritardo anche qua XD mi spiace, ma spero che questo capitolo ti sia piaciuto *_*!

AlloVa caVi… vi è piaciuto il capitolo? Cosa accadVà nel pVossimo? PeVché Gojyo e Sanzo si sono scambiati di Vuoli? Tutto nella pVossima puntata (si spera presto °_°”)…         

18: Un breve cambio (seconda e ultima parte è_é)

Potreste soffermarvi a pensare che potrebbe sembrar strano questo fatto; sarebbe come se, improvvisamente, la notte divenisse giorno e viceversa. Parrebbe anormale giusto?

A me invece pare anormale questa fortuna sfacciata. Ho addirittura vinto dei soldini al gratta e vinci. E, cosa che sarebbe stata ritenuta ancor più improbabile, sono stato invitato ad una serata di sesso stasera! Come potrei essere più felice? Sarei più felice se mi tornassero indietro i mobili e potessi vivere a casa mia e, finalmente, dormire su un letto soffice senza rumori molesti che mi fanno sognare cose indicibili.

*

Um… la cosa si fa sempre più sospetta: mi sono arrivati i mobili per davvero… a questo punto non so se essere felice o triste. Decido di saltellare, in modo da dare libera interpretazione.

*

Comunque Doku mi ha obbligato ad aiutarlo a sistemare i mobili e l’appartamento. Dal che si evince che siamo già nel primo pomeriggio. Intanto mi faccio una doccia per rilassarmi un po’. Davvero… è straordinario lavarsi senza che entri qualcuno a caso nel bagno. Mi sono trovato davvero in spiacevoli situazioni… bhe… più che spiacevoli direi imbarazzanti… bhe… non solo imbarazzanti… direi che abbiamo passato il limite dell’imbarazzo.

Chiudo l’acqua e mi avvolgo un asciugamano lungo i fianchi prima di uscire e andare in camera a vestirmi.

Caso volle che il mio bagno dia su un piccolo corridoio con la vista sulle camere e sul salotto.

Caso volle anche, che in salotto ci fosse Hakkai. Ma ormai ci sono abituato. Comunque, gli chiedo a cosa devo una sua visita.

         «Ti ho riportato le tue cose. » mi dice con un sorriso un po’ tirato. Mi chiedo se potrebbe essere perché gli spiace che me ne sia andato. Ma non credo.

         «Ah! Grazie! » gli dico comunque «Però prima dovrei vestirmi, aspetta solo un secondo! ».

Tempo dieci minuti e sono vestito. Piuttosto pesante in verità, visto che tra qualche ora dovrò uscire e non ho voglia di cambiarmi all’ultimo secondo. Quindi mi presento con un maglione pesante e dei pantaloni di pelle aderenti quasi fossero parte di me.

Ad un certo punto irrompe Kogaiji.  Lo vedo guardarsi attorno con aria furente. Poi mi guarda ed entra in fissa… cioè… non so se sta guardando me o il pavimento. Comunque guarda in basso.

         «Dov’è Doku? » chiede, sempre in fissa, con espressione accigliata.

         «Non ne ho idea. » gli rispondo piuttosto bruscamente. Solo allora sembra accorgersi di me. A chi avesse rivolto quella domanda allora è un mistero.

Hakkai ha l’aria divertita e leggermente imbarazzata.

         «Ah. » esordisce intelligentemente Kogaiji. «Comunque sia ditegli che l’ho cercato; sto cercando anche Sanzo ma è introvabile da giorni. » dice e se ne va.

Sanzo non è introvabile. Io lo so. Questo perché ci ho vissuto divano/doccia fino a ieri e lo sentivo cadere, inciampare e tutta una serie di altre cose spiacevoli che non starò qui ad elencare.

Cioè, voglio dire, quando la sfiga colpiva me, uscivo, non proprio tranquillamente… anzi, per nulla. Però uscivo. Credo invece che Sanzo ormai odori di muffa.

Entra improvvisamente Goku… piangente. Hakkai gli si precipita subito vicino, chiedendogli che è successo. Goku però non riesce a parlare per gli eccessi di pianto che gli fa avere una respirazione irregolare. Alla fine si calma un po’ e riesce a dire con voce flebile «*** ****** **** *****!! » parole che è meglio non riportare per iscritto, lascerò alla vostra immaginazione. « E…p-poo-oi puhz-zza d-d-di muf-fa … » … oddio! Mi sa che ci avevo preso… la traduzione del resto è “…perché non riesce a fare la doccia: ogni volta che ci prova scivola e si fa male! È anche pieno di lividi e ha un labbro gonfio dopo che il coperchio della pentola a pressione gli è esploso addosso! E non vuole vedere neanche un dottore perché dice che gli prescriverebbe pastiglie lassative al posto degli antidolorifici! E io non so più cosa fare! “ e poi scoppia in un pianto disperato sulla spalla di Hakkai.

…

Oddio! A Sanzo stanno succedendo le stesse cose che accadevano a me! Che sia caduto nello stesso baratro di disperazione in cui ero caduto io? Se è così gli sta bene, a lui e alle sue dannatissime scarpe borchiate che tanto erano affezionate alla mia fronte.

Mi spiace forse un po’ per Goku… quindi mi siedo sul divano, riesumo da sotto il tavolino una cassa di bottigliette di birra e ne stappo due col bordo del piano di legno che si scheggia un po’.

         «Ohi, scimmia, se non puzzi troppo di Sanzo, vieni un po’ qui… »