Code Time - Quando il tempo si confonde di Zephyr Sensei (/viewuser.php?uid=916905)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Inizio del viaggio ***
Capitolo 2: *** Preparazione ***
Capitolo 3: *** Rapimento ***
Capitolo 4: *** Rivelazione ***
Capitolo 5: *** Massacro ***
Capitolo 6: *** Lutto ***
Capitolo 7: *** Arresto ***
Capitolo 8: *** Ricerca ***
Capitolo 9: *** Drogato ***
Capitolo 10: *** Gas ***
Capitolo 11: *** Arriva Suzaku ***
Capitolo 12: *** Kallen ***
Capitolo 13: *** Paradosso spazio-temporale ***
Capitolo 14: *** Piccola Vittoria ***
Capitolo 15: *** Madre ***
Capitolo 16: *** Partenza ***
Capitolo 17: *** Nel futuro ***
Capitolo 18: *** Fleya ***
Capitolo 1 *** Inizio del viaggio ***
Capitolo
1
Anno 2038
–
Tokyo – Laboratorio Scientifico n.9239
All'interno
di un lugubre laboratorio scientifico composto da
una grande stanza di circa 300mq e altre 8 stanze più
piccole Nina Einstein,
una scienziata radiata dall'ordine scientifico per le sue idee
eccentriche,
avvia la macchina più grande presente nella stanza
principale. Il cognegno in
questione è composto da 3 cerchi in metallo dal diametro di
5 metri il primo,
4,8mt il secondo e 4,6 il terzo. I tre cerchi sono entrambi inseriti
uno dentro
l’altro a formarne un’unico e spesso cerchio che
però, all’accensione della
macchina si rivela frammentandosi in 3 parti, appunto i 3 cerchi, che
iniziano
a ruotare uno sull'altro come a voler imitare il moto perpetuo di
qualche
vecchio soprammobile anni 90. Attivati i cerchi alle spalle di Nina si
avvicina
un uomo sui 30anni, completamente nudo, visibilmente palestrato, alto
circa 190
cm, dai capelli castani, occhi azzurri e carnagione chiara.
L’uomo si posiziona
alla destra di Nina e inizia a osservare la scienziata. La donna lo
nota e così
si rivolge a lui:
-Tu.. E’ l’ora..-
-Affermativo.-
-Se fallisci... farai meglio a non farti mai
più
rivedere è chiaro?-
-Affermativo-
-Ora ti invierò nel 2017 più
precisamente arriverai
li il 13 Aprile, solo un giorno prima di quell’evento. Fa
attenzione... quel
periodo storico non è noto per essere stato il
più pacifico della storia di
Britannia e tu arriverai proprio in quello che è stato un
brutto momento per il
Giappone e per Tokyo in particolare....-
-Non si preoccupi Nina Einstein-
Nina
annuisce all'uomo e così inizia a inserire
alcuni parametri come data e anno su una delle console di controllo
della
macchina che aveva attivato poco prima. Nel frattempo l’uomo
misterioso si
avvicina alla macchina e quando si trova a circa 5 metri di distanza
dalla
stessa si ferma e inizia a fissarla immobile. Nina continua a digitare
comandi
sulla console e a un tratto i tre cerchi che compongono la macchina si
fermano
in un lampo tornando alla posizione iniziale. In quel momento
l’uomo misterioso
inizia a muoversi e camminando lentamente, con atteggiamento freddo e
impassibile, si posiziona al centro dei 3 cerchi. Quando accade Nina
riavvia la
rotazione degli stessi e l’uomo inizia a levitare all'interno
del sistema che
nel frattempo comincia a emettere una luce bluastra e delle scariche
elettriche
simili a piccoli fulmini. L'energia si intensifica sempre
più e quell'accumulo
energetico culmina con un lampo accecante seguito da una piccola
esplosione.
Quando tutto è finito la macchina è distrutta e
Nina inizia a ridere come in
preda a una psicosi.
“SI!!
CI SONO RIUSCITA!! SI!” Pensa malefica.
13
Aprile 2017
Tokyo
– Base Ordine dei Cavalieri Neri – Ufficio di Zero
All'interno dell’ufficio
del Leader Zero si trovano lo stesso leader assieme a CC e Kallen,
intenti a
discutere della Regione ad amministrazione speciale Giappone, la cui
inaugurazione si sarebbe tenuta esattamente il giorno successivo e alla
quale
avrebbe presenziato Euphemia Li Britannia, ideatrice e promotrice della
regione
stessa.
-Zero.. non mi fido di quella principessina delle
bambole! Tu che hai in mente?-
-Lascerò scegliere ai Giapponesi Kallen,
se non lo
facessi non sarei diverso dai Britanni, non credi?-
-Certo però... però Zero..
sappiamo entrambi che
questo è probabilmente un inganno! Che aspettiamo?- Chiede
Kallen nervosa per
la situazione.
-Non abbiamo prove per dimostrare la tua teoria,
per questo aspetteremo eventuali sviluppi- A parlare è CC.
-Esatto CC, io vedrò di discutere con
Euphemia per
capire se sta mentendo o no, indagherò personalmente
cercando di avere un
colloquio con lei prima dell’inaugurazione della regione
speciale- Conclude
Zero.
-E io che cosa dovrei fare?- Chiede la rossa.
-Posizionati assieme a Todoh e gli altri sul monte
Fuji
con il Guren, in caso di emergenza interverrai- Conclude CC.
-Va bene... Ma ricorda bene una cosa! IO PRENDO
ORDINI SOLO DA ZERO!- Conclude alzando la voce e uscendo dall'ufficio.
-Lo so Kallen... –Ridacchia- che inutile orgoglio
funzionale al nulla-
Zero resta in silenzio a valutare il piccolo
altergo delle due donne e pensa scocciato
“Guarda
un po se devo essere conteso da due donne anche quando cerco di cambiare
questo
mondo... Non bastava Shirley?”
Ghetto
di Shinjuku
Un
Britanno all'interno di un frame sta
pattugliando la zona e si trova vicino a un palazzo diroccato di 30
piani.
All'interno della cabina il pilota è molto annoiato,
sorvegliare il ghetto è
diventato noioso da quando la principessa Euphemia ha annunciato la
creazione
della regione speciale, nessun Giapponese è più
insorto da quel giorno. A un
tratto il pilota nota un bagliore intenso provenire dall'altro lato del
palazzo, ma pensa sia stata solo la sua immaginazione, dato che lo
scanner non
ha rilevato nulla giusto un secondo prima. Un attimo dopo
però altri bagliori
seguiti da rumori simili ad esplosioni elettriche risuonano nell'aria e
così il
soldato decide di andare a vedere cosa stia accadendo. Si avvicina
prudentemente alla zona.
“Devono
esserci state delle perdite di energia, meglio fare
attenzione”
Pensa.
Nel
punto in cui presume sia avvenuto il
fenomeno si è alzata una nube di polvere e così
il soldato attende che la
stessa si diradi. Quando si inizia a vedere qualcosa il pilota nota un
uomo di
circa 190cm d’altezza, magro, muscoloso e completamente nudo
che si trova a
terra in posizione fetale, come fosse morto. Il soldato, grazie allo
zoom del
suo frame, riesce a intravedere il volto e pensa subito si possa
trattare di un
Britanno, così scende dal frame e si dirige verso di lui per
aiutarlo.
-Hey
signore! Mi sente? –Afferra la sua radio-
Centrale, un ferito nel ghetto di Shinjuku... anzi no... un morto...
inviate
una squadra!- Conclude l’uomo riponendo la sua radio.
L’uomo
misterioso apre di scatto gli occhi,
spaventando a morte il pilota Britanno che per tutta risposta scatta in
piedi
ed estrae la sua arma.
-Hey
aspetta! Tu non respiravi ma... forse ho
visto male. Si identifichi!- Esclama abbassando di poco
l’arma che impugnava.
-E’
consigliabile abbassare l’arma- Afferma
freddo l’uomo misterioso mentre si alza da terra.
-Se
ha paura delle armi si identifichi e la
abbasserò! E’ stato aggredito dai terroristi
Eleven?-
L’uomo
misterioso lo osserva lentamente da capo
a piede, come se cercasse qualcosa che il pilota indossa, per poi
prendere la
parola:
-Quella
è una divisa da soldato semplice
Britanno, pressoché identica a quella indossata dagli eleven
in questo
settore?-
-Si
ma.. perché lo chiede? Stia fermo! Ora
attenda l’arrivo della squadra di soccorso per favore!-
-Sia
la sua divisa che la sua arma sono
compatibili- Afferma l’uomo iniziando a camminare verso il
pilota.
Il
pilota, spaventato dall'uomo, gli intima più
volte di fermarsi e quando ciò non accade esplode un colpo
di pistola che
centra al petto l’uomo.
-Hey
aspetta!! No non è possibile!! Che razza
di mostro sei! NON FARLO! NOOOO TI PRE..G....-
Le
urla del Britanno risuonano nell'aria per
alcuni istanti per poi troncarsi in un istante, seguite da un cupo
silenzio.
Ghetto
di Shinjuku – Avamposto di comando Britanno
All’interno di un carro governativo si
trova
l’avamposto del ghetto, nella sala comandi si trova solo un
ufficiale di grado
comandante assieme a cinque soldati semplici. Uno dei sodati legge il
rapporto
di una delle squadre di soccorso e allarmato va verso il comandante per
riferire.
-Signore! Abbiamo inviato una squadra dopo una
richiesta da parte di un frame di pattuglia per il ritrovamento del
cadavere di
un civile- A parlare è uno dei soldati semplici.
-E quindi?- Risponde il comandante Britanno.
-Beh.. abbiamo trovato un cadavere ma... non era
quello di un civile bensì quello del pilota del frame che ha
inviato la
segnalazione, era completamente nudo e la sua arma era scomparsa...
assieme al
suo frame...-
-CHE COSA!? Mi sta dicendo che uno dei nostri
piloti si è fatto uccidere e soffiare il frame da sotto il
naso?- Conclude il
comandante furibondo.
-Si signore.. il problema sono le
modalità della
morte, chiunque sia stato gli ha letteralmente frantumato il cranio-
-Lo avrà stordito in qualche modo per
poi finirlo
con il suo stesso frame, brutto modo di andarsene...-
-Si signore...-
-Ad ogno modo il governatore non la
manderà giù! Ci
farà giustiziare! Presto, cercate il colpevole ed
eliminatelo, poi fate
rapporto immediatamente!-
|
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Capitolo 2 *** Preparazione ***
Capitolo
2
Tokyo
– 13
Aprile - Ufficio del governatore Cornelia Li Britannia
Cornelia
è sola nel suo ufficio e lavora a varie scartoffie
al fine di verificare che sua sorella Euphemia non abbia commesso
errori nelle
pratiche burocratiche della regione ad amministrazione speciale. Ad un
tratto
bussano alla porta e lei con grande tranquillità da il
permesso di entrare a
chi vi è dietro.
-Buon
giorno vostra altezza-
-Guildford,
buon giorno a te.-
-Principessa,
ho un rapporto da parte del quartier generale distanza
nel ghetto di Shinjuku-
-Proprio
ora? D'accordo... cosa vogliono da me questa volta?-
-Sembra
che sia stato rubato un frame e poi... beh il pilota
del frame è stato spogliato da capo a piedi oltre a essere
ucciso in modo
brutale-
-Un
frame rubato e un pilota nudo e ucciso... devono avergli
rubato la divisa e il frame.. Cosa c’è di strano?
Non possono rintracciare il
frame tramite il transponder? Potremmo avere un infiltrato tra le
nostre fila
ora-
-Il
transponder del frame è stato disattivato, inoltre il
comandante del settore è rimasto impressionato dai referti
dell’autopsia-
-Bene,
illustrameli-
-Inizialmente
si pensava che chi ha rubato il frame avesse
schiacciato la testa della vittima con il frame, frantumandola... ma il
referto
ha evidenziato che è stata una mano umana a compiere
l’azione, una mano
verosimilmente appartenuta a un uomo di alta statura...-
-Una
mano umana? Vuoi dire che un criminale ha stritolato la
testa di un soldato a mani nude per poi spogliarlo e rubargli il frame?
Questo
è impossibile!-
-Mia
signora.. il referto è molto chiaro, l’ho letto e
riletto.. e il medico ha esaminato il cadavere almeno 5 volte... Non
c’è
dubbio... E’ stato un uomo a frantumare la testa di quel
pilota...-
-Forse
era drogato?-
-Anche
se così fosse.. non si può frantumare un cranio
umano
in quel modo... Principessa Cornelia.. la testa di quel poveretto
è stata fatta
in mille pezzi, dalle immagini sembrava un biscotto sbriciolato... non
avrei
voluto mostrargliele ma... credo sia il caso..- A quel punto Guildford
estrae
delle piccole foto dalla tasca dei pantaloni e le mostra a Cornelia.
-Non
sono una bambina Guildford ormai dovresti saperlo
–Prende le foto dalle mani del cavaliere- MA CHE DIAVOLO! Chi
ha fatto
questo?!-
-Mia
signora la prego si calmi!-
-NO
AFFATTO! Preparati! Andiamo in quel ghetto! Chiunque sia
stato deve essere fermato!-
-Yes!
Your Highness!-
Tokyo
– 13
Aprile - Ufficio del vice governatore Euphemia Li Britannia
Euphemia
si trova ne suo ufficio intenta a
compilare scartoffie e rispondere a varie telefonate, tutto
è pronto per
l’inaugurazione della regione speciale, manca solo da dare a
Suzaku qualche
commissione da sbrigare. La rosa fa quindi chiamare il cavaliere che
arriva in
pochi minuti per poi bussare alla sua porta. La ragazza lo invita a
entrare e
lo fa accomodare su di una delle sedie poste di fronte alla sua
scrivania. La
principessa non dice una parola e il cavaliere si mostra incuriosito e
stranito
al tempo stesso.
-Principessa
Euphemia, posso chiedere perchè mi
ha fatto chiamare?-
-.......-
-Euphi?-
-Un
secondo solo Suzaku.. sto impazzendo con
tutti questi documenti-
-Posso
aiutarti in qualche modo?-
-Si
certo, sposta quel mucchio di scartoffie
che sono vicino al mio gomito da qualche parte-
Suzaku
si appresta a spostare le scartoffie su di uno
scaffale in radica di noce presente nell'ufficio per poi mettersi in
piedi e
chiedere alla principessa se vi era altro che lui potesse fare per
ridurre il
suo carico di lavoro. La rosa afferma che avrebbe dovuto sbrigare delle
commissioni per poi andare a vedere che stava succedendo a Shinjuku
raccontandogli di un omicidio, con vittima un pilota di frame, dalle
strane e
misteriose circostanze. Euphemia spiega anche che era estremamente
necessario
sia indagare, per capire se il delitto potesse avere legami con la
cerimonia
del giorno successivo, sia per le strane modalità con il
quale è stato
compiuto. Il cavaliere domanda quali siano state le modalità
dalla principessa
definite strane, ma la ragazza si riserva di non rispondere affermando
che
sarebbe stato Guildford a spiegargli ogni cosa nei dettagli. A quel
punto
Suzaku si mette sull'attenti e dopo aver salutato Euphemia parte alla
volta del
ghetto.
Ghetto
di Shinjuku
Un
frame, accompagnato da ben 10 unità di fanteria, va alla
ricerca del colpevole del delitto avvenuto poche ore prima ai danni del
suo
collega pilota che era stato brutalmente assassinato.
-Qui
A4, fanteria nessun segno?-
-Unità
1, nessun segno-
-Qui
A4, bene continuiamo a procedere-
Soldati
e frame continuano a muoversi percorrendo circa 3km
per finire in un quartiere più piccolo e con edifici
più bassi e logori, con
una fitta rete di macerie che circonda l’area. Gli edifici
sono per lo più
diroccati o crollati e per quelle vie pare che nessuno viva
più da tempo. I
soldati iniziano a camminare e il frame si ferma in un punto, dato che
le sue
dimensioni gli impediscono di andare oltre viste le strette vie. I
soldati di
fanteria procedono e si muovono per circa 500mt, nel frattempo il
pilota di
frame quasi si addormenta all'interno della sua cabina, stremato dal
turno
precedente svolto di notte e per il quale non si era nemmeno riposato
un
minuto.
-Qui
è l’unità 5, mi ricevi B12?-
-S...Sih..
Si Unità 5, avete trovato qualcosa?-
-No
signore, procediamo oltre?-
-Ovviamente,
io vi osserverò dal visore del frame-
“Come
no... stava dormendo..”
A
un tratto dalla radio del soldato di fanteria si possono
sentire delle urla, le urla di due soldati terrorizzati, urla che si
possono
udire solo per pochi istanti, urla che poi scompaiono in un cubo
silenzio.
-Unità
5! B12 chiedo soc.....- La radio tace.
-Qui
B12! Che succede?-
Il
pilota di frame si allerta e inizia a muoversi calpestando
gli edifici con il mezzo pur di raggiungere i soldati di fanteria.
Quando
arriva nel punto in cui i soldati si erano fermati trova uno spettacolo
agghiacciante, a 6 dei suoi compagni è stato spezzato il
collo, mentre agli
altri 4 è stata frantumata la testa in modo
pressoché identico a come è stato
ucciso il primo pilota poche ore prima. Il soldato è
terrorizzato, temendo che
l’assalitore potesse uccidere anche lui. In un istante sente
una voce alle sue
spalle, si volta di scatto e vede un uomo alto 190cm con una divisa
britanna in
dosso che gli rivolge la parola con voce fredda e inespressiva.
-L’energy
filler del mio frame è scarico, prego consegnare il
suo frame-
-Sol...
soldato! Identificati!-
-Consegnare
il frame, adesso-
Il
pilota nota le mani dell’uomo, completamente sporche di
sangue e materia grigia.
-NON
MUOVERTI! NON FARE UN SOLO PASSO O IO.... NOOOO TI PREGO
NOOOO!!!-
La
testa dell’uomo viene afferrata e stritolata in un
istante, e così l’uomo travestito da soldato per
prima cosa provvede a spostare
i cadaveri dei Britanni uccisi poco prima in un edificio abbandonato,
per poi
dirigersi a bordo del frame, attivarlo e allontanarsi.
Ghetto
di Shinjuku – Avamposto di comando
Britanno
Suzaku
arriva a bordo del blindato per
l'appuntamento che aveva preso 30 minuti prima con Guildford. I due,
dopo un
formale saluto, iniziano a discutere della questione.
-Lord
Kururugi, la principessa Euphemia mi ha detto che non
sa quasi nulla di ciò che è accaduto nel ghetto
questa mattina-
-No
Lord Guildford a parte che c’è stato uno strano
omicidio-
-Bene
la farò partecipe dell’accaduto-
Guildford
spiega ogni cosa a Suzaku, e il ragazzo rimane
sconvolto nell'apprendere le modalità con le quali
è avvenuto il truce crimine.
A un tratto la radio di Guildford inizia a gracchiare e il cavaliere la
controlla. A chiamarlo era la squadra B12 che affermava di aver trovato
i
cadaveri di 11 soldati appartenenti all'Unità 1 assieme al
pilota di frame Nr.
A1 all’interno di un edificio abbandonato. Il cavaliere
chiede come siano stati
uccisi e dall'altra parte gli rispondono che, oltre a non aver
ritrovato il
frame di A1, 6 soldati sono stati uccisi tramite rottura del collo e
altri 5,
A1 compreso, sono morti con la testa frantumata da una forza non bene
identificata. Guildford è sconvolto e così senza
perdere tempo illustra la
situazione a Suzaku che immediatamente parte assieme a lui per indagare.
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Capitolo 3 *** Rapimento ***
Capitolo
3
Ghetto
di Shinjuku
Guildford
e Suzaku a bordo dei loro frame e accompagnati da
una squadra composta da 30 soldati di fanteria, perlustrano il ghetto
alla
ricerca di indizi sul colpevole degli omicidi avvenuti nelle ore
precedenti.
Tentare di rilevare il transponder del frame rubato si rivela inutile
visto che
l’aggressore lo ha reso irraggiungibile disattivandolo in
qualche modo quindi,
con l’aiuto di droni aerei i due cavalieri tentano di trovare
il misterioso
individuo con i pochi mezzi a loro disposizione.
-Lord
Guildford, dai droni ancora nulla?-
-No
Suzaku, nessun nemico in vista, l’intero ghetto è
deserto, tutti i Giapponesi si stanno preparando all'inaugurazione
della regione
speciale e di certo non perdono tempo in mezzo a questo schifo-
-Capisco
Lord Guildford, continuiamo a cercare, è sicuramente
da queste parti-
Palazzo
del governatorato
Euphemia
è da tempo uscita dal suo ufficio dopo
aver terminato la compilazione di tutta la documentazione necessaria
all'inaugurazione della regione speciale così, dopo una
piccola passeggiata nei
giardinetti del palazzo, sale a bordo della sua limousine di colore
nero lucido
al fine di dirigersi al luogo della cerimonia. Nell'auto trova solo il
suo
autista seduto alla guida e la ragazza si rivolge allo stesso con aria
stremata.
-Marx
mi porti a casa, devo riposare almeno qualche ora, non
ce la faccio a dirigere i preparativi anche allo stadio...
lascerò che Dalton
si occupi del poco che resta... lo avverta per favore, io ho
già avvisato mia
sorella con un messaggio, sa comè lei, se non lo facessi si
arrabbierebbe
molto- Conclude per poi sbadigliare.
-Affermativo
principessa Euphemia Li Britannia-
-Affermativo?
Marx? Non stai bene per caso? Hai una voce
strana e... aspetti... lei chi è?- Chiede la principessa con
un velo di paura
negli occhi.
L’uomo
alla guida, con la mano destra gira lo specchietto
retrovisore interno della limousine allo scopo di orientarlo e
mostrarsi in
volto attraverso lo stesso, indossa un paio di occhiali da sole neri e
ha un
volto inespressivo e pallido con zigomi e mento pronunciati. Euphemia
comprende
di essere appena stata rapita da costui e tenta di aprire la portiera
dell’auto, che ne frattempo era partita, ma non ci riesce...
l’uomo l’aveva già
chiusa dai comandi di sicurezza anteriori. Pochi istanti dopo,
approfittando
dell’attimo di paura di Euphemia, l’uomo misterioso
si volta di scatto e
spruzza uno spray narcotico sul volto della principessa dai capelli
rosa
facendogli perdere i sensi per poi dirigersi verso il ghetto di
Shinjuku a
folle velocità.
Ghetto
di Shinjuku
I
frame di Suzaku e Guildford, ancora accompagnati dai
soldati di fanteria, percorrono senza sosta le vie del ghetto. I due
cavalieri
stanno quasi per arrendersi quando improvvisamente un soldato trova un
oggetto
a suo modo interessante. Si tratta di un corion in legno pregiato che
sembra
esser stato lasciato li da poco tempo. Il militare avverte via radio i
cavalieri e un attimo dopo decide di abbassarsi per coglierlo da
terrà.
-NO
FERMO NON TOCCARLO SOLDATO!- Urlano all'unisono Suzaku e
Guildford.
Il
corion esplode non appena il militare lo tocca uccidendo
lui e altri 8 soldati che gli erano vicini, dilaniandoli all'istante.
-Dannazione
Kururugi! Il colpevole deve aver preparato delle
trappole!- Esclama Guildford irato.
-Infatti
Lord Guildford! Mandiamo indietro i soldati, ce ne
occuperemo noi!-
-Concordo!-
I
soldati vengono rimandati indietro e i due cavalieri
procedono in avanti notando una vecchia armeria dismessa che scelgono
come
obbiettivo da perlustrare. Mentre i soldati tornano indietro si odono
delle
esplosioni. Degli esplosivi disposti in cerchio, probabilmente
interrati e ben
nascosti, iniziano a detonare dilaniando uno a uno i soldati Britanni.
-Suzaku
altre esplosioni! E’ una trappola dobbiamo
ritirarci!-
-Ricevuto-
Ghetto
di
Shinjuku – Posto di comando
A
bordo del carro che ospita la base di comando del ghetto la
situazione è critica. Una strana sostanza gassosa ha invaso
il mezzo poco dopo
la partenza di Suzaku e Guildford. Tutti i presenti sono morti o in fin
di vita
assieme a tutti coloro che si trovavano nel raggio di 500 metri dal
carro
Britanno. Solo il comandante è riuscito ad allontanarsi con
l’ausilio di una
maschera antigas che però non lo ha protetto abbastanza
bene. L’ufficiale perde
un liquido verdastro da bocca e naso e ha un colorito pallido in volto,
i suoi
occhi sono molto arrossati e le iridi hanno assunto un colore
giallastro.
“Devo
avv.. avvertire Lord Guildford... quel
bastardo ci ha avvelenati... è stato velocissimo... non lo
abbiamo nemmeno
riconosciuto”
Pensa.
L’uomo
percorre circa 50 mt per poi cadere al suolo esanime.
Il veleno ne ha consumato ogni parte e con le sue ultime forze tenta di
scrivere
un messaggio con il liquido verdastro che in quel momento fuoriesce
copioso
dalla sua bocca. Purtroppo non riesce nel suo scopo e non appena inizia
a
scrivere la prima lettera rimane vittima di una crisi convulsiva che lo
porta
alla morte pochi minuti dopo.
Abitazione
della principessa Euphemia Li Britannia
Nella
sontuosa villa in cui dimora Euphemia assieme a sua
sorella Cornelia tutta la servitù la attende ormai da
diverse ore e a sera
inoltrata alcuni iniziano ad allarmarsi. Tutti pensano che la
principessa
avrebbe dovuto terminare le proprie faccende da ore per poi tornare a
casa e
prepararsi per l’evento del giorno successivo.
Sono
ormai le 23:30 quando Cornelia rincasa a bordo di una
limousine di colore nero opaco e quando questa chiede dove sia sua
sorella il
personale che la attendeva risponde che non è ancora
rientrata. Cornelia è
irata e prende la parola inveendo contro la servitù.
-Che
diavolo volete dire dicendo che non è ancora rientrata?
Non vi siete minimamente allarmati?-
-No
principessa Cornelia, pensavamo che sua altezza Euphemia
stesse ultimando i preparativi per la cerimonia di apertura...- A
rispondere è
un domestico sui cinquantanni.
-Razza
di idioti! A me aveva detto per telefono che sarebbe
rientrata nel pomeriggio per la stanchezza! E dov'è
quell’eleven che ha scelto
come cavaliere? Per quale motivo non risponde al telefono?-
-......-
“Contattero
Guildford, lui è l’unico che possa
trovare Euphemia, non mi fido di quell’eleven”
Pensa.
Cornelia
contatta Guildford al telefono e il cavaliere
riferisce di non sapere dove si trova Euphemia e di non avere sue
notizie da
quando la ragazzina gli aveva inviato Suzaku per indagare sullo strano
omicidio
di quella mattina. Cornelia rimane stupefatta dalla cosa, non si
aspettava che sua
sorella si privasse della protezione di Suzaku proprio quel giorno.
“Una
decisione
stupida presa da una ragazzina incosciente”
Pensa.
Nell'ascoltare
la telefonata Suzaku rimane impietrito, teme
per la vita della sua amata e non ha idea di cosa possa essere
accaduto.
Cornelia ordina ad entrambi i cavalieri di convergere al palazzo
governativo
per organizzare le ricerche da li. Poco importa a Cornelia di cosa ne
sarà
dell'inaugurazione, in quel momento pensa solo a ritrovare sua sorella.
“Ci
mancava quell’assassino frantumatore di
teste a impegnare l’eleven di Euphemia... non fosse stato per
lui Kururugi
l’avrebbe protetta! Giustizierò personalmente
anche quel macellaio quando
l’avro ritrovato!”
Pensa irata a denti
stretti la principessa guerriera.
Istituto
Ashford – Stanza di Lelouch
Lelouch
è da poco tornato all'istituto e si
trova in compagnia di CC nella sua stanza, stremato dai preparativi
fatti nelle
ore precedenti per organizzare l’incontro che aveva
programmato con Euphemia
per la cerimonia di apertura. CC è intenta a mangiare una
pizza margherita
mentre lui si trova sdraiato sul suo letto con sguardo quasi assente,
come se
volesse addormentarsi da un momento all'altro. Ad un tratto il telefono
di
Zero, che lui usa solo ed esclusivamente per comunicare con i Black
Knight,
squilla. Lelouch seppur non volesse rispondere si sente obbligato e
quindi lo
prende in mano e svogliatamente preme il tasto verde per poi ascoltare
chi c’è
dall'altra parte.
-Zero
mi senti? Sono Kallen!-
-Cosa
c’è Kallen? Ti sento un pò nervosa,
dimmi
è successo qualcosa?-
-Uno
dei nostri informatori che lavora nella
villa di Cornelia ed Euphemia ha inviato un resoconto-
-Di
che tipo?-
“Per
chiamarmi
a quest’ora deve essere un resoconto importante”-
Pensa.
-Esatto
Zero! Sembra che si siano perse le
tracce di Euphemia da questo pomeriggio!-
-CHE
COSA?-
-Hai
capito bene Zero, cosa dobbiamo fare? Che
faccia tutto parte di un piano messo su da Euphemia per
chissà quale motivo?-
-Lo
escludo Kallen-
-E
allora Zero? Cosa dobbiamo fare?-
-Per
il momento tu e gli altri rimanete in
attesa, indagherò personalmente e se sarà
necessario ti richiamerò-
Lelouch
a quel punto chiude la conversazione e
riaggancia senza nemmeno salutare. CC lo osserva preoccupata vedendo il
giovane
palesemente sconvolto dalle parole della rossa. Gli poggia poi una mano
sulla
spalla e chiede a voce bassa:
-Lelouch,
che cosa succede?-
-Euphemia,
è sparita CC... che cosa sta
succedendo?-
-Non
lo so ma dobbiamo scoprirlo- Conclude la
verde preoccupata.
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Capitolo 4 *** Rivelazione ***
Capitolo
4
14
Aprile 2017 – Ghetto di Shinjuku – Ore
1:30 AM
All'ultimo
piano interrato di un vecchio parcheggio
abbandonato, posto al di sotto di un centro commerciale diroccato,
Euphemia si
risveglia lentamente in una stanza fredda e umida. La principessa
è stata
legata mani e piedi su una sedia di metallo e lentamente apre gli occhi
per poi
guardarsi attorno spaesata. La rosa volta il capo prima a destra e poi
a
sinistra ma non riesce a vedere quasi nulla, l’ambiente
è troppo buio, ci sono
solo pochi led accesi che a mala pena rendono visibili i due computer
al quale
sono collegati. Ad un tratto però sente dei passi alle sue
spalle seguiti da
una voce fredda e inespressiva.
-Benvenuta
Euphemia Li Britannia-
-Tu
sei.. l’uomo che era nella limousine?-
-Affermativo-
-Per
quale motivo mi hai rapita?-
-Perché
mi è stato ordinato-
-Da
chi?-
-Sono
stato inviato qui da Nina Einstein-
-Ma
per favore! Figurati se una ragazza tanto
dolce e indifesa farebbe una cosa del genere, non avrebbe nemmeno i
mezzi per
assoldare un sicario! Avanti dimmi perché mi hai portata
qui!-
-Mi
è stato ordinato da Nina Einstein, sono
stato inviato qui dall'anno 2038 allo scopo di salvarti la vita e farti
arrivare a quella data sana e salva-
-2038?
Sana e salva? Oh Mio Dio! Capisco mi ha
rapita un pazzo beh... cosa vuoi ottenere? Denaro? Fama? O
semplicemente un
titolo nobiliare Britanno?-
Per
tutta risposta l’uomo accende le luci della stanza, dei
neon a luce bianca che a mala pena rendono visibile
l’ambiente. La stanza è
praticamente vuota tranne per una scrivania di 2 metri di lunghezza che
ospita
due Notebook accesi e una porta che si trova infondo a destra con
appeso un
cartello ad indicare la toilette per le donne. Il rapitore si dirige
verso la
porta, la apre e infila un braccio nello stanzino per poi trascinare
fuori un
soldato Britanno ferito ad entrambe le gambe. Porta poi il soldato
davanti a
Euphemia e poi freddo afferma:
-Euphemia
Li Britannia ora ti mostrerò che non
sto mentendo-
Dopo
quelle parole il rapitore afferra una delle mani del
soldato e velocemente, stringendo la presa attorno alla stessa, ne
sbriciola le
ossa facendo prima sbraitare e poi svenire dal dolore il malcapitato.
-FERMATI!
BASTA! LASCIA STARE QUELL'UOMO!-
-Devo
assolutamente dimostrarti che non sono un
essere umano e che vengo dall'anno 2028-
-Ma
come puoi... quello che hai appena fatto
può farlo chiunque! Basta lascia stare! Per favore non fare
più del male a
quell'uomo! Te lo ordino come principessa Britanna!-
L’uomo
lascia la mano del soldato, che ancora svenuto cade a
terra, poi con grande freddezza gli sfila il casco e sotto gli occhi di
Euphi
lo frantuma usando una sola mano senza esprimere però
nessuna emozione.
Euphemia è sconvolta nel vedere con quanta
facilità il suo rapitore abbia
sgretolato un casco da guerra che per quanto ne sa lei dovrebbe essere
anti
proiettile. La rosa inizia a osservarlo sconvolta per poi iniziare a
fissarlo.
-Come
hai fatto... se non sei umano... che cosa
sei?-
-Sono
un organismo cibernetico, tessuto vivente
su endoscheletro metallico, mi muovo grazie a un neuro processore a
rete
neurale progettato da Nina Einstein nel 2038-
-Progettato
da Nina? Aspetta... spiegati bene
per favore! Intanto dimmi perché Nina.. perché
Nina ti ha inviato qui dal
futuro?-
-Per
proteggere Euphemia Li Britannia-
-Ma
proteggermi da cosa?-
-Euphemia
Li Britannia fu terminata il 14
Aprile 2018 da Zero, il mio obbiettivo primario è impedire
che ciò accada-
-Terminata?
Da Zero?-
-Esatto.
Quando Euphemia Li Britannia ordinò la
strage dei Giapponesi presenti all'apertura della cerimonia per
inaugurazione
della regione speciale Giappone Zero intervenne sparando all'addome di
Euphemia
Li Britannia che morì a bordo dell’Avalon del
reparto scientifico 28 minuti
dopo-
-Strage?
Ma che stai dicendo? Non ordinerei mai
una strage! E poi Zero non mi farebbe mai del male! MAI!-
-Le
mie informazioni sono limitate Euphemia Li
Britannia, all'interno del mio corpo è presente un drive con
le immagini della
strage, Nina Einstein mi ha ordinato di mostrarle il filmato in caso
fosse
stato necessario-
A
quel punto il cyborg afferra con una mano sola la sedia di
Euphemia e la trascina fino alla scrivania dove sono posti i due
notebook.
Posiziona la sedia di fronte agli stessi e poi si scopre
l’addome. Una volta
scoperto l’addome estrae dalla tasca dei pantaloni un
coltellino con il quale
incide le sue stesse carni scendendo in profondità con la
lama e una volta
fatto infila all'interno 3 dita estraendole pochi istanti dopo assieme
a una
pen-drive USB.
Rapidamente
pulisce la pen drive dal sangue sotto gli occhi
sconvolti di Euphi per poi inserirla in una delle porte USB del
notebook.
Inserita la chiavetta il cyborg apre una delle cartelle presenti al suo
interno
e avvia una serie di filmati che agli occhi della principessa compaiono
surreali e agghiaccianti. I filmati contengono le immagini di lei,
principessa
di Britannia, che impunemente fa strage dei Giapponesi presenti
inaugurazione.
Inizialmente la rosa non vuol credere a ciò che vede ma poi,
osservando gli
abiti che indossa nei filmati, si rende conto che nessuno avrebbe
potuto
falsificare quelle immagini. Gli abiti che vede nei filmati sono gli
stessi che
aveva già scelto assieme al suo cavaliere Suzaku per la
cerimonia nemmeno 12
ore prima. Sconvolta e con due lacrime che gli rigano il volto la
principessa
china il capo e si rivolge al suo rapitore.
-Non
mi spiego perché... perché ho fatto una
cosa del genere...-
-Non
lo so-
-Per
favore.. continua... illustrami i dettagli
della tua missione...-
-Nina
Einstein mi ha ordinato di proteggere il
tuo corpo ibernato che sarà conservato in una cella
criogenica fino al 2038-
-CHE
COSA? VUOI CONGELARMI?-
-Esatto.
Come Nina ha osservato il tuo corpo invecchierebbe
in modo eccessivo fino a quella data perciò ha pensato di
ibernarlo in modo da
poterti rincontrare così come ti aveva lasciata-
-NO
ASPETTA! Ma la Nina del futuro non ha
pensato alla Nina del passato? Non sa che la Nina del passato comunque
mi vedrà
sparire se mi congeli viva?-
-Ovviamente,
la Nina del futuro invierà un
altro cyborg in questo tempo alle ore 2:00 AM del 14 Aprile 2017, il
cyborg
sarà un simulacro della principessa Euphemia Li Britannia,
che parteciperà
all'inaugurazione della regione speciale Giappone per poi terminare i
Giapponesi-
-NO
ASPETTA! NO! NO! NO! Vuoi dire che una mia
copia, che però dentro è uguale a te
prenderà il mio posto per... per cosa? Se
mi rapisce come può avere interesse a sterminare i
Giapponesi? Che gli
importa?-
-Al
fine di non cambiare il futuro è necessario
non cambiare il passato, se Euphemia Li Britannia non morisse oggi Nina
Einstein non avrebbe motivo di fabbricarmi e mandarmi in missione per
salvarti-
-In
pratica Nina crederà che io sia morta fino
al 2038 così come il resto del mondo?-
-Affermativo,
in questo modo non si verrà a
creare un paradosso spazio temporale-
Palazzo
del governatorato – Ore 3:00 AM
Il
luogo è ricolmo di soldati sia all'interno che all'esterno
e per quanto la principessa Cornelia abbia ordinato di non mostrare
agitazione
a osservatori esterni questi non riescono a farne a meno. Mentre la
principessa
guerriera coordina le operazione di ricerca volte a trovare Euphi,
Suzaku e
Guildford entrano nella stanza in cui si trova la stessa e il secondo
prende la
parola.
-Vostra
altezza! Abbiamo perlustrato l’intero
ghetto senza trovare nulla, ci stiamo ora muovendo nella colonia di
Tokyo-
-Non
avete ancora trovato niente? CHE DIAVOLO
SIETE USCITI A FARE! KURURUGI LURIDO INETTO SE ACCADE QUALCOSA A EUPHI
PAGHERAI
CON LA VITA!-
-La
prego vostra altezza imperiale Cornelia,
Suzaku ha solo eseguito un ordine della principessa Euphemia seguendo
me, è
quello che avrei fatto anche io- Lo difende Guildford.
-Sarà...
ma di certo un eleven non può fare il
cavaliere... ciò che è accaduto ne è
la prova-
-Sorella
ti prego lascia stare Suzaku, lui non
ha colpa!- A parlare è una voce femminile identica a quella
di Euphemia.
La
ragazza entra nella stanza indossando una tuta da
meccanico a pezzo unico sporca di grasso mostrando un viso altrettando
sporco,
con capelli scomposti raccolti in una coda approssimata che poco si
addice al
suo aspetto e al suo status.
-Euphi!
Ma che cosa è successo? Stai bene? Come
sei vestita? Dove eri finita?-
-Sto
benissimo sorella! Ti spiegherò tutto dopo
l’inaugurazione, ti prego fidati di me! Ora vorrei riposarmi,
tra tre ore dovrò
iniziare a prepararmi per l’inaugurazione e come vedi non
sono particolarmente
pulita, ci vorrà del tempo- Conclude fredda.
-Va
bene come vuoi ma... Ma domani mi darai
delle spiegazioni ragazzina!- Conclude Cornelia nervosa.
Euphemia
annuisce e poi esce dalla stanza seguita in silenzio
da Suzaku che è ancora in cerca di spiegazioni.
Istituto
Ashford – Stanza di Lelouch
E'
notte fonda quando CC sveglia Lelouch che dormiva nel suo
letto dopo alcune ore d'attesa dopo aver saputo della scomparsa di
Euphemia. La
verde lo guarda negli occhi con aria seria per poi dire:
-Lelouch..
pare che Euphemia sia tornata a casa, sono appena
stata informata, deve essere solo scappata per fare chissà
cosa... magari con
Suzaku- Conclude sorridendo.
-Non
dire sciocchezze... Co.. -Sbadiglia- Con Suzaku? Tipico
di Euphi comunque... buona notte..-
A
quel punto Lelouch si riaddormenta mentre CC lo osserva
scontenta e nervosa.
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Capitolo 5 *** Massacro ***
Capitolo
5
Sede
della
cerimonia per l’apertura della regione speciale
Giappone–14 Aprile 2017– Ore
9:45
Nel
grande stadio adibito a sede della cerimonia i
preparativi sono al loro culmine, manca solo un ora
all’arrivo dei partecipanti
al programma di integrazine così il simulacro di Euphemia,
accompagnato da
Suzaku, si prepara alla cerimonia. Suzaku e Euphi si appartano in una
stanza in
cui la ragazza inizia a cambiarsi davanti agli occhi sorpresi e
imbarazzati del
cavaliere.
-Mio
buon Suzaku come mi sta questo vestito?- Chiede lei con
finta dolcezza.
-Bene
Euphi ma.. –Arrossisce- trovi che sia necessario che io
sia qui a guardare mentre ti prepari?-
-Non
ci trovo nulla di male Suzaku-
-Capisco
beh... resterò di spalle per rispetto!-
-Grazie
caro!-
-Caro?
Euphi sei.. un pò strana da quando sei tornata ieri
notte, dimmi è seccesso qualcosa? Non me ne hai ancora
parlato-
-Va
tutto molto bene Suzaku, voltati e dimmi come mi sta
questo vestito-
-Ti
sta d’incanto!- Afferma sorridente voltandosi e
osservando il vestito color rosa che la ragazza aveva indossato per
l’occasione.
-Grazie,
so che Zero verra alla cerimonia, ti chiedo
cortesemente di non aggredirlo, devo parlare con lui in privato prima
di
innaugurare la regione speciale-
-Va
bene come vuoi, ma mi sembra rischioso...-
La
pseudo principessa ignora l’ultima frase del cavaliere e
si dirige fuori dalla stanza incamminandosi verso il palco dal quale
accoglierà
gli ospiti.
Ore
10:30
La
cerimonia ha finalmente inizio e tutti i partecipanti sono
già all’interno dello stadio seduti su spalti e
sedie. Euphemia da il benvenuto
a tutti i presenti, seppur in modo freddo e poco espressivo poi, dopo
qualche
minuto di attesa, si vede in lontananza Zero che arriva a bordo del suo
frame.
La pseudo ragazza lo invita a scendere e così accade, tutto
sembra andare come
nei filmati che il cyborg aveva mostrato alla vera Euphemia, i filmati
che
riprendevano la strage dei Giapponesi che sarebbe dovuta avvenire quel
giorno.
CC,
che pilotava lo Shinkiro atterra sul palco allestito
all’interno dello stadio e così Zero scende dal
frame e si avvicina a Euphemia
per poi seguirla in una stanza privata dove la ragazza inizia a fingere
di
essere Euphemia senza però riuscire a convincere Lelouch
che, contrariamente a
quanto accaduto precedentemente nell’innaugurazione reale in
cui il simulacro
non era stato inviato nel passato, questa volta non rimuove la sua
maschera ma
resta in silenzio ad ascoltare la principessa.
-Zero,
collaborerai con me?-
-Ovviamente
Euphemia, ma credo che ci sia un problema-
-Di
che tipo?-
-Chi
ti ha manipolata con il Geass? Conosco Euphemia Li
Britannia! Non si comporterebbe in modo tanto freddo, distaccato e
palesemente
ingannevole come stai facendo tu!-
-Lei
è pericoloso Lelouch Vi Britannia, ma ho parametri anche
per tale eventualità-
“Parametri?
Ha fatto il mio nome ma... a questo
punto non mi sembra nemmeno Euphi... che sia qualcuno che tramite il
geass può
cambiare il suo aspetto? Una specie di mutaforme?” Pensa
il mascherato.
-Euphemia
Li Britannia, stai prendendo un abbaglio non sono
Lelouch Vi Britannia, ora rivela le tue vere intenzioni!- Esclama a
gran voce
Zero.
-La
mia intenzione attuale è quella di terminarti- La pseudo
principessa si volta ed estraendo una pistola spara al ventre di
Lelouch
ferendolo gravemente.
Monte
Fuji –
Bosco dove sono appostati i Cavalieri Neri
Un
allarme che tutti i Black Knights hanno in dosso,
collegato alle loro radio, inizia a suonare e le sirene interne ai
frame si
attivano allarmando tutti gli occupanti.
-Kallen
hai sentito? Che diavolo succede?-
-ZERO
DEVE ESSERE NEI GUAI! SAPEVO CHE NON DOVEVA FIDARSI!
PRESTO TODOH CORRIAMO IN SOCCORSO DI ZERO!-
Todoh
dei miracoli annuisce e parte con il suo frame seguito
da Kallen e da tutti gli altri, preoccupato per Zero e per
ciò che gli potesse
essere accaduto.
Sede
della
cerimonia per l’apertura della regione speciale Giappone
Euphemia
si dirige sul palco dove tutti la osservano ansiosi
di ascoltare le parole che la principessa ha da dirgli ma, la donna ha
ben
altro da proporre ai presenti.
-Popolo
dei Giapponesi, so che è una richiesta particolare ma
vi chiedo di morire!-
“Che
succede Euphi? Che ti prende?”
Pensa Suzaku che la osservava a pochi metri di distanza.
-Che
diavolo sta dicendo? INTERROMPETE LE IMMAGINI PRESTO!-
Urla Dalton.
-Mi
sembra che non abbiate voglia di morire quindi vi
terminerò io, grazie Giapponesi!- Conclude la falsa Euphemia
per poi estrarre
la pistola e sparare alla testa di un Giapponese che si trova seduto
tra il
pubblico.
Inizialmente
gli ospiti sono increduli mentre osservano il
gesto della principessa che tanto gli era apparsa buona e magnanima ma
poi, quando
Dalton si avvicina per fermarla e la stessa spara al medesimo le cose
cambiano,
tutti comprendono che la principessina avrebbe potuto architettare
tutto per
eliminare il problema dei Giapponesi. Pochi istanti dopo la
pseudoprincipessa
da ordine ai soldati Britanni di eliminare tutti i nipponici e questi
eseguono
senza discutere iniziando a fare una vera strage. I britanni
mitragliano donne
e bambini senza fare distinzioni, i primi a cadere sono gli anziani che
hanno
difficoltà a fuggire e anche molti disabili soccombono,
impossibilitati a
spostarsi dalle loro posizioni. Suzaku corre verso Euphi mentre CC
inizia a
preoccuparsi per il destino di Lelouch e frettolosamente scende dal
frame per
andare a cercarlo. Quando Suzaku arriva accanto a Euphemia tenta di
fermarla ma
lei lo colpisce con un pugno alla testa che gli fa perdere i sensi per
poi
usare un frame, chiesto in uso a uno dei soldati, per continuare a fare
strage
di Giapponesi.
Nel
frattempo i cavalieri neri arrivano in prossimità dello
stadio e iniziano a difendere i Giapponesi abbattendo più
Britanni possibile
iniziando a cercare Euphemia. Kallen rabbiosa abbatte 20 britanni in
meno di 10
minuti come anche Todoh che non è da meno e inizia ad
affrontare, assieme alle
altre 4 spade sacre, un plotone che stava massacrando un gruppo di
Giapponesi
che si erano nascosti in una nicchia creatasi dopo il crollo di un
edificio
poco fuori dallo stadio. L'uomo dei miracoli abbatte il primo frame
nemico
decapitandolo e il secondo trafiggendolo assieme al pilota mentre
Nagisa,
seguita dai suoi compagni, distrugge senza pietà altri due
frame Britanni il
tutto mentre anche gli altri cavalieri neri, presi dalla sete di
vendetta verso
la principessa, combattono i nemici senza alcuna pietà
uccidendoli nei modi più
truci immaginabili.
Nel
frattempo Suzaku riprende i sensi e al risveglio osserva
spaesato la situazione, lo stadio è ricolmo di cadaveri e la
cosa lo lascia
inorridito. Non può credere che la sua Euphi abbia potuto
ordinare tale
mattanza. In quel momento il cavalieri corre verso il suo Lanchelot,
che era
appostato a poca distanza da lui, al fine di cercare la principessa e
porre
fine alla mattanza.
Ancora
all'interno dello stadio CC riesce a trovare Lelouch,
gravemente ferito ma ancora vivo, seppur privo di sensi. Lo prende in
spalla e
cerca di portarlo via come megliò può e dopo
alcuni minuti raggiunge nuovamente
il palco. Carica Zero sullo Shinkiro e vola via per poi tentare di
svegliarlo.
-Lelouch!
Lelouch rispondimi! RISPONDIMI TI PREGO!-
-CC...
Euphemia mi ha sparato... CC lei era...-
-Dannazione!
–CC accende la radio e si mette in contatto con
i black knight- Euphemia Li Britannia ha ferito gravemente Zero! A
tutte le
unità! Trovatela e uccidetela!-
“Perdonami
Lelouch... non so cos’altro fare...”
Pensa.
Ghetto
di Shinjuku – Ultimo piano
interrato del parcheggio dove è prigioniera la vera Euphemia
Euphemia
è pietrificata davanti allo schermo del notebook sul
quale stanno trasmettendo in live streaming le immagini della violenta
e
sanguinosa cerimonia. La ragazza è ancora legata alla sedia
posta davanti al
computer e al suo fianco vi è il cyborgh, impassibile che
osserva assieme a lei
il disastro che si sta consumando a pochi kilometri da loro.
-Smettila
spegni quell’affare ti supplico.. TI PREGO NON
VOGLIO GUARDARE!-
-Devo
mostrartelo, sono ordini di Nina Einstein!-
-Nina
nel futuro deve essere impazzita... abbi pietà! Evitami
questo spettacolo... non hai un cuore?-
-No-
-Principessa
Euphemia la prego non si metta in pericolo...
chiunque sia quel mostro non lo provochi la supplico!- A parlare
è il soldato Britanno
al quale il cyborg aveva stritolato la mano e il casco poche ore prima,
che si
trovava ancora riverso a terra.
-Mio
soldato taci... o ti ucciderà.. basta... BASTA MORTI!-
-Comportamento
negativo per la missione- Afferma freddo il
cyborgh.
Sede
della
cerimonia per l’apertura della regione speciale Giappone
Poco
all’esterno della sede il combattimento infuria ormai da
quasi 40 minuti e i cavalieri neri stanno avendo la meglio sui
Britanni. La
falsa Euphemia combatte ferocemente a bordo del suo frame ma viene
trovata da
Kallen che cerca in tutti i modi di ucciderla per vendicare Zero.
-Ti
ho trovata mia cara principessa delle bambole! Pagherai
per aver fatto del male a Zero! PAGHERAI PER LA STRAGE CHE HAI APPENA
COMPIUTO!-
Urla dopo un balzo che la porta di fronte al frame della rosa.
-Insolente!
Porta rispetto a Euphemia Li Britannia!-
-Ah
si? Sta a vedere!-
Kallen
si scaglia contro il frame di Euphemia e usando l’arto
speciale del Guren ne afferra la testa per poi affermare determinata e
rabbiosa:
-Magari
non è un ordine di Zero... ma lo vendicherò a
tutti i
costi dannata principessa imperiale!-
Con
ciò la rossa attiva il generatore di onde radianti che
rapidamente inizia a deformare il frame su cui si trova la pseudo
principessa.
All’interno della cabina fake Euphi inizia a bruciare e la
sua pelle cambia
colore per prendere fuoco rivelando il suo vero aspetto. Si scorge tra
le
fiamme uno scheletro metallico dagli occhi illuminati di rosso che a
causa del
calore iniziano a lampeggiare. La macchina mostra chiari segni di corto
circuito e in quegli attimi un trasmettitore, miracolosamente ancora
funzionante, che teneva in mano.
-Missione
completata, il mio modello non è previsto per il
combattimento estremo, prego terminare Kozuki Kallen come potenziale
minaccia,
programma terminat..o..-
Il
frame con a bordo il cyborgh esplode disintegrando anche
il robot che vi è all’interno senza lasciare
alcuna traccia dello stesso.
Suzaku
osserva la scena a distanza, stava cercando Euphi
proprio in quei momenti e proprio in quella zona, ma purtroppo gli
tocca vedere
il frame con a bordo la principessa esplodere davanti ai suoi occhi. Il
ragazzo, dopo l'orrido spettacolo, perde totalmente il controllo e
rapido
attacca il Guren. Il cavaliere colpisce il frame rosso con un pugno
tanto forte
da fare a pezzi lo stesso arto del Lanchelot che ha usato per colpirlo.
Danneggia gravemente Kallen ma non la distrugge e quando estrae la
spada per
dargli il colpo di grazia Todoh e le 4 spade sacre lo attaccano alle
spalle
disarmandolo e danneggiando gambe e ali dell'armatura bianca,
impedendogli di
muoversi. Suzaku viene salvato da una squadra di britanni arrivata in
suo
soccorso e riesce poi a fuggire per il rotto della cuffia a bordo del
suo frame
che era riuscito a far muovere bypassando alcuni circuiti posti nella
cabina di
comando.
Ghetto
di Shinjuku – Ultimo piano
interrato del parcheggio dove è prigioniera la vera Euphemia
-Hai
Sentito Euphemia Li Britannia?-
-Volete
uccidere anche il pilota del frame rosso?-
"Kallen
Kozuki... la ragazza
dell’isola..."
Pensa.
-Affermativo,
potrebbe aver intercettato la trasmissione
diretta qui e aver scoperto la nostra vera identità-
-Principessa
Euphemia! La prego non stuzzichi quella cosa la
supplico!- A parlare è il soldato Britanno riverso a terra.
Il
cyborg dopo aver udito le parole del soltato afferra la
sedia della principessa e la gira, come a volerglielo mostrare, poi con
grande
freddezza si avvicina al soldato e lo colpisce con un calcio nel ventre
per poi
prendere la parola:
-Euphemia
Li Britannia devo terminare quest’uomo è un
disturbatore, i miei parametri di missione mi impogono di mostrarle
tutti i
decessi Britanni-
-Principessa!
Mi aiuti PRINCIPESSA!-
-FERMATI
NON UCCIDERLO!-
Il
terminator solleva leggermente un piede e lo poggia sul
capo del malcapitato per poi schiacciarlo, frantumandolo. Euphemia
è disgustada
dalla scena e dopo esser divenuta bianca come un ciencio vomita
copiosamente
sul pavimento. Il cyborg la osserva inespressivo e poi prende
nuovamente la
parola.
-Nina
Einstein voleva che vedesse, prego non abbia malori,
non sono programmato per la cura di esseri umani-
Euphemia
solleva il capo dopo aver smesso di vomitare e con
le lacrime agli occhi osserva il truce cyborgh senza però
dire una parola.
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Capitolo 6 *** Lutto ***
Capitolo 6
Anno
2038 – Tokyo – Laboratorio Scientifico n.9239
Nella mente di Nina
scorrono le immagini dei giorni felici che aveva trascorso nel 2017
assieme
alla sua amata Euphemia, ricordi che la fanno sorridere e piangere
dalla
nostalgia. A un tratto la scienziata inizia però a tenersi
la testa come presa
da una fortissima emicrania che a un certo punto sembra dilaniarla. La
donna
cerca di resistere a quel male senza però riuscirci e cade a
terra. A quel
punto un simulacro di Euphemia, identico a quello comparso nel 2017,
entra
nella stanza in cui si trova Nina, la stessa dalla quale era partito il
primo
cyborgh, si avvicina alla donna e con grande calma.
-Nina tutto bene?-
-No non lo vedi Euphi? I
ricordi stanno cambiando ancora, per noi umani è dura
sopportare gli effetti
delle modificazioni temporali date dal paradosso... aiutami ad alzarmi-
-Voi umani siete deboli
Nina- Afferma la falsa Euphi mentre la solleva da terra e la mette a
sedere su
una poltroncina che si trova li vicino.
-Siamo deboli hai
ragione.... ma che importa! I nuovi ricordi portati dal cambiamento
della linea
temporale mi mostrano tutto! TUTTO AHAHAHAHA- Inizia a ridere psicotica.
-Si lo so li ho anche io
ora, l'unità che ha sostituito Euphemia nel passato
è stata terminata, ora
tutti la credono morta, quando l'originale sarà ibernata
nessuno se ne
accorgerà-
-Esatto! HO AVUTO UN
IDEA GENIALE! CREARENE UNA COPIA AHAHAHAHAHA-
-Affermativo-
-Ma fino a quando la
vera Euphemia non sarà qui cara... che ne dici di farmi
compagnia?-
-Certo Nina come vuoi
tu- Le sorride il robot.
Nina inizia a baciare in
modo sensuale la finta Euphy partendo dal collo per poi arrivare alle
labbra
mentre lei sta li davanti a lei, fredda e impassibile attendendo che la
sua
padrona e creatrice termini di sfogare le sue pulsioni.
Base dei Cavalieri Neri
- Reparto Ospedaliero - 15:50PM
Dopo la strage dei
Giapponesi Zero, gravemente ferito, viene portato d'urgenza in sala
operatoria
dove viene sottoposto a un delicato intervento atto a ricostruire
alcuni organi
danneggiati dalla pallottola. CC è molto preoccupata per la
sorte del complice
ma considera già un grande colpo di fortuna il fatto che i
medici abbiamo
lasciato parte della maschera in volto a Zero durante l'operazione in
segno di
rispetto. In poco tempo il ragazzo viene portato fuori dalla sala
operatorio e
CC tira un sospiro di sollievo quando viene avvertita che tutto
è andato per il
meglio, poi segue la barella sulla quale era disteso mentre viene
portata in
una stanza del reparto.
Dopo poche ore Lelouch
si risveglia mentre CC gli tiene la mano, il ragazzo che lentamente
riapre gli
occhi la osserva e subito inizia a parlare, seppur con voce fioca.
-Quella... no...n era..
Euphemia..-
-Lelouch ti sei
svegliato! -si commuove- Su ora riposa penseremo dopo a tutto il resto-
-CC.. non era Euphemia
ne sono certo..-
-Lelouch... a volte le
persone non sono come le immaginiamo...-
-No! Non hai capito
strega! Quella donna era un'impostore!- Esclama alzando la voce.
-Lelouch sta calmo! Sei
rimasto gravemente ferito! Ora prendi fiato e dimmi per quale motivo lo
pensi.-
-Quando abbiamo parlato
era strana... non sembrava lei, parlava come una macchina... ho pensato
che
potesse trattarsi di un impostore con un geass che lo rende un
mutaforme... non
era Euphi CC te lo assicuro..-
-Mutaforme? Macchina? Un
geass che da la possibilità di cambiare aspetto potrebbe
anche essere possibile
ma... perchè dici macchina?-
-Ha usato termini come
"Affermativo" e "Terminarti" mentre lo diceva era fredda e
impassibile... come nei film sui robot ribelli.. o forse sto diventando
completamente pazzo...-
-Sono più propensa a
credere che si trattasse di un mutaforme reso tale dal Geass ma..
Lelouch è
comunque finita.. Kallen ha ucciso Euphemia.. oh come dici tu...
l'impostore-
-CHE COSA? CHI GLI HA
ORDINATO DI FARLO?- Urla.
-Sono stata io a dare
l'ordine Lelouch...-
-E se io mi sbagliassi e
quella uccisa da Kallen fosse la vera Euphemia? Magari manipolata in
qualche
altro modo?-
-In quel caso potresti
vendicarti su di me Lelouch...-
-Non pensiamoci ora...
piuttosto cerchiamo la vera Euphemia... voglio credere di averci visto
giusto-
-Ma devi riposare!-
-Lo so, pensaci tu!-
-Va bene, vedrò di far
arrivare le tue informazioni a Cornelia... è l'unico modo
per farla cercare al
momento, visto che i Cavalieri Neri la credono morta e anche se
così non fosse
non potrebbero essere d'aiuto visto che il loro odio è
concentrato su di lei -
Palazzo
del governatorato – Ore 16:00 AM
All'interno
del palazzo si tiene una riunione con a capo gli amministratori
dell'area 11.
Cornelia è però assente rinchiusa nel suo ufficio
a pensare a sua sorella
mentre giace sdraiata a terra. A un tratto la donna sente la vibrazione
del suo
cellulare, un nuovo messaggio, ma non ha nemmeno la forza di alzarsi da
terra,
figuriamoci estrarre il cellulare dalla tasca. Pensare che Euphemia non
c'è più
è per lei straziante, sente di non poter vivere zenza di
lei, l'unica cosa a
cui riesce a pensare è vendicarla uccidendo il pilota di
quel frame rosso che
le ha strappato ciò che più amava. Ancora il
telefono che vibra, ancora un
messaggio, seccata estrae svogliatamente il telefono dalla tasca e
inizia a
leggere il contenuto di entrambi i messaggi, peraltro identici.
"Crediamo che Euphemia sia ancora
viva, pensiamo che colui che ha perso la vita durante la battaglia sia
un
impostore. Se vuoi saperne di più vieni al cimitero
abbandonato del ghetto di Shinjuku
alle 23:30 esatte, da sola."
Cornelia,
sconvolta da quel messaggio scatta in piedi in un attimo e inizia a
leggerlo e
rileggerlo con gli occhi sgranati. Non ha idea di chi possa averlo
inviato, il
mittente non è visualizzabile, ma in quel momento una seppur
vaga speranza si
riaccende in lei e così, dopo esser andata in bagno a
rinfrescarsi il viso con
dell'acqua fredda, corre fuori dalla stanza e si dirige al cimitero di
Shinjuku
senza farne parola con nessuno.
Base sezione scientifica
- Ore 16:30 PM
Suzaku è chiuso
all'interno della sua stanza perso dallo sconforto più
totale, penosamente
sdraiato sul suo letto. Trema come una foglia mentre pensa alla sua
amata,
brutalmente uccisa da Kallen, una ragazza che lui avrebbe potuto
uccidere li...
su quell'isola... una ragazza che se fosse morta non avrebbe mai potuto
nuocere
alla sua amata. Si alza da letto lentamente e barcollante esce da
quella stanza
per dirigersi al laboratorio del professor Lyoid.
Dopo circa 10 minuti
raggiunge il laboratorio e arriva alle spalle di Lyoid e Cecilie in
silenzio.
-Datemi il Lanchelot...
devo vendicare Euphemia..- Chiede a voce bassa.
-Suzaku.. mi hai
spaventata.. come stai?- A parlare è Cecilie.
-Professor Lyoid mi dia
il Lanchelot...-
-Suzaku.. comprendo che
tu abbia voglia di vendicare la principessa Euphemia ma devi prima
calmarti e
riflettere... intanto dimmi come hai intenzione di farlo?-
-SEMPLICE! SO CHI E' IL
PILOTA DEL FRAME ROSSO CHE L'HA UCCISA! SO DOVE SI TROVA! DATEMI QUEL
DANNATO
LANCHELOT COSI' VADO AD AMMAZZARLO!-
-Calmati Suzaku! ORA
BASTA!- Gli urla Cecilie.
-Cecilie ha ragione
ragazzo.. e poi non pui di certo farti giustizia da solo in questo
modo, pensa
alla principessa Cornelia! Lei vorra la testa di quel pilota molto
più di te e
sarebbe un suo diritto visto che tu eri solo il cavaliere di Euphemia
mentre
lei è sua sorella-
-Ha ragione professore..
allora mi lasci parlare con la principessa Cornelia la prego..-
-Suzaku.. ora la
principessa è assente, anche lei deve metabolizzare la morte
di sual altezza
Euphemia... ti prego abbi un po di pazienza.. va a riposare- Afferma
Cecile per
poi abbracciare Suzaku.
-Grazie Cecilie.. lo
farò- Afferma il cavaliere per poi divincolarsi bruscamente
dalle braccia di
lei e andar via.
Cecile e Lyoid attendono che Suzaku si
allontani abbastanza da non sentirli e poi iniziano a discutere tra di
loro a
voce molto bassa, come se straniti dal comportamento del ragazzo.
-Sapevo che Suzaku amasse la principessa
Euphemia ma... non credevo che...-
-Non credevi cosa Cecilie?-
-Io... niente professore...-
-Attenta alle tue emozioni potrebbero
fuorviarti, Suzaku ad oggi ha occhi solo per la sua defunta
principessa!-
Afferma Lyoid con una leggera risata.
-Cosa dice professore? Io non
intendevo.. cioè.. volevo solo consolarlo ma.. non ci sono
riuscita..-
-Solo consolarlo? Va bene voglio
crederci ma.. attenta Cecilie, in momenti come questo le emozioni
possono far
fare delle sciocchezze! Inoltre tu sei molto più grande di
lui, che figura ci
faresti?-
-La smetta professore! Se crede che io
sia attratta in qualche modo da Suzaku e che voglia solo aprofittarmi
della
situazione si sbaglia di grosso!-
-Sarà! Ma tutta la base parla di una
certa cotta che... che tu hai preso per lui nonostante il divario
d'età!-
-Non hanno di meglio da fare
evidentemente!- Conclude Cecile irritata per poi uscire dalla stanza.
"Cecilie... se
continua così finirai nei guai... non dimenticare che Suzaku
è un
eleven.." Pensa
|
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Capitolo 7 *** Arresto ***
Capitolo 7
Shinjuku - Cimitero Abbandonato - ore
23:30 PM
Cornelia attende il mittente del
messaggio da diverse ore, l'ansia le fa palpitare il cuore nella
speranza che
la sua amata sorella possa essere ancora viva. Nell'attesa siede su una
lapide
di grandi dimensioni che ospita una poco nota personalità
dello spettacolo
Giapponese, per poi iniziare a guardare l'ora sul suo cellulare, sono
le
23:32PM "Quanto ci mette
ancora?" Alcuni istanti dopo viene però chiamata
da una voce femminile
che la fa voltare di scatto.
-Salve Cornelia- A parlare è una donna
vestita con una semplice tuta in felpa nera con cappuccio e alcune
ciocche
verdi che fuoriescono dai lati dello stesso.
-Sei tu allora? Rispondi!- Afferma lei
alzandosi.
-Si ma non scaldarti... sono qui per
parlarti di Euphemia, Zero pensa che sia ancora viva-
-Che cosa? Zero? Che ne sa lui di mia
sorella?-
-Semplice principessa Cornelia, Zero è
stato l'ultimo a parlare con Euphemia poco prima di essere ferito
gravemente da
lei... lei non lo sa ma i due si erano già visti e avevano
intenzione di creare
la regione speciale per porre fine al conflitto-
-CHE COSA? Non posso credere che
Euphi... sì ma.. cosa centra questo con tutto il resto?
Certo Euphemia non era
in tipo che avrebbe attirato Zero in una trappola simile ma...-
-Infatti, Zero ha capito quasi immediatamente
che la sua interlocutrice non era Euphemia o perlomeno non la Euphemia
che ha
conosciuto e con cui aveva stretto un patto-
-Che vuoi dire? Arriva al dunque!-
-Semplice Cornelia, Euphemia non è
morta
e ci serve il tuo aiuto per ritrovarla, sarebbe un’occasione
per salvarla oltre
che per riscattarla.. lo sai l'hanno già soprannominata la
principessa del
massacro- Conclude ridacchiando.
-ORA BASTA! UN ALTRA PAROLA E TI
AMMAZZO!- Urla sfoderando la sua arma per poi puntarla verso CC.
-Se lo farai perderai ogni possibilità
di ritrovare Euphemia, sai bene che nemmeno il tuo esercito si
metterebbe mai a
cercare un morto vero?-
-Ma allora cosa dovrei fare? Spiegamelo!
Mi pare di capire che non ho molta scelta se non quella di tollerare la
tua insolenza
e collaborare con te...-
-Devi solo indagare sugli avvenimenti
strani e inconsueti avvenuti di recente visto che le forze a tua
disposizione
sono ingenti, io penserò all'ordinaria amministrazione
assieme a Zero- Conclude
per poi voltarsi.
-Avvenimenti inconsueti? Ehi aspetta!
Dove sei finita?- Chiede Cornelia dopo aver distolto un attimo lo
sguardo dalla
sua interlocutrice per poi non vederla più, scomparsa nel
lugubre cimitero.
Base sezione scientifica
- Ore 00:30 PM
Cecilie lavora ad alcune riparazioni
mentre Lyoid si trova all'interno della cabina del Lancelot.
Stranamente Lyoid
sta lavorando personalmente a bordo del mezzo, cosa che raramente
faceva e non
vuole che nemmeno Cecile si avvicini. Rimane nella cabina di pilotaggio
per
circa 30 minuti e quando ne esce sembra stremato oltre che un
po’ preoccupato.
-Professore, va tutto bene?-
-Certo Cecilie, che rabbia! Per colpa di
quel ragazzino ho dovuto bloccare le console del Lancelot!-
-Come sarebbe a dire bloccare?-
-Mi sembra ovvio! Ora senza il mio
consenso e la mia chiave Suzaku non può più
utilizzare la sua, è stata una
precauzione necessaria oltre che un ordine della principessa imperiale
Cornelia
che mi ha telefonato poco fa mentre tu eri in mensa-
-Per quale motivo lo avrebbe fatto?-
-Beh è stata molto chiara, non vuole
che
Suzaku metta piede a bordo del Lancelot fino a quando non avranno
scovato il
colpevole-
-Ma Suzaku ha detto di sapere chi
pilotava quel frame rosso! Deve dirglielo subito!-
-Si lo so infatti Lord Guildford
arriverà a momenti per interrogare Suzaku-
-Interrogare? Ma come sarebbe a dire?-
Chiede preoccupata.
-Semplice Cecilie, Suzaku conosce
l'identità dell'Eleven che pilotava quel frame rosso,
inoltre è egli stesso un
Eleven, non riesci a fare 2+2?-
-No aspetti.. non possono...-
- E invece sì... possono e come, spero
che quel ragazzo abbia dei buoni argomenti, lo spero davvero Cecilie-
Stanza di Suzaku
Il cavaliere è sdraiato sul suo letto
con occhi sgranati persi nell'osservare lo spoglio soffitto. D'un
tratto
qualcuno bussa ma l'eleven non reagisce nemmeno con lo sguardo, come se
non
avesse sentito, troppo distratto dai suoi pensieri. Bussano ancora e
ancora e
per finire 3 guardie seguite da Guildford aprono la porta usando un
passpartwo.
Dalla porta entra Guildford e severo si avvicina:
-Lord Kururugi! La principessa imperiale
Cornelia mi ha ordinato di interrogarvi riguardo la faccenda del pilota
del
frame che ha abbattuto sua altezza Euphemia-
-Che vuole sapere?- Chiede con voce
spenta senza muoversi di un millimetro.
-Semplice, la sua identità e come mai
la
conosce... sa non abbiamo dimenticato le sue origini...-
-CHE DIAVOLO VOLETE INSINUARE?-
-Dovrebbe chiederlo alla sua coscienza
Kururugi. E' molto strano che un eleven, il cavaliere di Euphemia poi,
conosca
proprio il pilota del frame che l'ha uccisa. Se pensiamo al fatto che
anche
quel pilota è probabilmente un eleven i conti tornano subito-
-Mi state accusando di aver collaborato
per cagionare la morte della principessa Euphemia?-
-Esatto, ma non solo, sono qui per
impedirle di espletare qualsiasi tipo di azione, visto che ora non
sappiamo più
se fidarci di lei-
-Allora dite alla principessa Cornelia
che in questo caso non dirò una sola parola riguardo al
pilota di quel frame!-
-Le assicuro che lo farà Kururugi, ora
la accompagneremo al centro detentivo dove potrà schiarirsi
le idee-
Suzaku non dice una parola e abbassa la
testa rimanendo però sdraiato sul suo letto. Le guardie di
Guildford lo tirano
giù di peso e lo ammanettano per poi portarlo via seguiti
dal cavaliere di
Cornelia.
Ghetto di Shinjuku –
Ultimo piano interrato del parcheggio dove è tenuta
prigioniera Euphemia
Ore 00:40
Euphemia è ancora legata alla sedia,
che
nel frattempo era stata spostata dal cyborg proprio sopra l'enorme
chiazza di
sangue che lo stesso aveva lasciato poche ore prima dopo aver
calpestato e
frantumato la testa del soldato Britanno. Il cadavere del soldato
invece è
stato messo in un angolo e coperto con un lenzuolo di colore verde. La
principessa dorme con il collo spostato su un lato e chiari segni di
disidratazione sulle labbra, mentre il robot inizia ad armeggiare su un
dispositivo simile a una cella criogenica che appare però
totalmente smontato
nelle sue parti meccaniche, parti che però il cyborg non
sembra aver difficoltà
ad riassemblare. La principessa si risveglia
e solleva il capo guardandosi intorno.
"non era un incubo... sta
accadendo davvero.." Pensa.
La rosa ha molta sete e anche molta
fame, tuttavia teme il pericoloso robot e non vuole rischiare di
chiedergli
aiuto. Ci pensa per più di 30 minuti, 30 interminabili
minuti in cui fame e
sete iniziano a fargli brontolare lo stomaco, un brontolio al quale il
cyborg
reagisce sollevandosi dalla sua posizione di lavoro e dirigendosi verso
Euphemia.
-E' affamata
Euphemia Li Britannia?-
-Si...- Risponde
intimidita a bassa voce.
-Prego mangi questo-
Afferma estraendo una barretta di cioccolato bianco dalla tasca.
-Ho.. bisogno
d'acqua... non riuscirei nemmeno ad ingoiare del cibo ora..-
Il robot si volta di scatto e rapido
entra nel piccolo bagno che si trova li vicino per uscirne con una
bottiglia
d'acqua da 500ml. Si riavvicina alla ragazza e le slega una mano per
poi aprire
il tappo della bottiglia e porgergliela. La ragazza beve assetata in
modo molto
veloce per poi chiedere la barretta di cioccolata al suo rapitore e
mangiarla
con foga. Quando ha finito la sua mano viene nuovamente legata dal
rapitore e
mentre ciò accade Euphemia prende la parola.
-A che serve quella
cosa che stai riparando?-
-E' la sua capsula
criogenica-
-Cos.. dove l'hai
trovata?-
-Era conservata in
un laboratorio Giapponese di cui Nina Einstein mi ha messo al corrente-
-Come può esistere
una tecnologia simile?-
-Il Giappone
sperimentava questa tecnologia ma non riuscì mai a
completarla. Costruire una
nuova capsula richiederebbe 1 anno e 32 giorni, così Nina
Einstein ha pensato
di farmi adattare la tecnologia di questo tipo di capsula per renderla
efficace-
-In quanto tempo
sarà pronta?-
-Euphemia Li
Britannia sarà ibernata in questa cella fra 19 ore circa-
-E rimarrò li fino
al 2038?- Chiede amareggiata.
-Affermativo-
|
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Capitolo 8 *** Ricerca ***
Capitolo 8
14 Aprile 2017 - Palazzo del governatorato
- Ufficio di Guildford - ore 01:40AM
Dopo aver portato Suzaku al centro
detentivo Guildford è tornato al palazzo e dal suo ufficio
scorre la lista del
personale candidato al rimpiazzo per la sorveglianza del ghetto di
Shinjuku
quando Cornelia irrompe frettolosamente nel suo ufficio.
-Guidlford che stai facendo? Ti pare il
momento di... scorrere la lista del personale?-
-Chiedo scusa mia principessa, non
riuscivo a dormire e non sapevo che fare..-
-Non importa, mi servi sveglio! Vedi di
fare una ricerca.. cerca tutti i crimini strani o segnalati come
inconsueti
avvenuti nella colonia di Tokyo nelle ultime ore-
Il cavaliere esegue e digitando diverse
chiavi di ricerca sulla console alla quale stava già prima
lavorando identifica
un solo caso degno di nota.
-Come può vedere il sistema segnala un
solo caso corrispondente alla sua richiesta, si tratta del terrorista
misterioso soprannominato "Lo schiaccia teste" l'uomo che ha
probabilmente sterminato gli uomini del comando imperiale di guardia a
Shinjuku... dopo il caos alla regione speciale trovarlo è
passato in secondo
piano...-
-Non avete ancora trovato quel
disgustoso assassino che ha ucciso in modo atroce i soldati a Shijuku?-
-Esatto-
-Se c'è solo questa pista... TROVALO
IMMEDIATAMENTE!-
-Mah... principessa che succede?-
-Te lo dirò al momento opportuno! Ora
muoviti!-
-Yes!
Your Haines!-
Base dei Cavalieri Neri
- Reparto Ospedaliero - Stanza di Zero - 01:55AM
Zero è solo e urla straziato dal dolore
derivante dalle ferite riportate a seguito dell'incontro con la falsa
Euphemia,
attirando l'attenzione di infermieri e medici che subito accorrono in
soccorso
del leader. Quando 2 infermieri e un medico entrano nella stanza
iniettano
della morfina al ragazzo allo scopo di alleviare il dolore in attesa
della
guarigione. Zero rimane fortemente stordito dall'elevata dose di
morfina
somministrata. (Nota: La
morfina
è un derivato dell'oppio, oltre ad avere potere analgesico
crea spesso
sonnolenza, confusione mentale, euforia e delirio.) Nel
frattempo, attratti
dalle urla, Oghi e Kallen entrano nella stanza per far visita a Zero,
preoccupati per la sua condizione. La rossa si avvicina al suo letto e
lo
prende per mano.
-Ciao Zero come stai?- Chiede Kallen
sorridendo commossa.
-Hey Zero, te la sei vista brutta vedo..
scusami se non siamo venuti prima ma sai.. è un disastro da
quando Kallen ha
ucciso Euphemia..- A parlare è Oghi.
-Uccisa dici Oghi? Ucciso l'impostore di
Euphemia vorrai dire..- Afferma Zero con tono spaesato ridacchiando in
modo
confuso.
-Lascialo in pace Oghi! Non seccarlo con
queste faccende! Non lo vedi che è sotto morfina e sta
soffrendo!- Afferma
Kallen irritata.
-Lascia perdere Kallen... tanto a voi
non dirò altro.. credete di aver ammazzato Euphemia e forse
è meglio così...-
-No aspetta! Che intendi dire Zero?-
Chiede Oghi incredulo alle strane parole del mascherato.
-Semplicemente sono certo che.. che chi
mi ha sparato non era Euphemia per questo dovete trovare quella vera..
dobbiamo
rifare tutto daccapo con la regione speciale.. non dobbiamo certo
ucciderla..-
-OGHI TI PREGO ORA BASTA! NON HAI UN
BRICIOLO DI UMANITA? LASCIALO IN PACE!- Gli urla la Rossa con le
lacrime agli
occhi mentre ancora tiene la mano a Zero.
-Vi prego signori, quel che dice il
paziente non è attendibile vista la dose di analgesico
narcotico somministrata,
gli effetti svaniranno entro domani ma per il momento meglio che voi
usciate da
questa stanza o peggiorerete la situazione- A parlare è il
medico che poco
prima aveva somministrato la morfina a Zero.
A quell'affermazione i due Black Knight
escono amareggiati dalla stanza con Oghi che in volto porta stampata la
faccia
di chi si sente in colpa per la leggerezza compiuta. Tuttavia il BK non
si
perde d'animo e ferma Kallen a qualche metro dalla porta della stanza
di Zero
per poi iniziare a parlargli.
-Senti Kallen... scusami ma ne dobbiamo
parlare, è evidente che in questo momento Zero non sia nella
condizione di
darci indicazioni precise su quanto accaduto ma… non credi
che mentre delirava
abbia magari detto qualcosa di vero? E se Euphemia fosse ancora viva?-
-Ancora viva? L'ho fatta esplodere!-
-L'hai vista in faccia?-
-Ho sentito la sua voce nulla di più...-
-Capisco... non hanno ancora ritrovato
il suo corpo comunque... Zero parlava di un impostore...-
-Magari inserito al posto di Euphemia
per boicottare l'apertura della regione speciale Giappone? Non mi torna
Oghi...
non ha senso! Se la regione speciale fosse stata aperta la guerra
sarebbe
finita... gli conviene davvero questa situazione? E poi gli unici che
potevano
fare una cosa del genere erano i Britanni ma... come avrebbero
sostituito
Euphemia? Ricorda che ha ucciso molti Giapponesi a volto scoperto in
diretta
mondiale!-
-Stiamo parlando di Britannia Kallen, se
vogliono fare un intervento di chirurgia plastica per far somigliare
qualcuno a
Euphemia possono farlo...-
-E quella vera? Se fosse come dici.. in
effetti potrebbe essere.. ho visto la vera Euphemia all'istituto
Ashphord...
non sembrava come quella sul palco... per niente-
-Lo vedi? Iniziamo a indagare Kallen!
Quando Zero si riprenderà di sicuro saprà darci
maggiori informazioni! Ora
spetta a noi prendere le redini e rendere Zero orgoglioso di noi!-
La rossa acconsente e assieme a Oghi si
dirige alla sala di comando al fine di iniziare a compiere qualche
ricerca
sulla faccenda.
Ghetto di Shinjuku- 500 metri dalla
parte in superficie del parcheggio interrato -Ore 03:00AM
Uno squadrone composto da 50 frame
proveniente direttamente dalle truppe della principessa Cornelia e
capeggiato
da Guildford cerca, seppur a tentoni, tracce del frantumatore di teste
che
ancora si nasconde nella zona, dal quale secondo la sorveglianza non
sembra
essere uscito in alcun modo. I frame perlustrano in cerchio la zona
attorno al
vecchio centro commerciale sovrastante il parcheggio notando che non ci
sono
edifici agibili in cui qualcuno potesse nascondersi in modo da non
essere
trovato. Seppur difficilmente ci si potesse nascondere all'interno
degli
edifici circondanti il vecchio centro commerciale Guildford ordina ai
soldati
di scannerizzarli uno alla volta con i visori dei frame per poi
proseguire. I
soldati eseguono così, casa per casa, negozio per negozio,
scansionano ogni
singolo edificio senza però trovare nulla. Scansionati tutti
gli edifici non
rimane altro che il parcheggio che però mette paura ai
soldati con le sue
condizioni critiche e che appare sul punto di crollare su se stesso.
Guildford
ordina che la struttura portante dell'edificio venga scansionata da
capo a piedi
e così viene fatto. Seppur esteticamente in pessime
condizioni l'edificio
sembra poter reggere un incursione dei frame e così uno di
questi va in
avanscoperta per controllare la situazione. Non appena uno dei frame si
avvicina all'ingresso però trova una brutta sorpresa, una
mina anti-carro
esplode sotto i suoi piedi distruggendo metà mezzo e facendo
attivare
l'espulsione automatica della cabina di pilotaggio.
-Lord Guildford! Avete visto?- A parlare
è un pilota semplice.
-Si ho visto pilota! Ripiegate,
potrebbero esserci altre mine!-
I soldati eseguono e Guildford,
allarmato e preoccupato, nel dubbio contatta la principessa Cornelia
alla radio
che subito risponde.
-Cosa c'è Guildford?-
-Principessa! La mia squadra si è
imbattuta in quello che forse è il nascondiglio del
ricercato!-
-Molto bene Guildford, ben fatto!
Circonda l'area e resta in attesa di istruzioni, fa in modo che nessuno
si
allontani dal punto che hai individuato, io sarò li nel
più breve tempo
possibile!-
-Principessa! Posso sapere che sta
succedendo? Possiamo attaccare ora non riuscirebbe a sfuggirci se
è solo!-
-SEI DIVENTATO SORDO?-
-..............-
-Fidati di me Guildford!-
- Yes! Your Haines!-
Cornelia, che si trovava a 12 km dal
vecchio parcheggio a bordo del suo carro di comando, afferra il suo
cellulare
dalla tasca e istintivamente comunica la posizione del sospetto a CC,
la cui
risposta non si fa attendere.
"Ottimo lavoro Cornelia,
sei stata piuttosto impulsiva e nulla ci assicura che tu ci abbia visto
giusto
ma vale la pena controllare, attendi qualche ora se possibile, inventa
delle
scuse se necessario, sarò la il prima possibile"
Cornelia leggendo la risposta della donna
sbuffa leggermente e poi pensa "Dannazione!
Guildford già sospetta qualcosa! Cosa mi invento? Ma certo!
Gli dirò che nella
struttura potrebbero esserci armi chimiche come quelle usate per
distruggere il
carro del posto di comando, daltronde è anche possibile che
ci siano!"
|
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Capitolo 9 *** Drogato ***
Capitlo 9
Prigione di Tokyo - Cella di Suzaku
Kururugi - Ore 6:25AM
Nella cella buia e isolata in cui si
trova Suzaku è seduto a terra a gambe incrociate nell'attesa
d'essere
interrogato e processato. Qualche istante dopo il giovane sente del
passi
provenire dal corridoio adiacente la cella e strisciando con le
ginocchia si
affaccia alla porta della stessa intravedendo un volto a lui noto.
-Principessa Cornelia.. non pensavo di
vedervi qui..-
-Bando alle ciance lurido eleven! Ho di
meglio da fare, sono venuta qui solo per farti un paio di domande!-
-Che vuole sapere? Come ho ucciso
Euphemia?-
-No affatto, vorrei sapere cosa sai
dell'uomo che la tiene prigioniera-
-L'uomo che la tiene prigioniera?-
-Esatto, ti ho fatto rinchiudere qui con
una semplice scusa, è mia opinione che Euphemia sia ancora
viva e i tuoi
propositi di vendetta sono pericolosi-
-Pericolosi? IO SONO IL CAVALIERE DI SUA
ALTEZZA EUPHEMIA è MIO DOVERE VENDICARLA!-
-FA SILENZIO INFIMO NUMBER! TI RICORDO
CHE IO SONO CORNELIA LI BRITANNIA! NON OSARE MAI PIU' RIVOLGERTI A ME
CON QUEL
TONO!-
-Beh può sempre farmi giustiziare... in
un caso come questo persino Euphi sarebbe d’accordo con
lei...-
-No, ti sbagli... non me lo perdonerebbe
mai... Ascoltami bene ora! Secondo le informazioni che mi sono
pervenute
Euphemia sarebbe stata sostituita da un impostore che voleva impedire
l'inaugurazione
della regione speciale e uccidere Zero, uomo con il quale Euphemia
aveva già
concordato un alleanza. Ora però mi occorre che per il
momento tutti continuino
a pensare che Euphemia è morta.. puoi mantenere il segreto e
fare una cosa per
me?-
-Il segreto? Quale segreto? Chi altri sa
che Euphemia probabilmente è ancora viva?-
-Io, te e il mio informatore..-
-Farò come dice principessa Cornelia!
Quale sarebbe l'altra cosa che dovrei fare per lei?-
-Ecco prendi questa -Gli porge la chiave
modificata del Lancelot- Con questa chiave puoi far partire il
Lanchelot
bypassando le nuove misure di sicurezza inserite che ho richiesto di
installare... ma dovrai farlo rubandolo.. Successivamente indaga o
trova il
criminale che ha fatto strage dei nostri solsati a Shinjuku ma
ricorda.. io non
ti ho mai ordinato nulla sono stata abbastanza chiara?-
-Yes,
your haines!-
-Eccellente
Kururugi.. ma ti avverto... se dovessi sbagliarmi e Euphi
è realmente morta tu non
dovrai prendere nessuna iniziativa.. di nessun tipo, se lo farai ti
taglierò la
testa con le mie stesse mani, sono stata chiara?-
Suzaku annuisce con sguardo deciso
mentre Cornelia, dopo uno svogliato saluto, lascia la stanza
incamminandosi
lungo il corridoio per sparire poco dopo. Il ragazzo nota che le sbarre
laser
della cella si disattivano e così decide di uscire e cercare
una via d'uscita
dalla prigione al fine di recuperare il Lanchelot e salvare Euphemia.
Base dei Cavalieri Neri
- Centro di controllo - 06:45AM
Nell stanza che fa da
centro di controllo, piena di monitor, console e altri macchinari, Oghi
dirige
varie operazioni mentre Kallen è impegnata nell'osservare
l'imponente
dispiegamento di forze attorno al parcheggio abbandonato del ghetto. La
rossa
decide di indagare sull'operazione e così penetra senza
difficoltà il server
militare Britanno acquisendo i dati riguardanti il crimine commesso dal
sospetto che i soldati stanno accerchiando con tutte quelle forze,
aeree e terrestri.
"Guarda
che roba.. oltre 30 morti in costante
aumento...12 soldati deceduti con la testa frantumata... e 2 frame
rubati...
bombe... mine anti carro... gas tossico.. che diavolo... troppo per un
terrorista solitario..." Pensa la rossa
sospettosa.
Oghi gli si avvicina e
poggia lo sguardo sullo stesso file che stava leggendo Kallen rimanendo
anch’esso
sorpreso e allibito da i crimini che si pensa siano stati commessi da
un solo
uomo.
-Kallen, non ti sembra
che questo crimine sia un po strano?-
-Si infatti, e lo è
anche un simile dispiegamento di forze Britanne per un solo uomo..
varrebbe la
pena intervenire-
-Ma io e te non
possiamo! Già metà della base ci ha presi per
matti per aver ascoltato Zero
sotto effetto di narcotici..-
-Ascolteranno me! Io sono
d’accordo con voi- A parlare è Todoh.
-Todoh ma... davvero
credi che Zero dicesse la verità?- Chiede Oghi.
-Assolutamente, Zero
sarà anche debole in questo momento ma nemmeno durante un
delirio avrebbe detto
tante sciocchezze, se c'è da ingaggiare battaglia contro i
Britanni per fare
chiarezza e sia! Se calcoliamo che potremmo anche catturare Euphemia
scommettere sulle parole di Zero sara vantaggioso come sempre-
-Fate sembrare Zero come
una pedina degli scacchi...-Afferma Kallen.
-Sarà Kallen.. ma ci
conviene
provare, se catturassimo Euphemia avremmo un ostaggio e Britannia
scenderebbe a
patti con noi- Afferma Oghi.
-Va bene, allora io vado
a preparare il Guren, tu organizza l'attacco- Conclude la rossa
rivolgendosi a
Oghi per poi alzarsi e uscire dalla stanza.
Così Todoh e Oghi
iniziano i preparativi di attacco verso le truppe Britanne distanti a
Shinjuku
mentre CC, appena entrata nella stanza, osserva i due sospettosa e
preoccupata.
"Come
mai Lelouch ha detto una cosa del genere ai
cavalieri neri? Sotto narcotici hanno detto.. gli avranno dato qualche
potente
antidolorifico... non ci voleva... ora mi tocca anche tenere
sott'occhio questi
poveri illusi.." Pensa.
Istituto Ashford - Sotterranei -
Deposito del Frame cerimoniale - 5:55AM
In una delle stanze dei sotterranei
dell'istituto Nina, completamente sola, sta ascoltando svariate
conversazioni
telefoniche tra centinaia se non migliaia di individui al fine di
reperire
eventuali indizi sulla sorte della sua amata Euphemia. Dalle scale che
scendono
dal piano superiore arriva Milly che, con aria preoccupata e tesa e
portando
una tazza di the in mano, scende per poi avvicinarsi alla pseudo
scienziata.
-Ciao Nina che fai?-
-Cerco di capire che fine ha fatto
Euphi, sai è viva aha..ahahaha..- Conclude ridendo psicotica.
-Nina ma che dici... l'ha vista tutto il
mondo... tutti l'hanno vista morire...-
-NO! NO! NO! E POI NO! Io li ho
sentiti... li ho sentiti cazzo!-
-Hai sentito chi?-
-I cavalieri neri io li ho sentiti
ahahaha! Parlavano alle radio li sto intercettando!! Dicono che
Euphemia è viva
e che all'inaugurazione c'era un impostore!! ahahahahahahaah! SIIII
SIIIIII!!!-
"Se va avanti
di questo passo Nina finirà in manicomio" Pensa la bionda.
-Senti Nina... sono 2 giorni che non dormi,
che ne dici di salire su a riposare?-
-NO! NO! NO E POI NO! Devo stare qui!
QUI! QUI!! Lei ha bisogno di me!! DI ME!!-
-Va... va bene... ti lascio una tazza di
tè vicino a quel vecchio frame cerimoniale.. buona notte..-
A quel punto Milly va via intimorita e
preoccupata dagli atteggiamenti della scienziata che intanto continua
ad
ascoltare le centinaia di conversazioni telefoniche e radio di
altrettanti
sconosciuti. La ragazza continua per almeno altre 4 ore, fino quasi a
mattina,
finendo con l'intercettare un canale riservato usato da Lord Guildford.
Riesce
a udire poche ma semplici parole.
"La principessa
Cornelia ordina di fermarsi, far convergere le unità
aer...ee sopra il punto
839Y - 920>1L sul vecchio parcheggio abbandonato, il.. sospetto
è li.."
Nina inizia a pensare a quelle parole e
subito gli torna in mente una conversazione intercettata alcune ore
prima su
uno dei canali riservati dei Black Knights.
"Se è come pensiamo
Euphemia è ancora viva ma non sappiamo dove sia! Cercate
qualunque cosa a
cominciare da crimini violenti e avvenimenti inconsueti, qui Kozuki
passo e
chiudo"
La verde inizia a ragionarci su e quando
non arriva a una conclusione logica degna di nota mette assieme
l'intercettazione
ascoltata poco prima sul canale di Guildford e quella di alcune ore
prima su
quello di Kallen per poi riprendere a ragionare. Una sensazione gli
dice che
entrambe le fazioni stanno cercando la stessa cosa e così
decide di infiltrarsi
nei server del governatorato e capire perlomeno cosa stiano cercando i
Britanni
di tanto degno da meritare il coinvolgimento di Guildford.
In poco più di 20 minuti Nina ottiene
l'accesso al server e scopre che l'esercito Britanno sta cercando un
uomo dalla
corporatura imponente che avrebbe rubato ben 2 frame e ucciso fino a
quel
momento almeno 30 soldati Britanni. Inizialmente non rimane
particolarmente
sorpresa, saranno i soliti terroristi eleven associati ai cavalieri
neri, ma
scorrendo la documentazione nota le modalità con la quale
alcuni Britanni sono
stati uccisi e il soprannome che il criminale aveva ricevuto dopo
quelle morti.
"Oh mio dio non
ci credo! Teste frantumate? Frame rubati con una facilità
disarmante da un solo
uomo... si non ce dubbio! I Britanni sono sulla strada giusta e forse
anche i
cavalieri neri! Ad ogni modo non posso starmene con le mani in mano! Se
l'esercito vuole salvare Euphemia e c'è anche una minima
speranza che sia li...
IO LA SALVERO!" Pensa la verde con le lacrime agli occhi
osservando il frame da cerimonia
presente nella grande stanza accanto a lei.
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Capitolo 10 *** Gas ***
Capitolo 10
Ghetto di Shinjuku – Ultimo piano
interrato del parcheggio
La cella criogenica nella quale verrà
ibernata Euphemia è stata completata con largo anticipo,
così il robot decide
di dedicarsi ad altro. Il Cyborg, intento a osservare tramite delle
telecamere
i nemici Britanni che si muovono in superficie, arriva a contare 58
Frame, 12
Elicotteri e 190 soldati che perlustrano l'area in cerca di trappole ed
esplosivi prima di poter proseguire. A quel punto il robot estrae dalla
tasca
dei pantaloni un telecomando dotato di un solo pulsante di colore
rosso. Nel
frattempo Euphemia, che lo osserva spaventata, si rivolge allo stesso:
-Che hai intenzione di fare? E' un
telecomando quello vero?-
-Affermativo-
-A che serve?-
-Serve a terminare i nemici mediante
l'ausilio di gas tossico-
-No ti prego aspetta! NON PREMERE QUEL
PULSANTE!-
-Perchè?-
-Che importa se stanno perlustrando la zona!
Che ti importa? Hai completato quel frigorifero no? Congelami e
facciamola
finita!-
-Lei verrà congelata quando ogni
minaccia sarà scongiurata -Il Cyborg preme il pulsante
rosso- Ogni minaccia
deve essere terminata-
-NOOO TI PREGO!- Urla la principessa
scoppiando a piangere.
Shinjuku - Parcheggio abbandonato -
Parte in superficie
Da alcuni cassonetti dell'immondizia
inizia a fuoriuscire un gas di colore verde che rapidamente satura
l'aria
circostante e si diffonde sempre più lontano rispetto al
punto d'origine.
Alcuni soldati si avvicinano per controllare, già muniti di
maschere antigas,
ma purtroppo quelle maschere si rivelano inefficaci. I soldati cadono
al suolo spirando
e in pochi attimi allarmano i compagni che, osservando da una distanza
maggiore, comprendono la gravità della situazione e fuggono
lanciando l'allarme
via radio.
-ATTENTI A QUEL GAS VERDE! CORRODE I
FILTRI DELLE MASCHERE!- Urla un soldato alla radio.
-E' uguale a quello usato contro il
posto di comando!- Urla il pilota di un frame mentre rimane intossicato
dalle
esalazioni.
-RITIRATA! AVETE SENTITO? RITIRATA!!-
Urla Guildford mentre fugge seguito da alcuni frame.
Purtroppo la ritirata non è abbastanza
veloce, molti frame ed elicotteri cadono come mosche mentre cercano di
fuggire
dalla zona, ormai completamente saturata dal gas e la stessa cosa
accade a
tutti i soldati di fanteria che rimangono uccisi dal gas. Guildford
assieme a
una manciata di frame e due elicotteri torna alla base, situata su un
carro di
comando, dove ad attenderlo c'è Cornelia, da poco rientrata
dalla visita fatta
a Suzaku. Una volta arrivato al carro Guildford raggiunge Cornelia al
fine di
fare rapporto e chiedere nuovi ordini.
-Principessa! Avete fatto bene a
ordinare questo attacco! Chiunque ci sia dietro tutto questo
è estremamente
pericoloso!-
-Esatto Guildford e dobbiamo fermarlo,
anche se sembra che le maschere antigas e i filtri dell'aria dei nostri
frame
siano inefficaci contro quella specie di gas...-
-Cosa facciamo mia principessa?-
-L'unica alternativa è inviare dei
droni
a prelevare dei campioni di quel gas ma ci vorrebbe troppo tempo...
tuttavia se
ci fossero altre bombe a gas sarebbe inutile. Chiama la sezione
scientifica e
digli di dirigersi subito qui!-
-Yes,
your haidess!-
Base
sezione scientifica
La base è in fermento,
l'allarme contaminazione emanato dal governatore
Cornelia e il conseguente richiamo all'azione, peraltro senza
precedenti, ha
spiazzato tutti e così il personale raggiunge
frettolosamente i mezzi di
trasporto al fine di raggiungere la base operativa di Shinjuku.
-Guarda quanto chiasso Cecilie- A
parlare è Lioyd.
-Si ho notato, per fortuna che il
nostro contributo non è richiesto in casi
come questo, ma non farebbero prima a prendere l'Avalon del reparto
scientifico?-
-Ma dove hai la testa Cecilie?
Sempre a pensare a Suzaku? Un mezzo volante
nel bel mezzo di un attacco con un gas tossico... se questo gas
è molto leggero
potrebbe uccidere tutto l'equipaggio in pochi istanti..-
-Ancora con quella storia
professore? Comunque ha ragione...- Risponde la
donna arrossendo.
Dopo quella piccola discussione
Lyoid si allontana per andarsi a riposare
mentre Cecile rimane a lavorare ad alcune scartoffie. Nel frattempo una
figura
si avvicina furtiva alle sue spalle. Lentamente si affianca alla sedia
della
donna, che però non si accorge di nulla, gli punta un
coltello da cucina alla
gola e gli tappa la bocca per poi chiedere:
-Signorina Cecile, la prego mi
perdoni... per favore carichi l'energy
filler del Lancelot, devo partire immediatamente-
-Suzaku... non fare sciocchezze,
non voglio che ti accada qualcosa..-
Afferma a bassa voce.
-Non preoccupatevi, so quel che
faccio, devo raggiungere Shinjuku, so tutto
riguardo quel criminale.. ho avuto accesso al database, devo
catturarlo!-
-Ma perché Suzaku?
Spiegamelo! Non hai sentito che c'è pericolo di
contaminazione?-
-Si ho sentito anche quello... ma
devo farlo, è mio dovere!-
-Non lo nego ma perché
devi? Perché proprio ora Suzaku?-
-NON POSSO DIRTELO! CARICA
L'ENERGY FILLER DEL LANCELOT E BASTA!-
-Va.. va bene.. ma come farai ad
attivarlo?-
-Di questo non preoccuparti, ho la
chiave giusta...-
Cecile lo osserva con sguardo
impietrito, impaurita dallo strano
atteggiamento assunto dal ragazzo, un atteggiamento che fa trasudare
collera e
determinazione al tempo stesso. Successivamente carica l'energy filler
a bordo
del Lancelot e così Suzaku, dopo aver chiesto scusa alla
donna per il suo
comportamento, parte a bordo del frame bianco alla ricerca di Euphemia.
"Mi
domando cos'abbia in mente... che
interesse ha nel voler catturare il criminale responsabile di quelle
strane
morti... non e che per caso...visto che anche la principessa Cornelia
sta
cercando quel criminale... e il corpo della principessa Euphemia non
è mai
stato ritrovato forse... OH NO! DEVO IMPEDIRLO AD OGNI COSTO!!" Pensa la scienziata per poi
iniziare a correre verso uno
dei frame che di solito usava per le operazioni sul campo alle quali
partecipava.
Base dei Cavalieri Neri
I cavalieri neri, che avevano osservato
la battaglia e la ritirata dei Britanni da Shinjuku tramite dei droni
spia, si
preparano ad attaccare il nemico a loro volta.
-Oghi sei pronto?- Chiede Todoh.
-Si questo è il momento buono! I
Britanni sono in difficoltà, Rakshata ha modificato i filtri
dei nostri frame,
ora dovrebbero essere in grado di respingere quel gas tossico che ha
sterminato
i Britanni-
-Mi è sembrato che Rakshata conoscesse
quel gas- Afferma Kallen.
-Non credo, forse ha solo avuto un
intuizione ma lo scopriremo quando saremo sul posto- Conclude Oghi per
poi
seguire Todoh e prepararsi a partire.
La rossa sospira e per quanto non sia
convinta dell'efficacia dei filtri antigas installati dall'indiana sa
di non
avere altra scelta, attaccare e capire se Zero ha detto il vero o se
stava solo
farneticando. CC nel frattempo osserva tutti i presenti muoversi verso
gli hangar
senza dire una parola e con aria pensierosa
"Oggi molti cavalieri neri potrebbero perdere la vita, inizio a
chiedermi
chi sia questo nemico.. ha un non so che di sovrannaturale... forse
anche io
dovrei muovermi assieme a loro"
A quel punto anche la verde decide di
partecipare all'azione, consapevole di non poter essere uccisa
né da quel gas
ne dal nemico stesso, chiunque esso sia, così raggiunge lo
Shinkiro e parte
alla volta di Shinjuku assieme agli altri Black Knights.
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Capitolo 11 *** Arriva Suzaku ***
Capitolo 11
Ghetto di Shinjuku
Cieli a 500mt dalla prigione di Euphemia
Uno stormo composto da alcune centinaia
di frame, elicotteri e aerei dei cavalieri neri si dirige verso il
parcheggio
abbandonato in formazione d'attacco. Tuttavia il gruppo di Black Knight
non
riesce a raggiungerlo, infatti viene intercettato da uno squadrone
aereo di
Britanni che gli impedisce di raggiungere la destinazione.
Nel frattempo Suzaku si dirige
frettolosamente verso il parcheggio, stando però attento a
non farsi notare.
Aggirando la battaglia che era intanto iniziata tra Black Knights e
Britanni,
arriva fino al parcheggio abbandonato e atterra in silenzio, tuttavia
non sa
che il cyborg lo ha già individuato.
Ultimo Piano
Interrato
Euphemia e il cyborg osservano sul notebook
collegato alle telecamere la battaglia che si svolge in
prossimità del
parcheggio. La principessa inizia a piangere a dirotto, ormai ha capito
che
quel dispiegamento di forze è stato mobilitato a causa del
suo rapimento e non
se ne da pace. Il robot la osserva insistentemente, come se fosse
incuriosito
dal suo stato d'animo, per poi prendere la parola.
-Euphemia li Britannia, per quale motivo
piange?-
-Sei un robot.. non puoi capire...-
-Sono stato programmato con nozioni di
psicologia di base e sono virtualmente in grado di comprendere gli
esseri
umani-
-Allora perchè non capisci che la tua
missione è solo l'esasperazione delle manie di una pazza...-
-lo comprendo, tuttavia sono programmato
per eseguire gli ordini di Nina Einstein, sia essa folle o meno-
-....-
Piano interrato
subito sopra quello dove si trova Euphemia
Suzaku ha già iniziato ad avventurarsi
nella parte interrata del parcheggio, avendo intuito che Euphemia,
qualora si
trovasse con quel criminale, potrebbe essere solo nella parte
interrata.
Percorre tutto il piano senza trovare nulla a parte alcune impronte
sulla
polvere che paiono lasciate recentemente. Le impronte sono accostate a
segni di
trascinamento, come se un grosso sacco fosse stato appunto trascinato
lungo i
corridoi. Il giovane pensa subito che possa trattarsi di Euphemia e
inizia a
seguire quelle orme. Le segue fino ad arrivare a delle scale e
così inizia a
pensare a cosa potrebbe trovare una volta scese
"Che Euphi sia qui? Qui sotto di me? Devo essere prudente...
meglio preparare la pistola.. AMMAZZERO' QUEL BASTARDO!"
Cieli a 500mt dal parcheggio abbandonato -
Battaglia tra BK e Britanni
-Kallen! Kallen! Sono troppi! Qualcuno
deve aggirarli e proseguire!- Esclama Todoh.
-Ci penso io! Raggiungerò quel
parcheggio e mi metterò a cercare Euphemia- Risponde la
rossa.
-Io ti seguo! Avrai bisogno d'aiuto
quando sarai li- A parlare è CC.
Con ciò le due donne si defilano dalla
battaglia e iniziano a cercare il modo di raggiungere il parcheggio
abbandonato.
Zona della battaglia (Tra i cieli di
Shinjuku e il parcheggio abbandonato)
Kallen e CC, rispettivamente a bordo del
Guren e dello Shinkiro, eludono le retrovie Britanne e si dirigono
entrambe al
parcheggio abbandonato.
Quando le due arrivano alla meta
atterrano con i loro frame e iniziano a perlustrare la zona notando il
Lanchelot appostato a poche decine di metri dalla loro posizione. Con
uno
scanner portatile Kallen scansiona l'armatura bianca di Britannia e
conclude
che a bordo non vi è anima viva, così seguita
dalla verde continua a
perlustrare la zona. Una volta appurato che non ci sono pericoli ne
insidie la
rossa comprende anche che se c'è qualcuno da trovare
è stato portato nei piani
interrati del parcheggio, luogo che lei già conosceva di
fama dove un tempo alloggiavano
dei contrabbandieri così, assieme alla verde decide di
perlustrare quei piani
interrati. Avvicinatesi all'ingresso dei piani interrati notano alcune
orme
sulla polvere degli scalini e ne deducono che anche Suzaku, alla
ricerca di
Euphemia, poteva essere passato da li così decidono di
seguire quelle tracce.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Cecilie si muove fugace a bordo del suo
frame e senza farsi notare da i due eserciti nemici raggiunge il
parcheggio
abbandonato e lo perlustra rapidamente notando il Lanchelot, appostato
a poca
distanza dalla sua posizione e altri due frame, anch'essi appostati a
50mt da
li. La donna è sorpresa ma ora sa di averci visto giusto, la
battaglia e tutte
quelle forze apparentemente sprecate alla ricerca di un criminale non
erano
casuali "Ho avuto un ottima
intuizione, è qui che si trova la principessa Euphemia!
Suzaku è venuto a
salvarla e i Cavalieri Neri probabilmente stanno difendendo la sua
prigione,
devo far presto ma... ma che dovrei fare? Non voglio che Euphemia
sopravviva...
ma se lei morisse Suzaku... mio dio che devo fare?" Pensa
Cecilie
mentre inizia a incamminarsi raggiungendo le scale per accedere ai
piani
interrati del parcheggio.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Nina ha raggiunto il perimetro esterno
del ghetto rubando il frame cerimoniale dell'istituto che frequenta.
Non sa
bene cosa fare, dai visori riesce a vedere chiaramente la battaglia che
imperversa tra i Black Knights e le forze Britanne. Mentre pensa ad
arrivare li
in modo da non essere coinvolta o peggio ancora abbattuta dai nemici
gli torna
alla mente il volto di Euphemia, la sua amata che di certo in quel
momento ha
bisogno d'essere salvata ad ogni costo.
"Seppur non sia
sicura che Euphemia sia li devo assolutamente provarci... devo farlo...
non
posso vivere senza di lei!" Pensa.
Dopo quel pensiero prende coraggio e
facendo camminare a 4 zampre il suo frame sgattaiola da un edificio
all'altro
fino a raggiungere anchessà il parcheggio abbandonato per
poi recarsi nei piani
interrati seguendo le altre 3 che però non si erano ancora
incontrate.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Nel
frattempo Suzaku arriva al piano in cui è tenuta prigioniera
Euphemia. Le
tracce che aveva seguito fino ad allora terminano davanti a una porta
in
metallo di colore verde e così si dirige con passo leggero e
silenzioso davanti
alla stessa. Avvicina il volto e guarda dal buco della serratura e
finalmente
trova la risposta che cercava.
"Euphi! Allora
sei viva! Vengo a salvarti! Aspettami!" Pensa.
Dal buco della serratura vede, a parte
Euphemia legata a una sedia, un singolo uomo. Si rende conto di avere
concrete
speranze di salvare la principessa in un lampo così si
prepara ad agire. Seppur
sia un soldato bene addestrato Suzaku sottovaluta la situazione e pensa
subito
a entrare e sparare alla testa dell'individuo.
Nel frattempo Kallen e CC arrivano in
prossimità del punto in cui si trova Suzaku ma, notando il
cavaliere che nel
frattempo aveva impugnato la sua pistola, decidono di abbassarsi e
ripararsi
dietro una vecchia scrivania che si trovava abbandonata nel corridoio
antecedente la posizione del cavaliere.
Nel frattempo Suzaku si mette in piedi e
con un calcio sfonda la porta di metallo e irrompe all'interno della
prigione
della sua amata.
-FERMO DOVE SEI! TI DICHIARO IN ARRESTO
PER IL RAPIMENTO DELLA PRINCIPESSA EUPHEMIA LI BRITANNIA!- Urla il
cavaliere
puntando l'arma verso il Cyborg.
-NO SUZAKU STA ATTENTO! SCAPPA!- Gli
urla la principessa.
Il Cyborg, dopo aver osservato per un
attimo il cavaliere, si dirige verso di lui a passo lento fissandolo
impassibile. Suzaku non mostra paura e vedendo la minaccia avvicinarsi
esplode
5 colpi diretti al torace del robot. Il robot però rimane
impassibile a quei
colpi mentre Suzaku e Euphemia osservano la scena con occhi impietriti.
A quel
punto il cyborg lo raggiunge e lo afferra per il collo e voltandosi lo
scaraventa dall'altra parte della stanza facendolo sbattere contro uno
dei muri
in cemento che all'impatto si frantuma. Il corpo del ragazzo viene
letteralmente disgregato all'interno e le sue ossa ridotte in frantumi,
quell'impatto uccide il giovane sul colpo e Euphemia, incredula lo
osserva per
poi urlare.
-NO SUZAKU NOOO! BRUTTO ROBOT BASTARDO
PERCHE'!? PERCHE' HAI UCCISO SUZAKU PERCHE'!!?!- Conclude con un urlo
disperato.
Kallen e CC odono quelle urla e
rimangono sconvolte, sentono parlare di Robot, un robot che non si
è ancora
mostrato ai loro occhi ma che pare abbia respinto ben 5 colpi d'arma da
fuoco e
ucciso Suzaku con una facilità disarmante. Non sanno cosa
pensare e sono
totalmente spiazzate, da dietro quella scrivania iniziano entrambe a
tremare,
Kallen per la paura della morte più che per la salvezza di
Euphemia mentre CC
trema a causa della paura di non poter salvare la sorella del suo amato
Lelouch.
Tuttavia anche un altra persona ha udito
quelle urla, le urla di una Euphemia disperata che piange il suo
cavaliere,
quella persona è Cecilie che nel frattempo si era appostata
a circa 20 metri
dalla posizione delle due. Cecilie inizia quindi ad avanzare a testa
bassa
pensando tra se e se "Sono rimasta a
combattere solo per lui... a causa di quella piccola bastarda non
c'è più...
non ha più senso vivere... devo uccidere Euphemia... devo
vendicare Suzaku...
devo..." I suoi pensieri vengono però interrotti.
CC e Kallen
afferrano Cecilie che aveva iniziato a camminare senza rendersi conto
di dove
stesse andando, come se si fosse isolata dal resto del mondo. Quando la
toccano
la donna perde i sensi e così la riparano dietro la
scrivania per paura che il
robot potesse affacciarsi e vederla.
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Capitolo 12 *** Kallen ***
Capitolo 12
Kallen e CC tengono ferma Cecilie, che
in un silenzio surreale tenta di rialzarsi allo scopo di andare a
vendicare
Suzaku. Le due a bassa voce cercano di spiegargli che sarebbe un
autentico
suicidio ma la donna sembra non ascoltare, come se si fosse isolata dal
mondo e
chiusa in una sua dimensione.
-Kallen, non so con chi abbiamo a che
fare ma mi chiedo se la Sakuradayt liquida che ho portato con me
basterà a
fermare quel mostro, chiunque o qualunque cosa sia-
-Ne hai portata una anche tu?-
-Si non sei l'unica che ama premunirsi
cara- Le sussurra la verde concludendo con un occhiolino.
-Ad ogni modo muoviamoci a trovare una
soluzione, quel coso potrebbe decidere di ammazzare la principessa
delle
bambole in qualsiasi momento, non che mi dispiacerebbe...-
La verde annuisce ma voltando il capo
verso la rossa nota che l'individuo che aveva ucciso Suzaku poco prima
si trova
alle spalle della rossa e le osserva immobile.
-Tu... come hai fatto...-
-Oltre che per il combattimento sono
programmato per azioni di spionaggio- Afferma il cyborg un attimo prima
di
afferrare CC per il collo mentre Kallen lo osserva terrorizzata.
La rossa corre via trascinando con se
Cecilie, mentre la verde osserva terrorizzata il suo assalitore che la
stringe
al collo e la solleva da terra allo scopo di guardarla negli occhi. Un
attimo
dopo il robot attiva il suo rilevatore facciale e nel suo campo visivo,
color
rosso/nero, appaiono le delle diciture ad identificare le
generalità della
donna: xX- Name:CC - Age:Unknov -
Target: Terminate -Xx Quando la parola terminate
appare nella visuale
del cyborg questi spezza il collo a CC come se quel collo fosse un
fuscello e
la lascia cadere a terra esanime. Successivamente il robot cerca di
individuare
le altre due ma si accorge che queste erano scappate, così
decide di andare a
cercarle supponendo che fossero tornate in superficie.
Nel frattempo Cecilie e Kallen sono
uscite in superficie e la rossa cerca di far rinsanire l'altra
parlandogli.
-Hey come ti chiami? Non so quanto tu
tenessi a Suzaku ma se non vuoi che la sua morte sia vana dobbiamo
cercare di
eliminare quella cosa che lo ha ucciso! MI SENTI?- Conclude la rossa
urlando
spaventata e innervosita al tempo stesso.
-Ho visto quel mostro.. quando afferrava
la tua amica.. ho sentito la parola "robot" pronunciata dalla
principessa.. quello è un robot.. la sakuradayt liquida.. i
vostri frame.. si i
frame.. è l'unico modo..- Risponde Cecilie inespressiva a
testa bassa.
-Come fai ad esserne così sicura?-
-Non lo sono, ma sempre meglio che fare
la fine della tua amica...-
-Daccordo, se è un idiota
verrà in
superficie a cercarci pur di non farci andare in giro a raccontare che
Euphemia
è ancora viva. Tu va a nasconderti nel tuo frame intesi? Ci
penserò io a lui!
Vendicherò Suzaku.. tu non lo sai ma era anche un mio
amico..-
-Sarò io a vendicare Suzaku lurida
eleven...-
-MA COME TI PERMETTI! TI RICORDO CHE
SUZAKU, COLUI CHE STAI CERCANDO DI VENDICARE ERA UN ELEVEN PROPRIO COME
ME!-
Cecile rimane sconvolta sentendo Kallen
urlare quella parole, così senza batter ciglio e resasi
conto della sciocchezza
detta, si dirige lentamente al suo frame allo scopo di nascondersi al
suo
interno. Purtroppo però le urla di Kallen hanno attirato il
robot che nel
frattempo era salito in superficie e mentre la rossa si posiziona a
bordo del
Guren se lo ritrova a pochi metri dal frame rosso. Senza perdere tempo
Kallen
avvia i sistemi del Guren e parte all'attacco sferrando un pugno al
robot
centrandolo in pieno ma qualcosa va storto, il robot blocca il pugno
del frame
con una mano sola e alle sue spalle si vedono due frame, i glasgow che
aveva
rubato ai soldati britanni uccisi, che cercano di attaccare il Guren
stesso. Il
due frame nemici vengono però fermati da Cecilie che usa il
suo frame e con una
spallata li spinge fuori dalla loro linea di tiro mentre ancora il
cyborg è
intento a fermare Kallen.
-NON SO COME DIAVOLO FANNO A MUOVERSI
RAGAZZA DEL GUREN! NON RILEVO FORME DI VITA A BORDO DEI GLASGOW!-
-Intanto io cerco di affrontare questo
qui! Aveva ragione la principessa delle bambole, è proprio
un robot! E direi
che è anche piuttosto forte!-
Il guren fa un balzo indietro per
liberare il suo arto dalla presa che il cyborg aveva usato per
ripararsi dal
colpo precedente. Cecilie nel frattempo abbatte uno dei frame nemici
con
discretà facilità e inizia ad affrontare il
secondo pensando "Mmm.. quella cosa deve aver
installato
nel computer dei glasgow una sorta di autopilota, sarà
relativamente facile
abbattere anche il secondo" Kallen colpisce più
volte in cyborg senza
successo e così, irata dal non riuscire ad abbattere un
avversario tanto
piccolo e apparentemente inerme, decide di ricorrere alle maniere forti
e usare
gli impulsi ondulatori attraverso l'arto potenziato del suo frame. La
rossa
carica l'impulso e lo scaglia contro il cyborg avendo però
una magra sorpresa.
L'impulso di energia da lei lanciato viene fermato dal robot che con il
palmo
della mano pare riuscire ad assorbire l'energia sprigionata dall'arma
del
Guren. Kallen è sconvolta dallo spettacolo che vede, infatti
nemmeno i migliori
cavalieri di Britannia erano mai riusciti a sopravvivere all'arma del
suo
Knightmare.
-Pilota del frame rosso
quest'interfaccia da combattimento è progettata per
affrontare i frame fino
alla nona generazione ergo, tu sei terminata!-
Kallen ascolta spaventata le parole del
cyborg e subito dopo osserva i monitor della cabina che segnalano "Pericolo - Sovraccarico". Leggendo
quelle scritte la rossa si rende conto che ormai per lei è
giunta la fine,
versa alcune lacrime e poi la cabina si tinge di una luce rossastra e
subito
dopo il Guren esplode. L'esplosione dilania la rossa di cui non rimane
nient'altro che il ricordo mentre il cyborg non subisce alcun danno se
non
alcune escoriazioni in volto, che lasciano intravedere il metallo di
cui è
composto il cranio. Inoltre la pelle dell'avambraccio destro, che aveva
usato
per fermare l'attacco della rossa, rimane senza la sua copertura
organica e in
quel momento è possibile vedere l'endoscheletro metallico
che lo compone, un
endoscheletro che nonostante il colpo non ha subito alcun danno.
Cecilie, mentre ancora affronta il
glasgow nemico, assorva la scena e rimane pietrificata per un istante.
Non
credeva che quello fosse realmente un robot, o perlomeno non si era
resa conto
del potenziale dello stesso, fermare gli impulsi ondulatori di
quell'arma è un
impresa non da poco e intuisce che solo qualcuno a conoscenza delle
ricerche di
Rakshata poteva essere in grado di progettare una cosa simile, ma poco
importa,
se non si sbarazza del glasgow nemico presto quel robot
riserverà a lei lo
stesso destino che poco prima aveva servito a Kallen.
Nel frattempo a poca distanza dal luogo
dello scontro, a circa 100mt, Nina a bordo del frame dell'istituto
Ahscchford
osserva il combattimento tramite il visore dello stesso, esultando per
la morte
della lurida eleven a bordo del frame rosso.
-SI UNA DI MENO! UNA DI MENO! NON MI
RESTA CHE AVVICINARMI AL COMBATTIMENTO E SALVARE EUPHI!
AHAHAHAHAHAHAHA- Urla
ridendo psicotica per poi iniziare a correre verso il parcheggio
abbandonato.
Nina si avvicina rapidissima e non
appena arriva in prossimità di Cecilie e del suo nemico, si
scaraventa addosso
all'ultimo e lo scaraventa a diverse centinaia di metri da quel punto,
distruggendolo. Il cyborg, che osservava la scena, osserva il frame di
colore
blue di Nina per qualche istante per poi scansionarlo con il suo visore
xX- Tagert: PROTECT! PROTECT! -Xx Appena
comparsa quella scritta il robot inizia a dirigersi verso l'ingresso ai
sotterranei, come allertato da qualcosa, mentre Nina scende dal suo
frame e
inizia ad arrampicarsi con foga a quello di Cecilie per chiedere
spiegazioni.
Nel frattempo il cyborg ripercorre il
corridoio lungo il quale aveva anche ucciso CC e cercandone il corpo si
accorge
che questo non si trovava più nel punto dove lo aveva
lasciato. Il robot a quel
punto si dirige a passo veloce verso la cella di Euphemia e li trova CC
intenta
a liberarla dalle catene che la impribionavano.
-Donna dai capelli verdi, per quale
motivo non sei terminata?-
-Salve signor Cyborg! Ti renderai conto
che sono parecchie le cose che la tua Nina Einstein non ti ha
rivelato!-
Conclude la verde sorridendo sarcastica osservata da una Euphemia ormai
sconvolta.
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Capitolo 13 *** Paradosso spazio-temporale ***
Capitolo 13
In superficie Cecilie scende dal suo frame e
inizia
a spiegare a Nina, che aveva precedentemente conosciuto all'istituto
Ashford,
la situazione critica sapendo bene che Euphemia è una cara
amica della stessa.
Nina rimane un po sorpresa e osserva con occhi stupefatti la donna "Robot? Ragazza con il collo rotto? Non
ci capisco più niente! Ma la cosa importante è
salvare la mia amata
Euphemia!" A quel punto Nina estrae un blister di pillole
"Contramal" (Nota: Il contramal è un antidolorifico oppioide
simile
alla morfina usato anche come sostanza stupefacente, a livello
subatomico è
simile all’antidepressivo Venflaxina) e ne ingoia almeno 5
osservata da Cecilie
che rimane oltremodo sorpresa e riconoscendo il farmaco, strappa il
blister
dalle mani della studentessa.
-CHE DIAVOLO FAI! Ma non ti vergogni? La droga
alla
tua età? Vuoi salvare la principessa Euphemia in quelle
condizioni?- La osserva
severa.
-E A TE CHE TE NE FREGA! ORA TI AMMAZZO!
AHAHAHAHAH
TI AMMAZZO!- Urla la verde psicotica sfoderando dalla tasca un coltello
a
serramanico.
-NO ASPETTA CHE FAI! NOOOO-
Nina colpisce al ventre Cecilie, che cade a terra
esanime, poi ridacchiando in preda a una crisi di nervi inizia a
correre verso
l'ingresso dei livelli sotterranei.
Una volta scesa nei livelli sotterranei la verde
segue le orme lasciate sulla polvere da chi l'aveva preceduta e in
pochi minuti
raggiunge anch’essa la stanza in cui è tenuta
prigioniera Euphemia, con la sorpresa
di tutti i presenti, cyborgh compreso.
Il robot si all'erta all'arrivo della studentessa
mentre CC e Euphemia rimangono stupefatte, non si aspettavano certo di
vedere
una ragazzina tanto goffa quanto inerme presentarsi dinanzi a una
situazione
come quella. Il cyborg attiva il suo scanner e nel suo campo visivo
comprare la
dicitura xX- Nina Einstein Target:
Protect item -Xx a quel punto il robot prende la
parola.
-E' un piacere vederla Nina Einstein, cosa posso
fare per lei oggi?-
-Come conosci il mio nome?- Chiede la studentessa
stranita brandendo il suo coltello con entrambe le mani.
-Nina Einstein tu mi hai rimandato qui dal futuro
allo scopo di sostituire la vera Euphemia durante la strage dei
giapponesi e
congelarla fino al 2038, sto seguendo le tue direttive-
-TU SEI PAZZO! PAZZO BASTARDO! PAZZO! MUORI!!!-
Urlando quelle parole Nina si scaglia sul robot e gli sferra un
fendente al
ventre senza però ottenere la minima reazione dallo stesso.
-Questo è un comportamento molto
immaturo Nina
Einstein- Afferma per poi afferrare con il braccio destro, che aveva
l'endoscheletro scoperto, il braccio di Nina per fermarla.
-Che... che hai a quel braccio? Una protesi?-
-Ritengo di non dover spiegare, Nina Einstein
dalla
dilatazione delle pupille e dalla pressione sanguigna ritengo che lei
sia sotto
l'effetto di sostanze stupefacenti, prego si riposi mentre iberno
Euphemia li
Britannia-
-DOVRAI PRIMA VEDERTELA CON ME!- Gli urla Cc
correndo verso di lui con la Sakuraday liquida in mano.
La verde attacca la bomba dietro la schiena del
robot mentre Euphemia corre verso Nina, la solleva e inizia a correre
fuori
dalla stanza. Cc fa la stessa cosa e fugge lasciando il robot da solo.
Le
ragazze corrono sempre più veloci lungo i corridoi fino al
ripararsi dietro la
cattedra che si trovava nel corridoio, dietro alla quale CC si era
precedentemente
nascosta assieme a Kallen e Cecilie. La verde nota che nessuna
esplosione
giunge dalla cella di Euphemia e così si rialza cercando di
vederci chiaro, ma
viene sorpresa per la seconda volta dal cyborg, che teneva la bomba
sakuraday
in mano dopo essersela staccata e averla disattivata.
-Gli umani sono stupidi, questa è la
seconda volta
che ti colgo in tale condizione al fine di terminarti-
CC non riesce a parlare e la stessa cosa vale per
Euphemia, terrorizzata e paralizzata dalla paura stessa. Nina invece,
complice
l'abuso di sostanza stupefacente di qualche minuto prima, non si perde
d'animo
e ruba dalla mano del cyborg la bomba per poi urlare di scappare alle
due.
Euphemia, che aveva ben compreso cosa volesse fare l'amica in un
istante, cerca
di fermarla ma non ci riesce, afferrata da CC che la trasina fuori di
forza. La
studentessa si volta verso il robot e lo osserva severa.
-Ora vediamo! Sei fatto di titanio, lo deduco
dalla
resistenza che hai avuto contro il Guren, se ho ragione non resisterai
all'esplosione ravvicinata di una sakuraday liquida, tu che dici?-
-Ferma Nina Einsten! Non avrai forse intenzione di
auto
terminarti?-
-Per auto terminarmi intendi suicidio? Oh no caro,
io lo chiamo sacrificio d'amore! AAHUAUAHUAHAUHAU!- Conclude psicotica
per poi
saltare addosso al robot e innescare l'esplosivo, che alcuni istanti
dopo
detona con un esplosione di medie proporzioni che investe i due.
Anno
2038 – Tokyo – Laboratorio Scientifico n.9239
La Nina del futuro era ancora a letto
con il simulacro di Euphemia con il quale aveva da poco consumato un
rapporto
sessuale. La scienziata è addormentata mentre il robot, come
da sua
programmazione, la accarezza con movimenti meccanici mentre la osserva
con
freddezza. A un tratto la verde spalanca gli occhi di scatto e sempre
di scatto
si mette in posizione fetale.
-Euphi! AIUTAMI! HO PAURA!- Urla
portandosi le mani alla testa straziata da un dolore lancinante.
-Ne sono consapevole Nina, secondo i
dati aggiornati dopo lo spostamento dovuto al paradosso temporale, lei
è appena
stata terminata nel passato, è altamente probabile che il
suo alterego di
questa linea temporale non sopravviva come anche qualunque cosa che lei
ha
creato-
-NO! E' impossibile! COME PUO ESSERE!-
Urla la verde con cupo terrore dipinto in volto.
-Non lo so Nina Einstein-
-Non può finire così!
Portami alla
macchina del tempo prima che sia troppo tardi! Poi avviala facendomi
viaggiare
di 10 minuti nel futuro! PRESTO!-
Il simulacro ubbidisce e porta Nina alla
sala della macchina del tempo per poi inserirla all'interno della
stessa. Avvia
la procedura e attiva il congegno, peraltro già adoperato
dal cyborg e dal
simulacro di Euphemia, per poi far viaggiare di 10 minuti nel futuro la
sua
padrona che esattamente 10 minuti dopo ricompare nello stesso punto
all'interno
della macchina predetta. Nina si rialza, questa volta priva di dolore e
paura,
esce dai cerchi che compongono la macchina e inizia a ridere psicotica.
-HAHAHAHAHAHA GRANDIOSO! SONO
SOPRAVVISSUTA ALLA MORTE DELLA ME DEL PASSATO INGANNANDO LE LEGGI DELLA
FISICA
CON LA MIA GRANDE INVENZIONE! AHAHAHA-
-Questo ha già creato un paradosso Nina
Einstein, sembra che nella nostra dimensione a livello globale si
stiano
creando paradossi spaziotemporali di ogni tipo, come ad esempio il
ritorno di
un plotone di centurioni Romani che però si è
materializzato in Cile-
-CHE IMPORTA! SONO COME MORTA E RISORTA!
POTRO' ANCHE RIPARARE A TUTTO QUESTO! AHAHAHAHAAH!-
-Crede che nel passato sti accadendo la
stessa cosa?-
-E possibile mm... fino a quando un elemento
del futuro rimane attivo e credo che il mio cyborg da combattimento
ancora lo
sia... anche da quelle parti ci saranno vari disastri! AHAHAHAHAHA-
Anno 2017
Nel 2017 vari eventi catastrofici si
stanno verificando, tutti dovuti al paradosso spazio temporale creatosi
dopo la
morte di Nina. In Italia, tra le vie di Napoli, si materializza un
gruppo di
Samuray Giapponesi dell'epoca Sengoku mentre in Francia un gruppo di
indiani
alla carica si materializza a bordo dei cavalli investendo alcuni
passanti che
circolavano nei pressi della torre Eifelle. A Pendragon la situazione
è ancora
più critica, un esercito di persiani composta da 100.000
unità si è
materializzato e ha incominciato a mettere a ferro e fuoco la
città massacrando
gli abitanti, donne e bambini compresi. Intanto a Tokio le vittime
della strage
compiuta dal simulacro di Euphemia si sono rimaterializzate tutte nel
punto
esatto in cui erano morte. Kallen e il suo Guren riprendono forma dai
loro
resti/rottami.
Pendragon - Palazzo imperiale, sala del
trono.
-VV, che cosa sta accadendo?- Chiede
Charles.
-Non ne ho idea, ma da quel che vedo un
esercito che dovrebbe esser stato distrutto millenni fa ha invaso la
capitale
Charles-
-Questo lo vedo fratello! Invia tutte le
guardie disponibili a sgominarlo! Penseremo dopo al come e al
perchè!-
VV annuisce e invia migliaia di frame e
soldati di fanteria a difesa della popolazione di Pendragon.
Giappone - Shinjuku -
Parcheggio abbandonato
Kallen e il suo Guren riprendono forma
dai loro resti/rottami.
"Che cosa
succede? Sono viva?" Si chiede la rossa spaesata.
Campo
di battaglia a 500mt dal
parcheggio abbandonato
-Oghi mi senti? Che diavolo sta succedendo?
Dal quartier generale ci informano che le vittime della strage di
Euphemia sono
magicamente ricomparse allo stadio!-
-Si me lo hanno appena comunicato
Todoh!-
-Che cosa facciamo?-
Alle radio di tutti i presenti di ode
una voce che urla: QUI E' CORNELIA
VI
BRITANNIA! ORDINO A TUTTI I BRITANNI DI DEPORRE LE ARMI E CHIEDO AI
CAVALIERI
NERI DI FARE LA STESSA COSA! E' IN ATTO UNA SITUAZIONE DI CRISI IN
TUTTO IL
GLOBO GIAPPONE COMPRESO! E' QUINDI INUTILE CONTINUARE LE OSTILITA'
VISTO CHE
POTREMMO ESSERE TUTTI IN PERICOLO! ROMPETE GLI SCHIERAMENTI E TORNATE
ALLE
BASI! Li avverte la principessa imperiale Cornelia
con tono
preoccupato.
I Britanni sperano di potersi fermare ma
vengono attaccati dai Black Kinights che però terminano il
loro attacco qualche
minuto dopo quando Todoh decide di dar retta a Cornelia spaventato e
sconvolto
dall'aver acuito della resurrezione delle vittime della strage.
Parcheggio abbandonato
Dopo l'esplosione CC e Euphemia sono
rimaste abbracciate quando la verde ha pensato di usare il suo corpo
per
riparare la principessa da eventuali schegge dell'esplosione. Entrambe
non
hanno idea di cosa stia accadendo sopra le loro teste e in tutto il
mondo ma
quando si rialzano si rendono perfettamente conto di cosa sta accadendo
alle loro
spalle. Il cyborg non è stato ucciso dalla bomba che Nina
aveva fatto esplodere
in sua prossimità ma era solo stato spogliato delle sue
vesti bio-meccaniche.
L'esplosione infatti aveva disintegrato ogni sua parte organica, e
mentre si
rialza da terra spostando alcune macerie che gli erano cadute a dosso,
mostra
il suo endoscheletro meccanico che lo fa apparire come una sorta di
demone di
metallo, come uno scheletro umano meccanico dotato di un cranio dagli
occhi
rosso sangue. Le due dopo alcuni attimi di terrore si rialzano e
tremanti
iniziano a correre verso l'uscita. Il cyborg le segue a sua volta a
passo
veloce lungo quei corridoi mentre le due, voltandosi per vedere se
questi le
seguiva, iniziano a piangere terrorizzate tenendosi per mano.
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Capitolo 14 *** Piccola Vittoria ***
Capitolo 14
Euphemia e CC corrono all'impazzata
seguite dal terribile robot che le rincorre a sua volta mostrando in
quei
movimenti ogni suo servocomando e ogni sua parte metallica.
-Corri Euphemia! CORRI!- Gli urla CC
osservando l'uscita dei sotterranei.
-Parli bene tu -si asciuga le lacrime-
sei abituata a correre per lavoro tu!-
-Finiscila! SE NON TI SALVO NON AVRO MAI
PIU' IL CORAGGIO DI GUARDARE NEGLI OCCHI TUO FRATELLO LELOUCH!-
La rosa sorride a quell'affermazione, si
asciuga le lacrime e allungando il passo raggiunge l'uscita dei
sotterranei
assieme alla compagna di sventura. Quando ciò accade le due
donne si ritrovano
fuori e vedendo il Guren, che già le aveva individuate
iniziando a muoversi
verso di loro, gli vanno in contro seguite dal cyborg.
Kallen intanto, mentre le osservava
scorgeva la sagoma in metallo nera come la pece del robò e
lo osservava con
occhi ricolmi d'odio.
"Non so come ho
fatto a resistere al mio guren brutto ammasso di bulloni, ma sono certa
che sei
stato tu ad uccidermi! Ma non fregherai una seconda volta Kallen
Kozuki!"
Kallen si lancia verso il cyborg per
affrontarlo e gli tira un pugno lateralmente colpendolo e facendolo
volare via
per alcune centinaia di metri. La rossa esulta per poi urlare:
-RAGAZZE METTETEVI AL RIPARO!
NASCONDETEVI NEI SOTTERRANEI! A LUI CI PENSO IO!-
La rossa riparte all'attacco e
avvicinandosi al cyborg, che si trovava accanto a una colonna in
cemento
armato, prova a colpirlo ma lo stesso schiva il colpo e il Guren
distrugge la
base di una della colonna facendo vibrare l'intera struttura in ogni
sua parte.
-Voi umani siete prevedibili-
-Ne sei certo brutto robò?-
-Affermativo-
-Bene! Allora guarda qua!
Kallen inizia a correre a bordo del suo
guren al fine di colpire tutte le colonne portanti della struttura fino
a
distruggerne la metà. Il cyborg inizialmente la segue al
fine di fermarla ma
quando la struttura che lo sovrasta inizia a tremare, come se stesse
per
crollare, il robot inizia a scappare intuendo che la rossa abbia
intenzione di
far crollare tutto al fine di fargli crollare l’edificio
addosso e distruggerlo.
I tentativi del robot sono però del tutto vani, infatti la
rossa si mette al
riparo fuori dal perimetro del crollo che aveva pianificato alla
console del
Guren e poi, con l'ausilio della piccola mitragliatrice montata sullo
stesso,
colpisce le ultime 8 colonne e così tutto crolla come in una
demolizione
controllata con esplosivi, implodendo su se stesso schiacciando sia il
robot
del futuro che Cecilie, che ancora si trovava nel punto in cui Nina
l'aveva
colpita e abbattuta.
Dopo il crollo un immensa cortina di
polvere si solleva nell'aria e Cc ed Euphemia, che si erano riparate ai
piani
inferiori, vengono raggiunge e quasi asfissiate dalle polveri,
salvandosi per
un pelo, quando Kallen, sollevando uno dei blocchi di cemento che
bloccava
l'entrata, le libera e le porta in salvo in gran fretta.
Dopo circa 30 minuti, quando la cortina
di fumo si è diradata, Kallen lascia le due ragazze a circa
1km dal luogo del
crollo e ritorna al parcheggio abbandonato al fine di verificare
l'avvenuta
distruzione del robot.
Quando arriva alle macerie la donna
scansiona ogni blocco di cemento fino a
individuare il luogo in cui si trovavano i resti del
robot. Vi si
avvicina e con grande sorpresa nota che il cyborg, ormai privo delle
gambe e
del braccio sinistro, senza contare il torace parzialmente schiacciato,
si
muove ancora. La rossa comprende che il nemico è ormai
inerme, infatti il
braccio ancora attaccato si muove a scatti e pare non essere sotto il
controllo
del sistema centrale del cyborg, mentre la testa sembra funzionare
ancora,
quindi scende dal suo frame per porre alcune domande al robot.
-Come mai sono ritornata? Tu mi avevi
uccisa!-
-Nina Einstein, la donna che mi ha
inviato qui dall'anno 2038 si è suicidata nel tentativo di
distruggermi, ciò ha
provocato una distorsione spazio temporale derivata dal paradosso
venutosi a
creare in questa linea temporale a causa della mia presenza ormai non
giustificata, visto che la mia creatrice è morta-
-Anno 2038? Vuoi dire che tu sei una
roba del futuro?-
-Affermativo, Euphemia Li Birtannia è
stata informata dei motivi della mia pre---djwwre9328 -Inizia a
guastarsi-
Della mia presenza in quessstttaaaaa linnnea tempo...- Il cyborg non
riesce a
finire la frase, i suoi occhi rossi si spengono e si disattiva
smettendo di
muovere il suo ultimo arto collegato.
"2038... la principessa
delle bambole sarebbe informata? Devo vederci chiaro e fare rapporto a
Zero
immediatamente!"
Posto di comando Britanno
Guildford sta ancora ascoltando un
resoconto frettoloso che Cornelia sta facendo a tutti i suoi uomini, in
modo
molto frettoloso e disarticolato, riguardo la situazione in tutto il
mondo. La
donna cerca di documentare con poche immagini satellitari la
situazione, consapevole
che diversamente i suoi uomini non gli avrebbero creduto sentendola
parlare di
"Centurioni Romani" e di "Soldati Persiani". I soldati
Britanni rimangono esterrefatti dalle rivelazioni e soprattutto dalle
immagini
di Pendragon, ritratta mentre viene sottomessa da orde di Persiani che
uccidono
con spade, lance e coltelli di cristallo i cittadini. Nessuno sa cosa
fare, i
presenti sanno solo che la situazione è estremamente critica.
Base dei Cavalieri Neri
L'esercito di Black Knight era nel
frattempo tornato alla base, confuso dagli avvenimenti dell'ultima ora
che
parlavano di Giapponesi risorti come per magia. Tutti sono assai
confusi nella
sala di comando dove chiedono a Rakshata di dare una spiegazione
plausibile a
quegli eventi. La donna però non sa cosa dire e si mette a
riflettere.
"Morti che
risorgono... e dall’Europa arrivano notizie di centurioni
Romani di millenni
fa... senza contare i Persiani che attaccano Pendragon... che sia..."
Una console indica che qualcuno sta
chiamando alla radio sul canale di emergenza così Todoh
preme un pulsante e ode
la voce di Kallen:
-Comandante Todoh! Ho recuperato
Euphemia e con CC sto tornando alla base, la principessa mi ha riferito
delle
cose che potrebbero spiegare un avvenimento che è accaduto a
me in prima
persona senza contare le modalità del suo rapimento!-
-La principessa può anche spiegare come
mai le sue vittime sono risorte come per magia?- A parlare è
Rakshata.
-Risorte?-
-Esatto bellezza! Le vittime della
battaglia alla regione speciale sono risorte e dei persiani assetati di
sangue
che sembrano aver viaggiato nel futuro di migliaia di anni stanno
mettendo a
ferro e fuoco Pendragon-
-Oh mio dio! Ad ogni modo... temo di
si... mi ha riferito che sarebbe stato un cyborg, che peraltro ha
ucciso anche
me.. a rapirla e sostituirla con una sua copia... le motivazioni sono
assurde e
le spiegherò tutto quando sarò lì! La
prego non mi prenda per matta! Anche io
sono stata uccisa e risorta! Non so nemmeno se sono davvero viva!-
-Va bene comandante Kozuki stia
tranquilla! Mi porti la principessa Euphemia, devo fargli molte
domande-
Conclude l'Indiana chiudendo la comunicazione.
Stanza di Zero
L'eroe mascherato pare addormentato e
sereno ma a un tratto si sveglia di scatto sobbalzando sul letto per
poi cadere
rovinosamente a terra. Quando si rialza, ancora intontito, scopre che
le sue
ferite si sono rimarginate quasi totalmente, come se la sua guarigione
si fosse
accelerata. Come una eco una voce a lui familiare lo chiama e gli
sussurra
"Lelouch!
Lelouch! Prendi il comando.. devi salvare questa gente! Sei l'unico che
può
farlo!"
"Ma cosa...
questa voce io.. MAMMA!" Pensa.
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Capitolo 15 *** Madre ***
Capitolo 15
Stanza di Zero
-Hey
Lelouch!
Perché non ti togli quella mezza maschera da eroe! Non sta
bene indossarla davanti
a tua madre!-
-Ma come...
come
è possibile?! Tu sei morta 8 anni fa!-
-Non
è del tutto
esatto figlio, ma in questo momento non c'è tempo per questo
genere di cose,
lascia che ti mostri la situazione attuale del pianeta-
In quel
momento
la figura di Marianne si materializza davanti a Lelouch e rapida gli
tocca il
capo con le mani per mostrargli ogni informazione in suo possesso come
quelle
riguardanti la battaglia di alcune ore prima a Shijuku contro il cyborg
comprensiva di verità sulla natura dell'incidente alla
regione speciale, la
situazione del pianeta dopo l'uccisione di Nina e il pericolo che corre
il
mondo intero, un pericolo che però la donna preferisce sia
imprimere nella
mente del figlio che spiegare a voce.
-Non posso
crederci... mamma tu... come sai tutte queste cose?-
-Ho vissuto
nel
mondo di C per 8 anni assieme agli dei, avrò fatto un
po’ d'esperienza no?-
Conclude facendo l'occhiolino al figlio.
-E' chiaro
che
tutto questo va fermato, ma come?-
-Semplice!
TI
basterà usare un vecchio prototipo di macchina del tempo che
tuo padre fece
costruire poco prima della tua nascita. Il prototipo è
malconcio ma la
dottoressa Rakshata non dovrebbe avere problemi a sistemarlo, dovrai
solo
raggiungere i sotterranei del palazzo imperiale, il dispositivo si
trova lì!-
-Ma a che
scopo?-
-Semplice!
E'
ancora possibile ripristinare il normale corso degli eventi, ma dovrete
farlo
entro 48 ore da adesso, altrimenti non sarà più
possibile andare nel futuro per
impedire alla dottoressa Einstein di inviare quella specie di robot a
cambiare il
passato-
-Va bene,
farò
come dici anche se... tutti i ricordi che hai impresso nella mia mente
sembrano
assurdi... non posso credere che stia accadendo davvero...-
-Non ci
credi?
Accendi la TV e guarda il notiziario ragazzino!-
Lelouch
accende
la tv della sua stanza e acuisce che i ricordi trasmessi dalla madre
per via
telepatica non erano affatto fittizi. Il giornale parla di Persiani che
invadono Pendragon, Centurioni romani e, proprio mentre Lelouch stava
per
spegnere la tv una news arriva dall'Europa quando un giornalista
annuncia che
ben 190 casi di peste bubbonica erano stati diagnosticati in Italia a
Napoli.
-Però,
la peste
a Napoli mi è nuova!- Esclama Marianne sorpresa portando una
mano alla bocca.
-Non
c'è tempo
da perdere! Hai qualche consiglio sulla squadra da portare nel futuro?-
-Perché
non
porti C.C.? E' una ragazza affidabile e ti vuole molto più
bene di quanto
immagini!-
-Certo...
potrei! Porterei anche Kallen assieme a Rakshata!-
-Non mi
fiderei
molto di quelle due, ti basta Rakshata, lascia perdere l'eleven per
favore..-
-Non dire
sciocchezze
mamma! Kallen mi è sempre stata leale!-
-Cosa
c'è figlio?
Sei diventato rosso -Ridacchia- sei incastrato in un triangolo amoroso
tra CC e
Kallen?-
-NON DIRE
ASSURDITA! Non ci vediamo da 8 anni, ti credevo morta e l'unica cosa
che sai
fare è prendermi in giro?- Chiede Irato.
-No…
è che sono
felice di vederti Lelouch.. avrei voluto che andasse diversamente... ti
prego
devi credermi...-
-Mamma...-
-Ora va!
Salva
il mondo Lelouch! Io e te ci rivedremo un giorno hai la mia parola!-
Con ciò la
donna scompare lasciando Lelouch triste e deluso per la breve durata di
quell'incontro.
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Nel
frattempo il
gruppo composto da CC, Euphemia e Kallen torna alla base dei cavalieri
neri
dove le 3 donne erano attese da Oghi e Todoh all'interno dell'Anghar. I
duo
comandanti accolgono CC e Kallen con entusiasmo complimentandosi con
entrambe per
l'ottimo lavoro svolto mentre Tamaki, che raggiunge i due comandanti
subito
dopo quei saluti formali, lesto si dirige verso Euphemia per
ammanettarla dopo
averla strattonata e insultata senza però averne motivo.
Vedendo il
comportamento del rosso CC si ira e lo rimprovera ma non viene
ascoltata né da
Tamaki né tanto meno da Oghi e Todoh. La verde, ancor
più infastidita da tal
comportamento si altera e si rivolge ai tre:
-Vedo che
in
assenza di Zero degli inutili comandanti senza spina dorsale se la
prendono
anche con una giovane e indifesa fanciulla per poi maltrattare anche la
donna
di Zero-
-La donna
di
Zero? Beh ne parleremo dopo! Comandante Todoh! Ragazzi... CC ha
ragione!- La
sostiene Kallen.
-Ah
sì?-
-Si esatto!
Tamaki sei un idiota!-
-Concordo
con
Kallen e CC Tamaki sei proprio un idiota!- A parlare è Zero
che appare alle
spalle di Tamaki.
-ZERO STAI
BENE!- Urla Kallen commossa.
-Si Kallen sto bene, avete fatto un ottimo lavoro e Kallen... mi hai
creduto
nonostante fossi narcotizzato, grazie per la fiducia-
-Di nulla
figurati!- Arrossisce la rossa.
-Zero! Devo
metterti al corrente di ciò che è accaduto!-
Afferma CC.
-So tutto
CC,
del Cyborgh e delle calamità che stanno imperversando in
tutto il pianeta, ed
ho anche un piano per impedire che tutto ciò continui!
Riporteremo tutto alla
normalità!-
-E come
Zero?-
Chiede Todoh.
-Semplice..
i
nemici hanno viaggiato nel tempo dal futuro cambiando il corso degli
eventi,
basterà andare nel futuro e impedire che il nemico invii le
sue forze qui nel
nostro tempo a cambiare il passato!-
-Ci ho
capito
veramente poco... ma come pensi di andare nel futuro per fare le cose
che hai
detto?-Chiede Oghi.
-A
Pendragon c'è
il prototipo di una macchina del tempo costruita dall'imperatore, so
dove si trova,
la useremo per viaggiare nel tempo e sistemare le cose, se non lo
faremo entro
48 ore il mondo non potrà più essere ripristinato
e probabilmente verrà
distrutto-
-COME PUOI
ESSERE CERTO DI UNA COSA DEL GENERE? E' PURA FOLLIA!- Urla Tamaki.
-TAMAKI TI
ORDINO DI FARE SILENZIO!- Urla Zero aprendo il vetro della sua maschera
e
attivando il geass senza farsi notare dagli altri.
Tamaki si
mette
le mani alla gola e inizia a tossire, poi va via con la coda tra le
gambe
incapace di comprendere che non sarà mai più in
grado di pronunciare una sola
parola per il resto della sua vita. Lelouch lo osserva dispiaciuto e
pensa tra
se e se "Beh.. tanto se sistemiamo
le cose anche il geass che ho imposto su Tamaki svanirà... e
anche la vita di
Euphi ora che ci penso..." A quel punto è proprio
Euphemia a prendere
la parola:
-Zero!
Dimmi...
se vai nel futuro e cambi il corso degli eventi non potresti impedire
che io
impazzisca e non compia quella strage?-
-Ci
proverò
principessa imperiale Euphemia ma non le prometto niente! So che in un
passato
non soggetto a modifiche da osservatori esterni lei mi avrebbe comunque
sparato
e ridotto in fin di vita, l'unico scopo di quella criminale di Nina
Einstein
era salvare lei sostituendola con un simulacro perfetto- Conclude Zero
mostrando però sotto la maschera un velo di tristezza per
ciò che aveva appena
detto a sua sorella, delle affermazioni che di fatto la condannavano a
morte
certa.
-Senti
Zero! Ma
come fai a sapere tutto questo? Sappiamo a mala pena noi ciò
che sta
accadendo!- A parlare è Todoh.
-Infatti
dacci
una spiegazione Zero! Ce la devi!- Esclama Oghi.
Lelouch non
sa
che dire, preso alla sprovvista emana il geass su entrambi i black
Knight
orinandogli di farsi gli affari propri. I due non appena vengono
influenzati
dal geass ubbidiscono e pochi istanti dopo lasciano l'hangar in cui si
teneva
la conversazione. Andando via i due uomini incrociano Rakshata che li
saluta
ridacchiando dopo aver visto la magra figura che i due avevano fatto
con Zero.
In fine l'indiana si dirige verso il mascherato e seccata prende la
parola.
-Sai Zero..
preferirei che tu mi comunicassi la missione di persona, non
è gradevole
sentire le direttive del capo tramite i microfoni delle telecamere di
sorveglianza..-
-Perdonami
Rakshata ma non ho avuto il tempo di chiamarti alla radio... ad ogni
modo hai
capito qual è la missione?-
-Credo di
si...
andare a Pendragon e riparare una macchina del tempo dell'imperatore
Charles,
giusto?-
-Esatto,
verranno anche Euphemia, CC e Kallen a darci supporto!-
-Perchè
anche
Euphemia?- Chiede Kallen.
-Semplicemente
non mi fido a lasciarla sotto la custodia di Oghi e degli altri-
Risponde Zero.
-Avanti
Kallen..
da una possibilità a Euphemia... viviamo tutti sullo stesso
pianeta e siamo
tutti sulla stessa barca, per lei non avrebbe senso tradirci!- A
parlare è CC.
-Invece si
CC!
Se la missione si conclude con successo Euphemia sarà
l'unica a morire assieme
ai Giapponesi!- Afferma severa la rossa.
-E ALLORA?
BASTA
SE LA MIA INCOLUMITÀ' DEVE COSTARE LA VITA ALL'INTERA
UMANITÀ' PREFERISCO
MORIRE!-
-Abbassa i
toni principessa
delle bambole!- La aggredisce Kallen prendendola di petto.
-Qui tutti
mi
giudicate per crimini che non ho mai commesso... basta... se non volete
portarmi con voi allora uccidetemi...- Conclude la principessa in una
maschera
di lacrime.
-Scusa...
hai
ragione.. principessa o meno hai ragione... scusami..- Conclude la
rossa.
-Ehi
ragazzine!
Ho sentito che mancano 48 ore! Quando ci muoviamo?- Chiede l'indiana.
-Immediatamente
Rakshata! Prendiamo la mia Avalon e iniziamo a muoverci! Vi
spiegherò il piano
strada facendo, fino a quando saremo arrivati i Britanni saranno stati
decimati
dai persiani e viceversa, perciò incontreremo una blanda
resistenza, forza
andiamo!- Conclude Zero determinato senza perdere altro tempo.
Le tre
donne
annuiscono all'unisono e così il gruppo inizia a dirigersi
verso l'Avalon di
Zero.
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Capitolo 16 *** Partenza ***
Capitolo 16
Pendragon
I 100.000 persiani che hanno invaso la
città continuano la mattanza a danno dei cittadini mentre i
frame dell'esercito
Britanno sono ormai riusciti a sterminarne quasi la metà. La
fanteria non ha lo
stesso successo dei reggimenti di frame, infatti quei Britanni non sono
addestrati
ad affrontare truci combattenti come quelli persiani che dilaniano e
sventrano
le loro vittime in quelle che sono frazioni di secondo.
Nel frattempo nella sala del trono del
palazzo imperiale, Charles e VV sono intenti a osservare, tramite delle
telecamere,
lo scempio che si consuma per le vie della capitale.
-Fratello, secondo te il mio piano avrà
successo?-
-Non lo so Charles... certo mi ha offeso
sapere che tua moglie Marianne è ancora in vita dopo tanti
anni... perché non
me lo hai detto prima?-
-Semplice fratello.. so bene chi è il
colpevole di quell'atroce delitto, semplicemente non volevo che tu ne
venissi a
conoscenza on
d'evitare che potessi far
del male alla donna che amo-
-Comprendo il tuo punto di vista, ma potrei
fargli del male ora sai?-
-No fratello! Se mio figlio Lelouch
raggiungerà la macchina del tempo che gli ha indicato
Marianne e cambierà il
corso degli eventi riportando tutto alla normalità, questo
cancellerà questa
conversazione come anche il momento in cui ti ho rivelato che Marianne
è ancora
in vita-
-Comprendo Charles, tuttavia impedirò a
Lelouch di completare il tuo piano!-
-Ne dubito, guarda alle tue spalle-
VV si volta e nota dietro di lui e vede un
intero plotone di guardie munite di catene energetiche che subito gli
vengono
legate addosso. Lo pseudo-bambino, legato e immobilizzato, viene
stordito da
svariate scariche elettriche che lo paralizzano temporaneamente.
-Charles! Non puoi uccidermi e tu lo sai
bene!-
-Certo fratello mio, questo espediente
servirà solo fino al momento in cui Lelouch
partirà per il futuro-
VV osserva irato il fratello Charles
sentendosi ormai sconfitto. Intanto un soldato avvisa l'imperatore che
l'Avalon
dei cavalieri neri con a bordo Lelouch si sta dirigendo verso il
palazzo
imperiale a grande velocità. L'imperatore da ordine che la
nave venga fatta
passare e il soldato comunica immediatamente l'ordine alla contraerea
che nel
frattempo aveva già intercettato la nave.
Avalon di Zero
A bordo dell'Avalon si trovano Kallen,
CC, Euphemia, Rakshata e Lelouch mentre il resto dell'equipaggio
è stato fatto
sbarcare a Tokyo, totalmente gessato da Lelouch. Il piccolo gruppo si
chiede
come mai i caccia da combattimento che li avevano agganciati poco prima
si
fossero ritirati ma Zero sa già che probabilmente
è opera di sua Madre o
addirittura di suo padre, un padre che disperato potrebbe a suo avviso
vedere
un ancora di salvezza nell'odiato figlio.
-Zero, siamo in rotta per il palazzo,
dove vuoi che faccia atterrare la nave?- Chiede Kallen.
-Atterra accanto alle colonne
monumentali che ritraggono mia madre, è l'ingresso
più comodo.. se le cose
andranno come penso l'imperatore ci lascerà passare!-
-Zero mi stai nascondendo qualcosa?-
Chiede la rossa dubbiosa.
-Brava Kallen ci sei arrivata
finalmente!-
-Suvvia Kallen non fare quella faccia,
è
da un po’ che Zero ti tiene nascoste molte cose- Afferma CC
ridacchiando.
-Eh no Zero! PER CHI MI HAI PRESA! CHE
HAI IN MENTE?- Urla la rossa.
-Salvare il mondo... non è necessario
che tu sappia altro... quando ti sei fidata di me hai ottenuto sempre i
migliori risultati vero Kallen?-
-Si lo ammetto...-
-Allora fa silenzio! Ubbidisci e fa
atterrare questa nave dove ti ho detto!-
-Come vuoi... ma quando sarà finita
vedremo..
vedrò di farti sputare la verità dannato Zero!-
Conclude la rossa irritata.
L'avalon atterra in prossimità di due
colonne alte 20 metri sulle quali era scolpita l'immagine di Marianne
Vi
Britannia. Il gruppo scende dalla nave trova subito un entrata maestosa
fatta
da due portoni in pietra alti 10mt ognuno con sopra raffigurati Lelouch
e
Nunnally. Euphemia si rivolge a Lelouch e sottovoce gli sussurra.
-Trovo che queste vostre raffigurazioni
siano molto belle-
-Ma fammi il favore!-
"Lelouch! Ora
aprirò queste porte, entra e percorri 500 metri poi gira a
destra nel cunicolo
in costruzione, alla fine del cunicolo ti darò altre
istruzioni" Sussurra Marianne nei
pensieri del figlio.
L'enorme porta si apre come per magia e
così facendo viene mostrato un enorme cunicolo ricoperto di
ragnatele e che
lascia fuoriuscire all'esterno un odore nauseabondo. Quando il portone
è ormai
aperto Kallen accende una torcia elettrica di medie dimensioni seguita
da CC, Rakshata,
Euphemia e Zero. La rossa punta la torcia sulle incisioni che
ritraggono
Nunnally e Lelouch e le osserva per alcuni attimi, ma viene ripresa da
Euphemia
che la incita a seguire Zero e CC che nel frattempo si erano
già incamminati
all'interno del cunicolo. La rossa sospettosa annuisce e inizia a
seguire la
principessa all'interno pensando "Strano...
Il principe di quelle raffigurazioni somiglia molto a Lelouch
Lamperouge..."
Seguendo scrupolosamente le indicazioni
di sua madre, Lelouch raggiunge il cunicolo in costruzione e alla fine
dello
stesso si ferma e attende la voce di Marianne con ulteriori istruzioni.
"Lelouch!
Leluch! Ora osserva alla tua sinistra, si sta per aprire un passaggio,
percorretelo fino in fondo, la troverete un enorme stanza con la
macchina del
tempo, tornate al 27 agosto 2038. Il laboratorio di Nina Einstein si
trova
sotto il parcheggio che Kallen ha fatto crollare... a Shinjuku!"
Lelouch ascolta rilassato la voce della
madre, godendosi fino all'ultima nota prodotta dalla sua voce,
consapevole che
difficilmente l'avrebbe più udita. Nel frattempo alla sua
sinistra si apre un
passaggio segreto che dà accesso a un nuovo cunicolo che il
gruppo inizia a
percorrere.
Durante il tragitto Rakshata si rivolge
al mascherato:
-Senti Zero... ho ben capito che
nascondi qualcosa a tutti noi... non solo a Kallen, non che mi importi
di
quella mocciosa impertinente ma dimmi... che hai in mente...-
-Al momento voglio solo salvare il mondo
ma hai la mia parola d'onore... quando starò per eliminare
la Nina del futuro
vi dirò ogni cosa!-
-Sei un genio ragazzo... ci dirai tutto
solo quando starai per cambiare il corso degli eventi? In questo modo
quando avrai
ucciso quella pazza io, tu e chiunque altro dimenticheremo tutto e
continueremo
a essere sottoposti ai tuoi inganni giusto?-
-Esatto!- Conclude Zero seccato dalle
domande dell'indiana.
Nel frattempo Kallen, che si trova alle
spalle di Zero, lo osserva come un rapace osserva la sua presa un
attimo prima
di catturarla. La stessa viene a sua volta tenuta d'occhio da CC e
Euphemia che
si trovano alle sue spalle. La verde avverte a bassa voce Euphemia
dicendo che
se la rossa avesse fatto anche una sola mossa falsa avrebbe dovuto
aiutarla a
fermarla.
Nel frattempo il gruppo raggiunge
l'ingresso a un’altra stanza e quando tutti vi entrano delle
luci si accendono
mostrando una stanza di circa 200mq con al centro un cerchio in pietra
sorretto
da due leoni in oro. Oltre a ciò nella stanza sono presenti
diverse console
dotate di tastiera e schermo, tutte in elegante marmo ben inglobate con
lo
stile dell'enorme stanza, che era totalmente rivestita di marmo
anch'essa.
Zero ordina a Rakshata di mettersi a
lavoro sulle console e di controllare lo stato operativo della macchina
del
tempo. L'indiana esegue e in pochi minuti fa rapporto a Zero affermando
che la
macchina sembrava operativa nonostante Zero gli fosse stato detto che
lei
l'avrebbe dovuta completare tuttavia la macchina aveva un grosso
problema
rappresentato dal fatto che era in grado di trasportare più
persone nel tempo
ma che poteva farlo solo ed esclusivamente nel tempo... non nello
spazio..
quindi ovunque questi sarebbero tornati nel futuro ma nel punto esatto
da cui
erano partiti. Zero annuisce e riferisce agli altri membri del gruppo
che, una
volta arrivati nel futuro, avrebbero dovuto trovare un modo per
raggiungere
Tokyo prima che Nina inviasse il cyborg nel passato, quindi indica la
data da
inserire nelle coordinate per il salto temporale a Rakshata che inizia
a
inserirle nel computer del congegno. Nel frattempo Zero avverte che il
viaggio
sarà anticipato e che, seppur Nina avrebbe spedito indietro
il cyborg il 27
agosto 2038, avrebbe voluto arrivare nel futuro un giorno prima per
essere
certo di avere il tempo di raggiungere la posizione di Nina che il
mascherato
indica alle compagne nei sotterranei del parcheggio dove era stata
rinchiusa
Euphemia dal robot.
Successivamente il mascherato chiede a
CC di restare nel passato e di cercare di resistere fino a quando non
sarebbe
tornato indietro in quell'esatto punto. La verde rimane sconvolta dalla
richiesta di Lelouch e lo osserva con gli occhi lucidi.
-Vuoi davvero che io ti faccia un favore
simile Lel.. Zero?-
-E' l'unico modo per avere la certezza
che quando saremo nel futuro qui fuori ci sarà un mezzo di
trasporto pronto a
portarci in Giappone...-
-Hai ragione.. - Si avvicina a Lelouch-
Io sono immortale e sono la più esperta del gruppo.. sono la
scelta più logica
e sicura-
-Fai attenzione strega! Non voglio
perderti-
CC abbraccia il mascherato mentre Kallen
la osserva sospettosa e irritata. Rakshata nel frattempo attiva la
macchina del
tempo inserendo le coordinate per il 12 aprile 2038, esattamente un
giorno
prima dalla spedizione del cyborg nel passato. Quando Rakshata attiva
la
macchina inserendo il comando finale, l'anello in pietra all'interno
dell'norme
stanza si illumina di blu e dopo un grande lampo di luce riempie il suo
centro
di una sorta di plasma di colore azzurro. Rakshata afferma che
quell'energia
altro non era che un orizzonte degli eventi che il gruppo avrebbe
dovuto
attraversare. Seppur impauriti i presenti sanno di non avere altra
scelta e si
dirigono all'anello per poi attraversarlo.
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Capitolo 17 *** Nel futuro ***
Capitolo 17
Pendragon - Anno 2038 - Sala della
macchina del tempo
Lelouch, Kallen, Euphemia e Rakshata
arrivano nel 2038 dopo aver attraversato l'orizzonte degli eventi
dell'anello. Dopo
aver attraversato un tunnel spazio temporale si ritrovano nella grande
stanza, molto
diversa da come l'avevano lasciata infatti di fronte a loro, accanto
alle
console di comando, vi è posto un materasso vecchio e logoro
assieme ad alcune
coperte e poche confezioni di cibo in scatola. Tutto sembra abbandonato
a se
stesso da anni e non c'è traccia di CC. Lelouch preoccupato
perlustra la zona
mentre Kallen estrae la sua pistola seguita da Rakshata inizia
anch'essa a dare
un occhiata in giro.
Dall'entrata della stanza si affaccia CC
e a bassa voce chiama il nome di Zero. Il mascherato la saluta e le va
in
contro abbracciandola, consapevole che la verde ha probabilmente
passato da sola
gli ultimi 21anni. La verde risponde tremante all'abbraccio e subito il
ragazzo
nota che la stessa è in condizioni precarie, sporca e
disidratata, così decide
di chiedergli alcune cose.
-Come stai strega? Che ti è successo?
Non è da te presentarti in questo modo-
-Perdonami Lelouch... ma dopo
l'invasione dei Persiani Pendragon è stata completamente
abbandonata per ordine
di tuo padre... sono rimasta sola per 21anni...-
-Mi dispiace CC... ti prometto che il
tuo sacrificio non sarà vano- Conclude abbracciandola
più forte stringendole la
testa.
-HEY VOI! SMETTETELA DI AMOREGGIARE!
VORREI SAPERE COME ARRIVARE A TOKYO!- Urla la rossa nervosa.
-Si Zero.. per quanto Kallen sia stata
maleducata nel chiederlo in quel modo dobbiamo sbrigarci!- A parlare
è Euphemia.
-Ho conservato la Avalon con la quale
siamo arrivati... ho fatto di tutto per mantenerla operativa negli
ultimi
21anni- Afferma CC con voce tremante.
-Ottimo lavoro ragazzina, adesso
muoviamoci, mancano solo 24 ore alla partenza del cyborg, il tempo
stringe!-
Esclama Rakshata.
"però che
strano... la ragazzina è rimasta tale... non è
invecchiata.. credevo che il
nomignolo Strega Immortale fosse solo una sciocchezza…" Pensa l'indiana.
Il gruppo si dirige all'esterno, dove
trova un paesaggio apocalittico, Pendragon è in parte rasa
al suolo e ci sono
cadaveri mummificati o in decomposizione ovunque lungo le vie. La
Avalon è
stata invece spostata 500 metri più in là
rispetto alla posizione in cui era
stata lasciata 21anni prima. Tutti i presenti la raggiungono e salgono
a bordo
dopo essersi fatti strada tra le sterpaglie e le piante che erano
cresciute
attorno al vascello. Una volta a bordo Rakshata si mette alla guida
mentre
Euphemia e CC si siedono ai posti passeggero presenti in plancia.
Kallen
raggiunge la plancia con qualche minuto di ritardo rispetto agli altri
e
sospettosa squadra Zero da capo a piedi mentre lo stesso era in piedi
davanti a
un finestrino della nave intento a guardare il paesaggio.
-Hey ingannatore mascherato! Che
guardi?-
-Ingannatore? Kallen... ho dato a te e a
tutti gli altri quello che desideravate no?-
-Già è così... ma
io...-
-Tu cosa? Ti senti forse ferita
nell'orgoglio?-
-NON DIRE ASSURDITA'!-
-Finitela voi due!- Li riprende
Rakshata.
I due si zittiscono e intanto l'indiana
fa decollare l'avalon e la mette in rotta verso Tokyo
Tokyo
– Laboratorio Scientifico n.9239
La Nina del futuro è
intenta ad approntare i due cyborg, il simulacro di Euphemia e il robot
da
combattimento che ha rapito la stessa. Il suo aspetto è
molto diverso da quello
che aveva in passato, i suoi capelli sono in parte ingrigiti e il suo
viso è
solcato da svariate rughe che l'hanno segnata nel corso dei difficili
anni
trascorsi come scienziata reietta, infatti la stessa era stata radiata
dall'ordine degli scienziati per via delle sue bizzarre idee sui cyborg
e sul
viaggio nel tempo. Mentre lavora sui due robot la donna sembra
sull'orlo di una
crisi di nervi mentre i cyborg sono ancora disattivati. Lavora con mani
tremanti assumendo svariate pastiglie di Contramal (Nota: Il contramal
è un
oppioide sintetico chimicamente simile all'antidepressivo venflaxina,
viene
usato sia come antidolorifico che come sostanza d'abuso) che la fanno
tremare
sempre di più. La donna è completamente sola da
anni, allietata solo dalla
compagnia di un altro simulacro di Euphemia, con il quale di tanto in
tanto
finge di rivivere un ipotetica storia d'amore.
-SI SI SI! CI SONO
QUASI! SONO QUASI PRONTI! CAZZO.... MANCA POCO... SE CI RIESCO... POTRO
RIABBRACCIARE
EUPHI! LA RIVEDRO! LA RIVEDROOOOO!!!! -Assume due pastiglie di droga-
BENE!
BENE! IL PIANO E' QUESTO! PRIMA MANDO NEL PASSATO IL MODELLO DA
COMBATTIMENTO E
DUE ORE DOPO ANCHE IL SIMULACRO! SI CE LA FARO'! DEVO! CI RIUSCIRO'
AHAHAHAHAHAHA!- Urla psicotica la donna attirando l'attenzione del
secondo
cyborg simulacro che in quel momento era dietro di lei e la osservava.
Avalon di Zero
L'avalon è ormai a due
ore di distanza da Tokyo e l'equipaggio si fa impaziente, tutti non
vedono
l'ora di mettere le mani su Nina e farla tacere per sempre. Kallen
appare
sempre più nervosa, la si vede mangiarsi le unghie e
toccarsi i capelli, come
se volesse strapparseli dalla testa da un momento all'altro. La rossa
è intenta
ad osservare Zero e di tanto in tanto porta la mano alla pistola che
tiene in
cinta. Successivamente inizia a camminare avanti e indietro nervosa
davanti ai
sedili dei passeggeri, dove erano appostate CC ed Euphemia che la
osservano
stranite a loro volta. CC distratta e tremante a causa dei tre decenni
di
stenti e solitudine, senza volerlo mette una sorta di sgambetto a
Kallen,
facendola cadere di faccia a terra. La verde si scusa e raggiunge la
rossa per
aiutarla a rialzarsi ma quest'ultima risponde con una sonora sberla in
volto a
CC.
-Puttanella verde! Che diavolo
fai?-
-Ti prego Kallen perdonami!-
Risponde la verde.
-Kallen! Non lo ha fatto a posta!
E' solo esausta!- A parlare è Euphemia
-Ah sì? Esausta dici?
Non ti sei chiesta come mai dopo 21anni sembri ancora
una 18enne? Rakshata non te lo sei chiesto nemmeno tu questo?-
-Si me lo sono chiesta Kallen...
ma in una situazione come questa
preferisco non fare domande...-
-La pensate tutti cosi?
Principessa delle bambole! ANCHE TU LA PENSI COSI?-
Chiede la rossa urlando psicotica.
-Anche io me lo sono chiesta ma...
ormai non ha senso... dimenticheremo
tutto quando uccideremo Nina...-
-Oh NO! NO! NO! ZERO! ORA MI DIRAI
LA VERITA'! INNANZI TUTTO LEVATI QUELLA
MASCHERA!- Urla puntando la pistola alla tempia del mascherato.
-Kallen falla finita!- Le ordina
Rakshata.
-Col cavolo! MUOVITI ZERO O TI
AMMAZZO COME UN CANE!-
In quel momento una perturbazione
investe il vascello e tutti i presenti
perdono l'equilibrio. Kallen cade a terra e CC le finisce addosso. La
pistola
sfugge alle mani di Kallen e viene afferrata agilmente dalla verde che,
accortasi che la nave aveva terminato di attraversare la perturbazione,
svelta
si alza per poi puntarla sulla rossa, seppur con mani tremanti.
-AVANTI DONNA CHE NON INVECCHIA!
UCCIDIMI!- Gli urla la Rossa.
-No Kallen.. per favore... troppi
morti... troppi!-
-FINITELA RAGAZZINE! STAVAMO PER
PRECIPITARE DEVO PILOTARE QUESTA NAVE NON
PENSARE A VOI- Si volta l'indiana Irata puntando la verde con la sua
pistola.
-RAKSHATA ATTENTA! STIAMO ENTRANDO
IN UNA TROMBA D'ARIA!- Gli urlano
Euphemia e Zero all'unisono.
Rakshata riprende il timone e
inizia a schivare la grande tromba d'aria che
aveva di fronte, tuttavia la nave viene colpita da molte raffiche e gli
scossoni che i passeggeri subiscono fanno sì che CC cada a
terra assieme a
Kallen seguita da Rakshata, Euphi e Zero. La rossa tenta di recuperare
la sua
arma ma CC cerca in tutti i modi di impedirglielo, a un tratto
però parte un
colpo di pistola e Kallen viene colpita al collo, più
precisamente alla vena
giugulare, iniziando a sanguinare copiosamente. CC resasi conto
dell'incidente
prova a tamponare la ferita ma, prima che la nave esca dalla
perturbazione, la
rossa si dissangua e spira. CC ricoperta di sangue si getta a terra e
inizia a
tremare sempre più per poi mettersi in posizione fetale e
iniziare a piangere.
Quando il vascello esce dalla tempesta Zero corre in soccorso delle
due, prima
appura la morte della rossa e poi raggiunge CC abbracciandola.
-E' stato solo un incidente,
presto tornerà tutto come prima CC-
-Già... Kozuki se
l’è cercata ragazzina...- A parlare è
Rakshata.
Euphemia intanto rimane in
silenzio inorridita dallo spettacola al quale
aveva assistito, mentre Zero trascina fuori dalla plancia il corpo
senza vita
di Kallen al fine di non mostrarlo oltre a CC che già era
assai scossa.
L'indiana continua a pilotare fino ad arrivare sopra i cieli di Tokyo.
Poi,
arrivata poco sopra Shinjuku decide di atterrare a circa 2km dalle
macerie del
parcheggio abbandonato, che erano ancora lì come 21anni
prima. Il gruppo, ormai
ridotto a soli 4 elementi, scende dal vascello e si incammina verso
l'ingresso
dei sotterranei di quel parcheggio. Tutti tacciono, ancora scossi dalla
morte
di Kallen, mentre Lelouch tiene CC per mano e la incoraggia a
proseguire.
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Capitolo 18 *** Fleya ***
Capitolo
18
Il gruppo, seppur con il
timore di incontrare qualche cyborg sulla sua strada, raggiunge
l'entrata dei
sotterranei di quel parcheggio. La porta è aperta e
all'interno sembra tutto
pulito agli occhi di Rakshata, che per prima si affaccia per dare un
occhiata. Sembra
tutto in ordine, così l'indiana fa cenno agli altri di
seguirla e i 3
silenziosamente la accompagnano mentre lei si addentra all'interno
impugnando
la sua pistola. L'indiana attiva anche il suo rilevatore di forme di
vita e
scopre che al piano inferiore si trova una sola persona,
presumibilmente Nina.
A bassa voce lo comunica agli altri membri del gruppo e poi prosegue
seguita
dagli stessi. A un tratto però Lelouch sente dei passi
provenire da un
corridoio parallelo a quello che percorreva il gruppo e allerta i
compagni che,
sentendo i passi avvicinarsi, si riparano in un piccolo stanzino
lì vicino.
Pochi minuti dopo il gruppo vede passare per il corridoio il secondo
simulacro
di Euphemia, quello che normalmente aveva rapporti intimi con Nina. La
vera
Euphi rimane paralizzata per un istante, sorpresa dalla visione di una
sorta di
clone robotico identico a lei, e nello stesso momento anche l'indiana
ne rimane
esterrefatta e sgrana gli occhi. Tuttavia non c'è tempo per
rimanere sorpresi,
nessuno sa quanto tempo rimane alla partenza dei cyborg e
così tutti assieme
continuano a camminare seguendo Rakshata che a sua volta segue
l'indicatore del
suo scanner muovendosi verso l'unica forma di vita rilevata.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Nel frattempo, nella
sala della macchina del tempo di Nina ha quasi ultimato i preparativi e
inizia
ad attivare il cyborg da combattimento premendo il pulsante rosso di un
telecomando che teneva in mano. Il robot si attiva immediatamente e
apre gli
occhi per poi iniziare a parlare.
-Direttive della
missione prego-
-Tonare al 2017, salvare
e proteggere Euphemia li Britannia-
-Comandante?-
-Nina Einstein- Conclude
la verde ansiosa dopo aver dato i primi parametri di missione al suo
cyborg.
"Dove
sarà finita quella specie di bambola
gonfiabile a forma di Euphemia? Gli avevo detto di farmi sapere che
fine ha
fatto la Avalon che è atterrata qui vicino poco fa..." Pensa.
xX-Nina
Einstein! Sono Euphemia modello 00192, ho
raggiunto la nave sconosciuta, sembra deserta, non ho incontrato anima
viva,
cosa devo fare?-Xx La chiama il simulacro
alla radio.
-RITIRATI STUPIDA! TORNA
QUI!- Urla Nina Irata.
-Non si preoccupi Nina
Einstein, in caso qualcuno cerchi di ostacolare la missione io lo
impedirò-
Afferma il Cyborg da combattimento che Nina aveva attivato pochi
istanti prima.
-Bene... a questo
punto.. per non rischiare attiverò anche il nuovo simulacro
di Euphi! TU
ACCENDI LA MACCHINA DEL TEMPO E CARICA I CONDENSATORI ENERGETICI!
ANTICIPIAMO
LA TUA PARTENZA E ANCHE QUELLA DEL SIMULACRO! SVELTO!!- Gli urla la
scienziata
mentre è intenta ad attivare il secondo simulacro di
Euphemia.
Quando Nina sta per premere
il pulsante di attivazione del robot viene però interrotta,
un proiettile
colpisce il telecomando, distruggendolo. La verde si volta terrorizzata
e vede
Rakshata che ancora la punta con la sua pistola fumante fiancheggiata
da Zero,
CC e Euphemia. La scienziata osserva il gruppo e non può
fare a meno di notare
la presenza di Euphi. La riconosce subito, non può essere il
suo cyborg, è
troppo perfetta. In quel momento inizia a piangere e cade in ginocchio.
-Euphi... mia Euphi! Sei
già qui!? Sei tu vero? dimmi che sei tu TI PREGO!!-
-Nina... ma cosa.. che
ti è successo?- Chiede la principessa sconvolta dopo aver
visto Nina,
invecchiata e sporca.
-Ho passato gli ultimi
30anni a... ad amarti... a cercarti..-
-Nina.. so tutto... il
tuo intervento sta causando la distruzione del mondo nel 2017... ti sei
uccisa
nel tentativo di fermare il tuo stesso robot... la cosa ha causato un
paradosso
spazio temporale.. se non rinunci a inviare i tuoi robò nel
passato tra qualche
ora anche il futuro si disgregherà completamente Nina-
Conclude la principessa
dai capelli rosa in lacrime.
-Uccisa? Io? Sarei
dovuta morire qui immediatamente, non dovrei esistere tranne se... se
io me ne
accorgessi... di un paradosso dico... io... potr..ei... potrei
viaggiare nella
macchina del tempo per schermarmi dai cambiamenti nella linea temporale
per
creare appunto un nuovo paradosso che causerebbe... la fine della vita
su
questo pianeta.. Aspetta… io potrei averlo fatto…
è possibile che… il
cambiamento non sia così immediato… ma
quindi…-
-Esatto scienziata
pazza! Ora disattiva quel robot! FACCIAMOLA FINITA! MUOVITI O TI
AMMAZZO!- Urla
l'indiana per poi puntare Nina con la sua arma seguita da Zero.
-NOO! HO ASPETTATO
30ANNI! NON CI RINUNCIO ORA! ROBOT! UCCIDILI TUTTI! TUTTI TRANNE EUPHI!
TI ORDINO
DI FARLA SOPRAVVIVERE!-
Il cyborg annuisce e si
dirige verso Rakshata. La donna spara più volte contro lo
stesso senza però
scalfirlo per poi essere afferrata per il collo e uccisa dalla macchina
assassina. CC vedendo la scena urla terrorizzata ma viene afferrata
dallo
stesso robot che la prende per la testa e gliela frantuma. Zero invece,
sconvolto ma consapevole che la verde si rigenererà da
lì a breve, inizia a sua
volta a sparare contro il robò, ma viene brutalmente ucciso
dallo stesso con un
pugno in volto che gli frantuma la maschera e rompe ogni osso cranico.
A quel punto rimane solo
Euphemia, sconvolta e terrorizzata dalla scena. Nina la osserva e si
avvicina
mentre il cyborg si ritira mettendosi al fianco della stessa.
-Euph...Euphemia! Ora
siamo SOLE! SOLE FINALMENTE! Robò prepara la cena! Anzi NO
NO! Devi tornare
indietro nel tempo e fare il tuo lavoro! Hai tutto in memoria vero?-
-Affermativo! Prima
attivazione avvenuta con successo, ho caricato i dati restanti dalla
rete della
base Nina Einstein-
-Ottimo! Bene... ehm
Euphi! Cosa vuoi per cena? Ho solo cibo in scatola ma... MA POTREI
CUCINARE
ZERO OPPURE QUELL'INDIANA DI MERDA! CHE NE DICI? EH CHE NE DICI?-
-.....- Euphemia tace in
lacrime mentre la osserva.
La principessa non sa
che fare, è sconvolta dal macabro spettacolo che il robot le ha mostrato poco prima.
Si avvicina a
Lelouch per abbracciarlo e cercare un po’ di forza e coraggio
dai resti di quel
fratello che tanto aveva amato e in quel momento tocca per sbaglio la
pistola
che era caduta allo stesso poco prima mentre affrontava il
robò. La afferra
tremante e la punta verso Nina.
-NINA! NON VORREI MAI
FARLO CREDIMI!-
-No Euphi che fai? Amore
mio fermati... io ti amo!! TI AMO DA IMPAZZIRE!- Le urla Nina
terrorizzata.
Il cyborg tenta di proteggere
Nina ma il suo sistema va in conflitto dato che pochi minuti prima gli
era
stato ordinato di proteggere anche Euphemia da Nina stessa e
così rimane
immobile ad osservare la scena.
-Nina.. lo faccio per il
tuo bene! Se ti uccido ora il tempo e lo spazio torneranno alla
normalità! E
magari tu non impazzirai... me lo auguro amica mia... me lo auguro
vivamente..-
-NO ASPETTA EUPHI! NON
FARLO!- Gli urla la scienziata disperata vedendo Euphi che si appresta
a
spararle.
Euphemia in lacrime
spara alla testa di Nina, freddandola all'istante per poi far cadere a
terra la
sua arma e iniziare a piangere disperata osservando le sue mani.
"Queste
sono diventate le mani di un assassina
ormai..."
Mentre le osserva,
queste cominciano a dissolversi, e allora si rende conto che la
missione è
riuscita e uccidendo Nina il passato è stato salvato. La
principessa chiude gli
occhi e pochi minuti dopo si dissolve assieme al cyborg e a tutta la
strumentazione presente all'interno della stanza.
Anno 2017
Ogni cosa va come doveva
andare, Euphemia perde la vita per mano di suo fratello Lelouch e Nina
accusa
il duro colpo iniziando a pensare al come vendicarsi. Tuttavia una
presenza va
a trovare Nina nella sua stanza la sera stessa, mentre questa inizia a
fantasticare su una macchina del tempo e su come tornare indietro per
salvare
Euphemia. A un tratto la presenza si rivela come Marianne Vi Britannia,
materializzatasi improvvisamente dietro di lei. La donna la osserva
severa e
pronuncia una sola frase.
-Tu sei troppo pericolosa..
le tue intenzioni e la tua memoria devono essere cambiate per il bene
del
mondo, la vendicherai.. anzi crederai di farlo- Conclude per poi
toccare una
spalla della verde con la mano.
Marianne cancella dalla
mente di Nina ogni ambizione relativa alla costruzione di una macchina
del
tempo e di alcuni robot umanoidi imprimendo però la
volontà di fabbricare un
arma di distruzione di massa con la quale vendicare la sua amata. Un
attimo
dopo Marianne scompare e Nina sbatte appena le palpebre come dopo un
forte
sbadiglio.
“Fleya…
la chiamerò così… l’arma che
vendicherà Euphi…”
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