Anno 2038
–
Tokyo – Laboratorio Scientifico n.9239
All'interno
di un lugubre laboratorio scientifico composto da
una grande stanza di circa 300mq e altre 8 stanze più
piccole Nina Einstein,
una scienziata radiata dall'ordine scientifico per le sue idee
eccentriche,
avvia la macchina più grande presente nella stanza
principale. Il cognegno in
questione è composto da 3 cerchi in metallo dal diametro di
5 metri il primo,
4,8mt il secondo e 4,6 il terzo. I tre cerchi sono entrambi inseriti
uno dentro
l’altro a formarne un’unico e spesso cerchio che
però, all’accensione della
macchina si rivela frammentandosi in 3 parti, appunto i 3 cerchi, che
iniziano
a ruotare uno sull'altro come a voler imitare il moto perpetuo di
qualche
vecchio soprammobile anni 90. Attivati i cerchi alle spalle di Nina si
avvicina
un uomo sui 30anni, completamente nudo, visibilmente palestrato, alto
circa 190
cm, dai capelli castani, occhi azzurri e carnagione chiara.
L’uomo si posiziona
alla destra di Nina e inizia a osservare la scienziata. La donna lo
nota e così
si rivolge a lui:
-Tu.. E’ l’ora..-
-Affermativo.-
-Se fallisci... farai meglio a non farti mai
più
rivedere è chiaro?-
-Affermativo-
-Ora ti invierò nel 2017 più
precisamente arriverai
li il 13 Aprile, solo un giorno prima di quell’evento. Fa
attenzione... quel
periodo storico non è noto per essere stato il
più pacifico della storia di
Britannia e tu arriverai proprio in quello che è stato un
brutto momento per il
Giappone e per Tokyo in particolare....-
-Non si preoccupi Nina Einstein-
Nina
annuisce all'uomo e così inizia a inserire
alcuni parametri come data e anno su una delle console di controllo
della
macchina che aveva attivato poco prima. Nel frattempo l’uomo
misterioso si
avvicina alla macchina e quando si trova a circa 5 metri di distanza
dalla
stessa si ferma e inizia a fissarla immobile. Nina continua a digitare
comandi
sulla console e a un tratto i tre cerchi che compongono la macchina si
fermano
in un lampo tornando alla posizione iniziale. In quel momento
l’uomo misterioso
inizia a muoversi e camminando lentamente, con atteggiamento freddo e
impassibile, si posiziona al centro dei 3 cerchi. Quando accade Nina
riavvia la
rotazione degli stessi e l’uomo inizia a levitare all'interno
del sistema che
nel frattempo comincia a emettere una luce bluastra e delle scariche
elettriche
simili a piccoli fulmini. L'energia si intensifica sempre
più e quell'accumulo
energetico culmina con un lampo accecante seguito da una piccola
esplosione.
Quando tutto è finito la macchina è distrutta e
Nina inizia a ridere come in
preda a una psicosi.
“SI!!
CI SONO RIUSCITA!! SI!” Pensa malefica.
13
Aprile 2017
Tokyo
– Base Ordine dei Cavalieri Neri – Ufficio di Zero
All'interno dell’ufficio
del Leader Zero si trovano lo stesso leader assieme a CC e Kallen,
intenti a
discutere della Regione ad amministrazione speciale Giappone, la cui
inaugurazione si sarebbe tenuta esattamente il giorno successivo e alla
quale
avrebbe presenziato Euphemia Li Britannia, ideatrice e promotrice della
regione
stessa.
-Zero.. non mi fido di quella principessina delle
bambole! Tu che hai in mente?-
-Lascerò scegliere ai Giapponesi Kallen,
se non lo
facessi non sarei diverso dai Britanni, non credi?-
-Certo però... però Zero..
sappiamo entrambi che
questo è probabilmente un inganno! Che aspettiamo?- Chiede
Kallen nervosa per
la situazione.
-Non abbiamo prove per dimostrare la tua teoria,
per questo aspetteremo eventuali sviluppi- A parlare è CC.
-Esatto CC, io vedrò di discutere con
Euphemia per
capire se sta mentendo o no, indagherò personalmente
cercando di avere un
colloquio con lei prima dell’inaugurazione della regione
speciale- Conclude
Zero.
-E io che cosa dovrei fare?- Chiede la rossa.
-Posizionati assieme a Todoh e gli altri sul monte
Fuji
con il Guren, in caso di emergenza interverrai- Conclude CC.
-Va bene... Ma ricorda bene una cosa! IO PRENDO
ORDINI SOLO DA ZERO!- Conclude alzando la voce e uscendo dall'ufficio.
-Lo so Kallen... –Ridacchia- che inutile orgoglio
funzionale al nulla-
Zero resta in silenzio a valutare il piccolo
altergo delle due donne e pensa scocciato
“Guarda
un po se devo essere conteso da due donne anche quando cerco di cambiare
questo
mondo... Non bastava Shirley?”
Ghetto
di Shinjuku
Un
Britanno all'interno di un frame sta
pattugliando la zona e si trova vicino a un palazzo diroccato di 30
piani.
All'interno della cabina il pilota è molto annoiato,
sorvegliare il ghetto è
diventato noioso da quando la principessa Euphemia ha annunciato la
creazione
della regione speciale, nessun Giapponese è più
insorto da quel giorno. A un
tratto il pilota nota un bagliore intenso provenire dall'altro lato del
palazzo, ma pensa sia stata solo la sua immaginazione, dato che lo
scanner non
ha rilevato nulla giusto un secondo prima. Un attimo dopo
però altri bagliori
seguiti da rumori simili ad esplosioni elettriche risuonano nell'aria e
così il
soldato decide di andare a vedere cosa stia accadendo. Si avvicina
prudentemente alla zona.
“Devono
esserci state delle perdite di energia, meglio fare
attenzione”
Pensa.
Nel
punto in cui presume sia avvenuto il
fenomeno si è alzata una nube di polvere e così
il soldato attende che la
stessa si diradi. Quando si inizia a vedere qualcosa il pilota nota un
uomo di
circa 190cm d’altezza, magro, muscoloso e completamente nudo
che si trova a
terra in posizione fetale, come fosse morto. Il soldato, grazie allo
zoom del
suo frame, riesce a intravedere il volto e pensa subito si possa
trattare di un
Britanno, così scende dal frame e si dirige verso di lui per
aiutarlo.
-Hey
signore! Mi sente? –Afferra la sua radio-
Centrale, un ferito nel ghetto di Shinjuku... anzi no... un morto...
inviate
una squadra!- Conclude l’uomo riponendo la sua radio.
L’uomo
misterioso apre di scatto gli occhi,
spaventando a morte il pilota Britanno che per tutta risposta scatta in
piedi
ed estrae la sua arma.
-Hey
aspetta! Tu non respiravi ma... forse ho
visto male. Si identifichi!- Esclama abbassando di poco
l’arma che impugnava.
-E’
consigliabile abbassare l’arma- Afferma
freddo l’uomo misterioso mentre si alza da terra.
-Se
ha paura delle armi si identifichi e la
abbasserò! E’ stato aggredito dai terroristi
Eleven?-
L’uomo
misterioso lo osserva lentamente da capo
a piede, come se cercasse qualcosa che il pilota indossa, per poi
prendere la
parola:
-Quella
è una divisa da soldato semplice
Britanno, pressoché identica a quella indossata dagli eleven
in questo
settore?-
-Si
ma.. perché lo chiede? Stia fermo! Ora
attenda l’arrivo della squadra di soccorso per favore!-
-Sia
la sua divisa che la sua arma sono
compatibili- Afferma l’uomo iniziando a camminare verso il
pilota.
Il
pilota, spaventato dall'uomo, gli intima più
volte di fermarsi e quando ciò non accade esplode un colpo
di pistola che
centra al petto l’uomo.
-Hey
aspetta!! No non è possibile!! Che razza
di mostro sei! NON FARLO! NOOOO TI PRE..G....-
Le
urla del Britanno risuonano nell'aria per
alcuni istanti per poi troncarsi in un istante, seguite da un cupo
silenzio.
Ghetto
di Shinjuku – Avamposto di comando Britanno
All’interno di un carro governativo si
trova
l’avamposto del ghetto, nella sala comandi si trova solo un
ufficiale di grado
comandante assieme a cinque soldati semplici. Uno dei sodati legge il
rapporto
di una delle squadre di soccorso e allarmato va verso il comandante per
riferire.
-Signore! Abbiamo inviato una squadra dopo una
richiesta da parte di un frame di pattuglia per il ritrovamento del
cadavere di
un civile- A parlare è uno dei soldati semplici.
-E quindi?- Risponde il comandante Britanno.
-Beh.. abbiamo trovato un cadavere ma... non era
quello di un civile bensì quello del pilota del frame che ha
inviato la
segnalazione, era completamente nudo e la sua arma era scomparsa...
assieme al
suo frame...-
-CHE COSA!? Mi sta dicendo che uno dei nostri
piloti si è fatto uccidere e soffiare il frame da sotto il
naso?- Conclude il
comandante furibondo.
-Si signore.. il problema sono le
modalità della
morte, chiunque sia stato gli ha letteralmente frantumato il cranio-
-Lo avrà stordito in qualche modo per
poi finirlo
con il suo stesso frame, brutto modo di andarsene...-
-Si signore...-
-Ad ogno modo il governatore non la
manderà giù! Ci
farà giustiziare! Presto, cercate il colpevole ed
eliminatelo, poi fate
rapporto immediatamente!-