An ordinary Christmas... or maybe not!

di Soul Mancini
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pt. 1 ***
Capitolo 2: *** Pt. 2 ***



Capitolo 1
*** Pt. 1 ***


ReggaeFamily

An ordinary Christmas... or maybe not!



Sono le sei e mezza del mattino. In casa Odadjian tutto tace: i bimbi dormono pacificamente nella loro cameretta, così come loro padre. L'unica ad aver già aperto gli occhi è la dolce Sonia, povera santa, che già presagisce l'imminente disastro; gli incubi non l'hanno lasciata dormire, così come la consapevolezza di dover accogliere in casa sua gli odierni festeggiamenti natalizi.

Ma quest'idillio è destinato a durare poco: non appena le prime luci dell'alba attraversano le tende della camera dei due bambini, il piccolo Hayk Victor viene strappato dal suo sonno. Inizialmente il bimbo è confuso: si mette a sedere sul suo lettino, si stropiccia gli occhi, poi improvvisamente spalanca la bocca.

Si è appena ricordato che oggi è il 25 dicembre, quindi deve svegliare suo fratello e i suoi genitori, per poi correre a controllare se Babbo Natale gli ha portato il tablet che tanto desidera.

Così il piccolo balza giù dal letto, si avvicina cautamente all'altro bambino ancora dormiente e gli strappa via le coperte di dosso. “Shavo, Shavo, è Natale! Ci sono i regali! Alzati, alzati!” prende a gridare.

Shavo Dylan, ancora assonnato e sconvolto per il brusco risveglio, lancia un'occhiataccia ad Hayk Victor e gli salta addosso per potersi vendicare. Così i due iniziano ad azzuffarsi e insultarsi come se non ci fosse un domani.

Dopo qualche minuto in cui si rasenta il tentato omicidio da parte di entrambi i combattenti, il più piccolo riesce a fuggire; subito trotterella verso la stanza dei suoi genitori e si tuffa tra le coperte, gridando e agitandosi. “Mamma, papà, è Natale! Io voglio il tablet!”

Shavo allora si desta all'improvviso, ritrovandosi il figlio appeso addosso. “Buongiorno Hayko, amore mio! Eh, chissà se Babbo Natale è passato...”

Sì che è passato, uffa! Vero mamma?”

Nel frattempo fa irruzione nella stanza anche Shavo Dylan, che si precipita addosso a sua madre. “Sì, è Natale! Dai mamma, alzati, io voglio i regali!”

Sonia stringe suo figlio in un abbraccio e contemporaneamente scambia un'occhiata disperata con Shavo. Che delusione sarà per i bambini non trovare alcun pacchetto sotto l'albero! Ma tutto ciò fa parte del loro piano.

Così tutta la famiglia è costretta ad abbandonare il caldo del piumone.

Ragazzi, andate a lavarvi il viso prima di controllare i regali!” ordina Sonia trascinandosi fuori dalla camera da letto. Ma ormai è troppo tardi: Hayk Victor e Shavo Dylan sono diretti a passo di marcia verso il soggiorno, dove troneggia il loro albero di Natale alto all'incirca due metri e mezzo.

Così i genitori corrono loro dietro, già terrorizzati da ciò che accadrà di qui a breve.

Infatti i due fratelli, una volta di fronte all'albero, si immobilizzano e smettono di esultare quando si accorgono che per loro non c'è nessun regalo.

Hayk Victor ci rimane talmente male che scoppia a piangere e a lamentarsi disperatamente, pestando i piedi a terra e strillando.

Ehi Hayko, ascoltami...” tenta di consolarlo Shavo, ma lui si è rannicchiato sul divano e non ha intenzione di dar retta a nessuno. “Babbo Natale non è ancora passato, ma la giornata è appena iniziata, magari dobbiamo solo aspettare un po'... no?”

Uffa, no! Io li voglio adesso!”

Intanto Shavo Dylan, anche lui sul punto di scoppiare in lacrime, cerca di aggrapparsi a Sonia e le domanda ripetutamente perché Babbo Natale non è passato.

Devi sapere che Babbo Natale deve portare i doni a tutti i bambini del mondo, quindi ha bisogno di tempo” cerca di spiegargli lei, prendendolo in braccio. Almeno è riuscita a catturarlo e ora può portarlo in bagno per farlo lavare e cambiare.

Ma io sono stato bravo, quindi doveva portarmi i regali per primo!” obietta lui.

Eh, insomma, un po' sei stato monello...”

E invece no!”

Adesso andiamo a lavarci la faccia, poi facciamo colazione e vedrai che più tardi arriveranno tutti i regali!” tenta di convincerlo Sonia, avviandosi verso il bagno.

No, io non vado! Sto qui e aspetto Babbo Natale, e quando arriva lo sgrido!” Detto questo, Shavo Dylan comincia a divincolarsi per cercare di sfuggire alla stretta della madre.

Smettila di fare i capricci, altrimenti gli dico di non passare direttamente!” lo minaccia lei.

Ma il bimbo non demorde: molla un calcio a Sonia, che è costretta a posarlo a terra. Dopodiché lo fulmina con un'occhiata talmente truce che farebbe appassire pure una pianta finta. “Shavo Dylan, non ti permettere mai più di fare una cosa del genere.”

Non mi interessa!” ribatte lui, incrociando le braccia al petto e andando a sedersi sotto l'albero.

Dopo circa tre quarti d'ora di lotta, Shavo e Sonia riescono a trascinare i figli in bagno e ficcarli dentro la vasca. Ovviamente i due non perdono tempo per allagare il bagno e inzuppare la povera donna, rimasta sola nell'impresa di lavarli e vestirli.

Intanto Shavo, tra uno sbadiglio e l'altro, bazzica in cucina con l'intento di mettere su una colazione decente. Avrebbe bisogno di un po' di caffeina per svegliarsi, ma il caffè in casa loro circola ben poco e quindi decide di optare per la Coca Cola.

Infine si ritrova a posare sul tavolo le solite brioche confezionate, le solite tazze di latte riscaldato al microonde e un pacco di biscotti con gocce di cioccolato.


Sono circa le dieci e un quarto del mattino e i fratellini Odadjian ormai da un paio d'ore sono incollati ai videogiochi: sono talmente presi dalle varie partite che si sono pure scordati che è Natale e che ancora i loro regali non sono arrivati.

Tesoro, per favore, vai a distrarre i bambini. Non mi piace che stiano tutto questo tempo incollati ai videogames” chiede Sonia a suo marito, scuotendo la testa. È intenta a sistemare la cucina e la sala pranzo e controllare che ci siano tutti gli ingredienti per iniziare a cucinare.

Shavo distoglie lo sguardo dal suo iPhone 15 (?), con il quale stava rispondendo agli auguri su Instagram, e si dirige nel soggiorno.

Ehi, a cosa state giocando?” esordisce.

Papà, giochi con noi?” domanda Shavo Dylan, posando il suo joystick e sbattendo le ciglia come un cerbiatto in direzione del padre.

Sì, sì, gioca con noi!” interviene Hayk, mettendosi in piedi e cominciando a saltellare sul posto.

E va bene” cede lui, lasciando che il suo lato nerd prenda il sopravvento, “ma solo se mi lasciate scegliere il gioco!”

Sì! Voglio sfidarti prima io!” afferma il più piccolo, mentre Shavo rovista tra le sconfinate pile di videogiochi accanto al televisore, in cerca di qualcosa che lo ispiri.

Intanto il campanello prende a trillare e Shavo Dylan, che momentaneamente non deve giocare, si avvia verso l'ingresso per scoprire chi sono i primi ospiti.

Anche Sonia giunge davanti al portone: quando lo apre, si trova davanti Serj, Angela e Rumi.

Ragazzi! Auguroni di buon Natale!” esclama la padrona di casa, abbracciando tutti e lasciandoli entrare.

Dopo i vari scambi di auguri, Serj mette a terra il piccolo Rumi e domanda: “Shavo dov'è?”.

Sonia scuote la testa. “Gli ho detto di portare via i bambini dai videogiochi, ma mi sa che ci è cascato pure lui. Come al solito.”

Angela ridacchia. “Forse io e Serj facciamo bene a non avere certi aggeggi infernali in casa. Rumi non ha nemmeno mai visto una consolle, l'unica cosa che guarda in tv sono un po' di cartoni animati.”

E i documentari sugli animali. Ah, quanto gli piacciono!” aggiunge fieramente Serj.

Intanto Rumi si è avvicinato a Shavo Dylan, felice di vedere il suo cuginetto. “Shav! Aguri!” esclama con un enorme sorriso.

Auguri, marmocchio. Andiamo a vedere se sta vincendo papà o Hayk?” propone il più grande.

Rumi non ha nemmeno il tempo di ribattere, che viene trascinato per una manica dall'altro bambino.

Non appena Shavo adocchia il nuovo arrivato sulla soglia del soggiorno, abbandona la partita per andare a salutarlo. Rumi, felice come una pasqua, gli corre incontro e lo abbraccia.

Uffa, papà, avevi detto che giocavi con me!” protesta Hayk Victor con rabbia.

Ma adesso sono arrivati gli ospiti, non posso rimanere qui e lasciarli da soli. Anzi, sai cosa facciamo? Spegniamo tutto e andiamo di là a salutare!”

No, io voglio giocare, giocare, giocare!” si lagna lui.

Hayko...”

E a me non me ne importa, rimango qui e gioco!”

Anche io rimango qui!” concorda Shavo Dylan.

E lasciate Rumi tutto solo? Poverino, lui è venuto apposta per giocare con voi” tenta di convincerli Shavo.

Poveino!” ripete Rumi, sentendosi tirato in causa.

Lui è uno sfigato perché non sa giocare con i videogiochi” passa in offensiva Hayk Victor.

Che cosa sta succedendo qui?”

Tutti ammutoliscono e si voltano quando sentono la voce di Serj. Quest'ultimo infatti è fermo sulla soglia ed esamina attentamente la situazione.

Ciao zio Serj” prende timidamente la parola il fratello maggiore.

Dai bambini, basta con i videogiochi. Adesso andiamo in sala pranzo e ci inventiamo un gioco da poter fare tutti insieme, che ne dite?” propone lui con estrema calma.

I piccoli Odadjian si arrendono e si alzano, lasciando ovviamente tutto in disordine.

Tutti escono dalla stanza. A chiudere la fila c'è Shavo, che tiene ancora Rumi in braccio e scuote la testa con rassegnazione.

La giornata è ancora lunga.


Che ne dite di nascondino?” propone Serj, accerchiato dai tre bambini già presenti.

No, perché Rumi non sa contare” bofonchia Shavo Dylan, cogliendo la palla al balzo per prendere in giro l'altro bambino.

Non è vero, fino a dieci lo so! Me lo ha insegnato papà!” protesta lui.

Visto? Potete giocare! Ma mi raccomando: senza imbrogliare!”

Tutti promettono e il gioco ha inizio.

Conto io per primo perché sono il più grande” sentenzia Shavo Dylan, indicandosi il petto con orgoglio.

Serj ridacchia tra sé e si allontana, intenzionato a dare una mano alle ragazze che preparavano il pranzo.

Okay, adesso i bambini dovrebbero essere a posto... che fate? Avete già messo qualcosa sul fuoco?” domanda ad Angela e Sonia, già indaffarate in cucina.

Sì, potresti affettare le carote e il sedano?” domanda Sonia, poggiando sul tavolo le verdure, un tagliere e un coltello.

Ovviamente, se preferite lo posso fare anche in maniera artistica!”

Le due ridacchiano.

Shavo è sparito di nuovo?” si informa lui, guardandosi intorno con circospezione.

Mi è parso di capire che John e Diana stanno arrivando e lui è andato ad accoglierli” spiega Angela aprendo il frigorifero.

Ah, perfetto. Piuttosto mi chiedo quando arriverà Daron...”

Io mi chiedo se arriverà Daron” commenta Sonia, facendo scoppiare a ridere gli altri due.

Intanto all'esterno della casa, approfittando dell'imminente arrivo di Diana e John, Shavo raccatta un po' di legna all'interno di una cassetta con cui poter alimentare il fuoco del camino. La casa in realtà è già riscaldata da un imponente impianto centralizzato, ma lui tiene parecchio all'atmosfera natalizia e un bel caminetto acceso è proprio ciò che ci vuole.

Proprio mentre Shavo raccoglie gli ultimi tronchetti dal mucchio di legna, la macchina di John appare all'orizzonte.

Ehi ragazzi! Auguri!” esclama Shavo non appena la famigliola lo raggiunge.

Buongiorno teppista. E buon Natale” lo saluta John con una delle sue solite pacche sulle spalle.

Diana si avvicina e gli fa gli auguri con due baci sulle guance. “Scusa per il ritardo, ma Emma stava poco bene, ha avuto un po' di mal di pancia. Ora dovrebbe essere tutto a posto.”

La piccola Dolmayan, completamente sepolta sotto giubbotto, sciarpa e cuffia, sembra un fagotto tra le braccia della madre.

No, mi dispiace! Cazzo, non ci voleva... e non scusatevi, anche noi abbiamo cominciato da poco a preparare! Entriamo, almeno Emma non prende freddo!” si preoccupa subito Shavo.

Fa per prendere la cassetta della legna che sta ai suoi piedi, ma John lo precede e la porta all'interno al posto suo.

Non appena Rumi si accorge della presenza di Emma, si dimentica completamente della partita di nascondino a cui stava giocando e smette di cercare gli altri per correrle incontro. Lui stravede per la sua cuginetta, gli piace un sacco giocare con lei, e non vedeva l'ora che arrivasse.

Emy! Aguri, buon Natale!” grida felice il bambino, abbracciandola affettuosamente.

Tao Umi” ricambia lei, senza comunque sbilanciarsi troppo. È una tipa di poche parole, si sa.

Rumi, che cosa stai facendo? Ci dovevi cercare! Sei uno stupido, noi con te non ci giochiamo più!” All'improvviso Shavo Dylan si palesa accanto a Rumi e lo spintona leggermente.

Uffa, basta!” protesta il più piccolo avvicinandosi allo zio in cerca di protezione.

Shavo Dylan, fai il bravo!” lo ammonisce allora John.

Dopodiché i coniugi Dolmayan si dirigono verso la cucina per salutare le ragazze e Serj.


Se vuoi possiamo disegnare un po'” propone John, sedendosi al grande tavolo della sala da pranzo e prendendo in braccio sua figlia.

Lei annuisce e apre il quaderno che ha di fronte su una pagina bianca, poi prende a rovistare nell'astuccio dei suoi colori.

Il batterista è stato incaricato di sorvegliare i bambini mentre gli altri cucinano e Shavo mette in ordine i regali che Babbo Natale dovrà consegnare. I maschietti stanno in salotto e giocano tra loro, lui li osserva con la coda dell'occhio attraverso la porta aperta; Emma però non aveva tanta voglia di unirsi a loro, ancora è provata dalla notte quasi insonne per via del mal di pancia, e suo padre ha dovuto trovare un modo alternativo per intrattenerla.

La bambina impugna il pennarello verde e inizia a tracciare delle linee sul foglio, poi si blocca e lancia un'occhiata spaesata a John, come per chiedergli aiuto.

Okay. Come si chiama la canzone che stai imparando con la batteria?”

X” ribatte la bambina con ovvietà.

E sai scrivere il titolo?”

È un giochino che John propone spesso alla piccola: le ha insegnato a scrivere il titolo della celebre canzone dei SOAD, a cui si è particolarmente affezionata nell'ultimo periodo, e lei si sente davvero orgogliosa di sé quando fa vedere al papà quanto è brava a scrivere, oltre che a suonare.

Così, con un mezzo sorriso sulle labbra, Emma traccia sul foglio due linee perpendicolari che vanno a formare una X.

Brava, è una X bellissima!”

I due vengono sorpresi dal flash di un telefono. John solleva lo sguardo e si ritrova davanti uno Shavo sorridente che punta la fotocamera del suo iPhone nella sua direzione.

Era una scena troppo carina, dovevo immortalarla” si giustifica il bassista facendo spallucce.

Shavo, vieni a darci una mano? Dovresti portarci la teglia, quella grande... mi sa che l'ho messa in dispensa!” grida Sonia dalla cucina.

Arrivo, amore!” Detto questo, Shavo si allontana.

A sostituirlo arriva Rumi, che si mette in piedi su una sedia per poter vedere i disegni di Emma. “Che fate?” domanda.

Emma sta imparando a scrivere” spiega John, contento di poter stare con il suo nipotino.

Davvero? Io so schivere la prima lettea di papà!” annuncia il bambino con un enorme sorriso.

Che bravo. Come mai non giochi più con gli altri?”

Mi hanno mandato via.”

John scuote la testa. “Che monelli, sempre i soliti...”

Ma tanto Emy mi vuole! Vero Emy?” Rumi cerca supporto in sua cugina.

Lei annuisce e conferma: “Voio”, poi gli passa un pennarello arancione e gli indica un punto vuoto del foglio.

Stai attento a non macchiarti la maglietta bianca” lo avverte John, chiedendosi come mai Serj e Angela decidano di sfoggiare gli indumenti più delicati per queste ricorrenze, in cui loro figlio sicuramente si macchierà in qualche modo.

Rumi allora si concentra il più possibile per riuscire a fare una S, che però viene fuori sbilenca e piena di angoli.

La S di Serj?” chiede conferma suo zio.

Sì! Ti piace?”

MI piace tantissimo!”

Anche Emma approva, esibendosi in un piccolo applauso.

John è molto emozionato, anche se non lo dà a vedere. Per lui constatare che sua figlia e suo nipote sono così uniti è una grandissima gioia: quei due bimbi sono una fonte d'orgoglio per tutti i loro parenti, sono davvero adorabili ed è difficile controllare qualche lacrima quando si trascorre un po' di tempo con loro.

Ma i tre, completamente presi dalla loro attività di disegno, non si sono accorti delle risatine e del mormorio provenienti da sotto il tavolo.

Rumi sta tentando di disegnare un gatto, quando all'improvviso la sua sedia si muove bruscamente. Lui, che si trova in ginocchio su di essa, rischia di perdere l'equilibrio e si spaventa così tanto che scoppia a piangere.

John subito fa scendere Emma dalle sue ginocchia e si china per controllare chi c'è sotto il tavolo, confermando l'ipotesi che gli è subito saltata in mente.

Hayk Victor, impaurito, si sta ritraendo sotto una sedia, mentre Shavo Dylan se la ride e si rotola per terra.

John li fulmina con un'occhiataccia. “Complimenti, molto bravi. Ora potete anche andarvene, non penso che nessuno voglia giocare con voi” li rimprovera in tono mortalmente serio.

Allora anche il fratello maggiore smette di ridere.

Me l'ha detto lui di farlo, è colpa sua!” accusa Hayk mentre le lacrime cominciano a scorrergli lungo le guance.

Non mi interessa. Vi siete comportati molto male, quindi adesso uscite da qua sotto e mettetevi buoni da una parte. Non voglio sentire lamentele.”

Per John essere così severo è difficile, non è abituato, ma i figli di Shavo certe volte lo fanno proprio spazientire – sempre nei limiti di John, che non si spazientisce mai.

I due colpevoli allora smettono di fare gli spiritosi e si sollevano da terra. Shavo Dylan è ammutolito e non mostra segni di pentimento, mentre Hayk Victor piange e strilla come se non ci fosse un domani.

Intanto Shavo è accorso a vedere cosa sta succedendo e, nel vedere Rumi in lacrime, si è subito preoccupato di consolarlo.

Rumi, piccolino, cosa c'è? Cosa è successo? Non piangere, vieni da zio Shavo!” gli domanda, prendendolo in braccio.

Rumi si aggrappa a lui e continua a piangere. “Hayk e Shavo... mi hanno spinto...”

Shavo a quel punto vorrebbe gridare contro i figli e punirli, ma non è il momento e ci sta già pensando John.

In ogni caso non gli darebbero retta.

Dai, non è niente, ti sei solo spaventato un po'. Passa tutto, okay?”

Fortunatamente, a salvare la situazione, arriva Angela. Si è subito preoccupata quando ha sentito il suo bambino piangere.

Così Rumi, tra le braccia della madre, si tranquillizza subito e dopo qualche minuto è di nuovo pronto a giocare e perdonare i suoi amichetti.

Shavo lancia un'occhiata stranita ad Angela. “Tuo figlio ha un cuore troppo buono.”

Una fotocopia del padre” ribatte lei con una risatina, poi i due si dirigono nuovamente in cucina. C'è ancora tanto da fare.

John, in mezzo a tutto quel baccano, ha perso di vista Emma. Si volta alla sua sinistra, convinto di trovarla ancora al suo fianco, ma la bambina è sparita.

Porca puttana” borbotta il batterista, cominciando a girare come una trottola per la stanza in cerca di sua figlia. Ma di lei nessuna traccia.

Il povero John, in ansia, si precipita quindi in soggiorno e, quando avvista sua figlia, perde dieci anni di vita.

Emma si sta sporgendo verso il fuoco acceso nel caminetto: uno dei suoi pennarelli è rotolato quasi tra le fiamme e lei, andando contro ogni istinto di sopravvivenza, sta cercando di recuperarlo.

John subito fa un quadro della situazione e decide il modo in cui deve intervenire. Non è il caso di far spaventare Emma, potrebbe solo peggiorare la situazione.

Si avvicina cautamente alla bambina e la solleva da terra, facendo più attenzione possibile. “Emma, cosa ci fai nel fuoco? Ti bruci! Non avvicinarti mai più così alle fiamme” la rimprovera, senza però essere troppo duro.

Naello” protesta lei, indicando il suo piccolo tesoro che presto verrà inghiottito dalla brace ardente.

Lascia stare quel pennarello, te ne ricomprerò un altro uguale.”

Un grido assurdamente forte riempie la stanza, accompagnato dal suono acuto di un oggetto delicato che va in frantumi.

John si volta di scatto.


Intanto in cucina si respira aria di festa.

Dove l'avete trovato questo pesce, Diana?” domanda Sonia, mentre posiziona il pesce spada sulla teglia.

L'ha portato John, a quanto pare ha un amico pescatore o pescivendolo... non mi ricordo” risponde lei, cercando di capire se il roastbeef è pronto o meno.

Si vede che è roba fresca e buona! Mi sa che ne ordino uno anch'io, almeno cambiamo un po' dal solito merluzzo surgelato...”

Oh, seriamente, io oggi mi taglio qualche dito” borbotta Shavo, alle prese con una valanga di verdure da affettare.

Sempre a lamentarti” lo rimprovera sua moglie.

Non sono un bravo cuoco, lo sai.”

Fai finta che il coltello sia un plettro e quella patata sia il tuo basso” gli consiglia Serj mentre rifinisce le lasagne che ha preparato con tanto amore e ovviamente senza carne. Il cantante sfoggia un grembiule da cucina con le stelle marine, direttamente dalla collezione di canovacci e gadget vari di Sonia.

Diana gli lancia un'occhiata divertita. “Quanto è poetico mio cognato!”

Ma quale poesia! Voi non l'avete notato, ma non fa che assaggiare quel vino da quando siamo entrati in cucina!” lo prende in giro il bassista, indicando una bottiglia di vino bianco posta accanto ai fornelli.

Sei uno stronzo” lo rimbecca Serj ridendo.

Forse è il caso che inizi ad apparecchiare la tavola, è già mezzogiorno e un quarto... Sonia, dove trovo la tovaglia?”

Un attimo, adesso metto il pesce in forno e ti do una mano!”

Ahia, ma porca puttana, vaffanculo!” sbotta Shavo a un certo punto, lasciando cadere bruscamente il coltello sul tagliere.

Angela subito è pronta a soccorrerlo. “Cosa è successo? Oddio, ti sei tagliato? Vai a sciacquarti il dito sotto l'acqua fredda! Sonia, avete dei cerotti?” domanda, allarmata e preoccupata.

Sì, certo, ma sono in bagno e adesso ho le mani sporche!” ribatte lei, andando nel pallone.

Non vi preoccupate, non è successo niente!” minimizza Shavo, che in realtà sta perdendo sangue a fiumi.

Sonia allora corre a prendere disinfettante e cerotti per medicare suo marito.

Cazzo, certo che ho fatto un bel lavoro di precisione” commenta il povero malcapitato, osservando il taglio piuttosto profondo lungo il polpastrello del suo pollice sinistro.

Questo è perché voi uomini non siete abituati a cucinare” scherza Diana.

Ehi!” protesta Serj, brandendo un canovaccio con cui si stava pulendo le mani.

Ma all'improvviso un urlo squarcia l'aria e lui subito capisce che si tratta di suo figlio. Gli sembra di rivivere quella volta che, al pranzo del suo compleanno, Rumi si era ficcato nel cespuglio di rose per recuperare un pallone.

Così Serj si precipita in soggiorno – rischiando di schiantarsi contro Sonia, di ritorno con i cerotti – e, appena vi mette piede, sgrana gli occhi.

Hayk Victor e Shavo Dylan sono pietrificati in mezzo alla stanza, mentre un John pallido e preoccupato solleva da terra il povero Rumi. Quest'ultimo è accerchiato da un mare di cocci, ciò che resta di uno dei più belli e colorati vasi in ceramica di Shavo.

Intanto il campanello prende a trillare insistentemente, ma nessuno se ne preoccupa.

Oddio, Rumi...” mormora Serj, correndo dal suo pargoletto e prendendolo in braccio. Lui continua a piangere disperatamente e mostra al padre la manina destra, dove si è procurato un piccolo taglio.

Ti sei fatto male? Solo qui?”

Rumi annuisce.

Serj allora lo conduce in sala da pranzo, lo posiziona su una sedia e inforca i suoi occhiali da vista per controllare che la ferita sia pulita e non vi siano delle schegge.

Rumi, ancora tra le lacrime, storce il naso davanti a quegli affari sul naso di suo padre, che non gli donano per niente; ma che ci possiamo fare, l'età avanza e bisogna adattarsi.

Scusa se ora ti farò un po' male, ma devo guardare bene” annuncia Serj, cercando di stirare meglio la pelle della mano di Rumi. Il bimbo lancia un grido e si ritrae.

Il campanello continua a suonare e ammazzare i timpani a tutti i presenti.

In soggiorno, intanto, John cerca di rimettere ordine, ma con tre bambini nei dintorni non è facile. Chiede ai figli di Shavo dove Sonia ripone in genere scopa e paletta, ma loro sono talmente sconvolti che non sanno rispondere.

Dopo qualche secondo Emma decide di andare in sala da pranzo da Serj e Rumi.

Voi due” tuona la voce di Shavo, a un volume talmente alto che pure il batterista si spaventa.

Infatti eccolo apparire sulla porta, con il dito avvolto in un enorme cerotto bianco e completamente vestito di nero. Guarda i figli con sguardo truce e abbaia: “Chi è stato di voi due, eh? L'avete spinto voi, vero? Non fate altro che tormentare Rumi!”.

Hayk Victor inizia a piangere e si appende a John.

No papà, non abbiamo fatto niente, te lo giuro! Stavamo giocando, lui stava correndo ed è scivolato! Non è colpa nostra!” spiega Shavo Dylan in tono innocente, quasi sul punto di piangere.

Per una volta che non ha fatto niente, si è ritrovato a dover affrontare la rabbia di suo padre.

Vi dovrei credere?” tentenna Shavo. Conosce bene Shavo Dylan e sa che è abbastanza bravo a mentire.

Che cos'è tutto questo casino?” esordisce Daron, giungendo in soggiorno come un uragano, con un pandoro tra le braccia talmente grande che sicuramente è stato preparato apposta per l'occasione.

E tu da dove cazzo sei entrato?” domanda John, stranito. Intanto lui stava ancora cercando di capire dove trovare una scopa per raccogliere i cocci.

Ho suonato il campanello almeno venti volte, poi mi sono accorto che non era chiuso a chiave e sono entrato.” Daron fa spallucce e poggia il pandoro sotto l'albero di Natale. “Oh cazzo, ma cosa è successo qui? No, non ci credo: il vaso preferito di Shavo, quello che aveva preso in uno dei primi tour con i System...” commenta poi.

Non farlo sapere a Rumi: è caduto sul vaso, l'ha distrutto e si è pure fatto male. Quel bambino è talmente buono che si sentirà in colpa” mormora John mestamente.

Da notarsi che Hayk Victor è ancora attaccato alla sua maglietta.

Non avevo dubbi che si trattasse di Rumi, quel bambino ha la sfiga attaccata al culo. Dov'è? Vado a tirarlo su di morale!” afferma il chitarrista.

John gli indica la sala da pranzo.

Okay, niente panico! Adesso sistemiamo tutto!” annuncia Diana, facendo irruzione nella stanza con scopa e paletta.

Oh, meno male” sospira John.

Questo pandoro da dove è saltato fuori?” domanda la ragazza basita.

Daron” ribatte Shavo, che ha preso posto sul divano con i suoi figli e cerca di farla stare buoni per un po'.

Daron?”

È arrivato adesso” spiega John.

Lui e la sua solita puntualità...” commenta Diana con un mezzo sorriso.

Ehi, tesoro, dici a me?” si intromette Daron riapparendo sulla porta con Emma in braccio.

Esatto, dicevo proprio a te! Ieri sera hai fatto baldoria?” lo punzecchia lei.

Ieri ero dai miei, hanno preteso che andassi a cena da loro. Per tutto il tempo mio padre non ha fatto che riempirmi il bicchiere di vino... e forse ho un po' esagerato quando a mezzanotte abbiamo aperto lo spumante...”

John ridacchia. “Avrei voluto vederti.”

Magari mi vedrai oggi stesso. Che dici Emma? Mi ubriaco?”

La bambina non risponde e non reagisce.

Perché vostra figlia mi ignora?” protesta poi.

Perché è intelligente” ribatte prontamente Diana.

Che stronza! Shavo?”

Mmh?” bofonchia lui, tentando di placare una lite tra Shavo Dylan e Hayk Victor per chi ha la precedenza a giocare col telefono del padre.

Voglio fare il karaoke!” strilla Daron.

Perché al posto di dar voce al vuoto che c'è nella tua testa non fai qualcosa di utile?” sbuffa Shavo.

Ma è per intrattenere i bambini! Dai!”

Sei una rottura di palle! Vai a prendere il mio computer che è sulla scrivania, nello studio” cede infine Shavo.

Daron, felice come una pasqua, si addentra nello studio di Shavo, in cui sono riposti vari bassi, una consolle da dj, l'impianto stereo e il pc. Dopo aver recuperato quest'ultimo, torna in soggiorno e lo collega al televisore.

Bambini, cosa canto?”

No, che scempio! Io vado ad apparecchiare la tavola, ciao” si congeda John, desideroso di proteggere i suoi neuroni dalle disastrose performance di Daron a tempo perso.

Eh, io vado a dare una mano a John. Daron, controlla i bambini, se succede qualcosa ti brucio i capelli nel caminetto!” concorda Shavo.

Allora, Elvis Presley no... Tracy Chapman no... i Bee Gees? Marmocchi, vi piacciono i Bee Gees?” domanda Daron, scorrendo la lista delle basi a sua disposizione.

Fai Eminem!” propone Shavo Dylan, prendendo a saltellargli attorno.

Eminem? No, non è roba per me!”

Non lo sai fare!” lo accusa subito Hayk Victor.

Perché, tu lo sai fare?” lo provoca Daron.

Certo!”

Ci sono! E se cantassi Madonna? Uh guarda, qui ce n'è anche una dei Kiss...” continua a blaterare il chitarrista.

Io voglio Eminem! Metti Eminem, metti Eminem!” ripete Shavo Dylan.

Ah, che palle! E va bene, ma io non me lo ricordo a memoria...”

Leggi il testo” replica il bambino con ovvietà.

Vi lascio solo immaginare i volti terrorizzati delle povere vittime che, ancora stipate in cucina, devono sorbirsi questo scempio.

Mi sa che è ancora sbronzo” commenta Shavo sistemando la tovaglia sulla tavola.

Probabilmente non è mai sobrio” aggiunge Angela tra le risate.

Però bisogna riconoscere che sa intrattenere i bambini” commenta Serj, osservando dalla porta aperta i figli di Shavo che cantano tutto il testo a memoria, Rumi che cerca di ballare a ritmo di musica ed Emma che osserva tutti come se fossero pazzi.

Devo fare una foto a questo adorabile quadretto famigliare!” sentenzia Shavo armandosi di iPhone.

Gli altri sospirano con rassegnazione.


Si sono fatte le due e tutti si possono finalmente sedere a tavola. Questa famigliola, quando si tratta di grandi pranzi come questo, vanta la stessa puntualità dei voli Ryanair.

Shavo sta per prendere posto tra i suoi bambini, quando si sente chiamare da una vocina quasi impercettibile. Si volta e proprio alle sue spalle c'è Rumi con un'espressione triste.

Cosa c'è, tesoro?” domanda preoccupato, mentre si china per poterlo guardare meglio in faccia.

Scusa.”

Perché ti scusi?”

Pe il vaso. Era il tuo prefeito, l'ho rotto. Scusa, zio Shavo.”

A quelle parole, il bassista quasi si commuove. Stringe in un abbraccio Rumi e lo rassicura: “Ehi, non fa niente, vedrai che troverò un altro vaso bellissimo e lo metterò al posto di quello! E tu mi aiuterai a sceglierlo, ci stai? Dai piccolo, adesso vai al tuo posto, ci sono un sacco di cose buonissime da mangiare!”.

Ma io mi voglio sedere vicino a te!”

Vediamo cosa si può fare.” Detto questo, Shavo si rimette in piedi e si rivolge ai figli: “Chi ha voglia di sedersi tra zia Angela a zio Daron?”.

Hayk, vai tu” sbuffa Shavo Dylan.

No, io non vado!” sbotta l'altro, aggrappandosi al braccio di Sonia che si trova accanto a lui.

E va bene, vado io. Almeno posso mangiare quello che voglio” si arrende Shavo Dylan, scivolando giù dalla sedia e correndo nel posto vuoto assegnatogli.

Ecco Rumi, così puoi stare tra me ed Emma! Sei contento?”

Sì!” esulta il bambino con un enorme sorriso.

Intanto, dall'altro capo del tavolo, Shavo Dylan e Daron hanno già preso a punzecchiarsi.

Povera Angela che deve stare a sentire le loro fesserie.

Il tavolo è talmente colmo di cibo che, al posto di diminuire nel corso del pranzo, sembra moltiplicarsi sempre più.

Ci sono gli antipasti di olive, sottaceti, uova, carote, finocchi, sedano e formaggio, le lasagne di Serj senza la carne – che riscuotono un grande successo –, il tacchino ripieno, il pesce spada al forno, le verdure al forno per Serj preparate da Shavo, il roastbeef, i piselli, l'insalata, le patatine fritte e gli hamburger per i bambini e Daron, la ratatuille anch'essa per Serj, frutta di ogni genere e tipo e una valanga di dolci, tra cui il pandoro da due chili e mezzo che ha portato Daron, una torta alle mele, un vassoio di paste, biscottini al cocco di Diana e un panettone al tiramisù.

Insomma, si può dire che i nostri ragazzi seguono una dieta rigida ed equilibrata.

Verso le tre, quando ormai tutti assomigliano a delle mongolfiere con i piedi e stanno per portare la frutta in tavola, il campanello avvisa dell'arrivo di un nuovo ospite.

E adesso chi è arrivato a rompere?” borbotta Shavo, alzandosi per andare ad aprire.




E ora chi sarà mai? Entro il 6 gennaio, ovvero l'Epifania, avrete il seguito... si spera prima eh! XD



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Capitolo 2
*** Pt. 2 ***


ReggaeFamily

An ordinary Christmas... or maybe not!



Ehilà stronzetto! Che dite, mi volete a bordo?” esordisce Sako con entusiasmo quando Shavo spalanca il portone.

E tu cosa ci fai qui? Mmh, non lo so, potrei anche lasciarti fuori...” lo prende in giro Shavo, lasciandolo entrare.

Che idiota!” commenta il nuovo arrivato, sfilandosi il giubbotto.

Quando i due fanno il loro ingresso nella sala da pranzo, tutti salutano Sako calorosamente: viene aggiunta una sedia attorno al tavolo e il tecnico della batteria viene sommerso da auguri di Natale.

Non hai mangiato nulla?” si preoccupa subito Sonia.

Sì, ho già pranzato, non vi preoccupate!”

Assaggia un po' di questo vino. L'ha portato Serj, è fantastico!” esclama Shavo riempiendogli un bicchiere.

E va bene, lo assaggio! Voi cos'avete mangiato? Oddio, ma quelle sono lasagne!” Sako inizia quasi a sbavare quando dà un'occhiata alle teglie – ovviamente ancora piene, era impossibile finire tutto in una volta.

Ne vuoi un po'? Noi stavamo per portare le noci e l'altra frutta, ma...” gli propone Diana.

Vi offendete se accetto?”

Ma tu non avevi già pranzato?” interviene John ridacchiando.

Questa è tutta colpa vostra!” si discolpa lui.

Fammi sapere se è buono, l'ho fatto io!” Serj gli rivolge un occhiolino.

Allora è buono di sicuro!”

Pensa che Shavo ha cucinato le verdure al forno e le ha quasi carbonizzate” racconta Daron, l'unico pozzo senza fondo che ancora sta ruminando tutto ciò che gli capita a tiro.

Ecco, figurati, il suo obiettivo del giorno era sputtanarmi... lo sapete che in cucina non so fare niente, mi avete costretto a fare qualcosa!” si lamenta il bassista.

Shavo Shavo... sei un disastro” sentenzia Sako, tuffandosi nel piatto stracolmo di lasagne che Angela gli ha posto davanti.

Ecco, ho portato le noci! Daron, vuoi piantarla di mangiare patatine fritte?” fa Diana, poggiando al centro del tavolo un cestino pieno zeppo di noci, mandorle, pistacchi e nocciole.

A stomaco pieno si ragiona meglio!” si difende il chitarrista.

Comincio a sospettare che tu di stomaci ne abbia due” ribatte Angela, quasi preoccupata.

John intanto rovista nel cesto, poi scuote la testa. “Oddio, ma stiamo scherzando? Ci sono solo due schiaccianoci?”

In realtà prima ce n'erano cinque: uno l'ho rotto io mentre tagliavo una mandorla tostata, gli altri due li hanno rubati i bambini e non so dove siano finiti” spiega Shavo.

Va bene, non fa niente” afferma il batterista, posizionando una noce sul tavolo e frantumandola con un pugno che terrorizza tutti.

Dolmayan, sei un coglione! Stavo per ficcarmi la forchettata di lasagne in un occhio!” ringhia Sako, pulendosi il muso con un fazzoletto.

Certo, non è il momento di pranzare” se la ride John, spaccando un'altra noce e facendo tremare tutto il tavolo.

Essendoci pochi schiaccianoci a disposizione – che fanno pure schifo e non tagliano nemmeno l'aria –, coloro che vogliono assaggiare la frutta si devono arrangiare: alcuni mangiano solo i pistacchi che sono facili da sbucciare, alcuni se la fanno aprire da John e la sua forza bruta, qualcuno tenta con i denti o con il coltello.

A un tratto Daron si alza e decide: “Il caffè lo faccio io!”.

È un complotto, lui e Shavo ci vogliono avvelenare.” Sako proprio in quel momento ha assaggiato le verdure bruciacchiate di Shavo e ha optato per il pesce spada.

Ma vaffanculo, io il caffè lo so fare meglio degli italiani! Shavo, hai le capsule per la macchinetta, vero?” domanda il chitarrista, dirigendosi a passo di marcia in cucina.

Mmh... boh, sai da quanto tempo non la uso?”

L'acquisto più inutile della nostra vita” commenta Sonia.

Le ho portate io, sono dentro una bustina accanto alla macchinetta!” Serj fortunatamente è sempre pronto a salvare la situazione.

Nel mentre che Daron armeggia in cucina, i bambini giocano da una parte, Sako avanza imperterrito col suo secondo pranzo e Shavo comincia a rovistare nel suo cellulare, stracolmo di messaggi e auguri di Natale. In mezzo alla confusione generale, fa partire video e registrazioni vocali di gente come Timmy C e B-real che gli fanno gli auguri e gli raccontano come sta andando il loro Natale.

Così anche lui decide di fare un video alla sua tavolata: dà le spalle a tutti, imposta la telecamera interna e comincia a blaterare: “Ehi Timmy C, auguri anche a te. Qui è un casino: non abbiamo ancora finito di pranzare! Beato te che te ne sei rimasto a casa e non hai fatto un cazzo... scherzo! Saluti da tutti!”.

Shavo! Sonia! Come cazzo si usa quest'affare?” grida Daron dalla cucina.

Vado io” si offre Angela.

Quando giunge accanto al chitarrista, lo trova che ispeziona la macchinetta del caffè. “Mi sa che la capsula non è posizionata bene” gli fa notare.

Io non ho capito come si accende questa cosa.”

Ma tu non eri dipendente dal caffè?” domanda lei perplessa.

A casa uso la caffettiera.”

Angela sospira. “Vai, lascia fare a me.”

Daron scuote la testa e lascia la cucina con rassegnazione.

Ormai sono passate le tre e mezza quando il caffè viene servito a tavola. Anche Sako ha finito di ripranzare (?) e prende il caffè insieme agli altri.

Dopodiché lui e Shavo si scambiano un'occhiata complice.

Io vado a fumare una sigaretta. Shavo, mi fai compagnia?”

Certo, prende l'occorrente e arrivo!”

Veniamo anche noi!” esclama Daron, accennando anche a Serj e John.

Le ragazze intanto iniziano a sparecchiare e dare una sistemata.

Dopo qualche minuto, Daron, John e Serj fanno ritorno.

Bambini, che ne dite se apriamo il pandoro?” propone Daron, indicando l'enorme scatola che ha poggiato sul tavolo.

Tutti esultano e accerchiano il chitarrista e il pandoro.

Ma fanno appena in tempo a portare fuori l'enorme dolce dalla sua confezione che le luci della sala da pranzo e del soggiorno si spengono all'improvviso. A lampeggiare nella penombra rimangono solo le lucine di Natale che i coniugi Odadjian hanno disseminato per tutta la casa, insieme a un altro triliardo di decorazioni varie.

Oh oh oh!”

Sonia, Diana e Angela trattengono a stento le risate e si mostrano sorprese.

Daron si cala perfettamente nel suo personaggio; strabuzza gli occhi, poi domanda ai bambini: “L'avete sentito anche voi?”.

Veniva dal soggiorno!” fa notare Shavo Dylan, scambiando occhiate elettrizzate con gli altri bambini.

Tranne Emma, che non è elettrizzata ma comunque incuriosita da quello che le sta accadendo attorno.

Bambini, correte subito! È Babbo Natale, è arrivato!” grida Shavo, affacciandosi nella sala da pranzo.

Tutti, adulti e piccini, si precipitano al cospetto di Babbo Natale.

Barba bianca, pancione, giacca e pantaloni rossi, sacco in spalla... pare proprio lui!

John, appena lo vede, inizia a ridere senza ritegno, talmente tanto che quasi si soffoca. È costretto a sedersi sul divano per non perdere l'equilibrio e crollare a terra.

Shavo riprende tutto con il suo cellulare, anche lui tra le risate.

Le ragazze cercano di stare serie, ma l'unica che riesce a contenersi è Sonia.

Daron e Serj, incredibilmente padroni di loro stessi, intrattengono i bambini.

Babbo Natale, Babbo Natale!” strilla Hayk Victor, al limite della gioia.

Rumi invece si spaventa e inizia a piangere, cercando conforto tra le braccia del padre.

No, Rumi, non piangere! È solo Babbo Natale, è buono, ti porta i regali!” cerca di convincerlo lui.

Ma Rumi non ne vuole sapere.

Emma invece non fa una piega: osserva l'enorme pseudo-vecchietto vestito di bianco e rosso che si ritrova di fronte e non sembra né particolarmente felice né turbata.

Oh oh oh!” Babbo Natale estrae un pacchetto dal suo grande sacco grigio e lo consegna ad Hayk Victor.

Avete visto, bambini? Guardate quanti regali ci sono già sotto l'albero!” esclama Daron, indicando la valanga di regali posizionati da una parte. Tra questi ci sono dei pacchi davvero giganteschi, e sono così tanti che occupano quasi la metà della stanza.

Ma questo è Sako” commenta Shavo Dylan divertito, indicando Babbo Natale.

Il bambino è perspicace, non si fa certo fregare da una barba finta!

Oh oh oh, no, sono Babbo Natale” risponde Sako... ops... Babbo Natale, tentando di non scoppiare a ridere.

Tutti quegli sforzi, il cuscino incastrato nella giacca per simulare il pancione, la barba che punge e irrita la pelle, per poi essere scoperto subito da un marmocchio di sei anni. Povero Sako, si sente un attore fallito!

Shh, non dirlo agli altri, che non se ne sono accorti” lo ammonisce Daron con fare complice.

E Babbo Natale?” domanda allora il bambino.

Ha lasciato tutti i regali a casa di Sako stanotte, è per quello che voi non avete trovato niente” spiega prontamente il chitarrista.

Ah, adesso ho capito!”

Oh oh oh, questo è per Shavo Dylan!” esclama Sako, continuando a recitare e distribuire pacchetti.

Grazie Sako... ehm... Babbo Natale!”

E questo, oh oh oh, è per Emma!”

Emma si ritrova a osservare un pacco abbastanza grande, quadrato, avvolto in una carta rossa.

Daron si avvicina a Sako e lo avverte: “Ti sta cadendo la barba”.

Ah sì, cazzo, cioè... oh oh oh!” Lui si dà una sistemata e continua a rovistare nel suo sacco – per inciso, una busta della spazzatura.

Chissà se i bambini hanno sentito quel dialogo, ma comunque non ci fanno caso.

I bambini non fanno mai caso alle stranezze di Babbo Natale, nemmeno voi ci facevate caso. Vero?

Babbo, saluta qui! Fai un sorriso!” lo richiama Shavo, tossendo per il troppo ridere.

Sako si volta verso di lui, che ancora sta riprendendo. “Vaffanculo, Shav-oh oh oh!”

Adesso Babbo Natale deve andare a consegnare i regali agli altri bambini! Salutatelo!” comunica Daron.

Ciao Babbo Natale!” obbediscono Shavo Dylan e Hayk Victor.

No, io non voglio!” protesta Rumi che, sempre in braccio a Serj, non ha osato né avvicinarsi né prendere i suoi regali.

Emma scuote la testa e torna a osservare i suoi pacchetti.

Ciao Babbo Natale!” salutano tutti, mentre Sako esce dalla stanza e si intrufola nello studio insieme a Shavo per potersi levare quel travestimento infernale.

I pacchi da scartare sono davvero tanti, non solo per i bambini, ma anche e soprattutto per gli adulti.

I primi a cominciare sono comunque i più piccoli, aiutati dai loro genitori.

Hayk Victor strappa la carta blu di un pacchetto, quello da parte dei suoi genitori.

Amore, guarda un po'!” commenta Sonia, aiutandolo a portare fuori il suo nuovo tesoro.

Il tablet! Io lo sapevo, Babbo Natale mi ha portato il tablet!” strilla lui.

Sonia sbuffa. Lei era contraria, ma Shavo ha voluto prenderlo per forza.

E tu, Shavo, cos'hai ricevuto?” domanda all'altro bambino.

Non lo so, sto aprendo questo regalo gigante!” dice lui, alle prese con un pacco alto quasi quanto lui.

Quando apprende cosa si nasconde al suo interno, quasi non ci può credere. “La bici, la bici che volevo! È bellissima, la voglio provare!”

Sonia stavolta sorride. È stata lei a scegliere il regalo, dato che Shavo Dylan ama andare in bici, ma la sua è ormai diventata troppo piccola.

Adesso aprite questi!” propone Serj, indicando i regali che lui e Angela hanno portato per loro.

La dimensione dei pacchetti è identica.

I bambini strepitano ed esultano quando si trovano davanti un aeroplanino telecomandato ciascuno.

Papà, lo possiamo provare?” domanda Shavo Dylan a Shavo, che è appena comparso nella stanza.

No, quelli si usano all'aria aperta!”

Uffa!”

Avete ancora dei pacchetti da scartare!” fa notare Sonia.

Arriva il turno dei regali da parte di Diana e John.

Questi ultimi si sono fatti consigliare da Shavo e Sonia, che hanno suggerito indumenti e videogiochi. I bambini gradiscono maggiormente i videogiochi, mentre Sonia le magliette e i calzini.

Dai, adesso questi!” Daron ficca in mano ai due bimbi dei pacchetti abbastanza grandi.

Shavo Dylan e suo padre impazziscono dalla gioia quando scoprono che Daron gli ha preso uno skateboard.

Adesso ho la bici e lo skateboard, e posso imparare a usarlo!”

Guardate cosa ho io!” si intromette Hayk Victor, mostrando con orgoglio la sua chitarra giocattolo, stranamente somigliante alla Gibson di Daron. Le assomiglia talmente tanto che pare proprio una Gibson vera.

Non avevo dubbi, Malakian” sghignazza Shavo.

Bisogna educarli fin da piccoli alla musica, tu li educhi sono alla tecnologia di 'sto cazzo” ribatte l'altro dandogli una pacca sulla spalla.

Gli ultimi pacchetti per i fratelli Odadjian sono da parte di Sako.

Un monopattino?” domanda Shavo Dylan perplesso, esaminando la scatola.

Anche io” fa Hayk Victor.

Uffa, ma è da sfigati!” protesta il più grande.

Sako, che si è disfatto del costume di Babbo Natale, non si mostra particolarmente deluso, ma sperava di aver azzeccato il regalo. Evidentemente si sbagliava.

Nel frattempo Serj e Angela aiutano Rumi ad aprire un enorme pacco, proprio da parte loro.

Il bambino inizialmente non capisce di cosa si tratta, ma man mano che la carta viene via il regalo prende sempre più forma.

Cos'è, tesoro?” chiede Serj infine.

Rumi fissa la scatola con espressione incredula e quasi non riesce a parlare. “Un pianoforte” mormora.

Esatto! Un piccolo pianoforte uguale al mio, tutto per te! Così sarà più facile imparare a suonare! Ti piace?”

Rumi abbraccia la scatola contenente il suo nuovo strumento ed è talmente felice che quasi scoppia a piangere.

Staccarlo dal suo nuovo tesoro per fargli aprire gli altri regali è quasi un'impresa, ma infine Angela riesce a catturare la sua attenzione.

Apri questo!” lo incoraggia sua madre, dopo aver constatato che si tratta del regalo di Shavo e Sonia.

Rumi rimane abbastanza indifferente quando si trova davanti una consolle Wii con tutti gli accessori inclusi. Ma Serj non reagisce allo stesso modo: richiama Shavo con un'occhiata, deciso a chiedergli spiegazioni.

Carina, eh?” esordisce lui raggiungendolo.

Esagerato, non c'era bisogno...”

Almeno tuo figlio gioca un po' in maniera alternativa!”

Grazie mille, ma...” cerca di contestare Serj, cercando la maniera adatta per non risultare scortese.

Lo so, tu sei contrario ai videogiochi eccetera, ma vabbè, bisogna fare un balzo avanti!”

Così il cantante si arrende, non gli va di smorzare l'entusiasmo del suo amico.

Anche se sa già che Rumi non userà mai quell'aggeggio infernale.

Intanto il bambino è passato al regalo di Sako: un puzzle della Disney e un secchiello contenente cento pennarelli colorati; entrambi i genitori approvano e ringraziano il tecnico della batteria.

John a quel punto si avvicina a loro per vedere come reagirà Rumi alla vista del pensierino da parte sua e di Diana.

Rumi lo scarta e, per la seconda volta nel giro di pochi minuti, esplode di gioia: oltre a una maglietta e un paio di jeans, che Angela apprezza molto, si ritrova davanti la Grande Enciclopedia Illustrata degli Animali.

Che bello!” strilla Rumi, prendendo a sfogliarla con profondo interesse.

Sei un genio.” Serj dà una pacca sulla spalla a John. “Ora Rumi si porterà questo libro ovunque, pure a letto!”

Sono contento che ti piaccia.”

Angela è andata a ringraziare la sorella per l'ottima scelta dei vestiti.

Grazie Diana, troppo carini! Mi servivano proprio: Rumi gioca un sacco all'aria aperta e lo devo cambiare spesso!” esclama Angela, abbracciando la sorella.

Figurati! Si abbinano bene, vero? Se non gli stanno, dimmelo e vado a cambiarli!”

No, penso che gli stiano, sono della sua misura!”

A Rumi manca solo un regalo da scartare: quello di Daron. È un pacco davvero imponente, quasi quanto quello del pianoforte.

È proprio Daron in persona ad aiutarlo.

Guarda un po', Rumi! Una casetta!”

Lui osserva Daron e poi la scatola di cartone, confuso. “Una casetta?”

Sì, una casetta in plastica da montare e lasciare in giardino! Così potrai avere una casa tutta tua e fare tutto quello che fa il tuo papà!”

Rumi sorride. “Che bello, che bello!”

Ottima scelta, Malakian” interviene Serj.

Eh, quest'anno mi sono ingegnato!”

Intanto Emma ha già scartato e apprezzato il regalo di Sako: un secchiello di pennarelli uguale a quello di Rumi. In aggiunta c'era anche una Barbie, che però è già finita nel dimenticatoio.

Hai visto? Ora abbiamo di nuovo il pennarello che è caduto nel fuoco!” le fa notare John, mentre lei sorride entusiasta.

Emma riceve anche un enorme peluche a forma di coniglio da parte di Daron – che adora fin dal primo momento – e un pacco di bellissime costruzioni in legno, che piacciono sia alla bambina che a John, da parte di Serj e Angela. Quest'ultima ha pensato di aggiungere anche qualche capo d'abbigliamento; così le due sorelle, inconsapevolmente, si sono rese il favore.

Arriva il turno del penultimo pacchetto, da parte di Shavo e Sonia.

Emma, John e Diana rimangono interdetti quando si ritrovano tra le mani un piccolo tablet per bambini.

È per l'apprendimento, contiene un sacco di giochi e si possono imparare un sacco di cose: l'alfabeto, i colori, i numeri...” spiega Shavo, che si trova nei paraggi.

Qualcosa mi dice che non l'ha scelto Sonia” commenta Diana con ironia.

Sono davvero così prevedibile?”

Sì” conferma John.

Magari Emma lo userà, magari no. È imprevedibile, tutto l'opposto di Shavo.

Dai, ora apri l'ultimo!” la incita Diana, porgendole il pacco rosso.

I genitori sono emozionati e curiosi di sapere come reagirà la figlia al loro regalo.

Emma si ritrova davanti una scatola di cartone sigillata con dello scotch e si fa aiutare per poterla aprire. Quando finalmente immerge le mani al suo interno, non può credere a quello che trova.

I nuovi piatti per la batteria, della Paiste. Identici a quelli di John, solo un po' più piccoli.

Ugali a papà!” esclama con gli occhi che brillano, esaminando il suo nuovo Crash sotto tutte le angolazioni.

Esatto, sono proprio come i miei!”

John e Diana abbracciano la figlia, mentre lei non vede già l'ora di tornare a casa per montarli sulla sua piccola batteria.

Ora è il turno dei grandi!” strilla Daron, sovrastando la confusione generale.

Tutti sanno che questo è un momento epico.

Prima i bambini, quindi Daron” afferma John, porgendogli il pacco da parte sua e di Diana.

Daron osserva la grande confezione con sospetto. “Ho paura.”

Aprila e non fare tante storie, non è una bomba!” gli assicura Diana con un occhiolino.

Una volta stracciata la carta verde, Daron si ritrova tra le mani un oggetto che fa invidia a tutti quanti i presenti nella stanza.

Oh cazzo, ma siete impazziti? Un giradischi? Dove avete pescato questo gioiellino? Esagerati come sempre!” li rimprovera Daron basito.

Attento, farai cadere i vinili” lo avverte John, recuperando gli oggetti che sono rimasti intrappolati nella carta regalo.

Vinili? Pure?”

Ecco a te! Sono i due di Madonna che ti mancavano, o sbaglio?” John gli porge delicatamente due custodie: Daron le prende delicatamente in mano e le esamina con fare assorto. Dopodiché poggia tutto in un angolo, solleva lo sguardo e salta quasi addosso ai coniugi Dolmayan. “Io vi odio!”

Questo è il nostro pensierino da parte mia e di Serj” interviene Angela, presentandosi davanti al chitarrista con un'enorme busta rossa.

Grazie signora Tankian, gentilissima!”

Daron con uno scatto fulmineo distrugge la confezione e al suo interno trova un imponente giubbotto in pelle stile biker, nero, evidentemente di ottima qualità.

No, è una figata! Ma... è in pelle?” domanda Daron strabuzzando gli occhi.

Assolutamente no!” interviene subito Serj, materializzandosi al suo fianco. “Non avrei mai accettato di regalarti un giubbotto in vera pelle! Però hai visto che lavorazione pazzesca? Non sembra similpelle! Ho dovuto cercare parecchio per trovarlo, ma ne è valsa la pena!”

Oh sì, confermo! È troppo bello! Grazie fratello.” Daron ringrazia Serj con una pacca sulla spalla e Angela con due baci sulle guance. “Non vedo l'ora che tu apra il mio!” afferma poi, dando di gomito al cantante e prendendo a sghignazzare.

Dopo lo aprirò, tranquillo. Ora vado a vedere cosa ne pensa Sako del nostro regalo, lo sta per aprire.”

In mezzo al casino generale e le cartacce sparse per terra, Daron pesca un altro pacchetto per lui. A comunicarglielo è un bigliettino con un Babbo Natale e la scritta:


Al mio chitarrista preferito, Buon Natale!!

Dal suo fan n° 1 ♥

Sako


Che coglione” mormora tra sé, ficcandosi il biglietto in tasca.

Il pacchetto è piuttosto piccolo e morbido, ma Daron non riesce a capire il suo contenuto. Così lo scarta e all'interno vi trova ben due regali.

Il primo è un bel cappello nero, proprio come piace a lui. Sicuramente Daron lo userà e se lo porterà anche sul palco, gli piace un sacco.

Il secondo è un paio di moppine, delle adorabili pantofole rosse modello a stivaletto. Daron aggrotta le sopracciglia e decide che deve assolutamente provarle: si sfila le scarpe da ginnastica e le rimpiazza con le moppine. Queste ultime sono incredibilmente calde e comode, arrivano poco sopra la caviglia.

Il chitarrista si ficca anche il nuovo cappello in testa e chiama Sako a gran voce.

Che vuoi? Oh merda, hai aperto i miei regali senza aspettarmi?” domanda lui deluso.

Secondo te posso usare questi affari anche sul palco?” Si indica i piedi.

Non dire cazzate! Ti sono piaciute?”

Non potevi scegliere regalo migliore! Grazie! Cosa ti ha regalato Serj?”

Il tecnico della batteria si avvicina a Daron e gli mostra fieramente il polso. “È uno degli orologi prodotti da Serj, non è bellissimo? È di Harakiri, quando l'ho aperto sono morto!”

Cazzo, bella botta! Però sono felice che a me non l'abbia regalato: lo annienterei nel giro di una settimana!”

Daron!”

Il chitarrista si volta e si ritrova davanti il volto sorridente di Shavo, che gli porge un piccolo e sfavillante pacchetto con le stelline colorate.

Sonia, alle sue spalle, sbuffa e cerca di evitare che Shavo Dylan cominci a correre con la nuova bici in soggiorno.

Questo è il nostro regalo per te! Aprilo, vedrai che ti piacerà!” prosegue il bassista, profondamente convinto di ciò che sta dicendo.

Ora sono curioso anche io” afferma Sako.

Perfetto, ho qui anche il regalo per te!” Shavo gli mostra una scatola incartata con la stessa carta regalo con le stelline.

Daron intanto ha già iniziato a stracciare la carta.

Non so bene come descrivere la sua faccia quando si ritrova davanti un modernissimo e nuovissimo iPhone X.

Proprio per lui, che si è pure dimenticato il cellulare a casa oggi.

Eh? Che te ne pare?” domanda Shavo pieno di aspettative.

Eh... wow... Shavo, fratello, io ti voglio bene, ma quest'affare non lo so nemmeno accendere!” commenta il destinatario del regalo, sempre più stupito.

Il suo amico è riuscito a trovare il regalo più inutile per lui. Ma allo stesso tempo Daron lo vorrebbe ammazzare perché ha speso un sacco di soldi per lui, è stato decisamente esagerato.

E dai, Daron, smettila di fare il solito orso! È l'occasione giusta per cambiare quell'LG scassato a cui non funziona nemmeno più il touch: probabilmente ce l'hai da quasi dieci anni. Ti aiuto io a configurarlo e ti posso insegnare a usarlo, non è nulla di complicato e sarà molto molto utile!”

Ma non dovevi... cioè... quell'LG funziona ancora bene... Shavo, perché hai speso tutti quei soldi per me?” bofonchia il chitarrista, in difficoltà.

Ehi, se ho deciso di farti un regalo è perché mi fa piacere! Dai Sako, adesso è il tuo turno!”

Sako intanto non riesce a trattenere le risate. “Oddio, la faccia di Daron è qualcosa di epico!”

Piantala e apri il regalo” gracchia il chitarrista, soppesando la scatola contenente l'iPhone. Non sa dove metterlo, francamente non sa proprio che farsene.

Il tecnico della batteria a quel punto tenta di riprendersi e comincia a strappare con cautela la carta.

Ehm... Shavo, ti è andato di volta il cervello? Cioè, dico... ma stai scherzando?” Sako rimane spiazzato davanti alle monumentali casse per la macchina, autoradio incluso.

No no, non è uno scherzo! Ho optato per le casse più potenti che c'erano a disposizione nel negozio, così ti sembrerà di essere davvero a un concerto o dentro una discoteca!” spiega Shavo orgoglioso del suo regalo.

Ma io ti ammazzo, esagerato come sempre!”

Sako e Daron ringraziano calorosamente il bassista, poi Sako viene chiamato da John: anche lui gli deve consegnare il suo regalo.

Allora, premetto che questo regalo l'ha scelto interamente lui, io non c'entro niente!” mette subito le mani avanti Diana, mentre John inizia a ridacchiare e consegna al suo amico un pacchetto sospetto.

Oddio, cosa mi dovrei aspettare? Sono parecchio preoccupato.”

Qualche secondo dopo, John scoppia a ridere come se non ci fosse un domani: la faccia di Sako è impagabile. In certi momenti ci vorrebbe proprio Shavo e la sua mania di fotografare tutto.

Un volo col paracadute? Ma dico, che problemi mentali ti affliggono? Un volo col paracadute?! Dolmayan, sei un bastardo!” si rivolta Sako, talmente sorpreso che non sa nemmeno lui cosa pensare.

L'ho detto io!” commenta Diana, incapace anche lei di contenere le risate.

Beh, ti piace? Lo farai?” vuole sapere John, curioso.

È una sfida?” domanda Sako.

Prendila pure come una sfida!”

Bene. Certo che lo farò, scherzi? Non mi tiro certo indietro!”

Sako ringrazia la coppia e tutto sommato questo è un regalo meraviglioso per lui, non è rimasto affatto deluso.

Anche se, all'idea di volare col paracadute, se la sta già facendo sotto.

Sako, ecco il mio regalo!” strepita Daron, correndo verso di lui con un pacchetto tra le mani.

L'altro lo afferra ed esamina la carta regalo con gli unicorni piuttosto ridicola che contiene i doni. “Questa l'hai scelta apposta per me?”

Certo tesoro, so quanto ti piacciono gli unicorni!” lo prende in giro lui.

Sako sospira e teme di trovarsi tra le mani una fesseria come quella di John.

Rimane invece piuttosto soddisfatto quando scopre di aver ricevuto degli occhiali da sole, accessorio molto utile, e una felpa blu notte con un piccolo stemma sulla sinistra, all'altezza del petto.

Uh, che figata! Grazie chitarrista, vedo che ci siamo rifatti il guardaroba a vicenda!”

Daron sorride. “Ti faccio notare che non mi sono ancora tolto le moppine. Non ho il coraggio, sono troppo belle!”

Sako scoppia a ridere, poi afferma: “Adesso è arrivato il mio turno di distribuire i regali!”. Si avvicina al mucchio – ancora piuttosto ricco – di regali e porta fuori i suoi doni.

Ad Angela, Sonia e Diana consegna un pacchetto identico. Quando le ragazze lo aprono, si trovano tra le mani delle boccette di profumi e subito li provano.

Sbaglio o questo assomiglia a un profumo Chanel? Ma che dico? È praticamente uguale!” osserva Sonia, annusando bene il polso in cui ha spruzzato qualche goccia.

Beccato subito! Seppure non siano originali, sono delle imitazioni di fragranze molto famose. Ma non di certo quelle stronzate che vendono nei supermercati: ci sono delle profumerie molto rinomate che vendono queste fantastiche imitazioni!” spiega prontamente Sako.

Oh sì, ce le ho presenti! Io compro sempre lì perché i profumi sono di ottima qualità e non costano tanto come gli originali!” si illumina Angela.

Regalo bellissimo, davvero!” concorda Diana.

Ma Sako, esagerato, avevi promesso di portare solo qualche pensierino!” interviene Sonia.

Per le donzelle, questo e altro!”

Una pacca sulla spalla fa spaventare Sako. “Ma sei impazzito? Non era il caso!”

Lui si volta e si ritrova faccia a faccia con John, che ha già indossato l'orologio da polso appena ricevuto.

Qual è il problema? So che ti piacciono queste cose!” sminuisce subito.

Alla faccia del pensierino!”

Ah, non rompere! Tutti a lamentarvi! Dai, muovetevi, dobbiamo dare il regalo a Shavo!”

Dovete?” domanda Sonia confusa.

Abbiamo fatto una bella colletta!” svela Diana, lanciando un'occhiata complice a suo marito.

Ci sono anche io!” strilla Daron.

Ehm... Angela, tu ne sai qualcosa?” Sonia si volta verso la sua amica.

Ovviamente, ma io e Serj non abbiamo preso parte al regalo. Poi scoprirai perché.”

Sako, Daron, Diana e John si radunano attorno a Shavo che, colto alla sprovvista, li osserva come se fossero pazzi.

Questo è da parte di noi quattro! Diciamo che il regalo non può essere fisicamente qui” spiega brevemente il batterista, consegnando una bustina da lettera bianca al suo amico.

No, che cazzo avete combinato? Dai, no, non lo voglio aprire!”

Hai anche il coraggio di lamentarti dopo i regali pazzeschi che ci hai fatto?” si indigna Sako.

E va bene!” Shavo tira un lungo sospiro e porta fuori dalla bustina un cartoncino giallo. Riconosce subito la grafia piccola e precisa di John. “Caro Shavo” comincia a leggere ad alta voce, “noi quattro abbiamo deciso di farti un regalo che, per motivi di spazio, non abbiamo portato qui. Quindi sappi che hai un nuovo impianto stereo, devi solo andare a ritirarlo da... un momento! Ma ho letto bene? Un nuovo impianto stereo?”

Esatto!” conferma Daron, prendendo a saltellare sul posto come un bambino.

Ma che problemi avete? Siete dei pezzi di merda, io... io... ah, 'fanculo, ma cosa vi è saltato in mente?” biascica il bassista, profondamente emozionato. Ci manca poco che scoppi a piangere per la commozione.

Oddio, ragazzi!” aggiunge Sonia sgranando gli occhi e passandosi una mano sulla fronte.

Ultimamente stava rompendo perché il suo stava cominciando a difettare, così abbiamo deciso di cogliere la palla al balzo” spiega semplicemente John facendo spallucce.

Shavo si butta praticamente addosso al batterista, poi stringe in un abbraccio anche Daron, Diana e Sako. “Io vi odio, siete dei bastardi, non dovevate!”

Facciamo ciò che vogliamo, chiaro?” ribatte Sako, poi sventola in aria una bustina viola che stringeva in mano. “E non è finita qui!”

Cosa vuol dire?” Shavo è sconcertato.

Ho deciso di aggiungere un pensierino!”

Anch'io!” aggiunge Daron, consegnandogli a sua volta un pacchetto.

Shavo scarta prima il regalo di Sako: un cappellino da baseball dei Motörhead.

Oh merda, è troppo bello! Il mio cominciava ad andare a pezzi! Grazie Sako, ma mi volete ammazzare con questi regali?” esclama con gli occhi che brillano. Per lui è un infarto dietro l'altro, ricevere regali lo emoziona sempre!

Apri il mio!” si intromette Daron, che nel frattempo sta tenendo d'occhio Serj con la coda dell'occhio. Deve presenziare all'apertura del suo regalo, sa già che ci sarà da ridere; ma per fortuna i coniugi Tankian non si sono ancora avvicinati al loro mucchio di pacchi, tanto sono presi dallo scarto degli altri.

Okay! Malakian, questa carta con gli elefanti arancioni fa cagare, ma dove le peschi queste cose?”

Io sono pieno di risorse!”

Il bassista, dopo un paio di secondi, si rigira tra le mani una custodia blu di forma ovale e un po' schiacciata e capisce subito che si tratta di un paio di occhiali. Non perde tempo e la apre, curioso.

Oddio, ma sono... degli occhiali a specchio?”

Certo, per te che sei un truzzo!” gli spiega Daron.

Shavo scoppia a ridere e batte una pacca sulla spalla al suo amico. “Sei micidiale! Grazie!”

Sta per ringraziare anche Sako con un abbraccio, ma proprio in quel momento Angela arriva accanto a lui con un pacco avvolto in carta dorata. Shavo prende tra le braccia il grande pacco e lo poggia per terra, poi si china per aprirlo. “Grazie Angela! Questo e da parte di te e Serj, giusto?”

Da parte mia, di Serj e di Rumi” spiega lei con un dolce sorriso.

Lui si sbarazza dell'involucro, ma ancora c'è un ostacolo tra lui e il suo regalo: una scatola color panna, che ha l'aria di contenere qualcosa di importante.

Anche Serj si avvicina ai due.

Shavo solleva il coperchio e, appena dà una sbirciata all'interno, quasi si sente male.

Cos'è?” domanda Sonia con curiosità, precipitandosi verso il gruppetto.

Ecco cos'è” mormora suo marito, estraendo dalla scatola un vaso in ceramica dai colori vivaci. L'oggetto presenta uno stile moderno, è allungato e di una forma irregolare. I colori predominanti sono il bianco, il nero, il rosso, il viola e il blu, che si intersecano in un'intricata decorazione astratta.

Ma...” farfuglia il bassista, spostando lo sguardo dal vaso a Serj e Angela.

Che c'è? Non ti piace?” domanda Angela preoccupata.

È fatto artigianalmente, dipinti compresi. Non da me eh, ancora non sono arrivato a tanto!” illustra Serj, facendo notare a Shavo quelle piccole e impercettibili imperfezioni che rendono quell'oggetto unico.

Mi state chiedendo se mi piace? Cioè... ho capito, avete intenzione di uccidermi, di farmi venire un infarto!”

Shavo ci impiega qualche secondo a riprendersi, poi stringe Serj e Angela in un abbraccio e infine richiama l'attenzione di Rumi.

Quest'ultimo stava giocando insieme a Emma e le sue nuove costruzioni in legno, ma quando si sente chiamare si avvicina subito a Shavo.

Amore, guarda un po' cosa ho ricevuto!”

Un vaso” risponde il bambino prontamente.

Esatto! Guarda quanto è bello! Ora lo potrò mettere al posto di quello che si è rotto questa mattina! Abbiamo trovato una soluzione, hai visto?” gli spiega Shavo con un enorme sorriso sulle labbra.

Rumi osserva per un secondo la sua manina attraversata da un grande cerotto, poi grida di gioia e abbraccia Shavo. “Sono contento!”

Anche io tesoro, anche io sono molto contento!”

Abbiamo reso felici ben due persone” commenta Serj con una risatina, lanciando un'occhiata complice a sua moglie.

Che ne dici se andiamo a consegnare gli altri regali?” propone lei.

Sì, mancano ancora John, Diana e Sonia.”

Così i due consegnano gli ultimi tre pacchetti.

Il primo ad aprire è John, che riceve un paio di cuffie professionali della Sennheizer e una decina di libri.

Le due ragazze invece si ritrovano ad aprire un sobrio e pregiato cofanetto, contenente una collana completamente in argento. Il ciondolo consiste in un occhio dalla lavorazione e i dettagli curati e minuziosi.

Ma state scherzando? Sono i gioielli di Serj? No, voi siete impazziti!” Sonia è senza parole, quell'oggetto è talmente prezioso che ha quasi paura di prenderlo in mano.

Sì, sono impazziti. Io... non so che dire” aggiunge Diana, palesemente sconvolta.

Vi piace? A me un sacco: Serj me ne ha regalato uno e quando l'ho visto sono rimasta sorpresa da quanto fosse bello!” racconta Angela.

Ma siete esagerati, cioè... io vi picchio!” Diana non riesce proprio a riprendersi.

È un regalo bellissimo, non so come ringraziarvi!” Sonia stringe prima Angela e poi Serj in un forte abbraccio, quasi sul punto di scoppiare a piangere.

Lei e Shavo sono simili sotto questo punto di vista, si sono proprio trovati.

Sono sconvolta. Serj, è pazzesco, ancora meglio delle mie aspettative! Le bozze non rendono l'idea!” si complimenta l'altra, ringraziando anche lei la coppia con un abbraccio.

Dato che ci siete, aprite i miei regali!” si intromette Daron, perennemente a sproposito. Il chitarrista consegna tre pacchetti uguali alle ragazze, che storcono il naso davanti alla carta regalo con i folletti.

Daron, per caso hai un accordo con qualche fabbrica di carta regalo che ti stampa i fogli personalizzati?” si informa Sonia perplessa.

No, è che io mi impegno per trovare i gadget più adatti a tutti!”

Le tre ricevono una lussuosissima trousse stracolma di trucchi di ogni genere e una sciarpa di seta pregiata.

Questo verde così tenue mi piace un sacco, è proprio il mio colore! Daron, come hai fatto ad azzeccare?” chiede Angela, provandosi subito il suo nuovo foulard.

Ha fatto centro anche con me!” concorda Sonia, mostrando alla sua amica la sua sciarpa di un leggero color sabbia.

Siete sorprese? Pensavate che non me ne intendessi, eh? Potrei fare lo stilista!” commenta Daron. Poi si rivolge a Diana: “Quel violetto calza a pennello con i tuoi occhi!”.

Non ti posso dare torto! Sei stato un angioletto!” ribatte lei con un sorriso raggiante.

Tutte lo ringraziano calorosamente. Nonostante sia un idiota nella maggior parte dei casi, come si può non voler bene a Daron?
“Daron!” esclama John, raggiungendolo a grandi falcate. “Dove hai trovato questo modellino di Tama? È magnifico!”

Hai aperto il mio regalo senza aspettarmi?” si rivolta il chitarrista, deluso.

Non pensavo volessi assistere allo scarto. Comunque, questo modellino assomiglia un sacco alla mia batteria!” continua lui. Infatti tra le mani stringe una scatola di cartone contenente la miniatura di una batteria della Tama.

L'ho presa per quello, mi ha conquistato! E l'abbonamento ti è piaciuto?”

John sventola in aria il suo abbonamento annuale per Netflix. Il suo amico gliel'ha preso perché sa che il batterista passerebbe intere giornate a guardare serie tv: a volte lui e Shavo si riuniscono a casa dell'uno o dell'altro per stare incollati al televisore. Sinceramente Daron non sa come facciano a perdere tutto quel tempo, lui ci ha provato ma non ne è diventato dipendente.

Non è un nerd.

Tu mi conosci troppo bene” commenta il batterista.

Diana, John, venite qui! Dovete ancora aprire il nostro regalo!” strilla Shavo, consegnando ai due quella che apparentemente sembra una lettera.

Una bolletta?” scherza Diana, mentre John afferra la bustina e tenta di aprirla senza romperla.

Dopo qualche secondo il batterista estrae dalla busta un foglio ripiegato in tre, lo apre e comincia a leggerlo con gli occhi. Diana si solleva sulle punte e si sporge oltre la sua spalla per poter sbirciare.

Un televisore... da 92 pollici?” John è sconvolto.

Della Mitsubishi. Ed è pure 3D” aggiunge Diana, pallida come un cencio.

Sì, sarà come avere il cinema a casa vostra! È accessoriato di tutto, poi ci potete attaccare il pc e vedere ciò che volete! È un modello abbastanza recente, mi pare sia uscito nel 2011, ma l'ho trovato in super sconto e ho subito pensato a voi! Però dovete andare a ritirarlo, logicamente non potevo portarlo qui, altrimenti per andare via dovevate chiamare un camion!” blatera Shavo, senza accorgersi delle occhiate indecifrabili che Diana e John gli stanno lanciando. “Ehm, ragazzi, state bene?” domanda infine.

Tu non stai bene” afferma John dopo essersi – forse – ripreso dallo shock.

Intanto anche Sonia li raggiunge.

Voi avete idea di cosa sia un piccolo pensierino di Natale?” domanda Diana.

Voi mi avete regalato l'impianto, che volete?” fa notare Shavo.

Cosa c'entra?” obietta John.

C'entra eccome! Almeno potrai sfruttare l'abbonamento di Netflix che ti ha regalato Daron come si deve!”

Vi prego, posso venire a vedere l'hockey e il wrestling in 3D a casa vostra?” Daron giunge alle spalle dei due.

Ma nessuno gli risponde: la coppia è ancora sconvolta.

Dopo qualche minuto, quando i due si riprendono, consegnano a Sonia e Angela un buono per andare a fare shopping in un bel negozio di abbigliamento in Hollywood Boulevard. Erano tentati di comprar loro qualche capo d'abbigliamento, ma avevano paura di sbagliare.

Sbaglio o Serj e Angela non hanno ancora scartato i loro regali?” esclama Sako, indicando alcuni pacchetti ancora abbandonati in un angolo.

Io qualcuno l'ho aperto” dice Angela.

Il mio per Serj bisogna lasciarlo per ultimo, è il pezzo forte!” esclama Daron sghignazzando.

Serj riceve da Sako un paio di calze termiche, utilissime per stare all'aria aperta anche d'inverno, e un libro di ricette vegetariane provenienti da tutto il mondo.

Anche John e Diana hanno optato per dei regali utili: una tuta da ginnastica e un paio di scarponi indistruttibili per la campagna e le lunghe passeggiate in mezzo alla natura.

Serj apprezza ogni singola cosa.

Bene, è arrivato il nostro turno! Ci tengo particolarmente, ho scelto io i regali!” dice Shavo con orgoglio.

Serj e Angela rimangono perplessi quando scartano due pacchetti identici: hanno ricevuto un kindle ciascuno.

Nonostante nessuno di loro usi il kindle. A casa hanno una fornitissima libreria.

Angela rivolge comunque a Shavo e Sonia un sorriso. “Grazie, è un regalo utilissimo!”

Ci sono anche dei libri dentro” osserva Serj, che l'ha già acceso per curiosare un po'.

Li ha scelti Shavo a caso, una sera che non sapeva cosa fare” racconta Sonia, dando di gomito al marito.

Non è vero, ho letto le trame!” si difende lui.

Non dire fesserie!”

Comunque” cambia discorso il bassista, “siccome ci sembrava poco, abbiamo deciso di aggiungere un altro regalino!”

Poco?” sbotta Angela sgranando gli occhi.

L'aggiunta consiste in un MAC fisso.

Alla faccia dell'aggiunta! Ma – probabilmente l'avete notato anche voi – i coniugi Odadjian non hanno badato a spese per questo Natale.

È logico che dopo lo scarto dei regali tutti i loro amici li vogliano ammazzare.

Oh, è arrivato il momento che attendevo da mesi!” strepita Daron, ficcando tra le mani di Serj una piccola scatolina avvolta da un altro tipo di carta regalo molto fantasiosa: con i cavalli.

I cavalli?” domanda Serj.

Daron è già ricurvo su se stesso per le risate.

Vabbè, apriamo.”

Serj si trova davanti una scatolina. Poi la apre, e ne estrae un'altra scatolina ancora più piccola. Apre anche quella, ma continua a trovare solo scatoline, tutte incastrate una dentro l'altra.

Malakian, mi stai prendendo per il culo?”

Mmh... in parte” bofonchia quello, asciugandosi le lacrime per le troppe risate.

Tutti li accerchiano, curiosi e perplessi.

Quante altre scatoline devo aprire? Ah, ecco, finalmente!” Il cantante afferra una bustina rossa e lascia cadere a terra l'ultima scatola, in cui ha finalmente trovato il regalo.

Serj, comincia a temere per la tua salute mentale” lo avverte John, che è preoccupato pur non sapendo nulla dei piani di Daron.

Lui apre la bustina e trova un cartoncino piuttosto sbilenco. Su di esso, con un pennarello rosso, la grafia disordinata di Daron recita:


Complimenti! Hai risolto il gioco delle scatoline, quindi hai diritto a un premio!

Congratulazioni, hai vinto un cavallo!!!


Daron ormai si sta rotolando tra le cartacce e i nastrini sparsi per terra, quasi soffocato dalle sue stesse risate.

Cosa vuol dire che ho vinto un cavallo?”

Un cavallo?!” sbottano gli altri all'unisono.

Daron, sei un coglione, io non ci posso credere! Cosa significa?” cerca di capire Serj.

Che ti ho regalato un cavallo, lo devi andare a prendere dopodomani!” bofonchia Daron tentando invano di darsi un contegno.

Anche Sako, Shavo e John scoppiano a ridere.

Serj intanto scuote la testa. “Non ci posso credere. Ma sai che ti dico? Questo regalo mi piace un sacco!”

Il commento del cantante fa perdere il contegno anche alle ragazze.

Ma lo scarto dei regali non si è ancora del tutto concluso.

Sonia, Diana e Angela ricevono una piacevole sorpresa dai loro mariti: passeranno un weekend in un certo benessere, loro tre senza mariti e figli nei dintorni. Tre giorni tra amiche.

Loro impallidiscono, in parte perché non si aspettavano questo regalo, in parte perché hanno paura di ciò che potrebbe accadere mentre loro sono via.

Anche le ragazze consegnano i regali ai loro amati.

Serj riceve da Angela un completo elegante, che lui apprezza molto. Lei sa che suo marito li usa spesso per le occasioni importanti, quindi ha deciso di puntare su qualcosa di utile.

Anche Diana la pensa allo stesso modo, infatti ha preso per John un pesantissimo impermeabile nero, proprio come piace a lui.

Infine Sonia si è dovuta adattare alla fissa per la tecnologia di Shavo, regalandogli l'ultimo modello di videocamera da collegare al cellulare. Lui la apprezza molto, afferma che la porterà sul palco e la applicherà anche alla macchina per fare i video mentre guida.

Mentre gli adulti aprivano i loro regali, i piccoli non hanno perso tempo e hanno già cominciato a provare i nuovi giochi.

Rumi ed Emma giocano insieme e condividono i loro nuovi tesori, mentre Shavo Dylan ha preso a sfrecciare in sala da pranzo con la sua nuova bici e Hayk Victor strimpella la sua mini Gibson in piedi su una sedia.

Bambini! Che cos'è tutto questo casino? Andiamo, ho proprio voglia di sfidare qualcuno a Giutar Hero!” attira la loro attenzione Daron.

I quattro subito accorrono all'appello e si precipitano nei pressi del televisore.

Il soggiorno sembra un campo di battaglia, c'è più carta sparsa per la stanza che nella fabbrica della Fabriano, ma poco importa: Shavo Dylan accende la tv e Hayk procura il loro Giutar Hero 5. L'ha regalato Daron a Shavo quasi dieci anni prima perché contiene They Say degli Scars On Broadway, ma ormai i bambini sono diventati più bravi del padre e perfino di Daron.

Ci uniamo a voi!” annunciano Shavo e Sako, sedendosi a terra.

Serj e John si lanciano un'occhiata complice, poi domandano a Sonia: “Per caso avete gli scacchi?”.

Certo, anche se non li usiamo mai. Ora ve li porto!”

Così i due, armati di scacchiera, si recano in sala da pranzo e intraprendono una bella partita.

Noi cosa facciamo? Sono quasi le sei...” domanda Diana, lanciando un'occhiata in direzione della cucina.

E se mettessimo un po' in ordine?” propone Angela, dando voce ai pensieri della sorella.

Ma non ci pensate nemmeno, a quello penserà la lavastoviglie! Sediamoci e rilassiamoci un po': è Natale per tutti!” sentenzia Sonia.

Le tre trascorrono un po' di tempo insieme, chiacchierano del più e del meno, esaminano bene i regali ricevuti e sorseggiano un po' di spumante.

Poi le sorelle Madatyan si avvicinano a John e Serj, che ancora sono alla prima partita.

Bastardo. Prima o poi ti mangerò quell'alfiere” borbotta John, facendo avanzare un pedone.

Serj non risponde: osserva la scacchiera in cerca di una soluzione per poter catturare il re di John. Se non fosse per quei maledetti pedoni ci sarebbe riuscito.

John, sei spacciato, ti sono rimasti solo il re e qualche pedone” commenta Angela.

Tra l'altro Serj mi sta bloccando sempre di più con l'alfiere e la regina” aggiunge lui con un sospiro.

Sapete, io non ho mai imparato a giocare a scacchi” ammette Sonia, che infatti non ha capito un accidente di quel discorso.

Davvero? A me l'aveva insegnato mio zio” racconta Angela. “Tu, Diana, non hai mai voluto imparare all'epoca.”

Vero, però nell'ultimo periodo ci sto prendendo la mano. Anche se contro John perdo sempre” risponde sua sorella con un sorriso.

Se vuoi ti possiamo insegnare, Sonia!” si illumina John.

Certo! Ma prima finite la partita, altrimenti perdete la concentrazione” accetta lei con entusiasmo.

Incredibilmente John riesce, con una serie di manovre strategiche, a mandare avanti un pedone fino all'estremità opposta della scacchiera e ottenere nuovamente la sua regina. La partita viene vinta dal batterista.

Poi i quattro giocatori di scacchi si mettono di impegno per spiegare a Sonia le regole base.

Intanto, nella stanza accanto, si sta scatenando il putiferio per via del Giutar Hero.

Perché non provate con i Megadeth?” propone Sako.

Ma non ci penso nemmeno! Ecco, adesso sì che si ragiona: Sultans Of Swing, Dire Straits!” esulta Daron, selezionando il massimo livello di difficoltà. “Chi mi vuole sfidare su questa? Io sicuramente farò il cento percento del punteggio, quindi non c'è partita!”

Ma è noiosa questa canzone” si lamenta Hayk Victor.

Ehi moccioso, prova a ripeterlo e ti appendo nell'albero di Natale!” si rivolta il chitarrista. Lui adora quel brano.

Ti sfido io!” afferma Shavo.

Povero bassista fallito!”

Daron mette su una performance discreta, ma viene battuto da Shavo che non sbaglia nemmeno una volta.

Bassista fallito eh? Pensa che io, da bassista quale sono, ho suonato la parte di chitarra e ho fatto un punteggio più alto del tuo!” lo sfotte Shavo.

Io adesso voglio sfidare Sako!” afferma Shavo Dylan.

Ma io con quest'affare non so fare niente! Vabbè, proviamo! Che canzone vorresti fare?” acconsente lui.

Uhm... io so fare bene i Coldplay... i Kings Of Leon...”

Ma no, piccolo Shavo, mi deludi! Io pensavo che suonassi roba come Iron Maiden e Rammstein!” interviene Daron.

E va bene, allora facciamo Du Hast dei Rammstein!” decide il bambino, cercando il brano nella lista.

Questo mi vuole uccidere” mormora il povero Sako.

Non c'è partita: ovviamente vince Shavo Dylan. Sako riesce addirittura a farsi buttare fuori dal palco.

Sei un ignorante!” lo prende in giro Shavo tra le risate.

Dopo ti voglio sfidare!” afferma l'altro.

Hayk Victor intanto ha lanciato una sfida a Rumi, e lui l'ha accettata. Infatti questo è l'unico videogioco che il piccolo Tankian conosce e a cui sa davvero giocare.

I due suonano a turno You Give Love A Bad Name dei Bon Jovi, mentre il loro pubblico si diletta in performance canore indecenti.

Che ci possiamo fare, lo spumante è giunto anche lì.

Emma, tu non sai giocare a Guitar Hero?” domanda Sako, vedendo che la piccola si limita ad assistere da un angolino.

Lei scuote la testa.

Così Daron provvede subito a rimediare e le insegna le regole base. Ha comunque paura che per lei il gioco sia troppo difficile: non ha ancora compiuto due anni.

Come inizio, Shavo propone una canzone abbastanza semplice: Blue Orchid dei The White Stripes.

Ma ormai tutti abbiamo capito di che pasta è fatta Emma Dolmayan: dopo qualche secondo di titubanza, in cui tenta di capire il meccanismo del gioco, la bimba comincia a suonare in maniera quasi perfetta.

L'avevamo sottovalutata” commenta Shavo, quasi terrorizzato.

Quando Emma apprende che nel gioco è presente anche The Spirit Of Radio dei Rush, nessuno è in grado di farle cambiare idea: vuole quella e basta.

Shavo riprende il momento epico con il cellulare, mentre Emma gioca una fantastica partita e ottiene un punteggio abbastanza alto.

Adesso mettiamo They Say!” esclama Hayk Victor, lanciando un'occhiata a Daron.

Tutti esultano e pretendono che sia proprio il chitarrista originario a suonare la canzone.

La serata si conclude con il Guitar Hero che quasi scoppia per quanto lo stanno usando e tutti che si dilettano in cori da stadio e balletti improbabili – quest'ultima cosa solo Daron, però.

In sala da pranzo, si disputano accese partite di scacchi in cui volano gli insulti più fantasiosi; tutti alla fine si alleano contro John, perché è bravo e vince sempre lui.

La casa non sembra neanche più una casa, ma una discarica.

Alla fine tutti restano anche a cena, perché il cibo e il vino da finire sono ancora tanti e si sa che non si deve mai sprecare niente.

E i regali da portare via alla fine sono talmente tanti che gli ospiti sono quasi tentati di chiamare un'agenzia di traslochi.

Un normalissimo Natale, insomma!




Note della stupida autrice:

Eccomi eccomi, sono riuscita a concludere anche quest'ennesimo scempio e pubblicare anche la seconda parte della one shot *-*

Alloooora... che dire? Se devo essere sincera non sono del tutto soddisfatta, forse avrei voluto curarla di più... ma in fondo era una sciocchezza, spero solo di essere riuscita a suscitare qualcosa in voi (che siano risate, vomito, occhi a cuoricino, teste sbattute sulla tastiera del pc con disperazione) XD

Non ho tanto da aggiungere, solo qualche piccola noticina. Voglio lasciarvi un'idea della merce nominata nello scambio dei regali, almeno quella che realmente esiste e da cui ho preso ispirazione!

Ecco a voi i gioielli di Serj che lui e Angela hanno regalato a Diana e Sonia:

https://serjtankian.com/products/copy-of-elect-the-dead-all-seeing-eye-gold-pendant

Beh, che ve ne pare? Carini, no? Chi non vorrebbe ricevere questa meraviglia per Natale?

Questo invece è ciò che Sako ha ricevuto dalla coppia Tankian, un altro grandissimo fortunato (era il minimo, dopo aver fatto Babbo Natale XD):

https://serjtankian.com/collections/watches/products/harakiri-rays-watch

Infine, questo è il televisore da 92 pollici che John e Diana hanno ricevuto da Shavo e Sonia, o almeno, questo è un articolo che lo descrive alla perfezione:

http://www.gadgetblog.it/post/13475/mitsubishi-840-3d-dlp-home-cinema-tv-92-pollici-nel-salotto-di-casa

Riusciranno questi due poveretti a farlo entrare in casa?

Secondo me il top resta comunque il cavallo! O se preferite il volo col paracadute...

Inoltre ci tenevo a specificare che nel Giutar Hero 5 sono presenti davvero tutte le canzoni che ho nominato, inclusa quella degli Scars On Broadway. Era doveroso inserire questo gioco ^^

Altro che Just Dance XD

Bene, ne approfitto per farvi tanti auguri di buona Epifania (che tutte le feste porta via, ahahahahahah XD) e attendo i vostri pareri, sono molto curiosa di sapere cosa pensate di tutto ciò :3

Alla prossima (si spera mercoledì) con gli aggiornamenti nel nostro fandom preferito :3



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