E il mondo trattiene il fiato

di Lady White Witch
(/viewuser.php?uid=168967)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Alea iacta est ***
Capitolo 2: *** Dominum terrarum orbi natum ***
Capitolo 3: *** Frater tuus magnis clamoribus rem gessit ***
Capitolo 4: *** Perpetuus patronus Romani imperii (Tiberio Giulio Cesare) ***
Capitolo 5: *** Iuvenis ***
Capitolo 6: *** Non sine magno angore animi ***
Capitolo 7: *** Mater Patriae ***
Capitolo 8: *** Solum Augusti sanguinem ***
Capitolo 9: *** Oderint dum metuant ***
Capitolo 10: *** Princeps Iuventutis ***
Capitolo 11: *** Octaviae Cesaris filiae ***
Capitolo 12: *** Salutatio ***
Capitolo 13: *** Deus ***



Capitolo 1
*** Alea iacta est ***


Autrice: Lady White Witch
Titolo: E il mondo trattiene il fiato
Pairing: Nessuno 
Genere: malinconico, introspettivo 
Rating: Verde
Avvertimenti: Drabble, Ooc 
                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit

Sapevi che ogni volta che leggi una storia senza recensire, un autore smette di scrivere?
Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Salva uno scrittore dall'estinzione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 "Re Jaehaerys una volta mi disse che follia e grandezza sono le due facce della stessa moneta. Ogni volta che nasce un nuovo Targaryen, disse, gli dèi lanciano in aria quella moneta, e il mondo trattiene il fiato aspettando di vedere su quale faccia cadrà." 
(Ser Barristan Selmy Le cronache del ghiaccio e del fuoco)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I

Alea iacta est




{ 106 parole }

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Il Rubicone scorre pacifico e Cesare lo guarda, inquieto. Sente gli sguardi dei soldati su di sé. Hanno paura.
Cosa sceglierà? Li congederà o continuare a marciare? Ha solo due scelte. Entrambe rischiose. 
Quel fiumiciattolo rappresenta il confine tra la Gallia Cisalpina e l’Italia. Se lo attraversa, dichiarerà guerra aperta a Roma. Anzi, a Pompeo e al Senato. Roma non è sua nemica. E’ il suo premio. Non vuole distruggerla: a che gli gioverebbe governare una città di cenere ed ossa? 
La possibilità di vittoria sono minime, ma  Roma è la sua città, sua e degli Iuli. Non la lascerà nelle mani di un burattino del Senato. 
 




 

 

 

 

 

 

 

 

_____________________________________________________________________

 

 

 Raccolta di drabble incentrata sulla gens che, nel bene e nel male, ha segnato la storia di Roma: la gens Giulio-Claudia.
Un piccolo esperimento che, spero, risulti di vostro gradimento.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Dominum terrarum orbi natum ***


Autrice: Lady White Witch
Titolo: E il mondo trattiene il fiato
Pairing: Nessuno 
Genere: malinconico, introspettivo 
Rating: Verde
Avvertimenti: Drabble, Ooc 
                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit

Sapevi che ogni volta che leggi una storia senza recensire, un autore smette di scrivere?
Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Salva uno scrittore dall'estinzione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 "Re Jaehaerys una volta mi disse che follia e grandezza sono le due facce della stessa moneta. Ogni volta che nasce un nuovo Targaryen, disse, gli dèi lanciano in aria quella moneta, e il mondo trattiene il fiato aspettando di vedere su quale faccia cadrà." 
(Ser Barristan Selmy Le cronache del ghiaccio e del fuoco)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

II

Dominum terrarum orbi natum





{ 100 parole }

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
“Quiriti, questo ritardo è giustificato. E’ nato un padrone dell’intero universo.”
Gaio si limitò a sorridere alla battuta di Publio Nigidio e si mise a sedere.
Padrone dell’universo? Era troppo pragmatico per crederci: gli bastava che Ottavio gli sopravvivesse, piccolo e cagionevole com’era. Gli Dei erano stati crudeli: finalmente aveva un erede, ma era debole.
 Suo figlio era entrato nel mondo tossendo, non urlando. Come poteva comandare senza una voce potente? Chi avrebbe temuto un generale malaticcio?
Sospirò. Forse avrà altri figli, altre speranze per il futuro della sua gens. Ottavio sarà solo un piccolo rametto spezzato troppo presto.



 

 

 

 

 

 

 

 

_____________________________________________________________________

 

1.      Svetonio racconta il giorno in cui Ottaviano nacque, in Senato si stavano deliberando importanti decisioni riguardo alla congiura di Catilina, ma Ottavio vi giunse in ritardo a causa del parto. Quando P. Nigidio venne informato del motivo del ritardo, proclamò che era nato un padrone dell'intero universo. ( Liber II Augustus, par 94 nota ac vulgata res est P. Nigidium, comperta morae causa, ut horam quoque partus acceperit, affirmasse dominum terrarum orbi natum.

 

 

 Raccolta di drabble incentrata sulla gens che, nel bene e nel male, ha segnato la storia di Roma: la gens Giulio-Claudia.
Un piccolo esperimento che, spero, risulti di vostro gradimento.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Frater tuus magnis clamoribus rem gessit ***


Autrice: Lady White Witch
Titolo: E il mondo trattiene il fiato
Pairing: Nessuno 
Genere: malinconico, introspettivo 
Rating: Verde
Avvertimenti: Drabble, Ooc 
                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit

Sapevi che ogni volta che leggi una storia senza recensire, un autore smette di scrivere?
Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Salva uno scrittore dall'estinzione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 "Re Jaehaerys una volta mi disse che follia e grandezza sono le due facce della stessa moneta. Ogni volta che nasce un nuovo Targaryen, disse, gli dèi lanciano in aria quella moneta, e il mondo trattiene il fiato aspettando di vedere su quale faccia cadrà." 
(Ser Barristan Selmy Le cronache del ghiaccio e del fuoco)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

III

Frater tuus magnis clamoribus rem gessit

{ 109 parole }

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Ottaviano era un giocatore generoso. Se lo poteva permettere, non perdeva quasi mai.
Giocare era come la politica. Valutava l’avversario, prevedeva le sue mosse. Niente era lasciato al caso.
Con Druso era diverso. Vincere era difficile. Il ragazzo era imprevedibile, alternava entusiasmo e calma, impulsività e momenti di riflessione. Come lui alla sua età.
Erano simili, più di quanto gli piacesse ammettere. Ma a dispetto delle dicerie, Druso non era suo figlio. Non di sangue, almeno. Lo considerava suo, lo amava. Vedeva la gloria degli Iuli in lui.  
“Hai perso molto, Druso.”
“Guadagnerò il doppio.”
“Come? Con la fortuna?”
“No padre: ragionando.”
Ottaviano sorrise.
Druso sarà il suo erede.















_____________________________________________________________________

 

1.  

« Mio Tiberio, noi abbiamo passato molto piacevolmente le Quinquatrie; abbiamo infatti giocato durante tutti questi giorni e abbiamo riscaldato il tavolo da gioco. Tuo fratello [Druso maggiore] ha partecipato al gioco con alte grida; alla fine, ad ogni modo, non ha perduto molto, ma dopo le perdite, a poco a poco si è rifatto oltre quanto sperava. Io invece ho perduto ventimila sesterzi, ma perché, secondo la mia abitudine, fui un giocatore estremamente generoso. Se avessi richiesto infatti quanto ho condonato a ciascuno, avrei vinto almeno cinquantamila sesterzi. Ma va bene così; la mia generosità infatti mi porterà fino alla gloria celeste. »

(Svetonio, Augustus, 71.)

 

 Raccolta di drabble incentrata sulla gens che, nel bene e nel male, ha segnato la storia di Roma: la gens Giulio-Claudia.
Un piccolo esperimento che, spero, risulti di vostro gradimento.

 



Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Perpetuus patronus Romani imperii (Tiberio Giulio Cesare) ***


Autrice: Lady White Witch
Titolo: E il mondo trattiene il fiato
Pairing: Nessuno 
Genere: malinconico, introspettivo 
Rating: Verde
Avvertimenti: Drabble, Ooc 
                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit

Sapevi che ogni volta che leggi una storia senza recensire, un autore smette di scrivere?
Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Salva uno scrittore dall'estinzione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 "Re Jaehaerys una volta mi disse che follia e grandezza sono le due facce della stessa moneta. Ogni volta che nasce un nuovo Targaryen, disse, gli dèi lanciano in aria quella moneta, e il mondo trattiene il fiato aspettando di vedere su quale faccia cadrà." 
(Ser Barristan Selmy Le cronache del ghiaccio e del fuoco)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IV

Perpetuus patronus Romani imperii

{ 104 parole }

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Suo padre voleva che rimanesse sulla difensiva. Avevano già perso una legione, perché rischiare di perderne altre?
Ma Tiberio  non voleva che il tradimento di Teutoburgo rimanesse invendicato: per questo aveva approfittato della disorganizzazione del nemico ed era avanzato, aveva aperto nuove strade, devastato e bruciato villaggi, messo in fuga i rivoltosi.
I Germani lo chiamavano la furia di Roma. Lo odiavano. Lo temevano. Sputavano nel dire il suo nome, quasi fosse una maledizione.  
Teutoburgo gli aveva fatto credere di poter ribellarsi a Roma, ma lui era la dimostrazione che si sbagliavano: non saranno mai liberi. Dovranno accettare il gioco di Roma o perire.

















_____________________________________________________________________

 

1.  

« [Tiberio] viene inviato in Germania [dopo la disfatta di Teutoburgo, nel 10] rafforza le Gallie, dispone gli eserciti, fortifica i presidi e [...] attraversa il Reno con l'esercito. Passa dunque all'attacco, mentre il padre [Augusto] e la patria si sarebbero accontentati di rimanere sulla difensiva. Avanza verso l'interno [forse lungo la valle del Lippe] apre nuove strade, devasta campi, brucia villaggi, mette in fuga tutti quanti lo affrontarono e con immensa gloria torna ai quartieri d'inverno senza aver perduto nessun soldato tra quelli che aveva condotto oltre il Reno. »

(Velleio Patercolo, Historiae Romanae ad M. Vinicium libri duo, II, 120, 1-2.)

 

 Raccolta di drabble incentrata sulla gens che, nel bene e nel male, ha segnato la storia di Roma: la gens Giulio-Claudia. Mi scuso per il ritardo nell’aggiornamento, la febbre mi ha lasciato poca tregua e stasera sono lucida appena il 60 %
Un piccolo esperimento che, spero, risulti di vostro gradimento.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Iuvenis ***


Autrice: Lady White Witch
Titolo: E il mondo trattiene il fiato
Pairing: Nessuno 
Genere: malinconico, introspettivo 
Rating: Verde
Avvertimenti: Drabble, Ooc 
                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit

Sapevi che ogni volta che leggi una storia senza recensire, un autore smette di scrivere?
Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Salva uno scrittore dall'estinzione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 "Re Jaehaerys una volta mi disse che follia e grandezza sono le due facce della stessa moneta. Ogni volta che nasce un nuovo Targaryen, disse, gli dèi lanciano in aria quella moneta, e il mondo trattiene il fiato aspettando di vedere su quale faccia cadrà." 
(Ser Barristan Selmy Le cronache del ghiaccio e del fuoco)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

V

Iuvenis




{ 103 parole }

 

 

 

 

 

 

 

 

 



La carriera di Lucio era stata fulminea. Si era dimostrato capace, prima come questore e poi come edile, ed aveva meritato il ruolo di console. Anche se aveva solo vent'anni.
Era intelligente, come suo padre Agrippa. Aveva talento, secondo suo nonno.
Ma era giovane. Troppo, per i suoi uomini. Non lo sopportavano e non lo nascondevano.
I soldati sostenevano che era lì perché era l'erede di Augusto. I tribuni militari tacevano, ma era evidente che condividevano la stessa opinione dei loro uomini. Lucio sopportava. Doveva farlo, per dimostrare di essere superiore alle calunnie e che era degno del suo ruolo. Erede o meno.



 

 

 

 

 

 

 

 

_____________________________________________________________________

 

 

 Raccolta di drabble incentrata sulla gens che, nel bene e nel male, ha segnato la storia di Roma: la gens Giulio-Claudia.
Per chi non sapesse chi è Lucio Cesare: https://it.wikipedia.org/wiki/Lucio_Cesare

Un piccolo esperimento che, spero, risulti di vostro gradimento.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Non sine magno angore animi ***


Autrice: Lady White Witch
Titolo: E il mondo trattiene il fiato
Pairing: Nessuno 
Genere: malinconico, introspettivo 
Rating: Verde
Avvertimenti: Drabble, Ooc 
                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit

Sapevi che ogni volta che leggi una storia senza recensire, un autore smette di scrivere?
Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Salva uno scrittore dall'estinzione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 "Re Jaehaerys una volta mi disse che follia e grandezza sono le due facce della stessa moneta. Ogni volta che nasce un nuovo Targaryen, disse, gli dèi lanciano in aria quella moneta, e il mondo trattiene il fiato aspettando di vedere su quale faccia cadrà." 
(Ser Barristan Selmy Le cronache del ghiaccio e del fuoco)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VI

Non sine magno angore animi




{ 107 parole }

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Sentiva freddo. Gelo nelle ossa, nel corpo. Freddo il cuore, freddo il ventre. Tiberio tese la mano verso di lei per toccarla, ma si fermò.
Aveva paura di vederla sgretolarsi sotto il suo tocco. Fragile, povera Agrippina. Abbandonata, senza possibilità di scelta.
Lo sapeva, anche Tiberio stava soffrendo. Non avrà un matrimonio felice. Ma era egoista: si toccò la pancia e trattenne un sighiozzo. Ha pagato un prezzo alto per le scelte di altri, ma non si piegherà. Il suo orgoglio glielo impediva.
"Mi dispiace."
"Lo vedo."
"Io...io ti farò sposare con un brav'uomo."
"Lo so."
Io volevo te, pensò. Si trattenne. Non voleva rinvigorire il dolore.



 

 

 

 

 

 

 

 

_____________________________________________________________________

 

 

 Raccolta di drabble incentrata sulla gens che, nel bene e nel male, ha segnato la storia di Roma: la gens Giulio-Claudia.
Un piccolo esperimento che, spero, risulti di vostro gradimento.

Per saperne di più su Vipsania Agrippina: https://it.wikipedia.org/wiki/Vipsania_Agrippina.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Mater Patriae ***


Autrice: Lady White Witch
Titolo: E il mondo trattiene il fiato
Pairing: Nessuno 
Genere: malinconico, introspettivo 
Rating: Verde
Avvertimenti: Drabble, Ooc 
                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit

Sapevi che ogni volta che leggi una storia senza recensire, un autore smette di scrivere?
Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Salva uno scrittore dall'estinzione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 "Re Jaehaerys una volta mi disse che follia e grandezza sono le due facce della stessa moneta. Ogni volta che nasce un nuovo Targaryen, disse, gli dèi lanciano in aria quella moneta, e il mondo trattiene il fiato aspettando di vedere su quale faccia cadrà." 
(Ser Barristan Selmy Le cronache del ghiaccio e del fuoco)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VII

Mater Patriae




{ 110 parole }

 

 

 

 

 

 

 

 

 



"Il Senato voleva conferirle il titolo di Mater Patriae."
La schiava si interruppe. Era a disagio. Livia l'invitò a proseguire. Non aveva paura. Quello che stava per dirle non poteva essere peggiore di quando seppe della morte di Druso.
"L'imperatore ha dato il suo veto."
Rise.
Suo figlio era uno sciocco.
A Livia non interessava il titolo di Mater Patriae. Non le serviva. Aveva già tutto il potere ed il rispetto di cui aveva bisogno.
Tiberio stesso, il crudele imperatore, la temeva, ma era troppo sentimentale per ordinare ciò che era necessario. Era più fortunata di altri, grazie agli Dei.
"Tutto qui? Temevo che mi dovessi dire qualcosa di grave."




 

 

 

 

 

 

 

 

_____________________________________________________________________

 

 

 Raccolta di drabble incentrata sulla gens che, nel bene e nel male, ha segnato la storia di Roma: la gens Giulio-Claudia.
Un piccolo esperimento che, spero, risulti di vostro gradimento.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Solum Augusti sanguinem ***


Autrice: Lady White Witch
Titolo: E il mondo trattiene il fiato
Pairing: Nessuno 
Genere: malinconico, introspettivo 
Rating: Verde
Avvertimenti: Drabble, Ooc 
                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit

Sapevi che ogni volta che leggi una storia senza recensire, un autore smette di scrivere?
Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Salva uno scrittore dall'estinzione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 "Re Jaehaerys una volta mi disse che follia e grandezza sono le due facce della stessa moneta. Ogni volta che nasce un nuovo Targaryen, disse, gli dèi lanciano in aria quella moneta, e il mondo trattiene il fiato aspettando di vedere su quale faccia cadrà." 
(Ser Barristan Selmy Le cronache del ghiaccio e del fuoco)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VIII

 Solum Augusti sanguinem




{ 108 parole }

 

 

 

 

 

 

 

 

 



"Mia signora, il ponte deve essere distrutto."
"No, ora è sotto la mia protezione."
Agrippina non tentennò nel dirlo. 
Stava parlando con un soldato, qualsiasi segno di debolezza dovuto  alla sua condizione sarà usato contro di lei. Non poteva permetterlo. 
"Ma i Germani..."
"Non arriveranno. Mio marito li fermerà."
Non ne era sicura, Germanico non era riuscito a comunicarle lo stato delle truppe. Nessuna lettera, nessun nunzio. Niente. 
La sua decisione era
un salto nel buio. Era consapevole che se il ponte sarà distrutto le truppe romane in ritirata saranno condannate. Ma se arriveranno prima i Germani...no, non ci voleva pensare.
"State facendo una pazzia."
"Staremo a vedere."





 

 

 

 

 

 

 

 

_____________________________________________________________________

 

 

 Raccolta di drabble incentrata sulla gens che, nel bene e nel male, ha segnato la storia di Roma: la gens Giulio-Claudia.
Agrippina Maggionare: https://it.wikipedia.org/wiki/Agrippina_maggiore
Un piccolo esperimento che, spero, risulti di vostro gradimento.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Oderint dum metuant ***


Autrice: Lady White Witch
Titolo: E il mondo trattiene il fiato
Pairing: Nessuno 
Genere: malinconico, introspettivo 
Rating: Verde
Avvertimenti: Drabble, Ooc 
                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit

Sapevi che ogni volta che leggi una storia senza recensire, un autore smette di scrivere?
Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Salva uno scrittore dall'estinzione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 "Re Jaehaerys una volta mi disse che follia e grandezza sono le due facce della stessa moneta. Ogni volta che nasce un nuovo Targaryen, disse, gli dèi lanciano in aria quella moneta, e il mondo trattiene il fiato aspettando di vedere su quale faccia cadrà." 
(Ser Barristan Selmy Le cronache del ghiaccio e del fuoco)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IX

 Oderint dum metuant




{ 105 parole }

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Il potere era una cosa strana.
Era una cosa fragile, da proteggere. Lo volevano tutti, ma alcuni non erano disposti  a pagare il prezzo necessario per averlo.
Altri invece avrebbero sterminato la loro stessa famiglia per tenerlo.
Gaio  capiva Tiberio.
Lo aveva odiato, disprezzato con tutto il suo essere. Ma ora che era imperatore capiva le sue motivazioni. I traditori erano ovunque, tra i pretoriani, tra i senatori, persino tra le sue stesse sorelle. 
Solo il popolo era dalla sua parte. Ma era maleabile, potevano prima  amarlo e poi passare dalla parte dei suoi nemici. Era da solo. Ecco la maledizione di un dio tra gli uomini.







 

 

 

 

 

 

 

 

_____________________________________________________________________

 

 

 Raccolta di drabble incentrata sulla gens che, nel bene e nel male, ha segnato la storia di Roma: la gens Giulio-Claudia.
Un piccolo esperimento che, spero, risulti di vostro gradimento.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Princeps Iuventutis ***


Autrice: Lady White Witch
Titolo: E il mondo trattiene il fiato
Pairing: Nessuno 
Genere: malinconico, introspettivo 
Rating: Verde
Avvertimenti: Drabble, Ooc 
                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit

Sapevi che ogni volta che leggi una storia senza recensire, un autore smette di scrivere?
Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Salva uno scrittore dall'estinzione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 "Re Jaehaerys una volta mi disse che follia e grandezza sono le due facce della stessa moneta. Ogni volta che nasce un nuovo Targaryen, disse, gli dèi lanciano in aria quella moneta, e il mondo trattiene il fiato aspettando di vedere su quale faccia cadrà." 
(Ser Barristan Selmy Le cronache del ghiaccio e del fuoco)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

X

 Princeps Iuventutis




{ 105 parole }

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"Comprendo il tuo astio, cugino..."
No, non poteva. Tiberio era stato umiliato e privato dei suoi diritti. Anche se dichiarato nullo, 
il testamento era stato chiaro: il nonno voleva che lui diventasse imperatore.
Non Gaio. Lui.
Gaio era un incapace, amato per i meriti di suo padre. Tiberio era odiato per lo stesso motivo. Per una calunnia, un sospetto. Voleva credere che sua madre fosse migliore, non un'adultera assassina.  
"...per questo ho deciso di adottarti. Sarai mio figlio ed erede."
Fino a quando non avrò un figlio mio, allora tu non mi servirai più.
Non lo disse, ma era implicito. Lì si celava la sua condanna all'oblio. 

 

 

 

 

 

 

 

_____________________________________________________________________

 

 

 Raccolta di drabble incentrata sulla gens che, nel bene e nel male, ha segnato la storia di Roma: la gens Giulio-Claudia.
Un piccolo esperimento che, spero, risulti di vostro gradimento.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Octaviae Cesaris filiae ***


Autrice: Lady White Witch
Titolo: E il mondo trattiene il fiato
Pairing: Nessuno 
Genere: malinconico, introspettivo 
Rating: Verde
Avvertimenti: Drabble, Ooc 
                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit

Sapevi che ogni volta che leggi una storia senza recensire, un autore smette di scrivere?
Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Salva uno scrittore dall'estinzione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 "Re Jaehaerys una volta mi disse che follia e grandezza sono le due facce della stessa moneta. Ogni volta che nasce un nuovo Targaryen, disse, gli dèi lanciano in aria quella moneta, e il mondo trattiene il fiato aspettando di vedere su quale faccia cadrà." 
(Ser Barristan Selmy Le cronache del ghiaccio e del fuoco)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

XI

Octaviae Cesaris filiae




{ 101 parole }

 

 

 

 

 

 

 

 

Quel matrimonio la ucciderà.
Ottavia lo capì nel momento in cui incrociò lo sguardo del suo sposo: occhi troppo simili a quelli di Messalina. 
Lei era stata una sposa infelice, vincolata ad un uomo che non amava. Ed era finita in tragedia. 
La stessa sorte che toccherà a lei.
Se lo sentiva nel profondo, nell'intimità della sua anima. Conosceva troppo bene quegli occhi per illudersi che per lei sarà diverso, che gli dei avranno pietà. Non hanno avuto pietà di sua madre, perchè dovevano averne per lei?
Il suo destino era segnato. La sua marcia nuziale era un lugubre canto funebre.

 

 

 

 

 

 

_____________________________________________________________________

 

 

 Raccolta di drabble incentrata sulla gens che, nel bene e nel male, ha segnato la storia di Roma: la gens Giulio-Claudia.
Un piccolo esperimento che, spero, risulti di vostro gradimento.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Salutatio ***


Autrice: Lady White Witch
Titolo: E il mondo trattiene il fiato
Pairing: Nessuno 
Genere: malinconico, introspettivo 
Rating: Verde
Avvertimenti: Drabble, Ooc 
                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit

Sapevi che ogni volta che leggi una storia senza recensire, un autore smette di scrivere?
Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Salva uno scrittore dall'estinzione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 "Re Jaehaerys una volta mi disse che follia e grandezza sono le due facce della stessa moneta. Ogni volta che nasce un nuovo Targaryen, disse, gli dèi lanciano in aria quella moneta, e il mondo trattiene il fiato aspettando di vedere su quale faccia cadrà." 
(Ser Barristan Selmy Le cronache del ghiaccio e del fuoco)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

XII

 Salutatio




{ 110 parole }

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Claudio non voleva essere imperatore. Avrebbe preferito continuare a rimanere in disparte. Quando nessuno ti nota, vivi più a lungo. Era abbastanza che fosse ancora vivo, nonostante la sua famiglia non spiccasse per amore e solidarietà.
 
Ma il Fato - e i pretoriani - aveva deciso diversamente. 
"Ave, Cesare!"
"Ave, Imperator!"
Il sangue di Caligola era ancora fresco sulle mani dei suoi assassini, il corpo insepolto. Probabilmente anche la moglie e la figlia erano state uccise.
Inutilmente, non erano un rischio per la successione.
Vigliaccamente, erano sole ed indifese. 
Non lo disse ad alta voce. Rischiava la vita. Doveva rendere sicuro il suo nuovo ruolo. Poi avrebbe pensato alla giustizia. 

 

 

 

 

 

 

_____________________________________________________________________

 

 

 Raccolta di drabble incentrata sulla gens che, nel bene e nel male, ha segnato la storia di Roma: la gens Giulio-Claudia.
Un piccolo esperimento che, spero, risulti di vostro gradimento

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Deus ***


Autrice: Lady White Witch
Titolo: E il mondo trattiene il fiato
Pairing: Nessuno 
Genere: malinconico, introspettivo 
Rating: Verde
Avvertimenti: Drabble, Ooc 
                     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit

Sapevi che ogni volta che leggi una storia senza recensire, un autore smette di scrivere?
Dona l'8‰ del tuo tempo alla causa pro-recensioni.
Salva uno scrittore dall'estinzione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 "Re Jaehaerys una volta mi disse che follia e grandezza sono le due facce della stessa moneta. Ogni volta che nasce un nuovo Targaryen, disse, gli dèi lanciano in aria quella moneta, e il mondo trattiene il fiato aspettando di vedere su quale faccia cadrà." 
(Ser Barristan Selmy Le cronache del ghiaccio e del fuoco)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

XIII

Deus




{ 101 parole }

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pizzica la corda. La terra trema. 
Non ha paura. Riconosce la presenza degli dei. Ma il suo pubblico non capisce, ha paura. Non riconoscono gli dei.
La scossa è più intensa. Ora tutti hanno paura. Per merito dei soldati non se ne vanno, li trattengono. Hanno paura per la loro vita.
Sciocchi plebei! Non capivano, non potevano! Il loro infimo livello intellettuale non glielo permetteva. Ma era venuto a Neapolis per una ragione. E quel terremoto era una conferma a quanto già sapeva.
"Non c'è niente da temere - disse con fare rassicurante Nerone - Gli dei stanno applaudendo per me!"

 

 

 

 

 

_____________________________________________________________________

 

 

 Raccolta di drabble incentrata sulla gens che, nel bene e nel male, ha segnato la storia di Roma: la gens Giulio-Claudia.
Eccoci all'ultimo capitolo. Ringrazio chi mi ha seguito dal principio in questa raccolta, chi ha recensita e chi ha letto e apprezzato (spero) silenziosamente. 
Prossimamente, pubblicherò una nuova raccoltà. Il titolo è "Non è la carne e il sangue, ma il cuore che ci rende padri e figli."
Spero che risulti piacevole come questa. Alla prossima e grazie ancora di cuore a tutti.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3738091