Il caldo estivo

Il profumo del fieno

Riempie il respiro

E mi sento sereno

Si parla di passioni

Si ride del presente

Libero emozioni

E mi sento deficiente

Ancora insicuro

Dei sentimenti

Strano come il futuro

Ricordi passati momenti

E che importa

Se comandar è l'ansia

La strada non è mi corta

Quando si punta ad accarezzar una guancia

Ho inseguito l'ombra di una ragazza sorridente
 

Perdendomi fra le alte rose di spine graffianti in un giardino a me sconosciuto
 

Mi guidava quella voce di cui bramavo la fonte
 

Strisciando a terra scalando le siepi con desio crescente
 

Come il suono del cristallino ridere
 

Al centro del giardino arrivai trovandote
 

Tremante mi avvicinai
 

Tesi la mano mentre svanivi
 

E nella disperazione mi svegliai

La fresca erba accarezza i nostri corpi mentre bianche nubi

Ci donano l'ombra che serve ai nostri occhi

Per guardarci ed alle nostre anime per desiderarci

Un piccolo angolo di paradiso

Nascosto al mondo

Dove soli ci rifugiamo

In un abbraccio che scalda il cuore

E ci scambiamo un bacio d'amore

È l'alba

L'aria mattutina

Regna la calma

Tipica di collina

Il primo rapace

La schiva volpe

Animale audace

Che non si da colpe

Il sole nasce

Illumina morbide curve

Sode cosce

Ma per nulla turpe

Dorme il tuo volto

Sorridono le labbra

Che sulle mie ho accolto

E il sole pare d'ambra

Ti sfioro la schiena

Nudi ancora

Non sei terrena

Con te la vita migliora

La morbida pelle

Che or trovo

Sono le gemelle

Lisce come uovo

Di amarti non voglio smettere

Di te mai stanco sarò

Devo solo ammettere

Che sempre ti amerò

Corti capelli arruffati che incorniciano il viso

Scura testa arruffata che sorride alla vita e

Un abbraccio sincero cerca che calore le doni

Nel gelo del mondo sordo alla sua sottile voce

Che grida attenzione ma che non perde

Lo sguardo sbarazzino e la voglia di scherzare

E così ti saluto mentre tu una linguaccia mi rispondi

Sei apparsa dal nulla con fare timido

Piano ti sei fatta vicina bussando al portone

Hai chiesto di entrare ma sempre un rifiuto hai trovato

Ma qualche cosa è cambiato

Sei passata da un'altra via

Sei entrata

E con grande simpatia mi hai stregato

Alte nel nero cielo

Di nuvole privo

Bucano il velo

Di argento vivo

Chiare figure

Sotto la volta

Fra ombre scure

Pace è colta

Sul precipizio

Stanno in piedi

Tutto avrà inizio

Basta che si credi

Aria calda

Di brezza marina

Profumo di malva

E rosa canina

Bastato è un tocco

Sul corpo tremante

Delicato come di neve fiocco

Puro come un diamante

Grande è la paura

Ma forte il desiderio

È un bacio che cura

Il terrore del delirio

Se potessi stringerti a me sussurrandoti di amore

Riscaldando le fredde terre che io stesso ho creato con false parole

Che ora sincere come una carezza della mia mano

Che sfiora la tua rossa guancia

Vogliono di te conoscere ogni cosa e di te desiderano la fiducia

Che luminosa ora è in questi grigi occhi fissi nei tuoi d 'oro

Supplicando un dolce sorriso di quelle labbra

Che vorrei sentire in un tenero bacio di crescente passione

Da cui sfuggisti lasciando piccole orme

Che seguii sino alla morbida schiuma

Confine fra la mia fantasia ed il tuo sogno

Che immenso come il mare inghiotte il mio pensiero

Lasciando solo la tua immagine

Impressa nella mente

E me sperduto nell 'immenso blu

Ti ho sognata in riva al mare sulla sabbia color del sole

Ti miravo dal cielo e da lì son disceso

Sfioravo la morbida pelle delle tue gambe

Baciavo il piatto ventre e fra il tuo seno scivolavo

Le dita intrecciai fra i capelli e un'onda ci travolse

Il buio divenne luce

E capii che eri realtà