Why not?

di NikyRodriguez
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 30: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 31: *** Capitolo 31 ***
Capitolo 32: *** Capitolo 32 ***
Capitolo 33: *** Capitolo 33 ***
Capitolo 34: *** Capitolo 34 ***
Capitolo 35: *** Capitolo 35 ***
Capitolo 36: *** Capitolo 36 ***
Capitolo 37: *** Capitolo 37 ***
Capitolo 38: *** Capitolo 38 ***
Capitolo 39: *** Capitolo 39 ***
Capitolo 40: *** Capitolo 40 ***
Capitolo 41: *** Capitolo 41 ***
Capitolo 42: *** Capitolo 42 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1

Mi sveglio alle 7.25, in ritardo, come al solito, l'autobus passerà tra 10 minuti , mi alzo, ovviamente i capelli non sono a mio favore e sono tutt'altro che lisci.

Mi metto i vestiti che, per fortuna, avevo preparato ieri sera, la solita divisa scolastica gialla e nera. In 2 minuti mi trucco e mi pettino, corro in sala a prendere lo zaino e incontro mio fratello.

Lui si chiama Seokjin , soprannominato Jin,  è un ragazzo bello, simpatico, geloso, un po' stupido e dotato di una splendida voce. Nonostante abbia l'asma non se ne preoccupa e fa finta di nulla finché non si sente male,  fortunatamente mi porto dietro i medicinali di cui ha bisogno. Jin in realtà è mio fratello adottivo, la sua famiglia mi ha trovata abbandonata per strada a poche ore dalla mia nascita e hanno deciso di rendermi con loro e di crescermi come loro figlia. I miei "genitori" sono sempre molto gentili e dolci con me, ovviamente anche Jin, mi hanno fatta sempre vivere con loro, studiare e mi hanno sempre dato tutto ciò che avevano e anche di più. 

Ora io e mio fratello, dato che lui ha compiuto 19 anni abitiamo in una casa da soli da ormai un mese, sembra andare tutto liscio, almeno per ora.

Jin: buongiorno nanetta

Si avvicina e mi spettina.

Io: buongiorno rompiscatole

Jin: è il primo giorno di scuola e ti svegli tardi?

Io: purtroppo si, adesso faccio colazione e poi andiamo,faccio subito tranquillo

Jin: te l' ho già preparata io, è in cucina

Vado in cucina , mangio un toast e bevo velocemente il succo d'arancia, quasi che mi strozzo. Appena finita la colazione torno da mio fratello.

Io: grazie

Gli do un bacio sulla guancia.

?: me lo dai anche a me un bacio?

Era l'amico di mio fratello, Namjoon, un ragazzo pervertito ma simpatico, lo conosco poco, non lo frequento, lo vedo solo quando è con mio fratello.È un ragazzo alto, molto più di me, 1 metro e 80, penso, di bell'aspetto, è un buon compositore e rapper, tutti dicono sia super intelligente a scuola è tra i più bravi, la sua famiglia è benestante, lui è di Ilsan, si è trasferito qui a Seoul per iniziare liceo, ha una sorella minore che in questi anni ho visto di sfuggita, come ho già detto non lo frequento, le volte in cui lo vedo sono in classe o a casa quando Jin lo invita a dormire o lo invita per studiare.

Io: ah, buongiorno Namjoon

Mi volto e gli sorrido.

Namjoon: Buongiorno Niky

Mi sorride, si alza dal divano della sala e si avvicina a noi.

Jin: andiamo?

Faccio di sì con la testa, prendo lo zaino, scendiamo e andiamo alla fermata del bus.

Io: dov'è Tae? Aveva detto che sarebbe venuto alla fermata ma non lo vedo

Jin: non preoccuparti, ci sarà.

Dopo qualche secondo sento qualcuno che mi abbraccia da dietro.

Tae: buongiorno!

Mi giro e ricambio l'abbraccio.

Io: buongiorno Tae!

Dico sorridendo.

Jin: buongiorno Taehyung

Namjoon: ciao!

Tae: buongiorno anche a voi

Dice sorridendo.

Tae: pronta per il primo giorno di scuola?

Io: sì, chissà che professori avremmo quest'anno. Io ho sentito dire che avremo un nuovo insegnante di ballo, un certo Kang

Tae: wow! io ho sentito che c'è un' insegnante di canto nuova

Continuiamo a parlare e in poco arriva l autobus, per fortuna la nostra è la seconda fermata e non c'è quasi nessuno che sale prima di noi, tutti gli anni abbiamo gli stessi posti, io e Tae stiamo vicini mentre Jin si siede con Namjoon, con i suoi altri amici o con chi gli capita.

Taehyung è il mio migliore amico, ci conosciamo da quando eravamo piccoli, siamo sempre andati a scuola insieme e non ci siamo mai separati. Lui porta gli occhiali e purtroppo né il look né il taglio di capelli non sono il massimo, secondo me è carino lo stesso, poi ha una voce meravigliosa, sa suonare il piano e il sassofono ed è bravissimo nella recitazione. Lui è dolcissimo, gentile, innocente e ha un cuore d'oro, non so come faccia la gente ad ignorarlo, forse per il fatto che non sta bene economicamente, è per quello che non cura molto il suo aspetto estetico, i vestiti costosi non se li vuole comprare per non essere un peso per la sua famiglia e non accetta quando io gli offro dei soldi, ma tanto quest anno gli regalerò un sacco di cose per i suoi 19 anni, o forse gli farò prima il regalo, mah, ci devo ancora pensare  bene. Tutta la sua famiglia si è trasferita da Daegu a Seoul dopo la sua nascita, volevano portarlo in una città con scuole migliori per permettergli di studiare ciò che desiderava. Essendo un'ottimo fratello compra spesso dolcetti che poi la sera regala ai suoi fratellini e alla sua sorellina.

Arriviamo a scuola che sono le 7.45, come al solito saluto Jin e Namjoon che vanno dagli altri loro amici e come tutti i giorni io e Tae andiamo sotto il "nostro" albero dove c'è una panchina. Quando eravamo piccoli ci siamo conosciuti nel giardino di questa scuola, così, stare li seduti prima che inizia la scuola è ormai routine.

Tae: non vedo l'ora di iniziare a studiare recitazione, quest anno è l ultimo e darò il massimo per...

Il suo discorso venne interrotto dalla sgommata di una macchina.

Guardiamo entrambi in quella direzione e subito vediamo Hoseok di Gwangju scendere dalla sua macchina sportiva da riccone qual'era, probabilmente era nuova visto che la patente l aveva presa da poco. Hoseok è il peggiore dei figli di papà di questa scuola, pensa che i soldi siano tutto, ci compra i voti con i soldi e ovviamente sta con gente come lui, secondo me il loro passatempo preferito è contare i soldi insieme. Devo dire che anche il solo vederlo mi urta il sistema nervoso, ha tutto ciò che vuole in questa scuola e ciò mi fa arrabbiare, sì che è viziato, ma il talento ce l'ha davvero anche se a mio parere non si applica ed è anche un ragazzo non male, forse non lo trovo bello solo perché non mi va giù la differenza che c è tra lui e gli studenti come me o Tae.

Tae: certo che ogni anno se la tira sempre di più

Io: purtroppo siamo sempre in classe con quello

Sospiro.

Tae: quanto sei antipatica, lo so che non ti va giù, ma ha un nome

Per un secondo guardo male Tae ma poi torno normale, non riesco nemmeno a mettergli il muso.

Io:  zitto, che non lo sopporti nemmeno tu

Tae: sì lo so però andiamo perché dobbiamo andare nell'aula dei diplomi per il solito discorso noioso del preside

Io: vero, ormai lo so a memoria

Imitiamo il preside e ridendo entriamo a scuola.

La nostra scuola è la Seoul Arts High School ed è la scuola di musica migliore e ha la migliore struttura e divisa, forse però è troppo grande, alcune aule sono vuote e si usano raramente per ballare, mentre quelle al piano 0 sono abbandonate, nessuno va più lì e non si sa per quale motivo dato che sono ancora messe bene, io e Tae siamo andati la sotto una volta, perché ci eravamo persi e entrando nell'ascensore abbiamo notato il tasto del piano 0, ci siamo incuriositi e siamo andati a sbirciare anche se è contro le regole, dobbiamo stare sempre nei corridoi, sorvegliati dai professori e dalle telecamere, ma con la scusa del gomito dolorante di Tae abbiamo saltato l'ora di ginnastica e abbiamo scoperto quel piano.

Arriviamo nella sala dei diplomi e ci sediamo negli ultimi posti, meglio evitare di scoppiare a ridere davanti al preside per il suo discorso che ormai sanno anche i muri e per il suo balbettio nervoso. Dopo pochi minuti inizia a riempirsi la sala, qualcuno si siede vicino a me io mi volto per vedere chi fosse e il mio cuore inizia a battere velocemente. Jungkook. 

Lo studente migliore di tutta la scuola, è vicino a me, è mio compagno di classe ma divento nervosa se ce l'ho vicino semplicemente perché ho una cotta per lui da un po' di mesi. Jungkook è un ragazzo di Busan, non si sa molto di lui, è molto misterioso ma è sempre solare, educato e gentile, per non parlare della sua bellezza e del suo talento, è sempre stato il primo in assoluto della scuola, in qualsiasi cosa,nessuno l ha mai superato, non si sa la sua situazione economica ne dove vive ora, so solo che non parla molto con le persone, parla solo in classe poi va sempre a studiare con persone che gli fanno da sostegno in ogni materia, passa tutto il giorno sui libri di scuola. Jungkook mi piace da Giugno, quando in un giorno di pioggia inaspettato avevo perso l'autobus e per casualità l'aveva perso anche Jungkook che aveva passato il pomeriggio a studiare e non aveva tenuto conto dell'orario e così ci siamo ritrovati alla fermata e abbiamo iniziato a parlare un po' della giornata fino a che, un'ora dopo, non è arrivato un'altro bus, siamo saliti, lui mi voleva accompagnare fino a casa e così ha fatto anche se io insistevo per farlo rimanere sul bus ma alla fine ha vinto lui, mi ha accompagnata e mi ha prestato prestato la giacca che aveva, mi ha salutata ed è corso via. Il giorno dopo ero andata a restituirgli la giacca ma mi ha detto che potevo tenerla perché stava meglio a me che a lui. È stato bellissimo parlare con lui, mi sono trovata molto bene e poi è sempre stato gentile quindi sarà stato il suo carattere che mi ha colpita. Meglio non pensare a lui, tutte le ragazze che gli si sono dichiarate le ha dovute respingere perché gli interessa solo finire il liceo con ottimi voti. Ne ha fatte piangere parecchie, ma al contrario di altri le ha pure consolate.

Jungkook si gira e mi sorride.

Jungkook: buongiorno Nicole!

Io: buongiorno!

Sorrido imbarazzata, per fortuna lui torna a guardare davanti a se e lo stesso faccio io, dopo poco entra il preside, ci alziamo tutti e facciamo una reverenza per poi risederci e ascoltare il suo discorso. Io e Tae lo imitiamo, mi ero dimenticata che ci fosse Jungkook al mio fianco e quando me ne sono ricordata l'ho guardato e a quanto pare era divertito dalle nostre imitazioni.

Alla fine del discorso andiamo verso la nostra classe ma Jungkook sparisce tra la folla e quindi rimango con Tae che mi cammina al mio fianco. Nel corridoio vedo un gruppetto di ragazzi, guardo dall'altra parte, ma appena ci passo davanti sento che qualcuno mi afferra il polso e mi strattona. Jimin, simpatico come la morte, per non dire quanto è snob, ha una voce incredibile devo ammetterlo e balla davvero bene, benché lo disprezzi non riesco a negare il fatto che lo trovo molto attraente. È di Busan proprio come Jungkook, ma in molti aspetti è il suo contrario, per lui tutte le ragazze sono come giocattoli, ne cambia una al giorno oppure le rifiuta insultandole nel peggiore dei modi, ovviamente il suo gruppetto è quello degli snob senza cuore.

Jimin: che fai? scappi?

Non mi aveva mai rivolto la parola dato che era arrivato l'anno prima, si limitava ad ignorarmi e di sicuro a prendermi per il culo alle spalle, ma non capisco, perché non poteva continuare ad ignorarmi come al solito?

Io: lasciami!

Jimin: allora sai parlare, pensavo fossi in grado solo di cantare

Fa una risatina odiosa.

Io: parlo solo con persone intelligenti, non con gente come te

Smette di ridere e mi guarda male poi mi stringe il polso e mi tira a lui, gli cado addosso.

Jimin: cos'è che sarei io?

Mi si avvicina con il viso, troppo vicino per i miei gusti.

Io: un figlio di puttana

Gli sorrido.

Jimin: parla quella con il fratello stupido e l'amichetto sfigato

Mi arrabbio e lo spingo via con tutte le forze che ho e lui mi lascia il polso.

Jimin: meglio non perdere tempo con questa sfigata

Io: per fortuna

Mi giro e vado verso Tae, insieme ci incamminiamo verso la classe.

Io: andiamo?

Tae: stai bene?

Io: tranquillo, non ho paura di quel montato

Tae: scusa se non ti ho difesa è che

Lo interrompo.

Io: tranquillo, lo sai che me la cavo da sola

Tae: quanto sei testarda eh

Lo ignoro ed entriamo in classe, ci sediamo vicini, negli ultimi posti ovviamente.

Dopo poco entrano 3 persone, uno è il nostro coordinatore di classe , nonché insegnante di coreano, il professor Jeon.

Professor Jeon: buongiorno ragazzi, vi presento i due nuovi insegnanti, la signorina Bae che sarà la vostra nuova insegnante di canto e il signor Kang che sarà il vostro nuovo insegnante di ballo

Io e Tae ci stupiamo del fatto che le voci che avevamo sentito fossero vere, non capita spesso.

Tutta la classe saluta i professori nuovi e loro ricambiano il saluto.

Appena la professoressa Bae finisce di presentarsi entra un ragazzo.

?: scusate per il ritardo

Dice a voce bassa facendo reverenza ai professori.

Professor Jeon: buongiorno Yoongi, vieni qui

Il ragazzo si avvicina al professore.

Professor Jeon: Lui è un nuovo alunno, viene da Daegu, si chiama Min Yoongi, ha vinto una borsa di studio ad un concorso di composizione di canzoni al pianoforte, trattatelo bene

Yoongi: Buongiorno

Dice piano alzando lentamente lo sguardo.

Sembra un ragazzo riservato e tranquillo, ha un viso dolce, sembra più piccolo e non è alto, è 1.75 ad occhio e croce.

Le ragazze davanti a me iniziano a ridacchiare e spettegolare come cornacchie. Penso si sia capito che non mi piacciono molto le persone nella mia classe, le ragazze sono troppo superficiali per i miei gusti e i ragazzi, alcuni, sono abbastanza normali, altri sono o ricconi insopportabili, o bulletti o snob bulletti.

Yoongi si mette seduto sull'unico posto libero, vicino a Jungkook. Che fortuna sfacciata che ha!

Dopo una mattinata più che altro fatta di presentazioni andiamo tutti via all'ora di pranzo, a scuola non era ancora in servizio la mensa scolastica, né l'infermeria, nemmeno il bar, sarebbero stati chiusi per il resto della settimana.

Tae: soddisfatta dei nuovi professori?

Io: molto, lei sembra molto severa, lui invece no, sembrano due contrari, chissà se andranno d'accordo

Tae: immaginati se si fidanzano

Ride.

Io: certo che tu stai sempre a immaginare situazioni romantiche, eh?

Tae: shh!Non mi prendere in giro nanetta!

Prendo l'autobus, saluto Tae che scende alla fermata dopo la mia e vado via.

Arrivata a casa trovo i miei genitori adottivi.

Io: mamma!Papà!

Corro da loro e li abbraccio, dopo poco Jin esce dalla sua camera.

Jin: sei arrivata finalmente eh, ti abbiamo aspettato per pranzare

Io: grazie, mi ero fermata a parlare sulla panchina e ho preso il secondo bus

Papà: sempre con questo Tae stai, non è che ti sei fidanzata e non ce l'hai detto?

Io: e dai!

Mamma: amore smettila, mangiamo, su!

Ci mettiamo seduti a tavola e iniziamo a mangiare il ramion.

Parliamo del nostro primo giorno di scuola, ovviamente evito di raccontare di Jimin, perché mamma e papà erano preoccupati del fatto che Jin ogni tanti avesse attacchi d'asma e che lui non voleva mai raccontare se la situazione era peggiorata.

Vanno via alle 3 per lavorare, verso le 7 suona il campanello e dato che Jin era in bagno vado ad aprire io.

Io: che ci fai qui?

Namjoon: sono felicissimo di rivederti anch'io

Ride.

Io: scusa, non volevo essere antipatica, entra pure

Mi supera e si siede sul divano.

Io: portato la pizza?

Indico 3 cartoni che aveva in mano.

Namjoon: sì, per tutti e 3

Io: mmm, buona!

Namjoon: oggi faremo un pigiama party e parteciperai anche tu

Io: io? Preferisco non sentire le porcherie che dite insieme

Rido.

Namjoon: dai, su , per favore, guardiamo un film e poi vado a dormire con Jin mentre tu vai in camera tua

Io: se non è in programma nulla che possa essere perverso accetto

Namjoon: tranquilla, parleremo delle tipe che abbiamo adocchiato oggi

Io: iniziate dal primo giorno quest'anno?

Namjoon: non possiamo permetterci di perdere delle belle ragazze

Io: allora dopo potrò fare da consigliera?

Namjoon: sì dai, anche se Jin, secondo me, già inizia ad essere preso da una ragazza del nostro stesso anno e di un'altra

Io: mm, interessante, questo non me l' aveva detto!

Vado davanti al bagno e inizio a bussare.

Io: Jiiiin! Chi è questa?!

Loro ridono.

Passiamo la serata in sala sul divano a parlare e guardare film, verso mezzanotte andiamo a dormire dato che il giorno dopo avremmo avuto scuola.

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mi raccomando, COMMENTATEEE!!!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2 

È domenica sera. Ormai è passata quasi una settimana dall'inizio della scuola, finalmente ci si inizia a mangiare ma ovviamente i corsi continueranno fino alle 6 del pomeriggio. Quest'anno è l'ultimo, nonché più importante, alla festa dei diplomi ci saranno case discografiche interessate ad alcuni di noi, spero di riuscire a ottenere un posto come trainee. Fortunatamente la prima settimana è stata abbastanza tranquilla, tranne che per una cosa, il professor Kang e la professoressa Bae hanno annunciato che la prossima settimana si terranno degli esami, solo delle materie che riguardano lo spettacolo, hanno detto che quest'anno ci sarà la classifica di tutte le classi quinte esposta e che ci sarà una sorpresa dopo gli esami. Sinceramente non penso possa essere positiva ma lo scoprirò presto. Dopo aver cenato io e Jin andiamo nelle nostre camere, alle 6 del mattino mi sveglio con un brutto presentimento, mi alzo e vado in camera sua. Per fortuna che mi sono svegliata, sta avendo un'attacco d'asma e non ha quell oggetto tipo spruzzino vicino, come al solito. Corro in camera mia, lo prendo, torno da lui, glie lo passo e dopo un paio di spruzzi torna a stare bene.

Jin: grazie

Mi dice dandomi lo spruzzino che gli lascio sul comodino.

Io: il dottore ti dice di tenerlo sempre vicino, sei stupido o sordo? Proprio non ti capisco!

Jin: so badare a me, stavo giusto per prenderlo

Io: fa' come ti pare

Mi alzo e torno in camera ma non riesco a dormire così già mi preparo in tranquillità per andare a scuola, esco dal bagno alle 7 e vado a fare colazione, la preparo anche per Jin mentre aspetto che si prepari e nel frattempo metto un po di musica con il cellulare. Jin esce dalla camera vestito e con lo zaino che appoggia vicino al mio, poi si siede ed inizia a mangiare.

Jin: ti girano ancora?

Io: quando imparerai che la salute è importante?

Jin: non iniziare con le prediche, sono più grande di te

Io: quindi? Solo perché sono un anno più piccola non significa nulla, se intendi che non siamo istruiti allo stesso livello sbagli anche in questo, quando hai iniziato la prima elementare ho saltato un anno e l ho iniziata con te

Jin: finito o mi terrai il muso tutto il giorno perché "non sono abbastanza adulto"?

Fa le virgolette con le mani.

Dopo quello mi alzo, prendo le mie cose ed esco, vado alla fermata del bus e aspetto Tae. Sto li per diversi minuti, lo chiamo ma non risponde, appena arriva Jin arriva anche l autobus, così lo evito, salgo e mi siedo al mio solito posto, metto le cuffie isolandomi dal mondo ed inizio a pensare al perché non ho visto Tae. I minuti passano velocemente e finalmente arrivo a scuola, mi siedo sulla panchina sperando che lui arrivi. In quei 5 minuti passano delle ragazze che mi guardano e parlano tra loro, chissà cosa avranno da dire, di sicuro mi vedono come un cagnolino abbandonato, se avessero continuato ancora un po sarei andata da loro e gli avrei detto qualcosa di scortese e probabilmente fuori luogo, ma per fortuna hanno smesso e io sono entrata in classe. Mi sono seduta in un posto a caso, ho evitato lo sguardo di Jin e dei suoi amici. Stava per iniziare la lezione quando vicino a me si siede Hoseok. Appena si siede lo guardo leggermente male, e leggermente è ironico, lui se ne accorge subito.

Hoseok: che vuoi?

Io: assolutamente nulla

Hoseok: bene perché non mi impiccio con gente come te

Io inizio a ridere per la scemenza che ha detto e tutti in classe iniziano a guardarmi male

Hoseok: cosa ti ridi adesso? Mi prendi in giro?

Io smetto giusto per non fare casino.

Io: no, no, mi stupiscono le cavolate che puoi dire in cosi poco tempo però

Hoseok: l invidia è una brutta bestia eh?

Prendo un quaderno e inizio a sbattermelo in faccia e proprio in quel momento entra la professoressa Bae.

Professoressa Bae: Kim Nicole tutto bene?

La classe si volta a guardarmi e io mi accorgo di quello che avevo appena fatto.

Io: sì, mi scusi professoressa

La prof smette di guardarmi e inizia a sistemare le sue cose sulla cattedra, accende la lavagna interattiva e il computer. Mentre lei fa ciò io mi guardo intorno: Hoseok mi guarda schifato, Jimin ride come non mai, Namjoon e Jin mi guardano e parlano tra di loro, le ragazze sembrano tutte delle cornacchie, il ragazzo nuovo sta per i fatti suoi mentre Jungkook sembra mi stia studiando con lo sguardo. Appena vedo Jimin mi viene naturale guardarlo male, così lui continua a ridere, io inizio a fare segni che deve stare zitto e lui ride sempre più ma per fortuna il suo amichetto snob quanto lui lo fa smettere. La giornata è iniziata a meraviglia insomma. Hoseok già sta al cellulare a guardare chissà cosa quando la prof inizia a parlare mostrandoci una immagine sulla lavagna.

Professoressa Bae: il prossimo lunedì inizieranno gli esami, quelli di cui vi ho parlato l altro giorno. Dovrete preparare un balletto, una canzone in cui mostrerete le capacità in quanto a polisemia quindi tecnica vocale, una canzone che è il vostro cavallo di battaglia, dovrete suonare un brano a vostra scelta con lo strumento che studiate, dovrete portare ed esibirvi su una canzone composta da voi e infine recitare una parte di un film o un monologo. I risultati verranno esposti la settimana dopo nel corridoio principale della scuola, quindi all'entrata. Sarà una classifica quella che metteremo fuori, è solo per le classi dell ultimo anno dato che gli altri, avendo meno esperienza di voi, sarebbero in svantaggio, appunto vale solo per le quinte. Avete qualche domanda?

Tutta la classe rimase in silenzio, io rimasi a pensare a possibili brani da portare.

Professoressa Bae: nessuna domanda?

Il ragazzo nuovo alzò la mano.

Professoressa Bae: Min, dimmi

Yoongi: si possono portare canzoni composte in precedenza?

Professoressa Bae: si, l importante è che sia vostra

Yoongi: grazie

La lezione della professoressa Bae si focalizzò tutta sugli esami, le lezioni seguenti furono di ballo, coreano, recitazione e inglese. Dopo l'ora di inglese era finalmente ora di pranzo, andai alla mensa e dopo la fila per il cibo mi sedetti da sola sul primo posto che trovai, mentre mangiavo una sottospecie di riso con kimchi, Namjoon si sedette davanti a me.

Namjoon: ciao Niky

Lo guardo per bene, sta sorridendo ma so che c'è un perché di quella "visita inaspettata".

Io: ciao

Gli sorrido facendo finta di nulla.

Namjoon: come stai?

Io: bene, tu?

Namjoon: bene, specialmente dopo aver guardato il culo di

Lo interrompo.

Io: lascia le tue porcherie per mio fratello, a lui piacciono più che a me

Namjoon: ah si non puoi immaginare quan...

Lo interrompo di nuovo

Io: sinceramente non voglio sapere cosa fate insieme e poi non è nemmeno giornata quindi vedi di arrivare al punto

Namjoon: pensavo di non aver destato sospetti

Io: non sei cosi bravo, mi spiace

Namjoon: Jin mi ha detto che ti sei arrabbiata con lui per una cavolata

A sentire l ultima parola smetto di mangiare e lui mi guarda perplesso.

Io: non penso tu lo sappia ma lui ha gli attacchi d'asma, non si cura, non fa gli spruzzi due volte al giorno come dovrebbe e quando gli vengono gli attacchi si spaventa ma non pensa mai a tenersi dietro quello che ha detto il dottore, lo tengo io nella borsa perché gli devo sempre andare a salvare le chiappe

Namjoon: non lo sapevo...

Io: vedi di fargli cambiare idea a quel cretino...sono preoccupata per lui

Ricomincio a mangiare e lui mi fa una carezza sul braccio destro

Namjoon: tranquilla, ci penso io

Guardo la sua mano che era sul mio braccio poi lo guardo negli occhi.

Namjoon: che c'è?

Io: mi da fastidio se mi tocchi, perché secondo me sei cosi pervertito da immaginare cose persino sulla sorella minore del tuo migliore amico

Lui ride

Namjoon: ho capito, me ne vado e ti lascio mangiare da sola

Io: grazie

Namjoon: ha ragione tuo fratello, sei proprio acida a volte

Io: Grazie ma vai via adesso che non è giornata

Namjoon: agli ordini

Mi ruba un cucchiaio di riso e va a mangiare vicino a Jin

Finito il pranzo abbiamo un ora di riposo, io appena finito di mangiare mi dirigo verso l'ascensore, sto per entrare quando arriva il professore Kang.

Professor Kang: tutto bene?

Io: mi fa male la gamba, andrò in infermeria

Professor Kang: ah, devo accompagnarti?

Io: nono, la ringrazio

Professor Kang: dammi del tu , è più comodo

Io: va bene

In quel momento arriva l'ascensore

Kang: entra pure io rimango qui

Io: grazie

Entro nell'ascensore fingendo di zoppicare e schiaccio il pulsante con una croce sopra, è quello del piano 0. In pochi secondi arrivo e scendo. Stare la sotto da sola fa una certa impressione, ma avevo voglia di guardare cosa ci fosse nelle aule, non ci ero mai entrata. Inizio a camminare per i corridoi finché non sento un suono provenire da un aula, la cerco e mi avvicino, era il suono di un pianoforte, mi avvicino alla finestra dell aula ma grazie alla polvere non riesco a vedere nulla, così ci entro. Appena sono dentro vedo un ragazzo che suona, grazie ai miei passi leggiadri come al solito si accorge di me e smette di suonare.

Io: scusa, non volevo interromperti

Il ragazzo gira il volto e lo riesco a riconoscere, era Yoongi di Daegu, quello nuovo.

Mi guarda

Yoongi: non fa nulla

Mi avvicino a lui

Io: Sai suonare davvero bene, ma quella canzone non l ho mai sentita prima d ora, di chi è? Di un artista straniero?

Yoongi: grazie e la canzone è mia, l ho composta io

Io: ah, ottimo lavoro.Scusa ancora per il disturbo, ora me ne vado

Yoongi: se vuoi rimanere puoi, potresti aiutarmi

Io: aiutarti? Io non sono così capace con il pianoforte

Yoongi: ascolta questa canzone e dimmi se sbaglio in qualcosa,una parte non mi convince molto....mi faresti il favore di aiutarmi?

Io: si, certo

Inizia a suonare una melodia bellissima, perfetta,non fa nemmeno un accordo sbagliato, lui e il pianoforte sembrano una cosa sola e io mi incanto a guardare le sue dita muoversi sui tasti velocemente che la canzone mi sembra finita in pochissimo tempo.

Yoongi: com'è?

Mi chiede una volta terminata la melodia.

Io: perfetta!

Yoongi: eppure a me sembra manchi qualcosa

Io: prova a metterci delle parole, non portare solo una melodia se non ti sembra completa

Yoongi: grazie, hai ragione

Io: di niente

Yoongi: di dove sei? Non sei coreana, lo dico per il viso

Io: non lo so , sono stata abbandonata qua da piccola

Yoongi: mi dispiace

Io: non preoccuparti

Iniziamo a parlare un po di tutto, un ora passa in fretta e appena la campanella suona torniamo in classe insieme.

Lui si siede in un angolo mentre io mi siedo al mio solito posto e nell'attesa dell'arrivo del professore inizio a scrivere qualche frase in un quadernino che era solo per le frasi che mi venivano in mente durante la giornata.

?: che fai?

Una voce di qualcuno vicino a me mi fa sobbalzare.

?: scusa, non volevo spaventarti

Dice ridendo.

D'istinto chiudo il quadernino e guardo alla mia destra rimanendo stupita, è Jungkook.

Jungkook: scusa se rido ma sei così buffa quando ti spaventi

Continua a ridere, io lo guardo e mi metto a ridere anch'io, vederlo ridere così di gusto mi ha fatto passare un po il cattivo umore della giornata.

Jungkook: scusa davvero

Mi dice sorridendo mentre si calma e si mette seduto composto.

Io: non fa nulla

Jungkook: do fastidio se mi siedo qui?

Io: no no, tranquillo

Jungkook: è che ho visto che Hoseok non va molto d'accordo con te e per evitare che ti spacchi la testa con quel quaderno che hai usato prima ho scambiato posto

Io rido alle sue parole.

Io: grazie allora

Entra il prof e continuano le lezioni fino alle 6, io e Jungkook non abbiamo più parlato a parte dirci "ciao" alla fine delle lezioni.

Per tornare a casa di buon umore spengo il cellulare, non prima di aver controllato se Tae mi avesse scritto o no, ma non c'è nessun messaggio. Decisi si andare a provare un balletto che avevo inventato l anno prima, cosi mi avvantaggiavo per gli esami usando una cosa vecchia e magari modificandola leggermente.

Entrai nella sala, mi cambiai la maglia, misi quella che usavo di solito per ballare ed iniziai a provare. Dopo la terza volta che ballo la stesa canzone modificandola un po ogni volta sento applaudire e in quello mi fermo e mi giro.

Jimim: bravaaaa

Io sbuffo e stoppo la musica

Io: cosa vuoi Jimin?

Jimin: nulla, osservavo la concorrenza

Io: sei da solo,cos'è, i tuoi amici, o meglio, i tuoi cagnolini ti hanno abbandonato?

Jimin: bella questa

Io: puoi andartene?

Jimin: come mai tu non sbavi per me come le altre?

Io mi metto a ridere poi lo guardo male

Io: sei uno stupido figlio di

Mi interrompe.

Jimin: figlio di puttana, l ho già sentita la settimana scorsa

Si avvicina a me.

Io: e va bene, me ne vado io, mi basta non doverti vedere più per oggi, mi hai già stufata

Mi giro per prendere le mie cose ma mi tira a lui prendendomi dal polso.

Jimin: non ho mai conosciuto nessuna più antipatica di te lo sai?

Io: immagino, piccolo bimbo snob, ora lasciami o mi metto ad urlare e, scommettiamo che arriva qualcuno?

Mi guarda male poi mi tira via, prendo le mie cose e me ne vado, torno con il primo bus.

Appena arrivo a casa Jin mi viene in contro.

Jin: dov'eri? Perché avevi il cellulare spento?

Io: tranquillo che io so badare a me stessa al contrario di qualcun altro

Jin sbuffa

Jin: c'è il tuo amico in camera tua, così dicendo si siede sul divano e accende la televisione, io vado in camera, però prima lascio la roba in sala.

Io: Tae

Tae: ciao

Mi sorride , mi siedo sul letto vicino a lui

Io: dov'eri? Sei stato male?

Tae: no, è che mi si era bloccato il telefono e quindi non è suonata la sveglia e ho dormito fino a tardi

Io: ahh

Tae: poi sono venuto a restituirti questi

Mi porge dei soldi.

Io: no, no, non li voglio

Tae: ma me li hai messi nello zaino, non li voglio

Io: guarda che sono dell'altra volta che mi hai pagato la cena

Tae: ahh, ma era un regalo

Io: non voglio nessuno regalo da te capito?

Tae: m...capito

A volte gli metto dei soldi nello zaino però se ne accorge sempre, ogni tanto però riusco a farglieli prendere inventando una scusa, come in questo caso.

Tae: ti và di fare un giro al parco?

Io: si, ho bisogno di una camminata, andiamo a quello che ha il bosco vicino?

Tae: sì

Mi cambio in bagno poi torno da lui , avviso Jin e usciamo, arriviamo al parco in 40 minuti e continuiamo a camminare fino ad'una parte del bosco, in cima alla collina, in cui non ci sono alberi e che se ci si sta fino alla notte si vede la luna. Ci sediamo li.

Tae: giornata no?

Io: esatto, sempre quando non ci sei tu mi succedono le cose

Tae: che è successo?

Io: la mattina ho litigato con Jin per il problema che ha da quest'estate, non si cura come dovrebbe quello scemo, poi delle ragazze mi vedono seduta da sola sulla panchina e ridono di me, mi tocca Hoseok come compagno di banco e faccio una figura di merda davanti a tutti i compagni, a pranzo viene Namjoon a chiedermi di fare pace con Jin o meglio, a cercare di capire perché lo evitavo, poi sono andata nel piano abbandonato e ho trovato Yoongi che suonava, sono tornata in classe e per fortuna Jungkook mi ha rallegrata un po ma poi il pomeriggio mentre stavo ballando in una delle stanze da ballo arriva Jimin che mi rompe

Tae: che figura di merda avresti fatto?

Io: forse mi sono sbattuta un quaderno in faccia e grazie alla prof mi hanno visto tutti

Inizia a ridere.

Io: Hey, non ridere

A vederlo così rido anch'io

Io: eddai

Dopo un po' smettiamo.

Io: ah, ti devo raccontare degli esami

Tae: ho già visto sul gruppo whatsapp della nostra classe

Io: porterai la canzone che mi piace tanto? Quella che hai composto tu e mi hai cantato al mio compleanno

Tae: dici che andrà bene?

Io: si, secondo me ti andrà benissimo

Tae: allora vada per quella

Gli sorrido ma lui è serio.

Io: che c'è?

Tae: cosa faresti se io tornassi a Daegu?

Io: cosa?

Tae: cosa fare...

Lo interrompo.

Io: non torni la vero? Tae non mi lasci da sola cosi, vero? Se è per questione economica ti aiuto io, puoi stare da noi, dormi in camera con me o con Jin oppure

Inizio a dare un sacco di opzioni finché non mi zittisce.

Tae: non vado da nessuna parte, ma mi diverto a vederti preoccupata per me

Io: stronzo, non ti parlo più

Incrocio le braccia e mi giro dall'altra parte, ma dopo poco mi rigiro verso di lui di nuovo.

Io: uffa, non mi riesco ad'arrabbiare con te ne ad'offendermi, sei cattivo però

Tae: daii scusa

Mi da un bacio sulla guancia.

Io: sei perdonato, ma mi devi raccontare cosa hai fatto oggi

Mi sdraio sull'erba e così fa anche lui.

Tae: sono stato a casa a pulire un po poi appena ho ricevuto i messaggi dal gruppo ho iniziato a lavorare sugli esami

Mi giro di lato e lo guardo, poi gli levo gli occhiali.

Ci guardiamo negli occhi occhi per un po'. Ce li ha bellissimi ed è un peccato che abbia bisogno degli occhiali. 

Io: lo sai che stai molto meglio senza?

Tae: ridammeli

Io: perché non metti le lenti a contatto? faresti conquiste

Rido.

Tae: a proposito di conquiste

Gli ridò gli occhiali e lui se li mette.

Io: si?

Tae: se mi piacesse una ragazza cosa faresti?

Io: è la giornata delle supposizioni?

Tae: sono curioso

Io: ti aiuterei con lei, almeno ti vedrei sempre contento, basta che non vi sbaciucchiate davanti a me

Tae: davvero mi aiuteresti? Non saresti gelosa?

Io: certo che ti aiuterei, ma forse sarei un po' gelosa, non voglio smettere di passare tanto tempo con te

Tae: bugiarda

Io: che?

Tae: non saresti gelosa per quello

Io: sì invece, perché non mi cagheresti più

Tae: no no, è perché da quando mi hai dato quel bacio ti sei innamorata di me

Io: e dai

Lo picchio e lui ride.

Tae: scherzo!!

Io: lo sai che mi mette in imbarazzo quell'argomento

Tae: appunto lo tiro fuori

Ride.

Io: cattivo!!

Tae: dai, lo sai che scherzo

Io: sì, sì , non me la prendo, ma, andiamo su, vieni a mangiare da me e non fare storie, non sei un peso

Mi tiro su, lui fa lo stesso ed'andiamo a casa mia per cenare.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3

Mi sveglio la mattina con Jin che urla, mi guardo intorno e vedo che stavo dormendo con Tae sul divano, la mia testa è appoggiata sulla sua spalla destra. Subito dopo di me Tae si sveglia.

Jin: voi ora mi spiegate cos'è successo qui!

Io mi metto seduta composta.

Io: Buongiorno!

Mi stiracchio e mi alzo.

Jin: cosa stavate facendo, eh?! Non provare a toccare la mia sorellina

Tae: non ho fatto nulla! Lo giuro!

Io: Jin smettila!

Gli do una pacca sul braccio.

Io: ieri sera dopo cena ci siamo addormentati così

Jin: allora non avete fatto niente, no?

Ci guarda male.

Tae: no, lo giuro

Io: che palle che sei, devi sempre stare a pensare male, come ho già detto, stare con quel Namjoon pervertito ti condiziona

Jin:  ancora sei arrabbiata?

Io: sei un'irresponsabile, un cretino, ti detesto quando fai così

Jin: tu sei una palla e in quanto a te...

Guarda Tae.

Jin: se la tocchi ti spezzo le mani e ti rendo inutile, ti disintegro.

Mentre parla, Jin lo guarda fisso negli occhi, poi gli si avvicina un pò facendolo spaventare e alzare dal divano

Tae: non le farò mai nulla

Jin: bene, perché lei è la mia sorellina, piccola piccola

Mi stritola.

Io: di la verità, ti senti in colpa eh

Mi stacco.

Jin: un po'

Io: quando fai cosi è perché ti senti in colpa

Sospiro.

Io: sei perdonato ma ti dovresti prendere più cura di te stesso

Jin:  va bene mamma!

Dice ridendo e allora io faccio una smorfia.

Io: però non spaventare Tae che è l'unico amico che ho

Mi allontano da Jin.

Io: Che ore sono?

Jin: tranquilla,  sono le 6.50

Io: allora vado a prepararmi

Vado in camera ma subito dopo mi affaccio da dentro

Io: non ammazzarmi Tae!

Rido e mi cambio.

Tae: buongiorno

Fa un sorriso forzato.

Jin: sicuro che non avete fatto nulla? Dove siete andati ieri? Siete tornati alle 9 e mezza, di solito io e Nicole mangiamo alle 8 e mezza e andiamo a dormire presto per essere pronti per la scuola, ma mi sono svegliato alle 11 e stavate parlando a bassa voce

Tae: ma Jin! Ormai mi conosci da anni

Jin gli si avvicina

Jin: ma quindi ti piace mia sorella?

Tae si allontana

Tae: no, hai capito male

Jin: allora mi stai dando dello stupido?

Tae: no no è che...

Jin inizia a ridere

Jin: scherzo, tranquillizzati

Tae fa un sospiro di sollievo

Jin: o forse no

Se ne va in camera a cambiarsi e io esco dalla mia

Io: tutto bene?

Tae: si si, tuo fratello è parecchio protettivo però eh

Io: ha i suoi momenti

Guardo i suoi vestiti

Io: passiamo a casa tua per lo zaino e i vestiti?

Tae: si andiamo

Io: aspetta allora, facciamo colazione e poi ho una cosa da dare ai tuoi fratellini

Tae: no no, mangi da noi e non ti preoccupare per i piccoli

Io:  Tranquillo, mangiamo qua così non disturbiamo i tuoi

Lo prendo per mano e lo porto in cucina, gli preparo la sua colazione preferita, mentre mangia vado in camera e torno in cucina con una busta, bevo il mio latte di soia e prendo lo zaino.

Tae: cos'è?

Indica la busta.

Io: regalini

Tae: me sei fuori? Te l'ho detto che non mi piace quando fai così perché sembra che tu faccia carità

Io: Tae non è carità, so che a loro piacciono dei personaggi di un cartone animato e so che non li hanno quindi li ho semplicemente comprati.

Tae: m...

Io: dai su, non tenermi il muso

Gli sorrido.

Io: andiamo? Sono già le 7.15

Tae: oh sì, aspetta solo un secondo 

Vado davanti alla camera di Jin e busso.

Io: posso entrare?

Jin: fammi mettere la maglia

Entro lo stesso. Ha i pantaloni della divisa e si sta per infilare la maglia

Jin: hey! Ti ho detto che mi stavo vestendo!

Io: che fai, ti vergogni?

Rido.  Ha sempre avuto un bel fisico, è magro e ha le spalle belle larghe, fino a pochi anni fa si divertiva a portarmi sulla schiena o sulle spalle quando non riuscivo a prendere le cose che stavano troppo in alto.  Ammetto che se non fosse mio fratello forse mi piacerebbe anche se non so come tratta o come si presenta alle altre ragazze, scommetto che si lascia influenzare da quel pervertito di Namjoon. Una volta ho preso il suo computer e c'erano tutti siti porno, la sera prima aveva fatto una specie di pigiama party con quel pervertito...come farò a sopportarli se quest'anno lo invitasse al viaggio che facciamo ogni anno? Una settimana con quello in casa io non ci sto, mi fa leggermente paura a volte. 

Jin: non mi prendere in giro nana

Io: e va bene

Mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia.

Io: io vado gelosone, a dopo

Jin: a dopo

Torno da Tae , usciamo di casa e ci incamminiamo verso la sua.

Tae: ma davvero non gli piaccio?

Io: che?

Lo guardo.

Tae: a tuo fratello, oggi sembrava mi odiasse ed è dall'anno scorso che sembra quasi mi squadri tutte le volte che sto con te

Io: è solo un fratello geloso e protettivo, uno scemo

Tae: sicura che è per quello?

Io: m...forse non ti vede più come quel bambino che giocava con me

Tae: cioè?

Io: ora che siamo cresciuti magari pensa che sei come i suoi amici 

Tae: quelli con cui sta sempre?

Io: esatto

Tae: dai, ma non lo vede il mio faccino?

Ci mettiamo a ridere.

Io: l'anno scorso ha detto che ti ha visto uscire con una, non me l'ha saputa descrivere quindi non ho idea di chi sia, ma ha detto che eri in giro con una ragazza e che ci ridevi

Tae: non dirmi che ci credi

Io: m...nì

Tae: verso che mese era?

Io: Dicembre

Tae ride.

Io: che c'è?

Tae: è mia cugina, era venuta a trovarmi insieme a mio zio e ai miei nonni

Io: ah...

Tae: pensi che non te lo direi se uscissi con qualcuno?

Io: no, lo so, ma magari non volevi dirmelo perchè pensavi mi sarei offesa o sarei diventata gelosa

Tae: tonta

Sorride e mette un braccio sulle mie spalle.

Io: ti ricordi quella che ti piaceva al primo anno del liceo?

Tae: quella con cui mi hai rinchiuso nel ripostiglio?

Io: esatto

Tae: certo, perchè?

Io: è un esempio per ricordarti che non sono affatto gelosa, anzi, ti aiuto pure!

Tae: aiutato è una parola grossa

Ride.

Io: ma come, vi ho chiusi lì dentro per un ora, non ho sentito fiatare una mosca, non vi siete baciati?

Ride di più

Tae: mi ha preso per un depravato mentale, mi voleva picchiare ma alla fine ha cercato di uscire dalla finestra, appena le hai aperto la porta è scappata via

Io: ah...io pensavo si vergognasse

Tae: no, era spaventata

Io: allora, l'ho stalkerizzata per mesi per nulla?

Tae: esatto!

Io: ecco perchè la settimana dopo mi avevi detto che non era il tuo tipo

Tae: quando l'ho rincontrata per i corridoi mi ha insultato, ci credo che non mi interessava più

Io: povero il mio Tae

Rido.

Tae: tu piuttosto

Io: cosa?

Tae: non sei mai stata interessata a nessuno, o almeno non me l'hai detto, non hai mai pianto davanti a me per un ragazzo e non mi hai mai chiesto consigli, ma ho l'impressione che ora ti piaccia qualcuno

Mi guarda e io faccio lo stesso.

Io: e chi sarebbe il poverello?

Tae: un certo Jeon Jungkook!

Nascondo l'imbarazzo con un sorriso

Io: no, non mi piace

Tae: non ci credo

Io: io sono innamorata di te, non ricordi?

Ci mettiamo a ridere.

Io: okay, seriamente...penso solo sia bello, simpatico e che abbia un bel sorriso, per quello sembro un po nervosa se si avvicina

Tae: m... va bene

Leva il braccio dalla mia spalla e suona al campanello di casa sua, ci aprono il cancello, la porta ed'entriamo nel palazzo, saliamo di un piano ed entriamo.

Tae: buongiornoooo

Chiude la porta dietro di noi e sua mamma arriva subito.

Mamma Tae: dov'eri ieri sera? mi hai fatto prendere un colpo!

Tae: scusa mamma

Io: buongiorno, si era addormentato a casa mia e anch'io, non ci siamo resi conto, ci scusi.

La mamma di Tae mi guarda e mi sorride.

Mamma Tae: buongiorno Nicole!

Mi abbraccia e io ricambio 

Mamma Tae: come stai? È da un mese che non ti vedo, che fine hai fatto?

Io: sto bene, è che ho dovuto aiutare i miei genitori a trasferirsi e mi sono dovuta abituare a vivere con mio fratello

Mamma Tae : ah, non sapevo si fossero trasferiti

Intanto Tae va a cambiarsi e prepararsi.

Io: si sono trasferiti in una casetta vicino a dove lavorano, ci hanno lasciato quella casa perché è più vicina alla scuola

Mamma Tae: ahh

Io: ho portato dei regali per i bambini, sono svegli?

Mamma Tae : no, oggi non hanno scuola, i professori hanno fatto sciopero

Io: allora li lascio a te i regali, cosi glie li dai appena si svegliano

Le do la busta.

Mamma Tae: grazie ma non dovevi

Io: tranquilla, è un piacere per me

Tae torna con la divisa e lo zaino.

Tae: andiamo?

Faccio di sì con la testa.

Tae: ciao mamma, a dopo

Io: ci vediamo

Mamma Tae: ciao Nicole, Tae fammi sapere se torni a casa eh

Tae: sì mamma

Usciamo di casa ed'andiamo alla fermata del bus, arrivati a scuola ci mettiamo sulla panchina e dopo poco entriamo in classe.

Alla prima ora c'è il professor Kang, avrà 2 ore consecutive per prepararci almeno un pò all'esame. Dopo aver lasciato le cose in classe e aver preso la tuta ci siamo andati a cambiare e siamo andati tutti nell'aula numero 1 che è l'aula di ballo assegnata alla nostra classe.

Professor Kang: allora, Hoseok, Rodriguez e voi tre

Dice indicando 2 ragazzi e una ragazza

Professor Kang: improvvisate dei passi su questa canzone che metterò, ovviamente è un lavoro singolo

Ci sparpagliamo per la classe e appena inizia la canzone balliamo, dopo un pò Hoseok si avvicina, mi viene addosso e mi butta per terra.

Io: cretino! Cosa fai?!

Lui si avvicina a me prima che il professore si accorga e stoppi la musica

Hoseok: se non dici che sono stato io ti do dei soldi, sai, non posso permettermi di aver dei punti in meno per colpa tua

Io: cosa hai detto?!

Il professore stoppa la musica, lui si alza e io faccio lo stesso.

Io: Brutto bastardo, non sono corrompibile con un po' di soldi, se pensi di zittirmi come fai con tutti ti sbagli, non li voglio i tuoi soldi, mi fai schifo, sei solo un bambino viziato che non capisce niente, ti faccio vedere io chi perde punti, bastardo!

Tutti rimangono a guardarci, Hoseok sembra stupito da quello che ho appena detto, non se lo aspettava.

Professor Kang: Nicole vuoi andare dalla preside? Iniziamo così l'anno?

Io: professore, Hoseok mi ha fatta cadere

Hoseok: se cadi da sola non dare la colpa a me

Io: non sono caduta da sola sei tu che mi sei venuto addosso, mi hai pure detto di stare zitta

Professor Kang: facciamo che ci andate entrambi dalla preside o vi levo i punti?

Noi ci zittiamo.

Professor Kang: Nicole vai in infermeria e Hoseok, accompagnala

Io: professore grazie, ma vado da sola

Professor Kang: come preferisci

Il prof sceglie Jin, Jimin e altre 3 ragazze della mia classe. Tae mi si avvicina.

Tae: tutto bene? Ti accompagno?

Gli sorrido.

Io: tranquillo, vado da sola

Appena mi guardo intorno vedo Jungkook che mi guarda, così distolgo lo sguardo ed esco dall'aula e mi incammino verso l'infermeria. Arrivata lì non c'è nessuno, così aspetto seduta sul lettino guardando una rivista che stava su un mobile.

?: tutto bene?

Mi prende un mini infarto e sento una risata familiare, alzo lo sguardo e vedo Jungkook davanti a me che ride.

Io: si sto bene

Gli rispondo sorridente.

Jungkook: scusa ma mi fai ridere

Si ricompone.

Jungkook: oggi non c'è la bidella che sta sempre qua, è andata via prima

Io: ah...allora torno di sotto

Jungkook: aspetta, se vuoi guardo io, sai, prendo lezioni di primo soccorso e cose del genere

Io: tranquillo, non ti disturbare, non è nulla

Jungkook: nessun disturbo, poi sono venuto qui apposta , ho visto che hai preso una storta con la caviglia sinistra

Io: ma non mi fa male

Jungkook: dai, lascia fare a me

Io: e va bene

Mi controlla la caviglia, non  c'è nessun livido o segno, lui mi sembra un piccolo infermiere, vederlo così preso mi fa un po' ridere.

Io: sto bene

Jungkook: non ti fa male nemmeno se ti premo qui?

Mi stringe in un punto.

Io: no

Jungkook: allora hai ragione

Mi alzo.

Io: vedi? Sto benone

Jungkook: non cadere pure per le scale

Io: no, no, per carità

Inizio a camminare e Jungkook mi segue , prendo l'ascensore e lui fa lo stesso.

Io: grazie per esserti preoccupato per me, ma non dovevi

Jungkook: e di che, se non ci si aiuta tra compagni

L'ascensore si ferma e le porte si aprono,  scendiamo e torniamo a lezione.

Io: professore, posso continuare a ballare? Non ho nulla

Professor Kang: Jungkook, è vero?

Jungkook: non si è fatta nulla

Professor Kang: allora va bene

Passata un'altra ora di ballo torniamo in classe, ci cambiamo, e andiamo in corridoio per la ricreazione.

Tae: quindi non ti fa male, giusto?

Io: tranquillo, lo sai che mi ci vuole prima di farmi male

Si avvicinano Jin e Namjoon, mio fratello mi abbraccia.

Jin: fatta male?

Io: no, tranquilli, sto bene, poi è solo stata una caduta

Namjoon: macché, ti ha dato una bella spinta Hoseok

Io: è stata così brutta la caduta?

Jin: io mi sono preoccupato

Io:ma che fratello protettivo che ho

Rido.

Namjoon: abbiamo un Hoseok da picchiare?

Io: abbiamo? Da quando mi difendi?

Namjoon: forse da quando ti sei cam..

Jin lo interrompe.

Jin: si è affezionato

Io: non ci credo ma va bene così

Namjoon: quindi?

Io: lasciatelo stare, è un mio problema il fatto che sono caduta, voi non c'entrate nulla

Suona la campanella e rientriamo in classe, io e Tae ci sediamo nella penultima fila dato che le prossime 2 ore non ci interessano, appena mi siedo sento qualcuno che mi tocca la spalla, cosi mi giro.

Yoongi: ti sei fatta male?

Non mi aspettavo si preoccupasse per me, ci siamo appena conosciuti, forse è educazione, sono l'unica che gli ha parlato.

Io: no, grazie per esserti preoccupato

Yoongi: so cosa ti ha detto Hoseok, sono riuscito a leggere il labiale, hai fatto bene a rispondergli così

Io: è meglio non avere a che fare con lui

Arriva il professore ed'iniziamo la lezione, poi facciamo pranzo, dopo questo io e Tae torniamo in classe.

Io: strano che Jimin non mi abbia rotto oggi...

Tae: ultimamente sembra avercela con te, chissà perché

Io: penso che sia un suo divertimento

Tae: intendi lasciar correre?

Io: mi limito a rispondergli male

Entra Jimin e si avvicina a noi.

Jimin: Piccolina ti sei fatta la bua?

Io: sembrava troppo bello per essere vero

Sospiro.

Jimin: ti sono mancato, eh?

Sbuffo.

Io: Tae, andiamo

Ci alziamo.

Jimin: vai via con il tuo amichetto sfigato?

Io: sfigato a chi?!

Jimin: a quella sottospecie di ragazzo, non ha manco le palle per difendersi che lo devi farlo tu

Io: sta zitto se non vuoi che ti tiro un ceffone

Jimin: tu a me? Ma se mi vieni dietro come tutte, non ce la faresti mai

Io: io venirti dietro? Devi stare proprio male per pensarlo eh

Mi allontano e vado verso Tae ma Jimin si avvicina.

Io: ma non hai nient'altro da fare anzi che darmi il tormento?

Jimin: dillo che sei felice della mia compagnia

Io:vai a giocare con in tuoi amichetti e non rompere...Tae andiamo che è meglio

Tae inizia a camminare, lo stesso faccio io, ma dopo poco mi stoppa Jimin abbracciandomi da dietro

Jimin: non opporre resistenza, sei come tutte le altre e io lo so

Così dicendo mi da un bacio sul collo, d'istinto gli do una gomitata sullo stomaco e corro via appena lui mi lascia.

Tae era fuori dalla classe e io lo raggiungo.

Io: lo sai che non dice la verità, vero?

Tae: penso che sia i bulletti che lui abbiano ragione, in fondo non so nemmeno io come faccio a stare in questa scuola, faccio pena, non potrò mai diventare idol

Io: Tae, non è così...tu sei un ragazzo dolcissimo, sei troppo buono ed'educato con loro e io ti ammiro, riesci sempre a mantenere la calma e sembrare di buon umore anche quando non lo sei...sei un amico fantastico e hai un talento incredibile, ma non abbatterti, non hai nulla che non va, quello che dovrebbe sentirsi uno schifo è Jimin

Tae mi sorride.

Tae: grazie

Io: ora andiamo a prendere qualcosa, offro io

Tae: cosa mi offri?

Io: il succo di frutta che ti piace

Tae: va bene, ma

Mi tocca il collo.

Tae: hai un succhiotto

Io: cosa?! Davvero?

Tae: sì

Io: io lo abbasso ancora di più a quel brutto nano bastardo

Mi giro per tornare in classe ed'inizio a camminare ma Tae mi prende e mi trascina via.

Io: lasciamiii!

Tae: era uno scherzo

Io: ah

Tae: forse

Ride.

Io: dai Tae, fai il serio!

Passano le ore e torno a casa alle 6, Jin va a mangiare una pizza fuori e mi lascia a casa da sola, torna alle 11 e io lo aspettavo sul divano.

Io: ciao, divertito?

Jin: sì, che fai sveglia?

Io: ti ho aspettato

Jin: perché?

Io: perché ti devi fare gli spruzzi prima di andare a dormire

Mi avvicino a lui e gli do lo spruzzino, lui li fa e me lo ridà.

Jin: sembri mamma

Io: lo faccio perché mi preoccupo

Jin mi guarda bene poi mi dice

Jin: è stato Tae?

Io: eh?

Jin: il tuo collo...chi devo ammazzare?

Io: cosa?

Jin: sei scema? Hai un succhiotto sul collo, piccolo ma c'è

Io: allora Tae diceva sul serio

Jin: Namjoon ha ragione, hai troppa confidenza con quello

Io: no Jin, non è stato lui

Jin: e allora chi?

Io: nessuno

Jin: nessuno? Impossibile!

Io: non so come mi sia venuto questo livido, ma nessuno mi ha fatto un succhiotto, ti pare che sono quel tipo di ragazza? Poi lo sai che ogni tanto mi capita di ritrovarmi lividi addosso, anche se non capisco come faccia

Jin: hai ragione, va bene, vado a dormire prima che inizio ad'avere dubbi su quel livido, buonanotte

Mi da un bacio sulla guancia e va in bagno.

Io: buonanotte

Ora vorrei seriamente dare un ceffone a Jimin, ma purtroppo mi devo trattenere, solo per non essere beccata da un professore, conoscendo la mia solita fortuna mi potrebbe succedere.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Già è arrivato il venerdì della settimana prima degli esami, durante la giornata non è successo niente di che solo le solite cose: colazione con Jin, l'arrivo Namjoon, stare con Tae per tutte le ore di scuola, tornare a casa per preparami agli esami. Fortunatamente giovedì ho finito di preparare tutte le cose richieste per gli esami, così mi sono potuta rilassare un pò nel fine settimana, ovviamente un pò, perché con l'ansia che ho riesco a non pensarci per poco tempo.

Mi sveglio alle 7.20, in ritardo, perché la prima sveglia, quella delle 7, non ha suonato e Jin a quanto pare si è dimenticato di avere una sorella in casa con lui. Mi alzo e di fretta mi vesto, mi trucco, mi pettino e vado verso la cucina. Appena arrivata in cucina mi accorgo del perché non mi ha svegliata, si è addormentato sulla sedia con la faccia nel piatto in cui c'è il toast...d'altronde ho sempre detto che mio fratello è stupido. Dopo avergli fatto una foto lo sveglio scuotendolo.

Io: Jin sveglia, siamo in ritardo

Non da segni di vita così torno a ripeterglielo, questa volta urlando.

Io: Jiiin! Svegliati, siamo in ritardo!

Di scatto si alza.

Jin: guarda che sono sveglio eh

Io: certo certo

Jin prende il toast e lo mangia mentre io mi prendo un succo di frutta di quelli per bambini che si possono portare via e bere ovunque.

Io: Hai lavorato al balletto ieri sera, vero?

Jin: come fai a saperlo?

Io: hai delle occhiaia incredibili e la materia in cui sei meno portato è la danza

Jin: ah

Io: poi non sei molto leggiadro né troppo leggero, si sente se balli

Jin: guarda il lato positivo, ora che l'ho finito non romperò più di notte

Io: a proposito della notte, ieri hai fatto gli spruzzi?

Jin: sì, sì

Io: guardami negli occhi

Jin: dai, non mi fare l'interrogatorio

Io: Jin, lo sai che potrebbe aggravarsi e potresti finire all'ospedale o peggio morire, la tua non è asma da allergia quindi non...

Mi interrompe prendendo il mio e il suo zaino e correndo fuori da casa verso la fermata del bus, ovviamente lo inseguo e arrivo alla fermata senza fiato.

Jin: stanca, eh?

Dice ridendo mentre mi porge lo zaino.

Jin: non saprò ballare bene ma di sicuro sono più veloce di te

Io: non è vero, tu sei avvantaggiato, non hai la gonna e non porti scarpe con qualche centimetro di tacco

Jin: ehh perdere è dura

Mi metto lo zaino sulle spalle e in quel momento arriva Tae.

Tae: buongiorno!

Dice sorridente come al solito.

Io: buongiorno!

Jin: buongiorno

Lo abbraccio e Jin mi guarda male.

Jin: wo, wo, wo,  basta eh

Lo guardo e stringo Tae poi gli faccio la linguaccia e in quel momento arriva Namjoon

Namjoon: che succede qui?

Io: buongiorno

Mi stacco da Tae e sorrido.

Namjoon: di buon umore oggi, eh?

Io: a quanto pare

Arriva il bus e saliamo.

Tae: come mai tutta questa felicità?

Io: sono felice di aver finito di sistemare la roba degli esami, ci sono stata parecchie ore a lavorarci e ora posso rilassarmi un po' questi due giorni, tu invece come sei messo?

Tae: anch'io fortunatamente ho finito tutto, mia madre poi non ne poteva più di sentirmi cantare, suonare e ballare le stesse canzoni per ore..."Tae fai una pausa!Tae esci da quella camera almeno per cinque minuti"

Si mette ad imitare sua madre e mi metto a ridere.

Io: dai ma non fa mica così, sembra vecchia da come la imiti

Tae: è vecchia dentro

Io: ma sta' zitto!

Arriviamo a scuola e ci fermiamo nella panchina.

Tae: secondo te a che posto ti classificherai all'esame?

Io: per me è già tanto se arrivo al 7 in generale, penso mi classificherò in un posto medio, né troppo basso né troppo alto, c'è parecchia gente molto più brava di me, non penso di superarla

Tae: pensa positivo dai

Io: guarda che ce n' è di gente brava qui eh

Tae: per esempio?

Io: mio fratello, Namjoon, Jimin, tu e Jungkook

Ci passa davanti Hoseok e ci guarda schifato, poi arrivano i suoi amichetti e se ne va.

Io: purtroppo lui ha sia talento che soldi

Tae: sì, ma il professore Kang e la professoressa Bae non sembrano persone che si lasciano corrompere

Io: gli altri sì però e penso che lo sia anche il preside, il padre di Hoseok paga alcune spese della scuola

Tae: e tu come lo sai? Non dirmi che sei entrata nell'ufficio della preside ad ascoltare conversazioni che ti metterebbero nei guai

Io: macché, finché riesco a non avere problemi vivo più tranquilla, anche se quest'anno tutta la gente antipatica ce l'ha con me

Tae: rispondi, come hai fatto a saperlo?

Io: ho ascoltato casualmente una conversazione tra Hoseok e suo padre, stavo andando a provare in un aula di ballo e ho visto che parlavano in un angolino, così mi sono avvicinata e ho sentito

Tae: non ti hanno scoperta, vero? Potresti finire nei guai se lo sanno

Io: tranquillo

Suona la campanella ed andiamo in classe, ci sediamo ed entra subito il professore, sembrava quasi di fretta, sistema le sue cose velocemente.

Kang: buongiorno ragazzi, oggi ho qualcosa da dirvi...domani, per rilassarvi dagli esami, ci sarà uno spettacolo per tutte le classi, e voi che fate l'ultimo anno potrete anche parlare con gli artisti che verranno

Ci fu uno stupore generale, Tae è su di giri, ha un sorriso stampato in faccia.

Kang: quasi dimenticavo, non mettetevi la divisa domani, nessuno vi dirà nulla, noi professori ci siamo messi d'accordo per lasciare voi del quinto anno senza divisa, ovviamente dovete vestirvi per bene, il punteggiò si potrà abbassare se vi vestite in modo poco adeguato, i punti non vanno in vacanza eh...detto questo andiamo nel aula di ballo

Tutti quanti prendiamo il cambio e andiamo nella nostra aula di ballo.

Namjoon: secondo voi chi è che verrà domani?

Chiede a me e Tae avvicinandosi.

Io: che hai fatto?

Namjoon: cosa? Perché?

Io: da quando vieni a parlare con noi?

Tae: secondo me verrà un gruppo teatrale

Namjoon: io spero in un gruppo femminile

Tae: le dovrebbero pagare troppo

Namjoon: vedere un po' di femmine stra fighe non ci farebbe male, alcune c'hanno un culo che...

Arriva Jin.

Jin: di che parlate?

Passano le ore, all'ora di pranzo mangiamo io e Tae insieme ed ad un certo punto a tavola si unisce anche Yoongi , dato che negli altri tavoli non c'era posto.

Tae: Niky, mi vai a prendere una bibita al bar?

Io: va bene

Mi alzo e prendo i soldi che avevo nel portafogli.

Io: tu Yoongi vuoi qualcosa?

Yoongi: non voglio essere di disturbo

Io: macché disturbo e disturbo

Yoongi: coca cola

Io: perfetto

Vado al bar, mentre cerco le lattine vedo Jimin che entra, così dopo essermi nascosta me ne vado via correndo, come una scema guardo indietro ,per vedere se Jimin mi avesse vista, e vado a sbattere

Io: oddio, scusami

Alzo lo sguardo e vedo chi è.

Jungkook: non fa nulla

Indietreggio.

Jungkook: dove vai?

Io: sto andando a prendere da bere per Tae e Yoongi

Jungkook: alle macchinette?

Io: sì

Jungkook: ti accompagno? Non è un disturbo

Io: se per te va bene

Ci incamminiamo verso le macchinette, ovviamente chiacchierando. Arrivati alle macchinette metto i soldi e schiaccio i pulsanti.

Jungkook: ti volevo chiedere un cosa...

Io: dimmi

Jungkook: so che può sembrare strano ma...

Lo guardo, ha un'aria imbarazzata, è così tenero.

Io: sì?

Jungkook: sabato della prossima settimana, l'ultimo giorno degli esami, ti andrebbe di andare a fare un giro con me dopo scuola?

Rimango stupita dalla sua domanda.

Io: è un...appuntamento?

Jungkook: beh, pensavo solo di andare come amici, per te va bene?

Io: amici? Certo

Gli sorrido.

Jungkook: tutto bene?

Io: sì, certo, solo che non ti ho mai visto parlare con nessuna, quindi fa' leggermente strano

Jungkook: ah

Io: scusa, sono stata maleducata

Jungkook: no, affatto...allora ci sentiamo

Io: sì

Se ne va, prendo le lattine e torno nella sala pranzo saltellando

Tae: grazieeee! È il mio preferito

Do le lattine ad entrambi

Yoongi: grazie mille, quanto ti devo?

Io: nulla, offro io

Il resto della giornata passa veloce, io e Tae ci avviamo verso l'uscita.

Tae: sono staaaanco

Io: a me sembri sempre pimpaaante

Tae: vabbé, quello è di mio, sono un fioletto

Io: guarda che sono più piccola di te e mica sono così tanto pimpante

Appena varchiamo la porta dell'uscita vedo che qualcuno prende Tae per il braccio e lo sbatte contro il muro.

Io: che cazzo state facendo?

Sono i bulletti della scuola, appena li vedo mi avvicino a Tae, ma prima di poterlo trascinare via qualcuno mi abbraccia da dietro e mi allontana.

Io: lasciami!

Jimin: eh no, già sei scappata una volta oggi, non scappi di nuovo

Sento il fiato di Jimin sul collo, così inizio a muovermi cercando di liberarmi.

Io: brutto bastardo! Lasciami!

Jimin mi lascia, cado per terra e si avvicina a Tae.

Jimin: come fai a stare con un certo sfigato? Ma guardalo, con questi capelli e vestiti schifosi, senza soldi, questi occhiali

Li prende e glieli butta per terra rompendoli, io mi alzo e vado verso di lui, che stava spintonando Tae contro la parete, ma due dei bulletti mi tengono.

Jimin: sei privo di talento, insignificante, brutto, per non dire il carattere da femminuccia che hai, vai a piangere dalla mammina, o dalla tua amichetta, chissà quante friendzonate hai ricevuto da lei

Jimin fa una risatina odiosa mentre a Tae gli diventano gli occhi lucidi, io intanto tiro calci a caso, ma non riesco a liberarmi dalle loro prese.

Jimin: lo sai che non diventerai mai idol, che sei solo un fallito proprio come il resto della tua famiglia, tutti degli sfigati falliti

Alla parola famiglia Tae si arrabbia.

Tae: non parlare della mia famiglia! Chiudi quella fogna!

Jimin: cosa hai detto piccolo sfigato?!

Lo prende dal colletto della camicia, lo sbatte al muro e poi lo tira per terra, quelli che mi tengono per i polsi si distraggono un attimo guardando Jimin, così do un calcio in mezzo alle gambe ad entrambi che mi mollano subito.

Io: Jimin, io ti ammazzo!

Mi avvicino a lui, che si è appoggiato al muro e tiro un pugno, ma lui lo schiva e va a finire che colpisco la parete.

Jimin: poverina, si è fatta la bua

Io: sei stato fortunato che non ti ho beccato, ma ora non ho tempo da perdere con te

Prendo gli occhiali di Tae, mi avvicino a lui che era ancora per terra e lo tiro su.

Io: andiamo via

Gli dico prendendolo per mano.

Tae: la mano non ti fa male?

Io: non preoccuparti per me

Prendiamo il bus e ci sediamo sui primi posti che vediamo.

Io: Tae, stai bene?

Lo guardo e aveva gli occhi lucidi, era sul punto di piangere, così lo abbraccio, non dico nulla fino a che non è la fermata di casa mia e scendiamo, lo faccio salire in casa, mentre lui sta in camera dico a Jin di non rompere e torno da lui, mi siedo sul letto vicino a lui.

Io: scusa se non sono riuscita a fermarlo

Prima che potessi dire altro mi abbraccia e si mette a piangere, io ricambio l'abbraccio e lo consolo.

Tae: grazie

Mi dice dopo 10 minuti.

Io: non devi ringraziarmi

Lui si stacca, gli asciugo le lacrime con un fazzoletto e poi glie ne do un altro.

Io: le cose che dice non sono vere

Tae: sì invece, così combinato non mi prenderà mai nessuna casa discografica e dovrò sopportare la faccia di quello lì nei cartelloni pubblicitari appesi per le strade

Io: facciamo una cosa allora

Mi alzo e gli porgo la mano.

Tae: cosa?

Io: ti fidi di me?

Tae mi fa di sì con la testa, prende la mia mano, così usciamo di casa, ovviamente con gli zaini dietro.

Io: dato che quel cretino pensa che tu sia un brutto sfigato glielo facciamo vedere noi chi è lo sfigato

Tae: non lo vuoi ammazzare, vero?

Io: vorrei, ma so che non posso

Lo porto in una parruccherìa  , faccio vedere alla parrucchiera la foto di un idol, giusto per fargli vedere il taglio che doveva farli, poi gli chiedo se è possibile fargli tagliare i capelli senza uno specchio davanti, lei per fortuna dice di sì, così Tae si accomoda e glie li taglia.

Tae: cos'hai in mente? Sai quanto costa ai miei genitori una parruccherìa del genere?

Io: tu non ti preoccupare, va bene?

Tae: m...

Io: dai, rilassati

Dopo un'ora finisce, pago, andiamo a comprare dei vestiti, infine andiamo da un oculista, per comprare lenti a contatto, che gli dice che dovrà indossare le lenti per poco dato che ha recuperato la vista quasi perfettamente.

Io: visto? Te l'ho detto io che dovevi fidarti di me, non ti ho nemmeno fatto male quando te le ho messe

Tae: sì, ma dove mi porti ora?

Io: a casa mia, non abbiamo finito ancora

Tae: ma sono ore che giriamo

Appena siamo davanti casa faccio aspettare Tae di sotto, intanto io copro o nascondo gli specchi, poi lo faccio salire.

Io: ora manca solo una cosa, quindi, andiamo in bagno

Tae: insieme?

Io: e fidati di me, tonto

Andiamo in bagno e gli metto il fondotinta, anche un po' di matita, come se la mettono alcuni idol, come Baekhyun, o i ragazzi della scuola che avevano dei bei occhi.

Io: fatto! Ora ti puoi guardare

Levo un telo da uno specchio e Tae si guarda.

Tae: davvero sono io?

Io: sì

Rispondo ridendo.

Io: ricordati di levare le lenti prima di andare a dormire, struccati dopo averle levate, poi domani mettiti alcuni dei vestiti nuovi, mettiti le creme e passa da me prima di riandare a scuola che ti rifaccio il trucco

Tae: grazie mille

Mi stritola in un abbraccio e mi da un bacio sulla guancia.

Io: dai, vai a casa che tuo padre starà tornando dal lavoro e di sicuro tua madre sarà in pensiero

Tae: come posso ripagarti? Posso aiutarti in qualcosa?

Io: prendilo come un regalo in anticipo per natale

Tae: a domani

Torna a casa sorridendo, Jin arriva poco dopo, mangiamo e andiamo a dormire. La mattina dopo mi sveglia qualcuno.

Jin: svegliati

Jin mi stava cercando di svegliare, insieme a lui c'era Namjoon, quella mattina avrebbero fatto colazione in un bar, quindi sarebbero usciti prima.

Io: che ore sono?

Jin: le 6.40

Io:m...

Namjoon: buongiorno principessa

Dice ridendo.

Io: perché mi dovete svegliare in due?

Mi siedo sul letto.

Namjoon: non avevo mai visto camera tua

Io: mah

Mi alzo.

Jin: vieni anche tu con noi? Ti abbiamo svegliata prima apposta

Io: deve venire Tae, appena arriva posso venire con voi

Namjoon: allora lo aspettiamo

Io: io mi vado a preparare, poi lo chiamo così viene qui più presto

Mi alzo, prendo i vestiti e la biancheria intima e vado in bagno, faccio una doccia veloce, poi mi vesto. Appena esco vedo Namjoon.

Namjoon: mettiti qualcosa di più carino, più femminile, ce l'hai il fisico ma non lo fai vedere, io non ti capisco proprio

Io: non devo attirare l'attenzione di nessuno, poi non ho un bel fisico

Namjoon: sì invece ma devi metterlo in mostra ogni tanto, tu che non sei asiatica poi hai più forme, anche se non si vede dall'uniforme, ma io lo so

Io: cosa sei, un indovino?

Namjoon: no, semplicemente, qualche tempo fa ti ho spiata mentre ti cambiavi

Io: che cosa?!

Namjoon: mica ti stupro, io guardo solo

Io: tu adesso muori, così non guardi più

Jin esce dalla sua camera, vestito benissimo.

Jin: che succede?

Io: succede che il tuo amico è un porco, non lo voglio più vedere!

Jin: guarda che scherza

Namjoon: davvero mi hai preso seriamente?

Io: beh...forse

Suona il campanello, apro la porta e c'è Tae vestito meglio persino di Namjoon che era un'icona in quanto stile e moda.

Jin: e questo qui chi è?

Io mi giro e guardo male Jin.

Io: è Tae

Tae: ciao

Dice sorridendo.

Namjoon: no, no, questo è il fidanzato, Taehyung non è così

Io: e invece è Tae, ora lasciatemi lavorare

Porto Tae in bagno e lo trucco.

Namjoon: Jin

Jin: dimmi

Dice avvicinandosi al suo amico che sta spaparanzato sul divano.

Namjoon: dici che ci crede a quello che hai detto tu?

Jin: certo che ci crede

Namjoon: quindi non sospetta del fatto che l'abbiamo spiata?

Jin: di te sospetta, ma solo perché gliel'hai detto, sei un coglione

Namjoon: è più forte di me

Usciamo dal bagno.

Io: walà, ecco il nuovo Tae

Jin: perfetto, ma tu non ti cambi? Mettiti qualcosa di più carino

Io: avete rotto, mi cambio solo perché così non devo sopportarvi più

Mi vado a cambiare in camera, mi metto una camicia al posto della felpa, prendo lo zaino e poi usciamo. Facciamo colazione in un bar non molto distante dalla scuola, è ad una fermata dall'autobus prima di arrivare a scuola.

Jin: certo che fa strano vederti così

Namjoon: non sembri nemmeno tu

Tae: lo so, in effetti non mi riconosco nemmeno io

Fissano Tae, lui poverino cerca di bere il suo cappuccino non pensando ai loro sguardi e guardando altrove.

Io: hey, lo mettete in soggezione così, placatevi

Jin e Namjoon: scusa

Io: allora...pronti per lo spettacolo?

Namjoon: sempre pronto per delle belle gnocche

Io: sempre il solito

Jin: speriamo siano femmine

Io: ti ci metti anche tu?

Tae: beh

Io: eh no eh...io voglio gli Exo, quelli sì che sono bravi

Namjoon: li vuoi solo perché sono belli

Io: no, no, sono bravi e belli, mica solo belli

Jin: adesso che ci penso, Tae conciato così sembra quasi Baekhyun

Namjoon: non è che dopo ci fai concorrenza? Guarda che alcune a scuola sono già prenotate dal sottoscritto eh

Tae: non mi interessano le ragazze in questo momento, tranquillo, poi non faccio mica stragi

Dice con un sorriso imbarazzato.

Namjoon: lo spero...

Passano alcuni minuti e appena finita la colazione, offerta da mio fratello e Namjoon usciamo dal bar e prendiamo il bus che in poco ci porta a scuola.

Appena arrivati, mentre camminiamo, le ragazze iniziano a guardare Tae e ad indicarlo, io mi limito a guardarle cercando di avere uno sguardo normale anzi che lo sguardo da "state alla larga dal mio migliore amico che sennò vi disintegro". Appena ci sediamo sulla panchina le ragazze lo guardano incredule, passano anche i ragazzi che non riescono a riconoscerlo.

Io: un po' osservato oggi, eh?

Tae: sì, è parecchio strana questa cosa

Lo guardo e gli sistemo una ciocca di capelli che era fuori posto, Tae subito dopo mi prende la mano e la guarda, io lo guardo un po' confusa.

Tae: ieri hai pensato a me e non hai nemmeno messo il ghiaccio

Io: tranquillo, è solo un po' gonfia sulle nocche, ma nulla di che

Tae mi da una pacca sulla schiena, un po' forte.

Io: aio!

Tae: se stupida! Dici sempre che mi devo prendere cura di me stesso, lo ripeti anche a Jin, ma quando ti fai male tu non ti curi

 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Entriamo a scuola, le ragazze continuano a guardarlo e questo mi da sempre più fastidio, camminiamo per i corridoi, ad un certo punto ci imbattiamo nel gruppetto degli snob, ma c'è una novità, Hoseok si è unito al gruppetto di Jimin. A quanto pare le famiglie di quelli del suo vecchio gruppo si erano riempite di debiti mentre altre famiglie stavano avendo una crisi al lavoro, quindi lui è andato dagli snob benestanti, giusto per non essere visto insieme a dei "falliti" o almeno così li chiama lui.

Io: buongiorno

Dico sorridendo mentre loro fissano Tae.

Hoseok : e questo chi è? Non dirmi che è la tua guardia del corpo

Jimin: piccola, hai paura di essere picchiata come il tuo amichetto sfigato?

Io: si da il caso che io non abbia nessun amico sfigato

Hoseok: l'hai mollato per questo qui?

Io: non sono come te Hoseok

Tae: non è come te perché non ha mollato proprio nessuno, io sono Tae

Gli passiamo davanti, poi torno indietro.

Io: chi è lo sfigato adesso?

Loro mi guardano male e io gli faccio una linguaccia poi me ne torno da Tae correndo.

Tae: ti hanno mai detto che sei un po infantile?

Ridacchia.

Io: e dai, una volta che non picchio nessuno

Continuiamo a camminare ed entriamo nella sala in cui ci sarebbe stato lo spettacolo, la stessa del primo giorno di scuola, ci mettiamo nei posti in alto, così avremo potuto vedere tutto molto meglio dato che da lì sopra c'è la vista migliore.

Hoseok: davvero quello lì è Taehyung?

Jimin: a quanto pare sì

Jimin e Hoseok stavano camminando da soli per il corridoio, senza gli altri loro amichetti.

Hoseok: non è che ti rovinerà la reputazione?

Jimin: a me? Mai! Non dire cavolate

Hoseok: ho sentito certi commenti dalle ragazze della scuola che di solito sono riferiti a te, ora non ti cagherà più nessuna, quello è dolce con tutti e simpatico

Jimin: zitto

Lo sorpassa ed entra nella sala, si siede in un posto a caso, anche lui in alto.

Intanto Jin e Namjoon si mettono seduti alla mia destra, mentre Tae alla mia sinistra.

Jin: sono così curioso di sapere chi è che si esibirà

Dice Jin evidentemente entusiasta.

Tae: anche io

In poco tutti i postisi riempiono.

Tae: ti devo dare una buona notizia sulla mia famiglia

Io: davvero?

Tae: eh si, molto buona

Io: avrai un'altra sorellina?

Tae: quella non è una buona notizia, ne basta e avanza una

Risponde ridendo

Io: dai allora dimmi cos'è

Tae: Allora...

Lo interrompe qualcuno che parla al microfono

Preside: buongiorno ragazzi, sono qui per presentarvi chi si esibirà oggi, vi auguro buon divertimento...prima di tutto dobbiamo ringraziare il signor Jung Do-yun che ha proposto questo spettacolo e che lo ha anche pagato, inoltre ringraziamo il gruppo che sta per entrare...un bel applauso per cominciare

Iniziano tutti ad applaudire, tranne me.

Io: ti pareva che il padre di Hoseok non avrebbe fatto diventare più popolare il figlio e che non si sarebbe arruffianato il preside

Jin : dai, per oggi goditi il suo regalo

Preside: un bel applauso per le Blackpink!

Le ragazze salgono sul palco, tutti i ragazzi iniziano a urlare, lo stesso le ragazze, ma i maschi erano proprio impazziti.

Namjoon: oh porca troia, che bel regalo!

Jin: Hoseok è ufficialmente il mio idolo dopo questo

Do una gomitata a Jin.

Io: evitate di sbavare.

Namjoon mi ignora mentre Jin guarda verso di me.

Jin: dillo al tuo amico, lo vedo molto preso

Torna a guardare le ragazze, mentre io mi volto verso Tae.

Io: pure tu?

Tae le sta fissando con la bocca aperta, non ha nemmeno urlato come gli altri.

Io: e chiudi quella bocca

Lui mi ignora così io mi metto a guardare le Blackpink.

Blackpink: Ciao, noi siamo le Blackpink!

Dicono in coro tutte insieme sorridendo. Sono vestite molto bene, indossano uno degli outfit del loro ultimo videoclip, sono anche truccate allo stesso modo, dal vivo sono ancora più magre che dalla televisione o dal computer anche se non sono molto alte.

Iniziano a presentarsi.

?: ciao a tutti, io sono Jisoo, la più grande del gruppo

Un gruppo di ragazzi inizia ad urlare il suo nome e a dirle che è bellissima, tra questi anche Namjoon e Jin, era da aspettarselo, lei è la face del gruppo, in più ha partecipato ad un sacco di pubblicità.

Jisoo: sono molto felice di essere qui, questa è stata anche la nostra scuola fino a qualche anno fa, mi fa veramente piacere poter essere di nuovo qui

Dopo altre urla si presenta un'altra ragazza.

?: ciao a tutti, io sono Lisa, la maknae!

Lo disse in modo dolce, a tutti piace per questo, perché fa un sacco di cose cute, ma a me sembra leggermente ritardata e stupida quando ci fa.

Lisa: sono davvero super contenta di vedervi in tanti qui per noi, woo!

Dopo troppi gesti cute per i miei gusti se ne presentò un'altra.

?: ciao a tutti, io sono Rosè, la main vocalist

Per la terza volta ci furono un coro e delle urla, stavolta le urlano cose come "ti amiamo Rosè", ovviamente anche quei due scemi vicino a me.  Anche questo era da aspettarselo, lei è  l'Oppa collector, o almeno così è soprannominata, visto che riesce a piacere a tutti i maschi.

Rosè: siete davvero molto carini tutti quanti e grazie mille per essere in così tanti

Con una risata finì la sua presentazione e iniziò quella dell'ultimo membro.

?: Ciao a tutti, io sono Jennie, la main rapper

Stavolta ci furono più urla di ragazze, lei ha un carattere particolare, ha il viso dolce ma a lei non piacciono le cose cute e gli da un po' fastidio quando le più piccole del gruppo si comportano in quel modo, è una tipa tosta, ma non per questo Namjoon e Jin non urlano ancora una volta.

Jennie: spero che la nostra esibizione di oggi vi piaccia, ci siamo impegnate molto per poter dare il massimo.

Si mettono in posizione e appena parte la musica iniziano a ballare e cantare, fanno tutte le loro canzoni.

Namjoon, Jin e Tae le sanno tutte a memoria e si sono messi a cantarle con loro, proprio come quasi tutti i maschi li dentro, io mi sento come fossi in mezzo a dei pazzi, le blackpink sono entusiaste di tutte queste attenzioni, avrei quasi giurato che Rosè e Lisa hanno sculettato più del solito, io, al contrario di loro, non ce la faccio più a stare tra a questi pazzi, ma non posso alzarmi e andarmene, sarebbe una mancanza di rispetto e poi non saprei dove andare, non ci sono nemmeno le bariste perchè anche loro volevano vedere le blackpink.

Alla fine dell esibizione rimasero sul palco per circa 30 minuti a rispondere a tutte le domande che avevano da fargli i ragazzi e le ragazze del liceo, poi, dopo aver salutato, sono scese dal palco e andate in un'aula.

Jin: adesso abbiamo lezione con quelle fighe!

Namjoon: tra un po' svengo!

Io: per favore, contenetevi

Namjoon: ma io a quelle devo andare a toccargli il culo, assolutamente

Jin: pure io

Se ne vanno via velocemente e mi lasciano con un Tae ancora rincoionito.

Io: Tae...ci sei?

Tae mi guarda.

Tae: ero concentrato...

Io: è finito da qualche minuto eh

Tae: ...lo so eh

Io: torna normale dai, fatti vedere in splendida forma, non fargli capire che gli sbavi dietro

Tae: dai, ma non sono mica innamorato di quelle

Io: guarda che ho visto come le hai guardate tutto il tempo, saranno state 2 ore

Tae: e va bene, mi piacciono, sono belle e brave, contenta ora?

Io: m...sì dai, ma andiamo senno te le perdi

Tae: oddio, è vero, ora loro ci faranno lezione...sì!!!

Mi metto a ridere poi mi alzo, lo stesso fa Tae e in 5 minuti arriviamo in classe, vediamo che tutti sono in piedi davanti alla cattedra, così ci mettiamo li pure noi.

Yoongi: ciao

Io: ciao

Yoongi: piaciuto lo spettacolo?

Io: non troppo, non ne vado matta, ascolto solo qualche loro canzone, tu hai urlato come gli altri invece?

Yoongi: no, non sono il mio tipo

Io: sei uno su un milione a quanto pare

Yoongi: in verità non sono l'unico

Io: ah no?

Yoongi: Jungkook si era seduto vicino a me, ma sembrava non gli interessassero per niente

Io: non l'avrei mai detto

In quel momento entra il professore Jeon con le Blackpink.

Professor Jeon: allora, loro vi daranno lezione di canto fino all'ora di pranzo, dopo pranzo avrete ballo e consigli per stare sul palco, loro erano allieve qui, quindi siete in buonissime mani...vi lascio a loro, ah, a pranzo loro mangeranno qui, non andranno a mensa come voi...a presto ragazzi.

Così dicendo il prof esce e ci lascia con le Blackpink.

Lisa: ragazzi, dov'è l'aula di canto?

Dice guardando Jin.

Jin: alla fine del corridoio a destra, la 1C.

Jisoo: allora andiamo la, fateci strada voi

Iniziamo ad andare, le Blackpink sono dietro di me, stanno parlando con qualcuno

Tae: oddio

Mi dice Tae a bassa voce.

Tae: sono dietro di noii

Io: wow

Dico senza voglia di vivere.

Arriviamo in sala di canto , ci sediamo tutti su delle sedie che sono disposte in cerchio.

Jennie: allora, pensavamo di sentire ognuno di voi, giusto per capire le vostre capacità, direi che se cantate 1 minuto e mezzo di una canzone va bene, iniziamo da qui

Indica una ragazza della mia classe. Cantiamo tutti e loro sembrano soddisfatte maggiormente di alcuni.

Rosè: pensavo di farvi un attimo esercitare con la polisemia, sapete tutti la canzone "hola hola" dei Kard? So che l'avete dovuta ballare quindi penso la sappiate un po, no?

Tutti in coro diciamo di si.

Rosè: perfetto!

Facciamo tutti quanti l'esercizio di polisemia e ne facciamo anche altri sempre su questa tecnica vocale.

Dopo ore a cantare e a ricevere consigli dalle ragazze che ci ascoltano molto attentamente e sono molto felici di aiutarci, è l'ora di pranzo ed io e Tae andiamo a mensa.

Tae: è stato bellissimo! Non vedo l'ora di fare ballo con loro, chissà se mi tocca ballare con loro.

Io: penso di sì, avranno preparato qualche canzone da farci ballare.

Tae: quanto sono belle. Potevo rimanere a mangiare con loro.

Io: prima cosa, sei stato con tutte e 4, hai avuto l'opportunità di fare coppia con tutte e 4, poi, nessuno è rimasto a mangiare con loro.

Tae: hai ragione

Io: dove sono Jin e Namjoon? Non dirmi che

Tae: uffa , anche io voglio mangiare con loro, non vale

Io: hai notato che tutte all'inizio, prima che ci presentassimo, sapevano già il nome di Hoseok?

Tae: sì, probabilmente lui ha detto a suo padre il gruppo da incontrare e probabilmente le ha già viste.

Io: non è nemmeno troppo su di giri come voi altri

Tae: ho notato...beato luiii

Io: mi devo preparare psicologicamente per vederti fidanzato con una di loro?

Tae: no no, il mio cuore è già occupato

Io: eee addirittura?

Tae ride.

Io: da chi?

Tae: ma come da chi? Da Jungkook, perché lui è gentile e ha un bel sorriso

Imita una voce femminile

Io: e dai, mica mi piace

Tae: scherzo, scherzo

Guarda dietro di me, verso la porta, poi torna a guardarmi.

Tae: devo andare in bagno, torno tra un po'

Io: va bene, intanto sparecchio

Tae esce dalla mensa e io sistemo i vassoi.

?: carina la gonna

Mi giro e mi ritrovo Jungkook sorridente davanti.

Io: grazie

Gli sorrido.

Jungkook: la giacca che hai messo stamattina mi è familiare

Mi innervosisco ma cerco di non farlo notare.

Io: beh...sì...cioè

Ma ovviamente fallisco.

Jungkook: secondo me sta ancora meglio a te che a me

Io: beh, grazie

Jungkook: riguardo al prossimo sabato

Io: sì?

Jungkook: che ne dici di andare a cena insieme?

Io: sì, perfetto

Jungkook: ah si? Bene, allora...ci vediamo a lezione

Se ne va e dopo pochi secondi arriva Tae.

Tae: andiamo nell'aula di ballo?

Io: sì, ma calmati

Rido di lui e intanto ci incamminiamo. Appena arriviamo non c'è nessuno, aspettiamo, suona la campanella e entrano tutti, per ultime le Blackpink accompagnate da Jin e Namjoon.

Facciamo le ore di ballo, ci insegnano nuovi passi di hip hop, ci fanno fare 3 coreografie, una per tutti, una maschile e una femminile. Le ultime ore ci spiegano il portamento giusto da avere sul palco, i metodi per venire meglio in televisione e cose del genere.

Lisa: uu, ci è rimasto un po' di tempo, balliamo un altro po' daiiii, facciamo "now" dei Trouble maker, le faccio io le coppie.

Lisa inizia a fare le coppie, dato che noi ragazze siamo la minoranza loro ballano con qualche ragazzo, ovviamente a Tae tocca la sua preferita, Jennie.

Lisa: e tu...con lui

Dice a me, poi indica un altro ragazzo, mi giro per vedere chi fosse ed è Jimin, mi si avvicina subito.

Jimin: il destino ci vuole vicini eh

Io: il destino vuole che se tu mi tocchi più di quel che devi io ti tiro il pugno che l'altra volta hai schivato.

Dopo aver ballato anche questo ultimo balletto ce ne andiamo tutti salutando le ragazze.

Tae: ora posso dire di aver vissuto

Ride.

Io: esagerato

Tae: ammettilo, non erano tanto antipatiche alla fine

Io: lo ammetto, a me piacciono Jennie e Jisoo

Tae: come mai le altre due no?

Io: stavano sempre con Namjoon e Jin, gli stavano attaccate e poi anche a te eh

Tae: gli piacerà il contatto fisico

Io: sì, come no, vi tengo d'occhio io sa

Tae: e va bene, ti va di andare al bosco sta sera?

Io: sì, mi vieni a prendere in bicicletta? Così ci mettiamo meno tempo per tornare a casa che sennò Jin si innervosisce

Tae: e va bene, alle 7.30 vengo da te, sii pronta

Io: certo!

Prendiamo il bus, Jin mi aveva inviato un messaggio con scritto che sarebbe tornato per cena così appena arrivo a casa mi chiudo in camera e dormo un po, fino alle 7, a quell'ora mi sveglio, mi faccio una doccia veloce senza bagnare i capelli e mi preparo,alle 7.30 suona il campanello e scendo.

Tae: buonaseraaa!

Mi viene incontro e mi abbraccia.

Io: hey!

Mi lascia.

Io: tutto questo affetto?

Tae: posso essere coccoloso oggi?

Io: se proprio devi

Dico ridendo.

Tae: perfetto, ora però

Sale sulla bici e mi fa segno di salire nel posto dietro.

Tae: in sella signorina

Ride e io salgo sulla bici e per tenermi lo abbraccio.

Io: posso stare così o preferisci Jennie a me?

Dico ridendo.

Tae: stupida

In 30 minuti arriviamo, lasciamo la bici al parco e andiamo fino alla solita parte del bosco, ci sediamo per terra a guardare il cielo.

Tae: ti devo dare la buonissima notizia

Io: è vero, dimmi, sono curiosa

Tae: sai l'attività che ha aperto mio padre il mese scorso nella speranza di riuscire ad avere più soldi per tirare avanti la famiglia?

Io: sì

Tae: il tipo da cui ha preso in affitto l'edificio per aprire l'attività gli ha dato una mano e ha lavorato un sacco queste due settimane, ce l'ha voluto dire solo oggi

Io: sono felice per te

Tae: anch'io sono felice

Questa frase la dice diversamente dal solito.

Io: che succede?

Tae: nulla, solo che oggi sono stato sempre dietro le ragazze quindi mi sento in colpa per non averti prestato attenzione e non averti dato prima questa notizia...poi ho paura che l'attività possa fallire

Io: no, non lo pensare, non succederà

Lui mi abbraccia, non ha intenzione di lasciarmi.

Tae: lo sai che ti voglio tanto bene, vero?

Io: sì, te ne voglio anch'io

Ricambio l'abbraccio e gli faccio delle carezze sulla schiena, passano i minuti e Tae non sembra volermi lasciare.

Io: Tae, ci sei?

Tae: sì, è solo che ho bisogno di stare così adesso

Io: sicuro che non è successo nulla?

Si scioglie dall'abbraccio e avvicina il suo viso al mio.

Tae: guarda, non mento

Sorride, senza accorgermene mi tiro un po indietro quando si avvicina.

Tae: ti fa strano vedermi così vero?

Io: non sembri tu, o meglio, eri cosi da piccolo, cioè...no, perché sei cresciuto e ...quindi sei cambiato...no, non sembri tu

Tae: ti faccio essere tanto nervosa?

Io: che?

Tae: non ti facevo innervosire in questo modo prima

Io: è che stasera mi sembri strano e ho paura che ti sia successo qualcosa

Si sdraia.

Tae: tranquilla

Mi sdraio, si mette su un fianco ed inizia a farmi carezze sui capelli.

Tae: grazie per esserci sempre

Lo guardo e gli sorrido.

Io: grazie a te per sopportarmi, hai un gran coraggio eh

Ridiamo, lui continua ad accarezzarmi i capelli.

Tae: dico davvero, se non fosse per te non mi sarei mai iscritto a questa scuola, non avrei fatto un sacco di cose...se ti sposi mi porti via con te? Ormai sei la mia routine.

Sorride in modo dolce.

Io: mi metti in difficoltà così

Tae: ehh lo so

Inizia un attimo di silenzio, lui inizia a farmi carezze sul viso e piano piano i miei occhi diventano sempre più pesanti, lui lo nota.

Tae: non ti preoccupare, dormi, ti porto io a casa

Dopo un po' di minuti non ce la faccio più e mi addormento.

Tae dopo un po' mi prende in braccio ed inizia a camminare però mi sveglio.

Io: Tae

Lui mi guarda.

Tae: scusa se ti ho svegliata, dovevo fare più piano

Io: non preoccuparti

Mi guardo intorno.

Io: la tua bici

Tae: tranquilla, la prendo domani

Io: mettimi giù almeno la porti adesso

Tae mi ignora.

Io: peso eh

Tae: no, sei piccola piccola

Io: e dai, andiamo in bici

Tae: stai scomoda così?

Io: no, è che mi metti a disagio

Tae: ee

Io:  e ho paura di cadere

Tae: allora tieniti forte

Io: se cadiamo in due ci facciamo anche più male, daii, se mi porti in bici ti cucino il ramion che mi ha dato mia mamma

Tae adora il ramion che mi portava mia madre, quando era piccolo di giovedì, dopo scuola, lo veniva a mangiare da noi per poi andare a scuola di canto insieme a me.

Tae: affare fatto

Mi mette giù e saliamo in bici.

Sono già le 9, così saliamo in casa di fretta e appena entriamo...

Io: cosa sta succedendo qui?

C'erano le Blackpink , Jin e Namjoon in sala che parlavano, loro si erano messe altri vestiti.

Lisa: ah, ciao Nicole!

Mi dice Lisa sorridendo.

Jin: ciao

Tae era imbambolato, proprio come a scuola.

Rosè: come va?

Io: bene, ma cosa sta succedendo qui?

Namjoon: le abbiamo invitate per uscire, ma poi abbiamo deciso di invitarle a casa vostra dato che fa un po' fresco e la gente le avrebbe riconosciute

Jin: poi casa nostra è abbastanza grande

Jisoo: avete già mangiato?

Io: no, stavo giusto per andare a cucinare ramion per me e Tae, voi avete mangiato?

Jennie: ancora no

Io: cucino anche per voi allora

Jin: ti aiuto

Si alza dal divano e va in cucina.

Jennie: tu sei Taehyung, giusto?

Tae: sì

Jennie: complimenti per la tua voce

Tae: grazie

Rosè: piaciuto lo spettacolo di oggi?

Iniziano a parlare e Tae diventa meno teso, io e Jin intanto cuciniamo per tutti e 8, appena finito portiamo i ramion a tutti.

Tae: grazie

Mi dice sorridendo e mettendosi seduto a tavola vicino a me. Mangiamo tutti insieme, facendo due chiacchiere. Jennie e Jisoo mi iniziano a piacere parecchio, mentre Rosè e Lisa le ho semplicemente mandate giù, non sono antipatiche, però ci provano spudoratamente con Jin e Namjoon, un po' anche con Tae.

Jisoo: siete fidanzati?

Io: io e chi?

Jisoo: Tae

Io: no, migliori amici

Lisa: sei la sorella di Jin, giusto?

Io: esatto

Rosè: grazie mille per la cena e per averci invitate

Namjoon: che ne dite di guardare un film prima di salutarci?

Tae: io torno a casa, i miei mi aspettano per le 10

Io: io vi lascio al vostro film, ho parecchio sonno

Rosè: mannaggia

Finiamo di mangiare, loro si mettono davanti alla tele mentre Tae va in camera mia, io vado un attimo in bagno a lavarmi i denti e a cambiarmi e poi torno da lui.

Io: adesso diventerai un riccone eh

Tae: esagerata

Io: dici che combineranno qualcosa Jin e Namjoon?

Tae: io so solo che Namjoon si è baciato Lisa e gli ha pure toccato il culo

Io: allora di sicuro pure Jin avrà fatto lo stesso, ma non lo sapremo mai, a meno che non ce lo facciamo dire da Namjoon

Tae: vedremo, ma ora riposati che sei stanca

Io: finchè stai qui sto sveglia

Tae spegne la luce, mi prende in braccio e mi mette sdraiata sul letto.

Tae: rimango qui finchè non ti addormenti

Io: va benissimo

Mi prende la mano, mi fa carezze come aveva fatto al bosco e quando sto per addormentarmi mi da un bacio sulla guancia.

Tae: buonanotte piccola mia

In poco mi addormento e lui se ne va via.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6

Mi sveglio di domenica alle 11, rimango un po' sdraiata, sento ancora la sensazione di Tae che mi tiene la mano mentre dormo, ancora rincoglionita mi alzo e vado in sala, non c 'è nessuno, ma c'è un gran casino, così, metto a posto, pulisco e faccio colazione, dopo un po' entro in camera di Jin, prima ovviamente busso alla sua porta che era chiusa.

Io: Jin sei sveglio?

Nessuna risposta.

Io: Jin

Non sento nessun rumore, così entro. Vedo Jin che sta dormendo sotto le coperte e nel letto accanto al suo c'è Namjoon, probabilmente le ragazze erano state fino a tardi e appena andate via loro avevano fatto serata, forse avevano anche bevuto, ma non ne sono sicura. Mi avvicino a Jin.

Io: Jin, sveglia

Gli sposto una ciocca di capelli che gli stavano sugli occhi e poi lo scuoto piano.

Io: Jin, sveglia

Jin: no Rosè, lasciami dormire

Si sposta dandomi di spalle.

Io: Rosè? Scambi tua sorella per Rosè?

Gli salto addosso.

Io: Buongiornoooo!

Jin si sveglia.

Jin: perché devi urlare in questo modo?!

Namjoon: che cavolo succede?!

Grida Namjoon sedendosi di scatto sul letto.

Io: buongiorno

Mi alzo e mi avvio verso la porta.

Io: Sono le 11 e mezza, volete una colazione abbondante o un pranzo?

Jin: colazione

Namjoon: colazione salata

Io: waffles della domenica per Jin e panini per Namjoon?

Jin: perfetto

Namjoon: grazie mille

Esco dalla loro camera ed inizio a preparare il cibo, loro intanto si alzano e vanno in bagno.

Jin: perché hai strillato in quel modo prima? Lo sai che mi sveglierei dopo un po'

Dice Jin sedendosi su una sedia che stava vicino al tavolo della cucina.

Io: mi hai scambiata per Rosè

Jin: ah...

Namjoon: brutto errore Jin caro

Dice Namjoon sedendosi a tavola.

Io: è pronto

Prendo i piatti e glie li porgo, poi mi siedo anch'io.

Namjoon: buono sto' prosciutto

Jin: ti ha portato mamma i waffles?

Io: papà

Continuano a mangiare mentre io li guardo.

Io: che mi raccontate di ieri sera?

Namjoon: che sei andata a letto presto e Taehyung è andato via dopo un po' dicendo di non fare troppo rumore perché ti eri addormentata

Io: è andato via subito?

Jin: in verità Jennie e Jisoo lo volevano trattenere, ma lui ha detto di no ed è tornato a casa

Io: ah...va bene ma, la domanda è, cosa avete fatto ieri sera?

Jin: nulla

Namjoon: ci siamo divertiti

Io: tanto so che avete bevuto

Jin: m?

Io: a quanto pare vi siete divertiti parecchio con quelle

Jin: che?

Io: e non fare l'innocente!

Namjoon: t'ha beccato!

Io: si vedono i succhiotti che ti ha fatto, non sono ceca, poi hai dormito senza maglia

Namjoon: anti sgamo tuo fratello

Io: zitto che se le cose le fa uno anche l'altro lo fa

Stavano per rispondere ma mi arriva un messaggio, così prendo il telefono.

Tae: "Buongiorno♥! Dormito bene? Ti va di andare a prendere un gelato insieme a me più tardi? Pensavo alle 4, va bene? Poi che ne dici di stare a casa mia per cena? So che ci sono gli esami domani, ma ti va? Fammi sapere!☺"

Jin: chi è?

Io: Tae

Namjoon: secondo me siete fidanzati

Io: mi sono già rotta di stare a sentirvi

Mi alzo.

Jin: hey, hey, hey, dove pensi di andare?

Io: in camera mia! Non entrate, devo studiare

Entro in camera, inizio a suonare alla testiera e a comporre canzoni che avevo lasciato in sospeso, suono e scrivo per ore finché qualcuno non entra in camera.

Namjoon: ma lo sai da quante ore stai suonando?

Io: do' fastidio?

Namjoon: no, ma fai salire l'ansia

Io: allora continuo almeno la condivido con voi la mia ansia

Namjoon: dai, ma è solo un esame

Io: si da il caso che ho studiato tanto quest'estate per arrivare al mio obbiettivo e l'esame mi dimostrerebbe se sto migliorando

Namjoon: abbiamo tutti lo stesso obbiettivo

Io: diventare solista alla SM, alla JYP o alla YG?

Namjoon: simile

Io: quale sarebbe?

Namjoon: fare parte di un gruppo, esserne il rapper principale

Io: qualsiasi casa discografica?

Namjoon: esatto, basta che ci siano bravi compagni

Io: buon per te

Namjoon: e dai, ma fammelo un sorriso, ti sto così antipatico?

Io: sì

Gli faccio un sorriso da smorfiosa.

Namjoon: ho capito, me ne vado

Fa come per uscire, muove la maniglia ma non riesce ad aprire la porta.

Io: che stai facendo?

Namjoon: siamo bloccati! La porta non si apre!

Io: cosa?!

Namjoon: ho detto che siamo bloccati

Io: non fare il cretino eh

Mi alzo e cerco di aprire la porta.

Io: Jin! JIN! aiuto! Non voglio stare qua con questo qui!

Namjoon: ma grazie

Io: sta zitto che è pure buio qui

Namjoon: non è mica male

Io: dio mio, Jin! Jiiin!

Namjoon si mette seduto sul letto, mentre io continuo a sclerare davanti alla porta finché dall'altra parte non sento una risata.

Jin: ok ,facciamo basta dai

Namjoon si alza schiava la porta ed esce accendendo la luce.

Io: io mi ammazzo!

Loro ridono e si chiudono in camera di Jin e continuano a ridere.

Io: spero che l'esame vi vada male! Bastardi!

Passano le ore, sono le 3.30 e sono pronta, mi sono messa una felpa e un paio di jeans, mi sono anche truccata, così mi sono inizio ad incamminare verso casa di Tae, quando arrivo a metà strada lo incontro.

Io: ciao!

Gli sorrido.

Tae: ciao!Io stavo venendo da te

Io: e io da te, vieni sempre tu così avevo pensato di partire prima apposta

Tae mi si avvicina e mi stringe forte.

Tae: sembri piiccola piiiccolaaaa

Io: lo so che sono bassa

Tae: a me piaci così

Quella frase mi lascia senza parole. In quel momento passano due ragazze della scuola che ci guardano incuriosite.

Io: Tae...lasciami...ci guardano strano quelle

Lui le guarda poi mi lascia, le ragazze gli sorridono.

Ragazze: Ciao Tae

Lui saluta sorridendo.

Io: da quando ti salutano?

Tae: gelosooona

Mi dà una piccola spinta,mi rende per la mano e ci incamminiamo verso la fermata del bus che porta in centro, nel bus fortunatamente non c'è molta gente. Arriviamo al centro e lui continua a tenermi per mano.

Io: paura che scappo?

Tae: m?

Io: mi stai tenendo per mano, facevi così da piccolo quando non volevi andassi via

Tae: mi è venuto d'istinto

Io: tranquillo, mi piace tenerti per mano

Continuiamo a camminare ed arriviamo in gelateria, appena entriamo mi lascia la mano.

Tae: farai uno stop con la tua dieta per me?

Mi chiede facendo gli occhi dolci.

Io: sì dai

Tae: allora, prendiamo cono con nutella?

Io: sì, io voglio anche la panna

Facciamo la fila, prendiamo i gelati e paga Tae, mi stavo per sedere quanto Tae mi trascina fuori dalla gelateria. Andiamo al parco più vicino e ci sediamo su una panchina, intanto mangiamo il gelato.

Tae: ti ricordi quando ti sei messa a litigare con un bambino che stava qua solo perché non mi lasciava passare sullo scivolo?

Io: sì...ma se lo meritava eh

Tae: io non capisco una cosa

Io: dimmi

Tae: perché tu mi levi sempre dai guai ma io non posso aiutarti?

Io: non ho nessun problema...sei tu quello che qualche anno fa è voluto scappare di nascosto di casa nel pieno della notte per poterti mettere in fila per un concerto

Tae: e dai, ero in piena ribellione io sa

Io: l'ho notato

Tae: gne, gne

Io: infantile

Lui mi fa il broncio poi mi lecca il mio gelato.

Io: aoo! È mio eh

Finiamo i gelati ed andiamo a giocare sui giochi come i bambini, dopo ore in giro andiamo a casa sua per cena.

Mamma Tae: ciao Niky!

Mi dice la madre di Tae abbracciandomi, io ricambio l'abbraccio.

Io: ciao! Come stai?

Si scioglie dall'abbraccio.

Mamma Tae: benissimo, tu? Tae era con te ieri sera giusto, o mi dice le bugie?

Tae: mamma dai

Io: era da me, tranquilla, te lo tengo io sotto controllo al piccolo Tae

Dico ridendo.

Mamma Tae: bene bene, tra un po' è pronta la cena 

Tae: noi andiamo un attimo in camera

Andiamo in camera dei piccoli e li salutiamo, poi andiamo in camera sua.

Io: certo che hai cambiato la stanza eh

Dico sedendomi sul suo letto.

Tae: papà l'ha voluta rinnovare un po'

Sistema lo zaino su una sedia e si siede vicino a me.

Tae: una cosa non mi è chiara

Io: ma quante domande vuoi farmi?

Chiedo ridendo.

Tae: ti piace Jungkook?

Io: no, no, macché

Tae: bugiarda!

Mi inizia a fare il solletico.

Io: basta! Basta!

Tae: la frase magica?

Io: bastaaaa!

Tae: eh no, la frase è "mi piace Jungkook"

Io mi riesco a liberare e mi alzo, ma Tae mi prende, e continua a farmi il solletico.

Io: per favoreee!

Tae: e va bene

Mi lascia, io ero sdraiata sul letto, lui seduto.

Tae: scoperto qualcosa su cosa che è successo ieri?

Io: più o meno

Tae: cioè?

Io: c'era Jin che aveva parecchi succhiotti, ma non mi hanno detto nient'altro

Tae si mette sdraiato vicino a me ed inizia a farmi le carezze.

Io: sei un po' fissato con le coccole ultimamente

Tae: ti dà fastidio?

Io: no, anzi

Tae: mi piace fartele, se un giorno non potessi più stare sempre con te mi ricorderò di quando ti facevo le coccole

Dice sorridendo, passano i minuti e lui continuava a farmi le carezze mentre mi fissava, non aveva levato nemmeno un attimo lo sguardo, io guardavo da un'altra parte evitando il suo sguardo, per fortuna quella situazione un po' scomoda fu interrotta da sua madre che bussò alla porta.

Mamma Tae: ragazzi, è pronto!

Io e Tae ci alziamo e andiamo in sala a tavola, la madre di Tae aveva preparato il Bibimbap, ci aveva messo un sacco di ore, tutti mangiamo in abbondanza e la parte rimasta è per il padre di Tae che sarebbe tornato tardi da lavoro, dopo cena Tae decide di accompagnarmi a casa.

Io: grazie di tutto, a presto!

Tae: torno tra poco

Mamma Tae: ciao Niky, torna a trovarci presto!

Appena usciamo di casa mi prende per mano ed iniziamo a camminare, appena arriviamo davanti a casa mia si ferma e mi stringe la mano, allora io lo abbraccio, lo stringo forte a me e appoggio la testa sul suo petto.

Io: Tae...io lo so che hai qualcosa, lo sai che a me puoi dirlo

Tae: sto bene invece

Dice ricambiando l'abbraccio. Mi stringe poi mi da un bacio sulla testa, io lo guardo e gli sorrido, lui mi guarda serio negli occhi senza sorridere, io lo guardo aspettando che dica qualcosa ma non dice una parola e mi accarezza la guancia, io mi innervosisco un po' e lui lo capisce, così mi sorride.

Tae: scusa

Mi mette le mani sui fianchi.

Tae: devo andare

Io: sta' attento

Mi lascia e si allontana un po'.

Io: ciao

Lui si gira e torna indietro, mi mette una mano sulla guancia e mi dà un bacio sull'angolo della bocca.

Tae: ciao

Sorride e se ne va correndo. Io rimango lì un attimo poi entro a casa, mi preparo per dormire ma con un brutto presentimento, pensando al comportamento di Tae mi addormento verso la mezzanotte. 

È lunedì,  mi sveglio alle 7 e mi preparo in modo molto veloce, Jin si sveglia dopo di me e si veste, mentre metto a tavola la colazione lui si mette seduto.

Jin: buongiorno

Io: buongiorno

Mi siedo ed iniziamo a mangiare.

Jin: pronta per oggi?

Io: più o meno, tu?

Jin: non sono molto preoccupato...ma quella faccia non mi pare sia solo per l'esame

Io: ieri ho guardato un drama e mi ha messo ansia

Jin: e cos'è successo?

Io: taante cose, ma la protagonista non capisce una cosa...un bacio sull'angolo delle labbra cosa significa? È che ho l'ansia di sapere cosa accadrà nel prossimo episodio, sai come sono quando si tratta di drama

Jin: che al ragazzo lei piace

Io: pensavo avesse sbagliato mira

Lui ride.

Jin: che ignorante che sei

Finiamo di mangiare e andiamo a scuola, Tae non c'è alla fermata del bus, io sono un po' preoccupata, l'ho chiamato ma ha il cellulare spento, così appena arrivata a scuola mi metto seduta sulla panchina. Aspetto un paio di minuti, ho l'ansia per l'esame, devo anche chiedere a Tae del bacio della sera prima e come se non bastasse sono preoccupata, forse gli è successo qualcosa.Ad un certo punto arriva il solito macchinone di Hoseok che attira l attenzione di tutti. Hoseok scende e si mette davanti alla macchina, subito dopo scendono Jimin, gli snobbetti e ...Tae.

 Tae è più bello del solito, sono rimasta un po' stordita dal vederlo con quelli, ma sono contenta che non gli è successo nulla. Anzi che avere la divisa completa come suo solito si è messo solo la camicia bianca e i pantaloni neri che, decisamente, gli stavano benissimo. Mi alzo dalla panchina e vado verso di lui ad abbracciarlo.

Io: Buongiorno!

Appena lo abbraccio uno degli snob mi scansa, si chiama Daehyun.

Daehyun: levati, cosa vuoi?

Io: come ti permetti?! Non toccarmi!

Daehyun: vattene!

Io: Tae non dici nulla?

Alzo lo sguardo e vedo che sta guardando per terra con il viso girato dall'altra parte.

Io: Tae...

Lui continua a far finta di nulla così mi riavvicino e gli prendo la mano.

Io: Tae

Daehyun: lascialo! Sei sorda per caso?!

Mi tira via e mi butta per terra, poi vanno tutti dentro la scuola. Io sono rimasta per terra, tutti gli studenti hanno visto questa scena pietosa. Ad un certo punto sento dei passi avvicinarsi a me.

Jungkook: tutto bene?

Mi dice mettendosi davanti a me e porgendomi la sua mano per alzarmi.

Jungkook: hey...

Io: non ho bisogno del tuo aiuto

Mi alzo e corro via, entro in bagno e mi scappa qualche lacrima, mi asciugo le lacrime e vado in infermeria.

Io: buongiorno

Dico alla bidella che lavora li.

Bidella: ma tu stai sempre qui? Quanti guai combini?

Io: non è vero, non ci sto più di tanto

Bidella: dai, mettiti seduta che ti disinfetto le ginocchia

Mi siedo e mi mette anche i cerotti, poi me ne vado nella sala dove si deve aspettare per l'esame e mi siedo in un posto in cui si vede il televisore. Gli esami vengono filmati da una telecamera che li trasmette nei televisori che mettono per gli esami nella sala in cui aspettavamo.

Mi guardo intorno e vedo Tae che ride con quelli, lo fisso, lui per fortuna non sembra avermi vista, poi guardo Jimin e mi accorgo che mi sta guardando, così guardo dalla parte opposta e vedo Yoongi seduto vicino a me.

Yoongi: ciao

Io: ciao...scusa ma non ho voglia di parlare

Yoongi: non fa nulla, posso stare qui?

Io: sì

Lui mi fissa le ginocchia.

Yoongi: anche tu ti sei fatta male oggi

Io lo guardo e lui mi mostra il dito che aveva un cerotto.

Yoongi: con carta degli spartiti

Io lo guardo poi mi metto a guardare la televisione, stanmo passando un paio di canzoni intanto che i professori si sistemano, ci vorrà mezz'ora prima di iniziare.

Yoongi chiude gli occhi, io lo guardo perché non capisco se sta dormendo, dopo un po' distolgo lo sguardo e vedo Tae che mi fissa, lo guardo ma lui distoglie subito lo sguardo. Passano le ore e mancano 2 classi, tra cui la mia, che sarà l'ultima, nella sala c'è un casino, chi canta, chi chiacchiera e chi piange o si lamenta dell'esame appena fatto. Finalmente arriva l'ora di pranzo, Yoongi che stava dormendo si sveglia e cammina piano verso la mensa, mentre io ci vado velocemente, appena arrivata prendo da mangiare e vado verso il tavolo dove stanno Jin, Namjoon con i loro soliti amichetti, sono 5.

Namjoon: le Blackpink non sono solo bone o brave ma so pure portate per certi lavoretti

Jin: lo confermo, io sono stato con Rosè ieri sera e lui con Lisa

Iniziano le grida da parte dei loro amici, anche dei commenti, io mi avvicino, mi siedo in mezzo a Jin e Namjoon ed inizio a mangiare.

?: chi è?

Jin: mia sorella

Io: piacere

Dico senza nemmeno alzare lo sguardo.

Namjoon: che ci fai qui?

Smetto di mangiare.

Io: così, mi andava di stare con mio fratello

Tutti mi fissano allora decido di parlare ancora.

Io: fate come se non ci fossi, non vi ascolto

Continuo a mangiare e loro parlano, ma cambiano argomento.

Io: è inutile che fate gli innocenti, ho sentito quello di cui parlavate poco fa

Tutti si guardano e rimangono in silenzio finché Jin non parla

Jin: cos'è successo al tuo amichetto? Si è montato la testa tutto d'un tratto?

Io: non è successo niente, non ho voglia di mangiare con lui

Jin: perché ti sei lasciata trattare così?! Perché ti sei fatta prendere in giro davanti a tutta la scuola?!

Smetto di mangiare e lo guardo.

Io: non sono affari tuoi

Jin: certo, perché se mia sorella minore viene trattata male da dei cretini, subisce, sta zitta, rimane pure per terra peggio di un cane, dovrei stare zitto, eh?!

Io: mi hai stancata

Mi alzo lasciando il cibo li.

Jin: dove pensi di andare adesso eh?

Io: lontana da te

Jin mi prende per il braccio.

Jin: finisci di mangiare

Io: lasciami, non sono una bambina, faccio come mi pare, proprio come fai tu

Con uno strattone mi libero dalla sua presa ed esco dalla mensa, vado al bar e mi calmo, poi compro una bibita, e vado in biblioteca.

Io: hey...

Dico a bassa voce avvicinandomi ad un tavolo dove c'è Jungkook che studia, lui alza lo sguardo dai libri e mi guarda, io mi siedo davanti a lui.

Io: hai mangiato?

Jungkook: sì

Io: scusa, non volevo trattarti male...ti sono venuta a chiedere scusa per prima, mi dispiace davvero tanto

Gli metto la bibita davanti.

Io: ti ho visto che mentre studi qui in biblioteca la bevi, quindi...

Lui mi sorride.

Jungkook: non fa niente e grazie mille

Io: non devi ringraziarmi tu sei stato gentile e io ti ho trattato male

Lui apre la lattina e me l'avvicina.

Jungkook: l'hai mai assaggiata?

Faccio di no con la testa.

Jungkook: assaggiala, sa di uva e non è alcolica

Prendo la lattina e l'assaggio poi la rido a lui.

Io: uffa! Mi sono dimenticata il bicchiere per te...te lo vado a prendere subito

Jungkook: non ti preoccupare

Io: sicuro?

Jungkook: sì, ma, ti è piaciuta?

Io: sì

Jungkook prende la lattina, beve un po' poi l'appoggia davanti ai suoi libri.

Jungkook: non ti ho mai vista in libreria, come facevi a sapere di questa bibita

Io: una volta sono venuta a cercare un libro e ti ho visto, eri troppo assorto nello studio probabilmente

La realtà, pura e semplice, è che mentre stavo tornando in mensa dal bagno l'ho visto e mi sono un' attimo fermata per guardarlo meglio...dai, ma uno così come si fa a non guardarlo?!

Jungkook: ahh, capisco

Io: ti lascio allo studio

Mi alzo.

Jungkook: non hai ancora risposto ad una domanda

Io: m?

Jungkook: stai bene?

Io: sì, non preoccuparti

Dico sorridendo, poi esco dalla libreria ed inizio a camminare per il corridoio.

?: ma guarda un po' chi si vede

Mi giro.

Io: lasciami in pace

Jimin: ma come? La mia principessa non lo vuole un bacino?

Io: vai al diavolo!

Inizio a camminare più veloce, ma lui corre, mi raggiunge e mi prende per un braccio.

Jimin: dove pensi di andare,?

Io: lasciami!

Jimin: perché dovrei? Io voglio consolarti

Io: fammi il piacere, lasciami e sparisci

Jimin: perché sei cosi maleducata con me, eh?

Mi prende per la vita.

Io: lasciami!

Lo spingo via, molla la presa ma poi mi riprende per il braccio.

Jimin: dai, dammi un bacino

Io: vai al diavolo!

In quel momento arriva Hoseok.

Hoseok: che succede?

Jimin: non obbedisce

Io: non sono un cane, lasciami!

Strattono ma non molla.

Hoseok: è vero non sei un cane, sei una cagna come le altre, volete tutte la stessa cosa

Io: andate al diavolo tutti e due

Jimin: dai, un bacio

Hoseok: tanto siete tutte uguali

Do' un calcio a Jimin e mi allontano correndo, ad un certo punto da lontano vedo il resto del gruppetto, così mi nascondo dentro una classe tenendo un po' aperta la porta per guardare. Jimin e Hoseok li hanno raggiunti e per fortuna nessuno si è accorto di me, quindi appena suonata corro nella sala dove devo aspettare il mio turno. Passano i minuti e arriva il turno di Yoongi che rappa perfettamente una canzone di G-dragon, dopo tocca a Jungkook che canta una canzone di IU, Hoseok rappa una canzone vecchia, che non conosco, Namjoon rappa una canzone in inglese, Jin canta una canzone dei Mate, "i love you" se non sbaglio, subito dopo tocca a Tae che canta una canzone che mi aveva cantato un paio di volte. Appena Tae entra nell'aula io mi fisso davanti alla televisione, mentre canta mi diventano gli occhi lucidi, non posso pensare che lui fa finta di non conoscermi mentre nemmeno 24 ore prima mi stava accarezzando il viso. Trattengo le lacrime poi mi guardo intorno, per fortuna nessuno l'ha notato, mi tranquillizzo e qualcuno mi dice che sarebbe toccato a me dopo di lui così vado davanti all'aula, appena esce voglio dirgli qualcosa, ma lui non mi guarda nemmeno in faccia e se ne va via velocemente così entro nell'aula.

Io: Buon pomeriggio

Dico sorridendo ai professori.

Jeon: Buon pomeriggio

Bae: che canzone hai portato?

Io: Fine di Taeyeon

Kang: dammi la chiavetta

Gli porgo la chiavetta, un professore vicino a lui la mette nel computer e parte subito la base, canto tutta la canzone dando il meglio e appena finita i professori ringraziano e io esco dall'aula. Appena uscita vedo Jimin che mi viene in contro.

Jimin: ben fatto piccola

Passa e mi dà un bacio sulla guancia ed entra nell'aula, io mi pulisco la guancia schifata e men ne vado, torno al mio posto. 

Devo rimanere qui fino alle 6, proprio come tutti quelli del quinto, non possiamo uscire di qui. 

L' esibizione di Jimin inizia.

Yoongi: è bravo, vero?

Mi chiede Yoongi sedendosi nuovamente vicino a me.

Io: sì, devo ammetterlo

Yoongi: sei stata brava, complimenti!

Io: grazie, anche tu sei stato bravo, ma toglimi una curiosità

Yoongi: quale?

Io: alla fine porterai anche la canzone che ti ho sentito suonare?

Yoongi: sì

Passa qualche minuto e si fanno le 6, il primo giorno di esami è finito, ne mancano 6. Mi alzo, dato che ero seduta per terra, e Jin si avvicina a me e mi prende per un braccio.

Jin: ora andiamo a casa

Mi guarda aspettando una risposta.

Jin: che fai, non rispondi? Devi stare male proprio

Io: viene anche Namjoon?

Jin: no, perché io e te dobbiamo parlare

Così dicendo mi trascina via. Appena arrivati a casa mi butta sul divano.

Jin: cos'è successo con Tae?

Io: nulla

Jin: stai bene?

Io: sì

Jin: non provare mai più a parlarmi così davanti ai miei amici

Io: non ho fatto nulla di sbagliato

Jin: nessuna delle loro sorelle minori gli risponde così

Io: io sono alternativa

Jin: Nicole...lo so che non stai bene, fatti aiutare

Io: sto bene, non è successo nulla

Jin: se vorrai stare con me sappi che sei la benvenuta, poi ai miei amici piaci, dicono che sembri più maschio che femmina

Dice ridendo.

Io: che bel complimento

Jin: non ti offendere, gli è piaciuto il fatto che mi hai risposto male, si divertono a prendermi in giro

Mi alzo, mi stavo per incamminare verso la camera quando però Jin mi abbraccia.

Jin: lo sai che ci sono per te, vero?

Io: fatti gli spruzzini e vai a dormire

Dicendo così mi scanso, vado in camera e mi cambio, poi vado in bagno, torno in camera, mi metto sul letto e cerco di dormire, ma finisco per abbracciare il cuscino e iniziare a piangere finché non mi addormento.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7

La sveglia suona alle 7, mi alzo, mi vesto e vado in bagno per truccarmi e pettinarmi. Appena mi guardo allo specchio vedo i miei occhi gonfi, probabilmente per il pianto della sera prima, così mi lavo la faccia poi mi trucco e pettino, indosso una tuta dato abbiamo l'esame di ballo. Vado in sala e vedo Jin che esce dalla sua camera.

Jin: buongiorno

Mi dice sorridendo.

Io: buongiorno

Mi avvicino a lui e noto che gli si vedono i succhiotti con la maglia che aveva messo.

Jin: che c è?

Io: levati la maglia

Jin: eh?!

Io: levala, sei mio fratello, non mi interessi

Vado in bagno, lui intanto la leva, torno poco dopo con il fondotinta

Jin: me lo metti?

Io: i professori ti potrebbero infastidire perché hai dei succhiotti visibili quindi te li copro

Jin: grazie

Gli metto il fondotinta, per fortuna siamo della stessa carnagione.

Io: fatto

Dico spostandomi e passandogli la maglia che aveva appoggiato sul divano.

Jin: grazie mille

Mi da un bacio sulla guancia.

Jin: ma sei arrabbiata con me?

Io: perché dovrei?

Jin: per i succhiotti...

Io: sei grande, fai come ti pare, non me ne frega più

Jin: ah

Vado in cucina, bevo un po di latte di soia, prendo lo zaino e mi avvicino alla porta di casa.

Jin: vai via prima?

Io: sì

Jin: ci vediamo a scuola allora

Esco e cammino piano fino alla fermata del bus, appena arriva l'autobus lo prendo e arrivo prima a scuola, così mi metto seduta sulla panchina ad ascoltare musica ad occhi chiusi. 

Ad un certo punto qualcuno mi leva un auricolare, così io apro gli occhi e guardo vicino a me.

Jungkook: buongiorno! Bella canzone!

Dice sorridendo, così ricambio il sorriso e gli rispondo

Io: buongiorno!

Jungkook: sbagliato bus? L'hai preso prima rispetto al solito

Io: non volevo stare a casa

Jungkook: capisco...sabato ti va ancora di uscire?

Io: sì, perché?

Jungkook: pensavo avessi cambiato idea

Io: no, affatto

Jungkook: allora, ci vediamo alla torre di Seoul? Pensavo di stare lì vicino anzi che andare al centro, va bene?

Io:sì

Stiamo un po' a parlare finché non si leva l'auricolare e si alza.

Jungkook: ora vado, a dopo!

Io: a dopo!

Quel ragazzo mi sembra sempre più perfetto, ma non basta per non farmi pensare a Tae e al perché si comporta così, non riesco a capirlo. Mi metto anche l'altro auricolare e mi perdo per un po' tra i miei pensieri. Dopo un po' iniziano ad arrivare tutti gli studenti, prima del suono della campanella, quando mi stavo per alzare dalla panchina arriva il macchinone di Hoseok, c'è la stessa gente, Tae compreso. Appena scendono un gruppo di ragazze gli si avvicina, il gruppo delle più popolari della scuola (nonché, come posso dire?...donne dai facili costumi), una si appiccica a Tae e lui non dice nulla, anzi, gli mette un braccio sulla spalla ed inizia a camminare. Io rimango li a guardare, appena entrano e suona la campanella entro anch'io. 

Passano le ore, all'ora di pranzo vado nella mensa e mi siedo vicino a Jin appena preso il cibo.

Namjoon: ciao Niky

Io: ciao

Namjoon: come va oggi?

Io: bene

Mangio senza dire una parola mentre loro parlano, ad un certo punto si sentono delle risate ed entrano Tae, Hoseok, Jimin, Daehyun, quelle tipe e altri 2 tipi snob. Tae continua ad essere appiccicato a quella. Io lo fisso e Jin se ne accorge, così lo guarda anche lui.

Jin: quel montato...

Io: non parlare così di Tae!

Jin: Nicole ma ci stai con la testa?!

Namjoon inizia a fare battute per sdrammatizzare ma io continuo a guardare Tae. Il suo gruppo passa vicino al tavolo in cui stiamo noi, Jimin mi lancia un'occhiata veloce, Hoseok mi guarda schifato e lo stesso fa Daehyun, Tae invece è troppo preso a stare con quella.

Jin: quel figlio di puttana...

Sussurra Jin.

Io: Basta!

Urlo a Jin sbattendo un pugno sul tavolo. A quanto pare mi ha sentita anche il gruppetto snob che si è zittito e ha guardato dalla parte in cui sto io.

Jin: non provare ad andare via senza mangiare eh

Io: chi saresti per comandarmi?

Jin sospira e continua a mangiare, il silenzio svanisce, io mangio ancora un po' poi me ne vado al piano 0, entro nella vecchia aula dove c'è il pianoforte e trovo Yoongi.

Io: ciao

Yoongi si gira e smette di suonare.

Yoongi: ciao

Io:non mi aspettavo di trovarti qui anche ora che ci sono gli esami

Yoongi: è che mi rilassa suonare, è un metodo per esprimersi e sfogarsi

Prendo una sedia che stava in un angolo di quella aula e mi siedo vicino a lui.

Io: ti va di suonarmi qualcosa?

Yoongi: va bene, hai in mente qualche canzone?

Io: no, suonane una che preferisci

Lui suona una canzone e appena finita sentiamo dei passi ed una voce.

?: c'è qualcuno?

Yoongi mi fa segno di nasconderci e così facciamo, ci nascondiamo sotto la finestra. I passi si fanno sempre più vicini, noi stiamo accovacciati, qualcuno passa davanti alla porta ma non entra, continua a camminare e si sente una porta che viene chiusa a chiave.

Yoongi si alza e io faccio lo stesso.

Io: chi era?

Yoongi: una bidella, viene a controllare che non ci sia nessuno

Io: ci ha chiusi dentro?

Yoongi: ha chiuso una porta che da al parcheggio

Io: c'è anche un altra entrata allora

Yoongi: sì, io entro sempre da lì, l'ascensore da troppo all'occhio

Io: io torno su, mi mette un po' ansia, magari torna e non la sentiamo

Yoongi: va bene, buona fortuna per l'esame di dopo

Io: grazie, anche a te

Esco dall'aula e prendo l'ascensore, vado nella sala e mi siedo davanti al televisore che sta trasmettendo una stazione radio. Passano le ore, facciamo tutti l'esame di ballo, Jin esce da scuola senza dirmi nulla , se l'è presa per il fatto successo in mensa, così io con calma cammino per i corridoi della scuola, senza voglia di prendere il primo autobus.

All'improvviso sento delle voci, così mi avvicino. Il gruppo snob sta infastidendo un ragazzo più piccolo, penso sia del primo anno, di sicuro aveva urtato il sistema nervoso di uno di loro, così mi avvicino.

?: scusate non ci ho fatto apposta

Hoseok: certo, certo

Daehyun: dovresti sapere che non le puoi nemmeno sfiorare, ma ti sei visto?!

Gli dice dandogli uno spintone che lo fa finire con le spalle al muro, dopo ciò mi avvicino al ragazzo.

Jimin: principessa!

Io: vaffanculo!

Victoria: sei venuta a salvare il primino?

Guardandola meglio la riconosco, Victoria è la ragazza che sta attaccata a Tae, ha vissuto in america, i suoi genitori l'hanno chiamata con un nome americano, è figlia unica, è la solita ragazza materialista, viziata e antipatica, nonché tra le più popolari e fighe, o almeno secondo i ragazzi.

Victoria: non hai proprio nulla da fare, eh?

Io: cosa vi avrebbe mai fatto?

Daehyun: fatti da parte

Io: no!

Mi metto davanti al ragazzino.

Hoseok: ti piace proprio avere problemi, vero?

Io prendo il braccio del primino e lo sposto da lì.

Io: vai a casa

Lui mi guarda e poi corre via.

Jimin: oh, ma che dolce che sei

Io: non rompetegli

Daehyun: e perché?

Victoria: pivellina, torna a casa dalla mamma che e meglio

Io: sta zitta o ti arriva uno schiaffo, puttanella che non sei altro

Victoria: cos'hai detto?!

Mi si avvicina.

Io: che sei una puttana

Victoria cerca di tirarmi un ceffone ma Tae la prende per il polso.

Tae: non sprecarci tempo, non ne vale la pena, te lo dico io che ho passato parecchio tempo con questa

Quelle parole mi lasciano stordita, mi sento delusa, arrabbiata, triste ed un sacco di altre cose tutte insieme. Tae lascia la presa e lei si riavvicina a lui.

Hoseok: nanetta, non intrometterti in cose che non ti riguardano

Io: altrimenti?! Mi fai espellere corrompendo la preside, eh?! Non ho paura di nessuno di voi, siete solo dei figli di pu...

Stavo per finire la frase quando arriva Namjoon che mi tappa la bocca.

Namjoon: tutto bene? Scusate ma ha bevuto un po' prima

Daehyun: di alla tua amichetta di farsi i cavoli suoi

Namjoon: sì, non capiterà più

Io pisto il piede a Namjoon che mi lascia.

Io: non toccarmi! E voi...

Guardo Daehyun e bella compagnia.

Io: siete solo dei figli di puttana!

Daehyun: ho capito, da oggi in poi non ti lasceremo più passare giorni tranquilli

Io: sai quanto me ne importa

Namjoon mi prende per un braccio e mi tira via.

Io: lasciami! Lasciamiiii!

Mi lascia e cado per terra, poi mi rialzo subito.

Namjoon: vuoi essere pestata? Sul serio?

Io: non me ne frega, non sono affari tuoi

Namjoon: mi dispiace vedere una ragazza con un bel fisico sprecata così

Io: maniaco

Cammino velocemente per seminarlo e vado alla fermata del bus, ma lui mi raggiunge.

Namjoon: potresti anche ringraziarmi

Io: mi hai dato dell ubriaca e non mi hai salvata

Namjoon: certo che sei davvero antipatica, non ho mai conosciuto una come te 

Io: scusa

Namjoon: cosa?

Io: t'ho chiesto scusa...

Namjoon: questo giorno me lo devo segnare sul calendario, non mi hai mai chiesto scusa prima d'ora

Io rimango in silenzio, appena arriva il bus salgo e mi siedo vicino a una vecchietta per evitare Namjoon ed il resto della giornata.

È mercoledì e devo affrontare l'esame di canto, in realtà è delle composizioni, a pranzo decido di sedermi in un tavolo da sola.

?: ciao

Dice un ragazzo sedendosi, non ha il piatto del pranzo, probabilmente ha già mangiato, però ha un viso familiare ma non mi viene in mente chi è.

Io: ciao

?: sono il ragazzo di ieri, mi chiamo Joonyoung

Io: ahh, mi sembrava una faccia familiare, io sono Nicole

Dico sorridendo.

Joonyoung: grazie per ieri

Io: e di che, ma stai bene? Ti hanno più dato fastidio?

Joonyoung: sto bene tranquilla, non mi hanno più detto nulla

Io: meglio così

Dico facendo un altro sorriso.

Joonyoung: ma tu non hai paura di quelli?

Io: no, non mi faranno nulla ma dovresti stargli alla larga, non sono belle persone

Joonyoung: lo farò

Si alza dalla sedia.

Io: scusa se mi permetto, ma cos'hai fatto per fare arrabbiare Daehyun?

Joonyoung: beh, erano passati e io ed i miei amici abbiamo fatto un commento su quelle ragazze che stavano con loro

Io: i tuoi amici? Io non ho visto nessun'altro, eri da solo

Joonyoung: appena hanno visto che tornavano indietro sono andati via

Io: qualsiasi problema dillo a me

Joonyoung: grazie ancora, ti devo un favore

Se ne va e si siede ad un tavolo con altri ragazzi, finisco di mangiare e poi vado in classe con l'intenzione di dormire un po e così faccio.

Nel frattempo...

Victoria: chissà dov'è andata quella sfigata

Tae: non la chiamare così...

Dice sussurrando.

Victoria: m?

Tae: nulla

Erano tutti vicino alle macchinette a bere qualche bibita o caffè.

Hoseok: che ne dite di fare uno scherzetto?

Tae: cioè?

Hoseok: dato che ieri faceva tutta la grande possiamo fargli un regalino oggi

Victoria: io ci sto

Daehyun: qualcuno ha un idea?

Jimin: oggi c è l'esame di composizione giusto? Lei non ha né la tastiera né la chitarra dietro, significa che nella sua chiavetta ha la base della canzone...se la prendiamo e cancelliamo la canzone...

Daehyun: siete dei geni!

Tae: non è un po' esagerato?

Victoria: è perfetto, andiamo a cercare nel suo zaino

Vanno nella sala in cui si aspetta per fare gli esami, ci sono molti zaini.

Daehyun: Tae, qual'è?

Tae titubante si avvicina allo zaino e prende la chiavetta, appena si riavvicina al gruppo Hoseok glie la prende dalle mani e Jimin passa il suo computer portatile ad Hoseok, quest'ultimo mette la chiavetta.

Daehyun: tra poche ore potremmo vedere il suo fallimento

Hoseok cancella la canzone e dà la chiavetta a Tae che la rimette al suo posto.

Victoria: andiamo, se entra qualcuno ci fanno problemi

Se ne vanno tutti, intanto in un aula io dormo finché...

Namjoon: dormi?

Mi sveglio e lo guardo male.

Namjoon: senti, sono venuto qui solo perché tuo fratello...

Lo interrompo.

Io: buonanotte!

Mi rimetto con la testa sul banco e chiudo gli occhi.

Namjoon: tuo fratello è offeso ed arrabbiato con te

Io lo ignoro.

Namjoon: e va bene...

Se ne va, io rimango sveglia, stavo giusto per addormentarmi di nuovo quando suona la campanella, mi alzo di malavoglia e vado nella sala. Passano le ore e dopo Tae tocca a me, il suo gruppetto sta vicino all'entrata dell'aula in cui si svolgevano gli esami per aspettarlo, io prendo gli spartiti della mia canzone e la chiavetta, poi mi metto ad aspettare davanti all'aula, distante dagli snob.

Hoseok: Buona fortuna!

Daehyun: ne avrai bisogno!

Jimin: parecchio bisogno!

Iniziano e ridere e io li guardo male, pochi secondi dopo esce Tae.

Victoria: sei stato bravissimo!

Gli dice abbracciandolo, io guardo dall'altra parte finché non mi chiamano ed entro dentro l'aula.

Io: buon pomeriggio

Kang: hai la base sulla chiavetta?

Io: sì

Così dicendo glie la porgo e la mettono nel computer.

Bae: non c'è nessun file

Io: come?

Kang: non c'è

Jeon: mi dispiace ma...

Io: per favore, posso fare senza base? Potete controllare se faccio bene le note dagli spariti

Bae: sicura di farcela?

Io: sì

Jeon: va bene, ma devi inviarci la base entro stasera, così da poter mettere il punteggio anche sulla base

Gli passo gli spartiti e canto senza base, tenendo gli occhi chiusi...3 minuti passano in fretta, riprendo il materiale ed esco dall'aula, ma mi ritrovo il gruppetto odioso davanti.

Io: siete stati voi?!

Victoria: a fare?

Io: lo sapete benissimo, ma...

Mi avvicino a loro.

Io: per vostra sfortuna ho passato la mia estate studiando proprio la tecnica che mi avete dato l'opportunità di usare oggi, grazie mille tesori miei

Dico le ultime due parole sorridendo, loro mi guardano e non dicono nulla, così me ne vado e Jimin entra nella sala. Passano le ore e finalmente torno a casa, Jin arriva poco dopo di me, io sto sul divano a guardare la televisione, lui mi guarda poi si chiude in camera, è sempre un bambino anche se è offeso. La sera gli cucino la cena, mangiamo insieme anche se senza scambiarci nemmeno una parola, appena finisco mi alzo, prendo il suo spruzzino e glielo do.

Io: non dimenticartene

Lui mi guarda e accenna ad un sorriso, ma poi torna serio, per mantenere la parte del fratello maggiore offeso e arrabbiato.

Jin: grazie

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8

È venerdì, per fortuna manca poco alla fine degli esami, non sopporto più di avere ancora più ansia del solito, come se non bastasse Jin è arrabbiato e offeso con me, mi ignora, e Tae sta con quel gruppetto, tutti i giorni penso a cosa ho fatto di male per meritarmi quel trattamento da lui.

Mi sveglio, mi vesto, mi trucco e poi vado in cucina, Jin sta già mangiando, non ha nemmeno apparecchiato per me, dato che è arrabbiato, io allora gli faccio il favore di bere un po' di succo di frutta di fretta senza nemmeno sedermi, poi mi giro verso di lui.

Io: fatti gli spruzzini?

Lui continua a mangiare e mi fa di sì con la testa, io allora vado in sala e guardo un po' di televisione finchè non è ora di uscire ed andare a prendere il bus, questa mattina in tv dicono che in alcune parti di Seoul ci sarà  parecchio traffico a causa di alcuni lavori stradali in corso. 
Sinceramente non mi piace essere così in tensione con Jin, ma non mi sento in vena di parlare con nessuno, è da quando Daehyun e il suo gruppetto mi hanno fatto quello scherzo che evito tutti, Jungkook, Yoongi e mio fratello con i suoi amici, non avevo nemmeno più risposto ai commenti infelici degli snobbetti.

Ad un certo punto qualcuno suona al campanello, io gli apro, è Namjoon.

Namjoon: ciao

Io: ciao

Quando entra prendo lo zaino ed esco di casa.

Namjoon: tua sorella diventa sempre più strana, sono io o è vero?

Jin: hai ragione

Namjoon: per me è la settimana del ciclo

Jin: non penso

Namjoon: di la verità, sei preoccupato per lei?

Jin: parecchio

Namjoon: è solo un periodo, vedrai che la prossima settimana starà bene, sarà per gli esami

Jin: lo spero...

Io vado verso la fermata del bus, camminando pianissimo, quando  arrivo è appena passato l'autobus che arriva prima ma voglio prendere quello dopo, non mi va di andare presto a scuola. Quando arrivano Jin e Namjoon arriva l'autobus, io salgo subito e mi siedo lontano da dove si sarebbero seduti loro, appena arrivo a scuola vado verso la panchina ma c'è già qualcun'altro, mi avvicino e appena si gira, dato che dava di spalle, vedo che è Tae.

Sta in piedi con una mano appoggiata sullo schienale della panchina. Lui mi guarda, avvicina una mano al suo viso e impallidisco, aveva una sigaretta in mano, se l'avvicina alle labbra e fa un tiro, poi sposta lo sguardo e gli si avvicina Victoria che lo abbraccia. Io rimango immobile, lui mi aveva promesso che non si sarebbe mai rovinato quella voce che mi piaceva così tanto, lo stesso patto l'avevo fatto io. Rimango immobile finché non mi sento spingere da qualcuno, perdo l'equilibrio ma lo riacquisto subito e non cado.

Hoseok: ti avevo detto di spostarti, perdente

Hoseok probabilmente mi ha parlato ma io sono rimasta fissa su Tae. Non dico nulla e lui mi guarda stupito.

Hoseok: nulla da dire oggi?

Lo guardo negli occhi poi me ne vado, passo davanti a Jimin e Daehyun che mi guardano, Hoseok li raggiunge, io vado nella sala, davanti al televisore ancora spento.

Passano le ore, a pranzo non vado in mensa, vado al bar e mi compro una bibita di vitamine.

Cassiera: non pranzi?

Io: ho già pranzato

Dico sorridendo.

Cassiera: sicura? Guarda che sei già bella così!

Io: grazie mille e non si preoccupi

Cassiera: dammi del tu, sono solo 3 anni più grande di te

Io: va bene

Cassiera: ti aspetta qualcuno a pranzo?

Io: no, perché?

Cassiera: dato che a quest'ora non c è nessuno a fare due chiacchiere con me, mi terresti compagnia finché non arriva la mia collega?

Io: certo

Cassiera: allora, gossip!

Io: mh?

Cassiera: solo io penso che quel Jimin sia bellissimo? Ovviamente anche Jungkook non è male eh, ha il faccino angelico mentre Jimin è proprio un cattivo ragazzo, se fossi una studentessa penso che andrei dietro ad entrambi, ma sarei molto indecisa

Io: io preferisco Jungkook

Cassiera: ahh ti piacciono i bravi ragazzi eh

Io rid.

Cassiera: questa settimana però ne ho notato uno che è il misto perfetto tra Jungkook e Jimin

Io: ah sì? Mi sa che non l'ho mai visto

Cassiera: io l'ho sentito nominare un sacco di volte dalle ragazze che vengono qui e l'ho pure visto insieme a Jimin e un'altro...si chiama Taehyung

Io sbianco.

Cassiera: stai bene?

Io: sì, sì, benissimo

Cassiera: lo conosci?

Io: diciamo di sì

Cassiera: davvero? Com'è? Ha un faccino così dolce, sarà un bravo ragazzo anche se sta con quei delinquenti, o sbaglio?

Ci penso bene prima di rispondere. Vorrei dirgli che è uno stronzo, uno senza personalità, che è la persona che mi fa più male, che è la persona più falsa che conosco, ma mentre penso a queste cose e mi viene quasi voglia di piangere passano minuti in cui sto in silenzio.

Cassiera: ci sei?

Io: eh? Ah, sì, sì, è che non sapevo come descriverlo

Cassiera: allora?

Io: è un ragazzo, dolce, simpatico e gentile

Dico forzando un sorriso.

Cassiera: uno da sposare allora

Dice ridendo, sforzo una risata, per fortuna in quel momento arriva la sua collega e io pago la mia bibita con vitamine.

Cassiera: vai via?

Io: sì, devo andare

Cassiera: a domani allora

Io: a domani

Prendo la mia bibita e inizio a camminare senza meta per il corridoio. Ad un certo punto vado a sbattere contro qualcuno.

Io: scusa

Dico senza alzare lo sguardo.

?: guarda chi si vede

Mi allontano e lo guardo.

Daehyun: strano che chiedi scusa eh

Mi limito a guardarlo.

Jimin: che è successo con la principessa?

Si avvicinano Hoseok, Jimin, Tae e Victoria, a quanto pare gli altri due che avevo visto con loro si sono ritirati, lo stesso hanno fatto le altre ragazze che ho visto solo un giorno, probabilmente dopo averle usate è rimasta solo Victoria che sembra la fidanzata di Tae.

Hoseok: ah, la sfigata

Io non rispondo.

Daehyun: strano che non rispondi

Jimin: piccola mia, cosa ti è successo?

Tutti ridono, Daehyun mi si avvicina e mi frega la bibita.

Daehyun: questa la prendo io dato che mi sei venuta addosso poco fa

Io non rispondo neanche a questo.

Victoria: quanto sei noiosa oggi

Faccio una smorfia, li guardo per un ultima volta, poi faccio un paio di passi, ma prima di poter fare il terzo cado per terra, Daehyun mi ha fatto uno sgambetto.

Daehyun: ops!

Si mette davanti a me, sento che stappa la bibita e me la rovescia sulla testa e sento le risate degli altri, principalmente quella di Victoria.

Daehyun: scusami tesoro

Io mi alzo e mi levo il liquido dalla faccia poi lo guardo e sto zitta.

Daehyun: ti ha mangiato la lingua il gatto?

Victoria: non penso, nessuno gli si avvicina, nemmeno un cane per pisciare

Io la guardo.

Io: ben detto

Mi sento tutti gli sguardi addosso.

Io: non mi interessa quello che mi fate, potete anche ammazzarmi, non me ne frega nulla, non ho nulla da perdere

Guardo Tae.

Io: non ho più nulla da perdere

Lui mi guarda con uno sguardo strano, quello sguardo lo aveva quando era dispiaciuto per qualcosa, probabilmente però me lo sto solo immaginando, poi penso proprio di non conoscerlo.

Victoria: quanto sei noiosa

Io: lo so

Jimin: mi sa che ha la febbre la mia principessa

Hoseok: ancora non ci ha urlato contro

Daehyun mi prende per il polso e mi avvicina a lui ma io non faccio o dico nulla, mi limito a guardarlo.

Daehyun: non hai paura di noi?

Non rispondo.

Daehyun: ti ho fatto una domanda!

Mi scaglia contro la parete e io mi lascio cadere senza omettere forza.

Tae: andiamocene, mi sta annoiando, non è bello picchiare o prendere per il culo qualcuno che non reagisce

In quel momento inizia a popolarsi il corridoio.

Daehyun: no, voglio farla vedere a tutta la scuola questa scenetta patetica

Mi riprende per il polso e con uno strattone mi tira su, io mi alzo e mi appoggio alla parete.

Prima che Daehyun potesse dire nulla Tae gli mette una mano sulla spalla.

Tae: mi sto annoiando

Daehyun: ho quasi fatto

Stava per riprendere a parlarmi quando ci ripensa e mi lascia.

Daehyun: farti vedere così basta e avanza

Se ne va insieme al suo gruppo, io mi giro e vedo che parecchi ragazzi e ragazze stanno lì a guardare, tra cui Jungkook e gli amici di mio fratello, Namjoon compreso, ma Jin non c' è. Io vado al mio armadietto, prendo il cambio che avevo sempre con me e vado in bagno, mi lavo i capelli nel lavandino, mi faccio una coda alta e mi cambio la camicia della divisa e la gonna,della giacca che va sopra la camicia non c'è il ricambio così la metto nella busta dove tango il cambio. Uscita da lì torno al mio armadietto e appena lo apro trovo la stessa bibita che mi ha rovesciato Daehyun addosso, ma è piena ed ha il tappo sigillato, la prendo, mi guardo in torno e vedo Jungkook che mi sta guardando. Appena nota che lo sto guardando mi si avvicina, stavolta con uno sguardo preoccupato.

Jungkook: hey, tutto bene?

Io: sì, tranquillo, è solo stato un piccolo disguido

Dico sorridendo.

Jungkook: se vuoi domani non usciamo

Io: no, tranquillo

Jungkook: ti serve qualcosa?

Io: no, non ti preoccupare

Jungkook: in caso sai dove trovarmi...

Lui fa qualche passo per andare.

Io: sì, grazie

Dico sorridendo.

Jungkook lui mi guarda un'attimo, poi mi sorride, di sicuro è stato lui a comprarmi una bibita uguale e a mettermela nell'armadietto.

Prendo la bibita, la bevo e poi vado in sala per aspettare il mio turno all'esame. Dopo ore finalmente torno a casa, Jin arriva dopo di me, mi metto a dormire, quando mi sveglio mi bevo bibite energetiche e decido di andare a fare la spesa.

Mentre cammino per il supermercato sovrappensiero mi sento chiamare da una voce femminile, così mi giro.

Mamma Tae: ciao Nicole!

Si avvicina e mi abbraccia.

Io: ciao

Dico sorridente.

Mamma Tae: che ci fai qui? Prendi le cose per la cena?

Io: esatto

Mamma Tae: come ti sono andati gli esami?

Io: penso bene

Mamma Tae: Tae mi dice che sei stata bravissima

A quella frase rimango un po' sorpresa.

Io: esagera come sempre

?: mamma posso compra...

Guardo dietro la madre di Tae e lo vedo, lui ha in mano delle caramelle, interrompe la frase appena mi vede. Lui si avvicina sorridendo, mi abbraccia per pochi secondi.

Tae: hey!

Io: hey!

Cerco di simulare un po' di felicità e così gli sorrido.

Mamma Tae: vi lascio da soli, vado a prendere la verdura

Se ne va. Tae mi molla, s allontana ed inizia a guardare le caramelle, io rimango a fissarlo.

Tae: come va? Tutto bene?

Mi dice senza levare lo sguardo dalle sue caramelle.

Io: perché non mi guardi quando mi parli?

Lui si gira verso di me.

Tae: stai bene, quindi ciao

Fa come per andare via.

Io: Tae

Si ferma.

Io: perché?

Rimane lì fermo, dandomi la schiena, io lo guardo aspettando qualche sua risposta ma si limita ad andarsene dopo svariati secondi. Io torno a fare la spesa e me ne vado il più velocemente possibile.

Oggi è sabato, mi sveglio, preparo la colazione di Jin, bevo un succo di frutta, mi preparo e vado a scuola, è l'ultimo giorno d'esame, appena arriva l'ora di pranzo mi alzo da terra, dove stravo seduta guardando dalla televisione gli altri ragazzi che fanno l'esame, e ad un certo punto vengo presa per un braccio e trascinata verso la mensa.

Io: che stai facendo?

Dico quando Jin mi fa sedere con la forza a tavola vicino a lui.

Jin: pensi che sono così stupido da non aver capito che mangi solo a cena, eh?

Io: non ti devi preoccupare, ma lasciami

Mi tiene per il polso destro, ma non mi ha dato ascolto e non mi ha lasciata.

Jin: ho capito che stai male, ma ti sembra il modo di reagire?

Io: Jin, sto bene

Dico facendo un sorriso.

Jin: ti ho vista ieri

Mi si spegne il sorriso e divento seria.

Jin: non avevi nemmeno le forze per ribellarti

Mi guarda negli occhi.

Jin: non fare così, lasciati aiutare

Io: è che non avevo appetito

Jin: è colpa di quel Tae, vero?

Io non rispondo e guardo da un'altra parte.

Jin: hey

Molla la presa, mette le sue mani sul mio viso e lo gira verso di lui.

Jin: mi dispiace di essere stato cattivo con te, scusa

Gli sorrido.

Io: scusami anche tu

Jin: pace?

Faccio di sì con la testa, lui sorride.

Jin: piccolettaaa!

Mi abbraccia stritolandomi, io cerco di ricambiare.

Namjoon: ma quanta dolcezza qui

Dice sedendosi davanti a noi.

Namjoon: io invece sono gentile oggi, ho preso il pranzo anche per voi

Ci avvicina un vassoio con due porzioni di cibo e 2 bottigliette d' acqua e così Jin mi molla.

Io: grazie Namjoon

Dico rivolgendogli un sorriso.

Namjoon: wow!Un sorriso, non sorridevi da lunedì

Inizio a mangiare, mi è tornato l appetito, forse è per il fatto di avere un problema in meno, di avere meno tensione intorno. Dopo pranzo vado a fare un giro per i corridoi, appena vedo Jimin torno indietro ma...

Jimin: piccola, dove vai?

Mi raggiunge correndo.

Io: buongiorno Jimin

Jimin: ma che bello quando mi saluti

Io: esatto è bellissimo quindi ora ti saluto di nuovo, addio Jimin

Dico sorridendo, mi volto e inizio a camminare velocemente, ma Jimin corre e si mette davanti a me.

Jimin: tu mi devi ancora una cosa?

Io: io?

Jimin: sì, proprio tu

Io: ti stai sbagliando, l'unica cosa che ti devo è uno schiaffo, ma evito di dartelo, se vuoi qualcos'altro vai da Victoria

Jimin: no, lei è già stata presa da Tae, non si scollano

Io rimango un po' infastidita da quella frase ma faccio finta di nulla.

Io: buon per loro, auguri e figli maschi allora

Jimin: mamma mia quanto sei gelosa, tu puoi devi essere mia

Io: non sono un oggetto

Provo ad andarmene ma lui mi prende per il polso.

Jimin: dai, almeno stai un po' al gioco, un po', qualche giornata

Io: non sono un oggetto e non prendo ordini da nessuno

Jimin: dai, almeno fammi levare un dubbio

Io: sarebbe?

Mi sbatte contro gli armadietti che stanno alle mie spalle, appoggia le mani sugli armadietti, appena sopra le mie spalle, e si avvicina con il viso, le nostre labbra stanno a pochi centimetri di distanza.

Jimin: di cosa sanno le tue labbra

Io lo guardo malissimo ma prima che potesi dire nulla parla lui.

Jimin: sai, Tae ancora non me l'ha detto

Io: cosa centrerebbe Tae? Poi non ti devo proprio nulla

Gli do uno spintone, ma lui mi tira di nuovo contro glia armadietti ma stavolta con una mano mi tiene il viso.

Jimin: dove pensi di scappare? Ormai sei un giochino di mia proprietà

Mi preparo per sputargli in faccia ma lui mi copre la bocca.

Jimin: è un classico, mi spiace ma non ci casco

Io mi muovo ma lui mi blocca, avvicina le sue labbra alla sua mano, leva la mano e si avvicina con le sue labbra sempre di più alle mie.

?: Jimin

Jimin è sul punto di baciarmi, ma per fortuna si scansa, si leva da quella posizione e va vicino a chi lo chiama.

Hoseok: lascia stare quella

C'erano Tae e Hoseok, Tae l' ha chiamato pochi secondi prima. Stavo per camminare via quando Jimin si volta.

Jimin: la prossima volta ti bacio

Io gli faccio una smorfia schifata e me ne vado via velocemente. Mentre cammino sbatto contro qualcuno.

Io: scusa

Raccolgo gli spartiti, mentre gli do' un occhiata riconosco le note ed alzo lo sguardo.

Io: oh, Yoongi, scusami, davvero

Yoongi: tranquilla

Mi alzo e gli passo gli spartiti.

Io: ti ho fatto male? Non sono molto aggraziata

Yoongi: non mi hai fatto nulla

Io: meno male

Yoongi: ti stavo cercando

Io: m?

Yoongi: Jungkook mi ha chiesto se ti avevo vista, quindi ti sono venuto a cercare

Io: Jungkook?

Yoongi: esatto, è in biblioteca ora

Io: allora vado, grazie

Vado in biblioteca, c'è Jungkook seduto al primo tavolo come al solito assorto nella lettura di qualche libro, così, mi sistemo i capelli guardandomi nel riflesso di una finestra e mi siedo davanti a lui.

Io: ciao

Dico sorridendo, lui alza lo sguardo e mi sorride.

Jungkook: ciao

Io: Yoongi mi ha detto che mi cercavi

Jungkook: sì...allora...stasera alla fine vieni alla torre di Seoul?

Io: sì, certo

Jungkook: pensavo avessi cambiato idea

Io: a che ora ci vediamo?

Jungkook: facciamo alle 7.30 davanti alla torre?

Io: perfetto

Jungkook: ti basta il tempo per prepararti?

Io: sì, tranquillo

Passano le ore, finalmente finiscono gli esami, io esco da scuola e appena arrivo a casa mi faccio la doccia e ne esco 15 minuti dopo, mi trucco, mi faccio i capelli e mi metto un maglioncino e dei jeans.

Jin: esci?

Io: sì, vado a fare un giro

Namjoon: con chi?

Questa sera Namjoon rimarrà a dormire da noi.

Io: nessuno di importante, un'amico

Jin: dimmi solo che non è quello stronzo di Tae

Io: non è lui

Jin: allora va bene, sta attenta, se ti succede qualcosa chiamami

Prendo uno zainetto, ci metto un po' di cose ed esco. Appena arrivo davanti alla torre di Seoul mi siedo su una panchina e dato che non vedo nessuno mi metto a guardare alla mia destra.

?: buonasera signorina

Mi giro e vedo Jungkook in piedi con un mazzo di rose in mano, rimango a bocca aperta, lui indossa una camicia bianca, pantaloni neri eleganti e sopra una giacca nera, è elegantissimo, ha anche la matita sugli occhi per non parlare del suo sorriso perfetto.

Io: buonasera

Dico sorridendo mentre mi alzo.

Jungkook: sono per te

Mi avvicina le rose, io le prendo.

Io: grazie

La situazione è leggermente imbarazzante, io sono convinta che lui volesse uscire con me da amico, ma la situazione non sembra proprio d'amicizia.

Jungkook: ti va di camminare un po' prima di andare a cena?

Io: certo

Iniziamo a camminare, all'inizio c'è un silenzio imbarazzante.

Io: tu sei di Busan, giusto?

Non sapendo cosa dire avevo detto la prima cosa che mi era venuta in mente.

Jungkook: sì, si sente l'accento?

Io: un po'

Jungkook: tu sei nata a Seoul?

Io: non lo so, penso di sì

Jungkook: scusa, non volevo ricordartelo

Io: no, non ti preoccupare

Gli dico sorridendo mentre lo guardo un'attimo negli occhi. La situazione piano piano si fa meno imbarazzante e iniziamo a parlare in tranquillità.

Io: a scuola si sa poco di te, lo sai? Non hai mai parlato così tanto della tua vita privata

Jungkook: non mi piace fare sapere le cose alla gente

Io: e come mai le dici a me?

Jungkook: tu sei diversa

Afferma con un sorriso.

Continuiamo a parlare, arriviamo ad un ristorante che ha una panoramica mozzafiato, appena finiamo di mangiare usciamo e continuiamo a camminare, la sua mano sfiora la mia.

Jungkook: posso farti una domanda un po' personale?

Io: certo

Jungkook: è il tuo primo appuntamento?

Faccio di sì con la testa.

Jungkook: anche per me

Dice velocemente guardando davanti a se distogliendo lo sguardo dai miei occhi.

Io: davvero? Non l'avrei mai detto, cioè...un tipo come te...

Jungkook: che intendi?

Io: ...beh...

Mi innervosisco un po' e balbetto leggermente.

Io: sei un ragazzo dolce, simpatico e gentile, sei anche divertente

Lui sorride e mi guarda.

Jungkook: grazie, io ti trovo parecchio carina

Lo guardo un po' stupita ma poi distolgo lo sguardo.

Io: grazie

Jungkook: vieni

Mi prende la mano e cammina più veloce, io lo seguo. Mi porta fino ad una via in cui c'è una festa tradizionale.

Jungkook: hai ancora un po' di spazio per dei mochi?

Mi chiede sorridendo mentre mi guarda.

Io: per i mochi sempre, principalmente se sono ai fagioli rossi

Dico ridendo. Lui mi continua a tenere la mano e arriviamo in mezzo alla via,in mezzo ad una specie di bancarelle in cui c'è del cibo, un po' d'assaggiare ed altri da comprare. Giriamo per le bancarelle, assaggiamo un paio di dolcetti e poi compriamo 10 mochi e ci andiamo a sedere su una panchina.

Io: ma dai, potevo offrirli io

Jungkook: eh no, tu sei una ragazza

Io: e quindi?

Jungkook: quindi tra noi due quello che offre sono io

Io: ma mi hai già regalato delle rose bellissime e mi hai pagato la cena

Jungkook: a me va bene così

Io: ti ridarò i soldi

Jungkook: no, no

Io: uffa, e allora come ti ripago?

Jungkook: mi hai già ripagato

Io: e come?

Jungkook: presentandoti oggi, non pensavo avresti deciso di uscire con me sul serio

Io: mh...mi arrendo

Dico mangiando un mochi, Jungkook si limita a sorridere e prende anche lui un mochi.

Io: posso farti una domanda?

Jungkook: sì, ma dopo te ne faccio una io

Io: perfetto...allora

Stavo per fare la domanda quando improvvisamente inizia a piovere, io mi alzo mettendo la bustina con i mochi nel mio zaino.

Io: dai, corriamo via!

Lui si leva la giacca e me la mette sulla testa, si avvicina a me così si copre anche lui, iniziamo a camminare velocemente finché lui non si ferma.

Jungkook: è scomodo così

Io: dai, stiamo per arrivare a quella casa che ha il tetto che ci può riparare

Lui senza dire nulla si mette la giacca, mi prende in braccio ed inizia a correre, io mi aggrappo forte a lui per paura di cadere in un minuto arriviamo sotto la casa di cui parlavo poco prima, Jungkook ha il fiatone, abbiamo entrambi i capelli bagnati, io un po' il maglioncino, ma poco, mentre lui un po' la giacca.

Jungkook inizia a ridere,mi lascia, lo guardo e vederlo ridere così fa ridere anche a me. Dopo un po' ci riprendiamo.

Jungkook: ti ho toccata sotto la gonna? Se l'ho fatto scusami, davvero, non l'ho fatto apposta

Io: tranquillo, non è successo

Dico sorridendo, ci mettiamo seduti su delle scale.

Jungkook: qual'era la domanda?

Io: ah, giusto...come mai se ci conosciamo di vista da quasi 5 anni non mi hai mai parlato così tanto prima?

Jungkook: ero più occupato con lo studio, oltre a studiare musica studio anche legge, ora che sto per dare un'esame volevo concedermi una pausa e conoscerti, mi sei sempre sembrata diversa dalle altre ragazze della scuola, poi quella volta che ti ho riaccompagnata a casa ne ho avuto la conferma

Io: qual'era la tua domanda invece?

Jungkook: tuo fratello non ha fatto storie perché sei in giro con un ragazzo la sera? Ho potuto notare che è molto protettivo con te

Io: non ha fatto storie dato che esco con un amico

Jungkook: ah...giusto

Io: quando hai l'esame?

Jungkook: tra 2 settimane, da domani ricomincio a studiare

Io: verrò a fare il tifo per te se vuoi, farò tipo così

Inizio a dire slogan come le cheerleader e fare mosse con le braccia, Jungkook ride finché...

?: fa silenzio signorina, qui c'è gente che vuole dormire!

Ci urla una signora del condominio.

Io: mi scusi!

Jungkook inizia a ridere di più ed inizio a ridere anch'io.

Jungkook: direi che è ora di andare, si è fatto tardi

Io: hai ragione...peccato, mi divertivo

Jungkook: ti accompagno fino a casa

Io: ma è lontano e i bus non ci sono

Jungkook: chiamo un taxi, ho il numero sulla rubrica

Lui ne chiama uno, intanto smette di piovere, così iniziamo ad incamminarci verso la torre di Seoul dove arriverà il taxi. Jungkook mi prende per mano e camminiamo vicini, appena arriva il taxi saliamo e in poco arriva davanti a casa mia, Jungkook dice all'autista di aspettare e scende con me.

Jungkook: ci vediamo lunedì

Io: a lunedì

Rimaniamo uno davanti all'altra.

Jungkook: allora...vado...

Io: aspetta

Mi avvicino al suo viso, lui si avvicina un po', gli do un bacio veloce sulla guancia e mi scanso.

Io: grazie mille per tutto, mi sono divertita tantissimo e tu sei un ragazzo fantastico, buona notte Kookie

Dico sorridendo, poi mi giro e me ne vado dentro casa lasciando Jungkook lì che dopo pochi secondi se ne va.

Jin: eccola!

Mi dice Jin avvicinandosi insieme a Namjoon.

Io: buonasera!

Dico sorridendo. Jin si avvicina e mi mette una mano sul mento e mi alza il viso.

Jin: il rossetto c'è ancora

Namjoon: magari se l'è rimesso, no?

Jin: giusto, le ragazze si portano sempre dietro i trucchi

Io: wo, wo, wo!

Dico allontanandomi e levando la mano di Jin.

Io: non ho baciato nessuno

Namjoon: certo, perché hai fatto altro

Jin lo picchia, io evito i discorsi sconci di Namjoon andando in bagno, poi mi metto il pigiama e mi strucco, saluto Jin e vado sul letto, appena metto a caricare il telefono mi arriva un messaggio, così apro la chat.

"Buona notte❤", è un messaggio di Jungkook, lo leggo ma non rispondo, poi ripenso alla serata e fangirlo peggio che mai finché, stanca, non mi addormento.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Capitolo 9

È passato un mese dalla fine degli esami, Jin ha iniziato ad uscire più spesso, ovviamente sempre con Namjoon ed altra gente di cui so a malapena il nome. Namjoon è sempre il solito, Jimin, per mia fortuna, riesco ad evitarlo, lo stesso per Daehyun, lui non mi rompe più, Hoseok se mi sta vicino fa le sue solite facce schifate e si limita a dirmi qualcosa di poco carino, Victoria mi guarda ogni volta dall'alto in basso, tanto per cambiare insomma, Yoongi mi si è avvicinato leggermente, qualche volta ci sediamo vicini, Jungkook, con tanto dispiacere, il lunedì dopo dell'appuntamento mi ha detto che avrebbe avuto un sacco da fare e che quindi non avrebbe avuto tempo per parlarmi o stare con me, infatti non sta nemmeno a mensa ma mangia il pranzo in biblioteca, glielo porta la bidella che lo adora, la cosa che però mi fa rattristire è che Tae non sia tornato da me.

"Gli studenti che frequentano l'ultimo anno scolastico sono pregati di presentarsi alla sala dei diplomi"

Quell'annuncio risuona alla fine della merenda, io sono in classe insieme a tutti gli altri studenti che sono rientrati dopo la merenda, ci guardiamo un po' confusi.

Hoseok: io sono giustificato per qualsiasi cosa quindi qualsiasi problema sia non è colpa mia

Jimin: stavolta non ho fatto nulla

Daehyun: io ho preso in giro i soliti sfigati

Tae: secondo me ci parleranno di qualcosa, non c'è nessun problema

Daehyun: ma come sei positivo

Dicono mentre camminano verso la porta. Ad un certo punto questa si spalanca ed entra correndo una ragazza che abbraccia Tae, Victoria, quando ci sono io nei paraggi lo abbraccia, mi guarda e gli dice la solita frase odiosa.

Victoria: quanto mi sei mancato

Io la imito facendo facce brutte.

Jin: hai bevuto qualcosa durante la ricreazione per caso?

Faccio un salto sulla sedia e guardo alla mia sinistra, Namjoon sta ridendo, la stessa cosa fa Jin.

Io: mi hai spaventata, cattivo!

Dico dandogli una manata sulla spalla.

Jin: aioo! Cattiva!

Mi dà anche lui una manata sulla spalla.

Io: non si spaventa così tua sorella minore!

Jin: ma se mia sorella fa facce strane ho diritto di parlargli dato che mi sembra ubriaca!

Lui lo urla e lo sentono tutti.

Namjoon: siete uno più infantile di quell'altro

Jin: parlando di cose serie, dobbiamo andare

Namjoon: hai ragione, andiamo?

Io: andiamo

Mi alzo, sorpassiamo gli snob e andiamo in sala, ci mettiamo tra i posti della quinta fila, io mi metto vicino a Jin, lui sta alla mia sinistra, alla mia destra c'è Yoongi, si è seduto poco dopo di me, Namjoon sta vicino a Jin e parla con i loro amici che si sono appena seduti.

Yoongi: ciao

Io: ciao!

Yoongi: ansiosa?

Io: curiosa, tu?

Yoongi: normale

Io: hai scritto il testo per la melodia che hai composto l'altra settimana?

Yoongi: no, non mi vengono in mente molte idee

Io: posso esserti d'aiuto?

Lui distoglie lo sguardo, guarda davanti a se con aria pensierosa e dopo poco posa di nuovo lo sguardo sui miei occhi.

Yoongi: verresti a casa mia per aiutarmi con la canzone? Un'ora a scuola non basta, poi rischiamo di farci scoprire se componiamo di sotto

Io: va bene, ci metteremo d'accordo allora

Yoongi: sì

Tutte le classi quinte arrivano nella sala, siamo al completo, sul palco davanti a noi sale il preside che tiene un microfono in mano.

Preside: buongiorno ragazzi!

Noi: buongiorno

Diciamo tutti facendo una piccola reverenza.

Preside: oggi sono qui per comunicarvi una notizia, però prima di tutto vorrei chiamare sul palco alcuni alunni

Così dicendo apre un foglio che tiene nella mano destra ed inizia a leggere.

Preside: Jeon Jungkook

Lui si alza, saluta il preside sorridendo e gli si mette vicino guardando dritto avanti a se.

Preside: Min Yoongi

Yoongi si guarda intorno un po' stranito poi si mette vicino a Jungkook.

Preside: Kim Namjoon

Lui stava parlando con i suoi amici ed appena sente il suo nome si alza di scatto e sale velocemente sul palco mettendosi vicino a Yoongi.

Jin: chissà cos'è

Mi dice Jin in pochi secondi.

Preside: Kim Hoseok

Io: se c'è lui è qualcosa di positivo

Si alza e va sul palco.

Jin: lo penso anch'io

Preside: Park Jimin

Lui si alza, il suo gruppetto non dice nulla e sale sul palco.

Preside: Kim Taehyung

Tae si alza, Victoria, che è seduta vicino a lui, gli manda un bacio con la mano, lui la guarda e sale sul palco mettendosi vicino a Jimin, a cui mette una mano sulla spalla.

Preside: Kim Seokjin

Mio fratello mi guarda sorpreso, io gli faccio "Fighting" con la mano, lui si alza e va a mettersi vicino a Namjoon.

Preside: Choi Ji-Eun

Lei è una ragazza di un'altra classe, è alta e magra, ha un viso maturo, non so nient'altro su di lei. Sale sul palco timida guardando gli altri ragazzi.

Preside: Lee Hye-Jin

Anche lei è una ragazza di un'altra classe, bassa e non troppo magra, porta gli occhiali e ha un viso dolce. Si avvicina all'altra ragazza timidamente.

Preside: ora l'ultima persona

Guarda tutti i ragazzi che non riescono a capire cosa stia facendo, chiude il foglietto e dice l'ultimo nome.

Preside: Kim Nicole

Sorpresa dal sentire il mio nome mi alzo e guardo Jin, anche lui non sa cosa stia succedendo, così faccio come gli altri e salgo sul palco.

Preside: questi 10 ragazzi sono coloro che sono andati meglio agli esami, quando uscirete da quest'aula potrete vedere su un cartellone la vostra posizione e punteggio

Inizia un brusio tra i ragazzi, io rimango incredula del fatto di essere tra i primi 10 migliori della scuola negli esami. Dopo un minuto il preside riprende a parlare.

Preside: vi starete chiedendo "perché hai chiamato sul palco i primi 10?" ebbene, ho la risposta alla vostra domanda più che corretta. Quest'anno ci sono stati esami in tutti i licei musicali sugli alunni dell'ultimo anno, tutto questo perché quest'anno è il primo anno di un concorso musicale tra scuole che ha un premio di valore, del denaro.

Fa una piccola pausa e riprende il suo discorso.

Preside: il concorso prevede che ogni scuola debba selezionare i suoi 10 studenti migliori e farli partecipare come un gruppo, ovviamente prima si lascia la libertà di decidere di rifiutare quest'occasione o di partecipare. Vi chiedo di supportare i vostri compagni che hanno dato il massimo e spero che tutti decidano di partecipare e diventare un gruppo per gareggiare contro le altre scuole. I professori vi daranno informazioni riguardo ai vostri punteggi. Ah, poi, le classi quinte dovranno partecipare come pubblico al concorso, avrete la possibilità di vedere dei gruppi esibirsi ogni tanto. Grazie mille per avermi dato la vostra attenzione, a presto ragazzi

Il preside spegne il microfono e lo mette sull'asta che ha davanti a lui, poi si gira verso di noi.

Preside: congratulazioni ragazzi, entro la fine di questa settimana fatemi sapere chi parteciperà e chi no, pensateci bene, è un'occasione che vi capiterà solo una volta, a presto

Dopo aver parlato se ne va sorridendo.

Jin: fratellone, sei un genio!

Dico andando verso Jin sorridendo.

Jin: siamo tra i primi 10!

Io: non ci credo, io che pensavo di essere andata male

Jungkook: congratulazioni a tutti!

Yoongi: congratulazioni

Tae è rimasto visibilmente sorpreso, Jimin un po' meno, Hoseok per niente, le ragazze invece sono parecchio sorprese, Kookie è sorridente mentre Namjoon è su di giri e Yoongi è apparentemente tranquillo.

Scendiamo dal palco ed usciamo dalla sala, troviamo tutti a guardare un cartellone, così ci avviciniamo per vedere il punteggio. Jungkook è il primo con 100 punti su 100, Yoongi il secondo con 99 punti, Namjoon il terzo con 98 punti, Hoseok il quarto con 95 punti, Jimin il quinto con 94 punti, Tae il sesto con 93 punti, Jin settimo con 92 punti, Choi Ji-eun ottava con 91 punti, Lee Hye-Jin nona con 91 punti, io decima con 90 punti.

Victoria: per un punto non andavo al posto di questa patetica sfigata!

Dice Victoria con tono parecchio irritato.

Guardo sul tabellone e vedo che lei aveva avuto 89 punti, era la undicesima.

Io: non sono una patetica sfigata se sono tra i primi dieci, si vede che la sfigata tra noi due sei tu

La guardo con aria di sfida, lei si limita a guardarmi brutto e ad andarsene con Daehyun, Jimin, Tae e Hoseok.

Jin: sorellinaaaa sei stata bravissimaaaaa

Mi dice Jin abbracciandomi da dietro.

Io: tu sei un genio, sei arrivato settimo

Jin: modestamente sono tutto testa

Io: fly down eh

Ridiamo e ci spostiamo da quell' ingorgo, subito dopo ci raggiunge Namjoon.

Namjoon: che bello, sono il terzo

Io: hai pure superato la cifra che ha pagato Hoseok, l'hai declassificato

Namjoon: non potevano omettere il mio talento abbagliante

Torniamo in classe e le lezioni continuano normalmente, ovviamente io ho la testa tra le nuvole. Finisce la giornata e torniamo a casa dove ci sono i nostri genitori ad spettarci.

Mamma: ciao!!

Papà: ma buon pomeriggio

Noi stavamo parlando e non c'eravamo accorti che erano li, così appena li vediamo corriamo loro incontro e li abbracciamo.

Papà: abbiamo saputo una cosa oggi dalla scuola

Mamma: ci hanno chiamato e ci hanno detto che siete stati tra i primi 10 in tutti gli esami, braviii

Io: grazie

Jin: visto? Altro che, piccoli geni

Papà: parteciperete al concorso?

Jin: certo!

Io: oddio, mi ero dimenticata del concorso

Papà: allora te lo rispieghiamo noi, tonta

Mamma: saliamo però che dovete raccontarci tante cose e devo preparare la cena

Saliamo in casa, mamma si mette subito ai fornelli, ha una busta con tutte le cose che le servono, papà si mette sul divano a guardare la televisione con Jin e io vado vicino a mamma.

Io: che cucini?

Mamma: bibimbap, kimchi, ogokbap, namul, jeon, jjim, ssam, guk,tang jang e tantissimi mochi

Io: mamma ma fai una quantità industriale di roba, avanzerà

Mamma: no, perché tu oggi mangerai tanto, dai, per festeggiare

Io: solo oggi eh

Mamma: tanto lo sai che tuo fratello mangia come un maiale, tuo padre pure quindi non mangerai da sola

Io: non ti serve una mano?

Mamma: no, tranquilla tesoro

Io: allora vado da loro

Mamma: vai vai

Mi metto sul divano e guardiamo la televisione, dopo un'ora apparecchiamo e un'altra ora dopo mamma mette tutto a tavola e ci sediamo tutti quanti insieme.

Papà: come è andata la scuola questo periodo? Suppongo bene, no?

Jin: esatto

Papà: Nicole

Io: si?

Papà: come va con Tae?

Mamma: è vero, raccontaci qualcosa, state sempre insieme voi due

Jin mi vede in difficoltà e così risponde per me.

Jin: sta sempre con lui, come al solito

Io: non è cambiato di una virgola

Quanto mi sarebbe piaciuto che quelle parole fossero state vere.

Papà: bene, lui è un bravo ragazzo

Mamma: è inutile che glie lo ripeti sempre, tanto lo vede come migliore amico, ne più ne meno

Jin: a proposito, ho una cosa da dire a tutti e tre

Io: cosa?

Jin: mi sono fidanzato con una della mia scuola

Io: cooosa?

Mamma: davvero?

Papà: chi è?

Jin: si chiama Bora, ha la mia stessa età, frequenta la mia scuola ma sta in un'altra classe, vuole diventare una ballerina, è alta e magra, poi è simpatica, dolce e gentile

Mamma: hai una foto?

Papà: si, facci vedere una foto dai

Jin prende il cellulare e mostra loro una sua foto.

Papà: è bella proprio

Mamma: sembra una tipa tranquilla

Jin: lo è

Io perchè io non ne so nulla?

Jin: volevo aspettare a dirtelo finchè non ci fossimo fidanzati ufficialmente

Io: quindi quando uscivi eri con lei e i tuoi amici?

Jin: all'inizio si, poi solo con lei

Mamma: ce la farai conoscere?

Papà: da quanto state insieme?

Jin: stiamo insieme solo da due settimane, se durerà ve la faccio conoscere

Passiamo le ore insieme a ridere e scherzare, papà e mamma danno persino consigli a Jin, nel mentre io mi mangio i loro mochi. Alle 10 i nostri genitori se ne vanno, Jin sistema la tavola mentre io mi preparo per andare a dormire.

Io: Jin

Dico appena uscita dal bagno.

Jin: si?

Io: grazie per prima, quando hai detto quelle cose di Tae

Jin: immaginavo tu non volessi che si preoccupassero

Io: hai fatto benissimo ma

Gli do una pacca sul braccio.

Io: guai a te se Bora non è come dici e me la devi far conoscere

Jin: aioo!! Tranquilla, lei ti voleva conoscere prima di poter entrare in casa nostra, non le sembra una cosa carina entrare senza conoscerti dato che viviamo assieme

Io: perfetto

Jin: le dico che ti conoscerà domani?

Io: sì!!!

Jin: adesso glielo scrivo allora

Io: non andare a letto troppo tardi, domani abbiamo la verifica di inglese

Jin: tranquilla, buonanotte

Io: notte

Gli do un bacio sulla guancia e vado a dormire.

Il giorno seguente, dopo il solito prepararsi e la colazione insieme a Jin, andiamo a scuola.

Jin: adesso la chiamo, dovrebbe essere qui fuori

La chiama, lei non risponde così iniziamo a camminare e a cercarla con lo sguardo per il giardino della scuola, finché Jin non si ferma di scatto.

?: buongiorno!

Mi giro anch'io e vedo una ragazza sorridente davanti a mio fratello.

Jin: buongiorno!

Jin le sorride e le dà un bacio a stampo.

?: tu devi essere Nicole, giusto?

Io: sì

?: piacere, sono Bora

Mi porge la mano sorridendo, io le sorrido e glie la stringo.

Bora: Jin mi ha parlato molto di te, sono felice che alla fine ci abbia fatte conoscere

Io: anch'io ne sono felice 

Bora sorride.

Jin: adesso ti presento io meglio em, allora...

Jin si schiarisce la voce ed inizia a parlare velocemente, quasi che non si capisce ciò che farfuglia.

Jin: il suo nome è Yoon Bora, è nata il 30 gennaio, è di Seoul, ha fatto la modella, sa ballare bene, rappare, ha un fratello più grande di due anni, è alta 1.65 circa, secondo le mie fonti è una ragazza estroversa, energetica, ottimista, non le interessa di apparire sempre perfetta, ha sempre sognato di diventare una ballerina e sin da piccola le piaceva il pianoforte ed infine, è una tra le più belle della scuola!

Jin finisce il discorso e il fiato, io e Bora ridiamo di lui.

Io: penso che questa presentazione sia stata abbastanza dettagliata

Jin: sono bravissimo

Bora: siete entrambi tra i primi 10, giusto?

Io: sì

Bora: se parteciperete tiferò sempre per voi

Io le sorrido.

Io: vi lascio soli, vado a ripassare inglese, ciao ciao

Dico con un sorriso.

Bora: ciao

Risponde sorridendo.

Jin: a dopo

Me ne vado in classe e loro iniziano a parlare. Lei mi piace davvero molto, è molto più bella dal vivo che in foto, ha un fisico perfetto, ha i capelli di colore chiaro, ovviamente tinti, ha un filo di trucco, sembra quasi che non ci sia ed ha un sorriso davvero bello.

In classe ripasso un po' prima che arrivi il prof.

?: serve una mano?

Dice qualcuno sedendosi vicino a me, io lo guardo ed era Jungkook.

Io: tu hai capito la differenza tra "in" ed "into"?

Jungkook: Yes

Sorride.

Io: non è che me la spiegheresti?

Jungkook: certo, allora...

Mi spiega la differenza e capisco tutto al volo grazie a lui, così gli chiedo altre cose che non avevo capito e nel giro di 5 minuti avevo tolto tutti i miei dubbi.

Io: wow, sei davvero bravo, saresti un bravissimo insegnante

Jungkook: grazie, ma è tutto merito dell'alunna

Dice sorridendo mentre si alza dalla sedia.

Io: grazie mille, spero che ora la verifica mi vada bene

Jungkook: ne sono certo

In quell'istante suona la campanella e tutti velocemente si fiondano in classe.

Dopo la verifica di inglese e dopo l'ora di pranzo, quando siamo tornati tutti in classe, insieme al professore di storia entra una ragazza.

Ragazza: Jeon Jungkook, Min Yoongi, Kim Hoseok, Kim Namjoon, Kim Nicole, Kim Seokjin, Kim Taehyung e Park Jimin devono recarsi all'aula di ballo 1 A

Noi ci alziamo e ci incamminiamo verso l'aula un po' titubanti.

Yoongi: non è passata una settimana, ancora io non ho deciso 

Io: io mi ero dimenticata, poi non ho capito bene questo concorso, quindi se è per quello voglio chiedere più informazioni

Yoongi: penso che questa settimana il resto degli studenti ci odierà, abbiamo saltato la lezione che riesce a fare addormentare persino un amante della storia

Io: allora non sono l'unica che la trova noiosa

Arriviamo all'aula, entriamo e lì ci sono il professore Kang e la professoressa Bae, ci sono anche Choi Ji-eun e Lee Hye-jin, le altre due ragazze che erano tra i primi 10.

Noi: buongiorno

Diciamo mentre ci mettiamo davanti ai professori e vicino alle ragazze.

Kang: buongiorno ragazzi, siamo qui per spiegarvi un po' meglio ciò che sarà il concorso dato che sabato dovrete dare una risposta

Bae: se direte di sì contatteremo i vostri genitori o tutori per chiedere il permesso

Kang: allora, questo concorso è nuovo, è il primo anno che si fa, è una gara tra tutte i licei musicali di questo paese

Bae: in ogni scuola sono stati selezionati gli alunni con il punteggio da 100 a 90 punti, in alcune scuole sono stati pochi gli alunni, mentre in altre sono stati più di 10

Kang: chi vince il concorso vincerà soldi e un contratto discografico, o più di uno, dipende da quanto è amato il vincitore, o meglio, quanto è amata la band vincitrice

Bae: durante il tempo in cui parteciperete a questo concorso, gli stessi ideatori del concorso, vi metteranno alla prova facendovi partecipare a degli spot pubblicitari, nei videoclip di qualche cantante o in una performance live di qualche gruppo o cantante, ovviamente come ballerini secondari

Kang: tenete a mente che non tutti i ragazzi che sono usciti da questa scuola sono diventati famosi, le case discografiche, durante la cerimonia di fine anno in cui si festeggia la fine del liceo per gli alunni del quinto non scelgono molte persone per farle diventare idol

Bae: la probabilità che gli saltiate all'occhio è circa del 1% dato che siete 100 alunni dell'ultimo anno

Kang: qualche domanda?

Io alzo la mano e il professore mi fa cenno di parlare.

Io: se tutti dicessimo di sì dovremmo diventare un gruppo quindi?

Kang: esatto

Bae: forse lo sarete anche una volta finito il concorso, se saltaste all'occhio di qualche discografico e vi prendesse tutti continuereste ad essere un gruppo

Lee Hye-jin alza la mano e appena le fanno cenno parla.

Lee Hye-jin: io ho già deciso

Kang: non ti serve più tempo?

Lee Hye-jin: no, sono decisa

Kang: che decisione hai preso?

Lee Hye-jin: non intendo partecipare al concorso, ho promesso a mia sorella che avremmo debuttato come duo e manterrò la mia promessa

Bae: qualcun altro deciso?

Choi Ji-eun alza la mano.

Choi Ji-eun: nemmeno io parteciperò, ho sempre voluto debuttare in un gruppo femminile

Bae: bene, allora voi potete tornare in classe, qualcun altro?

Ci guardiamo tutti ma nessuno risponde.

Kang: va bene...grazie ragazze, potete tornare a lezione

Choi Ji-eun e Lee Hye-jin tornano nelle loro classi e rimaniamo in 10 dentro quell'aula.

Io: dovrei stare in gruppo con loro?

Chiedo guardando i ragazzi uno per uno.

Kang: esatto

Io: abbiamo fino a sabato per pensarci quindi?

Kang: esatto

Bae: non un giorno di più, lo verrete a comunicare a noi e noi lo comunicheremo al preside

Kang: ragazzi, non pensiate che sarà facile eh

Bae: avrete un programma diverso dagli altri e lo dovrete seguire religiosamente

Kang: cosa pensate per ora?

Jin: io penso che aderirò

Namjoon: anch'io

Yoongi: ho bisogno di tempo per pensarci bene

Hoseok: vedrò

Jimin: penso di avere già deciso, ma riferirò solo sabato

Tae: anch'io

Jungkook: penso sia una buona occasione

Bae: non vi ruberemo altro tempo, la vostre lezioni vi aspettano

Kang: sabato abbiamo lezione, ci sarà anche la professoressa, così potremmo uscire un attimo dall'aula per parlare delle vostre decisioni

Bae: arrivederci

Noi: arrivederci

Usciamo da quell'aula e silenziosamente ritorniamo nella nostra.

Ora io e Jin siamo tornati a casa e stiamo cenando, purtroppo io sono parecchio pensierosa e distratta che Jin se ne accorge .

Jin: Nicooooole!

Lo guardo male.

Io: che c'è? Perché urli? Non ce n'è bisogno

Jin: ti sto chiamando da mezz'ora ma sei troppo concentrata a guardare il muro dietro di me mentre giri la minestra con il cucchiaio

Io: scusa, è che sono sovrappensiero

Jin: l'avevo intuito

Io: eh

Jin: pensi al concorso? Sei preoccupata?

Io: sto pensando di rifiutare

Jin: perché? Sei bravissima, hai tutte le carte in regola eh

Io: non è quello, è che a parte Jungkook, Yoongi e te gli altri sono insopportabili, non potrò mai andarci d'accordo

Jin: pensaci bene eh

Io: tranquillo, al massimo farò il tifo per te

Jin: m...mangia va, che ti riesce meglio

Io: gne, gne!

Dopo cena ci prepariamo per andare a dormire. Appena mi stendo sul letto inizio a parlare da sola.

Io: Dio, cosa dovrei fare? Riuscirei a stare sempre con Tae che non mi guarda nemmeno più negli occhi? O scoppierò a piangere davanti a lui facendo la figura della ragazza debole che non è buona in nulla? Per favore, dammi una risposta alla domanda che ci hanno posto i professori e il preside...dovrei mettermi alla prova al massimo o continuare a studiare e dare il massimo durante la giornata dei diplomi?

Sospiro e abbracciando un cuscino mi metto sul lato destro del mio corpo e mi addormento in poco.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10

Passano un paio di giorni, è venerdì.

Manca un solo giorno prima di dover comunicare al preside la nostra decisione. La mattina è tutto tranquillo, come al solito faccio colazione con Jin, arriva Namjoon, andiamo a prendere il bus, arriviamo a scuola, facciamo lezione e poi pranziamo.

Jin: raga, domani è il giorno della decisione

Namjoon: vero

Jin: ho ansia

Io: scemo

Namjoon: come fai a non essere nemmeno un po' ansiosa?

Io: non è che l'idea mi faccia impazzire sinceramente

Jin: cooosa?

Io: al massimo il premio saranno soldi e poi non potrebbe funzionare una band così

Jin mi dà una botta sulla testa

Jin: scema sei tu

Ci eravamo seduti tutti e tre in un tavolo da pochi minuti.

Io: quando arriva Bora? Non doveva mangiare con noi anche oggi?

Namjoon: infatti

A quelle parole sentiamo qualcuno che si avvicina a noi.

Bora: ciao ragazzi!

Dice sorridendo, io le sorrido e mi metto vicino a Namjoon.

Namjoon: ciao

Jin: ciao

Dice Jin dandole un bacio a stampo.

Bora: Namjoon come va?

Namjoon: bene, a te?

Bora: benissimo, tu come stai Niky? Il prof vi ha ridato le verifiche di inglese?

Io: sì e ho preso 9!

Jin: coooosa? Io ho preso 5

Namjoon: io 10

Jin: tu sta' zitto

Bora ride e lo stesso faccio anch'io mentre Jin e Namjoon si insultano in modi strani.

Io: ok ok placatevi

Bora: hai la media del 9 in inglese quindi?

Io: in verità ce l'avrei dell'8 ma grazie a Jungkook sono riuscita ad avere 9

Bora: Jungkook...l'ho già sentito...è per caso il Jungkook che è il primo della scuola?

Io: sì, è proprio lui

Bora: davvero ti ha aiutata? Come hai fatto a rimanere concentrata con tanta bellezza vicino?

Jin: ei, ma come ti permetti? Io sono il più bello qui

Io: mi dispiace ma Kookie è Kookie

Jin: Kookie?

Io: sta per Jungkook

Bora: non si può negare che è bello, però non so se batte Jimin

Io: non dirmi che lo trovi bello

Bora: sì perché? È il tuo ragazzo?

Io: quell'arrogante montato? Mai nella vita!

Bora: non sapevo fosse così, sinceramente l'ho visto solo qualche volta in corridoio con un gruppetto di ragazzi

Io: io purtroppo ce l'ho in classe dall'anno scorso

Continuiamo a parlare finché non finiamo di mangiare.

Io: vado a fare un giro

Namjoon: paura dell'ora di matematica?

Jin: non provare ad uscire prima

Io: ma dai, sono una brava ragazza io

Bora: ci vediamo

Mi dice sorridendo, anch'io le sorrido.

Io: ci vediamo

Esco dalla mensa.

Namjoon: andate d'accordo eh?

Bora: chi?

Namjoon: tu e Nicole

Bora: mi piace, è simpatica

Jin: sei l'unica ragazza con cui parla

Bora: davvero? Perché?

Jin: sei l'unica che gli sta simpatica

Namjoon: più che altro è che è asociale

Jin: vero

Bora: poverina, il suo migliore amico l'ha mollata così

Namjoon: ah, ma quindi non era il fidanzato?

Jin: quante volte te l'ho ripetuto che non era il suo fidanzato?

Io intanto camminavo per i corridoi verso l'uscita, in biblioteca c'è Jungkook che studia, come sempre, io ovviamente gli sono passata davanti, così, giusto per vederlo un attimo. Arrivo all'uscita con l'intenzione di andare sulla panchina, ma lì c'è già Tae seduto insieme a Victoria con Daehyun e Hoseok in piedi vicino alla panchina. Daehyun appena mi vede lo dice ad Hoseok che mi guarda, io ricambio con un'occhiataccia, Daehyun dice qualcosa, io mi giro per andare via ma trovo Jimin davanti a me che mi sorride, poi guarda dietro di me e fa una faccia stupita.

Jimin: uuu guarda come si diverte il tuo amichetto

Io mi giro e rimango con gli occhi spalancati. Tae sta baciando Victoria che si era seduta sulle sue gambe, è sicuramente un bacio con la lingua, lei gli sta toccando il petto da sopra la camicia mentre lui si limita a toccargli la guancia.

Jimin mi mette una mano sulla spalla e si mette al mio lato destro.

Jimin: gelosa eh?

Io: affatto, è un bene che quello sfigato ogni tanto si diverta

Lo guardo negli occhi.

Io: non pensi?

Lui mi guarda un po' stranito.

Io: ora mi lasceresti? Devo andare un attimo di fuori

Lui mi guarda e poi mi lascia, io esco, guardo dritto avanti a me evitando gli sguardi degli snob e andandomi a sedere in una parte del prato, contro la parte della scuola, chiudo gli occhi e mi rilasso.

?: posso?

Apro gli occhi e vedo Yoongi davanti a me.

Io: certo

Dico sorridendo. Lui si siede vicino a me e si mette lo zaino sulle gambe, lo apre e tira fuori due lattine di coca cola, ne apre una e senza guardarmi me la porge, io la prendo e lui richiude lo zaino, poi apre la sua lattina.

Io: grazie

Mi passa una cannuccia, avvicina la sua lattina e io faccio "cin cin" con la mia ed iniziamo a bere.

Yoongi: hai da fare stasera?

Io: m?

Lo guardo, mentre lui guarda Tae.

Yoongi: per la canzone, mi piace parecchio come scrivi, abbiamo lo stile con punti simili ma allo stesso tempo totalmente diversi

Io: va bene, stasera non ho nulla da fare

Yoongi: grazie

Io: e di che

Yoongi: la ragazza di Tae?

Chiede indicando Victoria che sta seduta vicino a Tae e parla con Daehyun ed Hoseok, Jimin è vicino a lei ma guarda verso di noi, Tae, che è anche lui vicino a lei, ascolta la conversazione degli altri o almeno quella era la sua faccia quando stava ascoltando...ma forse con tanti momenti in cui ha finto, ha finto anche le sue espressioni.

Io: a quanto pare

Yoongi: non vi ho visti più parlare

Io: infatti non parliamo più

Dico guardando Tae, lui dopo un po' mi guarda e io distolgo lo sguardo.

Yoongi: peccato

Io: tu non ce l'hai la ragazza?

Yoongi: no

Era stato abbastanza secco con la risposta, quindi non gli chiedo più nulla e mi limito a bere, appena suona la campanella mi alzo.

Io: ci vediamo in classe

Passo per forza davanti al gruppetto degli snob, Hoseok mi si sta avvicinando, ma Tae fortunatamente lo ha chiamato, così è tornato indietro ed io sono rientrata a scuola e corsa in classe. Alla fine delle lezioni torno a casa, faccio una doccia veloce dato che avevamo ballato durante l'ultima ora, mi trucco, mi asciugo i capelli, mi metto i pantaloni della tuta, una felpa, scarpe da ginnastica e preparo uno zaino da portare.

Jin: dove vai?

Mi chiede uscendo dalla sua camera.

Io: Yoongi mi ha chiesto di aiutarlo a scrivere una canzone

Jin: dove?

Io: a casa sua...perché?

Jin: quello è un tipo strano

Io: è solo silenzioso e riservato

Jin: se ti tocca chiamami subito che lo ammazzo, sarà un depravato mentale quindi sta attenta, tieni sempre il telefono in tasca e attiva

Si ferma appena Bora esce dalla sua camera e gli tocca la spalla.

Bora: stai esagerando

Dice lei ridendo.

Bora: è un ragazzo come te, non è un maniaco, poi Niky non è una bambina piccola, sa cosa fare

Jin: m...

Bora: ciao Niky

Io: ciao

Dico ridendo.

Io: ora che hai finito posso andare?

Jin: sì

Io: a dopo scemo

Gli do un bacio sulla guancia.

Io: a dopo Bora e grazie

Loro: a dopo

Esco di casa, lui mi aveva inviato un messaggio in cui mi diceva che mi avrebbe aspettato alle 7.30 davanti all'ultima fermata del bus che stava vicino a casa, così lo prendo e in 25 minuti arrivo, appena scendo lo vedo, sta in piedi davanti alla fermata.

Io: ciao!

Dico sorridendo.

Yoongi: ciao

Dice lui con la sua solita serietà.

Io: dove abiti?

Yoongi: dobbiamo andare a piedi, questione di 10 minuti circa se cammini veloce

Io: va bene

Iniziamo a camminare.

Io: da quanto componi?

Yoongi: da quando avevo 13 anni

Io: io ho iniziato a scrivere i testi a 11 anni, ma non sono quasi mai riuscita con la melodia

Yoongi: ah no? Per me è una cosa naturale invece

Io: da quanto studi pianoforte?

Yoongi: da quando avevo 6 anni

Io: io ho iniziato solo al primo anno del liceo, non conosco ancora perfettamente il piano

Yoongi: ti insegno trucchetti per trovare la melodia che hai in testa quando scrivi un testo allora

Io: davvero!? Grazie mille

Continuiamo a parlare per un po', lui non si sbilancia troppo ma mi racconta che si è trasferito per fare i provini dopo la fine del liceo, nel caso non l'avessero notato alla festa dei diplomi, lui vive da solo, ha un fratello che però è rimasto a Daegu, la sua città natale, la città di cui va parecchio fiero.

Yoongi: eccoci arrivati

Dice aprendo la porta di casa.

Appena entro noto che è piccolissima, dall'entrata ci si trova subito sulla sala in cui c'è un divano piccolo, per due persone massimo, davanti al divano una televisione, vicino alla televisione una libreria piena di libri, la cucina non è separata dalla sala, ha il minimo indispensabile, un lavandino, un frigorifero, i fornelli, un forno, la lavastoviglie e un piccolo tavolo.

Yoongi: non ti aspettare chissà cosa, non è grande ne lussuosa

Io: nemmeno la mia, tranquillo

Entra anche lui e chiude la porta dietro di se.

Yoongi: dammi il cappotto

Dice mentre si toglie il suo, io lo levo e glie lo do, lui li appoggia sul divano e si avvicina al tavolo.

Yoongi: vuoi bere qualcosa?

Io: cosa hai?

Yoongi: non bevi alcool, vero?

Io: no, non lo bevo

Yoongi: succo di frutta, acqua, coca cola e the freddo alla pesca, ma se ti va ti faccio un caffè

Io: caffè

Mi guarda, poi si avvicina alla macchinetta del caffè che tiene vicino ai fornelli.

Yoongi: lo zaino appoggialo pure dove vuoi tu

Così dicendo apre l'anta di un mobile della cucina, io appoggio lo zaino a terra, vicino al divano e mi siedo a tavola, dopo poco si siede vicino a me, appoggia le due tazzine, dei cucchiaini e un contenitore con su scritto "sugar" sul tavolo.

Io: grazie

Mettiamo lo zucchero nei nostri caffè ed iniziamo a bere, io intanto mi guardo intorno, a destra ci sono due porte, io le guardo cercando di indovinare quale potesse essere il bagno e quale la sua camera, però,prima di potergli chiedere qualcosa, lui mi precede.

Yoongi: dopo ti mostro la camera ed il bagno, la porta più vicina alla cucina è il bagno

Io: vivi da solo qui?

Yoongi: sì

Io: e i tuoi genitori?

Yoongi: sono rimasti a Daegu, anche mio fratello maggiore

Io: è da quest'estate che vivi qui quindi?

Yoongi: esatto

Io: hai avuto fortuna a trovare in così poco tempo una casa in questa posizione

Yoongi: sono arrivato che stavano mettendo il cartello con la scritta "affittasi"

Io: che fortuna, io per trovare l'appartamento in cui vivo con mio fratello ci ho messo mesi

Yoongi: non vivete con i tuoi?

Io: no, perché, dato che Jin diceva sempre che era grande e si lamentava di cose sciocche, i nostri genitori ci hanno proposto di iniziare a vivere da soli, così che potessimo imparare come si vive senza il loro aiuto, imparare ad essere indipendenti

Yoongi: vi trovate bene?

Io: sì, poi siamo in due, tu? Sei totalmente solo

Yoongi: non è stato difficile per me, sono un tipo solitario, sono abituato

Io: beh, ti capisco

Gli dico sorridendo, lui mi osserva, poi guarda la mia maglietta.

Yoongi: devo mostrarti il bagno?

Io: m?

Yoongi: la felpa

Indica una parte della felpa, io la guardo e vedo che mi ero buttata un po' di caffè addosso.

Io: uffa, l'avevo lavata ieri sera

Yoongi: te la lavo io?

Io: no, tranquillo, se uso una saponetta va via

Yoongi: okay allora andiamo in bagno

Ci alziamo, lui apre una delle due porte ed entra, io lo seguo, lui mi passa una saponetta.

Yoongi: hai qualcosa sotto?

Io: certo, una canottiera

Yoongi: allora posso rimanere qui?

Faccio di sì con la testa, poi mi levo la felpa, lui guarda da un'altra parte, poi appena la levo prendo la saponetta e inizio a lavare la parte macchiata.

Yoongi: sicura che non vuoi aiuto?

Io: tranquillo

Appena finisco lui me la prende dalle mani e la butta nell'asciugatrice.

Yoongi: sarà pronta per quando avremo finito

Io: grazie

Yoongi: andiamo in camera mia? Lì ho il piano e le altre cose

Io: va bene

Usciamo dal bagno, che è piccolo, ma ha una vasca, una doccia, una lavatrice e l'asciugatrice ed un mobile per gli asciugamani e le altre cose suppongo. Apre l'altra porta ed entriamo nella sua camera, è lunga ma poco larga, ha un letto, un comodino vicino a questo e un armadio, poi c'è un pianoforte con sopra un sacco di fogli, alcuni bianchi con su scritto qualcosa, altri sono pentagrammi, ha una scrivania con sopra un mixer, un microfono e un computer e vicino c'è anche una pianola.

Yoongi: allora

Dice mentre ci avviciniamo al piano e ci sediamo sulla classica sedia da pianoforte.

Yoongi: questa qui è la melodia a cui mancano le parole

Mi dice porgendomi degli spartiti che io prendo e osservo subito.

Io: me la suoneresti? Magari mi viene qualcosa se la sento

Yoongi senza fiatare inizia a suonare, le sue mani pallide che si muovono tra quei tasti bianchi come la sua carnagione, le sue dita fine che toccano il bianco alternato al nero dei tasti, la melodia che ne esce è più che meravigliosa, rimango senza parole del suo talento per la composizione, fisso le sue mani e mi perdo in quel suono meraviglioso.

Yoongi: tutto bene?

Mi accorgo che aveva finito quando mi sento uno sguardo sconcertato addosso e sento la sua domanda. Prima che potessi rispondere lui si alza e va da qualche parte nella stanza.

Yoongi: ti do una mia felpa, vedo che hai freddo

Io non ci stavo pensando, ma ho le mani sulle braccia e in effetti sento freddo, tolgo le mani e inizio a rovistare tra i fogli che erano lì, finché non cade qualcosa.

Yoongi: tieni

Dice sedendosi vicino a me come poco prima mentre mi mette tra le mani una felpa.

Yoongi: mettila, è lavata, tranquilla

Me la infilo, profuma, beh, è il suo odore penso, ma è parecchio dolce, poi, sono molto attratta dai profumi maschili, la sua felpa è morbidissima e caldissima, è nera, lunga, sta anche bene con i miei pantaloni.

Io: grazie mille

Gli sorrido, poi raccolgo ciò che avevo fatto cadere mentre guardavo tra i fogli e gli spartiti che sono lì sul piano.

Io: wow
 

È una polaroid, c'è lui dove ha un sorriso dolcissimo, non glie ne ho mai visto uno tale sul viso, sembra davvero felice, nella foto c'è una ragazza che è molto vicina a lui, che sorride, anzi ride, quella polaroid è semplice ma bellissima, è il ritratto della felicità, la felicità di quei giorni in cui le piccole cose ti danno felicità, la felicità di quei giorni in cui si sta bene con se stessi, in armonia, e di conseguenza con gli altri. Quella polaroid, pur essendo in bianco e nero, da l'impressione di essere a colori.

 

Io: è bellissima

Yoongi ha la mano vicino alla foto, prima di poter dire che è bellissima, me la leva dalle mani.

Io: sei molto fotogenico, sai, io ne ho una così con Jin, ma non è bella come questa

Lui fissa la foto e non dice nulla.

Io: è tua sorella?

Yoongi: non ho una sorella

Io: ah, tua cugina?

Yoongi: la mia...

Aspetta qualche secondo.

Yoongi: ex

Io: oddio, mi dispiace, non volevo

Lui sospira e distoglie lo sguardo, guarda fuori dalla finestra davanti a noi.

Yoongi: nulla, tu non hai colpe...

Rimane in silenzio a guardare di fuori, totalmente assorto dai suoi pensieri.

Io: vuoi continuare?

Non risponde.

Io: preferisci parlarmene?

Yoongi: non è nulla di interessante

Risponde secco, con un tono strano.

Io: sei mio amico, mi interessa

Lui mi guarda negli occhi per qualche secondo, abbassa il suo sguardo verso la foto, la tiene delicatamente tra le dita, come se valesse oro, come fosse preziosissima, o meglio, per lui sembra esserlo. Mette la foto davanti ai suoi occhi e la guarda controluce.

Yoongi: tutto è iniziato qualche anno fa, quando frequentavo il primo anno di liceo, a Daegu, lei frequentava la mia stessa classe, ci siamo conosciuti quando dopo le lezioni entrambi abbiamo avuto l'idea di andare nell'aula con il più bel pianoforte della scuola, a noi piaceva così tanto. Avevamo iniziato a parlare, lei faceva la ragazza fredda, antipatica e schiva, "E tu che ci fai qui?" è stata la prima frase che mi ha rivolto, aveva uno sguardo arrabbiato, faceva la solita smorfia che ha quando è infastidita, arrabbiata, schifata o tutte e tre le cose. Io l'ho guardata bene, nonostante avesse i capelli incasinati a causa del vento che c'era fuori, nonostante avesse la divisa messa male, indossata velocemente dopo la lezione di ginnastica, nonostante il trucco leggermente sbafato, per me era bellissima, perfetta, semplicemente imperfettamente perfetta. "Perché mi guardi così? Vuoi una foto per caso?" mi disse e dato che la mia risposta fu il silenzio "Ma sei un maniaco? Se è così fatti sotto, faccio Taekwondo da anni io eh" dopo ciò mi avvicinai, lei si mise sulla difensiva, così mi fermai ad un metro di distanza, mi inchinai, mi presentai e chiesi scusa, lei mi guardava un po' confusa e scioccata, io dal mio zaino gli porsi una di quelle salviette bagnate, per il rossetto che era evidentemente sbafato e per la matita per gli occhi, lei dopo avermi studiato con lo sguardo accettò la salvietta e si sistemò. Dopo ciò iniziammo a parlare, suonammo insieme, prima suonai io per farle sentire cosa sapevo fare, poi lo fece lei, infine iniziammo a suonare qualcosa insieme. Passarono i mesi, diventammo sempre più vicini. Con il tempo scoprii che in realtà la ragazza fredda e schiva che mostrava era solo una maschera, uno scudo, lo scoprii quando mi invitò e fare volontariato ad un canile, pianse di felicità perché uno dei cani che accudiva ormai da tempo era stato adottato da una famiglia. Io rimasi spiazzato, l'abbracciai, mi venne naturale, cosa strana vista la mia freddezza. Da quel giorno lei mi si mostrò senza paura di essere ferita, si mostrò dolce, comprensiva, affettuosa, anche se ogni tanto manteneva il vizio di dire frasi un po' velenose, però lei è stata l'unica persona che mi abbia mai capito. Passarono altri mesi, un giorno eravamo andati a pranzo fuori per poi fare un lavoro di gruppo, dopo aver mangiato ci incamminammo verso la fermata del bus, lei ad un certo punto mi prese per la manica della giacca e si fermò. Io mi girai, la guardai, aveva un'espressione un po' scocciata, ma dolcissima "Quando ti decidi a chiedermi di uscire? Lo sappiamo entrambi che siamo più che amici, non dovresti perdere tempo a scrivermi bigliettini per farmelo capire. Yoongi, tu mi piaci e anche parecchio". Da quel giorno ci fidanzammo, io con lei stavo benissimo, ero me stesso e lei era se stessa, i 100 giorni passarono velocemente, ogni minuto l'amavo di più, è bellissima, il suo viso è bellissimo, il suo corpo è bellissimo, il suo carattere è bellissimo, i suoi movimenti, tutto. Era andato tutto bene per anni, finché il mio sogno si oppose tra noi, verso gli ultimi due mesi di scuola iniziai ad essere concentrato sulla musica, non avevo tempo per lei a causa di un concorso, e allora lei se ne lamentava e aveva ragione. Alla fine del concorso, che vinsi, e dopo la fine del quarto anno scolastico le dissi che mi sarei dovuto trasferire a Seoul, alla Seoul Performing Arts High School, da cui ne escono molti idol. Lei ovviamente era felice per me, ma ci rimase poco tempo da trascorrere insieme, passammo gli ultimi tempi come se fossimo dovuti morire, poi però, il giorno della mia partenza ci lasciammo, non lo potevamo sopportare, ma il mio problema è che la amo ancora

Mentre mi raccontava tutto ciò aveva messo la foto ancora più in alto, probabilmente per trattenere le lacrime, io lo guardo, quando raccontava ciò che le diceva lei sul suo viso inespressivo appariva un piccolo sorriso, i suoi occhi si illuminavano e poco dopo diventavano lucidi, sempre più lucidi.

Io: non vi sentite per niente?

Yoongi: peggiorerebbe le cose

Io: e perché mai? Se è come dici tu anche lei ti ama ancora

Dopo le mie parole abbassa la foto e mi guarda negli occhi.

Yoongi: io voglio che lei possa stare con qualcuno che non la trascuri come ho fatto io per un periodo, qualcuno che viva a Daegu con lei, qualcuno che le faccia comparire sul viso quel bellissimo sorriso, qualcuno che la sappia soddisfare in tutto, qualcuno che non sono io. Cosa le potrebbe offrire un trainee? 12 ore di attenzione a settimana su 168 ore? Io voglio che lei stia bene, ma io non le posso dare la felicità, il suo sogno è diventare un'attrice mentre il mio è di diventare un idol, avremmo comunque destini separati. Sarò felice quando saprò che lei si è dimenticata di me e si è innamorata di un altro, che le possa dare tutto ciò che io non ho e non avrò mai

Io mi limito a guardarlo, lui appoggia la foto sul piano, passano alcuni secondi di silenzio e allora decido di romperlo.

Io: mm, qui c'è qualcosa che hai scritto tu o sbaglio?

Yoongi: hai ragione, ma non penso siano cose degne di una canzone, sono solo frasi scollegate che mi sono venute in mente durante diverse giornate

Prendo un paio di fogli ed inizio a leggerli, lui intano riguarda gli accordi, poi prendo un foglio bianco e scrivo delle sue frasi. Passano le ore e riusciamo a scrivere insieme una canzone.

Io: mi piace

Yoongi: anche a me, grazie mille

Io: e di che

Dico sorridendo, lui mi accenna un sorriso.

Yoongi: ti accompagno fino alla fermata

Io: non c'è n'è bisogno, tranquillo

Yoongi: a quest'ora non ti posso mandare in giro da sola, scommetto che tuo fratello sarebbe d'accordo con me

Andiamo in sala, sto per mettermi il cappotto.

Yoongi: la felpa, te la prendo

Se ne va in bagno, io mi metto a guardare i libri nella sua libreria, tutti sulla musica, ne sfoglio un paio finché non torna.

Yoongi: tieni

Mi dice porgendomi la felpa, io la prendo, mi levo la sua e mi rimetto la mia.

Io: la porto a casa e te la lavo

Yoongi: non preoccuparti, non mi schifi

Io: sicuro? Non è un problema per me

Yoongi: tranquilla

Prende la sua felpa e poi guarda nella libreria, prende un libro abbastanza massiccio e me lo porge.

Yoongi: grazie mille per avermi aiutato con la canzone, dato che ho visto che ci metti davvero tanta passione ti regalo questo libro, mi ha aiutato molto nella composizione delle melodie, spero ti sia utile

Faccio un sorriso a 360 denti, prendo il libro, lo guardo e poi guardo negli occhi quel ragazzo introverso ma gentile.

Io: grazie Yoongi

Yoongi: andiamo?

Metto il libro nello zaino, ci mettiamo entrambi i cappotti, lui m'accompagna fino alla fermata del bus, poi torna a casa.

Una volta a casa mia vado in camera e mi addormento.

La mattina seguente mi sveglio alle 7.00, mi preparo, preparo la colazione e, visto il mio anticipo, mi metto a guardare la televisione, finché Jin non esce dalla sua stanza e facciamo colazione insieme.

Passano le ore di scuola, nonostante il caffè preso a merende la stanchezza si fa sentire, l'ora di storia dopo pranzo di sabato non si regge, il sonno sale, fino a quando l'auto parlante si accende

"Kim Taehyung, Park Jimin, Kim Seokjin, Jeon Jungkook, Kim Namjoon, Jung Hoseok, Kim Nicole e Min Yoongi sono pregati di recarsi all'ufficio del preside"

Ci alziamo, usciamo dall'aula e corro da Jin.

Io: Jin, ma il professore Kang e la professoressa Bae non avevano detto che l'avremmo dovuto comunicare a loro?

Jin: mi sa che il preside vuole vederci e sentirlo lui stesso, avrà cambiato idea, tanto si sa che è un po'

Mi si avvicina all'orecchio e mi sussurra.

Jin: pazzo

Ci mettiamo a ridere, Hoseok, Jimin e Tae che sono davanti a noi si girano, noi diventiamo seri, Hoseok ci fa una faccia schifata, io, giusto per sentire la risata di mio fratello, gli faccio la linguaccia con una faccia buffa, Jin scoppia a ridere dopo avermi visto e Hoseok diventa ancora più schifato mentre l'espressione di Jimin è divertita. Io scoppio a ridere, nel corridoio si sentono solo le nostre risate e ad un certo punto, esce un professore da un'aula.

Professore: ragazzi fate silenzio, qui stiamo facendo lezione!

Io e Jin guardiamo sorpresi il professore, lo stesso fanno gli altri 6, appena lui rientra nella sua classe io e mio fratello ci guardiamo e iniziamo a correre verso la presidenza.

Namjoon: che bambini

Dice Namjoon sorridendo, Jungkook lo guarda e gli sorride.

Hoseok: spero inciampino

Jimin: dai, a me diverte quella sottospecie di ragazza

Tae: sottospecie di ragazza?

Jimin. Solo tu potevi stare sempre appiccicato a una cosi

Dice ridacchiando.

Tae lo guarda e distoglie subito lo sguardo, Yoongi si avvicina a Jimin, lo guarda senza dire nulla e lo supera.

Io: ti ho battuto!

Jin: ma non vale! Non hai detto che era una gara, uffa

Io: vecchiaccio

Si apre la porta.

Professor Kang: ragazzi ma siete pazzi?

Io: ci scusi professore

Dico sorridendo, lui ci guarda e sorride.

ProfessorKang: benedetta gioventù

Gli altri ragazzi arrivano ed entriamo tutti nell'ufficio del preside.

Noi: buongiorno preside, buongiorno professoressa Bae, buongiorno professor Kang

Preside: buongiorno ragazzi, scommetto che sapete già per cosa vi ho convocati, quindi vi farò solo una domanda da cui voglio una risposta molto semplice

Dopo alcuni attimi di silenzio riprende il discorso

Preside: chi di voi parteciperà al concorso che vi abbiamo proposto?

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Capitolo 11

?: io

Guardo alla mia destra per vedere la persona da cui ne proviene la voce.

Jungkook: io partecipo

Hoseok: anch'io

Jimin: idem

Tae: si, anche io

Yoongi: io

Namjoon: anch'io

Jin: io pure

Il preside li guarda tutti e sorride, quando è il mio turno mi osserva un po' più serio.

Io: non lo so...

I ragazzi mi guardano.

Io: dovrei stare in gruppo con 7 ragazzi, io sono l'unica femmina...non lo so...

Preside: vuoi stare nel corridoio e pensarci al massimo 5 minuti? Lo faccio solo perché sei l'unica ragazza

Io: si, grazie mille

Esco dalla presidenza e mi metto seduta per terra appoggiata al muro.

?: tutto bene?

Guardo verso la porta e vedo Jungkook che mi si mette davanti.

Io: sì sì, tranquillo

Jungkook: non è meglio se ti alzi?

Mi porge la sua mano, accetto il suo aiuto e mi tiro su.

Jungkook: cosa dirai al preside? Hai deciso?

Io: penso che dirò

In quel momento si apre la porta ed escono gli altri.

Jin: non vorrai dire di no, vero?!

Dice Jin correndo verso di me.

Io: non lo so, con quelli non ci voglio stare

I ragazzi si avvicinano

Namjoon: dai che io e te andiamo d'accordo

Dice dandomi una lieve gomitata sul braccio.

Io lo guardo male.

Jin: non proprio d'accordo

Dice ridendo.

Hoseok: è inutile che perdete tempo, ha troppa paura di perdere

Io: cos'hai detto?

Jimin: principessina non ti arrabbiare che mi spaventi

Ridacchiano entrambi.

Hoseok: non sopporteresti la situazione

Jimin: noi sicuramente sì, tu invece non ce la faresti

Hoseok: quindi, vai a dire di no al preside così iniziamo a lavorare subito

Guardo loro due e Tae che era vicino a Jimin, lo osservo e sembra quasi che stia guardando male i suoi due amici, ma probabilmente è una mia impressione.

Io: allora vado

Tae: davvero dirai di no?

Mi dice quando io ormai stavo per aprire la porta dell'ufficio del preside, mi giro e lo guardo.

Io: e a te cosa importa?

Rimane un attimo di silenzio, finché Jungkook non si avvicina a me e rompe il silenzio.

Jungkook: penso che dovremmo entrare tutti, ci dovranno dire delle cose dato che abbiamo accettato

Entriamo tutti insieme e ci mettiamo in piedi davanti al preside come poco prima.

Preside: sei stata veloce, allora, cos'hai deciso?

Guardo i ragazzi per qualche secondo, Jin mi guarda curioso, Namjoon ha il suo solito sguardo da cretino, Yoongi guarda la scrivania del preside senza nessuna espressione in viso, Jimin mi fa un occhiolino, Hoseok ha un'espressione odiosa, Tae appena incrocia il mio sguardo guarda da un'altra parte, Jungkook invece mi sorride.

Mi giro verso il preside.

Io: parteciperò anch'io

Il preside sorride, i ragazzi rimangono un po' sorpresi, si aspettavano il contrario.

Preside: benissimo, sarete proprio un bel gruppo

Dice con evidentefelicità.

Preside: ora vi dico tutto ciò che dovete sapere, farete le ore di lezione come gli altri, tranne ginnastica, chimica, fisica, arte e scienze. Vivrete tutti insieme in una casa, siete tutti maggiorenni tranne Nicole, quindi, abbiamo già chiesto ai suoi genitori che hanno accettato, voi vi dovrete prendere cura di lei, ovviamente contiamo di più su Seokjin. Lavorerete molte ore in più rispetto agli altri ragazzi, molto più duramente e dovrete legare molto tra di voi per andare bene e poter vincere. Questo è un progetto bellissimo, ma vi terremo a dieta, ognuno avrà la propria personale se avrete del peso da perdere, sennò ne avrete una per tutti, se mangiate porcherie dovrete poi bruciare tutto a meno che non vi sia dato il permesso di mangiare schifezze per un giorno. Ci saranno le telecamere di sorveglianza e delle regole da seguire che vi daranno i vostri insegnanti, se non le rispetterete ci saranno delle punizioni che vi saranno assegnate dai vostri due supervisori. Il resto delle informazioni più dettagliate ve le daranno la professoressa Bae e il professor Kang, cioè i vostri tutori, lunedì, ora potete parlarne con loro e poi ritornare nelle vostre classi, arrivederci.

Dice l'ultima parola con il suo solito sorriso, noi facciamo reverenza, lo stesso fanno i due professori ed usciamo dal suo ufficio, ci mettiamo in un lato del corridoio vicino ad un aula d'arte.

Kang: congratulazioni e

La professoressa Bae lo interrompe.

Professoressa Bae: preparate una sola valigia con i vostri vestiti e qualche oggetto che volete portarvi nella casa in cui vivrete insieme, ovviamente portate anche lo zaino con i libri scolastici, tranne delle materie che non farete più perché non sono strettamente necessarie. La valigia dovete portarla a scuola lunedì, la lascerete nell'ufficio del preside, dopo le lezioni l'andrete a riprendere e attenderete il mio arrivo tutti insieme davanti all'ufficio del preside, appena arriveremo usciremo dalla scuola ed entreremo tutti in un van, guidato dal professor Kang, che ci porterà nella vostra nuova casa, prima di sistemare le valigie vi leggeremo un foglio con delle regole che poi vi lasceremo sul tavolo nella sala da pranzo, prossimamente vi porteremo da un dietologo e intanto mangerete solo verdure, riso e carne magra. Tutto chiaro?

Noi: sì

Professor Kang: tornate pure alle vostre lezioni

Ce ne torniamo tutti in classe, appena entriamo il professore di matematica non chiede nulla, continua a spiegare, noi, osservati dagli altri ci sediamo ai nostri posti. Frequentiamo le ultime ore di scuola poi usciamo, io, Jin e Bora prendiamo il bus e andiamo a casa nostra.

Jin: oggi andiamo ad una festa, io, Bora, Nam, il suo gruppo e un paio di tipe, vuoi fare parte del gruppo di ragazze fighe o vuoi stare a casa?

Bora: ragazze fighe?

Jin la guarda e gli fa segno di stare zitta, poi gli sussurra.

Jin: l'ho detto per fare scena poi mi piace se ti ingelosisci

Lei ride e si siede sul divano.

Io: penso starò a casa, troppa bellezza per il tuo gruppo

Ridendo lascio lo zaino per terra e tiro fuori i libri.

Jin: daii, fai la seria, vieni?

Dopo aver preso tutti i quaderni e i libri mi giro a guardarlo.

Io: sono stanca, poi preferisco preparare le cose e studiare, approfitto degli ultimi momenti di pace

Jin: la valiiigiaaa, giusto

Io: te la faccio un pò io se vuoi, metto i vestiti che preferisci e che ti stanno in mezzo, prendo le tue me

Lui mi zittisce.

Jin: sì sì

lo guardo poi vedo, dall'espressione di Bora, che lei non ha capito.

Io: che ora andate via?

Jin: appena arriva Nam

Bora si alza dal divano e si avvicina a noi.

Bora: sei sicura di non voler venire?

Io: non vado matta per le discoteche

Jin: in realtà non ci è nemmeno mai andata

Bora: davvero?

Io: sì, ci dovevo andare il 30 di dicembre ma poi è saltato tutto

Bora: ti hanno dato buca le ragazze con cui andavi?

Io: no, avevo pensato di andare con Tae a ballare, per il suo diciottesimo compleanno, ma ora non siamo più amici

Bora: ah scusa, non volevo ricordartelo

Io: tranquilla, non fa male

Dico sorridendo.

Io: sono felice che lui abbia una fidanzata, una ragazza che tutti vogliono, che abbia un gruppo con cui uscire e che la sua famiglia stia bene economicamente ora, si merita tanto quel ragazzo

Bora e Jin mi guardano con delle facce strane.

Io: ho qualcosa in faccia?

Jin: no, a parte la tua solita stupidità

Gli faccio la linguaccia e vado in camera a sistemare i libri.

Bora: è incredibile come gli si illuminino gli occhi quando parla di quel ragazzo

Jin: nonostante l'abbia lasciata da sola dopo aver approfittato della sua bontà lei ancora ci tiene tanto a lui e ci soffre davvero molto anche se non lo fa vedere

Bora: secondo me era più di amicizia, non ho mai sentito una persona parlare così di un suo amico, ma solo di un ragazzo che si ama

Jin: e tu, come parli di me?

Dice Jin, facendo una faccia pervertita, per sdrammatizzare e per cambiare discorso.

Bora: non lo saprai mai

Jin: e perchè? Che ti ho fatto?

Bora: perchè sì

Jin: ho capito, ti faccio cambiare idea subito

Jin mette le mani sui fianchi di Bora ed iniziano a baciarsi.

Passano 30 minuti e arriva Nam, suona al campanello, mi alzo dal divano su cui sto comodamente stravaccata e  dal quale guardo la televisione, mentre Jin e Bora si preparano. Apro la porta di casa ed entra Namjoon.

Namjoon: ciaoo

Io: ciao

Dico chiudendo la porta.

Namjoon: come va futura compagnia di casa e di gruppo?

Mi giro e lo guardo, è vestito bene, indossa: una camicia bianca, dei pantaloni neri e delle scarpe, anche quelle nere. Con quei vestiti sembra addirittura sexy.

Io: certo che sei diverso vestito così

Namjoon: ahh, sei una di quelle che non risponde mai alle domande

Io: stai bene vestito così

Dico sorridendo.

Namjoon: Jin! Tua sorella è improvvisamente gentile!

Io: scemo

Namjoon: no, nulla! È tornata normale!

Io: sto bene grazie ma, con chi uscite stasera?

Namjoon: con dei miei amici e delle ragazze che non conosciamo ma che sono amiche dei miei amici

Io: mi posso fidare di quelli?

Namjoon: beh...

Io: immaginavo, vieni

Entro dentro la mia camera e Namjoon mi segue, prendo un medicinale che deve usare Jin, prendo la sua mano e glielo metto sul palmo.

Io: se si sente male dagli questi, se non li vuole prendere mi chiami e lo convinco, va bene?

Dico sottovoce.

Namjoon: certo

Dice mettendo le medicine nella tasca dei suoi pantaloni.

Io: sono preoccupata per la sua salute, poi Bora non lo sa, probabilmente Jin non lo dice per non essere trattato come un malato, per non fare pena e per poter sembrare come gli altri ragazzi è un ragazzo perfetto agli occhi di Bora, quindi mi fido di te

Dico anche questo sottovoce.

Namjoon: va bene ma...

Io: ma?

Namjoon: ero convinto che mi portassi in camera tua per altro

Si mette a ridere, lo guardo male e lo spingo fuori dalla mia camera.

Io: dio mio quanto sei pervertito!

Mi vado a sedere sul divano e bevo il the che mi ero preparata, Namjoon si siede vicino a me.

Namjoon: sei una brava sorellina, sono contento che inizi a fidarti di me

Stavo sorseggiando il mio the verde, quando finisce la frase lo guardo negli occhi, poi guardo da un altra parte e continuo a bere.

Namjoon: dovremo legare parecchio e devo ammettere che non vedo l'ora di conoscerti sul serio e capire come funziona il tuo cervello, sai sei strana, ma interessante

Stavo per rispondergli quando Jin esce dalla sua camera.

Jin: eccomi, sono pronto

Namjoon e Jin si guardano, io li guardo e notiamo tutti quanti che si sono vestiti ugualmente.

Bora esce dal bagno, indossa un vestito nero attillato, di pelle, sulle labbra un rossetto rosso e sugli occhi l' eyeliner più marcato della scorsa volta

Bora: sbaglio o...?

Io: non sbagli

Bora: fortuna che non hanno i capelli uguali, senno da dietro si potrebbero scambiare

Jin: andiamo?

Namjoon si alza dal divano e io faccio lo stesso lasciando il mio the a terra.

Io: divertitevi e state attenti, qualsiasi cosa chiamate

Jin: nanerottola tranquilla e buon the

Dice Jin sorridendo.

Io: va bene, ciaooo

Bora: ciao

Do due baci sulle guance a Bora mentre a Jin do una spallata leggera.

Namjoon: a me non saluti?

Gli faccio ciao con la mano e me ne torno sul divano.

Jin: ciao vecchiettaaaa 

Dice Jin uscendo con gli altri e chiudendo la porta dietro di lui. Appena se ne vanno mi metto il pigiama e mi inizio a guardare una puntata di un drama che sto seguendo da un po', uncontrollably fond. Mentre lo guardo con attenzione mi arriva una chiamata sul cellulare, pensando che sia Jin, rispondo senza guardare.

Io: dimmi

Dico con una voce stanca e scocciata.

?: ciao...potesti scendere un attimo e andare all'ingresso di casa tua?

Io: arrivo subito

Sospirando chiudo la chiamata.

Non facendo caso alla voce o al fatto che abbia detto "casa tua" scendo in pigiama, pronta a sentirmi dire qualcosa da Jin, ma appena arrivo di sotto...

Jungkook: ciao!!

Dice sorridendo.

Io lo guardo e rimango inpietrira.

Jungkook: tieni

Mi si avvicina e mi porge una rosa.

Io: ma grazie, è bellissima!!

La prendo e gli sorrido.

Io: scusa se ti ho risposto in modo freddo al telefono, pensavo fosse Jin che mi dovesse dare qualcosa o che mi chiedesse un favore o qualcosa del genere

Jungkook: non fa niente

Io: scusa anche del fatto che sono impresentabile, non avevo previsto visite

Dico imbarazzata.

Io: vuoi salire?

Jungkook: non disturbo?

Io: no, sono sola

Jungkook: va bene allora

Entriamo in casa.

Io: siediti pure sul divano e se vuoi ti puoi levare il cappotto

Jungkook si leva il cappotto e si mette seduto sul divano.

Io: mi cambio e torno subito, d'accordo?

Jungkook: d'accordo

Risponde sorridendo, io ricambio e gli faccio unaltro sorrisone poi entro in camera, mi metto dei jeans con una felpa e torno in sala.

Jungkook: uncontrollably fond?

Chiede senza distogliere gli occhi dal televisore.

Io: esatto, lo segui?

Jungkook: mi è capitato di sentirne parlare

Io: è bellissimo, te lo consiglio 

Jungkook: perfetto, allora lo guarderò

Io: benissimo, vuoi un the o qualcosa di caldo?

Jungkook: no no, grazie

Metto la rosa in un vaso, poi lo poso in camera mia e torno da lui, mi ci siedo vicino.

Io: come mai sei venuto qui? Non che mi dia fastidio, tutto il contrario

Jungkook: perchè da quel sabato non mi sono più fatto sentire, sono venuto a chiedere scusa e a proporti di fare un giro

Io: oggi?

Jungkook: sì, hai da fare?

Io: no, assolutamente, va benissimo

Jungkook: allora andiamo?

Annuisco sorridendo, ci alziamo, ci mettiamo i cappotti, prendo i soldi ed il telefono ed usciamo.

Io: facciamo una passeggiata o preferisci andare in centro?

Jungkook: una passeggiata in questi quartieri è una cosa più tranquilla, ti va?

Io: certo

Iniziamo a camminare.

Io: comunque non hai nulla da farti perdonare, poi ora avremo tempo di conoscerci meglio a partire da lunedì

Jungkook: vero

Io: come sono andati quegli esami alla fine?

Jungkook: bene grazie, li ho fatti perchè mio padre ci teneva molto e allora l'ho accontentato, ora posso concentrarmi sul progetto del gruppo

Io: sei ansioso per lunedì?

Jungkook: un po', ma ho anche un po' paura di come possano andare le cose, spero non ci siano gradi risse e che si riesca a trovare un punto di incontro

Io: in effetti l unico problema è che siamo molto diversi, io mi trovo meglio con te che con gli altri, mio fratello è particolare, poi si sa che tra fratelli non si sta mai troppo bene, si litiga spesso per cavolate

Jungkook: anche io ci faccio con il mio quindi capisco

Io: giusto, ne hai uno anche tu, una cosa che non c'entra nulla, mi è venuta fame, che ne dici di cenare?

Jungkook: io sto morendo di fame, andiamo ad un ristorante

Io: se vuoi andiamo a casa mia e cucino io

Jungkook: no no, ti voglio offrire la cena

Io: non devi!!

Jungkook: dai, accettalo, per me è un piacere poter passare del tempo con te e poi mi sento ancora in colpa

Io: e va bene ma solo per questa volta eh

Jungkook: m...non ti prometto nulla

Sorride. Il suo sorriso è così bello, sembra sempre sorridere sinceramente ed è semplicemente bellissimo quando lo fa.

Jungkook: quel ristorante potrebbe andare?

Indica un ristorante in cui si mangia sushi.

Io: sì, a te va il sushi?

Jungkook: sempre, a tutte le ore

Io: bene, allora non sarò l unica ad ingozzarsi

Entriamo nel ristorante e subito il cameriere ci fa sedere in un tavolo per due, non c'è nessuno che conosco ma molta gente di mezz'età che ci guardava.

Jungkook: mi sa che stanno guardando noi

Io: sì

Dico ridendo per l imbarazzo.

Io: ci sto pensando da un po' e mi sto vergognando del fatto che mi hai vista messa così male, col pigiama, i capelli spettinati eccetera eccetera

Jungkook: non stavi affatto male, sei sempre bella

L ultima frase la dice con un sorriso imbarazzato e perciò quasi la sussurra.

Io: grazie

Dico sorridendo mentre guardo altrove. Dopo qualche istante di silenzio imbarazzante Jungkook parla.

Jungkook: hai mai letto o visto il film di "the maze runner"?

Io: sì, ho letto i libri e visto i film, tu?

Jungkook: anch'io, sai sono poche le ragazze che l'anno visto, intendo ragazze della nostra classe. A dir la verità sei l'unica

Io: ah sì?

Jungkook: sì

Io: e come lo sai?

Jungkook: ero in biblioteca, alcune della nostra classe si siedono vicino a me ed iniziano a parlarmi, tirano fuori l'argomento libri e parlano solo di romanzi rosa, allora io chiedo loro se abbiano mai  letto maze runner ma non sapevano nemmeno cosa significasse

Io: sono le ragazze che si tirano su la gonna della divisa, vero?

Jungkook: proprio loro

Io: allora stavano cercando di flirtare con te

Jungkook: beh, con me non funziona, a me piacciono le persone diverse, persone con un bel carattere e non così superficiali come loro

Io: ti capisco

Continuiamo a parlare del più e del meno fino a che non sentiamo una voce.

?: ma quello non usciva con Mi-yong?

Cerco con lo sguardo chi aveva fatto quella domanda e vedo in un tavolo due ragazze che indossano la divisa della nostra scuola, appena notano il mio sguardo su di loro smettono di guardare Jungkook e si voltano.

Io: chi è Mi-yong?

Dico tornando a guardare Jungkook che sta mangiando un nigiri al salmone.

Jungkook: è una ragazza che si è ossessionata

Io: ossessionata?

Jungkook ingoia il boccone, beve un po' d'acqua e risponde.

Jungkook: Mi-yong è una ragazza di un'altra classe, un giorno si siede vicino a me all'ora di pranzo, inizia a parlarmi, dice tutto ciò che mi piace, dice di aver letto tutti i libri che avevo letto io, che era andata in vacanza nei miei stessi posti e cose del genere, all'inizio della conversazione pensavo potesse essere un caso, ma poi ho iniziato a dubitare, ho fatto le mie ricerche e ho scoperto che era conosciuta come una specie di stalker, se le piace qualcuno inizia a seguirlo e trova tutte le informazioni su quella persona, persino peso e gruppo sanguigno. Mi continuò a parlare, mi scriveva in continuo e mi chiamava, così un giorno le ho dato appuntamento in un posto in città per chiederle di smetterla perché non ero interessato a lei, ma una volta arrivato lì, dopo che le avevo detto tutto, sembrava essere impazzita, aveva iniziato a urlare che mi amava che se non la volevo si sarebbe uccisa e così me ne andai spaventato dalle sue reazioni. Ora è in ospedale, soffre di disturbi alimentari per colpa della sua ossessione, dato che non mi piace e gliel'ho detto si nega di mangiare. Adesso la stanno anche curando per farle passare queste ossessioni per le persone

Io: wow, che cosa strana

Jungkook: anche per questo non mi sono fatto più sentire, perché cercavo di risolvere questo problema

Continuiamo a parlare fino a che non andiamo via da quel ristorante e andiamo a passeggiare al parco.

Io: a proposito di voti

Jungkook: m?

Io: ti devo ringraziare per inglese, grazie a te ho preso 9 e mi hai alzato la media

Jungkook: è stato tutto merito tuo

Mi fermo, lui fa lo stesso, si gira verso di me e allora gli do un bacio sulla guancia.

Io: grazie

?: oh, ma guarda chi c'è, Jungkook! Il primo della scuola che esce di sabato sera con una ragazza, non l'avrei mai detto!

Ci giriamo verso quella voce e ci troviamo davanti il peggio che ci poteva capitare.

Daehyun: ma no, con Nicole no, come sei messo male, ti suggerisco di mollarla il prima possibile

Io: buonasera anche a te Daehyun, amabile come sempre

Daehyun: sfigata come sempre

Daehyun ha una bottiglia di birra in mano, subito dopo vedo dietro di lui Tae, Hoseok, Jimin, Victoria e altre 3 ragazze che sono le più facili della scuola, non so se mi sono spiegata bene.

Io: ok, ora possiamo anche andare allora, buona serata

Jimin: principessina non stai con noi?

Chiede Jimin ridendo.

In quel momento noto che tutti hanno una bottiglia di birra in mano, tutti tranne le ragazze, Victoria indossa una gonna di pelle rossa cortissima e calze autoreggenti, non si vede sopra cosa abbia perché indossa un cappotto nero, i suoi capelli sono sul rosso come sempre. Lei sta appiccicata a Tae, che la tiene per la vita con un braccio, nell'altra mano tiene una bottiglia di birra, a vederlo così mi si raggela il sangue ma cerco di nascondere le mie emozioni.

Io: non ci penso nemmeno a stare con gente come voi

Hoseok: prima ci stavi però con uno di noi eh

Mi limito a fare una faccia schifata e a girarmi verso Jungkook.

Io: andiamo via?

Jungkook annuisce, stiamo per andarcene quando sento la sua voce.

Victoria: la sfigata ha paura di noi

Io: cosa hai detto?!

Mi giro verso di lei, le vado davanti.

Victoria: che hai paura

Io: zitta puttana, mi hai stancata

Victoria: mi hai dato della puttana?!

Io: esatto

Rispondo con un sorriso sarcastico, lei cerca di darmi un schiaffo ma le afferro il polso prima che mi possa colpire il volto.

Io: tu non mi metti le tue manacce addosso, hai capito?!

Gli urlo quelle parole, gli altri volevano difenderla, così prima di vedere una loro reazione la spintono via e lei quasi cade se non fosse stato per Tae.

Daehyun: cosa pensi di fare, eh?

Prendo la bottiglia di birra che ha in mano Daehyun.

Io: ve la rompo in testa se dite ancora qualcos'altro

Hoseok: provaci

Mi guarda con un aria di sfida, così lancio la bottiglia per terra a poca distanza dai suoi piedi.

Hoseok: ma sei pazza?!

Io: ho detto che non dovete più permettervi di dirmi nulla! Mi sono stancata, siete solo dei figli di puttana e voi delle puttane!

Mi sento prendere per mano, io continuo a guardare Tae che non mi guarda nemmeno negli occhi.

Io: perchè sei diventato così?

Sussurro guardando Tae, Jungkook che mi tiene per mano mi tira via e ce ne andiamo. Camminiamo verso casa mia, nessuno dice niente finchè non arriviamo davanti a casa.

Jungkook: direi che

Non gli lascio finire la frase che lo abbraccio.

Io: non fare domande, per favore

Jungkook ricambia l'abbraccio e mi stringe forte a se.

Io: scusa, non volevo dare di matto prima

Jungkook: non ci pensare più

Mi accarezza i capelli mentre io trattengo le lacrime. Dopo un paio di minuti mi lascia e mi sorride.

Jungkook: si è fatto tardi, è meglio se vai a dormire, buona notte

Io: buonanotte e grazie di tutto

Gli sorrido ed entro dentro casa, appena mi levo il cappotto scoppio a piangere, mi sdraio sul divano e mi addormento solo dopo aver versato troppe lacrime per troppo tempo.

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Capitolo 12

Mi sveglio, è domenica, ho gli occhi gonfi, il trucco colato e i capelli che sembrano sporchi, così guardo l'ora al cellulare, sono le 5 del mattino, vedo anche un messaggio da parte di Jungkook, è di ieri sera ma mi ero già addormentata quando me l'aveva inviato.

"Stasera sono stato bene, a parte per l'imprevisto a fine serata. Non vedo l'ora sia lunedì pomeriggio. Buonanotte, dormi bene♥"

Lo leggo e gli rispondo con un semplice "Grazie per la serata, sono stata bene anch'io♥", mi alzo e vado in camera di Jin per vedere se lui fosse già tornato, ma non lo vedo, starà ancora facendo serata.

Vado in bagno, mi strucco, mi pettino, mi vesto e mi faccio diverse maschere per la faccia, giusto per tentare di rilassarmi anche se non funziona. Mentre aspetto 30 minuti per levarmi questa cosa dal viso, che tra l'altro inizio a trovare stressante, faccio la mia valigia, mi vado a risciacquare e poi faccio una parte di quella di Jin.

Cerco di perdere sonno in tutti i modi possibili così decido di sistemare camera mia, comporre un po', cercare di creare una coreografia, dato che non mi riesce molto bene e studiare un po' di tecnica teatrale. Appena finisco di provare un monologo entra Jin un po' ubriaco e stanco.

Io: buongiorno

Jin: m...

Gli vado in contro e gli prendo il cappotto, lo accompagno fino alla sua camera e lo copro bene con le coperte.

Io: che bambino che sei, non riesci nemmeno a darti una regolata

Lui mi guarda poi chiude gli occhi e si addormenta.

Io: come farò con te? Fortuna che dovresti essere te quello grande che si prende cura di me

Mi fermo a guardarlo poi sorrido nel vederlo dormire con un'espressione così dolce.

Io: notte

Dico dandogli un bacio sulla guancia, lui farfuglia qualcosa di incomprensibile, esco dalla sua camera, gli preparo un brodo e gli lascio una bottiglia di acqua da due litri in camera, gli preparo anche un uovo e in tutto questo tempo si fanno le 8, così mi trucco, giusto per fare qualcosa, mi metto solo una riga sottile di eyeliner, prendo il cellulare, metto 20 euro nella tasca dei miei jeans, metto gli auricolari, faccio partire una canzone, mi metto il cappotto, butto il cellulare nella tasca del cappotto ed esco a fare una passeggiata.

Passeggio fino alla solita fermata del bus, la guardo immobile dal marciapiede. Grazie alla canzone "A little braver" dei "New Empire" mi vengono in mente tutte le giornate passate ad aspettare il bus con Tae, lo prendevamo da quando eravamo piccoli. Fortunatamente  la canzone finisce e parte "Island" degli "Winner" che mi salva facendomi sorpassare la fermata e mi fa continuare a camminare con energia verso il centro.

Dopo un po' di tempo arrivo a destinazione. Sono finalmente in un bar, veramente bello, di cui tutti parlano, si trova davanti alla Sm, sui muri ci sono raffigurati i migliori successi degli artisti di questa casa discografica, ci sono anche le foto degli Exo, come sempre perfetti, delle Snsd, dal fisico invidiabile, degli Nct, delle Red Velvet e di tutti gli altri artisti. Mi guardo intorno e vedo anche una foto di Jonghyun degli Shinee. Rimango a fissare quella foto, lui sorride e sembra davvero felice, ma a me mette solo una cupa tristezza e nostalgia, Jonghyun è morto, si è suicidato e io ancora non posso credere che non avrò mai l'opportunità di vedere quel suo bel sorriso dal vivo, né di sentire la sua meravigliosa voce.

Per l'ennesima volta scaccio i brutti pensieri e mi avvicino al bar.

Io: buongiorno

Barista: buongiorno, cosa desidera?

Io: un cappuccino alla nocciola

Barista: vuole qualche dolce?

Guardo i vari dolcetti attraverso il vetro del bancone, appena vedo la mia preda torno a guardare la barista.

Io: un cupcake degli Exo, quello con Baekhyun

Ci sono i cupcake di tutti gli artisti della Sm, così approfitto per prendere quello del mio bias, o meglio, uno dei miei tanti bias.

Barista: perfetto, si sieda pure, le porto io ciò che ha ordinato

Mi siedo in uno dei tavolini graziosi che danno su una parete di vetro da cui posso vedere l'entrata della casa discografica. La mia mente inizia a fantasticare su un possibile provino alla Sm e ad una futura vita da Idol fino a che la barista non arriva con un vassoio e appoggia il cupcake e il cappuccino. Abbasso alla dieta, oggi sarò un maiale!

Inizio a bere e mangiare con gusto, dopo la colazione faccio un giro per le vie ed infine torno verso casa ma prima passo a comprare schifezze, per la giornata, al supermercato.

Io: buongiorno

Dico quando a mezzogiorno torno a casa e vedo Jin che mangia il brodo che gli ho preparato.

Jin: buongiorno

Dice ancora un po' rincoglionito cercando di fare un sorriso.

Io: ti piace come l'ho preparato?

Jin: sì ma preferisco il mio

Io: la tua cucina non la batte nemmeno mamma

Mi levo il cappotto, sistemo la spesa e mi siedo a tavola vicino a lui.

Jin: quante cose hai comprato?

Io: pane per gli hamburger, hamburger, hot dog, ketchup, maionese, caramelle, pop corn...

Jin mi stoppa.

Jin: insomma, intendi mangiare schifezze oggi, eh?

Io: esatto, mi godo l'ultimo giorno di libertà e pace

Jin: forse ci dovevi pensare ieri quando ti abbiamo invitata a venire a ballare con noi

La domenica passa in fretta, dalla stanchezza io e Jin ci addormentiamo nel divano nel bel mezzo di un film, verso le 9 di sera. Lunedì mattina mi sveglio appena sento qualcuno suonare al campanello, mi alzo e vado ad aprire.

Namjoon: era ora, sono 10 ore che suono e chiamo Jin al cellulare, ho tentato di chiamarti ma tu mi hai bloccato! Aspetta, ma...che cosa...?

Mi guarda con un aria confusa, mette una mano tra i miei capelli e tira fuori un pop-corn.

Namjoon: vi siete divertiti senza di me?

Lo lascio entrare e corro in bagno, appena mi vedo allo specchio vedo tutto il trucco sparso per la faccia, i pop-corn tra i capelli, la maglia sporca di ketchup e le guance sporche di maionese. Ma è possibile che sono due giorni che non ho un risveglio normale?!

Io: sveglia Jin!

Urlo dal bagno a Namjoon mentre inizio a darmi una sistemata in fretta dato che di sicuro è tardi, visto che Nam arriva sempre 5 minuti prima di prendere il bus. Da quando lo chiamo Nam?!

Dopo essermi preparata velocemente corro in camera e mi metto la divisa, metto tutti i libri occorrenti nello zaino e prendo la valigia, la chitarra che ho e la pianola.

Io: Jin sei pronto?

Jin esce dalla sua stanza indossando la divisa, con lo zaino e la valigia. Namjoon mi prende la chitarra che sta dentro una custodia ed esce da casa nostra in tutta fretta con anche la sua valigia blu. Corriamo per prendere il bus ma appena arriviamo alla fermata e stiamo per salire il conducente chiude le porte e parte in tutta fretta.

Io: noo!

Namjoon: che palle!

Jin: aspettiamo il prossimo

Io: non penso che siamo così tanto in ritardo, no? Di solito vieni 5 minuti prima del bus e ce ne sono altri 2 dopo

Namjoon: non esattamente, questo era l'ultimo prima delle 8. Te l'ho detto che ho suonato al citofono per un sacco

Jin: dobbiamo anche portare le nostre cose nell'ufficio del preside

Rimaniamo in silenzio ad aspettare un bus che sembra non arrivare mai, quando finalmente arriva saliamo e appena a scuola corriamo all'ufficio del preside, lasciamo le nostre cose e andiamo in classe.

Noi: buongiorno

Diciamo mentre entriamo facendo una reverenza

Professore: siete in ritardo! Interrogazione!

Cado nel panico più totale, proprio di matematica devo essere interrogata?! Ecco come iniziare bene una giornata.

Per fortuna la mattinata, a parte per l'ora di matematica, passa in fretta ed è già suonata l'ultima campanella.

Io: finalmente

Sospiro mentre metto i libri dentro lo zaino, mi metto il cappotto, lo posiziono sulle spalle e mi si avvicina Jungkook.

Jungkook: buongiorno, in ritardo

Io: buongiorno

Dico sorridendogli.

Jungkook: ansiosa di vedere la casa?

Io: sì, ma ho più paura di scoprire come guida il professore Kang

Ridiamo e usciamo dall'aula parlando.

Jimin: ecco, sono arrivati i fidanzatini

Dice Jimin appena arriviamo anche io e Jungkook a prendere le cose che erano state portate fuori dall'ufficio del preside.

Jin: m? Chi?

Namjoon: loro?

Jimin li guarda e ride.

Hoseok: non sapevate che sono usciti insieme sabato sera?

Jin: non eri rimasta a casa?

Io: ti racconto dopo, però non ascoltare questi

Namjoon: te l'ho detto che è furba in realtà

Dice Namjoon sussurrando, io lo sento e lo guardo male.

Hoseok: non eravamo mica così ubriachi da non ricordarci

Si avvicina a Jungkook e gli mette una mano su una spalla.

Hoseok: secondo me il nostro caro secchione si da da fare segretamente fuori scuola

Jungkook si scansa delicatamente senza sembrare scortese e si mette appoggiato al muro. In quel momento arriva Yoongi.

Hoseok: è arrivato il depresso, siamo quasi al completo

Yoongi non lo guarda nemmeno e si mette a fare qualcosa al telefono. Io mi guardo intorno e noto che manca Tae.

Jimin: sì, manca Tae

Dice guardandomi.

Jimin: è con Victoria

Io: perché me lo stai dicendo se non mi interessa? Non ero fidanzata con Jungkook?

Jimin: ma si sa che anche tu sei una cagnetta infondo

Jin alla parola cagnetta molla la valigia e stringe i pugni, ma io gli faccio una carezza sul braccio e si calma.

Jimin: lo so che sbavi anche per me, cosa pensi che non lo veda?

Appena lo dice mi viene da ridere, ma cerco di rimanere seria.

Io: e a me piacerebbe un imbecille senza cervello come te?

Jimin: chi lo sa, magari ho qualcosa più grande in compenso

Rimaniamo tutti stupiti dalla risposta.

Io: non sono una puttana come le tue amiche mio caro Jimin

Hoseok: almeno loro sono fighe

Io: se dite qualcos'altro vi do uno schiaffo

Loro si guardano, poi Hoseok torna a posare lo sguardo su di me.

Hoseok: puttana

Dice con un sorrisino da smorfioso, odioso come lui, io mi avvicino, sto per tirargli uno schiaffo quando sentiamo una voce e ci giriamo verso essa.

Victoria: sei adorabile quando cerchi di fare la dura anche se in realtà sei solo una nullità

Dice avvicinandosi, ha la gonna più in su del solito, le calze sono a rete, non nere normali come quelle da uniforme, porta le scarpe altre e fa una camminata da red carpet.

Hoseok si è spostato.

Dopo Victoria arrivano Daehyun e Tae.

Tae: eccomi

Dice avvicinandosi a Hoseok e Jimin.

Daehyun: ciao sfigati

Dice guardando Jungkook, Yoongi, Namjoon e Jin mentre si avvicina a Victoria.

Daehyun: ah, ci sei anche tu...

Mi guarda poi si gira verso Jimin, Tae e Hoseok.

Daehyun: buona fortuna ragazzi, ne avrete bisogno

Alle ultime parole torna a posare lo sguardo su di me.

Jungkook: adesso basta

Dice Jungkook mettendosi vicino a me e guardando negli occhi Daehyun.

Daehyun: wow, non ti ho mai sentito difendere qualcuno, quasi che non ti sento parlare

Jin: davvero, fatela finita

Aggiunge Jin che mi accarezza il braccio.

Namjoon: a meno che non volete fare a botte davanti all'ufficio del preside

Victoria: vorreste picchiare una ragazza?

Io: non lo farebbero loro, lo farei io

Dico guardandola negli occhi con aria di sfida.

Tae: dai ragazzi ho mal di testa, non mettetevi a far casino

Dice Tae con un tono infastidito che per me è raro sentire.

Victoria: solo perché lo dici tu

La gattamorta si avvicina a lui e inizia a fare tutta la dolce, mi viene quasi da vomitare, così guardo altrove e per fortuna vedo la professoressa Bae che arriva elegantemente.

Io: buongiorno professoressa

Dico facendo una reverenza. I ragazzi si girano a guardarla, la salutano anche loro e in poco arriva davanti a noi.

Professoressa Bae: buongiorno ragazzi, siete pronti?

Rispondiamo di sì e subito lei guarda Victoria e Daehyun.

Professoressa Bae: e voi che ci fate qui?

Daehyun: eravamo venuti a salutare

Victoria: esatto

Professoressa Bae: non vanno a fare mica il servizio militare

Dice con tono scocciato. La sto adorando.

Daehyun: ha ragione, ci scusi

Si gira verso di noi e fa uno dei sorrisi più falsi che abbia mai visto.

Daehyun: arrivederci ragazzi

Victoria: ciao amore

Sussurra lei a Tae dandogli un bacio sulla guancia, per poi andarsene con Daehyun.

Professoressa Bae: prendete le vostre cose e andiamo!

Noi rimaniamo un po' perplessi, ha sorriso! Non era mai capitato, sembra quasi una ragazza dolce anzi che la prof più fredda e diligente del secolo, sembra umana.

Professoressa Bae: veloci!

Dice tornando in se. Noi prendiamo le nostre cose e andiamo fino all'uscita della scuola dove saliamo sul van del professor Kang.

Noi: buongiorno prof

Diciamo insieme appena saliti in macchina dopo aver sistemato le nostre cose nel portabagagli, lui ci risponde con un sorriso e parte subito, senza perdere nemmeno un minuto.

Professore Kang: ragazzi, tutto bene? Siete parecchio silenziosi

Nessuno risponde. Stiamo in un silenzio di tomba, Jimin mastica una gomma, Hoseok chatta con qualcuno, Namjoon guarda il profilo instagram delle ragazze della nostra scuola, Jin si fa le foto con snow che poi invierà a Bora, Yoongi dorme o almeno così sembra, Tae ascolta la musica, Jungkook invece studia e io mi guardo intorno. Decido di rompere quel silenzio.

Io: professore, lei frequentava questa scuola?

Professore Kang: sì, ma datemi del tu fuori da scuola, sennò mi fate sentire vecchio

Io: d'accordo

Dico con un sorriso, Kang mi vede dallo specchietto e mi sorride, la professoressa Bae invece guarda davanti a se con un'espressione seria.

Io: e lei professoressa? Frequentava questa scuola?

Professoressa Bae: esatto, ma a me non potete dare del tu. Professoressa, così mi dovete chiamare

Dice con un tono autoritario, io annuisco e inizio a fare un po' di domande riguardo alla scuola.

Professore Kang: siamo arrivati!

Dice appena ci avviciniamo alla casa.

Tae: wow

È una casa bellissima, molto grande ed è in mezzo alla campagna.

Namjoon: ci abbiamo messo parecchio

Jungkook: è lontana dal centro

Jin: è un po' isolata

Hoseok: paura principessina? Troppo isolata per te? Paura del lupo?

Professoressa Bae: rigate dritto

La professoressa Bae guarda Hoseok in cagnesco per qualche secondo prima di tornare a guardare davanti a se, lui guarda da un'altra parte evitando il suo sguardo, sembra quasi un cagnolino spaventato.

Professoressa Bae: abbiamo scelto questa casa lontana dal centro così che non abbiate distrazioni ma abbiate ispirazione, spesso la si trova nel silenzio o nella natura

Kang parcheggia e scendiamo, prendiamo le nostre cose e ci avviciniamo all'entrata, la professoressa Bae prende la chiave e apre la porta.

Appena entrati in casa la vedo, è stupenda, enorme e dallo stupore nessuno di noi dice una parola anzi, lanciamo i bagagli atterra e iniziamo a correre per la casona che ci ospiterà per diverso tempo.

All'ingresso c'è un enorme salotto con una parete fatta interamente di vetro che mostra la natura, la poca natura che c'è qui a Seoul, il divano è grande e grigio, il televisore e a dir poco enorme ed è appeso alla parete difronte al divano, il pavimento è interamente fatto di legno, è di un marrone chiaro che si intona perfettamente con le pareti grigio chiarissimo.

Alla sinistra della sala c'è la cucina, non è separata da muri o cose simili, è un open space con il salotto, la prima cosa che salta all'occhio è il tavolo immenso con poltrone al posto di sedie, queste sono blu mentre il tavolo è nero, il piano per cucinare è di metallo che risplende grazie alla luce del sole che proviene dalla parete di vetro che c'è anche in cucina, infatti il tavolo è posizionato proprio difronte a questa.

Andando avanti ci sono delle scale in vetro con la ringhiera di ferro che portano al piano superiore, il quale ha un corridoio lunghissimo sul quale ci sono quattro porte, apro l'unica che era rimasta chiusa, dato che le altre erano state già prese dai ragazzi data la mia lentezza nel risvegliarmi dal coma di sbalordimento.

Entro, una camera da letto bellissima, ha due letti neri con la testata bianca, una scrivania color panna, un balcone e un armadio a scomparsa enorme, persino troppo grande per me, c'è anche una porta bianca che si nota subito date le pareti grigie, la apro ed entro, c'è il mio bagno, è fatto di marmo ed è azzurro con una vasca doccia bellissima, ci sono due specchi, uno sopra al lavandino a mezzo busto, un altro dietro la porta per potersi specchiare a figura intera.

Torno al piano di sotto per prendere le mie cose, scendono anche gli altri e io cerco di prendere tutte le cose ma Kang vedendomi in difficoltà mi prende la chitarra e la pianola.

Professore Kang: pesanti! Allora, in che camera li devo portare?

Io gli mostro la camera, appoggio la valigia e lo zaino mentre Kang appoggia la chitarra e la pianola in un angolo.

Io: grazie mille

Professore Kang: non ringraziarmi per così poco

Esce dalla mia stanza e va in un'altra.

Professore Kang: ragazzi, siete in 3, vi aiuto a spostare il letto che sta in camera di Nicole?

Tae: magari prof, ci darebbe un grande aiuto

Professore Kang: allora andiamo

I ragazzi e Kang entrano in camera mia e portano via il letto, avrei voluto aiutarli, ma meglio evitare quei 3.

Appena escono scendo al piano di sotto e dato che la professoressa Bae ci sta chiamando scendono anche gli altri.

Professoressa Bae: ecco qui le regole della casa, sono davvero poche ma potrebbero moltiplicarsi o cambiare a seconda del vostro comportamento

Professore Kang: avete qualche domanda?

Jimin alza la mano e dopo aver ricevuto l'attenzione di Kang parla.

Jimin: c'è il Wi-Fi?

Professore Kang: sì, ma non avrete molto tempo per svagarvi, la password è nel foglio delle regole

Dice indicando il tavolo su cui sta il foglio.

Tae: avremo un programma da seguire?

Professoressa Bae: sì, vi sarà dato entro questa settimana

Jin: possiamo ricevere visite?

Professore Kang: certo!

Hoseok da una gomitata a Tae e gli sorride in modo strano, a Jin invece si illuminano gli occhi, gli piace davvero molto Bora, non l'ho mai visto così preso.

Professore Bae: potete ricevere visite che non sforino le 2 ore e che avvengano prima dell'ora in cui andate a dormire

Dice schietta togliendo l'entusiasmo al professor Kang.

Namjoon: possiamo uscire il sabato?

Professore Kang: di questo dobbiamo ancora parlarne con il preside, non è ancora tutto deciso ma al più presto vi faremo sapere

Io: cosa c'è per cena oggi?

Professoressa Bae: domani pomeriggio andrete tutti da un dietologo che vi dirà se dovrete perdere chili, se non dovesse darvi una dieta specifica ve ne darà una generale da seguire rigorosamente

Professore Kang: in poche parole...oggi pizza!

Dice con entusiasmo e con un sorriso simpatico, tutti ridiamo finché la professoressa non parla.

Professore Bae: sì, ma solo per oggi, non fateci l'abitudine

Noi: d'accordo

Professore Kang: noi ora andiamo via, ordinate la pizza, non andatela a comprare che non potreste uscire oggi

Se ne vanno e noi torniamo a sistemare le nostre cose. Dopo un'ora sento suonare al campanello ma qualcuno esce dalla sua stanza e corre velocemente ad aprire.

Tae: c'è la pizza!

Scendiamo tutti di fretta, prepariamo il tavolo e ci sediamo.

Io: chi ha ordinato le pizze?

Jimin alza la mano.

Io: perché manca la mia margherita?

Jimin: ops!

Io: va bene

Sospiro e bevo l'acqua.

Jimin: avevo solo pensato di darti una mano con la dieta

Io: lo vuoi ancora quel pugno che non ti ho dato, eh?!

Mi alzo e mi avvicino a lui con l'intenzione di colpirlo ma Tae mi prende per il polso.

Io: non mi toccare!

Con uno strattone mi libero.

Yoongi: possiamo mangiare in pace?

Guardo Yoongi che stava gustando la sua pizza così mi siedo.

Jin: tieni

Mi dà metà della sua, è solo pomodoro, la mia seconda preferita.

Jin: tanto ho le mie merendine

Io: grazie

Appena Jimin, Hoseok e Tae finiscono di cenare vanno al piano di sopra, Suga invece si mette a suonare la pianola che aveva portato in camera sua mentre Jungkook si siede sulle scale a leggere un libro.

Io: Jin, grazie, sia per la cena che per avermi difesa da quegli antipatici stamattina

Mi alzo dalla sedia, vado vicino a Jin e gli do un bacio sulla guancia.

Io: grazie anche a te

Dico guardando Namjoon, do un bacio sulla guancia anche a lui e poi sorridendo gli dico.

Io: beh, siamo coinquilini ora, no? Ti aspetta un trattamento migliore, forse

Vado sul divano e accendo il televisore ed inizio a guardare un po' di canali per cercare qualcosa di interessante.

Namjoon: wow, se tua sorella diventerà così mi innamorerò di lei

Dice con un sorrisetto a Jin che lo spintona.

Jin: non ci pensare nemmeno, lei è la mia sorellina

Namjoon: ma se l'abbiamo spiata insieme mentre si cambiava

Jin: quello è un altro conto

Continuano a parlare e ridere lì.

?: signorina, è permesso farle compagnia?

Distolgo lo sguardo dal televisore e guardo dal lato in cui proviene quella voce maschile.

Io: se è lei che mi vuole fare compagnia...certo!

Lui sorride e si siede vicino a me.

Io: sai di qualche film interessante? Io è da un po' che cerco ma non trovo nulla

Jungkook: io scommetto che questo film ti potrebbe piacere

Prende la mano in cui tengo il telecomando, schiaccia dei tasti e si mette a fissare lo schermo, io cerco di non reagire a quel contatto che sembra come nelle scene dei drama e faccio come fa lui, fisso lo schermo.

Guardiamo il film, è di avventura, molto bello, non ci sono scene romantiche per mia fortuna.

Jungkook: sì è fatto tardi, dobbiamo andare a dormire

Io: hai ragione

Ci alziamo dal divano e andiamo sopra, appena finite le scale, lui si sta per voltare per andare in camera sua, ma gli tocco il braccio e si ferma, io mi avvicino un po' titubante al suo viso, lui mi guarda un po' scombussolato, gli do un bacio sulla guancia e mi scanso velocemente dato l'imbarazzo.

Io: mi ero dimenticata di ringraziarti per stamattina

Lui sorride, mi guarda negli occhi.

Jungkook: non ho fatto nulla di che

Io: d'altronde sei il mio fidanzatino, no?

Lui rimane un attimo in silenzio, con un'espressione imbarazzata. Brava Nicole, ripeti le battutine di quei cretini e metti in imbarazzo Jungkook, mi raccomando.

Ad un tratto lui ride, poi torna a guardarmi.

Jungkook: ma certo

Dice con quel suo bellissimo sorriso.

Io: davvero, grazie mille

Jungkook: se non a questo a cosa servirebbero gli amici?

Io gli sorrido.

Io: notte Kookie

Jungkook: mi piace questo soprannome! Notte Niky

Ci guardiamo per un paio di secondi poi entriamo nelle nostre stanze.

Mi cambio velocemente, mi strucco e finalmente mi metto sotto le coperte che sono profumatissime, mi addormento felicemente nel giro di pochi secondi.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Capitolo 13

Mi sveglio sentendo una voce che sembra provenire da un megafono, mi alzo ed apro la porta della mia stanza con un'espressione infastidita. Chiunque sia mi sta dando sui nervi. Mi affaccio.

Professoressa Bae: sveglia! Sveglia fannulloni! Uscite dalle vostre stanze! Immediatamente!

Ecco chi è, ora si spiega tutto. Esco dalla mia stanza e mi appoggio al muro ancora mezza addormentata, la professa mi guarda con la coda dell'occhio per poi continuare a guardare le porte delle camere dei ragazzi. Guardo alla mia destra e noto che Yoongi è già lì, probabilmente si è svegliato prima di me, continuo a guardarlo aspettando il momento per salutarlo con la mano ma lui guarda fisso avanti a se, appena il suo volto si gira verso di me si spalanca una porta.

Jin: buongiorno!

Dice Jin gridando mentre lancia fuori dalla stanza Namjoon.

Professoressa Bae: siete rimasti in 4. O uscite subito o vi tocca una punizione!

Nessuna porta si apre così lei, ancora più irritata, grida di nuovo.

Professoressa Bae: avete 10 secondi! 1! 2!

Continua a contare, al numero 5 escono Jimin, Tae e Hoseok.

Hoseok: buongiorno sfigati!

Dice con un sorriso malizioso che viene spento dallo sguardo della professoressa, che è alquanto terrificante stamattina.

Jimin: buongiorno principessa!

Dice lanciandomi un bacio, io faccio finta di vomitare, lui mi guarda con aria di sfida, io faccio lo stesso finché non sento la professoressa che grida un altro numero.

Professoressa Bae: 8!

Guardo verso la camera da cui sarebbe dovuto uscire Kookie ma la porta non si apre.

Professoressa Bae: 9!

Anche gli altri guardano verso quella porta, non si apre.

Professoressa Bae: 10!

Urla senza esitazione. Dopo alcuni secondi di silenzio si sentono rumori di passi, o meglio, di qualcuno che corre.

Jungkook: mi scusi professoressa, non sono riuscito a svegliarmi

Dice uscendo dalla sua camera e facendo una reverenza.

Professoressa Bae: accetto le tue scuse ma dovrò darti una punizione

Jungkook: per favore no

Ha una faccia più che dispiaciuta e si mette le mani davanti alla bocca per coprire l'imbarazzo, povero piccolino.

 Guardo gli altri ragazzi, Yoongi lo osserva senza un'espressione precisa, Jimin sta al cellulare, Hoseok pensa ai fatti suoi, Jin e Namjoon borbottano mentre Tae lo guarda e fa un sorrisetto odioso, sembra si diverta a vedere Kookie così, allora lo guardo male ma purtroppo lui non mi nota e mi vede qualcun altro.

Professore Kang: tutto bene Nicole?

Guardo il professore che sta andando verso la professoressa Bae.

Io: sì

Dico imbarazzata guardando la professoressa che guarda in modo severo Kookie.

Professore Kang: e a te?

Bae lo guarda male per poi rispondergli.

Professoressa Bae: come le ho già detto ieri, fuori dalla struttura scolastica può evitare di chiamarmi professoressa ma deve sempre darmi del lei

Professore Kang: cose le è successo?

Professoressa Bae: a me nulla, ma il signorino Jeon Jungkook si è presentato in ritardo quindi avrà una punizione

Professore Kang: signorino Jeon Jungkook! Non si accettano comportamenti del genere!

Il professore dice queste frasi facendo ridere tutti quanti, tranne la nostra cara professoressa ovviamente, Jungkook torna ad essere sereno e si sveglia un po'.

Professore Kang: bene, ragazzi, non so se lo sapete, ma sono le 6, vi sveglierete sempre a quest'ora dato che dovrete abituarvi agli orari degli idol, e andrete a dormire quando ne sentite il bisogno, preferibilmente presto, sennò crollerete...ah, Jungkook, dato che è il primo giorno ti leviamo la punizione

Professoressa Bae: sappiate che non tollererò comportamenti errati da parte vostra in futuro

Professore Kang: ora pero, a fare colazione!

Scendiamo e andiamo verso il tavolo su cui avevamo fatto cena, appena arrivati vediamo un sacco di cibo

Professoressa Bae: c'è frutta biologica e sana, cereali integrali, latte sia di mucca che di soia, riso e avena, spremute fatte con frutti del contadino di uno di questi campi, marmellate sempre del contadino e infine fette biscottate

Professore Kang: e io per darvi il ben venuto in questa casa vi ho portato...

Appoggia un vassoio coperto e lo scopre dopo che tutti focalizziamo la nostra attenzione su quell'oggetto.

Professore Kang: brioches per tutti!

Namjoon: professore, ma lei vuole diventare il mio idolo allora

Professoressa Bae: non abituatevi ad essere viziati così

Dice Namjoon spigliato come suo solito, il professore gli sorride e con un gesto invita a farci sedere, lui si siede, lo stesso fa la professoressa Bae e noi. Iniziamo a mangiare, io mi ingozzo, è tutto buonissimo, è impossibile non mangiare un po'di tutto. Come me si ingozza Jin, siamo fratelli circa, no?

Dopo la colazione ci alziamo e andiamo verso le nostre camere, io mi preparo in fretta per sistemare un po' i vestiti che non ho ancora levato dalla valigia.

Professoressa Bae: ragazzi, è ora di andare

A quelle parole scendiamo sotto e usciamo andando verso la macchina, saliamo e appena seduti la professoressa Bae passa a Yoongi, che è seduto proprio dietro di lei, delle chiavi.

Professoressa Bae: queste sono le chiavi per ognuno di voi, non perdetele

Appena arriviamo a davanti alla scuola tutti gli studenti lì si fermano a guardarci.

Io: non hanno niente di interessante da fare?

Dico infastidita da quegli sguardi mentre scendo dal van.

Yoongi: a quanto pare no

Dice scendendo dopo di me, dopo di lui scende Tae che gli dà una spallata e così Yoongi va a sbattere contro di me.

Io: ei!

Tae gira il suo viso e guarda verso di me con la coda dell'occhio.

Io: tesoro, vola basso, non sei mica un bagnino di baywatch

Lui fa un sorrisetto divertito e si sposta aspettando Jimin e Hoseok.

Una volta che scendono gli altri due snob Victoria e Daehyun gli si avvicinano e inizio a sentire commenti di ragazze.

?: quant'è figo Jimin

?: io voglio troppo Hoseok, hai visto come balla?!

?: lo sapete che Taehyung mi lancia un sacco di sguardi a ricreazione?

Il mio ascolto viene interrotto dall'abbraccio di una ragazza.

Bora: ciao Niky!

Ricambio l'abbraccio che dura per pochi secondi e poi le sorrido.

Bora: com'è andata? Jin mi ha inviato le foto della casa, è bellissima!

Io: sì! È andata abbastanza bene, a parte per la cena

Bora: sì, ho saputo

Jin: buongiorno

Dice avvicinandosi a Bora e stampandogli un bacio sulle labbra.

Bora: buongiorno

Lei si avvicina a lui e lo tiene per mano.

Namjoon: ciao

Bora: ciao Nam

Jin: da quando siete diventate amiche?

Io: beh, ci scriviamo un po'su kakao talk

Bora: esatto

Namjoon: non avrei mai pensato poteste diventare amiche, mi sembrate così diverse

Bora: non poi così tanto

Jungkook scende dal van e il suo zaino mi colpisce per sbaglio.

Jungkook: scusami tanto, sono parecchio addormentato questa mattina 

Sorride divertito e ti tocca la spalla come se l'avesse rotta e provasse ad aggiustarla.

Io: nulla

Dico sorridendo, lui sorride con gli occhi ed entra dentro la scuola, come tra l'altro hanno già fatto gli altri.

Bora: uuuuuuu, che coppietta che vedo

Io: ma dai

Inizio a ridere per l'imbarazzo.

Namjoon: io l'avevo detto che gli piace il secchione

Io: non l'ho ammesso, quindi non è vero

Jin: secondo quale logica?

Io: la mia

Dico facendogli la linguaccia.

Io: dai, è un bel ragazzo, no?

Bora: sì, sì

Entriamo tutti a scuola e appena suona la campanella Bora va nella sua classe  mentre noi nella nostra per la lezione di letteratura. Passano le ore, mancano due ore alla fine della giornata, ora ci sarebbe l'ora di chimica ma dato che noi 8 non la frequentiamo siamo già nell'aula di musica in cui i professori ci avevano detto di farci trovare, stiamo aspettando il loro arrivo.

Yoongi si mette a suonare il piano, riconosco la canzone, è "view" degli Shinee, io mi metto canticchiarla, lo stesso fanno Kookie, Jin e Tae, mentre Jimin e Hoseok si mettono a ballarla, Namjoon si mette a suonare la pianola vicino al piano, continuiamo così finché non finisce la canzone e sentiamo due persone che applaudiscono.

Professore Kang: bravi!

Professoressa Bae: vedo che avete approfittato bene il tempo, buon inizio ragazzi, spero che continuerete con questa armonia per tutto l'anno

Yoongi e Namjoon si alzano, Jimin e Hoseok si ricompongono e Tae torna serio.

Professore Kang: abbiamo una canzone da farvi imparare ma a quanto pare, mi sa che cambieremo idea

Professoressa Bae: ora che abbiamo sentito la vostra versione di "view" il professore andrà a farvi le fotocopie degli spartiti di questa canzone mentre io vorrei sentir cantare solo Namjoon, Yoongi, Hoseok e Jimin per questa volta

Il professore Kang esce dalla stanza e Tae, Jin e Jungkook si siedono mentre io mi avvicino al piano.

Io: professoressa Bae, posso suonarla io al pianoforte?

Professoressa Bae: d'accordo, fai pure

Mi siedo ed inizio a suonare, i ragazzi la cantano, le parti alte le fa solo Jimin, gli altri essendo rapper, con le voci basse, fanno solo le parti basse e il ritornello

Professoressa Bae: bene, penso di aver già deciso le parti

In quel momento entra il professore Kang, noi ci alziamo e prendiamo gli spartiti, la professoressa e il professore ci assegnano le parti, ci fanno provare, modificano, proviamo diverse volte diverse versioni e quando arriva la fine dell'ora abbiamo già messo a punto le parti definitivamente.

Professore Kang: ora noi faremo l'ora di ballo, andiamo nell'aula in cui avete fatto gli esami

Usciamo tutti prendendo gli zaini e gli spartiti e ci dirigiamo nella stanza più grande della scuola.

Professore Kang: avete portato il cambio per l'ora di ballo?

Noi: sì

Professore Kang: allora proviamo una cosa che tornerà utile, andate negli spogliatoi, cambiatevi in meno di un minuto e correte qui, veloci eh, un minuto passa in fretta!

Prendiamo tutti il cambio.

Professore Kang: ora faccio partire il cronometro

Prende il cellulare e dopo pochi secondi dice.

Professore Kang: via!

Corriamo, entro nello spogliatoio femminile e mi cambio il più velocemente possibile, appena esco vedo che ci sono già Yoongi e Jungkook allora mi metto vicino a loro e aspetto, Jin arriva, Tae pure, ecco Namjoon e dopo un po' anche Jimin e Hoseok che camminano beati.

Professore Kang: perché tutta questa tranquillità? Avevo detto di fare in fretta

Hoseok: prof, ci vuole un po' di tempo per essere perfetto e rubacuori come sempre

Professore Kang: a meno che non vogliate rubare il cuore a uno dei ragazzi o a me non c'è nessun'altro a cui rubarlo

Jimin: ma come no? E la mia principessa non la conta?

Professore Kang: mr. Principessa, dato che hai superato pure i 5 minuti, pensa a fare colpo su di lei ballando il pezzo che hai portato all'esame

Jimin: certo! La farò innamorare

Dice pieno di se mentre si posiziona al centro della stanza, noi ci spostiamo verso lo stereo a cui è collegato il computer che contiene delle canzoni e a quanto pare anche quelle dei nostri esami.

Io: come se uno come te potesse riuscirci

Jimin mi guarda mentre io evito il suo sguardo, ogni volta che lo vedo mi viene voglia di tirargli uno schiaffo, lo odio, come odio i suoi amichetti.

Jimin balla, ci fa dare dei giudizi e poi li da lui e dopo balliamo anche noi.

Dopo questo esercizio ce ne da subito un altro.

Professore Kang: ora ricomincia il giro ma stavolta dovrete improvvisare, vi metterò una canzone e dovete inventare i passi, così, su due piedi. La bravura di un ballerino si vede dall'improvvisazione

Jimin è il primo, non guardo la sua performance perché cado in panico, non so come farò, non penso di esserne capace, anzi, penso che morirò nell'intento, sì, sì, penso proprio di sì.

Ci esibiamo tutti, fortunatamente sopravvivo, dopo ciò suona la campanella, tutti escono dalle loro aule tranne noi, dobbiamo rimanere lì per un altra ora minimo, entra anche la professoressa Bae.

Professoressa Bae: come sta andando?

Professore Kang: bene a parte le frecciatine che si tirano ogni tanto

Professoressa Bae: dovrebbe essere più diligente, lo sa professor Kang?

Noi stiamo per i fatti nostri per un paio di minuti mentre i professori parlano tra di loro, dopo 2 minuti il professore Kang si gira verso di noi e chiama dei nomi.

Professore Kang: Taehyung, Jin, Jungkook e Hoseok, venite qui vicino a me, siete il primo gruppo

Si avvicinano al professore.

Professore Kang: Jimin, per la tua gioia stai in squadra con la tua principessa e anche con Yoongi e Namjoon

Professoressa Bae: ora vi faremo ascoltare una canzone sulla quale dovrete farci una coreografia 

Fanno partire la musica, nessuno sembra conoscerla, è una canzone pop, appena finisce Hoseok sussurra qualcosa ai ragazzi.

Hoseok: siamo tutti maschi, siamo avvantaggiati, quindi possiamo usare questo fatto a nostro favore

La professoressa si avvicina subito al loro gruppo.

Professoressa Bae: non preoccupatevi, io farò parte del vostro gruppo, almeno avrete una donna 

Jin: ma loro sono di meno

Professore Kang: non se mi unisco al loro gruppo

Professoressa Bae: sia chiaro, non vi aiuteremo, dovrete fare tutto voi

In un ora facciamo metà coreografia, poi i professori ci fermano.

Professore Kang: domani la continueremo, ora dobbiamo tornare nel vostro dormitorio, dovrete prepararvi per la visita dal dietologo, non perdete tempo a cambiarvi, prendete le vostre cose che stanno negli spogliatoi e venite vestiti così all'entrata della scuola, io e la professoressa vi aspettiamo nel van

Non vorrei andarci dal dietologo, mi mette ansia, non mi piace stare ne in intimo ne in costume, però devo farlo quindi velocemente vado nello spogliatoio, metto il giubbotto, ripongo la divisa nello zaino, mi rifaccio la coda che avevo per ballare ed esco, attraverso i corridoi, arrivo all'uscita della scuola e salgo sul van.

Professoressa Bae: possiamo partire, siete tutti

A quanto pare sono arrivata par ultima questa volta, Kang mette in moto e partiamo, appena arrivati nella nuova casa corro nella mia camera e mi faccio una doccia molto veloce, non mi trucco di nuovo, mi metto una semplice tuta, tanto la dovrò levare, poi mi asciugo i capelli finché non sento bussare alla porta.

Jin: hai finito?

Io: sì

Jin entra, ha in mano un accappatoio e dei vestiti.

Jin: Jimin ha occupato il nostro bagno, Nam ha già fatto ma io mi devo ancora lavare, posso usare il tuo bagno?

Io: certo, sei mio fratello, non dovresti nemmeno chiederlo poi quando ti dovrai cambiare semmai esco dalla stanza

Jin: grazie mille, mi hai appena salvato dalle grinfie della Bae

Rido e lui posa i suoi vestiti sul mio letto, corre in bagno con in mano l'accappatoio e io continuo ad asciugarmi i cappelli, appena finisco prendo il giubbotto.

Io: ti puoi cambiare in tranquillità, io vado di sotto

Jin: va bene

Esco dalla camera e vado al piano di sotto, mi metto a guardare la tv , guardo Mnet, ascolto con piacere le voci degli idol finchè non sento che entra qualcuno dentro casa.

Professoressa Bae: siete pronti? Dobbiamo partire

Tutti scendono, io mi alzo dal divano e mi avvicino alla porta.

Hoseok: sembri un sacco di patate

Io: non sei molto bravo con i complimenti tu eh, non capisco come fai ad avere ragazze attorno, non hai nulla di speciale

Hoseok: sì invece, vuoi vedere?

Prima che potesse rispondere, Tae lo tira per il braccio.

Tae: non sprecare tempo così

Io lo guardo, certo che una persona può cambiare davvero tanto in poco tempo.

Saliamo in macchina, in mezz'ora arriviamo nella clinica e ci visitano uno ad uno andando in ordine alfabetico, in un'ora circa finiamo. A nessuno ha dato diete specifiche ma un foglio con consigli per una sana alimentazione ed un corpo snello, i professori entrano dopo di noi ed escono con una dieta per tutti e 8.

Professoressa Bae: non avete nessuna particolare dieta da seguire individualmente ma dovrete farne una insieme, che più che una dieta è l'alimentazione degli idol di oggi

Professore Kang: quello che vi ha visitato è il dietologo di molti gruppi famosi tipo le "9muses" o gli "infinite" e ci ha detto cose molto positive su di voi, quindi ora andremo a fare la spesa per poi tornare nella vostra casetta

Casa, fa strano pensare di avere una nuova casa, che tra l'altro condivido con alcuni soggetti che non mi piacciono molto, ma d'altronde sono Nicole, ne ho viste di tutti i colori e penso proprio che ne vedrò altrettante.

Andiamo a fare la spesa, compriamo una quantità enorme di verdure, cereali, semi e cose biologiche, la professoressa Bae indica cosa prendere e dice la quantità, sta a noi prendere il cibo e metterlo nel carrello, finiamo di pagare e mettiamo tutto nelle buste. Io decido di prenderne due e nessuno dei ragazzi mi aiuta, quei pochi che lo avrebbero fatto hanno già due buste in mano, così con un po' di sforzo le metto nel bagagliaio del van e dopo che siamo saliti tutti, torniamo a casa. La serata passa veloce, siamo tutti stanchi, ceniamo in silenzio e poi andiamo in camera a dormire.

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Capitolo 14

Le giornate sono passate velocemente, tra le prove della coreografia, delle espressioni facciali da fare, prove di solo canto e di canto e ballo e tra l'andare dalle sarte e dalle truccatrici per provare le cose per la gara. Insomma, una settimana molto impegnativa.

Per questo concorso bisogna anche avere un nome per il gruppo e così ci ritroviamo nella sala della nostra casa insieme ai professori.

Jimin: serve un nome che faccia notare la mia bellezza

Io: ma certo, magari "Jimin's team" no?

Jimin: esatto! È perfetto! Vedi, ogni tanto tiri fuori belle idee

Io: ma fammi il favore

Lo fulmino con lo sguardo e continuo a pensare ad un nome.

Professoressa Bae: rimango dell'idea che dovreste portare il nome della vostra scuola "Sopa crew"

Il professore Kang ride e la professoressa gli da una gomitata fulminandolo con lo sguardo. Dovrei imparare ad imitarla per bene, lei sì che fa paura.

Professore Kang: ma dai, questi nomi si usavano negli anni 90, i nostri ragazzi sono un gruppo pop, devono avere un nome figo

Yoongi: non ho in mente nulla

Tae: se ci chiamassimo "D.B.S.G.I."? Sono le iniziali dei luoghi in cui siamo nati

Hoseok: che schifo d'idea

Jungkook: se mettessimo un nome che racconta della nostra musica?

Stiamo 5 minuti in silenzio finchè...

Namjoon: ce l'ho!

Sbatte la mano sulla sua gamba, fa una mini smorfia ma torna a sorridere.

Namjoon: BTS

Professoressa Bae: sarebbe?

Namjoon: bangtan boys, ragazzi a prova di proiettile!

Professore Kang: è una figata, sei un genio!

Nam e Kang si battono il 5 ma la professoressa gli smorza l'entusiasmo.

Professoressa Bae: c'è anche una ragazza nel gruppo

Namjoon sta zitto per qualche secondo finché non trova un'altra idea.

Namjoon: BTN! Bangtan boys + Niky, BTN!

Professoressa Bae: può andare, bel lavoro

Namjoon: la ringrazio

Arriva il giorno della gara, è domenica. La mattina ci facciamo tutti una doccia, mi metto una tuta, facciamo colazione e pranziamo e poi nel pomeriggio prendo i vestiti delle sarte da portarmi dietro, appena sentiamo il rumore del van usciamo fuori.

Saliamo per arrivare nel palazzo in cui si terrà il concorso, a quanto pare si faranno tutte lì dato che Seoul è la capitale e, a quanto hanno detto i nostri professori, è il posto più grande che hanno trovato per un tale evento che andrà anche in televisione.

In 20 minuti arriviamo, siamo tutti ansiosi, scendiamo dal van e andiamo davanti a una porta sul retro del palazzo insieme ai nostri due professori, lì c'è un uomo, una specie di buttafuori.

Buttafuori: documenti, sia dei ragazzi che di voi docenti

La professoressa Bae con tutta la sicurezza di questo mondo, che a quanto pare è una sua virtù, porge i documenti all'uomo che li guarda velocemente per poi posare lo sguardo sulla professoressa.

Buttafuori: i pass

La professoressa mostra il suo, che ha attaccato al collo, così quell'uomo apre la porta e la fa passare, il professore Kang si mette da un lato e ci fa segno di entrare, noi facciamo una fila e mostriamo i nostri pass ed uno ad uno entrando.

Ci ritroviamo dentro una struttura totalmente bianca, la professoressa ci guida camminando sicura davanti a noi, arriviamo di fronte ad una porta dopo aver attraversato un lungo corridoio, la prof Bae la apre e ci fa segno di entrare e così noi facciamo. Siamo dentro una stanza gigante, ci sono una sacco di ragazzi e ragazze, alcuni stanno seduti e vengono truccati, altri mangiano, alcuni ridono e parlano mentre altri scaldano la voce o ripassano la loro coreografia.

Le mura di questa stanza sono anch'esse di un bianco immacolato, sono ricoperte di poster di celebrità, dagli idol agli attori ai modelli e fotomodelli più conosciuti ed ammirati, vedo subito il poster di Kim Soo Hyun, vorrei poter rimanere a fissarlo ma purtroppo i miei pensieri vengono interrotti dal professore Kang che mi tocca il braccio chiamandomi.

Professore Kang: Nicole, devi andare nei camerini a cambiarti, gli altri sono già andati

Io: giusto! Grazie prof, vado subito!

Corro nei camerini e mi cambio, i vestiti che mi ha fatto la sarta mi fanno sentire un membro degli "Shinee" e questa cosa mi elettrizza parecchio, tutta contenta esco, appena vedo i ragazzi che vengono truccati dalla truccatrice che ha scelto la nostra scuola per noi, mi avvicino, lei mi trucca in davvero poco tempo e mi fa due trecce laterali, dato che ho un berretto.

Appena finisce inizio a fare un giro per la stanza, osservo i poster e noto anche altri attori che tanto amo, dopo aver scrutato i poster inizio ad'osservare gli altri ragazzi, sono tutti molto belli, lo stesso le ragazze, sono tutte vestite in modo femminile, noto subito una cosa: nessuno di un gruppo rivale parla con altre persone di un altro gruppo, anzi, si tirano certe occhiatacce.

Mi sento chiamare, mi guardo intorno e vedo Jungkook che mi fa segno di avvicinarmi a lui, guardo vicino a dov'è e vedo i ragazzi, suppongo che dobbiamo stare tutti insieme dato che siamo un gruppo, mi avvicino e li osservo, a loro donano molto quei vestiti per non dire il trucco e i capelli.

Jungkook: carine le trecce

Dice toccandomi una di queste sorridendo.

Jungkook: dovresti fartele ogni tanto

Hoseok: sei proprio Pippi calze lunghe

Ridacchia, io lo guardo male, poi Jimin mi rivolge la parola.

Jimin: sembri quasi un ragazzo, non è che vuoi assomigliare a me?

Io: punto uno, non ho scelto io questi vestiti, punto due, se volessi assomigliare a qualcuno non andrei di certo ad assomigliare a te

Jimin: è inutile che fai la sostenuta

Si avvicina al mio viso e appoggia la fronte sulla visiera del cappello che indosso.

Jimin: lo so che mi trovi attraente, che mi sogni proprio come fanno le altre

Io: ah sì? Lo pensi?

Jimin: ne sono certo

Io: allora chiudi gli occhi

Jimin: cosa vuoi fare?

Io: lo scoprirai presto

Gli faccio l'occhiolino, lui chiude gli occhi, mi tolgo il cappello e mi avvicino al suo viso e...gli do una testata. Mi allontano e mi metto a ridere come stavano facendo gli altri per poi rimettermi il cappello.

Io: hai visto le stelle?

Jimin mi guarda male, io inizio a parlare con Jin e Namjoon finché non sento una voce familiare avvicinarsi, mi giro per vedere chi sia.

Victoria: ciao amore

Abbraccia Tae, lui ricambia in modo un po' freddo, sarà l'ansia conoscendolo. Lui sembra non volerle stare vicino, lei invece dimostra il contrario e inizia a sbaciucchiarlo, lui infastidito l'allontana, lei allora mette una mano sopra una certa zona dei pantaloni. Faccio una faccia schifata, non potrebbero fare queste cose in camerino?! Tae sembra leggermi nel pensiero e le toglie la mano tirandola via.

Tae: torna a sederti tra il pubblico che così mi metti in imbarazzo

Victoria: va bene amore, capisco che sei ansioso. A dopo e buona fortuna

Gli dà un bacio a stampo per poi guardare Jimin e Hoseok.

Victoria: buona fortuna anche a voi

Mi guarda per poi girarsi e andarsene, possibile che abbia sempre quello sguardo da strega?

Passano alcuni minuti, Jimin è un po'strano, troppo tranquillo, sembra quasi stordito, guarda davanti a se, verso altri gruppi, con uno sguardo perso.

Io: Jimin, sei stordito dalla testata?

Dico ridendo, lui ignora la mia domanda e senza spostare lo sguardo dice.

Jimin: vado un attimo in bagno

Così dicendo se ne va, lo guardo finché non sento qualcuno che mi stringe da dietro, appena mi lascia mi giro.

Bora: ciao Niky!

Io: ciao

Dico sorridendo.

Bora: sei un po' distratta oggi, non mi hai nemmeno sentita quando salutavo Jin

Io: scusami, è che stavo pensando alla gara

Bora: tranquilla, tu e Jin siete sempre i migliori, tifo per voi eh

Dice con un sorriso facendomi un occhiolino.

Namjoon: e per me non tifi?

Bora: certo Nam! Sapete, sono davvero contenta che gareggiate tutti e tre

Jin: anche io

Parliamo per un po' e poi mi chiede sottovoce:

Bora: Nicole

Io: sì?

Bora: si è capito cosa abbia Tae, visto che non ti parla più, o non c'è nessun segno di miglioramento?

Io: nessun segno di miglioramento

Bora: mi dispiace, spero che almeno non ti crei problemi

Io: no no, a parte che quella vipera della sua ragazza mi guarda male

Bora: meno male che è solo quello

In quel momento arriva Kang.

Professore Kang: Bora, devi tornare a sederti. Ragazzi, tra poco inizia, voi siete tra gli ultimi ma vi conviene guardare gli altri gruppi

Bora: vado

Bora mi abbraccia e mi dà un bacio sulla guancia, fa lo stesso con Nam, invece a Jin da un bacio sulle labbra, poi si gira verso gli altri sorridendo

Bora: ciao e buona fortuna

Jimin, che è tornato dal bagno, Tae e Hoseok le sorridono lievemente mentre Kookie mostra uno dei suoi soliti sorrisi.

Bora va via insieme al professore, in quel momento mi accorgo che Yoongi non è vicino a noi, lo cerco con lo sguardo e vedo che sta vicino a un gruppo femminile, sembra quasi stia cercando qualcuno, mi avvicino e lui si accosta al palco e guarda tra il pubblico, prima di riuscire a chiamarlo un tipo che lavora lì lo sgrida.

Staff: cosa pensi di fare, eh? Torna subito dal tuo gruppo! Non puoi stare qui!

Lo spintona via e lui si gira allora io mi avvicino a lui.

Io: Yoongi cerchi qualcuno?

Lui mi guarda e dopo un po' risponde.

Yoongi: la mia vecchia scuola partecipa...pensavo che lei...invece non c'è

Il suo viso ha un'espressione triste, lo stesso è il suo tono di voce, così gli tocco il braccio e cerco di fargli un sorriso, lui si limita ad osservarmi.

Io: magari oggi non è potuta venire, ma sono sicura che verrà

Lui non risponde.

Io: andiamo dagli altri?

Mollo la presa sul suo braccio e lui annuisce, così torniamo dai ragazzi.

Appena raggiungiamo il nostro gruppo arriva una ragazza, una tecnica del suono più precisamente, con 8 microfoni in mano, sono quei microfoni che usano gli idol mentre ballano e cantano.

Tecnica: vi devo mettere questi, chi è il primo?

Tae si avvicina e si fa mettere il microfono, in 5 minuti li mette a tutti e 8 e corre via, una sua collega l'ha chiamata urlandole che ancora mancava da dare i microfoni a 3 gruppi, dopo pochi minuti vediamo tutti che si avvicinano alla parte della stanza vicina al palco, la parte da cui dovremo passare per salirci.

Yoongi: il presentatore sta per salire sul palco probabilmente

Hoseok: chi è il presentatore?

Jungkook: dovrebbe essere Jang Geun Suk

Io: cooosa?

Jin: davvero?

Io e Jin ci guardiamo per poi iniziare a correre e immischiarci tra le ragazze più vicine all'entrata del palco. Io e Jin siamo suoi fan, abbiamo visto il drama con il quale è diventato popolare e oltre ad essere un attore è anche un cantante di bel'aspetto.

Namjoon: che bambini quei due

Tae: andiamo anche noi?

Jimin: io preferisco rimanere lontano dagli altri gruppi, non mi interessa vedere il presentatore, poi lo vedremo quando ci presenterà

Hoseok: dai andiamo

Jimin: no

Jimin rimane attaccato con la schiena al muro e con un espressione seria.

Hoseok: fa come ti pare

I ragazzi, tranne il biondino che rimane a scaldare la voce e ripassare, si avvicinano a noi.

Finalmente lui sale sul palco, tutte le ragazze del pubblico urlano e lo stesso facciamo noi tra le quinte.

Jang Geun Suk: buonasera a tutti! Sono felice di annunciare questo nuovo progetto sostenuto da Mnet, elettrizzato di essere il primo presentatore di "Schools Talents"!

Il pubblico applaude, da qui non si riesce a vedere quante telecamere ci siano, ma ora questo non è uno dei miei problemi.

Jang Geun Suk: questo è un concorso tra i licei musicali, per scegliere i partecipanti abbiamo fatto fare degli esami ai ragazzi e solo quelli con un punteggio più alto di 90 su 100 hanno potuto decidere se partecipare o no. Ogni volta che si esibiranno verrà eliminato un gruppo e fatta una classifica, i nostri cari giudici giudicheranno i ragazzi, daranno pareri e decideranno il gruppo da eliminare ogni volta. E ora vi presento i giudici!

Dice i nomi dei giudici, sono diversi fondatori di case discografiche: Fantagio, Big Hit, Starship, Loen, Jellyfish, Pledis e Fnc. Dopo aver annunciato i nomi dei fondatori di quelle case discografiche e dopo gli applausi continua a parlare.

Jang Geun Suk: ora vorrei elencarvi le scuole che partecipano a questo concorso: Busan High School of Arts, Korea Arts School, Sangji Girls High School, Hanlim Entertainment Arts High School

Continua ad elencare le scuole, ma non riesco a ricordarle tutte, sono molte, ripongo di nuovo l'attenzione su ciò che dice Jang Geun Suk appena sento nominare la mia scuola.

Jang Geun Suk: e in fine, ma non meno importante, la Seoul Performing Arts High School

Dopo altri applausi passa la parola ai fondatori delle case discografiche che dicono cose del tipo "mi aspetto molto da questi ragazzi" oppure "tra di loro ci sono di sicuro future stelle del K-pop", dopo ciò riprende la parola il presentatore.

Jang Geun Suk: e ora inizia la sfida! Fate un bell'applauso ai "Gwangju Boys"!

Dei ragazzi vestiti tutti uguali, con camicia azzurra e pantaloni neri eleganti ci sorpassano e salgono sul palco con sorrisi smaglianti, cantano una canzone in inglese, dopo di loro vengono chiamati altri gruppi, iniziamo a riscaldare la voce e l'ansia sale.

Jang Geun Suk: un applauso per le "Candies"!

Salgono sul palco delle ragazze tutte vestite di rosa, mi ricordano qualcuno, appena iniziano a cantare "Mr. Chu" delle "Apink" capisco di aver visto quei vestiti in una live di quest'ultime. Dopo di loro si esibiscono altri gruppi, ma mi ricordo il nome di quelli che mi hanno colpito, per esempio le "Black Swans" un gruppo femminile con una canzone sexy di Hyuna: "Because I'm the best"

Jang Geun Suk: ed ecco ora i "B.V"!

Sul palco salgono ragazzi fichissimi, bellissimi, perfetti! Rimango incantata a guardarli con la bocca aperta.

Yoongi: Nicole?

Jungkook: Ci sei?

Namjoon: l'abbiamo persa

Jimin: allora le fanno effetto i ragazzi

Hoseok: stavo iniziando a pensare che fosse lesbica

Jin: ma tua sorella sarà lesbica!

Io continuo a guardarli e inizio quasi a sbavare quando cantano "My house" dei "2PM".

Jin: la posso considerare deceduta, ho capito

Continuo ad essere imbambolata e come se non bastasse, nel ritornello, quando cantano "va tutto bene, andiamo a casa mia, va tutto bene, basta che mantieni il segreto, ti aspetterò là tra 10 minuti, va tutto bene, andiamo a casa mia" inconsciamente parlo.

Io: va benissimo, va tutto benissimo, andiamo a casa tua, sì sì

Sento gli sguardi dei ragazzi su di me e dopo pochi secondi vengo distratta dalle loro risate.

Io: così mi distraete! Bastardi! Sto studiando gli avversari io! Oh!

Namjoon: sei davvero incredibile, io ti adoro troppo!

Dice Nam ancora ridendo a crepapelle.

Io: che ho fatto adesso?

Jin: a parte aver sbavato per quelli hai detto

Jin si schiarisce la voce e poi inizia ad imitarmi.

Jin: "va benissimo, va tutto benissimo, andiamo a casa tua, sì sì"

Io in imbarazzo rido e torno a guardare quei ragazzi. Appena finiscono tornano nella stanza in cui stiamo e il presentatore annuncia un altro gruppo.

Jang Geun Suk: accogliete con un bell'applauso i "BTN"!

Siamo noi, per primo entra Jimin e noi lo seguiamo, ci mettiamo in posizione.

La sala è piena di telecamere che riprendono il palco, o meglio, noi, alcune a sinistra, altre a destra, molte davanti e persino una in alto, hanno tutte una lucetta rossa che mi mette ansia, nonostante ciò sorridiamo e ci mettiamo in posizione, iniziamo la performance, tra il pubblico intravedo la faccia di Victoria e questa cosa mi irrita parecchio. Finita la canzone ce ne andiamo, abbiamo intonato le note perfettamente ma non sono felice di questa performance e temo il giudizio dei giudici, so già cosa abbiamo sbagliato ma è meglio se non faccio commenti.

Dopo di noi si esibiscono ancora un paio di gruppi.

Jang Geun Suk: le performance per oggi sono terminate, ragazzi salite sul palco a fare la presentazione dei vostri gruppi

Ecco, la presentazione, abbiamo dato l'incarico a Hoseok che, nonostante l'antipatia, è molto sicuro di se, quindi presenterà lui il nostro gruppo.

Saliamo tutti sul palco, noi ci mettiamo al lato in prima fila dato che entriamo per primi.

Jang Geun Suk: iniziamo da voi, ragazzi, presentatevi!

Dice indicando i B.V. che sono dal lato opposto al nostro, Jimin in quel momento si sposta ancora più lontano, quasi nascondendosi, io invece mi avvicino e li guardo, come stanno facendo tutte le ragazze lì dentro d'altronde, no?

Uno dei rapper del gruppo prende la parola.

Rapper B.V.: salve, noi siamo i B.V, frequentiamo la Busan High School of Arts, per favore prendetevi cura di noi

Fanno tutti una reverenza e poi sorridono alla telecamera. Madonna quanto sono belli!

Jang Geun Suk: che nome particolare, è una sigla?

Rapper B.V.: sì, la B sta per best mentre la V per visuals, perché siamo i più belli del concorso

Jang Geun Suk: wow, che grinta, penso proprio vi sarà d'aiuto tutta questa vostra sicurezza. Giudici cosa pensate di questi ragazzi?

Il primo a prendere la parola è il fondatore della Fantagio.

Na Byung Joon: sono davvero tra i più belli e bravi, complimenti

Dopo di lui prende parola il fondatore della Jellyfish.

Sei Joon Hwang: come prima edizione si parte al massimo eh! Così mi piacciono! Davvero eccezionali, hanno fatto innamorare persino le avversarie!

Dopo le presentazioni di altri gruppi tocca la nostra.

Hoseok: salve, noi siamo i BTN, frequentiamo la Seoul Arts High School, per favore prendetevi cura di noi

Facciamo una reverenza e nel mentre mi cade il cappello, così anzi che rimetterlo lo tengo in mano.

Jang Geun Suk: davvero molto originale come nome, proprio come il vostro gruppo, siete l'unico misto e con una straniera

Hoseok: sì, lo sappiamo, siamo molto particolari

Jang Geun Suk: da quanti anni vivi qui?

Mi guarda. Okay, si sta riferendo a me, ho tutti gli occhi addosso, anche quelli di quei figoni, tocco il braccio di Hoseok che mi guarda e passa il microfono.

Io: salve, sono la sorella adottiva di Seokjin, sono nata qui in corea

Indico mio fratello appena lo nomino e poi finisco il discorso con un sorriso, il più dolce e simpatico possibile, non voglio mica stare antipatica pure agli altri.

Jang Geun Suk: scusami per lo sbaglio. Allora, giudici, cosa dite di questo gruppo?

Il primo che parla è il fondatore della Starship.

Kim Si Dae: alcuni di loro sembravano irritati o infastiditi, altri erano energici, probabilmente è stata l'ansia della prima performance. Per il resto sono stati davvero molto bravi

Lo sapevo, sapevo l'avrebbero detto. Dopo di lui prende la parola il fondatore della Big Hit.

Bang Si-Hyuk: io ho visto delle cose in questi ragazzi, scommetto che con il tempo dimostreranno molto

Dopo poco tocca alle "Candies", parla una certa Min, se non sbaglio, o almeno è quello che ho sentito dalla sua compagnia di squadra.

Min: salve, noi siamo le "Candies", frequentiamo la Hanlim Entertainment Arts High School, per favore prendetevi cura di noi

Queste ragazze sono di bell'aspetto e fisico quando cute, davvero.

Jungkook: carine

Guardo Jungkook che sta osservando quelle ragazze dall'aspetto dolcissimo. Okay, forse mi dà un po' fastidio...ma poco, pochissimo. Dopo di loro passa la parola alle "Black Swans" che hanno catturato l'attenzione di Nam, Hoseok e Jimin. Dopo l'ultima presentazione la parola torna al presentatore.

Jang Geun Suk: innanzitutto, bravissimi ragazzi! Ora però i nostri giudici dovranno rivelare la classifica e i due gruppi che sono arrivati per ultimi dovranno esibirsi di nuovo e dopo ciò verrà deciso l'eliminato

Ci fanno mettere seduti sul palco verso la parete dove viene proiettata una piramide, con un suono compare il nome del primo gruppo: i "B.V.".

Così inizia a salire l'ansia e per fortuna ci classifichiamo nella parte in mezzo, circa, della piramide, non siamo a rischio eliminazione per fortuna, nominano i due gruppi che vanno in sfida e ci fanno tornare dietro le quinte finché non finisce l'esibizione e non scelgono chi eliminare, poi ci fanno salire sul palco per salutare.

Jang Geun Suk: e questa è stata la prima puntata con le prime sfide,tra due settimane andrà in onda la seconda e verrà eliminato un altro gruppo, chi sarà? Un applauso a questi talentuosissimi ragazzi

Il pubblico applaude e dopo poco riprende a parlare il presentatore.

Jang Geun Suk: arrivederci!

Facciamo tutti un inchino e salutiamo sorridendo, in quel momento vediamo le luci delle telecamere spegnersi. Appena torniamo a casa i ragazzi si siedono a tavola e cenano.

Jungkook: non mangi?

Io: no, ho sonno. Buona cena

Salgo in camera, mi levo i vestiti, mi tolgo il trucco, mi lavo i denti, mi butto sotto le coperte e mi addormento.

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Capitolo 15

La mattina del lunedì ci svegliamo brutalmente come al solito.

Professoressa Bae: uscite!

Esco dalla mia stanza ancora con le due trecce, tutti escono correndo, persino Jungkook, che non sentirebbe nemmeno un terremoto, è talmente spaventato dalla professoressa che si lancia dal letto, letteralmente, una volta si è sentito un tonfo e pochi secondi dopo è arrivato lui strisciando.

Andiamo di sotto a fare colazione, ci sediamo tutti a tavola tranne Jin che è andato in cucina a prendere una tazza di latte, passa dietro Jimin per avvicinarsi al suo posto ma improvvisamente perde l'equilibrio e il latte gli finisce un po' sulla schiena, probabilmente, rincoglionito com'è la mattina, si è dimenticato di allacciarsi le scarpe.

Jin: oddio, scusa Jimin

Jimin: lascia stare

È un po' moscio da ieri, oggi siamo tutti stanchi, abbiamo dormito davvero poco e c'è una strana tensione da ieri sera, nessuno ha più aperto bocca o almeno fino a pochi secondi fa.

Hoseok: guarda dove cammini!

Ecco come iniziare al meglio la settimana, potrei fare i tutorial.

Namjoon: non iniziare di prima mattina eh Hoseok

Tae: ma state calmi

Jin: scusa Jimin, per fortuna non hai ancora messo su l'uniforme

Jimin fa spallucce e fa per levarsi la maglia.

Io: wo, wo, se vuoi fare lo spogliarello fallo da un'altra parte

Lui mi guarda e si rimette a mangiare, Jin si siede vicino a me.

Hoseok: bambolina, non rompere

Io: senti, iniziamo in tranquillità questa giornata che sennò non finisce bene oggi

Hoseok: hai intenzione di picchiarmi?

Namjoon: no, perché lo faccio io se parli ancora un po'

Mi alzo e vado a prendere qualcosa in cucina.

Hoseok: ah sì?

Jin: calmino figlio di papà

Tae: avete rotto, piantatela 

Jimin: ammazzo qualcuno se non mi fate mangiare in pace

Torno con un uovo in mano, ma nessuno lo nota.

Hoseok: Jin

Jin: che c'è?

Hoseok gli tira il succo di frutta sulla camicia.

Namjoon: cos'hai fatto?!

Mi alzo e spacco l'uovo in testa a Hoseok.

Io: così sì che mi piaci

A Jungkook e Yoongi scappa una risatina, così Jimin guarda Yoongi e gli tira un pezzo di prosciutto.

Namjoon: non si spreca il prosciutto!

Nam mira Jimin ma becca me in faccia con il cupcake .

Namjoon: scusa Niky!

Hoseok mi guarda e ridendo dice.

Hoseok: anche io ti preferisco così

Prendo la prima cosa che mi capita dal piatto di Hoseok e la tiro verso Nam beccandolo, Tae mentre mangia lo yogurt, si fa scappare di proposito il cucchiaino di mano e sporca Jungkook.

Tae: ops!

Jungkook lo guarda, ma non reagisce e continua a mangiare, così io prendo un cucchiaio di marmellata e lo butto nei suoi capelli.

Io: ops! Mi è scappato

Lui si alza, lo stesso fanno Hoseok, Jin e Nam e iniziano i lanci di cibo, allora ci uniamo io, Kookie, e Jimin, dopo poco si unisce anche Yoongi e continuiamo così finché non sentiamo un urlo ormai fin troppo familiare.

Professoressa Bae: ora basta!

Ci giriamo verso di lei piuttosto terrificati e vediamo una scena abbastanza esilarante, la professoressa con i creali nei capelli, davanti a una pozza di succo di frutta, con vicino Kang che cerca di trattenere le risate.

Professoressa Bae: siete un branco di indisciplinati! Mettetevi le divise e andate così a scuola, come i porci!

Noi filiamo nelle nostre stanze e ci cambiamo, poi torniamo di sotto terrorizzati.

Professoressa Bae: ora tornate di sopra e fatevi una doccia, guai a voi se ci mettete più di 10 minuti a testa!

Torniamo di sopra, Jin viene in camera mia e appena esco io dalla doccia entra lui, mi rimetto la divisa e mi asciugo i capelli.

La giornata a scuola passa tranquillamente tranne per le ore che dobbiamo fare in più con i nostri tutori.

Professore Kang: prima di iniziare a fare gli esercizi la professoressa vi farà il resoconto della vostra performance

Professoressa Bae: Park Jimin, non dovresti stare su un palco con un aria terrorizzata, nessuno ti ha costretto. Kim Seokjin, la tua felicità era palese, cosa positiva stavolta, ma non stare troppo con la testa tra le nuvole. Kim Namjoon, nella norma, ma pretendo l'eccellenza. Jeon Jungkook, troppo timido. Min Yoongi, non cercare qualcuno che non c'è tra il pubblico, guarda la telecamera e metti su quel viso inespressivo qualche emozione. Kim Taehyung, troppo preoccupato. Jung Hoseok, perfetto. Kim Nicole, dovrai lavorare più duramente dei ragazzi, eri totalmente invisibile, inesistente su quel palco, dovresti sprizzare femminilità da tutti pori e attrarre almeno un po', ma nulla, ti hanno quasi scambiata per un maschio. Questo è tutto

Professore Kang: e ora, dato che avete bisogno di conoscervi di più tra di voi faremo diversi esercizi su questo, vi dividerò in gruppi da 2: Taehyung e Jungkook, Jimin e Nicole, Seokjin e Yoongi, Namjoon e Hoseok. Jungkook, Nicole, Yoongi e Hoseok si dovranno fidare dei propri compagni e si dovranno lasciar cadere, i compagni dovranno prenderli

Jungkook si lascia cadere su Tae, che non lo prende.

Jungkook: Taehyung Hyung! Sta' attento!

Tae: non mi chiamare Hyung! Tu non puoi!

Jin prende Yoongi anche se con fatica, dati i suoi scarsi riflessi.

Nam prende Hoseok, ma poi lo tira via.

Hosesok: io non ti prendo eh, chissà quanto pesi

Namjoon: non mi dare del ciccione!

Intanto a me tocca Jimin...il peggiore.

Jimin: principessa, cadi tra le mie braccia

Io: vai a quel paese Jimin!

Jimin: fai quest'esercizio, veloce

Io: guai a te eh

Mi lascio cadere, sento subito le sue braccia muscolose che mi prendono, mi tirano su in pochi secondi, penso di averla scampata quando sento le sue braccia che mi circondano la vita e mi stringono, il suo respiro sul mio collo e dopo un paio di secondi sento le sue labbra sul collo.

Io: maniaco!

Mi libero e gli tiro uno schiaffo. I professori guardano queste scene patetiche disperati ed escono dalla stanza, chiudono la porta, iniziano a parlare sottovoce e ci guardano, Kang tira fuori delle chiavi.

Ci hanno chiusi dentro. È il peggior lunedì di sempre.

Mi avvicino alla maniglia della porta e cerco di aprirla. Bene, ho appena avuto la conferma che dovrò passare chissà quante ore chiusa qua dentro con questi.

Professoressa Bae: rimarrete qui finché non vi conoscerete un po' di più e finché tra di voi non vi comporterete come persone civili!

I ragazzi si avvicinano alla porta di vetro dopo aver sentito le parole delle professoressa.

Professore Kang: mi dispiace, ma è l'unico modo, dovete iniziare a collaborare, siete un gruppo e  non rivali

Si girano e iniziano a camminare verso l'uscita.

Jimin: prof!

Namjoon: professoressa per favore!

Tae: No! Fatemi uscire!

Yoongi: dio mio

Professoressa Bae: pensi che ce la faranno?

Professore Kang: non lo so ma lo spero

Camminano per i corridoi ormai vuoti verso l'uscita.

Professoressa Bae: non ho mai visto persone andare così in disaccordo tra loro

Professore Kang: spero solo non facciano troppo casino

Camminano un altro po', sono quasi arrivati all'uscita.

Professore Kang: cos'è quell'espressione?

Professoressa Bae: sono preoccupata

Professore Kang: per cosa?

Professoressa Bae: per Nicole

Professore Kang: e cosa ti preoccupa?

Professoressa Bae: penso di aver capito cosa c'è dentro quella testolina e se è come penso io spero riesca a uscirne sana da questo pomeriggio

Professore Kang: dai, mica la mangeranno 

Professoressa Bae: a volte mi metto a pensare: che donna potrebbe essere sua madre? Da chi avrà preso quel carattere?

Professore Kang: tutto bene? Non parli mai così di un'allieva

Professoressa Bae: sì, sì, è solo che...

Viene interrotta quando, una volta fuori, vede due figure.

Professoressa Bae: Victoria, Daehyun, cosa fate davanti alla scuola a quest'ora?

I due ragazzi si girano al sentire la sua voce.

Victoria: buon pomeriggio professoressa

Daehyun: stiamo solo facendo un giro, una passeggiata

Professoressa Bae: bene, perché i ragazzi usciranno molto tardi oggi

Professore Kang: è tornata, è tornata

I professori si allontanano e salgono sul van.

Victoria: allora, cosa facciamo a Tae per il suo compleanno? Possiamo andare al cinema o a Daegu, dov'è nato. Dici che è troppo presto per conoscere sua mamma? Io per il compleanno avevo pensato anche ad un altro regalo, ma non voglio altri in casa, poi sapere che lì ci abita anche quella mi fa passare tutte le voglie

Daehyun: ma Victoria, è ancora presto, già ci pensi?

Victoria: certo, devo organizzare la festa, devo pensare al regalo e anche al dopo festa

Daehyun: dopo festa?

Victoria: sì, io e Tae da soli...

Daehyun: ah, tanto hai ancora tempo anche per trovare un posto

Victoria: hai ragione, ma solo per questa volta

Lei ridacchia.

Daehyun: direi che possiamo anche andare da un'altra parte, il tuo Tae non uscirà presto oggi

Si incamminano verso il centro.

Victoria: Daehyun...

Dice lei con un improvviso tono serio.

Daehyun: dimmi

Lei si ferma.

Victoria: quanto pensi durerà ancora?

Daehyun si ferma, si gira e la guarda negli occhi.

Passano i minuti, le ore, non ce la faccio più a stare chiusa qui dentro con questi: Jin e Nam stanno per i fatti loro, Hoseok ha messo delle canzoni Hip-Hop sullo stereo ad un volume altissimo e balla con Jimin, Tae prova a ballare insieme a loro, Yoongi suona il pianoforte sul suo cellulare mentre Jungkook legge un libro che è andato a prendere in spogliatoio, io in queste ore ho sopportato il volume altissimo, spacca timpani per l'esattezza, e mi sono rimessa la divisa.

Mi alzo da per terra, dov'ero seduta, mi avvicino allo stereo e lo spengo.

Hoseok: che fai?!

Io: mi sta esplodendo la testa

Hoseok: e cosa me ne frega a me?

Mi si avvicina e riaccende lo stereo ma appena si volta lo rispengo.

Hoseok: falla finita rompicazzo!

Jin: non ti permettere di parlare così a mia sorella!

Jin si avvicina e spintona via Hoseok.

Jimin: wo, wo, non parlate della mia principessa

Si avvicina anche lui.

Io: Jimin

Jimin: sì?

Io: vai a farti fottere

Namjoon: io l'ho detto che mi piace il suo caratterino

Namjoon si alza e si avvicina.

Jimin: e tu cosa vuoi adesso?

Namjoon: parli con me, nano?

Hoseok: e tu, non toccarmi mai più!

Hoseok spintona Jin e in quel momento arriva Jungkook che si mette tra i due.

Jungkook: okay, ora basta

Tae: signorino perfettino so tutto io, levati di mezzo

Dice posizionandosi davanti a quest'ultimo.

Yoongi: branco di idioti

Jimin: cosa hai detto?

Iniziano a litigare ma nessuno mena nessuno, Yoongi continua a stare per terra vicino allo stereo, con il suo cellulare tra le mani e le sue cuffiette bianche.

Io: ma perché sono dovuta capitare con gente del genere?! Mi sono rotta di stare chiusa qui dentro con gente come voi! Uno mi muore dentro casa, l'altro non fa altro che guardarsi porno dalla mattina alla sera tutti i giorni, il terzo si crede il più figo del mondo, questo non è altro che un riccone viziato figlio di papà, un altro non fa altro che studiare, quello è un asociale depresso e l'ultimo, nonché peggiore, è la persona più falsa che abbia mai conosciuto

Dico l'ultima frase guardando Tae che stranamente risponde infuriato.

Tae: e tu chi ti credi di essere?! Quella senza difetti!? Eh?!

Io: so di non essere perfetta, sono tutt'altro, ma almeno faccio del mio meglio per migliorare  

Tae: beh, non ci stai riuscendo, rimani sempre la solita sfigata!

Rimango sconvolta dalle sue parole e dal tono crudele in cui le dice.

Hoseok: ci credo che è anormale e sfigata, con il fratello che si ritrova

Jin: cosa?!

Hoseok: hai capito benissimo

Jin e Hoseok iniziano ad urlarsi contro, Jungkook mormora qualcosa e Namjoon parte subito sulla difensiva.

Namjoon: io almeno non faccio il perfettino super studioso come qualcun'altro 

Dice lanciando uno sguardo provocatorio a Kookie.

Jungkook: scusami tanto se io anzi che guardarmi i porno tutto il giorno studio e faccio qualcosa per il mio futuro

Hoseok da uno spintone a Jin che cade per terra.

Io: brutto bastardo!

Mi agito e do un calcio a Hoseok, Jungkook mi viene in contro e mi sposta da Hoseok che mi voleva colpire, Tae si mette davanti al suo amico e gli dice qualcosa, Nam si avvicina a Kookie e lo scansa da me.Io vado da Jin e lo faccio alzare.

Io: stai bene?

Chiedo facendogli una carezza sul viso.

Jin: sì, ma adesso glie la faccio vedere io a quello

Mi sposto e iniziano a litigare, Jungkook con Namjoon, Hoseok e Tae con Jin, che ha la solita espressione di quando è davvero arrabbiato.

Guardo Tae, ma non lo riconosco più, non ho mai visto quei comportamenti, né quelle espressioni, con me non si era mai comportato così. Inizio a pensare finché non sento la voce fastidiosa di un essere altrettanto fastidioso: Jimin.

Jimin: bella foto

Dice avvicinandosi a Yoongi che aveva in mano una polaroid, mi avvicino e la riconosco, è quella che ho visto a casa sua.

Yoongi lo ignora e non toglie nemmeno lo sguardo dalla foto.

Jimin: sembra quasi una delle mie ex, anzi, ne sono proprio sicuro

Yoongi stringe i denti e lo continua ad ignorare. Jimin gli leva la foto dalle mani.

Jimin: è Chae Soo Bin, giusto? Sai potrei non ricordarmene bene dato che è una delle tante

Yoongi rimane spiazzato, lo guarda con uno sguardo che non ho mai visto prima, Jimin gli fa un sorrisetto odioso per dargli più fastidio, così mi avvicino convinta di dargli un pugno ma appena faccio il secondo passo Yoongi si alza di scatto, gli prende la polaroid e gli tira un cazzotto.

Yoongi: non parlare di lei!

Urla talmente tanto che Jimin assume uno sguardo spaventato e tutti i ragazzi si girano verso di lui, io anche rimango spiazzata, voglio avvicinarmi e così faccio finché non sento delle braccia che mi prendono per la vita.

Namjoon: sta' buona per una volta

Io non oppongo resistenza, non scanso nemmeno Nam e rimango a guardare Yoongi che torna a sedersi per terra, però stavolta mette la polaroid nella tasca dello zaino e si mette la testa tra le mani, Jimin si allontana con una mano sulla parte del viso in cui è stato colpito e va verso Hoseok, Jungkook sembra un po' stordito e sta nel mezzo della sala impietrito, Jin cammina avanti e indietro, cerco Tae con lo sguardo e dopo poco vedo che torna dallo spogliatoio con un panno bagnato e lo appoggia sulla guancia arrossata di Jimin.

Ogni volta che guardo Tae vedo il piccolo "bimbo" di qualche tempo fa, quello del parco, quello dell'asilo, delle elementari, quello timido, dolce, altruista e pazzo, il mio piccolo alieno.

Continuo a guardarlo, ne Hoseok ne Jimin ne Tae si accorgono del mio sguardo, Namjoon invece intuisce qualcosa perché improvvisamente mi gira verso di lui e mi abbraccia, non ci faccio nemmeno caso che è lui ad abbracciarmi, il Nam perverso che un po' disprezzo ma che sto iniziando piano piano ad apprezzare, non faccio caso che se fosse stata una situazione differente, che se fossi stata in me l'avrei spinto via e così ricambio l'abbraccio, lui non sembra esserne tanto sorpreso e appoggia la sua testa sulla mia spalla.

Namjoon: non ci pensare

Aspetta qualche secondo e poi riprende a parlare.

Namjoon: non farti così male

A quelle parole rimango stupita, non dico nulla, chiudo gli occhi e mi lascio fare le carezze sulla testa.

Passa un minuto o poco meno quando Namjoon si scioglie dall'abbraccio e si allontana, mi fa un lieve sorriso e io faccio lo stesso.

Io: grazie

Lui si gira e va da Jin mentre io mi avvicino a Yoongi che era rimasto con la testa tra le mani, mi siedo e metto una mano sulla sua schiena.

Io: Yoongi, tutto bene?

So benissimo che non è proprio la domanda più giusta ma non so bene cosa dire.

Yoongi non mi risponde, rimango lì per un po' finché non mi suona il cellulare.

Jimin: principessa, mi sa che ti chiama il fidanzatino, rispondo io

Jimin si avvicina al mio telefono, io riconosco la suoneria, è un promemoria per le medicine di Jin, lui non si ricorda di prenderle e non gli interessa nemmeno. Mi alzo di scatto, corro verso il telefono e disattivo il promemoria, Jimin rimane a mani vuote.

Jimin: ti vergogni di farmi parlare con il tuo ragazzo?

Io: sta' zitto e pensa alle botte che hai preso piuttosto che rompere a me

Corro nello spogliatoio, prendo lo zaino, vado da Jin e lo prendo per mano.

Io: dobbiamo fare una cosa, andiamo nello spogliatoio, va bene?

Apro la tasca piccola dello zaino e gli indico l'inalatore, lui lo vede, fa una faccia scocciata allora chiudo la cerniera del taschino.

Jin: va bene

Entriamo nello spogliatoio femminile, gli do il suo inalatore, intanto che lui si prende un po' cura della sua salute io gli parlo.

Io: so che ti dà fastidio essere "diverso" dagli altri, quindi questo rimarrà un nostro segreto, a patto che inizi a prenderti più cura di te, se è necessario te li metto io i promemoria sul telefono, l'importante è che fai tutto ciò che ti ha raccomandato il dottore per poter guarire

Jin: sì, sì, ci proverò

Non appena finisce metto a posto l'inalatore e usciamo dallo spogliatoio. Appena arriviamo in sala inizio a studiare bene il viso di ognuno dei ragazzi: Tae, Hoseok, Jimin, Namjoon, Jungkook e mio fratello hanno i segni della loro litigata.

Passano i minuti, nessuno dice nulla, siamo seduti per terra ognuno per i fatti propri.

Tae: sentite mi sono stufato di stare chiuso qui dentro

Jin: non voglio che si ripeta una cosa del genere di nuovo

Io: facciamo una cosa, però dobbiamo collaborare un po' tutti, va bene? Giusto per non dover ricevere punizioni come questa dai professori

Hoseok: spara

Jimin: qualsiasi cosa pur di non essere rinchiuso qui di nuovo

Appena ottengo l'attenzione di tutti, anche quella di Yoongi che nel frattempo si era ripreso, inizio a parlare.

Io: appena tornano i prof facciamo finta che sia tutto rose e fiori tra di noi, che ci sopportiamo finalmente e che dopo le mazzate prese oggi ci siamo chiariti, fingiamo finché non ci troviamo da soli a casa e lì possiamo comportarci come ci pare e fare ciò che ci pare. Non dovrebbe essere troppo difficile, no? Poi studiamo tutti recitazione, non sembreremo troppo falsi. Ovviamente non dobbiamo mica abbracciarci o cose del genere, sennò è ovvio che si capirebbe, so di non essere un genio ma voglio solo evitare altre punizioni come questa

Yoongi: io ci sto

Aderiscono tutti, il tempo che Kookie dice che ci sta' anche lui che sentiamo la porta aprirsi.

Professoressa Bae: è ora di andare, spero abbiate risolto un po' e vi siate calmati, sennò è peggio per voi 

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Capitolo 16

Okay, sarò anche esagerata, ma non c'è mai stato tempismo più perfetto di quello della prof, non ce la facevo davvero più a reggere quella situazione stressante, fortuna che tutti hanno accettato di comportarci a dovere davanti ai prof.

Professoressa Bae: forza, uscite

Prendiamo i nostri zaini e ci avviciniamo alla porta, ogni volta che uno dei ragazzi passa da li lei gli guarda il viso, secondo me sapeva già che avremmo fatto a botte o meglio, che avrebbero fatto a botte, esco per ultima da quell'aula, la professoressa ispeziona anche me con lo sguardo ma non dice nulla e chiude la porta a chiave.

Usciamo dalla scuola, in silenzio ci dirigiamo verso il van ed uno ad uno entriamo, dopo poco entra anche la professoressa e il professore alla guida fa partire il veicolo. Arriviamo a casa, la professoressa entra per prima e si ferma a metà sala poi si gira verso di noi.

Professoressa Bae: entrate, ho da dirvi una cosa

Entriamo un po' intimoriti da lei, entra anche il professore che chiude la porta in silenzio.

Professoressa Bae: dati i problemi tra voi e la scarsa collaborazione abbiamo deciso di cambiare un po' di cose: oggi cambierete compagno di stanza, la mattina dovrete meritarvi la colazione e infine, o almeno solo per ora, abbiamo installato delle telecamere, così da poter controllare se scappate la sera o se cambiate il compagno di stanza

Rimaniamo tutti stupiti da queste novità e anche piuttosto preoccupati, che compagno di stanza ci toccherà? Spero in Jungkook o spero di rimanere sola, sono pur sempre l'unica ragazza qui dentro.

Io: scusi professoressa, posso farle una domanda?

Professoressa Bae: certo

Io: dato che io sono l'unica ragazza continuerò a stare sola in camera, giusto?

Lei fa una specie di ghigno malefico, o meglio, dovrebbe essere un sorriso, ma a me non sembra proprio, ha un'aura spaventosa.

Professoressa Bae: no, dovrai avere un compagno di stanza anche tu, quella persona sarà tenuta d'occhio più degli altri perché starà in stanza con una ragazza minorenne. Infine, per evitare effusioni o cose del genere, tra l'altro non adatte a questo luogo, abbiamo scelto un ragazzo con cui siamo sicuri non succederà nulla e di cui ci possiamo fidare

Rimango un po' delusa da quella risposta.

Io: mio fratello?

Professoressa Bae: no

Okay, Nicole non farti prendere dal panico, mantieni un'espressione serena, o almeno, un'espressione normale.

Professore Kang: Nicole, tutto bene?

Ecco, ho tutti gli occhi puntati addosso, come non detto.

Io: sì, sì, certo, perché?

Professore Kang: sei sbiancata

Io: no, affatto

Professore Kang: devi stare tranquilla, mi assicurerò che non ti accada nulla, poi mica mordono, sono tranquilli

Io: ma prof, non ho paura di nessuno

Professore Kang: sta' tranquilla, lo prometto

Nulla, non mi ascolta, o forse non sono credibile, fatto sta che mi sta dando pacche sulla spalla.

Guardo verso i ragazzi, che stanno tutti alla mia sinistra in fila e ovviamente stanno ridendo.

Namjoon: piccolettaaa

Jin: sorellinaaaa, volevi stare con me, eh?

Jimin: paura del tuo Jimin principessa?

Professoressa Bae: ecco, questi sono i tipi di commenti che non voglio sentire, lei non è la principessa di nessuno, guai a voi se la toccate più del dovuto, per voi non deve essere una ragazza, per voi lei è una vostra collega, come lo saranno diverse donne se mai diventerete famosi

I ragazzi tornano ad essere seri non appena Bae apre bocca.

Professoressa Bae: lei è principalmente sotto la mia responsabilità, quindi se vengo a sapere qualcosa me la prenderò io con voi e non la passerete liscia

Jungkook: professoressa, non siamo mostri senza cuori

Professoressa Bae: no, ma siete un branco di adolescenti con gli ormoni a palla

Professore Kang: professoressa, non dica così!

Io scoppio in una risata, hanno una faccia davvero indescrivibile quei 7, Kookie è diventato rosso, che cariiino. Il professore si mette vicino alla professoressa, davanti a noi.

Professore Kang: allora, ora vi dirò come vi abbiamo divisi, parto dicendo i due che stanno nella camera più lontana dalle scale: Jimin e Yoongi, Seokjin e Hoseok, Namjoon e Jungkook e...

No, non è possibile! Perché a me?!

Professore Kang: Taehyung e Nicole

Professoressa Bae: abbiamo cercato di mettere insieme le persone con un carattere molto diverso, nel caso di Taehyung e Nicole abbiamo scelto il ragazzo che ci sembrava più tranquillo, con un ottimo comportamento e responsabile, per questo motivo eravamo indecisi tra Jungkook e Taehyung, ma dato che Jungkook è più simile a Nicole abbiamo optato per Taehyung che è quasi diciottenne mentre Jungkook quest'anno ha compiuto 17 anni, come Nicole

Jungkook ha fatto la primina come me...non lo sapevo, probabilmente era un bimbo prodigio.

Professoressa Bae: bene, ora andate a cambiare stanza, sistemate le vostre cose e solo per oggi cucineremo noi per voi

Ci avviamo verso le camere quando sentiamo Kang parlare.

Professore Kang: mi sono dimenticato di dirvi che ci sono due telecamere nel corridoio del secondo piano e sulla porta, fuori

Dopo averlo ascoltato saliamo le scale, io sistemo un po' i miei vestiti che erano in disordine finché non arrivano Jimin, Hoseok e Tae che portano il letto di quest'ultimo.

Io: serve aiuto?

Hoseok: il tuo no

Continuo a fare le mie cose finché non finiscono di portare tutto ciò che aveva Tae nell'altra stanza e poi se ne vanno lasciandomi con lui che sistema tutto e sta per i fatti suoi. Vado in bagno, il tempo di mettermi il pigiama e tornare in camera che il professore ci chiama.

Professore Kang: ragazzi è pronto! Noi andiamo, buonanotte e a domani!

Sento le risposte di alcuni.

Jimin: dorma bene prof!

Namjoon: a domani!

Tae: grazie per la cena!

A Tae piace molto Kang, o almeno gli piaceva quando ancora eravamo amici. Esco dalla stanza e vado in sala dove era stata servita la cena, mi siedo in un posto e metto le verdure nel piatto, inizio a mangiare per conto mio finché non arrivano gli altri.

Io: beh, il piano di far finta di andare d'accordo potrebbe continuare ad andare a buon fine, no?

Hoseok: odio farlo, ma concordo con te

Yoongi stava per dire qualcosa quando improvvisamente sentiamo dei passi e una voce.

Professoressa Bae: le avevo detto che c'era qualcosa sotto la loro strana tranquillità

Professore Kang: aveva ragione

Jin: oh porca vacca

I prof stavano in cucina, non erano ancora usciti.

Professoressa Bae: domani avrete una punizione, arrivederci

Bae se ne va arrabbiata mentre Kang non lo sembra molto.

Hoseok: è tutta colpa tua!

Dice a me.

Io: se vuoi litigare, per favore, domani, ora voglio solo mangiare e andare a dormire

Continuiamo a mangiare.

Jungkook: caspita, mi fa parecchio male

Dice toccandosi uno zigomo, io lo guardo e lì ha un livido.

Io: ti va se dopo ti metto una crema?

Jungkook: cosa?

Mi guarda un po' sorpreso.

Io: ho una crema per i lividi, da piccola ne avevo parecchi sulle ginocchia, così ce l'ho sempre con me

Jungkook: se per te non è un problema va bene

Io: nessun problema

Jungkook: grazie mille

Dice sorridendo, io gli sorrido.

Jin: la metti anche al tuo fratellone, vero?

Namjoon: a me?

Io: va bene

Jimin: la presti al tuo Jimin?

Io: prima cosa, tuo non sei mio, anzi, non sei nessuno per me, due, sì, non voglio mica vederti con quei lividi

Jimin: grazie principessa

Lo guardo male e lui mi manda un bacio, faccio una faccia schifata e guardo da un'altra parte. Finisco di mangiare per prima, così corro in camera, cerco la crema e una volta trovata la prendo e vado di sotto.

Io: sedetevi sul divano che così ve la metto

Jin: ma stiamo ancora mangiando

Io: ah allora vi aspetto

Mi siedo sul divano e mi perdo tra i miei pensieri finché qualcuno non mi chiama.

Hoseok: oh

Lo guardo, c'è Jimin vicino a lui.

Hoseok: la crema

Stavo per dargliela quando Jimin mi fa una domanda.

Jimin: me la puoi mettere tu?

Lo guardo.

Io: dici a me?

Jimin: sì, per favore

Io: mmm, va bene dai 

Si mette seduto, mi avvicino a lui per mettergli la crema, Yoongi l'ha quasi colpito sulle labbra, poi ha anche un altro livido sulla guancia, probabilmente anche Jin si era dato da fare in fatto di pugni.

Inizio a mettergliela, prima la spalmo sopra il livido sulla guancia, poi nel livido al lato destro della bocca, devo ammettere che ha delle labbra davvero belle, bellissime, se solo non fossero di Jimin potrei anche trovarle sexy, molto sexy. Continuo a mettergli la crema finché lui non sorride e ne finisce un po' sul suo labbro inferiore.

Io: dovevi stare fermo!

Jimin: scusami principessa

Io: quanto ti odio

Lui sorride di nuovo, ovviamente sempre quel solito sorriso da narcisista. Gli levo velocemente le crema dalle labbra con il dito e finisco di mettergliela sopra il livido non appena torna serio.

Io: fatto

Mi allontano un po'.

Jimin: non devi mica avere paura di toccarmi, sono il tuo Jimin

Faccio una smorfia ma lui riprende il discorso.

Jimin: ammetto però che mi piacerebbe che tu mettessi qualcos'altro laggiù

Mi guarda con un'espressione odiosa, tanto sa fare solo quelle, allora io lo guardo male e stringo un pugno.

Io: se non ti alzi e ti allontani entro 10 secondi ti tiro un altro pugno

Jimin: mi piace quando tiri fuori gli artigli

Si alza, mi guarda negli occhi.

Jimin: notte principessa

Mi fa un occhiolino e se ne va.

Hoseok: ora mi dai la crema?

Io: te la metto io, non voglio che ne consumi chissà quanta

Hoseok: non rompere

Io: mi serve, non posso dartela, quindi o te la fai mettere o nulla

Lui si siede, gli metto la crema velocemente e appena ho fatto se ne va.

Jungkook: disturbo?

Dice timidamente sedendosi vicino a me.

Io: tu mai

Dico sorridendo, poi però mi pento di quella frase che mi era uscita spontaneamente.

Io: stavo solo guardando il cellulare mentre aspettavo te e gli altri

Jungkook: bene 

Sorride dolcemente. 

Io: allora, pronto a soffrire un pochino?

Chiedo mostrandogli il barattolino della crema.

Jungkook fa un faccino tenerissimo.

Jungkook: ni

Rido e poi torno seria.

Jungkook: tutto bene? Ho fatto qualcosa di sbagliato?

Io: no, assolutamente...scusa

Jungkook: per cosa?

Io: per quello che ho detto oggi a scuola, che non fai altro che stare sui libri, ero arrabbiata, mi dispiace davvero tanto, se ce l'hai con me ti capisco

Jungkook mentre parlo assume un'espressione un po' triste, appena finisco di parlare però mi tocca la mano e mi sorride.

Jungkook: Niky non ti preoccupare, capisco, eri irritata, non fa nulla, davvero

Io: grazie

Gli sorrido e lui toglie la mano, apro il barattolo e inizio a mettergli la crema, lui sta tranquillo.

Io: brucia? Ti faccio male?

Jungkook: nessuna delle due

Io: meno male, ho appena finito

Mi allontano, lui mi sorride e mi dà un bacio sulla guancia.

Jungkook: prendilo come un "ti ho perdonata, stai tranquilla", va bene?

Sorridendo si alza.

Jungkook: notte

Io: buonanotte

Il tempo che va via Kookie che arrivano Jin e Nam.

Namjoon: ora tocca a me dottoressa!

Rido e lui si siede e stringe gli occhi.

Io: non ti uccido mica

Jin: che fifone!

Namjoon: dai, fai veloce che già non ne posso più

Io: ma se non ti ho fatto ancora nulla

Namjoon: lo so, ma ho l'ansia del pre dolore

Io: e va bene, mi sbrigo

Gli inizio a mettere la crema più veloce e delicatamente possibile e lui intanto si lagna.

Namjoon: aia! Brucia!

Io: sta zitto! Potevi non farti picchiare!

Namjoon: scusami tanto se tuo fratello sbaglia mira e colpisce me!

Mi metto a ridere e mi accorgo che Jin ci stava facendo un video.

Io: ei! Che fai?

Jin: un video

Io: e perché?

Jin: voglio ricordarmi di un Nam frignone e di una sorellina infermiera

Io gli sorrido e torno a dedicarmi a Nam che ovviamente ricomincia a frignare. Ebbene sì, mio fratello è un po' fissato con fare foto e video, gli piace ricordare gli eventi passati che lo fanno sorridere, anche se quando lo fa sembra proprio un vecchiaccio.

Appena finisco con Nam, Jin si siede vicino a me, si mette comodo e chiude gli occhi.

Jin: fai pure, io dormo

Namjoon: certo, come no

Inizio a mettergli la crema, si rilassa sempre di più e non dice nemmeno una parola, quando finisco lui non si muove.

Namjoon: ma com'è possibile? Si è addormentato davvero

Io: Jin

Inizio a scuoterlo lentamente.

Jin: noo, mamma! 5 minuti

Io: ma cosa mamma e mamma

Dopo diversi tentativi e diversi tipi di torture lo svegliamo.

Stavo per alzarmi e andarmene in camera quando sento una voce.

Tae: ei, la metteresti anche a me?

Mi mordo il labbro, stringo gli occhi e dopo aver preso un bel respiro torno normale e mi giro verso di lui.

Io: va bene, non c'è problema

Lui a quelle parole si siede vicino a me, io esito un po' prima di avvicinarmi, lui guarda per terra, io gli guardo il viso per qualche secondo e poi inizio a medicarlo. Spalmo la crema il più delicatamente possibile, tocco la sua pelle morbida e mi tornano in mente alcune cose che mi fanno sorridere, lui mi guarda e nota il mio sorriso, così torno seria. Quando metto la crema sul livido sotto l'occhio lui alza lo sguardo e incontro i suoi dolci occhi marroni di nuovo, sembra essere passata un'eternità dall'ultima volta, è da un sacco che non toccavo più la sua pelle o che non lo guardavo da così vicino, ci fissiamo per un po' di secondi finché non distolgo lo sguardo e finisco di mettere la crema.

Tae: grazie

Dice non appena mi allontano e chiudo il barattolo. Vorrei rispondergli ma non riesco a parlare. Lui va in cucina e io mi fiondo in camera, mi strucco, lavo i denti e mi butto velocemente sul letto.


 

Non posso battere il mio cuore triste

Di nuovo, sto sopportando le notte buie e insonni

Senza riguardo per la mia disperazione

Il mattino mi sveglia indifferentemente

Le ferite bruciano più di quanto mi aspettassi

Il dolore è più a fondo di quanto mi aspettassi

Le infinite notti in cui mi sdegno di te sono come l'inferno per me

Resta al mio fianco, resta qui

Non lasciarmi andare, io che ti sto tenendo la mano

Se fai un passo per allontanarti

Io ne farò uno per venirti vicino

Ho pensato a te migliaia di volte al giorno

Tutte le parole crudeli che mi hai detto

Quello sguardo freddo, quei volti freddi

Eri una bella persona

Eri una bella persona

Per favore non farmi questo, mi conosci

Resta al mio fianco, resta qui

Non lasciarmi andare, io che ti sto tenendo la mano

Se fai un passo per allontanarti

Io ne farò uno per venirti vicino

Non sono me stesso

Non ho sicurezza

Non posso sopportare altri giorni senza di te

Non so più che fare senza di te

Abbracciami, per favore abbracciami

Non dire niente e corri da me

Con un cuore solitario e ansioso

Ti sto aspettando così

Ti amo, ti amo

Lo urlerò da questo lungo silenzio

Il mio cuore debole e folle

Tae: com'era?

Si gira verso di me sorridendo.

Io: bella, bravo!

Dico guardando in alto trattenendo le lacrime.

Tae: perché così fredda? Ho fatto schifo, vero?

Io: no, sei stato bravissimo

Tae: e allora perché hai risposto così?

Mi si avvicina.

Io: perché mi hai fatta commuovere e sto cercando di trattenere le lacrime

Lo guardo, ma i miei occhi si riempiono ancora di più di lacrime e vedo tutto sfocato.

Io: vedi? Questo è colpa tua!

Lui sorride e poi mi abbraccia, mette una mano sulla mia testa e mi accarezza.

Tae: non trattenerle

Affondo la testa sulla sua spalla e dai miei occhi scendono un paio di lacrime.

Io: come fai?

Tae: m?

Io: sembra quasi che tu la dedichi a qualcuno

Non risponde.

Io: Tae, non te ne andrai di nuovo, vero?

Tae: non me ne andrò mai più, lo prometto

Lo stingo forte e lui dice qualcosa ma non capisco, continua a parlare ma non riesco a capire.
 

Tae: Nicole

Io: m ...

Tae: Nicole

Continuo a tenere gli occhi chiusi.

Tae: ci sei?

Io: sei tornato...

Dico sottovoce, lo sento mettere una mano dietro la mia testa.

Apro finalmente gli occhi e mi accorgo dell'errore. Sto abbracciando Tae...sogni di merda!

Io: oddio!

Mi scanso.

Io: oddio, scusa, è tutta colpa del sogno

Tae: non importa

"Non importa". Magari non importasse nemmeno a me.

Io: allora, che c'è?

Tae: ti volevo chiedere se mi potevi rimettere quella crema, mi sa che si è gonfiato

Dice toccandosi lo zigomo.

Gli faccio segno di mettersi sul mio letto, mi alzo e dal primo cassetto del comodino prendo la crema, mi giro verso il letto e lo vedo sdraiato, mi guarda e mentre mi avvicino afferma.

Tae: il tuo è più comodo

Non rispondo, apro il barattolino e gli inizio a spalmare la crema, lui mi guarda, io penso ancora a quanto quel sogno possa essere lontano dalla realtà, un suo movimento mi distrae. Stava avvicinando la sua mano al mio viso ma all'improvviso l'ha ritirata. Probabilmente sto ancora pensando al sogno e confondo la realtà con quello, così faccio finta di nulla, meglio non dare corda alle mie fantasie. Appena finisco di mettergliela sentiamo le urla di Bae.

Professoressa Bae: 10, 9

Usciamo correndo e appena siamo tutti lei parla.

Professoressa Bae: dato che abbiamo visto che giocate tanto a fare i furbi da oggi ogni mattina si corre 10 volte in torno alla casa entro 2 minuti, chi non ce la fa non farà colazione

Noi rimaniamo un po' sconvolti.

Professoressa Bae: su, fuori,  il professore Kang vi aspetta

Usciamo correndo e lì il prof Kang ci dà il via, partiamo tutti come razzi, abbiamo fame, Jimin all'ultimo giro perde un paio di secondi e non riesce a finire la corsa in tempo.

Professoressa Bae: bene, tutti a fare colazione, tranne Jimin

Entriamo tutti di nuovo dentro casa, ci precipitiamo in cucina, apparecchiamo e poi mangiamo mentre Jimin sta nella sua camera, io senza farmi vedere prendo una fetta biscottata con marmellata, una mela e una tazza di latte con cereali e appena finisco la mia colazione vado di sopra e busso alla porta della camera al lato opposto della mia.

Jimin apre la porta e rimane sorpreso vedendomi lì con la colazione.

Io: shh, nessuno sa nulla

Jimin prende il cibo.

Jimin: grazie principessa

Io: e di che, non voglio mica che svieni alle prove di oggi, servi anche se ti detesto

Jimin: sì, sì, mi detesti...grazie lo stesso

Mi fa un sorriso e un occhiolino ed entra di fretta in camera, io vado nella mia, mi preparo prima che arrivi Tae e poi scendo di sotto, guardo qualcosa alla tv per aspettare che scendano tutti, appena siamo al completo usciamo ed entriamo nel van.

La giornata a scuola passa tranquillamente, a parte per le occhiatacce verso di me da parte delle ragazze ormai fan di Jimin o chissà chi.

Bora: buongiorno

Dice dandomi un bacio sulla guancia per poi sedersi vicino a Jin.

Io: ciao, come mai stamattina non ti ho vista?

Bora: perché vi ho aspettati ma siete arrivati parecchio in ritardo

Io: davvero?

Bora: eh sì, infatti i prof si sono arrabbiati con chi era rimasto fuori

Iniziamo a mangiare.

Bora: alla fine come è andata ieri?

Io: hai saputo che siamo rimasti chiusi dentro un'aula?

Bora: sì e ho potuto notare che non è stata una cosa tranquilla dal viso di tuo fratello

Jin: ho solo difeso il mio onore

Namjoon: zitto che hai colpito me al posto di Hoseok

Continuano le lezioni in modo tranquillo durante le ore con Bae e Kang, nessuno fiata mentre impariamo la coreografia della canzone che dobbiamo preparare per la domenica che verrà.
 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Capitolo 17

La settimana sembra passare velocemente: è già venerdì, ogni mattina bisogna correre parecchio per poter fare colazione. Dalla prima volta che ci hanno fatto fare quella corsa tutti riusciamo a fare 10 giri intorno alla casa in 2 minuti per paura di non poter mangiare come era successo a Jimin se poi io non gli avessi portato qualcosa.

Dalla mattina di martedì il trio fastidioso non dà più fastidio, Jimin probabilmente avrà detto di fare una piccola tregua, o almeno la penso così, però le occhiatacce e le sparlate alle spalle continuano perché a scuola Victoria si fa certe risate quando passo io.

Suona la campanella, cerco nel mio zaino la merenda ma non c'è.

Io: ma com'è possibile? Una volta che mi ricordo di metterla nello zaino!

?: forse cerchi questa

Sento una voce alle mie spalle, mi girò, è Namjoon, tiene nella sua mano destra un barattolino con dentro delle fragole, mentre nella mano sinistra una bottiglietta d'acqua.

Io: grazieee!

Lui sorride e appoggia la mia merenda sul banco.

Io: come hai fatto a trovarla?

Namjoon: l'hai messa nel mio zaino

Io: oddio, davvero?

Namjoon: sì

Dice lui ridacchiando. Torno a sedermi composta.

Io: scusa

Namjoon: e di che, eri parecchio rincitrullita questa mattina

Io: sul serio?

Namjoon: eh sì...posso sedermi o preferisci stare sola?

Io: stai pure

Nam si siede nella sedia vuota accanto a me mentre io apro il barattolo in cui dentro ci sono le fragole.

Io: come mai non sei con Jin e Bora oggi?

Namjoon:  erano troppo picci picci, non voglio mica fare il terzo in comodo

Rido al pensiero di un Namjoon vicino a Jin e Bora che si sbaciucchiano da qualche parte del corridoio.

Namjoon: come stai?

Il suo tono preoccupato interrompe la mia lieve risata.

Io: perché me lo chiedi?

Chiedo guardandolo negli occhi.

Namjoon: lunedì avevi bisogno di un abbraccio, non è vero?

Io non rispondo, non mi piace ammettere le debolezze, sono più forte di quello che può pensare la gente, odio far vedere la Nicole debole.

Namjoon: è da martedì mattina che sei un po' strana, so che è successo qualcosa

Ma come ha imparato a conoscermi così bene?!

Namjoon: probabilmente è Tae

Wow, davvero notevole.

Namjoon: ormai ti conosco almeno un po', poi io e Jin parliamo di te ogni tanto, non sai quanto lui si preoccupi per te in realtà...stai un po' meglio?

Rimango stupita dalle sue parole.

Io: wow, allora non sei solo un pervertito, non pensavo potessi essere profondo

Namjoon: dopo tutto il mio bellissimo discorso sai dirmi solo questo?

Mi sorride, sembra un sorriso sincero.

Io: okay, non farò la fredda apatica...sì, avevo bisogno di un abbraccio, grazie mille

Lui mi guarda aspettando il resto delle risposte.

Io: l'altro giorno ho fatto un sogno riguardante Tae e il risveglio è stato traumatico...mi manca il vecchio Tae e come se non bastasse sono la sua compagnia di stanza adesso, mi tocca anche sentire gli audio vomitosi di Victoria

Dico l'ultima frase con parecchia enfasi, Namjoon ride.

Namjoon: vomitosi? Del tipo "amore mioooo, mi manchi, quando ci vediamo? Domani stai con me? Io sto sul divano e tu? Ti amooooo"

Imita Victoria in modo perfetto così annuisco e mi metto a ridere.

Io: sei un genio nelle imitazioni!

Namjoon: modestamente

Si inizia a vantare, facendo mosse alla Victoria.

Io: e smettilaaa!

Dopo un paio di battute e risate mi fa una domanda.

Namjoon: e tu invece cosa fai domani?

Mi mangio una fragola.

Io: domani?

Namjoon: è sabato

Io: ahh

Namjoon: me ne dai una?

Chiede indicando le fragole.

Io: prendi pure

Avvicino a lui il barattolino e così inizia a mangiarle anche lui.

Io: penso che starò a casa

Namjoon: non hai nulla organizzato?

Io: no

Namjoon: allora rimarrai a casa proprio come il secchione e Yoongi

Io: gliel'hai chiesto?

Namjoon: no, ma posso immaginare che non hanno impegni

Io: non penso che starò con loro, mi sa che studierò un po', tu che pensi fare?

Namjoon: allora, c'è una tipa che conosco che si è fissata e vuole andare a vedere un film romantico al cinema, mi ha chiesto di accompagnarla

Io: il film è per caso "Colpa delle stelle"?

Namjoon: sì, è proprio quello

Io: allora dovrai asciugarle le lacrime, ci andrai?

Namjoon: sì, penso che accetterò, sai, è parecchio bona

Io: non ne avevo dubbi

Namjoon: questo sabato poi non potrei nemmeno uscire con Jin e il mio gruppo perché hanno tutti da fare e Jin e Bora staranno sicuramente per i cavoli loro

Io: staranno a casa Jin e Bora?

Namjoon: sì ma solo per un paio d'ore, poi usciranno

Io: ah

Namjoon: studiato inglese?

Io: m...ni

Namjoon: ni?

Io: ho cercato di studiare ma non sono riuscita a concentrarmi

Namjoon: oggi interroga

Io: cosa?!

Namjoon: tranquilla, ti suggerirò io se ti beccherà 

In quel momento suona la campanella, Nam prende l'ultima fragola e si alza per andarsi a sedere al suo posto.

Namjoon: da oggi in poi ti chiamerò fragolina

Io: oddio, non ci provare nemmeno, non lo farai, vero?

Namjoon: chi lo sa

Fa una faccia divertita, mangia la fragola e si va a sedere al suo posto, dopo un paio di minuti la lezione inizia.

Professoressa: Kim Nicole, interrogata

Ecco, la mia solita fortuna.

Professoressa: vieni, siediti qui davanti

Mi alzo e guardo uno dei 3 banchi liberi, stavo per sedermi in un banco quando vedo Namjoon che si siede in uno di quei banchi liberi, così mi siedo in quello più vicino a lui.

Durante l'interrogazione Namjoon mi suggerisce praticamente tutto e grazie a lui riesco a  mantenere la media del 9, anche se oggi non me lo meritavo. Dopo l'interrogazione mi giro verso di lui e con il labiale lo ringrazio, lui risponde con un sorriso.

Si fa l'ora di pranzo, vado a mensa, mi siedo al solito posto dopo aver preso la mia porzione di cibo.

Bora: ei tesoro

Si avvicina, mi dà un bacio sulla guancia e si siede davanti a me.

Io: ei

Dico sorridendo.

Bora: oggi siamo solo io e te

Io: ah sì? Come mai? Quei due hanno litigato?

Bora: no, no, hanno detto che hanno un argomento top secret di cui parlare

Io: interessante

Bora: eccoli là

Indica un tavolo, io mi giro e li vedo parlare e ridere, Jin poi guarda verso di noi, mi saluta e manda un bacio a Bora per poi tornare a parlare con il suo amico.

Bora: ultimamente tu e Namjoon andate d'accordo

Io: sì, stiamo iniziando ad apprezzarci a vicenda, poi non è così male come pensavo

Bora: all'inizio pare stupido, ma d'altronde anche tuo fratello lo sembra al primo incontro

Io: vero

Dico ridendo.

Bora: non è che adesso anzi che fidanzarti con Kookie ti fidanzi con Nam?!

Stavo mangiando il riso e quando dice quella frase quasi mi strozzo, lei mi riempie il bicchiere d'acqua e io lo bevo riprendendomi.

Bora: lo prendo come un no

Io: esatto

Bora: allora, non abbiamo mai approfondito l'argomento ragazzi...prima cotta?

Io: Tae

Bora: davvero? Quando?

Io: quando eravamo alle medie, la seconda è Kookie, la tua?

Bora: Hoseok

Io: cosa?!

Mi stavo per strozzare di nuovo, così bevo un altro bicchiere d'acqua.

Io: eri fidanzata con quello?!

Bora: no, no, non eravamo ancora fidanzati

Io: ma come può a una come te piacere uno stronzo come lui?

Bora: non era stronzo il primo anno, ti ricordi quando ha cambiato di classe?

Io: sì, prima in che classe era?

Bora: nella mia

Io: davvero? Allora raccontami tutto, ora sono curiosa

Bora: allora, il primo giorno di scuola ero un po' sperduta, ho chiesto informazioni a lui perché pensavo fosse più grande di me, così abbiamo iniziato a parlare, abbiamo fatto amicizia, non parlavamo poi così tanto a scuola, chattavamo più che altro. Mi ricordo che lui mi diceva che odiava il fatto che il padre corrompesse il preside, che lui voleva avere i voti come gli altri e non alti solo perché suo padre ha i soldi, era simpatico e poi era l'unico ragazzo con cui parlavo, ero un po' introversa il primo anno. I ragazzi e le ragazze della mia classe avevano iniziato a fare gli amiconi con lui solo perché è ricco, io avevo sentito il discorso di alcune che gli erano diventate amiche e così glielo sono andata a dire, lui non mi ha creduta, diceva che loro tenevano a lui come lui teneva a loro e che io lo volevo solo per me e che mi inventavo tutto, così da quel giorno non mi parlò più. Dopo un paio di mesi lui e dei ragazzi decisero di fare un graffito su un muro della scuola, ad un certo punto, mentre lo stavano facendo, arrivò un professore, tutti scapparono e lasciarono lì Hoseok, "tanto a lui non faranno mai nulla, poi se lo merita, quel fiolo ha tutto, almeno soffre un pochino", la pensavano tutti così, fatto sta che da quel giorno lui iniziò ad essere un vero e proprio stronzo, cambiò classe e iniziò a frequentare i ricconi del tuo corso, alla gente normale, ora, non ci fa più caso anzi, la tratta di merda, ma tanto tratta così anche i suoi "amici". Penso che abbia perso la fiducia nella gente, per questo è tanto stronzo, mi sembra strano che una persona dal sorriso tanto dolce possa essere così cattiva

Io: mi dispiace, non lo sapevo

Bora: nessuno pensa a cosa possa essergli successo, perché nessuno sa davvero chi era Hoseok, nessuno sa quanto mi parlava bene di quella gente che stava con lui solo perché poteva offrirgli tutto, nessuno sa quanto lui teneva a quelle persone

Io: quanto è durata la tua cotta per lui?

Bora: un paio di mesi soltanto, dall'inizio della scuola alla fine del primo quadrimestre

Io: le hai ancora le chat?

Bora: non penso, ho cambiato cellulare da quella volta e non so se ce l'ho ancora quello di quell'epoca

Io: fa strano pensare che eri sua amica, non ti degna nemmeno di uno sguardo

Bora: lo so

Io: mio fratello lo sa?

Bora: no, non gliel'ho raccontato perché sennò litigherebbe anche di più con Hoseok, sai quanto Jin possa essere geloso e possessivo

Io: sì, purtroppo lo so, ma tranquilla, non glie lo vado a dire

La giornata passa molto velocemente, la sera dopo cena faccio una chiacchierata con Kookie, che non aveva sonno, e poi vado a dormire. La mattina dopo.

Yoongi: è libero?

Mi chiede quel ragazzo introverso prima che arrivi l'insegnante di geografia.

Io: sì

Si siede, apre lo zaino, appoggia i libri e tira via lo zaino.

Yoongi: hai più composto?

Io: no, ultimamente non mi è venuta l'ispirazione

Yoongi: una sera, se non hai sonno, metti le cuffie nella tastiera e inizia a suonare

L'ora passa veloce e finalmente vado a pranzo, a mensa c'è il brodo e io ho proprio voglia di qualcosa di caldo.

Bora, Jin e Namjoon sono già seduti al loro tavolo con la loro porzione di cibo.

Io: ei

Dico sedendomi vicino a Namjoon che stava facendo il terzo incomodo come al solito.

Bora: ei, come è andata geografia? Ha interrogato?

Io: no per fortuna

Jin: io mi voglio fare volontario di letteratura dopo

Namjoon: Jin, stai male? Hai la febbre?

Dice fingendo di preoccuparsi.

Jin: macchè, mi offro per la patria

Bora ride, io faccio lo stesso, Namjoon invece continua a parlare con Jin.

Jin: vi salverò tutti dalle grinfie del professor Jeon

Io: perché, interroga?

Namjoon: ma benvenuta sul pianeta terra

Jin: ultimamente non stai ascoltando mai

Namjoon: non studi nemmeno

Jin: devo iniziare a preoccuparmi?

Io: no, no, tranquillo, è solo che sono sovrappensiero questa settimana, la gara mi prende molto

Bora: a proposito della gara, domenica ci sarò, verrò sempre, i miei genitori vi hanno guardati in televisione e mi hanno fatto i complimenti

Jin: e di me non hanno detto nulla?

Bora: beh, forse hanno detto qualcosa

Jin: che sono il più bello? Il più bravo? Che...

Jin e Bora continuano a parlare, Namjoon ad un tratto controlla il suo cellulare.

Namjoon: porca

Io: cosa c'è?

Lui blocca il telefono e lo rimette in tasca.

Namjoon: sai della ragazza con cui dovrei uscire oggi, giusto?

Io: giustissimo

Namjoon: non può più venire

Io: e perché ti dispiace tanto? Non volevi nemmeno vederlo il film

Namjoon: ho già comprato i biglietti, erano anche in dei posti ottimi

Io: puoi chiedere un rimborso

Namjoon: ci proverò

Dopo pranzo faccio un giro per i corridoi e passando di fronte alle macchinette vedo un gruppetto che preferirei evitare.

Daehyun: ciao sfigata

Non lo guardo nemmeno e continuo a camminare, non sento la voce di Jimin, ne quella di Hoseok, sento solo Tae e Victoria che parlano di qualcosa.

Arrivo in classe e mentre guardo il pentagramma della canzone per il concorso, "Girls, why?" dei "Vixx", mi addormento.

?: Nicole

Sento una voce maschile, dopo pochi secondi sento che qualcuno mi tocca delicatamente la spalla, così apro gli occhi e mi metto seduta composta.

Professore Jeon: tutto bene Nicole?

Guardo alla mia sinistra, ero convinta fosse stato Yoongi a chiamarmi e invece mi trovo il prof davanti, faccio un salto sulla sedia a cui la classe ride.

Io: tutto bene, mi scusi

Il prof mi guarda e poi si allontana, torna alla cattedra, io mi guardo intorno e vedo Yoongi tutto preso nel guardare il pentagramma della canzone, vorrei gridargli che avrebbe potuto svegliami ma...come faccio ad arrabbiarmi?! Ha un faccino dolcissimo in questo momento.

Dopo le ultime lezioni torniamo a casa, appena arrivata mi metto il mio pigiama coccoloso, Tae si cambia per uscire, come fanno tutti tranne Jungkook, che si lascia indosso la divisa e Yoongi che si mette una tuta.

Jin: oooo, il pigiamino dolcee!

Urla Jin quando scendo dalle scale.

Io: sì! Era da un po' che non mettevo un pigiama imbarazzante

Namjoon esce dalla cucina e si avvicina a Jin.

Namjoon: davvero, il soprannome fragolina ti sta a pennello con quel pigiamino rosa

Dice ridendo, io lo guardo male e mi avvicino a loro due.

Jin: fragolina?

Namjoon: mangiava le fragole e mi ricordava una fragola, quindi fragolina

Io: no, evita

Namjoon: è meglio di sfigata, no?

Faccio una smorfia, vado a bere un succo di frutta e mi siedo sul divano, loro due parlano. Sto per i fatti miei finché non arriva Bora e Namjoon viene a farmi compagnia.

Io: hai chiamato il cinema? Ti hanno rimborsato?

Namjoon: sì, ho chiamato ma hanno detto che non me li rimborseranno

Io: quindi anche tu rimani qui? Perché ti sei cambiato se non vai da nessuna parte?

Namjoon: a proposito di questo, non è che mi accompagneresti tu al cinema?

Io: io? Perché?

Namjoon: non mi va di buttare via 2 biglietti in questo modo

Lo guardo.

Io: no

Namjoon: per favore

Io: mai

Namjoon: e dai

Io: no!

Namjoon: però io ti ho riportato quella gustosa merenda che mi sarei potuto magiare da solo

Io: no

Dopo 30 minuti di insistenza cedo.

Io: e va bene! Mi levo il mio comodissimo pigiama, mi metto qualcosa e arrivo, va bene?!

Namjoon: grazie mille!

Dice sorridendo mentre io ho un'aria parecchio infastidita.

Vado in camera, Tae è già uscito quindi mi levo il pigiama svogliatamente e mi infilo un jeans e una felpa con una scritta, metto gli stivaletti e scendo.

Io: ecco, così sono alta, vado bene?

Namjoon che è davanti alla porta a parlare con Jin e Bora si gira, mi guarda e fa una smorfia.

Namjoon: non proprio

Sbuffo, prendo il cappotto che avevo tirato sul divano, me lo metto e mi avvicino a loro.

Io: ti accontenti!

Jin: buona fortuna

Io: cosa?

Bora: ha detto buon film

Dice ridendo.

Io: in cosa andiamo?

Namjoon: sali sulle mie spalle e partiamo!

Io: ma fammi il piacere

Namjoon: con la mia macchina?

Io: da quando è qua?

Namjoon: da un paio di giorni

Io: e dove l'hai messa?

Namjoon: in una parte in cui ha messo la macchina anche Hoseok

Continuo a non sapere dove, ma non importa

Io: ciao Bora

Le do un bacio sulla guancia.

Io: a dopo

Jin: a dopo

Usciamo dalla casa, fa parecchio freddo oggi, camminiamo velocemente verso la sua macchina, saliamo su di essa e parte subito.

Namjoon: non sei la tipa da film romantici, vero?

Io: lo sono, ma non mi piace evidenziarlo

Namjoon: davvero?

Io: eh sì, non sono una di quelle che piange durante i film, ma mi piace guardare film romantici

Namjoon: non me lo aspettavo

Io: eh, eh, non mi conosci ancora bene

Namjoon: ci lavorerò su

Continuiamo a parlare finché non arriviamo al cinema, parcheggia, scendiamo ed entriamo.

Io: guarda quanta gente

Dico indicando la fila di persone che sta aspettando per comprare dei biglietti.

Namjoon: fortuna che li ho presi su internet

Saliamo le scale, andiamo al piano di sopra.

Io: voglio mangiare i pop corn!

Namjoon: adesso?

Io: sì, magari ne compro altri dopo

Namjoon: mangi davvero così tanti pop corn?

Io: sì, amo i pop corn caramellati, vuoi assaggiarli?

Namjoon: sì dai

Io: allora facciamo a metà

Ci avviciniamo al bancone in cui vendono pop corn, ne prendo un pacco caramellato e ci avviciniamo alla cassa per pagare.

Namjoon: lo offro io

Io: no tranquillo, già che ti devo restituire un favore

Namjoon: pago metà?

Io: no, pago io

Prendo i miei soldi e pago, entriamo nella sala e ci mettiamo seduti nella fila in mezzo nei posti perfettamente di fronte allo schermo, i miei posti preferiti.

Io: hai scelto tu i posti?

Namjoon: sì

Io: hai fatto una buona scelta

Dico sorridendo.

Io: sono i miei posti preferiti

Namjoon: ma perché non mi hai lasciato pagare i pop corn?

Io: ancora? Continuerai così tutta la sera? Mi hai già dato una mano in inglese

Namjoon: ti senti davvero così in debito?

Io: beh, sì, sei stato il mio angelo per un'ora

Mi metto a ridere solo dopo aver realizzato cosa ho appena detto, lui mi guarda un po' perplesso e poi sorride.

Inizia il film e così inizia anche la mangiata di pop corn che a Nam sembrano piacere. Durante il film ogni tanto lo guardo, per vedere se gli piace anche il film oltre che i pop corn e incredibilmente ha lo sguardo incollato sullo schermo, non si accorge nemmeno delle mie occhiate, sembra proprio innamorato del film, peggio delle ragazzine urlanti qualche fila dietro alla nostra. Continua concentrato nel film finché la pausa non lo risveglia.

Namjoon: nooo, uffa

Ignoro le sue facce e i suoi commenti simili alle ragazzine.

Io: vuoi che ti prendo qualcosa da bere?

Namjoon: davvero? Se vuoi ti accompagno

Io: non preoccuparti, vado io...coca cola media e secondo giro di pop corn caramellati?

Namjoon: esatto!

Io: perfetto! Torno subito!

Esco dalla sala e compro un bicchiere di coca cola e un pacco di pop corn. Inizio a pensare che in realtà non abbia invitato nessuna ragazza, dalle espressioni che fa sembra che gli piacciano davvero molto i film del genere, ma se non me l'ha voluto dire farò finta di non aver capito nulla.

Torno in sala, il tempo di sistemarmi che ricomincia il film.

Dopo un po' il film finisce, mi giro verso Nam. Sta piangendo. So che sembra impossibile, ma sta succedendo davvero.

Io: ei

Dico con il tono più dolce possibile, lui mi guarda, ha un'aria dolcissima, così gli sorrido e gli passo un fazzoletto, ne ho tenuto un pacchetto nella tasca dei pantaloni, lui si asciuga le lacrime di commozione e dopo un po' torna in se, il tempo che finiscano i titoli di coda.

Appena si aprono le porte d'uscita della sala le persone iniziano ad uscire e all'improvviso, dopo aver sentito voci maschili, Namjoon sbianca, mi guarda e mi fa una domanda piuttosto insolita

Namjoon: posso baciarti? Per favore, dopo ti spiego

Io faccio una strana faccia ma annuisco, non posso dirgli di no, sembra davvero in crisi e in fondo gli devo un favore.

Mi mette una mano dietro al collo e appiccica le sue labbra alle mie, sono leggermente in imbarazzo perché non so che tipo di bacio voglia darmi e la cosa non mi entusiasma affatto.

Inizia a muovere le bocca ma capisco che non ha intenzione di inserire la lingua, fortunatamente, allora io mi comporto come lui, muovo semplicemente le labbra adattandole ai suoi movimenti e sento la mano libera che aveva andare sulla mia schiena, mi sfiorano, non ha intenzione di toccare, allora io metto le mie sul suo viso, essendo indecisa sul da farsi.

Sento che i suoi occhi si aprono, dato che le sua ciglia strisciano sulle mie palpebre, quindi faccio lo stesso, lui guarda in un punto della sala, richiude gli occhi di scatto e dopo pochissimo mi lascia.

Perfetto, è durato molto meno del previsto e poi non è neanche così male a baciare, tutti quei porno forse gli fanno bene.

Lo guardo e gli sorrido perché lui ha una faccia da ebete dispiaciuto.

Io: che c'è?

Namjoon: scusa, davvero, era il tuo primo bacio? Ho rovinato la tua vita sentimentale?

Rido nel vederlo così in crisi, è anche arrossito leggermente.

Io: non ti preoccupare, andiamo o rimaniamo qui per sempre?

Ci mettiamo i giubbotti e usciamo.

Io: ora mi spieghi perché me l'hai chiesto?

Nam è in imbarazzo, ha le guance leggermente rosse, a quella scena così dolce mi trattengo dal sorridere.

Namjoon: è strano ammetterlo, ma mi piacciono molto i film romantici, quelli strappalacrime, i polpettoni rosa, insomma, i film romantici per ragazzine. Non so se tu te ne sia accorta, ma in realtà non avevo invitato nessuna, semplicemente mi sarei vergognato ad entrare da solo a vedere un film del genere

Io: e il resto come lo spieghi?

Chiedo indicando le mie labbra.

Namjoon: sai il gruppo con cui esco? Non quello che è anche di Jin, l'altro

Io: mm...ni

Nam sta per rispondermi quando sentiamo una voce maschile.

Namjoon: nasconditi, non devono vedere che sei la sorella di Jin

Io mi guardo intorno, dato che siamo davanti all'entrata del cinema corro dentro e vado in bagno, invio un messaggio a Nam.

" Inviami un messaggio quando posso uscire"

?: Hey Nam

Namjoon si gira verso il ragazzo che l'ha chiamato.

Namjoon: ciao Yongho hyung!

?: Nam, a me non saluti?

Dice un altro ragazzo avvicinandosi insieme a una ragazza che tiene per mano.

Namjoon: Doyun, non ti avevo visto! Ei Minso!

Minso: Nam, da quanto non ci vediamo

Dice la ragazza sorridendo.

Namjoon: da un po' in effetti

Doyun: dovremmo ricominciare ad uscire più spesso

Namjoon: hai ragione

Yongho: oh, noi ti abbiamo visto prima, ti davi da fare con quella, eh? Chi è, la tua fidanzata?

Nam ride.

Namjoon: no, no, è stato solo un bacio

Yongho: sì, sì, certo, e adesso dov'è lei?

Namjoon: è andata in bagno

Minso: anche Haneul è andata in bagno

Namjoon: la tua ragazza, giusto?

Dice rivolgendosi Yongho.

Yongho: esatto, siamo venuti tutti e quattro a vedere "Colpa delle stelle" per farle contente

Namjoon: capisco perfettamente

Dice sorridendo per nascondere l'imbarazzo che prova.

Doyun: venite a mangiare qualcosa con noi?

Namjoon: scusa, ma deve tornare a casa, è in punizione e i suoi non sanno che non è a casa

Doyun: una trasgressiva eh

Namjoon: ora devo proprio andare, ci vediamo!

Si allontana dal gruppo velocemente, va verso la macchina, che è parcheggiata nel retro del cinema e mi invia un messaggio.

" Esci, ma non dall'entrata principale, da quella sul retro, veloce!"

Esco dal bagno, correndo, proprio quando entra una ragazza dall'aspetto familiare, probabilmente era nella mia stessa sala a guardare il film, corro fino ad una porta d'emergenza.

Io: ma non posso uscire da qui

Mi guardo in torno, nessuno mi vede, così decido di aprirla.

Ecco, ti pareva? Sta suonando un allarme.

Io: scusate!

Dico prima di correre via. Ma perché Nam ha queste idee grandiose?!

Corro verso la macchina, appena vedo che lui è già dentro apro la portiera e mi siedo.

Io: ti rendi conto che mi hai fatto fare una figura di merda?! Ho aperto la porta ed è suonato l'allarme!

Lo guardo, lui mi guarda sconvolto, io ho una faccia terrorizzata e i capelli tutti scompigliati, così ci mettiamo a ridere.

Namjoon: ora ti spiego

Mi dice che aveva sentito la voce di due suoi amici, mi avrebbero riconosciuta e avrebbero raccontato a tutti che stiamo insieme, quando in realtà non è così, io voglio Jungkook mica Nam!

Per fortuna non mi hanno riconosciuta.

Jin: hai visto che romanticone frignone è Nam in realtà?

Dice Jin di domenica mattina sedendosi sul divano con un bicchiere di latte in mano.

Io: sapevi già tutto?!

Jin: certo, glie l'ho dato io il permesso di uscire con te per finta

Io: è per quello che ieri non abbiamo pranzato insieme?

Jin: esatto

Io: e perché io non ne sapevo nulla?!

Jin: non ti posso mica dire i suoi segreti, eh no 

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


Capitolo 18

Sono passate un po'di settimane ed è già mercoledì primo dicembre, in questo tempo siamo riusciti a superare le altre tappe del concorso, i commenti sulla mia scarsa femminilità sono sempre quelli, ormai ci ho fatto l'abitudine. La situazione in casa è sempre la stessa: Yoongi sta' per i fatti suoi, Jungkook continua a studiare senza fermarsi mai e parla, quasi, solo con me, Jimin, Hoseok e Tae sono insopportabili e come se non bastassero ogni tanto invitano a casa anche Daehyun e Victoria, però io me ne vado sempre se ci sono,  Namjoon ormai è diventato mio amico e anche Bora, con lei posso parlare di cose da ragazza e andiamo parecchio d'accordo.

Manca davvero poco al compleanno di Jin, tre giorni per l'esattezza, tra tre giorni avrà diciotto anni, come si fa vecchio il mio oppa. Okay, la smetto, principalmente perché non è da me chiamarlo oppa. Oggi io, Nam e Bora gli organizzeremo la festa a sorpresa e gli dobbiamo comparare anche dei regali.

Abbiamo appena finito di allenarci, io e Nam abbiamo ottenuto il permesso dai prof per rimanere in città e tornare un più tardi a casa, il professore Kang ne era particolarmente entusiasta.

Professore Kang: renderete partecipe anche me, vero? Mi piacciono così tanto le sorprese, poi sono un bravo attore, lo sapevate?

Così aveva reagito quando gli ho chiesto il permesso di tornare più tardi a casa.

Professoressa Bae: bene, per oggi abbiamo finito. Nicole e Namjoon non torneranno con voi a casa

Jungkook: perché?

Professoressa Bae: i genitori di Namjoon ci hanno chiesto di vederlo e Nicole è un po' deboluccia quindi dobbiamo andare a fare una visita

Jin: stai male?

Mi dice avvicinandomisi e mettendomi una mano sulla spalla.

Io: problemini da donna

Jin: ah

Ormai ha capito che quando gli dico quella frase può essere una cosa sola, così non chiede più nulla e va a cambiarsi nello spogliatoio insieme agli altri, vado a cambiarmi anch'io e poi usciamo tutti dalla scuola.

Jin: a dopo

Ci dice salutando me e Nam, che siamo rimasti vicino al van, mentre chiude la portiera, noi lo salutiamo con la mano e il professore Kang parte lasciando con noi la professoressa Bae.

Professoressa Bae: bene, sapete che avete tempo fino alle 8, a quell'ora dovrete essere già tornati a casa, tanto avete la macchina di Namjoon, non sarà difficile

Namjoon: d'accordo e grazie mille

Lei se ne va, prendiamo la macchina di Nam e arriviamo al "lotte duty world" dove incontriamo subito Bora.

Io: ciao!

Dico abbracciandola, lei ricambia l'abbraccio.

Bora: ciao Nam!

Dopo aver salutato me va salutare anche Nam.

Namjoon: allora, pronte allo shopping per la festa? Dobbiamo comprare striscioni e cose del genere

Io: sì!

Bora: prontissima!

Iniziamo a girare i supermercati e i negozi, compriamo un sacco di dolci e anche schifezze salate, cartelloni, bibite, alcune alcoliche, ma poche, cappellini e oggetti vari.

Io: voi cosa pensate di regalargli?

Namjoon: penso che gli regalerò dei manga, una collezione intera

Bora: a me ultimamente sta dicendo che gli piacerebbe tantissimo avere una nuova polaroid, dato che la sua è stata distrutta

Mentre dice l'ultima frase guarda Nam.

Namjoon: non è colpa mia se quando prendo in mano qualcosa lo distruggo!

Io: da quando ti ho conosciuto ho capito che la mia goffaggine non è nulla rispetto al tuo essere distruttore

Namjoon: e dai!

Bora: e tu cosa gli comprerai?

Mi chiede.

Io: un gioco di mario kart e una wii, anche se so che presto me ne pentirò

Ridiamo e andiamo alla ricerca dei regali, una volta trovati carichiamo tutta la spesa dentro la macchina di Nam e iniziamo a fare chiamate per invitare gli amici di Jin alla festa a sorpresa.

Io: bene, grazie mille, a sabato!

Dico riagganciando.

Io: e anche il suo amico delle medie ci sarà, gli altri?

Bora: io ho appena finito di fare le chiamate ai ragazzi e alle ragazze che conosco e verranno tutti

Namjoon: anch'io ho finito, per ora la maggioranza è sicura di poter venire e una minoranza non è sicura, ci daranno conferma venerdì

Io: perfetto

Bora: ora però dobbiamo portare queste cose a casa mia, sono le 7.35, dovrete correre

Namjoon fa partire l'auto e in 5 minuti siamo a casa di Bora a scaricare le tremila buste.

Io: ora dobbiamo correre

Bora: aspetta, io sabato gli devo dire che ho un posto in cui portarlo, poi lo fai chiamare dal prof dicendo che stai male e che deve tornare a casa, lui torna, io e Nam arriviamo con gli invitati e facciamo la sorpresa, giusto?

Io: perfetto

Namjoon: per quanto riguarda la torta la vado a comprare io sabato per poi andare a sistemare casa con l'aiuto dei suoi amici e Nicole, fingendo di stare male, sta in camera con Jin, giusto?

Bora: esatto, ora però andate che si fa tardi, ciao!

Ci saluta con due baci sulle guance, noi saliamo in macchina, lui corre come non mai e arriviamo alle 8 precise precise.

Professoressa Bae: tempismo perfetto ragazzi

Dice appena entriamo.

Namjoon: professoressa, sanno che saremmo tornati insieme?

Professoressa Bae: sì, Jin era preoccupato, così l'ho tranquillizzato dicendogli che ti avevo accompagnata dal dottore e che poi sei andata dai tuoi genitori che sapevano che ti eri sentita un po' maluccio  e inoltre gli ho detto che Namjoon  ti avrebbe riaccompagnata a casa con la sua macchina.

Io: grazie mille

Professore Kang: eccovi, siete tornati!

Dice avvicinandosi a noi con un sorriso.

Namjoon: buonasera

Professore Kang: com'è andata?

Chiede sotto voce.

Io: benissimo, abbiamo tutto l'occorrente che abbiamo lasciato a casa di Bora

Professore Kang: bravissimi, ora però dovete cenare

Professoressa Bae: sono tornati, scendete! Dovete preparare la cena!

I ragazzi scendono dalle loro stanze, vanno tutti in cucina per preparare la cena, i professori se ne vanno e Jin si avvicina a noi che abbiamo appena messo i giubbotti nell'attaccapanni.

Jin: Niky!

Urla abbracciandomi, ricambio l'abbraccio mentre Namjoon va dagli altri lasciandomi da sola con Jin.

Io: ei

Jin: tutto bene? Stai meglio piccoletta?

Bene, è ora di recitare.

Io: non ti preoccupare

Jin: ma come "non ti preoccupare"? Sei la mia piccoletta

Sorrido, lui continua ad abbracciarmi. Quando è in pensiero per me è davvero dolce e iperprotettivo, non è il tipo che dice spesso che mi vuole bene, tra l'altro nemmeno io glielo dico molto spesso, però si capisce quanto tiene a me quando si preoccupa tantissimo anche per piccolezze.

Io: sto bene

Jin: non ti credo!

Mette le sue mani sulle mie spalle e mi allontana un po'così da guardarmi negli occhi.

Jin: come stai?

Io: bene

Dico con un sorriso mentre lo guardo negli occhi.

Io: è passato tutto

Jin: cos'ha detto il dottore?

Io: che stavo male per le mie cose 

Jin: e?

Io: mi ha dato dei medicinali

Jin: mamma e papà cosa hanno detto?

Io: nulla, hanno passato il pomeriggio a casa con me, mamma mi ha fatto un the caldo e abbiamo parlato finché non è arrivato Nam a prendermi

Jin: dopo li chiamo

Io: d'accordo, ma ora mi credi?

Jin: sì dai

Mi dà un bacio sulla guancia.

Jin: andiamo a preparare la cena prima che Nam tagli le dita a qualcuno o mandi a fuoco la cucina

Ridiamo mentre andiamo in cucina.

Jungkook: tutto bene?

Mi sussurra all'orecchio mentre taglio l'insalata, faccio un salto per il colpo che mi ha fatto prendere e senza voltarmi gli rispondo.

Io: sì, tranquillo

Lui probabilmente sorride e si allontana, non prima di dirmi un'altra cosa.

Jungkook: qualsiasi cosa chiedimi pure

Annuisco senza voltarmi, sicuramente ho le guance rosse e vorrei evitare figuracce...la sua voce era così sexy...okay, basta, mi concentro sull'insalata.

Prepariamo la cena, mangiamo, io sono la terza a finire, dopo Tae e Hoseok, il primo è andato in camera, il secondo sta appoggiato ad un muro della sala al telefono con Daehyun. Appena finisco mi alzo.

Jin: vuoi vedere un film?

Io: scusa Jin ma sono stanca, mi faccio una doccia, poi semmai vieni in camera a chiamarmi e se sono sveglia guardiamo il film

Jin: va bene, a dopo

Me ne vado, salgo le scale, entro in camera e vedo Tae sdraiato sotto le coperte con le cuffie e la musica talmente alta che riesco a sentirla da qui, neanche mi rendo conto che vedendolo sbuffo, non mi piace più osservarlo e saperlo vicino da quando è cambiato.

Velocemente prendo il pigiama, mutande e reggiseno e corro in bagno, voglio farmi una doccia, lenta e calda. Appena sono dentro faccio la pipì, mi strucco e mi tolgo la maglia, rimango a fissarmi allo specchio per un po', commentando il mio corpo.

Dopo svariati minuti decido di sfilarmi i pantaloni e proprio in quel momento la porta si apre, Tae la spalanca e fa per entrare, io urlo per il colpo preso.

Io: ci sono io in bagno! Esci!!

Lui mi osserva velocemente senza dare troppo nell'occhio, ma io lo noto eccome, ha anche una faccia un po' stupita e uno sguardo di scuse. Allora torna sui suoi passi e senza dire nulla se ne va richiedendo la porta. Mi sfilo mutande e reggiseno quando sento che parla con un tono di voce molto infastidito.

Tae: la prossima volta chiudila a chiave!

Sbuffo, non rispondo e entro in doccia, mi accorgo da subito che sto correndo e sto facendo tutto alla massima velocità, sto pensando che forse lui abbia urgente bisogno del bagno.

In neanche quindici minuti sono fuori, mi rivesto, asciugo leggermente i capelli ed esco, lui senza dire una parola entra in bagno con il pigiama e un paio di mutande, credo, sento la porta sbattere e la chiave che gira per chiuderla, è la prima volta che si chiude dentro, che strano...se pensa che io voglia entrare e fissarlo si sbaglia di grosso!

Noto sul suo letto, oltre alle cuffie, il suo telefono, decido di farmi i cavoli suoi e quindi lo prendo in mano e lo accendo. Lo so, sono un'impicciona.

Noto subito che lo sfondo è rimasto lo stesso, è la foto che avevamo scattato insieme di un tramonto, rimango un po' scioccata, pensavo avesse eliminato ogni nostra cosa, anche la password continua a non esserci infatti lo sblocco senza dover digitare nulla, aspetta, ha ancora la mia impronta digitale!! Conoscendolo probabilmente non si ricorda neanche di quella foto o del fatto che c'è ancora la mia impronta.

Il telefono si sblocca su una cartella di foto chiamata "V", scorro le immagini e vedo che sono tutte frasi allora decido di aprirne una e ne leggo la scritta: "So, I love you because the entire universe conspired to help me find you".
 

Oddio, un intero album di frasi per Victoria, con tanto della sua iniziale, la "V" come il nome della cartella, che sdolcinato schifoso. Blocco il telefono e lo lancio sul letto, io mi butto nel mio e mi metto a guardare un drama dal computer sperando che la mia agitazione si plachi.

Apro gli occhi e la camera è tutta buia, tocco intorno a me e noto che il computer non c'è più. Mi sono addormentata mentre guardavo il drama...splendido, mi toccherà riguardare la puntata!

Jin sicuramente è entrato in camera per vedere come stavo, dato che gli ho mentito durante la giornata per poter andare a comprargli il regalo, e per darmi la buonanotte, poi l'avrà spostato lui. Accendo la luce per controllare che non mi sia caduto nel caso Jin non me l'avesse spostato, ma il computer non è al solito posto ed è sulla scrivania, finalmente ha capito dove deve metterlo!

Quando me lo frega non fa altro che appoggiarlo sul comodino e la mattina dopo mi tocca sgridarlo perché se io appena sveglia cadessi sul comodino finirei per distruggerlo e dopo anche mio fratello, dato che sarebbe colpa sua, ora però sono troppo stanca per pensare, domani lo ringrazierò.

Spengo la luce e in poco mi riaddormento.

Io: cosa? Io?

Hoseok: sei tu che l'hai detto, tu ci vai

Io: solo perché ho una vista migliore della tua non significa che devo andare a fare la spesa io

Hoseok: io di sicuro non ci vado

Io: invece ci vai tu

Hoseok mi guarda e se ne va in camera. Ecco, forse non dovevo notare il fatto che il frigo è completamente vuoto, ora mi tocca andare a fare la spesa e come se non bastasse è anche tardi quindi mi devo dare una mossa.

Prendo la lista delle cose che possiamo mangiare, prendo la carta di credito che il preside ci aveva lasciato per questi acquisti ed esco, cammino fino alla fermata del bus, dopo 10 minuti passa, appena arrivo vicino alla mia vecchia casetta scendo e vado al solito supermercato.

?: Nicole!

Sento una voce femminile familiare, così mi giro per vedere chi mi abbia chiamata.

Io: ciao!

Dico con un sorriso avvicinandomi alla donna per abbracciarla, lei ricambia e mi prende le mani tra le sue.

Mamma Tae: sempre qui ci incontriamo

Dice ridendo e io rispondo sorridendo.

Io: eh sì

Mamma Tae: come stai? Ti ho chiamata oggi ma il tuo cellulare è spento

Io: scusami, ma ultimamente tengo spesso il cellulare spento, come mai mi hai chiamata?

Mamma Tae: volevo darti i soldi del lavoro al bar

Io: quali?

Mamma Tae: quelli che hai fatto dare a Tae

Quest'estate io e Tae abbiamo lavorato in un bar, lui l'ha fatto per pagarsi l'ultimo anno di studio, io gli ho sempre detto che lo facevo gratis dato che conosco il proprietario del bar, gli ho detto che lo facevo perché volevo solo fare un po' d'esperienza ed occupare il tempo in quei 3 mesi, ma in realtà i soldi che guadagnavo li mettevo nella busta paga di Tae, a sua insaputa, così avrebbe potuto accumulare più in fretta i soldi che gli servivano.

Io: non ti preoccupare, non ne ho bisogno

Mamma Tae: dai, prendili

Io: no, no, è stato un regalo per lui

Mamma Tae: che ragazza d'oro che sei

Mi fa una carezza sul viso sorridendo.

Mamma Tae: fortuna che Tae ha una migliore amica come te

I suoi occhi si illuminano, io cerco di non fare capire il vuoto che mi ha lasciato suo figlio fingendo un sorriso.

Mamma Tae: Tae ha per caso una fidanzata?

Io: cosa?

Mamma Tae: ultimamente mi dice che gli piace una ragazza

Io: ah sì? Come si chiama?

Mamma Tae: non me l'ha detto ma so che non ha un nome coreano, ha dei lunghi capelli, un bel fisico, bel viso e bellissimo carattere, è tutto ciò che mi ha detto, non mi ha voluto svelare di più quel tonto

Io: non ne so nulla

Mamma Tae: se ne vergogna parecchio, prima di farglielo dire gli ho dovuto fare tremila domande

Io: ahh

Mamma Tae: comunque grazie mille per sopportarlo sempre, lui è molto felice di dividere la camera con te, non sai quante volte me lo dice, è un po' dispiaciuto però che durante la giornata non state sempre insieme dato che lui cerca di fare amicizia con gli altri ragazzi. Grazie per renderlo sempre tanto felice

Quella frase mi spiazza, lei lo nota.

Mamma Tae: si sta facendo veramente tardi, hai preso tutto?

Io: sì, sì

Mamma Tae: dai, ti accompagno fino a casa, adesso non passa nessun autobus dovresti aspettare una mezz'oretta

Io: non ti preoccupare, chiamo i ragazzi e gli dico che arrivo in ritardo

Mamma Tae: no, no, non lascio una bellissima ragazza andare in giro da sola in campagna a quest'ora

La mamma di Tae mi riporta a casa e quella serata passa in fretta.

Io: auguri fratellone, ti voglio beneeeee!

Salto addosso a Jin che ancora sta nel letto e inizio a dargli baci sulle guance, lui si sveglia sorridendo e mi abbraccia.

Jin: grazie, ti voglio bene anch'io

Mi dà un bacio sulla fronte e io mi alzo.

Io: vecchiaccio sveglia, preparati per la giornata perfetta

Lui si alza.

Jin: grazie, ma purtroppo i miei amici non vengono, i nostri genitori sono fuori per lavoro e a parte te, Bora e Nam non c'è nessuno e poi i prof hanno detto che posso uscire solo il pomeriggio

Ecco, i nostri genitori fanno parte della sorpresa, gli hanno detto che sono andati a Ulsan per lavoro, quando in realtà ci saranno alla festa, almeno per mezz'ora per dargli il regalo e coccolarlo un po'. I suoi amici invece hanno fatto finta di litigare sul loro gruppo di whatsapp che avevano fatto per il compleanno di Jin, hanno detto che la discoteca in cui volevano andare era chiusa, cosa vera, e che quindi non sarebbero venuti perché loro volevano andare a ballare. I prof gli hanno detto che sarebbe potuto uscire solo il pomeriggio, con Bora, per poi tornare a casa a mangiare la torta con me e gli altri ragazzi.

Io: dai, fidati, sarà bello lo stesso

Gli do un ultimo bacio sulla guancia prima di uscire dalla camera per andare nella mia.

Hoseok: è il tuo compleanno?

Chiede svegliandosi con una espressione infastidita.

Jin: sì

Risponde Jin sorridendo aspettandosi un "auguri", ma Hoseok lo guarda dall'alto in basso e si rimette a dormire.

Jin: si prospetta un compleanno triste

A colazione Kookie gli fa gli auguri abbracciandolo, cosa che pietrifica per qualche secondo mio fratello, Yoongi gli fa gli auguri appena lo vede per poi tornare al suo solito silenzio swag.

Nel pomeriggio Nam rimane a casa con me, Tae, Hoseok e Jimin escono, Jungkook, dato che sa della festa, è rimasto a casa, chiuso in camera, Yoongi è uscito, se non sbaglio va a cena fuori mentre Jin sta andando da Bora, ha preso l'autobus e probabilmente sta quasi per arrivare in città.

Professore Kang: è ora di mettere in atto il piano!

Dice saltellando verso di me, io a quella vista buffa scoppio in una risata.

Io: chiamalo, io avverto Nam

Corro di sopra e dico a Nam che il professore sta chiamando Jin.

Professore Kang: pronto Jin

Jin: pronto...?

Professore Kang: mi dispiace dirtelo ma...

Jin: cos'è successo?

Professore Kang: Nicole sta male, Namjoon ha provato a portarla all'ospedale ma si è chiusa a chiave in camera, ho provato a parlarle ma non mi ha risposto. Penso tu sia l'unico che possa farla ragionare.

Jin sospira, il prof continua a parlare.

Professore Kang: mi dispiace chiedertelo, perché so che è il tuo compleanno e che vorresti uscire con Bora dato che non uscirai stasera, ma... potresti venire qui prima che peggiori la situazione?

Jin: d'accordo, il tempo di tornare alla fermata dell'autobus e arrivo

Jin chiude la chiamata, avvisa Bora e preoccupato e triste torna a prendere l'autobus.

Io: allora?

Chiedo avvicinandomi al professore.

Professore Kang: è fatta, sta tornando, ora però chiama i ragazzi così iniziano ad organizzarsi

Io: subito!

Corro in camera e avviso tutti gli invitati e dopo poco sento voci al piano di sotto.

Jin: è ancora in camera?

Professore Kang: sì

Jin: cos'ha?

Professore Kang: febbre e mal di pancia, non so se abbia anche vomitato, è chiusa in camera quindi proprio non lo so

Jin: avete riprovato a tirarla fuori di lì?

Professore Kang: certo, ma nulla

Jin: allora vado, dopo prendo i medicinali, prima cerco di farla ragionare

Professore Kang: d'accordo

Il professore esce in giardino aspettando i ragazzi e i nostri genitori, mentre Jin si avvicina alla porta della mia camera.

Jin: Nicole

Io: m...

Jin: apri, per favore

Non rispondo mentre cerco di immedesimarmi nel ruolo.

Jin: per favore

Dopo 10 minuti di prediche lo faccio entrare, in quel momento sento la porta di sotto aprirsi, così chiudo quella della mia camera non appena mio fratello entra, si sente la porta della camera di Namjoon aprirsi e sento che scende le scale, ma Jin non se ne accorge.

Jin: cos'hai?

Io: mi fa male la pancia e ho la febbre

Mi butto sul letto, lui si siede su di esso guardandomi.

Jin: hai vomitato?

Io: forse

Jin: non fare la bambina e dimmelo

Io: dai, Jin, voglio solo le coccole

Lo guardo e gli metto una mano sulla mia testa

Io: fammi le coccole

A lui scappa una risatina ed inizia a farmi carezze, continua così per una mezz'oretta o forse di più, finché il mio telefono non suona, è arrivato un messaggio.

Io: mi sento poco bene

Jin: cosa?

Io: devo vomitare!

Jin si scansa e io mi alzo.

Jin: vado a prendere le medicine, va bene?

Io: va bene

Corro in bagno e chiudo la porta, sento Jin che inizia a scendere le scale.

Jin: perché è tutto buio? Prof! Cos'è successo con la corrente?!

Esco dal bagno e mi avvicino a lui, si accendono le luci e alla fine delle scale ci sono tutti i suoi amici, Bora, i nostri genitori e il professore Kang.

Jin sorride, io lo spingo per farlo scendere, così fa e va a salutare e ringraziare tutti.

Jin: prof, sapeva tutto?

Professore Kang: esatto!

Jin: grazie mille

Dice con uno dei suoi sorrisi più belli. Dopo qualche minuto Nam si avvicina con la torta, gli cantiamo la canzone e soffia le candeline, dopo aver salutato i nostri genitori inizia a parlare con i suoi amici e si mettono a fare giochi.

Mamma: sei stata una brava organizzatrice, complimenti!

Dice dandomi un bacio sulla guancia.

Io: grazie mamma, ma è anche merito dei professori, di Nam e Bora

Papà: ringrazieremo anche loro, noi però dobbiamo andare, divertitevi

Io: avete già salutato Jin?

Mamma: sì, sì, ciao tesoro

Papà: ciao piccola

Se ne vanno, i ragazzi iniziano a mettere la musica da discoteca, c'è chi balla e chi mangia, mi piacerebbe molto ingozzarmi, ma devo assolutamente parlare con Kookie che sta da solo in camera mentre qui si divertono tutti.

Io: ei, è permesso?

Chiedo bussando alla porta della sua stanza.

Jungkook: Niky? Entra pure

Entro, la camera è disordinata, lo ammetto, ma cosa ci si può aspettare da una camera divisa da due ragazzi?

Io: ti va di venire di sotto? Non voglio che tu stia qui da solo, vieni a divertirti, c'è da mangiare e poi c'è gente simpatica

Jungkook: non sono proprio uno che fa amicizia velocemente

Io: non fa nulla, puoi pure sempre parlare con me

Gli sorrido aspettano una risposta.

Io: andiamo?

Lui si alza dal letto, mi sorride e si avvicina.

Jungkook: va bene

La serata passa tranquillamente, tutti si divertono e anche Kookie fortunatamente. Passata la mezzanotte la festa continua,  Tae, Hoseok, Jimin e Yoongi, una volta tornati a casa, filano in camera e dopo qualche ora tutti gli invitati se ne vanno, anche Jin e Bora, dormiranno fuori oggi. Mmm chissà cosa combineranno...

Io: che sonno

Dico uscendo dal bagno camminando verso il letto, allora mi infilo sotto le coperte e vedo che Tae dorme, mi metto in modo di dargli le spalle e mi addormento.

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


Capitolo 19

È già passata una settimana, oggi è lunedì 13, ieri ci siamo esibiti, i giudici hanno detto che 4 di noi sono un po' in secondo piano, cioè Yoongi, Namjoon, Jin ed io, hanno detto che a loro piacerebbe vederci spiccare un po' di più la prossima volta.

Io: buongiorno

Dico scendendo dalle scale e avvicinandomi al tavolo in cui tutti sono seduti a fare colazione.

Jimin: posso farti una domanda?

Io: dimmi

Dico guardandolo, cercando di capire cosa stia tramando, mentre mi siedo e inizio a preparare la colazione.

Jimin: dato che sei una ragazza dovresti mettere le calze della divisa, ma invece tu ci metti sempre i leggins, perché lo fai?

Ridacchia mentre mi fa questa domanda, così lo guardo e non rispondo, anzi mi mangio la mia fetta biscottata guardando da un'altra parte.

Hoseok: perché è davvero una sfigata

Io sospiro e lo ignoro, Jin è assorto nella chat con Bora, Nam sta gustando una mela, Tae sembra annoiato e Yoongi ancora dorme, proprio come Jungkook.

Non metto le calze come le altre ragazze perché mi dà fastidio indossare gonne, mi dà fastidio l'aria tra le gambe, il fastidio di dover stare attenta a come cammino o a cosa faccio, poi non mi piace mostrare il mio corpo, non mi piaccio più di tanto, sono nella norma.

Dopo 10 minuti rientra la professoressa Bae che questa mattina non ci ha fatto correre, usciamo di casa e andiamo a scuola.

Victoria: buongiorno sfigata

Che bello sentire questi complimenti appena dopo aver finito il pranzo.

Io: oh, come mai ti saluti da sola?

Lei mi guarda con la sua solita espressione odiosa, si avvicina e mi tocca i capelli.

Victoria: sono messi davvero male

Io sbuffo, sto per andarmene quando la sento parlare di nuovo.

Victoria: sembri proprio un maschio, se non per quella gonna che differenzia la divisa maschile da quella femminile, ci credo che nessuno ti vuole

Io mi giro verso di lei pronta a risponderle quando Tae le arriva dietro con un succo di frutta in mano.

Tae: tieni

Le dice dandole la bevanda.

Lei risponde con un sorriso e torna a guardarmi.

Victoria: beh, che ci fai ancora qui? Se vuoi altri insulti basta dirlo

Io: no, no, me ne vado, tranquilla cagnetta

Tae: Nicole!

Io: accorciagli un po' il guinzaglio che è meglio

Me ne vado. Le altre due lezioni passano velocemente, appena suona la campanella mi fiondo nella solita aula in cui proviamo, butto lo zaino da un lato e mi guardo nello specchio.

Io: in effetti faccio un po' schifo, sembro davvero un maschio

È tutto il giorno che ripenso alle sue parole, ha ragione, come hanno ragione i giurati della competizione, la mia femminilità è sotto zero, compare solo quando guardo drama e inizio a sclerare per scene romantiche.

Mi guardo un ultima volta allo specchio per poi levarmi la giacca, la camicia e la gonna, rimanendo in canottiera e leggins, butto i vestiti che ho tolto per terra, mi slego i capelli e prendo il cellulare, lo collego alla cassa e faccio partire un remix della canzone "bitch better have my money", quella che hanno ballato le Blackpink.

Io: te lo faccio vedere io chi non è femminile

Inizio a ballarla, subito dopo quella canzone ne parte un'altra, "love song" delle Miss A, ballo anche quella, poi parte la canzone "bad boy" delle Red velvet, o meglio, il karaoke, così la canto e la ballo, appena la finisco sento degli applausi.

Namjoon: biiis!

Mi giro e davanti alla porta vedo ciò che non avrei mai voluto vedere.

Professore Kang: e quando pensavi di dircelo che sei così?

Tutti i ragazzi e i nostri due professori mi hanno guardata tutto questo tempo, io arrossisco e stoppo la musica, loro entrano, io metto a posto lo zaino e mi rimetto la camicia.

Professoressa Bae: oggi ragazzi tecnica di Hip Hop, mentre io e Nicole dobbiamo andare via

Mi alzo di scatto quando sento il mio nome.

Io: cosa? Dove?

Professoressa Bae: ci vediamo stasera, per favore, portate via il suo zaino

Mi prende per il polso e mi tira fuori dalla struttura lasciandomi il tempo di infilarmi il giubbotto.

Io: professoressa Bae, dove andiamo?

Professoressa Bae: andiamo a renderti femminile

Mi porta da delle parrucchiere, mi sembra di essere Tae quando gli ho cambiato il look, mi tagliano i capelli, mi tagliano anche la frangetta e mi fanno un po' di mashes rosa per poi lisciarmi i capelli.

Dopo ciò mi ritrovo in un negozio, la professoressa prende un sacco di camicette, top, magliette, gonne, vestiti, pantaloncini e qualche pantalone.

Professoressa Bae: so che alle sarte che vi fanno i vestiti per le gare dici di non farti mettere la gonna, ma da oggi inizierai a vestirti e comportarti come le idol e come le ragazze della tua età

Io: e perché?

Professoressa Bae: perché così dimostri a tutti che sai anche essere femminile

Così dicendo mi dà tutto quell'ammasso di roba.

Professoressa Bae: provali

Io: tutti?

Professoressa Bae: esatto, veloce che poi ti devo dare consigli sul trucco, quello che hai è poco ed è banale, molto banale 

Mi provo ciò che mi ha passato, secondo la professoressa mi sta tutto bene quindi li compriamo.

Professoressa Bae: ora ti vai a cambiare, mettiti il vestito nero con le scarpe nere alte

Io: non so stare sui tacchi

Professoressa Bae: meglio ancora

Mi cambio ed esco, devo ammettere che i tacchi sono davvero belli anche se rischio la mia vita ogni secondo che passa.

Professoressa Bae: ora fingi di essere su una passerella e sfila

Io: devo proprio?

Professoressa Bae: veloce, dobbiamo andare anche in un altro posto

Faccio come dice, mi dà un paio di consigli sul portamento e andiamo in un negozio di trucchi, anche li compra un po' di cose che non ho mai usato prima. Dopo ciò mi fa truccare da una delle commesse facendole usare i prodotti comprati, appena finito il trucco mi insegnano come rifarlo, fortunatamente penso di aver capito come rifarlo.

Professoressa Bae: ora devi mettere in pratica tutto ciò che hai imparato oggi

Mi riporta a casa, ho persino un nuovo cappotto e una sciarpa, il professore Kang esce di casa e se ne va insieme alla professoressa così saluto ed entro.

Yoongi: salve, chi è lei?

Mi chiede mentre sistemo il cappotto e la sciarpa nell'attaccapanni.

Io: cosa?

Mi giro e lo guardo, lui mi osserva e poi esclama.

Yoongi: sei davvero tu, Nicole?

Io gli sorrido e annuisco.

Io: sono davvero così diversa?

Yoongi: sì

Lascio lo zaino vicino al divano in cui era seduto Kookie che mi osserva e sta zitto e vado a bere un bicchiere d'acqua.

Victoria: Hoseok, è questa la tua amica?

Hoseok: no

Victoria: Jimin, l'hai invitata tu?

Jimin: magari

Vitoria: allora è l'amica di qualche sfigato

Scendono le scale e vengono in cucina.

Victoria: chi sei?

Chiede schietta, allora io mi giro e le sorrido, cercando di tirarmela quanto lei.

Io: cosa vuoi?

Rimangono sconvolti, è una cosa imbarazzante, ma devo riuscire a comportarmi come la mia cara Victoria.

Io: avete finito o posso andare? Mi sgualcisco se continuate a fissarmi così

Loro non rispondono così faccio un occhiolino e vado in sala dov'erano arrivati anche Namjoon e Jin.

Jin: wow, sei davvero bella

Namjoon: bellissima, altro che

Jin: ao! Calmino, è mia sorella

Dice Jin facendo finta di essere arrabbiato e calzando sulla parola mia.

Io: che scemi che siete

Dico ridendo, loro mi sorridono e vedo Jungkook alle loro spalle, è seduto sul divano e ancora mi guarda senza dire nulla.

Io: vado in camera

Dico prendendo lo zaino e una busta con i trucchi e i vestiti.

Io: chiamatemi quando è pronta la cena, ho un po' di cose da sistemare

Namjoon: va bene

Dice facendomi un "ok"con la mano, io mando un bacio ad entrambi per poi salire le scale.

Vado in camera e sistemo tutte le mie cose, tolgo tutti i miei vecchi vestiti dall'armadio e metto quelli nuovi, le felpone mi diranno addio almeno per un po', dopo aver sistemato mi sdraio sul letto e inizio a guardare i profili twitter di alcuni idol.

Mentre mi fisso su una foto di un cantante strafico, Jin mi chiama dal corridoio.

Jin: è pronta la cena, corri che ho fame!

Io: allora ti farò soffrire

Ridacchio e lui fa un verso straziato e allora rido ancora di più.

Io: scherzo

Esco dalla camera correndo e gli salto addosso, lui mi prende ma subito dopo mi butta giù.

Jin: ho fame, andiamoooo

Io: andiamo, andiamo, mangione

Raggiungiamo gli altri a tavola e vedo che c'è un posto in più, poi noto Victoria in piedi di fianco a Tae che già è seduto. Che bello! Ci sarà anche la mia più grande amica a cena, non vedo l'ora. La fulmino con lo sguardo e poi vado verso il mio posto ma lei, ovviamente, mi si avvicina.

Victoria: qui ci sto io, levati

Io: è il mio posto e questa è casa mia, levati tu

Victoria: il mio ragazzo è seduto nel posto vicino a questo quindi io mi metterò qui, non rompere grazie

Hoseok: avete finito di calzare sulla parola mio?!

Dice infastidito.

E con questa frase Victoria si siede dandomi una spinta, io la fulmino con lo sguardo e mi siedo a capotavola, nel posto che solitamente rimane vuoto, e inizio a farmi il piatto.

Victoria: non ingozzarti troppo che sennò questi bei vestiti che indossi si strapperanno

Io: tranquilla che ne ho altri di ancora più belli da mettermi nell'armadio e poi

La guardo negli occhi, lei fa lo stesso, così gli faccio un sorrisetto da smorfiosa.

Io: si sa che quella che deve stare più attenta alla dieta sei tu

Il suo sguardo cambia, so che avrebbe voglia di picchiarmi, tanto, la voglia irrefrenabile di farla fuori ce l'ho anch'io.

Victoria: non atteggiarti troppo piccola sfigata, anche se cambi look non vuol dire che diventi figa, cessa eri e cessa rimani

Fa una faccia odiosa, da chi l'ha avuta vinta.

Io: sarò pure sfigata ma almeno non sono una puttanella come te

Victoria: Tae! Di qualcosa!

Lui alza le spalle e continua a fissarmi, è ancora scioccato dal mio nuovo look.

La cena continua e ogni tanto il mio sguardo cade sulla coppietta vomitevole che ho vicino, come ora, si sta ripetendo la stessa scena da tutta la cena, Victoria mette la mano sulla gamba di Tae che piano piano sale, lui sbarra gli occhi la guarda male e si toglie la mano di dosso, lei fa l'offesa per due secondi poi gli dà un bacio sul collo.

Victoria: dopo, in camera non mi rifiuterai

Lui la zittisce e continua a mangiare imbarazzato.

Sono raccapriccianti, ma che cavolo di relazione è? Finisco in fretta di mangiare perché mi sento gli occhi di tutti, ma specialmente quelli di Tae, addosso, mi alzo e vado verso le scale quando Jimin mi raggiunge.

Jimin: questa sera mi stai facendo impazzire

Io: che?

Chiedo girando il volto verso di lui.

Jimin: sei bella da far paura principessa

Io: smettila

Jimin: è la verità, perché non mostri questo bel culetto più spesso?

Dice questa frase puntando gli occhi sul mio didietro e leccandosi il labbro inferiore, io d'istinto gli metto una mano in faccia e lo allontano.

Io: lasciami in pace!

In quel momento Tae e Victoria vengono verso le scale, dove siamo io e Jimin, Tae continua a fissarmi.

Victoria: la camera la usiamo noi, non entrare

Io: ci stavo andando io, quindi andate da qualche altra parte

Victoria: e dove possiamo andare se non in camera sua?

Io: di certo non è un mio problema!

Tae: vai tu in camera, Victoria stava andando via

Lei lo guarda sbalordita.

Victoria: Tae, non dovevamo andare in camera?

Gli mette una mano sopra una certa zona dei pantaloni, lui glie la prende e la accompagna alla porta.

Tae: no, devi andare a casa

Lei lo guarda come fosse un cane bastonato allora lui aggiunge.

Tae: fa freddo ed è tardi, devi andare a casa

Lei sembra tornare in vita con quella piccola frase così gli dà un bacio sulle labbra che lui non ricambia e se ne va senza salutare, lui sale le scale e va in camera guardando dietro di se, verso me e Jimin.

Io: ma che hai da guardare?

Tae: non sembri tu

Io: tu non sembri più tu già da un pezzo

A questa frase mi dà le spalle e va dritto in camera.

Jimin: è acido oggi, tu per nulla vero? Andiamo in camera?

Io: sì, buona notte

Jimin: intendo io e te insieme

Io: ma per favore!

Jimin: questo bel sedere deve essere scaldato, mi sta dicendo che sente freddo

Io: me lo scaldo da sola allora!

Mi metto le mani nelle natiche e le smuovo per riscaldarlo.

Jimin: ei principessa, vacci piano, così mi ecciti

Continua a fissarmi il sedere allora tolgo le mani.

Io: certo che sei più pervertito di Nam eh!

Jimin: sono cotto di te tesoro, vuoi che ti racconto dei miei sogni erotici su di te?

Io: grazie dell'informazione ma no

Jimin: eri molto attraente, come oggi più o meno, sento tutto duro qua sotto, vuoi testarlo tu stessa?

Io: Jimin! Piantala!

Salgo le scale di corsa ma lui mi raggiunge alla fine di queste e mi schiaccia contro il muro, mette le braccia ai lati della mia testa.

Jimin: sviluppi molto i miei sogni erotici oggi

Dice questo e si lecca le labbra, porca miseria è super sexy, non dovrei pensarlo ma cavolo, è troppo attraente, altro che io. Gli metto le mani sul petto e cerco di allontanarlo.

Jimin: oh sì, così mi piace, mettile anche più giù

Io: devo andare al bagno, mi lasci andare?

Jimin: prima mi baci?

Io: d'accordo

In quel momento Tae esce dalla stanza e va diretto in cucina fissandoci.

Jimin: questo bacio?

Io: chiudi gli occhi magari, sono una tipa timida

Lui li chiude e io mi sfilo dalla sue braccia e corro in camera.

Io: volevi eh?

Rido a crepapelle e lui mi raggiunge alla porta ma io la chiudo di scatto.

Jimin: è un amore sofferto il nostro! Mia Giulietta!

Io: contaci mio Romeo!

Ridiamo entrambi ma poi Jimin smette ma io non riesco a fermarmi poi capisco, Tae entra in camera con uno sguardo che mi gela tutto il sangue.

Tae: fai silenzio, ho mal di testa

Io: faccio proprio quello che mi pare io!

Vado alla porta e la apro, Jimin stava andando verso la sua camera.

Io: Jimin!

Jimin: principessa

Io: vieni qui

Viene da me e io gli do un bacio sulla guancia.

Io: notte Romeo!

Jimin: ma buonanotte mia Giulietta!

E se ne va in camera felice, io faccio lo stesso ma appena entro ho lo sguardo indemoniato di Tae addosso, allora vado in bagno e resto lì per almeno un oretta ripensando alla serata. Quando esco lui mi da le spalle e sta al telefono con le cuffie, io mi metto sotto le coperte e spengo la luce.

Lui la riaccende.

Io la spengo. Lui la riaccende. Io la spengo e lui la riaccende ancora.

Io: voglio dormire! Spegnila e non rompermi sempre!

Dico guardandolo male, lui mi ignora e la spegne, così mi addormento.

Mi alzo grazie alla sveglia che mi aveva detto di mettere la professoressa, mi preparo, faccio il trucco che mi ha consigliato Bae, mi metto la divisa, sta volta metto una camicetta femminile, la solita giacca, la gonna, le calze nere che mi arrivano fino al ginocchio, metto delle scarpe nere che hanno un po' di tacco e mi faccio la coda alta.

Io: buongiorno

Dico scendendo le scale, sono tutti a tavola tranne Jimin, mi sto avvicinando agli altri quando sento parlare il nano biondo.

Jimin: buongiorno Giulietta, me lo dai un bacino?

Avvicina il suo viso al mio.

Io: wo, wo, wo

Lo spingo via e mi siedo

Io: no

Jimin: ma dai, ieri me l'hai dato

Dice sedendosi davanti a me.

Io: ti sbagli, forse l'hai solo sognato

Le ore passano in fretta ed è già pomeriggio.

Professore Kang: allora, ieri io e la professoressa abbiamo deciso con quali brani vi esibirete nella prossima tappa del concorso

Jungkook: professore, tra due domeniche è il 26 dicembre, non siamo in vacanza?

Professoressa Bae: la scorsa domenica, non appena siete tornati dietro le quinte il presentatore ha detto che dato che le vacanze iniziano il 23 dicembre la data della tappa della gara è stata spostata a mercoledì 22 dicembre, quindi abbiamo una settimana e 1 giorno a partire da oggi

Professore Kang: per questa tappa abbiamo deciso di far cantare a Nicole "Lip and Hip" di Hyuna, la ballerà con Jimin, Taehyung, Hoseok e Jungkook dato che sono i più bravi a ballare. Jin canterà "Mom" e subito dopo Yoongi e Namjoon con "Holup" di Bobby

Rimango visibilmente spiazzata dalla scelta della canzone che mi è stata assegnata.

Professoressa Kang: mentre Namjoon e Yoongi cantano il ritornello della canzone a loro assegnata voi vi dovrete cambiare e ballare quel pezzo e una parte finale

Professore Kang: questa volta abbiamo pensato di puntare a fare effetto

Ci insegnano il ritornello di Holup, ci mettiamo solo mezz'ora ad impararlo, tranne Jin che sta ripetendo gli stessi passi da 10 minuti dato che non gli riescono.

Professoressa Bae: Nicole, sai il ballo di "Lip and Hip"?

Hoseok: ma ti pare

Dice sbuffando

Io: sì, la strofa prima del ritornello e il ritornello

Professoressa Bae: bene, almeno ti aiuteremo solo a migliorarli e ti insegneremo la parte che non sai

Hoseok: strano che una così conosca Hyuna

Lo guardo male e lui fa lo stesso con me.

Professoressa Bae: Nicole, al centro. Ragazzi sedetevi da una parte

Mi fanno sentire come è stata tagliata la canzone e dopo ciò chiamano Jimin.

Professore Kang: ti diamo l'onore di ballare di più con la principessa

Jimin ridendo mi si avvicina.

Jimin: bel top

Dice guardando il top sportivo che ho indosso.

Jimin: anche i pantaloncini ti stanno bene, hai un culo che...

Non gli lascio finire la frase che lo spingo via buttandolo per terra

Io: sta zitto

Professore Kang: dai, Jimin alzati che ti spiego la parte

Ci fanno vedere un video.

Io: io non mi siedo sopra di lui, no, no! Non ci sta in mezzo alle mie gambe!

I ragazzi si mettono a ridere, lo stesso fa Jimin, dopo un po' accetto questa cosa e iniziamo a provare.

Io: ti schiaccio se non fai il serio

Jimin: ah sì?

Io: Park Jimin, sei morto se mi tocchi più del dovuto

Jimin: vedremo

Proviamo e fortunatamente Jimin ha fatto il serio, dopo la sua parte dobbiamo imparare il resto con gli altri.

Professore Kang: nel ritornello stanno al centro insieme a Nicole, Jungkook e Taehyung dato che Hoseok nel ballo risalta anche se sta dietro e dato che Jimin ha già la sua parte

Cerco di non arrossire pensando alla parte che avrei dovuto fare con Kookie. Finalmente impariamo tutti i passi, dopo 2 ore, durante le nostre prove Namjoon e Yoongi si sono messi a dividersi le parti nella loro canzone mentre Jin ripassa i passi della coreografia che ancora non riesce a fare e inizia a impararsi la canzone "Mom".

Professore Kang: preparatevi che andiamo

Vado nello spogliatoio e mi cambio, poi torno in aula.

Io: prof, posso andare a prendere una cosa nel mio armadietto, mi son dimenticata di prenderlo prima

Professore Kang: vai pure

Ieri mi sono dimenticata di prendere un quadernino in cui scrivo tutte le canzoni che mi piacciono, di solito lo porto sempre dietro, ma ieri l'ho messo per sbaglio nel' armadietto.

Io: è cos' è questo adesso?

Appena apro l'armadietto, attaccato alla parte interna della porticina vedo un post-it a forma di cuore.

"Già eri bella prima, ora sei bellissima"

Sorrido a quella frase, chissà chi è? Mah, di sicuro hanno sbagliato armadietto. Prendo il post-it e lo metto dentro il quadernino delle canzoni che sistemo dentro lo zaino.

I giorni passano velocemente, è già il giorno della gara, questa settimana ho trovato un altro post-it rosa a cuoricino con scritto: "Come fai a togliermi così spesso il respiro anche solo con uno sguardo?".

Sinceramente non so proprio chi possa essere, ma devo ammettere che la trovo una cosa carina, appena inizierò a dubitare di qualcuno gli lascerò un post-it nel mio armadietto, così che lo veda.

Yoongi: sono arrivati, andiamo

Prendiamo le buste con gli abiti per la gara, usciamo e saliamo sul van. Oggi sono particolarmente ansiosa, dovrò sculettare davanti a parecchie persone e telecamere, se oggi va male le mie vacanze saranno tristi, come se non bastasse devo mettermi delle culottes, accarezzare Jimin, stargli sopra e strusciarmi su Jungkook e Tae.

Appena arriviamo corriamo a farci fare capelli e trucco, mi mettono un ombretto rosa, mi truccano identica a Hyuna, poi mi vado a vestire e mi fanno i cappelli, intanto inizia la gara, appena finisco con i capelli mi mettono il microfono.

Jang Geun Suk: ed ora un bel applauso per i BTN!

Entro da sola, gli altri sarebbero entrati poco dopo di me, la canzone parte ed io inizio a ballare, poi arriva Jimin, è dannatamente sexy, lo ammetto. Dopo il nostro pezzo entrano anche Tae e Jungkook, strusciarmi addosso a loro in pubblico è piuttosto imbarazzante, soprattutto quando devo toccare Tae ma decido di non concentrarmi su di lui ma bensì guardo in modo sicuro la telecamera davanti a me e il pubblico, appena finisce la nostra canzone parte quella di Jin e io gli sorrido prima di uscire di scena.

Appena mettiamo piede dietro le quinte ci infiliamo della scarpe da ginnastica nere, un pantalone di una tuta e una felpa, anche quest'ultima nera, ci tiriamo su il cappuccio e aspettiamo che Jin finisca la canzone, appena la finisce si mette anche lui i vestiti, ovviamente senza levarsi quelli che ha sotto, come abbiamo fatto tutti. Balliamo la nostra parte su "Holup" per poi sparire di nuovo e ricomparire al finale.

Ci fanno un sacco di applausi e noi sorridiamo felici, tra il pubblico c'è qualche ragazza con cartelloni con scritte cose come "Hoseok mi fai morire!", "Namjoon sei troppo figo!", "Yoongi sposami!". Rido appena ne leggo alcuni, torniamo dietro le quinte, mi avvicino alla sedia in cui avevo appoggiato la busta in cui avevo i vestiti che ho indosso e mi tolgo la tuta nera.

?: hey bella

Non mi giro, lo faccio solo quando capisco che era riferito a me dato che qualcuno mi tocca la spalla, appena mi giro rimango spiazzata da chi ho davanti

Yong Sun: ciao, io sono Yong Sun, dei B.V

Mi dice quel bellissimo ragazzo sorridendo. Tutti i ragazzi dei B.V sono davanti a me e sono ancora più belli visti da così vicino.

Jung-Su: io sono Jung-Su, il più bello

Dice ridendo.

Dae- Ho: piacere, Dae- Ho

Hyun Su: io sono Hyun Su, il maknae

Hyun Ki: il leader, Hyun Ki

Io: piacere, Nicole

Dico sorridendo.

Dae- Ho: sappiamo bene chi sei

Dice ridendo, io essendo in imbarazzo rido.

Io: siete di Busan, giusto?

Hyun Su: esatto!

Parliamo un po', sembrano simpatici, di sicuro più di quei cretini del mio gruppo.

Hyun Ki: ti posso chiedere il numero di telefono?

Io: mh?

Jung-Su: ci daresti il tuo numero? Se ti va poi possiamo vederci durante le vacanze di natale

Io: oh, d'accordo

Mi porgono il cellulare di uno dei 5 e scrivo il mio numero.

Yong Sun: non ti abbiamo ancora chiesto la cosa più importante

Io: e qual è?

Loro si guardano e sorridono.

Jung-Su: sei fidanzata?

A quella domanda che non mi aspettavo mi sento un'occhiata addosso, guardo verso quella direzione e vedo Jungkook.

Io: io...

Prima che potessi dire qualcosa mi sento afferrare il polso.

Jimin: andiamo

Mi giro verso di lui.

Io: Jimin che fai?

Jimin: dobbiamo andare

Mi stringe il polso e mi guarda negli occhi ma non capisco perché si comporti così.

Hyun Su: Jimin? Park Jimin di Busan? Sei tu?

Jimin: cosa?

Lui li guarda.

Hyun Su: sì, sei tu!

Jimin: non so di cosa parli

Dae- Ho: scusalo, è che assomigli a uno che veniva nella nostra stessa classe, era cicciotto e lo prendevamo sempre in giro

Hyun Ki: quel piccolo maialino che pensava di poter diventare un ballerino

Yong Sun: per non parlare dei suoi modi di fare vomitevoli, sembrava una donna, sempre con quel faccino fastidioso

Hyun Su: scusa per il malinteso

Jimin: di nulla, però ora ve la devo portare via

Lui gli sorride, loro fanno altrettanto poi mi guardano e mi salutano, io faccio lo stesso e mi allontano con Jimin.

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


Capitolo 20

I giudizi sulla nostra performance sono stati davvero molto positivi, tutti i giudici mi hanno fatto i complimenti per il mio cambiamento, li hanno fatti anche a Jin per la sua voce dolce e delicata e a Yoongi e Namjoon per la loro energia e bravura. Per la prima volta siamo arrivati primi! Quella sera mi hanno anche scritto quei figoni dei B.V.

Oggi è l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze, è il 23 dicembre.

Io: wow, che aria natalizia

Cammino per il corridoio senza una meta precisa. Sulle mura ci sono cartelloni a tema natale, immagini carine altrettanto natalizie e anche pupazzetti a forma di babbo natale o renna sopra gli armadietti.

Namjoon: non li trovi carini?

Dice comparendo dal nulla sorridente.

Io: molto

Namjoon: cosa farai domani, fragolina?

Sorrido per il nome che ha usato.

Io: domani mattina vado a casa dai miei genitori, ovviamente viene anche Jin, anche tu vai dai tuoi?

Namjoon: sì

Io: per fortuna non sono molto lontani da qui, non devi farti ore di treno

Namjoon: esatto, cosa pensi di fare a capodanno?

Io: non ho nessun progetto, tu e Jin andate a ballare da qualche parte, giusto?

Namjoon: giustissimo e a proposito, ti andrebbe di venire con noi? Ormai siamo amici, no?

Io rido per la tenerezza della seconda domanda, lui mi guarda un po' confuso aspettando le risposte.

Io: certo che siamo amici!

Sorride e aspetta la risposta all'altra domanda.

Io: mi farebbe piacere venire con voi

Lui rimane stupito da quella risposta. In effetti non so nemmeno io perché gli abbia detto di sì.

Namjoon: grandioso!

Io: non ti garantisco nulla, ma forse verrò

Continuiamo a parlare mentre camminiamo per i corridoi.

Io: davvero pensi di regalare a tua sorella una piastra?

Namjoon: non so cosa farle

Io: e quindi? Ha già i capelli lisci, a cosa le servirebbe?

Namjoon: giusto

Io: io opterei per un album

Namjoon: un album?

Io: sì, un album con i ricordi più belli, poi non vi vedete spesso ultimamente, quindi penso che sarebbe molto contenta di riceverne uno così

Namjoon: sei un genio

Io: macché

Namjoon: tu sai cosa faranno gli altri durante le vacanze?

Io: Yoongi mi ha detto che va a Daegu dai suoi, Jungkook va a Busan insieme a Jimin

Mi interrompe.

Namjoon: sono diventati amici?! A me non sembra proprio

Io: no, no, prendono solo il treno insieme, probabilmente nemmeno si parleranno, conoscendo Jungkook

Namjoon: quanto mai ti piacerà?

Dice con una risatina.

Io: eh?

Namjoon: Jungkook, si sa che ti piace, parli sempre di lui con noi

Lui mi guarda e continua con la sua risatina, allora io lo ignoro tornando al discorso di prima.

Io: i genitori di Hoseok sono venuti a trovare lui e la sorella che abitano entrambi qui a Seoul e Tae va a casa e poi passa il natale dalla nonna

Namjoon: ma come le sai tutte queste cose?

Io: ascolto ciò che dicono quando cucinano

Namjoon: ah, insomma non ti fai i cavoli tuoi

Io: e dai!

Gli do una pacca sulla spalla.

Namjoon: impicciona!

Glie ne do una altra, lui continua a urlare "impicciona" e corre via, così lo inseguo.

Io: questa è l'ultima cenaaaa!

Urlo nell'orecchio di Jin che cucina da solo.

Jin: mi hai stordito! Piccola bastarda!

Mi metto a ridere vedendolo agitarsi.

Io: mi scusi eccellenza per averla distratta dal suo umile e faticoso lavoro

In una ventina di minuti Jin mette a tavola il kimchi che stava preparando da ieri, porta anche il maiale bollito e altre sue specialità, è particolarmente di buon umore oggi, lo si capisce dalla quantità industriale di cibo che ha fatto. Data la fame mangiamo un sacco, finiamo tutto anche se all'inizio mi sembrava una cosa impossibile.

Appena finito di mangiare sparecchio, dato che sono stata l'ultima a terminare mi metto a lavare i piatti, gli altri sono impegnati a preparare i borsoni con dentro alcuni vestiti.

Mentre sono intenta a lavare il terzo piatto, sento una mano sfiorarmi la schiena e una voce, è Kookie.

Jungkook: ti va di fare una passeggiata?

Giro lo sguardo e gli sorrido.

Io: certo! Oggi non ho voglia di lavare i piatti

Ridacchiamo e ci avviciniamo alla porta finestra, usciamo e penso che nessuno ci abbia visti, sono tutti concentrati a fare altro.

Jungkook vedendo che rabbrividisco mi passa il suo giaccone, io lo infilo subito, è enorme e caldissimo, lo adoro.

Jungkook: ho scoperto un posto molto carino, andiamo lì, va bene?

Io: perfetto

Gli sorrido e lui ricambia.

Jungkook: tu conosci bene Namjoon, vero?

Io: più o meno, perché?

Jungkook: ultimamente passiamo un sacco di tempo insieme a giocare ai videogiochi, sto perdendo la voglia di studiare per colpa sua

Spalanco gli occhi e gli do un colpo sul braccio.

Io: meglio! Tanto sei già bravissimo, non hai bisogno di stare sempre sui libri

Jungkook: sicuramente sono più rilassato

Continuiamo a chiacchierare del più e del meno e a lanciarci sguardi fino a che lui non si ferma e si zittisce.

Jungkook: siamo arrivati, chiudi gli occhi

Faccio come dice, mi sento prendere la mano e lo seguo, sempre tenendo gli occhi chiusi.

Jungkook: apri

Mi guardo intorno e vedo un piccolo fiumicello super carino e pulito.

Io: ma è bellissimo! Come hai fatto a trovarlo??

Jungkook: passeggiavo e ci sono finito, bello eh?

Io: molto

Gli lascio la mano e vado a sedermi proprio sulla riva, lui mi raggiunge e si mette vicino a me, allora io mi avvicino un po' e appoggio la testa sulla sua spalla, non so cosa sto facendo ma non ho intenzione di scansarmi, lui posa il suo braccio sulle mie spalle e mi accarezza con la mano.

Jungkook: sei stanca?

Io: sì ma voglio restare qui ancora un po'

Jungkook: va bene

Cala un silenzio rilassante, non imbarazzato, per diversi minuti, poi lui dice qualcosa.

Jungkook: sai che sei bella anche con la tuta e senza trucco?

Io arrossisco immediatamente e mi tiro su in modo da poterlo guardare negli occhi.

Lo osservo per un paio di secondi e poi gli do un bacio sulla guancia abbracciandolo, lui ricambia stringendomi forte.

Appena ci stacchiamo mi prende di nuovo la mano e si alza in piedi.

Jungkook: si è fatto tardi, andiamo dai

Io: si, Jin potrebbe preoccuparsi

Ci incamminiamo verso casa e quando la intravedo note che le luci sono ancora accese, sono sicuramente tutti svegli.

Alzo lo sguardo sulla mia camera e vedo Tae dal balcone che mi sta fissando, o meglio, fissa la mia mano e quella di Kookie, io allora la afferro più saldamente e faccio un piccolo sorriso soddisfatto, ben gli sta. Tae distoglie subito lo sguardo e si porta il telefono all'orecchio, si gratta la nuca e dice un semplice "pronto" per poi tornare dentro.

Mi sembra strano che sia uscito per una chiamata, tanto in camera non c'ero, mah.

Io e Kookie entriamo nella sala e io gli sussurro all'orecchio.

Io: stiamo un altro po' a chiacchierare sul divano?

Lui senza rispondermi mi toglie la giacca e si va a sedere sul divano sorridente, mi metto vicino a lui e appoggio la testa sulla sua spalla.

Continuiamo a chiacchierare di cose di tutti i giorni e io nel frattempo mi addormento. Sento le braccia di Kookie prendermi in braccio e portarmi in camera, apre la porta della camera ed entra.

Tae: che fai qui? Esci subito, questa non è la tua stanza

Jungkook: Niky sta dormendo, la metto sul letto e vedo, parla piano

Lo dice sussurrando e nel frattempo mi appoggia delicatamente sul letto e mi ricopre con una coperta, mi dà un bacio sulla fronte e saluta Tae.

Jungkook: buonanotte Tae

Lui non risponde e sento la porta richiudersi. Il mio sonno diventa più pesante e mi addormento definitivamente.

La mattina mi sveglio alle 10, il letto di Tae è vuoto e non c'è nemmeno il suo borsone, vado di sotto, non c'è nessuno, probabilmente alcuni sono già andati via. Vado in camera di Jin, ovviamente lui sta ancora dormendo, vado nelle altre camere e noto che c'è solo Namjoon a parte mio fratello, così torno in camera e non sapendo cosa fare mi rimetto a dormire.

Altoparlante: il treno per Busan è in arrivo al binario 2

Jungkook e Jimin stringono i loro bagagli e non appena arriva il treno salgono su quest'ultimo e si mettono seduti sui primi posti che trovano, sono uno davanti all'altro dato che gli altri sono occupati.

Jimin: non ho intenzione di parlare con te durante il tragitto

Dice guardando male il minore mentre si mette gli auricolari bianchi senza però far partire alcuna canzone.

Jungkook: come ti pare

Dice mettendosi comodo e appoggiandosi in modo da poter guardare fuori dal finestrino.

Jimin: la principessa è mia, capito?

Jungkook: cosa?

Jimin: non toccare la mia principessa, piccolo topo

Jungkook: da quando in qua sarebbe diventata tua?

Jimin sbuffando fa partire una playlist a caso e alza il volume.

Soo Bin: perché non mi apre?

La ragazza continua a suonare al campanello della casa del ragazzo dal volto inespressivo che ormai è disabitata dall'inizio del concorso.

Soo Bin: com'è possibile? Non si è trasferito qui quest'estate? Mi hanno dato l'indirizzo sbagliato?

Si avvicina al campanello per rileggere il nome e no, non ha sbagliato, c'è proprio scritto "Min Yoongi".

Soo Bin: l'ultima volta, poi lascio perdere

Suona un'ultima volta sperando che quel ragazzo dalla pelle candida gli apra la porta e la accolga con un dolce sorriso.

Soo Bin: era destino che andasse così

Triste e senza più la speranza che il suo ex fidanzato si trovi lì stringe a se il regalo che gli aveva portato, prende di nuovo la sua valigia e si dirige a piedi verso la stazione, se avesse pagato l'autobus non gli sarebbero bastati i soldi per tornarsene a Daegu.

Mamma: aprite i regali!

Dice sorridendo mentre registra con il telefono una parte di quella serata felice.

Papà: dai, dai, è passata la mezzanotte, aprite i regali di babbo natale!

Jin: papà, non siamo più bambini!

Dice Jin lamentandosi del fatto che papà ci vede ancora come bambini.

Le giornate trascorrono veloci e allegre, oggi, 29 dicembre però i nostri genitori sono stati invitati ad una cena, Jin esce con Bora in centro e va a dormire da lei e allora io decido di tornare nella casa in cui abitiamo tutti e 8.

Io: oh, non c'è nessuno

Dico accendendo la luce appena entro, lascio nell'attaccapanni il cappotto e la sciarpa e salgo di sopra con lo zaino con dentro i vestiti che avevo portato via, tutte le luci sono spente, mi avvicino ad accenderne una quando tocco qualcosa, o qualcuno e caccio un urlo.

Yoongi: ciao

Dice infastidito dal mio urlo terrorizzato accendendo la luce.

Io: mi spieghi cosa ci fai al buio?

Yoongi: stavo dormendo, poi ho sentito che c'era qualcuno e stavo venendo a vedere chi fosse

Io: ma che ci fai qui?

Yoongi: mi ero stufato di stare a Daegu

Io: da quando sei qui?

Yoongi: dal 26

Senza fare altre domande entro in camera mia e sistemo le mie cose.

Yoongi: ti va di giocare a carte?

Mi chiede entrando in camera con un mazzo di carte in mano.

Io: certo, andiamo di sotto?

Passiamo la giornata da soli e arriva subito sera.

Yoongi: buona la pizza

Io: vero

Dico non appena finisco di mangiare l'ultimo pezzo.

Yoongi: il vero motivo per il quale sono andato via prima da Daegu è che ogni cosa là mi ricordava Soo Bin, non sarei riuscito a rimanere un giorno di più

Io: ma perché non la chiami se sei ancora innamorato di lei?

Yoongi: ho perso tutti i numeri che avevo

Io: non sei andato a cercarla?

Yoongi: sì, il 24, ma nessuno ha risposto al campanello

Dice bevendo un altro sorso della terza birra, è particolarmente triste sta sera, d'altronde lo sarei anch'io se fossi in lui. Lui mi guarda e me la avvicina.

Yoongi: vuoi?

Io: no, grazie poi sono ancora minorenne

Yoongi: allora le finirò da solo

Io: le altre 5 intendi?

Yoongi annuisce e lo guardo stupita.

Io: non ti ubriacare, già che di solito mi tocca stare dietro a mio fratello

Yoongi: tranquilla, reggo bene l'alcool

Decido di cambiare argomento.

Io: com'è andata con i tuoi?

Yoongi: bene, sono state giornate tranquille, mio fratello mi ha fatto parecchie domande su di voi e sulla scuola, ha detto che ci ha visti in televisione, anche i miei mi hanno visto

Io: i tuoi non sono molto d'accordo con il fatto che vuoi diventare idol, giusto? Mi sembra che me l'avevi raccontato

Yoongi: esatto, però hanno cambiato idea, hanno deciso di inviarmi un po'di soldi, fino ad ora mi sono mantenuto con quelli che avevo da parte e con i soldi di qualche lavoretto part time

Io: che bello

Yoongi: eh sì

Dice mentre beve il sorso della quarta birra.

Io: secondo me stai esagerando un po'

Dico indicando la birra che tiene in mano.

Yoongi: hanno anche detto di dirti che sei molto carina secondo loro

Eccolo che cambia discorso.

Io: cosa?

Yoongi: i miei hanno detto che sei molto carina secondo loro, l'ha detto anche mio fratello

Io: grazie

Dico imbarazzata.

Yoongi: Tae è mai stato fidanzato prima di stare con Victoria?

Io: no, è la sua prima ragazza

Yoongi: non mi piace quella

Io: siamo in due

La serata passa tranquilla, ci mettiamo anche a suonare verso mezzanotte, dato che non avevamo sonno ma alle 2 finalmente andiamo a dormire.

È inutile dire che questa mattina non mi sono svegliata presto, infatti era l'una di pomeriggio, ho fatto colazione con della frutta e mi sono messa il pantalone della tuta e una magliettina davvero carina.

Jin: che cosa?

Io: per favore

Dico facendogli gli occhi dolci.

Jin: non ci pensare nemmeno!

Io: dai, aiutami

Jin: prima cosa, ho sonno e quindi ora vado a riposare, seconda cosa, non ti aiuto a fare la torta per quello stronzo che ti tratta di merda

Oggi è il 30, il compleanno di Tae, lui è già tornato, come tutti d'altronde, sto cercando di convincere Jin a darmi la ricetta di una torta buonissima o di aiutarmi, ma non vuole.

Io: quanto mai dovrai riposare? Per favore, per la tua sorellina preferita

Jin: sei la mia unica sorella

Io: appunto

Jin: no

Io: che palle, ciao, vai a dormire

Dico uscendo dalla sua camera sbattendo la porta, vado in cucina ed inizio a cucinare. Preparo la torta e appena la metto nel forno sento la porta aprirsi.

Victoria: auguri amore!

Dice mettendosi al centro della sala insieme a Daehyun aspettando Tae, mi levo il grembiule che avevo messo per cucinare, mi sistemo i capelli e facendo finta di nulla le passo davanti.

Io: ciao tesoro

Dico sorridendo alla ragazza dai capelli rossi che mi guarda e non mi saluta, anche il suo amico mi ignora, così mi vado a sedere sul divano e facendo finta di stare al telefono aspetto di vedere Tae scendere dalle scale per uscire con quelli che l'avrebbero portato ad una festa.

Tae: ei!

Dice sorridendo appena vede quei due.

Daehyun: auguri Tae! Pronto per la festa?

Tae: prontissimo

Scende le scale e si avvicina a loro, è vestito davvero bene, chissà quanti amici ci saranno.

Victoria: auguri amore!

Lei corre verso di lui e lo abbraccia, lui ricambia l'abbraccio, poco dopo lei lo bacia e lui ricambia.

Hoseok: si va?

Jimin e Hoseok si avvicinano a Daehyun.

Daehyun: sì, prendiamo la tua e la mia macchina, così dopo non vi devo riaccompagnare qui

Hoseok: va bene

Esce di casa, probabilmente avvicina la macchina.

Jimin: lasciate le smancerie per dopo, ora usciamo, abbiamo tutto il pomeriggio e la sera davanti

Sono solo le 4 in effetti. Victoria, o meglio, quella sanguisuga si stacca e prendendo per mano il suo ragazzo si avvicina alla porta.

Io: Tae

Appena sente che lo chiamo Victoria si immobilizza, lui si gira e mi guarda, lo stesso fanno gli altri.

Mi avvicino a lui, con una mano gli tocco un braccio, quello non occupato da Victoria, lo guardo negli occhi, lui fa lo stesso, allora gli sorrido.

Io: auguri 

Lui mi guarda, toglie la mia mano e fa' un sorriso forzato e finto.

Tae: okay

Dopo quella affermazione Hoseok suona il clacson e allora escono, io mi siedo su una sedia e mi perdo nei miei pensieri finché non sento una voce e il rumore del forno che viene aperto.

Jungkook: noo cavolo, si è bruciata

Corro da lui e vedo la torta con delle parti nere.

Io: sono un disastro, ora mi toccherà rifarla da capo!

Kookie mi guarda poi prende un coltello e taglia via le parti bruciate, infine ci mette sopra dello zucchero a velo.

Jungkook: ecco qua, ora è perfetta

Io gli sorrido e lo abbraccio non appena lascia la torta sul tavolo

Io: grazie mille Kookie, se non fosse stato per te si sarebbe ridotta in carbone

Lui mi dà una pacca sulla schiena e io mi stacco.

Jungkook: non c'è di che, ero solo preoccupato che qualcosa avesse potuto prendere fuoco

Io: allora mi conosci meglio di quanto pensassi

Mi sorride e poi guarda la torta.

Jungkook: come pensi di decorarla?

Io: pensavo di finirla così a dir la verità

Jungkook: se ci mettessimo delle fragole?

Io: giusto!

Prendiamo un po' di fragole, le laviamo e poi le disponiamo sulla torta che ora è davvero carina. Dopo aver terminato la torta decidiamo di provare a cucinare qualcosa di dolce così ci mettiamo a fare i mochi, ovviamente Kookie è più bravo di me e cuciniamo fino alle 7.

Io: finalmente abbiamo finito

Jungkook: ora ho fame

Io: anch'io

Jungkook: abbiamo mochi in quantità industriale e un po' di verdure

Io: vada per le verdure, più tardi mangeremo i dolcetti 

Stiamo per mangiare le verdure quando dalla finestra vedo che nevica.

Io: nevica!

Mi metto il cappotto, la sciarpa e le scarpe, esco correndo e Kookie mi segue impacciato tanto che appena è fuori cade sulla neve e io inizio una guerra di palle di neve come fossi una bambina piccola e, per non farci mancare nulla, dopo che io vinco la guerra, perché lui si arrende, facciamo l'angelo.

Io: ora però rientriamo, la fame è aumentata

Jungkook: aspetta, prima devo scrivere una cosa

Scrive la mia e la sua iniziale sulla neve, vicino al pupazzo che abbiamo fatto.

Jungkook: ora possiamo rientrare

Dice sorridendo, gli sorrido ed entriamo in casa. È strano però pensare a quello che è appena successo, di solito giocavo con Tae sulla neve...ma non quest'anno.

Mangiamo le verdure che avevamo lasciato sul tavolo, gli altri si cucinano qualcosa, passiamo la serata parlando un po' tutti e 5, Yoongi sta iniziando a parlare di più con i ragazzi e Kookie grazie ai videogiochi di Nam sta iniziando a studiare meno ore, inizia ad essere un umano finalmente.

Jungkook: Nam hyung, andiamo a giocare al videogioco che ti hanno regalato per natale?

Namjoon: bella idea, non l'ho ancora provato

Jin: posso giocarci anch'io?

Nam: certo...Niky, Yoongi, volete giocarci anche voi?

Yoongi: sì, dai

Io: io arrivo tra poco, devo sistemare la cucina, è un po' un porcile grazie alle mie doti culinarie

I ragazzi vanno in camera di Kookie e Nam ed iniziano a giocare, si sentono le loro grida e le loro risate da qui, io sparecchio, lavo i piatti, pulisco la cucina e vado in camera a fare la lavatrice dei vestiti di tutti, ovviamente le faccio separate, dopo ciò uso l'asciugatrice, piego i vestiti e li porto nelle rispettive camere.

Preparo i vestiti da portare in camera di Kookie e Nam, quando entro però li vedo addormentati, per terra, tutti con un joystick in mano.

Io: che scemi

Sorrido, gli faccio una foto e gli lascio i vestiti sulle due sedie che hanno in camera. Controllo l'ora e vedo che sono le 2 del mattino, Tae non è ancora tornato, così sveglio i ragazzi, Yoongi se ne va a dormire in camera sua, lo stesso fa Jin, mentre Nam e Kookie, ormai diventati dipendenti da quel gioco, lo continuano, io, iniziando a sentire un po' di sonno, mi faccio una doccia, mi asciugo i capelli e mi metto il pigiama, poi vado di sotto e mi siedo su una sedia, devo aspettare Tae sveglia.

Dopo aver aspettato per un tempo che sembra infinito, finalmente, alle 4 del mattino i ragazzi tornano, ma appena varcano la soglia di casa il mio entusiasmo si spegne completamente.

Puzzano tutti e tre di fumo e alcool, un odore a me insopportabile, Hoseok è quello conciato meno peggio, Tae è fuori di se, non sembra reggere bene l'alcool, mentre Jimin non si regge in piedi, infatti è appena caduto per terra.

Hoseok: cos'è sta porcheria?

Dice Hoseok avvicinandosi alla torta che avevo tirato fuori e che sta su uno dei piatti più carini che abbiamo in casa.

Io: non è per te

Hoseok: e che me ne frega? Tanto fa schifo uguale, proprio come te

A quel punto, facendo una risatina butta per terra la torta spaccando anche il piatto.

Io: bastardo! Io ti ammazzo!

Sto per avvicinarmi e tirargli un cazzotto quando passa Tae, guarda la torta per terra e si mette a ridere.

Tae: così è più bella, le formiche la apprezzeranno 

Io rimango a guardarlo, Hoseok se ne va e Tae fa lo stesso. I miei occhi si riempiono di lacrime, che trattengo e non lascio cadere, pulisco tutto e butto via sia la torta che il piatto, Jimin intanto si tira su e si appoggia al divano, io lo ignoro e mi siedo su quest'ultimo senza degnare neanche di uno sguardo il biondino.

Jimin: principessa, sei triste perché il tuo Kookie non te l'ha dato?

Io: vai al diavolo

Continuo ad ignorarlo, così lui cerca di fare le scale, noto la difficoltà che ci sta mettendo per salirle, allora mi avvicino e lo aiuto facendolo appoggiare a me, lo faccio arrivare fino alla sua stanza e appena si mette sul letto me ne vado. Oggi però non dormirò in camera, non voglio vedere il ragazzo che una volta amava la torta al cioccolato che ogni anno cercavo di fare, anche se sono sempre stata negata per la cucina.

Ho chiuso con Tae.

Mi metto sul divano, spengo tutte le luci e chiudo gli occhi, sto sul punto di addormentarmi quando sento qualcuno che mi copre con una coperta ma non vedo chi sia dato che è buio.

Jungkook: sei sveglia?

Io: oh sei tu... sì, sono sveglia

Jungkook, chi altro poteva essere?

Inizio a vedere la sua sagoma, lui mi solleva la testa, mette un cuscino sotto di essa e la appoggia delicatamente.

Jungkook: posso dormire qui anch'io?

Io: certo

Si mette dall'altro lato del divano che è ad L.

Io: buonanotte

Jungkook: notte

Risponde sussurrando, dopo poco sento il suo respiro farsi pesante, dai miei occhi cade qualche lacrima dato che mi torna in mente la reazione di Tae e dopo poco mi addormento.

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


Capitolo 21

Mi sveglio con la luce del sole negli occhi. Jungkook è ancora sdraiato sul divano a dormire, ha la coperta in faccia per ripararsi dai raggi del sole che entrano prepotenti dal vetro delle finestre. Mi siedo un po' scombussolata, mi sento gli occhi gonfi, probabilmente per le lacrime versate ieri sera, mi alzo e mi stiracchio, a quel punto mi accorgo di Jimin che mi sta guardando.

Io: ciao

Lui non risponde e continua a fissarmi, mi dà sui nervi. Possibile che dopo la sbronza di ieri sia già così lucido?

Senza guardarlo vado in cucina e metto a tavola tutte le cose per la colazione, poi mi siedo ed inizio a mangiare, Jimin fa lo stesso, poco dopo sento dei passi così mi giro verso le scale. Tae. Senza guardarmi si avvicina e si siede vicino a Jimin.

Non indossa la maglietta ed è pieno di succhiotti, dal collo al petto, io lo guardo, non perché abbia un fisico mozzafiato, ma perché non me lo sarei mai aspettata da lui, quel goffo e timido Tae...che ovviamente ora non è più così...

Tae: sai che io e Victoria ieri abbiamo scopato?

Cosa?! Mi sto per strozzare con il latte ma cerco di riprendermi e di non darlo a vedere.

Jimin: davvero?

Tae: sì

Jimin: non sei più un verginello allora

Gli dà una pacca sulla schiena, Tae fa un sorrisetto strano.

Jimin: allora...

Lo interrompo.

Io: Jimin, piuttosto che iniziare a fare domande chiediti come sei riuscito ad arrivare fino al letto ieri sera dato che nemmeno ti reggevi in piedi

Jimin distoglie lo sguardo dal suo amico e mi guarda.

Jimin: dimmelo tu dato che fai tanto la capisciona

Io: si dà il caso che la sottoscritta ti abbia dovuto fare da badante. La prossima volta sta attento

Jimin: se devi farmi la ramanzina allora potevi anche evitare di aiutarmi

Io: nessuna ramanzina, sono cazzi tuoi se poi stai male. La prossima volta ti butto dalle scale, l'hai voluto tu, non ti lamentare

Jimin: va bene

Finalmente sta zitto e posso mangiare in pace.

Jimin: posso continuare le domande o ti infastidisco principessa?

Io: allora non hai proprio capito, eh? Vorrei poter digerire in pace

Jimin: allora vai in bagno

Io: no, qui è dove si fa colazione e non intendo muovermi

Jimin: allora sorbiti il discorso in silenzio

Io: vacci tu in bagno

Jimin: sei tu che ti lamenti

Sbuffo.

Io: acidino oggi Romeo che è stato pure salvato

Jimin: ho scoperto che non sono io il vero Romeo

Io: meno male

Jimin: ora stai zitta così continuo a parlare con il mio amico

Io: parlate altrove, c'è qualcuno che vorrebbe mangiare

Jimin: ti ho detto che non mi interessa, tappati le orecchie

Sto per replicare per la millesima volta quando Tae infastidito, si intromette.

Tae: se non ti sta bene ciò di cui parliamo basta che non ascolti, sei invidiosa per caso?

Mi guarda negli occhi con un'aria da strafottente.

Io: invidiosa di cosa? Non vedo nulla di tuo per cui essere invidiosa

Faccio uno di quei sorrisetti odiosi soliti dei suoi amici, ma lui risponde subito senza nemmeno farci caso.

Tae: sei invidiosa del fatto che io sia felice e tu no

Io: chi ha mai detto che io non sono felice?

Tae: lo vedo

Io: se lo vedi tu siamo messi bene insomma

Tae: ti conosco, lo capisco

Io: errato, non mi conosci affatto, come io non conosco te...chi sei?

Tae: finito?

Io: io sì, tu?

Tae: non ho nemmeno iniziato

Io: dio mio...

Tae toglie lo sguardo da me e io mi arrendo, inizio a mangiare in silenzio.

Jimin: gli hai sborrato in faccia?

Okay, questo è troppo. Sbatto il piatto sul tavolo per poi alzarmi, lascio lì la mia colazione e me ne vado in camera.

Jungkook si sveglia per colpa del rumore del piatto, vede che corro in camera e così mi segue.

Jungkook: ei

Dice prendendomi il polso appena finisco di salire le scale, io mi fermo e mi giro verso di lui.

Jungkook: che ti succede?

Io: nulla, non ti preoccupare

Jungkook: invece io mi preoccupo

Sospiro, lui mi prende per mano.

Jungkook: ti va di raccontarmelo?

Io: m, va bene

A quella affermazione si siede per terra.

Jungkook: siediti, ne parliamo qui, gli altri dormono

Mi siedo davanti a lui e inizio a raccontargli del modo in cui mi ha risposto Tae, della torta e di questa mattina.

Jungkook: davvero è diventato così?

Io: purtroppo sì

Jungkook: hai me, Nam e Yoongi hyung adesso

Sorrido, ha davvero un faccino dolcissimo, così annuisco, gli do un bacio sulla guancia, mi alzo e tendendogli la mano, che lui afferra, lo tiro su.

Io: andiamo a fare colazione?

Jungkook: svegliamo gli altri?

Io: sì

Entriamo in camera sua e svegliamo Nam.

Io: sveglia!

Gli urlo, lo stesso fa Kookie e così lo svegliamo.

Namjoon: siete due pesti

Si mette seduto, ancora rintontito.

Jungkook: buongiorno fiorellino

Ride e così faccio anch'io, Nam, a vederci divertiti, si mette a ridere e si alza dal letto.

Namjoon: ora però andate a svegliare anche Jin eh

Entriamo in camera di Jin, Hoseok dorme con i vestiti di ieri sera, ha tutte le coperte per terra e russa pure, mio fratello invece dorme tranquillo, non curante della locomotiva vivente che ha in camera con lui.

Io: Jin, svegliati

Lo scuoto lievemente.

Io: ei

Sto per dargli un bacio sulla guancia quando Nam si butta sopra di lui.

Namjoon: coglione! C'è la colazione di sotto e io ho fame, svegliati subito!

Io e Kookie ridiamo, Jin si sveglia alla parola coglione e si mette a ridere del suo amico che sta sdraiato sopra di lui e si muove.

Jin: andiamo!

Nam si toglie e Jin si alza, Hoseok fa un verso, noi lo guardiamo pensando che si fosse svegliato, ma per fortuna dorme ancora.

Io: svegliamo Yoongi?

Jungkook: non è lui quello che si arrabbia se lo svegliamo?

Io: giusto...tanto lo vado a svegliare lo stesso

Sto per aprire la porta di camera sua quando lui esce con un'espressione particolare, un misto tra una infastidita e una assonnata.

Yoongi: la prossima volta urlate di meno

Dice guardando tutti e 4.

  Io: volevamo divertirci, scusa   

Scendiamo le scale e andiamo a sederci sul tavolo in cui ci sono ancora Tae e Jimin che mangiano.

Jin: o porca tr...

Io lo zittisco con lo sguardo prima che Tae potesse sentire quell'affermazione sui succhiotti che gli sono stati fatti.

Jungkook continua a fissare i succhiotti, Jin e Nam, dopo averli scrutati per qualche secondo, si mettono a parlare di qualcosa che non ho intenzione di ascoltare, Yoongi invece guarda le marmellate indeciso su quale usare.

Passano alcuni minuti finché non sentiamo un botto provenire dal piano di sopra.

Hoseok: porca puttana!

Ci rendiamo conto di cosa sia stato, Tae rimane serio, io scoppio in una risata insieme a  Jin e veniamo poi seguiti dalla risata di Jungkook, Nam ride senza fare troppi rumori, Yoongi pure. Mi giro e vedo Jimin ridere di gusto, è davvero "cute", mi viene voglia di abbracciarlo, almeno finché non nota che lo sto guardo e mi lancia un'occhiataccia, io distolgo lo sguardo da lui e dopo poco vedo comparire dalle scale Hoseok.

Hoseok: che cazzo avete da ridere?

Dice scendendo le scale con un'aria incazzata, noi torniamo seri, almeno, gli altri tornano seri, io appena lo vedo rido di nuovo.

Hoseok: fatela stare zitta

Io: abbasa la cresta ciccino

Lui mi si avvicina, mi mette una mano sotto il mento e mi tira sul il viso.

Io: non mi toccare!

Do una manata sulla sua mano, lui sta per replicare quando Jimin lo chiama.

Jimin: hyung, siediti

Hoseok si siede vicino al biondino ed inizia a mangiare, guarda i succhiotti di Tae, gli dà una gomitata e glie li indica.

Io: mmmm, buono! Quanto mi piacerebbe, mangiare in pace

Dico guardando Tae, lui capisce, finalmente, Jimin invece gira gli occhi.

Tae: dopo ti dico, in camera

Tae, Jimin e Hoseok finiscono la loro colazione per primi e se ne vanno in camera di Jimin.

Jin: la sua ragazza è un vampiro

Jungkook: non me l'aspettavo da Tae hyung

Yoongi: io già lo immaginavo

Namjoon: avercela io una ragazza così

Jin: se esci con quelle che ti consiglio io magari

Namjoon: ma sono tutte verginelle

Jin: sì, sì, credici

Namjoon: d'avvero, una non sapeva cos'era la pillola

Jin: Jungkookie, vuoi uscire con una ragazza?

Jungkook: eh?

Namjoon: non ti conviene ascoltarlo

Jin: allora?

Jungkook: mi dispiace ma non ho tempo per una relazione

Dice questa frase guardando atterra, sembra imbarazzato. 

Jin: tu Yoongi?

Yoongi: no grazie, ne faccio a meno volentieri

Namjoon: noo! Jungkookie, non dirmi che non sei mai stato fidanzato

Jungkook: forse

Namjoon: allora sei proprio come Nicole

A quella parola torno in me, durante tutto il loro discorso, purtroppo, stavo ripensando a ieri sera.

Io: cosa?

Jin: benvenuta nel pianeta terra

Confusa faccio un sorriso.

Yoongi: a cosa pensavi?

Io: a nulla, nulla

Namjoon: io lo so!

Io: eh?

Namjoon: pensavi a cosa metterti stasera?

Jungkook: stasera?

Yoongi: avete intenzione di fare una festa qui?

Jin: andiamo a ballare

Namjoon: quindi vieni?

Chiede riferendosi a me, guardandomi.

Io: a proposito di questo...

Namjoon: sì?

Dice con aria speranzosa.

Io: mi dispiace ma non vengo

Namjoon: e perché?

Io: non sono dell'umore purtroppo

Nam guarda Jin e gli tocca il braccio, quest'ultimo gli fa spallucce per dirgli che non ne sa il perché, Yoongi allora li guarda ed indica con la testa il cestino dell'immondizia, i due rimangono perplessi, così Jungkook gli fa un segno con le mani, per dirgli che glielo avrebbe spiegato dopo.

Io: non c'è bisogno di fare tutto questo giro, ve lo spiego io cos'è successo

Sul volto di Jin e Nam scompare quell'espressione interrogativa, Jungkook e Yoongi tornano a voltarsi verso di me.

Io: Hoseok ha buttato a terra la torta che ho preparato per tutto il pomeriggio, Tae l'ha guardata e si è messo a ridere, poi ha fatto una battutina, il bello è che tutti gli anni glie la facevo e a lui piaceva sempre 

Jin stringe il pugno destro.

Jin: quel bastardo

Di solito lo difendo, anche dopo tutto ciò che è successo in questi mesi, ma questa volta no, con me ha chiuso.

Namjoon: non lo difendi più?

Dice a bassa voce, ma io lo sento lo stesso, mi riprendo e faccio un sorriso.

Io: andiamo di fuori dato che c'è ancora la neve di ieri?

Jungkook: appena finisco il latte con i cereali

Continuano a mangiare, io no, a pensare a quello stronzo che una volta consideravo amico, anzi, il mio migliore amico che era tutto per me, mi si è chiuso lo stomaco. Senza pensarci la mia mano va a finire sulla collana che mi ha regalato lui ormai molti anni fa, da bambini avevamo litigato perché lui si vergognava a dire che la sua migliore amica fosse una femmina, allora un giorno a scuola mi ha portato una bellissima collanina, che all'epoca mi stava larghissima, ma che facendole fare due giri intorno al collo mi stava alla perfezione. Tengo in mano il cuoricino di quella collana, sposto i capelli e la levo, la tengo in mano e la osservo per un po'...quanti ricordi.

Yoongi: stanotte Jimin ha vomitato tutto il tempo

Ritorno alla realtà con quella frase.

Namjoon: e tu come fai a saperlo se hai il sonno pesantissimo?

Yoongi: per quanto tempo ha tenuto la luce del bagno accesa con la porta aperta mi sono svegliato

Jin: era davvero messo così male?

Yoongi: a quanto pare sì

Jungkook: poi? Lo hai aiutato?

Yoongi: certo, anche se è Jimin mi faceva comunque pena

Jin: anche Hoseok è stato male probabilmente, me ne sono accorto perché ha tirato lo sciacquone e allora mi sono svegliato, poi è tornato in camera e si è rimesso a dormire come se nulla fosse

Jungkook: e allora chi ha fatto il riso? L'ho visto in cucina prima

Yoongi: ho dovuto cucinare del riso a Jimin, voleva mangiarlo e poi non voleva stare solo, così sono dovuto stare a guardarlo mentre mangiava

Continuano a parlare ed iniziano a sparecchiare, io invece me ne vado di sopra, entro in camera, per fortuna lui non c'è, così appoggio la collana dove mi capita, la voglio solo tenere lontana dal mio collo, l'appoggio sul comodino, la guardo per qualche secondo. Una parte di me vorrebbe stringerla forte e tenerla, l'altra la odia per rievocarmi sempre tantissimi, troppi ricordi ormai diventati dolorosi, troppo dolorosi.

Faccio qualche passo indietro, uno in avanti, un altro in avanti, prendo un respiro e mi volto verso la porta, cammino, metto la mano sulla maniglia e la apro. Tae, ecco chi mi trovo davanti.

Ci guardiamo negli occhi per qualche istante, poi distolgo lo sguardo e vado di sotto, dagli altri che ormai hanno finito di sistemare, mentre Tae entra in camera e chiude la porta dietro di se.

Io: allora, pronti per fare a pallate di neve? Vinco io, vi avverto

Jin: io sono il vero vincitore della famiglia Kim, ti facevano vincere solo perché sei la più piccola

Io: bene, ora hai il tempo per dimostrarmelo

Usciamo di casa, con cappotti, sciarpe e guanti ed iniziamo una vera e propria guerra, io e Kookie ci alleiamo, lo stesso fanno Nam e Jin, mentre Yoongi viene usato come scudo. Passa all'incirca un'ora, inutile dire che saltiamo il pranzo dato che ci siamo svegliati davvero tardi e abbiamo mangiato parecchio. Appena finita la battaglia loro rientrano in casa ma io rimango fuori un altro po' perché ho perso il mio guanto destro e devo ritrovarlo.

"Eccolo qui" mi dico tra me e me. Lo sto per afferrare quando mi arriva un sacco di neve addosso, prendo il guanto e mi giro pensando si trattasse di uno dei quattro con cui ho giocato fino a poco fa, ma la mia felicità si spegne totalmente non appena vedo che è Tae che sta distruggendo il pupazzo di neve che ho fatto ieri con Kookie.

Io: fermati!

Lui continua, da un calcio con cui lo distrugge totalmente.

Io: bastardo!

Mi avvicino a lui e gli tiro la manica del cappotto mentre lui distrugge la scritta della mia iniziale e quella di Jungkook.

Sto per dirgli qualcosa ma mi blocco non appena vedo nel suo volto la rabbia, gli lascio la manica e torno dentro casa. Hoseok e Jimin escono e vanno via insieme a Tae, non sapevo fossero già le 5.

Passano le ore, alle 7.30 Jin e Nam si preparano.

Jin: sei sicura di non voler venire?

Io: sicurissima, rimango con Yoongi e Jungkook

Namjoon: allora ci vediamo l'anno prossimo

Do ad entrambi due baci sulle guance e poi se ne vanno, mi siedo sul divano, vicino al ragazzo dalla pelle bianca come la neve.

Io: allora, abbiamo molti mochi da mangiare stasera, abbiamo tutta la casa libera e tante cose da fare

Yoongi: tante cose da fare?

Io: esatto, ho molte idee sul da farsi per stasera

Jungkook: guardiamo un film horror?

Yoongi: possiamo guardare "quella casa nel bosco", poi siamo anche in mezzo alla campagna, quindi è perfetto

Io: e se dopo facessimo anche un po' di karaoke? Dopo cena magari

Jungkook: ordiniamo con "just eat", vero?

Yoongi: io di sicuro non mi muovo di casa

Passiamo del tempo a parlare finché alle 8 non ci arriva il cibo, o meglio, le schifezze che abbiamo ordinato.

Io: 5 scatole di pollo fritto, altrettante di patatine, 6 hamburger, 3 bottiglie di vino rosso da 1 litro e 5 birre

Jungkook: secondo me abbiamo esagerato

Yoongi: nah

Dice togliendomi lo scontrino dalle mani e estraendo il cibo dalle buste, ci mettiamo a mangiare, ci ingozziamo di due 2 hamburger a testa, ovviamente mi assaggio anche i loro, giusto per mantenere la linea insomma,  mangiamo il pollo fritto e le patatine, anche se avanzano, Yoongi si beve parecchio vino e Jungkook inaspettatamente beve la birra.

Io: ma allora bevi

Jungkook: ogni tanto, ma solo la birra, ho iniziato perché Namjoon hyung ne lascia un po' in camera ogni tanto

Io: stai iniziando a fare più cose da quando sei in camera con lui

Yoongi: l'unica che non beve qui sei tu

Io: esatto, sono l'angioletto della casa

Yoongi ride, Kookie fa uno di quei suoi soliti sorrisoni.

Io: è l'ora di vedere il film!

Dico correndo verso il televisore, cerco il film su internet e lo faccio partire, Yoongi si prende una bottiglia di vino, Kookie prende quella di birra che aveva iniziato e si siedono sul divano, io vado in cucina a mettere un po' di mochi in un piatto, mi siedo sul divano in mezzo a  loro due così che se avrò paura sarò più al sicuro, anche se penso che non ne avrò bisogno.

Nel mezzo del film, a volte, mi sono coperta gli occhi, ma per pochi secondi, Jungkook ad un certo punto mi ha fatto una carezza sul viso e poi mi ha sorriso, probabilmente perché avevo un'espressione ridicola dato che stavo aspettando che qualcosa sbucasse fuori all'improvviso.

Yoongi: bello, vero?

Ci chiede lanciandoci uno sguardo mentre beve dalla sua bottiglia.

Io: mi è piaciuto

Yoongi: ero convinto che ti saresti messa ad urlare

Jungkook: ma se eri tu quello sull'orlo di una crisi isterica 

Yoongi: taci coniglio 

Io: concordo con Kookie, sei tu la femminuccia qui!

Jungkook: zitta tu! Che ogni tanto ti coprivi la faccia e poi, quando eri in tensione, facevi quest'espressione

Mi imita, io e Yoongi ridiamo, gli do una spallata e  allora lui smette e si mette a ridere con noi.

Jungkook: obbligo o verità?

Chiede di punto in bianco.

Io: sì, vai!

Jungkook: Yoongi hyung! Obbligo o verità?

Yoongi: non ho voglia di alzarmi, quindi verità

Jungkook: hai mai fumato?

Yoongi: sì, fumavo fino a qualche anno fa, ho smesso dopo che me l'ha detto la ragazza con cui stavo

La ragazza con cui stavo? Ha raccontato solo a me un sacco di cose sulla sua ex?

Io: vai, scegli tu!

Yoongi: Jungkook, obbligo o verità?

Jungkook: obbligo!

Io: uffa, a me nulla?

Mi ignorano, Yoongi è troppo preso dal fare una specie di ghigno malefico.

Yoongi: scriviti in faccia con un pennarello indelebile "sono scemo"

Jungkook fa un faccino troppo grazioso...come si fa a resistergli?

Jungkook: come faccio a scrivermelo da solo?

Io: te lo scrivo io

Prendo un pennarello nero e glie lo scrivo.

Io: dai che con questa scritta piaci di più

Yoongi ride, Kookie fa l'offeso per qualche secondo per poi sorridermi.

Jungkook: obbligo o verità?

Io: obbligo

Jungkook: chiama qualcuno al telefono e cantagli "tanti auguri"

Prendo il telefono, lo sblocco e Yoongi me lo prende, seleziona uno dei miei contatti.

?: pronto?

È la professoressa Bae. Faccio segno a Yoongi e Jungkook che li ammazzerò più tardi e poi mi metto a cantare quella canzoncina.

Io: scusi professoressa ma era un obbligo, felice anno nuovo!

Chiudo velocemente la chiamata e i ragazzi si mettono a ridere di gusto.

Continuiamo il gioco, Yoongi è stato costretto a twerkare per un minuto, Jungkook ci ha raccontato il suo peggior incubo, io ho dovuto mandare un messaggio a mio padre con scritto "mi presteresti 50 euro e una mazza pesante? Grazie, la tua adorata bambolina", abbiamo continuato con altri obblighi stupidi e altre verità finché non abbiamo sentito un rumore provenire da fuori, da molto lontano.

Jungkook: i fuochi d'artificio!

Usciamo e per la fretta non prendiamo nemmeno i cappotti. Davanti a noi, in alto nel cielo, si vedono i mille fuochi d'artificio, viola, azzurri, gialli, ce ne sono di tutti i colori, sorrido a quella vista finché i ragazzi non si mettono a saltare e urlare.

Io: buon anno!

Mi avvicino a Kookie, lo abbraccio e gli do un bacio sulla guancia, lo stesso faccio con Yoongi, rimaniamo a guardare quel raro spettacolo finché non finisce e torniamo dentro casa infreddoliti. Durante la serata finiamo il cibo, cantiamo come pazzi scatenati e ci tiriamo pure i cuscini che avevamo messo sul divano.

Alla fine non è stato un brutto capodanno, anzi, sono molto felice. Dopo aver fatto a cuscinate ci addormentiamo, Yoongi si addormenta con la testa sopra le mie gambe mentre io mi addormento seduta e con la testa sulla spalla di Kookie che, anche lui, si è addormentato seduto.

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Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***


Capitolo 22

Il primo gennaio ci siamo svegliati tardi, abbiamo sistemato tutto e abbiamo anche pulito casa, che era diventata un porcile, gli altri la mattina si sono ripresi dall'alcool ingerito la sera prima, a quanto pare Tae si era addormentato ad un certo punto della festa, Jimin si è solo vantato delle ragazze che ha attirato la sera prima, Hoseok è stato silenzioso per tutto il giorno e Jin è stato sempre con Bora e Nam.

Oggi è il 2 gennaio, fa strano dirlo, lo ammetto, la cosa bellissima di oggi? La mia cara migliore amica Victoria è qui per passare il pomeriggio con il suo ragazzo.

Victoria: ciao

Dice entrando dentro casa guardando Jin e Nam che stanno seduti sul divano a guardare qualcosa al cellulare.

Io: miss simpatia, potresti salutare con un minimo di grazia

Mi avvicino a lei, ovviamente sono ancora in pigiama, lei ha un vestitino striminzito e le sue amate calze a rete. Appena mi accorgo di come è vestita faccio una risatina.

Victoria: cos'hai da ridere?

Io: non capisco una cosa, perché se vuoi fare la puttana vieni a casa nostra anzi che andare nei locali adatti a te?

A quella mia frase sento Nam che fa "oooo", Jin che trattiene una risata e dei passi.

Tae: finito di infastidire la mia ragazza?

Mi giro verso di lui.

Io: chi? Questa? Prendila pure, io non ho tempo da perdere con lei

Nam continua, così Victoria lo guarda e lui si ammutolisce, poi se ne va con Tae.

Jimin va a farsi una passeggiata, Hoseok va a fare la spesa, Yoongi si mette a suonare mentre Jungkook gira a caso per la casa non avendo nulla da fare.

Io: è una bella giornata per fare una passeggiata però vorrei evitare di incontrare quel bravo ragazzo di nome Jimin

Jin: e vacci lo stesso, che ti frega, se ti si avvicina urli come fai quando ti rincorro

Io: o lo picchio

Namjoon: urla, sennò tocca picchiarlo e cominciare una rissa che non ho voglia di fare

Io: e va bene, allora mi vado a mettere qualcos'altro e poi vado

Vado in camera, la porta del bagno è chiusa e sento delle voci provenire da essa

Tae: dai, che palle

Victoria: stai fermo, ho quasi fatto

Mi cambio velocemente mentre continuo a sentire quei due, ma continuo a non capire cosa stia succedendo là dentro.

Tae: hai finito con sto coso?

Victoria: si chiama fondotinta e sì, ho quasi finito, ma perché li vuoi coprire? Poi le altre persone non sapranno che sei occupato

Tae: la gente mi guarderà male se andrò in città così

Esco da quella stanza, vado di sotto, mi metto il giubbotto, le sciarpa e vado a fare una passeggiata. Il sole oggi è forte e parecchio caldo, la neve si è quasi sciolta del tutto, cammino un paio d'ore, più o meno fino alle 7.15.

Appena entro in casa mi levo il cappotto e la sciarpa e vado in camera, dato che Tae è di sotto e Victoria sembra essere andata via mi provo dei vestiti che non ho mai messo fino ad ora, alla fine mi metto un pantalone di pelle nero con un top, mi sento troppo Hani delle Exid in "up and down", mi trucco, ne provo uno che non avevo mai fatto prima e fortunatamente mi riesce bene, così scendo di sotto soddisfatta.

Hoseok: Seokjin, dove hai nascosto le mie patatine?

Chiede uscendo dalla cucina e andando verso la sala dove sta mio fratello che chatta con Bora.

Jin: perché dovrei saperlo?

Hoseok: perché sei ingordo

Jin: wo, wo, ciccione sarai tu

Namjoon: cercale anzi che incolpare gli altri

Hoseok: ma cercale tu

Namjoon: come ti pare

Namjoon inizia a cercare tra gli scaffali in cucina.

Hoseok: dillo che le hai mangiate tu

Jin: me se non so nemmeno quali sono

Hoseok: ammettilo

Jin: sta zitto

Hoseok: sono quelle piccanti che mangiavo in camera ieri

Yoongi: ne avrai comprato un pacchetto in meno

Hoseok: io non sbaglio mai

Jin: avevano la confezione rossa?

Hoseok: sì

Jin: ops

Hoseok: ingordo!

Hoseok inizia ad urlare, lo stesso fa Jin, io rimango a guardare incredula vicino alle scale.

Jungkook: perché mi guardi così?

A quella domanda guardo Jungkook, Tae è d'avanti a lui e gli sta lanciando occhiatacce.

Tae: perché sì

Jungkook: hyung che ho fatto?

Tae: non mi puoi chiamare hyung!

Ecco, anche loro due...che bello.

In quel momento si sente un rumore di vetro rotto.

Namjoon: ops

Yoongi: Namjoon, proprio i miei biscotti preferiti dovevi buttare per terra?!

Namjoon: scusa

Penso a cosa posso fare per farli calmare quando sento Jimin che si avvicina, si mette dietro di me, nemmeno il tempo di girarmi che sento Jungkook urlare contro di lui.

Jungkook: Jimin!

Mi giro e vedo il biondino girarsi verso Kookie, quest'ultimo appena si avvicina afferra il braccio di Jimin.

Jungkook: non la toccare

Dio mio.

Jimin: cosa vuoi?!

Si libera e spintona via Jungkook, sta per replicare quando Tae lo prende per un braccio e lo gira.

Tae: non ho ancora finito con te

Me ne vado in cucina per aiutare Namjoon con i vetri, ma Jimin mi segue.

Io: hai ancora strani sogni erotici?

Jimin fa una risatina, io mi avvicino a dove tengo i mochi e glie ne lancio uno in faccia.

Jimin: mi scansi?

Io: esatto

Jimin: paura?

Io: di te? Nah

Lui si avvicina e io mi allontano tenendo in mano il piatto con i dolcetti.

Jimin: allora perché ti allontani?

Io: perché mi dà fastidio la tua presenza

Continuo ad indietreggiare finché non mi ritrovo con le schiena sul frigorifero.

Io: allontanati

Jimin: fammi pensare...nah

Io: Park Jimin allontanati

Jimin: mi devi ancora dare un bacio

Io: se mi ricordo bene era un pugno, lo vuoi adesso o più tardi?

In quel momento suona il campanello, io sto per spiaccicare un mochi in faccia a Jimin quando Yoongi apre la porta e entra chi non ci aspettavamo, così Tae fa un sorriso finto, Kookie corre a salutare, Hoseok si ricompone, lo stesso fa Jin, Namjoon continua a spazzare mentre io, che mi ritrovo con un mochi vicino alla faccia di Jimin improvviso e glie lo ficco in bocca.

Io: buono vero?

Dico sorridendo con lo sguardo di mia madre e di un'altra donna addosso, probabilmente la madre di Jimin, perché appena si accorge di lei le sorride e le corre incontro.

Ci sono venuti a trovare le mamme dei ragazzi, c'è anche la sorella minore di Nam, la sorella maggiore di Hoseok ed il fratello minore di Jimin.

Abbracciamo i nostri parenti e iniziamo a fare quattro chiacchiere, la madre di Tae mi abbraccia, mi parla un po' e poi torna dal figlio.

Mamma Yoongi: che ne dite di preparare la tavola?

Yoongi: d'accordo

Mamma Yoongi: la prepariamo noi, voi diteci dove stanno le cose

Jungkook va a spiegare alle mamme dove stanno le cose e così loro, mentre parlano della casa preparano la tavola.

Tae: oh, ciao! Scusa ma non ti avevo vista

Mi giro e vedo che Tae sorride alla sorella di Hoseok e le dà un bacio sulla guancia, lo stesso poi fa Jimin, osservo il fratello di Jimin e la sorella di Hoseok finché non sento una voce femminile.

?: ciao Nicole

Mi giro e appena realizzo chi ho davanti a me sorrido.

Io: ciao Kyungmin

La abbraccio, lei ricambia lo ricambia e ci si avvicina suo fratello. Da quando io e Namjoon abbiamo iniziato ad andare d'accordo ed essere amici, ogni tanto ci vediamo, quelle poche volte parliamo molto, è di buona compagnia anche se distrugge tutto come suo fratello ed è molto simile a lui.

Kyungmin: come stai?

Io: bene, tu? Sono felice che tu sia venuta, non so perché ma non ti arrivano i messaggi quando te li invio

Kyungmin: mio fratello si è dimenticato di dirti che ho cambiato numero? Non ti ha nemmeno dato quello nuovo, vero?

Io: esatto

Kyungmin lo guarda, lui sorride, la sua fossetta appare sulla sua guancia ma lei lo guarda male e gli colpisce il braccio.

Namjoon: non mi picchiare che sei anche più piccola!

Kyungmin: zitto scemo!

La madre di Namjoon sente i due e si mette a ridere.

Mamma Namjoon: iniziate così presto a litigare?

I due si guardano in cagnesco, io scoppio a ridere e, Jin si avvicina a noi.

Jin: cosa mi sono perso?

Parliamo per un po' finché non mi giro per vedere cosa fanno gli altri vicino a noi, Jungkook si presenta alla sorella di Namjoon, dato che quest'ultimo l'ha tirato per il braccio, poi Jin fa avvicinare Yoongi.

La sorella di Hoseok ha davvero un bel fisico, i lineamenti del viso, a mio parere, sono molto simili a quelli del fratello, ma è davvero "cute" e carina, sembra anche simpatica e da quel che vedo sembra anche avere un buon rapporto con il fratello, ciò significa che mi odia come lui molto probabilmente. Inizio a pensare quando la vedo girarsi verso di me e sorridermi.

Dawon: oh, ma tu sei Nicole!

Io la guardo un po' perplessa, mi si puntano addosso anche gli sguardi di Jimin, di suo fratello, di Tae e di Hoseok, così mi avvicino, cercando di non far vedere la mia incertezza, e le sorrido.

Io: esatto! Tu devi essere la sorella di Hoseok

Lei fa un cenno con la testa e mi tende la mano.

Dawon: piacere, Dawon

Le afferro la mano con decisione.

Io: piacere mio

Lei è così carina che non mi sembra nemmeno la sorella di quel figlio di papà, mi fa qualche domanda a cui rispondo tranquillamente finché non mi si avvicina il fratello di Jimin.

Jihyun: ciao bella, io sono Jihyun

Cosa?! Il fratello minore di Jimin si comporta esattamente come lui? Oddio.

Io: ciao, sono Nicole

Jihyun: so benissimo il tuo nome

Mi fa l'occhiolino, Jimin gli dà una gomitata e io rimango con un'espressione abbastanza stupefatta e lui si mette a ridere.

Jihyun: dovresti vedere che faccia stai facendo

La sua risata si fa più forte, la sorella di Hoseok ride ed io sorrido a vederlo così divertito.

Jihyun: non sono come mio fratello, tranquilla, stavo solo scherzando

Io: ah

Okay, questa cosa è imbarazzante, per fortuna arriva Jin che mi abbraccia da dietro e arrivano anche gli atri per presentarsi a Jihyun e a Dawon.

Jihyun è quasi alto come il fratello nonostante sia 2 anni più piccolo, ha i capelli neri, dato che assomiglia a Jimin penso proprio che a quest'ultimo gli starebbero molto bene neri.

Parliamo un po' finché le mamme non finiscono di preparare la tavola e si siedono. Infine ci avviciniamo, le mamme si sono sedute tutte vicine, io guardo i posti liberi indecisa su dove mettermi.

Mamma Jungkook: siediti pure qui se vuoi

La mamma di Jungkook mi dice quella frase timidamente indicandomi la sedia accanto a lei.

Io: grazie

Mi siedo, davanti a me c'è Jungkook e vicino Jimin, perché proprio lui?

Io: non ti potevi sedere da un'altra parte?

Gli sussurro per non farmi sentire.

Jimin: non ti lascio vicina a mio fratello e poi il posto in cui volevo stare me l'ha fregato Dawon

Tutti iniziano a mangiare e così faccio anch'io, Hoseok parla tranquillo e beato con sua sorella, Tae e Jimin, Jin ride e scherza con Namjoon, Kyungmin e Jungkook parlano e lo stesso fanno Jihyun e Yoongi.

Io guardo il viso delle mamme dei ragazzi e i loro modi di fare, la mamma di Tae è come sempre, la madre di Jungkook è timida come il figlio, quella di Yoongi sembra una donna fredda, la mamma di Hoseok è come la figlia, la madre di Namjoon non sembra proprio sua madre e poi la mamma di Jimin ha lo stesso sorriso dei figli.

Mamma Hoseok: Nicole, ti chiami così, giusto?

Io: sì

Dico sorridendo.

Mamma Jimin: non sai quanto ero felice che l'ultima volta hai dimostrato di essere una ragazza al 100%, tifo per te

Mamma Hoseok: mi sono dispiaciuti i commenti negativi delle altre volte perché mi piaci davvero molto

Mamma Jungkook: concordo

Mamma Yoongi: sei davvero brava

Mamma Tae: fighting!

Io: molte grazie

Sorrido soddisfatta dei commenti. 

Mamma Namjoon: per favore, non parlare in modo formale che mi fa sentire vecchia

Io: va bene

Mamma Jungkook: sei dello stesso anno di Jungkook, giusto?

Io: sì, sono dello stesso anno di Kookie

Mamma Jungkook: Kookie? Carino come soprannome

Dice con una certa allegria l'ultima frase e con un bel sorriso sul volto.

Jungkook: mamma, dov'è Junghyun? Perché non è venuto a trovarmi?

Mamma Jungkook: aveva da fare con il lavoro e quindi non è venuto

Mamma Yoongi: anche mio figlio maggiore non è potuto venire per lo stesso motivo, ci sta aiutando con il ristorante che stiamo per aprire

Io: aprite un ristorante?

Mamma Yoongi: sì, a Daegu, io, mio marito e mio figlio maggiore

Mamma Jimin: mio marito invece ha una caffetteria a Busan, non vede l'ora di poter mettere le foto di Jimin non appena debutterà

Io: un giorno quando andrò a Daegu e a Busan verrò sicuramente da voi a mangiare

Mamma Yoongi: ci farebbe molto piacere

Mamma Jimin: sei così carina, ti offriremo un dolce

Io: amo i dolci! Grazie!

Mamma: non lasciatevi ingannare dal faccino d'angelo che è una peste

Io: ma dai, mamma! Adesso ho 17 anni, non faccio più i dispetti

Mamma Namjoon: allora non solo mia figlia faceva i dispetti a Namjoon

Mamma Hoseok: pure la mia anche se è più grande di Hoseok

Parlano un po' dei loro figli e ascolto attentamente per poter saper qualcosa che non so.

Mamma Jungkook: mio figlio maggiore è davvero un portento, ha fatto meno anni di liceo dei suoi coetanei per potersi iscrivere alla università più presto, ancora non ha finito gli studi ma da un paio di anni ha trovato lavoro come avvocato e viene pagato molto bene. L'anno scorso poi si è fidanzato con una ragazza davvero bella, semplice, educata e gentile, la loro relazione va molto bene ed io e mio marito speriamo si possa sposare con lei, sarebbe un'ottima moglie e ottima madre. Io e mio marito siamo molto fieri di lui

Wow, la madre di Jungkook sembra innamorata di Junghyun, guardo Jungkook e noto che mentre sua madre parla dell'altro figlio il suo viso si incupisce, non intendo chiedergli ora cos'ha, lo farò dopo.

Lui nota il mio sguardo su di lui, così gli faccio la linguaccia, lui mi sorride e io gli metto nel piatto una delle pietanze che hanno portato le mamme.

Io: è buonissimo, dovresti assaggiarlo

Jungkook: grazie

In quel momento mi accorgo delle occhiate di quelle 6 donne addosso, compresa mia madre. Così dico la prima cosa che mi viene in mente.

Io: avete preparato voi il cibo o lo avete comprato?

Mamma Tae: l'abbiamo comprato in un ristorante buonissimo

Io: a proposito, dato che vivete in diverse città, come mai siete tutte qui a Seoul?

Mamma Tae: ci siamo scritte dei messaggi per poterci conoscere, poi abbiamo deciso di passare la serata a casa vostra con voi, ovviamente l'abbiamo proposto ai nostri mariti ma a nessuno di loro piacciono le chiacchierate tra donne e poi alcuni avevano da fare

Io: spero vi piaccia la casa, è in disordine dato che non sapevamo sareste venute

Mamma: ma come mai sei vestita così bene?

Io: stavo provando i vestiti e i trucchi che mi ha consigliato la professoressa

Mamma: non è che aspettavi qualcuno?

Io: ma va via va

Mamma Namjoon: a proposito, come si comporta Namjoon? Bene? Lo chiedo a te che sei la donna di casa

Io: sì, sì, sono tutti bravi, collaboriamo e viviamo tranquilli

Continuano a parlare tra di loro e con me, finiscono anche per mostrarmi foto dei loro figli da piccoli, ovviamente tutto parte dalla mamma di Tae che ama le foto di lui da piccolo. Sto' mangiando quando mi arriva un messaggio, allora smetto, prendo il telefono e lo sblocco, è un messaggio vocale di Jung-Su dei B.V., anzi che uscire dalla chat per sbaglio faccio partire l'audio.

"Ciao bella, come stai? Io bene, volevo sapere, quando torno a Seoul, dopo le vacanze, usciamo un sabato? Io con i B.V. vengo sempre il sabato mattina, quindi il pomeriggio possiamo uscire. Non so se te lo chiederanno gli altri, ma nel caso te lo chiedano sai a chi dire sì, al migliore, no? Quindi me! Ci vediamo tesoro"

L'audio finisce con il suono di un bacio...mi voglio sotterrare, l'hanno sentito tutti e poi il mio telefono si è bloccato e non sono riuscita a stoppare l'audio.

Dawon: oddio, conosci i B.V.?

Io: sì, un po'

Dico con un sorriso che lascia trasparire tutto l'imbarazzo che provo.

Dawon: wow, sono davvero belli, beata te

Il fratello di Jimin sta per chiedermi qualcosa quando lui lo guarda e lo interrompe.

Jimin: cosa ti avevo detto? Non gli puoi parlare

Jigyhun: dai hyung, solo perché sei geloso datoche sei fidanzato con lei, non puoi fare così

Cosa?! Mai!

Io: io non sono la sua ragazza!

Jimin: non siamo fidanzati!

Jihyun si mette a ridere, io guardo Kookie, è parecchio serio.

Mamma Jimin: il mio Jimin è un gelosone, significa che sei una sua cara amica se reagisce così

Ricominciano a parlare tutti quanti, io rispondo al messaggio vocale scrivendo solamente "appena inizia la scuola ti faccio sapere se ho impegni, ci sentiamo". In realtà, nonostante sia il più bello dei B.V. non mi interessa nemmeno un po'uscire con lui.

Mamma Namjoon: Nicole, posso farti l'ennesima domanda?

Io: certo, mi fa piacere

Mamma: io l'ho detto che mia figlia parla tanto

Mamma Namjoon: ce l'hai il ragazzo?

Io: chi, io? No

Mamma Hoseok: non ci credo, una ragazza così non può non averlo

Io: no, no, non ce l'ho

Mamma Jimin: allora mettiti con mio figlio, sei perfetta per lui

Mamma Yoongi: sarei molto felice di averti in famiglia

Mamma Hoseok: secondo me ad Hoseok piace

Mamma Jungkook: io penso che piaccia a tutti in fondo, ne sono convinta

Arrossisco e quasi mi strozzo con l'acqua.

Mamma Tae: mi dispiace deludervi, ma lei e Tae sono inseparabili da quando erano piccoli quindi se lei si fidanzerà con qualcuno di loro sono certa che sarà Tae

Ecco, questo non doveva dirlo.

Io: per ora non penso di fidanzarmi con nessuno, voglio dare il massimo, vincere il concorso con i ragazzi e poi riuscire a diventare una idol

La serata continua, verso le 11 si preparano per andare, le madri di ognuno dei ragazzi mi danno il loro numero.

Mamma Yoongi: no, non abbiamo tempo...

Dice quando sta per registrare il mio numero sul telefono ma legge un messaggio che le era arrivato.

Io: che succede?

Mamma Yoongi: domani devo tornare a Daegu per poter sistemare il ristorante dato che aprirà il 5, ma in tre non ce la faremo a sistemarlo in tempo

Io: posso aiutare?

Mamma Yoongi: dici davvero?

Io: certo! Se vuoi domani prendo un treno per Daegu

Mamma Yoongi: il treno mette molto tempo, se vuoi ti passo a prendere domani mattina con la macchina, tutti i sedili posteriori sono occupati da oggetti quindi ho un posticino per te davanti

Io: grazie mille, adesso preparo lo zaino con i vestiti, a che ora domani?

Mamma Yoongi: vanno bene le 7?

Io: vanno più che bene

Mamma Yoongi: grazie mille, sei una ragazza d'oro

Così dicendo mi dà due baci sulle guance e poi si prepara, saluto gli altri, poi, finalmente corro a mettermi il pigiama e dopo poco torno di sotto sperando di trovare Jungkook.

Io: Kookie

È seduto sul divano, mi guarda, sembra sapesse già che l'avrei cercato. Mi siedo vicino a lui e senza giri di parole gli chiedo ciò per cui l'ho cercato.

Io: è successo qualcosa con tuo fratello?

Lui sospira.

Jungkook: come hai potuto sentire mio fratello per loro è perfetto, ha una ragazza perfetta, va benissimo negli studi e ha un lavoro sicuro, io invece sono solo quello con un sogno che non è sicuro, non sarà mai sicuro, che non ha mai avuto una ragazza e che ha copiato il fratello facendo i primi due anni di liceo insieme. Sono sempre al secondo posto, ho anche studiato legge e fatto degli esami ed ho preso il massimo dei voti, ma ormai mi sono arreso, preferiranno sempre lui a me

Io: non è vero che lo preferiscono, li rende felici perché gli sta andando tutto molto bene, vedrai che appena raggiungerai il tuo obbiettivo saranno così anche con te

Lo abbraccio, quel faccino triste non mi piace per niente, dopo pochi secondi sento le sue braccia stringermi molto forte.

Io: poi tu sei il mio preferito, non ti basta?

Lui ride un po' e poi mi risponde.

Jungkook: grazie

Gli do un bacio sulla guancia e poi mi sciolgo dall'abbraccio.

Io: andiamo a dormire?

Jungkook: va bene

Saliamo le scale ed una volta arrivati al corridoio lui va verso la sua camera e io verso la mia.

Io: notte

Jungkook: notte Niky

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Capitolo 23
*** Capitolo 23 ***


Capitolo 23
Mi sveglio alle 6.30, faccio colazione, preparo lo zaino, mi faccio una doccia veloce e mi vesto, metto una felpa e dei jeans a vita alta. Alle 7 mi arriva un messaggio dalla madre di Yoongi così mi metto il cappotto, esco di casa ed entro nella sua macchina.
Io: buongiorno
Mamma Yoongi: buongiorno cara, come stai?
Io: bene, lei?
Mamma Yoongi: bene, ma dammi del tu
Partiamo, in un'ora e mezza, forse due, arriviamo a Daegu.
Mamma Yoongi: questo è il ristorante
Scendiamo dalla macchina, è davvero carino fuori, entriamo, dentro è ancora molto disordinato, ci sono d'avvero parecchie cose da sistemare e spero di riuscire a dare un aiuto, però sembra carino come locale.
Io: allora, in cosa posso aiutarvi?
Al sentire la mia voce dalla cucina escono due uomini, uno all'incirca della stessa età della madre di Yoongi, suo padre, mentre l'altro è qualche anno più grande di me.
Io: buongiorno
Dico inchinandomi, loro salutano e così mi presento.
Io: mi chiamo Nicole, sono un'amica di Yoongi e sono qui per aiutare con il locale
Mamma Yoongi: ieri sera si è offerta per aiutarci
Il padre di Yoongi è il primo ad avvicinarsi e ad allungarmi la mano.
Papà Yoongi: piacere, sono il padre di Yoongi
Io: piacere
Glie la stringo, ha la stessa attitudine del figlio, swag e sembra anche freddo. Dopo di lui si avvicina il figlio maggiore e mi tende la mano.
Junki: piacere, Junki
Io: piacere
Dico stringendogli la mano.
Io: come posso aiutare?
Papà Yoongi: noi stavamo pitturando le mura della cucina
Io: allora posso aiutarvi
La madre di Yoongi mi mette un grembiule da cucina.
Mamma Yoongi: così non ti sporcherai i vestiti
Aiuto a pitturare tutta la cucina, collaboro anche a pulire e pitturare le mura della sala.
Junki: allora, Yoongi è sempre chiuso in camera come al solito?
Io: all'inizio, quando ci siamo spostati in quella casa, non parlava quasi mai, nemmeno con me con cui si era già aperto, adesso invece sta iniziando a fare amicizia con gli altri e ha iniziato a parlare di più
Junki: quel ragazzo è davvero strano...l'ha trovata la fidanzata?
Faccio di no con la testa.
Junki: pensa ancora a quella Soobin?
Io: sì, me ne ha parlato
Junki: devi essergli davvero cara, non racconta di lei a nessuno, prima che l'ha raccontato a me e ai nostri genitori ce n'è voluto di tempo
Io: comunque non vi assomigliate
Junki: ce lo dicono sempre tutti. Lui è basso ed io sono alto, io parlo parecchio mentre lui no, poi io ho delle gambe maschili mentre lui sembra una di quelle idol magre magre
Io: non sai quanto glie le invidio 
Suo fratello è davvero un chiacchierone, abbiamo parlato per ore del più e del meno.
Mamma Yoongi: è tardi, andiamo a cenare
Io: mangio con voi?
Mamma Yoongi: certo, a casa nostra, dormirai anche lì
Io: sicuri che non sono un peso?
Papà Yoongi: macché, è un piacere averti qui
Usciamo dal ristorante, entriamo nella macchina della mamma di Yoongi, mi siedo in uno dei sedili posteriori ora liberi e arriviamo in pochi minuti a casa loro. Parcheggiano la macchina e scendiamo, vivono in un palazzo in una stradina, non è una famiglia ricca, tutt'altro.
Io: siete sicuri che non disturbo?
Junki: dai, non ti preoccupare, ti faremo anche assaggiare tutti i piatti del menù tra poco
Io: uuu
Entriamo dentro casa, hanno una sala abbastanza spaziosa ma è quasi vuota, c'è solo una libreria, un divano e la televisione.
Mamma Yoongi: adesso ti faccio vedere le stanze
Così dicendo mi fa segno di seguirla, faccio come vuole e mi porta nella stanza vicino
Mamma Yoongi: questa è la cucina
È una cucina piccola con un tavolo per 4 persone con i mobili in legno, dopo la cucina mi mostra il bagno, anche quest'ultimo piccolo, mi fa vedere qual è la porta della sua camera e di suo marito ed infine mi mostra quella di Yoongi.
Mamma Yoongi: questa è la stanza di Yoongi
La osservo di sfuggita perché il mio zaino su una sedia vicino al letto attira la mia attenzione.
Io: come mai il mio zaino è qui? Non dormo sul divano?
Mamma Yoongi: no, staresti scomoda
Io: ma è la camera di Yoongi
Mamma Yoongi: tranquilla, le lenzuola sono pulite
Io: non è quello, è che...
Lei mi precede.
Mamma Yoongi: Yoongi non avrebbe nessun problema, non c'è nemmeno più molto di suo in questa stanza
Io: allora d'accordo
Mamma Yoongi: sentiti come a casa tua, cambiati pure ed usa il bagno tranquillamente
Io: grazie
Non me lo lascio ripetere due volte che quando esce dalla stanza preparo le cose per farmi la doccia e lascio il pigiama sul letto e mi avvio in bagno. I miei capelli oggi si sono sporcati davvero molto, sono inguardabili, mi spoglio, apro l'acqua e appena si fa calda entro in doccia, mi lavo velocemente perché fare la doccia a casa di altri mi mette un po' d'ansia e poi non voglio occupare il bagno per troppo tempo. Esco con l'accappatoio e un asciugamano in testa, messo in modo da contenere i miei capelli bagnati, torno in camera di Yoongi, il tempo di infilarmi l'intimo, il pigiama e di levami l'asciugamano dalla testa che bussa qualcuno alla porta.
Mamma Yoongi: posso?
Io: certo
Entra con un phone in mano e me lo passa.
Mamma Yoongi: immaginavo ne avessi bisogno
Io: sì! Grazie mille
Esce dalla camera chiudendo la porta dietro di se e tornando a cucinare
La camera di Yoongi ha le mura bianche, non c'è nemmeno un poster, ha una scrivania in legno ed una sedia, il letto è a castello, probabilmente suo fratello per un periodo ha dormito qui.
Io mi asciugo i capelli in pochi minuti, sistemo un po' le mie cose che ho messo a caso dentro lo zaino, mi siedo sulla sedia che sposto davanti alla scrivania, tiro fuori il telefono. Sto per usarlo quando vedo qualcosa che attira la mia attenzione così appoggio il telefono e prendo tra le mani quell'oggetto.
È una foto di Soobin, lei sta abbracciando un peluche rosa enorme dentro un negozio di giocattoli.Lascio la foto dove l'ho trovata e ne noto altre, in tutte lei sorride, ha un sorriso davvero dolce e allegro, è davvero bella, c'è solo una foto di Yoongi, probabilmente gliel'ha fatta lei.
Mentre guardo un'altra foto di quella ragazza entra la madre di Yoongi ma non me ne accorgo.
Mamma Yoongi: bella, vero?
Quasi faccio un salto quando la sento parlare, lei ride poi indica la foto.
Io: sì
Mamma Yoongi: ti ha parlato di lei?
Annuisco.
Io: vorrei tanto poterli fare incontrare di nuovo, magari se parlassero...
Rimetto a posto la foto.
Io: Yoongi sembrava davvero felice da quello che mi ha raccontato, vorrei potesse tornare a stare con lei
Mamma Yoongi: penso che presto si sistemerà tutto, diamo tempo al tempo. Ora però andiamo di là che la cena è pronta
Andiamo in cucina, parliamo e mangiamo, cucinano davvero bene, i piatti erano davvero buonissimi, ho anche mangiato parecchio. Dopo la cena, stanca, mi lavo i denti, vado in camera e mi butto sul letto.
Quella stanza è accogliente, o almeno, io mi trovo a mio agio, sulle coperte si sente leggermente il profumo gradevole e leggero solito di Yoongi, lo stesso profumo della sua felpa che mi aveva prestato quando ero andata a casa sua.
Mamma Yoongi: buongiorno
Mi sveglio quando la mamma di Yoongi lascia entrare la luce del sole dalle finestre, dopo aver sbadigliato ed essermi stiracchiata mi alzo dal letto, la signora è già uscita dalla camera, mi vesto, mi pettino e mi faccio una coda alta poi vado in cucina dato che sento un odore invitante.
Io: buongiorno
Dico sorridendo appena entrata in cucina, il padre di Yoongi legge tranquillo il giornale seduto a tavola, Junki invece si mangia delle fette biscottate con la marmellata, appena sentono la mia voce mi guardano, sorridono e mi rispondono al mio stesso modo. Mi siedo e dopo alcuni secondi la madre di Yoongi fa lo stesso ed iniziamo a mangiare.
La mattina sistemiamo il ristorante, saltiamo anche il pranzo perché siamo talmente presi che non sentiamo la fame, non ci fermiamo finché la porta del locale non viene aperta.
Mamma Yoongi: eccovi!
Chi? Mi giro e vedo i ragazzi entrare.
Yoongi: ciao
Da due baci sulle guance alla madre e poi mi saluta con la mano, io ricambio il saluto e mi avvicino a loro.
Io: ciao
Jimin appena mi vede si mette a ridere.
Jimin: ecco, è così vestita che ti sogno
Mi guardo, ho una felpona, dei pantaloni che mi stanno larghi, scarpe da ginnastica e grembiulino. Lo guardo male.
Io: come mai siete qui?
Namjoon: aiutiamo anche noi, in 11 si lavora meglio
Mamma Yoongi: mi sono dimenticata di dirtelo, me l'ha detto Yoongi ieri sera
Jin porge una busta alla signora.
Jin: abbiamo comprato dei panini
Yoongi: sono sicuro che non vi siete fermati a pranzare, non è così?
Mamma Yoongi: esatto, grazie ragazzi
Io: ma perché, che ore sono?
Jungkook: sono le 3
Io: ah
Junki e il padre di Yoongi vengono verso di noi, salutano Yoongi e si presentano ai ragazzi per poi mangiare il panino
Jin: mangia piano che sennò ti strozzi scema
Io lo ignoro e continuo a mangiare velocemente finché davvero non mi va di traverso, lui mi passa una bottiglietta d'acqua mentre mi dà delle pacche sulla schiena.
Io: grazie
Dico con una voce poco comprensibile, tutti ridono, io bevo tutta la bottiglia.
Jin: ingorda
Io: ingordo sarai tu, scemo!
Jin: nana!
Continuiamo così finché Namjoon, come al solito, ci ferma.
Namjoon: fanno sempre così, non fateci caso
Dice rivolgendosi ai genitori di Yoongi e a suo fratello. Dopo aver mangiato continuiamo a sistemare e per la sera riusciamo a finire di sistemare il locale, in 11 si lavora decisamente molto meglio.
Mamma Yoongi: grazie mille
Papà Yoongi: grazie a voi siamo riusciti a preparare il locale in tempo
Io: è stato un piacere per noi
Jungkook: non ci dovete ringraziare per così poco
Junki: sono solo le 8, se andaste a fare un giro in centro? Yoongi conosce bene le strade
Mamma Yoongi: poi rimanete a dormire in casa nostra, noi andremo a casa di Junki, così avrete abbastanza spazio
Yoongi: mamma non ti preoccupare, torniamo a casa
Papà Yoongi: è meglio se partite domani mattina
Hoseok: sì, d'accordo
Junki: Yoongi, portali a mangiare qualcosa di buono
Io: posso cambiarmi prima?
Passiamo a casa di Yoongi, stavolta non ho sudato quindi evito di fare la doccia, ma mi sistemo i capelli, mi trucco e vado in camera, senza accendere la luce mi metto il vestito, la porta si apre quando mi metto a guardare fuori dalla finestra.
Yoongi: Soobin...
Cosa? Non ho il tempo di girarmi che sento le mani fredde di Yoongi girarmi e posarsi sul mio viso, in un attimo mi ritrovo le sue labbra sottili sulle mie, questione di secondi e lui si stanca sbarrando gli occhi.
Yoongi: oddio...
Si tocca le labbra non appena capisce che non sono la ragazza che sperava, si siede sul letto e si prende la testa tra le mani.
Yoongi: sono solo un cretino
Lo osservo, si dà qualche botta sulla testa e dice qualche frase finché non sento chiaramente dei singhiozzi.
Io: Yoongi
Mi siedo vicino a lui, metto una mano sulla sua schiena per consolarlo, lui continua a piangere. Quando sto per dire qualcosa sento che mi abbraccia, lo ricambio e gli faccio delle carezze sulla schiena.
Io: non piangere
Yoongi: scusa
Io: non fa nulla, ma non piangere
Dopo un po' Yoongi si riprende e si scioglie da quell'abbraccio.
Io: non prendertela con te stesso
Yoongi: come potevo pensare fosse qui?
Io rimango in silenzio non sapendo che dire.
Yoongi: mi era sembrato il suo stesso vestito
Passano alcuni secondi di silenzio.
Yoongi: ora è come se l'avessi tradita, conservavo ancora il suo sapore...
Passano un paio di minuti, lui si riprende del tutto, così mi alzo.
Io: domani l'andiamo a cercare? Voglio vederti felice
Lui mi guarda e fa un piccolo sorriso poi annuisce, io allora gli porgo la mia mano, lui la prende, si alza e andiamo in sala dove ci sono gli altri che ci aspettano.
Tae: andiamo? Ho fame
Ci mettiamo i cappotti ed usciamo, camminiamo per delle strette stradine finché non arriviamo al centro di Daegu, passiamo davanti a diversi ristoranti, ho davvero molta fame e vedere altri che mangiano non mi aiuta affatto.
Devo ammettere che Daegu è davvero bella, a me è capitato di vedere la campagna alcune volte dato che andavo con Tae a trovare sua nonna, ma non sono mai andata in città.
Dopo un po' Yoongi si ferma.
Hoseok: mc Donald?
Yoongi: esatto
Yoongi guarda quel ragazzo che gli aveva fatto una domanda troppo ovvia ed entra con nonchalance, Hoseok sbuffa.
Io: entriamo? Ho fame, non so voi
Jimin: certo, andiamo principessa
Passa per entrare e con una mano mi tocca un fianco, io mi scanso, poi mi giro verso i ragazzi e gli faccio segno di entrare. Entriamo e andiamo subito a fare la fila, ci mettiamo poco per fortuna e ci andiamo a sedere in un tavolo abbastanza grande per tutti quanti.
Jin: non pensi di avere esagerato?
Io: no, affatto
Jin: se per te è poco un Big Mac, un Crispy Mcbacon e un Tasty Basket
Guardo il mio vassoio, un po' mi faccio lo schifo lo ammetto.
Io: è quel periodo, quindi zitto
Yoongi: il bello è che anche Jungkook ha preso la stessa quantità di cibo
Jungkook, che stava mangiando, anzi, divorando, uno dei suoi due panini alza lo sguardo e fa una faccia perplessa.
Yoongi: niente, niente
Iniziamo a mangiare, io ovviamente mi ingozzo e perdo quel briciolo di femminilità che mi dà il vestito rosa che ho indosso.
Namjoon: lo sapevo che sarebbe tornata il maschiaccio di prima, a volte penso che Jin sia più femmina di lei
Parla come se non lo sentissi, ma sono troppo occupata con il cibo per starlo ad ascoltare.
Jin: quanto sono carino!
Alziamo tutti lo sguardo e ci mettiamo a ridere non appena vediamo Namjoon che disegna dei baffi con il ketchup a Jin.
Io: e la bambina sarei io, eh?
Continuano a fare gli scemi e a fare porcherie per il resto della cena, finché non usciamo per andare a dormire a casa di Yoongi.
Mentre camminiamo per le strade di Daegu sentiamo della musica da discoteca, Jin inizia a ballare in modo scemo, lo stesso fa Nam, oggi sono parecchio iperattivi.
Jimin: cos'è questa musica? È figa
Yoongi: penso di saperlo
Io sto facendo un video a Jin e Nam mentre gli altri si iniziano ad incamminare, Yoongi poi mi prende dal polso e mi trascina verso quella musica, gli altri due bimbi iperattivi appena finiscono di ridere e fare gli scemi si accorgono di noi che ci stiamo avvicinando ad una piazza così ci corrono incontro.
In piazza c'è un dj, Jimin lo guarda per un po' e si mette a ballare, un sacco di gente lo osserva e a lui questo sembra piacere parecchio, lo si può dedurre da quel sorrisetto che ha stampato in viso. Alcune persone gli lasciano dei soldi, lui appena finisce di ballare mi fa segno di avvicinarmi, io nego in tutti i modi e dopo poco vedo Jungkook andare lì in mezzo, è davvero bravissimo. Hoseok e Tae stanno in disparte, Jin una volta che Kookie finisce si mette a fare i suoi passi scemi, la gente ride un sacco e lo stesso facciamo noi, anche il dj sembra parecchio divertito. A Jin si aggiunge Nam e poi Yoongi, alla fine anche Hoseok tira fuori le sue doti da ballerino, Tae si avvicina a lui, lo stesso fa Jimin e fanno una coreografia che provano ogni tanto il pomeriggio prima che i professori entrino nell'aula in cui ci esercitiamo per il concorso.
Le persone hanno lasciato davvero molti soldi, Yoongi guarda l'orologio e mi fa segno che è tardi e che dobbiamo andare già via, lui va a fermare Jin che si era ributtato in pista insieme ad un gruppo di sconosciuti, io raccolgo i soldi e li vado a dare al dj.
Io: tieni
Sorridendo gli porgo i soldi, lui li conta, io sto per andarmene quando mi tocca la spalla, mi giro e mi da un po' di quei soldi.
Dj: i ragazzi sono stati bravi, prendetene la metà
Io: grazie
Dj: grazie a voi
Torno dai ragazzi e gli sventolo i soldi.
Io: andiamo a mangiare un gelato adesso?
Mangiamo un gelato, i soldi sono bastati per tutti, torniamo a casa di Yoongi, ci prepariamo per dormire, Yoongi dorme in camera sua con me, Jin è crollato con Nam sul divano, Jungkook si è addormentato su una sedia e gli altri 3 nella camera dei genitori di Yoongi.
Io: qual' era il tuo letto?
Yoongi: quello sotto
Io: allora mi metto nell'altro
Yoongi: no, soffri di vertigini
Io: come lo sai?
Yoongi: i primi giorni di scuola a ginnastica non volevi salire su una scala per riattaccare un cartellone e tremavi, ci hai messo 30 anni per sistemarlo
Io: ah
Si mette nel letto sopra e io in quello sotto.
Io: notte
Lui non risponde, quando penso si sia addormentato lo sento parlare.
Yoongi: posso chiederti una cosa?
Io: certo
Yoongi: potresti dimenticarti cos'è successo oggi?
Io: già dimenticato
Yoongi: grazie, buona notte
La mattina dopo ci svegliamo quando i genitori di Yoongi entrano nella casa, ci prepariamo ad andare ma ci convincono a rimanere fino all'inaugurazione, allora io, Jungkook e Yoongi decidiamo di passare il pomeriggio facendo dei giri in centro, poi raggiungiamo Jin e Namjoon e andiamo al cinema. Yoongi dorme durante tutto il film, Nam fa commentini sulla protagonista, Jin ride alle battute squallide che fa uno dei personaggi e Jungkook condivide con me i pop corn. Gli altri tre se ne sono stati per conto loro, evitandoci tutto il giorno. 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 24
*** Capitolo 24 ***


Capitolo 24

Abbiamo passato un altro giorno a casa dei genitori di Yoongi, poi la mattina siamo andati a quella del fratello dove ho visto Yoongi diventare coccoloso con il suo cane Min Holly, non sembrava più lui. Mentre la sera siamo andati all'inaugurazione del ristorante, inutile dire che siamo partiti con la pancia strapiena essendoci ingozzati come non mai.

La mattina dopo mi risveglio con uno strano presentimento, lo ignoro e vado di sotto a fare colazione. Non guardo in faccia a nessuno, prendo il mio cibo e mi siedo.

Yoongi: mi avevi promesso che mi avresti portato da lei

Ecco, ecco perché sentivo male. Yoongi, cavolo quanto sono stupida.

Alzo lo sguardo spalancando gli occhi e fissandolo.

Io: dio, scusami

Mi è uscita una voce molto più triste di quanto immaginassi.

Io: giuro, mi è scappato di mente, possiamo andarci oggi, partiamo ora

Faccio per alzarmi quando lui fa lo stesso ma mi blocca.

Yoongi: lascia perdere

Dice senza emozioni e se ne va di sopra.

Apro la bocca per dire qualcosa ma non ne esce nessuna parola, mi risiedo a tavola e mangio con forza ciò che avevo preso cercando di pensare a come farmi perdonare.

Appena finisco, mi alzo e vado verso le scale ma qualcuno mi prende per il braccio.

Jungkook: ei, che ti succede? Sei triste?

Io: scusa ma non ho voglia di parlare

Jungkook: che è successo?

Io: ho dimenticato di fare una cosa per Yoongi, non ti preoccupare

Dicendo questo, scrollo il braccio e mi allontano da lui rinchiudendomi in camera.

Quando entro Tae non c'è, vado verso la porta del bagno ma smuovendo la maniglia questa non si apre, così capisco che c'è lui dentro.

Io: esci, è urgente

Tae: aspetta il tuo turno

Io: ho detto esci! Ci senti?

Tae: il bagno è anche mio

Io: puoi farmi un favore? O tenti solo di farmi sempre e solo male?

Non mi risponde ma in compenso dopo un minuto apre la porta e se ne va via dalla camera, perfetto, entro in bagno e mi faccio una doccia cercando di trovare qualcosa da fare per rallegrare Yoongi.

Finita la doccia, mi vesto di fretta e corro fuori dalla camera intenzionata ad andare da Yoongi ma vengo interrotta dalla voce della professor Kang che urla "buongiorno" come se non ci fosse un domani.

Non sapevo che ci avrebbero fatto visita durante le vacanze.

Professoressa Bae: venite qua sfaticati, di corsa! Abbiamo delle cose da dirvi

Vado dai professori come fanno tutti gli altri e, come loro, mi butto sul divano, mi ritrovo tra Jin e Jungkook.

Jin: eiii sei sveglia allora

Io: ovvio, non sono mica come te che dormo fino ad ora

Jin: shh

Sposto lo sguardo da lui e torno a concentrarmi sulla professoressa Bae.

Professoressa Bae: allora ragazzi, abbiamo deciso che dovrete fare attività fisica per mantenervi in forma, inizierete venerdì, dopo scuola

Jungkook: decidiamo noi che sport fare?

Professor Kang: dovrete scegliere tra le attività della palestra

Namjoon: siamo già iscritti?

Professoressa Bae: no, dovrete iscrivervi e usare i vostri soldi, quindi siete liberi di decidere se farlo o no

La professoressa da ad ognuno di noi un foglio con diverse opzioni delle attività possibili da fare.

Professore Kang: c'è anche l'opzione "non voglio aderire", compilate il foglio e poi datecelo

Prendiamo delle penne ed iniziamo a compilare, il primo a finire di farlo è Yoongi.

Professore Kang: tutto bene Yoongi? Mi sembri un po' giù oggi

Lo guardo, lui mi guarda per un secondo ma poi riposa subito lo sguardo sugli occhi del professore.

Yoongi: sono ok

Il professore fa' un'espressione dispiaciuta.

Yoongi: ora posso tornare a dormire?

La professoressa sta per dire qualcosa quando il professore gli risponde annuendo con un sorriso, così Yoongi si alza e se ne va in camera sua, io lo seguo con lo sguardo finché Jin non mi dà una gomitata e non torno a scrivere.

Professoressa Bae: quindi parteciperanno solo Nicole, Jimin e Jungkook?

Chiede mentre legge i fogli che abbiamo appena consegnato.

Professore Kang: non sapevo che il nostro Jungkook fosse il tipo da arti marziali

Io: fai taekwondo? Davvero?

Jungkook: sì

Risponde con un sorriso, io faccio una faccia stupita.

Io: che figata

Lui continua a sorridere finché Tae non interrompe tutto.

Tae: anch'io mi sono segnato per taekwondo

Professoressa Bae: non ho visto...

Non riesce a finire la frase che Tae riprende il foglio, mette la crocetta su taekwondo per poi ridarlo alla professoressa.

Professore Kang: bene, ora noi andiamo, ci vediamo venerdì mattina

Se ne vanno e noi torniamo a farci gli affari nostri, io e Kookie parliamo un po'. Dopo pranzo cerco di parlare con Yoongi ma lui mi evita nei peggio modi.

Passano i giorni, oggi è l'ultimo delle vacanze di natale, Yoongi continua ad ignorarmi, ma forse ho trovato un modo per farmi ascoltare.

Jungkook: ti va di fare un giro in centro?

Mi giro, Jungkook indossa una felpa e dei jeans che gli stanno davvero bene, anzi, benissimo.

Io: dici a me?

Lui ride, io faccio lo stesso.

Io: dai, non ridere di me

Jungkook: sei troppo carina

Quel commento mi agita, cerco di nascondere il mio lato da ragazzina urlante e sorridendo mi alzo dalla sedia.

Io: mi preparo e usciamo

Corro di sopra, mi vesto bene, mi trucco e mi faccio una coda alta, mi metto degli stivaletti neri e corro di sotto.

Jungkook: andiamo? l'autobus passa tra 10 minuti

Mi metto il cappotto, prendo la borsa con il portafogli ed il cellulare ed usciamo. Una volta in città facciamo diversi giri in tranquillità finché non capitiamo nella "kstar road" ed iniziamo a farci un sacco di foto a vicenda ed insieme, fantastichiamo sul nostro futuro da idol ridendo, ed arriviamo davanti alla sm.

Jungkook: entriamo?

Io: sì!

Jungkook: almeno ti posso fare altre foto al bar

Io: magari non quando cado mentre sto andando a scegliere i cupcake

Scoppia in una risata ripensando a quella volta. Ultimamente io e lui usciamo molto spesso, un giorno siamo andati al bar della "cube" e mentre stavo andando a vedere se c'era qualche cupcake sono caduta davanti al bancone come una scema, lui è scoppiato in una risata infinita e lo stesso ho fatto io, poi però mi è venuto a tirare su dato che non ce la facevo a rialzarmi.

Jungkook: non vorrai cadere pure qui

Io: ormai è routine

Entriamo e ci fiondiamo al bar, facciamo merenda e poi andiamo a comprare un paio di cose al negozio della sm e facciamo le foto davanti alle immagini di idol bellissimi. All'improvviso, quando ci troviamo davanti alla sala prove, io e Kookie vediamo gli exo ballare e wow, sono davvero bravi.

Do una botta al braccio di Jungkook per l'entusiasmo.

Io: ma li vedi?

Jungkook: si! Sono bravissimi

Io: dal vivo sono uno schianto

Jungkook: chi è il tuo bias?

Io: Baekhyun!!

E lo indico animatamente. Lui mi guarda perplesso e ridacchia, però poi dice qualcosa di strano.

Jungkook: assomiglia a Tae, vero?

Io: ma anche no, Baekhyun è uno schianto

Jungkook: in effetti, ma lui per te com'è?

Indica Kai, che sta ballando al centro della sala.

Io: carino ma il mio bias è meglio.

Jungkook: a me piace come balla, ed è meglio di Baekhyun

Ridacchia.

Io: nessuno è meglio di lui

Jungkook: tu sei meglio di Baekhyun

Io mi giro di scatto, dato quel complimento improvviso, ma non riesco a guardalo sbalordita ed emozionata, perché il mio sguardo viene acchiappato dalle Red velvet che passano accanto agli exo e occupano il loro posto nella sala prove. Anche Kookie viene rapito da loro e smette di calcolarmi.

Io: come attirare l'attenzione di Jungkook

Le ragazze iniziano a ballare la canzone "cool, hot, sweet love" e lui continua a fissarle, tra un po' gli cadrà la bava dalla bocca.

Io: ma piantala di fissarle, le sciupi, già che sono magre

Sta semplicemente facendo quello che facevo io pochi minuti prima, però ora è diverso perché io voglio la sua attenzione. Gli do una botta al braccio e lo guardo con una faccina dolce.

Io: considerami!

Jungkook: sei gelosa?

Ride, io allora guardo in basso diventando timida.

Jungkook: abbassi lo sguardo? Sei gelosa?

Mi alza la testa mettendo la mano sotto il mio mento, sforzando il mio sguardo a cadere nel suo.

Io: non sono gelosa!

Questa è l'unica cosa che riesco a dire.

Jungkook: sono solo tuo non preoccuparti

E scoppia in una grande risata, io spalanco gli occhi e mi metto a ridere con lui.

Io: bene ora smetti di fissarle allora!

Toglie la mano da sotto il mio mento e riprende a fissarle, quindi io lo tiro per un braccio trascinandolo via.

Lui scoppia a ridere e io lo evito continuando quello che sto facendo, fino a quando non arriviamo al teatro degli ologrammi.

Io: bene, ora sei libero

Jungkook: per fortuna, mi stavi stritolando

Io: ben ti sta! Ora andiamo

Andiamo a vedere uno spettacolo degli ologrammi delle girl's generation e poi torniamo a casa con un paio di buste.

Jin: cosa mi hai comprato?

Mi chiede quello scemo di mio fratello appena io e Kookie ci togliamo i cappotti e andiamo verso le nostre camere con le nostre buste.

Io: nulla, scemo

Torniamo di sotto e prepariamo la cena, proprio oggi che devo farmi perdonare da Yoongi lui non scende a cenare.

Io: Yoongi?

Chiedo guardando il suo compagno di stanza.

Jimin: e che ne so io

Alza le spalle e fa un'espressione scocciata e continua a mangiare. Yoongi si chiude in camera a chiave e come al solito apre solo quando sente che è Jimin. Mi chiedo per quanto ancora abbia intenzione di evitarmi, all'inizio ho provato a fargli aprire la porta, ma non c'è stato verso.

Professoressa Bae: sveglia!

Ecco, l'incubo chiamato scuola ricomincia, per essere precisi il vero incubo sono le grida della nostra dolcissima professoressa la mattina presto. Io e Tae ci lanciamo giù dal letto e corriamo verso Bae, anche gli altri si sono svegliati di corsa.

Professoressa Bae: vedo che avete imparato, bravi

Direi che dopo gli infiniti infarti che ci ha fatto prendere e dopo giornate senza poter mangiare la colazione, abbiamo imparato.

Professoressa Bae: oggi vi risparmio la corsa

Ci guardiamo tutti, o quasi, a bocca aperta tranne Yoongi che fa spallucce ed evita il mio sguardo.

Professoressa Bae: solamente perché dovrete fare esercizio fisico questo pomeriggio

Jin: ma come, io ho segnato...

Non gli lascia finire la frase che risponde.

Professoressa Bae: su questo vi sbagliate, anche chi non ha segnato nulla deve fare un po' di attività fisica e di questo se ne occuperà il professore

Vedo Namjoon sbuffare così approfitto e gli faccio la linguaccia.

Professoressa Bae: andatevi a cambiare e fate colazione

Così dicendo se ne va, noi ci prepariamo e facciamo lo zaino. Mentre Jimin, Taehyung, io e Kookie prepariamo anche una borsa per la palestra.

Una volta a scuola la giornata passa abbastanza velocemente, per fortuna non abbiamo avuto nessuna interrogazione. Arrivo alla mensa, prendo il mio cibo e mi siedo ad un tavolo da sola aspettando Jin e gli altri due.

Jin: sola soletta?

Io: aspettavo voi

Jin: ahh

Io: ciao ragazzi

Bora: ciao Niky

Si avvicina e mi dà un bacio sulla guancia che io ricambio sorridendo.

Namjoon: ciao fragolina!

Io: le hai comprate?

Namjoon: vorresti, eh?

Ride, io lo guardo male.

Io: uffa, mi andavano

Namjoon: I'm so sorry

Non rispondo e mi metto a mangiare, così loro si siedono al mio tavolo e fanno ciò che faccio io.

Finiamo in poco e quando Bora fa per salutare Jin, io mi alzo e le vado vicino.

Io: ti devo dire una cosa

Bora: dimmi

Io: non qui

E indico con la testa Jin e Namjoon, lei fa un "ahh" aprendo la bocca ma senza dire nulla e mi prende per mano portandomi lontana da quei due.

Bora: gossip?

Io: credo che mi piaccia Kookie

Bora: e che c'è di nuovo? Non ti è sempre piaciuto sin dall'anno scorso?

Io: ma noo, prima era solo una cotta superficiale, lo vedevo solo come il ragazzo perfetto ora che lo conosco però penso che mi piaccia davvero

Bora allarga gli occhi.

Bora: del tipo io e Jin?

Io: circa

Bora fa un saltino di felicità ma prima di farsi vedere dai ragazzi si placa.

Bora: ti stai innamorando!

Rido nel vederla così presa ed entusiasta

Io: non credo di potermi definire innamorata, posso dire che lui mi piace molto

Bora: lo so scusa, ma queste cose mi rendono così felice, poi da tutto quello che mi racconti di lui penso che sarebbe un ottimo fidanzato, sareste una bella coppia

Fa un sorriso che io ricambio.

Bora: ora però devo andare a finire un lavoro di gruppo

Io: ah va bene, buon lavoro

Bora: grazie, fammi sapere se ci sono novità

Mi fa l'occhiolino e si allontana per recuperare lo zaino e salutare gli altri, io rimango un attimo dove mi ha lasciata e poi decido di andarmi a prendere un po' di fragole.

Vado a comprarmi le fragole e poi mi avvicino a Jin e Namjoon, mangiando le mie fragoline dal contenitore di plastica della mensa, e mi risiedo al mio posto.

Io: dove andate?

Chiedo non appena vedo che si alzano.

Jin: io vado a dormire, sono stanco

Io: che pigro che sei, a dopo

Jin: ciao ciao

Dice così andandosene e io rimango sola con Namjoon.

Io: ne vuoi una?

Dico porgendogli una fragola.

Namjoon: sei tu quella innamorata di questi esseri rossi

Io: ma sono fragole! Ovvio che sono innamorata di loro

Lui ride e si allontana.

Namjoon: io vado a provare delle canzoni

Io: va bene, bye

Namjoon: byee

Così rimango di nuovo sola e mi finisco le fragole.

Dopo la pausa vado a lezione, che in poco finisce e quindi mi fiondo subito fuori dall'aula perché la matematica non la sopporto proprio. Vado al mio armadietto e aprendolo vedo un altro post-it a forma di cuore, lo prendo in mano e leggo "Vorrei stare con te anche oggi. 

Ps. Mi è mancato scriverti". La mia mente viaggia su chi possa essere ancora una volta e fantastico su un principe azzurro che un giorno verrà a prendermi svelando la sua identità. Magari potrebbe essere Kookie. Potrebbe eccome. Ma accantono il pensiero e prendo il borsone della palestra, metto il bigliettino in una tasca e vado verso l'uscita della scuola.

Una volta fuori vedo subito il van, apro la portiera e salgo.

Io: ciao a tutti!

Jimin, Taehyung, Kookie e il professor Kang ricambiano all'unisono.

Appena arrivati in palestra il professore se ne va, andiamo negli spogliatoi, appena entro noto ragazze che si stanno cambiando e che sono super muscolose, altre invece sono magrissime, hanno delle gambe talmente belle da far invidia. Dopo essermi cambiata vado verso gli attrezzi dato che ho deciso di non frequentare un corso e di fare autonomamente, ho visto un po' di video su internet quindi ho qualche idea su cosa fare.

Appena faccio partire il tapis roulant noto Jimin che fa degli esercizi, probabilmente per i muscoli. Non sapevo avesse scelto attrezzi anche lui. Inizio a correre e dopo 15 minuti smetto.

Jimin: se vuoi perdere peso ti conviene fare 30 minuti di corsa, non 15, dovresti mettere il tapis roulant con un po' di pendenza, infine, quando hai finito, dovresti schiacciare il tasto rosso che ti diminuisce la velocità in un minuto e poi si ferma, non dovresti finire tutto in un colpo

Guardo alla mia destra, Jimin è sudatissimo, ma ammetto che è molto sexy, ha un asciugamano sulla spalla sinistra e mi sta guardando come si guarda un alieno.

Io: grazie, ma non sono così imbranata

Lui mi guarda, alza le spalle e torna a farsi gli affari suoi, io allora faccio come mi dice e appena finito l'esercizio mi metto a fare degli esercizi su un tappeto blu, non faccio in tempo a finire il primo che sento una risatina.

Io: smettila!

Cerco di incenerire il biondino con lo sguardo, ma non ci riesco perché non fa altro che continuare a ridere.

Io: cosa c'è?

Sbuffo e continuo a fare l'esercizio, dopo qualche secondo smette di ridere, mi prende la gamba e me la tira più in un su.

Io: aia!

Jimin: se non fai bene le cose è inutile che vai in palestra

Così dicendo molla la presa e si mette seduto vicino a me.

Io: non hai nulla da fare?

Jimin: no, ho già finito ed ora ho intenzione di guardare una imbranata fare esercizi

Continuo con l'esercizio dopo finché Jimin non ridacchia e mi corregge, fa così per tutto il tempo, appena vediamo Jungkook e Tae uscire dalla stanza in cui facevano Taekwondo ci andiamo a cambiare e poi saliamo sul van guidato dalla professoressa.

I muscoli mi fanno già male.

Appena arrivati a casa troviamo i ragazzi distrutti, a quanto pare non sono per niente atletici, a parte Hoseok che non sembra stanco. Mi faccio una doccia veloce poi corro di sotto a cenare con gli altri. Siamo tutti abbastanza silenziosi, l'unico rumore che c'è nella stanza è quello della televisione accesa in sottofondo, credo che l'aver iniziato uno sport abbia ucciso tutti quanti. Yoongi però non c'è, quindi mi decido ad aprire bocca e chiedo di lui.

Jimin: dice di non avere fame, è nel letto e sta al telefono

Io: ah va bene, ti ha detto se ha qualcosa?

Jimin: non siamo amici

Hoseok: ci mancasse solo, un depresso come lui come amico non si augura nemmeno al peggior nemico

Si mette a ridere e allora io mi alzo di scatto dalla sedia e me ne vado in camera mia urlandogli contro.

Io: stai zitto bastardo!

Mi sono sentita gli occhi puntati addosso ma non mi interessa, è colpa mia se Yoongi è così triste, devo andare da lui e farmi perdonare al più presto.

Prendo il telefono e vado in camera sua, eccolo lì, quel faccino triste e pallido non se ne è ancora andato.

Cambio idea su cosa fare e, dato che non mi ha sentito entrare, torno sui miei passi andando in cucina per preparargli qualcosa, su un piatto metto qualche cosa che so che a lui piacerà e torno da quel piccoletto sconsolato.

Apro la porta e mi fiondo dentro con il vassoio in mano.

Io: la cena è servita signore

Lui, preso alla sprovvista, sobbalza ma rimane serio.

Yoongi: non ho fame

Io: mangerai comunque

Gli appoggio il tutto sulle gambe e mi siedo per terra vicina al suo letto.

Io: so che ce l'hai con me e per questo voglio chiederti scusa nel modo migliore

Tiro fuori il telefono e metto la base di una canzone e inizio a cantare mettendoci tutto il bene che provo per lui. Alla fine "dell'esibizione" lo guardo e lui mi accenna un sorriso. Mi ha perdonata. Parliamo per un po' del più e del meno, nella mente intanto mi passano molti pensieri come che, mi piacerebbe tantissimo poter far incontrare Soobin e Yoongi. Lui si mangia la sua cena e poi si addormenta, lo sistemo ed esco dalla stanza andando nella mia, mi lavo i denti e poi decido di cercare Soobin sui social.

Io: eccola!

Trovo il suo profilo instagram, guardo un po' di sue foto e premo il rettangolo blu così che divento una sua follower. 

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Capitolo 25
*** Capitolo 25 ***


Capitolo 25

Passano le giornate, durante le prove facciamo meno casino e lavoriamo meglio, anche se a casa, come al solito, si litiga di continuo. La gara è la prossima domenica, però la coreografia la sappiamo perfettamente solo fino al primo ritornello, la canzone, invece, la sappiamo tutta ma le parti sono ancora da ben definire, ma posso dire che siamo abbastanza avanti. Oggi però non faremo le prove perché andremo in palestra.

Jin: ti fanno ancora male le gambe, eh?

Io: faranno male a te, oh

Namjoon: ma se ieri ti lamentavi quando stavi sul divano vicino a me

Io: bugiardo

Nam mi guarda, fa la sua solita espressione da sfida, ed inizia ad imitarmi.

Namjoon: dai, Nam, fammi i massaggi, mi fanno male, daiii, uffa

Io: smettila!

Ridiamo e usciamo dalla scuola.

Namjoon: il bello è che avevi buttato le tue gambe addosso a me mentre io me ne stavo tranquillo a guardare tipe fighe su instagram, che non si lamenterebbero mai così

Io: scusa se i muscoli fanno male, oh

Jin: mi dispiace interrompere, ma c'è Jungkook che ti sta aspettando

Jin indica Kookie, io smetto di parlare con Nam e guardo verso di lui, sta sul marciapiede, probabilmente oggi iniziamo ad andare in palestra in bus, mi incammino, saluto i due scemi con la mano e mi avvicino a Kookie.

Jungkook: ei

Dice sorridendo, allora gli sorrido anch'io.

Io: ei, andiamo in bus oggi?

Jungkook: sì, almeno la professoressa non dovrà fare giri inutili

Io: non ci perderemo, vero?

Jungkook: em...

Io: non hai idea di dove sia, giusto?

Jungkook: esatto

Io: sono pronta a perdermi in luoghi sconosciuti di Seoul

Prendiamo l'autobus e stranamente riusciamo ad arrivare alla palestra, è successo solo grazie ad un miracolo, io lo so. Una volta dentro andiamo negli spogliatoi e poi lui va a fare taekwondo e io mi dirigo verso il tapis roulant.

Appena finisco di fare la mia corsetta, Jimin mi si avvicina, sono pronta a rispondere alle sue frecciatine quando però mi trovo davanti un Jimin senza cattive intenzioni che mi porge un foglio.

Jimin: dato che non sai bene che esercizi fare ti ho scritto quelli da fare per dimagrire e tonificare

Io: mi stai dando della cicciona?

Jimin: no, ma penso tu sia più interessata a dimagrire piuttosto che a mettere su muscoli come gli uomini

Io: grazie

Lo guardo stranita mentre prendo il foglio ed inizio a leggere.

Io: pensi che io sappia cosa sono tutti questi nomi?

Jimin: no, infatti sono qui per aiutarti

Lo guardo sbalordita.

Io: torna a casa, hai la febbre e anche alta, molto, moltissimo

Jimin: dai, scendi e vieni con me

Inizia ad andare da una parte della palestra, io faccio come dice e mi faccio massacrare di esercizi.

Io: basta, ti prego, sono stanca

Jimin: questi li sa fare anche mia nonna, alza quella gamba!

Finisco l'esercizio e mi sdraio per terra a pancia in alto, sotto lo sguardo vigile di Jimin.

Io: dillo che lo fai per vedermi soffrire, eh?

Jimin: nah

Io: stronzo

Jimin: vuoi dimagrire? E allora sforzati, la pausa è finita

Mi siedo e lui mi fa subito ripartire con gli esercizi finché non veniamo interrotti.

Professore Kang: ragazzi, andatevi a cambiare

Ci giriamo verso il prof che ci saluta con la mano, ci alziamo e andiamo verso gli spogliatoi.

Io: Jimin posso chiederti una cosa?

Jimin: dimmi

Io: come mai sai tutte queste cose?

Jimin: ho un po' di esperienza in materia

Continuiamo a camminare ed entriamo negli spogliatoi, mi cambio velocemente e appena esco sbatto contro qualcuno e quasi cado.

Jungkook: che fai? Mi vieni addosso?

Kookie ride e mi afferra con un braccio.

Io: mi scusi signorino

Jungkook: com'è andata?

Io: bene penso, sono stanca morta. A te?

Jungkook: bene, mi ci voleva un po' di taekwondo

Io: ora posso girare di notte tranquillamente, ho una guardia del corpo

Jungkook: ne avresti due se Tae non fosse tanto negato

Io: ah sì?

Jungkook: non puoi capire quanto

Mi racconta degli episodi divertenti finché Jimin e Tae non escono dallo spogliatoio maschile e quest'ultimo ci urta per poi andarsene con il biondino.

Io: direi che dobbiamo andarcene

Usciamo dalla palestra, arriviamo a casa, mangiamo e tutti occupano i bagni, rimaniamo solo io e Jimin fuori dalle nostre rispettive camere.

Io: Jimin

Jimin: sì?

Io: sei tu quel ragazzo di cui parlavano i B.V.? Quello cicciotto, per quello sai tutte quelle cose?

In quel momento Yoongi si affaccia dalle scale.

Yoongi: ho fatto, puoi entrare

A quanto pare Yoongi manda fuori dalla camera Jimin quando si fa la doccia.

Jimin: ok

Così dicendo si alza dal divano e si incammina su per le scale, quando si trova sull'ultimo scalino si volta verso di me.

Jimin: forse, chi lo sa?

Fa un'espressione strafottente e si volta di nuovo chiudendosi dentro la sua stanza, non avrei mai pensato che un tempo un ragazzo così muscoloso e in forma fosse stato un po' tondino. Questa cosa mi sconvolge.

Busso alla porta della mi stanza.

Tae: chi è?

Io: hai finito di fare la doccia?

Tae: ovvio, non sono una ragazza

Io: allora aprimi ansi che fare il simpatico

Tae sbuffa e sento dei passi per poi vedermelo di fronte pochi secondi dopo, allora entro, senza guardarlo in faccia e mi fiondo al bagno per fare la doccia. Una volta finita, mi metto il pigiama e cado a letto sfinita addormentandomi in un baleno.

La mattina dopo ci svegliamo con la solita dolcezza della professoressa Bae, mi fa male tutto il corpo, anche i muscoli che non sapevo d'avere. Esco dalla camera con una smorfia tra il dolore e il fastidio e, ovviamente, Jimin appena mi vede ride, andiamo a fare colazione e a quanto pare non sono l'unica messa male, anche Yoongi, Tae, Namjoon e Jin non sembrano al massimo del loro splendore.

Appena arriviamo a scuola e scendiamo dal van due ragazze si fiondano su mio fratello.

Ragazza uno: oddio, avevi ragione, è della nostra scuola!

Dice la ragazza più alta alla sua amica dai capelli mossi che si è già avvinghiata al braccio di Jin.

Ragazza due: te l'avevo detto!

Ragazza uno: ma non pensavo che un ragazzo così bello si potesse trovare nella nostra stessa scuola

Dice mentre gli accarezza la spalla, io guardo Nam dietro di lui che si sta trattenendo dalle risate, lui mi si avvicina ed iniziamo ad imitarle, ridendo silenziosamente.

Jin: ragazze, calme

Jin ha un'espressione un po' terrorizzata e sorpresa allo stesso tempo, non odia il contatto fisico, ma la reazione di queste ragazze è un po' esagerata

Jin: dai, ragazzi, smettetela!

Dice a me e Nam appena si accorge di quello che stiamo facendo.

Namjoon: chi? Noi

Jin: sì, esatto, voi due

Io: ma noi non stiamo facendo nulla, siamo due angioletti

Dico prendendo sotto braccio Nam.

Jin: sì, certo, come no

Noi lo guardiamo e sbattiamo le ciglia facendo un sorrisetto, il più carino possibile.

Jin: aiu...

Prima che riesca a dire qualcosa la ragazza avvinghiata al suo braccio lo interrompe.

Ragazza due: chi sono questi?

Jin: lui è un mio amico, lei mia sorella

Le ragazze mi osservano con fare strano.

Ragazza uno: si vede che è stata adottata, sei molto più bello

Dice sottovoce toccandogli il petto.

Io: cosa?

Ragazza due: non abbiamo detto nulla

Si gira a guardare Jin e gli dice qualcosa, io vengo distratta da Nam che attira la mia attenzione toccandomi il braccio.

Nam: guarda un po' chi arriva

Lui mi indica un punto, sposto lì lo sguardo e vedo Bora che arriva come una furia e separa quelle ragazze da Jin.

Bora: andatevene

Aspetta qualche secondo e abbraccia Jin tenendo lo sguardo fisso su quelle due.

Bora: è il mio ragazzo

Sottolinea la parola "mio" guardandole male, loro la guardano spaventate e se ne vanno. Devo ammettere che Bora ha un'espressione davvero spaventosa, non l'ho mai vista così prima d'ora.

Jin: ei

Lei lo fulmina con lo sguardo e così lui si ammutolisce.

Bora: dobbiamo parlare

Così dicendo lo trascina via, io e Nam ci guardiamo stupiti.

Namjoon: omicidio?

Io: direi omicidio colposo

Namjoon: mai far ingelosire la propria fidanzata

Io: ah, allora qualcosa hai imparato dalla vita

Entriamo a scuola cercando con lo sguardo quei due che sembrano spariti nel nulla. Appena entriamo in aula Nam si catapulta nel posto più infondo e ne tiene uno anche per Jin.

È da ieri che mi chiedo se il ragazzo di cui parlavano i B.V. sia il Jimin montato e con il fisico invidiabilissimo che conosco io, ho intenzione di continuare a fargli la stessa domanda finché non me lo dirà, così mi siedo nel banco dietro al suo.

Io: Jimin

Sussurro nel bel mezzo della spiegazione di matematica. Lui mi ignora.

Io: Jimin

Jimin: che vuoi?

Chiede girandosi, il suo vicino di banco mi guarda per qualche secondo, io gli faccio una smorfia e così si volta.

Io: sei tu?

Jimin: forse

Così dicendo si volta.

Io: rispondi!

Lui mi ignora.

Io: bastardo, rispondi!

Passano le ore e continuo a rompergli, si è già fatta l'ora di pranzo.

Arrivo alla mensa, Jungkook è in biblioteca, mi ha scritto che avrebbe fatto una ricerca top secret al computer e che quindi mi abbandonerà per pranzo. Allora mi siedo a tavola da sola ma Nam arriva dopo poco.

Io: ei

Namjoon: ei

Io: Jin e Bora?

Namjoon: Jin è sparito appena è suonata la campanella, anzi, è corso via

Io: hanno litigato, vero?

Namjoon: penso proprio di sì, tuo fratello è scontroso da questa mattina, è proprio acido, quasi peggio di te

Lui ride ed io gli faccio una smorfia per poi tirargli il tovagliolo in faccia. Non fa in tempo a ricambiare il mio dolcissimo gesto d'affetto, che arriva Jin che sbatte il vassoio con il cibo sul tavolo, per poi sedersi vicino a me.

Io: oi, fai piano

Lui si gira verso di me e mi guarda malissimo, io, invece, lo guardo senza un'espressione precisa, finché non sospira ed inizia a parlare senza nemmeno prendere un attimo di fiato.

Jin: ma perchè se la prende con me? Io non ho fatto nulla, quelle tipe mi sono venute addosso, non mi appicico mica io alle ragazze. E dice che io non ci tengo a lei ed inizia con le sue mille paranoie da donna qual'è, ma che palle, io non ho fatto nulla! Ho capito che potevo scansarle ma mi stritolavano e di prima mattina non sono molto agile! E si sa! Sì, ok, lo ammetto, i commenti sul mio viso perfetto mi piacciono tantissimo, perchè sono il più bello della scuola, ma cosa ci posso fare se si è scelta il migliore, eh? Non le capisco le donne

Io: scemo

Namjoon: ma dai, lo sanno tutte che il più fico è Jungkook

Dice imitando una voce femminile.

Io: cosa? Tutte?! Chi sono queste?!

Namjoon fa una faccia soddisfatta.

Namjoon: lo sapevo! Sei gelosa!

Io: zitto

Namjoon: e non lo neghi nemmeno! Ti ho beccata!

Io: zitto e dimmi chi sono queste, le disintegro

Dico ciò che stavo pensando senza rendermene conto e me ne pento subito, appena vedo Nam che inizia ad esultare.

Namjoon: avevi ragione, gli piace un botto! Jin, hai perso la scommessa! 50 euro, grazie

Guardiamo Jin aspettando una sua risposta ma lui sembra essere totalmente altrove, guardiamo verso il punto che sta fissando e vediamo Bora che prende il cibo della mensa e se lo mette nel vassoio.

Jin: come fa ad essere così perfetta anche quando è incazzata?

Namjoon: è andato amche lui

Bora si avvicina al nostro tavolo, Jin spera si sieda dato che vedo un piccolo sorriso formarsi sul suo volto, almeno finchè lei non lo guarda male e passando accanto al nostro tavolo si siede in un altro tavolo. Li c'è un ragazzo che le sta difronte, probabilmente è della sua classe, perché non sembra timida. Jin continua a fissarla, ed essendo super geloso penso abbia degli istinti omicida in preda al panico, in questo momento.

Il ragazzo inizia a farla ridere, lei non lancia nemmeno un'occhiata a Jin...dovrei imparare da Bora, voglio fare ingelosire Kookie.

Jin aspetta qualche secondo, o meglio si contiene per qualche secondo, finché quel ragazzo, piuttosto carino direi, non tocca la mano di Bora, lei la scansa immediatamente, ma mio fratello va contro quel tipo sbattendo le mani sul suo tavolo. Quest'ultimo un po' sorpreso si gira verso Jin.

Ragazzo: tu saresti?

Jin: il ragazzo di Bora

Le da un bacio a stampo e lei rimane imbambolata a guardarlo.

Jin: non toccare la mia ragazza. Noi ora ce ne andiamo, buona giornata

Prende il pranzo di Bora, la sua mano e si avvicina al nostro tavolo, appoggia il vassoio vicino a Nam e molla la presa dalla manina di Bora, che si siede davanti al suo vassoio.

Jin: tu sei mia, hai capito?

Lei lo guarda sbalordita, non si sarebbe mai aspettata qualcosa del genere da Jin, di solito lui tenta di tenere alto il suo "onore", tiene il broncio e non le parla ma stavolta no. Credo sia veramente innamorato di lei, ma proprio tanto.

Bora: cosa?

La sua voce è calma a differenza di quella di Jin.

Jin: sei m i a

Dice la parola "mia" scandendo ogni lettera, guardandola sempre dritta negli occhi. Lei sembra sciogliersi e accenna un sorriso.

Bora: dici?

Jin: eccome

Lei allora si alza dal suo posto e gli va incontro, gli prende il viso tra le mani e gli da un lieve bacio sulle labbra. Jin le mette le mani sui fianchi e sorride come un bimbo che ha appena ricevuto le caramelle.

Bora: scusa se ho esagerato, sono solo gelosa, anche tu sei mio, capito donnaiolo??

Lui ride per come l'ha soprannominato ma poi dice.

Jin: scusami, lo so che dovevo scansarle

Bora: facciamo pace?

Sorride dolcemente, ha ancora le mani sul suo viso.

Jin: ti amo

Bora: anch'io

Si danno un altro bacio e poi lei torna al suo posto per terminare il pranzo.

Io nel frattempo mi sono crogiolata davanti a questa coppia stupenda, anche io voglio un Jin nella mia vita, uffa.

Passano le ore, continuo a rompere a Jimin e lui continua ad ignorarmi, oggi non proviamo ed andiamo in palestra, così prendo il primo bus con Kookie, mi cambio, faccio 30 minuti di tapis roulant e poi arriva Jimin.

Jimin: pronta?

Io: mi aiuterai anche oggi?

Jimin: sì, ma alcuni esercizi li faccio anch'io

Facciamo un po' di esercizi, quelli che mi consiglia lui, poi ci mettiamo seduti a terra per fare quelli a coppia.

Jimin mi guarda e allora, credendo non voglia iniziare, mi sdraio e tiro su le gambe in modo che possa sedersi sul collo dei miei piedi e che io possa fare gli addominali. Non si muove e continua a guardami.

Io: Jimin, ci sei?

Jimin: quando ero piccolo non ero magro come ora, mi prendevano sempre tutti in giro, ero così triste e solo.

Mi metto a sedere sconvolta dal fatto che abbia iniziato questo tipo di conversazione.

Jimin: nessuno giocava mai con me e a scuola mi dicevano che ero un maiale, una balena, brutto e troppo grasso per sedermi nelle sedie della classe senza romperle, è stata davvero dura ed è durato per troppi anni. Quando camminavo per i corridoi il gruppetto dei bulletti mi tirava addosso merendine e frasi sempre più crudeli e brutte, delle volte arrivavano anche a sputarmi addosso. Tutto questo solo perché ero grasso, eppure ero sempre buono con tutti, lo aiutavo sempre e regalavo la mia merenda a chi la dimenticava a casa, non capivo perché fossero così meschini con me

Si ferma un attimo, lo sguardo assente, come se stesse ripercorrendo quei giorni, così io mi avvicino di più a lui e gli metto una mano sulla gamba per fargli capire che sono con lui. Strano, ma mi fa tenerezza.

Jimin: poi un giorno mi stufai e quando uno di quelli del gruppo degli attuali B.V. venne ad infastidirmi e cercò di rubarmi la merenda gli sputai in faccia. Non l'avessi mai fatto, tutti si accanirono contro di me e mi diedero pugni ovunque tanto che dovetti scappare e rifugiarmi in camera dalla paura. Non andai più a scuola per una settimana e in quel periodo decisi di cambiare, tolsi tutte le schifezze, comprai gli attrezzi e decisi di cambiare scuola e città, i miei genitori furono subito d'accordo e non fecero troppe storie. Nel giro di poco persi i chili di troppo e nella nuova scuola nessuno sapeva chi fossi un tempo, ero troppo entusiasta di questo

Sorride e si tocca i capelli per poi riprendere il discorso.

Jimin: sì, una volta qui era tutto perfetto, ero popolare, amato e con degli amici, poi però al concorso incontrai loro, i B.V., sono i ragazzi che mi presero in giro e mi rovinarono quegli anni di vita, quando li ho visti di nuovo dopo così tanto tempo mi si gelò il sangue nelle vene, avevo paura, paura che potessero rovinare la nuova vita che mi ero sudato. Così sono stato triste tutta la settimana dopo quell'incontro, loro sono stati il mio incubo per troppo tempo

Finalmente mi guarda.

Jimin: per questo non voglio che tu ci esca, so che sono super attraenti ma sono cattive persone, non ti meriti quella gente lì

Io, senza esitare, mi faccio prendere dall'impulso e gli salto addosso abbracciandolo caldamente e facendogli carezze sulla schiena e sui capelli, lui, preso alla sprovvista, dopo pochi secondi ricambia l'abbraccio.

Io: mi dispiace per quello che ti è successo

Jimin: non provare pena per me

È un po' difficile la questione, difficile quanto lo è credere che il bulletto Park Jimin era solo una vittima fino a qualche anno fa. Meglio farlo sorridere un po', non gli sta bene la tristezza su quel viso.

Io: mai! Sei sempre il solito Jimin strafottente che mi infastidisce di continuo!

Con queste parole mi stacco dall'abbraccio e rido leggermente, lui fa lo stesso.

Jimin: mi odi, principessa?

Io: ovvio che sì! Sei mio nemico, no?

Jimin: mi sento così offeso

Si porta le mani al petto e fa una faccia addolorata, io scoppio a ridere.

Io: attore del mio cuore, renditi utile e tienimi fermi i piedi, devo far crescere l'addominale

Così dicendo mi sdraio e lui si posiziona sopra i miei piedi e appoggia le braccia sulle mie ginocchia.

Jimin: inizia tartaruga!

Io: eccomi, eccomi

Inizio con gli addominali.

Jimin: 1...2...3...4...

Io: fallo in silenzio, mi deconcentri!

Jimin: come sei irritabile, è il tuo periodo del mese?

Lo guardo malissimo e poi ridacchio, lui però sembra ascoltarmi perché non dice più i numeri ad alta voce.  Faccio diversi addominali quando.

Jimin: grazie

Io: mh?

Continuo ad andare su e giù affaticata.

Jimin: grazie di avermi ascoltato

Io gli sorrido però poi interrompo l'esercizio.

Jimin: che fai?

Lo ignoro e gli faccio la domanda che mi stava frullando in testa da un pochino.

Io: ma quindi perché fai tanto il cuore di ghiaccio con le ragazze?

Jimin: facevo

Io: giusto, è da un po' che non vedo più ragazze piangere a causa tua

Lui gira gli occhi e risponde.

Jimin: perché pensavo che esistessero solo due tipi di persone, quelli che vengono derisi e quelli che mostrano un carattere strafottente e piacciono. Non volevo tornare ad essere uno sfigato, così appena trasferito ho individuato il gruppetto che comandava la scuola e mi sono unito a loro assumendo i loro comportamenti

Io: ma ora sei come quelli che ti deridevano

Jimin: lo credi davvero?

Si incupisce improvvisamente.

Io: beh, se stai con quelli e ti comporti come loro sì

Lui guarda dritto nei miei occhi con uno sguardo pieno di rimorso e tristezza.

Io: io lo so che non sei una persona cattiva, ne sono quasi sicura, però anche tu fai la tua parte quando stai con loro

Jimin: presto non ci starò più, volevo solo crearmi una bella reputazione

Io: non hai più intenzione di stare con loro?

Jimin: presto lo scoprirai

Adesso ridacchia.

Io: fai il misterioso?

Jimin: l'uomo limpido come l'acqua annoia, principessa, è un classico, dovresti saperlo

Fa una faccia provocante e io gli do una botta leggera sul braccio.

Io: ti dà fastidio vedere quelli ogni volta che ci esibiamo?

Jimin: ultimamente no, solo la prima volta mi hanno fatto uno strano effetto

Io: ah, capisco

Ci sono alcuni secondi di silenzio leggermente imbarazzanti finché non gli chiedo un'altra cosa.

Io: Jimin, ora che ne hai parlato come stai? Meglio?

Jimin: mi sento più leggero

Mi guarda, si lecca le labbra e mi sorride.

Io: perché proprio a me?

Jimin: mi piace parlare con te

Io: non si direbbe, non mi parli mai

Jimin: perché non posso

Io: cosa?

Jimin: nulla, nulla

Io: d'accordo uomo misterioso

Sorridendo mi alzo in piedi e lo tiro per un braccio.

Io: anche se non sei mio amico puoi contare su di me, sei pur sempre un mio compagno di band e coinquilino, no?

Lui si alza in piedi e mi sorride.

Jimin: grazie principessa

Io: di nulla

Ci avviciniamo agli spogliatoi dato che sentiamo la voce del nostro professore preferito.

Sto per entrare dentro lo spogliatoio quando Jimin mi fa una domanda.

Jimin: perché ti ostini ad aiutare tutti nonostante sai perfettamente che non tutti ci saranno per te quando ne avrai bisogno? Perché lo fai? Perché sei gentile con me e non ne approfitti per avere una vendetta? Perché mi hai abbracciato anzi che insultarmi o rimanere schifata?

Metto la mano destra sulla maniglia dello spogliatoio e mi giro a guardarlo.

Io: è un segreto

Gli faccio l'occhiolino per poi sorridergli e voltarmi per entrare nello spogliatoio.

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Capitolo 26
*** Capitolo 26 ***


Capitolo 26

Oggi è il quattro febbraio. La scorsa settimana abbiamo fatto una gara, ho evitato, amaramente, i B.V. per tutto il tempo, penso l'abbiano notato dato che appena sentivo i loro sguardi addosso o sentivo i loro passi mi andavo ad intromettere nelle conversazioni di Nam e Jin, loro mi hanno vista strana ma hanno preferito non dire nulla. Come al solito tra il pubblico c'erano Victoria e Bora, poi ho notato che i gruppi che erano stati eliminati vengono ad assistere alle gare successive alle loro eliminazioni e ho anche notato che iniziamo ad avere diversi fan. Quando siamo saliti sul palco per sapere coloro che si giocavano l'eliminazione, ho visto un paio di cartelli e striscioni con sopra scritte come "BTN! Fighting!" e "BTN SIETE I PIÙ FIGHI!". È strano pensare che un programma di cui fanno parte studenti normali come noi vada su Mnet, chissà da quante persone è visto.

Una cosa che quest'anno non vedo l'ora di fare è andare alla festa d'istituto di San Valentino, non so se il ragazzo, o ragazza che mi lascia i post-it dentro l'armadietto si farà avanti oppure se Jungkook mi chiederà di andarci con lui, cosa che spero vivamente dato che ho sempre evitato di andare a quella festa, sennò mi toccherà andarci da sola. Comunque sia voglio andarci.

La cosa di cui sono più felice è che tra pochi giorni è il mio compleanno! Ne mancano 2 visto che è il 6 febbraio, sarà di domenica, non c'è la gara ed abbiamo tutta la giornata libera! Perfetto, no?

Bora: tesoro, manca pochissimo!

Sono seduta nel solito tavolo della mensa e Bora appoggia il vassoio vicino a me per poi abbracciarmi da dietro, ricambio l'abbraccio e lei si siede.

Bora: dobbiamo festeggiare

Io: non ci avevo pensato

Bora: ma come? È il tuo diciottesimo, dobbiamo fare qualcosa in grande

Io: dici?

Bora: certo!

Lei mi parla delle sue idee e ad un certo punto guarda dietro di me e sorride.

Io: che c'è?

Lei mi guarda e non risponde.

Jungkook: disturbo signorine?

Mi giro, dio, quant'è bello!

Io: tu? Nah, mai

Mi avvicino di più a Bora e lui si siede accanto a me, Bora inizia a dire anche a lui le sue idee, lui sembra approvarle tutte, ascolto il loro discorso, o meglio, guardo Kookie finché Jin, Nam e Yoongi non si siedono davanti a noi.

Io: ei, Yoongi, ormai sei uno di noi?

Yoongi: sì, ammetto che mi piace stare con voi

Sorrido. Durante gennaio Yoongi e Kookie si sono uniti al nostro tavolo, ora siamo sempre in 7, o almeno, quasi sempre.

La giornata passa velocemente, Jimin oggi non è uscito ed è piuttosto pallido, Hoseok sta male, ha la febbre ed è chiuso in camera. Decido di andare a trovare Jimin per sapere come sta, ma appena vedo qualcosa di strano, che non mi sarei mai aspettata, decido di rimanere a guardare, spiando dalla porta socchiusa.

Yoongi: Chimchim, tutto bene?

Chimchim?!

Jimin: hyung anche tu stai male, non preoccuparti per me

Hyung?! Cosa sta succedendo?

Yoongi: zitto

Yoongi si avvicina a Jimin e gli tocca la fronte.

Yoongi: scotti davvero tanto, è meglio se riposi

Jimin: hyung, hai appena vomitato, ti sembra il caso di stare dietro a me?

Chissà da quanto va avanti questa amicizia? Quando si saranno avvicinati così tanto?

Yoongi: dormi

Jimin: tu prendi la medicina

Yoongi: sì, sì

A quanto pare c'è qualche virus. Penso che se la caveranno, meglio non disturbare. Decido di tornare in camera mia.

È già sabato pomeriggio, Jin, Bora, Nam e Jungkook sono usciti insieme, probabilmente a comprare qualcosa per domani. Bora è un po' malaticcia e Jin anche, spero solo che non sia nulla e che gli altri stiano bene.

Tornano a casa per l'ora di cena ma ceniamo solo io, Kookie e Nam, gli altri non si sentono per nulla bene, invece Tae è andato fuori con Victoria.

Namjoon: ho mal di testa

Io: no, non dirmi che anche tu stai male

Namjoon: no, no, ora vado a dormire e domani starò benissimo

Il giorno dopo mi sveglio verso l'ora di pranzo, è il mio compleanno e i ragazzi stanno male, tutti tranne me, Tae e Kookie. Esco dalla mia camera, vado di sotto e mi ritrovo abbracciata da 4 persone contemporaneamente.

Yoongi, Jin, Jungkook e Namjoon: auguriii!

Rido, si staccano e mi abbracciano uno per uno, io ricambio e sto per mettermi a sedere quando vedo mamma e papà seduti a tavola.

Mamma: auguri piccola!

Papà: auguri vecchietta!

Li abbraccio correndogli incontro, loro mi danno un regalo, ovvero soldi, e mangiano con noi per poi andarsene presto, subito dopo pranzo.

Durante il pomeriggio decido di non fare nulla, sto con Kookie finché lui non va in camera sua da Nam, purtroppo si è iniziato a sentire un po' strano, io faccio un salto da Jin e gli faccio prendere una medicina per farlo stare meglio, poi vado in camera mia.

Qui c'è Tae che non mi ha ancora fatto gli auguri. Io lo evito come lui fa con me. 

Sto tranquillamente sdraiata nel mio letto a fissare punti a caso della stanza, quando vedo sbucare dalla porta una busta bianca, non faccio in tempo ad alzarmi che vedo Tae coprirmi la visuale.

È andato a raccoglierla, appena ce l'ha tra le mani la apre, fa una faccia disgustata e mi guarda avvicinandosi.

Tae: tò

Me la lancia sul letto e io lo guardo interrogativamente.

Tae: di sicuro non è per me

Dicendo questo torna nella sua parte di camera a fare le sue solite cose, ascoltare la musica o disegnare.

Allora io apro la busta e leggo il messaggio che lo ha tanto disgustato, è un invito che dice: mettiti qualcosa di carino, anche se già basti tu, e vieni di sotto in cucina, ti aspetto. Buon compleanno piccolina. Kookie. Leggendo sorrido e penso a quanto sia carino, lo adoro!

In fretta e furia cerco qualcosa di elegante e appena lo avvisto, corro in bagno. Li mi trucco, con una semplice coda di eye-liner, indosso il vestito di pelle nera che arriva fino alla cosca e uscendo mi metto i tacchi neri. Per quanto sono contenta non faccio caso a Tae infatti esco dalla camera senza degnarlo di uno sguardo, sto sorridendo da prima, non posso rovinarmelo a causa della sua faccia e dei suoi sguardi.

Mi fiondo in cucina e quando lo vedo rimango di stucco.

Io: sei fantastico!

Jungkook: tu sei fantastica

Mi si avvicina e prendendomi per mano mi fa fare un giro su me stessa.

Jungkook: sei bellissima

Io arrossisco e sorrido, mi accorgo solo ora di come sia elegante, indossa uno smoking nero con il papillon abbinato, i suoi capelli sono perfettamente sistemati, è davvero perfetto! Senza pensarci lo abbraccio.

Io: grazie

Lui ricambia stringendomi forte.

Jungkook: tanti auguri bellissima

Dicendo così mi da un bacio sui capelli e poi si allontana di un passo, ma mi prende per mano.

Jungkook: le va di cenare, signora?

Io: direi di sì, signore

Ridacchiamo e andiamo a sederci a tavola , rigorosamente apparecchiata per l'occasione. La tovaglia è bianca, ai lati del tavolo ci sono due candele accese, che emanano un profumo perfetto, e sul mio piatto c'è una rosa bianca. Appena la vedo la prendo nella mano libera, mi giro verso di lui e lo guardo.

Io: è bellissima

E la annuso.

Jungkook: è bianca come te

Sorride, io alzo lo sguardo e faccio come lui.

Jungkook: ceniamo quindi? Sono due giorni che mangio solo brodo, ho un po' di fame sapendo ciò che mangeremo

Io: che mangeremo?

Inizio a guardami attorno ma non vedo nulla.

Jungkook: ho ordinato il sushi

Mi lecco le labbra e sorrido a 82 denti.

Io: ye!!

Mi aiuta a sedermi, come fanno i veri cavalieri e poi va verso un mobile, da lì tira fuori due vassoi enormi di sushi e li porta a tavola, poi si siede al suo posto di fronte a me.

Jungkook: non essere timida, mangia! È il tuo compleanno, puoi abbuffarti

Io: non me lo faccio mica ripetere due volte!

Rido e infilzo la mia prima vittima.

Per tutto il resto della cena chiacchieriamo e mangiamo fino a finire ogni chicco di riso rimasto.

Poi Kookie si alza.

Io: dove vai?

Jungkook: da nessuna parte

Va verso il frigo e da lì tira fuori un mostro di torta, è a tre piani, è una cheescake monterosa gigante, ha anche le fragole sopra! Sto sbavando.

Io: ti odio

Lui mi guarda un po' confuso.

Jungkook: credevo ti piacesse

Alza lo sguardo dalla torta e dalla sua espressione dispiaciuta capisco che non ha afferrato quello che sto dicendo.

Io: ovvio che mi piace! Ti odio perché mi farai ingrassare

Rido.

Jungkook: se prendessi qualche chilo saresti comunque bellissima

Mi sorride e prende un coltello mentre io mi sciolgo pian piano.

Ne taglia due fettone e le mette su due piatti. Uno lo dà a me e l'altro se lo mette al suo posto, poi si siede.

Io: sei sicuro di poterla mangiare? Non sei malato come gli altri?

Jungkook: sì, sì, tranquilla, sto bene, sono gli altri che sono malaticci

Io: mm, va bene, forse ti credo

Dò il primo morso a questa meraviglia è appena ce l'ho in bocca muoio per la bontà.

Io: la a d o r o!!

Jungkook: bene, anche io

Biascica con la bocca piena e allora ridiamo entrambi.

Finita questa bontà, si alza e mi prende per mano, facendo alzare anche me.

Io: dove mi porti?

Jungkook: shh

Mi porta in sala e afferra il telecomando, non so come, ma fa partire una canzone lenta e allora ci mettiamo a ballare. Io appoggio la testa sulla sua spalla e lui mette le sue mani sui miei fianchi, ci muoviamo molto lentamente.

Io: è tutto così perfetto, grazie

Jungkook: farei di tutto per te

Lui non parla ma mi dà due baci sui capelli. Continuiamo così fino a quando lui non si stacca e si mette a guardami, posa la mano sulla mia guancia e mi fissa gli occhi intensamente. Piano piano si avvicina rendendo tutto romanticissimo, poi però, d'improvviso toglie la mano dal mio viso e se la mette davanti alla bocca e corre al piano di sopra, entra in camera sua senza nemmeno chiudere la porta, io lo seguo. Entro in camera sua, Nam dorme, lui è in bagno e c'è la porta aperta, mi affaccio e lo vedo mentre vomita tutto ciò che ha mangiato nel water, gli vado ancora più vicino, esattamente di lato. Gli accarezzo la schiena ma poi mi stacco per prendergli un po' di carta igienica.

Appena si rimette diritto glie la passo, lui si pulisce e poi mi guarda sconfitto.

Jungkook: mi dispiace, ho rovinato tutto

Io: non lo dire nemmeno per sogno

Lo abbraccio fortissimo.

Io: è più perfetto così

Lui appoggia la sua testa sulla mia e ricambia l'abbraccio.

Io: vatti a stendere, ti accompagno e poi ti faccio il brodo

Così dicendo mi stacco e lo prendo per mano.

Jungkook: grazie

Lui si lava i denti e poi usciamo dal bagno, Nam, poverino, ha la febbre alta ed è completamente collassato.

Kookie si mette sotto le coperte e prima di tornare di sotto gli do un bacio sulla guancia e uno sulla fronte.

Io: aspettami, torno subito

Sorrido e lui anche.

Vado di corsa in cucina e mi metto a fare un sacco di brodo per tutti.

Appena finito vado in camera di mio fratello.

Io: ei, vi va del brodo? Non potete mangiare granché ma questo non vi farà male, che ne dite?

Jin: grazie

Hoseok: va bene

Io: vado a dirlo agli altri, la tavola è già pronta, dovete solo versarvelo nei piatti

Esco dalla loro camera e vado in quelle degli altri, i ragazzi vanno di sotto e mi rimane solo una camera, la mia.

Io: Taehyung

Lo chiamo mentre entro nella camera, rimango vicino alla porta.

Tae: che c'è?

Io: ho fatto il brodo, so che non stai male, ma se vuoi...

Tae: non ho fame

Io: sicuro? Ti faccio qualcosa?

Tae: no, puoi solo andare e lasciarmi solo

Io: come vuoi

Sospiro, chiudo la porta e vado di sotto.

Io: ei, state un po' meglio?

Yoongi: sì, stiamo tutti un po' meglio

Io: meno male

In un mobile cerco le medicine, appena trovo le pasticche metto la scatola sul tavolo davanti al piatto di Kookie.

Io: prendine una dopo, starai meglio

Jungkook: grazie

Io: cos'è questo funerale?

Dico ridendo, non capisco perché sembrino tutti così tristi.

Hoseok: io sto solo male

Jin: mi dispiace che per colpa nostra il tuo compleanno sia passato male

Namjoon: cavolo, dovevamo festeggiare i tuoi 18 anni

Jungkook: mi sento in colpa, sei anche vestita bene e truccata

Yoongi: anch'io

Jimin: forse un po'

Sorrido.

Io: che carini che siete

Loro mi guardano perplessi, io gli sorrido.

Io: va bene così, a me piace lo stesso

Dopo alcuni secondi di silenzio mi viene un'idea.

Io: se vi va però avrei una proposta

Jungkook: quale?

Io: che ne dite di guardare un film insieme?

Jin: sì! Almeno ti diamo anche i regali

Io: d'accordo

Mi alzo, da dove mi ero messa, e vado davanti al televisore, cerco un film e ne trovo uno che sembra interessante.

Io: trovato! Venite, dai!

Jin, Nam, Kookie, Yoongi e Jimin che erano andati al piano di sopra si avvicinano con dei pacchetti, mentre Hoseok è già seduto sul divano.

Io: sono tutti per me?

Yoongi: no, sono per me

Lui mi sorride e come gli altri si siede e ride.

Jin: tieni

Mi passa il suo regalo, io lo scarto.

Io: noo! Grazie!

Lo abbraccio e gli do un bacio sulla guancia, è seduto vicino a me.

Jin: è quella che volevi tu, vero?

Io: sì

Il mese scorso ho fatto un paio di foto con la polaroid di Jin e mi sono innamorata di quell'aggeggino, così me ne ha regalata una azzurra.

Namjoon: spero ti piaccia

Mi passa il suo regalo, lo scarto, è il libro che avevo visto quando stavamo comprando il necessario per la festa di Jin, gli sorrido, mi alzo e gli dò un bacio sulla guancia per ringraziarlo.

Namjoon: quanto sei diventata dolce

Io: scemo

Rispondo ridendo.

Yoongi: ho anch'io qualcosa per te

Mi passa il regalo, lo scarto, è un microfono come quelli che usiamo alle gare.

Yoongi: dicevi sempre che volevi migliorare e che avevi sempre desiderato averne uno

Gli sorrido, do anche a lui un bacio e mi risiedo.

Io: grazie davvero

Jimin: tocca a me!

Io: cosa?

Lo guardo un po' stranita, lui mi guarda e mi porge il regalo, sto per scartarlo quando dice qualcosa.

Jimin: prima si legge il bigliettino

Io: pignolo

Prendo il bigliettino rosa che era attaccato alla carta da regalo, anche questa rosa, e leggo.

"Un piccolo regalino alla mia compagna di sport e forse, ma dico forse, una mia amica...un regalo alla mia finta amica sportiva. Tanti auguri principessa, in fondo mi sto affezionando.

-Chimchim (è il mio soprannome, dolce come me, no?)

Sorrido, lo guardo per qualche secondo, lui mi fa segno di aprire il regalo e così faccio.

Io: wow

Mi ha regalato un top nero del' adidas per fare sport e dei pantaloncini, anche questi, neri.

Jimin: fighi, eh?

Io: fighissimi

Lui mi fa l'occhiolino, io mi alzo e ringrazio anche lui come gli altri.

Io: bene, ora posso fare cominciare il film?

Jungkook: no, c'è il regalo da parte di una ragazza

Io: chi? Bora?

Jin: sììì!

Io: che carinaa! Ma non doveva

Jin mi passa il regalo di Bora.

"Piccola, tanti auguri! Mi dispiace di aver attaccato l'influenza a tuo fratello e mi dispiace di non poter essere lì, ti voglio bene, ormai sei diventata un'amica importante per me, spero il regalo ti piaccia e ti sia utile, divertiti con il tuo Kookie! Sei una ragazza d'oro, ti meriti quel bel figone! Auguriiii!"

Non riesco a fare a meno di sorridere e gli altri lo notano.

Jin: wo, wo, cosa sono questi scambi di messaggi strappalacrime?

Io: scemo

Rido, metto il biglietto vicino a me, anche se è tra me e Kookie non credo che lo leggerà senza permesso, e scarto il pacchetto.

Sii, mi ha regalato un profumo. Lo provo, è quello che ho sentito su di lei e che adoro.

Io: Jin, Bora starà dormendo? Devo assolutamente ringraziarla!

Jin: penso di sì, le ho scritto qualche ora fa e aveva tanta febbre, mi ha detto che avrebbe dormito ed è da quando ci siamo scritti che non è online

Io: allora la ringrazio domani, ora però, guardiamo il film!

Hoseok: devo proprio rimanere?

Io: sì, è il mio compleanno quindi decido io

Hoseok: ma se non siamo nemmeno amici

Io: quindi? Che male c'è?

Hoseok: mah

Sbuffa e sposta il suo sguardo verso il televisore, che grazie a Netfix ha il film in pausa.

Hoseok: non ho altra scelta

Si mette comodo, io sorrido, sposto i regali e mi metto altrettanto comoda, chissà magari è la vota buona che il nostro acido Hoseok mostri il suo lato dolce...non penso proprio, ma la speranza è l'ultima a morire.

Faccio partire il film, tutti stanno un po' meglio, anche se c'è chi continua ad avere la febbre. Hanno anche preso le medicine quindi nel giro di poco tempo dovrebbero stare tutti meglio di ora.

Durante il film guardo Jungkook che è vicino a me, sembra davvero stanco ma allo stesso tempo preso dal film, avvicino una mano al suo viso, lui mi vede e così la appoggio sulla sua fronte.

Io: sei un po' caldo, guarda che occhietti lucidi, vuoi andare a dormire?

Jungkook: no, tranquilla, sto bene

Io: facciamo una cosa

Tolgo la mano dalla sua fronte e mettendola sulla sua guancia appoggio il suo viso sulla mia spalla.

Io: stai così, se vuoi dormire dormi pure, ti sveglio io

Jungkook annuisce e infatti dopo poco si addormenta.

Namjoon: no! Che scema la protagonista!

Io: hai ragione!

Jin: per me ha fatto bene!

Yoongi: scemi, state zitti

Jimin: ha ragione Yoongi hyung

Yoongi hyung? I ragazzi sono troppo occupati con il film che nemmeno si accorgono che il biondino ha appena chiamato hyung Yoongi. Rido per un commento di Namjoon finché non sento qualcosa che si muove vicino a me, guardo e vedo che Jungkook nel sonno mi ha preso la mano. Non riesco a fare a meno di sorridere e accarezzare con le dita la mano di Kookie.

Tae ad un certo punto, verso la prima parte del film, esce dalla sua camera, viene di sotto, ci osserva, io mi accorgo di lui e ci guardiamo per qualche secondo finché lui non sbuffa, prende il cappotto ed esce sbattendo la porta. Wow, di buon umore come sempre.

Non ci faccio caso e continuo a guardare il film, almeno finché i miei occhi non iniziano a diventare pesanti e li chiudo addormentandomi con la testa appoggiata a quella di Kookie.

Sento qualcuno che mi tocca la spalla, stringo gli occhi, non ho voglia di alzarmi.

Jimin: sveglia principessa

Io: mmm

Jimin: è tardi ed è finito il film

Non rispondo, voglio solo dormire un altro po'.

Yoongi: Nicole, svegliati

Yoongi inizia a scuotermi leggermente e io apro gli occhi ma lo guardo male.

Jimin: finalmente, gli altri sono già andati a dormire, siete rimasti solo voi due

Io: adesso lo sveglio io, voi andate

Yoongi: notte vecchietta

Io: notte ragazzi e grazie

Gli sorrido e gli faccio un cuoricino con le dita della mano libera, loro sorridono e, stanchi morti, se ne vanno nelle loro camere.

Io: Kookie

Inizio ad accarezzargli il viso per svegliarlo, ma non funziona, così tolgo la mia mano dalla sua e cerco di spostarmi, ma lui cade sulle mie gambe. Dio, quanto è perfetto il suo viso. Prima di poter dire o fare qualcosa lui si sveglia con un sorriso. Vuole ammazzarmi per caso?!

Jungkook: ei

Io: ei

Jungkook: hai sonno o ti posso dare il mio regalo?

Io: ancora un'altro?

Jungkook: ei, se proprio non lo vuoi lo tengo io

Io: ma davvero hai speso così tanto per me?

Jungkook: non ti preoccupare

Si alza da sopra le mie gambe e va verso la cucina da cui torna con un pacco abbastanza grande.

Jungkook: ecco qui l'ultimo regalo

Si siede vicino a me e mi porge il regalo, lo scarto velocemente perché sono ansiosa di vedere che c'è dentro.

Io: oh mamma! Che bello!!

Jungkook: si chiama Nikook

Ho tra le mie braccia un peluche gigante a forma di orsacchiotto. Ho gli occhi a cuoricino.

Io: lo adoro! Grazie

Mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia per poi abbracciarlo, risulta un po' difficile farlo perché è come se ci fosse un persona morbidosa tra noi. Dopo un po' ci stacchiamo.

Io: vorrei poter restare qui con te a parlare, però hai sonno, vai a dormire

Jungkook: solo se mi accompagni

Io sorrido e mi alzo prendendolo per mano e tenendo con l'altra Nikook.

Saliamo le scale e lo accompagno nel suo letto, gli do un bacino sulla fronte.

Jungkook: mi dispiace che non sia andato come volevi

Io: è stato bellissimo lo stesso, anzi, come lo volevo, grazie a te. Ma ho una domanda, come mai quel lento?

Jungkook: avevo intenzione di esercitarmi per il ballo di San Valentino della scuola

Io: stai dicendo che ci vuoi andare con me?

Jungkook: esatto, ti andrebbe?

Io: certo!

Gli sorrido e lui fa lo stesso.

Io: buonanotte malaticcio mio

Jungkook: buonanotte diciottenne

Gli sorrido e mi avvicino alla porta per uscire, ma poi ci ripenso e torno dentro da lui.

Io: ma aspetta, io sono più grande di te!

Jungkook: si soffre ad invecchiare prima? Ti fa già male la schiena?

Rido.

Io: basta. Ho chiuso con te, bimbo

Lui si alza dal letto e si mette in piedi davanti a me.

Jungkook: non sono il tuo bimbo?

Io spalanco leggermente gli occhi e gli metto una mano sul petto.

Io: sì, per questo ora dormi

Jungkook: va bene mamma

Ride e si rimette a letto, invece io vado in camera mia, mi metto il pigiama e mi strucco. Penso ai regali e corro di sotto, li prendo e tornando in camera li appoggio nella scrivania, tranne il peluche che sta sul mio letto.

Mentre sto al telefono sdraiata su Nikook, Tae entra nella camera tossendo.

Io: hai il raffreddore?

Lui mi guarda, chiude la porta e si siede sul suo letto.

Tae: e a te che te ne frega?

Io alzo le spalle e continuo a guardare il telefono finché lui non tira fuori dal suo comodino qualcosa, si alza, me la lascia sul letto e va a prende le sue cose dall'armadio.

Tae: non è un regalo, è solo una cosa inutile, sbarazzatene tu, io non ne ho voglia

Così dicendo, senza mai guardarmi in faccia, va in bagno e allora io prendo ciò che mi ha lasciato, sono curiosa.

È una foto, una foto incorniciata di quando eravamo piccoli. Mi ricordo di quel giorno, avevamo all'incirca 3 anni, eravamo in giro con sua mamma ed è lei che ci ha detto di metterci seduti su una panchina per riposare, così ci siamo accomodati facendo ciò che ci andava. Nella foto è la  panchina che sta sotto quello che era il nostro albero, quello nel giardino della scuola. In quella foto ci siamo presi per mano, io gli ho dato un bacio sulla guancia mentre lui sorrideva e in quel momento sua mamma ha scattato la foto. Non ricordavo l'avesse stampata.

Osservo la cornice, che sembra abbastanza vecchia, la giro e dietro trovo scritta una "A", sembra la scrittura di Tae da piccolo...una A? mah, meglio dormire e non pensarci, questo stronzo me l'ha data solo per darmi fastidio. La metto nel primo cassetto del comodino e mi metto a dormire.

Professoressa Bae: ragazzi, avete davvero un brutta cera

Ci siamo svegliati e corsi fuori dalle camere come al solito, ma non mi sento molto bene e nemmeno Tae sembra stare al massimo.

Professore Kang: rimanete a casa oggi, curatevi

Se ne vanno e io mi misuro la febbre. 38. Perfetto, ora siamo tutti malati, me la sono andata a  cercare.

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Capitolo 27
*** Capitolo 27 ***


Capitolo 27

Oggi è il 14 febbraio, San Valentino e ieri ho passato tutta la serata a sciogliere il cioccolato per formare un cioccolatino a forma di cuore da regalare a Kookie, con l'avanzo ne ho fatto uno per la persona che mi scrive sempre i post-it, non so chi sia, se maschio o femmina, ma mi piacerebbe ringraziarlo/a così, in più ne ho fatti di piccoli per i ragazzi.

Io: buongiorno!

Dico scendendo le scale pronta per fare colazione e con una bustina in mano.

Namjoon: buongiorno! Cos'hai in mano?

Mi siedo a tavola.

Io: dato che i miei coinquilini sono tutti maschi e durante il giorno di san valentino i ragazzi ricevono la cioccolata mi sembrava carino dare un cioccolatino a tutti, non che io sia innamorata di tutti, ma così, mi sembrava carino

Metto i 7 cioccolatini a tavola, afferro la bottiglia intera di latte di riso, che bevo solo io, e prima che potessi avere una risposta corro di sopra. È stato più imbarazzante del previsto.

Yoongi: carina

Jin: grazie!

Jimin: non me l'aspettavo

Jungkook: nemmeno io

Hoseok: che cosa infantile

Tae: direi

Appena arrivano i professori scendo di sotto e mi fiondo in macchina, arrivati a scuola vado a mettere un post-it dentro il mio armadietto, in cui c'è scritto "Grazie mille per scrivermi sempre cose carine, non so chi tu sia ma ho un regalino per te". Attaccato il post-it metto anche un cioccolatino per poi correre in classe e sedermi vicino a Kookie.

Jungkook: ei, come mai tutta questa fretta oggi?

Senza pensarci due volte tiro fuori dallo zaino il cioccolatino che ho fatto per lui, ho anche cercato di chiuderlo con della carta colorata come quelli che si vendono, non è venuto troppo male.

Io: tieni, l'ho fatto per te

Glie lo porgo senza guardarlo negli occhi, lui lo nota e mi dà un bacio sulla guancia. Potrei morire da un momento all'altro.

Io: so che probabilmente sarà uno dei tanti che riceverai oggi, ma...

Jungkook: il tuo è l'unico che desidero

Oddio mio.

Io: eh?

Alzo lo sguardo e lo trovo abbastanza vicino al mio viso e con un sorriso mozzafiato.

Jungkook: grazie, non potevo chiedere di meglio

Mi dà un bacio sulla fronte ed in quel momento entra l'insegnante. Grazie prof!

La giornata passa veloce, io e Kookie ci separiamo perché lui ha detto che aveva delle cose da fare, non abbiamo avuto neanche un secondo per parlare, uffa. Prima di andare a mensa vado a controllare nell'armadietto una possibile risposta e, infatti, trovo un post-it.

"Grazie piccola. Ti andrebbe di venire con me stasera? Se è così rispondimi entro l'ultima ora. Grazie ancora, mi hai reso davvero felice"

Mi piacerebbe sapere chi sia, ma vado con Kookie al ballo e sono quasi certa che è lui che mi scrive questi post-it.

"Scusami, ma ho già un accompagnatore. Spero di poter scoprire chi sei, ragazzo misterioso. A presto"

Non ho mai comunicato davvero con lui, di solito non rispondo ai suoi bigliettini. La giornata passa in fretta e appena arrivata a casa mi trovo davanti diverse scene: Jin, che ha intenzione di regalare la cioccolata ricevuta a Bora, Namjoon che si vuole mangiare la sua e quella degli altri, Jimin che ha lasciato sul tavolo la cioccolata ricevuta, Tae che l'ha buttata via, Hoseok che, invece, o l'ha rifiutata o non l'ha ricevuta, Jungkook che se l'è mangiata e si continua a tenere in mano la mia e Yoongi che ha ricevuto solo un paio di cioccolatini che non ha intenzione di mangiare, probabilmente per via di Soo Bin.

Mi faccio una doccia, come tutti, e ci prepariamo per la festa d'istituto, tutti tranne Yoongi che andrà a fare un giro in centro mentre noi saremo alla festa.

Jungkook: pronta?

Io: prontissima

Jungkook: dimentichi qualcosa

Io: giusto!

Dalla borsa che ho, prendo una mollettina che sembra un fiore e me la punto sul vestito. È una specie di simbolo della nostra coppia, tutte le coppie ne hanno uno.

Jungkook: ora sei perfetta

Così dicendo mi prende per mano, arriviamo alla festa e una volta dentro posiamo i cappotti e la mia borsa ed iniziamo a parlare e ballare, siamo in tantissimi.

La musica mi rimbomba in testa e ho sete, mentre Kookie parla con degli amici io vado nella zona delle bibite e fortunata come sono, incontro Victoria. Ha il mio stesso abito, non posso crederci. Sono identici a parte per il colore, il suo è nero, il mio bianco, è un modello semplice sul davanti, ma poi sul retro lascia la schiena interamente scoperta tranne che per i lati, dove c'è una linea di piume che va dalla gonna alle spalline. Lei appena mi vede diventa paonazza.

Victoria: tu!

Dice urlando.

Io: io?

Victoria: smettila di copiarmi! Lo so che sono bella ma piantala, la regina del ballo qui sono io

Io: ma fammi il piacere, sono sconvolta anche io che tu possa avere i miei stessi gusti, non dici che sono un maschiaccio?

Victoria: sicuramente non te lo sei scelta tu

L'ho presa alla sprovvista, la leonessa è in crisi.

Io: invece sì, ho bei gusti no? Mi sta anche d'incanto, non credi?

Faccio una piroetta.

Victoria: al mio gatto sarebbe stato sicuramente meglio

Mi metto a ridere.

Victoria: sei solo che una brutta copia, vatti a cambiare!

Smetto di ridere.

Io: non pensarci nemmeno, tesoro

Victoria: fallo invece

Io: anche no

Victoria: sei sicura?

Io: sicurissima

Faccio un sorrisetto ma lei, prendendomi alla sprovvista, si gira verso il tavolo, afferra un bicchiere pieno di punch e me lo rovescia tutto addosso, io inizio ad urlare.

Io: brutta puttana!

Prendo una salsa per le tartine che, anche questa, si trova sul tavolo e glie la tiro sulla faccia, lei spalanca la bocca e si porta le mani sul viso, guarda Tae e inizia a lamentarsi con lui.

Victoria: guarda cosa mi ha fatto!

Piagnucola e Tae si gratta la testa, si gira verso di me e con una faccia incazzata mi dice.

Tae: Nicole! Cazzo, dovevi rovinare per forza anche la mia di serata, vero?! Sei solo invidiosa che io abbia un partner e tu no, eh?! Certo, ecco perché ti comporti così, mi fai sempre più pena

Guardo fisso negli occhi di Tae e non lo riconosco più, è sempre meno il Tae che tanto conoscevo e non ho intenzione di sorbirmi le sue ramanzine, così me ne vado.

Mentre sono presa dalla mia tristezza incontro Kookie. Lui mi ferma, mi afferra per un braccio e mi guarda.

Jungkook: ei, tutto bene?

Io: no, guarda cosa mi ha fatto quella

Ho una voce triste e sconsolata.

Jungkook: sei bellissima comunque

Mi afferra per la vita e mi abbraccia dolcemente, io ricambio e appoggio la testa sulla sua spalla, mi sento bene quando sto con lui.

Io: grazie

Lui non dice nulla ma mi stringe di più.

Io: noo! Credo di averti sporcato la camicia

Mi stacco e guardo la camicia bianca, si glie l'ho sporcata.

Io: si l'ho fatto, scusami

Avvicino le mani alla bocca.

Jungkook: non ti preoccupare, la posso sempre lavare

Io: e la festa?

Jungkook: non importa, almeno siamo abbinati no?

Sorrido e lui mi prende per la mano.

Jungkook: ti va di ballare?

Un sogno che si avvera.

Io: si!

Andiamo nella sala da ballo e ci zittiamo abbandonandoci al lento che era appena partito. Lui tiene le mani sulla mia schiena, io invece glie le ho avvinghiate attorno al collo, con lo sguardo vago ovunque e noto Tae e Victoria, sono seduti su delle sedie e lui guarda nella mia direzione, d'improvviso la mia vista viene interrotta da un ragazzo, Jimin.

Jimin: posso ballare con te?

Lo sta mimando con la bocca e io sorrido, è troppo buffo.

Io: no, sto con kookie

Lui fa una faccia demoralizzata e se ne va da Tae.

Mentre ballo tranquillamente con Kookie, cercando di non fissarlo troppo, sento una voce al microfono. Tutti smettono di ballare perché la musica si abbassa e il rappresentante della scuola inizia a parlare. Sarà il presentatore della serata.

Presentatore: ragazzi e ragazze, ora eleggeremmo il nostro re e reginetta del ballo! Avete votato, vero?? Perché non c'è più tempo

Vorrei urlare "si, ho votato un ficone che è proprio qui di fianco a me" ma mi trattengo, anche il presentatore non è affatto male.

Jungkook: tu chi hai votato?

Io: segreto

Jungkook: daii dimmeloo

Io: no, no

Sorrido e lui mette il broncio.

Io: e va bene, te lo dirò quando avranno eletto il re, okay?

Jungkook: insomma

Io: accontentati

Rido.

Jungkook: devo

Mi tiene ancora il broncio e allora decido di dargli una spallata.

Io: non tenermi il broncio!!

Lui ride.

Jungkook: accontentati

Io: eh no!

Metto il broncio anche io e mi giro dandogli le spalle. Sento le sue mani sulla vita che mi girano verso di lui, ma faccio resistenza, e la sua dolce voce che mi sussurra all'orecchio.

Jungkook: io non ho votato perché la mia reginetta ce l'ho già qui di fianco

Mi sciolgo. Letteralmente.

Allora mi giro e guardandolo negli occhi sorrido, felicissima.

Io: invece io, forse, ho votato un certo re che ho qui di fianco, mm, chissà?

Veniamo interrotti dal presentatore, quindi ci focalizziamo su di lui, ma le mani di Kookie rimangono sulla mia vita, dato che si è messo dietro di me per poter guardare il ragazzo sul palco.

Presentatore: bene, ho qui la busta.

La apre e intanto fa facce strane.

Presentatore: abbiamo quattro nomi! Le due femmine hanno ricevuto lo stesso numero di voti, lo stesso vale per i maschi. Bene, abbiamo...Kim Taehyung! ...Jeon Jungkook! ...Yoon Bora! E infine... Lee Victoria!

Prego salite pure sul palco

Io mi giro verso Kookie.

Io: eiii!! Vaiii, perché stai fermo?

Jungkook: io non vado

Io: no, no, tu vai e vinci

Jungkook: mando qualcuno al posto mio

Si sta facendo rosso in volto, è timido questo cucciolo. Gli sorrido e poi lo trascino difronte al palco.

Io: ora tu sali, punto

Jungkook: non ci pensare, mi vergogno

Ha un tono di voce leggerissimo, io non riesco a non sorridergli.

Io: Bora!

Le urlo guardandola. Lei si gira subito verso di me chinandosi perché è già salita sul palco.

Bora: dimmi

Io: vieni giù e portalo su con te

Lei mi sorride e scende, prende per un braccio Kookie, che protesta, e lo porta sul palco.

Io guardo quel piccolino spaventato e gli mimo con la bocca "rilassati" e lui allora mi sorride e si sistema capendo che ha gli occhi di tutti addosso.

Presentatore: allora, dato che abbiamo già una coppia

Indica Tae e Victoria e lei si atteggia sorridendo da smorfiosa, poi prende la mano di Tae, ma lui la stacca subito e se la mette in tasca.

Presentatore: voi due

Indica Kookie e Bora.

Presentatore: dovete sfidarvi con i vostri rispettivi fidanzati e la coppia che vincerà andrà a sfidarsi con loro due

Indica ancora la "coppia che scoppia".

Kookie non ha la fidanzata, ha perso già in partenza? Mentre sto pensando vedo Bora prendere il microfono, lo ha rubato al presentatore in pratica.

Bora: il mio fidanzato è Kim Seokjin, mentre la fidanzata di Jungkook è Kim Nicole

Io rimango a bocca aperta, che cavolo sta facendo? Sposto lo sguardo da lei a Kookie e vedo che anche lui è scioccato, sposto lo sguardo ancora più verso sinistra e vedo Tae che fissa Jungkook con uno sguardo tipico della sua faccia in questi mesi, è rabbioso, Victoria invece è come al solito tranquilla.

All'improvviso vedo Jin salire sul palco e mettersi vicino a Bora toccandosi il viso, come se così potesse far veder meglio la sua bellezza.

Bora: Nicole? Non vieni? Dai, su, ti stiamo aspettando

La odio. Vado verso le scale, salgo e mi posiziono vicino a Kookie.

Io: io la strozzo

Sussurro all'orecchio del mio "partner".

Lui ridacchia e mi guarda.

Presentatore: perfetto! Iniziamo la prima sfida, allora dovrete usare i vostri corpi è una mela, mettetevi qua

Indica un punto centrale del palco e fa in modo che, io e Kookie e Jin e Bora, ci posizioniamo li. Io guardo il presentatore perplessa.

Arrivano due ragazze che hanno in mano una mela ciascuna, si mettono ai lati del ragazzo.

Presentatore: penso che tutti sappiate di che gioco si tratta, però ve lo devo spiegare comunque, io andrò a posizionare la mela tra i bacini delle coppie e la prima che porterà il frutto alla bocca, avrà vinto. La mani non si possono usare e solo la donna può muoversi per farla scorrere su per il corpo. Tutto chiaro?

Bora: certo

Sorride e mi guarda, è davvero soddisfatta della situazione in cui mi ha ficcato.

Il presentatore si avvicina a me e Kookie.

Presentatore: avvicinatevi, metterò la mela tra i vostri bacini, non fatela cadere da subito eh

Sorride e ci fa l'occhiolino, noi eseguiamo i suoi ordini e lui mette la mela tra noi, mi appiccico al corpo di Kookie e la mela rimane dove il ragazzo l'ha messa. Fa lo stesso con Bora e Jin e poi da il via alla gara.

Io: non muoverti

Jungkook: va bene, capitano

Sorrido e inizio, straordinariamente, a farcela. Mi sto strusciando su di lui, ma ormai ci siamo, tanto vale. Dal mio bacino è arrivata alla mia pancia, la mia parte intima ha sfiorato la sua, potrei morire. Mi concentro sulla mela, solo sulla mela, e non sul figo che ho davanti e su cui mi sto spalmando. Dopo altri miei strani movimenti sono riuscita a farla arrivare sul mio seno, manca poco. Mi abbasso e la sposto sul mio collo, poi da lì smuovo la testa in un modo strano e, riesco ad afferrarla con i denti!

Jungkook: grandiosa

Kookie si abbassa ed entrambi la abbiamo in bocca, ben salda. Ci rimettiamo diritti e ricomincio a sentire quello che dice il ragazzo.

Presentatore: ce l'hanno fatta! Bravissimi

Ci toglie la mela dalla bocca e io, appena riesco, sorrido a Kookie. Lui ricambia.

Presentatore: ecco la coppia che andrà contro Taehyung e Victoria!

Sta parlando di noi, abbiamo vinto. Mi catapulto su Kookie e lo abbraccio mettendo le braccia attorno al suo collo, lui le mette attorno alla mia vita.

Io: abbiamo vinto!

Jungkook: e pensare che non siamo nemmeno una coppia, per ora

Le ultime due parole le dice talmente sottovoce che non riesco a sentirle però, non so perché, sono troppo euforica per fare domande.

Jin: ma uffa! L'hai fatta cadere! Io sono un re

Vengo distratta dalla voce sbuffante di mio fratello, così mi stacco per osservare la scena.

Bora: dovevano vincere loro

Gli fa l'occhiolino e Jin continua a non capire e ad essere nervoso.

Bora: Jinnn, daiii, sei già il mio re

Ride e lui la guarda male, allora lei lo prende per mano e fa per scendere dal palco, mi guarda.

Bora: vincete per noi neocoppietta

Io le faccio segno che la ucciderò, puntandole una pistola finta verso la faccia e mimando il rumore dello sparo con la bocca. Lei ride e se ne va via con Jin.

Presentatore: bene! Ora abbiamo il diavolo e l'angelo l'una contro l'altra!

Io guardo alla mia destra e vedo Victoria.

Io: io sono l'angelo

Sussurro a Kookie che si mette a ridacchiare.

Presentatore: chi è l'angelo?

Victoria: io, ovviamente

Io rido.

Presentatore: non è così?

Mi guarda.

Io: non penso proprio

Presentatore: mmm, c'è rivalità fra voi, bene, la sfida sarà più succulenta. Voi uomini che dite?

Risponde il silenzio.

Victoria: lui dice che sono un angelo, vero amore?

Tae annuisce ma ha lo sguardo perso nel vuoto.

Presentatore: bene, iniziamo con la prima sfida. Ce ne saranno tre, tutte abbastanza facili ma divertenti. La prima è la prova del Mikado, sarà lampo. Avrete un bastoncino di cioccolato, le estremità di questo saranno nelle vostre bocche. Dovrete mangiare il Mikado, la coppia che lascerà il bastoncino più piccolo vincerà. Dovrete lasciare un mini pezzo di cioccolata. È vietato l'uso delle mani. Sono stato chiaro?

Io: credo

Victoria: si, si

Nel frattempo il ragazzo prende una scatola di Mikado e da lì, ne estrae due.

Presentatore: bene, uno lo do a te

Mi passa un bastoncino e io lo prendo in mano e mi metto ad osservarlo, presto sarà l'unica cosa che dividerà la mia bocca da quella di Kookie. Sono in ansia.

Io: lo facciamo sul serio?

Jungkook: sul serio

Ride.

Jungkook: non ti diverte?

Io: no

Lo guardo.

Jungkook: a me si, tanto sei già la mia reginetta

Ora si che sorrido, lo adoro.

Jungkook: allora sorridi, eh?

Io: zitto

Sorrido stringendo gli occhi e sento il presentatore che ci chiama.

Presentatore: ragazzi? Iniziamo? Dopo avrete il tempo per fare i piccioncini

Ride, io vorrei ucciderlo, sono diventata tutta rossa e anche Kookie, perché appena mi giro per guardarlo, vedo che ha lo sguardo basso e la guancia arrossata.

Presentatore: tranquilli, stavo scherzando, iniziamo

Kookie si riprende e si mette di fronte a me, io metto il Mikado sulle labbra e lui fa lo stesso con l'estremità opposta. Credo lo abbiano fatto anche Tae e Victoria, perché il presentatore fa partire la gara. Io e Kookie ci guardiamo negli occhi per un instante ma poi abbasso lo sguardo perché devo concentrarmi sul Mikado. Iniziamo a mordere fino a quando i nostri nasi si sfiorano e allora io mi blocco. Lui fa lo stesso.

Presentatore: la prima prova è finita

Io metto una mano sotto la bocca e la apro, Kookie fa come me, cosicché il bastoncino possa cadere nella mia mano.

Io: c'era il tempo?

Dico guardando Kookie.

Jungkook: credo di sì

Presentatore: si ragazzi, c'era il tempo

Io: ah

Presentatore: datemi i Mikado rimasti

Allunga una mano prima su di noi, che mettiamo lì il bastoncino, poi l'altra verso Tae e Victoria, che fanno come noi.

Accanto al ragazzo arriva una femmina che, con un righello, misura la lunghezza dei Mikado e da subito dice chi è il vincitore all'orecchio del ragazzo che presenta.

Presentatore: bene, sappiamo chi vince la prima sfida... Tae e Victoria!

Victoria salta dalla gioia e fa un urlo di felicità mentre Tae sorride e basta. Io guardo Kookie e gli sorrido.

Io: vinceremo la prossima

Gli faccio l'occhiolino e lui sorride.

Presentatore: andiamo con la seconda sfida!

Victoria: che vinceremo

Io: non starne troppo certa

Victoria: hai mangiato il peperoncino prima di venire qui?

Io: probabile

Presentatore: calmiamoci, pensiamo alla sfida, che dipenderà tutta dai vostri uomini. Ebbene sì, sarà una gara di forza, i ragazzi dovranno tenervi in braccio e mano a mano renderemo il tutto più difficile. Maschi, siete pronti a sollevare le vostre dolci e tenere ragazze?

Tutti i presenti ridono per l'ultima frase che ha detto.

Tae alza gli occhi al cielo, mentre Kookie è entusiasta.

Jungkook: sono più che pronto a sollevare questo peperoncino

Ridacchia e io lo guardo e rido, lo stesso fanno il presentatore e il pubblico.

Presentatore: allora facciamolo. Mettetevi dietro le vostre donne e al mio via sollevatele prendendole da sotto le gambe e dietro la schiena

Kookie si mette dietro di me e credo lo faccia anche Tae con la sua ragazza.

Presentatore: via!!

Sento Kookie afferrarmi e sollevarmi, mi sento leggerissima. Mi avvinghio al suo collo e metto la faccia sulla sua spalla.

Presentatore: bene, iniziamo a rendere le cose difficili. Dovete stare su un piede. Tirate su la gamba sinistra!

Kookie lo fa e iniziamo a pendere verso sinistra, ma lui mi regge bene perché sento la sua presa salda e forte su di me.

Alzo la testa e lo guardo.

Io: ci sei?

Jungkook: si

Sorride però vedo la sua sofferenza in volto, ha la faccia che faccio solitamente io mentre espello la mia simpatica cacca.

Io: se sei stanco mettimi giù

Presentatore: ah ah! Taehyung! Non sei abbastanza forte da tenere in braccio la tua ragazza?

Volto la testa verso di lui e vedo che Victoria è in piedi accanto a lui.

Presentatore: Jungkook, puoi metterla giù

Appena lo sente mi appoggia delicatamente di nuovo sui miei piedi.

Io: abbiamo vinto!!

Ci battiamo il cinque e ci sorridiamo.

Presentatore: esatto! Ora abbiamo l'ultima prova e poi potremo decretare la regina e il re del ballo di questa serata!

Victoria: che saremo noi

Io: è l'unica gioia che avrai, se succederà

Presentatore: sempre molto accanite vedo.

Jungkook: eccome se lo sono

Ride.

Presentatore: ci siamo. L'ultima sfida consiste nel passare da un punto ad un altro del tavolo un foglio di carta a forma di cuore rosso, con la bocca. La donna dovrà prenderlo dal primo vassoio, con la bocca ovviamente, succhiando il foglio e non tenendolo con le labbra, e dovrà passarlo al proprio uomo senza farlo cadere, lui dovrà metterlo nell'altro vassoio. Sarà come un bacio con una sottile barriera di carta. Vince chi porta più fogli dalla parte del maschio

Dopo la spiegazione rimango wow. Devo baciare Kookie? Kookie deve baciare me?

Jungkook: se non vuoi possiamo dire di non volerla fare

Io: ormai ci siamo

Gli sorrido.

Io: tu vuoi?

Jungkook: se a te va, per me va bene

Io: allora facciamolo, no?

Jungkook: facciamolo

Sorride.

Presentatore: ci siamo ragazzi, mettiamo in pratica quest'ultima prova

Due ragazzi portano due tavolini sul palco e delle ragazze portano i vassoi con i cuoricini sopra. Sistemano tutto e poi se ne vanno.

Presentatore: mettetevi dietro ai tavoli, ora iniziamo, ricordate, siete uno a uno, tutto dipende da questa prova

Mentre vado a posizionarmi, lancio un veloce sguardo verso Tae. Il suo viso è arrabbiato e ha appena sussurrato qualcosa all'orecchio della fidanzata, questa di è eccitata e ha smosso le braccia in aria. Distolgo lo sguardo e lo rimando verso Kookie.

Io: è l'ultimaa, è stato divertente

Jungkook: molto divertente

Presentatore: iniziamo! Via!

Aspiro il primo cuore e stranamente riesco a non farlo cadere, mi volto verso Kookie e appiccico la bocca alla sua, senza pensarci troppo, lui di colpo aspira il cuore che prima avevo io sulle labbra e se lo prende per se. Si china e lo appoggia sul vassoio vuoto. Io allora faccio le stesse cose per il secondo cuore e così via per tre volte. Prendo il quarto cuore in bocca, quando mi avvicino alla sua e sono a un filo dalle sue labbra, lo guardo negli occhi. Mi deconcentro perdendomi in quegli splendidi occhi marroni, allora il foglio mi cade della bocca, ma io non mi accorgo, mi avvicino lo stesso. Kookie mi blocca e capisco che stava succedendo. Mi riprendo e vado verso il vassoio con i cuori, mi abbasso e ne afferro un altro. Non lo guardo negli occhi e riesco a passarglielo e lui riesce in quello che deve fare. Quando ne prendo un altro e mi appoggio alle sue labbra, sento suonare un bip.

Presentatore: è finito il tempo! Contiamo i cuori, quelli a metà percorso sono nulli

Il ragazzo viene verso di noi e conta i cuori sul vassoio.

Presentatore: 1, 2, 3, 4, quattro cuori per Nicole e Jungkook

Ora va verso l'altra coppia.

Presentatore: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, beh direi che è ovvio. I vincitori sono Taehyung e Victoria! Abbiamo i nostri re e reginetta del ballo!

Nel palco salgono due ragazze con le corone in mano, si avvicinano a loro e glie le infilano in testa. Victoria è al settimo cielo e bacia Tae. Lui ricambia e lei lo abbraccia, poi gli prende la mano.

Victoria: ringrazio tutti quelli che ci hanno votato, vi ringraziamo di cuore

Jungkook: abbiamo vinto noi comunque

Sento la sua voce sussurrata all'orecchio. Mi giro di scatto e gli do un bacio sulla guancia.

Io: e non siamo nemmeno fidanzati

Sorrido e lui anche.

Scendiamo dal palco decidendo di lasciare a Tae e Victoria il loro attimo di celebrità.

Io: io e te stiamo meglio senza i riflettori

Il dj fa partire una musica lenta, Kookie ne approfitta per prendermi per i fianchi e farci ballare un lento insieme. Io appoggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi, ondeggiamo lentamente.

Dopo aver ballato un po' con il mio Kookie, Bora, Jin e Namjoon ci si avvicinano.

Bora: ragazzi! Siete stati grandiosi! Ma fidanzatevi, per favore!

Io: Bora!

La sgrido per poi mettermi a ridere insieme a lei.

Namjoon: bravi! Non sapete quanto rode a Jimin, prima vi stavo guardando e vicino avevo lui e Daehyun, Jimin aveva una faccia incazzata, ma tanto

Yoongi: a lui sarebbe piaciuto essere il re

Lo guardo e solo ora mia accorgo che c'è anche lui, aveva detto che non sarebbe venuto.

Io: Yoongi! Sei venuto alla fine!

Yoongi mi sorride.

Yoongi: avevi ragione, mi farebbe bene uscire un po' di più, mi sono divertito a guardarvi e a commentare insieme a Nam e Bora

Gli sorrido, sono felice si sia divertito almeno un po', essendo arrivato a metà serata.

Jin: tanto il più bello rimango io

Mio fratello ha su il broncio da prima, è un po' come un bimbo piccolo.

Bora: dai amore, non fare così, era solo un gioco

Passiamo il resto della serata tutti insieme, Yoongi ride parecchio, sto davvero bene con tutti loro, e sto benissimo principalmente quando Kookie mi sfiora la mano di proposito.

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Capitolo 28
*** Capitolo 28 ***


Capitolo 28

Mi alzo dal letto con la voce della professoressa, esco per salutarla poi rientro in camera e mi preparo. Tae è già andato di sotto quando vado in bagno a truccarmi e legarmi i capelli in una coda alta, scendo giù anche io e mi siedo a tavola per la colazione.Oggi è il compleanno di Hoseok, ovviamente non intendo regalargli chissà che, ma forse gli farò un pensierino.

Io: Hoseok, auguri

Lui mi guarda e poi fa una smorfia. Simpatico come sempre.

Ad un certo punto però, si alza in piedi.

Hoseok: faccio una festa sabato, cioè domani, siete invitati

Tutti fanno una faccia sbalordita e contenta, me compresa. È la mia prima festa!

Hoseok: non illudetevi, mi servono più invitati possibili sennò mio padre non affitterà la discoteca

Così dicendo distribuisce gli inviti ai ragazzi, che lo ringraziano quasi tutti con gli occhi a cuoricino.

Io: hai dimenticato di darmelo

Lui, che ha appena dato l'invito a Jimin, mi guarda e ridacchia.

Hoseok: tu non sei invitata

Io: cosa?

Hoseok: perché dovresti esserlo?

Io: dovrei perché viviamo nella stessa casa

Si fa una risata per poi tornare a posare uno sguardo freddo ma divertito su di me.

Hoseok: non sei né figa come Victoria né puttana, quindi non sei invitata

Io: non ti sto simpatica nemmeno un po'?

Hoseok: no

Io: stronzo

Hoseok: modestamente

La giornata la faccio passare in fretta perché evito tutti quanti e quando arriva l'ora di andare a letto sono strafelice, infatti mi addormento in un baleno. Sabato mattina mi sveglio ma sono ancora di mal umore. Da ieri a colazione sto pensando a ciò che è accaduto.Quello stronzo di Hoseok ha invitato tutti tranne me, è insopportabile. Ha detto della festa e ha dato i biglietti a tutti davanti ai miei occhi, evitandomi. È odioso. Ho passato il resto della giornata ad evitarlo e ad evitare anche il suo gruppetto odioso quanto lui. Odio i bulli ed odio lui, non perché volessi essere invitata al suo compleanno, ce beh forse anche quello, ma più che altro perché ha invitato tutti tranne me. Come se non bastasse, a scuola ho scoperto che ha dato l'invito a quasi tutti i ragazzi dell'ultimo anno e le ragazze più attraenti e facili della scuola, quindi, quasi tutte. Subito dopo scuola mi fiondo in camera ma qui c'è Tae che si sta preparando per la festa. Appena lo vedo con un abito elegante faccio un verso di disgusto e mi butto sul mio letto.

Tae: che vuoi?

Cavolo, si è sentito. Lo evito e esco dalla camera andando in quella di Nam, sarei voluta andare da Jin ma lui divide la camera con Hoseok. No. Appena entro sento Kookie parlare.

Jungkook: tu che ti metterai?

No. Mi stanno perseguitando. Yoongi è la mia ultima speranza. Vado diretta in camera sua e appena vedo che è sdraiato sul letto con il telefono in mano urlo.

Io: fortuna tu!

Si gira di scatto per la sorpresa.

Yoongi: che ho fatto?

Io: non ti stai scervellando per la festa di stasera, almeno tu

Così dicendo mi siedo nel suo letto.

Io: aspetta, dov'è Jimin?

Yoongi: è in camera di Hoseok

Io: perfetto, non sarei potuta restare se lo avessi visto scegliere dei vestiti per il compleanno

Yoongi: sei così arrabbiata che non ti abbia invitato?

Io: no! Mica mi importa, ma non è giusto che mi escluda

Yoongi: allora sei arrabbiata perché non ti ha invitato

Io: ti ho detto di no!

In realtà sì.

Yoongi: ma è quello che sembra

Io: uffa, devo andarmene anche da qui?

Yoongi: no, no, ma se vuoi proprio andarci ti do il mio

Io: ha invitato te

Yoongi: io non ci andrò

Io: davvero?

Yoongi: non mi piacciono quel genere di feste

Io: capisco

Lui si alza e va verso un cassetto della scrivania, da cui ne tira fuori un biglietto.

Yoongi: tieni

Mi porge l'invito, io lo afferrò e gli sorrido.

Io: grazie!

Gli faccio un cuoricino con le mani, lui accenna un sorriso.

Yoongi: tranquilla

Mi alzo e mi avvicino alla porta.

Io: vado, senza destare sospetti devo prepararmi

Yoongi: buona fortuna

Si ributta nel letto facendosi ipnotizzare dal telefonino, chissà che ha da guardarsi ogni volta. Evito di pensarci perché mi vengono solo cose poco caste in mente e mi dirigo in camera. Tae non c'è più. Che bello. Scelgo che mettermi e, per fortuna, ci metto pochissimo. È un completo rosso, formato da un top con le bretelle che copre fin sotto il seno e una gonna attillata che arriva a neanche metà coscia. È molto molto poco nel mio stile, ma è la mia prima festa e devo essere una bomba. Vado in bagno e mi chiudo a chiave, metto eye-liner, mascara, matita, faccio una leggera sfumatura sulla palpebra e per finire metto un rossetto rosso che riprende il completo. Spazzolo i capelli e faccio la piastra, poi, per finire, indosso l'abito. Mi guardo allo specchio e mi sento diversa, più donna forse? No, solo un po' più ragazza della mia età. Esco dal bagno e sono ancora sola, indosso i tacchi neri e chiamo Jin dal telefono.

Io: sono in camera tua?

Jin: chi?

Io: Hoseok e gli altri

Jin: sono già andati via, hanno detto che dovevano prepararsi, capito in che senso?

Io: sì, credo di sì

Attacco e vado da lui.

Io: vengo anche ioooo!

È girato verso l'armadio in cerca di qualcosa e risponde senza guardami.

Jin: maleducata! Non si attacca ai fratelli maggiori

Io: bla, bla, vengo anche iooo

Decide di voltarsi verso di me e quando lo fa per poco non sviene.

Jin: ma cosa sei?

Io: una persona?

Jin: sei mia sorella? O qualcuno ti ha intrappolato in un altro corpo?

Io: scemo

Jin: wow

Io: piantala!

Jin: giusto

Si da uno schiaffo e scuote la testa rimettendosi a fare quello che faceva prima.

Io: mi porti alla festa?

Jin: come hai fatto ad avere il biglietto?

Io: mi porti alla festa?

Jin: sì, ma come hai fatto?

Io: Yoongi

Jin: lui che?

Io: me l'ha dato lui, il suo

Jin: ah, va bene

Io: tra quanto andiamo?

Jin: eccoleeee!

Che bello quando mio fratello mi ignora.

Tira fuori dall'armadio un paio di scarpe eleganti e le solleva come fossero un trofeo, è molto fiero di se stesso, troppo.

Io: ei?

Jin: oh, sì, tra due minuti

Si infila le scarpe e si alza in piedi.

Jin: andiamo!

Io: sii

Jin: vado a chiamare Nam e Jungkook, tu aspettami di sotto

Io: entro in auto, tanto è di Bora, no?

Jin: esatto

Io: perfetto

Esco di casa e salgo in macchina.

Io: fa freddissimo, sto gelando!

Bora: ei, vieni anche tu?

Vedo che mi osserva.

Bora: Wow, che bomba!

Io: si vengo anche io, ho freddo però

Dico ridendo.

Bora: un giubbottino no?

Io: mi sono dimenticata

Bora: io non ne ho uno in più

Io: tranquilla, come hai ottenuto l'invito? Hoseok non ce l'ha più con te?

Bora: Jin era con me quando glie l'ha chiesto, allora lui mi ha squadrata e ha fatto una faccia di approvazione e mi ha lanciato l'invito

Io: ah, wow insomma...

Mi interrompe dicendo la parola che stavo per dire.

Bora: simpatico, lo so

Io: molto

Bora: sì, ma, chi hai intenzione di conquistare oggi?

Io: Bora! Nessuno

Ride e la guardo male.

Bora: daii, dimmelo! Subitooo!

Io: lo giuro, nessunooo

In questo istante sento le voci dei ragazzi e le portiere aprirsi.

Jin: mi hai rubato il posto!

Io: shhhh, non importa

Namjoon: anche tu fragolina?

Io: è così sorprendente?

Namjoon: abbastanza visto che non eri invitata

Sto per rispondere quando Kookie si affaccia.

Jungkook: chi c'è?

Dice entrando, per poi vedermi e riconoscermi solo dai capelli.

Jungkook: Niky! Anche tu?

Io: ma, uffa!

Jungkook: che ho detto di male?

Jin: lasciala perdere, avrà il ciclo

Tutti ridacchiano e Bora accende il motore per poi partire.

Io: non mi aspettavo andassi alla festa, non sei il tipo che va a questo genere di feste, anzi, non eri sempre a studiare tu?

Jungkook: beh, Nam ha insistito tanto affinché andassi e poi ultimamente studio molto di meno

Jin: ma rimani il primo lo stesso

Dice Jin intromettendosi.

Namjoon: certo che devi andare alle feste, devi iniziare a fare conquiste, ci saranno un sacco di belle ragazze con cui limonare

Così dicendo Namjoon gli mette un braccio intorno alle spalle.

Jungkook: e dai Nam

Namjoon: il piccolo Kookie si vergogna? Vedrai come non ti vergognerai più non appena vedrai una che...

Lo blocco fulminandolo con lo sguardo.

Namjoon: che c'è?

Io: niente, assolutamente niente

Guai a te Nam se fai avvicinare al mio Kookie una ragazza.

Arriviamo in neanche trenta minuti. Appena scendo dall'auto Kookie mi osserva e rimane di stucco, lo stesso fa Nam.

Io: mi mettete in imbarazzo

Dico guardando per terra.

Namjoon: scusa fragolina ma sei uno schianto

Jungkook: esatto, proprio come dice lui

Alzo lo sguardo e vedo Kookie con gli occhi ancora fissi su di me, allora mi avvicino e gli metto una mano sulla faccia.

Io: smettila ti prego

Rido e lui allora smette di fissarmi e si ricompone.

Bora: andiamo?

Jin: andiamo

Entriamo alla festa ed è tutto così rumoroso, tutti mostriamo l'invito ad un buttafuori che senza problemi ci fan entrare nella vera e propria festa, dove c'è ancora più rumore.

Il locale è davvero bello, è pieno di luci che mi accecano e stordiscono un po', non sono abituata a questi posti, anche la musica altissima mi dà un po' fastidio e d'istinto faccio una faccia addolorata ma poi mi riprendo perché vedo Bora che ride di me.

Io: eiiii!

Bora: divertiti con il tuo uomo!

Scompare tra la folla insieme a Jin e non la vedo più. Vicino a me ci sono rimasti Nam e Kookie, che però viene trascinato via da una ragazza indemoniata che gli si avvinghia contro. Io rido ma poi sento delle mani prendermi per la vita.

Namjoon: balliamo?

Io: non so, mm, si dai, però stacca queste mani da me

Si mette a ridere e fa come dico.

Iniziamo a ballare e scatenarci come se non ci fosse un domani.

Io: è divertente

Namjoon: cosa?

Non mi sente a causa della musica altissima e così mi tocca urlargli avvicinandomi al suo viso.

Io: È DIVERTENTE!

Namjoon: ahh, sì, scatenati fragolina

Dice rimettendosi composto.

Io: è quello che sto facendo!

Balliamo per un po', è divertente con lui, quando vuole sa ballare, sembra quasi il suo habitat naturale.

Io: Naaam!

Mi sento prendere per la vita e tirare via da lui.

Namjoon: divertiti! 

Io: stronzo! Aiutamiii 

Di colpo non mi tira più e ci fermiamo, io mi giro subito verso chi mi ha toccata e trascinata via da Nam.

Io: ma sei normale?

Urlo senza neanche guardarlo in faccia, a poi quando lo vedo rimango wow. Non male! Peccato che ha approcciato male. 

Ragazzo: ti va di ballare?

Io: non ti conosco

Ragazzo: conosciamo entrambi Hoseok, quindi balla con me

Io: no, grazie

Sorrido e lo allontano dal mio corpo per poi andarmene via, cerco di tornare dov'ero prima con Nam per ritrovarlo ma non è più li.

Bene, l'ho perso. E ora che faccio?

Inizio a camminare senza una vera meta, solo con l'obbiettivo di trovare Nam, oppure Kookie, Jin o Bora, mi basta uno di loro.

Mentre cammino a vuoto tra la folla vedo Hoseok, Tae, Jimin e Daehyun, stanno barcollando e sorridendo, suppongo abbiano bevuto parecchio. Ad un certo punto però vedo il festeggiato avvicinarsi.

Hoseok: ei bella, è il mio compleanno, balliamo?

Afferra i miei fianchi ed io mi dimeno allontanandomi.

Io: sono Nicole! Quella che non avevi invitato! Quindi no, grazie!

Lui non capisce una parola di quello che dico e quindi con un'espressione soddisfatta si allontana da me e mi molla. 

Hoseok: sei una bomba!

Mi fa l'occhiolino e se ne va, è troppo fatto per capire. Uno ad uno i suoi amici mi passano accanto, Jimin guarda il mio corpo sgranando gli occhi, Tae guarda dal lato opposto e Daehyun mi guarda in viso leccandosi le labbra. Giro lo sguardo disgustata e incrocio quello di Victoria, che ovviamente ha un vestito che scopre più di quanto possa coprire, lei va verso Tae e lo abbraccia baciandolo, lui ricambia ed iniziano a limonare. Che schifo.

Mi allontano e mi imbatto nella folla cercando Nam, non so che fare senza di lui, mi sento un po' persa. Cammino e spingo gente per così tanto tempo che mi sfinisco, appena vedo il bancone del bar cerco di avvicinarmici, non sopporto più tutta questa gente intorno a me. Ma poi, seduto su una sedia del bancone, scorgo Nam, finalmente l'ho trovato!

Gli vado incontro.

Io: eccoti! Dovevi salvarmi da quel tipo!

Namjoon: ti ho vista così eccitata

Ride. Sembra passata un eternità da quando stavo con lui all'inizio della serata.

Io: ah ah ah, simpatico

Mi siedo lì, di fianco a lui, in quel momento una ragazza da dietro il bancone si avvicina e gli porge un bicchiere d'acqua enorme. Lui lo prende, ne beve un sorso e scuote la testa.

Namjoon: ho avvistato una tipa gnocca, a dopo

Mi sorride e si alza andandosene.

Io: mi abbandoni sempre! Non sei per niente affidabile!

Namjoon: impara a vivere fragolina!

Io: so vivere!

Si gira ridendo e si avvicina ad una ragazza che da subito si lascia toccare e baciare. Wow, Nam ha il suo fascino però, lo ammetto. Distolgo lo sguardo e sento la gola secca, ripenso a Nam e al suo bicchiere così mi giro e lo afferro. Strano però che lui beva solo acqua, avrà già bevuto un po'? In un sorso lo butto giù tutto, senza pensarci due volte. 

O mio dio! Questa non è acqua! Soju! Soju! Ecco cos'è questo sapore fortissimo! 

Rimango seduta sperando che l'alcool non mi faccia effetto e cerco di mantenere il controllo, ma dopo una decina di minuti inizio a non vederci chiaramente.

Mi alzo e il mio corpo mi impone di ballare, mi butto nella mischia e mi scateno, sono fusa, non riesco a controllarmi e non capisco nulla. Dopo poco mi sento afferrare per un braccio e girare della parte opposta. Mi ritrovo di fronte ad un ragazzo muscoloso e mi metto a ballare toccandogli il petto.

Io: balla con me!

?: ovvio, sono qui apposta 

Alzo lo sguardo e incrocio quello di Jimin. JIMIN. È sudato e sexy, mooolto sexy. Mi lecco le labbra e lui mi guarda con fare voglioso, lo so che sto impazzendo ma lo voglio, ora. Mette le mani nei miei fianchi e si scatena con me.

Dopo poco mi prende la mano e mi trascina in un bagno, perdo l'equilibro ma lui mi sbatte contro la porta per chiuderla e iniziare a baciarmi.

Essendo molto attratta da lui ricambio senza esitare, il bacio è focoso e per nulla dolce e calmo, la sua lingua viaggia in tutta la mia bocca e io cerco di stargli al passo. Mentre ero completamente concentrata sul bacio sento la sua mano destra toccarmi la coscia sotto la gonna, mi destabilizzo per un secondo ma poi quando inizia a palparmi il sedere, con la stessa mano, mi riprendo e poso le mie mani sotto la sua canottiera, praticamente inesistente, gli tocco gli addominali e sento che a lui piace perché fa un verso di piacere. Sorrido tra le sue labbra anche per riprendere fiato, il bacio è super movimentato e il suo bacino è schiacciato contro il mio e sento molto bene, anche troppo bene, la sua presenza.

Di colpo smette e si stacca, rimanendo a poco di distanza dal mio viso, mi guarda il seno e con la mano libera me lo palpa, entrando nel mio top. Lo sto lasciando fare, sono impazzita, non sono io, non ci capisco niente. Torno a concentrarmi su di lui e vedo che ora mi guarda la bocca e si morde il labbro, così prendo io l'iniziativa e lo bacio, lui ricambia e le nostre lingue si intrecciano. La sua mano destra mi sta praticamente gonfiando la chiappa e la mano sinistra mi sta staccando i capezzoli, con la bocca faccio dei versi che a lui piacciono perché appiccica il bacino ancora di più a me, io sposto una mano dal suo petto al suo collo e lo tiro verso di me per poterlo baciare più a fondo, continuiamo così per diversi minuti o ore, ho perso la cognizione del tempo. 

Si distacca dalla mia bocca e mi bacia il collo, lo lecca e lo mordicchia, arriva alla scollatura del top e fin dove riesce, gioca con il mio seno, leccandolo e baciando, forse facendo anche succhiotti, con la mano continua a palparle e con la lingua mi fa provare emozioni uniche. È decisamente la serata più bella della mia vita.

Toglie le mani dal mio corpo ma solo per sfilarmi il top, appena lo fa si toglie la canotta, prende le mie mani, se le appoggia nuovamente sopra e le muove in un modo talmente sexy che rimango senza fiato. Di colpo riprende a baciarmi con passione e con le mani mi tocca ovunque arrivi, poi sposta, ancora, la concentrazione dalla mia bocca al mio corpo ed inizia a leccarmi il petto fino a sotto l'ombelico, quando arriva all'inizio della gonna, mi passa un brivido di paura ma non ho intenzione di fermarlo, non riesco a ragionare in modo lucido, né a capirci davvero qualcosa, infatti non so nemmeno cos'ho fatto io su di lui.

Toglie le mani da me e le appoggia sul bordo dell'unico pezzo di completo che mi è rimasto, ma mentre si rimette in piedi, perché per baciarmi il resto del corpo si era messo in ginocchio, sentiamo una voce provenire da fuori che lo chiama.

Tae: Jimin! Non fare cose di cui ti pentirai! Lascia in pace chiunque sia quella povera ragazza!

Jimin: vattene!

Tae: esci o butto giù la porta!

Io calo nel panico e mi immobilizzo, lui con la sua solita agilità si rimette la canotta e mi fa l'occhiolino.

Jimin: sei una rottura

Dicendo così esce dal bagno mimando con la bocca "rimani qui".

Io ho un giramento di testa, rimango lì e aspetto per un po', nel frattempo ripenso a ciò che è successo, ma sono troppo brilla e quasi non mi ricordo chi sono. Mi chino per prendere il top e infilarmelo ma sento un conato salire. Mi giro verso il water e vomito senza pensarci due volte. Appena finisco mi butto fuori e mi lavo le mani e la bocca con l'acqua gelida, quando alzo lo sguardo per vedere il mio riflesso, mi vedo e rimango impietrita. Cosa mi prende? Sono io?

Vedo la porta del bagno aprirsi, cerco di capire chi sia. Appena lo riconosco gli corro incontro e lo abbraccio. Cambio umore peggio di quando ho il ciclo. 

Io: mi hai abbandonato anche tu questa sera

Mi ritrovo un Jungkook spiazzato davanti.

Io: sei un cattivone!

Dico dandogli una pacca sul petto.

Io: però ti perdono dai

Kookie mi stacca da lui e mi prende il mento sotto le sue dita.

Jungkook: hai bevuto?

Io: forse

Rido.

Jungkook: o mio dio! Chi ti ha fatto questi succhiotti? Chi ti ha toccata?

Non capisco di che umore sia perché riesco solo a ridere.

Io: sai che non lo so? forse un ragazzo super sexy che conosci anche tu, sembra quasi un angelo, me lo regali?

Gli do un'altra pacca sul petto.

Jungkook: andiamo a casa

Io: guarda che anche tu sei tremendamente sexy, siete tutti sexy!

Rido e pochi secondi dopo vengo toccata dietro le gambe e dietro la schiena per poi non sentire più il peso sotto i piedi.

Io: uuu, sto volando?

Jungkook: sì, verso casa

Io: proprio sul più bello?? Che cattivone, davvero cattivo il mio oppa preferito

Usciamo dal bagno e andiamo velocissimi, ma riesco a vedere una persona, Tae.

Io: mettimi giù!

Jungkook: dobbiamo andare a casa

Io inizio a dimenarmi.

Io: un attimo!

Non rido più. Lui mi mette giù e io vado dritta verso una persona.

Io: tu!

Tae si gira un po' scombussolato ed io, sotto l'effetto dell'alcool, gli urlo contro.

Io: sei uno stronzo! Figlio di puttana! Mi hai rovinato tutto!

Tae: cosa?

Io: per colpa tua io...io...ti odio!

Dico barcollando e quindi cerco qualcosa su cui reggermi, sfortunatamente non trovo nulla.

Continuo ad urlargli cose che neanche capisco finché non mi sento circondare da dietro da forti braccia, Jungkook.

Io: mi fai schifo!

A quella frase iniziano a diventarmi gli occhi pesanti.

Io: sei un mostro! Nonostante tutto, io...

Con un giramento di testa cado tra le braccia di Jungkook e così mi addormento.

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Capitolo 29
*** Capitolo 29 ***


Capitolo 29

Appena finisce di insultarmi la vedo cadere sulle braccia di uno che non sopporto. È davvero messa male. Non l'ho mai vista così. Chiude gli occhi e credo si addormenti, di solito ha questa faccia quando dorme. 

Mi avvicino a lui, che l'ha sollevata in braccio come prima che lei scendesse e venisse ad urlarmi contro.

Io: dammela

Metto le braccia sotto al corpo di Nicole.

Jungkook: non ci pensare nemmeno, sei l'ultima persona al mondo con cui vorrebbe stare

Io: tu dammela e basta, non hai nemmeno l'auto

Lui si accorge che quello che dico ha senso e vedo che inizia a cedere.

Io: la porto a casa, la metto a dormire e torno qua

Jungkook: vengo anche io con te però

Io: non ci pensare 

Jungkook: ma che senso ha? 

Io: cosa? 

Jungkook: perché ti comporti così? 

Io lo guardo strano, non capisco che dice. 

Jungkook: la tratti sempre di merda e ora vuoi portarla a casa tu? 

Io: non puoi capirmi 

Jungkook: la odi, no? 

Io guardo da un'altra parte e poi rispondo. 

Io: sì 

Jungkook: perfetto, allora vengo anche io con te, non ci sono problemi, giusto? 

Non lo sopporto. 

Io: va bene, ma dammela

Jungkook: perché?

Io: non ti ci porto a casa se non me la dai

Jungkook mi guarda serrando gli occhi e stacca le braccia dal corpo di Nicole, che cade delicatamente tra le mie. Io la tengo ben salda a me, lei fa una smorfia con la faccia, per lo spostamento, ma poi torna a dormire tranquilla. 

Mi giro verso Jimin e gli mimo con la bocca "tienilo fermo", lui capisce e afferra al volo di chi sto parlando, però mi si avvicina. Io lo guardo interrogativamente. 

Jimin: Victoria? 

Io: è con un'amica, non se ne accorgerà 

Jimin: e se si accorge? 

Io: farai in modo che non si accorga

Faccio un cenno, che non capisco nemmeno io, con la testa, dalla serie: ''tutto chiaro?'' e poi inizio a camminare, in quel momento entra in azione Jimin che si mette a parlare con Jungkook. Non sento cosa gli dice, però la risposta di Jungkook sì.  

Jungkook: non posso, devo andare con lei

In quel momento corro e esco dalla discoteca, seminando Jungkook. Avendo le chiavi della macchina di Hoseok in tasca sono sicuro di quello che sto facendo, però fatico un po' per capire come aprirla, non è facile farlo con una ragazza sulle braccia. Dopo un tentativo fallito mi ricordo che era aperta e con delicatezza, cercando di non svegliarla, apro la portiera del passeggero. La appoggio lì e le metto la cintura, non riesce a stare dritta, così abbasso di poco lo schienale. Ora starà più comoda. 

Mi ricordo che devo seminare Jungkook quindi chiudo di corsa lo sportello e corro in quello del guidatore, metto in moto e lancio uno sguardo a Nicole. Si è svegliata. Perfetto. 

Nicole: stiamo andando da gente sexy, vero?

Ha la voce peggio di prima, ma per lo meno ora è calma. Però appena gira la testa verso di me cambia il tono.

Nicole: no! Voglio il mio angelo! Non il diavolo! Fammi scendere! Stronzo!

Io: riposa, ti sto portando a casa

Nicole: io non mi fido più di te, tu sei diventato cattivo

Ora ha la voce rotta.

Io: riposa, stiamo per arrivare

Sto correndo come un matto e non ho neanche la patente. Avrebbe anche ragione a non fidarsi. 

Nicole: perché mi hai voluta uccidere? 

Io non rispondo. L' ho uccisa davvero? A me non sembra. Smetto di pensare quando la risento parlare. 

Nicole: potevi lasciarmi con qualcuno che mi rende felice, no?

È di nuovo arrabbiata.

Io: ho detto che devi riposarti, chiudi gli occhi

Nicole: non posso più fidarmi di te, chissà cosa vorrai farmi, magari uccidermi? Sei sempre così arrabbiato quando mi guardi, anzi, ti arrabbi quando mi guardi, potresti uccidermi così magari avrai un peso in meno

Giro la testa verso di lei, ha gli occhi gonfi ed è piena di succhiotti. Il top rosso, i succhiotti, Jimin, il bagno, la ragazza, un top atterra rosso. Era lei la ragazza, la ragazza che Jimin si è fatto in bagno. Oh cazzo. 

Io: hai fatto sesso con un ragazzo stasera?

Nicole: e a te che importa?

Ora sorride e fa la strafottente.

Io: dimmelo

Nicole: riposati

Io: non giocare con me

Nicole: pensa a Victoria, io non sono più un tuo problema, giusto?

Ecco la voce che trema, ancora.

Io: giusto

Giusto, lei non è più un mio problema.

Il resto del tragitto lo percorriamo in silenzio, lei si addormenta e io mi concentro sulla strada. Appena arrivati, scendo, vado dal suo lato, la prendo in braccio e corro verso la porta.

Io: svegliati

Le scuoto tutto il corpo. Continuo finché non apre gli occhi. La metto in piedi ma non si regge, così si appoggia alla mia spalla con la testa. Io invece prendo le chiavi di casa dalla tasca e le infilo nella serratura della porta.

Nicole si tira su di scatto, così mi giro verso di lei, mi sta guardando malissimo.

Nicole: tu! Non posso toccarti più

Dopo un paio di secondi ricomincia.

Nicole: tu non sei più nessuno per me

Fa una pausa. 

Nicole: io non posso affidarmi a te, dov'è Jungkook? 

Io: non c'è 

Si perde a fissare gli alberi intorno a noi, allora io mi rigiro e schiavo la porta. 

Nicole: ci sono un sacco di cose attorno a noi, wow 

Entro in casa, accendo la luce e quando lei si accorge entra a sua volta, poi mi prende per un braccio.

Nicole: portami tu, non riesco 

Guarda in basso. 

Nicole: ma non ti perdonerò mai, mi hai fatto tanto male 

Alza lo sguardo e si guarda attorno.

Nicole: sto per cadere 

La guardo e la afferro subito tra le mie braccia, salgo le scale lentamente e la vedo che si appisola sul mio petto. Entro nella sua camera e la metto sdraiata nel letto. Prendo il pigiama che tiene nell'armadio e la osservo. Mi avvicino, le tolgo il top, la gonna e gli infilo il suo pigiama rosa. Ha succhiotti ovunque, non sembra neanche lei. Quando sto per legarle i capelli, con un elastico che era sopra al pigiama, vedo che apre gli occhi. Allontano di scatto le mani da lei.

Nicole: Tae..

Io: devi vomitare?

Tende la testa verso di me come se mi guardasse ma invece ha gli occhi chiusi.

Nicole: sono stanca

Io: lo so

La prendo in braccio e la porto sul mio letto, ce la appoggio delicatamente. Torno nel suo letto e abbasso le coperte. Vado da lei e la prendo per riportarla dov'era.

Mentre ce l'ho tra le braccia apre gli occhi e mi guarda.

Nicole: Tae

Io: dimmi

Intanto la sdraio nel letto e la copro. È così fragile questa sera. Forse lo è sempre, ma non me ne posso accorgere più. 

Nicole: Tae

Io: si, sono io

Nicole: te ne vai? Non resti qui per sempre?

Io: Nicole...

Nicole: quanto tempo è passato da quando eravamo inseparabili, che ti è successo?

Io: le persone cambiano

Nicole: Tae

Io la guardo e lei guarda me.

Nicole: Tae, io ti...

Chiude gli occhi e si addormenta. Rimango lì per un paio di minuti per assicurarmi che dorma e nel frattempo piego i vestiti che indossava.

Finito ciò la guardo, dorme. Mi metto vicino a lei e la osservo da più vicino, quando di colpo mi suona il telefono, lo prendo e vedo che è Victoria. Rispondo.

Victoria: amore dove sei?

Io: ho avuto mal di stomaco e sono andato a casa, adesso arrivo

Victoria: stasera dormi da me?

Io: no

Victoria: perché?

Io: perché non posso dormire fuori, lo sai

Victoria: un eccezione?

Io: non posso, i professori mi fanno nero

Victoria: e va bene, tra quanto arrivi? Mi manchi

Io: dammi dieci minuti

Victoria: va bene amore, ti amo

Attacco e guardo Nicole ma poi mi smuovo e capisco che cosa dovrei fare.

Esco dalla nostra stanza e vado di sotto, in cucina prendo un biscotto e me lo mangio, poi salgo in macchina e torno alla festa. Durante il tragitto incontro solo un auto, con la musica a palla, poi vedo Namjoon affacciato dal finestrino che urla cose a caso. Per fortuna che non sono più a casa. Nella parte posteriore dell'auto scorgo Jungkook. Evito di guardarlo ancora. Starà andando a casa? Evito il pensiero. Mi concentro sulla strada e arrivo alla festa cercando di scordare ciò che ho fatto e visto.

 

 

Mi accorgo che Tae è già andato via con Nicole quando mi volto e non li vedo più, Jimin, che è appena stato attirato da una tipa, si è allontanato, io allora mi siedo nei divanetti e penso.

Mi posso fidare di Tae, o meglio, mi posso fidare almeno un po'? L'avrà portata a casa? Non la mollerà a caso sul divano, vero? Le darà fastidio?

I dubbi mi uccidono. Basta, me ne devo andare. Prendo il mio cappotto, me lo metto ed inizio a camminare verso casa, ci vorrà un sacco di tempo e proprio per questo motivo sto correndo.

Quando saranno passati all'incirca una decina di minuti mi passa vicino una macchina, mi suona e si ferma, mi fermo anch'io e in quel momento qualcuno abbassa il finestrino.

Namjoon: ei, fai lo sportivo?

Io: in realtà volevo andare a casa

Namjoon: allora potevi dirmelo, come ti prende di correre per tornare a casa alle 4 del mattino? Sali, ti diamo un passaggio

Così dicendo si apre una portiera posteriore in cui sta una ragazza, Nam è seduto vicino al guidatore, mi fa segno di entrare e così faccio, appena chiudo la portiera un ragazzo, che sta alla guida, chiede a Nam l'indirizzo, lui glie lo dà e poi parte.

Durante il tragitto Nam si mette a urlare e cantare con la testa fuori dal finestrino. Appena io guardo fuori vedo un'auto passare. Guardo bene. Sì, è Tae. 

Namjoon: ecco qui, sei arrivato

Dice non appena la macchina si ferma davanti casa, ci è voluto poco.

Io: non scendi anche tu?

Namjoon: no, stasera dormo fuori, mi raccomando, non svegliare Yoongi che sennò poi si agita

Io: tranquillo, notte e grazie

Namjoon: notte

Scendo dalla macchina, loro se ne vanno mettendo la musica della radio e palla ed io entro dentro casa, vado a vedere se Yoongi dorme e dopo essermene accertato vado in camera di Nicole. È lì, sul letto, sotto le coperte. Che fortuna. Una cosa giusta Tae l'ha fatta.

Mi avvicino, mi siedo sul suo letto ed inizio a farle le carezze sul viso. Ha il pigiama, almeno è abbastanza cosciente da sapersi infilare dei vestiti. Non avrebbe mai permesso a nessuno di toccarla. A parte per quello che è successo in quel maledetto bagno. 

Dio, sono così arrabbiato con lei, ma allo stesso tempo non riesco a levarle gli occhi di dosso, come sempre. Perché doveva succedere questo casino? Perché a me? 

Io: sai, non avrei mai pensato che una ragazza potesse farmi un effetto del genere, papà aveva ragione. Tutto è iniziato, o meglio, tutto è cambiato da quel bellissimo giorno in cui ci siamo incontrati alla fermata del bus, quel giorno in cui ti ho regalato la mia giacca, non so se te la metti ancora, ma ti sta davvero bene e il pensiero che tu abbia qualcosa di mio addosso mi fa impazzire. Non mi aspettavo di provare certi sentimenti, non pensavo che la ragazza che guardavo sempre dall'altra parte dell'aula mentre parlava con il suo migliore amico, la ragazza con la voce d'angelo, quella diversa, non mi aspettavo che la ragazza più perfetta che abbia mai visto mi potesse notare ed iniziare ad uscire con me, farmi battere fortissimo il cuore, farmi agitare, farmi sorridere e, forse, farmi anche amare. Mi ricordo ancora quando il primo giorno di scuola del primo anno ci siamo guardati per qualche secondo, tu mi hai sorriso, io timido mi sono voltato e sembravi esserci rimasta male

Rido al ricordo di un me timido e tonto e di lei con un faccino dispiaciuto.

Io: non vorrei essere arrabbiato con te, ma ciò che hai fatto questa sera mi fa star male, non me lo aspettavo. Non da te. Non vorrei essere arrabbiato, mi piacerebbe poterti dare quel bacio che al tuo compleanno non ho potuto darti e poter dire a tutto il mondo che sei la mia ragazza, ma non ce la posso fare, non quando hai i segni di qualcun'altro addosso

Le faccio un ultima carezza, mi alzo, esco dalla sua camera, vado nella mia, mi cambio velocemente e mi metto a dormire, se sto sveglio ancora un po' rischio di impazzire. Non posso pensare a quello che è successo. Non posso. L'unica che volevo evidentemente non mi vuole. Devo dormire. Devo dimenticarla. Non voglio soffrire. Non posso soffrire. 

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Capitolo 30
*** Capitolo 30 ***


Capitolo 30

Mi sento la testa scoppiare, non ho intenzione di aprire gli occhi, sento un sapore strano in bocca e lo stomaco completamente sottosopra. Dopo un tempo che sembra interminabile apro gli occhi aspettandomi chissà quale luce accecante, ma non è affatto così, sembra tardi, sera forse. Lentamente mi metto seduta, mi gira la testa, tantissimo e mi fa troppo male. Dopo un paio di minuti mi alzo dal letto, mi guardo intorno, non c'è Tae, il letto è anche rifatto, a modo suo ma rifatto, quindi come minimo è pomeriggio, lo sistema sempre dopo scuola. Appena sento delle voci esco dalla mia camera, appena sono davanti alle scale sento come se la luce mi accecasse, la testa ancora gira e fa male, mi appoggio al corrimano, altrimenti cado, e inizio a scendere, cosa mi è successo ieri? Perché sto uno schifo? 

Jin: eccola

Alzo lo sguardo verso la cucina non appena finisco di scendere le scale e vedo i ragazzi che credo stiano cenando, così mi avvicino.

Namjoon:  la bella addormentatafinalmente si è svegliata

Io: ho dormito così tanto?

Jin: fai conto che stiamo cenando

Io: oddio

Yoongi: hai dormito persino più di me

Continuano a mangiare, Yoongi mi passa un piatto, ma non mangio nulla, non ho fame, ho un po' di nausea e mi fa male la testa.

Jin: che hai?

Io: mi fa male la testa

Yoongi: che cosa è successo ieri?

Mi blocco per pensare. Niente, vuoto assoluto.

Io: non lo so, non ricordo niente

Jin: niente, niente?

Io: vuoto assoluto

Namjoon: se vuoi posso dirti ciò che so

Io: sai cosa ho fatto ieri?

Namjoon: in parte

Io: dimmelo allora, che aspetti?!

Namjoon: appena entrati alla festa Jin e Bora si sono allontanati, Jungkook è stato portato via da una ragazza e allora abbiamo ballato un po' insieme finché un ragazzo non ti ha chiesto di ballare, mi sono allontanato, non so se ci hai ballato o meno, ma comunque penso di no. Perché quando ti ho rincontrata, quando ero seduto al bar, mi avevi detto che non avevi voluto ballare con quello, io poi mi sono allontanato per andare con una, quando sono andato via con i miei amici per andare a casa di uno di loro non ti ho vista, non so che fine avessi fatto

Io: e perché non mi ricordo nulla?

Namjoon: mi sa che ti sei bevuta qualcosa

Io: io bere? Mai

Namjoon: io stavo bevendo quando ero al bancone 

Io: mi hai offerto tu da bere? 

Namjoon: ovvio che no 

Io: e allora? 

Namjoon: forse hai pensato che quello che stavo bevendo io fosse un bicchiere d'acqua, ma era soju ma tu l'hai bevuto 

Io: perché lo avrei bevuto se lo stavi bevendo te? 

Namjoon: perché ne avevo lasciato un po' e lo avevo rimesso sul bancone prima di andarmene 

Cerco di ricordarmi, ma niente, perché non ci riesco?

I ragazzi iniziano a parlare di ieri sera.

Namjoon: alla fine sono andato a casa della tipa del gruppo mio, quella di cui ti ho detto che ho baciato ieri

Jin: ahh

Io intanto che parlano di quanto sia figa quella e di cosa abbiano fatto insieme a casa sua, guardo gli altri che sono stranamente silenziosi: Yoongi si integra nel discorso facendo domande, Tae sembra quasi infastidito o arrabbiato, se non gli va di ascoltare potrebbe anche andarsene, invece che tenere quella faccia schifata, Hoseok è come sempre, Jimin è strano, mah. Infine guardo Jungkook...perché Kookie è così triste?

Lo guardo come per chiedergli cosa abbia ma lui non mi guarda nemmeno in faccia, che gli è successo? Gli ho fatto qualcosa? 

Namjoon: oh, dovevate vedere Jungkook come ballava con una

Jungkook continua a mangiare.

Jin: ei Jungkook

Lui alza lo sguardo ed incontra quelli di Jin e Namjoon.

Jungkook: sì?

Namjoon: quella t'ha baciato?

Jin: oddio, avete limonato?!

Cosa?!

Io lo guardo sorpresa, lui continua a guardare Nam e Jin.

Jungkook: io. Io non sono il tipo che fa queste cose

Mi guarda mentre lo dice, dove vuole arrivare?

Namjoon: sì, sì, tu, bravo

Jin: stai per caso tirando frecciatine, Jungkookie?

Jungkook lo guarda e fa spallucce.

Continuano a parlare e io inizio a sentirmi male.

Io: non mi sento tanto bene

Mi alzo anche se mi sento come se potessi cadere da un momento all'altro.

Non presto attenzione alle domande che mi stanno facendo i ragazzi, infatti corro via in camera, entro nel bagno e vomito nel water. Che schifo. Mi alzo, mi lavo il viso e i denti, poi esco dal bagno e mi lego i capelli, nel caso di una prossima emergenza. Torno di sotto e mi siedo di nuovo a tavola.

Jin improvvisamente sgrana gli occhi guardandomi.

Io: sto bene, però non mangio più, tranquillo

Lui continua a fissarmi, Namjoon fa un verso sorpreso, Yoongi sgrana gli occhi come mio fratello, mentre Hoseok mi fissa, Jimin continua a farsi i cavoli suoi, Kookie mi guarda con aria arrabbiata e Tae...non so cosa stia realmente facendo.

Namjoon: oddio!

Yoongi: cosa ti è successo?

Hoseok: alla faccia della santarellina

Io: cosa?

Jin: Nicole

Io: sì?

Jin: con chi sei andata?

Io: ma che cavolate dici?

Jin: che cazzo hai fatto?

Mi sta facendo spaventare ed agitare.

Io: che cazzo stai dicendo?

Jin: per quale motivo hai il collo pieno di succhiotti?!

Sbianco. Metto le mani sul collo per coprirmi e evito i loro sguardi.

Cosa cazzo significa che ho dei succhiotti sul collo? Corro via, me ne vado in camera e poi dritta in bagno, inizio a guardarmi allo specchio. Che schifo. Mi faccio schifo. Sono uno schifo.

Mentre mi osservo bussa alla porta qualcuno. Chiunque sia in questo momento è un no.

Io: vattene

Jimin: non sai nemmeno chi sono

Io: va via

Jimin: è permesso?

Io: ho detto che devi andartene

Sento la porta spalancarsi leggermente.

Io: sparisci cazzo!

Jimin: non voglio

Io: chi cazzo mi ha sbranato il collo? Chi cazzo è stato?

Jimin entra e si mette a guardarmi, sto tirando la pelle del collo sperando si stacchi.

Jimin: fermati, ti farai male

Mi afferra il braccio con la mano, io urlo e mi allontano da lui andando contro il lato opposto al suo.

Jimin: ma che hai?

Io: non toccarmi!

Jimin: ma cosa ti prende?

Io: chi mi ha fatto questi succhiotti?!

Sto urlando all'impazzata, dagli occhi mi scendono lacrime dritte e fredde, come me in questo momento. Scendono dritte e cadono sul pavimento.

Io: perché cazzo non rispondi?

Jimin mi guarda come fosse un anima in pena.

Io: sai chi cazzo me li ha fatti? Cazzo rispondi

Sto uscendo di testa. Lui continua a non rispondere, così io faccio tre passi in avanti, mantenendo sempre una certa distanza.

Io: o parli o te ne vai

Non capisco che tipo di voce abbia, se arrabbiata o delusa da me stessa.

Io: vattene! Ora!

Jimin: no

Io: che cazzo ci stai a fare qui se non mi servi a nulla?

Jimin: sono stato io

Spalanco la bocca e le lacrime scorrono fitte sul mio volto, provo a dire qualcosa ma non riesco a far fuoriuscire nulla dalla mia voce.

Lui allunga una mano e la appoggia sul mio viso per cercare di asciugarmi le lacrime. Non ci ha capito niente.

Gli sgancio uno schiaffo sulla guancia, che gli fa ruotare la faccia a sinistra. Allora lui toglie di scatto la mano che era a contatto con me e se la mette sulla guancia colpita.

Jimin: ma che cazzo?!

Io: osi fiatare?!

Jimin: cazzo, l'hai voluto anche tu, io non stupro nessuno eh

Io: sei un cazzo di stronzo!

Ho il fuoco negli occhi.

Jimin: io non sono proprio quello che dici, ti ho semplicemente abbordata

Io: ma ti senti?! Abbordata?!

Jimin: se non l'avessi fatto io lo avrebbe fatto qualcun altro

Io: ma sei uscito di testa?!

Jimin: eri andata completamente, l'avresti data al primo che te l'avrebbe chiesta

Questo no. Ho il fumo che mi esce dalle orecchie.

Io: esci!

Sto piangendo e urlando.

Jimin non si muove.

Io: esci cazzo!

Strillo più forte che riesco. Ora arretra ed esce dalla porta del bagno.

Io: sei un bastardo, ti odio!

Esce dalla camera sbattendo la porta, lo fa fortissimo, tanto che prendo paura. Senza guardarmi allo specchio vado nel mio letto e mi ci butto sopra, a pancia in giù. Lancio non so dove Nikook e appoggio la testa sul cuscino iniziando a piangere singhiozzando.

Dopo un po' sento la porta aprirsi.

Jin: Nicole

Io: va via!

Jin: non darmi ordini

Io: ho detto di andartene!

Sento un suo sospiro.

Jin: quando avrai voglia di parlare mi troverai in camera mia

Dicendo questo se ne va perché sento la porta chiudersi. Non ho avuto il coraggio nemmeno di guardarlo in faccia. Sono a pezzi. Ma non basta, la porta si riapre.

Nessuno parla. Sicuramente è Taehyung. Non voglio vederlo. No.

Io: esci

Non urlo, ho la voce bassa e finita. Non sento movimenti quindi mi ripeto.

Io: va via

Sento dei passi e la porta chiudersi. Resterò sola finalmente?

Passano minuti, od ore, non lo so, mi calmo un po' e poi torno di sotto.

Hanno appena finito di cenare, se ne sono andati tutti in camera perché oggi tocca a me e Kookie sistemare la cucina. Mentre rimetto dentro gli avanzi lui si mette a lavare i piatti. È tutto il giorno che non parliamo e che lo vedo strano quindi mi avvicino. Cerco di restare calma e essere il più tranquilla possibile, come se la giornata di ieri si fosse cancellata.

Io: tutto bene?

Appoggio la mia mano sul suo braccio ma lui si scansa.

Jungkook: non ho voglia di parlarti

Neanche mi guarda in faccia.

Io: che ho fatto?

Non mi risponde.

Io: e per quello che è successo ieri?

Tira su una mano e indica il mio collo.

Jungkook: non basta come risposta?

Io: sei arrabbiato con me?

Jungkook: non voglio parlarti

Io: Jungkook, per favore

Si asciuga le mani, lasciando dentro il lavandino i piatti sporchi e si incammina verso la porta. Io lo seguo.

Jungkook: hai rovinato tutto

Con questa frase si butta fuori di casa e chiude la porta sbattendola. Io la apro e lo seguo. Non ho intenzione di lasciarlo andare. 

Io: non possiamo parlarne?

Jungkook: no

Io: per favore

Jungkook: non ho nulla da dirti

Cammina velocissimo e io sto praticamente correndo per tenergli il passo.

Io: fermati e parliamone 

Non mi risponde e continua dritto per la sua strada.

Io: Kookie per favore

Jungkook: non parlarmi

Io: ascoltami

Corro e lo raggiungo per afferrarlo nel braccio destro e farlo fermare. Lui scuote il braccio e si libera della mia presa.

Jungkook: non toccarmi

Io: ma, Jungkook...

Jungkook: ma niente

Io: ti prego

Jungkook: ma lo capisci quello che hai fatto?!

Sta iniziando ad alzare la voce.

Io: ero ubriaca

Jungkook: non me ne frega

Io: se fossi stata sobria non mi sarei nemmeno fatta sfiorare da lui

Jungkook: non voglio più sentirti

Io: lo sai che non l'avrei fatto da sobria

Jungkook: lo so?

Io lo guardo con un'espressione tristissima.

Jungkook: credevo stessimo costruendo qualcosa, cazzo!

Vedo uno spiraglio di luce, forse ha intenzione di perdonarmi.

Jungkook: ma hai rovinato tutto, diventerai una puttana come la sua amichetta, come Victoria forse?!

Le sue parole sembrano anche più dolorose di quel che sono, mi colpiscono dritte in faccia.

Io: lo sai che non lo sono

Jungkook: non so che pensare

Sospira, guarda in alto per qualche secondo ed io continuo a guardarlo fisso negli occhi, in quegli occhi che sono pieni di delusione nei miei confronti.

Jungkook: non me l'aspettavo da te

Mi torna a guardare negli occhi con un'espressione triste ed arrabbiata allo stesso tempo.

Io: Kookie, lo sai che non lo avrei mai fatto

Jungkook: eppure hai i suoi segni nel collo, i suoi

Inizia ad agitarsi di più. Lui sa che è stato Jimin? 

Jungkook: chissà cosa gli avrai fatto tu

Fissa il vuoto pensando a qualcosa, io riesco solo ad osservarlo.

Jungkook: non ho più voglia di starti a sentire, vai via

Lo guardo fisso negli occhi, li ha lucidi e li ho anche io, vedo leggermente appannato.

Jungkook: è finita

Io: Jungkook io...

Veniamo interrotti da una voce.

Jimin: che sta succedendo qui?

Vedo Kookie voltare il viso per guardare chi parla, lo faccio anche io, ma prima continuo a fissare Kookie, la sua faccia si è indemoniata. Si avvicina alla sua ''preda'' con fare da mostro. 

Jungkook: tu! Brutto stronzo! Non lo sapevi che ci stavamo frequentando?!

Sta urlando. Io mi decido a muovermi e ad avvicinarmi a loro. Non voglio stare troppo vicina a Jimin, è per colpa sua se tutto questo è accaduto. 

Jimin: dovrei sapere con chi esci? Sono il tuo babysitter per caso? Beh, non lo sapevo, e poi, lei non si è mica rifiutata

Jungkook: non dovevi toccarla! Che cazzo! Hai tremila donne ai piedi, proprio quella che era mia dovevi prenderti? 

Ero sua? Non lo sono più? No, mi perdonerà. 

Jimin: faccio ciò che voglio

Jungkook: io ti ammazzo! Era ubriaca! 

Jimin: è per caso la tua ragazza? No, quindi?

Ridacchia. Jungkook alza un pugno e parte spedito verso la sua faccia, Jimin non si smuove di un centimetro, mi avvicino a Kookie e quando è a pochissimi centimetri dal suo viso si blocca. Io mi immobilizzo perché nel frattempo avevo alzato le mani in avanti come per bloccarlo.

Jungkook: nonostante tutto non ce la faccio. Per quanto vorrei spaccarti la faccia non ce la faccio. Vai al diavolo

Jimin: lo sapevo

Ride. Che stronzo.

Jimin: io me ne torno dentro, qua l'aria è diventata pesante

Sta per girarsi quando Kookie dice.

Jungkook: portatela con te, è la tua principessa, no?

Io lo guardo sempre più angosciata.

Io: Kookie...

Jungkook: niente Kookie. È finita Nicole

Gli tocco il braccio e allora lui gira la testa verso di me e noto i suoi occhi super lucidi. Vorrei abbracciarlo, stringerlo forte e piangere, ma non posso.

Jungkook: va via

La sua voce non è nemmeno così arrabbiata come prima, è spezzata.

Si stacca da me e riprende a camminare. Io non lo seguo più, non mi vuole più, è evidente, no? Corro dentro casa evitando Jimin che ha visto tutta la scena. Vado diretta in camera mia e mi butto sul letto piangendo, non ce la faccio più a trattenere le lacrime. Mi ricordo che divido la stanza con qualcuno solamente quando lo sento tossire, così mi alzo e mi chiudo in bagno, senza guardarlo in faccia, non dove vedermi mentre piango, manca solo questo e sarebbe la combo di questa giornata di merda. 

Mi siedo per terra sul pavimento freddo. Le lacrime scorrono insistentemente sulla mia faccia. 

Passa qualche secondo ed in lontananza inizio a sentire delle urla, che mi distraggono da tutto. Che cavolo sta succedendo di là?

Jin: vaffanculo!

È la voce di Jin, cos'è successo? Mi alzo, mi impongo di non piangere più, mi avvicino al lavandino e cercando di evitare la mia immagine nello specchio mi lavo la faccia, aspetto un po' per fare tornare i miei occhi normali ed esco dal bagno, Tae non c'è più in camera. La mia attenzione cade sulla mia immagine riflessa nel vetro della finestra, mi slego velocemente i capelli e li metto in modo da nascondere quello schifo che ho addosso, mi fa davvero schifo.

Esco dalla camera e vedo la porta della stanza di Nam e Kookie leggermente aperta, sento che mio fratello sta urlando qualcosa, così mi avvicino e spio da fuori. Nam e Jin stanno litigando, riesco solo a vedere il volto di mio fratello. 

Jin: sei un coglione!

Namjoon: ma che cazzo vuoi?!

Jin: dovevi tenerla sotto controllo!

Namjoon: ah, io?! Io?!

Jin: era la sua prima festa, quanto cazzo ti costava stare con lei?!

Namjoon: chi è suo fratello tra noi due?!

Jin: che cazzo significa?! Tu avevi detto che non sarebbe stato un problema per te!

Namjoon: adesso il signorino vuole anche un maggiordomo per caso?!

Jin: assumiti le tue responsabilità!

Namjoon: e tu quando pensi alle tue, eh?!

Jin: sei un irresponsabile!

Namjoon: sono io quello che ha mollato sua sorella perché doveva andare a scopare con la ragazzetta?!

Jin: non provare a ripeterlo!

Namjoon: è colpa tua!

Jin: mia?!

Namjoon: potevi stare con lei anzi che farti i cazzi tuoi!

Jin: adesso sono io quello che se ne fotte?!

Namjoon: sei sempre tu!

Jin: Namjoon, sai cosa? Vaffanculo!

Jin sta per andarsene e si sta avvicinando alla porta, appena lo supera, Nam dice una frase che lo fa fermare di scatto.

Namjoon: smettila di incolpare gli altri per gli errori da cazzone che fai tu!

Jin si gira, riesco ad immaginare il suo sguardo.

Namjoon: cresci un po'!

Jin: cos'hai detto?!

Si riavvicina, si rimette dove stava prima, davanti a Namjoon.

Namjoon: quella fiola ti para sempre il culo, ma è ora che le cose te le faccia da te!

Jin: sta zitto!

Namjoon: li senti i sensi di colpa, eh?!

Jin: ma che cazzo vuoi?!

Namjoon: pensa a cosa sarebbe successo se tu avessi fatto il tuo dovere da fratello maggiore

Jin: stai dicendo che non so essere un buon fratello?!

Namjoon: quale fratello molla sua sorella minore per stare con la propria ragazza a divertirsi chissà dove, eh?!

Jin: perché tu sei un bravo fratello, eh?!

Namjoon: meglio di te sicuro

Jin non si offende troppo facilmente, ma il suo tasto dolente è proprio questo, mai dirgli che non è un bravo fratello, perché io e lui sappiamo che non è così. Continuano a litigare,ma io mi concentro solo sulla faccia di Jin, è strana, sono sul punto di entrare quando noto un espressione che mi allerta sul suo viso. Le medicine. Cazzo sta per sentirsi male.

Corro in camera e prendo la bustina in cui tengo un po' delle sue medicine, quell'espressione che aveva sul volto non promette bene. Esco dalla mia camera e mi avvicino alla loro porta per intervenire, quando però vedo gli altri ragazzi dentro la stanza, tutti tranne Kookie.

Yoongi: ragazzi, dovete calmarvi 

Si mette tra i due che si stavano spintonando e viene buttato a terra, Jimin allora si avvicina a mio fratello e cerca di calmarlo, ma lui lo prende dal colletto della maglia.

Jin: brutto bastardo!

Jimin è visibilmente spaventato, Jin non si trattiene e gli tira un pugno.

Jin: non devi toccare mia sorella! Ho sentito tutto!

Si riavvicina per dargliene un altro ma Tae lo blocca.

Jin: non mi toccare, pezzo di merda! Lasciami! Lo ammazzo!

Tae cerca di tenerlo mentre Jimin, che era a terra, viene risollevato da Yoongi che si era già alzato da solo.

Jin: dovrei spaccare la faccia a te allora 

Sta guardando malissimo Tae e sta per sferrargli un pugno, ma viene fermato dalla voce di Hoseok. 

Hoseok: fate silenzio, io devo dormire

Così dicendo esce dalla stanza e se ne va in camera sua, senza nemmeno guardarmi. Jin sembra essersi dimenticato di tutti perché rimane fermo a fissare Nam, Tae ne approfitta per allontanarsi da lui.  

Sto definitivamente per entrare, quando Jungkook esce dal bagno della sua camera e guarda i ragazzi.

Jungkook: se dovete parlare di lei andatevene da qualche altra parte, non voglio sentirla nominare

Sono una cogliona, ho rovinato l'amicizia di mio fratello e Nam e ho rovinato il mio rapporto con Jungkook. I miei occhi si riempiono di lacrime per la millesima volta, la bustina mi cade dalle mani e prima che potesse toccare terra me ne torno in camera.

Appena entro mi butto sul letto e scoppio nell'ennesimo pianto di questa giornata. Come ho potuto scambiare soju per acqua?! Come ho potuto lasciarmi baciare da quel cretino?! Ho rovinato tutto. È tutta colpa mia, sono solo una cretina. I miei singhiozzi si fanno sempre più rumorosi, ma non me ne frega, voglio solo sparire.

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Capitolo 31
*** Capitolo 31 ***


Capitolo 31

Ho passato una settimana di merda, non voglio nessuno accanto e non voglio parlare con nessuno, il mio unico pensiero è Kookie, che ce l'ha a morte con me. Oggi avrei dovuto avere palestra, ma non ho le forze di fare nulla né di vedere Jimin. L'abbonamento lo pago settimanalmente quindi l'ho annullato, diciamo. Dato che tutti questi giorni hanno fatto, fanno e faranno schifo, oggi sarà la mia giornata tipo, per evitare di pensare. Voglio distaccarmi da tutto.Prendo il telefono, non ho né la voglia, né la forza di fare nulla. Quindi, dal congelatore e dispensa, prendo un po' di schifezze come gelato e patatine, infine mi siedo sul divano, anzi, mi ci butto sopra e ci rimango stravaccata. Decido di starmene tranquilla per il resto della giornata, senza realmente fare nulla di concreto. 

Sblocco il telefono, accendo il wifi, apro instagram e inizio a scorrere sulla home.

@Hopeseok_   

 

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@Hopeseok_  Scatti rubati

@princeJimin  Sei figo solo tu Hoseok-ah

In effetti ha un bel profilo, poi è davvero bella questa foto, però, dato che è sua, posso soltanto dire che è carina.  Ammetto solo questo.  Continuo a scorrere per la home, senza cercare nessuno, semplicemente per passare il tempo. 

@princeJimin

 

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@princeJimin Dimmi qualcosa di stupendo

@TaeTae  sono o non sono un fotografo bravissimo? 

@princeJimin   perfetto, non bravissimo  @TaeTae

@JainSing  tu sei stupendo, niente da poter dire in più

@Chosong  mi fai sbavare

Le ragazze gli cadono ai piedi, che pena. Davvero hanno così poca pietà per loro stesse da sbavare così tanto dietro a un ragazzo? Sono sconvolta. Okay che la foto è bellissima e lui anche, però è pur sempre di un bulletto ''so tutto io''.  Comunque veramente Tae è bravissimo a fare le foto, fino a poco tempo fa me ne faceva di bellissime. Questa è l'unica cosa che è rimasta del vecchio Tae. Continuo a scorrere.

@TaeTae

 

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@TaeTae  Tutta una questione di sguardi. 

@princeJimin  anche io non sono male dai 

@TaeTae  non male, non male -ahah -  @princeJimin

@VictoriaReal  sguardi di occhi che guardano solo me 

Quando fa così è ridicola. Lo sanno già tutti che stanno insieme, che senso ha metterlo in piazza ogni volta?  A parte questo, la foto è bellissima, ha immortalato Tae in un momento perfetto. Anche io voglio un amico che mi faccia foto del genere, non è giusto. I tre amiconi snob sono troppo fotogenici, non se lo meritano, anche questo no, uffa. 

@.Min.Yoongi.

 

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@.Min.Yoongi. Writing about you. 

@Kim_Niky scrivi, scrivi ma poi fammi sentire eh 

Sarà sicuramente per la sua ex, il suo profilo è dedicato completamente a lei. Ogni singolo commento sotto le foto è indirizzato a Soobin. Mi fa così tanta tenerezza. Vorrei poterlo aiutare, rimediando al danno che ho fatto l'altra volta. Vorrei poter entrare in lui solo per vedere come ci si sente a provare un amore immenso per qualcuno troppo lontano da te. 

Continuo a scorrere con il pensiero fisso su Yoongi. 

@_KimSeokJin_

 

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@_KimSeokJin_  Tutti per te. 

@borabora_sugar ovviamente 

@Cho-Hee  sei bellissimo 

@_KimSeokJin_  grazie millee

@borabora_sugar è fidanzato, non lo sai? Anche se così fosse, ora lo sai. Non commentare sotto le foto del MIO ragazzo. @Cho-Hee

Amo Bora, è spettacolare. Non ha peli sulla lingua, mai. Jin, come al solito, non capisce che se una ragazza gli fa i complimenti, lui non deve rispondere come se nulla fosse. Deve entrare nel ''mood''  delle ''ragazze fidanzate''. Ma poi, se sanno che è fidanzato, perché gli scrivono? Sono strane, ma perché io mi sento così diversa? Boh, chi lo sa 

@Godofdescriction_Nam_

 

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@Godofdescriction_Nam_  solo facendo si impara davvero 

@_KimSeokJin_  fai, fai, ma mi raccomando 

@borabora_sugar  facendo cosa brutto sporcaccione??

Sono sempre i soliti. Mi fanno impazzire di felicità. Con il passare dei mesi mi sto attaccando sempre di più a loro tre e Yoongi. Mi diverto un mondo stando con loro, però ultimamente li ho trascurati un pò per stare con Jungkook, dovrebbe dispiacermi ma Kookie è come una calamita per me. Non posso dirgli di no. Peccato però, che ora sia arrabbiato con me, troppo arrabbiato con me.

@Jungkooooook

 

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@Jungkooooook                                                                     Ho paura.

                                       Ho paura che mi mancherai per sempre,

                                       che ci sarai sempre,

                                       dietro a ogni viso,

                                       dietro a ogni bacio, 

                                       come una vecchia presenza.

Non riesco a sopportare tutto questo, la mia mente ed il mio cuore non ce la fanno. Lui mi manca davvero tanto, mi manca passare le giornate insieme a ridere e scherzare o studiare. Mi manca non poter più andare a bussare in camera sua per chiedergli di vedere un film. Sono pochi giorni che mi ha allontanato da lui, ma mi sembrano un eternità. Non sono pronta a soffrire ancora. Nel momento in cui decido di metter fine alla mia sofferenza e quindi, scorrere nella homepage per vedere la foto dopo, il mio cervello cade nei ricordi. 

È un pomeriggio tranquillo come tanti, stiamo sdraiati su questo divano e stiamo entrambi sul suo telefono, osserviamo i profili delle persone, è divertente stalkerare con lui. Improvvisamente gli arriva un messaggio dove c'è scritto ''Studiamo insieme? Vieni da me bel testone?''. Okay, ora sono diventata super gelosa, mi irrigidisco e mi agito. 

Io: chi è questa? 

Jungkook: come fai a sapere che è una femmina? 

Io: allora è una femmina!! 

Jungkook: sì 

Ride ed ha una faccetta che vorrei prendere a schiaffi, io lo guardo male, allora sorride il bastardo. 

Io: allora vai da lei, ciao

Così dicendo incrocio le braccia e gli do di schiena. Lui mette le mani sui miei fianchi e cerca di girarmi. 

Jungkook: fai la gelosa? 

Dio, non può fare così. Mi è appena passato un brivido nel sentire la sua voce e il suo alito caldo sul mio orecchio sinistro. 

Io: no! Mai! 

Jungkook: allora perché mi dai le spalle? 

Io: oggi mi stai antipatico, molto, troppo...vai via

Jungkook: ahh, ora è tutto più chiaro 

Io: vedi? 

Jungkook: brutta gelosona, sono qui con te e non vado da nessuna parte 

Non va da nessuna parte? Tutto mio. 

Io: quante femmine ti scrivono? 

Jungkook: un saccoooo 

Si è rimesso a ridere. Bastardo.

Io: ci fai apposta allora eh, sei un bastardo! 

Jungkook: mi scusi mia signora ma non posso trattenermi, è la mia natura 

Io: vai a fare il naturale con quella zoccola che vuole studiare con te 

Jungkook: ah sì? 

Io: sì! 

Dopo la mia affermazione le sue mani sui miei fianchi iniziano a farmi il solletico, io sto morendo per trattenermi, non posso dargliela vinta! Dopo un po' però non c'è la faccio più e scoppio in una risata. Cado all'indietro sul suo petto e chiedo pietà guardandolo, da sotto di lui, dritto negli occhi, che lui tiene puntati su di me. Alla fine ha smesso solo perché piangevo dal ridere, mi succede poche volte di ridere così tanto e lui fa parte di una di quelle, ovviamente. Dopo aver ''bisticciato'' per altri pochi minuti, e dopo che io ho scritto ''Kookie non studia più'' in risposta al messaggio di quella puttana, ci mettiamo a vedere un film. Appoggio la testa sulla sua spalla e lui fa' lo stesso, si appoggia a me. Un sorriso compare sulle mie labbra. Questo è il riquadro della felicità.

Mi riprendo da questo mare di pensieri perché sento delle lacrime scorrermi sul volto, le asciugo di fretta. Quanto vorrei che quegli occhi mi guardassero ancora, che non mi evitassero più di continuo. Mi manca troppo stare con lui. 

Per evitare di piangere a cascate, decido di scorrere la sua foto e non pensarci più, o almeno per ora.  

@VictoriaReal

 

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@VictoriaReal  I sorrisi che mi fai spuntare... 

@Hopeseok_  ma chi io? 

@VictoriaReal  ovvio che no! Il mio Tae è l'unico  @Hopeseok_

@Hopeseok_  che peccato  

@princeJimin  sempre a flirtare con le donne altrui tu  @Hopeseok_

@Hopeseok_  non rovinarmi l'immagine e taci  @princeJimin

La solita dolcezza di Hoseok mi stupisce sempre di più, anzi, non so come faccio a stupirmi ancora. Dovrei conoscerlo oramai. Comunque Victoria è sempre più puttana, quindi a Tae piacciono solo le zoccole ormai. Mi fa strano che Hoseok sia così con lei, non è che sta nascendo qualcosa tra loro? Le persone uguali non si attraggono solitamente? 

@borabora_sugar

 

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@borabora_sugar  Happines 

@_KimSeokJin_  sei bellissima 

@borabora_sugar  non eri tu il ''most handsome'' della scuola??  @_KimSeokJin_

@_KimSeokJin_  certo, ma solo dopo di te, sei la gioia più bella

@borabora_sugar   tutta la mia felicità sei tu   @_KimSeokJin_

@Godofdescriction_Nam_  siete schifosamente troppo sdolcinati   @_KimSeokJin_

@borabora_sugar  ma tu sarai schifoso!  @Godofdescriction_Nam_

@_KimSeokJin_ tutta invidia  @Godofdescriction_Nam_

Quanto è coccolosa?! E quanto sono coccolosi loro due?! Sono assolutamente la coppia che preferisco tra tutte quelle che io conosca. Sicuramente loro si amano davvero e non lo dico solo perché è mio fratello. Fanno invidia a tutte le coppie, ne sono sicura. Nessuno ha lo stesso feeling che hanno loro, sono decisamente fatti l'uno per l'altra. Forse come me e Kookie? 

@soobinms

 

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@soobinms First snow with my best friend 

 @Yoo_Seung-ho uno spettacolo come te

Posso solo immaginare l'arrabbiatura di Yoongi nel vedere questa foto. Mi dispiace troppo per tutto quello che passa a causa dei suoi sentimenti, tutto il dolore che prova mi sembra di viverlo assieme a lui e, oltretutto, da quando mi ha raccontato la storia, è come se ci fossi finita dentro anch'io. Scrutando la foto mi viene un colpo di genio, ho capito cosa devo fare per aiutare Yoongi. Contatterò Soobin e la convincerò a venire qui per il compleanno del suo ''ex'', perché sono sicura che anche lei è ancora innamorata di lui. Sicuramente. Magari cerca di mostrasi indifferente e di andare avanti, ma io credo non sia così. Presto lo scoprirò, devo solo capire come e cosa scriverle. Mi blocco, mi metto a pensare e trovo le parole. Entro nel suo profilo e le invio il messaggio. 

Nel frattempo...

Rientriamo in casa sua infreddoliti, abbiamo beccato la pioggia, forse non era una buona idea provare ad insegnargli a pattinare proprio oggi, pochi giorni dopo dalla grande nevicata. A parte ciò casa sua è davvero molto accogliente, è un posto così caldo. Una volta non mi piaceva per niente entrare qui, in sala e in camera di Soobin c'erano delle foto odiose, come poteva stare con un ragazzo come quello lì? Non capisco come una ragazza tanto perfetta come lei si possa essere innamorata di un ragazzo di poche parole, antipatico, sgarbato e asociale. Mah, fortuna che se n' è andato, era il mio tormento e non era fatto per stare con lei. I suoi genitori hanno aperto un ristorante da poco, l'abbiamo scoperto perché stavamo camminando per le strade di Daegu quando improvvisamente ci era venuta fame, era piuttosto tardi, saranno state le 9, cercavamo un ristorante coreano e proprio in quel momento abbiamo visto che c'era una inaugurazione, lei era troppo affamata per dire di aspettare e cercare un posto più tranquillo, così siamo entrati in quel ristorante, c'era molta gente. Non l'avessimo mai fatto, dopo nemmeno un minuto che eravamo lì dentro l'espressione di Soobin era cambiata totalmente, il solito faccino energico e solare era improvvisamente diventato cupo e triste, dopo poco avevo anche scoperto il perché. Avevo guardato verso la direzione in cui si era posato lo sguardo di lei e avevo visto la madre del suo ex, quello che odio, il suo primo e unico ragazzo fin ora. Tempo di guardare la donna per pochi secondi che, quando mi ero voltato per guardare Soobin per dirle di andare a cercare un altro ristorante, lei era già corsa via. Mi ero voltato di nuovo a guardare quella donna e per poco non mi prendeva un infarto quando ho rivisto quel ragazzo, il suo ex ragazzo. Fortunatamente lei non sa che lui era lì, non sa che l'ho visto, sennò sarebbe sicuramente tornata indietro, sarebbe tornata da lui, ma questa è l'unica cosa che non voglio assolutamente che accada, non deve tornare da lui. Inutile dire che subito dopo ho iniziato a correrle dietro, la conosco da anni, odio vederla piangere, principalmente se per il motivo che la tormenta dall'estate scorsa. Quella sera era davvero triste, è stata una delle poche volte che si è lasciata coccolare, di solito diventa super scontrosa quando si sente debole, oppure non mostra le sue lacrime e si richiude in se stessa, è una ragazza forte anche se sembra davvero tanto delicata.

Il rumore delle scarpe e dei pattini che Soobin butta a terra mi risveglia dai miei pensieri, faccio come lei, mi tolgo le scarpe ed infilo le ciabatte che mi ha appena messo davanti, mi avvicino al tavolo che c'è in cucina e mi ci siedo.

Soobin: ti vuoi asciugare i capelli?

Io: dopo, penso che il tuo caso sia più urgente

Dico sorridendo e indicando i suoi capelli che sono un tutt'uno con l'acqua in questo momento, sta persino bagnando il pavimento.

Soobin: giusto! Corro!

La guardo, le sorrido ed annuisco. Lei mi sorride e va verso il bagno. Quanto è bella, è così perfetta, sia dentro che fuori.

Prendo il suo telefono, che ha lasciato sul tavolo prima di uscire. Non ha la password e poi non ha mai nulla da nascondere, glie lo rubo di continuo e a lei non dà fastidio.

Sblocco il telefono e vedo il suo sfondo. Un gatto. Ultimamente è fissata con i gatti dagli occhi celesti, non so per quale motivo, ma mi dice sempre che ne vorrebbe tanto uno.

Guardo le foto che ci ha fatto sua sorella minore l'altro giorno, quando nevicava, e i selfie che ci siamo fatti noi. Mentre osservo una foto in cui lei sorride in un modo mozzafiato, il battito del mio cuore accelera velocemente e mi appare un sorriso in volto, poi però arriva un messaggio che mi distrae da quelle foto. È un messaggio da instagram. Strano, di solito non le scrive nessuno, la gente che lo fa ha il suo numero.

Clicco sulla notifica del messaggio e appare la chat.

 

Kim_Niky

Ciao, mi chiamo Nicole, Kim Nicole

 

Non rispondo al messaggio, non so nemmeno chi sia. Guardo il suo profilo o non lo guardo? Sono troppo curioso, devo sapere chi sia.

Kim Nicole, Nicole, che nome strano...è straniera?

Continuo a scorrere sulle foto e ne trovo una che cattura la mia attenzione.

 

@Kim_Niky

 

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@Kim_Niky Yoongi style

@.Min.Yoongi. Ora mi paghi per il servizio fotografico che mi hai costretto a farti

@Kim_Niky MAI. Hai fatto solo una foto

@.Min.Yoongi. Pagami per l'impegno

@Kim_Niky Che non hai messo, zitto!

@.Min.Yoongi. Appena torni a casa facciamo i conti...

 

Yoongi? Min Yoongi? Ancora lui? Non aveva smesso di essere un mio problema tempo fa? Questo ragazzo mi perseguita. Non faccio in tempo a cliccare sul nome di quello per vedere se Soobin gli abbia più messo like, che arriva un altro messaggio dalla ragazza che le ha scritto poco fa. Vado a leggerlo.

 

Kim_Niky

Ciao, mi chiamo Nicole, Kim Nicole

Non vorrei sembrare invadente, ma so che sei la ex di Yoongi, mi parla tanto di te, sono una sua amica

 

No. Basta. Lei ha chiuso con Yoongi. Ora che posso finalmente averla non ci penso proprio a lasciarla andare, proprio ora che Yoongi sta diventando un ricordo lontano e irraggiungibile? Proprio ora che la ferita che ha lasciato nel cuore della mia Soobin sta guarendo? Proprio ora che io gli sto facendo dimenticare quello? Non ci penso nemmeno.

Senza pensarci due volte blocco quella ragazza e la chat scompare.

Soobin: eccomi!

Sento la sua risata, è così bella quando è felice, esco da instagram, blocco il suo telefono e lo poso sul tavolo.

Io: ei

Soobin: allora, ti piacciono le foto che abbiamo fatto?

Io: sono bellissime

Soobin: io non sono venuta molto bene, però sono carine dai

Io: non la penso così, sei venuta bene 

Si avvicina e prende il suo cellulare sedendosi nella sedia accanto alla mia.

Soobin: quale posti tu?

Guarda per qualche secondo alcune foto che abbiamo fatto oggi per poi guardarmi negli occhi. Io mi perdo nel suo sguardo, sono così dolci e profondi che sorrido istantaneamente.

 

soobinms

Ciao, mi chiamo Nicole, Kim Nicole

 

Voglio riuscire a farla venire qui a Seoul e a farla parlare con Yoongi, più che altro mi piacerebbe che venisse al suo compleanno e mi vorrei tanto conoscerla, se è la ragazza di cui Yoongi è perdutamente innamorato ci sarà un perché. Magari poi si rimettono insieme, lo spero tanto, prima però lei deve rispondermi e devo entrarci un po' in confidenza ma non sembra difficile come cosa, no? So che è un po' fredda all'inizio, o almeno è quello che so da Yoongi, ma penso che tra ragazze la questione sarà più semplice, principalmente se le dico dell'idea che ho avuto per il compleanno del suo ex.

 

soobinms

Ciao, mi chiamo Nicole, Kim Nicole

Non vorrei sembrare invadente, ma so che sei la ex di Yoongi, mi parla tanto di te, sono una sua amica

 

 

Okay, ritiro tutto. Ha appena visualizzato il secondo messaggio e...mi ha bloccata! Sarà dura... 

 

È davvero così fredda come con Yoongi al primo incontro, non me lo aspettavo, spero che in poco tempo mi sblocchi, manca poco al suo compleanno. Mi alzo dal divano un po' controvoglia e vado in camera, aspetto che Jungkook, Taehyung e Jimin tornino dalla palestra, che poi...perché aspettare a loro per cenare quando posso mangiare nella tranquillità della mia camera, in solitudine, pace e spensieratezza come faccio ormai da un po'? Corro di sotto, mi fiondo in cucina ignorando Jin e Nam che sono appena scesi e sono li. 

Mentre guardo il contenuto di uno scaffale per scegliere la mia preda lancio uno sguardo a quei due, stanno cucinando qualcosa.

Jin: come puoi crederti un vero uomo se non sai fare il Bibimbap?!

Namjoon: è colpa mia se ti ho appena rotto il vassoio?!

Jin: sì!

Namjoon: in effetti...

Anche se sono giù di morale mi verrebbe quasi da ridere, mi riconcentro su quello che sto cercando e finalmente lo trovo, Noodles istantanei, ne prendo due, entrambi al kimchi, metto l'acqua a bollire e appena vedo le bollicine salire la verso nei due contenitori, prendo delle bacchette e mi avvio verso la camera.

Namjoon: Nicole

Mi giro e vedo Jin sussurrargli qualcosa...non proprio sussurrare, perché lo sento anche da qua.

Jin: non insistere, lo sai. Adesso no

Nam guarda Jin e annuendo continua a fare ciò che stava facendo, Jin invece rimane a guardarmi, io allora mi volto di nuovo e torno in camera mia. Mentre mangio i noodles arrivano i ragazzi, lo capisco perché sento porte aprirsi e chiudersi e tanti passi, per fortuna Tae decide di mangiare prima di salire in camera. Proprio quando finisco la mia seconda porzione sento degli ulteriori passi nel corridoio che improvvisamente si fermano, così mi avvicino alla porta per sentire chi sia.

Jungkook: pronto?

È Jungkook, con chi è al telefono?

Jungkook: ciao, come stai? Io bene, grazie...cosa? Domani? No, no, non ho impegni. A che ora? dopo le prove vengo a casa tua oppure vengo in biblioteca all'ora di pranzo? D'accordo, ciao

Ah, mi ha già dimenticata? Giusto... non eravamo niente. Appena sento che se ne va, vado in bagno, mi lavo i denti e vado a nel letto. Mi ci butto sopra e i miei occhi si riempiono di lacrime al pensiero di Kookie, ma appena sento la porta aprirsi mi faccio piccola piccola sotto le coperte per evitare lo sguardo di Tae. I due ragazzi a cui tenevo, tengo di più mi hanno abbandonata. Posso non essere triste? 

Chiudo gli occhi con la speranza di addormentarmi, infatti, da subito, li sento pesanti e cado in un sonno profondo, nel sogno che avevo fino a un mese fa. Durante la notte mi sveglio urlando e con il viso rigato dalle lacrime.

Taehyung: ma che succede? 

Ci mancava solo questo.

Io: niente, scusa 

Taehyung: dormi che è tardi 

D'improvviso, quando finalmente credo di non avere più il suo sguardo puntato addosso, vedo la luce accendersi e Tae in piedi tra il suo e il mio letto. 

Taehyung: hai fatto un incubo? 

Come per difendermi gli do le spalle e mi rannicchio su me stessa, le lacrime continuano a scendere. 

Io: non te ne deve importare 

Taehyung: hai ragione 

La luce si spegne e io cado in un sonno profondo senza sogni, fortunatamente. 

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Capitolo 32
*** Capitolo 32 ***


Capitolo 32

Ecco l'inizio di una delle molte, tante, troppe giornate insopportabili. La professoressa come al solito ci sveglia e ci fa uscire dalle camere, dopodiché torniamo nelle nostre stanze a vestirci, o meglio, vado solo io a vestirmi dato che gli altri scendono di sotto a mangiare. Questo significherà che farò la colazione da sola, mi va molto bene. Più evito qualsiasi tipo di contatto meglio mi sento. Appena messa la divisa, un filo di trucco e legato i capelli, dato che sembrano ribellarsi stamattina, scendo a fare colazione. Sono ancora tutti lì che mangiano, vorrei tornare in camera ma ormai Nam mi ha vista. 

Namjoon: ei Nicole, ti andrebbe di fare un giro questo pomeriggio? 

Jin: sì, dai, vieni, siamo noi due e Bora, tanto non vai più in palestra, no?

Alzo lo sguardo dal toast che ho tra le mie mani e li guardo per poi fare di no con la testa.

Jin: perf...

Namjoon lo blocca toccandogli il braccio, ma Jin allunga una mano e tocca la mia.

Jin: hai gli occhi gonfi, tutto bene?

Questo non doveva farlo.

Io: lasciami

Jin invece mi stringe la mano.

Jin: Nicole, non puoi stare chiusa in camera per sempre

Io: sto bene

Lo guardo negli occhi.

Io: penso mi abbia fatto infezione qualcosa, nulla di che

Jin sbuffa, non ci crede, non ci crederà mai, ma mi lascia la mano e ricomincia a mangiare. Io non ho più appetito, così mi alzo dando una veloce occhiata al tavolo. Jimin non c'è, almeno quello. Tae sembra non avere appetito ma mangia lo stesso una ciambella, Hoseok sta scrutando i cereali, Jin beve un succo, Namjoon sta chattando con qualcuno, Jungkook mangia voltato dalla parte opposta da me e Yoongi...dov'è?

Salgo le scale per tornare nella mia camera e vedo Yoongi che esce con un aria preoccupata dalla sua camera e con un piatto in mano.

Mi fermo e lo guardo, lui mi guarda e capendomi al volo risponde alla domanda che mi stavo facendo.

Yoongi: io sto bene, pensa a te stessa

Annuisco e torno in camera mia. C'è qualcosa di strano, Jimin, ora che ci faccio caso, lo vedo solo in classe, poi in casa sta in palestra e non so se sta in mensa oppure no...che mi importa, ce l'ho con lui per quello che ha fatto, non devo essere curiosa di quello che gli succede, ne preoccupata, no?

Appena sento la professoressa chiamare i ragazzi, pendo lo zaino ed esco dalla casa andando verso la macchina del professore.

Professore Kang: oh, Nicole, eccoti, ti volevo parlare

Io: mi dica

Professore Kang: è successo qualcosa tra di voi? Non mi sembra che abbiate una bella cera, solo Hoseok è quello che sembra stare meglio, non sono l'unico a pensarlo, ne siamo preoccupati, possiamo aiutarvi? 

Io: no prof, va tutto bene

Gli sorrido e lui mi fa una carezza sui capelli. Il mio volto si irrigidisce e così anche tutto il corpo, ma non posso darlo a vedere. 

Professore Kang: tutto si sistemerà

In quel momento escono i ragazzi, lui toglie la mano dalla mia testa ed entro in macchina, non vedevo l'ora togliesse quella mano da me. Vicino mi si siedono Nam e Jin, ultimamente sembrano farci apposta, io però non ho voglia di parlare, così mi metto le cuffie e faccio partire la prima canzone che mi capita. 

Appena arriviamo a scuola scendo per prima dalla macchina ed entro subito a scuola. Mi sento così triste.

Cammino per i corridoi senza una meta, è ricreazione e sono sola, come solito durante queste due settimane. Non vorrei stare con nessun altro a parte Kookie. Non mi vuole più vedere e mi evita, allora io evito chiunque mi si avvicini. Metto le cuffie e mi perdo nella musica, è il mio modo di scappare, se l'ascolto sto in pace, per un po' non penso ai miei problemi. Continuo a camminare al ritmo di  "Goodbye" delle "2NE1"ma all'improvviso mi sento afferrare per il braccio e trascinare via. Mi tolgo le cuffie con una mano e poi giro la testa e lo vedo. Kookie finalmente mi si è avvicinato, non so cosa stia facendo, però lo lascio fare. Mi lascio trascinare da lui, non so dove, ma almeno è con lui. Non riesco a credere che lui mi stia tenendo il braccio, fino a questa mattina sembrava odiarmi.

Io: che stai facendo?

Alla fine mi decido a parlare e la mia voce è seccata, forse, dopo tutto, sono arrabbiata...ma perché lo sono? Lui non mi risponde, poi arriviamo davanti ad uno sgabuzzino, apre la porta e mi ci butta dentro, entra anche lui e la richiude mettendomici con le spalle contro.

Io: che stai facendo?

Ripeto per la seconda volta in due minuti nemmeno. 

Jungkook: perché ti stai comportando così? Perché stai sempre da sola? Perché non mangi più con noi? Perché? Non devi chiuderti in te stessa, perché lo fai?

Nel suo volto leggo rabbia, tristezza e, forse, delusione? 

Non riesco a rispondergli, ancora non ci credo che mi stia parlando. 

Jungkook: devi riprenderti, non puoi mandare a puttane la tua vita per una litigata con me, mi fa male vederti così, riprenditi e riprendi in mano la tua vita. Evitare tutti e tutto non risolve il problema

Io spalanco la bocca.

Jungkook: smettila di comportarti così, non voglio vederti triste

Io: allora fai pace con me

Jungkook: pensi che io sia felice?

Io: lo so...ma perdonami, per favore

Jungkook: non ti voglio

Non capisco.

Io: non mi vuoi più vedere? Allora perché mi hai portata qui?

Jungkook: non ti voglio più come amica

Io: non ti capisco, ti ho chiesto scusa, io davvero sto soffrendo, non voglio più stare lontana da te, mi manchi

Jungkook: Nicole

Mi mette le mani sulle spalle.

Io: no, lo so che ho sbagliato, lo so. Mi dispiace per tutto, sono una cretina, solo una cretina come me avrebbe potuto scambiare alcol per acqua, lo so. Ti supplicherò di perdonarmi finché non lo farai. Non voglio più arrendermi. Non volevo mandare in fumo ciò che avevamo, non avrei dovuto, non per uno sbaglio che non era nemmeno volontario, per qualcosa con uno che non conta nulla. Kookie

Lo guardo ben fisso negli occhi.

Io: mi manchi da morire, perdonami

Inizio a non vedere in modo nitido, no, le lacrime no.

Jungkook: Nicole, io non ti voglio più come amica...

Io: ti prego, farei qualsiasi cosa, però smettila di dire che non vuoi più essere mio amico, ti scongiuro 

Jungkook: aspetta un attimo, lasciami parlare

Cerco di calmarmi prendendo il respiro e faccio un espressione strana appena ripenso alla frase appena detta, un espressione come per dire "non capisco"'.

Jungkook: in questi giorni ho capito tante cose. La prima ma non più importante è che mi sei mancata tantissimo. Che mi manca stare con te, parlare, scherzare e ridere. Mi manca non poter avere un'amica con cui confidarmi tranquillamente. Mi sei mancata davvero tanto, è stata dura tenerti il muso. Poi ho capito che non ti voglio più come amica...

Io le sopracciglia, non riesco a capire dove vuole arrivare. 

Jungkook: o diventi la mia fidanzata o giuro che ne esco pazzo

Sorride.Penso di aver smesso di respirare...cosa, davvero? Sono stupita, non sapendo che fare lo abbraccio saltandogli addosso. Lui mi afferra e io avvinghio le gambe attorno al suo corpo e le braccia al suo collo.

Io: davvero?

La mia faccia è appiccicata alla sua spalla.

Jungkook: certo

Le sue braccia mi stringono, mi sento protetta e felice con lui.

Io: quindi siamo fidanzati? Sul serio?

Jungkook: se tu vuoi...

Dio quanto sono felice.

Alzo la testa e la sposto affinché possa vederlo negli occhi.

Io: sì!

Faccio un sorriso, l'unico che mi sia uscito così spontaneo e vero dopo questi giorni angoscianti, gli do un bacio sulla guancia e rimetto la testa nell'incavo tra il collo e la spalla.

Jungkook: torni a cenare con noi?

Io: voglio solo stare con te

Sento un bacio sul collo e mi passa un brivido. 

Io: sono felice ora

Jungkook: anche io

Passano pochi minuti e Kookie dice qualcosa che mi fa tornare alla realtà e smettere di pensare a quello che è appena successo.

Jungkook: dici che è suonata la campanella?

Io: oddio!

Salto giù da lui.

Io: dobbiamo correre

Lo afferro per la mano, esco dallo sgabuzzino e corro portandomelo dietro. Mi sento piena di vita, così, improvvisamente.

Jungkook: abbiamo ginnastica, dove stai andando?

Sento che ride.

Io: dirmelo prima, no?

Mi giro verso di lui ridendo.

Stavo correndo verso la direzione opposta. 

Io: allora possiamo anche non correre, non facciamo mai nulla in quell'ora

Jungkook: esatto

Io: ma ti pesavo?

Jungkook: ma se pesi come una piuma

Io: bugiardoooo

Jungkook: pura verità 

Io: come no

Jungkook: dici di no?

Io: eh già

Jungkook: allora guarda un po'

Mi lascia la mano e mi prende a sacco di patate.

Io: Kooooookieeee! Siamo a scuola

Jungkook: ti accompagno nello spogliatoio, non vorrei ti stancassi troppo

Ride e lo stesso faccio io.

Io: non sono così tanto pigra!

Jungkook: punti di vista

Io: cattivo

Ridendo arriviamo a destinazione, lì mi mette giù.

Io: a dopo boy

Jungkook: a dopogirl

Rido e mi giro, poi penso, mi illumino e torno a voltarmi verso Kookie.

Io: Koookieeeee! Ma noi abbiamo canto in quest' ora!

Jungkook: ti si è accesa la lampadina un po' troppo tardi

Ride.

Io: non ridere, corri! Quella ci frigge vivi, ci ammazza! Ed io non voglio morire proprio ora!

Lui ride della mia faccia super spaventata.

Io: tu sei impeccabile quindi non ti dirà nulla, invece io verrò uccisa, corri cavolo

Lo trascino e inizio a correre.

Jungkook: non sono impeccabile

Corre e ride.

Io: taci secchione

Jungkook: non sono più nemmeno un secchione

Io: sì invece, a proposito

Mi blocco.

Io: dopo facciamo i conti

Jungkook: per cosa?

Non capisce.

Io: dopo vedrai

Corriamo in classe e appena entriamo la professoressa Bae ci fulmina.

Professoressa Bae: ragazzi, la campanella è suonata 10 minuti fa', perché siete in ritardo?

Io: ci scusi ma...

Professoressa Bae: non voglio scuse, stasera e domani pulirete il giardino e tutta casa. Ora andate ai vostri posti senza fiatare, manca poco alla domenica e durante la scorsa settimana siete diventati tutti dei cadaveri, zombie viventi, spero che metterete più vita ed impegno oggi,  inizio a pensare di non mandarvi più alle feste

Ci è andata bene. Ovviamente scherzo. È una donna spietata.

Noi annuiamo e in poco inizia la lezione, ovviamente studiamo la canzone con cui ci esibiremo questa domenica.

L'ora passa in fretta e, dopo le prove per domenica, la scuola finisce in poco, non vedo l'ora di stare a casa da sola con Kookie.

Fuori da scuola mi viene vicino, dato che all'ultima ora se mi teneva per mano la prof lo ammazzava e poi ammazzava me. Mi sento così bene ad averlo accanto, finalmente mi sento bene, mi sento me. Gli stringo la mano e le osservo per un secondo, perché vengo interrotta da lui che mi parla. 

Jungkook: dove hai intenzione di andare?

Io: a casa?

Jungkook: no, no, andiamo a mangiare fuori

Io: davvero?!

Jungkook: sì

Io: dove mi porti?

Jungkook: in America

Io: simpatico

Dico facendo una smorfia

Jungkook: andiamo

Prendiamo un bus e quando arriviamo in città scendiamo. D'improvviso mi vie ne voglia di correre e così lo trascino al parco, vicino alla panchina dove ci eravamo messi l'altra volta. Mi piazzo davanti a lui e lo guardo dritto negli occhi.

Io: mi piaci davvero tanto

Jungkook: forse io provo anche qualcosa di più

Mi mette le mani sui fianchi e io gli sorrido, poi gli metto le braccia attorno al collo. Mi avvicino al suo viso e chiudo gli occhi, lui credo faccia lo stesso perché dopo poco sento le nostre labbra sfiorarsi per poi scambiarsi un bacio a stampo. Non voglio correre quindi mi stacco e lo abbraccio. Fortissimo.

Jungkook: Nicole, mi piaci davvero davvero tanto

Io lo stringo ancora di più.

Io: forse io provo anche qualcosa di più

Lo prendo in giro dicendo ciò che lui ha detto poco prima, se ne accorge e ride, io faccio lo stesso. Dopo un pò di continui abbracci, risate e coccole, mi prende fame. 

Io: ora però ho fame, tu no? 

Prendo il telefono dalla tasca e vedo l'ora.

Io: sono già la 7, tra poco dobbiamo andare a casa 

Jungkook: andiamo a mangiare allora 

Ci alziamo dalla panchina, ci prendiamo per mano e andiamo in un bar che fa gelati e yogurt, gnam, ho una fame a vedere tutto quel ben di dio, ma lui si ferma davanti all'ingresso. 

Jungkook: Nicole, mi sono ricordato di una cosa

Io: dimmi 

Mi giro verso di lui per guardarlo in viso. 

Jungkook: la professoressa ci ha dato una punizione, dovevamo iniziare questo pomeriggio penso 

Io: cavolo! Me ne ero completamente dimenticata, cosa facciamo? 

Si dice che quando si parla del diavolo spuntano le corna, no? E infatti, mi arriva una chiamata. 

Io: è la professerossa, come diavolo è possibile? 

Mi esce una sorta di risata. 

Jungkook: lei è ovunque, ora rispondi però 

Io: giusto 

Rispondo alla chiamata e mi porto il telefono all'orecchio. 

Io: sì professoressa? 

Professoressa Bae: non avevate da eseguire una punizione tu e il signorino Jungkook? 

Io: ci scusi davvero tanto, ce ne eravamo completamente dimenticati, il fatto è che in questo ultimo periodo sono stata da schifo e oggi mi sento come uscita da un buco nero che mi aveva risucchiata, tuto grazie a Kookie, quindi mi sono completamente dimenticata di tutto il resto. Mi scusi davvero tanto. Ora corro da lei, ma annulli la punizione di Kookie, è tutta colpa mia del ritardo e di esserci dimenticati della punizione 

Professoressa Bae: Nicole, lo avevamo capito tutti che qualcosa non andava, sono felice che ora tu stia meglio. Per questa volta la punizione salta, ma non farci l'abitudine. Sarà la prima ed ultima volta che lo farò 

Io: davvero? La ringrazio davvero tantissimo, la adoro 

Professoressa Bae: tornate a casa entro le 8, a domani 

Senza aggiungere altro o darmi il tempo di risponderle, attacca. Metto il telefono in tasca e finalmente riguardo Kookie negli occhi, lui mi viene addosso abbracciandomi fortissimo. Non capisco il perché, ma ricambio. 

Jungkook: mi rendi così felice 

Sorrido e lo stacco da me, gli prendo il viso con le mani e gli lascio due o tre bacetti a stampo sulle labbra. 

Tolgo le mani e entriamo nel bar, qui prendo uno yogurt alla nutella e Kookie invece prende il gelato al cioccolato e si fa mettere un sacco di panna. Ci sediamo nei tavolini che offre il bar e dopo un po' di cucchiaiate mi ricordo di una cosa. 

Io: dovevo fartela pagare per una cosa, quindi da adesso in poi tu non mi terrai più la mano e non mi abbraccerai più

Jungkook: che ho fatto? 

Ha un sorrisetto divertito stampato in viso.

Io: hai parlato al telefono con una davanti a me, cosa avete fatto?

Jungkook: ma quando? 

Io: un giorno, le avevi detto che saresti andato da lei per darle ripetizioni 

Con le dita faccio le virgolette quando dico la parola "ripetizioni". 

Lui scoppia a ridere. 

Jungkook: hai origliato le mie telefonate? 

Io: chi mi dice che non posso? 

Ride ancora di più. 

Io: smettitela di ridere e dammi una spiegazione 

Non smette per almeno altri cinque minuti, poi mi guarda in faccia e smette. 

Jungkook: era una ragazza che voleva che le dassi ripetizioni, niente di più 

Io: io non ci credo 

Jungkook: sono andato a casa sua e ha provato a baciarmi, ci sono andato e poi abbiamo fatto anche altro...

Sbarro gli occhi e mi alzo in piedi. 

Kookie scoppia a ridere di gusto, di nuovo. 

Io: TU!Io ti ammazzo, dimmi la verità 

Mi osserva e si decide a parlare. 

Jungkook: sono andato da lei e ho capito che voleva palesemente provarci con me e che non le interessava il mio aiuto, così le ho detto che dovevo scappare e me ne sono andato. Tutto qui 

Nel frattempo mi risiedo e sorrido soddisfatta. 

Io: ottimo lavoro, bravo il mio Kookie 

Jungkook: tuo Kookie?

Io: sei o non sei il mio ragazzo? 

Jungkook: mmm, fammici pensare 

Io: okay, ora sei single 

Mi alzo e faccio la finta arrabbiata, esco dal bar con il mio yogurt in mano. Dopo poco la sua mano mi prende per il braccio. 

Jungkook: sono tutto tuo, piccola mia 

Arrossisco leggermente per il nomignolo che mi ha affibbiato e gli sorrido, lui ricambia e mi lascia un bacio in fronte. Camminiamo per la città finché non è ora di andare.

Prendiamo un bus e mentre lui sta al telefono con la madre, io mi perdo tra i pensieri. Il mio ragazzo, che strano da dire, però è bellissimo. Chissà quante cose stupende farò con lui. Mentre penso guardo il finestrino e sorrido, poi però vengo distratta da una voce.

Jungkook: ei, che fai, la scrittrice che pensa?

Lui sorridendo mi guarda, io mi volto verso di lui e lo osservo, osservo il suo viso, è ancora strano pensare a cosa siamo, un ragazzo così perfetto vuole me e non la solita ragazza che vogliono tutti, wow.

Io: no, penso semplicemente a te

Cosa? L'ho detto? Sta arrossendo o lo vedo solo io?

Io: non volevo metterti in imbarazzo, scusa

Rido, lui continua a guardarmi fino a che non mi mette una mano sul viso e mi da un bacio a stampo, appena si allontana di poco dalle mie labbra mi sorride. Quanto potrà resistere il mio cuore?

Alle 8 siamo già nel giardino di casa. 

Jungkook mi tiene per mano e quando entriamo non lascia la presa, ci avviciniamo al tavolo dove per fortuna sono seduti solo Jin, Nam, Tae e Hoseok. Poi mi accorgo che Namjoon ci sta guardando.

Nam: sì! La mia ship preferita!

Jin: cosa?

Lui gli gira il viso verso di noi, osserva le nostre mani poi mi sorride per tornare alla sua cena senza rendere il tutto più imbarazzante, Jungkook mi lascia e ci sediamo.

Jin: finalmente ti vedo star bene, vi vedo star bene

 

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Capitolo 33
*** Capitolo 33 ***


Capitolo 33

Mi sveglio con il sorriso, sono rare le volte in cui mi succede, ma grazie a Jungkook ho il presentimento che da adesso in poi succederà abbastanza spesso.

Taehyung: cos'hai da sorridere tanto? Quella urla, faresti meglio a sbrigarti

Come sempre è dolce come il limone e piacevole come un dito nel cu...okay, forse lui è l'unica cosa che riesce ad irritarmi sul serio.

Mi alzo dal letto prima che la professoressa perda la voce ed esco dalla camera.

Professoressa Bae: sei di buon umore oggi eh

Mi sta osservando divertita. Io annuisco e appena lei va via guardo alla mia destra, verso Jungkook, siamo gli unici rimasti fuori dalle camere. Io sorrido, secondo me ho una faccia da schiaffi, sembro una ebete, ma non importa, lui mi sorride e quindi sono felice.

Jungkook: buongiorno

Io: giorno

Namjoon: vuoi stare lì imbambolato o metterti la divisa?

Jungkook: giusto, arrivo

Lui torna in camera sua, solo dopo avermi mandato un bacetto con la mano, dato che Nam ha riaperto la porta solo per chiamarlo. Io me ne torno in camera, il bagno è libero, Tae si sta rifacendo il letto. Prendo i miei vestiti, mi lavo, mi vesto e mi trucco, infine vado di sotto a fare colazione.

Io: buongiorno

Mi siedo vicino a Jungkook ed inizio a mangiare.

Jin: finalmente la mia sorellina è di buon umore

Io: eh sì

Jin: e so anche perchè

Namjoon: perché ha scoperto il potere del caz...

Jin lo ferma dandogli una gomitata.

Io: tu hai problemi seri...mangia e sta' zitto

Gli passo il latte e i cereali senza che lui dica nulla. Jungkook nel frattempo ride, ma è leggermente imbarazzato.

Jin: questo sabato Bora mi ha chiesto di andare a fare un giro, vi andrebbe di venire? Ha detto di invitarvi, ormai siamo compagni di mensa e amici, no? 

Jungkook: anche a me?

Jin: certo Jungkookie, sopratutto te

Io: ci sono, ma dove andiamo?

Jin: non lo so, ha detto che doveva scegliere, ce lo dice oggi

Jungkook: per me va bene

Namjoon: io ci sono sempre, non vi sbarazzerete mai di me

Jin: Yoongi?

Yoongi è a tavola ma è totalmente assente.

Io: Yoongi?

Lo guardiamo tutti e quattro e solo dopo un po' si accorge.

Yoongi: parlate con me?

Namjoon: no, parlavamo male di te

Yoongi: cosa c'è?

Jin: ti va di uscire sabato? Non la sera, il pomeriggio. Io, te, Bora, Nicole, Nam e Jungkook, che dici?

Yoongi: sì, sì, ora devo andare

Prende il suo piatto con del cibo sopra e se ne va' in camera.

Namjoon: sbaglio o ha più occhiaie del solito?

Io: lo vedo stanco e poi lui ama dormire, deve esserci qualcosa per forza 

Jungkook: non so cosa possa avere 

Sorvoliamo il discorso Yoongi perché tanto non ci troveremo mai una risposta, quindi, parliamo del più e del meno finché non ci tocca uscire di casa e salire in macchina per andare a scuola.

Una volta arrivati sento il telefono, che è in tasca, vibrarmi. Sono troppo impegnata a tenere la mano di Kookie e a parlare con lui che decido di evitarlo. Chiunque sia potrà aspettare. 

La mattinata e il primo pomeriggio passano in fretta, la scuola no è né troppo piacevole, né troppo odiosa, il fatto che a pranzo Magi con i miei amici e Kookie mi rallegra tutto il giorno. Mi piace averli attorno. 

Più tardi, finita la scuola, decidiamo di provare le coreografie e le canzoni per la gara. Stiamo migliorando sempre di più, siamo tutti in sintonia, almeno per quanto riguarda il ballo e il canto, ma è già un passo avanti. Alle sette e un quarto smettiamo e ce ne torniamo a casa. Mi faccio una doccia veloce, mi infilo il pigiama e, mentre aspetto che Jin e Yoongi preparino la cena per tutti, mi dedico al telefono. Oggi sono stata tutto il giorno a fare qualcosa e non ho avuto neanche un secondo libero da passare su Instagram. Appena lo apro vedo che c'è un pallino azzurro in alto a destra, un messaggio su Direct. 

J.P.

Ciao noona, come stai?

 

Noona, chi è? Clicco sul nome e mi appare il profilo di colui/colei che mi ha scritto.

 

@J.P


 

♥ piace a 254 persone  

@J.P busan boy

 

Ahh, è Jihyun, il fratello minore di Jimin.

 

J.P  

Ciao noona, come stai?

Ciao, bene, tu?

Tutto bene, grazie

Scusa se te lo chiedo, ma perché mi hai scritto? 

Qualcosa  non va?

Esatto 

Beh dimmi allora

Ormai è da un po' che quando chiamo Jimin

o gli scrivo, mi sembra strano

                                                                                                                                                                                            Cioè? 

Quasi sempre è freddo e distaccato,

 cerca di tagliare corto ogni tipo di discorso. Cosa gli sta succedendo? 

                                                                                                                          Forse è solo stressato, siamo arrivati   alla fine della scuola e della gara. Vedrai che tornerà in se

Non penso sia solo un fattore scolastico,  ma 

se lo dici tu allora cerco di crederci

Davvero è così, 

anche i miei genitori mi hanno chiesto che avessi,

 sono fredda anche io. 

Siamo un sacco presi da questa gara 

e dagli esami che dobbiamo dare

Allora mi fido della tua parola 

Te lo giuro

Va bene, grazie mille.

Ero molto preoccupato visto cosa è successo un po' di anni fa

Scusa se mi intrometto, ma cosa è successo?

Un paio di tempo fa, Jimin, durante un periodo un po' triste della sua vita,

 ha smesso di mangiare

Si rinchiudeva in camera, non stava mai con noi durante i pasti

Non appena ho capito cosa gli stesse succedendo 

gli sono corso in soccorso e ho cercato di aiutarlo in tutti i modi 

Tutti i giorni gli portavo da mangiare in camera

Gli è passato non appena si è aperto con me 

e io gli ho ridato la sicurezza che aveva perso

Come mai me lo stai raccontando? 

Avresti potuto dirlo ad un amico di Jimin

Non so perché ma mi fido di te, spero di non sbargliarmi

Tranquillo, non lo griderò ai quattro venti 

ma cercherò di far rilassare Jimin

Grazie infinite 

 

Chiudo la chat con Jihyun e blocco il telefono. Forse lui ha ragione, Jimin non sta' più mangiando con noi ultimamente, ma non deve certo interessare a me, no? Perché allora mi sento in colpa? Cosa dovrei fare? O meglio, posso fare qualcosa? Anche se vorrei evitarlo, tutto questo mi preoccupa molto, ma posso davvero fare qualcosa?

Jungkook: ei

Mi riprendo e lo vedo seduto accanto a me.

Io: ei

Jungkook: pensierosa?

Io: no, no, è che sono solo un po' stanca

Jungkook: vuoi andare a dormire?

Io: no, preferisco stare con te

Mi sorride e io faccio lo stesso, quando sto con lui dimentico ogni cosa brutta, Kookie è la mia tranquillità. 

Io: in realtà ho anche un pò di fame, tra quanto finiscono di cucinare? 

Jungkook: non lo so, da quello che ho capito stanno cucinando noodles 

Io: ooo buonii 

Jungkook: un sacco, poi c'è Tae che, non so perché, ma sta facendo una torta 

Io: serio? 

Jungkook: a quanto pare 

Io: wow 

Veniamo interrotti dalla voce di Jin che è fuori dalla stanza e urla da dietro la porta.

Jin: è pronto piccioncini 

Io: beene, arriviamo 

Salto giù dal letto, prendo il braccio di Kookie e lo trascino fuori dalla camera. 

Jin: sei affamata eh? 

Io: abbastanza 

Arriviamo di sotto e il mio naso viene invaso da un odore buonissimo. Però appena mi siedo mi preoccupo. 

Io: dov'è Jimin? 

Yoongi: in camera 

Sto iniziando a preoccuparmi davvero, appena finiamo di cenare, Yoongi si porta un piatto in camera. Quello che mi ha detto Jihyun sul  fratello sta' succedendo di nuovo?

Jungkook: ti va se stiamo in po' in sala a guardare la televisione? C'è un programma di cui ho sentito parlare che credo possa piacere ad entrambi 

Io: d'accordo

Lo ammetto, sono preoccupata per Jimin.

Guardiamo un po' la televisione e mi addormento sulla spalla di Kookie. 

Jungkook: ei, piccola, svegliati

Mi sento accarezzare la guancia e così mi sveglio.

Io: mm?

Jungkook: ti sei addormentata sulla mia spalla

Io: ahh

Sorrido.

Io: è tardi?

Jungkook: non molto, ma sei stanca quindi andiamo a dormire

Io: mi sa che è meglio

Mi alzo, lo stesso fa' lui e andiamo di sopra, la mia mente è piena di immagini e pensieri riferiti a Jimin, non voglio torni a stare male. Ci fermiamo nel corridoio, davanti alla mia porta.

Jungkook: notte

Io: notte

Mi da un bacio in fronte e poi entriamo nelle nostre camere, mi lavo i denti e mi butto nel letto.

Il solo pensiero che ciò che mi ha scritto il fratellino di Jimin sia vero mi spaventa a morte, l'ho odiato per tutti questi giorni dopo quello che "mi ha fatto", ma è pur sempre un essere umano e in questo momento ha bisogno di aiuto. Poi tra l'altro, prima che si combinasse quel macello, stava anche iniziando ad essermi amico, non posso lasciarlo ricadere in se stesso. 

Mentre continuo a riflettere mi addormento, mi risveglio la mattina seguente con la melodiosa voce della prof, che urla come se la stessero strangolando. Quanto posso odiarla di prima mattina, è insopportabile, ed ogni mese che passa lo è sempre di più. 

Dopo aver fatto le solite cose e una volta mangiata la colazione, usciamo di casa ed entriamo in macchina, arriviamo a scuola e quando scendiamo dall'auto mi fermo aspettando che esca Jimin.

Scende, lo osservo, ha la mascherina ed indossa la divisa per completo, una volta metteva solo la camicia, sembra anche un po' pallido. Lo guardo per qualche secondo finché lui non se ne accorge e se ne va.

Io: Kookie

Jungkook: sì?

Io: posso chiederti una cosa?

Jungkook: certo

Io: entriamo in classe però

Entriamo, ci sediamo vicini, tiro fuori il telefono e gli mostro la chat con Jihyun.

Io: è da ieri che ci sto' pensando, se stesse accadendo di nuovo?

Lui legge quella parte della chat ed il suo viso assume un aria seria.

Jungkook: dobbiamo fare qualcosa

Io: stasera gli andiamo a parlare?

Jungkook: sì, spero che questa cosa non vada avanti

Io: lo spero anch'io, mi pento di averlo detestato

Jungkook: non è colpa tua, è lui che ha sbagliato

Io: lo so, ma...

Suona la campanella ed iniziano ad entrare tutti.

Jungkook: non è colpa tua

Mi accarezza la mano. Le lezioni passano in fretta ed arriva presto l'ora di pranzo, io e Kookie andiamo in mensa insieme, prendiamo il pranzo e ci sediamo al solito tavolo.

Bora: ciao piccioncini

Bora è felicissima di vederci insieme, è da quando ci siamo fidanzati che mi fa' gli occhiolini o mi mette in imbarazzo.

Si siede davanti a noi ed in poco arriva Jin, che si siede accanto a lei.

Io: che fine ha fatto Nam?

Jin: sta litigando con la bidella

Jungkook: cos'è successo?

Bora: indovinate

Io:avrà sicuramente rotto qualcosa

Jin: esatto

Risponde ridendo. Dopo poco arriva Yoongi che mi si siede vicino.

Bora: ei Yoongi

Yoongi: sì?

Bora: tutto bene? è da un po' che mi sembri strano, sei preoccupato? 

Yoongi: no, tranquilla

Bora: d'accordo

Dopo che iniziamo tutti a mangiare, all' incirca dopo 5 minuti, arriva Nam.

Io: ce l'hai fatta!

Namjoon: lasciamo perdere

Ci mettiamo a ridere nel vederlo frustrato dopo una litigata con la bidella più anziana, nonché la più antipatica. Quando finiamo di mangiare mi viene voglia di bere un po' di the alla pesca.

Io: volete qualcosa dal bar? Io vado a prendermi un the alla pesca

Bora: mi prendi una bibita con le vitamine?

Io: vita 500?

Bora: sì, dopo ho ballo e voglio dare il massimo

Jin: mi prendi dei cioccolatini?

Namjoon: a me qualcosa di fresco, il succo d'uva

Io: tu Kookie?

Jungkook: un the alla pesca anche per me

Io: Yoongi?

Yoongi: io ti accompagno

Io: d'accordo

Ci alziamo e ci incamminiamo verso il bar, non appena usciamo dalla mensa decido di parlargli.

Io: Yoongi, tu e Jimin siete diventati abbastanza amici, vero?

Yoongi: sì

Io: lui sta' male, non è così?

Yoongi: è proprio di questo che volevo parlarti

Io lo guardo, lui continua a guardare dritto davanti a se.

Yoongi: quando è successa quella cosa ha iniziato a chiudersi in se stesso, la prima settimana stava bene, a grandi linee, mangiava ancora e aveva solo sensi di colpa, ma è da una settimana che non mangia quasi nulla, io gli porto il cibo ma si rifiuta e se mangia un po', vomita

Arriviamo al bar in quel momento e vediamo Jimin che compra una bevanda energetica e se ne va.

Yoongi: non so quanti litri di quella roba ingerisce in un giorno, per quello non cade per terra durante le prove e a lezione non si addormenta. Per favore, potresti parlarci tu? Non so come fare

Io: certo, stasera ci vado

Yoongi: grazie

Prendiamo tutte le cose, pago e torniamo in mensa, Yoongi sembra leggermente più tranquillo e si sta' bevendo il suo caffè americano...ora va anche a me, forse dovevo prendere quello.

Le ore passano lentamente, troppo, forse perché voglio che si faccia subito l'ora di cena.

Finalmente, dopo le prove, dopo essermi levata tutto il trucco, dopo aver fatto una bella doccia e dopo essermi messa il pigiama, arriva l' ora di cena.

Mi metto a tavola, oggi c'è verdura e petto di pollo, la torta di ieri è anche avanzata. Jimin, ovviamente, non c'è. Non riesco a mangiare quasi nulla, così appena gli altri finiscono di cenare prendo un piatto, metto un po' di petto di pollo e di verdure avanzati, dal frigo afferro una bottiglia d'acqua, che incastro sotto il braccio sinistro, e infine, su un'altro piatto metto una fetta della torta di Tae. Devo ammettere che era buonissima.

Jungkook mi si avvicina.

Jungkook: vai a parlargli?

Io: sì

Prende il mio piatto e torna accanto a me.

Jungkook: non hai mangiato

Io: tranquillo sto bene

Riappoggia il piatto, poi saliamo le scale sperando non cada nulla e appena arrivo davanti alla porta della camera di Jimin, mi sento sollevata.

Fortunatamente è solo socchiusa, quindi con un calcetto si apre e lì vedo ciò che non avrei voluto vedere. Jimin nel bagno con la testa dentro al water. Perché cazzo si sta facendo questo? Appoggio le cose sopra alla scrivania e poi corro da lui. 

Jungkook sta' per entrare con me quando Yoongi arriva e lo prende dal braccio.

Yoongi: meglio se li lasciamo da soli

Jungkook annuisce e credo se ne vada in camera sua. 

Appena entro nel bagno gli metto una mano sulla schiena. 

Jimin: Yoongi, io non riesco più a vivere così 

Faccio finta di essere chi lui crede che io sia e in silenzio ascolto ciò che ha da dire. 

Jimin: devo risolvere tutto questo casino, le bibite non fanno quasi più effetto, oggi in classe ho riscatto di svenire. Per fortuna nessuno si è accorto 

Appoggia le mani sul water, poi piano piano si alza in piedi. Credo che sia il momento che io parli. Però, prima di girarsi due un altra cosa. 

Jimin: devo chiedere scusa a Nicole, devo farmi perdonare 

Ora devo assolutamente dire qualcosa. 

Io: Jimin 

Si gira di scatto, però poi si appoggia una mano sulla fronte, credo gli faccia male. 

Jimin: sei tu? 

Io: sì, se mi prometti che tornerai il Jimin di sempre io ti perdonerò, hai capito? 

Prima di rispondermi si siede sulla tazza. 

Jimin: io sono stato un cretino, non so cosa mi sia preso. Mi sto punendo a giusto modo però, non credi?

Fa una risata amara.

Io non sapendo più che fare lo abbraccio, è davvero diventato secco, prima era tutto muscoli, ora non so quanti chili abbia perso.

Io: Jimin, ora ci sono, è tutto okay

Jimin: mi odierai per sempre 

Io: non riesco ad odiarti, in tutti questi giorni mi sono sempre preoccupata per te, ho visto che non eri più il mio Jimin

Jimin: tuo? 

Alza la testa, che aveva appoggiato sulla mia spalla e mi guarda negli occhi. 

Io: siamo amici, no? 

Jimin: ancora mi vuoi come tuo amico? 

Io: il Jimin di quella sera non era il Jimin che è mio amico, quindi sì, ovvio, sei mio amico 

Jimin: mi stai perdonando quindi? 

Io: sì, basta stare così 

Jimin: sì

Io: ora vieni a mangiare? Per favore 

Jimin: non ho fame

Io: Jimin 

Jimin: va bene, posso provarci 

Io: così mi piaci 

Gli sorrido e lui fa lo stesso, quant'era che non lo vedevo così. Cavolo sì, mi era mancato. Lo abbraccio di nuovo, forte e lui anche. Poi però si stacca. 

Jimin: forse un pò di fame ce l'ho

Io: yee

Jimin: vai in camera intanto, io mi pulisco 

Io: va bene

Torno in camera mentre lui rimane dov'è, mi siedo nel suo letto che è quello attaccato alla finestra, sono posizionati in modo diverso rispetto a quelli in camera mia, da me né io né Tae abbiamo il letto vicino alla luce, solo lucernari sul soffitto.

 

Yoongi mi ha appena strattonato fuori dalla camera e ha richiuso la porta. Rimaniamo fermi d'avanti a quest'ultima.

Io: non vai di sotto?

Yoongi: no

Rimaniamo in silenzio.

Yoongi: tu non vai di sotto?

Io: preferisco rimare qui

Yoongi: non sono l'unico che vorrebbe entrare, vero?

Io: esatto

Lui si allontana leggermente e si siede atterra, in mezzo al corridoio, in modo da rimanere sempre davanti alla porta, ma in caso si apra non venga colpito. Io lo guardo e mi siedo affianco a lui.

Io: sono in ansia

Yoongi: perché?

Come posso rispondere a questa domanda? Beh, la mia ragazza è chiusa in una camera con un ragazzo che una sera mentre lei era ubriaca, l'ha baciata e le ha fatto parecchi succhiotti.

Yoongi: non ti fidi?

Io: non molto

Yoongi: non succederà nulla

Passano secondi di silenzio.

Yoongi: l'importante è che ricominci a mangiare e smetta di autodistruggersi

Jungkook: sì, in questo momento è l'unica cosa che conta

Mi sento un po' un egoista a pensare di più alla mia ragazza che a Jimin, anche se però, ovviamente, mi dispiace davvero tanto per lui.

 

Jimin: eccomi

Esce dal bagno e si siede nel letto davanti a quello in cui sto io.

Mi alzo, vado verso la scrivania e prendo i due piatti.

Io: questo è per te

Gli passo il suo piatto, lui lo guarda e lo prende, io mi risiedo con il mio piatto tra le mani.

Jimin: sai che non riuscirò a finire tutto...

Io: tranquillo, se mangi tutto rischi di vomitare, il tuo stomaco è abituato ad assumere solo quella schifezza di colore blu

Jimin: non è una schifezza, è buono

Io: è buono se lo prendi prima di fare sport o quando non hai energie, ma non come pasto per una settimana intera

Lui prende la forchetta.

Io: mangia, mangia

Jimin: fammi compagnia, non osservarmi

Io:certo, mi hai fatto venire fame

Dico una bugia solo per stimolarlo. 

Iniziamo a mangiare, lui mangia piano mentre io mi divoro tutto, forse ero affamata sul serio.

Io: il tuo stomaco si deve riprendere, quella bibita l'ha distrutto di sicuro, ma non preoccuparti, tornerai in forma in poco tempo 

Jimin:ne sei sicura?

Io: ci sono passata anche io qualche mese fa'

Jimin: giusto, mi ricordo, per il fatto di Tae, no?

Io: esatto

Vedo che sta guardando il cibo nel suo piatto pensando al da farsi, così mi alzo, glie lo levo, metto il mio ed il suo piatto sulla scrivania e prendo il piatto con il pezzo di torta dandogli un'altra forchetta.

Io: assaggiala, è buonissima

Lui prende il piatto e mi siedo davanti a lui, l'assaggia e fa' un'espressione soddisfatta.

Jimin: verooo, è buonissima

Io: eh sì, non so da dove spuntino fuori queste doti culinarie, Tae faceva schifo come me a cucinare

Rido al ricordo del casino che avevamo fatto un giorno a casa mia.

Jimin: ancora pensi a lui?

Io: cosa?

Jimin: a Tae, conservi ancora i ricordi con lui?

Annuisco.

Io: è impossibile da dimenticare

Lui mi guarda stranito, io gli sorrido.

Io: su, mangia

Jimin: deve averti fatto davvero male

Io: non cambiare discorso e mangia

Lui mangia un po' e poi torna a guardarmi.

Jimin: Tae è...

Ero persa tra i pensieri, non ho capito cosa abbia detto.

Io: mm? Cosa?

Jimin: nulla

Io: ah, posso far entrare Kookie e Yoongi? Ho l'impressione che siano rimasti fuori dalla porta ad aspettare

Jimin: sì, non lasciamoli ammuffire la fuori

Sorrido, poi mi alzo e vado ad aprire la porta.

Io: ei, entrate

Loro si alzano dal pavimento, li ho interrotti, stavano parlando.

Alla fine passiamo la serata insieme a chiacchierare, soprattuto per far riprendere il buon umore a Jimin.

Il giorno dopo decido che, per farlo riprendere del tutto, devo passare del tempo con lui, da amici. Infatti, nel pomeriggio, ce ne andiamo a fare una passeggiata lunghissima in mezzo ad uno dei pochi boschi qui vicino, ci divertiamo un sacco e finalmente riusciamo a legare un sacco. Verso l'ora di cena rientriamo in casa, ceniamo velocemente e ce ne andiamo alla sala giochi in città. Finalmente posso ritenermi soddisfatta, è di nuovo felice, e ha mangiato tantissimo a cena!! Verso la mezzanotte torniamo a casa. 

Jimin: Nicole 

Mi dice prima che entri in camera mia. 

Io: sì? 

Jimin: grazie 

Mi avvicino a lui e lo abbraccio. 

Io: ti voglio bene 

Jimin: anche io, davvero tanto, mi dispiace per quello che...

Lo interrompo staccandomi dall'abbraccio e tappandogli la bocca. 

Io: è acqua passata, ora siamo bff

Dico l'ultima parola ridendo, lui scoppia a ridere. 

Jimin: bffff 

E così dicendo che ne andiamo ognuno nella propria camera, appena tocco il letto mi imbatto in un sogno, nel quale io e Jimin mangiamo gelati in una sala giochi. 

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Capitolo 34
*** Capitolo 34 ***


Capitolo 34

Oggi è domenica mattina e, finalmente, mi sveglio con calma, senza la professoressa che mi urla di muovermi. Al suo posto mi ritrovo il mio bellissimo fidanzato con in mano un vassoio pieno di cibo, l'ho mai detto che lo adoro?

Ormai è più di una settimana che stiamo insieme e mi sento benissimo, completa forse. 

Jungkook: buongiorno piccola 

Ogni volta che mi chiama così non riesco a far altro che arrossire e sorridere. 

Io: buongiorno, è per me quella buonissima roba?? 

Jungkook: passi subito all'attacco eh? 

Ridacchia. 

Io: sono affamata

Jungkook: sì è per te, sono le undici, io l'ho già fatta colazione 

Io: molto bene, più cibo per me 

Sorrido e lui invece ride. Mi sistema il vassoio sopra le gambe e poi si siede nel letto davanti a me con le gambe incrociate, prima di sedersi però, mi lascia un bacio sulla fronte.

Jungkook: ho messo sia salato che dolce, ti va bene? 

Osservo il vassoio e spalanco la bocca, c'è una fatta di torta al cioccolato, un pò di biscotti, un würstel e un del pane con insalata e pomodori. Mi sento realizzata. 

Io: tu vuoi vedermi morta 

Dico senza staccare gli occhi dal cibo.

Jungkook: ancora devi recuperare un pò di forze, ti piacciono? 

Io: se mi piacciono? Uno sembrano buonissime, due mi piace tutto e specialmente se lo fai tu 

Sorrido e lo guardo. 

Jungkook: benissimo, allora adesso mangia 

Eseguo gli "ordini" ed inizio a mangiare il würstel, poi vado con il panino e mentre sto per azzannarmi la mia buonissima torta, una voce, che non è quella di Kookie, dato che già stava parlando, mi interrompe. 

Tae: smettila di fare casino, sto dormendo 

Jungkook: scusaci 

Tae: sono già due volte che mi risvegliate appena riesco ad addormentarmi di nuovo 

Io: puoi anche alzarti allora 

Tae: faccio quello che voglio ancora, poi dato che questa è una stanza da letto, dovreste andarvene e mangiare le vostre schifezze in cucina 

Io: se tu fai quello che vuoi, perché non posso farlo io? 

Taehyung: questa non è la cucina e dividi la stanza con me, che ti piaccia o no 

Io: non mi piace affatto infatti 

Taehyung: siamo in due 

Smetto di rispondergli e riprendo a mangiare, lui per fortuna va in bagno e poi va di sotto sbuffando. Appena finisco tutto prendo il telefono in mano. 

Io: Kookie, oggi è il 4 marzo 

Jungkook: si? 

Io: tra pochissimo è il compleanno di suga, come cavolo faccio a convincere Soobin ad andare da lui? 

Jungkook: scrivile, la professoressa ha già dato libera a Yoongi

Io: l'ho già fatto ma mi ha risposto in malo modo, mi ha anche bloccata su instagram, ci riprovo giusto? 

Jungkook: ovvio 

Io: dici che Yoongi ha ancora il suo numero?

Jungkook: penso di sì

Io: vado a prendere il suo telefono

Jungkook: lui prima era di sotto, se è in camera mi invento qualcosa, ti accompagno

Kookie prende il vassoio, lo appoggia nella scrivania ed usciamo dalla camera, entriamo in quella di Jimin e Yoongi, per fortuna non sembra esserci nessuno.

Cerchiamo il suo cellulare e lo troviamo sotto il cuscino, lo sblocco e cerco tra i contatti, appena trovo quello di Soobin me lo scrivo sul mio telefono, blocco il cellulare di Yoongi e torniamo in camera mia.

Io: fatto, ora dobbiamo sperare risponda, poi sarà fatta

Così dicendo schiaccio il tasto chiamata.

Jungkook: per me lo farà subito, Suga mi ha detto che all'inizio è fredda poi però se vede interesse nell'altra persona si apre e diventa dolcissima 

Io: ma aspetta, tu sai chi è Soobin? Te ne ha parlato davvero?

Jungkook: sì, un giorno stavamo studiando e avevo visto che era giù, così gli ho chiesto cosa c'era che non andasse e allora mi ha raccontato quasi tutto penso 

Io: in pratica ha fatto lo stesso con me

Sento un suono provenire dal mio telefono.

 

Sono sveglia da un po', ma non so che fare, ho fatto attività fisica, una doccia ed ho appena tolto una maschera per il viso, ma qualsiasi cosa io faccia mi annoio, forse perché sono abituata ad avere sempre Seung-ho accanto, ormai non mi lascia mai sola, tranne la domenica, deve stare con la sua famiglia, dovrei stare anch'io con la mia, ma oggi hanno detto che vengono dopo pranzo.

Prendo il telefono cercando qualcosa da guardare su Youtube per ammazzare il tempo e mentre mi guardo il trailer di un drama mi arriva una chiamata. Un numero sconosciuto, sarà uno scherzo di quelli della mia classe?

Guardo meglio e sotto al numero c'è scritto da dove proviene.

Io: Seoul?

Seoul significa una sola cosa per me, o meglio, una sola persona, Yoongi. 

Io: non può essere lui

Rispondo.

Io: pronto?

 Sento qualcuno sussurrare qualcosa. Possibile abbiano detto "è lei"?

Io: pronto?

?: pronto, ciao

Io: chi sei? 

?: ciao, scusami, sono Nicole, non so se ti ricordi di me, sono l'amica di Yoongi che ti ha scritto un po' di tempo fa

Io: cosa?

Nicole: quella che ti ha scritto su instagram. A proposito di quello, mi dispiace se ti sono sembrata indiscreta, non volevo, mi dispiace di averti portata a bloccarmi su Instagram

Non capisco.

Io: come mai mi hai chiamata? 

Nicole: pensavo di invitarti per il compleanno di Yoongi

Rimango in silenzio.

Nicole: mi ha parlato molto di te, so che vi siete lasciati, ma...

Io: non ci siamo lasciati, è lui che ha lasciato me

Nicole: scusa

Io: non penso voglia vedermi, non penso ne abbia voglia

Nicole: su questo ti sbagli

Io: come? puoi ripetere? Non ho capito

Nicole: mi ha parlato molto di te, non puoi capire quanto si è pentito e quanto senta la tua mancanza, una volta siamo venuti a Daegu ma non è riuscito a venirti a trovare

Prendo un respiro e trattengo le lacrime ripensando alla sera in cui ci siamo lasciati.

Io: cosa devo fare?

Nicole: il 9 marzo riusciresti a venire a Seoul per le 7.30 del mattino?

Io: penso di sì

Nicole: mi piacerebbe svegliarlo e dargli un paio di regali, dato che sicuramente sarà di mal umore vista l'ora in cui lo sveglieremo. Appena arrivi davanti alla casa mi chiami, ti salverò con un nome diverso, porterò Yoongi in sala e quando aprirò la porta entrerai, sarà davvero felice

Lo sarei anch'io.

Nicole: ma devo prima sapere una cosa

Io: sì?

Nicole: a te piace ancora?

Io: mmm, perché vuoi saperlo? 

Nicole: Yoongi non ha mai smesso di amarti, lo sai? 

Sorrido e sento scorrere una lacrima sul mio viso. 

Io: anche io

Nicole: sono davvero felice che sia così, allora va bene se ti invio l'indirizzo su whatsapp, ci manteniamo in contatto lì?

Io: d'accordo

Nicole: grazie mille, a presto

Io: ciao

Io non ho bloccato nessuno su instangram...

 

Finita la chiamata guardo Kookie soddisfatta.

Jungkook: vedrai che si metteranno di nuovo insieme 

Io: e tutto grazie a meee

Sorrido felice. 

Jungkook: eroina 

Rido e mando la posizione della casa a Soobin su whatsapp, "ecco qua, non vedo l'ora di poterti conoscere. Da ciò che mi ha detto Yoongi sei una persona d'oro". 

Neanche il tempo di arrivarle che lei già mi risponde "ti ha detto cose belle su di me?".

Sorrido del fatto che lei possa pensare il contrario, "certo! Lui ha occhi solo per te, non ha mai parlato con nessuna ragazza, tranne che con me, e a me parla di te"

"grazie"

Blocco il telefono soddisfatta e guardo il mio ragazzo, sono fortunata ad averlo così vicino. 

Jungkook: Nicole, non pensi che sia arrivato il momento di alzarti dal letto? 

Io: ma dai, si sta così bene qui 

Jungkook: ma è quasi l'una ormai 

Io: wow, non pensavo fosse così tardi, allora vado in bagno a farmi una doccia 

Jungkook: va bene, ti aspetto in sala, metto su il nostro drama, va bene? 

Io: perfetto 

Mi alzo dal letto e corro in bagno. 

I giorni che mancavano al compleanno di Yoongi sono passati velocissimi, infatti oggi è il nove marzo, il suo compleanno è arrivato finalmente! Non vedo l'ora che lui riceva la sua sorpresa. Sono le sette e già sono in piedi, truccata e vestita. Vado di sotto in cucina e mi mangio qualcosa di veloce poi tiro fuori dal frigo una torna al cioccolato con su scritto "AUGURI" e salgo le scale. Prima di arrivare in camera sua sveglio gli altri, gli dico di vestirsi e così fanno e tutti insieme andiamo da lui. Tae è stato svegliato da Kookie, mentre Jimin è ancora nella stanza di Yoongi che dorme. 

Arrivati davanti alla porta siamo tutti un po' esitanti, quindi mi faccio coraggio e la spalanco urlando la canzone tipica di ogni compleanno. Lui si sveglia di soprassalto e inizia a guardarci male. 

Yoongi: vi odio profondamente 

Io: buon compleanno! Questa è per te

Gli faccio vedere la torta, lui fa il suo primo sorriso e io mi sento realizzata, sono riuscita a farlo sorridere, che bellooo. Vado verso la scrivania mentre gli altri gli fanno gli auguri e gli danno i loro regali, appoggio la torta e, dalla tasca posteriore dei pantaloni, tiro fuori un coltello per tagliare il dolce. Appena faccio la prima fetta una voce mi fa distogliere l'attenzione da ciò che stavo facendo. 

Jimin: devo parlarti 

Io: che succede?

Lo guardo, sembra tranquillo, non dovrebbe essere una cosa seria. 

Jimin: posso chiedertelo all'orecchio?

Che bello essere tornati amici, dopo quello che è successo, invece che allontanarci, ci siamo avvicinati tantissimo. Sto conoscendo il vero Jimin, e ne sono davvero felice. Mi piace davvero stare con lui.

 Annuisco in risposta alla sua domanda, lui si avvicina e mi sussurra all'orecchio.

Jimin: sta per arrivare lei?

Si allontana dal mio viso e così annuisco di nuovo, lui sorride. Ha legato parecchio con Yoongi, lo ammetto, li ho spiati ogni tanto e mi sembrano essere diventati buoni amici, anche se a scuola non lo danno a vedere.

Nam ci interrompe.

Namjoon: ei, che cosa state pianificando?

Dice ridendo, guardo Yoongi e sembra preso da uno dei regali.

Io: cercava di corrompermi per avere la fetta più grande, ma la giustizia regna!

Jin: giustizia, taglia che sennò finisci a natale

Così dicendo riprendo a tagliare la torta. 

Io: Jin, dammi i piatti 

Gli urlo appena finisco di fare tutte le fette. Lui viene da me e me li passa uno ad uno, che riempio con la fetta di torta al cioccolato, e così Jin li passa a Nam che la distribuisce. Che ottima catena di montaggio. Dopo poco Hoseok urla che ne vuole un altra fetta ma io lo blocco prima che se la possa prendere, ne è rimasta una sola e va a Soobin. 

Io: tieni le tua mani lontane da qui

Hoseok: ma ne voglio un altra fetta

Io: devi stare attento alla linea, lo faccio per te

Quanto sono brava a mentire, rido tra me e me. 

Hoseok: hai ragione, anche se sei strana, hai ragione, ma solo adesso

Parliamo tutti tranquillamente, o quasi tutti, io e Kookie siamo seduti sul letto di Jimin, gli altri stanno in piedi, ma così io non riuscirei mai a mangiare il mio pezzo di torta.

Guardo Jungkook, è preso in una conversazione con Namjoon, parlano del videogame di guerra che hanno iniziato insieme, è tanto uomo quanto bambino, passano le ore a giocare, un paio di giorni fa ho avuto la brutta idea di chiedergli di giocare con loro...non l'avessi mai fatto!

Per farmi "imparare" a giocare hanno iniziato una partita, passati i cinque minuti avevo capito come funzionava il tutto, almeno penso, mi hanno fatta giocare ma dopo pochi secondi, hanno ricominciato a giocare loro, quindi ho passato la serata a guardarli mentre si davano spinte per far perdere l'altro. Però non è stato male, per niente, ho guardato Kookie tutto il tempo, era così preso, aveva un'espressione super seria e tesa, sembrava fosse questione di vita o di morte vincere contro Nam, non appena riusciva a sparare e a prendere punti sorrideva per poi prendere in giro l'avversario, in più, ogni tanto mi guardava e mi faceva un sorriso. Quella sera sembravo più una sua fan che la sua ragazza.

Jungkook: tanto ho vinto io, hyung

Namjoon: mostro

Jin: hai detto che posso giocarci anch'io, ma l'hai comprato lunedì e non ho nemmeno visto la copertina, questa te la faccio pagare

Mentre loro continuano a parlare, Yoongi con Jimin e Hoseok con Taehyung, io ricevo una chiamata, guardo il telefono, è lei, esco dalla camera e rispondo.

Io: pronto? sei arrivata?

Soobin: sì, sono davanti alla porta

Io: perfetto

Chiudo la chiamata e torno in camera di Yoongi.

Io: Yoongi c'è un'ultimo regalo per te

Lui che stava ridendo mi guarda con aria interrogativa.

Yoongi: cosa?

Io: alzati ed andiamo di sotto, è lì la sorpresa

Lui si alza ed andiamo tutti quanti di sotto.

In questi giorni ho parlato molto con Soobin attraverso i messaggi, perché una sera, forse la sera dopo che l'ho contattata, mi ha scritto perché aveva tanti dubbi e paure, si è aperta molto e sono felice di aver fatto la sua conoscenza prima di vederla dal vivo, spero che si rimettano insieme e di rivederla, magari, spesso.

Io: bene, sei pronto?

Yoongi, con la spinta di Jimin, si posiziona davanti alla porta, io mi avvicino alla maniglia.

 

Ho davvero tanta ansia e paura, ma sono anche tanto felice, sono mesi che non lo vedo, e mi manca da morire, spero sia lo stesso per lui. E se non fossi abbastanza carina? Se le sue aspettative saranno più alte? Mi vorrà baciare come vorrei baciarlo io oppure solo passare un pomeriggio insieme come degli amici?

Che casino che ho in testa.

Sento dei passi, una voce femminile, è Nicole, secondi di silenzio e sento la porta aprirsi.

 

Non può essere lei, no, è impossibile. Rimaniamo qualche secondo immobili a guardarci, lei si avvicina, chiude la porta ed entra in casa. Dio quant'è bella, è ancora più bella di quando l'ho vista per l'ultima volta, si è anche tagliata la frangetta e fatta crescere i capelli, è stupenda e la cosa ancora più bella è che è qui, davanti a me.

Soobin: auguri!

Sorride, sorride perché è in imbarazzo, lo vedo, sta trattenendo tutte le emozioni, fa' sempre così quando ha paura di non essere all'altezza di qualcosa. Ma è sempre all'altezza di tutto.

Però quel sorriso mi ammazza. Non riesco a far a meno di sorridere, sento gli occhi pesanti, ma non per il sonno, sono pieni di lacrime.

Gli corro incontro e l'abbraccio. La stringo, non voglio vada via, non la lascio più, mai più.

Soobin: ei

Ricambia l'abbraccio e mi accarezza i capelli.

Soobin: non piangere

Ha la voce tremolante, è sul punto di piangere anche lei, è inutile che faccia la forte. Alzo il viso, mi ero appoggiato alla sua spalla, la guardo negli occhi, lei fa lo stesso, mi avvicino alle sue labbra, non vorrei sbagliare tutto, per fortuna lei azzera le distanze e finalmente la bacio.

Sento le sue lacrime che scorrono, sono così felice, davvero felice, come non lo ero da tanto, solo lei ci riesce. Solamente lei.

Dopo aver riassaporato il sapore delle sue labbra, che mi era mancato come l'aria, ci stacchiamo, gli sorrido e mi allontano leggermente, solo in quel momento mi accorgo che i ragazzi hanno messo il cappotto e stanno uscendo dalla porta.

Nicole: a domani

Sussurra mentre sorridendo chiude la porta. Ora siamo solo io e lei...sembra un sogno.

Io: togli il cappotto, qui fa' caldo

La aiuto e glie lo sistemo nell'attaccapanni, lei mette la sua borsa lì appesa e poi mi prende per mano. Le sorrido, lei mi guarda e fa' lo stesso, ma stavolta è più a suo agio.

Ci sediamo sul divano e continuo a tenerle la mano, stretta.

Io: come stai?

Soobin: ora bene

Sorride.

Io: io però ti devo dire una cosa

Fa' un espressione incuriosita.

Soobin: dimmi

Io: mi manchi, mi sei mancata, io sono innamorato di te, non come lo ero l'anno scorso, di più, mi sono reso conto dell'errore peggiore della mia vita. Io ti amo, non voglio più stare senza di te, non puoi capire come mi sento male quotidianamente, non passa giorno che non pensi a te per almeno ventidue ore, le altre due le passo ad allenarmi al pianoforte 

Lei mi prende il viso e mi da un bacio a stampo.

Soobin: ti amo anch'io, Min Yoongi

CI guardiamo negli occhi e sorridiamo. Parliamo, ci perdiamo in qualsiasi discorso, cuciniamo il pranzo insieme, guardiamo la televisione, ridiamo, le faccio il solletico, la coccolo, la infastidisco un po' e dopo aver cenato suoniamo insieme.

Soobin: mi presti una maglia per dormire?

Io: rimani qui?

Soobin: sì, ma ho dimenticato il pigiama

Mi alzo dal mio letto in cui stavamo seduti per prenderle la mia maglia che lei adorava.

Soobin: ti ricordi ancora di quella maglia eh?

Io: certo

Gliela passo, lei si alza dal letto per mettersela.

Io: se vuoi ti puoi cambiare in bagno

Lei senza ascoltarmi si toglie i vestiti, li appoggia nella sedia e si mette la mia maglia, intanto anch'io mi vesto, per evitare di fissarla, ma fatto sta che è perfetta quindi i miei occhi sono incollati su di lei. Dio quanto è sexy con solo quella addosso.Per distrarmi dal volerla per sempre intrappolata tra le mie braccia, andiamo in bagno a lavarci i denti e quando torniamo in stanza lei si butta sul mio letto, mi metto vicino a lei e parliamo un po'.

Io: ora sei di nuovo mia, signorina?

Soobin: fammici pensare

Fa' la pensierosa, io mi metto a cavalcioni su di lei ed inizio a baciarla.

Soobin: sempre stata tua

Sussurra tra un bacio e l'altro. Ogni volta che parla mi riempie il corpo di brividi. 

 

Mi sveglio abbracciata a Yoongi, che bello, non succedeva da tanto. Lo osservo, guardo il suo viso, ha un espressione così rilassata e tranquilla, gli accarezzo il viso, ha la pelle di porcellana, è davvero candida. Ripenso a ieri e alla notte appena passata con lui, così decido di svegliarlo, inizio a dargli baci nel viso, è difficile che si svegli così, ma questa volta ha funzionato.

Io: buongiorno amore

Lui sorride.

Yoongi: buongiorno 

Si mette seduto, è ancora rintontolito.

Yoongi: devi andare, vero?

Io annuisco, vorrei tanto rimanere, ma devo finire l'anno scolastico.

Io: alla fine della scuola mi trasferisco a Seoul

Yoongi: davvero?!

Lui sorride, è sorpreso.

Io: sì, un'agenzia mi ha chiesto di firmare il contratto con loro per diventare un'attrice, quindi mi trasferirò e così potrò anche vederti tutti i giorni

Yoongi: che bello, sono davvero felice

Mi da un bacio e guarda l'orologio appeso sul muro. 

Yoongi: sono le 7, devo prepararmi anch'io

Mi alzo e rimetto l'intimo e i miei vestiti mentre Yoongi rimette i boxer e poi la divisa della scuola, poi mi porta di sotto a fare colazione.

Yoongi: a che ora hai il treno?

Io: alle 8 e un quarto

Yoongi: allora partiamo adesso, ti accompagno

Mi accompagna fino alla stazione.

Io: tra poco arriverà, vai che sennò farai tardissimo a scuola

Yoongi rimane in silenzio per un po'.

Yoongi: rimango finché non arriva

Ci sediamo su una panchina e mi prende la mano.

Yoongi: promettimi che tornerai presto

Gli sorrido, lui si gira e mi guarda.

Io: solo se vincerete quel concorso

Lui rimane serio.

Io: guarda che sono una vostra fan, se perdete mi arrabbio

Lui accenna un sorriso.

Yoongi: e da quando lo saresti?

Io: da quando Nicole mi ha detto che partecipate ad un concorso su mnet, non ti avevo visto perché l'unico canale che guardo è KBS, vivo di drama

Yoongi: allora vincerò, ma guardami questa domenica

Io: certo, c'è anche la mia scuola in gara

Yoongi: sì, lo so, sono bravi

Io: stracciateli!

Faccio la cheerleader per qualche secondo finché Yoongi non ride.

L'auto parlante annuncia che il mio treno sta' per arrivare, mi alzo e lo stesso Yoongi.

Mi si avvicina e mi abbraccia, io ricambio.

Io: ti amo

Yoongi: ti amo anch'io

Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio, lui mette le mani sui miei fianchi, stiamo così finché non arriva il treno.

Io: a presto

Salgo sul treno e lo saluto con la mano non appena mi siedo in un posto accanto al finestrino, lui mi saluta e quando parte va via, senza mai smettere di guardarmi.

Il pomeriggio sono già a casa, neanche oggi scuola, relax totale.

Verso le 7 qualcuno suona al campanello.

Io: ei

Seung-ho entra senza nemmeno salutarmi, fa' così solamente quando è arrabbiato.

Io: cos'hai?

Chiedo mentre chiudo la porta.

Seung-ho: perché?

Io: cosa?

Mi avvicino a lui che è in sala, allora si gira verso di me.

Seung-ho: sei andata a Seoul, sei andata da lui?

Io: sì, mi dispiace di non avertelo detto ma non ci credevo nemmeno io e ...

Mi interrompe.

 Seung-ho: perché sei andata da lui?

Io: perché era il suo compleanno, cosa c'è?

Seung-ho: pensavo di averla bloccata

Io: cosa? Ecco chi, sei stato tu a bloccare Nicole su instagram.  Vero?

Lui non risponde.

Io: rispondi!

Seung-ho: perché preferisci lui a me? Perché?!

Rimango spiazzata. 

Io: tu sei come un fratello per me, nulla di più, io Yoongi lo amo ancora

Seung-ho: non dire il suo nome! Lo odio!

Io: smettila!

Lui mi si avvicina.

Seung-ho: pensavo di iniziare a piacerti. Non vedi come cambio con te, non vedi quanto tengo a te? Io non ti abbandonerei mai come invece ha fatto lui

Io: non iniziare a parlare male del mio ragazzo

Lui sgrana gli occhi.

Seung-ho: ti ci sei rimessa?!

Io lo guardo e lui capisce.

Seung-ho: dio mio

Si allontana, inizia a camminare per la sala in modo nervoso.

Io: quindi non volevi la mia felicità, più stavo male più ti avvicinavi a me, era così che volevi farmi vivere, nella malinconia, nella tristezza, vero? Tutte quelle volte che mi mettevi in testa che lui non mi voleva più, che non dovevo pensare a lui e guardare qualcun'altro migliore...pensavo fossimo amici

Lui si ferma.

Seung-ho: io non voglio essere tuo amico e tu provi qualcosa per me

Io: nulla a parte affetto, lo sai

Seung-ho: non ci credo e non ci credi nemmeno tu

Io: vattene

Apro la porta di casa.

Io: vai via

Seung-ho: non prima di averti dimostrato che anche tu provi qualcosa per me

Si china velocemente e non appena prova ad avvicinarsi al mio viso gli tiro uno schiaffo. Non avevo mai litigato con lui prima d'ora, mi dispiace fare così, ma non ho altra scelta.

Io: non farti più vedere

Si tocca la guancia e mi guarda negli occhi, li ha leggermente lucidi, io mi trattengo, non voglio sembrare ridicola, non voglio fargli pensare chissà che.

Finalmente va via. Ora che ho Yoongi non ho il mio migliore amico, sempre se lo posso chiamare così. Dopo un paio di ore, la sera tardi, ricevo dei messaggi che mi fanno finalmente sorridere.

Yoongi

Questa chat non viene aperta da parecchio, è ora di riutilizzarla, non credi?

 

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Capitolo 35
*** Capitolo 35 ***


Capitolo 35

Qualcuno mi sta scuotendo mentre dormo o meglio, mentre sogno il mio peggior incubo. Tae. Io e lui sdraiati sotto al nostro albero a guardare le stelle e chiacchierare felici. Mi incazzo con la mia mente e in più con colui o colei che mi sta svegliando. Quante volte devo dirlo che odio essere scossa per farmi svegliar? Mi sveglio. Mi arrabbio e spalanco gli occhi. Jimin che sorride è l'unica cosa che vedo. Non mi interessa del suo splendido sorriso, mi ha appena fatta svegliare con il piede storto. Se solo avesse usato il cervello, avrebbe saputo che non doveva farlo. 

Jimin: buongiorno principessa, la professoressa si stava arrabbiando perché è da un sacco che ti chiama. Allora sono venuto per svegliare questa piccola principessa con il sonno di sasso

Allunga una mano per farmi una carezza e io lo guardo storto, allungo un braccio e lo scanso, poi mi alzo e vado in bagno sbattendo la porta.

Jimin: ma

Mi siedo sul water per fare la pipì e quando mi pulisco vedo che mi è arrivato il ciclo. Ci mancava! Mi allungo sul mobiletto per prendere un assorbente, frugo e cerco, per quel che posso, ma non ci sono, cazzo ma che merda è oggi?

Io: Jimin! Sei ancora lì?

Ho la voce incazzata, più di quanto credessi.

Jimin: sì

Sento che si avvicina alla porta.

Io: di alla professoressa che è il mio giorno del mese e che non ho l'occorrente

Sento che ridacchia.

Io: non ridere cazzo! E va da lei!

Sento che corre via, allora io mi appoggio con la schiena e penso a come potrà continuare la giornata. Il detto non diceva: di male in peggio?

Sento che qualcuno batte alla porta quindi torno alla realtà.

Professoressa Bae: Nicole, sono la prof, ne ho uno in borsa, ora apro la porta e te lo passo. Prima di andare a scuola andremo a comprarli

Io: okay

Lei apre la porta e fa quello che ha detto, lo appoggia sul lavandino e richiude la porta.

Io: grazie

Professoressa Bae: non credere di essere giustificata per non esserti svegliata. Oggi dovrai pulire i bagni di tutte la stanze

La odio.

Io: la solidarietà femminile dov'è finita?

Professoressa Bae: tra 10 minuti ti voglio di sotto

Sbuffo e aspetto di sentire i tacchi che picchiettano sul pavimento per andarsene. Eccoli.

Faccio uno scatto felino fino al lavandino, prendo l'assorbente e torno alla mia postazione.

Faccio quello che devo fare poi prendo in mano l'eye-liner e cerco di fare due righe simili, non vengono, sono diverse, troppo diverse. Mi agito e lancio la penna per terra, mi lavo la faccia eliminando le codine orribili e esco dal bagno andando verso l'armadio.

Prendo la divisa e la indosso velocemente, pettino i capelli e corro giù di sotto perché mi accorgo di avere moltissima fame. Appena arrivo in cucina mi fiondo sul frigo, lo apro e prendo il mio latte, quando sto per andare verso la credenza a prendere dei biscotti sento una voce odiosa rimproverarmi.

Professoressa Bae: niente cibo, siamo già in ritardo. Bevi un sorso di latte e andiamo, tutti ti stanno aspettando

Io mi giro con lo sguardo fulminante e noto che è in linea con tutti i ragazzi, che mi fissano.

Io: non guardatemi

Namjoon: ha il ciclo?

Jimin: eccome

Ride. Quello stronzo ride pure.

Io: Jimin io ti uccido

Apro il frigo e ci lancio dentro la bottiglia di latte senza che ne abbia bevuto neanche un sorso, oltrepasso i ragazzi e vado verso la porta.

Io: non eravamo in ritardo?

Jin: sarà una lunga giornata

Io: zitto

Esco, vado verso il van e mi ci fiondo dentro.

Il tragitto lo passo in silenzio e quando arriviamo a scuola scendo, ma vengo fermata dalla prof.

Professoressa Bae: noi andiamo a comprare ciò che ti manca, poi torniamo a scuola

Risalgo nel van e aspetto che lo faccia anche lei. Dopo cinque minuti finalmente sale e in poco arriviamo in un supermercato.

Professoressa Bae: scendi pure

Faccio come dice e entrando mi dirigo verso la zona ''delle donne''. Che cazzo, tutte oggi eh? Davanti ai miei assorbenti preferiti c'è la mamma di Tae. Mi faccio coraggio e vado a prendere ciò che mi serve sperando non mi veda, anche se è un po' impossibile e infatti.

Mamma Tae: Nicole! Sei sempre bellissima, quanto tempo!

Sono obbligata a guardarla e ricambiare l'abbraccio che mi sta dando.

Io: ciao

Appena si stacca mi prende il viso tra le mani e io fingo un sorriso.

Mamma Tae: tutto bene, tesoro? Qualcosa non va?

Perché mi conosce così bene?

Io: è solo il mio periodo

Mamma Tae: tu e Tae avete litigato?

Sono ad un passo dal dirle che suo figlio è un pezzo di merda, ma decido che questa donna non merita di soffrire, è come una mamma per me.

Io: no, no, va tutto come sempre

Sorrido cercando di essere meno falsa di prima.

Mamma Tae: mm allora va bene, te l'ho chiesto perché ultimamente Tae parla molto meno quando siamo al telefono, credevo fosse successo qualcosa

Io: siamo solo molto stanchi e impegnati, infatti dovrei andare

Mamma Tae: oh sì giusto, vai, vai. E salutami il mio Tae

Io: va bene

Afferro un pacco di assorbenti e mi giro per allontanarmi da lei. 

Mamma Tae: spero davvero che sia tutto apposto tra voi 

Mentre corro alla cassa sento queste parole sussurrate da lei, la evito fingendo di non aver sentito, pago e vado nel van.

Professoressa Bae: avevano esaurito ogni scorta e sei andata al punto di produzione per prendere questo pacco?

Non la sopporto. Oggi proprio no.

Io: mi scusi. Ho incontrato la madre di Tae

Nel frattempo è partita e vedo la scuola in lontananza.

Professoressa Bae: prendine due e da il pacco a me, lo porterò nel tuo bagno

Faccio come dice, li metto in tasca, scendo dal van ed entro a scuola. Guardo nell'orologio del corridoio e vedo che, per fortuna, sono solo le 8.35, sono in tempo per finire la prima ora. Prendo i libri dall'armadietto e vedo un post-it. Lo evito e lo lascio dov'era, oggi non è aria, poi mi reco in classe.

Appena entro il professore di matematica mi guarda male.

Io: mi scusi prof, non credevo che ci avrei messo così tanto tempo con la professoressa Bae

Professore: tu ora siediti, che poi ci penso io

Mi guardo intorno in cerca di un posto libero e vedo Kookie che mi sorride e indica il posto vuoto, dove mi siedo sempre io, accanto a lui. Io lo evito, non voglio trattarlo male ma se mi sedessi li lo farei. In ultima fila c'è un banco libero, vado verso quello ma faccio in tempo a mettermi seduta che il professore mi chiama. Lo osservo.

Professore: sei interrogata. Vieni alla lavagna e svolgi le espressioni che erano per casa

Perfetto, no? Non sapevo ci fossero compiti per oggi e senza esercitarmi di matematica faccio schifo. Questa interrogazione andrà divinamente.

Vado alla lavagna conoscendo già il mio destino, tengo gli occhi fissi sul pavimento per evitare tutti.

Professore: prendi il gesso e scrivi, non abbiamo molto tempo

L'ora passa e la mia interrogazione degrada sempre di più, non sono capace di fare nulla e il prof, accorgendosene, mi fa fare le cose più difficili per potermi mettere un quattro.

Infatti, appena suona la campanella, mi dice che è insufficiente e che la prossima volta mi interrogherà ancora. Sto saldando di gioia.

Io: quanto ho preso?

Professore: non un buon voto

Io: questo l'avevo capito

Professore: non faccia la superiore, il suo voto è quattro e mezzo perché i primi passaggi li faceva non malissimo come il resto

Allora vado in fondo all'aula, recupero i libri ed esco per andare all'ora successiva. Non mi interessa se risulto sgarbata.

Le ore seguenti, fino a quella di pranzo, passano abbastanza tranquillamente, mi siedo sempre da sola e evito il contatto visivo con chiunque. A mensa prendo solo un po' di riso e una mela, poi vado al mio solito tavolo che divido con Nam, Jin, Kookie, Bora e Yoongi.

Mi metto a mangiare e sento i dolori di pancia che arrivano, in più fa caldissimo quindi decido di mettermi nei tavoli all'esterno.

Riprendo a mangiare il riso e cerco di non pensare al male che sento.

Jin: finalmente ti abbiamo trovata! Hai caldo?

Si mette di fronte a me e io lo guardo allargando le narici.

Jin: ok, sto zitto

Bora: che succede?

Si siede di fianco a me e mi mette una mano sulla schiena. Io giro lo sguardo verso di lei e cerco di stare calma. Odio chi mi tocca quando sto male. Jin lo sa e se ne è accorto, perché sento la sua voce sussurrare qualcosa e poi la mano di bora togliersi da dove era. Così va già molto meglio.

Io: non sono in vena oggi

Yoongi: questo lo abbiamo notato tutti

Lo cerco con lo sguardo e vedo che è seduto tra Jin e Nam, che entrambi gli danno una gomitata. Lui li guarda addolorato.

Yoongi: perché non è così?!

Namjoon: sì ma zitto, si vede che non ci sai fare con le donne eh

Mi arrabbio e in più arriva una folata di vento che mi manda tutti i capelli davanti alla faccia. E che cazzo. Rimango cieca fin quando non mi agito e me ne vado dentro per evitare di mettermi ad urlare.

Io: io li taglio cazzo

Li prendo tutti in mano e li lancio all'indietro con cattiveria.

Jungkook: ei

Mi sento prendere per il braccio.

Io: Jungkook oggi no, per favore

Jungkook: perché stai così?

Io: non ho voglia di parlarne

Scrollo il braccio e mi allontano, lui non mi segue e io vado verso l'armadietto per prendere i libri per quest'ultima lezione. Prima di aprirlo mi lego i capelli con un elastico che tengo sempre al polso.

Metto la password e questo si apre, vedo il post-it e mi decido a leggerlo, magari mi tirerà un po' su.

Oggi sembri parecchio agitata, ma devo dirti che sei sempre attraente e bellissima. Mi dispiace vedere il tuo bel visino corrucciato, torna con il sorriso il prima possibile, che sei uno schianto quando lo fai.

Non sto affatto meglio, mi fa agitare ancora di più. Lancio il foglietto dentro l'armadietto e prendo l'occorrente. Appena suona la campanella vado in classe e mi siedo al primo banco, da sola. La lezione di geografia passa lentissima e io mi annoio talmente tanto che rischio di addormentarmi. Quando suona la fine dell'ora quasi mi commuovo. Corro fuori dall'aula, metto apposto i libri e prendo il cambio, vado in bagno e indosso una maglietta bianca a maniche corte e una giacca, sotto metto dei semplici jeans, ma prima mi cambio l'assorbente. Una volta fuori dalla scuola mi dirigo verso la fermata del bus che porta in centro. Ho detto che mi taglierò i capelli e così farò.

Appena arriva l'autobus salgo, mi siedo e metto le cuffie, ascolto la musica per caricarmi fino a quando non arrivo alla mia fermata. Scendo, attraverso la città e vedo il mio solito negozio per aggiustarmi i capelli. Sono pronta per levarmi di dosso questo ammasso di peli. Quando sto per aprire la porta mi sento toccare al braccio, di nuovo. Mi giro.

Io: e tu che ci fai qui?

Jungkook: lo vuoi fare davvero?

Io: sì

Jungkook: non sei un po' troppo impulsiva?

Io: colgo l'attimo

Jungkook: poi ti pentirai

Io: meglio ora che tra dieci anni

Jungkook: io ti accompagno

Io: anche se sono così antipatica?

Jungkook: ovvio, sempre

Forse mi sta facendo venire il buon umore, ma sono comunque incazzata.

Io: andiamo allora

Jungkook: prima me lo fai un sorriso?

Io: devo mantenere la parte

Non ci riesco, questo ragazzo mi scioglie. Sorrido.

Jungkook: bugiardaaaa, dov'è appena spuntato un sorriso?

Io: eddai

Jungkook: dopo mi racconti perché sei agitata?

Io: se sarò di buon umore sì

Mi smentisco subito perché lo prendo per mano ed entro dal parrucchiere.

Io: salve

Dico rivolgendomi ad una ragazza, credo sia nuova, non l'ho mai vista. Comunque è straordinario come il mio umore cambi quando ho vicino il mio Kookie.

Parrucchiera: salve, come posso aiutarla?

Io: vorrei tagliarmi i capelli, più o meno fino a qui

Con la mano indico la spalla e la ragazza mi annuisce e sorride, io ricambio, per la prima volta da tutto il giorno.

Parrucchiera: siediti pure qui

Mi indica una sedia e si allontana per prendere ciò che le serve. Io mi ci avvicino, quando mi siedo tengo ancora la mano di Kookie fra le mie. Guardo le nostre dita intrecciate, poi lui. Gli sorrido.

Jungkook: sei bella quando sorridi

Si china e mi da un bacio sulla fronte.

Io: tu invece sei bello solo quando stai con me

Jungkook: fai la gelosa ora?

Ride.

Io: imparalo, sono lunatica

Sorrido.

Parrucchiera: allora, io sono pronta, iniziamo?

Io: certo!

Parrucchiera: tu puoi sederti la, non c'è bisogno che vi teniate per mano, non farò del male alla tua ragazza

Ci sorride, invece io e Kookie ci guardiamo perplessi e ci lasciamo la mano, non siamo ancora abituati a tutto ciò. Si allontana e va a sedersi poco lontano da me, appena incrocia il mio sguardo mi sorride e mi fa l'occhiolino. Io ricambio il sorriso e provo a fare un occhiolino ma non ci riesco, quindi mi viene una faccia da ebete e lui scoppia a ridere.

Io: eddaii!

Parrucchiera: vuoi anche lavarli? O solo tagliarli?

Io: solo il taglio

Sarebbe stato meglio farli lavare ma non ho tanti soldi, è meglio risparmiare.

Parrucchiera: perfetto, fino alla spalla, giusto?

Io: giusto

La ragazza afferra la sedia e mi fa girare in modo che io abbia lo specchio davanti. La prima cosa che noto guardandoci è Kookie, sta appoggiato con la schiena e guarda verso i miei capelli, sta scrutando ogni mossa della ragazza. Che piccolo amore. Sposto lo sguardo da lui a me e vedo la mia faccia. Sono uno schifo, meglio cambiare panorama. Mi concentro su ciò che fa la parrucchiera e vedo i miei lunghi capelli andarsene e cadere a terra, piano piano. Sono un mucchio di capelli, ci si potrebbe fare una parrucca.

Parrucchiera: come le pare?

Ero concentrata sui capelli per terra che non mi sono accorta che aveva finito. Mi guardo e mi piaccio, non sono né corti né lunghi, perfetti. Arrivano di poco sotto la spalla mentre prima quasi al sedere, ma i cambiamenti mi piacciono.

Io: sono perfetti! Grazie

Mi alzo e vado verso Kookie.

Io: come sto?

Jungkook: una favola

Sorride e si alza.

Io: davvero?

Jungkook: io non dico mai le bugie

Sorrido, lo prendo di nuovo per mano, lui ne approfitta e mi fa fare una piroetta su me stessa. Io mi faccio guidare, rido e poi vado verso la cassa.

Parrucchiera: sono ventimila

Dalla tasca della giacca tiro fuori i soldi e li do alla ragazza, lei mi da la ricevuta e subito dopo Kookie mi trascina fuori.

Jungkook: voglio fare una passeggiata e comprarti del cibo

Io: yee!!

Il vento non si è calmato e infatti veniamo travolti da una folata. Kookie mi lascia la mano per tirarsi su il cappuccio nero, poi intreccia di nuovo le dita con le mie.

Io: perché fa caldo se c'è il vento?

Jungkook: è solo perché hai il ciclo, fa freddo

Io gli do una botta, con la mano libera, sul braccio.

Io: sei un mostro!

Jungkook: e pensare che volevo comprarti i churros

Sbavo.

Io: io scherzavooo

Jungkook: fammici pensare

Si picchietta un dito sul mento.

Jungkook: dopo una lunga riflessione ho capito che del cibo ti farà bene quindi

Fa il finto intellettuale, lo adoro e rido.

Io: quindi mi comprerai il cibo

Jungkook: esattamente signorina

Io: yeee

Lui si ferma e lo faccio anche io, non mi ero accorta che stavamo camminando.

Jungkook: una bancarella di churros mia signora

Io: ah sii?? Dove?

Indica davanti a lui. Io ci guardo e la vedo. Ce lo trascino davanti.

Io: due churros grazie

Signore: viene quattromila

Kookie tira fuori dalla tasca i soldi, glie li porge, prende il resto e lo mette in tasca.

Il signore ce ne da uno a testa e poi ci sorride, noi ricambiamo.

Io: arrivederci e buona serata!

Signore: anche a voi 

Ci allontaniamo.

Jungkook: me lo dici ora?

Con una mano sto tenendo il churros e con l'altra la sua, sono un po' in difficoltà, mi sembro senza arti. 

Io: cosa?

Jungkook: perché eri arrabbiata

Io: mi sono alzata con la luna storta, tutto qui

Jungkook: sicura?

Io: certo

Jungkook: allora bene, credevo che Tae ti avesse detto qualcosa

Io: noi non parliamo

Do un morso al mio buonissimo churros.

Io: ahh, poi oggi ho incontrato la madre, mi dispiace che suo figlio sia diventato così

Jungkook: così come?

Io: come Hoseok

Jungkook: magari cambierà

Io: glie lo auguro, anzi, lo auguro a tutti e due

Jungkook: sì, anch'io

Ci sediamo su una panchina e finiamo di mangiare chiacchierando.

Io: possiamo fare una cosa?

Jungkook: cosa? 

Io: una foto!!

Jungkook: va bene

Sorride.

Tiro fuori il telefono dalla tasca e lo appoggio su un albero.

Io: non mi piacciono i selfie

Mi levo la giacca, la appoggio sulla panchina e torno dal telefono.

Io: metto il timer

Jungkook: va bene

Lo imposto e mi metto vicino a lui, mi posa la mano dietro la schiena e guarda la fotocamera, lo stesso faccio io. Però, all'ultimo secondo, cambio, decido di dargli un bacio sulla guancia mettendo la mano su quella opposta. Sento un bip della foto che è stata scattata e allora mi stacco. Kookie mi coglie alla sprovvista perché si abbassa e mi prende a sacco di patate sopra una spalla.

Io inizio a urlare.

Io: Koookieee!! Mettimi giùùù

Jungkook: aggrappati che sennò cadrai

Ride.

Io: ma tu mettimi giù così non c'è il rischio, no?

Jungkook: dopo non è più divertente

Io: tutto quello che fai con me è divertente

Mi atteggio.

Jungkook: mmm, forse

Passiamo il resto del pomeriggio a divertirci da matti, ma alle sette dobbiamo prendere l'autobus per tornare in tempo a casa.

Io: è stato un bel pomeriggio, per come è andata tutta la mattinata

Jungkook: dobbiamo venire in città più spesso

Io: si potrebbe fare

Arriviamo alla nostra fermata e scendiamo dal bus, quando entriamo a casa tutti ci guardano. Sono a tavola.

Io: ci stavate aspettando?

Jin: che hai fatto hai capelli?

Io: l'ho tagliati

Jin: stai benissimooo

Namjoon: non sei più agitata?

Io: sono lunaticaaa e comunque no, sto bene ora

Guardo Kookie e gli sorrido.

Jimin: noi abbiamo appena finito di cenare

Jungkook: non è un problema, ci cucineremo qualcosa

Yoongi: non ce n'è bisogno, sono avanzate parecchie cose

Io: bene, molto meglio

Jungkook: eccome

Tae si alza e insieme a Hoseok se ne va di sopra, quando Jimin si accorge che non sono più a tavola va via anche lui, ma prima mi viene vicino.

Jimin: sei molto carina così, principessa 

Gli sorrido. 

Io: scusami per questa mattina

Jimin: non fa nulla, ora però devo scappare

Si precipita su per le scale. 

Jungkook: devo essere geloso? 

Io: siamo solo amici, davvero 

Io e Kookie ci mettiamo a mangiare e chiacchieriamo con gli altri. Però d'improvviso mi ricordo una cosa.

Io: devo pulire i bagni! 

In pratica lo grido interrompendo Yoongi che stava parlando. 

Jungkook: perché? 

Io: è la punizione per non essermi svegliata in tempo 

Jin: cavolo, ti aiutiamo noi allora 

Io: davvero?? 

Jin: certo sorellina 

Ridacchia. 

Namjoon: anche io, tanto non ho nulla da fare 

Yoongi: ci sono anche io 

Io: graaziee 

Jungkook: andiamo allora

Ci alziamo e ci dividiamo i bagni. In pochissimo finiamo. Andiamo in sala e guardiamo un po' di tv insieme, poi verso le undici decido di andare in camera e Jungkook mi accompagna.

Io: buonanotte

Jungkook: buonanotte

Ci sorridiamo, mi avvicino, gli do un lieve bacio sulle labbra e poi entro nella mia stanza. Mi cambio in bagno e poi mi butto sul letto, sono abbastanza stanca. Vado sotto le coperte, Tae non c'è, sarà da Jimin. Sono felice che Kookie sia riuscito a farmi tornare il sorriso, senza di lui sarei stata tutto il giorno una vipera. Mi addormento pensando a lui e abbraccio Nikook. 

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Capitolo 36
*** Capitolo 36 ***


Capitolo 36
Finalmente tutto sta per finire, siamo agli sgoccioli. Se solo penso che sono già passati quasi sei mesi da quando vivo con i ragazzi mi sconvolgo, in positivo, è bellissimo vivere con la maggior parte di loro. Tae e Hoseok li escludo da tutto, sono gli unici che mi potrebbero rovinare la giornata, adesso come adesso. 

Ed è passata una settimana da quando ho tagliato i capelli. Non so se ne sono felice o no, ancora devo abituarmi a questo cambiamento enorme, a volte cerco di portarmi i capelli da un lato ma senza nessuno risultato, sono troppo corti per starci. Ma la cosa positiva è che ci sarà un viaggio! Per il posto in cui andremo questo taglio è più che perfetto, sicuramente suderò di meno. Dato che l'anno scolastico è quasi finito, la scuola ha organizzato un campeggio per i più grandi. Stiamo andando in campeggio, che bello, durerà solo tre giorni ma saranno intensi. Ho letto il piano di quello che vogliono farci fare e, da ciò che ho potuto capire, non staremo un attimo fermi. 


Si parte questa sera a mezza notte e arriveremo nel posto scelto verso le otto del mattino, è perfetto perché almeno potrò dormire in pullman, appoggiata alla spalla di Kookie!

Ci sono due pullman, saliamo in quello che ci indica la professoressa Bae, io e Kookie ci sediamo in fondo, insieme agli altri. 

Jungkook: non vedo l'ora di arrivare 

Io: anche ioo, sono super esaltata 

Jungkook: idem

Io: idem? 

Jungkoook: sì, come per dire "anche io"

Io: sì, l'avevo capito, ma non è da te 

Jungkook: ho molte carte da scoprire 

Mi fa l'occhiolino e non riesco a smettere di ridere.

Jin: Nicoleee, voglio dormire 

Mi riprendo e lo guardo, è nel posto dietro al mio, ovviamente vicino a Bora. 

Io: ma se limonerai tutto il tempo 

Jin: ma 

Rido.

Jin: stai zitta, cattiva 

Sta scherzando ovviamente. 

Io: ti lascio in pace, dormirò solo per te 

Jin: la ringrazio, notte

Io: notte

Mi rigiro verso Kookie. 

Io: a te va di dormire? 

Jungkook: non tanto, a te? 

Io: nemmeno 

Così dicendo ci mettiamo a chiacchierare e ascoltare musica finché i nostri occhi non si chiudono. La mia testa è appoggiata sulla sua spalla e la sua sulla mia. Adoro dormire così. 

Appena arriviamo ci svegliano i professori, scendo, prendo il mio zaino e mi fiondo in quella che sarà la mia tenda, sono davvero tanto entusiasta. Infatti, il primo giorno, passa super velocemente. Abbiamo "esplorato" un fiume stando su una canoa gonfiabile, abbiamo pranzato e poi siamo andati a fare un arrampicata su di un monte. Arrivati in cima la vista era bellissima, c'era il tramonto e tutto era romanticissimo. La sera siamo rientrati nella nostra area, abbiamo cenato e ora torno nella mia tenda.

Sono le sette e un quarto e sono già in piedi, i professori ci hanno messo le sveglie a quest'ora, esco dalla mia tenda e me ne vado a fare colazione, lì vedo Kookie e mi metto seduta vicino a lui. 

Io: com'è andata la nottata? 

Purtroppo i professori hanno deciso di dividere i maschi dalle femmine e in tenda sto con Bora ed altre 2 ragazze della sua classe, ieri sera abbiamo fatto le presentazioni e ci siamo messe a parlare, è stato divertente, era quasi come un pigiama party, abbiamo chiacchierato di Jin, Kookie ed altri bei ragazzi del quinto che ci sono qui, abbiamo riso tanto e mi sono divertita. Essendo abituata a stare sempre e solo tra maschi è stato piacevole, molto. Spero di poter passare altro tempo con loro, oltre che le sera qui.

Jungkook: diciamo che non stavo troppo comodo 

Io: nemmeno io, però ero troppo stanca per non dormire 

Vengo interrotta da un professore. 

Professore: oggi andiamo a raccogliere la legna per il falò di stasera, andate a prepararvi 

Finisco di fare colazione, saluto Kookie e vado a vestirmi. La mattina passa faticosamente e rientriamo verso l'ora di pranzo, dove ci aspettano i noodles, non vedo l'ora di mangiarli. 

Dopo aver pranzato e essere stata a chiacchierare con Kookie, lui mi dice che dve andare in bagno, così allora io me ne torno nella mia tenda a riposare. Però, quando entro vedo la mia valigia aperta e mezza vuota. Guardo in giro ma non vedo nulla di mio, dove sono finiti? Come sono usciti da lì dentro? Esco e mi siedo su di un tronco che era stato trasformato in una sedia, ma vedo gli altri ragazzi che sono al campeggio con me che ridono e guardano in alto. Senza pensarci alzo lo sguardo e vedo ciò che non avrei mai voluto vedere. Le mie mutante e i miei reggiseni, appesi su un ramo di un albero. Chi cazzo li ha messi lì? Corro nella tenda di Jin e lo vedo seduto che chiacchiera con Bora.

Io: Jin?!

Urlo, sono furiosa.

Jin: ei sorellina, dimmi

Io: qualcuno ha appeso la mia biancheria su un ramo! Aiutami a toglierli di li

Jin: chi cazzo è stato?!

Si alza di scatto in piedi e lo stesso fa Bora, ha una faccia sorpresa a differenza di Jin che è arrabbiato quanto me, se non di più.

Io: non lo so

Piagnucolo.

Jin: lo uccido, chiunque sia

Bora: calmati per favore

Sta cercando di calmarlo ma non ce la farà, è un treno quando parte.

Jin: non si fanno questi dispetti a mia sorella, neanche per scherzo

Si fionda fuori dalla tenda e guarda subito in alto per vedere le mie cose.

Jin: chi cazzo è stato?

Urla a tutti e nessuno. Mentre lui è intento a tirare giù un reggiseno con un bastone che gli ha passato Bora, io mi guardo intorno e vedo lui. Hoseok, sta ridendo più di tutti il bastardo. È stato lui! Mi imbatto addosso a quella bestia e gli urlo contro senza vergognarmene.

Io: sei uno stronzo egoista, come cazzo ti permetti di toccare la mia roba?!

Gli sto puntando il dito e la mia voce è talmente forte che ho già mal di gola.

Hoseok: non ti arrabbiare con me

Io: sei stato tu, stronzo, io lo so!

Hoseok: ti sbagli

Sposto lo sguardo su Jimin, che alza le braccia in alto in segno di difesa.

Jimin: non sono quel tipo di ragazzo

È quel tipo di ragazzo, ma non lo ha fatto, lo sento.

Sposto ancora lo sguardo più in là e vedo Tae, non ho voglia di parlarci quindi guardo ancora più in là. Vedo lei. La più puttana tra le puttane di questo mondo. La ragazza del mio ex amico. Victoria.

Io: tu! Brutta puttana! Sei stata tu! Ecco chi! Io ti uccido!

Mi avvicino a lei puntandole il dito contro, come d'altronde ho fatto con tutti.

Victoria: e cosa te lo fa credere?

È calma, calmissima. Il mio opposto.

Io: quel sorrisetto da sbruffona che hai sulla faccia, oltre che ad essere una puttana sei anche una stronza antipatica, eh? Che schifo. Cadi sempre più in basso

Victoria: almeno non porto le mutande della nonna

Ride.

Io: almeno io le porto le mutande!

La rabbia mi sale a mille e il mio corpo corre contro di lei, sono pronta a massacrarla. Quando sono ad un millimetro dalla sua faccia, che è diventata spaventata d'improvviso, mi sento sollevare.

Io: lasciami! Devo uccidere quella stronza!

Neanche so chi sia ma mi dimeno calciando e smuovendomi il più che posso.

Jimin: mi fai male!

Io: allora mettimi giù!

Jimin: ti sospenderanno se lo faccio

Io: non mi importa! Lasciami!

Non risponde.

Io: vuoi che ti morda?!

Giro la testa e cerco di mordergli il mento ma lui scansa il viso.

Jimin: smettila

Mi rimette con i piedi per terra ma mi tiene bloccata con le braccia. Io mi scuoto e sbatto le gambe per terra.

Io: Jin!!!!!

Lui è troppo preso nel togliere dai rami la mia biancheria per sentirmi, così cambio opzione.

Io: Kookieeee!!!!

Jimin: non urlare! Ti farà male la gola

Lo ignoro.

Io: Kookieee!!!!!!

Lo vedo arrivare da lontano e correre verso di me.

Jungkook: che le stai facendo? Lasciala!

Mette le mani sulle braccia di Jimin e lui cede subito lasciandomi libera, finalmente. Appena riesco mi giro per vedere la mia preda, ma è sparita, logicamente. Mi do una botta in testa, stupida! Te la sei fatta scappare, stupida!

Jungkook: non picchiarti

Ridacchia.

Jungkook: cos'è successo?

Jimin se ne va via ma io lo blocco con un braccio.

Io: sei odioso, credevo lo stessi veramente facendo per me

Jimin: potrebbe anche essere

Va via e non lo fermo di nuovo, è davvero odioso.

Io: non hai visto lo spettacolo appeso ai rami?

Dico riferendomi a Kookie.

Jungkook: spettacolo?

Io: Victoria ha appeso le mie mutande e i miei reggiseni ad un ramo, geniale no?

Jungkook: che stronza! Ecco perché eri così arrabbiata

Io: eh già, stavo per picchiarla quando Jimin mi ha trattenuta

Jungkook: so che non lo sopporti quando ti si impongono le cose, ma ha fatto bene

Io: lo so ma non doveva comunque, non l'ha fatto per me

Jungkook:  però ti ha risparmiato una sospensione

Io: l'avrei accettata se avessi potuto strangolare quella vipera schifosa

Mi mette un braccio sopra le spalle e mi tira a se.

Jungkook: non ci pensare, guarda là

Con il braccio libero indica Jin.

Jungkook: ha recuperato tutto, non c'è più nulla appeso

Io: tu hai visto qualcosa?

Glie lo dico guardandolo teneramente.

Jungkook: nulla

Sorride.

Jungkook: tranquilla

Io: tutti hanno visto il mio intimo, come posso?

Jungkook: di che erano i tuoi costumi e non dare a vedere che ti ha ferita, tutti ti crederanno

Non so perché ma lo abbraccio forte e lui ricambia da subito.

Io: andiamo da Jin?

Jungkook: certo

Andiamo da lui e appena mi vede mi viene incontro.

Jin: ho recuperato tutto

Io: grazie

Abbraccio anche lui e restando abbracciata dico.

Io: grazie davvero tanto, sei fantastico

Jin: lo so

Ridacchia.

Jin: ma chi devo uccidere?

Io: ci ho già pensato io, poi non voglio farla godere quindi basta evitare di pensarci

Jin: ma che sorella matura

Si stacca dall'abbraccio.

Jin: chi è stato? Me lo dici?

Io: Victoria

Jin: lo sapevo!

Io: shh, non ne parliamo più, lei ne sarà triste se io farò finta di nulla

Jungkook: esatto

Io: anche se le ho fatto una scenata, da ora farò finta che non mi abbia fatto nulla. La vendetta va servita lentamente

Jin: ho paura

Jungkook: concordo

Fanno una faccia perplessa entrambi e io rido di loro. Non ho nulla in mente per ora, ma presto avrò la mia vendetta.

Dopo aver chiacchierato ancora con le ragazze, non sono riuscita a prendere sonno ed ho passato tutta la notte a riflettere su cosa fare a Victoria e, alle quattro del mattino, ho avuto un idea brillante. Esco, senza fare il minimo rumore, dalla tenda. L'unica luce che ho è la torcia del telefono, ma mi illumina tutto il necessario per no cadere o fare rumore. Apro la tenda dove dorme quella vipera puttanosa e mi dirigo verso la sua valigia. Frugo in modo cauto per cercare la sua trousse di trucchi. appena la vedo esulto dentro di me. La afferro ed esco, poi mi avvicino al tronco di un albero a caso e apro il suo tesoro. Domani soffrirà parecchio quella lucertola seccata al sole. Apro il rossetto e, servendomi dell'albero, rompo via tutto il prodotto, con il mascara mi resta un po' più difficile. Infatti, con una bottiglietta, che mi ero portata dietro, riempio il barattolino e lo svuoto atterra, lo faccio per circa due volte, finché l'acqua non esce più nera. Infine, il pettinino per applicarlo lo distruggo contro l'albero. 

Da distruggere mi mancano ancora fondotinta, correttore, eye-liner, matita nera e matita per le labbra. Con il primo mi è facile perché, con il dito, distruggo tutta la terra che c'era dentro e in più ci butto sopra un po' d'acqua per completare il tutto. Il correttore e l'eye-liner, essendo liquidi, li svuoto al suolo e basta. Ma in più, la punta dell'eye-linere la finisco contro il tronco. Per le matite devo ragionarci un attimo. Dopo neanche cinque minuti qualcosa mi viene in mente, prendo le due matite e le butto atterra, la calpesto, le recupero, le sbatto controlli muro e infine spezzo la punta. In questo modo dovrei aver rotto la mina. Soddisfatta del mio piano malefico vado a rimettere la sua trousse nella valigia e me ne torno nella mia tenda. Sono le quattro e un quarto, ci ho messo più del previsto. D'improvviso sento una voce che mi chiama e mi prende un colpo. 

?: Nicole? che fai in piedi? 

Io: Boraa, mi hai fatta spaventare non prende sonno, ho fatto due passi

Bora: sicura? 

Io: sì, sì, sto bene

Le sorrido e mi sembra tranquillizzarsi, dato che non parla più. Allora io mi rimetto a letto e cado in un sonno profondo e felice. Sono molto soddisfatta di me stessa, anche se so che non bisogna comportarsi così questa se la meritava.

La mattina mi sveglio con Kookie che mi sussurra all'orecchio. 

Jungkook: ei, piccola svegliati 

Io: mmm

Jungkook: dai dobbiamo andare 


Io: ma ho sonno

Jungkook: ci sono le ciambelle 


Sa che sono il mio punto debole, le amo. Mi tiro su di scatto e per poco non ci diamo una testata. 

Io: dove sono??

Jungkook: scherzavo 


Lo guardo malissimo e metto il muso. 

Io: ti odio, bugiardo 

Jungkook: ah, sì?


Io: sì 

Jungkook: e se ti facessi vedere una cosa? 


Io: cosa? 

Tira fuori un braccio che teneva dietro, in mano ha un piatto con sopra una ciambella!!!! 

Io: ma io ti adoro 

Jungkook: lo so 


Prendo il piatto e lo appoggio sul sacco a pelo, poi gli salto addosso e lo abbraccio. 

Io: dammi un bacio 

Jungkook: tu devi darmelo, te l'ho fatto io il regalo 


Io: sono io la ragazza, devi viziarmi almeno un pò

Jungkook: almeno un pò? 


Scoppia a ridere e si stacca da me. 

Io: ma eiii 

Jungkook: di la verità 


Io: e va bene, già mi vizi 

Jungkook: ecco 


Gli sorrido e mi mangio la mia buonissima ciambella, con il mio perfetto uomo davanti. 

Jungkook: sai cosa ho visto questa mattina? 


Io: cosa? 

Lo dico con la bocca piena. 

Jungkook: Victoria si è messa a sbraitare perché qualcuno le ha rotto tutti i trucchi. L'ho vista senza trucco e wow, è irriconoscibile 


Faccio un sorrisetto. 

Io: chi sar mai stato? 

Do l'ultimo morso alla ciambella che è già finita. 

Jungkook: non lo so ma è un grande, lo stimo 


Io: la stimi 

Lo vedo che si illumina. 

Jungkook: sei stata tu!!!!


Sorrido ancora di più perché lui si mette ad indicarmi. 

Io: proprio io 

Jungkook: sei il mio idolo 


Rido. 

Io: è tanto disperata? 

Jungkook: ha ordinato a tutti di non guardarla e nemmeno Tae può farlo 

Io: wow, sono mitica allora 

Continuiamo a chiacchierare finché un prof si mette a fare dei nomi e tra questi risono anche io, così scatto in piedi, caccio Kookie fuori dalla tenda, mi cambio e corro dal prof. 

Professore: voi dieci raccoglierete la legna per il falò di questa sera

Ragazza: va bene 

Ragazzo: quanta? 

Questa voce la conosco, mi giro e lo vedo. Jimin! 

Professore: almeno trenta rami a testa 

Jimin: perfetto 

Professore: bene, allora adesso andate che tra poco è l'ora di pranzo 

Tutti ci affrettiamo nel bosco ed io trovo già da subito cinque pezzi, abbastanza grandi, di legno. Poi vengo interrotta da qualcuno. 

Jimin: l'hai combinata grossa oggi eh 

Io: tu zitto che sei cattivo 

Jimin: perché? 


Lo sto divertendo. 

Io: perché devi lasciarmi picchiarla 

Jimin: ti ho salvato il culo dalla sospensione, ringraziami 


Io: mai 

Jimin: stronza 


Io: ma 

Ride. 

Jimin: a parte ciò, sei stata mitica oggi, Victoria è chiusa nella sua tenda a lamentarsi dei suoi "poveri trucchi" 

Ora sono io che lo guardo divertita. 

Jimin: parole sue 


Lo dice alzando le braccia al cielo. Mi metto a ridere. 

Io: ci ho messo un sacco a pensarlo ma alla fine ho avuto la mia dolce vendetta 

Jimin: cazzo, sì 


Io: molto bene 

Jimin: una cosa


Io: dimmi 

Nel frattempo mi piego e raccolgo un altro ramo per il falò. 

Jimin: ti va di stare insieme domani? Tanto stasera arriveremo a casa per le quattro di notte, non penso che il pomeriggio sarai ancora stanca


Si guarda i piedi, fa il timido questo piccolino. 

Io: dove vorresti andare? 

Jimin: a fare una passeggiata in città se ti va 

Di solito ci vado sempre con Kookie, non voglio farlo arrabbiare ne offenderlo. 

Io: se andassimo al cinema di mattina tardi? 

Jimin: strano

Io: non ti piace come idea? 

Jimin: no, sì, sì mi piace, andiamoci. Non l'ho mai fatto prima 

Io: meglio, preferisco essere la prima 

Jimin: allora sarai la prima con cui andrò al cinema di mattino e anche la prima ragazza in generale 

Coosa? 

Io: non sei mai andato al cinema con una ragazza? 

Jimin: beh no


Io: com'è possibile? 

Jimin: non ne vedo il bisogno 


Io: ahh, va bene. Mi stupisci sempre di più signorino Park

Jimin: è questo il mio scopo, principessa 


Gli sorrido. 

Jimin: allora andata per domani? 


Io: yes, tanto è domenica

Jimin: poi ti dirò l'ora domani, tanto viviamo insieme 


Ride. 

Io: madò sì, fa strano eh?

Jimin: sii, un sacco, ne parlavo proprio prima con Tae


Si zittisce. 

Jimin: scusa, non ci stavo pensando 


Io: ma di cosa, tranquillo. Ormai è acqua passata

Gli sorrido, ma non sembra abbastanza per tranquillizzarlo. 

Jimin: giusto


Sembra che lo dica con un pò di amarezza, ma evito di pensarci troppo. 

Io: è meglio se ci mettiamo a raccogliere questi maledetti rami, io ne ho pochissimi rispetto a te 

Jimin: io ne ho ventidue 


Io: ecco appunto, io ne ho solo sei 

Jimin: ti aiuto io 

Io: perfetto 

Riprendiamo a raccogliere la legna e in meno di mezz'ora abbiamo fatto. 

La sera facciamo un falò insieme ad i professori, con una chitarra cantiamo delle canzoni che conosciamo tutti, verso le 10 di sera iniziamo a sistemare tutto, Victoria si è messa una mascherina nera e degli occhiali dello stesso colore, non sarebbe mai andata a chiedere in prestito i trucchi a qualche ragazza. Verso le undici o poco prima arriva il pullman, prendo il mio super zaino e lo metto nella parte sotto del pullman per poi salire, vado nei post dietro non appena vedo mio fratello sbracciare ed indicarmi i posti.

Mi siedo vicino al finestrino aspettando Kookie che non tarda in arrivare.

Jungkook: ti sei divertita?

Io: molto, tu?

Jungkook: anch'io, mi è piaciuto vedere Victoria così disperata

Io rido.

Io: è stata tutta la giornata con quei occhiali giganti addosso e quella mascherina

Jungkook: il bello è che nessuno dei suoi amici provava a dirle qualcosa per paura che lei potesse dare di matto

Parliamo un po', finché non inizio a sentire gli occhi pesanti.

Io: Kookie

Jungkook: sì?

Io: ho sonno

Jungkook: appoggiati qui e dormi

Indica la sua spalla io mi ci appoggio e lui appoggia la testa sulla mia.

Jungkook: mi mancheranno queste cose finito il liceo

Io: anche a me

Cala il silenzio, in pullman tutti, o quasi, dormono, Kookie è ancora sveglio, gioca con le sue mani, di sicuro pensa che sto dormendo.

Io: ei, è tardi, dormi

Jungkook: sei ancora sveglia?

Alza la sua testa, io mi sposto e lo guardo.

Io: tutto bene?

Jungkook: sì, tranquilla

Gli sorrido, mi avvicino al suo viso e gli do un bacio sulla guancia.

Io: notte Kookie

Jungkook: notte piccola

Lui sorride e mi rimetto come prima, in poco mi addormento.
 

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Capitolo 37
*** Capitolo 37 ***


Capitolo 37

Mi risveglio nel mio letto e guardo la sveglia, nove e mezza. Spero di non essere in ritardo per il cinema. Mi preparo velocemente e poi vado in camera di Jimin. 

Io: eccomi 

Jimin: ah eccoti, stavo per venire a vedere se te l'eri ricordata 

Io: e invece eccomi qui 

Yoongi: uscite da qui, sono stanco 

Io: scusa dormiglione 

Così dicendo che ne usciamo entrambi dalla stanza e andiamo verso la fermata del bus. 

Io: ho fame

Jimin: dopo ti prendo i pop-corn 

Gli sorrido. 

Io: yee

Jimin: il film inizia alle undici e finisce verso mezzogiorno e tre quarti, va bene? 

Io: certo che va bene, dopo dove andiamo a pranzo? 

Jimin: ci stavo pensando prima

Io: se andiamo al Mc?? 

Jimin: sì, mi piace, eccome 

Io: perfetto, perché devi riprendere le forse 

Jimin: e quindi mi porti al Mc? 

Ridacchia. 

Io: shhh, meglio di niente eh 

Arriva l'autobus e quindi saliamo, ci tocca stare in piedi perché i posti a sedere sono tutti occupati. Come al solito.  Continuiamo a chiacchierare e a divertirci finché non arriviamo al cinema, una volta lì, come mi aveva promesso, mi compra i pop-corn e poi ci mettiamo a vedere il film. Non è romantico, che fortuna, è un film d'avventura con anche i dinosauri, mi piace. 

Jimin: com'è stato? Ti è piaciuto? 

Io: siii, adoro questo genere di film 

Jimin: anche io 

Mi sorride. Io mi metto una mano sullo stomaco. 

Io: la mia pancia chiede cibo, più in specifico un bel paninozzooo 

Jimin: andiamo allora, la facciamo a piedi, sì? 

Io: sì dai 

Iniziamo a camminare e in dieci minuti siamo lì. Prendiamo i panini e chiacchieriamo del più e del meno finché non ci accorgiamo che sono già le due e mezza. 

Io: wow, è passato velocissimo il tempo 

Jimin: mamma mia, sì 

Io: andiamo a casa? 

Jimin: l'autobus passa tra pochissimo, se corriamo riuscito a prenderlo 

Io sono piena, come faccio a correre?

Senza dire una parola mi afferrata bacino e mi mette sulle sue spalle a sacco di patate. Corre velocissimo e in un nano secondo arriviamo alla fermata, una volta lì mi mette giù. 

Io: vomito 

Jimin: arriva l'autobus, trattieniti 

Ride e mi trascina dentro. Dopo poco arriviamo a casa e entriamo, nel giardino noto Tae seduto sotto l'ombra di un albero, evito di pensare a lui e ascolto quello che mi sta dicendo Jimin.

Jimin: è stata una bella mattinata 

Io: con me tutto è bello

Rido della battuta che ho fatto e lo stesso fa lui. 

Jimin: meglio che me ne vado sennò ti monterai troppo la testa 

Io: mah 

Se ne va e io mi siedo sul divano, non ho voglia di tornarmene in camera, non ho nulla da fare. Sto accendendo la tv quando la voce di Kookie mi chiama. Mi giro verso questa sorridendo ma ciò che mi trovo davanti è diverso dal solito. Il suo viso è arrabbiato. 

Jungkook: perché non mi hai avvisato che saresti uscita? 

Io: scusa, me ne sono dimenticata 

Jungkook: cazzo Nicole, non ci pensi per nulla a me eh? 

Io: ma cosa dici? Sei il mio fidanzato è ovvio che penso a te

Jungkook: non mi sembra affatto 

Mi alzo in piedi e vado di fronte a lui. 

Io: sei forse geloso? 

Jungkook: non fare la simpatica ora 

Io: Kookie 

Jungkook: Kookie un cazzo, mi sto innervosendo parecchio, vedi di starmi più lontana. Oppure chiamiamo Jimin a salvarti? 

Io: stai impazzendo? 

Jungkook: perché tra tutti i maschi di questa casa proprio Jimin? 

Io: siamo solo amici 

Jungkook: amici un cazzo, te lo ricordi cosa ti ha fatto? 

Ripensando a come mi sono sentiti mi passa un brivido. 

Io: certo che me lo ricordo 

Jungkook: e allora perché ora ci esci come nulla fosse?

Io: non posso avere un amico?!

Jungkook: non lui, che cazzo. Sai quanto ci sono stato male? 

Io: pensi che io ci sia stata bene dopo quello? 

Jungkook: se ti sei fatta toccare e fare succhiotti così, forse non era poi così male, no? 

Io: ero ubriaca! 

Jungkook: non è solo quello che mi fa incazzare 

Io: cos'altro c'è? 

Jungkook: ti ho visto questi giorni sa 

Io: cosa? 

Jungkook: ti sembra normale che lui lo abbracci di continuo? Io non ti ho ancora mai fatto un succhiotto ne baciato seriamente e sono il tuo fidanzato cazzo, ormai sono tre mesi che stiamo insieme. Preferisci lui a me? 

Io: Kookie, davvero pensi questo? 

Jungkook: cosa dovrei pensare? 

Io: sei il mio fidanzato, ovvio che ti preferisco a lui 

Jungkook: non ti credo, ma poi, perché mi baci così poco? Mi vuoi o non mi vuoi? Non riesco a capirti, sono sempre io a cercarti e farti sorprese 

Io: mi dispiace 

Jungkook: ma di cosa ti dispiace? Di non volermi? Dimmelo, è così vero?

Io: certo che ti voglio! 

Jungkook: e allora perché non mi baci mai? Cazzo 

Io: sei il mio primo fidanzato, non sono nata imparata!

Jungkook: perché tu non sei lo stesso per me? 

Io: sarò più lenta, che devo dirti? 

Jungkook: come stanno le cose 

Io: e come stanno? 

Jungkook: preferiresti che io fossi Jimin, non è così?

Io: ma te la smetti con Jimin? Mi piace Jungkook, lo vuoi capire? 

Jungkook: i fatti dicono altro 

 Con una super velocità si fionda fuori casa e sbatte la porta fortissimo. Cosa cazzo sto combinando? Dovrei andare da lui? Veramente lo preferisco a Jimin? L'unica cosa che so è che i miei piedi mi stanno dirigendo verso la mia camera.

 

Sono in giardino mentre sento delle voci che litigano, spengo la musica e mi metto ad ascoltare, sono Nicole e Jungkook. Anche loro litigano allora. Non riesco a capire granché, l'unica cosa è il nome di Jimin. Forse lui ne sarà geloso, è ovvio. Dopo pochissimo che mi sforzo di sentire, vedo Jungkook correre fuori casa. Wow, rientro in casa perché, per colpa sua, mi viene voglia di passeggiare. Salgo le scale per arrivare nella mia stanza, voglio uscire ma ho bisogno delle mie scarpe preferite, ho voglia di farmi una lunga camminata, forse anche per riflettere, su di me e su ciò che mi circonda. Voglio pensare, per ore. 

Entro, vedo che lei è lì, il suo viso però non è triste, ma non mi ci perdo troppo, mi fiondo nell'armadio alla ricerca di ciò che mi serve, non le trovo, continuo a cercare ma non ci sono. 

Io: hai toccato il mio armadio? 

Sbotto. 

Nicole: non vado mai nella tua parte della camera 

Io: e dove hai ficcato le mie scarpe allora?

Nicole: io non ho toccato proprio nulla

Mi zittisco, mi butto nel letto e penso a dove posso averle ficcate. Ecco! Me le aveva prese Hoseok, ammetto che ho sofferto un po' prima di dargliele ma non volevo farlo arrabbiare, quindi ho ceduto. 

Mi alzo, esco dalla stanza e vado davanti alla porta della camera di Hoseok e Jin, ho uno strano presentimento, solitamente la lascia sempre aperta quando Jin non c'è, ma oggi lui è fuori con la fidanzata. Scaccio ogni brutto pensiero, metto la mano nella maniglia ed apro la porta.

Sarebbe stato di gran lunga meglio bussare. Ciò che mi trovo davanti è qualcosa di scioccante. Victoria è sopra di lui, nuda, si stanno baciando e da come posso vedere, stanno facendo sesso. Le mani di lui sono, una sul suo sedere e l'altra nella sua schiena. Lei si muove su e giù, fa facce di piacere, come Hoseok ovviamente, e inoltre fa anche versi trattenuti direttamente sulle labbra di lui. Sembra non si accorgano di me, fino a quando la porta non sbatte al muro, per quanto l'ho spinta mentre entravo. In questo momento entrambi girano la testa verso di me. Io lo osservo schifato, sono veramente sconvolto, mi sento tradito, non tanto da Victoria ma bensì da lui, quello che si riteneva il mio migliore amico. 

Lei appena realizza che c'è il suo ragazzo nella stanza, prende il lenzuolo, che era caduto a terra, e se lo avvolge in corpo. Mentre lei fa questo io distolgo gli occhi nella stanza e vedo che le mie scarpe sono proprio vicino all'uscio della porta, alla mia sinistra. 

Victoria: Tae io ...

La interrompo bruscamente. 

Io: stai zitta 

Victoria fa un passo verso di me poi però si ferma appena la mia voce le arriva alle orecchie e la spezza, vedo gli occhi riempirsi di dolore e disperazione, forse anche lacrime. Non l'avevo mai vista così. 

Io: fai schifo, addio 

Il suo corpo cede e si siede atterra, non parla più, fissa un punto davanti a lei, sembra persa, quasi non la riconosco. Passo lo sguardo su Hoseok, che come se nulla fosse successo, è rimasto sdraiato nel letto, ad'osservarmi. 

Io: è tutto finito, tutto

Così dicendo esco dalla camera e mi richiudo la loro porta alle spalle, con forza, sbatte fortissimo, fa un tonfo così rumoroso che Nicole e Namjoon escono dalla loro camera. Io, furioso, scendo le scale, davanti al portone mi infilo le scarpe e poi esco fuori, ovviamente sbattendo fortissimo anche quest'ultima. Non so nemmeno io cosa provo, ho il cervello pieno di pensieri, ancora più di prima che entrassi in quella merdosa stanza. Forse anche il cuore mi sta dando fastidio, ma lo evito. 

 

Le parole di Tae mi arrivano come una lama che mi squarcia il petto e distrugge il cuore. Tre parole che mi stanno uccidendo. Gli faccio schifo, non vuole più vedermi, l'uomo di cui sono innamorata mi ha appena lasciato, per sempre. Non sono riuscita a reagire come mio solito, la mia corazza è crollata, le mie emozione si sono prese il mio corpo. Ora sono qui, seduta atterra con le lacrime che mi rigano il volto, lo sguardo perso al suo viso, sorridente, mentre mi bacia e quello di poco fa. Deluso e schifato. Hanno ragione le voci su di me, sono una puttana. Perché cazzo l'ho fatto? 

Hoseok: smettila di piangere, ti perdonerà 

Ridacchia.

Hoseok: è un pappa molle 

Io: non azzardi a parlarmi! Mai più!

Mi alzo in piedi, recupero la mia roba e mi rivesto, il mio corpo è debole e le lacrime non smettono di scendere, ho perso tutto. Appena sono pronta esco dalla camera, decisa a sparire per sempre. 

Una mano mi afferra per il braccio destro, facendomi fermare e girare verso la persona che l'ha fatto. Non lei, tutti ma non lei. 

Nicole: ei, che sta succedendo? 

Questo lo dice prima di vedermi in faccia, io la guardo negli occhi, lei cambia subito espressione. 

Nicole: oh cavolo, cosa ti è successo? 

Perché è così gentile con me ora? Perché lei ha tutto e non se ne accorge? A volte vorrei essere lei. Ha trovato l'amore ed è piena di amici che la amano. Io so di non avere veri amici e so che Tae non mi ama veramente, spero ogni giorno di sbagliarmi ma, invece, ogni giorno, ne divento più consapevole. Ma ora mi ha lasciata per sempre no? 

Anche se solo io sono quella follemente innamorata, preferisco lui a qualsiasi uomo abbiamo mai avuto o mi si sia mai avvicinato. Si deve sempre soffrire per il primo vero amore, giusto no? 

Io: nulla 

Nicole: non ti credo, la vedo la tua faccia, sai? 

Io: non ti deve interessare, non sei felice che stia soffrendo? 

Nicole: per nulla, è successo qualcosa con Tae? 

Appena lo nomina le lacrime scendono ancora più fitte, il pianto aumenta ancora di più. 

Io: devo andare 

Lei credo mi capisca e mi lascia andare. Devo stare da sola. Devo capire il cazzo di macello che ho combinato. Quando realizzo che non mi tiene più corro giù dalle scale e mi fiondo fuori dalla casa, diretta verso il nulla. So solo che sto correndo. Dopo diversi minuti se non ore, prendo il telefono in mano e decido di chiamare l'unica persona di cui io mi possa fidare. Daehyun. 

Daehyun: si?

Io parlo tra un singhiozzo e l'altro. 

Io: puoi venire a prendermi?

Daehyun: sono già in macchina, dove sei?

Io: nel mio solito parco

Daehyun: sto arrivando, non piangere

Attacco. A tutti sembra così facile ma è impossibile, come posso bloccare le lacrime che scendono? Erano anni che non piangevo, speravo non mi sarebbe più successo. Lo faccio solo se succede qualcosa di davvero triste, come la morte di mia sorella. Non credevo di poter piangere per amore. 

Al pensiero di lei le lacrime escono, ed escono. Fin quando non sento una mano che mi tocca la spalla, sobbalzo e mi giro. Daehyun. Lo abbraccio. 

Daehyun: dov'è ora? 

Io: penso di saperlo 

Saliamo nella sua auto, io, senza smettere di piangere neanche un secondo, gli dico dove possa essere e cosa è successo. 

Daehyun: ma che razza di posto è? 

Ha messo la via nel navigatore, ma non riesce a capire che strada sia. 

Io: ci andavamo spesso e lui ci va sempre quando vuole stare per conto suo 

Mi perdo nei ricordi e lui se ne accorge.

Daehyun: io lo uccido oggi 

Io: non farlo, ti scongiuro 

La mia voce è così fragile, io sono così fragile, mi sento fragile. Non voglio tornare in dietro nel tempo. Non voglio ricadere in questo tipo di dolore. Ci ho messo mesi per rimettermi in sesto dopo l'incidente di mia sorella. Non voglio. Eppure sento che il dolore è troppo forte. Non so cosa mi stia succedendo. 

La voce di Daehyun mi riscuote da tutto, almeno per quanto possibile. 

Daehyun: non muoverti di qui

Annuisco, lui scende dall'auto. Dopo poco inizio a guardarmi intorno, siamo arrivati, cazzo, ha sicuramente visto Tae. Scendo velocissima, devo bloccare qualsiasi cosa lui voglia fargli. Lo sento parlare ma non sento bene, voglio rimanere nascosta se le cose non si complicano, sgattaiolo dietro al tronco di un albero e mi sforzo di sentire. 

Daehyun: devi seguire le regole 

La sua voce è un fuoco.

Tae: mi sono rotto il cazzo

La sua invece è ancora più forte e arrabbiata di quella di Daehyun. Quasi mi spaventa, sono sempre stata abituata a vedere e sentire il dolce Tae, anche se con me è sempre stata un pò freddo e distaccato. 

L'ho fatto di nuovo, i pensieri si sono impossessati del mio presente. Torno in me solo quando vedo Daehyun saltare addosso a Tae e buttarlo atterra. Gli sta sferrando pugni su tutta la faccia, vedo il sangue, le sue labbra diventare viola e chiazzate di rosso, l'occhio scurirsi e il sopracciglio, anch'esso, pieno di sangue. Mi decido, gli corro incontro. 

Io: fermati!

Ho la voce rotta dalle lacrime che non hanno intenzione di arrestarsi. Lui sembra non sentirmi, lo afferro per il braccio e urlo ancora, più forte che posso. 

Io: fermati! Lo ucciderai! 

Ora lo sta colpendo anche sul petto, viso e petto, viso e petto. Non vuole fermarsi. Tiro fuori tutta la grinta che ho finto di avere negli anni. Afferro Daehyun per i capelli e lo tiro verso la parte opposta a Tae. 

Io: finiscila cazzo! 

Ora sembra sentirmi, mi guarda, si alza, tolgo la mano dai suoi capelli e lui fa un passo indietro. Guarda Tae e inizia a sferrargli calci sull'addome. Mi butto in ginocchio, per terra, accanto a quello che era il mio ragazzo, ma che ora non mi vorrà più di sicuro. Lui si rannicchia su se stesso e impreca di dolore. 

Io: Daehyun! 

Urlo. Urlo in un modo che non avevo mai fatto prima, carico di ogni sentimento, della paura, dell'amore, del timore e dell'odio. Lui lo sente, si ferma e indietreggia. 

Finalmente posso prendere il viso di Tae tra le mani. 

 

Sento delle mani fredde come il gelo girarmi la testa e costringermi a guardare verso una certa direzione. Apro gli occhi e sento troppo dolore, faccio una smorfia, poi vedo lei.

 Il trucco completamente sbavato, le lacrime continue che le rigano il viso e alcune che cadono sulla mia maglietta. Ora sento anche le sue dita che tremano attorno alla mia pelle. Il labbro inferiore che le trema. Il rumore di lei che tira su con il naso. Non dice nulla ma mi fissa dritto negli occhi, la vedo fragile, amareggiata, ma non ho intenzione di cedere. Chiuderò con tutto questo. Lei non fa per me. So che mi ama, lo sto capendo ora, ma non è così che sarebbe dovuta andare. Nulla dell'ultimo anno sarebbe dovuto andare com'è andato. 

Con mia grande fatica le tolgo le mani dalla mia faccia, bruscamente, ma sento il petto farmi male, troppo male. 

Poi il suo volto scurirsi, ha capito di avermi perso per sempre e so a cosa sta andando incontro, ma è inevitabile. Come la fine di tutto ciò. 

Sputo fuori le parole più crudeli che mi vengono in mente. 

Io: era questo ciò che volevi ottenere e l'hai ottenuto 

Victoria: no Tae, ti prego, io non pensavo che chiamandolo sarebbe potuto succedere tutto questo 

Io: l'hai chiamato tu?! E gli hai detto dov'ero?!

Credevo che fosse stato Hoseok ad aver informato del tutto Daehyun, non lei. 

Victoria annuisce lievemente.

Io: allora veramente hai voluto tu che mi succedesse questo, anzi, che mi facesse questo. Grazie

Fa di no con la testa, non parla perché si sta arrendendo alle mie parole. 

Io: spero tu sia felice ora 

Mi alzo, lasciandola sdraiarsi, di lato, sul pavimento. Sta cadendo in un buio profondo, ma non posso evitarlo. 

Io: non è così? Non eri tu quella che gioiva del dolore degli altri? 

Lei è sempre più bianca in volto, trema sempre di più, il suo pianto è sempre più rumoroso, il suo sguardo sempre più perso nei ricordi. Ora è persa anche lei. Ma riesce a sussurrare una cosa. 

Victoria: io ti amo 

La sua voce è irriconoscibile, non è più la Victoria forte di sempre e non so tra quanto tornerà ad esserlo.

Io: è proprio quello il punto 

Con questa affermazione si perde, si sdraia supina e fissa il cielo, piange, sorride e ricorda. Mi aveva raccontato che quando sua sorella morì fu la fine per lei, solo dopo otto mesi si riprese, mi disse che era persa, non parlava, piangeva e fissava il cielo, sempre persa nei ricordi. 

Ora sono io il mostro, non avrei dovuto farlo questo, ma era davvero inevitabile. Non posso più stare a guardare tutto ciò. Guardo Daehyun che è pietrificato da ciò che è successo, tiro un ultimo sguardo a lei e poi cerco di tornare a casa sforzandomi di non sentire in dolore che proviene da ogni singola parte del mio corpo. 

Non so dopo quanto rientro in casa, arrivo al portone e suono il campanello. Jimin viene ad aprirmi, appena mi vede diventa paonazzo e realizza ciò che può essere accaduto. 

Io: è successo, è finita

Jimin: sai che è solo l'inizio? 

Io: sì, ma ora voglio solo dormire 

Jimin: ti accompagno 

Non riuscendo più a reggermi mi butto su di lui, che prontamente mi prende e mi trascina su per le scale. Nel frattempo sento le voci dei miei coinquilini chiedersi confusi cosa sia mai potuto accedermi. Non lo sapranno mai. 

Jimin mi appoggia sul letto, prende la mia bottiglia dal comodino e mi aiuta a bere, la finisco e già mi sento un pò meglio. Lui si allontana di poco per prendermi il pigiama e poi sfilarmi le scarpe. 

Io: Jimin

Lui si gira e mi osserva.

Io: l'ho uccisa

Jimin: non dire così 

Io: sì 

Jimin: lo supererà 

Io: non lo farà, sai cosa ha vissuto con la morte della sorella 

Jimin: tu non sei morto 

Io: quasi e per colpa sua 

Jimin: ora non stare a pensare a lei 

Mi zittisco finché, dopo avermi tolto i pantaloni non si avvicina per togliermi la maglietta. 

Io: presto ne sarò fuori, non voglio più tutto questo 

Jimin: presto sarai di nuovo felice, tranquillo 

Mi infila il pigiama e poi mi mette sotto le coperte. 

Jimin: ora dormi 

Io: aspetta 

Jimin: dimmi 

Io: mi rivorrà mai? 

Jimin: sempre 

Sorrido e chiudo gli occhi doloranti. Crollo nel sonno più bello degli ultimi tempi, niente più incubi, solo felicità. 

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Capitolo 38
*** Capitolo 38 ***


Capitolo 38

Sono circa le due di notte e non riesco a dormire. Ieri sera Tae non ha cenato con noi, quando sono entrata in camera l'ho trovato sul letto, era conciato malissimo, mi sono spaventata parecchio, lui si è svegliato, ho chiamato Jimin e lui l'ha medicato. Sotto il mio comando, perché continuava a ripetermi che lo avrebbe potuto fare la mattina dopo. Non ho voluto curiosare e scoprire che gli fosse successo, ma ora non ne posso più. Devo sapere. Vado in camera di Jimin e lo sveglio. 

Io: Jimin, svegliati 

Dopo circa dieci volte che lo ripetevo, finalmente, si è degnato di aprire gli occhi. 

Jimin: Nicole, che ore sono? 

Io: tipo le due

Jimin: e che ci fai qui? 

Io: devi raccontarmi cosa è successo a Tae 

Jimin: Nicole...

Io: Jimin, per favore 

Jimin: non è meglio se te lo fai dire da lui? 

Io: stai serio? Non parliamo più da mesi, pensi che ora mi racconterà cosa gli è successo? 

Jimin: e va bene

Si alza dal letto e mi prende per il braccio. 

Jimin: andiamo in sala, Yoongi sennò poi si sveglierà 

Io: va bene

Arriviamo di sotto e io mi siedo sul divano, lo stesso fa lui. 

Io: sono tutta orecchie

Jimin: allora, ieri, Tae ha visto Victoria che, insomma 

Si ferma. 

Io: cosa?

Jimin: stava facendo sesso con Hoseok 

Spalanco la bocca, sconvolta. 

Io: sul serio?

Jimin: sì, allora lui l'ha lasciata ma l'ha praticamente distrutta. Era come se l'avesse uccisa, ma lui era deciso a non volerla più

Io: e i lividi come se li è fatti? Victoria l'ha picchiato? 

Jimin: lei non riusciva neanche a parlare. Daehyun 

Io: cosa? Lui?!

Jimin: l'ha picchiato per difendere Victoria 

Io: santo cielo, e ora?

Jimin: ora cosa? 

Io: lui è tornato con Victoria lo stesso? 

Jimin: perché? 

Io: hai detto "era deciso a non volerla più" 

Jimin: ah, beh sì. Domani andrà ad aiutarla 

Io: non sto capendo, aiutarla a cosa? 

Jimin: ha una storia complicata, non può abbandonarla così 

Io: continuo a non capire 

Jimin: non posso raccontarti nulla della sua vecchia vita

Io: va bene, grazie di avermi detto il resto 

Jimin: di nulla 

Io: secondo te ha qualcosa di rotto? 

Jimin: ha tanti lividi, per il resto non lo so. Spero di no, ma non è messo troppo bene 

Io: l'ho notato 

Jimin: lo so, ora però vai a dormire e non pensarci più, va bene? 

Io: mi accompagni? 

Jimin: certo 

Mi sorride. 

Andiamo in camera mia e lui mi rimbocca le coperte. 

Jimin: buonanotte principessa 

Io: buonanotte 

Prima di uscire passa a controllare Tae e lo copre dove si era scoperto. 

Il giorno dopo mi metto a pensare e ricordo della litigata con Kookie, devo assolutamente farci pace. La mattinata passa in fretta, appena finito di pranzare, mentre Bora, Nam, Jin e Yoongi parlano, tocco il braccio di Kookie.

Io: dobbiamo parlare

Lui non mi guarda nemmeno, è parecchio arrabbiato e mi dispiace, si alza, io faccio lo stesso ed usciamo dalla mensa.

Io: andiamo in classe

Camminiamo in silenzio per i corridoi, entriamo dove gli avevo detto e ci mettiamo seduti, io giro la sedia verso di lui. Kookie però non mi guarda, anzi, evita il mio sguardo.

Io: Kookie

Lui continua a guardare da un'altra parte.

Io: mi dispiace che la pensi così, non preferisco Jimin a te, non vado fiera di ciò che è successo quella sera, non voglio che ti senta insicuro sui miei sentimenti, Jungkook, tu mi piaci, sono felice di essere la tua fidanzata

Lui mi guarda, io mi avvicino e gli do' un bacio.

Io: non volevo, davvero

Mi guarda e mi sorride, poi si avvicina alle mie labbra.

Jungkook: dovrei perdonarti?

Io gli faccio gli occhi dolci e annuisco. 

Mi da un bacio e si alza, io faccio lo stesso e lo abbraccio, lui ricambia con una stretta forte. Dopo un po' di carezze e qualche altro bacio torniamo in mensa, tenendoci per mano, dove gli altri ancora parlano.

Dopo la solita chiacchierata di mezzogiorno con i ragazzi le ore passano veloci e si fa'subito sera.

Siamo in sala tutti insieme, Jimin prende in giro Yoongi per dei suoi selca che si è fatto in auto questa mattina, Yoongi risponde irritato ai commentini del biondino che ha le gambe appoggiate sulle sue, Jin cerca su internet cose da poter compare mentre Nam cerca qualcosa di interessante in televisione, Bora ride di Jimin e Yoongi perché mio fratello è assorto nella sua ricerca e quindi non se la calcola, infine Kookie ed io stiamo al telefono.

Io: è da un sacco che non posti nulla su instagram

Jungkook: giusto, dovrei metterci una nostra foto?

Io: dovremmo farcele prima, non ne abbiamo di decenti

Jungkook: a me piacciono

Scorro nella home di insta e mi blocco quando vedo la foto di loro.

Io: che belli

Winner, un gruppo kpop che adoro.

Jungkook: questo sabato?

Io: cosa?

Jungkook: leggi

Io: questo sabato non perdetevi i Winner nella discoteca "Soap Seoul", ballerete a ritmo di "Really really", "Everyday" e molte altre canzoni, assicuratevi di venire accompagnati!

Realizzo ciò che ho letto per poi alzarmi di scatto dal divano.

Io: ci sono gli Winner in discoteca! Oddio!

Tutti mi guardano e così ne approfitto.

Io: Bora mi accompagni?

Bora: mi piacerebbe, ma se è in coppia non penso ci lascerebbero entrare

Io: facciamo finta di essere una coppia

Rido.

Jin: non ci pensare

Mi giro verso Yoongi.

Yoongi: no

Io: per favore

Yoongi: non fa' per me

Io: Nam?

Jin: non può

Io: perché?

Jin: glie lo vieto io

Io: tu Jin, non puoi portare la tua sorellina? 

Jin: ho da fare con degli amici

Io: Kookie?

Jungkook: sabato viene mio fratello e dobbiamo stare un po' insieme, non ci sono nemmeno a dormire e sono ancora minorenne

Io: Jimin? Sei la mia ultima speranza

Jimin: mi dispiace principessa, è meglio di no

Kookie non ha ancora ben accettato il nomignolo che mi ha affibbiato, infatti fa una faccia strana che subito torna normale, penso per non farmene accorgere.

Io: dite che mi sputa il professore se glie lo chiedo?

Jungkook: non sapevo preferissi i più grandi

Io: ho un disperato bisogno di qualcuno che mi accompagni

In quel momento scende Hoseok. Non avrei mai pensato di farlo, ma non ho altra scelta, li voglio vedere e così sarà.

Io: Hoseok

Lo chiamo mentre mi avvicino a lui.

Namjoon: sul serio?

Sussurra Nam mentre io gli passo davanti.

Hoseok: cosa vuoi?

Io gli sorrido.

Io: mi chiedevo, sabato sera hai da fare?

Hoseok: tu vorresti uscire con me?

Io: no, per niente

Hoseok: non rompere, tanto non hai speranze

Lui sta per girarsi quando continuo a parlare.

Io: in discoteca c'è un gruppo che mi piace, mi accompagni? Non posso entrarci da sola

Hoseok: non ci pensare nemmeno

Io: stronzo, ti pagherei pure

Hoseok: non mi interessano i tuoi soldi

Torno a sedermi nel divano mentre lui si prepara qualcosa da mangiare e se lo finisce lì in cucina.

Jungkook: mi dispiace di non poterti accompagnare, sarebbe stato bello

Io: tranquillo, non fa' nulla... ma quindi sabato mi lasci sola?

Jungkook: scusa anche per quello, l'ho saputo oggi e non posso dirgli di no, si è già comprato il biglietto del treno e mi ha anche inviato la foto

Me la fa vedere e io sorrido.

Io: devo ancora conoscerlo 

Jungkook: ne avrai l'occasione

I giorni passano in fretta e si fa sabato, oggi le prove finiscono prestissimo, siamo molto avanti e, infatti, non c'era bisogno di provare molto, la verità è che il prof sta' male, quindi ci siamo fermati solamente per un'oretta e mezza.

Jungkook: io vado, mio fratello mi aspetta davanti a Dongdaemun

Io: a domani

Jungkook: a domani piccola

Mi da un bacio sulla fronte ed esce.

Jin è già uscito, lo stesso Hoseok, mentre Tae ha aspettato che Daehyun lo venisse a prendere per uscire. Io sto' in camera ad annoiarmi.

Jimin: principessa

Dice entrando in camera mia.

Io: sì?

Jimin: ti stai annoiando?

Io: sì

Jimin: non è che allora mi faresti un favore?

Io: approfittatore, dimmi

Jimin: dato che rimaniamo io, te, Yoongi hyung e Nam, volevamo passare la serata tutti insieme, che ne dici di comprarci un paio di birre?

Io: anziché ordinare il cibo a casa ordini le birre, bravo

Jimin: per favore, io voglio anche dei cupcake, Jungkook che ieri parlava di Busan mi ha fatto venire voglia di cupcacke, li preparava sempre mia madre

Io: e va bene, ma perché non puoi andarci tu? 

Jimin: voglio stare con gli altri, loro non hanno voglia di uscire

Io: okay, lo faccio solo perché mi sto annoiando a morte

Lui sorride e mi porge dei soldi, mi alzo dal letto e li prendo.

Jimin: grazie, sono in debito con te 

Si avvicina alla porta e se ne va velocemente.

Io: è in debito da un settimana quello scemo

Mi cambio dato che dopo essermi fatta la doccia mi sono infilata il pigiama, mi metto dei jeans strappati e una felpa grande e calda che ho fregato a Jin, ovviamente è rosa, prendo la tessera con l'abbonamento per il bus, taxi e metro,  altri soldi e il telefono con le mie cuffiette di fiducia. Metto il tutto nello zainetto, poi scendo di sotto, metto le scarpe da ginnastica ed esco di casa.

Arrivo alla fermata di Myeongdong, scendo, mi compro un po' di pollo fritto che mangio mentre cammino per le stradine affollate e piene di bancarelline con cibo di strada, è sempre tutto buonissimo, infatti vorrei prendermi un corn dog, ma meglio di no, magari dopo.

Entro dentro un bar e prendo le birre per i ragazzi, la barista mi osserva un po', forse dovevo portare i documenti, per fortuna però non mi chiede nulla, me le da un po' titubante, le sorrido e prendendo la busta di plastica nera che contiene le bottiglie, esco dal negozio, mi incammino verso una pasticceria, appena dalla vetrina vedo dei cupcake di buon aspetto entro nel negozio, ne compro un paio e torno a girare tra le vie di Myeongdong.

Quando sto per attraversare la strada al ritmo di "Something" delle Girl's day vedo una vecchieta poco lontana da me, mi giro verso di lei con l'intenzione di aiutarla quando un ragazzo dall'aspetto familiare mi supera. Mi fermo, guardo il suo viso e mi stupisco. Non può essere lui.

Hoseok: ajumma, ha bisogno di aiuto? 

La vecchietta lo guarda e gli sorride.

Vecchietta: grazie mille giovanotto, mi faresti un grande favore

Hoseok afferra la busta della spesa che teneva la vecchietta, la prende a braccetto e la aiuta ad attraversare la strada più velocemente, io attraverso poco dopo di loro, una volta dall'altra parte della strada quest'ultima lo ringrazia e lui le da' indietro la busta.

Vecchietta: grazie mille giovanotto

Hoseok: di nulla, non vuole che l'accompagni fino a casa?

Vecchietta: no, tranquillo, abito a pochi metri da qui

Hoseok: d'accordo, arrivederla

Vecchietta: buona giornata

La vecchietta sorride ad Hoseok, e per la prima volta vedo lui sorridere. Wow, è proprio bello quando lo fa, è un peccato non lo faccia spesso, sembra tutta un'altra persona.

Lui guarda la signora allontanarsi e dopo poco comincia a camminare, io ovviamente lo seguo.

Io: ciao

Lui si spaventa e fa' un salto, perché Hoseok mi sembra così diverso ora?

Gira il viso verso di me e mi guarda.

Hoseok: non puoi fare a meno di salutarmi?

Okay, con quella espressione che ha appena fatto mi sono resa conto che la mia era solo un impressione, è l'Hoseok di sempre.

Io: perché dovrei?

Hoseok: perché non siamo amici, quindi ignorami

Io: come posso ignorare un ragazzo tanto dolce?

Hoseok: cosa?

Io: ajumma, ha bisogno di aiuto?

Lo imito, lui mi guarda male ed aumenta il passo, io faccio lo stesso.

Io: mi accompagni alla festa?

Hoseok: non ci pensare nemmeno, hai più probabilità con Tae, tesoro, quindi pensa come stai messa

Io: rompi coglioni, non puoi essere gentile per una volta? Non ti ho fatto nulla di male e nonostante il tuo comportamento da stronzo nei miei confronti non ti odio nemmeno

Lui non si degna nemmeno di lanciarmi uno sguardo, io torno indietro, faccio un altro po' di giri per le bancarelle e per i negozi e poi mi compro un corn dog che mangio mentre sto' seduta nel bus per tornare a casa.

Appena entro dentro, il tempo di mettere le ciabatte che i ragazzi scendono di sotto correndo.

Jimin: preso le birre?

Io: yess

Gli porgo la busta, Jimin la prende e la passa a Yoongi, poi tende una mano verso di me.

Jimin: il resto, grazie

Io: taccagno 

Apro la tasca dello zaino in cui avevo messo i soldi che mi aveva dato e glie li porgo.

Yoongi: quindi la festa?

Io: non so se ci vado, dite che mi fanno entrare?

Namjoon: provaci, no? Al massimo trovi uno mezzo ubriaco in giro, lo trascini lì ed entri con lui

Io: non potete proprio?

Yoongi: io non ce la faccio a stare lì dentro, scusami

Gli accenno un sorriso, posso chiedere tanti favori a Yoongi, ma su questo non può aiutarmi.

Namjoon: tuo fratello mi castra se lo viene a sapere, ed io ci tengo al mio amichetto

Faccio una smorfia, è sempre il solito pervertito.

Jimin: principessa, per quello che è successo l'altra volta mi sento ancora in colpa, con un bicchiere di qualsiasi alcolico non sono più in me ed in luoghi del genere sono ancora peggio, quindi non vorrei ti succedesse qualcosa a causa mia

Io: non ti preoccupare, ci andrò da sola

Yoongi: noi siamo in camera di tuo fratello, in caso ci cerchi

Io: va bene

Salgono le scale.

Io: ei, ma che ci fate in camera sua?

Loro mi ignorano ed entrano nella sua camera, rimango di sotto a preparare qualcosa per la cena, faccio un po' di kimbap, me ne mangio due porzioni, poi vado in camera mia, mi vesto per bene, ma senza esagerare, e poi prendo la borsa. Prima di uscire vado di sotto, prendo i piatti con la cena che ho preparato ed entro in camera di Jin, dove li trovo intenti a scrivere su un foglio, o meglio, Yoongi scrive note su un pentagramma, mentre Nam e Jimin scrivono qualcosa sopra un foglio.

Io: non so se siete già brilli o no, ma vi ho portato questi, sono buoni

Namjoon: grazie

Alzano lo sguardo, io mi avvicino e gli porgo il piatto.

Jimin: stai bene così

Gli sorrido, Yoongi annuisce e Nam no mi caga perché già mangia.

Io: buon lavoro e buona serata, io vado a tentare la fortuna

Yoongi: divertiti e buona fortuna

Jimin: torna sana e salva principessa

Namjoon: se ti serve un passaggio chiamaci

Io: d'accordo, a dopo ragazzi

Sorrido. Scendo di sotto, mi metto i tacchi ed esco, prendo un autobus e dopo un'altro ancora finché non arrivo a pochi minuti dalla discoteca. Una volta lì fuori vedo un'immensa fila, mi metto in fondo a questa e aspetto. In quel momento mi arriva un messaggio.

Kookie

Ei piccola, che fai?

Sono venuta alla festa, ora sono in coda, spero mi facciano entrare

 Tu?

Io sono con mio fratello a casa, quella in cui stavo a Seoul 

Come mi mancava~

Ahahaha, immagino

Noi andiamo a dormire, stai attenta

Certo, tranquillo

Buonanotte♥

♥♥♥

 

La fila scorre lentamente, mooolto lentamente, ma alla fine riesco ad avvicinarmi all'entrata.

Io: salve

Saluto il buttafuori che non ha per niente un'aria amichevole.

Buttafuori: sei da sola?

Io: sì

Buttafuori: allora non puoi entrare

Io: ma non c'era scritto così su internet

Buttafuori: solo le coppie, ora lo sai

Io: non posso pagare per entrare?

Buttafuori: no

Io: perfavore

Buttafuori: no

Io: non può proprio farmi entrare?

Buttafuori: ho già detto di no, spostati che blocchi la fila

Mi giro, sto per tornare indietro quando sento una voce.

?: lei è con me

Buttafuori: allora sì, potete entrare

Mi giro di nuovo verso il buttafuori.

Io: Hoseok?

Hoseok: entriamo

Il buttafuori ci lascia entrare, c'è un sacco di gente, riesco già ad intravedere il palco scenico che hanno montato per gli Winner.

Hoseok: alle 3 qui

Così dicendo se ne va, tiro fuori dalla borsa il mio telefono, è già mezzanotte, possibile che ho aspettato così tanto nella coda all'entrata?

Mi avvicino al palco e rimango a ballare lì, mezz'ora dopo, circa, sale un ragazzo, penso sia un presentatore.

Presentatore: benevenuti ragazzi! Grazie della partecipazione a questa splendida festa!

Parla un po' degli sponsor ed infine, finalmente, presenta il gruppo.

Presentatore: ed ora ragazzi, fate un caldo applauso per una band fortissima dell Yg entertainment che ci faranno ballare...ecco a voi gli Winner!

Urlo e applaudisco come le altre ragazze non appena li vedo salire sul palco. Per fortuna sono vicinissima. Peccato che però sto per svenire.

Loro salutano e mandano baci e cuori alle fan, io sono stata salutata da Mino mentre Jinwoo ha fatto un cuore verso la parte in cui sto io.

Iniziano a cantare, inutile dire che so tutte le loro canzoni e quindi le canto a squarciagola.

Dopo circa un oretta parlano un po' al microfono, fanno altre canzoni e se ne vanno verso le  2 e tre quarti, io ballo un po' e 10 minuti dopo mi trovo già all'uscita, dopo poco infatti arriva Hoseok, mi guarda ed esce senza dire nulla, io lo seguo.

Io: come mai sei venuto?

Hoseok: perchè dovrei dirtelo?

Io: perchè stranamente hai fatto un bel gesto

Hoseok: non ho fatto proprio nulla, mi ha invitato un amico e da solo non mi facevano entrare

Io: grazie lo stesso

Hoseok: te lo ripeto, l'ho fatto per me

Io: come vuoi

Hoseok: sali

Saliamo nella sua macchina, è davvero da ricconi, wow. La mette in moto e partiamo.

Io: Hoseok

Hoseok: che vuoi?

Io: perchè ti ostini a comportarti così?

Hoseok: io sono così, se non ti piaccio puoi fare a meno di starmi intorno

Io: non è vero, oggi eri così carino con quella signora

Lui continua a guardare la strada.

Io: tu non ti fidi, vero? È per quello che è successo il primo anno, vero? 

Hoseok: tu cosa ne sai di me? Mi conosci per caso?

Io: penso di conoscere l'Hoseok che vuoi far vedere a tutti, non quello che sei

Hoseok: sappi che c' è solo un Hoseok, non farti illusioni o filmini mentali

Io: perchè non ti fidi di me?

Hoseok: perchè dovrei farlo? Non mi fido della gente che mi odia

Io: tu ti fai odiare e poi io non ti odio

Hoseok: buon per te, a me non cambia nulla

Io: quindi, è per quello successo il primo anno? So come sono andate le cose

Hoseok: no, tu non lo sai

Io: penso di sì

Lui continua a guidare ma questa volta ha uno sguardo strano.

Io: tutti quelli che credevi amici ti hanno dato la colpa di una cosa che non hai fatto e l'unica vera amicizia che avevi l'hai distrutta, ora non ti fidi della gente, nemmeno di due ragazzi che mi pare ti siano stati abbastanza vicini, anzi, vai anche a letto con la fidanzata di uno di loro

Lui improvvisamente gira la macchina e parcheggia.

Io: che succede?

Stacca le mani dal volante e mi guarda.

Hoseok: non mi posso fidare di nessuno

Io: perchè? Non ti ho mai fatto nulla di male

Hoseok:perchè dovrei rendermi debole davanti a te? Perchè così puoi colpirmi, eh?

Io: Hoseok...

Hoseok: non ho intenzione di essere quello ferito, mai più, preferisco vivere così

Lo guardo negli occhi, li ha lucidi, lui dice una cosa, ma i suoi occhi sembrano volerne dire un'altra.

Hoseok: tu cosa stai ottenendo dal farmi queste domande, cosa ottieni se mi fai stare male? Hai fatto qualche scommessa? Ti danno soldi per caso? Perché se ti servono quelli, pur di farti smettere di blaterare, te li do io

Io: voglio solamente vedere l' Hoseok che questa mattina aiutava una persona in difficoltà, Bora mi ha detto com'eri, anzi, come sei realmente, e mi ha raccontato cosa ti è successo. Tu sei diverso da ciò che fai vedere

Hoseok: forse Bora ha ragione

Così dicendo sposta il suo sguardo sulle chiavi della macchina, la rimette in moto e parte velocemente, per il resto del tragitto decido di stare in silenzio finché dopo circa mezz'ora non arriviamo a casa, scendiamo, io mi fiondo in camera, mi tolgo il trucco, lavo i denti e metto il pigiama, in casa c'è silenzio quindi non penso che i ragazzi siano svegli, Tae dorme, infatti sono entrata con il minimo rumore. Mi fiondo sul letto e mi addormento subito.

Mi alzo dal letto presto, è domenica, ho la sveglia perché oggi c'è la gara, poco dopo pranzo i prof ci vengono a prendere e arriviamo in poco, le ore passano veloci e alle sei ci lasciano fare un giro in città, anche questa volta niente eliminazione. I giudici ci stanno amando sempre di più.

Io decido di stare con Kookie, i ragazzi ci rimangono un po' male, ma Jimin capisce al volo, lui sta' con Tae, mentre Yoongi, Nam, Jin e Bora escono tutti insieme. 

Io: allora, dove ti piacerebbe andare?

Jungkook: scegli tu, basta che a cena facciamo qualcosa che voglio io

Sorride.

Io: quindi ora camminiamo

Lo prendo per mano, voglio dargli più attenzioni, non voglio pensi che non mi piace. Camminiamo e chiacchieriamo.

Jungkook: pensavo fosse andato a casa

Io: chi?

Jungkook: guarda là 

Lui mi indica con la mano libera un punto, guardo e vedo Hoseok.

Io: ma allora va spesso in giro da solo

Jungkook: l'hai visto altre volte?

Io: sì, una

Lo osserviamo finché non mi giro verso Kookie.

Io: posso andarci a parlare?

Jungkook: certo

Cammino velocemente verso Hoseok che si siede su un muretto.

Io: ei

Lui mi guarda, io gli sorrido, ha uno sguardo diverso dal solito.

Io: posso?

Chiedo indicando il posto in cui è seduto, lui annuisce, io lo osservo meglio e noto che sta' bevendo uno yogurt che quando ero bimba amavo e che amano tutti. 

Salgo sul muretto accanto a lui, strano pensarlo.

Io: Hoseok, riguardo a ieri...

Lui mi interrompe.

Hoseok: lo so, hai ragione, lo ammetto. Non sono l' Hoseok che faccio vedere, ma perché fidarsi? 

Io: perché non fidarsi di alcuni?

Hoseok: la gente mi odia

Io: sei tu che ti fai odiare, ma hai due amici

Hoseok: cosa?

Io: Hoseok, smettila con questi pensieri e sii te stesso, se non ti vuoi fidare degli altri almeno fidati di me

Hoseok: perché dovrei? Cos'hai di diverso?

Io: perché dovrei ferirti? Trova un motivo

Hoseok sta' zitto.

Hoseok: mi dispiace di trattare di merda Jimin e Taehyung a volte, è che davanti agli altri cambio per paura e, a volte, li ferisco quando mi sento più vulnerabile

Io: per questo sei andato con Victoria?

Hoseok: quello è stato un istinto, ma non ho pensato al mio amico, uno dei tre che ho, lui, Jimin e mia sorella, lei è l'unica che mi conosce davvero

Prima che io possa dirgli qualcosa lui mi precede.

Hoseok: mi sto' aprendo anche troppo con te, non abbiamo mai parlato sul serio e già sai questo

Io: allora ti dirò anch'io qualcosa

Lui mi guarda con sguardo curioso.

Io: tante volte penso a come sono i miei genitori, se gli assomiglio, se stanno bene, se sono felici, immagino una vita con loro, amata e coccolata dai miei genitori biologici, vorrei tanto sapere perché mi hanno abbandonata ed ogni volta che ne combino una delle mie, facendo arrabbiare i miei genitori adottivi o Jin, oppure facendo star male i miei amici mi chiedo se ero piena di difetti anche a pochi secondi dalla nascita, perché lo hanno fatto? Non hanno avuto nemmeno la decenza di lasciarmi in un ospedale oppure di lasciarmi in un posto caldo e al sicuro, mi hanno mollata lì, per strada, come la spazzatura

Al mio discorso seguono secondi di silenzio finché non poso lo sguardo su quello di Hoseok e gli sorrido.

Io: mi sono aperta abbastanza? Se ti facessi qualcosa sapresti il mio punto debole, dove colpirmi

Hoseok: non ho intenzione di farlo

Io: ecco vedi? Allora sii te stesso, smettila di fare lo snob che non sei, si che sei ricco e bello, ma non sei così stronzo

Scendo dal muretto.

Io: ora ti lascio solo, il mio ragazzo mi aspetta

Faccio qualche passo per poi voltarmi verso di lui.

Io: è la prima volta che racconto questa cosa a qualcuno, spero tu ti fiderai di me in futuro, non vedo l'ora di conoscere l' Hoseok solare e dolce di cui mi hanno tanto parlato

Lui mi guarda, accenna un sorriso, io faccio lo stesso e torno dal mio Kookie.

Io: scusa, non volevo farti aspettare tanto

Jungkook: tranquilla, andiamo?

Io: sì, ma...

Gli stampo un bacio sulle labbra.

Io: grazie 

Jungkook: di cosa? Di averti aspettata?

Io: di volermi

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Capitolo 39
*** Capitolo 39 ***


Capitolo 39

Oggi è sabato, la settimana è passata velocissima e sono cambiate un po' di cose, Jimin sta' sempre più spesso con noi. Quando siamo in mensa preferisce sedersi con me e gli altri a volte, invece che con Daehyun e compagnia bella, però subito dopo pranzo torna sempre da loro. Di Hoseok posso dire che è un ragazzo super solare e chiassoso, all'inizio, dopo che è tornato a casa quella domenica in cui abbiamo parlato,  ha fatto un discorso a tutti noi chiedendoci scusa e dicendo un sacco di cose carine, ha persino detto che era tanto invidioso del legame che si era formato fra la maggioranza di noi nel corso di quest'anno. All'inizio i ragazzi dubitavano di come lui sarebbe potuto cambiare, ma hanno finito per legarci e farsi un sacco di risate assieme, lui però continua a stare nel tavolo con gli snobbetti, probabilmente per il fatto che Bora sta con noi a pranzo, le cose tra loro saranno difficili da sistemare, forse quasi impossibili. In questa settimana le ho parlato, le ho raccontato del cambiamento di Hoseok, ma appena poteva deviava il discorso, vorrei tanto poterli aiutare a rilegare come ho fatto con Soobin e Yoongi.

Sono felice dei cambiamenti di questa settimana, se Tae fosse rimasto il ragazzo dolce che conoscevo avremmo fatto un bel gruppetto.

Jin: ti straccio!

Ed eccoli che puntualmente giocano ai videogame, siamo in camera di Nam e Kookie, io sto seduta sul letto insieme a Bora, mentre Jin, Nam, Kookie e Yoongi giocano.

Bora: mi sembra un ritardato

Io rido, Bora odia quel videogioco ed ultimamente anch'io, poi, se volessimo giocare non ce lo lascerebbero fare.

Io: dai, tra poco usciamo

Parliamo un po' finché la porta si apre, dopo che Jin e Nam hanno iniziato a gioire per la vittoria.

Hoseok: vi state divertendo e non mi avete chiamato?

Bora si volta verso la porta ed appena lo vede gira il viso da un'altra parte.

Hoseok: ciao

Hoseok sorride ma lei lo ignora così lui lascia perdere.

Yoongi: Hobi, siediti qui

Gli fa' segno di sedersi accanto a lui, Hoseok fa' come dice e appena può inizia a giocare anche lui nella stessa squadra di Kookie e Yoongi.

Nam: Yoongi! C'è un messaggio da Soobin!

Yoongi: cosa?!

Yoongi lascia il gioco per qualche secondo, prende il suo telefono, ma non c'è nessun messaggio.

Yoongi: non c'è nulla

Quando torna a guardare il gioco vede che è stato eliminato.

Namjoon: ops

Jin: grande Nam

Yoongi lo guarda come per incenerirlo.

Yoongi: io ti faccio fuori

Namjoon: non puoi, hai perso

Hoseok: ci penso io! 

Okay, sono molto infantili, troppo.

Rimaniamo ancora un po' in stanza finché Bora non si alza dal letto.

Bora: io vado a fare una passegiata

Io: vengo anch'io

Mi alzo e ci avviciniamo alla porta.

Io: tra quanto possiamo andare?

Oggi dobbiamo uscire, ma sono le tre e mezza e nessuno sembra voler andarsene da qui.

Yoongi: appena Jiminnie si fa' vivo

Bora lo guarda stranita, poi mi sussurra.

Bora: Jiminnie?

Io: sono pappa e ciccia quei due ultimamente

Torno a posare lo sguardo su di loro.

Io: e dove sarebbe Jimin? 

Hoseok: se non sbaglio è con Tae a farsi una camminata

Io: allora preparatevi che tra massimo mezz'ora si esce, noi andiamo a cercarlo

Io e Bora usciamo dalla camera e successivamente dalla casa, camminiamo per i campi, sono pieni di fiori in questo periodo.

Io: non lo sopporti, vero?

Bora: si vede tanto?

Io: no, ma io che ti conosco e so il perchè lo capisco

Bora: dici che Jin se ne accorgerà?

Io: sinceramente penso non gli ci vorrà molto a capire che c'è qualcuno che non mandi giù, ma non preoccuparti, raccontagli tutto e basta

Bora: dirgli che avevo una cotta per Hoseok lo manderebbe in escandescenza

Io: lo so, magari saltala quella parte

Bora: meglio

Io: Hoseok è davvero come dicevi

Bora: cos' è che gli ha fatto tornare in mente com' è davvero?

Io: l'ho visto in giro e mi sembrava tanto diverso, era da solo, mi sono avvicinata e forse l'ho preso un po' in giro, la sera l' ho rivisto, lui mi ha accompagnata alla famosa festa e dopo ciò gli ho parlato. Il giorno dopo ho avuto l'opportunità di riincontrarlo di nuovo e così dopo averci parlato, la sera è andato a scusarsi con tutti a casa

Bora: wow, potresti diventare una suora

Ride e rido anch'io.

Bora: Tae?

Io: cosa?

Bora: lui com' è?

Io sospiro.

Io: lo stesso

Bora: mi dispiace

Io: tranquilla, sto bene senza di lui

Bora: i lividi? Non ti ho più chiesto nulla riguardo alla sera in cui si è lasciato con Victoria

Io: penso siano andati via, Jimin lo medicava ogni giorno, solo lui, perchè gli altri si rifiutavano a farlo, ed anche io

Bora: poi il giorno dopo, sto stronzo, si è rimesso con lei ed è stato con Daehyun e i suoi amichetti

Io: infatti, la tua ragazza ti tradisce, il tuo amico ti pesta e tu ci stai?

Bora: sarà partito di testa

Inutile dire che in realtà mi è dispiaciuto vederlo ridotto male.

Io: facciamo delle foto?

Bora: cosa?

Io: ci sono un sacco di fiori, siamo vestite bene e tanto Jimin non può essere sparito, giusto?

Bora: giustissimo!

Inizio a farle qualche foto, viene davvero bene, è una ragazza davvero bella, Jin ha scelto bene questa volta. Lei le fa' anche a me e poi ci facciamo dei selfie insieme.

Io: ora possiamo cercare il biondino

Parliamo ancora finché non vediamo, all'inizio di una specie di foresta, una casa sull'albero.

Bora: e questa?

Io: l'ho trovata questa settimana, non è bella? 

Bora:un sacco, ci sei mai entrata?

Annuisco. Martedì ero andata a fare una passeggiata ed intanto ascoltavo la canzone con cui ci esibiremo domenica prossima, ad un certo punto vedo questa casetta sull'albero, per fortuna c'erano le scale, sono entrata, dentro ho visto un tappeto, dei mobiletti in legno, un cuscino ed una coperta, sono stata lì per un po', ho cantato e buttato giù diverse frasi nel mio quadernino.

Bora: andiamo?

Io: sì, te la devo far vedere, mi ero dimenticata di raccontartelo

Ci avviciniamo, saliamo le scale, ma appena sento una voce mi fermo e gli faccio segno di fermarsi.

Tae: Jimin, non ce la faccio più

Jimin: io il mio consiglio te l'ho dato, più di così non ti posso aiutare, vuoi che rimanga con te oggi?

Tae: no, vai, ma promettimi di non abbandonarmi

Jimin: non lo farò, ma sai che prima o poi dovrà finire

Non ho idea di cosa stia succedendo e non voglio pensarci.

In quel momento decido di sbucare fuori come se nulla fosse, meglio fare finta di non aver sentito niente.

Io: ei Bora vieni su!

Loro si girano verso di me, io faccio finta di non averli visti e salgo.

Io: e voi che ci fate qui?

Jimin: principessa! Che bella sorpresa, è il nostro punto di ritrovo

Io: allora verrò a cercarti qui quando sparisci

Bora sale e si guarda intorno.

Bora: che carina!

Jimin sorride, Tae invece sembra triste, ma non mi interessa.

Io: Jimin, andiamo o rimani?

Jimin: no, no, vengo con voi

Si alza, dato che era seduto per terra e inizia a scendere le scalette, io rimango a guardare Tae, lui alza lo sguardo ed incrocia il mio per qualche secondo, io mi giro e trovo Bora che mi aspetta. Scendiamo e ci incamminiamo.

Bora: smettila di sparare cavolate

Io: cosa? Non ho detto nulla ora

Bora: il fatto che dici che stai bene senza Tae, è una grande cavolata

La guardo e sospiro, per poi tornare a guardare davanti a me, ora Jimin è preso dal suo telefono.

Io: mi conosci bene, eh?

Bora: eh sì, ormai mi sembri più una sorella che un'amica

Io le sorrido, sono felice di aver trovato un'amica come lei, ovviamente se non fosse stato per Jin non l'avrei mai conosciuta, è sempre così dolce, solare e gentile, siamo diventate amiche strette in poco tempo, ed è bello avere qualcuno intorno, dato che sono circondata solo da 6 cretini.

Lei mi stampa un bacio sulla guancia.

Parliamo un po' con Jimin che ci racconta della casetta sull'albero e arriviamo a casa.

Io: ragazzi andiamo!

Tutti scendono, finalmente si esce, si sono fatte le cinque.

Jungkook: Hobi, vieni?

Lui guarda Jimin, quest'ultimo gli dice qualcosa con il labiale e Hobi annuisce.

Hoseok: no, scusa, rimango qui con Taehyung

L'ultimo a scendere dalle scale è Jin.

Jimin: certo che oggi tu e Bora siete super eleganti, cosa ci nascondete?

Li guardo e sì, ha ragione.

Namjoon: sono zio? Non vi sposate, vero?

Io: oddio! È il vostro mesiversario?

Jin: esatto sorellina

Yoongi: quanti mesi?

Bora: sei

Hoseok: auguri

Lei lo guarda, lui le sorride, ma lei non fa' lo stesso.

Io: quindi cenate da soli oggi?

Jin: sì e non torno a dormire

Namjoon: Jungkook

Jungkook: sì?

Namjoon: impara

Gli da' una pacca sulla spalla, lui arrossisce, lo prendono un po' in giro e poi usciamo di casa, anche Hobi esce e si dirige verso Tae, chissà cos'è successo...non ci devo pensare!

Saliamo io, Kookie, Jimin, Namjoon e Yoongi sulla macchina di quest'ultimo mentre Jin e Bora su un'altra. Andiamo tutti insieme a fare un giro al centro per poi dividerci la sera. 

Kookie è molto tranquillo oggi, la presenza di Jimin non gli da' più fastidio, o almeno così spero, mi ha tenuto la mano per tutto il pomeriggio.

Andiamo tutti e cinque ad un ristorante, BBQ, in cui c'è il pollo fritto delizioso, ci sediamo in un tavolo e dopo poco che parliamo Jimin riceve un messaggio.

Jimin: ragazzi ci può raggiungere Hobi?

Jungkook: certo

Namjoon: aspetta, ma viene anche Taehyung?

A quella parola mi giro.

Jimin: sì, ma vi prego ragazzi, mi fanno pena

Namjoon: Nicole?

Io: a me non interessa, quindi può anche venire

Jimin mi ringrazia con lo sguardo per poi rispondere al messaggio.

Yoongi: non so come fai ad essere amico di quello

Sputa acido Yoongi, Jimin sbuffa per poi ignorarlo e continua a scrivere.

Yoongi: mi ignori?

Jimin: io invece non so come fai ad essere fidanzato 

Yoongi: questa me la paghi, Park Jimin

Il biondino alza lo sguardo dal suo telefono per farli una linguaccia.

I ragazzi parlano e ridono mentre iniziano a bere, anche Yoongi che dovrebbe guidare sta' bevendo alcolici troppo tranquillamente, riusciremo a tornare a casa, vero?

Jungkook: ei

Si gira e mi sorride, io ricambio, ancora non sono arrivati quei due quindi sono tutti molto tranquilli.

Io: ei

Jungkook: posso chiederti una cosa?

Annuisco.

Jungkook: vorresti anche tu che festeggiassimo ogni mese? 

Io: Kookie, non ti sentire in colpa

Rido.

Jungkook: non vuoi nessuna cena elegante?

Io: no

Jungkook: nessuna festa?

Io: no, a me basta stare con te, non ho bisogno di feste

Lui mi sorride, mi prende il viso e mi stampa un veloce bacio sulle labbra.

Hoseok: eccoci!

Tutti ci giriamo verso la porta da cui entrano i due, Hoseok tutto sorridente, l'altro tutto il contrario.

Jimin: Hobi! Ti stavamo aspettando!

Guardo Jimin, è un po' andato...quanto può aver bevuto?

Namjoon: Hobi, qui

Lo prende da un braccio e lo fa' sedere vicino a lui, io guardo Tae...l'unico posto libero è quello vicino a me.

Scorro un po' verso Kookie, Tae senza guardarmi si siede ed in quel momento arriva la cameriera a cui prima abbiamo dovuto dire che dovevamo aspettare due amici.

Ordiniamo quasi tutti il pollo fritto con la salsa piccante, la cameriera se ne va e ricominciamo a chiacchierare, stanno bevendo tutti tranne me, penso che lascerò passare ancora del tempo prima di iniziare.

Le ore passano veloci e si fanno le 11 quando decidiamo di tornare a casa.

Yoongi guida la macchina in cui porta Hoseok, Jimin e Tae, mentre io e Kookie decidiamo di andare con Nam. Per fortuna arriviamo a casa sani e salvi, ognuno entra nelle proprie camere, tranne io e Kookie che rimaniamo a parlare per un quarto d'ora per poi andare anche noi a dormire.

Mi sveglio col suono del mio telefono.

Tae: fa' stare zitto quel coso

Mi siedo, è la mia suoneria, mi sta' chiamando Bora.

Io: ei

Sento dei singhiozzi.

Io: tesoro, cos'è successo? 

Lei inizia a parlare nonostante l'evidente pianto.

Bora: Jin si è sentito male, ho chiamato l'ambulanza e sono già qui

Dio mio, pensavo Jin si stesse curando e sopratutto che l'avesse detto a Bora.

Io: stai tranquilla, cercherò di venire da voi

Bora: Nicole, ho paura, cos'ha Jin?

Io: te lo spiegherò non appena ti vedrò, tu scrivimi in che stanza lo portano

Bora: va bene

Io: a dopo

Chiudo la chiamata. Mi sento spaventata, preoccupata, triste, non so come sto', ma accendo la luce e cerco i vestiti nell'armadio.

Tae: che stai facendo? Mi stai disturbando ed è solo l'una del mattino

Io: devo andare in ospedale

Prendo dei vestiti e mi vesto in fretta e fuga, esco dalla camera...cazzo, non so guidare.

Entro in camera di Kookie e lo sveglio.

Io: Kookie, Jin è in ospedale

Lui si sveglia di scatto e si mette seduto.

Jungkook: cosa?

Io: sai guidare? Voglio che vieni con me

In quel momento si sveglia Nam.

Namjoon: ragazzi, se volete scopare fatelo domani, adesso no per favore

Mi giro verso di lui.

Io: Jin è in ospedale

Lui si alza dal letto.

Namjoon: cosa?!

No, Nam, non cadermi nel panico.

Io: sei disposto a portarmi in ospedale?

Namjoon: assolutamente

Kookie si alza dal letto, io sono in piedi, mi accarezza una mano.

Jimin: ragazzi cos'è tutto sto casino?

Entrano anche Hoseok, Jimin e persino Yoongi in camera.

Hoseok: perché urlate a quest'ora?

Io: non fatemi perdere tempo, devo correre in ospedale

Yoongi: cosa?

Io: Jin è lì

Sbiancano tutti.

Tae: non potete passare per l'entrata, ci sono le telecamere sulla porta

Io: che cazzo me ne frega

Esco dalla camera, sento i ragazzi seguirmi, metto le scarpe che ho lasciato lì, loro si mettono le proprie, mi avvicino alla porta e poi mi giro. Stanno venendo tutti.

Apro la porta, non mi interessa se i professori diranno qualcosa, mio fratello viene prima di tutto, usciamo e ci dirigiamo verso le macchine, prendiamo quelle di questa sera, io sono tra Nam e Kookie, Yoongi sta' guidando, gli altri invece sono in macchina con Hoseok.

Jungkook: piccola

Mi prende la mano.

Jungkook: andrà tutto bene

Sento dalla sua voce la preoccupazione che sta' sentendo, Nam è in panico, Yoongi come sempre riesce a controllare le sue emozioni e quindi non ho paura possa fare un incidente.

In men che non si dica arriviamo e corriamo nella camera in cui sta', dato che Bora mi ha inviato un messaggio con il numero della stanza.

Io: Bora!

Urlo il suo nome non appena la vedo nel corridoio seduta su una delle sedie di plastica disposte lì. Appena sente la mia voce si alza, mi viene incontro, mi abbraccia ed inizia a piangere sulla mia spalla. Ricambio l'abbraccio e non appena si calma ci sediamo, tutti quanti.

Bora: cos'ha Jin? Lo sai?

Io: sì, lo so, però devi stare tranquilla. Jin ha l'asma, non te l'ha mai voluto dire perché non vuole che lo reputi deboluccio o diverso, lui si fa' tanti problemi per questo, ma non si prende molta cura di se stesso. Ero convinta che dopo tutto questo tempo l'argomento fosse uscito fuori e non si vergognasse di dirtelo. Mi dispiace che ti sei spaventata così tanto. Se l'avessi saputo l'avrei convinto, ma non potevo venirtelo a dire io, è una cosa che riguarda lui e la sua salute, lo sappiamo in pochi e i nostri genitori ne sono sempre stati preoccupati conoscendo i modi di fare di mio fratello.

Mentre io parlo con Bora, Nam racconta agli altri cos'ha Jin, dato che loro fanno un sacco di domande.

Rimaniamo improvisamente tutti in silenzio.

Jungkook mi si avvicina, si siede accanto a me.

Jungkook: come stai?

Io: sono solo preoccupata

Jungkook: ma cosa stava facendo Jin quando si è sentito male?

Io: non lo so

Mi giro verso Bora, lei mi guarda e poi guarda Kookie che probabilmente la sta guardando.

Io: che cosa faceva Jin mentre si è sentito male?

Lei ci pensa un attimo e dopo poco risponde.

Bora: stavamo camminando, siamo stati a cena e poi avevamo deciso di andare a ballare, stavamo camminando verso la discoteca quando lui ha iniziato a sentirsi male, mi ha detto che gli bastava andare in un bagno di un bar, ma è peggiorato e così ho chiamato l' ambulanza. Non sapevo che avesse e mi era preso il panico più totale

La vedo ancora scossa, immagino cosa possa aver sentito, non ne sapeva nulla.

Io: vuoi che ti vado a prendere un bicchiere d'acqua?

Bora: magari, grazie mille

Le accarezzo la mano per poi sorriderle ed alzarmi.

Io: ragazzi, io vado a prendere un bicchiere d'acqua, se arriva un dottore ditemelo

I ragazzi mi guardano ed annuiscono, io mi allontano e dopo una camminata lungo i corridoi tutti uguali trovo delle macchinette dove compro una bottiglia d'acqua.

La bottiglietta cade, mi chino per prenderla quando sento qualcuno col fiatone dietro di me, la recupero e poi mi giro.

Namjoon: è arrivato il dottore

Non gli do' il tempo di dire altro che mi ritrovo a rifare la strada correndo, devo assolutamente vederlo.

Io: eccomi

Quasi urlo quando arrivo davanti al dottore, passo la bottiglietta a Bora e riprendo fiato.

Dottore: sei una parente?

Io: sì, sono la sorella minore

Dottore: allora informerò te, ora potete entrare. È maggiorenne, vuoi che chiamo i genitori lo stesso?

Io: meglio di no, grazie

Dottore: d'accordo, dopo ripasserò per parlarti

Annuisco e lui se ne va.

Mi avvicino alla porta, la apro, il tempo di entrare e Bora sfreccia dentro.

Bora: Kim Seokjin, sei un deficente! Cazzo, potevi dirmelo, no? Sei un uomo mor...

Lei si avvicina velocemente e appena lo è abbastanza Jin le prende il viso e la bacia, lei inizialmente cerca di scansarlo, poi si lascia andare.

Jin: ti amo anch'io

Dice con un sorriso.

Bora: ero preoccupata, mi hai spaventata, sei uno scemo

Lei abbassa la voce e si guardano per qualche secondo negli occhi finché poi non si abbracciano.

Io mi avvicino e gli altri fanno lo stesso.

Jin: ei

Lui ci guarda e sorride, come può stare così tranquillo? Lo guardo male. Sta' su un lettino e nel braccio ha un paio d'aghi. Odio gli ospedali, ti fanno sentire più malato di quello che sei.

Io: sei un cretino, cos' è che ti avevo sempre detto? Che sarebbe andata così un giorno

Jin: ma guarda che mi ero dimenticato, sennò li sto' facendo sempre

Io: quanto sei bugiardo

Jin: davvero

Io: il dottore ha detto che deve parlarmi, vedremo chi ha ragione

Lo guardo, ha capito che sono incazzata, i ragazzi osservano senza dire nulla.

Jin: scusa

Io: le scuse dovresti farle a te stesso, è la tua salute non la mia, ma sembra interessi più a me

Lui abbassa lo sguardo e Hobi gli si avvicina, gli sorride ed inizia a parlargli, gli altri fanno lo stesso ed iniziano tutti a scherzare e ridere, tranne me e Tae ovviamente.

Mi sento accarezzare il braccio e mi giro.

Jungkook: forse hai esagerato

Io: se lo merita

Jungkook: lo so, ma probabilmente dovevi andarci più piano o almeno dovevi dirglielo più in là

Sospiro.

Jungkook: vuoi fare un giro?

Io: non lo so

Rimane in silenzio guardandomi così lo abbraccio.

Io: è che sono preoccupata che si possa complicare e che lui continui ad essere uno scemo, non posso stargli dietro tutta la vita

Lui ricambia l'abbraccio e mi da un bacio sulla fronte.

Jungkook: ti conosco, so come ti senti, ma devi tranquillizarti, qui starà bene

Rimango abbracciata a lui per un po' finchè non entra il dottore, lo vedo e mi avvicino.

Io: è peggiorato l'asma?

Dottore: leggermente, non è successo nulla di troppo pericoloso sta sera, ma mi aguro che starà più attento da oggi in poi

Mi da' alcuni consigli e mi parla di altre cose, ovviamente siamo usciti dalla stanza per non far sentire tutto agli altri.

Dopo aver parlato con lui torno dentro.

Jin mi guarda per qualche secondo per poi distogliere lo sguardo, si sente in colpa. Mi avvicino a lui.

Io: scusa

Mi guarda stupito.

Io: ma contininuerò a rompere se non fai ciò che devi fare

Jin: scusami tu piccoletta, prometto che lo farò

Mi sorride e poi mi avviccina per abbracciarmi, mi stringe a sè. Mi sembra così fragile in questo momento, non vorrei fargli male, so che in realtà non è così fragile, ma con questi tubi mi fa' davvero impressione.

Appena ci sciogliamo dall'abbraccio mi sento un po' girare la testa.

Jimin: principessa?

Lo guardo.

Hoseok: sei pallida

Namjoon: ti senti bene?

Yoongi: sei sbiancata, siediti

Io: no, no, sto' bene

Jin: da sempre gli ospedali gli fanno uno strano effetto, fategli prendere una boccata d'aria o fatela sedere dato che è cocciuta

Io: ma sto' bene

Jin: disse la ragazza che sta' per svenire

Bora: andiamo a fare un giro?

Io: non vuoi stare qui?

Bora: non preoccuparti

Io: dai, vado da sola

Jungkook: ti accompagno io?

Io: no, no, tranquillo, davvero, vado da sola

Lui guarda Jin che annuisce, io esco dalla camera e vado di sotto, esco dall'ospedale. Finalmente respiro, mi sento già un po' meglio.

Dopo un quarto d'ora torno dentro, stare fuori a quest'ora della notte non è il massimo.

Io: ei

Sorrido entrando. Devo esser più solare e tranquilla, sennò Jin non si sentirà mai meglio.

Jin: ei, tornate a casa su

Io: non ci pensare nemmeno, io rimango qui

Bora: anch'io

Namjoon: non lascio il mio migliore amico da solo

Yoongi: Seokjin non ti liberi di me

Jimin: nemmeno di me

Dice sorridente, sorride anche Hoseok.

Hoseok: amico, non ti mollo mica così

Jungkook: rimango

Tae non dice nulla, ma annuisce, è già sufficiente. Mio fratello sorride.

Jin: pijiama party! 

Rimaniamo con lui e parliamo fino alle 4, io e Jin siamo gli unici rimasti svegli, Bora dorme sulla sedia affianco al lettino, Jimin e Yoongi in un altro lettino, Kookie in un altra sedia e Hoseok per terra insieme a Namjoon e Tae.

Jin: dormi vicino a me?

Io: sicuro che non ti faccio male o che levo dello spazio necessario?

Jin: tranquilla

Mi fa'spazio accanto a lui, mi sdraio e mi fa' appoggiare al suo petto, inizia a farmi delle carezze.

Jin: sei sveglia?

Decido di non rispondere dato che sono mezza addormentata.

Jin: bene, stai dormendo...ti ricordi quella volta che ti ho promesso di proteggerti sempre, di non abbandonarti mai e di essere sempre forte per te? Mi sento i colpa per non essere di parola, ma cambierò, sarò il fratello di cui andrai fiera

Davvero pensa che non lo sono di lui? Passano attimi di silenzio nei quali lui continua ad accarezzarmi la testa.

Jin: è tutto come quella volta, tu sei ancora piccola, fragile, la mia piccola lottatrice fragile, con la grazia di un lottatore di sumo ovviamente...quanto sono fortunato ad avere una sorellina come te, sono fortunato ad averti, dovrei fartelo capire quanto sei importante per me, ma lo sai quanto io non sia bravo a dimostrare l'importanza che ha la gente per me...ti amo tanto sorellina mia, la mia promessa è ancora valida...non ti abbandonerò mai, lo giuro

Mi da un bacio sulla testa, ha detto anche alcune parole che mi ha detto quella volta. Trattengo una lacrima per non fargli capire che in realtà sono sveglia e con fatica ce la faccio.

Jin: buona notte

Appoggia la sua testa sulla mia e in poco prende sonno, io continuo a tenere gli occhi chiusi e lo stringo di più per poi addormentarmi.

Il giorno dopo mi sveglio con il suono del mio telefono, lo prendo dalla tasca e rispondo.

Io: pronto?

Professoressa Bae: dove siete?

Io: all'ospedale

Mi attacca e così mi rimetto a dormire, inutile dire che dopo poco veniamo tutti svegliati dalla voce stridula della fantastica professoressa.

Professoressa Bae: come avete potuto non avvisare?! Non potete saltare la scuola senza dire nulla!

Lei si ferma non appena ci vede tutti insieme.

Professore Kang: vedo che iniziate ad essere parecchio affiatati

Noi ci guardiamo, in effetti sono tutti rimasti qui per Jin, persino Tae.

Professore Kang: ma ciò non vi leva una punizione per i vostri errori, non appena questo pomeriggio verrà dimesso vi metteremo in punzione

Jin: dimesso?

Professoressa Bae: abbiamo parlato con un dottore e ci ha detto così

Professore Kang: quindi stasera punzione

Quindi stasera casa tutti insieme. La giornata passa in fretta, Jin viene realmente dimesso, torniamo tutti insieme a casa e mentre ci stiamo gustando un pasto davvero buonissimo che ci siamo preparati tutti insieme, sentiamo la porta che si apre. 

Professoressa Bae: cosa state facendo? 

Jimin: mangiando/cenando 

Professoressa Bae: alle sei e trenta del pomeriggio? 

Yoongi: avevamo fame e non abbiamo fatto pranzo 

Professoressa Bae: lasciate perdere il cibo per un attimo e venite tutti qui in riga 

Facciamo come dice e ci mettiamo di fronte a lei e al professor Kang.

Professoressa Bae: abbiamo apprezzato davvero molto il vostro spirito di squadra e il vostro stare uniti, ma resta il fatto che non ci avete avvertiti di tutto ciò. Abbiamo deciso che la vostra punizione sarà quella potare e sistemare il giardino della vostra casa e di scuola. In un primo momento avevo pensato ad una corretta di venti chilometri, ma abbiamo preferito non sforzare troppo Jin

Professor Kang: esattamente, ora continuate il vostro pasto, la punizione dovrà essere svolta entro domani 

Così dicendo se ne vanno e noi, nonostante tutto, non siamo per nulla tristi o arrabbiati, anzi. Forse è questo che comporta l'apprezzarsi l'uno con l'atro. 

Namjoon: poteva andarci molto peggio 

Hoseok: insieme ci metteremo pochissimo 

Tae: se lavoriamo in squadra massimo cinque ore e finiremo entrambi i giardini 

Sono stupita, l'ha detto davvero lui? Ho bevuto e ho le allucinazioni per caso? 

Jin: perfetto, ora mangiamo però che ho troppa fame 

Jungkook: andiamo 

Lo urla e si fionda sul tavolo afferrando qualcosa con la mano e addentandolo. Tutti lo seguono, anche io, ci sediamo e tra chiacchiere e risate ci accorgiamo che già sono le 11:45. 

Jimin: meglio se andiamo a dormire 

Dice ridendo. 

Namjoon: domani ci aspetta una luuunga giornata 

Ce ne andiamo tutti in camera felici. Io mi addormento da subito perché sono davvero tanto stanca. 

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Capitolo 40
*** Capitolo 40 ***


Capitolo 40

La professoressa ci sveglia come al solito, la dolcezza è il suo forte. Tutti usciamo dalle nostre stanze, andiamo a fare colazione e poi ci cambiamo. Manca davvero poco alla fine della gara e della scuola. Inizia già ad essere caldo e tutti, o per lo meno la maggior parte degli alunni del liceo, indossiamo la divisa senza la giacchetta sopra. Oggi fa' abbastanza caldo, metto solo la camicia e la gonna, altrimenti morirei di caldo. Sembra una bella giornata. Jin ultimamente si prende davvero più cura della sua salute e ne sono contenta perché sembra non vergognarsene più. Preparo lo zaino con il cambio per le prove di questo pomeriggio e vado in bagno a truccarmi, non appena finisco sento qualcuno bussare alla porta.

Io: Taehyung ho fatto, puoi entrare

Jungkook: non sono Taehyung!

Così dicendo entra dentro la camera.

Jungkook: pronta?

Annuisco e metto lo zaino sulle spalle.

Jungkook: mi dispiace per te, ma oggi devo studiare scienze, niente pranzo insieme

Io: perché?

Jungkook: c'è un concorso per quelli bravi in scienze e si vincono un po' di soldi

Io: ahh

Jungkook: mi andava di partecipare, almeno salto un'ora di italiano

Io: cooooosa?

Jungkook: il concorso è durante l'ora di letteratura e storia, dura due ore

Io: ho la possibilità di saltare le due ore più barbose della mia vita e tu non me lo dici nemmeno? Che cattivo fidanzato

Lui ride, io applaudo e poi scoppio anch'io in una risata.

Io: quando lo devi fare?

Jungkook: domani alle ultime due ore

Io: e studi solo oggi?

Jungkook: chimica è semplice

Io: tu non sei umano

Così dicendo usciamo dalla stanza e torniamo di sotto, ci risediamo a tavola, ho ancora fame.

Jin: Yoongi, mi presti la tua macchina fotografica?

Jin fa' una faccia dolce, ma Yoongi senza nemmeno degnarlo di uno sguardo gli risponde mentre mangia il suo panino.

Yoongi: no

Jin: eddai! Perché?

Yoongi alza lo sguardo verso di lui.

Yoongi: lo vedi l'individuo vicino a te?

Jin si gira e guarda Nam.

Yoongi: non mi lascio distruggere una delle cose più costose che ho da quello

Namjoon: quello? Mi offendi

Nam che stava cercando di aprire un barattolo di marmellata si ferma e lo guarda.

Yoongi: pensa ad aprire quel coso tu

Nam lo guarda male e si riconcentra sul barattolo di marmellata di pesca.

Io: hai bisogno di una mano, Nam?

Namjoon: no, ce la faccio da solo

Trattengo una risata perché mi sembra uno di quei bambini piccoli capricciosi.

Jin: vedi? Non l'ha distrutto

Dice Jin con aria soddisfatta guardando Yoongi che non alza nemmeno lo sguardo dal telefono da cui stava guardando qualcosa.

Dopo pochi secondi si sente un rumore di vetro frantumato.

Yoongi: non dovresti parlare troppo presto, Kim Seokjin

Nam sussurra uno "scusate" e in imbarazzo toglie i vetri e la marmellata da terra, tutti ci mettiamo a ridere tranne Yoongi.

Jin: sei cattivo

Eccolo che inizia a fare il bimbo.

Yoongi: lo so

Jin: dai, devo fotografare il mio viso perfetto

Stavo bevendo il succo di frutta e quasi non mi strozzo quando sento la modestia di mio fratello.

Yoongi: non me ne frega

Jungkook: hyung, a me la presti la macchina fotografica?

Jin lo guarda con aria di sfida.

Jin: tanto non te la presta

Yoongi: va bene Kookie

Jin guarda Yoongi stupito e poi guarda Kookie che gli fa una linguaccia.

Jin: uffa

Jungkook: dai hyung, te le faccio io le foto

Jin fa' una faccia soddisfatta e Kookie ride, quant'è carino.

Hoseok: Yoongi, ti sei svegliato con la luna storta?

Yoongi non risponde, ma alza lo sguardo e si beve un po' di succo di frutta.

Jimin: colpa mia

Dice il biondino seduto accanto a Yoongi.

Hoseok: che hai fatto?

Jimin: ieri sera sosteneva di sentirsi alto e allora ho iniziato a dirgli che è un tappo, lui diceva che alcuni vestiti lo fanno sembrare alto, allora ci siamo misurati l'altezza, è più alto di me e ha iniziato a prendermi in giro. Così io, invece, ho iniziato a prenderlo in giro dicendogli che ha i lineamenti del viso delicati, quasi femminili, lui sosteneva di essere virile finché non l'ho comparato con foto di attori e gli ho fatto notare che ha le gambe come quelle delle girl's generation

Ci mettiamo a ridacchiare dell'accaduto.

Hoseok: potresti metterti a ballare "mr. Mr." con quelle gambine

Yoongi: non sono una femmina

Jimin: uuu, allora ti ho offeso

Yoongi: no, mai

Jimin: ho trovato il punto debole di Yoongi!

Yoongi: stai zitto nano

Jimin: abbiamo pochi centimetri di differenza

Yoongi: nano rimani

Jimin: fai sempre l'offeso 

Yoongi: non è vero

Jimin: sì che è vero

Yoongi: bugiardo

Jimin: bambino

Yoongi: sono più vecchio di te

Jimin: hai il cervello più piccolo

Yoongi: adesso ti devi fare perdonare doppiamente

Jimin: tu semmai

Yoongi: io non sbaglio mai

Dopo che Jimin è riuscito a farsi perdonare usciamo dalla casa e saliamo sul van.

Le ore passano veloci e a quella di pranzo, proprio come mi aveva detto, Kookie va in biblioteca, si è portato due panini che si è fatto questa mattina. A mensa mi siedo al solito tavolo.

Io: ciao Bora

Bora: ciao tesoro

Namjoon: ciao anche a te

Io: ma se siamo in classe insieme

Iniziamo a parlare del più e del meno finché non vediamo Yoongi arrivare insieme a Jimin.

Io: quindi sei definitivamente dei nostri?

Jimin: sì

Dice con un sorriso dolcissimo, altro che sexy, questo ragazzo è un mochi vivente, ricambio il sorriso. Yoongi si siede e vicino a lui ci si mette Jimin.

Bora, che stava parlando tranquillamente con Jimin, si interrompe dopo pochi minuti, non appena vede arrivare qualcuno.

Hoseok: che fate, non mi invitate?

Lo guardiamo, Nam gli fa spazio dato che, io ho Bora alla mia sinistra e Yoongi alla mia destra.

Bora guarda stranita Hoseok, sa che è tornato ad essere quello dei primi mesi del primo anno di liceo, sa che era tornato ad essere se stesso, ma rimane il fatto che l'ha trattata malissimo in passato.

Jin: tutto bene?

Bora non controlla nemmeno le sue espressioni e risponde schietta.

Bora: sì

Jin rimane stranito, sto per chiedere una cosa ad Hoseok quando lui guarda Bora e la chiama.

Hoseok: Bora

Lei ignora completamente il ragazzo e continua a mangiare il suo pranzo. Sono l'unica a sapere cos'è successo tra di loro, a meno che Hoseok non l'abbia raccontato a Jimin e Taehyung.

Hoseok: Bora

Lei lo ignora, tutta l'attenzione cade su di lei e sul suo comportamento, improvvisamente strano agli occhi degli altri. Jin la guarda cercando di capirci qualcosa.

Al terzo richiamo Bora smette di mangiare e guarda Hoseok infastidita.

Bora: cosa vuoi?!

Hoseok: parlare

Bora: non ho nulla da dirti

Hoseok: io sì

Bora: non mi interessa

Hoseok: ascolta

Bora: vallo a dire a qualcun altro

Hoseok: per favore

Bora: potevi parlare quando era il momento, non credi?

Jin non capisce nulla, cerca uno sguardo o qualcuno che gli possa spiegare qualcosa, quindi appena mi guarda gli faccio segno di stare tranquillo, lui mi capisce e sospira. Non gli piace per niente questa situazione.

Hoseok: lo so, ho sbagliato

Bora: meno male che lo sai

Hoseok: Bora, non fare così

Bora: sta zitto

Hoseok: sul serio

Bora: non dirmi cosa devo fare!

Jin: vi conoscete?

Bora si limita a guardare Hoseok con disprezzo.

Hoseok: eravamo compagni di classe fino al secondo quadrimestre del primo anno

Jin: allora perché non ti vuole parlare? Che le hai fatto?

Bora: tranquillo

Bora gli tocca la mano.

Hoseok: Bora, so di averti trattata male

Bora: okay, ciao

Hoseok: so che avrei dovuto ascoltarti, so che ho sbagliato tantissimo, lo so, ma ti prego, non fare così

Bora: faccio come mi pare

Hoseok: sai, penso di aver ricevuto una punizione abbastanza pesante per non averti creduta

Bora: buon per te, magari ti si è formato un cervello nel frattempo, ma non ci conterei troppo

Hoseok: non ho avuto amici per anni, non mi sono più fidato di nessuno da quel pomeriggio, ora che ho capito i miei errori ti sto venendo a chiedere scusa

Bora: non le accetterò mai, come non accetterò mai te

Hoseok: eri l'unica persona di cui mi potevo fidare ed ho dato fiducia alle persone sbagliate, se fino a poco tempo fa' ero un coglione che non credeva in niente ed in nessuno è solo colpa mia

Bora: mancava solo che davi la colpa a me

Hoseok: sei una ragazza stupenda, davvero, mi hai sopportato e voluto bene per quello che ero, te ne sono grato. Ora sono tornato l'Hoseok di quattro anni fa'

Bora: buon per te, vallo a dire a Daehyun, o come cavolo si chiama il vostro amichetto stronzo

Hoseok: Bora, non possiamo tornare ad essere amici?

Bora: no

Hoseok: ti piacevo?

Bora: tu? Ma fammi il favore

Hoseok: meglio così

Bora: ora puoi andartene

Hoseok: come vuoi, ero venuto per chiederti scusa, ma a quanto pare non t'interessa

Bora: sparisci

Hoseok: d'accordo

Si alza e se ne va portando con se il vassoio con il suo pranzo. Jimin sta per dire qualcosa quando Bora si alza ed esce dalla mensa.

Io: vai

Jin era indeciso sul da farsi, così dopo le mie parole decide di andare da lei, mentre invece Jimin va a parlare ad Hoseok che si è seduto ad un tavolo da solo.

Namjoon: wow, Jungkook si è perso una scena inaspettata

Io: non mi aspettavo le venisse a parlare

Yoongi: sapevi già tutto?

Io: sì

Yoongi: allora non sono l'unico

Namjoon: ma come, solo io non ne sapevo nulla?

Io: esatto, sfigato

Dico l'ultima parola ridendo. Le ultime ore passano veloci, durante le prove gli insegnanti sgridano più volte Hoseok che sbaglia la coreografia, sembrava piuttosto distratto e questo non tranquillizzava Jin che sembrava parecchio arrabbiato. Una volta tornati a casa, alcuni rimangono in sala, altri vanno nelle rispettive camere. Dato che non ho nulla da fare e non ho voglia di studiare vado in camera di Kookie, almeno possiamo fare qualcosa insieme.

Io: posso entrare?

Chiedo bussando alla porta.

Jungkook: sì

Entro e mi metto seduta sul suo letto. Come al solito è seduto davanti alla sua scrivania, suppongo stia studiando per il test di scienze.

Io: ancora studi? Non avevi finito oggi a pranzo?

Jungkook: c'è un argomento che non mi entra in testa

Dice continuando a sottolineare qualcosa, non si gira nemmeno per guardarmi, è troppo concentrato.

Io: il migliore della scuola sta perdendo punti?

Jungkook: tutta colpa tua

Ridacchia.

Io: non ti va' di fare una passeggiata con me?

Faccio una voce dolce e cerco di essere più cute possibile, ma non mi guarda...che cattivo.

Io: va bene, ti lascio studiare

Jungkook: scusa piccola

Mi avvicino e gli do' un bacio sulla guancia, lui sorride e continua a fare ciò che stava facendo.

Jungkook: a dopo

Esco dalla sua camera e vado nella mia, inizio a guardare i vestiti nell'armadio, ma mi annoio, così per qualche minuto, mi stendo sul letto e osservo il soffitto.

Mi annoiavo troppo quindi ho iniziato a girare per la camera ascoltando la musica, mi metto a ballare con la grazia di un elefante, passo vicino al balcone, al letto, alla scrivania e, per sbaglio, urto un bicchiere d'acqua, me ne accorgo solamente quando quest'ultimo mi cade sul piede.

Io: aia!

Mi levo le cuffiette e mi giro per raccoglierlo quando vedo il casino che ho appena combinato.

Io: oddio, Tae mi ammazzerà

È da un po' che si mette a disegnare su un quadernino. Ed io gli ho appena buttato dell'acqua sopra l'ultima pagina, in cui è disegnato un bellissimo paesaggio, o meglio, era. Da sempre la sua passione è stata disegnare, ma in questo ultimo mese lo fa di continuo. Osservo bene la pagina e vedo che l'acqua è arrivata anche in quella accanto, che è vuota, fortunatamente. Prendo dei fazzoletti ed inizio a tamponare, poi mi accorgo, l'acqua è passata nelle altre pagine. Le sfoglio e vedo che ogni disegno è rovinato, cazzo, perché l'acqua è così stronza? Apro la porta del balcone per poterlo mettere al sole, se sono fortunata si asciugherà e sarà come se nulla fosse successo. Ovviamente, prima di poterlo mettere fuori, qualcuno entra nella stanza.

Tae: perché sei nella mia parte della camera?

Sono nei guai.

Io: scusa Tae, io non volevo...

Tae: che cosa hai fatto?

Io: io..

Mi guardo le mani e capisco che anche il suo sguardo cade lì.

Tae: cosa ci fai con il mio quaderno?

La sua voce non è affatto calma.

Io: per sbaglio...

I suoi occhi viaggiano per la stanza, sta cercando di capire che ho combinato. Diventa una furia, ha capito tutto. Di sicuro.

Tae: sei un cazzo di disastro!

Incazzato urla e si avvicina a me con fare minaccioso.

Tae: guarda che cazzo hai combinato, sei deficiente?!

Mi strappa il quaderno di mano e guarda com'è ridotto il suo ultimo disegno, poi sfoglia le pagine e vede il macello. Il suo viso passa da essere arrabbiato a deluso e amareggiato.

Io: scusa

Chiedo guardando il suo viso, cercando di incontrare il suo sguardo.

Io: davvero io non...

Vengo interrotta da una sua frase.

Tae: ti odio. Sei impossibile. Ora capisco perché ti hanno abbandonata

Ora non sento più nulla, non riesco a trattenere le lacrime che ormai rigano il mio viso, sento un vuoto...ha ragione, c'è sempre un perché, probabilmente non ero abbastanza per loro, probabilmente facevo già schifo.

Tae: non voglio più vederti

Esco dalla camera correndo, volo per le scale, tutto pur di non sentire più la sua voce tagliente.

Hoseok: che cosa è successo?

Ignoro gli sguardi dei ragazzi, di chi sta in sala, di chi in cucina e di chi è uscito dalla propria camera per capire cosa fosse successo, esco di casa, corro via, lontano. Lontano da tutti. 

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Capitolo 41
*** Capitolo 41 ***


Capitolo 41

Tae: dov'è andata?

Chiede agli altri scendendo le scale con un'espressione preoccupata.

Jin: bastardo! Figlio di puttana che non sei altro!

Jin si avvicina a Tae e gli tira un paio di pugni, lui non riesce a difendersi e cade per terra.

Jin: io ti ammazzo, lurido bastardo!

Sta per tirargli un altro pugno quando Jungkook, Namjoon e Yoongi intervengono. Namjoon blocca il pugno di Jin, Jungkook cerca di far alzare Tae mentre Yoongi sposta Jin, con una spinta.

Jimin: calmati!

Urla Jimin non appena si avvicina insieme ad Hoseok.

Tae: mi dispiace

Sussurra rimanendo per terra.

Jungkook: alzati

Tae alza lo sguardo verso Jungkook e trova nel suo volto solo uno sguardo di disapprovazione, sembra quasi d'odio.

Jungkook continua a tentare di tirarlo su, finalmente dopo un po' ce la fa e nel frattempo Hoseok porta una busta con il ghiaccio istantaneo a Tae e gli altri fanno calmare Jin.

Tae: dov'è adesso?

Chiede avvicinandosi, con la busta di ghiaccio in faccia, Jin lo incenerisce con lo sguardo, Jimin lo nota, così gli afferra un braccio per evitare che si prendano a pugni, ancora.

Yoongi: è corsa via senza dire nulla

Cala il silenzio totale in casa finché Jungkook parla, è davvero preoccupato, non aveva mai assunto un'espressione tanto terrorizzata prima d'ora.

Jungkook: andiamo a cercarla, non può essere lontana

Jin: sai che siamo nel bel mezzo della campagna?! Sai quanto cazzo è vasta?!

Jungkook sospira, è davvero giù, come gli altri d'altronde.

Hoseok: non perdiamo tempo, andiamo e non frigniamo 

Neanche il sorriso di Hoseok riesce ad apparire sul suo viso. I ragazzi senza pensarci corrono via, Tae rimane immobilizzato in sala, finché non gli si avvicina Namjoon.

Namjoon: sei davvero una brutta persona

Così dicendo va via correndo, Tae rimane ancora per qualche secondo fermo, immobile, forse anche qualche minuto, finché non si mette a correre gridando il suo nome, proprio come gli altri.

Jimin: trovata?

Chiede Jimin con i capelli arruffati e con il fiatone.

Yoongi: speravo l'avessi trovata tu

Jimin: no, purtroppo

I ragazzi cercano fino alle 8 della sera, hanno avvertito i professori e gli hanno anche chiesto di non dire nulla ai suoi genitori adottivi.

Namjoon: manca Tae

Jin: spero sia crepato

Namjoon gli dà una gomitata.

Hoseok: non c'è nemmeno Jungkook

Jimin: li aspettiamo e ceniamo con loro?

Jin risponde iniziando a mangiare, per riprendere le forze perse.

 

?: signorina

Mi giro.

Io: dici a me?

?: sì

Un bambino con un pallone in mano mi sta rivolgendo la parola, prima che possa dire qualcosa lui mi fa una domanda.

Bambino: come ti chiami?

Io: non lo so più...tu?

Bambino: Woojun

Io: che bel nome

Dico sforzandomi di sorridere.

Bambino: perché sei sola?

Io: non lo so nemmeno io

Bambino: mi sembri stanca, torna a casa bimba

Io: ci proverò

Bambino: non sai dov'è?

Faccio di no con la testa, lui sta per dirmi qualcosa quando i suoi genitori lo chiamano e corre via. Sono arrivata in centro, ora sono in una via che nemmeno conosco, non so bene che ore siano, non so se cenerò, non ho idea di cosa farò, ho solo voglia di camminare, arrivare lontano e sparire.

 

Alle 10 Tae torna a casa.

Tae: è qui? È tornata?

Chiede con il fiatone e come risposta trova gli altri ragazzi impegnati in telefonate con gente che conosce Nicole, nessuno sembra averla vista.

Tae: cazzo

Se ne va in camera sua, non prima di accorgersi che non c'è Jungkook, quest'ultimo infatti arriva mezz'ora dopo.

Jungkook: ho fallito

Appena mette piede dentro casa cade per terra, sfinito. Jimin corre da lui, lo fa alzare e poi sedere a tavola.

Jimin: mangia, hai fatto anche troppo

Dice facendogli un paio di carezze.

Jungkook: se solo avessi corso più veloce, se solo fossi partito prima

Jimin: non ti dare la colpa, non è tua, tu non potevi fare nulla

Jungkook: dovevo proteggerla

Jimin: ne sei proprio innamorato, eh?

Jungkook non risponde e fissa il piatto, pieno di carne, davanti a se. Yoongi che ha osservato Jimin e Jungkook dall'inizio si avvicina al ragazzo dai capelli marroni.

Yoongi: mangia, altrimenti scordati di cercarla domani, se davvero la vuoi trovare devi finire il piatto

Jungkook guarda il suo hyung che annuisce e poi si mette a mangiare con lo sguardo pensieroso di Yoongi addosso e quello preoccupato di Jimin.

Passa la notte, insonne per tutti, rimangono in sala, in silenzio, chi cammina nervoso, chi pensa seduto sul divano, chi beve e chi prega. La mattina dopo non c'è ancora traccia della ragazza.

Jungkook: magari è a scuola

Dice con un filo di speranza.

Jin: no

Vanno a scuola, Namjoon ha deciso di andare a chiedere a qualche studente se ieri è stata vista quella ragazza dai capelli neri e lisci, Tae non dice una parola e non mangia dal giorno prima, sono visibili i segni dei pugni ricevuti la sera prima. Le ore a scuola sembrano interminabili, nessuno dei 7 ascolta minimamente le lezioni, all'ora di pranzo Jungkook non mangia e va a chiedere agli studenti, gli altri mangiano per poi andare con quest'ultimo. Tae mangia un panino da solo nel corridoio e appena vede passare qualcuno chiede se abbia visto Nicole.

?: se non sbaglio ieri l'ho vista in centro, perché?

Jungkook: sei sicura sia lei?

La ragazza del secondo anno guarda meglio una foto che Jungkook le sta mostrando.

?: aveva i capelli scompigliati e un'aria poco allegra, ma mi sembra proprio lei, ne sono sicura

Jungkook: oddio, grazie

Jungkook sorride speranzoso, tocca il braccio della ragazza per ringraziarla e corre via, lei rimane a fissarlo.

?: che tipo strano, bello ma strano

Jungkook: ieri era in città

Dice non appena riesce a radunare tutti all'entrata della scuola.

Hoseok: ci possiamo fidare di questa ragazza?

Jungkook: è l'unica cosa che possiamo fare

Jimin: allora corro ad avvisare i professori che saltiamo le lezioni pomeridiane con loro

Tae: vado io

Tae se ne va correndo a cercare i professori.

Jin: andiamo allora

Namjoon: io rimango qui, non possiamo lasciare Tae da solo

Jin: cosa?

Chiede guardando l'amico negli occhi.

Yoongi: anche io rimango, voi andate, chiamatemi se la trovate

Jungkook: d'accordo

Quei quattro corrono via lasciando gli altri all'ingresso della scuola.

Namjoon: Taehyung l'ha combinata davvero grossa questa volta

Yoongi: spero solo Nicole stia bene e non abbia fatto cavolate

 

Ieri sera non ho dormito, questa mattina ho camminato molto, quando il rumore della città mi ha iniziata a stancare mi sono incamminata verso l'unica campagna che penso di conoscere bene, ora sono in mezzo ai campi, in mezzo al nulla, in pace, ho perso la voce e ho finito le lacrime, ma continuo a camminare.

 

Jin: che cazzo! Nemmeno oggi!

Jungkook: e se le è successo qualcosa? Non potrei sopportarlo

Namjoon: non pensiamo al peggio, d'accordo?

Yoongi: è una tipa tosta quando vuole, sa difendersi

Jimin: ha ragione Yoongi

Jin: giuro che se le è successo qualcosa farò fuori uno di noi

Nessuno ha intenzione di rispondere, nessuno ne ha le forze.

Dopo aver cercato per tutto il pomeriggio senza risultati tornano a casa distrutti.

Hoseok: mangiamo

Dice senza un filo di emozione, la serata passa lenta, con il sonno arretrato e i pensieri che gli fanno compagnia mentre la ragazza si siede vicino ad un alto albero per passare la notte.

Il giorno dopo, la mattina presto, i ragazzi si dividono in due gruppi: uno cercherà in città, l'altro in campagna.

Taehyung, Jin, Jungkook e Namjoon decidono di cercare in campagna mentre gli altri vanno in città. La mattina e il pomeriggio non si ha ancora traccia di lei.

 

Questa mattina tirava un po' di venticello tra gli alberi così, non appena il sole era ben presente nel cielo mi sono rimessa a camminare, sono stanca, molto, vado in un posto in cui riposare davvero ora.

 

Jin: dimmi che non è vero

Si butta sul divano esausto, sono solo le 7 ma non ce la fa più, come gli altri d'altronde, Namjoon gli fa compagnia mentre aspettano il ritorno degli altri, Tae e Jungkook invece non hanno intenzione di tornare a casa a mani vuote. Jin si mette a piangere e Nam lo consola, anche lui è parecchio triste.

Jin: mi manca

Namjoon: anche a me, speriamo stia bene

Jin: voglio rivederla, voglio rivedere il suo sorriso

Passa un'ora, i ragazzi mangiano, anche agli altri scappa qualche lacrima e né Jungkook né Tae tornano per cena.

 

Tae: non so più che fare

Si lamenta il ragazzo in solitudine mentre si avvicina alla casa sull'albero in cui si rifugia in momenti tristi come questo, sale le scale e si immobilizza, il suo volto si riempie di felicità non appena vede la ragazza dormire sdraiata dentro la casetta e senza pensarci due volte, le si avvicina.

Tae: mi dispiace

Gli occhi del ragazzo iniziano a riempirsi di lacrime.

 

Mi sveglio non appena qualcosa cade sulla mia guancia, apro gli occhi e vedo Tae che piange, piange davvero tanto, sconsolato, allora mi siedo e lo abbraccio.

Tae: perdonami anche se faccio schifo, perdonami, per favore

Io: shh, tranquillo

Dico accarezzandogli la testa, lui mi stringe più forte a se, non sembra aver intenzione di lasciarmi.

Tae: ti voglio davvero bene

Sussurra tra una frase di scuse e l'altra e tra i singhiozzi. Sto sognando o è tornato il vecchio Tae, o meglio, il mio Tae?

Io: anch'io

Tae: mi rivorrai mai?

Io: non ho mai smesso di volerti 

Lo stringo, lui appoggia il suo viso sulla mia spalla e continua a piangere per un po'.

Tae: avevo così tanta paura di perderti

Io: sono qui...sono qui...

Passano alcuni minuti, appena si riprende mi dice di aspettare, corre verso casa e torna con il computer, del cibo e una coperta.

Tae: ti ricordi Toradora?

Annuisco, lui mi sorride, mi mette la coperta addosso, lascia il cibo al mio fianco e si mette sotto la coperta tenendo il computer tra le mani.

Tae: non abbiamo mai finito di vederlo

Così dicendo fa partire l'ultimo episodio, quello che abbiamo sempre lasciato in sospeso quest'estate.

Mangio, riprendo tutte le energie, i miei occhi gonfi però si iniziano a fare pesanti, ma io ho bisogno di spiegazioni.

Io: Tae, perché in tutto questo tempo...

Non riesco a finire la frase perché lui mi interrompe.

Tae: di questo ne parliamo domani, va bene? Ora torniamo a casa, i ragazzi ti stanno aspettando e poi devi riprenderti dormendo in un posto comodo

Scendiamo dalla casetta sull'albero e arriviamo a casa. Jin sta sul divano desolato insieme agli altri, Kookie sembra davvero stanco.

Io: ei

Dico con un filo di voce, quella che mi è rimasta dopo aver urlato e pianto tanto.

I ragazzi si girano, Jin mi corre incontro, mi abbraccia fortissimo e mi riempie il viso di baci.

Jin: quanto mi sei mancata

Sento un sacco di tristezza nelle sue parole.

Io: scusa

Jin: non scusarti, abbracciami

Faccio come dice e dopo un po' mi lascia.

Namjoon: sei sana e salva

Dice mentre mi abbraccia.

Hoseok: mi hai fatto preoccupare troppo

Yoongi: sapevo saresti tornata

Jimin: principessa non scappare più

Dicono quelle frasi dolcemente mentre mi abbracciano. Si allontanano tutti e finalmente mi abbraccia Kookie, mi stringe a se e mi da un bacio sul collo.

Jungkook: sei una scema

È l'unica cosa che riesce a dire prima che una sua lacrima solitaria bagni la mia pelle.

Io: non piangere Kookie

Jungkook: sei tornata, non sai quanto ti ho cercato

Io: ei piccolo, tranquillo

Gli faccio delle carezze per poi stampargli un bacio sulla guancia, non appena lui si scioglie da quell'abbraccio e mi tiene per la vita. Lui mi guarda negli occhi per poi stamparmi qualche bacio.

Jungkook: ero davvero disperato

Io: lo so, ti conosco ormai

Gli sposto una ciocca di capelli e gli sorrido.

Io: non ti devi dare la colpa di cose che non hai fatto, capito?

Jungkook: che fai? Leggi nel pensiero?

Finalmente rivedo il suo sorriso, il suo bellissimo sorriso.

Io: ecco, così mi piaci, sorridente

Mi lascia e io mi avvicino ai ragazzi che stanno seduti sul divano ad avvisare le persone a cui avevano scritto o che avevano chiamato.

Io: vado a dormire

Jin: non ti lavi prima? Avrai i piedi a pezzi e sporchi

Io: non ti preoccupare, notte

Salgo le scale, vado in bagno, mi lavo le gambe e poi mi stendo sul letto. Mi addormento in pochi secondi.

 

La mattina dopo i ragazzi si preparano, Tae si prepara senza fare rumore, va a fare colazione insieme agli altri e poi entrano nel van.

Jungkook: sta dormendo, è stanca, non l'abbiamo voluta svegliare

Professore Kang: avete fatto bene, bravi

Partono con il van, mi sveglio all'ora di pranzo, mi alzo e vado in cucina, mi avvicino al frigorifero per prendere da mangiare quando vedo un bigliettino su quest'ultimo.

"Ti abbiamo preparato il pranzo, torna in forze!

Ps. Mangia tanto così torniamo a ballare tutti e 8 insieme <3"

Sorrido a quel bigliettino carino, apro il frigo e mi trovo un sacco di cibo buonissimo dentro, dato che sono stata a digiuno quando ero scappata penso davvero che mangerò tutto. Dopo aver divorato ciò che mi hanno cucinato vado a vestirmi, mi metto un pantaloncino e un top, andrò a fare le prove con loro, vado alla fermata del bus, salgo sul primo che passa e arrivo a scuola anche prima del previsto, manca ancora un po' alla fine dell'ora di pranzo, entro in mensa. I ragazzi sono tutti seduti nello stesso tavolo, mi avvicino e noto che Tae non c'è, lo cerco con lo sguardo per tutta la mensa, non lo vedo, così mi siedo vicino a uno dei ragazzi.

Io: ciaao

Dico con un sorriso, loro mi guardano sorpresi.

Bora: tesoro, sei qui!

Bora corre da me e mi abbraccia prima che qualcuno possa aprire bocca, io ricambio l'abbraccio.

Bora: stai bene? Non sai quanto mi hai fatta preoccupare

Io: sì, ora sto bene, dopo il pranzo buonissimo che mi hanno preparato sto decisamente meglio

I ragazzi sorridono e lei mi stampa un bacio sulla guancia e poi si stacca.

Jungkook: davvero ti è piaciuto?

Io: tantissimo

Jin: l'hai mangiato tutto?

Io: tuttissimo, avevo una fame, in realtà ne ho ancora un po'

Jimin: vuoi che ti compro qualcosa al bar?

Io: no, tranquillo, vado io

Jungkook: ti accompagno, tanto mi devo prendere la mia bibita preferita

Mi alzo e Bora si siede vicino a mio fratello, Jungkook si alza e ci avviamo verso il bar, appena usciamo vedo Tae fuori dalla mensa che parla con Victoria, lui mi vede allora io distolgo lo sguardo e faccio finta di nulla.

Jungkook: vuoi le caramelle?

Io: che fai, mi leggi nel pensiero?

Lui sorride, se continua a sorridermi così finirà per uccidermi.

Jungkook: tutto bene?

No, non ditemi che mi sono incantata sul suo sorriso.

Io: eh?

Jungkook: ho capito, stavi pensando

Io: più o meno

Dico in imbarazzo.

Jungkook: allora, orsetti, coccodrilli, coca cola o fragola?

Io: m...

Jungkook: fragola

Prende le caramelle alla fragola e anche la sua bibita preferita.

Io: che uomo autoritario che sei

Dico ridendo, lui fa lo stesso, mi accorgo solo ora che mi sta tenendo per mano da quando ci siamo alzati dal tavolo in mensa.

Non appena paga tutto ci incamminiamo verso gli altri.

Jungkook: sei stanca?

Io: no, perché?

Jungkook: avrai camminato parecchio

Io: sì, quello sì

Jungkook: ti prendo in braccio?

Io: che?

Senza avere una risposta mi ritrovo a cavaluccio su Kookie, corre fino alla mensa facendo finta di cadere, giusto per farmi prendere paura, allora io lo abbraccio e così mi tengo stretta.

Hoseok: eccoli!

Namjoon: che avete preso?

Kookie mi fa scendere, io metto le caramelle sul tavolo, do la bibita a Jungkook e ci sediamo.

Io: ne volete un po'?

Mangiamo le caramelle, ridiamo e scherziamo finché non suona la campanella, salutiamo Bora e andiamo nella nostra solita aula.

Tae: eccovi!

Yoongi: come mai sei venuto così presto?

Tae: mi annoiavo

Ha un aria parecchio felice, chissà cosa gli avrà detto Victoria per renderlo così.

Facciamo le prove e poi torniamo a casa, piuttosto presto dato che facciamo solo la tecnica vocale della canzone. Una volta li mi avvicino a Tae, voglio le mie spiegazioni. 

Io: Tae, ieri hai detto che oggi mi spiegavi...

Non riesco a finire la frase che suona il campanello, vado ad aprire e vedo Daehyun.

Io: ah, ciao

Daehyun: ciao

Entra e chiudo la porta.

Daehyun: Taehyung, possiamo andare in camera tua? Dobbiamo parlare

Tae: certo, andiamo

È così sicuro, stranamente sicuro, lo guardo e dopo pochi secondi passati a fissarlo per capire cos'abbia in mente decido di chiedergli quello che mi doveva dire.

Io: Tae...

Tae: ne parleremo dopo, promesso

Loro salgono in camera, io rimango in sala ad annoiarmi con i social finché non mi si scarica il telefono e mi avvio verso la camera per prendere il caricatore.

Daehyun: Kim Taehyung, sei consapevole a cosa stai andando in contro?

Tae: consapevolissimo

Daehyun: e levati quel sorrisetto odioso dalla faccia! Non puoi lasciare Victoria!

Cosa?! Ha lasciato Victoria?!

Tae: posso invece e l'ho fatto, ho chiuso con te e con i tuoi schifosi ricatti

Daehyun: bene, allora buona fortuna, te ne servirà parecchia

Sto per aprire la porta quando Daehyun mi precede ed esce dalla camera, non appena mi vede si ferma, mi osserva con la coda dell'occhio e poi gira il volto verso di me e mi guarda direttamente negli occchi.

Daehyun: che cazzo avrà di speciale una mocciosetta come te?

Mi lancia un'ultima occhiata, scende le scale ed infine esce da casa nostra. Io entro in camera e mi avvicino a Tae.

Io: hai lasciato Victoria? A cosa andrai incontro?

Lo guardo negli occhi preoccupata, lui mi sorride e mi abbraccia, solo che lui è seduto sul letto ed io sto in piedi, quindi appoggia il viso sulla mia pancia e mi stringe.

Io: vuoi sentire se mi brontola la pancia per caso?

Lui ride, da quanto non sentivo quella risata da così vicino.

Tae: non sei cambiata per niente

Mi stringe di più, io rimango un po' perplessa, ma appena torno in me lo scanso.

Io: non mi abbracciare! Mi hai ignorata e trattata malissimo per mesi e ora mi abbracci?! Sei completamente fuori di testa se pensi che mi lasci coccolare da te!

Il suo viso perde quel sorriso che aveva fino a qualche secondo fa, io rimango seria.

Io: cosa sono queste improvvise spiegazione che mi devi da ieri, eh?!

Okay, forse mi sto scaldando un po', ma mi pare normale, no?

Tae: siediti

Mi fa un gesto di sedermi vicino a lui.

Io: no! Non mi siedo vicino a te!

Lui sospira, io mi siedo per terra.

Tae: ti ricordi quella volta, l'ultima sera che siamo stati insieme io e te?

Io: io mi ricordo, sei tu quello che sembra essersi dimenticato tutto

Tae: quella sera ti avevo detto delle cose

Io: eh

Tae: quelle cose sembravano una specie di addio

Io: sì, quindi?

Tae: Daehyun è il figlio dell'uomo che è il socio di mio padre, quello che ha metà della proprietà insieme a mio padre. Ti ricordi che l'attività di mio padre aveva iniziato a funzionare benissimo?

Io: certo, quindi? Dove vuoi arrivare?

Tae: è tutto grazie a suo padre. Daehyun mi ha ricattato, ha detto che se non avessi frequentato lui e le sue compagnie avrebbe lasciato fallire l'azienda, ha detto che con uno sfigato come me nel gruppo si sarebbe finalmente potuto fare 4 risate. In quel periodo c'erano stati i primi guadagni sostanziosi, i miei erano davvero felici, così ho accettato, ma lui mi ha anche imposto di non poterti più frequentare altrimenti avrebbe fatto cambiare idea a suo padre e l'avrebbe fatto smettere con l'investimento che stava facendo. Con il tempo i ricatti aumentavano, mi sono dovuto mettere con Victoria, altrimenti ti avrebbe reso la vita un'inferno, mi ha obbligato a baciarla davanti a te e ad uscire con lui e quelle puttane, per fortuna in tutto questo ho potuto scoprire che Jimin e Hoseok sono delle brave persone

Si blocca un attimo e poi, guardandomi negli occhi continua.

Tae: ho cercato di evitare il più possibile le prese in giro su di te, scusa se non ho fatto abbastanza, scusa se ero geloso che ti fossi fatta nuovi amici e quindi ti ho trattata male, scusa se ti ho fatta soffrire, scusa per tutto, non so se riuscirai mai a perdonarmi e se per te la nostra amicizia vale ancora qualcosa...non so se vuoi ancora essere amica di una persona come me, io davvero...

I suoi occhi sono pieni di lacrime, alcune gli hanno già rigato il viso, non ce la faccio a vederlo in questo stato così mi alzo e lo abbraccio.

Tae: scusami

Dice singhiozzando, gli accarezzo la schiena mentre lui continua a piangere

Tae: non sai quante volte ho pianto perché mi mancavi e ti volevo accanto, volevo semplicemente stare con te

Continua a piangere per un po', io sono riuscita a trattenere le mie lacrime, se iniziassi non la smetterei più molto probabilmente. Mi allontano un po' da lui e gli asciugo il viso con la maglietta.

Io: non piangere, a me piace il mio piccolo Tae dal sorriso quadrato

Sorrido, lui rimane un po' perplesso poi mi sorride, i suoi occhi si illuminano.

Tae: il tuo piccolo Tae?

Annuisco e torna ad abbracciarmi, ma stavolta mi stringe fortissimo.

Tae: mi sei mancata tantissimo

Io: anche tu mi sei mancato

Sussurra qualcosa ma non riesco a sentire.

Tae: ti amo tanto

Io: mh? 

Tae: finalmente posso abbracciarti di nuovo

Sorrido, mi allontano e gli do un bacio sulla guancia, lui mi guarda e mi sorride.

Io: recuperiamo il tempo perso?

Passiamo le ore stesi sul suo letto, uno vicino all'altro, a parlare, sembra quasi che il tempo non sia mai passato.

Io: posso farti una domanda un po' intima?

Tae: certo, sei la mia migliore amica

Io: ma è imbarazzante

Tae: io non sono mai in imbarazzo con te, dai, spara!

Io: l'hai fatto con Victoria?

Lui scoppia in una risata.

Io: ei, cosa c'è di divertente?!

Lui continua a ridere.

Io: dai! Sei cattivo!

Niente, non c'è nulla da fare, l'ho perso.

Io: uffa, l'ho detto che era imbarazzante

Finalmente sembra essere tornato normale e mi risponde.

Tae: no

Io: ma come no? L'hai detto a Jimin e poi eri pieno di succhiotti

Tae: l'ho detto perché almeno davo un senso a quei succhiotti, me li ha fatti quando mi ero ubriacato al mio compleanno, voleva fare di più, ma ero abbastanza lucido per poterla fermare

Io: e perché bevevi?

Tae: per non pensare al dolore che ti stavo causando, eri il mio unico pensiero

Gira la testa verso di me, io faccio lo stesso.

Tae: ti ho fatta soffrire tanto?

Annuisco, lui mi guarda con uno sguardo pieno di sensi di colpa.

Io: non ci pensare, non avevi scelte, sarebbe potuto succedere lo stesso a me

Tae: prometto che da adesso in poi cercherò di renderti tutto bellissimo, anzi, ce la farò, sorriderai e sarai felice tutti i giorni, lo prometto

Gli sorrido, lui si avvicina, mi dà un bacio sul naso e poi si mette seduto.

Tae: andiamo di sotto a preparare qualcosa?

Mi metto seduta.

Io: andiamo, ma, dopo lo guardiamo un film insieme?

Tae: sono stanco, lo guardiamo domani?

Io: d'accordo

Andiamo di sotto e cuciniamo.

Jimin: finalmente gliel'hai detto!

Dice appena ci vede cucinare e scherzare insieme.

Tae: sì, ho aspettato un po' troppo forse

Hoseok: era ora!

Scendono e vengono in cucina anche gli altri.

Jungkook: cosa è successo?

Chiede serio, geloso?

Tae: siamo tornati amici

Dice sorridendo.

Jin: cosa?!

Io: aspetta, fatti spiegare tutto prima di andare in escandescenze

Tae mentre continuiamo a cucinare spiega tutto ai ragazzi, Jimin e Hoseok lo sapevano già, gli altri ci sono rimasti molto perplessi, la serata passa tranquilla, dopo cena vanno tutti a dormire e io mi metto a guardare qualche programma in televisione.

Jungkook: posso farti compagnia?

Anche con indosso il pigiama è sempre bellissimo. Mi scanso per fargli posto, lui si siede.

Jungkook: non hai sonno?

Io: no, tu?

Jungkook: non riesco a dormire

Io: come mai?

Jungkook: l'averti vista senza forze mi ha distrutto, non riesco a riposare

Io: non ti devi preoccupare

Jungkook: sei molto importante per me, come faccio a non preoccuparmi? Sei la mia ragazza

Mi guarda negli occhi con uno sguardo tenerissimo, io gli sorrido. Amo come ha detto "sei la mia ragazza", penserò a questa frase per un saaaacco di tempo probabilmente.

Io: facciamo un cosa

Jungkook: cosa?

Io: ti faccio addormentare, va bene?

Jungkook: d'accordo

Mi sposto e mi metto un cuscino sulle gambe.

Io: appoggiati, rimarrò a dormire qui con te, non vado via

Lui un po' titubante si appoggia ed io gli faccio delle carezze sul viso.

Io: chiudi gli occhi

Fa come dico ed io continuo ad accarezzargli il viso e lui si rilassa sempre più.

Io: buonanotte Kookie

Gli sussurro, lui mi afferra la mano e mi dà un bacio su quest'ultima.

Jungkook: notte piccola

Si addormenta, io lo osservo per un po' poi spengo la televisione.

La luce della luna passa attraverso i vetri delle finestre, illuminano leggermente il suo viso che è davvero perfetto, continuo a fargli carezze, ha tante occhiaie a causa mia, mi dispiace così tanto di aver provocato tanto dolore. Mentre continuo ad osservarlo lui inizia a dire qualcosa, cerco di capire cosa, ma è davvero incomprensibile, continuo a fargli carezze così da farlo smettere magari, ma inizia a fare espressioni strane, ha la fronte corrugata, inizia a muovere la testa, quando sto per svegliarlo apre gli occhi e si mette seduto.

Io: ei, tutto bene?

Lui mi guarda, poi mi abbraccia.

Io: ei

Si allontana leggermente, mette le mani sul mio viso e mi da un bacio a stampo.

Jungkook: dio, pensavo di star sognando

Io sorrido, ha delle labbra morbidissime, mi piacciono tantissimo.

Appena si accorge del mio sguardo fisso su di lui e del mio sorriso mi guarda negli occhi.

Jungkook: quindi sei tornata davvero?

Io annuisco, lui posa le sue mani sulle mie.

Jungkook: ho fatto un brutto sogno

Io: ho visto, ti muovevi e poi avevi un espressione preoccupata

Jungkook: quindi non hai dormito?

Io: no, perché?

Jungkook: dormi subito allora

Io: non sto molto comoda però

Jungkook: hai bisogno di riposare bene, quindi ti porto in camera tua

Mi prende per mano e si alza.

Io: no

Jungkook: cosa?

Mi guarda sorpreso.

Io: non voglio dormire da sola

Jungkook: andiamo in camera mia?

Annuisco senza guardarlo negli occhi, mi sento leggermente in imbarazzo, lui lo percepisce e senza fare altre domande si incammina verso camera sua, io faccio lo stesso, appena arriviamo  vedo a malapena Nam che sta sdraiato sul letto e dorme, ha un libro addosso, non voglio sapere che cavolo si stava leggendo quel pervertito.

Arrivati davanti al letto di Kookie mi ci butto e mi copro con le coperte, lui fa lo stesso ma più graziosamente, poi mi guarda qualche secondo.

Jungkook: notte 

Lo dice con un grosso sorriso.

Io: notte

Così dicendo si gira di lato difronte a me, io cerco di prendere sonno, ma è un po' difficile con lui vicino, dopo poco lo abbraccio, ho bisogno di sentirlo accanto a me. Lui risponde a quel contatto avvicinandomi a lui, in poco mi addormento. Il mio viso contro il suo petto.

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Capitolo 42
*** Capitolo 42 ***


Capitolo 42

Sembra quasi impossibile, ma svegliarmi con la voce della professoressa Bae, oggi, quasi mi tranquillizza. Apro gli occhi e vedo Kookie che ancora dorme, mi metto seduta e lo chiamo.

Io: Kookie, sveglia piccolo

Lui inizia a stiracchiarsi allora mi giro verso Nam.

Io: Naaam, svegliati

Vado da lui e lo scuoto un po', per colpa mia sono ancora tutti stanchi ma penso che la professoressa l'abbia capito dato che anzi che iniziare un conto alla rovescia si limita ad urlare di svegliarci ed uscire dalle camere.

Nam si sveglia di scatto e rido per la sua espressione confusa.

Io: buongiorno

Namjoon: giorno fragolina

Lui cerca di sorridere, ma è troppo rincoglionito.

Io: era da parecchio che non mi chiamavi così

Namjoon: eh sì

Torno verso Kookie, gli faccio qualche carezza finché, anche lui, non mi da' il buongiorno.

Jungkook: buongiorno piccola

Io: buongiorno 

Sorrido, lui sbadiglia e si alza.

Usciamo dalla camera e la professoressa ci guarda straniti, vorrebbe dire qualcosa, ma mi osserva e mantiene le parole per se, per mia grandissima fortuna.

Dopo poco Tae esce dalla camera, si guarda intorno per cercarmi con lo sguardo e appena mi vede sorride, io faccio lo stesso, in quel momento escono Jin, Hoseok, Jimin e Yoongi.

Professoressa Bae: prima e ultima volta che non faccio il conto alla rovescia, solo perché capisco quanto siate stanchi, ora però andate a fare colazione

Lei scende le scale per poi uscire di casa, mentre tutti noi torniamo nelle nostre camere per cambiarci.

Tae: buongiorno

Mi stritola e io rido. Dio quanto mi era mancato.

Io: buongiorno alieno

Lui sorride, di solito si offendeva quando lo chiamavo così, ora ne sembra quasi orgoglioso. Dopo un po' si stacca e va' verso il suo armadio, io prendo le mie cose e vado in bagno, nel mentre parliamo, almeno finché non inizio a lavarmi e truccarmi.

Tae: allora, hai dormito da Jungkook ieri sera?

Fa' questa domanda non appena esco dal bagno.

Io: sì, non riusciva a dormire e quindi gli ho fatto compagnia

Lui si volta immediatamente, stava mettendo i libri nel suo zaino.

Tae: cosa?! Fatto compagnia?!

Io: sì, perché?

Tae: oddio

Lo guardo stranita.

Tae: sei incinta adesso? No, vero? Ti prego dimmi di no!

Mi metto a ridere.

Io: stai diventando come Nam per caso? Certo che no, non sono come te che mi riempo di succhiotti

Tae: bando alle ciance, l'avete fatto?

Io: no!

Gli tiro un cuscino in faccia e rido.

Io: non ci ho pensato nemmeno

Lancia il cuscino sul mio letto e sospira.

Tae: fortuna, non avrei voluto vedere un tuo figlio con Kookie

Io: ma ti pare, sono la più sana tra tutti

Finiamo di preparare gli zaini e andiamo di sotto.

Appena scendiamo insieme ridendo ritroviamo un sacco di sguardi addosso, guardo i ragazzi e non capisco. Yoongi guarda Tae con odio, Jimin felice, Hoseok quasi commosso, Jin scuote la testa, Nam ha un'espressione mista tra quella di Yoongi e di Jimin, mentre Jungkook si vede lontano un miglio che è geloso.

Arriviamo al fondo delle scale e ci mettiamo seduti, anche Tae sembra aver notato la strana tensione, era impossibile non farlo. Siamo seduti vicini, lui di fianco a se ha Jimin, mentre davanti ha Yoongi, io davanti ho Jin e affianco Kookie.

Tae: non mi mandi giù, vero?

Alzo lo sguardo e vedo Tae che guarda Yoongi, quest'ultimo, che era preso nel bere il latte appoggia la tazza e lo guarda per poi scrollare le spalle.

Jin: sono io che non ti posso vedere, è diverso

Tae: sospettavo di starti antipatico da parecchio

Jin: se tratti di merda mia sorella non puoi di certo andarmi a genio

Io: Jin

Lui mi guarda male e posa di nuovo lo sguardo su di Tae.

Jin: senti, io non sono come lei che passa sopra a tutto per te, io non mi fido, sappilo, non mi piaci, poco prima di ciò che è successo iniziavi già a non piacermi

Io: Jin, per favore

Tae: no, ha ragione

Lo guardo, ma continua a fissare mio fratello.

Tae: nemmeno io lo farei se fossi suo fratello

Jin: per fortuna lo sono io

Tae: mi dispiace per ciò che è successo, avrei voluto tanto evitarlo, ma ero troppo spaventato

Jin: giuro che se la tratti come l'ultima volta ti spacco quel musetto da fesso che hai

Jimin: Jin, non sta più mentendo

Yoongi: e tu che ne sai?

Jimin: abbiamo parlato tanto in questi mesi, lo so e basta 

Namjoon: io nemmeno mi fido

Hoseok: ragazzi, sul serio, io conosco Daehyun e Tae non si è inventato nulla su ciò che è accaduto, davvero

Vedo Jin che sta' per dire qualcosa così parlo prima di lui.

Io: Jin, per favore, basta

Mi guarda, io mi alzo da tavola.

Io: me ne torno in camera, penso sia meglio

Prendo una fetta biscottata e salgo di sopra.

 

Jin: la odio quando si impunta così, la odio

Namjoon: oggi hai leggermente la luna storta, ma leggermente

Jin: non è il momento

Yoongi non sembra volermi staccare gli occhi di dosso. Non ce la faccio più.

Io: mi dici che c'è?

Yoongi: mi stai sul cazzo, Kim Taehyung

Sbuffo. Non posso biasimarli, ma sono dispiaciuto lo stesso.

Jimin: hyung, basta, per favore

Hoseok: Jungkook, tu non dici nulla?

Jungkook: non ho nulla da dire

Mi giro e lo guardo, sembra così strano, lui nota il mio sguardo e si volta dall'altra parte.

Sospiro. Fortuna che lei mi conosce, mi crede, accetta e capisce. 

Voglio andare di sopra. Sto' per alzarmi quando vedo lui fare lo stesso, ma di scatto, come se mi avesse visto e volesse precedermi.

Jungkook: vado io da lei

Lo dice guardandomi fitto negli occhi. 

Io: forse è meglio che vada io, è una questione...

Mi interrompe. 

Jungkook: sono io il suo fidanzato 

Così dicendo riprende dritto per la sua strada che porta da lei. 

Lo guardo salire le scale ed entrare in camera, dovevo esserci io al suo posto...

 

Sento bussare alla porta.

Io: chi è?

Jungkook: il tuo ragazzo

Entra e si siede accanto a me, che sono seduta sul mio letto.

Jungkook: cosa c'è che non va'? Questa mattina eri così serena

Sospiro e lo guardo negli occhi.

Io: davvero pensate sia una scema a fidarmi di lui?

Esita un attimo per poi parlare.

Jungkook: perché ti fidi?

Io: lo conosco da anni ed ho visto che mentre mi parlava non mentiva

Jungkook: e riesci davvero a non pensare a ciò che provavi l'altro giorno per colpa sua e a quante ne hai passate quest'anno, sempre per colpa sua?

Io: Kookie, è stato il mio unico amico per tanto, non riuscirei mai a non perdonarlo, so che mi darei della stupida se dovesse succedere qualcosa, ma sentivo di dovergli dare la possibilità di farsi perdonare

Lui annuisce e stringe la mandibola.

Io: poi è nato qualcosa di bello grazie a lui

Jungkook: cosa?

Io: la nostra relazione

Gli sorrido, lui fa' lo stesso, non dovrebbe essere così geloso di Tae e appena ne avrò l'opportunità glie lo dirò. Un rumore che proviene dalla mia pancia rovina il momento.

Io: direi che è meglio tornare di sotto

Ci alziamo e quando Kookie sta' per aprire la porta si gira verso me.

Jungkook: sarà più strano e difficile per noi accettarlo, ma lo faremo, io ti do' la mia parola

Io: grazie mille

Gli do' un bacio a stampo.

Jungkook: so' che significa molto per te, quindi, piano piano 

Fa' una smorfia carina, gli lascio un altro bacio e scendiamo di sotto.

Mangiamo in silenzio, ma ora sono un po' più tranquilla. 

Io: Tae

Tae: mh?

Io: oggi mangiamo insieme

Tae: speravo lo dicessi

Sento Jin sbuffare.

Io: tutti insieme 

Lo guardo e lui rotea gli occhi.

Jin: se non posso proprio evitare

Io: no, non puoi

Hoseok: Jin, quindi Bora ora mi sopporta? Non mi odia, giusto?

Hoseok osserva Jin che annuisce.

A quanto pare lei ha aiutato quando mi cercavano e dopo avermi trovata lei e Hobi hanno parlato per pochi minuti e hanno deciso di far finta di nulla, è difficile per Bora mettere da parte così tante cose, ma dato che Hoseok è diventato amico del suo ragazzo ed è davvero un tesoro ci è riuscita.

Hoseok: sicuro che mi vuoi a tavola? Non ti voglio rubare la ragazza, sia chiaro, ma magari ti da' fastidio

Jin: tranquillo, avete chiarito e poi di te mi fido

Bello quando mio fratello tira frecciatine al mio migliore amico, molto bello.

Sbuffo e finalmente entra la professoressa.

Professoressa Bae: ragazzi, in macchina

Ci alziamo dai nostri posti, prendiamo gli zaini per poi uscire ed entrare in macchina.

Mi siedo vicino a Jungkook, Jin e Yoongi. Mentre siamo in macchina Jimin, Hoseok e Tae ridono, Nam parla con Seokjin e Yoongi, che sono stranamente silenziosissimi, troppo, io invece chiacchiero con Kookie.

Io: Kookie posso chiederti un favore?

Jungkook: non te li faccio i compiti

Fa' la linguaccia e io rido.

Io: dai! Non te l'ho mai chiesto!

Ride anche lui.

Jungkook: dai, dimmi cosa mi vuoi chiedere

Io: forse non ti darà tanto piacere, ma penso di doverlo fare 

Lui annuisce esortandomi a continuare.

Io: posso stare da sola con Tae oggi a scuola? Voglio che eviti Jin e Yoongi e specialmente Victoria e Daehyun

Jungkook: va bene

Io: sicuro? Non ti pesa?

Jungkook: questo ed altro per te

Sorride ed io faccio lo stesso.

Io: grazie

Jungkook: io ho una domanda 

Io: dimmi

Jungkook: riesci davvero a trovarti bene come prima che fosse successo tutto?

Io: sinceramente non mi fido al cento per cento ed anche per questo volevo passare un po' di tempo con lui

Jungkook: immagino...a me sta' bene a patto che...

Io: a patto che?

Jungkook: esci con me stasera

Io: ma è giovedì, abbiamo le prove, poi sei ancora stanco e non possiamo uscire

Jungkook: ci penso io, ti va'? Facciamo le prove e andiamo a cena, verso le undici torniamo a casa, allora?

Io: va benissimo

Gli do' un bacio sulla guancia, lui sorride e viene chiamato da Hoseok, iniziano a parlare ed io mi metto ad ascoltare un po' di musica, nel mentre ripasso i brani che ho per oggi.

Professore Kang: siamo arrivati, scendete

Apriamo gli sportelli e scendiamo, un sacco di studenti guardano Tae ed iniziano a parlare, così mi avvicino a lui.

Io: ei

Lui mi guarda e sorride.

Tae: piccoletta dimmi

Io: oggi saremo solo io e te

Lui mi guarda sorpreso.

Io: che c'è? Non ne sei contento?

Tae: ne sono stra mega felice!

Intreccia il mio braccio con il suo e ci incamminiamo verso l'entrata della scuola.

Tae: aspetta

Si ferma e lo stesso faccio io, lui guarda verso un punto.

Tae: ci sediamo sulla panchina?

Guardo verso la panchina, è vuota. In tutti questi mesi ho evitato di posarci lo sguardo per non sentire gli occhi riempirsi di lacrime, ma finalmente posso tornare a sedermici senza stare male.

Lui mi guarda e mi limito ad annuire.

Io: mi mancava vedere tutto da questa prospettiva

Tae: anche a me 

Mi giro verso di lui e gli do' una botta sulla spalla.

Tae: aia! 

Io: così impari

Tae: questo per cos'era?

Io: ti ci sei seduto con Victoria una volta e hai anche fumato, stronzo

Lui mi guarda, lo sto facendo sentire in colpa, non volevo...

Io: scusa, non volevo farti sentire in colpa

Tae: non fa' nulla, ero uno stronzo

Io: non lo eri, non eri così, avrei fatto lo stesso

Lui sta' per rispondermi quando vedo che guarda un punto preciso, mi giro e vedo un sacco di ragazze che passano, lo guardano male poi si girano e borbottano qualcosa tra di loro per poi andarsene.

Io: che succede?

Tae: penso che gli faccia strano vederci insieme dopo ciò che è successo

Io: giusto

A Tae arriva un messaggio, io continuo a guardarmi intorno, vedo Bora che parla con i ragazzi, sembra sia successo qualcosa, rimango a guardarli cercando uno sguardo, dopo pochi secondi Jungkook mi guarda e lo stesso fa Jimin che mi fa segno che dopo mi vuole parlare, annuisco e guardo Kookie, ha uno sguardo preoccupato, ma mi sorride lo stesso. Cos'hanno tutti oggi?

Tae: mamma mi ha inviato un messaggio

Mi risveglia dai mei pensieri.

Io: che dice?

Tae: mi chiede di te, ti va di venire da noi sabato? Mi ha detto di stare da loro e voglio che tu venga con me, poi è sabato, possiamo uscire finalmente

Io: se per loro non è un fastidio va bene

Tae: macché, non vede l'ora di vederti, glie lo scrivo subito

Risponde a sua madre mentre i ragazzi entrano a scuola.

Parliamo un po' finchè non mancano pochi minuti al suono della campanella, entriamo in classe e ci sediamo ai nostri vecchi posti, finalmente. Le ore passano veloci, velocissime, non sembrano nemmeno tanto noiose, arriva l'ora di pranzo.

Io: hai voglia di mangiare riso con verdure alla mensa?

Tae: mm, non proprio, perchè? Cos'hai in mente?

Io: mi andava un po' di ramion, li vendono nel baretto, in mensa chiediamo un po d'acqua calda e abbiamo il pranzo pronto, ci stai?

Tae: sì dai

Andiamo in quel bar che sembra più un mini supermercato, la cassiera quando ci vede insieme fa' una faccia confusa, possibile che Tae sia così popolare e bellissimo per tutti?

Paghiamo e poi andiamo verso la mensa.

Tae: vado a chiedere io alla cuoca

Io: va bene, ti aspetto all'entrata

Va' in cucina ed io mi avvicino al solito tavolo.

Io: cavolo, proprio oggi il cibo doveva avere un buon aspetto?

I ragazzi si girano verso di me, anche Bora, mi avvicino a lei e le do' un bacio sulla guancia.

Io: non ti ho salutata oggi, scusa

Bora: tranquilla

Guardo Jimin.

Io: Jimin, che mi dovevi dire?

Jimin: Jin, glie lo dici tu?

Jin: non me la sento di parlare di lui

Di lui? Si tratta di Tae?

Namjoon: io nemmeno

Hoseok: io non ci credo quindi no

Yoongi sbuffa.

Yoongi: si dice che il tuo amichetto abbia violentato una ragazza del terzo anno

Sbianco.

Io: cosa?

Jungkook: ei

Mi accarezza la mano e mi tira verso di lui, mi fa' sedere.

Bora: ho sentito queste voci da sta mattina

Io: chi te l'ha detto?

Bora: le mie amiche, sapendo che sono tua amica e che tu stai nella band con lui me l'hanno voluto dire

Io: non è possibile

Hoseok: lo pensiamo tutti che sia una bugia

Namjoon: non mi sembra il tipo

Io: quando l'avrebbe fatto? Ultimamente non stava con voi?

Chiedo guardando Jimin e Hoseok.

Jimin: non usciva di casa o stava con noi, vero

Yoongi: probabilmente è una cazzata per rovinargli la reputazione

Jin: o forse è vero

Io: Jin!

Lui mi guarda.

Jin: cosa? Non lo conosci più, è cambiato Nicole

Io: non è cambiato, non dire cazzate

Bora: ha ragione Yoongi

Namjoon: per caso Daehyun è capace di spargere voci simili?

Jimin: sì

Hoseok: eccome se ne è capace

Io: non ci doveva provare nemmeno a dire una cazzata del genere, fatemelo incontrare e lo farò diventare alto quanto una lattina di coca 

Faccio per alzarmi ma Kookie mi trattiene.

Jungkook: non è a scuola oggi

Bora: la voce gira da ieri sera

Io: ieri sera eravamo tutti a casa, è impossibile

Jungkook: lo sappiamo ma calmati ora

Mi accarezza il braccio sinistro, io sospiro.

Io: glie lo devo dire

Jimin: diglielo tu, non lasciare che qualcun'altro glie lo racconti

Io: sì, ora vado, non posso lasciarlo solo

Tutti annuiscono.

Jungkook: stasera farò in modo di farti dimenticare tutto

Accenno ad un sorriso e io mi alzo.

Io: ci si vede

Li saluto e mi allontano, Tae non è ancora uscito dalla cucina, per fortuna.

Tiro fuori il telefono e mi metto a guardare instagram, per smettere di pensare, ultimamente si sono create le fanpage di alcuni gruppi del programma, per esempio noi ne abbiamo una, sono troppo carine, poche ma carine, non pensavo possibile di farmi dei fan.

Guardo la loro pagina e vedo che hanno postato una foto che ho pubblicato, è un selca mio e di Jungkook.

"I nostri maknae insieme, bellissimi♡♡"

Sorrido al commento della proprietaria della fanpage e rispondo "mai belli quanto voi, vero @Jungkooooook ?♡".

Metto un po' di like e noto i commenti degli altri sotto alcuni post, appena si è creata la page Hoseok ha iniziato a saltellare per casa.

Mentre guardo i post arriva Tae.

Tae: eccomi

Metto via il telefono e prendo la mia porzione di ramen.

Io: che ne dici di andare al piano 0?

Tae: è da un sacco che non ci vado

Io: anch'io

Tae: allo andiaamo

Entriamo nell'ascensore, appena arriviamo troviamo un aula in cui mangiare.

Sembra quasi di essere tornati indietro nel tempo. Dopo un po' finiamo il nostro piatto.

Io: devo andare in bagno, torniamo su?

Tae: sì, certo, non voglio vederti fartela addosso 

Ridiamo. Prendiamo le cose e saliamo su.

Io: mi aspetti qui?

Siamo davanti alla porta dei bagni per le ragazze.

Tae: sì, poi tranquilla, non mi perdo

Io: ci mancasse solo

Entro in bagno, dopo poco esco e lo vedo ancora lì, sembra tranquillo.

Io: buttiamo?

Indico i contentitori in cui c'erano i ramion prima.

Tae: sì

Camminiamo per i corridoi, buttiamo la roba e quando andiamo verso il mio armadietto un gruppo di ragazzi ci si avvicina.

?: ragazzina, non lo sai cos è successo?

Uno di quelli mi si avvicina.

?: sta' attenta a questo, non sia mai che ti stupri anche a te. Ti consiglio di andartene

Mi da' una pacca sulla schiena e se ne va insieme agli altri.

Io: Tae

Lo guardo, è assente, lo prendo per mano e lo porto in classe, ci sediamo.

Io: Tae io...

Tae: cosa intendono?

Io: da ieri sera girano voci su di te a quanto pare

Tae: che voci?

Io: si dice che tu abbia stuprato una del terzo anno

Tae: da quando lo sai?

Io: poche ore, te ne volevo parlare ora, ma mi hanno preceduto

Tae: non ci credi vero?

Lo guardo, ha gli occhi lucidi.

Io: non potrei mai

Lui mi sorride.

Tae: lo dici davvero?

Io: certo, Tae, ti conosco fin troppo bene per poter credere ad una cosa simile

Mi abbraccia fortissimo.

Io: ti voglio bene Tae

Tae: non sai quanto te ne voglia io

Passano le ore, ovviamente Tae da' più peso agli sguardi che gli rivolgono, ma cerco di distrarlo e si libera completamente la mente alle prove per la gara, lo vedo dare il meglio di se. 

Professore Kang: bene ragazzi, torniamocene a casa

Gli altri vanno in spogliatoio, mentre Kookie si avvicina ai prof e io mi tolgo i tacchi con cui ho provato a ballare.

Jungkook: a proposito, non è che possiamo uscire questa sera? È solo per cena, alle 11 siamo a casa, promesso

Professore Kang: tu e chi?

Jungkook: Nicole

Professore Kang: Bae, che ne dici?

La professoressa Bae si avvicina.

Professoressa Bae: prima cosa, per te sono professoressa Bae

Professore Kang: d'accordo, scusami

Professoressa Bae: e, sì, a patto che davvero siate a casa a quell'ora

Jungkook: certamente, grazie mille

Si gira verso di me e mi fa' l'occhiolino, per poi andarsene nello spogliatoio, io mi alzo e vado nel mio.

Mi faccio una doccia lì, metto una maglietta che tengo sempre in armadietto, la gonna e le calze della divisa e scarpe con un po' di tacco, esco da lì e vado all'uscita, lui è lì che mi aspetta.

Io: andiamo? Ho parecchia fame

Kookie mi guarda, mi sorride e allora lo prendo per mano.

Parliamo, finalmente mi rilasso, non riesco a non pensare a ciò che è successo a Tae, ma almeno il mio pensiero non è fisso su quello. La cena va liscia come l'olio, chiacchieriamo di tutto, tranne che di Tae, ridiamo e mi sento bene. Sto davvero bene al suo fianco.

Siamo talmente rilassati che ci accorgiamo che sono già le undici. 

Io: che palle, è già ora di tornare a casa

Jungkook: seria? 

Io: eh già 

Jungkook: è passato velocissimo, è meglio che ci moviamo allora 

Io: uffa

Mi prende per mano, paga e poi andiamo alla fermata del bus. Dopo poco ci ritroviamo davanti al portone di casa, gli sto tenendo la mano ma la lascio per aprire la porta. Sto' per infilare la chiave quando Kookie mi prende per il braccio e mi gira verso di lui, mi guarda per due secondi nemmeno e poi mi afferra per i fianchi e si avvicina al mio viso, lo osservo e capisco, sta per avvenire il nostro primo bacio, il nostro primo vero bacio. Metto le chiavi in tasca, chiudo gli occhi e mi avvicino anche io, poso le mie braccia attorno al suo collo, mi tira più vicino a se e, finalmente, appoggia delicatamente le sue labbra sulle mie. Non so come comportarmi così apro leggermente la bocca e muovo le labbra, allora lui mi segue e iniziamo a baciarci dolcemente, senza lingua, non ce n'è bisogno, è super romantico già così. Restiamo lì fuori per tantissimo tempo tanto che sento le mani congelarsi, allora mi stacco, punto lo sguardo sul suo e poi gli do un veloce bacio a stampo e gli sorrido, lui fa lo stesso.

Io: è stato perfetto

Jungkook: tu sei perfetta

Arrossisce nel dirlo e io lo trovo super adorabile quindi gli stampo tre bacetti delicati sulle labbra. Lui mi afferra di nuovo per i fianchi e mi succhia leggermente, per scherzare, il labbro inferiore. Io rido e gli stampo un bacio luungo, che lui trasforma in un altro bacio appassionato con le labbra in continuo movimento. Poi sento la sua lingua sfiorarmi il labbro così mi blocco e termino il bacio. Lo guardo e gli sorrido. Non voglio fare tutto ora. 

 

Jin: tae, che stai facendo?

Tae si gira verso Jin.

Tae: nulla

Risponde forzando un sorriso.

Jin: smettila di guardare il nulla dal buco della porta e va a dormire

Tae: tra un attimo, lasciami un minuto

Jin: ma mi dici che fai? Chi aspetti?

Tae: nessuno, devo controllare una cosa

Il suo sguardo è tornato fisso sullo spioncino.

Jin: stai aspettando Jungkook e Nicole?

Tae: no, non avevi sonno?

Jin: sì

Tae: e allora vai a dormire e lasciami in pace

Jin si avvicina e lo osserva con una faccia strana.

Jin: sei strano

Tae: buonanotte Jin

Jin: io non ti capisco

Dice questo e se ne va sbuffando senza capire perché si stia comportando così.

Tae continua a fissare l'esterno dallo spioncino e la sua faccia è sempre più buia e triste, forse anche arrabbiata. Il suo sguardo è dritto e cupo, ogni secondo che passa il suo volto è più amareggiato. Sobbalza quanto sente una mano sulla spalla.

Jimin: Tae, andiamo a dormire? È meglio così

Jimin ha visto tutto ciò che Tae sta' vedendo, ma dalla finestra.

Tae: solo un attimo

Dice senza togliere lo sguardo dallo spioncino.

Jimin: no

Tae: non sono un bambino, se non ho sonno non vado a dormire

Jimin: ti stai facendo del male Tae

Tae: non parlare

Jimin: io invece parlo, andiamo a dormire

Tae: vai tu

Jimin: no

Tae: se hai sonno vai a dormire con Jin e smettetela di rompermi

Jimin: eh no

Lo afferra per i fianchi e lo trascina via di li, ma Tae cerca di divincolarsi.

Tae: lasciami! Devo vedere!

Jimin: piantala e vai a dormire

Tae: non puoi dirmi cosa devo fare

Jimin: posso pensare al tuo bene?

Sono faccia a faccia e Jimin, per non farlo tornare alla porta, lo tiene per le braccia con una presa salda.

Tae: ci penso da solo a me stesso, pensa per te!

Cerca di divincolarsi ma non ci riesce.

Jimin: tanto non ti lascio

Tae sbuffa.

Tae: perché?

Jimin: perché l'ho deciso

Tae: sei antipatico

Sembra essersi arreso, la sua voce è moscia e triste, guarda Jimin con occhi tristi e un po' disperati.

Jimin: andiamo a dormire?

Tae continua a guardarlo con lo stesso sguardo, allora Jimin tirandolo piano per le braccia gli fa salire le scale e lo porta fino alla sua camera. Quando sono davanti al letto Tae si blocca e si gira a guardare Jimin. 

Jimin: dormi per favore

Tae: perché fa' così male?

Jimin: non lo so

Tira giù le coperte dal letto e ci fa sdraiare sopra Tae, per poi coprirlo.

Jimin: ora dormi, domani starai meglio dai

Tae: buonanotte

Dice con la voce moscia. Jimin, senza rispondere, va verso la porta ma si ferma quando sente Tae che sussurra un "grazie", allora sorride ed esce definitivamente, richiude la porta e se ne va nella sua camera.

 

Io: inizia ad essere fresco, andiamo dentro?

Jungkook: oh sì, certo, andiamo

Afferra le chiavi che avevo messo precedentemente in tasca e si avvicina al portone, io gli prendo la mano libera e lo osservo, è proprio bello.

Apre la porta, si gira verso di me, mi sorride e mi fa cenno di entrare, così io lo supero e metto piede nella calda casa.

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