Lui, il capo...

di Hinata937
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'incontro ***
Capitolo 2: *** Il colloquio.. ***
Capitolo 3: *** Ferita ***
Capitolo 4: *** Dolore..Matrimonio.. ***
Capitolo 5: *** Hope.. ***
Capitolo 6: *** Insieme.. ***
Capitolo 7: *** Non riesco a respirare.. ***
Capitolo 8: *** Sto bene.. ***
Capitolo 9: *** Il mio cuore ***
Capitolo 10: *** Dolore e luce ***
Capitolo 11: *** Messaggio,bugia.. ***
Capitolo 12: *** Allora giochiamo! ***
Capitolo 13: *** Di nuovo insieme ***



Capitolo 1
*** L'incontro ***


NdA: Ciao a tutti, la storia è scritta in prima persona e racconta fatti inventati, spero che vi piaccia.. Buona lettura a tutti!!
Capitolo 1
Piove, e io sono in ritardo per il colloquio.. Perché tutte a me?!
Ah, piacere di conoscervi io sono Marta ho 23 anni e abito a Firenze.
Sono una ragazza normale, se per normale si intende una ragazza che odia mettersi in mostra e che si veste con abiti non firmati..
Mi piace non seguire la massa, amo leggere e amo viaggiare, sono di corporatura media e anche in altezza sono nella media.
Ho gli occhi verdi e i capelli ricci che non stanno mai al loro posto, porto gli occhiali, sono una talpa, e sono una a cui piace sognare.
Comunque come dicevo all'inizio piove e io sono in ritardo per il colloquio di lavoro ed è abbastanza difficile camminare velocemente con i tacchi sotto la pioggia, specie quando odi i tacchi. Finalmente dopo mezz'ora arrivo all'ingresso dell'azienda dove ho il colloquio.
Per fortuna la persona incaricata con cui devo avere il colloquio ancora non è arrivata. La segretaria mi fa accomodare e mi offre un caffè nell'attesa.
Dopo cinque minuti entra un ragazzo, un po' più grande di me, alto e snello, occhi e capelli neri, carino..
Si mette a parlare con la segretaria e poi mi fissa, mi porge la mano e si presenta:
"Salve piacere, io sono Giorgio, sono la persona incaricata per il colloquio e il tuo futuro capo, qualora fossi scelta per il lavoro"
Lo fisso e stringo la sua mano, e mi presento:
" Piacere, io sono Marta"
Detto questo lo fisso e vedo un sorriso, simile ad un ghigno formarsi sul suo volto, non sapevo che quello sarebbe stato l'inizio di tutto, l'inizio del mio inferno..
FINE 1 CAPITOLO
NdA : Ciao di nuovo a tutti! Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto e spero che lasciate un commento con la vostra opinione, si accettano consigli utili e critiche costruttive. So che il capitolo è un po' corto i prossimi saranno più lunghi promesso, detto questo ci vediamo al prossimo capitolo! Grazie a tutti e ciao!

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Capitolo 2
*** Il colloquio.. ***


 
Il colloquio
 
Pov Marta
 
Non sempre le cose vanno come te le immagine, alcune volte va tutto come speravi altre no, beh a me va sempre tutto male, e no, non sono pessimista ma realistica, nei miei 24 anni di vita tutto non è andata mai come lo desideravo, nè per quanto riguarda il lavoro nè l'amore...
E ora non va bene nemmeno l'inizio del colloquio, inizio ad essere agitata e tutto a casa del mio possibile futuro capo, mi ha fatto battere il cuore e no, non in maniera romantica ma in un modo che definirei di ansia e nervoso, e quando sono nervosa e in ansia si capisce subito, perchè inizio a parlare veloce e senza un filo logico e si, lo sò per esperienze passate..
Comunque torniamo al colloquio, il mio futuro capo mi stringe ancora la mano, e questo aumenta il mio nervosismo  al che senza pensare gli dico:
 
"Mi scusi ma si presenta a tutti i candidati in questa maniera sa può essere interpretato come un gesto romantico di una persona che ci prova"
 
Cosa diavolo ho appena detto??!!
 
Ecco addio lavoro e addio soldi.. Ma perchè sono così stupida!!
Non faccio nemmeno in tempo a scusarmi che lui mi risponde:

" No non lo faccio con gli altri candidati ma solo con le ragazze carine" E si mette a ridere, vede che arrosisco e che mi agito sulla sedia alchè fa subito:
 
"Stavo scherzando, rilassita non ti mangio mica anche perchè non sono cannibale, e poi non ho motivo di provarci con le altre essendo sentimentalmente già occupato, ma queste sono cose che non ti devono interessare. Detto questo iniziamo per davvero il colloquio, perchè pensi che dovremmo scegliere te?"
Mi chiede e sinceramente mi spiazza, bella domanda perchè?

 
" Sinceramente parlando, so bene di non essere abbastanza qualificata ed è pure la mia prima esperienza lavorativa seria ma sono una persona che se vuole può ottenere qualsiasi risultato, se mi impegno sò che posso farcela, la prego di fidarsi e di credere in me, le assicuro che non rimarrà deluso"
 
Detto questo, mi fissa e sorridendomi mi dice che mi farà sapere entro una settimana, mi alzo, lo ringrazio e salutandolo esco dall'edificio, una settimana, devi aspettare una settimana, mi dico, abbi fiducia in te!
Appena esco dall'edificio alzo gli occhi al cielo, ha smesso di piovere e c'è un sole splendete, questo mi da carica e fiducia per poter affrontare questa settimana di attesa e mentre sorrido, mi incammino pronta a tutto quello accadrà, con un piccolo desiderio nel cuore, ti prego Dio, fai in modo che riesca a rivederlo..

Fine capitolo!

Ciao a tutti, eccomi qui ad aggiornare la storia che ne pensate? Vi è piaciuto il capitolo?
Ringrazio tutti per aver letto la mia storia e a chi la leggerà! Fatemi sapere che ne pensate, grazie di cuore a tutti e un bacio grande! Ci vediamo al prossimo capitolo!!
 

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Capitolo 3
*** Ferita ***


Ciao a tutti eccomi qui ad aggiornare la storia dopo un pò in questo capitolo farà la sua comparsa un nuovo personaggio e ne accadranno di belle,vi auguro buona lettura ci vediamo in fondo!


Lui il capo

Cap 3

Pov Marta


Stavolta mi uccide, stavolta VERAMENTE mi uccide, è questo quello che mi ripeto da venti minuti se non di più nella mia testa, mentre corro a perdifiato su per le scale del ufficio di Giorgio, si alla finesono stata scelta, ed sono diventata la sua segretaria, ormai lavoro per lui da tre mesi, e devo dire che tutto sommato non è così male come lavoro anzi mi piace molto di più rispetto a quello che pensavo, fatto stà che tra tutti i giorni in cui potevo essere in ritardo è capitato proprio oggi, proprio quando c'è una riunione con tutto il personale dell'ufficio dove io devo fare una presentazione di un nuovo progetto, porca miseria!
Finalmente sono arrivata, mi guardo intorno e vedo Rebecca la mia collega che mi guarda e mi fa:



Detto questo vado verso il suo ufficio non faccio nemmeno in tempo a bussare che la porta si spalanca e Giorgio mi trascina dentro e chiude la porta dietro di se. Mi guarda malissimo e io mi sento come un ladro colto in fragrante..



Nulla, dalla mia bocca non esce nulla, guardo Giorgio ma in realtà non vedo nulla, quelle parole, le SUE parole, mi hanno fatto male più di quanto immaginassi, mi sento ferita, certo ho sbagliato ma aggredirmi così senza nemmeno farmi spiegare è davvero esagerato..

Lo guardo e sento che sto per piangere e non voglio farmi vedere così, sopratutto da lui




Detto questo esco fuori dal suo ufficio e vado alla mia postazione che è vicino a quella di Rebecca, lei mi fissa preoccupata, ma io le mormoro un "Tranquilla" e mi metto a lavorare , le ore passano velocemente, non ho toccato nemmeno il pranzo mi sono concentrata sul lavoro da svolgere per non pensare, ma la mente è subdola e inevitabilmente mi rimbombano nella testa le sue parole, scrollo la testa come a voler mandare via quel pensiero.
Guardo l'orologio sono già le otto di sera e in ufficio non c'è più nessuno a parte io e Giorgio, la cosa mi turba e parecchio, anche altre volte era successo che io e lui rimasti soli in ufficio ma era diverso, mi sento irrequieta e non vedo l'ora di andare via, sbrigo le ultime cose e in mezz'ora ho finito il lavoro assegnatomi, mi alzo dalla mia scrivania e mi dirigo verso il suo ufficio.
Busso e proprio come stamani,mi trascina dentro, solo che stavolta è diverso..
Stavolta non mi aggredisce, mi fissa e basta, dopo cinque minuti di totale silenzio e imbarazzo gli dico:

< Io ho finito se per te va bene io vado>

< Mi dispiace> Sono stupita, cosa?!

< Che cosa?>

< Mi dispiace per oggi, ho esagerato ma devi capire che io sono il capo e tu la mia segretaria, io ti ho assunta, io ti ho scelta, e se sbagli tu la colpa cade su di me, capisci?>

< Mi spiace, non ci ho mai pensato..Scusa per oggi, mi si è rotta la macchina e sono venuta a piedi, di corsa , per essere qui in orario pensavo di fare in tempo per la riunione>

Finito di parlare non sò perchè, sarà per lo stress, sarà per il fatto che si è scusato, non sò fatto stà che due lacrime mi scendono lungo il viso, lui si avvicina e mi abbraccia,mi sussurra all'orecchio che va tutto bene e che gli dispiace, sto per rispondergli quando la porta si apre di scatto, facciamo appena in tempo ad allontanarci e sento una voca che dice:


E sulla soglia compare una ragazza bionda, che fissa prima lui e poi me..
Io guardo lei e Giorgio, e ci vuole meno di un minuto a capire chi è la ragazza, è la fidanzata di Giorgio

< Chiara, amore che ci fai qui?> Le risponde lui

Gli chiede indicandomi

< Lei è Marta la mia segretaria, una mia dipendente, stava andando via> Cerco di non fingermi sorpresa..


Non gli dò nemmeno il tempo di rispondere che esco di corsa dal suo ufficio, chiudendomi rumorosamente la porta alle spalle, fuggo via da lui..da loro..  E di nuovo le lacrime scendono giù dagli occhi, solo che stavolta non ricevo nessun abbraccio, ma sento dentro di me solo una sensazione, ed una consapevolezza, lui mi ha ferita di nuovo..

Fine cap 3
 
Rieccomi qua che ne pensate? Cosa accadrà ora, cosa ha significato per giorgio quell'abbraccio? Come si comporterà Marta ora che ha visto Chiara? E cosa accadrà tra Giorgio e Marta?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ringrazio sinceramente di cuore chi ha letto e chi leggerà la storia ci vediamo al prossimo capitolo, un bacio! Ps vi presento i protagonisti per ora della storia:


 Chiara


Marta



Giorgio


Che ne pensate? Datemi la vosra opinione sia sulla storia sia sui personaggi, mi farebbe davvero piacere, detto questo vi saluto veramente, ciao!!
 

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Capitolo 4
*** Dolore..Matrimonio.. ***


Lui il capo

Capitolo 4

Pov Marta

Piove, piove tanto e io sono sotto la pioggia senza ombrello ma non m'importa, anzi in questo momento la pioggia mi aiuta a mascherare le mie lacrime, a nasconderle agli occhi delle persone, ma non può fare nulla per il dolore che provo nel cuore, fa male, cazzo se fa male.. E' un dolore che toglie il respiro,e io non so come reagire, mi sento una stupida, lo sapevo che era fidanzato, lo sapevo e l'ho sempre saputo ma ho sperato inutilmente, ho sperato per un noi, lui mi piace, cazzo mi piace sul serio ho iniziato a provare dei sentimenti per lui e il mio cuore vuole lui, lo desidero al mio fianco ma non posso, lui non è mio e non lo sarà mai...
Voglio solo andare a casa e dormire, dimenticare tutto, dimenticare lui..
Il giorno dopo
 
Non ho dormito quasi per niente, ho avuto incubi tutta la notte e se potessi oggi non andrei a lavorare, non voglio vederlo.. Faccio un sospiro rassegnata e mi avvio a lavoro, dopo mezz'ora sono in ufficio e sono una delle prime ad essere arrivata, lui non c'è non sò come comportarmi, non so come affrontarlo e tutta questa situazione mi fa stare male e mi mette ansia..
Dopo dieci minuti arriva Giorgio ma non è solo, c'è Chiara con lui e il dolore ritorna a farsi vivo in me..Vanno nell'ufficio di Giorgio passandomi davanti,lei mi guarda con un sorriso strano sul volto, lui mi guarda per pochi secondi ma io abbasso gli occhi, interrompendo il contatto tra i nostri sguardi e mi supero dicendomi di andare nel suo ufficio tra dieci minuti, sbrigo una pratica di lavoro e dopo dieci minuti vado da Giorgio busso e mi dice di entrare:

< Capo volevi vedermi, dimmi> Dico senza guardarlo negli occhi

< Si marta, volevo fossi la prima a saperlo, da oggi Chiara lavorerà qui insieme a me, quindi anche lei sarà il tuo capo, d'accordo?>
 
< Ho capito, va bene c'è altro?>
 

 
Esco dalla stanza e sento che ho poco a piangere, mi avvio verso il terrazzo e vado a fumare, avevo smesso ma ora ne ho bisogno..
Mi accendo una sigaretta e fisso il panorama davanti a me e cerco di mantenere la calma, butto la sigaretta e faccio per tornare dentro ma noto Giorgio davanti a me che mi fissa, faccio per andarmene ma lui mi blocca per il polso dicendomi:
 
< Marta ascoltami, mi spiace per ieri, è complicato>

< Non c'è nulla di cui scusarsi e non vedo cosa ci sia di complicato> Lo fisso e non mi trattengo più e inizio a piangere..
Lui mi fissa stupito dalla mia reazione, levo via la sua mano dal mio polso e me ne vado ma lui mi afferra di nuovo, mi fa girare verso di lui e mi abbraccia..

Io lo fisso e mi avvicino a lui e lo bacio e mi sento bene, mi fa star bene ma dura poco questo stato di benessere, quando lui si stacca mi fissa e mi dice:
 
 
E scappo via, via da tutti ma sopratutto via da lui..

Fine capitolo 4

NdA:
Ciao a tutti chiedo scusa se ho aggiornato in ritardo ma sono stata e sto ancora poco bene..
Comunque che ne pensate? Vi è piaciuto il capitolo? Spero di si..
Ringrazio di cuore chi a letto la storia fino ad ora e chi inizierà a leggerla!
Un bacio a tutti e alla prossima!!

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Capitolo 5
*** Hope.. ***


NdA: Ciao a tutti! Eccomi qui ad aggiornare, questo capitolo sarà narrato sia dal punto di vista di Giorgio sia da quello di Marta,spero vi piaccia!
Fatemi sapere che ne pensate ok? Detto questo, buona lettura a tutti!

Capitolo 5

Pov Giorgio

Persa, l'avevo persa, il che era ironico dato che non era mai stata mia,quel bacio era stato ossigeno puro, troppo breve, e poi io ho rovinato tutto ma non potevo mentirle ed ora eccomi qui nervoso come non mai, che cerco di non pensare, che cerco di non urlare e rompere qualsiasi cosa, ma sono il capo e non posso mostrarmi così con i dipendenti e sopratutto con Chiara, non sopporto le sue scenate e già ne fa troppe..
Quella volta che è venuta in ufficio quando io e Marta eravamo da soli poi ha fatto l'isterica per tutta la sera fino a che non ho ceduto al fatto che sarebbe venuta a lavorare insieme a me,a noi giusto per tenermi sotto controllo, che nervi.. 
E pensare che all'inizio non era cosi, o forse ero io ad essere diverso, ma da quando ho conosciuto Marta sono cambiato, ero meno rigido, meno freddo più umano, e mi piaceva questa cosa, mi piaceva lei e mi piace e questo è un fottuto problema visto che mi sto per sposare, certo non oggi e nemmeno domani, ma tra due mesi.. E' scappata quando glielo ho detto, ed io non ho fatto nulla, non le sono corso dietro, nè ho provato a fermarla, cosa mai avrei potuto dirle? E' tutto incasinato,io sono incasinato..

Pov Marta

Vuota, ecco come mi sentivo in questo momento, vuota solo un guscio vuoto a cui era stato portato via tutto ciò che era al suo interno, si sposa e io l'amavo, anzi lo amo e non posso fare nulla, io lo amo e lui ha scelto lei, eppure pensavo che forse c'era qualcosa tra noi, i continui sguardi, le risate,il suo prendersi gioco di me, anche quello mi faceva sentire speciale, ma non sono speciale, non per lui..

Sono scappata via da lui e mi sono rifugiata in bagno , ho pianto e una volta finito, mi sono lavata il viso e ho messo su una maschera,devo essere una perfetta dipendente che non ha sentimenti per lui, il capo..

Quindi eccomi qui alla mia scrivania a fare il mio lavoro, dando tutto me stessa pensando alle mansioni da svolgere, e senza accorgemene il tempo passa e arriva la sera, l'ufficio è quasi deserto, esclusa me ci sono Giorgio e Chiara, nel loro ufficio, e Francesca, mia collega e adetta alla amministrazione, ma sta andando via ora, anche io ho appena finito,quindi spengo il pc e anche se non vorrei vado nel suo ufficio, nel loro..

Busso e aspetto che mi rispondono, ma Chiara apre la porta e mi dice:

" Si?!"

" Sto andando via capo, dovrei prendermi dei giorni di permesso per motivi familiari"

"Quanto starai via?"

"Quattro/cinque giorni al massimo"

" Va bene ma quando tornerai dovrai rimanere di più in ufficio per recuperare alcune pratiche"

"Va bene capo, io vado arrivederci"

Mi chiude la porta e io mi preparo per uscire infilo il giaccone, mi metto le cuffiette ed esco, mi allontano da quel posto, da lui..

E mentre cammino, ti vedo passare in macchina, i nostri sguardi si incrociano e inizio a piangere, abbasso lo sguardo, e mi blocco in mezzo  alla strada, mentre inizia a piovere, sono immobile e non riesco a pensare, non riesco a respirare, fa così male, tanto male, ti voglio qui.. Scegli me, ti prego, ti prego è questo a cui sto pensando, nel frattempo sta piovendo sempre di più e io ormai sono fradicia sotto la pioggia ma non mi importa, alzo lo sguardo dai miei piedi e rimango sorpresa quando ti vedo di fronte a me, il cuore batte a mille,mentre con una mano mi copro la bocca per coprire un pò il suono dei miei singhiozzi ormai più forti..

Avanzi verso di me, completamente zuppo, fradicio anche tu per la pioggia,mi raggiungi e mi abbracci:

"Ti prego.. Dammi tempo, ti prometto che tornerò da te, che non mi sposerò e che lascerò Chiara, ma dammi tempo ok?!" Mi dici mentre mi abbracci e mi accarezzi i capelli

" Torna da me, stai con me.. Io per cinque giorni non ci sono.. Vorrei che tu fossì da solo al mio rientro.. Ti prego.. "

Giorgio non dice nulla mi da un bacio sulla fronte e va via, io rimango li sotto la pioggia mentre le lacrime mi rigano il viso,e la speranza torna a farsi viva in me..
 

Fine capitolo 5

NdA:
Eccoci qui, che ne pensate, vi è piaciuto? Spero di si! Grazie a chi ha letto e a chi leggerà la storia, fatemi sapere che ne pensate! :)

Un bacione a tutti e alla prossima!!

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Capitolo 6
*** Insieme.. ***


Lui,il capo..

Capitolo 6

Pov Marta

Se c'è una cosa che non sò fare è aspettare, non sono mai stata una ragazza paziente anzi sono proprio il contrario per questo mi è stato abbastanza difficile non scrivere a Giorgio o chiamarlo in questi cinque giorni che sono stata assente.
Per questo sono arrivata in ufficio quasi correndo, per questo cerco Giorgio appena entro, per questo sono così impazziente..
Decido di calmarmi e inizio a brigare alcune pratiche per tenere la mente occupata, passa mezz'ora e finalmente lo vedo arrivare, bello come sempre..
Il cuore inizia a battermi più forte del dovuto e inizio ad innervosirmi sempre di più,Giorgio si ferma e mi fissa, poi si avvicina a me:

< Tra dieci minuti nel mio ufficio ok? >



Non sò descrivere cosa sto provando in questo momento, mi sento agitata e in ansia,finisco di sbrigare una pratica che avevo iniziato e appena veo che i dieci minuti sono passati, mi alzo e vado da Giorgio.
Busso, non aspetto la sua risposta e entro, non prima di aver fatto un respiro profondo.
Non ho nemmeno il tempo di aprire bocca che mi ritrovo le labbra di Giorgio che premono sulle mie in un bacio dolce, sensuale ma sopratutto desiderato.. Dio come mi era mancato..

< Mi sei mancata così tanto > Questa è la prima cosa che mi dice non appena ci stacchiamo per riprendere aria

< Presumo sia andato tutto bene.. Vero? > chiedo timorosa e di nuovo in ansia

< Tranquilla, certo Chiara non l'ha presa proprio bene anzi direi che l'ha presa molto male ma esclusa lei, è andata bene >

< Perfetto, quindi ora posso baciarti? >

< Puoi fare tutto > Detto questo lo bacio, mi sento felice come non mai

< Ora che stiamo insieme però non pensare di fare la scansa fatiche il lavoro è lavoro quindi mi raccomanda Marta, mi piaci un sacco anche se piacere è riduttivo ma sono sempre il capo qui ok?

< Lo sò Giorgio, lo sò >

Mi stacco da lui e torno a fare il mio lavoro, la giornata passa piuttosto velocmente e così arriva l'ora di uscita dal lavoro, mi preparo ed esco ma mentre sto per avviarmi a casa sento il telefono vibrare, segno che avevo ricevuto un messaggio, prendo il cellulare e apro l'sms, è da parte di Giorgio 

" Sei bella come la prima volta che ti ho visto, così bella che vorrei baciarti anche ora e stare con te anzi perchè non ti volti"

Mi girò con il cuore che batte a tremila e lo vedo con una rosa in mano che si avvicina, si ferma davanti a me si sporge e mi bacia, poi mi sussurra all'orecchio:

< Ti rapisco per una cena e non puoi rifiutare >

< Va bene >

< Sei bellissima >

< Sei mio.. Comunque sei bellissimo anche tu >

< Andiamo piccola >

Sorrido per il nomignolo e arrosisco mentre mano nella mano camminiamo verso la sua macchina, felice come non mai..
Non avevamo notato che due occhi ci fissavano e che avevano visto tutto, sarebbe stato meglio..
 

Fine capitolo 5
 
Ciao a tutti eccomi qui ad aggiornare dopo tanto ttempo chiedo scusa per il ritardo,detto questo che ne pensate? Vi è piaciuto il capitolo? Spero di sì, ditemi il vostro parere, grazie a chi a letto il capitolo e la storia fino ad ora e a chi lo farà un bacio a tutti voi e a presto!

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Capitolo 7
*** Non riesco a respirare.. ***


NdA: Eccomi qui, ad aggiornare dopo un' enorme ritardo di cui chiedo scusa, sper che il capitolo vi piaccia, vi consiglio di leggerlo ascoltando la canzone del link https://www.youtube.com/watch?v=E9kC36fwPHw se non ve lo apre la canzone è : Pensare troppo mi fa male di Federica Abbate feat Marracash, detto questo vi auguro buona lettura!

 
Lui il capo

Capitolo 7 

Pov Marta

Erano passati cinque mesi da quando io e Giorgio stavamo insieme, e tutto andava per il meglio, al lavoro ci comportavamo sempre nel solito modo cercando di non dare nell'occhio e di non dare spettacolo, volevamo che la nostra storia restasse segreta così da evitare pettegolezzi inutili, tutto andava alla perfezione fino a un mese fa..
Era una giornata umida e sicuramente sarebbe piovuto, come sempre eravamo io e Giorgio fino a tardi per stare insieme e per ultimare il lavoro, stavamo sistemando alcune cose nell'ufficio di Giorgio, quando bussano alla porta , mi alzo per aprire e la mia felicità va in frantumi.
Alla porta c'è Chiara ed è incinta, io sono immobile, le mi passa avanti e si ferma davanti a Giorgio, gli dice che il bambino è suo e che deve essere responsabile di ciò, che il figlio ha diritto al padre e altre cose che non sentito perchè ero ancora stordita nella mia mente sentivo solo la frase di Chiara :

" Il bambino è tuo Giorgio! " 

Non volevo crederci, perchè stava succedendo questo, perchè a noi, a me?
Guardai Giorgio e sono morta dentro appena ho capito che lui non avrebbe abbandonato Chiara, che sarebbe stato responsabile del figlio che lei portava in grembo e mi sentii di troppo, corsi via, corsi fuori incurante della pioggia, con il cuore a pezzi e con  la consapevolezza che era finita, sapevo che era finita, anche se entrambi non volevamo. Io non sarei riuscita ad accettare una cosa del genere e Giorgio lo sapeva.
Il giorno successivo a quanto era successo, scrissi una email di dimissioni, cambia numero di telefono e andai via dalla casa dove abitavo e andai a stare da una mia amica, che dopo averle raccontato l'intera faccenda, mi accolse volentieri in casa sua. Sapevo che Giorgio sarebbe venuto a cercarmi ma io non volevo, non ce la facevo, troncai ogni opportunità da parte sua di essere contattata e ora eccomi qui con un nuovo lavoro, che non amo e sempre con il cuore a pezzi.
Oggi è passato esattamente un mese da quando ho visto e sentito Giorgio l'ultima volta, mi manca, tanto, troppo..
Ho appena finito di lavorare, e faccio per tornare a casa a piedi, mi rilassa e poi casa non è lontata, infatti appena ho iniziato il nuovo lavoro sono andata di nuovo a vivere per conto mio, senza dare ulteriore disturbo alla mia amica, accendo l'mp3 e metto le cuffie e la canzone che ascolto mi fa pensare a lui:

" Pensare troppo mi fa male, finisco che poi penso sempre a te, che non ti sento più da settimane, giusto il tempo di sparire.."
 
Tutto il giorno ti penso e mi fa male, non averti con me, mi manchi sempre, ripenso a tutti i bei momenti che abbiamo passato insieme, stare senza di te è dura, cavolo non pensavo davvero fosse possibile, sentire così tanto la mancanza di una persona.

" E avrei bisogno di parole quelle belle che si gridano, a squarciagola nella notte, che fanno un eco senza fineE non ci riesco a respirare.Non è il mio fiato che mi manca entro e avrei bisogno di staccare..Pensare troppo mi fa male "
 
E mentre la canzone finisce, abbasso lo sguardo che avevo alzato per non far scendere le lacrime, e ti vedo e inevitabilmente, tutto si ferma, e non riesco a respirare..
 
Fine capitolo 7

NdA : Eccomi di nuovo qui spero che il capitolo via sia piaciuto, scusate per l'assenza e l'enorme ritardo nell'aggiornare, comunque che ne pensate del capitolo? Grazie a chi ha letto il capitolo e la storia fino a qui e a chi leggerà la storia in futuro, grazie ancora! un saluto, Hinata937

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Capitolo 8
*** Sto bene.. ***


NdA : Eccomi qui ad aggiornare, spero che il capitolo vi piaccia! Vi auguro buona lettura! Ci vediamo in fondo al capitolo!!

Lui, il capo..

Capitolo 8

Pov Giorgio

 

Alzo gli occhi e la vedo, bella come sempre, bella nonostante le lacrime, la vedo dopo un mese e l'unica cosa che vorrei fare e andare da lei e baciarla, baciarla fino a non avere più aria nei polmoni, ma non posso, non ne ho più il diritto, l'ho perso, l'ho persa e la colpa è mia..

Mi giro un'attimo verso Chiara che mi ha chiesto qualcosa, non sò di cosa sta parlando, non l'ascoltavo, comunque annuisco e lei sorride contenta, mi rigiro verso la strada e lei non c'è più, e mi sento di nuovo a pezzi, di nuovo incazzato con me stesso, di nuovo vuoto senza lei..


Entro in casa, anche se ho deciso di prendermi cura del bambino non voglio stare con Chiara quindi abbiamo deciso di stare ognuno a casa propria per il momento, e per qualsiasi emergenza mi avrebbe chiamato.

Chiudo gli occhi e la vedo, la vedo bella come non mai, vedo Marta, nei miei pensieri, vedo lei ovunque e ogni cosa sembra ricordarmi di lei, se solo non fossi stato così idiota, ora non staremo così, divisi e incompleti, perchè è così che mi sento senza di lei, incompleto.

Decido di alzarmi dal divano, dove mi ero appoggiato e esco di casa di nuovo, avviandomi in un bar,voglio affogare i miei stessi pensieri, non voglio pensarla, non voglio stare così male..

Non so nemmeno da quanto sono qui, ormai ho perso il conto di quanti drink ho bevuto, mi alzo e me ne vado, cammino piano, cercando di non cadere, poi decido di sedermi e penso che chiamare un taxi sia la cosa più saggia da fare, sto per chiamarlo quando sento la sua voce chiamarmi..


< Giorgio? Stai bene?... >


< Mi manchi! >


< Hai bevuto? >


< Volevo mandarti via, almeno per poche ore, almeno per questa sera, ma non vai mai via..>


< Io sono andata via, che cosa stai dicendo? Ma quanto hai bevuto eh? Cristo.. >


< Ti amo e non posso averti e voglio mandarti via, ma tu ritorni sempre, ogni minuto, ogni giorno, ogni sera, torni sempre e io ti amo.. >


< Ti chiamo un taxi.. >


Non rispondo più e prima di chiudere gli occhi e abbandonarmi alle conseguenze del troppo alcool, mi sembra di sentirle dire, anche io ti amo, ma l'alcool fa un'effetto strano, e anche se sò che è l'alcool che mi fa immaginare certe cose, sto bene, per quel piccolo momento sto bene..


Fine capitolo 8


NdA: Ciao a tutti, eccomi con un nuovo capitolo, che ne pensate? Vi è piaciuto? Spero di si! Grazie a chi ha letto la storia fino ad ora e il capitolo, e grazie a chi leggerà, un saluto da Hinata937!

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Capitolo 9
*** Il mio cuore ***


Nda : Eccomi qui ad aggiornare, spero che il capitolo vi piaccia! Vi auguro buona lettura! Ci vediamo in fondo al capitolo!!

 

Lui, il capo..

 

Capitolo 9


Pov Marta

 

Avevo appena staccato dal lavoro e mi stavo dirigendo verso casa quando lo vedo seduto su una panchina, mi avvicino a lui consapevola che da questo incontro ravvicinato non uscirà nulla di buono.


Ed infatti eccomi qui a sussurrargli che lo amo consapevole che tanto non lo ricorderà, mi manca, mi manca davvero tanto ma non possiamo stare più insieme e questa realtà mi uccide giorno dopo giorno, sempre di più. 

Chiamo un taxi dandogli il nome della via dove stiamo e mentra aspetto che arrivi mi siedo accanto a lui, mentre tra noi si crea un pò di imbarazzo, mi viene da piangere.

Tra di noi non è mai stato così anche se non parlavamo non si era mai creato quel silenzio imbarazzante mai, ma ora tutto è diverso.


< Mi sto vedendo con una persona.. > 


Non sò nemmeno perchè glielo ho detto, ormai non stiamo più insieme, e anche se esco con un altro a lui non deve fregare nulla ma dentro di me ho preferito dirglielo di persona, nonostante non sia per ora una cosa seria con questo nuovo ragazzo con cui mi sto vedendo.

Lui apre gli occhi e mi fissa senza dire nulla e sospira, lo guardo in silenzio e aspetto, non sò nemmeno io che cosa, ma aspetto.


< Spero tu sia felice, spero che riesca a darti quello che io non posso darti.. Mi dispiace così tanto Marta, se tornassi indietro farei di tutto per non farti piangere, non volevo ferirti, spero tu possa capirlo.. >


< Lo so' Giorgio, ma purtroppo tornare indietro non ci è possibile e io non posso distruggermi ancora così per te, ne dovresti farlo tu per me, lo sai anche tu, tutto questo non ci porterà a nulla di buono >


< E' una cosa seria? >


< Cosa? >


< La tua relazione con questa persona è una cosa seria? >


< No, almeno non per ora, è un bravo ragazzo, sa che per ora non sono innamorata di lui, ma ha deciso di aspettarmi e io gliene sono grata >


< Non amarlo.. >


< Come scusa? >


< Tu.. Io.. Ecco.. Solo non amarlo ti prego.. >


< Giorgio.. >


< Mi manchi.. >


Richiude gli occhi e appoggia la testa sulla mia spalle e si addormenta, giro un po' la testa per guardarlo e noto che è un po' sciupato ma sempre bello, sto piangendo e nemmeno me ne sono accorta, mi manca così tanto..

Arriva il taxi e dove aver messo Giorgio sull'auto e aver dato l'indirizzo al tassista,guardo la macchina partire, consapevole che in quell'auto c'è dentro il mio cuore.

 
Fine capitolo 9
 

NdA: Ciao a tutti, eccomi con un nuovo capitolo, che ne pensate? Vi è piaciuto? Spero di si! Grazie a chi ha letto la storia fino ad ora e il capitolo, e grazie a chi leggerà, un saluto da Hinata937!

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Capitolo 10
*** Dolore e luce ***


Nda : Eccomi qui ad aggiornare, spero che il capitolo vi piaccia! Vi auguro buona lettura! Ci vediamo in fondo al capitolo!!

Lui, il capo..

Capitolo 10

Pov Giorgio

< Tu.. Io.. Ecco.. Solo non amarlo ti prego.. >

< Giorgio.. >

< Mi manchi.. >

 

Se un'anno fa mi avessero detto che mi sarei ridotto in queste condizioni così pietose per colpa di una donna mi sarei messo sicuramente a ridere, eppure ora sono qui in questo texi che mi sta portando a casa, a piangere come uno stupido, il mio cuore a pezzi e non c'è nulla che io possa fare per far tornare le cose al loro posto e anche se potessi fare qualcosa, ormai è troppo tardi, Marta si sta vedendo con un'altra persona, un altro uomo, qualcun'altro la potrà baciare, toccare, stringerla a sè e quella persona non sono o e questa è la peggior cosa che possa capitarmi.

Il pensiero che un altro faccia con lei, tutto quello che facevamo noi due assieme mi fa stringere il cuore e lo stomaco, mi fa mancare l'aria, mi rende geloso e invidioso, lacera il mio cuore secondo dopo secondo e a tutto questo non esiste cura. Dicono che il tempo guarisce le ferite, forse per le altre persone sarà pure vero, ma non per me, per me il tempo è un nemico, il tempo che passa mi fa sentire ogni secondo, ogni minuti, ogni ora e ogni giorno più lontano da lei, mi fa sentire più solo, più debole e frustrato di quanto io sia mai stato in tutta la mia vita.

Odio il passare del tempo per questo, per farmi sentire sempre di più la sua mancanza, il tempo a noi ci è stato sotratto, non abbiamo avuto abbastanza tempo noi due, non ho avuto abbastanza tempo io con lei, per lei, per dirle ti amo, per baciarla, per averla mia, non ho avuto tempo e questo, tutto questo mi fa impazzire.

Scendo dal taxi dopo averlo pagato e salgo a casa, mi spoglio e vado a farmi una doccia, cercando di  calmarmi, ma nella mia mente continua a ripetersi solo la frase di Marta :

< Mi sto vedendo con una persona >

 Questa frase si ripete all'infinito nella mia testa e la tristezza torna a galla di nuovo e le lacrime scendono di nuovo dal mio viso, perchè amare fa così male? Perchè è tutto così difficile?! 

Dopo 15 minuti esco dalla doccia e dopo essermi asciugato infilo una tuta e mi siedo sul divano e ripenso a lei, al nostro primo incontro e non voglio, non voglio ripensarla, non voglio ricordarla, voglio solo non soffrire più, voglio spengere tutto, voglio svegliarmi da questo incubo, voglio vedere la luce, ma come posso farlo se era lei la mia luce?

E mentre sono qui da solo con il mio dolore mi arriva un messaggio e forse la mia luce non è del tutto andata via :

< Forse non dovrei scriverti.. Sicuramente non dovrei farlo... Questo è il mio nuovo numero... >

Capisco subito chi è il mittente e il dolore in me inizia a fare meno male.

Fine capitolo 10

NdA: Ciao a tutti, eccomi con un nuovo capitolo, che ne pensate? Vi è piaciuto? Spero di si! Grazie a chi ha letto la storia fino ad ora e il capitolo, e grazie a chi leggerà, un saluto da Hinata937!

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Capitolo 11
*** Messaggio,bugia.. ***


Nda : Eccomi qui ad aggiornare, chiedo scusa per l'enorme ritardo ma ho avuto vari problemi, scusate,spero che il capitolo vi piaccia! Vi auguro buona lettura! Ci vediamo in fondo al capitolo!!
 
Lui, il capo..

Capitolo 11

Pov Marta

Se esiste un premio per la stupidità, io di certo in questo momento l'avrei vinto. Come diavolo mi era venuto in mente di scrivergli e di dargli così la possibilità di avere di nuovo il mio numero? Certo che sono proprio una stupida, sì una stupida innamorata..
Non ha senso negarlo, amo ancora Giorgio nonostante tutto, anche se fa male, tanto, troppo..
Nella mia testa appena l'ho visto ho gridato con tutta me stessa di non andare via, di non mandarlo via e ho gridato a lui di restare, ma tutto ciò è rimasto dentro di me e basta.

Ed ora eccomi qui, con le lacrime agli occhi appoggiata con la schiena alla porta di casa, con il telefono in mano e il cuore che fa male, sempre di più, mi sento mancare l'aria nei polmoni, mi sembra di essere come in mezzo ad una folla di persone e io sono in mezzo a loro che soffoco ma nessuno se ne accorge, ecco come mi sento ora.
Dopo cinque minuti sento il cellulare vibrarmi in mano, lo sblocco e mi compare il messaggio di Giorgio, in risposta a quello che gli ho scritto qualche minuto prima e mentre leggo il messaggio, il cuore mi batte a tremila...

" Marta io non sò bene chi o cosa devo ringraziare per averti avuto nella mia vita.. Sai bene che non credo in niente io, non penso che esista un Dio o cose del genere, ma da quando ti ho incontrata, ho subito pensato che fosse destino, so' che ora la situazione tra noi è un casino atroce, ma spero che in un futuro tu possa essere di nuovo al mio fianco "

Non rispondo al messaggio, anche perchè che cosa potrei dirgli? Ho dentro di me una confusione tale da non riuscire a capire più nulla, il dolore e l'amore che provo per lui si mischiando, cercando di prevalere l'uno sull'altro e io sono in balia delle mie emozioni.
Poco dopo ricevo un altro messaggio, è Tommaso, il ragazzo con cui mi sto sentendo, mi chiede come sto e come è andata la mia giornata, gli rispondo con un :
 
" No comment per quanto riguarda come sto e benino la giornata "

" Mi spiace, posso fare qualcosa per farti stare meglio? " 

E' la sua risposta. Tommaso è davvero un bravo ragazzo, gentile e premurosa, ovviamente conoscendo la situazione che sto passando, non cerca di essere invadente ma è presente in maniera piacevole, senza essere eccessivo e questo fatto mi piace.
Mi chiedo cosa fosse successo se avessi incontrato prima lui di Giorgio, mi chiedo se sarei stata felice e se ora sarei serena e tranquilla invece di stare in questo stato..

Presa da non so' bene quale emozione mi faccio coraggio e rispondo a Giorgio anche se pochi minuti prima non sapevo cosa rispondergli e non sapevo se era giusto rispondergli ma adesso so cosa devo dirgli..
Cosi mi faccio coraggio e scrivo, scrivo tutto quello che il mio cuore vorrebbe dirgli :

" Non so che cosa dovrei dirti di preciso, non so se sia giusto persino scriverti, mi fa male non riuscire a parlare come un tempo, mi fa male non riuscire a parlare in tranquillità con te, ma più di tutto mi fa male il cercare di stare lontano da te, di non pensarti, di non scriverti.. Fa male ed è tutta colpa tua, non perchè stai per diventare padre, certo questo ha contribuito e parecchio, ma perchè non hai fatto altro che accettare tutto, il mio allontanamento, il mio scappare, l'hai accettato e basta, non hai lottato per me, per noi ma non è colpa solo tua, nemmeno io ho lottato per noi, troppo spaventata, troppo insicura, forse ci siamo incontrati nel momento sbagliato, forse non dovevamo incontrarci nemmeno, non lo so, ma sono sicura di una cosa, ti ho amato come mai prima d'ora ho amato qualcuno in vita mia, ti ho amato e ti amo così tanto che non so se mi passerà mai questo amore per te, ma non voglio più star male e non dovresti nemmeno tu, dovremmo essere felici anche se non stiamo insieme, anche se siamo separati, forse il destino ha voluto questo per noi, forse è giusto così o forse no, ma dobbiamo andare avanti, dobbiamo essere felici nonostante non ci sia più un noi "

Invio il messaggio con non so bene quale coraggio, mentre piango come una disperata e i miei polmoni cercano aria che non trovano, bugia era tutto una bugia...
 
Fine capitolo 11

NdA: Ciao a tutti, eccomi con un nuovo capitolo, che ne pensate? Vi è piaciuto? Spero di si! Grazie a chi ha letto la storia fino ad ora e il capitolo, e grazie a chi leggerà, un saluto da Hinata937!

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Capitolo 12
*** Allora giochiamo! ***


Nda : Eccomi qui ad aggiornare, chiedo scusa per l'enorme ritardo ma ho avutoproblemi familiariscusate,spero che il capitolo vi piaccia! Vi auguro buona lettura! Ci vediamo in fondo al capitolo!!

 

Lui, il capo..


Capitolo 12


Pov Giorgio

 

Ormai sono passati due mesi da quella fatidica sera, non ci siamo più parlati,ho accettato quello che ha detto sapendo che era la verità e sono andato avanti, ormai la pancia di Chiara è sempre più grande, abbiamo comprato diverse cose e abbiamo deciso di andare a vivere insieme di nuovo e sembra che ci stiamo avvicinando di nuovo.

Passeggio per le strade,appena uscito dall’ufficio, fa freddo e ricevo un messaggio di Chiara, dove mi dice di aver cucinato per cena il mio piatto preferito, le dico che sto tornando e che tra poco sarò a casa, eppure tutta questa situazione mi sembra irreale.

 

Continuo a camminare, finché sono costretto a fermarmi mentre aspetto che il semaforo diventa verde ed è allora che la vedo, sorride felice con un altro uomo, si baciano e fa male, credevo di averla superata invece non è così mi chiedo cosa ci sia di sbagliato in me, i miei occhi sono fissi su loro, si staccano e lei si volta, mi nota, si avvicina al ragazzo e sussurra qualcosa, quest’ultimo mi fissa, scatta il verde ma non riesco a muovermi.

Loro attraversano e si fermano di fronte a me, lei mi sorride e mi dice:

 

“ Ciao Giorgio, come stai? “

 

“ Marta.. Ciao, bene tu? Ti vedo in forma.. Chi è il ragazzo con te? “

 

“ Lui è Tommaso il mio nuovo ragazzo, come sta Chiara? “

 

“ Piacere di conoscerti Tommaso, sta bene, grazie per averlo chiesto.. “

 

“ E il bambino o è una femmina? “

 

“ Non lo sappiamo, Chiara vuole che sia una sorpresa.. “

 

“ Beh noi ora dovremmo andare, stammi bene e salutami Chiara “

 

“ Certo, allora ciao “

 

“ Ciao Giorgio “

 

Detto questo continuano per la loro strada, lasciandomi sconvolto, lei è felice, felice senza di me e io?!

Cosa ne rimane di me? Devo andare avanti, ma stavolta sul serio, forse era proprio quello che ci voleva, vedere Marta in compagnia di un altro, essere felice con un altro, forse tutto questo riuscirà a farmi voltare pagina, ora Chiara e il bambino/a sono la mia priorità, loro contano su di me, hanno bisogno di me.

Mi riscuoto dai miei pensieri e continuo a camminare verso casa, arrivo e apro la porta, sento Chiara parlare al telefono in camera da letto, non mi ha sentito rientrare mi avvicino alla porta ma appena sto per entrare quello che dice quest’ultima fa aumentare il mio battito cardiaco :

 

“ No te l’ho detto, non sospetta nulla, pensavo fosse più sveglio ma meglio così, non lo saprà mai, ha sbagliato a lasciarmi, è quello che si merita. Gli farò vedere io con chi a che fare “

 

Non riesco a capire il senso delle sue parole, così decido di rimanere ad ascoltare cosa dice, anche se vorrei capire con chi sta parlando.

 

“ Si te l’ho detto, sono sicura al cento per cento, il bambino che porto in grembo non è suo, ma non lo saprà mai “

 

E sentendo questa frase, smetto di ascoltare, come può aver mentito su una cosa del genere come?! Non ci credo, non ci voglio credere!

Una rabbia mai provata si fa strada in me, vuole giocare Chiara? Bene allora giochiamo!!

 

Fine capitolo 12

 

NdA :Eccomi di nuovo qui, che ne pensate? Vi è piaciuto il capitolo? Spero di si ! Il bambino non è di Giorgio ma ora Marta sta con Tommaso, cosa accadrà tra i due? Grazie a chi ha letto la storia fino ad ora un saluto a tutti voi, Hinata937!

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Capitolo 13
*** Di nuovo insieme ***


NdA : Eccomi qui ad aggiornare, spero che il capitolo vi piaccia! Vi auguro buona lettura! Ci vediamo in fondo al capitolo!!
 
Lui, il capo
 
Capitolo 13
 
Pov Marta
 
Ormai sono due mesi che frequento Tommaso, il mio nuovo ragazzo e le cose tra noi vanno piuttosto bene, abbiamo molte cose in comune e non discutiamo quasi mai, lui è perfetto, è dolce e carino e io mi sto affezionando davvero a lui. Allora perchè non riesco a lasciarmi andare?
 
Quando siamo in intimità non riesco a rilassarmi, per questo motivo non riusciamo ad andare oltre il bacio, ma Tommaso è paziente e gentile, non mi fa pressioni in alcuna maniera, anche quando abbiamo incontrato Giorgio non ha detto nulla, è proprio un bravo ragazzo.. Allora perchè sto facendo questo? Perchè non riesco a lasciar andare Giorgio? Perchè sto andando ad incontrarlo, dopo aver ricevuto un suo sms con scritto :
 
" Ho bisogno di parlare con te, incontriamoci in ufficio, lascerò la porta aperta, ti aspetto.. "
 
Non avrei dovuto leggerlo, avrei dovuto cancellare subito il messaggio ma quando ho letto il suo nome come mittente non ho capito più nulla, perchè continuo così? Cosa c'è di sbagliato in me?
 
Non solo ferisco me stessa ma anche Tommaso e non lo merita proprio, ma non riesco a resistergli nonostante tutto, nonostante tutti..
 
E ora eccomi qui davanti all'ufficio, davanti alla sua porta con il cuore a mille e le mani che mi tremano da morire.
 
Faccio un respiro profondo ed entro, lui è in piedi appoggiato alla scrivania, bello come sempre, mi fissa e il mio cuore batte ancora più veloce, rimaniamo a fissarci per pochi secondi ma sembra un'eternità, poi parla:
 
" Scusa se ti ho fatto venire qui a quest'ora spero che a Tommaso, non abbia dato noia."
 
" Mmm.. Tommaso non lo sa', non gli ho detto nulla.."
 
" Perchè? "
 
" Non voglio ferirlo, non lo merita, lui è gentile e carino con me e io non dovrei essere qui, lo sappiamo entrambi"
 
" Il bambino non è mio "
 
Smetto di respirare, il bambino non è suo? Come è possibile? Quando l'ha scoperto? Perchè?
 
" Cosa stai dicendo Giorgio? "
 
Mi spiega velocemente tutto ciò che era accaduto poche ore prima e non sò che pensare, ho solo un pensiero in mente, non diventerà padre, l'uomo che amo, non starà con un'altra donna e non avranno un figlio o figlia insieme..
 
" Marta? Parla, dimmi qualcosa? "
 
" Ti amo, ti amo così tanto, volevo dimenticarti, volevo andare avanti, ma non ci riesco e.. Oddio, sono una persona orribile.. Tommaso non si merita questo, lo ferirò sicuramente e non è giusto.. Ma io ti amo non posso farne a meno e ora non hai nessun dovere o obbligo verso Chiara giusto? Cosa accadrà ora? "
 
Le lacrime ormai scorrono lungo le mie guance e il respiro si fa più veloce, sono così agitata e impaurita da quello che accadrà, ma ho anche tanta speranza.
 
Giorgio si avvicina a me senza mai smettere di guardarmi negli occhi, appena è di fronte a me, mi asciuga con i pollici gli occhi e mi bacia, e io torna a respirare, torno a vivere, torno ad essere me stessa.
 
Non credevo fosse possibile amare così tanto qualcuno ,ma è proprio quello che provo per lui specie dopo che mi smettendo di baciarmi, mi sussurra :
 
" Stavolta, non ti lascerò mai più andare via "

E dopo avermi detto queste parole, che mi fanno tornare a piangere, mi bacia di nuovo e nulla è mai stato più giusto di così.
 
Fine capitolo 13
 
NdA: Ciao a tutti, eccomi con un nuovo capitolo, che ne pensate? Vi è piaciuto? Spero di si! Grazie a chi ha letto la storia fino ad ora e il capitolo, e grazie a chi leggerà, un saluto da Hinata937!

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