Un grido squarciò il silenzio che finora dominava nella stanza di Bellatrix.

Era seduta davanti allo specchio con incessanti lacrime che le scendevano per tutto il viso.

Indossava un abito bianco con una rosa verde sul fianco che le scendeva fino alle ginocchia, i capelli che le scorrevano sulle spalle come onde del mare.

Con le sue unghie si strinse l'abito come se volesse strapparselo.

Pianse per circa cinque minuti, quando, però smise e si avvicinò alla finestra.

Osservava il tramonto, il suo momento preferito della giornata, le piaceva quando le sfumature di rosso e giallo che venivano spente dal blu bella notte.

Un pettirosso si appoggiò sul ramo più lungo del noce, che si trovava a qualche metro di distanza dalla finestra.

Ella non poté sopportare il fatto che qualcuno(tranne il suo signore) potesse essere felice, mentre lei era costretta a sposarsi con un uomo che non amava.

Impugnò la bacchetta, la puntò su quel pettirosso malcapitato

“Crucio!” lanciò la maledizione, e un lampo di luce rossa colpì quel pettirosso che iniziò a contorcersi di dolore.

“Avada ked-” qualcuno bussò alla porta, Bellatrix abbassò la bacchetta

“Bella, posso entrare?” era sua sorella Narcissa

“vattene”

“dai, se non mi apri entro da sola”

Non rispose, si mise apposto i capelli e aprì la porta a Narcissa

“vieni” le disse con tono freddo.

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Narcissa si sedette sul letto nero della sorella, invece Bellatrix stava in piedi davanti allo specchio cercando di non far vedere i segni delle lacrime insieme al mascara sciolto che le scendeva per le guance

“Bella ti ho sentito piangere, va tutto bene?” chiese con una faccia tenera

“s-si” rispose Bellatrix cercando di nascondere la sua voce singhiozzante

“sei sicura? Dai fatti vedere in faccia” disse avvicinandosi alla sorella

“si, s-sono sicura...” disse avvicinandosi alla finestra

“davvero?” chiese cercando di farla voltare verso di lei, ma venne respinta con una brusca spinta

“Bella...” disse sorpresa del gesto che aveva fatto la sorella

“vattene ti prego!” disse Bellatrix ormai disperata singhiozzando

“cosa succede? A me puoi dirlo, sono tua sorella!”

“n-non” “ NON VOGLIO SPOSARMI!” a quell'affermazione Narcissa ci rimase colpita, quasi male

“ma come” disse cercando di essere il più dolce possibile

“si...l'ho voluto sposare solo per rimediare a quello che ha fatto nostra sorella”

“c-come?” la sorella era sconvolta

“si,” rispose ormai calma

“ok Bella, ora ti lascio in pace, ricorda che tra un'ora devi scendere per la cerimonia” disse mettendole a posto un ciuffo di capelli che le era finito davanti al viso

“ok Cissy” rispose facendo una specie di sorriso

“brava Bella” rispose abbracciandola, anche se Belletrix odiava gli abbracci si lasciò abbracciare, dato che era la sorella

“Cissy”

“che c'è?”

Noi resteremo sorelle per sempre?” questa domanda Narcissa non se la aspettava, però le rispose in un modo estremamente dolce

“si Bella per sempre, niente, neanche la morte ci separerà” rispose con un grande sorrriso stampato sul viso.

Rimasero in silenzio pensando entrambe alla sorella Andromenda che se ne era andata, ma per poco

“allora, a dopo” disse Narcissa la salutò chiudendo la porta lasciando Bellatrix da sola a piangere ancora per tanto tempo.

Mi misi apposto i capelli, feci un sospiro e pensai “tra un ora tutto questo sarà finito” poco prima che potessi raggiungere la porta sentì una voce maschile che disse

“Bella, posso entrare?” era il mio signore, Lord Voldemort, subito aprì la porta e davanti a me trovai un uomo alto e magro dai capelli corvini, occhi scarlatti come rubini

“allora, sei pronta al matrimonio?” mi chiese, sempre con quel sorriso maligno sulla faccia

“si” risposi, ma ovviamente mentivo, io non mi voleva affatto sposare

“Bella, tu mi menti...io posso leggere nella mente” purtroppo non me lo ero ricordata

“io-io non mi voglio sposare...mi sento ancora troppo piccola”

“si, ma c'è anche un' altro motivo, vero?” disse avvicinandosi ancora di più a me, lui adorava, e adora torturare le persone mentalmente, illudendole, attrarle a se per poi mettersi a ridere a andandosene

“s-si”

“e quale” mi chiese avvicinandosi, quasi da far toccare i due nasi

“voi...ho paura che sposandomi non avrò più tempo per servirvi” dissi con una voce sottile e dolce

“Bella, tu avrai molto più tempo per servirmi” disse

“davvero mio signore?” chiesi rimanendo ancora lì imobile

“si...Bella” e poi se ne andò, senza dire niente.

1 ora dopo

mi trovavo sull'altare con davanti Rodolphus, anche se avessi voluto avere davanti a me il mio signore.

Alla fine il prete, facendo tutto in fretta, avendo capito che stava facendo sposare due mangiamorte, disse

“che lo sposo baci la sposa!” a quel punto Rodolphus si avvicinò a me e mi baciò, lui aveva gli occhi chiusi, mentre io gli avevo aperti, e guardando tra la folla vidi la mia famiglia, ma non il mio signore, pensai che fosse venuto solo a salutarmi, non a vedere la cerimonia, invece spostando lo sguardo in fondo alla sala vidi un uomo dagli occhi rossi appoggiato alla colonna dell'ingresso che mi guardava, appena lo vidi Rodolphus smise di baciarmi così potei sorridere sapendo che al mio matrimonio ci fù anche lui, il mio unico amore, Lord Voldemort.