Io,Tu,Lei. di Miza (/viewuser.php?uid=77440)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Te lo volevo dire ***
Capitolo 2: *** La gelosia più la scacci e più l'avrai. ***
Capitolo 3: *** Siamo la coppia più bella del mondo. ***
Capitolo 4: *** Mezz'ora (parte prima) ***
Capitolo 5: *** Mezz'ora (parte seconda) ***
Capitolo 6: *** Quella che non sei. ***
Capitolo 7: *** Wish you were here. ***
Capitolo 8: *** It's not fair. ***
Capitolo 9: *** Vorrei morire sulle labbra rosse che hai. ***
Capitolo 10: *** You make me wanna call you in the middle of the night ***
Capitolo 11: *** Che cos'ha lei che io non ho? ***
Capitolo 12: *** Se solo avessi le parole,te lo direi. ***
Capitolo 13: *** My Happy Ending ***
Capitolo 1 *** Te lo volevo dire ***
Quella mattina Hermione si svegliò
di buon umore.
L’inverno stava finendo,e la neve
che cadeva su Hogwarts
aveva lasciato lo spazio ai
primi timidi germogli e boccioli.
Si lavò,si vestì,si
pettinò (per
quanto fosse possibile pettinare i suoi numerosissimi capelli),e scese
in sala
comune per incontrare Harry e Ron.
Di solito lei era la prima ad arrivare,e
doveva sempre aspettarli,quindi aveva preso l’abitudine di
portarsi dietro
qualche libro o qualcosa da fare.Ma
quella mattina,non appena
mise piede nella sala,vide due sagome in un
angolino intente a
parlare animatamente.
Harry aveva un’espressione
sorpresa,leggermente
spaesata,Ron era più agitato del solito e gesticolava come
un matto..
“ ..bè
Ron,se sei contento tu…cioè,sono un po’
perplesso,ma.. “
“ ..sssh
zitto che arriva Hermione!
“
“ e allora?tanto devi dirlo
anche a lei..o
preferisci che lo scopra da qualcun’altro? “
“ no ma…glielo
dirò poi… “
“
ciao ragazzi! “ Hermione
si avvicinò sorridendo
“ giorno Harry!Ron..cos’è che
mi dirai poi? “
“ eeehuurggg…
“ un suono non ben
definito uscì dalla bocca di Ron,accompagnato
dal suo
tipico arrossamento sulle orecchie.
“ ma no niente di
importante..sai,sciocchezze…
“
Harry sfoderò un calcio
all’amico
“ ouch!miseriaccia
Harry!ma che ti salta in mente???
“
Harry sorrise innocentemente
“ sapete ragazzi?penso che
inizierò a scendere in sala grande..ho
molto appetito
oggi! “
“ Harry
aspetta!veniamo anche noi.. “ ma Hermione
non fece in
tempo a terminare la frase che l’amico era già
uscito fischiettando.
“ Ron..si
può sapere che succede? “
si voltò verso il ragazzo,che
si fissava la punta
delle scarpe imbarazzato.
“ Bè
uuhmmm..ecco vedi Hermione..insomma,questo
è il nostro sesto anno..ed è un anno piuttosto
complicato… “
“
RONALD WEASLEY!NON TI SARAI BECCATO UN’ALTRA
INSUFFICENZA?? “
Ron sgranò gli occhi blu
“ NO!voglio dire…cioè si,anche..a proposito dopo mi
daresti una mano con Rune
Antiche? “
Hermione
alzò gli occhi al cielo “ Si
Ron,come sempre.C’è
altro? “
“uh..sì
certo,c’è altro..ecco dicevo..è un anno
complicato..e mettici pure il fatto che
siamo parecchio cresciuti,ecco..eh..uh..insomma,noi ragazzi,quando
cresciamo,iniziamo a guaradre
le nostre compagne..in
un altro modo. “
Hermione per un
attimo smise di respirare. “ Oh Cielo..non
vorrà..non starà cercando di dirmi..
“
Il cervello di Hermione
prese a lavorare febbrilmente.Per
l’amor del cielo,lei
e Ron erano stati amici per così tanti anni..certo in
alcuni momenti si era creato un certo feeling tra loro,ma non avrebbe
mai
pensato.. Guardò Ron.Il ragazzo continuava a parlare ma lei
vedeva la sua bocca
muoversi senza ascoltare una sola parola di quello che diceva. Era
anche vero
che Ron era parecchio cresciuto..e
cambiato.Era
alto e snello,ma
robusto..e i capelli erano lucenti e
vaporosi..e anche il suo viso aveva un qualcosa..
“ Oh accidenti,datti un
contegno! “ pensò Hermione,ritrovandosi
ad arrossire. Era parecchio imbarazzata.
Non aveva mai pensato a Ron come a
qualcos’altro oltre che
un amico..o per lo meno
non così tante volte..e adesso
lui era lì davanti che le diceva di essere innamorato di..
“…Lavanda
Brown! “ esclamò Ron tutto
d’un fiato.
Hermione
sbattè
le palpebre,perplessa,distogliendosi
dai propri
pensieri. “ come..come
dici?cosa mi stavi dicendo?cosa
c’entra adesso Lavanda? “
Ron
la guardò di sottecchi “ oh accidenti Hermione!ma non hai ascoltato
una parola di quello che ho
detto? “
“ ma io..ma sì certo..dicevi
delle
scariche ormonali dei ragazzi..e che crescendo vedete le ragazze in un
altro
modo.. “
“
appunto “ Ron arrossì
pensando alla definizione scariche ormonali “ appunto.Ieri
sera Lavanda mi ha detto che le piaccio,e
ho pensato
che non è così male.e così
ora ci frequenteremo. “
Hermione
lo guardò,lo
sguardo un po’ perso. “ Oh.questo..volevi
dirmi? “
Ron
sorrise “ sicuro.che
altro? “
Hermione
ridacchiò nervosamente “
certo!che altro?naturale! “
“ Mi sembrava giusto
dirtelo come l’ho detto ad Harry..d’altronde
noi due siamo ottimi amici!No? “
“ certo..ottimi amici! “ balbettò lei.
“ e poi Lavanda ti
è anche abbastanza
simpatica,giusto? “
“ ma certo…sicuro!! “ esclamò
Hermione “ o
almeno fino a questò
momento.. “
pensò subito.
“ bè,direi
di scendere..la fame inizia a farsi sentire! “
esclamò Ron allegrò,posandosi una mano sullo
stomaco. “
“
Si andiamo. “
“ Oh..e per
Rune Antiche.. “
“
SI RONALD! “
esclamò lei
esasperata.
Ron sorrise e uscì
saltellando dal passaggio lasciato aperto
dal quadro della sala dei Grifondoro.
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Capitolo 2 *** La gelosia più la scacci e più l'avrai. ***
"Amica mia,quanto costa una bugia?
un dolore che dividiamo in due tra noi.
La gelosia quando arriva non va più via.
Col silenzio tu mi rispondi che lo sai."
(La Gelosia,Adriano Celentano)
Ron si girava e rigirava nel suo letto.Non riusciva a prender sonno
quella sera.
“ Harry..ppsstt..ehi,Harry! “ Ma l’amico
rispose con un grugnito che indicava chiaramente che stava dormendo.
Niente Harry.
Ron tirò via le tende del baldacchino e si sedette lasciando
penzolare le gambe.Lo faceva sempre quando aveva bisogno di pensare.
La sera prima Lavanda si era avvicinata a lui e gli aveva detto che
doveva parlargli.
Il ragazzo era rimasto di stucco quando la sua compagna tutta risatine
e gridolini gli aveva confessato di essere piuttosto presa da lui.E lui
non ci aveva trovato niente di male a dirle che potevano provare a
stare insieme.Infondo era carina
. “ e ha anche un bel
sedere.. “
Ron soppresse quel pensiero,sentendosi avvampare.
“ Vecchio mio,per una volta la tua vita sembra
girare per il
verso giusto.. “ pensò.
Ma c’era qualcosa che non andava.Ron non si sentiva
felice.
La sua perplessità nasceva dal fatto che quando aveva
baciato Lavanda non aveva sentito lo stomaco sottosopra,non aveva
sentito le campane o tutte quelle altre sensazione che si dice si
provino durante il primo bacio.Certo,era stato piacevole..ma mancava
qualcosa..
“ Oh andiamo piantala di fare il
medioevale,probabilmente
queste cose nemmeno esistono.Accontentati,va bene così.
“
Ma c’era anche
un’altra cosa che lo turbava.Quando
lo aveva detto ad Hermione aveva quasi sperato che lei fosse
dispiaciuta o arrabbiata.O addirittura…gelosa.
“ E perché mai dovrebbe esserlo
“
pensò con rabbia. “ siamo amici,è
normale che sia felice per me.E poi lei ha Krum.. “
Questo ultimo pensiero gli fece decidere che era arrivata
l’ora di riprovare a dormire.
Il mattino dopo Harry Ron ed Hermione ,dopo la colazione,decisero di
andare a studiare vicino al lago.
La giornata non era troppo fredda,e non era prevista nessuno lezione
fino a dopo il pranzo.
Hermione si stropicciò gli occhi.Non aveva riposato bene
quella notte,e nemmeno Ron gli sembrava nella sua forma migliore.
“ Avrà pensato tutta la notte alla sua
amata..
“ pensò Hermione sarcastica.
Si sedettero sotto un salice piangente.
“ Io sinceramente non ti capisco Harry.Ti lamenti
delle tue
fortune! “
“Ron…chiami fortuna avere intorno tutto il giorno
uno stuolo di ragazzine dodicenni che ti adorano e ti amano solo
perché hai una stupida cicatrice in fronte? “
“ Bè sarà anche per la
cicatrice,ma hai
un sacco di spasimanti! “
“ Piantala Ron “ si intormise Hermione
“
e comunque sappiamo tutti che non è solo per la
cicatrice.Insomma Harry..sei diventato abbastanza..notevole!!
“
Ron si incupì.
“ Bè,comunque Harry è colpa tua che non
sai tenerle a bada.Insomma con le donne ci vuole.. tecnica! “
Hermione alzò gli occhi al cielo ed Harry rise “ e
immagino che tu ne abbia a bizzeffe,eh Ron? “
“ Modestamente.. “ Ma prima che il
ragazzo
potè finire la frase,un urlo acutissimo squarciò
l’aria.
“ TESORO!!!! ” I tre amici sobbalzarono,e
molti
degli studenti che si trovavano vicino al lago si girarono di scatto
mentre in un turbine di capelli biondi Lavanda Brown si lanciava su
Ron.
“ EErgh..L-Lavanda! “ Ron,più rosso che
mai,cercava di divincolarsi da una esaltatissima Lavanda che lo
riempiva di baci.
“ Buongiorno tesoro mio!mi sei cooosì
mancato!!
“
Hermione osservava la scena a bocca aperta,mentre Harry
dovette usare tutta la propria buona volontà per non
scoppaire a ridere.
“ Eh..EHEH!già,anche tu!però
adesso che
ne dici di lasciarmi alzare?sai qui a terra è un
po’..umido? “ Lavanda ridacchiò e si
alzò,tendendo la mano a Ron “
Andiamo a fare una
passeggiata Ron-Ron?Ti va? “
“ eehm..in
realtà dovrei..Hermione mi stava spiegando una cosa che non
avevo capito.. “
Hermione fissò il terreno “ Oh ma no ma vai
pure,infondo non è così importante
l’ennesima insufficienza.. “ rispose
stizzita.
Aprì il proprio libro e si immerse nella lettura.
Ron guardò confuso Harry,che alzò le spalle.
“ Bè..allora io andrei.ci si vede a
pranzo.
“ E si incamminò con Lavanda,aspettando che
Hermione alzasse lo sguardo e li guardasse per fermarsi a baciarla.
“ Ma per l’amor del cielo,un
po’ di
pudore! “ bofonchiò Hermione ad Harry scurendosi
in volto.
Harry la guardò.
“ Non sarai mica un po’
gelosa? “
“ IO?? “ urlò lei isterica
“
GELOSA??MA PER FAVORE HARRY!NON ESSERE RIDICOLO! “
-----------------------------*
Ed ecco qui la fine del secondo capitolo.Colgo
l’occasione
per presentarmi dato che nel primo non l’ho fatto.
Sono nuova,e questa è la prima FF che pubblico su questo
sito,anche se sono anni che leggo quelle degli altri
autori!Comunque,come avrete notato,i nomi dei capitoli saranno spesso
titoli o frasi di canzoni!
Amo Harry potter ma soprattutto amo RON E HERMIONE!!
Infatti credo che molte FF saranno su di loro ^_^
Bè..ci tengo alle vostre opinioni,quindi non siate timidi!!a
presto!
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Capitolo 3 *** Siamo la coppia più bella del mondo. ***
Ron e Lavanda ormai giravano per il castello sempre appiccicati.
Era passata qualche settimana dall'inizio della loro relazione,ed erano
sempre più " Melensi e ridicoli " ,a detta di Hermione.
Era un continuo di risatine,sguardi ammiccanti,baci rubati e baci..un
pò più approfonditi.
" Giuro che adesso vomito! " sbottò un giorno a pranzo
Hermione,guardando in cagnesco i due che si baciavano appassionatamente
sulla sua stessa panca, a qualche metro da lei.
" Sì bè..in effetti a volte sono un
pò.. " azzardò Harry " ..un pò..come
dire.. "
" PATETICI?? " urlò Hermione. Due ragazzine del
secondo anno che passavano di lì si fermarono a
guardarla,poi andarono via ridacchiando.
" Ehm Hermione..non urlare ti prego.. "
" NON URLO?NON
URLO!!PER L'AMOR DEL CIELO HARRY SONO DISGUSTOSI! "
Harry aprì e chiuse la bocca come un pesce.
"
Hermione ha ragione...non se ne può più! " Ginny
arrivò e si sedette di fronte ad Harry ed Hermione,che la
salutarono.
" Ma cosa diavolo s'è messo in testa mio
fratello?Lavanda Brown,cavolo!ma stiamo scherzando? "
esclamò laciandogli un occhiata.
" Oh ragazze..dai ora non esagerate..l'importante è che sia
contento Ron,no?e poi lei non è così
male..è carina.. "
" CARINA!è una...una...aah
lascia stare,sei un maschio,avete gli occhi solo per una cosa!Hermione
per esempio è molto più carina! " Hermione
arrossì,ma rivolse un sorriso grato a Ginny.
" UN MOMENTO DI ATTENZIONE,PER FAVORE! " Il professor Silente si
alzò in piedi e picchiettò gentilmente con la
forchetta sul bordo del calice da vino.
" Miei cari ragazzi,ho il
piacere di annunciarvi che la nostra professoressa Sprite quest'anno ha
fatto un ottimo lavoro con i Denti di leone!e ne ha fatti fiorire
più di 150 e di 20 colori e sfumature diverse! "
un applauso
educato ma non troppo entusiasta percorse la sala grande,mentre la
professoressa Sprite faceva un educato inchino.
" Ebbene " riprese
Silente " La serra della nostra scuola è stata nominata dal
ministero della magia come serra
più bella,rigogliosa e ben fornita di Scozia! " un altro
applauso poco entusiasta. " ...ed è per questo motivo che
sabato sera la nostra scuola organizzerà un grandiosa festa
per festeggiare questo evento,che verrà premiato,e
con l'occasione anche l'arrivo della primavera! "
gridolini eccitati e
espressioni di gioia percorsero stavolta la sala. " ma è
fantastico! " " che bella idea! " " sarà
fantastico!sarà... "
" ...tremendo! " Ron storse il
naso,disgustato.
" Che ti prende Ron-Ron,non sei contento? potrai portarci
la tua Lavanda! " Esclamò Ginny,rivolgendo a Lavanda il
sorriso più falso che le riusciva.
" Piantala Gin.La mamma
mi manderà di nuovo quell'orrendo abito,quello del ballo del
ceppo... "
" oh Ron-Ron! " Lavanda sgranò gli occhi in
maniera esagerata " Non ricordo come era l'abito.non ti piaceva? "
Ginny si trattenne dallo scoppiare a ridere e lanciò
un'occhiata divertita a Hermione ed Harry.
Hermione non era molto entusiasta della festa. " E dovrò
anche farmi mandare un abito dalla mamma! " pensò quella
sera,mentre saliva in dormitorio.A dire il vero era piuttosto stanca,e
non vedeva l'ora di mettersi nel letto.Ma non appena arrivò
nei pressi della portà,Calì le corse incontro.
"
HERMIONE!ehm..sei qui!ti..ti serve qualcosa? "
" direi di no..apparte
il mio letto. " e fece un passo in avanti.
Calì si
piantò davanti alla porta " ma...ma è presto
dai!andiamo..a fare un giro!si!c'è un bel cielo questa sera!
"
Hermione si spazientì " CALI'!!cosa succede?? "
Calì si scostò i capelli dal viso,imbarazzata. "
vedi ehm..Lavanda è..è dentro!e..diciamo..non
vuole essere disturbata! "
Hermione si sentì mancare. "
è con Ron " . Il pensierò la
attraversò come una pugnalata.ma poi la rabbia ebbe il
sopravvento.
" ascoltami Calì.quella è anche la
nostra stanza,ok?ti sembra normale quello che fa??io ora voglio andare
a dormire,e dovresti venire anche tu! "
Calì si
dondolò sul posto,a disagio.Poi si spostò.
" e va
bene Hermione,entra.ma io aspetto che lui sia..andato. "
Quando Hermione entrò,dal baldacchino chiuso di Lavanda
provenivano risolini soffocati e urletti entusiasti.
" dai ora devo
andare.. "
" Oh Ron-Ron!resta ancora un pò.. "
"
è tardi Lav.domani è domenica,avremo tutto il
giorno
per stare insieme! " ci fu qualche secondo di silenzio
" si staranno
baciando " pensò Hermione disgustata,sedendosi per terra
vicino alla porta.Poi la tendà si scostò,e ne
uscì un Ron scarmigliato
" oh...He..Hermione! " balbettò diventando viola.
" ops! "
ridacchiò divertita Lavanda.
" noi stavamo..ehm..stavamo.. "
" sarà meglio che torni in camera tua,Ronald. " lo
interruppe Hermione,fissandolo negli occhi.
Lui fece per dire qualcosa,ma poi chiuse la bocca,abbassò lo
sguardo ed uscì dalla stanza.
" Hermione..ma Calì..insomma le avevo detto.. oh che
imbarazzo! " ridacchiò divertita Lavanda.
" Non
c'è nulla da ridere Lavanda!questa camera non è
solo la tua!non puoi impedirci di entrare,è chiaro? " La
reazione di Hermione lasciò Lavanda stupefatta,tanto che non
disse niente,le lanciò solo un'occhiataccia.
Poi Hermione tirò le tende del proprio letto con foga.Si
cambiò e si stese sul letto,con le vene del collo che le
pulsavano in modo incontrollato.Rimase sveglia a lungo,senti
Calì rientrare e parlottare con la compagna.
" Lav..io ho
provato a fermarla.."
"oh non importa.tanto non stavamo facendo niente
di...troppo hot! " le due ridacchiarono. " Hermione mi è
sembrata parecchio arrabbiata... "
" che si arrabbi quanto vuole.era
abituata ad avere le attenzioni di Potter e del mio Ron tutte per lei!
bè,adesso Ron E' MIO.quindi si desse una calmata "
Hermione
strinse il pugno.
--------------------------------*
oook,so che la storia sta scorrendo un pò lenta ma...
il prossimo è il capitolo della festa!!!!vedrete...ci
saranno grandi novità!GRAZIE A CH SEGUE LA MIA STORIA E A
CHI RECENSISCE!^_^
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Capitolo 4 *** Mezz'ora (parte prima) ***
“ So che prima o poi
passerà stasera,
e che tutto ritornerà
com’era.
Sarebbe bello se durasse almeno
mezz’ora.
Comunque andrà
dovrà tornare com’era.
Sarebbe bello se durasse almeno
mezz’ora. “
(Mezz’ora,Zero Assoluto.)
La settimana era passata velocemente
ad Hogwarts,ed i
preparativi per la festa avevano impegnato tutti quanti.Gli insegnanti
si erano
occupati dell’ambientazione,e fuori nel giardino avevano
allestito un
bellissimo porticato decorato coi Denti di leone della professoressa
Sprite,un
palco per la musica e per la premiazione,tavolini e buffet,e Hagrid
aveva
tirato fuori da non si sa dove( “ Io ci ho delle amicizie
sparse in tutto il
mondo! “ aveva detto) deve deliziose e minuscole Fatine
D’Irlanda che avrebbero
volato tra alberi cespugli e fiori a mo di lucine per tutta la sera.
Ma non soltanto gli insegnanti erano
stati indaffarati coi
preparativi.Anche gli alunni si erano dati da fare nel
preparare…loro stessi.
Ron si guardò allo
specchio per la centesima volta.Si sentì
tornare un quattordicenne,quando si guardava sconsolato nello specchio
prima
del ballo del ceppo con indosso quell’orribile abito.
Ma questa volta c’ho che
mormorava a mezza voce non erano
imprecazioni.Era una sola parola.
“ WOW!! “ Si
guardò di nuovo,compiaciuto.Indossava una
camicia bianca che gli cadeva a pennello insieme ad un completo giacca
e
pantalone grigio perla.Un regalo di Lavanda.
“ Non voglio che indossi
qualcosa che non ti piace,Ronnie! “
gli aveva detto.Anche se in cuor suo Ron aveva sospettato che si
vergognasse di
portarlo alla festa con quella tunica tutta pizzi e merletti.
Quando scese in giardino
c’era un’atmosfera allegra,le
fatine illuminavano l’aria e c’era una musica
allegra e rilassante,e tutti
sorridevano.
“ Ron!ehi Ron siamo qui!
“ . Il ragazzo si diresse verso
Harry e sua sorella Ginny.
“ EHI!come vi siete
messi…in tiro! “ ridacchiò osservando
il
completo verde smeraldo di Harry e l’abito azzurro chiaro
della sorella.
“ Senti chi
parla!cos’è,ti devi sposare? “ lo prese
in giro
Ginny.Ma prima che Ron potesse aprire bocca per ribattere,Harry gli
diede una
gomitata.
“ Uho-oh! “
esclamò allegro “ guarda un po’ chi
arriva! “
Ron si voltò.Lavanda stava
scendendo le scale del castello
fasciata in un tubino di seta rosso fuoco MOLTO scollato,che
attirò l’attenzione
di più di uno studente.
In effetti era molto carina.Ma non
era lei che Ron stava
guardando.
Pochi metri dietro Lavanda,un'altra
studentessa,più bassina
e meno formosa,si stava incamminando verso il giardino.Una studentessa
che
indossava un abito di una bellissima sfumatura di viola,lungo fino ai
piedi,impreziosito da fiori applicati lungo lo spacco della
gonna.Hermione.
Ron deglutì più
volte.i riccioli castani che sfuggivano allo
chignon le ricadevano sulle spalle nude.
“ Però!
“ ridacchiò Harry “ si è data
da fare stasera!guarda
là,è davvero..in forma! “
“ Sì..
“ mormorò Ron “
sì,è..è bellissima..il..il viola le
sta molto bene.. “
“ il viola?Ron,sei
diventato daltonico? Lavanda è vestita di
rosso! “
Ron sbattè le
palpebre,stordito.smise di guardare
Hermione.Lavanda gli correva incontrò ridendo.
“ OOH RON-RON!!!sei
coooosì bello!non vorrai farmi
sfigurare! “ ridacchiò.
“ oh tranquilla Lavanda,ti
assicuro che non sfiguri! “
esclamò Harry beccandosi un calcio da Ginny.
“ Vieni
Ronninotesorino!andiamo a bere! “ cinguettò.E lo
condusse verso il buffet.
Hermione si avvicinò a
Harry e Ginny sorridendo.
“ Herm! “
esclamò Ginny abbracciandola “ sei bellissima!
“
“ Grazie “
farfugliò Hermione imbarazzata “ anche tu.e
Harry!stai benissimo! “
Harry sorrise compiaciuto.
“ AH MA HARRY STASERA HA OCCHI
SOLO PER UNA PERSONA!come gran parte della scuola,d’altronde.
“
Hermione seguì lo sguardo
di Ginny.Lavanda sculettava sui
suoi tacchi da 12,tenendosi ben salda al braccio di Ron e salutando
rumorosamente chiunque incrociasse.
“ BHA! “
sbottò Ginny “ guardatela.pensa di essere una
ninfa!una fata!!e quei tacchi!potesse.. “
Un urlo acutissimo fece volare via
parecchi passeri
spaventati.
“ i-io non
c’entro niente!! “ esclamò Ginny
velocemente.
Lavanda,seduta per terra,urlava come
una
forsennata,tenendosi la caviglia.
“ LA MIA
CAVIGLIAAAA!!!è
ROTTA LO SO LO SENTOOOO!!!”
Un capannello di persone,compresi
Harry Ron e Ginny,si
radunarono intorno a lei e a un Ron estremamente imbarazzato.
“ Ehm..Lav,non urlare
così..è solo una storta… “
“ NOOOOOOO AAAARGHH VOGLIO
UN CALMANTE!UN
ANTIDOLORIFICO!VOGLIO ANDARE IN INFERMERIAAAAA!!”
Fortunatamente qualcuno dotato di
buon senso era corso a
chiamare Madama Chips,che era accorsa all’istante.
“ Cosa diavolo sono tutte
queste urla!Diamine signorina
Brown,si contenga! “ esclamò seccata.
Ma Lavanda continuava ad urlare come
un’aquila,e
l’infermiera la sollevo con l’incantesimo levitante
e se la trascinò in
infermeria.
“ RON-RON! “
urlò lei volando a mezz’aria “ VIENI DA
ME
APPENA FINISCE LA
FESTA!ANCHE
PRIMAAAaaaa… “
Lavanda sparì
dietrò il portone di Hogwarts,e tra risatine e
chiacchiericci la folla tornò a ballare,mangiare
chiacchierare.
Ron era rimasto paralizzato dalla
vergogna,e ne Harry ne
Ginny ne Hermione avevano il coraggio di dire una parola.
“ Bè…
“ azzardò Harry dopo qualche istante “
per lo meno
avrai una serata,diciamo…libera. “
Ron tacque per qualche istante.Poi si
volto lentamente verso
gli altri tre..con un enorme sorriso stampato sul viso.
“ Esattamente Harry!
“ esclamò,scatenando l’entusiasmo di
Hermione “ Esattamente!andiamo a divertirci!!! “
E corse ridendo verso il tavolo delle
Burro Birre.
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Capitolo 5 *** Mezz'ora (parte seconda) ***
“ So che prima o poi
passerà stasera,
e che tutto ritornerà
com’era.
Sarebbe bello se durasse almeno
mezz’ora.
Comunque andrà
dovrà tornare com’era.
Sarebbe bello se durasse almeno
mezz’ora. “
(Mezz’ora,Zero Assoluto.)
Qualche ora dopo la situazione era
diventata piuttosto
strana.Il tavolo delle BurroBirre era stato preso d’assalto,e
un numero molto
elevato di studenti ridevano e ballavano come pazzi.
“ Ma la BurroBirra
non era analcolica? “ esclamò Hermione
allarmata,osservando Dean che cercava di dare fuoco al cravattino di
Seamus
ridendo come un folle.
“ Si piccola Granger..ma
non se ci aggiungi un bel po’ di
Acquaviola!! “ Fred era apparso alle loro spalle ridendo,e
battè il cinque con
George.
“ Brutti deficenti!
“ urlò Ginny “ ma vi pareva il caso??
“
“ oh Gin non essere
noiosa.non c’è nulla di più comico di
un
gruppo di ragazzini ubriachi! “
Detto questo scomparvero ridendo
nella folla.
Hermione si guardò
intorno. infondo la situazione non era
tanto grave.erano tutti un po’ su di giri,ma niente di
esagerato.Fatta
eccezione per…
“
OH..SANTO…CIELO!!! “
Le teste di Ginny e di Harry si
voltarono di scattò
nell’udire l’urlo di Hermione.
Seguirono il suo sguardo..e videro
Ron che ballava sui
tavolini ridendo come un pazzo.
“ OH NOOO! “ si
lagnò Ginny “ accidenti!è partito!!
“
Harry tentava di trattenere le
risate,e guardava stupefatto
l’amico.
“ Per tutti i Goblin!
“ esclamò ridendo “ non l’ho
mai visto
così! “
Intanto intorno a Ron si era radunato
un bel capannello di
ragazzi e ragazze che lo incitavano battendo le mani.
“ Non regge
l’alcol “ borbottò Ginny scuotendo il
capo “
qualcuno deve andare a recuperarlo.ma dove sono gli insegnanti?
“
Hermione si guardò intorno
“ non lo so “ esclamò sconsolata
“staranno aspettando che arrivano dal ministero per la
premiazione! “
“ Bè dobbiamo
recuperare Ron.Chi va?a me non darebbe mai
retta.Harry? “
“ nono!! “
protestò Harry “ l’ultima volta che
è stato
ubriaco mi ha mollato un calcio…lì! “
Ginny alzò gli occhi al
cielo “ Hermione devi andare tu “
“ CHE COSA? “
urlò sbigottita “ dico ma l’avete
visto?!andiamo tutti e tre!cosa farete voi nel frattempo?? “
“ Andiamo a chiamare
Hagrid.Lui ha quella robaccia che fa
passare immediatamente le sbronze.Portalo lontano dalla folla,vicino al
lago.Noi torneremo appena possibile con Hagrid per portarlo nella sua
capanna.
“ Detto questo si voltarono e corsero verso la capanna di
Hagrid.
“
Ehm..scusate..permesso,fatemi passare.. “ ansimava
Hermione facendosi largo nella folla ridente radunata intorno al tavolo
di Ron.
“ Permesso..fatemi passare
santo cielo!..scusate…RONALD! “
urlò con aria di rimprovero non appena riuscì a
raggiungerlo.
Ron abbassò lo
sguardò,e urlò,senza smettere di ridere
“
HERMIONE!!!MA DOVE ERAVATE FINITI!!VIENI BALLA CON ME!!! “ e
la tirò per le
braccia.
“ RONALD MOLLAMI
IMMEDIATAMENTE! “ strillò lei
divincolandosi “ E SCENDI DI Lì!”
Ron sbuffò “ ma
io mi sto divertendo!come sei noiosa!dov’è
Harry?e soprattutto dov’è la BurroBirra?!?
“
“ E’ finita,ve la
siete scolata..ma se vieni con me ti porto
a prenderne altra! “ esclamò lei improvvisamente
illuminata.Lo sguardò di Ron
si illuminò “ UHUUU!Arrivo! “
urlò saltando giù dal tavolo. “ non
andate via
miei fans!tornerò con nuovi pezzi e nuove Burro Birre!
“ e si allontanò con
Hermione tra gli applausi e le urla dei compagni.
“ Ron..vuoi star fermo?
Resta seduto e sta buono! “ Hermione
aveva portato Ron lontano dalla festa,in riva al lago,e lo aveva fatto
sedere
su una panchina.Ma lui continuava a ridere e ad alzarsi in
piedi,intonando
canzoni. “ RON ADESSO TI LEGO! “
minacciò lei.
“ oh e va bene va bene
“ ridacchiò Ron sedendosi.La guardò
per qualche secondo.
“ Ehi..ma te l’ho
mai detto quanto sei bella? “ esclamò
sorridendo come un ebete.
Le ginocchia di Hermione tremarono
“ Ehm..no,e non credo me
lo dirai mai visto che sei completamente…RON CHE COSA STAI
FACENDO?? “
Il ragazzo si era alzato ridendo,e si
era accasciato su
Hermione gettandole le braccia al collo.
“ Ti abbraccio! “
esclamò entusiasta,reggendosi a malapena
sulle gambe.
“ Si Ron ma non puoi
piombarmi così addosso!sei un colosso
di 1
metro
e 90!io invece.. “
“ Tu invece sei
così piccolina.. “ rise lui
dolcemente.Hermione sentì un brivido lungo la schiena.
“ la mia piccolina.tanto
piccola e tanto bella. “ Hermione
si sentì le gambe di gelatina.E non solo perché
Ron continuava ad afflosciarsi
su di lei.
“ Ron.. “ ma la
ragazzà non potè dire altro perché
l’amico
le afferrò i polsi e la spinse dolcemente contro il tronco
dell’albero lì
vicino.
Hermione sentì la testa
svuotarsi di ogni pensiero.Sentiva
il respiro di Ron sul proprio viso.Sentiva il suo profumo.Sentiva ogni
minimo
movimento,data la loro fortissima vicinanza.
“ Hermione…io
devo dirtelo! “ disse lui posando la propria
fronte su quella di lei.
La ragazza alzò lo
sguardo.un ciuffo dei capelli rossi di
lui le faceva il solletico sulla fronte.
Hermione si perse negli occhi blu
intenso di Ron,che non
avevano mai brillato come quel momento.
“ Calmati Hermione
“ si disse “ calmati.non è vero
niente.fa
così solo perché è ubriaco.non si
rende conto di quello che fa.non lo farebbe
mai da lucido. “
Ma questo pensiero veniva ri cacciato
indietro dallo sguardo
dolce del ragazzo.
“ Ti amo “ le
sussurò ridendo.
Hermione pensò di
svenire.Non sapeva che fare.Non sapeva che
dire.Non voleva muoversi.
Sarebbe voluta rimanere per sempre
così.
“ Ron..i-io.. “
ma la voce le tremava troppo,come tutto il
resto del suo corpo.
Deglutì piano e si sciolse
quando Ron le sorrise.Per un
attimo si staccò dalla fronte di lei.
Ma poi tornò di nuovo ad
avvicinarsi col viso,e questa volta
non alla fronte.
“ mi sta per baciare
“ pensò Hermione tremando “ mio Dio mi
sta per baciare “
Non riusciva a smettere di
tremare,non capiva più
niente,sentiva solo il profumo di Ron e le sue labbra che ormai
sfioravano le
proprie..
“ è ubriaco
Hermione.Non lo farebbe mai altrimenti.Lui vuole
Lavanda. “
Il pensiero arrivò come un
pugno nello stomaco.
Hermione sentì le lacrime
salire,ma le ri cacciò dentro
e,con tutta la forza di volontà che riuscì a
raccogliere,liberò i polsi dalla
presa di Ron e lo spinse indietro.
Il ragazzo la guardò
sconvolto,col respiro affannato.
“
He..Hermione…tu.. “
“ Ron..b..basta..
“
“
Hermione…non..non mi vuoi? “
La ragazza lo guardò negli
occhi.avrebbe voluto stringerlo
forte,baciarlo,abbracciarlo.
“ Non mi vuoi? “
“ No. “
Ron indietreggiò, shockato.
“ No Ron.Non ti voglio
“ mormorò Hermione. “ Non ti voglio
solo perché sei ubriaco e non capisci cosa stai facendo
“ avrebbe voluto
aggiungere,ma tacque e abbassò lo sguardo.
“ Hermione! “ dei
passi veloci la fecero voltare,e si ritrovò
davanti Harry Ginny e Hagrid,col respiro affannato.
“ Abbiamo fatto
più veloce possibile.Vieni lo portiamo nella
capanna! “ dissero prendendo Ron.
Ma Hermione scosse il capo.
“ Io..io sono molto stanca.credo
che andrò a letto,andate voi. “
E voltandogli le spalle,si allontano
verso il castello.
-------------------*
Eccoci qua! Il capitolo era piuttosto
lungo e l’ho diviso in
due parti.
Allora,cosa ne pensate?Ho deluso le
vostre aspettative?
Finalmente c’è
stato un avvicinamento tra Ron ed Herm!
Fortunatamnete questi giorni ho molto
tempo libero,quindi
posso aggiornare abbastanza frequentemente,ma non riuscirò
sempre a fare
aggiornamenti quotidiani,non me ne vogliate per questo! A
prestissimo,aspetto
le vostre opinioni!
|
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Capitolo 6 *** Quella che non sei. ***
“Ti ho vista stare dietro a
troppo rimmel,
dietro un’altra
acconciatura,
eri dietro una paura che non lasci
mai.
Quella che non sei non sei,
ma io sono qua,
se ti basterà.”
(Quella che non sei,Ligabue)
Quando Ron aprì gli occhi
il mattino dopo,sentì un dolore
lancinante alla testa,le palpebre pesanti e la gola secca.
“ Dove cavolo mi trovo?
“ gracchiò tirandosi su a
sedere.Cercò di guardarsi intorno per riconoscere qualcosa
di famigliare,ma l’unica
cosa che si ritrovo davanti al naso fu…
“ HAGRID! “
urlò Ron terrorizzato.
“ Buongiorno Ron.Che
accidenti urli?sveglierai Thor! “ esclamò
Hagrid sussultando all’urlo del ragazzo.
“ Hagrid..mi hai fatto
prendere un accidente..che..che
diavolo ci faccio qui? “ disse Ron realizzando di trovarsi
nella capanna dell’amico.
“ Non ti ricordi proprio
eh? “ ridacchiò Hagrid iniziando a
preparare il tè “ ieri sera eri parecchio su di
giri…parecchio sbronzo,a dire
il vero! “
“ oh no! “
piagnucolò Ron buttandosi sui cuscini “
Miseriaccia!stavolta che ho combinato? “
“
Ah non
saprei..dovresti chiederlo ad Hermione..è con lei che sei
stato prima di venire
qua! “
“ HERMIONE??? “
urlò Ron alzandosi di scattò “ CHE HO
FATTO??CHE LE HO DETTO??”
“ Ron la vuoi piantare di
urlare??Non lo so!Ce lo devi
chiedere a lei! “
Ron si infilò le scarpe
“ Grazie Hagrid!Vado subito! “ e
uscì correndo dalla capanna.
Hermione era seduta sul suo
letto.Controllò che la porta
fosse ben chiusa e tirò fuori dal baule una scatola
contenente un flacone
viola.Quel mattino molto presto era andata a Hogsmeade a fare una
passeggiata,e
il cartello pubblicitario esposto fuori dal negozio aveva attirato la
sua
attenzione.
Hermione aprì la
scatola,ma non appena vi infilò la mano
sentì dei passi affrettati dietro la porta.
In preda al panico chiuse tutto
infilando la scatola sotto
il letto,appena in tempo perché un attimo dopo un Ron
ansimante e trafelato
spalancò la porta.
“ HERMIONE! “
urlò in preda al panico “HE…HERMIONE!
“
La ragazza si alzò in
piedi e sgranò gli occhi,terrorizzata “
CHE C’è??COSA??CHE SUCCEDE?? “
Ron chiuse la porta e vi si
poggiò contro,ansimando forte “
Devo..io..devo.. chiederti una cosa.. “
Hermione si portò una mano
al petto “ Si ma datti una
calmata!vuoi farmi venire un infarto? “
Fece sedere Ron sul letto,e qualche
minuto e parecchi
bicchieri d’acqua dopo il ragazzo la guardò.
“ Hermione..che cosa
è successo ieri sera? “
Lei lo guardò per qualche
istante,poi abbassò il capo,a
disagio.
“ Ron..tu..non ti ricordi
niente? “ Ron scosse la
testa,mortificato.
“ No Hermione.mi..mi
dispiace.non ricordo nulla. “ La
guardò.Continuava a tenere il capo chino.
“ Hermione..ti..ti ho detto
qualcosa di brutto?ieri sera
intendo. “ Lei sollevò lo sguardo.
“ Hermione..non
volevo,davvero.qualunque cosa abbia detto o
fatto,non volevo farla.
L’ho fatto solo
perché ero ubriaco,non l’avrei mai fatto,lo
sai.Non sapevo quello che facevo. “
La verità che si
sprigionò quando Ron parlò ghiacciò il
sangue nelle vene di Hermione,che dovette deglutire più
volte prima di riuscire
a parlare con un tono quasi stabile.
“ Lo so Ron.Non
preoccuparti,è tutto apposto. “ Ron sorrise
e le accarezzò la mano.
“ Grazie Hermione,sapevo
che avresti capito. “ Hermione
provò a sorridere,ma uscì solo una smorfia che
fece scoppiare a ridere Ron.Ma
dopo pochi istanti la sua espressione cambiò.
“ Oh miseriaccia!
“ esclamò “ ma..ma
dov’è Lavanda?? “
“ In infermeria “
rispose Hermione quasi ghignando “ Sarà il
caso che la raggiungi..Ron-Ron. “
Ron sbuffo,sorrise ad Hermione e si
avviò verso l’infermeria.
Non appena la porta si richiuse
Hermione tirò fuori di nuovo
la scatola ed estrasse il flacone insieme a un foglietto
d’istruzione.Lesse le
stesse parole che avevano attirato la sua attenzione sul cartellone
pubblicitario ad Hogsmeade.
“Sei stanca della tua
solita pettinatura??lasciati sedurre
da una Tinta che ti Tenta.
LA TENTATINTA!Questa
sensazionale spuma cambierà per sempre la tua vita.
Basterà applicarla sui
capelli umidi e pensare intensamente
alla pettinatura(colore,forma e lunghezza)che si desidera
ottenere.Risciaquare
dopo 5 minuti e…ecco una nuova splendente testolina!E la
tenta tinta può essere
rimossa con un semplice shampoo!”
Il foglietto proseguiva con le
controindicazioni eccetera.
Hermione si guardò allo
specchio.Era sempre stata riccia e
castana,e non intendeva cambiare.
Ma le sarebbe piaciuto,solo per
qualche minuto,vedersi
diversa,vedersi nuova,vedersi più..
Lavanda.Hermione era convinta di
essere migliore di lei,ma
voleva vedere cosa significasse avere una marea di capelli
biondi.Magari se Ron
l’avesse vista con quei capelli…
Recuperò tutta la propria
dignità ed entrò nel bagno.
Cinque minuti dopo una biondissima
Hermione si guardava allo
specchio.Non poteva credere ai propri occhi.alzò la mano e
sfiorò i suoi
nuovi,biondi,liscissimi capelli.
Poi allungò una mano
tremante verso la trousse dei trucchi
di Lavanda.Hermione non si truccava mai,se non a Natale,qualche festa e
occasioni importanti.
Si mise il rimmel,il fard e un
po’ di rossetto.Quando si
guardò allo specchio vide una copia minuta e bassa di
Lavanda.
Hermione si vergognò
talmente di se stessa che provò un
forte senso di nausea.
Corse in bagno a lavare
immediatamente i capelli,che presto
sarebbero tornati quelli di sempre.
O forse no.Quando Hermione sciolse i
capelli dall’asciugamano,davanti
lo specchio,una cascata di capelli rosa shokking le ricadde sulle
spalle.
In preda al panico cacciò
un urlo acutissimo e corse a
prendere il foglietto.col terrore che la attanagliava lesse le
controindicazioni.
“ ATTENZIONE:non fate lo
shampoo prima di 24 ore dalla tinta,o
i vostri capelli potrebbero risentirne. “
“ RISENTIRNE?? “
urlò terrorizzata “ RISENTIRNE??? “
Stava per scoppiare a piangere senza
ritegno quando gli
occhi le caddero sul proprio cappello invernale.Lo infilò
nascondendo tutti i
capelli e corse a cercare Harry e Ginny.
Li trovò in biblioteca e
li afferrò per un braccio.
“ Hermione,che diavolo ti
prende? “ domandò Harry confuso “
e perché porti un cappello di lana? “
“ Non dite una parola e
andiamo nel bagno dei prefetti “.
Qualche minuto dopo Harry e Ginny si
sganasciavano dalle
risate nel bagno dei prefetti.
“ Avevate promesso di non
ridere! “ piagnucolò Hermione.
“ Oh Herm “
sghignazzò Ginny “ scusaci ma..è
che..sembri una
piccola Tonks! “
“ E una cantante
rock,anche! “ aggiunse Harry ridendo.
“ Bene!non so.vogliamo
passare tutto il giorno a deridermi o
avete intenzione di aiutarmi? “
“ certo certo “
esclamò Ginny asciugandosi le lacrime. “
è
semplice:madama Chips! “
“ Io non ci vado in
infermeria!!c’è
quella..quella..c’è
Lavanda!! “
“ Avanti Hermione non
essere sciocca.vuoi restare per sempre
così? “
Non appena misero piede in infermeria
la voce di Lavanda
raggiunse le loro orecchie.
“ Oh Ronnie,mi fa
così male,menomale che ci sei tu,il mio
cucciolino dolce,il mio piccolo tenero.. “
“
Oh santi numi “
borbottò Hermione dirigendosi a passo di carica verso madama
Chips che era
china su Lavanda,intenta a ispezionarle la caviglia.
“ Madama Chips! “
esclamò Ginny raggiungendole “ qui
c’è
bisogno di lei! “
“ CHE COSA!? “
strillò Lavanda “ Sono io la malata!io ho
bisogno di cure!cosa ci fai tu qui brutta maestrina so-tutto-io?!
“
Ginny aprì la bocca per
ribattere,ma la risposta uscì dalla
bocca di qualcun altro.
“ STA ZITTA STUPIDA OCA!!
“ urlò Hermione,stupendo tutti i
presenti.
“
IL MONDO NON GIRA
INTORNO A TE,LO VUOI CAPIRE UNA VOLTA PER TUTTE?? “
Ron spalancò la
bocca,stupefatto,ma la più sorpresa fu
Lavanda,talmente sconvolta da non sapere cosa rispondere.
Più tardi Hermione
uscì dallo studio personale di madama
Chips.i suoi capelli erano tornati piu o meno normali,erano solo un
po’ più
chiari e un po’ più flosci.
Mentre attraversava
l’infermeria per raggiungere Harry e
Ginny fuori,Hermione fu rincorsa da Ron che la seguì fuori.
“ Hermione!accidenti..bella
risposta! “ esclamò ridendo.
La ragazza sorrise “ scusa
Ron,ma a volte non la sopporto
proprio! “
“ Non dirlo a me
“ borbottò lui abbassando lo sguardo,cosa
che fece illuminare il viso di Hermione.
“ Comunque
perché eri in infermeria?Ehi..cos’è
questa ciocca
rosa?! “
Ron prese la ciocca tra le dita e
guardò Hermione,che
arrossì imbarazzata.
“ Oh…ehm..no
sai,niente..era..mi si erano bruciacchiati i
capelli! “ rispose velocemente.
Ron annuì non troppo
convinto.Poi sorrise.
“
Bè…sono contento che siano tornati come
sempre…sai che a
me piacciono le brune! “
Detto questo sorrise e
tornò dentro,lasciando Hermione
immobile a sorridere incantata.
------------------------------*
Prima di tutto grazie grazie grazie
mille a tutti quelli che
seguono la mia storia e che la recensiscono abitualmente(grazie
Ahllen,Ada
Wong,CharmedAlis e Rowena Ollivander) ma anche a tutti quelli che la
leggono.Anche se siete solo di passaggio,ditemi cosa ve ne pare,la
vostra
opinione per me è importante!^_^
Comunque,ieri ho visto il film del
Principe mezzosangue..e
questo regista è un incapace -_-
Anche se è decisamente
meglio dell’Ordine della fenice.
E le scene
D’amore,soprattutto tra Ron,Herm e Lav sono
fantastiche xD
Spero che questo luuungo capitolo vi
abbia fatto sorridere.
Bè,ora
vado,tornerò il prima possibile(domani se ci
riesco)con un capitolo…very hot! ^_*
Bacibacinibacetti <3
|
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Capitolo 7 *** Wish you were here. ***
"We're just two lost souls
swimming in a fish bowl,
year after year,
running over the same old ground.What have we found?
The same old fears.
Wish you were here."
(Wish you were here,Pink Floyd)
" Sentite qua!La gazzetta del profeta dice che nei prossimi giorni ci
sarà un grande abbassamento delle temperature! "
Harry,Ron ed Hermione stavano facendo colazione in sala grande,e la
ragazza sfogliava il giornale distrattamente,sgranocchiando una fetta
di pane tostato.
" Abbassamento delle temperature? " farfugliò Ron con la
bocca
piena di porridge " SPLENDIDO!così Lavanda non mi
trascinerà a fare pic nic nella foresta o altre
assurdità! ".
Hermione posò il giornale sul tavolo. " Stammi a sentire
Ronald!Se trovi il rapporto con Lavanda..assurdo,come dici
tu,perchè non la molli? " esclamò sfilando il
proprio
fermaglio a forma di farfalla dai capelli e posandolo sul tavolo,vicino
alla mano di Ron.
Lui masticò pensieroso per qualche istante.
" Bè " iniziò " Tra me e Lav c'è una
specie di
legame chimico.vedi Hermione,non possiamo fare a meno l'uno
dell'altra!e poi lei è così..ehm..discreta! "
L'ultima parola fu coperta da un frastuono inspiegabile che proveniva
dall'ingresso della sala grande.
Una cinquantina di teste si voltarono contemporaneamente mentre Lavanda
Brown correva all'interno della stanza portando tra le braccia
un'enorme mazzo
di rose rosse che la facevano barcollare pericolosamente.Intorno al
mazzo di rose svolazzavano una dozzina di uccellini variopinti che
cinguettavano a tutto volume un motivetto non ben identificato.
" AUGURI RON-RON! " Trillò lei depositandogli davanti mazzo
e uccellini e stampandogli un bacio sulle labbra.
" Ehm..auguri Lav..a cosa..a cosa devo questa sorpresa? "
balbettò Ron diventando più rosso delle rose.
Lavanda scoppiò a ridere talmente forte da far trasalire
Harry e Hermione che fissavano allucinati rose e canarini.
" Come sei simpatico Ronninopiccolinopatatino!Oggi è il
nostro
mesiversario!IL NOSTRO PRIMO MESE INSIEME! " eslamò lei
estasiata,battendo le mani. " E allora?ti piace?e dov'è il
mio
regalo? "
Ron impallidì lentamente.Senza smettere di fissare Lavanda
mosse
lentamente la mano lungo il tavolo sfiorando un cucchiaio,la ciotola
del porridge,una pagnotta...e il fermaglio di Hermione.
" EErghh..eccolo qua!Auguri amore! " esclamò brandendo il
fermaglio-farfalla.
Hermione aprì la bocca per protestare,ma Lavanda fu
più veloce.
" OOH TESORINO!IO ADORO LE FARFALLE RON-RON! " strillò
strappandogli il fermaglio dalle mani.
" Già,anche io,RON-RON! " sibillò Hermione a
denti stretti.
Lavanda si sistemò il fermaglio tra i capellli sotto lo
sguardò assassino di Hermione,poi tirò Ron per un
braccio.
" Devo dirti una cosa Ronnie!vieni!vieni!vieniiii!!! "
Trascinò Ron fuori dalla sala grande e,arrivati in un angolo
appartato,si voltò a baciarlo con un sorriso.
" Eeehumm...cos'è che devi dirmi Lav? " biascicò
Ron sulle sue labbra.
Lei ridacchiò " tesoro..un mese è tanto!ormai
abbiamo una certa confidenza che dovremmo..come dire..approfondire!! "
" Ehm..tu dici? "
Lavanda rise "CERTO! " poi si avvicinò all'orecchio di Ron "
stasera vieni alle 9 nella stanza delle necessità "
sussurrò con voce roca " ci sarà..una sospresa! "
" L..Lavanda di cosa stai parlando? "chiese lui terrorizzato ed
imbarazzato.
Lei lo guardò quasi ghignando. " SESSO! "
Quella sera alle 9 un Ron tremante aprì la porta della
stanza delle necessità.Aprì la bocca per chiamare
Lavanda,ma non ce ne fu bisogno.
Non appena i suoi occhi si abituarono alla semioscurità,Ron
vide qualcosa che lo lasciò a bocca aperta.
Nel mezzo della stanza,illuminata solo da candele sospese a
mezz'aria,troneggiava un enorme baldacchino di seta rossa.
E sul letto,sorridente e vestita solo di un abitino di pizzo nero,era
seduta Lavanda.
" Miseriaccia " pensò Ron arrossendo fin sopra i capelli e
avvicinandosi al letto,esitante.
" Benarrivato amorino " sussurrò lei accavallando le gambe
con malizia.
" Ehm...Lavanda..sei molto..molto.. " Ron deglutì "
..molto..seminuda! "
Lei scoppiò a ridere gettando indietro la testa.Poi
afferrò Ron per il maglione e lo tirò su di
se,facendo sdraiare entrambi sul letto.
Prima che lui potesse dire una sola parola lei prese a baciarlo con
foga,sfilandogli il maglione.
" Lavanda! " balbettò lui terrorizzato " sto..sto piuttosto
scomodo! "
" ops scusa " ridacchiò lei " non avevo pensato che magari
preferisci stare sotto! "
" s..sotto? " chiese lui diventando paonazzo.ma ormai Lavanda,a
cavalcioni su di lui,aveva ripreso a baciarlo e spogliarlo.
" Ok Ron " pensò lui chiudendo gli occhi " adesso calmati. "
ma provava un desiderio irrefrenabile di alzarsi ed andarsene.
" Smettila stupido Weasley " pensò con rabbia " non puoi
fare questa figura! " Lavanda aveva iniziato a baciargli il collo.
" Ti piace .. " sussurrò maliziosamente ".. Ronald? " Il
cuore di Ron mancò un colpo.Hermione lo chiamava Ronald
quando era arrabbiata.
Solo lei.Hermione.Gli venne in mente senza che potè fare
niente.E senza poter far niente iniziò a immaginare che ci
fosse lei lì con lui.
Lavanda gli aveva aperto completamente la camicia ormai,e gli
accarezzava il torace,ma per Ron era Hermione a farlo.
Con gli occhi chiusi e il respiro affannato,era lei che Ron
immaginava,Che Ron voleva.
Si chinò di nuovo a baciarlo,dietro un orecchio questa volta.
" ..E..rmi..one.. " gemette lui senza riuscire a trattenersi.
Lavanda si fermò di botto " come dici scusa,tesoro? "
Ron spalancò gli occhi,spaventato " No..dicevo ehm..dicevo
E' IL ..MIO CUORE! " esclamò illuminato " è il
mio cuore,quello che senti battere! "
" Oh come sei dolce " mormorò lei tornando all'opera.
Ron chiuse di nuovo gli occhi,tornando ad immaginare lei.Ma qualcosa
non funzionò,qualcosa andò storto.
Quando Ron allungò una mano per carezzarle i capelli,le sue
dita non si impigliarono nella matassa di ricci che aspettava,ma
scivolarono delicatamente lungo i liscissimi e sottilissimi capelli di
Lavanda.
Lei intanto era scesa con la propria mano,con le proprie carezze,ed era
arrivata a sbottonare i jeans di Ron.
Il ragazzo spalancò gli occhi e si sentì mancare
rendendosi conto di quello che stava facendo,rendendosi conto di chi
era che stava sopra di lui.
" NO! " urlò in preda al panico,facendo sobbalzare Lavanda.
" Che ti prende Ronnie? " domandò spalancando gli occhi
innocentemente.
" Lavanda io...io non posso! "
La ragazza lo guardò stupita " come sarebbe a dire che non
puoi? Ron-Ron cosa stai... "
Ron scansò Lavanda e scese dal letto,voltandosi a guardarla.
" Mi dispiace Lavanda.Non posso.Mi dispiace. "
E uscì sbattendo la porta,seguito dallo sguardo di Lavanda
che giaceva sul letto col respiro affannato.
-----------------------------------*
Eccoci qua.prima di tutto non so come ringraziarvi,come sempre!5
favoriti,8 seguiti,tantissime letture!
ma le recensioni scarseggiano :(
questo è stato un capitolo importante della storia,Ron
inizia a non riuscire più a reprimere il sentimento che
prova per Hermione.
MI DITE COSA NE PENSATEEE PLEEEEASE(faccino speranzoso)
a presto.
bababaci!
P.s : Rowena,hai visto che bella lezione si è beccata
"Lavacca" come dici tu? xD
|
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Capitolo 8 *** It's not fair. ***
“
There’s
just one thing,
That’s getting in the way,
When we go up to bed your just no good,
Its such a shame!
I look into your eyes,
I want to get to know you,
And then you make this noise,
Apparently its all over ”
(Not
Fair,Lily Allen)
“ NON CI POSSO CREDERE!!!TI
SEI SCOPATO LAVANDA BROWN!!! “
Ginny Weasley entrò nella
sala comune dei Grifondoro urlando
come una pazza.
Alla sua affermazione Harry,Ron ed
Hermione ( fortunatamente
gli unici presenti in quel momento) alzarono le teste di scatto.
Ci fu un momento di silenzio in cui
Ginny guardò Ron
tremando,poi riattaccò a urlare.
“ MA CHE ACCIDENTI
T’HA PRESO???EH RON???SI PUO’ SAPERE??? “
Nella sala cadde il gelo.Ron,la
faccia sconvolta,si alzò in
piedi lentamente,fissando Ginny.
Harry,la bocca spalancata dallo
stupore,spostava lo sguardo
da Ron alla sorella.
Hermione alzò lentamente
lo sguardo su Ron,iniziando a
tremare.
“
Ginny…io…che cosa?? “
balbettò Ron incredulo.
“ AH NON FARE IL FINTO
TONTO CON ME RONALD! “ urlò la
sorella “ GIU’ NE PARLANO TUTTI!! TUTTI!!!!
“
Ron sbiancò “
Tutti?tutti chi?MA CHI CAVOLO GLIELO HA
DETTO??? “
“ Ma allora è
vero. “ sussurrò Hermione alzandosi in piedi
lentamente.
“ MA NO CHE NON
E’ VERO! “ urlò Ron sconvoltò
voltandosi di
scatto verso di lei.
“ AH NO??ALLORA
PERCHE’ LAVANDA L’HA RACCONTATO A TUTTI
QUANTI?? “
Continuò Ginny
furiosa,avvicinandosi minacciosamente al
fratello.
“ Lavanda
ha…cosa??CHE COSA?!?MA NON L’ABBIAMO FATTO! Non mi
ha nemmeno finito di sbottonare i pantaloni! “
balbettò Ron gesticolando come
un pazzo.
“ SBOTTONARE I PANTALONI??
“ strillò Hermione portandosi una
mano davanti alla bocca
“
LAVANDA BROWN TI HA
SBOTTONATO I PANTALONI??? “
“ Si ma io..non abbiamo..oh
no Herm aspetta!!! “ ma Hermione
era già uscita con aria stizzita.
“ Molto bravo davvero
RONALD WEASLEY!! “ urlò Ginny “ COSA
HAI NEL CERVELLO? “
“ Stammi a
sentire…GINEVRA!! “ replicò Ron
“ non abbiamo
fatto un bel niente!niente!mi ha buttato sul letto ma me ne sono..
“
“ Quale letto?!?
“ chiese Harry incredulo intervenendo.
“ LA STANZA
DELLE
NECESSITA’! “ spiegò Ron esasperato
“ Mi ha portato lì per..insomma.. “
Tossicchiò imbarazzato
“ ma io sono andato via! E non so ora
cosa le abbia preso sinceramente! “
Ginny respirò
profondamente nel vano tentativo di calmarsi “
Sarà il caso che vai a chiederle spiegazioni,prima che
racconti il
vostro..AMPLESSO anche a tutti gli insegnanti! “
Ron rabbrividì
all’idea e si avviò immediatamente nella sala
grande.
Harry intanto lasciò una
Ginny furibonda a borbottare sulla
poltrona e andò a cercare Hermione.
La trovò nella torre di
astronomia,intenta a guardare il
cielo.
“ Ehi Herm “ la
chiamò dolcemente.Lei si girò ed Harry
notò
che aveva gli occhi rossi.
“ Oh,ciao Harry “
disse facendo un sorriso forzato.
Harry le si avvicinò con
cautela. “ va..tutto bene? “
“ Oh certo “
rispose lei secca “ certamente.cosa vuoi che me
ne importi.non mi riguarda questa cosa.per niente.per-niente.sono fatti
suoi.non me ne potrebbe importare di meno.è liberissimo di..
Di SCOPARSI CHI VUOLE!non
è affar mio,assolutamente.
Harry le posò una mano
sulla spalla. “ Hermione,quando parli
così velocemente significa che sei arrabbiata.molto
arrabbiata “ le disse
sorridendo.Hermione sollevò lentamente lo sguardo su Harry.
Per un attimo sembrò
così piccola,così ferita che Harry ebbe
voglia di abbracciarla.
Ma un attimo dopo aveva
già la sua solita aria fiera e
agguerrita.
“ SI!sono arrabbiata
Harry!e sai perché? Perché non possono
fare una cosa del genere!la stanza delle necessità non
è un bordello!ecco cosa
mi fa arrabbiare! “ e incrociò le braccia al petto.
“ sei sicura che sia solo
questo? “ chiese Harry
dolcemente.Hermione alzò il viso,gli occhi lucidi.
“ Si Harry.ora..ora credo
che sia meglio se ce ne andiamo a
dormire. “ e lo abbracciò.
Nell’ala ovest del castello
altre due persone stavano
conversando.ma non era certo una conversazione tranquilla.
“ Si può sapere
che diavolo ti è saltato in testa
Lavanda??ma sei impazzita?? “ sbottò Ron.
Lavanda spalancò gli occhi
“ Ma io l’ho raccontato soltanto
a Calì! E a qualcun altro.. “
“ Bè mi pare che
non sappiano tenere a freno la lingua!! “
Ron sospirò “ e comunque gli hai raccontato
cosa,Lavanda?non c’è niente da
raccontare!non è successo niente quella sera! “
Lavanda digrignò i denti
“ Certo non è successo niente
perché tu sei scappato! “ urlò.
“ E QUESTO TI DA IL
PERMESSO DI RACCONTARE L’ESATTO
CONTRARIO A TUTTA LA SCUOLA??
“ urlò Ron mentre le sue orecchie si imporporavano.
“ SAI RON-RON,SE TU NON
FOSSI COSI’ EGOISTA CAPIRESTI! “
strillò lei “ COME PUOI PRETENDERE CHE IO RACCONTI
A TUTTI CHE MI HAI UMILIATA
RIFIUTANDOMI? “
Ron sospirò,passandosi una
mano sul viso “ Lavanda..tu non
dovevi raccontare proprio niente!! “
“ la verità
è che tu sei innamorato di quella stupida della
tua amichetta Granger!! “ sbottò lei.
Ron deglutì,diventando
rossissimo,con le orecchie in fiamme.
“ ma non dire scemenze
“ borbottò.
“ E’ la
verità!! “ strillò lei “
è lei la causa di
tutto!quella secchiona! Quel..quel manico di scopa senza alcun senso
estetico e
dell’eleganza! Quella stupidissima… “
“ NON TI PERMETTERE DI
OFFENDERE HERMIONE!! “ urlò Ron
furente “NON TI PERMETTERE.mai più. Ci vediamo in
giro,Lavanda. “
“ Sei uno stupido Ron!
“ gli urlò Lavanda in lacrime
guardandolo andare via.
“ Esatto Ron “
pensò lui “ Sei proprio uno stupido. “
-------------------------------*
Buongiorno miei cari!ho notato con
piacere che mi avete
lasciato un bel po’ di recensioncine *_*
Prima di tutto vi ringrazio,e poi vi
do qualche risposta.
X Cosmopolitan e Sba:grazissime per i
complimenti e sono
felice che continuate a seguirmi con tanto affetto!
X Ada Wong:cugia,sono contenta che ti
sto convertendo a Ron/Herm
e che la mia storia ti faccia ridere xD a volte mentre scrivo mi metto
a ridere
da sola come una scema hahahah!
X Francidenis:daiii il nostro piccolo
Ron non è un deficiente,è
solo il solito innamoratissimo imbranato! :)
e come hai visto in
questo capitolo ha tirato
fuori tutto il suo coraggio!
X Kara96: sei più che
perdonata!!mi fa piacere che mi segui
così appassionatamente! ;)e grazie mille per i complimenti!
X TittiGranger: grazie
dell’opinione! Spero che la mia
storia ti piaccia quanto a me piace la tua! :)
E ora,parlando del
capitolotto,finalmente Lav è fuori
gioco.Mancano pochi capitoli alla fine della storia..e mooolto
probabilmente
saranno incentrati quasi completamente solo sui due piccioncini R/Herm!
A presto
<3
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Capitolo 9 *** Vorrei morire sulle labbra rosse che hai. ***
Hermione non riusciva a dormire.se ne stava seduta sul davanzale
interno della finestra e accarezzava Grattastinchi,che si era
pigramente acciambellato sulle sue gambe.Era passata una settimana
dall'ultima volta che lei e Ron si erano rivolti la parola.Ed era stata
una settimana difficile.
Si era ritrovata molte volte da sola.Certo,Harry e Ginny le avevano
fatto compagnia,ma quando arrivava Ron lei si allontanava con una scusa.
Non riusciva più a guardarlo negli occhi o a stargli vicino
sapendo che lui e Lavanda...
Hermione fece un respiro profondo,imponendosi di non piangere.
Si voltò verso il letto di Lavanda,dove la compagna dormiva
profondamente grugnendo di tanto in tanto.
" Se Ron la sentisse grugnire forse cambierebbe idea "
pensò,ritrovandosi a sorridere.Ma subito ripiombò
nella tristezza.
Posò la fronte sul vetro freddo della finestra,continuando a
pensare.
Lavanda,tra l'altro,per tutta la settimana l'aveva guardata
più in cagnesco del solito,e molte volte Hermione aveva
temuto che da un momento all'altro potesse scagliarle contro qualche
maledizione." Sempre se ne conosce qualcuna " pensò quasi
ghignando
Si perse nei propri pensieri finchè non
iniziò a sentire freddo,e decise di accoccolarsi sotto le
coperte insieme a Grattastinchi.
Anche Harry era pensieroso quella notte.Era parecchio preoccupato per
Ron.non aveva mai visto l'amico così abbattuto e
silenzioso,neanche quella volta che i Grifondoro avevano perso la
partita di Quiddich per colpa sua.Inoltre toccava cibo a stento,e
questo era davvero preoccupante.
Ron e Hermione non si rivolgevano la parola,ma Harry aveva sorpreso
più di una volta uno dei due intento a fissare l'altro con
aria assorta.
La situazione non era semplice,ma sarebbe presto migliorata grazie
all'idea che avevano avuto Harry e Ginny,e che il giorno dopo avrebbero
messo in atto.
Harry si addormentò sorridendo.
" Miseriaccia Harry,mi vuoi dire dove diamine stiamo andando? "
Erano le 7 del mattino dopo,e Harry aveva buttato Ron giù
dal letto dicendogli che doveva accompagnarlo a fare una cosa
importante.
Harry sospirò " Te l'ho già detto Ron,mi devi
accompagnare a recuperare un libro che ieri ho lasciato nei
sotterranei.! "
" Fantastico! " borbottò Ron sarcasticamente " E si
può sapere che accidenti ci facevi nei sotterranei con un
libro? "
Harry farfugliò una scusa poco credibile,ma fortunatamente
Ron era troppo assonnato per replicare.
Quando arrivarono nei sotterranei,Harry sbatte le palpebre,che si
abituarono subito alla semioscurità,e scorse due figure
davanti ad una porta.
Ginny ed Hermione,che la rossa aveva trascinato lì con la
stessa scusa usata da Harry con Ron.
" Ehi ragazze! " esclamò Harry allegrò
avvicinandosi " anche voi qui? "
" Ma che felice conincidenza! " ridacchiò allegra Ginny "
non trovi Herm? "
" E LUI COSA CI FA QUI?? " urlò Hermione nello stesso
momento in cui Ron urlava " E LEI COSA CI FA QUI?? "
Si guardarono in cagnesco e si voltarono le spalle,incrociando le
braccia.
" Eddai Ron,ci metteremo solo un attimo! " disse Harry tirando l'amico
per un braccio.
" IO ME NE VADO! " urlarono di nuovo i due in coro.
Ginny alzò gli occhi al cielo " Non essere sciocca
Herm.è questione di un minuto.Se vuoi puoi restare qui fuori
con Ron! "
Hermione si precipitò dentro,seguita a ruota da
Ginny,Harry,e da un Ron borbottante.
Quando furono entrati tutti e quattro Harry e Ginny si scambiarono
un'occhiata impercettibile,poi lui indicò un punto
indefinito in fondo alla sala,e con un'espressione terrorizzata
urlò " E QUELLO COS'E'?? "
Non appena Hermione e Ron si voltarono di scatto,Ginny e Harry corsero
fuori,sigillando la porta con un incanto prontamente lanciato da
quest'ultimo.
" EHI! " protestò Ron " Che scherzi sono questi?? "
" OoohOOoo accidenti! " cantilenò Ginny " La porta si
è chiusa! "
" Bè apritela! " strillò Hermione avvicinandosi
alla porta.
" Non si apre!! " esclamò Harry con tono talmente drammatico
da risultare perfettamente patetico.
" HARRY APRI IMMEDIATAMENTE QUESTA PORTA O IO..IO.. " urlò
Hermione in preda al panico.
" State tranquilli! andiamo,ehm..a cercare aiuto!! "
ridacchiò Ginny allontanandosi insieme a Harry.
" Miseriaccia " borbottò Ron,andandosi a sedere per terra in
un angolino della stanza.
" SE NE SONO ANDATI! " urlò Hermione isterica "
ANDATI!!!!IO..IO LI FACCIO FUORI!!" E battè una mano sulla
porta,prima di andare anche lei a sedersi esattamente nell'angolo
opposto a quello di Ron.
Stettero così per qualche minuto,poi Ron si alzò
in piedi " Per Merlino,qui si gela!! " esclamò iniziando a
camminare avanti e dietro.
Hermione conitnuò a fissare il pavimento,ma sentiva una
rabbia bruciante crescere dentro di lei.
Aveva freddo,era rinchiusa in un postaccio freddo e buio con una
persona con cui nemmeno parlava,aveva fame,i suoi cosiddetti amici se
ne erano andati lasciandola in quella situazione,la gonna era troppo
corta e non le copriva il sedere,che si stava gelando sul pavimento...
" MALEDIZIONE!! " urlò.Si abbracciò le ginocchia
e iniziò a piangere in silenzio.
Ron si fermo a guardarla. " Oh Hermione..dai non fare
così..vedrai che usciremo presto.. " bofonchiò
imbarazzato,avvicinandosi.
" NON TI AVVICINARE RONALD WEASLEY!! " strillò lei alzandosi
di scatto.
Ron si bloccò,offeso e mortificato.Stava per voltarle le
spalle quando,sorprendendo anche se stesso,sbottò " Ma si
può sapere che ti ho fatto?? "
Lo sguardo di Hermione si fece talmente cupo che per un momento Ron
temette per la prorpia incolumità.
" Tu..vuoi sapere che cosa mi hai fatto??? "
boccheggiò lei tra le lacrime,diventando di tutti
i colori.
" SI! Per Merlino Hermione,è una settimana che non mi
rivolgi la parola senza motivo!! "
" SENZA MOTIVO??? " strillò lei furente " RON...SEI ANDATO A
LETTO CON LAVANDA BROWN!! "
Ron stava per rispondere esasperato che non era vero,ma uno
strano calore iniziò ad irradiargli il petto,mentre una
nuova consapevolezza si faceva strada dentro di lui.Decise di tirare un
pò la corda." E allora?qual'è il problema? "
rispose tranquillo,scrollando le spalle.
Hermione aprì la bocca e la richiuse immediatamente. "
Avanti diglielo " pensò " Ora.diglielo che sei gelosa " ma
l'orgoglio,si sa,è un limite invalicabile.
" E'..è che questa è una scuola.non si fanno
queste cose.ecco qual'è il problema!! " balbettò
lei asciugandosi le lacrime.
Ma ricominciò subito a piangere e a tremare,per il freddo e
il dolore.Si cinse il busto con le braccia,singhiozzando in silenzio.
Ron si sentì un mostro.ebbe voglia di abbracciarla forte.
" Hermione,ascolta..non potremmo fare una tregua?solo finchè
siamo qui dentro.si gela.io almeno ho il mantello,tu hai solo la
divisa. "
La ragazza non rispose,e continuò a tenere lo sguardo basso.
Ron fece un passo nella sua direzione,e quando vide che non opponeva
resistenza la cinse con le braccia,avvolgendola nel mantello.
Hermione iniziò a piangere più forte che
mai.Qualcosa si sciolse dentro di lei,e non riusciva più a
bloccarlo.
Singhiozzava forte contro il petto di Ron,strodita dal suo profumo e
dal calore improvviso del suo corpo e del mantello.
Ron,imbarazzato ma sereno come non mai,le carezzava i capelli
sussurrandole che andava tutto bene.
Qualche minuto e parecchie lacrime dopo Hermione si scostò
di qualche centimetro da Ron,asciugandosi le guance col dorso della
mano.
" Va meglio? " le chiese lui sorridendo.La ragazza annuì e
fece un lungo sospirò.Deglutì più
volte.Poi decise che voleva sapere.
" Ron..perchè l'hai fatto? " mormorò. Ron
sentì il cuore stringersi.glielo avrebbe detto.le avrebbe
raccontato tutto.tutto.
Aprì la bocca per parlare,ma le ginocchia di Hermione
tremarono e l'amica gli si accasciò addosso.
" Hermione! " esclamò lui preoccupato,tirandola su.
" N..Non è niente Ron.E' solo il freddo.e la
stanchezza.credo. " balbettò lei.Ron l'accompagnò
dall'altra parte della stanza,dove c'era un tavolo di legno,l'unico
oggetto d'arredamento presente nella stanza.La aiuto a sedercisi
sopra,poi si tolse il mantello e la coprì per bene.
" Oh Ron..ma così congelerai! " protestò lei,sia
perchè lo pensava davvero,sia perchè avrebbe
voluto stare ancora un pò tra le sue braccia.
Lui scosse la testa sorridendo " Ne hai più bisogno tu! "
rispose allegrò,sapendo che a breve se ne sarebbe pentito.
Ci fu qualche istante di silenzio in cui si guardarono.Poi Ron
parlò.
" Hermione..tra me e Lavanda non c'è stato niente.non
abbiamo fatto sesso. " esclamò.
Hermione continuò a tenere lo sguardo basso.Sembrava
sincero.Ma se non lo fosse stato?
" Non è vero " disse piano. Ron sospirò " Te lo
giuro Hermione.Non lo abbiamo fatto.me ne sono andato. "
La ragazza arrossì un pò.stette un attimo in
silenzio. " Perchè? " mormorò poi.
" Perchè volevo te " avrebbe voluto e dovuto dirle Ron.Ma
disse solamente " perchè..perchè non volevo. "
Il cuore di Hermione si gonfiò.Alzò lo
sguardo,lentamente.E quando incontrò quello di lui avvenne
qualcosa.
Quando il blu del mare incontrò l'oro del sole,i cuori dei
due ragazzi presero a battere forte,in maniera incontrollata.Una scossa
li attraversò.
Ron posò la mano dietro la nuca di Hermione,avvicinando
bruscamente il viso della ragazza al proprio.
Le loro labbra si sfiorarono,le loro lingue si cercarono,si
incontrarono,si pretesero,si vollero ancora,e ancora,e ancora.
Non era un bacio casto,non era un bacio dolce,timido.
Era un bacio pieno di passione,quasi prepotente,quasi che i loro corpi
non potessero più contenere quello che provavano.
Ed era proprio così che si sentiva Hermione.Come se non
potesse più contenere i propri sentimenti,come se il suo
corpo fosse una gabbia troppo piccola.
Ron,invece,continuava a baciarla come se fosse stata l'ultima cosa che
avrebbe fatto,a stringerla come se temesse che potesse sparire da un
momento all'altro.
Quando poi Hermione lasciò cadere a terra il mantello con un
tonfo e si sdraio sul tavolo tirandolo sopra di se,Ron sentì
una fitta d'eccitazione attraversargli il corpo.Continuò a
baciarla con foga,ma infilò la mano sotto il
maglione,carezzandole i fianchi e la pancia.
Hermione gemette sulle sue labbra,iniziando a sfilargli il maglione.
" Hermione " disse lui affannato " forse non dovremmo.. " ma la frase
lasciò posto a un gemito quando lei sfiorò con la
punta del dito il suo petto scolpito.
Ron affondò il viso nel collo di Hermione,mentre
lei,avendolo finalmente liberato della camicia,si stringeva alla sua
schiena.
La ragazza sussultava ad ogni bacio,respirando
affannosamente,sussurrando il nome di Ron..
Lui la baciava con desiderio,la stringeva,non aveva bisogno di
altro,non voleva ascoltare niente,solo la sua voce che lo supplicava
chiamandolo,che gli diceva..
" Oh bene!!mi sembra che abbiate trovato il modo per scaldarvi!! "
Hermione e Ron aprirono gli occhi.si fissarono smarriti,per poi
separarsi alla velocità della luce.
La professoressa McGrannit li osservava contrariata dalla soglia della
porta.Dietro di lei,Harry e Ginny,l'espressione più stupita
che esista al mondo.
" Questo è inammissibile.Potter e Weasley,non avevate detto
che erano bloccati qui e stavano congelando? " sbottò
rivolta a Harry e Ginny,che con gli occhi sgranati e la bocca aperta
osservavano la scena.
Hermione,col respiro ancorta affannato,si abbottonava velocemente la
camicetta e tentava di dare un contegno ai capelli.
Ron,più rosso che mai,cercava di infilarsi
contemporaneamente maglione e camicia,non riuscendo naturalmente in
nessuna delle due cose.
" Non me lo aspettavo proprio da voi!cinquant...venti punti in meno a
Grifondoro! " esclamò,e se ne andò risalendo i
sotterranei.
Hermione e Ron,evitando accuratamente di guardarsi,uscirono dalla porta
in tutta fretta,rossi come due pomodori.
Ginny e Harry restarono ancora qualche attimo esterrefatti.poi si
voltarono l'uno verso l'altra.
" Bè " balbetto Harry " direi che è andato..oltre
ogni immaginazione! "
" Oh sì " rispose Ginny annuendo allucinata " davvero oltre.
"
----------------------*
YEHYEHYEH!!!sono molto orgogliosa di questo capitolo!!!
Ron e Herm sono andati oltre ogni aspettativa,vero??
ma non pensate che le cose finiscano così facilmente..non
è ancora il momento del lieto fine!!
di questo chap che mi dite??vi è piaciuta la scintilla passionale xD tra Ron e Herm?dite che funziona?ditemiiii sono curiosaaaa!
A prestissimissimissimo!! ( mi sto chiudendo di brutto con questa FF O_O
xD )
|
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Capitolo 10 *** You make me wanna call you in the middle of the night ***
“You
make me wanna call you
in
the middle of the night.
You make me wanna hold you
till the morning light.
You make me wanna love, you
make
me wanna fall.
You make me wanna surrender
my
soul.”
(You
make me wanna,Blue)
Qualche giorno dopo il
silenzio tra Ron e Hermione non era svanito,a dire il vero la
situazione era
peggio di prima.
“ Per lo
meno prima non si
rivolgevano la parola e basta “ pensò Harry una
mattina,sedendosi a fare
colazione
“
adesso dobbiamo aggiungerci tutte queste
sceneggiate! “
I
due ragazzi infatti si
comportavano come due perfetti sconosciuti.Sì,si sorridevano
esageratamente,ridevano istericamente ad ogni più sciocca
battuta dell’altro,si
comportavano con estrema gentilezza l’uno con
l’altra ( “ Posso versarti un po’
di succo di zucca Ronald? “ )ma si salutavano a
stento,diventando più o meno
bordeaux,e nei rari momenti in qui restavano solo uno dei due scappava
a gambe
levate balbettando una scusa.
Harry
si voltò a guardare
Ron,che gli sedeva vicino.L’amico,il mento poggiato sulla
mano,fissava
languidamente il vuoto davanti a se,e continuava a mescolare da circa
mezz’ora il suo tè al mirtillo(che ormai era
più che
freddo),
sorridendo
come un
ebete.Harry sbuffò,dandogli una botta.
“
Ron hai intenzione di
mangiare prima che sia l’ora di pranzo?? “
brontolò.Ron trasalì e lo
guardò,sempre sorridendo.
“
In realtà non ho fame.. “
disse lentamente “ ma mangerò per te amico mio..
“sorrise a Harry,che un po’
schifato gli ficcò in tutta fretta un biscotto alle mandorle
in mano.Ron iniziò a sgranocchiarlo beato,quando ad un
tratto entrò
Hermione.Successe di tutto.La
ragazza gli sorrise imbarazzata,sedendosi appositamente di fronte ad
Harry.
Ron
prima divenne viola,poi
si strozzò col biscotto.Iniziò a tossire
sputacchiandolo dapperutto,mentre Harry
gli assestava poderose botte tra le scapole per liberarlo.Ma
ciò accadde solo
quando Hermione si alzò preoccupata e si avvicinò
a Ron.Non si sa come il
ragazzo riprese aria e finalmente ricominciò
respirare normalmente.
Poco
dopo,nel dormitorio
maschile,Harry si voltò verso Ron che sfogliava distratto un
libro.
“
Ron:primo ti devi sbrigare perché
tra 10 minuti dobbiamo essere nella serra per
Erbologia.secondo,spiegami questa
cosa:vi abbiamo rinchiuso nei sotterranei per farvi parlare di nuovo e
vi
parlate meno di prima?? “ sbottò.
Ron
alzò lo sguardò,sbattendo
le palpebre. “ Harry “ disse preoccupato
“ tu non capisci.come diavolo faccio a
guardarla in faccia dopo che le sono saltato addosso?non ci riesco.e
poi,hai
visto?lo fa apposta!le piace mettermi in difficoltà!hai
visto quanto era
scollato il maglione che portava ieri sera?? “ disse
velocemente con le
orecchie in fiamme.
Harry stava per dire a
Ron
che Hermione portava quel maglione da almeno due anni,ma decise di
lasciar
perdere.
“
Ron,lei non mi sembrava
molto contrariata quando le sei saltato addosso “
spiegò un pò imbarazzato.
Il
volto di Ron si accese “
No? Dici di no?? “ esclamò felice,arrossendo di
più.
Harry
alzò gli occhi al cielo
“ Per Merlino,ancora un po’ e concepivate un
figlio!! “
Ron
tossicchiò imbarazzato “
Forse dovrei parlarle “ sentenziò poi.
“ Certo che
devi parlarle “
rispose Harry afferrando i suoi libri “ ma adesso
è meglio che andiamo,siamo in
ritardo! “
Hermione
fissava la pergamena
davanti a se senza riuscire a leggere una sola parola di quello che vi
era
scritto.
Fortunatamente
il compito non
era per il giorno dopo,quindi se anche non lo avesse svolto quella sera
aveva
tempo.
Improvvisamente
si rese conto
che qualcuno le sventolava una mano davanti al viso.
“
Oh! “ si riscosse sbattendo
gli occhi “ Cosa? “
Ginny
la osservò storcendo il
naso “ Hermione..sei sicura di star bene? “ chiese
smettendo di sventolare la
mano.
Erano
sedute sul tappeto
della sala comune,e dovevano studiare,in teoria.
“
Certo che sto bene “
mormorò Hermione guardando il fuoco del caminetto.
No
che non stava bene.Dal
giorno dei sotterranei non era riuscita a pensare ad altro.Non aveva
più
fame,non aveva più sonno,pensava solo a lui,ma quando lo
vedeva non aveva il
coraggio di rivolgergli la parola.
Si
ritrovava spesso assorta
nei propri pensieri,e i ricordi di quel giorno le facevano venire dei
brividi
abbastanza imbarazzanti che la facevano arrossire
all’improvviso.
“
Ho capito “ sospirò Ginny “
Non ne vuoi parlare e non ti schiodi nemmeno sotto tortura “
disse ridendo.
Hermione
arrossì “ In effetti
sono piuttosto stanca “ disse stropicciandosi gli occhi
“ sarà meglio andare a
nanna! “
Ginny
annuì,alzandosi in
piedi “ Sono d’accordo.Buonanotte Herm! “
disse sorridendo.E entrambe andarono
a letto.
Ron
girò il cuscino per l’ennesima
volta.si tirò su a sedere,poi si draiò a pancia
in giù.niente.
Riprovò
stendendosi su un
lato.Aveva caldo.Si scoprì.5 minuti e iniziò ad
avere freddo.si coprì di nuovo.
“
Miseriaccia!! “ borbottò
mettendosi seduto.Si coprì il viso con le mani.Non sarebbe
mai riuscito a
prendere sonno.
Quando hai troppi
pensieri
non riesci ad addormentarti
.Ma
anche quando il pensiero
è uno solo ma così martellante è
difficile prendere sonno.
“
Vorrei averti qui “ Era
questo il pensiero che non faceva dormire Ron.Voleva che lei fosse li
con lui.
Voleva
parlarle,voleva
accarezzarla,voleva baciarle,ogni centimetro del suo corpo la
desiderava.
Dopo
qualche minuto di agonia
decise che non ce la faceva più.Si alzò in
silenzio,buttò un’occhiata a
Harry,che dormiva,e uscì silenziosamente dalla stanza.
Scendendo
le scale Ron si rese
conto che quello che stava facendo non era esattamente nelle regole
della
scuola.
Probabilmente
lei lo avrebbe
rimproverato.Ma non voleva fare niente di male.Voleva solo guardarla
dormire.
E
se non fosse riuscito ad
entrare nel dormitorio femminile,cosa molto probabile,sarebbe rimasto
fuori
dalla porta.
Almeno
erano sicuramente più
vicini che non stando ognuno nel proprio dormitorio.
Ma
quando Ron arrivo nella
sala comune,illuminata solo dalle ultime braci del fuoco,il suo cuore
si fermò.
C’era
qualcuno dall’altra
parte della sala.Qualcuno fermo nell’ombra.Ron
deglutì.Non era mai stato troppo
coraggioso.
Fece
un passo avanti,sperando
che fosse solo la propria immaginazione.Ma “ Il Qualcosa
“ si accorse di lui e
sussultò.
Poi
un urlo,fortissimo,squarciò
l’aria.Ron si coprì le orecchie e chiuse gli
occhi,urlando terrorizzato.
Ron
e “ Il Qualcosa “
urlarono per qualche istante,poi Ron si sentì toccare un
braccio e si rese
conto che l’altro aveva smesso di urlare e gli si era
avvicinato.si scostò
terrorizzato e aprì gli occhi.Sbattè le
palpebre,davanti a lui c’era..
“
HERMIONE?? “ chiese ancora
spaventato.Hermione,col respiro affannato,si portò una mano
al petto.
“
Oh Ron per l’amor del
cielo! “ ansimò con gli occhi spalancati
“ Che cosa ci fai qui a quest’ora?? “
Ron
aprì la bocca e la
richiuse,arrossendo. “ Bè stavo..uh..”
si toccò i capelli,a disagio. “ Tu
piuttosto cosa ci fai qui? “
Hermione
si morse un labbro,cosa
che fece deglutire Ron rumorosamente. “ Io..non riuscivo a
dormire.. “ balbettò
lei.
Le
orecchie di Ron presero
fuoco quando si accorse che la ragazza indossava soltanto una maglietta
larga e
lunga.
Ma
non poi così tanto,visto
che non le arrivava nemmeno alle ginocchia..
Ron
sollevo lo sguardò su
Hermione,il viso in fiamme. “ Bè ehm..forse
dovremmo tornare a letto? “
propose piano,controvoglia.
“
Oh,no Ron aspetta! “ sentì
rispodere. Ron la guardò stupefatto.
“
Hermione..ma stiamo
infrangendo le regole,lo sai? “ chiese spaesato.Hermione
sbuffò.
“
Lo so lo so,ma una volta
tanto! “ Ron la squadrò da capo a piedi,seriamente
preoccupato.
“
Hermione..sei sicura di
sentirti bene? “ chiese titubante.Lei lo fulminò
con lo sguardo,incrociando le
braccia.
“
Ma non sapete chiedermi
altro?? “ sbottò.Ron alzò le spalle,non
sapendo cosa dire.
Esitò
un momento e si andò a
sedere sul divano.Con sua enorme gioia,Hermione lo raggiunse poco dopo.
C’era
una pace
inverosimile,che Ron avrebbe voluto durasse per sempre.Ma Hermione la
interruppe.
“
Ehm Ron.. “ iniziò
arrossendo “ vedi..l’altro giorno…
“ Ron sentì un tuffo al cuore.Non si sarebbe
fatto dire che era tutto uno sbaglio.Il suo cuore non avrebbe
retto.L’avrebbe
fatto lui.
“
Non ti preoccupare Mione,faremo
come se nulla fosse,fa conto che non sia successo niente “
esclamò d’un fiato.
Si
voltò verso Hermione,e
vide che lo fissava spaesata.Si fissarono per qualche istante,poi lei
abbassò
lo sguardo.
“
Veramente io non volevo
dirti questo “ mormorò.Il cuore di Ron si
fermò.Lei si voltò verso di lui..
E
lo baciò.Hermione lo stava
baciando.Lei.Ron sorrise sulle labbra della ragazza,baciandola
dolcemente,carezzandole i capelli,il viso,il collo..la sua mano
sfiorò
timidamente una gamba della ragazza,indugiando sul bordo della
maglietta che le
sfiorava la coscia,quasi a voler chiedere il permesso.Hermione gemette
piano,e
Ron sollevò piano la maglia..
Ma
una mano di Hermione
bloccò la sua.
“
Non qui Ron “ mugolò sulle
sue labbra “ non adesso “ . Ron la
guardò con aria di supplica,tentando di
nuovo.
Questa
volta si beccò uno
schiaffò sulla mano.” Ahi! “
urlò ritraendola e staccandosi da Hermione.
“
Io ti avevo avvertito! “
rise lei.Si guardarono sorridendo per un po’.Poi Hermione si
alzò.
“
E’ piuttosto tardi e domani
abbiamo lezione,sarà meglio andare “
sospirò.Ron chinò il capo dispiaciuto.
Lei
se ne accorse e si
avvicinò “ Non fare quella faccia Ronald
“ gli sussurrò sulle labbra “ Non
finisce qui questa cosa.Questo non è il momento,ma non
finisce qui. "
" E' una minaccia? " sorrise lui,con
i brividi che correvano lungo la schiena.
" E' una promessa "
Quella
notte Ron la
trascorse
sul divano,sorridendo,e sognando ad occhi aperti la promessa che
Hermione gli
aveva dolcemente lasciato sulle labbra.
------------------------------*
Prima di tutto grazie
grazzissime!
7 preferiti!17
seguiti!27
recensioni!! ( ho l’impressione che il 7 porti bene xD )
Vi adoro,siete
fantastici e
tante altre belle cose xD
X Ada Wong:Cug sei
una
pervertita!come sarebbe a dire ci danno dentro?? xDD(cmq ora arrivano i
problemi..)
X Kara 96:Recensisci
sempre!!ti adoro!mi piace vedere che la mia storia ti piaccia tanto!
X Cosmopolitan:come
mi fai i
complimenti tu,non li fa nessuno ;) e anche oggi hai avuto il tuo chap
quotidiano! xD
X Francidenis:le tue
recensioni mi fanno morire xD però hai visto..due stupidi
utili Harry e Ginny!
X
LittleLambInLove95:benvenuta tra noi!e grazie per i complimenti!!
X Laura93:ecco a te il
nuovo
capitolo :)
Allora,spero di non
avervi
deluso..ma cancellatevi dal viso quegli occhi a cuoricino xD
Perché nel
prossimo chap (che
forse stavolta ci metterà qualche giorno ad arrivare) ci
sarà una bella batosta,vi farà arrabbiare,e uno dei personaggi verserà qualche lacrimuccia.
Ma non vi anticipo
niente!
I
love u so much,a presto!
|
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Capitolo 11 *** Che cos'ha lei che io non ho? ***
" Che cosa ha lei che io non ho?
Che cosa ha più di me?
Sto cercando una ragione,
anche se alle volte,sai,non c'è.
Ero qui,eri qui.
Ma poi non è andata,sai,proprio così. "
(Una storia che vale,Laura Pausini)
" Ok,forse stavolta ho esagerato. "
Hermione si arrovellava il cervello tentando contemporaneamente di
prendere gli appunti dettati dal professor Piton.
La sera prima si era sbilanciata un pò troppo con
Ron,promettendogli cose che forse non avrebbe potuto mantenere.Ma lui
era sempre così dolce,e quando la guardava con quegli occhi
le
faceva completamente perdere la ragione...
Hermione sospirò rumorosamente,sorridendo da sola,quando si
rese
conto che il Professor Piton aveva smesso di parlare e tutta la classe
si era voltata a guardarla.
La ragazza si imporporò lentamente,evitando accuratamente di
guardare chiunque negli occhi.
" Siamo contenti che lei sia in vena di sospirosi pensieri
privati,signorina Granger " sibillò Piton scatenando le
risatine
di più di uno studente " Ma sarei grato di avere la sua
attenzione..e le sarei ancora più grato se,per esempio,si
decidesse ad aprire la pagina che sto leggendo da 20 minuti. "
esclamò mentre,obbedendo al colpo della bacchetta di
Piton,il
libro di Hermione si spalancava sulla pagina giusta. " 10 punti in meno
a Grifondoro ".
" Mi scusi,professore " sussurrò Hermione
paonazza.Tornò
a guardare il libro,incrociando,in quell'atto, lo sguardo di Ron,che le
sorrise arrossendo.
" Per oggi potete andare.Voglio una relazione su quanto spiegato oggi
entro venerdì sulla mia scrivania. "
Tutti si alzarono stiracchiandosi e chiacchierando allegramente,tranne
Hermione che continuava a tenere lo sguardo basso per la vergogna.
" Non prendertela Herm " disse Harry avvicinandosi " capita a tutti di
distrarsi durante l'ora di Difesa contro le arti oscure!! "
Hermione lo fissò un pò a disagio " Sì
bè..ma non tutti si mettono a sospirare come pentole a
pressione!! " esclamò tormentandosi un ricciolo.
Harry scoppiò a ridere.Poi seguì lo sguardo di
Hermione,che si era posato su Ron.
" Oh,ci conviene inziare ad andare " sentenziò Harry
osservando
l'amico che,imprecando sotto voce,tentava di raggruppare le sue cose
sparse sul tavolo e sul pavimento " Temo che ci metterà un
bel
pò a ritrovare tutto.così impara a fare le
costruzioni
mentre il professore spiega! " ridacchiò.
Hermione fece un sorrisetto,continuando a osservare Ron " Sì
"
concordò poi con Harry " andiamo a occupare io posti in
tavola
per il pranzo! "
E si allontanò con l'amico chiacchierando del più
e del meno.
" EHI! " protestò Ron " ma non mi aspettate? " i due ormai
erano
usciti,e superato il senso d'offesa iniziale,il rosso pensò
che
probabilmente volevano occupare i posti migliori per il pranzo. Quel
giorno venivano serviti piatti particolarmente appetitosi(ravioli di zucca e formaggio,zuppa di cipollotti rossi,BurroPollo al forno,Porridge,dolcetti alla menta,al lampone,sorbetti millegusti e chi più ne ha più ne metta.)e se perdevi
i posti migliori ti ritrovavi a bocca asciutta.
Sollevato dal pensiero del lauto banchetto che lo attendeva,Ron
accellerò l'operazione di raccolta dei suoi oggetti,ma
quando
finì i suoi compagni erano già tutti usciti
dall'aula.Tutti,tranne una.
" Ron... "
Il ragazzo,inginocchiato sotto il banco,sollevò la testa.I
suoi
occhi si spalancarono e un'espressione stupita comparve sul suo volto.
" Lavanda! " esclamò " Che cosa...che c'è? "
chiese un pò contrariato alzandosi in piedi.
Lavanda spalancò teatralmente i suoi occhioni blu.Si
avvicinò al ragazzo cautamente,scrutandolo in viso.Poi,un
pò titubante,aprì la bocca.
" Hai un minuto Ron? " miagolò " vorrei parlarti. "
Harry ed Hermione erano praticamente arrivati alla sala grande insieme
a gran parte degli altri compagni,parlottando fitto fitto.
Quando ad un tratto Hermione si fermò di colpo,battendosi
una mano in fronte.
" Oh merlino!! " esclamò quasi urlando. Harry si
voltò a
guardarla " Che cosa c'è? " le chiese un pò
preoccupato.
" Il mio libro! l'ho dimenticato sotto il banco!! " spiegò
velocemente correndo verso le scale.
" Accidenti Herm ma che cos'hai oggi per la testa? " le urlò
Harry mentre lei era già lontana.
Hermione arrivò ansimante nel corridoio delle aule.Si
poggiò contro un muro,una mano sul petto,i capelli davanti
al viso.
Fece qualche respiro profondo,e quando si fu ricomposta si
avviò verso la porta di Difesa contro le arti oscure.
Ma non appena ebbe messo una mano sulla maniglia,senti dei rumori
provenire dall'interno.Si fermò,in ascolto.
Sembravano dei mugolii,uniti a dei fruscii di stoffa.
" Per l'amor del cielo " pensò arrossendo lentamente " Non
sarà qualche coppietta che si è incontrata qui
dentro per sbaciucchiarsi?? "
Restò ancora un pò con la mano sulla
maniglia,incerta se aprire o meno,poi pensò che magari era
troppo maliziosa,magari era solo Mrs Purr,il gatto di Gazza,o forse una
qualche creatura che serviva per le prossime lezioni,e poi quel libro
doveva riprenderlo,e se fosse stata qualche coppietta avrebbe chiesto
scusa.
Fece un respiro profondo,abbassò la maniglia ed
entrò.E quello che vide la colpì allo stomaco
come un pugno.
Lavanda Brown era avvinghiata a Ron,seduto su un banco,e lo baciava
appassionatamente.Il ragazzo mugolava di piacere,e lei gli aveva aperto
la camicia.
Hermione non riuscì a trattenersi.barcollò
pericolosamente,e i libri che teneva in mano le caddero con un tonfo.
Lavanda si voltò di scatto,arrossendo compiaciuta,e Ron,col
terrore dipinto sul viso,urlò con voce strozzata "
Hermione!!! "
La ragazza si poggiò contro la porta,incapace di rimanere in
piedi.La testa le girava vorticosamente,il petto le faceva male,la
nausea la invedeva.
Le veniva da vomitare,si sentiva svenire,non riusciva ad aprire bocca.
Guardò Ron,che la fissava con gli occhi spalancati senza
muoversi di un millimetro.Poi guardò Lavanda,che continuava
a tenersi stretta contro Ron,
la mano ancora sul suo petto,il respiro affannato,uno strano ghigno
dipinto sul volto.
Con suo grande orrore sentì gli occhi riempirsi di lacrime,e
stavolta non riuscì a rimandarle indietro.
Avrebbe voluto ucciderli,tutti e due.Avrebbe voluto estrarre la
bacchetta e urlare " CRUCIO " , torturarli fino alla morte.
Ma Hermione non aveva mai fatto male nemmeno ad una mosca,e comunque in
quel momento ogni forza l'aveva abbandonata.
" Ti odio Ronald Weasley " sussurrò respirando faticosamente
" Non rivolgermi mai più la parola. "
Corse fuori dall'aula,incapace di assistere alla scena anche solo per
un altro secondo,ignorando la voce di Ron che la implorava di aspettare.
Quel giorno Hermione non andò a pranzo e nemmeno a
cena.Rimase a piangere in un angolino nascosto vicino al
lago,singhiozzando come una bambina,
tenendosi la testa,che minacciava di esplodere,tra le mani.
Ron,il SUO Ron,aveva preferito Lavanda.La ragazza nascose il viso sulle
ginocchia.Anche se non stavano ancora insieme entrambi sapevano che
sarebbe successo a momenti.Entrambi sapevano che presto avrebbero anche
fatto l'amore.E poi si erano baciati.E lui l'aveva guardata con quegli
occhi così dolci...
Incapace di sopportare questi pensieri,Hermione si sdraiò
nel prato a pancia in giù,sporcandosi completamente il viso
di lacrime e terra.
Ron sedeva silenzioso sul pavimento del dormitorio deserto.
Hermione,chissà dove,stava piangendo per colpa sua.Si
passò una mano sul volto,stanco e disperato.
Aveva i muscoli ancora indolenziti,ma adesso poteva muoversi.
Si morse un labbro,facendolo quasi sanguinare.L'aveva persa per
sempre,lo sapeva.Dopo tutto questo tempo per conquistarla,l'aveva
perduta per sempre.
Forse avrebbe potuto tentare di spiegarle...avrebbe potuto dirle la
verità,che Lavanda aveva...
Ma lei non gli avrebbe mai creduto.Non gli avrebbe mai più
rivolto la parola.
Ron alzò lo sguardo verso il soffitto,sentendo un groppo in
gola.I suoi occhi blu celavano una tristezza infinita.
Senza riuscire a trattenersi,lanciò un urlo di rabbia e
dolore,sfogando finalmente tutto ciò che lo stava
disruggendo dentro.
-----------------------------*
Ok,adesso sarete arrabbiati e forse delusi,ma questo capitolo era
necessario.
Quella stronza di Lavanda non poteva essersi arresa così,no?
Ma Ron perchè si è comportato in questo
modo?è un bastardo come tutti gli uomini o c'è
qualcos'altro?
Vi annuncio che mancano soltanto un paio di capitoli,ma solo
nell'ultimo capirete tutto.
Per adesso vi saluto ( grazie per letture preferiti e recensioni!! *_*)
ma aggiornerò prestissimo,spero domani.
bacini!
|
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Capitolo 12 *** Se solo avessi le parole,te lo direi. ***
I giorni trascorrevano lentamente ad Hogwarts.
Con l'arrivo della bella stagione le giornate si erano allungate e
riscaldate,e molti studenti passavano il proprio tempo libero in
compagnia,chiacchierando in riva al lago,nei boschetti fioriti
antestanti la Foresta Proibita,o nel giardino.Ovunque si respirava un
clima frizzante e sereno.
Ma se hai il buio del dolore nel cuore,anche tutto ciò che
ti circonda ti sembrerà buio.
Hermione passava quasi tutto il tempo da sola,leggendo,studiando e,a
dire il vero,piangendo.
Harry faceva il possibile per stare con lei e farle compagnia,ma lo
stesso doveva fare con Ron,ed era quindi inevitabile che uno dei due si
ritrovasse spesso da solo.
Il rapporto tra i due,inoltre,era ormai inesistente.Non si guardavano
in faccia,non si parlavano,e quelle rare volte che si ritrovavano tutti
e tre insieme loro si rivolgevano solo ed esclusivamente ad
Harry,ignorando deliberatamente l'altro.
Inoltre quando il ragazzo provava a parlare di Hermione con Ron,lui gli
rispondeva con un grugnito,per chiudersi poi in cupi silenzi.
Hermione,dal canto suo,l'unica volta in cui Harry aveva provato a
nominarle Ron,aveva lanciato uno schiantesimo contro un albero,
disintegrandolo in mille pezzi,per poi scoppiare a piangere
istericamente.
Decisamente,la situazione non era delle migliori.
" Ron...io credo che dovresti parlare " Harry e Ron erano seduti
all'ombra di un pioppo nei pressi della serra.Poco prima Hermione era
passata di lì con Ginny,senza degnarli di un saluto ne di
uno sguardo.
Ron si passò una mano sul viso,stancamente. "
Harry..già te l'ho detto.è impossibile.non mi
vuole ascoltare! non appena aprò bocca lei mi volta le
spalle e se ne va! "
" Bè,non ha tutti i torti " osservò Harry "
insomma...vi baciate,le fai tutte quelle moine,vi strusciate come Snasi
in calore " Ron avvampò " e poi tu...ti fai trovare a
pomiciare con Lavanda Brown nell'aula vuota!!! " questa frase fu quasi
urlata da Harry.Osservando l'amico,che teneva lo sguardo basso,il
ragazzo sentì montare dentro un gran senso di protezione per
Hermione.Fece un respirò profondo,poi ricominciò.
" Insomma Ron..ma perchè l'hai fatto??Hermione non se lo
merita!! " Harry dovette fermarsi,perchè ormai ansimava.
Il rosso guardò l'amico,gli occhi blu velati di
tristezza.Aprì la bocca per parlare,poi la richiuse
scuotendo il capo.
" Cosa? " chiese Harry guardandolo " cosa c'è? " Ron
deglutì,posando il mento sulle proprie ginocchia.
" No Harry...è inutile,non posso dirtelo.Non mi crederai
mai,come non mi crederebbe mai Hermione.è per questo che
nemmeno ci provo a spiegarglielo. "
Harry sbattè le palpebre,perplesso. " Spiegarle cosa,Ron?
che sei un porcello ingrifato?? " sbottò Harry,ma poi gli
scappò una risatina.
Ron gli sorrise tristemente " Harry...tu pensi davvero che io possa
aver fatto una cosa del genere a Hermione? "
" Bè Ron,sinceramente,non vedo valide alternative.Ma se
forse tu ti degnassi di spiegarmi potrei capire!! "
Ron scosse la testa " No Harry non mi crederesti.penseresti che
è solo una scusa. "
Harry gli scrollò le spalle,esasperato. " Ron tu adesso
parli o io me ne vado.Non posso prometterti che ti
crederò,ma giuro che ascolterò tutto. "
Ron lo guardò,con gli occhi pieni di gratitudine.Poi,con un
lungo sospiro,iniziò a raccontare.
Hermione se ne stava seduta nella biblioteca.Aveva occupato il suo
posto preferito,quello vicino a una delle alte finestre di vetro e
ferro battuto.
Guardò fuori: il sole stava tramontando nel lago
Nero,spargendo sfumature arancioni e rossastre tutto intorno.Gli
studenti che avevano trascorso il pomeriggio fuori stavano rientrando,e
le coppiette si tenevano strette baciandosi teneramente.
Hermione distolse lo sguardo,col cuore stretto in una morsa.
Non si sarebbe messa a piangere,non voleva.bastava concentrarsi su
qualcos'altro.Sollevò il libro che aveva preso da uno degli
scaffali,e osservò la copertina.
Il titolo era scritto in rune,e l'illustrazione raffigurava un mago e
una strega che si tenevano per mano guardandosi languidamente.
Hermione gettò il ibro a terra,esasperata.La mala sorte la
stava perseguitando.Ovunque si girasse c'erano persone felici e
innamorate.
Si prese la testa tra le mani e sospirò profondamente.Doveva
calmarsi o sarebbe impazzita.
Uno scalpiccio seguito da un vociare confuso la distolse dai propri
pensieri.La ragazza si alzò,contrariata:solitamente la
biblioteca era deserta in quell'orario.
Non appena svoltò in uno dei corridoi formati dalle schiere
di scaffali,Hermione trattenne il fiato.
Davanti a lei c'era Ron,col respiro un pò affannato.Poco
dietro di lui,Harry.
La ragazza ebbe voglia di scappare. " Harry " chiese,guardando oltre la
spalla di Ron " Che cosa succede? "
Ron si spostò di lato,coprendole la visuale. "
Hermione,Harry non c'entra niente.Sono io che devo parlarti. "
" Harry..faresti meglio a portare via il tuo amico adesso. " disse lei
con voce tremante.
" NO! " esclamò Ron deciso " Hermione...tu mi devi ascoltare
adesso. "
" Harry!! " urlò lei,facendo sobbalzare i due " ti ho
chiesto di portarlo via,per favore!! "
" Ron,ehm..forse è meglio se... " " No
Harry..aspetta,io...Hermione.. " " HARRY!! portalo via!!! "
" Hermione aspetta... "
" DESCENDO!!!!! " un urlò feroce della ragazza,e
una trentina di libri precipitarono sulla testa di Ron,che si
chinò gemendo.
Hermione corse via,e Harry che si era scansato appena in tempo si
avvicinò velocemente a Ron,togliendogli i libri di dosso.
" RON! " esclamò preoccupato quando la testa scarmigliata
dell'amico sbucò dalla montagna di libri " come stai?? "
" Miseriaccia.. " borbottò Ron alzandosi in piedi a fatica "
quella ragazza è impazzita Harry.dobbiamo fare qualcosa.te
lo avevo detto che non mi avrebbe lasciato parlare!!! " si
lagnò massaggiandosi la testa.
Harry lo osservò preoccupato.Con un colpo di bacchetta i
libri tornarono al loro posto,ma quelli erano l'ultimo problema.
" Sai Harry... " disse Ron fissando il vuoto,improvvisamente illuminato
" credo di sapere a chi dobbiamo rivolgerci "
" Chi? " chiese Harry accigliato.
" Hagrid " sentenziò Ron annuendo. Harry lo fissò
per un istante.Poi scoppiò a ridere. Ron fece un'espressione
mortificata,ma Harry non riusciva a fermarsi.
" Oh.questa è buona Ron!! HAGRID!!! " Ron lo
fissò,sconcertato. " Harry...guarda che io dicevo sul serio.
"
Harry dovette poggiarsi per non cadere,tanto rideva.Ma quando vide che
Ron era serio,lo fissò stupefatto.
" PER MERLINO! Ron,Hagrid ne sa di ragazze quanto noi ne
sappiamo di Pozioni!!! " balbettò incredulo.
" Oh sì " rispose Ron con un largo sorriso " Ma Hagrid
è un grande esperto di creature imbizzarrite!! "
Senza capire se scherzasse o meno,Harry seguì Ron fuori
dalla biblioteca e fuori dal castello,verso la capanna del gigante.
" Eh,l'ho sempre pensato io,che tu e Hermione finivate insieme! Ce l'ho
detto tante volte a Harry!!vero Harry?? "
Hagrid versava generose quantità di Whiskey Incendiario nei
bicchieri di Harry e Ron,che lo assaggiarono cautamente.
" Ma si sa,l'amore è litigarello!quindi è
bello!!Non te la prendere se discutete,Ron! " esclamò
allegro Hagrid,vuotando il proprio boccale.
" Ehm...Hagrid,il detto non è proprio
così..comunque non è questo il problema.. "
iniziò Harry.
Hagrid lo interruppe con un gesto della mano " Ah,bè,se non
è questo,allora è l'altro!sono solo due i
problemi alla vostra età.! " disse saggiamente.
Harry si lanciò un'occhiata con Ron.Poi guardarono
Hagrid,interessati,incitandolo con gli occhi a continuare.
Il gigante si avvicinò a Ron un pò barcollando.Si
sporse verso i due ragazzi e,in un sussurrò che in
realtà era un ruggito,esclamò
" LE VUOI DARE UNA BELLA RIPASSATA EH RON??? "
Ron si strozzò col Whiskey.Harry fissava Hagrid
sconcertato,battendo la mano sulle spalle dell'amico tentando di
liberargli la gola.
" Hagrid!! " esclamò severamente " ma cosa dici?? Come ti
viene in mente una cosa del genere?? "
Il gigante arrossì un pò,tornando a sedersi sulla
poltrona " Scusate..è che,ho pensato..sapete,questa
è l'età per... " la frase si spense in un
borbottio.
Ron,ancora paonazzo e tossicchiante,si rivolse a Hagrid " No Hagrid..il
problema è questo...Hermione è arrabbiata con me
e non vuole ascoltarmi
.Come devo fare per parlarle?è davvero furiosa! "
" Ma che ci hai fatto? perchè è arrabbiata? "
chiese Hagrid curioso.
Finite le spiegazioni il gigante scosse il capo.
" ah,non so...io di queste cose non mi intendo...se fosse stato un
Ippogrifo,ti avrei detto di legarlo per farlo star buono...io lo faccio
sempre quando si imbizzarriscono!! " e scolò un altro
boccale di Whiskey.
Harry e Ron si guardarono.L'entusiasmo dipinse i loro volti.
" Grazie Hagrid " esclamò Ron,gli occhi luccicanti " ci sei
stato davvero molto utile!! "
----------------------------*
Eccoci qua!!
Io vi adoro sempre più!! 14 favoriti,23 seguiti...miliaia di
letture!!! GRAZIE *_*
come vedete questo capitolo è stato abbastanza tranquillo
e,spero,divertente.
Io adoro Hagrid,dovevo dargli un pò di spazio e
attenzione!! XD
Spero il chap vi sia piaciuto e vi annuncio che nel priossimo capirete
tutto...perchè sarà l'ultimo!!!
un pò sono triste a pensare che questa storia
finirà,ma prometto che dopo le vacanze ne
inizierò un'altra!
VOI NON MI ABBANDONATE!!
un grande grazie a chi mi segue e recensisce sempre (siete grandi)
e arrivederci all'ultimo capitolo che cercerò di inserire
domani!
Bababaci!!! <3
|
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Capitolo 13 *** My Happy Ending ***
Nonostante la giornata fosse stata calda e soleggiata,quella sera
faceva piuttosto freddo sulla torre di astronomia.
Gli studenti di Hogwarts avevano ricevuto il compito di disegnare una
cartina stellare delle costellazioni presenti nel cielo quella sera,e
Hermione si era recata alla torre la sera stessa dell'assegnazione del
compito,sapendo che molti dei suoi compagni si sarebbero ridotti
all'ultimo minuto.
Infatti trovò la torre deserta,solo due tre persone
passeggiavano chiacchierando,ma scesero poco dopo borbottando per il
freddo.
La ragazza rabbrividì e infilò una
vecchia felpa sul suo maglioncino di cotone.
Osservo nel telescopio magico,che ingrandiva stelle e pianeti in modo
incredibile,per qualche minuto,scribacchiando su una pergamena.
Hermione si stiracchiò,lasciandosi cadere sullo sgabellino
che aveva fatto leviate fino alla torre.
Il cielo era davvero molto bello quella sera,ma iniziava a faremolto
freddo.e inoltre si sentiva incredibilmente sola.
Hermione tirò su il cappuccio della felpa,incorciando le
braccia al petto.
Quello stupido,stupidissimo di Ron.Aveva rovinato tutto,come sempre.
Scuotendo lentamente il capo,la brunetta tornò a guardare
nel telescopio.
Ma uno strano rumore la fece voltare.La ragazza sentì uno
scalpiccio sommesso lungo le scale che portavano alla torre.
Allungò il capo,ma non vide nulla e pensò che
fosse qualche topolino.
Ma qualche istante dopo lo stesso suono,più forte,la fece
voltare di nuovo di scatto.
Hermione sussultò.Ron la guardava dall'alto,sorridendo cauto.
La ragazza stava per urlargli che cosa ci facesse lì e di
andare via,ma poi si ricordò che non gli parlava,chiuse la
bocca e gli voltò le spalle.
" Oh andiamo Mione!! " sbuffò lui " ora non cominciare!! "
Hermione prese a scrivere a casaccio sulla pergamena,con tanta foga da
bucarla.La appallottolò imprecando e incrociò le
braccia.
Ron rise piano,fissando la schiena di lei. " Dai..mi stai a sentire per
5 minuti? "
La ragazza continuò a tenergli le spalle voltate,con la
rabbia che gli montava dentro.
Dopo altri cinque minuti di tentativi vani di Ron e di silenzi ostinati
di Hermione,il rosso si schiarì la voce.
" Oh,sai,non sapevo che fossi diventata così maleducata!! "
borbottò vago all'indirizzo della ragazza.
Hermione si alzò di scatto,rovesciando lo sgabello,e lo
fissò con occhi fiammeggianti.
" Per tua informazione,io non sono una maleducata!! "
sbraitò " è solo che non parlo con gli stronzi!! "
Ron sorrise sornione " Ma ora mi stai parlando!! "
Hermione incrociò le braccia imprecando.
" Me li dai 5 minuti?per favore " supplicò lui.La ragazza lo
fissò,gli occhi rivolti a due fessure.
" Te lo puoi scordare Ronald!!Io me ne vado!! " sibillò
facendo un passo verso la porta.
" Eddai Herm!! " " NO!!! "
" DAI!! " " LASCIAMI IN
PACE!!!! "
Ron sospirò " e va bene " rispose tranquillo.
Alzò la bacchetta e la puntò su
Hermione,scandendo,tranquillo " INCARCERAMUS! "
Una spessa fune dorata scivolò fuori dalla sua bacchetta e
avvolse velocemente Hermione che cadde a terra urlando come una pazza.
" TU!! TU SEI UN PAZZO RONALD!!ASPETTA SOLO CHE MI LIBERI!!!! "
sbraitò furente,scalciando invano.
Ron le si avvicinò alzando gli occhi al cielo " adesso mi
stai a sentire? " chiese guardandola.
Lei,che continuava a divincolarsi come una biscia,lo fissò
con i capelli che le coprivano il volto.
" NO!! " ruggì facendolo sobbalzare " non mi abbasso ai tuoi
giochetti Ronald!! LIBERAMI!!! "
Ron ridacchiò " Mione...le cose sono due..o adesso stai
zitta e mi ascolti,o,te lo giuro sui mutandoni di zia Muriel,ti lascio
qui tutta la notte.
e ho sentito che la temperatura si abbasserrà ancora!! "
esclamò allegro.
Hermione stette zitta per qualche secondo.Poi,imprecando a bassa
voce,fece con la testa un gesto brusco verso lo sgabello.
Ron,soddisfatto,la fece levitare fino a farla sedere,più o
meno dritta,sullo sgabello.Poi la guardò incerto.
" Se mi prometti che stai zitta e non scappi ti libero anche " propose.
Hermione annuì bruscamente.
" DIFFINDO! " Con un colpo di bacchetta la fune
svanì,lasciando una Hermione dolorante a massggiarsi le
braccia.
" Allora.. " iniziò Ron deglutendo" le cose stanno
così.Tu pensi che io ti abbia..diciamo tradita con Lavanda..
"
" E' quello che ho visto!! " sbottò lei,guardandolo in
cagnesco.
" Ah-a!!Avevi detto che stavi zitta!! " le intimò
lui.Hermione abbassò il viso,incrociando braccia e gambe.
" Dicevo,tu pensi questo..e come sempre salti a conclusioni
affrettate.Sì,tu mi hai visto baciare Lavanda,ma non sai
perchè! "
La ragazza dovette mordersi con forza il labbro inferiore per impedirsi
di rispondere.
Ron sospirò " Ecco Herm..lo so che non ci crederai mai,ma
Lavanda ha aspettato che restassimo soli e mi ha stregato con un
Imperius "
Hermione alzò lo sguardo e scoppiò a ridere con
tanta cattiveria che Ron sobbalzò.
" QUESTA E' BUONA!!!complimenti per la fantasia Ronald!!!Un
imperius!!Oh per cortesia!!Gemevi come un maiale!!Ti piaceva!! "
Ron la fissò,sconvolto " Hermione a volte sopravvaluto la
tua intelligenza.Ma secondo te gemevo perchè mi
piaceva?cercavo di lamentarmi ma quella piovra mi si è
appiccicata e non si staccava più! " Hermione
abbassò di nuovo lo sguardo " Lo sai Herm che non si
può resistere in alcun modo agli ordini che ti danno sotto
imperius.Ci ho provato,mi hanno fatto male i muscoli per tre giorni
poi,ma non c'è modo! " spiegò lui lentamente.
Hermione si morse di nuovo il labbro inferiore.Era davvero
arrabbiata.Ma una luminosa sensazione di calore le stava gonfiando il
petto.
" Bè Ron,è vietato utilizzare le Maledizioni
Senza Perdono nella scuola!! Maghi minorenni poi!! " sbottò
lei senza guardarlo,tormentandosi un ricciolo.
" Perchè non l'hai detto a Silente?? ". Ron
sospirò,avvicinandosi cautamente alla ragazza.
" A quale scopo?non me ne importa niente di far del male a Lavanda,lo
sai come sono.L'unica cosa che volevo,che voglio "
bisbigliò,le orecchie in fiamme
" è riconquistare te. E' averti con me,Mione. "
Hermione avvampò,ma non disse niente.Ron si
inginocchiò davanti allo sgabello,posandole una mano sotto
il mento,sollevandole il viso lentamente.
" Ti amo " le disse con voce tremante,diventando di tutti i colori " e
non hai idea di quanto mi costi dirtelo.ma voglio che tu lo sappia,che
tu non abbia dubbi su questo.Di Lavanda non me ne è mai
importato nulla,l'ho..usata.per farti ingelosire. "
Le gote di Hermione si imporporavano,i suoi occhi si gonfiarono di
lacrime.Voleva dirgli che gli credeva,che lo amava anche lei,lo amava
più di qualunque cosa al mondo,più del libro
più interessante tra tutti i libri interessanti.Ma non fece
in tempo a dire niente.Ron posò delicatamente le proprie
labbra sulle sue.
Hermione trattenne il respiro.Stavolta era un bacio dolce.un bacio
diverso dagli altri due.
Un bacio tenero,delicato,pieno d'amore,pieno di aspettative e di dolci
promesse.
Si baciarono a lungo,ridendo di tanto in tanto,accarezzandosi a
vicenda,guardandosi negli occhi.
Quando si staccarono rimasero l'una nelle braccia dell'altro,fissando
silenziosamente il cielo.
Poi,un luccichio veloce,passò sopra di loro.
" Una stella cadente!! " esclamò Hermione,indicandola "
esprimi un desiderio,Ron! "
Il ragazo la guardò confuso " Come?un desiderio? "
Hermione sospirò " Si Ronald.è una credenza
babbana.Quando passa una stella cadente si esprime un desiderio. "
spiegò.
Ron scrollò le spalle " Ah,questi babbani.Che tradizioni
strane.aspetta che lo racconti a mio padre!! " esclamò
allegro.
Hermione scoppiò a ridere,affondando il viso nel petto di
Ron.
Lui la strinse,alzando lo sguardo verso le stelle.Davvero bizzarri
questi babbani.
" Ehi,Mione..scordati che i nostri figli credano a queste scemenze!! "
disse ridendo.beccandosi una botta in testa.
E restarono a lungo a osservare il cielo,esprimendo ognuno i propri
desideri,così terribilmente simili.
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T________________T è finita!!
ebbene eccoci qua.L'amore ha trionfato.
D'altronde,almeno nelle storie facciamolo trionfare!Mi sento un
pò triste,un pò vuota,lasciare questa storia
sarà un pò come lasciare un pezzetto di me.
Vi ringrazio,vi ringrazio tantissimo,per aver
seguito,favorito,recensito la mia storia.
Grazie con tutto il cuore.Cosa sarebbe uno scrittore senza i fan? xD
Non credo che riuscirò a stare lontana da questo mondo
incantato a lungo..
Ho già pubblicato il primo chap della nuova Ff!sono sicura che gli darete un'occhiata.
Vi adoro,grazie infinite!!Spero vi sia piaciuta e che il finale sia
stato all'altezza delle vostre aspettative!
a presto
Minnieinlove.
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