Io,Tu,Lei.

di Miza
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Te lo volevo dire ***
Capitolo 2: *** La gelosia più la scacci e più l'avrai. ***
Capitolo 3: *** Siamo la coppia più bella del mondo. ***
Capitolo 4: *** Mezz'ora (parte prima) ***
Capitolo 5: *** Mezz'ora (parte seconda) ***
Capitolo 6: *** Quella che non sei. ***
Capitolo 7: *** Wish you were here. ***
Capitolo 8: *** It's not fair. ***
Capitolo 9: *** Vorrei morire sulle labbra rosse che hai. ***
Capitolo 10: *** You make me wanna call you in the middle of the night ***
Capitolo 11: *** Che cos'ha lei che io non ho? ***
Capitolo 12: *** Se solo avessi le parole,te lo direi. ***
Capitolo 13: *** My Happy Ending ***



Capitolo 1
*** Te lo volevo dire ***


Quella mattina Hermione si svegliò di buon umore.

L’inverno stava finendo,e la neve che cadeva su Hogwarts aveva lasciato lo spazio ai primi timidi germogli e boccioli.

Si lavò,si vestì,si pettinò (per quanto fosse possibile pettinare i suoi numerosissimi capelli),e scese in sala comune per incontrare Harry e Ron.

Di solito lei era la prima ad arrivare,e doveva sempre aspettarli,quindi aveva preso l’abitudine di portarsi dietro qualche libro o qualcosa da fare.Ma quella mattina,non appena mise piede nella sala,vide due sagome in un angolino intente a parlare animatamente.

Harry aveva un’espressione sorpresa,leggermente spaesata,Ron era più agitato del solito e gesticolava come un matto..

.. Ron,se sei contento tu…cioè,sono un po’ perplesso,ma.. “

..sssh zitto che arriva Hermione!

“ e allora?tanto devi dirlo anche a lei..o preferisci che lo scopra da qualcun’altro?

“ no ma…glielo dirò poi… “

“ ciao ragazzi! “ Hermione si avvicinò sorridendo

“ giorno Harry!Ron..cos’è che mi dirai poi?

eeehuurggg… “ un suono non ben definito uscì dalla bocca di Ron,accompagnato dal suo tipico arrossamento sulle orecchie.

“ ma no niente di importante..sai,sciocchezze… “

Harry sfoderò un calcio all’amico

ouch!miseriaccia Harry!ma che ti salta in mente???

Harry sorrise innocentemente “ sapete ragazzi?penso che inizierò a scendere in sala grande..ho molto appetito oggi! “

“ Harry aspetta!veniamo anche noi.. “ ma Hermione non fece in tempo a terminare la frase che l’amico era già uscito fischiettando.

“ Ron..si può sapere che succede? “ si voltò verso il ragazzo,che si fissava la punta delle scarpe imbarazzato.

uuhmmm..ecco vedi Hermione..insomma,questo è il nostro sesto anno..ed è un anno piuttosto complicato… “

“ RONALD WEASLEY!NON TI SARAI BECCATO UN’ALTRA INSUFFICENZA?? “

Ron sgranò gli occhi blu “ NO!voglio dire…cioè si,anche..a proposito dopo mi daresti una mano con Rune Antiche? “

Hermione alzò gli occhi al cielo “ Si Ron,come sempre.C’è altro? “

“uh..sì certo,c’è altro..ecco dicevo..è un anno complicato..e mettici pure il fatto che siamo parecchio cresciuti,ecco..eh..uh..insomma,noi ragazzi,quando cresciamo,iniziamo a guaradre le nostre compagne..in un altro modo.

Hermione per un attimo smise di respirare. “ Oh Cielo..non vorrà..non starà cercando di dirmi.. “

Il cervello di Hermione prese a lavorare febbrilmente.Per l’amor del cielo,lei e Ron erano stati amici per così tanti anni..certo in alcuni momenti si era creato un certo feeling tra loro,ma non avrebbe mai pensato.. Guardò Ron.Il ragazzo continuava a parlare ma lei vedeva la sua bocca muoversi senza ascoltare una sola parola di quello che diceva. Era anche vero che Ron era parecchio cresciuto..e cambiato.Era alto e snello,ma robusto..e i capelli erano lucenti e vaporosi..e anche il suo viso aveva un qualcosa..

“ Oh accidenti,datti un contegno! “ pensò Hermione,ritrovandosi ad arrossire. Era parecchio imbarazzata.

Non aveva mai pensato a Ron come a qualcos’altro oltre che un amico..o per lo meno non così tante volte..e adesso lui era lì davanti che le diceva di essere innamorato di..

“…Lavanda Brown! “ esclamò Ron tutto d’un fiato.

Hermione sbattè le palpebre,perplessa,distogliendosi dai propri pensieri. “ come..come dici?cosa mi stavi dicendo?cosa c’entra adesso Lavanda?

Ron la guardò di sottecchi “ oh accidenti Hermione!ma non hai ascoltato una parola di quello che ho detto?

“ ma io..ma sì certo..dicevi delle scariche ormonali dei ragazzi..e che crescendo vedete le ragazze in un altro modo.. “

“ appunto “ Ron arrossì pensando alla definizione scariche ormonali “ appunto.Ieri sera Lavanda mi ha detto che le piaccio,e ho pensato che non è così male.e così ora ci frequenteremo.

Hermione lo guardò,lo sguardo un po’ perso. “ Oh.questo..volevi dirmi?

Ron sorrise “ sicuro.che altro? “

Hermione ridacchiò nervosamente “ certo!che altro?naturale!

“ Mi sembrava giusto dirtelo come l’ho detto ad Harry..d’altronde noi due siamo ottimi amici!No?

“ certo..ottimi amici! “ balbettò lei.

“ e poi Lavanda ti è anche abbastanza simpatica,giusto?

“ ma certo…sicuro!! “ esclamò Hermione “ o almeno fino a questò momento.. “ pensò subito.

,direi di scendere..la fame inizia a farsi sentire! “ esclamò Ron allegrò,posandosi una mano sullo stomaco.

“ Si andiamo. “

“ Oh..e per Rune Antiche.. “

“ SI RONALD! “ esclamò lei esasperata.

Ron sorrise e uscì saltellando dal passaggio lasciato aperto dal quadro della sala dei Grifondoro.

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Capitolo 2
*** La gelosia più la scacci e più l'avrai. ***



"Amica mia,quanto costa una bugia?
un dolore che dividiamo in due tra noi.
La gelosia quando arriva non va più via.
Col silenzio tu mi rispondi che lo sai."
(La Gelosia,Adriano Celentano)

Ron si girava e rigirava nel suo letto.Non riusciva a prender sonno quella sera.
“ Harry..ppsstt..ehi,Harry! “ Ma l’amico rispose con un grugnito che indicava chiaramente che stava dormendo. Niente Harry. Ron tirò via le tende del baldacchino e si sedette lasciando penzolare le gambe.Lo faceva sempre quando aveva bisogno di pensare.
La sera prima Lavanda si era avvicinata a lui e gli aveva detto che doveva parlargli. Il ragazzo era rimasto di stucco quando la sua compagna tutta risatine e gridolini gli aveva confessato di essere piuttosto presa da lui.E lui non ci aveva trovato niente di male a dirle che potevano provare a stare insieme.Infondo era carina
. “ e ha anche un bel sedere.. “
Ron soppresse quel pensiero,sentendosi avvampare.
“ Vecchio mio,per una volta la tua vita sembra girare per il verso giusto.. “ pensò.
Ma c’era qualcosa che non andava.Ron non si sentiva felice. La sua perplessità nasceva dal fatto che quando aveva baciato Lavanda non aveva sentito lo stomaco sottosopra,non aveva sentito le campane o tutte quelle altre sensazione che si dice si provino durante il primo bacio.Certo,era stato piacevole..ma mancava qualcosa..
“ Oh andiamo piantala di fare il medioevale,probabilmente queste cose nemmeno esistono.Accontentati,va bene così. “
Ma c’era anche un’altra cosa che lo turbava.Quando lo aveva detto ad Hermione aveva quasi sperato che lei fosse dispiaciuta o arrabbiata.O addirittura…gelosa.
“ E perché mai dovrebbe esserlo “ pensò con rabbia. “ siamo amici,è normale che sia felice per me.E poi lei ha Krum.. “
Questo ultimo pensiero gli fece decidere che era arrivata l’ora di riprovare a dormire.

Il mattino dopo Harry Ron ed Hermione ,dopo la colazione,decisero di andare a studiare vicino al lago. La giornata non era troppo fredda,e non era prevista nessuno lezione fino a dopo il pranzo. Hermione si stropicciò gli occhi.Non aveva riposato bene quella notte,e nemmeno Ron gli sembrava nella sua forma migliore.
“ Avrà pensato tutta la notte alla sua amata.. “ pensò Hermione sarcastica. Si sedettero sotto un salice piangente.
“ Io sinceramente non ti capisco Harry.Ti lamenti delle tue fortune! “ “Ron…chiami fortuna avere intorno tutto il giorno uno stuolo di ragazzine dodicenni che ti adorano e ti amano solo perché hai una stupida cicatrice in fronte? “
“ Bè sarà anche per la cicatrice,ma hai un sacco di spasimanti! “
“ Piantala Ron “ si intormise Hermione “ e comunque sappiamo tutti che non è solo per la cicatrice.Insomma Harry..sei diventato abbastanza..notevole!! “
Ron si incupì. “ Bè,comunque Harry è colpa tua che non sai tenerle a bada.Insomma con le donne ci vuole.. tecnica! “
Hermione alzò gli occhi al cielo ed Harry rise “ e immagino che tu ne abbia a bizzeffe,eh Ron? “
“ Modestamente.. “ Ma prima che il ragazzo potè finire la frase,un urlo acutissimo squarciò l’aria.
“ TESORO!!!! ” I tre amici sobbalzarono,e molti degli studenti che si trovavano vicino al lago si girarono di scatto mentre in un turbine di capelli biondi Lavanda Brown si lanciava su Ron.
“ EErgh..L-Lavanda! “ Ron,più rosso che mai,cercava di divincolarsi da una esaltatissima Lavanda che lo riempiva di baci.
“ Buongiorno tesoro mio!mi sei cooosì mancato!! “
Hermione osservava la scena a bocca aperta,mentre Harry dovette usare tutta la propria buona volontà per non scoppaire a ridere.
“ Eh..EHEH!già,anche tu!però adesso che ne dici di lasciarmi alzare?sai qui a terra è un po’..umido? “ Lavanda ridacchiò e si alzò,tendendo la mano a Ron “
Andiamo a fare una passeggiata Ron-Ron?Ti va? “
“ eehm..in realtà dovrei..Hermione mi stava spiegando una cosa che non avevo capito.. “
Hermione fissò il terreno “ Oh ma no ma vai pure,infondo non è così importante l’ennesima insufficienza.. “ rispose stizzita.
Aprì il proprio libro e si immerse nella lettura. Ron guardò confuso Harry,che alzò le spalle.
“ Bè..allora io andrei.ci si vede a pranzo. “ E si incamminò con Lavanda,aspettando che Hermione alzasse lo sguardo e li guardasse per fermarsi a baciarla.
“ Ma per l’amor del cielo,un po’ di pudore! “ bofonchiò Hermione ad Harry scurendosi in volto. Harry la guardò.
“ Non sarai mica un po’ gelosa? “
“ IO?? “ urlò lei isterica “ GELOSA??MA PER FAVORE HARRY!NON ESSERE RIDICOLO! “



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Ed ecco qui la fine del secondo capitolo.Colgo l’occasione per presentarmi dato che nel primo non l’ho fatto. Sono nuova,e questa è la prima FF che pubblico su questo sito,anche se sono anni che leggo quelle degli altri autori!Comunque,come avrete notato,i nomi dei capitoli saranno spesso titoli o frasi di canzoni! Amo Harry potter ma soprattutto amo RON E HERMIONE!! Infatti credo che molte FF saranno su di loro ^_^ Bè..ci tengo alle vostre opinioni,quindi non siate timidi!!a presto!

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Capitolo 3
*** Siamo la coppia più bella del mondo. ***




Ron e Lavanda ormai giravano per il castello sempre appiccicati.
Era passata qualche settimana dall'inizio della loro relazione,ed erano sempre più " Melensi e ridicoli " ,a detta di Hermione.
Era un continuo di risatine,sguardi ammiccanti,baci rubati e baci..un pò più approfonditi.
" Giuro che adesso vomito! " sbottò un giorno a pranzo Hermione,guardando in cagnesco i due che si baciavano appassionatamente sulla sua stessa panca, a qualche metro da lei.
" Sì bè..in effetti a volte sono un pò.. " azzardò Harry " ..un pò..come dire.. "
" PATETICI?? " urlò Hermione. Due ragazzine del secondo anno che passavano di lì si fermarono a guardarla,poi andarono via ridacchiando.
" Ehm Hermione..non urlare ti prego.. "
" NON URLO?NON URLO!!PER L'AMOR DEL CIELO HARRY SONO DISGUSTOSI! "
Harry aprì e chiuse la bocca come un pesce.
" Hermione ha ragione...non se ne può più! " Ginny arrivò e si sedette di fronte ad Harry ed Hermione,che la salutarono.
" Ma cosa diavolo s'è messo in testa mio fratello?Lavanda Brown,cavolo!ma stiamo scherzando? " esclamò laciandogli un occhiata.
" Oh ragazze..dai ora non esagerate..l'importante è che sia contento Ron,no?e poi lei non è così male..è carina.. "
" CARINA!è una...una...aah lascia stare,sei un maschio,avete gli occhi solo per una cosa!Hermione per esempio è molto più carina! " Hermione arrossì,ma rivolse un sorriso grato a Ginny.
" UN MOMENTO DI ATTENZIONE,PER FAVORE! " Il professor Silente si alzò in piedi e picchiettò gentilmente con la forchetta sul bordo del calice da vino.
" Miei cari ragazzi,ho il piacere di annunciarvi che la nostra professoressa Sprite quest'anno ha fatto un ottimo lavoro con i Denti di leone!e ne ha fatti fiorire più di 150 e di 20 colori e sfumature diverse! "
un applauso educato ma non troppo entusiasta percorse la sala grande,mentre la professoressa Sprite faceva un educato inchino.
" Ebbene " riprese Silente " La serra della nostra scuola è stata nominata dal ministero della magia come serra più bella,rigogliosa e ben fornita di Scozia! " un altro applauso poco entusiasta. " ...ed è per questo motivo che sabato sera la nostra scuola organizzerà un grandiosa festa per festeggiare questo evento,che verrà premiato,e con l'occasione anche l'arrivo della primavera! "
gridolini eccitati e espressioni di gioia percorsero stavolta la sala. " ma è fantastico! " " che bella idea! " " sarà fantastico!sarà... "
" ...tremendo! " Ron storse il naso,disgustato.
" Che ti prende Ron-Ron,non sei contento? potrai portarci la tua Lavanda! " Esclamò Ginny,rivolgendo a Lavanda il sorriso più falso che le riusciva.
" Piantala Gin.La mamma mi manderà di nuovo quell'orrendo abito,quello del ballo del ceppo... "
" oh Ron-Ron! " Lavanda sgranò gli occhi in maniera esagerata " Non ricordo come era l'abito.non ti piaceva? "
Ginny si trattenne dallo scoppiare a ridere e lanciò un'occhiata divertita a Hermione ed Harry.

Hermione non era molto entusiasta della festa. " E dovrò anche farmi mandare un abito dalla mamma! " pensò quella sera,mentre saliva in dormitorio.A dire il vero era piuttosto stanca,e non vedeva l'ora di mettersi nel letto.Ma non appena arrivò nei pressi della portà,Calì le corse incontro.
" HERMIONE!ehm..sei qui!ti..ti serve qualcosa? "
" direi di no..apparte il mio letto. " e fece un passo in avanti.
Calì si piantò davanti alla porta " ma...ma è presto dai!andiamo..a fare un giro!si!c'è un bel cielo questa sera! "
Hermione si spazientì " CALI'!!cosa succede?? "
Calì si scostò i capelli dal viso,imbarazzata. " vedi ehm..Lavanda è..è dentro!e..diciamo..non vuole essere disturbata! "
Hermione si sentì mancare. " è con Ron " . Il pensierò la attraversò come una pugnalata.ma poi la rabbia ebbe il sopravvento.
" ascoltami Calì.quella è anche la nostra stanza,ok?ti sembra normale quello che fa??io ora voglio andare a dormire,e dovresti venire anche tu! "
Calì si dondolò sul posto,a disagio.Poi si spostò.
" e va bene Hermione,entra.ma io aspetto che lui sia..andato. "
Quando Hermione entrò,dal baldacchino chiuso di Lavanda provenivano risolini soffocati e urletti entusiasti.
" dai ora devo andare.. "
" Oh Ron-Ron!resta ancora un pò.. "
" è tardi Lav.domani è domenica,avremo tutto il giorno per stare insieme! " ci fu qualche secondo di silenzio
" si staranno baciando " pensò Hermione disgustata,sedendosi per terra vicino alla porta.Poi la tendà si scostò,e ne uscì un Ron scarmigliato
" oh...He..Hermione! " balbettò diventando viola.
" ops! " ridacchiò divertita Lavanda.
" noi stavamo..ehm..stavamo.. "
" sarà meglio che torni in camera tua,Ronald. " lo interruppe Hermione,fissandolo negli occhi.
Lui fece per dire qualcosa,ma poi chiuse la bocca,abbassò lo sguardo ed uscì dalla stanza.
" Hermione..ma Calì..insomma le avevo detto.. oh che imbarazzo! " ridacchiò divertita Lavanda.
" Non c'è nulla da ridere Lavanda!questa camera non è solo la tua!non puoi impedirci di entrare,è chiaro? " La reazione di Hermione lasciò Lavanda stupefatta,tanto che non disse niente,le lanciò solo un'occhiataccia.
Poi Hermione tirò le tende del proprio letto con foga.Si cambiò e si stese sul letto,con le vene del collo che le pulsavano in modo incontrollato.Rimase sveglia a lungo,senti Calì rientrare e parlottare con la compagna.
" Lav..io ho provato a fermarla.."
"oh non importa.tanto non stavamo facendo niente di...troppo hot! " le due ridacchiarono. " Hermione mi è sembrata parecchio arrabbiata... "
" che si arrabbi quanto vuole.era abituata ad avere le attenzioni di Potter e del mio Ron tutte per lei! bè,adesso Ron E' MIO.quindi si desse una calmata "
Hermione strinse il pugno.


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oook,so che la storia sta scorrendo un pò lenta ma...
il prossimo è il capitolo della festa!!!!vedrete...ci saranno grandi novità!GRAZIE A CH SEGUE LA MIA STORIA E A CHI RECENSISCE!^_^

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Capitolo 4
*** Mezz'ora (parte prima) ***


“ So che prima o poi passerà stasera,

e che tutto ritornerà com’era.

Sarebbe bello se durasse almeno mezz’ora.

Comunque andrà dovrà tornare com’era.

Sarebbe bello se durasse almeno mezz’ora. “

         (Mezz’ora,Zero Assoluto.)

 

 

La settimana era passata velocemente ad Hogwarts,ed i preparativi per la festa avevano impegnato tutti quanti.Gli insegnanti si erano occupati dell’ambientazione,e fuori nel giardino avevano allestito un bellissimo porticato decorato coi Denti di leone della professoressa Sprite,un palco per la musica e per la premiazione,tavolini e buffet,e Hagrid aveva tirato fuori da non si sa dove( “ Io ci ho delle amicizie sparse in tutto il mondo! “ aveva detto) deve deliziose e minuscole Fatine D’Irlanda che avrebbero volato tra alberi cespugli e fiori a mo di lucine per tutta la sera.

Ma non soltanto gli insegnanti erano stati indaffarati coi preparativi.Anche gli alunni si erano dati da fare nel preparare…loro stessi.

 

Ron si guardò allo specchio per la centesima volta.Si sentì tornare un quattordicenne,quando si guardava sconsolato nello specchio prima del ballo del ceppo con indosso quell’orribile abito.

Ma questa volta c’ho che mormorava a mezza voce non erano imprecazioni.Era una sola parola.

“ WOW!! “ Si guardò di nuovo,compiaciuto.Indossava una camicia bianca che gli cadeva a pennello insieme ad un completo giacca e pantalone grigio perla.Un regalo di Lavanda.

“ Non voglio che indossi qualcosa che non ti piace,Ronnie! “ gli aveva detto.Anche se in cuor suo Ron aveva sospettato che si vergognasse di portarlo alla festa con quella tunica tutta pizzi e merletti.

Quando scese in giardino c’era un’atmosfera allegra,le fatine illuminavano l’aria e c’era una musica allegra e rilassante,e tutti sorridevano.

“ Ron!ehi Ron siamo qui! “ . Il ragazzo si diresse verso Harry e sua sorella Ginny.

“ EHI!come vi siete messi…in tiro! “ ridacchiò osservando il completo verde smeraldo di Harry e l’abito azzurro chiaro della sorella.

“ Senti chi parla!cos’è,ti devi sposare? “ lo prese in giro Ginny.Ma prima che Ron potesse aprire bocca per ribattere,Harry gli diede una gomitata.

“ Uho-oh! “ esclamò allegro “ guarda un po’ chi arriva! “

Ron si voltò.Lavanda stava scendendo le scale del castello fasciata in un tubino di seta rosso fuoco MOLTO scollato,che attirò l’attenzione di più di uno studente.

In effetti era molto carina.Ma non era lei che Ron stava guardando.

Pochi metri dietro Lavanda,un'altra studentessa,più bassina e meno formosa,si stava incamminando verso il giardino.Una studentessa che indossava un abito di una bellissima sfumatura di viola,lungo fino ai piedi,impreziosito da fiori applicati lungo lo spacco della gonna.Hermione.

Ron deglutì più volte.i riccioli castani che sfuggivano allo chignon le ricadevano sulle spalle nude.

“ Però! “ ridacchiò Harry “ si è data da fare stasera!guarda là,è davvero..in forma! “

“ Sì.. “ mormorò Ron “ sì,è..è bellissima..il..il viola le sta molto bene.. “

“ il viola?Ron,sei diventato daltonico? Lavanda è vestita di rosso! “

Ron sbattè le palpebre,stordito.smise di guardare Hermione.Lavanda gli correva incontrò ridendo.

“ OOH RON-RON!!!sei coooosì bello!non vorrai farmi sfigurare! “ ridacchiò.

“ oh tranquilla Lavanda,ti assicuro che non sfiguri! “ esclamò Harry beccandosi un calcio da Ginny.

“ Vieni Ronninotesorino!andiamo a bere! “ cinguettò.E lo condusse verso il buffet.

 

Hermione si avvicinò a Harry e Ginny sorridendo.

“ Herm! “ esclamò Ginny abbracciandola “ sei bellissima! “

“ Grazie “ farfugliò Hermione imbarazzata “ anche tu.e Harry!stai benissimo! “

Harry sorrise compiaciuto. “ AH MA HARRY STASERA HA OCCHI SOLO PER UNA PERSONA!come gran parte della scuola,d’altronde. “

Hermione seguì lo sguardo di Ginny.Lavanda sculettava sui suoi tacchi da 12,tenendosi ben salda al braccio di Ron e salutando rumorosamente chiunque incrociasse.

“ BHA! “ sbottò Ginny “ guardatela.pensa di essere una ninfa!una fata!!e quei tacchi!potesse.. “

Un urlo acutissimo fece volare via parecchi passeri spaventati.

“ i-io non c’entro niente!! “ esclamò Ginny velocemente.

Lavanda,seduta per terra,urlava come una forsennata,tenendosi la caviglia.

LA MIA CAVIGLIAAAA!!!è ROTTA LO SO LO SENTOOOO!!!”

Un capannello di persone,compresi Harry Ron e Ginny,si radunarono intorno a lei e a un Ron estremamente imbarazzato.

“ Ehm..Lav,non urlare così..è solo una storta… “

“ NOOOOOOO AAAARGHH VOGLIO UN CALMANTE!UN ANTIDOLORIFICO!VOGLIO ANDARE IN INFERMERIAAAAA!!”

Fortunatamente qualcuno dotato di buon senso era corso a chiamare Madama Chips,che era accorsa all’istante.

“ Cosa diavolo sono tutte queste urla!Diamine signorina Brown,si contenga! “ esclamò seccata.

Ma Lavanda continuava ad urlare come un’aquila,e l’infermiera la sollevo con l’incantesimo levitante e se la trascinò in infermeria.

“ RON-RON! “ urlò lei volando a mezz’aria “ VIENI DA ME APPENA FINISCE LA FESTA!ANCHE PRIMAAAaaaa… “

Lavanda sparì dietrò il portone di Hogwarts,e tra risatine e chiacchiericci la folla tornò a ballare,mangiare chiacchierare.

Ron era rimasto paralizzato dalla vergogna,e ne Harry ne Ginny ne Hermione avevano il coraggio di dire una parola.

“ Bè… “ azzardò Harry dopo qualche istante “ per lo meno avrai una serata,diciamo…libera. “

Ron tacque per qualche istante.Poi si volto lentamente verso gli altri tre..con un enorme sorriso stampato sul viso.

“ Esattamente Harry! “ esclamò,scatenando l’entusiasmo di Hermione “ Esattamente!andiamo a divertirci!!! “

E corse ridendo verso il tavolo delle Burro Birre.

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Capitolo 5
*** Mezz'ora (parte seconda) ***


“ So che prima o poi passerà stasera,

e che tutto ritornerà com’era.

Sarebbe bello se durasse almeno mezz’ora.

Comunque andrà dovrà tornare com’era.

Sarebbe bello se durasse almeno mezz’ora. “

         (Mezz’ora,Zero Assoluto.)

 

Qualche ora dopo la situazione era diventata piuttosto strana.Il tavolo delle BurroBirre era stato preso d’assalto,e un numero molto elevato di studenti ridevano e ballavano come pazzi.

“ Ma la BurroBirra non era analcolica? “ esclamò Hermione allarmata,osservando Dean che cercava di dare fuoco al cravattino di Seamus ridendo come un folle.

“ Si piccola Granger..ma non se ci aggiungi un bel po’ di Acquaviola!! “ Fred era apparso alle loro spalle ridendo,e battè il cinque con George.

“ Brutti deficenti! “ urlò Ginny “ ma vi pareva il caso?? “

“ oh Gin non essere noiosa.non c’è nulla di più comico di un gruppo di ragazzini ubriachi! “

Detto questo scomparvero ridendo nella folla.

Hermione si guardò intorno. infondo la situazione non era tanto grave.erano tutti un po’ su di giri,ma niente di esagerato.Fatta eccezione per…

“ OH..SANTO…CIELO!!! “

Le teste di Ginny e di Harry si voltarono di scattò nell’udire l’urlo di Hermione.

Seguirono il suo sguardo..e videro Ron che ballava sui tavolini ridendo come un pazzo.

“ OH NOOO! “ si lagnò Ginny “ accidenti!è partito!! “

Harry tentava di trattenere le risate,e guardava stupefatto l’amico.

“ Per tutti i Goblin! “ esclamò ridendo “ non l’ho mai visto così! “

Intanto intorno a Ron si era radunato un bel capannello di ragazzi e ragazze che lo incitavano battendo le mani.

“ Non regge l’alcol “ borbottò Ginny scuotendo il capo “ qualcuno deve andare a recuperarlo.ma dove sono gli insegnanti? “

Hermione si guardò intorno “ non lo so “ esclamò sconsolata “staranno aspettando che arrivano dal ministero per la premiazione! “

“ Bè dobbiamo recuperare Ron.Chi va?a me non darebbe mai retta.Harry? “

“ nono!! “ protestò Harry “ l’ultima volta che è stato ubriaco mi ha mollato un calcio…lì! “

Ginny alzò gli occhi al cielo “ Hermione devi andare tu “

“ CHE COSA? “ urlò sbigottita “ dico ma l’avete visto?!andiamo tutti e tre!cosa farete voi nel frattempo?? “

“ Andiamo a chiamare Hagrid.Lui ha quella robaccia che fa passare immediatamente le sbronze.Portalo lontano dalla folla,vicino al lago.Noi torneremo appena possibile con Hagrid per portarlo nella sua capanna. “ Detto questo si voltarono e corsero verso la capanna di Hagrid.

“ Ehm..scusate..permesso,fatemi passare.. “ ansimava Hermione facendosi largo nella folla ridente radunata intorno al tavolo di Ron.

“ Permesso..fatemi passare santo cielo!..scusate…RONALD! “ urlò con aria di rimprovero non appena riuscì a raggiungerlo.

Ron abbassò lo sguardò,e urlò,senza smettere di ridere “ HERMIONE!!!MA DOVE ERAVATE FINITI!!VIENI BALLA CON ME!!! “ e la tirò per le braccia.

“ RONALD MOLLAMI IMMEDIATAMENTE! “ strillò lei divincolandosi “ E SCENDI DI Lì!”

Ron sbuffò “ ma io mi sto divertendo!come sei noiosa!dov’è Harry?e soprattutto dov’è la BurroBirra?!? “

“ E’ finita,ve la siete scolata..ma se vieni con me ti porto a prenderne altra! “ esclamò lei improvvisamente illuminata.Lo sguardò di Ron si illuminò “ UHUUU!Arrivo! “ urlò saltando giù dal tavolo. “ non andate via miei fans!tornerò con nuovi pezzi e nuove Burro Birre! “ e si allontanò con Hermione tra gli applausi e le urla dei compagni.

“ Ron..vuoi star fermo? Resta seduto e sta buono! “ Hermione aveva portato Ron lontano dalla festa,in riva al lago,e lo aveva fatto sedere su una panchina.Ma lui continuava a ridere e ad alzarsi in piedi,intonando canzoni. “ RON ADESSO TI LEGO! “ minacciò lei.

“ oh e va bene va bene “ ridacchiò Ron sedendosi.La guardò per qualche secondo.

“ Ehi..ma te l’ho mai detto quanto sei bella? “ esclamò sorridendo come un ebete.

Le ginocchia di Hermione tremarono “ Ehm..no,e non credo me lo dirai mai visto che sei completamente…RON CHE COSA STAI FACENDO?? “

Il ragazzo si era alzato ridendo,e si era accasciato su Hermione gettandole le braccia al collo.

“ Ti abbraccio! “ esclamò entusiasta,reggendosi a malapena sulle gambe.

“ Si Ron ma non puoi piombarmi così addosso!sei un colosso di 1 metro e 90!io invece.. “

“ Tu invece sei così piccolina.. “ rise lui dolcemente.Hermione sentì un brivido lungo la schiena.

“ la mia piccolina.tanto piccola e tanto bella. “ Hermione si sentì le gambe di gelatina.E non solo perché Ron continuava ad afflosciarsi su di lei.

“ Ron.. “ ma la ragazzà non potè dire altro perché l’amico le afferrò i polsi e la spinse dolcemente contro il tronco dell’albero lì vicino.

Hermione sentì la testa svuotarsi di ogni pensiero.Sentiva il respiro di Ron sul proprio viso.Sentiva il suo profumo.Sentiva ogni minimo movimento,data la loro fortissima vicinanza.

“ Hermione…io devo dirtelo! “ disse lui posando la propria fronte su quella di lei.

La ragazza alzò lo sguardo.un ciuffo dei capelli rossi di lui le faceva il solletico sulla fronte.

Hermione si perse negli occhi blu intenso di Ron,che non avevano mai brillato come quel momento.

“ Calmati Hermione “ si disse “ calmati.non è vero niente.fa così solo perché è ubriaco.non si rende conto di quello che fa.non lo farebbe mai da lucido. “

Ma questo pensiero veniva ri cacciato indietro dallo sguardo dolce del ragazzo.

“ Ti amo “ le sussurò ridendo.

Hermione pensò di svenire.Non sapeva che fare.Non sapeva che dire.Non voleva muoversi.

Sarebbe voluta rimanere per sempre così.

“ Ron..i-io.. “ ma la voce le tremava troppo,come tutto il resto del suo corpo.

Deglutì piano e si sciolse quando Ron le sorrise.Per un attimo si staccò dalla fronte di lei.

Ma poi tornò di nuovo ad avvicinarsi col viso,e questa volta non alla fronte.

“ mi sta per baciare “ pensò Hermione tremando “ mio Dio mi sta per baciare “

Non riusciva a smettere di tremare,non capiva più niente,sentiva solo il profumo di Ron e le sue labbra che ormai sfioravano le proprie..

“ è ubriaco Hermione.Non lo farebbe mai altrimenti.Lui vuole Lavanda. “

Il pensiero arrivò come un pugno nello stomaco.

Hermione sentì le lacrime salire,ma le ri cacciò dentro e,con tutta la forza di volontà che riuscì a raccogliere,liberò i polsi dalla presa di Ron e lo spinse indietro.

Il ragazzo la guardò sconvolto,col respiro affannato.

“ He..Hermione…tu.. “

“ Ron..b..basta.. “

“ Hermione…non..non mi vuoi? “

La ragazza lo guardò negli occhi.avrebbe voluto stringerlo forte,baciarlo,abbracciarlo.

“ Non mi vuoi? “

“ No. “

Ron indietreggiò, shockato.

“ No Ron.Non ti voglio “ mormorò Hermione. “ Non ti voglio solo perché sei ubriaco e non capisci cosa stai facendo “ avrebbe voluto aggiungere,ma tacque e abbassò lo sguardo.

“ Hermione! “ dei passi veloci la fecero voltare,e si ritrovò davanti Harry Ginny e Hagrid,col respiro affannato.

“ Abbiamo fatto più veloce possibile.Vieni lo portiamo nella capanna! “ dissero prendendo Ron.

Ma Hermione scosse il capo. “ Io..io sono molto stanca.credo che andrò a letto,andate voi. “

E voltandogli le spalle,si allontano verso il castello.

 

-------------------*

Eccoci qua! Il capitolo era piuttosto lungo e l’ho diviso in due parti.

Allora,cosa ne pensate?Ho deluso le vostre aspettative?

Finalmente c’è stato un avvicinamento tra Ron ed Herm!

Fortunatamnete questi giorni ho molto tempo libero,quindi posso aggiornare abbastanza frequentemente,ma non riuscirò sempre a fare aggiornamenti quotidiani,non me ne vogliate per questo! A prestissimo,aspetto le vostre opinioni!

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Capitolo 6
*** Quella che non sei. ***


“Ti ho vista stare dietro a troppo rimmel,

dietro un’altra acconciatura,

eri dietro una paura che non lasci mai.

Quella che non sei non sei,

ma io sono qua,

se ti basterà.”

(Quella che non sei,Ligabue)

 

 

Quando Ron aprì gli occhi il mattino dopo,sentì un dolore lancinante alla testa,le palpebre pesanti e la gola secca.

“ Dove cavolo mi trovo? “ gracchiò tirandosi su a sedere.Cercò di guardarsi intorno per riconoscere qualcosa di famigliare,ma l’unica cosa che si ritrovo davanti al naso fu…

“ HAGRID! “ urlò Ron terrorizzato.

“ Buongiorno Ron.Che accidenti urli?sveglierai Thor! “ esclamò Hagrid sussultando all’urlo del ragazzo.

“ Hagrid..mi hai fatto prendere un accidente..che..che diavolo ci faccio qui? “ disse Ron realizzando di trovarsi nella capanna dell’amico.

“ Non ti ricordi proprio eh? “ ridacchiò Hagrid iniziando a preparare il tè “ ieri sera eri parecchio su di giri…parecchio sbronzo,a dire il vero! “

“ oh no! “ piagnucolò Ron buttandosi sui cuscini “ Miseriaccia!stavolta che ho combinato? “

 “ Ah non saprei..dovresti chiederlo ad Hermione..è con lei che sei stato prima di venire qua! “

“ HERMIONE??? “ urlò Ron alzandosi di scattò “ CHE HO FATTO??CHE LE HO DETTO??”

“ Ron la vuoi piantare di urlare??Non lo so!Ce lo devi chiedere a lei! “

Ron si infilò le scarpe “ Grazie Hagrid!Vado subito! “ e uscì correndo dalla capanna.

 

Hermione era seduta sul suo letto.Controllò che la porta fosse ben chiusa e tirò fuori dal baule una scatola contenente un flacone viola.Quel mattino molto presto era andata a Hogsmeade a fare una passeggiata,e il cartello pubblicitario esposto fuori dal negozio aveva attirato la sua attenzione.

Hermione aprì la scatola,ma non appena vi infilò la mano sentì dei passi affrettati dietro la porta.

In preda al panico chiuse tutto infilando la scatola sotto il letto,appena in tempo perché un attimo dopo un Ron ansimante e trafelato spalancò la porta.

“ HERMIONE! “ urlò in preda al panico “HE…HERMIONE! “

La ragazza si alzò in piedi e sgranò gli occhi,terrorizzata “ CHE C’è??COSA??CHE SUCCEDE?? “

Ron chiuse la porta e vi si poggiò contro,ansimando forte “ Devo..io..devo.. chiederti una cosa.. “

Hermione si portò una mano al petto “ Si ma datti una calmata!vuoi farmi venire un infarto? “

Fece sedere Ron sul letto,e qualche minuto e parecchi bicchieri d’acqua dopo il ragazzo la guardò.

“ Hermione..che cosa è successo ieri sera? “

Lei lo guardò per qualche istante,poi abbassò il capo,a disagio.

“ Ron..tu..non ti ricordi niente? “ Ron scosse la testa,mortificato.

“ No Hermione.mi..mi dispiace.non ricordo nulla. “ La guardò.Continuava a tenere il capo chino.

“ Hermione..ti..ti ho detto qualcosa di brutto?ieri sera intendo. “ Lei sollevò lo sguardo.

“ Hermione..non volevo,davvero.qualunque cosa abbia detto o fatto,non volevo farla.

L’ho fatto solo perché ero ubriaco,non l’avrei mai fatto,lo sai.Non sapevo quello che facevo. “

La verità che si sprigionò quando Ron parlò ghiacciò il sangue nelle vene di Hermione,che dovette deglutire più volte prima di riuscire a parlare con un tono quasi stabile.

“ Lo so Ron.Non preoccuparti,è tutto apposto. “ Ron sorrise e le accarezzò la mano.

“ Grazie Hermione,sapevo che avresti capito. “ Hermione provò a sorridere,ma uscì solo una smorfia che fece scoppiare a ridere Ron.Ma dopo pochi istanti la sua espressione cambiò.

“ Oh miseriaccia! “ esclamò “ ma..ma dov’è Lavanda?? “

“ In infermeria “ rispose Hermione quasi ghignando “ Sarà il caso che la raggiungi..Ron-Ron. “

Ron sbuffo,sorrise ad Hermione e si avviò verso l’infermeria.

 

Non appena la porta si richiuse Hermione tirò fuori di nuovo la scatola ed estrasse il flacone insieme a un foglietto d’istruzione.Lesse le stesse parole che avevano attirato la sua attenzione sul cartellone pubblicitario ad Hogsmeade.

“Sei stanca della tua solita pettinatura??lasciati sedurre da una Tinta che ti Tenta.

 LA TENTATINTA!Questa sensazionale spuma cambierà per sempre la tua vita.

Basterà applicarla sui capelli umidi e pensare intensamente alla pettinatura(colore,forma e lunghezza)che si desidera ottenere.Risciaquare dopo 5 minuti e…ecco una nuova splendente testolina!E la tenta tinta può essere rimossa con un semplice shampoo!”

Il foglietto proseguiva con le controindicazioni eccetera.

Hermione si guardò allo specchio.Era sempre stata riccia e castana,e non intendeva cambiare.

Ma le sarebbe piaciuto,solo per qualche minuto,vedersi diversa,vedersi nuova,vedersi più..

Lavanda.Hermione era convinta di essere migliore di lei,ma voleva vedere cosa significasse avere una marea di capelli biondi.Magari se Ron l’avesse vista con quei capelli…

Recuperò tutta la propria dignità ed entrò nel bagno.

Cinque minuti dopo una biondissima Hermione si guardava allo specchio.Non poteva credere ai propri occhi.alzò la mano e sfiorò i suoi nuovi,biondi,liscissimi capelli.

Poi allungò una mano tremante verso la trousse dei trucchi di Lavanda.Hermione non si truccava mai,se non a Natale,qualche festa e occasioni importanti.

Si mise il rimmel,il fard e un po’ di rossetto.Quando si guardò allo specchio vide una copia minuta e bassa di Lavanda.

Hermione si vergognò talmente di se stessa che provò un forte senso di nausea.

Corse in bagno a lavare immediatamente i capelli,che presto sarebbero tornati quelli di sempre.

O forse no.Quando Hermione sciolse i capelli dall’asciugamano,davanti lo specchio,una cascata di capelli rosa shokking le ricadde sulle spalle.

In preda al panico cacciò un urlo acutissimo e corse a prendere il foglietto.col terrore che la attanagliava lesse le controindicazioni.

“ ATTENZIONE:non fate lo shampoo prima di 24 ore dalla tinta,o i vostri capelli potrebbero risentirne. “

“ RISENTIRNE?? “ urlò terrorizzata “ RISENTIRNE??? “

Stava per scoppiare a piangere senza ritegno quando gli occhi le caddero sul proprio cappello invernale.Lo infilò nascondendo tutti i capelli e corse a cercare Harry e Ginny.

Li trovò in biblioteca e li afferrò per un braccio.

“ Hermione,che diavolo ti prende? “ domandò Harry confuso “ e perché porti un cappello di lana? “

“ Non dite una parola e andiamo nel bagno dei prefetti “.

Qualche minuto dopo Harry e Ginny si sganasciavano dalle risate nel bagno dei prefetti.

“ Avevate promesso di non ridere! “ piagnucolò Hermione.

“ Oh Herm “ sghignazzò Ginny “ scusaci ma..è che..sembri una piccola Tonks! “

“ E una cantante rock,anche! “ aggiunse Harry ridendo.

“ Bene!non so.vogliamo passare tutto il giorno a deridermi o avete intenzione di aiutarmi? “

“ certo certo “ esclamò Ginny asciugandosi le lacrime. “ è semplice:madama Chips! “

“ Io non ci vado in infermeria!!c’è quella..quella..c’è Lavanda!! “

“ Avanti Hermione non essere sciocca.vuoi restare per sempre così? “

Non appena misero piede in infermeria la voce di Lavanda raggiunse le loro orecchie.

“ Oh Ronnie,mi fa così male,menomale che ci sei tu,il mio cucciolino dolce,il mio piccolo tenero.. “

 “ Oh santi numi “ borbottò Hermione dirigendosi a passo di carica verso madama Chips che era china su Lavanda,intenta a ispezionarle la caviglia.

“ Madama Chips! “ esclamò Ginny raggiungendole “ qui c’è bisogno di lei! “

“ CHE COSA!? “ strillò Lavanda “ Sono io la malata!io ho bisogno di cure!cosa ci fai tu qui brutta maestrina so-tutto-io?! “

Ginny aprì la bocca per ribattere,ma la risposta uscì dalla bocca di qualcun altro.

“ STA ZITTA STUPIDA OCA!! “ urlò Hermione,stupendo tutti i presenti.

 “ IL MONDO NON GIRA INTORNO A TE,LO VUOI CAPIRE UNA VOLTA PER TUTTE?? “

Ron spalancò la bocca,stupefatto,ma la più sorpresa fu Lavanda,talmente sconvolta da non sapere cosa rispondere.

Più tardi Hermione uscì dallo studio personale di madama Chips.i suoi capelli erano tornati piu o meno normali,erano solo un po’ più chiari e un po’ più flosci.

Mentre attraversava l’infermeria per raggiungere Harry e Ginny fuori,Hermione fu rincorsa da Ron che la seguì fuori.

“ Hermione!accidenti..bella risposta! “ esclamò ridendo.

La ragazza sorrise “ scusa Ron,ma a volte non la sopporto proprio! “

“ Non dirlo a me “ borbottò lui abbassando lo sguardo,cosa che fece illuminare il viso di Hermione.

“ Comunque perché eri in infermeria?Ehi..cos’è questa ciocca rosa?! “

Ron prese la ciocca tra le dita e guardò Hermione,che arrossì imbarazzata.

“ Oh…ehm..no sai,niente..era..mi si erano bruciacchiati i capelli! “ rispose velocemente.

Ron annuì non troppo convinto.Poi sorrise.

“ Bè…sono contento che siano tornati come sempre…sai che a me piacciono le brune! “

Detto questo sorrise e tornò dentro,lasciando Hermione immobile a sorridere incantata.

 

 

------------------------------*

Prima di tutto grazie grazie grazie mille a tutti quelli che seguono la mia storia e che la recensiscono abitualmente(grazie Ahllen,Ada Wong,CharmedAlis e Rowena Ollivander) ma anche a tutti quelli che la leggono.Anche se siete solo di passaggio,ditemi cosa ve ne pare,la vostra opinione per me è importante!^_^

Comunque,ieri ho visto il film del Principe mezzosangue..e questo regista è un incapace -_-

Anche se è decisamente meglio dell’Ordine della fenice.

E le scene D’amore,soprattutto tra Ron,Herm e Lav sono fantastiche xD

Spero che questo luuungo capitolo vi abbia fatto sorridere.

Bè,ora vado,tornerò il prima possibile(domani se ci riesco)con un capitolo…very hot! ^_*

Bacibacinibacetti <3

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Capitolo 7
*** Wish you were here. ***


"We're just two lost souls
swimming in a fish bowl,
year after year,
running over the same old ground.What have we found?
The same old fears.
Wish you were here."
(Wish you were here,Pink Floyd)

" Sentite qua!La gazzetta del profeta dice che nei prossimi giorni ci sarà un grande abbassamento delle temperature! "
Harry,Ron ed Hermione stavano facendo colazione in sala grande,e la ragazza sfogliava il giornale distrattamente,sgranocchiando una fetta di pane tostato.
" Abbassamento delle temperature? " farfugliò Ron con la bocca piena di porridge " SPLENDIDO!così Lavanda non mi trascinerà a fare pic nic nella foresta o altre assurdità! ".
Hermione posò il giornale sul tavolo. " Stammi a sentire Ronald!Se trovi il rapporto con Lavanda..assurdo,come dici tu,perchè non la molli? " esclamò sfilando il proprio fermaglio a forma di farfalla dai capelli e posandolo sul tavolo,vicino alla mano di Ron.
Lui masticò pensieroso per qualche istante.
" Bè " iniziò " Tra me e Lav c'è una specie di legame chimico.vedi Hermione,non possiamo fare a meno l'uno dell'altra!e poi lei è così..ehm..discreta! "
L'ultima parola fu coperta da un frastuono inspiegabile che proveniva dall'ingresso della sala grande.
Una cinquantina di teste si voltarono contemporaneamente mentre Lavanda Brown correva all'interno della stanza portando tra le braccia un'enorme mazzo di rose rosse che la facevano barcollare pericolosamente.Intorno al mazzo di rose svolazzavano una dozzina di uccellini variopinti che cinguettavano a tutto volume un motivetto non ben identificato.
" AUGURI RON-RON! " Trillò lei depositandogli davanti mazzo e uccellini e stampandogli un bacio sulle labbra.
" Ehm..auguri Lav..a cosa..a cosa devo questa sorpresa? " balbettò Ron diventando più rosso delle rose.
Lavanda scoppiò a ridere talmente forte da far trasalire Harry e Hermione che fissavano allucinati rose e canarini.
" Come sei simpatico Ronninopiccolinopatatino!Oggi è il nostro mesiversario!IL NOSTRO PRIMO MESE INSIEME! " eslamò lei estasiata,battendo le mani. " E allora?ti piace?e dov'è il mio regalo? "
Ron impallidì lentamente.Senza smettere di fissare Lavanda mosse lentamente la mano lungo il tavolo sfiorando un cucchiaio,la ciotola del porridge,una pagnotta...e il fermaglio di Hermione.
" EErghh..eccolo qua!Auguri amore! " esclamò brandendo il fermaglio-farfalla.
Hermione aprì la bocca per protestare,ma Lavanda fu più veloce.
" OOH TESORINO!IO ADORO LE FARFALLE RON-RON! " strillò strappandogli il fermaglio dalle mani.
" Già,anche io,RON-RON! " sibillò Hermione a denti stretti.
Lavanda si sistemò il fermaglio tra i capellli sotto lo sguardò assassino di Hermione,poi tirò Ron per un braccio.
" Devo dirti una cosa Ronnie!vieni!vieni!vieniiii!!! "
Trascinò Ron fuori dalla sala grande e,arrivati in un angolo appartato,si voltò a baciarlo con un sorriso.
" Eeehumm...cos'è che devi dirmi Lav? " biascicò Ron sulle sue labbra.
Lei ridacchiò " tesoro..un mese è tanto!ormai abbiamo una certa confidenza che dovremmo..come dire..approfondire!! "
" Ehm..tu dici? "
Lavanda rise "CERTO! " poi si avvicinò all'orecchio di Ron " stasera vieni alle 9 nella stanza delle necessità " sussurrò con voce roca " ci sarà..una sospresa! "
" L..Lavanda di cosa stai parlando? "chiese lui terrorizzato ed imbarazzato.
Lei lo guardò quasi ghignando. " SESSO! "

Quella sera alle 9 un Ron tremante aprì la porta della stanza delle necessità.Aprì la bocca per chiamare Lavanda,ma non ce ne fu bisogno.
Non appena i suoi occhi si abituarono alla semioscurità,Ron vide qualcosa che lo lasciò a bocca aperta.
Nel mezzo della stanza,illuminata solo da candele sospese a mezz'aria,troneggiava un enorme baldacchino di seta rossa.
E sul letto,sorridente e vestita solo di un abitino di pizzo nero,era seduta Lavanda.
" Miseriaccia " pensò Ron arrossendo fin sopra i capelli e avvicinandosi al letto,esitante.
" Benarrivato amorino " sussurrò lei accavallando le gambe con malizia.
" Ehm...Lavanda..sei molto..molto.. " Ron deglutì " ..molto..seminuda! "
Lei scoppiò a ridere gettando indietro la testa.Poi afferrò Ron per il maglione e lo tirò su di se,facendo sdraiare entrambi sul letto.
Prima che lui potesse dire una sola parola lei prese a baciarlo con foga,sfilandogli il maglione.
" Lavanda! " balbettò lui terrorizzato " sto..sto piuttosto scomodo! "
" ops scusa " ridacchiò lei " non avevo pensato che magari preferisci stare sotto! "
" s..sotto? " chiese lui diventando paonazzo.ma ormai Lavanda,a cavalcioni su di lui,aveva ripreso a baciarlo e spogliarlo.
" Ok Ron " pensò lui chiudendo gli occhi " adesso calmati. " ma provava un desiderio irrefrenabile di alzarsi ed andarsene.
" Smettila stupido Weasley " pensò con rabbia " non puoi fare questa figura! " Lavanda aveva iniziato a baciargli il collo.
" Ti piace .. " sussurrò maliziosamente ".. Ronald? " Il cuore di Ron mancò un colpo.Hermione lo chiamava Ronald quando era arrabbiata.
Solo lei.Hermione.Gli venne in mente senza che potè fare niente.E senza poter far niente iniziò a immaginare che ci fosse lei lì con lui.
Lavanda gli aveva aperto completamente la camicia ormai,e gli accarezzava il torace,ma per Ron era Hermione a farlo.
Con gli occhi chiusi e il respiro affannato,era lei che Ron immaginava,Che Ron voleva.
Si chinò di nuovo a baciarlo,dietro un orecchio questa volta.
" ..E..rmi..one.. " gemette lui senza riuscire a trattenersi.
Lavanda si fermò di botto " come dici scusa,tesoro? "
Ron spalancò gli occhi,spaventato " No..dicevo ehm..dicevo E' IL ..MIO CUORE! " esclamò illuminato " è il mio cuore,quello che senti battere! "
" Oh come sei dolce " mormorò lei tornando all'opera.
Ron chiuse di nuovo gli occhi,tornando ad immaginare lei.Ma qualcosa non funzionò,qualcosa andò storto.
Quando Ron allungò una mano per carezzarle i capelli,le sue dita non si impigliarono nella matassa di ricci che aspettava,ma scivolarono delicatamente lungo i liscissimi e sottilissimi capelli di Lavanda.
Lei intanto era scesa con la propria mano,con le proprie carezze,ed era arrivata a sbottonare i jeans di Ron.
Il ragazzo spalancò gli occhi e si sentì mancare rendendosi conto di quello che stava facendo,rendendosi conto di chi era che stava sopra di lui.
" NO! " urlò in preda al panico,facendo sobbalzare Lavanda.
" Che ti prende Ronnie? " domandò spalancando gli occhi innocentemente.
" Lavanda io...io non posso! "
La ragazza lo guardò stupita " come sarebbe a dire che non puoi? Ron-Ron cosa stai... "
Ron scansò Lavanda e scese dal letto,voltandosi a guardarla.
" Mi dispiace Lavanda.Non posso.Mi dispiace. "
E uscì sbattendo la porta,seguito dallo sguardo di Lavanda che giaceva sul letto col respiro affannato.


-----------------------------------*
Eccoci qua.prima di tutto non so come ringraziarvi,come sempre!5 favoriti,8 seguiti,tantissime letture!
ma le recensioni scarseggiano :(
questo è stato un capitolo importante della storia,Ron inizia a non riuscire più a reprimere il sentimento che prova per Hermione.
MI DITE COSA NE PENSATEEE PLEEEEASE(faccino speranzoso)
a presto.
bababaci!
P.s : Rowena,hai visto che bella lezione si è beccata "Lavacca" come dici tu? xD

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Capitolo 8
*** It's not fair. ***


“ There’s just one thing,
That’s getting in the way,
When we go up to bed your just no good,
Its such a shame!
I look into your eyes,
I want to get to know you,
And then you make this noise,
Apparently its all over ”

(Not Fair,Lily Allen)

 

“ NON CI POSSO CREDERE!!!TI SEI SCOPATO LAVANDA BROWN!!! “

Ginny Weasley entrò nella sala comune dei Grifondoro urlando come una pazza.

Alla sua affermazione Harry,Ron ed Hermione ( fortunatamente gli unici presenti in quel momento) alzarono le teste di scatto.

Ci fu un momento di silenzio in cui Ginny guardò Ron tremando,poi riattaccò a urlare.

“ MA CHE ACCIDENTI T’HA PRESO???EH RON???SI PUO’ SAPERE??? “

Nella sala cadde il gelo.Ron,la faccia sconvolta,si alzò in piedi lentamente,fissando Ginny.

Harry,la bocca spalancata dallo stupore,spostava lo sguardo da Ron alla sorella.

Hermione alzò lentamente lo sguardo su Ron,iniziando a tremare.

“ Ginny…io…che cosa?? “ balbettò Ron incredulo.

“ AH NON FARE IL FINTO TONTO CON ME RONALD! “ urlò la sorella “ GIU’ NE PARLANO TUTTI!! TUTTI!!!! “

Ron sbiancò “ Tutti?tutti chi?MA CHI CAVOLO GLIELO HA DETTO??? “

“ Ma allora è vero. “ sussurrò Hermione alzandosi in piedi lentamente.

“ MA NO CHE NON E’ VERO! “ urlò Ron sconvoltò voltandosi di scatto verso di lei.

“ AH NO??ALLORA PERCHE’ LAVANDA L’HA RACCONTATO A TUTTI QUANTI?? “

Continuò Ginny furiosa,avvicinandosi minacciosamente al fratello.

“ Lavanda ha…cosa??CHE COSA?!?MA NON L’ABBIAMO FATTO! Non mi ha nemmeno finito di sbottonare i pantaloni! “ balbettò Ron gesticolando come un pazzo.

“ SBOTTONARE I PANTALONI?? “ strillò Hermione portandosi una mano davanti alla bocca

 “ LAVANDA BROWN TI HA SBOTTONATO I PANTALONI??? “

“ Si ma io..non abbiamo..oh no Herm aspetta!!! “ ma Hermione era già uscita con aria stizzita.

“ Molto bravo davvero RONALD WEASLEY!! “ urlò Ginny “ COSA HAI NEL CERVELLO? “

“ Stammi a sentire…GINEVRA!! “ replicò Ron “ non abbiamo fatto un bel niente!niente!mi ha buttato sul letto ma me ne sono.. “

“ Quale letto?!? “ chiese Harry incredulo intervenendo.

LA STANZA DELLE NECESSITA’! “ spiegò Ron esasperato “ Mi ha portato lì per..insomma.. “

Tossicchiò imbarazzato “ ma io sono andato via! E non so ora cosa le abbia preso sinceramente! “

Ginny respirò profondamente nel vano tentativo di calmarsi “ Sarà il caso che vai a chiederle spiegazioni,prima che racconti il vostro..AMPLESSO anche a tutti gli insegnanti! “

Ron rabbrividì all’idea e si avviò immediatamente nella sala grande.

 

Harry intanto lasciò una Ginny furibonda a borbottare sulla poltrona e andò a cercare Hermione.

La trovò nella torre di astronomia,intenta a guardare il cielo.

“ Ehi Herm “ la chiamò dolcemente.Lei si girò ed Harry notò che aveva gli occhi rossi.

“ Oh,ciao Harry “ disse facendo un sorriso forzato.

Harry le si avvicinò con cautela. “ va..tutto bene? “

“ Oh certo “ rispose lei secca “ certamente.cosa vuoi che me ne importi.non mi riguarda questa cosa.per niente.per-niente.sono fatti suoi.non me ne potrebbe importare di meno.è liberissimo di..

Di SCOPARSI CHI VUOLE!non è affar mio,assolutamente.

Harry le posò una mano sulla spalla. “ Hermione,quando parli così velocemente significa che sei arrabbiata.molto arrabbiata “ le disse sorridendo.Hermione sollevò lentamente lo sguardo su Harry.

Per un attimo sembrò così piccola,così ferita che Harry ebbe voglia di abbracciarla.

Ma un attimo dopo aveva già la sua solita aria fiera e agguerrita.

“ SI!sono arrabbiata Harry!e sai perché? Perché non possono fare una cosa del genere!la stanza delle necessità non è un bordello!ecco cosa mi fa arrabbiare! “ e incrociò le braccia al petto.

“ sei sicura che sia solo questo? “ chiese Harry dolcemente.Hermione alzò il viso,gli occhi lucidi.

“ Si Harry.ora..ora credo che sia meglio se ce ne andiamo a dormire. “ e lo abbracciò.

 

Nell’ala ovest del castello altre due persone stavano conversando.ma non era certo una conversazione tranquilla.

“ Si può sapere che diavolo ti è saltato in testa Lavanda??ma sei impazzita?? “ sbottò Ron.

Lavanda spalancò gli occhi “ Ma io l’ho raccontato soltanto a Calì! E a qualcun altro.. “

“ Bè mi pare che non sappiano tenere a freno la lingua!! “ Ron sospirò “ e comunque gli hai raccontato cosa,Lavanda?non c’è niente da raccontare!non è successo niente quella sera! “

Lavanda digrignò i denti “ Certo non è successo niente perché tu sei scappato! “ urlò.

“ E QUESTO TI DA IL PERMESSO DI RACCONTARE L’ESATTO CONTRARIO A TUTTA LA SCUOLA?? “ urlò Ron mentre le sue orecchie si imporporavano.

“ SAI RON-RON,SE TU NON FOSSI COSI’ EGOISTA CAPIRESTI! “ strillò lei “ COME PUOI PRETENDERE CHE IO RACCONTI A TUTTI CHE MI HAI UMILIATA RIFIUTANDOMI? “

Ron sospirò,passandosi una mano sul viso “ Lavanda..tu non dovevi raccontare proprio niente!! “

“ la verità è che tu sei innamorato di quella stupida della tua amichetta Granger!! “ sbottò lei.

Ron deglutì,diventando rossissimo,con le orecchie in fiamme.

“ ma non dire scemenze “ borbottò.

“ E’ la verità!! “ strillò lei “ è lei la causa di tutto!quella secchiona! Quel..quel manico di scopa senza alcun senso estetico e dell’eleganza! Quella stupidissima… “

“ NON TI PERMETTERE DI OFFENDERE HERMIONE!! “ urlò Ron furente “NON TI PERMETTERE.mai più. Ci vediamo in giro,Lavanda. “

“ Sei uno stupido Ron! “ gli urlò Lavanda in lacrime guardandolo andare via.

“ Esatto Ron “ pensò lui “ Sei proprio uno stupido. “

 

-------------------------------*

 

Buongiorno miei cari!ho notato con piacere che mi avete lasciato un bel po’ di recensioncine *_*

Prima di tutto vi ringrazio,e poi vi do qualche risposta.

X Cosmopolitan e Sba:grazissime per i complimenti e sono felice che continuate a seguirmi con tanto affetto!

X Ada Wong:cugia,sono contenta che ti sto convertendo a Ron/Herm e che la mia storia ti faccia ridere xD a volte mentre scrivo mi metto a ridere da sola come una scema hahahah!

X Francidenis:daiii il nostro piccolo Ron non è un deficiente,è solo il solito innamoratissimo imbranato! :)  e come hai visto in questo capitolo ha tirato fuori tutto il suo coraggio!

X Kara96: sei più che perdonata!!mi fa piacere che mi segui così appassionatamente! ;)e grazie mille per i complimenti!

X TittiGranger: grazie dell’opinione! Spero che la mia storia ti piaccia quanto a me piace la tua! :)

E ora,parlando del capitolotto,finalmente Lav è fuori gioco.Mancano pochi capitoli alla fine della storia..e mooolto probabilmente saranno incentrati quasi completamente solo sui due piccioncini R/Herm! A presto  <3

 

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Capitolo 9
*** Vorrei morire sulle labbra rosse che hai. ***


Hermione non riusciva a dormire.se ne stava seduta sul davanzale interno della finestra e accarezzava Grattastinchi,che si era pigramente acciambellato sulle sue gambe.Era passata una settimana dall'ultima volta che lei e Ron si erano rivolti la parola.Ed era stata una settimana difficile.
Si era ritrovata molte volte da sola.Certo,Harry e Ginny le avevano fatto compagnia,ma quando arrivava Ron lei si allontanava con una scusa.
Non riusciva più a guardarlo negli occhi o a stargli vicino sapendo che lui e Lavanda...
Hermione fece un respiro profondo,imponendosi di non piangere.
Si voltò verso il letto di Lavanda,dove la compagna dormiva profondamente grugnendo di tanto in tanto.
" Se Ron la sentisse grugnire forse cambierebbe idea " pensò,ritrovandosi a sorridere.Ma subito ripiombò nella tristezza.
Posò la fronte sul vetro freddo della finestra,continuando a pensare.
Lavanda,tra l'altro,per tutta la settimana l'aveva guardata più in cagnesco del solito,e molte volte Hermione aveva temuto che da un momento all'altro potesse scagliarle contro qualche maledizione." Sempre se ne conosce qualcuna " pensò quasi ghignando
 Si perse nei propri pensieri finchè non iniziò a sentire freddo,e decise di accoccolarsi sotto le coperte insieme a Grattastinchi.

Anche Harry era pensieroso quella notte.Era parecchio preoccupato per Ron.non aveva mai visto l'amico così abbattuto e silenzioso,neanche quella volta che i Grifondoro avevano perso la partita di Quiddich per colpa sua.Inoltre toccava cibo a stento,e questo era davvero preoccupante.
Ron e Hermione non si rivolgevano la parola,ma Harry aveva sorpreso più di una volta uno dei due intento a fissare l'altro con aria assorta.
La situazione non era semplice,ma sarebbe presto migliorata grazie all'idea che avevano avuto Harry e Ginny,e che il giorno dopo avrebbero messo in atto.
Harry si addormentò sorridendo.

" Miseriaccia Harry,mi vuoi dire dove diamine stiamo andando? "
Erano le 7 del mattino dopo,e Harry aveva buttato Ron giù dal letto dicendogli che doveva accompagnarlo a fare una cosa importante.
Harry sospirò " Te l'ho già detto Ron,mi devi accompagnare a recuperare un libro che ieri ho lasciato nei sotterranei.! "
" Fantastico! " borbottò Ron sarcasticamente " E si può sapere che accidenti ci facevi nei sotterranei con un libro? "
Harry farfugliò una scusa poco credibile,ma fortunatamente Ron era troppo assonnato per replicare.
Quando arrivarono nei sotterranei,Harry sbatte le palpebre,che si abituarono subito alla semioscurità,e scorse due figure davanti ad una porta.
Ginny ed Hermione,che la rossa aveva trascinato lì con la stessa scusa usata da Harry con Ron.
" Ehi ragazze! " esclamò Harry allegrò avvicinandosi " anche voi qui? "
" Ma che felice conincidenza! " ridacchiò allegra Ginny " non trovi Herm? "
" E LUI COSA CI FA QUI?? " urlò Hermione nello stesso momento in cui Ron urlava " E LEI COSA CI FA QUI?? "
Si guardarono in cagnesco e si voltarono le spalle,incrociando le braccia.
" Eddai Ron,ci metteremo solo un attimo! " disse Harry tirando l'amico per un braccio.
" IO ME NE VADO! " urlarono di nuovo i due in coro.
Ginny alzò gli occhi al cielo " Non essere sciocca Herm.è questione di un minuto.Se vuoi puoi restare qui fuori con Ron! "
Hermione si precipitò dentro,seguita a ruota da Ginny,Harry,e da un Ron borbottante.
Quando furono entrati tutti e quattro Harry e Ginny si scambiarono un'occhiata impercettibile,poi lui indicò un punto indefinito in fondo alla sala,e con un'espressione terrorizzata urlò " E QUELLO COS'E'?? "
Non appena Hermione e Ron si voltarono di scatto,Ginny e Harry corsero fuori,sigillando la porta con un incanto prontamente lanciato da quest'ultimo.
" EHI! " protestò Ron " Che scherzi sono questi?? "
" OoohOOoo accidenti! " cantilenò Ginny " La porta si è chiusa! "
" Bè apritela! " strillò Hermione avvicinandosi alla porta.
" Non si apre!! " esclamò Harry con tono talmente drammatico da risultare perfettamente patetico.
" HARRY APRI IMMEDIATAMENTE QUESTA PORTA O IO..IO.. " urlò Hermione in preda al panico.
" State tranquilli! andiamo,ehm..a cercare aiuto!! " ridacchiò Ginny allontanandosi insieme a Harry.
" Miseriaccia " borbottò Ron,andandosi a sedere per terra in un angolino della stanza.
"  SE NE SONO ANDATI! " urlò Hermione isterica " ANDATI!!!!IO..IO LI FACCIO FUORI!!" E battè una mano sulla porta,prima di andare anche lei a sedersi esattamente nell'angolo opposto a quello di Ron.
Stettero così per qualche minuto,poi Ron si alzò in piedi " Per Merlino,qui si gela!! " esclamò iniziando a camminare avanti e dietro.
Hermione conitnuò a fissare il pavimento,ma sentiva una rabbia bruciante crescere dentro di lei.
Aveva freddo,era rinchiusa in un postaccio freddo e buio con una persona con cui nemmeno parlava,aveva fame,i suoi cosiddetti amici se ne erano andati lasciandola in quella situazione,la gonna era troppo corta e non le copriva il sedere,che si stava gelando sul pavimento...
" MALEDIZIONE!! " urlò.Si abbracciò le ginocchia e iniziò a piangere in silenzio.
Ron si fermo a guardarla. " Oh Hermione..dai non fare così..vedrai che usciremo presto.. " bofonchiò imbarazzato,avvicinandosi.
" NON TI AVVICINARE RONALD WEASLEY!! " strillò lei alzandosi di scatto.
Ron si bloccò,offeso e mortificato.Stava per voltarle le spalle quando,sorprendendo anche se stesso,sbottò " Ma si può sapere che ti ho fatto?? "
Lo sguardo di Hermione si fece talmente cupo che per un momento Ron temette per la prorpia incolumità.
" Tu..vuoi sapere che cosa mi hai fatto??? "  boccheggiò lei tra le lacrime,diventando di tutti i colori.
" SI! Per Merlino Hermione,è una settimana che non mi rivolgi la parola senza motivo!! "
" SENZA MOTIVO??? " strillò lei furente " RON...SEI ANDATO A LETTO CON LAVANDA BROWN!! "
 Ron stava per rispondere esasperato che non era vero,ma uno strano calore iniziò ad irradiargli il petto,mentre una nuova consapevolezza si faceva strada dentro di lui.Decise di tirare un pò la corda." E allora?qual'è il problema? " rispose tranquillo,scrollando le spalle.
Hermione aprì la bocca e la richiuse immediatamente. " Avanti diglielo " pensò " Ora.diglielo che sei gelosa " ma l'orgoglio,si sa,è un limite invalicabile.
" E'..è che questa è una scuola.non si fanno queste cose.ecco qual'è il problema!! " balbettò lei asciugandosi le lacrime.
Ma ricominciò subito a piangere e a tremare,per il freddo e il dolore.Si cinse il busto con le braccia,singhiozzando in silenzio.
Ron si sentì un mostro.ebbe voglia di abbracciarla forte.
" Hermione,ascolta..non potremmo fare una tregua?solo finchè siamo qui dentro.si gela.io almeno ho il mantello,tu hai solo la divisa. "
La ragazza non rispose,e continuò a tenere lo sguardo basso.
Ron fece un passo nella sua direzione,e quando vide che non opponeva resistenza la cinse con le braccia,avvolgendola nel mantello.
Hermione iniziò a piangere più forte che mai.Qualcosa si sciolse dentro di lei,e non riusciva più a bloccarlo.
Singhiozzava forte contro il petto di Ron,strodita dal suo profumo e dal calore improvviso del suo corpo e del mantello.
Ron,imbarazzato ma sereno come non mai,le carezzava i capelli sussurrandole che andava tutto bene.
Qualche minuto e parecchie lacrime dopo Hermione si scostò di qualche centimetro da Ron,asciugandosi le guance col dorso della mano.
" Va meglio? " le chiese lui sorridendo.La ragazza annuì e fece un lungo sospirò.Deglutì più volte.Poi decise che voleva sapere.
" Ron..perchè l'hai fatto? " mormorò. Ron sentì il cuore stringersi.glielo avrebbe detto.le avrebbe raccontato tutto.tutto.
Aprì la bocca per parlare,ma le ginocchia di Hermione tremarono e l'amica gli si accasciò addosso.
" Hermione! " esclamò lui preoccupato,tirandola su.
" N..Non è niente Ron.E' solo il freddo.e la stanchezza.credo. " balbettò lei.Ron l'accompagnò dall'altra parte della stanza,dove c'era un tavolo di legno,l'unico oggetto d'arredamento presente nella stanza.La aiuto a sedercisi sopra,poi si tolse il mantello e la coprì per bene.
" Oh Ron..ma così congelerai! " protestò lei,sia perchè lo pensava davvero,sia perchè avrebbe voluto stare ancora un pò tra le sue braccia.
Lui scosse la testa sorridendo " Ne hai più bisogno tu! " rispose allegrò,sapendo che a breve se ne sarebbe pentito.
Ci fu qualche istante di silenzio in cui si guardarono.Poi Ron parlò.
" Hermione..tra me e Lavanda non c'è stato niente.non abbiamo fatto sesso. " esclamò.
Hermione continuò a tenere lo sguardo basso.Sembrava sincero.Ma se non lo fosse stato?
" Non è vero " disse piano. Ron sospirò " Te lo giuro Hermione.Non lo abbiamo fatto.me ne sono andato. "
La ragazza arrossì un pò.stette un attimo in silenzio. " Perchè? " mormorò poi.
" Perchè volevo te " avrebbe voluto e dovuto dirle Ron.Ma disse solamente " perchè..perchè non volevo. "
Il cuore di Hermione si gonfiò.Alzò lo sguardo,lentamente.E quando incontrò quello di lui avvenne qualcosa.
Quando il blu del mare incontrò l'oro del sole,i cuori dei due ragazzi presero a battere forte,in maniera incontrollata.Una scossa li attraversò.
Ron posò la mano dietro la nuca di Hermione,avvicinando bruscamente il viso della ragazza al proprio.
Le loro labbra si sfiorarono,le loro lingue si cercarono,si incontrarono,si pretesero,si vollero ancora,e ancora,e ancora.
Non era un bacio casto,non era un bacio dolce,timido.
Era un bacio pieno di passione,quasi prepotente,quasi che i loro corpi non potessero più contenere quello che provavano.
Ed era proprio così che si sentiva Hermione.Come se non potesse più contenere i propri sentimenti,come se il suo corpo fosse una gabbia troppo piccola.
Ron,invece,continuava a baciarla come se fosse stata l'ultima cosa che avrebbe fatto,a stringerla come se temesse che potesse sparire da un momento all'altro.
Quando poi Hermione lasciò cadere a terra il mantello con un tonfo e si sdraio sul tavolo tirandolo sopra di se,Ron sentì una fitta d'eccitazione attraversargli il corpo.Continuò a baciarla con foga,ma infilò la mano sotto il maglione,carezzandole i fianchi e la pancia.
Hermione gemette sulle sue labbra,iniziando a sfilargli il maglione.
" Hermione " disse lui affannato " forse non dovremmo.. " ma la frase lasciò posto a un gemito quando lei sfiorò con la punta del dito il suo petto scolpito.
Ron affondò il viso nel collo di Hermione,mentre lei,avendolo finalmente liberato della camicia,si stringeva alla sua schiena.
La ragazza sussultava ad ogni bacio,respirando affannosamente,sussurrando il nome di Ron..
Lui la baciava con desiderio,la stringeva,non aveva bisogno di altro,non voleva ascoltare niente,solo la sua voce che lo supplicava chiamandolo,che gli diceva..
" Oh bene!!mi sembra che abbiate trovato il modo per scaldarvi!! "
Hermione e Ron aprirono gli occhi.si fissarono smarriti,per poi separarsi alla velocità della luce.
La professoressa McGrannit li osservava contrariata dalla soglia della porta.Dietro di lei,Harry e Ginny,l'espressione più stupita che esista al mondo.
" Questo è inammissibile.Potter e Weasley,non avevate detto che erano bloccati qui e stavano congelando? " sbottò rivolta a Harry e Ginny,che con gli occhi sgranati e la bocca aperta osservavano la scena.
Hermione,col respiro ancorta affannato,si abbottonava velocemente la camicetta e tentava di dare un contegno ai capelli.
Ron,più rosso che mai,cercava di infilarsi contemporaneamente maglione e camicia,non riuscendo naturalmente in nessuna delle due cose.
" Non me lo aspettavo proprio da voi!cinquant...venti punti in meno a Grifondoro! " esclamò,e se ne andò risalendo i sotterranei.
Hermione e Ron,evitando accuratamente di guardarsi,uscirono dalla porta in tutta fretta,rossi come due pomodori.
Ginny e Harry restarono ancora qualche attimo esterrefatti.poi si voltarono l'uno verso l'altra.
" Bè " balbetto Harry " direi che è andato..oltre ogni immaginazione! "
" Oh sì " rispose Ginny annuendo allucinata " davvero oltre. "



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YEHYEHYEH!!!sono molto orgogliosa di questo capitolo!!!
Ron e Herm sono andati oltre ogni aspettativa,vero??
ma non pensate che le cose finiscano così facilmente..non è ancora il momento del lieto fine!! di questo chap che mi dite??vi è piaciuta la scintilla passionale xD tra Ron e Herm?dite che funziona?ditemiiii sono curiosaaaa!
A prestissimissimissimo!! ( mi sto chiudendo di brutto con questa FF O_O xD )





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Capitolo 10
*** You make me wanna call you in the middle of the night ***


“You make me wanna call you

in the middle of the night.

 You make me wanna hold you

 till the morning light.

 You make me wanna love, you make me wanna fall.

 You make me wanna surrender my soul.”

(You make me wanna,Blue)

 

Qualche giorno dopo il silenzio tra Ron e Hermione non era svanito,a dire il vero la situazione era peggio di prima.

“ Per lo meno prima non si rivolgevano la parola e basta “ pensò Harry una mattina,sedendosi a fare colazione

 “ adesso dobbiamo aggiungerci tutte queste sceneggiate! “

I due ragazzi infatti si comportavano come due perfetti sconosciuti.Sì,si sorridevano esageratamente,ridevano istericamente ad ogni più sciocca battuta dell’altro,si comportavano con estrema gentilezza l’uno con l’altra ( “ Posso versarti un po’ di succo di zucca Ronald? “ )ma si salutavano a stento,diventando più o meno bordeaux,e nei rari momenti in qui restavano solo uno dei due scappava a gambe levate balbettando una scusa.

Harry si voltò a guardare Ron,che gli sedeva vicino.L’amico,il mento poggiato sulla mano,fissava languidamente il vuoto davanti a se,e continuava a mescolare da circa mezz’ora il suo tè al mirtillo(che ormai era più che freddo),

sorridendo come un ebete.Harry sbuffò,dandogli una botta.

“ Ron hai intenzione di mangiare prima che sia l’ora di pranzo?? “ brontolò.Ron trasalì e lo guardò,sempre sorridendo.

“ In realtà non ho fame.. “ disse lentamente “ ma mangerò per te amico mio.. “sorrise a Harry,che un po’ schifato gli ficcò in tutta fretta un biscotto alle mandorle in mano.Ron iniziò a sgranocchiarlo beato,quando ad un tratto entrò Hermione.Successe di tutto.La ragazza gli sorrise imbarazzata,sedendosi appositamente di fronte ad Harry.

Ron prima divenne viola,poi si strozzò col biscotto.Iniziò a tossire sputacchiandolo dapperutto,mentre Harry gli assestava poderose botte tra le scapole per liberarlo.Ma ciò accadde solo quando Hermione si alzò preoccupata e si avvicinò a Ron.Non si sa come il ragazzo riprese aria e finalmente ricominciò  respirare normalmente.

Poco dopo,nel dormitorio maschile,Harry si voltò verso Ron che sfogliava distratto un libro.

“ Ron:primo ti devi sbrigare perché tra 10 minuti dobbiamo essere nella serra per Erbologia.secondo,spiegami questa cosa:vi abbiamo rinchiuso nei sotterranei per farvi parlare di nuovo e vi parlate meno di prima?? “ sbottò.

Ron alzò lo sguardò,sbattendo le palpebre. “ Harry “ disse preoccupato “ tu non capisci.come diavolo faccio a guardarla in faccia dopo che le sono saltato addosso?non ci riesco.e poi,hai visto?lo fa apposta!le piace mettermi in difficoltà!hai visto quanto era scollato il maglione che portava ieri sera?? “ disse velocemente con le orecchie in fiamme.

Harry stava per dire a Ron che Hermione portava quel maglione da almeno due anni,ma decise di lasciar perdere.

“ Ron,lei non mi sembrava molto contrariata quando le sei saltato addosso “ spiegò un pò imbarazzato.

Il volto di Ron si accese “ No? Dici di no?? “ esclamò felice,arrossendo di più.

Harry alzò gli occhi al cielo “ Per Merlino,ancora un po’ e concepivate un figlio!! “

Ron tossicchiò imbarazzato “ Forse dovrei parlarle “ sentenziò poi.

“ Certo che devi parlarle “ rispose Harry afferrando i suoi libri “ ma adesso è meglio che andiamo,siamo in ritardo! “

 

Hermione fissava la pergamena davanti a se senza riuscire a leggere una sola parola di quello che vi era scritto.

Fortunatamente il compito non era per il giorno dopo,quindi se anche non lo avesse svolto quella sera aveva tempo.

Improvvisamente si rese conto che qualcuno le sventolava una mano davanti al viso.

“ Oh! “ si riscosse sbattendo gli occhi “ Cosa? “

Ginny la osservò storcendo il naso “ Hermione..sei sicura di star bene? “ chiese smettendo di sventolare la mano.

Erano sedute sul tappeto della sala comune,e dovevano studiare,in teoria.

“ Certo che sto bene “ mormorò Hermione guardando il fuoco del caminetto.

No che non stava bene.Dal giorno dei sotterranei non era riuscita a pensare ad altro.Non aveva più fame,non aveva più sonno,pensava solo a lui,ma quando lo vedeva non aveva il coraggio di rivolgergli la parola.

Si ritrovava spesso assorta nei propri pensieri,e i ricordi di quel giorno le facevano venire dei brividi abbastanza imbarazzanti che la facevano arrossire all’improvviso.

“ Ho capito “ sospirò Ginny “ Non ne vuoi parlare e non ti schiodi nemmeno sotto tortura “ disse ridendo.

Hermione arrossì “ In effetti sono piuttosto stanca “ disse stropicciandosi gli occhi “ sarà meglio andare a nanna! “

Ginny annuì,alzandosi in piedi “ Sono d’accordo.Buonanotte Herm! “ disse sorridendo.E entrambe andarono a letto.

 

Ron girò il cuscino per l’ennesima volta.si tirò su a sedere,poi si draiò a pancia in giù.niente.

Riprovò stendendosi su un lato.Aveva caldo.Si scoprì.5 minuti e iniziò ad avere freddo.si coprì di nuovo.

“ Miseriaccia!! “ borbottò mettendosi seduto.Si coprì il viso con le mani.Non sarebbe mai riuscito a prendere sonno.

Quando hai troppi pensieri non riesci ad addormentarti

.Ma anche quando il pensiero è uno solo ma così martellante è difficile prendere sonno.

“ Vorrei averti qui “ Era questo il pensiero che non faceva dormire Ron.Voleva che lei fosse li con lui.

Voleva parlarle,voleva accarezzarla,voleva baciarle,ogni centimetro del suo corpo la desiderava.

Dopo qualche minuto di agonia decise che non ce la faceva più.Si alzò in silenzio,buttò un’occhiata a Harry,che dormiva,e uscì silenziosamente dalla stanza.

Scendendo le scale Ron si rese conto che quello che stava facendo non era esattamente nelle regole della scuola.

Probabilmente lei lo avrebbe rimproverato.Ma non voleva fare niente di male.Voleva solo guardarla dormire.

E se non fosse riuscito ad entrare nel dormitorio femminile,cosa molto probabile,sarebbe rimasto fuori dalla porta.

Almeno erano sicuramente più vicini che non stando ognuno nel proprio dormitorio.

Ma quando Ron arrivo nella sala comune,illuminata solo dalle ultime braci del fuoco,il suo cuore si fermò.

C’era qualcuno dall’altra parte della sala.Qualcuno fermo nell’ombra.Ron deglutì.Non era mai stato troppo coraggioso.

Fece un passo avanti,sperando che fosse solo la propria immaginazione.Ma “ Il Qualcosa “ si accorse di lui e sussultò.

Poi un urlo,fortissimo,squarciò l’aria.Ron si coprì le orecchie e chiuse gli occhi,urlando terrorizzato.

Ron e “ Il Qualcosa “ urlarono per qualche istante,poi Ron si sentì toccare un braccio e si rese conto che l’altro aveva smesso di urlare e gli si era avvicinato.si scostò terrorizzato e aprì gli occhi.Sbattè le palpebre,davanti a lui c’era..

“ HERMIONE?? “ chiese ancora spaventato.Hermione,col respiro affannato,si portò una mano al petto.

“ Oh Ron per l’amor del cielo! “ ansimò con gli occhi spalancati “ Che cosa ci fai qui a quest’ora?? “

Ron aprì la bocca e la richiuse,arrossendo. “ Bè stavo..uh..” si toccò i capelli,a disagio. “ Tu piuttosto cosa ci fai qui? “

Hermione si morse un labbro,cosa che fece deglutire Ron rumorosamente. “ Io..non riuscivo a dormire.. “ balbettò lei.

Le orecchie di Ron presero fuoco quando si accorse che la ragazza indossava soltanto una maglietta larga e lunga.

Ma non poi così tanto,visto che non le arrivava nemmeno alle ginocchia..

Ron sollevo lo sguardò su Hermione,il viso in fiamme. “ Bè ehm..forse dovremmo tornare a letto? “ propose piano,controvoglia.

“ Oh,no Ron aspetta! “ sentì rispodere. Ron la guardò stupefatto.

“ Hermione..ma stiamo infrangendo le regole,lo sai? “ chiese spaesato.Hermione sbuffò.

“ Lo so lo so,ma una volta tanto! “ Ron la squadrò da capo a piedi,seriamente preoccupato.

“ Hermione..sei sicura di sentirti bene? “ chiese titubante.Lei lo fulminò con lo sguardo,incrociando le braccia.

“ Ma non sapete chiedermi altro?? “ sbottò.Ron alzò le spalle,non sapendo cosa dire.

Esitò un momento e si andò a sedere sul divano.Con sua enorme gioia,Hermione lo raggiunse poco dopo.

C’era una pace inverosimile,che Ron avrebbe voluto durasse per sempre.Ma Hermione la interruppe.

“ Ehm Ron.. “ iniziò arrossendo “ vedi..l’altro giorno… “ Ron sentì un tuffo al cuore.Non si sarebbe fatto dire che era tutto uno sbaglio.Il suo cuore non avrebbe retto.L’avrebbe fatto lui.

“ Non ti preoccupare Mione,faremo come se nulla fosse,fa conto che non sia successo niente “ esclamò d’un fiato.

Si voltò verso Hermione,e vide che lo fissava spaesata.Si fissarono per qualche istante,poi lei abbassò lo sguardo.

“ Veramente io non volevo dirti questo “ mormorò.Il cuore di Ron si fermò.Lei si voltò verso di lui..

E lo baciò.Hermione lo stava baciando.Lei.Ron sorrise sulle labbra della ragazza,baciandola dolcemente,carezzandole i capelli,il viso,il collo..la sua mano sfiorò timidamente una gamba della ragazza,indugiando sul bordo della maglietta che le sfiorava la coscia,quasi a voler chiedere il permesso.Hermione gemette piano,e Ron sollevò piano la maglia..

Ma una mano di Hermione bloccò la sua.

“ Non qui Ron “ mugolò sulle sue labbra “ non adesso “ . Ron la guardò con aria di supplica,tentando di nuovo.

Questa volta si beccò uno schiaffò sulla mano.” Ahi! “ urlò ritraendola e staccandosi da Hermione.

“ Io ti avevo avvertito! “ rise lei.Si guardarono sorridendo per un po’.Poi Hermione si alzò.

E’ piuttosto tardi e domani abbiamo lezione,sarà meglio andare “ sospirò.Ron chinò il capo dispiaciuto.

Lei se ne accorse e si avvicinò “ Non fare quella faccia Ronald “ gli sussurrò sulle labbra “ Non finisce qui questa cosa.Questo non è il momento,ma non finisce qui. "

" E' una minaccia? " sorrise lui,con i brividi che correvano lungo la schiena.

" E' una promessa "


Quella notte Ron la trascorse sul divano,sorridendo,e sognando ad occhi aperti la promessa che Hermione gli aveva dolcemente lasciato sulle labbra.

 

 

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Prima di tutto grazie grazzissime!

7 preferiti!17 seguiti!27 recensioni!! ( ho l’impressione che il 7 porti bene xD )

Vi adoro,siete fantastici e tante altre belle cose xD

X Ada Wong:Cug sei una pervertita!come sarebbe a dire ci danno dentro?? xDD(cmq ora arrivano i problemi..)

X Kara 96:Recensisci sempre!!ti adoro!mi piace vedere che la mia storia ti piaccia tanto!

X Cosmopolitan:come mi fai i complimenti tu,non li fa nessuno ;) e anche oggi hai avuto il tuo chap quotidiano! xD

X Francidenis:le tue recensioni mi fanno morire xD però hai visto..due stupidi utili Harry e Ginny!

X LittleLambInLove95:benvenuta tra noi!e grazie per i complimenti!!

X Laura93:ecco a te il nuovo capitolo :)

Allora,spero di non avervi deluso..ma cancellatevi dal viso quegli occhi a cuoricino xD

Perché nel prossimo chap (che forse stavolta ci metterà qualche giorno ad arrivare) ci sarà una bella batosta,vi farà arrabbiare,e uno dei personaggi verserà qualche lacrimuccia.

Ma non vi anticipo niente!

I love u so much,a presto!

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Capitolo 11
*** Che cos'ha lei che io non ho? ***


" Che cosa ha lei che io non ho?
Che cosa ha più di me?
Sto cercando una ragione,
anche se alle volte,sai,non c'è.
Ero qui,eri qui.
Ma poi non è andata,sai,proprio così. "
(Una storia che vale,Laura Pausini)

" Ok,forse stavolta ho esagerato. "
Hermione si arrovellava il cervello tentando contemporaneamente di prendere gli appunti dettati dal professor Piton.
La sera prima si era sbilanciata un pò troppo con Ron,promettendogli cose che forse non avrebbe potuto mantenere.Ma lui era sempre così dolce,e quando la guardava con quegli occhi le faceva completamente perdere la ragione...
Hermione sospirò rumorosamente,sorridendo da sola,quando si rese conto che il Professor Piton aveva smesso di parlare e tutta la classe si era voltata a guardarla.
La ragazza si imporporò lentamente,evitando accuratamente di guardare chiunque negli occhi.
" Siamo contenti che lei sia in vena di sospirosi pensieri privati,signorina Granger " sibillò Piton scatenando le risatine di più di uno studente " Ma sarei grato di avere la sua attenzione..e le sarei ancora più grato se,per esempio,si decidesse ad aprire la pagina che sto leggendo da 20 minuti. " esclamò mentre,obbedendo al colpo della bacchetta di Piton,il libro di Hermione si spalancava sulla pagina giusta. " 10 punti in meno a Grifondoro ".
" Mi scusi,professore " sussurrò Hermione paonazza.Tornò a guardare il libro,incrociando,in quell'atto, lo sguardo di Ron,che le sorrise arrossendo.

" Per oggi potete andare.Voglio una relazione su quanto spiegato oggi entro venerdì sulla mia scrivania. "
Tutti si alzarono stiracchiandosi e chiacchierando allegramente,tranne Hermione che continuava a tenere lo sguardo basso per la vergogna.
" Non prendertela Herm " disse Harry avvicinandosi " capita a tutti di distrarsi durante l'ora di Difesa contro le arti oscure!! "
Hermione lo fissò un pò a disagio " Sì bè..ma non tutti si mettono a sospirare come pentole a pressione!! " esclamò tormentandosi un ricciolo.
Harry scoppiò a ridere.Poi seguì lo sguardo di Hermione,che si era posato su Ron.
" Oh,ci conviene inziare ad andare " sentenziò Harry osservando l'amico che,imprecando sotto voce,tentava di raggruppare le sue cose sparse sul tavolo e sul pavimento " Temo che ci metterà un bel pò a ritrovare tutto.così impara a fare le costruzioni mentre il professore spiega! " ridacchiò.
Hermione fece un sorrisetto,continuando a osservare Ron " Sì " concordò poi con Harry " andiamo a occupare io posti in tavola per il pranzo! "
E si allontanò con l'amico chiacchierando del più e del meno.
" EHI! " protestò Ron " ma non mi aspettate? " i due ormai erano usciti,e superato il senso d'offesa iniziale,il rosso pensò che probabilmente volevano occupare i posti migliori per il pranzo. Quel giorno venivano serviti piatti particolarmente appetitosi(ravioli di zucca e formaggio,zuppa di cipollotti rossi,BurroPollo al forno,Porridge,dolcetti alla menta,al lampone,sorbetti millegusti e chi più ne ha più ne metta.)e se perdevi i posti migliori ti ritrovavi a bocca asciutta.
Sollevato dal pensiero del lauto banchetto che lo attendeva,Ron accellerò l'operazione di raccolta dei suoi oggetti,ma quando finì i suoi compagni erano già tutti usciti dall'aula.Tutti,tranne una.
" Ron... "
Il ragazzo,inginocchiato sotto il banco,sollevò la testa.I suoi occhi si spalancarono e un'espressione stupita comparve sul suo volto.
" Lavanda! " esclamò " Che cosa...che c'è? " chiese un pò contrariato alzandosi in piedi.
Lavanda spalancò teatralmente i suoi occhioni blu.Si avvicinò al ragazzo cautamente,scrutandolo in viso.Poi,un pò titubante,aprì la bocca.
" Hai un minuto Ron? " miagolò " vorrei parlarti. "

Harry ed Hermione erano praticamente arrivati alla sala grande insieme a gran parte degli altri compagni,parlottando fitto fitto.
Quando ad un tratto Hermione si fermò di colpo,battendosi una mano in fronte.
" Oh merlino!! " esclamò quasi urlando. Harry si voltò a guardarla " Che cosa c'è? " le chiese un pò preoccupato.
" Il mio libro! l'ho dimenticato sotto il banco!! " spiegò velocemente correndo verso le scale.
" Accidenti Herm ma che cos'hai oggi per la testa? " le urlò Harry mentre lei era già lontana.
Hermione arrivò ansimante nel corridoio delle aule.Si poggiò contro un muro,una mano sul petto,i capelli davanti al viso.
Fece qualche respiro profondo,e quando si fu ricomposta si avviò verso la porta di Difesa contro le arti oscure.
Ma non appena ebbe messo una mano sulla maniglia,senti dei rumori provenire dall'interno.Si fermò,in ascolto.
Sembravano dei mugolii,uniti a dei fruscii di stoffa.
" Per l'amor del cielo " pensò arrossendo lentamente " Non sarà qualche coppietta che si è incontrata qui dentro per sbaciucchiarsi?? "
Restò ancora un pò con la mano sulla maniglia,incerta se aprire o meno,poi pensò che magari era troppo maliziosa,magari era solo Mrs Purr,il gatto di Gazza,o forse una qualche creatura che serviva per le prossime lezioni,e poi quel libro doveva riprenderlo,e se fosse stata qualche coppietta avrebbe chiesto scusa.
Fece un respiro profondo,abbassò la maniglia ed entrò.E quello che vide la colpì allo stomaco come un pugno.
Lavanda Brown era avvinghiata a Ron,seduto su un banco,e lo baciava appassionatamente.Il ragazzo mugolava di piacere,e lei gli aveva aperto la camicia.
Hermione non riuscì a trattenersi.barcollò pericolosamente,e i libri che teneva in mano le caddero con un tonfo.
Lavanda si voltò di scatto,arrossendo compiaciuta,e Ron,col terrore dipinto sul viso,urlò con voce strozzata " Hermione!!! "
La ragazza si poggiò contro la porta,incapace di rimanere in piedi.La testa le girava vorticosamente,il petto le faceva male,la nausea la invedeva.
Le veniva da vomitare,si sentiva svenire,non riusciva ad aprire bocca.
Guardò Ron,che la fissava con gli occhi spalancati senza muoversi di un millimetro.Poi guardò Lavanda,che continuava a tenersi stretta contro Ron,
la mano ancora sul suo petto,il respiro affannato,uno strano ghigno dipinto sul volto.
Con suo grande orrore sentì gli occhi riempirsi di lacrime,e stavolta non riuscì a rimandarle indietro.
Avrebbe voluto ucciderli,tutti e due.Avrebbe voluto estrarre la bacchetta e urlare " CRUCIO " , torturarli fino alla morte.
Ma Hermione non aveva mai fatto male nemmeno ad una mosca,e comunque in quel momento ogni forza l'aveva abbandonata.
" Ti odio Ronald Weasley " sussurrò respirando faticosamente " Non rivolgermi mai più la parola. "
Corse fuori dall'aula,incapace di assistere alla scena anche solo per un altro secondo,ignorando la voce di Ron che la implorava di aspettare.
Quel giorno Hermione non andò a pranzo e nemmeno a cena.Rimase a piangere in un angolino nascosto vicino al lago,singhiozzando come una bambina,
tenendosi la testa,che minacciava di esplodere,tra le mani.
Ron,il SUO Ron,aveva preferito Lavanda.La ragazza nascose il viso sulle ginocchia.Anche se non stavano ancora insieme entrambi sapevano che sarebbe successo a momenti.Entrambi sapevano che presto avrebbero anche fatto l'amore.E poi si erano baciati.E lui l'aveva guardata con quegli occhi così dolci...
Incapace di sopportare questi pensieri,Hermione si sdraiò nel prato a pancia in giù,sporcandosi completamente il viso di lacrime e terra.

Ron sedeva silenzioso sul pavimento del dormitorio deserto.
Hermione,chissà dove,stava piangendo per colpa sua.Si passò una mano sul volto,stanco e disperato.
Aveva i muscoli ancora indolenziti,ma adesso poteva muoversi.
Si morse un labbro,facendolo quasi sanguinare.L'aveva persa per sempre,lo sapeva.Dopo tutto questo tempo per conquistarla,l'aveva perduta per sempre.
Forse avrebbe potuto tentare di spiegarle...avrebbe potuto dirle la verità,che Lavanda aveva...
Ma lei non gli avrebbe mai creduto.Non gli avrebbe mai più rivolto la parola.
Ron alzò lo sguardo verso il soffitto,sentendo un groppo in gola.I suoi occhi blu celavano una tristezza infinita.
Senza riuscire a trattenersi,lanciò un urlo di rabbia e dolore,sfogando finalmente tutto ciò che lo stava disruggendo dentro.


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Ok,adesso sarete arrabbiati e forse delusi,ma questo capitolo era necessario.
Quella stronza di Lavanda non poteva essersi arresa così,no?
Ma Ron perchè si è comportato in questo modo?è un bastardo come tutti gli uomini o c'è qualcos'altro?
Vi annuncio che mancano soltanto un paio di capitoli,ma solo nell'ultimo capirete tutto.
Per adesso vi saluto ( grazie per letture preferiti e recensioni!! *_*) ma aggiornerò prestissimo,spero domani.
bacini!



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Capitolo 12
*** Se solo avessi le parole,te lo direi. ***


I giorni trascorrevano lentamente ad Hogwarts.
Con l'arrivo della bella stagione le giornate si erano allungate e riscaldate,e molti studenti passavano il proprio tempo libero in compagnia,chiacchierando in riva al lago,nei boschetti fioriti antestanti la Foresta Proibita,o nel giardino.Ovunque si respirava un clima frizzante e sereno.
Ma se hai il buio del dolore nel cuore,anche tutto ciò che ti circonda ti sembrerà buio.
Hermione passava quasi tutto il tempo da sola,leggendo,studiando e,a dire il vero,piangendo.
Harry faceva il possibile per stare con lei e farle compagnia,ma lo stesso doveva fare con Ron,ed era quindi inevitabile che uno dei due si ritrovasse spesso da solo.
Il rapporto tra i due,inoltre,era ormai inesistente.Non si guardavano in faccia,non si parlavano,e quelle rare volte che si ritrovavano tutti e tre insieme loro si rivolgevano solo ed esclusivamente ad Harry,ignorando deliberatamente l'altro.
Inoltre quando il ragazzo provava a parlare di Hermione con Ron,lui gli rispondeva con un grugnito,per chiudersi poi in cupi silenzi.
Hermione,dal canto suo,l'unica volta in cui Harry aveva provato a nominarle Ron,aveva lanciato uno schiantesimo contro un albero,
disintegrandolo in mille pezzi,per poi scoppiare a piangere istericamente.
Decisamente,la situazione non era delle migliori.

" Ron...io credo che dovresti parlare " Harry e Ron erano seduti all'ombra di un pioppo nei pressi della serra.Poco prima Hermione era passata di lì con Ginny,senza degnarli di un saluto ne di uno sguardo.
Ron si passò una mano sul viso,stancamente. " Harry..già te l'ho detto.è impossibile.non mi vuole ascoltare! non appena aprò bocca lei mi volta le spalle e se ne va! "
" Bè,non ha tutti i torti " osservò Harry " insomma...vi baciate,le fai tutte quelle moine,vi strusciate come Snasi in calore " Ron avvampò " e poi tu...ti fai trovare a pomiciare con Lavanda Brown nell'aula vuota!!! " questa frase fu quasi urlata da Harry.Osservando l'amico,che teneva lo sguardo basso,il ragazzo sentì montare dentro un gran senso di protezione per Hermione.Fece un respirò profondo,poi ricominciò.
" Insomma Ron..ma perchè l'hai fatto??Hermione non se lo merita!! " Harry dovette fermarsi,perchè ormai ansimava.
Il rosso guardò l'amico,gli occhi blu velati di tristezza.Aprì la bocca per parlare,poi la richiuse scuotendo il capo.
" Cosa? " chiese Harry guardandolo " cosa c'è? " Ron deglutì,posando il mento sulle proprie ginocchia.
" No Harry...è inutile,non posso dirtelo.Non mi crederai mai,come non mi crederebbe mai Hermione.è per questo che nemmeno ci provo a spiegarglielo. "
Harry sbattè le palpebre,perplesso. " Spiegarle cosa,Ron? che sei un porcello ingrifato?? " sbottò Harry,ma poi gli scappò una risatina.
Ron gli sorrise tristemente " Harry...tu pensi davvero che io possa aver fatto una cosa del genere a Hermione? "
" Bè Ron,sinceramente,non vedo valide alternative.Ma se forse tu ti degnassi di spiegarmi potrei capire!! "
Ron scosse la testa " No Harry non mi crederesti.penseresti che è solo una scusa. "
Harry gli scrollò le spalle,esasperato. " Ron tu adesso parli o io me ne vado.Non posso prometterti che ti crederò,ma giuro che ascolterò tutto. "
Ron lo guardò,con gli occhi pieni di gratitudine.Poi,con un lungo sospiro,iniziò a raccontare.

Hermione se ne stava seduta nella biblioteca.Aveva occupato il suo posto preferito,quello vicino a una delle alte finestre di vetro e ferro battuto.
Guardò fuori: il sole stava tramontando nel lago Nero,spargendo sfumature arancioni e rossastre tutto intorno.Gli studenti che avevano trascorso il pomeriggio fuori stavano rientrando,e le coppiette si tenevano strette baciandosi teneramente.
Hermione distolse lo sguardo,col cuore stretto in una morsa.
Non si sarebbe messa a piangere,non voleva.bastava concentrarsi su qualcos'altro.Sollevò il libro che aveva preso da uno degli scaffali,e osservò la copertina.
Il titolo era scritto in rune,e l'illustrazione raffigurava un mago e una strega che si tenevano per mano guardandosi languidamente.
Hermione gettò il ibro a terra,esasperata.La mala sorte la stava perseguitando.Ovunque si girasse c'erano persone felici e innamorate.
Si prese la testa tra le mani e sospirò profondamente.Doveva calmarsi o sarebbe impazzita.
Uno scalpiccio seguito da un vociare confuso la distolse dai propri pensieri.La ragazza si alzò,contrariata:solitamente la biblioteca era deserta in quell'orario.
Non appena svoltò in uno dei corridoi formati dalle schiere di scaffali,Hermione trattenne il fiato.
Davanti a lei c'era Ron,col respiro un pò affannato.Poco dietro di lui,Harry.
La ragazza ebbe voglia di scappare. " Harry " chiese,guardando oltre la spalla di Ron " Che cosa succede? "
Ron si spostò di lato,coprendole la visuale. " Hermione,Harry non c'entra niente.Sono io che devo parlarti. "
" Harry..faresti meglio a portare via il tuo amico adesso. " disse lei con voce tremante.
" NO! " esclamò Ron deciso " Hermione...tu mi devi ascoltare adesso. "
" Harry!! " urlò lei,facendo sobbalzare i due " ti ho chiesto di portarlo via,per favore!! "
" Ron,ehm..forse è meglio se... "   " No Harry..aspetta,io...Hermione.. "  " HARRY!! portalo via!!! "    " Hermione aspetta... "
" DESCENDO!!!!! "  un urlò feroce della ragazza,e una trentina di libri precipitarono sulla testa di Ron,che si chinò gemendo.
Hermione corse via,e Harry che si era scansato appena in tempo si avvicinò velocemente a Ron,togliendogli i libri di dosso.
" RON! " esclamò preoccupato quando la testa scarmigliata dell'amico sbucò dalla montagna di libri " come stai?? "
" Miseriaccia.. " borbottò Ron alzandosi in piedi a fatica " quella ragazza è impazzita Harry.dobbiamo fare qualcosa.te lo avevo detto che non mi avrebbe lasciato parlare!!! " si lagnò massaggiandosi la testa.
Harry lo osservò preoccupato.Con un colpo di bacchetta i libri tornarono al loro posto,ma quelli erano l'ultimo problema.
" Sai Harry... " disse Ron fissando il vuoto,improvvisamente illuminato " credo di sapere a chi dobbiamo rivolgerci "
" Chi? " chiese Harry accigliato.
" Hagrid " sentenziò Ron annuendo. Harry lo fissò per un istante.Poi scoppiò a ridere. Ron fece un'espressione mortificata,ma Harry non riusciva a fermarsi.
" Oh.questa è buona Ron!! HAGRID!!! " Ron lo fissò,sconcertato. " Harry...guarda che io dicevo sul serio. "
Harry dovette poggiarsi per non cadere,tanto rideva.Ma quando vide che Ron era serio,lo fissò stupefatto.
 " PER MERLINO! Ron,Hagrid ne sa di ragazze quanto noi ne sappiamo di Pozioni!!! " balbettò incredulo.
" Oh sì " rispose Ron con un largo sorriso " Ma Hagrid è un grande esperto di creature imbizzarrite!! "
Senza capire se scherzasse o meno,Harry seguì Ron fuori dalla biblioteca e fuori dal castello,verso la capanna del gigante.

" Eh,l'ho sempre pensato io,che tu e Hermione finivate insieme! Ce l'ho detto tante volte a Harry!!vero Harry?? "
Hagrid versava generose quantità di Whiskey Incendiario nei bicchieri di Harry e Ron,che lo assaggiarono cautamente.
" Ma si sa,l'amore è litigarello!quindi è bello!!Non te la prendere se discutete,Ron! " esclamò allegro Hagrid,vuotando il proprio boccale.
" Ehm...Hagrid,il detto non è proprio così..comunque non è questo il problema.. " iniziò Harry.
Hagrid lo interruppe con un gesto della mano " Ah,bè,se non è questo,allora è l'altro!sono solo due i problemi alla vostra età.! " disse saggiamente.
Harry si lanciò un'occhiata con Ron.Poi guardarono Hagrid,interessati,incitandolo con gli occhi a continuare.
Il gigante si avvicinò a Ron un pò barcollando.Si sporse verso i due ragazzi e,in un sussurrò che in realtà era un ruggito,esclamò
" LE VUOI DARE UNA BELLA RIPASSATA EH RON??? "
Ron si strozzò col Whiskey.Harry fissava Hagrid sconcertato,battendo la mano sulle spalle dell'amico tentando di liberargli la gola.
" Hagrid!! " esclamò severamente " ma cosa dici?? Come ti viene in mente una cosa del genere?? "
Il gigante arrossì un pò,tornando a sedersi sulla poltrona " Scusate..è che,ho pensato..sapete,questa è l'età per... " la frase si spense in un borbottio.
Ron,ancora paonazzo e tossicchiante,si rivolse a Hagrid " No Hagrid..il problema è questo...Hermione è arrabbiata con me e non vuole ascoltarmi
.Come devo fare per parlarle?è davvero furiosa! "
" Ma che ci hai fatto? perchè è arrabbiata? " chiese Hagrid curioso.
Finite le spiegazioni il gigante scosse il capo.
" ah,non so...io di queste cose non mi intendo...se fosse stato un Ippogrifo,ti avrei detto di legarlo per farlo star buono...io lo faccio sempre quando si imbizzarriscono!! " e scolò un altro boccale di Whiskey.
Harry e Ron si guardarono.L'entusiasmo dipinse i loro volti.
" Grazie Hagrid " esclamò Ron,gli occhi luccicanti " ci sei stato davvero molto utile!! "


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Eccoci qua!!
Io vi adoro sempre più!! 14 favoriti,23 seguiti...miliaia di letture!!! GRAZIE *_*
come vedete questo capitolo è stato abbastanza tranquillo e,spero,divertente.
Io adoro Hagrid,dovevo dargli un pò di spazio e  attenzione!! XD
Spero il chap vi sia piaciuto e vi annuncio che nel priossimo capirete tutto...perchè sarà l'ultimo!!!
un pò sono triste a pensare che questa storia finirà,ma prometto che dopo le vacanze ne inizierò un'altra!
VOI NON MI ABBANDONATE!!
un grande grazie a chi mi segue e recensisce sempre (siete grandi)
e arrivederci all'ultimo capitolo che cercerò di inserire domani!
Bababaci!!!  <3


 

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Capitolo 13
*** My Happy Ending ***


Nonostante la giornata fosse stata calda e soleggiata,quella sera faceva piuttosto freddo sulla torre di astronomia.
Gli studenti di Hogwarts avevano ricevuto il compito di disegnare una cartina stellare delle costellazioni presenti nel cielo quella sera,e Hermione si era recata alla torre la sera stessa dell'assegnazione del compito,sapendo che molti dei suoi compagni si sarebbero ridotti all'ultimo minuto.
Infatti trovò la torre deserta,solo due tre persone passeggiavano chiacchierando,ma scesero poco dopo borbottando per il freddo.
La ragazza rabbrividì e infilò una vecchia felpa sul suo maglioncino di cotone.
Osservo nel telescopio magico,che ingrandiva stelle e pianeti in modo incredibile,per qualche minuto,scribacchiando su una pergamena.
Hermione si stiracchiò,lasciandosi cadere sullo sgabellino che aveva fatto leviate fino alla torre.
Il cielo era davvero molto bello quella sera,ma iniziava a faremolto freddo.e inoltre si sentiva incredibilmente sola.
Hermione tirò su il cappuccio della felpa,incorciando le braccia al petto.
Quello stupido,stupidissimo di Ron.Aveva rovinato tutto,come sempre.
Scuotendo lentamente il capo,la brunetta tornò a guardare nel telescopio.
Ma uno strano rumore la fece voltare.La ragazza sentì uno scalpiccio sommesso lungo le scale che portavano alla torre.
Allungò il capo,ma non vide nulla e pensò che fosse qualche topolino.
Ma qualche istante dopo lo stesso suono,più forte,la fece voltare di nuovo di scatto.
Hermione sussultò.Ron la guardava dall'alto,sorridendo cauto.
La ragazza stava per urlargli che cosa ci facesse lì e di andare via,ma poi si ricordò che non gli parlava,chiuse la bocca e gli voltò le spalle.
" Oh andiamo Mione!! " sbuffò lui " ora non cominciare!! "
Hermione prese a scrivere a casaccio sulla pergamena,con tanta foga da bucarla.La appallottolò imprecando e incrociò le braccia.
Ron rise piano,fissando la schiena di lei. " Dai..mi stai a sentire per 5 minuti? "
La ragazza continuò a tenergli le spalle voltate,con la rabbia che gli montava dentro.
Dopo altri cinque minuti di tentativi vani di Ron e di silenzi ostinati di Hermione,il rosso si schiarì la voce.
" Oh,sai,non sapevo che fossi diventata così maleducata!! " borbottò vago all'indirizzo della ragazza.
Hermione si alzò di scatto,rovesciando lo sgabello,e lo fissò con occhi fiammeggianti.
" Per tua informazione,io non sono una maleducata!! " sbraitò " è solo che non parlo con gli stronzi!! "
Ron sorrise sornione " Ma ora mi stai parlando!! "
Hermione incrociò le braccia imprecando.
" Me li dai 5 minuti?per favore " supplicò lui.La ragazza lo fissò,gli occhi rivolti a due fessure.
" Te lo puoi scordare Ronald!!Io me ne vado!! " sibillò facendo un passo verso la porta.
" Eddai Herm!! " " NO!!! " " DAI!! " " LASCIAMI IN PACE!!!! "
Ron sospirò " e va bene " rispose tranquillo. Alzò la bacchetta e la puntò su Hermione,scandendo,tranquillo " INCARCERAMUS! "
Una spessa fune dorata scivolò fuori dalla sua bacchetta e avvolse velocemente Hermione che cadde a terra urlando come una pazza.
" TU!! TU SEI UN PAZZO RONALD!!ASPETTA SOLO CHE MI LIBERI!!!! " sbraitò furente,scalciando invano.
Ron le si avvicinò alzando gli occhi al cielo " adesso mi stai a sentire? " chiese guardandola.
Lei,che continuava a divincolarsi come una biscia,lo fissò con i capelli che le coprivano il volto.
" NO!! " ruggì facendolo sobbalzare " non mi abbasso ai tuoi giochetti Ronald!! LIBERAMI!!! "
Ron ridacchiò " Mione...le cose sono due..o adesso stai zitta e mi ascolti,o,te lo giuro sui mutandoni di zia Muriel,ti lascio qui tutta la notte.
e ho sentito che la temperatura si abbasserrà ancora!! " esclamò allegro.
Hermione stette zitta per qualche secondo.Poi,imprecando a bassa voce,fece con la testa un gesto brusco verso lo sgabello.
Ron,soddisfatto,la fece levitare fino a farla sedere,più o meno dritta,sullo sgabello.Poi la guardò incerto.
" Se mi prometti che stai zitta e non scappi ti libero anche " propose. Hermione annuì bruscamente.
" DIFFINDO! " Con un colpo di bacchetta la fune svanì,lasciando una Hermione dolorante a massggiarsi le braccia.
" Allora.. " iniziò Ron deglutendo" le cose stanno così.Tu pensi che io ti abbia..diciamo tradita con Lavanda.. "
" E' quello che ho visto!! " sbottò lei,guardandolo in cagnesco.
" Ah-a!!Avevi detto che stavi zitta!! " le intimò lui.Hermione abbassò il viso,incrociando braccia e gambe.
" Dicevo,tu pensi questo..e come sempre salti a conclusioni affrettate.Sì,tu mi hai visto baciare Lavanda,ma non sai perchè! "
La ragazza dovette mordersi con forza il labbro inferiore per impedirsi di rispondere.
Ron sospirò " Ecco Herm..lo so che non ci crederai mai,ma Lavanda ha aspettato che restassimo soli e mi ha stregato con un Imperius "
Hermione alzò lo sguardo e scoppiò a ridere con tanta cattiveria che Ron sobbalzò.
" QUESTA E' BUONA!!!complimenti per la fantasia Ronald!!!Un imperius!!Oh per cortesia!!Gemevi come un maiale!!Ti piaceva!! "
Ron la fissò,sconvolto " Hermione a volte sopravvaluto la tua intelligenza.Ma secondo te gemevo perchè mi piaceva?cercavo di lamentarmi ma quella piovra mi si è appiccicata e non si staccava più! " Hermione abbassò di nuovo lo sguardo " Lo sai Herm che non si può resistere in alcun modo agli ordini che ti danno sotto imperius.Ci ho provato,mi hanno fatto male i muscoli per tre giorni poi,ma non c'è modo! " spiegò lui lentamente.
Hermione si morse di nuovo il labbro inferiore.Era davvero arrabbiata.Ma una luminosa sensazione di calore le stava gonfiando il petto.
" Bè Ron,è vietato utilizzare le Maledizioni Senza Perdono nella scuola!! Maghi minorenni poi!! " sbottò lei senza guardarlo,tormentandosi un ricciolo.
" Perchè non l'hai detto a Silente?? ". Ron sospirò,avvicinandosi cautamente alla ragazza.
" A quale scopo?non me ne importa niente di far del male a Lavanda,lo sai come sono.L'unica cosa che volevo,che voglio " bisbigliò,le orecchie in fiamme
" è riconquistare te. E' averti con me,Mione. "
Hermione avvampò,ma non disse niente.Ron si inginocchiò davanti allo sgabello,posandole una mano sotto il mento,sollevandole il viso lentamente.
" Ti amo " le disse con voce tremante,diventando di tutti i colori " e non hai idea di quanto mi costi dirtelo.ma voglio che tu lo sappia,che tu non abbia dubbi su questo.Di Lavanda non me ne è mai importato nulla,l'ho..usata.per farti ingelosire. "
Le gote di Hermione si imporporavano,i suoi occhi si gonfiarono di lacrime.Voleva dirgli che gli credeva,che lo amava anche lei,lo amava più di qualunque cosa al mondo,più del libro più interessante tra tutti i libri interessanti.Ma non fece in tempo a dire niente.Ron posò delicatamente le proprie labbra sulle sue.
Hermione trattenne il respiro.Stavolta era un bacio dolce.un bacio diverso dagli altri due.
Un bacio tenero,delicato,pieno d'amore,pieno di aspettative e di dolci promesse.
Si baciarono a lungo,ridendo di tanto in tanto,accarezzandosi a vicenda,guardandosi negli occhi.
Quando si staccarono rimasero l'una nelle braccia dell'altro,fissando silenziosamente il cielo.
Poi,un luccichio veloce,passò sopra di loro.
" Una stella cadente!! " esclamò Hermione,indicandola " esprimi un desiderio,Ron! "
Il ragazo la guardò confuso " Come?un desiderio? "
Hermione sospirò " Si Ronald.è una credenza babbana.Quando passa una stella cadente si esprime un desiderio. " spiegò.
Ron scrollò le spalle " Ah,questi babbani.Che tradizioni strane.aspetta che lo racconti a mio padre!! " esclamò allegro.
Hermione scoppiò a ridere,affondando il viso nel petto di Ron.
Lui la strinse,alzando lo sguardo verso le stelle.Davvero bizzarri questi babbani.
" Ehi,Mione..scordati che i nostri figli credano a queste scemenze!! " disse ridendo.beccandosi una botta in testa.
E restarono a lungo a osservare il cielo,esprimendo ognuno i propri desideri,così terribilmente simili.


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T________________T è finita!!
ebbene eccoci qua.L'amore ha trionfato.
D'altronde,almeno nelle storie facciamolo trionfare!Mi sento un pò triste,un pò vuota,lasciare questa storia sarà un pò come lasciare un pezzetto di me.
Vi ringrazio,vi ringrazio tantissimo,per aver seguito,favorito,recensito la mia storia.
Grazie con tutto il cuore.Cosa sarebbe uno scrittore senza i fan? xD
Non credo che riuscirò a stare lontana da questo mondo incantato a lungo..
Ho già pubblicato il primo chap della nuova Ff!sono sicura che gli darete un'occhiata.
Vi adoro,grazie infinite!!Spero vi sia piaciuta e che il finale sia stato all'altezza delle vostre aspettative!
a presto
Minnieinlove.

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