31 days of madness

di fumoemiele
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Autocannibalismo ***
Capitolo 2: *** Insonnia ***
Capitolo 3: *** Ratti ***
Capitolo 4: *** Smembrato ***
Capitolo 5: *** Cimitero ***
Capitolo 6: *** Eosofobia ***
Capitolo 7: *** Sepolto vivo ***
Capitolo 8: *** Candele ***
Capitolo 9: *** Macellaio ***
Capitolo 10: *** Vermi ***
Capitolo 11: *** Ossessione ***
Capitolo 12: *** Maledizione ***
Capitolo 13: *** Spettrofobia ***
Capitolo 14: *** Cena col morto ***
Capitolo 15: *** Ricevere sms inquietanti da uno sconosciuto ***
Capitolo 16: *** Dita mozzate e cocktail al sangue ***
Capitolo 17: *** Appuntamento con il killer ***
Capitolo 18: *** Bere sangue umano ***
Capitolo 19: *** Forbici ***
Capitolo 20: *** Anche i serial killer festeggiano Halloween ***
Capitolo 21: *** Paralisi del sonno ***
Capitolo 22: *** Bambola parlante ***
Capitolo 23: *** Batteria scarica ***
Capitolo 24: *** Inchiostro ***
Capitolo 25: *** Fungo ***
Capitolo 26: *** Zucca di Halloween ***
Capitolo 27: *** Controllo ***
Capitolo 28: *** Un fantasma per amico ***
Capitolo 29: *** Fame di te ***
Capitolo 30: *** Diavolo ***
Capitolo 31: *** Ricevere rose appassite da uno sconosciuto ***



Capitolo 1
*** Autocannibalismo ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

1
word count: 120

Autocannibalismo

 
Jared è affamato. Ha paura di uscire di casa – non lo fa da diversi mesi, da quando sua madre è morta non ha più voglia di sopravvivere.

Il suo stomaco brontola, urla, si ribella all’esigenza di cibo.

Prende il cappotto per uscire e comprare qualcosa, ma quando apre la porta le sue gambe non si muovono, i piedi rimangono incollati al pavimento.

Torna dentro casa – non che sia davvero uscito – e decide di scegliere la via più semplice.

Si solleva una manica e afferra un coltello, si taglia via un pezzo di carne dal braccio e lo abbandona nella padella che scricchiola per l'olio bollente.

Sarà una cena piacevole. Anche se preferirebbe non provare quel dolore infernale. 

                 

Ebbene, per trentuno giorni avrete un po' di follia in pillole. Giustamente in piccole dosi, altrimenti rischiamo tutti di impazzire.
Qui sotto vi lascio la lista dei prompt che ho scelto. Alcuni li ho modificati proprio ieri sera, perché la challenge del Giardino aveva dei prompt troppo allettanti e li ho inseriti nella lista, verrà segnalato poi man mano che le pubblico quali appartengono alla challenge (e in realtà è scritto anche nell'intro) 
A parte questo, e giuro che saranno le uniche note lunghe che vedrete ma ora devo spiegarvi un minimo come ho organizzato la cosa, più in là arriveranno delle drabbles con protagonisti personaggi che potreste aver già visto qua e là per le mie originali, soprattutto in quelle horror. Perché boh, alcuni prompt mi sono sembrati fatti apposta per loro. Nel caso non abbiate mai avuto a che fare con questi personaggi, comunque, saranno comprensibili lo stesso. 
Sforerò di rado le 110 parole, ma ogni tanto mi è capitato di scrivere un pochino di più, comunque non verranno superate le 200.  
E niente, spero di riuscire a portare a termine il writober perché ho un sacco di idee carine - e confesso che un paio le ho già scritte e mi piacciono ^^
Dunque vi lascio la lista dei prompt e spero che questa prima drabble vi sia piaciuta :) 


      
 

 

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Capitolo 2
*** Insonnia ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

2
word count: 100

Insonnia

 
Jack non riesce a dormire. Gli sembra di avere conficcati fra gli occhi degli stuzzicadenti, li mantengono aperti e spalancati tirando le palpebre in senso opposto, in modo che non si chiudano mai.

Ha i bulbi secchi, le occhiaie, la faccia screpolata dagli incubi.

Non dorme da sette giorni e sta impazzendo.

Ride, isterico; non sa da dove ha tirato fuori le forze. Ride e l’insonnia gli mordicchia il tallone, lo azzanna ogni qualvolta il suo sguardo sta per cedere e il sonno sta per rapirlo.

Si gratta. L’orologio continua a ticchettare sulla parete.

È buio, ma non ha sonno.

 

                 

Bene, questa sono io quando non riesco a dormire. lol
Sto pubblicando alle 7.45 del mattino, datemi un premio per questo. Mi toccherà farlo spesso se voglio riuscire a fare tutto il mese.
Spero la drabble vi sia piaciuta, anche se non è fra le più originali. Giuro che con la prossima ("Ratti") ci rifacciamo. A presto ^^ 
 

 

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Capitolo 3
*** Ratti ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

3
word count: 145

Ratti

 
La casa dei fratelli Burton è piena di ratti. Hanno cercato di chiamare quei tizi che promettono di toglierli via, ma sono stati divorati dai denti pronti a diffondere infezioni, rabbia.

Chiunque entri in casa dei Burton viene divorato dai ratti.

Squittiscono, camminano da una parte all’altra della camera, gli strisciano addosso quando cercano di dormire e li catapultano fuori dal sonno.

Uno dei due fratelli è stufo. Ne schiaccia uno con la suola dello stivale, poi i ratti lo divorano.

L’altro rimane solo con lo sfrigolio incessante dei denti affilati come rasoi.

Prova a ucciderne un altro con la ciabatta, ma gli morde il pollice, si ribella adirato.

Muore anche lui, ma non divorato dai ratti, è più un’infezione che non gli lascia scampo. Un cancro rancido che lo annulla dall’interno.

Il suo braccio è così gonfio e putrido che deve tagliarlo via.

                 



Forse qua si sfiora un po' il nonsense, ma non saprei. "Burton" perché stavo cercando un cognome e mi è venuto in mente quello di Tim Burton, a caso. Spero vi sia piaciuta questa drabble e vi ringrazio se state seguendo la raccolta ^^ Alla prossima! 
 

 

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Capitolo 4
*** Smembrato ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

4
word count: 112

Smembrato

 
Il corpo di Phil è stato trovato smembrato da un orso.

Ha mangiato le sue gambe fino all’ultimo boccone, gli ha staccato la pelle, gli ha divorato il cervello intriso di paranoie e terrore.

Ha sentito sotto i denti la sua pelle spaccarsi, dilaniarsi in mille cocci secchi e morti.

Il terriccio si tinge di rosso, il sole tramonta vermiglio e Phil stringe la busta della spesa ancora fra le dita – gliene sono rimaste solo due, il braccio è staccato dal corpo.

Le viscere escono fuori dall’addome ma almeno l’orso ha la pancia piena.

In quell’accozzaglia di organi e parti del corpo smembrate, lacerate e fatte a pezzi, qualcuno è felice.

                 



Phil potreste averlo già visto in "Fobie e incubi", una OS scritta mesi fa nella medesima sezione. Era un tizio parecchio paranoico. Di conseguenza questa storia potrebbe essere classificata come un sequel che si colloca proprio alla fine dell'os madre. 
Grazie per aver letto anche questa drabble, alla prossima <3 
 

 

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Capitolo 5
*** Cimitero ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

5
word count: 124

[Questa drabble partecipa alla Challenge "Trick or treat?" del Giardino di EFP]


Cimitero

 
Tom arranca fra le lapidi, le lacrime gli rigano le guance sporche di terriccio.

È sgusciato fuori dalla tomba e ha raggiunto quella a fianco, quella della sua amata – è morta due anni dopo di lui. Due anni in cui ha vissuto tutta la sofferenza di una perdita amara.

Scava con le unghie, apre la bara di legno.

Lei non è tornata alla vita, il suo corpo non è rimasto intatto; i vermi le brulicano intorno, hanno divorato tutta la carne e ormai rimangono solo frammenti di pelle secca.

L’amava, ora però è brutta. Ha bisogno di una nuova compagna. Qualcuno capace di vivere e parlare.

In quel cimitero non c’è nessuno che ha voglia di fare due chiacchiere. Sente solo il silenzio. 

 

                 

Buongiorno! Oggi riesco a pubblicare a un orario decente, sono le nove e mezza del mattino. In realtà questa storia non era per la challenge, il prompt 'cimitero' lo avevo scelto io, solo che poi l'ho visto pure nella lista del giardino e quindi niente, due piccioni con una fava.
Non chiedetemi come abbia fatto Tom a risorgere, non ne ho idea nemmeno io. E' il bello delle drabble così, posso tralasciare alcuni dettagli lol
Grazie per averla letta! Alla prossima <3 
 

 

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Capitolo 6
*** Eosofobia ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

6
word count: 115

Eosofobia

 
Iris ha paura del sole. Non vuole sentirlo scaldarle la pelle, non vuole che la bruci, la ustioni lasciando nell’aria l’odore raccapricciante del corpo umano che prende fuoco.

Le sembra di avvertire diffuso nella stanza lo stesso odore presente nel miglio verde alla morte di Eduard Delacroix. Fa schifo.

Non il libro, per carità; fa schifo quell’odore.

Non vuole morire. Deve evitare l’alba, deve evitare il sole.

Sua madre afferma che devono uscire per forza, quel giorno.

Lei non vuole sentire quel tanfo infernale.

Sceglie di chiudersi in camera e tagliarsi le vene.

Almeno non prenderà fuoco. Almeno non vedrà il sole - almeno crede.

Dio, beffardo, la saluta nella sua essenza luminosa.

Iris preferirebbe l’inferno.

                 


Niente, questa drabble è un delirio lol 
Non conoscevo questa fobia - quella, appunto, della luce diurna - ma appena ho scoperto che esisteva ho dovuto usarla per forza.
La citazione al miglio verde... boh, mi è venuta spontaneamente e ho deciso di lasciarla. Adoro quel libro. 
Spero che la drabble vi sia piaciuta e come al solito vi ringrazio per essere arrivati fino a qui ^^ 
 

 

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Capitolo 7
*** Sepolto vivo ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

7
word count: 112

Sepolto vivo

 
Fred si guarda intorno, è tutto buio. Sente l’aria mancare.

Dov’è? Non lo sa. Scalcia, si dimena, batte con i pugni contro il legno.

Non ricorda molto, sa solo di essere svenuto durante una cena con la sua ragazza – e probabilmente poi non si è più svegliato, tanto che l’hanno rinchiuso in una cazzo di bara, l’hanno proclamato morto. Lui però è vivo, il suo cuore batte – e accelera quando comprende di esserlo ancora per poco, sotto strati di freddo terriccio.

Urla, urla finché l’aria non si esaurisce, il suo tempo scade e soffoca in agonia.

Non è mai stato claustrofobico, ma lo è diventato un attimo prima di lasciarci le penne.

                 



Spero di non ritrovarmi mai rinchiusa in una bara da viva. Anche perché non ho lo stesso talento di sfondare il legno a suon di pugni alla Uma Thurman in Kill Bill. 
Bene, constatato che questa è una delle mie brutte fobie, vi saluto. Grazie per aver letto! A domani ^^ 
 

 

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Capitolo 8
*** Candele ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

8
word count: 118

Candele

 
Kyle e Annie adorano quei giochi un po’ spinti e perversi, anche se ad Annie non piace la piega che stanno prendendo le cose.

Le braccia sono ferme sulla testa, le corde le stringono i polsi, graffiano.

La cera bollente delle candele le cade sul corpo pallido e nudo.

Sono candele rosse.

Dovrebbe essere eccitante, invece fa un male infernale e urla, Annie, urla fino a strozzarsi con la saliva mentre la cera le si addensa sul corpo bianco. 

Annaspa, ricerca l’aria, strattona le braccia in cerca di una libertà negata.

E Kyle ride, la prende in giro, la umilia con quel ghigno malefico sul volto.

Alla fine muore per quel gioco erotico del cazzo.

Un rivolo di saliva le percorre il mento, poi tutto si ferma.

                 


Datemi un premio, sto aggiornando con la febbre. 
Mi sto rendendo conto che fra il tizio sepolto vivo e quest'altra mi crepano tutti per asfissia/perché si strozzano. Okay. Mi sto decisamente divertento a far crepare giornalmente gente. lol
A domani :)
 

 

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Capitolo 9
*** Macellaio ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

9
word count: 113

Macellaio

 
Bob affonda il coltello nel ventre della capra, lo fa strisciare verso il basso. 

Il sangue schizza sul tavolo bianco.

C’è odore di morte, di carne e di rosso, nell’aria. L’odore classico delle macellerie.

Bob è un macellaio esperto, fa quel lavoro da anni e non prova alcun rimorso, alcun barlume di tristezza. È il suo lavoro, quello, e ha bisogno di soldi per andare avanti. 

Sposta di lato la capra macellata e passa a un maiale.

Odia i maiali, perdono più sangue, e quando li uccide fanno un verso davvero fastidioso, è quasi il suono delle unghie che graffiano i vetri di una finestra.

L’odore della carne cruda inizia a sembrargli rivoltante. 

                 


Non ho niente da dire, solo sappiate che le macellerie mi mettono ansia. lol
Alla prossima! 
 

 

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Capitolo 10
*** Vermi ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

10
word count: 144


Vermi

 
Sally1 spalanca la bocca.

Quello che si trova davanti è il cadavere divorato dai vermi di Lily.

Lo riconoscerebbe fra altri mille perché ha aspettato a lungo che tornasse.

La loro amicizia si è spezzata per un litigio stupido e l’ha persa di vista per sempre. Non le ha più risposto al cellulare. Poi è venuto fuori che era scomparsa. Ed ora eccola lì.

La testa esce fuori dalla terra distrutta per la pioggia incessante dei giorni precedenti. I vermi le hanno divorato gli occhi, mangiato la lingua.

Sally si costringe a tirarla fuori da lì, a scavare nel terriccio umido e scacciare le larve che le solleticano le dita, le braccia.

Tira fuori il cadavere, piange.

Pensava di trascinarla via da lì, ma adesso che ha il suo corpo davanti e le mani ricoperte dai vermi viscidi non ne è più tanto sicura. 


 

                 

1 - Sally è la migliore amica di Lily nella storia "The ghost in your room", ve la ricordate? Non che sia servita a granché nella storia, ma non sapevo cosa diavolo scrivere con il prompt vermi e ho pensato di far riesumare un cadavere a caso di quelli sparsi per le mie storie. Ehm, mi dispiace, in effetti potevo risparmiarmi questa drabble crudele lol
 

 

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Capitolo 11
*** Ossessione ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

11
word count: 106

Ossessione

 
Sam odia avere delle ferite sul corpo perché non sopporta le crosticine che fanno quando si rimarginano.

Ha il vizio di torturarle, stuzzicarle con le unghie finché non vengono via, il sangue rattoppato stappa la ferita che sgorga sangue, è quasi una bottiglia di spumante aperta a mezzanotte, assieme al rintocco dell’orologio. 

Cucù.

C'è un’altra cazzo di crosticina sul dorso della sua mano.

Non sa nemmeno come se l’è fatto quel graffio.

Odia l’idea che il suo corpo possa ferirsi e poi rimarginarsi fingendo che nulla sia successo. Non glielo permette. Ora che si fotta e lo sopporti.

Tira via la crosticina, il sangue vomita fuori. 


                 

Il prompt ossessione mi ha mandata un po' in crisi, esistono un sacco di ossessioni ma non volevo nulla di già troppo usato. Questo è stato il meglio che sono riuscita a inventarmi lol 
Spero che la drabble vi sia piaciuta, grazie per averla letta <3

 
 

 

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Capitolo 12
*** Maledizione ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

12
word count: 148

Maledizione

 
Una vecchia strega, al molo, ha guardato male Jane e in quel momento lei ha smesso di parlare.

Non ha mai creduto a stronzate come il malocchio e le solite leggende che infangano le menti e le strade, ma quella maledizione ha funzionato.

La lingua le si è attorcigliata, l’ha quasi ingoiata rischiando di soffocare, e ora non riesce più a spiccicare mezza parola.

Torna a casa in lacrime, non sa come spiegare ai suoi genitori che una vecchia megera l’ha maledetta. Riesce solo a piangere - e a piangere ancora di più quando i medici non sanno cosa dirle, non sanno spiegarle perché non riesce più a pronunciare nulla. 


La sera successiva torna al molo con un coltello.

Trova la vecchia e le taglia la gola, le infila le dita in bocca per afferrarle le corde vocali e strapparle via.

Ora non parlerà più nemmeno quella stronza.

                 

WTF ma seriamente ho scritto una drabble così paranormale? Colpa del prompt lol 
Preparatevi, perché ho sbirciato il prompt di domani e la prossima è la mia drabble preferita in assoluto **
A domani <3 
 

 

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Capitolo 13
*** Spettrofobia ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

13
word count: 185

Spettrofobia

 
Kai ha paura degli specchi. Li ha coperti tutti, in casa.

Nella sua camera non ne è rimasto nemmeno uno.

Le tende sono sempre chiuse, non vuole scorgere il suo riflesso.

Ha paura di perdersi, come un tempo; di fissarsi fino a vedere il suo volto distorcersi, cambiare, invecchiare.

L’ultima è una cosa che non sopporta.

Stringe i pugni solo al pensiero dei capelli che non ha più.

Fa male.

I giorni passano e non intende fissarsi in quella spettrale distesa traslucida. Ha paura di ciò che potrebbe scorgere - e teme che possa capitare.

E infatti succede, il suo incubo deve presentarsi.

È colpa del suo maledetto cane. È entrato nella stanza e ha iniziato a giocare con il telo blu sopra lo specchio.

Kai non ha avuto il tempo di fermarlo, si è affrettato ed è inciampato sulle sue stesse gambe malferme, ha sollevato lo sguardo e allora ha visto se stesso.

Spalanca gli occhi. 

Non può più chiuderli, è come se glieli avessero attaccati con la colla a caldo.

Ha perso tutti i capelli, ma ora non vuole più smettere di guardarsi. 


                 


Buona domenica guys!
Quando ho letto "spettrofobia" ero sicura che si trattasse della paura dei fantasmi, invece no - quella si chiama in un altro modo, che ora non ricordo. Stabilito che è quella degli specchi dovevo scriverci qualcosa.
Forse non sarà esattamente horror, ma io l'adoro, non so bene perché mi piaccia così tanto perché magari a voi farà cagare, ma amen ahahaha 
Alla prossima <3 
 

 

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Capitolo 14
*** Cena col morto ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

14
word count: 126

[Questa drabble partecipa alla Challenge del Giardino di EFP]


Cena col morto

 
Kym è a cena con suo marito, quella sera.

L’odore di carne si disperde nell’aria e la televisione è solo un brusio sommesso, una flebile distrazione che porta Kym a distrarsi un po’ dalla fame che ha attanagliata allo stomaco.

Brucia, non vede l’ora di mettere sotto i denti il suo cibo, si lecca le labbra golosa in attesa che suo marito le porti la cena.

Non si muove, non arriva, lei ha fame; il suo stomaco protesta, brontola.

Kym si alza, si affretta verso la cucina. Il pollo nel forno è bruciato, suo marito è morto.

Non sa perché, forse ha avuto un infarto.

Kym ha troppa fame.

Divora lui a morsi e gli strappa via la pelle al sangue.

Il cibo bruciato fa male. 

 

                 



Questa drabble mi fa ridere troppo ahahah
Grazie per averla letta, spero vi sia piaciuta! A domani <3 
 

 

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Capitolo 15
*** Ricevere sms inquietanti da uno sconosciuto ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

15
word count: 108

[Questa drabble partecipa alla Challenge di Ottobre del Giardino di EFP]

Ricevere sms inquietanti da un numero sconosciuto


 
Sono giorni che quella storia va avanti. Giorni in cui Lily ha solo un pensiero, in testa; trovare il maledetto hacker che le rompe le scatole con quei dannati messaggi.

È un suonare inquietante che rimbomba nelle casse del suo telefono malconcio.

“Sei così carina quando sorridi.”

Sembrerebbe quasi dolce, se non fosse che non ha idea di chi diavolo si stia nascondendo dall’altro lato. E poi non sta sorridendo per lui, non sta sorridendo perché per una volta si sente importante, per qualcuno.

Almeno se ne convince.

Non sa se è più inquietante lui o la sua pericolosa attrazione verso il buco nero che li risucchierà entrambi.



 
                 

Missing moment di The ghost in your room, di nuovo, perché mi mancano. Giuro che ci saranno anche altri personaggi e non sono loro. Tipo, potrei spoilerarvi che il 19 tornerà Trevor :P 
Vi ringrazio per aver letto questa drabble! A domani <3 
 

 

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Capitolo 16
*** Dita mozzate e cocktail al sangue ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

16
word count: 375 - flashfic

[Questa flashfic partecipa alla Challenge del Giardino di EFP]


Dita mozzate e cocktail al sangue

 
A quella festa di Halloween i cocktail erano deliziosi, plasticamente reali.

Non aveva idea di cosa diavolo stesse bevendo, ma Jessie adorava quel liquido rosso e ghiacciato, di conseguenza doveva procurarsi la ricetta.

L’organizzatore – e proprietario della casa – era un tizio del liceo, non ci aveva mai parlato, ma era comunque riuscita a infiltrarsi lì e bere gratis, tanto valeva scoprire qualcosa su quell’alcolico pazzesco.

Si guardò allo specchio e notò che dopo aver bevuto i suoi denti rimanevano tinti lievemente di rosso, poi di uno sfumato rosa. Li ripulì con la lingua, addentrandosi in cucina e trascinandosi a fatica fra i corpi sudati, ma non trovò nessuno a produrre quei cocktail divini.

Guardandosi intorno notò che diverse persone tenevano in mano lo stesso bicchiere, perciò non doveva essere nascosto. A lei, quello, lo aveva lasciato una sua amica, allontanandosi un attimo per parlare con un tizio. Non era riuscita a evitare di berne un sorso – e di allontanarsi, ammaliata, in cerca della fonte di quell’alcolico speciale.

Fu difficile, dannatamente difficile, ma dopo aver perlustrato l’intera casa e aver constatato che era un ragazzo a dare quei cocktail, portandone un paio alla volta in giro, le cose diventarono più semplici. Lo seguì, silenziosa nel chiasso e nella musica troppo alta, nel clamore dei bassi.

Lo vide allontanarsi dalla casa, raggiungere gli alberi e addentrarsi nel piccolo boschetto a fianco. Continuò a seguirlo, troppo curiosa di capire dove diavolo andasse a recuperare quella roba.

Guardò per un attimo il suo bicchiere, ormai vuoto, e lo abbandonò, ma non prima di aver preso una delle due dita decorative e aver provato a mordicchiarla. Era gommosa, un ferroso sapore le avvolse la bocca e scivolò in gola.

Inseguì il tizio finché non si bloccò, immobile, davanti a una scena raccapricciante.

Una donna grassa indossava un grembiule macchiato di sangue e con un’ascia mozzava le dita di una mano – vera, ancora attaccata al braccio di un tizio che urlava, ma che alla festa, nel brusio della musica, nessuno sentiva.

Jessie, però, avvertì ogni stridula supplica.

La donna grassa la vide, il suo sguardo la inchiodò sul posto per la paura.

“Abbiamo trovato altre mani” disse. Il cameriere ghignò e trascinò le sue dita alla ghigliottina.


 

                 

Questa volta non sono riuscita a mantenermi sul limite delle parole peggio del solito, infatti alla fine questa è diventata una flashfic (è successo pure con il prompt 'forbici', ma a parte questi due casi non dovrebbero esserci altre flash). Dei prompt proposti dal giardino per la challenge questo è stato il mio preferito, appena l'ho visto ho capito che dovevo scriverci qualcosa. Certo, al tempo non pensavo che il risultato sarebbe stato così delirante. lol
Spero che questa flashfic vi sia piaciuta! Alla prossima!  

 
 

 

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Capitolo 17
*** Appuntamento con il killer ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

17
word count: 153

[Questa drabble partecipa alla Challenge del Giardino di EFP]

Appuntamento con il killer

 
Cassie ha accettato quel maledetto appuntamento.

Il tizio nella foto, su quello stupido sito d’incontri per cristiani – sì, esistono – sembra molto carino e hanno affermato entrambi di non essere intenzionati al rapporto “una botta e via”.

“Prima il matrimonio”, replicherà Cassie se necessario.

O le mette l’anello al dito o non prenderà la sua giovinezza. Si rende conto che quella frase non è più adatta ora che ha superato i trentacinque anni. Eppure lei ha sempre creduto che l’amore un giorno sarebbe arrivato. Magari sarà proprio quella sera.

Il suo partner arriva.

Affascinante come in foto. Cristiano, certo, ma in modo diverso.

L’accompagna a casa e solo davanti alla porta, quando lei non lo invita a entrare, l’accoltella alla gola e la dissangua.

Si bagna le mani con il suo rosso e urla, solleva le braccia verso il cielo – verso Dio.

“Grazie, signore, per aver creato degli umani così stupidi.”

                 


Forse sarò stronza io, ma rido troppo da quando ieri ho deciso come sviluppare questo prompt. Dell'appuntamento non c'è granché, noi passiamo subito ai fatti, ma spero che vi sia piaciuta! E comunque sì, esistono davvero i siti d'incontro per cristiani, non me lo sono inventato lol
Grazie per essere passati a leggerla, a presto <3 
 

 

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Capitolo 18
*** Bere sangue umano ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

18
word count: 99

[Questa drabble partecipa alla challenge del Giardino di EFP]


Bere sangue umano

 
“Lasciami in pace!” strilla Ivy.

Si è tagliata per sbaglio, il bicchiere di vetro colmo d’acqua le è scivolato dalle mani e nel tentativo di raccogliere i cocci e riportarli dentro casa – sperando di non beccarsi le strigliate isteriche di sua madre – le sue dite hanno cominciato a sanguinare.

Sören sbuffa. “Andiamo, che ti costa darmi un po’ di sangue? La saliva disinfetta.”

L’altra tira un sospiro. “Questa è l’ultima volta” arriccia le labbra, poi solleva l’indice verso il viso di Sören.

Lui adora il sangue umano e non ha bisogno di canini e stupide maledizioni per berlo.

 


                 

Missing moment di "The butterfly's death". Qui i personaggi sono più piccini, Ivy dovrebbe avere 12 anni, Soren 14 - mi rompo a copiare la o come si deve, eh. Comunque secondo me sono troppo dolci AHAHAH questo sì che è romanticismo. 
Domani arriva Trevor - e come avrete capito sono tipo iper emozionata per il suo ritorno lol 
Spero che la drabble vi sia piaciuta! A domani! 
 

 

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Capitolo 19
*** Forbici ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

19
word count: 244

Forbici

 
Trevor accarezza la grossa testa pelosa di Tommy, il suo cane.

Entrambi hanno messo su un po’ di peso negli ultimi mesi. Hanno ripreso una sana alimentazione a base di cuori umani e fegati al sangue.

L’ultimo residuo nel frigo, però, è un orecchio – e giusto un paio di dita scarne mordicchiate da Tommy, che si diverte a giocarci come se fossero ossa di gomma e basta.

Lascia il suo adorabile cucciolo a casa, quella sera.

Il metodo è sempre lo stesso, cerca di individuare nei pressi dei ristoranti o dei luoghi che contengono cibo degli individui e poi se li serve sul piatto proprio come fanno loro con gli animali che divorano.

Trevor è vegano, è rimasto vegano nonostante tutto.

Quello stronzo di Mike è morto e ha mangiato ogni muscolo, ha lasciato scoppiare sotto i denti ogni vena, ormai non deve preoccuparsi più di nulla, deve solo continuare a sopravvivere mangiando umani e liberando il pianeta da quella massa di criminali.

Trascina nel bagagliaio in fretta il ragazzino cicciottello – sperando ci entri, nel dannato cofano – e ringraziando Dio quando arriva a casa e constata che gli ha già sfracellato il cranio, non lo sentirà strillare.

Ha fame.

Le grosse cesoie sono l’unica cosa presente sul tavolo su cui ha disteso il cadavere.

Taglia via i vestiti già lerci di sangue e decide di partire dalle budella.

Con quelle cesoie le taglierà alla grande, sono tipo salsicciotti di soia.

 

                 


Ahh, finalmente. Rileggerla subito dopo pranzo mi ha dato un certo senso di nausea al pensiero della mini-long precedente a questa flashfic, ma il mio amore per l'adorabile vegano di quartiere rimane costante. lol
Questo è un sequel della mini-long "Sofferenza e sparachiodi" (che di per sé era già un sequel dell'os "Trevor", ma vabbè, lol) 
Grazie per averla letta! A domani ^^
 

 

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Capitolo 20
*** Anche i serial killer festeggiano Halloween ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

20
word count: 110

[Questa drabble partecipa alla Challenge del Giardino di EFP]



Anche i serial killer festeggiano Halloween

 

 
Halloween è una festa speciale.

Jenny non la festeggia da venti anni – li ha passati in carcere a scontare una pena, ma ora che è uscita, ora che è un pericolo a piede libero, deve anche lei godersi una vita normale.

Indossa una maschera ritagliata con i fogli del giornale e tenuta su con dello spago, si circonda le spalle con un mantello nero ma non esce di casa, non prima di aver afferrato il coltello.

Ora è pronta per festeggiare.

Si guarda un’ultima volta allo specchio e sorride, si ammira, si trova bella anche se ancora non si è macchiata gli abiti di sangue.

Deve completare il suo costume. 

                 


Buona domenica ^^ spero che la drabble vi sia piaciuta e come al solito vi ringrazio per averla letta, a domani!  
 

 

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Capitolo 21
*** Paralisi del sonno ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

21
word count: 132

Paralisi del sonno

 
Frank quella mattina non riesce a svegliarsi.

È strano, perché comunque essendo morto non dovrebbe certo dormire, né tantomeno avere bisogno di riposare.

In effetti sonnecchia poco, molto meno di quando era vivo.

In quel momento si sente confuso e bloccato, non riesce a muovere il corpo.

Ora è come se fosse morto sul serio – non perché lo è per finta, ma perché proprio non si sposta, ora la sua anima è intrappolata in un cadavere.

Per quanto tempo dovrà rimanere su quel cazzo di letto, appiccicato a una moglie trasparente e che non può toccare, che non lo sente perché vive nel mondo vero e sovrapposto?

La vita di Frank è un cazzo di delirio già dal risveglio. E poi perché si sveglia, se è morto?

L’aldilà è decisamente strano. 

                 




Okay, la giornata è iniziata in maniera terribile, tanto che sto pubblicando solo adesso, ma avevo completamente dimenticato che c'era anche un ritorno di Frank e devo ammettere che rileggere questa drabble mi ha rallegrata! Bene, è stata una sorpresa per tutti rivederlo mentre ha una paralisi del sonno. lol
Se non conoscete Frank sappiate che ha la Sindrome di Cotard, appare nell'os "Frank and the death". Per questo pensa di essere morto, in realtà non lo è. 
Spero che vi sia piaciuta! A domani :) 

 
 

 

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Capitolo 22
*** Bambola parlante ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

22
word count: 103

[Questa drabble partecipa alla challenge del Giardino di EFP]


Bambola parlante

 

 
Danny adora costruirsi delle bambole. Ha dato dei sonniferi a Rin, la puttana cinese che si è trascinato a casa, e adesso può costruirla.

Le attacca le palpebre con la colla a caldo, le spalanca lasciandole bruciare gli occhi.

Deve tenere i bulbi esposti perché deve guardarlo e soffrire, altrimenti non prova la stessa perversa eccitazione.

Adora, talvolta, creare delle bambole e poi distruggerle.

Per questo le amputa le braccia e le gambe, Rin muore ma non urla, stordita; è solo un lungo attimo.

Almeno non lo disturberà mentre faranno sesso.

Ora che la sua bambola non parla più va molto meglio.

 

                 


Alla fine la bambola parlante è diventata una bambola non parlante... eh, cose che capitano. 
Di Danny ho pure già scritto in un'altra os con il medesimo nome. Era tipo un personaggio che mixava la necrofilia al cannibalismo e una pessima concezione delle donne. Con questo prompt non potevo scrivere nient'altro, è risaputo che adora costruirsi delle bambole. 
A domani ^^ 
 

 

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Capitolo 23
*** Batteria scarica ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

23
word count: 168

Batteria scarica

 
Nonna Ida ora ha un cellulare e sembra essere felice.

Vive la sua vita aggiornata, scrollando l’homepage di Facebook e leggendo notizie false in continuazione, postandole in seguito con qualche frase sgrammaticata e una sfilza di faccine gialle.

Ha anche Whatsapp, nonna Ida. Lo adora, può comunicare con tutte le sue amiche e invitarle a prendere il tè.

Quella mattina, mentre accende il televisore e lo sintonizza sul telegiornale – anche se è un po’ inutile, ora che ha Facebook – le arriva un messaggio da una sua amica, Carmela.

“Se non condividi questo messaggio con venti persone, stanotte morirai, lo spirito di Tina verrà a prenderti.”

Nonna Ida spalanca gli occhi.

Copia il messaggio e inizia a mandarlo a sua figlia Arianna, suo fratello Roberto, la sua vicina di casa… inoltra, inoltra, inoltra, finché la batteria del telefono non si scarica.

Un brivido freddo le percorre la spina dorsale, non è riuscita a condividere la catena con abbastanza persone.

Ora il fantasma di Tina verrà a prenderla.

 

     


         

Chiedo scusa per il disagio AHAHAH non sapevo cosa diavolo inventarmi per questo prompt, poi mia zia mi ha mandato una catena su Whatsapp, e allora l'idea è stata immediata. lol
A domani!
 

 

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Capitolo 24
*** Inchiostro ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

24
word count: 104


Inchiostro



 
Will fa cadere per sbaglio la boccetta d’inchiostro e il nero tinge il tavolo.

Sua madre si arrabbierà molto… e la sua ira crescerà ancora di più quando vedrà che non ha solo macchiato il foglio, ha anche imbrattato le maniche della sua felpa blu, le braccia paffute e infantili.

Ora è tutto sporco.

L’inchiostro è ovunque, ha macchiato i fogli su cui aveva quasi finito di fare i compiti.

Si arrabbia lui, prima di sua madre, quando se lo ricorda.

Lei gli ha regalato un nuovo criceto.

Lo ucciderà e dirà che è stata colpa sua se l’inchiostro ha sporcato il loro mondo.

                 

Will è lo stesso personaggio dell'OS Will. Passa il tempo ma rimane il solito bambino schizzato.
A domani! 
 

 

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Capitolo 25
*** Fungo ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

25
word count: 115

Fungo


 
Violet ha masticato un funghetto allucinogeno, quella sera.

In realtà più di uno, non pensava certo che le avrebbero dato le allucinazioni.

Jim, un suo amico, le ha detto la verità esplodendo in una sonora risata soltanto quando ormai lei li ha già mandati giù. 

Effettivamente il sapore è strano. Sono secchi, quasi insapori; solo alla fine le lasciano in bocca un sentore amaro.

Per i primi venti minuti, non vedendo niente e non sentendo alcun effetto, ha pensato che fosse uno scherzo. Poi, però, un flaccido essere deforme è scivolato da sotto il divano, le ha arpionato una gamba con i denti affilati, lacerandola.

Non sente dolore, ma è spaventata a morte da quell’allucinazione.

 


                 

Bene, vi presento il prompt più difficile da applicare, ho davvero fatto fatica a scrivere questa drabble, con gli altri prompt non ho sclerato così tanto, e sono anche parecchio delusa dal risultato, ma amen. Avrei dovuto immaginarmi che sarebbe stato difficile scrivere qualcosa con la parola 'fungo', lol.
Comunque, domani il prompt è "Zucca di Halloween", la drabble è fra le mie preferite per come ho trasformato il prompt, quindi compensiamo. 
A presto <3 
 

 

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Capitolo 26
*** Zucca di Halloween ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

26
word count: 167

Zucca di Halloween

 
Jeff adora il periodo di Halloween. Lui lo festeggia in modo particolare.

Adora le zucche… e da un bel po’ di anni ha iniziato a usarle per masturbarsi.

Lo trova divertente.

Quel trentuno ottobre non sarà diverso. È tardi, finalmente ne ha intagliate un paio imbrattando il tavolo di una poltiglia arancione e viscida.

Finalmente può farsi una sega di quelle che piacciono a lui. Fantastiche. Le sensazioni che lo travolgono sono inspiegabili.

Ha anche bevuto – e parecchio. Forse è per questo che non si rende conto di quello che stringe fra le dita, i suoi occhi vengono ingannati dalla follia e dalle sensazioni tattili.

Sgrana le palpebre quando si rende conto di tenere un cranio umano fra le dita.

Il tavolo adesso non è più arancione, è diventato rosso – come le sue mani, come il suo corpo viscido.

Rimane immobile, pietrificato per qualche secondo.

Poi capisce che almeno i crani umani può usarli tutti i giorni dell’anno, non solo ad Halloween.

È meglio così. 

                 



Il personaggio di questa storia è lievemente ispirato a Jeffrey Dahmer, il mio serial killer preferito. Adorava i crani umani. 
Beh, ve l'aspettavate? Le zucche di halloween possono essere usate in mille modi lol 
Domani forse tarderò un po' con la pubblicazione, il capitolo potrebbe arrivare in serata - o in nottata -, ma arriverà.
A domani! 
 

 

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Capitolo 27
*** Controllo ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

27
word count: 129

Controllo

 
Jack ha perso il controllo. Non c’è più sanità mentale nei suoi pensieri, non può più controllare i suoi bisogni e le sue disfunzioni con l’identità di genere.
Il mondo è crudele – madre natura lo è. Perché l’ha fatto nascere con tutti e quattro gli arti? Gliene bastavano due o tre.
Non si sente abbastanza egoista per tenerseli. Meglio amputare. Sarà più affascinante e più sexy con una gamba in meno.
Il problema è che le amputazioni non sono robe semplici da eseguire, e rischia di crepare per questo.
Il mondo è decisamente ingiusto. Non solo madre natura fa la stronza e lo punisce in questo modo, ma gli proibisce anche di aggiustarsi.
Non importa. Lui lo farà comunque. Tutto, pur di togliere quel fastidioso arto che prude.

                 

Ieri alla fine non sono riuscita ad aggiornare, recupero ora la drabble di ieri e posto al volo quella di oggi. 
 

 

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Capitolo 28
*** Un fantasma per amico ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

28
word count: 111

Un fantasma per amico

 
Wendy è strana. Ha solo tredici anni e non vuole mai uscire di casa, preferisce rimanere fra le mura della sua stanza.
Talvolta sua madre la sente parlare da sola ed è da un po’ che ha cominciato a fermarsi dietro alla sua porta e origliare.
Il problema è che ogni volta Wendy tace, non le dà alcuna possibilità di ascoltare cosa succede lì dentro.
“Zitta. Quella stronza di tua madre ci sta spiando di nuovo” le dice il fantasma trasparente. Sono diventati amici, giocano spesso a nascondino.  
Vince sempre lui, però. Non è giusto.
La madre di Wendy ha deciso che la farà visitare da uno psichiatra il prima possibile.

                 
 
 

 

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Capitolo 29
*** Fame di te ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

29
word count: 130

Fame di te

 
Ormai è quasi ora di cena e Sören ha fame.

Lui e Ivy sono seduti nell’erbaccia alta fuori dall’abitazione della signora Clark – nessuno sistema mai quel prato, ma almeno è un buon nascondiglio.

Sono piccoli, si perdono fra il verde.

«Ivy, che palle, ho fame» sospira Sören. È l’ennesimo tentativo di convincerla a donargli un po’ di sangue. Solo qualche goccia per mettere a tacere quel bisogno – quell’ossessione.

L’altra gonfia le guance, stufa. «Non mi interessa, fra un po’ andrai a cena.»

«Sì, ma Adele non mi cucinerà di certo del sangue umano» replica, serio. Non ha fame di bistecche, di pizza o di cioccolata. Ha solo voglia di rosso. «Non ho fame di maialini o polli, ho fame di te» afferma, per l'appunto. 

Potrebbe quasi sembrare romantico. 

                 




Io rido perché per me sono davvero dolcissimi loro due ahahaha
Grazie per aver letto la drabble, a domani <3 
 

 

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Capitolo 30
*** Diavolo ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

30
word count: 125

Diavolo

 
Sono gli occhi del Diavolo quelli che guardano Dolly quella notte. Ne è pienamente convinta, nascosta sotto alla sua coperta rosa mentre spera che lui non la veda, non si accorga che è sveglia.

Continua a farle visita di notte e le sussurra frasi che suonano incomprensibili e cupe.

Vuole la sua anima. Vuole assicurarsene il possedimento, alla fine, dandole in cambio una vita piacevole e ricca di successi.

Dolly ha paura di lui perché quella prospettiva è allettante. Morirà, prima o poi, ma almeno avrà una vita piacevole.

Tuttavia è necessario che Dolly dimostri a Satana la sua dedizione, anche se è piccola e inesperta. Per questo pugnala il suo fratellino sei volte e regala la sua anima alla bestia che si nasconde nell'ombra.

                 

Arrivare alla fine di questo mese pubblicando tutti i giorni è stato davvero faticoso, ma ormai siamo quasi alla fine, domani ci sarà l'ultima drabble - che non ho ancora scritto, quindi non so quanto riuscirò a essere puntuale. A domani ^^
 

 

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Capitolo 31
*** Ricevere rose appassite da uno sconosciuto ***


 
 
31 days of madness
 
 
 

31
word count: 163

Ricevere rose appassite da uno sconosciuto

 
«Si fermi, la prego! Ho un regalo per lei!»
Urla Luis, insegue la donna con l’impermeabile rosa.
L’altra si blocca dopo aver accelerato un po’ il passo ed essersi accorta che l’uomo non abbandona l’idea di inseguirla. Inizia a essere curiosa. Cosa vuole da lei? È sempre invisibile per tutti, anche con i colori sgargianti a fasciarle il corpo passa inosservata.
Luis la raggiunge, fra le dita ha un mazzo di fiori. Norma non li vede, è occupata a guardarlo in viso, e non ne sente il profumo.
«La vedo sempre qui e non riesco mai a fermarla. Le ho comprato dei fiori» confessa Luis, le porge il mazzo.
Norma sorride, accetta; poi abbassa le iridi sulle rose secche, appassite.
«Beh, ho comprato il mazzo il mese scorso, non trovando il coraggio di fermarla sono appassite» ammette, grattandosi il capo in evidente imbarazzo.
Norma stringe i denti, infila le dita sotto all’impermeabile e tira fuori un coltello.
Nessuno può prendersi gioco di lei.  

                 




Bene, questo prompt non sapevo proprio come diavolo svilupparlo, infatti dovevo terminare ieri il writober e mi ritrovo a postare quest'ultima drabble oggi. Comunque direi che è andata bene, a parte qualche giorno sono stata puntuale e sono riuscita a portarlo al termine. E' stato un po' stressante alcuni giorni e alcuni prompt erano più complicati, ma mi sono divertita e sono soddisfatta di alcune drabble in particolare. 
Naturalmente non ho ancora smesso di rompere le scatole e non ho ancora terminato le cose da dire, quindi, a presto con i futuri progetti ^^ 
Vi ringrazio per aver letto la raccolta, per averla recensita o inserita in una lista <3 
 

 

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