Questa storia partecipa alla Drabble Challenge: le mani, indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.
Prompt: dita sulle labbra.

Attimi

notte fonda quando rientri. Hai bevuto, ma non sei riuscito a dimenticare. E non aiuta il fatto di trovarla addormentata sul divano, davanti al camino ormai spento.
Allunghi la mano per poi fermarla a un respiro dal suo viso. Senti il soffio caldo sulle dita, e ti chiedi come sarebbe toccarla, come sarebbe baciarla. Cosa accadrebbe se si svegliasse adesso?
Cedi alla nebbia, al calore dell’alcol, e le sfiori le labbra piano, come piano hai guidato il cavallo fino a casa.
Oscar solleva le palpebre, ma non dice niente. Accenna un sorriso. Sta ancora dormendo.
Senti le lacrime scorrere lungo le guance, il desiderio e la paura. Siete insieme.

Questa storia partecipa alla Drabble Challenge: le mani, indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.
Prompt: promessa stretta con i mignoli.

Due

ono in due, distesi all’ombra, con i cavalli in riva al fiume.
 Anni prima, da bambini, Oscar gli aveva preso il mignolo con il suo, guardandolo dritto negli occhi.

«Conta fino a due.»
«Cosa devo contare?»
«Abbiamo due spade. Mio padre vuole che una sia tua.»
«Che cosa? Oscar…»
«Conta fino a due, André! E prometti che resteremo amici per sempre.»
«Lo prometto, Oscar.»

André chiude gli occhi e rivede Oscar bambina, la sua espressione decisa. Non ha mantenuto la promessa: non potranno essere amici per sempre.

«André?»
«Sì, Oscar?»
«Credevo ti fossi addormentato.»
Lui sorride. «Ti ricordi quando venivamo qui da bambini?»
«Certo.»
«Allora conta fino a due, Oscar.»

Questa storia partecipa alla Drabble Challenge: le mani, indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.
Prompt: carezza sul viso.

Il Ballo

Ti ho vista» dice André, alle sue spalle. «Sei fuggita dal ballo e da Fersen.»
Nell’aria c’è solo la musica, la sua voce e il gorgoglio della fontana.
«Lasciami sola, André.»
«Ma perché, Oscar? Perché non ne vuoi parlare?»

«Vattene.»

André invece fa un passo avanti e la fa voltare. Le sue lacrime gli fanno male. Come gli fa male la vergogna sul suo volto, gli occhi sgranati. La paura…
«Oscar…» sussurra, e allunga una mano fino al suo viso. Le accarezza una guancia, e quando vede che lei non si sottrae al suo tocco, cattura una lacrima tra le dita.
«Io non ti avrei lasciata fuggire, Oscar.»
«Lo so.»

Questa storia partecipa alla Drabble Challenge: le mani, indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.
Prompt: mani che si stringono.

Non ti sposare

André è a terra, il volto tumefatto dai lividi.
«Non ti sposare, Oscar…»
Lei è immobile, congelata nell’atto di guardarlo. Coglie il sorriso di scherno di Alain e lo guarda andare via. Solo dopo, quando restano soli, si accuccia al suo fianco.

«André…»
«Ti prego, Oscar… non ti sposare.»

Copre la mano con la sua, e non riesce a trattenere il pianto. Cerca di aiutarlo ad alzarsi, tenta di chiamare aiuto, ma il vero dolore André ce l’ha nel petto.
«Non ho intenzione di sposarmi» bisbiglia piano, come se fosse un segreto solo loro. «Nessuna intenzione.»
Lascia che si appoggi a lei. «Ti porterò a casa» dice. «Con me.»

 [109 parole]

N.d.A.:

Ciao a tutti! Volevo avvisarvi che per tutto il mese di agosto potrebbe venirmi difficile aggiornare… Ci proverò, ma non garantisco. A presto!
Celtica

Questa storia partecipa alla Drabble Challenge: le mani, indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.
Prompt: uno schiaffo.

La Stalla

La stalla non è vuota come aveva pensato.
C’è lei, che continua a evitarlo, a fingere che non esista. Ma André esiste. Lo ha capito nel momento stesso in cui le sue mani si sono chiuse sui polsi di Oscar, dopo lo schiaffo, un attimo prima che la spingesse sul letto.

Una rosa è una rosa, sia essa bianca o rossa. Una rosa non sarà mai un lillà.

«Oscar…»
«Me ne vado, André.»
«Dove, Oscar? Dove te ne andrai?»

Non puoi fuggire per sempre. Forse da Fersen, ma non da me.

«Lascia che venga, con te.»
Gli dirà di no, lo sa. Ma Oscar resta immobile a guardarlo. Poi annuisce.

 
[110 parole]

N.d.A.:

L’avevo detto che sarei tornata per la fine del mese! Come state? Ci rileggiamo presto.
Celtica

Questa storia partecipa a Ottobre Challange: trick or treat? indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.
Prompt: pioggia di foglie.

Pioggia di Foglie

«Le foglie cadono allo stesso modo sulla testa del contadino come su quella del nobile» mormora André, voltando il capo sull’erba umida. Ha una mano dietro la testa, il corpo disteso accanto al suo, sul prato ancora verde. «È per questo che Dio è nel tempo, Oscar. Perché ci rende tutti uguali.»

Lei trattiene il fiato quando lo sente avvicinarsi.
«Immagina un mondo che funziona come il tempo» soffia al suo orecchio. «Un mondo in cui nessuno è diverso.»

«Lo credi possibile, André?»
«Ma certo, Oscar! Tu no?»

André allunga una mano fino al suo viso, lo gira verso di sé.
«Un mondo in cui possiamo stare con chi vogliamo.»

[110 parole]

N.d.A.:

Rieccoci! Approfitto della nuova Challenge del Giardino per tornare con questa raccolta. Alcune drabble, tra le prossime, saranno AU. E in caso voleste leggere un’altra AU mia, con Oscar e André che si incontrano dopo secoli, vi lascio il link: Gocce di pioggia su di noi.
Date un’occhiata se vi via! Mi farebbe piacere!
Celtica

Questa storia partecipa alla Challenge delle Mani, indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp.
Prompt: mani gelate
Note: kid!AU!

Mani Gelate

«Dammi le mani.»
Oscar ha undici anni quando lo dice.

«No, Oscar. Sono troppo fredde. Congelerei anche le tue.»

«Dammi le mani, André.»

Ne prende una tra le sue e comincia a strofinarla con vigore.
André sente il cuore battere più veloce.

«Resta fermo, André. Tra poco passerà tutto.»

Lui vorrebbe replicare, vorrebbe fermarla. Ma in realtà non vorrebbe nulla di tutto ciò. Solo continuare a sentire le mani di Oscar sulle sue.
Il bianco e il gelo ricoprono ogni cosa, tranne il calore che André sente dentro di sé.

«Oscar…»

«Sì, André?»
Lei si ferma un momento per guardarlo negli occhi, mentre la neve le inzuppa i capelli.

«Grazie.»

[110 parole]

N.d.A.:

Questa Challenge mi sta aiutando a uscire da un blocco. Per questo non ho ancora aggiornato le storie in corso (e mi riferisco in particolar modo a La Voce dell’Inverno). Grazie a chi continua a leggere, recensire, inserire la storia tra le seguite. Grazie.
Celtica