Testa e cuore

di AngelCruelty
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chaos and piss ***
Capitolo 2: *** Walk of shame ***
Capitolo 3: *** I have seen the rain ***
Capitolo 4: *** The great escape ***
Capitolo 5: *** Waterfall ***
Capitolo 6: *** But we lost it ***



Capitolo 1
*** Chaos and piss ***


 
NA: Questa prima Os riguarda Jackson e April, e partecipa alla 'Challenge delle sei coppie' di Giunia Palma sul forum di EFP con il 'tag' OTP. Amo questa coppia, e sono ancora distrutta dal fatto che non la rivedremo più. Ecco quindi un tributo a loro due sulle note di Chaos and Piss, canzone di Pink che secondo me si addice al periodo in cui i Japril stavano divorziando. Per contestualizzare meglio: questi sono i pensieri dapprima di April, e poi di Jackson, scritti con due font diversi e intervallati dai versi della canzone prescelta. L'introspezione si colloca dopo la morte di Samuel, quando April torna dalla Giordania e vuole tornare con Jackson, ma lui chiede il divorzio. Lo so, vi ho spezzato il cuore anche solo ricordandovi tutto ciò ... Grazie per essere passati!

CHAOS AND PISS
 
I thought that you were driving, but you've given me the wheel

Ricordo ancora quella notte, per me così spaventosa, in cui tu picchiasti Alex Karev per difendere la mia purezza.
Mi viene da ridere, a ripensarci dopo tutto quello che abbiamo passato.
Ai tempi, credevo che fossi tu a guidarmi: dapprima verso la lussuria, poi indietro verso una nuova purezza, verso l'amore, e infine ancora nella lussuria.
Pian piano, siamo passati dall'essere una ragazza insicura con il suo migliore amico protettivo ad una coppia solida e indistruttibile.
A quanto pare, non così indistruttibile come pensavo.
E ora mi sento dire che tutto questo è avvenuto a causa mia.
There's rain clouds out there, that you don't wanna feel

Dopo la morte del nostro bambino, tu avresti voluto solo riavere tua moglie indietro. Come se quelle nuvole pesanti di tristezza che incombevano su di noi dovessero solo dissiparsi in un arcobaleno. Io invece sapevo bene che aspettare l'alba al polo nord sarebbe stato da stupidi. Sentivo la necessità di andare un po' più a sud, di impegnarmi concretamente nella ricerca di un nuovo sole.

Your anger's like a razor blade, it's just too bloody real

Per questa mia scelta tu mi odi, ormai. Lo so, la vedo nei tuoi occhi: una verità così sanguinolenta da far ribrezzo persino a un chirurgo di traumatologia.
I thought that you would be here, no I just don't get it

Credevo che mi saresti sempre stato accanto. No, io proprio non capisco.
Hey I also feel things more than I should
I don't relax very often, as often as I could

Mi conosci, sai bene che vivo le cose con intensità. Non esistono mezzi termini per me, io mi impegno al cento per cento o non lo faccio proprio. Non mi dó pace se le cose non vanno come dovrebbero. Per questo avevo bisogno di buttarmi a capofitto nella missione in Giordania. Tuttavia sono impegnata anche con te, senza mezzi termini.

I worry how the whole thing looks, it doesn't look good
But I thought that you would be here, no I just don't get it

Anche adesso che le cose sembrano essersi messe male, io mi impegnerò.
Anche se credevo mi saresti stato accanto e non riesco a capire il tuo comportamento, io mi impegnerò.

And being clear gets too much for me, just like it does for you
Even though I want to, I want to, I don't

 
E credimi, è difficile anche per me dire queste cose e continuare a combattere per un 'noi'. Perché anche se vorrei gettare la spugna ogni volta che apri bocca, non posso accettarlo.
I don't feel like calming down, no I don't

Non mi calmeró. Non finché non ti sarai calmato anche tu.

I don't feel like hiding out, so I won't

Non mi nasconderó dietro la tragedia che ci ha trascinati fin qui e mi prenderò le mie responsabilità. Ma non lo lascerò fare nemmeno a te.

I can't turn the volume down, so I'll seat here in this chaos and piss
Watching the storm passing, storms are beautiful
Right here is beautiful

Non ti attaccheró ancora una volta, nonostante una parte di me smani per urlare. Ora so che finora ti sei sentito come se stessi combattendo da solo per il nostro rapporto: da oggi avrò io questo peso. Sarò io a combattere per entrambi e aspetterò. Attenderó paziente in questa tempesta di rabbia, tristezza, paura e ricordi felici.
È giusto così: nella gioia e nel dolore, Jackson.
 
I came all this way to be with you, and you're already gone

Abbiamo fatto tanta strada insieme, è vero.
Camminavamo e io stavo davanti, perché volevo proteggerti da tutti i pericoli.
Ma ad un certo punto, mi sono voltato e tu non c'eri più.

If I was a good friend, I could right this wrong
I'd kick away your crutches, and make you walk on your own

 
Lo so, lo so. Se fossi stato un buon amico, un compagno vero, avrei saputo come comportarmi in quel momento. Ti avrei lasciata andare, ti avrei guardata da lontano mentre ti rialzavi, e solo dopo ti avrei raggiunta. Tutto questo senza traccia di quel rancore che provo in questo momento.
I really thought you'd be here, I just don't get it
 
Ma il fatto è che tu non eri l'unica a soffrire, April. Anche io mi sentivo risucchiare via la vita ad ogni respiro, e l'unica cosa che riusciva ad attenuare la sofferenza era la tua presenza. Credevo davvero che ci saresti stata, non riesco proprio a capire.

Though it looks warm in the rabbit hole, and I could go down with you
And even though I want to, I want to, I won't

 
La nostra relazione era per me come una calda tana rassicurante, nonostante mi sentissi un guardiano e un protettore in realtà eri tu a sorreggere me. Per cui sì, vorrei davvero tanto tornare indietro e stringerti tra le braccia ma quando inciampi in una tana questa diventa una trappola, per cui non lo farò.

I don't feel like calming down, no I don't
 
Non mi calmerò. Non posso arrendermi a te dopo quello che mi hai fatto. È meglio che sia tu a calmarti, stavolta. Ti ho aspettata per tanto e mentre tu andavi avanti io sono rimasto indietro. Io ti ho rispettata e proprio perché ti rispetto non ti farò vivere l'incubo che io ho dovuto patire. Tu sei libera, non ti sto più bloccando, puoi andare.

I don't feel like hiding out, so I won't

Non mi sembra proprio di nascondermi dietro qualcosa, al contrario. Io non voglio assolutamente fingere che ci sia qualcosa ancora da salvare, ho aperto gli occhi e cerco di farlo fare anche a te.

I can't turn the volume down, so I'll seat here in this chaos and piss
Watching the storm passing, storms are beautiful
Right here is beautiful

Non riesco proprio ad abbassare il rumore delle paure, della rabbia, dei ricordi, della solitudine. Queste emozioni mi consumano da quando sei partita e non sono magicamente scomparse al tuo ritorno. Ho solo bisogno di starmene seduto, da solo, in mezzo a questa tempesta. Giusto un altro po'.
Proprio così, April: nella gioia e nel dolore. E tu non c'eri.

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Capitolo 2
*** Walk of shame ***


NA: Ciao a tutti! La maggiorparte delle song fic di questa raccolta saranno tristi e sdolcinate come la precedente, ma non questa! Il tag per la challenge è CRACK SHIP, e quando penso a una crack ship mi si increspano sempre le labbra in un sorriso. Quindi ho scritto questa fanfiction un po' divertente che vede la Cristina Yang di Zurigo, quella che viene temuta dai suoi dipendenti e che viene venerata come una dea della cardiochirurgia... intraprendere una camminata della vergogna! Se non lo sapeste, con questo termine si indica la corsa a casa che fa una donna (o un uomo) dopo un rapporto sessuale occasionale. E' vero, noi abbiamo visto spesso i nostri amati personaggi, compresa Cristina, in scene simili. Ma adesso lei è direttrice di una clinica famosissima e io me l'immagino un po' come una nuova "Nazi". E qual è il peggior incubo per una nazista se non perdere il potere e la credibilità solo per una scappatella? Ho provato a rendere questa sensazione in poche righe.
Chi è l'uomo con cui l'ho shippata lo scoprirete solo alla fine, che questo sia l'inizio di una nuova ship per me? Ammetto che il titolo dell'intera raccolta è stata ispirata proprio a loro due.

WALK OF SHAME

One step, two steps,
Counting tiles on the floor
Three steps, four steps,
Guess this means that I'm a whore
Uh-oh,
Hell no,
How long 'til I reach the door?
Fuck me,
My feet are sore
I'm wearing last night's dress and I look like a hot ass mess
Although my hair looks good 'cause I haven't slept yet!

 
Il mio nome è Cristina Yang e sono l’illustre direttrice del miglior ospedale di Zurigo, e probabilmente di tutta Europa.
Sto camminando in maniera spedita verso la meta, sotto i miei piedi doloranti si alternano piastrelle nere e bianche. Mi sembra di essere una regina a cui stanno per fare scacco matto. Cerco di fare in fretta e non pensare, ma il mio brillante cervello continua a mandarmi impulsi che vorrei ignorare.

Sei una troia! Mi urla, facendomi sentire come se fossi tornata indietro fino agli anni del college.

Quando è stata l’ultima volta che ho avuto un rapporto sessuale occasionale? Credevo fosse acqua passata, ormai. Sono indipendente, realizzata, sto inseguendo il mio sogno… in realtà sto per inciampare nello stesso vestito che indossavo ieri sera, quando ho deciso di rimanere al bar per ‘un altro bicchiere’. Chi me l’ha fatto fare? Dovrei operare oggi: non dovrei starmene qui, privata di sonno, a premere tutti i bottoni dell’ascensore!

Make the elevator come a little faster
I'm pushing all the buttons, but nothing's happening
Please God don't let anybody see me
Please God I'll do anything you ask of me
I promise, no more walks of shame

 
Cavolo! La spia è rossa ma non succede nulla. Come diamine funziona questo coso?
Sbatto i piedi impaziente, ma non faccio rumore. Getto lo sguardo verso l’alto e prego che nessuno mi veda. Non voglio che l’immagine della seria donna leader che sono riuscita a costruire venga rovinata in un solo attimo di scompiglio. Ricordo ancora quando, nell’ospedale che ancora portava il nome di Seattle Grace, ogni scappatella di uno strutturato lo rendeva meno credibile e sempre più umano agli occhi di noi semplici specializzandi. Io non sono più una specializzanda e non sono umana: sono una dea della chirurgia e non lascerò che qualcuno intraveda questa proiezione della me del passato. Non qui, non ora. Lo giuro: mai più camminate della vergogna.
Mai più avventure di una notte.

 
So walk this way (we're walking, we're walking)
Walk this way (we're walking, we're walking)

 
Finalmente la porta dell’ascensore si apre, io mi infilo al suo interno e premo ripetutamente il bottone di chiusura. Arrivo al piano terra ma non sono ancora al sicuro: inizio a camminare. Testa alta, petto in fuori. Veloce come un fulmine percorro la hall dell’ospedale e spero che nessuno si accorga del mio sguardo colpevole. Devo andare a cambiarmi prima che gli specializzandi entrino negli spogliatoi.

Last night's bubblegum,
No more bubbles, no more yum
Where'd I get the wristband,
Tell me there's no tramp stamp
One two three shoot,
No I know that shit ain't cute
But damn the man it sure is fun,
To party 'til the sun wakes up

 
Il brio di ieri sera è ormai sparito. Inizio a spogliarmi e mi rendo conto di indossare uno stupido braccialetto rosa.
Chi cavolo me l’ha dato? Mi chiedo mentre cerco di strapparlo via e liberarmene.
Periodicamente getto un occhio alla porta: fa che non mi vedano.
Tutto questo non è affatto divertente. Come facevo a trovarlo divertente?!
Certo che… forse questa corsa all’ultimo minuto e questa sensazione di sporcizia non saranno piacevoli, ma lui lo era eccome. Cavolo se lo era! Non mi sentivo così leggera da anni. È stato così spiritoso, così bravo con le parole e con il corpo…
Okay now raise two hands if you've ever been guilty
And clap clap clap clap clap it out if you've walked with me

Make the elevator come a little faster
I'm pushing all the buttons, but nothing's happening
Please God don't let anybody see me
Please God I'll do anything you ask of me
I promise, no more walks of shame

 
Okay, diciamolo. Chiunque, almeno una volta nella vita, è stato colpevole di un atto simile.
Qualsiasi capo ha avuto un rapporto sessuale nell’ospedale che dirige con un perfetto sconosciuto! È normale! È capitato a Richard Webber ai tempi. È capitato a Derek Sheperd, Owen Hunt, Miranda Bayley, Alex Karev, Katherine Fox e scommetto che sia capitato anche a questo famosissimo Tom Koracic che sto per conoscere.
Esco dagli spogliatoi e mi dirigo, vestita di tutto punto nel tailleur di riserva, nel mio ufficio dove incontrerò l’attuale capo del Grey-Sloan Memorial. Premo ancora una volta i bottoni dell’ascensore, stavolta per salire. Il cuore mi batte meno forte: mi sono ricomposta e non dovrò più pensare a questa notte, e non avrebbe nemmeno senso! Nessuno mi ha beccata per cui continuerò a essere la grandiosa, robotica, regina di cuori umani. Non ho nulla da temere, e anzi, non ho fatto nulla di male. Tutto sommato quest’avventura potrebbe avermi fatto bene: ora sono certa che non farò mai più la camminata della vergogna.
Mi siedo soddisfatta sulla mia bella sedia in pelle e mi metto a studiare il caso che gestirò nel pomeriggio con il collega americano. Meredith dice che lui è una garanzia per cui, concentrata, torno a rilassarmi. Pensare a petti aperti e cuori pulsanti mi rasserena. Quando finalmente ho recuperato me stessa, qualcuno bussa alla porta.
“Avanti” dico con voce gelida.
Quel qualcuno obbedisce e io rimango impietrita per una manciata di secondi. È lui: Tom Koracic.
È lui l’uomo con cui sono andata a letto.

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Capitolo 3
*** I have seen the rain ***


NA: Questa è la parte più difficile della challenge delle sei coppie di Giuna Palma sul forum di EFP: NOPT. Ho scelto quindi due personaggi che non mi piacciono affatto insieme: ecco una TeddyxOwen. Questa OS si ambienta ai tempi della prima apparizione di Teddy in Grey's Anatomy. Questa canzone di Pink mi sembrava giusta per raccontare i sentimenti di due ex veterani che provano sentimenti l'uno per l'altra ma non se lo confessano perchè presi dalla guerra. Ho immaginato che la prima parte, flusso di pensiero di Teddy (font: Trebuchet MS), si ambienti al suo ritorno dalla guerra e che lei decida quindi di andare a Seattle perchè si sente persa dopo l'esperienza vissuta. Nella seconda parte 'parla' Owen (font: Tahoma) confuso di vedere la vecchia amica nell'ospedale dove lavora, anche perchè è ormai in una relazione con Cristina Yang ed è andato avanti. Le frasi dette insieme sono con il font Georgia.
 

I HAVE SEEN THE RAIN

I have seen the rain
I have felt the pain
I don't know where I'll be tomorrow
I don't know where I'm going
I don't even know where I've been
But i know I'd like to see them again



Urla. Bombe. Esplosioni. Pianti. Dolore. Ferite. Morte.
Queste immagini sono impresse nella mia memoria come se fossero state marchiate a fuoco. Ancora sento le eco delle grida, a volte. Ricordo il silenzio assordante e ancor più insopportabile, che calava quando il paziente straziato giaceva nella sua brandina, ormai privo di vita.
Ho sentito ogni loro ferita sulla mia pelle, giorno dopo giorno. Ho sognato di rimanere senza arti, o addirittura senza testa, durante quelle notti infinite.
Ho sentito il loro dolore. Quel dolore era il mio…
Durante quell’inferno, c’era una sola certezza: tu ci saresti stato.
Tu saresti stato lì al mio fianco a combattere come un soldato, ma senza mai fare del male, senza mai alzare il pugno. No, tu intervenivi solo per proteggere, e lasciavi che io potessi curare tutti coloro che potevo, perché ti fidavi di me. Insieme, abbiamo salvato tante vite.
Ma che ne sarà delle nostre? Questo non ci è dato saperlo perché, ora che tutto questo per noi è finito, è crollata anche la mia unica certezza: tu.
Dove sei finito, Owen? Dove vai?
Io?
Io non so dove sto andando. Non ricordo nemmeno da dove provengo, ormai.
C’è un ‘prima’? io ricordo solo il ‘mentre’.
E ora, Owen? Cosa farò?
Te e le tue fossette… si, vorrei rivederle.
 
Spend my days just searching
Spend my nights in dreams
Stop looking over my shoulder baby
I've stopped wonderin' what it means
Drop out, burn out, sold your home they've said I should've been more
Probably so if i hadn't of been in that crazy damn Vietnam war



Le giornate scorrono, e io guardo fuori la finestra. Persino il caos della città mi sembra un paradiso quieto in confronto alla vita a cui mi ero abituata. Non posso dire che mi manchi la situazione, non posso mancare così di rispetto alla povera gente che non può tornare indietro come ho fatto io, a coloro che sono intrappolati. Ma nei miei sogni ora, non ci sono solo morte e distruzione, certe volte ci sono anche bei ricordi: quelli dei momenti passati con te, Megan e Nathan.
A ripensarci ora, che non ti sento da un po’, mi sembra tutto sbagliato. Forse avrei dovuto respingerti, allontanare quel tuo fare così gentile. Ero pronta al peggio, addestrata per sopravvivere, e invece tu mi hai regalato momenti così teneri da farmi abbassare la guardia. E adesso mi ritrovo qui, pateticamente sola, a pensare a te. Ogni tuo abbraccio, ogni tuo gesto eroico nei miei confronti, ogni piccola accortezza… dal semplice caffè con cui mi svegliavi la mattina al modo in cui mi trascinavi via dai campi in pericolo, ogni cosa che hai fatto per me mi poneva di fronte a una domanda: che significa?
L’avresti fatto se fossi stata un’altra? Lo facevi per gentilezza da collega a collega? Era perché mi consideravi un’amica? Oppure…
Forse ero solo ingenua, forse lo sono ancora. Ma tua sorella… persino Riggs! Loro hanno alimentato questi miei pensieri con le loro battute incaute. E chissà, forse avrebbero avuto ragione, forse sarebbe nato qualcosa tra di noi, se non fosse stato per la guerra.
Non potevamo essere felici, quando il terreno stava crollando sotto i nostri piedi.
Non potevamo pensare a frivolezze come l’amore, mentre fuori dalla nostra tenda la gente stava morendo.
E adesso… adesso niente ci lega più. Siamo lontani. Ma forse ti potrei raggiungere. Magari potremmo lavorare insieme, ricominciare daccapo in un posto meno pericoloso, meno tetro, io e te…

I have seen the rain
I've survived the pain
Oh I've been home 30 years or so
And I'm just stepping off of the plane


Urla. Bombe. Esplosioni. Pianti. Dolore. Ferite. Morte.
Non potrò mai dimenticare. Non soffrire più stress post-traumatico non vuol dire aver scordato cosa significa. Non vuol dire non pensarci ogni singolo giorno della mia vita, e non vuol dire non voler tornare indietro e aiutare ancora qualcuno in più.
Ho visto tanto. Ho sentito, tanto. E non solo per quelle ferite cicatrizzate che mi sono state inferte nel cercare di tirare fuori dalle macerie la gente mezza viva e mezza morta, no. Ci sono ferite e dolori molto più profonde, che non possono scomparire.
Eppure adesso, dopo tanto tempo, inizio a sentirmi una persona normale che vive una vita normale. Io e lei, io e i miei nuovi amici.

Spend my days just searching
Spend my nights in dreams
Stop looking over my shoulder baby
I've stopped wonderin' what it means
Drop out, burn out, sold your home they've said I should've been more
Probably so if i hadn't of been in that crazy damn Vietnam war.


Ho passato giorni e giorni a chiedermi come uscirne. Ma non c’è scampo.
Dalla guerra non si torna mai davvero indietro, o si accetta e si volta pagina onorando le vite perdute, oppure non si può sopravvivere.
No, non merito lo sconforto, non merito di crollare. Devo portare rispetto a coloro che non ce l’hanno fatta, e quelli che ho dovuto lasciare nelle grinfie di un nemico che nemmeno conoscono.
Però ricordo anche altro. Ricordo che i momenti di struggimento erano alternati alle riunioni di quattro scellerati che tornavano ragazzini intorno a un fuoco malandato. Le nostre tazze di caffè erano l’unico lusso, ma non da poco, perché sapevamo che in molti non potevano permetterselo da quelle parti. E ricordo te, Teddy.
Ora ti vedo qui, al Seattle Grace, e mi chiedo cosa ci fai ancora dietro di me, a guardarmi le spalle. Ora non ci saranno più esplosioni e mitragliatrici, siamo liberi: puoi andare.
Hai lasciato tutto, compresa la tua casa, la tua famiglia, per venire a lavorare qui.
Io lo ammetto, sono confuso.
Lo so, loro dicevano che avremmo dovuto essere più che amici. Forse… forse lo saremmo stati se non fosse stato per la guerra.
Non potevamo essere tanto fortunati in un mondo tanto ingiusto, Teddy. Noi avevamo già delle tazze di caffè.


We have seen the rain, together
We have survived the pain, forever


Abbiamo visto di tutto, insieme.
Siamo sopravvissuti al dolore, per sempre.


Oh it's good to home again
Its good to be with my friends
Oh it's good to be home again
It's good to feel that rain

 
Owen: È bello essere di nuovo a casa. È bello stare con i miei amici.
Teddy: Ti guardo negli occhi e sono finalmente al mio posto. È bello essere di nuovo a casa, insieme a te.
  Ma poi... ti guardo negli occhi e capisco che tu hai trovato un posto diverso, che non è al mio fianco. Guardo il cielo con il     cuore colmo di tristezza e incertezza. Dopotutto questa tremenda sensazione mi ricorda che sono viva: in fondo è bello sentire     la pioggia scendere.

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Capitolo 4
*** The great escape ***


NA: Ciao! Eccoci con un nuovo capitolo per la challenge di GiuniaPalma sul forum di EFP, ripreparate i fazzoletti perchè questa song fic riguarda il momento più buio delle Calzona, per la categoria 'FemSlash'. Troviamo una Callie disperata ma ancora combattiva che guarda l'amore della sua vita arrendersi e non lo tollera: non tollera di vederla a terra e non tollera che stia rinunciando al loro amore per piangersi addosso. Anche stavolta ci cullano le note di P!nk. Buona lettura!

The great escape

I can understand how the edges are rough
And they cut you like the tiny slivers of glass
And you feel too much
And you don't know how long you're gonna last


Non sono come tutti gli altri chirurghi.
Se fossi stata un neurochirurgo avrei avuto la delicatezza e il tocco più dolci e misurati del mondo.
Se fossi stata una cardiologa avrei pensato al tuo cuore, al tuo centro, al dolore che lo avrebbe oppresso al tuo risveglio.
Se fossi stata uno strutturato di chirurgia generale avrei saputo che ogni singola parte dell’insieme è indispensabile per la sopravvivenza.
Invece sono un ortopedico e sono più netta, meno gentile, più rozza. Io non amo i giri di parole e vado dritto al punto, io non penso alle conseguenze ma vedo e temo il pericolo imminente… ciò ti è costato una gamba.
Ti fa male, lo so. Il solo pensiero taglia solchi profondi nella tua anima, tagliente quanto la sega che te l’ha portata via. Provi troppe cose insieme, troppo odio, paura, dolore, lutto… tutto nello stesso istante, in ogni istante: da quando apri gli occhi la mattina a quando li richiudi la sera. Senti di non resistere, come quei teneri e stupidi cuccioli di cerbiatto che camminano per la prima volta e inciampano ad ogni passo: tu ora sei così, nell’animo e nella realtà dei fatti.
 
But everyone you know, is tryna smooth it over,
Find a way to make the hurt go away,
But everyone you know, is tryna smooth it over,
Like you're trying to scream underwater

 
Tutti quelli che conosci cercano di levigare i bordi, quegli stessi taglienti bordi che io ti ho lasciato
Tutti cercano di cancellare il tuo dolore, di spazzarlo via come semplice polvere
Levigano dei bordi e spazzano, dove ci sono solo spuntoni appuntiti e indelebili macchie di letale mercurio
Tu urli e urli ancora, e loro ancora cercano di sorridere, levigare e spazzare: è come se tu fossi sott’acqua. Le tue urla arrivano attutite, perché poverina, è normale che faccia così, è normale che pianga, si disperi… ma sappi che per me non è normale. È la cosa più innaturale del mondo non trovare più l’increspatura sulle tue labbra che mi sorridono al mattino. È orripilante trovare i tuoi occhi ridenti ormai spenti e gonfi per il pianto. Urla pure quanto vuoi ma non è normale, non è giusto.
Loro vedono un’amputata da aiutare: guardano con gli occhi della pietà.
Tu ti vedi spacciata: ti guardi con gli occhi della depressione e della rassegnatezza.
Io vedo una donna ferita nel profondo, vedo la tua sofferenza e mi fa male in una maniera che non so descrivere; ma vedo ancora la donna che eri, racchiusa in questa spirale di sentimenti, e so che vuole agire: ti vedo con gli occhi dell’amore.
Loro non ti ascoltano… e io non tollero di ascoltarti. Tu pensi che non passerà mai, gli altri pensano che passerà presto: io dico che deve passare adesso.

But, I won't let you make the great escape,
I'm never gonna watch you checkin' out of this place
I'm not gonna lose you
'Cause the passion and the pain
Are gonna keep you alive someday
Gonna keep you alive someday


So che non è giusto nei tuoi confronti chiederti questo: un perdono gratuito per un gesto che ti ha tolto qualcosa di infinitamente prezioso. Eppure io lo pretendo.
Non starò a guardare mentre compi la grande fuga, non guarderò mentre te ne andrai via da casa nostra lasciandomi sola.
La donna strisciante che cammina e la donna con le gambe a terra.
Non ti perderò Arizona, perché sono la passione del nostro amore e questo tuo sordo e insopportabile dolore che un giorno ti terranno in vita, vedrai.

I feel like I could wave my fist in front of your face
And you wouldn't flinch or even feel a thing
And you retreated to your silent corner
Like you decided the fight was over for ya


Mi sento come se potessi venire davanti a te agitare il pugno, caricarlo e persino lanciarlo, e tu non faresti una piega, non sentiresti il colpo
Ti sei ritratta in un guscio, ritirata in un castigo volontario nell’angolo della stanza: lo sento, hai deciso che la lotta per te è finita
La lotta per il nostro amore, per la nostra vita insieme, forse persino per la tua vita in generale

Everyone you know, is tryna smooth it over,
Find a way to make the hurt go away,
Everyone you know, is tryna smooth it over,
Everyone needs a floor they can fall through


Tutti quelli che conosci cercano di levigare i bordi, quegli stessi taglienti bordi che io ti ho lasciato
Tutti cercano di cancellare il tuo dolore, di spazzarlo via come semplice polvere
Levigano dei bordi e spazzano, dove ci sono solo spuntoni appuntiti e indelebili macchie di letale mercurio… ma non importa cosa ci sia a terra, Arizona
Tutti hanno bisogno di cadere ogni tanto, tutti hanno bisogno di un pavimento. Non importa quante volte quella maledetta protesi cederà: tu cadrai e ti rialzerai.
Io sarò qui con te quando potrò, ma ti guarderò da lontano, perché non sopporto più che questo tuo sguardo da cane sul ciglio della strada abbia ormai sostituito quel tuo fiero occhio da leonessa. Devi riconquistarlo, devi lottare con me, per me, per te stessa.
 
I won't let you make the great escape,
I'm never gonna watch you checkin' out of this place
I'm not gonna lose you
'Cause the passion and the pain
Are gonna keep you alive someday
They're gonna keep you alive someday


Non starò a guardare mentre compi la grande fuga, non guarderò mentre te ne andrai via da casa nostra lasciandomi sola.
La donna strisciante che cammina e la donna con le gambe a terra.
Non ti perderò Arizona, perché sono la passione del nostro amore e questo tuo sordo e insopportabile dolore che un giorno ti terranno in vita, vedrai.

Oh, terrified of the dark, but not if you go with me
And I don't need a pill to make me know
And I wrote the book already,
But that chapter of my life will soon be done


Lo ammetto: sono terrorizzata. Anche se quando ti ho amputato la gamba ho pensato solo a salvarti la vita, le conseguenze di ciò che ho fatto mi hanno fatta impazzire. Ma non ho bisogno di pillole, non ho bisogno di aiuti, io so bene cosa va fatto, cosa è giusto. non avrei mai sopportato di perderti, e ora che sei sveglia, sei viva, non mi importa di dover vivere in questa oscurità.
La attraverserò con te, ma solo se tu sarai al mio fianco, eretta accanto a me: non più a terra cercando di evitare il mio sguardo.
In quel momento lo ammetto, non mi rendevo conto di star chiudendo un capitolo della tua vita, ma questa non è solo conseguenza tua: è nostra. Siamo insieme. Ci sarà anche una gamba in meno ma siamo ancora noi due, un nuovo capitolo è qui, ma lo affronteremo in piedi e a testa alta, entrambe.

I'm the king of the great escape
You're not gonna watch me checkin' out of this place
You're not gonna lose me
'Cause the passion and pain
Are gonna keep us alive, someday
Yeah the passion and the pain
Are gonna keep us alive someday,
Someday, yeah


Credi di essere la prima a comportarti così? Credi di essere originale quando sbatti i pugni sui tavoli, piangi e urli che non mi vuoi tra i piedi? No, cara.
Io riconosco la grande fuga, io sono la regina della fuga. Ho avuto innumerevoli rapporti fugaci, falsi, veloci, rapporti da cui sono voluta scappare, ancora e ancora. Tante volte ho cercato scuse, ho trovato sotterfugi.
Ma non mi vedrai scappare adesso, non ora che ho trovato la compagna della mia vita. Ci saranno anche problemi veri tra di noi, ti avrò anche tagliato una gamba, ma tu hai tolto la capacità di funzionare alle mie: guardale! Non si muovono. Ho paura di perderti e ho paura di rimanere, ma non si muovono. Sono ancorate a terra e sai una cosa? Questa passione, questo dolore, ci terranno in vita un giorno. A noi, a te, a me.

 

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Capitolo 5
*** Waterfall ***


NA: Ciao! Quinto appuntamento con la challenge di GiuniaPalma con la coppia HET JoxAlex. La storia è ambientata a quando Alex picchia DeLuca e rischia la prigione, ma soprattutto riguarda la paura di Jo di ricadere nei vecchi schemi distruttivi che per tanto tempo l'avevano legata a Paul. Troviamo lei che brevemente ripercorre la sua vita e la sua stessa paura, lei che spiega i suoi timori ma che sottolinea il volerli superare. Poi troviamo Alex che, innamorato come non mai, rinuncerebbe alla libertà pur di farle comprendere che mai le farebbe del male, ma che vuole solo proteggerla. Anche qui abbiamo Pink, stavolta ft Sia e Stargate. Le frasi delle canzoni sono normalissime, quelle in corsivo sono quelle dette, o meglio pensate, dai personaggi. Quelle di Jo sono in Trebunchet, quelle di Alex sono in Georgia.


Waterfall
 
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
Oh, I'm in the jungle now
You've been seeking, I've been hiding out
Use your love, it scares me so deep down
You may find me, 'cause my heart beats loud, so loud
It beats fast, in the places where you touched me last
I can feel the burn my skin, it has
But the return of your beloved hands, hands
 
Durante tutta la vita la mia identità è stata quella di un passeggero che scende e sale da un treno.
Un momento ero al caldo di una stazione di pompieri, un altro ero in mezzo alla giungla delle strade di Seattle*.
Un momento ero in affidamento presso una famiglia più o meno accogliente, l’altro ero di nuovo sul ciglio del marciapiede, a tremare dentro una macchina.
Un momento ero tra le braccia calde di un uomo che amavo, e nell’altro i miei piedi scalzi battevano sul cemento, in fuga dalle sue mani violente.
Giusto un momento fa ero tra le tue, di braccia, e adesso mi sento come se fossi stata rigettata nel fiume di veicoli rombanti, che minacciosi cercano di colpirmi in pieno. Cerco di scansarmi, ansimo, cerco il tuo sguardo nel traffico e poi lo distolgo in fretta, pentendomi di averlo fatto. Questa mia esistenza è una giungla crudele e non so fare altro che nascondermi da te e dal resto del mondo come ho sempre fatto.
Tu continui ad andare alla ricerca delle mie mani, del mio sorriso, ma io non so se riuscirò a sorridere ancora. Vieni da me e dici proprio quello che vorrei sentire, usi il tuo amore come leva sul mio cuore. Lo sento scivolare un po’ verso di te ogni singola volta, e questo mi terrorizza. Prima o poi mi troverai, il mio cuore batte troppo in fretta, troppo forte per non tradirmi. Sento ancora bruciare di desiderio le parti del mio corpo che hai toccato le ultime volte in cui abbiamo fatto l’amore, ma proprio quando sento di potermi arrendere a te, il piacevole calore si trasforma nella bruciante e dolorosa sensazione di uno schiaffo, poi di un pugno, dei calci… mi piego in due, stesa a terra. Guardo in su e vedo te. Poi vedo Paul, poi torno a vedere te. I vostri visi si sovrappongono, le vostre mani diventano una sola mano, e io rimango inerte sotto la vostra vessazione. Eppure…
Tu non sei lui. Non sei mai stato lui. Come hai potuto, anche solo per un attimo, assomigliargli? Potrò mai cancellare quelle immagini dalla mia testa? Potrò mai smettere di immaginare me stessa prendere il posto di DeLuca? Eppure…
Il tocco delle tue mani amorevoli…
 
I've lost control
I paddle, but you're too strong
But I gotta trust your flow
'Cause boy, I'm in your waterfall
(Waterfall)
 
Ho perso il controllo, in precedenza. L’ho dato a lui.
Ho provato a remare contro la sua ira ma era troppo forte.
Non posso farlo ancora: non darò mai più così tanto potere ad un uomo.
Tuttavia… se annegassi ora nel dolore che mi avvolge, se mi arrendessi nuovamente alla paura… vincerebbe lui ancora una volta.
Non posso immaginare una vita senza amore, e questo vuol dire che non posso immaginare una vita senza di te. Perché ti amo, Alex.
Devo fidarmi te, del percorso che solo con te potrò affrontare, anche se è spaventoso, anche se comporta un salto nel buio, anche se questo fiume dovesse terminare in una cascata.


Oh, I've lost control
And babe, it's a relief to know
I got you keeping me afloat
When I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall

 
Ho perso il controllo.
Ho completamente perso la capacità di ragionare e sono stato così stupido, Jo. Impulsivo. Incapace. Immaturo. Violento.
Non avrei mai dovuto farti questo… ma io lo so: tu mi terrai a galla.
Tutta quella rabbia che ho provato, non è niente in confronto alle emozioni che starai provando tu in questo momento.
Però Jo, sei tu a sentirti intrappolata nel tuo passato. Sei tu che continui a vederti piccola e debole. Tu non lo sei: sei un’esplosione, sei una forza della natura, un fiume in piena, e io cavalcherò la tua onda e verrò giù con te nella tua cascata.

 

Baby, you're my oxygen
When I cannot find my way on Earth
You know I can be when I hold on
Even when the rapid's strong

 
Principessa, tu sei il mio ossigeno. Non è il freddo di una cella a spaventarmi, ma la lontananza da te e dalla tua risata.
Devo resistere: devo dimostrare che sono degno di te, che saprò aspettarti, darti il tempo che meriti per metabolizzare l’accaduto. Io ti proteggerò per sempre, anche da me stesso. Anche quando le rapide ci sovrasteranno io sarò lì a sostenerti. Io sono tante cose sbagliate, ma non sono lui. Voglio che tu sappia che farei qualsiasi cosa per tenerti al sicuro, qualsiasi cosa.
 

I've lost control
I paddle, but you're too strong
But I gotta trust your flow
'Cause babe, I'm in your waterfall
(Waterfall)


Ho perso il controllo.
Non sono giustificabile per questo. Mi condannerei da solo, anzi, lo farò.
Per te rinuncerò alla mia carriera e alla mia libertà, perché per della stupida gelosia ho rinunciato alla dignità e all’integrità e ora non merito il tuo abbraccio. Spero che un giorno riuscirò ad espiare questa colpa, che tu potrai sentirti di nuovo felice quando mi guarderai negli occhi. Ma per il momento non posso fare altro che fidarmi di te e del nostro amore, nell’attesa di quel momento. Perché tu sei un fiume in piena, e io cavalcherò la tua onda e verrò giù con te nella tua cascata.

 

But I've lost control
And babe, it's a relief to know
I got you keeping me afloat
When I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
I'm in your waterfall
 
Ho perso il controllo, in passato.
Ma Alex, è un sollievo sapere che ci sarai tu a tenermi a galla.
Perché mi fido di te e del percorso che affronteremo insieme, anche se è spaventoso, anche se comporta un salto nel buio, anche se questo fiume dovesse terminare in una cascata.


*Non so quale sia la città natale di Jo, nè dove sia stata effettivamente abbandonata, per cui ho scelto di nominare Seattle che è lo sfondo delle vicende di Greys che conosciamo

 

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Capitolo 6
*** But we lost it ***


 
NA: Ultima OS della challenge; una coppia canon. Ecco una RichardxCatherine, che mai avrei pensato di scrivere perchè non amo particolarmente lei, e non sono fan del loro rapporto, anche se non mi dispiace. Tuttavia questa challenge mi ha davvero sfidata, e inoltre 'But we lost it' è una delle mie canzoni preferite e volevo inserirla nella raccolta e la coppia che più mi sembrava adatta era proprio questa. Si situa tra le ultime due stagioni, a quando Catherine licenzia Richard per aver nascosto il fatto che Meredith aveva operato una bambina senza soldi facendola passare per sua figlia. Quindi ci troviamo davanti a un amore spezzato, un matrimonio vuoto e rovinato, un uomo ferito perchè la sua donna non l'ha aiutato, nè compreso, e una donna che ha lavorato troppo nella vita per gettare tutto all'ortiche per un uomo. Una donna che vorrebbe fare pace, ma che non ha intenzione di cedere. Il corsivo è la musica, in georgia Richard, in Trebunchet la nostra Dottoressa Fox.

BUT WE LOST IT

They say everything is temporary
Who the hell are they anyways
I wanna know where does love go to die
Is it some sad empty castle in the skies?
Did we just shoot too high and spoil like wine?

 
Si dice che tutto nella vita sia temporaneo. Ma chi l’ha detto, esattamente?
L’amore… è l’amore temporaneo? Non dovrebbe essere l’unica cosa che rimane quando tutto crolla?
La polvere che deposita quando un edificio va in frantumi?
Dopotutto nella mia vita, nessun amore è mai durato abbastanza.
Ellis…
Adele…
Loro hanno pian piano dimenticato tutto di me, del nostro rapporto. Dove sarà andato a finire tutto quell’amore, la passione, l’affetto? Ci sarà forse un castello lassù nel cielo, che contiene tutti i nostri ricordi?
Catherine… abbiamo forse puntato troppo in alto e troppo in fretta? Siamo forse come del vino spillato a terra perché il tappo della sua bottiglia è volato via?
Sarà forse arrivato fino al castello dei ricordi portando via tutto ciò che di buono era rimasto di noi due?

 
You walked by and it's like our bodies never touch
No love, you hold me close, but I don't feel much
I cry, maybe time isn't on our side
We had a thing but we lost it
One more go, I kinda thought if we took it slow
It might be easier for us, yeah for us to know
I know we never been quite here before
I wish I knew it when we lost it

 
Richard… mi passi accanto ed è come se i nostri corpi non si fossero mai toccati.
Non sento più amore, quando mi abbracci non sento molto… ricordo appena com’era un tempo: la voglia di vederti, la felicità nel riabbracciarti, i sorrisi che si allargavano, le mani che si rincorrevano.
Piango. Forse il tempo non è dalla nostra parte. Forse ci siamo incontrati troppo tardi, siamo ormai entrambi troppo coriacei e cocciuti per poter cambiare e adattarci per amor dell’altro. Se ci fossimo conosciuti prima, magari avremmo trovato un accordo. Magari saremmo stati due persone diverse, migliori. Io sarei stata meno autoritaria, meno presuntuosa e tu meno avventato. Forse non saresti mai diventato un alcolista. Insieme avevamo qualcosa di autentico, ma l’abbiamo perso.
Credevo che aspettando, prendendocela con comoda, questo astio si sarebbe disciolto da solo. Pensavo che sarebbe stato più facile comprenderci a vicenda. Tu avresti compreso che nella mia posizione non potevo fare altro che licenziarti, e io avrei capito che le tue azioni erano state dettate dalla tua bontà d’animo, e non da un tradimento nei confronti della mia fondazione.
È la prima volta che ci troviamo in una situazione simile, così critica per il nostro rapporto. Avrei voluto saperlo nel momento in cui ho pronunciato le parole ‘sei licenziato’, nel istante in cui abbiamo perso la fiducia l’uno nell’altra.
 
You used to try to wake the beast in me
There's still a very sleepy part of me inside
I've been waiting to come alive
You stared into my eyes and turned to stone
And now I'm living all alone
In these four walls

 
Un tempo cercavi di risvegliare quella parte di me dormiente, il giovane vecchio Richard che si era ritirato nel guscio per lasciar spazio all’affidabile Dottor Webber. Ti piaceva giocare con quella parte di me, far venir fuori la mia avventatezza giovanile, il mio coraggio impavido. Ma quando quella parte di me è saltata fuori in un momento non richiesto da te, quando l’ho usato per salvare una bambina e proteggere una collega che per me è come una figlia, tu mi hai guardato gelida e sei diventata di pietra. Mi hai voltato le spalle e mi hai cacciato dal luogo in cui ho passato la maggior parte della mia vita, ancor prima che arrivassi tu a reclamare il posto e il mio cuore. E ora tu parti per i tuoi viaggi di lavoro e mi lasci solo, a vivere circondato da queste quattro mura.

 
There's a stranger, he's lying in my bed
Kinda blank like the thoughts living in my head
This is the one that I felt that I knew so well
I think we had it but we lost it
Still the girl that you chased all around the world
I haven't changed, just replaced all the chains with pearls
I want the same things we did back then
I know we had it but we lost it

 
C’è uno sconosciuto, è steso sul mio letto.
Lo guardo ed è vuoto: fissa il soffitto, si alza e se ne va cedendomi il giaciglio quando mi scopre a guardarlo.
Gli parlo ed è vuoto: risponde a malapena.
È vuoto: come i pensieri nella mia testa quando incrocio il suo sguardo laddove un tempo c’erano melense e piccanti frasi d’amore.
È vuoto ma è lo stesso che credevo di conoscere così bene. Se così fosse stato però, lo avrei creduto capace di compiere quei gesti che hanno distrutto tutto, ma non è andata così… Non mi sarei mai aspettata un tale affronto. E soprattuto non avrei mai creduto che tu potessi essere così ingenuo da credere che ti avrei spalleggiato rischiando l'impero che ho costruito a fatica.
Penso che forse avevamo qualcosa l’uno dell’altra, forse ci conoscevamo un poco, ma ormai non è più così.
Sono ancora la donna che guardavi girare il mondo, non sono cambiata. Da quando vivevo con Avery ho soltanto sostituito le catene con delle perle e tu sapevi, sapevi che non avrei mai rinunciato alla fondazione. Sapevi che non mi sarei mai comportata in maniera diversa soltanto perchè sei mio marito mentre vestivamo i panni di capo e dipendente.
Lo so, avevamo la fiducia l’uno dell’altra, ma ormai l’abbiamo persa.

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