Death Note but is written by a sociopath

di Vespertilio
(/viewuser.php?uid=778370)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Light e le barzellette ***
Capitolo 2: *** E-L-L-E e Light discutono ***
Capitolo 3: *** Elle e Light investigano sulla Yotsuba e Misa li interrompe ***
Capitolo 4: *** Light stratega professionista ***
Capitolo 5: *** La task force ama tanto Matsuda ***



Capitolo 1
*** Light e le barzellette ***


Light e le barzellette

 

Light stava facendo la sua solita passeggiata prima di tornare in centrale da Elle e la task force, per schiarire le idee e perché no, descrivere in dettaglio e ad alta voce ciò che avrebbe fatto durante la sua giornata, non troppo lontano da orecchie indiscrete.

 

Mentre camminavano allo shinigami Ryuk venne in mente una cosa.

 

« Hey Light » gli svolazzò accanto trattenendo un ghigno per ciò che stava per dirgli. 

 

« Cosa c'è Ryuk, sghignazzi forse perché ho un altro pedinatore? » domandò Light con fare annoiato.

 

« No Light, ma voglio dirti una cosa »

 

« Cosa, forse una nuova regola del Death Note che non mi hai ancora detto? » domandò nuovamente, stavolta con un'aria infastidita.

 

« No. È una domanda »

 

Light sorrise compiaciuto. « Vuoi forse chiedermi come ho intenzione di costruire il mio nuovo Impero composto da persone che ritengo buone e giuste, ovvero, nessuno? »

 

« No Light »

 

« Ah, ho capito. Hai finalmente deciso di uccidere Elle per me, morire togliendoti dai piedi così che io non ti debba più comprare mele e lasciarmi in pace mentre mi seg- studio le foto di Elle per risalire magicamente alla sua identità? » 

 

« Va bene, te lo dirò e basta. Lo sai come si chiama il cugino del commissario Montalbano? »

 

« Eh? »

 

« Scendalbano »

 

Calò il silenzio per un attimo. « Beh, non ti fa rid- »

 

« Chi diamine sarebbe questo Scendalbano adesso?! » esclamò allarmato Light.

 

« No Light, non hai capit- »

 

« Chi l'ha mandato, Elle?! » cominciò a tastarsi tutte le tasche alla ricerca di una pagina del quaderno da usare su questo misterioso cugino del commissario.

 

« Light, ascolta »

 

« Che bastardo! Giuro che rubo una pistola a mio padre e vado ad ucciderlo alla vecchia maniera! » 

 

« Light, no!!! » urlò Ryuk in preda al panico che la sua telenovela preferita finisse così scontatamente. « È una battuta... sai, montalbano, scendalbano.. monta, scende... sono due contrari, per questo fa ridere, ecco... » disse imbarazzato lo shinigami, che non si era mai ritrovato a spiegare una battuta così stupida a qualcuno.

 

Calò del lungo silenzio.

 

« AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!! » Light scoppiò a ridere come un maniaco in mezzo alla strada spaventando un gruppo di bambini che passava di lì. Quando uno di essi inciampò sbucciandosi il ginocchio, Light non poté far a meno che scoppiare in una risata ancora più fragorosa. E quando il bambino in questione scoppiò a piangere Light si piegò dalle risate accasciandosi a terra. 

 

Ryuk sapeva che nessuno poteva vederlo ma distolse comunque lo sguardo da Light fingendo di non conoscerlo.

 

Poi Light si ricompose tornando in piedi. « Battuta carina Ryuk. Ma puoi fare di meglio » 

 

Lo shinigami sospirò sconsolato, continuando a seguire il ragazzo mentre gli faceva da ombra.


 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** E-L-L-E e Light discutono ***


E-L-L-E e Light discutono

 

Light tornò in centrale fischiettando spensierato una melodia molto allegra: requiem di Mozart 

 

« Ciao Elleee, come va? » cantilenò Light chiamandolo per nome giusto per dargli un po' fastidio.

 

« Ciao Light. Ti chiedo di chiamarmi Ryuzaki per motivi di sicurezza e anche perché è un nome che mi piace molto. Sai, il mio vero nome non mi è mai piaciuto, forse perché è composto da una sola lettera. Monotono, non trovi? » 

 

Light rifletté. Elle. E-L-L-E. Il suo nome, Elle, aveva quattro lettere, non una. "Maledetto, mi provochi così spudoratamente!" pensò Light furibondo.

 

« Sai, nemmeno a me piace il mio nome, significa sia luce che dio della notte, ma decidetevi insomma! » commentò Light.

 

« Dunque, io avrei un paio di supposizioni sulla Yotsuba, penso che- » cominciò a parlare Elle ignorando il discorso di Light.

 

« Ma dico io, cosa sono, una lampadina che si spegne e si accende? Anche Sayu, ma che problemi hanno i miei genitori, il suo nome fa pensare subito a un pesce! »

 

« Va bene, ho capito, Light » provò a interromperlo Elle, per tornare al discorso.

 

« Tipo la sogliola! E la sogliola comune, la sogliola limanda, la sogliola occhiuta, la sogliola pelosa... » Light cominciò ad elencare tutti i tipi di sogliole che una volta aveva letto per caso su un enciclopedia all'età di quattro anni, e su cui aveva persino lavorato ad un powerpoint da mostrare ai suoi compagni d'asilo.

 

« Light, lascia parlare Ryuzaki perfavore » lo interruppe Soichiro posando una mano sulla sua spalla.

 

« Ma papà, non avevo finito di parlare! » si lamentò Light.

 

« Non fare il poppante adesso » lo rimproverò Elle.

 

« Non faccio il poppante, sono grande! » protestò Light battendo un piede a terra. Poi si buttò sul pavimento cominciando a strillare "NON È GIUSTOOO!" con tutto il fiato che aveva nei polmoni. Sia Soichiro che Ryuk sospirarono sconsolati « Ci risiamo... » 

 

« Beh, come stavo dicendo... » ignorando quella sceneggiata pietosa, Elle tornò a spiegare le proprie deduzioni alla task force mentre Light teneva il muso e le braccia incrociate, fissando male Elle e distogliendo occasionalmente lo sguardo per fingersi disinteressato.

 

Passata una mezz'ora in cui tutti i membri della task force si limitarono ad annuire ed esprimere dei "sì, hai proprio ragione, che portento che sei Elle" anche quando quest ultimo, per testare la loro attenzione, disse di essere una principessina fatata, alla fine tutti si poterono dichiarare pronti per proseguire le indagini. Tranne Light, che prima di convincersi dovette fare una passeggiatina al parco accompagnato da Matsumatsu per calmarsi.

 

« Allora, vi è tutto chiaro? » domandò Elle.

 

« Sì, dobbiamo prendere iniziative personali e dimostrarci impazienti e frettolosi, facendo qualcosa di rischioso come infiltrarci nella sede della Yotsuba senza avvertire la squadra » convenne Matsuda.

 

« Matsuda, guarda che ho detto tutto il contrario » 

 

Ma Matsuda non lo sentì, perché si era distratto a osservare una farfalla che passava di lì.

 

« Per il resto di voi è tutto chiaro? »

 

« Sì Ryuzaki! » esclamarono tutti con tono entusiasta. E detto ciò, tutti tornarono a farsi i fatti propri, come al solito.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Elle e Light investigano sulla Yotsuba e Misa li interrompe ***


Elle e Light investigano sulla Yotsuba e Misa li interrompe


« Io, Ryuzaki, ho deciso che passerò tuuutta la giornata con te anche perché non ho niente da fare! » esclamò Light mentre il suo telefono veniva bombardato di chiamate e messaggi di suoi amici e ammiratrici che lo invitavano a uscire fuori.

« Va bene Light, fa come vuoi, ma non hai Misa te? »

 

« Beh, diciamo che le cose tra me e Misa non stanno andando molto bene... » sussurrò sensualmente Light, accarezzando il braccio di Elle.

 

« Ah, ho capito » ripose Elle attirando a sé Light dalla vita e facendolo sedere sulle proprie ginocchia.

 

Proprio quando parli del diavolo... 

 

« Ciao Light. Ciao Ryuzaki » una voce femminile giunse alle loro spalle. « Che fate, cose da maschietti? » ridacchiò guardandoli.

 

« Stiamo chiaramente investigando insieme. Siccome non c'erano più altre sedie ho proposto a Light di sedersi su di me siccome non sono tanto diverso da un oggetto inanimato » spiegò pacatamente Elle, stringendo Light a sé, così da poterne annusare i capelli.

 

« Ma certo... » Misa guardò dietro le proprie spalle, notando una montagna di sedie tutte ammassate l'una sopra l'altra, di modo che fosse impossibile prenderne una poiché sarebbero cadute anche tutte le altre. « Comunque sono qui perché ho delle notizie importanti da comunicare » 

 

« Ah-ha... » sospirò Light mentre Elle gli baciava il collo.

« Ho scoperto chi dei membri della Yotsuba è Kira » continuò Misa.

 

« Ancora... » gemette Elle mentre Light gli sfiorava l'inguine attraverso i pantaloni stuzzicandolo nelle sue zone erogene con l'altra mano.

 

« Si tratta di Higuchi. Ho notato che quando si è cominciato a parlare delle indagini sul secondo Kira che avevi fatto su di me, Elle maledetto pervertito, Higuchi si è scomposto volendo cambiare argomento il prima possibile. Inoltre ho notato che continuava a guardare sempre verso destra ogni volta che si nominava il nome di Kira, e si sa, come dicono sia Cosmopolitan che l'F.B.I, che quando eviti lo sguardo di qualcuno mentre ti parla o è perché stai mentendo sull'essere un pluriomicida o perché sei perdutamente innamorato di chi hai di fronte »

 

« Oh, Ryuzaki... » Light tirò leggermente indietro la testa mentre Elle gli sbottonava i pantaloni, ignorando bellamente Misa.

 

« Chiamami Elle... » sussurrò con tono profondo all'orecchio di Light, facendone aumentare la pienezza a livello del cavallo dei pantaloni, ignorando anche lui la bella Misa.

 

« Inoltre non faceva che guardarsi le spalle sussurrando continuamente qualcosa di indecifrato, come se stesse chiedendo consiglio a una presenza non identificabile » continuò lei cercando di attirare la loro attenzione.

 

Light ed Elle intanto cominciarono a gemere fragorosamente appena Light si mise a cavalcarlo selvaggiamente sulla sedia reclinabile.

 

« Per non parlare di quando Higuchi ha scribacchiato qualcosa su un quaderno nero e subito dopo è morto davanti ai nostri occhi Namikawa, che il minuto prima aveva preso in giro Higuchi per i suoi capelli simili a quelli di un regista pervertito che ruba mutandine nel tempo libero... » continuò Misa.

 

« Oddio, Elle! »

 

« ...cosa che temo sia vera siccome ho visto spuntare dalla tasca di Higuchi della biancheria intima molto simile alla mia. Fattosta, che ritengo che Kira sia lui e che si serva di uno strano quaderno della morte per uccidere » 

 

« Aah... Amane, queste non sono prove sufficienti per colpevolizzare Higuchi, capace che sia solo una coincidenza, ah! » gemette tra una pausa e l'altra Elle.

 

« Beh, ma dopo la morte di Namikawa, Higuchi è scoppiato a ridere, con tanto di "PAPPAPPEROOO" facendo pernacchie con la bocca, l'ho anche registrato » aggiunse mostrando ai due un video di Higuchi che ballava trionfante sul tavolo.

 

« Sta zitta Misa, non ci servi a niente per le indagini, sei solo una scema ed io ed Elle ce la caviamo benissimo da soli » la interruppe bruscamente Light asciugandosi un po' di sudore dalla fronte.

 

« Ma io- » cercò di aggiungere qualcosa Misa Misa poco prima che Higuchi gridasse nel video di essere più figo degli altri perché autoproclamatosi successore del Messia Light Yagami, Dio di un nuovo mondo.

 

« Misa, ancora non ci arrivi? Cose come un quaderno della morte non esistono okay? Proprio come non esistono Babbo Natale, il coniglietto di Pasqua, e se è per questo nemmeno la regina d'Inghilterra! Torna a pettinare le bambole e ciao! » sbottò Light tornando poco dopo a baciare Elle alla francese.

 

« Bene, se il mio lavoro qui non è apprezzato me ne torno volentieri a leggere i miei tomi aristoteliani in santa pace! Tanto ognuno è artefice del proprio destino, addio razza di stolti! » esclamò indignata Misa Misa prima di girare i tacchi e andarsene letteralmente a pettinare le sue bambole vodoo di Elle e Light prima di riempirle di spilli.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Light stratega professionista ***


Light stratega professionista

 

Più tardi, quando Light di trova da solo...

 

« Che male, mi sento come se mi avessero fatto dell'agopuntura ovunque » si lamentò Light accarezzandosi la schiena.

 

« Sicuro che non provi dolori per la tua "performance" di prima? » commentò Ryuk, il quale in seguito a quella sceneggiata si era unito a Misa per discutere insieme a lei su chi fosse meglio tra Socrate e Aristotele, per poi concludere con un bel quiz di Cosmopolitan "quale shinigami è la tua crush?".

 

Light sfoderò un sorriso beffardo. « Come al solito Ryuk, non capisci un bel niente, se ho assecondato quel maniaco pervertito di Elle è solo per guadagnarmi la sua fiducia e farmi dire il suo vero nome »

 

« Ah-ha... » finse di ascoltarlo Ryuk mentre leggeva l'oroscopo del Cosmopolitan di prima, gentilmente regalatogli da Misa Misa.

 

« Anzi, era da mesi che stavo organizzando questo piano, per questo lascio sempre la porta del bagno socchiusa ogni volta che faccio la doccia! Scommetto che quello pseudo-bimbofilo di Elle mi avrà spiato tutte le volte! » esclamò Light cercando insulti sempre più creativi per Elle.

 

« Non è che tu ed Elle abbiate poi tanti anni di differenza... » commentò Ryuk girando pagina per leggersi un bell'articolo su Tonio Cartonio e su come fosse uscito dal circolo delle pigne al Fantasbosco.

 

« Uhm, sì, beh, ma siccome non ho sviluppato alcun pelo sul corpo, un po' bimbo lo sembro, quindi, uhm... » tentò di giustificarsi Light realizzando solo in quel momento quanto fosse stato strano il suo sviluppo adolescenziale. 

 

« Comunque il punto è che quello stordito di Elle non mi resiste, quindi userò la cosa a mio vantaggio! » strofinò malvagiamente le mani tra loro come gli aveva insegnato la sorellina Sayu qualche tempo addietro.

 

« Tutto quello che vuoi Light » sbadigliò Ryuk, divorandosi un articolo diy su come costruirsi un quaderno della morte super trendy e all'ultima moda. « Allora è così che ha fatto il re degli shinigami... » mormorò tra sé e sé.

 

Tanto per cambiare, Light scoppiò a ridere indecentemente pensando a cose divertenti, come Matsuda che cade e si fa male, e poi si coricò sereno a letto addormentandosi con un sorriso angelico.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** La task force ama tanto Matsuda ***


La task force ama tanto Matsuda

 

Parlando di Matsuda, il giorno dopo quel rintronato seguì le direttive che pensava Elle gli avesse dato, nonostante il suo capo Soichiro gli avesse spiegato sei volte cosa non dovesse fare, con tanto di schemino, ma il punto è che gli aveva detto così tante volte di non entrare nella sede Yotsuba per origliare dei loro affari che Matsuda era finito col darlo per scontato e di conseguenza, dimenticarsene.

 

"Il sovrintendente sarà così fiero di me quando gli dirò del mio piano d'infiltrarmi ai piani alti!" pensò Matsuda, pieno di determinazione.

 

Ma di Matsuda poco ci importa, vi basti sapere che nessuno si accorse della sua assenza se non Misa Misa, a cui serviva un poggiapiedi e quindi si accorse subito a salvarlo, tramite un trucco geniale. Ovvero quello di invitare i membri della Yotsuba ad un festino sexy con delle sue colleghe, nel quale Matsuda si sarebbe finto ubriaco facendo della acrobazie al margine del terrazzo. A quel punto si sarebbe lasciato cadere su un materasso già pronto un piano più un basso, e sempre da lì avrebbero gettato un manichino delle sembianze di Matsuda, inscenando così la sua morte. 

 

Ovviamente Misa Misa fece tutto grazie all'aiuto della task force e fu Elle a riferire del piano ai suoi colleghi.

 

« Ed ecco, signori, come sono riuscito a salvare il nostro caro collega Matsuda » annunciò Elle, al fine della spiegazione, dopo che Misa Misa gliel'aveva ripetuto un po' di volte, poco prima. Quest'ultima non poté resistere alla tentazione di aggiungere un altro spillo alla bambolina vodoo di Elle.

 

« Ahi! »

 

« Grazie Ryuzaki, ti sarò eternamente grato per ciò che hai fatto per me » disse Matsuda inchinandosi ad Elle ed offrendosi di fargli da poggia piedi quale uomo oggetto era.

 

Dopo un paio di scappellotti del sovrintendente Soichiro, una manata di Ide, una fustigazione di Aizawa, e un pestaggio di Mogi, Matsuda si stava contorcendo a terra dal dolore e tutto tornò alla norma tra i membri della task force.

 

Elle nel frattempo si stava consultando con le voci nella sua testa. "Light è proprio carino..." pensò osservando Light ridere oscenamente di Matsuda, indicandolo col dito. Misa Misa intanto pensava a come avrebbe potuto sfruttare quest ultimo per le indagini del caso Kira.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3902390