Face Down

di everthing_322
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Ritorno a Narnia ***
Capitolo 3: *** Piani D'attacco ***
Capitolo 4: *** L'agguato al Castello ***
Capitolo 5: *** Dolori ***
Capitolo 6: *** Non è mai un Errore ***
Capitolo 7: *** La Sorella ***
Capitolo 8: *** Per amor di un Fratello. ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Ecco una nuova Long Fic dedicata a Suspian, la prefazione non è delle migliori, spiega solo come Susan viene investita,e muore sul colpo, nel prossimo capitolo ci sarà un flash back che narra come Susan e Caspian si sono ritrovati!
Comment Please.

6 Mesi Prima. Era possibile immagginare una persona, forse ormai morta, accanto a te? Una Persona talmente irreale che quasi non ci credi, invece lui era lì davanti a lei. In quella strada affollata di Londra, in tutta la sua maestia, si era fermato lì davanti a lei, con il suo solito sorriso sghembo. Era una tossina per lei! Fece un passo avanti, in seguito anche un altro. Troppi finchè non si ritrovò davanti alla sagoma del principe che avea abbandonato pochi giorni prima, troppi perchè era scomparso. Lasciandola sola, in mezzo alla strada, con il pericolo davanti a sè. Ed è così che il cacciatore uccide la sua Preda.

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Capitolo 2
*** Ritorno a Narnia ***


Capitolo 1 : Flash Back.



Un Prato verde, circondava un corpo coperto da un vestito color lilla.
Scesi dal mio cavallo, tibutante, dirigendomi verso di lei, una dea dagli occhi azzurri e i capelli neri,
mi avvicinai, guardando, incantato il suo volto!
Il volto della ragazza che amo: Susan Pevensie,
era pallida, capelli scompigliati, e svenuta in quel parco così lonano da casa.



Susan adorava stare seduta, sotto quella grande Quercia dalla chioma folta, a rilassarsi leggendo uno dei suoi tanti libri: Jane Austen, Stephenie Myer, Shakspear, e tanto altri.
Si accasciò sull'erba morbida, ancora bagnata dalla rugiada del temporale di poco prima, che aveva lasciato il sole e un cielo azzurrissimo.
Prima di continuare a leggere, restò lì a sentire il vento che le scompigliava i capelli, dopo un po ricominciò da dove aveva finito il suo libro.
Dei rumori, a lei sconosciuti, iniziarono a sentirsi, ma ogni volta che si girava non vedeva niente e nessuno fino a che non comparve Caspian con un sorrisetto sghembo
piccicato sulla faccia, mentre lei sussultò spaventata. Gridò "Non farlo più" lui rise, abbracciandola.
"Ci sono novità?" chiese la Regina di Narnia, a suo Marito.
"Si, Aslan ha detto che i tuoi fratelli torneranno per aiutarci!" disse Caspian con un sorriso a 32 denti.
Susan gridò felice.

*************************

In un altro mondo,
in un altro paese, in un'altra città,
3 Fratelli si preparavano per andare alla stazione, tristi come sempre.
6 Mesi prima, nel loro mondo, era morta la loro sorella: Susan, investita da un auto, era morta sul colpo.
Non sapevano perchè quel giorno lei fu così irresponsabile di andare in mezzo al traffico della città, ma sapevano che c'era un motivo, che non avrebbero mai capito!
Dei rumori intorno a loro fecero muovere un po troppo il treno, ma non così veloce da far vedere nello sfondo una foresta.
I 3 Pevensie, si tennero per mano, e con un battito di ciglia, si ritrovavano vestiti come l'ultima volta, con le loro spade, pugnali eccetera, e con la bocca aperta dalla sorpresa.
Erano di nuovo a Narnia.
Da dietro l'albero spuntò un ragazzo poco più grande di loro, circondato da altre persone, compresa una ragazza mora dagli occhi del medesimo colore.
Peter prese la spada e iniziò a lottare finchè una voce non li fermò.
"FINITELA" urlò Susan, avvicinandosi e abbassando le lame con entrambe le mani.
"Siete dei bambini!" disse avvicinandosi a Caspian.
"Stai bene?" disse rivolta alla ferita che aveva sotto l'occhio, lui sorrise, rassicurandola.
Peter era scioccato, che ci faceva Susan Lì? Lucy fu la prima a prendere parola.
"SUSAN" urlò andando ad abbracciare la sorella, che la prese in braccio e l'abbracciò stretta a se.
"Mi sei mancata così tanto" dissero contemporaneamente, per poi scoppiare a ridere.
"Scusa non sapevo che eri tu!" disse Caspian rivolto a Peter un po freddo dirigendosi verso Susan, e stringendola a se con un braccio.
"Scusa? Sei scemo? tra poco mi ammazzavi" urlò il ragazzo.
"Non se nè accorto, Peter" disse la ragazza dirigendosi verso di lui.
Caspian la fermò con una mano,
iniziò a camminare andando sempre più avanti.
Finchè non si presentò davanti a Peter.
"Non sai nemmeno che cosa sta succedendo a Narnia, e ti permetti di dire queste stronzate?" disse severo Caspian.
"S-Scusa" riesce a dire, un po intimorito Peter.
Finalmente Caspian prende le redini!
"Andiamo" dissi io, concentrata su Caspian, lui si voltò con un sorriso a 32 denti e mi prese per mano portandomi, da lì a poco al nostro castello.
Anzi a quel che era il nostro castello...


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Ok, lascio un piccolo commentino per Queen Susan e la mia Vivi(Hico;) che hanno comentato;;

Hico;: Amore grazie del tuo commentino, ovviamente solo io posso fare una cosa simile xd, per il resto credo di aver detto abbastanza cose su MSN <3.
P.S: tivibiiii <3.

Queen Susan: Grazie, bhe si l'inizio non è dei migliori, per ora è tutto un po confuso, ma piano piano i buchi si riempiono.

Spero commentiate anche a questo!
Baci, Robi <3

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Capitolo 3
*** Piani D'attacco ***


Awww sono arrivata al 2 Cappiiii <3.
Bene questo capitolo è più da transizione per gli altri!
Spero vi piaccia <3.
Comment please *_*

Capitolo 2 : Cacciati.



Caspian: Ma questo è da pazzi, nessuno ha mai preso il castello!
Peter: C'è sempre una prima volta.
Briscola: Avremo l'elemento a sorpresa.
Caspian: Ma abbiamo il vantaggio qui.


Eravamo stati cacciati o sono io?
Si, Io e Caspian, i miei fratelli, e il resto della nostra armata ci siamo nascosti nella tomba di Aslan.
E' un po strano chiamarla 'tomba', mi fa un po senso, e mi ricorda dei momenti dolori.
Io dormivo in un apartedi quella suddetta 'fortezza', con Lucy, mentre Peter trascinava Caspian da tutte le parti per non farci stare insieme
come se servisse a qualcosa.
Edmund, in poco tempo, mi aveva insegnato ad usare la spada, e sono riuscita anche a sconfiggere Caspian, ma sono sicura che l'ha fatto apposta.
Mentre mi allenavo con l'Arco tutti gli altri cercavano un piano per attaccare il castello, anche se io avevo fatto degli schizzi qui e là.
Caspian voleva che io andassi con loro, mentre Peter riteneva opportuno lasciare me e Lucy alla 'fortezza', se così si poteva chiamare.
Io ero convinta di esserne all'altezza, ma Lucy era ancora una bambina.
Caspian aveva spiegato tutto ai miei fratelli: Enouchuo, il nipote di Miraz, e la vedova Prunaprismia hanno riunito tutti Telmari pur di sterminare Narnia, e prendere il trono di Caspian, e ci avevano giurato Guerra.
Mi alzai, da quella roccia scomoda che mi accompagnava nelle mie notti da molti giorni, e svegliai Lucy.
Corsi dall'altra parte della tomba e trovai Caspian e gli altri a vedere degli schizzi di piani, oddio, i miei schizzi.
"Che fate?" chiesi avvicinandomi a Caspian.
"Li hai fatti tu questi?" chiese Caspian, con un sorriso indicando i vari schizzi.
"Si" dissi, un po perplessa.
Peter scosse la testa.
"Quando li hai fatti?" chiese Caspian.
"Qualche giorno fa, perchè? sono solo schizzi!" dissi, lui si alzò e mi abbracciò.
Peter si avvicinò staccandoci.
"Tu hai fatto degli schizzi stupendi"
"Sono sempre stata brava a disegnare" dissi, lui sospirò, mentre Caspian scoppiò a ridere.
"Non intendo i disegni, ma ciò che hai disegnato" sospirò e poi continuò "hai fatto dei piani abbastanza possibili!".
"Cioè, voi state dicendo che userete i miei schizzi?"
"si, solo se li modificherai in uno solo!" ci pensai, era possibile, mi sedetti,e presi in mano la matita, iniziando a unire tutti i miei schizzi.
Dopo qualche ora era tutto pronto.
Era simile a quello dell'imboscata contro Re Miraz, ma un po diverso.
Mi addormentai sui fogli.

Dopo qualche ora mi svegliai, sentendo delle voci urlanti.
Potevo intravedere Caspian, ma non il ragazzo accanto a lui, ma non era difficile dedurre che era Peter.
"Non puoi portarla con noi!" urlò Peter.
"E' una ragazza grande e vaccinata!" urlò l'altro, non li avevo mai visti litigare così furiosamente.
"c-che succede?" chiesi, Edmund mi fece segno che era per me.
Per Me? Capii immeddiatamente, e con le forze che avevo, mi alzai diretta verso Peter.
"Io vengo anche se tu non vuoi" lui fece per tirarmi uno schiaffo ma Caspian le fermò la mano.
"Vuole venire? lasciala venire, ma non ti azzardare a toccarla nemmeno con un dito!" disse serio prendendomi per mano e uscendo dalla tomba.
Finalmente un po di aria.
Ci recammo, in silenzio, verso gli gnomi e i leprecauni che si allenavano, chi con la spada chi con l'arco.
Presi l'arco e iniziai a tirare varissime freccie qua e là. Caspian, intanto mi osservava.
Mi sentivo un po incolpa, aveva litigato con Peter per colpa mia.
"S-Scusa" dissi balbettando, lui si avvicinò emi diede un bacio sulla guancia.
"Non è colpa tua è quello scorbutico di tuo fratello!"
disse lui facendomi ridere.
Era una persona speciale, e di certo non bastava mio fratello a separarci.

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Cappi ti transizione un po noioso eh? tutto assimiglia molto al 2 Movie, ma vabbè, sempre bello è,no? ._., eccu le risposte ai vostri comment.

Queen Susan: grazie mille, non posso dire nient'altro xd.

MidNight Dawn: lo so che a quei tempi non c'era, ma mi sono detta "chissene mo la inserisco" xd.

Alla prossima, Baci!

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Capitolo 4
*** L'agguato al Castello ***


Ecco il 3 Capitolo, spero vi piaccia, per lo più ho cercato di creare una sorta di agguato come quello nel castello di Miraz, il prossimo capitolo sarà più Suspian <3.
Buona Lettura <3.

Capitolo 3: L'Imboscata.



Caspian: No! Questa notte per una volta voglio la verità...hai ucciso tu mio padre?
Miraz: Ora, ci arriviamo.
Prunaprismia: Avevi detto che tuo fratello era morto nel sonno!
Miraz: Era più o meno vero.
Susan: Caspian, questo non renderà le cose migliori.



Atterrai vicino ad Edmund e Caspian, mentre Peter scassinava la porta finestra per farci entrare uno alla volta.
"Susan tu vai con Edmund, io e Caspian ci occupiamo del cuginetto" disse Peter.
Caspian, dopo che Peter entrò dalla porta finestra, mi strinse a se e mi diede un bacio.
"Stai attenta"
"Ti amo" dissi.
"Anch'io, più della mia stessa vita!" sorrisi, e le lasciai la mano, seguendo Edmund.
"Perchè non vi prendete una stanza?" disse Edmund ridendo, le tirai un pugno sul braccio.
"Finisicila!" urlai, poi mi tappai la bocca, fortuna che non aveva ascoltato nessuno.
Entrammo nell'altra porta finestra dirigendoci verso il terrazzo.
Accese la sua torcia e fece segno ai topi di entrare.
Corsi al piano di sotto, iniziando ad aprire la grata*(il problema è che non so come si chiami quella cosa che gira peter, mi sembra di aver capito che si chiamava grata -.- ndautrice).
Poco dopo scese Edmund a finire il lavoro e, salendo, dammo il segnale di far entrare tutti.
Uccisi un bel po di guardie, ma ruscii ad arrivare alla stanza del suddetto cugino, e l'immaggine mi ricordava tanto l'assalto al castello di Re Miraz.
"Questa doveva essere una stanza privata" dichiarò il suddetto ragazzo, sui 17 anni, capelli biondi, occhi neri.
Aveva le mani alzate, un po scocciato, e alla gola la spada di Caspian.
Alzai la spada verso Prunaprismia, che teneva una spada verso Caspian.
Peter se ne stava in disparte, e da come aveva il volto, si vedeva che non riuscì a costringerlo di uscire di lì.
"Perchè?" urlò caspian.
Il Cugino non voleva rispondere, e la zia, non faceva altro che puntare la spada verso il nipote. Bella famiglia che si ritrovava, in un certo senso adesso è anche la mia!
"Caspian, non costringemi a farlo!" disse, quasi in un sussurrò quella stramba donna.
"Se lo fai sono costretta a farlo io!" dissi, lei si girò con un sorriso diabolico, e poi si voltò verso caspian.
"Allora è lei la tua sposa?" chiese, Caspian la incenerì con lo sguardo.
La ragazza, anzi donna anche troppo vecchia per il cugino, fece per infilzarmi, ma la fermai.
Ok, forse Edmund è servito a qualcosa.
Continuammo per vari minuti, sotto gli sguardi, chi incredulo chi preoccupato, dei miei fratelli e il cugino di mio marito.
Una guardia entrò in un minuto e si precipitò davanti a Caspian, Peter prese il mio arco e lanciò una freccia dritta alla guardia, prendendolo in pieno.
Provò a tirare una freccia a Enuchuo, ma prese in pieno la spalla di Caspian, faccendo scappare la zia e il cugino.
Corsi verso Caspian.
"Caspian, stai bene?" dissi levandole quella freccia.
Ulrò di dolore, tenendosi la spalla.
"Scusa, Caspian, non ho centrato!" disse dispiaciuto Peter.
"Non ho centrato? la prossima volta che ti vuoi concentrare con le freccie prima impara ad usarle" urlai, Strappando un pezzo del mio vestito e cerco di fermare l'emmorraggia legandolo intorno alla ferita.
Caspian dice qualcosa, dolorante, ma non lo ascolto.
Usciamo dalla stanza, convinti che sarebbe stato troppo tardi se non fossimo intervenuti.
"Petere DOVE VAI?" urlai fermandomi, contemporaneamente con Caspian.
"Vado a dire Ritirata!" disse per poi continuare a correre.
Io e Caspian ci fissammo per un momento, poi annuimmo e lo seguimmo.
Caspian si fermò e io anche.
"Cos'hai?" dissi, lui prese Destriero, il suo cavallo.
"Sali" disse, io salii.
"Perchè?"
"Vai alla tomba!" urlò.
"NO!"
"Si,Susan, io e Peter arriveremo al pùù presto possibile" mi diede un bacio e un colpetto al cavallo, facendolo partire.
Mi voltai
"CASPIAN".
Lui mi sorrise, mentre uscivo da quella fortezza.

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Ecco le risposte ai vostri 2 Commenti:

Queen Susan : grazie mille!
valef1995: grazie, spero che questo capitolo ti piaccia <3.

Infine vorrei fare un annuncio: chi vorrebbe aiutarmi con il mio nuovo forum(riapertura del vecchio in un nuovo dominio) su Susan e Caspian mandatemi un MP al mio accaunt ('Nutellina), potete arrivarci clikkando QUI!
Spero che qualcuno di voi vorrebbe aiutarmi ^^
Baci, entro stasera posterò il 4.

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Capitolo 5
*** Dolori ***


Ed eccomi, come promesso, il 4 Capitolo della Storia <3.
Questo è un capitolo un tantino più Suspian degli altri!
Spero vi piaccia <3.
Comment Please ;D.

Capitolo 4: Infortuni.



Caspian, dopo che Peter entrò dalla porta finestra, mi strinse a se e mi diede un bacio.
"Stai attenta"
"Ti amo" dissi.
"Anch'io, più della mia stessa vita!" sorrisi, e le lasciai la mano, seguendo Edmund.



Delle figure si scorgevano dall'entrata della tomba, feci qualche passo avanti, accanto a Lucy.
Edmund, Peter, Briscola, Ripicì, ma dov'era... Caspian?
"Dov'è Caspian?" urlai, Peter abbassò lo sguardo voltandosi e facendomi vedere due centauri, che su una specie di branda, portavano il corpo di Caspian pieno di ferite.
Scoppiai a piangere, poi il Prof.Cornelius mi spiegò la situazione 'medica'.
"Caspian si risveglierà tra qualche ora, e per qualche giorno non sarà in grado di combattere!" disse cercando di consolarmi.
Peter mi abbracciò.
"Dovevi stare attento che non le capitasse nulla!" dissi scansandomi, lui abbassò lo sguardo colpevole.
"E' stato ferito per proteggere... me!" disse io mi voltai innorridita, poteva comunque aiutarlo.
"Un telmariano, anzi più di uno mi hanno attaccato e lui mi ha spinto via per proteggermi e ha combattuto al mio posto, mentre io stavo aiutando Edmund"
quando mi voltai verso di lui, aveva una faccia dolorante: si era rotto il braccio, andai da lui e lo abbracciai.
Dopo entrammo, in silenzio, dentro la fortezza in cerca di riparo dalla pioggia.
Io stavo solo e sempre vicino a Caspian, a pensare che si sarebbe risvegliato, che sarebbe guarito e avrebbe salvato Narnia.
Dall'altra parte pensavo al perchè avesse protetto Peter: i due non erano mai andati molto d'accordo, e da quando Peter aveva scoperto che siamo sposati il loro rapporto si è "raffreddato" ancora di più.
Lucy a volte veniva e mi chiedeva come stavo: la risposta era preoccupata.
Sempre e solo Preoccupata.
Potrei diventare vedova da un momento all'altro.
Ripicì mi aveva detto, orgoglioso del Re, che aveva difeso tutti fino alla fine.
E che fine: Edmund con un braccio rotto e mio marito in pericolo di vita.
Qualcosa, o almeno qualcuno mi strinse la mano.
Mi voltai speranzosa mentre la mano di Caspian mi stringeva.
Si stava svegliando.
Mi misi ancora più vicino, e strinsi la sua mano a mia volta, mentre cominciava a prendere consoscenza.
Briscola se ne accorse e chiamò il professor Cornelius.
"Caspian... Caspian..." sussurrava il professore.
"Susan prova a chiamarlo tu!" disse Lucy, io ci provai.
"Caspian.. .Caspian?" dissi mentre lui apriva piano piano gli occhi.
Finalmente la preoccupazione svanì lasciando spazio alla felicità: adesso era vivo per d'avvero.
Aprii completamente gli occhi sbattendoli per riabituarsi alla luce, poi si volto a guardarmi e mi sorrise.
"Ci-Ciao" sussurrò io scoppiai a piangere e lo abbracciai, mentre lui con molta fatica mi strinse a se.
Mi staccai e le diedi un bacio sulla guancia.
Lui continuò a stringermi la mano, mentre cercava di capire che cosa fosse successo per parola di Peter.
Era davvero rassicurante averlo accanto a me.

**************

Due giorni dopo, Caspian era ritornato in piena forma e non faceva che allenarsi con la spada.
O con me, o con Edmund.
Peter si rifiutava, visto che non voleva creare altri 'problemi', se solo così potevano chiamarsi.
Ancora le truppe di Telmar non avevano colpito, e ciò ci fece guadagnare tempo.
Quella mattina mi svegliai, tra le braccia di un Caspian sorridente, evitai di svegliarlo e mi recai verso il fiume per lavarmi.
Ero da giorni senza toccare acqua e mi mancava.
Mi spogliai, tuffandomi, quando sentii un rumore.
Riemersi e mi accorsi che era Caspian.
Sospirai sollevata, avevo paura che fosse qualc'un altro.
"Mi hai spaventato!" dissi, lui sorrise, inziando a spogliarsi.
"Insomma ti vuoi fare il bagno e non mi chiami?" disse tuffandosi.
Sorrisi, faceva sempre così.

........

Nel prossimo capitolo comparirà anche un nuovo personaggio ^^
e da lì in poi diventerà tutto un po più suspian!
Spero che anche questo vi sia piaciuto.
Ringrazio valef1995 per aver messo la Fan Fiction tra i Preferiti ^^.
Ed ora rispondoooo:

valef1995: grazie mille, si piace anche a me quella parte ç.ç

Queen Susan: sisi quoto >_<

Alla prossima, Baci!

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Capitolo 6
*** Non è mai un Errore ***


Ed eccomi con il nuovo capitolo, non credo sia qualcosa di "bello", ma spero vi piaccia <3
Commentate, grazie a Queen Susan e valef1995 per aver commentato il precedente cappi ^^.

Capitolo 5: Non è mai un Errore.



"come hai fatto a tornare?"
"io credo di essere... stata investita" dissi cercando di alzarmi, non ci riuscii finchè non mi diede lui una mano,
e a quel punto sentii un brivido percorrermi dentro.



Ti guardo per l' ultima volta mentre vado via
Ti ascolto respirare non scatto la fotografia
Non porterò nessuna traccia dentro me
niente che dovrò rimuovere.
Se hai giocato è uguale anche se adesso fa male
Se hai amato era amore, non è mai un errore
Era bello sentirti e tenerti vicino



Quella giornata fu molto divertente: la passai con Caspian, Lucy ed Edmund.
Invece Peter preferiva stare per conto suo, e lavorare con la spada.
Dopo il bagno, per fortuna eravamo già vestiti, Edmund e Lucy vennero a chiamarci chiedendoci se volevamo "giocare" a nascondino.
Da lì in poi non abbiamo fatto altro che giocare e ridere.
Mi stringeva a se, vicino a lui.
Anche troppo per i miei gusti.
E ciò mi provocava un assurdo brivido dietro la schiena che mi fece ricordare uno dei momenti più belli della mia vita: il nostro ri-incontro.
Un Prato verde, circondava un corpo coperto da un vestito color lilla.
Scesi dal mio cavallo, tibutante, dirigendomi verso di lei,
una dea dagli occhi azzurri e i capelli neri,
Il volto della ragazza che amo: Susan Pevensie,
era pallida, capelli scompigliati, e svenuta in quel parco così lonano da casa.
"come hai fatto a tornare?"
"io credo di essere... stata investita" disse
A quel punto mi saltò addosso abbracciandomi e stringendomi a se.
Era come se fossi in un mondo parallelo, cercando di rimettere insieme i pezzi di un puzzle che non riuscivo a terminare, perchè qualcosa non andava.
Infatti il puzzle si completò il giorno del nostro Matrimonio.
3 Mesi prima mi aveva chiesto la mia mano il giorno del mio compleanno, ma purtroppo ci sono voluti massimo 3 mesi per organizzare tutto: vestito, fiori, addobbi, inviti.
Cose che a noi non importavano, ma agli altri si.

Anche solo per lo spazio di un mattino.
Ti guardo per l' ultima volta mentre vai via
Ti vedo camminare, è come per magia
non sarai pensieri, non sarai realtà
Sai che bello, sai che felicità..
Se hai sbagliato è uguale anche se adesso fa male
Se hai amato era amore e non è mai un errore
Era bello guardarti e tenerti per mano
O anche solo immaginarti da lontano



"Susan, vuoi tu prendere in sposo il re Caspian?" mi voltai verso Caspian, che in tutta la sua bellezza mi sorrideva.
"Si, lo voglio" dissi, e lui sorrise ancora più sereno di prima.
"Re Caspian, vuoi tu prendere in sposa la Regina Susan?" Caspian, come feci io pochi secondi fa, mi sorrise, e annuì.
"Si lo voglio!" disse sorridendo.
"allora vi dichiaro marito e moglie, può baciare la Sposa" Caspian si avvicinò e prese il mio viso tra le mani, dandomi un dolce bacio.

Quel bacio aveva superato tutti gli altri, anche quelli della nostra prima notte di nozze.
Giorni dopo non facevamo altro che stare insieme, a tenerci per mano, e separarci era una cosa orribile da sopportare.
Sentivo il suo sguardo mentre dormivo, e mi teneva stretta la mano aspettando con pazienza che mi svegliassi.

Entrerò dentro ad un sogno, quando è già mattino
e per quel giorno tu mi porterai con te
Se hai giocato è uguale anche se ancora fa male
Ma se hai amato era amore e non è mai un errore
Era bello sentirti e tenerti vicino
Anche solo nella luce del mattino
E se hai mentito è uguale ma ora lasciami andare
Se hai amato l' amore non sarà mai l' errore
E' stato bello seguirti, rimanerti vicino
anche solo per lo spazio di un mattino.



Amavo tutto di lui: il suo sorriso, i suoi capelli, i suoi occhi, tutto!
E vederlo mentre stava male era una tortura.
Adesso sono certa che morire nell'altro mondo non è stato di certo un errore.

E se hai mentito è uguale ma ora lasciami andare
Se hai amato l' amore non sarà mai l' errore
E' stato bello seguirti, rimanerti vicino
anche solo per lo spazio di un mattino.


No sposarsi con lui non è stato un errore.
Amarlo non è un errore.
Stare con lui non è un errore.

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Capitolo 7
*** La Sorella ***


Ecco il nuovo capitolo, Giuro che entro oggi ve ne posto anche un'altro!
Alla fine le risposte ai commenti!
Buona Lettura!

Capitolo 6: la sorella perduta.


Amavo tutto di lui:
il suo sorriso, i suoi capelli, i suoi occhi, tutto!


Peter mi risvegliò dai miei ricordi.
"Caspian.. puoi venire un attimo?" Caspian annuì e io lo seguii, a ruota da Ed e Lù.
Davanti a noi si presentò una ragazza dai capelli neri, e gli occhi verde acqua.
Lucy si fece avanti per prima, io e Caspian esitammo con un Edmund incantato dal suo volto.
"Dice di venire dal nostro mondo, mandata dalla madre di Caspian... in quanto sua figlia!" disse Peter.
Caspian si illuminò.
"Impossibile: mia sorella è morta quando aveva 5 anni!" disse.
Io guardai la sorella: si assomigliava particolarmente.
"In realtà nostra madre, mi ha dato in mano ad Aslan per mandarmi a Londra, per non essere... uccisa da nostro zio!"
Caspian si fece avanti e l'abbracciò.
Mi viene il nervoso: da tutte le parti ci sono membri della famiglia di Caspian.
"Sono contento di rivederti!" disse felice caspian stringendola a se.
"Susan lei è Rebecca" disse Caspian staccandosi da lei e prendendomi per mano.
"Piacere" disse porgendomi la mano, io la strinsi sorridendo.
"Devo dedurre che tu sei mia cognata?" chiese ironica.
Io e Caspian scoppiammo a ridere, insieme ad Edmund e Lucy.
L'utlima volta che qualcuno ci aveva fatto la domanda era Peter e per un po non ci voleva neanche credere.
Peter mise il broncio.
"Em... ho detto qual'cosa che vi ha fatto ridere?" disse lei, sicuramente non aveva capito il motivo delle nostre risate.
"Si... vedi l'ultima volta che c'è l'hanno chiesto mio fratello è scoppiato!" dissi indicando Peter.
Lei annuì, segno che aveva capito.
Caspian prese parola.
"Forse è meglio che torniamo dentro il castello, si sta annuvolando!" disse, guardando il cielo.
A quanto pare, il sole di prima era stato coperto da nuvole grigie, che erano pronte a bagnare quella vasta foresta.
Sorrisi, mi piaceva la pioggia.
Caspian mi prese per mano iniziando a camminare.
Dopo qualche minuto arrivammo al castello fradici dalla testa ai piedi.
Entrai nella mia stanza, o meglio dire nella mia e quella di Caspian.
Mentre mi asciugavo i capelli entrò Caspian seguito da Rebecca.
"Susan, Rebecca puo prendere qualche tuo vestito?" disse dirigendosi verso il bagno.
Mi accostai davanti alla porta, annuendo.
"Certo!" dissi lei sorrise e le mostrai dove trovarne alcuni carini.
"Serviti pure" dissi rientrando in bagno e prendere dalle mani di Caspian il mio asciugamo.
"Ehi!" disse prendendone un altro e continuando ad asciugarli.
"Susan, ne ho presi 3, gli altri li prendo domani, per te va bene?" disse entrando.
"Certo" dissi, uscì sia dal bagno che dalla porta lasciando soli me e Caspian.
"Sei tutto bagnato" dissi guardandolo dall'alto verso il basso.
"Anche tu non sei da meno" disse sorridendo.
Io posai il mio asciugamano sul lavandino e prendendo quello di Caspian.
"Abbassati, forza!" lui sbuffò, io sghignazzai ed iniziai ad asciugarleli.
"Fatto" dissi poco dopo, tornando ai miei capelli.
"Grazie, tesoro!" disse dandomi un bacio e cominciando a cambiarsi.
Poco dopo io feci lo stesso, entrando in camera trovando un Caspian intento a leggere un libro.
Forzatemente, ovvio.
Non ha mai amato particolarmente i libri, per lo più li leggeva per me.
"Cosa leggi?" dissi, lui sbuffò chiudendo il libro e guardandomi.
"E' Noioso" sghignazzai, sedendomi accanto a lui.
Lui mi abbracciò, accarezzandomi i capelli.
"Sei sicuro di Rebecca?" chiesi, lui annuì.
"Quando avevo 10 anni, il giorno in cui è morto mio padre, mia madre mi disse che anche Rebecca morì" lo abbracciai.
Dopo qualche minuto mi addormentai tra le sue braccia.

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Bene, spero che il capitolo vi sia piaciuto, perchè a me non piace proprio ç.ç.
Vabbè ecco le rixopte!

MidNight Dawn; grazie *_*

Queen Susan; siii mi piace quella canzone *-*

valef1995; non so, ma almeno forse in tutto sono 15-20 capitoli, ma forse saranno anche 15 perchè ho in mente di scrivere un'AU suspian molto diversa <3

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Capitolo 8
*** Per amor di un Fratello. ***


Ok in fretta scrito il capitolo, perchè è quasi mezzanotte, e questo è un mini cappi di transizione per il prossimo capitolo!


Davanti a noi si presentò una ragazza dai capelli ramati, e gli occhi celesti. Lucy si fece avanti per prima, io e Caspian esitammo con un Edmund incantato dal suo volto.



Mi svegliai tra le sue braccia, e mi accorsi che era davvero tardi.
Lo svegliai velocemente, cominciando a lavarmi e cambiarmi.
Quando scesi le scale del castello, erano tutti pronti a seguire gli ordini miei e di Caspian.
Tra qualche ora sarebbero arrivati, e tutto sarebbe cominciato.
Io preparavo gli Arceri, Caspian e Peter tutto il Resto.
Rebecca ed Edmund parlavano ridendo, si vede proprio che si piacciono!
Sorrisi e ritornai a Caspian, infondo ero preoccupata che qualcosa di brutto potesse succedere.
Mi avvicinai e mi abbracciò.
Un abbraccio tenero, accompagnato da un Bacio.
Forse anche un po troppo... triste.
"Stai attento"
"Non ti preoccupare!" disse cercando di rassicurarmi.
"ti Amo" dissi.
Potrebbero essere le ultime parole che le dissi.
Potrebbero certo, ma non ci sono dubbi: qualcosa succederà.

*******************

La guerra sembrava andare bene, tutto perfetto, eravamo in vantaggio.
Ma da un po non vedevo Eunoucho o come si chiama, anzi non c'era.
Parla del diavolo, e spunta lui: in tutta il suo fascino
recarsi verso Caspian ed iniziare un duello...
Un duello all'ultimo sangue...
Io scesi dalla roccia e inciampai su una roccia: era poco
più grande della mia testa, e si spaccò in due, mostrando un anello d'oro.
E ripensai a tutto: alla guerra,
a Edmund e Rebecca,
a Lucy,
a Peter, il Peter che era stato appena attaccato a morte...

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