XII – L'appeso 

Attendere è la sua migliore qualità. Lo fa da anni, eclissandosi a tal punto da rendersi invisibile: è un ossimoro vivente, data l’altezza. 

È diventato l’ombra di Reiner. Il suo abile suggeritore: c’è sempre stato, ma s’è scoperto il suo ruolo solo quand’è sgusciato fuori dall’apertura sul palco.  

Come un burattinaio ha mosso i fili dalle retrovie. Come burattino, s’è impiccato con essi. 

Non ha fatto nulla, se non morire: sbagliato. S’è sacrificato. È stato martire. 

Ha sempre capovolto lui la situazione, prima che la situazione capovolgesse lui. 

È stato necessario per non dimenticare. 

 

[96 parole] 



 

Angolo Autrice:
Presa da un momento di impulsività, mi sono cimentata nella scrittura di
una raccolta di Drabble a tema tarocchi, che avrà come protagonisti quei disgraziati
dei cadetti Marleyani (chissà, magari mi scappa qualcosa pure su Eren&co)! L'ho 
inaugurata con Bertholdt, perché è il mio personaggio preferito e scriverei di lui in ogni salsa!
La aggiornerò una volta a settimana (se me ne ricorderò, sigh). Come al solito vi 
invito a lasciare una recensione/critica costruttiva!
 

V – Il Papa 

È bastato sparire tra le fauci del Titano per farli crollare uno ad uno: Annie, Bertholdt, Reiner. 

Sei stato la colla che li teneva uniti e quando ti sei sciolto nello stomaco del mostro, tra di loro non è rimasto più niente. 

È solo il tuo ricordo che li fa andare avanti: una volta sbiadito, si punteranno la canna del fucile in bocca. 

Volevi fingerti buono, ma sei stato egoista: Reiner ha pianto, quando ha saputo che l’hai usato. Porco ti ha odiato, quando ha saputo che lo hai sottovalutato. 

Ti credevi il più saggio: invece sei stato il più stolto, Marcel. 

 

 

[102 parole] 

 

Angolo Autrice
Eccoci qui con la seconda drabble della raccolta, questa volta
dedicata a Marcel! Ho scelto per lui la simbologia del Papa, 
poiché esso si riferisce ad un punto di riferimento, come lo era ritenuto
Marcel da Porco, Reiner ed Annie. In alcuni casi la carta rovesciata
del Papa può simboleggiare 'eccessivo moralismo', fattore che secondo me
ha portato alla disfatta di Marcel: credendo che fosse giusto proteggere Porco,
ha sacrificato Reiner che, tuttavia, non era ancora maturo per essere un guerriero 
(anche se in fondo non lo era nessuno di loro, visto che erano dei bambini, in pratica).
Recensioni e critiche costruttive sono ben accette!
Un abbraccio,
Luschek

II – La Papessa 

Combatte dacché ha memoria. 

Troppo forte per piangere, troppo debole per andarsene.  

Voleva spiccare il volo, ritornare al nido, dove l’attendeva l’unica persona che l’amava. Invece Reiner le ha tarpato le ali, strappandone una ad una le piume.  

È rimasta incatenata all’inferno, fedele ai suoi aguzzini.  

È stata un solido appiglio per loro, finché non si è frantumata sotto il peso delle aspettative.  

Sconfitta, ha ritrovato la sua bramata libertà all’interno di un soffocante cristallo. 

Ha versato una lacrima: per suo padre, che aspetta il suo ritorno.  

 

[92 parole]

 

Angolo Autrice
Stavolta è il turno della cara -povera- Annie! 
Per lei ho scelto la carta della Papessa, che simboleggia la 'fedeltà', virtù
che lei ha dimostrato poiché, anche dopo la morte di Marcel e la 'pazzia' di Reiner, 
è rimasta fedele a Mahle, portando avanti il piano, fino ad autoisolarsi pur di
non rivelare le informazioni al nemico. Delle drabble scritte fino adesso
è quella che meno mi soddisfa, quindi ci terrei ad avere un parere soprattutto su questa!
Un grosso abbraccio,
Luschek 

0 – Il Matto 

Sei debole, ma ti sei finto forte. 

Hai realizzato il tuo sogno, ma sei diventato incubo.  

Ti sei finto soldato, ma eri guerriero. 

Tu sei lo scudo degli altri e la menzogna è il tuo. 

Hai tradito i nemici che erano amici e sei stato tradito dai nemici che si fingevano amici. 

Il tuo rimpianto ha tanti nomi: Marcel, Bertholdt, Colt, Porco.  

La tua ultima possibilità di redenzione è stata ingoiata come la tua prima possibilità di successo: di nuovo, solo a causa tua. 

Combatti per vincere e inesorabilmente perdi. 

Vivi, ma sei Morte. 

 

[94 parole] 

 

Angolo Autrice
Questa, invece, è la mia drabble preferita all'interno della raccolta.
Magari non sarà perfetta, ma scrivere di Reiner e del suo dissidio interiore mi fornisce sempre ispirazione!
Volevo darle un tono più marcato rispetto a quella di Annie, perché Reiner soffre di un vero e proprio
disturbo dissociativo della personalità, quindi volevo imprimere questa 'dualità' anche al testo!
Come sempre critiche costruttive, pareri e consigli sono sempre ben accetti!
Un grosso abbraccio, 
Luschek

XX - L'Angelo

Ecco la resa dei conti. 

Il Karma è una bestia maligna: le scelte sbagliate di Marcel lo avrebbero dovuto tenere in vita, invece ora la Morte gli sta correndo incontro.  

Si è sempre sentito un fallito, ma man mano che essa si avvicina comprende che è lui il vero Guerriero. 

“Sono sempre stato migliore di te.” 

È l’arroganza che sancisce la vittoria definitiva di Porco su Reiner nell’unica partita che conta davvero, poiché la sola a non avere possibilità di rivincita. 

Quando la fronteggia la saluta come una vecchia amica: del resto gli è sempre stata accanto mentre era in vita. 

 

[96 parole]



 

L'officina di Luschek
Ciao a tutti! A causa degli esami ho pubblicato di fretta e
mi sono soffermata poco sulla spiegazione dei tarocchi, quindi
in questo angolino spiegherò sia il motivo della scelta del matto per Reiner, che
dell'angelo per Porco!
Il Matto:  i ho messo il numero '0', ma in realtà la carta di questo tarocco
è l'unica a non avere un numero e ciò ne sottolinea la particolarità. Nel caso di
Reiner ho voluto aggiungere lo '0' per indicare il fatto che lui veniva considerato una nullità...
La carta del matto ha due significati: quello positivo indica di agire liberamente, mentre quello negativo
di agire in modo sconsiderato. Ho scelto tale carta perché Reiner, oltre a soffrire di un disturbo dissociativo della personalità e
del DPTS dopo il timeskip, ha cercato di vivere 'liberamente' a Paradise, anche se ciò era in sé un'azione sconsiderata (e vabbè, ce le ricordiamo bene tutte le sue altre azioni sconsideratissime... Vedasi Marco)
L'Angelo: l'angelo raffigurato nella carta è l'angelo della morte che annuncia il giudizio universale (insomma, quello che succede a Paradise secondo me può essere paragonato all'Apocalisse, quindi...). La carta significa che è il momento della resa dei conti, quella che secondo me hanno Porco e Reiner, quando il primo riceve i ricordi di Marcel e gli fa quel discorsetto su quanto in realtà sia migliore del biondo alla fine dei conti. Secondo me i due, dato i caratteri che possiedono, non hanno mai parlato di Marcel e di ciò che ha fatto (me lo fa pensare molto il primo discorso che hanno i due, quando Porco, dopo il risveglio di Reiner, azzarda ipotesi su come abbia reagito quest'ultimo quando Marcel è stato mangiato), quindi quello è stato il momento in cui finalmente ne hanno parlato. La carta significa anche 'chiusura di una situazione' e più chiusa di questa, si muore! Letteralmente, ragazzi!
Se siete arrivati a leggere fin qui, 
vi auguro un buon fine settimana!
Alla prossima,
Luschek

IX – L'Eremita 

Pazienza è il tuo motto di vita. Scaltrezza è la lama cui ti affidi.  

Servile non è l’aggettivo che ti calza, ma la tua utilità è innegabile.  

Intelligente, ti hanno chiamata. “Brava, Pieck” ti ha detto una volta il traditore. 

Sebbene tu abbondi di furbizia, non ti sei accorta di affogare nel mare di sventure in cui ti ha gettato Zeke.  

Per fortuna sei un’abile nuotatrice, anche se non sai discernere il bene dal male. 

Calcolatrice come sei, eviti che la vendetta ti spinga ad inghiottire Yelena in un sol boccone. 

Hai accettato la tregua, perché sai che nella giungla vince chi sa adattarsi meglio. 

Ciò non ti ha impedito, però, di incrociare la Morte lungo il tuo cammino. 

 

[119 parole]



 

L'officina di Luschek
Ed eccoci qui, con la seconda ed ultima ragazza
dei cadetti! Pieck è una donna cazzuta (in modo diverso da Annie, ma secondo
me lo è eccome), che nonostante la sua "disabilità fisica" si fa
valere e non si perde d'animo in qualsiasi occasione. Nessuno mai avrebbe
osato minacciare Eren con una semplice pistola (e col Titano che ha lei
manco mi sarei azzardata, fossi stata nei suoi panni), eppure lei lo ha fatto e ne è 
uscita anche viva. Ho scelto per lei la carta dell'eremita perché è simbolo di saggezza
(lei era la più intelligente del gruppo, a detta di Porco) e, quando la carta è capovolta,
il significato è quello di "non sapere di chi fidarsi" come è successo a lei!  
Spero che vi piaccia anche questa drabble, 
vi mando un abbraccio,
Luschek!

VIII – La Giustizia 

 

Affermi che le tue mosse siano calcolate nei minimi dettagli. 

Persegui il giusto, a costo della tua stessa felicità - per questo denunciasti Grisha e Dina, piccolo Zeke? 

Ti muovi cauto, conscio che il tuo cammino è disseminato di insidie – per questo uccidesti quell’uomo innocente, rubandogli l’arma? Per studiarne l’entità del pericolo? 

Conosci i tuoi avversari e li temi – per questo motivo tu, al posto di quell’Ackerman, vedi la Morte munita di falce? 

Vuoi recidere la spirale di odio che esiste da secoli – per questo ti sei alleato con Eren? 

Purtroppo, dimentichi spesso che sei il solo giusto in questo mondo – ed è per questo che sei stato tradito.  

 

 

[109 parole] 




 

L'officina di Luschek
Eccoci alla fine di questo breve viaggio, che mi ha fatto
molto piacere intraprendere, anche se un po' alla sprovvista, perché diciamo 
che è stato un modo di temporeggiare in attesa di arrivare a buon punto
con la Mini-Long, che poi è diventata (troppo) Long su Attack on Titan
Vi ringrazio di cuore se avete letto fin qui e soprattutto se mi avete lasciato 
una vostra opinione lungo questo percorso, perché fa sempre piacere
ricevere un parere, negativo o positivo che sia, sul lavoro che si fa! Spero
di risentire tutti voi lettori, sporadici o meno, e se ogni tanto volete fare quattro chiacchiere anche
in PVT, non esitate a contattarmi. Discorrere è anch'esso fonte di ispirazione,
se fatto come si deve!
Dopo questa sorta di commiato, vi lascio come al solito la spiegazione dell'associazione:
Per Zeke ho scelto la cartà della Giustizia, perché essa nella sua accezione positiva indica
qualcosa che è retto, giusto perlappunto, mentre nella sua accezione negativa indica
troppa severità o giudizio scorretto. Chi ha letto gli ultimi capitoli del manga, sa che
Zeke ha compiuto determinate azioni, che gli piacessero o meno, perché le riteneva giuste,
perciò saprà dirmi se l'accostamento calza a pennello, oppure se la mia è stata una scelta
troppo banale... 
Un caloroso abbraccio,
Luschek