Seguendo la mappa del tesoro, passo dopo passo

di Tayr Seirei
(/viewuser.php?uid=22243)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Più vicino di qualunque altra cosa [Casper] ***
Capitolo 2: *** Il nuovo ritmo dell'imperatore dragone [Le Follie dell'Imperatore] ***



Capitolo 1
*** Più vicino di qualunque altra cosa [Casper] ***


[Yugioh x Casper]
Più vicino di ogni altra cosa





Nella casa finalmente silenziosa, Yami osservava Mana dormire.
Era da tempo che non si imbatteva in un essere vivente così... interessante. Non credeva di aver mai visto nessuno mostrare tanta calma e puro interesse scientifico di fronte ad una villa infestata (Oddio, non sai quanto volessi vederne una! ... E poi l'arredamento è stupendo, dove le avete prese queste bellissime lampade art nouveau?), per non parlare della nonchalance con cui, quella sera, aveva mandato i suoi zii - Malik, Bakura e Pegasus - a farsi un brodo (in termini un po' meno, uh, educati).
Rimaneva anche il mistero di come fosse riuscita a far sfrecciare un divano giù per la scalinata - una ragazzina che, supponeva, non aveva alcun potere paranormale.
Se non quello della distruzione di qualunque cosa avesse intorno, ma Yami non era proprio sicuro si potesse contare come facoltà sovrannaturale.
Forse i suoi zii avevano trovato pane per i loro denti, stavolta.
Che strana ragazza...
Le sue labbra spettrali si piegarono in un lento sorriso.
Era curioso, ora. Rimase così, appallottolato sul davanzale della finestra, seguendo solo il ritmo del suo respiro.
Ma era da qualche minuto che la sua nuova ospite si agitava sotto le lenzuola. Certo non stava avendo gli incubi per la natura misteriosa della casa; che, piuttosto, avesse caldo?
- Yami! - Sbuffò infatti lei, assonnata, lanciando via le lenzuola. - Sei qui?
- E' casa mia da un ben prima tu nascessi, signorina, non potrei essere altrove. - Rise lui. - Ti serve qualcosa?
- Potresti venire vicino a me? - Fece, con voce lamentosa. - In questa camera fa caldissimo...!
Yami rimase dov'era, incerto. - ... sei proprio sicura? Tutte le persone a cui mi avvicino dicono che sono troppo... - Si guardò le mani: avrebbe potuto contare tutti i granelli di polvere sul pavimento, dall'altra parte. - ... freddo.
Che supponeva fosse un modo carino per dire troppo morto.
- Mh-hm. - La ragazza lo guardò con occhi gonfi di sonno, agitando appena una mano in sua direzione. - E' proprio quello che voglio. Ma ha sempre fatto così caldo qui?
- ... temo di non ricordare. - Rispose lui, dolcemente, scendendo dal davanzale. Indugiò un altro attimo ancora, quasi avesse paura che la giovane, d'improvviso, cambiasse idea. Ma lei continuò a sventolarsi con una mano, e alla fine si decise.
- ... così? - Volle sapere, una volta che fu sul bordo del letto.
- Oh, non ci pensare neanche! Vieni qui!
Con calcolata lentezza - di modo da studiare la sua reazione e, nel caso, ritrarsi all'istante - si fece più vicino, occupando l'altro lato del letto.
Mana nemmeno disse nulla; gli si accoccolò contro e, finalmente serena, richiuse gli occhi. - Adesso sì. - Gli diede un'ultima, sonnolenta occhiata: - Per te non è un problema dormire con me, no?
- Figurati. Non sono... molto impegnato da almeno una sessantina d'anni.
La ragazza sorrise beata. - Beh, visto che sei libero, per le prossime notti... - sbadigliò, - Ti assumo come ventilatore e cuscino. Poi ne riparliamo...
La risata di Yami suonava come un fruscio leggero; avrebbe potuto essere uno spiffero che aveva smosso le tende.
Quello stesso spiffero si mosse sulla fronte della ragazza in una carezza leggerissima - e rinfrescante. Il respiro di lei tornò ad essere lungo e profondo: si era riaddormentata in venti secondi netti.
... che strana ragazza.
Dopo qualche altro minuto, aspettato per sicurezza, Yami si chinò appena su di lei.
- ... oh, Mana. - Sussurrò. - Posso tenerti qui con me?



OMAKE - Un anno dopo

- ... comunque, è stata una dichiarazione davvero romantica! - Esclamò Mana, sognante, dopo aver rivangato quella e un'altra vagonata di eventi imbarazzanti che si erano susseguiti nei giorni successivi. - Non ti pensavo così smielato, sai?
Sebbene fosse morto da un bel po', perfino le guancie evanescenti di Yami si tinsero di rosso carminio: - Pensavo dormissi. Pensavo. Dormissi.

Fine primo tempo!


Commento

Yohoo!
Eh, sì, still alive and kicking. Spero stiate bene anche voi U.U (Sì, uso ancora le faccyne del 2012. Perdonatemi)
Non vi nascondo che tutta la faccenducola della pandemia globale, più tutti i simpatici eventi di quest'anno e...ho scordato qualcosa...? ah, no, aspettate, l'invasione aliena non c'è ancora stata, curioso. Comunque. Dicevo, quest'anno ho fatto un poco fatica a non lanciare qualcosa giù dalla finestra a rimanere "concentrata", ecco.
Avevo in mente (come tutti, del resto) svariati progetti che ho dovuto accantonare o rimandare all'anno prossimo. Uno di questi riguardava le fanfiction: dato che devo quantomeno rimandarlo non voglio spoileare (?), ma vi basti sapere che avevo in mente una cosa carina per festeggiare il decennario di una delle mie vecchie fanfiction. Suppongo diventeranno festeggiamenti per l'undicennario. (Anche se ho qualche dubbio sarei riuscita a scrivere per intero ciò che avevo in mente prima dell'anniversario effettivo, che è stato a luglio, dunque sarei stata in ritardo a prescindere. Well). Anche se ci tengo a chiarire che non si tratta dei capitoli mancanti. x° Anche se...
Riguardo questa fanfic in particolare... sapete, tanto tempo da (e intendo sempre il 2012) volevo tantissimo fare una raccolta sulla Vaseshipping. Era di quelle cose a cui pensavo sempre; avevo pure buttato giù 3 o 4 drabble per iniziare, eee... sono fra le poche cose che sono andate perdute quando ho formattato il mio vecchio computer. Giuro, non ho idea di come sia stato possibile, conservo tutto ciò che scrivo in triplice copia, e avevo passato giorni a trasferire tutto con estrema accuratezza. C'è da dire che forse se l'era già mangiate il vecchio PC, d'altronde c'era il rischio morsicasse pure me ad ogni accensione.
Poi beh, ad un certo punto di quest'anno mi sono detta che in realtà qualche oneshot Vase senza troppe pretese avrei pure potuto buttarla giù, così ho scritto questa... che mi piace abbastanza! ^^ So, perché non fare la famosa raccolta? Ma in modo più... simpatico, ecco il perché della AU collection.
Non vi garantisco che sarà aggiornata spesso e neanche quanto dovrebbe essere lunga; vi posso però spoilerare che probabilmente ci sarà un capitolo a tema Miraculous, e se riesco vorrei ficcarci pure Bungo Stray Dogs. Poi boh, vediamo cosa mi ispira. Non è che Casper sia fra i miei film preferiti (lo trovo molto carino, ma quel che preferisco è l'arredamento.), ma l'avevo rivisto di recente e questa scena... ci stava tutta. Ah, se ve lo state chiedendo, in questa oneshot l'ho chiamato Yami perché Casper non ricorda il suo vero nome, ma in qualche modo dovevano pur chiamarlo-
Perciò. Mi auguro stiate bene, e per il futuro cito il signor Alastor Moody: vigilanza costante!
Alla prossima!


Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Il nuovo ritmo dell'imperatore dragone [Le Follie dell'Imperatore] ***


[Yugioh x Le Follie dell'Imperatore]
Il nuovo ritmo dell'imperatore dragone





- Per cui, fammi capire... - riepilogò Mana, seduta di fronte a lui, con una tazza di cioccolata calda, tipica bevanda del Giappone feudale, fra le mani.
- Al momento nel nostro giardino c'è un piccolo drago bianco che in realtà sarebbe l'Imperatore del Giappone ovvero Seto Kaiba ovvero tuo cugino, che è stato trasformato in un drago dallo stregone Bakura, accompagnato dal suo... cosa? Amico? Esco-
- Assistente. - Specificò Atemu, prima che quel discorso prendesse una bizzarra piega Citronshipping.
Mana scosse piano la testa. - Quello che sia. Insomma, l'hanno trasformato perché volevano rubargli il regno per poi distruggerlo... o era distruggerlo e poi rubarlo? Boh!
Atemu si limitò ad annuire, cincischiando con il cucchiaino della sua tazza di cioccolata. Anche per lui era tutto alquanto surreale.
- Dunque ora ha deciso di affidarsi a te, suo cugino, l'unica persona che possa aiutarlo a recuperare il trono prima che Bakura compia il suo malefico piano! Ho scordato nulla?
Atemu fece di no con la testa. Era un riassunto conciso e surreale quanto bastava.
- Ma è fantastico! - Mana mise giù la tazza con tanta forza che delle gocce di cioccolata spillarono via: - Finalmente ci siamo liberati di Seto Kaiba! E' stato il sovrano più dispotico, burbero e antipatico che questo regno abbia mai visto. Lo abbandoniamo a se stesso ed è fatta!
- Ehm...
- Senti...! - Mana gli puntò il dito contro. - Lo so cosa stai pensando. Tu sei una persona buona, e vuoi aiutarlo. Magari stai pensando che anche un caso disperato come lui possa perfino... che so, cambiare. Hai dimenticato come si è comportato con te l'altro ieri? E poi - sospirò sognante, - voglio dire... ce ne siamo liberati, stavolta sul serio! Vuoi davvero buttare all'aria quest'occasione d'oro?
Atemu non osava alzare gli occhi dalla tazza. Alla fine, dopo una timida occhiata verso la finestra, mormorò: - Mana. Non credo che potremo rifiutare la sua richiesta.
- Eh? Per una volta che hai il coltello dalla parte del manico? Perché mai-
- ... perché - Alzò gli occhi per incontrare quelli verde acqua della moglie. - ... mentirei se dicessi che non ci avevo pensato anche io. E infatti Seto, prevedendolo, ha garantito che se non lo aiutiamo si piazzerà a casa nostra per sempre.
Un brivido attraversò le schiene di entrambi.
- ... e, soprattutto... - Aggiunse dopo una solenne pausa. - Si piazzerà sul nostro letto. Ha minacciato che non faremo più sesso in vita nostra.
...
Mana abbatté la tazza di cioccolata calda sul tavolo.
- Andiamo a prendere Bakura a calci nel culo.



OMAKE

- Anche se tu non vai da nessuna parte. - Stabilì Atemu, improvvisamente più deciso, accennando al pancione della moglie: - Non credo che il pargolo infornato apprezzerebbe tutta quest'attività fisica.
- Ma-
- E a proposito di lui... - sorrise con innocenza. - Dobbiamo ancora scegliere un nome, o sbaglio?
Mana lo guardò.
Inarcò le sopracciglia.
Parlò con calma.
- Atemu. Abbiamo chiamato il nostro primo figlio Yuugi e il secondo Aibou. Non chiameremo il terzo Yuugi Aibou.
- ... veramente stavo pensando a Yuu-chan... o forse Heba è più carino?



Fine secondo round!



Note onomastiche
- Il titolo del capitolo è una semplice traduzione del titolo originale del film (The Emperor's New Groove) con aggiunta, che suonava più carino. (Sì, actually "ritmo" è una traduzione un po' semplicistica della parola "groove", se volete approfondire vi rimando a Wikipedia.)
- Ricordo che "heba" vuol semplicemente dire gioco in antico egizio, quindi sempre "yuugi" è-



Commento
Yohoo!
Erano giorni che pensavo intensamente di voler aggiornare questa raccolta: all'inizio pianificavo di scrivere qualcosa su Ib, ma tutte le idee che mi venivano in mente erano deprimenti. ^^; Per carità, ci saranno anche dei capitoli più malinconici o cupi in questa raccolta - se mi riuscisse qualcosina di horror, sarebbe magnifique - ma adesso volevo scrivere qualcosa di comico. E scemo. Con battute terra-terra e riferimenti sessuali felici e spensierati. So, ho ripiegato per un film che ho rivisto da poco e che adoro: Le Follie dell'Imperatore.
Suppongo non ci sia bisogno di ricordare ai lettori che io adoro Seto e che il dissing di Mana è riferito al fatto che nel film, all'inizio, Kuzko non è esattamente Mister Simpatia. Pensate che l'imperatore che hanno conosciuto loro fosse una sorta di Seto in versione Season 0, con tanto di Death-T al seguito per chi rompeva i maroni! ^^
Quando ho raccontato questa sciocchezzuola a Soe, mi ha detto: Voglio una long di questa boiata. E io ho risposto: Ma anche no. Non posso impelagarmi in altre follie simili. Tuttavia, se qualcun altro volesse scrivere un crossover su questo tema, sarebbe fantastico.
A proposito di Soe: Mana accenna allo stregone Bakura e al suo fidanzato assistente Malik. Ebbene, era una ovvia reference alla sua fanfiction Il bronzeo addormentato nel bosco, con la malefica strega (?) Malikura e il suo (tinto) corvo da compagnia.
Sooo! Prima di chiudere, ringrazio con tanto amore darkmagiciangirl e ChibiRoby che hanno aggiunto questa cosina alle Seguite; ovviamente ringrazio anche chi ha letto soltanto. Vi si vuol bene ❤
Ultimamente ho scribacchiato altre cosettine, spero di pubblicarle presto.
Alla prossima!
Bye!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3942503