Storia 1: Salute

Mac tendeva spesso a trascurare la sua salute, e così Jack, quando non lo vedeva arrivare al mattino, andava a casa sua appena poteva, trovandolo steso da qualche parte in preda alla febbre.

Dopo lo spavento iniziale, che cercava di nascondere per orgoglio, e un bonario rimprovero per come si era ridotto, lo aiutava quindi a mettersi a letto, restandogli accanto ad accudirlo per il resto della giornata finché Bozer non tornava dal suo lavoro al ristorante.

Angolo autrice:

Ciao a tutti e grazie per aver letto questa breve storia. Spero vi piaccia e di aver reso bene la scena, visto il poco spazio a disposizione (solo 2 frasi al massimo). Fatemi sapere che ne pensate, se vi va, e grazie per il tempo che mi avete dedicato anche solo leggendo. <3

Come ho accennato nell'introduzione, la raccolta partecipa all'iniziativa “1000 whumpers” (challenge estratta: 1FraseO2) indetta dal gruppo fb Hurt/Comfort Italia - Fanart & Fanfiction. Mi raccomando, ringraziate anche l'admin e i membri del gruppo se la storia vi è piaciuta, perché senza di loro non sarebbe probabilmente mai nata. ;)

Se a qualcuno interessa, ho fondato tempo fa un gruppo facebook principalmente su Fairy Tail ed Edens Zero, ma anche sugli anime e manga in generale. Se volete conoscere altri fan di queste bellissime opere, saremo ben felici di accogliervi qui (attenzione ai possibili spoiler se non seguite le scan online però, anche se cerco di stare attenta). Vi aspettiamo numerosi! :)

A tra poco con la prossima storia, spero!

Un bacio,

Ellygattina

Storia 2: Ordine

A Mac non piaceva dover dipendere dagli altri, per periodi più o meno lunghi, quando qualcosa andava storto durante una missione, ma quel giorno, all'ordine perentorio di Matty che non riuscì a nasconderne del tutto la preoccupazione, fu costretto a obbedire.

Sia pure a malincuore, permise quindi a Jack di aiutarlo a mettersi seduto sul letto d'ospedale e persino di imboccarlo, visto che il suo corpo, indebolito dall'abbondante perdita di sangue di qualche ora prima, non voleva saperne di collaborare.

Storia 3: Incisione

Mac sapeva che il modo migliore di trattare il morso di un serpente velenoso non era certo quello, ma bloccato in una foresta in mezzo al nulla, non poteva fare altro per salvare Jack.

Cercando di rimanere calmo e lucido per il bene dell'amico, legò un pezzo di corda a monte dei due forellini, disinfettò come poté la lama del suo fedele coltellino e praticò una piccola incisione sulla pelle per far uscire il veleno, pregando che bastasse a tenerlo in vita fino all'arrivo dei soccorsi mentre il compagno si sentiva sempre peggio.

Storia 4: Bomba

Jack non pensava che un giorno avrebbe visto una bomba avere la meglio sull'ingegno e l'abilità di Mac nel disinnescarle, ma purtroppo era appena successo. Fortunatamente, appena riuscì a raggiungerlo tossendo per la polvere sollevatasi nell'esplosione, si accorse, con un'ondata di sollievo, che era vivo e ancora cosciente, nonostante le brutte ferite un po' ovunque, e si chinò subito al suo fianco per tenerlo sveglio e tranquillo fino all'arrivo dell'ambulanza che qualcuno lì intorno aveva già chiamato.

Storia 5: Assassino

Ancora pochi centimetri e la lama del pericoloso killer che erano stati chiamati a catturare avrebbe fatto la sua ennesima vittima. Come era stato subito chiaro, però, Mac era stato fortunato e Jack poté tirare un piccolo sospiro di sollievo mentre tamponava la ferita dell'amico in attesa dei soccorsi chiamati da Riley.

Attenzione: accenni a torture fisiche e psicologiche non descritte graficamente.

Storia 6: Cellulare

Ottenuto finalmente il permesso di entrare nella piccola stanza d'ospedale in cui Mac riposava tranquillo per effetto degli antidolorifici, Jack rimase a lungo al suo fianco a tenergli la mano e sussurrargli parole di conforto, cercando intanto di convincersi che sarebbe andato tutto bene come sempre. I medici avevano detto chiaramente che le torture subite dall'amico avevano causato, almeno a livello fisico, danni meno gravi di quanto sembrasse all'inizio, ma lui non avrebbe dimenticato facilmente ciò che aveva visto e sentito nel video ricatto che i rapitori, loro vecchie conoscenze appena evase di prigione, avevano mandato sul suo cellulare, e anche il ragazzo, coperto di lividi e ferite, avrebbe avuto bisogno di molto tempo per riuscire forse a riprendersi dalla terribile avventura.

Storia 7: Casa

Le ferite che si era procurato nell'ultima missione dolevano ancora e avrebbe dovuto stare tassativamente a riposo per un tempo fin troppo lungo per i suoi gusti, ma il solo fatto di essere a casa gli risollevava il morale.

Mentre Bozer andava in cucina a preparare qualcosa per tutti e tre, Jack lo aiutò a sedersi sul divano, affrettandosi poi a porgergli un bicchiere d'acqua e una pastiglia nel vedere la piccola smorfia di dolore che non era riuscito a nascondere.

Storia 8: Molesto

Mac aprì a fatica gli occhi, con uno strano misto di paura e sollievo, nel sentire una voce che lo chiamava in un mare di sofferenza, ma li richiuse subito con un gemito quando un fastidioso raggio di sole, arrivato da chissà dove nel buio della sua cella, li raggiunse ferendoli.

«Coraggio, amico, è finita» lo rassicurò Jack abbracciandolo per farsi riconoscere prima di portarlo fuori dall'edificio, dove un medico della Fenice li aspettava per controllare le condizioni del ragazzo.

Attenzione: spoiler stagione 3.

Storia 9: Lontananza

La lontananza di Jack era un peso sempre più grande da sopportare e in quei giorni di convalescenza per una brutta ferita era ancora peggio, ma non voleva farlo preoccupare informandolo, con il rischio magari di distrarlo dalla sua missione e metterlo in pericolo.

Si sdraiò di nuovo con un gemito, nella speranza di riuscire a riaddormentarsi per arrivare più in fretta alla fine di un'altra giornata noiosa e deprimente, ma lo squillo del cellulare poco dopo gli fece tornare il sorriso alla vista del nome sul display, permettendogli di rispondere con un tono vivace che non avrebbe mai creduto possibile in simili condizioni.

Storia 10: Taglio

Il taglio che si era procurato mentre trafficava con dei pezzi di lamiera sanguinava copiosamente ma Jack, rimasto al suo fianco da quando aveva iniziato, lo raggiunse in un attimo con l'occorrente per medicarlo.

Simili incidenti succedevano spesso in quei giorni in cui la sua mente era sempre occupata a cercare indizi nascosti che lo aiutassero a rintracciare suo padre e Mac non poté trattenere un sorriso mentre l'amico gli disinfettava la mano borbottando qualcosa che doveva essere un rimprovero.

Storia 11: Biancheria

Mac scottava come non mai quando Jack, preoccupato per la sua strana assenza alla Fenice e le troppe chiamate senza risposta, si precipitò a casa sua nel primo pomeriggio trovandolo addormentato sul divano sotto un cumulo di coperte.

Riuscì a svegliarlo con non poche difficoltà, e quando finalmente raggiunsero il suo letto, dovette aiutarlo a cambiarsi il pigiama e persino la biancheria, visto che il ragazzo, intontito dalla febbre troppo alta, non sembrava neppure accorgersi di avere addosso dei vestiti talmente intrisi di sudore da doverli togliere per forza.

Storia 12: Abbraccio

L'ultima missione che avevano affrontato pochi giorni prima era stata davvero brutta, al punto che Jack, cercando di aiutare Mac ad addormentarsi con un minimo di serenità in più, gli aveva proposto di vivere insieme per un po'.

Con sua enorme sorpresa, il ragazzo aveva accettato subito e lui stesso era segretamente sollevato di avere compagnia, ma questo non bastava a tenere lontani gli incubi, e anche quella notte, a un certo punto, si ritrovò ad abbracciare forte l'amico per consolarlo quando si svegliò di soprassalto con un urlo soffocato.

Storia 13: Sangue

Mac fu travolto da un'ondata di panico nel vedere la quantità di sangue che sgorgava dalla ferita di Jack, raggiunto al ventre da una pallottola vagante mentre scappavano con l'oggetto che erano andati a recuperare, ma cercò di imporsi di stare calmo per non peggiorare la situazione.

Come aveva constatato con una rapida occhiata nei dintorni, in quel cortile non c'era nulla che potesse aiutarlo, e dopo aver urlato a Riley, costantemente in contatto dalla Fenice, di chiamare i soccorsi, poté solo fare di tutto per tenerlo sveglio mentre usava la sua stessa giacca come tampone improvvisato.

Prompt: Jack ha perso molto sangue e Mac fa tutto il possibile per aiutarlo.

Angolo autrice:

Ciao a tutti e grazie per aver letto fin qui! In realtà non sono molto convinta di questa drabble ma era l'unica idea che mi sembrava realizzabile con il poco spazio a disposizione. Spero comunque di averla resa al meglio, visto che io e la brevità non andiamo, in genere, molto d'accordo. XD Fatemi sapere che ne pensate, se vi va, e grazie per il tempo che mi avete dedicato anche solo leggendo. <3

Se la raccolta vi è piaciuta, ricordatevi di ringraziare anche l'admin e i membri del gruppo fb Hurt/Comfort Italia - Fanart & Fanfiction per i bellissimi prompt che mi hanno suggerito e passate a trovarci se anche voi amate questo genere! ;)

Per tutti gli interessati, ricordo inoltre di aver fondato tempo fa un gruppo facebook principalmente su Fairy Tail ed Edens Zero, ma anche sugli anime e manga in generale. Se volete conoscere altri fan di queste bellissime opere, saremo ben felici di accogliervi qui (attenzione ai possibili spoiler se non seguite le scan online però, anche se cerco di stare attenta). Vi aspettiamo numerosi! :)

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Penso di non avere altro da aggiungere, quindi per ora vi saluto, augurandovi una buona serata e buonanotte per dopo.

Un bacio e alla prossima!

Ellygattina