The Marveolous Spider-Boy

di BlazingStarR3D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Origini ***
Capitolo 2: *** Malizia invisibile ***
Capitolo 3: *** Macchie d'inchiostro ***



Capitolo 1
*** Origini ***


226 BAXTER STREET, MANHATTAN, LITTLE ITALY

Un ristorante italiano locale italiano con sopra un appartamento dove vivevano un ragazzo e sua madre.
Alessio Marino aveva 15 anni ed era un ragazzo quindicenne dai capelli biondi e disordinati lunghi fino al collo, arruffati praticamente in maniera perenne; aveva un viso appuntito e una corporatura esile.
La stanza era tappezzata di posters e action figures  dedicate ai vari  eroi : Captain America, Hulk, Iron Man ma soprattutto il suo preferito: Spider-Man.
"....ghh..."il ragazzo sbadigliò aprendo gli occhi verdi per poi alzarsi dal letto sbadigliando mentre la sveglia al letto suonava "...Sono sveglio, sono sveglio..."lagnò  strofinandosi gli occhi spegnendo la sveglia"...PHEW...Ok iniziamo."  
Mezz'ora dopo Alessio era vestito, lavato e pronto per la scuola, afferrò lo zaino e scese dalle scale raggiungendo la sala del ristorante dove alcuni membri dello staff avevano appena iniziato a pulire il ristorante.

"Giorno Ale"una donna sui 40 sorrise avvicinandosi al ragazzo sorridendo 
"Ehy Mà, serve una mano?"domandò afferrando uno skate con un ragno sotto 
"Tranquillo qui abbiamo tutto sotto controllo, oggi hai la gita giusto?"
"Sì Mà ,io e Tony ci dobbiamo vedere per strada..."rispose mettendosi il casco "Ci vediamo più tardi"sorrise abbracciandola per poi uscire dal ristorante e salire sullo skateboard verso un sotto passaggio della metro dove un suo coetaneo con un fisico simile a quello di Ale con capelli rossi  era appoggiato su un  palo della luce .
"Tony!"Alessio esclamò attirando l'attenzione del suo amico il quale lasciò il telefono per dare il cinque all'italiano il quale ricambiò il saluto "Tutto bene Bro?"
"Assolutamente Bro, pronto per prendere il treno?"
"Yep, amo le gite: un giorno di scuola in meno no?"ghignò Ale per scendere il sottopasso e raggiungere i binari .

Alessio scendeva sorridendo prima di andare addosso a una ragazza dai capelli tinti di rosa la quale lo spinse via per correre verso le scale "---?" Di colpo il viso di Alessiò divenne turbato, la donna sembrava terrorizzata da qualcosa pensò Ale.
"Hey Bro, il treno stà partendo."Tony esortò Alessio il quale scosse la testa ed entrò nel vagone e si sedette accanto al suo amico  mentre il treno partì"Tutto ok? Ti ha fatto male...?"
No, l'hai vista? Sembrava in fuga da qualcosa..."commentò Ale "Avrà avuto da fare, parlando d'altro: hai letto della nuova moda dello Splicing, che ne pensi?"lo Splicing era una nuova pratica nata relativamente di recente dalle ricerche combinate di due dottori noti: Karl Malus e Curt Connors; prevedeva la fusione di DNA umano insieme al DNA umano donando agli umani caratteristiche animali. "Che se devo pagare 6000 dollari per un intervento preferirei che non mi rendesse un geco o un armadillo...è una pratica troppo pericolosa e sopratutto orribile solo pensarci. Il Dr Connors ha passato ANNI per liberarsene..."Alessio commentò "Chi è così stupido da farlo?"
"Tanti a scuola vogliono provarci..."
"Sei tra questi?"Domandò Ale
"Ma manco per idea!"Rispose Tony"Non pagherei mai per trasformarsi in un mostro." I due amici sedevano accanto ascoltando musica dal telefono mentre il treno continuava il suo tragitto verso la zona di Manhattan per raggiungere la Alchemax; la famigerata società multimiliardario impegnata nella ricerca genetica. I ragazzi raggiunsero la torre dove la classe li stava aspettando.
"Bene ragazzi entrate dentro uno alla volta e comportatevi bene..."disse il prof mentre due ragazze si avvicinavano ad Ale e Tony:
La prima era abbastanza bassa , con corti capelli biondi e occhi azzurri; mentre la seconda era poco più alta di Alessio con lunghi capelli neri con la frangia rosa e occhi verdi di tratti orientali "Julia, Rosa."Alessio sorrise alle due per poi abbracciarle "Hey Ale.."rispose la ragazza dai capelli neri dandogli il cinque, Julia Tang : una ragazza giapponese la quale conosceva Ale da quando erano piccoli e le loro madri erano amiche. Il gruppo iniziò a esplorare il laboratorio della Alchemax dove una scienziata dai capelli neri e un camicie da laboratorio la quale sorrideva agli studenti.

"Benvenuti classe del liceo MidTown alla Alchemax, dove sarete i primi ad assistere alla nascita della nuova scienza: NeoGenesys! La perfetta unione tra genetica e bioingegneria...grazie ai fondi donati da Liv DeSiat madre di Adrien DeSiat vostro compagno di classe"presentò indicando un ragazzo dai capelli biondi scuro e occhi azzurri il quale sorrise timidamente. "Alla vostra sinistra potete notare la specie di ragno Neo Genetica : Alch Arachne"la donna mostrò un gruppo di ragni, erano in totale 3 ragni"Questi quattro ragni-" la donna venne interrotta da Rosa la quale indicò la gabbia.
"Tre...sono solo tre ragni signora"Rosa disse puntando la gabbia
La donna si piegò per controlla "Tom, Andrew, Tobey...manca Nicholas..."disse guardando nel vetro mentre Tony bisbigliò ad Alessio

"...Le ha dato dei nomi?"disse confuso e spaventato"Dovrebbe usare Tinder---" Alessio ghignò annuendo mentre la scienziata guardava nel vetro cercando il ragno scomparso il quale era sul soffitto appeso al suo filo dondolando lentamente verso i due ragazzi i quali ascoltando la scienziata,
"Abbiamo creato questo ragno partendo dal ragno saltatore e il ragno a tagliola...il risultato è un aracnide di dimensioni ridotte con la capacità di sollevare mille volte il suo peso e con un morso abbastanza forte da tranciare il metallo"la donna presentò il risultato fiera la sua creazione, ignara che il suo campione era appeso alla felpa di Ale e lentamente scavalcava verso il suo bicipite. dove il ragazzo sentiva prurito iniziando a grattarsi
"AH!"Alessio urlò venendo morso dal ragno; Alessio colpì l'aracnide facendolo uscire dalla manica, fortunatamente era lontano dal gruppo classe.

"Questo tipo di ragno è estremamente resiste ed è in grado di aumentare la propria forza muscolare se sottoposto a intenso stress, osservate"disse mostrando un video di uno dei ragni che messo all'angolo da una lucertola iniziò a tessere la sua tela intrappolandolo e iniziare a sollevarlo. Alessio notò il ragno ancora vivo e decise di prendere un bicchiere e un foglio per ridarlo alla scienziata.
"Signora. Ho ritrovato il suo ragno"disse portandole l'animale"Era su una scrivania"inventò una scusa al volo.
 "Oh grazie mille ragazzo!"disse rimettendo il ragno nella teca. La gita continuava e Alessio decise di separarsi dal gruppo, annoiato da tutto ciò e raggiunse una grande finestra la quale si affacciava sulle strade della città. "Che noia..."sospirò per poi sentire un prurito alla nuca, una sorta di prurito il quale scendeva verso tutto il suo corpo "--GHH...!"Alessio scosse le spalle per poi guardarsi intorno prima di trovarsi di fronte al suo idolo, dall'altra parte del vetro: Spider-Man, unica cosa che gli separavano era il vetro.
Il super eroe notò il ragazzo e fece un cenno con le mani salutandolo
"Ehi ragazzino, bella felpa!"l'eroe si complimentò indicandogli la felpa con il ragno stampato sopra.

"Grazie."Alessio rispose sorridendo timidamente annuendo per poi sentire il prurito allo stesso momento del supereroe "ATTENTO!"Alessio urlò puntando una macchina volare contro il super eroe la quale la afferrò prima di colpire la finestra. "Grazie, adesso vai io devo-"L'eroe spalancò gli occhi della maschera"Aspetta come hai fatto?"chiese girandosi verso Alessio il quale era scomparso dalla sua vista "...Sospetto..."borbottò. Alessio sgattaiolo verso il gruppo degli studenti dove il prof camminava verso l'uscita "ok ragazzi abbiamo finito, tornate a casa e state attenti a domani." Gli studenti uscirono dalla Alchemax incamminandosi verso le proprie case.

Alessio raggiunse le metropolitana canticchiando ascoltando la musica con un paio di cuffie scivolando dal corrimano della scalinata per raggiungere il binario quando si scontrò con un uomo: aveva la pelle scura, capelli rasati e le sopracciglio destro tagliato; indossava un giubbotto di pelle chiodato con sulla schiena una toppa ricamata col disegno di un dobermann rabbioso con gli occhi rossi. "Scusi signore."Alessio provò a scusarsi per poi essere afferrato dalla felpa dal uomo "uh?!" "Stai attento piccolo idiota!"urlò mostrando i denti per lanciare Alessio al lato"Prossima volta che mi cammini vicino stai attento."l'uomo lo indicò "Microbo."sputò a terra per poi andarsene mentre Alessio si rialzava dirigendosi dentro il treno. "Bastardo..."Alessio borbottò afferrando la barra del treno godendosi il viaggio ma non potendo fare a meno di sentirsi arrabbiato da quel tipo non sapendo che la barra di metallo era stata pressata dalle mani del ragazzo. Il treno si fermò e Alessio lasciò la barra metallica al quale si resse notando che era stata piegata dalla sua mano, aveva lasciato l'impronta sulla stessa"Ma... Cos'è successo...?!"domandò guardandosi le mani per poi uscire dal treno raggiungendo il suo quartiere scosso da ciò che aveva visto ...era riuscito a piegare una barra di metallo o era solo un caso...era così assorto dai suoi pensieri che non si accorse di un carretto della frutta andargli contro per poi sentire il prurito e come posseduto da qualcosa il giovane fece una capriola saltando sopra al carretto afferrandolo d'istinto.

"ALESSIO !"un uomo corse verso di lui "Stai bene, scusami tanto"
"Non si preoccupi signor Luigi sto bene." Alessio sorrise per poi incamminarsi verso il ristorante della madre entrando nel locale dove vi erano vari clienti ai tavoli.
"Hey Ale, bentornato."salutò la cassiera: una ragazza di circa diciotto anni con capelli rossi e occhi azzuri, una cameriera del locale della madre"Divertito?"chiese lei con i piedi su una sedia. "Hey Wendy, sì diciamo che ho avuto un incontro con uno strano tipo ..con un cane sulla giacca..." "Aveva un viso truce? Denti grignati---"
Ale annuì"Sì, esatto..amico tuo?"
"Non sai chi è quello?"domandò la rossa"Lo chiamano Mad Dog, è un gangster; picchiatore per il Maggia e assassino."
"E perché è libero e non in galera?"
"Non ne ho idea...molti dicono perchè ha delle onoscenze ...ti ha fatto male? "chiese notando il viso leggermente graffiato del ragazzo.
"Mi ha solo spinto...tranquilla."sorrise movendo la mano "Io vado...a fare i compiti"Alessio disse sorridendo"Questo Mad Dog dovrebbe stare attento, prossima volta non lo lascerò andare intero."disse provando a risollevare il morale con ottimismo per poi dirigersi verso il suo appartamento e chiudersi in camera tappezzata di cimeli dei più grandi eroi della terra.

"Che giornata..."Alessio disse per pensare al accaduto in metro, aveva accartocciato la barra di ferro come fosse carta straccia...la testa del ragazzo vagava mentre lanciava una palla sul muro facendola rimbalzare e riprenderla "Mad Dog...."mormorò leggermente infastidito da un tizio del genere in giro per il suo quartiere "Quel tizio deve solo provare a entrare qui..."disse ripensando al volto del gangster e sentendosi pieno di rabbia per tirare la palla sempre più forte contro la parete per poi lanciarla verso una finestra la quale si incrinò "UHH?!"Ale esclamò cadendo dal letto , la pallina era di gomma ed er grande quanto la sua mano"...Come è successo..?"Ale disse notando il vetro per poi guardarsi le mani"..."un'idea balenò nella testa del giovane e decise di testarla raggiungendo il ripostiglio dove la madre teneva tutti gli elettrodomestici rotti del locale "---"Alessio si chinò davanti a un frigo di grandi dimensioni e provò a spingerlo, una piccola spinta, uno spintone, niente più. Appena le sue mani spinsero la superficie metallica del elettrodomestico il frigo iniziò a dondolare "Pesa circa 120 kg...e l'ho appena fatta dondolare come fosse cartone vuoto..."commentò per poi provare a spingerlo verso il muro "GHH..."Alessio gemette sforzandosi per riuscire a spingere il frigo sulla parete, tutto da solo! "Non ci credo... Ieri non potevo spingerlo di due millimetri e oggi l'ho spostato senza fatica..."assorto nel suo pensiero il ragazzo guardo il braccio per togliersi la felpa e notare il morso del ragno sul suo bicipite...e non solo, le sue braccia era leggermente più gonfie e si sentiva anche più alto "Quindi questa è la cosiddetta :Pubertà, di cui tutti parlano uh?"commentò sorridendo per poi tirare un pugno alla porta del frigo in preda all'emozione per notare che aveva lasciato l'impronta del pugno sulla porta d'acciaio"Ho i super poteri..."sorrise il ragazzino guardandosi le mani con il cuore che gli batteva a mille"Sarà stato il ragno...DEVE essere stato il ragno."commentò prendendo il telefono e accedere alla sua rubrica contatti "...Tony. Tony. Tony."ripeté cercando il suo migliore amico tra i contatti telefonici"...Eccolo." Alessio disse mentre rispose la segreteria "Tony...Vediamoci in tavernetta, è urgente."Alessio lasciò il messaggio guardandosi la mano sinistra per poi chiudere il telefono e uscire immediatamente di casa per raggiungere un edifici a un paio d'isolati dal ristorante; una sorta di magazzino che la madre non usava più e i ragazzi l'avevano reso il loro 'covo'.

Dieci minuti dopo Tony entrò di corsa ansimando e gettando lo skate a terra "Che succede, tutto bene ?"domandò ansimando.
 "OH, Sì tutto bene! Solo che è successo una cosa...ma devi farmi una promessa ok? Prometti che non lo dirai A NESSUNO! Non a tua sorella né ai tuoi, Rosa e/o Julia, hai capito? NESSUNO."Alessio gesticolo con indice e pollice chiusi mentre il rosso annuì confuso.
. "Sì certo, non lo dico a nessuno...fidati."disse rassicurandolo"Che hai al viso...?"chiese guardandogli la guancia graffiata dall'incontro contro Mad Dog- 
"Uh? Niente d'importante...solo un piccolo problema con un tipo in metropolitana... NON IMPORTA."Alessio alzò la voce muovendo le mani davanti al petto "Ok, oggi sono stato morso da un ragno oggi alla gita e da quando sono tornato a casa mi sono successe delle cose, sei pronto?"chiese mentre Tony annuì confuso ma fidandosi del suo amico il quale afferrò una massa da baseball in alluminio e iniziò a piegarla come fosse una cannuccia per poi lanciarla su un muro rompendo un paio di mattoni. Tony coprì la bocca per soffocare le urla puntando l'amico e il muro diverse volte "PORCA *****! Tu hai..."balbettò non trovando le parole. "Ho i super poteri...Tony ho i super poteri...non ci credo nemmeno io ma è così!"
"Che altro sai fare...?"chiese l'irlandese stupito. "Non lo so, ancora."Ale sorrise per poi guardare un muro "...Proviamoci."Alessio si sfilò le scarpe e appoggiare le mani a un muro e sollevarsi, lentamente Alessio iniziò a scalare il muro di fronte al suo amico esterrefatto dalle sue nuove capacita.

"Sono sul soffitto Tony..."Alessio sorrise mentre era a testa in giù.
"Sì. Sì lo vedo..."Tony annuì alzando la testa"Quindi...che farai ora ?" Chiese mentre Alessio scese dal muro di fronte al suo amico con un salto. Il ragazzo sapeva cosa doveva fare con questo suo potere, un potere del genere "Lo so benissimo. Tony ho sempre voluto i super poteri, o un armatura da combattimento, fin da quando avevo 3 anni... e ora li ho."
"Capisco Ale, so che vuoi essere un eroe da quando eri piccolo ma sei sicuro, New York non è il Canada, abbiamo dei cattivi seri."Commentò Tony chiaramente in ansia per il suo migliore amico.
"Lo so ma ascoltami: ho queste capacità e se io non le usassi per aiutare gli altri e succedessero cose brutte…sarebbe colpa mia."spiegò mettendosi una mano sul petto, Tony annuì guardando il suo amico capendo ciò che intendeva dire, era pronto a supportarlo.
"Allora, facciamolo insieme...Non sarò super forte ma ti posso aiutare da qui. Mi collegherò alla radio della polizia e ti dirò dove andare."Tony strinse la mano di Alessio sorridendo "Servirà un costume...O puoi usare uno dei tanti costumi che hai già pronti."Alessio infatti era un cosplayer, aveva confezionato vari costumi negli ultimi due anni.
"Meglio evitare...darei troppo nell'occhio."Alessio tirò fuori uno scatolone di cartone pieno di stoffe e tessuti di vari generi"Devo arrangiarmi con quello che ho qui..."Alessio trovò un passamontagna arancione e degli occhiali da sole con le lenti verdi le quali Alessio staccò dalla montatura per poi attaccarle alla maschera con della colla, Alessio afferrò una maglia azzura con maniche lunghe e una felpa a maniche corte sul quale disegnò un ragno in maniera abbastanza approssimativa "Bene...Sono pronto."Alessio disse guardando Tony il quale annuì guardandolo negli occhi.
"Il costume...è temporaneo, VERO?"domandò ad Alessio. "OVVIAMENTE, ma mi piace questo schema di colori: Arancione e azzurro con un pizzico di verde magari."Alessio commentò. "Buona fortuna, sarò con te per tutta la notte dal auricolare, tieni questa GoPro Così so che stai facendo." Tony aggiunse mentre Alessio appese la Go Pro alla maglietta e dare un cinque all'amico e uscire dalla finestra.


Alessio saltò dalla finestra raggiungendo con un balzo una torre dell'acqua "Allora...eccoci qui..."Alessio controllò la situazione dall'alto  vedendo il suo quartiere come mai prima d'ora "Devo dire che vedere dall'alto casa mia fa un certo effetto lo sai T?"parlò all'auricolare con gli occhi spalancati prima che il suo senso di ragno inizio a scattare portando la sua attenzione verso il negozio di alimentari locale dalla quale uscì un uomo armato di pistola inseguito dal proprietario che urlava al ladro"Problemi in vista ... volo!
Esclamò saltando dalla torre raggiungendo il muro dove il ladro stava passando per poi lasciarsi andare proprio quando l'uomo era poco sotto di lui atterrandogli a un Centimetro di distanza il quale inciampò sorpreso e spaventato"Ehy TU porco , FERMO!"Alessiò urlò afferrando la pistola delle mani e lanciarla contro un muro.

"E tu chi diavolo sei?!"urlò indietreggiando vedendo Ale chinarsi verso di lui per poi inginocchiarsi.
"----Sono vendetta---"bisbigliò Alessio con una voce roca afferandolo dal bavero della giacca, l'uomo tremava spaventato "Nah sto scherzando , sono nuovo piacere! "Disse stringendogli la mano e riprendendo la busta con i soldi per poi lanciarla verso il proprietario che aveva appena raggiunto il criminale "Buona serata Massimo!"Alessio salutò per poi legare il criminale a un muro usando i vestiti del malvivente come corde per legarlo stretto e sollevarlo "Cerchiamo una bella macchina della polizia..."Alessio disse dandogli una pacca sulla spalla e camminare in giro per il quartiere sotto gli occhi dei passanti i quali lo riprendevano col telefono"Non fate caso a me sono solo un eroe in prova in cerca di criminali."disse alle persone intente a osservarlo mentre la sua preda si dimenava.
"AIUTO! MI HA RAPITO!"l'uomo urlò spaventato

Alessio raggiunse una volante della polizia"---Ecco a lei!"Alessio lasciò l'uomo sul cofano di una volante della polizia con al volante una donna bionda sui vent'anni la quale fece cadere il caffè dalle mani per coprirsi la bocca. "....Che...?"la donna guardò la scena confusa "E tu Sei---?"domandò. Alessio guardò il criminale e poi attorno a lui.
"OH- Io, giusto? Beh agente... Sono un supereroe."esclamò fiero con le mani sui fianchi mentre l'uomo guardava l'agente"Non è evidente?"
"La prego mi arresti, questo ragazzino è malato!"urlò l'uomo muovendosi.
"Hey ragazzino non sei troppo giovane per fermare un rapinatore?"domandò levandosi il cappello e mettere le manette al criminale.
"Sì. Sì lo sono...beh buona serata signora!"Alessio urlò saltando su un palo della luce ma sfortunatamente scivolò "UFF- tutto OK ,tutto bene!"disse con le mani davanti al petto per poi scalare il muro e raggiungere un tetto. "GRANDISSIMO BRO!"Tony esclamò al suo amico il quale stava correndo per i tetti della città"Hai steso il tuo stesso primo criminale!"
Alessio sorrideva e saltava dalla gioia"Già.-- mi sento tutto un formicolio...se è vero che la forza aumenta con l'adrenalina allora meglio che controlli i pugni o uccido qualcuno..."commentò preoccupato della sua nuova forza super umana.

Nell'ora seguente Alessio si mise ad aiutare in giro per il quartiere usando i suoi poteri: aiutò un uomo con un traslocò , aiutò una donna anziana ad attraversare la strada e salvò un gatto su un albero ; il tutto mentre le persone filmavano e condividevano le sue azioni sui social media sotto l'hashtag di 'Bimbo-Ragno'
"...'Bimbo Ragno' ?"commentò Alessio infastidito dal nuovo ragno "Ecco che non mi prenderanno più sul serio---"sospirò per poi ritornare alla sua ronda per fermarsi vicino a una gioielleria dove il 'prurito' lo avvisò di un pericolo all'interno del negozio.
"Tutto bene Ale, perché ti sei fermato?"domandò Tony vedendo la situazione dal computer. Alessio saltò dal tetto raggiungendo il marciapiede dove notò la porta era sta chiusa da una sorta di colla
"---Colla?"domandò per poi spingere la porta nonostante la colla notando che il negoziante era sotto tiro di un uomo con un costume viola con delle bretelle gialle con due bombole attaccate alla pistola, una pistola spara colla appartenente al criminale :Trapster.
"Muoviti a riempire il sacco vecchio, non vuoi fare arrabbiare Trapster..." Il criminale minacciò il negoziante mentre Alessio guardò la scena per poi interrompere.
"Paste-Pot Pete vorrai dire...giusto?"chiese facendo girare il criminale con l'arma puntata verso Alessio.
"E tu chi diavolo sei?!"domandò avvicinandosi mentre il negoziante guadò Alessio.
"Chi è Pot-Pete?"domandò l'uomo anziano.
 "Nessuno!"urlò il criminale isterico. "LUI è Pasta Pot-Pete!"Ale rispose per poi vedersi la pistola spara colla di fronte al viso.
"Ora basta piccolo bastardello!" L'uomo era diventato impaziente non apprezzando il modo in cui Alessio gli mancava di rispetto"Non lascerò che mi si manchi di rispetto, non da un novellino in tuta da ginnastica! Io sono la nemesi della torcia umana!"Strillò rabbioso.


Alessio iniziò a ridacchiare sotto la maschera "PFFFFFFFF-----"stava cercando con tutto sè stesso di trattenersi dal ridergli in faccia"Ovviamente! Intendo dire Dottor Destino? E chi sarebbe !?Ahahahah !"Alessio iniziò a ridere fragorosamente "OH dio ehehe... Grazie per avermi fatto ridere Pete--"disse Alessio per poi rubargli la pistola dalle mani e incollare i piedi al pavimento e andarsene "Buona serata Pete!"urlò uscendo dal negozio per trovarsi una volante a bloccargli la strada e due agenti.
"MANI IN ALTO!"urlarono puntandogli le armi.
"'Sera agenti-"disse per poi saltare all'indietro e raggiungere un tetto "Addio agenti!"salutò Alessio per correre via continuando la sua ronda notturna per il quartiere scendendo su un palo vicino a una stazione della metropolitana "Hmm...sembra tutto tranquillo qui."disse guardandosi attorno mentre i passanti gli facevano foto dal cellulare "Che c'è ? Siamo a New York, non sono così fuori dalla norma se ci pensate..."commentò notando l'eccessivo stupore dei passanti"Sono tipo il QUINTO uomo ragno dovreste averci fatto il callo..."Alessio scese dal palo per poi sentire di nuovo il prurito ; inclinò la testa verso destra alzando il sopracciglio confuso pensò per vedere uscire una donna dalla metropolitana presto raggiunta da due motociclisti con delle patch col logo di Mad Dog sulle giacche i quali afferrarono la donna dai polsi"HEY TU PORCO!"Alessio urlò puntando il primo criminale "Levale le mani di dosso."ordinò camminando verso di loro e afferrarlo dalla giacca nonostante fosse più grosso di lui.
"Fatti un giro pulce ! O ti vuoi fare del male?"il motociclista urlò per poi essere sollevato da Alessio il quale lo guardò con aria spavalda da sotto la maschera. "Ok...dai fammi male."Alessio disse per poi tirarlo contro un cartellone pubblicitario "Un consiglio: dovresti dimagrire; avrò pure la super forza ma tu sei stato uno sforzo da sollevare..."commentò sarcastico per poi girarsi verso la donna "Tutto bene signora?"domandò per poi sentire un colpo di pistola che fece scoppiare il panico tra i pendolari in attesa del treno, Mad Dog camminava tra la folla tenendo una pistola nera personalizzata tra le mani e spingendo via i civili . "Mad Dog...?"Alessio esclamò proteggendo la donna dietro di lui mentre il criminale esplose un altro colpo in aria digrignando i denti come un cane.

"TU CHI CA**O TI CREDI DI ESSERE NANO?!"urlò puntando l'arma ad Alessio il quale afferrò la donna e iniziò a correre verso un riparo mentre Mad Dog continuava a sparare "Quella è roba MIA!"sbraitò sparando verso la donna che Alessio trascinò verso una carrozza automatica della SiatCorp.
"T. Lo vedi?!"chiese Alessio al suo amico vedendo l'uomo correre verso di lui-
"NO! la telecamera è andata!"rispose nervoso.
 "Sono nella carrozza marcata AF15-63, ora ascoltami..."Alessio disse mentre il criminale caricava l'arma da fuoco "Ferma TUTTI i treni tranne questa carrozza."
"Sei pazzo?!?Vuoi che quello ti insegua?"
"Qualcosa del genere...improvviserò."rispose per poi afferrare il palo della metro e usarlo per tirare un calcio sulla bocca di MadDog mentre le porte si chiudevano e la carrozza partiva lasciando il criminale alla stazione.
"Phew---sta bene signora?"Alessio domandò guardando la donna "Cosa voleva quello da lei?"
"---Lui è il mio fidanzato..."la donna disse coprendosi la bocca con le mani "Non dovrei giudicare ma lo farò. Perché sta con uno del genere...non la conosco ma sono sicuro che si meriterebbe di meglio di quello..." Alessio commentò mentre la donna tratteneva le lacrime.
"Mi ha tirato fuori da una brutta situazione. Non ero nessuno prima."
"Per spingerla in una peggiore."Commentò Alessio mentre il treno continuava il suo traggitto"E onestamente: meglio non essere nessuno che un qualcosa per uno come lui"Alessio aggiunse
. Intanto Mad Dog era fermo alla stazione con un ghigno , un sorriso beffardo e compiaciuto "...Piccolo ragnetto...si è messo contro la persona sbagliata."canticchiò afferrando dei quadrati bianchi dalla tasca della giacca, dei cerotti"E adesso mi inca**o seriamente."disse applicandosi i cerotti sul collo, braccia e gambe e fare stretching"GHHH!!! OHDIO !!"gemette l'uomo in mix di piacere e dolore mentre i suoi muscoli iniziavano a gonfiarsi ,le vene pulsavano e le pupille si dilatavano. "...Ora sì che si ragiona."disse esaltato per saltare sui binari e correre verso il treno a una velocità disumana raggiungendo la carrozza mentre Alessio guardava confuso l'uomo saltare di fronte alla porta e strapparla via dal treno a mani nude"HEY PULCE !"urlò indicando Alessio con gli occhi rossi sangue "Round 1 !"urlò tirando un pugno verso Alessio il quale sesto senso reagì troppo tardi per dargli il tempo di schivare scaraventandolo verso un muro per poi avvicinarsi verso la donna prima di essere colpito in faccia da un estintore e vedersi arrivarsi contro Alessio il quale lo colpì con un montante sul mento facendolo indietreggiare "Vada via!"urlò il ragazzo indicando alla donna la porta per la carrozza successiva la quale chiuse la porta scappando mentre Mad Dog si rialzava da terra massaggiandosi il mento ridendo"Che razza di omogenizzati ti sei preso?!"domandò ansimando mentre Mad Dog fletteva i bicipiti ghignando per provare a calpestarlo sotto lo stivale  prima che Alessio rotolò  sotto i sedili,le sue vene pulsavano di un liquido rosso acceso.

"Slappers! Novità nel campo degli steroidi, con questi piccolini sono ai livelli di un Luke Cage o un Capitan America! "Urlò afferrando un sedile e lanciarlo contro Alessio il quale saltò sul muro ma lo spazio angusto gli rendeva difficile evitare le sedie; una sedia colpì Alessio per poi essere preso dalla maglia e scaraventato fuori dalla finestra. Il giovane riuscì ad attaccarsi alla parete esterna della carrozza in balia dell' alta velocità "GRR---Non mi lascerò spingere in giro da uno come te! "Alessio saltò sul tetto per poi ri entrare dalla finestra opposta sfondando il vetro colpendo Mad Dog con un calcio alla schiena per poi tirare un montante sulla mascella del manigolda e iniziare a colpirlo in faccia con una serie di pugni la quale sembrava non sortire alcun effetto eccetto per Alessio il quale ansimava stanco per lo sforzo
"Cristo...sei...resistente."Alessio commentò prima di ricevere un pugno sul viso che lo spedì contro la porta crepando il vetro della porta e rompendo una lenta alla maschera di Alessio.
"Quindi sei uno di quei falliti che ha bisogno di steroidi e di picchiare le donne per sentirsi forte...sei più patetico di quanto sembri e sembri DAVVERO PATETICO"Alessio schernì assumendo una posizione da Boxer e saltando sul posto"Ora FACCIO SUL SERIO!"Alessio urlò per spazzare con la gamba destra facendo perdere Mad Dog l'equilibrio per poi saltargli di peso sul petto per tenerlo a terra.
"Microbo!"urlò provando a muovere le braccia da sotto le gambe di Alessio il quale iniziò a picchiare il biker con una serie ininterrotta di pugni sulla faccia di Mad Dog il quale era indegno.
"Dove hai preso questi cerotti?"domandò Alessio afferrandolo dalla canotta prima di ricevere una testata la quale lo fece cadere dal petto permettendo così a Mad Dog di rialzarsi strappare una sbarra di metallo dal suolo e tirarla come un giavellotto contro Alessio il quale si abbassò all'ultimo secondo.
 "Mi inizi proprio a stancare pidocchio! Ti strapperò in due e poi farò vedere a quella dannata ingrata che non si scherza con Mad Dog, che lei è di MIA proprietà!"Mad Dog sbraitò indicandolo mentre Alessio piegò le ginocchia posando la mano destra sul pavimento e la sinistra in aria con il palmo aperto, dalla bocca perdeva sangue il quale era visibile dalla maschera, la Go Pro ormai andata.

"Dovrai prima passare su di me..."Alessio affermò eroicamente mantenendo lo sguardo fisso sul nemico il quale ansimava stanco dalla lotta. "Stanco piccoletto ,ehehehe."ridacchiò il criminale scrocchiandosi il collo e le nocche guardando Alessio dal alto verso il basso , il ragazzo mantenveva la posa con sguardo furioso non sopportava chi abusava delle donne ... "No...e tu deficiente? Stai ansimando, vuoi un bicchiere d'acqua?"domandò sarcastico mentre Mad Dog afferrò dalla tasca altri cerotti.
"Non mi serve l'acqua...mi servono solo i miei Slappers."disse appliccando un altro cerotto sulla mano per poi fermarsi e strabuzzare gli occhi e afferrarsi il petto e inginocchiarsi per lanciare un urlo di dolore "GAHHHHH! Il mio...cuore...."ansimò mentre Alessio si rialzò dalla posa vedendo M.D accasciarsi al suolo e contorcersi sul pavimento.
"Che succede, hey?!"Alessio lo rivoltò sulla schiena vedendolo fermo con gli le pupille piccole, il ragazzo mise la mano d'avanti alla sua faccia e iniziò a schioccare le dita sperando in una qualche reazione, niente"Cristo..niente battito! Quei cerotti gli hanno fatto venire un infarto..."Alessio guardò il criminale steso al suoloe per poi sedersi sul petto e iniziare a spingere le mani con forza "FORZA! FORZA!"Alessio urlò continuando il massggio cardiaco, non lo avrebbe fatto morire, non era ciò che Spidey avrebbe fatto "RINGRAZIA CHE SONO FAN DI SPIDER-MAN, fossi stato fan del Punitore questa situazione avrebbe avuto un esito TOTALMENTE diverso!"urlò usando tutta la sua forza riportando la vita nel corpo del uomo il quale riprese a respirare lentamente . "Perché l'hai fatto...?"l'uomo rantolò "Credi di aver guadagnato la mia pietà...?Se è così ti sbagli..."l'uomo era troppo debole per muoversi e Alessio gli rubò i cerotti dalla tasca. "Perché sono diverso da te Doggy-"Alessio fermò il massaggio riprendendo fiato "Io non sono un mostro. E per quanto riguarda la tua pietà tientela pure..." Mad Dog ghignò prima di svenire esausto mentre la carrozza automatica si fermò alla stazione successiva, davanti agli occhi delle persone la carrozza era devastata dal combattimento; Alessio aveva caricato Mad Dog sulle spalle la donna lo seguiva confusa dalle capacita del ragazzo.
"Come...come hai fatto?"domandò"Ci sei nato?" "Avuti oggi alle...12:00 credo?"Alessio sorrise ""Signora..sono SICURO che non serva dirlo ma credo che dovrebbe andarsene via da New York."
La donna annuì guardando Alessio"Hai  ragione...grazie."disse per poi abbracciarlo"Sei un eroe."
Sotto la maschera Alessio arrossì sorridendo per poi salire le scale e trovarsi tre volanti bloccare il passaggio. "Oh hey la cavalleria! Ho qualcosa per voi!"Alessiò indicò Mad Dog per poi essere colpito di striscio da una pallottola di un agente di poliza. "Mani in alto!"l'uomo era di origine ispanica con i capelli rasati e un pizzetto e puntava l'arma verso Alessio il quale alzò le braccia mollando Mad Dog il quale cadde di faccia sul asfalto"Tu in tuta , non ti muovere!" ordinò il poliziotto mentre Alessio alzò gli occhi infastidito.
"Chi sei?" "É così difficile comprendere il concetto della maschera?"domandò girandosi verso la donna gesticolando prima di essere quasi colpito da un pallottola di un agente "WOAH! Piano amico, la ragazza qui è TERRORIZATA!"urlò Alessio"Senta signore.."
"Sono il capitano Cruz per te ragazzino, ora sdraiati e togliti la maschera lentamente: 5-"
"Non sei serio dai...ho fatto circa 80 percento del suo lavoro..."affermò indicando Mad Dog"Potete almeno chiamare l'ambulanza per la signora?"disse per poi essere preso dalle spalle e tirato su un tetto"Aspetta un secondooooooooo!"urlò venendo tirato sul tetto di un edificio.
"Ehy ragazzino..."Spider-Man lo tirò sù da terra"Tutto bene?" Alessio annuì afferrando la mano al super eroe e rialzarsi "...WOW...io...tu sei...TU MI hai salvato ..."commentò guardando verso il marciapiede dove gli agenti cervano di salier sulle scale.


"Beh è il mio lavoro...circa. Seguimi forza, dobbiamo scapparcene."rispose sorridendo da sotto la maschera per saltare verso un tetto "Come tu hai salvato quella donna da quel gorilla. Sei un mutante?"

Alessio guardò le sue mani, non sapeva di preciso cosa fosse e né gli interessava; aveva i super poteri e li voleva usare per aiutare le persone del suo quartiere"Non credo mi crederà se glielo dico..."

"Provaci, ho avuto la mia razione di cose folli nella vita."disse facendo spallucce.


"Beh..sono stato morso da un ragno durante una gita proprio oggi.."rispose seguendo l'eroe sui tetti"E onestamente non so cosa sono di preciso: mutante, mutato , inumano..so solo che adesso ho la capita di fare del bene, fare la differenza."Alessio saltò su un muro per iniziare ad arrampicarsi di fretta "Non credo tu mi possa capire ..." L'uomo ragno era sorpreso da questa risposta , proprio oggi il suo senso di ragno aveva avuto una reazione strana vicino a un ragazzo alla Alchemax.
"Oh ti capisco...DAVVERO"rispose salendo su un palo di una bandiera"Ma la vera domanda è una: PERCHÉ lo fai? Quel tizio, Mad Dog, ti ha portato via qualcuno? Tuo nonno, tuo fratello o tuo...zio?"domandò sustoso durante l'ultima parte.

Alessio si fermò dalla sua corsa per poi sedersi su un cornicione "Beh...c'è bisogno di un motivo preciso ?"domandò per poi afferrare un asta e usarla per darsi uno slancio "Non posso farlo solo perché è la cosa giusta da fare? Ho bisogno di una storia tragica per essere come il mio idolo?"chiese per raggiungere Spidey sulla cima del Empire State Building ma , essendo perso nei suoi pensieri, mise male il piede e perse l'equilibrio ma l'eroe lo afferrò dalla mano in tempo per tirarlo a sé"Insomma…la vita è già abbastanza dura per molte persone e credo sia mia responsabilità usare questo potere per rendergliela più facile...o sbaglio?"domandò piegando il capo e inginocchiandosi.

"Sai...avrei voluto essere sveglio come te alla tua età, sai perché IO lo faccio?"Alessio scosse la testa"Ho avuto i miei poteri alla tua età , ero cinico e credevo che il mondo mi fosse in debito e per colpa della mia stupidità l'uomo che mi ha cresciuto perse la vita per un criminale che IO avrei potuto...avrei DOVUTO fermare."

Alessio deglutì, fino a oggi MAI avrebbe potuto pensare che il suo idolo avesse un motivo così profondo per combattere la criminalità"Mi…dispiace signor Spider-Man."

"Non devi , da quella notte ho capito cosa significa avere un potere come questo...Lui lo diceva sempre "l'uomo afferrò la maschera e se la sfilò dal volto rivelando un ragazzo sui 27 anni: capelli marroni e spettinati con gli occhi azzurri"Il mio nome è Peter Parker..."

Alessio afferrò la sua maschera e se la tolse dal volto rivelando un viso pesto dal combattimento di stasera "Marino, Alessio Marino."esclamò sorridendo mostrando lo spazio tra i due incisivi.

"Quindi...come mi spieghi il 'costume'? Se vuoi una mano posso anche aiutarti. Ho esperienza con taglio e cucito."

"Sei anche tu un cosplayer signor Parker?"domandò il ragazzo curioso

"Cosa? No no, ho imparato per necessità. Tu sei un cosplayer? Figo, hai fatto anche il mio?"chiese mentre Alessio annuì

"Ho fatto TANTI costumi, una gran parte suoi, ecco ad esempio: Classico con occhi grandi, costume nero e bianco, ENTRAMBI i ragni rossi e il mio preferito...io lo chiamo SENSATIONAL, perché è sensazionale."Alessio mostrò a Peter le foto dei costumi.

"No quello non...non sono io. Almeno non IO"Peter indicò la foto del costume del suo clone Ben Reilly"Questo è il mio clone: Ben."specificò ad Alessio il quale si girò di scatto guardando confuso l'uomo.

"Il tuo clone?"domandò indicando la foto"Lei ha un clone?"Peter annuì per guardare verso il cielo e alzare due dita"Due...? Due cloni...?"

"Sì---lunga storia."annuì con un espressione leggermente imbarazzata mentre Alessio si indicò il petto.

"E c'è la possibilità, anche solo remota, che anch'io possa essere clonato?"

"Possibile."rispose annuendo

"Ah...beh grazie della spiegazione..."Alessio si guardò i polsi"L'unica mia lamentela è il non avere avuto le ragnatele nel pack dei super poteri. Avrebbero reso il tutto più semplice."

Peter guardò il giovane scuotendo la testa "No quelle non sono organiche...almeno lo sono state per un periodo breve ma poi sono ritornato ad avere le ragnatele artificiali. Anche quella è una lunga storia..."

"OH. Beh sarebbe stato disgustoso se fossero state organiche...un'idea da film horror."rispose lui vedendo una macchina della polizia "Mi domando dove metteranno Mad Dog ora  che l'ho sconfitto..."chiese pensando al energumeno.

"Probabilmente al Raft..."Peter rispose  "Beh Alessio, benvenuto nel mondo degli eroi, hai per caso scelto un nome?"

Alessio ci pensò guardando verso la città "Spider-Boy..."sorrise rimettendosi la maschera

"Bene, allora ci vediamo domani mattina al Empire State Building...Spider-Boy."Peter disse indicando per poi andarsene oscillando lasciando Alessio sulla cima del edificio a osservare la città e sorridere lievemente.

 Intanto alla Stazione di polizia di Little Italy il capitano Cruz si tolse il cappello frustrato camminando nel corridoio insieme al tre agenti "Il ragazzino ci è scappato...chi si crede di essere per fare il vigilante nella MIA città. Il sindaco Fisk dovrebbe bandirli tutti."aggiunse mentre un uomo dai capelli biondi e occhi marroni camminava al suo fianco"Mills, voglio che tu e Forx pattugliate l'intero quartiere; voglio quel ragazzino in manette."ordinò il capitano prima di sentire una voce  bassa e arrochita di un uomo sulla  cinquantina di corporatura grassa, doppio mento e occhi piccoli e contornati da borse dovute agli intensi turni; aveva in testa un fedora blu e  indossava una camicia arancione  con una cravatta rossa a cui aveva allentato il nodo e pantaloni di blu.

"Cruz nel mio ufficio, adesso."ordinò in modo schietto per poi entrare nella stanza e sedersi dietro la scrivania "...Siediti."ordinò guardando l'uomo

"Commissario Kent, c'è qualche problema...?"chiese sedendosi.

"Spiegami questa faccenda: hai provato a sparare a un ragazzino invece di occuparti di un criminale! "Urlò sbattendo la mano sulla scrivania "Volevi davvero sparare a un minore solo perché indossava una maschera..la tua OSSESSIONE per i vigilanti è malsana. Hai davvero provato a sparare a un ragazzino!"

"Signore, ho...perso la pazienza e mi dispiace. Ho solamente provato a fermarlo con il teaser ma mi è sfuggito."spiegò l'uomo Ispanico

"Sappiamo ENTRAMBI perché lo hai fatto , quel ragazzo ti ha tolto la gloria per l'arresto di Mad Dog"Ora ascoltami...se scopro che ti hai provato a dare la caccia al ragazzino sarò pronto a sospenderti, chiaro?"il commissario domandò mettendo l'indice sul petto del suo sottoposto il quale annuì con una smorfia per poi andarsene.

Intanto Alessio era ritornato a casa dalla finestra cercando di non fare rumore "...PHEW, sono tornato e mamma stà ancora lavorando..."commentò guardando il suo viso allo specchio"Speriamo che passino entro domani..."disse riferendosi all'occhio sinistro totalmente nero e ai tagli sulle guance.
Ale sbadigliò per toccarsi il viso"Sono a pezzi... Ma anche felice. Ho appena messo dentro un criminale e salvato una persona."Alessio svuotò le tasche e notò la busta con gli Slappers rubata a Mad Dog"Ma qualcosa mi dice che Mad Dog era solo un pezzo  di qualcosa di più grande..."aggiunse per metterlo nel cassetto del comodino vicino al letto e sdraiarsi sul letto con le braccia dietro a testa "Sono un super eroe..."sorrise per poi
spegnere la luce.

CARCERE RAFT CELLA DI MAD DOG.

Il criminale era appena arrivato nella struttura dove sedeva sul letto con una smorfia di rabbia per poi colpire la parete della cella  creando un buco nel muro , nel suo corpo era ancora presente dello steroide"..."l'uomo ghignò , nella sua testa l'idea di evadere con la forza bruta ma venne interrotto da due guardie il quale aprirono la cella"Che succede..?"chiese confuso

"Seguici in area visite rifiuto. C'è il tuo avvocato."una delle guardie lo esortò puntando un fucile , Mad Dog seguì senza problemi raggiungendo l'area visite e sedersi, di fronte a lui  vi era un uomo di origini Afroamericana com completo marrone, una bombetta in testa;il viso era adornato da due baffetti a matita sottilissimi e un ghignò beffardo in volto. "Buona sera a te signor Chappel, o dovrei chiamarla Mad Dog?"domandò sorridendo dall'altra parte del vetro.

"E tu saresti il mio avvocato...? Cosa vuoi gnomo?"domandò Mad Dog ridendo notando che l'avvocato era poco più alto del ragazzino che l'aveva arrestato.
"Mi chiamo Jeremiah Poe..."il sorriso del ometto si trasformò da gentile e amichevole a maligno e perverso "Non si agiti, sarà fuori entro due o tre giorni.."ghignò "Ovviamente a un prezzo ragionevole.Allora, ti interessa essere libero?"

Mad Dog ridacchiò e annuì"Ci stò..."disse avvicinandosi al vetro "Ho un pidocchio a cui insegnare la lezione."affermò il suo desiderio di vendetta verso Spider-Boy.


FINE--- MA CONTINUA!

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Capitolo 2
*** Malizia invisibile ***


Little Italy Broomer City 22:30
 
Una bambina dormiva nel suo letto mentre la finestra si aprì lentamente, e qualcosa camminava sul tappeto, una figura invisibile.
"Edna..."chiamò la voce alla bimba bionda. Una voce profonda e gentile ma con un sottotono sinistro e quasi inquietante.
"Mojo sei tornato."la bambina sorrise sentendo il suo amico immaginario il quale diede una bracciale d'oro alla bambina.
"Mojo ti promette che avrai anche di più piccola Edna"la voce rassicurò la bambina per poi vedere la foto di Edna con una donna bionda "E nessuno mi potrà fermare.."aggiunse guardando la foto con assoluto disprezzo.
 
IL GIORNO SEGUENTE; EMPIRE STATE BUILDING; ORE : 7:30.
 
Alessio sedeva su una delle aquile che decoravano il palazzo più famoso di New York con un sacchetto di ciambelle in mano e lo zaino in spalle; era sveglio da ore troppo eccitato per ieri e per essere finalmente in grado di avere i super poteri.
"Hey Al, scusami l'attesa!"Spider-Man si presentò sulla scena oscillando e reggendo sotto al braccio una scatola di scarpe.
"Hey Mr P."Alessio salutò rimettendosi in piedi"Che ha sotto al braccio?"domandò offrendo una ciambella al super eroe il quale accettò.
"Un regalo: aprila dai ."esortò dando ad Alessio la scatola in polverata.
"Pff, *cough- cough* Mi ha regalato una scatola d'acari? Che bel pensiero"commentò sarcastico per poi starnutire. Alessio aprì la scatola e trovò un paio di bracciali argentati con un grilletto sporgente e varie cartucce.
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"Sono suoi?"domandò dando un'occhiata più da vicino ad uno dei bracciali che gli sfuggì dalle mani per essere ripreso da Peter.
"Sì. Sono di quando avevo la tua età , funzionano perfettamente."Commentò mentre Alessio allacciava i due lancia ragnatele ai polsi e chinarsi alla stessa altezza del ragazzo"Ora il segreto dello swing è la mira, mira dove vuoi andare e fai doppio click sul griletto con anulare e dito medio-"Alessio eseguì l'azione per poi gettarsi dal palazzo e iniziare a oscillare "ASPETTA CHE FINISCA PRIMA!"urlò per poi gettarsi all'insegumento del ragazzo il quale oscillava e gridava allo stesso tempo raggiungendo un altro edificio .
"NON HO IDEA DI QUELLO CHE STO FACENDO!"Alessio urlò per poi pensare "Ehi esattamente come a scuola!"aggiunse per poi  andare a sbattere contro un tavolo di un bar al quale una coppia stava facendo colazione,rovinando il momento"Scusatemi sto imparando!"urlò alle sue spalle mentre Spider-Man lo seguiva.
"Scusatelo, sta imparando."Peter disse togliendo il croissant dalla testa del uomo e rigettarsi all'inseguimento.
"Ascolta: ripremi il bottone  così il filo ti lascerà andare, doppio click!"
 
"Doppio click..Chiarissimo."borbottò per premere il bottone  il quale separò la ragnatela a cui era attacato Alessio, il ragazzo atterà sopra a un tetto  terrorrizato "..Oddio...è stato terrificante.." commentò da sotto la maschera.
 
"Stai bene?"Peter domandò aiutandolo ad alzarsi.
 
"Sono andato male....vero?"
 
"---Sì, sei andato malino ma vedi il lato positivo: sei vivo . Vuoi provarci di nuovo?"domandò
 
"Purtroppo ho da andare a scuola...ma vorrei tanto rifarlo."commentò
 
"Tranquillo ALessio. Nemmeno io ero bravissimo alla tua età e ho imparato con tempo e pazienza. Se ti serve aiuto chiamami."
 
"Non si preoccuppi , imparerò da solo."disse togliendosi il costume fatto alla bene e meglio e ficcarlo nello zaino.
 
"Che scuola vai?"domandò il super eroe
 
"Midtown, primo anno."rispose pulendosi la faccia.
 
"Non ci credo, la Midtown? Io sono stato uno studente E insegnante. Come vai a scuola?"
 
"---Sono il primo della classe...in economia domestica."rispose"Per il resto però sono al massimo sufficiente."singhiozzò afferrando il suo zaino "Ci vediamo Spider-Man."Alessio provò a oscillare verso la scuola , sempre in maniera goffa e impacciata raggingugendo un vicolo e iniziare a cambiarsi.
 
"Chi c'è!"urlò una voce fuori dal vicolo, la poliziotta bionda di ieri sera era lì con in mano una torcia
 
"M*rd*!"Alessio bisbigliò per poi parlare "Scusi signora! Mi stavo cambiando, non ero presentabile."Alessio rispose uscendo solo la testa mentre continuava a cambiarsi .
 
"In un vicolo...?"chiese curiosa
 
"Beh un tipo mi ha versato il caffè sulla maglietta..."giustificò l'italiano"Esco subito signora agente"sorrise per poi cambiarsi e uscire da dietro il bidone "Ora vado  a scuola...bye!"corse via cercando di evitare il contatto visivo.
 
Alessio raggiunse la scuola dove Rosa lo stava aspettando "Hey Rosa, scusa il ritardo: il treno  è arrivato in ritardo."
 
"Tranquillo...tutto bene?"chiese notando il viso leggermente contuso dalla botta subita stamattina.
 
"Oh sì sì, sono caduto."rispose "Senti---mi faresti copiare i compiti di matematica?"chiese facendole gli occhi dolci.
"Ale..."commentò seccata , non era la prima volta che Alessio chiedeva a uno dei suoi amici di copiare i compiti.
 
"TI PREGO!!!"chiese a mani giunte e implorando l'amica"Giuro che domani inizierò a studiare seriamente!"
 
Dopo un minuto di riflessione la ragazza si arrese e uscì un quaderno rosa dallo zaino"Lo prometti...?"chiese tenendo il quaderno tra le mani, Alessio annuì sorridendo afferrando il quaderno e iniziare a copiare velocemente.
 
"Tranquilla Rosa, non sono pretenzioso e non aspirò per niente a una A, mi accontendo di una B."disse copiando  i compiti sorridente.
 
"Sono felice di vederti così contento ma devi smettere di ridurrti all'ultimo per i compiti..."
 
"Non sono pigro. Solo che preferisco procrastinare allo studiare"rispose ridandole il quadernom avendo già finito di copiare gli esercizi.
 
"Ale, promettimi che domani studierai SERIAMENTE"
 
Alessio guardò Rosa per mettere le mani avanti "Iniziamo a studiare, POI si vedrà. Ok?"disse provando a raggiungere un compromesso.
 
"Sigh...ok, allora oggi che vuoi fare dopo la scuola?"domandò aprendo l'armadietto e prendere i libri
 
"Vogliamo andare al centro commerciale con Tony e Julia?"propose entrando nella classe di Francerse.
 
"Certo! Io vado a Storia, buona fortuna."la bionda salutò facendo entrare l'amico nella classe dove un uomo calvo e di colore  con i baffetti a matita sedeva alla cattedra.
 
"Bonjour Monsieur Marino, siediti sei in ritardo di due minuti."ordinò al ragazzo il quale obbedì sedendosi "Allora ragazzi  oggi iniziamo i gallicismi! siete pronti?"chiese mentre Ale usò il telefono facendo una ricerca sugli Slapper di Mad Dog la quale non portò risultati.
 
<...Non  vedo nulla, li ha chiamati Slapper?>pensò guardando lo schermo e ignorando la lezione continuò a guardare lo schermo trovò un articolo del Daily Bugle su una rissa tra ragazzi durante una partita di FootBall  universitario.
 
"Lo studente della ESU era aggressivo e instabile ... dopo aver ricevuto uno spintone dal portiere avversario lo studente si è gettato contro il coetaneo con violenza..."Alessio leggeva a sottovoce"L'aggressore si è accassciato al suolo lamentando dolori al cuore per poi svenire..."prima di riuscire a finire l'articolo il professore chiamò la sua attenzione.
 
"Marino: spero che la mia lezione non stia disturbando la sua lettura?"domandò il professore 
 
"No...mi scusi signor Martin ero occupato."rispose lui annuendò per poi iniziare a seguire la lezione , o quello che ne rimaneva.
 
La campanella suonò e gli studenti uscirono dalla classe tranne Alessio il quale venne fermato dal professore con in mano una verifica con voto F.
"Marino, una parola ?"chiese l'uomo,
 
"Signor Martin...mi spiace ero distratto da una ricerca..."giustificò Ale per poi accorgersi del test "Oh m*rd*...."sospirò.
 
"Marino i suoi voti sono troppo bassi, TROPPO bassi, lei ha bisogno di un tutor.
 
"Certo, chiederò a Gonzales per quello."
 
"No no, ho scelto la tutor perfetta per lei: Madmoiselle Roux. Ha il massimo dei voti e  non è sua amica."il docente sapeva che Rosa  non avrebbe sfronato Alessi a fare del suo meglio.
 
"Anne...?"domandò "Vedrò di...chiederle qualcosa, grazie professore.."Alessio uscì arrossendo pensando alla tutor: Anne Roux; una ragazza dai lunghi capelli biondo platino di origine Franco Americana. Alessio era COTTO di lei da quando era piccolo.
 
"Hey Ale...?Ale!"Tony urlò schioccando le dita di fronte al viso di Alessio  'svegliandolo' dai suoi pensieri.
 
"Scusa Tony . Ho avuto una F---"rispose mostrandogli il test "Se mia madre la vede mi strapperà le braccia e le userà per schiaffeggiarmi selvaggiamente!"urlò"Perchè sono così stupido..."borbottò depresso
 
"Non sei stupido, ok? Solo che tu ti distrai troppo , devi iniziare a concentrarti sullo studio..."il rosso commentò supportando l'amico.
 
"...Tony coprimi, abbiamo un'ora libera se non sbaglio giusto? Vado ad allenarmi."disse prendendo lo zaino con il costume.
 
"NO, HEY NO. Ho appena detto che devi concentrarti sullo studio, usa quest'ora per studiare."suggerì Tony provando a aiutare Alessio.
 
"Tranquillo, giusto venti minuti in zona, fidati."Alessio bisbigliò sorridendo con lo zaino in mano per poi iniziare a salire sul tetto e cambiarsi nel costume fatto in casa per poi allacciarsi gli spara ragnatele "Se mi cercano dì che ho bevuto latte scaduto"istruì Ale per poi saltare dal tetto e sparare una ragnatela e iniziare a oscillare sgraziatamente per il quartiere per poi raggiungere un palo della luce all'angolo della strada.
 
"Mezz'ora a partire da...ORA."Alessio impostò un timer sul telefono prima di ricevere un'avvertimento dal senso di ragno verso un vicolo di un negozio di elettronica dove un furgone verde con la scritta 'Trust a Bro.' era parcheggiato con le porte aperte nel retro del negozio, nella zona di scarico merci.
Trust A Bro
 
 "Che succede qui?"domandò Alessio mentre era attaccato al muro per poi vedere due uomini in tuta rossa e passamontagna trasportarein due  una scatola di legno. 
 
"Hai legato il proprietario Bro?"domandò uno dei criminali con marcato accento russo.
 
"Fatto tutto io Bro, hai preso anche la macchinetta del caffè?"domando caricando la scatola nel furgone.
 
"Non serve una macchina del caffè Bro! L'ho rubata due settimane fà."rispose l'altro criminale afferrando un'altra scatola per poi ritrovarsi Spider-Boy accovaciato sopra la scatola e la testa piegata verso destra.
 
"Come và?"domandò il neo eroe prima di sparare una ragnatela alle mani dei due criminali e saltargli dietro la schiena tirandoli verso di lui verso terra "Trasloco abbondante oggi o solo un classico  furto ?"domandò prima che uno dei criminali  estrasse la pistola dalla tasca dei pantaloni.
 
"Ora ti faccio vedere io piccolo bro!"urlò esplodendo due colpi di arma da fuoco verso Alessio il quale schivò entrambi con un salto atterrando sul tetto del furgone.
 
"Sentite: ho poco tempo per stare qui quindi potete gentilmente arrendervi così posso tornare a fare pratica  con lo swing?"chiese con tono gentile legando i piedi del criminale a cui aveva già legato le mani alla cassa"Allora..?"
 
"Ti faccio secco bro!"urlò il criminale armato provando a spare Alessio il quale afferrò la pistola e la strappò dalle mani del russo per lanciarla al muro e ricevere un calcio in faccia mandandolo KO.
 
"BOOM! E Spider-Boy vince!"urlò indicando il mafioso ancora in piedi "Visto che succede a mettersi contro di me bello?"urlò per essere fermato dalla luce proveniente da una macchina e il rumore di una sirena "Oh è la cavalleria! Tranquilli signori ho già fatto io!"urlò Alessio per poi vedere la poliziotta bionda di stamattina uscire dalla macchina.
 
"Di nuovo tu...?"sospirò scocciata puntando l'arma verso Alessio"Ma sei un bambino, mi avevevano segnalato un'effrazione da parte di due uomi in tuta da ginnastica ma vedo solo un dodicenne , che stai indossando?"
 
"Il mio costume, ci stò lavorando!"
 
"Fermo dove sei, chiamo i tuoi genitori."disse avvicinandosi al ragazzo il quale saltò su un muro.
 
"Hey ho appena fatto il suo lavora, GRATIS aggiungerei."commentò Ale "Non ho fatto nulla di male, ho semplicemente dato una mano alla città."il ragazzo"E poi che le importa se faccio il supereroe o no? Meno lavoro per lei."Alessio spiegò con le spalle al muro  per fare spallucce mentre l'agente ammanettava i criminali.
 
"Sai la differenza tra me e te ? Io  ho l'autorizzazione e tu sei un ragazzino il quale dovrebbe essere a scuola non rischiare la vita per strada. Non è normale per uno della tua età, dovresti pensare alla scuola, le ragazze o i videogiochi...cose del genere."
 
"Ghh..altre prediche..."mugugnò guardando in basso  "Voglio solo aiutare le persone a cui voglio bene"
 
"E questo è molto nobile, soprattuto per uno della tua età ma devi chiederti : cosa vuoi essere quando crescerai?"chiese al ragazzo il quale senso di ragno scattò, qualcosa o qualcuno era lì insieme a loro.
 Una pozza d'acqua si increspò in un orma "Che succede?"Alessio domandò prima di ricevere un pugno sul muso .
 
"Fuori dai piedi!"urlò la voce dell'uomo invisibile  colpendo la donna allo stomaco e Alessio con una valigetta scappando lasciando una scia di orme.
 
Alessio afferrò la donna aiutandola a rimettersi in piedi"Stia qui, io vado a prenderlo."disse seguendo la scia di orme la quale si fermò lasciando Alessio confuso"---" Alessio guardò attorno prima di sentire il rombo di una moto che sfrecciò di fronte a Alessio il quale si mise a inseguire la scia di fumo del veicolo invisibile, attacandosi al retro con una ragnatela.
 
"Tony?! So che potrò sembrare antipatico ma NON è un buon momento!"urlò facendo slalon tra il traffico di New York
 
"Dove sei, sono passati venti minuti  amico."commentò per sentire il rumore del traffico "Ma che succede lì?"
 
"Non mi crederesti..."rispose schivando un palo della luce "Sto inseguendo un ladro invisibile in mezzo al traffico!"urlò saltando su un tetto di una macchina tenendo stretta la ragnatela per poi essere avvertito dal senso di ragno , l'uomo teneva in mano una pistola con la quale sparò verso il ragazzo.
 
"Sono colpi di pistola...?!"domandò Tony preoccupato .
 
"Devo andare."rispose mettendo il telefono in tasca e schivare i colpi a mezz'aria "Pistola invisibile? Questa è una figata te lo concedo!"urlò afferrando il coperchio di un bidone e lanciarlo contro la mano del criminale la quale perse la presa dell'arma dando il tempo ad Alessio per gettarsi sul sedile del veicolo e afferrarlo dal collo con una presa da Wrestling"Fine della corsa!"urlò stringendo il collo con meno forza possibile.
 
"Sei forte per puzzare di latte ."l'uomo invisibile commentò per poi premere un bottone sul polso coprendosi di una sorta di aura elettrica la quale diede una scossa ad Alessio e spingerlo dalla moto ,Ale afferrò l'uomo portandolo con se sull'asfalto e provare a strappargli la maschera dal viso.
 
"Abbastanza. O sei tu a essere  deboluccio !"Alessio provocò il nemico ghignando mentre sedeva sul torso provando a  tenerlo fermo sul marciapiede sedendosi sopra e afferandogli i polsi mentre la volante della polizia frenò accantò ai due , l'agente Maroni uscì tenendo la pistola tra le mani guardando Alessio sorpresa.
 
"L'hai catturato...."esclamò incredula mentre il ladro contiunava a dimenarsi.
 
"Sei sorpresa?"risposecon uno sorrissetto sotto la maschera non  accorgendosi che l'uomo puntò un'altra pistola verso la testa della donna"A TERRA!"Alessio urlò strattonandola con una ragnatela però lasciando la presa sul sospetto il quale approffitò della distrazione per spingere Alessio con le gambe su di un muro e darsi alla fuga ma la sua silhouette era sporca di sangue dopo essersi rotolato in una pozzanghera insieme a Alessio.
 
"Non ci provare !"Alessio sparò un'altra ragnatela verso l'uomo per poi strattonarlo, strappandogli di dosso uno zaino contenente la refurtiva di tutta la settimana mandando ALessio in confusione"Ehi ma che---?".
 
La tuta del uomo iniziò a fare un effetto statico come le vecchie TV, un pò dei pantaloni grigi erano visibili dagli squarci ricevuti durante la collutazione tra lui e Spider-Boy"Piccolo bastardo, ti avviso non metterti contro di me o la prossima volta sarà anche l'ultima che ci vediamo!"urlò scappando verso un vicolo mentre altre volanti raggiungevano il posto.
 
Alessio strinse lo zaino tra le mani confuso per raggiugnere la donna e offrirle una mano"Scusi se l'ho spinta..."
 
".---Grazie, Vanessa."disse offrendo la mano al ragazzo il quale la strinse .
 
"Quel tipo ha perso questo...ci saranno almeno 30 chili di oro e gioielli."commentò dando la refurtiva alle autorità le quali iniziarono a scendere dalle volanti.
 
"Hey ragazzino, fermo un secondo."il commissario Kent chiamò ALessio il quale telefono squillo, aveva solo 10 minuti per tornare a scuola.
 
"Ah mi piacerebbe ma sono in ritardo per un colloquio con gli Avengers."il ragazzo provò a lanciarsi ma aveva finito le ragnatele"Ah m*rd*..."borbottò afferrando una ricarica.
 
"Cos'è successo, voglio sapere nei minimi dettagli-"ordinò con voce roca l'uomo.
 
"Nulla: solo un tipo invisibile..."rispose caricando i lancia ragnatele.
 
"Un uomo invisibile...davvero?"
 
"Non è la cosa più strana che si è vista a New York, Insomma un tipo indossa un pigiama da rinoceronte e lo prendiamo sul serio no?"disse facendo spallucce e saltare su un tetto per correre a scuola togliendosi i vestiti sul tetto e cambiarsi.
 
"Fatto, che fortuna non c'è mai nessuno qui."commentò abbottonadosi la  felpa e messagiare a Tony "Sono a scuola. Un tipo era invisibile, è fuggito."scrisse per essere sorpreso da una mano sulla spalla la quale lo portò a afferrare la mano e  stringerla .
 
"MARINO!"urlò un uomo alto con la barba nera e occhi azzuri il signor Lancer : preside della scuola"Però che stretta---"complimentò notando la forza del ragazzo il quale lasciò andare immediatamente.
 
"Signor Lancer, che bello vederla!"sorrise nervosamente per lasciare il braccio dell'uomo"Ma come stà, tutto bene? Sà mia madre mi stava proprio chiedendo di lei!"disse movendo l'indice: l'uomo era un ex militare congedato con onore adesso preside e insegnante di storia del liceo.
 
"Marino...Che ci facevi sul tetto?"domandò sistemandosi la cravatta.
 
pensò per poi guardare l'uomo "Cos'è un tetto?"chiese lui
 
"---Non fare il simpatico Marino, non costringermi a chiamare tua madre."
 
"Ok ok io stavo studiando- tutto qui. Non serve chiamare mamma!"Alessio spiegò mostrando il viso pesto, aveva subito vari pugni dall'uomo invisibile.
 
"Che hai al viso...? Ti sei messo a fare a pugni?"
 
"OH NO NO! Lo sa signore , sono onesto e calmo. Non prenderei MAI a pugni nessuno."spiegò mettendosi la mano sul cuore"Sono sciviolato sullo skateboard."
 
"---"l'uomo piegò ad altezzadel ragazzo "Ti tengo d'occhio Marino, ora vai... "ordinò dando il permesso ad Alessio di andare"E salutami tua madre!"urlò mettendo Alessio in imbarazzo facendo ridere il corridoio.
 
pensò tirandosi il cappuccio della felpa e raggiungere Julia all'armadietto .
 
"Ehy Ale, allora...come stà la Mamma?"domandò sogghignando mentre Alessio sbattè la  testa contro l'armadietto in rassegnazione.
 
"Ti odio ..."mormorò
 
"Ah beh vedi il lato positivo..."rispose prendendo un libro dall'armadietto.
 
"E questo sarebbe il lato positivo?"domandò Ale 
 
"OH io non lo so! Sei tu quello che deve vederlo."rispose "Dai andiamo a letteratura..."
 
"Ah vero..avevamo iniziato letteratura gotica se non erro giusto? Hugo?"domandò.
 
"No, oggi Wells: l'uomo invisibile."rispose mostrando il libro, ALessio ridacchiò leggermente per la coincidenza del libro riguardante un'uomo invisibile "La storia di un uomoche per avere fama e notorietà beve una pozione dell'invisibilità."
 
"Ah capito...sembra interessante."Alessio disse entrando in classe e sedersi ascoltando la lezione.
 
Distretto di Polizia di Little Italy. Ufficio del commissario Kent.
 
L'uomo in piedi di fronte a una  lavagna con scritto varicasi di furti con scasso.
 
"Cruz...hai visto: cinque gioiellerie rapinate nel arco di un mese, la refurtiva corrisponde a quella nello zaino."
 
"Sì signore, ma in tutti i luoghi erano state tagliate le telecamere. Perchè sforzarsi se il ladro era invisibile?"domandò l'Ispanico"Sembra fatica inutile..."
 
"Per depistarci..."aggiunse L'agente Vanessa Maroni"Se avesse lasciato le immagini della sicurezza avremmo saputo delle sue abilità ma tagliando le immagini non avremmo avuto nessun tipo di aiuto."
 
"Esatto Maroni."il commissario annuì"Cruz, voglio i tuoi ragazzi in pattuglia per tutte le gioiellerie della città. Dobbiamo fermarlo immediatamente."ordinò l'uomo.
 
l'uomo annuì per aprirere la porta"Sì signore."lasciando l'agente insieme al suo capo.
 
"Maroni... Tu invece andrai a fare pattuglia nel centro commerciale Roxxon."disse alla bionda"Quindi ti ha aiutato il ragazzo in tuta..."
 
"Sarei morta se non mi avesse aiutato, sì. "la poliziotta rispose "Ma non signigica che approvò atti di vigilantismo per uno che non ha nemmeno la patente. Signore, perchè ha dato la priorità a questo uomo invisibile?"
 
"Semplice: mettiamo che si stanchi di rapinare le gioiellerie. Nessuno sarebbe al sicuro: donne, uomini, nessuno escluso potrebbe trovarsi morto senza nemmeno vederlo."spiegò "Onestamente spero che Spider-Boy ci aiuti, prima lo fermiamo meglio è."
 
 
Un paio di ore dopo Alessio uscì da scuola guardandosi in giro "Oh, Anne!"Alessio chiamò la bionda avvicinandosi a lei.
 
"Oh, Marino, vero?" chiese indicandolo
 
"Alessio, chiamami Alessio."disse guardando la ragazza"Scusami il disturbo volevo sapere quando possiamo vederci per le lezioni"
 
"Oh! Domani dopo la scuola va bene?"
 
"Mi sembra perfetto!"esclamò sorridendo mentre la ragazza scirveva qualcosa su un pezzetto di carta.
 
"Perfetto, ecco tieni: è il mio numero, se serve chiamami."la ragazza sorrise"A domani."aggiunse andandosene lasciando Alessio con un sorriso idiota sul volto per poi raggiungere la comitiva.
 
"Tutto bene ALe?"julia chiese.
 
il ragazzo annuì sorridendo"Sì, sto benissimo."aggiunse guardando la ragazza entrare in una limousine e salutarlo"Andiamo al centro commerciale FORZA, offro io la pizza!"esortò Alessio.
 
 
MONOLOCALE da qualche parte in città
 
Un piccolo e malandato monolocale, sicuramente preso a bassissimo prezzo, era sgangherato e vetusto pieno di polvere e con i muri marci, la porta si aprì lentamente, l'uomo invisibile la sbattè la porta furente per poi strapparsi la maschera rivelando un volto magro con icapelli neri tirati all'indietro e carnagione scura "Piccolo bastardo!"urlò l'uomo riferendosi al super eroe e lanciare un marsupio sul tavolino contente un po di refurtiva, quella che non aveva perso nello scontro"Mi ha fatto perdere 10 mila dollari di roba !"urlò colpendo il muro "Pensavo che Little Italy fosse priva di buffoni in costume e tutto d'un tratto esce il bimbo ragno! Non è giusto!"strillò per poi guardare una foto della bambina bionda visitata a inizio giornata "Oh Edna...Papà farà di tutto per te , nemmeno Capitan America potrebbe fermarmi."disse  tenendo la foto tra le mani per poi poggiarla sulla mensola e andare verso il salone dove c'era una sorta di  macchina del sottovuoto ma molto più grande 
  e iniziò a creare una nuova tuta dell'invisibilità per sostituire quella rotta da Alessio .
 
Mentre il criminale riparave le sue armi Alessio e i suoi amici erano inpegnati a controllare le vetrine del centro commerciale nel reparto moda, ROsa si stava provando vari vestiti.
"Che ne pensate?"chiese uscendo dal camerino con un vestito azzuro mostrandolo a Tony e Julia.
"Lo comprerai?"domandò la ragazza.
"OH no costa troppo!"rispose la bionda .
"Allora perchè lo chiedi se non lo compri!?"Tony urlò alzando le braccia al cielo.
"Rosa...ti voglio bene ma Alessio è in piedi da mezz'ora che regge tutti i tuoi 'in forse' ...possiamo andare?"Julia chiese in maniera stanca.
Labionda sospirò arrendedndosi "Ok , ok---Alessio andiamo, non prendo nulla."
 
"Di nuovo?"rispose prima di essere avvertito dal senso di ragno verso la cassa la quale si aprì da sola mentre la cassiera era occupata"Scusate devo andare un'attimo in bagno."diisse posando i vestiti e correndo via verso le scale anti incendiopensò cambiandosi di fretta mentre un'allarme di una gioielleria suonò avvertendo la guardia la quale venne colpita in testa da una mazza rivestita del materiale invisibile.
L'uomo entrò nel negozio iniziando a sfasciare le teche e riempire uno zaino di gioielli, senza fare distinzione, era chiaro chevolesse rifarsi di tutto ciò che aveva perso stamattina ; era così impegnato che non si accorse di Spider-Boy il quale afferrò un bidone della spazzatura che infilò sulla testa del criminale.
 
 
"Guarda chi NON si rivede."disse atterrando su una teca dietro il criminale con le braccia incrociate.
 
"Di nuovo tu?! Ma che -mi stai seguendo!?"domandò togliendosi il bidone dalla testa.
"
"Ah ma fammi il favore!"Alessio esclamò sarcastico "Se devo proprio sprecare il tempo preferisco fare qualcosa di più costruttivo e utile che stare addosso a uno che non ha il fegato di fare rapine mostrando il proprio viso; tipo fissare la vernice che si asciuga."
 
L'uomo era lividio di rabbia e si preparò a colpire Alessio con la mazza da baseball"SEI MORTO !"urlò facendo uno swing il quale Alessiò schivò con un salto per poi afferrare l'arma con le mani e spaccarla.
 
"Sai una cosa: ho sempre pensato che affrontare un tipo invisibile  sarebbe stato più difficile, ma poi apri quella boccaccia e mi scordo che lo sei, grazie mille per avermi smentito!" disse saltando nella direzione in cui credeva che fosse il nemico .
 
"Oh poverino mi hai mancato."l'uomo colpì SPider-Boy alla bocca dello stomaco e lo spinse contro a un muro sollevandolo senza problemi "Forse dovremmo imparare entrambi a chiudere la bocca moccioso, magari la prossima volta!"l'uomo si diede alla fuga per il centro commerciale spintonando i passanti cercando di distrare Alessio .
"Non è di certo uno che và per il sottile."Alessio commentò inseguendolo nel centro commerciale sparando una ragnatela contro un carretto degli hot dog il quale andò verso l'uomo invisibile tagliandogli la strada.
 
"---Fermo là!"urlò afferrand Rosa dai polsi tenendole il collo con la mano"Ti piace fare l'eroe, giusto?"
 
"Aspetta!"Alessiò disse allungando la mano mentre il criminale si avvicinava ad un ascensore  guasto"Lasciala andare ...subito!"ordinò mentre l'uomo invisibile aprì la porta .
 
"Se ci tieni così tanto a fare l'eroe perchè non lo fai con lei?"disse tenendola dal collo tenendola sospesa nel vuoto della tromba dell'ascensore "Secondo te cosa le succederà con una caduta dal 7 piano del centro commericale?"domandò sadicamente il criminale invisibile mentre le urla di  Rosa erano soppresse della sua mano"Se atterrasse di testa potrenne avere un prutto danno celebrale SE è fortunata!"
 
"Tu fallo e te ne pentirai per il resto della tua vita rifiuto..."Alessio minacciò , eracome se vedesse il ghignò sotto la maschera del criminale "Ti ho detto di lasciarla andare!"
 
"Sentito il super eroe ragazza? L'ha chiesto lui."disse ironico per lasciarla andare, Alessio corse in maniera impetuosa gettandosi nella tromba senza pensarci due volte.
 
Alessio sparò un filo verso il piano terra e tirò con tutta laforrza nei suoi muscoli , l'adrenalina era a mille, doveva salvare Rosa e una volta fatto ciò avrebbe fermato l'uomo invisibile.
 
Usando tutte le sue forze Alessio afferrò l'amica stringendola tra le braccia per poi sparare una ragnatela in alto per frenare la caduta atterrando lentamente reggendo l'amica la quale ansimava ancora terrorizata dall'esperienza.
 
"Mi hai salvato...?"
 
Alessio annuì trattenendo le lacrime al pensiero di ciò che avrebbe fatto al criminale se Rosa fosse morta."Sì---sto bene."disse con voce grave.
 
"Cos'hai alla voce...?"domandò mentre Alessio aprì la porta dell'ascensore e lasciando andare Rosa per poi correre via a cambiarsi nelle scale anti incendio per poi correre verso i suoi amici "RAGAZZI!"Alessio urlò abbracciando Rosa "Stai bene?! IQUalcuno mi ha chiuso in un ripostiglio! Mi ha rubato il telefono!"Alessiò mentì all'amica  la quale continuava ad abbracciarlo.
 
"Alessio, ho avuto paura--tanta paura."la ragazza scoppiò in lacrime ,Alessio la strinse per  farla sentire al sicuro.
 
"Scusate-"una terza voce sia ggiunse, l'agente Vanessa si tolse il cappello "So che non è un buon momento ma dovrei farvi qualche domanda..."disse sedendosi vicino a Rosa"Agente Vanessa Maroni..."
 
"Lei è Rosa Alvarez , io mi chiamo Alessio, Alessio Marino...Mi spiace non credo che le sarò molto ultile: sono stato chiuso in uno ripostoglio fino ad adesso."
 
"---Dentro un ripostiglio...?"la donna domandò"Capisco..."scrisse su un foglio.
 
"Ma ho sentito la sua voce- se può aiutare."aggiunse offrendo di dare una mano.
 
"Grazie, ma  non credo possa aiutare, la descrizione di una voce non è sufficiente..."
 
Alessio annuì "Mi dispiace...Rosa ,Julia devo andare...mia madre ha chiamato, devo andare!"disse scappando .
 
pensava Ale strngendo i pugni domandò reggendo il pezzo della tuta dell'invisibilità  la quale era diventata nera con un pattern esagonale "Questa è roba da  Tony Stark..."commentò per poi afferrare il cellulare dalla tasca e chiamare TOny "Ehy Tony. Devi farmi una ricerca sulle tecnologie Stealth , per essere più precisi una tuta dell'invisibilità. Dobbiamo fermarlo subito!"
 
"Sono d'accordo , dopo quello che ha fatto a Rosa chissà che altro potrebbe fare quel pazzo. Ci aggiorniamo."
 
Alessio mise il telefono in tasca per poi entrare nel ristorante cercando la madre  in cucina dove Alessio salutò vari membri dello staff per poi andare verso la madre"Hey Mà."
 
"Oh hey tesoro!"sorrise per girarsi verso una donna all'incirca della sua stessa età"Victoria prenditi una pausa, parliamo dopo ."rassicurò la  donna per  sedersi vicino al figlio "Siediti Alessio, ha chiamato la scuola, dobbiamo parlare."
 
"Oh ca**o..."sussurò guardando al soffitto.
 
"Dicono che sei salito sul tetto, è vero?"
 
Alessio guardò intorno tirando un sospiro di sollievo riguardo all'ennesima insufficienza"Beh...sì sono salito per un pò d'aria fresca."
 
"Sei stupido o cosa?"disse alzando la voce "Potevi farti del male, devi smettere di essere così sconsiderato. E se fossi caduto?"
 
"Hai ragione , sono stupido ,  non dovevo salire sul tetto, prometto che non lo farò più ok?"rassicurò il biondo.
 
"Bene , devi dirmi nient'altro?"domandò la donna alzando il sopraciglio
 
"----No---"squittì lui con voce acuta "No niente, tutto alla grande, Bye."Alessio corse verso le scale per entrare all'interno di casa sua lasciando la madre con la dipendente .
 
"...Ha richiamato?"domandò la madre di Alessio alla signora Victoria la quale sembrava scossa.
 
"...Venti voltem, solo nella giornata di ieri."rispose trattenendo le lacrime "Lloyd mi ha chiamato  VENTI volte, l'unica chiamata a cui ho risposto mi ha fatto raggelare il sangue."
 
L'ex di Victoria era un ex tirapiedi di Wilson Fisk, ora sindaco della grande mela, appena uscito di galera dopo una condanna di 6 anni , negli ultimi 5 mesi aveva provato a riallacciare i rapporti con Victoria e la figlia Edna la quale era appena nata quando venne incarcerato e per via dell'ordinanza del tribunale era costretto a stare ad almeno 800 metri di distanza.
 
"Ieri notte dopo aver messo a dormire Edna ho sentito dei passi nel corridoio, mi sembrava che qualcuno fosse di fronte a me, e sentivo uno strano sapore in bocca, come se qualcuno mi avesse drogato il caffè."disse mostrando un flacone di  sonniferi"Ieri non c'era...qualcuno è entrato in casa mia! HO...ho paura Maria." disse ansimando.
 
Alessio origliava la conversazione  appeso al soffitto della scalinata"Devo saperne di più, mamma non dirà niente ma in conosco la persona che sà tutto di tutti in questo ristorante...."Alessio sorrise raggiungendo il tetto dove Wendy era impegnata in una delle sue 'pause'.
 
"Guarda chi c'è."Ale sorrise "Lavori duro vedo."
Wendy alzò gli occhi al cielo, era sdraiata sul tetto con in mano una rivista "Vivo qui da sempre ma non sono mai salito sul tetto."disse sedendosi accanto alla ragazza "Sarebbe un vero peccato se Mamma lo venisse a scoprire non credi?"
 
"Taglia corto Ale. Cosa vuoi?"
 
"Che succede a Vittoria? Sembra spaventata, parlava di qualcuno che contiuna a chiamarla.."
 
"... Il suo Ex marito : Lloyd Wells. Un ex galeotto uscito di galera qualche mese fà, se lo ritrova ovuque: di fronte alla macchina, durante la pausa pranzo e persino alla porta di casa...mi ha detto che sembra apparire dal nulla . Come se il bastardo fosse---"
 
"Come se fosse invisibile?"Alessio rispese piegando la testa.
 
"Perchè ti interessava così tanto saperlo?"
 
"Perchè oggi io e tuo fratello abbiamo avuto una brutta esperienza con un'uomo invisibile, stava per uccidere Rosa in una tromba dell'ascensore- fortunatamente il ragazzo ragno l'ha salvata..."
 
"Spider-Boy dici? Quel tizio è pazzo sai? Intendo dire , avrà la tua età e si mette a fare il super eroe..."disse ridacchiando "Ma fare la cosa giusta è spesso la più folle, no?"domandò la ragazza alla quale Alessio rispose annuendo con un leggero sorriso per poi ricevere una telefonata da Tony.
 
"Uhh...oh è tuo fratello, scusami un secondo."Alessio rispose immediatamente"Hey Tony, novità?"
 
"Sì , vediamocial covo e ti spiegherò tutto. Sarò lì tra poco ."rispose chiudendo la chiamata .
 
"Devo andare, tuo fratello e io stiamo lavorando a una ricerca su di un libro, goditi la pausa!"ALessio salutò andando sulla scala anti incendio riflettendo sulle informazioni ricevute :
Era ovvio che Lloyd fosse l'uomo invisibile ed il motivo era chiaro , voleva prendersi sua figlia e fare del male alla ex moglie ma una domanda rimaneva: come faceva ad avere una tuta che lo rendeva invisibile? Dove poteva aver preso una tecnologia così avanzata...
 
"Hewy Tony, eccomi!"Alessio disse raggiungendo il sotto scala posando lo zaino sul divano "So chi è l'uomo invisibile! Lloyd Griffin, il suo nome è Lloyd Griffin!"disse avvicinandosi al rosso  seduto di fronte al computer.
 
"Io ho trovato qualcosa su una tuta dell'invisibilità qui a New York."rispose mostrando una foto di un uomo sulla cinquantina calvo e con occhiali tondi "Il Dottor Ed Freeman stava lavorando su una tecnologia di rifrazione della luce con il nome in codice I.S.Y, le mie ricerche dicono che era stato contattato da Stark in persona per un contratto multi millionario ma si è rifiutato all'ultimo."
 
"Rifiutare un contratto multimillionario? É da pazzi! "esclamò ALessio togliendosi la maglietta per poi cambiarsi nel suo costume homemade "Sai dove vive?"
 
"Possiede un laboratorio nella zona industriale, se lo cerchi è sicuramente lì dentro."Tony rispose mentre Ale caricava glispara ragnatele "Devi fare qualcosa per il costume amico..."aggiunse notando la maglietta di Alessio logora e il passamontagna bucato.
 
"Non ho tempo purtroppo, qualcuno deve fermare Lloyd prima che causi la morte di qualcuno."Alessio era determinato a fermare il criminale invisibile il quale aveva causato già troppi danni"Ci vediamo dopo..."disse per poi uscire dalla finestra e oscillare sgraziatamente verso il laboratorio preferendo correre sui tetti facendo parkour per raggiungere l'edificio nella zona industriale della città.
 
"Hmm....."Alessio guardò il laboratorio dal tetto opposto notando una guardia di sicurezza in una cabina"Meglio evitare di farmi vedere...non credo mi farebbe entrare dalla porta principale..."commentò oscillando all'interno del cancello per raggiungere unafinestra aperta al secondo piano raggiungendo l'archivio con vari classificatori attorno a lui.
Alessio aprì uno dei cassetti prima di essere avvertito dal senso di ragno il quale lo portò a saltare sul soffitto schivando una scopa "UHH?! Dottor Freeman!"esclamò vedendo l'uomo anziano "La stavo cercando..."disse lasciandosi cadere di fronte allo scienziato.
 
"Hey sei il ragazzo di internet, pensavo fosse un ladro...ma perchè sei entrato dalla finestra? Potevi dire alla guardia che avevi bisogno no?"
 
"---Non ci ho pensato---"commentò "Scusi ma è urgente, volevo chiederle qualche informazio sul progetto I.S.Y: I See You; il mantello dell'invisibilità."Alessio domandò seguendo l'uomo sulle scale
 
"AH capisco. Cosa ti interessava sapere?"chiese l'uomo raggiungendo il laboratorio al primo piano dove vi erano vari rotoli della plastica invisibile  e un'altra tuta la quale Alessio osservò davicino notando il pattern esagonale, alcuni punti erano visibili e altri no.
 
"Perchè si è ritirato dal contratto, poteva essere ricco."disse toccando la tuta.
 
"I soldi non mi interessavano e soprattutto era troppo pericolosa da mettere in commercio."
 
Alessio scosse la testa "Pericolosa?  A me sembra funzionare perfettamente..."commentò
 
"Beh sì e no, vieni ti mostro cosa intendo."disse prendendo un foglio della plastica e un teaser"Vedi questi pannelli esagonali? Bene una volta che la plastica viene colpita da una scarica elettrica essa assorbe l'energia e inizia a deviare le onde di luce rendendo l'oggetto invisibile a occhio nudo."
 
"Tipo Sue Storm? Giusto?"Alessio domandò riferendosi alla Donna invisibile
 
"ESATTO! Ho chiesto aiuto qualche consiglio alla signora Storm per questo progetto. Vedi era stato pensato per i nostri soldati e poliziotti per dotargli di armature invisibili e leggere."spiegò offrendo ad Alessio una tazza di cioccolata calda
 
"Non capisco cosa è andato storto? Sembra un successo..."disse  sorseggiando la bevanda
 
"Vedi una volta carica di elettricità la plastica diventa tossica e pericolosa ecco perchè ho annullato tutto: se tenuta a contattocon la pelle per troppo tempo c'è il rischio di tumori."
"Ed ha avuto una mano? Un qualche assistente per esempio..."
 
"Sì, era un fattorino più che altro. Si chiamava Lloyd ,  gli ho detto di liberarsi di un paio di rotoli e lui non si è fatto vedere, temo che sia lui il ladro invisibil di cui si sente parlare."
 
"Lo è, sono venuto qui per sapere se c'è un modo per fermarlo."Alessio domandò "Non riesco a colpirlo se non lo vedo---"disse notando un paio di occhiali con delle lenti verdi"Ehi Doc, che sono questi?"
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L'uomo prese gli occhialoni simili a quelli che indossava Alessio sotto il passamontagna "Oh questi sono un qualcosa che inventato per trovare  gli oggetti su cui ho testato la plastica."
 
"Infrarossi?"domandò "Posso?"disse mettendo una mano vicino ad un paio di occhiali
 
"Fai pure."rispose annuendo"Vedi questi occhiali vedono l'energia elettrica contenuta nella plastica ."
 
"Brillante..."disse cambiandosi gli occhiali "Passo a riportarglieli dopo promesso!"disse uscendo dal edificio decidendo di oscillare verso casa per tenere d'occhio Vittoria, se Lloyd si fosse fatto vedere Spider-Boy  sarebbe stato pronto.
 
Nella cucina Vittoria stava tagliando delle cipolle, la mano le tremava spaventata  e inparanoiata, si sentiva osservata, sentiva che qualcuno aveva gli occhi su di lei
 
"...Vittoria lasica faccio io"Maria disse mettendole le mani sulle spalle "Prendi una boccata d'aria."
 
"Grazie Maria..."disse la donna uscendo dalla porta sul retro e prendere un pacchetto di sigarette dalla borsa mentre Maria sostituiva la dipendente al tagliere.
 
"---Hey Abe, dov'è il trinciante con il manico rosso?"domandò la donna ad un uomo anziano, notando l'assenza di un coltello dalla cucina.
 
"É tutto nella mia testa...non è vero niente...Lui non può farmi male..."Vittoria ripeteva reggendosi le tempie e  respirando .
 
"---Sei sicura?"disse la voce di Lloyd   mentre un coltello fluttuava, lo stesso coltello mancante dalla cucina del ristorante per poi rimuoversi  la maschera mostrando il suo volto "Cosa c'è Vicky, hai detto tu che volevi che sparissi dalla tua vista, dovevi stare attenta a ciò che desideri-"disse rimettendosi la maschera prima di ricevere un calcio sul fianco da Alessio il quale atterrò tra l'uomo e la donna , le lenti verdi brillavano nel buio.

Spider-Man: Homecoming Trailer 2 Breakdown - 34 Things You Must See – Page  29
 
 
"Di nuovo TU! Perchè devi SEMPRE metterti in mezzo!?"urlò lasciando il coltello pensando che Alessio non potesse vederlo.
 
"Se ne vada signora!"Alessio urlò per poi sparare una ragnatela sui piedi del criminale centrandolo in pieno, bloccandolo .
 
Alessio saltò e tirò un pugno sul viso del uomo invisibile , colpendolo così forte da rompere alcuni pannelli della tuta "Sei così fastidioso----!"disse con voce distorta dalla tuta.
 
"Togliti quella tuta idiota, ti stai uccidendo!"urlò per schivare un pugno del criminale e afferrarlo dal collo con un headlock "Ti stai uccidendo!"urlò provando a farlo ragionare prima di ricevere un pugno sul viso costringendo Ale a mollare la presa.
 
"Come fai a vedermi?!"domandò Lloyd afferrando un piede di porco invisibile e provare a colpire il ragazzo il quale saltò su un muro per poi andare dietro l'uomo e tirargli un calcio che lo mandò contro al muro rendendo la parte della testa visibile
  The Invisible Man (2020) Review |BasementRejects
 
"Arrenditi, se riesco a vederti non sei così pericoloso..."disse prima che l'uomo corse via raggiungendo una macchina invisibile e scappare, Alessio saltò sul tetto immediatamente dando l'impressione di essere a mezz'aria ai passanti.
 
"La plastica è tossica, ti prenderai un tumore!"Alessiò urlo salvando i civili dalla strada con le ragnatele per evitare che l'uomo li investisse
 
"IO sto alla grande, tu però stai per farti MOLTO male!"urlò sterzando  bruscamente contro un muro provando a sbalzare Alessio dal tetto della macchina mentre Alessio sfondò il finestrino con un calcio entrando nella macchina e afferrare il volante con entrambe le mani"CHE FAI?!"urlò vedendo Alessio andare a Zig Zag schivando i pedoni mentre il criminale provava a togliere le mani di Alessio dal volante  sterzando in un vicolo buio verso un magazzino.
 
"Ho provato a farti ragionare , ora provo con le maniera forti!"il ragazzo urlò per sparare un globo di ragnatele sul freno  facendo ribaltare il veicolo  che entrò nel magazzino sfondando la porta .
 
Alessio striscò lentamente fuori dalla macchina ansimando, sanguinava dal labbro per colpa del urto"Ok...pausa"disse mettendo le mani a 'T' per riprendere fiato"Ho bisogno di riprendere fiato."esclamò rialzandosi lentamente sentendo le sirene della polizia prima di essere colpito da  un piede di porco sul braccio sinistro.
 
"Ti credi divertente?! Credi sia una situazione in cui fare battute!"Lloyd era in piedi, perfettamente visibile ormai, unici punti invisibile del costume erano spalle e mani"Tu mi hai rovinato MESI di fatica"urlò indicandolo con l'arma e provare a colpirlo in testa.
 
"Tu hai provato a uccidere tua moglie pazzo!"rispose schivando il colpo e colpire il malvivente sulla bocca il quale perse un dente "Adesso togliti quella tuta prima che te la strappi a mani nude!" Alessio disse mettendosi a carponi.
 
"È da quando sono entrato nel giro che ricevo ordini, che vengo spinto dagli altri! Ma con questa tuta sono finalmente QUALCUNO, e non la toglierò mai! "Esclamo colpendo un bidone di vernice la quale gli schizzò in faccia. "Potrò riprendermi mia figlia quando voglio e come voglio, ma prima mi libererò di te lurido moccioso!" esclamò provando a colpire Spider-Boy il quale afferrò l'oggetto e lo usò per far inciampare Lloyd .
 
"Allora così sia!"Alessio iniziò a colpire l'uomo invisibile con una raffica di pugni sul corpo strappando pezzo dopo pezzo la tuta.
 
"OOF! HEY, FERMO! "urlò prima di essere zittito da un montante sul mento e ricevere un diretto sul viso che lo scaraventò contro dei barili mandandolo a terra mentre Alessio lo afferrò dal collare della maglietta e guardarlo dritto negli occhi .
 
"Preparati a sparire di nuovo: questa volta nessuno ti rivedràper ALMENO cinque anni."Alessiò sfottè mentre l'uomo svenne.
 
Un paio di minuti dopo le volanti entrtarono nel magazzino ritrovando la macchina invisibile sfasiata e il criminale a caposotto legato in un bozzolo di ragnatele.
 
L'agente Maroni sorrise togliendosi leggermente il cappello"Allora: sei pronto a sparire per i prossimi cinque anni?"
 
"Tiratemi giù---"implorò l'uomo mentre Alessio osservava la scena dalla distanza da un tetto .
 
"EHI MOCCIOSO!"urlò Lloyd al ragazzo "Non credere che sia finita qui tra me e te, uscirò di galera in un modo o nell'altro!" minacciò dimenandosi mentre veniva spinto verso la volante da due agenti"GUARDATI LE SPALLE MI HAI SENTITO?!"strillò per essere spinto dentro la volante.
 
"Agenti state attenti  con quel tipo."suggerì il ragazzo al capitano Cruz il quale sembrava ignorarlo"Mi ha  sentito?"
 
"Non dirmi come fare il mio lavoro ragazzino."rispose guardando Alessio negli occhi "Hai causato più danni che altro oggi..."disse entrando nella macchina lasciando il ragazzo da solo .
 
"---Str!*#o---"Alessio commentò guardando la volante andarsene per poi tornare a casa silenziosamente e farsi una doccia prima di sdraiarsi sul letto e sbadigliare"Sono a pezzi---"lamentò guardando i libri e i quaderni sulla scrivania, ancora non aveva fatto i compiti"..."si rialzò per sedersi alla scrivania e iniziare a studiare, era già notte e sarebbe dovuto andare a dormire ma aveva promesso a Rosa di fare i compiti e così iniziò.
 
"----"si concentrò per poi ricevere un SMS da Spider-Man in persona.
 
'Ottimo lavoro con il criminale invisibile, Spider-Boy!'
 
Sul viso del ragazzo si mise un grande sorriso, si sentiva molto meglio e quelle parole l'aiutarono a studiare per tutta la notte.
 
FINE DEL CAPITOLO 2!
(ANGOLO AUTORE! Salve ragazzi, allora prima di tutto scusatemi per il ritardo del capitolo, in teoria doveva uscire 11 giorni fà! Ma ho avuto varie complicazioni ad esempio il secondo capitolo è venuto più lungo di 6 pagine e non volevo tagliare niente, comqunque aspettatevi il capitlo 3 sempre a marzo, SICURAMENTE fine mese! )

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Capitolo 3
*** Macchie d'inchiostro ***


TEATRO ZONA LITTLE ITALY. 
 
Un uomo sulla trentina aspettava in piedi d’avanti all’uscita di emergenza di un modesto teatro della zona, sudava nervoso e agitato. 
“Dov’è finita...” domandò l’attore controllando il telefono prima di essere sorpreso alle spalle da una figura sinuosa vestita in impermeabile e un cappello che le copriva il volto "L'hai portato? "chiese guardandosi attorno agitato non volendo essere beccato. 
 
Samuel ‘Sammy’ Lawrence era un'aspirante attore che sognava la fama e la notorietà di Broadway stufo di essere relegato a teatrini di periferia, sognava di essere conosciuto da tutti ma era limitato dalla sua umanità e per riuscire a sopportare orari massacranti iniziò a fare uso di sostanze per tenersi sveglio e non sentire stanchezza e fatica, essere al cento per cento attivo per 24 ore, sette giorni su sette. 
 
“Sera Sammy caro-” la donna del mistero disse sorridendo reggendosi la tesa del cappello mentre usciva dall'impermeabile una strana provetta contenente il liquido da cui Sammy era diventato dipendente, INKUE, una sorta di derivato dagli Slappers che annullava ogni senso di stanchezza e dolore, la donna era colei che gli diede la prima dose gratis rendendolo assuefatto dall’INKUE da ormai un intero mese “Stavi aspettando da molto? "disse mostrando la provetta di fronte al viso dell’uomo il quale deglutì rumorosamente e allungando la mano verso l’INKUE prima di ricevere uno schiaffo sul dorso della mano” Ah-Ah” disse facendo no con l’indice “Purtroppo c’è stato un aumento di prezzo. 250 dollari." aggiunse reggendosi la guancia con la mano fingendo tristezza” Allora la vuoi?” 
 
L’uomo guardò nel portafogli pensando al da farsi, gli erano rimasti davvero pochissimi soldi, 400 dollari al massimo, e non poteva spenderli ma DOVEVA avere la sostanza!  
Ne aveva bisogno per andare avanti con lo spettacolo imminente su Dr Jekyll E Mr. Hyde, aveva finalmente un ruolo centrale e dei talent scout sarebbero stati presenti, DOVEVA FARCELA! 
 
“Sì! Sì TI PREGO!” urlò lanciandole i soldi e afferrare provetta con due mani in maniera disperata e aprirla per poi mandare giù tutto il liquido e sospirare soddisfatto, i suoi occhi brillarono per due secondi con un bagliore blu sentendosi come nuovo “Grazie...Grazie mille "disse guardando la donna la quale era già sparita, l’uomo entrò nel teatro dove una donna dai capelli neri lo guardava preoccupata” Allison, sono pronto per la scena. "disse sorridendo in maniera eccitata guardando il regista “Sono pronto Joey. ”disse annuendo all'uomo anziano prima di iniziare le prove 
 
Alessio intanto era intento a lavorare al suo costume da supereroe sul suo quaderno degli appunti sorridendo soddisfatto. ” Perfetto.” commentò guardando il disegno finito per chiudere il quaderno “Meglio prepararsi.” commentò notando l’orario e iniziare a prepararsi per andare a scuola” Hey Mamma, io vado a scuola!” Alessio disse abbracciando la donna “Ci vediamo stasera! "salutò per poi dirigersi verso la porta. 
“Non torni per cena? "domandò la donna intenta a lavare i piatti 
 
“Studio con un amico, ho un compito in classe la settimana prossima e mi fa da tutor...Ciao! "Alessio corse via lasciando la donna insieme a Wendy la quale sorrise scuotendo la testa. 
 
“Classica vergogna da ragazze---” commentò l’Irlandese pulendo il pavimento” Tony ha la stessa identica reazione di Alessio: Suda come un Kebab, si guarda in giro spaventato e poi scappa...” 
 
“Credi Alessio mi stia nascondendo qualcosa?” 
 
“Possibile, probabilmente non vuole il ‘Discorso’ sulle api e i fiori...” 
 
La donna pensò alle parole della sua impiegata, suo figlio non si fidava di lei? Non era possibile, Alessio le diceva sempre tutto. 
 
Intanto il ragazzo procedeva verso la stazione della metropolitana, aveva dormito pochissimo, era rimasto sveglio fino a tardi per finire i compiti come aveva promesso a Rosa la quale lo aspettava davanti a un negozio di fiori di proprietà dei suoi genitori. 
“Hey Rosie...ho portato le ciambelle. "disse mostrando un sacchetto alla ragazza la quale accettò. 
 
“Grazie! Tutto bene...sembri stanco, hai le borse sotto gli occhi sicuro di stare bene? "domandò al ragazzo il quale strofinò gli occhi e mostrò all'amica i compiti fatti   
“Te l’avevo promesso, no? "disse sorridendo stanco "E no, non ho dormito per niente- ma sono sicuro che gli esercizi sono corretti, al 70 %.” 
 
“…” Rosa iniziò a sfogliare il quaderno di Alessio per controllare gli esercizi “---Ale---sono quasi tutti corretti! Hai fatto tutto da solo? "domandò piena di gioia e orgoglio per Alessio. 
 
 
“Sì, non è stato troppo difficile dopo aver capito il procedimento. "Alessio venne interrotto da Rosa la quale lo strinse in un abbraccio 
 
“Sono fiera di te! Visto che se ti impegni sei in grado di farcela?”  
 
Alessio sorrise annuendo" Eccetto in Francese. Speriamo di riuscire a studiare senza arrossire e impappinarmi e fare la figura del deficiente” 
 
“Alessio devi essere fiducioso di te stesso, sei un ragazzo così gentile, simpatico e carino." Rosa sorrise mettendogli una mano sulla spalla per raggiungere il treno e andare verso la MidTown; Alessio notò uno schermo televisivo il quale trasmetteva un servizio su una sua vecchia conoscenza. 
 
“Oggi il criminale ex mafioso Lloyd Griffin noto come ‘ladro invisibile’ è stato mandato nel penitenziario di Super criminali Raft dopo il suo arresto ieri sera dalle forze di polizia con l’aiuto del neo vigilante di Little Italy Spider-Boy il quale ha causato un ingente numero di danni ad un magazzino. La pena dello scassinatore è di almeno 10 anni dopo aver provato a uccidere l’ex moglie Victoria con l’uso di una particolare tuta dell’invisibilità e aver derubato il Roxxon MegaMall.” 
 
Alessio e Rosa raggiunsero la scuola per poi separarsi e raggiungere la prima ora, Alessio aveva economia domestica l’unica materia in cui prendeva A senza troppo impegno. 
“Buongiorno professoressa Lovett..”Alessio sorrise in maniera furba avvicinandosi alla donna dai capelli neri. 
 
“Marino, tutto bene?” 
 
“Ah certo professoressa...lo sa---oggi è particolarmente affascinante” disse annuendo e indicando la donna avendo bisogno di un favore “Senta...avrei bisogno di prendere del materiale dalla classe dopo la scuola---due o tre rotoli di tessuto.” 
 
“Cosa stai facendo? Costume nuovo?” 
 
“Sì, su commissione. Qualcuno mi ha chiamato ieri e ha detto che voleva uno dei miei costumi...” 
 
“Facciamo così, prendi il materiale ma mi restituisci i soldi la settimana prossima, ok?” 
 
Alessio annuì sorridendo "Grazie mille signorina. "disse il ragazzo alzando il pollice per poi raggiungere la classe. 
 
Nel frattempo Sammy Lawrence ripassava le battute del copione di fronte allo specchio, come Alessio anche l’uomo era stato sveglio TUTTA la notte grazie al INKUE , l’uomo indossava parte del suo costume da Dottor Jekyll: una canotta bianca e dei pantaloni marroni tenuti su da un paio di bretelle 
Non credo che sia pazzo. Credo che stamattina in chiesa una sola parte di lui vivesse e quella sola parte si manifestasse.recitò l’uomo sorridendo, per la prima volta si sentiva in forma. 
 
“---Perfetto "annuì strofinandosi le mani per poi asciugarsi il sudore della fronte con un asciugamano per poi ricevere una chiamata “Pronto amore? "sorrise l’uomo mettendosi a fare flessioni con una mano, l’INKUE lo rendeva più forte, più agile era una sensazione simile a come si sentiva Mad Dog esclusa la rabbia la quale era sostituita da un’iperattività simile ad alcune droghe. 
 
“Sammy, tutto bene? Ieri mi sei sembrato strano...Sei uscito fuori di corsa e poi sei rientrato nel teatro eri pieno di energie---” chiese la donna a l’uomo il quale si strofinava gli zigomi i quali rimasero su, coprendo gli occhi di Sammy 
 
“UHH?!”l’uomo esclamò lasciando il telefono sorpreso dal vedere che la sua pelle sembra come pongo, al tatto sembrava quasi oleoso e molle “Ti richiamo dopo Allison.” disse chiudendo la conversazione e guardarsi allo specchio cercando di sistemare i danni al suo viso strofinandosi con l’asciugamano. 
 
Purtroppo però non aveva fatto altro che peggiorare la situazione il suo naso era distorto e allungato e copriva l’occhio sinistro "NO! NO! ! CHE SUCCEDE?!"urlò maneggiandosi il viso spaventato e disgustato provando una sensazione di terrore, era la prima volta in due mesi che l’INKUE dava effetti del genere. 
 
“Cosa è successo...sarà solo un piccolo effetto collaterale, passerà! "disse provando a convincersi per poi sentire delle fitte al petto, come se fosse colpito dall’interno” ---” lentamente tolse la canotta e poté dare uno sguardo al suo petto il quale era ricoperto di pustole nere le quali pulsavano,  scoppiavano e si riformavano sotto gli occhi terrorrizati di Sammy il quale guardò disgustato il suo corpo...cercò di muoversi ma il suo corpo si stava sciogliendo in una poltiglia nera ancorata al pavimento e così scivolò a terra iniziando a strisciare piangendo “Allison- no..non è così che doveva succedere ! NON DOVEVA FINIRE IN QUESTO MODO!”urlò, nei suoi occhi non vi erano lacrime ma solo inchiostro. 
 
AULA DI ECONOMIA DOMESTICA MIDTOWN 
 
Alessio continuava la lezione cucinando una torta  insieme al compagno DeSiat ,i due non parlavano molto ma c’era una sorta di rispetto tra i due. 
 
“Grazie Marino. Non sono abituato a fare queste cose...” 
 
Alessio annuì per poi iniziare ad aiutare a collegare la planetaria e impastare il tutto , in quel momento il suo senso di ragno l’avvisò di un pericolo incombente. 
 
“---” Di scatto afferrò la maglia del compagno e lo tirò a sé prima che una pentola cadde proprio dov’era in piedi, la teglia si era staccata da un gancio. 
 
“---”il ragazzo rimase sbalordito dai riflessi di Alessio il quale faceva finta di nulla fischiettando “Come hai...fatto?” 
 
“Ho buoni riflessi, tutto qui, stai attenta la prossima volta. "disse per poi continuare fino al suono della campanella per raggiungere Tony al suo armadietto. 
 
“Ho i materiali. "esclamò mostrando la busta contenente i due rotoli di tessuto "Ci vediamo al covo più tardi, lascia tutto sul banco da lavoro.” istruì Alessio dandogli la busta. 
 
“Buona fortuna con la gattara, non ti invidio per niente!”ghignò Tony appoggiandosi all’armadietto. 
 
“Tony, è letteralmente uno schianto: bionda, occhi azzurri e soprattutto non è una snob. Non la trovi facilmente una così.” 
 
“Sta attento al suo maggiordomo/ domestico/ bodyguard...” 
 
 
“Ha un domestico? Che tipo è?” 
 
“Sembra un killer su commissione. NON SCHERZO”Tony esclamò guardando Alessio”Ha una cicatrice sul volto ed è di origine Serba.” 
 
“Questo è razzismo Tony. Non tutte le persone dell’est Europa hanno origini losche.”Alessio disse indicandolo con l’indice”Sarebbe come dire: hey sono italiano quindi ho legami con la mafia. Ma poi perchè  la odi così tanto? Ogni volta che la vedi inarchi il sopracciglio e digrigni i denti.” 
 
“...Non ti preoccupare, stai attento ok? Non farti spezzare il cuore, ok?”disse  con una mano sulla spalla. 
 
Alessio sorrise facendo spalluce”Ci proverò.”i due si incamminarono verso la classe di chimica tenendo in mano un libro con gli appunti di Peter sulla formula delle ragnatele, lì un uomo sulla trentina con capelli rossi ricci aspettava gli studenti per poi iniziare a spiegare la lezione 
 
“Buongiorno raggazzi, iniziamo la lezione di oggi.”disse scriverndo con il gesso”Oggi parleremo di Steroidi.” 
 
Alessio si fermò e guardò verso il professore, per la prima volta credeva che la lezione gli sarebbe servita... 
 
“Ora: gli steroidi non sono altro che lipidi, lipidi insaponificabili che presentano una struttura totalmente diversa rispetto agli altri lipidi.”spiegò”Gli steroidi sono insolubili in acqua essendo idrofobici...Ma ci sono altri tipi di steroidi NON naturali utilizzati dagli atleti-”Alessio interruppe  
 
“Gli AAS...gli steroidi Androgeni Anabolizzanti come Drostanolone , simile al testosterone o diversi a seconda del loro potere anabolico.”Alessio rispose guardando il professore il quale annuì. 
 
“CORRETTO MARINO! Essi hanno per lo più effetti anabolici, ovvero provocano la crescita muscolo-scheletrica, ad esempio molti Wrestler hanno usato queste sostanze nel corso della loro carriera” 
 
“Ed hanno effetti disastrosi sul corpo, tipo dopo anni il corpo ne risente-”Alessio aggiunse alzando la mano. 
 
“Esattamente, gli effetti collaterali dall’uso di steroidi sono molto seri e terribili, prendono non solo il corpo dall’esterno ma dall’interno: sistema cardiocircolatorio, endocrinico e persino il cervello subisce danni irreparabili trasformando euforia in pura aggressività, la ‘Roid-Rage’ e molto altro ancora. Bell’intervento Marino, hai studiato." 
 
Alessio annuì sorridendo "Grazie Prof, ma è lei ad aver fatto un ottimo lavoro a istruirmi! ”disse indicandolo muovendo l’indice e alzando le sopracciglia. 
 
 
APPARTAMENTO DI SAMMY LAWRENCE, NELLO STESSO MOMENTO 
 
Sammy sedeva rannicchiato nell’angolo e guardando il soffitto chiedendo aiuto. Voleva solo essere in grado di badare alla sua ragazza, di darle tutto quello che si meritava non avrebbe mai usato l’INKUE se avesse saputo che sarebbe diventato QUESTA COSA. 
Una creatura, un essere glabro e senza forma con una esile e liquida figura la quale unica componente era due occhi verdi i quali IMPLORAVANO perdono e pietà a Dio sperando che ascoltasse i suoi lamenti incomprensibili. 
 
 
 
“...M-Mi dispiace----volevo solo...renderla felice...” lacrimò parlando in maniera incomprensibile per poi alzare il braccio verso un mobile e far cadere una fotografia di lui e Allison, il giorno in cui gli chiese di sposarla ed in quel momento gli occhi di Sammy si riempirono di determinazione e provò a prendere la foto da terra ma nulla, era troppo liquido per poterla afferrare, doveva rialzarsi.  
Non per i suoi sogni ma per lei, per la donna la quale l’aveva sempre sostenuto. 
Lentamente le sue gambe presero forma solida iniziando a strisciare verso la foto alzandosi e zoppicare mentre si ricomponeva emotivamente e fisicamente riprendendo la sua forma originale e afferrare la foto da terra” ...Allison...giuro che rimedierò a tutto. "giurò guardando la foto e comporre il numero della donna che gli aveva rovinato la vita con l’INKUE. 
 
“Pronto Sammy...” domandò la voce del pusher 
 
“---Ho bisogno di un’altra dose. Sono disposto a darti 2000 dollari se la porti adesso, ci stai? "chiese l’uomo guardandosi allo specchio 
 
“Certamente.” 
 
“Vieni nel vicolo sotto casa mia, ti aspetto. "chiuse la chiamata per poi osservare la sua mano trasformarsi in una sorta di lama appuntita, sapeva ciò che doveva essere fatto. 
 
 
Intanto Alessio usciva da scuola per raggiungere una Jaguar rossa fiammante, accanto Ann la quale lo attendeva  
 
“Hey Ale. Sei pronto?”chiese prendendogli lo zaino mentre il ragazzo osservava la macchina in estasi per poi scuotere la testa e annuire. 
“Sì sono pronto, che grand macchina.” Ale esclamò guardando il suo riflesso nella Jaguar. 
 
La bionda ridacchiò vedendo l’italiano così entusiasta "Sei divertente. "commentò guardandolo negli occhi. 
 
“Beh grazie pensa che non avevo nemmeno l’intenzione di esserlo. ”disse per poi entrare nella macchina dagli interni bianchi per poi ritrovarsi fissato da un paio di occhi neri, un uomo lo fissava dal posto del conducente: aveva i capelli rasati, una folta barba nera e una cicatrice che partiva dalla tempia destra e finiva sulla guancia sinistra, passandogli sull’occhio sinistro” ---!” Alessio deglutì intimidito, Tony aveva ragione: faceva paura! 
 
“Buongiorno...tu devi essere Alessio, piacere di conoscerti ragazzo, sono Igor. Disse offrendogli la mano da stringere, Alessio annuì e strinse la mano provando a non fissargli le ferite. 
 
pensò guardando gli avambracci dell’uomo pieni di graffi e tagli e qualche tatuaggio "---Piacere di conoscerla signore, ho sentito parlare di lei: è il Domestico di Anne, giusto? " 
 
“Diciamo che sono un tutto fare...”disse con voce fredda” Ho fatto TANTE COSE nella mia vita..., ma sì, sono il domestico della Signorina Roux” disse con voce leggermente più bisbigliata per poi partire, Alessio sedeva accanto ad Anne arrossendo leggermente guardandosi attorno. 
 
“Ti piacciono i super eroi?” domandò la ragazza notando la maglietta di Alessio con il logo degli Avengers stampato. 
 
Il ragazzo arrossì imbarazzato per poi chiudersi la felpa” Un pò---è imbarazzante---” ammise Alessio. 
 
“Perché? Onestamente mi sembra più strano NON essere un fan dei super eroi nel nostro mondo, dopotutto sono praticamente ovunque...tipo quello Spider-Boy, che ne pensi di lui?” 
 
pensò il ragazzo guardandosi attorno” Che ne penso? Beh è strano come sia apparso così dal nulla ma...se aiuta le persone non ci vedo nulla di male..."Alessio disse in tutta onestà per poi sentire il senso di ragno avvisarlo di qualcosa nella zona ma non vide nulla, non sapeva che in un vicolo vicino a un appartamento Sammy aspettava e vedeva qualcuno entrare nel vicolo. 
 
“Dov’è Selen?” domandò il mutato ad un uomo con felpa e mascherina a tema teschio messicano. 
 
“Tranquillo amigo. ho io la roba. "disse sorridendo per poi essere afferrato dal collo da Sammy la quale mano iniziò a trasformarsi diventando nera e appiccicosa” Ma che?!"esclamò prima di essere sbattuto al muro. 
 
“Ho detto: CHE VOGLIO SELEN!”urlò creando un’ascia dalla mano sinistra "Lei mi ha rotto e ora lei mi aggiusta! "ordinò tenendo la lama vicino al viso dello spacciatore 
 
“Che razza di mostro sei?!”urlò sudando freddo prima di essere lanciato contro i bidoni della spazzatura e essere afferrato dalla gamba da una sorta di tentacolo per poi avere vicino agli occhi una sorta di lama. 
 
“Il mostro che LEI e il suo inkue hanno creato, ora dimmi: devo usare le buone...” chiese iniziando a girare la punta della mano come un trapano” o DEVO scavarti la testa per cercare le informazioni ?!” urlò per poi scaraventarlo sul muro. 
 
“Come se a lei importasse di me. Amigo io sono solo un pesce MINUSCOLO! "ghignò l’uomo "non ho paura di te mostro sai perchè? Perché sei solo un altro freak in una città che ormai è un circo!” 
 
Sammy scaraventò il pusher fuori dal vicolo lanciandolo esattamente contro la Jaguar di Igor la quale era ferma al semaforo 
Alessio venne avvisato dal sesto senso e notò che il corpo veniva scagliato proprio dove sedeva Ann. 
 
“A TERRA! "urlò afferrandola all’ultimo secondo per mettersi sul pavimento della macchina prima che il teppista si schiantò sul lato della macchina rompendo il vetro del finestrino. 
 
Igor si girò verso i ragazzi” signorina?! Tutto bene?!"urlò agitato vedendo il vetro infranto, la ragazza annuì ansimando per guardare Igor. 
“Mi ha salvato Alessio...” disse” come hai fatto?” 
 
“Ho solo notato i l tipo che volava contro la macchina---"disse per poi vedere uscire dal vicolo Sammy in forma mostruosa; glabra e lucida, si reggeva su dei tentacoli di inchiostro come una sorta di ragno” ---”  
 
“Oh mio dio. ---” Igor esclamò mentre le persone urlavano disgustate e fuggivano dalle macchine, Alessio aprì la portiera con un calcio per poi trascinare Ann via dalla macchina prima che un tentacolo infilzasse il tettuccio” Signorina, Alessio. Seguitemi, vi portò al sicuro! "urlò prendendo una pistola dalla giacca per poi sparare al mostro di inchiostro il quale assorbiva i colpi. 
 
“UGHH?! No. N-non capite, non sono il mostro qui...non volevo lanciarlo così forte! "disse prima di vedere una volante fermarsi e due agenti uscire e tentare di spararlo in viso” Vi prego, mi dispiace! "urlò prima che un agente dai corti capelli rossi e in sovrappeso afferrò la radio 
 
“Qui è l’agente Fors, richiediamo supporto per fermare una specie di mostro di argilla nera. "affermò per poi sparare altri due colpi, Alessio pensò prima di correre verso un vicolo, quel ’mostro 'sembrava terrorizzato, piangeva!  
 
“”Non so cosa sia ma sono certo di una cosa: ORA TOCCA A ME! "urlò cambiandosi nel suo costume per poi oscillare e atterrare sul cofano della macchina della polizia” WOAH FERMI FERMI! "esclamò ai due agenti "Non vedete che è spaventato?” 
 
“Levati dai piedi tu. Cruz ci ha detto che se ci capiti possiamo anche spararti! Un agente biondo e muscoloso disse untando l’arma ad Alessio il quale la afferrò con le mani e la strinse talmente forte da piegarla. 
 
Alessio si voltò al mostro dii inchiostro il quale guardava il ragazzo spaventato, il giovane alzò le braccia per poi parlare lentamente” Tranquillo! Tranquillo! GIURO che non voglio farti male. Presentiamoci ok? Io sono Al-Spider-Boy, tu invece?” chiese guardando in alto mentre Sammy si rimpiccioliva lentamente. 
 
“Sammy...Samuel Lawrence,sei quello  della tv...”l’uomo d’inchiostro alzo l’indice verso il ragazzo ma il dito sgocciolava sulla strada non avendo più una forma solida dato lo stato di paura in cui si ritrovava” Aiutami, ti prego...mi hanno   fatto questo!” 
 
“Chi  ti ha fatto questo? Come è successo?”domandò cercando di tranquillizzarlo prima di essere avvertito dal senso di ragno il quale lo portò a evitare un proiettile di un fucile da precisione che colpi negli occhi Sammy il quale urlò di dolore coprendosi l’occhio destro con le mani lanciando un grido di dolore: una squadra di Swat puntava le armi verso l’uomo di inchiostro il quale ansimava guardando gli agenti terrorizato prima di essere sparato molteplici volte da dei proiettili che iniziarono a congelarlo. 
 
“FERMI CHE STATE FACENDO?! "Alessio urlò a Crzuz il quale guidava la squadra per poi essere colpita da Sammy il quale allungò un braccio facendo cadere tutti gli agenti ”Sammy fermo! Lasciati aiutare!”Alessio vide l’uomo di inchiostro raggiungere un tombino per guardare il ragazzo con aria sofferente e colpirlo con un pugno sul petto scaraventandolo sul muro.  
 
“Nessuno può aiutarmi, sono un mostro ora e se non vuoi essere schiacciato dal mostro ti consiglio di starmi alla larga...”intimò gettandosi nel condotto lasciando una chiazza di melma sui vestiti del ragazzo. 
 
“Bel lavoro EROE. "applaudì Cruz guardando il ragazzo”Ancora non capisci che più cerchi di essere utile più la gente soffre...? Sei inutile a questa città: fai un favore e torna a essere un adolescente "il poliziotto guardò la sua squadra ”Forza ragazzi torniamo al commissariato, prima che il cosplayer faccia altri danni."disse spintonando Alessio il quale scosse la testa e si gettò verso un vicolo per cambiarsi e notare la macchia di inchiostro sulla felpa. 
 
“Ma cos’è questa roba...” mormorò toccandola con un dito e strofinandola” Sembra inchiostro ma è gommoso...viscoso...Ma da dove escono certi personaggi? "commentò per poi  versare il liquido in una bottiglia di plastica e chiuderla nello zaino ”Che schifo...”commentò guardandosi la mano sporca 
 
“Alessio!”Anne chiamò la ragazza preoccupata per entrare nel vicolo”Oh Dio, ma dov’eri finito?” 
 
“Stavo chiamando la polizia. Sei ferita?!” domandò guardandola mentre la ragazza scosse la testa. 
 
“No, ero in pensiero per te però, dove sei sparito?! Mi hai fatto agitare." 
Alessio arrossì per poi scuotere la testa”Scusa Anne, sono corso a chiamare la polizia. Mi dispiace se ti ho fatto agitare...Quindi...cosa facciamo adesso? Sembri abbastanza scossa e mi dispiace per averti spaventato... e per la macchina--” aggiunse con la mano sulla nuca. 
 
“Tranquillo, ti diamo un passaggio, vieni?”domandò indicando la macchina con la portiera sfondata. 
 
Alessio sorrise scuotendo la testa ”NO, vedrò di farmi una passeggiata---grazie comunque. "disse facendole l’occhiolino per poi decidere di raggiungere la centrale di polizia di little italy, aveva bisogno di risposte e c’era un poliziotto che non lo odiava, l’agente Vanessa Maroni. 
 
Alessio oscillava per la città per raggiungere la destinazione calandosi lentamente ”Buonasera agente Maroni.”esclamò facendo una voce roca, l’aveva vista in un film di super eroi. 
 
“----"prima di rispondere la donna, la quale pensava fosse stata approcciata da un aggressore, si girò di scatto mettendo Alessio a terra con il ginocchio sulla schiena per poi vedere Alessio a terra ”MA SEI SCEMO?!”urlò alzandosi ”Pensavo fossi un rapinatore, perché la voce da maniaco!” 

 
 
Alessio rimase sdraiato per riprendere il respiro ”Prima di tutto era una voce da super eroe, secondo punto: sei più forte di quanto non sembri signora....”lagnò rimanendo sdraiato "Mi dia cinque minuti, devo riprendere la sensibilità all’apparato respiratorio...”disse per poi annuire” Ok sì, respiro..”si rialzò di scatto e tirò fuori la bottiglia di plastica con il fluido nero. 
 
“Cos’è quella roba? ”chiese leggermente disgustata dal liquido il quale si muoveva da solo. 
 
“Parti del corpo del nostro nuovo amico melmoso, mi ha detto il suo nome, andrò a controllare dove abita. Ho pensato che le potessero servire.” 
 
“Perchè me lo stai dicendo?”disse guardando Alessio negli occhi il quale guardò la donna. 
 
“Perchè so che posso fidarmi di lei signora, che cerca di fare del bene per questa città...”Alessio sparò una ragnatela per poi andare su vari social network e fare una ricerca sul nome del ’mostro': Sammy Lawrence.  
Alessio continuò la sua ricerca scoprendo varie cose sulluomo, Ale si dirisse verso il teatro Drew non troppo distante mentre chiamava Tony al telefono. 
 
“Fratello, sono io. Sembra che il mio ’appuntamento’ sia saltato...”esordì oscillando tra i palazzi, era leggermente migliorato da quando aveva iniziato cinque giorni fa ”Sto andando a controllare casa sua per trovare qualche informazione utile.” 
 
“Stai attentoBro, questo tizio sembra di un’altra categoria anche rispetto ai super criminali di New York.”avvertì Tony preoccupato per l’amico. 
 
“Tranquillo Tony. Sammy non sembra cattivo, è solo spaventato...”disse raggiungendo l’abitazione dell'attore entrando dalla finestra, il salone era distrutto, i mobili e i muri macchiatti di nero e uno specchio infranto "Oh cristo...”esclamò sorpreso per poi contattare Tony tramite auricolare “Qui è un macello...Sembra che sia passato un tornado di melma nera.” 
 
“Davvero è così grave?”domandòTony mentre Alessio investigava la camera da letto in cerca di indizi. 
 
“Hai presente camera tua quella notte in cui siamo rimasti alzati fino a tardi per l’E3? Ecco, è quasi peggio di quella volta.”disse controllando sotto al letto”Uhh hey ,aspetta ho trovato qualcosa...sembra una provetta...”disseallungando una mano per poi afferrare il contenitore il quale era vuoto eccetto per qualche macchia nera sul fondo e un’ettichetta sopra essa “...INKUE...sembre simile al contenuto degli Slappers ma più denso..."commentò per poi mettere nello zaino la prova. 
 
“Che altro vedi?”domandò Tony mentre Alessio controllava in giro per poi fermarsi a una scrivania. 
 
“C’è un portatile, fammi controllare se è senza password--”Alessio accese il dispositivo, le sue speranze si avverrarono , il computer non aveva una password “Che fortuna!”esclamò per poi essere avvisato dal senso di ragno “---”Il ragazzo afferrò il portatile per poi saltare sul soffitto e andarsene dalla finestra per poi guardarsi le mani le quali stringevano il portatile “Ho appena commesso un furto!”urlò”Dio perché non uso la testa prima di agire...”esclamò sofferente con la testa sul laptop”Devo trovare delle prove...”disse spulciando tra i messaggi dei social e la casella delle Email. 
 
“Trovato niente?”chiese Tony  
 
“No, non cè nulla di strano...Hmm aspetta, così tanti messaggi da una certa Selene...”Alessio iniziò a leggere tutte le mail, lentamente capiva la situazione “---”l’ultima Mail era una presa ingiro nei confronti di Sammy, dicendo che sarebbe stata al teatro in prima filma “Tony, so dove sarà Sammy! ”esclamò per iniziare a correre verso il covo “Ho bisogno di passare dal covo a cambiarmi, abbiamo due ore circa...”esclamò oscillando e correndo verso il vecchio sotto scala entrando dalla finestra . 
 
“Questo è da buttare...”Alessio disse appallottolando felpa e pantaloni del costume fatto in casa per poi buttarlo nel bidone  ”Le macchie di ...Sammy  non si levano."commentò scocciato per poi guardare Tony ”Tony, prendi il  kit del cucito. Abbiamo un costume da fare.”esclamò Alessio prendendo il quaderno degli appunti mostrando all'amico lo sketch fatto la sera prima ,sorridendo e annuendo insieme a Tony per poi afferrare i due rotoli di tessuti e iniziare a lavorare insieme sul suo nuovo costume da super eroe. 
 
Un paio di ore dopo Sammy sgusciava via, nascondendosi tra le ombre per evitare di essere visto dai passanti, strisciando come una lumaca nera per raggiungere il teatro Drew dove si nascose dietro il bidone della spazzatura per piangere. 
 
“Sei a pezzi, povero Sammy...”disse la donna del mistero chinandosi verso la massa nera ”Sei andato in overdose, ti avevo detto che non dovevi esagerare con l’INKUE, che era un qualcosa di potente ma tu l’hai mandato giù come se fosse succo di frutta...che tristezza.”la donna schernì unendo le mani ”hmmm ma forse potremmo aggiustare le cose, devi solo venire a fare due lavoretti per conto del mio capo, ci stai?”domandò prima di vedere la massa riprendere forma dinanzi a lei e creare due martelli di inchiostro”---uhh?!” 
 
“MI HAI ROVINATO LA VITA!”urlò allugnando un braccio e per provare a colpire la donna la quale entrò all’interno del teatro durante lo spettacolo facendosi vedere da tutti quelli all’interno di esso e anche da un paio di telecamere che trasmettevano in diretta l’evento. 
 
“...Ale...”Tony esclamò puntando la TV del covo che mostrava Sammy nel teatro “Devi andare?”disse guardando verso Alessio il quale alzò il pollice e uscire di corsa dallafinestra mentre all’interno del teatro le persone borbottavano guardando Sammy il quale guardava le persone disgustate dal suo nuovo aspetto, parlare e bisbigliare ma sentiva le parole ’mostro' e ’disgustoso’ venire pronunciate frequentemente. 
“N-no, NO! Smettetela, basta!”urlò coprendosi il viso iniziando a tremare” io non sono un mostro!”gridò colpendo il pavimento con forza facendo tremare il soffitto generando panico generale tra il pubblico il quale si affrettò a raggiungere le uscite insieme alla troupe dello spettacolo, tranne Allison. 
La donna sembrava riconoscere in quella creatura deforme l’uomo che amava. 
“Sammy...? Sei tu, che ti è successo? "la donna si avvicinò vedendo Sammy riprendere una forma più umana. 
 
“Mi dispiace...mi dispiace tantissimo"l’uomo scosse la testa per guardarsi le mani ”Non volevo questo.” 
 
La ragazza col cappotto sorrise ”OH sammy ha ragione, ti ha detto che ha fatto per una dose? "ghignò dicendo ad Allison la verità”Vedi dolcezza il tuo ragazzo si drogava mentre tu poverina ti spezzavi la schiena…" 
 
“No-NON è vero STAI ZITTA!!”urlò creando un’ascia dalla mano prima di essere fermato da una ragnatela di colore verde. 
 
 
 
(Psst, Hey! Ciao a tutti sono io : l’autore. Scusate se  vi interrompo la lettura ma volevo prima ringraziare Sara Lamacchia per queso spettacolare disegno di Spider-Boy in azione,  prima di passare alla lotta vi suggerisco di passare sulla sua pagina Instagram : https://www.instagram.com/saralamacchia_art/ . è una ragazza FANTASTICA e co-fondatrice di Comics Universe: una pagina facebook su fumetti e cinecomics, lei e altri ragazzi sono i più affidabili nel loro settore! Vi consiglio di darci un’occhiata.  
Bene ora passiamo alla violenza!) 
 
“Basta così Sammy.”Alessio esclamò stando in equilibrio 
su di una trave guardando in basso "So che ti ha fatto quella tipa  ma non devi abbassarti a questo!” 
 
Sammy lanciò una massa d’inchiostro contro il ragazzo il quale schivò mettendosi a testa in giù e scendere dalla trave” Se continui sarai tu il mostro.” 
 
“Stai zitto!"urlò formando una mazza per colpire Alessio in pieno petto scaraventandolo contro dei sedili ”Non hai il diritto di interferire in questa situazione!”aggiunse allungando un braccio rendendolo una falce. 
 
“Mer*a-!”Alessio reagì immediatamente facendo una capriola saltando sui sedili , mettendosi in equilibrio ”Non voglio farti male Sammy, ma non ho altra scelta...”commentò saltando e sparando una ragnatela contro l’attore il quale si contorse in modo innaturale evitando il colpo. 
 
“Nulla mi può fare più del male adesso..."aggiunse Sammy sparando proiettili di melma nera i quali divennero appuntiti come chiodi nel tentativo di infilzare Alessio il quale era a mezz’aria ”Avresti dovuto andartene quando avevi l’occassione bamboccio...”disse con voce cupa mentre si ingigantiva creando altre braccia dalla schiena ”Se non mi aiuterai a avere la mia vendetta allora sei d’intralcio.”il volto si contorse mostrando un’espressione di rabbia per poi allungare il braccio e sferrare un potente pugno che mancò Alessio per un soffio. 
 
pensò sparando una ragnatela sul soffitto e dirigersi verso il palcoscenico e lanciargli contro un sacco di sabbia”Mi dispiace Sammy ma sono costretto a fare il mio dovere e fermarti!”urlò sparando un globo di ragnatela in faccia al mostro e tirarlo  verso di lui e colpirlo in viso così forte che gli fece saltare la testa dalle spalle, ma non avendo più un corpo umano non ebbe nessun’effetto se non distrare l’avversario. 
 
“Cosa credevi di fare?”domandò la testa distacatta dal corpo d’inchiostro la quale formò delle grottesche zampe da ragno per riunirsi al corpo”IO NON SENTO DOLORE!”urlò formando dei tentacoli affilati dallo stomaco i quali si scagliavano contro Alessio il quale si abbassò per schivare. 
 
“Cerco solo di aiutarti Sammy! Ora la polizia ti vedrà solo come un mostro! "Esclamò attaccato a una parete con gli occhi della maschera ingranditi”....Mi dispiace”aggiunse per poi lanciarsi contro l’essere d’inchiostro e farlo cascare sul pavimento e tirargli un pugno in faccia ma il mutato scivolò via dal ragazzo come se fosse un serpente per poi afferrare Alessio dalla gamba. 
 
“Vai via!! “ Urlò scagliandolo nel retropalco sbattendolo contro un muro di mattoni e formare un martello” Ti sei messo in mezzo a questioni che non ti riguardavano e quindi ora ti schiaccio. "disse alzando il braccio e prepararsi a infliggere il colpo di grazia ad Alessio il quale era a terra confuso dalla botta. 
 
"Sammy fermò! Ti stà cercando di aiutare, è solo un bambino...”Allison intervenne fermando l’uomo il quale perdeva lentamente le caratteristiche mostruose. 
 
 
In quel momento l’uomo guardò il ragazzo riprendere i sensi per poi accorgersi dei detriti”Io...io non volevo fargli del male...” balbettò guardandosi le mani prima di sentire un applauso sarcastico in fondo alla platea. 
 
“Che show, gradiosi entrambi gli attori.”esclamò la responsabile di tutto”Sai sammy, forse te la cavi di più come mostro che come attore ...ti ho fatto un favore mi sà-”schernì la donna per poi sospirare” Ed è un bene perché che non c’è una cura. "disse mentre Sammy iniziò a tremare e perdere ogni caratteristica umana ancora una volta, Alessio scosse la testa. 
 
“Fermo, non-non ascoltarla; chiederemo aiuto a Stark o Richards. Alessio disse provando a fare appello al cuore di Sammy il quale stava formando due lame affilate” Ti prego-Non farlo."implorò Alessio prima di vedere Sammy lanciarsi contro la donna con un urlo disumano e un viso mostruoso. 
 
 
 
“---"Alessio si rialzò dalle macerie per poi guardarsi in giro, doveva trovare un modo per rallentarlo” Pensa Spider-Boy..."borbottò per poi notare la leva dell’allarme anti incendio” Mi dispiace Sammy, ma non posso fartelo fare!"urlò tirando la leva facendo partire gli idranti sul soffitto i quali spruzzavano acqua sul corpo di Sammy rendendolo debole, Alessio così iniziò a colpirlo violentemente e afferrarlo dal collo riusciendo a inchiodarlo a terra ma fermarsi. 
 
“Acqua...?"si chiese confuso per poi vedere il suo corpo perdere la forma gradualmente, facendo fatica a mantenersi in piedi, il suo corpo si stava diluendo a nulla più che una massa informe”N--no! Mi sto sciogliendo...?!”urlò guardando verso Alessio il quale era sofferente. 
 
“Mi dispiace ...non volvevo farlo ma mi hai costretto, aspetta la polizia e fatti aiutare-"disse inginocchiandosi per guardarlo negli occhi”Se non per te fallo per lei..."disse mostrando la donna la quale copriva la bocca con la mano. 
 
“Non capisci vero Spider-Boy? Non c’è cura per me...potranno pure curare il mio corpo, rendermi normale di nuovo, ma la mia mente? Quella è andata, sciolta, nulla più che fango nero...prendevo quella roba da mesi ormai e mi dicevo che era per Allison e per dare lei una vita migliore ma in realtà era solo per me, per il mio egoismo. "affermò guardando la donna ”Allison, mio angelo, perdonami, non credo che io ti abbia meritato..."rantolò provando a stringerle la mano ma fallendo. 
 
Alessio guardava la scena straziato rimanendo in silenzio dandosi la colpa ”---Io, mi dispiace Sammy...” 
 
 
L’uomo scosse la testa per guardare Alessio negli occhi”Non devi, sei un eroe dopotutto...vai ora, il palco è tutto tuo, come diciamo in gergo: in bocca al lupo."sorrise per poi sciogliersi definitivamente ”Mi dispiace...”la massa perse vita lasciando Allison in lacrime mentre le sirene della polizia si sentivano al di fuori del teatro. 
 
Alessio sgattaiolò per andarsene via dal teatro guardare la polizia entrare nell’edificio, il ragazzo si appese al muroper poi attirrare l’attenzione dell'agente Vanessa la quale era di guardia all’entrata sul retro del teatro. 
 
“Beh guarda un pò, come mai non sono sorpresa di vederti qui? "domandò la donna puntandogli la torcia "Deduco che tu non abbia nulla a che fare con questo, vero?”. 
 
“Che avete scoperto sul liquido nero?”domandò saltando sul cofano della macchina. 
 
“Quasi nulla, era troppo contaminato da DNA umano per capirne i componenti...” rispose per poi singhiozzare” Dovresti andartene, se Cruz ti vede non sarà contento.” 
 
“Intendi il simpaticone? NON mi dire"disse il ragazzo appoggiandosi alla macchina con le braccia incrociate”Cosa gli ho fatto di male?” 
 
“Lui odia tutti i super eroi, vi considera una piaga per la società, non so bene perché...”la donna afferrò un termos per bere un caffè”Ma gli urta il fatto che uno come te abbia così tanto potere e nessuna responsabilità decidendo di fare il vigilante piuttosto che arruolarsi in accademia". 
 
“Beh mi dispiace ma adesso ho altro a cui pensare .”il ragazzo disse guardando la poliziotta ”Ho trovato questa a casa di Lawrence. ”disse prendendo la fialetta da delle tasche nelle cosce” Sammy Lawrence era diventato dipendente da una sostanza di nome Inkue, fatta per annullare il senso di stanchezza nell'essere umano simile agli slapper di Mad Dog...”Alessio informò l’agente dando alla donna la provetta. 
 
“Dici che sono collegate in qualche modo?”chiese la donna osservando la fiala 
 
“...Non ne ho idea, per ora.”Alessio sparò una ragnatela e si tirò via per poi sparire nella notte. 
 
 
Nel frattempo mentre il giovane Super eroe oscillava nella notte verso casa la misteriosa Selen uscì dalla porta di un ascensore, si tolse il cappello e si sorrise camminando in un lussuoso appartamento arredato di mobili di lusso e statue antiche. 
 
“Nonno, sono a casa. "sorrise sedendosi su una sedia di fronte a una scrivania di legno scuro "Sono tornata prima: lo spettacolo era una TALE noia...”esclamò attorcigliandosi l’indice nei capelli ”L’Inkue ha avuto qulache problema su Sammy...non credo che l’Inkue sia pronto per essere usato, è anche peggio degli Slappers.”la giovane donna informò l’uomo mentre un affannoso respiro proveniva dall’altra parte della scrivania. 
 
“Non importa Selen cara...a questo servono le cavie dopo tutto no?”una voce roca, debole e gracchiante proveniva dalla sedia mentre l’uomo guardava il suo acquario pieno di pesci esotici prima di girarsi verso la nipote. 
Era un uomo di 70 anni circa; calvo con una corporatura minuta e scheletrica, al viso aveva un respiratore con una maschera per l’ossigeno collegata ad una bombola vestito con un gessato bianco e una camicia rossa”Che fine ha fatto il signor Lawrence?”chiese 
 
“Spider-Boy lo ha fermato, dovresti vederlo: ha un costumino nuovo.”ridacchiò mentre l’uomo guardava il suo acquario per poi alzare la mano e scuotere l’indice. 
 
“Questo Spider-Boy...è la seconda volta che si mette in mezzo. Non va bene...”l’uomo scosse la testa ”Dobbiamo risolvere la  situazione prima che degeneri...Se ci proverà di nuovo, dovremo risolvere la situazione.” 
 
 
FINE! 
 
(scusatemi il ritardo! Mio dio sono successe TANTE cose , ad esempio il capitolo si è cancellato dal pc ed ho dovuto riscrivere DA CAPO. Ecco spiegata la mia assenza MOLTO prolungata, spero che il 4 capitolo riesca ad uscire ENTRO fine Maggio sperando che il pc non muoia) 

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