I thought that no one but myself

di Alsha
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La sindrome dello struzzo ***
Capitolo 2: *** Fusi orari ***
Capitolo 3: *** Interferenza ***



Capitolo 1
*** La sindrome dello struzzo ***


Raccolta partecipante alla “Great Monster Drabble War” indetta da Shireith sul forum Ferisce la penna, per la squadra degli Schweiden Adlers

LA SINDROME DELLO STRUZZO

Il piccolo giardino zen era stato un regalo di Kiyoko, arrivato come ringraziamento per aver accettato di ospitare Yachi quando era stata ammessa alla scuola di design.

Lo avevano preparato assieme, la sera stessa del suo arrivo, prima ancora di svuotare le valigie.

Aveva trovato posto sul tavolino del salotto, facile da raggiungere quando l'ansia o la frustrazione iniziavano a montare.

Quando lo vedeva così, Yachi preparava del té per entrambi e si sedeva vicino a lui a guardarlo tracciare linee sulla sabbia bianca, e rimanevano in silenzio, in una bolla dove non c'era errore a cui non si potesse rimediare spostando la sabbia con il rastrellino di bambù.

[109 parole]



NOTE:

> Per “sindrome dello struzzo” si intende l’atteggiamento di ignorare sistematicamente le fonti di ansia, senza però intervenire sulla causa (dalla leggenda che gli struzzi nascondono la testa sotto la sabbia). Vuole rimandare a Asahi e Yachi che si “nascondono” disegnando sulla sabbia per ignorare i loro problemi
> Il prompt per questa storia è "sabbia"
> Il titolo della raccolta viene da The Four Loves di C. S. Lewis: Friendship ... is born at the moment when one man says to another ‘What! You too? I thought that no one but myself . . .’

 

 

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Capitolo 2
*** Fusi orari ***


Raccolta partecipante alla “Great Monster Drabble War” indetta da Shireith sul forum Ferisce la penna, per la squadra degli Schweiden Adlers

FUSI ORARI

Volendo, Hitoka avrebbe potuto mappare gli spostamenti di Nishinoya semplicemente guardando il secondo orologio sul telefono di Asahi.

Lo aggiornava religiosamente, ogni volta che Noya lo informava della sua nuova meta, e si fermava spesso a guardarlo durante la giornata.

In un certo modo, le faceva tristezza vederlo sempre a calcolare l'orario giusto per poterlo chiamare. Hitoka non credeva che ci sarebbe riuscita, a vivere per strappare qualche secondo con una persona dall'altro lato del mondo.

Ma, vedendo il volto di Asahi che si illuminava in quei secondi di perfetto allineamento, era certa che ne valesse la pena.

[98 parole]



NOTE
> Il prompt per questa storia è "orologio"
> Il titolo della raccolta viene da The Four Loves di C. S. Lewis: Friendship ... is born at the moment when one man says to another ‘What! You too? I thought that no one but myself . . .’


 

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Capitolo 3
*** Interferenza ***


Raccolta partecipante alla “Great Monster Drabble War” indetta da Shireith sul forum Ferisce la penna, per la squadra degli Schweiden Adlers

INTERFERENZA
 
Dopo lo stress degli ultimi tempi, Hitoka si era meritata di passare il fine settimana con Kiyoko. Asahi non glielo rinfacciava, né la invidiava per questo.

Ma era strano non sentire il ticchettio della tastiera o lo scricchiolare delle buste di snack durante la giornata. Niente chiacchiere durante i pasti, o video visti fino a notte fonda a fargli da sottofondo per addormentarsi.

Se avesse avuto qualche ora in più con i suoi pensieri, per essere triste e compiangersi un po’, avrebbe detto che gli mancava la sua amica.

Ma già sentiva il tintinnare delle chiavi nella serratura, e non poté non sorridere.

[103 parole]

 

NOTE:
> Il titolo fa riferimento all'interferenza distruttiva, fenomeno in cui un'onda sonora contrastante e annulla il suono prodotto dalla prima. Come l'arrivo di Kiyoko che porta ad attutirsi della vita (e dei suoni) nell'appartamento di Asahi e Hitoka
> Il prompt di questa storia è "silenzio"
> Il titolo della raccolta viene da The Four Loves di C. S. Lewis: Friendship ... is born at the moment when one man says to another ‘What! You too? I thought that no one but myself . . .’

E così si conclude questa avventura, è stato un piacere scrivere al fianco delle mie compagne degli Adlers, Gaia Bessie e Maqry, e sfidarmi con le incredibili storie dei Black Jackals (Ashla, Ciuscream, Coraline/Kodama_ e Leila91). Un grazie particolare a Shireith e Mari Lace per l'organizzazione e la gestione della sfida.


Vi avviso che nei prossimi giorni si verificherà il cambio di nickname (da Alsha a saint oleander) che sto facendo su tutti i siti, quindi non preoccupatevi se vedete un nome nuovo! E, come sempre, mi trovate anche in quel di tumblr :)

Ciao!

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