Le Avventure Di Clessidrus - Arco IX - Avventure A Paradisia

di Clessidrus
(/viewuser.php?uid=667631)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il Nuovo Ruolo Di Clessidrus ***
Capitolo 2: *** Riposa In Pace Alberello ***
Capitolo 3: *** Bentornato Claxidrus ***
Capitolo 4: *** Il Fidanzato Di Mamma ***
Capitolo 5: *** Io Non So Ballare! ***
Capitolo 6: *** Una Terribile Banda Di Cattivoni ***
Capitolo 7: *** Vendetta Tremenda Vendetta ***
Capitolo 8: *** Un Legame Proibito ***
Capitolo 9: *** La Famiglia Prima Di Tutto ***
Capitolo 10: *** Una Notte Da Clessidriani ***
Capitolo 11: *** Dubbi Da Matrimonio ***
Capitolo 12: *** In Vacanza Con Le Principesse ***
Capitolo 13: *** Si Gioca A Buckball! ***
Capitolo 14: *** Attacco Al Solstizio ***
Capitolo 15: *** Lo Scambio ***
Capitolo 16: *** Il Nuovo Vice ***



Capitolo 1
*** Il Nuovo Ruolo Di Clessidrus ***


Un giorno Twilight, le ragazze, Spike e Clessidrus corsero a Canterlot perché erano stati convocati urgentemente da Princess Celestia e Princess Luna. Arrivati dentro la sala del trono .......

Princess Celestia: Grazie per essere venuti.

Twilight Sparkle: Cosa c’è che non va?! Cosa possiamo fare?!

Princess Luna: Non c’è niente che non va. Tutto è perfetto.

|Gli altri erano un po' confusi.|

Applejack : Ci avete chiamato qui solo per dirci questo?

Rarity: Con tutto il rispetto potreste voler risparmiare la vostra convocazione urgente per questioni un po’ più .... beh, urgenti?

|Ma le due principesse risero.|

Clessidrus: Beh, se è tutto qui, noi andiamo.

Princess Luna : Beh, c’è dell’altro. Equestria sta vivendo il periodo di armonia più lungo degli ultimi anni.

Princess Celestia : Ed è tutto grazie a te, Twilight. E i tuoi amici, ovviamente.

Princess Luna: Grazie ai vostri sforzi, abbiamo sempre meno da fare.

Princess Celestia : Quindi, dopo molte considerazioni, io e mia sorella abbiamo deciso che è tempo per noi… di ritirarci!

|E tutti rimasero di sasso a questa notizia, poi apparì Discord vestito da giornalista e si rivolse alle sorelle.|

Discord: Ultime notizie! Le principesse vanno in pensione! Ho così tante domande! Chi gestirà Equestria? Sarà qualcuno alto, abbronzato e bello? O sarà il Signore del Caos?

|Ma Celestia indicò Twilight.|

Discord: Oh, giusto. Vai con la scelta ovvia.

Twilight Sparkle: Vi ritirate?!

Spike: Lo possono fare?

Clessidrus: In teoria con quarantaquattro anni di lavoro puoi andare in pensione, ma questo vale per i lavori normali. Non so se valga per i reali.

Princess Luna: Certo che possiamo. Io per primo non vedo l’ora di un po’ di riposo. Forse un viaggio a Silver Shoals.

Twilight Sparkle : E volete che io prenda il vostro posto?!

|E annuirono.|

Princess Luna : Con l’aiuto dei tuoi amici, ovviamente!

Princess Celestia : Non possiamo pensare a nessun pony più degno. Nel corso degli anni, ti abbiamo vista crescere. Hai affrontato un compito dopo l’altro…

Princess Luna : …sfida dopo sfida…

Discord : Innumerevoli avversità, sì, sì, sì, abbiamo capito.

Princess Celestia: E tu hai sempre prevalso.

Twilight Sparkle : Grazie, ma questo non significa che io....cioè che noi siamo pronti a fare quello che fate voi!

Princess Celestia : Oh, certo che lo siete. Mi rendo conto che questo è molto da accettare, ma ....

Rainbow Dash: No! Ha perfettamente senso. Siamo fantastici! Questo significa che avremo tutti i loro poteri?! Ooh ooh! Io voglio quelli per entrare nei sogni!

|Ma Twilight la fermò.|

Clessidrus: Aspetta, vi rendete conto delle grosse responsabilità che avremo?

Applejack : Beh, se le principesse pensano che sia ora di ritirarsi, non siamo una cattiva scelta. Abbiamo sempre a cuore i migliori interessi di Equestria.

Twilight Sparkle : Questo è un buon punto ma ....

Rarity: Bene, io ci sto! Avremo tutti bisogno di un completo aggiornamento del guardaroba!

Fluttershy : Finché saremo uniti, sono sicura che possiamo farcela!

Pinkie Pie: Evviva! “Protettori di Equestria” al tre! Uno due…

|In quel momento tutti misero la zampa una sopra l’altra, mancarono quelle di Clessy e Twily.|

Clessidrus: Viste le mie ultime esperienze, vale la pena provare.

|E mise la zampa.|

Twilight Sparkle: Se siete tutti d’accordo, immagino di esserlo anch’io.

|E appoggiò la sua.|

Tutti: Protettori di Equestria!

Twilight Sparkle: Ci sarà qualcosa da sistemare, ma immagino che il trasferimento del potere sarà un processo lungo, che…

Princess Celestia: In realtà, abbiamo solo bisogno di pochi giorni per organizzare una piccola cerimonia.

Twilight Sparkle: Pochi giorni?!

|E questa la paralizzò.|

Clessidrus: Aspetta, cosa?

Twilight Sparkle : Ma è così presto! Non dovrebbe esserci una sorta di programma di allenamento che dura settimane? No, mesi? Se non anni?!

Princess Celestia : Tutto quello che hai passato faceva parte della tua formazione.

Twilight Sparkle : Ok, ma ci deve essere una guida o un regolamento!

|Poi il signore del caos mostrò un libro ai due giovani reali.|

Discord : Sì, ce l’ho proprio qui. “Come governare Equestria”, del professor Anonymous Imbrogliosissimus.

|Vedendo la copertina che raffigurò caricaturalmente Twilight, Clessy guardò male Discord.|

Princess Luna : Il diario dell’amicizia che avete scritto voi stessi è una guida migliore di qualsiasi altra che potremmo fornire.

|Appena Twilight andò in iperventilazione Clessidrus alzò gli occhi al cielo.|

Clessidrus: Ci risiamo.

Princess Celestia : Abbiamo la massima fiducia in te.

Princess Luna: E speriamo che tu abbia lo stesso in te.

|Il clessidriano prese un sacchetto e glielo diede.|

Discord : Oh, ha tanta fiducia in se, è così evidente.

|Più tardi al castello.|

Twilight Sparkle : Non sono affatto sicura di questo!

Discord: Beh, è ​​quello che pensavo. Ero sarcastico prima.

|Disse pettinandosi la barba con una forchetta, con i presenti che lo guardarono storto.|

Discord: Oh è tutto così prevedibile. Ora viene la parte in cui dite alla piccola Sparkle che andrà tutto bene, ma lei non ci crederà. Non ho bisogno di essere qui per questo.

|E se ne andò sparendo.|

Clessidrus: Anche se è un cliché funziona bene. Se ci pensi è come mi hai detto tu qualche settimana fa, siamo costretti a fare delle ardue scelte, ma se saremo convinti di ciò che facciamo nulla c’è precluso.

Twilight Sparkle: E’ solo che… so di aver detto di sì, ma poi hanno detto “tra qualche giorno”, e c’è ancora così tanto da capire! Sta succedendo tutto così in fretta ....

|Clessy le diede di nuovo il sacchetto di carta per la sua costante iperventilazione.|

Twilight Sparkle: Penso di aver bisogno di un po’ di ....

|E Rarity le servì un bicchier d’acqua che bevve tutto d’un fiato.|

Twilight Sparkle: Ok! Mi sentirò molto meglio ....

Rarity:……….una volta che hai elaborato un piano?

Twilight Sparkle : Oh, wow. È come se voi ....

Spike: Sapessimo che avresti reagito in questo modo?

Clessidrus: Ci siamo abituati.

Pinkie Pie: Il classico “Twilighttare”.

Twilight Sparkle: “Twilighttare”? Ora… c’è addirittura un verbo?

|Clessy prese un vocabolario dal cappello e glielo mostrò.|

Clessidrus: L’hanno approvato il mese scorso insieme al “D’Oh” di Fluttershy.

Applejack : Non è una brutta cosa. Sappiamo solo che esegui un ... processo?

Clessidrus: Diviso in molte fasi.

Rainbow Dash: Fase uno: ricevi grandi notizie e dici “ Nooooo! “, ma poi rifletti, fai diagrammi, ti preoccupi ....

Fluttershy : Stai tranquilla. Vai avanti e “Twilighttare”, e noi saremo qui per te.

Twilight Sparkle: Siete tutti così calmi! Ma questo è un grosso problema! Cosa facciamo se succede qualcosa di grosso e le principesse non sono lì per aiutare?!

Rainbow Dash : Ehm, se ci pensi, letteralmente non ci hanno aiutato quasi mai .

Clessidrus: In effetti è la prima volta che ci ho fatto caso.

Pinkie Pie: E c’è la siamo sempre cavata! Come quando Sombra ha quasi ripreso l’Impero di Cristallo, o quando Chrysalis ha finto di essere Cadance, o quando Tirek è tornato e ha assorbito tutta la magia, o l’altra volta che Chrysalis è tornata per vendicarsi, o quando Cozy Glow prese il controllo della scuola!.........Mi sono dimenticato qualcuno?

Rarity: Il Pony Delle Ombre.

Clessidrus: Claxidrus, Equalister ...... me.

Spike: Starlight quando era cattiva.

Fluttershy: Discord quando era malvagio.

Applejack : Flim e Flam contano?

Clessidrus: Quelli vanno nei forse.

Rainbow Dash: Vedi? Abbiamo quasi sempre salvato Equestria senza l’aiuto delle principesse! Il che ha senso ora , perché era tutto solo un allenamento per te per prendere il comando!

Spike: E ha funzionato! Voglio dire, non c’è nessun cattivo a zampa libera ad Equestria pronto a fare qualcosa per distruggere tutto.

|Twilight lo fece tacere, visto che Spike si era dimenticato che in giro c’era ancora Clenubicus e Clessy si sentì a disagio.|

Clessidrus: E’ tutto apposto, anche perché ho allarmato sia il mio impero sia quelli di tutte le altre creature. Appena avvisteranno Clenubicus, io andrò da lui e lo fermerò una volta per tutte.

|Nel frattempo in una fitta foresta non molto lontano dall’impero, un clessidriano stava passeggiando con il suo bastone da passeggio. Si trattava ovviamente di Clenubicus.|

Clenubicus: Ora che ho minato l’autostima di quel ragazzino, posso passare all’azione. Inizierò proprio dall’impero clessidriano, da quello che so ormai i lavori di ristrutturazione sono ultimati. Se c’è una cosa che non supporto è che il luogo dove regnerò sia in disordine.

???: Clenubicus!!!

|Il clessidriano si sorprese e si guardò attorno per capire chi fosse. Ad un tratto fuoriuscì un caprone blu.|

Clenubicus: Con chi ho il piacere di parlare?

???: Mi chiamo Grogar.

Clenubicus: Grogar? Grogar? Grogar? Sei il mio commercialista?....No quello si chiama Germano, e lui è un grifone non una capra.

|Grogar infastidito dalla sua parlantina sbatté gli zoccoli a terra per farlo tacere.|

Grogar: Taci! Sono qui perché sto formando una squadra composta dagli esseri più malvagi di Equestria. Insieme riusciremo a sconfiggere Twilight e le sue amiche una volta per tutte.

Clenubicus: No grazie.

Grogar: Insieme a lei c’è pure l’attuale principe dell’Impero Clessidriano.

Clenubicus: Awww come se non lo sapessi. Senti Gargro.

Grogar: Grogar!

Clenubicus: Suona meglio così, il punto è che ho altri piani al momento, e non sono ancora a quella fase in cui sono così disperato da entrare nella tua legione del male.

|Il caprone dall’altro canto però si infuriò e gli gettò addosso un amuleto a forma di teschio.|

Clenubicus: Uuh sciccoso.

Grogar: Se cambierai idea usa questo amuleto, si aprirà un portale che ti porterà direttamente da me.

|Poi con la magia se n’è andò. Il clessidriano se la mise nel cappello.|

Clenubicus: Mi piace il tipo, è un po’ pazzo.

|Intanto al castello Clessy sostenne al cento per cento la sua amata portandole pergamene ed enciclopedie. Nel frattempo Twilight stava scrivendo una lista di quello che doveva fare prima dell’incoronazione, tra cui andare alla scuola dell’amicizia a comunicare a Starlight che sarebbe diventata permanente la direttrice.|

Twilight Sparkle: Così tante cose da fare e così poco tempo a disposizione.

Clessidrus: Twily tesoro, lo so. Ma vedrai che tutto andrà come hai previsto.

Twilight Sparkle: Ma ne sarò all’altezza?

Clessidrus: Io ne sono sicuro, e poi io sarò sempre insieme a te a sostenerti. Vado a prenderti altro inchiostro.

|E mentre andò a comprare altro inchiostro sentì una voce nella testa, la stessa dell’ultima volta.|

???: Clessidrus….ho bisogno di te….mi troverai sul monte Infausto.

Clessidrus: Eh? Ancora quella voce … mah sarà la mia immaginazione.

???: Sbrigati capoccione! Il tempo stringe. Si tratta di Clenubicus.

|Quella frase lo spiazzò e iniziò a pensare. Così più tardi ne parlò con le ragazze e con Spike, e si preparò per una nuova avventura.|

Spike: Il Monte Infausto, so che al confine con il regno dei draghi, perché una voce misteriosa vuole mandarti proprio lì?

Clessidrus: Non lo so Spike, ma se ha delle risposte sul Clenubicus ci devo andare. Anche se mi dispiace lasciarvi così, so che è una situazione delicata ma……

Twilight Sparkle: Tranquillo, anche tu hai i tuoi grattacapi per la testa.

???: E poi ci saremo noi a darle una zampa.

|Si girò e vide i ClesSix.|

Clessijack: Se dovesse succedere qualcosa noi le aiuteremo.

Clessipie: Già, così potrai proteggerle anche se non l’hai fatto l’ultima volta quando sono state prigioniere nel Tartaro….

|Ma Clessidash gli tappò la bocca.|

Clessishy: Credo che lo sappia, dopotutto ci ha chiamato proprio per non commettere lo stesso errore.

Rarity: Non pensi di esagerare un po'?

Clessidrus: E se per esempio Clenubicus attaccasse proprio mentre non ci sono? Voglio solo essere sicuro.

Rainbow Dash: Basta che non siano troppo appiccicosi.

Clessidash: Tranquilla, staremo nei paraggi, mica siamo degli stalker.

Clessity: Così potremo esercitarci per il nostro prossimo concerto.

|Clessy abbracciò le sue amiche, fece il solito saluto con Spike, diede un bacio sulla fronte a Twilight e partì per l’ignoto, sperando che avrebbe trovato ciò che cercava. Nel frattempo l’Impero Clessidriano fu messo in lucido, dopo tante lune di lavoro finalmente il regno tornò al suo massimo splendore, e mentre si sistemarono gli ultimi dettagli Clarilinia stava coccolando il suo nuovo nipotino.|

Clarilinia: Chi l’avrebbe detto che colui che stava per eliminare la magia da questo mondo per sempre era il mio geniale nipotino.

|Disse tirando amorevolmente le guanciotte di Climerinus.|

Clarilinia: Sai alla tua età tua madre aveva ricoperto il castello di rovi molto spinosi solo perché non voleva mangiare gli spinaci.

|Clamilia arrossì per l’imbarazzo.|

Clamilia: Mamma ti prego.

Clarilinia: Va bene, va bene. Vado un momento a controllare il nostro prigioniero, dopotutto è quasi ora di pranzo per lui. Vieni con me Climerinus?

Climerinus: Non è che è un pretesto per farmi rimanere lì dentro vero?

Clarilinia: Hahaha no, come tua nonna, il mio compito è viziarti con dolci e giocattoli.

|E lo prese per mano e se ne andarono.|

Clamilia: Cerca di non esagerare.

Cleattilus: Non l’avevo mai visto così felice.

Clamilia: Ci credo, ha conosciuto i suoi genitori e ha anche un cutie mark. Direi che abbiamo fatto un buon lavoro.

Cleattilus: Che vuoi dire?

Clamilia: Lo sai bene, anche se adesso sa che noi ci saremo sempre per lui non vuol dire che da oggi vivremo insieme felici e contenti.

Cleattilus: Ah, giusto. Anche se volessimo riprovarci, forse sarebbe un fiasco.

Clamilia: Litighiamo sempre per cose assurde e forse così lo danneggeremo psicologicamente. Magari quando tu sarai troppo occupato potrai lasciarlo a me.

Cleattilus: E lo stesso vale anche per te.

Clamilia: Può sembrare brutto ma è l’unico modo per farlo crescere bene.

|I due erano d’accordo sul da farsi, anche se provarono vergogna per qualcosa.|

Cleattilus: (Vorrei dirle di tornare insieme a me, ma non sopporterei un rifiuto.)

Clamilia: (Vorrei dirgli di tornare insieme a me, ma non sopporterei un rifiuto.)

|Intanto nelle prigioni Clewindicus stava ricamando fino a quando non giunsero Clamilia e Climerinus che teneva un vassoio col pranzo.|

Clarilinia: Ti abbiamo portato il pranzo. Oggi passato di verdure e bastoncini di spinaci.

Clewindicus: Grazie.

|Si avvicinò alle sbarre per prendere il vassoio dallo scomparto ma ad un tratto sentì dei brividi dietro alla schiena.|

Clewindicus: Oh no.

Clarilinia: Che c’è, non hai fame.

Clewindicus: Qualcuno sta venendo qui.

Climerinus: Chi?

Clewindicus: Non lo so, ma percepisco la sua magia, era dai tempi di Clenubicus che non sentivo una forza del genere.

|Clarilinia ci arrivò.|

Clarilinia: Oh no, sta venendo qui!

Clewindicus: Chi?

Clarilinia: Clenubicus.

Clewindicus: E’ ancora vivo?

|Poi Clarilinia mise dentro la prigione Climerinus.|

Climerinus: Ehi!

Clarilinia: E’ per il tuo bene. Devo avvertire subito Clamilia e Cleattilus.

|E corse via lasciando perplesso Clewindicus e Climerinus.|

Climerinus: Uno dovrebbe andare in prigione per crimini che ha commesso, non perché per una volta ha fatto il bravo ragazzo.

|Intanto Clamilia e Cleattilus si diedero le spalle e arrossirono per l’imbarazzo del momento, finché non fecero un grosso respiro e si guardarono in faccia.|

Cleattilus e Clamilia: Devo dirti una cosa importante.

Clarilinia: Cleattilus?!

|Lui si preoccupò.|

Cleattilus: Cosa succede mia regina.

Clarilinia: Avvisa le guardie di stare attente, Clenubicus sta arrivando.

Clamilia: Ne sei proprio sicura?

Clarilinia: Sì, bisogna avvertire subito Clessidrus del pericolo ...... e i monarchi ....... e Clissedrus, insomma tutti coloro che possono aiutarci.

???: Ma sì, chiamateli tutti.

|In quel momento si girarono e videro Clenubicus che, sbucando dal nulla, si era sdraiato sul trono.|

Clenubicus: Adoro le rimpatriate.

|Ma Clenubicus non era l’unico ad essere stato invitato ad unirsi alla squadra di Grogar. Insieme a lui c’erano anche Queen Chrysalis, Lord Tirek, Cozy Glow e aveva pure riportato in vita Re Sombra. Tuttavia quest’ultimo rifiutò l’invito in quanto aveva già un piano per conquistare Equestria. Infatti la prima cosa che fece fu impadronirsi di nuovo dell’Impero Di Cristallo, ma venne sconfitto dalle Mane6 insieme ai ClesSix. Più tardi tornarono nella Everfree Forest per restituire gli elementi all’Albero Dell’Armonia.|

Twilight Sparkle: Ancora una volta, Equestria è salva.

Clessitwi: Quindi è questo che fate ogni volta, dovremo venire in missione con voi più spesso.

Clessijack: Anche se, bisogna ammetterlo anche senza di noi o Clessidrus c’è l’avreste fatta.

Rainbow Dash: Non ci avevo fatto caso.

|Dopo aver messo apposto gli elementi i dodici se ne andarono.|

Fluttershy : Cosa dovremmo fare per festeggiare?

Pinkie Pie: Io voto per una passeggiata!

Clessity: Pensavo una giornata alla spa.

Rarity: Mi hai letto nel pensiero.

|Ma ad un tratto però una nuba nera ricoprì la caverna.|

Applejack : Che succede?

Twilight Sparkle: Non lo so!

|Ma poi spuntarono dal nulla delle stalattiti che distrussero l’Albero Dell’Armonia e gli Elementi lasciando paralizzati i presenti, finché dalla nube non apparì Sombra che rise maniacalmente.|

Fluttershy : L’Albero dell’Armonia non può davvero essere stato distrutto, vero?!

Twilight Sparkle : Non può essere!

Re Sombra: Invece sì! Pensavate di avermi sconfitto, ma ho solo finto affinché mi conduceste dritti alla fonte del vostro potere.

|Poi notò che le sei controparti di Clessidrus iniziarono a sentirsi male.|

Re Sombra: E anche del vostro stupido amico. Ora che è distrutto, niente può fermarmi!

Twilight Sparkle: Ha ragione… Ora che gli elementi non ci sono più, non so come possiamo sconfiggerlo!

Rainbow Dash : Allora dovremo batterlo alla vecchia maniera!

|Ma prima che potessero fare qualcosa Sombra li imprigionò in una prigione di stalagmiti.|

Re Sombra: Ah! Non siete all’altezza di me! Finalmente dominerò l’Impero di Cristallo! Anzi, con voi fuori dagli zoccoli, dominerò tutta Equestria!

Twilight Sparkle: No!

Re Sombra: Oh, sì. E penso di sapere esattamente da dove inizierò.

Applejack : Non osare dirlo!

Re Sombra: La vostra dolce, piccola città natale.

Rarity : Lascia in pace Ponyville!

Re Sombra : O cosa? Senza i vostri elementi, sarebbe così facile controllarvi. Ma non avrebbe senso. La mia conquista di Ponyville è già la vostra più grande paura!

|E se ne andò via ridendo. Nel frattempo i ClessSix continuarono a indebolirsi.|

Fluttershy : Che facciamo?!

Twilight Sparkle : Non lo so! L’Albero dell’Armonia ha fatto crescere gli Elementi! Ha tenuto sotto controllo la Everfree Forest! E ora non c’è più. Sombra prenderà il controllo di Equestria, ed è tutta colpa mia! Sapevo di non essere pronta a prendere il posto delle principesse, ma non avrei mai pensato di fare un casino così grave!

|Le altre guardarono Pinkie.|

Pinkie Pie: Perché mi state guardando?

Rainbow Dash: Di solito questo è il momento in cui dici qualcosa di divertente per tirarci su il morale.

Pinkie Pie: Scusa. Niente di tutto questo è divertente per me.

|Rarity pianse.|

Rarity: Mi dispiace. Sto cercando di essere forte, ma non riesco proprio a sopportare di pensare alla povera Sweetie Belle sotto l’incantesimo di quel mostro!

Pinkie Pie: O i dolci gemellini Cake…

Rainbow Dash: O Spike, o Starlight ...

Fluttershy: O Angel ...... o qualsiasi pony costretto a eseguire gli ordini di quel mostro!

|Mentre le altre si disperarono Clessidash fischiò con la poca forza che aveva.|

Clessidash: Non vi rendete conto che state facendo il suo gioco?

Clessijack: Come dice sempre Clessidrus, la speranza è l’ultima a morire.

Clessity: L’Importante è restare uniti e fare tutto il possibile per salvare Equestria.

Clessipie: Sapete, questo mi ricorda quella volta che...

|Ad un tratto però Twily cominciò a scavare e un po di terra finì in bocca a Clessipie che si strozzò.|

Applejack : Twilight, cosa stai facendo?

Twilight Sparkle: Non possiamo restare qui. Non ho un piano e non so cosa farò una volta usciti. Ma le controparti di Clessy hanno ragione, non possiamo sederci qui e lasciare che Sombra renda schiavi tutti coloro che vogliamo bene!

|Così anche le altre iniziarono a scavare per uscire dalla prigione, ci riuscirono ma videro i ClessSix che ancora non erano usciti.|

Fluttershy: Sono troppo deboli.

Clessishy: Scusateci se in questo momento vi siamo di peso.

|Twilight vide alcuni pezzi degli Elementi dell’Armonia e con la magia diede a ciascun di loro il rispettivo elemento.|

Clessidash: Che dovremo farci?

Twilight Sparkle: Voi siete connessi agli elementi, magari è rimasta un po di magia in loro. Se l’assorbite dovreste almeno avere un paio d’ore in più di autonomia prima di sparire del tutto.

Clessitwi: Iniziate ad andare, noi arriviamo subito.

|Mentre Equestria stava subendo l’attacco di Sombra e l’Impero Clessidriano da Clenubicus, Clessidrus dopo tanto tempo di viaggio raggiunse un isolotto al confine col Regno Dei Draghi, scalò il Monte Infausto e vide una caverna buia.|

Clessidrus: Beh, eccomi qua.

|Prese da cappello una fiaccola e l’accese. Quando la esplorò notò che non c’era proprio niente.|

Clessidrus: Ecco lo sapevo, secondo me erano solo delle allucinazioni uditive quelle che ho sentito.

|Ma poi premette un pulsante sotto la sua zampa e si aprì una botola che lo fece cadere del vuoto. Dopo diversi secondi atterrò sulle sue chiappette.|

Clessidrus: Domani lo sentirò ancora.

|Riaccese di nuovo la fiaccola per vedere che era finito in una specie di rifugio con molti libri sugli scaffali, provette e un calderone magico.|

Clessidrus: A giudicare da tutta questa roba, questo è il laboratorio di un mago.

???: Lo è.

|Clessy si girò e vide nientepopodimeno che Equalister.|

Clessidrus: Equalister sei tornato. Aspetta, questo vuol dire che hai finito di rigenerare mio fratello?

Equalister: Quasi. Ma non sono qui per questo, ma per aiutarti a far chiarezza su alcune cose.

|Questo preoccupò il clessidriano. Intanto nel suo impero tutti accorsero visto il ritorno del maligno. In quella circostanza Cleattilus mandò diversi messaggeri in giro per Equestria affinché potessero arrivare più aiuti possibili, in quel momento giunsero pure i monarchi e Clissedrus.|

Clenubicus: Credo che manchi qualcuno all’appello .... Ah già, il vostro principe.

Clarilinia: Arriverà e ti farà le chiappe a strisce.

Clenubicus: Ne dubito. Perché io e lui siamo molto simili, vogliamo entrambi la stessa cosa, un futuro fiorente per il nostro popolo. Vi faccio una proposta, voi mi eleggete come nuovo sovrano e vi prometto che niente cambierà, niente più tirannia o lotta per il potere. Io vi prometto un mondo più prospero dove abbatteremo ogni muro, dove nessuno si eleverà agli altri per titolo nobiliare o ricchezza. Ogni vostro problema sparirà come per magia.

|Nonostante il suo discorso, nessuno sembrava abbracciare l’idea del clessidriano.|

Clenubicus: Nessuno è con me? Ah che delusione.

Cleattilus: Guardie catturatelo!!!

|Le guardie clessidriane lo circondarono e provarono a colpirlo con delle lance elettrificate. Clenubicus sbadigliò e sbatté una sola volta il suo bastone generando una forte onda d’urto che li spazzò via.|

Clenubicus: Non è così che ci si comporta davanti al vostro nuovo sovrano.

|Clamilia creò dei rovi che lo avvolsero e lo strinsero forte forte.|

Clamilia: Tu non lo sarai mai!

Clenubicus: Mmm sì, più forte, mi piace tanto. Non provavo una sensazione così da molto tempo.

|La ragazza si sentì imbarazzata.|

Clamilia: Ma, gli sta piacendo?

Clenubicus: Hahahaha, diciamo che si chiama diversivo.

|I rovi iniziarono a marcire e si sgretolarono uno ad uno liberandolo. Cleattilus si lanciò all’attacco con la sua spada pronto a infilzargli il petto.|

Cleattilus: La pagherai per aver controllato la mia mente.

Clenubicus: Ancora con questa storia, sei noioso.

|Il generale usò la sua velocità e si scagliò ripetutamente sul mago come una zanzara, cercando di non farlo ragionare o lanciare incantesimi.|

Clepyrus: E’ la nostra occasione.

|I monarchi cacciarono le loro spade mentre Clissedrus la sua lancia. I cinque partirono alla carica pronti a colpire il nemico.|

Cleattilus: Ormai non hai più via di scampo.

|Ma Clenubicus usò la telecinesi e fermò il generale, dopodiché lo scagliò contro Clissedrus centrandolo. Se la dovette vedere con i monarchi, Clerockus generò delle scosse per fagli perdere l’equilibrio, poi Cleflynius girò attorno a lui come una trottola disorientando, ed infine Clepyrus e Cleiceus fusero i loro poteri e lanciarono lava e acqua fredda addosso a lui imprigionandolo nella pietra. Il popolo esultò di gioia, con Cleattilus che si rialzò.|

Cleattilus: Adesso chi è che ride?

|Ma ad un tratto so sentì la risata di Clenubicus che si liberò come nulla fosse da quella prigione.|

Clenubicus: Ho provato a ragionare con voi.

|Per la prima il mago non sorrise, anzi si sentì frustrato.|

Clenubicus: Voi conoscete solo la violenza. Beh se è questo ciò che volete…

|Clerockus tramutò le sue mani in martelli e provò a colpirlo, ma il clessidriano disse delle parole in latino e scagliò delle sfere che appena toccarono il monarca esplosero facendolo scaraventare contro il muro.|

Clenubicus: Allora vi accontenterò subito!!!

|Nel frattempo sul Monte Infausto.....|

Equalister: Quella in cui ti trovi adesso era la dimora di Clerlinus, uno dei maghi clessidriani più importanti della storia.

Clessidrus: Un po lontanuccio dall’Impero

Equalister: Desiderava vivere in luoghi inabitati, dove poteva sperimentare i suoi incantesimi più pericolosi.

Clessidrus: Come conosci questo posto? Insomma tu sei stato creato mentre era in corso la guerra tra pony e clessidriani.

Equalister: Dovevo pur passare il tempo a fare qualcosa, prima che tu nascessi ho girato tutto il mondo e quando trovai questo posto lessi i libri che c’erano per acculturarmi.

Clessidrus: Perché volevi vedermi proprio qui?

Equalister: Per mostrarti la verità.

|Con la sua magia l’equestriano fece tornare indietro il tempo. Quando lo fermò sì ritrovarono ai tempi prima della guerra e davanti al calderone c’era Clenubicus che stava facendo una pozione.|

Clessidrus: Clenubicus?

Clenubicus*: Fa che funzioni, deve funzionare.

|Ma poi giunsero i Pilastri che irruppero nella caverna.|

Starswirl Il Barbuto*: Clenubicus! Ti dichiaro in arresto per aver venduto degli incantesimi proibiti e per aver ucciso Clerlinus!

Meadowbrook*: Abbandona quello che stai architettando e ti garantiremo una minor punizione.

Clenubicus*: Aspettate, ho quasi finito, lasciate che…..

|Ma Clissedrus lo placcò.|

Clissedrus*: Stai facendo solo danni.

Clenubicus*: Per favore, fatemi terminare ….

|Ma Rockhoof e Flash Magnus rovesciarono il calderone rovinando il lavoro del clessidriano che urlò dalla disperazione. Essa si tramutò in rabbia che fu incanalata nello Scettro Del Potere che aveva tra le mani che generò una forte esplosione di energia che scaraventò i Pilastri lontano da lui. Quando si calmò, capì cos’aveva combinato.|

Somnambula*: L’ha fatto di nuovo.

Mistmane*: Proprio com’è successo a Canterlot.

Clenubicus*: No, non volevo, lo giuro. Statemi lontano!

|E usò lo scettro per aprirsi un varco e volò via. Quando finì tutto Equalister e Clessidrus tornarono alla realtà.|

Clessidrus: E’ strano, è la prima volta che lo visto così turbato. Ma che stava facendo, perché voleva a tutti i costi completare la pozione?

Equalister: Purtroppo non lo so, ho consultato i libri di storia e alcuni indizi lasciati da Clenubicus, ma non c’è nessuna documentazione a riguardo, credo che dovrai parlarne con i Pilastri.

|Poi il clessidriano consultò un paio di libri e notò che contenevano incantesimi sia potenti ma anche pericolosi.|

Clessidrus: Una cosa è certa, c’è un motivo per cui questi libri non si trovano in una biblioteca dove può essere consultato da chiunque. Nel frattempo sigillerò il posto e tornerò a Ponyville.

Equalister: A tal proposito, un altro motivo della mia visita è per mostrarti due cose.

|Con la sua magia aprì due portali, nel primo le sue amiche e i ClessSix stavano fronteggiando Re Sombra .....|

Clessidrus: Re Sombra è ancora vivo è sta conquistando Equestria?!

|E poi un altro portale dove vide la sua famiglia, i monarchi e Clissedrus fronteggiare Clenubicus.|

Clessidrus: Clenubicus è tornato nell’Impero?! Oh cavolo, che faccio? Forse dovrei andare prima dalle ragazze e poi nell’Impero, oppure il contrario.

Equalister: Dovrai per forza scegliere un posto.

Clessidrus: Ma io devo aiutare tutti.

Equalister: Pensaci bene, quante volte le tue amiche e la tua ragazza hanno salvato Equestria senza il tuo aiuto.

Clessidrus: Beh, se dobbiamo essere onesti ..... parecchie.

Equalister: Loro se la caveranno, ma il tuo popolo adesso ha bisogno di un leader più che mai. Se Equestria ha le sue paladine, l’Impero deve avere il suo eroe. E quello se tu.

|Clessidrus dovette riflettere sulla scelta. Intanto nell’Impero Clenubicus dovette vedersela con i monarchi.|

Cleflynius: Se lo attacchiamo insieme non potrà sconfiggerci.

|Ma Clenubicus velocemente attaccò degli adesivi magici dietro alla nuca dei quattro.

Clepyrus: Ma cosa....

|Poi il mago schioccò le dita e gli adesivi emisero una potente scarica elettrica che fulminò i monarchi che persero i sensi. Il popolo cominciò seriamente a preoccuparsi.|

Clessidriano1: Li ha messi knock out come nulla fosse.

Clessidriano2: Ci serve aiuto e subito!

|Clissedrus usò la lancia e combattè contro la sua nemesi. Nel frattempo Cleattilus si consultò con Clamilia.|

Cleattilus: Io lo distraggo e tu usi quella mossa dei fiori a forma di sega circolare.

Clamilia: Non posso, l’ultima volta ti stavo per ammazzare.

Cleattilus: Non succederà, ho fiducia in te.

|Disse tenendole le mani strette strette facendola arrossire. Intanto Clenubicus scagliò per aria Clissedrus che perse la presa sulla lancia, vendendone l’occasione decise di prenderla, ma venne interrotto da Cleattilus che volò velocemente per colpire il mago ripetutamente.|

Clenubicus: La stessa tattica due volte? E tu saresti il miglior guerriero dell’impero?

|In quel momento Clamilia creò due giganteschi girasoli e li fece roteare, stavolta però mirò e li scagliò contro Clenubicus che provò a scacciare Cleattilus come una mosca. Il generale vide l’arrivo delle due seghe e si scansò con esse pronte a fare a pezzi il mago, ma proprio all’ultimo usò lo Scettro Del Potere e li bloccò.|

Clamilia: Cavolo, c’ero quasi.

Clenubicus: Rispedito al mittente!

|E li scagliò contro Clamilia ad una velocità più alta di come li aveva lanciati lei.|

Clarilinia: Clamilia! Scansati!

|Ma lei era immobilizzata dalla paura e stava per essere colpita … ma poi Cleattilus si mise davanti a lei per farle scudo e venne colpito, fortuna che era protetto dalla sua armatura ma lo stesso cadde a terra dolorante.|

Clamilia: Oh no Cleattilus!

|Clenubicus iniziò ad avere delle allucinazioni, come se avesse già vissuto quella scena.|

Clessidriano3: Lo stava per uccidere!

Clessidriano4: Proprio come ha fatto col suo mentore.

Clessidriano5: Il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Clenubicus: No, non è vero, io mi stavo solo difendendo, non pensavo che...

|Ma in quel momento Clissedrus lo colpì con dei raggi di energia disorientandolo mentre Clarilinia usò il suo martellone e lo colpì cosi forte da sbatterlo contro il muro.|

Clarilinia: Sei solo un mostro! Ti chiamano il Maligno proprio per questo!

|Gli altri clessidriani continuarono a sparlare di lui rivangando il passato e Clenubicus ebbe un crollo nervoso.|

Clenubicus: Zitti! State zitti!

|In quel momento provò così tanta rabbia che lo scettro iniziò a sovraccaricarsi di magia e la cosa spaventò i presenti. Ad un tratto sbucò da un portale Clessidrus e i presenti si rasserenarono.|

Clessidrus: Che sta succedendo qui?!

Clissedrus: Sta incanalando la sua rabbia nello scettro, se non agiamo subito ci spazzerà via tutti.

|Poi vide i monarchi che si rialzarono.|

Clessidrus: Presto, le spade!

|I quattro fusero le loro spade e formarono la Spada Dell’Armonia che fu data immediatamente a Clessidrus. Nel frattempo Clenubicus preso dalla furia cieca scagliò una gigantesca onda energetica sui presenti, ma il principe si mise in prima linea e creò una barriera che protesse tutti. Dopo diverso tempo il peggio passò e Clessy salvò la vita di un sacco di clessidriani che esultarono di gioia. Mentre le guardie, vedendo Clenubicus esausto, lo circondarono.|

Clarilinia: Hai perso Clenubicus, arrenditi oppure perirai.

Clessidrus: Aspetta mamma, lascia fare a me.

|Con un cennò Clessy disse alle sue guardie di non puntare le lance sul mago e si avvicinò. Intanto la situazione a Canterlot degenerò, Sombra usò gli abitanti di Ponyville come esercito per conquistare il castello. Le ragazze e i ClessSix riuscirono ad entrare ma con molta fatica, per fortuna che al loro fianco avevano Discord che li aiutò a raggiungere la sala del trono. Sombra si scontrò contro di loro ma a proteggerli c'era sempre il signore del caos, tuttavia anche lui fu sconfitto dall'unicorno e per la prima volte le altre, fatta eccezione per Fluttershy, si preoccuparono per lui visto che senza il draconeequs o gli elementi dell'armonia non avrebbero mai potuto fermare Re Sombra. Tuttavia Discord debolmente si rivolse a loro.|

Discord: Ascoltatemi. Non avete bisogno di me, ne delle principesse e di certo nemmeno degli elementi.

|Poi tossì.|

Discord: Fluttershy, sarai sempre gentile. Applejack, sarai sempre onesto. Rarity, sarai sempre generoso. E Rainbow Dash sarà leale come sempre. Pinkie porterà sempre risate ovunque andrà. E Twilight...

|E tossì di nuovo.|

Discord: Tu sei e sarai sempre l'incarnazione della magia. Avete perso di vista ciò che avete davanti a voi. Siete qui, insieme, disposte a dare tutto ciò che avete per Equestria. Niente e nessuno potrà mai portarvelo via, perché è ciò che siete.

|Le ragazze capirono cosa cercava di dire e decisero di passare all'azione. Così si unirono e combatterono contro Sombra che decise di usare la sua magia per scatenare i loro peggiori incubi, ma grazie alla forza dell'amicizia lo contrastarono, e questo fu fortificato dai ClesSix che le abbracciarono.|

Clessitwi: Anche se lui non è presente al momento, sappiate che potete contare pure sull'amicizia di Clessidrus!

Re Sombra: No! Questo non può essere possibile! La vostra magia non può sconfiggere la mia! Ho distrutto la fonte del vostro potere!

Twilight Sparkle: La nostra fonte di potere è l'amicizia, e quella non puoi distruggere!

|Così partì un raggio che colpì violentemente l'unicorno che per la seconda volta si disintegrò e sparì per sempre. Così tutto tornò alla normalità, gli abitanti non furono più controllati da Sombra e la flora e la fauna di Equestria ritornò ad avere un suo equilibrio. Dopodiché tornarono al palazzo le sorelle principesse che, dopo un attenta analisi, decisero di rinviare la loro pensione e che avrebbero dato il comando del regno a Twilight e alle altre quando sarebbero state pronte. Quel discorso non fu preso bene da Discord.|

Discord: Quindi, Twilight non regnerà su Equestria per il momento?! Tutto questo è stato inutile?! Ho finto di essere ferito e ho fatto uno dei discorsi più convincenti di sempre per niente?

Twilight Sparkle e Fluttershy: Hai finto?!

Clessishy: Anche se sono molto ingenuo, io e gli altri avevamo capito che stava fingendo.

Clessidash: Sì andiamo ragazze, pensate che il potente signore del caos si faccia sconfiggere da un unicorno assetato di potere.

Clessity: Devo ammettere che il suo discorso mi ha fatto commuovere.

Discord: Peccato che è stato tutto inutile. Onestamente, non so nemmeno perché continuo a preoccuparmi per voi.

|E uscì dalla finestra. Rarity si innervosì.|

Rarity: Quindi avrebbe potuto porre fine all'intera faccenda di Sombra quando voleva?

Fluttershy: Ma non l'ha fatto, perché crede in noi.

Rainbow Dash: Lui è fatto così.

Applejack: Di certo ha uno strano modo di essere di supporto.

Pinkie Pie: Un amico super strano.

|Poi il suo riquadro si animò.|

Discord: Ti ho sentito!

|E se ne andò con le altre che risero.|

Clessipie: Una cosa mi sfugge, pensavo che con la distruzione degli elementi noi saremo spariti e invece mi sento più in forma che mai.

|Twilight pensò ed forse capì il motivo.|

Twilight Sparkle: I frammenti degli elementi, in qualche modo è rimasta un po di quella magia che vi aveva creati e la nostra unione vi ha ricaricato come delle batterie.

Clessijack: Forte, appena troveremo Clessidrus gli dovremo dire diverse cose.

|Ad un tratto giunse a Canterlot un messaggero dell'impero di Clessidrus.|

Messaggero: Finalmente vi ho trovate, il nostro Impero è nei guai, Clenubicus è tornato e non troviamo il principe.

|Le altre e i ClessSix capirono che dovettero muoversi. Nel frattempo nell'Impero Clessy si avvicinò a Clenubicus ormai sconfitto.|

Clessidrus: Non ti avevo mai visto così disperato, non direttamente.

Clenubicus: Di cosa stai blaterando?

Clessidrus: Prima di venire qui ho fatto una piccola gita sul Monte Infausto.

|Questo fece preoccupare sia il mago che Clissedrus.|

Clessidrus: Grazie a un amico ho viaggiato indietro nel tempo e quello che ho visto mi ha lasciato basito. Come può un tipo così calmo e organizzato, perdere all’improvviso la pazienza?

Clenubicus: Che cosa vuoi moccioso?

Clessidrus: Che intruglio stavi creando lì dentro?!

Clenubicus: Lo vuoi sapere?! Una pozione per far tornare in vita Clerlinus!

|Quella rivelazione scioccò tutti, compreso Clissedrus.|

Clenubicus: Se i Pilastri non avessero rovinato tutto a quest’ora il mio mentore sarebbe rinato!

Clessidrus: Non puoi dirlo con certezza, non avevi ancora sperimentato.

Clenubicus: L’avrei usata su di me, dopo che mi sarei suicidato!

|Questo lasciò senza parole Clessidrus, con Clenubicus che rise istericamente.|

Clenubicus: Perché per un bene comune io rischierei la vita. A differenza tua che volevi tenerti i poteri e governare l’Impero sentendoti superiore agli altri, creando solo disagio.

Clessidrus: Ti dimentichi una cosa.

Clenubicus: Eh?

Clessidrus: Al nostro popolo le cose piacciono così. Avere creature che si elevano alle altre ci aiuta ad diventare migliori, se non abbiamo un faro che ci guidi molte idee come le tue non saranno mai realizzate.

|Poi si avvicinò e si inginocchiò a lui sorprendendo tutti.|

Clessidrus: Non è troppo tardi per redimerti Clenubicus, arrenditi e potremo trovare una soluzione insieme, le tue intenzioni sono nobili ma hai bisogno di qualcuno che ti mostri la strada giusta. Fidati di me.

|Il mago si sentì ad un bivio, forse c’era un altro modo per rendere il mondo migliore. Era pronto a porgergli la zampa, ma in quel momento si fermò ed ebbe una sorta di de javu. Si ricordò di quello che accadde vicino ad un dirupo delle catacombe dell’Impero con Clissedrus che si inginocchiò e gli porse la mano.|

Clissedrus*: Fidati di me.

|In quella circostanza il mago si fidò, ma quando gli diede la mano Clissedrus lo pugnalò al busto e lo fece cadere nel vuoto. Tornato alla realtà Clenubicus vedendo il gesto di Clessidrus tremò.|

Clenubicus: Non ci casco un'altra volta!

Clessidrus: C-c-cosa?

Clenubicus: Lo so che cosa vuoi fare, vuoi che abbassi la guardia così mi pugnalerai al busto!

Clessidrus: No! Io......

Clenubicus: Ehy Clissedrus, vedo che il ragazzo abbia imparato dal migliore a come ingannare il prossimo.

Clissedrus: Stai zitto.

Clenubicus: Ma stai zitto tu!

Clissedrus: Guardie uccidetelo!

Clessidrus: No aspettate........

|Ma le guardie non ascoltarono il principe ed erano pronte ad ucciderlo con la folla che stava per gioie. Clenubicus non aveva più scampo, ma poi si ricordò dell’amuleto che Grogar gli aveva dato e la prese dal cappello.|

Clenubicus: Hai vinto questa battaglia Clessidrus, ma non la guerra.

|Aprì un portale e fuggì, impedendo agli altri di seguirlo. La folla esultò.|

Folla: Clessidrus! Clessidrus! Clessidrus!

Clessidrus: Silenzio!

|E tutti furono sorpresi, nel frattempo giunsero pure Twilight e le altre con i ClessSix .|

Twilight Sparkle: Eccoci, siamo arrivate il più in fretta possibile.

|Ma poi notarono che il peggio era passato.|

Rainbow Dash: Vedo che hai tutto sotto controllo.

|Poi il clessidriano si rivolse alla folla.|

Clessidrus: I festeggiamenti dovranno rimandare, non so quando e non so come, ma una cosa è certa, Clenubicus tornerà e ci riattaccherà, e io sarò qui ad attenderlo.

Applejack: Aspetta, questo vuol dire che .....

Clessidrus: Sì. Mi trasferisco qui fino a quando le cose non si calmeranno.

Pinkie Pie: Ma-ma-ma Ponyville è casa tua.

Rarity: Se dovremo affrontare altre minacce come faremo senza di te?

Clessidrus: A giudicare dal fatto che siete qui, direi che siete state in grado di neutralizzare il cattivone di turno. E poi è solo per il momento, Equestria può contare su di voi, ma la mia gente non ha nessuno su cui appoggiarsi, è il momento che mi assuma le mie responsabilità di principe e che governi come meglio credo l’Impero Clessidriano.

|Poi iniziò a riflettere su una cosa.|

Clessidrus: Anzi, visto che ora i clessidriani sono in amicizia con quasi tutte le specie, ho deciso di rinominare il regno col nome di Paradisia!

|I clessidriani confabularono e ci arrivarono.|

Clessidriano1: Non suona male.

Clessidriano2: Ha senso.

|Clarilinia fu contenta della decisione presa dal figlio che si rivolse a Twilight che fu molto pensierosa.|

Clessidrus: Mi dispiace, lo so che ti ho promesso che ci sarei sempre stato per te ora che governerai Equestria ma ....

|Ma lei lo abbracciò e gli sorrise.|

Twilight Sparkle: Se non lo dicevi tu, ti avrei costretto io a rimanere qui.

Clessidrus: Davvero?

Twilight Sparkle: Certo sciocco, e poi se ci organizziamo bene possiamo alternare i weekend per vederci.

Rainbow Dash: Se pensi che ti lasceremo solo in un momento così delicato, ti sbagli di grosso.

Fluttershy: Siamo una squadra e i problemi fi uno sono anche quello dell’altro.

|Clessy si commosse e le abbraccio, peccato che quel dolce momento fu smorzato da Clissedrus.|

Clissedrus: I miei complimenti maestà.

|Disse sarcasticamente.|

Clissedrus: Avete fatto scappare il puro male, lo avevamo in pugno.

Clessidrus: Ci stavo ragionando con lui e stava pure funzionando.

Clissedrus: Era tutta una bufala!

Clessidrus: Anche la parte in cui lo inganni e lo pugnali a tradimento?

Clissedrus: Beh, ecco io....Ahhh! Non mi dire che credi più a quel mostro che a me?! Io sono un paladino della giustizia.

Clessidrus: Anche chi sta nel giusto si può sbagliare, e io di sbagli ne ho fatti tantissimi.

Pinkie Pie: Confermo.

Applejack: Eh già.

Rarity: Non è il ritratto della perfezione.

Clessidrus: Basta, credo che abbia capito.

Clissedrus: Se stanno così le cose, non ho bisogno di te, troverò quel farabutto e lo ucciderò.

|E se ne andò via volando ferito nell’orgoglio. Poi Clessy si rivolse alle guardie.|

Clessidrus: La prossima volta che mi disubbidiente sarete puniti seduta stante. E adesso perlustrate il castello. E che i civili tornino nelle loro abitazioni.

|E obbedirono al principe, andandosene e facendo tornare i clessidriani nelle loro case. In quel momento Twily squittì di gioia.|

Twilight Sparkle: Clessidrus autoritario è un Clessidrus molto fico.

|Clessy arrossì molto per il complimento.|

Clessitwi: Io credo sia il caso di aiutare i civili come meglio possiamo.

Clessijack: Sì, hai ragione.

Clessishy: Togliamo il disturbo.

|Gli ultimi ad andarsene furono i monarchi.|

Clepyrus: Quando le cose si calmeranno, vorremo parlare privatamente con te.

Clerockus: E non far caso a Clissedrus, è sempre stato così testardo.

Cleflynius: A presto vostra altezza.

Cleiceus: Avvisaci quando verrai a trovarci su Monte Miracolo, così preparerò d tè con delle rare erbe che ho comprato nello Yakyakistan.

|E i monarchi volarono via. In quel momento Cleattilus si riprese e vide che era tra le braccia di Clamilia.|

Cleattilus: Abbiamo vinto?

Clamilia: Sì, e il merito è anche tuo. Mi hai salvato la vita.

Cleattilus: Non potevo permettere che ti succedesse qualcosa……. Sposami.

Clamilia: Aspetta cosa?!

Cleattilus: Da quando sei ritornata, ho capito una cosa. Anche se litighiamo, abbiamo quella complicità che solo una coppia può avere. Preferisco passare ore ed ore a insultarci a vicenda l piuttosto che perderti di nuovo. E che ti piaccia o no io voglio passare il resto della mia vita appiccicato a te.

|Clamilia rise molto per quello che aveva detto.|

Clamilia: Mi hai tolto le parole di bocca.

|I due sorrisero e si baciarono, finalmente erano ritornati ad essere una coppia, con Clarilinia che lacrimò dalla gioia e Clessy e le altre che non potettero non sorridere.|

Clamilia: Voglio vedere la faccia di Climerinus quando glielo diremo. A proposito, dove sta?

Clarilinia: Tranquilla è nelle prigioni insieme a Clewindicus.

Tutti: Che cosa?!

|Clamilia si infuriò e corse subito nelle segrete del castello.|

Clarilinia: Dovevo pure nasconderlo da qualche parte.

Clamilia: Giuro se quel pazzo gli ha fatto qualcosa io..........

|Ma appena arrivarono videro una cosa strana. Clewindicus stava giocando con Climerinus a Monopony, con il primo che tirò i dadi.|

Clewindicus: Ho fatto nove.

|Climerinus rise visto che sarebbe finito in una casella con degli alberghi messi da lui.|

Climerinus: Hahahaha, benvenuto a Viale Dei Giardini.

Clewindicus: Questo è tutto da vedere.

Poi iniziò a muovere la sua pedina e finì proprio a Viale Dei Giardini|

Clewindicus: D'oh!

|E così fu costretto a dare quasi tutti i soldi che aveva al ragazzino.|

Climerinus: Sei un po a corto di liquidi.

Clewindicus: Sono un tipo molto affidabile.

Climerinus: Beh vorrei fidarmi di te Clewindicus, ma sei finito in prigione per ben tre volte.

Clewindicus: Me l'avevano detto cosa mi aspettava fuori.

Clessidrus: Ehhh siete stati qui tutto questo tempo nonostante il casino che si è creato?

Climerinus: Io non ho sentito niente. Perché è successo qualcosa?

Clamilia: Beh ecco ........ te lo spiegheremo privatamente.

Climerinus: Ah ok, posso finire questa partita, se ipoteca altre due proprietà ho vinto.

Clewindicus: Direi che possiamo finire qui, non c'è bisogno di essere così sadici.

Climerinus: Ok, ma la prossima volta giochiamo fino a quando non ti straccio.

|E se ne uscì dalla vera prigione con i suoi genitori che lo abbracciarono forte e forte lasciandolo confuso. Così tutti risalirono, tranne Clarilinia.|

Clarilinia: Grazie.

Clewindicus: Non capisco a cosa alludi?

Clarilinia: Sapevi che Clenubicus era a palazzo e hai distratto Climerinus in modo tale che non capisse cosa stesse succedendo.

Clewindicus: Se lo dici tu.

|Disse mettendo apposto il gioco e nascondendo il suo arrossamento per il complimento della clessidriana. Quella sera Clessy e le sue amiche si raccontarono cos'era successo, lui raccontò quello che aveva scoperto sul Monte Infausto, mentre loro come avevano sconfitto Re Sombra e di come le sorelle principesse avessero decisero di rinviare la decisione di ritirarsi. Poi il clessidriano salutò le sue amiche.|

Clessidrus: Vi prometto che verrò a trovarvi molto spesso.

Applejack: Ci contiamo, lo sai.

Fluttershy: La tua assenza si farà sentire.

Rainbow Dash: E se succede qualcosa di catastrofico noi verremo in men che non si dica.

Pinkie Pie: Anche se l'emergenza riguarda una festa che non sta decollando.

Rarity: E cerca di non stressarti troppo, sennò ti verranno le zampe di gallina.

|Poi le cinque decisero di lasciare soli i due piccioncini.|

Clessidrus: Ho molta paura.

Twilight Sparkle: Lo so amore, ma tu sei nato per fare il leader, forse potrei imparare qualcosa da te.

Clessidrus: Questa è buona, tu che vuoi imparare qualcosa da me.

|E i due risero anche se l'entusiasmo del clessidriano cessò subito, e Twily capì il motivo.|

Twilight Sparkle: Lo troverai, non potrà essere andato lontano.

Clessidrus: Lo spero, anche perché non so proprio dove potrebbe essere andato.

|Nel frattempo in una zona misteriosa di Equestria, Grogar mostrò a Tirek, Chrysalis e Cozy il fallimento di Sombra.|

Grogar: Che questo sia da monito per tutti voi, se volete conquistare Equestria dovrete unirmi a me, almeno che non abbiate dei dubbi.

Lord Tirek: Uh, dire di no.

Queen Chrysalis: No.

Cosy Glow: Nessun dubbio.

Grogar: Anche perché per i miei piani, ho portato al vostro cospetto un valido aiuto.

|E da dietro il caprone uscì Clenubicus.|

Lord Tirek: Che gentile, mi hai portato un pasto succulento.

|Provò ad assorbire la magia del clessidriano ma lui con lo scettro gli tappò la bocca con del nastro adesivo.|

Clenubicus: Non ci provare centauro. Sono qui per aiutarvi a conquistare Equestria. Il mondo ci ha resi cattivi, allora diamo il peggio di noi e conquistiamolo insieme.

Queen Chrysalis: Sei veramente arrogante e sicuro di se.........mi piace.

Grogar: E' deciso, uniremo le forze e lavoreremo insieme per mettere in ginocchio Equestria!

Disse ridendo maniacalmente con gli altri che fecero lo stesso. Ancora nessun a Equestria sapeva che le creature più malvagie di sempre si erano riunite per un obbiettivo comune.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Riposa In Pace Alberello ***


Un giorno un misterioso mago aveva legato Cleattilus e Clamilia ad una colonna e stava preparando una pozione magica.

Pony Malvagio: Hahahaha, non appena il mio incantesimo sarà ultimato, renderò tutte le caramelle di Equestria senza zucchero.

Cleattilus e Clamilia: Sei un mostro!

|Ad un tratto si sentirono suonare le trombe e giunse al loro cospetto Climerinus con un costume da supereroe.|

Climerinus: Niente paura. Super Climerinus e qui!

|Poi partì una musichetta da scazzottata e ogni colpo che il clessidriano dava all'unicorno si potettero vedere delle onomatopee sul sfondo. Tra pugno sul grugno, smutandate e diti di saliva infilati nell'orecchio. Climerinus ne uscì vittorioso e liberò i suoi genitori che lo abbracciarono.|

Clamilia e Cleattilus: Ti vogliamo bene figliolo, siamo orgogliosi di te.

|Poi volò via fin su nel cielo ridendo maniacalmente.|

Climerinus: Hahaha sono un genio, sono stato capace di controllare il mio sogno. Posso immaginare ogni cosa, vediamo ..... magari io e Ocellus sulle spiagge di Baltimare mentre le dico che...........

Ocellus: Climerinus?

|Il ragazzo si fermò e vide a terra la mutante con una tunica cerimoniale. Così scese in picchiata.|

Climerinus: Wow, sapevo che la mia immaginazione era potente ma non fino a questo punto.

Ocellus: Che ci fai nel mio sogno?

Climerinus: Il tuo sogno? Intendi nel mio.

Silverstream: In realtà credo siate nel mio.

|Disse Silverstream avvicinandosi a loro.|

Silverstream: Carino il tuo costume Climerinus.

|Poi videro Yona precipitare e per poco non stava per spiaccicare il clessidriano, mai poi le atterrò dolcemente al suolo.|

Ocellus: Whoa. Questo è strano.

Silverstream : E questo è ancora più strano.

|Disse indicando a loro una tazza da té gigante e lì c'era Smolder che vestita da principessa lo stava sorseggiando, vedendo gli altri la draghessa si tolse tutto da dosso, con Climerinus che rise un pochino. Le cose strane non finirono qui........|

Gallus: Basta! Basta!

|Urlò il grifone che si trovava chiuso in una scatola e fu salvato da Silverstream, e poi videro Sandbar che non sapeva che prendere da un distributore automatico.|

Climerinus: Ok, qualcuno può dirci che sta succedendo qui?

???: Vi ho radunati io.

|Disse la versione glitterata di Twilight apparsa dal nulla.|

Silverstream : Aspetta. Vuoi dire che questo non è il mio sogno?

Yona: Stiamo facendo stesso sogno!

Gallus: Più simile a un incubo!

Sandbar: Lo so, vero? Come faccio a sceglierne solo uno? Sembrano tutti così buoni!

Smolder: Questo sarebbe il tuo incubo peggiore?

Ocellus: Ma perché ci hai portato qui, Direttrice Twilight?

Climerinus: Non è la direttrice, è l'Albero Dell'Armonia, sennò come fa a sapere della claustofobia di Gallus e dei "desideri" di Smolder?

Albero dell'Armonia: Climerinus ha ragione in parte, io sono solo il suo messaggero. Dovete sbrigarvi. L'Albero dell'Armonia ha bisogno di voi.

|Così i sette si svegliarono di colpo dal sogno. La mattina dopo alla scuola d'amicizia Spike stava sistemando le ultime cose prima della riapertura del nuovo semestre, mentre Clessy stava prendendo le sue ultime cose dal suo ufficio.|

Twilight Sparkle: E' un peccato che non potrai insegnare in questo secondo semestre, gli studenti ti avevano preso in simpatia.

Clessidrus: Non temere, Clempirus sarà un ottimo sostituto, fidati.

Twilight Sparkle: A questo punto, non ti serviranno tutti i tuoi evidenziatori di colori diversi vero? Perché tengo soltanto venti e per di più arancioni!

Spike: Abbiamo tutto il tempo per ordinarne altri. Gli studenti non torneranno prima di......

|Ma poi videro gli Young7 entrare di straforo nella scuola, con Yona però che cadde e andò a sbattere contro Spike.|

Spike:...oggi?

Clessidrus: Salve ragazzi.

Twilight Sparkle: Beh, questa sì che é una sorpresa. Perché siete tutti qui così presto? Ho inviato la data sbagliata di ritorno a scuola?!

Smolder: Oh, non siamo qui per la scuola.

Sandbar: Sì. Siamo tornati perché l'Albero dell'Armonia ci ha chiamato qui.

|Twily, Spike e Clessy sussultarono.|

Gallus: Non ve la prendete se non vi ha contattato. Abbiamo un legame speciale con esso dopo il primo semestre.

Clessidrus: Non è per questo motivo che siamo rimasto sorpresi.

Twilight Sparkle: L'albero è andato! Sombra l'ha distrutto!

|Gli studenti furono scioccati.|

Climerinus: No, proprio adesso che cominciavo a prenderlo in simpatia.

Sandbar : E gli Elementi Dell'Armonia?

Twilight Sparkle : Anche loro sono andati.

Ocellus: Ma questo non significa che la Everfree Forest prenderà il controllo di Equestria?!

Spike: La teniamo sotto controllo, e Sombra non tornerà, quindi... una buona notizia, giusto?

Silverstream : Possiamo vedere l'albero? O quel che ne resta?

Twilight Sparkle: A patto che rimaniate uniti. Il Castello delle Due Sorelle non è un posto sicuro, come ricorderete.

Yona: Yona non ha più paura dei magicospini lanciati da ex clessidriano cattivo.

|In quella circostanza Climerinus arrossì per l'imbarazzo.|

Yona: E poi noi salvato l'intera scuola dal malvagio pegasus!

|Poi Spike bisbigliò qualcosa a Twily e Clessy.|

Spike: Hanno ragione.

Clessidrus: Molto bene direi, mi raccomando però.

|Così gli Young7 si diressero al castello delle due sorelle e videro l'albero ormai in frantumi.|

Gallus: Come è potuto succedere?!

Climerinus: Secondo quello che mi ha detto zio Clessidrus, pare che Re Sombra ha aspettato che le nostre insegnanti abbassassero la guardia per colpire quando meno se lo aspettassero.

Ocellus: Se solo non fossimo tornati a casa per le vacanze estive. Forse avremmo potuto salvare l'albero.

Climerinus: Credo che purtroppo era inevitabile, insomma che avremo potuto fare noi contro un unicorno che ti mostrava le tue peggiori paure.

Smolder: Io gli avrei dato una bella lezione.

Yona : Questo non riporterà Albero indietro. O Elementi di Armonia.

Climerinus: Detesto ammetterlo, ma yak ha ragione.

|E rimasero in silenzio, poi Silverstream ebbe un illuminazione.|

Silverstream: Aspettate! Tutti noi abbiamo visto e sentito l'albero nei nostri sogni, giusto?

Cimerinus: Giusto, e allora?

Silverstream: Come potrebbe parlarci se fosse davvero sparito?

Climerinus: Ah, sinceramente non ci avevo pensato.

Silverstream: Forse se chiudiamo gli occhi e pensiamo a pensieri di amicizia davvero forti, l'albero tornerà come prima!

Smolder: Eh, ho sentito suggerimenti peggiori.

Climerinus: Vale la pena provare.

|Così i ragazzi si presero la zampa, chiusero gli occhi e fecero pensieri di amicizia.|

Sandbar: Sta funzionando?

|Aprirono gli occhi, ma non era successo niente.|

Yona: No.

Ocellus: Immagino che l'albero sia davvero andato.

Gallus: Allora dobbiamo fare qualcosa per onorarlo!

Smolder: Ah, buona idea, Gallus!

Sandbar: Ehi, forse è per questo che l'Albero ci ha chiamato! Deve aver usato l'ultima parte della sua magia per assicurarsi che venissimo qui e mantenessimo vivo il suo ricordo!

Ocellus: Ha detto che aveva bisogno di noi.

???: Ocellus!

|In quel momento giunse Thorax e lei dallo spavento si tramutò in una roccia. Insieme al capo dei Mutanti c'erano Twilight e Clessidrus.|

Thorax: Eccoti! Tutto l'alveare era preoccupato da morire! Perché te ne sei andata senza dircelo? L'ultima volta che tu e i tuoi amici l'avete fatto, avete quasi portato i nostri regni in guerra!

|Poi lei si ritrasformò.|

Ocellus: Uh, scusa, Thorax! Era un'emergenza!

Thorax: Beh, la prossima volta chiedi prima di scappare. Forza, torniamo a casa.

|E se la portò via.|

Smolder: Aspettate! Non può andarsene! Abbiamo una... ricerca del drago!

Thorax : Ma lei non è un drago.

|Ocellus in tutta risposta si tramutò in un drago.|

Thorax: Sai cosa intendo.

|E tornò normale. Ma Climerinus, preso da un atto di coraggio si sovrappose tra l'uscita e il mutante.|

Climerinus: Mi ascolti!

Thorax: Sì?

|Domandò con tono minaccioso. In quel momento il piccolo clessidriano si sbiancò dalla paura è tremò.|

Climerinus: E-e-ecco, lei non può andarsene. D-d-d-d-dobbiamo rendere omaggio ad un grande amico.

Yona: Questa cosa è molto importante per tutti gli amici di Yona! Dobbiamo aiutare albero!

Sandbar : E potrebbe volerci un po'.

Silverstream : Possiamo restare, Direttrice Twilight?

|In quel momento Clessy e Thorax le suggerirono di assecondarli.|

Twilight Sparkle : Beh, finché otterrete il permesso dai vostri genitori, suppongo che non ci sono problemi.

Gallus: Vuole quel permesso in triplice copia, o ne basta una?

|Gli altri rimasero di sasso sentendo il loro amico affermare queste cose.|

Gallus: Che c'é? Mi piace essere preparato.

Clessidrus: Climerinus? Visto che ora devo ritornare a Paradisia, che ne dici se vieni con me e spieghi ai tuoi genitori del perché sei scappato di casa?

Climerinus: Ahhh va bene.

|E prima di andarsene Ocellus lo sorrise.|

Ocellus: Prima sei stato molto coraggioso.

|E questo non fece altro che farlo diventare sempre più rosso. Così le sei creature tornarono nei loro regni e chiesero il permesso ai loro familiari di rimanere qualche giorno al Castello Delle Sorelle Principesse per omaggiare l'albero. Dopodiché tornarono a Ponyville, con Climerinus che si era portato appresso pure Bastion.|

Smolder: Vedo che hai portato pure mister lattina con te.

|Bastion non la prese bene e cominciò a fare dei versi.|

Silverstream: Adesso parla pure.

Climerinus: Si, gli ho dato qualche upgrade. E comunque mister lattina come l'hai chiamato vuole essere utile alla causa.

Sandbar: Ehi, siete tornati! Grande! Dato che vivo da queste parti, ho pensato di fare un po' di pulizie mentre eravate via. Così, per avvantaggiarci col lavoro.

Climerinus: Gentile da parte tua.

Sandbar: Che ne pensate?

|Ma i sei notarono che i detriti non erano più al loro posto.|

Gallus: Sanbar, dov'è l'albero?

Sandbar: Me ne sono liberato per fare spazio al memoriale.

Climerinus: Tu cosa?!

Smolder: Te ne sei liberato?

Sandbar: Ehhh sì, è quello che avevamo stabilito, vero?

|Domandò ridendo nervosamente, con Gallus che aggottò la fronte e Climerinus e Smolder che fecero una facepaw.|

Silverstream: Ecco direi di no.

Ocellus: Come possiamo ricordarlo se non c'è ne nemmeno una traccia?!

Sandbar: Oh, ma è rimasta qualche traccia. Venite.

|E lo seguirono per vedere che c'era solo una pianticina.|

Sandbar: Ho piantato un nuovo albero.

|Ovviamente non erano d'accordo sulla sua decisione.|

Climerinus: Hai tolto tutto solo per questo misero rametto?!

Ocellus: Lo sai che non è lo stesso albero, vero?

Sandbar: Ma deve fungere da simbolo.

Yona: Cuore di pony batte qui?

|Disse lo yak appoggiando la zampa sull'amico.|

Gallus: Hai fatto un disastro! Questa grotta doveva rimanere esattamente la stessa in modo che le future generazioni potessero venire a visitare e sperimentare il ricordo dell'Albero!

Sandbar: Mi dispiace. Pensavo di essere d'aiuto.

|Il clessidriano fece dei respiri profondi e poi pensò ad una cosa.|

Climerinus: Ok, niente è perduto. Magari c'è un altro modo per omaggiarlo.

Smolder: L'Albero dell'Armonia è una parte importante della storia equestre. Se dobbiamo onorarlo, dovremo fare molto meglio di questo.

|Disse indicando il rametto rinsecchito.|

Silverstream: Sì! Per esempio con tante opere d'arte che rappresentano il simbolismo e le profonde emozioni dell'Albero!

Gallus: No! Dovrebbe essere un museo con tutta la storia ei manufatti dell'Albero.

Smolde : O un monumento davvero grande e imponente, così ogni creatura sa quanto fosse potente l'Albero!

Ocellus: Penso che dovremmo trasformare questa caverna in un luogo in cui le creature possano riflettere sul vero dono dell'Albero, gli Elementi dell'Armonia.

Climerinus: Oh per mille valvole, ma dove avete la testa? Quello che dobbiamo fare e studiare le risorse che ci ha lasciato e capire in che modo usarlo per migliorare la vita a Equestria.

Smolder: Che noia.

Silverstream : Mi piace di più la mia idea.

Sandbar: Cosa c'è di meglio di un altro albero?!

Ocellus: Cosa vorrebbe la direttrice Twilight?

|Poi notarono che Yona che non aveva ancora espresso il suo parere.|

Gallus: Yona! Sei particolarmente silenziosa. Quale idea ti piace di più?

Yona : A Yona piace quando gli amici non litigano. A Yona piace quando gli amici si ascoltano e... fanno progetti insieme?

|I sei si guardarono a vicenda.|

Young6: Nah.

|E se ne andarono.|

Climerinus: Coraggio Bastion, abbiamo un sacco di lavoro da fare, è anche un modo per usare le mie abilità magiche ricevute grazie al mio cutie mark.

|Ma Bastion non lo seguì e iniziò a fare i suoi versi.|

Climerinus: Cosa? Non vuoi aiutarmi perché pensi che è meglio che collabori con gli altri? Bene, fai come ritieni opportuno.

|E se ne andò col clessidriano robotico che seguì Yona.|

Yona: Grazie clessidriano meccanico, magari amici pensassero come te.

|Così ognuno decise di usare le proprie idee per rendere omaggio all'albero. Sandbar si prese cura della piantina, Gallus creò il suo personale museo con fatti non proprio accurati, Smolder fece una statua , Silverstream dipinse la caverna con una sua visione di cos'era l'albero, Ocellus creò una zona per la meditazione e Climerinus studiò i tipi di roccia che c'erano per poterci ricavare qualcosa. Poi si avvicinarono Bastion e Yona.|

Yona: Cosa combina clessidriano?

Climerinus: Vedi Yona, io e l'Albero Dell'Armonia non abbiamo avuto dei trascorsi felici, però se non fosse stato per lui non avrei mai capito chi fossero i miei veri amici. Perciò voglio sfruttare quello che ci ha lasciato, perché così è come se fosse tornato utile per tutti noi.

|Le parole del piccolo scienziato fecero riflettere Yona, ma tutto fu smorzato dalla litigata fra Smolder e Gallus, in quanto il drago stava portando dentro una scultura che raffigurasse l'albero all'interno del "museo" del grifone.|

Gallus: Ehi, fermati! Non puoi portare quel pezzo di spazzatura nel mio museo!

Smolder: Non è per il tuo museo. È per il mio albero commemorativo.

Gallus: Allora lascialo fuori!

|Tuttavia Smolder ne perse la presa ed essa cadde sulla fontana portata da Ocellus che si ruppe e tutta l'acqua finì addosso a Silverstream e alle sue opere d'arte rovinandole, infine il pezzo che faceva da tronco della scultura che distrusse le rocce che stava studiando Climerinus, e poi era sul punto di spiaccicare Sandbar che teneva dei paraorecchie per non sentire il gracchiare Gallus, ma per fortuna fu salvato da Yona. Il lavoro di tutti e sei fu rovinato.|

Silverstream: Che cosa avete fatto?!

Climerinus: Stolti! Ero quasi vicino alla soluzione!

Ocellus: Il mio giardino di meditazione è rovinato! Perché non siete stati più attenti?!

Gallus: Questo non sarebbe mai successo se mi aveste ascoltato!

Sandbar: Er rendere l'albero una sorta di fenomeno da baraccone?! No grazie!

|L'ippogrifo andò in iperventilazione e usò un sacchetto per respirare.|

Silverstream : La direttrice Twilight sarà così arrabbiata quando vedrà cosa avete fatto alla caverna!

Smolder: Sì, come se fosse migliorata con i tuoi scarabocchi!

Sandbar: Non è divertente!

Silverstream: Si chiama impressionismo!

Climerinus: Da pulpito viene la predica, dopotutto tu non capiresti l'arte nemmeno se ci mettessi un intera giornata a spiegartelo!

|E così cominciarono a litigare finché Yona non perse la pazienza e sbatté gli zoccoli a terra.|

Yona : Basta! Amici lo fanno nel modo sbagliato. Tutti ricordano l'Albero dell'Armonia per quello che era l'Albero , non per quello che è l'Albero !

Smolder: Intendi dire "andato"?

Yona: No! Yona intende che anche se Albero non più qui, Albero qui . Nei cuori.

|I sei iniziarono a riflettere su quello che cercava di dire lo yak che mostrò a tutti un disegno dove lei e gli altri erano insieme all'albero.|

Yona: Albero ha reso amicizia ancora più stretta.

Ocellus: Giusto! Siamo scappati per stare insieme proprio sopra questo punto! Il castello delle due sorelle!

Sandbar : E più tardi, l'Albero ci ha messo alla prova per dimostrarci che siamo più forti come squadra!

Climerinus: E lui mi fece capire che non era troppo tardi per cambiare la strada che avevo intrapeso.

Smolder: E poi ci ha chiamati tutti qui.

Silverstream : Vuoi dire che l'Albero dell'Armonia continua a vivere nella nostra amicizia!

Gallus: Wow. Non posso credere che abbiamo imparato una lezione da uno yak.

Yona : Gli yak sanno che cose non per sempre. Ecco perché yak distruggere e ricostruire.

Ocellus: Penso che ci siamo occupati della parte distruttiva.

Gallus: Allora forse dovremmo iniziare a costruire. Insieme?

|E annuirono in segno di approvazione.|

Smolder: Solo un problema. Non abbiamo ancora deciso come fare per omaggiare l'Albero.

Yona: Yona ha idea. Aiutami clessidriano di latta.

|Se ne andò con Bastion per poi ritornare rapidamente con un carretto pieno dei pezzi che erano rimasti dell'albero originale.|

Climerinus: Non ci credo, ma quello è........

Ocellus: L'albero! Dove lo hai trovato?!

Sandbar: Oh, quelli li ho messi da parte.

|Ovviamente gli altri lo guardarono storto.|

Sandbar : Era un po' pesante.

Gallus: E lo dici solo adesso?!

Climerinus: Beh, meglio tardi che mai.

Yona: L'importante è che Yona riportato i pezzi in modo che gli amici possano costruire!

Smolder : Costruire cosa, esattamente?

Silverstream: Ooh-ooh-ooh, lo so! Qualcosa che rappresenti la sua natura! Un luogo sede della nostra amicizia!

Yona : Sì!

|Poi mise due rami in verticale formando un triangolo.|

Yona: Come lo chiamano i pony? Covo su albero?

Gallus: Casa sull'albero!

Ocellus: È una grande idea!

Climerinus: Potrebbe funzionare.

Smolder : So che all'Albero sarebbe piaciuto!

Climerinus: Allora.........da dove cominciamo?

|Così si rimboccarono le maniche e provarono a realizzare l'opera usando il progetto ideato da Silvestream, il mastice preparato da Climerinus e tutta la manodopera a disposizione visto che Bastion valeva almeno come tre pony per la sua forza e versatilità. Dopo diverse ore ci riuscirono, anche se non assomigliava per niente al progetto iniziale.|

Sandbar: Allora? Che ne pensate?

Climerinus: Beh per essere solo dei ragazzi con nessuna esperienza in carpenteria alle spalle, direi che più di questo non potevamo fare.

Ocellus: È, uh... un po' disordinato...

Smolder : Sì... come un mucchio di parti diverse tutte mescolate insieme.

Silverstream : Oh, è proprio come noi!

Yona: Yona pensa che sia perfetto!

Gallus: Proviamola.

Climerinus: L'ultimo che arriva è un drago ben lavato e profumato.

Smolder: Ehy!

|Così iniziarono a salire e si divertirono esplorando la casa, ma ad un tratto tutto cominciò a tremare.|

Sandbar: Whoa! Cosa sta succedendo?!

Ocellus: Credo che sia magico!

Smolder: Tutti fuori!

Climerinus: Si salvi chi può!

|E scapparono con la coda tra le zampe. Dopodiché dal sottosuolo si creò un gigantesco albero dal quale si creò pure una casa lasciando tutti esterrefatti.|

Gallus: Com'è successo?

Climerinus: C'è una spiegazione semplice, vedi.......

???: E' tutto merito vostro.

|Il clessidriano si spaventò e salì sulle braccia di Bastion. Davanti a loro si manifestò lo spirito dell'albero sotto forma di Twilight.|


Albero dell'Armonia: Il mio spirito sarebbe morto senza le vostre azioni disinteressate e la vostra cura. Ogni volta che cercherete conforto, venite qui. La vostra amicizia, e quella delle generazioni future, sarà sempre al sicuro tra queste mura.

Dopodiché sparì. Da quel giorno la casa sull'albero diventò non solo il luogo di ritrovo degli Young7 ma anche di tutti coloro che credevano fortemente nell'amicizia.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Bentornato Claxidrus ***


Un giorno su Monte Miracolo, Clessidrus dovette parlare urgentemente con i monarchi.

Clepyrus: Grazie di essere venuto.

Clessidrus: Figuratevi, dovevate darmi solo il tempo di sistemare le mie cose ora che mi sono stabilito qui. Quale sarebbe l'emergenza?

Cleflynius: Dopo attente riflessioni, abbiamo deciso di andare in pensione.

Clessidrus: Cosa?! Cioè prima Celestia e Luna, e adesso anche voi?

Clerockus: E' solo una banale coincidenza. Però noi ci vorremo ritirare non perché il regno vive in pace ed armonia con gli altri popoli, ma perché non siamo così indispensabili.

Clessidrus: Che intendete?

Cleiceus: Ecco le ultime minacce che abbiamo affrontato ci hanno fatto capire che siamo troppo vecchi.

Cleflynius: Le esperienze con Clewindicus e Clenubicus ne sono una prova, non abbiamo più la forza di combattere minacce pericolose.

Clessidrus: Ma senza di voi non si creerebbe la Spada Dell'Armonia, un mezzo che c'è servito per scongiurare l'attacco di Clenubicus.

Clepyrus: Beh non è detto.

Clessidrus: Eh?

Clepyrus: La spada è l'unione dei quattro elementi principali di questo mondo. Può essere brandita da qualsiasi clessidriano che ne rappresenta vivamente.

Clessidrus: Quindi se si trovassero quattro nuovi monarchi si potrebbe sempre usarla.

Cleflynius: Ed è qui che entri in gioco tu. Come sovrano di Paradisia è tuo compito scovare chi sono i più meritevoli.

Clessidrus: Perché io? Non è più un vostro compito.

Cleiceus: Normalmente sì, anche perché non vi siamo mai fidati degli ultimi sovrani.

Clerockus: Ma con te è diverso, se un ragazzo molto giudizioso e crediamo fermamente che chi sceglierai saranno in grado di adempiere ai loro compiti.

Clessidrus: Ok, messaggio ricevuto. Ma un suggerimento su i vostri eredi ideali?

Cleflynius: Quando li vedrai in azione, capirai che sono quelli giusti.

Clessidrus: È un modo per dirmi “sbrigatela da solo” a quanto pare.

|Ad un tratto entrò come un lampo Cleattilus.|

Clessidrus: Cleattilus? Deduco che sei venuto qui in fretta e furia e per darmi delle notizie sensazionali.

Cleattilus: È arrivato Equalister.

Clessidrus: Questo significa che….

Cleattilus: Esatto, Claxidrus è tornato.

|Così i due si diressero i piazza dove videro in cielo l’Equestriano che piano piano scese a terra.|

Equalister: Il tempo è scaduto popolo di Paradisia. Il membro della famiglia reale è tornato fra voi.

|L’essere celestiale apri la bocca e sputò una sfera di luce che piano piano prese la forma di un clessidriano, ovvero quella di Claxidrus. Dopo di ché cadde stremato a terra per lo sforzo. In quel momento sia Clarilinia che Clamilia si commossero e siccome era privo di sensi lo portarono al castello. Mentre Clessidrus e Cleattilus si avvicinarono a Equalister.|

Equalister: Il mio lavoro è concluso, preso sparirò dall’esistenza.

Clessidrus: C’è qualcosa che possiamo fare per mostrarti la nostra gratitudine?

Equalister: Voglio vedere l’equilibrio che hai creato.

Clessidrus: Senz’altro. Cleattilus ti farà da cicerone.

Cleattilus: Io, ma lui mi è antipatico.

Clessidrus: Dai, è il suo ultimo desiderio.

Cleattilus: Ahhh, va bene.

|Così mentre Cleattilus portò l’Equestriano in giro, Clessidrus corse al castello. Dopo un oretta circa Claxidrus finalmente si svegliò.|

Claxidrus: Ma dove sono? Che succede? Mi sembra di aver dormito per secoli.

Clamilia: Per secoli no, per lune sì.

Claxidrus: Clamilia? Sei tornata?

|Poi sua madre lo abbracciò forte forte.|

Clarilinia: Sono così felice! I miei tre figli di nuovo insieme!

Claxidrus: Mamma basta così mi soffochi.

|Poi si sentirono delle trombe perché stava entrando nella camera di Claxidrus suo fratello minore.|

Annunciatore: Ecco che sta entrando in sala il principe Clessidrus, sovrano di Paradisia!!!

Clessidrus: È davvero necessario?

Annunciatore: Sì!

|In quel momento Claxidrus ebbe un tic nervoso e fece una risata da psicopatico.|

Claxidrus: Hahaha ha, principe Clessidrus? Hahaha haha ha ha, sovrano di Paradisia?

|E successivamente gli saltò addosso pronto a strangolarlo, per fortuna Clessidrus creò un campo di magia per proteggersi dai continui pugni e calci del fratello maggiore, sua sorella e sua madre che provarono a calmarlo.|

Claxidrus: Come osi?! Me ne vado via per poco, e tu mi usurpi il trono?!

Clarilinia: Figliolo, calmati.

Claxidrus: E poi Paradisia?! È il nome più stupido che io abbia mai sentito!

|E continuò a lamentarsi.|

Clamilia: Non è cambiato di una virgola.

|Dopo diverse minuti si calmò, dopodiché tutti e quattro pranzarono insieme e spiegarono a Claxidrus cos’era successo mentre era nel Nulla a rigenerarsi.|

Claxidrus: Quindi adesso non viviamo più isolati….

| I tre annuirono.|

Claxidrus:….abbiamo stretto rapporti di amicizia non solo con i pony ma anche con altre creature….

|I tre annuirono.|

Claxidrus:…e infine l’essere che ho liberato ha cercato di creare un mondo come piace a lui.

Tutti e tre: Proprio così.

Claxidrus: Perfetto, ti ringrazio per aver badato l’impero in mia assenza, ora cortesemente lascia questo compito ai grandi.

Clamilia: Chi ti da il diritto di farlo?

Claxidrus: Sono il primo della successione al trono.

Clamilia: Ciò non toglie che Clessidrus si sia comportato da ottimo leader in tua assenza, e non credo che il popolo sarebbe contento se tu tornassi a comando.

Claxidrus: Oh per favore, avranno di sicuro sentito la mia mancanza.

|Poi andò vuoi al balcone e urlò ai cittadini.|

Claxidrus: Ehy gente, sono tornato e renderò il nostro impero migliore di quello che ci propone mio fratello.

Clessidriano: Moriremo tutti!

|I clessidriani urlarono e corsero via in cerca di un riparo.|

Claxidrus: Ignoranti cretini.

Clarilinia: Claxidrus!

Claxidrus: Non è colpa mia se sono fatti così.

Clessidrus: Magari ti darebbero più retta se invece di dire cosa devono fare tu fossi disposto a fare qualcosa per loro.

Claxidrus: Io faccio molte cose per loro. Dispenso spiegazioni, do disposizioni ragionevoli.

Clessidrus: Certo che non ammetti mai i tuoi errori. Quello che devi dare ed essere più amichevole con loro.

Claxidrus: E sentiamo di grazia, come dovrei fare?

|In quel momento Clessidrus ebbe un illuminazione e iniziò a saltare di gioia.|

Claxidrus: Ma che sta facendo?

Clamilia: Non ne ho idea.

Clessidrus: Ti servono lezioni di amicizia. Le mie amiche ti aiuteranno.

Claxidrus: Cosa?! Oh no, no no no, tutto ma non questo.

Clessidrus: Oh vedrai funzionerà. Manderò Rapid a Ponyville e in un giorno arriveranno.

|E corse via. Con un fischio richiamò il suo falco e insieme uscirono dal castello.|

Clessidrus: Ho una missione per te, devi andare a Ponyville e…..

Mane6 e Spike: Ehy Clessidrus!

|Poi si fermò e vide le ragazze e Spike che lo salutarono.|

Clessidrus: Cosa ci fate qui?

Rarity: Te lo sei dimenticato, questo è il weekend dove veniamo a trovarti.

Clessidrus: Ah già, allora ci sarà poco da attendere.

Twilight Sparkle: Che vuoi dire?

Clessidrus: Ho delle notizie sensazionali.

|Così il clessidriano spiegò tutta la faccenda ed entrando al castello videro Claxidrus che se la stava prendendo con un cameriere.|

Claxidrus: E questa sarebbe una torta con meringa al limone?!

|E lanciò il piatto che per poco non colpì Spike.|

Claxidrus: Portamene altra altrimenti ti impicco!

|E il cameriere corse via con Clessidrus che lo rasserenò.|

Clessidrus: Direi basta torta per lui, puoi andare a riposarti.

Cameriere: Grazie mio principe.

|E andò via.|

Fluttershy: Quello che ci chiedi è molto impegnativo.

Rainbow Dash: Ah, abbiamo affrontato sfide peggiori.

Clessidrus: Ve ne sarei grato, sono sicuro che con le vostre lezioni diventerà un po meno aggressivo.

Claxidrus: Io sarei aggressivo?! Ma come osi?!

|E attaccò suo fratello che usò di nuovo un campo di forza per proteggersi.|

Clessidrus: Per favore?

Applejack: Non lo devi manco chiedere, saremo felici di aiutarti.

Pinkie Pie: Che la riabilitazione cominci!

|A furia di picchiare la bolla Claxidrus si stancò e si addormentò.|

Spike: Magari dopo il pisolino.

|Così per tutto il giorno le ragazze impartirono diverse lezioni a Claxidrus. Applejack gli insegnò la sincerità, e come prova usarono Rarity che per l’occasione si era messo un vestito sforzoso.|

Applejack: Nell’amicizia è molto importante essere onesti con gli amici. Ad esempio trovo il vestito di Rarity molto carino.

Rarity: Aw Applejack ti ringrazio. Fa parte della nuova collezione estiva. E tu che pensi Claxidrus?

Claxidrus: Mi fai pensare all'acqua di mare….

Rarity: Oh, uno strano complimento, ma…..

Claxidrus: Perché preferisco bermi quella piuttosto che continuare ad vedere quell'orrore.

|L’unicorno ci rimase male e scappò via piangendo, AJ lo guardò storto.|

Claxidrus: Che c’è? Sono stato sincero.

|Poi si passò alla lezione di lealtà di Rainbow Dash. I due si trovavano vicino alle Cascate Clessidriane.|

Rainbow Dash: Ora devo aiutare Clessidrus con una lezione di volo per i bambini dell’orfanotrofio. Ti lascio in custodia questa edizione limitata di Daring Do. Mi prometti che la terrai d’occhio mentre sarò via?

Claxidrus: Va bene.

Rainbow Dash: Ricordati, avere fiducia tra gli amici è alla base di tutto.

|Dopo un oretta il pegasus ritornò e vide il clessidriano sdraiato sull’albero a fissare la cascata.|

Rainbow Dash: Allora com’è andata?

Claxidrus: Benissimo, non l’ho mai perso di vista.

Rainbow Dash: Fantastico, e ora dov’è?

|E poi indicò il libro che era in equilibrio precario vicino all’acqua. Dashie urlò ed esso cadde precipitando nella cascata, la puledra volò velocemente a recuperarlo col clessidriano che sghignazzò. Più tardi al castello c’era un banchetto dove Fluttershy e Spike cercavano di dargli una lezione.|

Fluttershy: Dato che Rarity è in camera di Clessidrus a piangere per il “complimento” che le hai fatto…..

Claxidrus: Ripeto, sono stato sincero.

Fluttershy: Faremo una lezione di gentilezza e generosità insieme.

|Poi indicò un'ultima fetta di torta di meringa e limone rimasta sul vassoio e il clessidriano la guardò con l’acquolina in bocca.|

Fluttershy: Ricorda, si gentile e generoso.

|Claxidrus capì cosa voleva e ci provò, così passò la fetta a Spike.|

Claxidrus: È tutta tua.

Spike: Ma io non la voglio.

Claxidrus: Davvero, insisto.

Spike: No grazie.

Claxidrus: Come osi rifiutare il mio atto generoso?!

|Gli balzò addosso, prese la fetta e lo spinse nella bocca del draghetto.|

Spike: Io volevo un po di quiche alla zucca.

Claxidrus: Lascia che te la dia.

|E strafogò Spike con la quiche.|

Claxidrus: Hai visto quanto sono gentile! Hahahahahaha.

|Fluttershy era terrorizzata vedendo tale scena. Più tardi al parco era in corso una festa di compleanno e insieme al clessidriano c’erano Pinkie e Twilight.|

Pinkie Pie: Niente rende utile un amico se non facendo qualcosa di carino per rendere la festa più bella. Secondo te cosa serve per ravvivare le cose?

|Claxidrus ci pensò e poi ebbe un idea.|

Claxidrus: Una pinata?

Twilight Sparkle: Ottimo suggerimento, posso creare pinate di ogni forma? Come la vuoi? A forma di palla da disco? Un cubo? Oh ci sono, una clessidra?

Claxidrus: A forma di pony.

|Le due erano confuse e così l’alicorno creò una pinata a forma di Pinkie Pie. Lui rise e prese la mazza.|

Claxidrus: Bambini si gioca!

|Dopo aver piazzato la pinata cominciò a giocare.|

Twilight Sparkle: Aspetta, ti sei scordato la benda.

|Ma il clessidriano iniziò a prendere a legnate la pentolaccia facendo piangere i bambini e svenire la povera Pinkie. Più tardi nella sala delle riunioni del castello le puledre parlarono con Clessidrus di tutto quello che aveva combinato suo fratello.|

Clessidrus: Per favore calma, una alla volta.

Rainbow Dash: Tuo fratello è un disastro, guarda che ha fatto al mio libro!

|E mostrò il libro zuppo d’acqua.|

Rainbow Dash: Esistono solo tre copie fatte in questa maniera.

Applejack: Ma cosa importa del tuo libro? Lui ha ferito le nostre amiche, Rarity sta ancora in camera di Clessidrus sconvolta per ciò che le accaduto.

Twilight Sparkle: Sono molto preoccupata anche per Pinkie, non l’avevo mai vista così traumatizzata.

|Disse indicando la sua amica su una sedia a rotelle mentre accarezzava in mondo inquietante i resti della pinata a sua immagine e somiglianza.|

Fluttershy: E guardate come ha ridotto il povero Spike.

|Disse indicando il draghetto sul tavolo con la pancia piena che rantolava dal dolore.|

Spike: Basta quiche, basta quiche.

Clessidrus: Mi dispiace ragazze, io non so perché si comporti così.

???: Lo vuoi proprio sapere fratellino?!

|Disse Claxidrus aprendo violentemente le porte della sala.|

Clessidrus: Stavi origliando?

Claxidrus: Sì, perché so che queste cavalle stavano parlando male di me.

|Poi lo portò fuori alla finestra e gli fece vedere i clessidriani che stavano facendo le loro attività quotidiane.|

Claxidrus: Hai visto come sono cambiate le cose da quando me ne sono andato?

Clessidrus: Ehh certo

Claxidrus: Un tempo noi eravamo un popolo nobile, con dei principi e con tanta dignità. E adesso guarda come sono diventati? Sono dei mollaccioni che hanno adottato le usanze dei pony e vivono come se l’amicizia e la bontà possano risolvere ogni cosa! Perché hai rovinato tutto quello che ho costruito?!

|Clessidrus in quel momento, invece che dalla tristezza, si fece prendere dalla rabbia.|

Clessidrus: Sai qual’è il tuo problema? Non ti va a genio che le cose sono cambiate il meglio ora che ci sono io a regnare anziché tu. E questo ti fa sentire un fallito che non ha fatto niente se non prendertela con tutto e tutti. E’ un bene che ci sia io a comando.

|Questa volta il fratello maggiore si stette zitto.|

Claxidrus: Bene.

|E se ne andò via, la cosa sorprese tutti, pensavano che avrebbe avuto i suoi scatti d’ira e invece niente. Più tardi Claxidrus passeggiò per i giardini del castello e lì vide Equalister tornato dal tour di Paradisia con un affaticato Cleattilus.|

Equalister: Devo ammettere che sono rimasto molto colpito.

Cleattilus: Sono contento per te…….

|Disse con molto affanno.|

Cleattilus: Sarà meglio che vada a farmi un bagno, sono esausto.

|Mentre il generale se ne andò, Equalister notò seduto su una panchina Claxidrus.|

Equalister: Allora, come è stato il tuo primo giorno di rinascita?

Claxidrus: Uno schifo, tutto è cambiato. L’Impero che conoscevo non esiste più.

Equalister: E questo è male?

Claxidrus: Beh ……. no. La verità è che Clessidrus ha ragione, non mi va a genio che le cose siano migliorate grazie a lui.

Equalister: E questo ti fa sentire inutile.

Claxidrus: Esatto. Insomma perché riportami in vita se non posso contribuire.

|Poi l’Equestriano usò la magia e mostrò dei disegni dell’Impero.|

Equalister: Oggi ho visto come tuo fratello si sia impegnato a creare un nuovo equilibrio, ma la verità è che ancora non è stato raggiunto del tutto.

Claxidrus: Eh?

Equalister: Clessidrus ha ancora diversi grattacapi da risolvere, ma da solo non c’è la farà mai. Ha bisogno di tutto l’aiuto possibile, non solo dei suoi amici, o della sua ragazza, o delle altre specie con cui ha stretto legami, ma anche della sua famiglia, incluso te.

Claxidrus: Ma che razza di aiuto posso dargli io?

Equalister: Io non lo so, ma dalla prima impressione che mi sono fatto su di te, penso che sei un tipo che non si da mai per vinto e farebbe qualunque cosa per il bene di tutti.

|In quel momento l’Equestriano stava per dissolversi.|

Equalister: Ho un’ultima cosa da fare prima di andarmene per sempre. Salutami tuo fratello.

|In quel momento l’entità volò via con Claxidrus che iniziò a pensare tra sé e sé. Il giorno dopo Clessidrus era alla stazione pronto a salutare i suoi ospiti.|

Clessidrus: Mi dispiace per ciò che è successo, forse sono stato troppo duro con mio fratello.

Twilight Sparkle: Hai fatto la cosa giusta, a volte un sovrano deve dire cose che fanno male.

Clessidrus: Quando verrò a farvi visita, faremo un party indimenticabile. Vi auguro buona fortuna con la sfida del Fratello Supremo.

Twilight Sparkle: Praticamente ho la vittoria a portata di zoccolo.

Spike: Di sicuro sarà più facile quella sfida che gestire quell’odioso di tuo fratello.

???: E ci avresti ragione.

|Gli altri furono sorpresi di vederlo proprio dall’altra parte dei binari del treno.|

Spike: Ma come fa a sbucare senza essere visto?

|Poi si avvicinò a loro.|

Claxidrus: Non ve ne andate.

Applejack: Perché? Così puoi continuare a insultarci?

Claxidrus: No. Sentite mi d-d-d-d……

Tutti: Eh?

Claxidrus: Mi d-d-d-dissssssssss…….

|Clessidrus capì già cosa voleva dire e si avvicinò a lui. Poi gli porse la zampa sulla spalla del fratello.|

Clessidrus: Puoi farcela.

|Lui fece un grosso respiro.|

Claxidrus: Mi dispiace. La verità è che tu sei meglio di me come sovrano.

Clessidrus: Cosa? No fratello, questo non è vero. Io non avrei mai potuto governare il nostro impero se non avessi avuto l’aiuto non solo dei pony e delle altre creature, ma anche del nostro popolo.

Claxidrus: Eh?

Clessidrus: Il merito è tutto loro che hanno voluto cambiare, io ho solo guidato le operazioni. Un sovrano non è niente senza persone che credono in lui, e io devo essere circondato da creature che credono in me. Tu credi in me?

Claxidrus: Sinceramente? Ho i miei dubbi …. Ma sarei uno stolto a non dare fiducia al proprio fratellino.

|Poi lo strattonò e strofinò la sua zampa sulla testa di Clessidrus forte forte facendolo ridere con i presenti che sorrisero.|

Claxidrus: Voglio aiutarti. Certo non sarà facile abituarmi a questa novità ma voglio essere utile per il nostro popolo. Mi darete un'altra possibilità?

|Clessy e gli altri si guardarono e gli sorrisero. Quel giorno Claxidrus capì che anche se non governava più lui, poteva sempre essere utile al regno e alla sua famiglia e decise, anche se per lui sembrava ridicolo, di cambiare il suo atteggiamento seguendo attentamente le lezioni di coloro che un tempo erano i suoi nemici. Nel frattempo su Monte Miracolo, Equalister parlò con i monarchi.|

Equalister: Il mio tempo è scaduto. Ho adempiuto alla mia ultima missione di riportare in vita l’ex sovrano.

Clepyrus: Ti ringraziamo.

Equalister: Non c’è bisogno, prima che mi assorbiate voglio solo che diciate a Clessidrus che non c’è forza più grande della famiglia.

|I monarchi rimasero confusi.|

Equalister: Lui lo capirà.

Disse dissolvendosi per sempre ritornando come fonte di energia ai quattro clessidriani

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Il Fidanzato Di Mamma ***


Un giorno al castello di Paradisia, precisamente in camera di Clessidrus, il principe stava parlando con Twilight attraverso il carillon a forma di ballerina com’è fecero a Canterlot nella missione di amicizia. I due non smettevano i ridere.

Clessidrus: Cioè hai girato tutta Equestria solo per consegnare un libro in ritardo? E proprio da te. Avrei tanto voluto esserci per darti una zampa, mi manchi tantissimo.

Twilight Sparkle: Lo so Clessino mio, ma ci vedremo presto alla Festa Del Nodello.

Clessidrus: Oh sì, e mi sono già avvantaggiato con i passi di danza.

|Poi provò a fare dei passi ma inciampò sulle sue zampe cadendo, e Twily non fece altro che ridere.|

Clessidrus: Ci devo ancora lavorare.

|Poi qualcuno bussò alla porta.|

Clamilia: Clessidrus muoviti! Altrimenti c’è il rischio che Claxidrus mangi tutta la colazione che ha preparato mamma!

Clessidrus: Devo andare amore mio. Ci aggiorniamo presto.

|Disse dandole un bacio e correndo.|

Twilight Sparkle: Non esagerare col succo di frutta, sai l’effetto che ti fa.

|Più tardi, nella sala da pranzo reale dove tutto era pronto per la colazione a buffet, Clamilia non riusciva a smettere di piangere dalla felicità, del resto come biasimarla, finalmente a tavola aveva tutti e tre i figli.|

Clarilinia: Sono così felice! I miei figli fanno colazione da me tutti insieme!

|E continuò a piangere.|

Claxidrus: Mamma ti prego, sta diventando imbarazzante.

Clessidrus: Non dire così, è raro che facciamo colazione tutti insieme.

Clamilia: Già, io almeno cinque giorni su sette sono impegnata a scuola e devo organizzare pure il mio matrimonio.

|In quel momento giunse Cleattilus che aveva due tipi di tovaglie, una bianco marmo e una bianco perla, lei indicò il bianco perla e lui come un fulmine volò via.|

Clamilia: Clessidrus hai sue doveri da sovrano. E tu….. a proposito che fai a prima mattina quando tutti dormono.

Claxidrus: Niente di che.

|Disse guardandosi intorno come un tipo che sta nascondendo qualcosa, ma poi notò un altro posto a tavola apparecchiato.|

Claxidrus: Come mai c’è un altro posto qui? Abbiamo ospiti?

Clarilinia: Uno dei motivi per cui ci tenevo a fare colazione insieme a voi e perché volevo farvi conoscere il mio nuovo fidanzato.

|Questo spiazzò i suoi figli.|

Clessidrus: Cosa?

Claxidrus: Hai un fidanzato?!

Clamilia: Ma questa è una bella notizia! Chi è il fortunato?

Clarilinia: Dovrebbe entrare in sala a momenti.

|Ad un tratto però si sentirono dei rumori provenire da fuori alla sala.|

???: Ehi, lasciatemi!

Guardia1: Come osi gironzolare qui!

Guardia2: Ora ti diamo una bella lezione!

|Clarilinia, Clessidrus e Clamilia andarono a controllare e videro le guardie reali che stavano placcando Clewindicus.|

Clessidrus: Clewindicus? Che ci fai fuori dalla cella?

Clarilinia: L’ho liberato io. Sennò come facevo a presentarvelo.

Clamilia: Che vorresti dire…..

|Poi sia lei che Clessy ci arrivarono.|

Clessidrus e Clamilia: Oh no, non può essere.

|Poi giunse Claxidrus che stava mangiando un croissant.|

Claxidrus: Che succede qui? Perché l’unico prigioniero che abbiamo è evaso?

|Suo fratello e sua sorella gli bisbigliarono qualcosa.|

Claxidrus: Oh.

|Dopo aver finito di mangiare, lui urlò come un pazzo. Più tardi ripresero a fare colazione con stavolta Clewindicus che si stava gustando i pancake preparati da Clarilinia.|

Clewindicus: Devo dirtelo Clarilinia, questi pancake sarebbero buoni anche se fossero surgelati.

Clarilinia: Hahaha. Oh Clewindicus, sei sempre così spiritoso.

|Nessuno dei tre figli trapelò una parola, fino a quando non fu Clessidrus a rompere il ghiaccio.|

Clessidrus: Allora mamma, da quanto tempo va avanti la vostra relazione?

Clarilinia: Oh ecco….

Clewindicus: No no no aspetta, voglio raccontarla io. Dunque, come ben sai tu mi ha sbattuto in cella dopo il mio tentativo di conquistare Paradisia, che detto tra te e me è un po banale come nome ma va bene lo stesso.

Clessidrus: Non divagare.

Clewindicus: Ok.

Mentre tu eri fuori a combattere le ingiustizie con le tue amiche e tua sorella medicava bambini, io ricevevo ogni pomeriggio durante la mia pausa dalle varie attività che mi avevi propinato la visita di tua madre. Ti dirò la verità, non la sopportavo, però siccome non avevo molta compagnia mi sono arrangiato. Però questa fu una bella sorpresa, era un ottima ascoltatrice e mi ha dato degli ottimi consigli su come migliorare il mio carattere “glaciale”. I giorni diventarono settimane e le settimane diventarono lune, e tra una chiacchierata e un'altra cominciai a provare qualcosa che non provavo da secoli, era amore. Però avevo paura di confessarle i miei sentimenti, finché un giorno, proprio dopo aver respinto l’attacco di Clenubicus……

|Flashback. Clarilinia si stava dirigendo alla cella di Clewindicus che stava finendo di incartare una cosa.|

Clarilinia*: Ciao, allora che cosa vuoi fare oggi?

Clewindicus*: Prima di ogni altra cosa, vorrei che accettassi questo.

|E le diede un regalo.|

Clarilinia*: Oh ma non dovevi.

Clewindicus*: Diciamo che è un modo per ringraziarti per il regalo della Benevolentiae che mi ha fatto.

|Lei lo aprì e ci trovò dentro un maglione fatto a mano con una scritta.|

Clarilinia*: “Sei la mia clessidriana speciale”.

|Quando finì di leggerlo vide il clessidriano inginocchiarsi davanti a lei.|

Clewindicus*: Ti amo Clarilinia, vuoi metterti insieme a me?

Clarilinia*: Oh io ecco…..non pensavo che anche tu provassi lo stesso per me.

Clewindicus*: È uno strano modo di dire “sí”.

Clarilinia*: Non sono brava in queste cose.

|E i due risero.|

Così ci organizzammo e ieri sera prima di andare a dormire, vostra madre mi ha dato la chiave per uscire dalla cella così poteva presentarvi il suo nuovo fidanzato.

|Fine Flashback, con Clessidrus che si fece scappare una lacrima per l’emozione.|

Clessidrus: Lo ammetto è una bella storia.

Clamilia: Dico ti sì è fuso il cervello?!

Claxidrus: Mamma non puoi metterti insieme a lui.

Clamilia: Ha cercato di conquistare il nostro impero. Ti ha anche fatta ammalare.

Clarilinia: Il passato è passato, e poi mentre ero malata si era preso cura di me.

Claxidrus: Ma non pensi a papà, lo stai tradendo dall’aldilà!

Clarilinia: Tu padre una volta disse che se uno di noi due moriva per primo, l’altro poteva farsi una vita con un altro partner.

Clamilia: Noi ti proibiamo di metterti con lui.

Clarilinia: Non potete dirmi cosa devo fare, sono vostra madre.

Clewindicus e Clessidrus: Posso dire una cosa a riguardo?

Clarilinia, Claxidrus e Clamilia: No!

|E i due clessidriani si spaventarono.|

Claxidrus: Fai come ti pare ma noi tre non accetteremo come uno di famiglia.

|E se n’è andò via, con Clamilia che alzò la testa in segno di sdegno e seguì il fratello maggiore. L’unico a rimanere insieme alla coppia fu Clessidrus.|

Clessidrus: Beh, poteva andare peggio.

Clarilinia: Mi dispiace Clewy, forse i tempi non erano maturi per un annuncio di questa portata.

Clewindicus: Credo che loro non mi accetteranno mai.

Clessidrus: Non dire sciocchezze. Mamma ti ricordi quando non avevi digerito la mia relazione con Twilight?

Clarilinia: Sì, ero molto arrabbiata.

Clessidrus: Però quando l’hai conosciuta ti è cominciata a piacere.

Clarilinia: Ahhh, ho capito che vuoi dire. Se tuo fratello e tua sorella imparassero a conoscere meglio Clewindicus capirebbero che in fondo è un bravo clessidriano.

Clessidrus: Esatto.

Clewindicus: Non sono sicuro se funzionerà.

Clessidrus: Non preoccuparti, sì solo te stesso e andrà tutto bene.

|Diversi giorni dopo Clamilia stava a casa di Cleattilus a organizzare alcune cose per l’imminente matrimonio.|

Cleattilus: Che ne dici se ingaggiassimo Clerilica, la famosa cantante lirica?

Clamilia: E far annoiare tutti, a quel punto lasciamo che siano i ClessSix a esibirsi.

Cleattilus: Non mi piace tanto la loro musica.

Clamilia: Però andremo a risparmio.

|In quel momento giunse Climerinus.|

Climerinus: Mamma? Papà? Mi potete aiutare a trasportare le coperte per l’orfanotrofio?

Clamilia: Scusa tesoro, ma siamo occupati con alcune scelte importanti per il matrimonio. Puoi chiedere ai tuoi zii.

Climerinus: Zio Clessidrus tiene un incontro con i delegati di Griffonstone, mentre zio Claxidrus mi da letto “Non posso sono allergico ai bambini”.

Clamilia: Tipico di mio fratello.

Cleattilus: Aspettaci fuori, finiamo di scegliere l’intrattenimento per la festa e veniamo.

|Il ragazzo fece cosi e aspettò fuori casa. In quel momento giunse Clewindicus.|

Clewindicus: Ciao Climerinus.

Climerinus: Ciao Clewindicus. Cosa ci fai qui?

Clewindicus: Volevo parlare con tua madre riguardo alla storia che ora sto con tua nonna.

Climerinus: Mettiti in fila allora, ho chiesto a mamma e papà di aiutarmi con queste copertea sono indaffarati col matrimonio.

Clewindicus: Se vuoi ti aiuto io.

Climerinus: Davvero? Grazie.

|Più tardi Cleattilus e Clamilia finirono di decidersi e uscirono di casa.|

Clamilia: Climerinus abbiamo finito….

|Ma videro che non c’era più.|

Clamilia: Dov’è andato?

Cleattilus: Forse si è stancato di aspettarci ed è andato da solo da Clesinia.

|Poi lo videro di ritorno in compagnia di Clewindicus. Clamilia subito abbracciò suo figlio.|

Clamilia: Per fortuna stai bene. Che cosa hai fatto a mio figlio?

Clewindicus: Gli ho dato una zampa con le coperte.

Climerinus: Dovevate vederlo. Ha fatto nevicare giusto un po fuori all’orfanotrofio e ci siamo messi a giocare a palle di neve. Il nonno spacca.

Clamilia: Lui non è tuo nonno, perché non è parte della famiglia.

Clewindicus: Lo capisco, e non mi aspetto che mi chiami papà, ma io….

Clamilia: Stai lontano da me e da mio figlio!

|E il clessidriano se ne andò amareggiato. Poi Climerinus si liberò dalla presa della madre.|

Climerinus: Tu rovini sempre tutto.

|Ed entrò in casa col broncio, con Cleattilus che andò a rincuorarlo e con Clamilia che sbuffò. Il giorno dopo mentre il sole doveva ancora sorgere, Claxidrus usci dal castello e andò in un luogo dove c’erano le lapidi dei suoi antenati tra cui quella di suo padre. In quel momento però vide Clewindicus che dormiva a testa in giù come un pipistrello.|

Claxidrus: Ehi!

|Il clessidriano di ghiaccio si spaventò e cadde a terra dolorante.|

Claxidrus: Cosa ci fai qui?

Clewindicus: Ci dormo, questo è il posto più umido del castello, ideale per la mia pelle.

Claxidrus: Beh vattene via, questo è un luogo sacro. È…

Clewindicus: La Nicchia Reale. Tua madre me l’aveva raccontato una volta, è il luogo dove si omaggiano i grandi eroi dell’Impero, tra cui ci sta pure tuo padre. Ecco perché ti svegli tutte le mattine?

|Dopodiché il clessidriano fece un grosso respiro.|

Claxidrus: Sì. Nessuno lo sa, eccetto mia madre, ma ogni mattina vengo qui a salutarlo.

Clewindicus: Ti manca tanto vero?

Claxidrus: Sì. Rispetto a Clamilia e Clessidrus, io l’ho conosciuto mio padre ed era in assoluto il clessidriano più coraggioso di tutto, rideva in faccia alla paura e al pericolo e non temeva nessuno. Speravo un giorno di essere come lui, invece ho fallito su tutti i fronti, forse se fosse ancora vivo sarebbe deluso da me.

|Mentre parlò, Claxidrus notò che i fiori che aveva messo sulla lapide del padre si erano ghiacciati e morirono.|

Claxidrus: Che è successo ai fiori?!

Clewindicus: Mi dispiace è colpa mia. Vedi quando qualcuno manifesta tristezza o rabbia involontariamente la tramuto in ghiaccio.

Claxidrus: Hai rovinato dei fiori che avevo fatto importare dall’Arabia Sellata per mio padre!

Clewindicus: Giuro non l’ho fatto apposta.

Claxidrus: Vattene via!

|E lui se ne andò amareggiato e mortificato. Nrl pomeriggio Clessidrus finì un vertice reale con la Signora Dei Draghi e uscirono dalla sala delle conferenze.|

Clessidrus: Non so davvero come ringraziarti Ember.

Ember: Figurati, sarò felice di aiutarti a costruire una scuola per DraClex. È giusto che i piccoli draghi e clessidriani dell’isola imparino qualcosa, oltre a scegliere se lavarsi o meno.

|E i due risero finché non videro Clamilia e Claxidrus molto arrabbiati.|

Clamilia e Claxidrus: Dobbiamo parlarti, ora.

Ember: Ecco, credo che il caso che vada. Ci aggiorniamo presto.

|E volò via.|

Clamilia: Clewindicus deve andarsene. È troppo invadente e crea solo fastidio.

Claxidrus: Devi aiutarci a convincere nostra madre che lui non è il tipo giusto per lei.

Clessidrus: Questo mai. Mamma è grande e vaccinata, se lei pensa che Clewindicus sia il clessidriano giusto per lei quello che dobbiamo fare e appoggiarla.

Clamilia: Ti rendi conto che se loro un giorno volessero sposarsi, tu non sarai più il sovrano di Paradisia?

Clessidrus: Beh non è detto, può sempre abdicare come ha fatto mamma.

Claxidrus: Mamma è un conto. Qui stiamo parlando di un tipo che come politica dittatoriale voleva congelare tutti coloro che non si comportavano bene.

Clessidrus: Sentite lo so che……

|Ad un tratto però sentirono dei rumori provenire dalla sala del trono e corsero a controllare. Appena aprirono la porta videro Clewindicus seduto a terra che si stava concentrando per un incantesimo di evocazione.|

Claxidrus: Oh no, non oserai.

|Volò verso di lui e lo placcò.|

Clewindicus: Ehi ma che succede?

Clamilia: Le domande le facciamo noi!

|Poi giunse anche Clarilinia.|

Clarilinia: In nome del grande Clex, che cos’è questo trambusto?

Claxidrus: Te lo dico io, il tuo fidanzatino stava facendo un incantesimo di evocazione. Di sicuro voleva congelare tutto il castello così mentre noi eravamo bloccati lui avrebbe preso il comando del regno.

Clamilia: Era questo il suo scopo fin dall’inizio, sedurre nostra madre per diventare il nuovo imperatore!

Clarilinia: Smettetela! Quello che dite è….

Clewindicus: Vero.

|Questo lasciò basita la famiglia reale. Poi Clewindicus si alzò.|

Clewindicus: Mi avete scoperto, questo era il mio intento. Peccato che avete rovinato tutto.

Clarilinia: Quindi tutto quello che mi dicevi, e quello che provavi per me ….erano solo menzogne?

Clewindicus: Sì.

|Clarilinia iniziò a lacrimane.|

Clarilinia: Vattene via, ti prego.

|Lui fece come detto e volò dalla finestra lasciando però un la scia nevosa. Mentre Clarilinia se ne andò via dalla sala correndo e piangendo.|

Clamilia: Il tempo le rimarginerà le ferite. Dovremo starle il più vicino possibile.

|In quel momento però notò Clessidrus che si stava preparando una borsa e indossò sciarpa, guanti e un cappello di lana.|

Claxidrus: Che stai facendo?

Clessidrus: Vado a recuperare Clewindicus.

Clamilia: Sei pazzo?! Dopo quello che ha detto?

Clessidrus: Si vede che voi non avete prestato attenzione. Ha lasciato una scia di neve, lo fa solo quando qualcuno è triste, e quello triste è lui in questo momento. Voi fate come volete, io vado a cercarlo.

Claxidrus: È dove, se possiamo saperlo?

Clessidrus: Conoscendolo in un posto lontano e al freddo dove si sentirà a suo agio.

|E se ne andò, dopo diversi secondi i due ci arrivarono.|

Clamilia e Claxidrus: Monte Miracolo.

|Clessidrus volò fino ad un certo punto visto che arrivato quasi in cima al monte il vento gelido diventò sempre più forte e lui non potette più usare le ali.|

Clessidrus: Clewindicus! Clewindicus! Dove sei?!

|Ma mentre camminò, una sua zampa si affossò nel terreno nevato a cadde a terra. Nel rialzarsi però vide qualcuno porgergli la zampa per aiutarlo, ovvero Clewindicus.|

Clessidrus: Grazie.

Clewindicus: Che ci fai qui?! Sai che le temperature sono troppo basse per quelli come te.

Clessidrus: Devi tornare al castello.

Clewindicus: Perché, sai che così io lo conquisterei facilmente.

Clessidrus: Smettila con questa sceneggiata. Non è vero che vuoi conquistare Paradisia, e non è vero che non ami mia madre! Perché hai mentito?

Clewindicus: Così rendevo felici tuo fratello e tua sorella. Fin dal primo momento loro non si sono fidati di me, volevano solo che stessi lontano da loro e da vostra madre.

Clessidrus: Mi spieghi cosa ci facevi nella sala del trono?

|Il clessidriano di ghiaccio prese dal suo cappello una foto. Nell’immagine c’erano Clessidrus, Clarilinia, Claxidrus e Clamilia insieme.|

Clewindicus: Tua madre è così felice di avervi finalmente insieme a lei, quindi pensavo di realizzare una riproduzione in ghiaccio di quella foto, così forse anche a tuo fratello e tua sorella sarebbe piaciuta. Però quando mi hanno accusato di spodestarti, ho pensato “Ah che serve spiegarmi? Tanto nessuno mi crederà mai.”

Clessidrus: Io ti avrei creduto.

Clewindicus: Perché?

Clessidrus: Perché io ci sono passato. Quando mi sono messo con Twilight, i suoi genitori mi odiavano da morire e questo mi scoraggiò molto. Ma l’amore che lei provava per me mi ha spinto a superare anche questa avversità e loro se ne sono fatti una ragione. Quello che cerco di dirti è che se tu ami veramente mia madre, devi combattere in quello che credi.

|Clewindicus lacrimò.|

Clewindicus: Hai ragione. Io la amo, la amo con tutto il cuore. Io amo Clarilinia!!!!!

|Il suo urlare però scatenò una valanga e la neve fece crollare il terreno sotto le zampe di Clewindicus che precipitò, ma Clessy lo afferrò per il braccio.|

Clessidrus: Ci sono!

|Ma stava per scivolare e precipitare insieme a lui.|

Clessidrus: Non ci sono!

|Ma venne tirato indietro da Clamilia e Claxidrus che erano arrivati in suo soccorso.|

Clamilia: Non ti lasceremo qui fratellino.

Claxidrus: Dobbiamo stare più uniti che mai.

|Clessidrus sorrise e tirarono con tutta la loro forza, erano riusciti a far risalire Clewindicus, ma ad un tratto il terreno crollò di nuovo e i quattro precipitarono nel vuoto …. Ma furono salvati da monarchi che li presero giusto in tempo.|

Claxidrus: Come facevate a sapere che eravamo in pericolo.

Clepyrus: Facevate tutto quel frastuono sotto casa nostra.

|Poi notarono che il punto dove stavano parlando si trovava a pochi metri d’altezza dall’entrata della caverna dei monarchi e ovviamente i quattro arrossirono per l’imbarazzo. Dopo che i monarchi li lasciarono vicino al castello e se ne andarono, Clessidrus, Clamilia, Claxidrus e Clewindicus tornarono alla conversazione.|

Clamilia: Abbiamo seguito Clessidrus per dirti che ci dispiace.

Claxidrus: Dovevamo almeno darti il beneficio del dubbio prima di saltare a conclusioni affrettate.

Clewindicus: Ascoltate io non voglio far del male a nessuno, non voglio ne essere considerato il vostro nuovo papà o usurpare il trono di qualcuno. Io amo vostra madre e l’unica cosa che voglio e passare il resto della mia vita con lei …. Anche se credo che non mi vorrà più vedere dopo quello che ho detto.

|In quel momento però Clamilia e Claxidrus sorrisero.|

Clamilia: Ah non ne sarei così sicura.

Clessidrus: Che vuoi dire?

Claxidrus: Tu sai molte cose sull’amore mentre noi conosciamo molto meglio di te nostra madre. È il momento di unire le forze.

|Clessidrus non ci capí però decise di fidarsi dei suoi fratelli. La mattina dopo Clarilinia si svegliò e vide che fu circondata dai suoi figli.|

Clarilinia: Oh, che sorpresa.

|Poi l’alzarono dal letto e la spinsero fuori dalla stanza.|

Clamilia: Dai mamma è ora della colazione.

Clarilinia: Capisco che avete fame però io non ho preparato niente.

Claxidrus: Di questo non ti devi preoccupare.

Clessidrus: Abbiamo ingaggiato per oggi uno chef famosissimo che sa fare delle ottime fritelle di mele.

Clarilinia: Ah ne dubito. Anche perché esiste un solo clessidriano che sa come mi piacciono ed è……

|Appena entrò nella sala del banchetto vide Clewindicus con in piatto di frittelle a forma di cuore. Ovviamente Clarilinia non la prese bene.|

Clarilinia: Che significa tutto questo?

Clamilia: Non te la prendere con lui, ha mentito sul piano di conquista di Paradisia solo per dare ragione a noi.

Clarilinia: Ciò non toglie che ha rinunciato al nostro amore troppo facilmente.

Clewindicus: È vero ho sbagliato. Ho dato così tanto peso a quello che pensavano gli altri di me da dimenticarmi l’unica che veramente mi vede per ciò che è….. tu.

|Poi so inginocchiò davanti a lei.|

Clewindicus: Mi puoi perdonare?

|Clarilinia arrossì nel vedendolo in quella posizione ma decise di stuzzicarlo un po.|

Clarilinia: Tu pensi che bastino delle scuse e delle invitanti frittelle di mele per chiedere il perdono della tua regina?

|Ad un tratto però lui cominciò a baciarle le zampe posteriori.|

Clewindicus: Ti prego? Ti prego? Ti prego?

|Disse ripetutamente baciandole le zampe. I figli di Clarilinia vedendo quella scena si imbarazzarono mentre lei rise di gusto.|

Clarilinia: Va bene, sei perdonato. Ma solo se mi fai vedere cosa stavi facendo nella sala del trono.

|Cosi i cinque clessidriani ritornarono nella sala e Clewindicus rifece l’incantesimo di evocazione. Il pavimento diventò ghiacciato e poi spuntarono diversi spuntoni che iniziarono a modellarsi fino a quando non assunse la forma che voleva, ovvero la sua ragazza e i suoi figli inisieme abbracciati.|

Clessidrus: Wow.

Clamilia: Forse ho trovato lo scultore per il mio matrimonio.

Claxidrus: Non è niente di che però è carino.

|Clarilinia lacrimò di gioia.|

Clarilinia: È bellissimo, però hai dimenticato qualcuno.

Clewindicus: Chi?

|Poi fu abbracciato da lei e dai tre clessidriani.|

Clarilinia: Tu. Benvenuto in famiglia.

Sentendo quella frase il clessidriano di ghiaccio sorrise ora che finalmente non solo era fidanzato con una bella clessidriana ma era anche parte di una famiglia come lo era da piccolo.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Io Non So Ballare! ***


Un giorno Climerinus stava riordinando in biblioteca alcuni libri che aveva preso il prestito e ne prese altri. In sua compagnia c'era Bastion che glieli trasportava.

Climerinus: Credimi caro Bastion, è impossibile che non prenda il massimo dei voti al compito in classe della professoressa Rainbow Dash, così mamma e papà saranno costretti a portarmi al parco divertimenti di Flim e Flam a Las Pegasus.

|Ma mentre parlò con il suo robot andò a sbattere contro qualcuno che stava distribuendo volantini. Si trattava di Ocellus e lui arrossì per l'imbarazzo.|

Climerinus: Mi dispiace Ocellus, lascia che ti aiuti.

|Mentre li raccolse, lesse cosa c'era scritto.|

Climerinus: La Festa Del Nodello?

Ocellus: E' una festa tradizionale dei pony, che possono partecipare tutti, a patto che si scelga un partner anche se è una cosa facoltativa.

|In quel momento il clessidriano pensò una cosa.|

Climerinus: (E' la mia occasione per far colpo su di lei.)

|Poi fece un respiro e parlò.|

Climerinus e Ocellus: Vuoi essere il mio partner?

|Poi si resero conto di aver detto la stessa cosa è risero.|

Ocellus: Speravo tanto che me lo chiedessi.

Climerinus: Pure io.

Ocellus: Penso io ai biglietti.

|Poi se ne andò a distribuire gli altri volantini.|

Ocellus: Sarà fantastico, ci sarà un bel buffet, la gara per la miglior coppia e soprattutto balleremo finché non ci faranno male le zampe.

Climerinus: Sì sarà fantastico, cibo, gare e.........

|Poi rimase paralizzato.|

Climerinus: Balli? Oh no.

|Più tardi camminò sconsolato nei corridoi del suo dormitorio seguito da Bastion, lì c'erano Sandbar e Gallus che parlarono tra loro.|

Gallus: Grande, secondo me le piaci.

Sandbar: Davvero?

|Poi rise nervosamente arrossendo finché non videro Climerinus triste che raggiunse la porta della sua stanza con Bastion che gliela aprì, il pony terrestre e il grifone si avvicinarono al clessidriano che stava sdraiato a pancia in giù sospirando.|

Gallus: Qualcosa non va?

|Poi Climerinus si mise a pancia in aria.|

Climerinus: Ho invitato Ocellus alla festa.

Sandbar: Ma è magnifico.

Climerinus: No è terribile. Ho scoperto che a questo tipo di feste si balla.

Gallus: E' questo è un male perché.......

Climerinus: Io non so ballare!

|I due ragazzi risero.|

Gallus: Oh ma dai, tutto qui. Nessuno è perfetto nel ballo, vedessi Yona.

Climerinus: Sì lo so, ma se facessi una figuraccia alla festa non solo la metterei in imbarazzo, ma forse non vorrà più rivolgermi la parola.

|Sandbar e Gallus capirono tutto.|

Sandbar e Gallus: Ohhh.

Climerinus: Cosa?

Gallus: Hai una cotta per Ocellus.

|Il clessidriano arrossì moltissimo.|

Climerinus: No, non è vero.

Sandbar: In ogni caso, ti aiuterò io. Conosco quei balli alla perfezione.

Climerinus: Davvero? Oh grazie Sandbar.

|E lo abbracciò.|

Sandbar: Ci vediamo a casa mia tra un paio d'ore. Su vieni Gallus, mi devi dare una zampa.

Gallus: Va bene, magari ci sarà da ridere vedendo Climerinus ballare.

Climerinus: Spiritoso.

|Più tardi Climerinus e Bastion si incamminarono per casa di Sandbar.|

Climerinus:....per la cena del nodello preparerò i miei fantastici sandwich con zucchine e carote.

|Il robot fece alcuni versi.|

Climerinus: Certo che piaceranno a tutti, perché non dovrebbero?

|Il robot fece altri versi un po forti.|

Climerinus: Grazie che per te non sanno di niente, non ti ho installato delle papille gustative.

|Arrivati a casa del pony, il clessidriano bussò e Sandbar aprì.|

Sandbar: Prego, accomodatevi.

|Il pony fece strada ai due, appena videro la camera rimasero sbalorditi che fosse pulita e ordinata.|

Climerinus: Caspiterina, pensavo di essere io il maniaco dell'ordine. E poi profuma tutto di lavanda.

Sandbar: Di lillà. Ad ogni modo mancano pochi giorni alla festa se seguirai le miei istruzioni diventerai un ottimo ballerino. E per incentivarti ....

|Poi fece un fischiò e dall'armadio uscì Gallus con un costume ridicolo per assomigliare a Ocellus. Climerinus ovviamente rise a crepapelle.|

Climerinus: E questo sarebbe un incentivo?

Sandbar: Penso che così ti concentrerai sul tuo obiettivo, ovvero non sfigurare davanti a lei.

Climerinus: Avrei da obiettare su questa cosa però sei tu l'esperto. Ma perché Gallus e non tu visto che hai la sua stessa fisionomia?

Sandbar: Gli ho promesso di dargli i cupcake della professoressa Pie che riceverò in mensa per due lune.

Gallus: Per i suoi dolci questo e altro.

Sandbar: Basta cincischiare.

|Poi prese un disco, aprì il cappello di Bastion il cui interno c'era un giradischi e lo inserí. Dopodiché partí una canzone rock n roll.|

Sandbar: Cominciamo con il mio preferito, il Salto Del Pony. È facile, lasciati trasportare dal ritmo e saltella.

|Poi Gallus iniziò a saltellare.|

Climerinus: Sembra facile.

|E saltellò e agitò le braccia.|

Sandbar: Così bravo.

|Ma poi per sbaglio il clessidriano inciampò sulle sue zampe e cadde a terra come un broccolo, Gallus rise di gusto con Sandbar che lo guardò storto.|

Gallus: Che c'è? È divertente.

Sandbar: Forse sei più tipo da balli lenti, e il cotillo è quello che fa per te.

|Poi mise un tappetino con i passi da eseguire.|

Sandbar: Ora le zampe di colore blu sono tue, mentre quelle rosse sono del tuo partner. Ogni passò ha un numero per un totale di dodici battute, e ricordati che è sempre il maschio a guidare la femmina.

|Girò il disco e fece partire la musica.|

Sandbar: Un, due, passo avanti, tre e quattro, un passo indietro.

|Climerinus seguì i passi ma nelle ultime battute pestò le zampe anteriori a Gallus.|

Gallus: Stai attento.

Climerinus: Scusa.

Sandbar: Va tutto bene, è normale per un principiante.

Gallus: Per te e facile, non sta pestando le zampe a te.

Sandbar: Ora cinque, sei, passo a destra, sette e otto passo a sinistra, nove, dieci fai l'inchino, undici e dodici ti fai un giro.

|E i due ballerini così fecero, tuttavia Gallus cadde a terra.|

Sandbar: Va tutto bene?

|Il grifone notò a terra tanta acqua.|

Gallus: Credo che ci sia un tubo che perde qua sotto.

|Ma Sandbar indicò all'amico che non era acqua, ma sudore che emanava Climerinus.|

Gallus: Che schifo!

Climerinus: Mi dispiace è solo che fare un lento tenendo guardando i meravigliosi occhi di Ocellus mi fa sudare peggio di uno yak che si fa la sauna.

Sandbar: È solo l'inizio, con un pò di pratica diventerai più bravo e la tua ansia sparirà. Forza rifacciamo tutto daccapo.

|Cosi Climerinus si esercitò tantissimo per ben due giorni ..... peccato che non era migliorato neanche un po, lasciando Sandbar sconcertato.|

Sandbar: Io non capisco, o sono un pessimo insegnante oppure sei negato per la danza.

Gallus: La seconda direi.

|Disse strofinandosi le zampe per le continue pestate che gli aveva dato Climerinus.|

Climerinus: Sono fregato, la festa è stasera e di sicuro farò la figura dell'imbranato. Credo che dovrò avvisare mia madre di intervenire se pesterò le zampe a tutti.

|Intanto Bastion stava ballando il cotillo sentendo la musica, e lo faceva anche molto bene.|

Sandbar: Però, Bastion è molto bravo.

Climerinus: Per forza è una macchina, impara molto in fretta.

Gallus: Se tu fossi una macchina, non proveresti quelle emozioni che ti potrebbero bloccare e balleresti come lui.

|In quel momento il clessidriano ebbe un idea.|

Climerinus: Quello che sto per dire ha dell'assurdo ma .... Gallus, sei un genio.

Gallus: Sì lo so ...... aspetta perché?

|Più tardi si diressero al dormitorio, più precisamente in camera del clessidriano che stava progettando una nuova invenzione. Ci lavorò un paio d'ore e alla fine realizzò una specie di esoscheletro.|

Climerinus: Ecco a voi "Il Copiatore". Un esoscheletro meccanico che fa esattamente quello che fa un altro individuo.

Sandbar: E come funziona?

Climerinus: Per prima cosa me lo devo indossare.

|Il clessidriano si mise dietro di lui l'esoscheletro attaccato con delle ventose e poi si mise un antenna in testa. Poi ne prese un altra e l'attaccò a Bastion.|

Climerinus: Poi mettiamo questa al soggetto che si vuole imitare. Perfetto, adesso Bastion quando partirà la musica, balla.

|Con un cenno indicò a Gallus di azionare il grammofono e partì la musica del Salto Del Pony. Bastion cominciò a ballare e lo stesso fece Climerinus che copiò le mosse del suo robot lasciando increduli i suoi amici.|

Sandbar: Forte.

Gallus: Sì lo ammetto, è abbastanza forte.

Climerinus: Così ballerò senza creare imbarazzo alla mia dama.

Sandbar: Climerinus, sei sicuro di ciò che fai? Così è come mentire.

Climerinus: Devo farlo, preferisco mentire piuttosto che deluderla. In fondo non faccio niente di male

Sandbar: Beh, messa così, ci può stare. Ma c'è un problema, credo che tutti noteranno la strana antenna che hai in testa.

Gallus: Per non parlare dell'esoscheletro.

Climerinus: Ho già una soluzione.

|Quella sera il clessidriano, indossò un cappello a cilindro e uno smoking blu per nascondere il tutto. Poi bussò alla camera di Ocellus che aprì immediatamente.|

Ocellus: Wow, ci siamo messi in tiro.

Climerinus: Mi piace vestirmi per le occasioni speciali.

|Poi prese dalla giacca un elastico con sopra attaccato una margherita e la mise sulla zampa della mutante.|

Ocellus: Che carino, l'hai fatta tu^

Climerinus: Veramente me l'ha data mio padre, è quello che diede a mia madre quando andarono alla Festa Del Raccolto del mio regno.

|Dopodiché andarono insieme e portarono con se i loro cestini per la cena del nodello. La festa cominciò, alla console c'era Spike, alias DJ Squama e Corazza, Appeljack stava sistemando il buffet con tutti i cestini che erano stati portati e Twilight controllò che tutto fosse apposto, anche se era un po' pensierosa, ma ovviamente le sue amiche capirono tutto.|

Rarity: Twilight tesoro rilassati, Clessidrus arriverà.

Twilight Sparkle: Oh non mi preoccupo per questo, perché mi vedi preoccupata? No, non lo sono. La mia criniera sta bene? Le piume delle mie ali sono ordinate? Ho delle occhiaie?

???: Hai il più bel viso di tutta la festa, mia principessa.

|Lei si girò e vide il suo fidanzato che per l'occasione si era messo soltanto un cilindro e un papillon viola. Lei lo raggiunse e lo abbracciò.|

Twilight Sparkle: Mi sei mancato tanto.

Clessidrus: Lo stesso vale anche per me cara.

Twilight Sparkle: Dai voglio sapere come è andata la spedizione a Klugetown.

Clessidrus: Lo ammetto, quando ci vai la seconda volta è un posto abbastanza ospitale, non sai l'ennesimo guaio in cui si è cacciato Capper........

|Mentre i due reali parlarono tra di loro i studenti stavano socializzando, con le altre creature che chiacchierarono tra loro.|

Gallus: Sono contento di essere qui con voi ragazzi. Almeno non sono l'unico non-pony alla festa.

Sandbar: Come ha detto la Direttrice Twilight, questa è una festa per ogni creatura. Non c'è nessuna pressione.

|Alcuni di loro risero.|

Ocellus: Ti sei scordato di farlo sapere a Yona.

Sandbar: Che intendi dire?

Silverstream: Non l'hai sentito? La nostri insegnanti l'hanno aiutata a prepararsi per la serata! Ha imparato anche a ballare.

|Disse alzando le sopracciglia, sentendo quell'affermazione Climerinus si ingelosì e pensò tra se e se.|

Climerinus: (Per fino lei sa fare questi balli meglio di me.)

Smolder: Praticamente è diventata un pony.

Gallus: Solo per te.

|Disse tirandogli il farfallino.|

Sandbar: Per me?

???: Molto gentile da parte tua invitarmi a questa soiree, Sandbar.

|Poi giunse Yona, la quale aveva un vestito verde scintillante e una chioma viola, simile a quella di Rarity. Il suo nuovo look lasciò esterrefatti i suoi amici.|

Smolder: Ma che....

Climerinus: Mi sa che ho le visioni.

Silvestream: Sei così strana.

Sandbar: Yona?!

Yona: Proprio così. Oh, spero di essere un'ottima accompagnatrice per te.

|Mentre gli altri risero, Sandbar si sentì allibito.|

Sandbar: Ma certamente.

Climerinus: Aspetta, voglio provare una cosa. Erch ehm, ossequi signorina Yona, stamattina abbiamo avuto una mattinata molto uggiosa, non lo trovate anche voi?

Yona: Mi trovo d'accordo con la vostra supposizione, ed è bello come ogni singola goccia di pioggia sia caduta delicatamente sui fiori del nostro giardino dando a loro la giusta quantità di acqua necessaria per continuare a crescere.

|Il clessidriano si commosse.|

Climerinus: Lo ammetto, mi hai fatto lacrimare di gioia.

Sandbar: Ma, Yona, non dovevi fare niente di tutto questo.

Smolder: E perché parli in modo così buffo?

Yona: Non sto "parlando in modo buffo". Mi sto integrando.

Gallus: Se lo dici tu.

|Dopo che la yak appoggiò il suo cestino al buffet, si potette dare inizio alla festa.|

Spike: Ok gente! È ora di scatenarsi per il tradizionale primo ballo della serata, il nostro classico Cotillio!

Ocellus: Che bello, sai Climerinus andiamo.

Climerinus: Dammi solo un secondo che mi sistemo.

|Mentre Ocellus iniziò ad andare, il clessidriano azionò l'antenna e fece il segnale a Bastion di ballare non appena iniziava la musica. Così gran parte degli studenti iniziarono a ballare, così come Clessidrus e Twilight, la quale fu sorpresa di come ballava bene il suo partner.|

Twilight Sparkle: Vedo che sei migliorato parecchio.

Clessidrus: Grazie, ad essere onesto ho preso lezioni da Shappire Shoes.

|Intanto pure Ocellus e Climerinus ballarono, quest'ultimo grazie a Bastion gli era impossibile sbagliare.|

Ocellus: Caspita, balli veramente bene. Anche tu hai preso lezioni dalle nostre insegnanti?

Climerinus: Oh no, mi sono esercitato da solo come meglio potevo.

|Durante il ballo però Ocellus sbagliò un paio di passi e si sentì imbarazzata.|

Ocellus: Oh no scusa. Aspetta........

|Poi rieseguì i passi ma sbagliò ancora.|

Ocellus: Sono un imbranata.

Climerinus: E' tutto apposto.

Ocellus: No, non lo è, mi sto mettendo in ridicola da sola......

|Nel frattempo Yona inciampò sul vestito e andò a sbattere contro il tavolo dove c'era il punch, sebbene non avesse rovesciato nulla, un po di esso andò a finire addosso a Bastion, scatenandogli un cortocircuito.|

Ocellus:........forse è meglio che lasci la pista da ballo. Tu se vuoi continuare fai, magari gioco a carte con gli altri.

|E se ne andò.|

Climerinus: Ocellus, aspetta......

Spike: E' il momento di movimentare la serata. Esatto, signore e signori. E' l'ora del Salto Del Pony!

|Quando partì la musica Bastion impazzì e cominciò a ballare freneticamente, ovviamente questo influì pure su Climerinus che perse il controllo dell'esoscheletro e ballò in modo strano. Intanto mentre giocarono a carte, Smolder e Silverstream lo notarono.|

Silverstream: Ma che gli succede?

|Gallus vide la scena e ci arrivò.|

Gallus: Oh oh, probabilmente il suo esoscheletro non funziona.

Smolder: Eso-che cosa?

Gallus: Un aggeggio un po' complicato da spiegare, ma in altre parole gli permette di ballare bene. Il bello è che ha fatto tutto questo solo per non ammettere davanti a Ocellus che è una frana a ballare.

|Disse ridendo con le altre che però gli fecero cenno di stare zitto.|

Gallus: Che c'è?

Ocellus: Di che aggeggio stai parlando?

|Il grifone si girò e balbettò davanti alla mutante. In quel momento Climerinus non sapeva come fermarsi e accidentalmente andò a sbattere contro Yona e la sua parrucca gli oscurò la vista facendola spaventare e correre per tutta la sala andò a sbattere contro tutto e tutti. Nel mentre Climerinus cercò di spegnere l'esoscheletro.|

Climerinus: Andiamo forza. Ci sono quasi.

|Ma prima di premere il pulsante Yona si tolse la parrucca in corsa e appena vide che stava andando a sbattere contro il buffet e il clessidriano urlò e provò a fermarsi, ma era troppo tardi e i due andarono a sbattere contro il cibo. Così gli adulti e gli studenti andarono a controllare.|

Clessidrus: Oh cielo, Yona? Climerinus?

Silverstream: State bene?

|Yona vedendo il disastro che aveva combinato cominciò a piangere.|

Yona: No! Yona non sta bene! Yona vuole stare da sola!

|E se ne andò via piangendo. Intanto Climerinus si rialzò un po' intontito, nella circostanza perse il suo cilindro e tutti potettero vedere l'esoscheletro.|

Ocellus: Quindi è questa l'invenzione che hai usato per ballare con me?

Climerinus: Ecco io.........

Ocellus: Hai fatto tutto questo solo per umiliarmi. Beh, indovina? Ci sei riuscito!

|La mutante pianse e diede le spalle al clessidriano che lacrimò e andò via dalla sala portando via Bastion. Più tardi inseganti e studenti pulirono il disastro.|

Twilight Sparkle: Non avrei mai pensato che il primo Ballo Dell'Amistà sarebbe stato così.

Clessidrus: Nessuno poteva prevederlo, e stata la combinazione di infelici momenti accidentali.

Ocellus: Questo non sarebbe successo se Climerinus fosse stato sincero fin dall'inizio.

Clessidrus: Ma lo sai perché l'ha fatto?

Ocellus: Per mettermi in ridicolo.

Clessidrus: Sei proprio sicura?

Ocellus: Ecco.....forse ho esagerato. Vado un momento a cercarlo.

|E se ne andò, con il clessidriano che sorrise.|

Twilight Sparkle: Conosco quel sorrisetto. Sai qualcosa che io non so.

Clessidrus: Come un mutante anch'io ho un po' di esperienza nel campo dell'amore.

|Intanto Climerinus era a lago a riparare il robot quando giunse vicino a lui Ocellus.|

Ocellus: Climerinus?

Climerinus: Oh, sei tu.

|Cercò di non guardarla per non mostrargli il suo viso arrossato.|

Ocellus: Ti chiedo scusa se ho reagito prima in quel modo, non ero arrabbiata, ma delusa da ciò che hai fatto. Perché hai dovuto ricorrere alle tue invenzioni per ballare con me?

Climerinus: Io volevo solo che non mi reputassi un fallito.

Ocellus: Cosa?

Climerinus: So quanto ci tenevi a questa festa e non volevo deluderti. Per me l'unica cosa che contava in quel momento era renderti felice, anche al costo di mentirti.

|Ocellus arrossì moltissimo e poi poggiò la zampa sulla spalla dell'amico.|

Ocellus: Aw Climerinus. La cosa che mi avrebbe resa felice stasera era stare in tua compagnia, perché quando sto con te mi sento sicura e a mio agio.

|Il clessidriano diventò molto rosso.|

Ocellus: E pensare che avevo paura che ti stavo mettendo in ridicolo visto che non sono molto portata per il ballo nemmeno io.

|E risero.|

Climerinus: Prometto che non ti ingannerò più, ma ti prego perdonami.

Ocellus: Ma certo che ti perdono.

|E si abbracciarono, poi il clessidriano sistemo un ultimo bullone e Bastion ritornò a funzionare.|

Ocellus: Ora che ne dici di tornare alla festa e sistemare il casino che in parte hai creato tu?

|Lui annuì e così tornarono a scuola. Mentre pulirono Yona ritornò con Sandbar che era andata a cercarla e dopo che le cose si chiarino i due vinsero il premio come miglior coppia della festa e per quell'occasione Yona insegnò a tutto la danza degli yak che ovviamente tutti fecero e si divertirono, compresi Ocellus e Climerinus. Quella sera i due tornarono nei rispettivi alloggi.|

Ocellus: Di sicuro questo è un ballo che sappiamo fare senza timore.

Climerinus: E già, per la prima volta non sono inciampato sulle mie stesse zampe.

Ocellus: Invece a me mi fanno malissimo.

Climerinus: Se vuoi posso farti un massaggio, zio Clessidrus una volta me l'ha fatto vedere come si fa.

|Lei arrossì.|

Ocellus: Magari un altra volta.

|Poi aprì la porta della sua camera.|

Ocellus: E' stata una bella serata, grazie.

Climerinus: Dopo tutto il casino che ho combinato non pensavo che......

Ma in quel momento la mutante baciò la fronte del clessidriano e poi chiuse la porta. Climerinus diventò rossissimo e quasi svenne domandandosi per tutta la notte il motivo di quel gesto.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Una Terribile Banda Di Cattivoni ***


Era passato un bel po' di tempo da quando Grogar aveva riunito i cattivi più cattivi di Equestria con lo scopo di sconfiggere le Mane6 e conquistare Equestria. Peccato che i suoi alleati non andavano d'accordo tra loro visto che non facevano altro che litigare, l'unico che però si metteva in disparte era Clenubicus che ne approfittò per riposare dopo l'ultima batosta subita da Clessidrus dedicandosi ai suoi hobby. Un giorno però mentre si stava esercitando con una chitarra.......

Clenubicus: Vorrei che indietreggiassi da quello scaffale amico.

|Giuse Cozy Glow con un volantino....|

Cozy Glow: Ehi tu.......

|Ma il clessidriano la fermò un momento per finire.|

Clenubicus: Sai, potresti tagliare i ponti con tutte le bugie in cui vivi. E se non volessi rivedermi ancora, io lo capireeeee ..... aspetta un momento, eeeeeeeeee ............ ancora un attimo, eeeeeeeei!

|Poi posò la chitarra.|

Clenubicus: Dimmi.


Cozy Glow: Grogar vuole che collaboriamo e ho fissato una riunione. E siccome ha affidato a me il comando.......

Clenubicus: No, non l'ha fatto.

Cozy Glow: Ho pensato che fosse un ottima idea imparare a conoscerci bene, fidarci l'uno dell'altro. Ci saranno i cupcake.

|Clenubicus iniziò a pensare e sorrise malignamente.|

Clenubicus: Beh, a me piacciono le riunioni.

|Cozy sorrise.|

Clenubicus: Ma non mi piaci tu.

|Cozy si intristì.|

Clenubicus: Certo mi piace socializzare.

|Cozy sorrise di nuovo.|

Clenubicus: Ma non mi piacciono i cupcake.

|Cozy si intristì di nuovo.|

Clenubicus: Però mi piacciono le pesche.

|Questa volta la piccola rimase confusa.|

Clenubicus: Trova una pesca e verrò.

|E questa volta Cozy sorrise. Più tardi alla riunione il clessidriano si presentò con un paio di minuti di ritardo.|

Queen Chysalis: Guarda un po' chi si è presentato?

Lord Tirek: Sei in ritardo.

Clenubicus: Sono veramente mortificato, però ho preparato dei cupcake al lampone.

Cozy Glow: Ma hai detto che non ti piacciono i cupcake?

Clenubicus: Anche se non mi piacciono non vuol dire che non posso cucinarli, dico bene?

Cozy Glow: Ma tu.....insomma tu, e poi.......

|Poi fece un grosso respiro e parlò.|

Cozy Glow: Grogar vuole che lavoriamo insieme per sconfiggere i nostri nemici. Il che significa che dobbiamo fidarci l'uno dell'altro.

Clenubicus: Su questo non ci piove.

|Disse mentre sorseggiò del tè. In quel momento mentre Chrysalis mangiò un cupcake usò la magia per proteggersi dai continui tentativi di Tirek di assorbirla.|

Queen Chrysalis: Se dobbiamo fidarci l'uno dell'altro, forse Lord Tirek dovrebbe smetterla di cercare di assorbire la mia essenza!

|Il centauro la finì.|

Clenubicus: Avanti, chiedile scusa.

Lord Tirek: Ma non stavo facendo niente del genere! Come osi!

Queen Chrysalis: Come oso?! Sai con chi stai parlando?

Lord Tirek : Come potrei scordarlo. Lo dici al tuo tronchetto ogni cinque minuti.

|La mutante strinse tra i suoi zoccoli il tronchetto.|

Cozy Glow: Ecco perché Grogar mi ha lasciato al comando.

Lord Tirek e Queen Chrysalis: No, non l'ha fatto.

|E il pegasus sbuffò.|

Clenubicus: Sapete, forse il vero problema qui è che non c'è fiducia tra noi. Insomma siamo quattro cattivoni che vogliono dominare Equestria e siamo disposti con ogni mezzo a realizzarlo, anche tradendoci a vicenda.

|Poi prese un violino dal suo cappello.|

Clenubicus: Quello che serve è esprimere i propri sentimenti attraverso la musica. Fidatevi, quando governavo Maneapoli usavo questo metodo per tirare il meglio dai miei collaboratori. Appena attacco, inizierà a parlare Cozy.

|Dopo l'attacco il clessidriano suonò e Cozy decise di cantare.|

COZY GLOW
Credo di sapere un modo che ci farà crescere
È ora di provare qualcosa di nuovo, di migliore
Non più da soli, la fiducia è la giusta via
E quello che dobbiamo fare è lavorare insieme

Clenubicus: Sì, mi sembra la cosa più logica da fare.

Lord Tirek: Oh ma per favore.

LORD TIREK
No grazie, giammai, sento il bisogno di dirvi che
Sono più furbo, più forte, e non ho bisogno di voi tre

Clenubicus: Sbruffone.

QUEEN CHRYSALIS
Più forte? Ok, suppongo allora sorvoleremo
Su quanto male è stato conciato il tuo didietro

CLENUBICUS E COZY GLOW
Noi lavoriamo insieme con più crudeltà

QUEEN CHRYSALIS E LORD TIREK
Non ci servirà cattiveria in più

COZY GLOW
Uniti così

Queen Chrysalis: Una squadra? Ma per favore.

CLENUBICUS E COZY GLOW
Combinando le nostre forze, potremo fare di tutto
Lavorando insieme con più crudeltà

|Poi si provò con qualche gioco della fiducia.|

CLENUBICUS
Forza, iniziamo, questa volta vinceremo

QUEEN CHRYSALIS
Sei su del ghiaccio molto sottile, quindi attento a cosa dici

COZY GLOW
So che ci stai, credo di aver visto un ghigno

LORD TIREK
Per tutto questo dolore e questa tortura, ti giuro che la pagherai

CLENUBICUS E COZY GLOW
Noi lavoriamo insieme con più crudeltà

QUEEN CHRYSALIS E LORD TIREK
Ma "questa" non ci sembra cattiveria in più

COZY GLOW
Uniti così, intristiremo tutti quei pony

LORD TIREK
Se diciamo "sì", ve ne andrete?

Clenubicus: Hahahaha, no.

CLENUBICUS E COZY GLOW
Noi lavoriamo insieme con più crudeltà

Clenubicus: Molto bene, molto bene. E cosa vogliamo ricavare da questa collaborazione?

|Domandò mentre materializzò dei peluche di pezza delle Mane6, di Starlight e Clessidrus.|

COZY GLOW
Io distruggerò la loro amicizia
Chysalis si vendicherà di Starlight
Tirek avrà un bel fisicaccio
E tu.......

|Poi si fermò.|

Cozy Glow: Cosa vuoi di preciso Clenubicus?

Clenubicus: Vendetta su Clessidrus e la distruzione di Paradisia.

Cozy Glow: Ah ok.

COZY GLOW
Aumentiamo le nostre possibilità lavorando come una squadra
Per polverizzare i nostri nemici e ridere mentre gridano!

|I quattro poi risero.|

Clenubicus: Ah, ora si ragiona. Quindi cosa dobbiamo usare?

LORD TIREK
Lo so, dobbiamo usare più crudeltà.

QUEEN CHRYSALIS
Mettetemi al comando, fatemi regina, ne sarete felici

COZY GLOW
No! Ascoltate me, sono la migliore di noi quattro

TUTTI E QUATTRO
Lavoriamo insieme con più crudeltà

Clenubicus: Gran finale, decantate il mio piano.

|E suonò più velocemente.|

COZY GLOW
Aspetta! Questo è il mio piano, lavorare con più crudeltà

QUEEN CHRYSALIS
Farete ciò che vi dirò, sarò io a capo di questo quartetto

COZY GLOW
Ehi! Questa è la mia canzone!

LORD TIREK, QUEEN CHRYSALIS E CLENUBICUS
Scusa, ma non lo è più!

TUTTI E QUATTRO
Insieme con crudeltà

COZY GLOW
Ora mi fate arrabbiare

LORD TIREK
I pony saranno tristi?

CLENUBICUS
Peggio, tutti soffriranno

QUEEN CHRYSALIS
Questo mi renderebbe molto felice

TUTTI E QUATTRO
Lavoriamo insieme con più crudeltà!

|E finirono di cantare con il clessidriano che si stancò per aver suonato per così tanto tempo.|

Clenubicus: Che fatica. Ma ne è valsa la pena, adesso che ci siamo posti un obbiettivo comune possiamo iniziare......

|Ma poi li vide che stavano litigando per cose futili.|

Clenubicus: Ahhh come non detto.

Grogar: Adesso basta!

|I quattro poi videro Grogar che era ritornato.|

Clenubicus: Oh oh, il padrone di casa è tornato.

Grogar: Speravo che ormai avreste risolto vostri battibecchi, ma a quanto pare no.

Clenubicus: A dire la verità ci stavamo lavorando ed è uscita una canzone non male.

|Poi prese dal cappello una registro-sfera.|

Clenubicus: Ecco, se vuoi vedere......

|Ma la capra colpì la sfera con lo zoccolo facendola cadere a terra e frantumarla.|

Clenubicus: Aw peccato, poteva diventare una hit estiva.

Grogar: Cosa dovrei fare con voi?!

Queen Chrysalis: Forse se sapessimo qual è il piano, saremmo più propensi a collaborare.

Lord Tirek: Sempre che tu abbia un piano.

Grogar: Certo che ho un piano! Ho individuato un oggetto molto potente ed è perfetto per un test. Voi quattro lavorerete insieme per recuperarlo. Contro questo oggetto, i nostri nemici non avranno alcuna possibilità.

Clenubicus: Uhhhh mi piace, sono pronto per la missione. E guiderò la squadra al successo.

Cozy Glow: E sentiamo perché dovresti essere il nostro leader?

Clenubicus: Ho governato una città per molto tempo ed ero ad un passo così da distruggere la monarchia di Equestria.

Queen Chrysalis: Ma stai zitto. Io mi sono avvicinata diverse volte a conquistare Equestria. Forse dovrei essere io al comando.

Cosy Glow: Io ho quasi prosciugato tutta la magia di Equestria!

Lord Tirek: Io ho veramente prosciugato tutta la magia di Equestria! Potevo sentirla scorrere attraverso il mio corpo mentre crescevo!

|E litigarono con Clenubicus che provò a farli ragionare. Grogar non potendone più usò la magia per bloccarli al muro, in quella circostanza il clessidriano usò un incantesimo di protezione che lo protesse.

Grogar: Avete tutti fallito nei vostri piani! Il mio potere è più grande di tutti voi messi insieme. Questa è solo una frazione di esso! Ci siamo capiti?!

|E i quattro annuirono e obbedirono al loro capo.|

Clenubicus: Ci scusi. Esattamente cosa dovremo recuperare?

|Attraverso la sua sfera Grogar mostrò alcune immagini.|

Grogar: Migliaia di lune fa, quella presuntuosa di Gusty la Magnifica, incapace di battermi, rubò la mia Campana Stregata. Un talismano che contiene gran parte della mia magia. La Campana non può essere distrutta, quindi Gusty l'ha nascosta in un luogo che mi ci sono voluti millenni per scoprire, una grotta incantata in cima al Monte Everhoof, protetta da venti magici che impediscono a chiunque di raggiungere la sua vetta. Lì la Campana è rimasta fino ad ora. Scalate il Monte Everhoof e ripotatemela.

Queen Chrysalis: Hahaha. La facilità di questo compito è ridicola.

|I quattro dopo un lungo cammino erano quasi arrivati nelle vicinanze della montagna, peccato che era bella alta.|

Clenubicus: Ehhhh cosa stavi dicendo?

Queen Chrysalis: Beh, sembrava facile.

Lord Tirek: Scalare la montagna...

Queen Chrysalis: ...recuperare la campana di Grogar...

Cozy Glow: ...insieme! Ho elaborato un piano dettagliato con diversi aiuti visivi per mostrare come possiamo...

|Ma la mutante e il centauro se ne andarono per la propria strada.|

Cozy Glow:...........separarci e lavorare da soli.

Clenubicus: Beh se ti può consolare io verrò con te.

Cozy Glow: Ma se hai detto che non ti piaccio.

Clenubicus: E' vero, però due teste sono meglio di una, e in questo modo avremo un bel vantaggio nei confronti di Chrysalis e Tirek. Non vuoi sbattergli in faccia che sei migliore di loro?

Cozy Glow: In effetti, forse quando li aspetterò in cima, mi apprezzeranno.

Clenubicus: E' lo spirito giusto. Fammi strada.

|In quel momento il pegasus sbuffò perché sembrava che il clessidriano la stesse sfruttando. Così i due seguirono un percorso che li portò vicino ad una dogana, li videro un vecchio pony.|

???: Alt! Chi va la?

Clenubicus: Mi scusi?

???: Un pony e un clessidriano? Non ci sono stati pony o clessidriani da queste parti non so quante lune!

|La pegasus poi finse di piangere.|

Cozy Glow: Oh, perbacco, buon signore. Siamo solo un povero pony smarrito e un vecchietto con problemi di senilità in cerca di aiuto.

|Ovviamente Clenubicus non la prese bene con Cozy che sorrise malignamente.|

Rusty Bucket: Aw, non preoccupatevi. Il vecchio Rusty Bucket al vostro servizio.

Cozy Glow: Sono così felice di averti trovato. Abbiamo bisogno di un aiuto per arrivare in cima alla montagna.

Clenubicus: La prego è un emergenza.

Rusty Bucket: Uh, non si può fare, mi dispiace.

Cozy Glow: Perché no?!

|Disse con tono seccato, poi si sentirono delle scosse.|

Rusty Bucket: Shhh! Non così forte! Questo è il territorio delle valanghe. Sono il guardiano di questa montagna. Il mio compito è impedire a chiunque di salire. E' pericoloso.

Clenubicus: Ah cavolo peccato.

|Poi il pegasus adottò un altra strategia.|

Cozy Glow: Devi sentirsi così solo. Forse potremo essere amici?

Rusty Bucket: Aw. Mi piacerebbe un amico.

Cozy Glow: Quindi, ora che siamo amici, potresti aiutarci a scalare la montagna.

Rusty Bucket: Hmm, uh... un vero amico non mi chiederebbe di fare qualcosa che non dovrei fare.

Clenubicus: Aspetta, questa frase non mi è nuova.

|Poi prese dal cappello un libro.|

Clenubicus: Fatemi indovinare, anche voi avete letto il Diario Dell'Amicizia di Princess Twilight e delle sue amiche?

Rusty Bucket: Oh sì, lei è la migliore. Ahhh se non fosse già fidanzata.

Clenubicus: Eh già, lui e il principe Clessidrus sono una bella coppia.

|E mentre parlarono tra loro, Cozy perse le staffe.|

Cozy Glow: Mi prendi in giro?!

|La terra tremò.|

Rusty Bucket: Shhhh!

Clenubicus: Vuoi seppellirci tutti?

|Il pegasus si inorridì e andò via.|

Cozy Glow: E comunque non volevo essere tua amica.

|E lui si intristì.|

Clenubicus: Non farci caso.

|E ritornò dalla marmocchia.|

Clenubicus: Beh, non ci resta che trovare un percorso alternativo e......

Cozy Glow: No! Noi passeremo la, costi quel che costi.

Clenubicus: Ti dico che così non c'è faremo mai.

Cozy Glow: Il solito pessimista, ci penso da sola, non ho bisogno di te.

Clenubicus: Fai quello che vuoi, è chiaro che è impossibile lavorare in squadra con te.

|E se ne andò via. Così Cozy provò a superare il valico ma senza successo e camminando per la foresta vide Tirek che aveva fatto un accampamento, mentre i due discussero tra loro, sentirono lo stillo di qualcuno, e quel qualcuno era Clenubicus che stava scappando da un Ofiotauro.|

Cozy Glow: Che hai combinato?!

Clenubicus: Potrei per sbaglio aver pestato la sua coda mentre cercavo un modo per raggiungere la vetta.

|Ad un tratto però giunse una femmina di Ofiotauro e il maschio si infatuò di lei.|

Cozy Glow: E' distratto, presto scappiamo.

Lord Tirek: Aspettate.

|Ma poi si scoprì che era Chrysalis che usò i suoi poteri per assorbire il suo amore.|

Queen Chrysalis: Non mangiavo così bene da secoli.

Cosy Glow: Che schifo.

Clenubicus: Grazie, ci hai salvati.

Queen Chrysalis: Giusto per essere chiari, non vi ho salvato perché mi piacete. L'ho fatto perché... perché...

Cozy Glow: Hai bisogno di noi?

Queen Chrysalis: Sì.

|Disse con tono irritato.|

Lord Tirek: Chiaramente ho fatto bene ad aspettare. Ora ditemi tutto quello che avete imparato oggi. Non tralasciare nulla.

|Così mentre i tre raccontarono tutto al centauro, la mutante avvolse l'Ofiotauro in un bozzolo.|

Cozy Glow: Perché lo fai? Non l'hai già prosciugato?

Queen Chrysalis: Lascio sempre un pochino per il giorno dopo.

Clenubicus: Come dice un detto clessidriano "Gli avanzi del giorno dopo sono le cose più economiche della vita."

Cozy Glow: Immagino che hai fatto così anche con Twilight e gli altri.

Regina Chrysalis: Sì. Finché Starlight Glimmer non li ha liberati, ha corrotto i miei sudditi e ha rubato il mio alveare!

Clenubicus: E non sei la sola, pure Clessidrus ha abbracciato appieno la loro cultura, tant'è vero che è grazie a loro se i clessidriani sono liberi. Quei quadrupedi sono inarrestabili.

Lord Tirek: Fidati, anche loro hanno dei punti deboli. L'ultimo volta ho usato quel voltagabbana di Discord.

Clenubicus: Aspetta, intendi quel Discord, lo spirito del caos e della disarmonia?

Lord Tirek: L'ho indotto con l'inganno ad aiutarmi a catturare i suoi cosiddetti "amici".

Queen Chrysalis: Discord era il migliore fino a quando l'amicizia non lo ha rovinato.

Lord Tirek: Avreste dovuto vedere la faccia di Twilight e Clessidrus quando i loro amici sono apparsi in bolle intorno a me. Era del tipo "Oh no, questa è la fine".

|E risero per tutto il tempo.|

Cozy Glow: Non so la reazione del suo ragazzo, ma lei è sempre stressata.

Queen Chrysalis: Quando ho finto di essere Princess Cadance, ho pensato che stesse per implodere!

|Lei, Cozy e Tirek risero di gusto, lasciando in disparte Clenubicus.|

Cozy Glow: Vorrei aver potuto vedere la sua faccia quando ho quasi fatto sparire tutta la magia da Equestria.

Clenubicus: Quindi eri tu che hai quasi fatto sparire la magia. Ti devo ringraziare.

Cozy Glow: Ah sì.

Clenubicus: Mi hai permesso di minare l'autostima di Clessidrus più facilmente. Devo ammetterlo, per essere una nanerottola sei molto astuta.

Cozy Glow: Penso in grande. Inoltre, ne sarebbe valsa la pena anche solo vedere Twilight e le sue amiche inchinarsi davanti a me!

Lord Tirek: In effetti lo sarebbe. A chi non piacerebbe vedere quei pony perfettini rendersi conto di aver perso tutto?

|Poi Chrysalis si tramutò in Twilight e la impersonò.|

Queen Chrysalis: Sono una patetica principessa pony! Ho fatto un elenco dettagliato di tutti i modi in cui sono un fallimento!

|E i tre risero.|

Lord Tirek: Sapete, lavorare con voi tre potrebbe non essere male.

Queen Chrysalis: Forse... purché si traduca nella completa distruzione dei nostri nemici.

Cozy Glow: Non lo farei in nessun altro modo.

|Poi il clessidriano se la rise.|

Cozy Glow: Cos'hai da ridere?

Clenubicus: Sono felice che alla fine abbiate capito che collaborare è la soluzione a tutti i nostri problemi.

Lord Tirek: Aspetta, quindi hai attirato quell'Ofiotauro di proposito?

Clenubicus: Esattamente. Per farvi capire che se unissimo le nostre capacità cognitive e le abilità magiche e non, ne quei mielosi pony e ne quelle altre creature in combutta con loro ci potranno fermare. Allora, ci alleiamo?

|Disse posando la sua zampa, ben presto tutti e tre lo appoggiarono.|

Cozy Glow: Ma prima Chrysalis, imita di nuovo Twilight!

|Dopo una piccola sosta i quattro si misero in marcia insieme, prima superarono la barriera di Rusty e poi scalarono la montagna. Grazie alle capacità di mutazione di Chrysalis, la forza erculea di Tirek, la magia di Clenubicus e le abilità da stratega di Cozy, i quattro raggiunsero la vetta e videro la grotta dov'era custodita la Campana Stregata Di Grogar. Tuttavia era protetta da un campo di forza, Clenubicus provò ad aprire un varco con lo Scettro Del Potere ma non riuscì nemmeno a scalfirla.|

Clenubicus: Niente da fare.

Cozy Glow: Tirek, tu puoi assorbirla. Dopotutto la barriera è fatta di magia.

|Il centauro ci provò ma senza successo.|

Lord Tirek: Posso solo assorbire la magia dagli esseri viventi.

Cozy Glow: Ma certo. Clenubicus, prestagli la tua magia.

Clenubicus: Ah ok.

|Ma in quel momento però apparve dietro di loro un gigantesco golem di neve.|

Queen Chrysalis: E' quello che cos'è?

Clenubicus: Un golem di ghiaccio. Tranquilli ci penso io, voi pensate alla campana.

|Il clessidriano aspettò la mossa del golem che corse alla carica e si difese con le unghie e con i denti. Intanto Tirek assorbì la magia di Chrysalis e fu abbastanza potente da aprire un piccolo varco, abbastanza grande per permettere a Cozy di entrare e uscire dalla caverna per recuperare la campana. Ad un tratto il golem con un pugno ben assestato scaraventò a terra il clessidriano che si trovò in difficoltà.|

Lord Tirek: Dovremo aiutarlo.

Cozy Glow: Chi lui? Ha! E' solo una nullità! E tu saresti un mago, perfino un golem senza cervello ti riesce a batterti.

Lord Tirek: Ma che stai dicendo?

Cozy Glow: Insultalo, e poi vedrai.

Lord Tirek: Ehhhhh ok......fai pena, mia nonna l'avrebbe battuto in cinque secondi e lei è morta.

Cozy Glow: Sei solo una pecora nera, non piaci a nessuno e tutti vivrebbero meglio senza di te.

|Clenubicus si inorridì sempre di più.|

Lord Tirek: Scommetto che Clessidrus ti avrebbe conciato per le feste, e sai perché? Perché lui è migliore di te in tutto e per tutto.

Clenubicus: Questo.......non è.......vero!!!

|La rabbia del clessidriano si incanalò nello scettro che sparò un raggio così potente da sciogliere il golem come nulla fosse.|

Lord Tirek: Impressionante.

Cozy Glow: Qualcosa di buono lo sai fare.

Clenubicus: Grazie.

|Poi notò Chrysalis senza forze.|

Clenubicus: Coraggio Tirek,

|E lui obbedì restituendole la magia sottratta.|

Queen Chrysalis: Non ero sicura che me lo avresti restituito.

Lord Tirek: Nemmeno io. Ma lavorare insieme sembrava più sensato che continuare a combattere.

Cozy Glow: Quando ci siamo aiutati a vicenda, in qualche modo ci siamo sentiti meglio.

Queen Chrysalis: Non mi sentivo così da prima che perdessi il mio alveare. Avere altri che saranno lì per te è... piacevole.

Clenubicus: Per la prima volta dopo tanti secoli mi sento parte di qualcosa.

Lord Tirek: Tutti questi anni prendendo il potere dai pony...

Cozy Glow: Quando usi il tuo potere per aiutare gli altri...

Queen Chrysalis: Sì, ci si sente... No!!!!

|Poi i tre ci arrivarono.|

Clenubicus: Ahhhh il tranello dell'amicizia.

Queen Chrysalis: La magia dell'amicizia è come una malattia! Un'infezione che si diffonde a chi ti circonda! L'ho visto infettare il mio alveare! Non lascerò che mi contagi!

Cozy Glow: Idem.

Lord Tirek: Ovviamente.

Clenubicus: Ma... Grogar ha detto che dobbiamo lavorare insieme.

Queen Chrysalis: Grogar è troppo potente. Bisogna fare qualcosa al riguardo. Lasciamo che pensi che siamo i suoi fedeli servitori. Nel frattempo, escogiteremo il nostro piano.

Cozy Glow: Ooh... Una bella pugnalata alle spalle!

|Quella frase aprì una cicatrice in Clenubicus.|

Cozy Glow: Qualcosa in contrario?

Clenubicus: No, niente.

Lord Tirek: Dopodiché, possiamo tornare a cercare di distruggerci a vicenda!

Cozy Glow: Nel frattempo, cosa facciamo con la campana?

Clenubicus: Semplice. Diciamogli che abbiamo fallito, così terremo la campana per noi. Nel frattempo la custodirò fino a quando non capiremo come potremo usarla a nostro vantaggio.

Lord Tirek: Perché devi tenerla tu?

Clenubicus: Perché credo di essere l'unica creatura responsabile qui, di sicuro c'è il rischio che voi la possiate distruggere.

|Più tardi i quattro tornarono alla base per comunicare la falsa brutta notizia.|

Grogar: Non sei riusciti a recuperare la campana?!

Cozy Glow: Siamo spiacenti, onnipotente Grogar.

Clenubicus: La prego sia clemente con noi.

Lord Tirek: Abbiamo lavorato insieme come avevi chiesto.

Queen Chrysalis: Semplicemente non siamo potenti come te.

|Il caprone si infuriò e sparò un potente raggio magico contro il muro spaventando i presenti.|

Grogar: Ovviamente! Almeno alla fine avete fatto come vi era stato detto e lavorato insieme.

|E se ne andò.|

Cosy Glow: Certo!

Lord Tirek: Qualunque cosa ordini!

Clenubicus: La prossima volta non vi deluderemo.

Queen Chrysalis: Dimentichi quella vecchia campana. Avevate ragione. Siamo molto più potenti... quando lavoriamo come una squadra.

|Dissero sorridendo malignamente con la campana che fu nascosta agli occhi del loro capo. Quella sera il clessidriano segregò la campana in una cassaforte sotto il letto, fino a quando non giunse Cozy.|

Cozy Glow: Prima mi sono dimenticata di ringraziarti per aver dato la spinta che serviva al mio piano.

Clenubicus: Risparmiami le lusinghe, non ti lascerò avvicinare alla campana.

|E tenne il broncio.|

Cozy Glow: Io non capisco, tu sei così potente, perché hai fatto di tutto affinché diventassimo un team?

Clenubicus: Te lo dico io il perché......

|Poi con lo scettro mostrò le immagini di Clessidrus insieme a Twilight e le sue amiche.|

Clenubicus: Clessidrus ha unito le sue forze con i pony ed è riuscito a cambiare Equestria in meglio, perché avere dei potenti alleati ti spiana la strada al successo. Con la tua scaltrezza, la mia magia, la forza di Tirek e le capacità di mutazione di Chrysalis, niente e nessuno ci fermerà.

Disse sorridendo malignamente pronto a rovinare la vita di Clessidrus una volta per tutte.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Vendetta Tremenda Vendetta ***


Un giorno a Paradisia Clessidrus stava leggendo una lettera di Fluttershy che gli raccontava dell'ultima missione che hanno intrapreso lei e Spike nella Terra Dei Draghi.

Clessidrus: Caspiterina, chi l'avrebbe detto che Garble aveva un lato così dolce. Beh se fosse vero allora pure in mio fratello ci sarà qualcosa di buono.

|Dopodiché prese carta e penna e iniziò a scrivere una lettera di risposta alla sua amica passeggiando.|

Clessidrus: "Carissima Fluttershy, questi sono giorni molto delicati per il mio regno. Domani verrà a farmi visita la signora Harshwhinny per valutare se Paradisia è idonea per ospitare i prossimi Giochi Di Equestria. Nel frattempo mio fratello sta cercando di essere d'aiuto alla comunità, magari in questo modo riceverà pure il suo cutie mark. Sai lui........."

|Ma ad un tratto sentì delle armature cadere a terra e le guardie del palazzo corsero per salvarsi.|

Clessidrus: Oh no.

|Poi vide Claxidrus lanciare un elmo addosso ad una guardia.|

Claxidrus: Come osate non accettare il mio aiuto?!

|Il clessidriano vide Clessidrus e assunse un atteggiamento calmo e pacato.|

Claxidrus: Ehi fratellino, come butta?

|E Clessy sospirò. Più tardi vicino alla Nicchia Reale i due fratelli si parlarono.|

Clessidrus: Deduco che nemmeno oggi non hai trovato nessuno da aiutare.

Claxidrus: Al contrario, c'erano dei clessidriani in difficoltà con i preparati per l'arrivo dell'ispettrice, ma appena mi avvicinavo, loro scappavano e si rinchiudevano nelle case. Come pensi che possa portare a termine il compito che mi hai dato se nessuno vuole il mio aiuto? Del resto come posso biasimarli dopo il modo in cui li ho trattati. Credo che l'unica soluzione sia andarmene da qui.

Clessidrus: Scappare di certo non risolverà la situazione. Devi continuare a perseverare, prima o poi arriverà il tuo momento di riscatto. E chissà forse potresti ottenere un cutie mark.

Claxidrus: Che ironia, prima li detestavo e adesso voglio averne uno, così per sbloccare appieno il miei poteri.

|E i due risero.|

Clessidrus: Per fortuna oggi verrà un clessidriano a darci una zampa.

Claxidrus: Chi?

Clessidrus: Qualcuno che come te ha commesso molti errori ma che si è prontamente riscattato.

|Poi vide un clessidriano volare nei cieli con a bordo un fastidioso ospite e Clessidrus sorrise.|

Clessidrus: In perfetto orario.

|Dopodiché l'ospite atterrò, si trattava di Clormelius in compagnia di Grubber. Quando lo vide Claxidrus si inorridì.|

Claxidrus: Oh no lui ti prego.

Clessidrus: Clormelius che piacere vederti........e vedo che ti sei portato pure Grubber.

Clormelius: Tempest voleva un po' di pace.

Grubber: Oththequi principe di Paradithia!

|Disse sputando saliva addosso a Clessidrus che si pulì con un fazzoletto.|

Clessidrus: Non hai fatto delle sedute di logopedia?

Grubber: Le dovevo fare, ma qualcuno di cui non voglio fare nome ha uthato i tholdi della cattura di Thludge per invethirli in un mercato finanziario ad alto rithio.

Clessidrus: Ahhhhh.......li ha persi tutti col gioco d'azzardo.

Clormelius: Se quel tre fosse diventato un quattro avremmo avuto il quadruplo di quello che avevamo.

Grubber: Dici thempre cothi!

|E poi iniziarono a litigare.|

Clessidrus: Erch ehm.

|Ma appena capirono che stavano facendo una figuraccia davanti al principe la smisero.|

Clormelius: Ci scusi.

Clessidrus: Abbiamo poco tempo, domani la signora Harshwinny valuterà la candidatura del nostro regno, io purtroppo devo andare un momento a Canterlot come ospite d'onore alla scuola di Princess Celestia, voglio che il posto diventi uno splendore.

Clormelius: Conta pure su di noi.

Clessidrus: Non sarete soli, mio fratello vi darà una zampa.

Clormelius: Aspetta...... no, non può essere. Io credevo che fosse morto.

|Poi guardò bene dietro Clessidrus e vide Claxidrus. In quel momento l'odio pervase Clormelius e brandendo la sua sciabola provò ad attaccarlo, lo stesso fece Claxidrus con una vecchia spada. Ma ad un tratto Clessidrus usò i suoi poteri per bloccarli.|

Clessidrus: Niente combattimenti.

Clormelius: No, non posso collaborare con colui che mi ha strappato le ali.

Claxidrus: E io non posso collaborare con uno che si è ribellato ad un mio ordine.

Clessidrus: Clormelius, tu hai avuto delle nuove ali, vero?

Clormelius: Sì.

Clessidrus: Claxidrus, tu hai hai capito di aver sbagliato e vuoi fare ammenda per tutto quello che hai fatto?

Claxidrus: Ahhh sì.

|E poi li sbloccò.|

Claxidrus: Ascolta Clormelius in passato sono stato veramente crudele, ma sono cambiato e sto provando a diventare più gentile e altruista possibile. Quindi dal profondo del mio cuore voglio dirti che mi dispiace. Nessun rancore?

|E poi gli diede la zampa con Clormelius che gliela concesse riluttantemente.|

Clessidrus: Ecco direi che è tutto risolto. Ora scusate ma ora devo proprio scappare, Cleattilus vi darà le indicazioni. Mi raccomando, non fate casini.

|E poi volò via. In quel momento i due clessidriani non fiatarono.|

Grubber: Che imbarazzo.

Claxidrus: Ehhh ad ogni modo belle ali.

Clormelius: Grazie, me le ha donate tuo fratello che è molto più gentile e altruista di te.

|Claxidrus voleva dire qualcosa, ma si era deciso che doveva fare il maturo e non avere più quegli scatti di ira.|

Claxidrus: Certo. Coraggio raggiungiamo Cleattilus………eh sempre che tu vuoi, insomma non te lo imponendo.

Clormelius: Dopo di te.

|E il clessidriano se ne andò.|

Clormelius: Grubber prepare le mie armi, oggi avrò la mia vendetta.

Grubber: Ma Cleththidruth ha detto…….

Clormelinus: Non mi interessa, mi sorprende che nessuno gli ha fatto assaggiare la sua stessa medicina da quando è tornato qui. Beh a quanto pare devo pensarci io.

|Più tardi Claxidrus, Clormelius stavano passeggiando per le strade.|

Claxidrus: Come primo compito, Cleattilus ci ha detto di vedere se il quartiere ponoso è lindo e pulito.

Clormelius: Quartiere ponoso?

Claxidrus: Un piccolo distretto gestito da pony che hanno deciso di migrare a Paradisia.

Clormelius: Tu controlla il lato est, io andrò a ovest.

Claxidrus: Va bene, ci vediamo tra poco nella piazza centrale.

|E se ne andò.|

Clormelius: Dipende se sarai ancora vivo tra poco ehehehe. Grubber? Balestra.

|L’assistente gli diede l’arma e salirono sul palazzo più alto del quartiere. Mentre Claxidrus ispezionava la zona, i pony alla sua presenza si spaventarono e si barricarono nei negozi e nelle case. Ovviamente questo lo fece inorridire.|

Claxidrus: Insomma possibile che dovete sempre essere dei…….

|Poi si ricordò delle parole di Clessidrus e fece un grosso respiro.|

Claxidrus: Non importa, continuate a fare quello che volete.

|Nel frattempo Clormelius stava mirando al suo bersaglio tutto soddisfatto.|

Clormelius: Ciao ciao.

|Ad un tratto un ragno a sei zampe salì sulla schiena del clessidriano che non si accorse nulla, ma Grubber sì, e si fece prendere dal panico.|

Grubber: Ragno!

Clormelius: Eh?

|L’assistente con un giornale arrotolato cercò di schiacciare l’aracnide facendo del male ripetutamente al clessidriano.|

Clormelius: Grubber, falla finita! Non riesco a concentrarmi!

|E poi sparò il colpo erroneamente, la freccia andò a colpire una piramide di barili di sidro che cadde e una bella metà si ruppe con la bevanda che cadde a terra.|

Pink Drink: Il nostro sidro! Ci avevamo messo tutto il giorno per distillarlo.

Purple Haze: Bella mossa Claxidrus!

Claxidrus: Giuro sul grande Clex che non ho fatto niente.

Cherry Gold: L’hai fatto apposta per screditare Clessidrus, ammettilo.

|Alcuni pony lo circondarono, lui non sapeva che fare perché se reagiva male avrebbe solo peggiorato le cose………..ma poi ebbe un idea.|

Claxidrus: Fermi! Ho la soluzione. Producete altro sidro.

Raspberry Glaze: Buona questa, abbiamo consumato tutte le mele che avevamo. E ci vorrebbero giorni per farcele importare.

Claxidrus: Ho delle scorte di mele al castello, ben cinque barili stracolmi.

|La folla iniziò a farfugliare.|

Pink Drink: E chi ci dice che non stai mentendo?

Claxidrus: Venite al castello con me e ve le darò. So che non vi fidate di me, ma potreste darmi il beneficio del dubbio?

|I pony pensarono tra loro e così cinque di loro scortarono il clessidriano al castello. Intanto Clormelius si inorridì per aver fallito col piano, poi guardò Grubber che aveva cacciato via il ragno.|

Grubber: Tornatene da dove thei venuto.

|Il cosetto notò l’espressione furibonda del clessidriano.|

Grubber: Che c’è?

Clormelius: Ok Grubber, chinati?

Grubber: Oh no, ti prego.

Clormelius: Ho detto chinati.

|Lui deglutì e si chinò mostrando il sedere a Clormelius, il quale gli diede un calcio proprio lì. Intanto al castello Claxidrus mostrò la cantina ai pony con i barili di mele che aveva detto, lasciandoli basiti. Così li presero e li portarono nei quartieri ponosi. I pony esultarono.|

Cherry Gold: Grazie, non pensavamo che dicessi la verità.

Claxidrus: Si si si, ora basta chiacchierare, bisogna produrre il sidro che manca, perciò fate quello che sapete fare meglio.

Raspberry Glaze: Ha ragione, muoviamoci.

|Così i pony si misero a lavoro, e questa cosa fece sentire bene l’ex sovrano. Più tardi si rivide con Clormelius per vedere l’ennesima voce sulla lista.|

Claxidrus: Adesso dobbiamo vedere lo spettacolo di apertura dei giochi che la squadra di ginnastica ritmica ha preparato.

Clormelius: Oh, mi sono appena ricordato che devo andare in bagno, tu vai, ti raggiungo subito.

|E andò via, con Claxidrus che fece spallucce e andò allo stadio.Lì la squadra femminile guidata da Clamilia si stava esibendo in un numero molto difficile.|

Claxidrus: Sorellina, stai facendo un ottimo lavoro.

Clamilia: Modestamente parli con quella che ha vinto i campionati giovanili di ginnastica artistica quando aveva quattro anni. Bene così ragazze, continuate a fare volteggiare quei cerchi.

|Intanto Clormelius era su una mongolfiera con Grubber e un secchio pieno di vipere.|

Clormelius: Ascoltami bene, ora tu piazzerai la mongolfiera proprio vicino alla testa di Claxidrus così potrò versargli addosso questo secchio pieno di vipere.

Grubber: Thì Thignore!

|Mentre Grubber manovrava la mongolfiera una folata di vento fece volare del polline che finì sui suoi occhi.|

Grubber: Oh no, sono allergico al polline!

|E fece uno starnuto così forte che la mongolfiera volteggiò di qua e di la e Clormelius fece cadere accidentalmente il secchio addosso alle ragazze che urlarono e scapparono dal terrore.|

Clamilia: Accidenti, ora che facciamo?

|Claxidrus cominciò a riflettere ed ebbe un idea.|

Claxidrus: Ragazze? Strillate più forte.

Ragazza 1: Ma sei scemo!

Ragazza 2: Che consiglio è?!

Claxidrus: Fidatevi di me.

|Così le clessidriane gli diedero retta e strillarono come mai avevano fatto finora e stranamente i serpenti scapparono via. Le ragazze esultarono e questo lasciò Clamilia sbalordita.|

Clamilia: Come facevi a sapere che sarebbe funzionato?

Claxidrus: Ogni tipo di animale si spaventa se vede qualcuno strillare con frequenze molto alte. Una volta Cless mi disse che per la chiusura dell’inverno la sua ragazza strillo così forte davanti a dei serpenti che questi si spaventarono. Credo che abbiate la situazione sotto controllo, perciò è meglio che dia un occhiata alla piazza centrale.

|E se ne andò.|

Ragazza 3: Sarà stato anche un pessimo sovrano, però è molto bravo a dare indicazioni.

Clamilia: Già, diciamo che è la sua qualità migliore.

|Intanto Clormelius con un binocolo intuì che la missione era fallita, e poi guardò male Grubber.|

Clormelius: Chinati.

|Lui deglutì e obbedì solo per ricevere un altro calcione sul didietro dal clessidriano. Mentre passeggiò in piazza Claxidrus vide che i clessidriani lo stavano evitando. Intanto nei pressi di una taverna una ragazza stava sistemando l’insegna al neon del suo locale mentre il suo assistente stava reggendo la scala.|

???: Cerca di stare fermo, ho quasi fatto.

|Tuttavia il clessidriano vide Claxidrus avvicinarsi e preso dalla paura scappò, tuttavia la scala rimase pericolante e alla fine la ragazza cascò, ma per sua fortuna fu presa giusta in tempo dall’ex sovrano.|

Claxidrus: Stai bene?

|Lei lo guardò e si rimise in piedi da sola.|

???: Grazie. Finalmente dopo tanto tempo ti rivedo senza più quella veste di principe assetato di potere.

Claxidrus: Aspetta, tu hai un viso molto familiare.

???: Non mi riconosci? Sono Clizeldia. Eravamo compagni di scuola.

Claxidrus: Clizeldia? Clizeldia………..aspetta, tu sei quella che mi metteva la gomma da masticare sul cappello.

Clizeldia: Hahahaha beccata, ed ora che farai, mi metterai in prigione? Ah giusto, non comandi più, posso prendermi gioco di te quanto mi pare e piace.

|Disse ridendo, rattristando Claxidrus.|

Clizeldia: Dai scherzavo. So che non è facile riottenere la fiducia del popolo, ma continua a perseverare e alla fine ci riuscirai.

Claxidrus: Parli proprio come mio fratello.

Clizeldia: E se ti fa stare meglio tu hai la mia fiducia.

Claxidrus: Oh……..eh grazie. Forse è meglio che controlli come procedono con il banchetto al castello.

|E se ne andò con la clessidriana che se la rise un po’. Intanto nelle stalle reali Clormelius stava escogitando un altro piano.|

Grubber: Atholtami, perché non lathi perdere tutta quethta faccenda della vendetta e aiutiamo i cleththidriani con il ricevimento dell’ithpettrice?

Clormelius: Non ho tempo per queste buffonate Grubber, la priorità e far soffrire Claxidrus come lui fece soffrire me. Ecco perché adesso libereremo questo bestione.

|Disse indicando la gabbia di una creatura mastodontica simile ad un dinosauro con una faccia adorabile.|

Grubber: Aw ma quant’è carino.

Clormelius: Sì, i Klombo sono veramente adorabili quando si lasciano in pace ma appena qualcuno li fa del male diventano molto cattivi e distruggono ogni cosa che passi sul loro cammino.

|Poi prese la sua sciabola ed era pronto a colpire il cucciolone.|

Clormelius: E’ il momento.

|Era pronto a colpirlo ma Grubber si frappose tra lui e la bestia.|

Grubber: Adeththo bathta.

Clormelius: Levati.

Grubber: No, ti impedithco di far del male ad una povera creatura solo per la tua thupida vendetta.

Clormelius: Ma devo vendicarmi del torto subito?

Grubber: E penthi che thuinzagliando questo bethione alto quindici metri che potrebbe dithtruggere tutto quello che ha cothruito Cleththidruth ti farà thentire meglio?

|Il clessidriano ci pensò, questa volta Grubber aveva ragione.|

Clormelius: Ah hai ragione. Ero così concentrato sulla mia vendetta che stavo perdendo di vista il motivo per cui sono qui, dimostrare al principe che posso contribuire allo sviluppo sociale del nostro regno.

Grubber: Ti ci vuole un abbraccio.

|Disse avvicinandosi a lui, ma Clormelius non era molto convinto ed indietreggiò.|

Clormelius: No, non è il caso, non sono un tipo da abbracci.

|Ma poi scivolò all’indietro e la sciabola cominciò a volteggiare fino a quando non si infilzò sulla coda del bestione che ovviamente si incattivì e con la sua stazza distrusse la sua gabbia. Dopo un potente ruggito scappò via e si diresse nel centro del regno.|

Clormelius e Grubber: Oh oh.

|Più tardi la bestia si ritrovò in piazza e distrusse tutto, dall’area del ricevimento dell’ispettrice fino ai banconi del cibo, gli abitanti corsero per il panico, mentre Claxidrus, Clamilia e Cleattilus videro tutto.|

Claxidrus: Non ci credo, avevamo un Klombo in cattività e nessuno me l’ha mai detto?!

Clamilia: Conoscendoti l’avresti tormentato per fargli fare un giro di tutto l’impero.

|In quel momento Claxidrus annuì dalla gioia.|

Cleattilus: Dobbiamo fermarlo prima che distrugga tutto.

Clamilia: Hai ragione tesoro, che ne dici di usare la nostra combo?

Cleattilus: Ottima idea cara.

|I due volarono in direzione del Klombo il quale però aspirò tutto quello che c’era in giro risucchiando la coppietta che rimase incastrata nelle sue radici, poi lui starnutì e i due caddero a terra ricoperti di moccio.|

Clamilia: Awwww che schifo, è tutto così disgustoso.

Cleattilus: Guardie!!!!

|Le guardie provarono a fermarlo, ma il Klombo sparò dal suo sfiatatoio delle palle di lava che li colpì e incendiò i vari stand.|

Claxidrus: Ooooh che meraviglia.

Clamilia: Ehhh ti devo forse ricordare che sta distruggendo tutto quello che abbiamo preparato per la signora Harshwhinny?

Claxidrus: Ah già.

|Nel vedere le guardie riprovarci……|

Claxidrus: Fermi! Non combattetelo, sennò peggiorerete la situazione. Pensate invece a far evacuare l’area e mettete tutti i civili in salvo.

Guardia 1: Figurati se prendiamo ordini da te.

Guardia 2: Già non sei il nostro capo, e non ci fidiamo più delle tue decisioni.

Clamilia: Fate come dice o giuro che dirò a Clessidrus di declassarvi a spalatori di sterco!

|Le guardie prese dalla paura obbedirono e svolsero il piano di evacuazione.|

Clamilia: Deduco che hai un piano?

|Disse mentre Cleattilus la liberò dal muco.|

Claxidrus: Proverò a calmarlo.

Cleattilus: Calmarlo? Ti incenerirà!

Claxidrus: Grazie mille per la fiducia, è quello che mi serve.

|E volò per raggiungere il Klombo il quale si stava dirigendo nella locanda di Clizeldia. Notò che dietro la coda aveva conficcato una sciabola e pensò che forse era il motivo per cui si stava comportando in maniera così feroce. Nel frattempo iniziò a masticare l’insegna della taverna della ragazza.|

Clizeldia: Stai lontano lucertolone! L’ho appena rimodernato!

|Ma il dinosauro aspirò tutto distruggendola e pronto ad ingoiare la clessidriana, ma in quel momento fu colpito da della frutta lanciata da Claxidrus. Il Klombo si deconcentrò e appena vide dietro di lui Claxidrus corse all’attacco. I civili videro come il loro ex sovrano stava affrontando con coraggio un pericolo molto grande. Il clessidriano aspettò, aspettò e aspettò il dinosauro che si avvicinasse sempre di più, finché non fece un grande balzo e atterrò sulla coda proprio vicino alla sciabola che era incastrata la. Il Klombo la agitò per mandarlo via, ma Claxidrus si aggrappò alle gigantesche squame, strisciò e si avvicinò alla spada, dopodiché la estrò facendo urlare di dolore il Klombo. Ma dopo un po i suoi occhi smisero di diventare rossi e tornò ad essere docile e mansueto. Quando Claxidrus si presentò faccia a muso con lui, in tutta risposta lo leccò tutto facendolo sorridere. La folla esultò per l’atto di eroismo di Claxidrus e molti di loro rimasero a bocca aperta, specialmente Clormelius e Grubber che avevano visto tutta la scena.|

Claxidrus: Aw ma sei solo un docile cucciolone, stavi soffrendo per colpa di questa sciabola, vero?

Clamilia: Ma chi potrebbe aver fatto una cosa del genere?

Clizeldia: A questo posso rispondere io.

|La clessidriana si concentrò e grazie al potere del suo cutie mark fece apparire sulla sua testa un terzo occhio, alcuni furono disgustati, mentre Claxidrus provò una sorta di eccitazione.|

Clizeldia: Il mio potere mi permette di vedere ciò che è successo e ciò che succederà solo per un certo lasso di tempo.

|In quel momento proiettò col terzo occhio quello che stava succedendo in città e lì si vide la scena incriminata, ovvero quella in cui Clormelius accidentalmente aveva conficcato la sua lama sulla coda del dinosauro. La folla sussultò e appena vide il colpevole lo accerchiò.|

Clessidriano 1: Hai rovinato tutto.

Clessidriana 1: Ora non ospiteremo più i giochi.

Clessidriano 2: Sei un idiota.

Clormelius: E’ stato un incidente, io non volevo, lo giuro. Grubber, fa qualcosa!

Grubber: Ok Clormeliuth, chinati.

Clormelius: Cosa?! Ma……

Grubber: Ho detto chinati.

|Lui deglutì e si chinò per ricevere un calcio sul sedere dall’assistente.|

Claxidrus: Adesso basta!

|E tutti si fermarono.|

Claxidrus: Dacci la colpa adesso non serve a niente.

Clessidriana 2: E cosa suggerisci di fare?

Claxidrus: Rimbocchiamoci le maniche e sistemiamo il posto prima che Clessidrus ritorni. Lavorando insieme possiamo sistemare tutto e io vi dirò cosa bisogna fare, e non perché sono stato sovrano dell’impero, ma perché so cosa bisogna fare.

Clessidriano 3: Non sono pronto a fidarmi ancora delle tue decisioni.

|E alcuni brontolarono visto che nemmeno loro si fidavano di lui. Ma poi si schierarono dalla parte di Claxidrus i pony locali.|

Raspberry Glaze: Noi sì, perché senza il suo aiuto non avremmo potuto produrre altro sidro.

Clamilia: Senza il suo aiuto la squadra di ginnastica ritmica non si sarebbe salvata dall’attacco di serpenti velenosi.

Clizeldia: E senza il suo aiuto ora l’impero sarebbe diventato solo un cumulo di cenere.

Cleattilus: Anche se abbiamo ancora dei rancori nei suoi confronti, noi ci vogliamo fidare di lui perché quando non è un tipo assetato di potere sa essere un ottimo leader.

|Claxidrus sorrise per tutte le belle parole che gli dicevano coloro che lo conoscevano meglio, alla fine i restanti oppositori esultarono.|

Folla: Guidaci! Guidaci! Guidaci!

Claxidrus: Ok gente, vi dividerò in squadre e vi occuperete di una determinata zona, nel frattempo le guardie verranno con me per riparare tutti gli edifici danneggiati.

|E così tutti si misero a lavoro, perfino Grubber e Clormelius, con quest’ultimo che voleva fare ammenda per i suoi errori. Nonostante tanta fatica e molte ore di lavoro alla fine Paridisia ritornò come prima e proprio quando stavano risistemando le ultime cose giunse Clessidrus che rimase meravigliato di come era tutto pronto per la visita dell’ispettrice.|

Clessidrus: Accidenti, avete fatto un ottimo lavoro.

Clessidriano 1: Non c’è l’avremo mai fatta senza la saggia guida di suo fratello.

Clessidriano 2: Se non fosse per lui il regno sarebbe un disastro.

Clessidrus: Ah ma davvero?

|Poi il fratello maggiore si avvicinò al sovrano.|

Claxidrus: A quanto pare bastava perseverare come dicevi tutti e la gente è tornata a fidarsi di me. E sai, credo di aver capito una cosa.

Clessidrus: E sarebbe?

Claxidrus: Per tutta la vita ho sempre dato ordini a tutti senza mai interessarmi dei loro bisogni perché mi sentivo superiore a loro, ma è bastato stare a contatto con loro per capire che bisogna prendere decisioni per il bene comune. Penso di essere più bravo a condurre sulla strada giusta le creature piuttosto che comandarle.

|In quel momento il busto di Claxidrus si illuminò e ricevette il suo cutie mark, una palla infuocata con occhi rosso fuoco, la folla esultò e questo rese l’ex tiranno ancora più felice.|

Clessidrus: Sai, una cosa di te ho sempre ammesso, sei un ottimo stratega, vorrei che mi aiutassi con diversi piani di difesa del regno qualora minacce oscure provassero ad attaccare. E poi, avere un fratello esperto come te al mio fianco potrebbe rendermi più facile la gestione dell’Impero.

Claxidrus: Aspetta …… vuoi che sia il tuo consigliere? Il tuo numero uno?

|E Clessidrus annuì, Claxidrus sorrise e lo abbracciò. Più tardi mentre Clessidrus fece da cicerone alla signora Harshwhinny, dal balcone del palazzo Claxidrus, Clamilia e Cleattilus monitorarono la situazione col telescopio, quando giunsero Clormelius e Grubber e Claxidrus e Clamilia si girarono..|

Grubber: Avanti thu, diglielo.

Clormelius: Va bene, va bene. Sono mortificato per ciò che ho fatto, avrei dovuto passarci sopra e invece mi sono fatto accecare dalla mia sete di vendetta.

Claxidrus: Non preoccuparti, chiunque al tuo posto avrebbe fatto la stessa, del resto ho reso la vita di tutti molto difficile, specialmente la tua dal giorno in cui ti strappai le ali.

Clormelius: Magari potremo ricominciare daccapo.

Claxidrus: Ma certo, non chiedo di meglio, anche perché………..

Cleattilus: Shhhhh silenzio, l’ispettrice sta parlando con Clessidrus.

|Quattro clessidriani e lo sgorbietto guardarono alla finestra e videro il pony terrestre consegnare una carta al principe, Cleattilus cercò di sforzarsi per vedere cosa c’era scritto………|

Clamilia: Che dice? Che dice?

Cleattilus: Dice……la candidatura di Paradisia ai prossimi Giochi di Equestria………….è stata approvata!

Ed esultarono di gioia, facendo festa tutti insieme.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Un Legame Proibito ***


Un giorno in una stanza Clissedrus stava indossando un equipaggiamento e stava parlando con il suo cucciolo di fenrir.

Clissedrus: Ci siamo Ferdy, è il momento di partire alla ricerca di Clenubicus.

|Poi gli mostrò la mappa.|

Clissedrus: Grazie ad alcuni agganci ho ristretto le aree dove si potrebbe trovare, andremo ad esplorare quelle zone e se lo troveremo lo fermeremo una volta per tutte. Si va all'avventura!

|Ad un tratto la porta si aprì e qualcuno accese la luce. Prima di tutto si scoprì che il clessidriano stava con il suo cucciolo in uno sgabuzzino, non solo, era lo sgabuzzino della spa di Ponyville e dietro di lui c'erano Aloe e Lotus molto arrabbiate.|

Aloe: Ecco dov'eri finito. Forza ci sono cinque clienti che necessitano di una zampicure. Scattare.

Clissedrus: Ma devo partire per una missione di vitale importanza.

Lotus: Oh no, prima il dovere e poi il piacere, conosci le regole. Clessidrus si è sempre interessato prima dei clienti e poi delle sue faccende personali.

Aloe: A lavoro, oppure ti dimezzeremo la paga mensile.

Clissedrus: Ahh va bene.

|E le due pony se ne andarono.|

Clissedrus: Cambio di programma Ferdy, prima soddisfo i clienti e poi si va a caccia di Clenubicus.

|Intanto a Paradisia, presso la sala delle riunioni Claxidrus stava raccontando alla sua famiglia tutto quello che sapeva su Clenubicus.......|

Claxidrus:..........all'inizio non sapevo perché ci teneva così tanto ad aiutarmi, ma poi ho nutrito dei dubbi quando gli ho permesso di incarnarsi in una forma materiale. Non immaginavo che il suo piano era eliminare ogni monarchia da Equestria.

Clamilia: C'è altro che tu sai su quell'essere? Insomma il suo passato, o il perché si comporta così.

Claxidrus: Ehhhhhh no, perché non mi sono mai interessato della sua vita. Ma poi non credo che sia così importante.

Clessidrus: Invece sì, se scoprissimo perché si comporta così forse potremo ragionarci con lui e........

Claxidrus: Ne dubito fratello. Certi clessidriani non cercano qualcosa di logico, come i soldi. Non si possono né comprare, né dominare, non ci si ragiona, né ci si tratta. Certi clessidriani vogliono solo veder bruciare il mondo.

Cleattilus: E anche se fosse possibile, nei libri di storia si parla solo di lui come creatura malvagia senza scrupoli. Si sa poco sul suo passato, solo che fu allievo di Clerlinus e poi in un momento di follia l'avesse ucciso.

Clewindicus: L'unico che potrebbe sapere qualcosa e Clissedrus.

Clarilinia: Perché non parli con lui Clessidrus?

Clessidrus: Dopo quello che è successo l'ultima volta non credo che vorrà darmi qualche spiegazione. Dovrò scoprire la verità per proprio conto.

|Disse sedendosi su una sedia, ma essa si animò e lo fece cadere col sedere a terra.|

Claxidrus: Cos'è successo?

Clessidrus: Niente panico, so chi è il burlone. Dai vieni fuori Discord.|

|E la sedia si trasformò nel draconeequs, con il clessidriano che lo abbracciò. Claxidrus prese una spada pronto ad attaccarlo, ma Clamilia lo fermò.|

Clamilia: Lui è un nostro amico.

Claxidrus: Cosa?

Discord: Ti puoi aggiornare con questo.

|Disse lanciando il diario dell'amicizia di Twilight centrando la testa del clessidriano.|

Clessidrus: Non mi aspettavo una tua visita.

Discord: E' solo che Ponyville è così noiosa da quando te ne sei andato, manchi veramente a tutti specialmente a qualcuno di veramente speciale.

|Lui arrossì.|

Clessidrus: Beh è ovvio, sono settimane che non mi vedo con Twily......

Discord: Parlavo di me.

Clessidrus: Ah........è ovvio.

Discord: E poi non ho potuto fare a meno di sentire la vostra conversazione su Clenubicus e su come vorresti conoscere il suo passato.

Clessidrus: Infatti, ma per farlo dovrei viaggiare indietro nel tempo. Peccato che la Clessidra Delle Mille Bontà si sia distrutta.

Clarilinia: Una volta la tua ragazza non viaggiò indietro nel tempo grazie ad un incantesimo di Starswirl Il Barbuto.

Clessidrus: Sì, ma dopo quello che è successo con Starlight, ha nascosto la pergamena in un baule e gettato nelle profondità del Mare Solare.

|Poi cominciò a riflettere e si rivolse a Discord.|

Clessidrus: Aspetta, con i tuoi poteri potresti......

|Ma il draconeequs gli tappò la bocca con un artiglio.|

Discord: Temo di non poterlo fare, gli eventi che cerchi sono avvenuti molti secoli prima che io nascessi.

|E Clessy si rattristì.|

Discord: Ma con la Spada Dell'Armonia puoi invece.

Tutti: Davvero?

Clessidrus: In che modo?

Discord: Le armi magiche racchiudono sempre le memorie dei loro creatori originali, hai detto che Clenubicus aveva creato le spade che poi avrebbe dato ai monarchi, giusto?

Clessidrus: Giusto..........quindi se concentrarsi il potere delle spade potrei creare una specie di bolla dei ricordi di Clenubicus e capire cosa l'ha spinto a diventare cattivo.

Cleattilus: Sembra al quanto complicato.

???: Ma non per me.

|E giunse in sala Clempirus.|

Clessidrus: Clempirus, cosa ci fai qui?

Clempirus: Era il mio giorno libero alla scuola d'amicizia, a tal proposito grazie per questo impiego, lo adoro.

|Poi estrò dal cappello alcuni progetti.|

Clempirus: Non ho potuto fare a meno di origliare la vostra conversazione, sono lune che sto cercando di creare una specie di portale per viaggiare nei ricordi degli altri, ma non sapevo come poter alimentare il tutto, ma il lucertolone qui mi ha dato l'ispirazione.

Discord: Chiamami lucertolone un'altra volta e ti smaterializzo in mille pezzettini con uno schiocco di dita.

|Disse indossando un guanto d'oro incastonato con delle gemme che rappresentavano gli Elementi Dell'Armonia.|

Clessidrus: Non c'è tempo da perdere. Avvisiamo subito i monarchi e proviamo questo esperimento.

|Così i clessidriani cominciarono a lavorare al progetto dello scienziato di corte. Passarono i giorni e nel frattempo Clissedrus stava cercando negli angoli più remoti di Equestria Clenubicus, ma non ebbe nessun successo, sembrava che il suo arci-nemico si fosse volatilizzato e questo non faceva altro che innervosirlo.|

Clissedrus: Per il grande Clex! Dove sarà?! Ho cercato in tutte le località semisconosciute dove un vigliacco come lui potrebbe rifugiarsi, ma niente. Sono sicuro che in questo momento sta ridendo alle mie spalle.

|Poi sentì una risata maligna e Clissedrus brandì la sua lancia. Ad un tratto un albero assunse la faccia di Clenubicus.|

Albero Clenubicus 1: Aw Clissy, apprezzo che mi stai cercando, ma speravo che invece di una lancia mi avresti dato un mazzo di fiori.

|Il clessidriano in tutta risposta infilzò l'albero con la sua arma, ma si accorse che non era il vero Clenubicus, poi un altro albero si animò.|

Albero Clenubicus 2: Perché vuoi ancora farmi male? Non ti è bastato ciò che mi hai fatto?

Clissedrus: Stai zitto!

|E infilzò un altro albero inutilmente, poi fu circondato da altri alberi.|

Albero Clenubicus 3: Tutto questo non sarebbe successo per colpa tua, e tu lo sai.

Clissedrus: No! Non è vero! Tu hai ucciso il tuo mentore! Tu stai portando alla distruzione di Equestria!

Albero Clenubicus 4: Ma chi è che ha cominciato tutto?

Tutti e quattro gli alberi: Tu!

Clissedrus: No!

Tutti e quattro gli alberi: E' tutta colpa tua! E' tutta colpa tua! E' tutta colpa tua!

|Disse canticchiando e ridacchiando gli alberi antropomorfi, Clissedrus iniziò a lacrimare.|

Clissedrus: Zitti! State zitti!

|E cominciò a sbattere la lancia di qua e di la, poi era pronto a bastonare Ferdy, ma si fermò all'ultimo momento e iniziò a piangere per quello che stava facendo.|

Clissedrus: Basta, non ne posso più! Che colpe ho io?!

|E pianse a terra disperandosi, il cucciolo di fenrir si rattristì e si avvicinò al padrone leccandogli il viso colmo di lacrime.|

Clissedrus: Scusa Ferdy.

|Il cagnolino mugugnò, come se volesse dirgli qualcosa.|

Clissedrus: Forse hai ragione, da solo non c'è la farò a trovare Clenubicus. Ho bisogno di aiuto, e so esattamente a chi rivolgermi.

|Intanto nel regno, i monarchi avevano piazzato in quattro punti le loro spade, in modo da formare un quadrato per terra, dopodiché Clessidrus piazzò al centro la Clexcalibur.|

Clempirus: Ottimo, adesso dovresti concentrare la tua magia sulla Clexcalibur che si rifletterà sulle altre spade che faranno da conduttori. Mi raccomando nessuno deve interferire mentre il principe è in fase di meditazione altrimenti l'esperimento fallirà e lui potrebbe diventare più cotto di un biscotto pan di zenzero.

|Discord si leccò i baffi e aveva forchetta e coltello a portata di zampa con tanto di bavaglino con la faccia di Fluttershy ricamata sopra.|

Clessidrus: Ok, adesso ci provo.

|Il clessidriano incanalò la sua magia sulla Clexcalibur che iniziò a diffondersi su tutte e quattro le spade, in meno di poco tempo cadde in una specie di stato di trans mantenendo la prese sulla spada. All'interno di essa cadde in una spirale infinita urlando a squarciagola, fino a quando non cadde a terra. Si rialzò e si toccò le meningi.|

Clessidrus: Che botta.

|In quel momento capì che era notte ed era in un locale all'aria aperta dove c'era musica jazz, barman e servizio buffet.|

Clessidrus: Wow, è il locale più fico che abbia mai visto.

|Poi sentì delle urla di gioia di uno che stava facendo baldoria. Si avvicinò e vide su un tavolo ballare un giovane Clenubicus insieme a molti clienti. Il clessidriano con lo Scettro Del Potere cominciò a sparare bolle e ne creò una a forma di pony che iniziò a ballare con lui, facendo divertire il pubblico e anche Clessidrus. Poi porse la zampa ad una clessidriana e i due cominciarono a ballare il tip tap attirando l'attenzione di gran parte della sala, finita la musica tutti li applaudirono con Clenubicus che diede un bacio alla zampa della partner che rise arrossando. Dopodiché si incamminò a salutò gran parte delle creature presenti nel locale.|

Clenubicus*: Cletutus, ti trovo in gran forma. Jubileena, sei uno splendore come al tuo solito.

|Poi notò un minotauro con tantissimi muscoli che stava flexando e sorrise di gioia.|

Clenubicus*: Guarda che muscolotti ha il ragazzone, hahaha.

|Clessidrus era confuso.|

Clessidrus: In passato Clenubicus era benvoluto da tutti.

|Poi sentì dei sospiri vicino al bancone. Si girò e vide dietro di lui un Clissedrus depresso che aveva bevuto almeno quattro cocktail alla ciliegia.|

Clessidrus: Clissedrus?

|Il pilastro prese un ciondolo dove all’interno c’era una foto con lui insieme ad Applejane.|

Clissedrus*: Saranno anche passate due settimane, ma mi manchi tantissimo.

Clessidrus: Ah, probabile che questi ricordi risalgono a qualche tempo dopo che Applejane è morta.

|Ad un tratto qualcuno lo attraversò, erano quattro brutti ceffi che si avvicinarono a Clissedrus.|

Biff*: Ehi tu, questo è il posto mio e della mia gang, smamma.

Clissedrus*: Non mi sembra che ci sia scritto il tuo nome sugli sgabelli, il che è comprensibile visto che non sorreggerebbero il tuo sederone!

|Preso dalla rabbia il pony di terrà lo spinse giù dallo sgabello.|

Biff*: Adesso di spacco la faccia.

|Era pronto a pestarlo con i suoi zoccoli, Clissedrus stava per cacciare la lancia ma ad un tratto qualcuno usò la magia per bloccarli entrambi. Era stato Clenubicus che si avvicinò e annullò l’incantesimo.|

Clenubicus*: Biff, Biff, Biff. Sempre a creare scompiglio, eh?

Biff*: Clenubicus, non è come sembra, lui….

Clenubicus*: Sì sì sì lo so, si è preso il tuo posto. Ma io penso che questo ragazzo non volesse farlo di proposito.

Biff*: Ma io…..

Clenubicus*: Cosa ti ho detto l’ultima volta?

Biff*: Di-di-di dire a chi si siede sul mio posto riservato di andarsene gentilmente?

Clenubicus*: Aw, vedi che quando usi il cervello anziché i muscoli le cose si risolvono più facilmente.

|Disse tirandogli le guanciotte.|

Clenubicus*: Adesso io e questo clessidriano ci siederemo da un’altra parte per non dare spettacolo. Però tu sai che succede se ti pesco la prossima volta a picchiarti con altre creature per una sciocchezzuola del genere, vero?

|Gli domandò guardandolo in faccia, il bulletto sudò freddo perché poteva vedere l’immagine di due teschi negli occhi del clessidriano.|

Biff*: Promesso! Non succederà più!

Clenubicus*: Splendido! Su novellino, ti offro da bere.

|E trascinò Clissedrus ad un tavolo lontano da Biff e la sua banda. Clessy si avvicinò per vedere i due clessidriani.|

Clissedrus*: Non c’era bisogno che mi aiutavi, l’avrei steso in un colpo solo con la mia lancia. Sai chi sono io? Io sono…….

Clenubicus*: Clissedrus. allievo di Starwirl Il Barbuto, famoso per aver riassemblato il Sole Splendente, sconfitto Akuma e riportato la pace a Fillydonia grazie alle sue doti di estetista. Fermami se mi sbaglio.

Clissedrus*: E da come ti decantano tutti nel locale tu sei Clenubicus……..strano che non ti conosco, visto che a quanto pare tutti ti apprezzano e ti rispettano.

Clenubicus*: Diciamo che le mie gesta sono racchiuse nel quotidiano, aiuto come posso i cittadini di Canterlot. Faccio dei piccoli spettacoli di magia per i bambini ricoverati nell’ospedale, aiuto alla mensa dei poveri, e scrivo opere teatrali.

Clissedrus*: Lodevole.

Clenubicus*: Già, credo che Clerlinus sia fiero di ciò che sto facendo.

Clissedrus*: Aspetta tu conosci Clerlinus? Uno dei maghi clessidriani più potenti di sempre?

Clenubicus*: Certo, sono un suo allievo. E’ lui che mi ha mostrato come la magia può essere usata per far del bene. Ma non parliamo di questo, dimmi perché sei giù di corda.

Clissedrus*: Beh per farla breve, la mia ragazza è morta.

Clenubicus*: Oh, mi dispiace.

Clissedrus*: Ci saremo dovuti sposare quando sarebbe tornata dalla missione, ma ahimé è affondata con tutta la nave. Non so adesso come farò ad andare avanti con la mia vita.

Clenubicus*: Non è mai facile accettare la perdita di qualcuno a noi caro, ma non credo che da dove ci guardano vogliano che ci fossilizziamo su questa cosa. Anzi loro vorrebbero che andassimo avanti e rifarci una vita, ma questo non significherà che non dobbiamo smettere di ricordarceli.

|Poi furono portati al tavolo due boccali di sidro.|

Clenubicus*: Ad una nuova vita?

|Clissedrus lo guardò e dopo averci pensato, sorrise.|

Clissedrus*: Ad una nuova vita.

|E brindarono. Clessy non poteva credere ai suoi occhi, un tempo Clissedrus e Clenubicus erano amici. Scorrendo avanti con i ricordi il principe vide che piano piano i due clessidriani avevano stretto una forte amicizia, vide il giorno in cui Clissedrus regalò a Clenubicus una collana con una metà, con l'altra che la tenne lui. Poi una volta durante una battaglia contro un ciclope Clissedrus si fratturò una gamba e un'ala, ma Clenubicus usò un incantesimo per guarirlo, ma in quel caso le fratture e le ferite furono trasmesse a lui che si sentì male.|

Clissedrus*: Che hai fatto?! Questo è un incantesimo molto pericoloso.

Clenubicus*: Tranquillo, sono un tipo che guarisce molto in fretta. E poi io farei qualunque cosa per te.

Clissedrus*: Mi devi promettere che non userai più magie di questo genere.

Clenubicus*: Ok, ti prometto che non lo farò più.

|E il clessidriano giallo gli sorrise. Andando avanti col tempo Clenubicus mostrò un progetto a Clissedrus.|

Clenubicus*: Pensa al grande potere che potrebbe scaturire se unissimo la Lancia Di Starswirl, la Clexcalibur e lo Scettro Del Potere, si otterrebbe un potere indescrivibile.

Clissedrus*: Ma anche molto pericoloso e instabile.

Clenubicus*: Già, solo un soggetto abile con la magia saprebbe capace di gestirlo.

Clissedrus*: Perché non provi, tra i due sei tu quello più abile con gli incantesimi, sei eccezionale.

|Lui arrossì per il complimento.|

Clenubicus*: Dai smettila, non sono così abile come tu credi.

|Ma Clissedrus gli prese le sue mani e gliele strinse.|

Clissedrus*: Non ti devi mai sottovalutare, so cosa sei capace di fare.

|Clenubicus diventò molto rosa e abbracciò Clissedrus che trattenne il suo arrossamento. Clessidrus, vedendo tutti quei momenti, cominciò a riflettere.|

Clessidrus: Non posso credere che Clissedrus e Clenubicus un tempo erano grandi amici, vorrei capire perché ora si detestino.

|In quel momento fece un salto temporale e si ritrovò su una landa desolata dove un esercito di pony-zombie guidato da Ermine stava marciando alla conquista di Canterlot. A sbarrargli la strada c’erano tutti e sette i pilastri.|

Starswirl Il Barbuto*: Ermine, fermati, è il nostro ultimo avvertimento.

Ermine*: Hahahaha ma non farmi ridere vecchiaccio, tu e i tuoi “Superamici”, non potete fermare il mio attacco a Canterlot. Miei zombi, uccideteli, e vi prometto che vi lascerò mangiare i loro cervelli.

|Gli zombi attaccarono, con i pilastri che risposero colpo su colpo, tuttavia ogni volta che li smembravano, questi si rigeneravano tranquillamente.

Somnambula*: Le nostre armi non funzionano, non riusciamo a fermarli.

Rockhoof*: Più li feriamo e più sembrano agguerriti.

|Gli zombi li circondarono e pronti a mangiarseli, ma ad un tratto vennero colpiti da dei raggi magici che li fecero saltare in mille pezzi senza riuscire a ricomporsi. Guardarono in alto e videro Clenubicus.|

Clenubicus*: Scusa per il ritardo a questa festa, dovevo scegliere l’arma perfetta.

Flash Magnus*: Ma come ci sei riuscito?

Clenubicus*: Gli zombi sono vulnerabili al topazio, e per l’occasione…..

|In quel momento fece apparire uno scudo e una vanga e li diede a Flash e Rockhoof.|

Rockhoof*: Ora si ragiona.

|Poi diede della polvere di topazio a Madebrook e una speciale collana magica a Somnambula. Infine si avvicinò a Clissedrus.|

Clenubicus*: Stai bene?

Clissedrus*: Ora che ci sei tu, sì.

Clenubicus*: Diamo un calcio dove non batte il sole a qualche morto demente.

Clissedrus*: Mi hai tolto le parole di bocca.

|I due clessidriani partirono insieme all’attacco con Clessidrus che fu sorpreso ma anche eccitato nel vedere tutta quell’azione. Nel frattempo nella realtà, la famiglia reale era un po’ in ansia per il sovrano.|

Clarilinia: Ci sta mettendo troppo tempo.

Clamilia: Mamma rilassati, Clessidrus sa quello che fa.

Cleattilus: Dobbiamo avere pazienza.

Claxidrus: Se non torna posso comandare io?

|Ma gli altri lo guardarono storto.|

Claxidrus: Scherzavo, scherzavo. Era per sdrammatizzare.

Discord: Hai un pessimo gusto in fatto di umorismo..........dovremo frequentarci più spesso.

|Ad un tratto sentirono delle voci nel corridoio.|

???: Fatemi passare!

Guardia 1: Mi dispiace signor Clissedrus, ma al momento il principe è occupato a……..

|Ma lo stesso il pilastro aprì la porta.|

Clissedrus: Ascolta Clessidrus, sono qui per chiederti scusa per come mi sono comportato. Forse se ci aiutassimo a vicenda noi……

|Ma poi vide Clessidrus in trans mentre faceva il viaggio allucinante.|

Clissedrus: Che sta succedendo qui?

Clempirus: Aw niente di che, Clessidrus sta facendo un viaggio tra i ricordi di Clenubicus per capire la causa che l’ha reso così malvagio.

Clissedrus: Cosa?! No, non può vedere cos’è successo!

|Corse a fermarlo, ma i monarchi fecero da scudo.|

Cleflynius: Se lo disturbi potresti causare una forte destabilizzazione del campo energetico.

Cleiceus: E poi perché non dovrebbe vedere cos’è successo?

Clissedrus: Perché lui non capirebbe. Fatemi passare!

Clepyrus: Mi dispiace, ma per questa volta ti devi fidare di lui.

|Ma Clissedrus non sentì ragioni e usò la sua lancia per attaccare. Ad aiutare i monarchi si unirono Cleattilus e Claxidrus, ma il pilastro usò tutta la forza che aveva e li spazzò via come nulla fosse.|

Clerockus: Non aveva mai mostrato una forza così esagerata.

Clamilia: Discord! Fa qualcosa!

Discord: Non posso, sono in pausa sindacale.

|Disse vestito da muratore mentre addentava un panino con dentro pezzi d'intonaco. Poi Clissedrus entrò nel campo energetico e provò ad allontanare Clessidrus dalla Clexcalibur, ma quando lo toccò anche lui cadde in una sorta di trans.|

Clewindicus: Cos’è successo?

Clempirus: A quanto pare anche lui è entrato nei ricordi di Clenubicus.

|Poi notò un'instabilità nel campo.|

Clempirus: Ma adesso con una carica magica in più, il campo si sta destabilizzando. Se il principe non esce dalla trans, tra pochi minuti salta tutto.

Tutti: Cosa?!

|Appena Discord finì di mangiare.......|

Discord: Va bene, sembra che dovrò risolvere la faccenda. Come sempre.

|Intanto nei ricordi Clenubicus e Clissedrus stavano combattendo fianco a fianco e proteggendosi le spalle a vicenda uccidendo tanti pony zombie. Dopodiché facendosi un cenno tra loro unirono la magia dello Scettro Del Potere e della Lancia Di Starswirl generando un’onda d’urto magica che spazzò via come nulla fosse i restanti nemici, lasciando Ermine da solo.|

Clissedrus*: E’ finita.

|L’unicorno si arrabbiò moltissimo.|

Ermine*: Non finisce qui, voi luridi clessidriani me la pagherete!

|E si teletrasportò via. Clessidrus saltellò di gioia.|

Clessidrus: E’ la cosa più epica che abbia mai visto in vita mia!

Clissedrus: Spero che ti sia divertito.

Clessidrus: Sì.

|Poi si fermò e vide affianco a lui il Clissedrus del presente.|

Clessidrus: Ma come sei riuscito a venire qui?

Clissedrus: Non ha importanza, ora andiamocene, ti sei divertito abbastanza.

|E lo trascinò per la coda.|

Clessidrus: Perché non mi hai mai detto che tu e Clenubicus eravate grandi amici?

Clissedrus: Perché non la pensavamo allo stesso modo.

Clessidrus: Ma cosa dici? Ho visto prima un’affinità che solo tra migliori amici è possibile. Cioè, è stata una figata!

Clenubicus*:E’ stata una figata!

|Poi Clessy, sentendo parlare Clenubicus con il Clissedrus del passato, si liberò dalla presa del pilastro e osservò la scena.|

Clissedrus*: Sì, puoi dirlo forte. Ermine è stato battuto, ma presto tornerà. Grazie di esserci venuto in soccorso, ti sono debitore.

Clenubicus*: Vieni con me.

Clissedrus*: Dove?

Clenubicus*: Ovunque. Dappertutto.

Clissedrus*: Clenubicus, non capisco cosa cerchi di dirmi.

Clenubicus*: Voglio esplorare Equestria insieme a te, girare di città in città ed aiutare tutti quelli che hanno bisogno di aiuto. Insieme potremo rendere questo mondo migliore. Certo ci saranno momenti in cui il nostro legame sarà messo a dura prova, ma non importa, quel che conta è che staremo sempre uniti.

|Clissedrus fu un po confuso dalle parole dell’amico.|

Clissedrus*: Perché vuoi fare tutto questo con me?

Clenubicus*: Perché da un po 'di tempo a questa parte, ho capito quanto tu sia importante per me.

|Disse appoggiando la mano sul busto di Clissedrus arrossendo molto. Clessidrus in quel momento rimase paralizzato per la rivelazione appena scoperta.|

Clenubicus*: Io ti……….

Clissedrus*: No, non provare a dire quella parola!

Clenubicus*: Cosa?

Clissedrus*: Cioè hai visto cosa siamo, se uno dei due fosse stato dell’altro sesso sì, ma così no. E’ amorale quello che stai dicendo!

Clenubicus*: Ma io pensavo che eravamo sulla stessa onda, che il sentimento era reciproco.

|Clissedrus arrossì trattenendo le emozioni.|

Clissedrus*: Beh mi dispiace, ma non è così. Adesso fammi il favore di andartene e non cercarmi più!

|E andò via, lasciando Clenubicus col cuore spezzato. Clessidrus, vedendo la scena iniziò a lacrimare e gli eventi cominciarono a skippare come nulla fosse, mostrando alcuni eventi.|

Clenubicus*: Non mi serve il suo amore! Farò in modo che tutti mi amino per quello che faccio!

|Passò il tempo e Clenubicus fece degli atti non molto consoni, adopò incantesimi proibiti per aiutare i civili, scatenò rivolte contro il regime monarchico dei sovrani di Canterlot e soprattutto eliminò ogni cosa che poteva rappresentare il rapporto che c'era tra lui e Clissedrus. Poi un giorno a Canterlot, Clenubicus era nella stanza di Clerlinus, il quale tremava tutto e a stento si sorreggeva con un bastone..|

Clerlinus*: Cosa vuoi dimostrare?

Clenubicus*: Maestro, questo regno vive nel lerciume e io sono la scopa che la raccoglierà e la butterà nel posto dove deve stare, nella spazzatura.

Clerlinus*: Scatenare una rivolta sanguinosa con tanti morti e feriti non risolverà i problemi che affliggono la società. E tutto perché sei stato rifiutato.

Clenubicus* No, non è vero! Lui non centra niente in questa storia!

|In quel momento lo scettro che aveva tra le zampe si caricò di energia negativa.|

Clerlinus*: Ah davvero? Sei accecato dalla rabbia, non sei più l’allievo saggio e spensierato che ho preso sotto la mia ala.

Clenubicus*: Basta!

|In quel momento sparò un raggio contro il suo mentore, ma in realtà esso era puntato alla libreria che era affianco a lui. Il clessidriano si calmò e si rassicurò di non aver fatto male a Clerlinus………..tuttavia il vecchio mago cadde a terra.|

Clenubicus*: Clerlinus!

|Corse vicino a lui.|

Clenubicus*: Scusa non volevo!

Clerlinus*: No è colpa tua…….

|Poi tossì fortemente.|

Clerlinus*: Purtroppo la mia malattia sta peggiorando.

Clenubicus*: Quale malattia?

Clerlinus*: Una malattia incurabile che da un po’ di tempo a questa parte mi sta affliggendo……..

|Poi tossì di nuovo.|

Clerlinus*: Non so come ti senti, perché non sono mai stato innamorato. Ma non lasciare che queste cose rovinino la tua vita, anche perché qualcuno con una certa dimestichezza con la magia dovrà portare avanti la mia eredità……..

|Poi tossì più forte ancora e ancora.|

Clerlinus*: Tu………

|E poi chiuse gli occhi lentamente e smise di respirare.|

Clenubicus*: Clerlinus! Clerlinus non te ne puoi andare! Io ti salverò!

Guardia 1*: Mago Clerlinus, tutto bene?

Guardia 2*: Abbiamo sentito un esplosione.

|Sfondarono la porta e vedendo il vecchio privo di sensi e Clenubicus con in mano lo scettro, le guardie unicorno intuirono che l’esplosione fu causata da quest’ultimo che in questo modo aveva ucciso il suo mentore.|

Guardia 3*: Assassino!

Clenubicus*: No, vi giuro che non centro niente!

|Ma le guardie corsero a catturare e Clenubicus fu costretto a volare via. In quella circostanza era Clissedrus a rimanerne sconvolto per il fatto che si era sbagliato sul contro del mago. Il tempo passò e la scena si spostò sul Monte Infausto dove il clessidriano stava creando la pozione per far tornare in vita il mentore ma che fu rovinato dai Pilastri, ma di quello il principe si ricordò bene. Il tempo accelerò di nuovo e si ritrovarono nelle catacombe dell’Impero Clessidriano dove Clenubicus aveva tra le zampe una pergamena, e stava lacrimando.|

Clenubicus*: Tornerò indietro nel tempo e aggiusterò tutto! Se non mi dichiarerò a Clissedrus, tutti staranno meglio!

|Disse ridendo ma anche piangendo, ma ad un tratto giunsero i Pilastri.|

Starswirl Il Barbuto*: Clenubicus detto Il Maligno! Restituisci la pergamena con il mio incantesimo per viaggiare indietro nel tempo!

Clenubicus*: Per favore, lasciatemi fare! Risolverò tutto! Promesso!

Rockhoof*: No, dovrai accettare le conseguenze delle tue azioni.

Mistmane*: Anche se sono deplorevoli.

|Il clessidriano, stufo di non avere la fiducia di nessuno, decise di fare una pazzia.|

Clenubicus*: Allontanatevi o io userò la mia magia per fare quello che ho fatto a Clerlinus!

|E caricò il suo scettro di pura magia, i Pilastri si spaventarono e indietreggiarono.|

Clenubicus*: (Ecco così mi lasceranno in pace e provò fare l’incantesimo.)

|Ma ad un tratto si avvicinò Clissedrus e lui si paralizzò.|

Clissedrus*: Clenubicus ti prego fermati, possiamo risolvere tutto.

Clenubicus*: No, non è vero.

Clissedrus*: Ma sì, sei ancora in tempo per evitare di fare qualche altra pazzia. Lasciaci aiutare e insieme sistemeremo tutto, fidati di me.

|Clenubicus si asciugò le lacrime e sorrise alla sua cotta, così gli porse la zampa…….ma Clissedrus lo pugnalò al busto, prese la pergamena e lo scettro e con un calcio lo fece cadere nel vuoto. Il maligno rimase paralizzato da ciò che gli era accaduto.|

Clenubicus*: Clissedrus………..perchè?

|E cadde, e mentre faceva fatica a respirare sentì la discussione tra i pilastri e Clissedrus.|

Somnambula*: Era necessario tutto ciò?

Flash Magnus*: Anche se era a fin di bene, sei stato meschino.

Clissedrus*: Ho fatto quello che era necessario.

|Ma mentre alcuni si lamentarono del suo gesto………|

Starswirl Il Barbuto*: Hai fatto la cosa giusta, era l’unica soluzione possibile.

Clissedrus*: Grazie mio mentore.

Maedowbrook*: Che cosa diciamo ai cittadini di Equestria?

Starswirl Il Barbuto*: Racconteremo che lui si è fatto prendere dalla sete di potere, stava cercando un modo per far crollare la monarchia, ed è per questo che prima ha scatenato quelle rivolte e poi ucciso il mio collega.

|E se ne andarono, con alcuni che guardarono Clissedrus che nascose la sua tristezza. Però con le sue ultime forze Clenubicus prese un libro dal cappello e fece un incantesimo per trasferire la sua anima all’interno di esso.|

Clenubicus*: Se rinascerò, farò esattamento quello che hai detto Starswirl, porrò fine a questa dittatura.

|Vedendo tutto ciò Clessidrus trattenne la sua tristezza e alla sua rabbia, ma così facendo cominciò a destabilizzare tutto il campo di energia. Nel frattempo un mortificato Clissedrus si avvicinò a lui.|

Clissedrus: Clessidrus, mi dispiace. Purtroppo anche i migliori come me sbagliano.

|Ma Clessidrus rimase impassibile e il pilastro si avvicinò a lui.|

Clissedrus: Clessidrus?

|Gli poggiò la mano dietro alla spalla, ma lui si girò e i suoi occhi diventarono completamente viola e parlò con voce distorta.|

Clessidrus: Non mi toccare!!!

|Intanto nella realtà il campo di destabilizzò sempre di più e i presenti aspettarono che Discord facesse qualcosa……..ma in quel momento stava facendo stretching alle zampe.|

Discord: Uhhh i miei reumatismi, devo prenotare assolutamente un massaggio con pietre calde ……….. no bollenti, così sentirò qualcosa.

Tutti: Discord fa qualcosa!

Discord: Va bene, va bene.

|E con un semplice schiocco di dita aumentò l’energia che servì per mantenere stabile la struttura e contenere la mini esplosione causata da Clessidrus. I due clessidriani tornarono alla realtà con Clissedrus che si massaggiò la nuca.|

Clissedrus: Accidenti, viaggiare nella mente ti fa venire mal di testa.

|Ma poi Clessidrus gli saltò addosso e lo bloccò, facendogli sbattere il retro della testa ripetutamente sul pavimento. In quel caso i monarchi provarono a trattenerlo.|

Clessidrus: Come hai potuto?! Clenubicus ti amava e tu gli hai spezzato il cuore!

|A quelle parole tutti rimasero di sasso.|

Claxidrus: Wow.

Discord: Awww roba vietata ai minori.

Clissedrus: Cosa?! Non sei arrabbiato per averlo pugnalato al busto infamemente, ma perché ho rifiutato il suo amore?! Tu non stai bene!

Clessidrus: Sono arrabbiato pure per quello che hai fatto, ma mi fa più imbestialire il tuo atteggiamento omofobico nei suoi confronti!

|Clissedrus poi lo spinse via.|

Clissedrus: Non ho mai provato questo sentimento per lui.

Clessidrus: Ammesso e non concesso, devi ammettere che se fossi stato più delicato con lui e gli avresti dato più fiducia invece che tagliare i ponti, non si sarebbe trovato in quelle situazioni.

|Clissedrus sapeva che Clessidrus aveva ragione, ma per orgoglio negò tutto.|

Clissedrus: Tu che ne puoi sapere?! Clenubicus è sempre stato un tipo strano, e questo suo orientamento lo rende una creatura disgustosa!

|Quelle parole lasciarono di sasso tutti…………tranne Discord che stava sentendo un audio-libro della biografia di Celestia, vedendo tutti sconcertati si tolse una cuffia.|

Discord: Ehhh perché quelle facce?

|Stavolta Clessidrus andò su tutte le furie.|

Clessidrus: Vattene via.

Clissedrus: Mi pento di quello che ho detto.

Clessidrus: Ho detto vattene!

|Il pilastro volò via, mentre la madre di Clessidrus provò a rincuorarlo, ma lui se ne andò dalla stanza lacrimando. Più tardi il principe rimase sul letto disteso a pensare, quando entrò lentamente la sua famiglia.|

Clarilinia: Possiamo?

|Ma lui non rispose.|

Clarilinia: Lo prendo per un sì.

Clamilia: Dai non fare così fratellino, mica è capitato a te.

Clessidrus: Lo so, ma ho provato tanta empatia nei suoi confronti.

Claxidrus: Per me se l’è cercata.

Clamilia: Zitto, non sei d’aiuto.

Claxidrus: Vi devo forse ricordare che mi ha ingannato per i suoi secondi fini o sbaglio?

|Però vedendo suo fratello giù di corda ci diede un taglio.|

Claxidrus: Scusa.

Clewindicus: Per come la vedo io se un rapporto non funziona la colpa è di entrambi.
Clessidrus: In che senso?

Clewindicus: E’ vero che Clissedrus ha sbagliato a dirgli certe parole, ma Clenubicus ha rinunciato subito a riprovarci con lui e ha fatto questo ambaradan solo per colmare il vuoto.

|Iniziò a riflettere.|

Clessidrus: Ah forse hai ragione, però non mi capacito del perché Clissedrus ha dovuto reagire in quel modo quando Clenubicus si è dichiarato.

|Ad un tratto entrò pure Discord.|

Discord: Sì, grazie, non c’è di che, faccio solo il mio lavoro………

Clessidrus: Scusa, non ti ho ringraziato per prima quando hai impedito che il campo esplodesse.

Discord: Oh ma non voglio i ringraziamenti per questo.

Clessidrus: E allora per cosa?

|Poi prese un cappello a cilindro e ci giocherellò.|

Discord: Da quello che ho capito abbiamo un villain che villaineggia solo perché gli hanno spezzato il cuore. Quindi mi sono detto “forse per far chiarezza su questo fatto bisogna interpellare i testimoni dell’accusato.”

Clessidrus: I testimoni dell’accusato?...........Intendi gli altri pilastri?

Discord: Esatto, perciò…….

|Poi estrò dal cappello Mistmane, Madewbrook e Somnambula.|

Discord: Ho reclutato quelle che possono darti le giuste risposte, dopotutto in fatto di amore le femmine ci capiscono molto meglio dei maschi.

Clarilinia: Questo è vero.

Clamilia: Non c’è alcun dubbio.

Somnambula: Appena Discord ci ha detto cos’è successo, siamo venute apposta per parlarti.

Mistmane: All’inizio non capivamo perché dopo la battaglia con Ermine Clissedrus abbia voluto chiudere i rapporti con Clenubicus, ma dopo queste rivelazioni ci siamo ricordate di una cosa che accadde tempo fa.

Madewbrook: Vedi Clessidrus, quando diventammo un gruppo Clissedrus era praticamente l’ombra di Starswirl e voleva diventare esattamente come lui.

Discord: Allora doveva farsi crescere una bella barba folta.

|Sia lui che Clexidrus risero, ma quando le signore li guardarono storti la smisero.|

Discord e Claxidrus: Scusate.

Somnambula: Soprattutto caratterialmente.

|Da lì partì un flashback, mentre il mago unicorno e l’apprendista clessidriano passeggiarono per Canterlot in cerca di qualche libro, videro una coppia di puledre baciarsi e dirsi quanto si amano a vicenda.|

Starswirl Il Barbuto*: Che cosa rivoltante.

Clissedrus*: Cosa?

Starswirl Il Barbuto*: Quello, posso capire le unioni tra interspecie, ma dello stesso sesso no. Va contro ogni natura e per questo motivo devono essere emarginati dalla società.

Clissedrus*: Anche se danno un grande supporto alla città?

Starswirl Il Barbuto*: Certo, se non si interviene subito ad eliminare quelle erbacce, un giorno non molto lontano rovineranno l’intero giardino. Hai capito l’analogia ragazzo?

Clissedrus*: Sì signore.

|Alla fine del flashback Clessy ci rimase malissimo per come aveva trattato Clissedrus.|

Somnambula: E’ probabile che abbia fatto questo per proteggerlo da possibili percosse.

Clessidrus: Perché non me l’ha detto subito?

Mistmane: E’ un tipo molto orgoglioso, non vuole passare per un debole.

Clessidrus: Che razza di stupido.

|Poi si alzò dal letto e prese alcune cose da mettere in valigia.|

Claxidrus: Dove stai andando?

Clessidrus: Ponyville, dove di sicuro a quest’ora starà facendo il suo turno alla spa.

Clamilia: Ma perché la valigia? Tanto vai e torni.

Clessidrus: Ecco……..visto che mi trovo la, magari……..

Tutti: Ahhhhh ma certo.

Discord: Ti ci porto io.

|Poi fece apparire un tappeto magico e ci posò il principe, e si misero dei fe|

Discord: In caso di emergenza le uscite sono qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui, dovunque!

|Disse indicando diverse uscite con tantissime braccia.|

Discord: I signori passeggeri sono pregati di allacciare le nappe di sicurezza. Si paaaaaaaaaaaarteeeeeeeee!!!

|E volarono via sfondando una finestra.|

Claxidrus: Le finestre costano!

|Intanto a Ponyville Clissedrus aveva ripreso il suo lavoro alla spa e oggi aveva alcuni clienti da servire a domicilio. Un giorno bussò alla porta di una casa e ad aprire la porta c’era Scootaloo.|

Scootaloo: Oh ti sei l’estetista. Zia Holiday è arrivato!

|E la piccola pegasus uscì di casa. Dopodiché giunse una pony terreste con la criniera arancione e con indosso una sciarpa celeste.|

Holiday: Oh ciao, prego accomodati in soggiorno.

|Il clessidriano entrò mentre la puledra rimase vicino alle scale.|

Clissedrus: Dunque da quello che mi è stato detto, lei e il suo compagno avete chiesto massaggio, limatura e lucidatura degli zoccoli.

Holiday: Proprio così, non sa quanto questa cosa ci serve. Lofty, cara, è arrivato l’estetista!

Clissedrus: Aspetta? Cara?

|Dopodiché scese per le scale una pegasus con la criniera celeste con indosso un cardigan viola.|

Lofty: Eccomi tesoro, anche se non sono sicura che non mi piacerà.

Holiday: Aw smettila di essere così pessimista, vedrai ti piacerà.

Lofty: Lo faccio solo perché mi fido di te.

|E le due fecero muso a muso, ebbene sì, Clissedrus intuì che erano una coppia dello stesso sesso. Più tardi, mentre stava strofinando con acqua e sapone i garretti di Holiday, decise di fare loro diverse domande.|

Clissedrus: Ditemi, da quanto tempo state insieme?
Lofty: Ormai saranno tipo cento ottanta lune.

Clissedrus: Così tanto?

Holiday: Già, anche se non è stato facile. Sai gli altri pony quando ci vedevano ci hanno reputate dei mostri.

Lofty: Per diverso tempo non siamo manco potuti andare in qualche buon ristorante perché i clienti ci giudicavano.

Clissedrus: E’ come avete fatto a gestire tutto questo?

Holiday: Imparammo che fino a quando potevamo contare l’una sull’altra, niente avrebbe spezzato il nostro legame.

Lofty: Così ogni volta che uscivamo, lo facevamo a testa alta infischiandocene di quello che pensano gli altri. E se qualcuno provava a dire cattiverie sulla mia Holly, se la doveva vedere con i miei zoccoli.

|Mentre Clissedrus le limò gli zoccoli posteriori, Lofty saltò.|

Holiday: Zoccoli molto sensibili aggiungerei.

|E le due risero, con Clissedrus che cominciò a pensare a diverse cose. Più tardi Clessidrus giunse a Ponyville e dopo aver parlato con Aloe e Lotus, setacciò la città alla ricerca del pilastro, ma senza risultato, finché……….|

Clissedrus: Clessidrus?

|Il principe si girò e vide dietro di lui Clissedrus seduto su una panchina.|

Clessidrus: Meno male che ti ho trovato, ascolta ci ho pensato e penso che……..

Clissedrus: Avevi ragione.

Clessidrus: Eh?

|Poi si avvicinò a lui.|

Clissedrus: Sarei dovuto rimanere a fianco di Clenubicus invece di buttarlo nella fossa dei leoni.

Clessidrus: Pensavi di fare la cosa giusta e invece hai solo peggiorato le cose. Purtroppo è sempre così, certo io ho parlato col senno di poi dicendoti che dovevi almeno essere più gentile quando gli hai detto che non lo ami in quel senso.

Clissedrus: Non avrei potuto farlo.

Clessidrus: Ma sì, bastava solo che……..

Clissedrus: No, non avrei potuto dirgli che non lo amavo………….perchè avrei mentito a me stesso.

Clessidrus: Oh……..ohhhhhh cavolo.

Clissedrus: Ho fatto un gran casino e tutto perché non volevo essere giudicato né da Starswirl e né da chi mi conosceva. Avrebbero potuto dire, “Che essere disgustoso, gli è bastato infatuarsi di un maschio per dimenticarsi di Applejane.”

|Poi iniziò a piangere e Clessidrus, vedendolo così fragile, gli diede delle pacche dietro al busto.|

Clessidrus: Prima di tutto Applejane avrebbe voluto che voltassi pagina, forse sarebbe rimasta scioccata ma avrebbe capito che questo ti rendeva felice. E poi non è troppo tardi, si può sistemare tutto.

Clissedrus: Tu credi?

Clessidrus: Ecco non posso garantire al cento per cento però forse c’è una possibilità, ma dipende se Clenubicus vorrà tornare a fidarsi di te.

Clissedrus: L’ho cercato in lungo e in largo ma non lo trovo da nessuna parte.

Clessidrus: Vorrà dire che dovremo aspettare la sua prossima mossa. Beh, io vado a far visita alla mia ragazza.

Clissedrus: Ed io devo tornare a lavoro.

|Così i due si incamminarono.|

Clessidrus: Cosa ti ha spinto ad aprirti con me?

Clissedrus: Non ci crederai mai, ma ho conosciuto una coppia di puledre che...........

|E i due continuarono a camminare per la città col sole ormai che stava tramontando. Intanto nella base dei cattivoni, Clenubicus stava riordinando la sua stanza e mettendo apposto le sue cose, nel sistemare uno scatolone ritrovò la collana che Clissedrus gli aveva regalato e appena aprì il ciondolo vide una foto e si ricordò di una cosa......|

Clissedrus*: Facciamoci una promessa, ogni volta che avremo dei dubbi guarderemo la foto che c'è dentro al ciondolo. Ci ricorderà che qualunque cosa accadrà, noi saremo sempre uniti. Perché io ti starò sempre vicino, come tu starai sempre vicino a me.

Ritornando alla realtà, il mago ci rimase di sasso e iniziò a lacrimare.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** La Famiglia Prima Di Tutto ***


Un giorno a scuola Clamilia stava portando alcune carte all’ufficio di Twilight ed quando entrò vide che era buio pesto.

Clamilia: Twilight? Come mi avevi chiesto, ho firmato in triplice copia il mio congedo per il matrimonio.

|Quando accese luce, c’erano al suo cospetto le Mane6, Spike, Starlight e Cleprimus, la sala era coperta di festoni, una scritta sopra che recitava “Auguri Alla Sposa” e anche una torta al cioccolato le cui candeline erano delle piccole spose.|

Tutti: Congratulazioni.

|La clessidriana si commosse.|

Clamilia: Aw, ma non dovevate.

Rarity: Vuoi scherzare, cara? Come si può non festeggiare un evento così fantastico?

Twilight Sparkle: E poi le sorelle di Clessidrus sono anche le nostre sorelle.

|Pinkie l’abbracciò.|

Pinkie Pie: Quindi a rigor di logica puoi essere considerata pure un membro della allargata famiglia Apple-Pie.

|In quel caso Applejack se la rise.|

Starlight Glimmer: Voglio solo dirti dal profondo del cuore che……….

|Ma ad un tratto un bracciale che aveva allo zoccolo si illuminò.|

Starlight Glimmer: Ops, qualcuno ha bisogno di parlare con me, sai ho fatto un incantesimo alla porta del mio ufficio, così quando qualcuno bussa, questo bracciale me lo segnala. Ma ci metto poco, promesso.

|E con la magia si teletrasportò in ufficio.|

Clamilia: Non tornerà.

|Così cominciò la piccola festicciola, e tra una chiacchierata ed altra…………|

Clamilia: Non sapete lo stress che sto patendo in queste ultime settimane, tra l’abito, il menu’, la cerimonia………..

Twilight Sparkle: E’ del tutto normale. Ricordo ancora quando Shining Armor e Cadance si sposarono.

Rainbow Dash: Specie la parte in cui Chrysalis e i Mutanti hanno provato a conquistare Canterlot.

Clamilia: L’importante è che ho programmato tutto nei minimi dettagli.

Applejack: Ah davvero? La torta.

Clamilia: C’è.

Rainbow Dash: Gli anelli?

Clamilia: Pure.

Fluttershy: Le damigelle.

Clamilia: Ovvio.

|In quel caso le ragazze rimasero di sasso.|

Clamilia: Che c’è, ho un sacco di amiche clessidriane all’impero, non pensate che voi siete le uniche amiche che conosco. E infine mia madre, per ovvie ragioni, mi porterà all’altare.

|Disse mangiando una fetta di torta.|

Twilight Sparkle: Si direbbe che hai pensato a tutto. Pure al testimone.

|In quel momento però la dottoressa si strozzò e Fluttershy le diede dei leggeri colpetti al busto.|

Clamilia: Cavolo non ci ho pensato! Ehhhh……….oh ci sono, una di voi mi farà da testimone.

Rarity: Oh no, non funziona così. Il testimone dev’essere qualcuno che ti è sempre stata vicina e che senza di lui o lei non ti saresti mai sposata.

Clamilia: Oh, non pensavo fosse così importante. Ci dovrò pensare su, ho ancora molto tempo.

|In quel momento riapparve Starlight.|

Starlight Glimmer: Allora? Che mi sono persa?

Clamilia: Ecco io……

|Ma il suo bracciale si illuminò e, arrossendo dall’imbarazzo, sparì di nuovo. Quella sera nella vecchia casa di Clessidrus a forma di fungo, Clamilia e Cleattilus stavano vedendo gli ultimi preparativi per il matrimonio, tra cui l’assegnazione dei posti a tavola.|

Clamilia: Dunque, se posizioniamo il tavolo dei tuoi cugini vicino a quello delle mie cugine, potranno creare delle conversazioni frizzanti.

Cleattilus: Forse è meglio mettere il loro tavolo vicino a quello delle mie zie.


Clamilia: Oh ma così la cosa diventerà piatta.

Cleattilus: Però si sentiranno a loro agio.

|Poi notò il cartonato dei suoi genitori piazzato ad un tavolo che era vicino alle porte del bagno e guardò storto la sua futura moglie che rise nervosamente.|

Clamilia: Ahhhhhh è va bene, li mettiamo vicini alla mia famiglia.

Cleattilus: Grazie.

|Intanto loro figlio Climerinus giunse tra loro.|

Climerinus: Mamma? Papà? Volevo sapere se……..

Clamilia: Tesoro non è il momento adatto.

Climerinus: Ma è una cosa importante, io…….

Cleattilus: Non possiamo darti retta al momento, ne riparliamo più tardi.

Climerinus: Per favore, vi ruberò solo poco tempo, è un'emergenza.

Clamilia: Di qualsiasi cosa si tratti sono certo che altri adulti come noi possono darti una zampa.

|Il piccoletto ci rimase male, ma poi pensò a quello che gli aveva detto il genitore.|

Climerinus: Avete ragione, grazie.

|E se ne andò via con loro due che continuarono a parlare.|

Clamilia: Non è possibile, manca poco al matrimonio è sembra che siamo al punto di partenza con i preparativi.

Cleattilus: Non dire così, ormai i punti più importanti li abbiamo segnati, insomma cosa ci manca ancora?

Clamilia: A me manca un testimone.

|Questo lasciò di sasso Cleattilus.|

Cleattilus: Cavolo!

Clamilia: Dai, lo troverò.

Cleattilus: Non è questo il problema è che……….manca pure a me.

Clamilia: Ma non è possibile, tu hai un sacco di amici.

Cleattilus: Ecco per lo più sono dei conoscenti, non li frequento molto.

Clamilia: Puoi sempre chiederlo ad uno dei miei fratelli.

Cleattilus: Ti devo forse ricordare che sarà Clessidrus a sposarci?

Clamilia: C’è sempre Claxidrus.

|Poi dopo cinque secondi i due risero.|

Clamilia: Ho detto una sciocchezza.

Cleattilus: Già, figurati se a lui facesse piacere farmi da testimone, sarebbe ridicolo.

|E continuarono a ridere, mentre fuori alla loro porta di casa, prima che potesse bussare, Claxidrus sentì tutto e se ne andò via piangendo. Quando finirono di ridere, i due pensarono …..|

Cleattilus: Sono certo che li troveremo in tempo.

Clamilia: Spero che tu abbia ragione.

|E si baciarono. Questo fece sbattere diverse volte la zampa posteriore di Clamilia e si generò un sisma che fece tremare la casa, questo li fermò.|

Cleattilus: Hai sentito una scossa sismica?

Clamilia: Eh no.

|In quel periodo mancava veramente poco alle vacanze di primavera, e prima che si potesse chiudere c’era la consulente scolastica che stava ascoltando i problemi degli studenti prima che potessero tornare a casa. Climerinus giunse a scuola e nel corridoio c’erano ancora un paio di studenti, appena si mise in fila notò davanti a lui Silverstream.|

Silverstream: Climy!

Climerinus: No, non voglio nomignoli.

Silverstream: Anche tu hai bisogno di un consiglio da parte di Starlight?

Climerinus: Per quanto la cosa mi imbarazzi sì.

Silverstream: Non ti preoccupare, Starlight è molto brava a risolvere problemi, e scommetto che il tuo lo risolverà in cinque, ma che dico, quattro minuti almeno.

|I due amici aspettarono e aspettarono, fino a quando non fu il turno dell’ippogrifo.|

Silverstream: Tranquillo non ci vorrà molto.

|Ed entrò, ma dopo venti secondi uscì di nuovo.|

Climerinus: Non scherzavi, ci hai messo poco.

Silvestream: Questo perché non può più ricevere.

Climerinus: Cosa?!

|Così decise di bussare.|

Starlight Glimmer: L’ufficio è chiuso.

Climerinus: La prego signorina Starlight, è un emergenza. Ho bisogno di parlare con lei, è l’unica che può aiutarmi.

|In quel momento l’unicorno si morse il labbro, voleva aiutarlo ma ormai aveva promesso a Trixie che da adesso si sarebbe occupata solo dei preparatevi per la festa di Maud e Mudbriar.|

Starlight Glimmer: Ho detto di no.

|Il clessidriano sbuffò e se ne andò via, ma Silverstream lo raggiunse.|

Silverstream: Cosa dovevi chiederle?

Climerinus: Niente di così importante, vorrà dire che dovrò pensarci da solo al mio progetto.

Silverstream: Anch’io sto facendo un progetto, è tropp secret! Ma se vuoi, puoi aiutarmi.

Climerinus: Beh visto che sembra che a casa non non mi vogliono, d’accordo.

Silverstream: Fantastico!

|Poi lo prese per la zampa e trascinò con sé.|

Silverstream: Sì va al rifugio.

Climerinus: Cosa?! Ma-ma-ma-ma di notte la Everfree Forest è spaventosa e pullula di animali pericolosi!

Silverstream: Pinzillacchere! Non c’è niente da temere.

|E continuò a trascinarlo, col clessidriano che deglutì dalla paura. Era ormai ora di cena con Cleattilus che stava servendo a tavola uno sformato di funghi.|

Clamilia: Non pensavo che eri così bravo ai fornelli.

Cleattilus: Quando devi mantenere un figlio da solo impari molte cose, anche cucinare ………. scusa, non volevo.

Clamilia: No è tutto apposto, anzi ammiro che tu sia così autosufficiente.

|Lui arrossì e iniziò a sbattere molto velocemente le ali generando una corrente di aria che raffreddò lo sformato.|

Clamilia: Wow, come ci sei riuscito?

Cleattilus: Eh…….ecco non so.

Clamilia: Vado a chiamare Climerinus, di sicuro è in camera sua.

|E andò sopra in camera del figlio, ma lui non c’era e tornò subito in cucina.|

Clamilia: Non c’è.

Cleattilus: Aspetta, fammi controllare.

|E volò per tutta la casa e fuori, ma di Climerinus non c’era traccia.|

Cleattilus: Non è qui.

|I due si preoccuparono e corsero a cercarlo per tutta la città, ma senza grandi risultati.|

Cleattilus: Dove sarà andato?! E se fosse scappato perché non abbiamo voluto ascoltare il suo problema?!

Clamilia: Ma no, non credo che se la prenda per così poco……..vero?

|Il suo futuro marito andò nel panico, mentre lei iniziò a pensare.|

Clamilia: Allora, l’ultima cosa che gli ho detto è di cercare qualche adulto che sappia come risolvere il suo problema.

Cleattilus: Quindi forse è andato da qualche parte a chiedere consiglio. Ma dove?

|Poi Clamilia ebbe un illuminazione.|

Clamilia: A scuola!

Cleattilus: Non è possibile, è chiusa.

Clamilia: Non oggi. Conoscendo Starlight, sono sicura che sta ancora là dentro a dare una zampa a qualche studente, forse Climerinus è andata da lei.

Cleattilus: Allora non perdiamo tempo e andiamo.

|I due volarono, quando ad un tratto videro fuori alla scuola Starlight, insieme a Trixie, Sunburst, Maud, Mudbriar e Terramar, il fratello di Silverstream. Così atterrarono.|

Clamilia: Starlight! Grazie al Clex sei qui! Ha percaso visto Climerinus oggi?

Starlight: Sì, è venuto da me per un consiglio.

|I due clessidriani si rasserenarono.|

Starlight Glimmer: Gli ho detto che non ricevevo più e se ne è andato.

Clamilia e Cleattilus: Che cosa?!

Cleattilus: E dov'è adesso?!

Starlight Glimmer: Io non lo so, pensavo fosse tornato a casa.

Clamilia: No, e ora siamo più preoccupati di quanto lo eravamo prima. Dovete aiutarci a trovarlo.

Terramar: Prima dobbiamo trovare mia sorella, si trova nella Everfree Forest.

Starlight Glimmer: Aspetta, Climerinus era con Silverstream ad aspettare il suo turno, forse sono andati insieme nella foresta a cercare una Coccatrice.

Cleattilus: Una Cocca-cosa?

Clamilia: Coccatrice, è una creatura solitaria metà gallina e metà drago, se la guardi negli occhi ti pietrifica.

Cleattilus: Oh…….

|Dopo tre secondi andò in iperventilazione con Clamilia che gli diede una busta.|

Clamilia: Adesso non solo dobbiamo cercare due studenti ma anche evitare che vengano pietrificati. Non sarebbe successo se tu l’avessi ricevuto.

|Disse puntando il dito su Starlight che si rammaricò.|

Trixie Lulamoon: Ehi, era stanca, ha lavorato tutto il giorno senza mai fermarsi, merita pure lei un po di riposo.

Starlight Glimmer: No Trixie, ha ragione. Sono stata negligente, ma è inutile mettere la zampa nella piaga, dobbiamo trovarli!

|Così i cinque pony, i due clessidriani e l’ippogrifo entrarono nella Everfree Forest. Trixie, autoproclamatasi esperta delle creature leggendarie che vivono nella foresta, fece strada, peccato che nel giro di pochi minuti si persero.|

Starlight Glimmer: Trixie, hai idea di come trovare una coccatrice?

Trixie Lulamoon: No. Ma di solito, quando c'è una creatura pericolosa nella foresta che non voglio incontrare, è così che la incontro.

Clamilia: Beh è chiaro che sia il tuo giorno sfortunato.

Sunburst: Potremmo aver bisogno di un piano più concreto.

Trixie Lulamoon: Nah, non credo proprio.

Terramar: Ehm, secondo la ricerca di Silverstream, la coccatrice preferisce terreni rocciosi e molto ombrosi.

Trixie Lulamoon: Non riesco a immaginare dove la potremmo trovare in una foresta.

|Disse sarcasticamente.|

Maud Pie: In realtà, le rocce non sono l'ambiente più ospitale per gli alberi da ombra.

Mudbriar: Tecnicamente, i pini come il cembro o il silvestre possono crescere da stretti crepacci o fessure in una rizosfera rocciosa.

Maud Pie: Tu mi completi.

|Disse sorridendo a vicenda con Clamilia che li guardò commossa. Starlight poi si guardò intorno e vide dei pini.|

Starlight Glimmer: Ci sono dei pini laggiù!

|E corsero seguendola con Cleattilius che corse più velocemente e si staccò un attimo dal gruppo.|

Cleattilus: Forza sbrigatevi, più tempo passa e più c’è possibilità che possa essere successo qualcosa ai ragazzi.

Clamilia: Cleattilus, attento!

|Il clessidriano notò il precipizio e si fermò giusto in tempo. Poi vide una cosa giù al burrone e si spaventò.|

Clamilia: E’ tutto apposto?

Cleattilus: Ecco, non proprio.

|Disse indicando agli altri cosa aveva visto. Giù a tutto c’era uno stormo di coccatrici.|

Starlight Glimmer: Pensavo che erano creature solitarie.

Sunburst: Dev'essere una specie di migrazione.

Clamilia: Lo trovo inquietante ma anche affascinante.

Terramar: Almeno non c'è traccia di Silverstream. Non riesco a immaginare di essere preso in mezzo a quello stormo.

Trixie Lulamoon: Siamo fortunati che siamo tutti qui e loro sono tutti là.

|Ad un tratto sentirono un sibilo dietro di loro, e videro una coccatrice.

Mudbriar: Tecnicamente……

Trixie Lulamoon: Non dire niente!

|E come conseguenza di ciò tutti si coprirono gli occhi e notarono l’avvicinamento di altre coccatrici.|

Starlight Glimmer: Qualunque cosa succeda, non guardateli. Il loro sguardo può trasformarvi in pietra.

Terramar: Allora cosa facciamo?

Cleattilus: Ricordo di una battaglia che l’esercito clessidriano fece contro il popolo dei golem di cristallo, la strategia applicata fu………

Sunburst: Scappare!!!!

|E tutti scapparono, con Starlight che però si teletrasportò.|

Cleattilus: Scappare?! Giammai, io combatterò al costo della mia stessa vita!

|Ma Clamilia lo trascinò via.|

Clamilia: Non è il momento di fare l’eroe, corri!

|I due corsero inseguiti da due coccatrici, e si rifuggiarono dietro a un masso.|

Cleattilus: E se lo avessero pietrificato? Non me lo perdonerei mai.

Clamilia: Per prima cosa calmati. Lo troveremo. Siamo sulla stessa barca, le tue colpe sono anche le mie. Quindi smettila di autocommiserarti e pensiamo ad un modo per liberarci di quelle gallinacce.

Cleattilus: Hai ragione. Suggerimenti?

|La clessidriana ci pensò ed ebbe un idea.|

Clamilia: Sfruttiamo la tua velocità.

|E gli bisbigliò il piano. Le coccatrici erano alla ricerca dei pony e mentre si avvicinarono minacciosamente a Trixie e Terramar, Cleattilus lanciò contro di loro dei sassi.|

Cleattilus: Venite a prendermi.

|Le creature lo inseguirono ma il clessidriano si dimostrò molto veloce, poi ricordandosi del piano iniziò a rallentare con le coccatrici che lo raggiunsero, ma ad un tratto dal terreno sbucarono delle mani giganti fatte di pietra che le imprigionò, esse furono create da Clamilia.|

Cleattilus: Wow, i miei complimenti.

Clamilia: Grazie, non so perché ultimamente mi sento così potente.

Cleattilus: Raggiungiamo gli altri.

|Lei annuì e i due volando videro a pochi metri i cinque pony e l’ippogrifo, peccato che tra loro Mudbriar fu trasformato in pietra.|

Clamilia: Poveretto, come ti senti Maud?

Maud Pie: Non pensavo che l'avrei amato di più.

Cleattilus: Ehhhh, ok.

Trixie Lulamoon: Dobbiamo uscire da qui!

Terramar: Ma non abbiamo ancora trovato Silverstream e Climerinus! Non possiamo ancora andarcene!

|Poi sentirono i sibili delle coccatrici.|

Starlight Glimmer: Beh, non possiamo restare qui! Dai!

|E così scapparono, fino a quando non videro un ponte che conduceva al castello delle due sorelle. Tuttavia le coccatrici li avevano quasi raggiunti, e per di più il ponte era molto pericolante.|

Sunburst: L’importante è non guardare giù.

|L’unicorno aveva un po 'di paura nell'attraversarlo e nel frattempo le coccatrici erano quasi arrivate.|

Trixie Lulamoon: Non c’è la faremo mai a depistarle.

|In quel momento però Clamilia ebbe un idea.|

Clamilia: Andate avanti, ci penso io.

Starlight Glimmer: In che modo.

Clamilia: Fluttershy una volta mi disse che per evitare di essere pietrificata da una coccatrice usò lo Sguardo, fosse posso provarci.

Starlight Glimmer: Ma è troppo pericoloso, rischi di essere pietrificata.

Cleattilus: Non succederà, perché lei è formidabile con gli animali.

|La dottoressa arrossì un po’.|

Cleattilus: Muovetevi, lasciate fare a noi.

|Così cominciarono ad attraversare il ponte. Giusero lo stormo formato da una ventina di loro.|

Cleattilus: Posso darti una zampa in qualche modo?

Clamilia: Ogni stormo ha un suo alfa, tienimi lontano gli altri mentre io pensò al loro capo.

|Videro il capo davanti a tutto, così Cleattilus sfrecciò e chiudendo gli occhi abbatté parte dello stormo che, innervosito, cominciò a inseguirlo nei cieli.|

Clamilia: A noi due.

|Il capo guardò intensamente la clessidriana che si concentrò e provò a fare lo Sguardo.|

Clamilia: Ti avverto, se scopro che tu o il tuo stormo avete pietrificato Climerinus, non risponderò delle mie azioni.

|Clamilia fissò il capo minacciosamente che iniziò a vacillare, ma i suoi compagni vedendolo in difficoltà, volarono ad aiutarlo.|

Cleattilus: Oh no, dovrete passare sul mio cadavere prima di attaccare la mia futura moglie!

|Il generale volò in picchiata e creò attorno a loro una specie di vortice così potente che non solo li destabilizzò ma risucchiò anche le altre coccatrici e più andava veloce e più si illuminò di un aura color verde smeraldo, lo stesso colore dei suoi occhi. La stessa cosa accadde a Clamilia che sprigionò un’aura sul giallo ocra, lo stesso colore che assunsero pure i suoi occhi, il tutto fu visto da Starlight che rimase esterrefatta per poi correre per raggiungere i suoi amici. La coccatrice alfa fu terrorizzata dalla clessidriana e scappò a zampe levate, mentre le altre furono spazzate via dal forte ciclone generato da Cleattilus. Finita la battaglia i due tornarono normali e la prima cosa che fecero fu abbracciarsi e baciarsi.|

Cleattilus: Ti amo Clamilia!

Clamilia: Anch’io Cleattilus!

|E si baciarono ancora.|

Cleattilus: Dai raggiungiamo gli altri.

|Così raggiunsero il castello dove all’interno c’era la casa sull’albero dei Young7. Appena entrarono videro il resto del gruppo.|

Clamilia: Via libera, quei volatili non ci daranno più fastidio, possiamo tornare a cercare Silverstream e……….

|Ma in quel momento videro di fronte a loro sia Silverstream che Climerinus.|

Cleattilus e Clamilia: Climerinus! Stai bene!

|E li abbracciarono.|

Climerinus: Ma certo che sto bene, perché non dovrei?

Cleattilus: E lo chiedi pure?! Non sei tornato a casa!

Clamilia: E ti sei avventurato nella Everfree Forest nel cuore della notte!

Cleattilus: Ci hai fatto preoccupare non molto ma moltissimo.


Clamilia: Lo sai quanto ci teniamo a te!

Climerinus: Sì lo so, per questo volevo chiedervi una cosa prima.

Cleattilus e Clamilia: E cioè?

|Poi il ragazzo mostro delle statuine di uno sposo e di una sposa uguali e spiccicati ai suoi genitori intagliati nel legno e le diede a Clamilia.|

Climerinus: Mi chiedevo se poteva mettermi sulla vostra torta nuziale.

Clamilia: Le hai fatte tu?

Climerinus: Beh sì, ma Silverstream mi ha aiutato a dipingerli.

Silverstream: E’ il minimo, tu mi hai aiutato col progetto e su alcuni trucchetti per l’addestramento di Edith.

|Disse mostrando ai clessidriani una coccatrice, i due si spaventarono.|

Climerinus: Tranquilli è innocua, Silverstream la addomesticata.

|Guardando le statuine Clamilia e Cleattilus si commossero. Poi si guardarono a vicenda e sorrisero. Ad un certo punto i due si inginocchiarono e ognuno prese una zampa di Climerinus.|

Climerinus: Ehhh che state facendo?

Clamilia e Cleattilus: Climerinus, vuoi essere il nostro testimone?

|Tutti rimasero scioccati dalla domanda.|

Climerinus: Io? Ma sono vostro figlio.

Clamilia: Appunto, dopotutto è grazie a te che io e tuo padre ci siamo rimessi insieme.

Cleattilus: Tu sei la nostra ragione di vita, in passato abbiamo sempre litigato, però la cosa che ci ha sempre accomunato è stata la tua crescita e la tua incolumità. Non potremo scegliere nessuno se non te, che rappresenti l’incarnazione dell’amore che proviamo.

Clamilia: Allora che ne dici?

|Climerinus si commosse e abbracciò fortemente i suoi genitori. Così finalmente i promessi sposi avevano trovato il loro testimone e si prepararono a sistemare le ultime cose prima del matrimonio. Qualche giorno dopo a Paradisia, Clessidrus stava prendendo il tè in compagnia di Starlight che gli raccontò quello che accadde nella Everfree Forest.|

Clessidrus: Dici davvero?

Starlight Glimmer: Dovevi vederli, tua sorella e il tuo futuro cognato hanno sprigionato tanta magia e hanno fatto di tutto per proteggerci.

Clessidrus: Oh……molto interessante.

Disse il principe e iniziò a riflettere a tale notizia.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Una Notte Da Clessidriani ***


Qualche settimana fa a Ponyville giunse sospettosamente Claxidrus con alcuni pony e clessidriani della zona che erano un po’ sconcertati.

Cleffidrus: L’ex sovrano Claxidrus? Cosa ci fa qui?

Jasmine Leaf: Non lo so, forse è in missione diplomatica.

Clintinus: O vuole dichiarare quella a Ponyville!

Lily Lace: Non essere sciocco.

|Lui si girò e i civili si nascosero, dopodiché fece un grosso respiro e si avvicinò alla vecchia casa di Clessidrus, adesso abitata da sua sorella e da Cleattilus.|

Claxidrus: Va bene Claxidrus, c’è la puoi fare.

|Ma prima di bussare alla porta sentì Clamilia e Cleattilus parlare tra loro.|

Cleattilus:…….manca pure a me il testimone.

Clamilia: Ma non è possibile, tu hai un sacco di amici.

Cleattilus: Ecco per lo più sono dei conoscenti, non li frequento molto.

Clamilia: Puoi sempre chiederlo ad uno dei miei fratelli.

Cleattilus: Ti devo forse ricordare che sarà Clessidrus a sposarci?

Clamilia: C’è sempre Claxidrus.

|Poi dopo cinque secondi i due risero.|

Clamilia: Ho detto una sciocchezza.

Cleattilus: Già, figurati se a lui facesse piacere farmi da testimone, sarebbe ridicolo.

|E continuarono a ridere, mentre Claxidrus sentì tutto e se ne andò via piangendo. La folla vedendolo scappare in lacrime iniziò a ridere. Il giorno dopo il clessidriano era sul suo letto in camera sua consolato dalla madre.|

Clarilinia: Dai non è la fine di Equestria.

Claxidrus: Invece sì, è il sogno di ogni clessidriano fare da testimone ad un matrimonio.

Clamilia: Beh a dire il vero forse è solo il tuo.
Claxidrus: Tutti pensano che io sia tosto, burbero e che non adoro le cose sdolcinate, e invece se c’è una cosa che mi piace veramente ed essere parte importante di un matrimonio.

Clamilia: Ci sarà sempre quello di tuo fratello.

Claxidrus: Per favore mamma, lui ha un sacco di amici che conosce da una vita, mentre le uniche cose che ricorda di me sono i nostri combattimenti e quella volta che ho ferito la sua ragazza. La verità è che anche se sono ritornato in vita, nessuno mi vuole … beh tranne te.

Clamilia: Secondo me dovresti fare qualcosa di carino per dimostrare quanto ci tieni agli altri. Non so, fai dei complimenti, dei regali, oppure organizza una festa.

Claxidrus: Una festa?.......... Forse so che genere di festa posso organizzare.

|Qualche tempo dopo, esattamente ad una settimana dal matrimonio, Clessidrus stava finendo di imbustare le lettere di partecipazione al matrimonio. In una però l’aveva cosparsa di profumo al gelsomino e la mise in una busta viola.|

Clessidrus: Ahhhhh mi manchi tanto.

|Ad un tratto qualcuno suonò delle trombette da stadio facendolo spaventare.|

Clessidrus: Ma che cappero…….

|Poi vide Claxidrus con un cappellino da festa che gettava coriandoli per camera.|

Claxidrus: Si festeggia!

Clessidrus: Eh?

Claxidrus: Stasera facciamo l’addio al celibato di Cleattilus. Ho preparato un itinerario dove potremo fare cose folli prima che il nostro generale venga incatenato alla nostra sorellina per tutta la vita!

Clessidrus: Di tutti i clessidriani non pensavo che proprio tu avessi avuto questa idea. Hai in mente qualcosa?

Claxidrus: Per una volta puoi pensare che il tuo fratellone voglia fare qualcosa di altruistico senza alcun tipo di tornaconto?

Clessidrus: Beh, una serata senza pensare a quanto mi manca Twilight mi farà bene.

Claxidrus: E’ lo spirito giusto.

Clessidrus: Quanti ne siamo?

Claxidrus: Tu, io e Clewindicus ………. purtroppo non ha chissà che amici.

Clessidrus: Già, non è molto bravo a socializzare.

|Quella sera Clessidrus, Clewindicus, e Claxidrus giunsero a casa di Cleattilus e l’ex sovrano bussò alla porta. Dopodiché Cleattilus aprì.|

Claxidrus: Si fa festa! Pronto per il tuo addio al celibato?

Cleattilus: Credo di sì.

Claxidrus: Vedrai, sarà la serata più bella della tua triste vita. Su andiamo.

Cleattilus: Va bene. Climerinus vieni, stiamo uscendo.

Claxidrus: Aspetta, cosa?

|Poi uscì di casa pure il ragazzino.|

Claxidrus: Lui non può venire, è una serata per soli adulti.

Cleattilus: Ehhhh io direi di sì, primo perché Clamilia è uscita con vostra madre perché si è sentita gelosa che mi avete fatto addio al celibato e si è fatta un addio al nubilato tutta per sé e quindi non può rimanere da solo.

Climerinus: A dire il vero io………

Cleattilus: E’ poi è il mio testimone, quindi non può mancare.

Claxidrus: Ma la festa è…….

|Poi Clessidrus gli sussurrò qualcosa.|

Clessidrus: Non è un problema, fidati se ti dico che ti assomiglia un po’.

Claxidrus: Ahhhh, e va bene, può venire pure lui.

Climerinus: Ma io…..

Cleattilus: Su figliolo prendi un cappottino e andiamo.

|E il ragazzino sbuffò. Intanto in una spa Clamilia e Clarilinia si stavano godendo l’addio al nubilato immerse in una vasca da bagno.|

Clamilia: Ahhh, era proprio quello che mi ci voleva.

Clarlinia: Lo credo, non hai fatto che pensare ai preparativi del matrimonio, hai bisogno di staccare un po’ la spina cara.

Clamilia: Come ti sei sentita quando dovevi sposare papà?

Clarilinia: Oh avevo i nervi a fior di pelle, avevo paura che potevo inciampare sul vestito, o che mio padre mi avrebbe fatto fare brutta figura, o peggio che gli invitati avrebbero passato ore a lamentarsi del cibo. Ma grazie al cielo, non è successo niente ………….. tranne che mio padre come brindisi raccontò agli invitati di quella volta che caddi da un triciclo.

|Ovviamente Clamilia rise molto. Poi giunse la massaggiatrice.|

Massaggiatrice: Signore, la sala massaggi è pronta.

Clamilia: Benissimo, ho proprio voglia di un bel trattamento da capo a zampa. Sfortunatamente il mio futuro marito non è capace di farmi un massaggio decente.

Clarilinia: Io invece spero che mi passi la fascite plantare che ho alla zampa destra.

|Nel frattempo all’addio al celibato, Claxidrus portò tutti a mangiare in una taverna.|

Cleattilus: Pensavo che andavamo in un ristorante un po’ più formale.

Claxidrus: Ahhh troppo ovvio, questa dev’essere una serata selvaggia, una serata dove sperimenterai cose spericolate che non potrai mai più fare quando diventerai un mollaccione come loro.

|Disse indicando Clessidrus e Clewindicus.|

Clessidrus e Clewindicus: Ehi!

Clewindicus: Questo non è vero.

Claxidrus: Oh per favore, tu da quando ti sei messo con mia madre da minaccia del gelo eterno sei diventato praticamente il suo maggiordomo personale. Mentre Clessidrus da impavido guerriero ora che si è stabilito nell’impero passa le serate a piangere dicendo quanto gli manca la sua principessa.

|Clessy in quel caso arrossì un po’.|

Clessidrus: Credevo che nessuno mi sentisse.

|Intanto giunse la cameriera.|

Clizeldia: Ma che bella sorpresa. Buonasera.

Claxidrus: Oh ehi Clizeldia, chi l’avrebbe detto che ci avresti servito tu, hahaha.

Clizeldia: Allora cosa vi porto?

Cleattilus: Per cominciare magari un piatto di maccheroni al formaggio per il mio ometto, con una porzione di………

|Ma Claxidrus gli tappò la bocca.|

Claxidrus: Un vassoio per cinque di jalapeno fritti, seguiti da cinque porzioni del chili più piccante della casa. E poi………..

|Poi fece la conta.|

Claxidrus: Dieci……..no dodici shottini del sidro di mele più potente che avete.

Clizeldia: Ho ho, siamo in procinto di festeggiamenti.

Claxidrus: Già, sai tra una settimana mia sorella si sposerà con questo figaccione, deve passare una notte da vero clessidriano prima che la sua vita diventi sciatta e monotona.

Clizeldia: Buon per lui, per fortuna che sono single e non ho questi problemi.

Claxidrus: Lo so, siamo fortunati.

|E i due risero nervosamente.|

Clizeldia: Ve le porto subito.

Claxidrus: Per me puoi metterci tutto il tempo che vuoi, posso asp…….cioè possiamo aspettarti.

|Lei sorrise e se ne andò, con il clessidriano che arrossì un po’ e con le orecchie del suo cappello che si arricciarono. La cosa non passò inosservata agli occhi di Clessidrus.|

Cleattilus: Sei impazzito?! Non possiamo mangiare roba piccante, il pancino di Climerinus non lo sopporterebbe!

|Intanto a fianco ad un tavolo, alcuni bambini, sentendo la conversazione, risero di Climerinus mettendolo in imbarazzo.|

Clessidrus: Senza contare che, vista la sua natura, forse Clewindicus non riuscirà a reggere tutto quel piccante.

Clewindicus: Non è un problema, dico davvero.

Claxidrus: Visto.

Cleattilus: Adesso mi alzo e vado a cambiare l’ordine!

|Ma in quel momento giunse Clizeldia e altri due camerieri con la roba che avevano ordinato.|


Clessidrus: Wow, che velocità.

Clizeldia: Grazie vostra maestà.

Cameriere 1: Quando Clizeldia ci ha detto che dovevamo servire il nostro sovrano e i membri della famiglia reale, i cuochi hanno messo anima e corpo per preparare tutto senza farla aspettare.

Cameriere 2: Ad ogni modo, potrebbe venire in cucina? Vorrebbero conoscerla.

Clessidrus: Ma certo. Signori, torno subito.

|E se ne andò un momento.|

Claxidrus: Allora pronti per una gara mangereccia? Il primo che mangia dieci jalapeno senza bere un goccio d’acqua vince. Pronti? Via!

|E cominciò ad abbuffarsi, con Cleattilus che non toccò manco un peperoncino e Clewindicus che provò a mangiarne uno e rischiò di liquefarsi. Climerinus sembrava interessato e provò a mangiarne uno, ma suo padre glielo tolse dalla zampa. Intanto Claxidrus finì la sfida.|

Claxidrus: Ahhh vanno giù che una bellezza.

Clewindicus: Non è possibile, come ci sei riuscito senza versare nemmeno una goccia di sudore.

Cleattilus: E’ ovvio, fin da piccolo amava rendere il suo cibo il più speziato possibile. Ha mangiato così tanto piccante nella sua vita che ormai il suo corpo ci ha fatto l’abitudine.

Claxidrus: Perché non ne hai preso nemmeno uno?

Cleattilus: Perché a differenza tua, io mi pongo dei limiti. E non voglio che Climerinus torni a casa con la lingua ingrossata.

Climerinus: Ma papà, io volevo……..

Cleattilus: Sì lo so, i tuoi maccheroni. Ora vado dalla cameriera e glielo chiedo.

|E si alzò dal tavolo portando con sé suo figlio, con Claxidrus che sbuffò.Mentre ritornò Clessidrus.|

Clessidrus: Oh, avete cominciato senza di me? Deduco che hai vinto tu, fratellone.


Claxidrus: Solo perché non avevo rivali.

Clewindicus: Scusate.

Claxidrus: Tranquillo tu non c'entri. E’ colpa del festeggiato che fa l'imperprotettivo genitore con quel marmocchio.

Clessidrus: Claxidrus? Modera il linguaggio.

Claxidrus: Scusa, ma è più forte di me.

Clessidrus: Sono certo che le prossime attività gli piaceranno.

Claxidrus: Ahh, lo spero.

|Nel frattempo alla spa, le due clessidriane si stavano facendo fare una zampicure completa.|

Clamilia: Aw, è così rilassante.

Clarilinia: Mi fa piacere. Ora che sei così pacata e riposata, posso dirti una cosa?

Clamilia: Di che si tratta mamma? Riguarda la torta nuziale? Ripeto che la voglio come l’ho chiesta, senza compromessi.


Clarilinia: Oh no, non riguarda la torta……..anche se ho pensieri contrastanti sulla tua scelta. No, ecco, io ………. non posso accompagnarti all’altare.

Clamilia: Cosa?! Perché?!

Clarilinia: La tradizione vuole che sia il padre della sposa a farlo e siccome è da parecchio che frequento Clewindicus, magari lui……

Clamilia: Oh no, no no no no, mai e poi mai!

Clarilinia: Ma tesoro………

|Tuttavia Clamilia si alzò senza che l’estetista le finisse il trattamento e se ne andò. Ma Clarilinia la inseguì.|

Clarilinia: Lasciami prima spiegare.

Clamilia: Cioè io ho pianificato tutto nei minimi dettagli e tu mi metti i bastoni fra le ruote. Io non voglio che un estraneo mi accompagni all’altare.

Clarilinia: Non è un estraneo, consideralo come il padre che non hai mai avuto.

Clamilia: Un padre? Io non ho mai avuto bisogno di un padre, e non comincerò ad averne bisogno proprio adesso.


Clarilinia: Adesso calmati.

Clamilia: Sai da quanto tempo sto organizzando il mio giorno perfetto?!

|In quel momento Clarilinia sospirò dallo spavento.|

Clarilinia: Oh per il grande Clex.

Clamilia: Ormai ho deciso tutto, e non ci saranno altri cambiamenti di alcun tipo, sono stata chiara?!

Clarilinia: Ehhh tesoro?

Clamilia: Che c’è adesso?!

|Sua madre prese uno specchietto e mostrò alla figlia che il suo cappello si stava illuminando.|

Clamilia: No, no no no no, non di nuovo!

|Ebbene sì, stava per aspettare un altro bambino. Intanto la serata dei maschi continuò, con Claxidrus che portò tutti quanti sopra la cima della cascata.|

Cleattilus: Ehhh che ci facciamo qui?

Claxidrus: E’ tradizione per i futuri sposi di gettarsi dalle Cascate Silice e urlare a squarciagola il nome di cui ama. Mio padre l’ha fatto prima di sposarsi e nonostante un bernoccolo preso colpendo uno scoglio, si sentì rinato.

Cleattilus: Sembra molto pericoloso.

Claxidrus: Pfff, ma per favore. Vi faccio vedere come si fà.

|Prese la rincorsa e saltò, urlando la creatura che ama di più.|

Claxidrus: Me stesso!!!!

|Fece un tuffo a cannone generando una bomba d’acqua, lasciando esterrefatti i presenti. Quando riemerse, Claxidrus urlò dalla gioia.|

Claxidrus: Coraggio mammolette, l’acqua è bella fredda!

Clewindicus: Non me lo faccio ripetere una seconda volta.

|E anche il clessidriano di ghiaccio si tuffò.|

Clewindicus: Clarilinia!!!

|Clessidrus fece un grosso respirò e si tuffò pure lui.|

Clessidrus: Twilight!!!

|E i due raggiunsero in acqua Claxidrus. Climerinus sembrò eccittato.|

Climerinus: Forte!

|Decise di tuffarsi, ma venne trattenuto per il cappello dal padre.|

Claxidrus: Coraggio tuffatevi.

Cleattilus: Neanche per sogno, non voglio che mio figlio si faccia male, è troppo pericoloso, vi aspettiamo mentre risalite la cascate.

|Climerinus sbuffò mentre Claxidrus mise la testa sott’acqua e disse tante brutte parole che per fortuna erano incomprensibili, in tutto ciò sia Clessidrus che Clewindicus cominciarono a preoccuparsi. Più tardi i due si incamminarono nei pressi di una fattoria lontana dall’Impero, dove videro dei tori.|

Clessidrus: Aspetta, questo è il luogo dove abitava Clamilia.

Claxidrus: Già, quando è tornata al castello ha ceduto il posto ad una famiglia che veniva dall’isola di Clardegna. Ma gli animali che accudiva sono rimasti qui, tra cui questi bei tori scatenati che adesso cavalcheremo.

|Disse indicando alcuni tori non molto socievoli.|

Cleattilus: Stai scherzando spero?

Claxidrus: Mai stato così serio. Se ti devi sposare con mia sorella devi dimostrare che tu sei abbastanza forte da proteggere la tua amata. Coraggio, stuzzichiamone uno e testiamo le tue abilità.

|Il clessidriano stava per scavalcare il recinto, ma Clessidrus lo fermò.|

Clessidrus: Non credo sia una buona idea.

Claxidrus: Tranquillo, qualora le cose si facessero gravose conosco una parolina magica che li farà smettere.

|Poi gliela sussurrò.|

Claxidrus: Fermatevi.

|E questo lasciò basito il fratellino.|

Cleattilus: E’ fuori discussione, Climerinus potrebbe farsi male se un toro lo incornasse.

Claxidrus: Dai, sarà una figata.

Cleattilus: No, non lo sarà……

|I due stavano per litigare, finché non intervenne Clessidrus.|

Clessidrus: Eheheheh Claxidrus, perché per una volta non scegliamo un'attività che potrebbe far piacere a Cleattilus? Dopotutto è la sua festa.

|Disse facendo cenno al fratello di assecondare per una volta le scelte del futuro cognato.|


Claxidrus: Ahhhh va bene. Hai qualche idea?

Cleattilus: Ora che ci penso c’è una cosa che voglio e che Clamilia non me lo farà mai fare quando ci sposeremo.


|Dopo pochi minuti, i cinque si trovarono in gelateria, con il clessidriano tutto eccitato che non sapeva che gusti prendere.|

Claxidrus: Mi prendi in giro?

Cleattilus: No, Clamilia non vuole che mangio dolci, questa è l’ultima occasione che avrò.

Clewindicus: Ma c’è sempre la torta nuziale.

Cleattilus: E’ fatta di yogurt magro bianco.

|In quel momento a Clewindicus, Claxidrus e Clessidrus gli vennero i brividi.|

Clessidrus: A Pinkie questo non piacerà.

|Intanto Climerinus vide dalla vetrina che di fronte alla strada c’era una sala giochi.|

Cleattilus: C’è solo l’imbarazzo della scelta, lo prendo alla stracciatella, o al tiramisù, oppure metà e metà ………. oh ma ci sta anche la zuppa inglese, non l’ho mai provata, ma scommetto che è buona.

|Mentre decideva Claxidrus alzò gli occhi al cielo, e notò l’assenza di Climerinus che era sgattaiolato fuori dalla gelateria per andare alla sala giochi, così uscì senza farsi notare e lo raggiunse. Entrato lo vide fare il tiro al bersaglio.|

Cleattilus: Perché te ne sei andato?

Climerinus: Mi annoiavo.

Cleattilus: Il signorino si annoia? Beh dovevi pensarci due volte prima di venire a questo addio al celibato.

Climerinus: Io non volevo venirci, ok? E’ papà che mi ci ha costretto, io volevo solo rimanere a casa a mangiare patatine alle cipolle e leggere i fumetti di Clash Pardon, l’eroe spaziale del trentaquattresimo secolo e mezzo.

|La cosa lasciò colpito Claxidrus.|

Claxidrus: Momento, momento, momento, momento, momento, momento, momento …. Tu leggi Clash Pardon? E’ il mio fumetto preferito.

Climerinus: Davvero? Un giurassico come te legge fumetti per ragazzi?

Claxidrus: Si dia il caso che facevo la collezione ancora prima che tu nascessi.

Climerinus: Non c'entra niente, io ho tutti i numeri usciti finora, soprattutto…….

Climerinus e Claxidrus: Il numero quarantasei, con la copertina dorata di cui esistono solo sette copie in tutta Equestria!

|I due si fermarono è sorrisero.|

Claxidrus: Numero preferito?

Climerinus: Il centododici, quello dove Clash salva la principessa Stella dalla minaccia dei Brancomantis.

Claxidrus: Oh per favore, è un numero banale. Il mio è il cinquantotto, che è mille volte meglio di quel numero.

Climerinus: Dammi un motivo per cui un numero così sopravvalutato è meglio del centododici.

Claxidrus: Ehhhh te ne posso dare almeno sette…….magari mentre facciamo una partita a biliardo.

|Così inaspettatamente i due strinsero amicizia e capirono di avere molte cose in comune. Nel frattempo negli spogliatoi femminili Clamilia si stava agitando sapendo che a breve avrebbe avuto un altro bambino.|

Clamilia: No, non può succedere di nuovo.

Clarilinia: Tesoro, va tutto bene.

Clamilia: No! Non è vero! Diventerò mamma di nuovo e ho paura.

Clarilinia: Di cosa?

Clamilia: Di tante cose, da poco ho riallacciato i miei rapporti con Climerinus e ho paura di commettere gli stessi errori che ho fatto con lui. Non sono pronta a gestire un altro bimbo.

Clarilinia: Nessuno nasce imparato. Nemmeno io quando ho avuto Claxidrus ero preparata, ma piano piano sono riuscita a crescerlo bene .. beh alla bene è meglio. E poi questa volta avrai tutta la famiglia ad aiutarti.

|Questa cosa tranquillizzò Clamilia che le sorrise.|

Clamilia: Perché vuoi che sia Clewindicus ad accompagnarmi all’altare anche se non è il mio vero padre?

Clarilinia: Lo conosco bene e credimi, hai più cose in comune con lui e penso che se avrai dei problemi nel tuo grande giorno, lui sarà più indicato ad appoggiarti rispetto a me.

Clamilia: Io non ne sono molto sicura………..però se tu pensi che sia giusto, magari potrei fare un tentativo, anche se ancora non mi va a genio.

Clarilinia: Aw grazie.

|E le due si abbracciarono.|

Clarilinia: Dai, torniamo a rilassarci sennò al tuo matrimonio avrai più rughe delle mie.

|E risero allegramente. Nel frattempo in sala giochi Claxidrus e Climerinus si divertirono tra giochi e discussione di fumetti.|

Claxidrus: Devo ammetterlo, per essere mio nipote non sei male.

Climerinus: Grazie zio Claxidrus.

|Poi il ragazzo notò un gioco e sorrise.|

Climerinus: Senti, perché non facciamo quella cavalcata sul toro che avevi proposto?

|Il clessidriano nero come la notte si girò e vide un toro meccanico.|

Claxidrus: Non lo so, tuo padre di sicuro non vorrebbe che tu ti faccia male.

Climerinus: Mio padre pensa che io sia fragile come una lastra di vetro ma non è così.

Claxidrus: E perché non glielo dici?

Climerinus: Perché tanto non mi ascolterebbe mai. Crede che io sia troppo piccolo per fare ogni cosa.

Claxidrus: E allora impuntati, fargli capire che non è così. Altrimenti non farai mai le tue esperienze.

Climerinus: Questo significa che posso provarlo?

|Claxidrus era indeciso, però se glielo avesse negato sarebbe andato contro a ciò che gli aveva detto.|

Claxidrus: Basta che tu stia attento.

|Climerinus corse e salì subito sul toro, mentre Claxidrus mise la moneta. L’aggeggio cominciò a muoversi e scalciò piano piano, con Climerinus che urlò di gioia, questo rasserenò lo zio.|

Cleattilus: Che sta succedendo qui?!

|In quel momento giunsero pure Cleattilus, Clessidrus e Clewindicus.|

Climerinus: Guarda papà, sto cavalcando un toro, anche se è finto.


Cleattilus: Scendi immediatamente! E’ pericoloso!

Claxidrus: E’ tutto apposto, è innocuo.

Cleattilus: Tu stanne fuori! Ti avevo detto che mio figlio non doveva fare cose pericolose, ma tu no, hai fatto di testa tua come tuo solito!

Clessidrus: Dai Cleattilus, ora calmati, rispetto ad un toro normale, questo è più gestibile.

Cleattilus: Perdona il mio francesismo ma non voglio che ti intrometti.

|Nel frattempo un unicorno di cristallo stava portando una caraffa di limonata, tuttavia non si rese conto che un inserviente stava pulendo il pavimento sporco di macchie di bibite zuccherate. Il pony ci finì sopra e scivolò, la caraffa volò in aria e cadde sui cavi della giostra che iniziò ad andare più veloce.|

Claxidrus: Per tutta la serata mi sono adeguato a quello che volevi tu, senza mai costringerti a fare cose che reputi pericolose. Se non volevi divertirti stasera allora perché hai accettato?

Cleattilus: Perché mi fai pena!

|La cosa lo lasciò basito.|

Cleattilus: Da quando sei tornato ti ho visto giù di morale perché ti sentivi inutile e impotente, mi sono chiesto “facciamo uno sforzo, si è dato da fare per farmi una festa”, quando in realtà quello che hai organizzato è orribile e pericoloso. Sfido io che nessuno vuole stare in tua compagnia.

|Ad un tratto però il toro meccanico impazzì e Climerinus fu sbalzato via e urlò di terrore.|


Cleattilus: Climerinus!


|Volò velocissimo e lo prese prima che cadesse a terra. Tuttavia il cortocircuito scatenò un incendio e i presenti andarono nel panico.|

Clessidrus: Oh no, sta andando tutto a fuoco, usciamo da qui. Clewindicus, riesci a domare l’incendio?

Clewindicus: Ci posso provare.

Clessidrus: Io faccio evacuare il posto. Claxidrus, ho bisogno del tuo aiuto…….

|Ma lui era sparito.|

Cleattilus: Grandioso, se ne è andato, come suo solito.

Clessidrus: Non è il momento di discutere, porta Climerinus fuori e assicurati che nessuno si sia fatto male.

|Il generale all’inizio obbedì, però vedendo Clessidrus e Clewindicus in difficoltà ci ripenso.|

Cleattilus: Esci figliolo, devo aiutarli.

Climerinus: Ma papà…….

Cleattilus: Obbedisci.

|Lui trattenne la rabbia e obbedì, mentre il genitore aiutò Clessidrus.|


Clessidrus: Ma che fai?

Cleattilus: Ti aiuto.

Clessidrus: E poi dici che è Claxidrus quello che fa sempre di testa tua.

Cleattilus: Non lo difendere solo perchè è tuo fratello.

Clessidrus: Lo difendo perché per tutta la serata non hai fatto altro che lamentarti. E’ vero, alcune attività erano un po’ pericolose, ma lui si è dato tanto da fare perché ci tiene a te, a modo suo.

|Ad un tratto però qualcosa esplose e il fuoco divampò circondando i tre clessidriani, ovviamente questo indebolì Clewindicus.|

Clewindicus: Non ce la faccio più.

Cleattilus: Cosa facciamo?

|Ad un tratto fu sfondata una parete dell’edificio, era Claxidrus a cavallo del Klombo che gli tolse la sciabola sulla coda l’ultima volta.|

Claxidrus: Presto, salite.

|Cleattilus e Clessidrus presero Clewindicus e salirono a bordo del bestione. Ma prima di andarsene videro un bambino che che stava tossendo a causa dei fumi, e Claxidrus vedendolo nei guai corse a salvarlo.|

Clessidrus: Vengo ad aiutarti.

Claxidrus: No. Vai Rocky!

|Diede un colpetto al Klombo che corse via con i tre a bordo, poi corse dal bambino e vide che era circondato dal fuoco.|

Bambino: Stiamo per morire?

Claxidrus: No fino a quando ci sono io.

|L’incendio continuò ad espandersi. Intanto il Klombo era uscito e i clessidriani scesero, ma Clessy decise di ritornare dentro.|

Cleattilus: Clessidrus no!

Clessidrus: Devo farlo, è mio fratello.

|Volò a salvarlo, mentre il clessidriano nero andò nel panico.|

Claxidrus: (Stupido io che volevo fare l’eroe della situazione.)

|Poi guardò il bimbo e pensò.|

Claxidrus: (No, devo salvarlo, in un modo o nell’altro, il fuoco non mi fa paura. Il fuoco non mi fa paura. Il fuoco non mi fa paura!)

|In quel momento Claxidrus urlò e in quel momento emanò un aura rosso fuoco, la cosa stupefacente è che il fuoco iniziò a prendere vita ed era come se obbediva al comando del clessidriano che raccolse tutte le fiamme che c’erano intorno e creò una specie di vortice e lo fece girare, e girare, e girare su se stesso talmente tante volte che alla fine si dissipò. Questo lasciò esterrefatto Clessidrus che si avvicinò a Claxidrus ancora incredulo per ciò che era accaduto.|

Clessidrus: Come ci sei riuscito?

Claxidrus: Io…non lo so. Pensavo solo che dovevo fare qualcosa per salvare la vita di questo clessidriano e poi boh.

|Poi il principe prese in braccio il bambino e uscirono. Nel frattempo Cleattilus e Climerinus controllavano se tutti stessero bene.|

Cleattilus: Per fortuna nessuno si è fatto male, niente di tutto questo sarebbe successo se non avessi assecondato Claxidrus a cavalcare quel toro.

|A quel punto suo figlio perse le staffe.|

Climerinus: Guarda che ho voluto io fare l'attrazione!

Cleattilus: Cosa?

Climerinus: Sono scappato dalla gelateria perché la tua attività mi stava terribilmente annoiando, zio Claxidrus era venuto per riportarmi alla festa e poi una cosa tira l’altra e ci siamo messi a giocare. Lui ha provato a dissuadermi a non fare il toro meccanico, ma ho insistito per farla.

Cleattilus: Perché volevi farla? Lo sai che sei troppo piccolo per certe cose.

Climerinus: Per favore papà, non sono più un bambino, posso cavarmela da solo, che sia fare le attività estreme di un addio al celibato o rimanere da solo a casa per un paio d’ore.

Cleattilus: Ma se non posso più proteggerti, come farò a sapere se sto facendo un ottimo lavoro come padre?

Climerinus: Ma tu lo sei già per me, anche quando non mi controlli tutto il giorno. E se capiterà che mi trovi nei guai, sarai il primo a cui chiederò aiuto.

|Questo fece riflettere il generale. Intanto Clessidrus e Claxidrus ritornarono e diedero il bambino ai genitori.|

Clessidrus: Non vi preoccupate è solo un po shockato.

Claxidrus: Portatelo a casa, una dormita ristoratrice gli farà solo bene.

Genitori: Vi ringraziamo.

|Quando la folla andò via, Claxidrus spiegò le ali.|

Claxidrus: Beh, sarà meglio che vada.

Clessidrus: Aspetta, la festa non è ancora finita.

Claxidrus: Sono sicuro che la potrete proseguire anche senza di me. Dopotutto a nessuno piace la mia compagnia.

Cleattilus: Ahhh senti Claxidrus, mi dispiace, sono stato troppo duro con te.

Claxidrus: Non è vero, hai solo detto la verità. Sono destinato a rimanere sempre da solo.

Clewindicus: Ma che stai dicendo? Noi tre non ti lasceremo mai da solo.

Claxidrus: Ti prego, le vostre vite coniugali vi occuperanno tanto tempo. Secondo voi quando potremo vederci un'altra volta senza le vostre metà? Forse tra diverse lune, o forse mai più. Però questo non vi peserà visto che voi avete una dolce compagnia, mentre io no. Per questo volevo rendere questo addio al celibato speciale, per mostrarvi quanto ci tenga a stare con tutti voi.

| In quel momento Clessidrus intuì che suo fratello si sentiva messo in disparte, però ebbe un idea. Poi si consultò con Clewindicus, Cleattilus e Climerinus e risero.|

Clessidrus: Quindi se per esempio anche tu avessi una “dolce compagnia”, non ti sentiresti solo?

Claxidrus: Eh? Non capisco dove vuoi andare a parare.

Cleattilus: Beh, visto che è la mia festa, c’è una cosa che tu devi fare per me.

|Più tardi tornarono alla taverna con Claxidrus che era rosso come un pomodoro per l’imbarazzo.|

Claxidrus: Ragazzi non è il caso.

Clessidrus: Senti, ti ho visto come la fissavi. Se glielo chiedi, accetteremo di fare questa sfida a base di jalapeno.

|Claxidrus deglutì e si avvicinò al bancone del bar dove Clizeldia stava servendo dei drink. La clessidriana lo notò e presa dall’emozione si sistemò il cappello.|

Clizeldia: Cosa ti riporta qui da me….cioè alla taverna.

Claxidrus: Oh beh questi bamboccioni vogliono la rivincita della sfida di jalapeno.

Clizeldia: Ottimo, vado subito in cucina a passare l’ordine.

|Ma prima che potesse andare.|

Claxidrus: Clizeldia aspetta.

Clizeldia: Sì?

Claxidrus: Ecco mi chiedevo se potevamo prenderci qualcosa insieme quando stacchi da lavoro. Sai, parlare della nostra gioventù e altre cose che si chiedono a qualcuno che non vedi da parecchio.

Clizeldia: Sì!.....Cioè, ma certo, io finisco tra una mezz’oretta.

Claxidrus: Bene, allora a fra poco.

E lei annuì, con entrambi che provarono a mascherare il loro arrossamento. Mentre al tavolo i quattro clessidriani sorrisero e brindarono al successo.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Dubbi Da Matrimonio ***


Era arrivato il grande giorno a Paradisia, ovvero quello delle nozze tra la principessa Clamilia e il generale dell’esercito clessidriano Cleattilus. Al matrimonio furono invitati tutti i clessidriani più illustri del regno, nonché i delegati dei territori alleati con i clessidriani, e ovviamente non potevano non essere esclusi i pony. All’evento furono invitate tutte e quattro le principesse di Equestria, e insieme alla principessa dell’amicizia vennero pure le sue amiche che non vedevano l’ora di riabbracciare il sovrano di Paradisia che per l’occasione avrebbe fatto da cerimoniere. Mancavano poche ore all’evento e gli invitati entrarono al castello non prima di superare la stretta sorveglianza di Clissedrus.

Clissedrus: Ok non spingete, c’è posto per tutti nella grande sala. Amico dello sposo o della sposa?

Ospite 1: Sposa.

|E passò.|

Clissedrus: Amico dello sposo o della sposa?

Ospite 2: Sposo.

|E passò.|

Clissedrus: Amico dello sposo o della sposa?

Clempirus: Non mi riconosci, sono lo scienziato di corte?

Clissedrus: Ho detto, amico dello sposo o della sposa?

Clempirus: Ahhhh …….. dello sposo.

|E lo fece passare. Intanto nella sua stanza Clessidrus si stava vestendo di bianco e stava per mettersi in testa una mitra, quando sentì delle risate, si girò e vide le ragazze.|

Rainbow Dash: Sei ridicolo.

Clessidrus: Non posso farci niente, è la veste tradizionale del cerimoniere.

|Provò ad avvicinarsi a loro cercando di tenere in equilibrio la mitra in testa e le abbracciò piano piano.|

Rarity: Devo ammetterlo caro, le decorazioni del castello sono favolose.

Twilight Sparkle: Nervoso per questo giorno?

Clessidrus: Nah, è un giorno dopo come un altro.

|Ma lei lo guardò sorridendo sapendo che stava mentendo.|

Clessidrus: Come potrei non esserlo, mia sorella si sposa, e come sovrano dell’impero è mio compito che tutto fili liscio, per questo ho assunto un mental coach.

Applejack: E chi sarebbe?

|Poi entrò vestito con il frac, un papillon blu e degli occhiali da sole Spike.|

Spike: Oh signore uscite, il cerimoniere ha bisogno di un ambiente sterile privo di distrazioni.

Fluttershy: Non è un po esagerato, mancano diverse ore alle nozze.

Spike: Niente scuse civile, aria, aria, aria………… scusate ma è la prassi.

Pinkie Pie: Ci vediamo dopo.

|E si allontanarono, tranne Twilight.|

Twilight Sparkle: Andrai alla grande, vedrai.

|Lui la sorrise e la baciò prima che se uscisse.|

Spike: Molto bene, adesso fai un po’ di stretching, così non avrai i crampi per tutto quel tempo che rimarrai immobile.

|Intanto nel suo camerino Clamilia aveva la pelle d’oca, con le damigelle e sua madre che le stavano sistemando il vestito.|

Clarilinia: Aw sei bellissima, sembri un cioccolatino ripieno alla fragola.

Clamilia: Mamma non sei d’aiuto così.

|Poi bussò qualcuno.|

Clarilinia: Avanti.

|Ed entrò Clewindicus.|

Clewindicus: Pronta per il grande giorno?

|Disse puntando le dita verso di lei e sorridendole.|

Clamilia: Cosa vuoi Clewindicus?

Clewindicus: Ecco mi chiedevo se c’era qualcosa che potevo portarti.

Clamilia: Non mi serve niente, quando sono pronta ti farò chiamare da qualcuno. Va bene?

Clewindicus: Oh…….certo.

|E chiuse delicatamente la porta. Ovviamente Clarilinia non la prese molto bene.|

Clamilia: Senti, mi dispiace, ma sono nervosa. Come se tu non lo fossi stata al tuo matrimonio.

Clarilinia: Ci puoi giurare che ero nervosa, parli con una che lanciava vasi addosso alle damigelle.

|Ovviamente le altre ragazze si preoccuparono e si allontanarono dalla matriarca piano piano.|

Clarilinia: Però cerca di essere gentile con lui, vuole solo darti una zampa.

Clamilia: Non ho bisogno del suo aiuto, sono cresciuta senza una figura paterna, e non credo che ne abbia bisogno proprio ora.

|Clarlinia sospirò.|

Clarlinia: Ti lascio ai tuoi pensieri, torno tra poco, vado a vedere se Claxidrus sta raccontando barzellette non appropriate davanti agli yak.

|E se ne andò, con la sposa che fece dei lunghi respiri. Nel frattempo in un'altra stanza Climerinus si stava preparando a dovere, e insieme a lui c’erano i suoi amici di scuola.|

Sandbar: Oh cielo, oh cielo, oh cielo, sono troppo emozionato per questo matrimonio!

Gallus: Guarda che si devono sposare i suoi genitori, non tu.

Ocellus: Devo dirlo, stai veramente bene vestito di nero Climerinus.

Climerinus: Grazie, non devo assolutamente sfigurare, dopotutto sono il testimone dei miei genitori.

Silverstream: Esattamente qual’è il compito di un testimone?

Climerinus: Beh, scortare la sposa all’altare, fare da sostegno morale allo sposo, reggere i loro anelli, controllare che il rinfresco prima delle portate principali fili liscio e fare un discorso al pubblico augurando felicità agli sposi.

Yona: Clessidriano sa già cosa dire?

Climerinus: Oh sì.

|In quel momento Bastion stava stampando un foglio molto lungo.|

Climerinus: Ho fatto alcune ricerche sui migliori discorsi mai fatti ad un matrimonio, Bastion le ha scannerizzate e ha creato un algoritmo che gli consentirà di scrivere e stampare il discorso più bello di sempre.

|Il foglio era lungo si e no tre metri e i ragazzi erano un po preoccupati.|

Smolder: Un po’ lunghino.

Climerinus: Beh, dev’essere perfetto no.

Yona: Così è troppo freddo.

Climerinus: Eh?

Sandbar: Yona ha ragione, un discorso è speciale perché lo scrivi di tua zampa, dovresti dire a parole tue qualcosa sui tuoi genitori.

Climerinus: Ecco, non so da dove iniziare però.

Silverstream: Non preoccuparti, ti aiuteremo.

|Nel frattempo all’altare Clarilinia stava tirando per il cappello Claxidrus.|

Claxidrus: Ti giuro che era divertente.

Clarilinia: Ma molto offensivo conoscendo il tuo repertorio. Non vogliamo incidenti diplomatici, com’è accaduto settimana scorsa quando hai fatto da interprete per un nostro alleato.

|Flashback. Settimana scorsa al castello c’era il sultano della Turulia che però parlava in una lingua incomprensibile per i clessidriani, e in quel caso Claxidrus, autoproclamatosi esperto di lingue, fece da interprete.|

Claxidrus: Ok, è arrabbiato per qualcosa … Parla veloce come una macchinetta …. sputacchia ogni volta che pronuncia “ch” che in questa lingua capita spesso .. Dovrò intrattenere lui e sua moglie stasera, perciò se qualcuno conosce un buon ristorante …. sushi o tapas …. un posto dove ti portano roba strana così hai qualcosa di cui parlare .. tipo "Ehi, cos'è questo? Sembra buono".......

|Poi rimase scioccato.|

Claxidrus: Guerra! Oh guerra, guerra! L’ultima frase era sulla guerra!

|Fine Flashback.|

Clarilinia: Adesso vai da tuo nipote e vedi se va tutto bene.

Claxidrus: Ok ok.

|E se ne andò bofonchiando qualcosa.|

Claxidrus: Caspita, da quando non comando più, tutti mi danno ordini, è un ingiustizia.

|Nel frattempo Clarilinia vide un po sconsolato Clewindicus seduto sulla panca.|

Clarilinia: Aw non essere triste tesoro, purtroppo Clamilia è molto testarda……….e forse anche nervosa perché a breve sarà mamma di nuovo.

Clewindicus: Lo so, ma voglio fare qualcosa per farla stare tranquilla. Forse l’unica cosa che vuole è che stia lontano da lei.

Clarilinia: Devi solo insistere, credimi se ti dico che voi due siete così simili.

Clewindicus: Ho dei dubbi a riguardo, ma ho fiducia nelle tue parole.

|E dopo averle dato un bacio il clessidriano delle nevi decise di ritornare dalla sposa. Intanto la matriarca vide i genitori del suo futuro genero e si avvicinò a loro.|

Clarilinia: Cletria? Clegiulius? Da quanto tempo.

|Poi notò un’anziana decrepita sulla sedia a rotelle.|

Clarilinia: E vedo che è venuta pure la signora Clursulia.

Cletria: Certo, non vuole perdersi per niente al mondo il matrimonio del suo unico nipotino.

Clursulia: E sPero che non ci saranno Problemi stavolta Per colPa della sPosa!

|Ogni volta che pronunciava la P sputacchiava addosso agli invitati.|

Clarilinia: Oh non accadrà.

Clegiulius: Ci fidiamo della sua parola, ma ecco dopo quello che è accaduto in passato….

Cleattilus: Papà, cosa ci siamo detti ieri?

Clegiulius: Ahhhh di non rivangare il passato.

Clarilinia: I nostri figli sono maturati da quel giorno altrimenti non sarebbero ritornati sui loro passi.

Clursulia: Esiste un Proverbio clessidriano che ora Pronuncerò.

Clarilinia: Oh non è il caso……..


Clursulia: “Commettere stuPidaggini è clessidriano, ma Perseverare nell’errore è diabolico.”

|Disse spuntanto contro Clarilinia.|

Cletria: Coraggio mamma, andiamo un pò fuori a prendere dell’aria fresca.

|E la famiglia di Cleattilus se ne andò, con Clarilinia che trattenne la rabbia.|

Cleattilus: Mi dispiace per i miei.

Clarilinia: Ahhh immagino che non abbiano perdonato mia figlia quando ha voluto abbandonare Climerinus.

Cleattilus: E’ stato anche un mio errore, però loro sono sempre accondiscendenti con me. Ma non sono preoccupato, Clamilia è maturata molto negli ultimi tempi e sono certo che l’arrivo di un’altra piccola vita rafforzerà di più la nostra famiglia.

|La clessidriana sorrise.|

Clamilia: Sono fortunata ad averti come genero.

|E lui mascherò l’arrossamento per il complimento. mIntanto nella sua stanza Clamilia si stava preparando, quando ad un tratto sentì una conversazione.|

Clegiulius: Dovrebbe essere un giorno meraviglioso per nostro figlio, allora perché sono così preoccupato?

|La clessidriana si avvicinò e origliò la conversazione dei genitori di Cleattilus.|

Cletria: Sfido io, si sposa quella sciagurata.

Clegiulius: Con che coraggio poi, dopo aver abbandonato prima nostro nipote e poi nostro figlio, pensa solo a se stessa.

Cletria: Non gli dirò “te l’avevo detto” quando nel giro di pochi mesi lei li abbandonerà di nuovo perché non gli piace la vita monotona da moglie. Per giunta con un’altra bocca da sfamare.

Clursulia: Come dice un altro Proverbio da clessidriano “Ci sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni Pretesto ricominciano a sanguinare.”

|Clamilia iniziò ad avere i suoi timori. Più tardi giunse Clewindicus con un cesto di frutta e busso alla porta della sposa.|

Clewindicus: Clamilia, ti ho portato della frutta, è ricca di vitamine che ti impediranno di avere dei mancamenti.

|Ma non sentì nulla.|

Clewindicus: Clamilia?

|Avendo le mani occupate riuscì ad aprire la porta con la forza del suo naso, ma la stanza era vuota e vide una finestra aperta e un biglietto lasciato su una sedia.|

Clewindicus: Oh no.

|Nel frattempo Clessidrus era concentrato a ripetere quello che avrebbe detto all’altare con Spike che gli asciugava il sudore sulla fronte.|

Spike: Non credo che devi memorizzarlo.

Clessidrus: E’ necessario, devo fare bella figura davanti a tantissimi ospiti. Un sovrano non dovrebbe mai commettere errori davanti al suo popolo e ai suoi alleati……

Spike: O alla sua ragazza.

|Questo lo fece arrossire. Poi il draghetto gli massaggiò le spalle.|


Spike: Devi solo rilassarti, manca un’ora e mezza al matrimonio, cosa potrebbe succedere ormai.

|In quel momento entrò sfondando la porta Clewindicus.|

Clewindicus: Clamilia è scappata!

Spike: Parlo sempre troppo.

Clessidrus: Come sarebbe a dire che è scappata?!

Clewindicus: Ero andato a consegnarle un po’ di frutta ma quando ho aperto la porta lei non c’era.

|Poi prese dal cappello un biglietto.|

Clewindicus: Ma ha lasciato un biglietto.

|Clessy lo lesse.|

Alla mia famiglia

Non c’è la posso fare, così ho deciso di andarmene da Paradisia e non tornare mai più.

Addio per sempre

Clamilia

Clessidrus: Oh no, di sicuro le è venuta l’ansia da pre matrimonio. Dobbiamo trovarla, chiamerò le guardie e……..

Clewindicus: A dire il vero ho un'idea migliore.

Clessidrus: Sono tutto orecchie.

Clewindicus: Quando sono entrato la prima volta nella sua stanza ho potuto percepire in lei la paura e la tristezza.

Spike: E come ci riesci?

Clessidrus: Devi sapere Spike che Clewindicus ha un potere il percepire le forti emozioni negative come la tristezza, la rabbia o la paura.

|Il clessidriano di ghiaccio usò i suoi poteri e creò la scia di ghiaccio lasciata da Clamilia.|

Clewindicus: Muoviamoci.

|E prese il volo seguito dal principe e il suo migliore amico. Intanto Claxidrus raggiunse la stanza di Climerinus, e appena aprì la porta vide il pavimento ricoperto da tantissime palline di carta.|

Claxidrus: Per il grande Clex, cosa sta succedendo?

Sandbar: Oh signor Claxidrus, Climerinus sta cercando di scrivere il discorso che dovrà fare alla festa, ma ha il blocco dello scrittore.

|Poi notò il suo nipotino sul divano in posizione fetale che si attorcigliava i tentacoli del suo cappello.|

Climerinus: Non è possibile, io sono un genio, dovrei trovare facilmente le parole per descrivere meglio i miei genitori, e invece hahahaha non mi viene niente. Hahaha.

Ocellus: Su non fare così.

Silverstream: E’ vero hai ancora un sacco di tempo.

|Poi vide l’orologio.|

Silverstream: Meno di un’ora.

Climerinus: Meno di un ora?!

|Il clessidriano andò in iperventilazione.|

Smolder: Ecco, l’abbiamo perso.

Claxidrus: Secondo me stai solo esagerato, devi solo dire a parole semplici qualche parola bella su di loro, senza andare troppo a fondo.

Climerinus: Dici?

Claxidrus: Ma certo, io lo faccio continuamente. Allora dimmi in parole povere qualcosa su come si è costruito il rapporto tra tua madre e tuo padre.

Climerinus: Beh, che dopo tanti anni le loro strade si sono ricongiunte non appena sono stato mandato a scuola dell’amicizia e che tra diversi battibecchi e sfuriate hanno deciso di tornare insieme.

Claxidrus: Bene. Hahaha praticamente sì sposano per causa tua.

|In quel momento a Climerinus gli venne un epifania.|

Climerinus: Aspetta, questo vuol dire che non si sposano perché si amano ……. si sposano perché gli faccio pena, e si accollerano un peso come me, e si odieranno e si disprezzeranno, ma lo maschereranno perché non vogliono che io soffra. Renderò la loro vita triste e infelice per accontentarmi!

|E corse via piangendo e rinchiudendosi in un armadio. Gli YoungSix guardarono storto Claxidrus.|

Yona: Clessidriano nero insensibile.

Claxidrus: Oh andiamo, era solo una battuta.

|Nel frattempo la ricerca della sposa proseguì, seguendo Clewindicus, lui, Clessy e Spike sorvolarono gran parte del territorio di Paradisia.|

Spike: Certo che ne ha fatta di strada.

Clessidrus: Quanto pensi che mancherà ancora?

|Clewindicus usò di nuovo il suo fiuto.|

Clewindicus: Ci siamo quasi……..oh oh.

Clessidrus: Cosa?

Clewindicus: Ha scelto proprio un bel posto per isolarsi da tutto e tutti.

|I tre raggiunsero Monte Sabbioso, il vulcano attivo dell’impero, e a causa delle eccessive temperature Clewindicus iniziò a perdere i suoi poteri legati al ghiaccio e dovette fare un atterraggio di emergenza.|

Spike: Che gli è preso?

Clessidrus: Lui è un clessidriano di ghiaccio, le forti temperature gli fanno perdere i suoi poteri. Da qui in poi ci pensiamo io e Spike.

Clewindicus: No, devo venire pure io.

Clessidrus: Ma pensa ai rischi che dovrai correre.

Clewindicus: Non importa, ho promesso a tua madre che avrei fatto qualsiasi cosa per tua sorella, ed è quello che farò!

|Clessidrus non potette farci niente.|

Clessidrus: Almeno sali sulle mie spalle per risparmiare le energie.

|E lui obbedì, con Clessidrus che sentì un forte dolore alla schiena.|

Spike: Questo non ti gioverà per niente.

|E i tre proseguirono attraverso un percorso roccioso. Ad un certo punto videro una caverna e l’olfatto di Clewindicus tornò in azione.|

Clewindicus: Ci siamo, è la dentro.

|Così entrarono nella zona scavata dalle rocce.|

Clessidrus: Cerchiamo non far rumore, altrimenti chissà come reagirebbe vedendoci.

Spike: Questa caverna è così umida.

|Il draghetto fece un potente starnuto che si sentì per tutta la caverna, con Clessidrus e Clewindicus che lo guardarono storto.|

Spike: Oh andiamo, non credo che ci abbia sentito.

|Ad un tratto però la terra tremò e da sotto le loro zampe sbucò una gigantesca ostrica fatta di pietra che li divorò e li imprigionò, ovviamente la responsabile fu Clamilia che si avvicinò a loro.|

Clamilia: Cosa ci fate qui?!

Clessidrus: Ti riportiamo al castello, è ovvio.

Clamilia: Scusa fratellino, ma non posso sposarmi.

Clessidrus: So che hai paura, ma scappare non ti farà sentire meglio.

Clamilia: Certo che non mi farà sentire meglio!

|Questo lasciò confuso il trio.|

Spike: Ehhhh, allora perché lo fai?

Clamilia: Ho sentito i genitori di Cleattilus dire che lui non dovrebbe sposarmi, che renderò la sua vita e quella di Climerinus terribile. E se ci aggiungiamo che tra breve ne avrò un altro, direi che loro starebbero meglio senza di me.

|A quel punto Clewindicus perse la pazienza.|

Clewindicus: Ma quante stupidaggini che stai dicendo! Ti senti quando parli?!

|Questo lasciò paralizzati tutti i presenti.|

Clessidrus: Ehehehe, credo che Clewindicus si sia espresso male.

Clewindicus: Oh no affatto. Tua madre parla sempre bene di te, che sei brillante e che non ti fai mettere le zampe in testa da nessuno. Beh io vedo solo una ragazzina frignona che non vuole fare il passo più importante della sua vita perché i futuri suoceri la odiano per ciò che ha fatto in passato.

Clamilia: Smettila di farmi la paternale Clewindicus, tu non sai cosa sto provando.

Clewindicus: Ah davvero? Allora ti racconto una storia. Molto tempo fa io mi innamorai di una bellissima creatura, ma la sua famiglia mi disapprovava per i miei precedenti, a tal punto che pensai che era meglio che mollavo tutto per il loro bene. Ti ricorda qualcosa?

|In quel momento Clamilia si sentì in imbarazzo, la sua situazione era uguale a quella che provò Clewindicus quando non fu molto accolto in famiglia da lei e da Claxidrus.|

Clamilia: Scusa Clewindicus. E’ solo che ho paura.

Clewindicus: E’ normale, ma quello che stai facendo è nocivo sia nei tuoi confronti sia in quelli di Cleattilus e Climerinus. Non devi dare peso a quello che dicono gli altri di te, quello che ti deve importante è che la tua presenza rende felice quelli che veramente ti vogliono bene. Hai un clessidriano fantastico che tra poco sposerai e un figlio che ha già la mentalità di un adulto, vale la pena abbandonarli solo perché non piaci a tre superficiali?

|Clamilia sospirò.|

Clamilia: No.

|Poi usò i suoi poteri per sgretolare la prigione.|

Clamilia: Hai ragione. Sono stata stupida a scappare.

Clessidrus: L’importante è che sei tornata sulla retta via, abbiamo ancora tempo, su andiamo.

|Ad un tratto però sentirono delle fortissime scosse.|

Spike: Che sta succedendo?

Clamilia: Forse il vulcano è in eruzione.

Spike: Lo dici come fosse una cosa normale.

Clessidrus: Monte Sabbioso erutta una volta al mese. Non c’è pericolo, ma sarebbe meglio alzare i tacchi.

|E volarono via, peccato che la lava già stava scendendo e coprì la via d’uscita. A quel punto Spike aumentò la velocità e la oltrepassò, ovviamente essendo un drago la lava non gli fece niente.|

Clewindicus: Lui è un drago, ma noi no.

|In quel momento Clessy generò un campo di forza attorno a lui e alla sua famiglia e la oltrepassarono illesi. Con il vulcano in eruzione, la temperatura attorno a loro aumentò e questo fece sentir peggio Clewindicus, ma Clessidrus e Spike lo sorressero.|

Clessidrus: Siamo salvi.

Clamilia: Noi sì, ma loro no.

|Indicando alcuni conigli la cui tana era circondata dalla lava. Clamilia volò a salvarli, ma in quel momento un albero cadde e la colpì, facendola precipitare a terra vicino ai conigli provocandole una contusione all’ala sinistra.|

Clessidrus: Clamilia!

|Lei si rialzò e provò a mettere in salvo le piccole creature, però anche lei fu circondata dalla lava e non sapeva che fare.|

Clamilia: Aiuto!

Clessidrus: Vengo a salvarti. Spike, tu pensa a Clewindicus, io……..

|Ma quando si girò vide che il clessidriano di ghiaccio era sparito, poi lo videro scendere i picchiata a salvare Clamilia.|

Clamilia: Sei impazzito, ti sentirai male.
Clewindicus: Non mi importa, tu sei troppo importante per la famiglia, e anche se tu non mi consideri tale, puoi scommettere il tuo cappello che io ci sarò sempre ad aiutarti.

|Quella frase commosse Clamilia, ma mentre la lava si fece più intensa, i poteri di Clewindicus iniziarono ad affievolirsi sempre di più.|

Clewindicus: (Devo proteggerla ad ogni costo, anche quando le cose si fanno più difficili, perché io voglio bene alla mia nuova famiglia.)

|In quel momento Clewindicus iniziò a brillare e ad emettere un aura bluastra. Attorno a lui si formò un cerchio di ghiaccio che esplose e raffreddò parte della lava lasciando sbalorditi Clessy e Spike.|

Spike: Forte.

Clessidrus: Già.

|Disse riflettendo il principe. Poi Clewindicus prese sulle spalle Clamilia e i coniglietti e volò via raggiungendo un punto tranquillo dove gli animaletti potevano scappare.|

Clewindicus: Potete andare piccoletti.

|E così fecero, Clamilia era sorpresa per l’atto di eroismo del suo patrigno.|

Clewindicus: Per fortuna che stai bene sennò……

|Ma poi la clessidriano lo abbracciò forte forte lacrimando.|

Clamilia: Grazie…….papà.

|Quella parola commosse pure Clewindicus e gli altri presenti, il cuore del clessidriano si riscaldò e come gesto ricambiò l’abbraccio stringendo forte forte Clamilia. Nel frattempo al castello gli YoungSix e Claxidrus provarono a far uscire Climerinus dall’armadio.|

Ocellus: Andiamo Climerinus, esci da lì.

Climerinus: No.

Sandbar: Guarda che Claxidrus scherzava.

|In quel momento Smolder diede un papagno sulla spalla di Claxidrus.|

Smolder: Avanti, chiedigli scusa.

Claxidrus: Non ci penso minimamente.

Gallus: Cosa?! Ma lo vedi in che stato l’hai ridotto?

Silverstream: Devi fare qualcosa!

Yona: Se non chiedere scusa, Yona ti spacca.

Claxidrus: Guarda mi sta tremando il bladipus.

|Disse sarcasticamente.|

Sandbar: Sei veramente insensibile lo sai.

Claxidrus: Ripeto, ho solo fatto una semplice battuta, non è colpa mia se ho un nipote vittimista. “Oh povero me, i miei genitori si sposano solo perché mi hanno abbandonato da piccolo e vogliono rimediare".

|Disse imitando suo nipote.|

Claxidrus: Il mondo non ruota tutto attorno a Climerinus.

Ocellus: Ma i suoi genitori dicono che è grazie a lui se si sono riavvicinati.

Claxidrus: Sì, ma è stata una loro scelta sposarsi, non l’hanno deciso perché vogliono dare a Climerinus una famiglia, ma perché il loro amore è rinato. Lui ha dato la spinta, ma sono stati loro spontaneamente a voler riallacciare un rapporto deteriorato da anni.

|In quel momento Climerinus aprì la porta.|

Climerinus: Non lo dici solo per farmi stare meglio, vero?

Claxidrus: Certo che no, non sono bravo a consolare gli altri come Clessidrus ……… e forse non sono bravo nemmeno a dare buoni consigli.

|Poi si sedette sul divanetto.|

Claxidrus: Perché faccio solo errori?

|Vedendo lo zio depresso, Climerinus uscì dall’armadio.|

Climerinus: Tutti noi commettiamo errori, basta solo lasciarli perdere.

|Ad un tratto ebbe un idea.|

Climerinus: Ho trovato!

Silverstream: Cosa?

Climerinus: Il discorso, so cosa scrivere!

|Poi abbracciò Claxidrus.|
Climerinus: Grazie mille. Ora so cosa dire al banchetto!

|Poi si sedette sulla scrivania, Bastion gli diede carta e penna e cominciò a scrivere. Era arrivata l’ora della cerimonia, tutti erano seduti al loro posto, Clessidrus era vestito da cerimoniere e fu salutato da vicino dalle ragazze e da Spike, mentre Cleattilus iniziò a sudare freddo rasserenato da Climerinus. Appena i ClesSix suonarono si alzarono in piedi e videro giungere prima le damigelle d’onore che cosparsero il tappeto bianco di rose, dopodiché arrivò la sposa accompagnata da Clewindicus, ovviamente lei era un fior di pelle ma il patrigno le tenne la zampa per tutto il tempo riuscendo a calmarla, fino a quando non la lasciò all’altare dandole un bacio sulla fronte. Dopodiché il clessidriano di ghiaccio si sedette accanto a Clarilinia, la quale gli sorrise felicemente. Cleattilus tolse il velo dalla faccia di Clamilia e la vide che non riusciva a trattenere le lacrime e questo lo commosse.|

Cleattilus: Sei pronta?

Clamilia: Sono nata pronta.

|Guardando Clessidrus gli fecero cenno di iniziare………|

Clessidrus: Fratelli, sorelle, e amici. Siamo qui riuniti per celebrare la sacra unione di questi due giovani clessidriani che in passato hanno dovuto far fronte a molti problemi e divergenze che li ha portati a separarsi. Ma grazie all’amore e l’affetto di coloro che li hanno sempre voluti bene, si sono ritrovati, e dopo tanti tira e molla di cui sono stato innocente spettatore…..

|In quel momento alcuni di loro risero, compresi gli sposi…..|

Clessidrus: Alla fine hanno capito che non potevano fare a meno l’uno dell’altro, decidendo di ricominciare e dando così a loro figlio qualcosa che gli mancava da tempo………una famiglia.

|I due clessidriano guardando loro figlio sorridendo.|

Clessidrus: Scambiatevi gli anelli.

|Climerinus diede loro gli anelli e uno lo infilò al dito dell’altro e viceversa.|

Clessidrus: Detto questo …… Cleattilus? Vuoi prendere Clamilia come tua sposa? Proteggerla al costo della tua stessa vita e rimanendo affianco a lei in salute e in malattia finché morte non vi separi?

Cleattilus: Lo voglio.

Clessidrus: E tu Clamilia? Vuoi prendere Cleattilus come tuo sposo? Aiutandolo nei momenti di difficoltà e rimanendo affianco a lui in salute e in malattia finché morte non vi separi?

Clamilia: Lo voglio.

Clessidrus: Per i poteri conferitimi dal popolo di Paradisia io vi dichiaro marito e moglie.

|Finalmente Clamilia e Cleattilus si erano sposati e dopo aver stretto con un super abbraccio loro figlio si baciarono con la folla che applaudì e fischiò. Durante la festa Clessidrus potette stare in compagnia di Twilight e delle altre, passando dopo tante settimane un po’ di tempo insieme a loro. Con i ClesSix che suonavano arrangiamenti elettro-swing delle tipiche canzoni clessidriane e animatori che intrattenevano i più piccola tutto procedette bene, fino a quando Climerinus non toccò delicamente con una forchetta il bicchiere per attirare l’attenzione degli invitati.|

Climerinus: Vorrei fare un discorso dedicato ai novelli sposi.

|Poi prese il foglio dal cappello e lo recitò ad alta voce.|

Climerinus: Conosco Cleattilus e Clamilia dal giorno in cui sono nato e fu in assoluto il peggiore della mia vita perché decisero che, invece di impegnarsi e accettare le conseguenze delle proprie azioni, era meglio abbandonarmi in un orfanotrofio. Un gesto molto egoistico da parte loro, vero?

|Ad un tratto si sentirono dei mormorii, con Cleattilus e Clamilia molto preoccuparti e imbarazzati.|

Clarilinia: Ma che sta facendo?

|Poi sentì la risatina di Claxidrus.|

Clarilinia: C'entri qualcosa tu?

Claxidrus: Oh no, ma aspetta prima di saltare a conclusioni affrettate.

Climerinus: Hanno commesso un errore madornale che ha reso non solo la mia infanzia un inferno senza fine, ma anche la vita di chi stava accanto a loro.

Cletria: Ben detto.

Clegiulius: Almeno nostro nipote non è stupido.

|Dissero sottovoce sghignazzando.|

Climerinus: Ma siate sinceri, chi non ha mai fatto errori che ancora oggi si pente di averli fatti?

|Alla domanda sembrava che molti erano titubanti a rispondere.|

Climerinus: Beh innanzitutto parliamo di me, che ho aiutato una pegasus pazzoide a far sparire per sempre la magia dal nostro mondo. Poi abbiamo Claxidrus, che si è alleato con un’entità millenaria e ha ridotto in schiavitù tutti noi, distaccandosi dalla famiglia. Mio zio Clewindicus che voleva rendere il nostro regno come una di quelle palle magiche con la neve. E tra noi c’è pure il nostro sovrano che, prima di salvarci da suo fratello, si era trasformato in un demone che voleva rendere i pony tristi e infelici.

|Clessidrus, Claxidrus e Clewindicus si sentirono imbarazzati.|

Climerinus: Praticamente gran parte della mia nuova famiglia, incluso il sottoscritto, ha fatto degli errori gravissimi e quasi imperdonabili. Ma questo ci ha aiutato a crescere e diventare una versione migliore di noi stessi. Quello che cerco di dire e che non dobbiamo fossilizzarci sui nostri errori passati, anzi dobbiamo accettarli e dire “Grazie, senza questo sbaglio ora non sarei migliorato.” Ed è quello che è successo pure a i miei genitori, che dal giorno in cui mi abbandonarono sono diventati una versione migliore di loro stessi e hanno rimediato ai loro sbagli…………certo se mi comprassero quel gigantesco telescopio che chiedo dal mio scorso compleanno sarei ancora sarebbero più che perdonati.

|E gli ospiti risero con i suoi genitori che si commossero per le sue parole.|

Climerinus: Sono felice di far parte di questa famiglia. Un brindisi agli sposi, possa essere per loro l’inizio di qualcosa di meraviglioso.

|E tutti brindarono e applaudirono il ragazzo, con un po’ di sdegno da parte dei nonni paterni.
La festa proseguì tranquillamente fino a sera dove Clamilia e Cleattilus presero la carrozza per la luna di miele insieme a Climerinus, non prima che la clessidriana lanciasse il bouquet con le signore che fecero a gara per prenderlo, ma mentre stava parlando con Twilight serenamente, il mazzo fini in testa a Clessidrus generando ilarità e imbarazzo tra la coppia regale. Fu una bellissima cerimonia, ma il giorno dopo Clessidrus andò su Monte Miracolo dove ad attenderlo c’erano i monarchi.|

Clessidrus: Credo di averli trovati.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** In Vacanza Con Le Principesse ***


Un giorno Clarilinia, Claxidrus, Cleattilus e Clewindicus volarono nei corridoi del castello ed erano molto agitati.

Clamilia: Spero che non sia nulla di grave.

Claxidrus: Di sicuro sarà una delle sue stupidaggini.

Cleattilus: Non credo che Clessidrus ci abbia voluto convocare qui alle prime luci dell’alba per qualcosa di poco importante.

Clewindicus: Di qualsiasi cosa si tratta ha bisogno della sua famiglia più che mai.

|La figura matriarcale aprì le porte della sala riunioni e rimasero un po’ spaventare nel vedere la stanza totalmente buia e illuminata da candele. Dopodiché videro sei clessidriani incappucciati che recitavano delle parole in latino, fino a quando uno di loro si avvicinò alla famiglia reale.|

Claxidrus: Lo sapevo, il castello è stato conquistato da una setta!

|Poi balzò addosso a quello che pensava fosse il capo e gli sbatté diverse volte la testa sul pavimento.|

Claxidrus: Mostri! Che avete fatto a mio fratello?! Lasciatelo, o giuro che io……..

|Ma poi il tipo si levò il cappuccio e tutti rimasero sorpresi che era proprio Clessidrus. Suo fratello maggiore si tolse subito da lui, e successivamente anche gli altri tipi se lo tolsero rivelando essere i monarchi e Clarilinia.|

Clamilia: Sì può sapere che sta succedendo? E perché vi siete messi quelle cose come se foste pronti a sacrificare qualcuno?

Clessidrus: Quelle che abbiamo addosso sono dei sai celebrativi.

Clewindicus: Per celebrare cosa?

Clessidrus: La vostra nomina a nuovi monarchi di Paradisia.

|Claxidrus, Clamilia e Clewindicus rimasero sconcertati.|

Cleattilus: Visto ragazzi? Non ci avrebbe mobilitato a quest’ora per una sciocchezza, ci sta solo nominando come nuovi monarchi di…… coooooooooooooooosa?!

Clarilinia: Lo so, sono rimasta scioccata pure io quando Clessidrus me la detto.

Clewindicus: Non capisco, perché proprio noi?

Clessidrus: Nelle settimane che hanno preceduto il matrimonio ho avuto la conferma che eravate voi i degni eredi.

|Poi si rivolse a Cleattilus e Clamilia.|

Clessidrus: Starlight mi ha raccontato di quanto eravate stati coraggiosi quando avete affrontato uno stormo di coccatrici.

|Poi parlò con Claxidrus e Clewindicus.|

Clessidrus: E voi eravate disposti a dare la vita pur di salvare qualcuno, che sia un bambino o Clamilia. E poi nessuno di voi si è sentito strano ultimamente?

|I quattro pensarono ed ebbero dei flashback. Clamilia pensò a quella volta che era in fila davanti al carretto dei carrot-dog, era arrivato il suo turno.|

Venditore: Spiacente principessa, abbiamo finito tutto.

Clamilia: Cavoletto!

|E sbatté la zampa a terra generando una forte scossa da fare cadere tutti. Cleattilus pensò al giorno in cui stava facendo esercitazione di volo con l’esercito, l’obiettivo era raggiungere il campo base il più velocemente possibile, sebbene i soldati andavano a velocità molto alte, Cleattilus si mosse due volte più veloce di loro. Arrivò per primo e aspetto, un bel pò che arrivassero.|

Cleattilus: Siete proprio delle mammolette!

|Poi giunse Clempirus.|

Clempirus: Scusi generale, ma ho analizzato la loro potenza alare, la squadra viaggiava con una potenza pari a dieci.

Cleattilus: Cosa? Ma è una velocità molto alta, e io quanto andavo?

Clempirus: Ehhhhh ……… diciassette punto quattro. Il che è impossibile, cioè sono le velocità che raggiunge normalmente Cleflynius.

|Poi Claxidrus si ricordò della riunione segreta che ebbe con i pirati di Capitan Celaeneo.|

Capitan Celaeno: Non sai la fatica che abbiamo fatto, ma finalmente siamo riusciti a recuperare l’unica copia della mappa che porta al tesoro perduto di Long John Clisver.

|E gli diede la mappa, appena la vide Claxidrus si eccitò così tanto da incenerirla lasciando esterrefatti i presenti, i pirati non la presero bene ed erano pronti ad affettarlo. Infine Clewindicus si ricordò di una sera quando era sul letto con Clarilinia.|

Clarilinia: Clewy amore, ho freddo.

Clewindicus: Abbracciami cara, il calore nel nostro amore ci riscalderà.

|Lei lo abbracciò forte forte e dormirono beatamente … ma la mattina dopo quando il clessidriano dal naso a carota si svegliò vide la sua compagna tramutata in un blocco di ghiaccio. Fine flashback.|

Clerockus: Personalmente avevamo i nostri dubbi sulle scelte del principe, ma poi ci siamo ricordati di cosa ci disse Equalister prima di sparire.

Clamilia: E cioè?

Cleiceus: “Non c’è forza più grande della famiglia”.

Clessidrus: La forza dei monarchi risiede nell’amore fraterno e nel fatto di contare sempre l’un l’altro. Ergo solo una vera famiglia unita può prendere una grossa responsabilità.

Claxidrus: Mitico! Significa che da oggi saremo i nuovi protettori dell’Impero?

Clepyrus: Non così in fretta, ci vorrà un po’ di tempo prima che siate considerati degli autentici monarchi.

Cleflynius: Il vostro potere è ancora grezzo, ma con un intenso addestramento riuscirete a giostrarlo meglio e sarete in grado di manifestare la Spada Dell’Armonia.

Clamilia: Un intenso addestramento? Non potremo semplicemente seguire una specie di corso di aggiornamento?

|In quel momento Cleflynius bisbigliò qualcosa a Clepyrus.|

Cleflynius: Te lo dicevo che era una buona idea.

Clepyrus: Non siamo un'azienda! Vi faremo sudare sette camicie e sbloccheremo il vostro pieno potenziale, e non importa quanto tempo ci vorrà!

Clerockus: Ogni sera, prima di cena, verrete su Monte Miracolo ad allenarvi.

|Ovviamente i quattro gemettero dalla frustrazione.|

Cleiceus: Lo so che può sembrare faticoso, ma se lavorerete sodo i risultati arriveranno.

Cleattilus: Beh, dopotutto è per una buona causa, siamo l’ultimo baluardo di difesa del nostro impero.

Clewindicus: Tanto non ho niente di meglio da fare.

Claxidrus: Nemmeno io.

Clamilia: Riesco a gestire migliaia di civili tra feriti e malati, quanto potrà pesarmi un altro migliaia da proteggere?

Clessidrus: E’ lo spirito giusto. E questo significa che posso andarmene. Ci vediamo tra una settimana.

|E se ne andò, ma venne tirato per la coda da Claxidrus e Clamilia.|

Claxidrus: Dove pensi di andare?

Clessidrus: Sentite, sono mesi che non mi prendo un giorno di riposo, ho bisogno di ricaricare le batterie. Perciò starò a Ponyville per una settimana da Twilight.

Clamilia: Scusa, e in tua assenza chi si occuperà dei tuoi doveri?

|Poi videro sua madre alzare la zampa.|

Claxidrus: Cosa? Ma hai sempre detto che non volevi farlo.

Clarilinia: Feci quella scelta dopo che vostro padre ci lasciò per sempre, ma visti i recenti sviluppi e anche al fatto che stavolta non sarò da sola, credo di essere in grado di sostituire Clessidrus per sette giorni.

Clessidrus: Detto questo, volo via.

|Cambiò il suo outfit da sacerdote a tipo con camicia hawaiana e costume da bagno e sfrecciò via senza che qualcuno potesse fermarlo. In effetti il solo motivo che spingeva Clessy a farsi un volo no stop fino a Ponyville era perché finalmente poteva stare qualche giorno in più in compagnia della sua principessa. Nel frattempo al castello Twilight e le altre erano un po’ preoccupate, da quando Sombra fu annientato, Princess Celestia e Princess Luna erano gasatissime per aver combattuto in prima persona e cercavano sempre di risolvere i problemi direttamente piuttosto che mandare ordini da Canterlot. E questo fece pensare alle sei puledre che forse le sorelle non le reputavano ancora pronte per governare Equestria, così Twilight le consigliò di fare una specie di vacanza dove potevano fare tutte le cose mai fatte a causa dei loro problemi reali e nel frattempo lei e le altre avrebbero gestito la festa della Cignificazione Reale.|

Princess Celestia: Te ne siamo grate Twilight, ma con tante cose da fare potremmo aver bisogno di una guida.

Princess Luna: Qualcuno che conosce Equestria come le piume delle proprie ali.

|In quel momento arrivò dalla finestra Clessidrus.|

Clessidrus: Vi sono mancato?

|Poi vide che oltre alle ragazze e a Spike c’erano pure Luna e Celestia e volò ad abbracciarle.|

Clessidrus: Sembrano eoni che non ci vediamo.

Princess Celestia: Già, e non vediamo l’ora che ci farai da cicerone durante la nostra vacanza.

Clessidrus: Eh? Ma cos….

Twilight Sparkle: Oh sì, dopotutto chi meglio di un clessidriano girovago come Clessino può consigliarvi le mete turistiche più belle di Equestria.

Princess Luna: Non vediamo l'ora.

|E uscirono dalla sala.|

Clessidrus: Che mi sono perso?

|Più tardi fuori dal castello di Canterlot, mentre Celestia e Luna prepararono il necessario per la vacanza, Twily spiegò la situazione al suo ragazzo.|

Clessidrus: Ma sono venuto apposta per stare in vostra compagnia, sono lune che non passo un po’ di tempo con tutti voi ……… specialmente con te Twi.

Twilight Sparkle: Lo so, lo so. Ma vedi, è l’occasione per dimostrare che siamo capaci di regnare su Equestria quando vorranno ritirarsi.

|Voleva dire qualcosa a riguardo, ma guardò la sua amata con occhi speranzosi.|

Clessidrus: Non posso che dire “conta pure su di me”.

|E lei lo abbracciò forte forte. Poi giunsero le sorelle principesse e vedendole in outfit da vacanza, Clessy rimase sbalordito.|

Clessidrus: Wow, non ve la prendete, ma così dimostrate molti meno millenni sulla groppa.

|Luna in tutta risposta gli fece la linguaccia. Dopo aver dato a Twilight un ciondolo per regolare il sole e la luna, oltre alle istruzioni per la Cignificazione Reale, le due sorelle e il sovrano di Paradisia partirono per la vacanza.|

Clessidrus: Sapete, non vedo l’ora di provare un sacco di attività con voi, allora cos’avete in mente?

Princess Celestia: Abbiamo deciso che faremo qualcosa di estremo……

Princess Luna: Alternando qualcosa di rilassante.

Clessidrus: Mi piace, vi porterò ovunque le signore vogliano, a patto che un'attività la scelgo io. E’ una cosa molto speciale che avrei tanto voluto fare con Twilight.

Princess Celestia: Mi sembra un compromesso ragionevole. Allora, qual è la prima attività della nostra lista?

|Il clessidriano la controllò.|

Clessidrus: Fare la zip line. Un buon posto sarebbe sulla Gola Del Galoppo, vicino alle Cascate Del Neighgara.

Princess Celestia: Facci strada nostro cicerone.

|E le accompagnò, anche se Luna non era molto contenta della prima attività da fare. Intanto a Paradisia i quattro prescelti erano su Monte Miracolo per il primo allenamento.|

Clepyrus; Come monarchi rappresentate l’ultimo baluardo di protezione verso il regno, qualsiasi cosa accadrà che sia affrontare dei mastini infernali, o delle api infernali, o dei mastini infernali che quando abbiano sparano api infernali, voi dovrete essere prepararti a difendere Paradisia con le unghie e con i denti. Sono stato chiaro?!

Tutti e quattro: Sì signore!

Clepyrus: Oggi io e i miei fratelli valuteremo le vostre qualità in duelli individuali, ognuno affronterà il suo mentore.

Claxidrus: Oh, mi aspettavo qualcosa di più difficile, ma vabbé.

|Così i quattro sfidarono i monarchi e nonostante la loro età quest’ultimi erano molto agili e che non mostravano segni di fatica. Contro Clerockus, Clamilia cercò sempre di far apparire dal suolo spuntoni di roccia o rampicanti spinosi, ma lui saltava con molto anticipo.|

Clerockus: Usare subito le maniere forti non ti porterà da nessuna parte.

|Poi lanciò delle grosse pietre, ma lui le accumulò in un'unica sfera e la polverizzò.

Cerockus: Il tuo elemento non rappresenta solo la forza, ma anche equilibrio.

|Poi trasformò le sue zampe anteriori in martelli e colpì il suolo generando un terremoto e facendola cadere. Clamilia provò a creare altri rampicanti ma Clerockus la chiuse in una sfera di roccia.|

Clerockus: La prossima volta usa più la testa.

|Contro Clefynius, Cleattilus cercò sempre di colpire l’avversario in picchiata scagliando fendenti ma il monarca dell’aria sembrò annoiato.|

Cleflynius: Hai un grande potere e lo sfrutti solo per questi miseri attacchi.

|Il generale fu infastidito e provò un attacco diretto ma a Cleflynius gli bastò guardarlo storto per generale una folata di vento così potente da spazzarlo via. Contro Cleiceus, Clewindicus provò a congelarlo immediatamente, ma il più giovane dei monarchi saltellò come nulla fosse.|

Cleiceus: Tu hai due vantaggi nei miei confronti, può controllare il ghiaccio e sei più vecchio di me, eppure non li stai adoperando bene.

|Clewindicus generò un forte vento glaciale, ma Cleiceus incanalò quell’energia gelata tramutandola in acqua e poi la scagliò contro il suo avversario che sbatté contro un muro, poi raffreddò il liquido tramutandolo in ghiaccio e lo bloccò. Contro Clepyrus, Claxidrus lanciò palle di fuoco a ripetizione mancandolo.|

Clepyrus: Troppo lento.

|Claxidrus continuò ancora ma senza successo.|

Clepyrus: Mancato………sei proprio una schiappa.

|Il fratello maggiore di Clessidrus si infuriò e provò a lanciare altre palle di fuoco, ma questo lo stancò molto, così Clepyrus ne approfittò e lo stese con un colpo sul busto.|

Clepyrus: Impara a controllare le emozioni la prossima volta. Siete andati veramente, ma veramente male. Ci riproveremo domani.

|E se ne andarono lasciando i quattro stanchi e stremati. Intanto le sorelle principesse e Clessidrus stavano provando la zip line. E mentre Celestia e Clessidrus si divertirono, Luna sembrò molto spaventata. Il clessidriano per l’occasione prese dei souvenir, tra cui delle tazze con le loro foto sopra e un berretto con il ricamo di un pino.|

Princess Celestia: Guarda Luna, ogni volta che prenderemo il tè, possiamo ricordarci di questo magico giorno!

Princess Luna: Beh, sono contenta che ti sia divertita. Ma ora faremo qualcosa che ho sempre voluto fare.

Clessidrus: Ma certo, dopotutto è il tuo turno.

Princess Celestia: Un’altra zip line?

|Più tardi si diressero all’ufficio postale di Ponyville, e mentre Princess Luna era emozionata, Celestia si annoiò.|

Clessidrus: Ora avrai la prova del efficientissimo servizio postale di Ponyville.

|La principessa della notte diede una lettera a Derpy.|

Princess Luna: Un francobollo, per favore!

|Il pegasus lo incollò alla lettera e poi la diede ad un postino che la consegnò a Celestia.|

Princess Celestia: Non c’era bisogno del francobollo per darmi questa.

Princess Luna: Sì, ma non te lo data. Il postino l’ha presa, ha cercato di trovare il destinatario e te l’ha consegnata. Riguarda il processo!

|Poi Clessy fece una foto per l’album e si commosse.|

Clessidrus: Molto bene, passiamo alla prossima attività.

|L’attività successiva fu l’esplorazione della Caverna Maledetta, e i tre si calarono piano piano con le corde.|

Princess Celestia: Sapevate che nessuna creatura ha mai esplorato il fondo di questa caverna.

|Poi sentirono il rumore di una bestia famelica.|

Princess Luna: Mi domando il perché.

Clessidrus: Andiamo via.

|Disse con le lacrime agli occhi dallo spavento. Poi andarono alla spa di Ponyville per rilassarsi un pò, qui Luna potette farsi una nuova acconciatura, mentre Clessy rimase su un lettino a riposare mettendosi dei cetrioli sugli occhi..|

Clessidrus: Ahhhh mi ci voleva proprio ………. anche se avrei voluto farlo insieme a Twilight. Allora Luna, come ti senti?

Princess Luna: Guarda con i tuoi occhi.

|Tolse uno dei cetrioli per vedere l’acconciatura della principessa molto stile dance anni ottanta e ne fu sorpreso in positivo.|

Clessidrus: Wow, stai benissimo.

Princess Luna: Ho sempre voluto provare questo! Non è meraviglioso, sorella?

|Poi videro Celestia con un'acconciatura punk rock ma non sembrò molto entusiasta. In quella circostanza Clissedrus pianse.|

Clissedrus: Questa non è arte! Non è arte!

|Per tutto il tempo alternarono ciò che voleva fare Celestia a ciò che voleva fare Luna, tuttavia la sorella maggiore dopo un po’ prese il sopravvento e si cominciarono a fare più cose che piacevano a lei, questo ovviamente non andò a genio a Luna e Clessidrus cominciò a sentire il malcontento tra le due. Intanto a Paradisia Clarilinia aveva le sue gatte da pelare come sovrana ad interim, tipo partecipare alla raccolta fondi per ristrutturare il vecchio tempio dedicato alla cultura del grande Clex, inaugurare il nuovo parco giochi, e soprattutto sentire le centinaia di performance di artisti di tutta Equestria per decidere chi avrebbe cantato la canzone di apertura degli imminenti giochi. Più tardi i tre vacanzieri fecero un rilassante picnic nei pressi di una tranquilla foresta, Clessy vedendo le sorelle principesse arrabbiate l’una con l’altra cercò di smorzare gli anime.|

Clessidrus: Carino il posto vero? Io e Twilight ci venivamo tutte le volte almeno un giorno prima che lei doveva fare qualcosa di stressante.

Princess Celestia: E’ molto carino Clessidrus. E spero che tu ti stia divertendo con questa tua idea del rilassante picnic, sorella.

Princess Luna: Mi divertirei se non ci avessi fatto fare un'escursione attraverso quella selva di cespugli spinosi!

|Disse rimuovendo con la magia delle spine dal suo deretano.|

Princess Celestia: Beh, hanno fatto meno male di quell'orribile lagna dove ci hai trascinato.

Princess Luna: Quello era Ponygliacci, ed è una grande opera! E te ne sei andata da lì, anche se era ancora il mio turno.

Clessidrus: Ehhh sbaglio o in questi sandwich al cetriolo ci sono i cetrioli, eh?

Princess Celestia: Oh ammettilo Luna. Tu non vuoi essere mai felice!

Princess Luna: Perché tu non vuoi che io sia felice. Devo sempre fare le cose a modo tuo. Scommetto che vorresti che non fossi tornata così potresti ancora governare il giorno e la notte!

|Quelle parole fecero innervosire Tia e Clessy cercò di cambiare discorso.|

Clessidrus: Ehh lo sapete che di sera appaiono un sacco di lucciole che fanno sembrare il cielo più luminoso?

Princess Celestia: Pensi che io non abbia quel tipo di pressione?! Essere responsabile di ogni piccola cosa ad Equestria e anche di te?! Quello che vorrei è una sorella su cui posso contare!

|Disse con voce tonante.|

Princess Luna: Cioè da comandare a bacchetta?!

Princess Celestia: Calmati, Luna!

Princess Luna: No! E non usare la tua voce regale su di me!

|Dissero urlando entrambe facendo intontire il clessidriano che decise di usare la sua voce regale.|

Clessidrus: Smettetela! Questa non è una vacanza, è un incubo! Ho cercato di assecondare i vostri desideri più sfrenati perché pensavo che così ci saremo divertiti e io non avrei pensato alla sofferenza che provo stando lontano da Twilight, ma voi non fare altro che lamentarvi e piagnucolare come delle puledrine. Quindi ora fatela finita e troviamo una soluzione che accontenti tutti, ok?!

Princess Luna: Hai ragione.

Clessidrus: Grazie.

Princess Luna: Penso che questa avventura sarebbe migliore se fossi partita senza Celestia!

Clessidrus: Cosa?! No!

Princess Celestia: Bene! Mi sono appena ricordata di qualcosa che ho sempre desiderato fare per conto mio!

|Disse prendendo la roba e volando via.|

Clessidrus: Celestia! Torna qui!

Princess Luna: Allora credo che abbiamo la stessa cosa nelle nostre liste.

|E andò via piangendo lasciando solo il clessidriano.|

Clessidrus: Luna, aspetta.

|Ma ormai era andata e il giovane principe sì intristì, prese la sua lista e andò da qualche parte per i fatti suoi. A Paradisia erano passati diversi giorni e Clamilia, Cleattilus, Claxidrus e Clewindicus erano stremati per i continui combattimenti con tanto di umiliazioni da parte dei monarchi in quanto non erano nemmeno stati in grado di metterli in difficoltà. Infatti una sera nei corridoi del castello iniziarono a riflettere.|

Cleattilus: Sono un amante degli addestramenti, ma così è troppo.

Claxidrus: Sono stufo di essere continuamente umiliato da Clepyrus.

Clewindicus: Lo dici a me? Vengo battuto dal loro fratello minore che sembra padroneggiare il potere del ghiaccio meglio di me.

Clamilia: Forse Clessidrus si sbagliava sul nostro conto. Come possiamo diventare i nuovi monarchi se non sappiamo battere nemmeno delle creature che hanno mille anni in più di noi?

Claxidrus: Stai dicendo di rinunciare?

Clamilia: Beh……sì.

Cleattilus: Concordo.

Clewindicus: Pure io, sono troppo vecchio per queste cose.

|Ad un tratto giunse pure Clarilinia completamente stremata e vedendola in quello stato Clewindicus le creò una sedia di ghiaccio e si sedette.|

Clarilinia: Grazie.

Clamilia: Giornata frenetica?

Clarilinia: Puoi dirlo forte, non mi ricordavo di quante riunioni, inaugurazioni ed eventi deve partecipare ogni giorno Clessidrus.

Claxidrus: Per fortuna che quando tornerà non dovrai più stressarti per queste cose.

Clarilinia: Stressarmi? Ma a me piace.

Tutti e quattro: Eh?

Clewindicus: Dici sul serio?

Clarilinia: Certo non è una passeggiata, però adoro questa frenesia, finalmente mi sento utile a qualcosa.

Cleattilus: Che intendete?

Clarilinia: Beh per tanto tempo ho lasciato che voi prendevate le decisioni più importanti del regno e qualche volta sarei dovuta intervenire per evitare spiacevoli conseguenze, ma non l’ho fatto per non mettermi contro nessuno di voi. Dopo tanto tempo mi sento di nuovo utile, certo mi spaventa perché ho paura di non esserne all’altezza, ma la fiducia della mia famiglia e dei sudditi mi aiuta a rendere tutto più facile.

|Le parole di Clarilinia fecero riflettere i presenti.|

Clamilia: Mamma ha ragione, non dobbiamo gettare la spugna. E’ la nostra occasione di riscatto dopo tutte le scelte sbagliate che abbiamo fatto. Dobbiamo avere solo fiducia in noi stessi e in quelli che credono in noi. Allora, facciamo vedere a quei bacucchi che siamo all’altezza?

Claxidrus: Oh sì.

Clewindicus: Facciamolo!

Cleattilus: E’ il nostro momento.

|E i quattro andarono all’allenamento, ma Clarilinia chiamò a se Clewindicus.|

Clarilinia: Sir Clewindicus?

Clewindicus: Eh sì?

Clarilinia: Ti ordino di massaggiarmi le zampe prima di congedarti.

|Lui si chinò in segno di rispetto.|

Clewindicus: Sì, mia regina.

|E lei rise un pochino. Giunti su Monte Miracolo i quattro erano pronti ad affrontare di nuovo i monarchi che parlavano tra loro.|

Clepyrus: Mi sembra tutto inutile.

Cleflynius: Diamogli ancora fiducia, se Clessidrus dice che sono i prescelti, allora dev’essere vero.

Clerockus: Spero che facciamo presto, devo controllare il ciambellone che sta nel forno.

Claxidrus: Allora vi muovete? Mon abbiamo tutta la sera.

Cleiceus: Quanta impazienza. All’attacco!!!

Clepyrus: Zitto, sono io il capo……………all’attacco!!!

|E così ci fu lo scontro. Clamilia creò delle stalagmiti per disorientare il monarca della terra che ovviamente schivò senza problemi.|

Clerockus: Oh per favore, sei così prevedibile.

|Appena schivò l’ultima atterrò su uno strato appiccicoso:|

Clerockus: Ma che…….

|Guardò sotto le zampe e vide che si era appoggiato dentro alla bocca di una venere acchiappamosche che la clessidriana con un solo gesto la chiuse e lo sballottolò a destra e a manca. Nel frattempo Clewindicus lanciò delle palle di neve su Cleiceus che creò un enorme cupola d’acqua per proteggersi e assorbire i colpi.|

Cleiceus: Sei troppo freddo, dovresti scioglierti un po’.

|Ma ad un tratto essa cominciò a ghiacciarsi e il monarca dell’acqua fu intrappolato in una specie di palla di neve. Intanto Cleattilus volò velocemente per colpire Cleflynius.|

Cleflynius: Che spreco di potere.

|Il monarca dell’aria volò verso di lui per colpirlo, ma lo oltrepassò come fosse un fantasma.|

Cleflynius: Ma che…….

Cleattilus: Sono qui!

|Cleflynius lo vide dietro di lui, lo colpì ma lo attraversò.|

Cleattilus: No, da questa parte!

|Era sopra di lui, lo colpì ma niente. Poi vide un sacco di Cleattilus volare in varie direzione.|

Cleflynius: Incredibile, si muove così velocemente da sembrare che sia in più posti contemporaneamente. Ma quale sarà quello vero?

|Mentre lui si trovò in difficoltà, Clepyrus attaccò direttamente Claxidrus, ma quest’ultimo non faceva altro che schivarlo.|

Clepyrus: Perché non ti stai fermo!

Claxidrus: Ti piacerebbe.

|Clepyrus usò la sua spada per creare un enorme sfera di fuoco, ma il clessidriano nero come la notte lo schivò con una scivolata, con il monarca del fuoco che aveva abbassato la guarda fu facilissmo per lui caricare un pugno infuocato e colpirlo sul busto facendolo volare in aria. Clepyrus cadde a terra, Cleiceus fu congelato, Clerockus fu sputato dalla pianta e sbattuto contro il muro e Cleflynius svenne per i giramenti di testa. Ebbene sì, i quattro prescelti li avevano battuti ed esultarono di gioia. Intanto Clepyrus si alzò.|

Clepyrus: Beh, a quanto pare Clessidrus ci ha visto giusto. Voi siete i prescelti, ma non pensate che di esserlo al cento per cento solo perché ci avete battuto in uno scontro, dopo averne perse almeno una ventina. A questo punto vi aiuteremo a limare il vostro potere e solo quando sarete in grado di creare la Spada Dell’Armonia verrete considerati monarchi a tutti gli effetti. Direi che oggi va bene così, godetevi questo weekend perché da lunedì si fa sul serio.

|E si congedò con i suoi fratelli che zoppicarono ancora dal dolore. I quattro, dopo un momento di silenzio, cominciarono a festeggiare. Intanto Clessidrus stava scalando il monte Ponymangiaro, anche se lo fece con molta tristezza sulle spalle perché avrebbe voluto farlo con Celestia e Luna. Arrivato in cima, si preparò una tovaglia e si prese una tazza di cioccolata calda dal thermos.|

Clessidrus: Ahhh, mi sento così solo.

???: Beh, non dovresti.

|Si girò e vide dietro di lui le sorelle principessa.|

Clessidrus: Voi che ci fate qui?

Princess Luna: Era nella nostra lista, scalare il monte Ponymangiaro per vedere il calar del sole…….

Princess Celestia:.......e il sorgere della luna.

Clessidrus: Oh ……. beh, se volete c’è posto.

|E si sedettero vicino a lui e gli dettero un abbraccio.|

Clessidrus: Questo è per cosa?

Princess Celestia: Per aver avuto pazienza con noi. Sappiamo che non è stato facile sopportarci.

Princess Luna: Specialmente perché hai sprecato questi tuoi giorni di riposo con noi, quando era chiaro che preferivi stare in compagnia di Twilight.

Clessidrus: Sinceramente? All’inizio era il vero motivo per cui ero venuto a Ponyville, ma poi ci ho riflettuto e ho capito che ci sono altre creature a cui sono mancato in questi mesi e che volevano trascorrere un po’ di tempo con me. Mi sono divertito a stare in vostra compagnia come ai bei vecchi tempi ………. escludendo la litigata.

|Le due alicorno sorrisero e gli diedero qualche carezza sulla testa. Ad un tratto videro un fenomeno molto strano, in cielo c’era sia il sole che la luna.|

Clessidrus: Oh no, la Everfree Forest è di nuovo fuori controllo!

Princess Celestia: Ehhh io credo che qualcuno si stia trovando in difficoltà con l’amuleto che le abbiamo prestato.

Princess Luna: Probabilmente dovremmo andare ad aiutarla.

Così i tre volarono dalla montagna per tornare a Canterlot, dove la principessa dell’amicizia ebbe diversi problemi. Dopo che fu risolto il pasticcio…….
Princess Celestia: Grazie per averci sostituito in questi giorni.

Twilight Sparkle: Figuratevi, è stata una vera passeggiata.

|Disse ridendo nervosamente con le altre che alzarono lo sguardo in cielo.|

Princess Luna: Vi consiglio di prendervi qualche giorno di vacanza, avevamo una prenotazione in un bellissimo hotel con vista sul mare a Baltimare, e credo che voi ne abbiate più bisogno.

|Le ragazze furono entusiaste.|

Princess Celestia: E conosciamo pure un ottima guida turistista.

|Poi si sentì un fischio, era Clessy vestito da capotreno su una carrozza trainata da stalloni.|

Clessidrus: Signore e gentil draghetto, la carrozza vi aspetta.

E così entrarono di corsa in carrozza, l’ultima fu Twilight che protese la zampa al suo ragazzo per salire insieme. I due sorrisero a vicenda, si dettero un bacio e salirono. E fu così che il clessidriano, per la prima volta dopo tanti mesi, trascorse un bellissimo weekend con coloro a cui teneva tantissimo.

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Si Gioca A Buckball! ***


Mancavano poche settimane ai giochi di Equestria e Clessidrus dovette visionare le squadre del suo regno che avrebbero partecipato alle varie discipline. Un giorno andò allo stadio insieme a Cleattilus e Claxidrus per vedere la squadra di Buckball.

Clessidrus: Non sapete quanto sono contento che abbiamo la nostra squadra di buckball!

Claxidrus: Solo perché siamo amici dei pony non vuol dire che dobbiamo provare i loro sport dove sono più bravi di noi.

Clessidrus: L'obiettivo dei Giochi Di Equestria è quello di rafforzare i legami con gli altri popoli, e quale modo migliore se non cimentarsi anche nei loro sport?

Cleattilus: Posso garantirvi che la squadra che abbiamo formato è composta da grandi atleti, e chissà, può darsi che batteremo Ponyville.

Clessidrus: Non esagerare, se non subiremo una batosta sarà già una vittoria per me.

Cleattilus: Volevo ringraziarvi in anticipo per avermi nominato coach, ne sono più che onorato.

Clessidrus: Ehhhh ecco a tal proposito ……….. non sarai il coach della squadra.

Cleattilus: Cosa?! Perché?!

Claxidrus: Sei troppo competitivo.

Cleattilus: Questo non è vero.

Claxidrus: Dai, non sai nemmeno accettare una sconfitta a scacchi.

|Flashback. I due clessidriani stavano giocando a scacchi, e Claxidrus fece la sua mossa.|

Claxidrus: Scacco al re.

Cleattilus: Ehhhh ……. guarda dietro di te!

|Il fratello di Clessy si girò mentre suo cognato prese la scacchiera, la rinchiuse in un baule, volò via per raggiungere il Monte Sabbioso e lo gettò nel vulcano. Nonostante il baule si stesse sciogliendo nella lava, per sicurezza il clessidriano usò la balestra e scagliò dei dardi esplosivi. Fine Flashback.|


Clessidrus: E da quello che ho sentito ci sono state delle lamentele nei tuoi confronti da parte degli atleti.

Cleattilus: Se vi riferite alla corsa sui carboni ardenti era per incitarli a fare meglio.

Clessidrus: Già. Però non ti preoccupare la squadra è in zampe sicure.

|Quando raggiunsero il campo videro gli atleti prendersi una tazza di tè.|

Cleattilus: Si può sapere perché stanno prendendo il tè come delle femminucce?

???: Non è tè, ma tisana. Li aiuta ad alleviare lo stress e la fatica degli allenamenti.

|Disse un clessidriano bianco con tinte viola e un cappello a cilindro, ebbene sì, era Clebastius.|

Clessidrus: Ti presento Clebastius, l’ho conosciuto ad una crociera molto particolare. E’ stato lui a esportare il gioco qui da noi e mi sembra giusto che sia lui a gestire la squadra ai giochi.

Clebastius: Vostra altezza? No vi deluderò, la squadra darà il centoventi per cento.

Clessidrus: Questo è lo spirito giusto. Vi lascio agli allenamenti.

|Poi Cleattilus si prostrò alle zampe del sovrano.|

Cleattilus: Ti prego Clessidrus, ho bisogno di allenare questa squadra di Buckball, dammi un'altra possibilità e ti dimostrerò tutta la mia bravura e la mia sportività.

Clessidrus: Beh…..a dire il vero potresti allenare la squadra di Buckball dell’accademia.

Cleattilus: Eh? Abbiamo una squadra di Buckball?

Clessidrus: Certo. A breve cominceranno i campionati scolastici e serve qualcuno che alleni la squadra in vista della stagione.

Cleattilus: Sì, ti prego, nominami loro coach.

Clessidrus: Va bene, va bene. Tra una settimana andremo alla Scuola Dell’Amicizia di Twilight dove faremo una triangolare con la loro squadra e con quella della scuola Princess Celestia, sarà un ottimo banco di prova.

Cleattilus: Magnifico, dimostreremo a quei pony multicolor che non siamo secondi a nessuno!!!

|A quell’affermazione Clessidrus lo guardò storto.|

Cleattilus: Intendevo, che faremo una bella esperienza istruttiva nel nome dell’amicizia, ehehehe.

|Così Cleattilus divenne il coach della squadra giovanile di Paradisia, parallelamente a Ponyville, Climerinus stava partecipando ai provini per far parte della squadra di Buckball della scuola, a fare il tifo per lui c’erano Sandbar, Gallus e Silverstream.|

Climerinus: Grazie ragazzi per essere venuti a sostenermi a questo provino.

Gallus: Non pensavo che ti piacessero gli sport.

Climerinus: Secondo mia madre faccio poco sport. E se entro a far parte di una squadra sportiva, mi varranno come crediti extra per quando farò domanda all’università della tecnologia di Paradisia appena mi diplomerò qui.

Sandbar: Perciò non lo fai per essere incitato dalla folla quando giocherai…….

Silverstream:.........e per folla intendiamo Ocellus, visto che fa parte della squadra delle cheerleader con Smolder e Yona.

|In quel caso mascherò il suo arrossamento.|

Climerinus: D-d-davvero? Non lo sapevo.

|I suoi amici risero sottovoce. Così cominciarono i provini, Pinkie Pie, Fluttershy e Snails videro con attenzione le potenzialità degli atleti, Climerinus c’è la mise tutta, ma era chiaro che non fosse portato per quello sport a causa della sua scarsa coordinazione. Finite le selezioni Pinkie annunciò i nomi della squadra.|

Pinkie Pie: Dopo un’attenta analisi abbiamo scelto i tre atleti che rappresenteranno la nostra scuola, congratulazioni a Pizzelle, November Rain e Berry Bliss.

|I tre pony esultarono.|

Fluttershy: Agli esclusi vogliamo solo dirvi che abbiamo apprezzato il vostro impegno e ci dispiace di non poter scegliere pure voi.

|Nonostante la gentilezza della pegasus gli altri candidati se ne andarono amareggiati, compreso il clessidriano.|

Sandbar: Ci dispiace.

Gallus: Forse è meglio così, sinceramente facevi pena.

|Ovviamente Sandbar e Silverstream lo guardarono male.|

Gallus: Che c’è? Sono sincero.

Climerinus: No no no, apprezzo la tua sincerità, se so di far schifo in qualcosa, preferisco che qualcuno me lo dica apertamente che mentirmi.

|Ma mentre andò via Fluttershy e Pinkie si avvicinarono al clessidriano.|

Pinkie Pie: Aspetta Climerinus. Volevamo dirti che sei dentro pure tu.

Climerinus: I-i-io?

Fluttershy: Secondo i nuovi regolamenti per rendere partecipi tutte le creature, una squadra può avere come riserva un giocatore capace di ricoprire tutti e tre i ruoli.

Pinkie Pie: E siccome tu puoi sia volare che usare la magia, puoi essere la nostra riserva qualora succeda qualcosa ai titolari.

Climerinus: Davvero?! E’ una bellissima notizia! ………. cioè che sono dentro, non che spero che qualcuno della squadra si faccia male per farmi giocare sia chiaro.

|Quella sera, in una piccola villetta che avevano comprato dopo il matrimonio, Clamilia e Climerinus stavano apparecchiando la tavola per cena.|

Clamilia: E’ una bellissima notizia Climerinus …….cioè che sei nella squadra, non che spero che qualcuno della squadra si faccia male per farti giocare sia chiaro. Appena lo diremo a tuo padre…….

Climerinus: Ehhh a tal proposito, forse è meglio che non glielo dico. Lo sai quanto può essere competitivo.

Clamilia: Questo è vero, però sai quanto me che vuole essere coinvolto in tutto quello che fai.

|Il ragazzo non era particolarmente convinto.|

Clamilia: Dai, fallo per me.

Climerinus: Va bene mamma, però se comincia ad esagerare…

Clamilia: A quello ci penserò io.

|Poi entrò in casa Cleattilus.|

Cleattilus: Buonasera famiglia!

|E abbracciò forte forte sua moglie.|

Clamilia: Hahaha caro, come mai questo entusiasmo?

Cleattilus: Non ci crederai mai, sono ufficialmente il nuovo allenatore della squadra di Buckball dell’Accademia Clessidriana.

Clamilia: Ma è fantastico, quanto hai dovuto pregare mio fratello per darti l’incarico?

Cleattilus: Ha ha ha, spiritosa ……… beh giusto un pochino. Però prometto che la mia sete di competitività non intralcerà la formazione di questi prestanti atleti.

Clamilia: A quanto pare oggi i miei ometti hanno buone notizie in ambito sportivo.


Cleattilus: Eh, che intendi dire?

Clamilia: Sù, diglielo Climerinus.

|Il ragazzo sospirò e fece un bel respiro.|

Climerinus: Sono tra i riservisti nella squadra di Buckball della scuola.

Cleattilus: Cosa?! Riserva! Oh no no no, tu meriti di essere un titolare.

Climerinius: Ma papà, a me sta bene.

Cleattilus: Ho trovato, potresti fare i provini per entrare nella squadra della tua vecchia scuola.

Climerinus: Ehhhh lo sai che non la frequento più.

Cleattilus: Ecco a dire il vero ………… siccome continuo a pagare le tasse di iscrizione ……. sei ancora uno studente dell’accademia.

Climerinus: Cosa?!

Cleattilus: Per precauzione, se putacaso non riuscissi a diplomarti alla scuola dell’amicizia.

Clamilia: Ecco dove vanno a finire i soldi che risparmio per la nostra vacanza a Las Pegasus.

Climerinus: Papà, dai non è il caso. Di sicuro ci sono già degli atleti fortissimi nell’accademia.

Cleattilus: Sciocchezze, se in te scorre lo stesso spirito atletico e gaiardo di tuo padre, varrai di sicuro tre volte delle schiappe che alleno.

Clamilia: Cleattilus?!

Cleattilus: E’ la verità, lo giuro. Dai figliolo, sarà anche un modo per legare meglio il nostro rapporto padre e figlio.

|Climerinus era ancora un po’ indeciso, poi dopo attente riflessioni.|

Climerinus: Vedrò cosa posso fare. Ma mi devi promettere che tra noi ci sarà massimo rapporto professionale, niente favoritismi.

Cleattilus: Sì, sì, sì, te lo prometto. Che bello, insieme stracceremo quelle lumache a quattro zampe!

|Sua moglie in quella circostanza lo guardò male.|

Cleattilus: Voglio dire ……… che sarà fantasmatico divertirci insieme eheheheheh.

|Il giorno dopo Climerinus comunicò la cosa da Pinkie e Fluttershy.|

Fluttershy: Nessun problema, e sappi che le porte della squadra saranno sempre aperte per te.

Pinkie Pie: E per tutelarci abbiamo già inserito in squadra Silverstream, perciò buona fortuna.

|E se ne andò con i suoi amici che lo salutarono.|

Gallus: Sai di essere un traditore, vero?

Sandbar: Dai non dire così, lo fa per stare un po’ di più con suo padre.

Climerinus: Forse questa cosa del Buckball rafforzerà il nostro legame. Spero solo di essere all’altezza per lui.

Silverstream: Ma sì che lo sarai, e lo sarò pure io!

Climerinus: Sono certo che farai faville.

|Così il ragazzo partì per Paradisia e raggiunse la sua vecchia scuola. In lui però affiorarono ricordi non proprio felici visto che era soggetto a bullismo e aveva fatto degli scherzi di cattivo gusto a professori e coetanei. Ma ormai il passato era passato e andò avanti. Nella palestra c’erano almeno una decina di clessidriani pronti a dimostrare di rappresentare la scuola, poi giunse l’allenatore.|

Cleattilus: Molto bene banda di smidollati, quello che voglio vedere oggi è grinta, determinazione e talento. Per far parte dei fantastici quattro del buckball vi sottoporrò ad un allenamento intensissimo e alla fine della giornata vi dirò coloro che rappresenteranno la scuola. Ed ora dieci giri di campo, di corsa!

|Così partì la sezione di allenamento, la prima parte riguardava una corsetta, qualche flessione e capacità di volo, mentre la seconda era costituita da ricevere palla e centrare il canestro. E mentre molti clessidriani si dimostrarono molto atletici e ben coordinati, cosa che non si poteva dire di Climerinus che si dimostrò il peggiore, e questo fece preoccupare e non poco suo padre. Finita la sessione di allenamento Cleattilus fischiò e si avvicinò ai candidati.|

Cleattilus: Molto bene, dopo un'attenta analisi ho scelto i quattro che rappresenteranno la scuola. Dunque le mie più sincere congratulazioni a Cluviptus.

Cluviptus: Sì.

Cleattilus: Clamtemus.

Clamtemus: Evvai!

Cleattilus: Clifelia.

Clifelia: Che bello, che bello!

Cleattilus: Eeeee …….

|In quel momento mostrò segni di indecisione, e alla fine…..

Cleattilus: Climerinus.

|Gli altri erano sorpresi, specialmente il ragazzo.|

Cleattilus: Bene, grazie a tutti per averci provato. E per chi rimane, ci vediamo domani pomeriggio per gli allenamenti.

|I bambini se ne andarono anche se molti guardarono male Climerinus.|

Clevitus: Raccomandato.

Clegiulia: Mi fai pena.

|Più tardi Climerinus raggiunse suo padre che stava mettendo in ordine le cose nel suo piccolo ufficio.|

Climerinus: Papà?

Cleattilus: Ehi campione.

Climerinus: Mi avevi promesso che saresti stato imparziale. Gli altri bambini erano più bravi di me.

Cleattilus: Cosa?! Stai insinuando che ti abbia scelto solo perché sei mio figlio?! Questo è inaudito, come ti viene in mente di pensare queste cose?!

Climerinus: E’ il tuo modo di dire “no”?

Cleattilus: Sì…….cioè no……….ehhhh non lo so. Il punto è che ti ho scelto perché hai delle qualità che gli altri candidati non avevano.

Climerinus: Davvero?

Cleattilus: Te lo giuro. Hai solo bisogno di un po’ di allenamento in più e diventerai un grandissimo giocatore.

Climerinus: Ho i miei dubbi …….. però se tu mi dici che ho del talento nascosto devo crederti.

Cleattilus: Ma certo che devi credermi, ahahaha.

|Disse ridendo mascherando i suoi timori. Arrivò sabato e mentre Climerinus dormiva nella stanza degli ospiti del castello, suo padre suonò una tromba da stadio sulle sue orecchie facendolo cadere.|

Cleattilus: Sveglia figliolo, è ora di alzarsi.

|Il ragazzo guardò il suo robot che aveva un orologio sul busto.|

Climerinus: Sono solo le cinque del mattino.

Cleattilus: Cioè l’orario a cui un atleta deve svegliarsi per cominciare gli allenamenti. Su, facciamo colazione e iniziamo!

|E suonò a tutto spiano la trombetta.|

Claxidrus: Smettila o giuro che te la faccio ingoiare quella tromba!

|Urlò suo cognato che stava provando a dormire. In cucina Cleattilus preparò per Climerinus un frullato a base di uova, broccoli, spinaci, banana, cacao e carote.|

Climerinus: Io quella roba non la bevo.

Cleattilus: Ma dai è buonissima. Guarda.

|E la bevve tutta d’un fiato … e dopo cinque secondi corse in bagno a vomitare. Dopodiché cominciarono a fare una corsetta mattutina per la città, tuttavia il ragazzo dopo 2 minuti si dovette fermare su una panchina. Infine fecero qualche prova di lancio nei giardini reali con Cleattilus che teneva il cesto e suo figlio che provava a lanciare centrando il bersaglio, ma per quanto ci provasse fallì miseramente, ad esempio una palla ruppe la finestra della camera di Cleattilus, una fu lanciata così in alto da colpire uno stormo di anatre che stava migrando a sud, e in un ultimo tentativo la lanciò lontana dal castello.|

Climerinus: Forte, chissà dove arriverà.

|Nel frattempo un ladro stava scappando inseguito da una guardia reale che riuscì a catturarlo.|

Guardia Reale: Preso! E adesso…….

|Ma venne colpito dalla palla di Climerinus e svenne. Il ladro rise per tutto il tempo ignaro che la palla rimbalzò verso un palo e lo colpì dietro alla testa mettendolo knock out. Tornando alla storia Cleattilus non sapeva che pesci prendere con suo figlio.|

Climerinus: Allora? Sono andato bene?

Cleattilus: Dico ma vuoi scherzare?!

|Disse con tono serioso, ma poi dovette inventare una bugia per non far star male Climerinus.|

Cleattilus: Sei stato fenomenale, è chiaro che tu debba giocare come attaccante.

Climerinus: Davvero pensi che è un ruolo che mi si addice.

Cleattilus: Ma certo, un diamante come te deve brillare al centro del campo.

Climerinus: Grazie papà, il tuo sostegno significa molto per me.

Cleattilus: Facciamo cinque minuti di pausa.

Clarilinia: Sarebbe anche il caso.

|Disse la regina mentre teneva un cesto di panni da stendere. Ad un tratto inciampò su un copertone usato da Cleattilus per la corsa a ostacoli e cadde con i vestiti che stavano cadendo nella fontana, ma Climerinus prese il cesto da allenamento e una chiave inglese dal cappello e con la magia lo fece levitare e prese in tempo la roba. Peccato che quel momento non fu visto dal Cleattilus che cominciò a riflettere.|

Cleattilus: Forse se gli do solo fiducia, sfoggerà una prestazione da campione. Non mi resta che aspettare e sperare.

|I giorni passarono e tra allenamento con la squadra e allenamento da casa Cleattilus non vide manco un leggero miglioramento di suo figlio, e la cosa lo preoccupò parecchio ma continuò a insistere sulle sue convinzioni. Un giorno nella palestra dell’accademia si tenne un amichevole con i pari età della Scuola Che Spacca dello Yakyakistan, c’erano anche molti clessidriani a sostenere la squadra. Negli spogliatoi Cleattilus fece le sue scelte di formazione.|

Cleattilus: Molto bene ragazzi, questa amichevole valuterà la nostra condizione fisica in vista della triangolare. Perciò ecco i vostri ruoli ufficiali, Clifelia sarà la ricevitrice, Cluviptus il difensore, e Climerinus l’attaccante.

Clamtemus: Coach,.con tutto il rispetto penso che…….

Cleattilus: Tu non devi pensare, devi darmi ascolto e basta, chiaro?

|E il ragazzo chiuse la bocca, mentre gli altri guardarono storto Climerinus. Prima di entrare in campo il clessidriano col cutie mark a forma di chiave inglese si avvicinò a suo padre.|

Climerinus: Senti, forse è meglio che Clamtemus giochi al mio posto.

Cleattilus: Ascolta ragazzo, so quello che faccio. E sono convinto che non mi deluderai, adesso entra in campo e dimostra a tutti che ho ragione.

|Era ancora un po’ dubbioso, però il fatto che suo padre avesse tanta fiducia in lui gli fece coraggio. La partita iniziò e tutte le aspettative del pubblico per una vittoria finirono in malora quando Climerinus sbagliò dei tiri facili facili e ogni volta che sbagliava gli yak sfondavano e segnavano, la partita finì con un sonoro cinque a zero e il pubblico rumoreggiò contro Climerinus e lo insultarono. A fine partita, negli spogliatoi i suoi compagni di squadra lo ignorarono e farfugliano qualcosa tra loro.|

Clamtemus: E’ una frana.

Clifelia: Non sa proprio giocare.

Cluviptus: Mo andrà dal padre a piangere e dirà che la colpa è nostra, ne sono sicuro.

|Il ragazzo uscì dagli spogliatoi e vide i tifosi che se la presero con suo padre.|

Tifoso 1: Tuo figlio fa schifo!

Tifoso 2: Ci ha resi lo zimbello dei yak!

Tifoso 3: Caccialo via!

|E continuarono a parlare.|

Cleattilus: Sentite, lo che siete arrabbiati, ma non posso cacciarlo via. Lui è il cuore pulsante della squadra, senza di lui la squadra non vale niente.

Climerinus: Ma che stai dicendo?! Hanno ragione, faccio schifo!

|Cleattilus si girò e parlò con lui.|

Cleattilus: Figliolo, non dargli ascolto. Io ho fiducia in te.

Climerinus: Smettila di fingere che va tutto bene! Sono una frana come giocatore, e tu lo sapevi bene, ma ha insistito che giocassi perché volevi godere nel vedermi fallire!

Cleattilus: Cosa?! No, io……


Climerinus: Puoi rassicurare i tifosi, io mollo!

|Disse gettando la sua borsa da buckball e volando via piangendo, questo ovviamente fece sentire male pure Cleattilus. Qualche giorno dopo nella casa a Ponyville, Cleattilus, Climerinus e Clamilia stavano cenando, vedendo la tensione tra i maschi della casa, la sorella di Clessidrus parlò……|

Clamilia: Dunque oggi, mentre mi controllavo le ali, ho visto che si era annidata tra le piume una zecca grande quanto un pomodoro.

Cleattilus: Cara, ti prego, stiamo cenando.

Clamilia: Cercavo di aprire una conversazione.

|Poi Climerinus si alzò dal tavolo.|

Climerinus: Scusa mamma, finisco di mangiare in camera, ho alcuni compiti arretrati da fare.

Clamilia: Ma certo Climerinus.

Climerinus: Grazie.

Cleattilus: Se hai bisogno di aiuto, puoi contare su di me.

|Ma il ragazzo lo ignorò e se ne andò in camera.|

Cleattilus: Io non capisco, gli ho posto tutta la fiducia che un genitore può e lui adesso mi odia.

Clamilia: Prima di tutto, lui non ti odia. Secondo, avresti dovuto essere sincero con lui fin dall’inizio, anche se sei il padre.

Cleattilus: Lo so, ma non volevo che per colpa mia rinunciasse a qualcosa.

|Poi sospirò tristemente.|

Cleattilus: Non so che fare.

Clamilia: In situazioni come questa proverei a dialogare con lui anche se ti ignora..

Cleattilus: Mi sa che hai ragione.

|Così Cleattilus salì le scale e andò in camera di suo figlio che stava studiando. Vide la porta aperta e bussò.|

Cleattilus: Ciao figliolo.

|Ma in quel momento Bastion si frappose tra lui e la stanza.|

Cleattilus: Voglio solo parlarti.

|Climerinus fece un cenno con la zampa al suo robot che si congedò.|

Climerinus: Hai solo due minuti.

Cleattilus: Va bene. Volevo chiederti scusa.

|Il ragazzo sbagliò a scrivere una cosa, accartocciò la pergamena, la lanciò all’indietro e con la magia spostò il cestino per centrare il bersaglio, il tutto senza nemmeno girarsi.|

Cleattilus: Invece di essere sincero con te, ho preferito mentire sulle tue abilità di giocatore.

|Climerinus sbagliò di nuovo a scrivere, e rifece la stessa cosa.|

Cleattilus: Però non voglio che per colpa mia tu smetta di giocare a Buckball.

|Stavolta Climerinus sbagliò su due pergamene, le accartocciò e le lanciò all’indietro, spostò con la magia velocemente il cestino prima da una parte e poi da un altra e li prese tutti e due. Vedendo quello che faceva, Cleattilus ebbe un idea.|

Cleattilus: Se non erro Pinkie e Fluttershy hanno detto che puoi sempre far parte della loro squadra. Potresti allenarti con loro e magari scoprire che il tuo ruolo è un po’ meno appariscente ma determinante.

|Cleattilus prese una palla di carta e la lanciò addossò al figlio, Bastion provò ad intervenire ma il suo creatore si girò, usò la magia e si fece scudo col cestino mettendola dentro. Cleattilus sorrise.|

Cleattilus: Sì, direi che sei più un reggi-ceste che un tiratore.

|E se ne andò via, Climerinus iniziò a riflettere. Era arrivato il grande giorno, al campo sportivo della Scuola Dell’Amicizia si tenne la triangolare tra la scuola locale, la Scuola Di Magia di Princess Celestia e l’Accademia Clessidriana. In tribuna d’onore Clessidrus raggiunse Twilight e Celestia.|

Clessidrus: Sono così emozionato!

Princess Celestia: Mi dispiace dovertelo dire, ma non credo che i clessidriani siano molto portati per questo sport.

Clessidrus: Può darsi che sia così, ma questi ragazzi si sono allenati duramente e non sono venuti qui per farsi umiliare.

Twilight Sparkle: A quanto pare hai iniettato nella tua squadra quella determinazione che ti distingue.

|Il clessidriano rise e arrossì. La prima partita fu tra le scuole di Clessidrus e di Celestia, e quest’ultima la spuntò per il punteggio di quattro a cinque. In quella circostanza però i clessidriani presenti e Clessidrus applaudirono i loro giocatori.|

Princess Celestia: Devo ammettere che questi ragazzi sono ben allenati.

Clessidrus: Cleattilus ha fatto un ottimo lavoro, e spero che anche nel prossimo match mostrino lo stesso agonismo.

|Intanto fuori dal campo Cleattilus fece un cambio.|

Cleattilus: Ottima prova Clevitus, per esserti unito da poco, sei già entrato nei meccanismi.

Clevitus: Grazie coach.

Cleattilus: Ora per la prossima toccherà a Clamtemus giocare in attacco.

|Nel frattempo videro che per la partita, Pinkie e Fluttershy fecero entrare in campo Pizzelle come difensore, Berry Bliss come attaccante e Climerinus come ricevitore. Ovviamente i suoi compagni dell’accademia risero.|

Clifelia: Climerinus è nella loro squadra.

Cluviptus: Ottimo piano mister, far giocare vostro figlio nella squadra avversaria.

Clamtemus: Vinceremo di sicuro!

Cleattilus: Erch ehm.

|Ovviamente i tre ragazzi risero nervosamente. Intanto in tribuna.|

Clessidrus: Sono curioso di vedere come se la cava mio nipote.

Twilight Sparkle: Fidati, rimarrai a bocca aperta.

|La partita iniziò e subito i clessidriani mostrarono un gioco molto veloce, tant’è vero che erano riusciti a portarsi già a due reti di vantaggio. I tre esultarono.|

Clamtemus: E’ fin troppo facile.

|Ma cantarono troppo vittoria, ad una certa toccò alla Scuola D’Amicizia, con Pizzelle che lanciò la palla, Clamtemus provò ad anticipare Berry, ma lei con una finta si liberò di lui e sparò in cielo.|

Cluviptus: La prendo, la prendo.

|Tuttavia era accecato dal sole e in quel momento venne presa da Climerinus, facendo segnare un punto. La folla esultò e alcuni clessidriani furono sorpresi.|

Clamtemus: Ha avuto solo fortuna, non la prenderà un’altra volta.

|La partita continuò, tuttavia i clessidriani dell’accademia era così concentrati sul cercare di far sbagliare Climerinus che mostrarono alcune lacune di gioco, questo permise agli studenti della scuola di Twilight di rimontare, la cosa strana è che ogni tiro che Berry faceva, Climerinus si muoveva in anticipo come se sapesse dove sarebbe finita la palla e la squadra non solo ribaltò il risultato ma vinse con con un sonoro cinque a due l’incontro. La folla esultò per la vittoria della scuola e le cheerleader gridarono a gran voce i loro beniamini. Nonostante la sconfitta Cleattilus fu soddisfatto e applaudì i suoi, anche se ne profondo era contento per suo figlio. Nella terza partita Climerinus fu sostituito da November Rain e nonostante una prestazione eccellente, la Scuola Dell’Amicizia perse l’incontro, e quella di magia si aggiudicò la triangolare, ma nonostante ciò tutti parteciparono alla festa sia vincitori che vinti, in quella circostanza un sacco di studenti celebrarono Climerinus per la sua prestazione e lui non fece altro che arrossire tutto il tempo. Finiti i festeggiamenti il clessidriano parlò con i suoi amici.|

Sandbar: Sei stato grande.

Gallus: Allora le lezioni di Snails ti sono servite a qualcosa.

Climerinus: A dire il vero, se non fosse stato per mio padre non avrei mai scoperto questo talento come ricevitore. E poi credo che è merito anche delle cheerleader, il loro incoraggiamento mi ha spinto a dare il meglio.

Ocellus: Dici sul serio? Pensavo che la mia voce non si sentisse con tutte quelle urla.

Climerinus: Ma sì, e quelle parole mi hanno colpito al cuore.

|Ma mentre Ocellus rise per il complimento, Smolder e Gallus alzarono gli occhi al cielo, Silverstream e Sandbar risero sottovoce e Yona rimase un po’ confusa dalla situazione. Intanto Climerinus vide suo padre parlare con la squadra dell’accademia.|

Climerinus: Scusatemi un momento.

|In quel momento Cleattilus aveva qualcosa da dire ai suoi giocatori.|

Cleattilus: Che vi serva di lezione, mai sottovalutare l’avversario. Se non aveste dato troppo retta al ricevitore della Scuola Dell’Amicizia non avremo perso in malo modo.

Tutti e quattro: Scusi coach.

Cleattilus: Su prendete le vostre cose, i vostri genitori vi hanno organizzato un pizza party nell’area picnic della scuola.

|E corsero via. Poi notò suo figlio.|


Cleattilus: Congratulazioni figliolo, sapevo che avevi preso tutto dal tuo vecchio.

Climerinus: Grazie per il complimento, ma soprattutto grazie per il tuo sostegno. Se devo essere sincero, anche se mi hai mentito, ho apprezzato che cercavi sempre di motivarmi anche quando mostravo la mia schiappaggine in pubblico.

Cleattilus: Quindi ……. mi perdoni?

Climerinus: Solo se perdoni me per aver detto quelle brutte cose.

|E i due si abbracciarono.|

Climerinus: Se vuoi posso sempre tornare nella tua squadra.

Cleattilus: Oh beh, non penso provo, visto che ho smesso di pagare le tasse dell’accademia. Perciò dovrai rimanere nella squadra in cui stai.

|Disse facendo il vago ma facendo sorridere suo figlio. Poi giunsero Clessidrus e Clebastius.|

Clessidrus: Ottimo lavoro Cleattilus, nonostante il risultato, la prestazione dei ragazzi dell’accademia è andata oltre le migliori aspettative.

Cleattilus: Grazie Clessidrus.

Clessidrus: Perciò abbiamo una proposta che non puoi rifiutare.

Clebastius: Credo che un aiuto mi farebbe comodo con la squadra dei giochi di Equestria, perciò … ti va di essere il mio vice?

Cleattilus: Oh sì, sì, sì. Grazie di cuore! Fidatevi, faremo vincere la medaglia d’oro a Paradisia e umilieremo così tanto i nostri avversari da farli piangere!!!

|Ovviamente tutti i presenti lo guardarono male, e lui rendendosi conto della cosa smorzò il suo entusiasmo.|

Cleattilus: Ehehehehe, scherzavo, scherzavo.

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Attacco Al Solstizio ***


Un giorno al quartier generale dei cattivoni Grogar se ne andò a cercare qualcosa che potesse servire per i suoi fini malvagi. Appena Cozy lo vide andar via, chiamò gli altri.

Cozy Glow: Se ne andato.

|E giunsero pure Chrysalis, Tirek e Clenubicus.|

Clenubicus: Non so voi ma ultimamente il nostro “capo” si comporta in modo strano.

Lord Tirek: Non mi fido di lui.

Cozy Glow: Nessuno di noi si fida.

Queen Chrysalis: Ecco perché fare il doppiogioco con la sua campana sarà gratificante.

Lord Tirek: Sempre se riusciamo a capire come usarla.

Clenubicus. Ho controllato nei miei libri di magia, ma non ho trovato niente di interessante .. eccetto la ricetta per rendere la torta al rabarbaro più appetibile.

|Disse con un po’ di ribrezzo, poi vide Tirek shakerare la campana e gliela tolse dalle zampe.|

Clenubicus: Smettila, rischi di spaccarla.

Cozy Glow: Twilight Sparkle è insopportabile, ma sa molte cose. Una volta ha detto che l'Archivio di Canterlot ha un'area riservata.

Lord Tirek: Celestia e Luna adorano accumulare informazioni per se stesse. Se c'è una risposta, è lì che si trova.

Queen Chrysalis: Il mio trionfante ritorno a Canterlot? Mi piace questa idea.

Clenubicus: Vi rendete conto che questa è una missione suicida?!

|Gli altri lo guardarono sorpresi visto che lui non aveva paura di niente, finché non rise a crepapelle.|

Clenubicus: Hahaha, che stiamo aspettando?

Cozy Glow: Che bello! Si parte!

|Intanto a Canterlot c’erano i preparativi per la festa del Solstizio D’Estate e per tale occasione Twilight e le altre erano state incaricate di organizzare l’evento. Questo segnò pure la prima festa celebrata pure dai clessidriani che aiutarono i pony nei preparativi, e ovviamente non poteva non mancare Clessidrus che aiutò nelle operazioni.|

Clessidrus: Molto bene, quel l'asse va lì. Più fiori sul palco… Clementus? Clementus? Cosa fai? Rimetti quei vasi dov’erano prima.

|Mentre controllava tutto, giunse Clissedrus con alcune guardie.|

Clissedrus: Niente di sospetto.

Clessidrus: Grazie, è un evento molto importante per i pony e le cose devono andare per il verso giusto.

Clissedrus: Ma certo.

Clessidrus: Lascio a te le operazioni, io devo vedermi con Twilight.

|E volò di corsa dal castello. Arrivato nella sala del trono vide la sua ragazze con Spike e le sue amiche.|

Clessidrus: Tutto apposto mia principessa, il palco per la celebrazione è quasi pronto.

|Poi notò la faccia molto preoccupata dell’alicorno.|

Clessidrus: Conosco quell’espressione, che succede?

Spike: Oh niente di che, solo che questa sarà l’ultima festa del solstizio d’estate, perché a breve Celestia e Luna daranno le chiavi del comando a Twilight.

Clessidrus: Aspetta, aspetta, aspetta. Non è che ci ripensano come l’ultima volta vero?

|Le altre fecero cenno di no, e Clessy rimase di sasso.|

Clessidrus: Questo vuol dire che sarai la sovrana di tutta Equestria?! Oh per il grande Clex, è una notiziona! Ma come ti senti cara? Spaventata? Agitata? Ti vengono i conati di vomito?

Twilight Sparkle: In realtà sto bene.

Clessidrus: Sarò io a decidere se stai bene oppure no.

|Le misurò la febbre con un termometro per via orale, poi le misurò la pressione, e controllò le pupille degli occhi.|

Clessidrus: Ok, è sana come un pesce.

Twilight Sparkle: Ma se questa sarà l'ultima celebrazione del solstizio, voglio assicurarmi che sia la migliore celebrazione di sempre!

Rainbow Dash: Per favore non darci più lavoro, per favore non darci più lavoro, per favore non darci……

Twilight Sparkle: Quindi, anche se tutto è stato fatto, ho pensato ad alcune modifiche dell'ultimo minuto con cui avrei potuto usare il vostro aiuto.

Rainbow Dash: Ecco lo sapevo.

|Ad un tratto sentirono una voce echeggiare nella sala.|

???: L’ultima edizione di una festa tanto amata? Cambiamenti all’ultimo minuto?

|Poi si materializzò Discord.|

Discord: La situazione rischia di finire il caos più totale.

Applejack: Tu che ci fai qui?

Discord: Conosco Celestia e Luna da più tempo di chiunque altro. Le ho terrorizzate, mi hanno trasformato in pietra…

|E fece una dimostrazione tramutandosi in pietra e poi rompendosi in mille pezzi per poi ricomporsi.|

Discord: Se questa è la loro ultima celebrazione,non posso perderla. Bene, vedo che sono arrivato giusto in tempo per la situazione "Twilight dà ai suoi amici un elenco incredibilmente lungo e eccessivamente dettagliato.”

Twilight Sparkle: Mi dispiace deluderti, ma le cose non stanno affatto come pensi.

|E diede a tutti, tranne a Discord, dei piccoli foglietti lasciando sorpresi tutti i presenti.|

Clessidrus: Questa è nuova.

Rainbow Dash: Tutto qui?

Twilight Sparkle: Che c’è?

Rainbow Dash: Come Discord mi aspettavo una lista più lunga.

Twilight Sparkle. Basta liste folli. Basta con gli attacchi d’ansia. Con il vostro aiuto, so di potercela fare.

Discord: Oh la crescita di un personaggio è così noiosa. Posso ricevere un bigliettino tutto per me.

|E Twilight, un po 'frustrata, gliene diede uno.|

Twilight Sparkle: Tieni. Ora, devo andare a riscrivere il mio discorso. Ma se guardate tutti i vostri biglietti vedrete che……..

Discord: Non posso parlare adesso. C’è tanto da fare prima dell'alba.

|Con uno schiocco di dita fece sparire tutti i presenti, eccetto Twilight. Intanto i terribili quattro giunsero a Canterlot e videro i preparativi della festa.|

Lord Tirek: Perché così tanti pony e clessidriani svegli nel cuore della notte?

Cozy Glow: E’ la stupida festa del Solstizio D’Estate.

Clenubicus: Stupida? Da quel che so è una delle celebrazioni più importanti di Equestria.

Queen Chrysalis: Non importa, entrare nel castello non sarà così difficile.

Lord Tirek: Ne sei sicura?

|Disse indicando delle ventole sul castello usate per evitare ogni possibile attacco aereo, in quel caso un uccellino venne respinto dal vento generato dalle pale e atterrò su Tirek.|

Clenubicus: Aw che tenero che sei.

|Poi fece una foto al centauro con il volatile tra le zampe.|

Queen Chrysalis: Questa è nuova. E’ il momento…….

|Poi si trasformò in una guardia reale.|

Queen Chrysalis:.....di un travestimento.

|La mutante andò a dare il cambio alla guardia però non potette entrare nel castello perché ci voleva uno speciale amuleto e se ne andò, intanto Clenubicus stava ricamando e Cozy e Tirek giocavano a scacchi.|

Clenubicus: Per un evento di questa portata, non hanno badato a controlli più serrati. Almeno che….

|In quel momento il suo cappello si aprì e uscì da esso la sua forma immateriale, mentre il suo corpo perse i sensi, lasciando sbalorditi gli altri.|

Cozy Glow: Non sapevo che ne fossi capace.

Clenubicus: Si imparano molte cose quando sei rinchiuso in un libro per più di mille anni. Mi basterà entrare nel corpo di una guardia e il gioco è fatto.

|Il clessidriano in forma spettrale si avvicinò ad una delle guardie unicorno, ma appena toccò l’elmo venne fulminato e spazzato via lontano dal raggio d’azione del castello. Dopodiché tornò dai suoi compari e riprese possesso del suo corpo.|
Clenubicus: Le armature sono incantate, rendono chi le indossa immune alla magia. Lo ammetto, questa sarà proprio una sfida.

|Ad un tratto si nascosero quando videro le ragazze, Spike, Clessidrus e Discord nella piazza.|

Discord: Molto bene, squadra! mettiamoci a lavoro.

Fluttershy: Prima dobbiamo vedere quali sono i compiti affidatoci da Twilight.

|E controllarono i bigliettini.|

Applejack. Pinkie? Tu ed io stiamo andando a Braeburn e gli altri Appleloosiani a comunicare le modifiche del menù.

Rainbow Dash: Io e Fluttershy comunicheremo ai pegasi di Nuvola City dei cambiamenti di tempo.

Rarity: Spike, noi aggiorneremo la squadra degli unicorni pirotecnici con la nuova visione di Twilight.

Discord: Mentre io devo ……..

|Poi lesse il bigliettino e sbuffò.|

Discord: “Non devi fare nulla”. Bene, questo è fastidiosamente specifico.

|Poi Clessy gemette dalla frustrazione.|

Rarity: Qual’è il tuo compito tesoro?

Clessidrus: Aiutare Twilight col discorso. La prossima volta aspetta prima di teletrasportarmi da qualche parte Discord.

Discord: Un po’ di moto ti farà bene. Ti sei lasciato andare dopo che ti sei trasferito a Paradisia.

Clessidrus: Peso gli stessi sessantacinque chili di quando me ne sono andato.

Discord: Dicono tutti così.

|Il clessidriano alzò gli occhi al cielo.|

Clessidrus: Vado prima a riferire a Clissedrus dei nuovi ordini.

|E volò via, mentre il quartetto malvagio vide tutta la scena.|

Clenubicus: E come ciliegina sulla torta ci sono pure Princess Twilight e i suoi amici.

Lord Tirek: Adesso sì che entrare nel castello sarà impossibile.

Queen Chrysalis: Oh no, è perfetto. Noi abbiamo bisogno di un diversivo e loro c’è l’hanno appena dato. Adesso fate esattamente quello che vi dirò.

|La mutante confabulò il piano con gli altri membri della squadra. Ognuno aveva un ruolo importante, Tirek doveva assorbire la magia dei pony terrestri, Cozy doveva prendersi cura dei cambiamenti meteorologici a modo suo, Chrysalis, trasformata in un unicorno, cercava di convincere gli unicorni erano superiori ad altri generi di pony, infine Clenubicus doveva rendere vano il lavoro dei clessidriani in modo tale che gli altri pony li reputassero solo una manica di incapaci. Nascosto dentro ad un barile controllò e operazioni. Lì vide Clessidrus parlare con Clissedrus.|

Clissedrus: Ma certo vostra altezza, mi occuperò personalmente delle decorazioni per la statua fatta in legno dedicata alle sorelle principesse.

|Poi mostrò a Clessidrus un fischietto dorato.|

Clissedrus: Tanto grazie a questo fischietto magico ho incantato le armature delle guardie reali in modo che siano immuni a qualsiasi magia.

Clessidrus: Con Clenubicus ancora in giro, la prudenza non è mai troppa.

|Il maligno sorrise.|

Clenubicus: Mi basterà sottrarre il fischietto a Clissy e il gioco è fatto. Non posso prendere il controllo di lui o delle guardie, ma di un comune clessidriano sì. Ma chi?

|Poi notò un clessidriano il cui cappello era pieno zeppo di spilli, con un monocolo e un cutie mark a scacchiera, si trattava di Clintinius, il nuovo assistente di Rarity.|

Clintinius: Andiamo su mammolette, datevi una mossa, non abbiamo tutta la notte.

|Alcuni operai non erano felici di essere comandati da bacchetta dallo stilista.|

Clissedrus: Ehhh forse dovrebbe essere più cortese con loro.

Clessidrus: Purtroppo è il suo modo di lavorare, abbi un po’ di pazienza, ti assicuro che sa essere molto gentile quando vuole.

|E il principe volò per raggiungere Twily. Intanto Clenubicus si sfregò le zampe.|

Clenubicus: Si va in scena.

|Abbandonò la sua forma materiale e il suo spirito volò ed entrò dentro il corpo di Clintinius.|

Clintinius*: Molto bene, ora devo solo avvicinarmi a Clissedrus e…….

|Ma prima che potesse avvicinarsi al pilastro, giunsero due bambini.|

Clubynius: Scusi signor Clintinius? Avremo bisogno di un suo parere.

Clintinius*: Spiacente rospetti, ho molto da fare.

Clibisia: La prego, è un'emergenza.

Clintinius*: Io……..

|Poi pensò ad una cosa.|

Clenubicus: (Se reagisco così, Clissedrus potrebbe insospettirsi, meglio che finga di fare il bravo clessidriano.)

Clintinius*:........sarò felice di aiutarvi. Di che si tratta.

Clibisia: Non sappiamo come decorare la base della statua, io vorrei metterci dei tulipani bianchi, ma il mio ottuso amico pensa che siano meglio dei delphinium.

Clubynius: Sono molto più d’effetto dei tuoi tristi tulipani.

|I due bambini litigarono con Clenubicus che si arricciò gli occhi per la disperazione.|

Clintinius*: Perchè non mettere entrambi? Una metà sulla base di Celestia e l’altro lato su quella di Luna.

|I due ci arrivarono e sorrisero.|

Tutti e due: Grazie Clintinius.

|E corsero via. Il maligno vide Clissedrus parlare con alcuni operai.|

Clintinius*: Devo agire ora che è distratto.

|Ma mentre si avvicinò a lui, notò una cosa che lo fece infuriare, le ali di legno di Princess Celestia stavano cedendo.|

Clintinius*: Esigo una spiegazione!

|Clissedrus si girò con gli altri operai.|

Clissedrus: Qualche problema Clintinius?

|Poi gli mostrò il disastro.|

Operaio 1: Non si preoccupi, reggeranno fino alla fine della festa.

Clintinius: Oh no, bisogna intervenire subito.

Operaio 2: Senta, siamo costruttori, sappiamo il nostro lavoro.

|In quel momento però la trave cedette e stava per precipitare addosso a Clubynius e Clibisia. Clissedrus provò ad intervenire, ma venne preceduto da Clintinius che volò e prese in tempo i due bambini. I clessidriani addetti ai lavori furono scioccati. Poi il pilastro si rivolse agli operai.|

Clissedrus: Riparatelo subito!

Operai: Sì, signore.

|E volarono subito per intervenire.|

Clissedrus: Se sarete di nuovo negligenti riferirò tutto a Clessidrus, e credetemi se vi dico che non sarà clemente con voi.

|Intanto Clenubicus sotto mentite spoglie si accertò della sicurezza dei bambini.|

Clintinius*: State bene bambini?

|I due annuirono e abbracciarono il loro salvatore.|

Clintinius*: Lo prendo come un sì.

|Nel frattempo nella sua stanza Twilight, con l’aiuto di Clessidrus, stava ultimando il discorso.|

Clessidrus: Mmmm che ne dici di “Siamo giunti alla fine di una festa che perderà ben presto il suo significato”?

Twilight Sparkle: Scherzi? Non va bene!

Clessidrus: Hai ragione.

Twilight Sparkle: Oppure “Sembra passato ieri da quando in questo giorno sconfiggemmo una volta per tutte Nightmare Moon”?

|Ovviamente lui la guardò storta.|

Twilight Sparkle: Già, penso anch’io che non va bene.

Clessidrus: Però ti vedo molto calma. Sei cambiata tantissimo dall’ultima volta che………

|Poi si bloccò e si rattristò.|

Twilight Sparkle: Che sei rimasto a Ponyville con me?

Clessidrus: Già. Questa relazione a distanza mi sta facendo perdere tantissime cose.

Twilight Sparkle: Non è colpa tua, tu hai delle grosse responsabilità a Paradisia. E io lo capisco, cioè per molto tempo l’hai fatto con me quando sono diventata principessa.

Clessidrus: Ma se tu diventerai sovrana di Equestria …

Twilight Sparkle: Anche se sarà così il nostro amore può solo mutare in meglio.

|Disse prendendogli le zampe anteriori e facendolo sorridere.|

Clessidrus: Hai ragione, un po come questa festa. Prima era solo una celebrazione dove Celestia confinò sua sorella sulla luna e poi è diventato il giorno della loro riconciliazione.

Twilight Sparkle: È questa sarà l'ultima volta che tutti lo ricorderanno.

|Dopo pochi secondi ebbero un illuminazione.|

Twilight Sparkle e Clessidrus: A meno che ….

|E così i due reali si consultarono a vicenda e scrissero tutto. Intanto Clenubicus sotto mentite spoglie si era completamente dimenticato della missione e aiutò intensamente i clessidriani con la statua. Ormai era quasi ultimataata e in quella circostanza Clissedrus si avvicinò a lui.|

Clissedrus: Clessidrus aveva ragione, sei un po’ burbero ma molto bravo nel tuo lavoro.

Clintinius*: Per così poco? Figurati. Se qualcuno ha bisogno di me, io ci sono sempre.

|Il pilastro se la rise.|

Clintinius*: Che ho detto di così buffo?

Clissedrus: Oh niente è solo che mi ricordi un mio vecchio amico………….anzi era più di un amico, come te gli piaceva aiutare il prossimo solo perché gli andava, non chiedeva mai niente in cambio, solo la soddisfazione di aver fatto la differenza.

|Ovviamente il maligno capì che si stava riferendo a lui stesso.|

Clintinius*: Immagino che le manca parecchio.

Clissedrus: A dire la verità……..

|In quel momento però notò che c’erano alcuni problemi, i pony terrestri erano senza forze, i pegasus avevano fatto dei pasticci col meteo e gli unicorni non volevano esibirsi nello spettacolo pirotecnico.|

Clissedrus: Questa situazione è davvero strana.

|Mentre il pilastro era distratto, Clenubicus notò come penzolava il fischietto dorato sul busto e con una forbicina gliela tolse senza che se ne accorgesse.|

Clissedrus: E’ meglio che vada a controllare.

|E volò via. Clenubicus sorrise ma poi pensò.|

Clintinius*: Perdonami Clissy, ma lo devo fare per un bene superiore.

|Prese il barile con dentro il suo vero corpo e andò dai suoi compagni. A causa dei diversi problemi sorti un sacco di guardie lasciarono la loro postazione lasciando in sorveglianza solo uno di loro.|

Guardia: Dove sono finiti tutti?

|In quel momento sbucarono Cozy Glow e Clenubicus, ancora col camuffamento.|

Clintinius*: Niente panico, riposo soldato.

|Usò il fischietto e tolse l’incantesimo di protezione dall’armatura dell’unicorno, successivamente giunse Tirek che assorbì la sua magia indebolendolo. Poi arrivò pure Chrysalis che prese la chiave per aprire la porta ed insieme entrarono. Intanto Clissedrus aiutò le ragazze e Spike a sistemare le cose senza che Twilight e Clessidrus scoprissero l’accaduto.|

Clissedrus: Io non capisco, com’è potuto succedere.

|Ad un tratto andò vicino all’entrata del castello e vide la guardia a terra priva di forze.|

Clissedrus: Cos’è successo?

|Ma il pony non reagì, vide la porta aperta e toccandosi il busto, si accorse che non aveva più con sé il fischietto e così volò dentro. Intanto Twilight e Clessidrus avevano concluso il discorso e mostrarono i preparativi della festa a Princess Celestia e Princess Luna.|

Clessidrus: Siamo sicuri che apprezzerete quest’ultima celebrazione.

Twilight Sparkle: Abbiamo preparato alcune sorprese che…….

|Poi notarono la presenza di Discord.|

Twilight Sparkle: Sì, Discord?

Discord: Non badate a me, sono qui per il caos.

|Poi si sedette al tavolo con un menù tra le zampe.|

Discord: Ed eccolo qui.

Clessidrus: In che sen……..

|Poi videro Dashie sfrecciare come una freccia.|

Twilight Sparkle: Cosa sta facendo Rainbow Dash?

|Poi videro Pinkie portare un calderone di zuppa.|

Clessidrus: Pinkie, come mai quel pentolone di zuppa?

Pinkie Pie: Oh beh, niente, ho molta fame.

|Poi notarono Rarity e Spike discutere con gli unicorni. Poi giunse un pegasus disperato.|

Feather Flatterfly: Vostre altezze! Chiedo perdono! È tutta colpa mia!

Twilight Sparkle: Per cosa?

|E notarono i tuoni e i fulmini.|

Feather Flatterfly: Per questo!

Fluttershy: E’ solo un leggero singhiozzo del tempo.

|Disse nervosamente, poi videro AJ portare un carretto di ingrediente per fare dolci velocemente.|

Twilight Sparkle: Applejack, che sta succedendo?

Clessidrus: E per favore, sì sincera.

Applejack: Avevo detto che questa è stata una pessima idea! Ma nessuno mi ascolta mai!

Twilight Sparkle: Basta!

|Usò la magia per immobilizzare le ragazze e il draghetto.|

Twilight Sparkle: Pensavo che tutto stesse andando bene! Cosa sta succedendo?!

Applejack: Tutto stava sta andando bene.

Pinkie Pie: Fino a quando non andava più.

Fluttershy: Abbiamo provato a risolverlo da soli.

Twilight Sparkle: Perché non me l’avete detto?

Rainbow Dash: Non volevamo che andassi fuori di testa.

Twilight Sparkle: E pensavate che non dicendomi che tutto stava diventando un disastro totale mi avrebbe fatto stare tranquilla?!

Spike: Beh, se lo dici così, sembra proprio un pessimo piano.

|Twilight inspirò, Clessy si preparò al peggio nascondendosi nel cappello.|

Discord: Ecco ci siamo.

|Ma sorprendentemente lei espirò e si calmò.|

Twilight Sparkle: So come avrei reagito, ma sono davvero cambiata. Il panico non risolverà nulla. Ma possiamo gestire qualunque problema che ci para davanti se lo gestiamo insieme!

|Questo discorso non solo annoiò Discord, ma lasciò sorpreso Clessidrus e uscì dal cappello.|

Clessidrus: Non scherzavo quando dicevi di essere cambiata.

Principessa Celestia: Parli come una vera leader. Come possiamo aiutare?

Twilight Sparkle: Adoro fare le liste di cose da fare. Quindi ditemi esattamente cosa è successo in modo da poter capire esattamente come risolverlo.

|Così mentre tutti si impegnarono a risolvere ogni problema che si era creato, Cozy aveva fatto strada agli altri sugli archivi segreti del castello. Iniziarono a cercare il libro che serviva allo scopo.|

Clintinius*: Così tanti libri e così poco tempo per leggerli.

Cozy Glow: Evita di fare lo spiritoso, sono sicura che è qui da qualche parte.

|Poi vide un libri sigillato con catena e lucchetto, prese un libro e scassinò la serratura.|

Queen Chrysalis: Eccolo qui, finalmente abbiamo la chiave del nostro successo.

Clissedrus: Ehy! Chi va la?!

|I quattro sentirono la voce del pilastro.|

Cozy Glow: Maledizione, qualcuno sta venendo qui.

Lord Tirek: Nessun problema, sono abbastanza potente da assorbire la sua magia.

Clintinius*: Babbeo, se ci vede riferirà tutto alle alte cariche. Voi prendete il libro, io lo distraggo, ci vediamo al punto d’incontro dove ho lasciato il mio corpo.

|Poi prese un libro a caso e volò via. Clissedrus stava controllando le sezioni quando vide il clessidriano volare via.|

Clissedrus: Clintinius?! Fermati!

|E lo inseguì per tutto il castello, questo permise alla piccola pegaus, alla mutante e al centauro di uscire da li. I due clessidriani raggiunsero la torre più alta del palazzo reale, Clebubicus si affacciò e vide la squadra uscire da lì e sorrise.|

Clenubicus: (Perfetto, ora lascerò che mi catturi, e alla miglior occasione lascerò il corpo di questo ragazzo)

|Poi giunse pure il pilastro.|

Clissedrus: Io non so che ti sia preso, ma sarò costretto ad arrestati per dolo verso pubblico ufficiale e sottrazione di un bene reale.

|Mentre Clissedrus era pronto ad usare la lancia sul ladro un fulmine lo colpì lasciando Clenubicus senza parole. Il pilastro barcollò all'indietro al punto da cadere dalla torre, ma Clenubicus lo prese in tempo per la zampa e fece forza.|

Clintinius*: Tieni duro.

|Fece una strattonata così forte che alla fine lo riportò sulla torre. Clenubicus si spaventò vedendolo privo di sensi.|

Clintinius*: Clissy! Dai, Clissy! Svegliati!

|Disse diverse volte schiaffeggiandolo per farlo rinsavire, alla fine Clissedrus si riprese anche se era ancora intontito

Clissedrus: Clissy? Nessuno mi chiama così, tranne …… Clenubicus?

|Il maligno andò nel panico ora che lui sapeva chi era e abbandonò subito il corpo ospitante e volò via. In quella circostanza Clintinius riprese i sensi.|

Clintinius: Eh? Cosa? Signor Clissedrus? Che ci facciamo sulla torre? E perché ho tra le zampe un libro sulla storia delle chiome reali?

|Il pilastro cominciò a riflettere sulla situazione. Intanto Twilight e tutti gli altri riuscirono a risolvere il casino e si potette celebrare la festa del Solstizio D'Estate. Finito lo spettacolo pirotecnico i due reali fecero un discorso.|

Clessidrus: Questa celebrazione è sempre stata un promemoria per non temere la notte, perché c'è sempre un nuovo giorno da aspettarsi. Ma guardando al futuro di Equestria, siamo tristi nell'annunciarvi che oggi sarà l'ultima celebrazione del Solstizio D'Estate.

|La folla sussultò e alcuni clessidriani si disperarono.|

Clessidriano 1: Non è giusto!

Clessidriano 2: Proprio adesso che stavamo cominciando ad apprezzarla!

Twilight Sparkle : Perché c'è qualcosa di ancora più importante da festeggiare. Ci sono due pony che vegliano su di noi notte e giorno da quando possiamo ricordare. Non commemoriamo più la loro battaglia o la loro riunione. Invece, approfitteremo di questa giornata per celebrare quanto significano per tutti noi. Da oggi in poi la giornata di oggi sarà conosciuta come la Festa delle Due Sorelle!

|E la folla esultò di gioia.|

Clessidriano 1: Sì!!!!

Clessidriano 2: Ora l’apprezzerò di più!!!

Princess Celestia: Non sappiamo cosa dire.

|Le sorelle principesse si commossero e abbracciarono i due sovrani. Più tardi proseguirono i festeggiamenti con Twily e Clessy che ebbero un momento di intimità.|

Clessidrus: Davvero un ottimo lavoro, nuova sovrana di Equestria.

|Lei sorrise e brindarono, finché Clessy non ricevette una pacca sul busto da Discord e per poco il cocktail non gli andò di traverso.|

Discord: Lo ammetto, oggi mi hai sorpreso, vostra maestà.

Twilight Sparkle: Ehhhh grazie ….. se così si può dire.

Discord: Vi lascio nella vostra smielata intimità, visti i tantissimi doveri reali che ora la futura sovrana sarà costretta a svolgere, sarà sempre più difficile trovare tempo per voi.

Clessidrus: Non preoccuparti, lo troveremo sempre il tempo per noi.

Twilight Sparkle: Giusto, non sarà di certo questa nuova responsabilità a impedirmi di vedere sempre meno il mio Clessino.

Discord: Aw voglio proprio vedere.

|E scomparì, in quel momento i due cominciarono a nutrire dei dubbi, ma l’arrivo di Pinkie smorzò tutto.|

Pinkie Pie: Ragazzi, venite! Spike sta per battere il campione di mangiatore di mele!

Clessidrus: Questa non voglio perdermela.

|E camminarono tenendosi per la zampa, Clissedrus vedendo il principe in compagnia di Twilight pensò.|

Clissedrus: (Meglio dirglielo in un altro momento.)

|Intanto nel loro covo, i cattivi trionfarono per la riuscita del piano, anche se Tirek tenne un po’ il broncio.|

Clenubicus: E dai tirati su ragazzone.

Cozy Glow: Sapevi fin dall’inizio che avresti dovuto restituire l’energia rubata.

Lord Tirek: Ma non mi piace.

Cozy Glow: A me non è piaciuto che nonostante tutto la festa è stata un successo, ma mi vedi lamentare?!

Queen Chrysalis: La cosa più importante è aver preso quello che cercavamo senza destare sospetti. E grazie a Clenubicus, nessuno saprà chi si è introdotto nel castello.

Clenubicus: Troppo gentile.

Lord Tirek: Adesso pensiamo a capire come funziona questa campana.

Clenubicus: Prevedo settimane di studio e pianificazione! Prendo carta e penna.

|E volò nella sua stanza, ma prima notò la stanza di Grogar e pensò.|

Clenubicus: Che razza di piano sta architettando.

|Con lo scettro del potere scassinò la porta e vide alcuni fogli appesi alle pareti con le immagini delle Mane6 e di Clessidrus.|

Clenubicus: La sua è una sospetta ossessione.

|Poi vide sulla scrivania una pergamena con degli appunti e quando li lesse rimase sorpreso.|

Clenubicus: Molto interessante.

|Poi pensò ad una cosa e si allontanò.|

Clenubicus: Meglio tenersi questa informazione per se.

Chiudendo la porta malignamente.

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Lo Scambio ***


Un tranquillo weekend al castello dell’amicizia Clessidrus e Twilight era pronti a passare una romantica serata.

Twilight Sparkle: Sei pronto per una bella serata ad analizzare ogni passaggio del nuovo libro di Daring Do?

Clessidrus: Sono mesi che aspetto questo momento, ho dovuto evitare Rainbow Dash che mi spolierasse tutto.

Twilight Sparkle: Già anche io.

|Poi si sedettero sul divano e apparecchiarono il tavolo con tanti snack.|

Twilight Sparkle: Comincia una nuova avventura.

|Ma prima che l’alicorno potesse aprire il libro entrò in sala alcuni delegati insieme a Starlight.|

Starlight Glimmer: Twilight? Ci sono i delegati di Trottingham che hanno bisogno di te per la revisione degli accordi commerciali tra i loro e le città limitrofe.

Twilight Sparkle: Oh, va bene. Scusa Clessy, ci metterò poco.

Clessidrus: Nessun problema, ti aspetto.

|Ma il meeting durò almeno tre ore e appena Twilight ritornò in sala vide il suo ragazzo crollato dal sonno e decise di lasciarlo dormire. Il weekend successivo, a Paradisia, i due reali stavano su una barchetta a remi su un lago.|

Twilight Sparkle: Questo lago è così scintillante.

Clessidrus: C’è voluto un po’ per pulirlo ma sono contento del risultato ottenuto.

Twilight Sparkle: Quello che amo di te è il fatto che quando ti metti d’impegno riesci a fare grandi cose.

Clessidrus: Aw Twily.

|E prima che potessero baciarsi sbucò dall’acqua Claxidrus spaventando la coppia.|

Claxidrus: Ehhh fratellino, mi dispiace disturbarti ma credo di aver commesso un fatal errore.

Clessidrus: Che cosa?

Claxidrus: Diciamo che durante una partita a scacchi che ho vinto onestamente abbia sbeffeggiato la signora dei draghi e ha minacciato di radere al suolo il regno.

Twilight Sparkle: Per questo ti sei nascosto in acqua?

|Lui annuì paurosamente e Clessidrus sbuffò.|

Clessidrus: Il dovere mi chiama. Non ci vorrà molto.

|Purtroppo anche questa faccenda durò molto e Clessy riuscì a far desistere Ember da dichiarare guerra a Paradisa dopo aver discusso con lei per più di quattro ore. Era sera e quando tornò al lago vide la sua ragazza che tremava dal freddo e per giunta si beccò un raffreddore. Il successivo weekend, Clessy stava facendo nella sua stanza la zampicure a Twilight.|

Twilight Sparkle: Non sai da quanto tempo aspettavo questo momento. Sebbene Clissedrus sia molto bravo, tu sei l'unico che rende felici le mie zampette.

|Clessy arrossì moltissimo e prima di baciare gli zoccoli della sua amata entrò di straforo Spike spaventando la coppia.|

Spike: Twilight! Emergenza! Devi presenziare alle nozze d'oro dei sovrani della Maritania, altrimenti sarà una catastrofe.

Twilight Sparkle: Devo andare!

|E volo via con Clessy che ci rimase male. Il successivo weekend i due erano a Ponyville per una serata di beneficenza e mentre ballavano giunse Cleattilus.|

Cleattilus: Mi dispiace disturbarti ma devi tornare a Paradisia, una clessidriana compie cento anni e come desiderio vorrebbe cucinare una torta con lei.

Clessidrus: Oh …….. devo andare.

|E volò via lasciando la sua fidanzata da sola. Più o meno le successive settimane andarono così, ogni weekend nonostante era destinato al loro relax insieme, sia Clessy che Twily dovettero sempre annullare tutto a causa di diverse emergenze che solo loro potevano compiere, a volte toccava all’alicorno, poi al clessidriano, e una volta furono chiamati in contemporanea. Tuttavia una domenica al castello dell’amicizia i due, insieme a Spike, fecero colazione anche se si guardarono tenendosi in broncio a vicenda. Il draghetto, sentendo la tensione, fece un grosso respiro.|

Spike: So già che me ne pentirò……perché quelle facce ragazzi?

Twilight Sparkle: Oh niente di preoccupante Spike, sto solo pensando a quanto tempo ci rimane per stare insieme prima che il nostro sovrano di Paradisia venga chiamato in patria per qualche piccola faccenda regale.

Clessidrus: Forse volevi dire prima che qualche emergenza di “grande importanza” faccia volare via da qui la nostra futura regnante di Equestria.

Twilight Sparkle: Oh chiedo scusa se le mie faccende sono molto più importanti delle tue.

Clessidrus: Come prego?

Twilight Sparkle: Tra non molto dovrò regnare su tutta Equestria quindi le mie responsabilità aumenteranno, non dovrò occuparmi solo di una piccola città, ma di un regno dieci volte più grande del tuo prezioso impero.

|Il clessidriano si alzò dal tavolo e si avvicinò a Twilight.|

Clessidrus: I tuoi compiti sono molto limitati, io ogni giorno devo occuparmi del benessere di tutti i clessidriani, e questo vale pure per le piccole comunità situate anche ad Equestria. Ed è molto stressante.

Twilight Sparkle: Aw, e questo ti stressa parecchio? Potrei fare le tue faccende in mezza giornata con gli occhi bendati e uno zoccolo legato sulla groppa.

Clessidrus: Ma non prendermi in giro.

|E i due ebbero un’accesa discussione con Spike che sbuffò per aver fatto quella domanda. Poi sentì qualcuno bussare alla porta e volò ad aprirla. Poi ritornò in compagnia dell’ospite.|

Spike: Ragazzi? Abbiamo visite.

|Era Zecora, e i due dopo un grosso respiro assunsero un atteggiamento consono.|

Twilight Sparkle: Zecora, come mai questa visita?

Zecora: Con tutti gli impegni che hai da fare./Dimenticarsi di qualcosa può capitare

Twilight Sparkle: Oh giusto, sei qui per le erbe che ho raccolto nell'impero di cristallo. Un attimo che vado a prenderle.

|E volò in cucina a prenderle.|

Zecora: Sono felice di averti incontrato./Ultimamente sei stato molto occupato

Clessidrus: Lo so, purtroppo gestire un impero appena rinato non è facile.

Twilight Sparkle: Ma mai quando gestire un regno più vasto.

Clessidrus: Secondo me esageri un po’ e se assumessi un atteggiamento più positivo forse tutti i tuoi “impegni” non sarebbero cosi difficili e stressanti.

Twilight Sparkle: Ma non prendermi in giro.

|E i due tornarono a litigare con Spike che fece una facepalm.|

Spike: Ecco che ricominciano.

|Zecora dal canto suo sorrise.|

Zecora: Erch ehm. Non è mia abitudine immischiarmi nei fatti degli altri/Ma forse ho qualcosa che può aiutarvi.

|I due si fermarono e ascoltarono la zebra.|

Zecora: Se un pentolone mi potete prestare./La soluzione al vostro problema d'amicizia posso preparare.

Clessidrus: Non so come possa aiutarci una pozione, però hai stuzzicato la mia curiosità.

Spike: Bene, io ne approfitto per fare colazione in santa pace.

|Più tardi la zebra mischiò nel calderone alcuni ingredienti.|

Zecora: Da quello che ho potuto intuire./ Lavoro e tempo per voi non riuscite a gestire.

|I due annuirono.|

Twilight Sparkle: Da quando Celestia mi ha detto che la mia incoronazione sarebbe state imminente, ho cominciato ad assumere più responsabilità. Clessidrus non capisce quello che sto passando quando da bravo fidanzato dovrebbe sostenermi.

Clessidrus: Semmai sei tu che non capisci che anche i miei doveri reali sono importanti quanto i tuoi.

Zecora: Se sorgono conflitti a separarvi, di quelli che fanno scontrare i fratelli./ La comprensione è ciò che può aiutarvi a conoscere i rispettivi fardelli.

|E preparò due boccette per loro.|

Zecora: E necessario che li beviate contemporaneamente./ Affinché il rimedio risulti soddisfacente. Ora devo andare./ Altri ingredienti nella foresta devo recuperare.

|E se ne andò lasciando Twily e Clessy da soli.|

Twilight Sparkle: Non credo che una pozione risolverà il nostro problema.

Clessidrus: Già…..tuttavia….

|Senza pensarci due volte il clessidriano la bevve tutta d'un fiato.|

Twilight Sparkle: Perché l'hai bevuta?

Clessidrus: Era un peccato sprecarla ….. ha un retrogusto di ciliegia. Dai provala.

Twilight Sparkle: Va bene.

|Anche l’alicorno bevve la pozione.|

Twilight Sparkle: Non so, a me sembra più uva spina.

|Ad un tratto si illuminarono e come per magia si scambiarono di posto, poi persero l'equilibrio e caddero. Dopo diversi secondi ripresero i sensi, ma appena si guardarono l'un l'altro urlarono dallo spavento.|

Clessidrus: Che ci è successo?

Twilight Sparkle: Io non lo so.

|Provò a rialzarsi ma non riuscì a tenersi in equilibrio.|

Twilight Sparkle: Ma come fai a rimanere a quattro zampe?

|Anche Clessidrus si rialzò ma ebbe qualche problema a tenersi in equilibrio.|

Clessidrus: Hai la testa così pesante.

Twilight Sparkle: Trova il giusto baricentro.

|Il clessidriano si fermò e rimase in equilibrio. I due volarono in camera di Twilight e si specchiarono.|

Clessidrus: Non posso crederci, io sono te e tu sei me.

|Ebbene sì, adesso Twilight era nel corpo di Clessidrus e viceversa.|

Twilidrus: Perché la pozione di Zecora ci ha fatto questo?

|Disse il clessidriano nel corpo dell'alicorno. Twilight nel corpo di Clessidrus pensò.||

Clessight: “Se sorgono conflitti a separarvi, di quelli che fanno scontrare i fratelli./ La comprensione è ciò che può aiutarvi a conoscere i rispettivi fardelli”...... Ma certo, per capire meglio il nostro problema dobbiamo metterci nei panni dell'altro.

Twilidrus: Più alla lettera di così non sì può.

Clessight: Questo vuol dire che io dovrò occuparmi del tuo impero e tu di Equestria. Hahahaha adesso capirai cosa sì prova ad essere me.

Twilidrus: Forse tu capirai cosa si prova ad essere me.

Clessight: Bene, allora faremo così. Ci rivediamo al mio castello tra cinque giorni, così scopriremo chi ha avuto più fatica a gestire gli impegni dell’altro.

Twilidrus: Ci sto.

|E i due si strinsero la zampa con Twilidrus che rise.|

Clessight: Che c’è?

Twilidrus: Non pensavo che avessi degli zoccoli così sensibili, ma come fai a sopportare il mio tocco?

Clessight: Forse sai come comportati.

|Così i due fecero questa scommessa. Era lunedì e Twilidrus stava dormendo sul letto della sua fidanzata. Quando sentì il rumore della sveglia, si alzò.|

Twilidrus: Non capisco, perché sono così stanco?

|Poi notò la sveglia impostata alle cinque del mattino.|

Twilidrus: Oh grande. Questo spiega le sue occhiaie.

|Mentre andò in bagno a lavarsi i denti controllò la lista della sua ragazza.|

Twilidrus: Mmm vediamo un po', preparare la colazione, pulire la sala della cutie mappa, controllare i libri che servono per la lezione di oggi, aiutare Fluttershy col rifugio, suonare la campana delle sette del mattino, scrivere la lettera settimanale a Princess Cadance, passare per Canterlot per presenziare al funerale del gerbillo della scuola di Celestia alle nove?!

|Poi notò che erano già le cinque e mezza.|

Twilidrus: Così tante faccende da fare in sole tre ore e mezza?!

|Iniziò a tremare, ma poi ci pensò e fece un grosso respiro.|

Twilidrus: Devo dimostare a Twilight che il suo compito non è difficile. Mettiamoci a lavoro.

|Intanto a Paradisia Clessight si svegliò alle sette sorridente e contenta.|

Clessight: Ho dormito due ore in più del solito. Questo mi fa capire che il nostro sovrano se la prende molto comoda quando si tratta di essere ligio al dovere.

|Poi notò la lista.|

Clessight: Dunque alle sette e venti preparare il buffet reale per la famiglia e gli stranieri che vengono in visita nel regno.

|Questo la lasciò basita.|

Clessight: Fare un giro dell'impero e salutare gli abitanti. Alle nove prendere il treno e visitare le colonie clessidriane del sud est di Equestria, alle dieci presenziare agli esami di ammissione dell’accademia. Ma nessuno lo obbliga a fare questo, non ha senso ….. ahhhh però sono costretta a farle.

|Così i due reali cominciarono a lavorare. Twilidrus era alle prese prima con la colazione, poi con le pulizie della sala del trono, prendere i libri per la lezione odierna e aiutare Fluttershy con il rifugio. Mentre Clessight preparò la colazione per gli ospiti, fece un giro per l’impero e per le colonie. Non era nemmeno mezzogiorno ed entrambi mostrarono un po’ di stanchezza. Infatti alla scuola d’amicizia Twilidrus era in ufficio a timbrare le pagelle.|

Twilidrus: Ecco fatto.

Starlight Glimmer: Ora devi timbrarle una seconda volta per essere certa che le hai timbrate tutte.

Twilidrus: Di chi è stata questa brillante idea?

Starlight Glimmer: Ehhh sei stata tu.

Spike: Con tutti gli impegni che hai è facile per te dimenticare se hai fatto una determinata cosa.

Twilidrus: Ah……giusto.

|Mentre a Paradisia Clessight stava in una spa a giudicare le zampe posteriori delle clessidriane per il concorso Zampa Fortunata.|

Clessight: Perché devo essere io a giudicare “questo”.

Clarilinia: Avendo lavorato in una spa sei un esperto nella cura delle zampe, e poi il popolo ha un'alta considerazione di ciò che pensi o che fai.

Clessight: Davvero?

|Questo la fece riflettere ma non appena vide un paio di zampe molto maleodoranti svenne.|

Clessidriana: Ops, scusi non me le sono lavate stamattina.

|Quando arrivò sera le cose andarono ancora peggio. Twilidrus andò a dormire alle due di notte, mentre Clessight andò a letto a mezzanotte, tuttavia quest’ultima venne svegliata alle due di notte da una guardia.|

Guardia: Vostra altezza? Purtroppo c’è una lite tra vicini e dovete fare da mediatore prima che la cosa degeneri.

|Clessight mugugnò dalla rabbia ma dovette fare quello che Clessidrus avrebbe fatto in quel caso. I giorni passarono e Twilidrus e Clessight erano sfiniti, con tutti gli impegni che avevano non avevano manco avuto del tempo per loro stessi. La svolta avvenne per entrambi la mattina di venerdì. Era mezzogiorno a Ponyville e Twilidrus era con Spike a fare delle commissioni.|

Spike: Wow con tutte le faccende che abbiamo avuto in questi giorni è incredibile che non sei crollata dal sonno.

Twilidrus: Eh già.

|Disse sbadigliando.|

Spike: Ora quello che dobbiamo fare e aiutare Pinkie Pie con gli inviti per l’anniversario dei Cake, successivamente dovremo andare a Manehattan per l’inaugurazione di un ristorante Appleloosiano. Magari potremmo prenderci qualche focaccia alle mele…….

|Mentre passeggiava con Spike, il clessidriano nel corpo della principessa vide una puledrina triste e istintivamente si avvicinò a lei.|

Twilidrus: Qual’è il problema piccola?

Boysenberry: Il mio aquilone si è incastrato tra i rami e non so come recuperarlo.

|Disse lacrimando.|

Twilidrus: Orsù non piangere, ci penso io.

|Usò la magia per spostare delicatamente l’aquilone ma rischiò di danneggiarlo, così volò in cima e con un po' di calma lo liberò e lo ridiede alla puledrina.|

Boysenberry: Grazie mille Princess Twilight, non mi aspettavo che mi aiutasse.

Twilidrus: Perché dici così?

Boysenberry: Beh tutti a Ponyville sanno che siete molto occupata, ed è incredibile che nonostante tutto abbiate tempo sia per aiutare noi comuni cittadini sia passare quel poco tempo libero che avete con il suo ragazzo.

|Questo fece riflettere Twilidrus.|

Boysenberry: Ora devo scappare, grazie di cuore per l’aiuto.

|E se ne andò, poi Spike si avvicinò a lui.|

Spike: Non per essere scortese ma la tua buona azione ci ha fatto perdere un sacco di tempo. Dobbiamo sbrigarci se vogliamo aiutare Pinkie.

Twilidrus: Eh …. Oh sì.

|Intanto a Paradisia Clessight era esausta, era quasi ora di pranzo e stava morendo di fame. Il banchetto era pronto ma mentre stava per mettersi il tovagliolo ma giunse Cleattilus.|

Cleattilus: Mi dispiace disturbarla ma sono venuti in visita il principe Rutherford e i suoi delegati per parlare dell'iscrizione alla nostra accademia dei loro giovani allievi.

Clessight: Ma l'appuntamento era alle quattordici.

Cleattilus: Lo so ma sono arrivati prima e sembra brutto farli aspettare.

|Clessight pensò a cosa avrebbe fatto Clessidrus in quella circostanza e sospirò.|

Clessight: Beh, il dovere mi chiama.

Cleattilus: Non so proprio come farebbe Paradisia senza di te.

Clessight: Nah, per così poco?

Cleattilus: Scherzi? Non ho mai visto un sovrano che prende così a cuore il benessere del nostro popolo senza mai lamentarsi e col sorriso. E nonostante tutti i cataclismi hai tempo per stare con la tua metà.

|Clessight pensò profondamente a quelle parole e volò ad accogliere gli yak. Era sera e Twilidrus stava tornando al castello completamente sfinito e prima di aprire la porta giunse Clessight.|

Twilidrus: Sei arrivata ora?

Clessight: Inconveniente con gli yak, niente che non possa gestire.

|Poi i due entrarono e si diressero in camera di Twilight.|

Twilidrus: Beh, che posso dire se non……..

|Poi mugugnò e stillò prendendo un cuscino.|

Twilidrus: Hai ragione, il tuo lavoro è così estenuante, sono il triplo di quelli che faccio a Paradisia e non ho nemmeno il tempo di aiutare qualcuno perché altrimenti non rispetto la tua lunga lista di impegni giornalieri.

Clessight: Vuoi la verità? Nemmeno il tuo lavoro è semplicissimo! Certo avevo meno impegni, ma ogni volta c’era sempre un emergenza, ho volato di qua e di là per tutta Paradisia e oltre. E quando ero sul punto di rilassarmi ecco che qualcuno mi chiamava per un'emergenza perché tutti hanno bisogno di te. Sono andata in bagno due volte in questi cinque giorni!

|Poi si ricordò di una cosa e corse nel suo bagno, dopo pochi secondi tirò lo sciacquone e ritornò.|

Clessight: Sei troppo importante per il tuo impero.

Twilidrus: E tu sei troppo importante per Equestria.

Clessight: Saremo sempre così indaffarati che non avremo mai tempo per stare insieme manco per un giorno. L’unica soluzione sarebbe se……

|Poi si bloccò e chiuse la bocca, ma Twilidrus capì tutto.|

Twilidrus: Separarci?

Clessight: No, io intendevo……

Twilidrus: Perché sono d’accordo.

Clessight: No, è una bugia! Non puoi pensare veramente a questo!

Twilidrus: Certo che no, ma l’hai detto tu stessa, siamo troppo importanti per i luoghi dove governiamo. Per il bene dei nostri regni io sono disposto a rinunciare a te, anche se la cosa mi fa male.

|Disse lacrimando, con Clessight che provò a trattenersi e annuì.|

Clessight: Hai ragione, forse è meglio così. Dobbiamo fare quello che sia più giusto.

Anche Twilidrus annuì. Poi i due si avvicinarono e si abbracciarono, in questo modo gli effetti della pozione svanirono e Clessy e Twily tornarono nei loro rispettivi corpi. Si diedero un bacio per l’ultima volta e Clessidrus, dopo aver preso le sue ultime cose, volò via lasciando Ponyville. E così dopo tanto tempo la loro relazione finì per un bene superiore.

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Il Nuovo Vice ***


A Paradisia si seppe subito della notizia della separazione tra Clessidrus e Twilight e nella stanza del principe non si sentirono altro che pianti incessanti. Quella mattina Claxidrus stava andando nella camera di suo fratello sorvegliata da Cleattilus.

Claxidrus: Fammi entrare!

Cleattilus: Mi dispiace, ordini di Clessidrus.

Claxidrus: Sta andando avanti da giorni, non ne posso più! O mi fai entrare o incenerisco la porta!

|Disse facendo apparire delle palle di fuoco.|

Cleattilus: Non mi fai paura.

|Disse pronto ad usare le sue ali per spazzarlo via, in quel momento però giunse Clessidrus con un pacco di fazzoletti.|

Clessidrus: Scusate ragazzi.

|Questo lasciò di sasso suo fratello maggiore che dissipò le fiamme.|

Claxidrus: Aspetta, se tu sei qui, di chi sono questi pianti?

|Clessy aprì la porta e mostrò a Claxidrus che il frignone in questione era Thorax, poi lo raggiunse e gli diede altri fazzoletti.|

Clessidrus: Dai non fare così.

Thorax: Ma non è giusto! Il vostro amore era così speciale! Siete fatti per stare insieme!

Clessidrus: Lo so, lo so. Ma così va la vita. Senti è chiaro che sei ancora emotivamente sconvolto, torna quando ti saranno rimarginate le ferite, va bene?

|E il capo dei mutanti annuì lacrimando, dopodiché se ne andò.|

Clessidrus: C'è qualcuno che vuole conferire con me?

|E vide una fila di capi e delegati.|

Clessidrus: Che non riguardi la mia rottura con Princess Twilight?

|E tutti se ne andarono.|

Claxidrus: Incredibile, pensavo che la storia ti avesse sconvolto.

Clessidrus: Il dolore mi è passato, e comunque è stata una scelta di entrambi. Essere troppo distanti e incontrarci raramente stava diventando troppo impegnativo per noi.

Claxidrus: A me basta solo che non passerai le prossime settimane a piangere.

|E se ne andò via, con Cleattilus che si preoccupò e non poco.|

Clessidrus: Visto che ho un po di tempo, credo che andrò a parlare con mia madre per la celebrazione di apertura dei giochi di Equestria. Se vuoi puoi anche tornare a casa Cleattilus.

Cleattilus: Oh, ti ringrazio. Così farò una bella sorpresa a Clamilia.

|Era sera, e Cleattilus stava preparando una cena romantica per lui e sua moglie. Clamilia entrò ed era completamente esausta.|

Cleattilus: Buonasera cara, ho finito prima a lavoro e ho preparato il pasticcio di edamame, il tuo piatto preferito. Climerinus stasera va a dormire a casa di Sandbar quindi abbiamo la serata tutta per noi.

Clamilia: Mangifico, quindi posso andare a dormire anche adesso senza sentire le esplosioni dalla camera di nostro figlio.

Cleattilus: Cosa? Non hai fame?

Clamilia: Scusa tesoro, da quando Twilight ha promosso Starlight come nuova direttrice ho dovuta aiutarla con alcuni cambiamenti e domani devo svegliarmi alle cinque per raccogliere con Zecora alcune erbe medicinali.

Cleattilus: Oh….nessun problema. Se vuoi ti posso fare un massaggio….

|Ma vide la clessidriana addormentarsi sulle scale. Così la prese in braccio e la porto a letto. Dopodiché ritornò in cucina a cenare, e pensò alle parole di Clessidrus.|

Cleattilus: Se Clessidrus e Twilight si sono dovuti lasciare perché i loro incarichi intralciavano la loro relazione, forse presto o tardi anche Clamilia deciderà di lasciarmi per lo stesso motivo.

|Poi mangiò un po' di pasticcio, e provò disgusto.|

Cleattilus: Ho scordato il sale.

|Il giorno dopo il fidato consigliere di Clessidrus stava raggiungendo la scuola con uno scatolo con dentro delle rane, ad attenderlo c'era suo figlio.|

Climerinus: Grazie mille papo.

Cleattilus: Ma figurati, però non capisco perché non te le sei portate a casa del tuo amico.

Climerinus: Sua madre ne ha il terrore.

|Poi notò una fila di pony che avevano tra le zampe un manifesto.|

Cleattilus: Che sta succedendo?

Climerinus: Visto che Starlight è la nuova direttice, sta facendo una selezione per trovare il giusto vice.

Cleattilus: Oh, quindi cerca qualcuno che possa aiutarla a gestire la scuola. Interessante.

|In quel momento gli balenò un idea. Più tardi si presentò da Starlight che lesse il suo curriculum.|

Starlight Glimmer: Come mai vuoi passare da essere il consigliere di un reale a vice preside di una scuola.

Cleattilus: Perché so di poterti aiutare a rendere questa scuola efficente.

|L'unicorno lo guardò bene e sorrise.|

Starlight Glimmer: Perciò non ti sei candidato solo per stare più vicino a Clamilia?

Cleattilus: Cosa? No, ma come ti viene in mente?

|Ma lei alzò il sopracciglio.|

Cleattilus: In parte è per starle più vicino. Ma non deve saperlo, voglio farle una sorpresa.

Starlight Glimmer: E sentiamo come passerai inosservato?

Cleattilus: Ho il giusto travestimento.

Starlight Glimmer: Beh non posso impedirtelo, ma dovrai sostenere la prova come tutti gli altri.

Cleattilus: Ma certo. Vado a prepararmi.

|Ma prima di andarsene….|

Cleattilus: Senti, come sta Twilight dopo erch ehm …. Tu sai cosa?

Starlight Glimmer: Sta bene. E Clessidrus?

Cleattilus: Lui sta benissimo….m credo.

|Entrambi provarono un po di imbarazzo dalla conversaIone. Così Cleattilus partecipò alla selezione insieme a Big Mc, Octavia, Dr.Hooves, Spoiled Rich e Trixie. La prima prova era la capacità del vice di sostituire l'insegnante durante il loro giorno di riposo. A Cleattilus fu dato il compito di spiegare una lezione di perseveranza, come camuffamento usò dei baffi e occhiali finti e un toupet nero. In quel momento Starlight passò a controllare.|

Cleattilus: E il capitano disse…

|Poi mise un cappello e una pipa di legno.|

Cleattilus “Corpo di mille balene! C'è l'hai fatta di nuovo mozzo!, arrgh!”.

|Poi si tolse il cappello e si mise un altro da mozzo ed emise una voce squillante.|

Cleattilus: “Grazie capitano, non c'è l'avrei mai fatta se non avessi continuato a provare!”. Ed ecco come il giovane Skipper lavorando e perseverando e diventato il navigatore ippogrifo più rinomato di tutta Baltimare.

|Gli studenti applaudirono il clessidriano, Starlight si annotò tutto e se ne andò.|

Cleattilus: Ora, chi mi sa dire il nome del canale che lui e il resto della ciurma hanno dovuto passare per sfuggire ai pirati?

Smolder: Il canale di Macaná?

Cleattilus: Corretto. E come premio….

|Diede alla draghetta un vassoio di dolcetti.|

Cleattilus: Dolcetti da condividere!!!

|E passò ad ogni studente un cupcake.|

Smolder: Sarebbe bello avere tuo padre come insegnante.

|Disse a Climerinus che però mise la testa sul banco per l'imbarazzo. Intanto entrò di straforo in classe Clamilia.|

Sandbar: Cosa succede dottoressa?

Clamilia: Oh niente, fate finta che non ci sia.

|Si nascose sotto la cattera, in quel momento passò Twilight che stava facendo un ispezione e se ne andò.|

Sandbar: Via libera.

|La clessidriana uscì da lì sollevata, poi vide Cleattilus.|

Clamilia: Oh, lei dev'essere uno dei candidati.

Cleattilus: Salve, mi chiamo Cleandius.

Clamilia: Ha un viso molto familiare.

|Il clessidriano iniziò a sudare freddo.|

Clamilia: Nah, non credo. Continui pure con la lezione.

|E volò via dalla finestra, con Cleattilus che sospirò di sollievo. Finita la lezione prese le sue cose, ma in quel momento si avvicinò suo figlio.|

Climerinus: Ti prego, dimmi che è uno scherzo?

Cleattilus: Figliolo non ti preoccupare, anche se diventerò vice il rapporto che avrò con te e tua madre sarà di tipo professionale.

Climerinus: Lo disse anche mamma quando vi siete rimessi insieme e il giorno dopo mi ha dato un bacio sulla fronte davanti ai miei amici mettendomi in imbarazzo.

Cleattilus: Hai la mia parola di soldato. Però tu mi devi aiutare a fare in modo che tua madre non mi scopra.

Climerinus: E che ci guadagno?

Cleattilus: Ma come, per te avere tutti e due i genitori a scuola non è già un guadagno?

|Ma il ragazzo alzò un sopracciglio e lui sospirò.|

Cleattilus: Va bene, ti regalerò un monopattino per la Benevolentiae.

Climerinus: Quello col motore…..

Cleattilus: Quello col motore elettrico.

|E i due si strinsero la zampa in segno di accordo. Ovviamente il clessidriano passò alla fase successiva.|

Starlight Glimmer: Benvenuti alla seconda fase! Tutti voi siete qui perché vi siete comportati bene….o quasi bene….

|Disse riferendosi a Trixie.|

Starlight Glimmer: Per affrontare la prossima prova: incontro genitori/insegnanti! Il vice dev’essere un maestro della comunicazione, e non riesco a pensare a una prova migliore dell'incontro con i nostri studenti e i loro genitori o tutori.

Dr. Hooves : Non vedo l'ora di condividere il mio amore per la scienza sia con la progenie che con i progenitori!

Octavia Melody: Già. Un'orchestra è composta da diverse parti e una buona comunicazione è la chiave dell'armonia.

Big McIntosh : Eh già.

Cleattilus: Ho fatto tante conferenze per Clessidrus che questa prova sarà una passeggiata per me.

|Starlight diede ad ognuno un tavolo. Tuttavia appena si sedette il suo primo incontro era con Clamilia e Climerinus. La cosa lo lasciò di sasso.|

Clamilia: Ah, di nuovo lei?

Cleattilus: Non pensavo di vederla qui.

Clamilia: In realtà è la prima volta, con tutti gli impegni non ho potuto tenere conto dell'andamento scolastico di mio figlio. Mi dica, si sta comportando bene?

Climerinus: Mamma te lo detto, va tutto bene. Non è il caso di disturbare questo clessidriano che non ho mai visto in vita mia.

|Disse facendogli l'occhiolino.|

Cleattilus: Oh beh ecco quello che posso dire e….

|Iniziò a pensare e cerco di mantenere un certo self control.|

Cleattilus: Il ragazzo sta diventando un ottimo modello di comportamento, i suoi compagni l'hanno preso d'ispirazione.

Clamilia: Davvero? Aw, mio figlio è così umile che non mi racconta mai niente di questo genere.

Cleattilus: Beh come diceva sempre Clancesus De Clumitus “Dove è l'umiltà sono tutte le virtù”.

|Clamilia in quel caso rise.|

Clamilia: Quello era Clancesus De Claolia. De Clumitus e una ditta che produce matite. Pure mio marito si confonde sempre.

|E continuò a ridere mentre Cleattilus e Climerinus lo fecero nervosamente. Per evitare che suo padre venisse scoperto, Climerinus ebbe un idea.|

Climerinus: Mamma credo di aver visto Twilight entrare.

Clamilia: Cosa?! È meglio che vada. Grazie per questo colloquio signor Cleandius.

|E volò via dalla finestra di nuovo.|

Climerinus: Allora, com'erano le mie capacità attoriali?

Cleattilus: Pessime.

Climerinus: Sei cattivo.

|Nonostante ciò il clessidriano passò alla prova finale ovvero organizzare una gita. Come gita portò una parte della classe nel Quartiere Delle Rane. L'unico problema è che a supervisionare c’era Clamilia.|

Cleattilus: Non doveva esserci Starlight?

Climerinus: Dopo quello che ha combinato Trixie al colloquio vuole tenerla sott'occhio, ecco perché mamma monitorerà la prova.

Clamilia: Cosa state confabulando?

Cleattilus e Climerinus: Eh niente.

Silverstream: Scusi “Cleandius”, perché siamo qui?

Cleattilus: Questo era uno degli itinerari scartati dal principe Clessidrus. Dovete sapere che ogni anno sboccia un fiore molto raro, la Felice Rosa, dicono che se la vedi sbocciare emanerà un energia così positiva da rendere anche la creatura più burbera un vero simpaticone.

|Il gruppo arrivò vicino ad un albero pieno di alveari di api flash e più avanti c'era il fiore.|

Cleattilus: L'unico intoppo e che dobbiamo aggirare questi alveari. Ma tranquilli ho un piano.

|Poi si mascherò da ape regina, con Clamilia e alcuni studenti che risero mentre Climerinus provò molto imbarazzo.|

Cleattilus: Se vi ricordate, una volta per recuperare il miele che serviva per salvare Zecora, Fluttershy si mascherò da ape regina. Mentre le distraggo voi andate.

|Il clessidriano fece la danza e questo attirò le api permettendo alla classe di raggiungere il fiore che stava per sbocciare. Ma ad un tratto tutto si illuminò e un pezzo del terreno insieme a tutti i presenti fu teletrasportato in un'aula della scuola. A quanto pare l'incantesimo l'aveva fatto Trixie che come gita aveva programmato di portare il quartiere nella classe. Ma così facendo porto anche le api, e nel mentre tutti caddero al suolo, compreso Cleattilus la cui maschera si frantumò e gli alveari, questo fece arrabbiare le api che attaccarono chiunque li capitasse a tiro generando il panico tra gli studenti.|

Clamilia: Tutti fuori, presto!

|Gli studenti scapparono mentre Clamilia e Starlight usarono i loro poteri per scacciare le api, nella voga alcuni alunni furono accerchiati e Cleattilus intervenne usando le sue ali per scacciarle.|

Cleattilus: Qualcuno apra una finestra.

|Clamilia usò un rampicante magico per aprirla mentre Cleattilus generò un tornado che le cacciò. Tuttavia il clessidriano girò troppe volte su se stesso e cadde a terra perdendo il suo travestimento. Quando tutto cessò la clessidriana controllò la situazione.|

Clamilia: State tutti bene?

|Tuttavia Starlight era arrabbiata per il casino combinato da Trixie, ma quando Cleattilus si alzò notò di non avere il camuffamento e sua moglie sussultò.|

Clamilia: Cleattilus? Sei tu?

|Preso dal panico il clessidriano volò via.|

Clamilia: Ehi Starlight, tu sapevi…..

|Ma la vide furiosa con Trixie.|

Starlight Glimmer: Volevo così tanto lavorare con un amica che ignoravo il fatto che non saresti mai stata adatta per il lavoro!

Trixie Lulamoon: C-c-che vorresti dire, sono confusa.

Starlight Glimmer : Sto dicendo che non diventerai mai il mio vice!

Trixie Lulamoon : Ma... Ma pensavo che avessi creato questa posizione per me.

Starlight Glimmer : Perché dovresti pensarlo?! Ho creato la posizione perché ho bisogno di aiuto ! Ma non riesco a pensare a nessun modo in cui potresti mai aiutarmi!

Trixie Lulamoon: Le amiche di Twilight l'hanno sempre aiutata.

Starlight Glimmer: Questo perché le amiche di Twilight sono competenti! Si preoccupano di quello che stanno facendo! E sanno come farlo!

|Questo intristì l'unicorno azzurro.|

Trixie Lulamoon: Beh, immagino che non ti ruberò altro tempo, direttrice Starlight.

|E se ne andò via piangendo.|

Clamilia: Trixie, aspetta.

|Ma nell'inseguirla si incrociò con Twilight.|

Clamilia: Oh ciao.

Twilight Sparkle: È tutto apposto?

Clamilia: Non credo proprio.

|Disse indicando Starlight depressa. Con la sua magia la principessa fece tornare tutto normale.|

Starlight Glimmer: Grazie. Volevo davvero che fosse un amico, quindi ho finito per mettere da parte alcuni segnali piuttosto evidenti che indicavano che non avrebbe funzionato.

Twilight Sparkle: Non tutti sono adatti per ogni lavoro, ma tutti hanno qualcosa con cui contribuire. Il problema è capire cosa.

Starlight Glimmer : E cosa succede se tu e il tuo amico non riuscite a capirlo?

Twilight Sparkle: Se è molto importante, devi decidere cosa è meglio ed essere sincera e onesta, anche se è una scelta dolorosa.

|Disse con un tono un po' malinconico e le due ragazze capirono a chi si riferiva. Starlight tornò in ufficio lasciando sole l’alicorno e la clessidriana.||

Clamilia: Ecco, ti dovrei chiedere scusa, in questi periodi ti ho volutamente evitata perché non sapevo come comportarmi con te.

Twilight Sparkle: Va tutto bene Clamilia. È una situazione nuova per tutti. Pensa che Shining Armor ha pianto tantissimo, si vede che dopo tanto tempo si era affezionata a lui. Però non voglio che la nostra amicizia si spezzi.

Clamilia: Wow, tu e mio fratello siete diventati così saggi.

Twilight Sparkle: Si vede che le responsabilità regali ci hanno resi più maturi.

|E le due si abbracciarono. Più tardi Clamilia andò da Starlight per vedere se lei sapeva della candidatura di vice di direttore di Cleattilus. Ma prima di bussare sentì che Cleattilus stava parlando con Starlight.|

Starlight Glimmer: Bene Cleattilus, nonostante il caos che si è generato ho avuto risposte positive da te. Sei il candidato ideale per ricoprire il ruolo di vice, ma quello che voglio sapere e se te la senti di ricoprirlo?

Cleattilus: Ecco io …. non sono così sicuro ora che Clamilia mi ha scoperto. Lavorare qui mi permetterebbe di stare più vicino alla mia famiglia, ma non voglio che la mia presenza li metta a disagio. Quello che voglio è che Clamilia non mi lasci.

|In quel momento la clessidriana aprì la porta.|

Clamilia: Lasciarti? Perché pensi che dovrei lasciarti.

Cleattilus: Io non voglio che la lunga distanza dai nostri impegni incrini la nostra relazione. Hai visto che è successo tra Twilight e tuo fratello, non voglio che questo capiti pure a noi.

Clamilia: Tesoro, questo non accadrà mai.

Cleattilus: Come fai a dirlo con certezza?

Clamilia: Perché ora siamo una famiglia, e quando ci siamo sposati ho giurato che sarei stato affianco a te nel bene e nel male, e inconsciamente lo fai pure tu. Pensaci, ogni volta che finisci di lavorare il tuo primo pensiero è tornare a casa da me e da Climerinus e preoccuparti di noi.

Cleattilus: Oh … è vero.

Clamilia: Anche se è successo a Clessidrus e Twilight non vuol dire che succederà pure a noi.

Cleattilus: Beh vista la situazione, declino l'offerta.

|E i due se n'è andarono.|

Clamilia: Fortuna che hai rifiutato, altrimenti ti avrei strangolato.

Cleattilus: Cosa?!

Clamilia: Hahaha scherzavo … o forse no!

|Guardando minacciosamemte suo marito per poi sorridere.|

Clamilia: In fondo nessuno può dirlo.

Cleattilus urlò dallo spavento e volò via dalla paura, con Twilight che guardò sorridente tutta la scena.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=4046425