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Disclamer: I personaggi sono
delleClamp . Luoghi e posti sono casuali e i
personaggi sono maggiorenni . Non scrivo per lucro , ma perché bò , mi
rilassa XD
NDA: Grazie per
aver seguito la mia prima fanfic su loro due *_* La
storia è iniziata perché una certa amica che chiamerò
C ha detto “ Doumenuki “ XD L fa “
Ma Doumenuki chi è ??? Un tuo amico ???
“ XD e io ho aggiunto “ Non c’è Doumekisenza il suo Watameki
“ XD . Ditelo che ci amate XD
Scrib . Scrib .
Scrib. Una matitatracciava lineamenti che insieme formavano la figura di un uomo
che si preparava a far scoccare la freccia .
< Wahhhhh ,Doumeki-kun
che bravooooo !> disse una ragazza che passò
vicino al banco di Doumeki .
< Grazie > rispose lui pacatamente .
< Hai mai
pensato di iscriverti al club di disegno ? > chiese ancora sorridente la
ragazza
< No sinceramente preferisco occuparmi del club di tiro con
l’arco > e detto ciò si alzò e andò fuori dalla
classe , camminava lungo il corridoio pensando a dove potesse essere finito
Watanukicon il suo pranzo . Aveva
fame . Lungo il corridoio incontrò Himawari
< Doumeki-kun ciao > ,
lei sorrise allegra < Ciao > disse lui fermandosi di fronte alla ragazza
< Non trovo Watanuki , volevo dargli il regalo di compleanno > . Doumeki
sussultò lievemente , non si ricordava che
fosse il compleanno di Watanuki , non gli era passato neanche per la testa .
< Lo so che è domani , ma nonessendociscuola vado via con i miei >
continuò la ragazza . < Himawari-chaaaaaan
> una voce provenì dalle loro spalle ed apparve Watanuki . Aveva come sempre gli occhi a cuoricino
.Poi si girò verso Doumeki
< Ah ci sei anche tu > . Poi prese un un pacchetto avvolto in un
fazzoletto e lo passò a lui < Toh , il pranzo > e riposò
l’attenzione su Himawari < Ohhhh mia cara ,
tieni ti ho preparato il pranzo , andiamo a mangiarlo insieme ? > < Certo
> disse lei sorridendo . Seduti nel giardino mangiavano ridendo e scherzando
finchèHimawari
non tirò fuori una piccola busta con un fiocco sopra < Per te
watanuki > disse inclinando la testa e sorridendo < Ohhhh
un regalo ?! Grazie dolce Himawari > era tutto
contento < So che domani è il tuo compleanno , ma non ci sarò
e quindi ti do oggi il regalo > raccontò lei < Ohhhh
che bello > < Aprilo domani quindi > concluse . Watanuki girò
la testa verso Doumeki che finiva di mangiare silenziosamente
, lo guardò fisso per un po’ mentre ingurgitava il cibo da
luipreparato . Doumeki
mandò giù il boccone < Mi dispiace ,
ma non ho nulla per te > < Ci avrei scommesso > disse Watanuki
tornando con gli occhi su Himawari < E poi il tuo compleanno è domani
> aggiunse Doumeki < Non preoccuparti , non ci sono rimasto male >
disse prendendo il cestino del pranzo di Doumeki e mettendolo nello zaino <
Bene visto che abbiamo finito torniamo in classe > e detto ciò
aiutò Himawari ad alzarsi e poi andarono insieme verso l’entrata
< Mmmm … non avevo mica finito di mangiare
> sussurrò Doumeki . Finita la scuola Doumeki fece una cosa che non
faceva mai . Andò in centro a girare per negozi , voleva fare un regalo a Watanuki , non era costretto , ma
voleva farlo . I negozi esponevano i migliori pezzi su ogni cosa: videogiochi ,
libri , vestiti . Ma non sapeva cosa comprargli . Non
vedeva nulla che potesse andargli . Alle cinque
tornò al tempio e lasciò nell’atrio la cartella e
andò a pulire il giardino . Mentre passava la
scopa iniziò a balenargli un’idea in testa .
Non poteva . Era l’ultima risorsa alla quale
aggrapparsi . Ma la testa continuava in quella
direzione per cui lasciò la scopa e andò
verso la casa di Yuko . Entrò nel giardino della strega e trovò
Mokona che saltellava su e giù cercando di far volare un aquilone . < Doumeki Doumeki
> disse saltando sulla sua spalla < Oh finalmente ha preso il volo , sei
proprio alto al punto giusto > e l’aquilone incominciò a
volarein alto verso il tramonto
che ormai si faceva più distinto nel cielo . < Yuko sta arrivando , c’è una cliente con lei , ma finirà
presto e poi berremo del sakè > <
C’è Watanuki ? > chiese lui < No , Yuko gli ha dato la
serata libera visto che domani è il suo compleanno , lo farà
venire domani perla festa a
sorpresa che vuole fargli > disse lei muovendo il filo . < Grazie di
tutto > disse una ragazza sull’uscio della porta ,
poi uscì velocemente dal giardino , non guardò neanche Doumeki e
la palla di pelo che erano praticamente davanti a lei , li superò e
sparì dietro l’angolo . < Doumeki ciao ,
sei venuto a prendere il posto di Watanuki ? > < No sono qua per il tuo
aiuto > < Interessante … > mormorò lei .
< Dunque vuoi fare un regalo a Watanuki > disse Yuko osservando
Doumeki < Si > rispose lui < Come mai
< Dunque vuoi
fare un regalo a Watanuki > disse Yuko osservando Doumeki < Si >rispose
lui < Come mai ? Vuoi rivelargli i tuoi sentimenti ?
Vuoi poi baciarlo sotto la pioggia come gli innamorati ,
oppure al chiarore della luna piena ? > chiese sarcasticamente , Doumeki la
guardò fissa senza battere ciglia < Va bene la smetto >e si versò una tazza di sakè . < Mmm vediamo ,
ecco forse c’è qualcosa che potresti regalargli , ho un’idea
, però dovresti andare in un posto prima per prendere il materiale
primario > , lo sguardo della strega era già immerso in un suo
pensiero . Doumeki non poteva che accettare , non
sapeva proprio che regalo fare sennò . < Sai ,
una mia cliente mi deve pagare e diciamo che non posso andare io > < Come
mai ? > chiese lui < Vuoi che fatichi io , povera donna mentre ci sei tu
forzuto uomo > disse si nuovo sarcastica , poggiandosi una mano sulla fronte
come se fosse troppa fatica per lei parlare . < Si ho capito >
tagliò corto lui < Bene , ecco
l’indirizzo > disse lei consegnando a Doumeki un bigliettino con una
scritta fine e perfetta < Che cosa devo prendere ? > chiese lui
osservando ancora l’indirizzo < Oh , lo capirai > , Yuko lo disse
con una voce tanto suadente che Doumeki non potè fare a meno che guardarla
negli occhi fisso .
Era ormai sera
tarda , avrebbe dovuto scusarsi con la persona che
abitava a quell’indirizzo , prendere quello che voleva la strega e
tornare da lei . La casa si stagliava di fronte a lui ,
era più vicina di quanto si aspettasse , non era certo di riconoscerla ,
anche se non faceva quasi mai quella strada , sembrava apparsa per lui apposta
. Il cancello era aperto e fuori non vi era alcun campanello
, per cui entrò scrupolosamente , guardò il giardino mal
tenuto , c’era l’erbaccia alta e qua e là delle cartacce .
Forse era una signora anziana l’abitante di quella casa
, per cui non aveva la forza per pulire il giardino . La sua mano
bussò alla porta , non vi era la presenza si un
campanello neanche lì , ma alcun suono vi fu al bussare . Riprovò
e ancora nulla , bussava e non si sentiva rumore .
Provò ad aprire la porta , quella avanzò
nell’oscurità della casa senza il minimo rumore . Eppure la porta
non sembravatanto
recente . Il cervello di Doumeki scattò subito pensando a varie ipotesi . Entrò e ancora nessun rumore quando
appoggiò il piede su quel vecchio legno polveroso .
Si tolse le scarpe comunque e salì il gradino .
La casa era vuota , non un solo mobile o oggetto era
situato all’interno , tutto ciò era molto strano . Avanzò
verso quello che sembrava un corridoio da film horror ,
tutto buio . Ormai la vista si era abituata e percepì più che
vedere che vi erano delle porte scorrevoli lungo tutto
il corridoio , ma non le aprì per verificare se fosse abitata , sentiva
che non doveva , arrivato verso la fine si arrampicava verso l’alto una
scala di legno con qualche gradino di legno rotto . Era davanti alla scala ed
accanto a lui l’ultima porta del corridoio . Il
suo istinto si attivò , si girò e fece
scorrere la porta . Finalmente la luce , la luce della
luna che filtrava da una finestra e finiva per illuminare solo una cosa in
quella stanza . Un quadro . Era raffigurata una geisha
seduta sulla riva di un lago con la testa rivolta verso l’orizzonte che
si estendeva nel quadro . C’era solo una
montagna che copriva tutto , molto alta .
Perché disegnare una persona con la faccia rivolta verso l’interno
del quadro ? Che cosa strana .
Prese il quadro che era appoggiato su un cavalletto e lo portò fuori dalla stanza . Richiuse la porta scorrevole e
posò a terra il dipinto , si girò verso
le scale . Passo dopo passo avanzò in loro direzione fino a fare i primi
tre gradini , poi si fermò . Sentì in
tutto il suo essere che era sbagliato , perciò
li ridiscese e prese il quadro , ripercorse il corridoio e arrivò
all’ingresso , riposò il quadro e si rimise le scarpe . Si
girò verso il quadro per riprenderlo , ma sopra
c’era un bigliettino . Prima non c’era nulla sopra . Lo prese tra le mani , era
piegato in due , lo aprì e lesse ciò che c’era scritto :
Grazie per aver tolto le scarpe e per essere tornato indietro quando eri sulle
scale . La calligrafia era identica a quella del bigliettino che prima Yuko gli
aveva dato . Prese il quadro ,
aprì la porta , diede un ultimosguardo al corridoio buio e poi richiuse la porta dietro di sé .
Messaggio
dell’autore : Scusate per l’attesa , ma non l’avevo neppure
continuata questa storia , stavo lavorando su un altro racconto , sulla scelta
importante per la continuazione dei miei studi e lavoricchiavo . Ma ecco il secondo
capitolo , strano che vi sia piaciuto il primo ,
credevo fosse fatto veramente coi piedi , per cui l’avevo dimenticato
laggiù nei meandri del mio computer XD W il mistero e il soprannaturale
. In questo capitolo si vede solo ciò , lo so
XD Buone vacanze miei lettori *_* Ah , probabilmente il prossimo è
l’ultimo capitolo XD
Doumeki tornò al negozio e consegnò il quadro a Yuko che
lo osservò < Bè che bel viso che ha questa ragazza > ,
Doumeki pose il suo sguardo sul quadro , la ragazza ora era girata verso
l’esterno e sorrideva
Doumeki
tornò al negozio e consegnò il quadro a Yuko che lo
osservò < Bè che bel viso che ha questa ragazza > , Doumeki pose il suo sguardo sul quadro , la geisha ora
era girata verso l’esterno e sorrideva . Aveva cambiato posizione . < Bene ora ti darò una ricompensa , spero che tu la possa usare per trovare una risposta >
disse la strega entrando nel negozio . Doumeki restò sulla soglia
dell’entrata , ma Mokona lo spinse da dietro
cercando di farlo entrare e così mise il primo piede all’interno .
Lei riapparve con un palloncino < Dormi con questo avanti > < Con
questo ? > chiese lui < Si > rispose la
strega osservandolo sorridente < Mokona resterà qua con te >
continuò < Si si c’è Mokona
con te , non preoccuparti > rispose lei saltellando . Doumeki stese a terra
il futon che gli aveva dato la strega , si sdraiò
sopra e chiuse gli occhi . Non si accorse nemmeno di essersi addormentato . Era semplicemente nell’aula di artistica
e molti libri sull’arte erano aperti sul disegno che lui stesso aveva
fatto . C’era l’ombra di qualcuno di fronte alla finestra . Una sagoma esile che si avvicinò piano a lui , la luna fuori la illuminò . Era la geisha . Bellissima col suo trucco bianco e le labbra rosse , la sua acconciatura perfetta troneggiava sul suo candido
e sereno viso . Gli sorrise e si inchinò .
Doumeki un po’ grezzo fece lo stesso . Poi
tirò su la testa e la fissò. Era proprio lei , la geisha del quadro . < Tu … qua … >
balbettò lui < Si , sorpreso ? >
domandò lei con una voce tanto soave da far rasserenare anche le
tempeste . Un momento di silenzio inondò la notte .
< Hai un bel tratto Shizuka Doumeki > disse lei rompendo il suono del
nulla . < Ah quello > si girò verso il
foglio , che prese tra le mani < Sono solo schizzi
> continuò < A me piace > sorrise . Doumeki ne
era affascinato . < Come mai è nel quadro che ho portato a
Yuko ? > chiese lui < Perché mi sono autoritratta > rispose
cortesemente < Lei è l’artista di quel quadro ? > < Si e ci siamo quasi incontrati oggi a casa mia > < Era
lei al piano di sopra ? > < Si o meglio il mio corpo > . Doumeki non
disse nulla . < E’ bello vedere che qualcuno
disegna con passione anche se inconsciamente > < E lei non disegna con
passione ?> < Lo facevo , molti anni fa > .
Il viso della geisha si rattristo e guardò fuori
dalla finestra , osservava la luna splendente . < Ho sempre amato di
più la luna > disse lei < La puoi guardare ad occhi nudi senza
problemi , si lascia guardare liberamente da tutti al
contrario del sole che fa lacrimare quelle persone che lo fissano > prese
fiato e ricominciò < Sembra voler sfidare gli uomini , è come
se dicesse : “ Hey voi , umani , guardatemi se ci riuscite . Abbiate
coraggio e combattetemi “ > . Doumeki si
avvicinò alla finestra < Non ho mai fatto caso
né al sole né alla luna > sbottò , lei sorrise < Voi
uomini e la vostra parlata tagliente e dritta > si girò verso di lui
< Per questo ho rinunciato a voi e ho scelto di amare la mia arte > . I
suoi occhi neri scintillarono < Ma ahimè anche la mia arte era uomo
> rise < In fondo mi ha pugnalata alle spalle ,
mi ha fatto diventare famosa e conosciuta e mi ha fatto perdere quella voglia
che avevo di stare alzata la notte a disegnare la luna > , una lacrima le
solcò il viso < E infine è arrivata la mia fine , la mia morte
> . Doumeki la guardò < Ma quella in casa
… > < Non sono io , non più , è solo un corpo >
riportò lo sguardo sulla luna < Ho chiesto a Yuko di salvare la mia
anima di pittrice e lei lo ha fatto in cambio di un quadro e così ho
fatto , ho salvato la mia anima imprigionandola in quel quadro e donandolo a
lei sono uscita da quella casa , da quella prigione > < Ti sei rovinata
scegliendo l’amore > disse Doumeki < Non fraintendere , scegliere
l’amore è stata la scelta giusta , ma la mia troppa passione mi ha
portato allo sbaraglio > ormai le lacrime sgorgavano dai suoi occhi e
scendevano lungo le guance < Non fare il mio errore , sei qua per questo ,
per capire cosa va fatto , bene ti dico , segui l’amore , ma non farti
trascinare troppo da esso , ragiona lo stesso > , si avvicinò a lui e
gli mise le mani coperte dalle lunghe maniche del kimono sulle spalle , si
avvicinò ad un orecchio e gli sussurrò < Avrai ormai capito
che regalo fare a ciò che ami , per cui vai > e detto questo si scostò
e tornò nell’ombra della stanza . In quell’istante la luna
sembrò illuminare in particolare il disegno di Doumeki
. Si svegliò di soprassalto . Mokona che
controllava il sonno di Doumeki sopra il suo petto
ruzzolò per terra sbattendo contro una bottiglia di sakè . <
Tutto bene ? > chiese < Si > rispose Doumeki
, si alzò e corse a prendere carta e pennarelli < Buon lavoro >
gli augurò Mokona mentre stappava la bottiglia < Dopo una faticosa
giornata di lavoro è buona cosa farsi un goccetto > e si
attaccò a bere . La notte la passò così
. A disegnare e a strappare fogli . Alle 9 del
mattino , una volta finito , si accasciò sul
tatami e si addormentò . < Sempre a dover svegliare tutti io > una
voce squillante colpì le orecchie di Doumeki che si stava svegliando . Aprì gli occhi e si vide Watanuki davanti agli
occhi < Che ci fai qua ? > chiese l’arciere < Yuko prima voleva
che mi prendessi una giornata libera e poi mi ha
chiamato dicendo che c’era da preparare il pranzo per lei e per te >
sbuffò < Oh > disse Doumeki < Oh ??? Tu dici solo
“Oh” ??? > disse piano abbassando la testa per poi scoppiare
< MALEDETTIIIIIIIIIIII> gridò < Tu e quella strega me la
pagherete un giorno > . Watanuki prese per le spalle Doumeki < Su forza alzati , non vegetare e vieni a mangiare il pranzo
che ho cucinato NEL MIO GIORNO LIBERO> sottolineò . Doumeki si alzò e si girò verso
di lui , troppo velocemente però , Watanuki
perse l’equilibrio e finì contro il petto dell’altro . Tu-tum ,tu-tum
, tu-tum . Riusciva a sentire i battiti del suo cuore , erano così nitidi che rimase immobile per un
attimo cercando di ascoltarne ancora ,
finchè non si accorse che era appiccicato a lui e si
staccò immediatamente andando a pestare qualcosa . < Il tuo regalo
> esclamò Doumeki . < Uh > Watanuki si
abbassò e raccolse dei fogli attaccati da una graffetta . < Cos’è ? > chiese lui < Un fumetto
> rispose . < L’ho chiamato “ Watameki e Doumenuki “ >
< Sulla copertina ci siamo noi due versione chibi
> disse Watanuki < E nelle altre pagine ci sono raffigurate alcune delle
avventure che abbiamo vissuto > disse Doumeki <
Come mai ? > chiese l’altro < Perché so disegnare bene , non
sapevo che regalo farti e perché sei in gamba , in fondo > disse
guardandolo dritto negli occhi . Watanuki arrossì e iniziò a sfogliare
le pagine con i disegni . < Ehm … Doumeki
c’è una cosa che vorrei chiederti … > iniziò <
… perchéALLA FINE DELLE AVVENTURE SONO SEMPRE PER TERRA A PIANGERE ???
>sbraitò < Bè
, perché è la verità > rispose secco < Ahhhhhhhhhhh > gridò Watanuki tirandogli addosso
i disegni . Poi si avvicinò alla porta incavolato nero < Vieni a
mangiare o si fredda tutto > disse lui di spalle < Ah … comunque grazie per il regalo > . Si girò e
sorrise , come non aveva mai fatto prima , a Doumeki .
Poi si allontanò . L’arciere raccolse i
disegni e segui Watanuki col cuore che batteva più velocemente .
Note
dell’autore : Finita !!! Spero vi sia piaciuta ,
molto più tenera dell’altra di sicuro XD