Hanson : robe da ragazzine

di Sissi Bennett
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Shock da Hanson ***
Capitolo 2: *** Margot-puoi ripetere per favore-Austin ***
Capitolo 3: *** Song to sing or kiss to kiss ***
Capitolo 4: *** Sorelle impiccione e ragioni incomprese ,troppi casini ***



Capitolo 1
*** Shock da Hanson ***


Hanson : robe da ragazzine

 

 

 

capitolo : Shock da Hanson

Click , clack…Click, clack .

Era il rubinetto di casa Volontine , che , come al solito , la sera prima non era stato chiuso bene .

Tutti stavano dormendo tranne una persona che non riusciva a riposare proprio a causa di quel rubinetto .

Ad ogni click si apriva l’occhio destro ed ad ogni clack quello sinistro .

La stava facendo letteralmente impazzire ; avrebbe tanto voluto chiuderlo ma la voglia di alzarsi dal letto era pari a zero , poi non riusciva a capire perché fosse lei a patire per una cosa che non aveva fatto .

Click…clack…click…clack…click…clack...basta era troppo !

Si alzò e come una furia entrò in bagno e chiuse quel maledetto rubinetto .

Tornò nella sua stanza , si rimise a letto e si rilassò , finalmente un  po’ di pace .

-Forza Raily è iniziato il nuovo giorno e tra mezz’ora incomincia la scuola , è ora di svegliarsi – la sua nuova sveglia parlò ( eh già perché con le tecnologie moderne le sveglie parlano non suonano ) puntualmente come tutte le mattine .

Raily schizzò in aria e , se non fosse perché troppo alto , si sarebbe attaccata al lampadario a mo’ di gatto Silvestro .

Sbuffò – Accidenti a  quel cretino che mi ha regalato questa sveglia –

Scese in cucina con gli occhi rossi e gonfi – Ehi tesoro hai dormito con due cipolle ?!- esclamò sua madre .

Raily le lanciò uno sguardo da “Non è giornata” e si sedette prendendo una fetta di toast e imburrandola .

-Mamma – un urlo straziante le perforò un  timpano : sua sorella minore Arieth si era svegliata .

-Arrivo tesoro- gridò la madre e si precipitò al piano superiore .

Raily  indifferente finì la colazione ed uscì per andare a scuola ; però appena fuori dalla porta di casa si accorse di essere ancora in pigiama .

Corse a cambiarsi indossando un paio di pantaloni bianchi e una       t-shirt azzurra .

Arrivò a scuola tutta trafelata , si sentiva come se la testa fosse stata messa in una lavatrice .

-RAILY !!!-

-Ma oggi devono tutti urlare – pensò .

Era stata la sua migliore amica Stephanie Collins , che ora stava correndo verso di lei travolgendola .

-Cosa c’è ! Chi è morto ?- chiese Raily preoccupata da tanto entusiasmo ( anche se quando muore qualcuno non si è molto felici).

-OGGI ARRIVANO GLI HANSON –

-No !- esclamò spaventata , cavolo se n’era dimenticata che quello stesso giorno il famoso gruppo pop-rock Hanson sarebbe arrivato in città .

-Si,non sei contenta – disse tutta eccitata Stephanie .

-Oh come ricevere uno sputo in bocca- rispose .

Tutte le ragazze che conosceva andavano matte per gli Hanson , lei non ci trovava niente di speciale , anche se non aveva mai ascoltato nessuna canzone , ma Raily era una ragazza che si distingueva dalle altre e non seguiva mai il gregge .

Per lei gli Hanson erano roba da ragazzine !

Stephanie , invece, era pazza di loro e ogni volta che c’era qualche evento importante le raccontava la rava e la fava della loro vita.

Da quello che aveva capito erano tre fratelli : Isaac il più grande , Taylor che aveva l’età di Raily cioè sedici anni e Zachary ( Zac) che era il più piccolo .

Sempre da quello che aveva capito i genitori esercitavano una professione  che causava il loro trasferimento da una  parte all’altra della zona americana della Tulsa e per un periodo a quanto pareva piuttosto lungo si sarebbero fermati nella sua città .

Il che ,per Raily significava la sua rovina , perché le sue compagne non le avrebbero parlato d’altro .

Infatti Stephanie cominciò a parlare a raffica di loro durante le lezioni , nell’ora di pranzo , nel cortile , persino quando verso le quattro uscirono per un po’ di sano shopping .

-Stephanie basta , desisti dal ciarlare all’istante !!- disse dopo la quarta ora di Hanson .

-Ma perché non ti piacciono ?- domandò Stephanie .

-Me ne avete parlato così tanto da rimbambirmi .

E poi te l’ho già spiegato : gli Hanson sono roba da ragazzine –

-Beh in effetti la maggior parte dei nostre fan sono femmine , ma ci seguono anche molti ragazzi – disse una voce alle loro spalle .

Raily si voltò e si trovò davanti Taylor Hanson .

-Ah…- fu l’unica sillaba che riuscì a proferire …che figura, ma doveva decidere di parlare male di loro proprio in quel momento!

Stephanie ebbe un mancamento , il suo idolo era lì di fronte a lei .

-Taylor Hanson – si presentò .

Stephanie non perse un secondo – Stephanie Collins –

Raily era ancora zitta .

-E tu…?- chiese Taylor .

-Raily…Raily…- Stephanie la scosse un poco .

Raily si risvegliò dal suo stato di trans ed inarcò le sopraciglia non sapendo cosa dire , non le era mai capitato di rimanere senza parole, di solito chiacchierava senza interrompersi , soprattutto non le era mai capitato di non riuscire a parlare con un ragazzo .

Ragazzo che tra l’altro odiava per una serie di svariati motivi che nemmeno lei conosceva , eppure quando se l’era ritrovato davanti era rimasta scioccata  .

L’ultima foto di Taylor che aveva avuto modo di vedere risaliva a tre anni fa e allora sembrava una femmina , ma ora era come vedere un angelo caduto dal cielo , quindi le possibilità erano due : o era morta ed era finita dritta,dritta in paradiso o era stata un’emerita deficiente a credere che fossero della checche ; la seconda ipotesi era la più probabile .

In quella frazione di secondo dove se l’era visto di fronte , aveva capito che qualche volta seguire il gregge serviva .

Finalmente trovò il coraggio di parlare e disse –Io mi chiamo Raily Volontine –

-Ciao , io e i miei fratelli stiamo promuovendo una nuova linea di scarpe da basket che viene venduta in quel negozio laggiù e dobbiamo fare un’intervista per conto della ditta , quindi cosa ne pensate ?-

-Di cosa ?- chiese Stephanie .

-Di tutto : di basket , del negozio , della marca , degli stilisti …-

-Dei cantanti…? – sussurrò Raily .

-Come ? – chiese Taylor che non aveva capito bene .

-Niente …-

Stephanie cominciò a raccontargli tutto e di più e quando ebbe finito Taylor le salutò cordialmente prima di andarsene .

Raily non aveva spiccicato una parola ; una che fosse una e ripeto cosa molto strana .

Tornando a casa Raily si accorse che l’enorme villa Lancaster era stata venduta (era la villa di fronte alla sua casa).

In quella casa ci aveva abitato l’ultimo discendente dei famosi Lancaster della guerra delle due rose , che si era trasferito in America per cambiare un po’ aria .

Quel povero uomo era morto di tumore poco tempo prima e la casa era stata passata al comune che aveva ricevuto il compito di venderla e a quanto pareva il comune aveva compiuto il suo dovere .

-Ecco gli Hanson dovrebbero vivere lì – pensò Raily .

A casa ripensò al pomeriggio : che figura da ebete che aveva fatto , era stata sempre zitta perché sapeva benissimo che se avesse aperto bocca avrebbe detto una delle  sue solite cretinate e per la prima volta nella sua vita le sarebbe importato dell’opinione altrui .

Fece una faccia da “Lampo di genio” e scattò verso la sua giacca : visto che faceva parte della redazione scolastica poteva scrivere un articolo sugli Hanson , doveva solo chiamare il caporedattore .

Il numero era scritto sul tesserino scolastico di Raily , che si trovava nel portafoglio dentro la sua giacca , ma ben presto si rese conto di averlo perso – Oh santo piripillo!!!- esclamò .

-RAILY- e per la terza volta in quella giornata un urlo le trapassò le orecchie .

-Si mamma ?-

- E’ PRONTA LA CENA

-Ma mi hanno presa per sorda ?!- si chiese .

Non fece in tempo a sedersi che qualcuno suonò il campanello .

Andò ad aprire pronta a cristare dietro a quell’emerito imbecille che veniva a rompere le scatole alle otto e un quarto di sera .

Aprì e…-Ciao sono Taylor Hanson , sai quello di oggi pomeriggio , scusa per l’ora ma ho trovato il tuo portafoglio e ho pensato di riportartelo prima che ti preoccupassi inutilmente .

C’era scritto il tuo indirizzo sul tesserino scolastico –

Raily ,ancora sorpresa da quell’inaspettata visita , mugugnò qualcosa tipo –Grazie – poi , dato che non voleva rifare la figura della mongola (per quel giorno le sembrava abbastanza ) disse –Scusa ma tu non sei di qui come hai fatto a trovare la via ?–

-Mi sono trasferito nella villa Lancaster qua di fronte –

Raily  rimase sconvolta , rielaborò i dati : Taylor Hanson , villa Lancaster , di fronte a lei , per un anno intero .

-Niente male Raily Volontine – si disse .

-Va beh grazie per il portafoglio –

-Figurati , ci si becca – e ritornò a casa .

Raily chiuse la porta e –MA VIENI , MA CHI E’ LA MIGLIORE EH?! CHI E’ LA MIGLIORE ?!

Notò che era comparsa ,sul corridoietto di entrata, sua sorella Arieth che ora la guardava storto .

-Desideri qualcosa ?- chiese Raily .

-Si , che tu cresca un po’ e poi sparisca –

-Beh continua sognare , è da quando sei nata che lo spero eppure tu sei ancora una piccola rompiballe senza scopo nella vita – e con questa frase chiuse il discorso .

 

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Capitolo 2
*** Margot-puoi ripetere per favore-Austin ***


Hanson : robe da ragazzine

 

 

2° capitolo : Margot -puoi ripetere per favore- Austin 

Click…clack…click…clack…

La solita storia che si ripeteva ogni mattina , ma sta volta tutti , proprio tutti , stavano dormendo, perfino Raily …eh vorrei vedere stava sognando Taylor .

-Forza Raily , è iniziato il nuovo giorno e tra mezz’ora incomincia la scuola , è ora di alzarsi –

Stessa scena della mattina precedente .

Raily scese in cucina e …-MAMMA –

-Ecco che cominciano gli urli – pensò Raily .

Indossò la prima cosa che le venne in mano : un paio di jeans e una maglietta rosa salmone e si avviò verso la scuola .

-RAILY !!!-

-Ma allora è un vizio!!- disse fra sé e sé .

Stephanie la raggiunse in un nanosecondo – Tutto bene ?-

Raily alzò la testa di scatto – Non mi hai parlato degli Hanson , dai che facciamo progressi –

-Ti ho già detto tutto , comunque ho un’idea per rincontrarli –

-Eh era troppo bello per essere vero !-

In quell’istante fece il suo ingresso in corridoio Margot Austin , una ragazza tutta lunga,lunga e secca, secca .

Raily la chiamava Margot- puoi ripetere per favore – Austin , tutto le volte bisognava ripeterle le cose due volte , perché non capiva niente.

Beh…in verità quando voleva capire , capiva e anche molto bene , si faceva ripetere le cose più volte solo perché si sentiva più importante degli altri e quindi non era obbligata a stare sempre ad ascoltare .

Si fermò proprio davanti a loro – Oh chi abbiamo qui ? Stephanie e Raily –

-Ma brava e ti ricordi anche i nostri cognomi o te li dobbiamo ripetere?!- ironizzò Raily .

-Spiritosa come sempre , avete sentito gli Hanson sono in città –

-Eccome se l’ho sentito – pensò Raily .

Quando si parlava di Hanson Stephanie avrebbe conversato anche con il diavolo , in effetti lo stava facendo : stava chiacchierando con la sorella cattiva del demonio .

-Sicuramente Taylor , il più carino , mi noterà subito – disse Margot .

-Certo gli piacerai come una puntura di vespa sulle chiappe – ribatté Stephanie , nessuno poteva toccare i suoi Hanson senza il suo consenso .

-Scusa puoi ripetere per favore ?- domandò Margot .

Che vi avevo detto!!!

-La traduzione in termini più civili : o ti eclissi o ti tiro uno scappellotto in testa e ti faccio regredire all’età infantile – disse sbrigativa Raily dirigendosi in classe .

Si sedette aspettando la professoressa Lambergh , a suo parere la più simpatica , grazie tante le dava tutti otto e nove .

Ed eccola sopraggiungere – Bene , scusate per il ritardo oggi affronteremo il tema del razzismo negli anni precedenti alla seconda guerra mondiale –

-Scusi professoressa potrebbe ripetere ?- disse Margot .

Stephanie scrisse il numero 1 sul suo quaderno ad indicare il numero di volte che avrebbe pronunciato quella frase piuttosto fastidiosa .

-Aprite il libro a pagina 56 e…-

La porta sbatté violentemente , tutti si voltarono verso chi aveva provocato tanto rumore e rimasero paralizzati .

Lo stomaco di Raily fece il triplo salto mortale all’indietro .

-Scusi professoressa ma abbiamo sbagliato strada –

-E tu sei…?- chiese la Lambergh .

-Non sa chi è …?- urlarono tutti stupiti .

-No , quindi se saresti così gentile da dirmi il tuo nome –

-Taylor Hanson –

-Bene Taylor siediti lì – ed indicò l’unico banco libero in tutta la classe che casualmente era dietro a quello di Raily , che coincidenza!

-Raily vuoi mostrare a Taylor quello che stiamo facendo –

Raily rimase un attimo spiazzata , riordinò la mente : or ’dunque  in tutti quegli anni di scuola si era conquistata la stima di tutti proprio per la sua diversità , di conseguenza non poteva mostrarsi interessata per Taylor altrimenti tutto quello che aveva fatto sarebbe stato buttato al vento .

-Come diavolo faccio a mostrarmi disinteressata?- pensò quando si girò verso Taylor trovandosi davanti quei bei occhioni tra l’azzurro e il verde che la guardavano come se volessero trapassarla .

Eh già perché Taylor Hanson aveva uno sguardo che ti faceva sentire sotto interrogatorio , ti scrutava dall’alto al basso in continuazione quasi volesse vedere i tuoi organi vitali ( non è molto poetico ma rende ).

-Professoressa posso farlo io ?- domandò Margot .

-Margot perché vuoi farlo , visto che sei seduta nella parte opposta da Taylor ?!- disse la prof.

A Margot questa risposta non piacque , si capì dalla frase che disse –Scusi può ripetere ?-

Stephanie non facendocela si alzò in piedi e disse –Ti rendi conto che sei ridicola –

-Almeno io riesco a leggere le lettere che mi mandano – rispose riferendosi ad un episodio che aveva visto Stephanie alle prese con una lettera d’amore spedita da chissà chi , scritta in spagnolo , materia che odiava .

-Certo che le capisci , ognuno sa leggere la propria scrittura –

-Scusa , puoi ripetere ?-

-Ha detto che ti scrivi le lettere da sola , se il Signore ti ha dotato di un cervello collegalo ogni tanto , sai tanto per dare un segno di vita- la derise Raily .

-Ok ora basta !!- strillò la professoressa Lambergh – Raily fagli vedere questo maledetto nazismo e voi altri aprite il libro e leggete –

Alla fine di ogni capitolo c’erano degli esercizi di ripasso che dovevano essere completati .

-Ehm scusate...è finito l’inchiostro nella penna , non è che me ne prestate una ?- chiese Taylor .

Stephanie fece per tirarne fuori una dall’astuccio ma le altre dieci ragazze della classe ( Raily non era tra loro) la precedettero , catapultandosi al banco Taylor che rimase sconvolto .

Raily con molto calma prese una penna nera e la tirò a Taylor senza nemmeno voltarsi ; lui aveva i riflessi pronti e la prese al volo-Grazie va bene questa – disse timidamente .

Le altre ragazze tornarono ai banchi sconsolate .

Alla fine dell’ora Margot andò verso Raily che, insieme a Stephanie, stava mettendo i libri nello zaino .

-Stai lontano da Taylor –

Questa volta fu Raily a ripetere la frase odiosa senza rendersene conto –Come scusa ?-

-Hai capito Taylor piace a me , quindi tu gli devi stare lontana –

-Ma se tu non piacessi a lui ?!- disse  Stephanie .

Margot fece una risatina isterica come dire “Ma figurati” .

-Mi figuro eccome – rispose , neanche gli avesse letto nel pensiero .

Intanto erano sopraggiunte alcune ragazze tra cui Fiona Rom una rossa con gli occhi verdi e Paris Grip dai capelli neri e gli occhi ambra .

-Va beh a me basta che gli state alla larga – continuò Margot .

-No tanto non gli piaci – disse Stephanie .

-Certo a lui piacciono le bionde c’era scritto nella sua biografia-

-No a lui piacciono le rosse – disse Fiona .

-Non è vero gli piacciono le more!- esclamarono all’unisono Stephanie e Paris .

-Oddio !!!- disse un’esasperata Raily .

Uscì in corridoio dove c’era un gran viavai di ragazzi che prendevano i libri dagli armadietti prima di andare in classe .

La radio della scuola che si faceva sentire di solito verso la seconda ora , annunciò il titolo della canzone che sarebbe dovuta andare in onda , una canzone presa da un album non ancora uscito a quanto pareva , una certa “You never know” .

-Mai sentita – si disse Raily .

Sulle prime non le piacque ma subito dopo incominciò a ballicchiarla.

-Mi piace ma chi sono ‘sti geni ?!– esclamò .

-Io e i miei fratelli – disse una voce .

Raily si girò e il suo stomaco fece , sta volta il quadruplo salto mortale  all’indietro –Taylor …siete voi?-

-Eh già fa parte del nostro album “This time around” – e prese a guardarla intensamente con il suo sguardo indagatore .

Panico totale !!

Non sapeva cosa fare e soprattutto cosa dire e questo non andava per niente bene .

Fortunatamente fu Taylor a parlare –Senti con tutto il fracasso che hanno fatto di là non ho capito neanche che materia era , quindi dato che sei l’unica che conosco me lo potresti spiegare , magari potresti venire da me dopo la scuola-

-Ricorda completamente disinteressata – pensò –Ehm oggi non posso facciamo domani ?-

-Va bene tanto sai dove abito – e se ne andò .

-RAILY-

-Toh era da un po’ che non sentivo urli –

-Allora cosa ti ha detto

-Stephanie quanti cd degli Hanson hai ?-

-Ti ha chiesto quanti sui cd ho?-

-No , te lo chiedo io, focalizza !-

-Tutti quelli possibili , anche le versioni inedite –

Raily si strofinò le mani –Io e te facciamo affari –

Era strano quello che le stava succedendo : aveva preso una supercotta per uno che non conosceva nemmeno e che fino a poco tempo fa avrebbe snobbato senza problemi .

Tutti posso cambiare opinione , no?!

 

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Capitolo 3
*** Song to sing or kiss to kiss ***


Hanson : robe da ragazzine

 

 

 

Tick…tack…tick...tack…

Ecco adesso oltre al rubinetto ci si era messo anche l’orologio .

Ultimamente la sua casa era contro di lei , ma poco l’importava : quel pomeriggio sarebbe andata a casa di Taylor per aiutarlo in storia o in qualcos’altro (capite cosa intendo) .

-E se non ha più bisogno del mio aiuto , e se non gli piace come mi vesto , e se decide di farsi aiutare da Margot e se …- quelli erano i pensieri che le popolavano la mente .

Sta volta scelse con cura gli abiti da mettere : una minigonna beige , una maglietta nera e le sue adorate All-Star nere .

Ignorò sua sorella che gridava per attirare l’attenzione e sgusciò fuori andando verso la scuola .

Passò tutte le lezioni a guardare l’orologio , sperando che                                               arrivassero in fretta le quattro .

Aspetta  e aspetta il momento della verità giunse e Raily si rese conto di non volere assolutamente rimanere sola con Taylor , perché era sicura al 101% che avrebbe avuto un attacco di vergogna acuta .

Ormai l’impegno , però , era stato preso e Raily non era solita annullare gli appuntamenti , romantici o non .

Suonò il campanello e le aprì un ragazzo .

-Ciao tu devi essere Raily , io sono Isaac il fratello maggiore di Taylor , adesso te lo chiamo…. TAYLOR –

Raily sentì un crack nelle sue orecchie , tutte quelle grida la stavano uccidendo

-Arriva subito – le disse Isaac scomparendo in un’altra stanza .

Raily si sedette sul divano ad aspettarlo , non passarono neanche due minuti che un altro ragazzo , un po’ più piccolo  di lei , entrò nel salone .

-Piacere sono Zac il fratello minore di Taylor , dovrebbe arrivare da un momento all’altro , tu siediti pure –

-Io sono seduta –

-Oh giusto – e sparì .

Raily era sempre più confusa e adesso chi sarebbero arrivati : i cugini acquisiti ?!

Finalmente arrivò Taylor –Oh scusa per il ritardo ma stavo lavorando ad una nuova canzone –

-Di niente , e così tu abiti qui –

-Eh già-

-Una cosuccia – disse sarcasticamente visto le dimensioni della villa.

-Va beh noi usciamo – disse Isaac sbucando dal nulla .

-Come usciamo ?!- esclamarono in coro Raily e Taylor .

-Si , io e Zac dobbiamo trovarci con degli amici , così vi lasciamo la casa libera , mamma e papà non sono nemmeno in città , potete fare tutto quello che volete , anche se le vostre porcate sarebbe meglio farle in camera sua – e fece cenno a Taylor .

-Quali porcate , dobbiamo studiare – disse Taylor .

-Dici sempre così , caro fratellino , ok noi andiamo ciao – e oltrepassarono la porta .

-Ti giuro che niente di quello che ha detto è vero – disse diventando tutto rosso , indice di un forte imbarazzo .

-Come è carino sembra un pomodoro – pensò Raily ,mazza che romanticismo !!! Un bell’ortaggio  da mirare e rimirare .

-Vuoi qualcosa da mangiare – disse dirigendosi in cucina e aprendo il frigorifero –Abbiamo latte , patatine , coca ,una torta al cioccolato e  delle paste – neanche a dirlo urtò proprio il vassoio dei pasticcino che caddero sporcando tutto il pavimento .

-Oh cavolo – prese uno straccio fece per aprire il rubinetto ma non uscì l’acqua .

-Non ti hanno avvertito, hanno tolto l’acqua per dei lavori – spiegò Raily.

-Fantastico! In giardino c’è un pozzo , vado a prendere l’acqua lì-

Tornò poco dopo con un secchio pieno fino all’orlo d’acqua , infatti qualche goccia sfuggì dal bordo e bagnò il pavimento .

Posò il secchio e andò verso il vassoio caduto , Raily contemporaneamente si diresse dalla parte opposta e tutti e due scivolarono sull’acqua cadendo : Raily finì con la schiena attaccata alle piastrelle e Taylor sopra .

-Taylor ci hanno chiamato i nostri amici non possono venirci a prendere dobbiamo andare noi con la macchina hai mica visto le chiavi…? – neanche il tempo di focalizzare l’accaduto che Isaac piombò in cucina e vedendoli in quella posizione fece un sorrisino di chi la sa lunga –Cavolo Tay non ti facevo così vivace , è qui da neanche dieci minuti-

-No , non è come pesi – cercò di spiegare Taylor alzandosi , peccato che la testa picchiò sul bancone della cucina e venne ributtata sulla faccia di Raily colpendole con il mento il labbro che sbatté contro i denti.

Taylor si spostò da Raily e si girò verso il fratello che disse –Taylor se proprio volevi baciarla potevi evitare di spaccarle il labbro –

- Isaac prendi ‘ste chiavi e sparisci -

-Sapessi dove sono …!-

-Cricchio Isaac ce le hai in mano –

-Ma queste sono le chiavi della macchina di mamma e papà , io voglio la mia –

-La tua ce l’hanno loro , sveglia !!-

-Sempre a fare il sapientone tu né ?!- ed uscì .

Taylor si strofinò le tempie in segno di resa , doveva prendersi una vacanza – Stai bene ?- chiese a Raily .

Lei annuì tenendosi il labbro nella mano .

Taylor capì che non era aria e continuò a pulire il pavimento impataccato di glassa e panna.

Dopo una decina di minuti di assoluto silenzio da parte di tutti e due Raily trovò la forza di parlare –Allora come ci si sente ad essere famosi ?-

-Diciamo bene anche se non posso fare un passo senza che delle fan impazzite o la stampa mi seguano –

-Io avevo un vostro cd , anzi un vostro singolo , “Mmmbop” se non ricordo male –

-Avevo?!-

-Si dopo che si è diffusa la Hansonmania , l’ho bruciato sai non seguo molto le mode –

-Si vede hai stile –

Raily sorrise …e così aveva stile …alla faccia di Margot !

-Sì , sei l’unica ragazza che quando mi ha visto non ha iniziato a strillare , è una qualità che apprezzo in una ragazza –

Per Raily avrebbe potuto continuare all’infinito , le piaceva il fatto che per una volta  era stata giudicata per quello che era e non per il suo modo di comportarsi .

Eh già più conosceva quel ragazzo più si convinceva che era praticamente perfetto.

-Hai detto che stavi lavorando ad una nuova canzone , posso sapere quale ?-

- E’ una canzone che vorrei inserire nel nuovo cd prima che esca , se vuoi te la faccio ascoltare –

-Certo-

La condusse al piano superiore , in una stanza che era stata trasformata in un’aula musica , dove c’erano un piano , una batteria e diverse chitarre .

Taylor si mise al piano e cominciò a suonare ; la canzone si chiamava”Song to sing  e lui la cantava divinamente , però c’era qualcosa che non andava , le sembrava incompleta .

Di fatti Taylor quando ebbe finito , disse – Non ti sembra che manchi qualcosa ?-

- E se provassi a far cantare la seconda strofa a tuo fratello -

-Sai che forse hai ragione , grazie – disse sorridendo .

Raily per poco non si sciolse , mamma che sorriso , avrebbe rammollito perfino i massi .

Aveva un sorriso sincero , non lo faceva tanto per far credere che fosse  interessato all’argomento , era così solare e bello che se non avesse saputo che era impossibile l’avrebbe scambiato per un robot fatto su misura per lei .

La guardava e sorrideva …la guardava e sorrideva …non avrebbe resistito ancora per molto , se non avesse smesso all’istante gli sarebbe saltata addosso .

Sta di fatto che continuò a guardarla e a sorriderle e Raily senza pensarci per più di dieci secondi si avvicinò e posò le sue labbra su quelle di Taylor .

Si accorse subito che aveva fatto una cretinata madornale e fece per togliersi da quella posizione piuttosto imbarazzante ma notò che Taylor aveva fatto passare una mano dietro la sua nuca per non farla muovere .

Forse non aveva fatto la figura dell’idiota almeno quella volta!

In quel momento c’erano solo Raily e Taylor …niente Arieth…niente Margot…niente Fiona…niente Paris…niente Stephanie...oh cavolo…

Stephanie…Taylor era sempre stato il suo sogno e adesso lei lo stava baciando .

Si staccò immediatamente …eh già aveva fatto proprio una cretinata e pure bella grossa…Stephanie l’avrebbe decapitata .

-Ehi ma che ti prende ?!- esclamò Taylor .

-Mi prende che tengo alla mia vita …ecco che mi prende –

-Cosa…?...Perchè…?-

-Beh sai, ci conosciamo da due giorni e io ti ho baciato solo perché sei un bel ragazzo , cioè sei anche molto simpatico , ma non ti conosco così bene da poterti dire che mi piaci caratterialmente , praticamente…-

-Raily non lo stai facendo per le tue compagne di scuola , vero ?-

-No ma che dici?!- finse e non molto bene .

-Raily…-

-Ehm…sì…-

-Ti credevo diversa , mi hai sempre detto che non ti interessa l’opinione degli altri –

-Infatti non mi interessa …è solo che la mia testa mi piace dov’è , se sanno che ci siamo baciati sono spacciata , ho reso l’idea?! Poi c’è una mia carissima amica che ha una passione per te da non so quanto e non sarò io a togliergli la sua fonte di aspirazione –

-Ok come vuoi tu , oggi non è successo niente però non mi hai ancora spiegato il capitolo di storia – e sorrise .

-Taylor se non la pianti di sorridere così giuro che ti strozzo!-

Taylor smise di ridere al momento e prese il libro .

 

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Capitolo 4
*** Sorelle impiccione e ragioni incomprese ,troppi casini ***


Hanson : robe da ragazzine

 

 

 

4° capitolo : Sorelle impiccione e ragioni incomprese , troppi casini!

Bau…miao…bao…miao

Il rubinetto , l’orologio , il cane , il gatto , ma cosa diamine avevano tutti alla mattina?!

Raily non aveva chiuso occhio per tutta la notte : era preoccupata che Stephanie venisse a scoprire l’accaduto del giorno precedente .

Aveva paura di perderla , Stephanie si era sempre dimostrata una vera amica e lei la ripagava così …ottimo lavoro Raily!!

Quella mattina la sveglia aveva parlato invano , visto che Raily era già in piedi da un pezzo .

Era sopraffatta dai sensi di colpa e non trovava alcun modo per farli diminuire , doveva sfogarsi con qualcuno ma con chi..?...Lampo di genio poteva scrivere tutto sul suo diario , così si sarebbe tolta un peso dallo stomaco.

Ma non sempre scrivere le cose può essere una buona idea e Raily se ne accorse non molto tempo dopo .

Quando Raily si fu cambiata , uscì alla volta della scuola e Arieth con fare sospetto si addentrò nella camera della sorella , rovistando tra le sue cose.

Cerca…cerca….e ricerca trovò sul letto il diario e un ghigno sadico le si dipinse sul volto …guai all’orizzonte !

Stava camminando per i corridoi gremiti degli alunni appena arrivati a scuola , quando Stephanie la chiamò .

Blocco totale delle funzioni cerebrali !!

-Help me please !- si disse Raily .

-Ehi Raily ieri ti ho chiamato trecento volte perché non mi hai risposto –

-Non c’ero …- mentì spudoratamente .

-E dov’eri ?-

-A casa del tuo amore segreto e me lo stavo facendo – avrebbe voluto dire ,ma per forza di cose (ci teneva rimanere viva) disse –Ho accompagnato mia sorella a danza classica , sai ci teneva che la vedessi-

-Strano tua sorella odia quando le stai tra i piedi –

-Ma figurati mi vuole un mondo di bene –… oddio e questa come le era uscita !

-Ehi ragazze …-

Blocco delle funzioni celebrali numero due…Taylor .

Il ragazzo non avendo capito ancora chi fosse l’amica di Raily che si era innamorata di lui , disse –Ciao , Raily ti volevo ringraziare ancora per ieri –

-Stai zitto per carità!- pensò Raily .

-Per cosa?- chiese Stephanie .

Taylor fece per rispondere ma Raily lo precedette – Niente gli ho prestato la farina per una torta –

-Come mai è venuto proprio da te ?-

-Sono il suo nuovo vicino di casa – spiegò Taylor , in quel momento suonò il campanello e lui , non volendo arrivare in ritardo un’altra , corse in classe .

Stephanie si girò verso Raily – Abiti vicino agli Hanson ?-

-Colpevole !-

- Aaahhh ma è fantastico…oggi pomeriggio io vengo a studiare da te–

Da lei…?! Oh no , non era il caso.

-Senti Stephanie , non so se è un buona idea…-

-Cosa stai dicendo è un’ottima idea , vado a prepararmi – e scomparve .

Ci mancava anche questa , se Stephanie avesse scoperto quello che aveva fatto sarebbe stata la fine .

Perchè non se n’era stata buona e tranquilla come al solito , invece di correre dietro a quel ragazzo?!

Perché non aveva continuato a fregarsene degli altri ?!

Perché aveva cambiato idea dopo aver rivisto Taylor …insomma era davvero così fragile davanti ad un bel faccino ?!.....Domanda superflua !

Perché …perché…accidenti perché…?

-Voglio il mio orsacchiotto!- piagnucolò .

Sconsolata , ma soprattutto arrabbiata con se stessa , andò a lezione.

Pensò a lungo sul modo migliore per evitare la visita di Stephanie …allora avrebbe potuto nascondersi nel seminterrato e stare lì un giorno o due.

Si sarebbe nutrita di fagioli e carne in scatola , da bere c’era tanta di quella coca da far vomitare e per i vestiti non c’era problema , visto che la lavatrice era laggiù…si sarebbe stato come quel programma italiano…come si chiamava “L’isola dei fetusi…no …dei famosi”.

Era tesa come una corda di violino , da un momento all’altro sarebbe scoppiata .

-Prof può ripetere per favore?-

Questo era troppo …-MARGOT SE NON LA PIANTI TI STROZZO – urlò alzandosi dalla sedia , poi si accorse di essere circondata dai suoi compagni di classe –Eh…eh…ehm…scusate –

Doveva darsi una calmata e alla svelta e doveva trovare il modo per dire a Stephanie che aveva baciato Taylor .

- Raily sembri strana ?- le disse Stephanie in corridoio .

-Io…strana…?Ma che dici…?!-

-Raily mi stai nascondendo qualcosa ?-

-Ma figurati…eh…eh…-

-Non se brava a mentire –

-Ok si ti sto nascondendo una cosa , ma non posso dirtela , non ora , giuro che te la spiegherò quando verrà il momento giusto-

-Stai tranquilla , non preoccuparti …insomma non avrai mica baciato Taylor Hanson , no?!- l’aveva detto per scherzo ma nemmeno immaginava quanto fosse andata vicina alla realtà .

-Interessante scelta di parole …- commentò Raily stupita dalla capacità di Stephanie di metterla sottopressione .

Arrivò a casa completamente stordita , era da un po’ che la situazione le era uscita di mano e questo non le piaceva .

Da lì a poco sarebbe arrivata Stephanie e si doveva preparare psicologicamente nel caso le cose si fossero messe male .

In quel momento nella sua camera entrò Arieth , che come al solito era venuta a rompere .

-Oggi viene qui Stephanie?- chiese .

-Si perché…?- rispose Raily .

-Mi sta simpatica –

-Oh no…non te ne starai qui , andrai in camera tua e starai buona e tranquilla –

-Non è giusto , io voglio stare con voi-

-Arieth apri le orecchie : non me ne frega niente-

Dlindlondlindlon

Ecco Stephanie che tutte le volte   stava mezz’ora attaccata al campanello .

Aprì e si trovò davanti una Stephanie felice come una pasqua –Allora dov’è ?-

-Chi?- chiese Raily .

-Taylor –

-Non c’è-

-Come non l’hai invitato ?-

-No ma nella mia stanza c’è un cannocchiale pronto per spiarlo –

Neanche il tempo di finire la frase che Stephanie era già di sopra ; Raily la seguì pensando da una scala da 1 a 10 quanto fosse scema.

-Eccolo l’ho trovato- esclamò Stephanie .

-11 secco – pensò Raily .

Guardò anche lei attraverso il cannocchiale e lo vide: aveva appena finito di fare il bagno nella sua piscina ed  era steso su una sdraio a prendere il sole.

-Mazza che figo! – si disse .

Decisamente abbronzato ,aveva gli addominali ben visibili , i capelli leggermente bagnati e il corpo imperlato da goccioline di acqua e cloro .

Si spostò all’istante era pur sempre una ragazza e la vista di Taylor le faceva venire i brividi sulla schiena .

Quando fu riuscita a staccare Stephanie dal cannocchiale cominciarono a fare qualche compito , finché non furono interrotte dal  suono del campanello.

-Vado io stai qui –disse Raily che , con passo veloce , si diresse all’ingresso.

Aprì la porta , ma la richiuse subito : o aveva   le allucinazioni o quello sarebbe stato l’inizio di un grandissimo problema .

La riaprì lentamente –Taylor…- disse sotto voce -Cosa ci fai qui?!-

-Non ti ricordi , oggi a economia domestica ci hanno assegnato il compito di preparare i Nachos , mi hai detto di venire a casa tua-

Oddio se n’era completamente scordata –Oh è vero vai in cucina , io ti raggiungo subito –

Tornò da Stephanie per darle la buona notizia , ma quando se la ritrovò davanti mentre domandava chi fosse quello che aveva suonato le venne un attacco di codardia –Il postino una raccomandata dal comune –

Si sentì un fracasso provenire dal piano di sotto ; Raily sbiancò.

-Chi c’è ?- chiese Stephanie .

-Sarà mia sorella vado a controllare –

-Vengo anche io –

-NO ; SITS –

Si precipitò in cucina –Cosa stai combinando ?-

-Non trovo il basilico-

Raily si mise a cercarlo insieme a Taylor .

Intanto Arieth voleva vendicarsi di quello che le aveva detto Raily, così sgattaiolò nella camera , dove c’era Stephanie per raccontarle quello che aveva letto sul diario.

-Stephanie chi sono gli Hanson ?-

-Perché vuoi saperlo?-

-Raily ha scritto sul suo diario segreto che ha baciato Taylor Hanson-

Ritornando alla cucina , Raily dopo un’estenuante ricerca si ricordò di una cosa –Taylor?-

-Si?-

-Non serva il basilico per preparare i Nachos !!-

-RAILY VOLONTINE – un urlo risuonò per la casa .

Raily si strofinò le tempie –Vado a controllare –

La scena che le si parò di fronte non era delle migliori , anzi faceva schifo : Stephanie con in mano il suo diario la stava guardando furente …    

-Tu hai baciato Taylor –

-Giuro ti posso spiegare –

-Non c’è niente da spiegare sei una traditrice , lo sai che mi piace da morire e tu cosa fai : mi pugnali alle spalle –

-Ma no…non è così…ti prego credimi-

Arrivò Taylor con uno sguardo trionfante in volto –Il basilico , l’ho trovato- poi vedendo la faccia arrabbiata di Stephanie aggiunse –Sono arrivato nel momento sbagliato?!-

Raily non lo ascoltò –Stephanie ti prego…-

-Basta Raily …io e te non siamo più amiche …- e uscì sbattendo la porta .

-Cosa è successo ?- chiese Taylor .

-Ti ho baciato – rispose singhiozzando –PERCHE’ TI HO BACIATO –urlò con la voce rotta dal pianto .

-Non volevi far niente di male …e poi un po’ è colpa mia-

-Ma ti ho baciato io, non il contrario-

-Però ci sono stato e se devo essere sincero lo rifarei – e senza darle il tempo di replicare la baciò.

E così quella fu la fine di una grande amicizia ma non fu vano , perché quell’episodio segnò una svolta nella vita di Raily  , dove lei chiuse definitivamente con il passato e si dedicò al suo futuro, soprattutto tutto fu più facile con l’aiuto di Taylor , quindi non si può considerare la fine ma il principio di qualcosa che era già presente ma non era ancora stato scoperto , quello era l’inizio di una nuova vita assieme a nuove persone .

 

 

 

       Fine      

 

 

 

                                                                                 Frankie .

 

 

 

 

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