Quelle notti che, in passato, avevano significato amicizia

di Payton_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un lupo che ha perso il suo branco ***
Capitolo 2: *** Anche il più piccolo dei topi non può diventare invisibile ***
Capitolo 3: *** Solo come lo sei tu ***
Capitolo 4: *** Compagno invisibile di chi si nasconde dalla luce ***



Capitolo 1
*** Un lupo che ha perso il suo branco ***


Questa raccolta si è classificata terza al contest 'Piuma di Gallina' per storie edite indetto da vogue, Fabi e LoveChild.

Inutile dire quanto io sia felice, visto che le partecipanti erano trentacinque. Grazie care giudicE. ♥

 

 

Un lupo che ha perso il suo branco

Il ritmico eco della tua folle corsa scandisce il tempo di quella tetra solitudine.

La tua eterna compagna brilla nel cielo notturno mostrandosi in tutto il suo candido splendore.

Nuovamente la temi. Nuovamente temi quelle notti che, in passato, avevano significato amicizia.

Solitario, corri freneticamente sperando che i pensieri dell’uomo fuggano per lasciar posto a quelli dell’animale. Perché lui non soffre. Lui è solo, ma non sente la mancanza di chi, per anni, l’ ha reso il più umano possibile. Non è veramente te e non conosce il dolore che stringe il tuo cuore.

Lui è semplicemente un lupo, ma comunque un lupo che ha perso il suo branco.

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Capitolo 2
*** Anche il più piccolo dei topi non può diventare invisibile ***


 

Anche il più piccolo del topi non può diventare invisibile

 

È un dolore in pieno petto, un fastidio logorante che si espande a macchia d’olio dentro di te.

Fingi di non sentirlo, di non sentire quel sentimento che tutti chiamano rimorso.

È colpa di quella maledetta Luna, che beffarda ti osserva in tutta la sua pienezza.

Ti giudica. Ti illumina come il traditore che sei. La guardi, ed il passato torna più vivo che mai nei tuoi ricordi. Ti scava dentro.

Anche il più piccolo dei topi non può diventare invisibile, e in quelle notti più che mai.

Le notti dei malandrini, quelle notti che, in passato, avevano significato amicizia.

 

*

 

Ringrazio MissBlackspots, Lu_Pin e Marselyn per aver lasciato un segno del loro passaggio alla precedente drabble, e tutti quelli che l'hanno letta o inserita tra preferite, seguite o ricordate.^^ Payton

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Capitolo 3
*** Solo come lo sei tu ***


Solo come lo sei tu

Non te li porteranno via. Né ora, né mai. Tu vivi grazie ai ricordi di quelle notti che, in passato, avevano significato amicizia.

Il pallido bagliore della Luna piena illumina la tua squallida cella. Immerso nella solitudine, in quel freddo che vince anche il folto pelo di Felpato, è a Remus che pensi.

Ti sembra di vederlo, di sentire la sua solitudine legarsi alla tua.

Vorresti stargli vicino come in quel lontano passato, ma le sbarre fredde che hai davanti ti fanno sorridere amaramente dei tuoi stessi pensieri.

Tristemente guardi la Luna, sperando che osservarla basti a portare il tuo pensiero a Lunastora, ovunque sia. Solo. Come lo sei tu. 

 

 *

Ringrazio madduz per il commento e tutti quelli che hanno anche solo semplicemete letto le precedenti drabble.

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Capitolo 4
*** Compagno invisibile di chi si nasconde dalla luce ***


 

Compagno invisibile di chi si nasconde dalla luce

Silenzioso come non sei mai stato, siedi accanto al tuo vecchio amico.

Lui non può vederti, anche se speri che un giorno riesca a percepire la tua presenza. Non l’avevi mai lasciato solo in quelle notti che, in passato, avevano significato amicizia, e non intendi farlo ora.

Sono anni che ti dividi tra Privet Drive ed Azkaban, proteggendo chi ami, ma non quando la Luna mostra tutto il suo volto. Ti addentri nei boschi più neri, compagno invisibile di chi si nasconde dalla luce.

James Potter muore ancora in quelle notti, ma Ramoso torna a vivere, pronto a tenere fede alla vecchia promessa fatta ai malandrini, davvero amici per sempre.

 

*

 

 

 

Ebbene, siamo alla fine della raccolta. Spero che anche quest' ultima drabble sia di vostro gradimento, e ringrazio già ora chi leggerà e/o recensirà. ^^

Sotto riporterò il giudizio delle mie amatissime giudicE, che ancora non so davvero come ringraziare! ♥ ♥ ♥

Un saluto a tutti i lettori, Payton

 

Terza Classificata:

PaytonSawyer “Quelle notti che in passato avevano significato amicizia”

Grammatica 9.9/10
Lessico e stile 14.7/15
Caratterizzazione 15/15
Sviluppo della trama 10/10
Originalità 9/10
Gradimento Personale 10/10
Totale 68.6/70

Giudizio di Fabi:

Dire che ho amato queste drabble è davvero poco. Hai composto la raccolta in modo perfetto, legando tra loro le drabble con naturalezza. La tue scelte stilistiche, la grammatica e la sintassi sono curate nel migliore dei modi.
Il tuo stile è particolarmente adatto alle drabble, che tu hai reso coinvolgenti e visive, evocando rumori, luoghi, sentimenti.
Hai caratterizzato i Malandrini in modo accurato.
1. Il lupo che ha perso il suo branco: La scelta del momento per Remus è perfetta. Originale, toccante. I complimenti vanno anche al titolo.
2. Anche il più piccolo dei topi non può diventare invisibile: L'unione delle drabble è data da questa luna che in passato aveva unito i Malandrini, hai usato ottime immagini, in particolare qui, dove la luna scopre Peter, che non può sfuggirle.
3. Questa è la mia preferita, forse perché c'è Sirius, forse perché racchiude molti sentimenti. Forse perché è nostalgica e triste, ma parla di amicizia viva.
4. questa è la più originale, una scelta che ho apprezzato.
Immagino James che si divide tra i suoi cari, che segue Remus e lo accompagna nelle sue solitarie notti di luna piena
Una bella raccolta.

Giudizio di LoveChild:

L’unica sbavatura della raccolta è uno spazio mancante, per il resto è tutto perfetto.
Lo stile è perfettamente fluido, piacevole, fa scorrere le parole con naturalezza assoluta, è un piacere per gli occhi, insomma. La frase, ripetuta in ognuna delle drabbles, è un tocco di pura poesia.
La caratterizzazione è perfetta. Sono proprio i quattro Malandrini della Row, non ti sei però limitata a rimanere IC: hai dato loro ulteriore spessore, ce li hai mostrati nei momenti di maggiore debolezza, li hai resi umani oltre ogni immaginazione.
Lo sviluppo della trama è completo, sia se si analizzano le drabbles singolarmente, sia se le si considerano come un testo unico.
Non posso dire che i personaggi scelti siano originali, ormai i Malandrini sono come la gramigna, però hai sicuramente trovato una luce interessante sotto cui analizzarli.
Ho adorato questa raccolta così tanto che non saprei neppure quale drabble preferisco. Spezza il cuore.

Giudizio di Vogue:

Parto, come di consueto, dalla grammatica, sebbene ci sia poco e niente da dire. Non v’è il minimo errore, né a livello grammaticale né sintattico.
Stile e lessico sono altrettanto buoni, e ti devo fare i miei complimenti per essere riuscita a modularli di drabble in drabble, adattandoli sempre al protagonista, rendendoli particolari e specifici.
Sulla caratterizzazione... che devo dirti? Hai estrapolato i lati preponderanti di tutti e quattro, e gli hai messi ‘su carta’ in modo assolutamente intenso, sentito, come se fossero proprio loro a parlare di se stessi in modo così calzante e al contempo così amaro. C’è l’anima stessa dei malandrini in queste drabble, senza ombra di dubbio.
Buono anche lo sviluppo, il tema del titolo che viene ripreso in ogni singolo spezzone, eppure sempre inteso in modo diverso, innovativo, adattato di volta in volta in base a chi sta parlando ed alla propria concezione di quelle notti, di quell’amicizia.
Hai scritto una raccolta originale, proprio per quest’impostazione e per gli argomenti esposti, magnifica sotto ogni aspetto, e che sicuramente inviterei chiunque a leggere.
I miei complimenti, davvero.

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