Ho sempre odiato quel tappeto ricamato d'oro ed appiccicato al muro. Ho anche detto a Walburga quanto sia di cattivo gusto e quanto mi inorridisca starci sopra.

Tutte quelle stronzate sul sangue puro... per cosa? Per ritrovarmi con una sorella scema ed un fratello infelicemente sposato?

Ogni generazione ha avuto la sua pecora nera, ed io voglio essere infido come l'Idra che mi ha dato il nome.

Impugno per l'ultima volta la piuma, firmo; sciolgo la cera, sigillo: anche il mio ricordo come Black rimarrà sigillato nei cuori di chi mi ha voluto bene.

Mi estirperanno dall'arazzo come una zecca fastidiosa.

E' per questo che ti dico grazie, Sirius.

(109 parole)

Alphard Black, al momento di lasciare una cospicua somma d'oro al nipote fuggiasco, Sirius.

L'Idra gli ha dato il nome in quanto la stella Alphard fa effettivamente parte di quella costellazione; in più, è un mostro infido perchè ha nove teste, e non si sa mai da che parte possa attaccare.

Spero che sappiate che, per me, trentadue recensioni per due drabble sono quanto di più meraviglioso possa esistere. Non me l'aspettavo, perchè sono le prime drabble che scrivo, quindi non trovo davvero le parole per ringraziarvi tutte, dalla prima all'ultima.

Spero di aver risposto a chiunque abbia recensito, tra Efp e Facebook: se non l'ho fatto scusatemi, ma oggi avevo un esame e tra lo studio, le giornate all'Università ed il resto, ci sta che qualche risposta mi sia sfuggita.

Spero anche che continuiate a farmi sapere cosa pensate di questi lavoretti: non sapete quanto sorrido, ogni volta che leggo i vostri commenti.

A domani :)

Morea

Che qualcuno mi fulmini, se mento quando dico di aver curato qualsiasi genere di infortunio o malattia.

Ho fatto ricrescere ossa, rimpicciolito denti e ritemprato fisici stanchi e debilitati: non mi hanno spaventato cadute da stupide Scope, o morsi di Ippogrifi imbizzarriti, o volti trasfigurati da peli di gatto.

Ma queste pustole, diamine, sono invincibili!

Tanto lo so che è stata lei, è l'unica in grado di padroneggiare così bene gli Incantesimi, ed è chiaramente invischiata in questa faccenda fino al midollo.

Se avessi saputo cosa avrebbe combinato la signorina Granger, le avrei lasciato baffi e zanne da castoro.

- E ora, tutti fuori!

Qui c'è lavoro per Poppy.

(105 parole)

Madama Chips, di fronte al volto di Marietta Edgecombe, sfigurato da pustole atte a formare la parola 'SPIA', da Harry Potter e l'Ordine della Fenice.

I baffi si riferiscono alla Pozione Polisucco con peli di gatto ingerita per sbaglio da Hermione al secondo anno; le zanne da castoro si riferiscono invece al Densaugeo scagliatole da Malfoy al quarto.

Questa drabble sa di poco, lo so.

Maaaaa... ha partecipato al contest anche questa, e poi, sinceramente, non ho il coraggio di non pubblicare qualcosa su Madama Chips: potrebbe venire a cercarmi a casa e conciarmi per le feste, se la escludessi dalla lista dei dieci personaggi 'bistrattati'.

Spero che vi piaccia anche questa, in un modo o nell'altro. :)

...Comunque, ve l'ho già detto che vi adoro?

Grazie a chi preferisce, a chi ricorda, a chi segue, a chi legge soltanto.

E a chi recensisce, perchè spreca addirittura tempo per me.

♥ Ai lov iu oll. ♥

Feccia, feccia, feccia.

Quello smidollato di Grifondoro e quelle fattucchiere incapaci pretendono di tenere tutti questi rifiuti nella mia Scuola?

Lo facciano pure, finché possono.

- Dormi, fino alla venuta dell'Erede – sibilo, mentre il nobile profilo del mio Basilisco si staglia nell'ombra della Camera.

Vorrei vedere la mia creatura, ma non sarebbe concesso di scampare alla Morte neppure a me che la idolatro come il veicolo più meraviglioso per la mia Rivincita.

Mi accontento di salutarla da lontano, mentre riposa, la testa avvolta dalle spire.

E con l'ultimo sibilo al mio Basilisco, si perde nel vento anche l'ultimo saluto a Hogwarts.

E tuona il sinistro addio agli indegni Sanguesporco.

(109 parole)

Salazar Serpeverde, al momento di abbandonare Hogwarts per i dissidi con gli altri fondatori.

Tendo a ringraziarvi per le vostre recensioni, quando ne ho la possibilità, attraverso Facebook o altre recensioni.

Se preferite che risponda a tutte attraverso la nuova funzione aggiunta da Erika, ditemelo pure, e mi adeguerò. :)

Mi chiedo chi me l'abbia fatto fare.

O meglio, so chi me l'ha fatto fare, e l'avere il mio stesso sangue, i miei stessi lineamenti e perfino i miei stessi capelli non la salverà dalla mia vendetta.

Certo, è già soddisfacente vederla seduta al mio stesso tavolo, con le braccia incrociate ed il volto imbronciato.

Eppure, mia sorella riesce sempre a smentirmi: è appena sparita con un francesino slavato ed io sono qui con Potter e Weasley, immobile come un ceppo.

Quando è troppo, è troppo.

- Hai intenzione di invitarmi a ballare? - chiedo a Ron, per cortesia.

- No.

- Bene.

Raggiungo mia sorella ed il francesino mi rimedia un suo amico.

Meglio di niente.

(109 parole)

Il dialogo grugnito tra Padma e Ron è ripreso pari pari da Harry Potter e il Calice di Fuoco.

Il 'Ceppo' menzionato nella storia è un'evidente allusione al Ballo del Ceppo.

Altra drabble totalmente idiota. :)

L'attraente bionda Rita Skeeter, la cui indomita penna ha punzecchiato molti palloni gonfiati...

E' rimasta solo la mia adorata Penna Prendiappunti a prendersi cura di me. Scribacchia inesorabilmente su una pergamena consunta, e la osservo sorseggiando del pessimo Whisky Incendiario.

Nel liquido ambrato, scorgo l'unica prova del fatto che sono stata Rita Skeeter: occhiali di strass, ombra luccicante di un passato di articoli dissacranti ed innegabili verità.

E adesso?

Ricci sfatti, unghie scheggiate ed incolori: i miei abiti sono trasandati, i miei gioielli sono indegne copie di quelli ormai rivenduti in cambio di qualche galeone.

Oh, ma prima o poi avrò la mia vendetta su Miss Perfettini, può starne certa.

(110 parole)

Rita Skeeter, nel periodo di inattività forzata dovuto al divieto impostole da Hermione di scrivere alcunché, pena la denuncia per essere un Animagus non dichiarato.

La citazione in corsivo viene da Harry Potter ed il Calice di Fuoco.

Miss Perfettini è l'appellativo con cui Rita si rivolge appunto a Hermione.

- Fortuna Maior.

- No, messere, mi duole dirle che...

- Vile canaglia!

- Ma come osa, fellone? Giammai! Eppur non mi sovviene alla mente un'altra occasione in cui io possa averla vista qui... è forse fuori corso?

- Fiera tenzone!

- Come quella che dovrei proporle, sa? A proposito, dove si situa il vostro reame?

- Stiletto!

- Avevo abbandonato ogni speme, oramai. Entri pure, signor...?

- Black.

Mi pare di aver sentito ridacchiare quel tale così scostumato, mentre mi scansavo per non arrecargli più disturbo.

- AAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRRGGGHHHHH! NOOOOOOOOOOOOO!

Ma poffare! Cosa sono queste grida ad un'ora così tarda?

E quel cane, perdinci, da dove è entrato?

(105 parole)

Sir Cadogan, alle prese con Sirius Black.

Ho ipotizzato che queste fossero le parole d'ordine scritte sul foglietto perso da Neville: Fortuna Maior è realmente una parola d'ordine, coniata dalla Signora Grassa, Vile Canaglia e Stiletto sono due delle parole d'ordine inventate da Sir Cadogan.

Serve un'azione drastica con la mamma: non la convincerò a non mandarmi ad Eton con due occhioni dolci e qualche moina.

Ho già letto tutto su Hogwarts, e già mi vedo nei panni di un Mago abile ed influente, caratteristiche che la mamma adora: la renderò orgogliosa e farò in modo che non si penta mai della sua scelta.

Certo, c'è bisogno di una piccola spintarella: e chi può darmela, se non un Mago abile ed influente?

Casualmente, 'A passeggio con i Lupi Mannari' è finito tra le sue riviste.

Capirà quanto sia importante liberarsi da una cabina telefonica assediata da un Licantropo - o almeno, la convinceranno capelli biondi ed occhi azzurro cielo.

(110 parole)

Questa drabble ha vinto il Premio Justin ed il Premio Inventiva.

Justin Finch-Fletchley, nel tentativo di convincere la madre Babbana a mandarlo a studiare a Hogwarts.

Il titolo riprende quello della commedia di Wilde, The Importance of Being Earnest.

E' lo stesso Justin a dire in Harry Potter e la Camera dei Segreti di essere stato destinato ad Eton: sua madre si convinse della 'necessità di avere in casa un mago ben addestrato' solo dopo aver letto i libri di Gilderoy Allock.

Kreacher si domanda per quale motivo padron Regulus gli abbia ordinato di servire questo Mezzosangue.

Il Signore Oscuro lo costringe a bere da mezzora, e Kreacher non vuole, certo che non vuole, perché bere fa male e fa vedere cose brutte: Kreacher ha anche invocato padron Regulus per farsi salvare, ma il Mezzosangue ha riso, poi ha detto a Kreacher di bere nel Lago... ma tutte queste mani prendono Kreacher, e lo trascinano giù!

Ma padron Regulus ha detto di tornare, e non c'è onore più grande per Kreacher, di obbedire a padron Regulus ed anche al Mezzosangue, se deve.

Kreacher si Smaterializzerà, sì, e padron Regulus sarà tanto contento del suo lavoro.

(110 parole)

Kreacher, quando Regulus Black gli ordinò di servire Voldemort, e quest'ultimo lo portò con sé a nascondere il Medaglione, uno degli Horcrux.

Kreacher parla di sé in terza persona, come fanno tutti gli Elfi Domestici.

Questa era l'ultima drabble della mia raccolta.

Non sapete quanta soddisfazione mi hanno dato queste piccole storie, e quanta soddisfazione mi avete regalato voi con le vostre bellissime parole.

Non credevo di essere in grado di scrivere drabble decenti, quindi... GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.

Non posso recensire adesso i vostri aggiornamenti, nè rispondere alle recensioni che mi avete già lasciato: lo farò domani, perchè adesso - novità! - sono di corsa.

Un bacio a tutte, soprattutto alle mie compagne di Contest e di Facebook... e un bacio a Pay, in particolare, di cui riporto il meraviglioso giudizio:

Terza classificata

Morea – Non solo Potter, ovvero le sfide e le scelte dei personaggi più bistrattati della saga

Grammatica 9.75

Stile e lessico 10

Caratterizzazione 10

Originalità 14.5

Gradimento personale 10

Bonus 5.5

Totale 59.75 / 60.5

La tua raccolta è stata davvero una piacevole sorpresa. Piacevole per la raccolta in sé e piacevole perché mi hai detto che era la prima che scrivevi.
Spero vivamente che non sia l’ultima. Hai fatto esattamente quello che speravo venisse fatto per questo contest.

Alcune delle tua drabble sono di un’originalità disarmante; mi hanno colpita come poche volte mi è successo.
Non ti ho dato il punteggio pieno nell’originalità perché, nonostante io abbia appena detto che alcune delle drabble sono tra le cose più originali che abbia mai letto,
altre non brillano per questa caratteristica.
Non sono banali, ma sono meno originali come le loro compagne di raccolta.

Diciamo che non saprei quale mi ha più colpita tra la drabble di Justin (sei un genio!), quella di Colin e quella di Alphard.

Come avrai notato, non ho appunti da farti né sullo stile né sulla caratterizzazione, che è perfetta in tutti i personaggi.
Ti ho 0.25 nella grammatica perché c’è un errore di battitura, niente di grave.

Bravissima, non ho altri commenti a riguardo.