L'Ultimo Horcrux

di A Bahn
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I-Vold è Mort...! ***
Capitolo 2: *** II-L'ottavo Horcrux ***
Capitolo 3: *** III-Atterraggio ad Edimburgo ***



Capitolo 1
*** I-Vold è Mort...! ***


I-Vold è Mort "Avadra Kedavra !"
"Expelliarmus!"
Un lampo verde.
Lord Voldemort,Thomas Orvoloson Riddle,Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato,il Signore Oscuro che aveva sparso il terrore nell'intero mondo magico e si accingeva a farlo anche nel mondo Babbano,giacque immemore.
E fu allora che un silenzio di morte si diffuse fra le schiere degli Auror e quelle dei Mangiamorte,un silenzio bene presto rotto da sonori singhiozzi.
Singhiozzi di gioia per gli Auror,che non vedevano sprecati gli sforzi loro e dei tanti compagni caduti per mano delle Forze delle Tenebre.
Singhiozzi di dolore per i Mangiamorte,che vedevano sfumare i loro sforzi,e la loro stessa vita,dietro i ferrei portoni di Azkaban.
Fra i singhiozzi,le grida ed i veri e propri ululati di gioia si distinsero allora  quelli della Casata di Grifondoro,ed ancor di più quelli dei loro forse più grandi eroi ;Hermione Granger e Ronald Weasley.
" Harry...t-tu l'hai fatto...lo hai fatto!"
Singultò Hermione,i riccioli ramati scossi come un pioppo sotto la tempesta  dei brividi  felici e delle lacrime gioiose.
" Sì,lo ha fatto...!Ha vendicato mio fratello!"
Gli fece eco Ron,mentre il pianto gli rigava le guancie al pensiero di Fred.
" ...ed il nostro Preside!"
" ...ed i suoi genitori!"
"...ed anche Piton!"
Cento voci fecero eco a loro volta,ognuna ricordando una delle innumerevoli vittime del Marchio Nero.
Chi avrebbe dubitato,in quel momento,che Silente,Piton,i genitori del grande Potter e tanti altri non fossero ritti insieme a loro,distanti eppure vicini tanto da poter acclamare quella figura minuta ed occhialuta che sedeva là,fra le macerie gloriose di Hogwarts?
" Vold è Mort...!"
Il brusìo del ricordo cessò,sovrastato dalla voce sguaiata di Pix.
Spiritoso come al solito,quello spettro!
"Vold è Mort...!"
"VOLD È MORT...!"
"VOLD È MORT!"
Tre volte urlò la folla quel motto geniale.
Alla terza,la tensione,la paura ed il dolore di quella notte si sciolsero in una risata omerica : il terrore verso il Signore Oscuro svanì così,tenebre cacciate via dal canto del gallo.
"Harry...!"
Un urlo fra la folla.
"HARRY!"
L'urlo si ripetè,isterico;chi aveva urlato doveva essersi fatto più vicino,più vicino ad Harry Potter.
Alcuni degli Auror,Ron ed Herm in testa,serrarono le fila,e le dita corsero nervose alle bacchette,mentre le lingue biascicavano Maledizioni Senza Perdono pronte ad essere scagliate.
Guardarono le fila opposte dei Mangiamorte:pecore senza padrone,povere ombre tremanti senza più la tana del lupo da cui si pascevano.
Ma se...ma se non tutti si fossero arresi?
"HARRY!"
La voce s'era fatta più vicina,più vicina tanto da poterla riconoscere.
" Ma è..."
Ron assentì alla frase smozzicata di Herm.
Proprio : era Neville Paciock l'ossesso che si faceva strada gridando,calpestando mantelli e piedi indistantamente e travolgendo chiunque coll'andatura stolida d'un rinoceronte.
"Harry Potter...!!!"
Gridò ancora,finché,giunto ad una yarda da lui,lo videro gettarsi sulle ginocchia davanti a lui,forse per stanchezza,ma forse più per rispetto.
Anche da là,potevano vedere le sue lacrime scintillare alle prime luci del crepuscolo,mentre la tagliente brezza mattutina portava loro frammenti della sua orazione
"...genitori...sangue...vendetta..."
La folla degli Auror chinò le teste in tono grave : assentirono quando Neville alzò le palme al cielo e gridò
"Grazie,Harry,da parte dei miei genitori...!!!"
Harry mosse le labbra a sua volta,ma nessuno udì quanto disse :
lo schiocco d'una Maledizione Senza Perdono lo coprì.


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Capitolo 2
*** II-L'ottavo Horcrux ***


II-L'ottavo Horcrux Un fremito d'orrore si diffuse fra la folla,anche fra i Mangiamorte:quella misera cosa che era stata Neville Paciock giaceva folgorata fra le macerie di Hogwarts,il braccio ancora teso verso il Ragazzo Che Era Sopravvissuto ad aspettare un abbraccio che non ci sarebbe mai stato.
E davanti a lui stava il colpevole,la bacchetta ancora  sfrigolante di lampi verdognoli in mano.
Lui,il Ragazzo Che Era Sopravvissuto.
Harry Potter.
                                                         §
'Pazzia!'
'Delirio!'
'È stato l'aver visto tanti compagni cadere...'
'No,è stato un ultimo incantesimo dei Mangiamorte!!!'
'Ragazzo,ti rendi conto di cos'hai appena fatto!?'
Così parlarono i maghi e le streghe,Auror e Mangiamorte assieme:ma mentre i secondi sorrisero di quel frutto avvelenato che la magia dell'Oscuro Signore aveva evocato,i primi puntarono le bacchette addosso allo Sfregiato.
'Harry,non fare altre pazzie!Ne parleremo al Ministero della Magia...ti faremo ricoverare al San Mungo...Ma ti prego;abbassa la bacchetta!'
Hagrid gli si fece avanti.
Gli porgeva la destra,ma nella mano sinistra stringeva fino a stritolarla la bacchetta.
Precauzione inutile.
'Avadra Kedavra!'
La terra tremò,quando l'immane corpo di Hagrid andò a far compagnia a Neville.
'No!'
Fra le voci terrorizzate di tutti,spiccarono quelle di Ron ed Herm.
Anche un'altra spiccò,ma non certo per il terrore in essa.
'Potter,qualunque ne sia la ragione,hai passato il segno!Avadra...'
'Avadra...'
'Crucio!'
Le due Maledizioni senza Perdono rimasero a metà:quella di Draco perché Herm lo buttò a terra col suo peso,e quella di Harry perché fu colto in pieno petto dalla Maledizione Cruciatus scagliatagli dalla stessa Hermione.
'Vieni via,idiota,e non farti ammazzare!Capisco che tu voglia evitare Azkaban per aver servito Tu-Sai-Chi,ma non è questo il mo...'
La parola 'modo' le morì sulle labbra,quando vide Ron immobile,con le braccia ai fianchi,senza che degnasse d'uno sguardo il povero Hagrid.
'Ron,stai bene?Che...'
Poi le sentì.
                                                         §
'Mangiamorteee...e anche voi Auror!!!Obbediteci,ed ogni bene sssu quesssta terra sssarà vossstro...ossstacolateci,e di voi neppure il ricordo resssterà!Non è Colui Che È Sssopravvisssuto a parlarvi;non è neppure l'Ossscuro Sssignore;sssono io,l'Ottavo Horcrux...'
In quel torrente glaciale di parole si mescolavano i suoni della lingua umana e del Sepentese si mescolavano e si confondevano : Herm riusciva a distinguere i suoni rasposi del linguaggio dei serpenti,ma ne capiva anche il significato,e,a giudicare dalle faccie stranite di chi li circondava,così potevano fare gli altri.
Due,tre,quattro,cinque...
Tante,tutte tranne poche,furono le bacchette che si levarono l'una contro l'altra.
E poi volarono gli incantesimi : Auror contro Auror,Mangiamorte contro Mangiamorte,gli uni alleati dei propri,gli altri nemici di propri,aggiunsero macerie alle macerie.
I muri e le torri superstiti di Hogwarts crollarono in un trionfo di scintille,e ben presto fra la polvere incominciarono a baluginare i lampi verdi degli Avadra Kedavra.
'Presto,alle scope!'
Urlò Ron.
'No,ci toccherebbe attraversare il campo di battaglia per pigliarle...Levitatio!'
'Levitatio!'
'Levitatio!'
Si sbrigarono ad imitarla Ron e Draco.
Sparirono nel cielo lattiginoso dell'alba,mentre sotto di loro le ultime tenebre erano illuminate dai lampi dell'Avadra Kedavra.

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Capitolo 3
*** III-Atterraggio ad Edimburgo ***


III-Atterraggio ad Edimburgo Atterrrarono in una città dalle severe case in pietra , gugliate e turrite : Edimburgo .
' Ma che cavolo è successo .... ? '
Urlò Draco.
' Fà piano ! Già abbiamo abbastanza guai così , senza aggiungerci anche di farci scoprire dai Babbani !!! '
' Non so se tu te ne sia accorto , Ron , ma stai urlando anche tu .... '
Ron tacque ed arrossì .
' Scusami , Herm , ma il fatto è che avevo visto Tu-Sai-Chi essere finalmente sconfitto .... pensavo che questo significasse la pace nel Mondo Magico ... ed invece ... '
' Ed invece ecco vedere gli Auror ed i Mangiamorte scannarsi gl'uni cogl'altri , per obbedire all' Ottavo Horcrux , o meglio , per sfuggire alla sua ira ...'
Completò Hermione .
Rimasero in silenzio , mentre fuori gli giungeva il rumore di brindisi , risate ed allegre chiacchiere in gaelico ed inglese : erano sul retro d'un pub.
' Ma secondo te , Herm , possiamo fare qualcosa per Harry ? Possiamo liberarlo dall' influenza di Tu ... '
Hermione lo bloccò .
' Tu-Sai-Chi ?! No , non è Voldemort ad essersi impossessato di Harry ! Meglio , non lo è più. ... ! Credo che , qualsiasi cosa sia , sia sfuggita anche al controllo dell' Oscuro Signore .... '
' E potremo salvarlo , secondo te ? '
Herm fissò il vuoto per alcuni secondi , prima di rsipondergli .
' Devo essere brutale ? '
Altro silenzio , poi Ron  rispose .
' Sì ... '
' Non lo so ... Se solo Silente fosse ancora qui con noi ... '
Era troppo .
Le lacrime incominciarono a solcare il volto di Ron ; poi quello di Herm ; ed infine , sorpresa ! , anche quello di Draco .
' Dio , mio Dio , chi ho servito ! Perdonatemi , ragazzi , per tutto il male che v'ho causato ... ! '
Herm batté il pugno contro un bidone della spazzatura .
Un gatto ne uscì miagolando .
' Non è di certo restando sul retro d'una sudicia bettola scots che risolveremo la faccenda ! Ora l'aria scotta troppo nel Mondo Magico ?
Bene , vorrà dire che ci ritireremo nel Mondo Babbano a decidere il da farsi , e per la precisione a casa dei miei ! '
E , detto questo ,tolse una sacchettina dal fodero del vestito .
Ne cascò un po' di polvere , che Draco riconobbe all'istante .
Polvere Smaterializzante .
' Aspettate,Granger ! Se faremo magie in mezzo ai Babbani , il Ministero della Magia ci sbatterà ad Azkaban ... ! '
Hermione gli sorrise , mentre le fiamme verdi della Smaterializzazione l'avvolgevano .
' Perché , tu credi che adesso esista ancora un Ministero della Magia ? '

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