All the times I look at you

di Aetheriata
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Protecting you ***
Capitolo 2: *** Missing you ***
Capitolo 3: *** Noticing you ***
Capitolo 4: *** Lusting after you ***
Capitolo 5: *** Being confused by you ***



Capitolo 1
*** Protecting you ***


Autrice: Aetheriata
Traduttrice: PurpleMally
Titolo: All the times I look at you
Rating: Verde
Genere: Angst, malinconico, triste
Desclaimer: I personaggi qui descritti appartengono ai legittimi proprietari e questa fan fiction non è stata scritta o tradotta a scopo di lucro.
Link alla storia originale:
http://www.fanfiction.net/s/6789112/1/All_the_times_I_look_at_you

Protecting you

L’ho scoperto quando alcuni ragazzi ne hanno parlato ad Hudson durante l’ora di ginnastica.
Tuo padre aveva avuto un attacco di cuore ed era in coma.
Non mi meravigliai del fatto che tu fossi così fuori in quel momento da non notare nemmeno gli insulti che Azimio ti stava lanciando addosso.
Ho guardato le tue mosse anche più di quanto facessi gli altri giorni, volevo vedere ogni cambiamento nella tua espressione, volevo sapere se qualcosa fosse cambiato – in meglio o in peggio.
Ho odiato il non poter parlare con nessuno di te, sarebbe stato sospetto.
Ti ho visto in biblioteca, sedevi da solo, sembravi devastato… piangevi.
Avrei voluto abbracciarti, dirti che tutto sarebbe andato bene, tuo padre sarebbe stato bene.
Volevo proteggerti da tutto ciò che avrebbe potuto ferirti.
E certamente, non ho fatto nulla di tutto ciò.
Tutto ciò che potevo fare era guardarti da lontano, dicendo ad Azimio di darci un taglio, quando ha parlato di sbatterti contro gli armadietti – non era il momento.
Persino lui ha capito che avevi bisogno di un po’ di pace in quel momento.
Probabilmente non ti sei nemmeno reso conto del fatto che sei stato lasciato in pace per tutta la settimana.
E non saprai mai che ero io la motivazione.
Questo è il mio modo di proteggerti, di essere lì per te.
Vorrei solo che fosse sempre così.

 

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Capitolo 2
*** Missing you ***


Missing you

Ho detto ai miei genitori che sarei andato da Azimio la notte in cui sono venuto a vedere le Regionali. Ho visto la data sui giornali locali, ho comprato un biglietto ma anche un’ora prima che cominciasse non ero sicuro se veramente volessi andarci. Alla fine l’ho fatto, sedendo in un posto da qualche parte nel centro, sperando ansiosamente che nessuno mi riconoscesse.
Il gruppo della Coach Sylvester, gli Aural Intensity erano i primi, hanno cantato qualcosa su Gesù o qualcosa del genere, non gli ho prestato molta attenzione.
Aspettavo di vederti salire sul palco: sapevo che la tua scuola sarebbe stata seconda.
Quando hanno annunciato gli Usignoli della Dalton mi sono ritrovato a ridere per un momento, perché seriamente? Usignoli?

Ma poi ti ho visto e tutto è sembrato concentrarsi sul tuo viso, la tua voce, i tuoi movimenti…
Ho cominciato a piangere, guardandoti. Non ti avevo visto per tanto tempo e in quel momento, ascoltando la tua splendida voce, mi è sembrato di essere in paradiso.

Quando ho realizzato che la tua canzone era un duetto e che stavi cantando con il Prettyboy avrei voluto vomitare.
Lo sguardo di amore e adorazione era palese su entrambi i vostri volti e avrei voluto strangolare il bel bambolo per poi rinchiuderti da qualche parte, così non avresti potuto più guardarlo in quel modo.

La tua esibizione è stata spettacolare, però, dico sul serio.

Le Nuove Direzioni erano i prossimi e rimasi sorpreso quando qualcuno accanto a me bisbigliò che si sarebbero esibiti su canzoni inedite. Ma era almeno permesso?
Apparentemente sì e lo devo ammettere, la canzone della Berry era fantastica. Ho visto un sacco di persone commuoversi fra il pubblico.

Mentre davo un’occhiata in giro ti ho visto di nuovo, sedevi con i tuoi compagni, non lontano da me.

Sono scivolato un po’ sulla mia poltrona anche se era chiaro che i tuoi occhi non avrebbero mai lasciato il palco.
Ho preso una delle tue mani di gomma piuma e l’ho fatta ondeggiare insieme alle altre, perché seriamente? Quella canzone era fantastica! Li rappresentava perfettamente e conoscevo bene ciò di cui stavano cantando. Se Kurt non avesse cambiato scuola, avrei giurato che avesse scritto proprio lui parte del testo.

Alla fine, siete arrivati secondi e sembravate veramente abbattuti, anche se eravate ovviamente felici per i vostri amici.

Ho aspettato che tutti gli artisti fossero scesi dal palco prima di lasciare la sala, camminando velocemente.
Stavo camminando verso la reception quando ho visto tu e il Prettyboy venire nella mia direzione. Mi sono nascosto dietro una colonna, vergognandomi per non essere riuscito a camminare a testa alta e difendere ciò che avevo fatto: andare lì per vedere la tua esibizione.

Ma poi ho visto il Prettyboy prendere la tua mano e abbassarsi per darti un bacio.
Ho visto il sorriso sul suo volto prima di baciarlo a tua volta.

I girasoli che volevo dare alla receptionist per te mi sfuggirono dalle mani, cadendo per terra, dove sarebbero presto stati schiacciati da tantissimi piedi che camminavano in quella direzione.

Me ne sono andato, piangendo di nuovo, desiderando di non essere mai venuto a vederti. Perché nonostante tu fossi bellissimo e io avessi bisogno di vederti e sentirti come si ha bisogno d’aria, mi accorsi ancora una volta che Dave Karofsky non sarebbe mai stato il tuo tipo.

 

Salve!

Approfitto di questo piccolo spazio per ringraziare – da parte mia e di quella dell’autrice, Aetheriata – tutte le persone che hanno letto e apprezzato questa fan fiction.
Inoltre Aetheriata teneva particolarmente a ringraziare manubibi per aver preferito questa storia e Il_Genio_del_Male per averla messa fra le seguite.
Un ringraziamento speciale anche a speranza19 per i complimenti, siamo entrambe felicissime che la storia ti stia piacendo!

 

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Capitolo 3
*** Noticing you ***


Autrice: Aetheriata
Traduttrice: PurpleMally
Titolo: All the times I look at you
Rating: Generale, commedia
Desclaimer: I personaggi qui descritti appartengono ai legittimi proprietari e questa fan fiction non è stata scritta o tradotta a scopo di lucro.
Link alla storia originale: http://www.fanfiction.net/s/6789112/3/All_the_times_I_look_at_you

Noticing you

Dave Karofsky non era un ragazzo speciale.
Solo un giocatore di Hockey come gli altri, forse un po’ più violento di loro ma comunque… abbastanza normale.
Flirtava con le ragazze, aveva pomiciato con alcune di loro dietro gli spalti, i suoi voti erano abbastanza alti e andava sempre in giro con il suo amico Azimio.
Davvero, la sua vita era del tutto normale.
Per questo, nel momento in cui si rese conto che qualcosa non andava, sì spaventò da morire.

Le assemblee al McKinley erano sempre state noiose.
Non solo perché Figgins era un noioso e soporifero oratore, ma anche perché gli argomenti non erano mai interessanti.
Quindi quando il Glee Club – Nude erezioni? – venne annunciato, Dave si mise a sedere un po’ più eretto, essendo curioso di ciò che stava per accadere.
“Amico, farà così schifo questa roba!”rise Azimio. “Questi perdenti stanno quasi pregando di ricevere una granita in faccia!”
Dave rise con lui, ma la risata gli morì in gola quando la musica partì.
Il suo sguardo cadde prima sulle ragazze  - ovviamente – e rimase impressionato dalla loro audacia nel cantare una canzone riguardante il sesso davanti all’intera scuola.
Ma poi i suoi occhi si concentrarono su un ragazzo.
Capelli castani ondulati e acconciati, magro, pallido e cosa diavolo era quella cosa che stava facendo con i fianchi, muovendoli ad ogni passo che prendeva?
Dave deglutì rumorosamente e girò testa verso Azimio.
“Chi cavolo è quel ragazzo?” indicò e Azimio rise.
“Oh, amico, non lo conosci? È Kurt “finocchio” Hummel. Il nostro omosessuale personale. Scommetto che preferirebbe strusciarsi contro Hudson che contro quella tizia nera. Insomma, guardalo.”
Una parte di Dave sospirò dopo aver sentito quelle parole, pensando: Va bene guardare!

Così lo guardò, concentrandosi esclusivamente su Kurt Hummel.
Il finocchio.
Il ragazzo che stava camminando per il palco come se una deliziosa sorpresa lo stesse aspettando dall’altra parte. Il ragazzo dalla faccia che sembrava promettere tutto e niente allo stesso tempo.
Dave deglutì di nuovo. È così sexy.

Quando dal pubblicò scoppiò l’applauso e Azimio lo spinse verso l’uscita, Dave sentì la sua testa girare.
Sapeva solo una cosa: le cose non sarebbero più tornate normali.

 

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Capitolo 4
*** Lusting after you ***


Autrice: Aetheriata
Traduttrice: PurpleMally
Titolo: All the times I look at you
Rating: Generale, commedia
Desclaimer: I personaggi qui descritti appartengono ai legittimi proprietari e questa fan fiction non è stata scritta o tradotta a scopo di lucro.
Link alla storia originale:
http://www.fanfiction.net/s/6789112/4/All_the_times_I_look_at_you

 

Lustinf after you


Un’altra assemblea, e Dave sapeva che sarebbe andata a finire male.
Se avesse saputo che ci sarebbe stata un’altra esibizione dei New Directions, sarebbe rimasto a casa quel giorno.
Ma ahimè, non lo aveva fatto e così se ne stava seduto sugli spalti accanto ad Azimio e agli altri atleti, aspettando ansiosamente che la musica partisse.
Quando la musica partì, riconobbe immediatamente la canzone.
Oh, per favore. Non proprio questa.
Ma Toxic continuò, non importava quando riuscisse a pregare in silenzio.

Kurt era scandaloso, indossando quella specie di abito e un cappello, infischiandosene di rovinarsi i capelli.
Dave dovette prendere un bel respiro, sentendo la testa girare.
Non solo la canzone era seducente – anche se Mr. Shue ne cantò la maggior parte -, ma i movimenti erano… sesso.

Dave fissò Kurt, sperando che nessuno se ne accorgesse. Ma vedendo come la folla si stesse facendo coinvolgere e alcuni fra il pubblico stavano cercando praticamente di saltarsi addosso, dubitò che qualcuno prestasse attenzione a lui.

Sta facendo di nuovo quelle facce. Pensò Dave e emise un leggero gemito nel vedere un movimento particolarmente sensuale. Si rende almeno conto di quanto è sexy?

Quando Kurt fece quella cosa con il cappello dietro Mercedes, spingendo i suoi fianchi in avanti e poi di nuovo indietro, Dave si alzò e velocemente oltrepassò la porta d’uscita.
Fu il primo ad uscire proprio prima che la Coach Sylvester suonasse l’allarme.

Aveva solo bisogno di uscire di lì, trovare un bagno libero e… prendersi cura di se stesso, prima di venire nei pantaloni di fronte all’intera scuola guardando Kurt Hummel.

 

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Capitolo 5
*** Being confused by you ***


Autrice: Aetheriata
Traduttrice: PurpleMally
Titolo: All the times I look at you
Rating: Generale, commedia
Desclaimer: I personaggi qui descritti appartengono ai legittimi proprietari e questa fan fiction non è stata scritta o tradotta a scopo di lucro.
Link alla storia originale:
http://www.fanfiction.net/s/6789112/6/All_the_times_I_look_at_you
Note della traduttrice:
Leggete sotto alla flash, le note scritte qui sopra mi urtano il senso di ordine.

 

Being confused by you

Dave osservò come Lina, una delle nuove Cheerio, danzando lentamente si liberò dell’uniforme.  Erano nella camera da letto della ragazza, i suoi genitori sarebbero stati fuori tutto il weekend.
Non appena Dave era venuto a sapere di questo fatto, si era avvicinato alla ragazza, sorridendo appena e togliendosi il giacchetto.

“Hey. Se Lina, giusto?”

La ragazza era arrossita, ridacchiando. “Esatto. E tu sei Karofsky… Right guard, giusto?”
Lui aveva annuito e poggiato una mano sul suo polso. “Esatto, piccola… Allora… Che ne dici di uscire insieme venerdì?”

Lei ridacchiò ancora e dopo non molto tempo lui ricevette il suo indirizzo e l’ora in cui si sarebbe dovuto presentare.

Dave era soddisfatto.

Sono un atleta. Gli atleti escono con le Cheerios. È così che funziona.

***

Deve essere uno scherzo!

Dave fissò il centro della palestra, con la bocca leggermente aperta.

A Dave erano sempre piaciute le esibizioni energiche e pepate dei Cheerios, ma quella volta…
Mercedes Jones e Kurt fottutissimo Hummel, che indossava una divisa maschile, cantando e… ballando.

Oh mio Dio, si muove troppo bene… come può un ragazzo essere così sexy?
Dave deglutì, guardando Kurt che si esibiva in 4 Minutes di Madonna.
Non riusciva a staccare gli occhi da lui e sperò che nessuno si fosse accorto della crescente presenza nei suoi pantaloni.

Quando lo show finì, andò dritto nei bagni a cercare un po’ di sollievo.

Era del tutto confuso.

Kurt è uno dei Cheerios. Gli atleti escono con i Cherrios. Sono un’atleta. È così che funziona, no?

 

Note: Allora! Buongiorno! Intanto vorrei che nessuno si sentisse escluso dalla cara Aetheriata, che sta aspettando solo che io le consegni il foglio con le traduzioni di tutte le vostre recensioni, perché vuole rispondere personalmente a tutti voi. Poi… c’è una fiction rossa, che da quanto ho capito dovrebbe diventare ancora più rossa del rosso, che però per adesso è postata solo su ff.net perché ci sono tante cose che ancora devo tradurre. *coff coff*
Quindi vi lascio il link, in caso vogliate leggerla…
http://www.fanfiction.net/s/6876232/1/What_he_cant_give_you

 

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