All the times I look at you di Aetheriata (/viewuser.php?uid=126735)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Protecting you ***
Capitolo 2: *** Missing you ***
Capitolo 3: *** Noticing you ***
Capitolo 4: *** Lusting after you ***
Capitolo 5: *** Being confused by you ***
Capitolo 1 *** Protecting you ***
Autrice: Aetheriata Traduttrice: PurpleMally Titolo: All the times I look at
you Rating: Verde Genere: Angst, malinconico,
triste Desclaimer: I personaggi
qui descritti appartengono ai legittimi proprietari e questa fan fiction non è
stata scritta o tradotta a scopo di lucro. Link alla storia originale: http://www.fanfiction.net/s/6789112/1/All_the_times_I_look_at_you
Protecting
you
L’ho
scoperto quando alcuni ragazzi ne hanno parlato ad Hudson durante l’ora di
ginnastica. Tuo padre aveva avuto un attacco di cuore ed era in coma. Non
mi meravigliai del fatto che tu fossi così fuori in quel momento da non notare
nemmeno gli insulti che Azimio ti stava lanciando addosso. Ho guardato le
tue mosse anche più di quanto facessi gli altri giorni, volevo vedere ogni
cambiamento nella tua espressione, volevo sapere se qualcosa fosse cambiato – in
meglio o in peggio. Ho odiato il non poter parlare con nessuno di te,
sarebbe stato sospetto. Ti ho visto in biblioteca, sedevi da solo, sembravi
devastato… piangevi. Avrei voluto abbracciarti, dirti che tutto sarebbe
andato bene, tuo padre sarebbe stato bene. Volevo proteggerti da tutto ciò che avrebbe
potuto ferirti. E certamente, non ho fatto nulla di tutto ciò. Tutto ciò
che potevo fare era guardarti da lontano, dicendo ad Azimio di darci un taglio,
quando ha parlato di sbatterti contro gli armadietti – non era il
momento. Persino lui ha capito che avevi bisogno di un po’ di pace in quel
momento. Probabilmente non ti sei nemmeno reso conto del fatto che sei stato
lasciato in pace per tutta la settimana. E non saprai mai che ero io la
motivazione. Questo è il mio modo di proteggerti, di essere lì per
te. Vorrei solo che fosse sempre così.
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Capitolo 2 *** Missing you ***
Missing
you
Ho
detto ai miei genitori che sarei andato da Azimio la notte in cui sono venuto a
vedere le Regionali. Ho visto la data sui giornali locali, ho comprato un
biglietto ma anche un’ora prima che cominciasse non ero sicuro se veramente
volessi andarci. Alla fine l’ho fatto, sedendo in un posto da qualche parte nel
centro, sperando ansiosamente che nessuno mi riconoscesse. Il gruppo della
Coach Sylvester, gli Aural Intensity erano i primi, hanno cantato qualcosa su
Gesù o qualcosa del genere, non gli ho prestato molta attenzione. Aspettavo
di vederti salire sul palco: sapevo che la tua scuola sarebbe stata seconda.
Quando hanno annunciato gli Usignoli della Dalton mi sono ritrovato a ridere
per un momento, perché seriamente? Usignoli?
Ma poi ti ho visto e tutto è
sembrato concentrarsi sul tuo viso, la tua voce, i tuoi movimenti… Ho
cominciato a piangere, guardandoti. Non ti avevo visto per tanto tempo e in quel
momento, ascoltando la tua splendida voce, mi è sembrato di essere in
paradiso.
Quando
ho realizzato che la tua canzone era un duetto e che stavi cantando con il Prettyboy avrei voluto vomitare. Lo
sguardo di amore e adorazione era palese su entrambi i vostri volti e avrei
voluto strangolare il bel bambolo per poi rinchiuderti da qualche parte, così
non avresti potuto più guardarlo in quel modo.
La tua esibizione è stata
spettacolare, però, dico sul serio.
Le
Nuove Direzioni erano i prossimi e rimasi sorpreso quando qualcuno accanto a me
bisbigliò che si sarebbero esibiti su canzoni inedite. Ma era almeno
permesso? Apparentemente sì e lo devo ammettere, la canzone della Berry era
fantastica. Ho visto un sacco di persone commuoversi fra il
pubblico.
Mentre davo un’occhiata in giro ti ho visto di nuovo, sedevi
con i tuoi compagni, non lontano da me.
Sono
scivolato un po’ sulla mia poltrona anche se era chiaro che i tuoi occhi non
avrebbero mai lasciato il palco. Ho preso una delle tue mani di gomma piuma e
l’ho fatta ondeggiare insieme alle altre, perché seriamente? Quella canzone era
fantastica! Li rappresentava perfettamente e conoscevo bene ciò di cui stavano
cantando. Se Kurt non avesse cambiato scuola, avrei giurato che avesse scritto
proprio lui parte del testo.
Alla
fine, siete arrivati secondi e sembravate veramente abbattuti, anche se eravate
ovviamente felici per i vostri amici.
Ho aspettato che tutti gli artisti
fossero scesi dal palco prima di lasciare la sala, camminando velocemente.
Stavo camminando verso la reception quando ho visto tu e il Prettyboy venire
nella mia direzione. Mi sono nascosto dietro una colonna, vergognandomi per non
essere riuscito a camminare a testa alta e difendere ciò che avevo fatto: andare
lì per vedere la tua esibizione.
Ma poi ho visto il Prettyboy prendere
la tua mano e abbassarsi per darti un bacio. Ho visto il sorriso sul suo
volto prima di baciarlo a tua volta.
I girasoli che volevo dare alla
receptionist per te mi sfuggirono dalle mani, cadendo per terra, dove sarebbero
presto stati schiacciati da tantissimi piedi che camminavano in quella
direzione.
Me ne
sono andato, piangendo di nuovo, desiderando di non essere mai venuto a vederti.
Perché nonostante tu fossi bellissimo e io avessi bisogno di vederti e sentirti
come si ha bisogno d’aria, mi accorsi ancora una volta che Dave Karofsky non
sarebbe mai stato il tuo tipo.
Salve!
Approfitto
di questo piccolo spazio per ringraziare – da parte mia e di quella
dell’autrice, Aetheriata – tutte le persone che hanno letto e apprezzato questa
fan fiction. Inoltre Aetheriata teneva particolarmente a ringraziare manubibi per aver preferito questa
storia e Il_Genio_del_Male per
averla messa fra le seguite. Un ringraziamento speciale anche a speranza19 per i complimenti, siamo
entrambe felicissime che la storia ti stia piacendo!
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Capitolo 3 *** Noticing you ***
Autrice: Aetheriata Traduttrice: PurpleMally Titolo: All the times I look at
you Rating: Generale,
commedia Desclaimer: I personaggi
qui descritti appartengono ai legittimi proprietari e questa fan fiction non è
stata scritta o tradotta a scopo di lucro. Link alla storia originale: http://www.fanfiction.net/s/6789112/3/All_the_times_I_look_at_you
Noticing
you
Dave
Karofsky non era un ragazzo speciale. Solo un giocatore di Hockey come gli
altri, forse un po’ più violento di loro ma comunque… abbastanza
normale. Flirtava con le ragazze, aveva pomiciato con alcune di loro dietro
gli spalti, i suoi voti erano abbastanza alti e andava sempre in giro con il suo
amico Azimio. Davvero, la sua vita era del tutto normale. Per questo, nel
momento in cui si rese conto che qualcosa non andava, sì spaventò da morire.
Le
assemblee al McKinley erano sempre state noiose. Non solo perché Figgins era
un noioso e soporifero oratore, ma anche perché gli argomenti non erano mai
interessanti. Quindi quando il Glee Club – Nude erezioni? – venne annunciato, Dave
si mise a sedere un po’ più eretto, essendo curioso di ciò che stava per
accadere. “Amico, farà così schifo questa roba!”rise Azimio. “Questi
perdenti stanno quasi pregando di ricevere una granita in faccia!” Dave rise
con lui, ma la risata gli morì in gola quando la musica partì. Il suo
sguardo cadde prima sulle ragazze -
ovviamente – e rimase impressionato dalla loro audacia nel cantare una canzone
riguardante il sesso davanti all’intera scuola. Ma poi i suoi occhi si
concentrarono su un ragazzo. Capelli castani ondulati e acconciati, magro,
pallido e cosa diavolo era quella
cosa che stava facendo con i fianchi, muovendoli ad ogni passo che
prendeva? Dave deglutì rumorosamente e girò testa verso Azimio. “Chi
cavolo è quel ragazzo?” indicò e Azimio rise. “Oh, amico, non lo conosci? È
Kurt “finocchio” Hummel. Il nostro omosessuale personale. Scommetto che
preferirebbe strusciarsi contro Hudson che contro quella tizia nera. Insomma, guardalo.” Una parte di Dave sospirò
dopo aver sentito quelle parole, pensando: Va bene guardare!
Così lo guardò,
concentrandosi esclusivamente su Kurt Hummel. Il finocchio. Il ragazzo
che stava camminando per il palco come se una deliziosa sorpresa lo stesse
aspettando dall’altra parte. Il ragazzo dalla faccia che sembrava promettere
tutto e niente allo stesso tempo. Dave deglutì di nuovo. È così sexy.
Quando
dal pubblicò scoppiò l’applauso e Azimio lo spinse verso l’uscita, Dave sentì la
sua testa girare. Sapeva solo una cosa: le cose non sarebbero più tornate normali.
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Capitolo 4 *** Lusting after you ***
Autrice:
Aetheriata Traduttrice:
PurpleMally Titolo: All the times
I look at you Rating: Generale,
commedia Desclaimer: I personaggi
qui descritti appartengono ai legittimi proprietari e questa fan fiction non è
stata scritta o tradotta a scopo di lucro. Link alla storia originale: http://www.fanfiction.net/s/6789112/4/All_the_times_I_look_at_you
Lustinf
after you
Un’altra
assemblea, e Dave sapeva che sarebbe
andata a finire male. Se avesse saputo che ci sarebbe stata un’altra
esibizione dei New Directions, sarebbe rimasto a casa quel giorno. Ma ahimè,
non lo aveva fatto e così se ne stava seduto sugli spalti accanto ad Azimio e
agli altri atleti, aspettando ansiosamente che la musica partisse. Quando la
musica partì, riconobbe immediatamente la canzone. Oh, per favore. Non proprio questa.
Ma Toxic continuò, non
importava quando riuscisse a pregare in silenzio.
Kurt era scandaloso, indossando
quella specie di abito e un cappello, infischiandosene di rovinarsi i capelli.
Dave dovette prendere un bel respiro, sentendo la testa girare. Non solo
la canzone era seducente – anche se Mr. Shue ne cantò la maggior parte -, ma i
movimenti erano… sesso.
Dave
fissò Kurt, sperando che nessuno se ne accorgesse. Ma vedendo come la folla si
stesse facendo coinvolgere e alcuni fra il pubblico stavano cercando
praticamente di saltarsi addosso, dubitò che qualcuno prestasse attenzione a
lui.
Sta
facendo di nuovo quelle facce. Pensò
Dave e emise un leggero gemito nel vedere un movimento particolarmente sensuale.
Si rende almeno conto di quanto è
sexy?
Quando
Kurt fece quella cosa con il cappello dietro Mercedes, spingendo i suoi fianchi
in avanti e poi di nuovo indietro, Dave si alzò e velocemente oltrepassò la
porta d’uscita. Fu il primo ad uscire proprio prima che la Coach Sylvester
suonasse l’allarme.
Aveva solo bisogno di uscire di lì, trovare un bagno
libero e… prendersi cura di se stesso, prima di venire nei pantaloni di fronte
all’intera scuola guardando Kurt Hummel.
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Capitolo 5 *** Being confused by you ***
Autrice:
Aetheriata Traduttrice:
PurpleMally Titolo: All the times
I look at you Rating: Generale,
commedia Desclaimer: I personaggi
qui descritti appartengono ai legittimi proprietari e questa fan fiction non è
stata scritta o tradotta a scopo di lucro. Link alla storia originale: http://www.fanfiction.net/s/6789112/6/All_the_times_I_look_at_you
Note della traduttrice: Leggete
sotto alla flash, le note scritte qui sopra mi urtano il senso di ordine.
Being
confused by you
Dave
osservò come Lina, una delle nuove Cheerio, danzando lentamente si liberò
dell’uniforme. Erano nella camera
da letto della ragazza, i suoi genitori sarebbero stati fuori tutto il weekend.
Non appena Dave era venuto a sapere di questo fatto, si era avvicinato alla
ragazza, sorridendo appena e togliendosi il giacchetto.
“Hey.
Se Lina, giusto?”
La ragazza era arrossita, ridacchiando. “Esatto. E tu
sei Karofsky… Right guard, giusto?” Lui aveva annuito e poggiato una mano sul
suo polso. “Esatto, piccola… Allora… Che ne dici di uscire insieme
venerdì?”
Lei ridacchiò ancora e dopo non molto tempo lui ricevette il
suo indirizzo e l’ora in cui si sarebbe dovuto presentare.
Dave era
soddisfatto.
Sono un atleta. Gli
atleti escono con le Cheerios. È così che funziona.
***
Deve
essere
uno scherzo!
Dave
fissò il centro della palestra, con la bocca leggermente aperta.
A
Dave erano sempre piaciute le esibizioni energiche e pepate dei Cheerios, ma
quella volta… Mercedes Jones e Kurt fottutissimo Hummel, che indossava una
divisa maschile, cantando e… ballando.
Oh mio Dio, si muove troppo bene… come può
un ragazzo essere così sexy? Dave deglutì, guardando Kurt che si esibiva
in 4 Minutes di Madonna. Non
riusciva a staccare gli occhi da lui e sperò che nessuno si fosse accorto della
crescente presenza nei suoi
pantaloni.
Quando
lo show finì, andò dritto nei bagni a cercare un po’ di sollievo.
Era
del tutto confuso.
Kurt
è uno dei Cheerios. Gli atleti escono con i Cherrios. Sono un’atleta. È così che
funziona, no?
Note:
Allora!
Buongiorno! Intanto vorrei che nessuno si sentisse escluso dalla cara
Aetheriata, che sta aspettando solo che io le consegni il foglio con le
traduzioni di tutte le vostre recensioni, perché vuole rispondere personalmente
a tutti voi. Poi… c’è una fiction rossa, che da quanto ho capito dovrebbe
diventare ancora più rossa del rosso, che però per adesso è postata solo su
ff.net perché ci sono tante cose che ancora devo tradurre. *coff coff* Quindi
vi lascio il link, in caso vogliate leggerla… http://www.fanfiction.net/s/6876232/1/What_he_cant_give_you
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