I Belong to You

di _Screamin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo primo ***
Capitolo 2: *** Capitolo secondo ***
Capitolo 3: *** Capitolo terzo ***
Capitolo 4: *** Capitolo quarto ***
Capitolo 5: *** Capitolo quinto ***
Capitolo 6: *** Capitolo sesto ***
Capitolo 7: *** Capitolo settimo ***
Capitolo 8: *** capitolo ottavo ***
Capitolo 9: *** Capitolo nono ***
Capitolo 10: *** capitolo decimo ***
Capitolo 11: *** Capitolo undicesimo ***
Capitolo 12: *** Capitolo dodicesimo ***
Capitolo 13: *** Capitolo tredicesimo ***
Capitolo 14: *** Capitolo quattordicesimo ***
Capitolo 15: *** Capitolo quindicesimo ***
Capitolo 16: *** Capitolo sedicesimo ***
Capitolo 17: *** Capitolo diciassettesimo ***
Capitolo 18: *** Capitolo diciottesimo ***
Capitolo 19: *** Capitolo diciannovesimo ***
Capitolo 20: *** Capitolo ventesimo ***
Capitolo 21: *** Capitolo ventunesimo ***
Capitolo 22: *** Capitolo ventiduesimo ***
Capitolo 23: *** Capitolo ventitreesimo ***
Capitolo 24: *** Capitolo ventiquattresimo -Part I- ***
Capitolo 25: *** Capitolo ventiquattresimo -Part II- ***
Capitolo 26: *** Capitolo venticinquesimo ***
Capitolo 27: *** Capitolo ventiseiesimo ***
Capitolo 28: *** Capitolo ventisettesimo ***
Capitolo 29: *** capitolo ventottesimo ***
Capitolo 30: *** Capitolo ventinovesimo ***
Capitolo 31: *** Capitolo trentesimo ***
Capitolo 32: *** Capitolo trentunesimo ***
Capitolo 33: *** capitolo trentaduesimo! ***
Capitolo 34: *** Capitolo trentatresimo ***
Capitolo 35: *** Capitolo trentaquattresimo. ***
Capitolo 36: *** Capitolo trentacinquesimo. ***



Capitolo 1
*** Capitolo primo ***


- Capitolo 1-

 

 

Questa è l’ultima volta che mi tratti in questo modo, l’ultima che mi lascio mettere i piedi in testa da te, si ti amo e non posso fare a meno di stare con te, ma il tradimento è la cosa più brutta da fare a una donna innamorata!

Questa non è la prima volta che lo fai, ho perso anche il conto oramai, ogni volta dici, non succederà più!!!

Invece riecco che ti trovo a letto con una delle tue tante groupie, ti rivesti velocemente e mi corri dietro, mi dici parole dolci, ed eccomi tra le tue braccia!

Ma no questa volta non andrà così, sono stufa di questa storia, è ora che io mi faccia una nuova vita senza dipendere da te!

<< Ti prego, è stato uno sbaglio, mi ha fatto girare la testa e ho ceduto, ma non l’avrei mai fatto! Ti giuro!!>>

Tento di tenere le lacrime e di non farmi vedere debole davanti hai tuoi occhi, ma la realtà è un'altra, che quando ti vedo con le altre vorrei tanto morire e non rivederti mai più!

<< No basta!!! Sono tutte bugie, sono settimane che mi dici sempre la stessa scusa, ed io non ce la faccio più>>

<< Dammi l’ultima possibilità, ti giuro che non te ne pentirai! Io ti amo!!!>>

Scuoto velocemente la testa mentre lascio che le lacrime righino lentamente le guancie, così che tu possa vedere quanto male mi stai facendo!

Indietreggio appena, finendo seduta sopra il letto, mi affianchi subito stringendomi a te, il tuo dolce profumo immischiato a quello del tabacco mi fa ancora arrossare le guancie come la prima volta che ci siamo conosciuti

<< No Tom, di possibilità ne hai avute abbastanza! Adesso sono stanca!!!>>

<< Non dirmi così, ci amiamo troppo per lasciarci, e poi…per queste stupide frivolezze!!!>>

E come se uno schiaffo mi avesse colpito in pieno viso, le lacrime scendo più velocemente e il cuore comincia a galoppare, con un po’ di sforzo me lo tolgo di dosso mettendomi in piedi davanti a lui

<< Frivolezze?? Tom queste non sono frivolezze….le frivolezze sono un bacio non dato, oppure un sms non mandato! Ma il tradimento è tutt’altra cosa!!!>>

<< Ok… ho fatto una cazzata! Ma ogni volta non puoi farmi sempre questa tragedia!!!!>>

In questi casi non ti comporti come un bambino, ma sei un bambino fino al midollo, mi asciugo le lacrime con rabbia e faccio una cosa che avrei dovuto fare la prima volta che l’ho visto in mezzo alle gambe di una donna che non ero io!

Gli lancio il nostro anello di fidanzamento, prendo la borsetta dalla poltrona e cerco di uscire velocemente dalla stanza, ma Tom salta sopra il letto e mi afferra dalle spalle così da non farmi uscire dalla porta!

<< Frena amore, siamo entrambi arrabbiati! Io ho sbagliato e ti chiedo scusa, ma non buttiamo all’aria una storia di due anni, per una scopata senza senso!>>

Non ci vedo più dalla rabbia, la storia si è rovinata esattamente da un mese a questa parte, da quando il signorino ha bisogno di nuove esperienze, e quindi si fa la prima che le capita sotto tiro

<< No Tom!!! Tra noi due è finita!!! Questa volta per sempre!!!!>>

Gli do un pizzicotto sul braccio, e non appena molla la presa scappo fuori dalla camera, oramai piangendo come una fontana

<< SAPH TORNA QUA!!!>>

Non lo ascolto nemmeno corro verso l’ascensore che per mia sfortuna è occupato, gli tiro un calcio e poi prendo le scale, scendendole a tre a tre, devo dimenticare lui e farmi una nuova vita!!!

Cazzo sto per fare venti anni, sarò anche brava a cavarmela da sola senza di lui!

Poggio male il piede nell’ultimo gradino e per poco non mi ritrovo con la faccia spiaccicata a terra, fortuna che un palo con dei capelli ad Ananas ha attutito la caduta!

<< Ehi dove vai così di corsa?? ….Che ti ha fatto questa volta Tom?>>

<< Niente Macky, tira una brutta aria!!! Appena mi calmo te ne parlo!!!!>>

Annuisce regalandomi uno dei suoi sorrisi più dolci e mi stringe in un abbraccio, mio dio che miglior amico appiccicoso, l’attack a confronto non è niente!

<< Va bene Saph!! Adesso vado a strigliare Tom! Ci vediamo a cena!!!>>

Mi stampa un bacio sulla guancia e ricomincia a salire le scale, mi pulisco la guancia dal chilo di lucidalabbra che Bill dolcemente mi ha appiccicato alla guancia

<< Macky, la prossima volta….più lucidalabbra…ne hai messo poco!!!>>

<< Spiritosa….vai vai prima che ci mettiamo a litigare!!!>>

Gli faccio un piccolo ciao con la manina e riprendo a scendere le scale questa volta molto più lentamente, ok devo dimenticare Tom per quello che mi ha fatto, ma questo non vuol dire che devo lasciare da solo il mio migliore amico!!!

Posso benissimo restare con loro e fare finta che Tom non esista, anzi meglio ancora! Che non sia mai esistito!

Esco dall’hotel e un soffio di vento gelido mi fa accapponare la pelle, mi accuccio al mio giubbino di pelle e comincio a camminare per le vie affollate di New York!

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Capitolo 2
*** Capitolo secondo ***


 

Spazio Autrice:  Ringrazio le tre ragazze che hanno recensito, e spero che continueranno a seguire questa storia. Non so ogni quanto posterò un capitolo, ma lo studio mi impegna quasi tutto il tempo!!
                             Spero che il nuovo capitolo piaccia come il pimo. Buona lettura :)

 



- Capitolo 2 –

 

Sfrego le mani tra di loro cercando di farle riscaldare almeno un po’, presa dalla rabbia sono uscita senza guanti e cappello, e solamente con il misero giubbotto di pelle che non riscalda per niente, insomma sembro un piccolo ghiacciolo con il trucco sciolto e gli occhi rossi e gonfi!!

Beh più che ghiacciolo, mostro!! Mi fisso in una vetrina di un negozio di intimo, i capelli ramati non stanno un attimo fermi spostati dal violento vento, il viso di una carnagione chiara, molto chiara, con il naso e gli occhi di un castano spento di un rosso acceso, il primo per il freddo, e il secondo per le troppe lacrime versate!

Le commesse del negozio mi guardano stranite, le faccio un piccolo sorriso più finto di una barbie e riprendo a camminare per le strade con la testa bassa!

Due anni di amore, buttati nel cesso in un’ora, ma la colpa non è mica mia, lui nonostante i vari rimproveri ha continuato a farmi le corna, magari fosse sempre la stessa, ma no, cambiava ogni santo giorno, per un santo mese di fila!!

E come poco prima le lacrime scorrono copiose sul viso, abbasso un po’ di più il viso così che i capelli coprano le guancie sporche di nero e lacrime, una di esse mi si poggia sulle labbra, velocemente gli passo la lingua di sopra per farla scomparire!!

Entro nel primo bar che mi viene a tiro, e il calore del locale mi riscalda fino al midollo, è un piccolo bar con poche persone, le pareti sono di un verde slavato e alla cassa c’è una nonnina che sembra più morta che viva!!

Mi accomodo in un tavolino dietro a un separé, tolgo il giubbotto di pelle e lo poggio sopra il tavolo,poggio i gomiti sopra di esso e nascondo il viso li in mezzo, mentre mi abbandono a lacrime e singhiozzi amari!

Un ticchettio sulla testa mi fa alzare di colpo, e due occhi verdi mi guardano curiosi dall’alto, asciugo velocemente le lacrime e faccio un piccolo sorriso al ragazzo, che non è altro che Georg!

<< Ehi Geo, ma che ci fai qua?? Non dovresti essere alle prove??>>

Georg si siede nella sedia di fronte e toglie il giubbotto dal tavolo, si avvicina leggermente e toglie le lacrime che non vogliono smettere di scendere!

<< Le domande le faccio io!!! Cosa ci fai tutta sola qui..e soprattutto in lacrime?>>

<< Facciamo che io rispondo a una tua domanda…e tu rispondi alle mie!!!>>

Georg annuisce poggiando i gomiti sopra il tavolo e non togliendo gli occhi dai miei, non so il motivo, ma il contatto con i suoi occhi mi da una strana sensazione, non neanche come spiegarlo, di sicurezza forse?

<< Comincia tu allora! Che fai qua da sola? E soprattutto senza guardie del corpo?>>

<< Ho litigato per l’ennesima volta con Tom! Solo che adesso è finita per sempre…e sono scappata fuori!>>

Tolgo lo sguardo dal suo per strofinare gli occhi sperando che le lacrime non ricomincino a scendere, sobbalzo non appena una mano calda prende la mia gelida, Georg intreccia le dita a quelle mie,e scorre il pollice sul palmo della mano in segno di conforto!

<< Mi dispiace tanto!!! Purtroppo Tom delle volte ragiona con quello che ha in mezzo alle gambe, e non con il cervello!!!>>

Un piccolo sorriso mi si dipinge in viso dopo un intero pomeriggio passato a piangere e urlare, al mio sorriso il viso di Georg si illumina

<< Ti ho fatto sorridere, come sono bravo!!! Mi devono un premio per Mister Simpatia!!!>>

<< Grazie!! Sul serio, si prevedeva un pomeriggio fatto di lacrime e depressione!!!>>

<< Ma di nulla, a cosa serve lo zio Georg se no!!!>>

Mi alzo dalla sedia e sbilanciandomi un po’ afferro Georg dalle spalle e lo stringo a me in una sorta di abbraccio, lui dal canto suo passa solamente un braccio per la vita, un colpo di tosse ci fa fare un piccolo salto dalla sedia

<< Scusate non volevo spaventarvi, ma se non consumate non potete occupare i tavolini>>

Sbuffo sonoramente e prendo il mio giubbino dalla sedia, quando Georg mi prende da un braccio e mi fa sedere di nuovo sulla sedia

<< Due cioccolate calde!!! Magari con un po’ di panna sopra perché abbiamo problemi di cuore!!!>>

La ragazza appunta tutto e dopo aver lanciato un sorriso malizioso a Georg scompare dietro il separé, e come se per lui fosse normale, incomincia a giocare con una mia ciocca di capelli

<< Anche tu problemi di cuore??>>

Chiedo per spezzare il brutto silenzio che si era creato tra di noi, molla subito la ciocca di capelli e comincia a guardare dalla finestra con sguardo malinconico, ops toccato tasto dolente cacchio!

<< Diciamo che, la ragazza che mi piace, fa finta che non esisto!! A mala pena ci salutiamo!!>>

Che cosa orribile, questo tipo di ragazze non le tollero non posso trattare così un ragazzo, non posso ridurlo come pezze, certo all’inizio io e Georg, non andavamo molto d’accordo, anzi neanche ci salutavamo, ma con il tempo, tutto si è sistemato!

<< Ma che Puttana!!! Senza offesa…però non possono trattarti in questo modo!>>

<< Già non dirlo a me!!! Comunque bevi la cioccolata che ti porto a fare shopping!!!>>

E pronunciata la parolina magica gli occhi mi si illuminano, bevo velocemente l’ultimo sorso di cioccolata, metto il giubbino di pelle, e trascino Georg fuori dal bar!

<< Ehi uragano frena!! Sei sporca di cioccolato!>>

<< Dove??>>

Mi prende per il mento alzando il viso verso di lui, mentre passa l’indice sul labbro inferiore togliendo la cioccolata, arrossisco di botto non appena lecca la cioccolata dal dito!

<< Grazie!!!>>

<< Ma di nulla! Vieni andiamo….ti regalo qualcosa di carino!!!>>

Mi passa un braccio intorno alle spalle, e usciamo dal bar pieno di calore, e ci immergiamo nel traffico!

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Capitolo 3
*** Capitolo terzo ***



_Screamin:   
Mi prendo un piccolo spazio per ringraziare ancora chi segue la mia storiella, sono contenta che piaccia :) continuate a recensire mi raccomando! Buona lettura    




- Capitolo 3 –

 

Ritorniamo in Hotel con le mani cariche di buste, questo è il primo pomeriggio che ho passato con Georg e devo dire che mi sono divertita molto, e in quelle due ore ho smesso di pensare a tutto, e soprattutto o smesso di pensare a Tom, come se non fosse successo nulla!!

Diamo le buste al facchino che le porterà nelle nostre stanze, a proposito di stanze, devo andare a parlare con Bill per chiedergli un piccolo spazio sul letto, perché nella camera con cuore di pietra non ci dormo!

<< Georg io vado in camera di Bill! Ci vediamo tra mezz’ora a cena!>>

<< Va bene Saph! Io vado da Gustav invece, il ragazzo sembra strano in questo ultimo periodo!>>

Ci salutiamo con un bacio in guancia e ci dividiamo, lui troppo pigro per fare 5 piani a piedi prende l’ascensore, mentre io per mantenermi in linea comincio a salire lentamente per le scale, mentre mi ritornano alla mente le immagini di quel pomeriggio, Tom con la cameriera, io che entro come al solito dentro la camera, lui che continua imperterrito, io che come una stupida accendo la luce e comincio a battere le mani, e poi di nuovo le scuse, che questa volta mi dispiace per lui ma non sono andate a buon fine!

E senza neanche accorgermene mi ritrovo davanti la porta della camera di Bill, di nuovo con le maledette lacrime che mi rigano il viso, busso alla porta e mi stringo al giubbino di pelle urlando dentro la mia mente di smettere di piangere!

La porta si apre, e al posto del ragazzo con i capelli ad ananas mi compare quello che non volevo proprio vedere, l’idiota con le trecce!

Sbuffo sonoramente girando sui tacchi mi allontano con la testa bassa mentre lo sguardo di Tom mi buca le spalle!!!

Ma possibile che mi compare da tutte le parti??, più non lo posso vedere e più mi compare davanti, è peggio del prezzemolo!!!

Dei passi frettolosi mi risvegliano dai miei pensieri, mi giro per un secondo e vedo il ragazzo ananas che mi segue con il fiatone!

<< Frena un secondo…..oddio non ho più fiato!!!>>

Mi blocco poggiandomi al muro, mentre Bill si piega in due con il fiatone, ma non ha fatto neanche 10 metri ed è stanco!!!

Incomincio a sbattere il piede a terra per il nervoso, e continuo a sbuffare ripetutamente, credo che tra poco mi uscirà il fumo dalle orecchie se non mi calmo!

<< Allora, che dovevi dirmi tesoro?>>

<< In camera con l’idiota con le trecce non ci dormo!!! Non è che mi faresti un po’ di spazio??>>

Incomincio a fare il labbruccio sperando di convincerlo e prendermi tutto il letto matrimoniale per me, Bill fa qualche passo indietro e scuote la testa

<< No bella in camera mia non ci dormi più!!! Se no va a finire che dormo a terra!!!>>

<< Ma dai…che uomo sei?? Si fanno queste cose per le signore!! E poi domani partiremo…dai!!!!>>

Oltre al labbruccio adesso comincio a sbattere le palpebre soavemente, Bill sbuffa un po’ ma dopo annuisce rassegnato, gli salto al collo stringendolo a me!!

<< Ah sei mitico!!!! Prendo le mie cose dalla mia ex camera…e vengo a sistemarmi nella tua!!!>>

<< Certo sono mitico perché ti lascio dormire in camera mia….se non lo facevo mi davi della checca!!!>>

Gli faccio una linguaccia e trotterellando mi dirigo due camere più in la, apro con la carta magnetica una folata di profumo di Tom mi investe in pieno e un brivido mi sale su per la schiena, meglio fare in fretta!!

Apro velocemente l’armadio e prendo gli indumenti per dormire, richiudo velocemente la valigia!!!

Quando mi giro sbatto su una massa informe e finisco a terra con il sedere dolorante sopra la moquette, e una risata familiare mi comincia a far salire i nervi!

<< Scusa non volevo farti cadere!! Adesso che ti sei calmata…possiamo parlarne meglio??>>

Lo incenerisco con lo sguardo, mi passa una mano per rialzarmi ma con disprezzo la allontano e appoggiandomi a una parte del letto riesco a tirarmi su, lui si avvicina pericolosamente, no cavolo non devo averlo così vicino, potrei benissimo perdere la testa e farmi ingannare di nuovo!

<< Non sono calma…anzi sono super nervosa! Non voglio più parlare con te…fai finta che non esisto, quando mi vedi abbassa lo sguardo, e quando in una stanza ci sono io tu…d.>>

Interrompe il mio monologo baciandomi, le sue labbra accarezzano leggermente le mie, mentre la piccola lunetta al labbro inferiore mi solletica!

Sbarro gli occhi di botto non appena la sua lingua cerca di farsi strada tra le mie labbra, comincio a spingerlo dal petto, ma la mano dietro la mia nuca mi impedisce di staccarmi dal quel maledetto bacio!

Non appena mi sfiora i denti, li apro appena per farla mettere in mezzo hai denti per poi morderla come si deve, Tom urla staccandosi, sta per dire qualcosa ma un mio ceffone lo impietrisce

<< NON PROVARE MAI Più A FARE UNA COSA DEL GENERE!!>>

Prendo le cose da sopra il letto e mi avvio alla porta della stanza, prima di uscire noto Tom con la coda dell’occhio che si massaggia la guancia dolorante guardando una parte non identificata del pavimento!

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Capitolo 4
*** Capitolo quarto ***



_Screamin:
  Ecco il quarto capitolo, a me personalmente non convince moltissimo, ci ho messo un pò per partorirlo ed è uscita questa schifezza qua .-. Ringrazio ancora alle lettrici che continuano a leggere questa sotto specie di storia e spero col tempo che diventiate sempre più numerose :)
Buona letturaaaa!^^



- Capitolo 4 –

 

Entro dentro la sala pranzo piena di persone, mi avvio verso il nostro solito tavolo che è ancora stranamente vuoto, di solito ci sono sempre appostati Gustav e Tom che cominciano ad ordinare chissà quali schifezze, ma fortunatamente oggi non c’è ombra di un membro dei Tokio Hotel.

Mi siedo a capo tavola, cioè nel posto di Bill, in teoria il mio posto è accanto a Tom, siccome per me non esiste più quella specie di ragazzo, si mette Bill accanto a suo fratello.

Prendo il cellulare dalla tasca e sul display lampeggia la scritta “ New Message”, apro velocemente il messaggio, e il contenuto mi riscalda il cuore in modo assurdo

 

Non credo di essere la persona piu` importante della tua vita ma sono certa di averti trasmesso l`importanza che tu hai nella mia...il destino ha voluto che le nostre anime si incontrassero e creassero l`amore che ha reso la mia esistenza piena di significato.”

 

Anonimo, ma come anonimo? Io devo scoprire chi scrive queste cose stupende, cioè in due anni di fidanzamento la cosa più dolce che Tom ha saputo dirmi è stata <<”Sei la mia Stella”>> che banale, le risate dei ragazzi dall’entrata mi fanno capire che è ora di conservare il cellulare, e diventare un agente segreto non appena i ragazzi saranno a Nanna!

<< Buona sera bella signora! Possiamo unirci a lei??>>

Ecco lo spirito di patate di Gustav, annuisco leggermente spostando la borsa dalla sedia di Georg, che mi regala un sorriso dolcissimo, ma un momento, non vedo l’ananas.

Non appena tutti prendono posto, la sedia accanto a Tom rimane vuota.

<< Scusa ma Macky che fine ha fatto??>>

<< Il ragazzo mangia in camera, dice che deve andare a letto presto per svegliarsi domani>>

Già è vero, domani si parte per una nuova tappa del tour promozionale di Humanoid, dio che stress non ce la faccio più, e soprattutto odio l’alzarmi presto la mattina.

<< Mi sa che anche tu devi andare a nanna presto. Se no succede come l’altra volta,Perdiamo l’aereo!>>

Brucio Tom con lo sguardo, che abbassa il suo nel piatto vuoto, la tensione si taglia con il coltello, Georg da un colpo di tosse sperando di sciogliere un po’ la tensione.

<< Quindi prendiamo qualcosa di leggero e poi tutti a dormire.>>

Annuisco con la testa ancora sul messaggio, insomma chi è che non crede di essere la persona più importante della mia vita, insomma mi pare che sto sempre con tutti senza fare distinzioni, e poi viaggiando con i crucchi di relazioni esterne ne ho poche e niente.

Quindi escludiamo qualcuno fuori dal gruppo, adesso altro punto cruciale, chi di tutti e quattro??

Una mano mi passa davanti al viso facendomi fare un balzo dalla sedia, Georg mi regala un sorriso dolcissimo e mi indica l’uomo che deve prendere le ordinazioni

<< No nulla! Non ho fame!!!>>

<< Lei prende quello che ho preso io.>>

E rieccoci che parla, metto il broncio per far capire che sono in disaccordo con lui, vorrà dire che mangerà anche quello mio, ma tu guarda questo, mi sa che devo rinfrescargli la memoria.

<< Kaulitz smetti di fare il fidanzatino protettivo, tra noi due è finita! E se rimango qui lo faccio solamente perché voglio bene a loro.>>

E per la prima volta in due anni sono riuscita a far stare zitto Tom, Sorrido compiaciuta prendendo un bicchiere d’acqua.

<< Non sapevo che vi foste lasciati, mi dispiace ragazzi.>>

Gustav è in evidente imbarazzo, cerco il suo sguardo per tranquillizzarlo almeno un po’, ma non guarda ne me e ne Tom.

<< Ragazzi cambiamo argomento, qui sembra un mortorio!>>

<< Georg non sono in vena di scherzi, È una cosa seria…almeno per me!>>

Adesso vuole fare anche la vittima, do un colpo al piede del tavolo che fa cadere il bicchiere di Tom pieno coca, macchiando il piatto e un po’ la maglia.

Georg scoppia a ridere, e Gustav fa di tutto per non farlo e far infuriare ancora di più Tom.

<< Stronza fino al midollo tu vero??>>

<< Esatto Kaulitz!Hai appena firmato il patto con il diavolo.>>

Mi alzo dalla sedia e dopo aver baciato una guancia di Gustav e Georg, a testa alta esco dal ristorante, Tom da adesso aspettati di tutto, perché ha inizio la mia vendetta!

Come al solito quando voglio prendere l’ascensore è sempre occupato, quindi mi tocca prendere le scale, arrivo al quinto piano con il fiatone, prima volta che mi succede, che strano.

Comincio a contare le porte che sorpasso camminando, fin quando arrivo alla mia!

Rimango a bocca aperta per il mazzo di rose che c’è poggiato sopra, le prendo in mano inspirando un po’ di quel profumo stupendo, le conto velocemente, 18 rosse e una bianca.

Prendo il bigliettino nascosto in mezzo ad esse

 

...malinconia e solitudine mi avvolgono in questa notte senza luna...l'unica cosa che mi tira su è pensare a te e ai tuoi occhi da cerbiatto...ma subito il pungente freddo di dicembre mi risveglia e mi fa capire che forse non ti avrò mai...TI AMO

 

Stringo il biglietto tra le mani e facendo un sorriso entro in camera.

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Capitolo 5
*** Capitolo quinto ***



_Screamin:  Bene ecco arrivato un altro capitolo, neanche questo mi ispira granchè, ma questi capitoli sono di transizione per arrivare all'inizio della storia intrecciata!! Ringrazio ancora chi continua ad avere la pazienza di recensire^^
Buona Lettura :)



- Capitolo 5 –

 

BIP, BIP,BIP, BIPPPP”

Ancora con gli occhi chiusi cerco a tentoni la maledetta sveglia che Bill ha voluto puntare per svegliarsi in tempo, con la mano sinistra comincio a toccare di tutto, fazzoletti, il telecomando della Tv, un piatto….ma cazzo della sveglia neanche l’ombra.

Mugugnando metto la testa sotto il cuscino per attutire il rumore assordante, sto per dormire di nuovo, quando qualcosa, anzi qualcuno gentilmente mi libera la testa da sotto il cuscino, e fa volare giù le lenzuola.

<< Giorno splendore, ci sono -10° e noi dobbiamo partire per Londra!>>

La voce di checca di Bill mi arriva come un tuono proprio dentro l’orecchio, provo a ribellarmi ma l’unica cosa che mi esce dalle labbra e un grugnito tipo leoncino mezzo ucciso.

<< Senti devi alzarti, non voglio arrivare in ritardo per colpa tua. Alza il culo!>>

<< e il premio per Miss. Finezza va….a Bill Kaulitz!>>

<< Mister…cara, Sono un maschio con gli attributi io.>>

Scoppio a ridere come una matta per la sua ultima affermazione, si con gli attributi, gli piacerebbe avere la metà del pitone che ha il fratello in mezzo alle gambe.

Un cuscino in piena faccia mi fa smettere di ridere, brutto pezzo di un mezzo ragazzo, adesso gliela faccio vedere io.

Mi tolgo il cuscino dalla faccia ma Bill si è volatilizzato dalla camera, boh che strano, non ho sentito la porta aprirsi.

Mi alzo dal letto e mi stiracchio un po’, a passo lento mi avvio dentro il bagno della stanza, tolgo velocemente l’intimo che ho usato per dormire buttandolo a terra, apro l’acqua bollente della doccia, e dopo due minuti entro dentro, svegliandomi del tutto!

Un pugno alla porta mi fa sobbalzare, ma che palle oh, sono appena entrata e già deve rompere

<< Saphire se entro due minuti non esci ti molliamo qua! Giuro su quanto amo il mio smalto.>>

<< VA BENE CHECCA! IL TEMPO DI VESTIRMI!>>

Sento Bill allontanarsi sbuffando come un treno a vapore, esco dalla doccia sbuffando a mia volta, prendo il mini asciugamano che offre l’hotel e l’avvolgo intorno al corpo, mentre con asciugamano più piccolo asciugo i capelli, la porta si apre di colpo e un palo mi si avvinghia addosso.

<< oddio oddio oddio, chi ti ha mandato quelle meravigliose rose??>>

Mi prende dalle spalle mentre gli occhi gli luccicano come delle lampadine, lo guardo per un momento stralunata, va bene è ufficiale oltre ad essere gay è matto completo.

<< Bill ma non potevi aspettare che uscissi dal bagno??>>

<< No, avanti dimmi chi è….non lo dico a Tom!>>

Al nome di quell’idiota mi sposto dalla presa del palo ed esco dal bagno,non piangere per quel cretino non merita le tue lacrime, e questo ammiratore misterioso sarà una scusa in più per dimenticarlo per sempre! Bill trotterellando mi segue

<< Non so chi sia, è tutto anonimo, anche il messaggio che mi è arrivato a cena!>>

<< Fammi subito leggere il messaggio che ti è arrivato, se è uguale al bigliettino, quel ragazzo è un poeta.>>

Con Bill privacy zero, tanto che si precipita nel mio comodino per cominciare spulciare il cellulare, visto che fa da solo rientro nel bagno e metto velocemente l’intimo rigorosamente nero, e asciugo alla meno peggio i capelli, mentre da fuori un urlo mi arriva sparato, ha finito di leggere il messaggio.

<< Ok da oggi ti aiuterò a capire chi è questo romanticone! Vi vedo già bene insieme>>

<< Bill non farti i film in testa,Mi sono appena lasciata, per un po’ non voglio sentire parlare di ragazzi!>>

Comincio a vestirmi sotto l’occhio vigile di Bill, be in questi casi mi sa che la sua parte maschile esce, almeno una volta in una settimana lo faccio essere maschio sul serio.

Infilo i pantaloni a sigaretta neri e una felpa fucsia della TokiDoki con un gatto disegnato sopra, lego i capelli in una coda, e per finire un filo di matita nera.

<< Ok sono pronta possiamo andare!>>

<< Bene, abbiamo 5 minuti di anticipo, che bello svegliarsi un’ora prima. Mi sento realizzato adesso!>>

Rimango pietrificata davanti la porta del bagno, ok vuole morire, mi ha dato il via libera per ucciderlo con le mie stesse mani.

<< Saph…amore! Lo sai che ti amo no?>>

<< Oddio Bill comincia a muovere le tue gambine da checca per scappare!!!>>

Con uno scatto comincio a correre, Bill salta sopra il letto e scappa fuori dalla stanza, io come una matta dopo aver preso borsa e rose, riprendo a corrergli dietro.

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Capitolo 6
*** Capitolo sesto ***


- Capitolo 6 –

 

Sbuffo sbattendo i piedi per terra come un’undicenne che vuole cominciare a mettersi i tacchi per sembrare grande, insomma io non capisco perché non posso salire a bordo questo stupendo mazzo di rose.

<< Avanti Saki, non posso mica buttarle, guardale sono bellissime!>>

Faccio il labbruccio sperando di impietosire almeno un po’ l’armadio a due ante che tiene sopra la sua testa il mazzo di rose per non farlo prendere a Bill

<< Saphire mia hanno dato precisi ordini, il mazzo di fiori non sale a bordo.>>

<< E su Saki, che ti costa non seguire le regole per una volta??>>

Non posso fare a meno di annuire alle parole di Bill che imita ogni mio movimento, insomma sembriamo due zitelle che litigano con la vicina di casa.

Sposto lo sguardo verso Tom che ha le cuffie alle orecchie, e fissa in modo superficiale le rose, abbassa lo sguardo e lo incrocia con il mio, i suoi occhi da cerbiatto come la prima volta che ci siamo conosciuti cominciano a farmi battere il cuore all’impazzata.

Mi sorride lievemente, distolgo velocemente lo sguardo per non corrergli contro e stuprarmelo davanti a tutti, stai calma, è solo un giorno che non state più insieme quindi ti fa ancora uno strano effetto.

<< NO BILL BASTA! LE ROSE NON SALGONO A BORDO!>>

Torno a fissare Saki che ammonisce entrambi con lo sguardo e dopo si sposta dalla scaletta per farci salire a bordo, Gustav sale sfiorandomi la guancia con la mano ghiacciata, Bill lo segue sbuffando tipo treno, Georg mi mette un braccio intorno alle spalle e avvicina le labbra ghiacciate al mio orecchio, un brivido mi sale su per la schiena, quando la voce di Georg mi comincia a sussurrare

<< Stai tranquilla, ne avrai miliardi di rose così!!! Adesso sorridi, che quando hai il broncio non mi piaci!!!>>

Mi bacia la guancia, cioè più che la guancia è più all’inizio delle labbra, mi regala un sorriso stupendo e sale anche lui a bordo, rimango per un attimo imbambolata a sfiorarmi con l’indice la parte da Georg baciata, quando una voce odiosa mi fa sobbalzare.

<< Da quando tutta questa confidenza con l’hobbit?>>

Sbuffo sonoramente e dopo essermi convinta velocemente della mia stronzaggine mi volto incrociando le braccia al petto, cacchio però è stupendo come sempre.

<< Da sempre mio caro! Non posso farci nulla se tu passavi il tuo tempo a scopare con ragazze diverse>>

Ride, una risata forzata non è quella che ha quando è felice, gli da fastidio che gli rinfaccio sempre le stesse storie, ma così impara brutto idiota.

<< Saph, quando smetterai di fare la bambina?? Farmi ingelosire non migliora le cose!>>

Sbarro gli occhi di colpo, cosa sta blaterando questo idiota?? Riduco gli occhi in due fessure indietreggiando non appena lui si avvicina di un passo, sistemo la borsa che mi era scivolata sul braccio, incomincio a parlare a denti stretti

<< Io non voglio farti ingelosire! Tra noi due non c’è più niente! Sono libera di andare con tutti gli uomini che mi piacciono.>>

<< Non sei il tipo di ragazza Saph, oramai ti conosco meglio delle mie tasche, tu mi ami ancora.>>

Va bene meglio smetterla qua non voglio picchiarlo, gli mostro dolcemente il dito medio e girando sui tacchi salgo il primo scalino, ma Tom mi ferma per il polso facendomi scendere dallo scalino e spiaccicarmi su di lui, mi sposto da lui lasciando come unico contatto tra di noi il polso.

<< Non mi arrendo! Tornerai con me, mi ami troppo per rimpiazzarmi…..>>

<< Fa come vuoi, ma non ti stupire se rimarrai deluso perché troverò uno meglio di te.>>

Mi afferra anche l’altro polso tirandomi verso di lui, cerco di fare resistenza puntando i piedi a terra, ma senza nessuno sforzo mi ritrovo a due centimetri dal suo viso

<< La vedo molto dura bimba….se ti metti con l’hobbit andrai dalle stelle alle stalle.>>

Non ho tempo di ribattere che s’impossessa delle mie labbra, e non posso fare altro che rimanere inerme a quel meraviglioso bacio, le nostre lingue si muovono in sincronia oramai esperte della bocca dell’altro, scende a succhiarmi il labbro inferiore per poi staccarsi per prendere fiato.

<< Dici di non amarmi più…però non hai fatto nulla per staccarti dal bacio.>>

Sento le guance avvampare di botto, abbasso lo sguardo indispettita e comincio a muovere i polsi per fargli mollare la presa, Tom ride di gusto e mi lascia, e dopo avermi dato una patta sul sedere sale a bordo, ma che cazzo, devo smettere di pendergli dalle labbra.

Dal nervoso do un calcio alla scala, e dopo salgo a bordo, sicura che Tom comincerà a tirarmi delle frecciatine.

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Capitolo 7
*** Capitolo settimo ***


 

_Screamin: Allora, questo è il primo capitolo con scene spinte, quindi chi è sensibile a queste cose, sconsiglio la lettura del capitolo!!! Ringrazio ancora le ragazze che recensiscono e seguono la storia^^
Per chiarire tutti i dubbi continuate a leggere....
Buona Lettura :)




- Capitolo 7 –

 

La musica ad alto volume mi bombarda le orecchie facendomi quasi male, sorseggio il mio drink mentre sono affacciata dal privè della band, dio non sai quanto vorrei far cadere questo bicchiere e fartelo fracassare in testa, vedere Tom che fa il galletto al centro di pista mi manda in bestia!! Ma adesso ti faccio vedere io, non solo tu sei bravo a fare conquiste!

Poggio il bicchiere di Vodka ormai vuoto sopra il primo tavolino che mi viene a tiro, aggiusto il vestito rosso, e scendo le scale senza fatica, anche se un po’ impacciata nei movimenti per i 10 cm di tacchi!

Mi faccio largo tra la gente per arrivare al centro di pista, vicino hai cubi, da qui non riesco a vedere neanche Tom, meglio così, deve essere lui a vedere come mi diverto!

La musica House cessa finalmente, e parte qualcosa di meno fastidioso, e molto più ballabile, come se non ci fosse nessuno intorno a me comincio a muovermi lentamente, portando indietro la testa e giocando molto sul mio punto forte i capelli!!!

Dopo un paio di minuti delle mani mi circondano i fianchi, continuo a muovermi con gli occhi chiusi, tastando con i polpastrelli le mani del mio compagno di ballo, mani sottili, dita affusolate e lunghe unghie col gel!

Oddio che una lesbica ci stia provando, apro gli occhi di botto ma una delle mani mi si poggia sopra gli occhi, mentre un sussurro mi fa rivoltare lo stomaco

<< Non aver paura!! Non sono una donna, e questa sera ti farò smettere una volta per tutte di chiamarmi checca!!!>>

Faccio un mini sorriso cominciando a muovere il bacino su quello di Bill, che per farmi sentire la sua evidente erezione mi poggia di più al suo corpo, beh in effetti quello che adesso sbatte contro il mio sedere mi fa capire che anche Bill è ben dotato!

<< Tutto chiaro Bill! Da oggi sei la checca con gli attributi!>>

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Mi inclina leggermente la testa verso sinistra, e comincia con dei piccoli baci lenti da dietro l’orecchio e scende lentamente verso il collo, mentre i brividi di freddo cominciano ad attanagliarmi, ok io e Bill non ci siamo mai spinti, cioè non abbiamo fatto nulla, nemmeno un bacio stampo, ma sono sicura che questa cosa mi piace solo perché devo fare ingelosire Tom!

Bill risale velocemente il mio collo con la punta del piercing strappandomi un piccolo gemito, senza pensarci due volte mi volto verso di lui e mettendomi un po’ sulle punte comincio a baciarlo sulle labbra che sanno di SexontheBitch, assaporiamo lentamente ogni lembo di pelle dell’altro, mentre le mani vagano nel corpo dell’altro, accarezzo svariate volte la protuberanza che compare dai pantaloni stretti di Bill, che di tutta risposta sfiora svariate volte il mio di dietro!

Schiudo lievemente le labbra per fa passare lentamente la mia lingua, ma la ferocia della lingua di Bill mi lascia senza fiato, comincia muoversi velocemente con la mia, la pallina del piercing mi solletica il palato, mi stacco dal bacio per prendere un po’ di fiato mentre gli occhi di Bill cominciano a brillare!

<< Vieni saliamo in camera! Facciamo tutto come si deve!!!>>

Mi bacia a stampo, mi prende per mano e comincia a trascinarmi fuori dalla pista velocemente, facendosi spazio tra la folla dando gomitate a destra e a manca!

Finalmente raggiungiamo la Hall oramai quasi vuota, e ti credo sono le 3 chi è il pazzo ancora sveglio?

Entriamo dentro l’ascensore, il tempo di chiudersi le porte e Bill mi spinge verso il muro riprendendo a baciarmi con foga, sfiora la mia lingua con la sua più volte in modo veloce e circolare,un brivido mi sale lungo la schiena, passo le braccia intorno al suo collo così da attirarlo di più verso di me,il suo membro eccitato mi infastidisce la coscia, mentre ricambio il bacio mettendo un sacco di passione,le mani di Bill

si fermano sui fianchi e mi solleva da terra,cosa che non avrei mai pensato che sarebbe riuscito a fare visto la sua gracilità!

Incrocio le gambe intorno al suo bacino senza dare fine a quel magnifico gioco di lingue,mettendomi il quel modo sento di più la sua erezione, gli mordo le labbra facendolo ansimare ancora di più, con le mani comincia ad accarezzarmi il seno disegnando dei piccoli cerchietti immaginari, porto indietro la testa quando Bill comincia a mordicchiare il collo e succhiare la pelle aiutandosi con quel maledetto piercing, l’ascensore arriva conducendoci al nostro piano, le porte si aprono ma noi continuiamo ad amoreggiare fin quando non riprendo un po’ di lucidità..

<< Ehi…Bill…siamo arrivati al piano!!!!>>

Esce velocemente dall’ascensore e dopo un 10 minuti apre la porta della camera, Le sue mani si posizionano sui miei glutei, la sua bocca affamata prende a divorare il mio collo con violenti baci che tracciano una striscia infuocata sulla pelle. Alzo la testa verso il soffitto e chiudo gli occhi, dischiudendo le labbra.

Le mie mani s’insinuano sotto la sua maglietta, prendendo ad accarezzare la pelle rovente, mi soffermo ad accarezzargli il piercing al capezzolo facendolo eccitare di più

Mette le mani sotto le mie cosce, sollevandomi da terra, affinché il mio bacino combaciasse con i suoi fianchi e la mia schiena aderisse perfettamente alla porta, Preme con il suo membro rigido contro di me mentre le nostre lingue continuano a contorcersi in una meravigliosa danza! Con una ferocia quasi animale mi sbatte sopra il letto e velocemente si posiziona sopra di me, morde avidamente le mie labbra dischiuse, mentre le mani si tolgono dai miei fianchi per poi posizionarsi dietro la schiena , arrivando alla zip del vestito traffica un po’ con la zip che gioca a suo sfavore e s’inceppa, comincia a strattonare il tessuto che comincia a giocare con i suoi nervi e quando, finalmente, riesce a liberarmi la zip con ferocia mi libera dal vestito gettandolo a terra!! Sposto il viso sul suo collo mordendolo forte. Sorrido sentendo un urlo da parte sua continuo a mordergli la pelle succhiando alcuni punti, sentendolo fremere, aumento la velocità della lingua staccandomi solo quando un segno violaceo compare sul suo collo, sfila velocemente il reggiseno e lo butta giù dal letto, gli sfilo la maglietta, lo faccio sdraiare sul letto e mi metto sopra di lui, scendo a baciargli il collo voracemente per poi scendere al petto, comincio a passare la lingua sopra l’orecchino al capezzolo,un urlo gli parte involontario dalle labbra, sorrido maliziosamente e risalgo a baciarlo con foga mentre lo libero dei pantaloni stretti,mi palpa il seno velocemente si mette sopra di me e mi libera dagli slip, mi fa un sorriso malizioso che mi fa capire di essere arrivati al dolce, lo libero dai boxer e con un movimento veloce entra dentro di me, gemiamo entrambi, comincia a muoversi dentro di me velocemente non lasciando un minuto le mie labbra, continua a muoversi su di me per svariati minuti, fin quando arriviamo entrambi all’apice con un urlo sonoro!

<< Ok! Per me la checca è scomparsa!>>