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Lista capitoli: Capitolo 1: *** Un giorno come tanti *** Capitolo 2: *** Un giorno come tanti - Parte seconda- *** Capitolo 3: *** Un incontro inaspettato *** Capitolo 4: *** Sensazioni e impressioni inaspettate ***
Era una giornata di sole, così tranquilla eKagome-chan non
credeva che quel giorno sarebbe stato speciale per lei. Lei era una studentessa
come tutte le altre, che a differenza, viveva in un
mondo a parte, il suo mondo, che nessuno poteva infrangere, fatto di pace, serenità,
ma soprattutto ricco d’amore, l’amore per un ragazzo il più
bello che si potesse mai vedere, con i suoi folti e lunghi capelli neri, i suoi
occhi color ambra, così profondamente intensi, pieni d’amore e
allo stesso tempo tristi, lei non riusciva a spiegarsi come mai nei suoi sogni
lo vedeva sempre così triste. Al suo risveglio si sentiva sempre
così avvilita, però non se ne preoccupava molto, perché
sapeva che non esisteva quel ragazzo esisteva solo nei suoi sogni, ciò
che la rendeva pensierosa era la frequenza con cui faceva sempre quel sogno e
ciò la rendeva sempre nervosa, non sapendo il perché di
ciò, e sentiva dentro di sé che prima o poi
sarebbe accaduto qualcosa, grazie al suo forte sesto senso, ma al momento non
ci pensava, aveva altro a cui pensare, la scuola, quello era l’ultimo
anno che passava in quella scuola che lei odiava con tutta se stessa (non
sopportava la maggior parte delle persone che ci andavano) e doveva concentrarsi
per gli esami. Lei era la più brava della scuola, era la solita secchiona, come si suol dire, lei non sopportava quella
parola con cui la soprannominavano , la faceva sentire diversa dagli altri solo
per i suoi ottimi voti scolastici.
Non era il tipo che perdeva facilmente la testa per
qualcuno, anzi forse erano i ragazzi che le andavano dietro, aveva una schiera
di ragazzi pazzi di lei, però non ci faceva neanche caso, il più
insistente era Hojo, un ragazzo molto carino alto, capelli e occhi castani, era
il più bravo a scuola, dopo Kagome naturalmente, era il migliore della
squadra di pallavolo, nuoto, calcio, insomma era un
vero e proprio sportivo, faceva di tutto, proprio per questo le altre ragazze,
pazze di lui, erano invidiose di Kagome. Lui le aveva chiesto ripetutamente di uscire ma , gli rispondeva sempre di no, sapeva di non avere
chance, ma non demordeva era così testardo che avrebbe fatto di tutto
per quella ragazza, era così bella con i suoi occhi color caffé,
i capelli lunghi e neri, sembravano di seta, il corpo dalle forme sinuose, poi
era così intelligente, non poteva rinunciare ad una ragazza così,
doveva farcela, forse doveva fare qualcos’altro, qualcosa di pazzo , di
impensabile, “ma cosa??”, si chiedeva sempre.
L’unico pensiero di Kagome, restava sempre la
scuola. In ogni caso c’erano due ragazze, Sango e Rin, che la distraevano, loro erano le sue migliori amiche, si
conoscevano dall’infanzia, loro riuscivano sempre a convincere Kagome a
svagarsi e ad uscire con loro, non si sa come ci riuscivano, erano tenaci e
convincenti, infatti solo a loro non riusciva a resistere.
Era sabato, e per lei l’arrivo di quel giorno era
il peggiore, la faceva sempre innervosire, perché avrebbe preferito
restare a casa a vedere un film, o leggere un libro, ascoltando della musica,
la sua preferita(i suoi svaghi prediletti), perché sapeva che il giorno
doponon
avrebbe dovuto alzarsi presto, per ripetere le materie del giorno, invece le amiche
la convincevano ad uscire. Non era il tipo che ci metteva troppo a prepararsi,
indossava la prima cosa che trovava davanti, un filo di trucco e via, era
già pronta, ciò che sembrava strano e che era sempre bellissima,
le stava bene tutto ed era questo che piaceva ai ragazzi, una ragazza semplice
acqua e sapone, quando passava lei tutti si fermavano a guardare la sua immensa
bellezza.
Ad un certo punto, mentre era soprapensiero, dopo aver
terminato i compiti, sente squillare il telefonino, era Sango, che le aveva
scritto un messaggio “Ciao Kaggy-chan!! Stasera
ti passiamo a prendere alle 20.30, non cambiare idea se no poi te ne faremo
pentire amaramente, ok?? Poi oggi ci aspetta una
serata troppo divertente, vedrai!!Ciao amica mia t.v.u.m.d.b., a dopo un bacione!! ” Come faceva a
dire di no, oltre perché era la sua migliore amica, poi sapeva che la
sua vendetta sarebbe stata tremenda, era una ragazza molto forte di carattere.
Essendo solo le 18 passate decise di fare un riposino,
prima di andarsi a preparare, tanto ci avrebbe messo solo
5 minuti, come sempre.
Così si addormentò sul suo morbido
lettone. Ecco nuovamente quel sogno in cui, vedeva quel
ragazzo così affascinante a cui lei non riusciva a resistere, e non era
da lei comportarsi così nei confronti di un ragazzo, voleva
raggiungerlo, ma non ci riusciva non sapeva perché, ma più si
avvicinava e più lui si allontanava; quella volta era diverso il sogno
sentiva la voce del ragazzo era così bella e armoniosa, la implorava di
raggiungerlo perché aveva paura e non poteva stare senza di lei.
All’improvviso si svegliò tutta sudata e affannata, questa volta
era diversa dalle altre sentiva che qualcosa sarebbe accaduto e anche molto
presto, facendola preoccupare immensamente, non sapeva come fare.
Prese il cellulare per vedere l’ora e vide che erano le 20.40, era tardissimo,
sapeva che le sue amiche sarebbero arrivate di lì a poco, non tardavano
mai, come aveva fatto a dormire così tanto?? infatti controllando sul cellulare c’erano ben 10
chiamate senza risposta. Ma non ci pensò più tanto e corse a
cambiarsi, intanto sentiva il cellulare squillare ininterrottamente, erano le
sue amiche che l’aspettavano impazienti, in un batter d’occhio era
già pronta, bella come sempre, quella volta aveva indossato una mini di
jeans con gli strass i suoi stivali neri preferiti e
una maglietta rosa scollata con dei laccetti sul
davanti, era perfetta.
K: Io esco mamma, sono arrivate Sango e Rin.
M: ok, non fare troppo tardi, divertitevi.
K: ok, mamma, ti voglio tanto bene.
Uscì sbattendo la porta, come sempre, e vide le
sue amiche nervose, odiavano aspettarla, ma non potevano fare altrimenti, diciamo che ormai s’erano abituate.
S & R: ah!! Finalmente,
ci deve sempre far aspettare!!
K: scusatemi non si ripeterà più, ve lo
prometto!!
S & R: vabbè, ti perdoniamo anche questa volta(sapevano
che quella promessa non l’avrebbe mantenuta)
K: grazie, beh allora dove si va stasera?? Sapete che sono curiosa, non mi tenete sulle spine!!
S & R: per punizione per il tuo ritardo, non te lo
diciamo, te lo sei meritato questa volta, ora
sbrighiamoci, si sta facendo tardi!!
Kagome sapeva che poteva contare su di loro, hanno buon gusto, e si è sempre divertita con loro. Però si sentiva inquieta, sentiva che qualcosa
sarebbe successo, non sapeva cosa, però il suo sesto senso non aveva mai
sbagliato, sentiva che da quella sera sarebbe cambiato tutto.
Spero che la mia storia vi piacerà, non siate
troppo cattivi infondo è la mia prima fanfiction e non sono neanche una
cima nello scrivere, comunque se c’è
qualche errore o qualcosa che non vi piace, ditemelo non vi fate problemi.
Qualunque cosa pensate della mia storia commentate,
così scriverò con più entusiasmo, un bacio a tutti!!!
Capitolo 2 *** Un giorno come tanti - Parte seconda- ***
Un giorno come tanti
Un giorno come tanti
-Parte seconda –
Erano le sette e trenta del mattino, ciò che
riuscì a svegliarlo furono i raggi di sole che si riflessero nei suoi
bellissimi occhi. Anche quella notte, Inuyasha aveva fatto tardi dopo aver
passato l’ennesima nottata a casa della sua ragazza, di cui egli era
innamorato pazzamente, infondo era il suo primo amore. Comunque, c’era
qualcosa che lo preoccupava, soprattutto nell’ultimo periodo non sapeva
perché era sempre molto triste e si stava allontanando sempre più
da Kikyo, non sapeva perché. Lui era stato sempre un ragazzo molto forte
non si era mai sottomesso a nessuno, solo una volta aveva abbassato la guardia
ed è avvenuto al primo incontro con il suo grande amore. Quello era
stato l’unico momento in tutta la sua vita. Però, ciò che
lo stava allontanando dalla sua ragazza era un sogno ricorrente che faceva da
un po’ di tempo, quasi tutte le notti, dovunque fosse, anche con la sua
ragazza, non riusciva ad evitarlo, infondo è vero che si dice che i sogni
sono frutto del nostro inconscio, ma in questo caso era diverso, nel suo sogno
c’era una ragazza bellissima, che egli non aveva mai visto, aveva i
capelli lisci, lunghi e di un nero corvino, un fisico perfetto, dalle forme
aggraziate, dagli occhi grandi e color caffé; non riusciva a resistere
alla sua immensa bellezza. Ma improvvisamente si risvegliò, tutto sudato
e stanco, sapendo che ben presto, non sapeva come e dove, sarebbe successo
qualcosa che lo avrebbe cambiato nel profondo.
Così, dovette ritornare
alla cruda realtà , la scuola, che lui tanto odiava, era sua madre che
lo costringeva ad andare, perché lui era sempre stato un ottimo
studente, ma come si dice per lui era pesante la penna(vuol dire che non aveva
mai voglia di studiare, un detto tipico dalle mie parti!!), era molto contento
che fosse l’ultimo anno non sopportava più quella vita. Il suo
sogno era diventare un giorno un uomo di successo, gli sarebbe piaciuto anche
entrare nel modo della televisione, l’importante era essere ricco e
indipendente e finalmente andare via dalla casa, alla quale si sentiva legato,
come legato ad un cappio; si, voleva molto bene ai suoi genitori, soprattutto
alla sua amata mamma, però, c’era suo fratello maggiore
Sesshoumaru, con cui c’erano sempre scontri furiosi, già studente
del secondo anno all’università di Yokohoto, alla facoltà
di scienze politiche e delle relazioni internazionali, con il padre, invece,
aveva sempre avuto un rapporto particolare, fatto di alti e bassi, entrambi
orgogliosi e testardi, ma comunque sia, l’aveva sempre rispettato sia nel
bene che nel male, infondo restava sempre il padre. Inuyasha, era un ragazzo
che appariva strano agli occhi di molti, solo chi lo conosceva bene, sapeva com’era
fatto realmente. Agli occhi degli sconosciuti era il solito bullo, scontroso,
raccomandato (anche se, nessuno riusciva a pensare, che mentre in classe lui
faceva caos,riusciva comunque a
seguire la lezione)e invidiato da molti per la sua bellissima ragazza, forse
una delle più belle nell’istituto. Chi lo conosceva realmente,
sapeva che infondo era un ragazzo dolcissimo, gentile, molto intelligente,
simpatico e aveva un occhio di riguardo per le persone a cui voleva bene.
La sera naturalmente, usciva
con la sua ragazza, ma non erano soli, con loro c’erano sempre Shippou,
che era qualche anno in meno degli altri, ma né dimostrava di
più; Miroku, da loro soprannominato “Pervertito”, non poteva
lasciare andare una bella ragazza senza palparle il sedere, non riusciva a
resistere, era ormai diventata un’abitudine per lui, poi Kohaku, un
ragazzo più piccolo di un anno, era un po’ più timido degli
altri, ma da quando era entrato in quella comitiva di scatenati, era cambiato
tantissimo; a volte anche il fratello di Inu-Chan usciva col loro, anche se non
andavano molto d’accordo, comunque insieme si divertivano un sacco.
Era sabato e quella sera
avevano deciso di andare nuovamente in quel locale nuovo, il “Last
Hit”, l’avevano aperto da qualche settimana e per fortuna non era
ancora diventato uno di quei locali oramai noto a tutti, non potevano non
andarci era un locale troppo fico per gli amanti della musica, e come loro
della break-music.
Nel pomeriggio, il gruppetto
si era incontrato per andare a fare un giro per la città, era un
così bella giornata, non potevano perdersela.
I: Beh, allora ragazzi,
stasera si va al Last Hit, giusto??
M: Certo Inuyasha, poi oggi
doveva venirci una ragazza molto carina, che ho conosciuto al corso di teatro,
a scuola, è troppo bella.
I: Ah, Miroku, quando la
smetterai di andare dietro a tutte le ragazze carine che ti trovi davanti?? Sei
incorreggibile.
M: Poi, glielo ho promesso,
non posso darle buca. Questa volta voglio comportarmi diversamente, lei
è una ragazza speciale.
I: Si, si. Amico mio dici
sempre così, poi finisci per fare il pervertito e loro ti mollano.
M: No, amico mio questa volta
sarà diverso. Lei è diversa dalle altre, quelle erano tutte
troppo tranquille per me. Invece lei riesce a tenermi testa, e io non resisto
alle ragazze così, è la prima che conosco con questo carattere.
I: Ok, ok. Ti credo ma se ti
comporti di nuovo nello stesso modo, non venire a piangerti addosso, da me,
questa è la buona volta che ti mando, lo sai tu dove.
M: Ragazzi, vedete
laggiù, quel gruppetto di ragazze.
Sh, K, Se: ohhh, che
sventole. Ciao belle!!
Le ragazze: Andate a rompere
qualcun altro. Questi ragazzi!!!
Sh, K, Se: Ci è andata
male, anche questa volta. Che sfortuna!!
I: ragazzi, se continuate
così è naturale che vi risponderanno male. Dovete comportarvi
diversamente, poi dipende dalla ragazza.
M: Beh, che ne dite amici
andiamo al bar a prenderci qualcosa, sono un po’ stanco.
Tutti in coro: ok!!
Così, dopo aver preso
qualcosa al bar e aver parlato del più e del meno decidono di andare
ognuno alla propria casa.
I: Mi sa, che è meglio
che andiamo a casa. Sono le 18 e prima di andare al locale, vorrei farmi un
sonnellino. Ho un arretrato di stanotte.
M: Ah, hai passato una
nottata con la tua amata, avete fatto follie, eh??
Paf, ecco che Miroku ha
ricevuto uno schiaffone da Inuyasha.
I: Questo è solo un
avvertimento, ti meritavi anche di peggio, pervertito che non sei altro, io non
sono come te non ho solo e sempre quello in mente. E poi anche se fosse, non
sono cose che ti interessano.
….. dopo un po’
di silenzio…Beh ragazzi io
sono arrivato a casa, ci vediamo più tardi e mi raccomando per
l’orario. Miroku, mi riferisco a te in particolare. Alle 20.45 passiamo a
casa tua, ok??
M: Ok, ok. Ciao !!!
Sh, K, Se: ciao!!!
Dopo aver lasciato i suoi amici
va a distendersi per fare quel sonnellino, che tanto lo attendeva.
Ma questa volta era stata
differente dalle altre, nel sogno ella lo aveva chiamato, con la sua bellissima
e dolcissima voce e non smetteva di farlo, gli chiedeva aiuto, aveva bisogno di
lui, era in pericolo; egli cercava in tutti i modi di aiutarla correva senza
fermarsi, ma più correva e più la ragazza si allontanava, non
poteva fermarsi, sentiva che doveva raggiungerla assolutamente.
Improvvisamente si svegliò, ed era
proprio in quel momento che ebbe quel presentimento, questa volta il sogno
l’aveva vissuto con tutto se stesso, e sapeva che presto, anzi
prestissimo sarebbe accaduto qualcosa, sentiva che quello era un sogno
premonitore, e che ben presto la sua vita sarebbe cambiata completamente, come
il giorno e la notte.
Andò a rinfrescarsi, il viso, vide
l’orario ed erano appena le 20.10, così decise di andarsi a
cambiare, perché fra poco sarebbero arrivati Kohaku e Shippou. Dopo
appena 10 minuti aveva già finito, e dopo pochi istanti arrivarono i
suoi amici. Così chiamò il fratello e si avviarono verso la
porta.
Se & I: Mamma noi usciamo, sono arrivati i nostri
amici. Ok??
Mamma: ok figli miei, non fate troppo tardi, non mi
fate preoccupare, ok??
Se & I: Ok mamma.
Mamma: divertitevi mi raccomando.
Se & I: Si certamente, il divertimento è
assicurato.
I: beh ragazzi, andiamo a prendere il nostro caro
Pervertito .
Tutti scoppiarono improvvisamente a ridere, adoravano
come Inuyasha pronunciava quella parola, alla francese.
Dopo un po’ arrivarono da Miroku.
I: Eccoci siamo arrivati.
Drinnnn, drinnnnn
…: chi è??
I: siamo gli amici del perv…..(scoppiò a
ridere, insieme a tutto il gruppo ), oh scusare di Miroku. Potete dirgli di
scendere subito.
…: ok, se non si sbriga, lo sbatto io fuori di
casa. Se no se facesse da solo uscirebbe fra due ore circa.
I: ok grazie, tante.
Dopo ben 15 minuti di attesa.
I: ah finalmente ti sei deciso a scendere, pensavamo
ti fossi perso nei meandri della tua enorme casa.
Non accortosi che l’avesse detto ironicamente,
risponde con serietà.
M: sono contento che vi siete preoccupati per me, ma
non mi sono perso, questa volta.
Improvvisamente scoppiarono tutti a ridere e non
riuscivano a smettere, solo lui non capiva.
I: M..Miro..ku, sei troppo divertente e ingenuo ah ah
ah, ci caschi sempre.
M: ragazzi, non vi sopporto proprio quando fate
così, siete veramente insopportabili.
I: dai, stavamo solo scherzando, ah ah ah!! Scusami ma
non riesco a smettere di ridere, è più forte di me.
M: ora basta non vi sopporto più.
I: Ok, ok. Ora la smettiamo. Dai ragazzi è
tardi, incominciamo ad andare, non voglio far aspettare troppo Kikyo, infondo
è sempre la mia ragazza( dicendo tra sé e
sé”purtroppo!”).
Sh: Inu-chan, ti vedo strano, perché fai
così?? Non è che non la ami più perché se è
così, mi potrei fare avanti io, non la lasceresti sola soletta.
I: Cosa??
Tonks, il ragazzo riceve un pugno in testa da
inuyasha.
Sh: che dolore, perché devi essere sempre
così impulsivo, stavo solo scherzando.
I: su queste cose non devi scherzare, lei è
sempre la mia ragazza, ok?? Se continui te la vedrai con me.
Sh: ok, non lo faccio più. Per caso sai se
verrà con Kanna e Kagura?? Quelle sue amiche sono proprio carine.
I: bravo, hai capito. Beh credo di sì. Ah
ragazzi siamo arrivati, vedete le ragazze sono lì.
Sh: wow, c’è anche Kanna, quella ragazza
è proprio fatta per me, è troppo carina!!
Beh finalmente, sono arrivati al posto ove erano
diretti, ma cosa aspettava il nostro caro Inuyasha quella sera??? Se volete
sapere come andrà a finire, continuate a leggere e commentate, tutti please.
Anche un piccolissimo commento, anche negativo, mi accontento di poco, ok?? Thanks you very
much. A prestissimo v.v.t.t.b.!!
Angolo ringraziamenti:
Ciao Shirin!!
Grazie per il tuo commento, spero che continuerà ad intrigarti la mia
storia.
Ciao Katie87!!
Grazie tante, detto da te è un complimento accettato alla grande,visto
che sei una bravissima scrittrice. Hi hi hi, sono brava eh!! Il primo è
stata diciamo solo una bozza, dovevo vedere se piaceva la storia, poi avendo
visto che è piaciuta a molti ho deciso di continuarla!! T.v.t.b.!!
Cara Koko90, mi
dispiace che ti ho fatta impazzire, ma sai avevo sbagliato a pubblicare,
è una storia lunga. Comunque grazie per i complimenti.
Mitti, ti ringrazio, pensavo che saresti stata più cattivella
con me, scherzo!! Lo so che mi vuoi bene, come te ne voglio io!! Un besos!!
Grazie Ely-chan!!
Ciao Luchia nanami,
tante grazie, sei gentilissimaaaaaa!!!
Ciao Nuvola87!! Mi fa piacere che ti sia
piaciuta così tanto, non me lo sarei mai aspettato un così grande
successo!!
Ciao Shikon!! Tante
grazie per i complimenti e per la correzione, sei stata gentilissima!!
Ciao Jessychan91!!
Aspettavo con impazienza un tuo giudizio sulla mia fanfiction, infondo devo
ringraziare te, è grazie ad una tua storia che ho avuto
l’ispirazione, un bacione, ti ringrazio tanto!!
Ciao Mana!! Grazie
sei gentilissima, un besos anche a te!!
Beh ragà, scusate per il ritardo,
in questi giorno ho avuto molto da studiare e poi non sono stata neanche molto
bene, i soliti problemi di cuore. Aspetto i vostri commenti a questo mio
secondo capitolo, grazie per il vostro sostegno, un bacione!!!!
Così le tre amiche s’incamminarono,parlando durante il tragitto del
più e del meno, dei nuovi video visti su Mtv, dei programmi visti in tv.
Così, arrivarono al posto dove erano dirette.
S: ecco siamo arrivate finalmente. Questo è il Last Hit,
un locale nuovo di zecca, l’ho scoperto grazie
ad un mio amico, bello eh??
K: si, è veramente bellissimo non vedo
l’ora di entrare. Ma che locale è?? E poi chi è questo
amico, eh eh??
S: è un disco-pub, in cui ci sono tre sale da
ballo, una per gli amanti dell’house, una per gli amanti di musica
sud-americana e un’altra per …. gli amanti della …. break
music.
K: no davvero? Non ci posso credere, la mia musica
preferita, potevi dirmelo, almeno mi mettevo uno dei miei stupendi pantaloni
larghi adatti per questa musica!! Troppo fico, non sapevo dell’esistenza
di questo locale, qui ci passerei la vita.
S: allora ci vogliamo decidere ad entrare?? Qui fa un
freddo cane!
K & R: si, certo entriamo, non vediamo
l’ora!!
….
K: è veramente bellissimo, senti, ma questi
sono i b2k, “one two, one three”, troppo mitici. Li adoro grazie
ragazze, siete mitiche!! È da tanto che speravo nell’esistenza di
un locale del genere, thank you, very much!!
S: di niente amica mia, ma lo sai che con noi non ti
annoieresti mai.
Ma ad un certo momento Kagome viene colpita da degli
occhi bellissimi, color ambra, nella sua testa si diceva, “no, è
impossibile, non può essere proprio lui, è solo frutto della mia
fervida immaginazione, no, mi sto sbagliando”.
K: ragazze balliamo?? Non posso resistere a questa
musica, mi trascina. “Tra sé e sé, pensa voglio avvicinarmi
di più voglio essere sicura di quello che ho visto.”
Improvvisamente i loro occhi s’incontrano e non
riescono più a staccarsi, “è proprio lui, allora esiste
nella realtà, devo conoscerlo, non posso restare così impalata,
devo fare assolutamente qualcosa, e anche molto in fretta, ho paura che poi non
né avrei più il coraggio!” abbassa lo sguardo, fu presa
immediatamente da un velo di timidezza. Sentì che il ragazzo stava
andando a prendere qualcosa al bar così lei, decide di andarci anche
lei.
K: ragazze ho sete, volete che vi porto qualcosa??
S: sì grazie, per me un’aranciata, grazie
Kaggy-chan.
R: per me lo stesso, tante grazie!
K: ok torno subito.
Arrivata al bar è proprio lì vicino a
lui, era come nel sogno, bello, con i suoi bellissimi capelli lunghi e neri, la
sua voce armoniosa, il suo corpo perfetto, che traspariva benissimo, sotto la
sua maglia attillata, ma la cosa che la paralizzava erano i suoi occhi colmi di
tristezza. Si decise a rivolgergli la parola, ma non sapeva come, cosa poteva
dirgli, così la prima cosa che le passò per la mente gli disse.
K: ciao, scusa. Ti ho notato prima, infondo alla
pista.
I: ah!! Capisco!
K: ah scusa che stupida non mi sono neanche
presentata, io sono Kagome piacere.
I: piacere, Inuyasha. Non ti ho mai vista ma tu studi
all’istituto Kajhimoto??
K: certo, nella 5° A. e tu??
I: ah ho capito!! Allora vai in classe con Kikyo! Mi
sembra strano, non ti ho mai visto!!
K: ah, l’antipatica!! Beh non mi hai mai notata,
perché forse guardavi, ma in realtà non vedevi!!
I: scusa ma come ti permetti di parlare così
della mia ragazza, chi sei tu?? Lei non è così come credi tu, sì
forse è un po’ fredda, ma non è antipatica.
K: con me lo è eccome, e io non mi faccio
mettere i piedi in testa da nessuno, per giunta da una smorfiosa, non la
sopporto. Scusami ma io non cambierò mai idea, spero che tu prima o poi
capisca com’è fatta veramente lei!! Io vado, dalle mie amiche
scusami!!
I: vai vai, meglio così. Non voglio più
sentire queste baggianate.
K: Ok, ciao!!
S: Scusa Kaggy-chan, ma chi era quel bel fusto??
K: Solo uno stupido (ah, però quanto è
bello!!) … vuoi sapere chi è?? …
S: Sì dimmi, sono curiosa.
K: Sei pronta?
S: Certo, dimmi, non mi tenere sulle spine.
K: E’ il ragazzo della nostra cara odiata
… Kikyo.
S: Ah! Mah! Non capisco come fa un ragazzo così
bello a stare con quella sottospecie di ragazza.
K: Eh! Questi sono i misteri della vita, anche se non
mi sorprendo tanto. Secondo me i tipi come loro sono geneticamente fatti per
stare insieme. Mi chiedo come si fa ad essere così egocentrici in un
rapporto di coppia.
S: Boh! …
M: Ciao mia dolce donzella.
S: Ciao, Miroku, non dire queste cose, mi fai
arrossire. Come stai?
M: Bene, ora che ti ho trovata ancora meglio. Ma chi
è questa bella ragazza? Una tua amica?
S: Certo. Miroku, ti presento la mia migliore amica
Kagome.
M: Piacere, sei proprio bella. … Ahia!! (Miroku
ha ricevuto una gomitata nello stomaco!)
K: Il piacere è mio. Ti dispiace se ci allontaniamo
un attimo?
M: no, non vi preoccupate, fate con calma. Io vi
aspetto lì infondo, sono con i miei amici.
K: Grazie, sei gentilissimo.
S: Perché ci siamo allontanate? Volevo stare
ancora un po’ con lui!
K: Allora era lui il ragazzo che ti ha detto di questo
locale? Non ci avevi detto che era così carino? Complimenti, bella
conquista.
S: Grazie (improvvisamente, diventa tutta rossa)!
… beh allora chiamiamo Rin e andiamo da lui, così vediamo se ha
qualche bell’amico da presentarvi.
K: Ok, andiamo. … Rin vieni, andiamo a conoscere
degli amici del ragazzo di Sango.
R: Ok andiamo. Cosa? Il ragazzo di Sango?Non mi avevi
detto niente?
S: Bastaaaa, non è il mio ragazzo(magari! Pensa
fra sé e sè).
…
Ecco siamo tornate, Miroku.
M: Sono contento che siete tornate subito, mi sei
mancata in questo pochi minuti che ci hanno separati. Smack( ecco che la bacia,
sulla guancia!cosa vi aspettavate? Io mi aspettavo un bacio sulle labbra
– Sango beh, devi aspettare ancora un po’, dai tempo al tempo- Me
ok-Sango )
K: Miroku, basta. Ora la scambieranno tutti per un
peperone, infondo è una ragazza timida Sango-chan.
S: Ora parliamo di altro, non dovevi presentarci i
tuoi amici, le mie amiche sono molto curiose di conoscerli.
M: Io comunque non avevo detto niente riguardo a farvi
conoscere i miei amici, ve li presento lo stesso, per me non ci sono problemi,
spero che non interessano te Sango.
S: Non ti preoccupare, ho la testa da un’altra
parte in questo periodo, poi mi dispiace vedere le mie amiche sole.
M: Hai ragione sono troppo belle per restare da
sole(questa, volta riesce a schivare la mano di Sango, che non vuole più
lasciare, anche se lei cerca di liberarsene, alla fine si abbandona alla forte
stretta del ragazzo).
Allora, ragazzi.
Sh, Se, Ko: si, Perv.. Miroku!
M: Vi devo presentare delle ragazze molto carine.
Sh, Se, Ko: Wow!! Sei fantastico. E chi sono? Dove
sono?
M: Questa è Sango cof, cof!!!(tossisce per
fargli capire che è intoccabile, è suo territorio, lo so è
brutto definire una storia così, ma sono sicura che i ragazzi usano
questo linguaggio all’incirca, voglio essere il più credibile
possibile. ), poi ci sono Kagome e Rin.
S, K, R: Piacere ragazzi.
Sh, Se, Ko: Il piacere è nostro, siete molto
carine.
S, K, R: Grazie, anche voi non siete male.
M: ah, però ho dimenticato qualcuno, torno
subito.
…
Inuyasha, vieni ti devo presentare delle ragazze.
Basta a pensare, che ti fa male, non è da te.
I: Vuoi litigare per caso?Lasciami, perdere. Ho altro
a cui pensare.
M: Dai devo conoscerle, poi tra loro c’è
la ragazza di cui ti parlavo oggi pomeriggio, devi assolutamente conoscerla, ti
prego. Poi se vieni ti pago una cena.
I: Va bene, se la metti così. Quando vuoi sei
convincente.
M: Si, sei solo uno scroccone. Andiamo ora.
…
Ragazze, questo è Inuyasha.
K: No, di nuovo tu.
I: Che ci devi fare, sono il tuo incubo!
K: Si, il peggiore che abbia mai avuto (anche se, era
il contrario di ciò che pensava)
M: Mi fa piacere che vi conoscete, c’è
già feeling, a quanto vedo.
K, I: Non credo proprio.
M: Comunque, Inuyasha. Queste sono Rin e Sango.
Bisbigliando gli dice.
Sango è la ragazza di cui ti ho parlato.
I: Vuol dire che non scherzavi, credevo che
t’eri inventato tutto. Beh, com’è? Le hai già testato
il fondoschiena? E’ come piace a te?
M: Zitto, non farti sentire, che penseranno? E poi sai
come sono fatto, provare per credere...
Scherzi a parte, questa volta, spero sia quella buona.
I: Sinceramente, non ci credo tanto. Ti conosco bene.
M: Speriamo che ti sbagli.
S: Ragazzi cos’è successo? Perché non
vi avvicinate, non vi appartate. Di cosa stavate parlando, eh?
M, I: No, niente. Cose da uomini.
S: Ok, andiamo a ballare tesoro? Adoro questa canzone.
M: Di…ci a me, ah s..s..ì, anche a me
piace.
Così lo tira a sé e iniziano a
scatenarsi sulla pista da ballo.
Così tutti decidono di andare a ballare, sul
ritmo di Usher.
Ki: Inu-chan, andiamo a ballare, dai??
I: Non mi và, non mi sento molto bene. Ti prego
non insistere, non ho intenzione di litigare anche con te.
Ki: Ok, ma con chi hai litigato?
I: No nessuno, è una storia lunga, vai
divertiti anche per me.
Ki: Ok amore. Smack
Gli dà un bacio a stampo sulle labbra e decide
di andare a scatenarsi insieme agli altri.
…
Dopo un po’ di minuti ...
K: Ragà, io sono stanca, poi non mi sento molto
bene, vado a sedermi e a bere un sorso d’acqua.
S, R: Ok.
Và a sedersi e si ritrova vicino a Inuyasha.
I: Beh, hai già finito di scatenarti?
K: Non sono fatti tuoi (e gli fa una linguaccia).
I: Sei solo un’immatura, stupida.
K: Chi è stupida?
Però improvvisamente scoppia a ridere quando
vede Inuyasha spiaccicato a terra, poiché dondolando con la sedia alla
fine ha perso l’equilibrio ed è caduto, facendo un rumore
assordante, coperto dalla musica.
Così Kagome decide di aiutarlo ad alzarsi,
però senza accorgersene cade anche lei, e proprio su di lui. Prova ad
alzarsi, tutta incavolata, però si accorge di aver posato le labbra su
quelle del ragazzo, che fa arrossire incredibilmente entrambi.
Così si alzano subito e per la vergogna non riescono a guardarsi negli occhi.
K: (Che stupido come si fa a cadere così, poi
per aiutarlo, sono caduta anche io, però non mi è andata proprio
male, il suo profumo era inebriante e poi, le sue labbra cos calde e morbide,
ah!)
I: (Chi le ha detto di aiutarmi, non avevo bisogno del
suo aiuto, poi è anche caduta come un sacco di patate su di me, a
pensarci bene, ha delle labbra così morbide e calde, poi mi è
venuta la pelle d’oca sentendo il suo corpo come inseparabile dal mio,
ah!)
Erano già le dodici e mezza, così Sango,
accortasi dell’orario torna al tavolo, quando vede la sua amica e
Inuyasha, rossi come dei peperoni, che si comportavano molto stranamente.
S: Kaggy-chan, come mai sei rossa? Sembri un peperone.
K: E’ vero? Non so boh, forse avrò un
po’ di febbre.
S: Si, certo. Ma perché anche Inuyasha è
rosso? Avete entrambi la febbre? Voi non me la contate giusta, sento puzza di
bruciato.
I: Non ti preoccupare per me, anzi pensa al tuo
Miroku. Chì è quella ragazza con cui sta ballando?
…
S: Scusa questo è il mio ragazzo lui è
di mia proprietà, smamma di qui!
M: Sango, non pensavo che eri così, ti adoro.
Dai facciamo un altro ballo.
S: No, ora dobbiamo andare a casa, si è fatto
tardi. Con te faccio i conti dopo.
M: Perché dici così? Cos’ho fatto
io, ora? È stata lei a venire da me?
…
S, K: Rin andiamo, così arriviamo per
l’una a casa
R: Ragazze, io ritorno a casa con Sesshomaru, visto
che non abitiamo molto lontani.
K: Sicura, ma l’hai appena conosciuto.
R: non vi preoccupate, io non vi ho mai detto niente.
Ma io l’avevo già adocchiato, lo vedevo tutti i giorni
all’uscita dalla scuola, con la sua bella moto, un’Honda
fichissima.
K: Ok come vuoi tu, mi raccomando. Ti vogliamo tanto
bene, lo sai. Allora ci sentiamo domani, ciao!
…
I: Kikyo, andiamo si sta facendo tardi poi non mi
sento molto bene, forse è meglio che ci ritiriamo subito.
Ki: Amore, sai io e Kagura, stavamo pensando di
restare ancora un po’ non ti preoccupare, lei ha la macchina. Appena
arrivo a casa ti faccio uno squillo, ok?
I: No tesoro, andiamo adesso, è tardi a
quest’ora vanno in giro tanti pazzi. Dai andiamo, lo sai che mi
preoccupo. Se no rimango qui con voi.
Ki. Amore, non ti preoccupare, fidati. Voglio rimanere
ancora un po’ qui. Poi se tu non stai bene vai a casa a riposarti. Dai ci
sentiamo domani.
Così si stringono in un forte e caloroso
abbraccio e si salutano con un bacio appassionato.
M. Dai Inu andiamo, si sta facendo tardi.
Così gli amici, Miroku e Sango, Shippou e Kanna
(che sembrano degli innamorati persi) e Kagome e Inuyasha si stanno
incamminando verso le loro case, in quella meravigliosa notte stellata.Questi ultimi due, non riescono neanche
a guardarsi, per l’imbarazzo, ma stanno morendo dalla voglia di parlarsi,
ma sono entrambi orgogliosi e allo stesso tempo imbarazzati.
Così Kagome trova una scusa per parlare…
K: Che bella serata, eh ragazzi? Che locale stupendo,
da una vita aspettavo che si aprisse un locale del genere.
M: si è vero. Ci voleva proprio. Inu-chan come
va? Stai meglio?
Guarda Kagome e dice…
I: Mi ci voleva un po’ d’aria fresca,
però ho un forte mal di testa e dei dolori, un po’ su tutto il
corpo.
K: Mi dispiace, però ci possiamo fare
compagnia, anche io non sto molto bene.
S: Sembrate proprio in sintonia voi due, eh?
K, I: Cosa?????? Ma sei impazzita?
S: Scherzavo, non si può dire proprio niente.
I due si guardano negli occhi e sorridono.
K: (Infondo, non ha proprio torto, Sango, è
sempre il ragazzo dei miei sogni)
I: (Però non si è sbagliata molto,
c’è un qualcosa che mi colpisce in quella ragazza e non è
solo legato al sogno, mah!)
Così i ragazzi, man mano arrivano a destinazione
e si salutano, chi con un bacio chi solo con un ciao, diminuiscono, finché
non rimangano solo Kagome e Sango. Le quali, rimangono un po’ a parlare
sotto la casa della prima.
K: Beh amica mia, ti sei divertita? Com’è
andata con il tuo Miroku?
S: No, molto bene. A differenza di ciò che
avevo sentito sul suo conto, è un ragazzo molto dolce, affettuoso. Mi
tratta come una principessa. Spero di non ricredermi.
K: Si vede che ti piace tanto, poi siete proprio una
bella coppia. Mi auguro anch’io che sia il ragazzo giusto te lo meriti
dopo la storia finita male con Kanjeroumaru.
S: Hai proprio ragione. Però, tu non me la
conti giusta, cos’è successo con Inuyasha? Si vede che ti piace.
Anche lui credo che si sia preso una cotta per te.
K: Cosa? No, ti sbagli. Non mi piace per niente,
è un antipatico, rozzo. Non lo sopporto.
S: Si, certamente. Ma se ti preoccupi della sua
ragazza, non ti fare problemi. Vedrai che presto si lasceranno, tu sei molto
meglio di lei.
K: Ma a me, non importa nulla né di lui
né di quell’antipatica. Non né voglio più parlare
Sango.
S: Ok, Ok. Come vuoi tu. Beh allora ci sentiamo
domani, ok?
Ti voglio tanto bene. Buonanotte.
K: Anche io ti voglio tanto bene e lo sai. Buonanotte!
…
Intanto Inuyasha era nel suo lettone, pensava alla
serata, infondo era andata molto bene. Quella ragazza era molto strana,
però infondo non era male, era proprio lei quella dei suoi sogni, non
riusciva più a smettere di pensare a lei, era troppo carina, quando
all’improvviso, vibra il telefono ed è la sua kikyo, che le aveva
fatto uno squillo. Ma come poteva pensare a quell’altra ragazza, lui
aveva la sua ragazza, stavano insieme da tanto e non poteva finire così.
“No, non devo pensare più a quella
ragazza, io ho la mia Kikyo, non vedrò più quella ragazza.”
…
Contemporaneamente, Kagome aveva appena finito di
mettersi il suo bel pigiamone, ed era entrata nel suo letto caldo. Aveva detto
proprio quelle cose a Sango, ma erano totalmente diverse da quelle che il suo
cuore le suggeriva, non riusciva a pensare ad altro, se non a lui. Alle sue
labbra, il suo profumo.
“No, me lo devo
togliere dalla testa, lui è fidanzato e poi non potrebbe funzionare, lo so”
…
Quelli erano i loro pensieri, ma non sapevano che si
stavano sbagliando enormemente, e che le loro vite sarebbero
diventate d’ora in poi inseparabili.
Ragazzi, spero vi sia piaciuto questo
capitolo, scusate per il ritardo, però come si dice, meglio tardi che
mai, purtroppo ho avuto un po’ da fare e poi non
sono stata neanche molto bene.
Sicuramente chi ha visto il film
“A Cinderella story”, vedrà che ho
preso alcune frasi dal film, adoro quel film e adoro sia HilaryDuffcheChadMichaelMurray.
E vi ricordo,
please commentate tutti, anche i commenti negativi, mi vanno bene,
perché c’è sempre da imparare. A presto spero, vi voglio
bene, un bacione!!!
Angolo ringraziamenti:
Ciao Shikon, grazie
per il commento, continua a leggere e a commentare, un bacio.
CiaoMarty_chan!
Hai visto, è arrivato l’incontro, spero
ti sia piaciuto. A presto
Ciao Dany91! Spero ti
sei piaciuto il tanto atteso incontro tra i due.
Ciao Lila! Grazie
del commento.
Ciao Ely-han! Anche io non
vedo l’ora che Inu e l’antipatica si lascino,
però è ancora presto,né vedrai di cotte e di crude.
CiaoKya-chan!
Grazie del complimento e del commento, scusa anche per il ritardo.
Ciao Katie87! Non
posso non fare complimenti ad una scrittrice brava come te. Grazie dei
complimenti, spero che ti piaccia anche questo capitolo, un bacio! T.v.t.t.b.
Ciao Luchia nanami! Grazie
per i complimenti, scusa per il ritardo, un bacio.
Capitolo 4 *** Sensazioni e impressioni inaspettate ***
Capitolo 4
Sensazioni e impressioni inaspettate
Quella strana e lunga giornata era ormai
passata, un sabato completamente diverso, nessuno se lo sarebbe aspettato
così. Specialmente loro due Kagome e Inuyasha, non si aspettavano un
incontro e soprattutto così maledettamente strano, certo sentivano
entrambi che qualcosa sarebbe accaduto ma non, il loro incontro e persino in
quel modo, purtroppo non era stato dei migliori.
Certamente se mai sarebbe accaduto, si
sarebbero aspettati qualcosa di più romantico e soprattutto senza
litigi, che è quello che ha rovinato un incontro che poteva essere epico
e da “sogno”.
Però quello era solo un sogno e
la realtà purtroppo, si faceva sentire irrompente enon potevano farci niente, purtroppo i
sogni non possono essere vissuti per sempre, appena ti risvegli sfumano via e
non sempre ritornano.
Però, ciò che non si
aspettavano era di nuovo quel sogno strano, che ora non sentivano più
come una minaccia, anzi. La sera prima, un altro pensiero passato per la mente
ad entrambi era la soddisfazione, che oramai quel sogno non l’avrebbero
più vissuto, perché ora si erano conosciuti ed era diventato
realtà.
…
Infondo loro erano separati e non
potevano stare insieme c’era un qualcosa che glielo impediva, anzi un
qualcuno (kikyo al rogo-me), che lui ancora amava, o forse era ormai un
abitudine stare insieme?l’amava ancora? Questi erano i pensieri che lo
assillavano continuamente negli ultimi mesi e non riusciva a liberarsene.
…
Mentre, lei pensava che il sogno era
diventato realtà, in quanto non potevano stare insieme, c’era
sempre quella di mezzo, ma non voleva mettersi in mezzo, non era il tipo, non
ci sarebbe mai riuscita, poi perché doveva farlo? Se stavano ancora
insieme, vuol dire che si amavano ancora e lei sapeva, anche se non
l’aveva mai provato quel sentimento, quello puro, che l’amore non
si può rovinare da un momento all’altro è il sentimento
più resistente se è realmente sincero.
Si persero in quei pensieri e si
addormentarono in quella notte magica con il cielo colmo di stelle.
Quella notte il sogno si ripeté,
al contrario delle loro aspettative e fu nuovamente diverso da tutte le altre
volte.
Questa volta non erano uno lontano
dall’altra, anzi erano insieme in un posto fatato. Un bosco tutto
illuminato da una miriade di stelle, che sembrava che stavano osservando
proprio loro due, seduti sul prato ad ammirare quelle stelle, ma soprattutto un
effetto non tipico, l’arcobaleno lunare, era un fenomeno spettacolare che
li lasciò a bocca aperta per la sua immensa magia e loro due così
vicini l’uno all’altro, questa volta, non avevano intenzione di
separarsi, anzi, volevano stare per sempre insieme e niente e nessuno li
avrebbe separati neanche una strega con tanta malizia poteva fare ciò,
era un momento irripetibile e indimenticabile.
“Tesoro mio, non lasciarmi mai
più, ciò che voglio è stare per sempre così qui con
te, vorrei che questo momento non finisse più, che durasse per
l’eternità”
“Anche io Inu-chan, vorrei stare
per sempre così abbracciata a te e amarti senza limitazioni e senza
nessun altro intorno a noi, solo noi due per sempre”
…
Improvvisamente, però si
sentì un rumore assordante(pin pin pin), ormai anche se ancora
addormentata, aveva imparato a riconoscere il rumore della sua adorabile
sveglia a forma di gattino, molto simile al suo gattino (anzi gattone, è
dolcissimo ma è proprio ciccione-me il gatto mi graffia tutto il viso
ahiaaaaa!-me) Buyo. La spegne, ma decide subito di alzarsi, infondo come tutte
le domeniche aveva un gran da fare, per aiutare la madre e non farle pesare
anche la domenica i suoi ordinari lavori domestici, così, se faceva in
fretta, poteva anche uscire a fare
un giro con le sue care amiche. In un batter d’occhio aveva finito tutto,
essendo abituata da piccola a svolgere i lavori di casa. Così
chiamò le sue care amiche e decisero di incontrarsi alle 10.30 ai
giardini pubblici che si trovano a metà strada dalle loro case.
Così Kagome decise di fare una
doccia veloce, dopo dieci minuti aveva già terminato. Ora il compito
più duro cosa doveva indossare(problema tipico di molte ragazze!)?
Così iniziò a rovistare
nell’armadio, per trovare qualcosa d’adeguato, ma perché
aveva questi pensieri?
Non l’aveva incontrato prima
d’ora Inuyasha, era del tutto impossibile incontrarlo ora per caso? Ma
che pensieri aveva per la testa? Boh, non lo sapeva neanche lei, ma di certo la
voglia di rivederlo era tanta.
E sperava tanto di incontrarlo, da solo
naturalmente, non con
quella viperaccia. Però dopo un
po’ vide qualcosa che la colpì,
una bellissima maglietta nera di setacon una scollaturavedo non vedo che poteva chiudere a suo
piacimento grazie a dei laccetti, a cui decise di abbinare dei jeans a vita
bassa con i tasconi neri comprati da poco e…
infine decise di mettere degli
stivaletti marroni col tacco basso.
Si vide allo specchio, però
mancava qualcosa,
mise degli orecchini a cerchio molto
belli
e infine un filo di trucco, ed era
finalmente pronta,
così salutò la madre,
visto che il fratello e il nonno stavano ancora dormendo, uscì di casa.
Mentre camminava aveva un unico pensiero,
Inuyasha, chissà se
l’avrebbe incontrato…..
Beh ragazzi questo è tutto per ora, spero vi sia piaciuto il capitolo, mi raccomando commentate e ci
vediamo al prossimo, un bacione.
P.s.
Mi farebbe piacere se andaste a leggere altre due
storie one-shot scritte da me una è una poesia
e si intitola “Un sogno, una
realtà” e l’altra è una song-fic
e si chiama “…Because you
live…” , a presto, v.v.t.b.!!!
Angolo ringraziamenti
Katie
grazie dei complimenti, sei sempre gentilissima e sperò
che ti piacerà anche questo cap. a presto spero, t.v.t.t.b.
Shikon, grazie del commento, sai
perché non c’è stato tanto stupore quanto il primo sguardo?
Perché infondo sono sempre Inuyasha e Kagome,
non si potevano comportare diversamente.
Lila, grazie del commento, kiss!!!
Ciao Kagome93! Grazie del commento,
anch’io vorrei che Kikyo sparisse, però purtroppo è ancora presto.
Luchia, grazie tanto del tuo commento, spero ti piace il nuovo capitolo.
Elychan, purtroppo è ancora presto per la loro rottura, ma
chissà cosa succederà in futuro
…
Marty-chan,
grazieeeee per il tuo commento, sei stata
gentilissima, hai visto che caratterino ha Kagome? Magari fossimo
tutti come lei.
L-Yasha-Shaman Stayer, grazie del tuocommento, thanks very much! Sperochecontinuerai a leggere la miastoria
Beh ragazzi per ora è tutto, commentate e ci sentiamo al prossimo
capitolo, ciao!!!!