Una storia incancellabile

di pepsi9
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** un anno dopo. ***
Capitolo 2: *** in viaggio verso te ***
Capitolo 3: *** Tra le sue braccia ***
Capitolo 4: *** Confessione ***
Capitolo 5: *** Hiroki? ***
Capitolo 6: *** Oddio! ***



Capitolo 1
*** un anno dopo. ***


E' passato un anno da quando non viviamo più insieme,ma la sua voce riecheggia nell'aria come se fosse qui.
Qui affacciato alla finestra sorseggio il mio thè ancora troppo amaro.
E' tutto troppo amaro,il sapore di ogni cosa.E' tutto troppo triste e incolore da quando lui non è più qui,con quella voce irritante e la sua alleggria,gentilezza e testardaggine....

UN ANNO PRIMA
"usagi-san,io non sono capace di renderti felice.Non so darti nemmeno un quarto di ciò che tu fai provae a me.Non posso rovinarti la vita ancora a lungo,sono giorni che ci rifletto"-"Misaky,non dirlo nemm..."-"fammi finire.Per una volta ascolta.In tutti questi mesi insieme ho scoperto l'amore,ho scoperto cose che non pensavo esistessero nella vita reale ma solo nei film,ma non posso più farti perdere tempo con me.Io non merito questa felicità e tutte le attenzioni che mi doni,sono solo un insulso ragazzino.Meriti di più,per questo andrò a vivere da mio fratello e non ti sarò più un peso.Ti ringrazio per l'ospitalità,e per tutti i momenti passati insieme e le emozioni che mi hai fatto scoprire,e le cose che mi hai fatto imparare.Ti prego....non odiarmi... io comunque non ti dimenticherò mai.Usagi-san,ti amo."- io lo vedevo com'era imbarazzato e vedevo la fatica con cui mi diceva quelle cose.Lui,che era sempre stato così timido.-" Misaky,tu per me non sei mai stato un peso! Come sarebbe a dire che tu non mi rendi felice?Misaky tu sei tutta la mia vita! perchè non te ne rendi conto?"- un mondo mi era crollato addosso.Sentivo le lacrime che sarebbero volute sgorgare ma non era da me.In fondo ero sempre stato bravo a sopportare e nascondere il dolore fin dall'infanzia.
Lui non rispose,forse per non essere ingannato dalla sua voce tremolante e per non far cadere quei lacrimoni che gli si erano formati in quei suoi occhioni verdi che conoscevo come le mie tasche.Non disse nulla,si girò e si allontanò.E io lo vedi andare via da me,incapace di muovermi per fermarlo.Avevo sempre pensato che non sarebbe mai andato via da me e che se mai fosse arrivato quel giorno sarei riuscito a trattenerlo,avrei fatto l'impossibile per farlo restare.Ma in quel momento le mie ossa non mi reggevano e i miei muscoli non obbedivano.avrei voluto afferrargli un polso ma ne ero stato completamente incapace.






Eccomi qui,sempre a sorseggiare il mio te.
Oggi è passato esattamente un anno da quel giorno.Dunque sono 365 giorni che piango per un ragazzino che mi ha rubato il cuore e se l'è portato con se.Non c'è giorno in cui non ipensi a quelle parole susseguite ai ricordi della nostra storia.Non scrivo più libri.Ha portato via tutta la fantasia.Si è portato via me stesso.Ricordo il modo adorabile che aveva di cercare di scappare dal mio abbraccia,e la sua voce che mi chiamava.Sono ricordi dolorosi e rumorosi nella mia mente e nulla mi distrae.Non posso far altro che pensare a quella cena,la ruota panoramica..le terme..oppure la sera nella casa del senpai,la prima volta in cui mi dimostrò ciò che valevo per lui.Le lacrime mi rigano il volto e non ho intenzione di fermarle,ho come l'impressione che ogni lacrima si porti via un po' di lui,anche se so benissimo che Misaky per me è incancellabile.
Stupido!Stupido!Come hai potuto pensare di non essere abbastanza?!Se non fossi stato abbastanza,se non mi avessi reso felice,io starei così?!Non hai mai voluto capire quanto ti amassi,ma io tornerò amore mio.Io tornerò perchè te l'ho detto che questa mia vita non avrebbe avuto un senso senza di te.Non avrei dovuto lasciarti andare,e non lo farò.Perchè,Misaky,ti amo.

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Capitolo 2
*** in viaggio verso te ***


Ero seduto nella mia auto sportiva rossa.Tenevo il volante e le mani sudavano in modo impressionante.Stavo andando a riprendermelo,a riprendere il grande amore della mia vita.Non potevo continuare un'esistenza senza di lui,senza poterlo rendere felice.Sarebbe stata un esistenza sprecata.
Da quando se ne era andato la casa era uno schifo,senza contare che non mangiavo pasti decenti da un anno e addirittura il mio aspetto era inguardabile....< Misaki .... > sussurrai.

C'era voluto un anno per prendere la decisione di tornare da lui,ma per me non era stato facile.Quel ragazzino mi aveva completamente annientato.Avevo riflettuto sul fatto che magari la sua era stata solo una scusa per non ferirmi troppo e che magari mi lasciava perchè voleva una vita migliore e dei figli,e allora non avrei potuto biasimarlo.Mi sarei tenuto la mia assoluta tristezza ma avrei lasciato che vivesse la vita felice che meritava..una vita normale.
Poi però ho ripensato al suo sguardo mentre lo possedevo ogni notte,nonostante il suo ridicolo tentativo di liberarsi dalla mia presa e ho ragionato sul suo continuo tentativo di vivere per far felici gli altri,e lì capì che se ne era andato veramente perchè pensava di non meritarmi e per non essere un peso per me,così decisi che gli avrei dimostrato che in realtà non volevo altro che stare con lui.Non desideravo altro che stringerlo a me e fargli capire che il mio cuore gli apparteneva ormai.

Ecco,in teoria è questo il palazzo.Misaki aveva cambiato numero e non ero più riuscito a rintracciarlo in nessun modo.In teoria sarei dovuto scendere ma per la seconda volta le mie gambe si immobilizzarono.E se non avesse voluto vedermi?E se avesse continuato la sua vita e si fosse trovato una ragazza?E se si fosse......innamorato?
Ero incollato al sedile,come se qualche peso mi opprimesse impedendomi di muovermi...Magari non era neanche in casa.E poi che scusa avrei usato con takahiro?...decisi di aspettare

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Da un anno avevo lasciato l'appartamento di Usagi-san.Avevo preso una decisione dolorosa per me e anche per lui.sapevo che avremmo sofferto entrambi,ma volevo che lui facesse una vita migliore..lui meritava di meglio e io non potevo darglielo.
Mi ero sempre preoccupato di accontentare gli altri,anche persone che forse non s lo meritavano..ma lui sì,lui era l'unica persona per la quale avrei donato anche la vita.
Comunque da quel giorno non lo vidi più e cambiai numero di cellulare,sapevo che mi avrebbe cercato ma sarebbe stato più facile se non mi avesse sentito.
Nonostante tutto non avevo mai smesso di sperare che forse un giorno sarebbe venuto a riprendermi..o almeno a tentare di riavermi con se.Fortunatamente Usagi-san non lo aveva fatto,aveva capito il mio ragionamento forse?
In quest'anno non nego che il  mio pensiero sia sempre andato a lui,a quei suoi occhi viola e a quei suoi capelli dal colore indecifrabile.Mi mancava il suo tocco e la sua voce così seducente.Avevo bisogno del suo tocco.Non c'era dubbio,il suo ricordo mi sarebbe rimasto impresso tutta la vita.L'avevo amato e lo amavo ancora,non potevo negarlo.

Stavo camminando sulla via di casa,e appena svoltato l'angolo i miei occhi si spalancarono e il mio stomaco andò in subbuglio.
Un'auto rossa sportiva era parcheggiata sotto ilpalazzo dove abitavo con takahiro e sua moglie.
.... < U... Usagi-san >



Continuaaaa!  ^.^ spero vi piaccia,insomma ho trovato storie per la maggior parte allegre e romantiche,bellissime ma ho pensato che nessuna ipotizza una fine..e allora ci ho provato :) mi rattristo anche io al solo pensiero.Io amo Akiko e Misaki.
Vabhe,al prossimo capitolo!!! Grazie per i commenti!


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Capitolo 3
*** Tra le sue braccia ***


Oddio,quello era misaki!Era lì impalato all'angolo della strada,paralizzato.Stava lì con gli occhi sgranati.Quegli occhioni verdi che tanto amavo e che mai avevo smesso di amare.Non era cambiato da una virgola,era sempre bellissimo.All'improvviso mi venne voglia di corrergli incontro.Tutte le ansie  e i pensieri che mi giravano nella mente sparirono.Misaki.Era lì a poca distanza e finalmente lo avrei potuto raggiungere.Scesi dalla macchina e percorsi quel tratto di strada correndo,lo presi e lo strinsi forte a me.Riavere quel corpicino fragile tra le mie braccia era una sensazione meravigliosa.Era tutto come quando ci eravamo lasciati,il suo cuore non aveva mai smesso di battere per me.
< misaki,ritorna da me > - < M-ma.. > - < Misaki,tu non mi hai mai rovinato la vita,tu SEI la mia vita!Da quando te ne sei andato non sono più lo stesso.Guardami,guardami Misaki... >
Lasciai un po' la presa per permettergli di guardare la mia barba sfatta,i capelli scombinati e l'abbigliamento trasandato e stropicciato.
Volevo fargli capire che Usami Akiko non era più lo stesso senza Misaki al suo fianco.
Lui non parlava,si limitava a fissarmi con quegli occhi verde smeraldo pieni di lacrime.
Gli ero mancato,lo sapevo bene.

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Non potevo credere che le sue braccia mi stessero davvero cingendo la vita.Ciò che sognavo ogni notte lo stavo vivendo davvero,di nuovo.
Quanto mi mancava quel profumo.....
Ascoltai le sue parole,senzadubbio le più belle che potessi sentirmi dire,e poi lo guardai come mi aveva chiesto.
I suoi stupendi occhi viola erano cerchiati da profonde occhiaie e mi guardavano.
Notai della barba sul suo volto sempre così perfetto e impeccabile.Per non parlare poi della camicia,stropiciata e lasicata fuori dai pantaloni.Non aveva la cravatta al collo.Era irriconoscibile,ma pur sempre lo splendido e affascinante uomo che amavo.
Improvvisamente mi sentivo uno stupido,una vera merda a dire la verità.
Ma come avevo potutolasciarlo solo?!?!Lui non sapeva prendersi cura di se stesso!!! In che condizioni era l'appartamento?!?! In cucina non poteva toccare nulla senza mandare a fuoco la casa!!! Cosa aveva mangiato in mia assenza?! Come avevo potuto?! come?! Baka Misaki!!!! Baka!!!!!!
Scoppiai a piangere e affondai la faccia nel suo petto.
Lui mi baciò sulla testa: .
Io gli risposi < Usagi-san scusa!!!Scusami!! Sono stato un'idiota,mi dispiace!! Volevo migliorare la tua vita e invece guarda! Guarda come ti ho ridotto! Avrei dovuto prendermi cura di te....io mi sento una m....... > Le sue labbra premevano contro le mie,io le schiusi e le ricambiai quel bacio in cui ci dicemmo tutto quello che le parole non sapevano spiegare.Riuscivo a percepire la sofferenza che lo aveva accompagnato in quell'anno durissimo.Non mi importava se eravamo in mezzo alla strada.. e soprattutto non mi importava se gli altri ci guardassero male.
Mi staccai da lui solo perchè i miei polmoni imploravano pietà.
< Vado a preparare le mie cose,torniamo a casa...Uhm,Usagi-san.. come pensi che potremmo giustificare il fatto che tu sia piombato qui all'improvviso? Insomma,Takahiro non è un'idiota!Capirà!! >
< Misaki,vieni con me... >.
Mi prese la mano e mi trascinò verso casa di mio fratello.

Continuaaaa!!Chissà che accadrà nel quarto capitolo?? Non voglio anticipare nulla ( o quasi) ..anche se credo abbiate già intuito :) commentate pure! Grazie per aver letto! Tanti baci

 

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Capitolo 4
*** Confessione ***


Eravamo in ascensore,e tra pochi secondi mi sarei trovato davanti a mio fratello mentre Usagi-san mi stringeva la mano tra le sue.Che imbarazzo!
Baka! Baka Usagi!!!!!! Quell'idiota aveva deciso di dire la verità  a Takahiro.Voleva rivelargli della nostra storia e dei suoi sentimenti per me.Inutile dire che il cuore  mi batteva a mille e le mani sudavano per lo stress.
Ma sì,in fondo era meglio così.Io e Usagi-san ci saremmo tolti un peso.
*dling* Le porte dell'ascensore si aprirono  e prima di uscirne Akiko mi rubò un bacio sulle labbra: < Usagi-san!!!! >
Nooo!Non potevo affrontare una cosa simileee! T.T
Ormai eravamo dentro l'appartamento e sia Takahiro che sua moglie interruppero ciò che stavano facendo guardandoci sconvolti,cioè...guardando le nostre mani.
< Nii-chan... io,no cioè ecco noi.. bhe quello che ti volevo dire è... mmh..dunque come comincio?..all..> Usagi-san mi stava baciando.Non sapevo se prenderlo a pungi oppure ringraziarlo per avermi tolto da quella situazione ed essere corso in mio aiuto..come sempre.Optai per la prima,lo presi a pugni e lo allontanai con la faccia rosso peperone.Anzi,forse "rosso peperone" era ancora troppo poco per descrivere il colore delle mie guance.
Mio fratello mi guardava con gli occhi sgranati ed il giornale in mano,immobile come se fosse diventato una statua di cera.Stessa cosa sua moglie,che lavava i piatti.
L'espressione di mio fratello era indecifrabile,avevo paura di quello che stava per succedere < Oh cavolo! Non dovevo farlo,lo sapevo!! T_T >
pensai. < AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!! OMMIODDIO TU...LUI..CIOE' IO..NO MA HAI VISTO ANCHE TU?! LORO...NO IO...USAGI-SAN TI AMMAZZOO!!! MIO FRATELLO!!! HAI BACIATO MIO ....ODDIO MI SENTO SVENIRE! > Detto fatto,crollò sul pavimento come un sacco di patate.
Strana quella reazione,era una parte di lui che non avevo mai visto! Insomma,Takahiro era sempre gentilissimo con tutti..non pensavo che la sua voce potesse fare certi urli...
Che imbarazzo..che imbarazzo! Sembrava surreale la situazione.Mio fratello si svegliò dopo poco grazie al bicchiere d'acqua che Akiko gli gettò in faccia ma la situazione non cambiò di molto,appena si sveglio riprese ad urlare per lo più cose incomprensibili,frasi incompiute e cose senza alcun nesso logico.
Volevo sparire.

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Basta.Dovevo fare qualcosa.Quegli urli non li sopportavo più e poi non c'era niente di male ad amare un uomo.Misaki aveva fatto ciò che lui non era mai stato capace di fare.Avevo perso anni e anni dietro a lui e lui nemmeno se ne era accorto e adesso urlava così contro la mia vita? ..bhe in fin dei conti era suo fratello..... MA NON E' QEUSTO IL PUNTO!!! Misaki voleva stare con me..mi amava.Doveva accettarlo,che gli piacesse o meno.
> Takahiro,come vedi misaki ed io stiamo insieme.La nostra storia va avanti da mesi,da quando vive insieme a me.Sai che la convivenza con me non è affatto facile eppure lui ha sopportato..Insomma,Takahiro..io sono stato innamorato di te per anni e tu non te ne sei mai accorto.Anzi volevi che fossi il primo a sapere del tuo matrimonio..e questo diciannovenne imbranato pianse per me.Capisci?! Soffriva per quello che io provavo nei tuoi confronti.Con i suoi modi di fare..mi ha rubato il cuore..quel cuore che pensavo ti avrebbe amato per sempre.Con lui provo cose che non ho mai provato in nessun'altra occasione e con nessun'altra persona.A me non importa che a te piaccia o meno questa storia..capisco che tu sia suo fratello,ma noi non siamo qui per la tua approvazione..siamo qui semplicemente per metterti al corrente dei fatti e per vivere la nostra storia con assoluta tranuillità.La tua iperprottettività nei suoi confronti lo irrita, Takahiro.Lui è cresciuto e non ha più bisogno della supervisione di nessuno..ha solo bisogno della felicità,ed io per lui..sono la felicità.
Ciò che ti chiedo e di non rifiutarlo come fratello.Lui ti adora e lo sai bene..e che stia con un uomo o con una donna lui è il solito Misaki di sempre. >
Notavo il volto di Misaki rigato dalle lacrime..ma sapevo che mi era profondamente grato per aver detto ciò che non sarebbe mai stato capace di dire lui.
E notavo anche il volto sconvolto di Takahiro,credo dovuto alla mia dichiarazione..avevo aperto i miei sentimenti e non credevo sarebbe mai stato possibile.Misaki mi aveva cambiato radicalmente....Gli cinsi la vita con il braccio,aveva bisogno di me..e io volevo sentire il suo profumo.

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Quelle parole mi avevano scosso completamente.Usagi-san mi aveva fatto una dichiarazione in piena regola.Comunque piangevo,forse per la paur,forse per la vergogna..ma le lacrime non si fermavano.
Avevo il suo braccio intorno alla vita e ne fui grato.Era ciò di cui avevo bisogno.
Con tutte le cose che mio fratello avrebbe potuto dire il silenzio era sunza dubbio la cosa peggiore che potesse fare.Oddio come lo avevo deluso.Proprio lui che aveva fatto di tutto per farmi crescere sereno nonostante l'assenza dei nostri genitori.Fissavo i suoi occhi sbarrati e la sua espressione indecifrabile.
Si era alzato dalla sedia e stava camminando verso di me..< Oh mamma,adesso mi ammazza > pensai.
Era davanti a me e chiusi istintivamente gli occhi per la paura di chissà quale botta mi sarebbe arrivata,anche se Usagi-san non lo avrebbe mai permesso..però invece di urlarmi contro mi strinse a se.
< Uhm..nii-chan? > ...?????!
< Misaki scusa.Io non mi sono mai reso conto che ...cioè,volvo faare di tutto per renderti felice che..non volevo reagire così prima.Però sai,fa un certo effetto.Io,sappi che NOI ti appoggeremo.Anzi,vi appoggeremo >..eccolo mio fratello.Quello che conoscevo.
Si spostò verso Usagi-san < Akiko,devo delle scuse anche a te.Non mi ero mai reso conto della tua sofferenza,e dei tuoi sentimenti.Non volevo ferirti così o farti soffrire...e in fin dei conti sono felice che ora tu sia in pace finalmente..che abbia trovato qualcuno che hai amato più di me...Io non so come spiegare i sensi di colpa... >
Usagi rispose: < Non ti preoccupare..non lo sapevi e non è colpa tua > Gli sfoderò uno di quei suoi bellissimi sorrisi < In ogni caso,ora sono davvero distrutto e l'unica cosa che voglio e tornare a casa..con Misaki > .
Oh,casa.Quella casa.La nostra casa.
Sì,decisamente.Non vedevo l'ora di tornarci.
< Misaki,non ti volterò le spalle.Sei il mio fratellino adorato!!! >
MMMMMMH! Che rabbia!! Continuava a trattarmi come un bambino! Mi preparai i bagagli e salutammo...
< Ciao!! e andate piano!!! >


Ero seduto sul sedile,mentre lui guidava nel suo solito modo spericolato.Guardavo il paesaggio sfrecciare fuori dal finestrino e non potevo essere più felice. Quella era stata senza dubbio la giornata migliore della mia vita,oh no,scusate.Quella più bella fu quando incontrai Usagi-san.Solo che ancora non lo sapevo :)
Comunque quell'enorme peso che avevo sulla coscenza era sparito.Ero sereno,felice..esattamente nel posto in cui sarei sempre dovuto essere.Accanto a lui.
Guardai quei capelli di cui non avevo ancora compreso il colore e quel viso perfetto concentrato sulla strada,improvvisamente si girò e mi sorrise come solo lui poteva fare.
Teneva una mano sul volante mentre l'altra stringeva delicatamente la mia,ed ero sicuro che quella mano non l'avrei mai più abbandonata.



Il prossimo capitolo PENSO  che sarà l'ultimo..però potrei anche cambiare idea :) grazie di cuore a Silvia che segue le mie storie in modo spassionato XD e a tutti voi che le leggete <3 al prossimo capitolo allora! Ci conto ^^

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Capitolo 5
*** Hiroki? ***


Stavo tornando a casa e Misaki era al mio fianco.Non potevo desiderare di meglio.
Il sole tramontava ed il cielo aveva splendidi colore,che risaltavano la sua pelle chiara.
Stavo percorrendo la strada ad una velocità abbastanza elevata e vidi una macchina ferma ed un ragazzo chinato sul cofano cercando di capire il problema.
< Usagi-san fermati,tra poco sarà buio e quel ragazzo ha bisogno d aiuto magari no? > Oh! Misaki perchè doveva sempre essere così preoccupato per gli altri? Lo desideravo,volevo arrivare a casa e amarlo tutta la notte....
< Sì,hai ragione > accostai e scesi dalla macchina.Misaki era dietro di me.
< Senta so che magari le sembreremo impiccioni ma ho visto che aveva bisogno di una mano e all...HIROKI?! Ciao!! >
Hiroki,nonchè professore universitario di Misaki e mio amante.Però solo una notte,solo per caso.
< Akiko!Grazie per l'aiuto  davvero..bhe,come procedono i tuoi lavo..MISAKI?! Akiko,tu conosci questo ragazzino? >

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Kamijo? Ma come,Usagi-san lo conosceva  e non me ne aveva mai parlato?Perchè tenermi nascosta una cosa del genere?Io..non ero geloso.Però mi sentivo un po' ferito.
< Professore! Oh,è un piacere incontrarla! ahaha sa ultimamente sono stato da mio fratello quindi non ho più partecipato alle lezioni,mi dispiace molto >..In realtà quell'uomo mi metteva paura.Durante la lezione mi lanciava almeno una decina di gessetti sulla fronte per richiamarmi all'attenzione.Era severo e faticavo  a credere che potesse parlare con gli altri senza urlare.
< Oh,Misaki..bhe in realtà il programma è andato molto avanti..penso che farai fatica a riprendere.Sempre che tu lo voglia .. > Eppure ora mi sembrava così diverso dal solito,a quanto pare aveva tutta una vita fuori dalla scuola.

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Era una fortuna che qualcuno si fosse fermato ad aiutarmi,in effetti non avevo mai capito nulla di automobili e motori.
Però non avrei mai pensato che quello fosse..Akiko.
Oh,quanto avevo sofferto per lui..avevo provato a sedurlo pensando che se avessimo fatto l'amore mi avrebbe amato.Purtroppo l'amore non funziona così...Ma  Nowaki mi ha salvato.
Ma..perchè Akiko conosceva Misaki? Perchè era in macchina con lui?Intanto Akiko armeggiava là in mezzo e in meno di dieci minuti l'auto era riparata.
< Misaki abita con me..ecco è il fratello di Takahiro e gli faccio un favore,per fargli proseguire gli studi > Ah..Takahiro..ecco il perchè...ora era chiaro. Feci un sorrisino beffardo per fargli capire che avevo intuito tutto...il sole era tramontato e Nowaki era a casa,allora dopo aver ringraziato me ne andai.

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< Per quale razza di motivo non mi hai mai detto di conoscere il mio professore? > Ero davvero..offeso.
Mi sentivo una femminuccia isterica....sarei dovuto stare zitto e basta.
< Misaki,è un amico d'infanzia..nulla di che! Per caso sei geloso? > Mi guardò e sorrise malizioso.
< No! No che non lo sono è solo che mi chiedevo come mai non me ne avessi mai parlato.. >
< Io e lui siamo andati a letto insieme . Mi era amico e voleva farmi dimenticare Takahiro,solo che appunto mentre amoreggiavamo pronunciai il nome di tuo fratello e da lì il nostro rapporto si rovinò.Non ho mai provato niente per lui > .
Ah,bhe..quella spiegazione improvvisa mi lasciò di stucco.Però ero più sereno.Usagi-san mi aveva raccontato qualcosa di se..ed era raro che accadesse.
Così,soddisfatto ripresi la sua mano,sperando che il viaggio sarebbe duranto ancora poco,per poter continuare ciò che si era interrotto un anno prima.


Continua, e giuro che nel prossimo capitolo accade una cosa strana XD Silvia,grazie,grazie davvero!




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Capitolo 6
*** Oddio! ***


Finalmente casa di Usagi-san.La MIA casa.avevamo trascorso il nostro viaggio in silenzio ma non c'era bisogno di parlare tanto.
Ahh,forse  quell'interminabile giornata sarebbe giunta ad un termine  no? Tutto ciò che desideravo era stare con lui.
Eravamo in ascensore,e mentre lo guardavo mi resi conto che mi era mancato anche lui e anche il colore delle pareti dei corridoi.Qualunque cosa di quel luogo.
Quella porta poi.... Usagi-san mise le chiavi nella serratura,ma la sua espressione era strana.Con un semplice scatto la porta si era aperta.Cavolo!!! Era diventato pazzo? Chiunque sarebbe potuto entrare con facilità e rubare tutto! doveva sempre chiudere a chiave! Sono cose che anche i bambini sanno!! Aaah quest'uomo  mi fa una rabbia!!
< Baka! Quante volte ti ho detto di chiudere a chiave ti rendi conto  che con una forc ina chiunque può aprire?!??!?!?! > e lui  si girò e mi guardò con aria perplessa < Misaki,io AVEVO chiuso a chiave > ....O.O
E infatti spingendo la porta trovammo Aikawa-san e Isaka-san erano avvinghiati come polipi sul divano ed i vestiti erano sparsi ovunque! Ma come!! Ma..il nostro divano?!?!?!?!? Che imbarazzo!! Aikawa-san scostò quella chioma rossa completamente scompigliata e scoprì un volto viola per la vergogna..e Isaka-san si tolse subito da quel groviglio di braccia,gambe,crema (?), e quant'altro che non voglio elencare e iniziare ad urlare: < Oh Usagi-san! Oh dio!! Aikawa-san copriti!! Oh,io ecco.. > poi in coro < POSSIAMO SPIEGARE !! >
Girai il mio sguardo shoccato su Usagi-san e notai i pugni stretti lungo i fianchi.Era incazzato nero.
oh-oh.

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Quei due erano sul MIO divano,nudi dove io e Misaki facevamo l'amore?! Ma quello..quello era il nostro nido.L'intera casa lo era e avevano deturpato tutto!!Notai in quel garbuglio SUZUKI-SAN!!! Sì,li avrei picchiati.Giusto il tempo di assimilare il tutto e li avrei uccisi.
Il mio divano T_T
< Perchè?! Il mio divano?! Ma non avete una casa luridi schifosi?!?!?!? Isaka-san scappa!! Scappa!!! > provai a correre ma sentì la manina di Misaki fermarmi..che all'improvviso iniziò a ridere come un deficente.
< Ma che...? >  e lui continuava con quella risata.. < Ma ahahahah non  lo trovi divertente? ahahahahah sono nudi come vermiciattoli! ahahahahha > no,ok..Misaki non era normale.Io lo sapevoo!
Aikawa-san si era rivestita alla bell'e meglio e intervenne: < Ehm,Sensei ti spiego! Io ti chiamavo ma non rispondevi e allora pensavo che fossi morto! Sai,che ne so tu e la tua depressione! Magari ti eri suicidato! Allora ho avvertito Isaka-san perchè se ti avessi trovato morto avevo bisogno di aiuto..solo che siamo arrivati e qui non c'era nessunoo...
< E quidni avete deciso di fare sesso sul mio divano?! > Ma.. perchè ero circondato da quella gente?
< Ehm,ecco..o mamma che imbarazzo... è successo! Questo porco ha allungato le mani ed io..sono ceduta T_T >
Isaka-san era in silenzio circondato da una nuvoletta nera.
< Fuori! Ora. E lasciami le chiavi ora che vai Aikawa-san. >
Uscirono dalla porta a testa bassa chiedendo scusa infinite volte.
Bene,ora la casa era nostra..per tutto il viaggio asvevo fantasticato su cosa gli avrei fatto  su quel divano ma cambiai i miei piani.

Inutile dire che arrivammo direttamente nella nostra camera,e poco importava se c'era da lavare tutto il salotto.In quel momento nulla era importante.
Lo presi e lo buttai sul letto baciandolo intensamente,sentendo il suo respiro crescere.
Il mio stomaco era in subbuglio e non riuscivo a far altro che stringerlo a me sempre di più.
< Misaki,ti amo > glielo ripetei l'ennesima volta..tanto non rispondeva mai,ma non volevo che se ne dimenticasse.
< Anche io >             .........................O.O

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